CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 27 settembre 2018
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CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 27 settembre 2018 Prime Pagine 27/09/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 27/09/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 27/09/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 26/09/2018 Cesena Today Urbanistica affidata all' Unione dei Comuni? M5S: "I comuni montani si... 4 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43 Ponte rialzato e sistemazione idraulica 6 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43 Trekking notturno tra le vigne e concerto finale 8 27/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45 Rubicone music fest 9 27/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47 Sisma del 1918, geologi a convegno 10 csv e scenario locale 26/09/2018 Cesena Today Alla parrocchia di Villachiaviche la festa dei nonni e degli anziani 11 26/09/2018 Cesena Today Giovani, la Regione finanzia undici progetti per quasi 65 mila euro 12 26/09/2018 Cesena Today Tutti in piazza in bici: Cesena e Cesenatico celebrano la Settimana... 13 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7 Ricordo di don Ricca e papa Albino Luciani 14 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13 Accoglienza profughi stravolta «Disastro anche per la... 15 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 39 "Mercatissimo dell' usato" alla parrocchia di Sant' Egidio 17 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42 Sagra della cantarella per due weekend 18 27/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 48 E-mail dall' università con richieste di soldi: «Noi non c'... 19 27/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 Nasce la biblioteca sociale: libri in prestito a 300 studenti 20 27/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 Stasera il ricordo dei 'Pastori del sorriso' 21 27/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47 Romagna Acque, ecco la diga in Mali 22 salute e assistenza 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45 Iniziative, sicurezza e manutenzioni: se ne parla nelle riunioni dei... 23 volontariato 27/09/2018 Avvenire Pagina 2 di Marco Tarquinio Insegnare, passione e compassione che non finiscono mai (e da riconoscere) 24 27/09/2018 Avvenire Pagina 21 ARTURO CELLETTI «Giovani in Movimento», un progetto targato Mcl 26 27/09/2018 Avvenire Pagina 32 SIMONE MARCER Detenuti, nasce il piano 2021 Lavoro esterno per ripartire 27 27/09/2018 Avvenire Pagina 34 Don Giusto a Forza Nuova: mi avete confermato nei miei obiettivi 29 27/09/2018 Corriere della Sera Pagina 13 Barbara Gerosa Lory e Red alla conquista del lago 30 27/09/2018 Corriere della Sera Pagina 18 Vintage solidale per la onlus Arché 32 27/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 27 Angelo Busani Terzo settore, i nuovi statuti passano... 33 27/09/2018 La Repubblica Pagina 9 Domenico Fiorini "Qui la vera emergenza è la fragilità del... 35 27/09/2018 La Repubblica Pagina 20 ANNA MARIA LIGUORI "Via i rifiuti e i pregiudizi è ora di pulire il mondo" 36 27/09/2018 La Repubblica Pagina 31 CONCITA DE GREGORIO Invece Concita Due vite in una, passaggio a Nord Est 38
27 settembre 2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
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26 settembre 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Urbanistica affidata all' Unione dei Comuni? M5S: "I comuni montani si ribellano" Fallimento dell' Unione dei Comuni nell' unificazione dei servizi di urbanistica? A sostenerlo sono Claudio Capponcini e Natascia Guiduzzi Fallimento dell' Unione dei Comuni nell' unificazione dei servizi di urbanistica? A sostenerlo sono Claudio Capponcini e Natascia Guiduzzi, consiglieri del Movimento 5 Stelle. In commissione comunale congiunta alcuni giorni fa è stata presentato l' accordo territoriale tra i singoli comuni e l' unione dei comuni della Valle Savio per la formazione dell' ufficio di piano e per la redazione dei nuovi strumenti urbanistici comunali. Rileva la nota: "Sulla carta unificare la programmazione urbanistica di uno stesso territorio, legato da interessi comuni, non farebbe notizia e invece fin dalla sua promozione questa soluzione ha fatto sorgere nei comuni limitrofi grossi dubbi e perplessità, così profondi da indurre i comuni stessi a sganciarsi dall' idea di "unione" (Verghereto) o addirittura rifiutarsi sin dall' inizio di parteciparvi (Sarsina). Di più: i comuni "ribelli" all' idea del PD di una gestione urbanistica comune, non faranno gestire il loro PUG (piano urbanistico generale) dall' Unione Valle Savio, ma si uniranno tra loro per la gestione diretta del PUG solamente "coordinata" dall' unione, presenza imposta per legge. In pratica facendo nascere 3 uffici di piano nella stessa Unione composta in tutto da 6 comuni! Cioè l' ente preposto per legge a governare i piani urbanistici comunali (LR 24/2017) non farà altro che accettare le decisioni dei singoli comuni ma senza nessuna capacità di controllo o responsabilità, senza alcuna possibilità di ottimizzazione delle risorse che sarebbe invece l' obiettivo primario". "Ma come biasimare chi effettua questa scelta, sopratutto quando si è un comune montano? I piani urbanistici per i comuni anche piccoli, sono una grossa fetta della credibilità e capacità di governo dell' amministrazione e nessun sindaco è disposto a farsi da parte per lasciare le decisioni per la sua comunità ad altri soprattutto quando il comune capofila è "ingombrante" come Cesena. Per noi è l' ennesima conferma della profonda crisi del progetto politico dell' Unione Valle Savio; un "ente" che il M5S ha sempre contrastato fin dalla sua origine, dimostrando a più riprese che la sua esistenza è dovuta solo al fine di nascondere ai consigli comunali le dinamiche di governo di importanti settori dell' amministrazione, dalla protezione civile ai servizi sociali, dai sistemi informatici e tecnologici al servizio prevenzione e protezione nei luoghi di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
