CSV FC - ASSIPROV Martedì, 25 dicembre 2018

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                                                          Martedì, 25 dicembre 2018

ambiente e protezione civile
 27/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                              MATTEO MISEROCCHI
 Zoc ed Nadel Si è acceso il fuoco per tutto il paese                                                               1
 27/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43
 Maltempo tra ottobre e novembre Domande di risarcimento danni                                                      3
 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 53
 Il sindaco: «La giunta è smarrita Casali era un punto di...                                                        4
 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46
 I presepi dell' Appennino tra le vie dei borghi e la solfatara                                                     6
 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54
 «Così ho raccontato al Papa la mia vita da volontaria»                                                             8
 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 55
 Niente palazzetto? Lo show si fa in strada                                                                         10
csv e scenario locale
 24/12/2018 Cesena Today
 Non profit e Ires, Popolari per Cesena: "La manovra finanziaria è...                                               11
 26/12/2018 Cesena Today
 La Cesena solidale non si ferma mai: invasione di babbi Natale in                                                  12
 27/12/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9
 Ai "Girasoli" pranzo di Natale con 60 famiglie                                                                     13
 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 49
 Il grande pranzo solidale dei tifosi del Cesena                                                                    14
 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 49
 Popolari per Cesena: «Gravi i tagli al Terzo                                                                       15
 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 55
 Dodici notti di fiabe al profumo di zenzero                                                                        16
 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54
 Il 'Giglio d' argento va a Bresciani e Singh                                                                       17
 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 55
 Polenta e musica sotto l' albero: le serate del 'zoc ed Nadel'                                                     18
 27/12/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 59
 Viaggio nelle musiche di Morricone con la Ensemble Symphony orchestra                                              19
volontariato
 27/12/2018 Avvenire Pagina 7
 L' allarme del mondo non profit: su di noi una patrimoniale                                                        20
 27/12/2018 Avvenire Pagina 16                                                                    PIETRO SACC'
 La fattura elettronica parte male                                                                                  21
 27/12/2018 Corriere della Sera Pagina 1                                               FERRUCCIO DE BORTOLI
 Autonomia poco speciale                                                                                            23
 27/12/2018 Corriere della Sera Pagina 6                                                           Paola Di Caro
 Lupi: sul volontariato no a tasse raddoppiate Così cancellano anni...                                              25
 27/12/2018 Corriere della Sera Pagina 6
 Manovra, rush finale alla Camera Arriva l' unità per le opere...                                                   27
 27/12/2018 Corriere della Sera Pagina 42
 Fortis tra arte e impegno                                                                                          29
 27/12/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                  Gabriele SepioAntonio Zappi
 Sport dilettantistico, salta «l' inversione» dell' obbligo di...                                                   30
 27/12/2018 Italia Oggi Pagina 6                                                                   TINO OLDANI
 Per M5s e Lega, dire una cosa e poi fare il contrario è la regola...                                               32
 27/12/2018 La Repubblica Pagina 2                                                               PAOLO RODARI
 "È una provocazione Salvini attacchi noi vescovoni ma lasci stare...                                               34
 27/12/2018 La Repubblica Pagina 2                                                                    ZITA DAZZI
 "Le mie scuole in ginocchio"                                                                                       36
 27/12/2018 La Repubblica Pagina 2                                                      ANNALISA CUZZOCREA
 Conte e la norma nata per non aumentare le accise sul tabacco                                                      37
 27/12/2018 La Repubblica Pagina 2                                                          CATERINA PASOLINI
 La rivolta del volontariato contro la tassa sulla solidarietà                                                      39
 27/12/2018 La Repubblica Pagina 29
 Un colpo alla bontà che c' è in Italia                                                                             41
 27/12/2018 La Repubblica Pagina 30                                                         CHIARA SARACENO
 HANNO MESSO LA TASSA SUI BUONI                                                                                     42
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27 dicembre 2018
Pagina 11                           Corriere di Romagna
                                     (ed. Forlì-Cesena)
                                             ambiente e protezione civile

  Zoc ed Nadel Si è acceso il fuoco per tutto il paese
  Pro loco, Comune e associazioni animano il tradizionale spazio durante le festività in
  corso

  MODIGLIANA Lo "Zoc ed Nadel" si è acceso e
  si rinnova. La Pro loco, come ogni anno, ha
  inaugurato un grande fuoco in piazza Matteotti,
  che arderà fino al 5 gennaio.
  È l' occasione per tutti i cittadini di ritrovarsi,
  mangiare e brindare insieme. Come d'
  abitudine associazioni, aziende e negozianti
  offriranno il pranzo in diverse occasioni. Si è
  partiti lunedì con l' accensione del fuoco alle
  18.30, con vin brulè e ciambella offerti dalla
  Pro loco. Martedì serata libera, con le graticole
  a disposizione di chiunque voleva usarle,
  mentre ieri spazio al Gruppo Alpini che hanno
  proposto un menù a sorpresa; si prosegue
  oggi con la Cna che dalle 19.30 offre polenta,
  carne alla griglia e la musica delle "Cime
  tempestose" (dalle 20.30 tombola del Comitato
  genitori in sala "Bernabei"); domani, invece,
  Alpi ed Alpicral propongono costine, stufato di
  fagioli con salsiccia e pancetta, carne sulla
  graticola e dolci, con la musica di "Monia e la
  sua fisarmonica"; il sabato è all' insegna del
  Modigliana Calcio e del Comune, che alle 12
  mette a tavola ivolontari; alle 19 serata con gli
  artigiani modiglianesi, con spettacolo di
  ballerini e fruste di Romagna.
  Domenica serata libera e graticole a
  disposizione. Lunedì, ultimo giorno dell' anno
  dedicato alla "Berba Bisa": alle 12 la
  Protezione civile organizzerà il proprio pranzo
  sociale, mentre dalle 23.45 la Pro loco brucerà la "vecchina " che simboleggia l' anno appena concluso,
  con panettone, spumante e fuochi artificiali.
  Il primo gennaio tocca alle 19 alla cena a sorpresa proposta da "Fantinelli", con gelato offerto dalla
  "Gelateria"; mercoledì alle 10 la "Bottega equo solidale" e la "Caritas" offrono biscotti, cioccolata e caffè;
  mentre dalle 19 C gil e "Centro Carni Fratelli Reali" cucinano: polenta, pancetta, salsiccia, con vino e
  panettone (alle 20.30 tombola del Comitato genitori in sala "Bernabei").
  Il giovedì sarà la serata in cui il Moto club Modigliana incorona la "Bella del paese", offrendo poi la cena
  a tutti dalle 19; venerdì spazio alla Bcc credito cooperativo, con intrattenimento e piano bar; mentre
  sabato 5 si chiude con l' ultima tombola del Comitato genitori dalle 17.30 e, a seguire, dalle 20, la
  Befana di Confartigianato e delle parrocchie modiglianesi. Come da tradizione la vecchietta si porterà
  via le feste e spegnerà anche lo "zoc".
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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27 dicembre 2018
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27 dicembre 2018
Pagina 43                            Corriere di Romagna
                                      (ed. Forlì-Cesena)
                                              ambiente e protezione civile

  Maltempo tra ottobre e novembre Domande di
  risarcimento danni
  CESENA Vanno consegnate entro la giornata
  di oggi le domande di contributo per i danni
  provocati dall' ondata di maltempo verificatasi
  fra fine ottobre e inizio novembre.
  Il Consiglio dei Ministri ha riconosciuto, infatti,
  lo stato di emergenza sulla base del quale il
  Capo Dipartimento della Protezione Civile
  Regionale ha emesso un' ordinanza per
  attivare le misure a sostegno della
  popolazione e all' immediata ri presa delle
  attività economiche.
  Gli interessati possono presentare domanda
  utilizzando i moduli pubblicati sul sito del
  Comune.
  Le domande vanno presentate entro la
  giornata di oggi all' Ufficio Protocollo del
  Comune (piazzetta Cesenati del 1377):
  possono essere portate a mano oppure inviate
  attraverso posta elettronica certificata,
  u t l i z z a n d o                           l '
  indirizzoprotocollo@pec.comune.cesena.fc.it.

