CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 08 marzo 2019

Pagina creata da Vincenzo Martinelli
 
CONTINUA A LEGGERE
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 08 marzo 2019
CSV FC - ASSIPROV
  Venerdì, 08 marzo 2019
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 08 marzo 2019
CSV FC - ASSIPROV
                                                          Venerdì, 08 marzo 2019

Prime Pagine
 08/03/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                             1
 08/03/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                   2
 08/03/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                  3
ambiente e protezione civile
 08/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 51
 Alpini: lavori e giornata eco                                                                                      4
 07/03/2019 Forli Today
 Rifiuti, gli ambientalisti replicano a Mezzacapo: "Ferrara ha chiamato...                                          5
 08/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40
 «Modello Ferrara? Mezzacapo sbaglia»                                                                               7
 08/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42
 Solo 10 anni per salvarci                                                                                          8
csv e scenario locale
 07/03/2019 Cesena Today
 Le compagnie cesenati insieme sul palco per la Giornata Mondiale del teatro                                        9
 07/03/2019 Cesena Today
 Attraverso Cesenatico, runner pronti al via: il percorso e tutte le...                                             10
 08/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 3
 Tutti gli appuntamenti di oggi per celebrare la Festa della donna                                                  12
 08/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 47
 Nasce domani a Martorano il "Guardaroba solidale"                                                                  13
 08/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 50
 Sono mille i volti di donna festeggiati anche in città                                                             15
 07/03/2019 Forli Today
 Accordo tra Ior e Irst: nel prossimo triennio 1,8 milioni per la ricerca...                                        17
 08/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 36
 La squadra di Rossi: «Siamo a disposizione per cambiare la...                                                      19
 08/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42
 Centro, il Comune e le associazioni                                                                                20
volontariato
 08/03/2019 Avvenire Pagina 6                                                          GIUSEPPE MATARAZZO
 Difendere le mamme: i vip ci mettono la faccia                                                                     21
 08/03/2019 Avvenire Pagina 9                                                               MATTEO MARCELLI
 «Tutelare le foreste per tutelare l' uomo»                                                                         23
 08/03/2019 Avvenire Pagina 22                                                                 ANDREA DI TURI
 Non profit in banca con il Bancopass                                                                               25
 08/03/2019 Avvenire Pagina 26
 Fotografie, disegni, testimonianze: ecco come si racconta la prevaricazione                                        26
 08/03/2019 Avvenire Pagina 27                                                      GIOVANNA SCIACCHITANO
 Proteggere le api per salvare il pianeta                                                                           27
 08/03/2019 Corriere della Sera Pagina 4
 La fotografia antidoto alla sofferenza e ai soprusi                                                                29
 08/03/2019 Corriere della Sera Pagina 9                                                      LAURA VINCENTI
 LA MAMMA HA CREATO UN MUSEO DA INCOLLARE                                                                           30
 08/03/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10                                                              Antonio Larizza
 Binario F, così Facebook vuole dare alle imprese i professionisti...                                               32
 08/03/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24                                               Pagina a cura diGabriele Sepio
 Attività diverse con doppio limite Compensazione in caso di...                                                     35
 08/03/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24
 Il bilancio sociale diventa obbligatorio per le cooperative                                                        37
 08/03/2019 Italia Oggi Pagina 7                                                             CARLO VALENTINI
 Salvini aggirato dai Comuni Pd                                                                                     39
 08/03/2019 Italia Oggi Pagina 36
 Giovani e formazione al centro                                                                                     41
 08/03/2019 La Repubblica Pagina 5                                                              IL RISTORANTE
 Alina, Elisabeth e Ale l' emancipazione dietro ai fornelli                                                         44
 08/03/2019 La Repubblica Pagina 27
 Rachida: intima emozione intrecciata da una rigorosa analisi di fatti e...                                         45
 08/03/2019 La Repubblica Pagina 27
 Souad Sbai: sviluppare relazioni culturali                                                                         47
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 08 marzo 2019
8 marzo 2019
               Corriere di Romagna
                (ed. Forlì-Cesena)
                                  Prima Pagina

               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                           1
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 08 marzo 2019
8 marzo 2019
               Il Resto del Carlino (ed.
                         Forlì)
                                   Prima Pagina

                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                            2
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 08 marzo 2019
8 marzo 2019
               Il Resto del Carlino (ed.
                       Cesena)
                                   Prima Pagina

                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                            3
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 08 marzo 2019
8 marzo 2019
Pagina 51                            Corriere di Romagna
                                      (ed. Forlì-Cesena)
                                              ambiente e protezione civile

  Alpini: lavori e giornata eco
  MERCATO SARACENO Il gruppo Alpini di
  Mercato Saraceno, sempre attento e attivo,
  dopo aver provveduto a qualche intervento di
  manutenzione nel Parco degli Alpini,
  promuove per domenica 10 la Giornata
  Ecologica. Nei giorni scorsi gli Alpini hanno
  provveduto a sistemare qualche tubo della
  fontanella del parco.
  Per domenica Alpini e Protezione Civile
  invitano i cittadini a partecipare alla Giornata
  Ecologica per difendere e pulire il territorio,
  una iniziativa entrata a far parte delle tradizioni
  del gruppo.
  Il ritrovo è per le 8 in piazza Mazzini, muniti di
  guanti e stivali. Possono partecipare anche
  bambini e ragazzi, ma devono essere
  accompagnati da un adulto. In caso di pioggia
  la Giornata Ecologica verrà rinviata a
  domenica 17.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 4
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 08 marzo 2019
7 marzo 2019
                                                 Forli Today
                                             ambiente e protezione civile

  Rifiuti, gli ambientalisti replicano a Mezzacapo:
  "Ferrara ha chiamato Contò per il porta a porta"
  Le associazioni ambientalistiche replicano al capogruppo in Consiglio comunale della
  Lega, Daniele Mezzacapo

  Continua il dibattito sul tema dei rifiuti a Forlì.
  A lanciare il sassolino è stato mercoledì il
  capogruppo in Consiglio comunale della Lega,
  Daniele Mezzacapo, sostenendo come "con un
  metodo meno invasivo e più rispettoso delle
  esigenze dei cittadini, la multiutility Hera, a
  Ferrara, è riuscita a mettere in piedi un
  sistema di tariffazione puntuale che nel 2018
  ha sfiorato l' 87% di differenziata" . Replicano
  alle dichiazioni il coordinatore del Tavolo delle
  Associazioni Ambientaliste di Forlì, Alberto
  Conti, le associazioni Wwf, Clandestino, Pron
  Natura, Corpo delle Guardie Z o o f i l e e d
  Ambientali, Guardie Ecologiche Volontarie,
  Medici per l' Ambiente e Oltre il Giardino: "Il
  consigliere evidentemente non è informato che
  Ferrara a febbraio chiamò proprio Paolo Contò
  (direttore di Alea, ndr) in audizione per un
  report su Alea e sui suoi risultati, con il
  beneplacito dei comitati cittadini del luogo a
  cui piace il sistema porta a porta ".
  "Ricordiamo al consigliere che Alea ha
  raggiunto l' 85% di differenziata , nei comuni
  partiti a settembre, già nei primi due mesi di
  avvio, con una qualità di frazioni differenziate
  raccolte nettamente superiore a quella della
  calotta (simile ai cassonetti stradali dove viene
  scaricato di tutto)", viene evidenziato "In questi
  mesi il consigliere Mezzacapo, più volte, parlando di Alea, ha alluso a sistemi a suo dire migliori da
  perseguire, in alternativa, senza farne esplicito riferimento - aggiungono le associazioni -. Da queste
  dichiarazioni è emersa manifestamente la sua volontà di tornare al "vecchio" gestore Hera e quindi alla
  politica dell' inceneritore. Un ritorno al passato, quindi". "Noi non possiamo essere d' accordo con lui e
  con la sua politica, dal momento che vogliamo a tutti i costi una raccolta dei rifiuti consapevole e di
  qualità, con una sensibile riduzione del secco da bruciare - proseguono gli ambientalisti -. E i dati ci
  confortano: nel solo mese di febbraio con Alea siamo arrivati a ridurre l' indifferenziato del 45% rispetto
  all' anno scorso . Ricordiamo che ,con l' introduzione della tariffa puntuale, è stato ricalibrato il costo del
  servizio sull' effettiva produzione, garantendo giustizia ed equità, laddove prima con la tassa Tari il costo
  totale dei servizi di gestione veniva ripartito su tutti i cittadini senza distinzioni". "Con questa nuova
  gestione c' è la "responsabilità" del gestore che ha il dovere di garantire un servizio ottimale e

