ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018 CLASSE 5D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE - 15 MAGGIO 2018 - Liceo Scientifico

Pagina creata da Ilaria Toscano
 
CONTINUA A LEGGERE
ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018

               CLASSE 5D

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

               15 MAGGIO 2018
SOMMARIO

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
1.1 Breve storia dell’istituto
1.2 Caratteristiche del territorio e dell’utenza
1.3 Caratteristiche specifiche dell’indirizzo e profilo in uscita

2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 Composizione e storia della classe
2.2 Quadro orario settimanale
2.3 Stabilità dei docenti
2.4 Prospetto sulla continuità didattica

3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA
3.1 Metodologie e strategie didattiche
3.2 Sussidi didattici
3.3 Attività di laboratorio
3.4 Strumenti e criteri di valutazione
3.5 Attribuzione del credito scolastico e formativo
3.6 Attività di recupero e di sostegno
3.7 Progetti didattici, viaggi di istruzione, altre iniziative extracurricolari
3.8 Simulazioni delle prove dell'Esame di stato

4. VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA CLASSE
4.1 Profilo della classe e giudizio complessivo
4.2 Competenze in uscita

5. PROGRAMMI DELLE SINGOLE MATERIE

Allegati:
A. Testi delle simulazioni di terza prova
B. Griglia di valutazione della prima, seconda e terza prova
CONSIGLIO DI CLASSE

                   DOCENTI                              DISCIPLINE
 DALDOSS Giovanni                         Italiano         Docente coordinatore
 CASTELLANETA Elisabetta                  Storia - Filosofia
 TECILLA Melania                          Inglese
 A BECCARA Laura                          Tedesco              Segretario
 VIELMETTI Monica                         Spagnolo
 CALOVI Marco                             Matematica
 TOMMASINI Roberta                        Fisica
 GRAIFF Patrizia                          Scienze
 SERAFINI Maria                           Informatica
 MORELLI Marco                            Disegno e Storia dell’arte
 NICOLINI Lorena                          Educazione fisica
 PATERNOSTER Stefano                      IRC
 IMPARATO Irene                           Diritto

RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI

Holler Silvia

Tommasini Irene

RAPPRESENTANTI DEI GENITORI

Osele Monica in Verde
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

1.1    BREVE STORIA DELL’ISTITUTO

Il Liceo «Leonardo da Vinci» di Trento nasce con l’anno scolastico 1975-76, quando il forte
aumento di iscritti all’unico liceo scientifico della città (il «Galileo Galilei») spinse la
Provincia Autonoma di Trento ad affiancare un nuovo istituto a quello già esistente. La
sede della nuova scuola fu quella già in parte occupata dalla sezione staccata del
«Galilei», ovvero l’immobile che attualmente occupa una vasta area tra via Giusti, via
Madruzzo e via Endrici.
L’edificio, la cui costruzione iniziò nel 1863, fu dapprima «Collegio Convitto Vescovile» e
poi, per lungo tempo, «Seminario Minore» della Diocesi di Trento. Nei primi anni di vita,
con un numero ancora ridotto di classi, il Liceo «Leonardo da Vinci» ha occupato
solamente una parte dell’ex-Seminario, presa in affitto dalla Provincia di Trento. Poi, il
continuo incremento di popolazione scolastica, il consolidamento del curricolo,
l’arricchimento degli indirizzi hanno richiesto sempre più spazi. A partire dal 2001, in fasi
diverse, la Provincia di Trento ha acquistato pressoché l’intero edificio dell’ex-Seminario
provvedendo ad una sua parziale sistemazione. Da alcuni anni è in corso la
ristrutturazione generale dell’immobile secondo un piano pluriennale di interventi che, in
modo graduale, interesseranno le varie porzioni dell’edificio Nel corso degli anni l’iniziale
offerta formativa si è andata modificando. Strutturato inizialmente come liceo scientifico, a
partire dal 1984 il «Leonardo da Vinci» ha avviato al suo interno uno dei primi e più
apprezzati licei linguistici della provincia di Trento. Con l’anno scolastico 2011-2012
l’indirizzo linguistico è stato scorporato per andare a costituire – assieme all’analogo
indirizzo del liceo Rosmini – il nuovo e autonomo Liceo linguistico di Trento. Tornato
dunque alla configurazione originaria di liceo scientifico, il «Leonardo da Vinci» propone in
entrata i due nuovi indirizzi previsti dalla riforma della scuola superiore: l’indirizzo
scientifico e l’indirizzo scientifico opzione scienze applicate.

1.2 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA

Il bacino d’utenza del liceo «Leonardo da Vinci» è piuttosto ampio e diversificato. Se la
maggior parte degli iscritti proviene dall’area cittadina e dai paesi limitrofi, circa un terzo
della popolazione scolastica è residente in valli periferiche. Consistenti in particolare sono
gli arrivi dalla Valsugana, dalla Valle dei Laghi, dalla Piana Rotaliana, dalla Valle di
Cembra. Alla varietà delle provenienze e dei relativi territori si accompagna una gamma
estremamente ampia di contesti sociali e culturali di riferimento. In costante aumento sono
gli studenti provenienti da famiglie di recente immigrazione. Molti di loro, peraltro, hanno
compiuto l’intero percorso formativo all’interno del sistema scolastico italiano. Il dato di
contesto più rilevante da cui anche il liceo «Leonardo da Vinci» si sente interrogato e che
sollecita in termini di maggior urgenza la sua azione formativa è l’accentuata pluralità di
riferimenti culturali e valoriali di cui sono portatori oggi gli studenti e le loro famiglie (ma
anche gli insegnanti e il personale non docente). La ricchezza potenzialmente presente in
tale molteplicità richiede di essere adeguatamente compresa e valorizzata dall’istituzione
scolastica, anche al fine di evitare i rischi di frammentazione, di isolamento, di estraneità
cui può dar luogo un pluralismo senza relazione. È in rapporto a questo complesso
contesto sociale e culturale che il liceo «Leonardo da Vinci» ha definito gli obiettivi
educativi, formativi e culturali della propria azione.
1.3 CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELL’INDIRIZZO E PROFILO IN USCITA

La formazione prevista alla conclusione del corso di studi è quella liceale che, secondo le
norme vigenti, consente l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria. La preparazione offerta
(in termini di conoscenze, abilità, competenze), se supportata da adeguati esiti e da una
formazione regolare, è in grado di assicurare capacità e autonomia di giudizio, di scelta e
di gestione ad ogni soggetto.
Il perseguimento di queste finalità è favorito da un curricolo che, pur nel suo carattere
“tradizionale” (ma non conservativa, in quanto all’interno di discipline consuete si possono
attivare forme innovative), consente un’integrazione equilibrata fra le diverse aree
disciplinari (umanistico-artistico-letteraria, storico-filosofica, matematico-scientifica,
espressivo-motoria), rappresentando un’efficace interpretazione della pluralità di pensiero,
di stili, di approcci alla realtà.
La programmazione didattica aggiorna le scelte di contenuto e di metodo, individuando i
nodi essenziali dei saperi, la possibilità di esperienze trasversali, in un’ottica non restrittiva
e prematuramente tendente alla specializzazione, quanto orientata ad acquisire apertura
di linguaggi, codici interpretativi, categorie di giudizio.
In questo modo, il percorso formativo favorisce l’acquisizione di processi e di categorie
propri delle discipline scientifiche accanto alla padronanza di conoscenze e strumenti
interpretativi propri dell’area umanistica, dando modo di approdare ad una visione
comparata e convergente dei diversi linguaggi disciplinari. L’indirizzo “scienze applicate”
presenta un significativo potenziamento dell’informatica e delle scienze naturali, oltre che
un approccio più accentuatamente laboratoriale alla didattica.
In uscita gli studenti hanno l’opportunità di accedere a più scelte per l’eventuale
prosecuzione degli studi. Pur trattandosi di un liceo scientifico, le scelte universitarie non
sono orientate esclusivamente all’ambito matematico-scientifico ma abbracciano tutto lo
spettro delle facoltà universitarie, essendo determinate spesso da interessi, curiosità,
passioni maturate nel corso degli anni anche grazie a incontri e relazioni particolarmente
felici e arricchenti fra docenti e allievi.
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1 COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE

La classe 5 D è formata da 21 studenti, di cui 16 sono insieme fin dalla classe prima,
mentre 5 si sono inseriti successivamente.

