#OLTRE - Santi Sisinio Martirio Alessandro
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Dicembre 2018 - n. 2 Periodico interparrocchiale Trento nord #OLTRE Comunità di Cristo Re, Madonna della Pace, Sant’Apollinare, Ss. Cosma e Damiano, Ss. Martiri Anauniesi CERCATORI D'INFINITO Novità a Cristo Re con "Un momento per te" Intervista al parroco don Leonardelli, a un anno dal suo arrivo Piedicastello ritrova la sua piazza Nuova sede per gli scout
La Luce di Betlemme sappia illuminarci la mente e scaldarci il cuore In copertina DICEMBRE 2018 - n. 2 Il primo Natale #OLTRE La chiesa di Cristo Re SOMMARIO «Ho fatto un sogno, Giuseppe, e davvero si accen- apre le porte ogni martedì anche dalle sette alle otto 3 Il primo Natale #OLTRE non riesco a comprenderlo, ma credo riguar- dono a per l'iniziativa 5 Sulla tua Parola 2018-2019 dasse la nascita di nostro figlio. La gente Natale di "Un momento per te..." 6 "Le persone cercano silenzio e ascolto" stava facendo preparativi con sei settimane tante luci, 8 Un momento per te... d’anticipo, decoravano le case, compravano e sempre (vedi a pag. 8) 9 Adesso ci cambiano perfino il Padre Nostro! vestiti nuovi, andavano a far compere molte più i n 10 "Le comunità mettano i poveri e le relazioni al centro" volte e acquistavano regali complicati. Era anticipo, 12 Maltempo i giorni dell'allerta 13 L'eco del pellegrinaggio diocesano a Lourdes piuttosto strano, perché i regali non erano al punto 14 Grazie agli scout le "Casette" riprendono vita per nostro figlio; li avvolgevano in carte ap- da pre - 15 Gruppo missionario Madonna della Pace pariscenti, li legavano con nastri preziosi e correre 16 Una "torta" centenaria per don Guido Avi mettevano tutto sotto l’albero. Sì, un albero p e r s i no 17 Buon Natale dai bambini della scuola materna di Cristo Re – Giuseppe – dentro le loro case: questa gente l’Av ven- 18 Poesia - Attesa aveva decorato l’albero e i rami erano carichi to? Natale è una pausa sentimentalistica 19 Celebrazioni e confessioni nelle parrocchie di ornamenti luccicanti... Si vedeva che tutti nel ritmo frenetico del nostro quotidiano, 20 Nuovi cresimati a Cristo Re e Madonna della Pace erano felici, sorridenti, emozionati per i regali 21 Voci dal campeggio di Maso Regolo: "Scuola di vera cui arriviamo spossati da settimane di che si scambiavano gli uni gli altri, ma – sai, affanno per adeguarci alle convenzioni, amicizia" 22 La piazza ritrovata Giuseppe? – non restava alcun regalo per no- o sappiamo ancora trovare uno spazio 24 Mostra missionaria a Piedicastello stro figlio. Avevo l’impressione che nessuno nel nostro cuore – non solo in casa – per 24 Festa degli anniversari di matrimonio lo conoscesse, perché nessuno pronunciava il il Bambino? 25 La colletta alimentare: un gesto concreto di gratuità e di suo nome. Non ti sembra strano che le perso- Le luci che illuminano le nostre strade, condivisione ne lavorino e spendano tanto nei preparativi manifestando la gioia della festa, sono un 26 Anziani, è più bello insieme per celebrare il compleanno di qualcuno che segno che con la nascita di Gesù “veniva 28 In val di Rabbi per l'ultimo saluto a don Tarcisio non nominano neppure e che danno l’im- nel mondo la luce vera, quella che illumina 29 Oratorio comunità Santi Martiri pressione di non conoscere? Sono contenta 30 Anagrafe delle parrocchie 2018 al 3 dicembre ogni uomo” (Gv 1,9). E di luce abbiamo perché fu solo un sogno, ma sarebbe terribile 31 "Il viaggio ti cambia, se vuoi cambiare" tanto desiderio che nelle settimane pre- se diventasse realtà» (da Il sogno di Maria). 32 Orario sante Messe dal 10 settembre al 9 giugno 2019 cedenti il Natale l’atmosfera intorno a Che festa è, una festa senza il festeggia- 32 Possibilità d'incontro con il parroco nelle varie comunità noi sembra voler reagire al progressivo to? Semplicemente, non è una festa. Ne accorciarsi delle giornate con lo sfavillio siamo convinti. Eppure, nella sfavillante e un po’ assurda volata lunga verso il di colori e ricami luminosi. La luce in Natale che è stata lanciata come tutti gli contrasto con il buio è metafora di un #OLTRE: Periodico interparrocchiale di Cristo Re, Madonna della Pace, Sant'Apollinare, anni già prima di Ognissanti, il rischio è calore che le quotidiane relazioni, do- Santi Cosma e Damiano, Santi Martiri Anauniesi - Trento proprio questo: di fare festa dimentican- minate dalla fretta e dalla superficialità, Editore: don Mauro Leonardelli do che cosa ‒ Chi ‒ vogliamo festeggiare. ci riservano ormai raramente. Sentiamo Direttore responsabile: Giovanni Ceschi Dovrebbe essere grande il disagio di che questa luce può attenuare, almeno un Redazione: Gianfranco Bernardinatti, Maria Bertoldi, Giovanni Ceschi, Marina Cindolo, Nadia Fedrizzi, Piergiorgio Franceschini, Alfredo Gonella, Mauro Leonardelli, Giovanni Martino, Annamaria Minotto Selva, Giovanni Plotegher, noi cristiani immersi, nostro malgrado, po’, la nostra sete di affetti e di rapporti Andrea Rudari in una simile atmosfera; e invece, pur- autentici. Ma su questa sete di luce si in- Hanno collaborato: Flavia Carlin, Lidia Prencipe, La Comunità Capi del Gruppo Trento4, La Comunità Istituto delle suore di Maria Bambina, Eugenio Sicher, Teresa Sicher, Emanuela Spreafico troppo, dobbiamo constatare che anche nesta, con suadente malafede, l’interesse Fotografie: Gianfranco Bernardinatti, Marina Cindolo, Gruppo TN4, Annamaria Minotto, Foto Zotta noi ne siamo pervasi, talvolta affascinati, economico della pubblicità, del commer- Composizione: Alfredo Gonella talvolta indifferenti, incapaci di opporre cio, dei mercatini in cui brulicano le no- Autorizzazione del Tribunale di Trento n. 164, 20/03/2003 - Stampa Litotipografia Alcione - Lavis, Trento Indirizzi e-mail: oltre.redazione@gmail.com - oltre.composizione@gmail.com - eco.martiri@santimartiri.it adeguata resistenza. Sappiamo perché le stre solitudini e noi ci accalchiamo senza nostre vie, le nostre case, le nostre scuole incontrarci davvero. continua a pag. 4 2 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 3
