CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 08 marzo 2019
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CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 08 marzo 2019 Prime Pagine 08/03/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 08/03/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 08/03/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 08/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 51 Alpini: lavori e giornata eco 4 07/03/2019 Forli Today Rifiuti, gli ambientalisti replicano a Mezzacapo: "Ferrara ha chiamato... 5 08/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40 «Modello Ferrara? Mezzacapo sbaglia» 7 08/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 Solo 10 anni per salvarci 8 csv e scenario locale 07/03/2019 Cesena Today Le compagnie cesenati insieme sul palco per la Giornata Mondiale del teatro 9 07/03/2019 Cesena Today Attraverso Cesenatico, runner pronti al via: il percorso e tutte le... 10 08/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 3 Tutti gli appuntamenti di oggi per celebrare la Festa della donna 12 08/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 47 Nasce domani a Martorano il "Guardaroba solidale" 13 08/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 50 Sono mille i volti di donna festeggiati anche in città 15 07/03/2019 Forli Today Accordo tra Ior e Irst: nel prossimo triennio 1,8 milioni per la ricerca... 17 08/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 36 La squadra di Rossi: «Siamo a disposizione per cambiare la... 19 08/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 Centro, il Comune e le associazioni 20 volontariato 08/03/2019 Avvenire Pagina 6 GIUSEPPE MATARAZZO Difendere le mamme: i vip ci mettono la faccia 21 08/03/2019 Avvenire Pagina 9 MATTEO MARCELLI «Tutelare le foreste per tutelare l' uomo» 23 08/03/2019 Avvenire Pagina 22 ANDREA DI TURI Non profit in banca con il Bancopass 25 08/03/2019 Avvenire Pagina 26 Fotografie, disegni, testimonianze: ecco come si racconta la prevaricazione 26 08/03/2019 Avvenire Pagina 27 GIOVANNA SCIACCHITANO Proteggere le api per salvare il pianeta 27 08/03/2019 Corriere della Sera Pagina 4 La fotografia antidoto alla sofferenza e ai soprusi 29 08/03/2019 Corriere della Sera Pagina 9 LAURA VINCENTI LA MAMMA HA CREATO UN MUSEO DA INCOLLARE 30 08/03/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Antonio Larizza Binario F, così Facebook vuole dare alle imprese i professionisti... 32 08/03/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Pagina a cura diGabriele Sepio Attività diverse con doppio limite Compensazione in caso di... 35 08/03/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Il bilancio sociale diventa obbligatorio per le cooperative 37 08/03/2019 Italia Oggi Pagina 7 CARLO VALENTINI Salvini aggirato dai Comuni Pd 39 08/03/2019 Italia Oggi Pagina 36 Giovani e formazione al centro 41 08/03/2019 La Repubblica Pagina 5 IL RISTORANTE Alina, Elisabeth e Ale l' emancipazione dietro ai fornelli 44 08/03/2019 La Repubblica Pagina 27 Rachida: intima emozione intrecciata da una rigorosa analisi di fatti e... 45 08/03/2019 La Repubblica Pagina 27 Souad Sbai: sviluppare relazioni culturali 47
8 marzo 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
8 marzo 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
8 marzo 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
8 marzo 2019 Pagina 51 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Alpini: lavori e giornata eco MERCATO SARACENO Il gruppo Alpini di Mercato Saraceno, sempre attento e attivo, dopo aver provveduto a qualche intervento di manutenzione nel Parco degli Alpini, promuove per domenica 10 la Giornata Ecologica. Nei giorni scorsi gli Alpini hanno provveduto a sistemare qualche tubo della fontanella del parco. Per domenica Alpini e Protezione Civile invitano i cittadini a partecipare alla Giornata Ecologica per difendere e pulire il territorio, una iniziativa entrata a far parte delle tradizioni del gruppo. Il ritrovo è per le 8 in piazza Mazzini, muniti di guanti e stivali. Possono partecipare anche bambini e ragazzi, ma devono essere accompagnati da un adulto. In caso di pioggia la Giornata Ecologica verrà rinviata a domenica 17. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
7 marzo 2019 Forli Today ambiente e protezione civile Rifiuti, gli ambientalisti replicano a Mezzacapo: "Ferrara ha chiamato Contò per il porta a porta" Le associazioni ambientalistiche replicano al capogruppo in Consiglio comunale della Lega, Daniele Mezzacapo Continua il dibattito sul tema dei rifiuti a Forlì. A lanciare il sassolino è stato mercoledì il capogruppo in Consiglio comunale della Lega, Daniele Mezzacapo, sostenendo come "con un metodo meno invasivo e più rispettoso delle esigenze dei cittadini, la multiutility Hera, a Ferrara, è riuscita a mettere in piedi un sistema di tariffazione puntuale che nel 2018 ha sfiorato l' 87% di differenziata" . Replicano alle dichiazioni il coordinatore del Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì, Alberto Conti, le associazioni Wwf, Clandestino, Pron Natura, Corpo delle Guardie Z o o f i l e e d Ambientali, Guardie Ecologiche Volontarie, Medici per l' Ambiente e Oltre il Giardino: "Il consigliere evidentemente non è informato che Ferrara a febbraio chiamò proprio Paolo Contò (direttore di Alea, ndr) in audizione per un report su Alea e sui suoi risultati, con il beneplacito dei comitati cittadini del luogo a cui piace il sistema porta a porta ". "Ricordiamo al consigliere che Alea ha raggiunto l' 85% di differenziata , nei comuni partiti a settembre, già nei primi due mesi di avvio, con una qualità di frazioni differenziate raccolte nettamente superiore a quella della calotta (simile ai cassonetti stradali dove viene scaricato di tutto)", viene evidenziato "In questi mesi il consigliere Mezzacapo, più volte, parlando di Alea, ha alluso a sistemi a suo dire migliori da perseguire, in alternativa, senza farne esplicito riferimento - aggiungono le associazioni -. Da queste dichiarazioni è emersa manifestamente la sua volontà di tornare al "vecchio" gestore Hera e quindi alla politica dell' inceneritore. Un ritorno al passato, quindi". "Noi non possiamo essere d' accordo con lui e con la sua politica, dal momento che vogliamo a tutti i costi una raccolta dei rifiuti consapevole e di qualità, con una sensibile riduzione del secco da bruciare - proseguono gli ambientalisti -. E i dati ci confortano: nel solo mese di febbraio con Alea siamo arrivati a ridurre l' indifferenziato del 45% rispetto all' anno scorso . Ricordiamo che ,con l' introduzione della tariffa puntuale, è stato ricalibrato il costo del servizio sull' effettiva produzione, garantendo giustizia ed equità, laddove prima con la tassa Tari il costo totale dei servizi di gestione veniva ripartito su tutti i cittadini senza distinzioni". "Con questa nuova gestione c' è la "responsabilità" del gestore che ha il dovere di garantire un servizio ottimale e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
