DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe V sez. G Anno Scolastico 2018/2019
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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia LI CE O C LA SS IC O S TA T ALE “ G IO S UÉ CAR D UC CI ” www.liceoclassicocarducci.gov.it Cod. Mecc. MIPC03000N - Cod. fiscale 80126650151 -Tel. 02.2847232 - Fax 02.2610154 Posta elettronica: mipc03000n@istruzione.it; PEC: mipc03000n@pec.istruzione.it VIA BEROLDO, 9 - 20127 MILANO Sede succursale via Demostene, 40 - 20128 ______________________________________________________________________________________________________________ Prot. 2490/A19 del 15/5/2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez. G Anno Scolastico 2018/2019
Presentazione della scuola e del percorso di studi L’istituto del Liceo Classico, proprio in virtù della sua tradizione ha potuto, e ancora di più oggi può e deve, riprogettare la propria missione e il proprio ruolo, con un modello educativo e formativo che gli permetta di essere una scuola di avanguardia. Insegnare codici millenari deve servire a saper decifrare i segni di una società multietnica, globalizzata, digitalizzata e complessa, sospesa tra incognite e opportunità. In questa direzione, negli ultimi anni, il Liceo Carducci ha saputo rinnovare la sua tradizione di serietà e rigore, riuscendo ad attivare un percorso nel quale spinte, direzioni e contributi sono stati convogliati in una serie di proposte intelligenti e innovative. Portare il teatro e la musica tra i banchi, ad esempio, non è stata solo una operazione di ispessimento culturale, ma la riprova che il percorso di studi può e deve essere un percorso di costruzione della persona attraverso l’apprendimento. Si tratta di un beneficio reciproco, che la scuola deve cercare e trasmettere nella sua organizzazione a partire dal singolo docente: sempre più il percorso di apprendimento è accompagnato da un rapporto costruttivo e di fiducia reciproca tra docenti e studenti. Vogliamo trasmettere la consapevolezza che non si studia solo per le valutazioni finali, in attesa di una misurazione, sia pure la più millimetrica, precisa e oggettivata, ma per acquisire conoscenze e competenze da potenziare e utilizzare nel corso della vita. Profilo in uscita Quadro orario discipline Disciplina I liceo II liceo III liceo IV Liceo V Liceo Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 — — — Storia — — 3 3 3 Filosofia — — 3 3 3 Lingua e cultura straniera - Inglese 3 3 3 3 3 Matematica 3 3 2 2 2 con informatica al I biennio Fisica — — 2 2 2 Scienze naturali 2 2 2 2 2 Storia dell’arte — — 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 IRC/ora alternativa 1 1 1 1 1 TOTALE 27 27 31 31 31 Quadro delle competenze in uscita Gli studenti, in uscita dal Liceo Classico, a conclusione del percorso di studio, dovranno: - avere raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, di autori e di documenti significativi, ed essere in grado di 2
riconoscere il valore del passato come strumento irrinunciabile per una comprensione critica del presente e del futuro; - avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione, la traduzione e l’interpretazione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; - avere maturato, sia nella pratica della traduzione sia nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, la capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; - sapere riflettere criticamente e comunicare con efficacia sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e sapere collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. - sviluppare comportamenti efficaci legati all’educazione alimentare, alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità. - saper leggere e orientarsi nella propria corporeità e motricità per affrontare le proprie esperienze di vita. Alla luce della normativa scolastica, raccogliendo dalla programmazione dei Dipartimenti e dei Consigli di Classe gli elementi comuni più significativi, lo studente del Liceo Carducci, al termine della sua esperienza scolastica, dovrà dunque avere sviluppato la capacità di: - comunicare, per cui possa intervenire in ogni situazione comunicativa in modo adeguato, cioè con attenzione a destinatario e contesto, con aderenza all’argomento, motivando le proprie opinioni; - decodificare i testi espressi nei linguaggi e negli ambiti del sapere a lui noti; - usare in modo appropriato ed efficace i codici appresi; - strutturare il discorso orale e scritto in modo chiaro, corretto e coerente, rispettando l’argomento e usando un lessico specifico appropriato; - storicizzare, per cui sia in grado di contestualizzare personaggi, fatti e fenomeni culturali, sociali e politici, collocandoli correttamente nel tempo/spazio; - individuare e descrivere genesi, dinamiche e sviluppi di un processo culturale; - ricercare cause e conseguenze di fatti e fenomeni; - cogliere gli elementi di continuità e di novità in contesti e realtà diversi; - riconoscere nella cultura del presente i segni della cultura del passato; - individuare, motivandole culturalmente, le linee di tendenza della società attuale; - seguire un metodo di lavoro, cioè la capacità di fare ricerca sia individuale sia con altri. Lo studente in uscita saprà quindi: porsi problemi e individuare gli aspetti problematici di una realtà; raccogliere dati; formulare ipotesi motivate; leggere e selezionare i dati secondo criteri funzionali alla ricerca; giungere a tesi coerenti; rispettare le procedure tipiche di ogni fase di lavoro; utilizzare proficuamente e consapevolmente il tempo e le risorse a disposizione. E infine, il suo bagaglio culturale sarà adeguato al proprio curriculum di studi, fondato sullo statuto epistemologico delle discipline e aggiornato in ogni ambito disciplinare; aperto a temi e problemi di attualità e a discipline non curricolari; improntato a una dimensione europea cosmopolita. 3
