CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 21 febbraio 2019
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CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 21 febbraio 2019 Prime Pagine 21/02/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 21/02/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 21/02/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 20/02/2019 Cesena Today Dopo 15 anni si chiude l' esperienza amministrativa di Bulbi: "Riprendo la... 4 20/02/2019 Forli Today Bulbi si ritira dopo 15 anni di amministrazione pubblica: "Torno alla mia... 6 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 Vietina ancora in campo «Abbiamo bisogno di tutti» 8 csv e scenario locale 20/02/2019 Cesena Today Savignano, il Pd si prepara alle elezioni: "Sostegno alla giunta... 10 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6 ODV, APS e ONLUS: come adeguare gli statuti 12 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 27 IL MULINO DIDATTICO 14 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 44 Prendersi cura 15 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 49 Pd Savignano tra progetti da completare e nuovi stimoli 16 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 71 Tra volley e solidarietà la nazionale trapiantati due giorni al... 17 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 37 L' apertura dentro l' iper? Un tesoro «Un milione di euro in... 19 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 Croce Rossa verso il Galà di beneficenza 21 salute e assistenza 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 47 Avis di Alfero in assemblea Riconoscimenti ai super donatori 22 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47 Corso gratuito di pronto soccorso in quattro lezioni 23 volontariato 21/02/2019 Avvenire Pagina 8 PAOLO VIANA Sardegna, Salvini spera nel bis 24 21/02/2019 Avvenire Pagina 14 Le generazioni Y e Z Sono globali e creative Vite in costruzione tra Web e... 26 21/02/2019 Avvenire Pagina 14 Volontariato, cittadinanza, legalità: progetto 27 21/02/2019 Avvenire Pagina 17 IGOR TRABONI Legge sull' eutanasia, ora si fa sul serio 28 21/02/2019 Avvenire Pagina 27 Fisco e sport tra rischi e possibilità 30 21/02/2019 Corriere della Sera Pagina 2 Elisabetta Andreis «Dai che siamo qua» Richieste d'aiuto e ricoveri per uscire... 32 21/02/2019 Italia Oggi Pagina 16 Le fondazioni Cariplo e Snam per la rigenerazione urbana 34 21/02/2019 La Repubblica Pagina 4 ROSARIA AMATO Stranieri, reddito di cittadinanza più difficile 35 21/02/2019 La Repubblica Pagina 26 Best Practice: l' efficacia dell' assistenza ospedaliera nella... 37 21/02/2019 La Repubblica Pagina 42 SILVIA FUMAROLA Claudia Gerini "A Suburra i politici deludono come nella realtà" 39 21/02/2019 La Repubblica Pagina 60 PAOLA EMILIA CICERONE A lezioni di Tai Chi contro il Parkinson 42 21/02/2019 La Repubblica Pagina 61 AMERICAN PISTACHIO GROWERS 44 21/02/2019 La Repubblica Pagina 63 L' associazione Prima i malati. E le donne in gravidanza 45
21 febbraio 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
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20 febbraio 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Dopo 15 anni si chiude l' esperienza amministrativa di Bulbi: "Riprendo la mia vita professionale" 10 anni come presidente della Provincia Forlì-Cesena e 5 come sindaco di Roncofreddo, Massimo Bulbi ha compiuto 57 anni da un mese Dopo 15 anni di incarichi politici (10 anni come presidente della Provincia Forlì-Cesena e 5 come sindaco di Roncofreddo), Massimo Bulbi, 57 anni compiuti da un mese, non si ricandida e cambia vita . "Riprendo la mia vita professionale - spiega Bulbi - ho un' altra opportunità lavorativa e torno a operare nel settore economico". Non è un lavoro che ha a che fare con la Confartigianato, dalla quale è uscito, ma riguarda, in un qualche modo, l' imprenditoria e quella che Massimo Bulbi chiama la "politica reale", quella legata a un territorio, che lo fa crescere. Soddisfatto degli ultimi cinque anni trascorsi come sindaco del piccolo paese della valle del Rubicone, Bulbi, dopo aver passato il testimone alla sua vicesindaco Sara Bartolini, 39 anni imprenditrice, traccia un bilancio del suo ultimo mandato e della sua attività politica svolta finora. Gli è piaciuto più fare il presidente di Provincia o il sindaco di Roncofreddo? "Sono state due cose diverse, ma per come sono solito affrontare le cose le ho fatte entrambe con il massimo dell' impegno. Nelle situazioni mi ci butto a capofitto, come accadde con la Confartigianato quando mi chiesero se volevo andare a fare il commissario in Campania. All' inizio doveva essere per due o tre mesi, poi alla fine ci sono rimasto degli anni. Un po' da incosciente mi innamoro di quello che faccio e, qualunque cosa sia, cerco di farla con passione. E' vero che fare il sindaco di un piccolo comune significa lavorare 24 ore al giorno, essere reperibile al telefono sempre, anche di notte, ma soprattutto avere tante responsabilità e poche risorse da gestire. Comunque sono stati 5 anni entusiasmanti. Con tutta la squadra abbiamo lavorato bene, aumentando la coesione sociale, i rapporti con le forze sul territorio. Abbiamo rimesso a posto i conti, facendo più di 5 milioni di lavori. Me ne vado soddisfatto e sicuro di lasciare il Comune nelle mani giuste". E la Provincia? "Una gran bella esperienza. In 10 anni abbiamo fatto tante cose. Insieme ai Comuni abbiamo investito 270 milioni in lavori e progetti. Come vede continuo a usare il "Noi", un "Noi" che era stato il mio slogan anche nella campagna elettorale e criticato da molti. Ora lo usano tutti. Per me la politica era il Noi, era l' ascolto, la condivisione, la partecipazione. Ho detto no a Enrico Letta che mi chiese di fare il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