27 settembre 2018 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Ponte rialzato e sistemazione idraulica Messa in sicurezza contro gli allagamenti e per bici e pedoni, con allungamento di pista ciclabile RUBICONE Progetto cofinanziato dalla Regione risolve problemi annosi di sicurezza idraulica e di sicurezza stradale per pedoni e ciclisti. Vengono infatti unite le piste ciclo -pedonali del Rubicone e dell' Uso. L' intervento previsto Con il finanziamento della Regione sull' opera proposta dai due Comuni di San Mauro Pascoli e Savignano si risolvono due tipologie di problemi: la sicurezza idraulica e quella stradale aggiungendo anche un chilometro di pista ciclabile. La Regione Emilia Romagna ha cofinanziato il progetto con un contributo di 200mila euro. Altri fondi arrivano da Consorzio di bonifica, due Comuni confinanti e un privato. La Regione Emi lia-Romagna ha concesso il contributo al Comune di San Mauro Pascoli, in qualità di capofila, con la messa in sicurezza del ponte sulla ex statale 16 in prossimità del canale "Fossatone della matrice", al confine con Savignano. L' intervento previsto riguarda il rifacimento completo del ponte, la realizzazione del passaggio pedonale sul ponte stesso, i raccordi stradali e i rialzi e allargamenti arginali dello scolo Fossatone per elimi nare la criticità idraulica in una strada che da anni si allaga a ogni pioggia. L' intervento permetterà di mettere in sicurezza tutta l' area. Sul nuovo ponte verrà realizzata anche la pista ciclabile che permetterà di collegare fra loro i comuni di San Mauro Pascoli e di Savignano nella zona mare. La spesa Ieri in municipio a Savignnao sono stati svelati tutti i particolari. Oltre ai due primi cittadini era presente anche l' assessore sammaurese all' edilizia pubblica, Cristina Nicoletti. L' importo dell' intervento è di 363mila e 200 euro, di cui 200mila finanziati dalla Regione, 57mila dai Comuni di San Mauro Pascoli e di Savignano e la parte restante da parte del Consorzio di Bonifica della Romagna. Il progetto esecutivo verrà approvato entro l' anno e i lavori partiranno nei primi mesi del 2019 e termineranno entro l' estate prossima. Un' altra parte di fondi arrivano dalla società di Sergio Rossii che ha realizzato il supermercato DiPiù che realizzerà altre opere per circa 300mila euro come oneri di urbanizzazione. I due sindaci «Ringraziamo la Regione Emilia-Romagna - affermano Luciana Garbuglia (San Mauro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
27 settembre 2018 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Trekking notturno tra le vigne e concerto finale SAVIGNANO Trekking sotto le stelle tra le vigne e musica stasera a Savignano. Il ritrovo questa sera è al Castello di Ribano alle 19.30, per partire per la passeggiata da quasi 5 km attraversando le vigne. Preceduta da una breve introduzione storica a cura di Alessandra Brocculi diAgt-Guide turistiche, la passeggiata sarà l' occasione per ammirare il panorama illuminato di entroterra e riviera. Il trekking sarà guidato dalle Volpi di Savignano con il supporto della Guida Aigae Roberto Forlivesi di Natura Magica, in collaborazione con Savignano Cammina, Via col Vento, Avis, Savignano Eventi, Cai C e s e n a e G r u p p o volontari protezione civile. Una volta rientrati al Castello, verso le 22, concerto organizzato da Retropop Live: arriva infatti a Savignano Lu Silver, che per l' occasione si esibirà in un set folk acustico, con un repertorio Una camminata a Savignano vario tra brani da lui scritti e cover. Lu Silver "unplugged" è infatti il nuovo progetto di Luca Donini, ex cantante dell' hard rock band Small Jackets. «Una formula insolita - spiega l' assessore al Turismo Maura Pazzaglia - che vede le persone camminare fianco a fianco in un clima informale e gioioso, soffermandosi a guardare panorami e scorci della città prima di assistere insieme a uno spettacolo musicale. Le associazioni che lavorano a questo evento, con l' obiettivo di creare insieme qualcosa di nuovo per Savignano, sono davvero tante». Per la serata gratuitaè consigliato dotarsi di scarpe con fondo scolpito, torcia, borraccia, maglia di ricambio, giubbotto. In caso di maltempo l' evento viene annullato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
27 settembre 2018 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile SAVIGNANO Rubicone music fest 'RUBICONE Music Trek' è la manifestazione a partecipazione gratuita che avrà luogo stasera dalle 19.30 in poi nel Castello di Ribano. Una serata di musica e divertimento organizzata dalle associazioni Le Volpi, Savignano Cammina, Via Col Vento, Protezione Civile di Savignano e Avis Savignano, con il patrocinio del Comune. IL RITROVO è alle 19.30 nel Castello di Ribano, partenza della camminata alle 20 e ritorno alle 22 quando inizierà il concerto di Lu Silver String Band in duo Unplugged. Info presso la biblioteca comunale 0541-944017 oppure Roberto guida Aigae 348- 2372657. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
27 settembre 2018 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile SANTA SOFIA Sisma del 1918, geologi a convegno L' ORDINE regionale dei Geologi, il Comune di Santa Sofia e Romagna Acque, coi patrocini della Regione e della Rai Emilia-Romagna, organizzano un convegno in occasione della ricorrenza dei cento anni dal terremoto del novembre 1918. L' appuntamento si terrà domani e sabato al teatro Mentore, tra i relatori tecnici di Romagna Acque, Regione, università, Ingv e Dipartimento nazionale di protezione civile. La partecipazione alle due giornate è gratuita. Sabato è prevista una visita guidata alla diga di Ridracoli (info@geologiemiliaromagna.it). o. b. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