Anche a Trento Nord in sintonia con la Diocesi segue da pag. 3 Anche questo 2018 si sta chiu- Sulla tua Parola de ndo nel l’i n- 2018-2019 quietudine di un mondo in preda incontri sul vangelo alla paura, alla diffidenza, all’in- per adulti tolleranza, nel migliore dei casi all’anestesia dei "Anche le nostre comunità propongono questa possibilità di fermarsi un po’ sul sentimenti. Spe- Vangelo e sentire cosa ha da dire ad ognuno di noi. Lo fanno proponendo due ranza, in un cli- momenti uniti ma allo stesso tempo distinti: ognuno è liberissimo di scegliere di ma così freddo e partecipare ad un momento solo o ad entrambi, oppure anche a singhiozzo come grigio, è sinoni- meglio gli aggrada. La cosa importante è incontrare Gesù che quest'anno ci par- mo d’ingenuità. lerà attraverso l’evangelista Luca. Quanto mai at- Il primo momento è una serata ogni mese e mezzo circa, che si svolge nella sala tuali appaiono, al teatro della Parrocchia di Cristo Re, nella quale ci viene offerta la lettura ed una riguardo, le paro- spiegazione del brano evangelico. La serata durerà circa un’ora e sarà guidata dal le dell’infelice e parroco. grandissimo Le- Il secondo momento è un ritrovarsi con tutti coloro che lo desiderano in ogni co- munità per aiutarsi a sentire quello che Gesù ci dice attraverso quel vangelo. Ci opardi in una ce- saranno tre domande guida, ma ognuno sarà libero di esprimere ciò che sente lebre Operetta mo- nel suo cuore. Non ci sarà la presenza di nessun esperto o “maestro” ma soltanto rale: «Il caso, fino a persone adulte che si trovano insieme attorno a Vangelo e a ciò che suggerisce ad Sempre il Vangelo di Giovanni è tutto quest’anno, ha trattato tutti male. E si ognuno! Anche questo momento durerà al massimo 1 ora." profetico in tal senso: “La luce splende nelle vede chiaro che ciascuno è d’opinione che sia tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta” stato più o di più peso il male che gli è toc- Ecco le date di tutti gli incontri (1,5). S’intende: non è il rifiuto delle lumi- cato, che il bene; se a patto di riavere la vita di prima, con tutto il suo bene e il suo male, 1° MOMENTO ASSEMBLEARE (OGNI MESE E MEZZO): narie che di per sé rende più autentico il nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch’è A CRISTO RE SALA PARROCCHIALE AD ORE 20.30 nostro Natale, ma la consapevolezza che una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma Giovedì 22 novembre; giovedì 31 gennaio 2019; giovedì 14 marzo; giovedì 16 maggio facciamo festa per l’arrivo di Qualcuno, quella che non si conosce; non la vita passata, e che questo Qualcuno è al centro della ma la futura». 2° MOMENTO IN OGNI COMUNITÀ: nostra attesa, dei nostri sogni fin da bam- Ecco: la tentazione, in un mondo così, CRISTO RE ore 20.30 in canonica: bini, che Lui solo può placare questa sete è proprio quella di chiudersi alla spe- mercoledì 9 gennaio 2019; mercoledì 27 febbraio; mercoledì 27 marzo; di Luce. Avete fatto caso che, al culmine ranza di un mondo diverso. Di non SANTI COSMA E DAMIANO ore 20.30 in canonica: della smania consumistica che affolla sperare più. Noi cristiani non possiamo giovedì 10 gennaio; giovedì 21 febbraio; giovedì 9 maggio; le nostre giornate prenatalizie, già il 25 permettercelo. La nostra è gioia di chi sa S. APOLLINARE ore 20.30 in oratorio: dicembre si percepisce in giro un’aria di che il Male, per quanto dilaghi, non avrà mercoledì 5 dicembre; mercoledì 13 febbraio; mercoledì 3 aprile; mercoledì 29 maggio; smobilitazione, di fine-della-festa? Ecco: mai l’ultima parola. Perché il nostro Dio non permettiamolo, perché la nostra Fe- è Amore. Sia dunque, specie per chi è SANTI MARTIRI SISINIO, MARTIRIO, ALESSANDRO ore 20.3 in oratorio: sta inizia proprio con la nascita di quel più fragile, un Natale di Luce e un nuovo giovedì 17 gennaio 2019; giovedì 4 aprile; lunedì 6 maggio Bambino, che ogni anno è per noi una anno di Speranza. MADONNA DELLA PACE ore 20.30 in canonica: nuova nascita, una vita di nuovo pervasa martedì 15 gennaio 2019; martedì 26 febbraio, martedì 2 aprile. Giovanni Ceschi di Luce. Il Natale ci scaldi il cuore. 4 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 5
Intervista a don Mauro Leonardelli, parroco da un anno "Le persone cercano tanto mi alzo e… vedo palazzi, altro che Era diverso su in valle? No, le istanze del Con- paesaggi...! Lì sono nato e sempre vissuto. Sì, la gente ha uno sti- cilio non si vivono di silenzio e ascolto" La mentalità cittadina è tutta nuova per le diverso, forse anche più o di meno, ma in me. Molto minore il senso di appartenenza. più possibilità o faci- maniera diversa. Ora S cambio di idee dopo un anno e poco più dal cambiamento. Don Mauro ha accettato volentieri l’intervista, sempre Non conosco ancora bene le vie e mi perdo, per fortuna don Francesco mi dà una mano. Pastoralmente su tante cose le valli sono lità di relazioni ami- cali, forti, durature ed ampie. la società e il mondo ci portano a chieder- ci chi siamo e in cosa disponibile, sorridente e rassicurante. più avanti: la gente è molto disponibile, Come siamo noi come crediamo. Prima cam- Andiamo subito al dunque: lavora insieme e si sposta da una par- laici attivi nelle par- minavamo tutti in un Cosa prova un parroco a lasciare le sue rocchia all’altra con più facilità; non è rocchie? solco, una strada trac- parrocchie dopo qualche anno da Pastore? legata, come qua, alle celebrazioni nella Tanti, con tante atti- ciata. Ora il modo di Tante emozioni e sentimenti, anche con- propria chiesa, va a Messa dove questa vità variegate tra una pensare è cambiato, la trastanti. viene celebrata. parrocchia e l’altra. gente sceglie di più e Dal punto di vista umano c’è sofferenza In città sei più anonimo, uno fra tanti. Laici disponibili e con buona esperienza. con più consapevolezza. nel recidere i legami, nostalgia, paura del Nelle valli quando sei “dentro“ lo sei a L’iniziativa “Sulla tua parola” dovrebbe Mi sembra ci sia un abisso anche tra la nuovo ma anche curiosità che diventa 360 gradi, qui si ha relazione con una aiutarci a creare un comune denomina- figura del Vescovo Bressan e quella di gioia di rimettersi in gioco. È un momen- cerchia di persone ristretta. tore per tutti . Monsignor Tisi. to di verifica personale e comunitaria. Hai trovato differenze tra le 5 parroc- Vorresti cambiare qualcosa? No, il messaggio è identico, lo stile è di- Dal punto di vista pastorale ci si appella chie? No, non c’è niente che vorrei cambiare. verso. Il Vescovo Lauro ha un linguaggio alla fede e alla preghiera, si rinforza il Sì, molte. Nell’approccio, nelle loro storia, Sto facendo un cammino su me stesso per più alla portata, tocca l’umano, parla legame e la fiducia in Dio e nei superiori. differenze sociali ed usanze. accettare il reale, l’esistente e valorizzarlo. come Dio parla all’ uomo. Ma come Papa Si trova serenità ad abbandonarsi a Aspetti positivi? È il reale che ci fa vivere veramente, non Ratzinger ha preparato la strada a papa “Qualcosa di Grande”, al di fuori e al di Tanti. Nell’accoglienza, disponibilità e l’ideale che è un‘utopia. Perseguire l’idea- Francesco, così è per noi a Trento. sopra di noi, anche se non si capisce tutto. apertura al dialogo, anche nella voglia le può essere un modo per farci cammi- Ma cosa è cambiato nella Chiesa? Poi si resta “per aria“ per un bel po’, pri- di sperimentare il nuovo. nare, ma la vita è nella realtà. La consapevolezza di Chiesa. Si è meno ma di tornare coi piedi per terra. Non davo