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27 dicembre 2018
Pagina 53                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Cesena)
                                           ambiente e protezione civile

  Il sindaco: «La giunta è smarrita Casali era un punto
  di riferimento»
  Mercato, la Rossi ricorda il suo vice. Oggi i funerali in forma civile

  OGGI è il giorno dell' addio a Luciano Casali, il
  59enne vicesindaco di Mercato Saraceno,
  scomparso lunedì scorso al 'Bufalini' di
  Cesena dove una decina di giorni fa, dopo un
  improvviso malore, era stato sottoposto ad un
  delicato intervento chirurgico nel reparto di
  neurochirurgia.
  Da ieri mattina, in municipio è stata allestita la
  camera ardente e alle 10 di oggi è previsto l'
  ultimo saluto prima della partenza del corteo
  funebre in forma civile da piazza Mazzini per il
  cimitero di San Damiano, località della quale
  Luciano Casali era originario.
  SARANNO presenti Emma Petitti assessore
  regionale al bilancio, poi rappresentanti di
  'Romagna Acque' e molti esponenti di primo
  piano della politica e istituzioni locali.
  «Luciano, è stato un grande amico e capace
  assessore e vicesindaco - ricorda commossa il
  sindaco Monica Rossi -. Lascia un vuoto
  incolmabile, del quale non riusciamo a
  rendercene conto. Per me e per la giunta che
  presiedo in questo momento c' è solamente
  tristezza, uno smarrimento enorme per la
  perdita di un punto di riferimento importante e insostituibile.
  Siamo tutti vicini al dolore della famiglia, la moglie e le due figlie».
  LUCIANO CASALI dopo l' impegnativo intervento chirurgico al quale era stato sottoposto pareva essere
  in fase di recupero e nei giorni seguenti l' operazione aveva conversava con familiari, colleghi ed amici,
  che lo andavano a trovare all' ospedale. Originario della frazione San Damiano (zona ex Tiro a segno) il
  suo impegno in politica a sinistra nasce presto. A metà degli anni ottanta era assessore all' urbanistica
  nel comune di Mercato e, nonostante la giovane età, si è impegnato per l' adozione del Piano
  regolatore, che mancava, e per mettere in atto tutte le procedure per un corretto controllo dell' attività
  edilizia nel territorio comunale.
  SEMPRE in quegli anni si attivò per gettare le basi per gli interventi di restauro del centro storico che
  portarono alla ristrutturazione di palazzo Petrucci nei primi anni novanta poi al percorso lungo Savio in
  via Garibaldi, alla nuova sede della Pro Loco e al centro sportivo.
  PER scelta personale restò per anni fuori dalla politica attiva e il suo impegno trovò spazio nella Pro
  Loco e nell' associazione culturale 'Fogli volanti'. Professionalmente lavorava presso il Servizio Tecnico
  di Bacino Romagna di Cesena.
  Nel 2014 entrò nella compagine dell' attuale giunta municipale come vicesindaco con deleghe ai Lavori

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27 dicembre 2018
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                                            ambiente e protezione civile

  I presepi dell' Appennino tra le vie dei borghi e la
  solfatara
  Da Portico a Predappio passando da Forlimpopoli, tutte le possibilità

  OGNI paese delle vallate forlivesi presenta i
  suoi presepi, grandi e piccoli. A Portico si
  potranno ammirare fino al 13 gennaio giorno e
  notte, a ingresso libero centinaia di presepi di
  tutti i tipi, le dimensioni e i materiali sul tema
  'Riciclo e riuso'. Girando per le vie del centro
  storico, si potranno scoprire natività realizzate
  in legno vecchio delle fabbriche, cassette di
  frutta e verdura e tante bottiglie di plastica,
  soprattutto da acqua minerale, bianche, verdi
  e blu.
  Nella Torre di Beatrice Portinari, presepi con
  lattine della Coca Cola, bicchieri o bottiglie di
  plastica e cartoni vari; presepi tradizionali,
  come quello suggestivo nell' antico lavatoio
  nella Guardarella.
  Particolarmente affascinanti i presepi nei
  borghetti medievali, fino al caratteristico ponte
  della Maesta a schiena d' asino. Sempre nella
  valle del Montone, merita una visita a Rocca
  San Casciano la rassegna 'Presepi in mostra'
  dei coniugi Daniela e Piero Frassineti, nella
  chiesa del Suffragio, aperti nei giorni prefestivi
  15.30-17.30, festivi 11-12 e 15.30-17.30, in altri
  orari su prenotazione (info: cell. 340-1734928).
  NELLA valle del Tramazzo, Tredozio offre un percorso itinerante con 'Il presepe nei palazzi storico', fra
  cui le cantine di palazzo Bonaccorsi, la 'Sala della verità' nel primo palazzo delle Poste e alcuni ex
  negozi di via XX Settembre e via Roma, visitabili fino al 6 gennaio nei giorni festivi e prefestivi dalle 10
  alle 18. Una delle rassegne più suggestive resta il tradizionale presepe della Solfatara a Predappio Alta,
  aperto fino a domenica 27 gennaio, con 12 scene della Natività, fino al 6 gennaio 2019, tutti i giorni 10-
  18; 12, 19 e 26 gennaio 2019 dalle 14 alle 18; 13, 20 e 27 gennaio 2019, dalle 10 alle 18. I gruppi sono
  accolti anche fuori orario e nei giorni feriali su prenotazione (349.5749560). Il biglietto d' ingresso è
  gratuito per i bambini fino a 6 anni, da 6 a 12 anni 1,50 euro e adulti 3,50. inoltre, si possono visitare la
  mostra di presepi antichi e moderni nel teatro Diego Fabbri (ingresso a offerta libera, con gli stessi orari
  del presepe) e la mostra 'iPré Sepi di Grota' del pittore Franco Gianelli nelle cantine Zoli del ristorante
  La Vecia Cantena dla Pré. Natività di ogni provenienza, forma e fattura rendono magica l' atmosfera di
  Palazzo Pretorio a Terra del Sole, teatro della 30ª Rassegna di presepi, allestita dalla pro loco e dal
  Gruppo Amici del Presepe della parrocchia. Tantissime le sacre rappresentazioni esposte. Da non
  perdere i presepi dal mondo e quelli allocati nelle cantine e nelle sale del Museo dell' Uomo e dell'
  Ambiente. Di particolare suggestione le natività a grandezza naturale adagiate nelle gallerie del

