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Documento elaborato dal consiglio della classe 5BLL ai fini degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore a.s. 2018/19 Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 1 di 75
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Scientifico Camillo Golgi Via Folgore n.15 - 25043 BRENO (BS) Tel. 0364 22466 – 0364 326203 Fax : 0364 320365 e-mail: info@liceogolgi.it Documento del 15 maggio ML 100 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA–FAMIGLIA E PATTO EDUCATIVO DI COMUNITÀ (D.P.R. 21-11-2007 n°235, art.3 Patto di corresponsabilità; aggiornamenti riferiti alla nota MIUR n. 2519/2015 Bullismo a scuola; L. 71/2017prevenzione e contrasto al Cyberbullismo) «Gli insegnanti e i genitori, nonostante la diversità dei ruoli e la separazione dei contesti di azione, condividono sia i destinatari del loro agire, i figli/alunni, sia le finalità dell’agire stesso, ovvero l'educazione e l’istruzione in cui scuola e famiglia operano insieme per un progetto educativo comune»1. La complessità dei processi sottesi richiede a genitori e istituzione scolastica un’alleanza educativa costruita mediante «scambio comunicativo costante e lavoro cooperativo»2. Famiglia e istituzione sono chiamate, quindi, a creare un rapporto positivo improntato alla collaborazione e alla condivisione di valori, stili, strategie, azioni e mirato alla realizzazione di un ambiente efficace nel sostenere gli alunni/e durante tutto il percorso di crescita culturale, critica, morale e sociale per divenire, domani, cittadini responsabili e consapevoli. Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia, per potenziare le finalità dell’offerta formativa, per favorire il successo formativo di ogni alunno/a. Il patto educativo di corresponsabilità Impegna Costituisce Coinvolge Consiglio di istituto Collegio docenti Consigli di classe Funzioni strumentali Alunni Un patto di alleanza Gruppi di lavoro Famiglie educativa tra famiglia e Famiglie Personale della scuola scuola Alunni Personale ATA Enti esterni e quanti collaborano con la scuola Il Patto Educativo di Corresponsabilità dell’Istituto è stato stilato tenendo conto delle disposizioni legislative vigenti e può essere modificato e/o integrato per adeguamenti normativi. 1 MIUR 22.11.2012, prot.n.3214 Linee di indirizzo partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 2 di 75
2 Idem LA SCUOLA (Dirigente Scolastico, LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: LO/LA STUDENTE/STUDENTESSA SI personale Docente e non Docente) SI IMPEGNA A: IMPEGNA A: − creare un ambiente educativo − conoscere e sottoscrivere l’offerta − prendere coscienza dei sereno e collaborativo, favorevole alla formativa della Scuola, il Regolamento di diritti/doveri personali e di cittadinanza crescita integrale della persona, Istituto e il presente Patto; attiva; improntato ai valori di legalità, libertà e uguaglianza, fondato sul dialogo costruttivo e sul reciproco rispetto; − promuovere comportamenti − riconoscere l’importanza − conoscere e sottoscrivere l’offerta corretti e rispettosi delle persone, formativa, educativa e culturale, formativa della Scuola, il Regolamento dell’ambiente scolastico e del dell’istituzione scolastica e instaurare di Istituto e il presente Patto; Regolamento d’Istituto; un clima positivo di dialogo; − garantire la progettazione e − collaborare affinché i propri figli − riconoscere il contributo offerto attuazione del P.T.O.F. finalizzato al acquisiscano comportamenti rispettosi dall’istituzione scolastica per la propria successo formativo di ogni studente nel nei confronti di tutto il personale e degli crescita formativa, educativa, culturale, rispetto della sua identità, dei suoi stili studenti, degli ambienti e delle professionale di cittadino del mondo; ritmi e tempi di apprendimento attrezzature; valorizzando le differenze; − individuare ed esplicitare le scelte − individuare e condividere con la − assumere comportamenti corretti educative/didattiche (percorsi Scuola opportune strategie finalizzate e rispettosi nei confronti degli adulti e curricolari, progetti, obiettivi, metodi, alla soluzione di problemi relazionali, degli studenti, degli ambienti e delle strategie, modalità di verifica e criteri di disciplinari e/o di apprendimento, attrezzature; valutazione, modalità di comunicazione segnalando situazioni critiche e dei risultati conseguiti, adozione libri e fenomeni di bullismo e/o cyberbullismo materiali…) al Dirigente scolastico; − favorire l’integrazione di alunni con − partecipare agli incontri organizzati − usare un linguaggio educato e bisogni educativi speciali (BES) e/ o con dalla scuola su temi centrali di crescita corretto, mantenere un atteggiamento L. 104; formativa; collaborativo e costruttivo; − favorire con iniziative concrete la − costituire esempi positivi per i − frequentare con regolarità le valorizzazione delle competenze propri figli nell’utilizzo dei social lezioni, rispettando l’orario scolastico, personali e/o il recupero in situazioni di seguendo le indicazioni fornite dalla comprese le pause previste; disagio/svantaggio per la prevenzione scuola; della dispersione scolastica; − proporre attività didattiche e BYOD − condividere con la scuola il non − applicarsi in modo responsabile ( Bring Your Own device )che prevedono utilizzo dei cellulari da parte dei propri nello studio cercando di costruire/ l’uso dei dispositivi/ smartphone per figli negli ambienti scolastici salvo migliorare un efficace metodo di lavoro; fornire esempi positivi di utilizzo delle diversa indicazione dei docenti per lo applicazioni tecnologiche; svolgimento di attività didattiche e BYOD ( Bring Your Own Device)che prevedono l’uso dei dispositivi / smartphone; − attivare percorsi di prevenzione e − consultare le piattaforme ufficiali ( − informarsi, in caso di assenza, contrasto del bullismo e del sito della scuola , generazioni connesse, sulle attività svolte; cyberbullismo; parole ostili) per essere aggiornati sulle buone pratiche da adottare nell’intento di contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo dentro e fuori dalla scuola; Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 3 di 75