Competenze per la formazione, per la comunicazione e la produzione culturale, per la convivenza civile OBIETTIVI TRASVERSALI OBIETTIVI DI AREA MODALITÀ DI VALUTAZIONE AREA COGNITIVA (D.M. 22 agosto 2007, all. 2) (D.M. 9, 27 gennaio 2010) - Imparare ad imparare Asse dei linguaggi - Prove per competenze - Padroneggiare la lingua italiana e in particolare la scrittura e l’esposizione orale secondo i diversi contesti e scopi - Progettare comunicativi. - Partecipazione al dialogo educativo - Saper leggere, comprendere, analizzare e interpretare, anche mediante il lavoro di traduzione, testi di diverso genere e - Comunicare autore cogliendone implicazioni e sfumature, in rapporto alla - Frequenza tipologia e al contesto storico e culturale. - Completare la conoscenza dei sistemi linguistici latino e greco, - Collaborare e partecipare quali strumenti indispensabili per accedere alla cultura e alla - Costanza nell’impegno civiltà classica. - Acquisire, in una lingua moderna, strutture, modalità e - Agire in modo autonomo e responsabile competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 - Progresso rispetto al livello di del Quadro Comune Europeo di Riferimento. partenza - Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e delle - Risolvere problemi tradizioni letterarie - classica, italiana ed europea - attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significative e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli - Individuare collegamenti e relazioni con altre tradizioni e culture. Asse matematico-fisico - Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico e - Acquisire ed interpretare l’informazione infinitesimale, rappresentandole anche sotto forma grafica. - Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. - Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le 4
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. - Osservare e identificare fenomeni i fenomeni fisici. - Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati, costruzione e validazione di modelli. - Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Asse scientifico-tecnologico - Comprendere la dinamicità storica ed evolutiva delle Scienze. - Cogliere le interazioni tra la chimica, le biotecnologie e le altre attività antropiche, acquisendo la consapevolezza delle ricadute dei fenomeni chimico-biologici sulla vita quotidiana. - Possedere conoscenze di base relative al funzionamento del corpo e metodologie di sviluppo delle capacità condizionali e coordinative. Asse storico-sociale - Studiare le discipline in una prospettiva storica e critica. - Praticare i metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari. - Leggere, analizzare, interpretare testi filosofici, storici, saggistici e iconografici. - Praticare l’esercizio dell’argomentazione e del confronto. - Curare una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale. - Usare gli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. - Saper collegare la coscienza individuale a quella collettiva intesa quale autentico senso di cittadinanza agita e condivisa. 5
Presentazione della classe e suo percorso PRESENTAZIONE CLASSE V G – A.S. 2018/2019 La classe, composta da 24 alunni (16 studentesse e 8 studenti), tutti provenienti dalla Quarta G dello scorso anno, ha manifestato nel corso del triennio un atteggiamento quasi sempre positivo, mostrando interesse per le attività didattiche proposte e disponibilità nella relazione educativa. Nel lavoro in classe alcuni alunni si sono dimostrati curiosi, motivati, capaci di discutere e di interagire tra di loro e con i docenti, mentre altri non hanno sempre mostrato capacità di ascolto e di partecipazione attiva alla formazione del sapere. I risultati raggiunti alla fine del quinquennio sono diversificati in relazione alle diverse attitudini e capacità degli alunni e all'impegno nello studio. Un gruppo degli allievi ha dimostrato di seguire con profitto i programmi, acquisendo eccellenti competenze necessarie per affrontare in modo sempre più consapevole gli argomenti proposti e conseguendo risultati ottimi in tutte le discipline, sviluppando conoscenze, capacità logiche e di analisi ampie e articolate; un altro gruppo, pur manifestando qualche incertezza in alcune discipline, ha conseguito una preparazione complessiva sufficiente o più che sufficiente. In un gruppo di allievi si evidenziano ancora carenze, talora diffuse, anche per una persistente fragilità nel metodo di studio e per la difficoltà a esprimere in modo chiaro e articolato quanto effettivamente appreso. Anche riguardo alle competenze trasversali (la capacità di ottimizzare lo studio in vista dell’apprendimento, la capacità di progettare e comunicare, la capacità di collaborare tra pari all’interno di un gruppo, la capacità di acquisire e interpretare informazioni, agire in modo autonomo e responsabile e affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi) la classe appare differenziata in più livelli; gli obiettivi trasversali (risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni) non possono dirsi pienamente raggiunti per tutti. Sono state adottate le seguenti metodologie: per le discipline di AREA LINGUISTICA: esercizio costante di traduzione o analisi di testi, con interpretazione e commento; inquadramento generale storico-sociale; percorso diacronico della storia letteraria, attraverso gli autori, i temi e i generi, anche in funzione interdisciplinare; lettura di opere integrali in lingua originale o in traduzione. Lezioni frontali e partecipate; lavori a gruppo; visione di video attinenti ad argomenti trattati. per le discipline dell’ASSE STORICO-SOCIALE: lezioni frontali e partecipate; stesura di appunti da parte dello studente; lettura-studio del manuale; lettura e interpretazione di testi; visione di video attinenti agli argomenti trattati; discussioni guidate. per le discipline ASSE MATEMATICO E FISICO: lezioni frontali e partecipate; lavori a gruppo; visione di video attinenti ad argomenti trattati, esperienze di laboratorio; per le discipline dell’ASSE SCIENTIFICO E TECNOLOGICO: approccio metodologico fondamentalmente induttivo, con lezioni frontali e supporto all'apprendimento mediante sintesi delle lezioni, organizzate in questionari. Apprendimento per prove ed errori, per osservazione- spiegazione-ripetizione e per rappresentazione mentale dei compiti da raggiungere. 6
Tipologie di recupero adottate Recupero in itinere; settimana di recupero; sportelli di latino, greco, matematica, inglese; recupero autonomo-guidato. Certificazioni linguistiche: tutti gli studenti hanno frequentato uno stage all’estero durante l’anno scolastico 2017-2018 e ottenuto un attestato di partecipazione; (English for work); due studenti hanno ottenuto la certificazione IELTS ( liv. C1); una studentessa ha ottenuto la certificazione delle competenze della lingua latina (livello B1). Tipologie e numero di prove in preparazione all’esame Italiano: tre prove scritte, di cui due ministeriali Latino-Greco: tre prove scritte, di cui due ministeriali CONTINUITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018 a.s. 2018/2019 Lingua e letteratura Francesca Bersino Francesca Bersino Francesca Bersino Italiana Lingua e cultura Andrea Madonna Chiara Pisoni Chiara Pisoni Latina Lingua e cultura Andrea Madonna Chiara Pisoni Chiara Pisoni Greca Storia e Filosofia Antonio Satta Antonio Satta Antonio Satta Matematica Alessio Bosotti Irene Poli Irene Poli Fisica Alessio Bosotti Irene Poli Irene Poli Scienze naturali Simonetta Licandro Laura Condorelli Antonino Rinaldi Lingua e cultura straniera Licia Invernizzi Licia Invernizzi Licia Invernizzi Inglese Storia dell’Arte Ricciarda Ricciardelli Ricciarda Ricciardelli Tobia Patetta Scienze motorie e sportive Daniela Taini Daniela Taini Daniela Taini I.R.C. Don Alessandro Don Alessandro Don Alessandro Repossi Repossi Repossi 7
