COMUNE DI RUSSI Venerdì, 01 marzo 2019
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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 01 marzo 2019 Prime Pagine 01/03/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 01/03/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Cronaca 01/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11 ALESSANDRO CICOGNANI Incuria alla Villa Romana, il Wwf fa ricorso contro l' archiviazione 3 01/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 Il Carnevale tra maschere e tradizione 5 Cultura e Turismo 01/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 Mario Perrotta tra la paternità e Antonio Ligabue 6 28/02/2019 Ravenna Today Domenica al Museo: ecco i siti gratis a Ravenna e in provincia 7 sanità, sociale e servizi per l'infanzia 01/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 13 Inaugura domani Casa OrtInsieme 8 01/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Precarietà abitatica, s' inaugura la casa di accoglienza OrtInsieme 9 01/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Donne a lezione di autodifesa È un' iniziativa di Linea Rosa 10 sport 01/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 Calcio a cinque C2 Il Russi a valanga E i punti di vantaggio in vetta... 11 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 01/03/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Giorgio Santilli Dl appalti, subappalti e commissari 12 01/03/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 7 Carmine Fotina Investimenti al Sud, «quota 34%» a rischio 14 01/03/2019 Italia Oggi Pagina 3 FRANCO ADRIANO Fallito il vertice Trump-Kim 16 01/03/2019 Italia Oggi Pagina 35 L' Istituto chiama l' Antitrust 19 01/03/2019 Italia Oggi Pagina 37 LUIGI OLIVERI Segretari, niente redditi online 21 01/03/2019 Italia Oggi Pagina 39 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI Cariplo, contributi agli enti 23 01/03/2019 Italia Oggi Pagina 39 Lazio, 2,5 milioni per le infrastrutture su piccola scala 25 01/03/2019 Italia Oggi Pagina 39 Migranti, 3 mln per la formazione in area linguistica 26 01/03/2019 Italia Oggi Pagina 41 Anticipazioni di liquidità, servono chiarimenti 27 01/03/2019 Italia Oggi Pagina 41 ANTONIO CHIARELLO Edificabile il suolo dotato di volumetria 29 01/03/2019 Italia Oggi Pagina 42 SERGIO TROVATO Esenzioni Imu se la pertinenza è dichiarata 31
1 marzo 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
1 marzo 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
1 marzo 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cronaca Incuria alla Villa Romana, il Wwf fa ricorso contro l' archiviazione Gli ambientalisti tornano all' attacco: «Stato di totale abbandono da almeno 9 anni» RUSSI Il Wwf di Ravenna non ci sta e ora torna all' attacco su quello che, secondo la nota organizzazione per la difesa dell' ambiente, sarebbe lo «stato di totale incuria in cui versa la Villa Romana di Russi». Ieri mattina l' associazione, tramite l' avvocato bolognese Paolo Donati, si è infatti presentata in Tribunale a Ravenna per fare reclamo contro il decreto di archiviazione emesso dal gip a ottobre dell' anno scorso. La vicenda La vicenda risale a un anno fa, quando all' inizio del 2018 la direzione del Wwf locale, dopo svariate segnalazioni all' amministrazione comunale di Russi, decide di fare una denuncia formale contro quello che per loro è lo stato di abbandono del noto sito. Alla denuncia segue l' apertura di un fascicolo d' indagine da parte del pubblico ministero Angela Scorza e, di conseguenza, anche un' accurata ispezione dell' area da parte dei carabinieri forestali per chiarire esattamente se vi siano o meno delle responsabilità dal punto di vista penale. A ottobre dell' anno scorso il pm ha chiuso l' indagine con una richiesta di archiviazione, accettata poi dal giudice. La decisione non deve essere andata giù all' organizzazione pro ambiente, che infatti ha scelto la strada del reclamo che verrà discusso a giugno. L' associazione La storia della Villa Romana di Russi la conosce bene il presidente del Wwf di Ravenna, Davide Emiliani, che ha scritto anche un libro sul monumento ed è stato, l' anno scorso, tra coloro che hanno deciso di fare l' esposto ai carabinieri che ha dato il via all' indagine. «Quello della villa - racconta - è uno stato di totale abbandono che dura da almeno 9 anni» ossia esattamente da quando, secondo Emiliani, la gestione degli ambienti naturali attorno a quel bene è stata tolta proprio al Wwf. «Era dal '96 che ci occupavamo della cura del parco, dove nel tempo era sorto un habitat naturale bellissimo. Oggi invece l' incuria e l' assoluta mancanza di manutenzione hanno trasformato l' area, ormai piena zeppa di arbusti. Aggiungo che la città di Russi ha oltretut to perso uno dei suoi patrimoni più belli, perché i cancelli della villa sono stati chiusi». Insomma secondo Emiliani gli ultimi nove anni di gestione della Villa Romana avrebbero portato in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 3
