A.S. 2018/2019 documento elaborato dal consiglio della classe V B LSP ai fini degli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione ...

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A.S. 2018/2019 documento elaborato dal consiglio della classe V B LSP ai fini degli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione ...
A.S. 2018/2019
          documento elaborato dal consiglio della classe V B LSP
                    ai fini degli esami di stato conclusivi
           dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                  Pag. 1 di 57
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
                                Liceo Scientifico Camillo Golgi
                         Via Folgore n.15 - 25043 BRENO (BS)
                  Tel. 0364 22466 – 0364 326203 Fax : 0364 320365
                                e-mail: info@liceogolgi.it
Documento del 15 maggio                                                                                     ML 100

           PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA–FAMIGLIA
                      E PATTO EDUCATIVO DI COMUNITÀ

(D.P.R. 21-11-2007 n°235, art.3 Patto di corresponsabilità; aggiornamenti riferiti alla nota
MIUR n. 2519/2015 Bullismo a scuola; L. 71/2017 prevenzione e contrasto al Cyberbullismo)

«Gli insegnanti e i genitori, nonostante la diversità dei ruoli e la separazione dei contesti di
azione, condividono sia i destinatari del loro agire, i figli/alunni, sia le finalità dell’agire
stesso, ovvero l'educazione e l’istruzione in cui scuola e famiglia operano insieme per un
progetto educativo comune»1. La complessità dei processi sottesi richiede a genitori e
istituzione scolastica un’alleanza educativa costruita mediante «scambio comunicativo
costante e lavoro cooperativo»2. Famiglia e istituzione sono chiamate, quindi, a creare un
rapporto positivo improntato alla collaborazione e alla condivisione di valori, stili,
strategie, azioni e mirato alla realizzazione di un ambiente efficace nel sostenere gli
alunni/e durante tutto il percorso di crescita culturale, critica, morale e sociale per
divenire, domani, cittadini responsabili e consapevoli.
Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto
di fiducia, per potenziare le finalità dell’offerta formativa, per favorire il successo
formativo di ogni alunno/a.
                               Il patto educativo di corresponsabilità

                                                                                          Impegna
Costituisce                                      Coinvolge
                                                 Consiglio di istituto
                                                 Collegio docenti
                                                 Consigli di classe
                                                 Funzioni strumentali
                                                                                          Alunni
Un patto di alleanza                             Gruppi di lavoro
                                                                                          Famiglie
educativa tra famiglia e                         Famiglie
                                                                                          Personale della scuola
scuola                                           Alunni
                                                 Personale ATA
                                                 Enti esterni e quanti
                                                 collaborano con la scuola

    Il Patto Educativo di Corresponsabilità dell’Istituto è stato stilato tenendo conto delle
    disposizioni legislative vigenti e può essere modificato e/o integrato per adeguamenti
    normativi.

1
    MIUR 22.11.2012, prot.n.3214 Linee di indirizzo partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa
    2
      Idem

Rev. 10 Data: 03/05/2019
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LA SCUOLA (Dirigente Scolastico,                 LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:                        LO/LA
 personale Docente e non Docente) SI                                                        STUDENTE/STUDENTESSA
            IMPEGNA A:                                                                          SI IMPEGNA A:
−      creare un ambiente educativo            −        conoscere e sottoscrivere −          prendere coscienza
sereno e collaborativo, favorevole alla        l’offerta formativa della Scuola, il dei diritti/doveri personali
crescita integrale della persona,              Regolamento di Istituto e il presente e di cittadinanza attiva;
improntato ai valori di legalità, libertà e    Patto;
uguaglianza, fondato sul dialogo
costruttivo e sul reciproco rispetto;
−        promuovere comportamenti              −           riconoscere     l’importanza     −           conoscere       e
corretti e rispettosi delle persone,           formativa, educativa e culturale,            sottoscrivere       l’offerta
dell’ambiente    scolastico e    del           dell’istituzione scolastica e instaurare     formativa della Scuola, il
Regolamento d’Istituto;                        un clima positivo di dialogo;                Regolamento di Istituto e
                                                                                            il presente Patto;
−       garantire la progettazione e           −     collaborare affinché i propri figli    −          riconoscere      il
attuazione del P.T.O.F. finalizzato al         acquisiscano comportamenti rispettosi        contributo            offerto
successo formativo di ogni studente nel        nei confronti di tutto il personale e        dall’istituzione scolastica
rispetto della sua identità, dei suoi stili    degli studenti, degli ambienti e delle       per la propria crescita
ritmi e tempi di apprendimento                 attrezzature;                                formativa,       educativa,
valorizzando le differenze;                                                                 culturale, professionale di
                                                                                            cittadino del mondo;
−      individuare ed esplicitare le scelte    −      individuare e condividere con la      −                 assumere
educative/didattiche             (percorsi     Scuola opportune strategie finalizzate       comportamenti corretti e
curricolari, progetti, obiettivi, metodi,      alla soluzione di problemi relazionali,      rispettosi nei confronti
strategie, modalità di verifica e criteri di   disciplinari e/o di apprendimento,           degli adulti e degli
valutazione, modalità di comunicazione         segnalando situazioni critiche e             studenti, degli ambienti e
dei risultati conseguiti, adozione libri e     fenomeni di bullismo e/o cyberbullismo       delle attrezzature;
materiali…)                                    al Dirigente scolastico;
−       favorire l’integrazione di alunni      −         partecipare     agli   incontri −     usare un linguaggio
con bisogni educativi speciali (BES) e/ o      organizzati dalla scuola su temi centrali educato      e     corretto,
con L. 104;                                    di crescita formativa;                    mantenere        un     atte-
                                                                                         giamento collaborativo e
                                                                                         costruttivo;
−     favorire con iniziative concrete la      −       costituire esempi positivi per i −         frequentare con
valorizzazione      delle     competenze       propri figli nell’utilizzo dei social regolarità         le    lezioni,
personali e/o il recupero in situazioni di     seguendo le indicazioni fornite dalla rispettando             l’orario
disagio/svantaggio per la prevenzione          scuola;                                   scolastico, comprese le
della dispersione scolastica;                                                            pause previste;
−      proporre attività didattiche e          −      condividere con la scuola il non      −     applicarsi in modo
BYOD (Bring Your Own device )che               utilizzo dei cellulari da parte dei propri   responsabile nello studio
prevedono l’uso dei dispositivi/               figli negli ambienti scolastici salvo        cercando di costruire/
smartphone per fornire esempi positivi         diversa indicazione dei docenti per lo       migliorare un efficace
di    utilizzo   delle    applicazioni         svolgimento di attività didattiche e         metodo di lavoro;
tecnologiche;                                  BYOD (Bring Your Own Device)che
                                               prevedono l’uso dei dispositivi /
                                               smartphone;

−     attivare percorsi di prevenzione e −     consultare le piattaforme ufficiali − informarsi, in caso
contrasto     del   bullismo    e    del (sito della scuola , generazioni di assenza, sulle attività
cyberbullismo;                           connesse, parole ostili) per essere svolte;
                                         aggiornati sulle buone pratiche da
                                         adottare nell’intento di contrastare i
                                         fenomeni di bullismo e cyberbullismo
                                         dentro e fuori dalla scuola;