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  FORLIMPOPOLI NELLE FILA DELLA PROTEZIONE CIVILE

  «Così ho raccontato al Papa la mia vita da
  volontaria»
  Federica Rossi ha preso parte a un' udienza in Vaticano

  di ALESSANDRO RONDONI UN NATALE
  davvero speciale per Federica Rossi, di
  Forlimpopoli, che sabato scorso ha
  partecipato in Vaticano all' udienza che Papa
  Francesco ha concesso nell' Aula Paolo VI ai
  membri del Servizio nazionale della
  Protezione Civile. La Rossi è stata scelta come
  rappresentante dell' Emilia-Romagna, a i
  settemila partecipanti all' udienza il suo
  impegno nella Protezione Civile. Insieme a lei
  erano stati invitati numerosi altri membri della
  Protezione Civile proveniente da ogni zona d'
  Italia per portare ciascuno la propria
  testimonianza in Vaticano.
  «È STATO davvero emozionante - racconta
  Federica Rossi -, sedere accanto agli altri
  volontari che hanno parlato sabato. Mi sentivo
  così piccola, perché non sento di fare cose
  straordinarie. Ma quella in Vaticano è stata una
  conferma del mio impegno nella grande
  famiglia della Protezione Civile, assieme alla
  mia sezione 'Valerio Grassi' di Forlimpopoli a
  cui sono sempre grata».
  NON È RIUSCITA a salutare personalmente il
  Papa, ma l' emozione di Federica è stata comunque tanta: «Mi ha colpito la sua disponibilità, il suo
  sguardo che ispira a tutti tanta fiducia». L' incontro di Federica con Francesco arriva due giorni dopo l'
  abbraccio del Papa ad altri due forlivesi: si tratta del giovane autistico Matteo Corzani e del suo
  accompagnatore Paolo Baccarini, che avevano avuto modo addirittura di fermarsi a parlare con il
  Pontefice.
  LA ROSSI ha prestato servizio come volontaria nella cucina da campo allestita a Villa Sant' Angelo nel
  2009, per assistere le vittime del terremoto in Abruzzo, poi, nel 2012, dopo il sisma in Emilia, ha
  partecipato ad altri campi a Marzaglia e a San Felice sul Panaro dove, responsabile di cucina, con il suo
  staff metteva a tavola 1700 persone a colazione, pranzo e cena. Nel 2016, dopo le scosse in Centro
  Italia, ha vissuto altre due esperienze nelle Marche, a Uscerno e Caldarola.
  FEDERICA ha concluso il suo intervento in Vaticano di fronte al Papa dando le ragioni di un impegno nel
  quale anche il marito e il figlio la sostengono e la incoraggiano. «Lo faccio - ha spiegato - perché il
  piacere di aiutare chi ha più bisogno è immenso. Il volontariato e la solidarietà sono il miglior antidoto
  all' individualismo e all' aridità ai quali talvolta tende l' essere umano umano. Sono partita ogni volta con
  tanta voglia di aiutare il prossimo e sono tornata sempre con sorrisi, gioia, carezze, dolcezza e amici
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  Niente palazzetto? Lo show si fa in strada
  La manifestazione Natalizia di Modigliana si è trasformata in corteo: oltre 800 presenze

  I MODIGLIANESI non hanno voluto arrendersi
  e, nonostante fosse stato ufficialmente
  cancellato, lo show di Natale si è regolarmente
  tenuto domenica scorsa, la sera dell'
  antivigilia, anche se con una formula
  decisamente diversa da quella voluta dalla
  tradizione.
  Lo show di Natale, dopo 33 anni, era stato
  stoppato dall' amministrazione in seguito alla
  recente tragedia di Corinaldo, che ha visto
  perdere la vita 6 persone nel corso di un
  concerto di Sfera Ebbasta nel disperato
  tentativo di uscire in fretta da una discoteca
  troppo piccola e stipata, dopo che qualcuno
  aveva spruzzato nell' aria del liquido al
  peperoncino. Il fatto ha portato alla luce la
  problematica della sicurezza nei locali pubblici
  e ben presto era emersa l' inadeguatezza del
  palazzetto dello sport a occupare un evento
  tanto partecipato. Troppo tardi per correre ai
  ripari e nessuna struttura alternativa
  disponibile, si era deciso di far saltare lo show.
  POI, sabato, ecco il post sulla pagina
  Facebook degli organizzatori, i membri 'La
  bottega del suonatore': «Per mantenere viva la tradizione dello Show di Natale a partire dalle 21 ci
  troveremo nel piazzale del palazzetto. Faremo festa con i Musicanti di San Crispino e insieme
  raggiungeremo piazza Matteotti in un festoso corteo musicale. Chiunque volesse portare qualcosa da
  mangiare, bere o anche solo tanta voglia di stare insieme è il benvenuto. Ci piacerebbe che questa
  fosse un' occasione per condividere con voi l' energia e la magia dello Show».
  ALL' INVITO hanno risposto oltre 800 persone. Presente il portavoce dei 'Musicanti di San Crispino'
  Denis Valentini che ha promosso l' iniziativa, gli organizzatori dell' associazione 'La bottega del
  suonatore' col presidente Lorenzo Liverani. il corteo ha visto in testa il sindaco Valerio Roccalbegni,
  insieme all' ideatore dello Show Antonio Spino e i ragazzi della Protezione Civile e della Pro Loco. La
  gioiosa 'macchina da musica' é partita dal palazzetto ed ha raggiunto piazza Matteotti accompagnata
  dal ritmo incalzante dei musicanti. Il primo cittadino ha promesso che a Pasqua, progetto e soldi
  permettendo, le autorizzazioni ci saranno è si farà lo Show. L' importante era non interrompere il filo
  rosso della tradizione e, per ora, va bene così.
  g. a.
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24 dicembre 2018
                                            Cesena Today
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  Non profit e Ires, Popolari per Cesena: "La manovra
  finanziaria è un disastro"
  E' quanto afferma Francesco Biguzzi, responsabile dell' Area Persona e Società dei
  Popolari per Cesena

