ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LISSONE LICEO SCIENTIFICO "F. ENRIQUES" DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DI 5E

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LISSONE LICEO SCIENTIFICO "F. ENRIQUES" DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DI 5E
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
                       LISSONE

                               LICEO SCIENTIFICO
                                 “F. ENRIQUES”

                        DOCUMENTO FINALE
                      DEL CONSIGLIO DI CLASSE
                               DI 5E

                          Anno scolastico 2017-2018

Si dichiara che la presente copia è conforme all’originale depositato agli atti della Scuola

NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LISSONE LICEO SCIENTIFICO "F. ENRIQUES" DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DI 5E
Indice
1. Consiglio di classe e continuità didattica
1.1. Composizione del Consiglio di classe                                   p. 3
1.2. Continuità didattica                                                   p. 3

2. Fisionomia del gruppo classe                                             p. 3

3. Finalità e obiettivi del corso di studi                                  p.   4
3.1 Finalità formative e educative del corso di studi liceale               p.   4
3.2 Competenze comportamentali                                              p.   4
3.3 Competenze cognitive/formative                                          p.   4
3.4 Strategie per il conseguimento delle competenze                         p.   5
3.5 Obiettivi didattici disciplinari                                        p.   5

4. Metododologie didattiche e Strumenti di lavoro                           p. 5

5. Attività extracurricolari/Alternanza Scuola-Lavoro                       p. 5
5.1.Attività extra-curricolari                                              p. 5
5.2 Alternanza Scuola-Lavoro                                                p. 6

6. Criteri generali di valutazione e strumenti di valutazione               p. 6

7. Valutazione del credito scolastico e formativo                           p. 8

8. Percorsi degli studenti per il colloquio d’esame                         p. 11

9. Indicazioni generali per la terza prova d’esame                          p. 11

10. Relazioni e programmi d’esame                                           p. 12

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA                                               p.   13
STORIA E FILOSOFIA                                                          p.   18
LINGUA E LETTERATURA INGLESE                                                p.   22
MATEMATICA                                                                  p.   26
FISICA                                                                      p.   29
INFORMATICA                                                                 p.   32
SCIENZE NATURALI                                                            p.   36
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE                                                  p.   39
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE                                                  p.   43
RELIGIONE                                                                   p.   44

Firme dei docenti del Consiglio di classe della V E                         p. 46

ALLEGATI

all. 1 Testi della prima simulazione di terza prova                         p. 47
all. 2 Testi della seconda simulazione di terza prova                       p. 50
all. 3 Scheda di valutazione delle competenze in Alternanza Scuola-Lavoro   p. 53

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1. Consiglio di classe, storia e fisionomia del gruppo classe

1.1 Composizione del Consiglio di classe

            Docente                                                 Disciplina
Chiara Castelletti                  Lingua e Letteratura Italiana
Mara Graziano                       Storia e Filosofia
Raffaella Sanvito                   Inglese
Paolo Teruzzi                       Matematica
Paolo Teruzzi                       Fisica
Sergio Caldi                        Scienze
Daniela Ponzini                     Informatica
Chiara Colombo                      Disegno e Storia dell’Arte
Frate                               Scienze Motorie
Attilio Rossetti                    Religione

1.2. Continuità didattica

Nel corso del triennio la continuità didattica si è mantenuta per le discipline di Matematica, Scienze,
Informatica, Inglese, Disegno e Storia dell’Arte e Religione. Negli insegnamenti delle rimanenti discipline ci
sono stati diversi cambiamenti: si sono succeduti 2 docenti per Italiano (cambiato in quinta), 2 per Fisica (in
terza il Prof. Teruzzi è subentrato anche per Fisica), 2 per Storia e Filosofia (cambiato in quarta), 2 per
Scienze motorie (cambiato in quinta).

2. Fisionomia del gruppo classe

In terza la classe è composta da 22 alunni, ma nel corso dell’anno si ritirano in 4. Dopo il recupero dei debiti
a settembre, un altro studente decide di cambiare percorso e quindi in quarta rimangono 17 alunni.
All’inizio della quinta vengono accolti due studenti provenienti da istituti diversi: uno abbandona quasi
subito, mentre il secondo si trasferisce in una scuola privata all’inizio del secondo quadrimestre.

Tabella riassuntiva della storia del gruppo classe

  Anno scolastico           Alunni             Alunni non           Alunni promossi   Alunni promossi
                            iscritti       promossi - ritirati -       a giugno         a settembre
                                                 trasferiti
2015-2016 classe III           22           4 (1 nel primo q.)             12                 6
2016-2017 classe IV            17                    0                     10                 7
2017-2018 classe V             19                    2

La classe, nonostante i vari cambiamenti avvenuti sia nel corpo docenti che tra gli studenti iscritti, ha
ha portato a termine un percorso di maturazione molto positivo. Se infatti all’inizio del triennio essa si
presentava poco coesa e non particolarmente coinvolta nel processo educativo, pian piano sono emersi
degli interessi, la partecipazione di molti è diventata più attiva e costruttiva e, aspetto fondamentale, è
cominciato ad emergere in tutti il piacere dello stare insieme come classe, come gruppo collaborante.
In quanto tale, il gruppo ha cominciato a maturare, e tutti i componenti sono riusciti ad acquisire un
comportamento responsabile e adeguato ai diversi momenti e alle diverse situazioni della vita scolastica.
Tutti gli alunni sono stati capaci di instaurare rapporti corretti e collaborativi con i docenti e l’istituzione
scolastica in generale, leali e sinceri tra di loro. Ciò ha contribuito a creare un clima di lavoro veramente
sereno e piacevole, anche se poi l’interesse per le proposte didattiche e l’attenzione alle lezioni sono stati
differenti a seconda dei gruppi in cui è divisa la classe.

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Un buon numero di studenti ha infatti dimostrato un impegno continuativo nell’arco di tutto il triennio, sia
in classe che a casa. Per questi alunni il percorso di crescita didattica è stato significativo e li ha portati non
solo a conoscere con sicurezza i contenuti delle varie discipline, ma a saperli rielaborare in modo personale
e con un certo spirito critico. La serietà di questi studenti si è manifestata anche attraverso un’assidua
frequenza alle lezioni e una partecipazione sentita al dialogo educativo.
Altri studenti hanno seguito le lezioni più passivamente, pur mantenendo un buon livello di concentrazione.
In qualche caso le limitate abilità linguistiche non hanno permesso, soprattutto nelle prove di verifica orali,
una adeguata restituzione dei contenuti acquisiti, emersa in maniera più soddisfacente nelle prove scritte.
Infine, in pochi studenti il processo di miglioramento è stato meno evidente e meno costante nel tempo,
quindi la preparazione finale risulta fragile in alcune discipline.
Nel complesso il livello raggiunto dalla classe è più che sufficiente, qualche alunno possiede discrete
competenze e alcuni hanno raggiunto una preparazione più che buona.