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                                 Pag. 3 di 57
−      costituire esempi positivi per i −     essere consapevoli del fatto che           −         eseguire     le
propri alunni nell’utilizzo corretto e in caso di violazione delle regole                consegne organizzando il
rispettoso dei social;                  concordate nel Patto per quanto                  proprio lavoro secondo
                                        attiene al fenomeno del bullismo e               modalità e tempi indicati,
                                        cyberbullismo il Consiglio di classe si          portando puntualmente i
                                        riserva di applicare le sanzioni (art. 4         materiali richiesti, far
                                        D.P.R. 249/1998) disciplinari previste           firmare tempestivamente
                                        ed adottate con delibera degli Organi            le comunicazioni e gli
                                        Collegiali della scuola;                         avvisi;
−      costituire esempi positivi per i       −      sostenere le scelte educative e −      non portare a scuola
propri alunni attuando il non utilizzo dei    didattiche della scuola, trasmettendo il oggetti pericolosi per sé e
cellulari durante le ore di docenza           valore dello studio e della formazione per gli altri;
curricolare, degli incontri assembleari,      quale elemento di crescita culturale e
di partecipazione agli organi collegiali      umana;
della scuola;
−      riconoscere il referente del           −       assicurare la regolarità della     −        non utilizzare a
bullismo- cyberbullismo nel suo ruolo di      frequenza, il rispetto dell’orario         scuola telefoni cellulari o
coordinamento        e   contrasto   del      scolastico, giustificando puntualmente     dispositivi        tecnologici
fenomeno anche avvalendosi delle              le assenze;                                salvo diversa indicazione
Forze di polizia e delle associazioni                                                    da parte dei docenti per
presenti sul territorio;                                                                 lo svolgimento di attività
                                                                                         didattiche e BYOD (Bring
                                                                                         Your Own Device) che
                                                                                         prevedono         l’uso     dei
                                                                                         dispositivi/ smartphone;
−       educare a un uso corretto di          −       controllare che il/la proprio/a    −       collaborare con la
telefoni cellulari e/o altri dispositivi al   figlio/a rispetti le scadenze dei lavori   Scuola nel contrasto di
fine di evitare l’abuso dell’immagine         assegnati e che porti i materiali          fenomeni                     di
altrui e/o il pregiudizio alla reputazione    richiesti;                                 bullismo/cyberbullismo
della persona;                                                                           denunciando al Dirigente
                                                                                         scolastico soprusi, abusi,
                                                                                         violazioni della privacy,
                                                                                         attacchi     alla       propria
                                                                                         reputazione nel web;
−      promuovere azioni di educazione −          controllare regolarmente il            −       essere consapevoli
all’uso consapevole della rete internet e registro elettronico e firmare le              del fatto che in caso di
ai diritti e doveri connessi all’utilizzo comunicazioni inviate dalla scuola;            violazione delle regole
delle tecnologie informatiche;                                                           concordate nel Patto per
                                                                                         quanto        attiene        al
                                                                                         fenomeno del bullismo e
                                                                                         cyberbullismo il Consiglio
                                                                                         di classe si riserva di
                                                                                         applicare le sanzioni (art.
                                                                                         4     D.P.R.        249/1998)
                                                                                         disciplinari previste ed
                                                                                         adottate con delibera
                                                                                         degli Organi Collegiali
                                                                                         della scuola;
−           applicare   provvedimenti −     partecipare agli Organi Collegiali,          −         partecipare alle
disciplinari con finalità educativa, ai colloqui con i docenti e alle iniziative         scelte      educative         e
tendendo al rafforzamento del senso di promosse dalla scuola;                            didattiche proposte dalla
responsabilità ed al ripristino dei                                                      scuola               (concorsi,
rapporti corretti all’interno della                                                      competizioni sportive e
comunità scolastica;                                                                     curricolari,           progetti
                                                                                         nazionali e europei )
                                                                                         portando       il      proprio
                                                                                         contributo       al      lavoro
                                                                                         comune;

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                               Pag. 4 di 57
−      approfondire le conoscenze del −               osservare     le    disposizioni −        partecipare agli
personale scolastico relative al PNSD;       organizzative e di sicurezza dettate dal Organi Collegiali della
                                             Regolamento d’istituto;                   scuola ove è prevista la
                                                                                       rappresentanza
                                                                                       studentesca;
−           avvalersi     di      eventuali −      rispettare il presente Patto ed −             osservare      le
collaborazioni        con       Istituzioni, avanzare proposte per migliorarlo.        disposizioni organizzative
associazioni, enti del territorio, centri di                                           e di sicurezza dettate dal
aggregazione, finalizzate a promuovere                                                 Regolamento d’istituto;
il pieno sviluppo del soggetto;
−            osservare le disposizioni                                                 −          rispettare     il
organizzative e di sicurezza dettate dal                                               presente       Patto    ed
Regolamento d’istituto;                                                                avanzare proposte per
                                                                                       migliorarlo.
−        rispettare il presente Patto ed
avanzare proposte per migliorarlo.

  I genitori e/o affidatari nel sottoscrivere il presente atto sono consapevoli che:

      ◻ infrazioni disciplinari da parte dell’alunno possono determinare sanzioni disciplinari;
      ◻ in caso di danneggiamenti a attrezzature/ambienti o lesioni a persone, la sanzione è
        ispirata al principio della riparazione del danno (art. 4, comma 5 del DPR 235/2007);
      ◻ il Regolamento d’Istituto disciplina le modalità di irrogazione e impugnazione delle
        sanzioni disciplinari.

  Breno 15 giugno 2018

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                           Pag. 5 di 57
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Premesso che il voto di comportamento viene attribuito dall’intero consiglio di classe, riunito per gli scrutini, il
Collegio Docenti fissa i criteri di valutazione, basandosi su quattro principi fondamentali:
    q Rispetto del patto di corresponsabilità;
    q Frequenza e puntualità;
    q Partecipazione costruttiva alle lezioni;
    q Rispetto dei docenti, dei compagni e delle strutture.

Nell’ambito dell’azione formativa ed educativa della scuola, sono considerate valutazioni apprezzabili i voti dieci,
nove e otto, anche se l’otto evidenzia una partecipazione alla vita scolastica non sempre costruttiva, invece, sono
considerate valutazioni “a rischio” i voti sette e sei.

 VOTO 10      Rispetta con scrupolosa         - Partecipa costruttivamente al dialogo educativo, apportando
              attenzione il patto di            contributi personali significativi alla vita scolastica e sociale.
              corresponsabilità               - Si rapporta sempre in modo corretto ed educato con i compagni e
                                                con gli insegnanti
                                              - Rispetta in modo rigoroso le consegne.
 VOTO 9       Rispetta   il   patto     di    - Mostra coscienza del proprio ruolo di studente e partecipa in modo
              corresponsabilità                 positivo alla vita scolastica e sociale.
                                              - Mantiene un comportamento corretto con i compagni e con gli
                                                insegnanti.
                                              - Rispetta sostanzialmente le consegne.
 VOTO 8       Rispetta     il patto    di     - Mostra consapevolezza del proprio ruolo di studente, ma talvolta si
              corresponsabilità nella sua       distrae dalla vita scolastica, chiacchierando nei limiti
              sostanzialità                     dell’accettabilità.
                                              - Mantiene un atteggiamento corretto, non sempre attivo, con i
                                                compagni e con gli insegnanti.
                                              - Rispetta quasi sempre le consegne.
 VOTO 7       Rispetta    il  patto    di     - Fatica a mostrare consapevolezza del proprio ruolo, compiendo
              corresponsabilità nelle sue       frequenti assenze (o ritardi o uscite anticipate) anche in occasione
              linee generali                    di compiti o interrogazioni, e disturbando talvolta la lezione.
                                              - Assume occasionalmente atteggiamenti poco corretti nei confronti
                                                degli insegnanti e dei compagni e delle strutture.
                                              - Manca di puntualità nel rispetto delle consegne.
 VOTO 6       Non sempre rispetta il          - Compie assenze strategiche, ostacola spesso il normale
              patto di corresponsabilità        svolgimento dell’attività didattica e non sempre è rispettoso
                                                dell’ambiente scolastico.
                                              - Assume, a volte, atteggiamenti scorretti nei confronti degli
                                                insegnanti e dei compagni, riportando anche provvedimenti
                                                disciplinari sul registro di classe o sul libretto dello studente.
                                              - Rispetta saltuariamente le consegne.