− costituire esempi positivi per i − essere consapevoli del fatto che in − eseguire le consegne propri alunni nell’utilizzo corretto e caso di violazione delle regole organizzando il proprio lavoro secondo rispettoso dei social; concordate nel Patto per quanto attiene modalità e tempi indicati, portando al fenomeno del bullismo e puntualmente i materiali richiesti, far cyberbullismo il Consiglio di classe si firmare tempestivamente le riserva di applicare le sanzioni( art. 4 comunicazioni e gli avvisi; D.P.R. 249/1998) disciplinari previste ed adottate con delibera degli Organi Collegiali della scuola; − costituire esempi positivi per i − sostenere le scelte educative e − non portare a scuola oggetti propri alunni attuando il non utilizzo dei didattiche della scuola, trasmettendo il pericolosi per sé e per gli altri; cellulari durante le ore di docenza valore dello studio e della formazione curricolare, degli incontri assembleari, di quale elemento di crescita culturale e partecipazione agli organi collegiali della umana; scuola; − riconoscere il referente del − assicurare la regolarità della − non utilizzare a scuola telefoni bullismo- cyberbullismo nel suo ruolo di frequenza, il rispetto dell’orario cellulari o dispositivi tecnologici salvo coordinamento e contrasto del scolastico, giustificando puntualmente le diversa indicazione da parte dei docenti fenomeno anche avvalendosi delle Forze assenze; per lo svolgimento di attività didattiche di polizia e delle associazioni presenti sul e BYOD (Bring Your Own Device) che territorio; prevedono l’uso dei dispositivi/ smartphone; − educare a un uso corretto di − controllare che il/la proprio/a − collaborare con la Scuola nel telefoni cellulari e/o altri dispositivi al figlio/a rispetti le scadenze dei lavori contrasto di fenomeni di fine di evitare l’abuso dell’immagine assegnati e che porti i materiali richiesti; bullismo/cyberbullismo denunciando al altrui e/o il pregiudizio alla reputazione Dirigente scolastico soprusi, abusi, della persona; violazioni della privacy, attacchi alla propria reputazione nel web; − promuovere azioni di educazione − controllare regolarmente il registro − essere consapevoli del fatto che all’uso consapevole della rete internet e elettronico e firmare le comunicazioni in caso di violazione delle regole ai diritti e doveri connessi all’utilizzo inviate dalla scuola; concordate nel Patto per quanto delle tecnologie informatiche; attiene al fenomeno del bullismo e cyberbullismo il Consiglio di classe si riserva di applicare le sanzioni( art. 4 D.P.R. 249/1998) disciplinari previste ed adottate con delibera degli Organi Collegiali della scuola; − applicare provvedimenti − partecipare agli Organi Collegiali, ai − partecipare alle scelte educative e disciplinari con finalità educativa , colloqui con i docenti e alle iniziative didattiche proposte dalla scuola tendendo al rafforzamento del senso di promosse dalla scuola; (concorsi, competizioni sportive e responsabilità ed al ripristino dei curricolari, progetti nazionali e europei) rapporti corretti all’interno della portando il proprio contributo al lavoro comunità scolastica; comune; − approfondire le conoscenze del − osservare le disposizioni − partecipare agli Organi Collegiali personale scolastico relative al PNSD; organizzative e di sicurezza dettate dal della scuola ove è prevista la Regolamento d’istituto; rappresentanza studentesca; − avvalersi di eventuali collaborazioni − rispettare il presente Patto ed − osservare le disposizioni con Istituzioni, associazioni, enti del avanzare proposte per migliorarlo. organizzative e di sicurezza dettate dal territorio, centri di aggregazione, Regolamento d’istituto; finalizzate a promuovere il pieno sviluppo del soggetto; − osservare le disposizioni − rispettare il presente Patto ed organizzative e di sicurezza dettate dal avanzare proposte per migliorarlo. Regolamento d’istituto; Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 4 di 75
− rispettare il presente Patto ed avanzare proposte per migliorarlo. I genitori e/o affidatari nel sottoscrivere il presente atto sono consapevoli che: ◻ infrazioni disciplinari da parte dell’alunno possono determinare sanzioni disciplinari; ◻ in caso di danneggiamenti a attrezzature/ambienti o lesioni a persone, la sanzione è ispirata al principio della riparazione del danno (art. 4, comma 5 del DPR 235/2007); ◻ il Regolamento d’Istituto disciplina le modalità di irrogazione e impugnazione delle sanzioni disciplinari. Breno 15 giugno 2018 Il Dirigente Scolastico I genitori e/o chi ne fa le veci Dott. Alessandro Papale L’alunno/a Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 5 di 75
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Premesso che il voto di comportamento viene attribuito dall’intero consiglio di classe, riunito per gli scrutini, il Collegio Docenti fissa i criteri di valutazione, basandosi su quattro principi fondamentali: q Rispetto del patto di corresponsabilità; q Frequenza e puntualità; q Partecipazione costruttiva alle lezioni; q Rispetto dei docenti, dei compagni e delle strutture. Nell’ambito dell’azione formativa ed educativa della scuola, sono considerate valutazioni apprezzabili i voti dieci, nove e otto, anche se l’otto evidenzia una partecipazione alla vita scolastica non sempre costruttiva, invece, sono considerate valutazioni “a rischio” i voti sette e sei. VOTO 10 Rispetta con scrupolosa - Partecipa costruttivamente al dialogo educativo, apportando attenzione il patto di contributi personali significativi alla vita scolastica e sociale. corresponsabilità - Si rapporta sempre in modo corretto ed educato con i compagni e con gli insegnanti - Rispetta in modo rigoroso le consegne. VOTO 9 Rispetta il patto di - Mostra coscienza del proprio ruolo di studente e partecipa in modo corresponsabilità positivo alla vita scolastica e sociale. - Mantiene un comportamento corretto con i compagni e con gli insegnanti. - Rispetta sostanzialmente le consegne. VOTO 8 Rispetta il patto di - Mostra consapevolezza del proprio ruolo di studente, ma talvolta si corresponsabilità nella sua distrae dalla vita scolastica, chiacchierando nei limiti sostanzialità dell’accettabilità. - Mantiene un atteggiamento corretto, non sempre attivo, con i compagni e con gli insegnanti. - Rispetta quasi sempre le consegne. VOTO 7 Rispetta il patto di - Fatica a mostrare consapevolezza del proprio ruolo, compiendo corresponsabilità nelle sue frequenti assenze (o ritardi o uscite anticipate) anche in occasione linee generali di compiti o interrogazioni, e disturbando talvolta la lezione. - Assume occasionalmente atteggiamenti poco corretti nei confronti degli insegnanti e dei compagni e delle strutture. - Manca di puntualità nel rispetto delle consegne. VOTO 6 Non sempre rispetta il - Compie assenze strategiche, ostacola spesso il normale patto di corresponsabilità svolgimento dell’attività didattica e non sempre è rispettoso dell’ambiente scolastico. - Assume, a volte, atteggiamenti scorretti nei confronti degli insegnanti e dei compagni, riportando anche provvedimenti disciplinari sul registro di classe o sul libretto dello studente. - Rispetta saltuariamente le consegne. CREDITO SCOLASTICO Punteggio massimo attribuibile: 40 punti su 100 ( circolare Miur n. 3050 del 4 ottobre 2018) Punti Classe Terza Classe Quarta Classe Quinta M=6 7-8 M=6 8-9 M=6 9-10 6
