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A.S. 2018/2019 documento elaborato dal consiglio della classe V B LSP ai fini degli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 1 di 57
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Scientifico Camillo Golgi Via Folgore n.15 - 25043 BRENO (BS) Tel. 0364 22466 – 0364 326203 Fax : 0364 320365 e-mail: info@liceogolgi.it Documento del 15 maggio ML 100 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA–FAMIGLIA E PATTO EDUCATIVO DI COMUNITÀ (D.P.R. 21-11-2007 n°235, art.3 Patto di corresponsabilità; aggiornamenti riferiti alla nota MIUR n. 2519/2015 Bullismo a scuola; L. 71/2017 prevenzione e contrasto al Cyberbullismo) «Gli insegnanti e i genitori, nonostante la diversità dei ruoli e la separazione dei contesti di azione, condividono sia i destinatari del loro agire, i figli/alunni, sia le finalità dell’agire stesso, ovvero l'educazione e l’istruzione in cui scuola e famiglia operano insieme per un progetto educativo comune»1. La complessità dei processi sottesi richiede a genitori e istituzione scolastica un’alleanza educativa costruita mediante «scambio comunicativo costante e lavoro cooperativo»2. Famiglia e istituzione sono chiamate, quindi, a creare un rapporto positivo improntato alla collaborazione e alla condivisione di valori, stili, strategie, azioni e mirato alla realizzazione di un ambiente efficace nel sostenere gli alunni/e durante tutto il percorso di crescita culturale, critica, morale e sociale per divenire, domani, cittadini responsabili e consapevoli. Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia, per potenziare le finalità dell’offerta formativa, per favorire il successo formativo di ogni alunno/a. Il patto educativo di corresponsabilità Impegna Costituisce Coinvolge Consiglio di istituto Collegio docenti Consigli di classe Funzioni strumentali Alunni Un patto di alleanza Gruppi di lavoro Famiglie educativa tra famiglia e Famiglie Personale della scuola scuola Alunni Personale ATA Enti esterni e quanti collaborano con la scuola Il Patto Educativo di Corresponsabilità dell’Istituto è stato stilato tenendo conto delle disposizioni legislative vigenti e può essere modificato e/o integrato per adeguamenti normativi. 1 MIUR 22.11.2012, prot.n.3214 Linee di indirizzo partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa 2 Idem Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 2 di 57
LA SCUOLA (Dirigente Scolastico, LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: LO/LA personale Docente e non Docente) SI STUDENTE/STUDENTESSA IMPEGNA A: SI IMPEGNA A: − creare un ambiente educativo − conoscere e sottoscrivere − prendere coscienza sereno e collaborativo, favorevole alla l’offerta formativa della Scuola, il dei diritti/doveri personali crescita integrale della persona, Regolamento di Istituto e il presente e di cittadinanza attiva; improntato ai valori di legalità, libertà e Patto; uguaglianza, fondato sul dialogo costruttivo e sul reciproco rispetto; − promuovere comportamenti − riconoscere l’importanza − conoscere e corretti e rispettosi delle persone, formativa, educativa e culturale, sottoscrivere l’offerta dell’ambiente scolastico e del dell’istituzione scolastica e instaurare formativa della Scuola, il Regolamento d’Istituto; un clima positivo di dialogo; Regolamento di Istituto e il presente Patto; − garantire la progettazione e − collaborare affinché i propri figli − riconoscere il attuazione del P.T.O.F. finalizzato al acquisiscano comportamenti rispettosi contributo offerto successo formativo di ogni studente nel nei confronti di tutto il personale e dall’istituzione scolastica rispetto della sua identità, dei suoi stili degli studenti, degli ambienti e delle per la propria crescita ritmi e tempi di apprendimento attrezzature; formativa, educativa, valorizzando le differenze; culturale, professionale di cittadino del mondo; − individuare ed esplicitare le scelte − individuare e condividere con la − assumere educative/didattiche (percorsi Scuola opportune strategie finalizzate comportamenti corretti e curricolari, progetti, obiettivi, metodi, alla soluzione di problemi relazionali, rispettosi nei confronti strategie, modalità di verifica e criteri di disciplinari e/o di apprendimento, degli adulti e degli valutazione, modalità di comunicazione segnalando situazioni critiche e studenti, degli ambienti e dei risultati conseguiti, adozione libri e fenomeni di bullismo e/o cyberbullismo delle attrezzature; materiali…) al Dirigente scolastico; − favorire l’integrazione di alunni − partecipare agli incontri − usare un linguaggio con bisogni educativi speciali (BES) e/ o organizzati dalla scuola su temi centrali educato e corretto, con L. 104; di crescita formativa; mantenere un atte- giamento collaborativo e costruttivo; − favorire con iniziative concrete la − costituire esempi positivi per i − frequentare con valorizzazione delle competenze propri figli nell’utilizzo dei social regolarità le lezioni, personali e/o il recupero in situazioni di seguendo le indicazioni fornite dalla rispettando l’orario disagio/svantaggio per la prevenzione scuola; scolastico, comprese le della dispersione scolastica; pause previste; − proporre attività didattiche e − condividere con la scuola il non − applicarsi in modo BYOD (Bring Your Own device )che utilizzo dei cellulari da parte dei propri responsabile nello studio prevedono l’uso dei dispositivi/ figli negli ambienti scolastici salvo cercando di costruire/ smartphone per fornire esempi positivi diversa indicazione dei docenti per lo migliorare un efficace di utilizzo delle applicazioni svolgimento di attività didattiche e metodo di lavoro; tecnologiche; BYOD (Bring Your Own Device)che prevedono l’uso dei dispositivi / smartphone; − attivare percorsi di prevenzione e − consultare le piattaforme ufficiali − informarsi, in caso contrasto del bullismo e del (sito della scuola , generazioni di assenza, sulle attività cyberbullismo; connesse, parole ostili) per essere svolte; aggiornati sulle buone pratiche da adottare nell’intento di contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo dentro e fuori dalla scuola; Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 3 di 57