                                        CREDITO SCOLASTICO

Punteggio massimo attribuibile: 40 punti su 100 ( circolare Miur n. 3050 del 4 ottobre 2018)
                                          punti
       Classe Terza                   Classe Quarta                     Classe Quinta

M=6                         7-8         M=6                         8-9          M=6                     9-10
6
OBIETTIVI E COMPETENZE
Il P.T.O.F., approvato dal Collegio dei docenti di questo Istituto, definisce gli obiettivi e le
competenze della scuola.

Obiettivi
Il processo di apprendimento prevede l’acquisizione dei seguenti obiettivi, che costituiscono una
precondizione indispensabile per lo sviluppo di competenze:
    • conoscenze, intese come possesso di contenuti, informazioni, termini, regole, principi e
        procedure afferenti a una o più aree disciplinari
    • abilità, intese come capacità cognitive di applicazione di conoscenze e esperienze per
        risolvere un problema o per portare a termine un compito o acquisire nuovi saperi. Esse si
        esprimono come capacità cognitive (elaborazione logico-critica e creativo-intuitiva) e
        pratico-manuali ( uso consapevole di metodi, strumenti e materiali).

Competenze
Lo studente diplomato da questo liceo deve possedere una consistente cultura generale,
comprovate capacità linguistico-interpretativo-argomentative, logico-matematiche che gli
consentano di utilizzare, adattare e rielaborare le conoscenze e le abilità acquisite per affrontare
situazioni problematiche sia note che nuove. Lo studente deve altresì dimostrare responsabilità,
autonomia, capacità di valutazione critica e decisionale per esercitare diritti e doveri di
cittadinanza

La seguente rubrica costituisce un punto di riferimento generale a cui si ispirano le griglie
valutative delle varie discipline.
  CONOSCENZE                        ABILITA’                          COMPETENZE                     LIVELLO/VOTO

Presenta conoscenze        Riutilizza conoscenze            Sa eseguire compiti complessi; sa
ampie, complete,           apprese anche in contesti        modificare, adattare, integrare - in     ECCELLENTE/
dettagliate, senza         nuovi.                           base al contesto e al compito -            OTTIMO
errori, approfondite e     Applica procedure, schemi,       conoscenze e procedure in situazioni         10/9
spesso                     strategie apprese.               nuove. Ricerca e utilizza nuove
personalizzate.            Compie analisi, sa cogliere      strategie per risolvere situazioni
                           e stabilire relazioni; elabora   problematiche.
                           sintesi.                         Si documenta, rielabora, argomenta
                           Si esprime con correttezza e     con cura, in modo personale,
                           fluidità, usando lessico         creativo, originale.
                           vario e adeguato al contesto.    Denota autonomia e responsabilità
                                                            nei processi di apprendimento.
                                                            Mostra piena autoconsapevolezza e
                                                            capacità di autoregolazione.
                                                            Manifesta un’ottima capacità di
                                                            valutazione critica.

Presenta conoscenze        Sa cogliere e stabilire          Sa eseguire compiti complessi,
complete, corrette,        relazioni, effettua analisi e    applicando conoscenze e procedure           BUONO
con alcuni                 sintesi coerenti, con apporti    anche in contesti non usuali. Talvolta        8
approfondimenti            critici e rielaborativi          ricerca e utilizza nuove strategie per
autonomi.                  apprezzabili, talvolta           risolvere situazioni problematiche.
                           originali.                       Si documenta e rielabora in modo
                           Si esprime in modo corretto,     personale.
                           con linguaggio appropriato       Denota generalmente autonomia e
                           ed equilibrio                    responsabilità nei processi di
                           nell’organizzazione.             apprendimento.

Rev. 10 Data: 03/05/2019
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Mostra una buona
                                                              autoconsapevolezza e capacità di
                                                              autoregolazione.
                                                              Manifesta una buona capacità di
                                                              valutazione critica.
Presenta conoscenze        Sa cogliere e stabilire            Esegue compiti di una certa
corrette, connesse ai      relazioni in problematiche         complessità, applicando con coerenza        DISCRETO
nuclei fondamentali        note. Effettua analisi e           le procedure esatte.                            7
                           sintesi adeguate e coerenti        Si documenta parzialmente e
                           alle consegne. Si esprime in       rielabora in modo abbastanza
                           modo chiaro, lineare,              personale.
                           usando un lessico per lo più       E’ capace di apprezzabile autonomia
                           preciso.                           e responsabilità.
                                                              Manifesta una discreta capacità di
                                                              valutazione critica.
Presenta conoscenze        Sa cogliere e stabilire            Esegue compiti semplici, applicando
essenziali, anche con      relazioni in problematiche         le conoscenze acquisite in contesti       SUFFICIENTE
qualche incertezza.        semplici. Effettua analisi         usuali.                                        6
                           corrette e sintetizza              Se guidato, sa motivare giudizi e
                           individuando i principali          compie un’autovalutazione.
                           nessi logicise                     Manifesta una sufficiente capacità di
                           opportunamente guidato.            valutazione critica.
                           Si esprime in modo
                           semplice, utilizzando
                           parzialmente un lessico
                           appropriato.
Presenta conoscenze        Effettua analisi e sintesi         Esegue compiti semplici. Applica le
superficiali ed            parziali e generiche.              conoscenze in modo disorganico ed           MEDIOCRE/
incerte, parzialmente      Opportunamente guidato             incerto, talvolta scorretto anche se       LIEVEMENTE
corrette.                  riesce a organizzare le            guidato.                                  INSUFFICIENTE
                           conoscenze per applicarle a        Raramente si documenta                          5
                           problematiche semplici.            parzialmente e rielabora solo
                           Si esprime in modo                 parzialmente.
                           impreciso e con lessico            Manifesta una limitata autonomia e
                           ripetitivo.                        responsabilità.
                                                              Manifesta una scarsa capacità di
                                                              valutazione critica.
Presenta conoscenze        Effettua analisi parziali. Ha      Esegue compiti modesti e commette
(molto)                    difficoltà di sintesi e, solo se   errori nell’applicazione delle             GRAVEMENTE
frammentarie,              è opportunamente guidato,          procedure, anche in contesti noti.        INSUFFICIENTE
lacunose e talora          riesce a organizzare alcune        Non si documenta parzialmente e non            4/3
scorrette.                 conoscenze da applicare a          rielabora.
                           problematiche modeste.             Non manifesta capacità di
                           Si esprime in modo stentato,       autonomia/autoregolazaione e senso
                           usando un lessico spesso           di responsabilità.
                           inadeguato e non specifico.        Non manifesta capacità di
                                                              valutazione critica.
Non presenta               Non denota capacità di             Non riesce ad applicare le limitate
conoscenze o               analisi e sintesi; non riesce a    conoscenze acquisite o commette           SCARSO/QUASI
contenuti rilevabili       organizzare le scarse              gravi errori, anche in contesti usuali.      NULLO
                           conoscenze neppure se              Non denota capacità di giudizio o di           2/1
                           opportunamente guidato.            autovalutazione.
                           Usa un lessico inadeguato
                           agli scopi.

