CSV FC - ASSIPROV Martedì, 25 dicembre 2018
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CSV FC - ASSIPROV Martedì, 25 dicembre 2018 ambiente e protezione civile 27/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 MATTEO MISEROCCHI Zoc ed Nadel Si è acceso il fuoco per tutto il paese 1 27/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43 Maltempo tra ottobre e novembre Domande di risarcimento danni 3 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 53 Il sindaco: «La giunta è smarrita Casali era un punto di... 4 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46 I presepi dell' Appennino tra le vie dei borghi e la solfatara 6 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54 «Così ho raccontato al Papa la mia vita da volontaria» 8 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 55 Niente palazzetto? Lo show si fa in strada 10 csv e scenario locale 24/12/2018 Cesena Today Non profit e Ires, Popolari per Cesena: "La manovra finanziaria è... 11 26/12/2018 Cesena Today La Cesena solidale non si ferma mai: invasione di babbi Natale in 12 27/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9 Ai "Girasoli" pranzo di Natale con 60 famiglie 13 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 49 Il grande pranzo solidale dei tifosi del Cesena 14 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 49 Popolari per Cesena: «Gravi i tagli al Terzo 15 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 55 Dodici notti di fiabe al profumo di zenzero 16 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54 Il 'Giglio d' argento va a Bresciani e Singh 17 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 55 Polenta e musica sotto l' albero: le serate del 'zoc ed Nadel' 18 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 59 Viaggio nelle musiche di Morricone con la Ensemble Symphony orchestra 19 volontariato 27/12/2018 Avvenire Pagina 7 L' allarme del mondo non profit: su di noi una patrimoniale 20 27/12/2018 Avvenire Pagina 16 PIETRO SACC' La fattura elettronica parte male 21 27/12/2018 Corriere della Sera Pagina 1 FERRUCCIO DE BORTOLI Autonomia poco speciale 23 27/12/2018 Corriere della Sera Pagina 6 Paola Di Caro Lupi: sul volontariato no a tasse raddoppiate Così cancellano anni... 25 27/12/2018 Corriere della Sera Pagina 6 Manovra, rush finale alla Camera Arriva l' unità per le opere... 27 27/12/2018 Corriere della Sera Pagina 42 Fortis tra arte e impegno 29 27/12/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Gabriele SepioAntonio Zappi Sport dilettantistico, salta «l' inversione» dell' obbligo di... 30 27/12/2018 Italia Oggi Pagina 6 TINO OLDANI Per M5s e Lega, dire una cosa e poi fare il contrario è la regola... 32 27/12/2018 La Repubblica Pagina 2 PAOLO RODARI "È una provocazione Salvini attacchi noi vescovoni ma lasci stare... 34 27/12/2018 La Repubblica Pagina 2 ZITA DAZZI "Le mie scuole in ginocchio" 36 27/12/2018 La Repubblica Pagina 2 ANNALISA CUZZOCREA Conte e la norma nata per non aumentare le accise sul tabacco 37 27/12/2018 La Repubblica Pagina 2 CATERINA PASOLINI La rivolta del volontariato contro la tassa sulla solidarietà 39 27/12/2018 La Repubblica Pagina 29 Un colpo alla bontà che c' è in Italia 41 27/12/2018 La Repubblica Pagina 30 CHIARA SARACENO HANNO MESSO LA TASSA SUI BUONI 42
27 dicembre 2018 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Zoc ed Nadel Si è acceso il fuoco per tutto il paese Pro loco, Comune e associazioni animano il tradizionale spazio durante le festività in corso MODIGLIANA Lo "Zoc ed Nadel" si è acceso e si rinnova. La Pro loco, come ogni anno, ha inaugurato un grande fuoco in piazza Matteotti, che arderà fino al 5 gennaio. È l' occasione per tutti i cittadini di ritrovarsi, mangiare e brindare insieme. Come d' abitudine associazioni, aziende e negozianti offriranno il pranzo in diverse occasioni. Si è partiti lunedì con l' accensione del fuoco alle 18.30, con vin brulè e ciambella offerti dalla Pro loco. Martedì serata libera, con le graticole a disposizione di chiunque voleva usarle, mentre ieri spazio al Gruppo Alpini che hanno proposto un menù a sorpresa; si prosegue oggi con la Cna che dalle 19.30 offre polenta, carne alla griglia e la musica delle "Cime tempestose" (dalle 20.30 tombola del Comitato genitori in sala "Bernabei"); domani, invece, Alpi ed Alpicral propongono costine, stufato di fagioli con salsiccia e pancetta, carne sulla graticola e dolci, con la musica di "Monia e la sua fisarmonica"; il sabato è all' insegna del Modigliana Calcio e del Comune, che alle 12 mette a tavola ivolontari; alle 19 serata con gli artigiani modiglianesi, con spettacolo di ballerini e fruste di Romagna. Domenica serata libera e graticole a disposizione. Lunedì, ultimo giorno dell' anno dedicato alla "Berba Bisa": alle 12 la Protezione civile organizzerà il proprio pranzo sociale, mentre dalle 23.45 la Pro loco brucerà la "vecchina " che simboleggia l' anno appena concluso, con panettone, spumante e fuochi artificiali. Il primo gennaio tocca alle 19 alla cena a sorpresa proposta da "Fantinelli", con gelato offerto dalla "Gelateria"; mercoledì alle 10 la "Bottega equo solidale" e la "Caritas" offrono biscotti, cioccolata e caffè; mentre dalle 19 C gil e "Centro Carni Fratelli Reali" cucinano: polenta, pancetta, salsiccia, con vino e panettone (alle 20.30 tombola del Comitato genitori in sala "Bernabei"). Il giovedì sarà la serata in cui il Moto club Modigliana incorona la "Bella del paese", offrendo poi la cena a tutti dalle 19; venerdì spazio alla Bcc credito cooperativo, con intrattenimento e piano bar; mentre sabato 5 si chiude con l' ultima tombola del Comitato genitori dalle 17.30 e, a seguire, dalle 20, la Befana di Confartigianato e delle parrocchie modiglianesi. Come da tradizione la vecchietta si porterà via le feste e spegnerà anche lo "zoc". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 1
27 dicembre 2018 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Maltempo tra ottobre e novembre Domande di risarcimento danni CESENA Vanno consegnate entro la giornata di oggi le domande di contributo per i danni provocati dall' ondata di maltempo verificatasi fra fine ottobre e inizio novembre. Il Consiglio dei Ministri ha riconosciuto, infatti, lo stato di emergenza sulla base del quale il Capo Dipartimento della Protezione Civile Regionale ha emesso un' ordinanza per attivare le misure a sostegno della popolazione e all' immediata ri presa delle attività economiche. Gli interessati possono presentare domanda utilizzando i moduli pubblicati sul sito del Comune. Le domande vanno presentate entro la giornata di oggi all' Ufficio Protocollo del Comune (piazzetta Cesenati del 1377): possono essere portate a mano oppure inviate attraverso posta elettronica certificata, u t l i z z a n d o l ' indirizzoprotocollo@pec.comune.cesena.fc.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
