COMUNE DI RUSSI Lunedì, 20 maggio 2019

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COMUNE DI RUSSI Lunedì, 20 maggio 2019
COMUNE DI RUSSI
 Lunedì, 20 maggio 2019
COMUNE DI RUSSI Lunedì, 20 maggio 2019
COMUNE DI RUSSI
                                                           Lunedì, 20 maggio 2019

Prime Pagine
 20/05/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                                         1
 20/05/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                                        2
Cronaca
 20/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 44
 Violento temporale su Russi Allagamenti in paese e nei campi                                                                              3
 20/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 30
 Ancora piogge, allagamenti e una nuova allerta                                                                                            4
 19/05/2019 Ravenna Today
 Nubifragio nel ravennate: ancora alluvioni e danni alle coltivazioni                                                                      5
Politica locale
 20/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Salvatore Lantino fa tappa a Russi                                                                                                        6
 19/05/2019 Ravenna Today
 Elezioni europee, Lantino (M5S) a Russi per parlare di industrie...                                                                       7
 19/05/2019 Ravenna Today
 Elezioni a Russi, Franceschini incontra la candidata Palli per parlare...                                                                 8
 19/05/2019 Ravenna Today
 Elezioni a Russi, un incontro su urbanistica, inclusione sociale e...                                                                     9
 19/05/2019 RavennaNotizie.it                                                                                      ROBERTO UGOLINI
 Elezioni. Quattro le liste in lizza a Russi, ecco tutti i candidati per...                                                                10
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                                                   Antonello Orlando
 Buchi contributivi, il recupero si paga anche in dieci anni                                                                               11
 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4                                             Pagina a cura diCristiano Dell' Oste Bianca Lucia Mazzei
 Cresce ancora l' imposta di soggiorno, la tassa nascosta sulle vacanze                                                                    13
 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                                                   Alberto Barbiero
 Appalti, lo stato di avanzamento fa scattare i termini per i pagamenti                                                                    15
 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                                       Anna GuiducciPatrizia Ruffini
 Assunzioni solo con il via libera dei revisori contabili                                                                                  17
 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                                                              P.Mir.
 La «nuova Imu» inciampa sul leasing                                                                                                       19
 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                                                     Pasquale Mirto
 Tari, le semplificazioni gonfiano il saldo di fine anno                                                                                   21
 20/05/2019 Italia Oggi Sette Pagina 10
 Conta il possesso di diritto                                                                                                              23
 20/05/2019 Italia Oggi Sette Pagina 10                                                        PAGINA A CURA DI SERGIO TROVATO
 Ici, società agricole agevolate                                                                                                           24
 20/05/2019 Italia Oggi Sette Pagina 20                             PAGINE A CURA DI GIOVANNI VALCARENGHI E RAFFAELE PELLINO
 Contributi in conto impianto, trattamento contabile a due vie                                                                             27
 20/05/2019 Italia Oggi Sette Pagina 43                                                       PAGINA A CURA DI SIMONA D' ALESSIO
 Politiche attive ancora al palo                                                                                                           29
 20/05/2019 Italia Oggi Sette Pagina 204                                                                      FRANCESCA DE NARDI
 Controinteressato, ricorso da consegnare in mano                                                                                          31
COMUNE DI RUSSI Lunedì, 20 maggio 2019
20 maggio 2019
                 Corriere di Romagna
                    (ed. Ravenna)
                                    Prima Pagina

                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                             1
COMUNE DI RUSSI Lunedì, 20 maggio 2019
20 maggio 2019
                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Ravenna)
                                     Prima Pagina

                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                              2
COMUNE DI RUSSI Lunedì, 20 maggio 2019
20 maggio 2019
Pagina 44                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                                         Cronaca

  IL MALTEMPO NON DÀ TREGUA

  Violento temporale su Russi Allagamenti in paese e
  nei campi
  Caduti in pochissimi minuti oltre 50 millimetri di acqua, mentre a Ravenna non stava
  nemmeno piovendo

  RUSSI I l m a l t e m p o n o n d à t r e g u a a l
  Ravennate. Se a Ravenna città ieri pomeriggio
  le piogge sono cadute in maniera quasi
  costante, ma non torrenziale, discorso diverso
  per Russi e San Pancrazio che - nel primo
  pomeriggio di ieri- sono state colpite da un
  violentissimo temporale con precipitazioni che
  hanno riversato a terra ben 50 millimetri di
  acqua.
  La pioggia caduta in pochissimi minuti ha
  creato disagi e allagamenti soprattutto nelle
  zone periferiche della cittadina. L' acqua,
  infatti, non è riuscita ad essere assorbita dai
  tombini.
  Solo oggi si avrà una stima sugli eventuali
  danni alle coltivazioni, i campi erano infatti in
  gran parte allagati.
  La forte precipitazione ha visto il suo fronte più
  violento abbattersi su Russi e dintorni, ma
  piogge intense hanno interessato anche
  Villanova di Ravenna, Piangipane e la parte
  più a sud del Bagnacavallese.
  Allerta gialla Nel frattempo dalla mezzanotte di
  ieri alla mezzanotte di oggi è attiva nel
  territorio del comune di Ravenna l' allerta
  meteo "gialla" numero 44, per criticità
  idraulica, emessa dal l' Agenzia regionale di
  protezione civile e da Arpae Emilia Romagna.
  L' allerta completa si può consultare sul
  portale Allerta meteo Emilia Romagna e anche
  attraverso Twitter. Sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le
  indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo.
  «Si raccomanda di mettere in atto le opportune misure di auto protezione - si legge nella nota - fra le
  quali, in questo caso: prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d' acqua ed evitare di accedere
  ai capanni presenti lungo gli stessi».

