#OLTRE - Santi Sisinio Martirio Alessandro

Pagina creata da Angelo Ferrario
 
CONTINUA A LEGGERE
#OLTRE - Santi Sisinio Martirio Alessandro
Dicembre 2018 - n. 2                                       Periodico interparrocchiale Trento nord

                 #OLTRE
Comunità di Cristo Re, Madonna della Pace, Sant’Apollinare, Ss. Cosma e Damiano, Ss. Martiri Anauniesi

 CERCATORI
 D'INFINITO
 Novità a Cristo Re con "Un momento per te"

Intervista al parroco don Leonardelli,
a un anno dal suo arrivo

Piedicastello ritrova la sua piazza

Nuova sede per gli scout
#OLTRE - Santi Sisinio Martirio Alessandro
La Luce di Betlemme sappia illuminarci la mente
                                                                                                                     e scaldarci il cuore
In copertina                           DICEMBRE 2018 - n. 2                                                          Il primo Natale #OLTRE
La chiesa di Cristo Re
                                       SOMMARIO                                                                         «Ho fatto un sogno, Giuseppe, e davvero           si accen-
apre le porte ogni martedì
anche dalle sette alle otto             3   Il primo Natale #OLTRE                                                    non riesco a comprenderlo, ma credo riguar-         dono a
per l'iniziativa                        5   Sulla tua Parola 2018-2019                                                dasse la nascita di nostro figlio. La gente         Natale di
"Un momento per te..."                  6   "Le persone cercano silenzio e ascolto"                                   stava facendo preparativi con sei settimane         tante luci,
                                        8   Un momento per te...                                                      d’anticipo, decoravano le case, compravano          e sempre
(vedi a pag. 8)                         9   Adesso ci cambiano perfino il Padre Nostro!
                                                                                                                      vestiti nuovi, andavano a far compere molte         più i n
                                       10   "Le comunità mettano i poveri e le relazioni al centro"
                                                                                                                      volte e acquistavano regali complicati. Era         anticipo,
                                       12   Maltempo i giorni dell'allerta
                                       13   L'eco del pellegrinaggio diocesano a Lourdes
                                                                                                                      piuttosto strano, perché i regali non erano         al punto
                                       14   Grazie agli scout le "Casette" riprendono vita                            per nostro figlio; li avvolgevano in carte ap-      da pre -
                                       15   Gruppo missionario Madonna della Pace                                     pariscenti, li legavano con nastri preziosi e       correre
                                       16   Una "torta" centenaria per don Guido Avi                                  mettevano tutto sotto l’albero. Sì, un albero       p e r s i no
                                       17   Buon Natale dai bambini della scuola materna di Cristo Re                – Giuseppe – dentro le loro case: questa gente       l’Av ven-
                                       18   Poesia - Attesa                                                           aveva decorato l’albero e i rami erano carichi      to? Natale è una pausa sentimentalistica
                                       19   Celebrazioni e confessioni nelle parrocchie                               di ornamenti luccicanti... Si vedeva che tutti      nel ritmo frenetico del nostro quotidiano,
                                       20   Nuovi cresimati a Cristo Re e Madonna della Pace                          erano felici, sorridenti, emozionati per i regali
                                       21   Voci dal campeggio di Maso Regolo: "Scuola di vera
                                                                                                                                                                          cui arriviamo spossati da settimane di
                                                                                                                      che si scambiavano gli uni gli altri, ma – sai,     affanno per adeguarci alle convenzioni,
                                            amicizia"
                                       22   La piazza ritrovata
                                                                                                                     Giuseppe? – non restava alcun regalo per no-         o sappiamo ancora trovare uno spazio
                                       24   Mostra missionaria a Piedicastello                                        stro figlio. Avevo l’impressione che nessuno        nel nostro cuore – non solo in casa – per
                                       24   Festa degli anniversari di matrimonio                                     lo conoscesse, perché nessuno pronunciava il        il Bambino?
                                       25   La colletta alimentare: un gesto concreto di gratuità e di                suo nome. Non ti sembra strano che le perso-           Le luci che illuminano le nostre strade,
                                            condivisione                                                              ne lavorino e spendano tanto nei preparativi        manifestando la gioia della festa, sono un
                                       26   Anziani, è più bello insieme                                              per celebrare il compleanno di qualcuno che         segno che con la nascita di Gesù “veniva
                                       28   In val di Rabbi per l'ultimo saluto a don Tarcisio                        non nominano neppure e che danno l’im-              nel mondo la luce vera, quella che illumina
                                       29   Oratorio comunità Santi Martiri                                           pressione di non conoscere? Sono contenta
                                       30   Anagrafe delle parrocchie 2018 al 3 dicembre                                                                                  ogni uomo” (Gv 1,9). E di luce abbiamo
                                                                                                                      perché fu solo un sogno, ma sarebbe terribile
                                       31   "Il viaggio ti cambia, se vuoi cambiare"                                                                                      tanto desiderio che nelle settimane pre-
                                                                                                                      se diventasse realtà» (da Il sogno di Maria).
                                       32   Orario sante Messe dal 10 settembre al 9 giugno 2019                                                                          cedenti il Natale l’atmosfera intorno a
                                                                                                                        Che festa è, una festa senza il festeggia-
                                       32   Possibilità d'incontro con il parroco nelle varie comunità                                                                    noi sembra voler reagire al progressivo
                                                                                                                      to? Semplicemente, non è una festa. Ne
                                                                                                                                                                          accorciarsi delle giornate con lo sfavillio
                                                                                                                      siamo convinti. Eppure, nella sfavillante
                                                                                                                      e un po’ assurda volata lunga verso il              di colori e ricami luminosi. La luce in
                                                                                                                     Natale che è stata lanciata come tutti gli           contrasto con il buio è metafora di un
 #OLTRE: Periodico interparrocchiale di Cristo Re, Madonna della Pace, Sant'Apollinare,                               anni già prima di Ognissanti, il rischio è          calore che le quotidiane relazioni, do-
         Santi Cosma e Damiano, Santi Martiri Anauniesi - Trento
                                                                                                                      proprio questo: di fare festa dimentican-           minate dalla fretta e dalla superficialità,
 Editore: don Mauro Leonardelli
                                                                                                                      do che cosa ‒ Chi ‒ vogliamo festeggiare.           ci riservano ormai raramente. Sentiamo
 Direttore responsabile: Giovanni Ceschi
                                                                                                                        Dovrebbe essere grande il disagio di              che questa luce può attenuare, almeno un
 Redazione: Gianfranco Bernardinatti, Maria Bertoldi, Giovanni Ceschi, Marina Cindolo, Nadia Fedrizzi, Piergiorgio