27 dicembre 2018 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Il sindaco: «La giunta è smarrita Casali era un punto di riferimento» Mercato, la Rossi ricorda il suo vice. Oggi i funerali in forma civile OGGI è il giorno dell' addio a Luciano Casali, il 59enne vicesindaco di Mercato Saraceno, scomparso lunedì scorso al 'Bufalini' di Cesena dove una decina di giorni fa, dopo un improvviso malore, era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico nel reparto di neurochirurgia. Da ieri mattina, in municipio è stata allestita la camera ardente e alle 10 di oggi è previsto l' ultimo saluto prima della partenza del corteo funebre in forma civile da piazza Mazzini per il cimitero di San Damiano, località della quale Luciano Casali era originario. SARANNO presenti Emma Petitti assessore regionale al bilancio, poi rappresentanti di 'Romagna Acque' e molti esponenti di primo piano della politica e istituzioni locali. «Luciano, è stato un grande amico e capace assessore e vicesindaco - ricorda commossa il sindaco Monica Rossi -. Lascia un vuoto incolmabile, del quale non riusciamo a rendercene conto. Per me e per la giunta che presiedo in questo momento c' è solamente tristezza, uno smarrimento enorme per la perdita di un punto di riferimento importante e insostituibile. Siamo tutti vicini al dolore della famiglia, la moglie e le due figlie». LUCIANO CASALI dopo l' impegnativo intervento chirurgico al quale era stato sottoposto pareva essere in fase di recupero e nei giorni seguenti l' operazione aveva conversava con familiari, colleghi ed amici, che lo andavano a trovare all' ospedale. Originario della frazione San Damiano (zona ex Tiro a segno) il suo impegno in politica a sinistra nasce presto. A metà degli anni ottanta era assessore all' urbanistica nel comune di Mercato e, nonostante la giovane età, si è impegnato per l' adozione del Piano regolatore, che mancava, e per mettere in atto tutte le procedure per un corretto controllo dell' attività edilizia nel territorio comunale. SEMPRE in quegli anni si attivò per gettare le basi per gli interventi di restauro del centro storico che portarono alla ristrutturazione di palazzo Petrucci nei primi anni novanta poi al percorso lungo Savio in via Garibaldi, alla nuova sede della Pro Loco e al centro sportivo. PER scelta personale restò per anni fuori dalla politica attiva e il suo impegno trovò spazio nella Pro Loco e nell' associazione culturale 'Fogli volanti'. Professionalmente lavorava presso il Servizio Tecnico di Bacino Romagna di Cesena. Nel 2014 entrò nella compagine dell' attuale giunta municipale come vicesindaco con deleghe ai Lavori Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
27 dicembre 2018 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile I presepi dell' Appennino tra le vie dei borghi e la solfatara Da Portico a Predappio passando da Forlimpopoli, tutte le possibilità OGNI paese delle vallate forlivesi presenta i suoi presepi, grandi e piccoli. A Portico si potranno ammirare fino al 13 gennaio giorno e notte, a ingresso libero centinaia di presepi di tutti i tipi, le dimensioni e i materiali sul tema 'Riciclo e riuso'. Girando per le vie del centro storico, si potranno scoprire natività realizzate in legno vecchio delle fabbriche, cassette di frutta e verdura e tante bottiglie di plastica, soprattutto da acqua minerale, bianche, verdi e blu. Nella Torre di Beatrice Portinari, presepi con lattine della Coca Cola, bicchieri o bottiglie di plastica e cartoni vari; presepi tradizionali, come quello suggestivo nell' antico lavatoio nella Guardarella. Particolarmente affascinanti i presepi nei borghetti medievali, fino al caratteristico ponte della Maesta a schiena d' asino. Sempre nella valle del Montone, merita una visita a Rocca San Casciano la rassegna 'Presepi in mostra' dei coniugi Daniela e Piero Frassineti, nella chiesa del Suffragio, aperti nei giorni prefestivi 15.30-17.30, festivi 11-12 e 15.30-17.30, in altri orari su prenotazione (info: cell. 340-1734928). NELLA valle del Tramazzo, Tredozio offre un percorso itinerante con 'Il presepe nei palazzi storico', fra cui le cantine di palazzo Bonaccorsi, la 'Sala della verità' nel primo palazzo delle Poste e alcuni ex negozi di via XX Settembre e via Roma, visitabili fino al 6 gennaio nei giorni festivi e prefestivi dalle 10 alle 18. Una delle rassegne più suggestive resta il tradizionale presepe della Solfatara a Predappio Alta, aperto fino a domenica 27 gennaio, con 12 scene della Natività, fino al 6 gennaio 2019, tutti i giorni 10- 18; 12, 19 e 26 gennaio 2019 dalle 14 alle 18; 13, 20 e 27 gennaio 2019, dalle 10 alle 18. I gruppi sono accolti anche fuori orario e nei giorni feriali su prenotazione (349.5749560). Il biglietto d' ingresso è gratuito per i bambini fino a 6 anni, da 6 a 12 anni 1,50 euro e adulti 3,50. inoltre, si possono visitare la mostra di presepi antichi e moderni nel teatro Diego Fabbri (ingresso a offerta libera, con gli stessi orari del presepe) e la mostra 'iPré Sepi di Grota' del pittore Franco Gianelli nelle cantine Zoli del ristorante La Vecia Cantena dla Pré. Natività di ogni provenienza, forma e fattura rendono magica l' atmosfera di Palazzo Pretorio a Terra del Sole, teatro della 30ª Rassegna di presepi, allestita dalla pro loco e dal Gruppo Amici del Presepe della parrocchia. Tantissime le sacre rappresentazioni esposte. Da non perdere i presepi dal mondo e quelli allocati nelle cantine e nelle sale del Museo dell' Uomo e dell' Ambiente. Di particolare suggestione le natività a grandezza naturale adagiate nelle gallerie del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