  "La manovra finanziaria votata in queste ore ci
  pare carente dal punto di vista degli
  investimenti e ci sembra che punti
  prevalentemente su due riforme
  assistenzialiste, Quota 100 e Reddito di
  cittadinanza, che oltretutto sembrerebbero non
  coprire la platea a cui erano state
  originariamente promesse". E' quanto afferma
  Francesco Biguzzi, responsabile dell' Area
  Persona e Società dei Popolari per Cesena.
  "E' inaccettabile poi l' emendamento che
  sopprime la riduzione al 50% dell' Ires per i
  soggetti che operano in molti settori, tra cui
  assistenza sociale, sanità, beneficenza,
  istruzione, formazione, perché si tratta di un
  provvedimento che penalizzerà in maniera
  molto pesante una buona parte del Terzo
  Settore, con possibile effetto negativo anche
  sulla quantità dei servizi erogati - prosegue
  Biguzzi -. Con il taglio apportato dalla legge di
  bilancio l' aliquota IRES per questa tipologia di
  enti passerà dal 12 al 24 per cento, con un
  recupero in termini di maggiori imposte
  stimato in euro 118 milioni per il 2019, con
  ulteriore aumento, fino a 157 milioni, per gli
  anni 2020 e 2021". "Riteniamo il terzo settore e
  le organizzazioni della società civile una delle
  tre sfere strategiche della società: per questo
  serve un coinvolgimento nel processo decisionale di tutte le sfere che compongono l' intera società,
  perché sia sempre garantito il principio democratico. Solo valorizzando un modo di operare a livello di
  rete sarà possibile ricostruire un tessuto di comunità in cui tutti i soggetti collaborano ed interagiscono
  tra di loro - conclude -. Riteniamo molto grave la responsabilità di questo Governo che, per ideologia o
  necessità di cassa, rischia di schiacciare le formazioni intermedie e l' impegno sociale che al contrario
  riteniamo figure fondamentali della società".

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26 dicembre 2018
                                              Cesena Today
                                                   csv e scenario locale

  La Cesena solidale non si ferma mai: invasione di
  babbi Natale in centro
  Tanti berretti rossi hanno camminato o corso per le vie del centro storico

  Tantissime persone hanno partecipato
  mercoledì mattina alla "Babbo Natale Run" ,
  organizzata dalla Uisp di Cesena. Tanti berretti
  rossi hanno camminato o corso per le vie del
  centro storico, colorando di rosso il cuore di
  Cesena, regalando un' atmosfera decisamente
  allegra. C' è chi ha indossato l' abito completo
  da Babbo Natale, attirando le attenzione dei
  tanti bambini presenti in Piazza della Libertà.
  L' evento ha riunito tutti quelli che volevano
  correre o camminare per un percorso di circa
  5 chilometri. "I partecipanti hanno anche
  contribuito a devolvere all' associazione onlus
  Anffas Cesena una cifra utile al sostegno delle
  tante attività rivolte alle persone con disabilità -
  afferma il sindaco Paolo Lucchi -. Perché la
  Cesena sportiva e solidale non si ferma mai,
  neppure a Natale".

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27 dicembre 2018
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  Ai "Girasoli" pranzo di Natale con 60 famiglie
  La festa ai "Girasoli" PREDAPPIO Tradizionale
  pranzo di Natale alla Residenza per anziani "I
  Girasoli" di Predappio, che ha visto la
  partecipazione di oltre 60 famiglie che, invitate
  dalla Direzione della società di gestione,
  hanno pranzato con i propri anziani in una sala
  accogliente e addobbata a festa. Erano inoltre
  presenti al pranzo il sindaco Giorgio
  Frassineti, a nome dell' amministrazione
  comunale, e rappresentanti di associazioni di
  volontariato l o c a l e . D o n U r b a n o T e d a l d i ,
  parroco di Sant' Antonio, ha officiato la messa
  nell' ampio soggiorno della Residenza. La
  Direzione alla fine della festa ha ringraziato gli
  oltre 160 famigliari che hanno aderito all' invito,
  esprimendo soddisfazione per la grande
  partecipazione e piena riuscita dell' iniziativa.
  Una giornata importante per gli ospiti della
  Residenza, che hanno potuto trascorrere
  alcune ore assieme ai loro cari, in una
  atmosfera di festa.

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  L' INIZIATIVA È STATA ORGANIZZATA DAL GRUPPO DI SANT' EGIDIO

  Il grande pranzo solidale dei tifosi del Cesena
  DOMENICA scorsa il Club Forza Cesena di
  Sant' Egidio (ceh assieme al Kick Off e a
  Torcina Bianconera, fa parte dell' associazione
  Insieme per il Cesena), in collaborazione con
  la Onlus casa accoglienza Luciano Gentili di
  Cesena, ha organizzato un pranzo prenatalizio
  di solidarietà.
  L' evento, al quale hanno partecipato ben 180
  persone, si è svolto nell' accogliente
  tensostruttura adiacente alla chiesa.
  OLTRE al parroco Don Gabriele Foschi, ha
  voluto essere presente anche il vescovo
  Douglas Regattieri, per un saluto e un augurio
  a tutti i presenti.
  Al termine del pranzo è stata quindi
  organizzata una tombola gratuita, con in palio
  numerosi cesti natalizi. Un finale che ha
  contribuito a fare dell' evento un bel
  pomeriggio natalizio di calore umano e
  solidarietà.

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  L' OPINIONE

  Popolari per Cesena: «Gravi i tagli al Terzo Settore»
  UNA FERITA nel cuore della solidarietà
  cittadina. Lo dice Francesco Biguzzi dei
  Popolari per Cesena, commentanto la
  manovra finanziaria votata in Parlamento. «Ci
  pare carente dal punto di vista degli
  investimenti - spiega infatti Biguzzi -, e ci
  sembra che punti prevalentemente su due
  riforme assistenzialiste, Quota Cento e
  Reddito di cittadinanza, che oltretutto
  sembrerebbero non coprire neppure la platea
  a cui erano state originariamente promesse».
  MA SOPRATTUTTO, per i Popolari «è
  inaccettabile l' emendamento che sopprime la
  riduzione al 50% dell' Ires per i soggetti che
  operano in molti settori, tra cui assistenza
  sociale, sanità, beneficenza, istruzione,
  formazione, perché si tratta di un
  provvedimento che penalizzerà in maniera
  molto pesante una buona parte del Terzo
  Settore, con un .
  possibile effetto negativo anche sulla quantità
  dei servizi erogati».
  UNA RESPONSABILITÀ del governo che per
  Biguzzi è «molto grave» e che «per ideologia
  o necessità di cassa - chiude l' espondente dei Popolari per Cesena - rischia di schiacciare le
  formazioni intermedie e l' impegno sociale.
  Figure che al contrario riteniamo essere davvero fondamentali per la nostra società».

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  Dodici notti di fiabe al profumo di zenzero
  SABATO alle 16.30, presso il centro Auser
  Giulio Cesare di Gatteo Mare, si terranno 'Le
  dodici notti' narrazione e canti per grandi e
  piccini con 'Le strologhe'. Storie d' inverno,
  leggende e fiabe che popolano le notti speciali
  di questo magico periodo dell' anno, evocando
  profumo di zenzero e cannella e crepitio di
  legna nel camino. Al termine merenda per tutti
  offerta dal Centro Auser Giulio Cesare.
  Fondato nel 2009 il circolo ricreativo e
  culturale Auser Giulio Cesare di Gatteo Mare
  conta 325 soci (il presidente è Terzo Tosi), da
  settembre a maggio organizza vari tornei di
  burraco, biliardino, scala 40 poi tombole e
  lezioni di zumba con la scuola di ballo Todo
  Caribe di Luciano Cappelli.
  Poi alcune cene sociali preparate dalle azdore
  del posto. Il Giulio Cesare, aperto tutto l' anno,
  è l' unico circolo ricreativo e culturale che
  esiste a Gatteo Mare ed è aperto tutti i giorni
  da mezzogiorno fino a tarda sera.
  IL CENTRO, situato in via Firenze 4 a Gatteo
  Mare, nel luglio scorso ha acquistato un
  defibrillatore e lo ha collocato accanto al bar e
  all' ufficio. In quattro hanno già partecipato al corso e sono abilitati all' uso con certificazione rilasciata
  dalla Pubblica Assistenza Comprensorio del Rubicone.