26 settembre 2018 Cesena Today csv e scenario locale Alla parrocchia di Villachiaviche la festa dei nonni e degli anziani La parrocchia di Villachiaviche organizza la festa dei nonni e degli anziani. Vuole iniziare la settimana mettendo loro al primo posto. Alle messe di sabato e domenica (sabato alle 18.30 e domenica alle 7.30 - 9.30 - 11 - 20) sarà dato l' olio santo alle persone che hanno compiuto 70 anni e lo desiderano e agli ammalati. Alcuni volontari, c h e l a v o r a n o sempre per il bene della comunità e con lo spirito di servizio e gratuità, prepareranno il pranzo per loro, domenica alle 12.30. Occorre la prenotazione entro giovedì, dal parroco o dal barbiere Loris (vicino la pasticceria "Romagna"). Il menù del pranzo consiste in cappelletti in brodo, arrotolato di vitello con pomodori in gratè e fagiolini, frutta di stagione, crema al mascarpone con amaretti, acqua, vino, digestivo, caffè per la spesa di 12 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
26 settembre 2018 Cesena Today csv e scenario locale Giovani, la Regione finanzia undici progetti per quasi 65 mila euro Montalti (Pd): "Sono importanti progetti per sostenere i giovani, le loro famiglie e i servizi nell' affrontare la complessità sociale" Aiutare i ragazzi in una fase critica della crescita, per cercare di prevenire il disagio e l' isolamento, ma anche per contrastare l' abbandono scolastico e la dipendenza dai social network. Sono questi gli obiettivi del bando regionale che ha premiato 150 progetti che si sono aggiudicati le risorse, 1 milione di euro, del bando "Giovani generazioni". "È positivo vedere - afferma il consigliera regionale Lia Montalti - un territorio che, grazie alla vivacità e al costante lavoro svolto da associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e parrocchie, riesce a mettere in piedi progetti come questi, che sostengono i giovani nel passaggio delicato all' età adulta". "Si va infatti - sottolinea Montalti - dall' aiuto nello svolgimento dei compiti all' organizzazione di percorsi individualizzati per migliorare il rendimento scolastico, dalle attività sportive o laboratori artistici e musicali, agli incontri con esperti per utilizzare più consapevolmente i social network e la rete." "Dei 150 progetti approvati, 11 hanno valenza regionale ed i restanti 139 hanno valenza territoriale. Di questi, 11 progetti, di cui 1 a valenza regionale, verranno realizzati nella Provincia di Forlì-Cesena e saranno finanziati con risorse pari a 65 mila euro", conclude Montalti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
26 settembre 2018 Cesena Today csv e scenario locale Tutti in piazza in bici: Cesena e Cesenatico celebrano la Settimana europea della mobilità In occasione della Settimana Europea della Mobilità 2018, tutti i ciclisti urbani sono invitati a festeggiare i primi due mesi di attività di chi ha lasciato l' auto per la bici nei percorsi-casa lavoro, grazie al progetto #cambiamomarcia! Cesena e Cesenatico propongono biciclettate aperte a tutti e ciclo-officine mobili gratuite a cura dei ragazzi delle scuole e dei volontari esperti, a disposizione degli intervenuti. PROGRAMMA A CESENA Piazza della Libertà ore 9,00 arrivo in piazza della BICICLETTATA degli alunni della Scuola media di Viale della Resistenza (la biciclettata è aperta a tutti con partenza alle ore 8,30 dalla Scuola, in Viale della Resistenza) dalle 9,00 CICLOFFICINA MOBILE Gonfiaggio e «tagliando» bici gratuiti ore 10,30 Incontro tra amministratori e utenti del bando incentivi sui percorsi casa-lavoro: CONSEGNA ATTESTATO E TARGA PROGRAMMA A CESENATICO Via Marino Moretti, n.4 ore 9,30 arrivo presso la residenza municipale della BICICLETTATA degli alunni della Scuola media Dante Arfelli (la biciclettata è aperta a tutti con partenza alle ore 9,00 dalla Scuola, in Via Gastone Sozzi) dalle 9,30 CICLOFFICINA MOBILE in collaborazione con l' Associazione "Fausto Coppi" Gonfiaggio e «tagliando» bici gratuiti ore 11,00 Incontro tra amministratori e utenti del bando incentivi sui percorsi casa-lavoro: CONSEGNA ATTESTATO E TARGA Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
27 settembre 2018 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale ACLI "ROMERO" Ricordo di don Ricca e papa Albino Luciani Questa sera alle 20.30 nella sala del chiostro di Santa Lucia in corso della Repubblica, 77 il circolo Acli " O s c a r R o m e r o " e l ' U n i t à pastorale del centro storico propongono un incontro sul tema: "Far memoria di don Mario Ricca e di papa Giovanni Paolo I (al secolo Albino Luciani), pastori del sorriso per la gioia del Vangelo, nel quarantesimo della loro morte". Interverranno monsignor Giorgio Biguzzi, don Enrico Casadio, Roberto Ravaioli e Pierantonio Zavatti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
27 settembre 2018 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Accoglienza profughi stravolta «Disastro anche per la sicurezza» Smantellati gli Sprar, che hanno integrato col lavoro 52 dei 66 inseriti E senza i permessi umanitari «più clandestini prede della malavita» CESENA Il "Decreto immigrazione e sicurezza", che il ministro Matteo Sal vini punta a trasformare nella propria bandiera, viene bocciato su tutta la linea dall' amministrazione comunale. Il sindaco Paolo Lucchi e l' assessora Simona Benedetti sono convinti che, come si dice, il presunto rimedio sia peggio del male, persino sul fronte sicurezza. Preoccupa soprattutto «l' abrogazione de facto del permesso di soggiorno per motivi umanitari» e «il superamento del regime di accoglienza diffusa fino ad oggi organizzato anche a Cesena» . La prospettiva è infatti quella di «gettare nell' illegalità decine e decine di persone, con prevedibili conseguenze anche di gestione dell' ordine pubblico. Il numero di migranti senza permesso di soggiorno con difficoltà di accesso a condizioni di lavoro regolare aumenterebbe in maniera esponenziale, fornendo facili prede al mondo dell' illegalità». Ospitati nei Cas 200 profughi In questo momento sono 200 le persone accolte nei Cas, i centri di prima accoglienza gestiti dall' Asp Cesena Valle Savio e dalla rete del terzo settore. Con le nuove regole -è l' avvertimento del sindaco e dell' assessora - «si renderebbe impossibile agli enti locali supportare i percorsi per cercare di rendere autonome molte persone con oggettive difficoltà, che andrebbero a ritrovarsi escluse da qualsiasi categoria di regolare soggiorno, salvo pochi casi eccezionali». I risultati degli Sprar In particolare, viene indicato come punto debole «la oggettiva involuzione del sistema di accoglienza Sprar, che in termini di sicurezza e di integrazione rappresenta da molti anni un modello di accoglienza premiante. Dal 2014 ad oggi, attraverso il sistema Sprar, Cesena ha accolto 2 famiglie ed 83 persone singole richiedenti asilo, di cui 17 ancora inserite. Dei 66 fuoriusciti, ben 52 avevano un rapporto di lavoro al momento in cui hanno lasciavano il progetto e lo stesso vale per almeno un coniuge di entrambi i nuclei ospitati». Per questa ragione - spiegano Lucchi e Benedetti - «abbiamo sempre sostenuto come la gestione dell' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