 Franceschini, Alfredo Gonella, Mauro Leonardelli, Giovanni Martino, Annamaria Minotto Selva, Giovanni Plotegher,     noi cristiani immersi, nostro malgrado,             po’, la nostra sete di affetti e di rapporti
 Andrea Rudari
                                                                                                                      in una simile atmosfera; e invece, pur-             autentici. Ma su questa sete di luce si in-
 Hanno collaborato: Flavia Carlin, Lidia Prencipe, La Comunità Capi del Gruppo Trento4, La Comunità Istituto delle
 suore di Maria Bambina, Eugenio Sicher, Teresa Sicher, Emanuela Spreafico                                            troppo, dobbiamo constatare che anche               nesta, con suadente malafede, l’interesse
 Fotografie: Gianfranco Bernardinatti, Marina Cindolo, Gruppo TN4, Annamaria Minotto, Foto Zotta                      noi ne siamo pervasi, talvolta affascinati,         economico della pubblicità, del commer-
 Composizione: Alfredo Gonella
                                                                                                                      talvolta indifferenti, incapaci di opporre          cio, dei mercatini in cui brulicano le no-
 Autorizzazione del Tribunale di Trento n. 164, 20/03/2003 - Stampa Litotipografia Alcione - Lavis, Trento
 Indirizzi e-mail: oltre.redazione@gmail.com - oltre.composizione@gmail.com - eco.martiri@santimartiri.it             adeguata resistenza. Sappiamo perché le             stre solitudini e noi ci accalchiamo senza
                                                                                                                      nostre vie, le nostre case, le nostre scuole        incontrarci davvero.
                                                                                                                                                                                                         continua a pag. 4
2   #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018                                                                                                                                                      #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018       3
#OLTRE - Santi Sisinio Martirio Alessandro
Anche a Trento Nord in sintonia con la Diocesi
segue da pag. 3
                                                                               Anche questo
                                                                             2018 si sta chiu-                    Sulla tua Parola
                                                                             de ndo nel l’i n-                      2018-2019
                                                                             quietudine di un
                                                                             mondo in preda           incontri sul vangelo
                                                                             alla paura, alla
                                                                             diffidenza, all’in-          per adulti
                                                                             tolleranza, nel
                                                                             migliore dei casi
                                                                             all’anestesia dei        "Anche le nostre comunità propongono questa possibilità di fermarsi un po’ sul
                                                                             sentimenti. Spe-          Vangelo e sentire cosa ha da dire ad ognuno di noi. Lo fanno proponendo due
                                                                             ranza, in un cli-         momenti uniti ma allo stesso tempo distinti: ognuno è liberissimo di scegliere di
                                                                             ma così freddo e          partecipare ad un momento solo o ad entrambi, oppure anche a singhiozzo come
                                                                             grigio, è sinoni-         meglio gli aggrada. La cosa importante è incontrare Gesù che quest'anno ci par-
                                                                             mo d’ingenuità.           lerà attraverso l’evangelista Luca.
                                                                             Quanto mai at-            Il primo momento è una serata ogni mese e mezzo circa, che si svolge nella sala
                                                                             tuali appaiono, al        teatro della Parrocchia di Cristo Re, nella quale ci viene offerta la lettura ed una
                                                                             riguardo, le paro-        spiegazione del brano evangelico. La serata durerà circa un’ora e sarà guidata dal
                                                                             le dell’infelice e        parroco.
                                                                             grandissimo Le-           Il secondo momento è un ritrovarsi con tutti coloro che lo desiderano in ogni co-
                                                                                                       munità per aiutarsi a sentire quello che Gesù ci dice attraverso quel vangelo. Ci
                                                                             opardi in una ce-
                                                                                                       saranno tre domande guida, ma ognuno sarà libero di esprimere ciò che sente
                                                                             lebre Operetta mo-
                                                                                                       nel suo cuore. Non ci sarà la presenza di nessun esperto o “maestro” ma soltanto
                                                                             rale: «Il caso, fino a
                                                                                                       persone adulte che si trovano insieme attorno a Vangelo e a ciò che suggerisce ad
  Sempre il Vangelo di Giovanni è                tutto quest’anno, ha trattato tutti male. E si        ognuno! Anche questo momento durerà al massimo 1 ora."
profetico in tal senso: “La luce splende nelle   vede chiaro che ciascuno è d’opinione che sia
tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta”      stato più o di più peso il male che gli è toc-
                                                                                                      Ecco le date di tutti gli incontri
(1,5). S’intende: non è il rifiuto delle lumi-   cato, che il bene; se a patto di riavere la vita
                                                 di prima, con tutto il suo bene e il suo male,       1° MOMENTO ASSEMBLEARE (OGNI MESE E MEZZO):
narie che di per sé rende più autentico il
                                                 nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch’è         A CRISTO RE SALA PARROCCHIALE AD ORE 20.30
nostro Natale, ma la consapevolezza che
                                                 una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma     Giovedì 22 novembre; giovedì 31 gennaio 2019; giovedì 14 marzo; giovedì 16 maggio
facciamo festa per l’arrivo di Qualcuno,
                                                 quella che non si conosce; non la vita passata,
e che questo Qualcuno è al centro della          ma la futura».
                                                                                                      2° MOMENTO IN OGNI COMUNITÀ:
nostra attesa, dei nostri sogni fin da bam-        Ecco: la tentazione, in un mondo così,             CRISTO RE ore 20.30 in canonica:
bini, che Lui solo può placare questa sete       è proprio quella di chiudersi alla spe-              mercoledì 9 gennaio 2019; mercoledì 27 febbraio; mercoledì 27 marzo;
di Luce. Avete fatto caso che, al culmine        ranza di un mondo diverso. Di non                    SANTI COSMA E DAMIANO ore 20.30 in canonica:
della smania consumistica che affolla            sperare più. Noi cristiani non possiamo              giovedì 10 gennaio; giovedì 21 febbraio; giovedì 9 maggio;
le nostre giornate prenatalizie, già il 25       permettercelo. La nostra è gioia di chi sa
                                                                                                      S. APOLLINARE ore 20.30 in oratorio:
dicembre si percepisce in giro un’aria di        che il Male, per quanto dilaghi, non avrà
                                                                                                      mercoledì 5 dicembre; mercoledì 13 febbraio; mercoledì 3 aprile; mercoledì 29 maggio;
smobilitazione, di fine-della-festa? Ecco:       mai l’ultima parola. Perché il nostro Dio
non permettiamolo, perché la nostra Fe-          è Amore. Sia dunque, specie per chi è                SANTI MARTIRI SISINIO, MARTIRIO, ALESSANDRO ore 20.3 in oratorio:
sta inizia proprio con la nascita di quel        più fragile, un Natale di Luce e un nuovo            giovedì 17 gennaio 2019; giovedì 4 aprile; lunedì 6 maggio
Bambino, che ogni anno è per noi una             anno di Speranza.                                    MADONNA DELLA PACE ore 20.30 in canonica:
nuova nascita, una vita di nuovo pervasa                                                              martedì 15 gennaio 2019; martedì 26 febbraio, martedì 2 aprile.
                                                                             Giovanni Ceschi
di Luce. Il Natale ci scaldi il cuore.