− costituire esempi positivi per i − essere consapevoli del fatto che − eseguire le propri alunni nell’utilizzo corretto e in caso di violazione delle regole consegne organizzando il rispettoso dei social; concordate nel Patto per quanto proprio lavoro secondo attiene al fenomeno del bullismo e modalità e tempi indicati, cyberbullismo il Consiglio di classe si portando puntualmente i riserva di applicare le sanzioni (art. 4 materiali richiesti, far D.P.R. 249/1998) disciplinari previste firmare tempestivamente ed adottate con delibera degli Organi le comunicazioni e gli Collegiali della scuola; avvisi; − costituire esempi positivi per i − sostenere le scelte educative e − non portare a scuola propri alunni attuando il non utilizzo dei didattiche della scuola, trasmettendo il oggetti pericolosi per sé e cellulari durante le ore di docenza valore dello studio e della formazione per gli altri; curricolare, degli incontri assembleari, quale elemento di crescita culturale e di partecipazione agli organi collegiali umana; della scuola; − riconoscere il referente del − assicurare la regolarità della − non utilizzare a bullismo- cyberbullismo nel suo ruolo di frequenza, il rispetto dell’orario scuola telefoni cellulari o coordinamento e contrasto del scolastico, giustificando puntualmente dispositivi tecnologici fenomeno anche avvalendosi delle le assenze; salvo diversa indicazione Forze di polizia e delle associazioni da parte dei docenti per presenti sul territorio; lo svolgimento di attività didattiche e BYOD (Bring Your Own Device) che prevedono l’uso dei dispositivi/ smartphone; − educare a un uso corretto di − controllare che il/la proprio/a − collaborare con la telefoni cellulari e/o altri dispositivi al figlio/a rispetti le scadenze dei lavori Scuola nel contrasto di fine di evitare l’abuso dell’immagine assegnati e che porti i materiali fenomeni di altrui e/o il pregiudizio alla reputazione richiesti; bullismo/cyberbullismo della persona; denunciando al Dirigente scolastico soprusi, abusi, violazioni della privacy, attacchi alla propria reputazione nel web; − promuovere azioni di educazione − controllare regolarmente il − essere consapevoli all’uso consapevole della rete internet e registro elettronico e firmare le del fatto che in caso di ai diritti e doveri connessi all’utilizzo comunicazioni inviate dalla scuola; violazione delle regole delle tecnologie informatiche; concordate nel Patto per quanto attiene al fenomeno del bullismo e cyberbullismo il Consiglio di classe si riserva di applicare le sanzioni (art. 4 D.P.R. 249/1998) disciplinari previste ed adottate con delibera degli Organi Collegiali della scuola; − applicare provvedimenti − partecipare agli Organi Collegiali, − partecipare alle disciplinari con finalità educativa, ai colloqui con i docenti e alle iniziative scelte educative e tendendo al rafforzamento del senso di promosse dalla scuola; didattiche proposte dalla responsabilità ed al ripristino dei scuola (concorsi, rapporti corretti all’interno della competizioni sportive e comunità scolastica; curricolari, progetti nazionali e europei ) portando il proprio contributo al lavoro comune; Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 4 di 57
− approfondire le conoscenze del − osservare le disposizioni − partecipare agli personale scolastico relative al PNSD; organizzative e di sicurezza dettate dal Organi Collegiali della Regolamento d’istituto; scuola ove è prevista la rappresentanza studentesca; − avvalersi di eventuali − rispettare il presente Patto ed − osservare le collaborazioni con Istituzioni, avanzare proposte per migliorarlo. disposizioni organizzative associazioni, enti del territorio, centri di e di sicurezza dettate dal aggregazione, finalizzate a promuovere Regolamento d’istituto; il pieno sviluppo del soggetto; − osservare le disposizioni − rispettare il organizzative e di sicurezza dettate dal presente Patto ed Regolamento d’istituto; avanzare proposte per migliorarlo. − rispettare il presente Patto ed avanzare proposte per migliorarlo. I genitori e/o affidatari nel sottoscrivere il presente atto sono consapevoli che: ◻ infrazioni disciplinari da parte dell’alunno possono determinare sanzioni disciplinari; ◻ in caso di danneggiamenti a attrezzature/ambienti o lesioni a persone, la sanzione è ispirata al principio della riparazione del danno (art. 4, comma 5 del DPR 235/2007); ◻ il Regolamento d’Istituto disciplina le modalità di irrogazione e impugnazione delle sanzioni disciplinari. Breno 15 giugno 2018 Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 5 di 57
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Premesso che il voto di comportamento viene attribuito dall’intero consiglio di classe, riunito per gli scrutini, il Collegio Docenti fissa i criteri di valutazione, basandosi su quattro principi fondamentali: q Rispetto del patto di corresponsabilità; q Frequenza e puntualità; q Partecipazione costruttiva alle lezioni; q Rispetto dei docenti, dei compagni e delle strutture. Nell’ambito dell’azione formativa ed educativa della scuola, sono considerate valutazioni apprezzabili i voti dieci, nove e otto, anche se l’otto evidenzia una partecipazione alla vita scolastica non sempre costruttiva, invece, sono considerate valutazioni “a rischio” i voti sette e sei. VOTO 10 Rispetta con scrupolosa - Partecipa costruttivamente al dialogo educativo, apportando attenzione il patto di contributi personali significativi alla vita scolastica e sociale. corresponsabilità - Si rapporta sempre in modo corretto ed educato con i compagni e con gli insegnanti - Rispetta in modo rigoroso le consegne. VOTO 9 Rispetta il patto di - Mostra coscienza del proprio ruolo di studente e partecipa in modo corresponsabilità positivo alla vita scolastica e sociale. - Mantiene un comportamento corretto con i compagni e con gli insegnanti. - Rispetta sostanzialmente le consegne. VOTO 8 Rispetta il patto di - Mostra consapevolezza del proprio ruolo di studente, ma talvolta si corresponsabilità nella sua distrae dalla vita scolastica, chiacchierando nei limiti sostanzialità dell’accettabilità. - Mantiene un atteggiamento corretto, non sempre attivo, con i compagni e con gli insegnanti. - Rispetta quasi sempre le consegne. VOTO 7 Rispetta il patto di - Fatica a mostrare consapevolezza del proprio ruolo, compiendo corresponsabilità nelle sue frequenti assenze (o ritardi o uscite anticipate) anche in occasione linee generali di compiti o interrogazioni, e disturbando talvolta la lezione. - Assume occasionalmente atteggiamenti poco corretti nei confronti degli insegnanti e dei compagni e delle strutture. - Manca di puntualità nel rispetto delle consegne. VOTO 6 Non sempre rispetta il - Compie assenze strategiche, ostacola spesso il normale patto di corresponsabilità svolgimento dell’attività didattica e non sempre è rispettoso dell’ambiente scolastico. - Assume, a volte, atteggiamenti scorretti nei confronti degli insegnanti e dei compagni, riportando anche provvedimenti disciplinari sul registro di classe o sul libretto dello studente. - Rispetta saltuariamente le consegne. CREDITO SCOLASTICO Punteggio massimo attribuibile: 40 punti su 100 ( circolare Miur n. 3050 del 4 ottobre 2018) punti Classe Terza Classe Quarta Classe Quinta M=6 7-8 M=6 8-9 M=6 9-10 6