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                             Pag. 8 di 57
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

                            docente                                                  Materia
Abondio Domenica,                                               Scienze Naturali
Azzoni Giorgio Riccardo                                         Disegno e Storia dell’arte
Baffelli Angelo                                                 Storia e Filosofia
Bazzana Gianni Mauro                                            Scienze motorie e sportive
Massoli Elisabetta                                              Religione cattolica
Moscardi Maria                                                  Matematica e Fisica
Pomidoro Grazia                                                 Inglese
Salvini Marina                                                  Italiano e Latino

               commissari interni                                                    Materia
Baffelli Angelo                                                 Storia e Filosofia
Moscardi Maria                                                  Matematica e Fisica
Salvini Marina                                                  Latino

                                          STORIA DELLA CLASSE

                                                  COMPOSIZIONE
    classe            iscritti              ripetenti       promossi               non promossi       promossi con
                                                                                                         debito
   I                       18                    /                  17                   1                 6
  II                       18                    /                  17                   1                 5
  III                      17                    /                  16                   /                 3
  IV                       14                    /                  14                   /                 /
   V                       17                    2

                                      continuità / discontinuità degli insegnanti
materia         classe I              classe II           classe III          classe IV           classe V
lingua e let.   Salvini Marina        Salvini Marina      Salvini Marina      Salvini Marina      Salvini Marina
italiana
lingua e let.   Taboni Giovanna       Taboni Giovanna    Salvini Marina       Salvini Marina      Salvini Marina
latina
geostoria       Taboni Giovanna       Taboni Giovanna             /                   /                    /
filosofia                /                     /         Salvetti Francesco   Manieri Luisa       Baffelli Angelo
storia                   /                     /         Manenti Valeria      Manieri Luisa       Baffelli Angelo
lingua e let.   Fiorini Bruna         Fiorini Bruna      Pomidoro             Pomidoro            Pomidoro
inglese                                                  Grazia               Grazia              Grazia
scienze         Abondio               Abondio            Abondio              Abondio             Abondio
naturali,       Domenica              Domenica           Domenica             Domenica            Domenica
chimica e
geografia
matematica      Pizzuto Oreste        Bono Stefania      Bellicini Noemi      Bellicini Noemi  Tognola Davide
                                                                                               Andreoli Carlotta
                                                                                               Moscardi Maria
fisica          Fiorini Paolo         Cattane Maria      Bellicini Noemi    Bellicini Noemi    Tognola Davide
                                      Caterina                                                 Andreoli Carlotta
                                                                                               Moscardi Maria
disegno e st.   Zallot Virtus         Zallot Virtus      Azzoni Giorgio     Azzoni Giorgio     Azzoni Giorgio
arte                                                     Riccardo           Riccardo           Riccardo
ed. fisica      Morandini             Morandini          Bazzana Gianni     Bazzana Gianni     Bazzana Gianni
                Emanuella             Emanuella          Mauro              Mauro              Mauro
religione       Grison                Grison             Massoli Elisabetta Massoli Elisabetta Massoli Elisabetta
                Annamaria             Annamaria

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                         Pag. 9 di 57
Profilo

La classe V B del Liceo Scientifico Potenziato è attualmente composta da 17 alunni, 7 ragazze e
10 ragazzi, provenienti da diversi paesi della Valle Camonica. Durante i cinque anni curricolari il
gruppo ha subito rilevanti modifiche nella sua composizione, nonché un certo
ridimensionamento, come risulta dal prospetto allegato. Non si è mantenuta la continuità
didattica nei cinque anni, se non per alcuni casi (Italiano e Scienze) e si segnala, in particolare
nel quinto anno, una importante discontinuità in Matematica e Fisica, che ha in parte rallentato la
programmazione in tali discipline.
La classe ha acquisito un progressivo equilibrio, in particolare nel passaggio dalla quarta alla
quinta. Si sono infatti registrati sostanziali miglioramenti, nel comportamento generale del
gruppo classe, che ha dimostrato di aver raggiunto un’adeguata consapevolezza del proprio
ruolo.
Durante il Triennio la classe ha vissuto varie esperienze formative extrascolastiche, partecipando
a conferenze per l’approfondimento di contenuti di carattere scientifico e storico e a spettacoli
teatrali. Gli studenti, a seconda dei propri interessi, hanno aderito ad attività e progetti proposti
dall’Istituto: un gruppo di alunni ha partecipato a corsi di preparazione ai giochi matematici, altri
alle certificazioni linguistiche, altri ancora alle attività sportive. Alcuni studenti hanno animato la
redazione del giornalino scolastico, impegnandosi con costanza. Uno studente ha affrontato, con
eccellenti risultati, concorsi nazionali nell’ambito della matematica e fisica.
La classe, dal punto di vista del rendimento, presenta una fisionomia piuttosto eterogenea,
evidenziando un gruppo di alunni interessato, partecipativo e costante, a fronte di un altro che
partecipa in modo discontinuo e si applica in modo non sempre regolare. Tutti gli studenti hanno
raggiunto, nel complesso, gli obiettivi prestabiliti, anche se a livelli diversi in base alle capacità.
Nel complesso i risultati conseguiti sono mediamente buoni e apprezzabili e decisamente ottimi
per alcuni studenti.
Si sottolineano il clima sereno creatosi in classe e la correttezza nel comportamento degli
studenti, sia in ambito scolastico che durante le uscite didattiche, i viaggi di istruzione, le
esperienze di Alternanza scuola lavoro, le uscite sul territorio ecc.
La classe ha svolto in maniera positiva le attività di Alternanza scuola lavoro, in terza e quarta,
presso enti esterni pubblici e privati, completando il monte ore previsto dalla normativa.

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                           Pag. 10 di 57
anno                           viaggi d’istruzione, visite ed escursioni
   I  Salone del libro di Torino
  II  Visita all’Expo di Milano;
          Uscita naturalistica sul territorio (Parco dell’Adamello).
          Viaggio d’istruzione con finalità sportive a Bibione.
  III     tour in Toscana
  IV      Uscita didattica a Mantova;
          Viaggio di istruzione di 5 giorni a Napoli – Pompei – Caserta - Vesuvio;
          Uscita didattica presso la Centrale Idroelettrica di Edolo,
   V      Viaggio di istruzione a Praga, incontro con le Istituzioni (Ambasciata italiana, Camera di
          Commercio italo-ceca, Istituto di cultura italiana)
          Visita al Cern (solo alcuni studenti)

                                     attività integrative del curricolo
  Classe I      Il quotidiano in classe
  Classe II     Il quotidiano in classe,
                Progetto “Peer education” in collaborazione con ATS Vallecamonica
                Progetto madrelingua inglese
  Classe III    Il quotidiano in classe,
                Attività di formazione alla sicurezza in preparazione all’Alternanza scuola lavoro,
                Partecipazione al convegno “Cristianesimo e Islam”,
                Visita alla redazione del Giornale di Brescia (solo per 4 studenti)
                Progetto Madrelingua Inglese,
                Rappresentazione teatrale La diga del Vajont
  Classe IV     Il quotidiano in classe
                Spettacolo teatrale Il meccanismo dell’ombra di Paolo Scherani, patrocinato da Amnesty
                International, per sensibilizzare sul tema della pena di morte
                Progetto Madrelingua Inglese,
                Uscita al Teatro Carcano di Milano per lo spettacolo teatrale La vedova scaltra
                Ruolo di animatore nel progetto “Peer education” (svolto da 2 studenti della classe),
                Convegno Il messaggio di don Milani a cinquant’anni dalla morte,
                Conferenza Come e perché insegnare e apprendere la letteratura italiana nella scuola di oggi
                (Prof. L. Serianni -La Sapienza Roma e Prof. P. Gibellini - Cà Foscari Venezia),
                Conferenza dal titolo Anche a volerlo raccontare è impossibile, tenuto dal Prof. Mezzalira, sui
                campi di concentramento di Bolzano,
                Progetto Pilota di Primo Soccorso destinato a tutte le classi quarte (organizzato dalla ATS della
                montagna, con finalità l’addestramento all’utilizzo del defibrillatore, con certificazione finale)
                Attività di orientamento universitario
  Classe V      Incontro con il cantautore Francesco Baccini (nell’ambito della rassegna “Dallo sciamano
                allo show man”);
                Progetto DIECI sulla prevenzione della violenza di genere,
                Progetto Leonardo – il tema del paesaggio – relazioni e Power Point da presentare nel Convegno
                Leonardo tra arte e scienza
                Attività di orientamento universitario e anche professionale
                Rappresentazione teatrale La banalità del male, tratta dall’omonima opera di Hannah Arendt
                Conferenza sul Cyberbullismo
                Conferenza tenuta dal Prof. Nardelli sul tema Le grandi intuizioni fisiche del Novecento: miti e
                leggende?
                Conferenza dal titolo Si stava meglio nel paleolitico, tenuta dal Prof. Poli
                Conferenza sul bosone di Higgs, tenuta dal Prof. Auzzi dell’Università Cattolica
                Partecipazione al progetto Si fa STEM (solo per 2 studenti)