per scontato infatti che passas- Siete più sacerdoti nelle parrocchie: oltre arroccati sulle posizioni, su quelli che era- Quando hai saputo del cambiamento? se l’idea di un notiziario comune diverso a te, don Francesco e don Riccardo, don no definiti i “valori non negoziabili” che E come l’hai vissuto? dagli esistenti. Davide e don Piero. Come vanno le cose? non sono annullati, ma presentati in modo A fine maggio del 2017. Non conoscevo Ho una buona risposta all’iniziativa “Un Dal mio punto di vista molto bene, sono diverso; in questo hanno contribuito papa niente di Trento, per incontrarmi con momento per te”. Le persone manifesta- contento della loro presenza e collabora- Ratzinger e “L’anno della Misericordia”. don Claudio e don Emilio ho dovuto no il bisogno di fermarsi in silenzio a zione. Per quanto riguarda don Francesco La chiesa è anche meno arroccata sui riti, farmi guidare da loro, mi han fatto da riflettere e pregare, al di fuori di schemi e don Riccardo condividiamo l’abitare in mette al centro la figura di Gesù, la sua “navigatore”. e parametri, in assoluta libertà: 5, 10 o 60 canonica e possiamo così vivere anche la conoscenza, l’ispirarsi e il lasciarsi guida- A quanto mi avevano detto pensavo che minuti. Ogni giorno ho contatti personali fraternità, con soddisfazione. (NB: come re da lui. L’uomo cerca il senso della sua fossero parrocchie lontane dalla città, con qualcuno che si confessa o che desi- parrocchiana apprezzo le brevi omelie esistenza più che fare. Si è alla ricerca di anche se avevo sentito nominare Cristo dera parlare. di don Piero quando celebra a Solteri la “essere“ più che di fare. Re e soprattutto S. Apollinare. Qualcosa ti fa soffrire? Messa feriale, come ho avuto il piacere di Torniamo a noi: qualche aggettivo che Invece siamo proprio in città. Mi fa pensare vedere molte persone tristi. conoscere don Davide, non solo di nome definisca il bilancio di un anno trascor- Io sono un uomo delle valli, la città non Trovo tanta povertà economica, ma anche e di vista, e apprezzarlo, grazie anche so nelle nostre 5 parrocchie. era il mio sogno, ma quando si è data la spirituale ed umana in senso lato. alle uscite in cui ci ha accompagnato). Percorso nuovo, interessante, impegnati- disponibilità al cambiamento si è proiet- Vorrei che si creasse più armonia tra i Uno sguardo al cammino della Chiesa vo, faticoso pure, ma… positivo. tati verso il nuovo e… va bene così. gruppi, colgo un senso di litigiosità, una dopo il Concilio. Mi sembra che ci siano Ma grazie, don Mauro. Ne siamo felici. Quali le differenze di vita? scontentezza, un brontolare contro gli cambiamenti maggiori e più veloci negli E buon Natale. Tante. Ripeto: sono un uomo di paese. In- altri, per cose da poco, in fondo. ultimi anni che subito dopo il Concilio. Anna Maria Minotto Selva 6 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 7
Una "porta" aperta al silenzio nella frenesia quotidiana Adesso ci cambiano perfino il Padre Nostro! Èiper te che corri per arrivare in tempo,ima vuoi un minuto di spazio per te, è per te che vai È l’espressione scandalizzata che capita di sentire ogni tanto di questi tempi... se non altro da parte di alcuni tra coloro drone dell’u- niverso, re- spon sabi le al lavoro,iper te che vaiiaiscuola,iper te che passi che hanno ancora la buona abitudine di di tutto ciò che di qua, perite cheiti vuoi fermareiunipo’... pregare Dio: “Ci cambiano anche il Padre vi accade, sia Nostro!”. Se poi, oltre che l’abitudine di in bene che in pregare, hanno anche quella di andare male, e soprat- a Messa la Domenica, presto si accorge- tutto lontano, UN MOMENTO PER ranno che anche dicendo “Gloria a Dio tanto da provare nell’alto dei cieli...” alcune delle parole che paura più che sen- seguono saranno diverse: non più “pace timenti d’amore in terra agli uomini di buona volontà”, ma nei suoi confron- TE... “agli uomini che egli ama”. Perché questi ti. Gesù Cristo ha cambiamenti? Non è per seguire la moda corretto radical- (cambiare, al giorno d’oggi, sembra la mente questa idea: parola d’ordine in tutti gli ambiti dell’esi- Dio non è così. È padre, anzi, “papà”: così stenza). Non per moda ma per coerenza e ci ha insegnato a chiamarlo, con totale fedeltà si cambia nell’esperienza cristiana, confidenza e spontaneità. Come pensare TUTTI I preghiera compresa; coerenza e fedeltà che un padre, un papà, goda o si diverta con chi ha pronunciato per primo quelle a “indurre in tentazione” i suoi figli, cioè MARTEDÌ parole: nel caso del “Gloria a Dio nell’alto a mettere in pericolo la loro esistenza? È assurdo, impensabile. Pericoli e tentazioni DALLE 7.00 dei cieli...” sarebbero stati gli angeli nella notte di Betlemme; la pace in terra che sono disseminate su ogni strada, al Padre ALLE 8.00 avrebbero annunciato non era riservata nostro chiediamo ciò che a lui stesso sta a cuore: che li possiamo superare, senza solo “agli uomini di buona volontà” (po- IN CHIESA a vero mondo, in tal caso!), ma bensì a tutti, rimanerne vittime. E dal momento che buoni e cattivi, perché Dio è padre e un da soli rischiamo di soccombere, ecco CRISTO RE padre ama ogni figlio, anche quello sca- che - proprio come bambini al loro papà pestrato che l’offende e gli volta le spalle... - gli domandiamo di starci accanto: “Non Ci sarà la possibilità Si, c’entra la buona volontà nel canto de- abbandonarci alla tentazione”. di scambiare gli angeli, ma non è quella degli uomini. Ha senso, allora, cambiare anche le pa- È quella di Dio, che vuole bene davvero role della preghiera? Se è vero che questa è qualche parola con espressione della vita, ebbene sì, ha senso: a tutti, anche ai malvagi, perché sa che un sacerdote se non saranno i castighi a farli cambiare e infatti la vita non è un museo dove nulla diventare buoni, ma il suo amore, ostina- cambia (a parte il prezzo dei biglietti d’in- vorrai o solo per to, fiducioso e paziente. Perciò ben venga gresso!). La vita è continuo dinamismo, pregare un po’ cambiamento, anche nelle sue dimensioni l’espressione di preghiera che lo dice con chiarezza: “...pace in terra agli uomini che più coreografiche e marginali. Solo chi egli ama”. pratica una religiosità di facciata può tro- UN VENERDÌ AL MESE DALLE ORE 20.30 ALLE 21.30 Quanto al Padre Nostro, le parole “non vare di che dire; chi ha un briciolo di fede in CHIESA MADONNA DELLA PACE: c’indurre in tentazione” già risuonavano trova del tutto ovvio che la sua preghiera sia in sintonia con ciò che vive e con quel 7 dicembre, 11 gennaio 2019, 8 febbraio, 8 marzo, 5 aprile, sulle labbra degli Ebrei più di duemila anni fa, quando si pensava a Dio non come Dio altrettanto vivo al quale si affida. 3 maggio, 7 giugno ad un “padre”, ma si vedeva in lui il Pa- Don Piero Rattin 8 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 9