OBIETTIVI E COMPETENZE Il P.T.O.F., approvato dal Collegio dei docenti di questo Istituto, definisce gli obiettivi e le competenze della scuola. Obiettivi Il processo di apprendimento prevede l’acquisizione dei seguenti obiettivi, che costituiscono una precondizione indispensabile per lo sviluppo di competenze: • conoscenze, intese come possesso di contenuti, informazioni, termini, regole, principi e procedure afferenti a una o più aree disciplinari • abilità, intese come capacità cognitive di applicazione di conoscenze e esperienze per risolvere un problema o per portare a termine un compito o acquisire nuovi saperi. Esse si esprimono come capacità cognitive (elaborazione logico-critica e creativo-intuitiva) e pratico-manuali ( uso consapevole di metodi, strumenti e materiali). Competenze Lo studente diplomato da questo liceo deve possedere una consistente cultura generale, comprovate capacità linguistico-interpretativo-argomentative, logico-matematiche che gli consentano di utilizzare, adattare e rielaborare le conoscenze e le abilità acquisite per affrontare situazioni problematiche sia note che nuove. Lo studente deve altresì dimostrare responsabilità, autonomia, capacità di valutazione critica e decisionale per esercitare diritti e doveri di cittadinanza La seguente rubrica costituisce un punto di riferimento generale a cui si ispirano le griglie valutative delle varie discipline. CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE LIVELLO/VOTO Presenta conoscenze Riutilizza conoscenze Sa eseguire compiti complessi; sa ampie, complete, apprese anche in contesti modificare, adattare, integrare - in ECCELLENTE/ dettagliate, senza nuovi. base al contesto e al compito - OTTIMO errori, approfondite e Applica procedure, schemi, conoscenze e procedure in situazioni 10/9 spesso strategie apprese. nuove. Ricerca e utilizza nuove personalizzate. Compie analisi, sa cogliere strategie per risolvere situazioni e stabilire relazioni; elabora problematiche. sintesi. Si documenta, rielabora, argomenta Si esprime con correttezza e con cura, in modo personale, fluidità, usando lessico creativo, originale. vario e adeguato al contesto. Denota autonomia e responsabilità nei processi di apprendimento. Mostra piena autoconsapevolezza e capacità di autoregolazione. Manifesta un’ottima capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Sa cogliere e stabilire Sa eseguire compiti complessi, complete, corrette, relazioni, effettua analisi e applicando conoscenze e procedure BUONO con alcuni sintesi coerenti, con apporti anche in contesti non usuali. Talvolta 8 approfondimenti critici e rielaborativi ricerca e utilizza nuove strategie per autonomi. apprezzabili, talvolta risolvere situazioni problematiche. originali. Si documenta e rielabora in modo Si esprime in modo corretto, personale. con linguaggio appropriato Denota generalmente autonomia e ed equilibrio responsabilità nei processi di nell’organizzazione. apprendimento. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 7 di 57
Mostra una buona autoconsapevolezza e capacità di autoregolazione. Manifesta una buona capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Sa cogliere e stabilire Esegue compiti di una certa corrette, connesse ai relazioni in problematiche complessità, applicando con coerenza DISCRETO nuclei fondamentali note. Effettua analisi e le procedure esatte. 7 sintesi adeguate e coerenti Si documenta parzialmente e alle consegne. Si esprime in rielabora in modo abbastanza modo chiaro, lineare, personale. usando un lessico per lo più E’ capace di apprezzabile autonomia preciso. e responsabilità. Manifesta una discreta capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Sa cogliere e stabilire Esegue compiti semplici, applicando essenziali, anche con relazioni in problematiche le conoscenze acquisite in contesti SUFFICIENTE qualche incertezza. semplici. Effettua analisi usuali. 6 corrette e sintetizza Se guidato, sa motivare giudizi e individuando i principali compie un’autovalutazione. nessi logicise Manifesta una sufficiente capacità di opportunamente guidato. valutazione critica. Si esprime in modo semplice, utilizzando parzialmente un lessico appropriato. Presenta conoscenze Effettua analisi e sintesi Esegue compiti semplici. Applica le superficiali ed parziali e generiche. conoscenze in modo disorganico ed MEDIOCRE/ incerte, parzialmente Opportunamente guidato incerto, talvolta scorretto anche se LIEVEMENTE corrette. riesce a organizzare le guidato. INSUFFICIENTE conoscenze per applicarle a Raramente si documenta 5 problematiche semplici. parzialmente e rielabora solo Si esprime in modo parzialmente. impreciso e con lessico Manifesta una limitata autonomia e ripetitivo. responsabilità. Manifesta una scarsa capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Effettua analisi parziali. Ha Esegue compiti modesti e commette (molto) difficoltà di sintesi e, solo se errori nell’applicazione delle GRAVEMENTE frammentarie, è opportunamente guidato, procedure, anche in contesti noti. INSUFFICIENTE lacunose e talora riesce a organizzare alcune Non si documenta parzialmente e non 4/3 scorrette. conoscenze da applicare a rielabora. problematiche modeste. Non manifesta capacità di Si esprime in modo stentato, autonomia/autoregolazaione e senso usando un lessico spesso di responsabilità. inadeguato e non specifico. Non manifesta capacità di valutazione critica. Non presenta Non denota capacità di Non riesce ad applicare le limitate conoscenze o analisi e sintesi; non riesce a conoscenze acquisite o commette SCARSO/QUASI contenuti rilevabili organizzare le scarse gravi errori, anche in contesti usuali. NULLO conoscenze neppure se Non denota capacità di giudizio o di 2/1 opportunamente guidato. autovalutazione. Usa un lessico inadeguato agli scopi. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 8 di 57