4    #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018                                                                                                                              #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018     5
#OLTRE - Santi Sisinio Martirio Alessandro
Intervista a don Mauro Leonardelli, parroco da un anno

"Le persone cercano                             tanto mi alzo e… vedo palazzi, altro che        Era diverso su in valle?                                              No, le istanze del Con-
                                                paesaggi...! Lì sono nato e sempre vissuto.     Sì, la gente ha uno sti-                                              cilio non si vivono di
 silenzio e ascolto"                            La mentalità cittadina è tutta nuova per        le diverso, forse anche                                               più o di meno, ma in
                                                me. Molto minore il senso di appartenenza.      più possibilità o faci-                                               maniera diversa. Ora

S    cambio di idee dopo un anno e poco
     più dal cambiamento. Don Mauro ha
 accettato volentieri l’intervista, sempre
                                                Non conosco ancora bene le vie e mi perdo,
                                                per fortuna don Francesco mi dà una mano.
                                                Pastoralmente su tante cose le valli sono
                                                                                                lità di relazioni ami-
                                                                                                cali, forti, durature ed
                                                                                                ampie.
                                                                                                                                                                      la società e il mondo
                                                                                                                                                                      ci portano a chieder-
                                                                                                                                                                      ci chi siamo e in cosa
 disponibile, sorridente e rassicurante.        più avanti: la gente è molto disponibile,       Come siamo noi come                                                   crediamo. Prima cam-
Andiamo subito al dunque:                       lavora insieme e si sposta da una par-          laici attivi nelle par-                                               minavamo tutti in un
 Cosa prova un parroco a lasciare le sue        rocchia all’altra con più facilità; non è       rocchie?                                                               solco, una strada trac-
 parrocchie dopo qualche anno da Pastore?       legata, come qua, alle celebrazioni nella       Tanti, con tante atti-                                                ciata. Ora il modo di
 Tante emozioni e sentimenti, anche con-        propria chiesa, va a Messa dove questa          vità variegate tra una                                                pensare è cambiato, la
 trastanti.                                     viene celebrata.                                parrocchia e l’altra.                                                 gente sceglie di più e
 Dal punto di vista umano c’è sofferenza        In città sei più anonimo, uno fra tanti.        Laici disponibili e con buona esperienza.          con più consapevolezza.
 nel recidere i legami, nostalgia, paura del    Nelle valli quando sei “dentro“ lo sei a        L’iniziativa “Sulla tua parola” dovrebbe           Mi sembra ci sia un abisso anche tra la
 nuovo ma anche curiosità che diventa           360 gradi, qui si ha relazione con una          aiutarci a creare un comune denomina-              figura del Vescovo Bressan e quella di
 gioia di rimettersi in gioco. È un momen-      cerchia di persone ristretta.                   tore per tutti .                                   Monsignor Tisi.
 to di verifica personale e comunitaria.        Hai trovato differenze tra le 5 parroc-         Vorresti cambiare qualcosa?                        No, il messaggio è identico, lo stile è di-
 Dal punto di vista pastorale ci si appella     chie?                                           No, non c’è niente che vorrei cambiare.            verso. Il Vescovo Lauro ha un linguaggio
 alla fede e alla preghiera, si rinforza il     Sì, molte. Nell’approccio, nelle loro storia,   Sto facendo un cammino su me stesso per            più alla portata, tocca l’umano, parla
 legame e la fiducia in Dio e nei superiori.    differenze sociali ed usanze.                   accettare il reale, l’esistente e valorizzarlo.    come Dio parla all’ uomo. Ma come Papa
 Si trova serenità ad abbandonarsi a            Aspetti positivi?                               È il reale che ci fa vivere veramente, non         Ratzinger ha preparato la strada a papa
“Qualcosa di Grande”, al di fuori e al di       Tanti. Nell’accoglienza, disponibilità e        l’ideale che è un‘utopia. Perseguire l’idea-       Francesco, così è per noi a Trento.
 sopra di noi, anche se non si capisce tutto.   apertura al dialogo, anche nella voglia         le può essere un modo per farci cammi-             Ma cosa è cambiato nella Chiesa?
 Poi si resta “per aria“ per un bel po’, pri-   di sperimentare il nuovo.                       nare, ma la vita è nella realtà.                   La consapevolezza di Chiesa. Si è meno
 ma di tornare coi piedi per terra.             Non davo per scontato infatti che passas-       Siete più sacerdoti nelle parrocchie: oltre        arroccati sulle posizioni, su quelli che era-
 Quando hai saputo del cambiamento?             se l’idea di un notiziario comune diverso       a te, don Francesco e don Riccardo, don            no definiti i “valori non negoziabili” che
 E come l’hai vissuto?                          dagli esistenti.                                Davide e don Piero. Come vanno le cose?            non sono annullati, ma presentati in modo
A fine maggio del 2017. Non conoscevo           Ho una buona risposta all’iniziativa “Un        Dal mio punto di vista molto bene, sono            diverso; in questo hanno contribuito papa
 niente di Trento, per incontrarmi con          momento per te”. Le persone manifesta-          contento della loro presenza e collabora-          Ratzinger e “L’anno della Misericordia”.
 don Claudio e don Emilio ho dovuto             no il bisogno di fermarsi in silenzio a         zione. Per quanto riguarda don Francesco           La chiesa è anche meno arroccata sui riti,
 farmi guidare da loro, mi han fatto da         riflettere e pregare, al di fuori di schemi     e don Riccardo condividiamo l’abitare in           mette al centro la figura di Gesù, la sua
“navigatore”.                                   e parametri, in assoluta libertà: 5, 10 o 60    canonica e possiamo così vivere anche la           conoscenza, l’ispirarsi e il lasciarsi guida-
A quanto mi avevano detto pensavo che           minuti. Ogni giorno ho contatti personali       fraternità, con soddisfazione. (NB: come           re da lui. L’uomo cerca il senso della sua
 fossero parrocchie lontane dalla città,        con qualcuno che si confessa o che desi-        parrocchiana apprezzo le brevi omelie              esistenza più che fare. Si è alla ricerca di
 anche se avevo sentito nominare Cristo         dera parlare.                                   di don Piero quando celebra a Solteri la          “essere“ più che di fare.
 Re e soprattutto S. Apollinare.                Qualcosa ti fa soffrire?                        Messa feriale, come ho avuto il piacere di         Torniamo a noi: qualche aggettivo che
 Invece siamo proprio in città.                 Mi fa pensare vedere molte persone tristi.      conoscere don Davide, non solo di nome             definisca il bilancio di un anno trascor-
 Io sono un uomo delle valli, la città non      Trovo tanta povertà economica, ma anche         e di vista, e apprezzarlo, grazie anche            so nelle nostre 5 parrocchie.
 era il mio sogno, ma quando si è data la       spirituale ed umana in senso lato.              alle uscite in cui ci ha accompagnato).            Percorso nuovo, interessante, impegnati-
 disponibilità al cambiamento si è proiet-      Vorrei che si creasse più armonia tra i         Uno sguardo al cammino della Chiesa                vo, faticoso pure, ma… positivo.
 tati verso il nuovo e… va bene così.           gruppi, colgo un senso di litigiosità, una      dopo il Concilio. Mi sembra che ci siano           Ma grazie, don Mauro. Ne siamo felici.
 Quali le differenze di vita?                   scontentezza, un brontolare contro gli          cambiamenti maggiori e più veloci negli            E buon Natale.
 Tante. Ripeto: sono un uomo di paese. In-      altri, per cose da poco, in fondo.              ultimi anni che subito dopo il Concilio.                         Anna Maria Minotto Selva

6    #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018                                                                                                                              #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018    7
#OLTRE - Santi Sisinio Martirio Alessandro
Una "porta" aperta al silenzio nella frenesia quotidiana      Adesso ci cambiano perfino il Padre Nostro!

     Èiper te che corri per arrivare in tempo,ima
  vuoi un minuto di spazio per te, è per te che vai
                                                              È     l’espressione scandalizzata che capita
                                                                    di sentire ogni tanto di questi tempi...
                                                               se non altro da parte di alcuni tra coloro
                                                                                                                  drone dell’u-
                                                                                                                  niverso, re-
                                                                                                                  spon sabi le
 al lavoro,iper te che vaiiaiscuola,iper te che passi          che hanno ancora la buona abitudine di             di tutto ciò che
      di qua, perite cheiti vuoi fermareiunipo’...             pregare Dio: “Ci cambiano anche il Padre           vi accade, sia
                                                               Nostro!”. Se poi, oltre che l’abitudine di         in bene che in
                                                               pregare, hanno anche quella di andare              male, e soprat-
                                                               a Messa la Domenica, presto si accorge-            tutto lontano,

          UN MOMENTO PER
                                                               ranno che anche dicendo “Gloria a Dio              tanto da provare
                                                               nell’alto dei cieli...” alcune delle parole che    paura più che sen-
                                                               seguono saranno diverse: non più “pace             timenti d’amore
                                                               in terra agli uomini di buona volontà”, ma         nei suoi confron-

               TE...
                                                              “agli uomini che egli ama”. Perché questi           ti. Gesù Cristo ha
                                                               cambiamenti? Non è per seguire la moda             corretto radical-
                                                               (cambiare, al giorno d’oggi, sembra la             mente questa idea:
                                                               parola d’ordine in tutti gli ambiti dell’esi-      Dio non è così. È padre, anzi, “papà”: così
                                                               stenza). Non per moda ma per coerenza e            ci ha insegnato a chiamarlo, con totale
                                                               fedeltà si cambia nell’esperienza cristiana,       confidenza e spontaneità. Come pensare
                                       TUTTI I                 preghiera compresa; coerenza e fedeltà             che un padre, un papà, goda o si diverta
                                                               con chi ha pronunciato per primo quelle            a “indurre in tentazione” i suoi figli, cioè
                                      MARTEDÌ                  parole: nel caso del “Gloria a Dio nell’alto       a mettere in pericolo la loro esistenza? È
                                                                                                                  assurdo, impensabile. Pericoli e tentazioni
                                     DALLE 7.00                dei cieli...” sarebbero stati gli angeli nella
                                                               notte di Betlemme; la pace in terra che            sono disseminate su ogni strada, al Padre
                                      ALLE 8.00                avrebbero annunciato non era riservata             nostro chiediamo ciò che a lui stesso sta
                                                                                                                  a cuore: che li possiamo superare, senza
                                                               solo “agli uomini di buona volontà” (po-
                                     IN CHIESA a               vero mondo, in tal caso!), ma bensì a tutti,       rimanerne vittime. E dal momento che
                                                               buoni e cattivi, perché Dio è padre e un           da soli rischiamo di soccombere, ecco
                                      CRISTO RE                padre ama ogni figlio, anche quello sca-           che - proprio come bambini al loro papà
                                                               pestrato che l’offende e gli volta le spalle...   - gli domandiamo di starci accanto: “Non
                                   Ci sarà la possibilità      Si, c’entra la buona volontà nel canto de-         abbandonarci alla tentazione”.
                                       di scambiare            gli angeli, ma non è quella degli uomini.             Ha senso, allora, cambiare anche le pa-
                                                               È quella di Dio, che vuole bene davvero            role della preghiera? Se è vero che questa è
                                   qualche parola con                                                             espressione della vita, ebbene sì, ha senso:
                                                               a tutti, anche ai malvagi, perché sa che
                                     un sacerdote se           non saranno i castighi a farli cambiare e          infatti la vita non è un museo dove nulla
                                                               diventare buoni, ma il suo amore, ostina-          cambia (a parte il prezzo dei biglietti d’in-
                                     vorrai o solo per
                                                               to, fiducioso e paziente. Perciò ben venga         gresso!). La vita è continuo dinamismo,
                                      pregare un po’                                                              cambiamento, anche nelle sue dimensioni
                                                               l’espressione di preghiera che lo dice con
                                                               chiarezza: “...pace in terra agli uomini che       più coreografiche e marginali. Solo chi
                                                               egli ama”.                                         pratica una religiosità di facciata può tro-
UN VENERDÌ AL MESE DALLE ORE 20.30 ALLE 21.30                       Quanto al Padre Nostro, le parole “non        vare di che dire; chi ha un briciolo di fede
      in CHIESA MADONNA DELLA PACE:                            c’indurre in tentazione” già risuonavano           trova del tutto ovvio che la sua preghiera
                                                                                                                  sia in sintonia con ciò che vive e con quel
7 dicembre, 11 gennaio 2019, 8 febbraio, 8 marzo, 5 aprile,    sulle labbra degli Ebrei più di duemila
                                                               anni fa, quando si pensava a Dio non come          Dio altrettanto vivo al quale si affida.
                  3 maggio, 7 giugno
                                                               ad un “padre”, ma si vedeva in lui il Pa-                                  Don Piero Rattin

8   #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018                                                                                              #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018    9
#OLTRE - Santi Sisinio Martirio Alessandro
All’Assemblea pastorale di Trento il Vescovo rilancia

“Le comunità mettano                                                                         spazi urbani. Il fiume della vita giovanile i senza dimora distribuito da due anni
                                                                                             scorre ai margini della comunità senza in San Pio X con la collaborazione dei
i poveri e le relazioni                                                                      incontrarla”.                                   volontari di tutte le parrocchie cittadi-
al centro”                                                                                  “Ma se tutto questo fosse Provvidenza?”, ne, così come l’esperienza accogliente di
                                                                                             si è chiesto con forza don Lauro, offrendo Casa Maurizio.