All’Assemblea pastorale di Trento il Vescovo rilancia “Le comunità mettano spazi urbani. Il fiume della vita giovanile i senza dimora distribuito da due anni scorre ai margini della comunità senza in San Pio X con la collaborazione dei i poveri e le relazioni incontrarla”. volontari di tutte le parrocchie cittadi- al centro” “Ma se tutto questo fosse Provvidenza?”, ne, così come l’esperienza accogliente di si è chiesto con forza don Lauro, offrendo Casa Maurizio. “P iù che di parrocchie dovremmo subito una chiave di lettura di una “Chie- Dai partecipanti ai lavori di gruppo mol- parlare di zone abitate da chiese, sa consapevole di essere minoranza”: te domande, ad alcune delle quali il da qualche presbitero e alcuni gruppi di “Questa – ha sottolineato – è un’oppor- vescovo ha risposto, sottolineando tra cristiani. Trento Nord ha due parroci con tunità! È finito un sistema pastorale, ma l’altro il rischio della frammentazione e 50 mila abitanti. La situazione di Trento non è finita la possibilità di essere dentro delle divisioni interne: “Ciò che mi pre- Sud non è molto diversa”. È una consta- questa città segni del Vangelo, segni di occupa di più sono le spaccature nelle tazione per certi aspetti amara quella con novità, bellezza cui l’arcivescovo Lauro ha aperto, sabato e provocazione!” 17 novembre, in una chiesa di San Pio Ed ha soggiunto: X piena di fedeli, l’Assemblea pastorale “Non basta, ov- luppati attorno alla riflessione d’apertura viamente, dire della zona di Trento (comprendente an- dell’arcivescovo Lauro che ha citato, tra che questa città che gli ex decanati di Povo e Mattarello), altri testi richiamati anche nelle prece- è abitata dal Ri- penultima delle otto Assemblee di zona denti Assemblee, il documento finale sorto. Se si è in- avviate a settembre a Dro e concluse a dei Sinodo dei giovani laddove parla ceppato l’annun- fine novembre a Rovereto. delle parrocchie di città che, per molti, cio del Vangelo, Introdotti dal vicario di zona don Clau- non sono più luogo rilevante: “La par- non è perché dio Ferrari e coordinati da Claudia rocchia – rilancia don Lauro scorrendo Dio sta dormen- Giordano (parrocchia Solteri) e Rosa il testo – ha bassa significatività negli do, ma stanno Sant’Agata (Canova), i lavori si sono svi- dormendo i di- scepoli, coloro che rispondono in modo medio- Uno dei tanti gruppi di lavoro che hanno caratterizzato l'Assemblea cre, litigioso. La vita delle nostre comunità cristiane nostre comunità. Con le liti distruggiamo sia servire il povero e accogliere lo stra- anche il bene che abbiamo. Per questioni niero. Ogni consiglio pastorale pensi se da nulla, piccolezze…”. E alla domanda i poveri sono al centro della rispettiva “Cosa si intende per povertà”, posta alla vita comunitaria”. vigilia della Giornata Mondiale dei Pove- Il racconto delle buone prassi sul territo- ri, ha concretizzato: “Definire un povero rio ha messo in luce l’esperienza decen- è pericoloso. Poveri sono quelli che non nale della Lectio Divina a Sant’Antonio; riescono più a trovare una ragione di se- Passi di Vangelo a Trento Nord; l’aper- renità per la vita e non hanno una qualità tura delle chiese di Cristo Re e San Pie- di relazione dignitosa. Poveri sono quelli tro all’ascolto, un’ora alla settimana, di che vivono ai margini. La prima risposta chiunque voglia parlare con un prete; le alla povertà è, dunque, ricostruire tessuti innovazioni nella catechesi a San Carlo, relazionali”. dove i giovani se ne sono assunti la piena Chiesa di San Pio X gremita sabato 17 novembre responsabilità; il pranzo domenicale per pi.fra. 10 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 11
Giovani protagonisti Maltempo che qualcuno ha vissuto per la mancanza di L'eco del pellegrinaggio solo in con- energia elettrica, sicuramente avrà pensato testi diver- i giorni dell'allerta che sarebbe utile pensare ad un generatore: diocesano a Lourdes si. Esiste C icli e ricicli. infatti, se manca l’energia, che si abbia o Lourdes, 25 marzo 1858 una rispo- Di cosa? Della storia, degli eventi no la pompa non fa differenza, non ti salvi sta univo- Il piccolo sobborgo francese brulica ormai dell’uomo e nella natura. dall’acqua. ca agli in- da settimane di migliaia di malati e pelle- Sì, nel tempo molti eventi si ripetono e al- Poi è arrivato il “dopo tempesta tropicale” e, terrogativi grini: arrivati dagli estremi confini francesi lora ecco che si va a pescare negli archivi: come in ogni dopo c’è di tutto: il dolore, in che ricorro- e dai paesi limitrofi, sono giunti per segui- è un’estate calda, secca, piovosa? Quale è qualche caso, la conta dei danni, il darsi da no nel tem- re Bernadette. Bernadette una ragazzina stata l’ultima? Quale di più? fare e… inventarsi qualcosa di utile e pia- po? Quanti quattordicenne che dopo la prima appa- cevole come si è letto su un fatti sono rizione si reca con costanza alla grotta Il ponte vecchio di S. Giorgio nel novembre 1966 quotidiano della città. accadu- di Massebielle. Ai piedi della grotta si Quando l’Adige è grosso por- ti in que- andavano a riparare i maiali. Proprio lì, in ta con sé anche legna che sti anni di storia e da quante lezio- quello straccio di terra poco ospitale, la “Si- abbandona su e giù lungo le ni non abbiamo ancora imparato? gnora” promette a Bernadette di apparirle roste e regolarmente c’è chi la Di una virtù importante ci ha avvertito quindici volte. E oggi per l’ennesima volta va a raccogliere. però il vescovo Don Lauro: la gratuità. Fin la giovine si appresta a chiedere l’identità Così, il nostro abitante di dall’era della pietra l’uomo ha usato il barat- alla misteriosa donna avvolta dalla luce. La Piedicastello, che all’epoca to come modalità di scambio. Attualmente Signora finalmente risponde: “Que soy era dell’alluvione del 1966 non le banconote e gli spiccioli hanno sostituito immaculada concepciou”. era ancora nato, un po’ per le pelli e le selci di un tempo, ma la necessi- E alla fine di questo ottobre 2018 e i primi curiosità, per conoscere chi va a far legna Lourdes, 31 agosto 2018 tà di avere qualcosa in cambio è rimasta la giorni di novembre il maltempo ha sferza- lungo le roste dell’Adige, un po’ perché a Dopo un’alzata audace alle due del mat- stessa. Se qualcuno ci chiede un favore, noi to l’Italia e anche la nostra regione. casa sua ha ben due stufe a legna, un po’ tino e un ritardo di alcune ore sulla par- ci aspettiamo poi una ricompensa? Ciò che Sono stati giorni di allerta e preoccupazio- perché ha origini montanare ed evidente- tenza del volo, i pellegrini tridentini con svolgiamo lo facciamo sempre come azione ne, molti si saranno chiesti: “Non sarà dame e barellieri al seguito varcano le porte volontaria e gratuita o per un secondo fine? mica un’altra