27 settembre 2018 Pagina 13 Corriere di Romagna
27 settembre 2018 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale "Mercatissimo dell' usato" alla parrocchia di Sant' Egidio CESENA Sant' Egidio si prepara a vivere una tre giorni fra oggetti che profumano di storia e di vita, con un occhio alla solidarietà. Si tiene da domani a domenica l' ottava edizione del "Mercatissimo dell' usato" nell' ampio cortile della parrocchia. Organizzato da un gruppo di volontari che raccoglie, seleziona, pulisce e aggiusta, offre la possibilità di trovare biancheria per la casa direttamente dai "bauli delle nonne", capi d' abbigliamento di ogni stagione, originali abiti da sposa, borse più o meno vintage, bigiot teria, argenteria, vasellami, bici e cyclette, lampadari, libri, quadri, piccoli elettrodomestici, giocattoli e bambole da collezione, mobili in buono stato, ceramiche e casalinghi. Tutto allestito con cura e fantasia in grandi "isole tematiche" dove poter curiosare. Il "Mercatissimo" sarà aperto con orario continuato dalle 8,30 alle 20 e l''intero ricavato sarà devoluto per le necessità della parrocchia. Per informazioni, contattare Gino Mart u z z i (tel. 338-6046324). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
27 settembre 2018 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Sagra della cantarella per due weekend GATTEO MARE Torna da domani, per due fine settimana (28-30 settembre e 5-7 ottobre) la "Sagra della Cantarella", la festa di Gatteo Mare che celebra la fine del lavoro estivo. Protagonista dell' evento è la cantarèla: un antico dolce romagnolo, povero all' origine, ricavato da un impasto di farina e acqua, cotto sulla piastra e condito con olio e un pizzico di zucchero. La ricetta di oggi prevede però l' aggiunta di farina di polenta e un po' di latte. Oltre alle cantarelle, durante i due weekend, il centro culturale Giulio Cesare proporrà anche piatti della tradizionale cucina romagnola: piadina farcita, rane in umido, seppie coi piselli, trippa, fritto di pesce, sardoncini con verdura e cipolla. Gli stand gastronomici apriranno alle 18 al sabato e alle 12.15 alla domenica. Ad arricchire il programma d e l l a f e s t a spettacoli comici, di intrattenimento per i più piccoli, concerti, pesca di beneficenza, mostre d' arte. Torneranno infatti tutti iprotagonisti che hanno animato l' estate a Gatteo: dai Caiman, che saranno in concerto con la musica latino americana venerdì 28 settembre alle 21 a Bimbobell che propone i l s u o d i v e r t e n t e spettacolo per bambini sabato 29 settembre alle 16. Sabato sul palco arriverà lo spettacolo dialettale della Compagnia De Bosch di Gambettola, domenica 30 settembre a chiudere il primo fine settimana sarà la musica di Mirna Fox e Roberto Tomasi. Gli spettacoli avranno luogo anche in caso di maltempo nell' area coperta allestita in piazza della Libertà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
27 settembre 2018 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale TRUFFE ONLINE E-mail dall' università con richieste di soldi: «Noi non c' entriamo» I TRUFFATORI approfittano anche del nome dell' Università per gli Adulti di Cesenatico. A diverse persone e imprenditori residenti sul territorio stanno arrivando infatti delle e- mail, a firma del responsabile Marcello Salucci, con richieste di aiuto e di versamenti in denaro. SI TRATTA di una truffa, lo comunica la segreteria, i volontari e lo stesso Salucci, il quale invita a non rispondere alle mail e soprattutto a non inviare denaro, perché finirebbe nelle mani di persone dedite ai furti ed ai raggiri. Le tante persone che lavorano e collaborano con l' Università per gli adulti sono molto amareggiate dell' accaduto. Quello che coinvolge l' Università per adulti è solo l' ultimo caso di 'pishing', fenomeno truffaldino sempre più frequente che consiste nell' inviare false e- mail, apparentemente dall' account di un nostro conoscente o un' istituzione, appunto, come in questo caso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
27 settembre 2018 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Nasce la biblioteca sociale: libri in prestito a 300 studenti UN IMPORTANTE progetto realizzato dalla Croce Rossa Italiana di Forlì riguarda la costituzione di una biblioteca sociale per prestito librario di testi scolastici. Il comitato Cri di Forlì era già attivo dal 2011 nel venire incontro alle famiglie indigenti, segnalate dai Servizi sociali, attraverso l'acquisto di libri di testo e di materiale scolastico come zaini, vocabolari e quaderni. Il tutto grazie alla collaborazione del Comune di Forlì, dei comuni limitrofi, della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e dei Servizi sociali. Da quest'anno scolastico, col nuovo progetto Biblioteca Sociale Henry Dunant' la Cri intende effettuare la forma del prestito librario ossia l'impegno, da parte del beneficiario, di restituire i libri di testo, in buono stato, una volta concluso l'anno scolastico. Sono circa 300 gli studenti, appartenenti a famiglie fragili, che hanno bisogno di libri per un totale di 25mila euro. Una ventina di volontari Cri hanno seguito un corso di formazione e negli ultimi tre mesi hanno raccolto materiale scolastico, donato dai cittadini, presso il centro commerciale Punta di Ferro, i Conad di Castrocaro e di via Bengasi. Il progetto intende sottolineare l'importanza degli investimenti nella cultura e non vuol essere un'espressione strutturale e continua per sensibilizzare la cittadinanza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