Valutazione La valutazione è un aspetto fondamentale del processo di apprendimento/insegnamento di cui condivide i caratteri di dinamicità e di complessità. Perché si possa realizzare pienamente la sua valenza formativa, è opportuno che tutti gli atti del processo valutativo avvengano in un clima di serenità e fiducia, in cui non si abbia paura di sbagliare e di rischiare. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari, svolgendo funzione diagnostica (individuare carenze e potenzialità), formativa, (aiutare a colmare le carenze ed esprimere le potenzialità), proattiva (stimolare atteggiamenti positivi nei confronti dell’apprendimento) e certificativa (rispetto ai livelli di profitto e al quadro europeo) - La valutazione pertanto deve consentire la raccolta sistematica di informazioni allo scopo di calibrare il processo educativo; - la valutazione, attraverso criteri di misurazione chiari e condivisi, verifica in modo costante il raggiungimento degli obiettivi didattici e formativi; - la valutazione mira a rendere sempre più consapevole lo studente del proprio percorso di crescita. Valutazione del comportamento La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza; ha lo scopo di sostenere lo studente nel processo di crescita e di maturazione, promuoverne l’impegno, il senso di responsabilità, l’attitudine a una socialità serena e collaborativa. Pertanto la considerazione del comportamento è premessa significativa rispetto a tutti gli altri aspetti legati alla valutazione. Oggetto della valutazione sono: 1) rispetto dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse, del Patto educativo di Corresponsabilità e del Regolamento d’Istituto (valori fondanti la convivenza civile); 2) frequenza e puntualità nell’adempimento degli impegni scolastici; 3) impegno e partecipazione alle lezioni; 4) partecipazione costruttiva ai progetti e alle attività della scuola. GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA 5 Gravi provvedimenti disciplinari e/o di ripetute ammonizioni per gravi infrazioni al regolamento, atti di vandalismo, intolleranza, e più in generale mancanza di rispetto nei confronti di persone o ambienti. 6 Presenza di uno o più provvedimenti disciplinari del Consiglio di Classe conseguenti a comportamento scorretto (art.7 commi 2-3 DPR 122/09). 7 Comportamento non aderente alle norme di convivenza e al regolamento, presenza di note e annotazioni disciplinari e partecipazione al dialogo educativo poco attiva o poco controllata. 8 Impegno e frequenza non sempre regolari; sostanziale rispetto delle norme di convivenza e del regolamento di Istituto; partecipazione al dialogo educativo generalmente attiva e consapevole. 9 Comportamento sempre rispettoso nella forma e nella sostanza delle regole di convivenza e del regolamento di Istituto; manifesto senso di responsabilità e disponibilità nel dialogo educativo. 10 Responsabilità e consapevolezza rispetto al proprio processo di crescita e formazione a livello individuale e relazionale. Partecipazione propositiva ed efficace al dialogo educativo e alla vita della scuola. 8
Griglia di valutazione I prova scritta Cognome e nome: __________________________________ classe V sez. _______ INDICAZIONI GENERALI (max 60 pt) 1. IDEAZIONE, PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL TESTO; COESIONE E COERENZA TESTUALE Gravi e/o diffuse incoerenze interne rendono l'elaborato non organico 0-10 L’elaborato mostra una struttura debole, con qualche incoerenza 11-14 L’elaborato ha una struttura coerente, nonostante qualche passaggio non 15 del tutto lineare L’elaborato mostra consequenzialità e coerenza adeguate 16-20 L’elaborato è coerente e coeso; la struttura testuale è ben articolata 21-25 2. RICCHEZZA E PADRONANZA LESSICALE; CORRETTEZZA GRAMMATICALE (ORTOGRAFIA, MORFOLOGIA, SINTASSI E PUNTEGGIATURA) Imprecisioni nel lessico ed errori grammaticali diffusi, che rendono l'elaborato confuso e/o non adeguato; presenza di errori ortografici 1-8 significativi Approssimazione del lessico e/o qualche errore grammaticale e nell’ortografia, che rendono l'elaborato non adeguato alle esigenze 9-11 comunicative Qualche imprecisione lessicale e/o grammaticale, ma l'elaborato è 12 sostanzialmente chiaro e corretto Utilizzo di un lessico proprio; sintassi scorrevole; qualche lieve inesattezza 13-16 grammaticale non inficia la chiarezza complessiva dell’elaborato Utilizzo di un lessico preciso e adeguato all'argomento; sintassi fluida; uso 17-20 consapevole delle norme grammaticali e del mezzo espressivo 3. AMPIEZZA E PRECISIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI; ESPRESSIONE DI GIUDIZI CRITICI E DI VALUTAZIONI PERSONALI Conoscenze e riferimenti culturali approssimativi e/o superficiali; nessuna 1-6 rielaborazione personale Conoscenze e riferimenti culturali superficiali, scarsi riferimenti culturali; 7-8 faticosa rielaborazione personale Conoscenze e riferimenti culturali pertinenti, ma essenziali; rielaborazione 9 critica presente, ma semplice Conoscenze e riferimenti culturali adeguati; rielaborazione convincente 10-12 Conoscenze e riferimenti culturali ampi e/o personali; rielaborazione 13-15 significativa e originale Punteggio parziale /60 9
Tipologia A INDICAZIONI SPECIFICHE (max 40 pt.) 1. RISPETTO DEI VINCOLI POSTI NELLA CONSEGNA Mancato rispetto dei vincoli; sono state omesse parti significative 1-4 Rispetto minimo dei vincoli; sono state omesse alcune parti significative 5 Nel complesso rispetto dei vincoli 6 Adeguato rispetto dei vincoli 7-8 Rispetto di tutti i vincoli 9-10 2. CAPACITÀ DI COMPRENDERE IL TESTO NEL SUO SENSO COMPLESSIVO E NEI SUOI SNODI TEMATICI E STILISTICI Sostanziale incomprensione del testo; diffusi e/o gravi fraintendimenti 1-4 Comprensione parziale del testo; qualche fraintendimento non grave 5 Comprensione del testo nei suoi contenuti e aspetti stilistici generali 6 Comprensione adeguata dei contenuti e dello stile del testo 7-8 Comprensione fine ed esatta sia dei contenuti, sia dello stile del testo 9-10 3. PUNTUALITÀ NELL'ANALISI LESSICALE, SINTATTICA, STILISTICA E RETORICA Analisi molto approssimativa e/o gravemente lacunosa 1-4 Analisi approssimativa e/o lacunosa 5 Analisi completa, anche se un po’ generica 6 Analisi completa e precisa 7-8 Analisi completa, puntuale e approfondita 9-10 4. INTERPRETAZIONE CORRETTA E ARTICOLATA DEL TESTO Interpretazione approssimativa e superficiale e/o non corretta 1-4 Interpretazione talora approssimativa e superficiale e/o non corretta 5 Interpretazione nel complesso corretta, anche se parziale 6 Interpretazione adeguata e corretta 7-8 Interpretazione precisa e dotata di ampiezza 9-10 Punteggio Parziale /40 10