N                Studente                 Anno d’ingresso             Provenienza

 1   Ambrosi Giovanni                                                   Trento
 2   Bianchi Erica                                                Pergine Valsugana
 3   Bussola Laura                                                      Trento
 4   Caldera Alessandro                                                 Trento
 5   Cappiello Alessandro                                               Trento
 6   Chaudhry Tehmina Gondal                                              Ala
 7   Delama Alice                                                 Pergine Valsugana
 8   De Stefano Marco                                                   Trento
 9   Donati Daniele                                                     Trento
10   Fustini Angela                                                Comano Terme
11   Holler Silvia                                                      Trento
12   Martinelli Claudia                                                 Trento
13   Osello Riccardo                                                    Trento
14   Palumbo Linda                                                      Trento
15   Parola Riccardo                                                    Trento
16   Rippa Emanuele                                                     Trento
17   Sassudelli Francesco                                               Trento
18   Tommasini Irene                                                    Trento
19   Valentini Laura                                                    Trento
20   Verde Alex                                                         Trento
21   Zanella Samuel                                                     Trento

Degli studenti che compongono la classe, 17 abitano nella città di Trento o nei suoi
immediati dintorni, mentre 4 provengono da comuni della provincia distanti più di 5 km dal
capoluogo .
Gli Studenti Delama Alice, De Stefano Marco, Fustini Angela e Valentini Laura hanno
frequentato il quarto anno all'estero.
Il 10 marzo 2018 si sono ritirati gli studenti Di Tommaso Edoardo e Petroni Valerio.
Il gruppo classe ha subito, nel corso del triennio, i cambiamenti evidenziati nel seguente
prospetto:

                           Promossi a      Promossi a
Anno                                                        Ritirati in
               Iscritti    giugno senza    giugno con                      Non promossi
scolastico                                                  corso d’anno
                           carenze         carenze
Classe III
a.s.               23            18              4                1             ----
2015/2016
Classe IV
a.s.               24            13              6                                  1
2016/2017
Classe V
a.s.               23                                             2
2017/2018
2.2 QUADRO ORARIO SETTIMANALE

Il percorso di studio della classe 5 D si è articolato, sul quinquennio, secondo il seguente
quadro orario:

                                                          I            II     III        IV          V

 Lingua e letteratura italiana                            5            5      4          4           4
 Storia e Geografia                                       3            3
 Lingua e cultura straniera (inglese)                     4            4      3          3           3
 Lingua e cultura straniera (tedesco o spagnolo)          3            3      2          2           2
 Matematica                                               5            4      4          4           4
 Scienze naturali                                         3            4      5          5           5
 Scienze motorie e sportive                               2            2      2          2           2
 IRC o Attività alternativa                               1            1      1          1           1
 Storia                                                                       2          2           2
 Filosofia                                                                    2          2           2
 Informatica                                              2            2      2          2           2
 Fisica                                                   2            2      3          3           3
 Disegno e Storia dell'arte                               2            2      2          2           2
 TOTALE                                                  32          32       32         32         32

2.3 STABILITÀ DEI DOCENTI

                         classe I        classe II        classe III        classe IV         classe V
                         Manuela         Manuela              Giovanni      Giovanni          Giovanni
Lingua e letteratura
                         Corradini       Corradini            Daldoss       Daldoss           Daldoss
italiana
                         Manuela         Manuela               _____         _____             _____
Storia e Geografia
                         Corradini       Corradini
                         Melania          Melania             Melania        Melania     Melania Tecilla
Lingua e cultura
                          Tecilla         Tecilla             Tecilla        Tecilla
straniera (inglese)
                       Laura A         Laura A           Laura A         Laura A         Laura A
Lingua e cultura
                       Beccara -       Beccara –         Beccara         Beccara         Beccara
straniera (tedesco o
                       Barbara Mei     Silvia            Monica          Monica          Monica
spagnolo)
                                       Rungatscher       Vielmetti       Vielmetti       Vielmetti
                         Antonio          Antonio        Marco Calovi    Marco            Marco Calovi
Matematica
                         Tassinari        Tassinari                      Calovi
                       Patrizia Graiff Patrizia Graiff   Patrizia Graiff   Patrizia       Patrizia Graiff
Scienze naturali
                                                                           Graiff e
                                                                           Claudio
                                                                           Antolini
                          Lorena          Lorena            Lorena         Lorena              Lorena
Scienze motorie e
                          Nicolini        Nicolini          Nicolini       Nicolini            Nicolini
sportive
                          Alberto         Cristina             Ilenia Di     Ilenia Di       Stefano
IRC
                          Piccioni        Chisté                 Gesu          Gesu        Paternoster
Diritto                                                          Irene         Irene     Irene Imparato
                                                              Imparato      Imparato
Valeria           Stefano        Elisabetta
Storia
                                                          Alloccati           Oss          Castellaneta

                                                          Valeria          Stefano         Elisabetta
Filosofia
                                                          Allocati         Oss             Castellaneta

                              Liliana        Marco            Maria          Maria         Maria Serafini
Informatica
                             Dalbosco       Miranda          Serafini       Serafini
                                                          (supp. Matteo    (supp. per 1
                                                          Santucci)         mese Cont
                                                                            Elisabetta )
                           Loredana      Sara Ianeselli     Roberta         Roberta          Roberta
Fisica
                           Callovi                        Tommasini        Tommasini        Tommasini
                           Giorgio Oss   Giorgio Oss      Giorgio Oss       Luciana        Marco Morelli
Disegno e Storia
                                                                            Migliorati
dell’arte

2.4 PROSPETTO SULLA CONTINUITÀ DIDATTICA

                                                               BIENNIO      TRIENNIO

               Lingua e letteratura italiana                          SI          SI

               Storia e Geografia                                     SI

               Lingua e cultura straniera (inglese)                   SI          SI

               Lingua e cultura straniera (tedesco o                  SI          SI
              spagnolo)
               Matematica                                             SI          SI

               Scienze naturali                                       SI          SI

               Scienze motorie e sportive                             SI          SI

               IRC                                                   NO          NO

               Diritto                                                            SI

               Storia                                                            NO

               Filosofia                                                         NO

               Informatica                                           NO           SI

               Fisica                                                 SI          SI

               Disegno e Storia dell'arte                             SI         NO

Il turn over degli insegnanti ha interessato principalmente, nel triennio Storia, Filosofia,
Arte e Religione; ciò ha comportato, per gli studenti, la necessità di un costante
adattamento metodologico ed un certo rallentamento del lavoro rispetto alle diversificate
procedure didattiche in alcune discipline.
3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA

3.1 METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Le strategie educative e didattiche sono state finalizzate alla crescita culturale degli
studenti, alla valorizzazione delle loro attitudini, al sostegno delle motivazioni, al recupero
delle carenze e delle difficoltà manifestatesi, cercando di adeguare la didattica ai diversi
stili cognitivi. Si è cercato di alimentare le motivazioni all'apprendimento ricorrendo a un
tipo di lezione facilmente comprensibile. Sono state attivate tutte quelle tecniche che
possono contribuire al conseguimento degli obiettivi specifici delle singole materie.