1 marzo 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca Il Carnevale tra maschere e tradizione Weekend di appuntamenti: a Porto Fuori, Punta Marina, Santo Stefano e Russi IL CARNEVALE 2019 entra nel vivo con tante iniziative sul territorio per la gioia di bambini e ragazzi. A Porto Fuori è una tradizione consolidata tant' è che, domani pomeriggio, la parrocchia di Santa Maria in Porto Fuori propone una festa con la sfilata del proprio carro per le vie del paese. Si inizia alle 15 al campo sportivo di via Combattenti Alleati, dove il divertimento è assicurato con musica, balli, merenda e giochi vari. A seguire la sfilata del carro allegorico 'Arlecchino: un viaggio di fantasia', lo stesso che ha già sfilato domenica scorsa a Ravenna e che sfilerà domenica prossima a Punta Marina, durante il 'Carnevale dei Ragazzi' della diocesi di Ravenna e Cervia, insieme ad altri venti partecipanti. Quest' anno si è scelto di ispirarsi alla maschera più caratteristica della commedia dell' arte, per far conoscere ai più piccoli le origini del Carnevale. Per l' occasione, le 'sartine' della parrocchia hanno realizzato 105 costumi, utilizzando ben 220 metri di stoffa, mentre i numerosi volontari si sono dedicati alla costruzione di un grande Arlecchino di carta pesta, per cui si sono resi necessari quasi 50 chili di colla e centinaia di fogli di quotidiani. Non solo la parrocchia, ma l' intero paese partecipa a un evento molto sentito dalle famiglie che hanno così l' occasione di 'staccare' dalla quotidianità. SEMPRE domani dalle 16, le Artificerie Almagià di Ravenna, si coloreranno di coriandoli e stelle filanti per la divertente festa di carnevale con il ballo in maschera, laboratori a tema e lo spettacolo di burattini 'Truciolo e il cavallo a dondolo' della compagnia Teatro dei Burattini di Ivano Rota. Un evento che chiude la stagione 2018/19 de 'Le Arti della Marionetta'. Le tradizioni del Carnevale contadino rivivono al mercato coperto di Campagna Amica di piazza dei Carabinieri a Ravenna, aperto domani mattina dalle 8.30 alle 13. Alle 11.30 Gianluca Martelli, agrichef di Campagna Amica, svelerà i segreti delle ricetti di alcuni dolcetti tipici, dalle sfrappole alle castagnole. Anche a Santo Stefano si fa festa, grazie al comitato cittadino che organizza il diciannovesimo Carnevale, domenica dalle 14 in poi nel piazzale della chiesa e nelle vie limitrofe. Previsti sfilate e premi per le maschere e i gruppi più fantasiosi, musica, animazione e tante altre sorprese per tutto il pomeriggio. Buffet di dolci e piadine offerto dalle mamme e dalle nonne. Il ricavato andrà in favore delle attività del comitato cittadino. A Russi, l' Oratorio 'Don Bosco' e la parrocchia S. Apollinare - in collaborazione con il Comune e il contributo dei commercianti - animeranno, dalle 14.30 di domenica, piazza Farini e le vie del centro storico con musica, concorso di maschere, stand gastronomico, lotteria e giochi per tutti i bambini. Sempre domenica a Lido di Savio dalle 12 il comitato cittadino organizza il Carnevale al mare al Paramore cafè di viale Romagna 223. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
1 marzo 2019 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cultura e Turismo OGGI A SAN MARINO E DOMANI A RUSSI Mario Perrotta tra la paternità e Antonio Ligabue SAN MARINO Questa sera dalle ore 21, al teatro Titano, per la rassegna "Teatranti" di San Marino Teatro, Mario Perrotta porterà in scena "In nome del padre". Dopo essersi calato nel ruolo del figlio (Telemaco, in Odissea), Mario Perrotta, accompa gnato nella drammaturgia dallo psicanalista Massimo Recalcati, veste i panni del padre nel primo capitolo di una nuova trilogia dedicata alla famiglia. Una possibile rilettura della trinità familiare - padre, madre, figlio/figlia - per il suo nuovo spettacolo, un assolo colmo di tensione che lo vede dare voce a tre padri, primo tassello di un' ipotetica famiglia tipo, moderna, smembrata nelle sue parti. in questo nuovo spettacolo, In nome del padre, l' interprete è solo nell' ampio spazio circolare del teatro, quasi una specie di arena, luogo che per un' ora e mezza riempie con la sua fisicità e la sua bravura. Domani invece, 2 marzo alle 20.45, Perrotta sarà a Russi con il primo movimento del "Progetto Ligabue", dal titolo Un bès. Antonio Ligabue , uno spettacolo -monologo che vede il Toni, lo scemo del paese, cosciente di essere nel un artista e quindi con l' anima lacerata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
28 febbraio 2019 Ravenna Today Cultura e Turismo Domenica al Museo: ecco i siti gratis a Ravenna e in provincia Domenica 3 marzo ritorna l' appuntamento culturale della prima domenica del mese: con #domenicalmuseo si entra gratis in tutti i siti statali. Nella provincia di Ravenna si possono visitare gratuitamente: A Ravenna il Palazzo di Teodorico, il Museo nazionale di Ravenna, il Battistero degli Ariani, il Mausoleo di Teodorico e la Basilica di Sant' Apollinare in Classe; a Faenza Palazzo Milzetti - Museo Nazionale dell' età neoclassica in Romagna; a Russi la Villa Romana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
1 marzo 2019 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) sanità, sociale e servizi per l'infanzia RUSSI Inaugura domani Casa OrtInsieme Domattina alle 10.30 inaugura a Russi "Casa OrtInsieme", la nuova residenza di housing dedicata all' accoglienza di persone in condizione di precarietà abitativa che sorge all' interno del Podere OrtInsieme di via Molinaccio 30. OrtInsieme è un progetto di formazione, inserimento lavorativo e accoglienza promosso dalla Cooperativa sociale Il Mulino. Il taglio del nastro sarà affidato al sindaco Sergio Retini e a l l ' assessore regionale all' Agricoltura Simona Caselli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