20 febbraio 2019 Forli Today ambiente e protezione civile Bulbi si ritira dopo 15 anni di amministrazione pubblica: "Torno alla mia vita professionale" Nelle situazioni mi ci butto a capofitto, come accadde con la Confartigianato quando mi chiesero se volevo andare a fare il commissario in Campania. All' inizio doveva essere per due o tre mesi". Dopo 15 anni di incarichi politici (10 anni come presidente della Provincia Forlì-Cesena e 5 come sindaco di Roncofreddo), Massimo Bulbi, 57 anni compiuti da un mese, non si ricandida e cambia vita . "Riprendo la mia vita professionale - spiega Bulbi - ho un' altra opportunità lavorativa e torno a operare nel settore economico". Non è un lavoro che ha a che fare con la Confartigianato, dalla quale è uscito, ma riguarda, in un qualche modo, l' imprenditoria e quella che Massimo Bulbi chiama la "politica reale", quella legata a un territorio, che lo fa crescere. Soddisfatto degli ultimi cinque anni trascorsi come sindaco del piccolo paese della valle del Rubicone, Bulbi, dopo aver passato il testimone alla sua vicesindaco Sara Bartolini, 39 anni imprenditrice, traccia un bilancio del suo ultimo mandato e della sua attività politica svolta finora. Gli è piaciuto più fare il presidente di Provincia o il sindaco di Roncofreddo? "Sono state due cose diverse, ma per come sono solito affrontare le cose le ho fatte entrambe con il massimo dell' impegno. Nelle situazioni mi ci butto a capofitto, come accadde con la Confartigianato quando mi chiesero se volevo andare a fare il commissario in Campania. All' inizio doveva essere per due o tre mesi, poi alla fine ci sono rimasto degli anni. Un po' da incosciente mi innamoro di quello che faccio e, qualunque cosa sia, cerco di farla con passione. E' vero che fare il sindaco di un piccolo comune significa lavorare 24 ore al giorno, essere reperibile al telefono sempre, anche di notte, ma soprattutto avere tante responsabilità e poche risorse da gestire. Comunque sono stati 5 anni entusiasmanti. Con tutta la squadra abbiamo lavorato bene, aumentando la coesione sociale, i rapporti con le forze sul territorio. Abbiamo rimesso a posto i conti, facendo più di 5 milioni di lavori. Me ne vado soddisfatto e sicuro di lasciare il Comune nelle mani giuste". E la Provincia? "Una gran bella esperienza. In 10 anni abbiamo fatto tante cose. Insieme ai Comuni abbiamo investito 270 milioni in lavori e progetti. Come vede continuo a usare il "Noi", un "Noi" che era stato il mio slogan anche nella campagna elettorale e criticato da molti. Ora lo usano tutti. Per me la politica era il Noi, era l' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
21 febbraio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Vietina ancora in campo «Abbiamo bisogno di tutti» Tredozio, l' idea è quella di una lista trasversale di QUINTO CAPPELLI «MI RICANDIDO per il secondo mandato, perché abbiamo ancora tanti progetti da completare e tante cose da fare». L' attuale sindaco di Tredozio Simona Vietina si ricandida a succedere a se stessa. Ormai da un anno è anche deputato alla Camera per Forza Italia, «con un bilancio positivo, anche se il doppio incarico è faticoso: alterno tre giorni in Comune e tre a Roma alla Camera». Il programma delle cose da fare è chiaro, mentre come e con chi fare la lista è ancora tutto in altro mare. Spiega Vietina: «Stiamo cercando di formare una lista civica, con un gruppo il più ampio possibile, aperto a chi ha voglia di fare per il Comune. Abbiamo bisogno di gente con tempo e disponibilità». Al primo incontro erano presenti oltre 50 persone. «Noi - aggiunge -, non chiediamo l' appartenenza, l' importante è che s' impegnino per il paese». SARÀ ALLORA una lista trasversale, che coinvolgerà l' attuale maggioranza di centrodestra e la minoranza di centrosinistra? Il segretario del Pd, Andrea Rossi è abbastanza chiaro: «È una richiesta interessante dell' attuale amministrazione. Noi ne stiamo parlando. Ma ancora di preciso non c' è niente». Domani sera gli aderenti e simpatizzanti del Pd si incontreranno per parlare dell' argomento, «ma anche di un' eventuale nostra lista autonoma e relativo programma». Sembra però di capire che non siano pochi, anche nel centrosinistra, a sostenere un' unica lista civica trasversale, per due motivi: unire le forze farebbe bene al paese e avere un sindaco forte deputato a Roma sarebbe un vantaggio per tutti. RIGUARDO alla squadra e al programma, la Vietina ha già un piano: «Per i prossimi 5 anni proponiamo commissioni a tema e consulte su vari problemi, i cui componenti dovranno riunirsi e lavorare insieme al consiglio comunale, perché non basta che si impegnino consiglieri o assessori. Il sindaco ha bisogno di un' ampia squadra». Qualche esempio? «Istituiremo la commissione al decoro urbano e la consulta del volontariato per coordinare tutte le associazioni che già fanno tanto in paese, fra cui la Protezione civile e la Pro loco, ma le attività vanno coordinate per avere più forza e risultati. In questo modo saranno i cittadini i protagonisti della conduzione della cosa pubblica e non solo il sindaco e gli amministratori». Altro grande problema: fermare l' esodo dalla montagna. Negli ultimi anni la popolazione di Tredozio è passata da 1.250 a 1.200 abitanti, e il calo continua. Come fermare il calo demografico? Risponde il sindaco-deputato: «Far approvare in Parlamento una nuova legge sulla montagna per detassare i negozi e le aziende che hanno l' 85% dei dipendenti abitanti in loco. Dobbiamo far capire a Roma che nei paesi di montagna si vive bene, ma non d' aria». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
21 febbraio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed.