3. Finalità e obiettivi del corso di studi

3.1. Finalità formative ed educative del corso di studi liceale

Il liceo scientifico non si propone la formazione di un individuo specializzato in un determinato settore o
immediatamente produttivo. Scopo primario è la promozione del soggetto come elemento attivo e
responsabile della società civile, il che ne presuppone la crescita globale. Attraverso la componente
culturale, esercitata specificatamente dalla scuola e caratterizzata dal conseguimento graduale da parte
dell'alunno di competenze di buon livello e dall'acquisizione di un corretto metodo di approccio alle singole
discipline, si punta al raggiungimento dell'autonomia nella lettura della realtà e nelle scelte consapevoli di
vita. Nel corso del quinquennio si sono quindi sollecitati nell'alunno le motivazioni e il gusto allo studio,
elementi introduttivi ad un eventuale approfondimento culturale post-liceale. In questo quadro di
riferimento si riporta, nei successivi tre sottopunti, l’elenco delle competenze comportamentali e
cognitive/formative discusse collegialmente e perseguite nella classe, nonché delle strategie messe in atto
dai docenti per il conseguimento delle competenze.

3.2. Competenze comportamentali

1. Potenziamento dell’attitudine alla problematizzazione ed all’indagine
2. Potenziamento delle capacità di esprimere opinioni in modo chiaro, rigoroso e personale
3. Comportamento responsabile nella dimensione sociale della vita scolastica e adeguato ai diversi
   momenti e alle diverse situazioni comunicative
4. Capacità di adeguare la risposta comportamentale-operativa alle richieste:
       - adeguata organizzazione del proprio lavoro
       - precisione nello svolgimento dei compiti
       - puntualità alle lezioni e nella vita scolastica
       - partecipazione attiva al lavoro didattico
       - impegno nello studio e nelle attività di recupero

3.3. Competenze cognitivo-formative

1. Acquisizione consapevolmente di dati e di informazioni
2. Capacità di ricondurre correttamente sul piano storico-culturale i dati acquisiti
3. Potenziamento delle capacità di comprensione e di realizzazione del procedimento argomentativo
4. Rafforzamento della capacità espositiva con uso appropriato del lessico disciplinare
5. Potenziamento delle capacità di individuare l’impostazione e/o la soluzione più adeguata a problemi di
   crescente complessità
6. Affinamento delle capacità critiche nella lettura e nella rielaborazione dei dati e dei fatti culturali.

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3.4. Strategie per il conseguimento delle competenze

Sul piano delle competenze comportamentali ogni docente deve:
     • favorire l’acquisizione del dialogo interno
     • far riflettere sull’importanza delle regole
     • favorire i percorsi personali di autoconoscenza e autovalorizzazione
Per il consolidamento delle competenze cognitive/formative, ogni docente utilizzerà la metodologia più
adatta alla propria disciplina, considerando queste fasi come elementi essenziali del processo
insegnamento/apprendimento:
In riferimento al punto 1:
- lettura e costruzione di griglie, di schemi, di mappe concettuali; esercizi per l’individuazione delle parti di
un brano e dei nessi tra le parti
In riferimento al punto 2:
- costruzione di schemi cronologici; verifiche brevi sull’acquisizione di dati precisi
In riferimento al punto 3:
- analisi di testi argomentativi; riformulazione di tesi; schematizzazione dell’argomentazione
In riferimento al punto 4:
- verifiche puntuali, anche durante le interrogazioni o i normali momenti di verifica orale e scritta, dell’uso
adeguato del lessico con segnalazione della valutazione in questo ambito
In riferimento al punto 5:
- esercizi variati e di intensità crescente, che coinvolgano non solo le capacità di esecuzione, ma anche la
capacità di riflessione sui metodi di studio e di soluzione di quesiti e problemi; proposte di temi di
approfondimento su cui organizzare brevi relazioni guidate, ma personali
In riferimento al punto 6:
- segnalazione di spunti all’interno delle varie discipline per la scelta di un percorso di approfondimento
individualizzato; suggerimenti di tracce da problematizzare e approfondire; segnalazioni bibliografiche e
indicazioni per la formulazione di percorsi personali.

3.5. Obiettivi didattici disciplinari

Gli obiettivi didattici disciplinari si trovano indicati nelle singole relazioni dei docenti.

4. Metododologie didattiche e Strumenti di lavoro

Nell’attività del consiglio di classe, tra le modalità di lavoro, hanno avuto principale rilevanza la lezione
frontale e la lezione dialogata sia di spiegazione, sia di chiarificazione a seguito delle richieste e delle
domande degli allievi. L’esercitazione in classe è stata proposta come attività per l’acquisizione di
competenze, per il ripasso e/o per la preparazione in occasione di verifiche. Anche attività di laboratorio e
analisi di testi sono tra i metodi utilizzati in più discipline.

Il Consiglio di classe ha predisposto strategie per il recupero in itinere delle lacune non colmate, sia
proponendo un lavoro con il gruppo classe in orario curricolare con alcune esercitazioni specifiche, sia
attivando alcune ore di sportello pomeridiano di Matematica.

5. Attività extracurricolari e Alternanza Scuola-Lavoro

5.1 Attività extracurricolari
• Biolab Milano Bicocca
• Laboratorio Labex dell’Università degli Studi di Milano Bicocca dove sono stati compiuti due
   esperimenti: esperimento di Hertz e una raccolta di misure relative all’effetto fotoelettrico con l’ausilio
   di personale universitario
• Almadiploma

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• Viaggio di istruzione a Parigi (5 giorni)
• Visita azienda Cisco Vimercate
• Lezione Proff. Langella e D’Alessandro su Montale e Pirandello

Si segnala, inoltre, la partecipazione degli studenti a livello individuale ad attività inerenti il Progetto di
Orientamento in Uscita quali:
• Partecipazione al Campus Universitario presso il nostro Istituto
• Partecipazione a Open day universitari (Bicocca, Bocconi, Politecnico)
• Incontri in preparazione al test di Medicina e affini
• Test di livello all’Università Bicocca
• Simulazione dei test di ammissione a facoltà a numero chiuso a cura di ALPHA-TEST

5.2 Alternanza Scuola-Lavoro

Il Consiglio di Classe, durante il triennio, ha programmato diverse attività in collaborazione con centri, enti e
associazioni culturali, sociali e civili, che potessero avere sugli studenti una forte valenza formativa.
Tutti hanno svolto attività di Alternanza scuola-lavoro per un numero di ore uguale o superiore a quanto
previsto dalla normativa. Alcune di queste attività hanno coinvolto l’intera classe, altre, come quelle di
orientamento post-diploma o gli stage estivi, hanno visto una partecipazione individuale.
Tra i progetti più significativi che, secondo il Consiglio di Classe, maggiormente hanno contribuito a
formare delle competenze disciplinari e trasversali si evidenziano i seguenti:
• Progetto Nerd presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca durante il terzo anno per tutte le ragazze:
    progettazione di app.
• Progetto sportivo: le professioni nello sport (terzo e quarto anno).
• Progetto Biblioteca: catalogazione dei libri della biblioteca scolastica in collaborazione con le biblioteche
    universitarie Cattolica di Milano e Liuc di Castellanza (terzo e quarto anno).
• Percorso sulla Legalità, con viaggio di istruzione a Palermo sul tema della mafia (quarto anno).
• Progetto "In treno per la memoria": partecipazione di alcuni studenti della classe al progetto che ha
    previsto una serie di incontri preparatori alla visita dei campi di concentramento e sterminio di
    Auschwitz e Birkenau e il viaggio a Cracovia e Auschwitz.
• Progetto Termocamera (discipline coinvolte Fisica e Arte): attività svolta in collaborazione con il
    Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Milano nell’ambito della termografia applicata
    all’architettura per l’indagine diagnostica di intonaci di rilievo storico-artistico. Oltre allo studio storico-
    artistico e al rilievo architettonico sono stati realizzati un reportage fotografico e dei dipinti in
    prospettiva di Villa Mirabellino nel Parco di Monza.