“P     iù che di parrocchie dovremmo                                                         subito una chiave di lettura di una “Chie- Dai partecipanti ai lavori di gruppo mol-
       parlare di zone abitate da chiese,                                                    sa consapevole di essere minoranza”: te domande, ad alcune delle quali il
da qualche presbitero e alcuni gruppi di                                                    “Questa – ha sottolineato – è un’oppor- vescovo ha risposto, sottolineando tra
cristiani. Trento Nord ha due parroci con                                                    tunità! È finito un sistema pastorale, ma l’altro il rischio della frammentazione e
50 mila abitanti. La situazione di Trento                                                    non è finita la possibilità di essere dentro delle divisioni interne: “Ciò che mi pre-
Sud non è molto diversa”. È una consta-                                                      questa città segni del Vangelo, segni di occupa di più sono le spaccature nelle
tazione per certi aspetti amara quella con                                                   novità, bellezza
cui l’arcivescovo Lauro ha aperto, sabato                                                    e provocazione!”
17 novembre, in una chiesa di San Pio                                                        Ed ha soggiunto:
X piena di fedeli, l’Assemblea pastorale                                                    “Non basta, ov-
                                              luppati attorno alla riflessione d’apertura    viamente, dire
della zona di Trento (comprendente an-
                                              dell’arcivescovo Lauro che ha citato, tra      che questa città
che gli ex decanati di Povo e Mattarello),
                                              altri testi richiamati anche nelle prece-      è abitata dal Ri-
penultima delle otto Assemblee di zona
                                              denti Assemblee, il documento finale           sorto. Se si è in-
avviate a settembre a Dro e concluse a
                                              dei Sinodo dei giovani laddove parla           ceppato l’annun-
fine novembre a Rovereto.
                                              delle parrocchie di città che, per molti,      cio del Vangelo,
Introdotti dal vicario di zona don Clau-
                                              non sono più luogo rilevante: “La par-         non è perché
dio Ferrari e coordinati da Claudia
                                              rocchia – rilancia don Lauro scorrendo         Dio sta dormen-
Giordano (parrocchia Solteri) e Rosa
                                              il testo – ha bassa significatività negli      do, ma stanno
Sant’Agata (Canova), i lavori si sono svi-
                                                                                             dormendo i di-
                                                                                             scepoli, coloro
                                                                                             che rispondono
                                                                                             in modo medio-               Uno dei tanti gruppi di lavoro che hanno caratterizzato l'Assemblea
                                                                                             cre, litigioso. La
                                                                                             vita delle nostre comunità cristiane nostre comunità. Con le liti distruggiamo
                                                                                             sia servire il povero e accogliere lo stra- anche il bene che abbiamo. Per questioni
                                                                                             niero. Ogni consiglio pastorale pensi se da nulla, piccolezze…”. E alla domanda
                                                                                             i poveri sono al centro della rispettiva “Cosa si intende per povertà”, posta alla
                                                                                             vita comunitaria”.                              vigilia della Giornata Mondiale dei Pove-
                                                                                             Il racconto delle buone prassi sul territo- ri, ha concretizzato: “Definire un povero
                                                                                             rio ha messo in luce l’esperienza decen- è pericoloso. Poveri sono quelli che non
                                                                                             nale della Lectio Divina a Sant’Antonio; riescono più a trovare una ragione di se-
                                                                                             Passi di Vangelo a Trento Nord; l’aper- renità per la vita e non hanno una qualità
                                                                                             tura delle chiese di Cristo Re e San Pie- di relazione dignitosa. Poveri sono quelli
                                                                                             tro all’ascolto, un’ora alla settimana, di che vivono ai margini. La prima risposta
                                                                                             chiunque voglia parlare con un prete; le alla povertà è, dunque, ricostruire tessuti
                                                                                             innovazioni nella catechesi a San Carlo, relazionali”.
                                                                                             dove i giovani se ne sono assunti la piena
 Chiesa di San Pio X gremita sabato 17 novembre                                              responsabilità; il pranzo domenicale per                                                  pi.fra.

10   #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018                                                                                                                         #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018      11
#OLTRE - Santi Sisinio Martirio Alessandro
Giovani protagonisti

Maltempo                                           che qualcuno ha vissuto per la mancanza di        L'eco del pellegrinaggio                            solo in con-
                                                   energia elettrica, sicuramente avrà pensato                                                           testi diver-
i giorni dell'allerta                              che sarebbe utile pensare ad un generatore:       diocesano a Lourdes                                 si. Esiste