20 febbraio 2019 Cesena Today csv e scenario locale Savignano, il Pd si prepara alle elezioni: "Sostegno alla giunta Giovannini e apertura alle forze civiche" "L' amministrazione Giovannini - chiosa Amadori - non ha esaurito il suo impulso progettuale come testimoniano importanti programmi" "Vivibilità, opportunità, ascolto e partecipazione, continuità e novità". Sono le parole chiave che guidano il Partito Democratico di Savignano sul Rubicone nel prepararsi alla tornata elettorale di maggio che vedrà la nostra città alle urne. "In questa prospettiva il Pd, con l' equilibrio che le persone sanno avere, proporrà ancora una volta ai savignanesi un' idea di città come luogo della vivibilità e dello stare insieme, come comunità coesa pronta ad ascoltare e favorire le iniziative e le opportunità che provengono dai cittadini e dalle aggregazioni locali; e insieme si pone l' obiettivo di stimolare nuovi bisogni per la crescita civile e il miglioramento della qualità di vita", esordisce il segretario del Pd di Savignano, Alberto Amadori. "La volontà è quella di proporre ai nostri concittadini un disegno di città che tenga conto della progettualità della giunta Giovannini, che sosteniamo, e che continui ad ascoltare i bisogni della nostra comunità e le sue potenzialità perché vogliamo essere una città della vivibilità e delle opportunità per le persone - continua Amadori -. Una Savignano di persone appunto, non di partiti o sigle come invece altri progetti politici hanno deciso di fare puntando su un generico disfattismo, vuoto di contenuti e di una idea di città, o pensando di trasferire a Savignano "ricette politiche" generali spesso divisive". "L' amministrazione Giovannini - chiosa Amadori - non ha esaurito il suo impulso progettuale come testimoniano importanti programmi come il completamento del parco del Rubicone, la nuova piazza Giovanni XXIII° con l' aumento del verde, la grande rotonda prevista all' ingresso est di Savignano e la nuova bretella della via Emilia Ovest per il casello autostradale, progetti vasti che si pongono necessariamente a cavallo dei due mandati. Ugualmente siamo attenti ai progetti più ordinari come l' asfaltatura delle strade, progetti di valorizzazione degli spazi di relazione e di svago come parchi, giardini, piste ciclopedonali che proseguono in tutti i quartieri e tutti secondo la programmazione già predisposta ad inizio mandato dall' assessorato, cui abbiamo sempre dedicato il massimo impegno, con il continuo reperimento delle risorse nelle variazioni di bilancio. Contemporaneamente siamo aperti al nuovo continuando ad ascoltare i bisogni e aprendoci alla collaborazione con le forze civiche che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
20 febbraio 2019 Cesena Today
21 febbraio 2019 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Consulenze e istruzioni per le realtà del territorio. I servizi messi a disposizione da Volontarirnini ODV, APS e ONLUS: come adeguare gli statuti La Momia del Terzo Settore entra nel vivo della sua applicazione: sono ormai pubbliche fe indicazioni operative per organizzazioni di volontariato, a s s o c i a z i o n i d i p r o m o z i o n e sociale e Onlus, sull' attuazione del Codice del Terzo set ere, I confermato it termine del 2 agosto 2019 per racleguamento degli statue Vediamo insieme i principali punti e le novitä, ma soprattuto gli strumenti cli supporto e di consulenza messi in campo da Volpntariminl; - il termine del 2 agosto per adeguare gli statuti riguarda solo le ODV, le APS e le ONI-05 iscritte ai rispettivi registri e lbi; - modalitä di approvazione delle modifiche: la normativa indica che le ODV, le APS e le ONLUS possono apportare le modifiche di adeguamento agli statu -ti in assemblea ordinaria, quindi benefidando della "semplificazione" prevista dal CTS (Codice del -reno ettore), se tali modifiche saranno realizzate entro il termine del 2 agosto 2019. Ma veniamo alle iniziative e alle consulenze offerte in Romagna: te Ochf e le Aps attive net territorio riminese possono avvalersi del SU pporto inviando una mail a statuti20191@volontariminlit N e n a m a i l occorre indicare nome, 'lagrime, contato telefonico del referente dell' associazione, allegare la copia dello statuto vigente (preferiblimente in formato word), Alla mail yerra dato riscontro con Pindicazione delle tempistiche. Una volta approvate le modifiche statutarie da parte degli organi competenti, si potrà precedere alla consegna della docurrientaZiehe presso gli uffici di Volontarimini, entro cinque giorni dall' approvazione in assernblea. Per chi lo desiderasse e ne facesse richiesta, Volontarimini procederá, alla registrazione all' Agenzia delle Entrate, in base ad un accorde con quest' ultima, entro vanti giorni dalla data delVassemblea associativa. A questo punto, l' associazione potra ritirare gli atti aggiornati e definitivl presso lo sportello di Volontarimini in via Covignano 238. Contestualmente al ritiro, su richiesta, l' associazione potra anche richiedere un SLJ pporta per r lnvio degli atti in Regione attraverso la plataforma Teseo. Per le associazioni che fanno parte di reti o di gruppi e federazioni nazionali, consigliato confrontarsi preliminarmente con il proprio livello superiore. poiche 6 probabile che vengan() messi disposizione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
21 febbraio 2019 Pagina 6 Corriere di Romagna
21 febbraio 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale IL MULINO DIDATTICO Il luogo è splendido, e grazie all' associazione Amici del Molino Scodellino, dallo scorso autunno pale ad acqua e macine a pietra si sono rimesse in funzione, mentre l' intera struttura, di origine medievale, è stata recuperata e resa visitabile. È nato così, nelle campagne di Castel Bolognese (in via Canale 7), un "mulino didattico", che durante la settimana ospita le scolaresche, mentre il sabato e la domenica apre porte e portoni ai visitatori di passaggio, grazie alla disponibilità dei volontari dell' associazione (nella bella stagione aveva già ospitato anche suggestivi concerti all' aperto). Ma dalla prossima primavera si compirà un altro progetto importante: grazie all' investimento del Molino Naldoni su una nuova linea di macinazione moderna e a norma, anche al Molino Scodellino si tornerà a produrre farina adatta per la vendita. Intanto il sistema antico ad acqua continuerà a funzionare sempre a scopo dimostrativo. «Verrà prodotta una quantità piccola, ma la vendita della farina del mulino, anche in qualche bottega, aiuterà la stessa attività del mulino didattico a sostenersi - spiega la presidente dell' associazione, Rosanna Parsi -. Ma la cosa più importante è che così potremo anche completare la filiera della panificazione spiegata ai ragazzi delle scuole, facendo loro ve dere la trasformazione dal chicco di grano alla pagnotta». Intanto, quest' anno è nato anche il festival "Ali.menti.sani", che ha come fulcro il mulino stesso, e parla di educazione alimentare andando a incontrare gli studenti anche nelle scuole. Il 2 marzo prossimo è prevista una conferenza nell' aula magna dell' Istituto Buccia Faenza, mentre nelle prime tre settimane di aprile al Mulino Scodellino si terranno laboratori su pane, miele e frutta. Info: scodellino@gmail.com, 339 6487370. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
21 febbraio 2019 Pagina 44 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Prendersi cura I Popolari per Cesena organizzano un evento che si svolgerà alle ore 20.45 presso la sala della Confartigianato di Cesena, dal titolo: #PrendersiCura, Generatori di reti di comunità. Saranno presenti all' evento Stefano Zamagni, ordinario di Economia politica, expresidente dell' Agenzia per il Terzo Setto ree Leonardo Belli, Presidente Assiprov Forlì -Cesena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