Si allega il modulo di Valutazione delle competenze in Alternanza Scuola-Lavoro (all.3)

6. Criteri generali di valutazione e strumenti di valutazione

                                          Criteri di valutazione
            Livello (voto)                Descrittori
           Eccellente (10)                • Piena padronanza del lessico, esposizione sciolta e
                                             appropriata in uno stile personale.
                                          • Conoscenza puntuale e complessiva dello sviluppo
                                             disciplinare e inquadramento degli argomenti nel loro
                                             contesto storico – culturale.
                                          • Capacità di sintetizzare gli argomenti a partire da ipotesi
                                             di lettura originali frutto di curiosità e creatività
                                             personali.
                                          • Competenza operativa efficace ed autonoma.

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Ottimo (9)            • Uso ampio e sicuro del lessico ed esposizione precisa ed
                                    efficace.
                                  • Conoscenza precisa e approfondita degli argomenti.
                                  • Capacità di affrontare senza difficoltà tematiche
                                    complesse e di istituire in modo critico fondati
                                    collegamenti.
                                  • Competenze operative corrette ed autonome.
             Buono (8)            • Correttezza nell’uso del lessico e chiarezza
                                    nell’esposizione.
                                  • Conoscenza articolata degli argomenti.
                                  • Capacità di cogliere i problemi nelle loro diverse
                                    componenti.
                                  • Capacità di orientamento nello sviluppo storico e/o nel
                                    complesso disciplinare e di connessione delle tematiche.
                                  • Competenze operative appropriate.
            Discreto (7)          • Uso di una terminologia appropriata, esposizione
                                    corretta.
                                  • Conoscenze essenziali e ordinate.
                                  • Capacità di cogliere i vari aspetti del problema.
                                  • Capacità di connettere i vari argomenti in modo
                                    coerente.
                                  • Competenze globalmente appropriate.
           Sufficiente (6)        • Uso di una terminologia appropriata ma limitata;
                                    esposizione povera ma corretta
                                  • Conoscenze circoscritte ma essenziali
                                  • Capacità di cogliere solo gli aspetti principali del
                                    problema
                                  • Capacità di connettere i vari argomenti in modo coerente
                                    seppure non ben articolato
                                  • Competenze operative accettabili in situazioni semplici.
          Insufficiente (5)       • Terminologia ed esposizione approssimativa e/o confusa.
                                  • Conoscenza fragile, imprecisa e puramente mnemonica
                                    delle nozioni.
                                  • Difficoltà a focalizzare le richieste e a centrare le
                                    questioni.
                                  • Collegamenti impropri, superficiali e generici.
                                  • Incertezze nelle competenze operative basilari.
   Gravemente insufficiente (4)   • Terminologia quasi sempre errata ed esposizione
                                    stentata.
                                  • Conoscenza molto limitata o errata nella quasi totalità
                                    dei casi.
                                  • Collegamenti molto superficiali e a volte inesistenti.
                                  • Competenze operative completamente inadeguate.
             Scarso (3)           • Terminologia totalmente errata ed esposizione molto
                                    stentata.
                                  • Nozioni assenti o errate nella totalità dei casi.
                                  • Mancanza di collegamenti tra le nozioni e assenza di
                                    ragionamenti coerenti.
                                  • Competenze operative inesistenti.
                                  • Rifiuto di sostenere la prova.

NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016                                                                   7
Il C.d.C., nella definizione dei criteri di valutazione, ha poi sintetizzato quanto segue:
La valutazione riguarda la verifica degli obiettivi didattici conseguiti ed è formulata sulla base delle singole
prove affrontate dagli allievi e in relazione alla partecipazione al lavoro in classe e all’impegno in quello
domestico o nei corsi di recupero.
La valutazione finale tiene conto tiene conto dei livelli di partenza, dei progressi, dell’atteggiamento nei
confronti della scuola, dell’impegno e della maturazione personale.
Le verifiche di valutazione e/o di controllo della preparazione degli studenti hanno utilizzato varie forme e
modalità:
§ Interrogazioni
§ Questionari
§ Prove scritte strutturate o semistrutturate
§ Verifiche scritte: esposizioni, argomentazioni, saggi, temi, problemi, simulazioni di seconda e di terza
     prova, traduzioni, analisi del testo

TABELLE DI VALUTAZIONE SINTETICHE

A. Prove scritte

GIUDIZIO                              DECIMI                                 QUINDICESIMI
compito non svolto o                  1-3                                    fino a 5
completamente errato
gravemente insufficiente              4                                      6-7
insufficiente                         5                                      8-9
sufficiente                           6                                      10
più che sufficiente                   6,5                                    11
discreto                              7                                      12
buono                                 8                                      13
ottimo                                9                                      14
eccellente                            10                                     15

B. Prove orali

GIUDIZIO                              DECIMI
non risponde o risponde in modo       2-3
incongruente
gravemente insufficiente              4
insufficiente                         5
sufficiente                           6
più che sufficiente                   6,5
discreto                              7
buono                                 8
ottimo                                9
eccellente                            10

7. Valutazione del credito scolastico e formativo e attribuzione del voto di condotta

Al fine di assicurare criteri omogenei per tutte le classi della Scuola, trasparenza e maggiore oggettività
nell’attribuire i punteggi del credito scolastico, il Consiglio di classe si è attenuto alle seguenti disposizioni
indicate nel POF e successive integrazioni PTOF.

1. Con la media dei voti delle discipline, gruppo delle discipline e della condotta, conseguiti in sede di
scrutinio finale, definire la banda di oscillazione dei punteggi in base alla seguente tabella (Decreto

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Ministeriale n. 99 del 16/12/2009):

   M = Media dei voti                              Punteggi delle bande di oscillazione
                               Classe terza             Classe quarta               Classe quinta
            M=6                          3-4                       3-4                       4-5
           6
Anche per l’attribuzione del voto di condotta il Consiglio di classe si è attenuto ai seguenti criteri indicati nel
POF.