Tipologia B INDICAZIONI SPECIFICHE (max. 40 punti) 1. INDIVIDUAZIONE CORRETTA DI TESI E ARGOMENTAZIONI PRESENTI NEL TESTO PROPOSTO Tesi e argomentazioni non sono state individuate 1-6 Tesi e argomentazioni sono state individuate solo in parte 7-8 Tesi e argomentazioni sono state individuate nelle linee generali 9 Tesi e argomentazioni sono adeguatamente individuate 10-12 Tesi e argomentazioni sono individuate con esattezza e completezza 13-15 2. CAPACITÀ DI SOSTENERE CON COERENZA UN PERCORSO RAGIONATIVO ADOPERANDO CONNETTIVI PERTINENTI Percorso alquanto sconnesso e incoerente 1-6 Percorso sostenuto con incertezza 7-8 Percorso coerente nei passaggi essenziali 9 Percorso coerente e correttamente articolato 10-12 Percorso pienamente coerente e ben articolato 13-15 3. CORRETTEZZA E CONGRUENZA DEI RIFERIMENTI CULTURALI UTILIZZATI PER SOSTENERE L'ARGOMENTAZIONE Riferimenti culturali inferiori alle conoscenze scolastiche e non sempre 1-3 corretti Riferimenti culturali superficiali e non sempre corretti 4-5 Riferimenti culturali essenziali, ma corretti 6 Riferimenti culturali del tutto corretti, ma non particolarmente originali 7-8 Riferimenti culturali del tutto corretti, ampi e originali 9-10 Punteggio Parziale /40 11
Tipologia C INDICAZIONI SPECIFICHE (max. 40 punti) 1. PERTINENZA DEL TESTO RISPETTO ALLA TRACCIA E COERENZA NELLA FORMULAZIONE DEL TITOLO E DELL'EVENTUALE PARAGRAFAZIONE Nessuna pertinenza; titolo e paragrafazioni assenti e/o incoerenti 1-6 Scarsa pertinenza; titolo poco congruente e/o paragrafazione incerta 7-8 Pertinenza complessivamente adeguata; titolo e/o paragrafazione 9 complessivamente coerenti Pertinenza adeguata; titolo e paragrafazione adeguati e coerenti 10-12 Pertinenza piena; titolo efficace, paragrafazione chiara e coerente 13-15 2. SVILUPPO ORDINATO E LINEARE DELL’ESPOSIZIONE Svolgimento confuso e impreciso, con scarsa consequenzialità 1-3 Svolgimento non sempre ordinato e lineare; la consequenzialità è incerta 4-5 Svolgimento semplice e lineare, nel complesso adeguato per 6 consequenzialità Svolgimento lineare, preciso e consequenziale 7-8 Svolgimento lineare e consequenziale, ma anche sciolto e ben articolato 9-10 3. CORRETTEZZA E ARTICOLAZIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI Riferimenti culturali inferiori alle conoscenze scolastiche e non sempre 1-6 corretti Riferimenti culturali superficiali e non sempre corretti 7-8 Riferimenti culturali essenziali, ma corretti 9 Riferimenti culturali del tutto corretti, ma non particolarmente originali 10-12 Riferimenti culturali del tutto corretti, ampi e originali 13-15 Punteggio Parziale /40 12
Griglia di valutazione II prova scritta Cognome e nome:__________________________________________ Classe V ______ COMPRENSIONE DEL SIGNIFICATO GLOBALE E PUNTUALE DEL TESTO 1 Il significato del testo non risulta compreso né globalmente né nei suoi singoli passaggi 2 Il significato del testo non è stato compreso, ad eccezione di qualche limitato passaggio 3 La comprensione del significato del testo risulta frammentaria e/o incerta a seconda delle parti del testo 4 Il significato del testo è stato generalmente compreso, pur in presenza di alcuni fraintendimenti 5 Il significato globale e puntuale del testo è stato generalmente e accettabilmente compreso 6 Il significato globale e puntuale del testo è stato pienamente compreso INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE DEL TESTO 1 Mancata individuazione della maggior parte delle strutture morfosintattiche 2 Individuazione delle strutture morfosintattiche essenziali del testo 3 Individuazione della maggior parte delle strutture morfosintattiche 4 Corretta e precisa individuazione delle strutture morfosintattiche COMPRENSIONE DEL LESSICO SPECIFICO 1 Lessico specifico non compreso o assai scarsamente compreso 2 Comprensione del lessico specifico limitata, ma nel complesso accettabile 3 Piena comprensione del lessico specifico presente nel testo RICODIFICAZIONE E RESA NELLA LINGUA D’ARRIVO 1 Ricodificazione e resa molto incerte con presenza di errori diffusi 2 Ricodificazione e resa con qualche incertezza, ma nel complesso corrette 3 Ricodificazione e resa appropriate e coerenti PERTINENZA DELLE RISPOSTE ALLE DOMANDE IN APPARATO 1 Mancata o solo parziale risposta alle domande, o risposta in più punti scorretta nei contenuti 2 Risposta sostanzialmente completa e corretta alle domande, pur con qualche imprecisione o semplificazione nei contenuti 3 Risposta completa e corretta nei contenuti 4 Risposta completa, corretta e approfondita alle domande, che rivela consapevolezza nell’approccio al testo Totale _____/20 13
Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento A partire dall’a.s. 2016-2017, in ottemperanza a quanto stabilito dalla L. 107/2015, gli studenti della classe hanno partecipato a percorsi di Alternanza Scuola Lavoro, approvati dal Consiglio di Classe e coordinati dal tutor della classe, prof.ssa Daniela Taini. Le esperienze maturate dagli studenti, in linea con ilPercorso formativo di alternanza scuola lavoro inserito nel Ptof,sono state molteplici e variegate e hanno consentito loro di confrontarsi con contesti diversi da quello scolastico, di agire al loro interno e al tempo stesso di verificare e divenire più consapevoli delle competenze già acquisite nelle lezioni curricolari. Nella scelta dei percorsi ci si è focalizzati il più possibile su quelli che offrissero una “analogia” con le discipline del curricolo e che avessero funzione orientante per la futura scelta universitaria. La valutazione di queste esperienze è stata effettuata già dal terzo anno, riconoscendola all’interno delle materie curriculari. È stata infatti valutata almeno una esperienza significativa, attraverso una esposizione che si avvalesse anche di strumenti multimediali. I criteri per la valutazione in voti decimali di tali presentazioni sono stati approvati in sede di Collegio Docenti. I tirocini hanno avuto luogo presso aziende, studi professionali, associazioni, università e centri di