COMUNE DI RUSSI Venerdì, 19 aprile 2019

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 19 aprile 2019
COMUNE DI RUSSI
 Venerdì, 19 aprile 2019
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 19 aprile 2019
COMUNE DI RUSSI
                                                           Venerdì, 19 aprile 2019

Prime Pagine
 19/04/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                               1
 19/04/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                              2
Cultura e Turismo
 19/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Pedalata alla vigilia di Pasqua con gli appassionati della Fiab                                                                 3
Economia e Lavoro
 19/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10
 Mercatone Uno Adesione totale allo sciopero anche a Russi                                                                       4
 19/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43
 Mercatone, tutti i dipendenti hanno aderito allo sciopero                                                                       5
 18/04/2019 Ravenna Today
 Tutti i dipendenti partecipano allo sciopero: e il Mercatone Uno resta...                                                       6
 19/04/2019 Ravenna24Ore.it
 Russi: Dipendenti del Mercatone Uno in sciopero a Roma. La Shernon...                                                           7
sanità, sociale e servizi per l'infanzia
 19/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8
 Morosi incolpevoli nuovi sussidi                                                                                                8
 19/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Come accedere a contributi riservati ad inquilini per morosità...                                                               9
 18/04/2019 Ravenna Today
 Contributi per morosità incolpevole: come e chi può...                                                                          10
 18/04/2019 RavennaNotizie.it
 Hai perso il lavoro e non puoi pagare l' affitto? A Ravenna, Russi e...                                                         12
 19/04/2019 Ravenna24Ore.it
 Russi: Svolto l' incontro sulle dipendenze patologiche                                                                          14
sport
 19/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                            CARLO RAVEGNANI
 Bentornato Godo Un esordio di fuoco contro Casanova                                                                             15
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 19/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                                                      G.Tr.
 Tria: sul federalismo molti nodi tecnici                                                                                        17
 19/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21                                                             Gianni BocchieriAngelo D' Ugo
 Formazione esente dall' Iva se con doppio requisito                                                                             18
 19/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                                           Giuseppe Arleo
 Regioni a sostegno dell' economia della cultura                                                                                 20
 19/04/2019 Italia Oggi Pagina 7                                                                            GAETANO COSTA
 Torino, in 30 mila senza documento d' identità                                                                                  22
 19/04/2019 Italia Oggi Pagina 25
 E-fatture appalti, pronte le regole tecniche                                                                                    24
 19/04/2019 Italia Oggi Pagina 30                                                                           LUIGI CHIARELLO
 Denunce ambientali via mail                                                                                                     25
 19/04/2019 Italia Oggi Pagina 33
 Si parte con la formazione Inrl                                                                                                 27
 19/04/2019 Italia Oggi Pagina 34                                                                         MATTEO BARBERO
 Certificazioni debiti, scadenza da rinviare                                                                                     29
 19/04/2019 Italia Oggi Pagina 34
 Contabilità, martedì la proroga al 2020                                                                                         31
 19/04/2019 Italia Oggi Pagina 34                                                    PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO
 Prefetti, ordinanze condivise                                                                                                   32
 19/04/2019 Italia Oggi Pagina 34
 Trasporto locale, 3,7 mld per rinnovare gli...                                                                                  34
 19/04/2019 Italia Oggi Pagina 35                                                                              LUIGI OLIVERI
 Gli incarichi spettano al sindaco                                                                                               35
 19/04/2019 Italia Oggi Pagina 36                                                       PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI
 Investimenti, +5,2% nel 2019                                                                                                    37
 19/04/2019 Italia Oggi Pagina 37
 Sardegna, 13 mln per proteggere foreste e boschi                                                                                39
 19/04/2019 Italia Oggi Pagina 37
 Bandi da 11,4 mln per combattere le frodi comunitarie                                                                           40
 19/04/2019 Italia Oggi Pagina 37
 Agevolazioni in Pillole                                                                                                         41
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 19 aprile 2019
19/04/2019 Italia Oggi Pagina 37                            MASSIMILIANO FINALI
Energia, fondi dall' Europa                                                       42
19/04/2019 Italia Oggi Pagina 38
Lo statuto vince sempre                                                           44
19/04/2019 Italia Oggi Pagina 39                                  PIETRO RIZZO
Debiti da ricapitalizzazione, i paletti della Corte conti                         45
19/04/2019 Italia Oggi Pagina 39                              MATTEO BARBERO
Vigili, niente premi dalle multe                                                  47
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 19 aprile 2019
19 aprile 2019
                 Corriere di Romagna
                    (ed. Ravenna)
                                    Prima Pagina

                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 19 aprile 2019
19 aprile 2019
                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Ravenna)
                                     Prima Pagina

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 19 aprile 2019
19 aprile 2019
Pagina 47                      Il Resto del Carlino (ed.
                                       Ravenna)
                                                  Cultura e Turismo

  Pedalata alla vigilia di Pasqua con gli appassionati
  della Fiab
  ANCHE domani, vigilia di Pasqua, Fiab
  pedala. Come sempre il gruppo chiama a
  raccolta i partecipanti sia soci che non, alle
  8.30 in piazza Kennedy davanti al Palazzo
  Rasponi dalle teste. «Passeremo dalla Chiusa
  San Marco - spiega Fiab in una nota - lungo l'
  argine del Montone, poi Ragone ed infine
  Russi dove faremo sosta al caffè pasticceria
  Babini di Corso Farini e ne approfitteremo per
  scambiarci gli auguri di Pasqua. Dopodichè
  inizieremo il percorso di rientro passando per
  Godo poi San Michele e Fornace Zarattini ed
  infine Ravenna. Quella di sabato sarà una
  pedalata breve, in considerazione della
  festività. Infatti, alle 12 circa saremo già di
  rientro dopo avere percorso circa 34 km su
  fondo del terreno misto: asfalto ed un po' di
  sterrato. Capo gita: Alberto Vignuzzi ð
  3356143717.

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 19 aprile 2019
19 aprile 2019
Pagina 10                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                                  Economia e Lavoro

  LA VERTENZA

  Mercatone Uno Adesione totale allo sciopero anche
  a Russi
  RAVENNA Piena adesione anche a Russi allo
  sciopero dei lavoratori della Merca tone Uno. I
  sindacati di categoria territoriali Filcams Cgil,
  Fisascat Ci sl e Uiltucs Uil hanno svolto ieri un
  incontro a Roma al ministero dello Sviluppo
  economico. Erano presenti oltre ai sindacati, i
  rappresentanti dell' azienda Shernon Holding
  Srl, i funzionari del ministero e il commissario
  nominato dal tribunale di Milano per la
  richiesta di concordato in
  continuitàavanzatadall' azienda. La Shernon
  Holding, a sei mesi dall' acquisizione del
  gruppo Merca tone Uno, ha infatti presentato
  domanda di concordato al tribunale di Milano.
  «C' è una grande preoccupazione per le sorti
  dei dipendenti - La protesta anche a Roma
  commentano i rappresentanti dei sindacati -. L'
  incontro ha evidenziato la disponibilità del
  ministero a collaborare per trovare una
  soluzione e nell' immediato chiede una
  maggiore chiarezza su dove verranno reperite
  le risorse e su quale sarà il piano aziendale.
  Un prossimo incontro è previsto per il 30
  maggio».