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                    Continua -->    5
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 08 marzo 2019
7 marzo 2019
                                                  Forli Today
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 08 marzo 2019
8 marzo 2019
Pagina 40                       Il Resto del Carlino (ed.
                                          Forlì)
                                            ambiente e protezione civile

  RIFIUTI GLI AMBIENTALISTI SFIDANO LA LEGA A UN DIBATTITO

  «Modello Ferrara? Mezzacapo sbaglia»
  BOTTA e risposta tra il leghista Daniele
  Mezzacapo e gli ambientalisti. Il primo ha
  lodato il sistema di raccolta rifiuti, a suo dire
  «meno invasivo», messo in piedi a Ferrara.
  Parole alle quali hanno deciso di replicare il
  coordinatore del Tavolo delle associazioni
  ambientaliste di Forlì, Alberto Conti, Wwf,
  Clandestino, Pron Natura, Corpo delle Guardie
  Zoofile ed Ambientali, Guardie Ecologiche
  Volontarie, Medici per l' Ambiente e Oltre il
  Giardino: «Il consigliere evidentemente non è
  informato che Ferrara a febbraio chiamò
  proprio Paolo Contò in audizione per un report
  su Alea e sui suoi risultati, con il beneplacito
  dei comitati cittadini del luogo a cui piace il
  sistema porta a porta», scrivono gli
  ambientalisti in una nota.
  «Ricordiamo al consigliere - continuano - che
  Alea ha raggiunto l' 85% di differenziata, nei
  comuni partiti a settembre, già nei primi due
  mesi di avvio».
  Ancora: «Ci deve essere però anche la
  responsabilizzazione dell' utente che per la
  prima volta diventa protagonista della catena
  del recupero della materia e dello scarto del reale 'rifiuto', altrimenti destinato ad essere bruciato nell'
  inceneritore», terminano gli ambientalisti, che si dicono disposti a partecipare con Mezzacapo a un
  incontro pubblico sul tema.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                 7
CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 08 marzo 2019
8 marzo 2019
Pagina 42                        Il Resto del Carlino (ed.
                                           Forlì)
                                            ambiente e protezione civile

  Solo 10 anni per salvarci
  Solo 10 anni per salvarci Ce lo dicono in tutte
  le salse: 10 anni per salvare la Terra. Ognuno,
  nel suo piccolo, può far qualcosa ed è
  fuoriluogo che tre verbi (sapere, potere e
  volere) non siano coordinati da chi governa. A
  Bologna il sindaco non può bacchettare
  Legambiente p e r c h é s o s t i e n e c h e l '
  ampliamento dell' asse tangenziale-A14 non si
  deve fare.
  Perché non considerare il verbo sapere.
  Giusy Mainardi, Bologna.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               8
7 marzo 2019
                                            Cesena Today
                                                 csv e scenario locale

  Le compagnie cesenati insieme sul palco per la
  Giornata Mondiale del teatro
  Le compagnie teatrali amatoriali di Cesena
  celebrano la Giornata Mondiale del teatro con
  uno spettacolo che per la prima volta le vede
  calcare lo stesso palco in un progetto
  condiviso. "Life is Theatre. Su e giù da un
  palco" questo il titolo dello spettacolo benefico
  che andrà in scena domenica 24 marzo al
  Teatro Bogart di Sant' Egidio di Cesena alle
  17. Sul palco si alternano gli attori di Gruppo
  Genesi Musical, Associazione Liberamente,
  Compagnia Quinte Strappate, Compagnia
  Quinte Mutevoli, Associazione Alterego,
  Compagnia Fuoriscena, Associazione il
  Garbuglio, Associazione Attori Diversi. L'
  intero biglietto della serata verrà devoluto alla
  onlus Casa di Accoglienza "Luciano Gentili",
  associazione che ospita e accoglie
  gratuitamente nella propria casa dell'
  accoglienza, anche per lunghi periodi, familiari
  indigenti di persone ricoverate in strutture
  pubbliche e private, e in generale di persone
  che non dispongono di mezzi sufficienti ad
  affrontare la vita di ogni giorno. Lo spettacolo
  nasce nell' ambito del progetto "Cesena Ama
  Teatro", nato nel 2017 dall' incontro di più
  associazioni teatrali amatoriali tutte con sede
  legale a Cesena e operanti nel territorio
  cesenate con l' obiettivo di sensibilizzare la
  cittadinanza sulle proposte culturali e opportunità teatrali presenti a Cesena. L' occasione per farlo è la
  Giornata Mondiale del Teatro che ricorre il 27 marzo. Spiegano gli organizzatori: "Il teatro è una delle
  forme d' arte più belle, coinvolgenti, entusiasmanti che ogni giorno abbiamo la possibilità di vivere.
  Facciamo teatro per passione, credendo nei suoi valori e contribuendo alla proposta cultura della nostra
  città con laboratori, prove, corsi e spettacoli. Abbiamo deciso di unirci, per la prima volta, in uno show
  insieme, che ci veda tutti protagonisti, dove ognuno di noi potrà esprimere la sua grande passione: l'
  amore per il teatro". Prenotazioni e informazioni: Elisa 346 6794104 Biglietti: 10 euro intero; 5 euro
  ridotto (6-10 anni); bambini fino ai 6 anni e disabili gratis.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                9
7 marzo 2019
                                             Cesena Today
                                                  csv e scenario locale

  Attraverso Cesenatico, runner pronti al via: il
  percorso e tutte le informazioni
  La manifestazione prevede una gara competitiva e una non competitiva. Punto di
  partenza e arrivo sarà lo stadio Moretti