                                                Percorsi CLIL
MATERIA                                               ARGOMENTI
 Storia Prima guerra mondiale,
        Rivoluzione bolscevica,
        Seconda guerra mondiale

Rev. 10 Data: 03/05/2019
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PERCORSI PLURIDISCIPLINARI
     (da cui la Commissione potrà prendere spunti e materiali per l’avvio del colloquio)
Gli insegnanti hanno selezionato gli argomenti in modo da stimolare negli studenti appropriate
conoscenze (acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole,
procedure, metodi, tecniche) competenze (utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere
situazioni problematiche o produrre nuovi "oggetti") e capacità (utilizzazione significativa e
responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori
e/o più soggetti e si debba assumere una decisione nonché "capacità elaborative, logiche e
critiche").
È stato scelto un criterio di lavoro che prevedesse il rispetto della completezza strutturale di
ciascuna disciplina e contemporaneamente cogliesse tutti i nessi pluridisciplinari e
metadisciplinari.
Sia nel corso dell'anno sia nella simulazione si è comunque tenuto conto di rapporti esistenti fra
le diverse materie sulla base delle mappe concettuali elaborate nelle prime riunioni dei Consigli
di classe, verificate in itinere e di seguito allegate.
La Commissione potrà evincere, da questi percorsi, spunti e materiali per scegliere l’unico
documento pluridisciplinare “non noto” da sottoporre al Candidato.

            Percorsi
         multidisciplinari           Discipline coinvolte            Documenti/testi proposti
          macrotemi
Scienza, tecnica e natura       Italiano                    Leopardi e le riflessioni sulla natura

                                Latino                      Il De rerum Natura di Lucrezio, Seneca e
                                                            la riflessione sul tempo
                                Fisica                      Campo elettromagnetico

                                Filosofia                   Positivismo (il primato della scienza e della
                                                            tecnica).
                                Storia                      L’imperialismo di fine Ottocento, in-
                                                            novazioni tecniche nelle guerre mondiali
                                Matematica                  Il calcolo differenziale

                                Scienze naturali            Biotecnologie

La prima Guerra Mondiale        inglese                     War poets

                                Italiano                    Ungaretti: un poeta al fronte
                                                            D’Annunzio
                                Storia                      Mussolini e la prima guerra mondiale

Novecento: cambio di paradigma; Italiano                    Pirandello: crisi d’identità e relativismo,
                                                            Montale e il male di vivere.
                                Filosofia                   Freud: una nuova prospettiva
                                                            dell’antropologia
                                Scienze                     teoria della tettonica a zolle

                                Fisica                      teoria della relatività

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                             Pag. 12 di 57
Joyce, Svevo, Freud e la cultura   Italiano                  Svevo e la frammentazione del romanzo
viennese                                                     moderno
                                   Inglese                   Joyce e Virginia Woolf

                                   Filosofia                 Freud e la psicoanalisi

Intellettuali e potere             Italiano                  Gli intellettuali nell’epoca fascista:
                                                             l’Ermetismo
                                   Latino                    Seneca e la tranquillità dell’animo. Gli
                                                             intellettuali in epoca imperiale: Tacito
                                   Inglese                   Orwell lettura e analisi di alcuni brani da
                                                             1984
                                   Filosofia                 I “Maestri del sospetto”: Nietzsche, Marx e
                                                             Freud, H. Arendt (La banalità del male)
                                   Storia                    Benedetto Croce e il Fascismo

    PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
             L’ORIENTAMENTO    (EX ASL)
L’attività di alternanza mira a sviluppare precise competenze professionali indicate
specificatamente negli attestati di ciascun alunno, allegati al presente documento.
Oltre a ciò, il Cdc ha cercato di potenziare sia nelle attività didattiche, che nello sviluppo del
progetto dei “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (ex ASL) le seguenti
abilità personali e relazionali che servono per governare i rapporti di vita quotidiana e del mondo
del lavoro:
    • Capacità di lavorare in gruppo
    • Capacità di lavorare in autonomia
    • Abilità di gestire i rapporti
    • Capacità di risolvere i problemi
    • Capacità comunicativa
    • Competenze informatiche
    • Conoscenze di lingue straniere
    • Capacità di governare le emozioni e le tensioni
    • Capacità di agire in modo flessibile e creativo

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                            Pag. 13 di 57
ULTERIORI ESPERIENZE SVOLTE:

A.S. 2016-17
                                                       Incontri con          Orientamento
Visite aziendali e/o progetti professionalizzanti
                                                       esperti
Formazione alla sicurezza
Il Curriculum vitae                                    Prof Salvini
Il Curriculum vitae (in inglese)                       Prof Pomidoro
Uso di Excel                                           Prof Bellicini
Energia e lavoro                                       Prof Bellicini
Il mondo del lavoro e le sue dinamiche                 Dott. Mensi

A.S. 2017-18
Visite aziendali e/o progetti
                                                                          Orientamento
professionalizzanti                            Incontri con esperti
La gestione del colloquio di lavoro e la       Prof Manieri
comunicazione non verbale
Le malattie professionali (stress da lavoro    Prof Adondio
correlato)
La dignità del lavoro nelle varie epoche       Prof Manieri
Changing mamagment                             Prof Pomidoro
Progetto di Primo Soccorso (ad-                Prof Bazzana e operatori
destramento all’utilizzo del defibrillatore)   ATS Sondrio
                                                                          Attività organizzata
                                                                          dalla scuola con
                                                                          presentazione stand di
                                                                          varie Università

A.S. 2018-19
Visite aziendali e/o progetti
                                                                          Orientamento
professionalizzanti                          Incontri con esperti
Formazione (rielaborazione il materiale Prof. Massoli
raccolto nel corso del tirocinio nell’ente
esterno e la propria esperienza personale,
per realizzare un elaborato da presentare al
colloquio d’esame).
Progetto Leonardo – il tema del paesaggio Prof. Salvini
– relazioni e Power Point da presentare nel
Convegno Leonardo tra arte e scienza

                                                                          Job Orienta a Verona
                                                                          Incontro              con
                                                                          rappresentanti         del
                                                                          mondo      del     lavoro
                                                                          (avvocato,       medico,
                                                                          ingegnere, economista,
                                                                          giornalista)
                                                                          Incontro       con       i
                                                                          rappresentanti       delle
                                                                          Forze dell’ordine

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                        Pag. 14 di 57
Corrispondenza progetti PTOF alle aree di cittadinanza (CM 86/2010)
(la presente tabella è solo esemplificativa, cancellare le parti non interessanti e compilare mantenendo le voci della
                  prima colonna, eventualmente aggiungendovi altri progetti, percorsi o tematiche)