27 settembre 2018 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale SANTA LUCIA Stasera il ricordo dei 'Pastori del sorriso' OGGI alle 20,30 nella sala del chiostro di S. Lucia (corso della Repubblica 77) si terrà l' incontro pubblico promosso dal circolo Acli Oscar Romero e dall' Unità pastorale del centro storico sul tema 'Ricordo di don Mario Ricca e di papa Giovanni Paolo 1, pastori del sorriso per la gioia del Vangelo, nel quarantesimo della loro morte'. Intervengono mons. Giorgio Biguzzi, don Enrico Casadio, Roberto Ravaioli e Pierantonio Zavatti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
27 settembre 2018 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale RIDRACOLI TERMINATI I LAVORI REALIZZATI CON GENTE D' AFRICA ONLUS Romagna Acque, ecco la diga in Mali di OSCAR BANDINI SONO terminati i lavori di costruzione della diga a Toumoumba Mau in Mali realizzata da Romagna Acque e Gente d' Africa onlus. La diga ('barrage') lunga dai 15 ai 60 metri con uno specchio d' acqua lungo 5 km fornisce acqua a 23 villaggi che ospitano dagli 800 ai 1000 abitanti ciascuno. «Si sono riempite le falde - chiarisce il presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè - , è ripartita la pesca, gli animali si possono abbeverarsi e l' acqua permette di dissetarsi, lavarsi e cucinare. Ora sarà possibile costruire anche un presidio sanitario per le cure del villaggio». La squadra che ha lavorato in Italia e in Africa ha visto il lavoro di Mauro Foli referente romagnolo di Gente d' Africa e della presidente nazionale Sara Negroni, mentre il gruppo che ha lavorato in Mali ha visto Massimo Mantuano e Rosella Bivi, Adolfo Baratta, Antonio Magro, Massimo Mariani, Fabrizio Filucci, Dianwoye Tiunkara oltre agli studenti e i ragazzi che hanno lavorato al progetto come facoltà di architettura dell' Università di Roma Tre. «ROMAGNA Acque - continua Bernabè - ha coinvolto Forlì Farma per reperire medicinali di prima necessità, si è impegnata a realizzare un orto in Mali e ha stampato 5000 quaderni da donare alle scuole romagnole come gadget per sensibilizzare sul progetto e sul valore dell' acqua, soprattutto per chi non ce l' ha e per Paesi che hanno normalmente temperature sopra i 52 gradi». Un progetto che rappresenta una speranza per il futuro e un' opportunità per tanti bambini e persone vittime di povertà, sottosviluppo e cambiamento climatico. «Se quei ragazzi che abbiamo conosciuto in Africa - commenta Bernabè - potranno studiare, vivere e lavorare nel loro paese lo si deve a questo approccio cooperativo, rispettoso delle culture e delle identità delle popolazioni locali. Questa storia possa rappresentare - conclude il presidente di Romagna Acque - un esempio e accendere l' attenzione sull' Africa, un paese giovane con diverse risorse economiche che vanno utilizzate e non depredate per sostenere lo sviluppo delle popolazioni locali». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
27 settembre 2018 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Iniziative, sicurezza e manutenzioni: se ne parla nelle riunioni dei quartieri CESENATICO I comitati di zona tornano a riunirsi su manutenzioni, sicurezza urbana, budget iniziative. Il comitato di Levante -Boschetto, riunito dal vicepresidente Andrea De Rose, ha preso sotto esame lo stato del ponte di viale Rom in vista di una sistemazione strutturale. Dopo che diversi anni fa fu raggiunto un accordo tra il Comune e l' ex Cassa di Risparmio di Cesena che prevedeva la destinazione residenziale della filiale della banca all' angolo tra viale Roma e viale Carducci, in "cambio" dei lavori di sistemazione e adeguamento del ponte. Il dibattito si è poi spostato sul sempiterno tema degli interventi di recupero e utilizzo della Vena Mazzarini. Su sicurezza e controllo del centro urbano è stato affrontato il tema della raccolta di adesioni di persone interessate afar parte dei "controllo divicinato". Oggetto di confronto ancora una volta l' illu minazione in via Canale Bonificazione, poco fuori il centro abitato. Nuova riunione anche per il comitato di zona di Cannucce to, alle prese con le prossime iniziative d' intrattenimento e folcloristiche, che alla frazione riescono particolarmente bene. Nei giorni scorsi il presidente Danilo Santeroni alla sede parrocchiale ha riunito il comitato. Organizzata per il 18 ottobre una manifestazione con il sostegno dell' Avis per promuovere la donazione di sangue. Il presidente e il vice Aurelio Boni hanno poi anunciato anche qui la ricerca di adesioni per il "controllo di vicinato", che non avrebbe destato particolare interesse. Molto più sentito il tema del superamento degli impedimenti burocratici e del sostegno finanziario (minimo) offerto dal Comune a tutti i comitati di zona per feste e manifestazioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
27 settembre 2018 Pagina 2 Avvenire volontariato Insegnare, passione e compassione che non finiscono mai (e da riconoscere) Gentile direttore, sono una insegnante in pensione dal 1999 e dal 2001, come volontaria, mi occupo di alfabetizzazione presso la Casa circondariale di Vercelli. Da qualche anno porto "Avvenire" ai miei "ragazzi" (che sono tutti detenuti) e particolarmente il supplemento "Popotus", molto gradito proprio perché è semplice, specialmente per i bambini, e i miei ragazzi sono ancora bambini. Alcuni non sono mai andati a scuola, altri non conoscono neanche l' italiano, visto che l' 80 per cento dei miei ragazzi è straniero. Mercoledì è il giorno che dedico loro. Lo faccio tutto l' anno, perché non esistono le vacanze estive e i miei ragazzi hanno un turnover vivacissimo: mi pare di tornare alle pluriclassi di lontana memoria... Io insegno italiano, la lingua musicale più bella del mondo. L' unico materiale didattico è una lavagna con i pennarelli cancellabili (lavagna acquistata