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE docente Materia Abondio Domenica, Scienze Naturali Azzoni Giorgio Riccardo Disegno e Storia dell’arte Baffelli Angelo Storia e Filosofia Bazzana Gianni Mauro Scienze motorie e sportive Massoli Elisabetta Religione cattolica Moscardi Maria Matematica e Fisica Pomidoro Grazia Inglese Salvini Marina Italiano e Latino commissari interni Materia Baffelli Angelo Storia e Filosofia Moscardi Maria Matematica e Fisica Salvini Marina Latino STORIA DELLA CLASSE COMPOSIZIONE classe iscritti ripetenti promossi non promossi promossi con debito I 18 / 17 1 6 II 18 / 17 1 5 III 17 / 16 / 3 IV 14 / 14 / / V 17 2 continuità / discontinuità degli insegnanti materia classe I classe II classe III classe IV classe V lingua e let. Salvini Marina Salvini Marina Salvini Marina Salvini Marina Salvini Marina italiana lingua e let. Taboni Giovanna Taboni Giovanna Salvini Marina Salvini Marina Salvini Marina latina geostoria Taboni Giovanna Taboni Giovanna / / / filosofia / / Salvetti Francesco Manieri Luisa Baffelli Angelo storia / / Manenti Valeria Manieri Luisa Baffelli Angelo lingua e let. Fiorini Bruna Fiorini Bruna Pomidoro Pomidoro Pomidoro inglese Grazia Grazia Grazia scienze Abondio Abondio Abondio Abondio Abondio naturali, Domenica Domenica Domenica Domenica Domenica chimica e geografia matematica Pizzuto Oreste Bono Stefania Bellicini Noemi Bellicini Noemi Tognola Davide Andreoli Carlotta Moscardi Maria fisica Fiorini Paolo Cattane Maria Bellicini Noemi Bellicini Noemi Tognola Davide Caterina Andreoli Carlotta Moscardi Maria disegno e st. Zallot Virtus Zallot Virtus Azzoni Giorgio Azzoni Giorgio Azzoni Giorgio arte Riccardo Riccardo Riccardo ed. fisica Morandini Morandini Bazzana Gianni Bazzana Gianni Bazzana Gianni Emanuella Emanuella Mauro Mauro Mauro religione Grison Grison Massoli Elisabetta Massoli Elisabetta Massoli Elisabetta Annamaria Annamaria Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 9 di 57
Profilo La classe V B del Liceo Scientifico Potenziato è attualmente composta da 17 alunni, 7 ragazze e 10 ragazzi, provenienti da diversi paesi della Valle Camonica. Durante i cinque anni curricolari il gruppo ha subito rilevanti modifiche nella sua composizione, nonché un certo ridimensionamento, come risulta dal prospetto allegato. Non si è mantenuta la continuità didattica nei cinque anni, se non per alcuni casi (Italiano e Scienze) e si segnala, in particolare nel quinto anno, una importante discontinuità in Matematica e Fisica, che ha in parte rallentato la programmazione in tali discipline. La classe ha acquisito un progressivo equilibrio, in particolare nel passaggio dalla quarta alla quinta. Si sono infatti registrati sostanziali miglioramenti, nel comportamento generale del gruppo classe, che ha dimostrato di aver raggiunto un’adeguata consapevolezza del proprio ruolo. Durante il Triennio la classe ha vissuto varie esperienze formative extrascolastiche, partecipando a conferenze per l’approfondimento di contenuti di carattere scientifico e storico e a spettacoli teatrali. Gli studenti, a seconda dei propri interessi, hanno aderito ad attività e progetti proposti dall’Istituto: un gruppo di alunni ha partecipato a corsi di preparazione ai giochi matematici, altri alle certificazioni linguistiche, altri ancora alle attività sportive. Alcuni studenti hanno animato la redazione del giornalino scolastico, impegnandosi con costanza. Uno studente ha affrontato, con eccellenti risultati, concorsi nazionali nell’ambito della matematica e fisica. La classe, dal punto di vista del rendimento, presenta una fisionomia piuttosto eterogenea, evidenziando un gruppo di alunni interessato, partecipativo e costante, a fronte di un altro che partecipa in modo discontinuo e si applica in modo non sempre regolare. Tutti gli studenti hanno raggiunto, nel complesso, gli obiettivi prestabiliti, anche se a livelli diversi in base alle capacità. Nel complesso i risultati conseguiti sono mediamente buoni e apprezzabili e decisamente ottimi per alcuni studenti. Si sottolineano il clima sereno creatosi in classe e la correttezza nel comportamento degli studenti, sia in ambito scolastico che durante le uscite didattiche, i viaggi di istruzione, le esperienze di Alternanza scuola lavoro, le uscite sul territorio ecc. La classe ha svolto in maniera positiva le attività di Alternanza scuola lavoro, in terza e quarta, presso enti esterni pubblici e privati, completando il monte ore previsto dalla normativa. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 10 di 57
anno viaggi d’istruzione, visite ed escursioni I Salone del libro di Torino II Visita all’Expo di Milano; Uscita naturalistica sul territorio (Parco dell’Adamello). Viaggio d’istruzione con finalità sportive a Bibione. III tour in Toscana IV Uscita didattica a Mantova; Viaggio di istruzione di 5 giorni a Napoli – Pompei – Caserta - Vesuvio; Uscita didattica presso la Centrale Idroelettrica di Edolo, V Viaggio di istruzione a Praga, incontro con le Istituzioni (Ambasciata italiana, Camera di Commercio italo-ceca, Istituto di cultura italiana) Visita al Cern (solo alcuni studenti) attività integrative del curricolo Classe I Il quotidiano in classe Classe II Il quotidiano in classe, Progetto “Peer education” in collaborazione con ATS Vallecamonica Progetto madrelingua inglese Classe III Il quotidiano in classe, Attività di formazione alla sicurezza in preparazione all’Alternanza scuola lavoro, Partecipazione al convegno “Cristianesimo e Islam”, Visita alla redazione del Giornale di Brescia (solo per 4 studenti) Progetto Madrelingua Inglese, Rappresentazione teatrale La diga del Vajont Classe IV Il quotidiano in classe Spettacolo teatrale Il meccanismo dell’ombra di Paolo Scherani, patrocinato da Amnesty International, per sensibilizzare sul tema della pena di morte Progetto Madrelingua Inglese, Uscita al Teatro Carcano di Milano per lo spettacolo teatrale La vedova scaltra Ruolo di animatore nel progetto “Peer education” (svolto da 2 studenti della classe), Convegno Il messaggio di don Milani a cinquant’anni dalla morte, Conferenza Come e perché insegnare e apprendere la letteratura italiana nella scuola di oggi (Prof. L. Serianni -La Sapienza Roma e Prof. P. Gibellini - Cà Foscari Venezia), Conferenza dal titolo Anche a volerlo raccontare è impossibile, tenuto dal Prof. Mezzalira, sui campi di concentramento di Bolzano, Progetto Pilota di Primo Soccorso destinato a tutte le classi quarte (organizzato dalla ATS della montagna, con finalità l’addestramento all’utilizzo del defibrillatore, con certificazione finale) Attività di orientamento universitario Classe V Incontro con il cantautore Francesco Baccini (nell’ambito della rassegna “Dallo sciamano allo show man”); Progetto DIECI sulla prevenzione della violenza di genere, Progetto Leonardo – il tema del paesaggio – relazioni e Power Point da presentare nel Convegno Leonardo tra arte e scienza Attività di orientamento universitario e anche professionale Rappresentazione teatrale La banalità del male, tratta dall’omonima opera di Hannah Arendt Conferenza sul Cyberbullismo Conferenza tenuta dal Prof. Nardelli sul tema Le grandi intuizioni fisiche del Novecento: miti e leggende? Conferenza dal titolo Si stava meglio nel paleolitico, tenuta dal Prof. Poli Conferenza sul bosone di Higgs, tenuta dal Prof. Auzzi dell’Università Cattolica Partecipazione al progetto Si fa STEM (solo per 2 studenti) Percorsi CLIL MATERIA ARGOMENTI Storia Prima guerra mondiale, Rivoluzione bolscevica, Seconda guerra mondiale Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 11 di 57