C    icli e ricicli.                               infatti, se manca l’energia, che si abbia o       Lourdes, 25 marzo 1858                              una rispo-
     Di cosa? Della storia, degli eventi           no la pompa non fa differenza, non ti salvi                                                           sta univo-
                                                                                                       Il piccolo sobborgo francese brulica ormai
dell’uomo e nella natura.                          dall’acqua.                                                                                           ca agli in-
                                                                                                     da settimane di migliaia di malati e pelle-
Sì, nel tempo molti eventi si ripetono e al-       Poi è arrivato il “dopo tempesta tropicale” e,                                                        terrogativi
                                                                                                     grini: arrivati dagli estremi confini francesi
lora ecco che si va a pescare negli archivi:       come in ogni dopo c’è di tutto: il dolore, in                                                         che ricorro-
                                                                                                     e dai paesi limitrofi, sono giunti per segui-
è un’estate calda, secca, piovosa? Quale è         qualche caso, la conta dei danni, il darsi da                                                         no nel tem-
                                                                                                     re Bernadette. Bernadette una ragazzina
stata l’ultima? Quale di più?                      fare e… inventarsi qualcosa di utile e pia-                                                           po? Quanti
                                                                                                     quattordicenne che dopo la prima appa-
                                                                   cevole come si è letto su un                                                          fatti sono
                                                                                                     rizione si reca con costanza alla grotta
Il ponte vecchio di S. Giorgio nel novembre 1966                   quotidiano della città.                                                               accadu-
                                                                                                     di Massebielle. Ai piedi della grotta si
                                                                   Quando l’Adige è grosso por-                                                          ti in que-
                                                                                                     andavano a riparare i maiali. Proprio lì, in
                                                                   ta con sé anche legna che                                                             sti anni di storia e da quante lezio-
                                                                                                     quello straccio di terra poco ospitale, la “Si-
                                                                   abbandona su e giù lungo le                                                           ni non abbiamo ancora imparato?
                                                                                                     gnora” promette a Bernadette di apparirle
                                                                   roste e regolarmente c’è chi la                                                       Di una virtù importante ci ha avvertito
                                                                                                     quindici volte. E oggi per l’ennesima volta
                                                                   va a raccogliere.                                                                     però il vescovo Don Lauro: la gratuità. Fin
                                                                                                     la giovine si appresta a chiedere l’identità
                                                                   Così, il nostro abitante di                                                           dall’era della pietra l’uomo ha usato il barat-
                                                                                                     alla misteriosa donna avvolta dalla luce. La
                                                                   Piedicastello, che all’epoca                                                          to come modalità di scambio. Attualmente
                                                                                                     Signora finalmente risponde: “Que soy era
                                                                   dell’alluvione del 1966 non                                                           le banconote e gli spiccioli hanno sostituito
                                                                                                     immaculada concepciou”.
                                                                   era ancora nato, un po’ per                                                           le pelli e le selci di un tempo, ma la necessi-
E alla fine di questo ottobre 2018 e i primi       curiosità, per conoscere chi va a far legna       Lourdes, 31 agosto 2018                             tà di avere qualcosa in cambio è rimasta la
giorni di novembre il maltempo ha sferza-          lungo le roste dell’Adige, un po’ perché a           Dopo un’alzata audace alle due del mat-          stessa. Se qualcuno ci chiede un favore, noi
to l’Italia e anche la nostra regione.             casa sua ha ben due stufe a legna, un po’         tino e un ritardo di alcune ore sulla par-          ci aspettiamo poi una ricompensa? Ciò che
Sono stati giorni di allerta e preoccupazio-       perché ha origini montanare ed evidente-          tenza del volo, i pellegrini tridentini con         svolgiamo lo facciamo sempre come azione
ne, molti si saranno chiesti: “Non sarà                                                              dame e barellieri al seguito varcano le porte       volontaria e gratuita o per un secondo fine?
mica un’altra alluvione?” No, non lo Il nuovo al 29 ottobre 2018                                     del Santuario di Lourdes. Uno dei primi             È nella nostra natura la ricerca del sostenta-
è stata. “Tempesta tropicale” è stata                                                                must della giornata è la visita alla grotta.        mento e della sopravvivenza, l'istinto ad es-
chiamata, ha creato allarmi ed ha la-                                                                Centosessant'anni anni separano queste              sere ripagati nella stessa quantità per quanto
sciato segni.                                                                                        due processioni alla grotta del Santuario           ci siamo spesi. Gesù invece, Dio fatto uomo,
Sicuramente a Piedicastello, che in casi                                                             di Lourdes, ove oggi veglia imponente,              ci ha mostrato quanto valore abbiano l'im-
del genere corre seri rischi con l’acqua,                                                            parzialmente nascosta nella roccia, una sta-        pegno e l'aiuto disinteressato nei confronti
in molti avranno controllato garage                                                                  tua della Madonna a testimoniare il luogo           del prossimo. Ed è forse questa la chiave
e cantine, chi ha una pompa ne avrà                                                                  delle Apparizioni. Eppure il clima di preghie-      che ci permetterà di accedere alle risposte,
tenuto d’occhio il funzionamento e                                                                   ra, di devozione, ma anche di preoccupazione        alle nostre domande e alla felicità più vera.
chi non ce l’ha avrà fatto controllare a                                                             e lamento che traspare dai volti dei fedeli pre-    Felicità che è frutto dell’incontro con l’altro.
vista il pavimento della taverna e del vano mente in lui affiora il dna di due nonni che             senti, non si discosta forse da quello della fol-   La felicità che noi giovani dame e barellieri
caldaia, attento che non affiorasse alcun filo con l’accetta, la sega, rami, tronchi e ceppi ci      la che seguiva Bernadette alla grotta nel 1858.     a Lourdes abbiamo ritrovato nei malati che
d’acqua, pronto in tal caso a togliere mobili, sapevano fare, nel tempo libero è partito in          I problemi e i dubbi di un tempo sembrano           abbiamo fatto sorridere e forse infastidito
elettrodomestici e, se necessario, a evacuare. missione lungo le rive del fiume.                     rimasti gli stessi: la malattia, crescere una       con qualche battuta spiritosa, qualche do-
Pericolo scampato.                               E la missione ha dato i suoi frutti.                famiglia, sostenere un rapporto che si sta          manda, qualche canzone cantata a squarcia-
Ma per come sono andate le cose chi non ha Meno male che la tempesta tropicale ci per-               incrinando, l’insoddisfazione verso i giovani,      gola. Quella serenità piena ma così semplice
la pompa ci avrà fatto un pensiero per il fu- mette anche di sorridere.                              l’immigrazione … Le persone sembrano por-           da scordare.
turo e che ce l’ha, visti i giorni di isolamento                                                     si gli stessi interrogativi a distanza di tempo,                                    Teresa Sicher
                                                                          Anna Maria Selva

12   #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018                                                                                                                                   #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018      13
#OLTRE - Santi Sisinio Martirio Alessandro
#OLTRE                                                            DIMENSIONI
Grazie agli scout le “Casette” riprendono vita                                                 Gruppo missionario                            possibilità a cinque bambini sordomuti di
                                                                                                                                             frequentare la scuola. Con un contributo di
                                                                                               Madonna della Pace                            centottanta euro annui si da la possibilità

                                                                                               I
                                                                  Dopo l’alzabandiera                                                        ad uno studente di andare a scuola e di ri-
                                                                                                 l gruppo missionario “Madonna della
                                                                  (cerimonia che carat-                                                      cevere un pasto al giorno e pagare le tasse
                                                                                                 Pace” opera da molti anni ed è attivo
                                                                  terizza l’inizio di ogni                                                   scolastiche.
                                                                                               soprattutto sul versante delle adozioni a
                                                                  giornata al campo esti-                                                    È difficile capire, cose che da noi sono
                                                                                               distanza, con varie famiglie e singoli che
                                                                  vo) si è passati al taglio                                                 normali, in Karamoja (Uganda), regione
                                                                                               si sono impegnati per questa iniziativa.
                                                                  del nastro e all’entra-                                                    molto povera, è un privilegio avere la
                                                                  ta ufficiale all’inter-      Le adozioni a distanza che sostenia-
                                                                                               mo sono nella Parrocchia di Losilang          possibilità di andare a scuola.
                                                                  no delle “Casette”. La                                                     Chi desidera aderire al nostro progetto di
                                                                  festa è proseguita tra       (Uganda) che fa parte della Diocesi di Koi-
                                                                                               tido (Nord Uganda) dove è Vescovo il no-      adozione a distanza per il prossimo anno
                                                                  torte, brindisi e vecchie

S   abato 19 novembre il Gruppo Scout         foto che hanno ripercorso la storia del          stro conterraneo Mons. Giuseppe Filippi.      scolastico che avrà inizio il 1° febbraio 2019
    Trento 4, presente in Cristo Re ormai     Trento 4, gruppo nato nel 1946 in Santa          Sin dal 1993 (ormai venticinque anni…)        è necessario inviare il contributo di Euro
da parecchi anni, ha inaugurato la nuova      Maria. Ora, dopo varie peregrinazioni, il        o la parrocchia di Losilang. Abbiamo co-      centottanta nel mese di dicembre, ciò ci
sede in Piazzale Rusconi, accanto al cam-     Gruppo ha una sede capiente che ospita           minciato con un contributo per aiutare i      permetterà di avviare una nuova adozione.
po di calcio. Le casette in legno, che nel    tutti i entotrenta scout (lupetti/e, guide       poveri che è continuato fino all’anno scor-   Il parroco della Parrocchia di Losilang,
tempo avevano ospitato il GS Cristo Re        ed esploratori, rover e scolte, capi) pro-       so e poi nella costruzione del dispensario.   Padre Mario Malacrida, si impegna a
e che erano rimaste in disuso per alcuni      venienti in maggioranza dalla zona nord          Nel 2000 abbiamo cominciato con le            mandare il nome e la foto dello studente
anni, sono state concesse in comodato d’u-    della città, corrispondente a quella di          adozioni a distanza con cinque studenti       e a fine anno la pagella scolastica.
so dalla Parrocchia di Cristo Re agli Scout   cui fanno parte le comunità della nostra         finché nel 2013 siamo arrivati a sessan-      I referenti del gruppo Missionario Ma-
che, con passione, entusiasmo e l’aiuto di    Unità parrocchiale, e dalle zone limitrofe       tadue adozioni, poi siamo scesi ed ora        donna della Pace sono Paoli Anna e Ma-
moltissime persone (genitori, vecchi scout    (Sopramonte, Sardagna, ecc.).                    ne abbiamo quarantanove sempre nella          ria, Cestari Liliana e Antonio, Tasin Lidia,
e simpatizzanti), sono riusciti a riportare   Nel ringraziare tutti coloro che hanno           parrocchia di Losilang.                       Condini Maria Grazia, Cortelletti Carlo
in vita questi preziosissimi spazi.           partecipato alla realizzazione di questo         Oltre a ciò, stiamo aiutando suor Maria       (telefono 349 7088573).
Alla cerimonia di inaugurazione hanno         momento di gioia, il Gruppo rinnova l’ap-        Marrone che è nella parrocchia di Lira        Grazie,
partecipato anche il sindaco Alessandro       puntamento con la Luce di Betlemme che           sempre nell’Uganda del Nord per dare la        Gruppo Missionario Madonna della Pace
Andreatta, il presidente della Circoscri-     verrà portata in Parrocchia e distribuita
zione Claudio Geat e Giorgio Valer in         al termine della Santa Messa sabato 22
rappresentanza della Parrocchia. Nel          dicembre ad ore 20.00 in Cristo Re.                                                                                 La notte
loro discorso hanno ringraziato il gruppo                                                                                                                         del 22 dicembre
per l’impegno con cui ha lavorato per il                       Il Gruppo scout Trento 4
                                                                                                                                                                  arriverà
recupero di questa struttura.
                                                                                                                                                                  a Cristo Re
Gli stessi hanno anche sotto-
lineato il ruolo dell’Associa-                                                                                                                                    la fiamma
zione che si impegna al fine                                                                                                                                      accesa
di aiutare i ragazzi a crescere                                                                                                                                   a Betlemme
consapevoli di essere parte
di una comunità nella quale
ognuno di loro si può met-
tere al servizio degli altri,                                                                                                                                     Nella foto accanto
imparando così a combattere                                                                                                                                       la Grotta della Natività
il diffuso individualismo di                                                                                                                                      nell'omonima Basilica
questi anni.                                                                                                                                                      di Betlemme.