dalla mia associazione di volontariato, l ' Avulss) che uso e faccio usare dai ragazzi. Loro vengono a scuola a mani nude, il carcere non fornisce nulla! È dunque naturale che io acquisti i quaderni, le penne, matite... e le caramelle! Cerco di fare tutto con passione e per compassione, e con i miei ragazzi (che hanno tra i 25 e i 35 anni) sto bene. Vi sono molto riconoscente per il lavoro che fate con "Avvenire" e auguro a lei, direttore, e a tutta la Redazione pace e bene. maestra Pinuccia (Giuseppina Giara) Vercelli Dedico la sua lettera, cara maestra Pinuccia, a tutti quelli che sanno e non dimenticano quanto prezioso e speciale sia il mestiere degli insegnanti e che si rendono conto di come una simile "vocazione" non finisca mai. Ma la dedico anche a tutti quelli che senso, bellezza ed essenzialità di questo lavoro non li capiscono e non li valorizzano come meritano. Ce ne sono, purtroppo: tra quelli che alzano le mani o anche solo la voce con gli insegnanti dei figli, ma anche e soprattutto tra quanti fanno le leggi e governano e in questi decenni hanno mortificato o lasciato mortificare il ruolo e il servizio reso da professori e maestri. Una scelta doppiamente autolesionista verso le nuove generazioni di italiani e verso le generazioni di nuovi italiani, coloro cioè che sono arrivati a vivere tra noi da altri Paesi e da altre culture e che in troppi casi, negli ultimi anni, sono stati lasciati ai margini e spinti nelle mani di malviventi (sino a diventarlo, in non pochi casi, più o meno gravemente, essi stessi) da norme sbagliate e propagande cattive invece di essere rispettati e messi alla prova come persone e perciò tenuti nel cono di luce della legge e della trasmissione della nostra cultura, dei nostri valori, delle consuetudini sociali della nostra gente. Legge, lingua e cultura, lavoro utile e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 24
27 settembre 2018 Pagina 2 Avvenire
27 settembre 2018 Pagina 21 Avvenire volontariato «Giovani in Movimento», un progetto targato Mcl ROMA Un lavoro preparatorio lungo e dettagliato. Da una parte il Movimento cristiano lavoratori con il presidente Carlo Costalli in prima linea e dall' altra il ministero del Lavoro. Ora 'Giovani in movimento' è un progetto vero. Tocca l' intero territorio nazionale e coinvolge tutte le Regioni italiane (solo la Val d' Aosta resta fuori). La sfida è la formazione di 900 giovani. È - spiega Costalli - «promuovere la cultura del volontariato, rafforzare la cittadinanza attiva tra i giovani. Un progetto, insomma, che si inserisce a pieno titolo nell' attività quotidiana del nostro movimento». Si aspettano le prime mosse, ma la parola d' ordine è chiara da subito: senso civico. Il Movimento cristiano lavoratori crede da sempre nel valore e nella forza dei giovani e ha deciso di puntare su questo progetto che - come spiega la coordinatrice Maria Pangaro - coinvolgerà 23 sedi regionali ». Stefano Ceci, il responsabile del Progetto, da altri dettagli illustrando le linee guida che sono a monte dell' iniziativa. «La promozione di una società giusta, pacifica e inclusiva, può e deve essere la strada da percorrere per rafforzare tra i giovani la passione per il volontariato e per l' impegno civico. In questo senso educare i ragazzi (il progetto è destinato a un pubblico compreso fra i 14 e i 34 anni) ad autoattivarsi, instillando loro i principi fondamentali del vivere sociale, del rispetto, dell' integrazione, dell' accoglienza che si trasforma in valore. In una parola educarli al senso civico significa formare i giovani a quella che noi chiamiamo 'cittadinanza attiva'. Costalli lavora per declinare in tante forme l' impegno sociale. E proprio nei giorni scorsi in un intenso tour milanese ha riaffermato, guardando al patrimonio d' impegno sociale rappresentato dalla capillare rete di opere su tutto il territorio, il «valore dell' azione dei corpi intermedi, che costruiscono risposte dinamiche ai bisogni dei cittadini radicandosi nei luoghi e dando vita a spazi che non sono solo sportelli di erogazione di pratiche, bensì presidi di socialità e spazi d' incontro che migliorano sensibilmente la qualità di vita delle collettività». RIPRODUZIONE RISERVATA Carlo Costalli, presidente Mcl. ARTURO CELLETTI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
27 settembre 2018 Pagina 32 Avvenire volontariato Detenuti, nasce il piano 2021 Lavoro esterno per ripartire Il ministro Bonafede: garantire una seconda possibilità Si chiama Protocollo 2021, è un progetto di inserimento sociale dei detenuti da realizzarsi in tre anni, entro il 2021 appunto, sottoscritto ieri dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede all' interno del carcere di San Vittore. La fase sperimentale del programma si concluderà entro la fine dell' anno, con 10 detenuti, mentre la messa a regime dal 1 gennaio 2019 al 30 giugno 2021, una volta verificata l' efficacia del progetto pilota e la possibilità di estenderlo, coinvolgerà complessivamente 30 persone, scelte tra chi ha i requisiti per accedere alle misure alternative alla detenzione (lavoro esterno, regime di semilibertà, affidamento in prova e detenzione domiciliare), che verranno impiegate, con regolare stipendio nell' edilizia. Il criterio da seguire prevede il collocamento di un detenuto ogni 40 dipendenti nelle aziende coinvolte (che potranno usufruire di incentivi economici), con un periodo di tirocinio di sei mesi. «La convenzione - ha commentato il ministro Bonafede - rappresenta un' iniziativa di grande importanza che lo Stato mette in campo per garantire una seconda opportunità ai cittadini che hanno commesso errori, ma che hanno intrapreso un percorso di responsabilizzazione e riabilitazione». Il protocollo è stato sottoscritto tra gli altri, dal Provveditorato regionale dell' Amministrazione penitenziaria, dal Comu- ne, dal Tribunale di Sorveglianza, da Regione Lombardia, e, per la parte privata, da Lendlease, gruppo multinazionale di sviluppo immobiliare che ha già avviato progetti simili in altri Paesi europei, con numeri anche più importanti. Nel Regno Unito, la stessa Laendlease, attraverso una sua onlus, ha assunto 600 dipendenti ex detenuti nel solo 2009, di cui 135 donne, su una selezione di 1700 candidati. Il 90 per cento di loro è riuscito a rimanere nel mondo nel lavoro e i casi di recidiva, che tra gli ex detenuti britannici sono il 59%, con le misure di reinserimento lavorativo, sono scesi al 4,5%. Sono questi i numeri che si spera possano essere bissati anche a Milano. «Io non ho mai creduto negli svuotacarceri e negli indulti, misure che servono solamente a evitare le sanzioni europee, salvo poi riempire le carceri come e più di prima» ha detto Bonafede, che ha rivendicato invece il lavoro come strada obbligata per il rientro nella società. «Qui a Milano di lavoro ce n' è e ce ne sarà sempre tanto, e i progetti in cantiere sono molti», ha detto il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