OBIETTIVI E COMPETENZE Il P.T.O.F., approvato dal Collegio dei docenti di questo Istituto, definisce gli obiettivi e le competenze della scuola. Obiettivi Il processo di apprendimento prevede l’acquisizione dei seguenti obiettivi, che costituiscono una precondizione indispensabile per lo sviluppo di competenze: • conoscenze, intese come possesso di contenuti, informazioni, termini, regole, principi e procedure afferenti a una o più aree disciplinari • abilità, intese come capacità cognitive di applicazione di conoscenze e esperienze per risolvere un problema o per portare a termine un compito o acquisire nuovi saperi. Esse si esprimono come capacità cognitive (elaborazione logico-critica e creativo-intuitiva) e pratico-manuali ( uso consapevole di metodi, strumenti e materiali). Competenze Lo studente diplomato da questo liceo deve possedere una consistente cultura generale, comprovate capacità linguistico-interpretativo-argomentative, logico-matematiche che gli consentano di utilizzare, adattare e rielaborare le conoscenze e le abilità acquisite per affrontare situazioni problematiche sia note che nuove. Lo studente deve altresì dimostrare responsabilità, autonomia, capacità di valutazione critica e decisionale per esercitare diritti e doveri di cittadinanza La seguente rubrica costituisce un punto di riferimento generale a cui si ispirano le griglie valutative delle varie discipline. CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE LIVELLO/VOTO Presenta conoscenze Riutilizza conoscenze Sa eseguire compiti complessi; sa ampie, complete, apprese anche in contesti modificare, adattare, integrare - in ECCELLENTE/ dettagliate, senza nuovi. base al contesto e al compito - OTTIMO errori, approfondite e Applica procedure, schemi, conoscenze e procedure in situazioni 10/9 spesso strategie apprese. nuove. Ricerca e utilizza nuove personalizzate. Compie analisi, sa cogliere strategie per risolvere situazioni e stabilire relazioni; elabora problematiche. sintesi. Si documenta, rielabora, argomenta Si esprime con correttezza e con cura, in modo personale, fluidità, usando lessico creativo, originale. vario e adeguato al contesto. Denota autonomia e responsabilità nei processi di apprendimento. Mostra piena autoconsapevolezza e capacità di autoregolazione. Manifesta un’ottima capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Sa cogliere e stabilire Sa eseguire compiti complessi, complete, corrette, relazioni, effettua analisi e applicando conoscenze e procedure BUONO con alcuni sintesi coerenti, con apporti anche in contesti non usuali. Talvolta 8 approfondimenti critici e rielaborativi ricerca e utilizza nuove strategie per autonomi. apprezzabili, talvolta risolvere situazioni problematiche. originali. Si documenta e rielabora in modo Si esprime in modo corretto, personale. con linguaggio appropriato Denota generalmente autonomia e ed equilibrio responsabilità nei processi di nell’organizzazione. apprendimento. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 7 di 75
Mostra una buona autoconsapevolezza e capacità di autoregolazione. Manifesta una buona capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Sa cogliere e stabilire Esegue compiti di una certa corrette, connesse ai relazioni in problematiche complessità, applicando con coerenza DISCRETO nuclei fondamentali note. Effettua analisi e le procedure esatte. 7 sintesi adeguate e coerenti Si documenta parzialmente e alle consegne. Si esprime in rielabora in modo abbastanza modo chiaro, lineare, personale. usando un lessico per lo più E’ capace di apprezzabile autonomia preciso. e responsabilità. Manifesta una discreta capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Sa cogliere e stabilire Esegue compiti semplici, applicando essenziali, anche con relazioni in problematiche le conoscenze acquisite in contesti SUFFICIENTE qualche incertezza. semplici. Effettua analisi usuali. 6 corrette e sintetizza Se guidato, sa motivare giudizi e individuando i principali compie un’autovalutazione. nessi logici se Manifesta una sufficiente capacità di opportunamente guidato. valutazione critica. Si esprime in modo semplice, utilizzando parzialmente un lessico appropriato. Presenta conoscenze Effettua analisi e sintesi Esegue compiti semplici. Applica le superficiali ed parziali e generiche. conoscenze in modo disorganico ed MEDIOCRE/ incerte, parzialmente Opportunamente guidato incerto, talvolta scorretto anche se LIEVEMENTE corrette. riesce a organizzare le guidato. INSUFFICIENTE conoscenze per applicarle a Raramente si documenta 5 problematiche semplici. parzialmente e rielabora solo Si esprime in modo parzialmente. impreciso e con lessico Manifesta una limitata autonomia e ripetitivo. responsabilità. Manifesta una scarsa capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Effettua analisi parziali. Ha Esegue compiti modesti e commette (molto) difficoltà di sintesi e, solo se errori nell’applicazione delle GRAVEMENTE frammentarie, è opportunamente guidato, procedure, anche in contesti noti. INSUFFICIENTE lacunose e talora riesce a organizzare alcune Non si documenta parzialmente e non 4/3 scorrette. conoscenze da applicare a rielabora. problematiche modeste. Non manifesta capacità di Si esprime in modo stentato, autonomia/autoregolazaione e senso usando un lessico spesso di responsabilità. inadeguato e non specifico. Non manifesta capacità di valutazione critica. Non presenta Non denota capacità di Non riesce ad applicare le limitate conoscenze o analisi e sintesi; non riesce conoscenze acquisite o commette SCARSO/QUASI contenuti rilevabili a organizzare le scarse gravi errori, anche in contesti usuali. NULLO conoscenze neppure se Non denota capacità di giudizio o di 2/1 opportunamente guidato. autovalutazione. Usa un lessico inadeguato agli scopi. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 8 di 75