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                 3
COMUNE DI RUSSI Lunedì, 20 maggio 2019
20 maggio 2019
Pagina 30                 Il Resto del Carlino (ed.
                                  Ravenna)
                                                  Cronaca

  MALTEMPO È VALIDA VENTIQUATTR' ORE. FIUMI SORVEGLIATI SPECIALI, TUTTE LE
  RACCOMANDAZIONI

  Ancora piogge, allagamenti e una nuova allerta
  ANCHE ieri mattina la pioggia ha funestato il
  territorio allagando alcuni campi della
  provincia, in particolare a Russi (nella foto). E
  pure per la giornata di oggi l' Agenzia
  regionale di Protezione civile e Arpae Emilia
  Romagna hanno diramato l' allerta meteo
  numero 44, che aggiorna la numero 43 di
  sabato. Nel Ravennate è arancione e gialla per
  criticità idraulica e gialla per criticità
  idrogeologica ed ha validità di 24 ore, fino alla
  mezzanotte.
  Si prevedono piogge deboli-moderate, anche
  a carattere di rovescio, sparse su tutta la
  regione Emilia-Romagna e anche nel nostro
  territorio.
  Per la giornata di oggi è prevista un'
  attenuazione dei fenomeni.
  L' allerta si riferisce ancora una volta ai
  possibili innalzamenti dei livelli idrometrici dei
  reticoli minori. Si raccomanda, dunque, di
  prestare particolare attenzione allo stato dei
  corsi d' acqua ed evitare di accedere ai
  capanni presenti lungo gli stessi.
  L' allerta completa e tutte le informazioni sull'
  evoluzione del fenomeno sono consultabili sul portale Allerta meteo Emilia-Romagna
  (allertameteo.regione.emilia-romagna.it) e anche attraverso Twitter (@AllertaMeteoRER).
  Per le emergenze è attivo il numero verde 800 072525.

                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                            4
COMUNE DI RUSSI Lunedì, 20 maggio 2019
19 maggio 2019
                                          Ravenna Today
                                                         Cronaca

  Nubifragio nel ravennate: ancora alluvioni e danni
  alle coltivazioni
  Situazione critica anche a Fusignano, dove i canali di scolo che fiancheggiano via
  Pistola si sono riempiti fino quasi a tracimare sulla strada

  1 Tragico schianto alla rotonda dei Tre Ponti: l'
  impatto è fatale, muore una donna 2 Crolla una
  casa durante i lavori: tragedia evitata,
  intervengono i pompieri 3 Tentano il furto al
  supermercato: fermate da un Carabiniere che
  stava facendo la spesa 4 Le piogge fanno
  alzare il livello di fiumi e canali: un' altra
  domenica di maltempo Alluvioni e disagi a
  Russi p e r i l n u b i f r a g i o c h e d o m e n i c a
  pomeriggio si è abbattuto sulla città.
  Previsione pienamente rispettata , con
  temporali intensi in formazione durante l' orario
  pomeridiano tra forlivese, ravennate e
  ferrarese. Nel primo pomeriggio, come riporta
  il Centro Meteo Emilia Romagna, sono state le
  aree orientali le maggiormente colpite, seppur
  in maniera tendenzialmente localizzata, con
  grandine e locali allagamenti.
  Successivamente i rovesci hanno interessato il
  anche il riminese, in movimento dall'
  Appennino verso la costa, e le aree centrali
  della regione. Il bilancio del fine settimana
  vede accumuli sui 30-50 millimetri su buona
  parte della regione, mentre in un' area limitata
  di Russi sono caduti ben 51,3 millimetri di
  pioggia. Situazione critica anche a Fusignano,
  dove i canali di scolo che fiancheggiano via
  Pistola si sono riempiti fino quasi a tracimare
  sulla strada. Duri gli effetti delle prolungate piogge su ciliegie e albicocche, già in avanzato stadio di
  maturazione nelle nostre colline e pianure. "Stiamo facendo e faremo rilievi costanti sulla situazione dei
  danni in molti impianti", spiegano da Condifesa Ravenna. E dalla mezzanotte di domenica alla
  mezzanotte di lunedì è attiva nel territorio del comune di Ravenna l' allerta meteo "gialla" numero 44,
  per criticità idraulica, emessa dall' Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna. L'
  allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna e anche attraverso Twitter.
  Sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa
  fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione "Informati e preparati". "Si raccomanda di
  mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso: prestare particolare
  attenzione allo stato dei corsi d' acqua ed evitare di accedere ai capanni presenti lungo gli stessi", si
  legge nell' informativa.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                 5
COMUNE DI RUSSI Lunedì, 20 maggio 2019
20 maggio 2019
Pagina 45                             Corriere di Romagna
                                      (ed. Ravenna-Imola)
                                                          Politica locale

  MOVIMENTO 5 STELLE

  Salvatore Lantino fa tappa a Russi
  Tappa a Russi p e r S a l v a t o r e L a n t i n o ,
  candidato per il Movimento 5 Stelle alle
  Europee. «Lantino-si legge in una nota -ha
  preso l' impegno che qualora venisse eletto al
  Parlamento Europeo sarà sua cura affrontare
  ed approfondire gli aspetti "grigi" relativi alla
  vicenda degli incentivi indebitamente percepiti
  dalle industrie saccarifere, non tralasciando le
  ricadute ambientali edil monitoraggio degli
  inquinanti emessi dall' inceneritore di
  biomasse. Come noto -prosegue il meetup-
  con un decisione del gennaio 2015 la Ue ha
  richiesto indietro la bellezza di 90,5 milioni di
  euro all' Italia, indebitamente percepiti per lo
  smantellamento degli impianti saccariferi,
  perché in alcuni casi, come a Russi, parte dei
  grandi silos di deposito dello zucchero non
  sono stati abbattuti come invece era richiesto
  dall' Europa per godere del contributo totale di
  fatto intascato anche da Eridania»

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                  6
COMUNE DI RUSSI Lunedì, 20 maggio 2019
19 maggio 2019
                                          Ravenna Today
                                                      Politica locale

  Elezioni europee, Lantino (M5S) a Russi per parlare
  di industrie saccarifere
  Sabato pomeriggio Salvatore Lantino, candidato per il Movimento 5 stelle alle elezioni
  europee del 26 maggio, è stato protagonista di un incontro a Russi, a Palazzo San
  Giacomo