27 settembre 2018 Pagina 32 Avvenire
27 settembre 2018 Pagina 34 Avvenire volontariato Don Giusto a Forza Nuova: mi avete confermato nei miei obiettivi Como « M i sarebbe piaciuto foste venuti a parlare a casa mia con calma, di giorno, anziché affiggere nottetempo un cartello sulla recinzione dell' oratorio Comunque grazie, per avermi ricordato e confermato gli obiettivi su cui continuo a lavorare insieme a tantissime persone di Como». Sono alcuni passaggi della lettera che don Giusto Della Valle ha rivolto ai militanti di Forza Nuova che, due notti fa, gli hanno indirizzato uno striscione: «Don (in)Giusto si occupi di Chiesa, Parroco dal 2011 di Como-Rebbio, don Giusto, da sempre, ha aperto le porte di chiesa e oratorio a poveri e migranti. In questi giorni, dopo l' annuncio della chiusura del Centro per richiedenti asilo, ha sollecitato la mobilitazione del volontariato per continuare a essere una città accogliente. Da qui l' atto dimostrativo, rivendicato dal gruppo di estrema destra e accompagnato da proclami su Facebook, dove si accusa don Giusto di avere interessi «nel business dell' immigrazione», a danno di «famiglie italiane e anziani». Dopo la solidarietà manifestata al prete da tutte le anime di Como (amministrazione comunale esclusa), Forza Nuova è tornata a scrivere, per «richiamare il sacerdote» a essere «guida spirituale e non un modernista assistente sociale che si occupa di politica». Don Giusto, inconsapevole di tanto clamore - «non sono esperto di tecnologie» -, si è seduto al pc e ha fissato quello che aveva nel cuore, al termine di una giornata iniziata con i sopralluoghi della Digos. «Il vostro scritto mi ha dato una nuova forza - dice nella lettera, giocando con le parole -: per lottare contro il male che c' è in me. Mi avete chiamato ingiusto e ne sono cosciente». In secondo luogo: «Mi sento onorato se avete identificato in me una persona della Chiesa di Como che fa politica: vi ringrazio». La Chiesa «fa politica» perché «ha a cuore la polis e i più fragili della polis. Il Regno di Dio è Regno di Pace e di Giustizia e beati sono coloro che iniziano a costruirlo su questa terra». Enrica Lattanzi RIPRODUZIONE RISERVATA Don Giusto Della Valle non di politica». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
27 settembre 2018 Pagina 13 Corriere della Sera volontariato Lory e Red alla conquista del lago Un ragazzino malato di diabete e il suo caneDomenica nuoteranno da Onno a Mandello Lecco «Red è il mio migliore amico. Con lui accanto non ho paura di nulla. Mi sento sicuro e questa nuova avventura che affronteremo insieme ci legherà ancora di più». Lorenzo ha 11 anni, ma parla da adulto. Non ha perso la voglia di giocare e soprattutto di fare sport, ma la malattia gli ha portato in dono una maturità rara. E soprattutto gli ha regalato un compagno prezioso: Magic Red. Un cane speciale, addestrato a segnalare eventuali variazioni della glicemia nel sangue del suo padroncino, affetto da diabete da quando aveva sette anni. Insieme domenica prossima attraverseranno a nuoto il ramo lecchese del lago di Como: partenza alle 9.30 dalla spiaggia di Onno con arrivo un paio d' ore dopo sull' altra sponda, a Mandello del Lario. Un chilometro e mezzo di bracciate fianco a fianco per dimostrare che anche con il diabete si può avere una vita normale. «In più di una occasione Red ha salvato Lorenzo - racconta mamma Alessandra, casa a Dalmine, un' altra bimba e il marito Roberto al suo fianco -. Ricordo una volta in cui stava giocando in cortile. Improvvisamente il cane ha iniziato ad abbaiare. Ho chiamato mio figlio, gli ho misurato la glicemia: era bassissima. Da li a pochi minuti rischiava di svenire o peggio ancora di entrare in coma diabetico. Red viene a svegliarci anche di notte, con il muso ci prende la mano e ci segnala le crisi glicemiche. La sua presenza ci fa sentire più tranquilli, anche se naturalmente non devono mancare gli accorgimenti medici, che sono fondamentali: le microinfusioni di insulina ogni volta che mangia e la borsa che ha sempre con se con succo e biscotti». Red è stato adottato dalla famiglia Corti sei anni fa, inizialmente destinato alle gare di agility, Alessandra è una conduttrice, è poi diventato un cane «allerta diabete», grazie al lavoro di addestramento portato avanti dalla onlus «Progetto Serena» e al rapporto davvero particolare con il piccolo Lorenzo, campione in erba di pallanuoto, (gioca nella squadra Onda blu di Dalmine) e una passione sfrenata per l' acqua. «Quando era ancora cucciolo Red, un esemplare di Australian Kelpie, ha rischiato di annegare in un fiume e quindi non ha mai amato nuotare - continua Alessandra -. Questa estate però Lorenzo ha espresso il desiderio di condividere il suo hobby con il cane. Ammetto che abbiamo temuto il peggio e all' inizio non è stato facile, ma la verità è che Red farebbe qualsiasi cosa per stare vicino a mio figlio». Fondamentale il ruolo di Patrik Renzi, educatore cinofilo, preparatore del bellissimo pastore australiano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
27 settembre 2018 Pagina 13 Corriere della Sera