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  SANTA SOFIA ASSEGNATA LA CIVICA BENEMERENZA PER IL VOLONTARIATO

  Il 'Giglio d' argento va a Bresciani e Singh
  SONO stati assegnati durante l' ultima seduta
  del consiglio di Santa Sofia i 'Gigli d' argento'
  la civica benemerenza che va a coloro che si
  sono distinti nelle attività di volontariato. Per la
  decima edizione i due volontari segnalati dai
  cittadini e selezionati dalla commissione
  consigliare sono stati Paolo Bresciani e
  Jaswinder Singh, accolti in consiglio comunale
  e premiati dal sindaco Daniele Valbonesi e dal
  presidente Assiprov di Forlì- Cesena Leonardo
  Belli. B r e s c i a n i , e x b a n c a r i o e c i c l i s t a
  appassionato, ha raccolto nel corso degli anni
  un cospicuo numero di foto sulla storia del
  territorio, mettendole a disposizione della
  cittadinanza e per «la sua disponibilità nei
  confronti degli ospiti della casa per anziani
  San Vincenzo de' Paoli». Singh, arrivato
  diversi anni fa dall' India, cittadino italiano,
  esempio di integrazione riuscita, invece, è
  stato premiato «per la sua attività instancabile,
  offerta in maniera spontanea. Rappresenta,
  assieme alla sua famiglia, un esempio per
  tutti».
  Queste le parole del sindaco Valbonesi, dell'
  assessore alla cultura Isabel Guidi, della consigliera Fleana Campitelli, del presidente della Pro loco
  Marco Berti, Orfeo Amadori di Sophia in libris e dell presidente Belli di Assiprov.
  o. b.
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  MODIGLIANA NEL RICCO CALENDARIO DI EVENTI, MOLTI APPUNTAMENTI
  GASTRONOMICI E ANCHE UNA MOSTRA D' ARTE

  Polenta e musica sotto l' albero: le serate del 'zoc ed
  Nadel'
  È INIZIATA la vigilia di Natale la 44ª edizione
  modiglianese della rassegna dello 'Zoc ed
  Nadel'. Alla presenza del sindaco Valerio
  Roccalbegni, è stato acceso al centro di
  piazza Matteotti il grande zocco, col
  tradizionale enorme abete a fianco, addobbato
  e illuminato per la festività religiosa più
  importante dell' anno.
  PROMOSSA dalla Pro Loco la scenografia
  prevede due enormi graticole all' aperto. Le
  braci resteranno a disposizione di chiunque
  vorrà servirsene per cucinare qualcosa,
  comprese le numerose associazioni ed enti
  che collaborano alle decine di volontari che si
  alterneranno per tenere il fuoco che resterà
  sempre acceso fino all' Epifania. INTORNO al
  fuoco si svilupperanno diversi eventi tra
  musica e gastronomia e il calendario è
  particolarmente ricco di iniziative.
  Stasera è di scena la Cna, dalle 19,30.
  Saranno preparati polenta calda, carne in
  graticola, cece caldo e, intanto, si esibirà il duo
  musicale 'Cime Tempestose'; alle 20.30 sarà il
  momento della tradizionale tombola del
  Comitato genitori nella sala Bernabei. DOMANI alle 19 l' industria Alpi cucinerà crostini, stufato di fagioli
  con salsiccia e pancetta, carne in graticola, panini e dolci. Ad allietare il pasto sarà la musica di Monia.
  Sabato a pranzo la brace sarà nelle mani del Modigliana calcio ed il Comune mette a tavola i volontari,
  che si ritroveranno a cena con gli artigiani locali.
  ALTRE iniziative in corso in questi giorni: 'è nòstrë presèpi ë': il presepe dei lavoratori modiglianesi,
  realizzato da Enzo Staffa. Le natività sono 33 alloggiate nella chiesa di San Bernardo. Bene anche la 3ª
  edizione di 'Natale con l' Arte', promossa dall' associazione artistico culturale 'Isc fectori art': in mostra
  sono presenti 33 artisti di cui 8 locali, con oltre 90 opere 25 delle quali provenienti da varie zone dell'
  Emilia Romagna e da Milano, con artisti stranieri e fotografie pervenute dall' Australia.
  IL PRESIDENTE Idilio Galeotti è entusiasta per il contributo dell' artista e critico d' arte Antonio Dal
  Muto. Giuseppe Mercatali, presidente del comitato gemellaggi 'Aquacheta', giudica «bellissimi g l i
  addobbi natalizi realizzati e inviatici dai bambini delle due città Hofbieber e Mombazillac gemellate con
  Modigliana».
  Giancarlo Aulizio © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  SAN MARINO

  Viaggio nelle musiche di Morricone con la Ensemble
  Symphony orchestra
  ANNI Settanta a grande richiesta alla Vigna
  Porta Santi di Sobborgo Valzania 59 a
  Cesena. E non solo, poiché la musica da
  ballare - selezionata da Dj Lancio e presentata
  dalla voce di Sammy Boy -, partirà, sì, dagli
  anni Settanta, ma per approdare a lidi più
  recenti. La serata si chiama 'Disco time
  machine' e inizia a partire dalle dieci di sera.
  L' ingresso è gratuito ma con tessera Arci. E
  sempre alla Vigna l' appuntamento successivo
  è previsto per dopodomani, ma questa volta
  virato sul sole del reggae.Protagonisti i
  Nameless Sound System NAMELESS
  SOUND SYSTEM, un collettivo romagnolo
  nato nel 2001, tra le primissime Crew del
  territorio e con collaborazioni illustri su e giù
  per lo Stivale.