1 marzo 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sanità, sociale e servizi per l'infanzia Precarietà abitatica, s' inaugura la casa di accoglienza OrtInsieme S' INAUGURA domani alle 10.30 a Russi 'Casa OrtInsieme', la nuova residenza di housing dedicata all' accoglienza di persone in condizione di precarietà abitativa che sorge all' interno del Podere OrtInsieme di via Molinaccio 30. Si tratta di un progetto di formazione, inserimento lavorativo e accoglienza promosso dalla cooperativa sociale Il Mulino. L' evento di domani, al quale prenderanno parte anche l' assessore regionale all' Agricoltura Simona Caselli e il sindaco di Russi Sergio Retini, si aprirà alle 10.30 con un breve saluto delle autorità intervenute cui seguiranno taglio del nastro, benedizione e visita alla struttura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
1 marzo 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sanità, sociale e servizi per l'infanzia Donne a lezione di autodifesa È un' iniziativa di Linea Rosa L' ASSOCIAZIONE Linea Rosa con Krav Maga Romagna organizza un nuovo corso di autodifesa aperto a tutte le donne maggiorenni residenti a Ravenna, Cervia e Russi. Il corso prevede massimo 40 partecipanti (fa fede la data della mail di iscrizione). Per accedere alle lezioni pratiche in palestra, è obbligatoria la frequenza ai tre incontri teorici che si svolgeranno alla casa del volontariato in via Sansovino 57 a Ravenna con inizio il 7 marzo alle 20,30 a cadenza settimanale. Le lezioni pratiche, previa presentazione di certificato medico, si terranno in palestra dalle 20,30 alle 22,30 il giovedì. Preiscrizione obbligatoria via mail, inviando i dati anagrafici completi a linearosa@racine.ra.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
1 marzo 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Calcio a cinque C2 Il Russi a valanga E i punti di vantaggio in vetta sono otto Russi IL RUSSI Calcio a cinque con una netta vittoria sul campo del Ceisa Gatteo a Mare per 5-0 grazie alla tripletta di Cedrini e alle reti di Iervasi e Di Cesare mostra i muscoli e fa vedere chiaramente le sue intenzioni di puntare alla promozione diretta. A quattro turni dal termine 8 punti di vantaggio sulla coppia Forlì Calcio a 5 (vittorioso 6-0 sul terreno del Futsal Romagna) e Rossoblù Imolese 1990 (costretto al pareggio casalingo per 1-1 con il Sassoleone 2015) sono bottino cospicuo che fa ben sperare per una conclusione vittoriosa nel torneo di C2. DOMANI al Pala Valli alle 18,45 va in campo contro l' Erba 14 C5, che occupa il quarto posto in classifica a 34 punti. All' andata gli uomini di Balducci si imposero di misura per 2-1. m. s. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
1 marzo 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Dl appalti, subappalti e commissari Operazione in due fasi. Il decreto legge la prossima settimana mentre ieri al Cdm è andato il Ddl delega Cantone. «Il problema è l' incapacità della burocrazia. Sbagliato prendersela con il codice, applicato al 20%» ROMA Progettazione semplificata (solo definitiva e non più esecutiva) per tutte le manutenzioni ordinarie e parte delle manutenzioni straordinarie, eliminazione dell' obbligo di indicazione della terna dei subappaltatori da parte delle imprese già in fase di offerta di gara, rimodulazione della norma sull' esclusione delle offerte anomale, eliminazione del sorteggio per individuare le imprese da invitare in gara e conferma dell' utilizzo di commissari straordinari dove siano necessarie accelerazioni procedurali o sblocco di procedure incagliate su singole opere. Sono questi i primi contenuti del decreto legge di riforma urgente del codice degli appalti che il ministero delle Infrastrutture sta mettendo a punto e che il governo dovrebbe varare la prossima settimana. Ieri il ministro Toninelli ha avuto modo di verificare queste prime indicazioni anche al tavolo che ha avviato al Ministero delle infrastrutture con una delegazione dei parlamentari di Lega e Cinquestelle. Fin qui le norme "rapide" che dovrebbero entrare in vigore subito dopo l' approvazione. Ma ieri all' esame del Consiglio dei ministri è tornato anche il provvedimento "lento", il disegno di legge delega che dovrebbe varare una riforma complessiva del codice. Il Ddl attribuisce al governo due anni di tempo per completare la riforma dei contratti pubblici anche se nei giorni scorsi il premier Conte ha detto di voler approvare il decreto legislativo di esercizio della delega in tempi molto più rapidi. La prima fase sarà comunque quella dell' approvazione parlamentare per cui si pensa a una corsia accelerata. Resta il rischio - sottolineato nei giorni scorsi dai sindacati e dal presidente dell' Anac, Raffaele Cantone - che un percorso di riforma troppo lungo non favorisca affatto una ripresa del settore. Anche per questo il governo ha alla fine deciso di varare il decreto legge. L' obiettivo del Ddl è semplificare le norme, «non solo nei settori ordinari e speciali ma anche di difesa e sicurezza». La delega, si legge nella bozza della relazione, «mira a promuovere discrezionalità e la responsabilità delle stazioni appaltanti» e rendere più efficienti e tempestive le procedure, per «ridurre e rendere certi i tempi di realizzazione delle opere pubbliche». I decreti legislativi attuativi della delega sui contratti pubblici sono adottati entro un anno dalla data di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