  1 Elezioni, un liceo per Cervia: De Pascale
  apre alla proposta di Medri 2 Elezioni a
  Bagnacavallo, Zannoni (Lega) presenta la sua
  squadra: "Parola d' ordine: sicurezza" 3
  Elezioni, come ottenere la tessera elettorale
  esaurita o smarrita 4 Elezioni a Bagnacavallo,
  Medri (Lega): "Non è un paese per giovani"
  Sabato pomeriggio Salvatore Lantino,
  candidato per il Movimento 5 stelle alle
  elezioni europee del 26 maggio, è stato
  protagonista di un incontro a Russi, a Palazzo
  San G i a c o m o . " L a n t i n o h a m o s t r a t o u n
  grandissimo interesse per la vicenda degli
  incentivi indebitamente percepiti dalle
  industrie saccarifere - spiegano dal meetup
  'Russi 5 stelle' - Con decisione del gennaio
  2015, l' Unione europea ha richiesto indietro la
  bellezza di 90,5 milioni di euro all' Italia,
  indebitamente percepiti per lo smantellamento
  degli impianti saccariferi, perché in alcuni casi,
  come a Russi, p a r t e d e i g r a n d i s i l o s d i
  deposito dello zucchero non sono stati
  abbattuti come invece era richiesto dall'
  Europa per godere del contributo totale di fatto
  intascato. A seguito di lunghe vicende, la
  comunità europea ha richiesto al nostro Paese
  la restituzione di questi 90,5 milioni di euro,
  contributi che l' allora Ministro Pd all'
  Agricoltura Maurizio Martina ha restituito con denaro pubblico e, per quanto ci è dato sapere,
  nonostante il quesito posto più volte direttamente all' ex Ministro da lui non sono stati richiesti a
  restituzione agli industriali dello zucchero. A seguito di una interrogazione alla Commissione Europea
  da noi sollecitata, la risposta è stata che in tale vicenda potrebbe configurarsi l' aiuto di Stato illegale.
  Lantino, profondo conoscitore di tematiche economiche, ha dimostrato grande interesse e ha preso l'
  impegno che qualora venisse eletto al Parlamento Europeo sarà sua cura affrontare e approfondire gli
  aspetti "grigi" di questa vicenda, non tralasciando le ricadute ambientali e il monitoraggio degli
  inquinanti emessi dall' inceneritore di biomasse".

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COMUNE DI RUSSI Lunedì, 20 maggio 2019
19 maggio 2019
                                          Ravenna Today
                                                      Politica locale

  Elezioni a Russi, Franceschini incontra la candidata
  Palli per parlare di cultura
  "Come lo stesso Franceschini ha sottolineato, dobbiamo essere noi gli strumenti di
  conoscenza per costruire ponti e non muri"

  1 Elezioni, un liceo per Cervia: De Pascale
  apre alla proposta di Medri 2 Elezioni a
  Bagnacavallo, Zannoni (Lega) presenta la sua
  squadra: "Parola d' ordine: sicurezza" 3
  Elezioni a Bagnacavallo, Medri (Lega): "Non è
  un paese per giovani" 4 Elezioni a Fusignano,
  la pioggia non ferma la camminata per la
  sicurezza di Pasi "Un incontro per ribadire
  quanto la cultura sia un punto focale di Insieme
  per Russi, ma soprattutto l' occasione di
  confrontarsi con un personaggio come Dario
  Franceschini che della cultura ha fatto suo un
  percorso di vita che lo ha portato anche ad
  esserne ministro per diversi anni". A parlare è
  la candidata a sindaco alle elezioni del 26
  maggio per la lista 'Insieme per Russi',
  Valentina Palli: "È stata una bellissima serata l'
  incontro con Franceschini nel quale si è
  parlato di cultura, che è il migliore antidoto
  contro paura, odio e divisione. La cultura è una
  delle priorità della lista Insieme per Russi e,
  come lo stesso Franceschini ha sottolineato,
  dobbiamo essere noi gli strumenti di
  conoscenza per costruire ponti e non muri". Gli
  appuntamenti di Insieme per Russi in vista
  delle elezioni proseguiranno con una cena con
  i candidati lunedì 20 maggio, mentre il 21
  maggio presso il Centro Culturale Polivalente
  di Russi si terrà un incontro per parlare di lavoro e formazione dalle 18.

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19 maggio 2019
                                         Ravenna Today
                                                     Politica locale

  Elezioni a Russi, un incontro su urbanistica,
  inclusione sociale e welfare con 'Cambia Ross'
  La lista civica "Cambia Ross" ha programmato un' iniziativa programmatica aperta alla
  cittadinanza riguardo urbanistica, inclusione sociale e welfare

  1 Elezioni, un liceo per Cervia: De Pascale
  apre alla proposta di Medri 2 Elezioni a
  Bagnacavallo, Zannoni (Lega) presenta la sua
  squadra: "Parola d' ordine: sicurezza" 3
  Elezioni a Bagnacavallo, Medri (Lega): "Non è
  un paese per giovani" 4 Elezioni a Fusignano,
  la pioggia non ferma la camminata per la
  sicurezza di Pasi La lista civica "Cambia
  Ross" ha programmato un' iniziativa
  programmatica aperta alla cittadinanza
  riguardo urbanistica, inclusione sociale e
  welfare, che si terrà mercoledì 22 maggio alle
  20:45 presso il Centro culturale polivalente di
  via Cavour 21 a Russi. Interverranno Maria
  Giovanna Morelli, ingegnere e candidata
  consigliere, Matteo Biserna, psicologo e
  candidato consigliere, e Gianluca Zannoni,
  candidato sindaco della lista alle elezioni
  amministrative del 26 maggio.

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                                      RavennaNotizie.it
                                                     Politica locale