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 19 aprile 2019
19 aprile 2019
Pagina 43                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                                  Economia e Lavoro

  Mercatone, tutti i dipendenti hanno aderito allo
  sciopero
  HANNO tutti aderito allo sciopero del gruppo, i
  dipendenti del Mercatone Uno di Russi, tanto
  che il punto vendita ieri è rimasto chiuso. E
  quasi tutti sono andati a Roma per manifestare
  con un presidio di fronte al ministero dello
  Sviluppo Economico. Qui, infatti i alle 14 si
  sono incontrati i loro rappresentanti sindacali,
  la nuova proprietà Shernon Holding e il dott.
  Commissario, dott. Russo, nominato dal
  Tribunale di Milano per valutare la domanda di
  concordato in continuità avanzata dalla
  Shernon Holding, la nuova proprietà infatti,
  otto mesi dopo aver acquisito 55 punti vendita
  la sede e lo storico marchio dell' arredamento
  e di articoli per la casa, Mercatone Uno ha
  chiesto di essere ammesso a un concordato in
  bianco, procedura che consentirebbe,
  secondo la proprietà l' ingresso di nuovi soci e
  soprattutto delle risorse necessarie al rilancio
  del gruppo.
  «C' è una grande preoccupazione per le sorti
  degli oltre 1860 dipendenti» commentano i
  rappresentanti di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e
  Uiltucs Uil . «L' incontro ha evidenziato -
  continuano - la disponibilità del ministero a collaborare per trovare una soluzione e nell' immediato.
  chiede una maggiore chiarezza su dove verranno reperite le risorse e sul piano industriale».
  «I LAVORATORI sono sfiniti - afferma Daniele Casadio, della Filcams - avviliti e arrabbiati. Per loro
  questa vicenda non è iniziata il 9 agosto, ma nel 2015 e questi sono stati anni difficili, segnati dalla
  cassa integrazione e dall' incertezza. Si era pensato di aver risolto, anche se i sacrifici sono continuati,
  ed ora sembra che siamo daccapo».
  «Nel corso dell' incontro è stato rimarcato la mancanza di un piano industriale - aggiunge Casadio - in
  particolare il commissario Russo ha chiesto alla proprietà maggiore chiarezza sulla situazione e di
  conoscere i nuovi investitori. Torneremo al Mise il 30 maggio, mentre il commissario ha chiesto la
  presentazione del piano industriale entro il 10 giugno, per poter valutare se accogliere la domanda di
  concordato».

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COMUNE DI RUSSI Venerdì, 19 aprile 2019
18 aprile 2019
                                        Ravenna Today
                                                Economia e Lavoro

  Tutti i dipendenti partecipano allo sciopero: e il
  Mercatone Uno resta chiuso
  I lavoratori si sono recati a Roma in pullman e hanno protestato davanti alla sede del
  ministero, insieme ai sindacati

  1 Ortofrutta, tutto sta cambiando: crolla l'
  export, in crescita il biologico 2 I Condhotel
  sbarcano in Romagna per l' estate 2019: come
  funziona la 'casa-albergo' 3 Negozi aperti per
  Pasqua: i sindacati proclamano lo sciopero 4
  Tutti i dipendenti partecipano allo sciopero: e il
  Mercatone Uno resta chiuso Approfondimenti
  Mercatone Uno verso il concordato preventivo:
  "Salvaguardiamo la continuità aziendale" 10
  aprile 2019 I sindacati di categoria territoriali
  Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil
  giovedì hanno partecipato a un incontro a
  Roma al Ministero dello Sviluppo economico.
  Erano presenti, oltre ai sindacati, i
  rappresentanti dell' azienda Shernon Holding
  srl, i funzionari del ministero e il commissario
  nominato dal tribunale di Milano per la
  richiesta di concordato in continuità avanzata
  dall' azienda. La Shernon Holding, a sei mesi
  dall' acquisizione del gruppo Mercatone Uno,
  ha infatti presentato domanda di concordato al
  tribunale di Milano . Giovedì i sindacati hanno
  dichiarato sciopero per tutto il gruppo e a
  Russi c' è stata l' adesione totale dei lavoratori,
  con la conseguente chiusura del punto
  vendita. I lavoratori si sono recati a Roma in
  pullman e hanno protestato davanti alla sede
  del ministero, insieme ai sindacati. "C' è una
  grande preoccupazione per le sorti dei dipendenti - commentano i rappresentanti dei sindacati - L'
  incontro ha evidenziato la disponibilità del ministero a collaborare per trovare una soluzione e nell'
  immediato chiediamo una maggiore chiarezza su dove verranno reperite le risorse e su quale sarà il
  piano aziendale. Un prossimo incontro è previsto per il 30 maggio, data in cui il ministero farà una
  verifica su quanto richiesto all' azienda".

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                                                                                                           6
COMUNE DI RUSSI Venerdì, 19 aprile 2019
19 aprile 2019
                                          Ravenna24Ore.it
                                                    Economia e Lavoro

  Russi: Dipendenti del Mercatone Uno in sciopero a
  Roma. La Shernon Holding ha presentato domanda
  di concordato
  A Russi adesione totale allo sciopero. Il punto vendita è rimasto chiuso tutto Giovedì

  I sindacati di categoria territoriali Filcams Cgil,
  Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno svolto giovedì
  18 aprile 2019 , un incontro a Roma al
  ministero dello sviluppo economico. Erano
  presenti, oltre ai sindacati, i rappresentanti
  dell' azienda Shernon Holding Srl, i funzionari
  del ministero e il commissario nominato dal
  tribunale di Milano per la richiesta di
  concordato in continuità avanzata dall'
  azienda. La Shernon Holding , a sei mesi dall'
  acquisizione del gruppo Mercatone Uno , ha
  infatti presentato domanda di concordato al
  tribunale di Milano. Per la giornata di ieri i
  sindacati hanno dichiarato sciopero per tutto il
  gruppo e a Russi c' è stata l' adesione totale
  dei lavoratori con la conseguente chiusura del
  punto vendita. I lavoratori si sono recati a
  Roma in pullman e hanno protestato, davanti
  la sede del ministero , insieme ai sindacati. "C'
  è una grande preoccupazione per le sorti dei
  dipendenti - commentano i rappresentanti dei
  sindacati -. L' incontro ha evidenziato la
  disponibilità del ministero a collaborare per
  trovare una soluzione e nell' immediato chiede
  una maggiore chiarezza su dove verranno
  reperite le risorse e su quale sarà il piano
  aziendale. Un prossimo incontro è previsto per
  il 30 maggio , data in cui il ministero farà una
  verifica su quanto richiesto all' azienda".