  Domenica ai blocchi di partenza la 31esima
  edizione di Attraverso Cesenatico.Punto di
  partenza e arrivo sarà lo stadio Moretti dove,
  dalle 8 sarà allestito il parterre con l' area expo
  e tutta l' area servizi dedicata ai partecipanti
  con spogliatoi, docce, deposito borse e
  servizio massaggi. Allo stadio sarà possibile
  iscriversi per chi non si è già pre-iscritto online
  entro il 6 marzo. Gara competitiva. Il percorso
  è lungo 10 chilometri, è veloce, pianeggiante e
  omologato dai certificatori Fidal. Punto di
  partenza lo stadio Moretti di Cesenatico alle 10
  di domenica 10 marzo con ritrovo alle 8. Si
  parte con un lungo rettilineo fino ad arrivare al
  Museo della Marineria, quindi si procede in
  direzione mare sul lungomare di Ponente con
  una novità: il passaggio dal porto turistico in
  darsena (salvo allerta meteo). Al quinto
  chilometro si ritorna sul porto canale
  leonardesco per dirigersi poi al molo di
  Levante e raggiungere piazza Andrea Costa,
  quindi si torna in direzione stadio per andare a
  chiudere la prova. Un' altra novità riguarda la
  sicurezza: l' intero percorso infatti sarà chiuso
  al traffico. È possibile iscriversi alla
  competitiva online sul sito
  attraversocesenatico.com fino alla mezzanotte
  del 9 marzo ad un prezzo agevolato di 10
  euro. Per chi invece sceglie di iscriversi il giorno della gara può farlo entro 15 minuti dallo start al costo
  di 15 euro. Il primo classificato riceve trofeo, materiale tecnico e un buono da 300 euro; il 2° il trofeo,
  materiale tecnico e un buono da 200 euro mentre al 3° il trofeo, materiale tecnico e un buono da 100
  euro. Non si tratta di trofei qualsiasi, ma opere uniche realizzate a quattro mani dalla ceramista Jaimy
  Mazzoni di Fiaba Gambettola e dal maestro d' ascia Elviro Marconi. Inoltre sono in palio altri 160 premi
  di categoria e verrà premiato il trentunesimo runner che taglia il traguardo con un cardiofrequenzimetro
  del partner tecnico SportBike. Tutti i finisher della gara competitiva riceveranno una medaglia fatta a
  mano dalla fondazione La Nuova Famiglia Onlus. Corsa non competitiva . Per chi sceglie di mettersi
  alla prova nei 10 chilometri, ma senza velleità agonistiche è ben accetto ai nastri di partenza. Il percorso
  è lo stesso della "competitiva" e la partenza avviene subito dopo della gara "principe". L' iscrizione deve
  essere effettuata il giorno stesso della gara al costo di 3 euro. Camminata ludico motoria. In questo caso

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 Continua -->      10
7 marzo 2019
                                             Cesena Today
8 marzo 2019
Pagina 3                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  Tutti gli appuntamenti di oggi per celebrare la Festa
  della donna
  FORLÌ Giornata intensa di appuntamenti per la
  festa dell' 8 marzo.
  Oggi in piazza Saffi (sotto i portici di fronte al
  negozio ex Cereali) l' Udi Forlì - Archivio Udi
  Forlì -Cesena organizza un banchetto per la
  mimosa e materiale divulgativo. In mattina ta
  dalle 10.10 alle 11.10 l' Istituto aeronautico
  "Baracca" metterà in atto un flash mob nell'
  auditorium scolastico di via Montaspro dal
  titolo "Io rispetto le donne".
  I volontari dell' Istituto Oncologico Romagnolo
  torneranno per la prima volta quest' anno sulle
  piazze della Romagna per distribuire la
  mimosa per sostenere il costo di un importante
  servizio gratuito pensato per le pazienti che
  combattono strenuamente, ogni giorno, la loro
  battaglia contro la malat tia. Solo nell' arco del
  2018 sono state ben 451 le donne che hanno
  usufruito del servizio: 156 nella sola sede di
  Forlì. Oggi i banchetti Ior saranno in piazza
  Saffi in angolo con via delle Torri, in corso
  della Repubblica, 14, presso gli stand dell'
  ospedale "Morgagni-Pierantoni" e all' Irst di
  Meldola.
  Tornando alle iniziative del calendario
  associativo dell' Udi, alle 17.30 all' oratorio
  San Sebastiano, inaugurazione della
  tredicesima edizione della mostra dal titolo "Il
  violino e la lumaca", esposizione di opere di
  Marilena Benini e Lea Contestabile, tutte
  interamente dedicate al mondo della fiaba. La mostra resterà aperta fino al 24 marzo. Alle 19, nella sala
  San Luigi, apericinema e successiva proiezione del film "We want sex", a cura dell' associazione
  universitaria Koiné Onlus. "Contro la violenza di ge nere non solo 25 novembre" è il tema che, in
  occasione della Giornata internazionale della Donna, i Lions Club Forlì Valle del Bidente e Forlì -Cesena
  Terre di Romagna, presenteranno oggi all' Hotel Globus ospitando tre relatori d' eccezione: Tiziana
  Iervese, Daniele Vasari e Andrea Spada. Le ricerche compiute negli ultimi dieci anni dimostrano che la
  violenza contro le donne è ormai endemica, presente sia nei paesi industrializzati come in quelli in via di
  sviluppo e per questo va combattuta con forza.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                12
8 marzo 2019
Pagina 47                          Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  Nasce domani a Martorano il "Guardaroba solidale"
  Progetto per cedere vestiti a chi ne abbia bisogno

  CESENA Alle ore 10 di domani apre il
  "Guardaroba Solidale", frutto del lavoro di
  diverse realtà di attivismo e volontariato
  cesenate.
  È a Martorano in via Ravennate 2124, proprio
  dietro alla sede dell' Arci.
  «L' idea del progetto è nata quest' inverno,
  quando, sotto al loggiato del Comune di
  Cesena, diverse persone senza casa avevano
  iniziato un presidio permanente chiedendo una
  sistemazione dignitosa. In quell' occasione -
  spiegano da Romagna Migrante -l' attiva rete
  solidale aveva raccolto in pochi giorni
  numerosi indumenti, coperte e generi di prima
  necessità utili per far fronte al freddo. Una
  volta che le persone sono state ospitate dal
  dormitorio comunale o presso associazioni
  che lavorano nell' accoglienza, gli attivisti
  hanno deciso di mantenere viva la rete di
  cittadini sensibili che si era creata attorno alla
  protesta e partire con il progetto del
  guardaroba».
  Arci Solidarietà Cesena ha offerto uno spazio
  dietro la propria sede di Martorano ed è
  proprio lì che i volontari hanno allestito lo
  spazio che si auspica sarà un buon punto di
  incontro tra necessità delle persone che vivono
  sul territorio e soluzioni concrete.
  «Abbiamo stabilito alcune semplici regole -
  spiegano gli attivisti - per permettere a tutti i
  futuri utenti di usufruire al meglio di ciò che offre questo spazio e per rispettare l' idea del riciclo di
  indumenti e di solidarietà dalbasso. Ai donatori chiediamo, per esempio, che i vestiti vengano
  consegnati in buono stato e lavatie che, se possibile, si rispettino le richieste dei volontari: a l
  Guardaroba Solidale distribuiremo vestiti, scarpe, coperte e materiale per la casa.
  Piano piano tenteremo di capire qual è la domanda ed organizzare le raccolte in maniera più mi rata,
  così da evitare accumuli e soprattutto sprechi».
  Per ora aperture due volte a settimana, il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17 e il sabato mattina dalle 10
  alle 12.
  «Speriamo che il guardaroba diventi un punto di contatto tra le persone che vivono in condizioni di
  precarietà e quelle che possono esser loro di sostegno.
  Non accettiamo la politica dell' emergenzialità, vogliamo porta re avanti progetti costanti ed utili a lungo
  termine. E' per questo che estendiamo l' invito a partecipare a tutte le cittadine e i cittadini di Cesena,