  Elezioni. Quattro le liste in lizza a Russi, ecco tutti i
  candidati per il Comune, lista per lista
  Sono quattro le liste e i candidati Sindaco in
  lizza domenica 26 maggio a Russi p e r l e
  elezioni amministrative (si vota in un solo
  giorno dalle 7 alle 23 per le comunali e per le
  europee). Al primo posto abbiamo la lista
  civica di sinistra "Cambia Ross" che candida
  Sindaco Gianluca Zannoni . Poi abbiamo la
  lista civica di centrodestra "Russi Libera e
  Sicura" che candida Sindaco Andrea Famigni .
  Al terzo posto troviamo la lista comunista
  "Rifondazione - PCI" che candida Sindaco
  Bruno Cignani . Infine ecco la lista civica di
  centrosinistra "Insieme per Russi" che candida
  Sindaco Valentina Palli . Ravenna-
  PageDetail728x90_320x50-1 I candidati della
  lista "Cambia Ross" (Candidato Sindaco:
  GIANLUCA ZANNONI): Ilja Arcozzi Luca Balbi
  Jessica Bandini Matteo Biserna Franco
  Boattini Giampaolo Calderoni Giulia Calderoni
  Andrea Camprini Nicola Fabrizio Daniele
  Ghiselli Roberta Legnani Maria Giovanna
  Morelli Rita Ricci Alex Rossi Alessandro
  Salvatori Rita Sasdelli I candidati della lista
  "Russi Libera e Sicura" (Candidato Sindaco:
  ANDREA FLAMIGNI): Giulia Maritozzi Alberto
  Schwarz Andrea Cervellati Francesca
  Battaglia Martino Mazzoli Sante S a m o r è
  Stefania Testoni Angelo Cellini Gabriella
  Sangiorgi Franco Venturi Franco Bendandi Oneglia Luana Bagnara Fabrizio Torri Arianna Cellini
  Daniele Fuschini Luigi Fabbri I candidati della lista "Rifondazione - PCI" (Candidato Sindaco: BRUNO
  CIGNANI): Lino Bondi Alessandro Bambace Irene Bernardini Benito Cembali Giordano Cignani Sergio
  Cignani Samantha Fanti Daniela Liverani Franca Mori Luciana Rossi Maria Vittoria Ruscelli Ermanno
  Savorelli Dario Tassinari Edmondo Valmorri Maria Rosaria Venturi Luigi Zaccherini I candidati della lista
  "Insieme per Russi" (Candidato Sindaco: VALENTINA PALLI): Anna Grazia Bagnoli Gianna Bassi
  Alessandro Donati Claudio Dumini Fausto Folaghi Anna Liverani Gisberto Masetti Nicolò Patuelli Filippo
  Plazzi Mauro Rambaldi Marcella Rossi Martina Samorì Lucia Saporetti Irene Silvestroni Donatella
  Ugolini Roberto Vitali.

                                                                                              ROBERTO UGOLINI

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  Un' altra via. Percorso applicabile per periodi scoperti senza obbligo di versamentiIl riscatto
  gode di una detrazione del 50% ma è una scelta inconciliabile con quota 100

  Buchi contributivi, il recupero si paga anche in dieci
  anni
  Il decreto legge 4/2019 ha introdotto due nuovi
  metodi di aumento della carriera contributiva
  dei lavoratori: da un lato la cosiddetta pace
  contributiva, dall' altro il riscatto di laurea
  agevolato. Nel triennio 2019-2021 è stata
  sperimentalmente prevista la possibilità di
  riscattare i periodi di "buco" contributivo, cioè
  di periodi dove risulti assenti qualsiasi
  versamento o anche solo teorico obbligo
  contributivo; questo significa che non si tratta
  di un saldo e stralcio dei pregressi debiti
  contributivi, ma di un vero e proprio
  ampliamento degli anni di contribuzione che
  deve essere compreso fra il primo contributo
  versato e l' ultimo, comunque entro il 29
  gennaio 2019, per un periodo massimo di
  cinque anni.
  Il costo di questo riscatto è parametrato sull'
  ultimo anno di lavoro del richiedente: in
  particolare questo è pari all' aliquota di
  finanziamento della pensione (Ivs) applicata al
  reddito previdenzialmente imponibile
  percepito nei 12 mesi meno remoti prima della
  richiesta.
  Il riscatto è spalmabile, senza alcun interesse,
  per un periodo massimo di dieci anni e gode
  di una fortissima agevolazione fiscale, vale a
  dire la detrazione al 50% che potrà essere
  goduta su un massimo di cinque anni, anche nel caso in cui il riscatto dei periodi scoperti sia sostenuto
  in unica soluzione.
  I contributi riscattati saranno equivalenti a quelli di lavoro effettivo e anticiperanno quindi la decorrenza
  della pensione anticipata; questi potranno anche essere finanziati dal datore di lavoro del settore privato
  destinandovi i premi di produzione. Ma questo riscatto è incompatibile con quota 100 in quanto può
  essere attivato esclusivamente dal lavoratore privo di contributi collocati cronologicamente prima del
  1996; visto che quota 100 è attiva fino al 2021 e che richiede almeno 38 anni di contributi, le due misure
  - entrambe sperimentali - risultano inconciliabili.
  Riscatto degli anni di studio La misura che ha poi destato maggiormente interesse è il riscatto dei
  periodi di studio in forma agevolata. Si tratta di una nuova facoltà di riscatto della laurea e dei dottorati
  di ricerca (se non coperti da contribuzione), fortemente simile a quella introdotta nel 2007 per i lavoratori

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20 maggio 2019
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  Il prelievo si applica in 1.128 città, di cui 51 si sono aggiunte quest' anno e 155 nel 2018Gettito
  stimato oltre i 600 milioni di euro: il 40% va a Roma, Milano, Firenze e Venezia

  Cresce ancora l' imposta di soggiorno, la tassa
  nascosta sulle vacanze
  S o n o o r m a i p i ù d i 1 . 1 0 0 i Comuni c h e
  applicano l' imposta di soggiorno. Uno su otto.
  Con un gettito complessivo che quest' anno si
  stima superiore a 600 milioni. E un effetto non
  trascurabile sulle tasche dei viaggiatori. Per un
  weekend in una città d' arte, una coppia può
  spendere fino a 24 euro. Per una vacanza di
  due settimane al mare, una famiglia con due
  bambini può arrivare a 45 euro.
  New entry e aumenti in corso d' anno Dopo lo
  stop ai rincari locali del 2016, l' imposta d i
  soggiorno è stata sbloccata dalla manovrina di
  primavera del 2017. E le conseguenze non si
  sono fatte attendere: nel 2018 l' hanno
  introdotta 155 Comuni, mentre quest' anno l'
  anno già adottata in 51, portando così il totale
  a 1.128.
  A Brescia, Alassio e Porto Venere si paga dal
  1° aprile scorso, mentre a Tortoreto la nuova
  tassa scatterà il 15 giugno e ad Alba Adriatica
  il 1° luglio.
  Tra i Comuni che hanno aumentato il prelievo,
  Rimini, Verona e Viterbo. In controtendenza
  Siena, che l' ha ridotta per le strutture
  extralberghiere.
  Tutte insieme, le città che applicano l' imposta
  di soggiorno coprono il 75% dei pernottamenti registrati ogni anno in Italia, secondo quanto ha riferito il
  presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, all' assemblea generale della federazione all' inizio di
  maggio.
  Il prelievo cambia molto sul territorio. Gli esempi elaborati per Il Sole 24 Ore dall' Osservatorio
  nazionale sull' imposta di soggiorno Jfc mostrano con chiarezza le differenze. Una coppia che trascorre
  un weekend lungo (tre pernottamenti) in una città d' arte spende 24 euro a Roma, Milano o Firenze,
  16,80 euro a Torino, 15 a Napoli e 9 a Palermo. Divario ampio anche per le destinazioni balneari.
  Una famiglia con due bambini di sei e 11 anni, per due settimane a luglio o agosto, a Viareggio subirà
  un prelievo di 40 euro, a Rimini di 28 e ad Alassio di 10 euro.
  L' utilizzo del gettito e le intese con Airbnb Insieme al numero dei Comuni che la adottano, cresce anche
  il gettito dell' imposta di soggiorno.
  Secondo le stime dell' Osservatorio di Jcf, nel 2019 gli incassi supereranno i 600 milioni di euro, con un
  aumento di almeno il 12% rispetto al 2018 (538 milioni) e del 31% sul 2017 (463 milioni).