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  LEGGE DI BILANCIO/1

  L' allarme del mondo non profit: su di noi una
  patrimoniale
  Non cessa il grido d' allarme del Terzo settore
  per una norma contenuta nella legge di
  Bilancio: il dimezzamento degli sgravi Ires per
  gli enti non commerciali. La portavoce del
  Forum, Claudia Fiaschi, non esita a definirla
  una «patrimoniale ». Parlando ai microfoni di
  Radio Vaticana alla vigilia di Natale, la
  responsabile dell' organismo che riunisce le
  sigle del mondo del non profit ha sottolineato
  che «l' impatto di questa misura è di
  conseguenze imponenti per il Terzo settore,
  per tutte le storie che lo contraddistinguono».
  Fiaschi ritiene che alla Camera «valga la pena
  un ripensamento » rispetto alla direzione
  intrapresa dal governo. «Sono tante le attività
  che non saranno più sostenibili, a patto che le
  famiglie se le autofinanzino o che le
  amministrazioni pubbliche nei territori
  decidano di sostenerle con contributi più
  sostanziosi. Temo che si sia sottovalutato l'
  impatto di una patrimoniale, io la chiamo così,
  sul Terzo settore. I n q u a l c h e m o d o n o i
  dovremo trovare delle risorse aggiuntive», ha
  concluso.
  A darle manforte è intervenuto ieri il suo
  predecessore al Forum (dal 2000 al 2006)
  Edoardo Patriarca, attualmente senatore del Pd, il quale ricorda come il volontariato stia mostrando la
  propria presenza nella società proprio in questo momento. «Si guardi che cosa viene fatto per i poveri o
  per le persone terremotate a Catania». Eppure la legge di bilancio, quantifica, sottrae al volontariato
  «120 milioni nel 2019, 150 milioni e più nel 2020». Il governo gialloverde - conclude Patriarca - «è
  nemico di ogni corpo sociale. Non solo un comportamento ingiusto, ma anche autolesionista».
  Non sono mancate in questi giorni altre voci delle opposizioni che si sono levate a criticare la norma.
  Da Maurizio Martina, candidato alla segreteria dem, che ha parlato - come aveva fatto anche l' ex
  premier Paolo Gentiloni - di una «vergogna». Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata
  di Forza Italia, definisce la norma una «cresta sulla solidarietà». Anche per il centrista Antonio De Poli,
  presidente dell' Udc, la manovra «mortifica il mondo del volontariato». (G.San.
  ) Ires raddoppiata, il grido del Forum del Terzo settore: impatto sottovalutato, tante iniziative non
  saranno più sostenibili. Pd, Fi e centristi: una cresta sulla solidarietà.

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  La fattura elettronica parte male
  Da martedì sarà obbligatoria per tutte le
  imprese ma non si può dire che il sistema sia
  davvero pronto Il commercialista Mavellia:
  «Abbiamo una situazione di sostanziale non
  conformità sulla privacy» PRONTI AL VIA Tra i
  diciannove Stati della zona euro soltanto Italia
  e Portogallo hanno obbligato i loro imprenditori
  al faticoso passaggio tecnologico della
  ricevuta telematica Che può avere anche l'
  effetto collaterale di rallentare il Pil Milano Dal
  primo di gennaio tutte le aziende italiane
  dovranno emettere fatture in formato
  elettronico, ma non si può dire che il sistema
  sia pronto. Ci sono ancora problemi tecnici,
  organizzativi e anche normativi, avverte Nicola
  Mavellia dell' Istituto Nazionale di Ragioneria,
  istituto privato non profit d i d o c e n t i e
  professionisti, soprattutto commercialisti, attiva
  in diversi ambiti, dalla formazione ai rating di
  legalità. Invece di dare una spinta al Pil grazie
  all' efficienza delle procedure telematiche
  (come auspicava il governo passato quando
  ha introdotto la e-fattura) la novità può finire
  per frenare la crescita. Costretti a dedicare
  tempo ad adeguarsi ai nuovi sistemi,
  imprenditori e artigiani rischiano di essere
  meno produttivi nei prossimi mesi.
  C' è innanzitutto un problema di competenze, perché forse il legislatore ha sopravvalutato la
  dimestichezza informatica dei nostri imprenditori. Gli imprenditori italiani non sono tutti giovani appena
  usciti dall' università. La maggior parte sono in età 'matura' e non hanno molta padronanza dei siste- mi
  informatici. «Lo abbiamo visto seguendo le società di software. Molte avevano pensato di lanciare dei
  servizi di assistenza alle imprese sulla fatturazione elettronica, ma poi hanno abbandonato - racconta
  Mavellia -. Era troppo impegnativo: un conto è fare assistenza a professionisti che sanno dove andare a
  fare una modifica a un sistema, un altro è magari aiutare l' artigiano che sa accendere il computer e
  poco più».
  Gli imprenditori dovranno anche cambiare abitudini. Ad esempio, spesso i professionisti emettono delle
  note proforma che poi i clienti pagano in tempi più o meno lunghi, cioè quando possono (e vogliono).
  Con la fatturazione elettronica da quando arriva il pagamento il professionista dovrebbe emettere e
  trasmettere fattura entro le 24 del giorno stesso.
  «Ma come potrà regolare entro le ore 24 se l' incasso avviene un venerdì e ne ha notizia il lunedì
  successivo? E se è in ferie o lontano dal lavoro?» chiede Mavellia. Un altro caso sicuramente
  problematico è quello delle fatture sbagliate: oggi, informalmente, se appena spedite si possono
  correggere telefonando al destinatario, chiedendogli di ignorare il documento e quindi rimandarlo
  corretto. Se invece la fattura è immediatamente inviata al sistema, anche per le minime correzioni
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  Regioni prese in giro

  Autonomia poco speciale
  Dobbiamo riconoscere al premier Giuseppe Conte insospettate
  qualità di mediatore tra le due anime della maggioranza. E
  anche una discreta conoscenza del marketing politico. Conte è
  riuscito a far digerire a Salvini e a Di Maio una spettacolare
  marcia indietro sulla legge di Bilancio.
  I mesi persi in inutili sceneggiate con la Commissione europea
  pesano già - e peseranno - sui conti delle famiglie e delle
  imprese. Tagli sgraditi, tasse nascoste.
  L' effetto della manovra sulla crescita è del tutto incerto.
  Se non avverrà, si darà la colpa in campagna elettorale ai vincoli
  europei.
  Il copione è già scritto. Gli attori, nel frattempo, non disdegnano
  di rivestire diversi e contraddittori ruoli. La fantasia non manca,
  la disinvoltura pure.
  In attesa del reddito di cittadinanza, si tolgono soldi al
  volontariato che è la forma più solidale di cittadinanza. I
  pensionati con più di 1.522 euro al mese sanno che i loro
  assegni non verranno più rivalutati come un tempo.
  E si interrogano sul significato di «pensione di cittadinanza».
  Alcune migliaia di italiani (300 mila circa) usufruiranno di quota
  cento. Gli altri, alcuni milioni, si accingono a fare piccoli e grandi
  sacrifici. Va così. È la manovra del popolo.
  Ma c' è un' altra e più delicata questione che potrebbe
  ulteriormente dividere la maggioranza ed è quella dell'
  autonomia differenziata richiesta da Lombardia, Veneto ed
  Emilia-Romagna.
  D alle prime due, Lombardia e Veneto, a guida leghista, con due
  referendum dal valore esclusivamente consultivo, svoltisi nell'
  autunno del 2017. L' articolo 116 della Costituzione, dopo la
  riforma del Titolo V del 2001, recita che «ulteriori forme e
  condizioni particolari di autonomia» possono essere attribuite
  dallo Stato alle Regioni a statuto ordinario. Lombardia e Veneto
  hanno chiesto la «devoluzione» su 23 materie; l' Emilia-
  Romagna su 15. La Lega non può venir meno a una sua
  battaglia storica e identitaria. Il sottosegretario alla Presidenza
  del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, ha minacciato la crisi se gli
  alleati Cinque Stelle dovessero opporsi. Il vicepremier Matteo
  Salvini è sicuro che la legge si farà. Con un Paese «più unito
  nella diversità». Anche perché altre Regioni, come Piemonte,
  Toscana, Liguria e Marche vorrebbero più autonomia. Il premier si è affrettato a dire che sarà «garante
  della coesione nazionale» come se già ne temesse i contraccolpi. Del resto far convivere l' impronta
  sovranista della coalizione con il sussulto nostalgico federalista, ammesso che ci sia ancora, di una sua