                            Azioni (generiche)                                   Aree di cittadinanza
Progetto                    Da declinare nel dettaglio anno per                  (desumibili dalla CM
                            anno                                                 86/2010)
Sostenibilità e             • Partecipazione a seminari, eventi,
sicurezza                      convegni
                            • Corso di formazione di Primo
                                                                                 Sicurezza
                               soccorso
                            • Corso di formazione sulla sicurezza
                               negli ambienti di lavoro
Conosciamo le               • Visita dell’Ambasciata Italiana a
istituzioni                    Praga                                             Appartenenza nazionale ed
                            • Incontro con la Camera di                          europea nel quadro di una
                               commercio italo-ceca                              comunità internazionale e
                            • Visita all’Istituto di cultura italiana a          interdipendente
                               Praga
Diritti e doveri            • Incontro con esperti per imparare a                Diritti umani
                               individuare comportamenti violenti e              Legalità
                               a contrastare la violenza di genere               Rispetto della diversità e
                               (Progetto Anch’io posso)                          Pari opportunità
Memorie del 900             • Giornata della memoria (visione film
                               o spettacolo teatrale)
                            • Conferenza dal titolo Anche a volerlo
                               raccontare è impossibile, tenuto dal
                               Prof. Mezzalira, sui campi di
                               concentramento di Bolzano
                                                                                 Diritti umani
                            • Spettacolo teatrale Il meccanismo                  Legalità e coesione sociale
                               dell’ombra di Paolo Scherani, patro-
                               cinato da Amnesty International,sul
                               tema della pena di morte
                            • Rappresentazione         teatrale     La
                               banalità del male, tratta dall’omoni-
                               ma opera di Hannah Arendt
Educazione alla             • Guida sicura: incontro con la Polizia
cittadinanza attiva            stradale
                                                                                 Responsabilità individuale e
                            • La rappresentanza studentesca di
                                                                                 sociale
                               classe e di Istituto
                                                                                 Solidarietà
                            • Incontro           con       Colonnello            Cittadinanza attiva
                               dell’Esercito italiano sulle missioni
                               di pace all’estero
Bullismo e                  • Incontro con le forze dell’ordine
cyuberbullismo                 sulle tematiche del bullismo e cyber              Rispetto delle diversità
                               bullismo
Educazione                  • Visita presso consultorio ATS Breno                Benessere personale e
all’affettività e alla      • Progetto Peer education                            sociale
sessualità
Comportamenti a             •    Prevenzione all’abuso di alcool e Benessere personale e
rischio                          sostanze stupefacenti             sociale
                                                                   Sicurezza

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                         Pag. 15 di 57
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

A. Simulazione della prima prova (italiano)
Si sono svolte le due simulazioni proposte dal Ministero (19 febbraio e il 26 marzo) alle quali si
aggiungerà una prova parallela tra le due quinte dell’indirizzo Scientifico Potenziato (20
maggio), dalle ore 8 alle ore 14.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo
letterario italiano)
INDICATORI GENERALI  DESCRITTORI (MAX 60 pt)
                        10-9      8-7      6      5-4             3-1
                     eccellenti sicure adeguate scarse   del tutto inadeguate
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
Coesione e coerenza testuale
Ricchezza e padronanza lessicale
Correttezza grammaticale (ortografia,
morfologia, sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti culturali
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale

PUNTEGGIO P. GENERALE
INDICATORI SPECIFICI                     DESCRITTORI (MAX 40 pt)
                                            10-9      8-7      6        5-4             3-1
                                         eccellenti sicure adeguate   scarse   del tutto inadeguate
Rispetto dei vincoli posti dalla
consegna (ad esempio, indicazioni di
massima circa la lunghezza del testo
– se presenti– o indicazioni circa la
forma parafrasata o sintetica della
rielaborazione)
Capacità di comprendere il testo nel
senso complessivo e nei suoi snodi
tematici e stilistici
Puntualità nell’analisi lessicale,
sintattica, stilistica e retorica
(se richiesta)
Interpretazione corretta e articolata
del testo
PUNTEGGIO P. SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della
parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 +
arrotondamento).

 Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                       Pag. 16 di 57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo
argomentativo)
INDICATORI GENERALI  DESCRITTORI (MAX 60 pt)
                        10-9      8-7      6      5-4           3-1
                     eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
Coesione e coerenza testuale
Ricchezza e padronanza lessicale
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia, sintassi);
uso corretto ed efficace della
punteggiatura
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale
PUNTEGGIO P. GENERALE
INDICATORI SPECIFICI                   DESCRITTORI (MAX 40 pt)
                                       eccellenti sicure adeguate   scarse   del tutto inadeguate
                                          10-9      8-7      6        5-4             3-1
Individuazione corretta di tesi e
argomentazioni presenti nel testo
proposto
                                         15-14    13-11    10-9       8-6            5-1
Capacità di sostenere con
coerenza un percorso ragionato
adoperando connettivi pertinenti
                                         15-14    13-11    10-9       8-6            5-1
Correttezza e congruenza dei
riferimenti culturali utilizzati per
sostenere l’argomentazione
PUNTEGGIO P. SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della
parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 +
arrotondamento).

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                                                                                    Pag. 17 di 57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-
argomentativo su tematiche di attualità)
INDICATORI GENERALI              DESCRITTOR (MAX 60 pt)
                                    10-9      8-7      6      5-4           3-1
                                 eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
Coesione e coerenza testuale
Ricchezza e padronanza
lessicale
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale
PUNTEGGIO P. GENERALE
INDICATORI SPECIFICI             DESCRITTORI (MAX 40 pt)
                                 eccellenti sicure adeguate   scarse   del tutto inadeguate
                                    10-9      8-7      6        5-4             3-1
Pertinenza del testo rispetto
alla traccia e coerenza nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale suddivisione in
paragrafi
                                   15-14    13-11    10-9       8-6            5-1
Sviluppo ordinato e lineare
dell’esposizione
                                   15-14    13-11    10-9       8-6            5-1
Correttezza e articolazione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
PUNTEGGIO P. SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE

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                                                                              Pag. 18 di 57
B. Simulazione della seconda prova (Matematica e Fisica)
La simulazione della seconda prova si è svolta il 28 febbraio, secondo le
indicazioni ministeriali. Non si è potuto fare la seconda simulazione,
calendarizzata per il 2 di aprile, in quanto la classe era in viaggio di istruzione. Si è
previsto di dare agli studenti un’altra occasione di misurarsi con la seconda prova il
21 maggio, dalle ore 8 alle ore 13.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA MATEMATICA E FISICA

Indicatore                                                        Livelli          Punteggi
Analizzare                                                        Nullo                 1
Esaminare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi     Parziale              2
esplicative attraverso modelli o analogie o leggi.                Essenziale            3
                                                                  Appropriato           4
                                                                  Approfondito          5
Sviluppare il processo evolutivo                                  Nullo                 1
Formalizzare situazioni problematiche e applicare i concetti e i Parziale               2
metodi matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti per la Essenziale              3
loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari.                  Discreto              4
                                                                  Buono                 5
                                                                  Completo              6
Interpretare, rappresentare, elaborare i dati                     Nullo                 1
Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche di Scorretto             2
natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello Essenziale                  3
scelto. Rappresentare e collegare i dati adoperando i necessari Adeguato                4
codici grafico-simbolici.                                         Completo              5

Argomentare                                                           Nullo                 1
Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia risolutiva   Parziale              2
e i passaggi fondamentali. Comunicare i risultati ottenuti
                                                                      Essenziale            3
valutandone la coerenza con la situazione problematica
proposta.                                                             Rigoroso              4
                                                                                   Totale

                                                                                   Voto

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                                                                                     Pag. 19 di 57
C. Simulazione dell’orale
La simulazione del colloquio orale è stata programmata per il giorno 25 maggio, alle ore 10, secondo le
stesse modalità previste dal Ministero. A tale fine si costituirà una Commissione d’esame, con
commissari interni ed esterni, presieduta dal Dirigente Scolastico, e si procederà ad esaminare uno
studente, che liberamente si sottoporrà alla prova. Il Consiglio di Classe è unanime nella decisione di
lasciare al candidato, dopo l’estrazione dell’argomento, 5 minuti, per potersi concentrare e predisporre
alla argomentazione.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE:
INDICATORI                       DESCRITTORI                                                                      PUNTI           PUNTI OTTENUTI

Originalità,                     Superficiale, manualistico; esposizione poco efficace                             0,5
contestualizzazione ed
esposizione dell’argomento       Essenziale; presentazione accettabile                                              1
estratto dal candidato
                                 Discreto approfondimento personale e significativa presentazione                   2