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE docente Materia Bianchini Silvia Matematica – Fisica Botticchio Lucia Scienze Brunelli Maura Noemi Storia dell’arte Caretta Alfredo Scienze motorize Chana Harminder (fino a marzo) Conversazione Inglese Goonan Mary Frances (da marzo a giugno) Fiore Paolo Francese Gheza Mariarosa Tedesco Grison Anna Maria Religione Laini Tiziana Conversazione Francese Lombardi Annamaria Italiano Moglia Maria Fiorella Inglese Panteghini Mariapiera Filosofia – Storia Trunzer Felicitas Conversazione Tedesco commissari interni Materia Bianchini Silvia Matematica Fiore Paolo Francese Moglia Maria Fiorella Inglese STORIA DELLA CLASSE COMPOSIZIONE classe iscritti ripetenti promossi non promossi promossi con debito I 27 0 19 2 6 II 26 0 21 0 5 III 26 0 23 2 1 IV 24 (+2 0 24 0 2 all’estero) V 25 0 continuità / discontinuità degli insegnanti materia classe I classe II classe III classe IV classe V lingua e Morelli Bezzi Lombardi Lombardi Lombardi letteratura italiana lingua e Giorgi Giorgi letteratura latina Storia Giorgi Giorgi Volpi Salvetti Panteghini filosofia Volpi Salvetti Panteghini lingua e Moglia Moglia Moglia Moglia Moglia letteratura Grainger Grainger Ionita Rosolia Chana inglese Goonan geografia Giorgi Giorgi scienze Botticchio Sciortino Botticchio Botticchio Botticchio naturali, chimica e geografia matematica Boccadamo Basili Massa Bianchini Bianchini Fisica Massa Bianchini Bianchini disegno e st. Brunelli Brunelli Brunelli arte ed. fisica Caretta Caretta Caretta Caretta Caretta religione Gasparotti Putelli Grison Grison Grison Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 9 di 75
Profilo La classe è composta da 25 studentesse. Nonostante la composizione del Consiglio di Classe abbia subito variazioni sia nel passaggio biennio/triennio sia nel corso del triennio, su alcune discipline vi è stata comunque una parziale continuità in verticale che ha permesso una complessiva regolarità nel percorso di studio della classe. Attraverso le proposte didattiche e le attività svolte pertinenti i vari ambiti disciplinari, si è sempre cercato di promuovere un clima di collaborazione e rispetto reciproco favorito anche dalla iniziale disponibilità che le ragazze hanno dimostrato nei confronti delle novità; in realtà non è sempre stato facile coinvolgere l’intera classe nel dialogo educativo e motivarla ad un approccio critico personale agli argomenti di studio. Alcune alunne hanno mantenuto un impegno costante applicandosi in ogni circostanza con serietà e consapevolezza, altre invece hanno dimostrato un interesse superficiale nella rielaborazione dei contenuti o hanno finalizzato lo studio principalmente allo svolgimento delle verifiche, senza essere mai realmente propositive. La programmazione didattica è stata in parte rallentata dal continuo lavoro di recupero/consolidamento in itinere, reso necessario non solo dalle insufficienze ma anche da dubbi ed incertezze che talvolta hanno compromesso l’acquisizione di competenze trasversali e interdisciplinari. Sono state svolte attività di recupero, potenziamento ed approfondimento sia in orario curricolare sia in momenti specifici quali gli sportelli pomeridiani. Tra le iniziative volte a completare il piano dell’offerta formativa, le studentesse hanno potuto partecipare agli scambi culturali, agli stages all’estero (terzo anno in Francia, quarto anno in Germania e quinto anno in Inghilterra) ed alcune di loro hanno conseguito certificazioni linguistiche di varia tipologia (DELF per Francese, PET e FIRST CERTIFICATE per Inglese, ZDJ per Tedesco, che rispondono ai livelli B1 e B2 del quadro europeo di riferimento). Nel corso del IV anno un’alunna ha trascorso un anno di studio in Australia, due invece un quadrimestre in Germania. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 10 di 75
anno viaggi d’istruzione, visite ed escursioni I Viaggio d’istruzione a Bolzano. Visita al Parco dell’Adamello. II Uscita didattica in Val Canè. Visita al Castello di Breno. Visita alla località Spinera a Cividate Camuno. Salone del Libro a Torino III Stage linguistico in Francia. IV Stage/scambio in Germania. Uscita didattica a Verona (nell’ambito dello scambio culturale con il Carlo-Schmid- Gymnasium di Tübingen – Germania). V Stage linguistico in Inghilterra. attività integrative del curricolo I Progetto “Sport, ambiente e salute”. Progetto “Dialogica-mente”. Iniziativa “Porte aperte al centro Disturbi dell’Alimentazione” presso ospedale di Esine. Progetto “Unplugged” sulla tematica delle dipendenze, proposto dall’ASL. II Quotidiano in classe. Peer education e Scuola in Rete. III Quotidiano in classe. Progetto “Cyberbullismo”. Progetto di Educazione Stradale. IV Partecipazione al Convegno “Cristianesimo e Islam, dialogo sulla famiglia”. Giornata di orientamento universitario. V Incontro con il cantautore Francesco Baccini dal titolo “La scuola cantautorale genovese”. Rappresentazione teatrale “Jeckyll”, anticipata da un incontro dal titolo “Luci e ombre nella natura umana: ‘Lo strano caso del Dottor Jekyll e del Signor Hyde’ di Robert Louis Stevenson”. Spettacolo “Rêvolution – l’imagination au pouvoir”. Partecipazione alla Giornata di orientamento universitario. Partecipazione alla Giornata di orientamento professionale alla presenza del Rotary Club di Valle Camonica. Visita alla mostra Taglierini – Montiglio. Partecipazione al Festival del Teatro Sociale. Incontro con un Colonnello dell’Esercito Italiano sul tema “Missioni di pace”. Percorsi CLIL MATERIA ARGOMENTI Organic chemistry Biomolecules Scienze Cellular respiration naturali Global warming DNA and genetic code Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 11 di 75