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->     13
8 marzo 2019
Pagina 47                       Corriere di Romagna
8 marzo 2019
Pagina 50                          Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                csv e scenario locale

  Sono mille i volti di donna festeggiati anche in città
  Sostegno concreto e tangibile con tante iniziative simboliche cariche di significato

  CESENA In occasione dell' 8 marzo uno dei
  momenti clou del marzo delle donne: si
  festeggia la giornata internazionale della
  donna con "Camminando con le Wir" alle ore
  19.30 con partenza da Bottega Equamente
  (via Carbonari, 20).
  Il percorso di 5 chilometri è adatto a tutti e si
  snoderà nel centro storico di Cesena, con
  arrivo al Mercato Coperto.
  Ausl «La sanità romagnola si conferma una
  realtà sempre più "rosa": nel 2018 la
  percentuale di dipendenti donne dell' Azienda
  Usl della Romagna è salita al 74.5%- spiegano
  nel giorno dedicato alle donne da Ausl
  Romagna - Tra le categorie più
  rappresentative, quella infermieristica è in
  testa con 5.654 lavoratrici donna contro 1.108
  uomini in servizio su tutto il territorio
  aziendale».
  Mimosa Ior Quella di oggi sarà anche la
  giornata Clou per la vendita di mimose
  solidali. Volontari dell' Istituto Oncologico
  Romagnolo torneranno sulle piazze della
  Romagna ed a chi acquisterà la mimosa
  solidale presso una delle dieci sedi cittadine, o
  in uno dei numerosi banchetti sparsi sul
  territorio, non farà solo un pensiero gradito a
  tutte le madri, le mogli, le compagne, le
  amiche, ma sosterrà un importante servizio
  gratuito pensato per le pazienti che
  combattono strenuamente, ogni giorno, la loro personale battaglia contro la malattia. Come di consueto,
  infatti, il ricavato delle mimose solidali andrà interamente destinato al Progetto Margherita, servizio
  gratuito messo a disposizione dall' Istituto Oncologico Romagnolo per tutte quelle donne che, durante il
  loro percorso di guarigione da una neoplasia, affrontano il delicato momento della caduta dei capelli a
  causa della chemioterapia. Solo nell' arco del 2018 sono state ben 451 le donne che hanno usufruito del
  servizio: 88 nella sola sede di Cesena.
  A&O e Famila La Giornata Internazionale della Donna non è mai stata un giorno qualunque per A&O e
  Famila: anche quest' anno, le insegne promuovono un' iniziativa di sensibilizzazione in favore della
  condizione femminile e tutte le donne che nella giornata di oggi si recheranno presso i punti vendita
  aderenti all' iniziativa riceveranno in omaggio un quadernino speciale, la cui copertina vede protagoniste
  quattro donne importanti come ispirazione. Rita Levi-Montalcini, Grazia Deledda, Elvira Nota ri e
  Margherita Hack.

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                              Continua -->     15
8 marzo 2019
Pagina 50                            Corriere di Romagna
7 marzo 2019
                                                  Forli Today
                                                   csv e scenario locale

  Accordo tra Ior e Irst: nel prossimo triennio 1,8
  milioni per la ricerca oncologica
  Grazie al sostegno assicurato dalla più importante realtà di volontariato del territorio, l'
  Irst potrà impegnare 600mila euro all' anno in progetti di ricerca

  Un legame imprescindibile per il bene della
  ricerca oncologica e di tutti i cittadini della
  Romagna. Si conferma, infatti, con sempre
  maggior forza la collaborazione tra Istituto
  Tumori della Romagna Irst Irccs e Istituto
  Oncologico Romagnolo, due anime (quella
  prettamente di cura e ricerca e quella di
  volontariato) che perseguono la medesima
  missione: la lotta alle patologie neoplastiche.
  Se in mancanza dell' impegno profuso dallo Ior
  e dal suo fondatore, il professor Dino Amadori,
  il progetto di creare un centro di riferimento
  oncologico per l' intero territorio regionale non
  sarebbe neppure nato, il sostegno di Ior non è
  mai mancato e quotidianamente si concretizza
  nelle principali attività Irst, rendendo possibile
  lo studio dei tumori, la messa a punto delle
  migliori strategie terapeutiche, l' utilizzo di
  innovative strumentazioni e nei progetti di
  supporto ai pazienti. Giovedì è stato
  confermato l' impegno con la firma dell'
  accordo per il finanziamento Ior di progetti di
  ricerca Irst per il triennio 2019-2021. Grazie a
  questo patto, Irst potrà contare su 600mila
  euro l' anno (cifra incrementabile a seconda
  delle disponibilità economiche e delle
  esigenze) a copertura parziale o totale dei
  costi sostenuti in risorse umane, materiali,
  strumentali o formative, dei propri studi. Progetti identificati all' interno delle linee Irst e condivisi con il
  Comitato Consultivo Medico Scientifico Ior sulla base dell' innovatività e potenziali effetti positivi sulla
  popolazione. L' accordo rinnova il precedente impegno del 2016-2018 che ha permesso ai ricercatori
  dell' Istituto di ricovero e cura di portare avanti importanti studi come quelli dedicati a valutare nuovi
  approcci per la ricostruzione del seno delle donne che devono sottoporsi a mastectomia, cure per il
  glioblastoma (tumore cerebrale), epatocarcinoma, tumore al seno o quelli per analizzare le potenzialità
  delle cellule staminali contro alcune neoplasie polmonari, la messa a punto di nanotecnologie per
  "mimare" in laboratorio quanto avviene a livello molecolare in vivo, i fattori biologici predittivi del tumore
  prostatico avanzato, i trattamenti radioterapici ipofrazionati, le cellule tumorali circolanti e i nuovi
  dispositivi per la cosiddetta biopsia liquida, immunoterapia e terapie cellulari per tumori solidi. ''Si tratta
  di progetti e ricerche che - commenta il direttore generale, Giorgio Martelli dopo aver ringraziato Ior, i

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                    Continua -->      17
7 marzo 2019
                                                   Forli Today
8 marzo 2019
Pagina 36                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  LISTA 'CAMBIAMO SINDACO'

  La squadra di Rossi: «Siamo a disposizione per
  cambiare la città»
  di ANDREA ALESSANDRINI PRIMA
  presentazione di una parte di squadra della
  lista civica «Cambiamo», da parte del
  candidato sindaco civico (e sostenuto dal
  centrodestra) Andrea Rossi, al locale Doc32 in
  via Fra Michelino. «Le parti salienti del
  programma le presenteremo più avanti, intanto
  iniziamo a dar voce a una parte della squadra
  - ha detto Rossi -. Lavoriamo con la la logica
  del noi, attingendo alle eccellenze nei vari
  settori». Ed ecco chi è uscito allo scoperto,
  quasi tutti nella lista ancora da ufficializzare.
  Maurizia Boschetti: «Ho lavorato in una grossa
  azienda agroalimentare cesenate e sono
  consulente. Metto a disposizione della squadra
  quello che ho imparato nel mio mestiere per
  cambiare questa città». Elisa Neri, 36 anni:
  «Sono amministratrice di condominio e mi
  occupo di raccolta fondi per associazioni non
  profit. Mi dedico alle cura degli animali: il
  Comune fa troppo poco per le strutture a
  favore di cani e gatti».
  Paolo Pieri, 43 anni, avvocato: «In città
  servono aria nuova e buone competenze, sarò
  al fianco di Andrea».
  Michael Taddese, managing director: «Sono nato in Etiopia e vivo qui da 42 anni. Sono spesso all'
  estero per lavoro, Cesena va promossa molto meglio». Sergio Ferrarini, chef.
  «Cesena deve mettere in sinergia turismo e ristorazione per una maggior valorizzazione reciproca».
  Marco Lugaresi, 48 anni, musicista. «Da quest' anno insegno al Maderna.
  Per fornire opportunità di lavoro ai giovani, va realizzato in città un centro di produzione internazionale
  di musica».
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                19
8 marzo 2019
Pagina 42                       Il Resto del Carlino (ed.
                                          Forlì)
                                                 csv e scenario locale