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI (da cui la Commissione potrà prendere spunti e materiali per l’avvio del colloquio) Gli insegnanti hanno selezionato gli argomenti in modo da stimolare negli studenti appropriate conoscenze (acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche) competenze (utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi "oggetti") e capacità (utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e/o più soggetti e si debba assumere una decisione nonché "capacità elaborative, logiche e critiche"). È stato scelto un criterio di lavoro che prevedesse il rispetto della completezza strutturale di ciascuna disciplina e contemporaneamente cogliesse tutti i nessi pluridisciplinari e metadisciplinari. Sia nel corso dell'anno sia nella simulazione si è comunque tenuto conto di rapporti esistenti fra le diverse materie sulla base delle mappe concettuali elaborate nelle prime riunioni dei Consigli di classe, verificate in itinere e di seguito allegate. La Commissione potrà evincere, da questi percorsi, spunti e materiali per scegliere l’unico documento pluridisciplinare “non noto” da sottoporre al Candidato. Percorsi multidisciplinari Discipline coinvolte Documenti/testi proposti macrotemi Scienza, tecnica e natura Italiano Leopardi e le riflessioni sulla natura Latino Il De rerum Natura di Lucrezio, Seneca e la riflessione sul tempo Fisica Campo elettromagnetico Filosofia Positivismo (il primato della scienza e della tecnica). Storia L’imperialismo di fine Ottocento, in- novazioni tecniche nelle guerre mondiali Matematica Il calcolo differenziale Scienze naturali Biotecnologie La prima Guerra Mondiale inglese War poets Italiano Ungaretti: un poeta al fronte D’Annunzio Storia Mussolini e la prima guerra mondiale Novecento: cambio di paradigma; Italiano Pirandello: crisi d’identità e relativismo, Montale e il male di vivere. Filosofia Freud: una nuova prospettiva dell’antropologia Scienze teoria della tettonica a zolle Fisica teoria della relatività Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 12 di 57
Joyce, Svevo, Freud e la cultura Italiano Svevo e la frammentazione del romanzo viennese moderno Inglese Joyce e Virginia Woolf Filosofia Freud e la psicoanalisi Intellettuali e potere Italiano Gli intellettuali nell’epoca fascista: l’Ermetismo Latino Seneca e la tranquillità dell’animo. Gli intellettuali in epoca imperiale: Tacito Inglese Orwell lettura e analisi di alcuni brani da 1984 Filosofia I “Maestri del sospetto”: Nietzsche, Marx e Freud, H. Arendt (La banalità del male) Storia Benedetto Croce e il Fascismo PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (EX ASL) L’attività di alternanza mira a sviluppare precise competenze professionali indicate specificatamente negli attestati di ciascun alunno, allegati al presente documento. Oltre a ciò, il Cdc ha cercato di potenziare sia nelle attività didattiche, che nello sviluppo del progetto dei “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (ex ASL) le seguenti abilità personali e relazionali che servono per governare i rapporti di vita quotidiana e del mondo del lavoro: • Capacità di lavorare in gruppo • Capacità di lavorare in autonomia • Abilità di gestire i rapporti • Capacità di risolvere i problemi • Capacità comunicativa • Competenze informatiche • Conoscenze di lingue straniere • Capacità di governare le emozioni e le tensioni • Capacità di agire in modo flessibile e creativo Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 13 di 57
ULTERIORI ESPERIENZE SVOLTE: A.S. 2016-17 Incontri con Orientamento Visite aziendali e/o progetti professionalizzanti esperti Formazione alla sicurezza Il Curriculum vitae Prof Salvini Il Curriculum vitae (in inglese) Prof Pomidoro Uso di Excel Prof Bellicini Energia e lavoro Prof Bellicini Il mondo del lavoro e le sue dinamiche Dott. Mensi A.S. 2017-18 Visite aziendali e/o progetti Orientamento professionalizzanti Incontri con esperti La gestione del colloquio di lavoro e la Prof Manieri comunicazione non verbale Le malattie professionali (stress da lavoro Prof Adondio correlato) La dignità del lavoro nelle varie epoche Prof Manieri Changing mamagment Prof Pomidoro Progetto di Primo Soccorso (ad- Prof Bazzana e operatori destramento all’utilizzo del defibrillatore) ATS Sondrio Attività organizzata dalla scuola con presentazione stand di varie Università A.S. 2018-19 Visite aziendali e/o progetti Orientamento professionalizzanti Incontri con esperti Formazione (rielaborazione il materiale Prof. Massoli raccolto nel corso del tirocinio nell’ente esterno e la propria esperienza personale, per realizzare un elaborato da presentare al colloquio d’esame). Progetto Leonardo – il tema del paesaggio Prof. Salvini – relazioni e Power Point da presentare nel Convegno Leonardo tra arte e scienza Job Orienta a Verona Incontro con rappresentanti del mondo del lavoro (avvocato, medico, ingegnere, economista, giornalista) Incontro con i rappresentanti delle Forze dell’ordine Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 14 di 57