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19 aprile 2019
Pagina 8                           Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                      sanità, sociale e servizi per l'infanzia

  Morosi incolpevoli nuovi sussidi
  I Comuni di Ravenna, Russi e Cervia hanno
  riaperto i termini del bando pubblico per
  l'eroga - zione del Fondo regionale destinato
  agli inquilini morosi incolpevoli. Le domande
  possono esserepresentate finoal 31dicembre
  2019. Per morosità incolpevole si intende la
  situazione di sopravvenuta impossibilità a
  provvedere al pagamento dell'affitto per la
  perdita del lavoro o per la consistente
  riduzione del reddito familiare. Il tetto massimo
  di contributo concedibile per sanare l a
  morosità incolpevole accertata varia in
  relazione ai criteri indicati nel bando da un
  minimo di 2mila euro a un massimo di 8mila
  euro. Le domande devono essere compilate
  unicamente sui moduli predisposti dal
  Comune e presentate personalmente
  dall'interessato o da un suo delegato negli
  orari di apertura al pubblico.

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19 aprile 2019
Pagina 47                      Il Resto del Carlino (ed.
                                       Ravenna)
                                     sanità, sociale e servizi per l'infanzia

  COMUNE

  Come accedere a contributi riservati ad inquilini per
  morosità incolpevole
  I COMUNI di Ravenna, Russi e Cervia hanno
  riaperto i termini del bando pubblico per l'
  erogazione del Fondo regionale destinato agli
  inquilini 'morosi incolpevoli'. Le domande
  possono essere presentate fino al 31 dicembre
  2019.
  Per morosità incolpevole si intende la
  situazione di sopravvenuta impossibilità a
  provvedere al pagamento dell' affitto per la
  perdita del lavoro o per la consistente
  riduzione del reddito familiare. Per questa
  ragione, la legge individua alcune cause come
  il licenziamento, la cassa integrazione, la
  riduzione dell' orario di lavoro, la malattia
  grave, l' infortunio e il decesso di un familiare,
  il mancato rinnovo di contratti a termine o di
  lavori atipici, la cessazione di attività libero-
  professionali o di imprese registrate, derivanti
  da cause di forza maggiore o da perdita di
  avviamento in misura consistente.
  Il tetto massimo di contributo concedibile per
  sanare la morosità incolpevole accertata varia
  in relazione ai criteri indicati nel bando da un
  minimo di 2mila euro a un massimo di 8mila
  euro.
  Per l' accesso ai contributi si valuterà la presenza di alcuni criteri preferenziali come la presenza di
  minori, persone ultrasettantenni, di persone con invalidità accertata per almeno il 74%, di persone in
  carico ai servizi sociali o dell' azienda sanitaria locale per l' attuazione di un progetto assistenziale
  individuale avviato da almeno sei mesi al momento della presentazione della domanda di accesso al
  fondo.
  Le domande devono essere compilate unicamente sui moduli predisposti dal Comune e presentate
  personalmente dall' interessato o da un suo delegato negli orari di apertura al pubblico: Comune di
  Ravenna sportello unico polifunzionale, Viale Berlinguer, 68 sedi degli uffici territoriali decentrati.
  Per informazioni 0544 482654-482598 Comune di Cervia: Cervia Informa, Viale Roma, 33 Per
  informazioni 0544 979378 Comune di Russi: sportello sociale, Via Trieste, 1 Per informazioni 0544
  580376.

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                                                                                                              9
18 aprile 2019
                                          Ravenna Today
                                      sanità, sociale e servizi per l'infanzia

  Contributi per morosità incolpevole: come e chi può
  richiederli
  Il tetto massimo di contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole accertata
  varia in relazione ai criteri indicati nel bando da un minimo di 2mila euro a un massimo
  di 8mila euro

  1 Tenta di rubare nell' auto parcheggiata ma il
  proprietario lo chiude dentro: scoppia la rissa
  2 Importavano cuccioli dall' est in condizioni
  tremende e li rivendevano a caro prezzo:
  sequestrati oltre 100 cani 3 Si schianta contro
  un' auto mentre va in bici: muore in ospedale 4
  Negozi e centri commerciali: quali sono aperti
  a Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio I
  Comuni di Ravenna, Russi e Cervia hanno
  riaperto i termini del bando pubblico per l'
  erogazione del Fondo regionale destinato agli
  inquilini "morosi incolpevoli". Le domande
  possono essere presentate fino al 31 dicembre
  2019. Per morosità incolpevole si intende la
  situazione di sopravvenuta impossibilità a
  provvedere al pagamento dell' affitto per la
  perdita del lavoro o per la consistente
  riduzione del reddito familiare. Per questa
  ragione, la legge individua alcune cause come
  il licenziamento, la cassa integrazione, la
  riduzione dell' orario di lavoro, la malattia
  grave, l' infortunio e il decesso di un familiare,
  il mancato rinnovo di contratti a termine o di
  lavori atipici, la cessazione di attività libero-
  professionali o di imprese registrate, derivanti
  da cause di forza maggiore o da perdita di
  avviamento in misura consistente. Il tetto
  massimo di contributo concedibile per sanare
  la morosità incolpevole accertata varia in relazione ai criteri indicati nel bando da un minimo di 2mila
  euro a un massimo di 8mila euro. Possono beneficiare del contributo inquilini nei cui confronti sia stato
  emesso un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per convalida per sanare la morosità
  incolpevole e contestuale rinuncia del proprietario all' esecuzione del provvedimento di rilascio; inquilini
  sfrattati o soggetti ad un provvedimento esecutivo di rilascio per ristorare la proprietà dei canoni
  corrispondenti alle mensilità di differimento necessarie per trovare un' adeguata soluzione abitativa;
  inquilini sfrattati o soggetti a un provvedimento esecutivo di rilascio per morosità incolpevole, la cui
  ridotta capacità economica non consenta il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo
  contratto di locazione; inquilini sfrattati che abbiano sottoscritto o debbano sottoscrivere un nuovo
  contratto a canone concordato. Per poter beneficiare del contributo è necessario essere in possesso dei
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                                                                                                Continua -->     10
18 aprile 2019
                                            Ravenna Today
18 aprile 2019
                                       RavennaNotizie.it
                                      sanità, sociale e servizi per l'infanzia

  Hai perso il lavoro e non puoi pagare l' affitto? A
  Ravenna, Russi e Cervia contributi agli inquilini
  Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2019

  I Comuni di Ravenna, Russi e Cervia hanno
  riaperto i termini del bando pubblico per l'
  erogazione del Fondo regionale destinato agli
  inquilini "morosi incolpevoli" . Le domande
  possono essere presentate fino al 31 dicembre
  2019. Per morosità incolpevole si intende la
  situazione di sopravvenuta impossibilità a
  provvedere al pagamento dell' affitto per la
  perdita del lavoro o per la consistente
  riduzione del reddito familiare. Ravenna-
  PageDetail728x90_320x50-1 Per questa
  ragione, la legge individua alcune cause come
  il licenziamento , la cassa integrazione , la
  riduzione dell' orari o di lavoro, la malattia
  grave , l' infortunio e il decesso di un familiare,
  il mancato rinnovo di contratti a termine o di
  lavori atipici, la cessazione di attività libero-
  professionali o di imprese registrate, derivanti
  da cause di forza maggiore o da perdita di
  avviamento in misura consistente. Il tetto
  massimo di contributo concedibile per sanare
  la morosità incolpevole accertata varia in
  relazione ai criteri indicati nel bando da un
  minimo di 2mila euro a un massimo di 8mila
  euro. Possono beneficiare del contributo:
  inquilini nei cui confronti sia stato emesso un
  atto di intimazione di sfratto per morosità, con
  citazione per convalida per sanare la morosità
  incolpevole e contestuale rinuncia del proprietario all' esecuzione del provvedimento di rilascio; inquilini
  sfrattati o soggetti ad un provvedimento esecutivo di rilascio per ristorare la proprietà dei canoni
  corrispondenti alle mensilità di differimento necessarie per trovare un' adeguata soluzione abitativa;
  inquilini sfrattati o soggetti a un provvedimento esecutivo di rilascio per morosità incolpevole, la cui
  ridotta capacità economica non consenta il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo
  contratto di locazione; inquilini sfrattati che abbiano sottoscritto o debbano sottoscrivere un nuovo
  contratto a canone concordato. Per poter beneficiare del contributo è necessario essere in possesso dei
  seguenti requisiti: cittadinanza italiana, di un Paese dell' UE, ovvero per i cittadini extra UE possesso di
  un regolare titolo di soggiorno. Nel caso di permesso di soggiorno scaduto è ammissibile la domanda di
  contributo qualora sia stata fatta domanda di rinnovo; presenza di un atto di intimazione di sfratto per
  morosità incolpevole con richiesta di convalida oppure di un provvedimento esecutivo di rilascio per
  morosità oppure essere stato sfrattato oppure nuovo contratto di locazione da sottoscrivere a canone