alluvione?” No, non lo Il nuovo al 29 ottobre 2018 del Santuario di Lourdes. Uno dei primi È nella nostra natura la ricerca del sostenta- è stata. “Tempesta tropicale” è stata must della giornata è la visita alla grotta. mento e della sopravvivenza, l'istinto ad es- chiamata, ha creato allarmi ed ha la- Centosessant'anni anni separano queste sere ripagati nella stessa quantità per quanto sciato segni. due processioni alla grotta del Santuario ci siamo spesi. Gesù invece, Dio fatto uomo, Sicuramente a Piedicastello, che in casi di Lourdes, ove oggi veglia imponente, ci ha mostrato quanto valore abbiano l'im- del genere corre seri rischi con l’acqua, parzialmente nascosta nella roccia, una sta- pegno e l'aiuto disinteressato nei confronti in molti avranno controllato garage tua della Madonna a testimoniare il luogo del prossimo. Ed è forse questa la chiave e cantine, chi ha una pompa ne avrà delle Apparizioni. Eppure il clima di preghie- che ci permetterà di accedere alle risposte, tenuto d’occhio il funzionamento e ra, di devozione, ma anche di preoccupazione alle nostre domande e alla felicità più vera. chi non ce l’ha avrà fatto controllare a e lamento che traspare dai volti dei fedeli pre- Felicità che è frutto dell’incontro con l’altro. vista il pavimento della taverna e del vano mente in lui affiora il dna di due nonni che senti, non si discosta forse da quello della fol- La felicità che noi giovani dame e barellieri caldaia, attento che non affiorasse alcun filo con l’accetta, la sega, rami, tronchi e ceppi ci la che seguiva Bernadette alla grotta nel 1858. a Lourdes abbiamo ritrovato nei malati che d’acqua, pronto in tal caso a togliere mobili, sapevano fare, nel tempo libero è partito in I problemi e i dubbi di un tempo sembrano abbiamo fatto sorridere e forse infastidito elettrodomestici e, se necessario, a evacuare. missione lungo le rive del fiume. rimasti gli stessi: la malattia, crescere una con qualche battuta spiritosa, qualche do- Pericolo scampato. E la missione ha dato i suoi frutti. famiglia, sostenere un rapporto che si sta manda, qualche canzone cantata a squarcia- Ma per come sono andate le cose chi non ha Meno male che la tempesta tropicale ci per- incrinando, l’insoddisfazione verso i giovani, gola. Quella serenità piena ma così semplice la pompa ci avrà fatto un pensiero per il fu- mette anche di sorridere. l’immigrazione … Le persone sembrano por- da scordare. turo e che ce l’ha, visti i giorni di isolamento si gli stessi interrogativi a distanza di tempo, Teresa Sicher Anna Maria Selva 12 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 13
#OLTRE DIMENSIONI Grazie agli scout le “Casette” riprendono vita Gruppo missionario possibilità a cinque bambini sordomuti di frequentare la scuola. Con un contributo di Madonna della Pace centottanta euro annui si da la possibilità I Dopo l’alzabandiera ad uno studente di andare a scuola e di ri- l gruppo missionario “Madonna della (cerimonia che carat- cevere un pasto al giorno e pagare le tasse Pace” opera da molti anni ed è attivo terizza l’inizio di ogni scolastiche. soprattutto sul versante delle adozioni a giornata al campo esti- È difficile capire, cose che da noi sono distanza, con varie famiglie e singoli che vo) si è passati al taglio normali, in Karamoja (Uganda), regione si sono impegnati per questa iniziativa. del nastro e all’entra- molto povera, è un privilegio avere la ta ufficiale all’inter- Le adozioni a distanza che sostenia- mo sono nella Parrocchia di Losilang possibilità di andare a scuola. no delle “Casette”. La Chi desidera aderire al nostro progetto di festa è proseguita tra (Uganda) che fa parte della Diocesi di Koi- tido (Nord Uganda) dove è Vescovo il no- adozione a distanza per il prossimo anno torte, brindisi e vecchie S abato 19 novembre il Gruppo Scout foto che hanno ripercorso la storia del stro conterraneo Mons. Giuseppe Filippi. scolastico che avrà inizio il 1° febbraio 2019 Trento 4, presente in Cristo Re ormai Trento 4, gruppo nato nel 1946 in Santa Sin dal 1993 (ormai venticinque anni…) è necessario inviare il contributo di Euro da parecchi anni, ha inaugurato la nuova Maria. Ora, dopo varie peregrinazioni, il o la parrocchia di Losilang. Abbiamo co- centottanta nel mese di dicembre, ciò ci sede in Piazzale Rusconi, accanto al cam- Gruppo ha una sede capiente che ospita minciato con un contributo per aiutare i permetterà di avviare una nuova adozione. po di calcio. Le casette in legno, che nel tutti i entotrenta scout (lupetti/e, guide poveri che è continuato fino all’anno scor- Il parroco della Parrocchia di Losilang, tempo avevano ospitato il GS Cristo Re ed esploratori, rover e scolte, capi) pro- so e poi nella costruzione del dispensario. Padre Mario Malacrida, si impegna a e che erano rimaste in disuso per alcuni venienti in maggioranza dalla zona nord Nel 2000 abbiamo cominciato con le mandare il nome e la foto dello studente anni, sono state concesse in comodato d’u- della città, corrispondente a quella di adozioni a distanza con cinque studenti e a fine anno la pagella scolastica. so dalla Parrocchia di Cristo Re agli Scout cui fanno parte le comunità della nostra finché nel 2013 siamo arrivati a sessan- I referenti del gruppo Missionario Ma- che, con passione, entusiasmo e l’aiuto di Unità parrocchiale, e dalle zone limitrofe tadue adozioni, poi siamo scesi ed ora donna della Pace sono Paoli Anna e Ma- moltissime persone (genitori, vecchi scout (Sopramonte, Sardagna, ecc.). ne abbiamo quarantanove sempre nella ria, Cestari Liliana e Antonio, Tasin Lidia, e simpatizzanti), sono riusciti a riportare Nel ringraziare tutti coloro che hanno parrocchia di Losilang. Condini Maria Grazia, Cortelletti Carlo in vita questi preziosissimi spazi. partecipato alla realizzazione di questo Oltre a ciò, stiamo aiutando suor Maria (telefono 349 7088573). Alla cerimonia di inaugurazione hanno momento di gioia, il Gruppo rinnova l’ap- Marrone che è nella parrocchia di Lira Grazie, partecipato anche il sindaco Alessandro puntamento con la Luce di Betlemme che sempre nell’Uganda del Nord per dare la Gruppo Missionario Madonna della Pace Andreatta, il presidente della Circoscri- verrà portata in Parrocchia e distribuita zione Claudio Geat e Giorgio Valer in al termine della Santa Messa sabato 22 rappresentanza della Parrocchia. Nel dicembre ad ore 20.00 in Cristo Re. La notte loro discorso hanno ringraziato il gruppo del 22 dicembre per l’impegno con cui ha lavorato per il Il Gruppo scout Trento 4 arriverà recupero di questa struttura. a Cristo Re Gli stessi hanno anche sotto- lineato il ruolo dell’Associa- la fiamma zione che si impegna al fine accesa di aiutare i ragazzi a crescere a Betlemme consapevoli di essere parte di una comunità nella quale ognuno di loro si può met- tere al servizio degli altri, Nella foto accanto imparando così a combattere la Grotta della Natività il diffuso individualismo di nell'omonima Basilica questi anni. di Betlemme. 14 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 15