1 marzo 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore
1 marzo 2019 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali POLITICHE DI COESIONE Investimenti al Sud, «quota 34%» a rischio Previsto in legge di bilancio che un terzo delle risorse dei ministeri vada al Sud Lezzi: «Le risposte arrivino in tempo per inserire il vincolo territoriale nel Def» ROMA Se le autonomie differenziate delle regioni del Nord restano in rampa di lancio, come assicura il vicepremier della Lega Matteo Salvini, la clausola per lo sviluppo del Sud non può nemmeno partire. Mentre nelle ultime settimane tutte le attenzioni erano rivolte ai rischi di sperequazione che potrebbero derivare dalle richieste di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, i ministri di spesa del governo gialloverde hanno lasciato cadere nel vuoto il primo passaggio tecnico, previsto dalla legge di bilancio, per garantire al Mezzogiorno il 34% degli investimenti pubblici (spesa ordinaria in conto capitale delle amministrazioni centrali). «Entro il 28 febbraio di ogni anno» - stabilisce la norma - le amministrazioni centrali devono trasmettere al ministro per il Sud e al ministro dell' Economia, con apposita comunicazione, l' elenco dei programmi di spesa ordinaria in conto capitale da indicare già nel prossimo Documento di economia e finanza (Def) per assicurare al Sud una quota di investimenti pubblici proporzionale alla popolazione di riferimento (il 34%, per l' appunto). Le regioni interessate sono Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna. A quanto risulta però, stando a ieri pomeriggio, l' adempimento non sarebbe stato rispettato nonostante una nota inviata ai colleghi dal ministro del Sud, Barbara Lezzi (M5S), che ne ricordava la scadenza e la rilevanza. «Mi auguro - dice ora al Sole 24 Ore il ministro Lezzi - che da parte dei ministeri la risposta arrivi al più presto, perché dobbiamo predisporre il Def e aprile è vicino. La clausola del 34% è di grande importanza e deve essere rispettata e, nel caso ciò non dovesse avvenire, bisognerà apportare i correttivi del caso». La ritrosia dei ministeri a trasmettere i programmi per il riequilibrio territoriale può avere una duplice spiegazione, da un lato il timore di perdere autonomia nella gestione del budget, dall' altro un' oggettiva difficoltà tecnica nel predisporre l' operazione che era già emersa negli ultimi due anni. Perché la clausola del 34%, va ricordato, è una misura che risale al decreto Mezzogiorno del governo Gentiloni approvato dal Parlamento nel febbraio 2017. Il principio del decreto era rimasto inattuato, di qui il tentativo dell' attuale governo di rivitalizzarlo con alcune modifiche. L' ultima legge di bilancio infatti ha eliminato un passaggio, cioè la direttiva del presidente del Consiglio che dovrebbe individuare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
1 marzo 2019 Pagina 7 Il Sole 24 Ore
1 marzo 2019 Pagina 3 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Resta il nodo sanzioni. Da oggi ecotassa e bonus. Salvini per le case chiuse. La Consulta decide sulla Merlin Fallito il vertice Trump-Kim Netanyahu a giudizio per corruzione. Mamma Renzi a processo Fallito il vertice di Hanoi. Nessun accordo Usa-Corea del Nord. Grave sconfitta del principio del bilateralismo: Kim Jong-un chiedeva di togliere le sanzioni sul nucleare, prerogativa dell' Onu. Sullo sfondo del nulla di fatto del secondo summit fra Donald Trump e il dittatore nordcoreano alcuni osservatori pongono il ruolo di Russia e soprattutto della Cina in Asia e nel mondo. Dunque, dopo i colloqui fra i due leader, iniziati con una calorosa stretta di mano, sono saltati sia il pranzo che la firma di una dichiarazione congiunta. All' uscita, l' occasione per Trump per rispondere anche alle accuse del suo ex avvocato Michael Cohen: «Nessuna collusione con i russi». Ieri, intanto, è emerso il dato ufficiale della crescita Usa nel 2018: più 2,9%. Non succedeva da 13 anni, nonostante nel quarto trimestre sia stata registrata una lieve frenata dell' economia a stelle e strisce. «Ero e continuo a essere favorevole alla riapertura delle case chiuse. Non c' è nel contratto di governo, perché i 5S non la pensano così, però io continuo a ritenere che togliere alle mafie, alle strade e al degrado questo business, anche dal punto di vista sanitario, sia la strada giusta e che il modello austriaco sia quello più efficiente». Il ministro dell' Interno Matteo Salvini è tornato su un suo vecchio cavallo di battaglia alla vigilia dell' esame della legge Merlin (che mise al bando le case chiuse nel 1958) alla Corte costituzionale. La questione è emersa nel 2017 durante il processo d' appello, tra gli altri, a Giampaolo Tarantini, l' imprenditore pugliese già condannato in primo grado per aver procacciato, tra il 2008 e il 2009, escort per le cene di Silvio Berlusconi. L' Avvocato generale dello Stato d' Israele, Avichai Mandelblit, ha incriminato il premier Benyamin Netanyahu per sospetta corruzione e frode. Al premier israeliano sarà data la facoltà di difendersi in un' audizione prima della decisione definitiva. Mandelblit avrebbe chiesto di procedere per tre accuse. La prima accusa riguarda alcune concessioni pubbliche al patron del gigante delle telecomunicazioni Bezeq, Shaul Elovitch, in cambio di un trattamento favorevole sui suoi mezzi di comunicazione. La seconda riguarda alcuni regali ricevuti da ricchi uomini di affari in cambio di favori politici. la terza riguarda i contatti con l' editore del quotidiano Yediot Ahronot per una copertura informativa di favore in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