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18 aprile 2019
                                         RavennaNotizie.it
19 aprile 2019
                                          Ravenna24Ore.it
                                        sanità, sociale e servizi per l'infanzia

  Russi: Svolto l' incontro sulle dipendenze
  patologiche
  Organizzata da Andrea Flamigni candidato sindaco per la lista "Russi Libera e Sicura"

  Le dipendenze: una piaga sociale. Questo il
  titolo della serata organizzata a Russi d a l
  candidato sindaco Andrea Flamigni della lista
  civica Russi Libera e Sicura. La prevenzione,
  la lotta alle dipendenze patologiche , i giovani
  e lo sport fanno parte del programma di
  Flamigni. La serata, ricca di emozioni, è stata
  introdotta dal candidato sindaco Andrea
  Flamigni che ha riportato dati importanti ed
  allarmanti in merito al problema delle
  dipendenze patologiche in numero di decessi
  causati dall' etilismo. La serata è continuata
  poi con l' introduzione dei relatori da parte di
  Giulia Reina, curatrice di libri, che ha
  intervistato il Dottor Vittorio Foschini, psicologo
  SERT Ravenna, Armando Bragallini che ha
  portato la sua testimonianza in merito alla
  dipendenza patologica, Elide Carrozza
  responsabile della comunità Papa XXIII e
  infine Daigoro Timoncini olimpionico di lotta
  greco romana fresco vincitore della medaglia
  di bronzo agli europei di Bucarest.

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Pagina 31                         Corriere di Romagna
                                  (ed. Ravenna-Imola)
                                                          sport

  SI* EVANGELISTA

  Bentornato Godo Un esordio di fuoco contro
  Casanova
  Il super pitcher di Parma tiene a battesimo i romagnoli Domani sera si replica nel
  debutto stagionale al Casadio

  L' opening game è San Marino -Bologna: l'
  idea era splendida, giocarla a Rimini in onore
  di Rino Zangheri, le casacche dei Pirati, la
  sfilata dei ragazzi del settore giovanile della
  Romagna. Tutti d' accordo, Fibs, società
  coinvolte, arbitri, gestore del campo, poi l'
  amministrazione comunale riminese ha
  bloccato tutto per un mix di motivi sui quali
  soprassediamo. Va beh, ce ne facciamo una
  ragione, ci spostiamo a San Marino e sarà una
  bella serata.
  Perché nonostante tutto e tutti, i criticoni, i
  menefreghisti, il baseball va avanti. E la nostra
  resterà sempre una terra di baseball.
  GODO SANDRO CAMERANI Rivedere il
  Baseball Godo nella massima serie quattro
  anni dopo quella che fu, è sempre bene
  ricordarlo, una auto -retrocessione con grandi
  doti di realismo, fa bene al morale e allo sport.
  Una piccola ma grande realtà come Godo, del
  resto, ha sempre dimostrato che con la serietà
  e la cura del settore giovanile sipuò arriva rein
  alto e anche rimanerci.
  Cosa che succederà anche in questo 2019 che
  servirà per far crescere ulteriormente i tanti
  giovani del roster. Le parole del presidente
  Carlo Naldoni sono eloquenti. «Torniamo inA1
  in anticipo sui programmi, in un campionato
  dalla formula poco stimolante. Posso
  immaginare l' emozione dei ragazzi che per la
  prima volta si affacceranno alla massima serie, peraltro la promozione è stata meritatamente
  guadagnata. Per rispetto a questo risultato, cercheremo di onorare al meglio la nostra presenza con
  massima determinazione e impegno».
  La palla passa ora al giovanissimo e giàvincente manager Marco Bortolotti. «È significativo e importante
  affrontare l' A1 con tanti godesi, vogliamo goderci questo bel traguardo raggiunto qualche mese fa e
  onorare il campionato.
  Sul piano tecnico, dovremo necessariamente fare un passo avanti nel box per cercare di competere con
  tutti gli avversari».
                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                              Continua -->   15
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19 aprile 2019
Pagina 6                                      Il Sole 24 Ore
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  AUDIZIONE ALLA BICAMERALE

  Tria: sul federalismo molti nodi tecnici
  «Le intese possono andare avanti», ma vanno definiti costi e servizi essenziali

  Mentre l' autonomia differenziata di Lombardia,
  Veneto ed Emilia Romagna si impantana nelle
  raffiche incrociate fra Lega e Cinque Stelle c' è
  un altro federalismo regionale ancora da
  attuare: quello scritto nel 2011 in attuazione
  della legge Calderoli, e ancora in naftalina
  dopo 9 anni.
  L' incrocio fra i due temi è evidente nel punto
  della situazione proposto ieri mattina dal
  ministro dell' Economia Tria alla bicamerale
  sul federalismo. La riforma del 2011, che fra le
  altre cose attribuisce a tutte le regioni una
  serie di «tributi propri» su concessioni,
  abilitazione all' esercizio professionale e così
  via, è bloccata «a causa di oggettive difficoltà
  tecnico-operative di non facile soluzione».
  E anche per la data oggi fissata per il debutto,
  il 1° gennaio 2020, la sorte già praticamente
  segnata è quella della proroga.
  Tria non lo dice esplicitamente, ma a bloccare
  quella riforma è prima di tutto lo stesso
  ostacolo su cui inciamperebbe l' autonomia
  differenziata anche in caso di accordo nella
  maggioranza. La mancata definizione dei
  «livelli essenziali delle prestazioni», cioè i
  servizi locali di cui deve essere garantito le
  entrate proprie e i meccanismi di solidarietà devono garantire il finanziamento. In pochi mesi, ha
  spiegato Tria alla bicamerale, bisognerebbe fissare i livelli essenziali, applicare i principi di territorialità
  delle entrate, trasformare i trasferimenti in compartecipazioni e definire le modalità di perequazione fra
  territori più ricchi e aree più povere sul piano fiscale.
  Senza questa griglia, il rischio di inciampare su violazioni costituzionali è dietro l' angolo. Sull'
  autonomia, leggendo il proprio intervento lo stesso Tria dice che «in alcuni casi le richieste regionali non
  appaiono del tutto coerenti con i principi costituzionali», perché è lo Stato ad avere competenza
  esclusiva sul «sistema tributario e contabile dello Stato». Ma rispondendo alle domande dei
  parlamentari derubrica poi il passaggio come «una riproposizione di una questione di principio», per cui
  «queste intese possono benissimo andare avanti».
  A patto di sciogliere i nodi sul finanziamento delle funzioni trasferite, ancora da quantificare e da gestire.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                                            G.Tr.