#OLTRE DIMENSIONI Una "torta" centenaria parrocchiani che venne eretta la chiesa di cui stiamo parlando. Come tutti sanno fu Buon Natale dai bambini per don Guido Avi proprio grazie ad una sua iniziativa che riuscì a far costruire questa chiesa, perché della scuola materna di Cristo Re D omenica 16 settembre, ore 10.30. La chiesa di Cristo Re era stranamente stracolma di gente, di ogni età. Si vede- siccome all’epoca i soldi scarseggiavano, più di oggi, per una costruzione così im- portante, don Guido lanciò un appello: vano anche persone che solitamente non datemi una torta, - disse - e vi farò una entrano in chiesa. Ma questa volta sì, ar- chiesa. Don Avi è stato il primo parroco rivavano ed entravano. E non erano tristi di Cristo Re nel 1955. E così il 16 settembre o mogie. Tutta la gente era allegra, vivace, di quest’anno il quartiere, e non solo, si è gioiosa. Dun- que stava per capitare qual- cosa di piace- vole. Festa? Eh sì, era un vero giorno di festa, di “festa granda”, come si direbbe con un noto tec- nicismo dia- lettale, una Don Guido Avi alla festa del rione in piazza Cantore festa perché venivano celebrati i cent'anni di don Gui- stretto intorno a colui che tutto questo ha do Avi meglio conosciuto come “don Torta”, fatto, tanti e tanti, tantissimi anni fa. prete da 76 anni. Nato a Vigalzano nel 1918, Domenica 16 settembre è stato affascinan- con 14 fratelli e pochi soldi in famiglia, è te e commovente assistere alla messa, per- riuscito, grazie alla Provvidenza, a con- ché don Guido è salito sull’altare insieme quistare ciò che maggiormente amava: agli altri preti, ma da solo, senza l’ausilio essere prete, ma anche a realizzare la co- di nulla e di nessuno. Ha celebrato, ha struzione, appunto, della Chiesa di Cristo distribuito la comunione. Cent'anni? Ma Re, ma anche della Chiesetta di Madonna dove? Era difficile da credere e poi qual- della neve, e la ristrutturazione della casa cuno ha scherzato sottolineando che se dell’accoglienza a Vigalzano, ma poi tante don Guido Avi è arrivato a festeggiare i altre opere volte tutte all’ospitalità, all’aiu- suoi cento anni ben portati, forse è perché to, al sostegno dei “fratelli più poveri”. Ci è prete e quindi, forza, giovani, datevi da furono, nella sua vita, vari benefattori, vari fare per seguire le sue tracce… tipi di generosità, soldi e sostegni ottenuti E al contempo, un grosso abbraccio dalle con la fiducia nella Provvidenza, un aspet- varie comunità che lo hanno apprezzato to dell’esistenza che spesso purtroppo oggi e arrivederci al prossimo anno! Per i 101... dimentichiamo. Ed è stato appunto grazie alle torte fatte dai Maria Bertoldi 16 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 17
Celebrazioni e confessioni nelle parrocchie S. MESSE NOTTE DI NATALE CONFESSIONI ATTESA (Lunedì 24 dicembre) Di quando il dubbio sentirci vivi, Ore 20.30 Ss. COSMA e DAMIANO Sabato 22 Ore 9.30-11.30 sarà svelato: per sempre liberi Cristo Re pupilla attonita dalla tirannide ORE 22.00 S. APOLLINARE sull’armonia, del nostro io. Sabato 22 Ore 15.00-17.00 ORE 22.30 SANTI MARTIRI ANAUNIESI Cristo Re non più nell’attimo ma eterno battito Di quando all’alba ORE 22.30 CRISTO RE noi Ti vedremo: Domenica 23 Ore 8.30-9.15 di sintonia. sarà la gioia dell’abbandono, ORE 24.00 MADONNA DELLA PACE S. Apollinare Di quando alfine quella fiducia senza ragione Domenica 23 Ore 8.30-9.30 memoria e tempo nel cuore umano S. Anna si fonderanno: che ti ha condotto S. MESSE SANTO NATALE saranno uno a farti Dono. (Martedì 25 dicembre) Domenica 23 Ore 9.00-10.00 con la coscienza, Cristo Re senza più affanni, Come un bambino, ORE 8.00 S. ANNA nella presenza. in questa Notte Domenica 23 Ore 10.00-10.45 che brilla. ORE 9.30 S. APOLLINARE Santi Martiri Di quando il palpito In Dio. ORE 10.00 MADONNA DELLA PACE Domenica 23 Ore 16.00-17.00 di farci eterni Cristo Re sarà compiuto; G. Ceschi ORE 10.30 CRISTO RE Domenica 23 Ore 18-18.45 ORE 11.00 SANTI MARTIRI ANAUNIESI Santi Martire ORE 11.00 Ss. COSMA E DAMIANO Lunedì 24 Ore 9.00-11.30 ORE 17.30 CRISTO RE Cristo Re ORE 19.00 SANTI MARTIRI Lunedì 24 Ore 9.30-11.30 Madonna della Pace Lunedì 24 Ore 9.30-11.30 S. MESSE SANTO STEFANO S. Apollinare ORE 8.00 S. ANNA Lunedì 24 Ore 9.30-11.30 Vela ORE 10.00 Ss. COSMA E DAMIANO Lunedì 24 Ore 14.30-18.00 ORE 10.00 S. APOLLINARE Cristo Re ORE 10.30 CRISTO RE Lunedì 24 Ore 15.00- 16.00 ORE 15.00 CRISTO RE S. Anna (Comunità sudamericana) Lunedì 24 Ore 16.30-18.00 ORE 18.30 SANTI MARTIRI ANAUNIESI Santi Martiri Gerard van Honthorst, Adorazione dei pastori, Colonia Wallraf-Richartz Museum 18 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 19
#OLTRE DIMENSIONI Voci dal campeggio di fezionato, che ti salutano e ti parlano come Nuovi cresimati a Cristo Re e Madonna della Pace Maso Regolo: "Scuola di se ti conoscessero da sempre. Bastano sette giorni per farsi minimo venti nuovi amici, vera amicizia" amici che per sempre ricorderanno un’e- sperienza magnifica vissuta tra riflessione, “U na settimana in cui sorriso è la pa- gioia e tanto divertimento.” rola chiave. Accoglienza, amicizia e divertimento sono all’ordine del giorno in cui non ci si può stufare. Anche se non si conosce nessuno è impossibile restare soli e per questo è un’esperienza che tutti dovrebbero fare senza timidezza e blocchi” “A nche le cuoche ringraziano di cuore tutti quelli che hanno partecipato per rendere unico anche questo campeg- gio. Grazie alle famiglie per la fiducia che hanno riposto in noi, grazie ai ragazzi che con entusiasmo hanno rallegrato le giorna- “È stata un’esperienza incredibile: quan- do ti trovi in veste di animatore riaffiorano i ricordi di quando eri animato, te partecipando con gioia a tutte le attività proposte. Grazie agli animatori che, con tenacia ed allegria, hanno lavorato tanto dai giochi di squadra fino alle temute pu- per cercare di rendere indimenticabile S abato 17 novembre 25 ragazze e ra- Giovani per aiutarvi a capire i validi lizie dei gabinetti. Non conoscevo quasi una settimana di vacanza, coinvolgendo gazzi delle Parrocchie di Cristo Re e punti di riferimento che vi circondano. nessun ragazzo eppure basta una battuta, tutti (cuoche comprese) con l’intento di di Madonna della Pace hanno ricevuto il Con l’aiuto dello Spirito Santo! una risata e due chiacchiere e tutti ti di- farci stare bene come in una grande fami- dono dello Spirito Santo. stinguono. Quando la settimana finisce glia. Grazie ai don che ci hanno fatto visita Un dono gratuito che ora sono chiama- Marina Cindolo l’avventura