  Centro, il Comune e le associazioni
  CARO Franco, di corso Mazzini parliamo
  anche oggi e via Giorgio Regnoli è la stessa
  'matrice'. Nel senso che si è esportato a pochi
  isolati di distanza lo stesso metodo e
  addirittura le stesse persone, l' associazione
  Regnoli 41. Domani un altro gruppo di cittadini
  tenterà di riportare l' attenzione sull' ex
  fabbrica di scarpe Battistini, anche questa in
  centro. Del resto, i temi del degrado, dell'
  abbandono, delle difficoltà commerciali, del
  rischio di perdere l' identità sono
  continuamente all' ordine del giorno da anni: è
  bello che ci sia stata una scossa, come dice
  lei, «dal basso». Per la verità, associazioni
  come la già citata Regnoli 41 oppure Spazi
  Indecisi si muovono in maniera apprezzabile
  da quasi un decennio. E allora, caro Franco, è
  la politica che è stata latitante. Dalle
  opposizioni, spesso sono arrivate solo
  polemiche sterili. Da parte del Comune, non c'
  è stata l' energia, l' entusiasmo, la forza per
  fare la propria parte con gli strumenti fiscali,
  urbanistici eccetera che i volontari, per quanto
  bravi, non possono avere.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               20
8 marzo 2019
Pagina 6                                             Avvenire
                                                         volontariato

  UN LIBRO DEL FOTOGRAFO PAOLO SPADACINI

  Difendere le mamme: i vip ci mettono la faccia
  «Il silenzio, la neutralità, l' omertà, la paura di
  esporsi...
  Sono tutti complici della violenza su una
  donna. Finché avrò vita parlerò e combatterò
  affinché le mie figlie possano vivere in un
  mondo più sicuro».
  Michelle Hunziker ci mette la faccia.
  Lo fa da tanti anni con Doppia Difesa onlus,
  fondata nel 2007 con Giulia Bongiorno, per
  aiutare chi ha subìto discriminazioni, abusi e
  violenze, ma non ha il coraggio o le capacità di
  intraprendere un percorso di denuncia.
  Le cronache registrano purtroppo continui casi
  di violenze sulle donne.
  Nel 2018 c' è stato un femminicidio ogni 3
  giorni. Senza contare tutti quei piccoli e
  continui soprusi quotidiani che, appunto,
  restano nel silenzio.
  La Hunzinker è il volto di copertina del volume
  'Io non mi volto. 101 ritratti contro la violenza
  sulle donne' del fotografo milanese Paolo
  Spadacini, edito da Skira (pagine 152, euro
  60), il cui ricavato andrà in parte proprio a
  sostegno delle attività di Doppia Difesa. Poche
  parole. E tante facce, per dire no alla violenza
  sulle donne. «Ho chiesto a oltre cinquanta
  celebrities che ho fotografato negli anni, la possibilità di pubblicare una loro foto nel libro. Tutti mi hanno
  risposto positivamente», dice il fotografo.
  Che aggiunge: «La violenza sulle donne ha molti volti. Dai reati come violenza fisica a quella sessuale,
  lo stupro e la violenza psicologica. Una donna su tre è costretta a subire atti di violenza e questo accade
  a chiunque e ovunque. Un fenomeno diffuso e trasversale che coinvolge tutti gli ambiti sociali: casa,
  scuola, lavoro, strada, internet. Un fotografo - continua Spadacini - non è in grado di affrontare questi
  dati spaventosi con la competenza necessaria. Posso solamente condividere l' impegno a questa
  sensibilizzazione coinvolgendo personaggi pubblici e conosciuti, scrittori, sacerdoti, filosofi, comici,
  modelle, attori, filosofi, sportivi, cantanti, registi, medici, influencer che ho avuto l' onore di fotografare e
  che si sono dichiarati disponibili a fare parte di questo progetto. Di metterci la faccia».
  Oltre alla Hunziker, ecco allora i ritratti di Cindy Crawford, Valentina Vezzali, LinaWertmüller, Malika
  Ayane, Carlo Conti, Laura Chiatti, Billy Costacurta, Filippa Lagerback, e ancora: Stefano Zecchi, Vittorio
  Sgarbi, Davide Oldani, Gerry Scotti, Massimo Cacciari, Carlo Ancelotti e tanti altri.Volti contro la
  violenza sulle donne. Con una preghiera, affidata a don Antonio Mazzi, anche lui ritratto da Spadacini:
  «Salviamo le donne. Salviamo le mamme che camminano con un Dio invisibile, nei prati, nei sentieri,
  nei grattacieli, negli ascensori, tra gli scaffali dei supermercati. Benediciamo la donna, tenera ancella di

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                    Continua -->      21
8 marzo 2019
Pagina 6                                          Avvenire
8 marzo 2019
Pagina 9                                            Avvenire
                                                        volontariato

  CONVEGNO GREENACCORD

  «Tutelare le foreste per tutelare l' uomo»
  San Miniato ( Pisa) La tutela del patrimonio
  forestale è un capitolo decisivo di
  quell''ecologia integrale' più volte invocata da
  papa Francesco nell' enciclica Laudato si'. Un
  nodo cruciale per la salvaguardia dell'
  ambiente, attorno al quale l' associazione
  Greenaccord onlus ha costruito il quindicesimo
  Forum internazionale dell' informazione per la
  salvaguardia della natura, iniziato ieri a San
  Miniato (in provincia di Pisa) e in corso fino a
  sabato prossimo. Alla tre giorni parteciperanno
  più di 100 giornalisti provenienti da oltre trenta
  Paesi, per un evento organizzato grazie al
  sostegno della regione Toscana e il comune di
  San Miniato, con il patrocinio, tra gli altri, dei
  ministeri degli Esteri e dell' Ambiente, del
  Sinodo dei Vescovi e della diocesi locale.
  «Dopo aver trattato per due anni dei
  cambiamenti climatici vogliamo toccare un
  altro punto nevralgico per la vita del pianeta -
  spiega Alfonso Cauteruccio, presidente di
  Greenaccord -. Non si tratta solo di un tema
  ambienta-le, tutelare le foreste equivale a
  tutelare l' umanità. Prendiamo il caso dell'
  Amazzonia: oltre 300 popoli indigeni, con 240
  lingue diverse, per un totale di tre milioni di
  persone che vivono in simbiosi con la foresta. Papa Francesco ha convocato per il prossimo ottobre un
  Sinodo speciale per l' Amazzonia. L' auspicio è che tale avvenimento contribuisca a salvaguardare quel
  territorio». «Le foreste rappresentano il bioma più diffuso e con la più alta densità di carbonio - ha
  ricordato in un videomessaggio il ministro dell' Ambiente Sergio Costa -. Con l' impegno dell' Italia, e
  dell' Unione Europea, nella lotta ai cambiamenti climatici, vogliamo difendere questi serbatoi di carbonio
  essenziali per la sopravvivenza di tutta l' umanità».
  Ma qual è l' attuale stato di salute delle foreste? La Fao calcola che in soli 25 anni, tra il 1990 e il 2015,
  abbiamo perso un terzo di quelle presenti sul pianeta. Mentre nella fascia tropicale, stando a uno studio
  dell' Università del Maryland, la deforestazione cancella ogni minuto un' area pari a 40 campi di calcio.
  «L' impatto sul clima è devastante - avverte Sergio Baffoni, dell' Environmental paper network -. La
  deforestazione è la seconda fonte di emissioni di gas serra». Invertire la rotta è possibile ma non senza
  un deciso cambio di passo culturale: «Occorre puntare sui giovani, parlare di foreste urbane, cambiare
  la cultura delle città mettendo in atto nuovi modelli di uso del suolo e di stili di vita - mette in chiaro
  Marco Marchetti, professore di Assestamento Forestale e Selvicoltura presso l' università del Molise -
  Avere più verde non vuol dire riuscire ad assicurare le stesse funzionalità e servizi ecosistemici».
  RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 Continua -->      23
8 marzo 2019
Pagina 9                       Avvenire
8 marzo 2019
Pagina 22                                         Avvenire
                                                      volontariato