1 marzo 2019 Pagina 3 Italia Oggi 17
1 marzo 2019 Pagina 3 Italia Oggi
1 marzo 2019 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La richiesta arriva dopo la memoria inviata al Garante. Consiglio nazionale il 22 marzo L' Istituto chiama l' Antitrust Necessario un confronto su adempimenti e formazione A pochi giorni dall' invio della dettagliata memoria dell' Inrl all' Antitrust in merito al pieno riconoscimento dei revisori legali presso il Ministero degli interni per quanto attiene l' attività professionale negli enti locali, l' Inrl sollecita ora al garante-Antitrust la convocazione dell' Istituto per confrontarsi sui temi legati agli adempimenti 2019 e per accelerare una risposta alle considerazioni fatte nella memoria, anche in materia di aggiornamento dei corsi di formazione. «Nella memoria», ricorda il presidente dell' Istituto Virgilio Baresi, «abbiamo rappresentato la legittimità delle nostre istanze partendo dalla considerazione che l' Inrl è Ente ufficialmente riconosciuto dal Ministero delle economie e finanze come ente formatore dal primo agosto 2017 e che sempre il Ministero delle finanze e dell' economia, con propria determinazione, ha riconosciuto formati tutti i revisori sia per il 2017 che per l' anno 2018, ricordando inoltre che il Parlamento italiano ha recepito, sia pur tardivamente, la norma europea, qualificando i revisori legali titolati presso il Mef e iscritti alla formazione presso gli organismi dallo stesso Mef autorizzati come l' Istituto nazionale revisori legali a datare dal 1° agosto 2017, parimenti per gli enti locali. Dal momento che non c' è stato alcun riscontro positivo rispetto alle nostre istanze, evidenziamo con rammarico un comportamento discriminatorio ed inaccettabile assunto dal Ministero degli interni». Tra l' altro proprio lo scorso anno il vicepresidente del Parlamento Ue, Fabio Massimo Castaldo, intervenendo personalmente all' assemblea nazionale dell' Inrl, aveva ribadito la centralità dei revisori legali sia in ambito privato che pubblico. La sollecitazione al Garante si conclude ribadendo che alcune forze politiche intendono a breve proporre una norma legislativa bipartisan per ufficializzare una volta per tutte l' unica titolarità spettante ad essere titolati unicamente i revisori legali iscritti al Mef. A tal proposito vale la pena ricordare che l' istituto ha evidenziato da tempo che per tutti i partecipanti ai corsi di formazione sono stati verificati i requisiti previsti dal Mef per l' iscrizione e per la durata dei corsi stessi, inviando per ogni corso formativo la specifica richiesta al Mef e la conseguente autorizzazione. Altro tema d' attualità attiene l' introduzione del nuovo Codice della crisi d' impresa che delinea in modo rigoroso i contesti professionali dell' attività di revisione. La riforma del Codice si basa su due principali Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
1 marzo 2019 Pagina 35 Italia Oggi
1 marzo 2019 Pagina 37 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali L' effetto combinato delle due recenti sentenze della Consulta esclude l' obbligo di pubblicazione Segretari, niente redditi online Non sono assimilabili ai dirigenti statali di prima fascia I segretari comunali non sono obbligati alla pubblicazione dei dati patrimoniali, previsti dall' articolo 14, comma 1, lettera f), del dlgs 33/2013. La sentenza della Corte costituzionale 20/2019 ha accolto come è noto la questione di legittimità costituzionale sollevata dal Tar Lazio, sottolineando che la pubblicazione dei dati patrimoniali per i dirigenti è un dato eccessivo e non coerente, visto che i dirigenti non derivano la loro funzione da un rapporto di mandato elettorale e fiduciario con i cittadini, a differenza degli organi di governo. I quali, invece, restano tenuti alla pubblicazione dei dati, considerato l' interesse generale degli elettori alla verifica dell' andamento dei loro patrimoni in costanza di mandato. La sentenza 20/2019 della Consulta (si veda ItaliaOggi del 22/2/2019), tuttavia, ritiene che a tale regime di particolare pubblicità n o n s i sottraggono i dirigenti di prima fascia, quelli cioè incaricati dai ministri sulla base di un particolare rapporto di fiducia. Si tratta nella sostanza dei dirigenti di massimo vertice, poche centinaia, incaricati ai sensi dell' articolo 19, commi 3 e 4, del dlgs 165/2001, i quali, come ha stabilito sempre la Consulta nella folta giurisprudenza conseguente alle sentenze 103 e 104 del 2017, non sono nemmeno tutelati dallo spoils system. Infatti, l' incarico fiduciario a questi pochi altissimi vertici amministrativi dello Stato si fonda da un' esplicita «personale adesione» all' orientamento politico del governo, tale da rendere opportuno anche per essi il particolare grado di pubblicità previsto per gli organi di governo. La Consulta con la sentenza 23/2019 ha anche considerato legittimo lo spoils system per i segretari comunali. Ci si potrebbe, allora, chiedere se questi vadano assimilati alla disciplina dei massimi dirigenti dello Stato, ai fini della pubblicità dei patrimoni. La risposta è negativa. La stessa sentenza 23/2019 considera la figura del segretario comunale come ibrida: convivono funzioni di garanzia della legittimità, di collaborazione stretta con gli organi di governo locali e gestionali. Soprattutto, chiarisce la Corte, per quanto vi siano tracce di fiduciarietà, per il loro incarico, comunque sorretto da una procedura para selettiva dall' albo nazionale, non è richiesta l' adesione personale al programma politico del sindaco. La sentenza 23/2019 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