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20 maggio 2019
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  LEGGE EUROPEA

  Appalti, lo stato di avanzamento fa scattare i termini
  per i pagamenti
  A partire dal 28 maggio, calendario più stretto nei lavori e nelle forniture

  Le amministrazioni devono effettuare i
  pagamenti degli stati di avanzamento degli
  appalti entro 30 giorni, salvo diverso termine
  stabilito nel contratto per giustificate ragioni; in
  ogni caso mai oltre i 60 giorni.
  L' articolo 5 della legge europea (n.
  37/2019) traspone negli appalti pubblici, con
  vigenza dal 28 maggio, gli effetti della seconda
  direttiva pagamenti. La norma riformula l'
  articolo 113-bis del Dlgs 50/2016 e individua i
  riferimenti per il versamento dei corrispettivi
  agli appaltatori, modificando lo schema
  temporale ormai consolidato in base all'
  articolo 4, comma 4 del Dlgs 231/2002.
  La norma stabilisce anzitutto che i pagamenti
  relativi agli acconti del corrispettivo di appalto
  sono effettuati nel termine di 30 giorni dall'
  adozione di ogni stato di avanzamento dei
  lavori, salvo che sia espressamente
  concordato nel contratto un diverso termine.
  Termine che comunque non può superare i 60
  giorni, e che deve essere oggettivamente
  giustificato dalla natura particolare del
  contratto o da alcune sue caratteristiche.
  Si specifica quindi come momento di
  decorrenza del termine quello di
  formalizzazione dello stato di avanzamento lavori, rispetto al quale le amministrazioni devono emettere
  contestualmente (o al massimo entro sette giorni) i certificati di pagamento relativi agli acconti del
  corrispettivo.
  L' applicazione del nuovo sistema anche ai servizi e alle forniture di beni è rilevabile nel comma 2, il
  quale prevede che all' esito positivo del collaudo o della verifica di conformità (e comunque entro sette
  giorni) il responsabile unico del procedimento rilasci il certificato di pagamento per l' emissione della
  fattura da parte dell' appaltatore; il pagamento è effettuato nel termine di 30 giorni decorrenti dall' esito
  positivo del collaudo o della verifica di conformità, salvo che sia espressamente concordato nel
  contratto un diverso termine.
  Ancora una volta, il tetto è di 60 giorni e serve la motivazione oggettiva.
  Per gli appalti di servizi e di forniture (nei quali la verifica di conformità in corso di esecuzione è spesso
  sistematizzata in relazione a scansioni temporali anche brevi), il pagamento deve avvenire entro 30
  giorni dall' esito positivo delle verifiche.
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20 maggio 2019
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  PERSONALE

  Assunzioni solo con il via libera dei revisori contabili
  I controllori dovranno certificare il rispetto degli equilibri pluriennali

  Aumentano i controlli sulla spesa di personale
  per i revisori dei conti. La nuova disciplina
  delle assunzioni introdotta dal decreto crescita
  (articolo 33, comma 2 del Dl 34/19) stabilisce l'
  obbligo di asseverazione del rispetto
  pluriennale dell' equilibrio di bilancio n e i
  Comuni che vogliono effettuare assunzioni a
  tempo indeterminato. I nuovi reclutamenti, da
  programmare in coerenza con i piani triennali
  dei fabbisogni, non potranno determinare una
  spesa complessiva per tutto il personale
  dipendente ( a l l o r d o d e g l i o n e r i r i f l e s s i )
  superiore al valore soglia definito come
  percentuale, differenziata per fascia
  demografica, delle entrate relative ai primi tre
  titoli del rendiconto dell' anno precedente, al
  netto del fondo crediti dubbia esigibilità nel
  bilancio di previsione (Anci h a c h i e s t o d i
  aggiungere la precisazione di parte corrente).
  Questa norma cambia le capacità assunzionali
  dei Comuni, sostituendo il turn over con un
  sistema basato sulla sostenibilità finanziaria
  della spesa.
  Con decreto interministeriale, da emanare
  entro fine giugno, saranno individuate le fasce,
  i valori soglia prossimi al valore medio per
  singola fascia e le percentuali massime annuali di incremento del personale in servizio per i Comuni
  sotto la soglia. L' aggiornamento dei parametri di calcolo potrà essere quinquennale.
  I Comuni che si collocheranno sopra la soglia dovranno adottare un percorso di graduale riduzione
  annuale del rapporto, fino al conseguimento del valore soglia nel 2025 anche applicando un turn over
  inferiore al 100%. Dal 2025 questi Comuni applicheranno un turn over del 30%, fino al conseguimento
  del valore soglia.
  I revisori saranno chiamati in causa con l' obbligo di asseverazione del rispetto pluriennale dell'
  equilibrio di bilancio. Il punto di riferimento per questo adempimento è il prospetto di verifica degli
  equilibri allegato al bilancio di previsione e alle sue variazioni, dove sono rappresentati gli equilibri
  finanziari per le tre annualità del bilancio. La firma si aggiunge a quella sulla delibera di approvazione
  dei fabbisogni di personale, nell' ambito della quale occorre dar conto della compatibilità della
  programmazione con i vincoli di bilancio.
  Non è chiara invece la sorte degli ulteriori tetti e limitazioni alla spesa di personale, non espressamente
  abrogati nella norma (Sole 24 Ore di lunedì scorso). Anci ha inserito fra le proposte di emendamenti la
  loro disapplicazione per evitare ulteriori stratificazioni normative. Si tratta, in particolare, del vincolo per
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20 maggio 2019
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  TASSE SUGLI IMMOBILI