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  L' intervista

  Lupi: sul volontariato no a tasse raddoppiate Così
  cancellano anni di impegno bipartisan
  ROMA Il suo è prima di tutto un appello. A tutti,
  perché non si gettino con un solo gesto anni di
  impegno bipartisan in favore di uno dei pilastri
  della storia, del costume, della tradizione e
  anche dell' economia italiana, il Terzo Settore.
  Quello del volontariato, delle società non profit,
  organizzazioni non a scopo di lucro che
  operano nel campo dell' assistenza alle
  povertà, alle disabilità, alle utilità sociali -
  religiose o laiche - che rischiano con i tagli
  della manovra di chiudere o comunque
  limitare moltissimo le loro attività.
  Maurizio Lupi, ex ministro, rieletto nel
  centrodestra, presidente dell' Intergruppo
  parlamentare per la Sussidiarietà, lancia l'
  allarme: «Si fermino finché siamo in tempo. I
  politici hanno la responsabilità delle scelte ma
  poi sono i cittadini a giudicarle. E questa scelta
  sarebbe gravemente bocciata».

  Cosa è successo che crea tanta
  preoccupazione?
  «È successo che dopo anni di impegno
  bipartisan per potenziare il Terzo Settore e
  quindi la sussidiarietà tra il contributo dei
  cittadini e quello dello Stato - ricordo il 5 per
  1000 varato nel 2003 sotto il governo
  Berlusconi col voto di tutti -, improvvisamente
  si è deciso di dare un colpo che potrebbe
  essere mortale per l' associazionismo».
  Cioè?
  «Riportare la tassazione, l' Ires, dal 12% come si era deciso per gli enti senza fini di lucro al 24% come
  avviene per tutti, può essere devastante per chi opera in questo settore. Io capisco che si dovessero
  rastrellare soldi di qua e di là, ma qui si parla di una cifra che non supera i 150 milioni, una goccia nel
  mare della manovra, e che invece può avere un impatto estremamente negativo per società,
  cooperative, che pur avendo l' apporto di tanti volontari hanno spese, hanno negli anni assunto anche
  giovani, forniscono servizi essenziali che lo Stato non riesce sempre ad assicurare».
  La sussidiarietà appunto.

  Crede sia una scelta mirata di questo nuovo governo o una decisione di cui non si è compresa
  la portata?
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  Manovra, rush finale alla Camera Arriva l' unità per
  le opere pubbliche
  L' obiettivo è chiudere sabato. Nel testo la struttura di progettazione con 300 persone

  Claudia Voltattorni Terzo atto. Trascorsa la
  pausa natalizia, la legge di Bilancio torna nelle
  aule parlamentari per il via libera definitivo.
  Oggi alla Camera comincia il suo ultimo iter
  prima dell' approvazione prevista il 29
  dicembre. Il 31 è il termine ultimo per l' ok,
  scaduto il quale, senza una manovra
  economica approvata dal Parlamento,
  bisognerà affidarsi all' esercizio provvisorio.
  Ma il governo conta di riuscire ad evitarlo e da
  stamattina la commissione Bilancio della
  Camera inizierà l' esame della legge di
  Bilancio approvata dal Senato lo scorso 23
  dicembre: convocazione alle 10.30; entro le 13
  dovranno essere presentati tutti gli
  emendamenti. Una corsa contro il tempo.
  Domani poi arriverà in Aula per l' esame finale
  e il voto al massimo sabato 29.
  «Perché così tardi? Perché abbiamo trattato e
  combattuto con l' Europa» spiega il
  vicepremier Matteo Salvini, annunciando che
  stasera sarà anche lui a Montecitorio. A fianco
  del suo collega di governo Luigi Di Maio che,
  ad Affaritaliani.it, dice: «Per la prima volta la
  manovra economica mette al centro i cittadini:
  in sei mesi sono tanti i traguardi raggiunti,
  abbiamo ridato dignità al popolo». E ricorda
  alcune delle misure approvate come «l'
  innalzamento delle pensioni minime e d'
  invalidità», il reddito di cittadinanza che «rivoluzionerà il mercato del lavoro», il taglio delle tariffe Inail, i
  «6 mila euro di bonus per l' acquisto di auto elettriche».
  Ma Di Maio promette pure «la squadra "Mani di forbice"» che lui stesso ha voluto creare «per continuare
  ad individuare gli sprechi tagliando e razionalizzando la spesa inutile». E nel testo approvato al Senato
  compare anche una nuova «Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici»: è istituita con un
  decreto del presidente del Consiglio e dovrebbe iniziare la sua attività a partire dal 2019, quando
  verranno assunte a tempo determinato 300 persone, di cui almeno il 70% tecnici; costerebbe circa 100
  milioni l' anno.
  Ci sarà da attendere invece per reddito di cittadinanza e quota 100, le due misure bandiera del governo
  Lega-Cinque Stelle: nella manovra è previsto lo stanziamento economico per finanziarle
  (rispettivamente 7,1 e 4 miliardi di euro), ma saranno due successivi decreti a definirne i dettagli.

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  Pop I Love You

  Fortis tra arte e impegno
  Alberto Fortis conosce una nuova popolarità e
  celebra i 40 anni di carriera con la ristampa
  del suo primo album Alberto Fortis , e l' uscita
  di I Love You , che raccoglie brani noti e inediti
  ( Venezia , Caro Giuseppe ) in cui esplora
  emozioni e sentimenti. Tra questi spicca la title
  track che il cantautore ha voluto dedicare alla
  Fondazione per la Ricerca Fibrosi Cistica -
  Onlus di cui è testimonial.
  Il secondo brano di rilievo è Una storia del
  lago , canzone del cantautore capoverdiano
  Osvaldo Furtado (Vadú), che fonde arte e
  impegno sociale (progetto Onu Capo Verde,
  terra d' amore): racconta la vicenda tragica di
  una bambina che, nell' affacciarsi alla vita,
  incontra il male assoluto. (Mario Luzzatto
  Fegiz)

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  NON PROFIT

  Sport dilettantistico, salta «l' inversione» dell' obbligo
  di fattura
  Il committente non dovrà autofatturare la sponsorizzazione