14   #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018                                                                                                                       #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018       15
#OLTRE - Santi Sisinio Martirio Alessandro
#OLTRE                                                             DIMENSIONI
Una "torta" centenaria                        parrocchiani che venne eretta la chiesa di
                                              cui stiamo parlando. Come tutti sanno fu         Buon Natale dai bambini
per don Guido Avi                             proprio grazie ad una sua iniziativa che
                                              riuscì a far costruire questa chiesa, perché     della scuola materna di Cristo Re
D    omenica 16 settembre, ore 10.30. La
     chiesa di Cristo Re era stranamente
stracolma di gente, di ogni età. Si vede-
                                              siccome all’epoca i soldi scarseggiavano,
                                              più di oggi, per una costruzione così im-
                                              portante, don Guido lanciò un appello:
vano anche persone che solitamente non        datemi una torta, - disse - e vi farò una
entrano in chiesa. Ma questa volta sì, ar-    chiesa. Don Avi è stato il primo parroco
rivavano ed entravano. E non erano tristi     di Cristo Re nel 1955. E così il 16 settembre
o mogie. Tutta la gente era allegra, vivace,  di quest’anno il quartiere, e non solo, si è
gioiosa. Dun-
que stava per
capitare qual-
cosa di piace-
vole. Festa?
Eh sì, era un
vero giorno di
festa, di “festa
granda”, come
si direbbe con
un noto tec-
nicismo dia-
lettale, una Don Guido Avi alla festa del rione in piazza Cantore
festa perché
venivano celebrati i cent'anni di don Gui- stretto intorno a colui che tutto questo ha
do Avi meglio conosciuto come “don Torta”, fatto, tanti e tanti, tantissimi anni fa.
prete da 76 anni. Nato a Vigalzano nel 1918, Domenica 16 settembre è stato affascinan-
con 14 fratelli e pochi soldi in famiglia, è te e commovente assistere alla messa, per-
riuscito, grazie alla Provvidenza, a con- ché don Guido è salito sull’altare insieme
quistare ciò che maggiormente amava: agli altri preti, ma da solo, senza l’ausilio
essere prete, ma anche a realizzare la co- di nulla e di nessuno. Ha celebrato, ha
struzione, appunto, della Chiesa di Cristo distribuito la comunione. Cent'anni? Ma
Re, ma anche della Chiesetta di Madonna dove? Era difficile da credere e poi qual-
della neve, e la ristrutturazione della casa cuno ha scherzato sottolineando che se
dell’accoglienza a Vigalzano, ma poi tante don Guido Avi è arrivato a festeggiare i
altre opere volte tutte all’ospitalità, all’aiu- suoi cento anni ben portati, forse è perché
to, al sostegno dei “fratelli più poveri”. Ci è prete e quindi, forza, giovani, datevi da
furono, nella sua vita, vari benefattori, vari fare per seguire le sue tracce…
tipi di generosità, soldi e sostegni ottenuti E al contempo, un grosso abbraccio dalle
con la fiducia nella Provvidenza, un aspet- varie comunità che lo hanno apprezzato
to dell’esistenza che spesso purtroppo oggi e arrivederci al prossimo anno! Per i 101...
dimentichiamo.
Ed è stato appunto grazie alle torte fatte dai                            Maria Bertoldi

16   #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018                                                                                           #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018   17
#OLTRE - Santi Sisinio Martirio Alessandro
Celebrazioni e confessioni nelle parrocchie
                                                                                           S. MESSE NOTTE DI NATALE            CONFESSIONI
     ATTESA                                                                                (Lunedì 24 dicembre)
     Di quando il dubbio                            sentirci vivi,                         Ore 20.30 Ss. COSMA e DAMIANO       Sabato 22 Ore 9.30-11.30
     sarà svelato:                                  per sempre liberi                                                          		        Cristo Re
     pupilla attonita                               dalla tirannide                        ORE 22.00 S. APOLLINARE
     sull’armonia,                                  del nostro io.                                                           Sabato 22 Ore 15.00-17.00
                                                                                           ORE 22.30 SANTI MARTIRI ANAUNIESI 		        Cristo Re
     non più nell’attimo
     ma eterno battito                              Di quando all’alba                     ORE 22.30 CRISTO RE
                                                    noi Ti vedremo:                                                            Domenica 23 Ore 8.30-9.15
     di sintonia.
                                                    sarà la gioia dell’abbandono,          ORE 24.00 MADONNA DELLA PACE        		        S. Apollinare
     Di quando alfine                               quella fiducia senza ragione                                               Domenica 23 Ore 8.30-9.30
     memoria e tempo                                nel cuore umano                                                            		        S. Anna
     si fonderanno:                                 che ti ha condotto                     S. MESSE SANTO NATALE
     saranno uno                                    a farti Dono.                          (Martedì 25 dicembre)               Domenica 23 Ore 9.00-10.00
     con la coscienza,                                                                                                         		        Cristo Re
     senza più affanni,                             Come un bambino,                       ORE 8.00 S. ANNA
     nella presenza.                                in questa Notte                                                            Domenica 23 Ore 10.00-10.45
                                                    che brilla.                            ORE 9.30 S. APOLLINARE              		        Santi Martiri
     Di quando il palpito                           In Dio.                                ORE 10.00 MADONNA DELLA PACE        Domenica 23 Ore 16.00-17.00
     di farci eterni                                                                                                           		        Cristo Re
     sarà compiuto;                                                            G. Ceschi   ORE 10.30 CRISTO RE
                                                                                                                               Domenica 23 Ore 18-18.45
                                                                                           ORE 11.00 SANTI MARTIRI ANAUNIESI
                                                                                                                               		        Santi Martire
                                                                                           ORE 11.00 Ss. COSMA E DAMIANO
                                                                                                                               Lunedì 24 Ore 9.00-11.30
                                                                                           ORE 17.30 CRISTO RE                 		        Cristo Re

                                                                                           ORE 19.00 SANTI MARTIRI             Lunedì 24 Ore 9.30-11.30
                                                                                                                               		        Madonna della Pace
                                                                                                                               Lunedì 24 Ore 9.30-11.30
                                                                                           S. MESSE SANTO STEFANO              		        S. Apollinare
                                                                                           ORE 8.00 S. ANNA                    Lunedì 24 Ore 9.30-11.30
                                                                                                                               		 Vela
                                                                                           ORE 10.00 Ss. COSMA E DAMIANO
                                                                                                                               Lunedì 24 Ore 14.30-18.00
                                                                                           ORE 10.00 S. APOLLINARE             		        Cristo Re
                                                                                           ORE 10.30 CRISTO RE                 Lunedì 24 Ore 15.00- 16.00
                                                                                           ORE 15.00 CRISTO RE                 		        S. Anna
                                                                                               (Comunità sudamericana)       Lunedì 24 Ore 16.30-18.00
                                                                                           ORE 18.30 SANTI MARTIRI ANAUNIESI 		        Santi Martiri
     Gerard van Honthorst, Adorazione dei pastori, Colonia Wallraf-Richartz Museum

18   #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018                                                                                                      #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018   19
#OLTRE                                                     DIMENSIONI
                                                                                    Voci dal campeggio di                        fezionato, che ti salutano e ti parlano come
Nuovi cresimati a Cristo Re e Madonna della Pace                                    Maso Regolo: "Scuola di
                                                                                                                                 se ti conoscessero da sempre. Bastano sette
                                                                                                                                 giorni per farsi minimo venti nuovi amici,
                                                                                    vera amicizia"                               amici che per sempre ricorderanno un’e-
                                                                                                                                 sperienza magnifica vissuta tra riflessione,

                                                                                    “U      na settimana in cui sorriso è la pa- gioia e tanto divertimento.”
                                                                                            rola chiave. Accoglienza, amicizia
                                                                                    e divertimento sono all’ordine del giorno
                                                                                    in cui non ci si può stufare. Anche se non
                                                                                    si conosce nessuno è impossibile restare
                                                                                    soli e per questo è un’esperienza che tutti
                                                                                    dovrebbero fare senza timidezza e blocchi”