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                                                                                                                     17
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  LAVORO E FISCO

  Formazione esente dall' Iva se con doppio requisito
  Ambito ristretto per la non applicazione dell' imposta

  L' esenzione dall' Iva delle prestazioni
  educative dell' infanzia e della gioventù e
  quelle didattiche di ogni genere, compresa la
  formazione, l' aggiornamento, la
  riqualificazione e riconversione professionale,
  rese da istituti o scuole riconosciuti da
  pubbliche amministrazioni (articolo 10, numero
  20, del decreto del presidente della
  Repubblica 633/1972) è subordinata alla
  contemporanea concorrenza del "requisito
  oggettivo" relativo alle prestazioni e del
  "requisito soggettivo" relativo al
  riconoscimento da parte di pubbliche
  amministrazioni dell' ente erogante.
  È quanto emerge più chiaramente da recenti
  pronunce della giurisprudenza comunitaria e
  dalle ultime risposte fornite dall' agenzia delle
  Entrate sulla corretta applicazione dell' Iva alla
  "filiera" della formazione, a ulteriore conferma
  che le esenzioni devono essere individuate
  puntualmente e interpretate in modo restrittivo.
  Secondo questi principi, la Corte di giustizia
  europea (causa c-449/17 del 14 marzo 2019)
  ha escluso la riconducibilità delle lezioni
  erogate da una scuola guida alla nozione di
  "insegnamento scolastico o universitario", in
  quanto resta un insegnamento specialistico che non equivale alla trasmissione o all' approfondimento di
  conoscenze e di competenze caratterizzanti l' insegnamento scolastico o universitario, pur avendo ad
  oggetto varie conoscenze di ordine pratico e teorico.
  Sulla scorta della stessa disciplina comunitaria (articolo 132, lettera i, della direttiva 2006/112/Ce), l'
  agenzia delle Entrate ha prima specificato (risposta 94/2019) che non possono beneficiare dell'
  esenzione Iva le prestazioni didattiche, relative a materie presenti nell' ordinamento universitario, rese
  da società private non autorizzate dal ministero dell' Istruzione, le cui attività formative non sono rese
  nell' ambito di un' attività approvata e finanziata da enti pubblici (amministrazioni statali, Regioni, enti
  locali, università...).
  Poi ha chiarito (interpello 904-38/2019) che sono da assoggettare a Iva, con conseguente assenza di
  limiti alla detrazione dell' Iva pagata in fase acquisto, le prestazioni rese dagli enti di formazione
  accreditati presso il fondo Formatemp (articolo 12 del decreto legislativo 276/2003), precisando che il
  regime di esenzione può essere applicato solo alle attività di formazione erogate da organismi privati,
  diversi dalle scuole o dagli istituti pubblici, che abbiano ottenuto il riconoscimento mediante l' iscrizione
  in appositi albi o attraverso l' istituto dell' accreditamento che abilita a operare all' interno di specifici
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19 aprile 2019
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                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  BANDI

  Regioni a sostegno dell' economia della cultura
  In Lombardia, Sardegna, Basilicata e Lazio incentivi per spettacoli e sociale

  Basilicata, Lombardia, Sardegna e Lazio
  stanno attivando politiche di incentivi a favore
  delle imprese culturali, dello spettacolo e
  sociali, prevedendo contributi per coloro che
  vogliano investire in questi settori.
  La Basilicata prevede finanziamenti a favore
  dello sviluppo di imprese culturali, dello
  spettacolo, turistiche e creative. Possono
  presentare progetti di finanziamento le Pmi, i
  professionisti, i lavoratori autonomi in forma
  singola o associata.
  Il contributo è pari al 50% dell' investimento
  fino ad un massimale di 200mila euro in forma
  singola o 400mila euro se integrato. La
  scadenza del bando è il 31 maggio.
  Prorogato il bando sulle startup culturali del
  Lazio. C' è tempo fino al 24 maggio per
  presentare un progetto che prevede un
  contributo pari all' 80% fino ad un massimale
  di 30mila euro. La Lombardia ha emanato un
  bando per l' adeguamento delle sale
  spettacolo, la loro messa in sicurezza e
  miglioramento. Sono beneficiari i soggetti
  titolari di sale, soggetti privati, pubblici,
  ecclesiastici ed amministrazioni pubbliche. Il
  bando prevede contributi per attività già in
  essere, tramite la linea A, dove il progetto può avere un importo massimo di 400mila euro e prevede un
  contributo a fondo perduto pari al 30%. In alternativa il bando prevede anche la linea B, destinata a
  coloro che vogliano avviare nuove sale: il progetto deve avere un importo compreso tra 30mila e
  500mila euro con un contributo a fondo perduto pari al 40%. Scadenza: 2 maggio.
  Ancora la Lombardia ha previsto un bando per il sostegno delle imprese cooperative, tra cui quelle
  sociali, con un finanziamento a medio e lungo termine fino alla copertura del 70% dell' investimento per
  un massimale di 350mila euro con eccezione di quelle costituite da non oltre dodici mesi, dove l'
  importo si riduce a 210mila. Gli investimenti riguardano l' ammodernamento del ciclo produttivo ed il
  workers buy out. È già possibile presentare domanda.
  In Sardegna si è costituito il fondo Social impact che ha l' obiettivo di finanziare imprese, associazioni e
  cooperative sociali che hanno l' obiettivo di reinserire i lavoratori disoccupati o in attesa di lavoro. Le
  imprese hanno agevolazioni se effettuano investimenti in ricerca, formazione, consulenza, costi per il
  personale. Le forme utilizzate sono il prestito ed il prestito partecipativo. Scadenza del bando: 31
  dicembre.
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19 aprile 2019
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                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Caos all' anagrafe: il Comune rilascerà 90 mila documenti a fronte dei 120 mila del 2018

  Torino, in 30 mila senza documento d' identità
  Il Pd, dall' opposizione, attacca la giunta M5s del sindaco Chiara Appendino