  DIGITALIZZAZIONE DEL TERZO SETTORE

  Non profit in banca con il Bancopass
  È finita l' epoca in cui le organizzazioni del
  Terzo settore restavano fuori dai radar degli
  istituti di credito, che nel migliore dei casi non
  le conoscevano o non volevano averci a che
  fare. Perché le ritenevano strutturalmente
  meno o per nulla affidabili, rispetto a una
  normale impresa profit e troppo complicate da
  comprendere. Le cose sono cambiate.
  Parecchie banche hanno sviluppato sistemi di
  servizi e di prodotti dedicati alle realtà del non
  profit, toccando con mano il fatto che quello
  dell' inaffidabilità era un falso mito e che, per
  giunta, il 'senso' che si prova lavorando con l'
  economia sociale è qualcosa che si fa fatica a
  trovare altrove. Una buona fetta del mondo
  non profit, i n o l t r e , s p e c i e l e r e a l t à p i ù
  produttive (cooperative e imprese sociali), si è
  professionalizzato e managerializzato,
  accettando di misurarsi e progressivamente
  integrando modelli e strumenti del mondo
  profit.
  C' è ancora strada da fare e molte volte il
  dialogo fra i due mondi continua a stentare.
  Per cui avere una sorta di biglietto da visita
  che aiuti le organizzazioni non profit a
  presentarsi al mondo bancario e finanziario
  può essere estremamente utile. Perché avvicina e aiuta il dialogo.
  Proprio questa è stata l' idea alla base dell' accordo siglato tra Assolombarda e Sodalitas (la fondazione
  di Assolombarda per il sociale) con cui si è inteso estendere gratuitamente alle organizzazioni non profit
  l' utilizzo di Bancopass. Un servizio - ideato e progettato da Assolombarda - ormai standardizzato e
  molto diffuso sia in termini territoriali, sia per le realtà finanziarie coinvolte, tra banche, società di
  factoring e leasing, piattaforme fintech. La convenzione prevede che gli enti non profit aderenti possano
  accedere tramite Sodalitas alla piattaforma cloud che gestisce il servizio Bancopass: si potrà così
  ottenere quel 'biglietto da visita' di cui si parlava, vale a dire un report che analizza la situazione
  economico- patrimoniale dell' ente; ma anche essere guidati all' elaborazione di un business plan
  strutturato, utile per presentarsi a banche e altri finanziatori con modalità a loro familiari.
  Sodalitas s' impegnerà ad accompagnare gli enti non profit nell' utilizzo della piattaforma, facendosi
  garante dell' accettazione della richiesta di utenza.
  RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                              ANDREA DI TURI

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                               25
8 marzo 2019
Pagina 26                                          Avvenire
                                                       volontariato

  MOSTRA A MILANO

  Fotografie, disegni, testimonianze: ecco come si
  racconta la prevaricazione
  Centododici fotografie, venti disegni, un'
  audio-installazione e una raccolta di
  testimonianze scritte ad opera di ragazzi che
  hanno vissuto il dramma del bullismo in tutte le
  sue forme. Il risultato è un racconto inedito
  realizzato da 9 ragazzi tra i 12 e i 20 anni che
  ne sono stati vittime o lo sono tuttora. Sono
  loro i protagonisti della mostra dal titolo 'Ri-
  scatti: Amico fragile', in programma a Milano
  da oggi al 17 marzo, organizzata per il quinto
  anno consecutivo assieme al Padiglione di
  Arte contemporanea di via Palestro, da
  'Riscatti onlus' e promossa dal Comune con il
  sostegno di Tod' s.
  Le istantanee, esposte durante la mostra,
  saranno messe in offerta e il ricavato sarà
  utilizzato per finanziare attività dedicate alle
  vittime di bullismo all' interno della Casa
  pediatrica del dipartimento materno infantile
  dell' ospedale Fatebenefratelli Sacco di
  Milano.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               26
8 marzo 2019
Pagina 27                                          Avvenire
                                                       volontariato

  Proteggere le api per salvare il pianeta
  Che le api stiano diminuendo per colpa delle
  nostre cattive abitudini, quali l' uso smodato di
  pesticidi e la distruzione degli habitat naturali,
  purtroppo non è una novità. La buona notizia è
  che Wwf Italia, in collaborazione con Conad,
  consorzio di cooperative con punti vendita in
  tutte le regioni, ha varato il progetto Bee Safe,
  di cui fanno parte gli 'hotel delle api', già
  adesso presenti in dieci oasi naturali, fra cui
  quella storica di Vanzago, alle porte di Milano.
  Mini-casette in corteccia, muschio e paglia o
  argilla e legno di bambù, che costituiscono un'
  alternativa ai nidi naturali, ormai sempre più
  rari, dove gli insetti impollinatori possono
  proteggersi e deporre le uova.
  Per capire quanto siano importanti le api, basti
  pensare che senza il loro lavoro non
  potremmo bere il caffè, mangiare la cioccolata,
  ma anche una mela e tanti altri cibi. Delle 100
  colture da cui dipende il 90% della produzione
  globale di cibo, 71 dipendono dall'
  impollinazione. Lo scopo del progetto è
  mettere a punto buone pratiche che possano
  essere replicate nelle aziende agricole e
  magari nei pressi delle proprie abitazioni e nei
  parchi urbani.
  E proprio a Vanzago è stata presentata la quinta edizione del concorso letterario di Conad 'Scrittori di
  classe', realizzata con la consulenza scientifica del Wwf, che ha coinvolto più di 25mila classi delle
  scuole elementari e medie, il 14,6% in più rispetto allo scorso anno. Per un totale di 550mila bambini. I
  ragazzi sono diventati scrittori, hanno studiato e inventato storie sul tema della sostenibilità. Risultato:
  oltre 6.500 racconti sul sito 'Insieme per la scuola' e otto libri distribuiti nei supermercati Conad dal 18
  marzo. Protagonista della collana 'Salviamo il pianeta' il mitico topo giornalista Geronimo Stilton.
  Erano presenti gli alunni di due delle classi vincitrici del concorso: la quinta A della scuola primaria
  Enrico Toti Maggianico di Lecco e la terza U della scuola primaria A. Corsini Verica di Pavullo nel
  Frignano (Modena). «Dalla prima edizione a oggi 'Scrittori di Classe' ha coinvolto più di due milioni di
  alunni - ha dichiarato Francesco Avanzini, direttore generale di Conad -. Siamo convinti che investire in
  iniziative che abituano i ragazzi a comunicare pensieri, valori e ideali sia un investimento per la crescita
  di tutto il Paese». Benedetta Flammini, direttore marketing e comunicazione di Wwf Italia ha ricordato l'
  importanza dell' impegno dell' associazione sul fronte dell' educazione: «Avviciniamo i giovani con il
  volontariato e i campi scuola». A complimentarsi con i ragazzi Elisabetta Dami, creatrice del
  personaggio di Geronimo Stilton e consigliera nazionale del Wwf: «Dobbiamo rivolgerci proprio a loro,
  ai più piccoli, per formare i nuovi cittadini del mondo».
  RIPRODUZIONE RISERVATA L' INIZIATIVA Wwf Italia, in collaborazione con Conad, ha varato il
  progetto Bee Safe: mini-casette in corteccia, muschio e paglia o argilla e legno di bambù, che
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->     27
8 marzo 2019
Pagina 27                                            Avvenire
8 marzo 2019
Pagina 4                              Corriere della Sera
                                                       volontariato