21 febbraio 2019 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Pd Savignano tra progetti da completare e nuovi stimoli Alberto Amadori SAVIGNANO Vivibilità, opportunità, ascolto e partecipazione, continuità ma anche novità. Sono le parole chiave individuate dal Pd di Savignano in vista delle elezioni amministrative di maggio. «La volontà - spiega il segretario locale del partito - è quella di proporre ai nostri concittadini un disegno di città che tenga conto della progettualità della giunta Giovannini, che sosteniamo, e che continui ad ascoltare i bisogni della nostra comunità e le sue potenzialità perché vogliamo essere una città della vivibilità e delle opportunità per le persone. Una Savignano di persone appunto, non di partiti o sigle, come invece altri progetti politici hanno deciso di fare, puntando su un generico disfattismo, vuoto di contenuti e di una idea di città, o pensando di trasferire a Savignano "ricette politiche" generali spesso divisive». Vengono poi elecati alcuni progetti già impostati ma da por tarea termine: il completamento del parco del Rubicone; la nuova piazza Giovanni XXIII° con l' aumento del verde; la grande rotonda prevista all' ingresso est di Savignano; la nuova bretella della via Emilia Ovest per il casello autostradale. Senza dimenticare «i progetti più ordinari come l' asfaltatura delle strade, progetti di valorizzazione degli spazi di relazione e di svago come parchi, giardini, piste ciclopedonali, che proseguono in tutti i quartieri, secondo la programmazione già predisposta ad inizio mandato dall' assessoratoe a cui abbiamo sempre dedicato il massimo impegno, con il continuo reperimento delle risorse nelle variazioni di bilancio». Ma si punta ad andare oltre il proseguimento di quanto fatto: «Siamo aperti al nuovo, continuando ad ascoltare i bisogni e aprendoci alla collaborazione con le forze civiche che hanno a cuore la vita della nostra comunità che si impegnano nel mondo dell' associazionismo e del volontariato ma anche con i singoli cittadini che con senso civico vogliono tenere insieme e far vivere nel migliore dei modi la nostra città». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
21 febbraio 2019 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Tra volley e solidarietà la nazionale trapiantati due giorni al Carisport Cesena LA NAZIONALE italiana di pallavolo trapiantati e dializzati di Aned onlus ( l ' Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto) farà tappa a Cesena per un triangolare di volley all' insegna di sport, solidarietà e sensibilizzazione. Sono proprio questi i motivi ispiratori che, nel prossimo weekend, faranno da cornice all' evento agonistico intitolato 'In campo per la vita'. La presentazione si terrà sabato alle 11.30, alla sala Nera del palazzo comunale. Ad accogliere gli atleti azzurri saranno il sindaco Paolo Lucchi e l' assessore allo sport Christian Castorri. Interverrà anche . Giovanni Mosconi, direttore dell' unità operativa di nefrologia e dialisi di Cesena e Forlì, e grande sostenitore dell' attività fisica per le persone trapiantate e dializzate. MOMENTO clou della 'due giorni' cesenate sarà il triangolare in programma domenica alle 10 al Carisport. In campo andranno le rappresentative di Volley Club Cesena (partner organizzativodell' evento), Cusb Cesena e Nazionale italiana pallavolo trapiantati e dializzati. Per l' occasione la formazione azzurra sarà guidata in panchina dall' ex campione del mondo e argento olimpico Marco Meoni. Fra i convocati c' è anche l' alzatore cesenate Domenico Roberto (foto), unico romagnolo in campo. La nazionale italiana pallavolo trapiantati e dializzati sta preparando i World Transplant Games di agosto a Newcastle, massimo evento sportivo mondiale dedicato alle persone portatrici di un trapianto. Oltre al contributo delle istituzioni e delle associazioni di volontariato, l' organizzazione è stata possibile grazie al prezioso sostegno dell' azienda dolciaria Babbi sempre attenta alla funzione sociale ed inclusiva dello sport (come ad esempio il sitting volley), e di Bm Eliotecnica. Radio ufficiale dell' evento sarà Uniradio Cesena. «QUELLO DI CESENA - ha commentato Giuseppe Vanacore, presidente di Aned - è un grande evento di sport e di sensibilizzazione, che lascerà il segno, ampliando la coscienza sociale sull' importante tema della donazione degli organi e del trapianto. Il tutto avverrà grazie ad atleti speciali come quelli della nazionale di pallavolo di Aned, che saranno sottorete con la gioia di onorare il dono ricevuto». Questo il roster della nazionale allenata da Marco Meoni: Marco Mestriner (Treviso), Margherita Mazzantini (Osimo, Ancona), Domenico Roberto (Cesena), Gianni Antichi (Savona), Paolo Rosetto (Padova), Simone Salafia (Milano), Marco Minali (Bergamo), Alessandro Pege (Padova), Angelo Paino (Matera), Pasquale Iacovone (Matera), Alfonso D' Ambrosio (Benevento), Enrico Barbisan (Treviso), Roberta Simoncini (Genova), Barbara Perpenti (Vicenza), Samantha Ciurluini (Fermo). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
21 febbraio 2019 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed.
21 febbraio 2019 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale FORLIFARMA SI PREVEDONO 13,6 MILIONI DI FATTURATO NEL 2019 L' apertura dentro l' iper? Un tesoro «Un milione di euro in più e quattro nuove assunzioni» di LUCA BERTACCINI QUANTO può valere in termini di fatturato la farmacia comunale aperta al centro commerciale Puntadiferro il 1° dicembre dello scorso anno? Circa un milione di euro, stando ai numeri forniti da Franco Sami, amministratore unico di Forlifarma, la società che riunisce le nove farmacie comunali (a Forlì, oltre a quella dell' iper, ci sono quelle di Bussecchio, Ca' Rossa, De Calboli, Ospedaletto, piazza Erbe, Risorgimento, zona Iva, alle quali va aggiunta quella di Forlimpopoli). «Il 2018 è stato un ottimo anno per le farmacie comunali - ragiona Sami -. Un anno di crescita sia in termini di fatturato che del rapporto di fiducia tra i cittadini e la nostra squadra». QUALCHE numero: la crescita media del fatturato nel 2018 è stata del 5% (con l' eccezione della farmacia di Forlimpopoli: +15%). Il fatturato complessivo delle nove farmacie nel 2017 è stato di 11,8 milioni di euro, salito a 12,5 milioni nel 2018. L' aumento previsto al termine di quest' anno «è di circa un milione di euro. Grazie alla farmacia comunale Punta di Ferro dovremmo passare a 13,6 milioni». L' utile, che sarà di circa 400mila euro, sarà versato al Comune di Forlì. Sami è soddisfatto anche quando affronta il tema dei dipendenti. «Forli-farma ne ha 65. Nel 2018 abbiamo fatto un concorso, assumendo 7 farmacisti a tempo indeterminato e otto a tempo determinato, oltre a tre commessi che fanno parte di categorie protette». Si è chiuso in questi giorni il bando di concorso per assumere altri quattro farmacisti. La necessità di fare queste nuove assunzioni «è legata alla farmacia dell' iper, dove lavorano in cinque». Un organico coperto finora utilizzando il personale in pianta organica, al quale come detto si aggiungeranno altre quattro unità. TRA le novità in vista c' è l' inaugurazione della farmacia zona Iva, in viale Risorgimento 281, dopo i lavori di ampliamento che ne hanno sostanzialmente raddoppiato le dimensioni. «Sarà una farmacia molto robotizzata». Grazie a un sistema meccanizzato il farmacista, senza doversi spostare, si troverà fornito direttamente al banco il prodotto da consegnare al cliente. Un piano dell' edificio sarà poi affittato all' Ausl: qui ci sarà un centro di cure primarie, che sarà inaugurato in giugno, con dieci medici e due infermieri. Questi medici movimentano circa 16mila persone. In primavera poi, a seguito di un accordo firmato con il loro ordine professionale, un paio di infermieri inizieranno a lavorare in altrettante farmacie, fornendo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
21 febbraio 2019 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed.