  Documenti prego. «Siamo un po' indietro nella
  produzione delle carte di identità elettroniche,
  di circa due mesi, e abbiamo deciso di essere
  realistici nell' indicare quante ne faremo quest'
  anno».
  Circa 90 mila rispetto alle 120 mila del 2018.
  Tradotto: 30 mila torinesi resteranno senza
  carta d' identità. Colpa del caos dell' ufficio
  anagrafe per il quale l' assessore comunale
  Paola Pisano, esponente della giunta M5s del
  sindaco del capoluogo piemontese, Chiara
  Appendino, è stata duramente criticata dall'
  opposizione.
  Gli sportelli dell' anagrafe di Torino, da mesi,
  sono in difficoltà a causa dei lunghi tempi di
  rilascio dei documenti elettronici e delle
  conseguenti code che si formano negli uffici.
  Circostanze che hanno portato il Comune a
  rilasciare 30 mila carte d' identità in meno
  rispetto allo scorso anno. «È un bilancio
  preventivo e quindi ancora modificabile», ha
  spiegato Pisano. «Speriamo di recuperare il
  ritardo nel corso dell' anno». Anche perché,
  per ogni carta elettronica emessa, il ministero
  dà al Comune 70 centesimi. «Per fortuna non
  ci sono penali per i Comuni non troppo
  efficienti», ha aggiunto l' assessore.
  Anche i sindacati, ormai da tempo, seguono la
  vertenza dell' anagrafe torinese. «Serviva un progetto di lungo periodo per rimpolpare le anagrafi, che
  hanno il personale più anziano di tutto il Comune», ha sottolineato il responsabile della Cgil, Ezio Longo.
  «Ci saranno altri pensionamenti e stiamo ancora aspettando otto assunzioni promesse a ottobre».
  I lavoratori, affiancati da Cgil, Cisl e Uil, sono pronti a dichiarare lo sciopero degli straordinari. Gli
  impiegati, esasperati dalla situazione e dalla mancanza di personale, dal 26 aprile al 20 maggio, salvo il
  raggiungimento di un accordo, non lavoreranno oltre l' orario stabilito dal loro contratto. Gli stessi
  sindacati avevano messo il Comune di fronte a una scelta: nuove assunzioni o carico di lavoro ridotto. L'
  indicazione dell' amministrazione, con la rinuncia a 30 mila documenti elettronici, è caduta sulla
  seconda.
  Sul fronte politico è stato il Pd, dai banchi della minoranza in consiglio comunale, ad attaccare l'
  assessore Pisano. «È una vergogna», sono le parole del capogruppo dei dem, Stefano Lo Russo,
  riportate da Repubblica Torino. «È surreale la decisione di non inserire nel bilancio 2019 le somme
  corrispondenti ai diritti di segreteria sulle carte di identità perché non si è in grado di emetterle.
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19 aprile 2019
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19 aprile 2019
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  E-fatture appalti, pronte le regole tecniche
  E-fatture negli appalti pubblici, l e r e g o l e
  tecniche e operative al via. I documenti
  elettronici che non rispettano le restrizioni
  definite con le procedure informatiche saranno
  scartati e di conseguenza considerati non
  emessi. È il provvedimento 18 aprile 2019 a
  fissare le modalità applicative e le regole
  tecniche (Core Invoice Usage Specification -
  Cius) da utilizzare in ambito nazionale per la
  fatturazione elettronica negli appalti pubblici.
  Ne dà notizia FiscoOggi, la rivista dell'
  Agenzia delle entrate. Come prescritto dal
  dlgs 148/2018, le amministrazioni e g l i enti
  pubblici d o v r a n n o a d o t t a r e i l m o d e l l o
  conforme allo standard europeo a partire da
  oggi; per le amministrazioni aggiudicatrici sub-
  centrali, l' obbligo scatterà dal 18 aprile 2020.
  La Cius per la fatturazione elettronica nell'
  ambito degli appalti pubblici d e l l o S t a t o
  italiano è definita nelle specifiche tecniche
  allegate al provvedimento. Le fatture
  elettroniche che non rispettano le restrizioni
  definite nella Cius saranno scartate e, di
  conseguenza, verranno considerate non
  emesse. Il provvedimento è un tassello
  normativo che ha le sue origini dalla finanziaria
  2008 che stabilì l' obbligo di fatturare
  elettronicamente le operazioni effettuate verso
  amministrazioni ed enti pubblici, utilizzando il Sistema di interscambio.

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  In arrivo un regolamento che disciplina i controlli. Codice etico e tesserino per gli ispettori

  Denunce ambientali via mail
  Chiunque potrà segnalare illeciti all' Ispra o all' Arpa

  Chiunque potrà segnalare, anche via mail,
  eventuali illeciti ambientali all' Ispra (l' Istituto
  superiore per la protezione e la ricerca
  ambientale). Le segnalazioni potranno essere
  fatte da singoli individui o in forma associata.
  E dovranno essere effettuate con un modulo
  disponibile sui siti Internet istituzionali dell'
  Ispra e delle Agenzie regionali per la
  protezione ambientale (Arpa).
  Le segnalazioni non potranno essere
  generiche, ma dovranno essere circostanziate,
  riguardare fatti riscontrabili e conosciuti
  direttamente dal denunciante e contenere tutti
  gli elementi utili alla verifica ed agli
  accertamenti. Di contro, ci saranno ispettori
  (tra cui anche gli ufficiali di polizia giudiziaria)
  e uditori, in possibile affiancamento, che, sul
  terreno, effettueranno le verifiche, su mandato
  dell' Ispra o dell' Arpa competente. Ispezioni
  che potranno scattare anche d' ufficio. A
  decidere il tutto sarà un responsabile dell'
  inchiesta, individuato dallo stesso Ispra o dall'
  Arpa. Ogni ispettore potrà anche essere
  affiancato da altri, dietro sua richiesta. E solo
  gli ispettori potranno assumere decisioni,
  firmare verbali e dare seguito a eventuali
  contestazioni. Agli uditori, questo potere non
  sarà attribuito. Tutti gli ispettori, in ogni caso,
  dovranno attenersi al rispetto di un Codice etico, che l' esecutivo ha già approntato e che sarà allegato
  alla bozza di regolamento. Le verifiche riguarderanno soprattutto il perimetro di attività disegnato dall'
  articolo 3 della legge 132/2016.
  Tutto questo è disciplinato da un nuovo regolamento, che il governo ha in preparazione, contenente
  disposizioni per regolamentare le attività del personale ispettivo del Sistema nazionale a rete per la
  protezione dell' ambiente (Snpa). Ispettori e uditori saranno muniti di un documento di riconoscimento
  rilasciato dall' ente di appartenenza sulla base di un modello approvato dal Consiglio del Snpa, che
  dovrà comunque essere esibito al momento dell' accesso ai singoli siti o impianti.
  Al denunciante verranno richieste diverse cose: le generalità, una chiara e completa descrizione dei fatti
  segnalati, tempo e luogo degli accadimenti (se conosciuti); generalità e altri elementi che consentano di
  identificare il soggetto che ha posto in essere i fatti segnalati (se conosciute); indicazione degli eventuali
  complici, di eventuali documenti e di ogni altra informazione che possano confermare la fondatezza dei
  fatti segnalati; documentazione fotografica. Le segnalazioni potranno essere trasmesse via mail, tramite
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19 aprile 2019
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  Il 21 giugno, dopo l' assemblea nazionale, la 1ª giornata di aggiornamento dell' Istituto

  Si parte con la formazione Inrl
  Definito il programma 2019. Focus sulle partecipate