                                                                                                                                    “A      nche le cuoche ringraziano di cuore
                                                                                                                                            tutti quelli che hanno partecipato
                                                                                                                                     per rendere unico anche questo campeg-
                                                                                                                                     gio. Grazie alle famiglie per la fiducia che
                                                                                                                                     hanno riposto in noi, grazie ai ragazzi che
                                                                                                                                     con entusiasmo hanno rallegrato le giorna-

                                                                                    “È    stata un’esperienza incredibile: quan-
                                                                                          do ti trovi in veste di animatore
                                                                                    riaffiorano i ricordi di quando eri animato,
                                                                                                                                     te partecipando con gioia a tutte le attività
                                                                                                                                     proposte. Grazie agli animatori che, con
                                                                                                                                     tenacia ed allegria, hanno lavorato tanto
                                                                                    dai giochi di squadra fino alle temute pu-       per cercare di rendere indimenticabile

S   abato 17 novembre 25 ragazze e ra- Giovani per aiutarvi a capire i validi       lizie dei gabinetti. Non conoscevo quasi         una settimana di vacanza, coinvolgendo
    gazzi delle Parrocchie di Cristo Re e punti di riferimento che vi circondano.   nessun ragazzo eppure basta una battuta,         tutti (cuoche comprese) con l’intento di
di Madonna della Pace hanno ricevuto il Con l’aiuto dello Spirito Santo!            una risata e due chiacchiere e tutti ti di-      farci stare bene come in una grande fami-
dono dello Spirito Santo.                                                           stinguono. Quando la settimana finisce           glia. Grazie ai don che ci hanno fatto visita
Un dono gratuito che ora sono chiama-                            Marina Cindolo     l’avventura continua perché per strada           passando un po’ di tempo con noi, aiutan-
ti a custodire e che non devono aver                                                incontri quei bambini, a cui tanto ti eri af-    doci anche con le riflessioni e celebrando
paura di far fruttare nella loro vita                                                                                                le sante Messe. Ma il grazie più grande lo
quotidiana. Come ha ricordato il dele-                                                                                               diciamo a Gesù che ci ha regalato giornate
                                               Orari di segreteria
gato del vescovo, don Ferruccio Furlan,                                                                                              di sole, in salute ed armonia. Concludendo
viviamo in un’epoca non facile, ma è                                                                                                ... un’esperienza sempre nuova che lascia
                                                       CRISTO RE
importante non lasciarci sopraffare e                                                                                                il segno dentro ognuno di noi e che augu-
                                            da lunedì a sabato: 9,00-10,30
guardare al futuro con speranza. Per-                                                                                                riamo di provare a tanti bambini, ragazzi
                                                 Telefono 0461 823325
ché, se facciamo un po’ di attenzione,                                                                                               e perché no... a tanti genitori e amici che
intorno a noi possiamo trovare tante                     SOLTERI                                                                     hanno voglia di mettersi in gioco”.
reali opportunità per crescere in pie-        lunedì e sabato: 9,00-11,00
nezza.                                           mercoledì: 17,00-19,00                                                             In questa pagina immagini e pensieri in libertà
E allora, forza ragazzi e ragazze che            Telefono 0461 821542                                                               di animatori e cuoche di Madonna della Pace
don Francesco vi aspetta nel Gruppo                                                                                                 sull'esperienza vissuta in Tesino ad agosto 2018

20   #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018                                                                                                               #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018      21
#OLTRE
                              La piazza ritrovata                                                  alle ex scuole e la vita della piazza, una volta
                                                                                                   animata da negozi di alimentari e botteghe
                                                                                                                                                      sulle gradinate....
                                                                                                                                                      Sicuramente un impegno va chiesto alle
                                                                                                   di artigiani e dal via vai di bambini che          associazioni del rione ed ai pochi locali
                                                                                                   andavano e tornavano dalla scuola che ora          che si affacciano sulla piazza ma non
                                                                                                   non c’è più, da ripensare.                         servirà a nulla se non ci impegniamo in
                                                                                                   Quindi, via gli scavi via i negozi via             prima persona mettendoci del nostro.
                                                                                                   i parcheggi e via la scuola ormai non              Vi ricordate cosa c’era scritto sullo stri-
                                                                                                   riproponibili, cosa possiamo fare per tene-        scione che era stato esposto quando fi-
                                                                                                   re viva la piazza? Non possono bastare tre         nalmente chiusero la tangenziale? Non
                                                                                                   giorni all’anno di festa del patrono o qual-       dimenticare i nostri sogni significa già
                                                                                                   che giornata dei mercatini per dar soddisfa-       realizzarli (foto sotto). Era l’undici no-
                                                                                                   zione alle lotte portate avanti dal comitato.      vembre del 2007. Undici anni dopo l’un-

D    opo una attesa durata oltre quarant’an-
     ni è finalmente stata riconsegnata al
quartiere di Piedicastello la piazza riu-
                                                Una giornata dove una moltitudine di per-
                                                sone è transitata per ammirarne la bellezza,
                                                per girare tra le bancarelle del mercatino,
nita con lo spazio antistante la canonica       per guardare gli animali della piccola fat-
e l’antica Abbaziale di Santa Apollinare        toria e qualche fortunato bambino che è
recentemente restaurata.                        riuscito a salire sul carrettino trainato dal
Piazza che la tangenziale creata per to-        pony per fare il giro della piazza.
gliere il traffico automobilistico alla città   Discorsi ufficiali, benedizione, polenta
tagliava in due il rione come una ferita e      castagne cori ed il passaggio delle conse-
che mai è stata accettata dalla popolazione.    gne, dalla vecchia alla nuova generazione
Proteste manifestazioni interrogazioni          avvenuto all’interno delle gallerie, ora
promesse e, finalmente, domenica 11 no-         Museo inserito pienamente nel contesto
vembre dopo un anno e mezzo di lavori           del rione. Ma la cosa che più mi ha colpito
il momento tanto atteso della riconsegna        è stato il vedere le persone che si sono fer-
della piazza.                                   mate anche dopo la fine delle varie attività
L’evento dell’inaugurazione al cospetto         per godersi il momento ed il nuovo spazio.
delle autorità civile ed ecclesiali è stato     Certo c’era chi si aspettava di riavere la piaz-
inserito nella festa di San Martino e del       za come era e forse è rimasto deluso, altri
ringraziamento per il raccolto dei prodotti     che sarebbero stati contenti se una parte          Piedicastello ha di nuovo la sua agorà, da         dici novembre 2018 questo slogan è stato
della terra. Una giornata che ha visto oltre    fosse stata destinata a parcheggio mentre          molti ora definita la più bella di Trento.         consegnato ai giovani con l’augurio che
agli espositori del mercatino delle pulci e     per qualcun altro i reperti e le vecchie mura      In quest'epoca digitale dove sembra più            anche loro abbiamo dei sogni da realizza-
delle donne in campo anche un gruppo di         trovate tra la canonica e la chiesa, probabil-     facile messaggiarsi che parlarsi pur essen-        re; ma per realizzarli non si può rimanere
volontari “Pedecasteloti” che si sono vestiti   mente del convento benedettino, potevano           do magari uno a fianco dell’altro quello           sopiti o aspettare sempre gli altri.
con abiti degli anni Cinquanta-Settanta per     essere valorizzate ricoprendole con delle          che serve è creare delle occasioni.                Dobbiamo noi tutti “Pedecasteloti” ritro-
ripercorrere i momenti salienti degli ultimi    lastre di vetro anziché sotterrarle nascon-        Aperitivo dopo la messa, genitori che si           vare con decisione quel senso d’appar-
cinquant’anni della zona, la frana del Dos      dendole al pubblico.                               prendono qualche minuto per scambiare              tenenza, quella passione profonda per il
Trento con lo sfollamento della gente, gli      Tutti ragionevoli come desideri se non fosse       due chiacchiere all’uscita dell’asilo men-         nostro rione, così caratteristico e antico.
espropri e l’abbattimento di alcune case per    che si deve fare i conti con la realtà di oggi:    tre i bimbi giocano, app che raccontano la         Questi sentimenti da sempre ci hanno
far passare la tangenziale, la chiusura della   soldi per creare un percorso archeologico          storia della chiesa o la storia degli angoli       animato e sostenuto nella lotta per difen-
stessa e quindi il ripristino della piazza.     non ce n’erano, i parcheggi sono stati fatti       del rione, concertini o spettacoli musicali        dere quei principi che ci hanno reso unici.