                                 Argomentazione originale e approfondita; presentazione efficace e                  3
                                 brillante

Conoscenze                       Lacunose e/o frammentarie                                                         1-3
degli argomenti proposti
                                 Parziali, superficiali e mnemoniche                                                4

                                 Essenziali, sufficienti                                                            5

                                 Discrete, apprezzabili                                                             6

                                 Approfondite, con integrazioni personali                                           7

Abilità                          Esposizione stentata, difficoltà espressive                                        1
Capacità di analisi e sintesi;
uso ampio e specifico dei        Incertezze espositive, terminologia poco appropriata                               2
linguaggi disciplinari
                                 Esposizione generalmente corretta ed appropriata                                   3

                                 Strategie espositive adeguate e discreto uso dei linguaggi disciplinari            4

                                 Esposizione precisa e accurata; stile espressivo personale ed efficace             5

Competenze                       Carenti o incoerenti                                                               1
Capacità argomentative e
logiche;efficacia nella          Incerte, imprecise; accettabili solo se guidate                                    2
trattazione e risoluzione dei
problemi; collegamenti           Essenziali                                                                         3
interdisciplinari
                                 Discrete/buone                                                                     4

                                 Sicure e spontanee                                                                 5

                                                                                                           VOTO IN VENTESIMI

 Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                                               Pag. 20 di 57
RELAZIONI SULLE DISCIPLINE

RELAZIONE DI STORIA
•   CONTENUTI DETTAGLIATI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

    I contenuti sono stati proposti mediante: lezioni frontali, lettura guidata di testi, lezione cooperative tramite
    scambio di impressioni su testi o parti manualistiche, flipped classroom. Sono stati utilizzati anche documentari
    e lezioni video di storici, soprattutto per la parte del programma svolta in modalità CLIL.

•   PROGRAMMA

    ARGOMENTO                                                                   TESTO              MATERIALI

Il Risorgimento                                             462-496 (VOL 2)
_____________________________________________________________________________________________
Destra e Sinistra storiche                                  615, 638-656 (VOL 2)
_____________________________________________________________________________________________
Seconda rivoluzione industriale e imperialismo              242-449, 451-457,
                                                            488-492, 496-498,
                                                            562-576
__________________________________________________________________
L’età giolittiana e la bell’Epoque                                         76-91               Lez. di E. Gentile
                                                                                               Materiale prodotto in
The first world war (CLIL)                                                                     classe, fotocopie del
                                                                                               docente
The Russian revolution (CLIL)                                                                  Manuale CLIL
                                                                                               Documentari
                                                                           234-254, 333-
L’Italia dalla grande guerra al fascismo                                                       (F.Quilici), fotocopie
                                                                           344
                                                                                               del docente
La crisi del '29 e il New Deal                                             276-285             Materiale del docente

                                                                           292-296, 344-
L'ascesa del nazismo e la situazione internazionale tra le due guerre
                                                                           352
                                                                                               Manuale CLIL
The second world war (CLIL)                                                                    Documentari (World
                                                                                               at war)
La resistenza e la Costituzione                                                                Materiale del docente

•   CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
    Le valutazioni sono state espresse in decimi, nel rispetto dei criteri di valutazione e misurazione adottati dal
    Collegio dei docenti.
    Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati: interrogazione orale (esposizione di un’opera evidenziandone
    la portata tematica, le caratteristiche stilistiche e la collocazione nel panorama letterario), prove scritte in
    sostituzione dell’orale.
    Griglie di valutazione utilizzate:

        CONOSCENZA:
        1-3 NON MANIFESTA ALCUNA PADRONANZA DEI CON TENUTI
        4-5 IMPROVVISA CONOSCENZE FRAMMENTARIE
        6 DIMOSTRA CONOSCENZE LIMITATE
        7-8 DENOTA PADRONANZA ANCHE DI CONTENUTI NON COGLIBILI IMMEDIATAMENTE
        9-10 DÀ PROVA DI PIENO CONTROLLO DEL MATERIALE IL PRANCHE NELLE SUE COMPONENTI MENO OVVIE
        COMPRENSIONE:
        1-3 NON MANIFESTA ALCUNA CAPACITÀ DI TRADURRE NEL PROPRIO LINGUAGGIO NESSUNO DEI SENSI CHE

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                         Pag. 21 di 57
IL TESTO HA INTESO TRASMETTERE
          4-5 TRADUCE NEL PROPRIO LINGUAGGIO SOLO ALCUNI DEI SENSI DI CUI SOPRA
          6 COGLIE E TRADUCE NEL SUO LINGUAGGIO I SIGNIFICATI DEL TESTO PIÙ IMMEDIATI
          7-8 TRADUCE NEL SUO LINGUAGGIO GRAN PARTE DEI SIGNIFICATI SOTTESI AL TESTO
          9-10 ESAURISCE COMPLETAMENTE TUTTI I SENSI DEL TESTO
          ESPOSIZIONE:
          1-3 NON MANIFESTA ALCUNA COMPETENZA COMUNICATIVA
          4-5 NELLA SUA PRESTAZIONE DOMINANO PAUSE E SILENZI E IL DISCORSO È DISARTICOLATO, OSCURO E
          POVERO
          6 SI ESPRIME SENZA CONTINUITÀ CON UN LESSICO NON SEMPRE SPECIFICO
          7-8 ESPONE I CONTENUTI ORGANICAMENTE, QUASI SEMPRE CON CHIAREZZA E LESSICO SPECIFICO E
          TALVOLTA CON COSTRUZIONI PERIODALI COMPLESSE
          9-10 CON GRANDE SICUREZZA, INIZIATIVA E AUTONOMIA RICOSTRUISCE L’ARGOMENTO

    -     OBIETTIVI (CONOSCENZA E ABILITÀ)
        CONOSCENZE
1          -   cogliere e spiegare la complessità dell’epoca studiata;
           -   padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per individuare persistenze
               e mutamenti storici; utilizzare adeguatamente concetti e termini storici in rapporto
               agli specifici contesti.
        COMPETENZE
           -utilizzare i principali strumenti di lavoro dello storico;
2          -saper utilizzare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi
            fenomeni storici;
          - saper attuare una lettura sincronica e diacronica dei processi storici; ricostruire le
            interazioni storiche tra soggetti singoli e collettivi; riconoscere le determinazioni
            istituzionali, politiche, sociali, religiose, culturali ed economiche
        CAPACITA’
          - rielaborare in modo personale i contenuti appresi e operare collegamenti
3           interdisciplinari;
          - analizzare, sintetizzare e operare nessi tra i diversi aspetti e le diverse motivazioni
            che concorrono alla spiegazione di un periodo storico; appropriazione dei problemi
            affrontati attraverso lo studio della storia e applicazione degli stessi all’analisi della
            realtà contemporanea.

•   ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SVILUPPO
    Le attività di recupero e integrazione sono state svolte in itinere ed in orario curricolare, fornendo agli studenti
    occasioni di revisione e chiarimento, nonché materiali di approfondimento dei contenuti.

Il docente prof. Angelo Baffelli                                                   I rappresentanti degli studenti

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                            Pag. 22 di 57
RELAZIONE DI FILOSOFIA
•   CONTENUTI DETTAGLIATI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

    I contenuti sono stati proposti mediante: lezioni frontali, lettura guidata di testi, lezione cooperative tramite
    scambio di impressioni su testi o parti manualistiche degli autori analizzati in precedenza, flipped classroom. Si
    è privilegiato un approccio critico alla filosofia, attraverso un taglio tematico e trasversale, pur tenendo conto
    dell’articolazione cronologica dei contenuti. Sono stati forniti cenni biografici sugli autori. La discussione sui
    temi ha completato il ciclo di lavoro. Tale approccio ha favorito un apprendimento più consapevole e critico,
    nonché un utilizzo più appropriato del lessico specifico.