  Si terrà il 21 giugno la prima giornata
  formativa del programma di aggiornamento
  professionale dell' Istituto per il 2019, prevista
  subito dopo l' assemblea nazionale alla quale
  sono invitati tutti i delegati regionali e
  provinciali e tutti gli iscritti purché in regola con
  l' iscrizione. I due rilevanti eventi si
  svolgeranno presso l' hotel Bernini Bristol di
  Roma e l' assemblea verrà aperta dalla
  relazione del presidente dell' istituto Virgilio
  Baresi. Il programma annuale di formazione, in
  attesa della definitiva approvazione del Mef,
  verrà svolto da docenti di alto profilo: accanto
  ai formatori di riferimento dell' istituto, Anna
  Ruggieri e Roberto Belotti, di comprovata
  professionalità, si affiancheranno quattro
  qualificati docenti dell' università di Pisa. Si
  tratta di Katia Corsi, professore presso la
  facoltà di economia dell' università di Sassari,
  autrice di innumerevoli                 pubblicazioni
  scientifiche e con una intensa attività di ricerca
  sui principi contabili internazionali e altre
  materie attinenti all' attività di revisione;
  Stefano Azzali, professore ordinario in
  economia aziendale presso l' Università di
  Parma, autore di articoli sull' information
  technology controls quality and audit e di
  trattati monografici tra cui approfondimenti nel
  sistema di informazioni di bilancio delle aziende; Edoardo Filiberto Rivola Giuffrè, con numerose
  docenze tra cui quella aziendale del corso universitario di perfezionamento in «management e controllo
  delle società partecipate pubbliche» presso l' università di Pisa; Luca Maria Manzi, professore associato
  presso il dipartimento di management dell' università di Torino, scuola di management ed economia,
  con numerosi articoli e trattati in pubblicazioni scientifiche italiane e internazionali su materie d' attualità
  quali il costing system e i principio di contabilità per le aziende.
  «Abbiamo coinvolto accademici di grande esperienza e prestigio», evidenzia il presidente dell' Inrl
  Baresi, «in quanto necessari alla crescita professionale e culturale della categoria, assicurando così una
  alta formazione competitiva e preparatoria, in linea con le esigenze europee, ed a tutela dei diritti dei
  revisori legali. Possiamo pure annotare con particolare riconoscenza la presenza di docenti quali il
  professor Franco Rubino dell' università Unical della Calabria, della professoressa Anna Elvira
  Graziano e del professor Armando Papa della Link campus di Roma. La formazione sarà
  particolarmente improntata sugli incontri frontali, distribuiti al Nord, Centro, Sud e Isole per meglio
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19 aprile 2019
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19 aprile 2019
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  Certificazioni debiti, scadenza da rinviare
  Rinviare la scadenza del 30 aprile per la
  certificazione dei debiti. È questa la richiesta
  corale dei responsabili dei servizi finanziari
  degli enti locali, a l l e p r e s e c o n u n
  adempimento tanto nuovo quanto difficilmente
  gestibile. La materia è regolata dal comma
  867 della legge di bilancio 2 0 1 9 ( l e g g e
  n . 1 4 5 / 2 0 1 8 ) c h e i m p o n e a l l e p.a. d i
  comunicare l' ammontare complessivo dello
  stock di debiti commerciali residui scaduti e
  non pagati alla fine dell' esercizio precedente.
  Esso deve essere determinato esclusivamente
  in base alle evidenze della Piattaforma crediti
  commerciali (Pcc), che, a regime, recepisce
  automaticamente le informazioni movimentate
  da Siope+, contenute negli ordinativi di
  pagamento informatici. Ma per tutto il
  pregresso il quadro è decisamente più
  complicato: in passato, infatti, la piattaforma
  ha creato non poche difficoltà agli operatori, a
  causa dello scarso livello di automazione delle
  procedure e del conseguente dispendio di
  energie necessarie per il costante
  aggiornamento.
  Ancora attualmente, quindi, il sistema risulta
  avere in pancia molte anomalie: ad esempio,
  quasi sempre restano aperte (e quindi
  conteggiate come debito) le quote di Iva
  splittata. Ma vi sono numerose altre incongruenze che rischiano di appesantire erroneamente il conto.
  La mole di lavoro che pesa sugli uffici di lavoro è quindi imponente: occorre, infatti, riesaminare tutte
  informazioni caricate, con particolare riguardo a quelle riferite a periodi antecedenti all' entrata in vigore
  di Siope+, quando le procedure di inserimento erano manuali. A fronte di uno scarto fra il valore dello
  stock del debito rilevato da pcc e il valore calcolato dagli uffici comunali, questi ultimi dovranno
  procedere con l' aggiornamento delle informazioni sulle fatture pagate, al fine di sanare lo scostamento.
  La scadenza del 30 aprile, quindi, risulta assai difficile da rispettare, anche perché si sovrappone a
  quelle legate alla chiusura del rendiconto, oltre che al periodo di feste e ponti. Molti enti, inoltre,
  lamentano l' impossibilità di ricevere assistenza dal personale addetto al funzionamento della
  piattaforma, oltre a ripetuti blocchi informatici.
  Il problema è che l' inadempimento costa caro: il comma 868, infatti, dispone che a decorrere dal 2020,
  gli obblighi di accantonamento al «Fondo di garanzia debiti commerciali», calcolato secondo il
  parametro massimo del 5% degli stanziamenti di spesa per acquisto di beni e servizi, si applicano
  anche alle amministrazioni pubbliche che non hanno trasmesso alla piattaforma crediti commerciali le
  comunicazioni di cui al comma 867, nonché le informazioni relative all' avvenuto pagamento delle
  fatture.
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19 aprile 2019
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19 aprile 2019
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  Contabilità, martedì la proroga al 2020
  Sarà ufficializzata nella Conferenza stato-città
  convocata per martedì 23 aprile, l' attesa
  proroga al 2020 della contabilità economico-
  p a t r i m o n i a l e p e r i p i c c o l i comuni. L o
  slittamento, annunciato il 12 aprile scorso a
  ItaliaOggi dal viceministro all' economia Laura
  Castelli, arriverà qualche giorno prima della
  deadline per la chiusura dei rendiconti (30
  aprile) esonerando così i mini-enti d a g l i
  adempimenti connessi alle nuove regole
  contabili. Ufficializzata la proroga, sarà
  necessario un veicolo normativo per renderla
  vigente e per il momento le ipotesi in campo
  sono due: o il decreto crescita che, dopo i
  rilievi del Quirinale, andrà martedì sul tavolo
  del cdm per un' approvazione-bis, oppure la
  proposta di legge a firma di Carla Ruocco
  (M5S) sulle semplificazioni fiscali che sarà la
  prossima settimana al voto dell' aula di
  Montecitorio.