CRITERI                                                                                                  VOTO
    -     Lo studente si comporta con la massima correttezza, frequenta le lezioni con regolarità
          rispettando le scadenze e gli orari con la massima puntualità.
    -     Partecipa al dialogo educativo e collabora al buon andamento. dell’attività didattica in
          modo costruttivo e propositivo.                                                                10
    -     Rispetta gli impegni di studio con regolarità.
    -     Tiene un comportamento irreprensibile con il personale scolastico e i compagni.
    -     Rispetta l’ambiente della scuola.
    -     Lo studente si comporta con correttezza, frequenta le lezioni con regolarità rispettando
          le scadenze e gli orari con puntualità.
    -     Partecipa al dialogo educativo e collabora al buon andamento dell’attività didattica in
          modo costruttivo.                                                                              9
    -     Rispetta gli impegni di studio con regolarità.
    -     Tiene un comportamento irreprensibile con il personale scolastico e i compagni.
    -     Rispetta l’ambiente della scuola.
    -     Lo studente si comporta in modo globalmente corretto, frequenta le lezioni in modo
          nel complesso regolare, pur con qualche ritardo occasionale relativamente alle
          scadenze e agli orari.
    -     La partecipazione al dialogo educativo è soddisfacente, anche se non sempre
          propositiva.
    -     L’impegno di studio è accettabile, anche se non sempre regolare nelle scadenze e nel
                                                                                                         8
          rispetto delle consegne.
    -     E’ stato ripreso verbalmente in alcune circostanze nel corso del quadrimestre e/o gli è
          stata comminata una nota sul registro di classe di non particolare gravità.
    -     Le relazioni con il personale e i compagni sono positive, anche se non sempre
          costruttive.
    -     E’ sufficientemente attento al rispetto per l’ambiente della scuola.
    -     L’allievo presenta problematicità nel comportamento, segnalate da richiami verbali, da
          più note comportamentali sul registro di classe o da eventuali sanzioni disciplinari nel
          corso del quadrimestre.
    -     Frequenta le lezioni in modo non sempre regolare, con ritardi ricorrenti e/ eventuali
          assenze non adeguatamente giustificate.
                                                                                                         7
    -     L’impegno di studio non è regolare e risente della problematicità dei comportamenti.
          Non rispetta le consegne in modo reiterato.
    -     Le relazioni con il personale e i compagni non sono rispettose dei ruoli e delle regole
          basilari del comportamento sociale.
    -     La cura per l’ambiente della scuola è inadeguata.
    -     L’allievo presenta molte problematicità nel comportamento, segnalate da vari richiami
          verbali, da più note comportamentali di sicura gravità sul registro di classe o da
          sanzioni disciplinari.
    -     Frequenta le lezioni in modo irregolare, con ritardi ricorrenti e/o eventuali assenze non
          adeguatamente giustificate.
                                                                                                         6
    -     -La partecipazione al dialogo educativo risente di evidenti problematicità dei
          comportamenti. Non rispetta le consegne in modo reiterato.
    -     Le relazioni con il personale e i compagni non sono rispettose dei ruoli e delle regole
          basilari del comportamento sociale.
    -     La cura per l’ambiente della scuola è del tutto inadeguata.

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-   Il comportamento presenta gravissime problematicità, secondo quanto è espresso nel
        Regolamento disciplinare dell’Istituto, art.2 comma 8.
    -   Non si evince un miglioramento nel processo di crescita e negli atteggiamenti
        dell’allievo nel corso del quadrimestre/anno scolastico.
    -   In particolare, alcuni atti sono passibili di ricorso presso l’autorità giudiziale o,         5
        comunque, sono sanzionabili/sanzionati con una sospensione superiore ai quindici
        giorni nel corso del quadrimestre.
    -   L’atteggiamento complessivo dello studente è di rifiuto della collaborazione al dialogo
        educativo nelle sue varie forme.

8. Percorsi degli studenti per il colloquio d’esame

Gli studenti hanno individualmente costruito percorsi interdisciplinari finalizzati al colloquio, in parte
avvalendosi delle nozioni acquisite durante il lavoro in classe, in parte recuperando materiale
supplementare o coinvolgendo ambiti extrascolastici.

La preparazione dei percorsi è stata autonoma, ma sorretta dalle indicazioni dei docenti.

Su consiglio di questi ultimi, gli studenti presenteranno l’indice o la mappa concettuale, corredata di tutta la
documentazione necessaria, che verrà consegnata alla Commissione esaminatrice in sede di prove scritte.
Alcuni studenti presenteranno inoltre un elaborato in forma cartacea o multimediale.

9. Indicazioni generali per la terza prova d’esame

La classe ha svolto, nel corso del presente anno scolastico, due simulazioni della Terza prova della durata di
tre ore, con valutazione, sul modello di quelle indicate dal Ministero per la terza prova scritta dell’Esame di
Stato. La tipologia scelta è stata la B (10 quesiti a risposta singola con un numero prefissato di righe).
I testi delle simulazione sono presentati in allegato al presente documento (all. 1 e all. 2).
Per quanto riguarda la simulazione della prima prova d’esame è stata effettuata in data 17/4/2018, mentre
quella della seconda prova scritta d’esame sarà effettuata il 14 maggio 2018, proposta dalla casa editrice
del testo in adozione. La prova verrà corretta e sarà oggetto di valutazione.

CLIL
Parte del programma di Matematica è stato introdotto attraverso la metodologia didattica CLIL. Si rimanda
alla sezione dei Programmi, e a quello di Matematica in particolare, per maggiori dettagli.

Lissone, 11 maggio 2018

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RELAZIONI

                                   E

                               PROGRAMMI

                                D’ESAME

NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016               12
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
                                           prof. ssa Chiara Castelletti

     1. VALUTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato di prendere parte al dialogo educativo e didattico in maniera positiva e corretta,
anche se non da parte di tutti la concentrazione e la partecipazione in classe si sono dimostrate
continuative e soddisfacenti; alcuni studenti hanno dimostrato un impegno serio e una buona (in pochi casi
ottima) capacità di elaborazione critica delle conoscenze, per altri invece sussistono difficoltà di
argomentazione ed elaborazione dei contenuti, in forma scritta e orale. Alcuni studenti manifestano una
attitudine all’analisi dei testi della letteratura italiana non del tutto consolidata, a fronte di una
preparazione orientata più che altro all’acquisizione delle linee generali del pensiero, delle opere e della
poetica di un autore. La competenza di scrittura risulta generalmente corretta ed efficace per buona parte
della classe, anche se persistono da parte di alcuni studenti fragilità nel padroneggiare le strutture
sintattiche della lingua.

    2.   METODOLOGIA ADOTTATA
    -    Lezione frontale;
    -    Lezione partecipata;
    -    Lettura di testi guidata;
    -    Letture domestiche;
    -    Utilizzo di audiovisivi e di strumenti multimediali;
    -    Lettura, analisi e commento di testi;
    -    Esercizi di produzione di testi scritti;

    3. VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto di:
    - padronanza delle conoscenze;
    - comprensione e rielaborazione delle medesime;
    - capacità di cogliere legami e di effettuare collegamenti;
    - qualità dell’esposizione;
    - conoscenza ed uso del lessico specifico.

Nelle prove scritte la valutazione si è basata su:
- padronanza delle conoscenze;
- competenze linguistiche;
- capacità argomentativa (coesione e coerenza);
- tipologia della prova;
- livello di partenza

Nella valutazione quadrimestrale si è tenuto conto altresì dei seguenti fattori:
    - impegno in classe e a casa;
    - interesse e partecipazione (attenzione alle lezioni ed alle interrogazioni, interventi, domande...);
    - progresso effettuato;
    - livello della classe.

    4. INTERVENTI EFFETTUATI SULLE ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO

Per quanto riguarda lo studio della storia letteraria, per favorire una conoscenza più rigorosa e
approfondita delle opere e del pensiero degli autori si è cercato di evitare discorsi astratti di carattere
generale, senza verifica nei testi d'autore, insistendo, pertanto, sull’opportunità di privilegiare la

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dimensione testuale e il momento dell'analisi. A tal proposito, all’inizio del secondo quadrimestre è stato
svolto un percorso di revisione e ripasso delle modalità di scrittura relative alla tipologia A.