21 febbraio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale FORLIMPOPOLI IN PROGRAMMA PER L' 1 MARZO, BORSE DI STUDIO COL RICAVATO Croce Rossa verso il Galà di beneficenza GUSTO e solidarietà tornano protagonisti di una serata conviviale che anche quest' anno scalderà i cuori solleticando il palato di volontari, amici, autorità civili del territorio e cittadini che venerdì 1 marzo alle ore 19.30 parteciperanno al Gran Galà di beneficenza organizzato dalla Croce Rossa Italiana, comitato di Forlimpopoli e Bertinoro, in collaborazione con l' Istituto alberghiero 'Pellegrino Artusi'. Il ricavato dell' evento benefico verrà, anche quest' anno, devoluto al finanziamento di borse di studio che consentiranno alle famiglie in difficoltà di provvedere al pagamento del contributo scolastico e all' acquisto di materiale didattico per i loro ragazzi. PER QUESTA serata, emblema di un' Italia che aiuta, gli allievi dell' Istituto Alberghiero, coordinati in brigata dai loro docenti, hanno messo a punto un menù raffinato, unendo la stagionalità di piatti della tradizione e della modernità. Biglietto di presentazione sarà una battuta di vitello con salsa leccarda, senape e cicoria cimata, per proseguire con timballo di riso al Sangiovese, stracciatella ed erbette di campo, tortelli alla zucca con ragù di rapa rossa e guanciale, picanha, limoni salati e insalata di cavolo cappuccio e, infine, cremino pistacchio, sbrisolona al latte, salsa papaya e frivolezze di Carnevale. Il servizio a tavola e l' accoglienza verranno curati dagli studenti dell' indirizzo sala-vendita e ricevimento sotto gli occhi attenti dei loro docenti. L' appuntamento benefico sarà, inoltre, impreziosito da uno straordinario intermezzo a sorpresa e dal sorteggio di alcuni prestigiosi premi, e infine il tradizionale omaggio della rosa alle signore in sala concluderà la serata. Per informazioni e prenotazioni, entro sabato 23 febbraio, tel. 333-2269970. Contributo per la cena 40 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
21 febbraio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Avis di Alfero in assemblea Riconoscimenti ai super donatori ALFERO L' Avis comunale di Alfero ha tenuto sabato scorso la sua assemblea sociale, all' agriturismo"Incisa", seguita dalla cena sociale. In precedenza, nella chiesa parrocchiale si era celebrata la messa in memoria dei donatori defunti. Dopo l' approvazione del bilancio consuntivo 2018, la presidente Michela Mosconi e il direttivo hanno consegnato riconoscimenti ai donatori che hanno raggiunto i vari "gradini" nel numero delle donazioni. A Tiziana Taccioli, a quota 75, è andato il diploma di benemeren za in oro con rubino. Per 24 donazioni il diploma in argento dorato è stato consegnato a Patrizio Bravaccini, Carla Cangi ni, Ilvana Greggi, Andrea Poggioli e Fabrizio Rossi e per 8 il diploma in rame è andato a Roger Somià. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
21 febbraio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza DA QUESTA SERA Corso gratuito di pronto soccorso in quattro lezioni IL COMITATO di Cesenatico della Croce Rossa Italiana organizza una serie di lezioni di primo soccorso (nella foto) rivolte alla cittadinanza che si tengono tra febbraio e marzo. Il corso si sviluppa in quattro lezioni, due dedicate al primo soccorso pediatrico e due agli adulti. Gli incontri, a partecipazione gratuita, sono presso la sala convegni del Museo della Marineria in via Carlo Armellini. LA PRIMA lezione del primo soccorso pediatrico si tiene stasera alle 20.30, verterà sui principi generali dell' emergenza, la febbre e le crisi convulsive, otalgia, gastroenterite e laringospasmo, pediculosi e zecche, morsi e punture d' insetto, e la Sids (Sudden infant death syndrome), la sindrome della morte in culla. Martedì sempre alle 20.30 si tratteranno inerenti gli argomenti inerenti ferite e emorragie, ustioni e colpi di calore, trauma cranico, trasporto sicuro in auto, manovre di rianimazione e manovre di disostruzione. Il corso di primo soccorso adulto inizierà giovedì alle 20.30 con un approccio alla scena e al paziente, chiamata al 118, Bls e Blsd prove pratiche su manichino. Giovedì 28 marzo si tratteranno i soccorsi in caso di ictus, politrauma, dolore toracico e infarto. L' ingresso è libero. E' possibile richiedere anche l' attestato di partecipazione. Informazioni al 333 3118238. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
21 febbraio 2019 Pagina 8 Avvenire volontariato Elezioni regionali Sardegna, Salvini spera nel bis Dopo l' Abruzzo, la Lega punta a vincere anche nell' isola con Solinas, eclissatosi per far spazio al ministro Il rivale è Zedda, il 'sindaco arancione'. M5s in caduta nei sondaggi. L' appello della Chiesa per il lavoro Inviato a Cagliari L' uomo da battere è il nuovo Cappellacci. Christian Solinas, il sardista che saltando sul taxi della Lega ha riportato il Partito sardo d' azione (Psd' az) in Parlamento, è sparito dalla campagna elettorale. Eppure lo danno in testa a tutti i sondaggi per il voto di domenica 24 in Sardegna. È la sua strategia: profilo basso, diciamo nullo; incontri riservati e comizi per soli sardisti, nessun confronto diretto con gli altri candidati, né faccia a faccia in tv. Per lui parla l' alleato Matteo Salvini. Il ministro dell' Interno è ubiquo sull' isola. La ribalta del centrodestra è tutta per il lider maximodell' Italia sovranista. Che sul latte vuol fare 'cappotto'. Da Alghero a Carbonia ha riempito le piazze (anche se ieri sera ha subito una mini- contestazione), intestandosi la soluzione di una crisi - quella dei pastori - aperta da vent' anni, riesplosa con sospetto tempismo e destinata a chiudersi con un accordo che costerà allo Stato 50 milioni di euro. Chi si sorprende che i sardi tanto attaccati al su connotu, a ciò che si conosce e che è sempre stato così - possano innamorarsi dell' uomo forte venuto dal Nord, dimentica che dieci anni fa il centrodestra vinse le elezioni nello stesso modo. Allora il candidato alla presidenza della Regione era davvero uno sconosciuto. Come So- linas, ogni volta che Cappellacci appariva in pubblico, perdeva voti: il Cavaliere, che aveva appena vinto con il 'Porcellum', monopolizzò la campagna e promise opere pubbliche in ogni angolo dell' isola. Cappellacci andò in carrozza (prese il 52%). Cinque anni dopo, con Berlusconi inquisito, il governatore di centrodestra - malgrado successi come l' operazione microcredito - si fermò 5 punti sotto Francesco Pigliaru. Solinas non è un esordiente: ha fatto l' assessore regionale ai trasporti e ha un proprio partito, con una storia centenaria fatta di faide e ribaltoni, ma gloriosa. Glielo rinfaccia spesso lo sfidante di centrosinistra, Massimo Zedda, ricordando che prima di svendere il Psd' az a Salvini per un seggio da senatore, aveva bussato alla porta del Pd. Il sindaco di Cagliari dimentica di dire che, pur di riportare il Psd' az a sinistra, il Pd era pronto a darglielo, quel seggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 24