Nel formulare e realizzare le attività previste dalla programmazione si è cercato di:

●  trattare i diversi argomenti procedendo con gradualità, dai concetti più semplici a quelli
più complessi;
● ricorrere ad esempi, esercizi ed applicazioni;
● trattare le materie fornendo non solo le conoscenze essenziali, i chiarimenti e i
procedimenti applicativi, ma anche le chiavi di interpretazione delle diverse problematiche;
● individuare l'offerta formativa, rispettando le potenzialità e i tempi di apprendimento di
ciascun alunno, per agevolare il più possibile il raggiungimento degli obiettivi minimi da
parte del maggior numero di allievi;
● stimolare il gusto della ricerca e l'interesse alla conoscenza;
● informare gli studenti sui contenuti e, gli obiettivi disciplinari del corso di studi;
● far capire chiaramente ciò che ci si attende da loro in seguito ad un insegnamento
ricevuto.

Le attività didattiche più frequentemente realizzate in ciascuna materia sono sintetizzate
nelle seguenti tabelle:

                                                                                                                                                                                                                                                                                   Disegno e Storia
                                                                                                                                                          IRC o Attività alt
                                                                                               Scienze naturali
                                            DirittoTedesco o

                                                                                                                            Scienze motorie
                                                    Spagnolo

                                                                     Matematica

                                                                                                                                                                                                                                              Informatica
                                                                                                                                                                                                                      Filosofia

                                                                                                                                                                                                                                                                                       dell’arte
               Italiano

                              Inglese

                                                                                                                                                                                                    Storia

                                                                                                                                                                                                                                                                      Fisica
MODALITÀ DI
LAVORO

Lezione
                          X             X          X                              X                                                  X                                    X                              X                    X                         X                  X                X
frontale
Lezione
                          X             X          X                              X                      X                                                                X                              X                    X                         X                  X                X
partecipata
Metodo
                                                                                  X                      X
induttivo
Lavoro di
                                                   X                                                     X                           X                                    X                                                                             X
gruppo
Discussione
                          X                        X                                                                                                                      X                              X                    X                                            X                X
guidata
Visite sul
                                                                                                         X                                                                                                                                              X
territorio
Audiovisivi               X             X          X                                                     X                                                                X                                                                                                X                X

Laboratorio                                                                                              X                                                                                                                                              X                  X
                                                                                                                  Scienze naturali

                                                                                                                                                                                                                                                                                      Disegno e Storia
                                                                                                                                                                               IRC o Attività alt
                                                      Spagnolo Diritto

                                                                                                                                              Scienze motorie
                                                                                      Matematica

                                                                                                                                                                                                                                                        Informatica
                                                        Tedesco o

                                                                                                                                                                                                                                  Filosofia

                                                                                                                                                                                                                                                                                          dell’arte
                   Italiano

                              Inglese

                                                                                                                                                                                                             Storia

                                                                                                                                                                                                                                                                          Fisica

STRUMENTI
UTILIZZATI
Interrogazione     X       X         X       X     X          X      X    X     X     X      X
Quesiti a
                   X       X         X       X     X                 X    X           X
risposta singola
Componimento
                                             X                       X    X
o problema
Questionario                                                                    X

Relazione          X                                          X                              X

Esercizi                   X         X       X     X    x                       X     X      X

Test motori                                             x

Dibattiti          X                                          X           X     X            X
Trattazione
sintetica di               X         X                               X    X
argomenti
Valutazione
lavoro svolto a                      X                               X    X                  X
casa

3.2 SUSSIDI DIDATTICI

Nel normale svolgimento dell’attività didattica si è fatto uso di:
● manuali e libri di testo;
● schemi e appunti personali
● libri presenti in biblioteca
● strumentazione presente in laboratorio
● supporti informatici
● strumenti audiovisivi
● lavagna interattiva
● piattaforma di apprendimento online

3.3 ATTIVITÀ DI LABORATORIO

L’attività di laboratorio è stata condotta sulla base di continui richiami al discorso teorico.
Gli alunni hanno partecipato ai diversi momenti del lavoro nel laboratorio. Si è curata in
particolare la gradualità, passando via via da attività con predominante intervento
dell’insegnante ad esperienze aperte all’iniziativa autonoma degli allievi.

3.4 STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso prove orali, compiti scritti, elaborati
grafici, lettura e discussione di testi, questionari, prove strutturate o semistrutturate, test
motori (ed. fisica).

Gli elementi ricavati sulla base delle prove sopra esposte hanno fornito la base per la
valutazione, che ha considerato, oltre al profitto, anche i seguenti aspetti:
     impegno di studio
     partecipazione al dialogo educativo
     assiduità nella frequenza
     progressi rispetto ai livelli di partenza
     conoscenze e competenze acquisite
     capacità di collegare conoscenze diverse acquisite
     capacità di giudizio critico
Nelle valutazioni periodiche e in quelle finali i singoli insegnanti             si sono attenuti ai
seguenti criteri definiti nel Progetto di istituto:

   VOTO                                      LIVELLO DI APPRENDIMENTO
              TOTALMENTE NEGATIVO O GRAVEMENTE INSUFFICIENTE:
              ● ignoranza totale o conoscenza frammentaria e scorretta dei contenuti;
              ● nessuna o insufficiente capacità di compiere operazioni pertinenti;
     1-4
              ● grave inadeguatezza nella comunicazione scritta e orale;
              ● scarsa precisione nella classificazione e nella sintesi dei dati;
              ● assenza di competenze critiche sugli argomenti considerati;
              INSUFFICIENTE:
              ● conoscenza superficiale dei contenuti;
     5        ● collegamenti frammentari e lacunosi;
              ● difficoltà nella comunicazione scritta e orale;
              ● inesattezze nelle osservazioni critiche
              SUFFICIENTE:
              ● conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali;
     6        ● capacità di compiere classificazioni e sintesi in maniera elementare ma corretta;
              ● sufficiente chiarezza nella comunicazione scritta e orale;
              ● capacità di elaborare osservazioni critiche semplici ma pertinenti
              DISCRETO:
              ● conoscenza dei contenuti abbastanza completa ma non sempre approfondita;
     7        ● capacità di collegamento e di sintesi;
              ● padronanza delle operazioni richieste e della comunicazione scritta e orale;
              ● capacità di elaborare osservazioni critiche autonome
              BUONO:
              ● conoscenza completa e approfondita dei contenuti;
     8        ● sicurezza nei collegamenti, nelle sintesi, nella comunicazione linguistica, nelle altre
                operazioni richieste;
              ● osservazioni critiche autonome e almeno in parte originali
              OTTIMO:
              ● conoscenza completa approfondita e organica dei contenuti e capacità di applicazione
   9 - 10     autonoma e corretta a contesti diversi;
              ● capacità di compiere analisi personali e sintesi corrette e originali;
              ● notevole capacità di valutazione critica e originale degli argomenti trattati

3.5 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Per l’attribuzione del credito scolastico e di quello formativo il Consiglio di classe si è
attenuto sia alle norme e alle tabelle ministeriali, sia alle indicazioni approvate dal collegio
dei docenti e contenute nel Progetto di istituto. In particolare per quanto riguarda
l’attribuzione del credito formativo si è fatto riferimento alla norma approvata dal Collegio
dei docenti secondo cui «il credito formativo può incidere sulla media dei voti decimali per
un massimo di 0,2 punti, portando ad esempio la media da 6.4 a 6.6»

3.6 ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO

Nel corso dell’anno sono state realizzate attività di sportello in Fisica, Matematica,
Inglese e Informatica. Inoltre, per tutte le discipline il recupero è stato effettuato con
percorsi di studio guidato realizzati in itinere.
3.7 PROGETTI DIDATTICI, VIAGGI DI ISTRUZIONE/SCAMBI, ALTRE INIZIATIVE
    EXTRA-CURRICULARI