continua perché per strada passando un po’ di tempo con noi, aiutan- ti a custodire e che non devono aver incontri quei bambini, a cui tanto ti eri af- doci anche con le riflessioni e celebrando paura di far fruttare nella loro vita le sante Messe. Ma il grazie più grande lo quotidiana. Come ha ricordato il dele- diciamo a Gesù che ci ha regalato giornate Orari di segreteria gato del vescovo, don Ferruccio Furlan, di sole, in salute ed armonia. Concludendo viviamo in un’epoca non facile, ma è ... un’esperienza sempre nuova che lascia CRISTO RE importante non lasciarci sopraffare e il segno dentro ognuno di noi e che augu- da lunedì a sabato: 9,00-10,30 guardare al futuro con speranza. Per- riamo di provare a tanti bambini, ragazzi Telefono 0461 823325 ché, se facciamo un po’ di attenzione, e perché no... a tanti genitori e amici che intorno a noi possiamo trovare tante SOLTERI hanno voglia di mettersi in gioco”. reali opportunità per crescere in pie- lunedì e sabato: 9,00-11,00 nezza. mercoledì: 17,00-19,00 In questa pagina immagini e pensieri in libertà E allora, forza ragazzi e ragazze che Telefono 0461 821542 di animatori e cuoche di Madonna della Pace don Francesco vi aspetta nel Gruppo sull'esperienza vissuta in Tesino ad agosto 2018 20 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 21
#OLTRE La piazza ritrovata alle ex scuole e la vita della piazza, una volta animata da negozi di alimentari e botteghe sulle gradinate.... Sicuramente un impegno va chiesto alle di artigiani e dal via vai di bambini che associazioni del rione ed ai pochi locali andavano e tornavano dalla scuola che ora che si affacciano sulla piazza ma non non c’è più, da ripensare. servirà a nulla se non ci impegniamo in Quindi, via gli scavi via i negozi via prima persona mettendoci del nostro. i parcheggi e via la scuola ormai non Vi ricordate cosa c’era scritto sullo stri- riproponibili, cosa possiamo fare per tene- scione che era stato esposto quando fi- re viva la piazza? Non possono bastare tre nalmente chiusero la tangenziale? Non giorni all’anno di festa del patrono o qual- dimenticare i nostri sogni significa già che giornata dei mercatini per dar soddisfa- realizzarli (foto sotto). Era l’undici no- zione alle lotte portate avanti dal comitato. vembre del 2007. Undici anni dopo l’un- D opo una attesa durata oltre quarant’an- ni è finalmente stata riconsegnata al quartiere di Piedicastello la piazza riu- Una giornata dove una moltitudine di per- sone è transitata per ammirarne la bellezza, per girare tra le bancarelle del mercatino, nita con lo spazio antistante la canonica per guardare gli animali della piccola fat- e l’antica Abbaziale di Santa Apollinare toria e qualche fortunato bambino che è recentemente restaurata. riuscito a salire sul carrettino trainato dal Piazza che la tangenziale creata per to- pony per fare il giro della piazza. gliere il traffico automobilistico alla città Discorsi ufficiali, benedizione, polenta tagliava in due il rione come una ferita e castagne cori ed il passaggio delle conse- che mai è stata accettata dalla popolazione. gne, dalla vecchia alla nuova generazione Proteste manifestazioni interrogazioni avvenuto all’interno delle gallerie, ora promesse e, finalmente, domenica 11 no- Museo inserito pienamente nel contesto vembre dopo un anno e mezzo di lavori del rione. Ma la cosa che più mi ha colpito il momento tanto atteso della riconsegna è stato il vedere le persone che si sono fer- della piazza. mate anche dopo la fine delle varie attività L’evento dell’inaugurazione al cospetto per godersi il momento ed il nuovo spazio. delle autorità civile ed ecclesiali è stato Certo c’era chi si aspettava di riavere la piaz- inserito nella festa di San Martino e del za come era e forse è rimasto deluso, altri ringraziamento per il raccolto dei prodotti che sarebbero stati contenti se una parte Piedicastello ha di nuovo la sua agorà, da dici novembre 2018 questo slogan è stato della terra. Una giornata che ha visto oltre fosse stata destinata a parcheggio mentre molti ora definita la più bella di Trento. consegnato ai giovani con l’augurio che agli espositori del mercatino delle pulci e per qualcun altro i reperti e le vecchie mura In quest'epoca digitale dove sembra più anche loro abbiamo dei sogni da realizza- delle donne in campo anche un gruppo di trovate tra la canonica e la chiesa, probabil- facile messaggiarsi che parlarsi pur essen- re; ma per realizzarli non si può rimanere volontari “Pedecasteloti” che si sono vestiti mente del convento benedettino, potevano do magari uno a fianco dell’altro quello sopiti o aspettare sempre gli altri. con abiti degli anni Cinquanta-Settanta per essere valorizzate ricoprendole con delle che serve è creare delle occasioni. Dobbiamo noi tutti “Pedecasteloti” ritro- ripercorrere i momenti salienti degli ultimi lastre di vetro anziché sotterrarle nascon- Aperitivo dopo la messa, genitori che si vare con decisione quel senso d’appar- cinquant’anni della zona, la frana del Dos dendole al pubblico. prendono qualche minuto per scambiare tenenza, quella passione profonda per il Trento con lo sfollamento della gente, gli Tutti ragionevoli come desideri se non fosse due chiacchiere all’uscita dell’asilo men- nostro rione, così caratteristico e antico. espropri e l’abbattimento di alcune case per che si deve fare i conti con la realtà di oggi: tre i bimbi giocano, app che raccontano la Questi sentimenti da sempre ci hanno far passare la tangenziale, la chiusura della soldi per creare un percorso archeologico storia della chiesa o la storia degli angoli animato e sostenuto nella lotta per difen- stessa e quindi il ripristino della piazza. non ce n’erano, i parcheggi sono stati fatti del rione, concertini o spettacoli musicali dere quei principi che ci hanno reso unici. 22 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 23