1 marzo 2019 Pagina 37 Italia Oggi
1 marzo 2019 Pagina 39 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali I fondi sono a disposizione dei territori della Lombardia e di parte del Piemonte Cariplo, contributi agli enti Bandi per ambiente, arte, cultura e ricerca scientifica Ambiente, arte e cultura, ricerca scientifica e servizi alla persona sono le quattro aree di riferimento su cui sono concentrati i bandi 2019 promossi dalla Fondazione Cariplo. Sono dieci i bandi attualmente operativi che interessano i territori della regione Lombardia e di parte del Piemonte, in particolare le province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola. Gli enti pubblici hanno a disposizione diversi bandi; di seguito sono trattati quelli di maggior interesse potenziale. Ambiente, due bandi da 5,75 milioni di euro Il bando «Capitale naturale» stanzia 3 milioni di euro per finanziare progetti che, su vasta scala, promuovano la tutela del capitale naturale dell' area considerata, attraverso l' integrazione di interventi di conservazione della biodiversità e di connessione ecologica. I progetti potranno essere presentati da enti gestori di aree naturalistiche, aggregazioni di comuni, comunità m o n t a n e , province, organizzazioni private non profit e consorzi di bonifica e irrigazione. Il contributo agevola il 75% delle spese ammissibili e deve essere compreso tra un minimo di 500 mila euro e un massimo di 750 mila euro. Il bando opera in due fasi, con una prima scadenza pre-progettuale al 22 marzo 2019 e una seconda scadenza definitiva al 24 settembre 2019. Il bando «Coltivare valore» finanzia iniziative che prevedano attivazione, rafforzamento o ampliamento di produzioni agricole sostenibili con ricaduta diretta sull' inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio. Oltre alla produzione, le iniziative potranno prevedere interventi in altre fasi della filiera agricola o attività legate alla multifunzionalità agricola. Gli enti pubblici potranno partecipare in qualità di partner di organizzazioni private senza scopo di lucro. Il contributo coprirà il 60% della spesa, con un importo massimo di 350 mila euro. Sono stanziati fondi per 2,75 milioni di euro, da richiedere presentando un' idea progettuale entro il 4 aprile 2019 e il progetto definitivo entro il 26 settembre 2019. Bandi da 13,25 milioni di euro per arte e cultura Il bando «Cultura in Europa» stanzia 500 mila euro per cofinanziare iniziative che saranno proposte sui bandi del programma comunitario «Europa creativa» 2014-2020. Un secondo bando, denominato «cultura di qualità», prevede che gli enti pubblici possano partecipare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
1 marzo 2019 Pagina 39 Italia Oggi
1 marzo 2019 Pagina 39 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali fino al 1° aprile Lazio, 2,5 milioni per le infrastrutture su piccola scala La regione Lazio concede un sostegno agli investimenti nella creazione, miglioramento o ampliamento di tutti i tipi di infrastrutture su piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e il risparmio energetico. Lo strumento è rappresentato dal bando di attuazione della tipologia di operazione 7.2.1 «realizzazione, miglioramento e ampliamento di infrastrutture su piccola scala» del piano di sviluppo rurale 2014-2020. Possono accedere ai benefici previsti dal bando, gli enti pubblici, anche associati, ricadenti nelle aree rurali non coperte dall' approccio «leader» al momento della presentazione della domanda e dotati di un progetto pubblico integrato. Sono ammessi progetti di ricostruzione, ripristino e miglioramento delle vie di comunicazione locali d i u s o pubblico d e i v i l l a g g i rurali compresi i relativi investimenti delle scarpate di rilevato e trincee, dei muri di sostegno e degli impianti di specie poliennali. Rientrano anche gli investimenti per la creazione, miglioramento e ampliamento delle reti di approvvigionamento e distribuzione idrico/fognarie di uso pubblico dei villaggi rurali. L' intensità dell' aiuto, comprensiva di spese generali, è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile; è fissato un massimale del costo totale dell' investimento ammissibile pari a 300 mila euro comprensivo dell' Iva, valido anche per i progetti presentati da enti pubblici associati. Il sostegno non è concedibile per l' esecuzione di operazioni di manutenzione ordinaria. Le domande di sostegno dovranno pervenire alla regione entro e non oltre il 1° aprile 2019. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