8 marzo 2019 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile RIFIUTI GLI AMBIENTALISTI SFIDANO LA LEGA A UN DIBATTITO «Modello Ferrara? Mezzacapo sbaglia» BOTTA e risposta tra il leghista Daniele Mezzacapo e gli ambientalisti. Il primo ha lodato il sistema di raccolta rifiuti, a suo dire «meno invasivo», messo in piedi a Ferrara. Parole alle quali hanno deciso di replicare il coordinatore del Tavolo delle associazioni ambientaliste di Forlì, Alberto Conti, Wwf, Clandestino, Pron Natura, Corpo delle Guardie Zoofile ed Ambientali, Guardie Ecologiche Volontarie, Medici per l' Ambiente e Oltre il Giardino: «Il consigliere evidentemente non è informato che Ferrara a febbraio chiamò proprio Paolo Contò in audizione per un report su Alea e sui suoi risultati, con il beneplacito dei comitati cittadini del luogo a cui piace il sistema porta a porta», scrivono gli ambientalisti in una nota. «Ricordiamo al consigliere - continuano - che Alea ha raggiunto l' 85% di differenziata, nei comuni partiti a settembre, già nei primi due mesi di avvio». Ancora: «Ci deve essere però anche la responsabilizzazione dell' utente che per la prima volta diventa protagonista della catena del recupero della materia e dello scarto del reale 'rifiuto', altrimenti destinato ad essere bruciato nell' inceneritore», terminano gli ambientalisti, che si dicono disposti a partecipare con Mezzacapo a un incontro pubblico sul tema. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
8 marzo 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Solo 10 anni per salvarci Solo 10 anni per salvarci Ce lo dicono in tutte le salse: 10 anni per salvare la Terra. Ognuno, nel suo piccolo, può far qualcosa ed è fuoriluogo che tre verbi (sapere, potere e volere) non siano coordinati da chi governa. A Bologna il sindaco non può bacchettare Legambiente p e r c h é s o s t i e n e c h e l ' ampliamento dell' asse tangenziale-A14 non si deve fare. Perché non considerare il verbo sapere. Giusy Mainardi, Bologna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
7 marzo 2019 Cesena Today csv e scenario locale Le compagnie cesenati insieme sul palco per la Giornata Mondiale del teatro Le compagnie teatrali amatoriali di Cesena celebrano la Giornata Mondiale del teatro con uno spettacolo che per la prima volta le vede calcare lo stesso palco in un progetto condiviso. "Life is Theatre. Su e giù da un palco" questo il titolo dello spettacolo benefico che andrà in scena domenica 24 marzo al Teatro Bogart di Sant' Egidio di Cesena alle 17. Sul palco si alternano gli attori di Gruppo Genesi Musical, Associazione Liberamente, Compagnia Quinte Strappate, Compagnia Quinte Mutevoli, Associazione Alterego, Compagnia Fuoriscena, Associazione il Garbuglio, Associazione Attori Diversi. L' intero biglietto della serata verrà devoluto alla onlus Casa di Accoglienza "Luciano Gentili", associazione che ospita e accoglie gratuitamente nella propria casa dell' accoglienza, anche per lunghi periodi, familiari indigenti di persone ricoverate in strutture pubbliche e private, e in generale di persone che non dispongono di mezzi sufficienti ad affrontare la vita di ogni giorno. Lo spettacolo nasce nell' ambito del progetto "Cesena Ama Teatro", nato nel 2017 dall' incontro di più associazioni teatrali amatoriali tutte con sede legale a Cesena e operanti nel territorio cesenate con l' obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulle proposte culturali e opportunità teatrali presenti a Cesena. L' occasione per farlo è la Giornata Mondiale del Teatro che ricorre il 27 marzo. Spiegano gli organizzatori: "Il teatro è una delle forme d' arte più belle, coinvolgenti, entusiasmanti che ogni giorno abbiamo la possibilità di vivere. Facciamo teatro per passione, credendo nei suoi valori e contribuendo alla proposta cultura della nostra città con laboratori, prove, corsi e spettacoli. Abbiamo deciso di unirci, per la prima volta, in uno show insieme, che ci veda tutti protagonisti, dove ognuno di noi potrà esprimere la sua grande passione: l' amore per il teatro". Prenotazioni e informazioni: Elisa 346 6794104 Biglietti: 10 euro intero; 5 euro ridotto (6-10 anni); bambini fino ai 6 anni e disabili gratis. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
7 marzo 2019 Cesena Today csv e scenario locale Attraverso Cesenatico, runner pronti al via: il percorso e tutte le informazioni La manifestazione prevede una gara competitiva e una non competitiva. Punto di partenza e arrivo sarà lo stadio Moretti Domenica ai blocchi di partenza la 31esima edizione di Attraverso Cesenatico.Punto di partenza e arrivo sarà lo stadio Moretti dove, dalle 8 sarà allestito il parterre con l' area expo e tutta l' area servizi dedicata ai partecipanti con spogliatoi, docce, deposito borse e servizio massaggi. Allo stadio sarà possibile iscriversi per chi non si è già pre-iscritto online entro il 6 marzo. Gara competitiva. Il percorso è lungo 10 chilometri, è veloce, pianeggiante e omologato dai certificatori Fidal. Punto di partenza lo stadio Moretti di Cesenatico alle 10 di domenica 10 marzo con ritrovo alle 8. Si parte con un lungo rettilineo fino ad arrivare al Museo della Marineria, quindi si procede in direzione mare sul lungomare di Ponente con una novità: il passaggio dal porto turistico in darsena (salvo allerta meteo). Al quinto chilometro si ritorna sul porto canale leonardesco per dirigersi poi al molo di Levante e raggiungere piazza Andrea Costa, quindi si torna in direzione stadio per andare a chiudere la prova. Un' altra novità riguarda la sicurezza: l' intero percorso infatti sarà chiuso al traffico. È possibile iscriversi alla competitiva online sul sito attraversocesenatico.com fino alla mezzanotte del 9 marzo ad un prezzo agevolato di 10 euro. Per chi invece sceglie di iscriversi il giorno della gara può farlo entro 15 minuti dallo start al costo di 15 euro. Il primo classificato riceve trofeo, materiale tecnico e