•   PROGRAMMA

                                                                                          audiovisivi o altri
argomenti                                                                                 supporti bibliografici
Il criticismo kantiano (linee essenziali)                                                 Libro di testo
Hegel: dialettica e sistema                                                               Libro di testo
La distruzione del sistema hegeliano 1: Marx                                              Libro di testo
La distruzione del sistema hegeliano 2: Schopenhauer                                      Libro di testo
La distruzione del sistema hegeliano 3: Kierkegaard                                       Libro di testo
                                                                                          Libro di testo, fotocopie
La distruzione del sistema hegeliano 3: il positivismo e la scienza
                                                                                          del docente, lezione dvd
nell’Ottocento. Darwin e l’evoluzionismo
                                                                                          di Boncinelli
Nietzsche tra Ottocento e Novecento                                                       Libro di testo
Freud e il disagio della civiltà                                                          Libro di testo

•   CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
    Le valutazioni sono state espresse in decimi, nel rispetto dei criteri di valutazione e misurazione adottati dal
    Collegio dei docenti.
    Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati: interrogazione orale (esposizione di un’opera evidenziandone
    la portata tematica, le caratteristiche stilistiche e la collocazione nel panorama letterario), prove scritte in
    sostituzione dell’orale.
    Griglie di valutazione utilizzate:

        CONOSCENZA:
        1-3 NON MANIFESTA ALCUNA PADRONANZA DEI CON TENUTI
        4-5 IMPROVVISA CONOSCENZE FRAMMENTARIE
        6 DIMOSTRA CONOSCENZE LIMITATE
        7-8 DENOTA PADRONANZA ANCHE DI CONTENUTI NON COGLIBILI IMMEDIATAMENTE
        9-10 DÀ PROVA DI PIENO CONTROLLO DEL MATERIALE IL PRANCHE NELLE SUE COMPONENTI MENO OVVIE
        COMPRENSIONE:
        1-3 NON MANIFESTA ALCUNA CAPACITÀ DI TRADURRE NEL PROPRIO LINGUAGGIO NESSUNO DEI SENSI CHE
        IL TESTO HA INTESO TRASMETTERE
        4-5 TRADUCE NEL PROPRIO LINGUAGGIO SOLO ALCUNI DEI SENSI DI CUI SOPRA
        6 COGLIE E TRADUCE NEL SUO LINGUAGGIO I SIGNIFICATI DEL TESTO PIÙ IMMEDIATI
        7-8 TRADUCE NEL SUO LINGUAGGIO GRAN PARTE DEI SIGNIFICATI SOTTESI AL TESTO
        9-10 ESAURISCE COMPLETAMENTE TUTTI I SENSI DEL TESTO
        ESPOSIZIONE:
        1-3 NON MANIFESTA ALCUNA COMPETENZA COMUNICATIVA
        4-5 NELLA SUA PRESTAZIONE DOMINANO PAUSE E SILENZI E IL DISCORSO È DISARTICOLATO, OSCURO E
        POVERO
        6 SI ESPRIME SENZA CONTINUITÀ CON UN LESSICO NON SEMPRE SPECIFICO
        7-8 ESPONE I CONTENUTI ORGANICAMENTE, QUASI SEMPRE CON CHIAREZZA E LESSICO SPECIFICO E
        TALVOLTA CON COSTRUZIONI PERIODALI COMPLESSE
        9-10 CON GRANDE SICUREZZA, INIZIATIVA E AUTONOMIA RICOSTRUISCE L’ARGOMENTO

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                         Pag. 23 di 57
-    OBIETTIVI E COMPETENZE:
                                    Conoscenza degli strumenti specifici di decodifica e lettura dei testi filosofici.
                                    Conoscenza dei movimenti filosofici e degli autori rappresentativi dell’800 e
           1.Conoscenze
                                    del ‘900.
                                    Conoscenza della terminologia specifica, corretta e appropriata.
                                    Saper utilizzare gli strumenti e il lessico di cui ai punti precedenti.
                                    Dimostrare di aver appreso e assimilato il patrimonio concettuale della
                                    tradizione filosofica occidentale.
           2.Capacità
                                    Applicare i procedimenti per analizzare e comprendere un testo.
                                    Identificare le strutture del testo collegabili al contesto disciplinare di
                                    appartenenza.
                                    Sintetizzare, formulare criticamente e rielaborare autonomamente i contenuti
                                    appresi.
                                    Individuare relazioni e collegamenti tra i diversi contenuti assimilati.
           3.Competenze             Strutturare logicamente le risposte scritte e orali, dimostrando pertinenza di
                                    contenuto ed uso di terminologia appropriata.
                                    Effettuare collegamenti interdisciplinari.
                                    Riflettere criticamente sui testi.

•   ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SVILUPPO
    Le attività di recupero e integrazione sono state svolte in itinere ed in orario curricolare, fornendo agli studenti
    occasioni di revisione e chiarimento, nonché materiali di approfondimento dei contenuti.

Il docente prof. Angelo Baffelli                                                       I rappresentanti degli studenti

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                                                                                                                    Pag. 24 di 57
RELAZIONE DI SCIENZE MOTORIE

•   CONTENUTI DETTAGLIATI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO
    FORMATIVO

    Contenuti :
    miglioramento cardio – circolatorio – respiratorio
    mobilizzazione generale
    irrobustimento generale
    miglioramento di destrezza , coordinazione , equilibrio , velocità , elevazione
    ginnastica artistica : capovolta , verticale , ruota
    atletica leggera : corsa di velocità , di resistenza , ad ostacoli , salto in alto , salto in
    lungo , getto del peso , lancio del disco
    pallavolo : palleggio alto , bagher , battuta a tennis , schiacciata , muro , disposizione in
    campo , partita
    pallacanestro: palleggio, passaggio , tiro , terzo tempo , disposizione in campo ,partita
    Ogni attività è stata preceduta da una spiegazione teorica al fine di comprendere i
    fondamenti , le motivazioni , le finalità dei gesti motori

    Metodi :
    sono stati utilizzati sia il lavoro individuale che di gruppo ricorrendo a volte al metodo
    globale , a volte analitico di apprendimento del gesto motorio . Oltre all ' assimilazione
    tecnica dei movimenti , è stato curato l' aspetto educativo – formativo della disciplina al
    fine di favorire l' acquisizione di un abitudine permanente alla pratica dell' attività
    motoria e contribuire al mantenimento della salute ed allo sviluppo della personalità

     Mezzi :
     sono state utilizzate le attrezzature disponibili in palestra ed allo stadio
        Criteri, strumenti di valutazione adottati:
         le valutazioni sono state espresse in decimi utilizzando sia l' osservazione diretta e
         continua del lavoro svolto , sia predisponendo prove pratiche individuali e collettive .
         Nella determinazione del voto finale sono stati presi in considerazione anche l'impegno,
la frequenza alle lezioni e la partecipazione alle attività sportive organizzate dalla scuola .
Agli studenti esonerati dall'attività pratica sono state somministrate prove scritte.

                                       Griglia di valutazione
         Conoscenza :
         nulla                                                                       1/4
         frammentaria e superficiale                                                 5
         completa ma non approfondita                                                6/7
         completa e approfondita                                                     8
         completa , coordinata , assimilata                                          9 / 10
         Applicazione :
         non sa applicare principi , regole , procedure                              1/4
         applica saltuariamente principi , regole , procedure                        5
         applica principi, regole , procedure , se guidato                           6
         applica principi, regole , procedure , autonomamente                        7/8
         applica principi, regole , procedure , in situazioni nuove                  9 / 10
         livello :
         misure e/o tempi                  tabelle di specialità                    1 / 10
         Impegno :
         non svolge le esercitazioni assegnate / lavora saltuariamente scarso
         lavora in modo discontinuo alterno

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                              Pag. 25 di 57
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