    5. PROGRAMMA DELL’ATTIVITA’ SVOLTA

L’ETA’ DEL ROMANTICISMO
        - Romanticismo italiano e Romanticismo nordico; l’intellettuale e il pubblico; il dibattito tra
            classicisti e romantici
        - Testo: Giovanni Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo (vol. 2, pag. G33)
        - Le riviste in Italia nella prima metà dell’Ottocento
        - Il genere del romanzo nell’Ottocento

    •   Alessandro Manzoni
        - vita e poetica
        - Inni sacri: caratteristiche generali del progetto (cronologia, novità contenutistiche, stile)
               -    testo: La Pentecoste (vol.2, pag. G272)
        - Odi civili: Il cinque maggio (vol. 2, pag. G279)
        - Tragedie: caratteristiche generali
               - testo: Conte di Carmagnola, coro atto II S’ode a destra uno squillo di tromba (in
                   fotocopia)
               - testo: Adelchi, il conflitto tra ideale e reale (vol.2 pag. G289), La servitù di un volgo
                   disperso (vol 2. Pag. G292);la morte di Eemengarda (vol. 2 pag. G296); la morte di
                   Adelchi (vol2 pag. G302)
        - I Promessi sposi: definizione di romanzo storico, tappe di composizione, sistema dei personaggi,
            questione linguistica. Storia della colonna infame: il significato dell’opera in relazione al
            pensiero illuminista
               - Saggi critici di approfondimento, forniti in fotocopia:
               -    Italo Calvino, I Promessi Sposi. Il romanzo dei rapporti di forza, in Una pietra sopra,
                   1980
               - Pier Paolo Paolini, Descrizioni di descrizioni, 1979
               -    Leonardo Sciascia, Goethe e Manzoni, in Cruciverba, 1983
               -    Natalino Sapegno, Il romanzo della provvidenza, da Ritratto del Manzoni e altri saggi,
                   Bari 1962)
               - Giuseppe Petronio, La storia come trama di violenze e di sangue, da Formazione e storia
                   della lirica manzoniana, Firenze, Sansoni 1947
               - Ezio Raimondi, Renzo eroe cercatore, da il romanzo senza idillio, Einaudi, Tornio 1975
               - Luigi Pirandello, L’umorismo di Manzoni in don Abbondio, da L’umorismo, tratto da
                   Saggi, poesie e scritti varii, a cura di M.Lo Vecchio, Milano 1960

    •   Giacomo Leopardi
            - Vita e opere
            - Poetica, sistema filosofico e fasi del pensiero leopardiano
            - Testi:
                   - Passi scelti da Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica (in fotocopia)
                   - Dallo Zibaldone, La teoria del piacere (vol. 3a, pag. G482)
                   - Dai Canti
                           § canzoni civili e filosofiche: Ultimo canto di Saffo (in fotocopia);
                           § idilli: L’infinito (vol. 3a, pag. G418); La sera del dì di festa(vol. 3a, pag. G422)
                           § canti pisano-recanatesi: A Silvia (vol. 3a, pag. G429); Il sabato del villaggio
                              (vol. 3a, pag. G445); La quiete dopo la tempesta (vol. 3a, pag. G447); il
                              passero solitario (vol. 3a, pag. G414); Canto notturno di un pastore errante
                              dell’Asia (vol. 3a, pag. G434)
                           § Ciclo di Aspasia: A se stesso (vol. 3a, pag. G418)

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§ La ginestra, o il fiore del deserto (vol. 3a, pag. G456)
                   -   Dalle Operette morali
                            § Dialogo della Natura e di un Islandese (vol. 3a, pag. G466)
                            § Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (vol. 3a, pag.
                               G472)
                            § Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare (in fotocopia)
                            § Dialogo di Plotino e Porfirio (in fotocopia)

LE REAZIONI AL ROMANTICISMO E L’AVVENTO DEL POSITIVISMO
          - La Scapigliatura e il modello Baudelaire
                 - Testi: Charles Baudelaire, L’albatro (vol. 3a, pag. H52); Charles Baudelaire,
                 Corrispondenze (vol. 3a, pag. H55)
                 - Testi: Emilio Praga, Preludio (in fotocopia); Arrigo Boito, Dualismo (vol. 3a, pag.
                     H57); Iginio Ugo Tarchetti, La lettera U (in fotocopia)

           -   Il Classicismo di Giosuè Carducci e la metrica “barbara”

   •   Il Verismo e Giovanni Verga
            - Premessa filosofica: il Positivismo
            - Il modello del Naturalismo francese
            - La triade verista e le tecniche narrative
            - Giovanni Verga:
                     - i romanzi mondani del periodo fiorentino e milanese (cenni)
                     - Vita dei Campi
                             § Testi: Lettera a Salvatore Farina, (Prefazione all’Amante di Gramigna) (vol.
                                 3a, pag. H236); Rosso Malpelo (vol. 3a, pag. H245); La Lupa (vol. 3a, pag.
                                 H257); da Fantasticheria (l’ideale dell’ostrica, in fotocopia)
                     - Il Ciclo dei Vinti: caratteristiche del progetto, temi, tecniche narrative.
I Malavoglia: titolo e composizione, progetto e poetica. Lettura integrale del romanzo
                             § Testi: Prefazione al ciclo dei Vinti (vol.3a, pag. H363); Introduzione ai
                                 Malavoglia (in fotocopia)
                     - Mastro don Gesualdo: trama, personaggi, temi
                     - Novelle rusticane
                             § Testi: La roba (vol. 3a, pag. H281); Libertà (vol. 3a, pag. H288)

SIMBOLISMO E DECADENTISMO
         - Il Decadentismo europeo e l’”anomalia” italiana
         - Il Simbolismo francese: caratteri e temi della poesia simbolista

   •   Giovanni Pascoli
           - Vita e opere
           - La poetica del “fanciullino” (vol. 3a, pag. H362)
           - Myricae: titolo, composizione, temi e stile
                  § Testi: Lavandare (in fotocopia); X Agosto (vol. 3a, pag. H372); L’assiuolo (vol. 3a,
                      pag. 275); Il lampo (in fotocopia); Il tuono (in fotocopia); Il temporale (in fotocopia)
           - I Canti di Castelvecchio: composizione, temi e stile
                  § Testi: Il gelsomino notturno (vol. 3a, pag. H384); Nebbia (in fotocopia)
           - I Poemetti e le ultime raccolte: temi e stile
                  § Testi: La digitale purpurea (in fotocopia)

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•   Gabriele D’Annunzio
             - Una vita inimitabile: tappe della sua esistenza biografica, intellettuale e politica; rapporto
                 con la società di massa
             - Ideologia e poetica: estetismo, panismo e superomismo
             - La prosa. Il Piacere: il romanzo dell’esteta decadente (struttura, trama, temi, personaggi e
                 caratteristiche stilistiche). Altri romanzi (Trionfo della morte, Giovanni Episcopo,
                 L’innocente, La vergine delle rocce, Il fuoco, Forse che sì forse che no): trama e tematiche
                 fondamentali
                     § Testo: La vita come un’opera d’arte (Vol. 3a, pag. H466)
             - La poesia: dalle opere giovnaili al grande progetto delle Laudi. Laudi: titolo, periodo di
                 composizione, struttura, temi e ideologia
                     § Testi: da Canto novo, O falce di luna calante (in fotocopia)
Dalle Laudi: Alcyone, La sera fiesolana (vol. 3a, pag.H484), La pioggia nel pineto(vol. 3a, pag. 488),
Meriggio( vol. 3a, pag. 492), I pastori (in fotocopia)