27 dicembre 2018 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile FORLIMPOPOLI NELLE FILA DELLA PROTEZIONE CIVILE «Così ho raccontato al Papa la mia vita da volontaria» Federica Rossi ha preso parte a un' udienza in Vaticano di ALESSANDRO RONDONI UN NATALE davvero speciale per Federica Rossi, di Forlimpopoli, che sabato scorso ha partecipato in Vaticano all' udienza che Papa Francesco ha concesso nell' Aula Paolo VI ai membri del Servizio nazionale della Protezione Civile. La Rossi è stata scelta come rappresentante dell' Emilia-Romagna, a i settemila partecipanti all' udienza il suo impegno nella Protezione Civile. Insieme a lei erano stati invitati numerosi altri membri della Protezione Civile proveniente da ogni zona d' Italia per portare ciascuno la propria testimonianza in Vaticano. «È STATO davvero emozionante - racconta Federica Rossi -, sedere accanto agli altri volontari che hanno parlato sabato. Mi sentivo così piccola, perché non sento di fare cose straordinarie. Ma quella in Vaticano è stata una conferma del mio impegno nella grande famiglia della Protezione Civile, assieme alla mia sezione 'Valerio Grassi' di Forlimpopoli a cui sono sempre grata». NON È RIUSCITA a salutare personalmente il Papa, ma l' emozione di Federica è stata comunque tanta: «Mi ha colpito la sua disponibilità, il suo sguardo che ispira a tutti tanta fiducia». L' incontro di Federica con Francesco arriva due giorni dopo l' abbraccio del Papa ad altri due forlivesi: si tratta del giovane autistico Matteo Corzani e del suo accompagnatore Paolo Baccarini, che avevano avuto modo addirittura di fermarsi a parlare con il Pontefice. LA ROSSI ha prestato servizio come volontaria nella cucina da campo allestita a Villa Sant' Angelo nel 2009, per assistere le vittime del terremoto in Abruzzo, poi, nel 2012, dopo il sisma in Emilia, ha partecipato ad altri campi a Marzaglia e a San Felice sul Panaro dove, responsabile di cucina, con il suo staff metteva a tavola 1700 persone a colazione, pranzo e cena. Nel 2016, dopo le scosse in Centro Italia, ha vissuto altre due esperienze nelle Marche, a Uscerno e Caldarola. FEDERICA ha concluso il suo intervento in Vaticano di fronte al Papa dando le ragioni di un impegno nel quale anche il marito e il figlio la sostengono e la incoraggiano. «Lo faccio - ha spiegato - perché il piacere di aiutare chi ha più bisogno è immenso. Il volontariato e la solidarietà sono il miglior antidoto all' individualismo e all' aridità ai quali talvolta tende l' essere umano umano. Sono partita ogni volta con tanta voglia di aiutare il prossimo e sono tornata sempre con sorrisi, gioia, carezze, dolcezza e amici Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
27 dicembre 2018 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed.
27 dicembre 2018 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Niente palazzetto? Lo show si fa in strada La manifestazione Natalizia di Modigliana si è trasformata in corteo: oltre 800 presenze I MODIGLIANESI non hanno voluto arrendersi e, nonostante fosse stato ufficialmente cancellato, lo show di Natale si è regolarmente tenuto domenica scorsa, la sera dell' antivigilia, anche se con una formula decisamente diversa da quella voluta dalla tradizione. Lo show di Natale, dopo 33 anni, era stato stoppato dall' amministrazione in seguito alla recente tragedia di Corinaldo, che ha visto perdere la vita 6 persone nel corso di un concerto di Sfera Ebbasta nel disperato tentativo di uscire in fretta da una discoteca troppo piccola e stipata, dopo che qualcuno aveva spruzzato nell' aria del liquido al peperoncino. Il fatto ha portato alla luce la problematica della sicurezza nei locali pubblici e ben presto era emersa l' inadeguatezza del palazzetto dello sport a occupare un evento tanto partecipato. Troppo tardi per correre ai ripari e nessuna struttura alternativa disponibile, si era deciso di far saltare lo show. POI, sabato, ecco il post sulla pagina Facebook degli organizzatori, i membri 'La bottega del suonatore': «Per mantenere viva la tradizione dello Show di Natale a partire dalle 21 ci troveremo nel piazzale del palazzetto. Faremo festa con i Musicanti di San Crispino e insieme raggiungeremo piazza Matteotti in un festoso corteo musicale. Chiunque volesse portare qualcosa da mangiare, bere o anche solo tanta voglia di stare insieme è il benvenuto. Ci piacerebbe che questa fosse un' occasione per condividere con voi l' energia e la magia dello Show». ALL' INVITO hanno risposto oltre 800 persone. Presente il portavoce dei 'Musicanti di San Crispino' Denis Valentini che ha promosso l' iniziativa, gli organizzatori dell' associazione 'La bottega del suonatore' col presidente Lorenzo Liverani. il corteo ha visto in testa il sindaco Valerio Roccalbegni, insieme all' ideatore dello Show Antonio Spino e i ragazzi della Protezione Civile e della Pro Loco. La gioiosa 'macchina da musica' é partita dal palazzetto ed ha raggiunto piazza Matteotti accompagnata dal ritmo incalzante dei musicanti. Il primo cittadino ha promesso che a Pasqua, progetto e soldi permettendo, le autorizzazioni ci saranno è si farà lo Show. L' importante era non interrompere il filo rosso della tradizione e, per ora, va bene così. g. a. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
24 dicembre 2018 Cesena Today csv e scenario locale Non profit e Ires, Popolari per Cesena: "La manovra finanziaria è un disastro" E' quanto afferma Francesco Biguzzi, responsabile dell' Area Persona e Società dei Popolari per Cesena "La manovra finanziaria votata in queste ore ci pare carente dal punto di vista degli investimenti e ci sembra che punti prevalentemente su due riforme assistenzialiste, Quota 100 e Reddito di cittadinanza, che oltretutto sembrerebbero non coprire la platea a cui erano state originariamente promesse". E' quanto afferma Francesco Biguzzi, responsabile dell' Area Persona e Società dei Popolari per Cesena. "E' inaccettabile poi l' emendamento che sopprime la riduzione al 50% dell' Ires per i soggetti che operano in molti settori, tra cui assistenza sociale, sanità, beneficenza, istruzione, formazione, perché si tratta di un provvedimento che penalizzerà in maniera molto pesante una buona parte del Terzo Settore, con possibile effetto negativo anche sulla quantità dei servizi erogati - prosegue Biguzzi -. Con il taglio apportato dalla legge di bilancio l' aliquota IRES per questa tipologia di enti passerà dal 12 al 24 per cento, con un recupero in termini di maggiori imposte stimato in euro 118 milioni per il 2019, con ulteriore aumento, fino a 157 milioni, per gli anni 2020 e 2021". "Riteniamo il terzo settore e le organizzazioni della società civile una delle tre sfere strategiche della società: per questo serve un coinvolgimento nel processo decisionale di tutte le sfere che compongono l' intera società, perché sia sempre garantito il principio democratico. Solo valorizzando un modo di operare a livello di rete sarà possibile ricostruire un tessuto di comunità in cui tutti i soggetti collaborano ed interagiscono tra di loro - conclude -. Riteniamo molto grave la responsabilità di questo Governo che, per ideologia o necessità di cassa, rischia di schiacciare le formazioni intermedie e l' impegno sociale che al contrario riteniamo figure fondamentali della società". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