  La «nuova Imu» inciampa sul leasing
  Da sistemare anche le regole sulle case in comodato e sulle società agricole

  La proposta di unificazione di Imu e Tasi (Sole
  24 Ore del 16 maggio) desta più di una
  perplessità. A partire dal nome di «nuova
  Imu», che richiama un' auto più che un'
  imposta. Forse si potrebbe pensare a un'«Ili»,
  imposta locale immobiliare. Ma sono sul
  merito i problemi principali.
  Visto che si tratta di un nuovo prelievo sarebbe
  opportuno evitare rinvii su rinvii ad altre
  norme, e scrivere un articolato autonomo.
  Nel merito la nuova imposta, oltre a unificare i
  due prelievi ancorati alla stessa base
  imponibile, dovrebbe anche rappresentare l'
  occasione per risolvere tutti i problemi
  applicativi della "vecchia Imu" che si reggono
  finora sull' interpretazione riparatoria data dal
  dipartimento Finanze, anche se spesso
  ignorata dalla Cassazione.
  Così, tra le tante cose da sistemare, ci
  sarebbe una più puntuale definizione dell'
  abitazione principale con riferimento alle
  seconde case turistiche in caso di
  spacchettamento della famiglia, oggi
  legittimate da una circolare ministeriale
  disattesa costantemente dalla giurisprudenza
  di merito.
  Sarebbe necessario chiarire, visto che si ripropone la stessa disciplina oggi vigente per l' Imu, se gli
  alloggi Iacp siano qualificabili come alloggi sociali, perché se lo sono non ha senso continuare a
  prevedere l' aliquota ordinaria e la detrazione di 200 euro.
  Poco condivisibile l' estensione delle agevolazioni alle società agricole, perché si continua a chiedere l'
  iscrizione alla previdenza agricola e le società non sono iscritte, ma qui si tratta di avvalorare una tesi
  ministeriale che non sembra trovare conforto nella giurisprudenza di legittimità.
  Ancor meno condivisibile è l' applicazione alla nuova Imu della disposizione Tasi per cui la società di
  leasing, in caso di risoluzione del contratto, torna ad essere soggetto passivo solo con la riconsegna
  dell' immobile. È evidente che il legislatore deve spiegare come qualificare il credito comunale in caso
  di fallimento, posto che l' immobile viene riconsegnato dal curatore anche a distanza di molto tempo. La
  "nuova Imu" maturata dalla data del fallimento alla riconsegna del bene è un credito in prededuzione?
  Occorre poi sfruttare l' occasione per sistemare quel che non funziona sui comodati, a partire dal
  riferimento agli «immobili», che in Imu sono fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. Forse è meglio
  specificare che l' agevolazione si applica alle «abitazioni» concesse in comodato, incluse le pertinenze.
  Anche le esenzioni diventano un ginepraio, perché si rinvia agli immobili utilizzati «dai soggetti» indicati
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                                      Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  TRIBUTI LOCALI

  Tari, le semplificazioni gonfiano il saldo di fine anno
  La riforma impone di usare le aliquote dell' anno prima fino al 1° dicembre Problemi di
  cassa per gli enti e per i contribuenti sul maxi-conguaglio

  Il disegno di legge sulle semplificazioni
  approvato in prima lettura dalla Camera porta
  in realtà alcune complicazioni per i tributi
  locali.
  Complicazioni che rischiano di diventare
  presto legge se il Ddl confluirà come
  emendamento nel decreto crescita.
  La prima novità è lo spostamento dei termini di
  presentazione della dichiarazione Imu/Tasi dal
  30 giugno al 31 dicembre; la norma non
  specifica la decorrenza, e quindi potrebbe
  essere applicabile da quest' anno se il decreto
  entrasse in vigore prima del 30 giugno.
  Le ragioni di questo spostamento appaiono
  oscure, visto che per chi assiste i contribuenti
  la scadenza del 30 giugno permetteva di
  cumulare diversi adempimenti, quali la
  compilazione dell' F24              Imu/ T a s i , l a
  dichiarazione dei redditi e così via. Prevedere
  un adempimento sotto Natale appare un'
  inutile complicazione per contribuenti e
  consulenti fiscali.
  Più che una complicazione, invece, sembra un
  vero e proprio pasticcio la norma che riscrive,
  a decorrere dal 2020, i termini di efficacia delle
  delibere tariffarie e regolamentari. È ora
  previsto che le delibere diverse da quelle relative ad Imu, Tasi, addizionale Irpef (per le quali era già
  previsto un obbligo di invio) e imposta di soggiorno, debbano essere inviate al Mef e «acquistano
  efficacia dalla data di pubblicazione» sul sito ministeriale, a condizione che la pubblicazione avvenga
  entro il 28 ottobre. Fin qui, nessun problema. Ma poi l' articolo 19 del Ddl prevede che per questi tributi i
  versamenti «la cui scadenza è fissata dal Comune prima del 1° dicembre di ciascun anno devono
  essere effettuati sulla base degli atti applicabili per l' anno precedente. I versamenti dei medesimi tributi
  la cui scadenza è fissata dal Comune in data successiva al 1° dicembre di ciascun anno devono essere
  effettuati sulla base degli atti pubblicati entro il 28 ottobre, a saldo dell' imposta dovuta per l' intero anno,
  con eventuale conguaglio su quanto già versato».
  Per la Tari questo vuol dire che se il Comune fissa nell' anno due rate, ad esempio maggio e novembre,
  la tassa deve essere pagata utilizzando le tariffe dell' anno precedente, mentre il conguaglio avviene l'
  anno successivo. È evidente che così operando si chiede, illegittimamente, al bilancio comunale d i
  anticipare risorse proprie, perché la fattura del gestore andrà comunque pagata nell' anno. Il tutto si può
  risolvere fissando l' ultima rata Tari dell' anno nel mese di dicembre.
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  Conta il possesso di diritto
  L e a g e v o l a z i o n i I c i e Imu s p e t t a n o a l
  coltivatore diretto o all' imprenditore agricolo
  solo nel caso in cui possieda, di diritto, il
  terreno. Le norme richiedono il possesso del
  bene da parte del titolare, nella sua qualità di
  soggetto passivo, oltre che la conduzione del
  terreno da parte dello stesso. Se la
  conduzione del terreno è effettuata sulla base
  di un contratto di affitto o di comodato da parte
  di un soggetto diverso dal proprietario non si
  ha diritto ai benefici fiscali. In questi casi l'
  agricoltore che non sia possessore di diritto
  dei terreni non è soggetto al pagamento delle
  imposte locali e, per l' effetto, non ha bisogno
  di fruire delle agevolazioni.
  Le stesse regole valgono per la Tasi sulle aree
  edificabili possedute e condotte da coltivatori
  diretti e imprenditori agricoli. Gli agricoltori non
  pagano l' imposta sui servizi indivisibili sulle
  aree edificabili se utilizzate per l' esercizio
  delle attività agricole.
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  La Cassazione fa dietrofront sul trattamento di favore e condanna il comune alle spese