ricerca, tutti ambiti in cui gli studenti hanno potuto approfondire le proprie competenze riguardo alla didattica in laboratorio, all’abilità di lavorare per progetti e in team, alla capacità di analisi e di soluzione dei problemi, di orientarsi nell’individuazione e nella gestione di processi in contesti organizzati di diversa complessità e di saper utilizzare modelli e linguaggi specifici. Inoltre, come previsto nel Ptof, la classe nel gennaio/febbraio 2018 ha partecipato ad uno stage linguistico di 12 giorni a Ramsgate (Kent) in Inghilterra, focalizzato sulla lingua e le situazioni proprie dei contesti lavorativi. A livello di istituto, è stata ipotizzata la seguente distribuzione delle 200 ore previste nei tre anni, personalizzandola poi in base alle offerte ricevute e agli interessi espressi da ogni singolo studente: Classe Ore previste comprendenti III 80 12 di corso sulla sicurezza IV 100 30 di corso specialistico di lingua in Gran Bretagna V 20 Soprattutto partecipazione ad attività di orientamento alla scelta universitaria Gli studenti hanno svolto le esperienze con motivazione e disponibilità, ottenendo valutazioni molto positive da tutti i tutor aziendali sia per il rispetto degli ambienti e delle persone sia per la puntualità, l’attenzione e lo stile con cui hanno realizzato le richieste. Alcune esperienze PCTO svolte dal gruppo classe: Stage Onu CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche Museo di Scienze Naturali Federazione Badminton e Federazione calcio Festival del Cinema - Aeronord Studio Notarile Pantè – Studio Commercialisti GMA Farmacia Cenisio Studio Avvocati Dossena Federazione Arbitri Giornale Il Giorno 14
Università Bicocca Multinazionale Bosch, Samsung e Randstad Fondazione Architetti Studio Design Stadio Volontariato Lourdes, Oratorio e Casa di Cura Marchesi In allegato: - Riepilogo delle singole esperienze di ogni studente, riportate nelle schede individuali raccolte in un documento separato - Griglia di valutazione al rientro da esperienze di ASL. Quadro delle competenze e degli obiettivi essenziali per il profilo di cittadino attivo e responsabile L’Educazione alla Cittadinanza attiva è uno degli aspetti principali della formazione integrale del cittadino. La scuola ha in tale contesto un ruolo fondamentale e deve mirare a far acquisire agli alunni atteggiamenti sociali positivi, comportamenti legali e, soprattutto, di attiva partecipazione, di autonomia di giudizio e di esercizio di spirito critico, strumenti mentali indispensabili per saper discriminare le varie forme di comportamento ed arginare i fenomeni negativi. L’obiettivo è educare cittadini che siano capaci di giocare il proprio ruolo nell'assunzione di scelte e nell'organizzazione democratica e civile della società. Attualmente le finalità dell’Educazione alla cittadinanza attiva vengono perseguite attraverso vari progetti quali Educazione alla Salute/Benessere, Educazione alla legalità, Educazione finanziaria che prevedono attività articolate per ogni anno di corso. Competenze civiche: area della costruzione del sé e dell’identità personale. Per es., partecipazione alla società tramite azioni quali il volontariato, partecipazione alla governance della scuola. Obiettivi - Sviluppare il senso dell’identità personale, essere consapevole dei propri bisogni, saperli controllare ed esprimere in modo adeguato - Sviluppare atteggiamenti responsabili e consapevoli - Acquisire il concetto di cittadinanza in rapporto alla Nazione, all’Europa, al Mondo - Conoscere l’ordinamento dello Stato - Conoscere i principali fondamenti della Costituzione - Conoscere alcuni articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo Competenze sociali, interculturali e di comunicazione:valorizzare le diversità e sapere creare integrazione; vivere e lavorare insieme agli altri, risolvere i conflitti; ascolto, comprensione e discussione. Obiettivi: - Incentivare forme di collaborazione, cooperazione e di solidarietà nella scuola e nella comunità - Favorire forme di partecipazione attiva alla cittadinanza - Consolidare la consapevolezza dei diritti-doveri propri e degli altri 15
- Rispettare le differenze ed essere consapevoli della ricchezza che la diversità favorisce - Rispettare le regole comuni per esercitare la democrazia - Utilizzare le nuove tecnologie educative per favorire nuovi percorsi di ricerca - Analizzare e comprendere la realtà circostante con spirito critico e capacità di giudizio - Identificare e avvalersi in modo corretto e costruttivo dei servizi presenti sul territorio - Attivare comportamenti adeguati nei confronti dell’ambiente e proporre soluzioni per risolvere problemi ambientali Nuclei tematici Cittadinanza, Costituzione, Legalità, Diritti, Principio di responsabilità, Lavoro, Solidarietà. Percorsi di approfondimento e pluridisciplinari Costituzione italiana: lettura dei primi dodici articoli; Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: Video-lezione di Marcello Flores sulla formazionestorica dei diritti dell’uomo, Educazione finanziaria: Lezione di Pietro Raitano (Altraeconomia): “Il funzionamento della finanza internazionale” (durata: due ore); Lezione di Ilaria Sesana (Altraeconomia ): “Uguaglianza e diseguaglianza” (durata: due ore); Alcuni contenuti disciplinari hanno avuto particolare valenza civile: Italiano ● V. Sereni, Dall’Olanda, Amsterdam (Il seme del male nella storia) ● I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno (cap. IX – la fiducia progressista del capitano Kim) ● E. Vittorini, interventi tratti da Il Politecnico (La libertà della letteratura dai condizionamenti politici); Storia ● Annah Arendt, Il nemico oggettivo (da Origine dei totalitarismi); ● leggi di Norimberga; ● Leggi razziali in Italia (1938) Latino ● Tacito, Agricola, Nunc demum redit animus; ● Seneca, De clementia (1.1-4); ● Giovenale, la satira del rombo Greco ● Polibio, la teoria delle costituzioni; ● Sofocle, Antigone vv. 473-496 (il tiranno Creonte) Inglese ● W.H. Auden, Refugee Blues: ‘There’s no place for us’ p. 127, 128, vol. 3 (effetto dei totalitarismi); ● George Orwell, Nineteen-Eighty-Four su fotocopia (la violenza sull’individuo nei regimi totalitari). Educazione alla salute: ● lezioni di primo soccorso e tecniche di rianimazione cardio-polmonare ● lezione su come e perché donare il sangue e uscita al policlinico per i volontari Attività promosse dall’istituto cui il Consiglio di Classe ha aderito 16