26 dicembre 2018 Cesena Today csv e scenario locale La Cesena solidale non si ferma mai: invasione di babbi Natale in centro Tanti berretti rossi hanno camminato o corso per le vie del centro storico Tantissime persone hanno partecipato mercoledì mattina alla "Babbo Natale Run" , organizzata dalla Uisp di Cesena. Tanti berretti rossi hanno camminato o corso per le vie del centro storico, colorando di rosso il cuore di Cesena, regalando un' atmosfera decisamente allegra. C' è chi ha indossato l' abito completo da Babbo Natale, attirando le attenzione dei tanti bambini presenti in Piazza della Libertà. L' evento ha riunito tutti quelli che volevano correre o camminare per un percorso di circa 5 chilometri. "I partecipanti hanno anche contribuito a devolvere all' associazione onlus Anffas Cesena una cifra utile al sostegno delle tante attività rivolte alle persone con disabilità - afferma il sindaco Paolo Lucchi -. Perché la Cesena sportiva e solidale non si ferma mai, neppure a Natale". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
27 dicembre 2018 Pagina 9 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Ai "Girasoli" pranzo di Natale con 60 famiglie La festa ai "Girasoli" PREDAPPIO Tradizionale pranzo di Natale alla Residenza per anziani "I Girasoli" di Predappio, che ha visto la partecipazione di oltre 60 famiglie che, invitate dalla Direzione della società di gestione, hanno pranzato con i propri anziani in una sala accogliente e addobbata a festa. Erano inoltre presenti al pranzo il sindaco Giorgio Frassineti, a nome dell' amministrazione comunale, e rappresentanti di associazioni di volontariato l o c a l e . D o n U r b a n o T e d a l d i , parroco di Sant' Antonio, ha officiato la messa nell' ampio soggiorno della Residenza. La Direzione alla fine della festa ha ringraziato gli oltre 160 famigliari che hanno aderito all' invito, esprimendo soddisfazione per la grande partecipazione e piena riuscita dell' iniziativa. Una giornata importante per gli ospiti della Residenza, che hanno potuto trascorrere alcune ore assieme ai loro cari, in una atmosfera di festa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
27 dicembre 2018 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale L' INIZIATIVA È STATA ORGANIZZATA DAL GRUPPO DI SANT' EGIDIO Il grande pranzo solidale dei tifosi del Cesena DOMENICA scorsa il Club Forza Cesena di Sant' Egidio (ceh assieme al Kick Off e a Torcina Bianconera, fa parte dell' associazione Insieme per il Cesena), in collaborazione con la Onlus casa accoglienza Luciano Gentili di Cesena, ha organizzato un pranzo prenatalizio di solidarietà. L' evento, al quale hanno partecipato ben 180 persone, si è svolto nell' accogliente tensostruttura adiacente alla chiesa. OLTRE al parroco Don Gabriele Foschi, ha voluto essere presente anche il vescovo Douglas Regattieri, per un saluto e un augurio a tutti i presenti. Al termine del pranzo è stata quindi organizzata una tombola gratuita, con in palio numerosi cesti natalizi. Un finale che ha contribuito a fare dell' evento un bel pomeriggio natalizio di calore umano e solidarietà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
27 dicembre 2018 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale L' OPINIONE Popolari per Cesena: «Gravi i tagli al Terzo Settore» UNA FERITA nel cuore della solidarietà cittadina. Lo dice Francesco Biguzzi dei Popolari per Cesena, commentanto la manovra finanziaria votata in Parlamento. «Ci pare carente dal punto di vista degli investimenti - spiega infatti Biguzzi -, e ci sembra che punti prevalentemente su due riforme assistenzialiste, Quota Cento e Reddito di cittadinanza, che oltretutto sembrerebbero non coprire neppure la platea a cui erano state originariamente promesse». MA SOPRATTUTTO, per i Popolari «è inaccettabile l' emendamento che sopprime la riduzione al 50% dell' Ires per i soggetti che operano in molti settori, tra cui assistenza sociale, sanità, beneficenza, istruzione, formazione, perché si tratta di un provvedimento che penalizzerà in maniera molto pesante una buona parte del Terzo Settore, con un . possibile effetto negativo anche sulla quantità dei servizi erogati». UNA RESPONSABILITÀ del governo che per Biguzzi è «molto grave» e che «per ideologia o necessità di cassa - chiude l' espondente dei Popolari per Cesena - rischia di schiacciare le formazioni intermedie e l' impegno sociale. Figure che al contrario riteniamo essere davvero fondamentali per la nostra società». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
27 dicembre 2018 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Dodici notti di fiabe al profumo di zenzero SABATO alle 16.30, presso il centro Auser Giulio Cesare di Gatteo Mare, si terranno 'Le dodici notti' narrazione e canti per grandi e piccini con 'Le strologhe'. Storie d' inverno, leggende e fiabe che popolano le notti speciali di questo magico periodo dell' anno, evocando profumo di zenzero e cannella e crepitio di legna nel camino. Al termine merenda per tutti offerta dal Centro Auser Giulio Cesare. Fondato nel 2009 il circolo ricreativo e culturale Auser Giulio Cesare di Gatteo Mare conta 325 soci (il presidente è Terzo Tosi), da settembre a maggio organizza vari tornei di burraco, biliardino, scala 40 poi tombole e lezioni di zumba con la scuola di ballo Todo Caribe di Luciano Cappelli. Poi alcune cene sociali preparate dalle azdore del posto. Il Giulio Cesare, aperto tutto l' anno, è l' unico circolo ricreativo e culturale che esiste a Gatteo Mare ed è aperto tutti i giorni da mezzogiorno fino a tarda sera. IL CENTRO, situato in via Firenze 4 a Gatteo Mare, nel luglio scorso ha acquistato un defibrillatore e lo ha collocato accanto al bar e all' ufficio. In quattro hanno già partecipato al corso e sono abilitati all' uso con certificazione rilasciata dalla Pubblica Assistenza Comprensorio del Rubicone. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