un buono da 300 euro; il 2° il trofeo, materiale tecnico e un buono da 200 euro mentre al 3° il trofeo, materiale tecnico e un buono da 100 euro. Non si tratta di trofei qualsiasi, ma opere uniche realizzate a quattro mani dalla ceramista Jaimy Mazzoni di Fiaba Gambettola e dal maestro d' ascia Elviro Marconi. Inoltre sono in palio altri 160 premi di categoria e verrà premiato il trentunesimo runner che taglia il traguardo con un cardiofrequenzimetro del partner tecnico SportBike. Tutti i finisher della gara competitiva riceveranno una medaglia fatta a mano dalla fondazione La Nuova Famiglia Onlus. Corsa non competitiva . Per chi sceglie di mettersi alla prova nei 10 chilometri, ma senza velleità agonistiche è ben accetto ai nastri di partenza. Il percorso è lo stesso della "competitiva" e la partenza avviene subito dopo della gara "principe". L' iscrizione deve essere effettuata il giorno stesso della gara al costo di 3 euro. Camminata ludico motoria. In questo caso Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
7 marzo 2019 Cesena Today
8 marzo 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Tutti gli appuntamenti di oggi per celebrare la Festa della donna FORLÌ Giornata intensa di appuntamenti per la festa dell' 8 marzo. Oggi in piazza Saffi (sotto i portici di fronte al negozio ex Cereali) l' Udi Forlì - Archivio Udi Forlì -Cesena organizza un banchetto per la mimosa e materiale divulgativo. In mattina ta dalle 10.10 alle 11.10 l' Istituto aeronautico "Baracca" metterà in atto un flash mob nell' auditorium scolastico di via Montaspro dal titolo "Io rispetto le donne". I volontari dell' Istituto Oncologico Romagnolo torneranno per la prima volta quest' anno sulle piazze della Romagna per distribuire la mimosa per sostenere il costo di un importante servizio gratuito pensato per le pazienti che combattono strenuamente, ogni giorno, la loro battaglia contro la malat tia. Solo nell' arco del 2018 sono state ben 451 le donne che hanno usufruito del servizio: 156 nella sola sede di Forlì. Oggi i banchetti Ior saranno in piazza Saffi in angolo con via delle Torri, in corso della Repubblica, 14, presso gli stand dell' ospedale "Morgagni-Pierantoni" e all' Irst di Meldola. Tornando alle iniziative del calendario associativo dell' Udi, alle 17.30 all' oratorio San Sebastiano, inaugurazione della tredicesima edizione della mostra dal titolo "Il violino e la lumaca", esposizione di opere di Marilena Benini e Lea Contestabile, tutte interamente dedicate al mondo della fiaba. La mostra resterà aperta fino al 24 marzo. Alle 19, nella sala San Luigi, apericinema e successiva proiezione del film "We want sex", a cura dell' associazione universitaria Koiné Onlus. "Contro la violenza di ge nere non solo 25 novembre" è il tema che, in occasione della Giornata internazionale della Donna, i Lions Club Forlì Valle del Bidente e Forlì -Cesena Terre di Romagna, presenteranno oggi all' Hotel Globus ospitando tre relatori d' eccezione: Tiziana Iervese, Daniele Vasari e Andrea Spada. Le ricerche compiute negli ultimi dieci anni dimostrano che la violenza contro le donne è ormai endemica, presente sia nei paesi industrializzati come in quelli in via di sviluppo e per questo va combattuta con forza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
8 marzo 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Nasce domani a Martorano il "Guardaroba solidale" Progetto per cedere vestiti a chi ne abbia bisogno CESENA Alle ore 10 di domani apre il "Guardaroba Solidale", frutto del lavoro di diverse realtà di attivismo e volontariato cesenate. È a Martorano in via Ravennate 2124, proprio dietro alla sede dell' Arci. «L' idea del progetto è nata quest' inverno, quando, sotto al loggiato del Comune di Cesena, diverse persone senza casa avevano iniziato un presidio permanente chiedendo una sistemazione dignitosa. In quell' occasione - spiegano da Romagna Migrante -l' attiva rete solidale aveva raccolto in pochi giorni numerosi indumenti, coperte e generi di prima necessità utili per far fronte al freddo. Una volta che le persone sono state ospitate dal dormitorio comunale o presso associazioni che lavorano nell' accoglienza, gli attivisti hanno deciso di mantenere viva la rete di cittadini sensibili che si era creata attorno alla protesta e partire con il progetto del guardaroba». Arci Solidarietà Cesena ha offerto uno spazio dietro la propria sede di Martorano ed è proprio lì che i volontari hanno allestito lo spazio che si auspica sarà un buon punto di incontro tra necessità delle persone che vivono sul territorio e soluzioni concrete. «Abbiamo stabilito alcune semplici regole - spiegano gli attivisti - per permettere a tutti i futuri utenti di usufruire al meglio di ciò che offre questo spazio e per rispettare l' idea del riciclo di indumenti e di solidarietà dalbasso. Ai donatori chiediamo, per esempio, che i vestiti vengano consegnati in buono stato e lavatie che, se possibile, si rispettino le richieste dei volontari: a l Guardaroba Solidale distribuiremo vestiti, scarpe, coperte e materiale per la casa. Piano piano tenteremo di capire qual è la domanda ed organizzare le raccolte in maniera più mi rata, così da evitare accumuli e soprattutto sprechi». Per ora aperture due volte a settimana, il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17 e il sabato mattina dalle 10 alle 12. «Speriamo che il guardaroba diventi un punto di contatto tra le persone che vivono in condizioni di precarietà e quelle che possono esser loro di sostegno. Non accettiamo la politica dell' emergenzialità, vogliamo porta re avanti progetti costanti ed utili a lungo termine. E' per questo che estendiamo l' invito a partecipare a tutte le cittadine e i cittadini di Cesena, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
8 marzo 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna
8 marzo 2019 Pagina 50 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Sono mille i volti di donna festeggiati anche in città Sostegno concreto e tangibile con tante iniziative simboliche cariche di significato CESENA In occasione dell' 8 marzo uno dei momenti clou del marzo delle donne: si festeggia la giornata internazionale della donna con "Camminando con le Wir" alle ore 19.30 con partenza da Bottega Equamente (via Carbonari, 20). Il percorso di 5 chilometri è adatto a tutti e si snoderà nel centro storico di Cesena, con arrivo al Mercato Coperto. Ausl «La sanità romagnola si conferma una realtà sempre più "rosa": nel 2018 la percentuale di dipendenti donne dell' Azienda Usl della Romagna è salita al 74.5%- spiegano nel giorno dedicato alle donne da Ausl Romagna - Tra le categorie più rappresentative, quella infermieristica è in testa con 5.654 lavoratrici donna contro 1.108 uomini in servizio su tutto il territorio aziendale». Mimosa Ior Quella di oggi sarà anche la giornata Clou per la vendita di mimose solidali. Volontari dell' Istituto Oncologico Romagnolo torneranno sulle piazze della Romagna ed a chi acquisterà la mimosa solidale presso una delle dieci sedi cittadine, o in uno dei numerosi banchetti sparsi sul territorio, non farà solo un pensiero gradito a tutte le madri, le mogli, le compagne, le amiche, ma sosterrà un importante servizio gratuito pensato per le pazienti che combattono strenuamente, ogni giorno, la loro personale battaglia contro la malattia. Come di consueto, infatti, il ricavato delle mimose solidali andrà interamente destinato al Progetto Margherita, servizio gratuito messo a disposizione dall' Istituto Oncologico Romagnolo per tutte quelle donne che, durante il loro percorso di guarigione da una neoplasia, affrontano il delicato momento della caduta dei capelli a causa della chemioterapia. Solo nell' arco del 2018 sono state ben 451 le donne che hanno usufruito del servizio: 88 nella sola sede di Cesena. A&O e Famila La Giornata Internazionale della Donna non è mai stata un giorno qualunque per A&O e Famila: anche quest' anno, le insegne promuovono un' iniziativa di sensibilizzazione in favore della condizione femminile e tutte le donne che nella giornata di oggi si recheranno presso i punti vendita aderenti all' iniziativa riceveranno in omaggio un quadernino speciale, la cui copertina vede protagoniste quattro donne importanti come ispirazione. Rita Levi-Montalcini, Grazia Deledda, Elvira Nota ri e Margherita Hack. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
8 marzo 2019 Pagina 50 Corriere di Romagna
7 marzo 2019 Forli Today csv e scenario locale Accordo tra Ior e Irst: nel prossimo triennio 1,8 milioni per la ricerca oncologica Grazie al sostegno assicurato dalla più importante realtà di volontariato del territorio, l' Irst potrà impegnare 600mila euro all' anno in progetti di ricerca Un legame imprescindibile per il bene della ricerca oncologica e di tutti i cittadini della Romagna. Si conferma, infatti, con sempre maggior forza la collaborazione tra Istituto Tumori della Romagna Irst Irccs e Istituto Oncologico Romagnolo, due anime (quella prettamente di cura e ricerca e quella di volontariato) che perseguono la medesima missione: la lotta alle patologie neoplastiche. Se in mancanza dell' impegno profuso dallo Ior e dal suo fondatore, il professor Dino Amadori, il progetto di creare un centro di riferimento oncologico per l' intero territorio regionale non sarebbe neppure nato, il sostegno di Ior non è mai mancato e quotidianamente si concretizza nelle principali attività Irst, rendendo possibile lo studio dei tumori, la messa a punto delle migliori strategie terapeutiche, l' utilizzo di innovative strumentazioni e nei progetti di supporto ai pazienti. Giovedì è stato confermato l' impegno con la firma dell' accordo per il finanziamento Ior di progetti di ricerca Irst per il triennio 2019-2021. Grazie a questo patto, Irst potrà contare su 600mila euro l' anno (cifra incrementabile a seconda delle disponibilità economiche e delle esigenze) a copertura parziale o totale dei costi sostenuti in risorse umane, materiali, strumentali o formative, dei propri studi. Progetti identificati all' interno delle linee Irst e condivisi con il Comitato Consultivo Medico Scientifico Ior sulla base dell' innovatività e potenziali effetti positivi sulla popolazione. L' accordo rinnova il precedente impegno del 2016-2018 che ha permesso ai ricercatori dell' Istituto di ricovero e cura di portare avanti importanti studi come quelli dedicati a valutare nuovi approcci per la ricostruzione del seno delle donne che devono sottoporsi a mastectomia, cure per il glioblastoma (tumore cerebrale), epatocarcinoma, tumore al seno o quelli per analizzare le potenzialità delle cellule staminali contro alcune neoplasie polmonari, la messa a punto di nanotecnologie per "mimare" in laboratorio quanto avviene a livello molecolare in vivo, i fattori biologici predittivi del tumore prostatico avanzato, i trattamenti radioterapici ipofrazionati, le cellule tumorali circolanti e i nuovi dispositivi per la cosiddetta biopsia liquida, immunoterapia e terapie cellulari per tumori solidi. ''Si tratta di progetti e ricerche che - commenta il direttore generale, Giorgio Martelli dopo aver ringraziato Ior, i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
7 marzo 2019 Forli Today
8 marzo 2019 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale LISTA 'CAMBIAMO SINDACO' La squadra di Rossi: «Siamo a disposizione per cambiare la città» di ANDREA ALESSANDRINI PRIMA presentazione di una parte di squadra della lista civica «Cambiamo», da parte del candidato sindaco civico (e sostenuto dal centrodestra) Andrea Rossi, al locale Doc32 in via Fra Michelino. «Le parti salienti del programma le presenteremo più avanti, intanto iniziamo a dar voce a una parte della squadra - ha detto Rossi -. Lavoriamo con la la logica del noi, attingendo alle eccellenze nei vari settori». Ed ecco chi è uscito allo scoperto, quasi tutti nella lista ancora da ufficializzare. Maurizia Boschetti: «Ho lavorato in una grossa azienda agroalimentare cesenate e sono consulente. Metto a disposizione della squadra quello che ho imparato nel mio mestiere per cambiare questa città». Elisa Neri, 36 anni: «Sono amministratrice di condominio e mi occupo di raccolta fondi per associazioni non profit. Mi dedico alle cura degli animali: il Comune fa troppo poco per le strutture a favore di cani e gatti». Paolo Pieri, 43 anni, avvocato: «In città servono aria nuova e buone competenze, sarò al fianco di Andrea». Michael Taddese, managing director: «Sono nato in Etiopia e vivo qui da 42 anni. Sono spesso all' estero per lavoro, Cesena va promossa molto meglio». Sergio Ferrarini, chef. «Cesena deve mettere in sinergia turismo e ristorazione per una maggior valorizzazione reciproca». Marco Lugaresi, 48 anni, musicista. «Da quest' anno insegno al Maderna. Per fornire opportunità di lavoro ai giovani, va realizzato in città un centro di produzione internazionale di musica». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