  Ici, società agricole agevolate
  Benefici estesi a chi esercitava l' attività prima del 2012

  La Cassazione ha cambiato ancora una volta
  idea sui benefici fiscali per le società agricole.
  È tornata sui propri passi, dopo aver negato in
  precedenza il trattamento agevolato per le
  attività agricole svolte in forma societaria e,
  come se non bastasse, ha condannato l'
  amministrazione comunale a pagare le spese
  processuali. Con la sentenza n.
  11415 del 30 aprile 2019, infatti, ha affermato
  che le agevolazioni Ici vanno riconosciute agli
  imprenditori agricoli che esercitano l' attività in
  forma societaria anche prima del 2012.
  Dunque, si applicano anche alle società e non
  solo alle persone fisiche che hanno la qualifica
  di coltivatori diretti o imprenditori agricoli. E se
  il terreno è posseduto e condotto da una
  società non può essere assoggettato a
  imposizione come area edificabile, ancorché l'
  immobile abbia questa qualificazione in base
  al piano regolatore comunale.
  Per i giudici di legittimità, «le disposizioni di
  cui al dlgs n. 228 del 2001, e del dlgs n. 99 del
  2004, hanno profondamente inciso sulla stessa
  configurazione del requisito soggettivo per la
  fruizione dell' agevolazione fornendo una
  lettura più in linea con la normativa
  eurounitaria». In particolare le agevolazioni Ici,
  consistenti nel considerare agricolo anche il
  terreno posseduto da una società di persone, si applicano qualora possa essere «considerata
  imprenditore agricolo professionale ove lo statuto preveda quale oggetto sociale l' esercizio esclusivo
  delle attività agricole di cui all' art. 2135 c.c., e almeno un socio sia in possesso della qualifica di
  imprenditore agricolo ovvero abbia conoscenze e competenze professionali».
  Le interpretazioni della Cassazione. Sulla questione de qua permangono incertezze dovute a
  pronunciamenti della Cassazione del tutto contrastanti.
  La Cassazione con l' ordinanza n. 375/2017, in linea con la sentenza n. 11415, ha stabilito che le
  agevolazioni Ici vanno riconosciuti agli imprenditori agricoli che esercitano l' attività in forma societaria
  anche prima del 2012.
  I benefici fiscali si applicano anche alle società agricole e non solo alle persone fisiche che hanno la
  qualifica di coltivatori diretti o imprenditori agricoli. Quindi, se il terreno è posseduto e condotto da una
  società agricola non può essere assoggettato a imposizione come area edificabile, nonostante l'
  immobile abbia questa qualificazione in base al piano regolatore comunale.
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  Guida alla corretta iscrizione del sostegno pubblico per l' acquisto di beni strumentali

  Contributi in conto impianto, trattamento contabile a
  due vie
  Metodi alternativi per la contabilizzazione del
  sostegno pubblico diretto a fornire i mezzi
  necessari per l' acquisto di specifici beni
  strumentali. Il principio contabile Oic 16, in
  particolare, «definisce» i contributi in conto
  impianti come le somme erogate da un
  soggetto pubblico (Stato o enti pubblici) alla
  società per la realizzazione di iniziative dirette
  alla costruzione, riattivazione e ampliamento di
  immobilizzazioni materiali, commisurati al
  costo delle medesime. Si tratta, quindi, di
  contributi che vincolano la società beneficiaria
  a mantenere «in uso», per un determinato
  tempo, le immobilizzazioni cui essi si
  riferiscono.
  Lo stesso principio contabile indica, poi, che i
  contributi in conto impianti devono essere
  rilevati in bilancio: a) nel momento in cui esiste
  una ragionevole «certezza» che le condizioni
  previste per il loro riconoscimento siano
  soddisfatte e che gli stessi saranno erogati; b)
  con un criterio sistematico lungo la vita utile
  dei cespiti. In pratica, l' iscrizione dei contributi
  avviene quando l' ente delibera la concessione
  dello stesso notificandolo alla società, ossia
  quando il contributo risulta acquisito in via
  «definitiva». Altro elemento rilevabile dal
  documento Oic concerne i metodi di
  contabilizzazione: i contributi partecipano «direttamente» o «indirettamente» alla formazione del
  risultato dell' esercizio secondo il criterio della «competenza». Pertanto, esistono due metodi: quello
  «indiretto» e quello «diretto». Con il primo (metodo indiretto) i contributi sono portati indirettamente a
  riduzione del costo in quanto imputati al conto economico nella voce A.5 «altri ricavi e proventi» e,
  quindi, rinviati per competenza agli esercizi successivi attraverso l' iscrizione di «risconti passivi».
  Nel conto economico, dunque, si contrappongono gli ammortamenti, calcolati sul costo lordo delle
  immobilizzazioni materiali, e la quota di contributo di competenza dell' esercizio. Con il metodo diretto,
  invece, i contributi sono portati a «riduzione» del costo del cespite cui si riferiscono; restano pertanto
  imputati al conto economico solo gli ammortamenti determinati sul valore del cespite al netto dei
  contributi. I concetti su riportati sono replicanti anche nel documento Oic 24 in materia di contributi
  pubblici su immobilizzazioni «immateriali». Nessuna preferenza tra i due metodi emerge dai principi
  contabili; può accadere che il contributo sia erogato in un esercizio successivo a quello in cui il bene è