27 dicembre 2018 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale SANTA SOFIA ASSEGNATA LA CIVICA BENEMERENZA PER IL VOLONTARIATO Il 'Giglio d' argento va a Bresciani e Singh SONO stati assegnati durante l' ultima seduta del consiglio di Santa Sofia i 'Gigli d' argento' la civica benemerenza che va a coloro che si sono distinti nelle attività di volontariato. Per la decima edizione i due volontari segnalati dai cittadini e selezionati dalla commissione consigliare sono stati Paolo Bresciani e Jaswinder Singh, accolti in consiglio comunale e premiati dal sindaco Daniele Valbonesi e dal presidente Assiprov di Forlì- Cesena Leonardo Belli. B r e s c i a n i , e x b a n c a r i o e c i c l i s t a appassionato, ha raccolto nel corso degli anni un cospicuo numero di foto sulla storia del territorio, mettendole a disposizione della cittadinanza e per «la sua disponibilità nei confronti degli ospiti della casa per anziani San Vincenzo de' Paoli». Singh, arrivato diversi anni fa dall' India, cittadino italiano, esempio di integrazione riuscita, invece, è stato premiato «per la sua attività instancabile, offerta in maniera spontanea. Rappresenta, assieme alla sua famiglia, un esempio per tutti». Queste le parole del sindaco Valbonesi, dell' assessore alla cultura Isabel Guidi, della consigliera Fleana Campitelli, del presidente della Pro loco Marco Berti, Orfeo Amadori di Sophia in libris e dell presidente Belli di Assiprov. o. b. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
27 dicembre 2018 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale MODIGLIANA NEL RICCO CALENDARIO DI EVENTI, MOLTI APPUNTAMENTI GASTRONOMICI E ANCHE UNA MOSTRA D' ARTE Polenta e musica sotto l' albero: le serate del 'zoc ed Nadel' È INIZIATA la vigilia di Natale la 44ª edizione modiglianese della rassegna dello 'Zoc ed Nadel'. Alla presenza del sindaco Valerio Roccalbegni, è stato acceso al centro di piazza Matteotti il grande zocco, col tradizionale enorme abete a fianco, addobbato e illuminato per la festività religiosa più importante dell' anno. PROMOSSA dalla Pro Loco la scenografia prevede due enormi graticole all' aperto. Le braci resteranno a disposizione di chiunque vorrà servirsene per cucinare qualcosa, comprese le numerose associazioni ed enti che collaborano alle decine di volontari che si alterneranno per tenere il fuoco che resterà sempre acceso fino all' Epifania. INTORNO al fuoco si svilupperanno diversi eventi tra musica e gastronomia e il calendario è particolarmente ricco di iniziative. Stasera è di scena la Cna, dalle 19,30. Saranno preparati polenta calda, carne in graticola, cece caldo e, intanto, si esibirà il duo musicale 'Cime Tempestose'; alle 20.30 sarà il momento della tradizionale tombola del Comitato genitori nella sala Bernabei. DOMANI alle 19 l' industria Alpi cucinerà crostini, stufato di fagioli con salsiccia e pancetta, carne in graticola, panini e dolci. Ad allietare il pasto sarà la musica di Monia. Sabato a pranzo la brace sarà nelle mani del Modigliana calcio ed il Comune mette a tavola i volontari, che si ritroveranno a cena con gli artigiani locali. ALTRE iniziative in corso in questi giorni: 'è nòstrë presèpi ë': il presepe dei lavoratori modiglianesi, realizzato da Enzo Staffa. Le natività sono 33 alloggiate nella chiesa di San Bernardo. Bene anche la 3ª edizione di 'Natale con l' Arte', promossa dall' associazione artistico culturale 'Isc fectori art': in mostra sono presenti 33 artisti di cui 8 locali, con oltre 90 opere 25 delle quali provenienti da varie zone dell' Emilia Romagna e da Milano, con artisti stranieri e fotografie pervenute dall' Australia. IL PRESIDENTE Idilio Galeotti è entusiasta per il contributo dell' artista e critico d' arte Antonio Dal Muto. Giuseppe Mercatali, presidente del comitato gemellaggi 'Aquacheta', giudica «bellissimi g l i addobbi natalizi realizzati e inviatici dai bambini delle due città Hofbieber e Mombazillac gemellate con Modigliana». Giancarlo Aulizio © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
27 dicembre 2018 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale SAN MARINO Viaggio nelle musiche di Morricone con la Ensemble Symphony orchestra ANNI Settanta a grande richiesta alla Vigna Porta Santi di Sobborgo Valzania 59 a Cesena. E non solo, poiché la musica da ballare - selezionata da Dj Lancio e presentata dalla voce di Sammy Boy -, partirà, sì, dagli anni Settanta, ma per approdare a lidi più recenti. La serata si chiama 'Disco time machine' e inizia a partire dalle dieci di sera. L' ingresso è gratuito ma con tessera Arci. E sempre alla Vigna l' appuntamento successivo è previsto per dopodomani, ma questa volta virato sul sole del reggae.Protagonisti i Nameless Sound System NAMELESS SOUND SYSTEM, un collettivo romagnolo nato nel 2001, tra le primissime Crew del territorio e con collaborazioni illustri su e giù per lo Stivale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
27 dicembre 2018 Pagina 7 Avvenire volontariato LEGGE DI BILANCIO/1 L' allarme del mondo non profit: su di noi una patrimoniale Non cessa il grido d' allarme del Terzo settore per una norma contenuta nella legge di Bilancio: il dimezzamento degli sgravi Ires per gli enti non commerciali. La portavoce del Forum, Claudia Fiaschi, non esita a definirla una «patrimoniale ». Parlando ai microfoni di Radio Vaticana alla vigilia di Natale, la responsabile dell' organismo che riunisce le sigle del mondo del non profit ha sottolineato che «l' impatto di questa misura è di conseguenze imponenti per il Terzo settore, per tutte le storie che lo contraddistinguono». Fiaschi ritiene che alla Camera «valga la pena un ripensamento » rispetto alla direzione intrapresa dal governo. «Sono tante le attività che non saranno più sostenibili, a patto che le famiglie se le autofinanzino o che le amministrazioni pubbliche nei territori decidano di sostenerle con contributi più sostanziosi. Temo che si sia sottovalutato l' impatto di una patrimoniale, io la chiamo così, sul Terzo settore. I n q u a l c h e m o d o n o i dovremo trovare delle risorse aggiuntive», ha concluso. A darle manforte è intervenuto ieri il suo predecessore al Forum (dal 2000 al 2006) Edoardo Patriarca, attualmente senatore del Pd, il quale ricorda come il volontariato stia mostrando la propria presenza nella società proprio in questo momento. «Si guardi che cosa viene fatto per i poveri o per le persone terremotate a Catania». Eppure la legge di bilancio, quantifica, sottrae al volontariato «120 milioni nel 2019, 150 milioni e più nel 2020». Il governo gialloverde - conclude Patriarca - «è nemico di ogni corpo sociale. Non solo un comportamento ingiusto, ma anche autolesionista». Non sono mancate in questi giorni altre voci delle opposizioni che si sono levate a criticare la norma. Da Maurizio Martina, candidato alla segreteria dem, che ha parlato - come aveva fatto anche l' ex premier Paolo Gentiloni - di una «vergogna». Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, definisce la norma una «cresta sulla solidarietà». Anche per il centrista Antonio De Poli, presidente dell' Udc, la manovra «mortifica il mondo del volontariato». (G.San. ) Ires raddoppiata, il grido del Forum del Terzo settore: impatto sottovalutato, tante iniziative non saranno più sostenibili. Pd, Fi e centristi: una cresta sulla solidarietà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