8 marzo 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Centro, il Comune e le associazioni CARO Franco, di corso Mazzini parliamo anche oggi e via Giorgio Regnoli è la stessa 'matrice'. Nel senso che si è esportato a pochi isolati di distanza lo stesso metodo e addirittura le stesse persone, l' associazione Regnoli 41. Domani un altro gruppo di cittadini tenterà di riportare l' attenzione sull' ex fabbrica di scarpe Battistini, anche questa in centro. Del resto, i temi del degrado, dell' abbandono, delle difficoltà commerciali, del rischio di perdere l' identità sono continuamente all' ordine del giorno da anni: è bello che ci sia stata una scossa, come dice lei, «dal basso». Per la verità, associazioni come la già citata Regnoli 41 oppure Spazi Indecisi si muovono in maniera apprezzabile da quasi un decennio. E allora, caro Franco, è la politica che è stata latitante. Dalle opposizioni, spesso sono arrivate solo polemiche sterili. Da parte del Comune, non c' è stata l' energia, l' entusiasmo, la forza per fare la propria parte con gli strumenti fiscali, urbanistici eccetera che i volontari, per quanto bravi, non possono avere. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
8 marzo 2019 Pagina 6 Avvenire volontariato UN LIBRO DEL FOTOGRAFO PAOLO SPADACINI Difendere le mamme: i vip ci mettono la faccia «Il silenzio, la neutralità, l' omertà, la paura di esporsi... Sono tutti complici della violenza su una donna. Finché avrò vita parlerò e combatterò affinché le mie figlie possano vivere in un mondo più sicuro». Michelle Hunziker ci mette la faccia. Lo fa da tanti anni con Doppia Difesa onlus, fondata nel 2007 con Giulia Bongiorno, per aiutare chi ha subìto discriminazioni, abusi e violenze, ma non ha il coraggio o le capacità di intraprendere un percorso di denuncia. Le cronache registrano purtroppo continui casi di violenze sulle donne. Nel 2018 c' è stato un femminicidio ogni 3 giorni. Senza contare tutti quei piccoli e continui soprusi quotidiani che, appunto, restano nel silenzio. La Hunzinker è il volto di copertina del volume 'Io non mi volto. 101 ritratti contro la violenza sulle donne' del fotografo milanese Paolo Spadacini, edito da Skira (pagine 152, euro 60), il cui ricavato andrà in parte proprio a sostegno delle attività di Doppia Difesa. Poche parole. E tante facce, per dire no alla violenza sulle donne. «Ho chiesto a oltre cinquanta celebrities che ho fotografato negli anni, la possibilità di pubblicare una loro foto nel libro. Tutti mi hanno risposto positivamente», dice il fotografo. Che aggiunge: «La violenza sulle donne ha molti volti. Dai reati come violenza fisica a quella sessuale, lo stupro e la violenza psicologica. Una donna su tre è costretta a subire atti di violenza e questo accade a chiunque e ovunque. Un fenomeno diffuso e trasversale che coinvolge tutti gli ambiti sociali: casa, scuola, lavoro, strada, internet. Un fotografo - continua Spadacini - non è in grado di affrontare questi dati spaventosi con la competenza necessaria. Posso solamente condividere l' impegno a questa sensibilizzazione coinvolgendo personaggi pubblici e conosciuti, scrittori, sacerdoti, filosofi, comici, modelle, attori, filosofi, sportivi, cantanti, registi, medici, influencer che ho avuto l' onore di fotografare e che si sono dichiarati disponibili a fare parte di questo progetto. Di metterci la faccia». Oltre alla Hunziker, ecco allora i ritratti di Cindy Crawford, Valentina Vezzali, LinaWertmüller, Malika Ayane, Carlo Conti, Laura Chiatti, Billy Costacurta, Filippa Lagerback, e ancora: Stefano Zecchi, Vittorio Sgarbi, Davide Oldani, Gerry Scotti, Massimo Cacciari, Carlo Ancelotti e tanti altri.Volti contro la violenza sulle donne. Con una preghiera, affidata a don Antonio Mazzi, anche lui ritratto da Spadacini: «Salviamo le donne. Salviamo le mamme che camminano con un Dio invisibile, nei prati, nei sentieri, nei grattacieli, negli ascensori, tra gli scaffali dei supermercati. Benediciamo la donna, tenera ancella di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
8 marzo 2019 Pagina 6 Avvenire
8 marzo 2019 Pagina 9 Avvenire volontariato CONVEGNO GREENACCORD «Tutelare le foreste per tutelare l' uomo» San Miniato ( Pisa) La tutela del patrimonio forestale è un capitolo decisivo di quell''ecologia integrale' più volte invocata da papa Francesco nell' enciclica Laudato si'. Un nodo cruciale per la salvaguardia dell' ambiente, attorno al quale l' associazione Greenaccord onlus ha costruito il quindicesimo Forum internazionale dell' informazione per la salvaguardia della natura, iniziato ieri a San Miniato (in provincia di Pisa) e in corso fino a sabato prossimo. Alla tre giorni parteciperanno più di 100 giornalisti provenienti da oltre trenta Paesi, per un evento organizzato grazie al sostegno della regione Toscana e il comune di San Miniato, con il patrocinio, tra gli altri, dei ministeri degli Esteri e dell' Ambiente, del Sinodo dei Vescovi e della diocesi locale. «Dopo aver trattato per due anni dei cambiamenti climatici vogliamo toccare un altro punto nevralgico per la vita del pianeta - spiega Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord -. Non si tratta solo di un tema ambienta-le, tutelare le foreste equivale a tutelare l' umanità. Prendiamo il caso dell' Amazzonia: oltre 300 popoli indigeni, con 240 lingue diverse, per un totale di tre milioni di persone che vivono in simbiosi con la foresta. Papa Francesco ha convocato per il prossimo ottobre un Sinodo speciale per l' Amazzonia. L' auspicio è che tale avvenimento contribuisca a salvaguardare quel territorio». «Le foreste rappresentano il bioma più diffuso e con la più alta densità di carbonio - ha ricordato in un videomessaggio il ministro dell' Ambiente Sergio Costa -. Con l' impegno dell' Italia, e dell' Unione Europea, nella lotta ai cambiamenti climatici, vogliamo difendere questi serbatoi di carbonio essenziali per la sopravvivenza di tutta l' umanità». Ma qual è l' attuale stato di salute delle foreste? La Fao calcola che in soli 25 anni, tra il 1990 e il 2015, abbiamo perso un terzo di quelle presenti sul pianeta. Mentre nella fascia tropicale, stando a uno studio dell' Università del Maryland, la deforestazione cancella ogni minuto un' area pari a 40 campi di calcio. «L' impatto sul clima è devastante - avverte Sergio Baffoni, dell' Environmental paper network -. La deforestazione è la seconda fonte di emissioni di gas serra». Invertire la rotta è possibile ma non senza un deciso cambio di passo culturale: «Occorre puntare sui giovani, parlare di foreste urbane, cambiare la cultura delle città mettendo in atto nuovi modelli di uso del suolo e di stili di vita - mette in chiaro Marco Marchetti, professore di Assestamento Forestale e Selvicoltura presso l' università del Molise - Avere più verde non vuol dire riuscire ad assicurare le stesse funzionalità e servizi ecosistemici». RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