  Con la legge di bilancio 2019 arrivano
  modifiche sul tema della fatturazione
  elettronica per il mondo del non profit. Viene,
  infatti, nuovamente modificato l' articolo 10 del
  decreto legge 119/2018, con la soppressione
  del comma 02 che aveva destato perplessità.
  Il percorso che ha portato a questo
  ripensamento si presenta contorto. Con l'
  approvazione della legge di conversione del
  Dl 119/2018 e con il comma 01 dell' articolo 10
  sono stati esonerati dall' obbligo di fatturazione
  elettronica «i soggetti passivi» i quali hanno
  optato per la tassazione dei proventi
  commerciali con il forfait di cui alla legge
  398/1991 e che, nel periodo d' imposta
  precedente, hanno conseguito da attività
  commerciali proventi per un importo non
  superiore a 65mila euro: la legge di bilancio
  conferma questo esonero.
  Con il comma 02, ora in corso di abrogazione,
  è stata introdotta una previsione che
  assegnava gli obblighi di fatturazione e
  registrazione, relativi a contratti di
  sponsorizzazione e pubblicità per i soggetti
  «di cui agli articoli 1 e 2 legge 398/1991» -
  associazioni sportive dilettantistiche e
  associazione di promozione sociale - direttamente ai cessionari stabiliti in Italia.
  La disposizione era alquanto vaga e poteva far pensare a uno spostamento in capo al cessionario
  anche dell' obbligo di versamento, oltre a quelli documentali e contabili. Peraltro, non era chiaro se tale
  obbligo scattasse a prescindere dal superamento del limite dei 65mila euro. L' abrogazione, dunque,
  elimina il problema.
  Rimane, tuttavia, ancora poco chiaro il comportamento giuridico-operativo che gli enti e le loro
  controparti dovranno tenere qualora avessero conseguito proventi commerciali per un importo superiore
  a 65mila euro, dovendo "assicurare" che la e-fattura sia emessa per loro conto dal
  cessionario/committente.
  In attesa di chiarimenti ufficiali, si ritiene che la novità normativa intenda solo minimizzare l' aggravio
  burocratico nel mondo del non profit, prevedendosi anche che, ove si renda necessaria l' emissione di
  una e-fattura, l' adempimento sia comunque assicurato dalla controparte/committente. In altri termini, in
  quanto non espressamente disciplinato dalla legge, si ha ragione di ritenere che in capo a questi enti la
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  torre di controllo

  Per M5s e Lega, dire una cosa e poi fare il contrario
  è la regola per durare: anche sull' export di bombe
  Dire una cosa che piace al popolo, e poi fare l'
  esatto contrario, è sempre stata la regola dei
  politici cinici e truffaldini, con lo scopo di
  durare il più a lungo possibile sul seggiolone
  del potere. Vale oggi anche per i due partiti di
  governo, M5s e Lega: prima dicevano di voler
  difendere i poveri, ma poi con la legge di
  bilancio hanno tolto più di due miliardi ai
  pensionati da 1.500 euro lordi al mese. Prima
  dicevano di voler proteggere i deboli, ma poi
  hanno raddoppiato le tasse alle associazioni di
  volontariato per finanziare la futura mancia
  elettorale del reddito di cittadinanza. Prima
  dicevano (la Lega) di volere un taglio drastico
  delle tasse per tutti con la flat tax, ma poi le
  hanno aumentate di 7 miliardi alle imprese e
  alle banche. Prima dicevano (i grillini) che se
  fossero andati al governo, mai e poi mai l' Italia
  avrebbe potuto esportare armi e bombe ai
  paesi in guerra, men che meno all' Arabia
  Saudita.
  Invece, anche in quest' ultimo caso, il cinismo
  e la vocazione truffaldina del governo grillo-
  leghista ha imposto la classica inversione a U.
  Lo conferma un' inchiesta accurata di
  Politico.eu, che ha puntato i fari su una
  fabbrica di bombe situata nel Sulcis, in
  Sardegna, la Rwm, controllata al 100% dalla
  tedesca Rheinmetall. Il motivo? La Germania di Angela Merkel, dopo l' assassinio del giornalista saudita
  Jamal Khashoggi, ha posto il veto sull' export di armi all' Arabia Saudita, un divieto a cui da ottobre si
  sono dovute assoggettare tutte le imprese tedesche, in testa la Rheinmetall, che è il maggiore
  fabbricante di armi in Germania. A questo veto non è però soggetta la Rwm, ovvero la fabbrica di
  bombe tedesche ubicata in Italia, poiché il veto tedesco non ha alcun valore da noi. Anzi, la Rwm, dove
  si lavora 24 ore su 24 per sette giorni a settimana, avrebbe deciso di triplicare la produzione di bombe,
  per arrivare a 15 mila ordigni l' anno, con un programma di espansione degli impianti su un sito di 2
  milioni di metri quadri.
  Direte voi: ma i grillini non erano quelli che, quando erano all' opposizione, gridavano allo scandalo
  quando, nel 2016, il governo di Matteo Renzi, firmò un accordo di 400 miliardi di euro con l' Arabia
  Saudita per la fornitura di armi? E Luigi Di Maio, vicepremier e capo del partito pentastellato, non aveva
  confermato questa linea nel settembre scorso, vale a dire quattro mesi dopo essere salito al governo,

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27 dicembre 2018
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  Intervista Bassetti

  "È una provocazione Salvini attacchi noi vescovoni
  ma lasci stare chi aiuta gli altri"
  CITTÀ DEL VATICANO «Una provocazione di
  chi non ha abbastanza memoria per la società
  italiana». La definisce così, il cardinale
  Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, la
  cancellazione dello sconto del cinquanta per
  cento sull' Ires, l' imposta dei redditi sulle
  società. Il taglio delle agevolazioni non
  riguarda soltanto realtà collegate alla Chiesa,
  anche se sono tanti i soggetti penalizzati legati
  al mondo cattolico.

  Cosa pensa la guida dei vescovi italiani?
  «Ripeto, il raddoppio dell' Ires non è un dono,
  ma una provocazione. Il nostro Paese sta
  vivendo un momento difficile, ma non mi sarei
  aspettato di vedere colpito il volontariato e
  tutto ciò che rappresenta: si tratta di migliaia di
  istituzioni senza fini di lucro, che coprono uno
  spettro enorme di bisogni ed esigenze, da
  quelle ambientali a quelle sanitarie, da quelle
  di supporto alla coesione sociale e di contrasto
  alla povertà a quelle ricreative, culturali ed
  educative. La storia italiana è stata tormentata,
  ma se c' è una cosa che ha riscattato tante
  cattiverie e miserie è il sentimento morale di
  partecipazione popolare alle difficoltà e alle
  disgrazie della gente. Partecipazione
  generosa e concreta, creativa e competente.
  Attenzione: non siamo davanti a un problema dei cattolici o per i cattolici, ma dell' umanità del nostro
  popolo, quindi di dignità e rispetto per chi ha sempre operato con abnegazione ed ha contribuito a
  tenere in piedi il nostro Paese».

  L' Italia versa in evidente difficoltà. Eppure perché andare a colpire le fasce più deboli della
  popolazione?
  «Il Censis, in un suo Rapporto, affermava che ci vuole un salto di qualità culturale per non considerare
  più le reti comunitarie come realtà puramente ancillari, ma come protagoniste di quel welfare
  comunitario che può generare coesione, qualità e sostenibilità. Senza questo salto culturale, non si
  colpiscono soltanto le fasce più deboli, ma la dignità di tutti, anche di coloro che, avendone la
  possibilità, accettano di donare parte del loro tempo e delle loro energie a fin di bene: gruppi, enti,
  fondazioni bancarie, singoli. Quando calamità, emergenze umanitarie ci colpiscono chi corre? Chi nel
  quotidiano aiuta tante famiglie a portare il peso della vita? Chi cerca di aiutare? La politica fa e tante
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