27 dicembre 2018 Pagina 16 Avvenire volontariato La fattura elettronica parte male Da martedì sarà obbligatoria per tutte le imprese ma non si può dire che il sistema sia davvero pronto Il commercialista Mavellia: «Abbiamo una situazione di sostanziale non conformità sulla privacy» PRONTI AL VIA Tra i diciannove Stati della zona euro soltanto Italia e Portogallo hanno obbligato i loro imprenditori al faticoso passaggio tecnologico della ricevuta telematica Che può avere anche l' effetto collaterale di rallentare il Pil Milano Dal primo di gennaio tutte le aziende italiane dovranno emettere fatture in formato elettronico, ma non si può dire che il sistema sia pronto. Ci sono ancora problemi tecnici, organizzativi e anche normativi, avverte Nicola Mavellia dell' Istituto Nazionale di Ragioneria, istituto privato non profit d i d o c e n t i e professionisti, soprattutto commercialisti, attiva in diversi ambiti, dalla formazione ai rating di legalità. Invece di dare una spinta al Pil grazie all' efficienza delle procedure telematiche (come auspicava il governo passato quando ha introdotto la e-fattura) la novità può finire per frenare la crescita. Costretti a dedicare tempo ad adeguarsi ai nuovi sistemi, imprenditori e artigiani rischiano di essere meno produttivi nei prossimi mesi. C' è innanzitutto un problema di competenze, perché forse il legislatore ha sopravvalutato la dimestichezza informatica dei nostri imprenditori. Gli imprenditori italiani non sono tutti giovani appena usciti dall' università. La maggior parte sono in età 'matura' e non hanno molta padronanza dei siste- mi informatici. «Lo abbiamo visto seguendo le società di software. Molte avevano pensato di lanciare dei servizi di assistenza alle imprese sulla fatturazione elettronica, ma poi hanno abbandonato - racconta Mavellia -. Era troppo impegnativo: un conto è fare assistenza a professionisti che sanno dove andare a fare una modifica a un sistema, un altro è magari aiutare l' artigiano che sa accendere il computer e poco più». Gli imprenditori dovranno anche cambiare abitudini. Ad esempio, spesso i professionisti emettono delle note proforma che poi i clienti pagano in tempi più o meno lunghi, cioè quando possono (e vogliono). Con la fatturazione elettronica da quando arriva il pagamento il professionista dovrebbe emettere e trasmettere fattura entro le 24 del giorno stesso. «Ma come potrà regolare entro le ore 24 se l' incasso avviene un venerdì e ne ha notizia il lunedì successivo? E se è in ferie o lontano dal lavoro?» chiede Mavellia. Un altro caso sicuramente problematico è quello delle fatture sbagliate: oggi, informalmente, se appena spedite si possono correggere telefonando al destinatario, chiedendogli di ignorare il documento e quindi rimandarlo corretto. Se invece la fattura è immediatamente inviata al sistema, anche per le minime correzioni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
27 dicembre 2018 Pagina 16 Avvenire
27 dicembre 2018 Pagina 1 Corriere della Sera volontariato Regioni prese in giro Autonomia poco speciale Dobbiamo riconoscere al premier Giuseppe Conte insospettate qualità di mediatore tra le due anime della maggioranza. E anche una discreta conoscenza del marketing politico. Conte è riuscito a far digerire a Salvini e a Di Maio una spettacolare marcia indietro sulla legge di Bilancio. I mesi persi in inutili sceneggiate con la Commissione europea pesano già - e peseranno - sui conti delle famiglie e delle imprese. Tagli sgraditi, tasse nascoste. L' effetto della manovra sulla crescita è del tutto incerto. Se non avverrà, si darà la colpa in campagna elettorale ai vincoli europei. Il copione è già scritto. Gli attori, nel frattempo, non disdegnano di rivestire diversi e contraddittori ruoli. La fantasia non manca, la disinvoltura pure. In attesa del reddito di cittadinanza, si tolgono soldi al volontariato che è la forma più solidale di cittadinanza. I pensionati con più di 1.522 euro al mese sanno che i loro assegni non verranno più rivalutati come un tempo. E si interrogano sul significato di «pensione di cittadinanza». Alcune migliaia di italiani (300 mila circa) usufruiranno di quota cento. Gli altri, alcuni milioni, si accingono a fare piccoli e grandi sacrifici. Va così. È la manovra del popolo. Ma c' è un' altra e più delicata questione che potrebbe ulteriormente dividere la maggioranza ed è quella dell' autonomia differenziata richiesta da Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. D alle prime due, Lombardia e Veneto, a guida leghista, con due referendum dal valore esclusivamente consultivo, svoltisi nell' autunno del 2017. L' articolo 116 della Costituzione, dopo la riforma del Titolo V del 2001, recita che «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia» possono essere attribuite dallo Stato alle Regioni a statuto ordinario. Lombardia e Veneto hanno chiesto la «devoluzione» su 23 materie; l' Emilia- Romagna su 15. La Lega non può venir meno a una sua battaglia storica e identitaria. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, ha minacciato la crisi se gli alleati Cinque Stelle dovessero opporsi. Il vicepremier Matteo Salvini è sicuro che la legge si farà. Con un Paese «più unito nella diversità». Anche perché altre Regioni, come Piemonte, Toscana, Liguria e Marche vorrebbero più autonomia. Il premier si è affrettato a dire che sarà «garante della coesione nazionale» come se già ne temesse i contraccolpi. Del resto far convivere l' impronta sovranista della coalizione con il sussulto nostalgico federalista, ammesso che ci sia ancora, di una sua Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
27 dicembre 2018 Pagina 1 Corriere della Sera