8 marzo 2019 Pagina 9 Avvenire
8 marzo 2019 Pagina 22 Avvenire volontariato DIGITALIZZAZIONE DEL TERZO SETTORE Non profit in banca con il Bancopass È finita l' epoca in cui le organizzazioni del Terzo settore restavano fuori dai radar degli istituti di credito, che nel migliore dei casi non le conoscevano o non volevano averci a che fare. Perché le ritenevano strutturalmente meno o per nulla affidabili, rispetto a una normale impresa profit e troppo complicate da comprendere. Le cose sono cambiate. Parecchie banche hanno sviluppato sistemi di servizi e di prodotti dedicati alle realtà del non profit, toccando con mano il fatto che quello dell' inaffidabilità era un falso mito e che, per giunta, il 'senso' che si prova lavorando con l' economia sociale è qualcosa che si fa fatica a trovare altrove. Una buona fetta del mondo non profit, i n o l t r e , s p e c i e l e r e a l t à p i ù produttive (cooperative e imprese sociali), si è professionalizzato e managerializzato, accettando di misurarsi e progressivamente integrando modelli e strumenti del mondo profit. C' è ancora strada da fare e molte volte il dialogo fra i due mondi continua a stentare. Per cui avere una sorta di biglietto da visita che aiuti le organizzazioni non profit a presentarsi al mondo bancario e finanziario può essere estremamente utile. Perché avvicina e aiuta il dialogo. Proprio questa è stata l' idea alla base dell' accordo siglato tra Assolombarda e Sodalitas (la fondazione di Assolombarda per il sociale) con cui si è inteso estendere gratuitamente alle organizzazioni non profit l' utilizzo di Bancopass. Un servizio - ideato e progettato da Assolombarda - ormai standardizzato e molto diffuso sia in termini territoriali, sia per le realtà finanziarie coinvolte, tra banche, società di factoring e leasing, piattaforme fintech. La convenzione prevede che gli enti non profit aderenti possano accedere tramite Sodalitas alla piattaforma cloud che gestisce il servizio Bancopass: si potrà così ottenere quel 'biglietto da visita' di cui si parlava, vale a dire un report che analizza la situazione economico- patrimoniale dell' ente; ma anche essere guidati all' elaborazione di un business plan strutturato, utile per presentarsi a banche e altri finanziatori con modalità a loro familiari. Sodalitas s' impegnerà ad accompagnare gli enti non profit nell' utilizzo della piattaforma, facendosi garante dell' accettazione della richiesta di utenza. RIPRODUZIONE RISERVATA. ANDREA DI TURI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
8 marzo 2019 Pagina 26 Avvenire volontariato MOSTRA A MILANO Fotografie, disegni, testimonianze: ecco come si racconta la prevaricazione Centododici fotografie, venti disegni, un' audio-installazione e una raccolta di testimonianze scritte ad opera di ragazzi che hanno vissuto il dramma del bullismo in tutte le sue forme. Il risultato è un racconto inedito realizzato da 9 ragazzi tra i 12 e i 20 anni che ne sono stati vittime o lo sono tuttora. Sono loro i protagonisti della mostra dal titolo 'Ri- scatti: Amico fragile', in programma a Milano da oggi al 17 marzo, organizzata per il quinto anno consecutivo assieme al Padiglione di Arte contemporanea di via Palestro, da 'Riscatti onlus' e promossa dal Comune con il sostegno di Tod' s. Le istantanee, esposte durante la mostra, saranno messe in offerta e il ricavato sarà utilizzato per finanziare attività dedicate alle vittime di bullismo all' interno della Casa pediatrica del dipartimento materno infantile dell' ospedale Fatebenefratelli Sacco di Milano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
8 marzo 2019 Pagina 27 Avvenire volontariato Proteggere le api per salvare il pianeta Che le api stiano diminuendo per colpa delle nostre cattive abitudini, quali l' uso smodato di pesticidi e la distruzione degli habitat naturali, purtroppo non è una novità. La buona notizia è che Wwf Italia, in collaborazione con Conad, consorzio di cooperative con punti vendita in tutte le regioni, ha varato il progetto Bee Safe, di cui fanno parte gli 'hotel delle api', già adesso presenti in dieci oasi naturali, fra cui quella storica di Vanzago, alle porte di Milano. Mini-casette in corteccia, muschio e paglia o argilla e legno di bambù, che costituiscono un' alternativa ai nidi naturali, ormai sempre più rari, dove gli insetti impollinatori possono proteggersi e deporre le uova. Per capire quanto siano importanti le api, basti pensare che senza il loro lavoro non potremmo bere il caffè, mangiare la cioccolata, ma anche una mela e tanti altri cibi. Delle 100 colture da cui dipende il 90% della produzione globale di cibo, 71 dipendono dall' impollinazione. Lo scopo del progetto è mettere a punto buone pratiche che possano essere replicate nelle aziende agricole e magari nei pressi delle proprie abitazioni e nei parchi urbani. E proprio a Vanzago è stata presentata la quinta edizione del concorso letterario di Conad 'Scrittori di classe', realizzata con la consulenza scientifica del Wwf, che ha coinvolto più di 25mila classi delle scuole elementari e medie, il 14,6% in più rispetto allo scorso anno. Per un totale di 550mila bambini. I ragazzi sono diventati scrittori, hanno studiato e inventato storie sul tema della sostenibilità. Risultato: oltre 6.500 racconti sul sito 'Insieme per la scuola' e otto libri distribuiti nei supermercati Conad dal 18 marzo. Protagonista della collana 'Salviamo il pianeta' il mitico topo giornalista Geronimo Stilton. Erano presenti gli alunni di due delle classi vincitrici del concorso: la quinta A della scuola primaria Enrico Toti Maggianico di Lecco e la terza U della scuola primaria A. Corsini Verica di Pavullo nel Frignano (Modena). «Dalla prima edizione a oggi 'Scrittori di Classe' ha coinvolto più di due milioni di alunni - ha dichiarato Francesco Avanzini, direttore generale di Conad -. Siamo convinti che investire in iniziative che abituano i ragazzi a comunicare pensieri, valori e ideali sia un investimento per la crescita di tutto il Paese». Benedetta Flammini, direttore marketing e comunicazione di Wwf Italia ha ricordato l' importanza dell' impegno dell' associazione sul fronte dell' educazione: «Avviciniamo i giovani con il volontariato e i campi scuola». A complimentarsi con i ragazzi Elisabetta Dami, creatrice del personaggio di Geronimo Stilton e consigliera nazionale del Wwf: «Dobbiamo rivolgerci proprio a loro, ai più piccoli, per formare i nuovi cittadini del mondo». RIPRODUZIONE RISERVATA L' INIZIATIVA Wwf Italia, in collaborazione con Conad, ha varato il progetto Bee Safe: mini-casette in corteccia, muschio e paglia o argilla e legno di bambù, che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