Corrispondenza progetti PTOF alle aree di cittadinanza (CM 86/2010) (la presente tabella è solo esemplificativa, cancellare le parti non interessanti e compilare mantenendo le voci della prima colonna, eventualmente aggiungendovi altri progetti, percorsi o tematiche) Azioni (generiche) Aree di cittadinanza Progetto Da declinare nel dettaglio anno per (desumibili dalla CM anno 86/2010) Sostenibilità e • Partecipazione a seminari, eventi, sicurezza convegni • Corso di formazione di Primo Sicurezza soccorso • Corso di formazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro Conosciamo le • Visita dell’Ambasciata Italiana a istituzioni Praga Appartenenza nazionale ed • Incontro con la Camera di europea nel quadro di una commercio italo-ceca comunità internazionale e • Visita all’Istituto di cultura italiana a interdipendente Praga Diritti e doveri • Incontro con esperti per imparare a Diritti umani individuare comportamenti violenti e Legalità a contrastare la violenza di genere Rispetto della diversità e (Progetto Anch’io posso) Pari opportunità Memorie del 900 • Giornata della memoria (visione film o spettacolo teatrale) • Conferenza dal titolo Anche a volerlo raccontare è impossibile, tenuto dal Prof. Mezzalira, sui campi di concentramento di Bolzano Diritti umani • Spettacolo teatrale Il meccanismo Legalità e coesione sociale dell’ombra di Paolo Scherani, patro- cinato da Amnesty International,sul tema della pena di morte • Rappresentazione teatrale La banalità del male, tratta dall’omoni- ma opera di Hannah Arendt Educazione alla • Guida sicura: incontro con la Polizia cittadinanza attiva stradale Responsabilità individuale e • La rappresentanza studentesca di sociale classe e di Istituto Solidarietà • Incontro con Colonnello Cittadinanza attiva dell’Esercito italiano sulle missioni di pace all’estero Bullismo e • Incontro con le forze dell’ordine cyuberbullismo sulle tematiche del bullismo e cyber Rispetto delle diversità bullismo Educazione • Visita presso consultorio ATS Breno Benessere personale e all’affettività e alla • Progetto Peer education sociale sessualità Comportamenti a • Prevenzione all’abuso di alcool e Benessere personale e rischio sostanze stupefacenti sociale Sicurezza Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 15 di 57
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME A. Simulazione della prima prova (italiano) Si sono svolte le due simulazioni proposte dal Ministero (19 febbraio e il 26 marzo) alle quali si aggiungerà una prova parallela tra le due quinte dell’indirizzo Scientifico Potenziato (20 maggio), dalle ore 8 alle ore 14. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano) INDICATORI GENERALI DESCRITTORI (MAX 60 pt) 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Coesione e coerenza testuale Ricchezza e padronanza lessicale Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazione personale PUNTEGGIO P. GENERALE INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI (MAX 40 pt) 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate Rispetto dei vincoli posti dalla consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti– o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione) Capacità di comprendere il testo nel senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta) Interpretazione corretta e articolata del testo PUNTEGGIO P. SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 16 di 57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo) INDICATORI GENERALI DESCRITTORI (MAX 60 pt) 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Coesione e coerenza testuale Ricchezza e padronanza lessicale Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazione personale PUNTEGGIO P. GENERALE INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI (MAX 40 pt) eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate 10-9 8-7 6 5-4 3-1 Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionato adoperando connettivi pertinenti 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione PUNTEGGIO P. SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 17 di 57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo- argomentativo su tematiche di attualità) INDICATORI GENERALI DESCRITTOR (MAX 60 pt) 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Coesione e coerenza testuale Ricchezza e padronanza lessicale Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazione personale PUNTEGGIO P. GENERALE INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI (MAX 40 pt) eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate 10-9 8-7 6 5-4 3-1 Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale suddivisione in paragrafi 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali PUNTEGGIO P. SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 18 di 57
B. Simulazione della seconda prova (Matematica e Fisica) La simulazione della seconda prova si è svolta il 28 febbraio, secondo le indicazioni ministeriali. Non si è potuto fare la seconda simulazione, calendarizzata per il 2 di aprile, in quanto la classe era in viaggio di istruzione. Si è previsto di dare agli studenti un’altra occasione di misurarsi con la seconda prova il 21 maggio, dalle ore 8 alle ore 13. GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA MATEMATICA E FISICA Indicatore Livelli Punteggi Analizzare Nullo 1 Esaminare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi Parziale 2 esplicative attraverso modelli o analogie o leggi. Essenziale 3 Appropriato 4 Approfondito 5 Sviluppare il processo evolutivo Nullo 1 Formalizzare situazioni problematiche e applicare i concetti e i Parziale 2 metodi matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti per la Essenziale 3 loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari. Discreto 4 Buono 5 Completo 6 Interpretare, rappresentare, elaborare i dati Nullo 1 Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche di Scorretto 2 natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello Essenziale 3 scelto. Rappresentare e collegare i dati adoperando i necessari Adeguato 4 codici grafico-simbolici. Completo 5 Argomentare Nullo 1 Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia risolutiva Parziale 2 e i passaggi fondamentali. Comunicare i risultati ottenuti Essenziale 3 valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta. Rigoroso 4 Totale Voto Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 19 di 57