Oltre alle assemblee studentesche, occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento dei problemi della scuola e della società, sono stati momenti di cittadinanza i percorsi di cogestione. Attività, incontri con esperti e istituzioni, seminari, convegni San Raffaele - IL FILOSOFO IN CLASSE (prof.ssa Roberta Sala, “Cittadinanza, una nozione controversa”) LEGGERE E GUARDARE IL NOVECENTO Passioni e desideri nello Zibaldone leopardiano (Fabiana Cacciapuoti, Biblioteca Nazionale di Napoli); La poesia di Pier Luigi Cappello (Maria Grazia Calandrone, Autrice Rai Radio3 e critica letteraria) -CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Difesa personale Torneo sportivo di pallavolo e pallacanestro Trofeo Langè di atletica leggera Trofeo Perrone USCITE DIDATTICHE - Commedia in lingua inglese (L’importanza di chiamarsi Ernesto di O. Wilde) referente prof. Invernizzi - VIAGGIO D’ISTRUZIONE Viaggio in Provenza e Camargue (dal 19/03/19 al 23/03/19): visita a vari monumenti, sia di epoca antica romana che medioevale. CONCORSI E CERTAMINA - Concorso Nazionale Olimpiadi Italiano - Concorso Nazionale Olimpiadi di Filosofia - Certamina esterni di Latino e Greco - Certame di scrittura giornalistica “Fabio De Simone” - Concorso leopardiano, organizzato da Centro Nazionale Studi Leopardi A ciascun concorso la classe ha partecipato a titolo individuale. Percorsi disciplinari 17
Disciplina: ITALIANO Docente: prof.ssa Francesca Bersino Libri di testo in adozione G. Langella et alii, Letteratura.it, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, vol. 3A-B Dante Alighieri, Paradiso, edizione a cura di A.M. Chiavacci Leonardi, Zanichelli Argomenti svolti DIVINA COMMEDIA Introduzione generale alla cantica del Paradiso e agli elementi principali della cosmologia dantesca; lettura e commento tematico dei seguenti canti: I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII LETTERATURA L’ETÀ DELLA RESTAURAZIONE E DELLE LOTTE D’INDIPENDENZA Il Romanticismo: tempi e luoghi del Romanticismo italiano ed europeo; poesia ingenua degli antichi e sentimentale dei moderni (A. W. Schlegel e F. Schiller), gli stati d'animo romantici tra malessere del desiderio e orgoglio titanico; la “rivoluzione” poetica romantica (indagine soggettiva, poetabilità di ogni esperienza, linguaggio dell’indefinito, popolarità della letteratura). TESTI: Novalis, Inni alla Notte, I * G. Leopardi: la partecipazione alla battaglia classico-romantica e le ragioni del classicismo leopardiano; il passaggio da “pessimismo storico” a “pessimismo cosmico” attraverso la teoria del piacere; i caratteri della “filosofia” leopardiana e le Operette morali. Gli Idilli e la concezione di poesia come dimensione del Bello; i Canti pisano-recanatesi e la concezione di poesia come dimensione del Vero; il diverso valore della rimembranza negli Idilli e nei Canti pisano recanatesi; la nuova poetica anti-lirica nel “ciclo di Aspasia”; l’atteggiamento eroico e il messaggio conclusivo ne La ginestra o il fiore del deserto. TESTI: Operette morali (Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere); Canti (Alla luna; La sera del dì di festa; L’infinito; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; A se stesso; La ginestra o fiore del deserto (presentazione sintetica del contenuto delle singole strofe) (un canto o un’operetta a scelta dello studente) DAL LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO Il nuovo immaginario (il cambiamento degli scenari urbani, l’avvento del Quarto stato, le diverse forme del rapporto artista-società). Il Naturalismo: principi ideologici (determinismo, materialismo, fiducia nelle scienze e nel progresso), la funzione e i caratteri del romanzo sperimentale (impersonalità della narrazione, ricostruzione scientifica delle passioni, ricorso a descrizioni ambientali, milieu degradati). Il Verismo: affinità e differenze rispetto al Naturalismo. Il Decadentismo come fenomeno culturale e artistico: temi principali (malessere esistenziale e desiderio di dissolvimento, fascino della trasgressione, spiritualità esangue). La poetica simbolista (concezione del reale, teoria delle “corrispondenze”, funzione conoscitiva della poesia, oscurità e musicalità del testo poetico). La concezione dell’arte e della vita nell’Estetismo. TESTI: Ch. Baudelaire,La perdita dell’aureola (dai Poemetti); Corrispondenze; L’albatro; Spleen* (da Lesfleursdu mal). E. Zola, Gervaise visita il caseggiato popolare (da L’Assomoir, cap. II ) * G. Verga: la rappresentazione non idillica del mondo rurale a partire dalle novelle; la rappresentazione problematica del progresso; l’artificio della regressione e le sue implicazioni ideologiche e linguistiche. I Malavoglia: il sistema dei personaggi, la dimensione documentaria e quella lirico-simbolica, forza e limiti della “religione del lavoro e della famiglia”, l’immobilità della Sicilia rurale e l’impossibilità di un cambiamento, la lingua del romanzo e lo stile corale. TESTI: Vita dei Campi (Rosso Malpelo, La Lupa, Fantasticheria*); Novelle rusticane (La roba); I Malavoglia, Prefazione al Ciclo dei Vinti (Il progresso: un percorso grandioso, visto da lontano); 18
cap. I, L’incipit del romanzo (Il coro popolare presenta la vicenda); cap. II (Un esempio di riproduzione del linguaggio parlato e di artificio della regressione nel «chiacchierio» delle comari); cap. V (Il mondo degli affetti nella società arcaico-rurale nel colloquio tra Mena e compare Alfio); cap. XIII; cap. XV (Il percorso romanzesco di ‘Ntoni, dalla degenerazione e scontro col nonno, al nostos nella conclusione del romanzo) G. Pascoli: la regressione allo stato di fanciullino e le sue implicazioni nella visione del reale, nel linguaggio, nella funzione morale della poesia. Le costanti tematiche delle raccolte (la natura “madre dolcissima” dal volto ambiguo, il tema del nido e del dialogo con i cari oltre la morte, l’eros tra attrazione e trasgressione, la bontà del mondo rurale). La rivoluzionarietà linguistica e tematica di Myricae; i tratti principali dello sperimentalismo metrico pascoliano. Contenuti e caratteri principali delle altre raccolte. TESTI: Myricae (Lavandare*, L’assiuolo, Temporale, Il lampo, Il tuono); Canti di Castelvecchio (Il gelsomino notturno, L’ora di Barga); Poemetti (Digitale purpurea*) G. D’Annunzio: la concezione estetizzante dell’arte e della vita; l’ideologia del “superuomo”; il rapporto panico con la natura in Alcyone, «diario lirico di un’estate»; i valori musicali e simbolici della parola poetica e del verso; il rinnovamento del romanzo e il superamento dei canoni veristi ne Il piacere. TESTI: Alcyone (La sera fiesolana, La pioggia nel pineto; Stabat nuda Aestas; I pastori*); Il piacere, Parte I, cap. I, incipit (Atmosfere e pensieri di un esteta*); Parte I, cap. II (L’educazione di Andrea