1 marzo 2019 Pagina 39 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali entro il 15 maggio Migranti, 3 mln per la formazione in area linguistica Arrivano 3 milioni di euro per favorire i flussi migratori nell' ambito della legalità. A prevederlo è l' avviso pubblico n. 2/2019 a valere sul fondo asilo, migrazione e integrazione 2014-2020, che finanzia progetti di formazione professionale e civico linguistica pre-partenza finalizzati all' ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato, di formazione professionale e per ricongiungimento familiare. Possono accedere ai fondi le regioni e province a u t o n o m e o l o r o s i n g o l e articolazioni o associazioni purché dotate di autonomia finanziaria e loro enti strumentali, nonché gli enti locali, loro unioni e consorzi. Altri soggetti ammessi sono le associazioni di categoria, gli organismi e organizzazioni internazionali, gli operatori pubblici e privati del lavoro e della formazione professionale, le organizzazioni della società civile, le università e istituti di ricerca. Ogni soggetto potrà presentare una sola proposta progettuale. I progetti devono prevedere attività per l' apprendimento della lingua italiana e dell' educazione civica, per il conseguimento delle conoscenze e competenze linguistiche utili, ma anche l' acquisizione di specifiche competenze professionali, funzionali ad un inserimento nel mercato del lavoro. I progetti prevedono inoltre l' assistenza erogata a soggetti che evidenziano specifiche situazioni di vulnerabilità nella gestione delle procedure relative alla domande di ingresso per ricongiungimento. Il contributo copre il 100% delle spese ammissibili, con un minimo di 500 mila euro per ciascun progetto. Le domande devono essere presentate entro il 15 maggio 2019. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
1 marzo 2019 Pagina 41 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Anticipazioni di liquidità, servono chiarimenti Gli enti locali alle prese con l' anticipazione di liquidità, il nuovo strumento introdotto dai commi 849 e seguenti dell' art.1 della legge n.145/2018 (legge di Bilancio 2019) stanno evidenziando alcune problematiche per la contabilizzazione delle poste sui loro bilanci. La norma consente agli enti di attivare l' anticipazione anche nelle more di approvazione del bilancio, considerata la proroga dello stesso alla data del 31/03/2019, successiva al termine del 28 febbraio previsto per l' anticipazione. In ogni caso gli enti dovranno, se ancora in assenza di bilancio, prevedere le poste nello strumento in corso di predisposizione oppure, se il bilancio risultasse già approvato, adottare le necessarie variazioni per l' iscrizione delle poste medesime. E proprio l' iscrizione delle necessarie voci a bilancio sta creando preoccupazioni. Il Piano dei conti integrato per gli enti locali prevede infatti l' iscrizione delle entrate per le anticipazioni, concesse da soggetti diversi dal tesoriere comunale, a l Titolo 6 - Entrate da Accensione di prestiti - Accensione di prestiti a breve termine (II livello) - Anticipazioni (III livello) - Anticipazioni a titolo oneroso (IV livello). Sul fronte della spesa, la restituzione dell' anticipazione, che ricordiamo deve avvenire entro il termine dell' esercizio 2019, risulta da iscrivere al Titolo 4 - Spese per Rimborso Prestiti - Rimborso prestiti a breve termine (II livello) - Chiusura Anticipazioni (III livello) - Chiusura Anticipazioni a titolo oneroso (IV livello). Il problema sorge analizzando la tabella relativa alla dimostrazione degli equilibri di bilancio (All.9 - bilancio di previsione), da cui emerge che le spese iscritte al titolo 4 possono essere finanziate esclusivamente con entrate correnti, con eventuali quote del risultato di amministrazione per rimborso prestiti, con entrate di parte capitale destinate a tali spese in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili e con entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti. Secondo tale prospetto, non risulta quindi possibile utilizzare le entrate da Anticipazioni a finanziamento delle poste per la chiusura delle anticipazioni medesime in corso d' esercizio. Ciò appare paradossale, considerato che l' anticipazione di liquidità, così come prevista dalla legge di Bilancio 2019, si configura come operazione assolutamente analoga all' anticipazione di tesoreria per la quale le scritture contabili previste al titolo 7 dell' entrata e al titolo 5 della spesa, garantiscono il necessario pareggio. Nel caso in cui le poste non potessero essere iscritte a bilancio a pareggio delle corrispondenti voci di restituzione, le stesse non potrebbero essere utilizzate dagli enti, considerato che gli stessi dovrebbero individuare nuove e specifiche risorse di parte corrente per la relativa copertura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