C. Simulazione dell’orale La simulazione del colloquio orale è stata programmata per il giorno 25 maggio, alle ore 10, secondo le stesse modalità previste dal Ministero. A tale fine si costituirà una Commissione d’esame, con commissari interni ed esterni, presieduta dal Dirigente Scolastico, e si procederà ad esaminare uno studente, che liberamente si sottoporrà alla prova. Il Consiglio di Classe è unanime nella decisione di lasciare al candidato, dopo l’estrazione dell’argomento, 5 minuti, per potersi concentrare e predisporre alla argomentazione. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE: INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI OTTENUTI Originalità, Superficiale, manualistico; esposizione poco efficace 0,5 contestualizzazione ed esposizione dell’argomento Essenziale; presentazione accettabile 1 estratto dal candidato Discreto approfondimento personale e significativa presentazione 2 Argomentazione originale e approfondita; presentazione efficace e 3 brillante Conoscenze Lacunose e/o frammentarie 1-3 degli argomenti proposti Parziali, superficiali e mnemoniche 4 Essenziali, sufficienti 5 Discrete, apprezzabili 6 Approfondite, con integrazioni personali 7 Abilità Esposizione stentata, difficoltà espressive 1 Capacità di analisi e sintesi; uso ampio e specifico dei Incertezze espositive, terminologia poco appropriata 2 linguaggi disciplinari Esposizione generalmente corretta ed appropriata 3 Strategie espositive adeguate e discreto uso dei linguaggi disciplinari 4 Esposizione precisa e accurata; stile espressivo personale ed efficace 5 Competenze Carenti o incoerenti 1 Capacità argomentative e logiche;efficacia nella Incerte, imprecise; accettabili solo se guidate 2 trattazione e risoluzione dei problemi; collegamenti Essenziali 3 interdisciplinari Discrete/buone 4 Sicure e spontanee 5 VOTO IN VENTESIMI Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 20 di 57
RELAZIONI SULLE DISCIPLINE RELAZIONE DI STORIA • CONTENUTI DETTAGLIATI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I contenuti sono stati proposti mediante: lezioni frontali, lettura guidata di testi, lezione cooperative tramite scambio di impressioni su testi o parti manualistiche, flipped classroom. Sono stati utilizzati anche documentari e lezioni video di storici, soprattutto per la parte del programma svolta in modalità CLIL. • PROGRAMMA ARGOMENTO TESTO MATERIALI Il Risorgimento 462-496 (VOL 2) _____________________________________________________________________________________________ Destra e Sinistra storiche 615, 638-656 (VOL 2) _____________________________________________________________________________________________ Seconda rivoluzione industriale e imperialismo 242-449, 451-457, 488-492, 496-498, 562-576 __________________________________________________________________ L’età giolittiana e la bell’Epoque 76-91 Lez. di E. Gentile Materiale prodotto in The first world war (CLIL) classe, fotocopie del docente The Russian revolution (CLIL) Manuale CLIL Documentari 234-254, 333- L’Italia dalla grande guerra al fascismo (F.Quilici), fotocopie 344 del docente La crisi del '29 e il New Deal 276-285 Materiale del docente 292-296, 344- L'ascesa del nazismo e la situazione internazionale tra le due guerre 352 Manuale CLIL The second world war (CLIL) Documentari (World at war) La resistenza e la Costituzione Materiale del docente • CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le valutazioni sono state espresse in decimi, nel rispetto dei criteri di valutazione e misurazione adottati dal Collegio dei docenti. Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati: interrogazione orale (esposizione di un’opera evidenziandone la portata tematica, le caratteristiche stilistiche e la collocazione nel panorama letterario), prove scritte in sostituzione dell’orale. Griglie di valutazione utilizzate: CONOSCENZA: 1-3 NON MANIFESTA ALCUNA PADRONANZA DEI CON TENUTI 4-5 IMPROVVISA CONOSCENZE FRAMMENTARIE 6 DIMOSTRA CONOSCENZE LIMITATE 7-8 DENOTA PADRONANZA ANCHE DI CONTENUTI NON COGLIBILI IMMEDIATAMENTE 9-10 DÀ PROVA DI PIENO CONTROLLO DEL MATERIALE IL PRANCHE NELLE SUE COMPONENTI MENO OVVIE COMPRENSIONE: 1-3 NON MANIFESTA ALCUNA CAPACITÀ DI TRADURRE NEL PROPRIO LINGUAGGIO NESSUNO DEI SENSI CHE Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 21 di 57
IL TESTO HA INTESO TRASMETTERE 4-5 TRADUCE NEL PROPRIO LINGUAGGIO SOLO ALCUNI DEI SENSI DI CUI SOPRA 6 COGLIE E TRADUCE NEL SUO LINGUAGGIO I SIGNIFICATI DEL TESTO PIÙ IMMEDIATI 7-8 TRADUCE NEL SUO LINGUAGGIO GRAN PARTE DEI SIGNIFICATI SOTTESI AL TESTO 9-10 ESAURISCE COMPLETAMENTE TUTTI I SENSI DEL TESTO ESPOSIZIONE: 1-3 NON MANIFESTA ALCUNA COMPETENZA COMUNICATIVA 4-5 NELLA SUA PRESTAZIONE DOMINANO PAUSE E SILENZI E IL DISCORSO È DISARTICOLATO, OSCURO E POVERO 6 SI ESPRIME SENZA CONTINUITÀ CON UN LESSICO NON SEMPRE SPECIFICO 7-8 ESPONE I CONTENUTI ORGANICAMENTE, QUASI SEMPRE CON CHIAREZZA E LESSICO SPECIFICO E TALVOLTA CON COSTRUZIONI PERIODALI COMPLESSE 9-10 CON GRANDE SICUREZZA, INIZIATIVA E AUTONOMIA RICOSTRUISCE L’ARGOMENTO - OBIETTIVI (CONOSCENZA E ABILITÀ) CONOSCENZE 1 - cogliere e spiegare la complessità dell’epoca studiata; - padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per individuare persistenze e mutamenti storici; utilizzare adeguatamente concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti. COMPETENZE -utilizzare i principali strumenti di lavoro dello storico; 2 -saper utilizzare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici; - saper attuare una lettura sincronica e diacronica dei processi storici; ricostruire le interazioni storiche tra soggetti singoli e collettivi; riconoscere le determinazioni istituzionali, politiche, sociali, religiose, culturali ed economiche CAPACITA’ - rielaborare in modo personale i contenuti appresi e operare collegamenti 3 interdisciplinari; - analizzare, sintetizzare e operare nessi tra i diversi aspetti e le diverse motivazioni che concorrono alla spiegazione di un periodo storico; appropriazione dei problemi affrontati attraverso lo studio della storia e applicazione degli stessi all’analisi della realtà contemporanea. • ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SVILUPPO Le attività di recupero e integrazione sono state svolte in itinere ed in orario curricolare, fornendo agli studenti occasioni di revisione e chiarimento, nonché materiali di approfondimento dei contenuti. Il docente prof. Angelo Baffelli I rappresentanti degli studenti Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 22 di 57