27 dicembre 2018 Pagina 6 Corriere della Sera volontariato L' intervista Lupi: sul volontariato no a tasse raddoppiate Così cancellano anni di impegno bipartisan ROMA Il suo è prima di tutto un appello. A tutti, perché non si gettino con un solo gesto anni di impegno bipartisan in favore di uno dei pilastri della storia, del costume, della tradizione e anche dell' economia italiana, il Terzo Settore. Quello del volontariato, delle società non profit, organizzazioni non a scopo di lucro che operano nel campo dell' assistenza alle povertà, alle disabilità, alle utilità sociali - religiose o laiche - che rischiano con i tagli della manovra di chiudere o comunque limitare moltissimo le loro attività. Maurizio Lupi, ex ministro, rieletto nel centrodestra, presidente dell' Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà, lancia l' allarme: «Si fermino finché siamo in tempo. I politici hanno la responsabilità delle scelte ma poi sono i cittadini a giudicarle. E questa scelta sarebbe gravemente bocciata». Cosa è successo che crea tanta preoccupazione? «È successo che dopo anni di impegno bipartisan per potenziare il Terzo Settore e quindi la sussidiarietà tra il contributo dei cittadini e quello dello Stato - ricordo il 5 per 1000 varato nel 2003 sotto il governo Berlusconi col voto di tutti -, improvvisamente si è deciso di dare un colpo che potrebbe essere mortale per l' associazionismo». Cioè? «Riportare la tassazione, l' Ires, dal 12% come si era deciso per gli enti senza fini di lucro al 24% come avviene per tutti, può essere devastante per chi opera in questo settore. Io capisco che si dovessero rastrellare soldi di qua e di là, ma qui si parla di una cifra che non supera i 150 milioni, una goccia nel mare della manovra, e che invece può avere un impatto estremamente negativo per società, cooperative, che pur avendo l' apporto di tanti volontari hanno spese, hanno negli anni assunto anche giovani, forniscono servizi essenziali che lo Stato non riesce sempre ad assicurare». La sussidiarietà appunto. Crede sia una scelta mirata di questo nuovo governo o una decisione di cui non si è compresa la portata? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
27 dicembre 2018 Pagina 6 Corriere della Sera
27 dicembre 2018 Pagina 6 Corriere della Sera volontariato Manovra, rush finale alla Camera Arriva l' unità per le opere pubbliche L' obiettivo è chiudere sabato. Nel testo la struttura di progettazione con 300 persone Claudia Voltattorni Terzo atto. Trascorsa la pausa natalizia, la legge di Bilancio torna nelle aule parlamentari per il via libera definitivo. Oggi alla Camera comincia il suo ultimo iter prima dell' approvazione prevista il 29 dicembre. Il 31 è il termine ultimo per l' ok, scaduto il quale, senza una manovra economica approvata dal Parlamento, bisognerà affidarsi all' esercizio provvisorio. Ma il governo conta di riuscire ad evitarlo e da stamattina la commissione Bilancio della Camera inizierà l' esame della legge di Bilancio approvata dal Senato lo scorso 23 dicembre: convocazione alle 10.30; entro le 13 dovranno essere presentati tutti gli emendamenti. Una corsa contro il tempo. Domani poi arriverà in Aula per l' esame finale e il voto al massimo sabato 29. «Perché così tardi? Perché abbiamo trattato e combattuto con l' Europa» spiega il vicepremier Matteo Salvini, annunciando che stasera sarà anche lui a Montecitorio. A fianco del suo collega di governo Luigi Di Maio che, ad Affaritaliani.it, dice: «Per la prima volta la manovra economica mette al centro i cittadini: in sei mesi sono tanti i traguardi raggiunti, abbiamo ridato dignità al popolo». E ricorda alcune delle misure approvate come «l' innalzamento delle pensioni minime e d' invalidità», il reddito di cittadinanza che «rivoluzionerà il mercato del lavoro», il taglio delle tariffe Inail, i «6 mila euro di bonus per l' acquisto di auto elettriche». Ma Di Maio promette pure «la squadra "Mani di forbice"» che lui stesso ha voluto creare «per continuare ad individuare gli sprechi tagliando e razionalizzando la spesa inutile». E nel testo approvato al Senato compare anche una nuova «Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici»: è istituita con un decreto del presidente del Consiglio e dovrebbe iniziare la sua attività a partire dal 2019, quando verranno assunte a tempo determinato 300 persone, di cui almeno il 70% tecnici; costerebbe circa 100 milioni l' anno. Ci sarà da attendere invece per reddito di cittadinanza e quota 100, le due misure bandiera del governo Lega-Cinque Stelle: nella manovra è previsto lo stanziamento economico per finanziarle (rispettivamente 7,1 e 4 miliardi di euro), ma saranno due successivi decreti a definirne i dettagli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
27 dicembre 2018 Pagina 6 Corriere della Sera
27 dicembre 2018 Pagina 42 Corriere della Sera volontariato Pop I Love You Fortis tra arte e impegno Alberto Fortis conosce una nuova popolarità e celebra i 40 anni di carriera con la ristampa del suo primo album Alberto Fortis , e l' uscita di I Love You , che raccoglie brani noti e inediti ( Venezia , Caro Giuseppe ) in cui esplora emozioni e sentimenti. Tra questi spicca la title track che il cantautore ha voluto dedicare alla Fondazione per la Ricerca Fibrosi Cistica - Onlus di cui è testimonial. Il secondo brano di rilievo è Una storia del lago , canzone del cantautore capoverdiano Osvaldo Furtado (Vadú), che fonde arte e impegno sociale (progetto Onu Capo Verde, terra d' amore): racconta la vicenda tragica di una bambina che, nell' affacciarsi alla vita, incontra il male assoluto. (Mario Luzzatto Fegiz) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
27 dicembre 2018 Pagina 24 Il Sole 24 Ore volontariato NON PROFIT Sport dilettantistico, salta «l' inversione» dell' obbligo di fattura Il committente non dovrà autofatturare la sponsorizzazione Con la legge di bilancio 2019 arrivano modifiche sul tema della fatturazione elettronica per il mondo del non profit. Viene, infatti, nuovamente modificato l' articolo 10 del decreto legge 119/2018, con la soppressione del comma 02 che aveva destato perplessità. Il percorso che ha portato a questo ripensamento si presenta contorto. Con l' approvazione della legge di conversione del Dl 119/2018 e con il comma 01 dell' articolo 10 sono stati esonerati dall' obbligo di fatturazione elettronica «i soggetti passivi» i quali hanno optato per la tassazione dei proventi commerciali con il forfait di cui alla legge 398/1991 e che, nel periodo d' imposta precedente, hanno conseguito da attività commerciali proventi per un importo non superiore a 65mila euro: la legge di bilancio conferma questo esonero. Con il comma 02, ora in corso di abrogazione, è stata introdotta una previsione che assegnava gli obblighi di fatturazione e registrazione, relativi