IL PRIMO NOVECENTO
          - Avanguardie e Futuristi: elementi di rottura con la tradizione e linee generali
          - Crepuscolari: le buone cose di pessimo gusto
                § Testi: Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (vol. 3a, pag. L8);
                   Guido Gozzano, L’amica di nonna Speranza (vv.1-14) (vol. 3a, pag. L70); Guido
                   Gozzano, La signorina Felicita ovvero La Feliicità (vol. 3a, pag. L76)

IL ROMANZO DEL NOVECENTO: la dissoluzione delle forme tradizionali
    • Luigi Pirandello
          - La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere
          - Il relativismo filosofico e la poetica dell’Umorismo
                   § Testo: La differenza tra umorismo e comicità, da L’Umorismo, Parte Seconda, cap II
                       (in fotocopia)
          - Novelle per un anno: dall’umorismo al Surrealismo (titolo, progetto, temi, stile)
                   § Testi: Il treno ha fischiato (vol. 3b, pag. M260); La patente (in fotocopia); La carriola
                       (vol.3b, pag. M266)
          - Il fu Mattia Pascal: il romanzo dell’Umorismo. Lettura integrale del romanzo.
                   § Testi approfonditi: “Maledetto sia Copernico!” (vol. 3b, pag. M275); Lo strappo nel
                       cielo di carta (vol. 3b, pag. M278); La lanterninosofia (vol.3b, pag. M281)
          - Dal romanzo umoristico al romanzo surrealista: I quaderni di Serafino Gubbio operatore e
               Uno, nessuno e centomila.
          - Il teatro di Pirandello: Maschere nude. Sei personaggi in cerca d’autore e il “teatro nel
               teatro”

    •   Italo Svevo
             - Vita e opere.
             - Formazione culturale e poetica: la “letteraturizzazione” della vita
             - Una Vita e Senilità: la parabola dell’inetto sveviano. Vicenda, temi e soluzioni formali
             - La coscienza di Zeno: il romanzo della psicanalisi. Lettura integrale del romanzo
                    § Testi approfonditi: Prefazione e Preambolo (in fotocopia); L’ultima sigaretta (vol.
                        3b, pag. M172), La morte del padre (vol. 3b pag. M176), la conclusione del romanzo
                        (in fotocopia)

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LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO: alcune scelte antologiche
Giuseppe Ungaretti, Il porto sepolto: la funzione orfica della poesia. Caratteristiche generali della raccolta
             - Testi: In memoria (vol.3b, pag. M418), Veglia (vol. 3b, pag. M423), San Martino del Carso
               (vol.3b, pag. M 429)
Eugenio Montale, Ossi di seppia: il male di vivere e il dramma dell’incomunicabilità. Caratteristiche generali
della raccolta
             - Testi (sezione Ossi di seppia): Non chiederci la parola (vol. 3b, pag. M498) , Spesso il male di
               vivere ho incontrato (vol.3b, M 502), Meriggiare pallido e assorto (vol.3b, pag.M501),
               Cigola la carrucola nel pozzo (vol. 3b, pag. M505)

PARADISO, DANTE
Lettura, analisi e commento dei canti I, III, VI, XI, XVII, XXXIII (vv. 1- 39; vv. 85-145)

I rappresentanti degli studenti                                          L’insegnante

                                                                     Prof. Chiara Castelletti
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STORIA E FILOSOFIA
                                           Prof.ssa Mara Graziano

PREMESSA AI PROGRAMMI E PROFILO DELLA CLASSE

La classe ha partecipato con buon interesse e attenzione alle lezioni, con alcuni momenti di confronto
critico e apertura alle domande di senso. L’impegno è stato abbastanza costante, anche se in alcuni casi lo
studio non è stato sufficientemente approfondito e ragionato rispetto alle richieste per una classe quinta. il
profitto conseguito è mediamente buono, con punte di eccellenza e qualche caso di criticità. Il tempo
impiegato per adeguare l’andamento dell’attività didattica all’acquisizione più estesa ed approfondita
possibile dei contenuti di volta in volta esaminati e l’incidenza sul calendario scolastico delle attività
extracurriculari hanno reso impossibile affrontare tutti gli argomenti individuati in sede di programmazione,
soprattutto per quanto riguarda il programma di storia.

METODI E STRUMENTI
   Ø Lezione frontale partecipata
   Ø Lezione dialogata
   Ø Cooperative learning
   Ø Flipped classroom
   Ø Discussione guidata
   Ø Analisi critica dei testi
   Ø Didattica multimediale

Strumenti didattici

Ø Libri di testo
Ø Materiale di approfondimento fornito dal docente in formato (cartaceo e digitale)
Ø Utilizzo di tecnologie digitali

VALUTAZIONE
   - Verifiche scritte a risposta aperta
   - Interrogazioni orali
   - Partecipazione critica alle lezioni
   - Lavori di gruppo
   - Compiti assegnati a casa

SINTESI DEGLI OBIETTIVI

OBIETTIVI DISCIPLINARI
       Ø Padronanza dei contenuti disciplinari
       Ø Utilizzo e comprensione del lessico specifico
       Ø Capacità di analisi e comprensione critica del testo
       Ø Sviluppo di capacità argomentative in senso analitico e sintetico
       Ø Capacità di operare collegamenti e confronti fra le discipline
       Ø Formulazione di ipotesi interpretative adeguatamente argomentate

OBIETTIVI FORMATIVI
       Ø Consapevolezza della complessità del reale nell’ottica di uno sviluppo critico delle domande di
           senso
       Ø Sviluppo di pratiche metacognitive in grado di favorire il Lifelong Learning
       Ø Educazione alla cittadinanza attiva