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI (da cui la Commissione potrà prendere spunti e materiali per l’avvio del colloquio) Gli insegnanti hanno selezionato gli argomenti in modo da stimolare negli studenti appropriate conoscenze (acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche) competenze (utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi "oggetti") e capacità (utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e/o più soggetti e si debba assumere una decisione nonché "capacità elaborative, logiche e critiche"). È stato scelto un criterio di lavoro che prevedesse il rispetto della completezza strutturale di ciascuna disciplina e contemporaneamente cogliesse tutti i nessi pluridisciplinari e metadisciplinari. Sia nel corso dell'anno sia nella simulazione si è comunque tenuto conto di rapporti esistenti fra le diverse materie sulla base delle mappe concettuali elaborate nelle prime riunioni dei Consigli di classe, verificate in itinere e di seguito allegate. La Commissione potrà evincere, da questi percorsi, spunti e materiali per scegliere l’unico documento pluridisciplinare “non noto” da sottoporre al Candidato. Percorsi Discipline Argomenti/temi Metodologie e strategie multidisciplinari coinvolte trattati didattiche macrotemi C. Dickens Cfr programmi singole RL. Stevenson discipline WH. Auden Inglese G. Orwell J. D. Salinger A. Ginsberg Le Romantisme Cfr programmi singole Francese Le Réalisme discipline Arte e società Hegel Cfr programmi singole Filosofia Schopenhauer discipline Nietzsche Realismus und bürgerlicher Cfr programmi singole Realismus discipline Expressionismus: Georg Tedesco Heym, Georg Trakl Bertolt Brecht, das epische Theater J. Joyce Cfr programmi singole Inglese Modernismo discipline S. Beckett Svevo, Pirandello, Cfr programmi singole Italiano Montale discipline Crisi delle certezze tra Ästhetizismus, Cfr programmi singole ‘800 e ‘900 R.M.Rilke, Th. Mann: discipline Konflikt zwischen Tedesco Bürgertum und Künstlertum Die Jahrhundertwende, Freud, die Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 12 di 75
Psychoanalyse, Expressionismus, Heym, Trakl Nietzsche Cfr programmi singole Filosofia Freud discipline Bergson Le Surréalisme Cfr programmi singole Francese discipline R. Brooke Cfr programmi singole Inglese W. Owen discipline S. Sassoon Cause, fatti, Cfr programmi singole Storia conseguenze del primo discipline conflitto mondiale La Grande Guerra Ungaretti, Saba Cfr programmi singole Italiano discipline G. Trakl Cfr programmi singole Tedesco discipline Apollinaire, un poète en Cfr programmi singole Francese guerre discipline W. Owen Cfr programmi singole Inglese G. Orwell discipline A. Ginsberg I regimi totalitari del Cfr programmi singole Linguaggio e Storia ‘900 e l’uso della discipline propaganda propaganda Die Nazizeit, Hitlers Cfr programmi singole Tedesco Kulturpolitik, die discipline Judenfrage G. Orwell Cfr programmi singole Inglese discipline Die weiße Rose. Celan, Cfr programmi singole Tedesco Brecht, A. Seghers discipline I totalitarismi, effetti e Comunismo, Fascismo e Cfr programmi singole Storia reazioni Nazismo discipline A. Arendt Cfr programmi singole Filosofia M. Heidegger discipline L'existentialisme et Cfr programmi singole Francese Simone de Beauvoir discipline O. Wilde Cfr programmi singole Inglese discipline D’Annunzio Cfr programmi singole Italiano discipline Nietzsche Cfr programmi singole Estetismo Filosofia discipline Interventismo e Cfr programmi singole Storia D’Annunzio discipline R.M. Rilke Cfr programmi singole Tedesco discipline Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 13 di 75
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (EX ASL) L’attività di alternanza mira a sviluppare precise competenze professionali indicate specificatamente negli attestati di ciascun alunno, allegati al presente documento. Oltre a ciò, il Cdc ha cercato di potenziare sia nelle attività didattiche, che nello sviluppo del progetto dei “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (ex ASL) le seguenti abilità personali e relazionali che servono per governare i rapporti di vita quotidiana e del mondo del lavoro: • Capacità di lavorare in gruppo • Capacità di lavorare in autonomia • Abilità di gestire i rapporti • Capacità di risolvere i problemi • Capacità comunicativa • Competenze informatiche • Conoscenze di lingue straniere • Capacità di governare le emozioni e le tensioni • Capacità di agire in modo flessibile e creativo La classe nel triennio ha svolto le 200 ore di ASL con il tutor prof.ssa Grison Annamaria. In 3' hanno seguito: il corso di formazione per la sicurezza di 16 ore, 40 ore di formazione per il lavoro in aula con i docenti curricolari, con esperti esterni, durante lo stage all'estero e 40 ore di tirocinio presso enti locali convenzionati con l'istituto. In 4' la classe ha svolto attività di formazione e approfondimento di 31 ore e di tirocinio presso gli enti convenzionati (durante una settimana di sospensione delle attività curricolari): istituti comprensivi, agenzie di viaggi, tv e radio locali, aziende con contatti con l’estero, erboristerie, veterinari, Archeopark, Agenzie turistiche, Municipi, avvocati. Alcune studentesse, vista la disponibilità dell’ente, hanno prolungato la loro permanenza per non gravare sulla classe quinta. Una studentessa ha trascorso un anno di studio in Australia, dove ha svolto attività lavorative e di volontariato presso enti del territorio, un’altra studentessa ha vissuto la medesima esperienza per qualche mese in Germania. In 5’ le studentesse hanno raggiunto le 200 ore di alternanza seguendo percorsi diversificati: - alcune di loro dal 29 agosto al 02 settembre 2018 hanno partecipato all’organizzazione e alla presentazione del Convegno IFRAO presso Boario Fiere dove hanno svolto attività di guide, di segreteria e come hostess affiancando il personale del Centro Camuno di Studi Preistorici; - le studentesse che non avevano raggiunto le 200 ore si sono recate durante il pomeriggio, presso istituti comprensivi dove affiancavano le docenti di lingue. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 14 di 75
Corrispondenza progetti PTOF alle aree di cittadinanza (CM 86/2010) (la presente tabella è solo esemplificativa, cancellare le parti non interessanti e compilare mantenendo le voci della prima colonna, eventualmente aggiungendovi altri progetti, percorsi o tematiche) Progetto Azioni (generiche) Aree di cittadinanza Da declinare nel dettaglio anno per anno (desumibili dalla CM 86/2010) Diritti e doveri • Violenza di genere Diritti umani • Incontro con esperti nella difesa delle donne maltrattate Legalità Rispetto della diversità Pari opportunità Memorie del ‘900 • Giornata della memoria (visione film o Diritti umani spettacolo teatrale) Legalità e coesione sociale Educazione alla • Formazione alla rappresentanza studentesca cittadinanza attiva • Incontro sul tema delle mafie Responsabilità individuale e sociale attraverso la • Incontro con un Colonnello dell’Esercito Solidarietà rappresentanza Italiano sul tema “Missioni di pace” Cittadinanza attiva studentesca Bullismo e cyber-bullismo • Formazione sulle tematiche del bullismo e Rispetto delle diversità cyber-bullismo Conosciamo le emozioni • Partecipazione allo sportello filosofico sul Benessere personale e sociale tema della scelta Educazione all’affettività e • Incontro con esperti Benessere personale e sociale alla sessualità Comportamenti a rischio • Prevenzione all’abuso di alcool Benessere personale e sociale • Guida sicura Sicurezza • Incontro sulla tematica dei disturbi alimentari Aiutare è bene, saper • Intervento esperto CRI Sicurezza aiutare è meglio • Corso sul Primo soccorso Volontariato Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 15 di 75