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  Il sottosegretario all' interno sulla direttiva Salvini in materia di sicurezza urbana

  Prefetti, ordinanze condivise
  Candiani: nessuno scontro con i sindaci. Va evitata l' inerzia

  «I prefetti non potranno scavalcare i sindaci
  nell' emanazione delle ordinanze anti-degrado
  e contro le illegalità, ma dovranno sempre
  concordare gli interventi con tutte le
  componenti, pubbliche o private di volta in
  volta interessate. L' ultima cosa che vogliamo
  è creare un conflitto tra livelli dello Stato su
  una materia così delicata come la sicurezza
  dei cittadini.
  Ma è altrettanto evidente che bisogna evitare
  situazioni di inerzia; per questo bene ha fatto il
  ministro dell' interno a sollecitare tutti a una più
  uniforme applicazione degli strumenti
  normativi che già ci sono.
  I sindaci non vanno scavalcati ma vanno aiutati
  a prendere decisioni». Il sottosegretario all'
  interno Stefano Candiani getta acqua sul fuoco
  delle polemiche divampate dopo l'
  emanazione della direttiva firmata dal ministro
  Matteo Salvini il 17 aprile (n. 11001/118/7) che
  detta gli indirizzi operativi alle prefetture per il
  potenziamento del cosiddetto Daspo urbano,
  ossia il divieto di accesso per criminali,
  spacciatori e abusivi dalle cosiddette «zone
  rosse».
  Si tratta delle zone urbane che si
  caratterizzano per «elevata densità abitativa e
  sensibili flussi turistici», oppure per la
  presenza di scuole e università, complessi monumentali e culturali, aree verdi ed esercizi ricettivi e
  commerciali, in cui va vietato «lo stazionamento a persone dedite ad attività illegali, disponendone l'
  allontanamento». Il dl 113/2018 ha esteso l' utilizzo del Daspo urbano anche ai presìdi sanitari e alle
  aree destinate allo svolgimento di fiere, mercati e pubblici spettacoli. Ma, come sottolinea la direttiva
  firmata da Salvini, «l' esperienza nei territori ha evidenziato l' esigenza di intervenire con mezzi ulteriori
  ogni qual volta emerga la necessità di un' azione di sistematico disturbo di talune condotte delittuose
  che destano nella popolazione un crescente allarme sociale». Il riferimento è alle cosiddette «piazze
  dello spaccio» che per essere smantellate devono diventare off-limits per i soggetti dediti al traffico di
  sostanze stupefacenti. Di qui il ricorso alle ordinanze prefettizie che i rappresentanti del governo
  possono emanare, ai sensi del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (regio decreto n.773/1931).
  Salvini richiama i prefetti a una «preventiva condivisione dei presupposti che ne motivano l' adozione»,
  invitandoli a riunire i Comitati provinciali per l' ordine e la sicurezza pubblica per valutare le esigenze di
  «tutela rafforzata» delle zone urbane più a rischio. L' azione dei prefetti, prosegue la direttiva, dovrà
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19 aprile 2019
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  Trasporto locale, 3,7 mld per rinnovare gli autobus
  Sbloccati i fondi per il rinnovo del parco
  autobus nel trasporto pubblico locale. Ieri a
  palazzo Chigi è stato firmato il dpcm, proposto
  dal ministro delle infrastrutture e dei Ttrasporti,
  Danilo Toninelli, che adotta il Piano strategico
  nazionale della mobilità sostenibile. Per le
  amministrazioni        locali    (comuni, c i t t à
  metropolitane e regioni) sono arrivo fondi per
  3,7 miliardi di euro spalmati in un arco
  temporale di 15 anni (dal 2019 al 2033).
  Il Piano punta al rinnovo degli autobus adibiti
  al trasporto pubblico locale con mezzi meno
  inquinanti (elettrici, a metano o a idrogeno) e
  più moderni. In media attualmente in Italia gli
  autobus usati hanno circa 11,4 anni, a fronte
  dell' età media europea di circa 7,5 anni.
  L' obiettivo del Piano è dunque quello di
  ridurre la vetustità dei mezzi e promuovere il
  miglioramento della qualità dell' aria,
  ricorrendo a tecnologie innovative in linea con
  gli accordi internazionali e con le disposizioni
  normative della Unione Europea, nonché di
  rilanciare la filiera industriale di produzione di
  autobus.
  Le risorse del Piano verranno erogate in tre
  periodi quinquennali a partire dal 2019, in
  base a criteri prefissati (che terranno conto ad
  esempio del numero di passeggeri trasportati
  e del numero di mezzi circolanti) su tre graduatorie distinte: una per i comuni capoluogo di città
  metropolitane e comuni capoluogo di provincia ad alto inquinamento di Pm10 e biossido di azoto (a cui
  verranno assegnati limitatamente al primo quinquennio di applicazione 398 milioni di euro); una per i
  comuni e le città metropolitane con più di 100 mila abitanti (a cui andrà 1,1 miliardi di euro); una per le
  regioni (a cui verranno ripartiti 2,2 miliardi di euro).
  Il dpcm, atteso da anni, prevede inoltre che al sud debba andare non meno del 34% delle risorse
  stanziate.

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19 aprile 2019
Pagina 35                                        Italia Oggi
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Corte conti Molise: è una delle poche attribuzioni gestionali assegnate al primo cittadino

  Gli incarichi spettano al sindaco
  Sua la competenza a reclutare dirigenti a contratto

  Spetta in via esclusiva al sindaco la
  competenza ad incaricare i dirigenti a
  contratto, mentre sull' apparato amministrativo
  incombe il dovere di compiere l' istruttoria
  preventiva, la sottoscrizione del contratto e il
  compimento degli adempimenti successivi.
  La sentenza della Corte dei conti, sezione
  giurisdizionale Molise 8 aprile 2019, n.
  10 fornisce indicazioni molto utili sul piano
  operativo sulla complessa procedura intesa al
  reclutamento di dirigenti a contratto ai sensi
  dell' articolo 110 del dlgs 267/2000.
  Competenze del sindaco La sentenza ha
  escluso l' illegittimità del conferimento dell'
  incarico, e di conseguenza dell' illiceità dell'
  esborso connesso al compenso erogato,
  derivante dalla circostanza che la nomina sia
  stata disposta con decreto del sindaco.
  I giudici della sezione Molise hanno avuto
  facilmente modo di dimostrare la legittimità del
  decreto sindacale di nomina, richiamando la
  previsione piuttosto chiara dell' articolo 50,
  comma 10, del dlgs 267/2000: «Il sindaco e il
  presidente della provincia nominano i
  responsabili degli uffici e dei servizi,
  attribuiscono e definiscono gli incarichi
  dirigenziali e quelli di collaborazione esterna
  secondo le modalità ed i criteri stabiliti dagli
  articoli 109 e 110, nonché dai rispettivi statuti e regolamenti comunali e provinciali».
  Si tratta, dunque, di una delle poche competenze in qualche misura gestionali che l' ordinamento degli
  enti locali attribuisce direttamente al sindaco, invece che a dirigenza giunta o consiglio.
  La sentenza evidenzia piuttosto chiaramente che si tratta di una competenza gestionale vera e propria:
  infatti, i giudici considerano possibile assimilare in qualche misura il decreto sindacale ad una
  determinazione dirigenziale, perché l' attribuzione di un incarico dirigenziale a contratto comporta anche
  l' impegno di spesa.
  Il sindaco, dunque, nell' adottare il decreto di incarico, non solo può, ma anche deve impegnare
  contestualmente la spesa necessaria, per finanziare la connessa retribuzione.
  Competenze dell' apparato Se al sindaco, quindi, compete incaricare con proprio decreto il dirigente a
  contratto, all' apparato amministrativo spetta svolgere tutta l' attività istruttoria connessa, che va dall'
  elaborazione dell' avviso pubblico alla gestione della selezione, all' espressione di avvisi e pareri sulla
  legittima adozione dell' iniziativa.
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