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PROGRAMMA SVOLTO: STORIA

   Ø              L'unità d'Italia: il dibattito sull’indipendenza, I progetti politici di Mazzini e Garibaldi, la
       Prima guerra d'indipendenza, il ruolo di Cavour e il connubio, la Seconda guerra d'indipendenza, la
       spedizione dei Mille, il compimento dell'Unità, dalla Destra alla Sinistra storica, il trasformismo, la
       crisi di fine secolo.
   Ø              La società industriale nell’Europa dell’Ottocento
   Ø              Le grandi potenze del secondo Ottocento: la Gran Bretagna liberale, la Francia da
       Napoleone III alla Terza Repubblica, l’unificazione tedesca e la figura di Bismarck, gli Stati Uniti e la
       guerra di secessione (con testi storici e storiografici di approfondimento).
   Ø              Capitalismo e imperialismo nel tardo Ottocento: una nuova fase del capitalismo nella
       seconda rivoluzione industriale, il ruolo delle banche e dello stato, l’affermazione dell’imperialismo
       e le sue interpretazioni storiografiche, la spartizione dell’Africa, l’India sotto il dominio britannico,
       l’espansione europea in Estremo Oriente (Cina e Giappone), l’imperialismo informale degli Stati
       Uniti (con testi storici e storiografici di approfondimento).
   Ø              La società di massa: le trasformazioni in campo sociale e politico, il ruolo delle donne e il
       movimento suffragista, il movimento socialista il Europa e negli Stati Uniti (con testi storici e
       storiografici di approfondimento).
   Ø              L’Italia giolittiana: politica interna liberale, limiti e meriti del riformismo giolittiano nelle
       varie interpretazioni storiografiche, la conquista della Libia. (con testi storici e storiografici di
       approfondimento).
   Ø              L’Europa all’alba del primo conflitto mondiale: le relazioni internazionali, la crisi balcanica,
       la Russia fra autocrazia e rivoluzione (con testi storici e storiografici di approfondimento).
   Ø              La prima guerra mondiale: le cause del conflitto e il casus belli, la guerra di posizione e la
       trincea, l’Italia dalla neutralità all’intervento, la guerra totale, il 1917 come anno di svolta, i trattati
       di pace, I Quattordici punti di Wilson e la Società delle Nazioni (con testi storici e storiografici di
       approfondimento).
   Ø              La Rivoluzione Russa: la rivoluzione di febbraio, governo provvisorio e soviet, Lenin e le
       Tesi di aprile, la rivoluzione di ottobre, la dittatura rivoluzionaria, l’uscita dalla guerra, comunismo
       di guerra e Nep, Stalin al potere (con testi storici e storiografici di approfondimento).
   Ø              L’eredità della grande guerra: i nuovi equilibri economici mondiale, il crollo della
       Germania, il biennio rosso, la crisi dello Stato Liberale in Italia (con testi storici e storiografici di
       approfondimento).
   Ø              L’Italia fascista: il fascismo dallo squadrismo alla presa del potere, dal delitto Matteotti alla
       dittatura del partito unico, la fascistizzazione del paese e il totalitarismo imperfetto, i Patti
       lateranensi, la politica economica (dal liberismo al protezionismo, la battaglia del grano, la quota
       novanta, crisi economica e intervento dello stato), la politica estera (la conquista dell’Etiopia, il
       patto d’acciaio), le leggi razziali, l’Italia antifascista           (con testi storici e storiografici di
       approfondimento).
   Ø   Economia e società degli anni Trenta: gli USA degli anni Venti e il crollo del ’29, cause ed effetti
       della crisi a livello mondiale, Roosevelt e il New Deal, le teorie di Keynes.
   Ø              Totalitarismi e democrazie: la crisi di Weimar e l’ascesa di Hitler, l’ideologia
       nazionalsocialista, la conquista del potere, la costruzione dello stato totalitario, la manipolazione
       delle coscienze, le forme della violenza nazista e la persecuzione degli ebrei; l’Urss e lo stalinismo:
       la collettivizzazione forzata e lo sterminio dei kulaki, industrializzazione e pianificazione integrale, il
       “Grande terrore”, propaganda ideologica e culto del capo; crisi della sicurezza collettiva, fronti
       popolari e dittatura franchista; l’espansionismo hitleriano e gli accordi di Monaco (con testi storici
       e storiografici di approfondimento).
   Ø              La seconda guerra mondiale : le cause, la distruzione della Polonia e l’offensiva al Nord, la
       caduta della Francia e l’intervento italiano, la battaglia d’Inghilterra ed il fallimento della guerra
       parallela italiana, l’attacco all’URSS e l’intervento statunitense, la caduta del fascismo, la resa della
       Germania, la bomba atomica; guerra totale, la Shoah, la Resistenza italiana, le conseguenze della
       guerra (i processi di Norimberga e di Tokyo, scontro bipolare e guerra fredda).

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PROGRAMMA SVOLTO: FILOSOFIA

   Ø KANT: la critica all’argomento ontologico; il criticismo; la Critica della ragion pura: problema
     generale, i giudizi sintetici a priori, la rivoluzione copernicana, l’estetica e l’analitica trascendentale
     (le categorie), lo schematismo trascendentale, la distinzione fenomeno e noumeno, la dialettica
     trascendentale e le idee della ragione, critica della psicologia, della cosmologia e della teologia
     razionale, la funzione regolativa delle idee; la Critica della ragion pratica ( realtà e assolutezza della
     legge morale, massime, imperativi ipotetici e imperativo categorico, la formalità della legge morale,
     l’autonomia della legge morale, i postulati della ragion pratica e il primato della ragion pratica);
     etica deontologica kantiana in confronto all’utilitarismo e all’etica eudaimonistica aristotelica.

   Ø FICHTE: idealismo contro dogmatismo, dall’Io penso all’Io puro, i tre principi della dottrina della
     scienza, conoscenza e attività morale.

   Ø HEGEL: i cardini del sistema (la razionalità del reale, la verità è l’intero, la dialettica); la
     Fenomenologia dello spirito (con particolare riferimento alle figure dell’autocoscienza – dialettica
     servo-padrone, stoicismo-scetticismo, coscienza infelice -); l’ Enciclopedia delle scienze filosofiche in
     compendio (il sistema e la sua partizione – logica, filosofia della natura, filosofia dello spirito;
     l’attenzione è stata focalizzata sullo spirito oggettivo con particolare riferimento alla sfera
     dell’eticità – famiglia, società e stato); la storia e l’astuzia della ragione. La Scienza della logica (la
     logica dell’essere).

   Ø DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: interpretazione della religione e della dialettica; Feuerbach (critica
     dell’hegelismo, critica della religione, l’alienazione e il suo superamento, l’umanismo naturalistico).

   Ø MARX: Marx critico di Hegel, della sinistra hegeliana e degli economisti classici; l’alienazione
     religiosa e il lavoro nel passaggio dalla concezione hegeliana a quella marxista, materialismo storico
     e materialismo dialettico, la lotta di classe e la dittatura del proletariato, il Capitale e l’avvento d
     comunismo.

   Ø SCHOPENHAUER: la critica ad Hegel e la revisione dell’idealismo, l’interpretazione della distinzione
     kantiana tra fenomeno e noumeno e il velo di Maya, il principio di ragion sufficiente, il corpo quale
     via d’accesso alla cosa in sé, il mondo come volontà, caratteri e manifestazioni della volontà di
     vivere, dolore e noia, le vie della liberazione (arte, etica, ascesi).

   Ø KIERKEGAARD: critica dell’hegelismo, verità soggettiva, la categoria del Singolo e il valore del
     Cristianesimo, gli stadi dell’esistenza (la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa e i loro
     rappresentanti), la categoria della possibilità (angoscia, disperazione, fede).

   Ø IL POSITIVISMO DI COMTE: elementi storico culturali alla base del positivismo, il ruolo della
     scienza. Comte e la legge dei tre stadi, la fisica sociale.

   Ø NIETZSCHE: La nascita della tragedia (apollineo e dionisiaco), i bersagli polemici, la filosofia del
     martello e la trasvalutazione dei valori, la genealogia della morale, nichilismo e morte di Dio, il
     superuomo come senso della terra, eterno ritorno dell’uguale.

   Ø HEIDEGGER E L’ESISTENZIALISMO: l’analitica esistenziale, il Dasein, l’esistenza come progetto e
     poter-essere, l’essere-nel-mondo, l’essere-con-gli-altri, esistenza autentica ed inautentica, l’essere-
     per-la-morte, il coraggio davanti all’angoscia, il tempo.