RELAZIONE DI FILOSOFIA • CONTENUTI DETTAGLIATI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I contenuti sono stati proposti mediante: lezioni frontali, lettura guidata di testi, lezione cooperative tramite scambio di impressioni su testi o parti manualistiche degli autori analizzati in precedenza, flipped classroom. Si è privilegiato un approccio critico alla filosofia, attraverso un taglio tematico e trasversale, pur tenendo conto dell’articolazione cronologica dei contenuti. Sono stati forniti cenni biografici sugli autori. La discussione sui temi ha completato il ciclo di lavoro. Tale approccio ha favorito un apprendimento più consapevole e critico, nonché un utilizzo più appropriato del lessico specifico. • PROGRAMMA audiovisivi o altri argomenti supporti bibliografici Il criticismo kantiano (linee essenziali) Libro di testo Hegel: dialettica e sistema Libro di testo La distruzione del sistema hegeliano 1: Marx Libro di testo La distruzione del sistema hegeliano 2: Schopenhauer Libro di testo La distruzione del sistema hegeliano 3: Kierkegaard Libro di testo Libro di testo, fotocopie La distruzione del sistema hegeliano 3: il positivismo e la scienza del docente, lezione dvd nell’Ottocento. Darwin e l’evoluzionismo di Boncinelli Nietzsche tra Ottocento e Novecento Libro di testo Freud e il disagio della civiltà Libro di testo • CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le valutazioni sono state espresse in decimi, nel rispetto dei criteri di valutazione e misurazione adottati dal Collegio dei docenti. Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati: interrogazione orale (esposizione di un’opera evidenziandone la portata tematica, le caratteristiche stilistiche e la collocazione nel panorama letterario), prove scritte in sostituzione dell’orale. Griglie di valutazione utilizzate: CONOSCENZA: 1-3 NON MANIFESTA ALCUNA PADRONANZA DEI CON TENUTI 4-5 IMPROVVISA CONOSCENZE FRAMMENTARIE 6 DIMOSTRA CONOSCENZE LIMITATE 7-8 DENOTA PADRONANZA ANCHE DI CONTENUTI NON COGLIBILI IMMEDIATAMENTE 9-10 DÀ PROVA DI PIENO CONTROLLO DEL MATERIALE IL PRANCHE NELLE SUE COMPONENTI MENO OVVIE COMPRENSIONE: 1-3 NON MANIFESTA ALCUNA CAPACITÀ DI TRADURRE NEL PROPRIO LINGUAGGIO NESSUNO DEI SENSI CHE IL TESTO HA INTESO TRASMETTERE 4-5 TRADUCE NEL PROPRIO LINGUAGGIO SOLO ALCUNI DEI SENSI DI CUI SOPRA 6 COGLIE E TRADUCE NEL SUO LINGUAGGIO I SIGNIFICATI DEL TESTO PIÙ IMMEDIATI 7-8 TRADUCE NEL SUO LINGUAGGIO GRAN PARTE DEI SIGNIFICATI SOTTESI AL TESTO 9-10 ESAURISCE COMPLETAMENTE TUTTI I SENSI DEL TESTO ESPOSIZIONE: 1-3 NON MANIFESTA ALCUNA COMPETENZA COMUNICATIVA 4-5 NELLA SUA PRESTAZIONE DOMINANO PAUSE E SILENZI E IL DISCORSO È DISARTICOLATO, OSCURO E POVERO 6 SI ESPRIME SENZA CONTINUITÀ CON UN LESSICO NON SEMPRE SPECIFICO 7-8 ESPONE I CONTENUTI ORGANICAMENTE, QUASI SEMPRE CON CHIAREZZA E LESSICO SPECIFICO E TALVOLTA CON COSTRUZIONI PERIODALI COMPLESSE 9-10 CON GRANDE SICUREZZA, INIZIATIVA E AUTONOMIA RICOSTRUISCE L’ARGOMENTO Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 23 di 57
- OBIETTIVI E COMPETENZE: Conoscenza degli strumenti specifici di decodifica e lettura dei testi filosofici. Conoscenza dei movimenti filosofici e degli autori rappresentativi dell’800 e 1.Conoscenze del ‘900. Conoscenza della terminologia specifica, corretta e appropriata. Saper utilizzare gli strumenti e il lessico di cui ai punti precedenti. Dimostrare di aver appreso e assimilato il patrimonio concettuale della tradizione filosofica occidentale. 2.Capacità Applicare i procedimenti per analizzare e comprendere un testo. Identificare le strutture del testo collegabili al contesto disciplinare di appartenenza. Sintetizzare, formulare criticamente e rielaborare autonomamente i contenuti appresi. Individuare relazioni e collegamenti tra i diversi contenuti assimilati. 3.Competenze Strutturare logicamente le risposte scritte e orali, dimostrando pertinenza di contenuto ed uso di terminologia appropriata. Effettuare collegamenti interdisciplinari. Riflettere criticamente sui testi. • ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SVILUPPO Le attività di recupero e integrazione sono state svolte in itinere ed in orario curricolare, fornendo agli studenti occasioni di revisione e chiarimento, nonché materiali di approfondimento dei contenuti. Il docente prof. Angelo Baffelli I rappresentanti degli studenti Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 24 di 57
RELAZIONE DI SCIENZE MOTORIE • CONTENUTI DETTAGLIATI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Contenuti : miglioramento cardio – circolatorio – respiratorio mobilizzazione generale irrobustimento generale miglioramento di destrezza , coordinazione , equilibrio , velocità , elevazione ginnastica artistica : capovolta , verticale , ruota atletica leggera : corsa di velocità , di resistenza , ad ostacoli , salto in alto , salto in lungo , getto del peso , lancio del disco pallavolo : palleggio alto , bagher , battuta a tennis , schiacciata , muro , disposizione in campo , partita pallacanestro: palleggio, passaggio , tiro , terzo tempo , disposizione in campo ,partita Ogni attività è stata preceduta da una spiegazione teorica al fine di comprendere i fondamenti , le motivazioni , le finalità dei gesti motori Metodi : sono stati utilizzati sia il lavoro individuale che di gruppo ricorrendo a volte al metodo globale , a volte analitico di apprendimento del gesto motorio . Oltre all ' assimilazione tecnica dei movimenti , è stato curato l' aspetto educativo – formativo della disciplina al fine di favorire l' acquisizione di un abitudine permanente alla pratica dell' attività motoria e contribuire al mantenimento della salute ed allo sviluppo della personalità Mezzi : sono state utilizzate le attrezzature disponibili in palestra ed allo stadio Criteri, strumenti di valutazione adottati: le valutazioni sono state espresse in decimi utilizzando sia l' osservazione diretta e continua del lavoro svolto , sia predisponendo prove pratiche individuali e collettive . Nella determinazione del voto finale sono stati presi in considerazione anche l'impegno, la frequenza alle lezioni e la partecipazione alle attività sportive organizzate dalla scuola . Agli studenti esonerati dall'attività pratica sono state somministrate prove scritte. Griglia di valutazione Conoscenza : nulla 1/4 frammentaria e superficiale 5 completa ma non approfondita 6/7 completa e approfondita 8 completa , coordinata , assimilata 9 / 10 Applicazione : non sa applicare principi , regole , procedure 1/4 applica saltuariamente principi , regole , procedure 5 applica principi, regole , procedure , se guidato 6 applica principi, regole , procedure , autonomamente 7/8 applica principi, regole , procedure , in situazioni nuove 9 / 10 livello : misure e/o tempi tabelle di specialità 1 / 10 Impegno : non svolge le esercitazioni assegnate / lavora saltuariamente scarso lavora in modo discontinuo alterno Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 25 di 57
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