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1 marzo 2019 Pagina 41 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Edificabile il suolo dotato di volumetria La Corte di cassazione con l' Ordinanza 3114, depositata il 1/2/2019, affina il concetto fiscale di «area edificabile», ritenendo tale un suolo il cui strumento urbanistico comunale attribuisce una volumetria che, però, non poteva essere utilizzata per costruire sull' area stessa ma poteva solo essere ceduta ad altri soggetti proprietari di aree edificabili. La questione risolta dal giudice di legittimità è se possa o meno ravvisarsi il presupposto oggettivo dell' Ici anche solo sulla capacità di generare volumetria, senza che lo strumento di pianificazione comunale consenta che il suolo possa essere oggetto di sfruttamento edilizio concreto e quindi sedime di un fabbricato. La Corte rammenta che la nozione di area edificabile di cui all' art. 2, co.1, lett. b), dlgs n. 504/92 non può essere esclusa dalla ricorrenza di vincoli o destinazioni urbanistiche che condizionino, in concreto, l' edificabilità del suolo, giacché tali limiti, incidendo sulle facoltà dominicali, connesse alla possibilità di trasformazione urbanistico-edilizia del suolo, ne presuppongono la vocazione edificatoria, ma ribadisce che la presenza di tali vincoli non sottrae le aree su cui insistono al regime fiscale proprio dei suoli edificabili, incidendo soltanto sulla concreta valutazione del relativo valore venale e, conseguentemente, sulla base imponibile (Cass. n. 11853/2017; n. 9510/2008). Nella fattispecie, l' area oggetto di tassazione, benché non edificabile in concreto, era comunque tale secondo il Prg tanto da generare volumetria cedibile ad altri fondi, e pertanto l' imposta è dovuta. La Corte ribadisce che la definizione di suolo edificatorio è collegata alla capacità edificatoria riconosciuta dagli strumenti urbanistici, per cui è tale anche l' area di decollo, che presenta una volumetria propria derivante dalla sua destinazione da strumento di piano, sebbene non potrà essere utilizzata con il suo concreto sfruttamento edificatorio, ma solo con la sua spendita (nel rispetto delle Nta), nella edificazione di altri ambiti territoriali. Va da sé, quindi, che il suolo di decollo, fin dalla previsione di piano esprime capacità edificatoria e quindi un valore venale apprezzabile nel libero mercato, sebbene la sua concreta utilizzazione non sia attuabile perché la volumetria riconosciuta è vincolata e asservita. L' ordinanza della Corte è in linea con i principi già espressi dalla Corte Costituzionale con le note ordinanze 41/08, 226/08 e 394/08, che valorizzano la potenzialità edificatoria, per cui è errato distinguere le aree edificabili in concreto da quelle edificabili in astratto ed equiparare quest' ultime alle aree agricole e ciò perché l' astratta edificabilità giustifica la valutazione del terreno secondo il valore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
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1 marzo 2019 Pagina 42 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Esenzioni Imu se la pertinenza è dichiarata Un contribuente è esonerato dal pagamento dell' Ici, ma la stessa regola vale per Imu e Tasi, su un' area che ritiene essere al servizio del fabbricato, solo se la destinazione pertinenziale sia stata dichiarata al comune. Lo ha affermato la Corte di cassazione, con l' ordinanza 3450 del 6 febbraio 2019. Per i giudici di legittimità, «al contribuente che non abbia evidenziato nella dichiarazione l' esistenza di una pertinenza non è consentito contestare l' atto con cui l' area asseritamente pertinenziale viene assoggettata a tassazione, deducendo solo nel giudizio la sussistenza del vincolo di pertinenzialità». A questa interpretazione si sono allineati alcuni giudici merito. Per esempio, la commissione tributaria regionale dell' Abruzzo (sentenza 702/2017), oltre a chiarire che è necessaria la dichiarazione per fruire dell' intassabilità dell' area pertinenziale, ha anche stabilito che la scelta del contribuente deve risultare giustificata da esigenze economiche, estetiche o di altro tipo. Non è sufficiente che il terreno sia recintato insieme al fabbricato per dimostrare che si tratti di un' area pertinenziale, in quanto è necessaria una modificazione oggettiva e funzionale dello stato dei luoghi che porti a escludere la possibilità di una sua edificazione futura. Si restringono, dunque, sempre di più le maglie per l' intassabilità delle aree edificabili che sono ritenute dai contribuenti pertinenze dei fabbricati. La regola ha implicazioni ad ampio raggio e produce effetti sia per i tributi locali, Ici, Imu e Tasi, sia per i tributi erariali. Sulla questione de qua ci sono poche certezze poiché la Cassazione ha più volte modificato il proprio orientamento, stabilendo comunque che l' accatastamento separato dei due immobili non è d' impedimento all' intassabilità dell' area come pertinenza del fabbricato. Tesi che è in netto contrasto con quanto sostenuto da tempo dall' Agenzia delle entrate. Per quanto concerne le condizioni richieste per evitare l' assoggettamento a imposizione delle aree pertinenziali non c' è stata nel corso dell' ultimo decennio un' uniformità di vedute né all' interno della Cassazione né tra i giudici di merito. La Cassazione, con la sentenza 8367/2016, non ha imposto l' accatastamento unitario tra area e fabbricato, ma ha precisato che tra i due immobili deve sussistere «un vincolo d' asservimento durevole, funzionale o ornamentale delle aree al fabbricato, con il fine di migliorarne le condizioni d' uso, la funzionalità e il valore». E la prova dell' oggettivo asservimento pertinenziale grava sul contribuente. Del resto, hanno sottolineato i giudici, la mera «scelta» pertinenziale avrebbe l' unica funzione di eludere il prelievo, per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 31
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