   Ø ELEMENTI DI EPISTEMOLOGIA NOVECENTESCA: il Circolo di Vienna e il Neopositivismo, Popper e il
     principio di falsificabilità, Kuhn e il post-positivismo: paradigmi e rivoluzioni scientifiche

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-------------------------
STORIA
Libro di testo : Scenari, documenti, metodi. Vol. 2 e 3
Casa editrice : Einaudi scuola
Autori: Manzoni, Occhipinti

FILOSOFIA
Libro di testo : I grandi filosofi vol. 1 e 2
Casa editrice : La Scuola
Autori: Reale, Antiseri

I rappresentanti degli studenti                                 L’insegnante

                                                              Prof. Mara Graziano
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INGLESE
                                           Prof.ssa Raffaella Sanvito

PROFILO DELLA CLASSE
Sono stata la docente titolare per tutto il quinquennio, nonché cordinatrice di classe nel triennio, quindi
conosco tutti gli studenti da molto tempo e ho avuto il piacere di seguire il loro percorso di maturazione
passo per passo.
Nel biennio la classe era molto più numerosa e poco coesa, frammentata dal punto di vista didattico e
tendenzialmente poco curiosa verso la materia.
Nel corso del triennio, invece, hanno cominciato ad emergere le potenzialità di alcuni e si è evidenziata una
maggiore serietà nella partecipazione alle lezioni della classe nel suo complesso.
Alcuni studenti hanno lavorato seriamente ed alacremente per superare le difficoltà iniziali e migliorare le
competenze comunicative, per cominciare a comprendere ed apprezzare le principali correnti letterarie, gli
autori le opere e a commentarli in lingua.
Nell’ultimo anno, in un buon numero di studenti, ho trovato una soddisfacente rispondenza alle mie
richieste di lettura e comprensione di un testo, di analisi, di interpretazione e commento personale.
Ho apprezzato anche lo sforzo di alcuni allievi di voler esprimere il proprio punto di vista, nonostante i limiti
della propria capacità espositiva.
I risultati raggiunti sono chiaramente eterogenei e vanno da punte di eccellenza a livelli minimi di
sufficienza.
Voglio concludere ribadendo di avere lavorato bene e con piacere nella classe.

METODI E STRUMENTI
Coerentemente con gli obiettivi proposti, le fasi di lavoro nel corso del presente anno sono state così
organizzate: una prima fase costituita dalla presentazione dell’autore nell’ambito del periodo storico e della
corrente letteraria di appartenenza; la lettura dei testi presentati dal libro in adozione per ciascun autore
considerato, seguita da un'analisi dei medesimi, guidata con domande e con le attività proposte, e svolta
chiedendo il contributo e la partecipazione attiva della classe. Infine, una fase di sintesi di tutti gli aspetti
analizzati.
Gli strumenti didattici utilizzati sono stati i libri di testo, gli appunti presi dagli alunni, alcuni programmi
multimediali.

VALUTAZIONE
Gli studenti sono stati valutati sui seguenti tipi di prove.
Colloqui orali: lettura, analisi e interpretazione di un testo; domande generali su autori, temi, contesto
storico e sociale.
Prove scritte: risposta a domande sintetiche con limite di righe da utilizzare (generalmente fino a 12 righe);
citazioni da testi noti, da contestualizzare e commentare.

SINTESI DEGLI OBIETTIVI
Obiettivi linguistici
• Capacità di decodificare un testo letterario
• Capacità di individuare e riconoscere gli elementi costitutivi e caratterizzanti del testo poetico, narrativo
   e drammatico
• Capacità di analizzare le figure retoriche e l'uso di diverse forme metriche, rapportandole ella loro
   funzione all'interno del testo
• Acquisizione della terminologia specifica per descrivere, analizzare e commentare un testo letterario,
   utilizzando un registro linguistico pertinente

Obiettivi letterari
• Acquisizione degli strumenti metodologici dell'analisi del testo
• Rigore metodologico nell'affrontare la lettura e l'analisi dei testi letterari, in particolare capacità di

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condurre l'analisi facendo precisi riferimenti a dati testuali
• Conoscenza dei contenuti e delle caratteristiche delle principali correnti letterarie
• Capacità di inquadrare correttamente gli autori nel periodo storico e nella corrente culturale di
  appartenenza
• Capacità di operare collegamenti adeguati tra testo e contesto, riferendo i movimenti letterari al
  periodo storico di appartenenza, alle correnti ideali e culturali
• Capacità di raffrontare testi e autori appartenenti alla medesima corrente letteraria, al fine di
  individuare somiglianze e differenze

Obiettivi formativi
• Formazione sociale e culturale attraverso il rapporto con una civiltà ed una cultura diversa dalla propria.
  In particolare si insiste sulla necessità di superare barriere culturali e pregiudizi fondati su luoghi comuni
  e stereotipi che impediscono l'apertura intellettuale verso la pluralità delle culture
• Acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di esprimersi in modo conforme alle varie
  situazioni e contesti, utilizzando il registro linguistico corretto
• Attitudine alla riflessione sulla propria e altrui cultura e civiltà
• Capacità di stabilire confronti e relazioni tra discipline diverse in modo coerente

VALUTAZIONE
Gli studenti sono stati valutati sui seguenti tipi di prove. Colloqui orali: lettura, analisi e interpretazione di
un testo; domande generali su autori, temi, contesto storico e sociale.
Prove scritte: risposta a domande sintetiche con limite di righe da utilizzare (generalmente fino a 12 righe);
citazioni da testi noti, da contestualizzare e commentare.

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PROGRAMMA SVOLTO

Dal testo Performer Culture & Literature, vol. 2 di Spiazzi, Tavella, Layton, ed. Zanichelli

Coming of Age
The Victorian Age: Historical and social background
The life of young Victoria pag. 282
The first half of Queen Victoria’s reign pag. 284
Life in the Victorian town pag. 290
The birth of the High Street pag. 291
Victorian Christmas pag. 295
The Victorian compromise pag. 299
The Victorian novel pag. 300
•     Charles Dickens: life and works, style and main themes
      Coketown (Hard Times) pag. 291
      Oliver wants some more (Oliver Twist) pag. 303
      The definition of a horse (Hard Times) pag. 309
Victorian education pag. 307
Charles Dickens and Charlotte Brontë and the theme of education pag. 308
•     Charlotte Bronte pag.312
      Punishment (Jane Eyre) pag.312
The role of the woman: angel or pioneer? pag. 316
      Becoming a nurse (Ian McEwan, Atonement) pag. 318

A Two-faced Reality
The British Empire pag. 324
The mission of the coloniser pag. 326
    The White Man’s Burden (R. Kipling) pag. 326
Charles Darwin and Evolution pag.330
•   Thomas Hardy: life and works, style and main themes pag. 333
     Suicide pag. 335
•   Robert Louis Stevenson: life and works, style and main themes pag. 338
    The story of the door (The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde) pag. 339
Crime and violence pag. 342
Walter Pater and the Aesthetic Movement pag. 349
The Dandy pag. 350
•   Oscar Wilde: life and works, style and main themes pag. 351
    Basil’s studio (The Picture of Dorian Gray) pag. 353
    I would give my soul (The Picture of Dorian Gray) pag. 354

Dal testo Performer Culture & Literature, vol. 3 di Spiazzi, Tavella, Layton, ed. Zanichelli

The Drums of War
The Edwardian Age: Historical and social background pag. 404
Securing the vote for women pag. 406
World War I pag. 408
Insights: Remembrance Day pag. 408
Life in the trenches pag. 409
•     Ernest Hemingway
      There is nothing worse than war pag. 410

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