Anno scolastico 2015-16

● Muse: “Il cibo conta”
● Laboratorio al Muse (sede Università di Povo) “DNA profiling”;
● Progetto Salute “La dieta equilibrata”;
● Olimpiadi di matematica
● Teatro “Fisica sognante”
● Teatro in lingua spagnola
● L’altra faccia della tecnologia: Il dramma del Coltan
● Progetto lettore in lingua spagnola (5 ore) inglese (10 ore) e tedesco (6 ore)
● Visita alla Trento rinascimentale
● Viaggio di istruzione a Firenze dal 06 al 08 aprile 2016

Anno scolastico 2016-17

● Progetto salute: “Avis”;
● Viaggio di istruzione in Provenza (4 - 8 aprile 2017).
● Partecipazione al progetto “A suon di parole”
● Partecipazione Olimpiadi sia per matematica e fisica
● Teatro in lingua spagnola
● Teatro in lingua tedesca
● Spettacolo teatro scientifico: “Il principio dell’incertezza”
● Progetto “La rete”
● Predazzo: “Geologo per un giorno”
● Progetto lettore in lingua spagnola (5 ore) inglese (6 ore) e tedesco (6 ore)
● Progetto lettore in lingua spagnola (5 ore) inglese (10 ore) e tedesco (6 ore)
● Moduli CLIL in Scienze Naturali (10 ore); Informatica (10 ore) Fisica (10 ore)

Anno scolastico 2017-18

● Viaggio d’istruzione a Torino (06-07 aprile 2018);
● Adesione al Progetto di primo soccorso con attività teoriche e pratiche del 112;
● Progetto “ADMO”;
● Spettacolo teatro scientifico "Io, Robot"
● Laboratorio di Microbiotecnologia presso la facoltà Biotecnologie di Povo
● Certificazioni linguistiche.
● Teatro in Tedesco Kabale und Liebe, Teatro in Spagnolo Bodas de sangre
● Moduli CLIL in Scienze Naturali (10 ore); Informatica (10 ore) Storia e Filosofia (10 ore)
● Incontro con Jordy Canals su questione catalana
● Progetto lettore in lingua spagnola (5 ore) e inglese (8 ore)

3.8 SIMULAZIONI DELLE PROVE DELL'ESAME DI STATO

Nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate le simulazioni di prima e seconda
prova.

Sono state, inoltre effettuate due simulazioni di terza prova con le seguenti modalità: tre
domande secondo la tipologia B.
La prima si è svolta il 05 marzo 2018 e le materie coinvolte sono state: Filosofia, Inglese,
Fisica e Scienze.
La seconda si è svolta il 18 aprile 2018 e le materie coinvolte sono state: Storia, Inglese,
Fisica e Scienze.
Nelle simulazioni è stato consentito l'utilizzo del dizionario monolingue per inglese, per
fisica si è consentita la consultazione di una tabella con le costanti fondamentali.
Le prove si sono svolte nell’arco di 180 minuti (tre ore).
Le copie dei testi delle simulazioni di terza prova, unitamente alla scheda con i criteri di
valutazione, sono allegati al presente documento.

Per la valutazione della simulazione della seconda prova, il dipartimento di
matematica e fisica ha concordato che il voto minimo sia 5/15.

               4. VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA CLASSE

4.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE

Nel corso del triennio, la classe è stata implementata con l’inserimento di alcuni allievi
provenienti da altri Istituti e, nell’ultimo anno, da altra classe del Liceo.
Per quanto riguarda il profilo comportamentale, la classe, nel complesso, ha evidenziato
un atteggiamento corretto, anche se non tutti gli studenti hanno sempre dimostrato lo
stesso interesse, impegno e attenzione nei confronti della proposta didattica. La
partecipazione alle lezioni e alle varie attività è stata costante e attiva da parte di un primo
gruppo di studenti, che si sono resi disponibili a rielaborare e ad approfondire gli argomenti
trattati; un secondo gruppo, invece, non ha sempre seguito in modo costruttivo e
responsabile quanto proposto, dimostrando un impegno nello studio discontinuo.
La classe alla fine del percorso di studio presenta un bagaglio di conoscenze, competenze
e capacità complessivamente adeguate. In particolare, alcuni alunni si distinguono per il
buon livello di preparazione e di abilità acquisito, mentre un gruppo più numeroso ha
evidenziato ancora carenze ed incertezze per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti
e l’organizzazione di un autonomo metodo di studio. Il profitto medio della classe risulta
perciò più che sufficiente, in qualche caso buono.
Gli obiettivi cognitivi trasversali del Consiglio di classe nel complesso risultano raggiunti;
qualche alunno, sia per capacità personale che per interesse ed impegno, ha dimostrato di
saper rielaborare con sicurezza i contenuti appresi, operando gli opportuni collegamenti e
utilizzando la terminologia specifica delle varie discipline.
Altri studenti, invece, non sono riusciti a potenziare adeguatamente il proprio senso critico
e hanno condotto lo studio con metodo fondamentalmente mnemonico.
La classe ha seguito un regolare corso di studi sebbene ci sia stato, nel triennio,
l’alternarsi di docenti in Arte, Storia, Filosofia e Religione.
La frequenza alle lezioni è risultata in generale abbastanza regolare.

4.2 COMPETENZE IN USCITA

Il consiglio di classe ritiene che nell’ambito disciplinare umanistico gli alunni, pur con le
differenze dovute a diversità di motivazioni, di capacità e di impegno, siano
complessivamente in grado di:

● organizzare un discorso corretto e lineare
● consultare in modo guidato i testi
● condurre l’analisi e l’interpretazione dei testi
● comprendere e interpretare testi letterari
● integrare le informazioni dei testi con quelle fornite da altre fonti
● svolgere attività indipendenti organizzandosi autonomamente
● rielaborare, se guidati, le nozioni acquisite
● fornire spunti originali e critici
● esprimersi in modo abbastanza appropriato su argomenti di carattere generale
● articolare le proprie argomentazioni in modo ordinato
● intervenire nelle discussioni in modo pertinente

In alcuni studenti permangono difficoltà soprattutto a sostenere in modo adeguato
conversazioni (in lingua straniera), a comprendere testi scritti, ad organizzare esposizioni
articolate e complesse, ad usare i lessici specifici in modo appropriato, ad integrare le
informazioni dei testi con quelle fornite da altre fonti, a rielaborare in modo organico,
personale e critico le nozioni acquisite.

Nelle discipline scientifiche si ritiene che la maggior parte degli studenti possegga capacità
di:

● utilizzare in modo adeguato le procedure di calcolo studiate
● analizzare i diversi contenuti disciplinari e stabilire semplici connessioni
● usare il linguaggio specifico nella produzione orale e scritta
● mettere in atto adeguate strategie risolutive di un problema scientifico
● applicare le informazioni e le formule acquisite
● valutare fatti, ambienti, situazioni, caratteristiche, ordini di grandezze
● individuare gli aspetti più rilevanti di processi e di fenomeni

5. PROGRAMMI DISCIPLINARI

(inserire i programmi effettivamente svolti delle singole discipline, con indicazioni sui tempi
  dedicati ai vari argomenti e con la firma degli studenti rappresentanti di classe in calce a
                                     ciascun programma)
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DALDOSS GIOVANNI

Materia: ITALIANO                            Classe 5 D                             A.S. 2017/2018

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi formativi e
cognitivi in termini di CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’:

- la maturazione complessiva della personalità degli alunni;
- la capacità di collaborare e comunicare tra discenti e docente, come momento importante della
socialità;
- la capacità di socializzare, mediante il dialogo, il riconoscimento e il rispetto di una pluralità di
opinioni;
- conoscenza dei principali avvenimenti letterari che hanno caratterizzato la nostra cultura dalla
seconda metà dell’Ottocento fino alla prima metà del Novecento. Lettura ed interpretazione dei
testi degli autori più significativi della letteratura italiana;
- competenza linguistica ed espressiva adatta per analizzare ed interpretare un testo letterario o
per esporre un argomento proposto. Si fa presente che la maggior parte degli studenti ha maturato
una competenza quasi buona, sia nella produzione scritta che orale, mentre un esiguo numero ha
raggiunto con difficoltà la sufficienza nello scritto, conseguendo risultati migliori nell’orale;
- la capacità di cogliere le caratteristiche peculiari della lingua della prosa e della poesia, nei suoi
aspetti lessicali, tecnici, retorici;
- la capacità di individuare l'ideologia dominante nei testi di un autore;
- la capacità di conoscere il quadro generale delle varie epoche letterarie;

SCELTE METODOLOGICO - DIDATTICHE

Data la vastità, il programma annuale è stato reso più agile, rivolgendo l'attenzione soprattutto a
quegli autori che sono stati rappresentativi della nostra epoca.
In questa fase del lavoro è stato mantenuto sempre uno stretto rapporto con la vita culturale e la
storia politica e sociale del periodo, allo scopo di presentare la letteratura in modo problematico,
non soltanto manualistico od antologico, intendendola come una parte integrante della storia
culturale nei suoi vari momenti.
Per quanto riguarda i testi si è fatto uso delle pagine fornite dall'antologia di BALDI, GIUSSO,
RAZETTI, ZACCARIA, L'attualità della letteratura, Paravia, attualmente in adozione, che sono
state, opportunamente, integrate e approfondite da letture su testi specifici e di volta in volta
presentate ai ragazzi. Si è cercato, nella lettura, di evitare gli eccessi (da una parte la lettura
superficiale, intesa come continua parafrasi prosastica della poesia, dall'altra la lettura troppo
scientifica, che molto spesso può impedire la percezione della poesia stessa), mirando ad una
metodologia che armonizzi, in una sistematica coordinazione, l'apporto dei più diffusi criteri
interpretativi.
Per quanto riguarda la trattazione di Silone, Pavese e Vittorini, per mancanza di tempo, sono state
fornite solo indicazioni generali, come risulta dalle voci in programma.

Lo svolgimento del programma è stato affrontato prevalentemente attraverso lezioni frontali e
spesso ho cercato di stimolare iniziative degli studenti che hanno approfondito argomenti inerenti
alla mia disciplina, in vista del colloquio d’esame.

E’ stato, inoltre, dedicato un certo spazio allo studio dei canti più significativi del Paradiso
dantesco, cercando di mettere la lettura in rapporto al gusto e alla poetica dei tempi di Dante e
inserendola nel complesso mondo storico, politico, culturale dell'autore.
Si sono, infine, tenuti incontri finalizzati a preparare anche individualmente gli studenti all’esame,
soprattutto in relazione ai loro approfondimenti personali.

ARGOMENTI TRATTATI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

                                                                    Periodo
Leopardi                                                            settembre-ottobre
Scapigliatura, Realismo, Verismo, Verga; Carducci                   ottobre- novembre
Decadentismo, Pascoli, D’Annunzio                                   dicembre - febbraio
Pirandello, Svevo                                                   febbraio - marzo
La nuova poesia (Ungaretti, Saba, Montale, Quasimodo)               marzo-maggio
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE TECILLA MELANIA

Materia: Inglese                    Classe: V D                   Anno Scolastico: 2017-2018

Il gruppo classe presenta nel complesso discrete capacità e competenze linguistiche. Le
studentesse e gli studenti hanno comunque tratto vantaggio dall’insegnamento della lingua
inglese in maniera diversa in relazione ad attitudini, stili di apprendimento e intensità di
impegno differenti.
Nel corso del triennio 10 studenti hanno conseguito la certificazione di livello B2 e uno
studente il livello C1 secondo il Quadro di Riferimento Europeo.
4 studenti hanno frequentato il 4° anno di corso all’estero negli Stati Uniti, e un quinto
studente ha frequentato negli Stati Uniti il primo semestre del 4° anno. La classe ha
raggiunto mediamente un livello di competenze linguistiche che si assesta nell’area tra B1
eB2.
Qualche studente presenta talvolta anche importanti incertezze nelle competenze
comunicative e nelle conoscenze delle strutture morfo-sintattiche e tende ad affidarsi ad
uno studio mnemonico in particolare in previsione delle verifiche, riscuotendo anche
risultati più che sufficienti pur non avendo curato una preparazione costante e
approfondita.
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti quindi, a diversi
livelli, i seguenti obiettivi:
        conoscenza, tramite la lettura ed analisi diretta di testi, di autori rappresentativi della
letteratura Inglese dalla fine del ‘700 alla prima metà del 900
        consapevolezza ed autonomia sia sul piano concettuale che comunicativo, scritto
ed orale
        capacità di collocare storicamente e socialmente gli autori trattati passando con
agilità dal testo al contesto
        capacità di commentare i testi analizzati in classe, esporne il contenuto ed il tema
trattato dall’autore e fare un semplice apprezzamento stilistico
        competenze linguistiche finalizzate alla comprensione dei testi

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
     The Romantic Age                                                                  ORE 3
     The Romantic Age, pages 96, 97, 98
     The Sublime: a new sensibility pages 104,105
     Emotion vs reason pages 112,113,114
     M. Shelley – Frankenstein (unabridged version)                                    ORE 7
     William Wordsworth pages 115,116                                                  ORE 5
              Preface to The Lyrical Ballads, photocopy
Daffodils, page 157
The Solitary Reaper, photocopy
     S. T. Coleridge, page 158                                                         ORE 3
The Rime of the Ancient Mariner, pages 119, 120, 121,122, 123
The Victorian Age                                                                       ORE 6
     The First half of Queen Victoria’s reign, pages 148,149
     Life in Victorian town, pages 150, 151
     The Victorian compromise, page 154
     The Victorian novel, page 155
     Charles Dickens, page 156                                                         ORE 7
from “Hard Times”:
The One Thing Needful, photocopy
Coketown, pages 151,152 (as far as line 18)
The Definition of a horse, pages 161,162,163
from “Oliver Twist”:
Oliver Wants some more, pages 157, 158,159
      The British Empire, pages 173,174                                      ORE 2
      The mission of the colonizer, excerpt from The White Man’s Burden, by Rudyard
Kipling, page 175
      Charles Darwin and evolution, page 176
Aestheticism                                                                  ORE 2
      Oscar Wilde, page 185                                                  ORE 4
from “The Picture of Dorian Gray”:
I would give my soul, photocopy
Dorian’s Death, pages187, 188,189,190
The Modern Age.                                                               ORE 4
      The Edwardian Age, pages 224, 225
      A deep cultural crisis, page 248
      Sigmund Freud, page 249
      The Modern novel, pages 250,251
      Modern poetry, The War Poets, Symbolism and free verse, page 233,234
      World War I, page 226
      R. Brooke: The Soldier, page 235                                       ORE 2
      Wilfred Owen: Dulce et Decorum est, pages 236,237                      ORE 2
      T. S. Eliot, pages 243, 244                                            ORE 3
 from “The Waste Land”:
The Burial of the Dead, page 245
The Fire Sermon, pages 246,247
      James Joyce, pages 264, 265                                            ORE 4
 from “Dubliners”:
Eveline, pages 266,267,268,269
      Virginia Woolf, page 270                                               ORE 4
from “To the Lighthouse”:
The Brown Stocking, photocopy
from “A Room of One’s Own”:
Shakespeare’s Sister, photocopy
      George Orwell – Animal Farm      (unabridged version)                  ORE 5
      The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett, pages 310, 311           ORE 2
from “Waiting for Godot”: Nothing to be done, pages 312, 313

I numeri di pagina riportati si riferiscono al libro di testo in adozione Spiazzi, Tavella,
Compact Performer, Culture and Literature, Zanichelli.