Sperelli) G. Carducci: la figura del poeta - vate della nazione, il ritorno al classicismo, la sperimentazione metrica. TESTI: Giambi ed Epodi (Per il quinto anniversario della battaglia di Mentana); Rime barbare (Alla stazione una mattina d’autunno). LA GRANDE GUERRA E IL DOPOGUERRA Il clima culturale di inizio Novecento: la crisi delle certezze conoscitive ottocentesche, il rinnovamento dell’immaginario letterario (i temi della famiglia, della nevrosi, dell’inettitudine, del male di vivere, della ricerca di una via di fuga); la nuova concezione del tempo formulata da Bergson e il suo influsso sulla poesia e sulla narrativa; la scoperta dell'inconscio e gli effetti sulla narrativa (il romanzo della coscienza). Le avanguardie poetiche italiane e la loro reazione al modello di poesia di fine Ottocento. TESTI: M. Proust, Episodio della madelaine (da À la recherche du temps perdu) ; V. Woolf, Episodio del calzerotto marrone (da To the Lighthouse*) I. Svevo: Una vita e Senilità (l’influsso delle teorie darwiniane; le figure del lottatore e del contemplatore e l’ambiguo rapporto con il pensiero di Schopenhauer; inettitudine come fallimento); La coscienza di Zeno (il ribaltamento nella concezione della malattia e della inettitudine; la critica alla “salute” del mondo borghese; la sfiducia nella psicoanalisi; il recupero più autentico del pensiero di Schopenhauer e la valorizzazione del contemplatore; la destrutturazione delle forme narrative e l’ambigua figura del narratore). TESTI: Una vita (cap. VIII, Il dialogo tra Alfonso e Macario); La coscienza di Zeno, cap. III (autoironia nel racconto dell’ultima sigaretta); cap. IV (La deformazione degli eventi nella ricostruzione di Zeno nell’episodio dello schiaffo); cap. VI (ll rapporto con i “sani”, tra senso di inferiorità e sarcasmo nel ritratto di Augusta); cap. VIII (La riflessione conclusiva sulla malattia e sulla “guarigione”nella conclusione del romanzo) L. Pirandello: i concetti di “Vita”, “Forma”, “Personaggio”; le possibili vie per sfuggire alla Forma (pazzia, fantasia, estraneità dalla vita); la poetica dell’Umorismo e la differenza tra comicità e umorismo; il relativismo gnoseologico e l’impossibilità di giungere a conoscere il vero -trama di Così è. (Se vi pare) -. La destrutturazione delle forme narrative nelle novelle e ne Il fu Mattia 19
Pascal (narratore intradiegetico, costruzione dell’intreccio, alternanza di narrazione e riflessione, rappresentazione grottesca di ambienti e personaggi). TESTI: L’umorismo (Differenza tra comico e umoristico); Novelle per un anno (Il treno ha fischiato, La carriola); Così è (Se vi pare), Atto I, scena 5 (La verità del signor Ponza), Atto I, scena 6 (La verità della signora Frola), Atto II, scena 1 (Dati di fatto/verità soggettiva), Atto III, scena 9 (La rivelazione di Lina/Giulia); Il fu Mattia Pascal, cap. V(Un esempio di poetica dell’umorismo nella scena del litigio tra zia Scolastica e la vedova Pescatore), cap. XII (La scoperta del carattere fittizio della realtà e la perdita delle certezze nell’episodio dello strappo nel cielo di carta),cap. XIII (Il buio della realtà e le proiezioni del pensiero nella lanterninosofia” del signor Paleari), cap. XVIII (Il bilancio della vicenda di Mattia nella conclusione del romanzo); Uno, nessuno, centomila, cap. VIII, IV (la scelta di vita di Vitangelo Moscarda nella conclusione del romanzo) U. Saba: le vicende biografiche e la personalità; la funzione e i caratteri stilistici della poesia onesta; la poetica diaristica; il tema del dolore universale ne Il canzoniere. TESTI: Il canzoniere (Città vecchia, Un grido, Amai) G. Ungaretti: le origini e la condizione di déraciné; la raccolta Allegria e la poetica della parola; la concezione di poesia come strumento per recuperare una dimensione innocente; il tema della fratellanza e l’amore per la vita. Le innovazioni espressive e metriche. TESTI: Allegria (Commiato, I fiumi, Soldati, Veglia, Fratelli) E. Montale: i tratti salienti e le costanti tematiche dell’iter poetico montaliano; la raccolta Ossi di seppia (la disarmonia col reale e il male di vivere, il paesaggio-emblema e la poetica degli oggetti, i caratteri espressivi della prima raccolta); la figura e la funzione di I. B. nelle Occasioni. L’evoluzione della figura femminile (Anguilla; Mosca) e i temi principali de La bufera e altro e di Satura. TESTI: Ossi di seppia (Meriggiare pallido e assorto, I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando*); Le occasioni (Ti libero la fronte dai ghiaccioli, Non recidere, forbice, quel volto*) DAL SECONDO CONFLITTO MONDIALE AGLI ANNI DEL BOOM ECONOMICO Il clima sociale ed esistenziale dell’immediato post-guerra («il senso della vita come qualcosa che può ripartire da zero»); la riacquistata libertà culturale e la «smania di raccontare» (caratteri e limiti della corrente “involontaria” del Neorealismo); la letteratura dell’impegno e il delicato rapporto con la politica; attenzione o scoperta dell’umile Italia; la ricerca di forme narrative che vadano oltre la cronaca ed evitino la retorica; la critica ai processi sociali e culturali dei primi anni Sessanta. TESTI: I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, cap. I (la presentazione del puer senex Pin), cap. IV (Il rapporto ingenuo e fantastico di Pin con la Resistenza nell’episodio dell’interrogatorio e della fuga dalla prigione),cap. IX (le motivazioni alla lotta dei partigiani del Dritto nel discorso di Kim) E. Vittorini, “Il Politecnico” (Presentazione della “nuova cultura”*; la letteratura rivoluzionaria e la politica*); Conversazione in Sicilia, cap. I (gli astratti furori di Silvestro per il mondo offeso*), cap. IV (la disperazione del venditore di arance*), cap. XXXV (la conversazione con l’arrotino Calogero e il sellaio Ezechiele) L. Meneghello, I piccoli maestri, cap. V (La visione della Resistenza del piccolo maestro e del contadino nel colloquio col partigiano Castagna); cap. VI (la scoperta dell’umile Italia nell’incontro con i mugari*); cap. VI (la garbata cattura del medico di Enego*); V. Sereni, Strumenti umani (Ancora sulla strada di Zenna*, Dall’Olanda –Amsterdam*) *i testi segnati da asterisco sono stati forniti in fotocopia o in formato digitale. Metodi e strumenti 20