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  Un rapporto dell' Ocse sulla situazione italiana. Le misure per favorire l' occupazione

  Politiche attive ancora al palo
  Scarsa formazione per i giovani e sistema frammentato

  A passo di lumaca (o, addirittura, con
  pericolose battute d' arresto) l' Italia prova a
  imboccare l' uscita dal «tunnel» della crisi
  globale della seconda metà degli anni
  Duemila: tuttavia, con «una crescita della
  produttività ancora stagnante, e l' economia in
  lenta ripresa», favorire l' ingresso (oppure il
  reinserimento) nel mercato del lavoro della
  popolazione inattiva «non è semplice».
  E lo testimonia (tristemente) l' elevata
  percentuale dei disoccupati di lungo periodo
  tra i nostri connazionali, che «erano il 59% di
  tutti quelli del 2017» degli stati membri dell'
  Ocse (l' Organizzazione per la cooperazione e
  lo sviluppo economico, nel cui perimetro,
  attualmente, ce ne sono 36), cifre che fanno sì
  che la Penisola abbia il secondo tasso più alto
  tra i paesi dell' area, insieme alla Repubblica
  Slovacca. Ed appena dietro la Grecia.
  Mette il dito nella «piaga», però prescrive
  come «cura» alcune precise raccomandazioni
  l' organismo, con sede a Parigi, che ha
  confezionato un rapporto sul rafforzamento
  delle politiche attive del lavoro nello Stivale,
  esaminando, in particolare, gli effetti del «Jobs
  act» (la legge 183/2014): il documento,
  presentato dal direttore del dipartimento
  Occupazione, lavoro ed affari sociali dell' Ocse
  Stefano Scarpetta la scorsa settimana, a Roma, nel corso di un dibattito promosso dall' Anpal (l'
  Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) al Forum Pa 2019, parte dall' assunto che la
  disciplina voluta dal governo di centrosinistra ha generato «effetti positivi nel migliorare la flessibilità del
  mercato e armonizzare i sussidi» per chi ha perso il posto, nonché ridotto la «frammentazione» nelle
  azioni di incrocio fra domanda ed offerta, «in quanto ora sono responsabili della fornitura delle politiche
  attive del lavoro 21 regioni e province autonome, e non più 100 province». La cooperazione tra le
  amministrazioni, però, è ancora «insufficiente», viene rilevato.
  Osservando lo scenario nazionale, «il tasso di occupazione delle persone nella fascia 15-64 anni è
  cresciuto fino al 58,0%», giungendo a sfiorare i numeri della fase antecedente la congiuntura economica
  mondiale negativa, malgrado ciò non è abbastanza solido, se paragonato alla media Ocse, che è del
  67,8%. Il dossier accende, poi, i fari sui ritardi che gravano sulla popolazione femminile e sui giovani,
  sottolineando pure come le «basse qualifiche e competenze della forza lavoro causano dequalificazione
  e frenano la produttività», mentre altri elementi di «squilibrio» sono «diffusi anche a causa della rigidità
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  Controinteressato, ricorso da consegnare in mano
  È inammissibile il ricorso notificato al
  controinteressato presso l' ufficio pubblico
  dove presta servizio, qualora la consegna dell'
  atto non sia avvenuta nelle sue mani. Lo ha
  precisato il Tar Sicilia - Catania, Sez. I con la
  sentenza del 19 aprile 2019 n. 914. Nel caso in
  esame, in una controversia avente ad oggetto
  una selezione pubblica bandita dall' Università
  degli Studi di Catania, la notifica del ricorso
  alla controinteressata era stata effettuata a
  mezzo del servizio postale con raccomandata
  A/R presso l' Università, ovvero il luogo dove l'
  interessata prestava la sua attività lavorativa.
  Per di più, vi era incertezza circa il soggetto
  che aveva ricevuto l' atto, in quanto dall'
  esame della cartolina di ritorno, nella parte
  relativa al destinatario, con un unico tratto di
  penna era stata segnata sia la casella
  «delegato del direttore» che quella «delegato
  del comandante del (corpo e reparto)», in
  corrispondenza della quale, peraltro, risultava
  apposta una sottoscrizione illeggibile. I giudici
  amministrativi ritengono il ricorso
  inammissibile per difetto di notifica. Per
  giurisprudenza costante, infatti, la notifica al
  controinteressato del ricorso presso l' ufficio
  pubblico dove presta servizio, non a mani
  proprie, ma con consegna dell' atto ad altra
  persona, pur se addetta all' ufficio stesso, è inammissibile. La possibilità prevista dall' art. 139 comma 2,
  c.p.c. - direttamente applicabile al giudizio amministrativo in virtù del richiamo operato dall' art.39,
  comma 2, del c.p.a. - di procedere alla notifica a mani di «persona addetta all' ufficio» si riferisce
  esclusivamente agli uffici dove l' interessato tratta i propri affari e dove ricorra quindi 'un'
  immedesimazione di principio tra ufficio e destinatario'. Non potrà dirsi lo stesso nel caso di ufficio
  presso il quale il dipendente pubblico controinteressato presti lavoro subordinato. Tale interpretazione
  restrittiva, oltre a rispondere alle esigenze peculiari del processo amministrativo, è confortata anche dal
  parallelo e alternativo riferimento, operato dallo stesso comma 1 dell' art. 139 c.p.c., al luogo di
  esercizio, evidentemente in proprio, dell' industria o del commercio, nonché dalla previsione del
  secondo e terzo comma circa le persone idonee a ricevere la notificazione: è fondamentale che vi sia un
  rapporto strettamente fiduciario tra esse e il destinatario della notificazione stessa. Tale previsione non è
  riferibile invece ad un ufficio la cui organizzazione 'non rientra nella disponibilità del destinatario
  medesimo'.

                                                                                               FRANCESCA DE NARDI

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                                                                                                                    31
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