     Nello specificare i tempi di realizzazione sono state scorporate le ore di
lezione interamente dedicate alle verifiche orali o scritte.
     Le ore di lezione complessivamente svolte alla data del 15 Maggio sono 81

Gli studenti hanno letto “Frankenstein” di M. Shelley durante l’estate 2017. Il romanzo è
poi stato analizzato durante lo svolgimento delle lezioni, in settembre. Nel corso del
secondo quadrimestre è stato letto “Animal Farm” di G. Orwell.

SCELTE METODOLOGICHE-DIDATTICHE

Il programma è stato svolto principalmente seguendo un percorso cronologico con
modalità tradizionali. Le attività proposte dal libro di testo sono state svolte in classe o
assegnate per compito a casa e sono state finalizzate alla progressiva comprensione del
testo ed al rafforzamento delle quattro abilità linguistiche.
Lo svolgimento del programma ha senz’altro privilegiato la lettura diretta dei testi pur non
seguendo un approccio puramente testuale. Gli studenti non sono mai stati incoraggiati a
dare delle risposte preconfezionate ma al contrario a rielaborare personalmente il
materiale proposto dall’insegnante o dal libro di testo, giustificando le affermazioni con
riferimenti al testo letterario.
Ogni periodo è stato inquadrato storicamente. Gli autori e i brani tratti dalle loro opere più
rappresentative hanno consentito ai ragazzi di analizzare nel particolare quello che
avevano già acquisito su un piano strettamente teorico. Ogni autore è stato
contestualizzato storicamente, evidenziando i momenti fondamentali della sua vita che
abbiano avuto una qualche ricaduta sulla sua produzione letteraria; inoltre sono stati
individuati i nuclei e gli aspetti fondamentali della sua opera. I brani sono stati analizzati
dal punto di vista del contenuto e delle caratteristiche formali più evidenti, spiegati e
commentati.

MEZZI

Il libro di testo in adozione è:
Spiazzi, Tavella, Compact Performer, Culture and Literature, Zanichelli.
Sono state fornite le fotocopie di alcuni testi e di materiale aggiuntivo di approfondimento.

CRITERI DI VALUTAZIONE
Nelle verifiche orali agli studenti è stato richiesto di riassumere in modo elaborato
personalmente i contenuti letterari in esame e di analizzare i testi proposti motivando le
affermazioni o le risposte con riferimento agli stessi. Per la valutazione si è tenuto conto:
       della pertinenza ed adeguatezza della risposta
       della conoscenza delle informazioni di base
       della capacità di passare con agilità dal testo al contesto dimostrandone i rapporti
esistenti e la conoscenza degli aspetti storico-sociali
       dell’opportunità e pertinenza dei riferimenti ai testi esaminati in classe o oggetto di
lettura personale
       dell’abilità nei collegamenti tra autori, opere, correnti letterarie
per quanto riguarda la forma si è tenuto conto:
       della chiarezza
       dell’equilibrio tra correttezza e scioltezza
       del lessico

Sono state svolte 2 prove scritte nel primo quadrimestre e 2 nel secondo; queste ultime
sono state simulazioni della III prova
Le verifiche proponevano quesiti del tipo ‘trattazione sintetica di argomenti. Sono state
valutate:
      correttezza, proprietà e pertinenza della lingua
      conoscenza dell’argomento proposto
      capacità di analisi/sintesi, organicità e coerenza
      originalità, pertinenza e fondatezza del personale giudizio critico

Per la valutazione finale sono stati tenuti in considerazione anche
      l’impegno e la partecipazione all’attività scolastica
      la puntualità nel rispettare le consegne

I rappresentanti di classe                                             L’insegnante

Silvia Hollere e Irene Tommasini                                      Melania Tecilla
Trento, 15 Maggio 2018
Scienze naturali                                        docente: prof.ssa Patrizia Graiff

PRESENTAZIONE DEL PIANO DI LAVORO SVOLTO

Gli argomenti sono stati trattati per completare lo studio del pianeta Terra, degli esseri
viventi e le applicazioni dei processi biologici.
Lo studio è stato affrontato come scienza in continua evoluzione e all'interno di ogni parte
si sono approfondite le relazioni tra le strutture e i processi.

I moduli trattati sono:
1 . Struttura/funzione nella chimica organica e biologica.
2. Biochimica e metabolismi
3 . Le applicazioni dei processi biologici
4 . Il pianeta Terra come sistema integrato.

Il programma è stato articolato in unità didattiche:
modulo 1- la chimica del carbonio; stereoisomeria: relazione tra struttura e attività;
principali
           gruppi funzionali e loro reattività; le biomolecole: struttura, caratteristiche
chimico-
           fisiche e reattività
modulo 2- la varietà delle biomolecole; le trasformazioni energetiche
modulo 3- le tecnologie delle colture cellulari e del DNA ricombinante
modulo 4- il pianeta come sistema integrato di biosfera, litosfera, idrosfera e atmosfera;
           i modelli della tettonica globale.

Nel modulo 3 è stato inserito il laboratorio “Microbi e biotecnologie” svolto presso la facoltà
di biotecnologie di Povo (materiale allegato al testo).
Nel modulo 4 è stato inserito il segmento trattato in modalità CLIL – Continental drift vs
plate tectonics (materiale allegato al testo).
Per ogni modulo sono stati proposti approfondimenti elencati con gli argomenti trattati.
Per i moduli 1,2,3 si sono svolte esercitazioni pratiche presso il laboratorio scolastico.

Complessivamente gli studenti hanno evidenziato un sufficiente interesse per gli
argomenti proposti durante il corso e pochi hanno dimostrato attenzione alle lezioni e
disponibilità al lavoro in classe.
La partecipazione è stata attiva e costruttiva solo per alcuni studenti che più motivati,
hanno richiesto approfondimenti intervenendo nella discussione sui temi proposti.
Alcuni hanno seguito con costanza il lavoro scolastico, altri si sono impegnati solo alle
scadenze fissate.
La maggior parte degli studenti ha raggiunto mediamente risultati più che sufficienti.
Alcuni studenti si sono distinti per il profitto ottimo: per impegno e metodo di studio costanti
e costruttivi.

OBIETTIVI FORMATIVI

   Comprendere la relazione tra struttura e funzione nella chimica organica e biologica
   Comprendere il contributo delle applicazioni dei processi biologici
   Comprendere il sistema-Terra come risultato delle interazioni di molteplici variabili,
    ciascuna delle quali agisce con modalità differenti
   Comprendere come la conoscenza scientifica agisca sullo sviluppo storico, sociale ed
    economico delle comunità umane e le crescenti potenzialità dell'uomo quale agente
    modificatore dell'ambiente naturale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE

L'insegnamento è finalizzato a sviluppare le seguenti:

CONOSCENZE
 La chimica del carbonio: stereoisomeria, gruppi funzionali; le biomolecole e
  metabolismo
                          energetico.
 Processi biologici e applicazioni: genetica dei microrganismi e tecnologia del DNA
                                 ricombinante.
 Il pianeta Terra: sistema integrato; modelli della tettonica globale.

COMPETENZE
 Trarre conclusioni in base ai risultati ottenuti in esperimenti di laboratorio
  opportunamente progettati ed eseguiti
 Comunicare in modo corretto conoscenze e risultati ottenuti utilizzando un linguaggio
  scientifico specifico
 Cogliere la logica dello sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica anche in
  riferimento alla relazione che le lega ai bisogni e alle domande di conoscenza dei
  diversi contesti
 Applicare le conoscenze acquisite ai contesti reali, con particolare riguardo al rapporto
  uomo-ambiente.