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME A. Simulazione della prima prova (italiano) La classe ha svolto le simulazioni proposte dal MIUR il 19 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il 26 marzo 2019 dalle ore 9.00 alle ore 13.00. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE: ITALIANO GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano) INDICATORI DESCRITTORI (MAX 60 pt) GENERALI 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure Adeguate scarse del tutto inadeguate Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Coesione e coerenza testuale Ricchezza e padronanza lessicale Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazione personale PUNTEGGIO PARTE GENERALE INDICATORI DESCRITTORI (MAX 40 pt) SPECIFICI 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure Adeguate scarse del tutto inadeguate Rispetto dei vincoli posti dalla consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti– o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione) Capacità di comprendere il testo nel senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta) Interpretazione corretta e articolata del testo PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 16 di 75
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo) INDICATORI DESCRITTORI (MAX 60 pt) GENERALI 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure Adeguate scarse del tutto inadeguate Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Coesione e coerenza testuale Ricchezza e padronanza lessicale Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazione personale PUNTEGGIO PARTE GENERALE INDICATORI DESCRITTORI (MAX 40 pt) SPECIFICI eccellenti sicure Adeguate scarse del tutto inadeguate 10-9 8-7 6 5-4 3-1 Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionato adoperando connettivi pertinenti 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 17 di 75
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) INDICATORI DESCRITTOR (MAX 60 pt) GENERALI 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Coesione e coerenza testuale Ricchezza e padronanza lessicale Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazione personale PUNTEGGIO PARTE GENERALE INDICATORI DESCRITTORI (MAX 40 pt) SPECIFICI eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate 10-9 8-7 6 5-4 3-1 Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale suddivisione in paragrafi 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 18 di 75
Tabella di conversione punteggio/voto PUNTEGGIO VOTO 20 10 18 9 16 8 14 7 12 6 10 5 8 4 6 3 4 2 2 1 0 0 B. Simulazione della seconda prova (Inglese e Francese) La classe ha svolto le simulazioni proposte dal MIUR il 28 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il 2 aprile 2019 dalle ore 9.00 alle ore 13.00. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE: LINGUE STRANIERE Indicatore Descrittori PUNTEGGIO (correlato agli /20 obiettivi della prova) Comprensione Dimostra di aver compreso in maniera completa e precisa il contenuto del testo e di 5 del testo averne colto le sfumature e i significati sottintesi anche attraverso inferenze. Dimostra di aver compreso in maniera abbastanza completa e precisa il contenuto 4 del testo e di averne colto alcuni significati sottintesi anche attraverso qualche inferenza. Dimostra di aver compreso in maniera sufficiente i contenuti essenziali, con qualche 3 inesattezza o imprecisione nella decodifica di alcuni passaggi del testo. Dimostra di aver compreso solo pochi contenuti essenziali e di averli decodificati in 2 maniera inesatta o superficiale, evidenziando una scarsa comprensione generale del testo. Dimostra di aver compreso solo pochissimi passaggi del testo e di averli decodificati 1 in maniera gravemente inesatta e frammentaria, evidenziando una comprensione generale del testo quasi nulla. Interpretazione Interpreta il testo in maniera completa, argomentata e corretta, esprimendo 5 del testo considerazioni pertinenti e ben articolate, in una forma pienamente corretta e coesa. Interpreta il testo in maniera piuttosto chiara e corretta, esprimendo considerazioni 4 abbastanza appropriate e argomentate, in una forma nel complesso corretta e coesa. Interpreta il testo in maniera accettabile, esprimendo considerazioni semplicistiche o 3 Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 19 di 75
schematiche, non sempre ben sviluppate, in una forma semplice, ma nel complesso corretta, anche se con qualche errore. Interpreta il testo in maniera parziale o superficiale, con lacune o inesattezze, in una 2 forma poco chiara e corretta. Interpreta il testo in maniera del tutto errata e inappropriata, con molte lacune o 1 inesattezze, esprimendo considerazioni del tutto prive di sviluppo e di argomentazione, in una forma scorretta e confusa. Produzione Sviluppa la traccia in modo esauriente e originale. 5 scritta: aderenza Sviluppa la traccia con sostanziale pertinenza. 4 alla traccia Sviluppa la traccia in modo sufficientemente pertinente. 3 Sviluppa la traccia con scarsa pertinenza e in maniera talvolta imprecisa. 2 Sviluppa la traccia in modo non pertinente o totalmente inappropriato. 