  Mostra

  La fotografia antidoto alla sofferenza e ai soprusi
  Come è possibile che ragazze e ragazzi siano
  isolati, perseguitati, insultati, solo perché timidi
  o sovrappeso, stranieri o gay ? Eppure è l'
  esperienza di molti adolescenti, documentata
  dalla mostra «Amico fragile. Il bullismo
  fotografato da chi lo subisce», aperta al Pac di
  via Palestro e curata da Diego Sileo con il
  supporto di Tod' s (fino al 17 marzo,
  www.riscatti.it, ingresso libero). La rassegna è
  organizzata dalla onlus Riscatti, presieduta da
  Federica Balestrieri, che dal 2014 promuove l'
  integrazione sociale attraverso la pratica della
  fotografia: a categorie diverse di persone in
  difficoltà si insegna l' uso della fotografia come
  narrazione del disagio.
  Quest' anno sono in prima linea i «bullizzati»,
  vittime di coetanei violenti a scuola e sui
  social: un fenomeno sommerso, che suscita
  attenzione solo quando scoppia un'
  emergenza. In mostra 112 foto, 20 disegni, un'
  audio installazione e diverse testimonianze di
  giovani tra 12 e 20 anni: alcuni sono in cura
  alla Casa Pediatrica del Fatebenefratelli
  Sacco, altri sono in contatto con ArciGay
  Giovani. Grazie a Riscatti hanno frequentato
  un workshop di due mesi con i fotografi
  Amedeo Novelli e Luca Matarazzo, per
  imparare a esprimere la sofferenza attraverso
  l' obiettivo. L' assessore alla Cultura del
  Comune Filippo Del Corno ha detto ieri che la mostra è una condivisione, una relazione che rende
  visibile ciò che era nascosto. Testi e immagini svelano stati d' animo che altrimenti sarebbero sepolti in
  fondo all' anima. Le istantanee sono in vendita, il ricavato va alla Casa Pediatrica per attività dedicate a
  chi è colpito dal bullismo.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                 29
8 marzo 2019
Pagina 9                             Corriere della Sera
                                                      volontariato

  LA MAMMA HA CREATO UN MUSEO DA
  INCOLLARE
  Imparare l' arte è un gioco da ragazzi. Anzi, da
  bambini.
  Non solo Ronaldo, Piatek e Icardi, adesso i più
  piccoli si possono scambiare anche Leonardo,
  Botticelli, e Van Gogh: grazie ad «Artonauti», il
  primo album di figurine dedicato all' arte. «Una
  sera a cena, chiacchierando con mio marito,
  mi sono domandata: ma come mai non fanno
  un album dove al posto dei calciatori ci sono
  dei quadri? Così mi è venuta questa idea, con
  l' intento di avvicinare i bambini all' arte fin da
  piccoli».
  Daniela Re, insegnante milanese di 39 anni,
  da poco mamma di due gemelline, racconta
  com' è nato il suo progetto, già quattro anni fa,
  ormai: «All' inizio non riuscivamo a trovare dei
  sostenitori: ci dicevano che l' arte era un
  argomento troppo difficile per i bambini, che l'
  album non avrebbe mai venduto. Ma io lavoro
  con i più piccoli da tanto tempo, coinvolgendoli
  anche in laboratori d' arte, e so bene, invece,
  che a loro piace.
  Ho pensato anche alle bambine». Così
  Daniela Re e il marito, Marco Tatarella, alla
  guida di una piccola casa editrice, decidono di
  prodursi da soli e fondano Wizart, un' impresa
  sociale non profit con sede in zona Sant'
  Ambrogio, che con Artonauti ha vinto la quarta
  edizione del bando Innovazione culturale di
  Fondazione Cariplo, ricevendo 100 mila euro. Spiega Andrea Rebaglio, vicedirettore del settore
  Artecultura della Fondazione: «Al giorno d' oggi si pensa sempre che l' innovazione culturale abbia a
  che fare con il digitale: invece Artonauti è innovativo ma nello stesso tempo anche tradizionale, perché
  tutti abbiamo avuto un album di figurine da piccoli. E questo lo rende originale: non è la solita app o
  start up tecnologica. E poi si rivolge ai bambini, che sono il nostro futuro: è uno strumento efficace per
  farli avvicinare alla cultura».
  In vendita dal 15 marzo nelle edicole di tutta Italia, l' album è composto da 64 pagine che contengono un
  racconto introduttivo, 28 illustrazioni, 65 opere d' arte, 20 quiz e 2 pagine di giochi: per completarlo
  occorrono in tutto 216 figurine. «La cosa che vorrei sottolineare è che si può giocare con l' album -
  continua Daniela Re -. Questo non è soltanto "attaccare le figurine": ma ci sono anche indovinelli,
  curiosità che coinvolgono e mettono alla prova i bambini». Un gioco semplice, così come la grafica,
  pensata apposta in modo che i fruitori possano focalizzarsi sull' opera d' arte, e adatto soprattutto per
  chi frequenta la scuola primaria, di età compresa tra i 7 e gli 11 anni. «Abbiamo fatto testare l' album a
                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                              Continua -->     30
8 marzo 2019
Pagina 9                                Corriere della Sera
8 marzo 2019
Pagina 10                                     Il Sole 24 Ore
                                                        volontariato

  COMPETENCE CENTERIl lavoro che cambia . Parla Francesco Profumo, presidente dell'
  advisory board: da ottobre già formate oltre 7mila persone

  Binario F, così Facebook vuole dare alle imprese i
  professionisti digitali
  «Chi inizia a lavorare oggi, deve sapere che
  non finirà la carriera facendo lo stesso lavoro
  con cui l' ha iniziata. Le conoscenze
  invecchiano più velocemente che in passato.
  La permanenza media in una stessa realtà
  lavorativa è oggi di circa cinque anni.
  Questo vuol dire che sarà necessario tornare
  più volte a scuola».
  Francesco Profumo, presidente della
  Compagnia di San Paolo, avverte le nuove
  generazioni. L' ingegnere elettronico che è
  stato rettore universitario, presidente del Cnr e
  ministro dell' istruzione, da qualche mese ha
  accettato una nuova sfida. Guidare l' advisory
  board di Binario F, il competence center aperto
  da Facebook a Roma nella stazione Termini.
  Uno dei tre centri fisici di formazione - gli atri
  due sono in Spagna e Polonia - con cui il
  social network vuole formare, entro il 2020, un
  milione di persone e imprenditori in tutta
  Europa. Per permettere loro di sviluppare
  nuove competenze digitali.