CAPACITÀ
 Spiegare le conoscenze acquisite in forma orale, scritta e grafica.
 Riconoscere le principali categorie chimiche: strutture e reazioni.
 Acquisire le conoscenze necessarie per porsi in modo consapevole di fronte allo
  sviluppo scientifico/tecnologico del presente e dell’immediato futuro.
 Spiegare le relazioni tra biosfera, litosfera, idrosfera e atmosfera.

METODI STRATEGIE STRUMENTI

Si sono sviluppate le tematiche essenziali per conseguire una preparazione di base atta a
rilevare analogie e differenze delle relative metodologie di indagine in ambito chimico,
biochimico e relativo alle scienze della Terra.
Ciò ha permesso di evidenziare il ruolo fondamentale delle Scienze naturali nell'affrontare
argomenti di rilevanza quali emergenze ambientali, inquinamento e applicazione delle
biotecnologie che implicano un’applicazione integrata delle discipline scientifiche
sperimentali.
Si è posta attenzione ai diversi processi e stili di apprendimento, così da incrementare
nell'allievo le capacità di autovalutazione e di percezione autonoma del processo di
apprendimento.

ATTIVITA' DI LABORATORIO
Sono state svolte attività pratiche per i moduli 1,2,3.
Sono stati presentati e commentati video.
Presso il Muse-Povo: laboratorio “Microbi e biotecnologie”.
Si sono utilizzate mappe concettuali per schematizzare ed approfondire gli argomenti
trattati.
TESTI
Le basi chimiche della vita Colonna Pearson
ST-scienze della Terra      Pignocchino Feyles        SEI

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Si sono effettuate verifiche durante tutte le fasi del percorso di insegnamento, al fine di
accertare le competenze e le abilità degli studenti, all'inizio, durante ed alla conclusione di
ogni modulo di apprendimento.
Le verifiche, oltre a consentire la valutazione degli alunni, hanno accertato il
raggiungimento degli obiettivi di apprendimento definiti in fase di programmazione; i
risultati delle prove di verifica si collocano all'interno del processo di insegnamento -
apprendimento per realizzare la valutazione formativa.
Si sono utilizzati strumenti di verifica scritti, orali e pratici.
Sono stati proposti:
come prove scritte - quesiti con trattazione sintetica di argomenti e quesiti a scelta multipla
e completamenti
come prove orali - esposizioni e discussioni guidate anche per il modulo CLIL
come prove pratiche – analisi di grafici, modelli e revisione delle attività laboratoriali.

Per quanto riguarda i parametri di valutazione si fa riferimento alla griglia di valutazione
presente nel documento di classe.

PROGRAMMA SVOLTO

SEGUE ELENCO DEI CAPITOLI CON I RISPETTIVI ARGOMENTI TRATTATI
PROGRAMMA PER ESAME DI STATO 2018 CLASSE 5D

Scienze naturali                                              docente: prof.ssa Patrizia Graiff

Testi: Le basi chimiche della vita – Colonna      Linx Pearson
       ST scienze della Terra – Pignocchino       Sei

Elenco capitoli e relativi paragrafi
Le parti NON svolte sono annotate sui testi da consegnare al commissario

 Testo – Le basi chimiche della                      6. POLIMERI E ALTRI COMPOSTI
 vita                                                1. Le materie plastiche e i polimeri
                                                     Approfondimento: L’isola di plastica
 CHIMICA ORGANICA                                    https://www.youtube.com/watch?
 1. I COMPOSTI DELLA CHIMICA                         v=mTpNHTABKkM
 ORGANICA
 1. La nascita della chimica organica                BIOCHIMICA
 2. Perché i composti organici sono numerosi         INTRODUZIONE
 3. La rapp. grafica delle molecole organiche        1. Lo studio dei viventi
 4. Le ibridazioni del carbonio                      2. La varietà delle biomolecole
 5. Formule di struttura espanse e razionali         3. Le trasformazioni energetiche
 6. I gruppi funzionali
 7. L’isomeria                                       7. I CARBOIDRATI
                                                     1. Le caratteristiche generali dei carboidrati
 2. GLI IDROCARBURI                                  2. I monosaccaridi
 1. Le famiglie di idrocarburi                          con reaz. ossidazione
 2. Gli alcani con reazioni di raffinazione,         3. Gli oligosaccaridi
    combustione e alogenazione                       4. I polisaccaridi
 3. Gli alcheni con reaz. di add. Cl2, idrataz.,     5. La digestione e l’assorbimento dei glucidi
    idrogenazione e polimerizzazione                    Lab: Il saggio di Benedict
 4. Gli alchini                                               Il test di Lugol
    con reaz. di dialogenaz. e idrogenazione
 5. Gli idrocarburi aliciclici                       8. I LIPIDI
 6. Gli idrocarburi aromatici con reaz. alogen.      1. I lipidi: una difficile classificazione
                                                     2. Gli acidi grassi
 3. ALCOLI E FENOLI                                  3. I trigliceridi
 1. Gli alcoli e i fenoli                               con reaz. di idrogenazione e saponificazione
    con reaz. alogenaz. e ossidaz. degli alcoli      4. Fosfolipidi
    Lab: Riconoscimento alcoli                       5. Altri lipidi di rilevanza biologica: gli steroidi
          (saggio di Lucas)
                                                     9. PROTEINE, ENZIMI E VITAMINE
 4. ALDEIDI, CHETONI, ACIDI                          1. Gli aminoacidi
 CARBOSSILICI, ESTERI                                2. La struttura delle proteine:
 1. Le aldeidi e i chetoni                              insulina ed emoglobina
    con reaz. di ossidazione e riduzione             4. le funzioni delle proteine
 2. Gli acidi carbossilici                           5. Gli enzimi
    con reaz. esterificazione e riduzione            6. Le vitamine: A e C
 3. Gli esteri                                          Lab: La reazione della catalasi
    con reaz. saponificazione
    Lab: Il saggio di Tollens                        10. I NUCLEOTIDI E GLI ACIDI
                                                          NUCLEICI
 5. AMMINE, AMINOACIDI                               1. I nucleotidi e le basi azotate
 1. L’ammoniaca e i composti azotati                 2. La struttura dei nucleotidi
 2. Le ammine con reaz. alchilazione                 3. I nucleotidi con funzione energetica
 4. Gli aminoacidi                                   4. Il DNA
                                                     5. L’RNA