21 febbraio 2019 Pagina 8 Avvenire
21 febbraio 2019 Pagina 14 Avvenire volontariato SOCIAL MEDIA Le generazioni Y e Z Sono globali e creative Vite in costruzione tra Web e capacità di relazione Un progetto curioso fin dal titolo: giovani e già esodati. Ma chi sono costoro, appartenenti alla cosiddetta "generazione Y" (nati tra il 1980 e il 1999)? Non è facile per un ventenne definirsi nei gusti, nelle appartenenze, negli obiettivi e nelle speranze d' una vita in gran parte ancora da costruire. Durante il webinar è stato Gigio Rancilio a indicare un filo conduttore che inquadra una generazione tanto composita indicandola come «la prima veramente globale e che, nonostante la tanto criticata incapacità di relazione, mostra una forte passione per l' elemento locale». Il secondo target intercettato dal progetto è la "generazione Z", la fascia dei nati dopo il 2000. Le indagini condotte negli Stati Uniti li presentano come adolescenti caratterizzati da grandi capacità creative e da una volontà d' imparare in modo autonomo: il 33% segue infatti lezioni in internet, il 20% legge libri sul tablet e il 32% stabilisce collaborazioni online. È possibile che questo scenario conduca a nuova logica secondo cui il lavoro in team sostituirà l' iniziativa del singolo? Quali impatti avrà nel volontariato e nella promozione sociale? Domande a cui il webinar ha tentato di offrire risposte che al momento sono piste di riflessione perché, come ha ricordato Rancilio, ciò che oggi sul web appare vincente, domani potrebbe essere dimenticato per nuove opportunità. Antonio Turco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
21 febbraio 2019 Pagina 14 Avvenire volontariato Volontariato, cittadinanza, legalità: progetto Terzo sapere Terzo sapere è un progetto Anspi finanziato dal ministero delle Lavoro e delle politiche sociali (Avviso 1/2017) che accoglie le sfide odierne e offre nuove opportunità ai giovani tramite iniziative, eventi e corsi organicamente coordinati ma differenziati in base ai territori e alle esigenze individuali. Articolato in 18 mesi, attraverso le competenze di Anspi mette a disposizione linguaggi e metodi sperimentando innovative vie d' inclusione con laboratori, attività ludiche, eventi sportivi, di teatro, cinema, animazione e comunicazione, nel quadro di un' educazione informale. Scopi ulteriori: sensibilizzare al volontariato e rafforzare i concetti di cittadinanza attiva, legalità e corresponsabilità dei beni comuni. Il tutto in rete coi comitati regionali di Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Puglia, l' associazione Inout, le Polisportive giovanili salesiane e Perugia per i giovani. (Vincenzo Leone) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
21 febbraio 2019 Pagina 17 Avvenire volontariato Legge sull' eutanasia, ora si fa sul serio Parte la campagna politica e di opinione a sostegno del provvedimento chiesto dai radicali. Fico: il Parlamento ha una grande opportunità «Il Parlamento ha di fronte a sé una grande opportunità, un' occasione preziosa di affrontare nuovamente il tema dell' eutanasia, valutando le possibili soluzioni con attenzione e sensibilità. Ritengo che questa sollecitazione non possa essere in alcun modo lasciata senza adeguata, compiuta e tempestiva risposta dalle Camere. Confido che il recente avvio dell' esame della proposta di legge di iniziativa popolare relativa al rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell' eutanasia, possa costituire l' occasione per un intervento organico su questi temi, nel solco tracciato dalla Corte costituzionale ». Così il presidente della Camera Roberto Fico si è espresso ieri aprendo il convegno a Montecitorio su «Eluana 10 anni dopo» promosso dalla Consulta di Bioetica (da non confondere col Comitato nazionale per la Bioetica) e dall' associazione Politeia. Fico non si è poi lasciata sfuggire l' occasione per dare un indirizzo più marcatamente politico: «Abbiamo il compito di intervenire per restituire dignità e centralità al Parlamento su questioni delicate, su cui sono indispensabili approfondimento e confronto. E abbiamo il dovere di fornire risposte vere e alte alle persone che hanno attraversato momenti difficili come Beppino Englaro. E a quelle che li attraverseranno. Abbiamo una grande responsabilità e ce la dobbiamo prendere tutta». Parole criticate dalla senatrice Paola Binetti, che ha definito senza mezzi termini le dichiarazioni di Fico «un abuso di potere, il presidente della Camera pretende di interpretare in anticipo le direttive della Corte Costituzionale e la decisione del Parlamento». Nella tavola rotonda con altri politici, moderata da Giovanna Reanda di Radio Radicale, ha aggiunto di essere «totalmente a favore del paziente, accompagnandone il desiderio di vita per renderla degna di essere vissuta». La senatrice Udc ha quindi auspicato una revisione di alcuni punti della legge 219 (sulle Dat), in particolare riguardo la sospensione dell' idratazione e della nutrizione in qualsiasi momento. Critiche a Fico sono state espresse anche da Massimo Polledri, ex parlamentare e responsabile Famiglia della Lega in Emilia, che ha ribadito la contrarietà del suo partito all' impianto complessivo di un ddl che apra al suicidio assistito, parlando del pericolo di una «eutanasia economica, di Stato o di età», col rischio di finire come in Olanda «dove c' è il potere che decide», e qui richiamando il caso Fabo e criticando in particolare la posizione di Cappato: «Un' apertura politica all' eutanasia cambia qualcosa anche nel senso dello Stato, che non ha la disponibilità della vita». Binetti e Polledri sono state le due sole voci dissonanti rispetto a un ampio contesto tutto a senso unico (nel 13° anniversario della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 28