1 Produzione Organizza il testo in modo coerente e coeso; fornisce argomentazioni significative e 5 scritta: ben articolate, esposte in maniera chiara e scorrevole; dimostra ricchezza e organizzazione appropriatezza lessicale e una completa padronanza delle strutture del testo e morfosintattiche della lingua. correttezza Organizza il testo con sostanziale coerenza e coesione; fornisce argomentazioni 4 linguistica abbastanza appropriate e ben articolate, che espone in maniera chiara; dimostra una discreta ricchezza lessicale e una generale padronanza delle strutture morfosintattiche della lingua, con pochi e non gravi errori. Organizza il testo, in modo abbastanza coerente e coeso; fornisce argomentazioni 3 nel complesso appropriate, ma articolate in maniera talvolta schematica o semplicistica; dimostra una padronanza delle strutture morfosintattiche e del lessico di base nel complesso sufficienti, con alcuni errori che non impediscono, tuttavia, la ricezione del messaggio. Organizza il testo in maniera non sempre coerente e coesa; fornisce 2 argomentazioni poco appropriate, semplicistiche e molto schematiche; dimostra un uso incerto e impreciso delle strutture morfosintattiche e del lessico essenziale, tali da rendere difficile, in diversi passaggi del testo, la ricezione del messaggio. Organizza il testo in maniera molto disordinata e incoerente; fornisce rare 1 argomentazioni, appena accennate o quasi inesistenti; dimostra una scarsa padronanza e un uso improprio delle strutture morfosintattiche e del lessico di base, facendo registrare molti e gravi errori grammaticali e ortografici che impediscono quasi del tutto la ricezione del messaggio. PUNTEGGIO TOT …… / 20 C. Simulazione dell’orale: È programmata una simulazione del Colloquio d’esame il 4 giugno 2019. Il Consiglio di Classe ritiene opportuno concedere un tempo di almeno 5 minuti ai candidati per l’analisi del documento. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE: INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI OTTENUTI Originalità, Superficiale, manualistico; esposizione poco efficace 0,5 contestualizzazione ed esposizione Essenziale; presentazione accettabile 1 dell’argomento estratto dal candidato Discreto approfondimento personale e significativa presentazione 2 Argomentazione originale e approfondita; presentazione efficace e 3 brillante Conoscenze Lacunose e/o frammentarie 1-3 Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 20 di 75
degli argomenti proposti Parziali, superficiali e mnemoniche 4 Essenziali, sufficienti 5 Discrete, apprezzabili 6 Approfondite, con integrazioni personali 7 Abilità Esposizione stentata, difficoltà espressive 1 Capacità di analisi e sintesi; uso ampio e specifico dei Incertezze espositive, terminologia poco appropriata 2 linguaggi disciplinari Esposizione generalmente corretta ed appropriata 3 Strategie espositive adeguate e discreto uso dei linguaggi disciplinari 4 Esposizione precisa e accurata; stile espressivo personale ed efficace 5 Competenze Carenti o incoerenti 1 Capacità argomentative e logiche;efficacia nella Incerte, imprecise; accettabili solo se guidate 2 trattazione e risoluzione dei problemi; collegamenti Essenziali 3 interdisciplinari Discrete/buone 4 Sicure e spontanee 5 VOTO IN VENTESIMI Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 21 di 75
RELAZIONI SULLE DISCIPLINE RELAZIONE DI FISICA - CONTENUTI DETTAGLIATI Le cariche elettriche (Settembre – Ottobre) - Fenomeni elettrici e cariche microscopiche: proprietà elettriche; protoni ed elettroni; l’unità di misura della carica elettrica. - L’elettrizzazione per strofinio: esempi di elettrizzazione per strofinio; l’elettricità tra laboratori e salotti. - L’elettrizzazione per contatto: isolanti e conduttori; l’elettroscopio. - L’elettrizzazione per induzione elettrostatica: induzione elettrostatica in un conduttore; l’elettroforo di Volta. - La legge di Coulomb: la costante dielettrica di un mezzo materiale; principio di sovrapposizione; analogia con l’interazione gravitazionale; l’esperimento di Coulomb. - Non è stato svolto: la polarizzazione; la costante dielettrica del vuoto (quindi anche nei capitoli successivi nelle formule non è mai stata utilizzata la costante dielettrica del vuoto ε). Il campo elettrico (Novembre – Dicembre – Gennaio) - Il vettore campo elettrico: le linee di forza. - Campo elettrico generato da cariche puntiformi: linee di forza del campo elettrico; il campo elettrico nella materia; campo elettrico di due cariche puntiformi. - L’energia potenziale elettrica: la forza elettrica è conservativa. - Il potenziale elettrico: potenziale di una carica puntiforme; lavoro e differenza di potenziale; relazione fra campo e potenziale. - Il flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie: descrizione matematica; il teorema di Gauss per il campo elettrico. - Non è stato svolto: il paragrafo “Superfici equipotenziali” (pag. 43); “La circuitazione del campo elettrico” (pag.48-49). L’elettrostatica (Gennaio – Febbraio) - Introduzione - L’equilibrio elettrostatico - Conduttori in equilibrio elettrostatico - Campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico - La capacità elettrica - I condensatori La corrente elettrica (Marzo) - Introduzione - Galvani e Volta, dalle rane alle pile - La corrente elettrica - Conduzione elettrica nei solidi - Conduzione elettrica nei liquidi (non è stato svolto il paragrafo “L’elettrolisi” a pag. 102; per quanto riguarda la Prima legge di Faraday è stata data solo la definizione e la formula utilizzata è stata m = k q, dove k è l’equivalente elettrochimico) - Conduzione elettrica nei gas e nel vuoto (non è stato svolto il paragrafo “Scariche elettriche nei gas”) - Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 22 di 75
I circuiti elettrici (Marzo – Aprile) - La forza elettromotrice - La resistenza elettrica - I circuiti elettrici In previsione da svolgersi dopo il 15 maggio: Conclusione del capitolo precedente “I circuiti elettrici” - Resistori in serie e in parallelo - La potenza elettrica - METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Lezione frontale, lezione in forma dialogica, esercitazioni pratiche alla lavagna, proposte e soluzione di problemi. Stimolazione alla partecipazione attiva degli studenti durante lelezioni. Oltre al libro di testo, vengono utilizzati video, rappresentazioni grafiche e applet laboratoriali, in modo da far comprendere appieno agli studenti il significato pratico di quanto affrontato e la motivazione della scelta di determinate tematiche, con lo scopo di sviluppare le loro capacità logiche e il ragionamento. Schematizzazione degli argomenti. Tipologia delle prove: interrogazioni ed esercitazioni, prove scritte ad integrazione delle verifiche orali. Le prove sono state effettuate alla fine di ogni unità didattica con una frequenza di circa 1 mese e mezzo. Testo in adozione: Le parole della fisica. Autore: Mandolini. Edizione: Zanichelli. Volume 3. - OBIETTIVI E COMPETENZE: - Avviare l’alunno verso una maggiore consapevolezza e padronanza del mondo fisico. - Perfezionare l’utilizzo di un linguaggio rigoroso ed essenziale. - Potenziare processi di pensiero, per fare in modo che l’alunno possa acquisire una maggiore autonomia nell’affrontare i problemi. 1.Conoscenze - Sviluppare la capacità di individuare strategie risolutive in situazioni problematiche diverse. - Maturare una mentalità critica che renda l’alunno capace di porsi interrogativi. - Indurre processi di analisi e sintesi. - Favorire la formalizzazione dei procedimenti appresi. - Saper formulare diverse ipotesi di soluzione, confrontandone i 2.Abilità diversi metodi risolutivi. - Comunicare in modo corretto e rigoroso. - Riconoscere analogie e differenze. - Individuare i concetti basilari della termodinamica e dell’elettromagnetismo. 3.Competenze - Saper definire gli oggetti di lavoro. - Saper analizzare situazioni problematiche e discutere le eventuali soluzioni. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 23 di 75
- CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione di ogni studente è derivata dalle prove di verifica svolte durante l’anno scolastico. Si è inoltre tenuto conto dell’impegno, della puntualità nello svolgimento dei compiti, dell’attenzione, della partecipazione e del progresso di ogni singolo alunno. Le valutazioni di sintesi sono state espresse in decimi, usando la scala decimale da 1 a 10 come è stato deciso dal Collegio Docenti all’inizio dell’anno, in base alla griglia concordata nella riunione per ambiti disciplinari. - ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SVILUPPO Indicazioni per un metodo di studio e di lavoro personale proficuo. Spiegazioni e richiami di argomenti svolti negli anni precedenti, necessari ed utili per lo svolgimento dei contenuti del quinto anno. Risposte a domande degli studenti, relative ad argomenti svolti ed in via di svolgimento. Ripetizione/ripasso di argomenti già spiegati. Correzione di esercizi assegnati. Agli alunni in difficoltà è stata data la possibilità di prove di recupero. Inoltre l’Istituto ha attivato uno sportello pomeridiano di competenza per eventuali chiarimenti richiesti dagli alunni. - GRIGLIA DI VALUTAZIONE D’ISTITUTO Obiettivi cognitivi Livelli Esplicitazione Conoscenze 0,5 Nulle 1 Lacunose 1,5 (di termini, regole, procedure, metodi, tecniche, principi, teorie) 2 Essenziali 2,5 Discrete 3 Complete Abilità 0,5 Nulle 1 Scarse 1,5 Incerte (Utilizzo corretto delle tecniche di calcolo, applicazioni di regole e procedure, uso di una 2 Essenziali terminologia specifica) 2,5 Discrete 3 Rigorose Competenze 0,5 Nulle 1 Limitate 1,5 (Utilizzo di conoscenze e abilità per analizzare e scomporre problemi anche in situazioni 2 Essenziali nuove, scelta di procedure ottimali e non standard, elaborazione personale di strategie per 2,5 Discrete la risoluzione di problemi, capacità di esprimere valutazioni critiche e personali, 3 esposizione fluida e ben organizzata) Buone 3,5 4 Elevate Alla prova non svolta o rifiutata è attribuita la valutazione di UNO (1/10) – senza riferimento alla griglia tabellare. Il docente Prof.ssa Silvia Bianchini I rappresentanti di classe Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 24 di 75
RELAZIONE DI MATEMATICA - CONTENUTI DETTAGLIATI Le funzioni e le loro proprietà (Settembre – Ottobre) - Le funzioni reali di variabile reale: che cosa sono le funzioni; la classificazione delle funzioni; il dominio di una funzione; gli zeri di una funzione e il suo segno. - Le proprietà delle funzioni e la loro composizione: le funzioni iniettive, suriettive e biiettive; le funzioni crescenti e decrescenti; le funzioni monotone; le funzioni periodiche (senza svolgimento di esercizi di applicazione della definizione); le funzioni pari e dispari (con esercizi di applicazione delle definizioni); le funzioni composte - Non sono state studiate: la funzione inversa; le funzioni a tratti; le funzioni con i valori assoluti, perché questi argomenti non sono stati trattati negli anni precedenti. - Nella determinazione del dominio e dello studio del segno delle funzioni non sono stati svolti esercizi con equazioni goniometriche. I limiti e il loro calcolo ( Novembre – Dicembre – Gennaio) - Gli intervalli e gli intorni di un punto; gli intorni di infinito. - La definizione di limite finito per x tendente a un valore finito di una funzione f(x): il significato della definizione; le funzioni continue; il limite destro e il limite sinistro. - La definizione di limite infinito per x tendente a un valore finito di una funzione f(x): il limite è + ¥ ; il limite è - ¥ ; gli asintoti verticali. - La definizione di limite finito per x tendente a un valore infinito di una funzione f(x): x tende a + ¥ ; x tende a - ¥ ; x tende a ¥ . - La definizione di limite infinito per x tendente a un valore infinito di una funzione f(x): il limite è + ¥ quando x tende a + ¥ o a - ¥ ; il limite è - ¥ quando x tende a + ¥ o a - ¥ . - Primi teoremi sui limiti: il teorema di unicità del limite (senza dimostrazione); - Le operazioni sui limiti. Le forme indeterminate. Gli infiniti e il loro confronto. - Le funzioni continue. - I teoremi sulle funzioni continue (senza esercizi di applicazione). - Non è stato svolto: pag. 1157, 1158, 1169 (“I limiti destro e sinistro infiniti), da pag. 1179 a 1189; il paragrafo “Il limite della funzione reciproca” a pag. 1229; il paragrafo “La forma indeterminata 0 × ¥ ” a pag. 1232; il paragrafo “I limiti notevoli” da pag. 1235 a 1237; la definizione “Gli infinitesimi” pag. 1237; il paragrafo “I limiti delle successioni” a pag. 1240; definizioni di funzione continua a destra e a sinistra a pag. 1241; paragrafo 7 da pag. 1243. - Negli esercizi sul calcolo dei limiti non sono stati svolti casi con funzioni goniometriche e funzioni con valore assoluto e con limiti non calcolabili. - Non sono stati svolti esercizi sulla verifica di limiti. La derivata (Febbraio – Marzo) - La derivata di una funzione - La retta tangente al grafico di una funzione - Le derivate fondamentali (non sono stati svolti: le dimostrazioni degli ultimi due teoremi a pag. 1310; i teoremi a pag. 1311; il primo teorema a pag. 1312; la dimostrazione del secondo teorema a pag. 1312) - I teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazioni) - Non è stato svolto: il paragrafo “La derivata del reciproco di una funzione”; la derivata della funzione tangente e cotangente - La derivata di una funzione composta (senza dimostrazione) - Non è stato svolto: il paragrafo “La derivata della funzione inversa” Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 25 di 75
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