#OLTRE #OLTRE Mostra missionaria incontro, scambio e cordialità. Il risultato La Colletta alimentare: un gesto concreto di gratuità si è potuto ammirare nei locali dell’orato- a Piedicastello e di condivisione rio: lavori minuziosamente realizzati, di A C nche quest’anno nella prima metà cucito, ricamo, maglieria, e quanto altro ome di consueto anche quest’anno, di questo importante momento di con- del mese di novembre è stato ri- suggerito dalla creatività di queste indu- il 24 novembre, si è svolta presso divisione e solidarietà, che ogni anno proposto l’appuntamento con la mostra striose signore pedecastelote al quale va circa 530 supermercati del Trentino Alto aiuta quasi ventimila persone indigenti missionaria. Tale importante evento co- il grazie di tutta la comunità per la loro Adige la Colletta alimentare. Il progetto nella nostra regione. Una bella occasio- munitario si tiene da molti anni per dare dedizione e per il loro impegno. Inutile è finalizzato alla raccolta di alimenti a ne di lavoro di gruppo, in cui bambini un contributo concreto alla causa della dire che il ricavato (circa 5000 euro) sarà lunga conservazione che poi possano es- e ragazzi si sono divertiti a cooperare povertà nel terzo mondo, senza peraltro interamente devoluto a cause benefiche sere redistribuiti alle famiglie bisogno- e hanno potuto vedere più da vicino dimenticare le situazioni di bisogno loca- e di solidarietà. se del territorio attraverso le strutture la condizione di povertà in cui tante li; non si tratta infatti solo di una mostra Un appuntamento fisso in vista delle convenzionate con il Banco alimentare. famiglie versano ancora oggi, ma con Esso vede la collaborazione di migliaia la consapevolezza che nel loro piccolo di volontari, tra cui molti giovani e ra- hanno potuto fare la differenza. E infatti, gazzi, che all’ingresso dei supermercati grazie a questo gesto, quest’anno sono invitano i clienti a contribuire alla rac- state raccolte in tutto il Trentino Alto colta. Quest’anno hanno preso parte a Adige quasi 273 tonnellate di prodotti: questa esperienza anche una decina di un grande risultato che rende ancora più bambini della catechesi di Piedicastello, forte il messaggio di speranza simbolo che, affiancati da alcuni genitori, all’in- di questo progetto. gresso del Poli di Largo Medaglie d’Oro, si sono cimentati nel ruolo di volontari. È stata un’esperienza entusiasmante Nella foto il gruppo dei bambini della catechesi e nuova, soprattutto per i più piccoli, assieme ad alcuni genitori di Piedicastello, ma è anche momento importante per ri- festività natalizie, per acquistare un che ha permesso loro di sentirsi parte impegnati nella colletta flettere sul contrasto fra il benessere di pensiero per qualcuno che ci sta a cuore, società come la nostra e l’estrema povertà senza dimenticare chi è meno fortunato di gran parte del pianeta, per attirare l’at- di noi. tenzione sul fatto che la nostra normale quotidianità è per molti altri un vero mi- raggio, per contrapporre il nostro banale Festa degli anniversari di gesto di aprire un rubinetto ai chilometri matrimonio che altri devono percorre per riempire un misero secchio di acqua che dovrà bastare per l’intera giornata. P er la comunità di Piedicastello, la tradizionale festa degli anniversa- ri di matrimonio (10°, 20°, 25°, 30°, 35°, La mostra missionaria di Sant’Apollinare, al contrario di altre, non propone oggetti 40°, 45°, 50°, 55°...) si terrà domenica 30 etnici, che sono presenti solo in minima dicembre. parte, ma pregevoli manufatti realizzati Tutti coloro che hanno piacere di condi- da un nutrito gruppo (circa una quindi- videre questo momento speciale diano cina) di vere e proprie artigiane “casa- conferma della loro partecipazione entro linghe” che condividono, sperimentano, il giorno di Natale, telefonando al nume- migliorano le loro abilità con i pomeriggi ro 0461 827550 (Rita Valer) o al numero a “Casa Aperta”, prezioso momento di 0461 233841 (Giuliana Bassi). 24 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 25
#OLTRE L'eco dei Martiri Anziani, è più bello insieme N ell'intervista alle pagine 6 e 7 di que- sto numero, don Mauro fa notare che i laici attivi nelle sue cinque parrocchie sono molti e si impegnano in una serie di attività varie. Anche gli anziani formano gruppi, in qualche parrocchia da molto tempo e sono ormai rodati nel loro operare; noi qui a Solteri siamo un gruppo molto giovane, in questi quattro anni abbia- mo cercato di darci una identità come gruppo parrocchiale, impegnandoci in un contesto storico–artistico–culturale 18 novembre 2007. Di lui colpiscono molte modo vario, ma in particolare nella re- molto interessante; un video ne racconta cose, ma una in particolare: fu amico di cita del rosario ad ogni incontro e in una la storia e il significato e suscita ricordi Alessandro Manzoni che lo definì una uscita mensile, pomeridiana, nei mesi relativi alla Grande Guerra di cui ricorre delle più belle intelligenze conosciute, stagionalmente migliori. il centenario della fine; nel boschetto cir- che lo assistette quando morì e raccolse Dalla scorsa primavera: a maggio visita costante si può passeggiare e ammirare il suo testamento spirituale: adorare, ta- a San Zeno e San Romedio, 5 giugno gita ridiana a Rovereto. Ci siamo aperti alle mostre a tema e sculture. cere, gioire. giornaliera a Chiampo, santuario della altre parrocchie e, direi, con successo e A Rovereto abbiamo visitato la chiesa Siamo stati accompagnati da una guida, Piccola Lourdes, 22 ottobre uscita pome- soddisfazione. di San Marco. Ci si arriva davanti e non Anna Maria, dell’associazione Anastasia, Alla gita a Rovereto siamo andati in ci si emoziona per niente ma, una volta che ha illustrato le ricchezze artistiche trentanove, con rappresentanti di tutte entrati è un coro di "Ohhh!" con gli occhi della chiesa e la sua storia, inserita nella le parrocchie. Un successo. Grazie a tutti rivolti al soffitto dai decori gotici, agli al- storia di Rovereto legata in certi periodi che avete colto l’opportunità! tari, all’organo e a tutto quello che in una a quella di Venezia. È arricchente conoscersi e avere scambi chiesa racconta di Dio e della storia di C’era con noi don Davide, sempre buon sulle reciproche esperienze, è libera- Gesù, ol- compagno nella comitiva ed estimatore torio uscire dalla quotidianità e vivere tre che di Antonio Rosmini; ci ha molto parlato qualche ora in compagnia, crescendo di lui e ha suscitato il proposito di tor- dei Santi culturalmente e spiritualmente. nare a Rovereto per approfondire la co- e di per- Non dimentichiamo la merenda finale, de- noscenza del suo illustre cittadino, come sone da gna di essere ricordata e sicuramente ripe- anche della sua casa, del Mart e altro. ricorda- Con noi è venuto pure don Francesco che tuta alla prima occasione (che dici Evelyn?). re come si è dichiarato “diversamente anziano” Anche Gesù amava i momenti conviviali. A nton io (beato te, don Francesco!). Il meteo ci ha favorito con uno splendi- Rosmini, Sorvoliamo sulla merenda (altrimenti do cielo sereno, il colle di Miravalle si è s ac e r do - pecchiamo di gola), ci lasciamo con un mostrato in una delle sue vesti migliori te, filoso- grazie a chi ha partecipato e un arrive- e ci ha permesso di ammirare Rovereto fo, presbi- derci, magari anche più numerosi. e parte della valle Lagarina col nastro tero, nato E intanto… buon Natale a tutti. argenteo dell’Adige. nel 1797, La campana, Maria Dolens, è inserita in beato dal A nna Maria Selva 26 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 #OLTRE N. 2 - DICEMBRE 2018 27
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