 11. IL METABOLISMO ENERGETICO
1. La termodinamica applicata agli            Testo – ST scienze della Terra
   organismi
2. Le reazioni eso ed endo-ergoniche          4. DAI FENOMENI SISMICI AL MODELLO
3. Il metabolismo energetico                     INTERNO DELLA TERRA
4. La respirazione cellulare aerobica         1. Come si studia l’interno della Terra
5. La glicolisi (reazione complessiva)        2. Le superfici di discontinuità
6. Il ciclo di Krebs (reazione complessiva)   3. Il modello della struttura interna della Terra
7. Il trasporto degli elettroni               4. Calore interno e flusso geotermico
8. La fermentazione lattica ed alcolica       5. Il campo magnetico terrestre
9. La fotosintesi:                            Approfondimento: La Terra come un magnete
   ruolo della luce e dei pigmenti
                                              5. TRE MODELLI PER SPIEGARE LA
12. LE VIE METABOLICHE                           DINAMICA DELLA LITOSFERA
1. Le relazioni tra le vie metaboliche        CLIL – Continental drift vs plate tectonics
2. Il metabolismo glucidico                           (materiale allegato al testo)
                                              3. La prova dell’espansione:
BIOTECNOLOGIE                                    il paleomagnetismo dei fondali
13. LA GENETICA DEI MICRORGANISMI             8. Il motore della tettonica delle zolle
1. Un ripasso della struttura
2. La riproduzione dei virus                  8. STRUTTURA E DINAMICA
3. La riproduzione dei batteri                   DELL’ATMOSFERA
                                              1. L’atmosfera
14. LE BIOTECNOLOGIE                          2. La struttura dell’atmosfera
1. Le biotecnologie hanno origini antiche     3. Energia per l’atmosfera
2. Gli enzimi di restrizione                  4. La temperatura nella bassa troposfera
3. Elettroforesi del DNA                      5. La pressione atmosferica
5. PCR                                        Approfondimento: La magnetosfera
7. La clonazione del DNA
8. La clonazione degli organismi eucarioti    9. L’ATMOSFERA E I SUOI FENOMENI
9. Le colture cellulari                       1. Il vento
10. Il progetto Genoma Umano                  2. I movimenti su grande scala:
11. Gli organismi geneticamente modificati       la circolazione nella bassa troposfera
    Lab: elettroforesi di proteine
    Lab MUSE: Microbi e biotecnologie         11. l’ATMOSFERA SI MODIFICA
Approfondimento: CRISPR                       1. L’atmosfera cambia:
https://www.youtube.com/watch?                   modifiche naturali e antropiche
v=MnYppmstxIs                                 2. L’inquinamento atmosferico
                                              3. Il “buco” nell’ozonosfera
                                              4. Le piogge acide
                                              5. Gli effetti dei gas serra sul clima
                                              Approfondimenti:
                                                          I particolati

                                                          Dal protocollo di Kyoto in poi

                                                          Le armi chimiche (fosgene e
                                                           iprite)

                                              https://www.unric.org/it/agenda-2030

                                              http://www.resistenze.org/sito/os/dg/osdgcg1
                                              6-011406.htm

Trento, 15 maggio 2018.

                                                             La docente

                                                         prof.ssa Patrizia Graiff
PROGRAMMA DI INFORMATICA CLASSE 5D

Ho seguito la classe durante gli ultimi due anni del corso di studi.
La classe si presenta eterogenea: una piccola parte degli studenti è molto motivata e
interessata alla disciplina e ai suoi possibili collegamenti con altre discipline scientifiche,
mentre una consistente parte degli studenti mostra poco interesse alla disciplina, e infine
una piccola parte dimostra anche delle difficoltà logico matematiche su competenze di
base e scarsa motivazione allo studio, che probabilmente non permettono un corretto e
proficuo apprendimento della stessa.

Durante il corso del corrente anno scolastico buona parte degli studenti si sono dimostrati
comunque costanti nello studio, affrontando spesso con curiosità e studio sufficientemente
organizzato la disciplina. Nonostante questo, lo studio è stato per gran parte della classe
mnemonico e finalizzato esclusivamente al conseguimento del voto.

Il lavoro relativo al calcolo numerico è stato svolto in laboratorio di informatica, mediante il
linguaggio R e il software Maple. Si è cercato di indirizzare lo svolgimento degli argomenti
verso un lavoro interdisciplinare con la matematica e facendo anche dei cenni all'analisi
statistica dei dati.
La maggior parte degli alunni ha dimostrato comunque in generale un impegno spesso
continuo: il ritmo di lavoro in classe è stato abbastanza costante e scorrevole, nonostante
le evidenti difficoltà di comprensione di alcuni alunni, che si sono limitati ad uno studio
mnemonico e superficiale, prodotto soprattutto in funzione dei momenti di verifica. Proprio
a causa di questa modalità di lavoro e per le lacune pregresse molto diffuse, il percorso in
informatica è stato regolare per gran parte degli alunni, ma ha prodotto una non sempre
sufficiente padronanza dei contenuti oggetto di studio in diversi alunni.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Ai fini della valutazione sono state utilizzate sia verifiche orali sia verifiche scritte. Nelle
verifiche orali, finalizzate ad un'esposizione organica degli argomenti, si sono privilegiati
non tanto l’acquisizione mnemonica dei contenuti, quanto l’esposizione ordinata e logica,
la capacità di giustificare i procedimenti utilizzati e cogliere gli elementi di raccordo tra i
vari temi in un quadro unitario, la comprensione approfondita, l’uso della terminologia
propria della materia.
Le verifiche scritte si sono svolte sotto forma di test strutturati (domande a risposta
multipla, completamento, domande aperte, esercizi pratici ecc.), al fine di valutare sia
l'apprendimento dei concetti teorici, sia la padronanza nell'uso degli strumenti pratico-
laboratoriali proposti.
Per ogni verifica scritta è stato elaborato uno schema di misurazione, basato su un
punteggio assegnato ad ogni esercizio o domanda in modo da poter valutare, con un
punteggio dal 3 al 10 e con valutazioni intermedie di 1/4 di punto, in accordo con quanto
stabilito dal Progetto d’Istituto, il grado di padronanza delle abilità richieste raggiunto da
ogni alunno.
Nella valutazione quadrimestrale e finale si è tenuto conto inoltre del grado di
partecipazione e di inserimento nel lavoro della classe, dell’attenzione e dell’impegno
dimostrati dall’allievo nel superare la propria situazione di partenza e nel migliorare il
proprio rendimento. Per l'assegnazione dei voti è stata utilizzata la griglia di valutazione
del progetto di istituto.

LIBRO DI TESTO: P.Camagni, R. Nikolassy “Corso di Informatica. Linguaggio C e C++.
Vol. 3” -Ed. Hoepli
PROGRAMMA SVOLTO DI INFORMATICA

A.S. 2017/18                                                    PROF.SSA SERAFINI MARIA

Struttura della rete Internet

•       Il trasferimento delle informazioni
•       Protocolli.
•       L'architettura ISO/OSI e l'architettura TCP/IP: funzionalità e differenze tra le due
architetture.
•       Il livello Fisico
◦             Modalità di accesso al canale
◦             Tecniche di commutazione.
◦             Mezzi trasmissivi: doppino telefonico, cavo coassiale, fibra ottica, onde (radio,
satellitari, cellulari). Modulazione e demodulazione del segnale.
◦             Canali simplex, half duplex, full duplex.
•       Il livello di Rete
◦             Protocolli ARP e RARP.
◦             Differenze tra Indirizzi IP e Indirizzi MAC
◦             Indirizzo IP: definizione e indirizzamento dinamico. Struttura degli indirizzi IPv4 e
IPv6
•       Il livello di Trasporto
◦             protocollo TCP: Handshaking, Acknoledgement e Sequence number
◦             protocollo UDP
•       Il livello Applicazione
◦             Principali protocolli: HTTP, FTP, SMTP, POP, IMAP
◦             Il servizio DNS

Calcolo Numerico

•     Il calcolo numerico: definizione, scopi.
•     Errore relativo ed assoluto. Propagazione dell’errore.
•     Il calcolo della radice quadrata con il metodo babilonese
•     Approssimazione del numero Pi greco con il metodo di Montecarlo
•     Metodo di Bisezione per il calcolo degli zeri di una funzione
•     Approssimazione del numero di Nepero
•     Il calcolo degli integrali definiti: metodo dei rettangoli, dei trapezi e di Cavalieri-
Simpson
•     Cenni di statistica descrittiva ed inferenziale: misuratori di una distribuzione,
rappresentazione grafica dei dati, distribuzioni classiche di variabili aleatorie (gaussiana,
binomiale, poisson, uniforme)
•     Il linguaggio R (comandi principali per l’implementazione degli algoritmi)
•     Introduzione al sw Maple per la gestione di problemi matematici
•     Realizzare uno studio di funzione con Maple

Intelligenza Artificiale (CLIL)

•      Cos’è l’IA e in quali ambiti è utilizzata
Puoi anche leggere