Il lavoro sul programma di letteratura italiana è stato svolto con le seguenti modalità; ho dapprima sempre tracciato il quadro generale storico-sociale, ho presentato l’immaginario dell’epoca, avvalendomi di documenti originali anche iconografici, quindi ho introdotto l’autore nei tratti salienti della sua biografia, della formazione, dell’iter letterario, per giungere alla lettura/analisi dei testi, attività su cui maggiormente si è concentrato il lavoro in classe. Delle maggiori opere di narrativa italiana otto-novecentesca (Verga, I Malavoglia; Pirandello, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno, centomila; Svevo, La coscienza di Zeno; Fenoglio, Una questione privata; Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno; Meneghello, I piccoli maestri) è stata proposta una lettura integrale autonoma; sono stati poi realizzati in classe dei percorsi di lettura/analisi delle singole opere –confluiti nel programma-, per mettere a fuoco i temi e i tratti stilistici più significativi. Si è sempre cercato di inquadrare la produzione letteraria italiana entro lo scenario europeo, anche attraverso la lettura diretta di passi antologici: i più esemplificativi sono stati introdotti nel programma. I criteri che mi hanno guidata nella programmazione sono stati i seguenti: innanzitutto, ad alcuni autori (Leopardi, Verga, Pascoli, Svevo, Pirandello, Montale) ho voluto dedicare maggior spazio, seguendo il più possibile l’iter poetico-narrativo; questo in ragione del ruolo che essi hanno rivestito nella letteratura italiana. Su altri autori ho svolto un lavoro più circoscritto; in particolare, la pubblicazione della normativa sul nuovo orale d’Esame mi ha portata, in corso d’opera, a individuare, anche in sinergia con i colleghi di altre discipline, alcuni percorsi tematici cui dare una “corsia preferenziale” didattica. La lettura del testo dantesco è stata condotta in modo tradizionale, considerata l’intrinseca difficoltà della terza cantica: si è sempre partiti, cioè, dalla comprensione letterale dei versi –mediante parafrasi o, nei passaggi più ardui, sintesi - per giungere a mettere in luce e commentare i temi principali e i tratti dello stile. Dei canti non letti è stata data una presentazione sintetica, per poter meglio seguire il progresso del racconto-viaggio. Riguardo alla didattica della scrittura, ho introdotto la tip. B secondo la nuova normativa d’Esame. Ho esercitato gli studenti ad affrontare le prove INVALSI. Durante l’anno, in più di una occasione, sono state svolte interessantissime lezioni interdisciplinari con il docente di Storia dell’Arte, fine esperto di musica. Metodologia: il volume di letteratura è stato usato soprattutto per la lettura dei testi d’autore; le spiegazioni relative a movimenti letterari o autori sono state svolte da me, con l’appoggio al testo adottato soprattutto per le informazioni di carattere più generale (contesti storici, quadri culturali, biografia, opere). Alcuni lavori di presentazione e analisi testuali sono stati affidati agli studenti, che li hanno esposti a tutta la classe. Diverse lezioni sono state svolte attraverso il supporto digitale (PC, LIM) o in formato Power Point. Competenze acquisite Costruzione di un sapere letterario, finalizzato a stabilire nessi all’interno della produzione letteraria (intertestualità), tra fenomeni letterari e contesti storico-sociali (extratestualità), tra esperienze letterarie e altre forme di cultura (interdisciplinarità). Autonomia nella comprensione di base di testi letterari e capacità di formulare ipotesi interpretative personali, mettendole in comune con il gruppo di lavoro. Padronanza dei registri espressivi, scritti e orali. Capacità di costruire un discorso argomentato e coeso. I livelli di competenze sono assai diversificati. Modalità di recupero attivate 1. Recupero in itinere in forma autonoma-guidata, consistente nella riscrittura delle prove scritte risultate inadeguate. Ogni riscrittura è stata nuovamente corretta dalla docente. 2. Possibilità di recupero delle prove orali non sufficienti. 3. Sostegno allo studio tramite sintesi e schemi. Attività progettuali integrative o extrascolastiche Partecipazione alla conferenza organizzata da ASLI-UNIMI sul Sessantotto; 21
Partecipazione al convegno organizzato dal Liceo sulla permanenza di Leopardi, con la partecipazione di F. Cacciapuoti e M.G. Calandrone; Partecipazione elettiva a spettacoli teatrali serali (riduzione teatrale de Il fu Mattia Pascal, presso il Teatro Litta; L. Pirandello, Il piacere dell’onestà, presso il Teatro Franco Parenti) Disciplina: STORIA Docente: Antonio Satta Libri di testo in adozione Alberto Mario Banti, Tempi e culture, vol. 2 e vol. 3, Laterza, 2017 Argomenti svolti -Depressione industriale, crisi agraria e protezionismo; anarchici e socialisti: l'antagonismo tra Bakunin e Marx; la prima e la Seconda Internazionale; revisionismo socialdemocratico: Bernstein e Kautsky; il partito operaio socialdemocratico russo : Menscevichi e Bolscevichi - Cartelli e trust nella seconda rivoluzione industriale; nuovi sistemi di organizzazione del lavoro e del capitale; taylorismo e fordismo; le banche miste - Nazionalismo e razzismo. L'antisemitismo e il caso Dreyfus; Theodor Herzl e la nascita del sionismo -Esposizione di lavori per competenze su: il significato simbolico della Comune di Parigi; razza e razzismo nelle culture politiche di fine Ottocento -Le guerre dell'oppio e la decadenza dell'impero cinese; il Giappone e la fine dell'epoca dello Schogun ; la Restaurazione Meji e la modernizzazione dall'alto - Le origini della società di massa - Ambizioni imperialista e alleanze internazionali: l'espansione imperialista; tensioni in Europa (1873-1878); la riorganizzazione del sistema delle alleanze; disfacimento dell'impero ottomano e crisi nei Balcani L’età giolittiana; la dittatura parlamentare; L'emigrazione nell'età giolittiana; la Guerra in Libia; il patto Gentiloni e la fine del giolittismo -Cause della prima guerra mondiale; l'inizio delle ostilità; il sistema delle alleanze e la reazione a catena delle dichiarazioni di guerra -Guerra di movimento e guerra di posizione sul fronte occidentale; la situazione sul fronte orientale; Neutralisti e interventisti in Italia alla vigilia dell'entrata in guerra -L'ingresso in guerra degli USA ;il crollo del fronte russo; La rotta di Caporetto; il crollo degli Imperi Centrali; Versailles e le conseguenze geopolitiche della guerra; i trattati punitivi contro la Germania; la spartizione del Medio Oriente; la Società delle Nazioni. -Il fronte italiano; Verdun; il blocco navale sul Mare del Nord; la battaglia dello Jutland; - La Russia prima della Rivoluzione: I contadini e il "mir"; industria e operai: il Partito Cadetto; la riforma agraria di Stolypin; i populisti e Plechanov; il marxismo e la concezione leninista dell'egemonia del partito; i Social- rivoluzionari; Menscevichi e Bolscevichi; la Rivoluzione di 22
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