a contratti di sponsorizzazione e pubblicità per i soggetti «di cui agli articoli 1 e 2 legge 398/1991» - associazioni sportive dilettantistiche e associazione di promozione sociale - direttamente ai cessionari stabiliti in Italia. La disposizione era alquanto vaga e poteva far pensare a uno spostamento in capo al cessionario anche dell' obbligo di versamento, oltre a quelli documentali e contabili. Peraltro, non era chiaro se tale obbligo scattasse a prescindere dal superamento del limite dei 65mila euro. L' abrogazione, dunque, elimina il problema. Rimane, tuttavia, ancora poco chiaro il comportamento giuridico-operativo che gli enti e le loro controparti dovranno tenere qualora avessero conseguito proventi commerciali per un importo superiore a 65mila euro, dovendo "assicurare" che la e-fattura sia emessa per loro conto dal cessionario/committente. In attesa di chiarimenti ufficiali, si ritiene che la novità normativa intenda solo minimizzare l' aggravio burocratico nel mondo del non profit, prevedendosi anche che, ove si renda necessaria l' emissione di una e-fattura, l' adempimento sia comunque assicurato dalla controparte/committente. In altri termini, in quanto non espressamente disciplinato dalla legge, si ha ragione di ritenere che in capo a questi enti la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
27 dicembre 2018 Pagina 24 Il Sole 24 Ore
27 dicembre 2018 Pagina 6 Italia Oggi volontariato torre di controllo Per M5s e Lega, dire una cosa e poi fare il contrario è la regola per durare: anche sull' export di bombe Dire una cosa che piace al popolo, e poi fare l' esatto contrario, è sempre stata la regola dei politici cinici e truffaldini, con lo scopo di durare il più a lungo possibile sul seggiolone del potere. Vale oggi anche per i due partiti di governo, M5s e Lega: prima dicevano di voler difendere i poveri, ma poi con la legge di bilancio hanno tolto più di due miliardi ai pensionati da 1.500 euro lordi al mese. Prima dicevano di voler proteggere i deboli, ma poi hanno raddoppiato le tasse alle associazioni di volontariato per finanziare la futura mancia elettorale del reddito di cittadinanza. Prima dicevano (la Lega) di volere un taglio drastico delle tasse per tutti con la flat tax, ma poi le hanno aumentate di 7 miliardi alle imprese e alle banche. Prima dicevano (i grillini) che se fossero andati al governo, mai e poi mai l' Italia avrebbe potuto esportare armi e bombe ai paesi in guerra, men che meno all' Arabia Saudita. Invece, anche in quest' ultimo caso, il cinismo e la vocazione truffaldina del governo grillo- leghista ha imposto la classica inversione a U. Lo conferma un' inchiesta accurata di Politico.eu, che ha puntato i fari su una fabbrica di bombe situata nel Sulcis, in Sardegna, la Rwm, controllata al 100% dalla tedesca Rheinmetall. Il motivo? La Germania di Angela Merkel, dopo l' assassinio del giornalista saudita Jamal Khashoggi, ha posto il veto sull' export di armi all' Arabia Saudita, un divieto a cui da ottobre si sono dovute assoggettare tutte le imprese tedesche, in testa la Rheinmetall, che è il maggiore fabbricante di armi in Germania. A questo veto non è però soggetta la Rwm, ovvero la fabbrica di bombe tedesche ubicata in Italia, poiché il veto tedesco non ha alcun valore da noi. Anzi, la Rwm, dove si lavora 24 ore su 24 per sette giorni a settimana, avrebbe deciso di triplicare la produzione di bombe, per arrivare a 15 mila ordigni l' anno, con un programma di espansione degli impianti su un sito di 2 milioni di metri quadri. Direte voi: ma i grillini non erano quelli che, quando erano all' opposizione, gridavano allo scandalo quando, nel 2016, il governo di Matteo Renzi, firmò un accordo di 400 miliardi di euro con l' Arabia Saudita per la fornitura di armi? E Luigi Di Maio, vicepremier e capo del partito pentastellato, non aveva confermato questa linea nel settembre scorso, vale a dire quattro mesi dopo essere salito al governo, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 32
27 dicembre 2018 Pagina 6 Italia Oggi
27 dicembre 2018 Pagina 2 La Repubblica volontariato Intervista Bassetti "È una provocazione Salvini attacchi noi vescovoni ma lasci stare chi aiuta gli altri" CITTÀ DEL VATICANO «Una provocazione di chi non ha abbastanza memoria per la società italiana». La definisce così, il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, la cancellazione dello sconto del cinquanta per cento sull' Ires, l' imposta dei redditi sulle società. Il taglio delle agevolazioni non riguarda soltanto realtà collegate alla Chiesa, anche se sono tanti i soggetti penalizzati legati al mondo cattolico. Cosa pensa la guida dei vescovi italiani? «Ripeto, il raddoppio dell' Ires non è un dono, ma una provocazione. Il nostro Paese sta vivendo un momento difficile, ma non mi sarei aspettato di vedere colpito il volontariato e tutto ciò che rappresenta: si tratta di migliaia di istituzioni senza fini di lucro, che coprono uno spettro enorme di bisogni ed esigenze, da quelle ambientali a quelle sanitarie, da quelle di supporto alla coesione sociale e di contrasto alla povertà a quelle ricreative, culturali ed educative. La storia italiana è stata tormentata, ma se c' è una cosa che ha riscattato tante cattiverie e miserie è il sentimento morale di partecipazione popolare alle difficoltà e alle disgrazie della gente. Partecipazione generosa e concreta, creativa e competente. Attenzione: non siamo davanti a un problema dei cattolici o per i cattolici, ma dell' umanità del nostro popolo, quindi di dignità e rispetto per chi ha sempre operato con abnegazione ed ha contribuito a tenere in piedi il nostro Paese». L' Italia versa in evidente difficoltà. Eppure perché andare a colpire le fasce più deboli della popolazione? «Il Censis, in un suo Rapporto, affermava che ci vuole un salto di qualità culturale per non considerare più le reti comunitarie come realtà puramente ancillari, ma come protagoniste di quel welfare comunitario che può generare coesione, qualità e sostenibilità. Senza questo salto culturale, non si colpiscono soltanto le fasce più deboli, ma la dignità di tutti, anche di coloro che, avendone la possibilità, accettano di donare parte del loro tempo e delle loro energie a fin di bene: gruppi, enti, fondazioni bancarie, singoli. Quando calamità, emergenze umanitarie ci colpiscono chi corre? Chi nel quotidiano aiuta tante famiglie a portare il peso della vita? Chi cerca di aiutare? La politica fa e tante Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 34
Puoi anche leggere