22   #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018                                                                                                                               #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018   23
#OLTRE                                                                                         #OLTRE
Mostra missionaria                              incontro, scambio e cordialità. Il risultato   La Colletta alimentare: un gesto concreto di gratuità
                                                si è potuto ammirare nei locali dell’orato-
a Piedicastello                                                                                e di condivisione
                                                rio: lavori minuziosamente realizzati, di

A                                                                                              C
      nche quest’anno nella prima metà          cucito, ricamo, maglieria, e quanto altro           ome di consueto anche quest’anno,        di questo importante momento di con-
     del mese di novembre è stato ri-           suggerito dalla creatività di queste indu-          il 24 novembre, si è svolta presso       divisione e solidarietà, che ogni anno
proposto l’appuntamento con la mostra           striose signore pedecastelote al quale va      circa 530 supermercati del Trentino Alto      aiuta quasi ventimila persone indigenti
missionaria. Tale importante evento co-         il grazie di tutta la comunità per la loro     Adige la Colletta alimentare. Il progetto     nella nostra regione. Una bella occasio-
munitario si tiene da molti anni per dare       dedizione e per il loro impegno. Inutile       è finalizzato alla raccolta di alimenti a     ne di lavoro di gruppo, in cui bambini
un contributo concreto alla causa della         dire che il ricavato (circa 5000 euro) sarà    lunga conservazione che poi possano es-       e ragazzi si sono divertiti a cooperare
povertà nel terzo mondo, senza peraltro         interamente devoluto a cause benefiche         sere redistribuiti alle famiglie bisogno-     e hanno potuto vedere più da vicino
dimenticare le situazioni di bisogno loca-      e di solidarietà.                              se del territorio attraverso le strutture     la condizione di povertà in cui tante
li; non si tratta infatti solo di una mostra    Un appuntamento fisso in vista delle           convenzionate con il Banco alimentare.        famiglie versano ancora oggi, ma con
                                                                                               Esso vede la collaborazione di migliaia       la consapevolezza che nel loro piccolo
                                                                                               di volontari, tra cui molti giovani e ra-     hanno potuto fare la differenza. E infatti,
                                                                                               gazzi, che all’ingresso dei supermercati      grazie a questo gesto, quest’anno sono
                                                                                               invitano i clienti a contribuire alla rac-    state raccolte in tutto il Trentino Alto
                                                                                               colta. Quest’anno hanno preso parte a         Adige quasi 273 tonnellate di prodotti:
                                                                                               questa esperienza anche una decina di         un grande risultato che rende ancora più
                                                                                               bambini della catechesi di Piedicastello,     forte il messaggio di speranza simbolo
                                                                                               che, affiancati da alcuni genitori, all’in-   di questo progetto.
                                                                                               gresso del Poli di Largo Medaglie d’Oro,
                                                                                               si sono cimentati nel ruolo di volontari.
                                                                                               È stata un’esperienza entusiasmante           Nella foto il gruppo dei bambini della catechesi
                                                                                               e nuova, soprattutto per i più piccoli,            assieme ad alcuni genitori di Piedicastello,
ma è anche momento importante per ri-           festività natalizie, per acquistare un         che ha permesso loro di sentirsi parte                                 impegnati nella colletta
flettere sul contrasto fra il benessere di      pensiero per qualcuno che ci sta a cuore,
società come la nostra e l’estrema povertà      senza dimenticare chi è meno fortunato
di gran parte del pianeta, per attirare l’at-   di noi.
tenzione sul fatto che la nostra normale
quotidianità è per molti altri un vero mi-
raggio, per contrapporre il nostro banale       Festa degli anniversari di
gesto di aprire un rubinetto ai chilometri      matrimonio
che altri devono percorre per riempire
un misero secchio di acqua che dovrà
bastare per l’intera giornata.                  P    er la comunità di Piedicastello, la
                                                     tradizionale festa degli anniversa-
                                                ri di matrimonio (10°, 20°, 25°, 30°, 35°,
La mostra missionaria di Sant’Apollinare,
al contrario di altre, non propone oggetti      40°, 45°, 50°, 55°...) si terrà domenica 30
etnici, che sono presenti solo in minima        dicembre.
parte, ma pregevoli manufatti realizzati        Tutti coloro che hanno piacere di condi-
da un nutrito gruppo (circa una quindi-         videre questo momento speciale diano
cina) di vere e proprie artigiane “casa-        conferma della loro partecipazione entro
linghe” che condividono, sperimentano,          il giorno di Natale, telefonando al nume-
migliorano le loro abilità con i pomeriggi      ro 0461 827550 (Rita Valer) o al numero
a “Casa Aperta”, prezioso momento di            0461 233841 (Giuliana Bassi).

24   #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018                                                                                                                       #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018       25
#OLTRE                                                     L'eco dei Martiri
Anziani, è più bello
insieme

N     ell'intervista alle pagine 6 e 7 di que-
      sto numero, don Mauro fa notare che
i laici attivi nelle sue cinque parrocchie
sono molti e si impegnano in una serie di
attività varie.
Anche gli anziani formano gruppi, in
qualche parrocchia da molto tempo e
sono ormai rodati nel loro operare; noi
qui a Solteri siamo un gruppo molto
giovane, in questi quattro anni abbia-
mo cercato di darci una identità come
gruppo parrocchiale, impegnandoci in                                                           un contesto storico–artistico–culturale            18 novembre 2007. Di lui colpiscono molte
modo vario, ma in particolare nella re-                                                        molto interessante; un video ne racconta           cose, ma una in particolare: fu amico di
cita del rosario ad ogni incontro e in una                                                     la storia e il significato e suscita ricordi       Alessandro Manzoni che lo definì una
uscita mensile, pomeridiana, nei mesi                                                          relativi alla Grande Guerra di cui ricorre         delle più belle intelligenze conosciute,
stagionalmente migliori.                                                                       il centenario della fine; nel boschetto cir-       che lo assistette quando morì e raccolse
Dalla scorsa primavera: a maggio visita                                                        costante si può passeggiare e ammirare             il suo testamento spirituale: adorare, ta-
a San Zeno e San Romedio, 5 giugno gita ridiana a Rovereto. Ci siamo aperti alle               mostre a tema e sculture.                          cere, gioire.
giornaliera a Chiampo, santuario della altre parrocchie e, direi, con successo e               A Rovereto abbiamo visitato la chiesa              Siamo stati accompagnati da una guida,
Piccola Lourdes, 22 ottobre uscita pome- soddisfazione.                                        di San Marco. Ci si arriva davanti e non           Anna Maria, dell’associazione Anastasia,
                                               Alla gita a Rovereto siamo andati in            ci si emoziona per niente ma, una volta            che ha illustrato le ricchezze artistiche
                                               trentanove, con rappresentanti di tutte         entrati è un coro di "Ohhh!" con gli occhi         della chiesa e la sua storia, inserita nella
                                               le parrocchie. Un successo. Grazie a tutti      rivolti al soffitto dai decori gotici, agli al-    storia di Rovereto legata in certi periodi
                                               che avete colto l’opportunità!                  tari, all’organo e a tutto quello che in una       a quella di Venezia.
                                               È arricchente conoscersi e avere scambi         chiesa racconta di Dio e della storia di           C’era con noi don Davide, sempre buon
                                               sulle reciproche esperienze, è libera-                                             Gesù, ol-       compagno nella comitiva ed estimatore
                                               torio uscire dalla quotidianità e vivere                                           tre che         di Antonio Rosmini; ci ha molto parlato
                                               qualche ora in compagnia, crescendo                                                                di lui e ha suscitato il proposito di tor-
                                                                                                                                  dei Santi
                                               culturalmente e spiritualmente.                                                                    nare a Rovereto per approfondire la co-
                                                                                                                                  e di per-
                                               Non dimentichiamo la merenda finale, de-                                                           noscenza del suo illustre cittadino, come
                                                                                                                                  sone da
                                               gna di essere ricordata e sicuramente ripe-                                                        anche della sua casa, del Mart e altro.
                                                                                                                                  ricorda-
                                                                                                                                                  Con noi è venuto pure don Francesco che
                                               tuta alla prima occasione (che dici Evelyn?).                                      re come
                                                                                                                                                  si è dichiarato “diversamente anziano”
                                               Anche Gesù amava i momenti conviviali.                                            A nton io
                                                                                                                                                  (beato te, don Francesco!).
                                               Il meteo ci ha favorito con uno splendi-                                           Rosmini,
                                                                                                                                                  Sorvoliamo sulla merenda (altrimenti
                                               do cielo sereno, il colle di Miravalle si è                                        s ac e r do -   pecchiamo di gola), ci lasciamo con un
                                               mostrato in una delle sue vesti migliori                                           te, filoso-     grazie a chi ha partecipato e un arrive-
                                               e ci ha permesso di ammirare Rovereto                                              fo, presbi-     derci, magari anche più numerosi.
                                               e parte della valle Lagarina col nastro                                            tero, nato      E intanto… buon Natale a tutti.
                                               argenteo dell’Adige.                                                               nel 1797,
                                               La campana, Maria Dolens, è inserita in                                            beato dal                               A nna Maria Selva

26   #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018                                                                                                                            #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018   27
Puoi anche leggere