21 febbraio 2019 Pagina 17 Avvenire
21 febbraio 2019 Pagina 27 Avvenire volontariato Fisco e sport tra rischi e possibilità L' eccessiva burocrazia crea timori Nuove idee a sostegno del volontariato D I F E L I C E A LBORGHETTI Mentre avanza il processo di trasformazione dello sport italiano, e persistono in molte associazioni sportive forti dubbi sui nuovi regimi fiscali agevolati per lo sport dilettantistico, alcuni chiarimenti sul tema li ha offerti un esperto di enti non profit quale è Giuliano Sinibaldi, affermato consulente di materie fiscali sportive. Quali opportunità offre all' associazionismo che opera nello sport dilettantistico la recente riforma del Terzo Settore? La riforma non offre, in realtà, grandi opportunità all' associazionismo sportivo. Anzi vi sono evidenti penalizzazioni, soprattutto a livello di riduzione delle agevolazioni fiscali. Ma, a parziale compensazione, le Asd che assumeranno anche la qualifica di Aps (Associazioni di Promozione Sociale) potranno beneficiare di due regimi agevolati. I piccoli sodalizi, contrariamente a quelli medio-grandi, potrebbero non trovare grandi svantaggi, fatto salvo il venir meno della possibilità di erogare compensi sportivi in esenzione. L' unico e vero beneficio previsto dalla riforma è quello relativo alla possibilità di svolgere l' attività istituzionale in qualsiasi locale, anche in deroga alle previsioni urbanistiche. Quali sono le possibili agevolazioni che il Governo potrebbe adottare per favorire le società sportive, in particolare quelle piccole o di oratorio, capaci di andare avanti con la sola forza della passione? Occorrerebbe prevedere una riduzione degli adempimenti ed oneri burocratici, ad esempio riconoscendo al Registro Coni una funzione di pubblicità legale per gli adempimenti di natura sportiva, evitando alle Asd di dover registrare lo statuto, di inviare il modello Eas e di tenere il libro soci, che potrebbe essere sostituito dall' elenco dei tesserati disponibile sul Registro. Un' altra ipotesi di lavoro, a costo zero, potrebbe essere quella di definire uno statuto tipo approvato dall' AdE che contenga tutti i requisiti richiesti dalla legge, per evitare che in sede di verifica tali requisiti possano venire contestati. Quanto è verosimile che il volontario, stanco di tanti cavilli fiscali ed orpelli burocratici, possa allentare o rinunciare alla sua quotidiana attività di promozione educativa sportiva e sociale? Il rischio è alto, e lo tocco con mano ogni volta che tengo docenze o seminari. In particolare è alto il timore della responsabilità patrimoniale dei dirigenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
21 febbraio 2019 Pagina 27 Avvenire
21 febbraio 2019 Pagina 2 Corriere della Sera volontariato «Dai che siamo qua» Richieste d'aiuto e ricoveri per uscire dal boschetto Sei persone hanno accettato di essere ospitate in letti attrezzati d' emergenza per la disintossicazione immediata. Altre venti sono in lista d' attesa. Ad una sola settimana dal lancio, l' intervento coordinato partito a Rogoredo offre già i primi risultati. Decisive le équipe che hanno iniziato ad entrare nel boschetto per agganciare «sul posto» i tossicodipendenti, proponendo l' inizio della terapia in tempi brevissimi. Con un avvicinamento «poco medico e molto umano», almeno un po' hanno squarciato il velo di diffidenza nei confronti dei tradizionali presidi di riduzione del danno che da sempre rimanevano vicino alla stazione, dunque esterni rispetto all' area di spaccio. L' operazione, tanto decisa quanto complessa, riesce. Ed è il primo segno positivo per la task force appena formata da nove onlus con il supporto della Prefettura, la regia dell' Ats e la collaborazione del Municipio 4 e della Regione. Sabato mattina, pieno sole. Il presidio esterno è allestito da Comunità Nuova, Lotta all' emarginazione, Croce Rossa. Gli operatori di Promozione umana invece partono con un furgoncino bianco. Si addentrano nel boschetto, si fermano in uno spiazzo. Scaricano frutta, torte, venti casse di acqua e succhi. Montano un tavolino di plastica. Non fanno in tempo a sistemare le sedie, che già si avvicinano i primi. Il via vai nel boschetto è incessante. Passano persone disperate in cerca della sostanza low cost: 5 euro e hai la dose di eroina. Altri invece sono tranquilli, accettano il contatto. I minori sono un capitolo a parte: quota piccola ma in crescita, dice una ricerca della Bicocca. A vederli, sembrano agli inizi della dipendenza: i più difficili da agganciare perché sono inconsapevoli di essere caduti nella trappola, recalcitranti di fronte a qualunque ipotesi di cura. Dopo mezz' ora, intorno al tavolo dell' équipe ci sono una trentina di tossicodipendenti. «Non ti dò la mano - dice Mario, 19 anni, presentandosi all' operatore -. È sporca». L' altro, peraltro ex tossicodipendente a sua volta, gliela prende invece, quella mano gonfissima per i buchi, con le vene ostruite dalle sostanze. Gliela stringe. Lo guarda negli occhi. «Dai che siamo qua». Pare banale e non lo è. Il tossicodipendente, viene fermato nel «suo» ambiente da una persona lontana dall' approccio repressivo che offre tempo e pazienza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 32
21 febbraio 2019 Pagina 2 Corriere della Sera