  Profumo, a ottobre Facebook ha aperto
  Binario F. Che cosa è successo da allora?
  Sono stati organizzati 111 eventi, per un totale
  di 315 ore di formazione e 7.600 persone
  formate. Nuove professioni, alfabetizzazione digitale, networking e social media management sono le
  aree su cui è stato organizzato il maggior numero di ore di formazione.

  Qual è il compito dell' advisory board di cui lei è presidente?
  Organizzare le attività e valutarne l' impatto reale sulla società italiana. I quindici membri, espressione
  del mondo accademico, di quello imprenditoriale e delle istituzioni, si riuniranno due volte all' anno, per
  allineare le attività di Binario F con le principali esigenze delle imprese e della società italiane.

  A chi si rivolgono i programmi formativi?
  Studenti, professionisti, aziende e organizzazioni, anche no-profit. E ancora giovani in cerca di lavoro e
  minori. Con un occhio particolare per le nuove generazioni di lavoratori, ma anche per insegnanti e
  badanti. L' attività di formazione riguarderà tematiche come intelligenza artificiale e machine learning.
  Ma sarà finalizzata anche a sviluppare nei partecipanti la capacità di valutare la credibilità delle fonti e
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->     32
8 marzo 2019
Pagina 10                                     Il Sole 24 Ore
8 marzo 2019
Pagina 10                                    Il Sole 24 Ore
8 marzo 2019
Pagina 24                                     Il Sole 24 Ore
                                                        volontariato

  TERZO SETTORE

  Attività diverse con doppio limite Compensazione in
  caso di sforamento
  Il superamento deve essere comunicato all' ufficio del Registro

  Arriva il via libera della Cabina di regia sul
  decreto attuativo per le attività diverse degli
  enti del terzo settore e le linee guida per il
  bilancio sociale. L' organo si è riunito ieri per la
  prima volta a Palazzo Chigi e in futuro sarà
  chiamato ad intervenire su altri aspetti rilevanti
  per disciplinare le attività del settore. Per l'
  emanazione dell' atteso decreto sulle attività
  diverse bisognerà ora aspettare il parere del
  Consiglio di Stato, mentre le linee guida sul
  bilancio sociale sono giunte praticamente al
  traguardo: manca solo la firma del ministro del
  Lavoro (si veda l' altro articolo). In attesa di
  questi step, gli enti del terzo settore (Ets)
  potranno iniziare a prendere confidenza con le
  nuove regole.
  L' articolo 6 del Dlgs 117/2017 introduce la
  possibilità per gli Ets di svolgere attività
  diverse da quelle istituzionali, purché
  strumentali e secondarie. Il decreto mira a
  chiarire proprio questi due concetti.
  La strumentalità ricorre ogniqualvolta l' attività
  diversa venga esercitata per la realizzazione
  delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità
  sociale dell' ente; caratteristica, questa, che
  prescinde dalla tipologia di attività diversa
  nonché dal grado di connessione con quella istituzionale. Come si legge nella relazione illustrativa al
  decreto, la strumentalità è, dunque, implicita rispetto a qualsiasi analisi funzionale: posto che gli Ets
  sono sempre obbligati a reinvestire utili/avanzi di gestione nell' attività di interesse generale, qualsiasi
  attività diversa sarà sempre strumentale nella misura in cui sia diretta a procurarsi i mezzi necessari per
  il perseguimento degli scopi istituzionali.
  Altro discorso per il requisito della secondarietà. Il decreto introduce due parametri quantitativi, da
  utilizzare alternativamente per verificare il ricorrere di questa condizione: i ricavi da attività diverse non
  devono essere superiori o al 30% delle entrate complessive dell' ente oppure al 66% dei costi
  complessivi.
  La disposizione riprende due limiti già noti al mondo no profit, il primo previsto dal Dlgs 112/2017 per le
  imprese sociali e il secondo dalla normativa Onlus (Dlgs 460/1997). L' organo amministrativo deve
  evidenziare il criterio utilizzato in concreto per documentare il carattere secondario delle attività diverse
  in sede di bilancio (come previsto dall' articolo 13, comma 6, del Dlgs 117/2017).
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 Continua -->      35
8 marzo 2019
Pagina 24                                       Il Sole 24 Ore
8 marzo 2019
Pagina 24                                     Il Sole 24 Ore
                                                        volontariato

  Le linee guida

  Il bilancio sociale diventa obbligatorio per le
  cooperative
  Arrivano le indicazioni su contenuti e regole del documento informativo

  Manca solo una firma per l' operatività del
  bilancio sociale che, con le nuove linee guida,
  avrà criteri uniformi sia per le imprese sociali
  che per gli altri enti del Terzo settore (Ets).
  Redazione, deposito e pubblicazione sul sito
  internet di questo documento sono sempre
  obbligatori per le imprese sociali, che fino ad
  oggi hanno utilizzato le vecchie linee guida,
  mentre gli Ets vi saranno tenuti solo al
  superamento di un milione di euro di entrate.
  Con le linee guida scatta l' obbligo per le coop
  sociali, tenute a questo adempimento in
  quanto imprese sociali di diritto, ma fino a
  questo momento fatte salve proprio per la
  mancanza di indicazioni redazionali.
  La finalità delle linee guida è chiara: dettare
  regole omogenee su contenuti e modalità di
  predisposizione del bilancio sociale, per
  consentire agli enti di adempiere agevolmente
  all' obbligo informativo ed offrire a tutti gli
  stakeholder interessati (associati, lavoratori,
  pubbliche amministrazioni, terzi) un'
  informativa strutturata e puntuale sull' operato
  degli enti e dei loro amministratori, nonché sui
  risultati sociali, ambientali ed economici
  conseguiti nel tempo.
  Il bilancio dovrà contenere alcune informazioni minime, suddivise in sezioni e relative sottosezioni, la cui
  eventuale omissione dovrà essere motivata. Si va dalla metodologia adottata per la redazione (con
  indicazione di eventuali standard di rendicontazione utilizzati e cambiamenti rispetto al periodo
  precedente) alle informazioni generali sulla struttura dell' ente, la governance, il personale impiegato,
  fino ad arrivare al cuore delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti o in corso di realizzazione, tenendo
  conto delle risorse economiche dell' ente e dei possibili fattori che possono compromettere il
  raggiungimento dei fini istituzionali.
  Una sezione conclusiva, poi, è dedicata interamente alle osservazioni dell' organo di controllo, che deve
  monitorare alcuni aspetti specifici, come il perseguimento dell' assenza di scopo di lucro, il rispetto dei
  principi di verità e trasparenza nell' attività di raccolta fondi o, per le imprese sociali, l' effettivo
  svolgimento in via principale delle attività di interesse generale (i cui ricavi devono essere superiori al
  70% dei ricavi complessivi).
  Oltre al deposito presso il Registro unico del Terzo settore o il Registro delle imprese (per imprese
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                   Continua -->      37
Puoi anche leggere