8 marzo 2019 Pagina 27 Avvenire
8 marzo 2019 Pagina 4 Corriere della Sera volontariato Mostra La fotografia antidoto alla sofferenza e ai soprusi Come è possibile che ragazze e ragazzi siano isolati, perseguitati, insultati, solo perché timidi o sovrappeso, stranieri o gay ? Eppure è l' esperienza di molti adolescenti, documentata dalla mostra «Amico fragile. Il bullismo fotografato da chi lo subisce», aperta al Pac di via Palestro e curata da Diego Sileo con il supporto di Tod' s (fino al 17 marzo, www.riscatti.it, ingresso libero). La rassegna è organizzata dalla onlus Riscatti, presieduta da Federica Balestrieri, che dal 2014 promuove l' integrazione sociale attraverso la pratica della fotografia: a categorie diverse di persone in difficoltà si insegna l' uso della fotografia come narrazione del disagio. Quest' anno sono in prima linea i «bullizzati», vittime di coetanei violenti a scuola e sui social: un fenomeno sommerso, che suscita attenzione solo quando scoppia un' emergenza. In mostra 112 foto, 20 disegni, un' audio installazione e diverse testimonianze di giovani tra 12 e 20 anni: alcuni sono in cura alla Casa Pediatrica del Fatebenefratelli Sacco, altri sono in contatto con ArciGay Giovani. Grazie a Riscatti hanno frequentato un workshop di due mesi con i fotografi Amedeo Novelli e Luca Matarazzo, per imparare a esprimere la sofferenza attraverso l' obiettivo. L' assessore alla Cultura del Comune Filippo Del Corno ha detto ieri che la mostra è una condivisione, una relazione che rende visibile ciò che era nascosto. Testi e immagini svelano stati d' animo che altrimenti sarebbero sepolti in fondo all' anima. Le istantanee sono in vendita, il ricavato va alla Casa Pediatrica per attività dedicate a chi è colpito dal bullismo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
8 marzo 2019 Pagina 9 Corriere della Sera volontariato LA MAMMA HA CREATO UN MUSEO DA INCOLLARE Imparare l' arte è un gioco da ragazzi. Anzi, da bambini. Non solo Ronaldo, Piatek e Icardi, adesso i più piccoli si possono scambiare anche Leonardo, Botticelli, e Van Gogh: grazie ad «Artonauti», il primo album di figurine dedicato all' arte. «Una sera a cena, chiacchierando con mio marito, mi sono domandata: ma come mai non fanno un album dove al posto dei calciatori ci sono dei quadri? Così mi è venuta questa idea, con l' intento di avvicinare i bambini all' arte fin da piccoli». Daniela Re, insegnante milanese di 39 anni, da poco mamma di due gemelline, racconta com' è nato il suo progetto, già quattro anni fa, ormai: «All' inizio non riuscivamo a trovare dei sostenitori: ci dicevano che l' arte era un argomento troppo difficile per i bambini, che l' album non avrebbe mai venduto. Ma io lavoro con i più piccoli da tanto tempo, coinvolgendoli anche in laboratori d' arte, e so bene, invece, che a loro piace. Ho pensato anche alle bambine». Così Daniela Re e il marito, Marco Tatarella, alla guida di una piccola casa editrice, decidono di prodursi da soli e fondano Wizart, un' impresa sociale non profit con sede in zona Sant' Ambrogio, che con Artonauti ha vinto la quarta edizione del bando Innovazione culturale di Fondazione Cariplo, ricevendo 100 mila euro. Spiega Andrea Rebaglio, vicedirettore del settore Artecultura della Fondazione: «Al giorno d' oggi si pensa sempre che l' innovazione culturale abbia a che fare con il digitale: invece Artonauti è innovativo ma nello stesso tempo anche tradizionale, perché tutti abbiamo avuto un album di figurine da piccoli. E questo lo rende originale: non è la solita app o start up tecnologica. E poi si rivolge ai bambini, che sono il nostro futuro: è uno strumento efficace per farli avvicinare alla cultura». In vendita dal 15 marzo nelle edicole di tutta Italia, l' album è composto da 64 pagine che contengono un racconto introduttivo, 28 illustrazioni, 65 opere d' arte, 20 quiz e 2 pagine di giochi: per completarlo occorrono in tutto 216 figurine. «La cosa che vorrei sottolineare è che si può giocare con l' album - continua Daniela Re -. Questo non è soltanto "attaccare le figurine": ma ci sono anche indovinelli, curiosità che coinvolgono e mettono alla prova i bambini». Un gioco semplice, così come la grafica, pensata apposta in modo che i fruitori possano focalizzarsi sull' opera d' arte, e adatto soprattutto per chi frequenta la scuola primaria, di età compresa tra i 7 e gli 11 anni. «Abbiamo fatto testare l' album a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
8 marzo 2019 Pagina 9 Corriere della Sera
8 marzo 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore volontariato COMPETENCE CENTERIl lavoro che cambia . Parla Francesco Profumo, presidente dell' advisory board: da ottobre già formate oltre 7mila persone Binario F, così Facebook vuole dare alle imprese i professionisti digitali «Chi inizia a lavorare oggi, deve sapere che non finirà la carriera facendo lo stesso lavoro con cui l' ha iniziata. Le conoscenze invecchiano più velocemente che in passato. La permanenza media in una stessa realtà lavorativa è oggi di circa cinque anni. Questo vuol dire che sarà necessario tornare più volte a scuola». Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo, avverte le nuove generazioni. L' ingegnere elettronico che è stato rettore universitario, presidente del Cnr e ministro dell' istruzione, da qualche mese ha accettato una nuova sfida. Guidare l' advisory board di Binario F, il competence center aperto da Facebook a Roma nella stazione Termini. Uno dei tre centri fisici di formazione - gli atri due sono in Spagna e Polonia - con cui il social network vuole formare, entro il 2020, un milione di persone e imprenditori in tutta Europa. Per permettere loro di sviluppare nuove competenze digitali. Profumo, a ottobre Facebook ha aperto Binario F. Che cosa è successo da allora? Sono stati organizzati 111 eventi, per un totale di 315 ore di formazione e 7.600 persone formate. Nuove professioni, alfabetizzazione digitale, networking e social media management sono le aree su cui è stato organizzato il maggior numero di ore di formazione. Qual è il compito dell' advisory board di cui lei è presidente? Organizzare le attività e valutarne l' impatto reale sulla società italiana. I quindici membri, espressione del mondo accademico, di quello imprenditoriale e delle istituzioni, si riuniranno due volte all' anno, per allineare le attività di Binario F con le principali esigenze delle imprese e della società italiane. A chi si rivolgono i programmi formativi? Studenti, professionisti, aziende e organizzazioni, anche no-profit. E ancora giovani in cerca di lavoro e minori. Con un occhio particolare per le nuove generazioni di lavoratori, ma anche per insegnanti e badanti. L' attività di formazione riguarderà tematiche come intelligenza artificiale e machine learning. Ma sarà finalizzata anche a sviluppare nei partecipanti la capacità di valutare la credibilità delle fonti e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 32
8 marzo 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore
8 marzo 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore
8 marzo 2019 Pagina 24 Il Sole 24 Ore volontariato TERZO SETTORE Attività diverse con doppio limite Compensazione in caso di sforamento Il superamento deve essere comunicato all' ufficio del Registro Arriva il via libera della Cabina di regia sul decreto attuativo per le attività diverse degli enti del terzo settore e le linee guida per il bilancio sociale. L' organo si è riunito ieri per la prima volta a Palazzo Chigi e in futuro sarà chiamato ad intervenire su altri aspetti rilevanti per disciplinare le attività del settore. Per l' emanazione dell' atteso decreto sulle attività diverse bisognerà ora aspettare il parere del Consiglio di Stato, mentre le linee guida sul bilancio sociale sono giunte praticamente al traguardo: manca solo la firma del ministro del Lavoro (si veda l' altro articolo). In attesa di questi step, gli enti del terzo settore (Ets) potranno iniziare a prendere confidenza con le nuove regole. L' articolo 6 del Dlgs 117/2017 introduce la possibilità per gli Ets di svolgere attività diverse da quelle istituzionali, purché strumentali e secondarie. Il decreto mira a chiarire proprio questi due concetti. La strumentalità ricorre ogniqualvolta l' attività diversa venga esercitata per la realizzazione delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale dell' ente; caratteristica, questa, che prescinde dalla tipologia di attività diversa nonché dal grado di connessione con quella istituzionale. Come si legge nella relazione illustrativa al decreto, la strumentalità è, dunque, implicita rispetto a qualsiasi analisi funzionale: posto che gli Ets sono sempre obbligati a reinvestire utili/avanzi di gestione nell' attività di interesse generale, qualsiasi attività diversa sarà sempre strumentale nella misura in cui sia diretta a procurarsi i mezzi necessari per il perseguimento degli scopi istituzionali. Altro discorso per il requisito della secondarietà. Il decreto introduce due parametri quantitativi, da utilizzare alternativamente per verificare il ricorrere di questa condizione: i ricavi da attività diverse non devono essere superiori o al 30% delle entrate complessive dell' ente oppure al 66% dei costi complessivi. La disposizione riprende due limiti già noti al mondo no profit, il primo previsto dal Dlgs 112/2017 per le imprese sociali e il secondo dalla normativa Onlus (Dlgs 460/1997). L' organo amministrativo deve evidenziare il criterio utilizzato in concreto per documentare il carattere secondario delle attività diverse in sede di bilancio (come previsto dall' articolo 13, comma 6, del Dlgs 117/2017). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 35
8 marzo 2019 Pagina 24 Il Sole 24 Ore
8 marzo 2019 Pagina 24 Il Sole 24 Ore volontariato Le linee guida Il bilancio sociale diventa obbligatorio per le cooperative Arrivano le indicazioni su contenuti e regole del documento informativo Manca solo una firma per l' operatività del bilancio sociale che, con le nuove linee guida, avrà criteri uniformi sia per le imprese sociali che per gli altri enti del Terzo settore (Ets). Redazione, deposito e pubblicazione sul sito internet di questo documento sono sempre obbligatori per le imprese sociali, che fino ad oggi hanno utilizzato le vecchie linee guida, mentre gli Ets vi saranno tenuti solo al superamento di un milione di euro di entrate. Con le linee guida scatta l' obbligo per le coop sociali, tenute a questo adempimento in quanto imprese sociali di diritto, ma fino a questo momento fatte salve proprio per la mancanza di indicazioni redazionali. La finalità delle linee guida è chiara: dettare regole omogenee su contenuti e modalità di predisposizione del bilancio sociale, per consentire agli enti di adempiere agevolmente all' obbligo informativo ed offrire a tutti gli stakeholder interessati (associati, lavoratori, pubbliche amministrazioni, terzi) un' informativa strutturata e puntuale sull' operato degli enti e dei loro amministratori, nonché sui risultati sociali, ambientali ed economici conseguiti nel tempo. Il bilancio dovrà contenere alcune informazioni minime, suddivise in sezioni e relative sottosezioni, la cui eventuale omissione dovrà essere motivata. Si va dalla metodologia adottata per la redazione (con indicazione di eventuali standard di rendicontazione utilizzati e cambiamenti rispetto al periodo precedente) alle informazioni generali sulla struttura dell' ente, la governance, il personale impiegato, fino ad arrivare al cuore delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti o in corso di realizzazione, tenendo conto delle risorse economiche dell' ente e dei possibili fattori che possono compromettere il raggiungimento dei fini istituzionali. Una sezione conclusiva, poi, è dedicata interamente alle osservazioni dell' organo di controllo, che deve monitorare alcuni aspetti specifici, come il perseguimento dell' assenza di scopo di lucro, il rispetto dei principi di verità e trasparenza nell' attività di raccolta fondi o, per le imprese sociali, l' effettivo svolgimento in via principale delle attività di interesse generale (i cui ricavi devono essere superiori al 70% dei ricavi complessivi). Oltre al deposito presso il Registro unico del Terzo settore o il Registro delle imprese (per imprese Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 37
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