21 febbraio 2019 Pagina 16 Italia Oggi volontariato Le fondazioni Cariplo e Snam per la rigenerazione urbana Fondazione Cariplo e Fondazione Snam hanno avviato una collaborazione triennale finalizzata a sviluppare progetti di rigenerazione urbana e contrasto alla povertà. La prima iniziativa sarà realizzata a Milano, nel quartiere di Corvetto: denominata «Corvetto Adottami», avrà come principali aree di intervento il rafforzamento dei centri di aggregazione e il supporto agli enti del terzo settore attivi nel quartiere, la promozione dell' imprenditoria sociale, iniziative di contrasto all' abbandono scolastico e di contrasto alla povertà. Le attività saranno definite anche attraverso la progettazione partecipata con gli attori della zona. Il progetto «Corvetto Adottami» è stato ideato da Fondazione Snam e verrà sviluppato in connessione con due programmi già avviati con successo da Fondazione Cariplo a Milano: «QuBì - La ricetta contro la povertà infantile» e «Lacittàintorno». Complessivamente, Fondazione Snam destinerà al progetto circa un milione di euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 34
21 febbraio 2019 Pagina 4 La Repubblica volontariato La polemica Stranieri, reddito di cittadinanza più difficile Dopo i 10 anni di residenza, per gli extracomunitari nuove restrizioni sul rilascio dell' Isee. L' opposizione: " Discriminazione" roma Non basta il requisito dei dieci anni di residenza. Alla corsa a ostacoli degli immigrati per ottenere il reddito di cittadinanza si aggiunge adesso una ulteriore norma restrittiva. Un emendamento approvato dalla commissione Lavoro del Senato, e presentato dai leghisti Augussori, Bossi, De Vecchis e Pizzol, stabilisce che «i cittadini di Stati non appartenenti all' Unione Europea » per ottenere il rilascio dell' Isee, necessario per l' assegnazione del reddito di cittadinanza, debbano presentare per attestare la composizione del nucleo familiare e le proprietà all' estero «apposita certificazione rilasciata dalla competente autorità dello Stato estero, tradotta in lingua italiana e legalizzata dall' Autorità consolare italiana ». Dall' obbligo sono esclusi i rifugiati politici o gli stranieri protetti da convenzioni internazionali, e i cittadini di Paesi per i quali « è oggettivamente impossibile ottenere le certificazioni» (che verranno indicati, entro tre mesi dall' entrata in vigore della legge di conversione, da un decreto ministeriale). Il mondo del volontariato e le opposizioni parlamentari protestano con forza. « Riteniamo che non vi possano essere atti normativi che a parità di condizione possano discriminare sulla base di provenienza, nazionalità, origine o altro. È il momento di tornare a riaffermare principi e valori universali » , afferma Luca De Fraia, coordinatore della consulta Internazionale Forum Terzo settore. « Sul piano del metodo mi sembra una complicazione in più - osserva Roberto Rossini, portavoce dell' Alleanza contro la povertà - Sul piano del merito, appare come una ulteriore barriera d' accesso nei confronti degli stranieri e delle situazioni di maggiore povertà » . « Oltre che una misura ingiusta e discriminatoria, è anche fatta male, ci saranno milioni di ricorsi - dice la senatrice Annamaria Parente ( Pd) - È assurdo che una badante straniera se perde il lavoro, una volta finita l' indennità di disoccupazione non possa avere il reddito di cittadinanza. La norma è anche contro gli italiani che hanno vissuto per più di cinque anni all' estero». « È la vendetta contro Lodi » , commenta l' avvocato Alberto Guariso dell' Asgi ( associazione per gli studi giuridici sull' Immigrazione). A Lodi, infatti, il Comune aveva imposto questo tipo di certificazione, ma il tribunale ha bocciato la norma. « La legge dice che i cittadini devono presentare la dichiarazione sostitutiva - spiega Guariso - e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 35
21 febbraio 2019 Pagina 4 La Repubblica
21 febbraio 2019 Pagina 26 La Repubblica volontariato WELCARE DALL' ITALIA AL PANORAMA INTERNAZIONALE Best Practice: l' efficacia dell' assistenza ospedaliera nella realtà domiciliare Welcare Industries S.p.A. nasce ad Orvieto nel 2001, per sviluppare, produrre e commercializzare un' ampia gamma di Dispositivi Medici per l' igiene ed il trattamento della cute lesa in pazienti ospedalizzati, sia critici che cronici. Negli anni, l' Azienda ha monitorato i numerosi cambiamenti avvenuti nel mondo della sanità: infatti, se nel 1990 il focus dello sforzo sanitario si concentrava sulle patologie acute, i dati 2018 mostrano come l' 8085% dei fondi della sanità siano investiti nella gestione delle malattie croniche*. A ciò si aggiunge la rilevanza che il nucleo familiare ha acquisito nella cura del malato: in Italia oltre il 36% delle famiglie ha a carico almeno un familiare non completamente autosufficiente**. Da questi due fattori nasce l' attuale offerta Welcare Industries, che mira a costruire un ponte tra assistenza ospedaliera ed assistenza domiciliare fornendo due elementi chiave per garantire efficienza ed efficacia nella cura del paziente: 1. Facilità di utilizzo per il care-giver all' interno della famiglia. 2. "Self care", ovvero, laddove possibile, la capacità per il malato stesso di gestire autonomamente la propria patologia. Welcare mette a disposizione dei pazienti dimessi dall' ospedale, ma che necessitano ancora di cure, dispositivi di semplice utilizzo ma comprovata efficacia che permettono il trattamento di patologie cutanee, in particolare lesioni croniche, direttamente a casa, restituendo al malato una buona qualità di vita. Due sono le linee innovative nel portafoglio Welcare: 1. Un range di Dispositivi Medici di classe I e II, disciplinati da normative europee, destinati al controllo delle infezioni micotiche senza alterare il pH cutaneo. La terapia meccanica permette inoltre la pulizia e l' idratazione totale del corpo dei pazienti allettati. I Dispositivi sono pre-imbibiti con specifiche soluzioni a base di componenti di grado farmaceutico che non richiedono l' utilizzo di acqua, risciacquo o asciugatura. Possono essere utilizzati su tutti i distretti corporei, anche in presenza di cute compromessa, disidratata, fragile nonché su aree sensibili come la zona perioculare e le mucose. Welcare Industries S.p.A. è l' Azienda italiana che per prima nel 2001 ha fornito una procedura innovativa per la toeletta quotidiana del paziente rispetto al tradizionale bagno con acqua e sapone, abbattendo così il rischio d potenziali infezioni legate ad un' igiene del paziente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 37
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