27 settembre 2018 Pagina 18 Corriere della Sera volontariato Mercatino Vintage solidale per la onlus Arché Dopo il successo della scorsa primavera, stasera torna «Un bazar per Arché», mercatino di antiquariato e modernariato dallo spirito solidale: il ricavato della vendita, infatti, è interamente devoluto alla onlus Arché. Alle 18 al Salone degli Archi (corso Garibaldi 116), poi sarà aperto tutti i giorni, fino al 5 ottobre, dalle 11 alle 20. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
27 settembre 2018 Pagina 27 Il Sole 24 Ore volontariato NO PROFIT Terzo settore, i nuovi statuti passano dall' atto pubblico Termini, quorum, formalità: le ultime indicazioni per gli adeguamenti Stanno decorrendo sia il periodo concesso per adeguare gli statuti delle imprese sociali alla nuova normativa che le riguarda, sia il periodo concesso per adeguare gli statuti di Onlus, Aps (associazioni di promozione sociale) e Odv (organismi di volontariato) che intendano assumere la qualifica di enti del Terzo settore (Ets). L' articolo 17, comma 3 del Dlgs 112/2017 permette alle imprese sociali già costituite di adeguare i propri statuti entro 18 mesi dal 20 luglio 2017 (e, quindi, entro il 20 gennaio 2019) al fine, da un lato, di mantenere a sé applicabile la normativa sull' impresa sociale e, d' altro lato, di beneficiare della semplificazione procedurale consistente nel fatto che l' adeguamento statutario si effettua «con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell' assemblea ordinaria». L' articolo 101, comma 2 Cts permette a Onlus, Aps e Odv di adeguare i propri statuti entro 24 mesi dal 3 agosto 2017 (e, quindi, entro il 3 agosto 2019) al fine, da un lato, di mantenere applicabili le normative che attualmente li disciplinano fino all' entrata in vigore del Registro del Terzo settore (Rts) e, d' altro, di beneficiare della semplificazione procedurale consistente, anche in questo caso, nel fatto che l' adeguamento statutario si effettua «con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell' assemblea ordinaria». Il termine di adeguamento statutario prescritto dal Cts per Onlus, Aps e Odv non pare applicabile alle imprese sociali: esse sono qualificate come Ets di diritto ma, in quanto destinatarie di una disciplina specifica (il Dlgs 112/2017), si deve concludere che essa prevalga su quella generica recata dal Cts. Tra l' altro, questa prevalenza è affermata espressamente dall' articolo 40, comma 1 Cts; il successivo comma 2 precisa, inoltre, che pure le coop sociali restano disciplinate dalla loro specifica normativa (la legge 381/1991). Lo stesso ragionamento deve ripetersi per la questione della denominazione delle imprese sociali: se è vero che la denominazione sociale degli Ets deve contenere l' indicazione che si tratta di un «ente del terzo settore», ciò non dovrebbe valere per le imprese sociali (e, quindi, nemmeno per le coop sociali). Come già osservato, sia il Dlgs 112/2017 che il Cts, quando dispongono in ordine alla procedura Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 33
27 settembre 2018 Pagina 27 Il Sole 24 Ore
27 settembre 2018 Pagina 9 La Repubblica volontariato Intervista Domenico Fiorini "Qui la vera emergenza è la fragilità del Colle" «Il problema fondamentale dell' Aventino è la fragilità del Colle», racconta Domenico Fiorini, 70 anni, ex Telecom, pensionato, presidente dell' associazione. In che senso? «Ci sono molte cave sotterranee, in particolare sotto piazza Albina, via San Giosafat, via Marcella, e anni fa per la prima volta addirittura sprofondò una macchina parcheggiata con una coppia di ragazzi dentro, che fortunatamente ne uscirono incolumi, e anche successivamente si sono verificate altre voragini». E voi che proponete? «Ci siamo battuti per una viabilità che evitasse il flusso continuo delle auto che venivano sul colle a parcheggiare. Alla fine abbiamo trovato dei percorsi che non permettono il traffico di scorrimento. E adesso siamo a buon punto per creare una zona a trenta all' ora, con in più il divieto di far salire mezzi superiori alle tre tonnellate e mezzo». Veniamo al volontariato e al territorio. «Nel parco di Sant' Alessio abbiamo piantato degli alberi, ulivi, buganvillee e altro in modo da renderlo più vivibile, anche con la piantumazione di piante di rose». E che altro? «Alcuni di noi aiutano l' attività della chiesa che distribuisce ogni giorno oltre cento pasti a migranti in difficoltà, ma questo lo facciamo a livello personale». E per quanto riguarda l' associazione? «Abbiamo puntato sempre a risolvere il problema dei muri di cinta, ad esempio quello del roseto comunale, che è puntellato dal 1999. Ed ora anche quello del Parco degli Aranci da mesi è recintato perché pericolante e in stato di abbandono». Pensate di farlo restaurare con le vostre forze? «E' difficile con le nostra forze, ma spingiamo sulla presidenza del primo Municipio perché intervenga il più presto possibile». - p.boc. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il pensionato Domenico Fiorini, 70 anni, ex Telecom, pensionato, è il presidente dell' associazione dell' Aventino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 35
27 settembre 2018 Pagina 20 La Repubblica volontariato L' iniziativa Nelle città contro il degrado Si parte domani fino al 30 settembre Legambiente con associazioni cattoliche e laiche. "È cittadino di un luogo chi lo ama e se ne prende cura" "Via i rifiuti e i pregiudizi è ora di pulire il mondo" ROMA Portare via la plastica dalle spiagge, pulire parchi e strade dai rifiuti, e fiumi, laghi, campagne e colline. Se la natura ha bisogno, da una parte all' altra d' Italia, Legambiente è li come ormai fa da 26 anni. Torna "Puliamo il Mondo", da venerdì 28 a domenica 30 settembre, la grande iniziativa di volontariato organizzata da Legambiente per liberare il territorio dal degrado. Ma quest' anno l' evento ha una marcia in più: la volontà di costruire relazioni di comunità che tengano nel tempo, di rafforzare il senso dell' accoglienza, di sfumare il concetto di diversità ormai usato come bandiera d' intolleranza. Così giovani, anziani, italiani e non, amministratori locali, imprese, scuole, scendono in campo con secchi e ramazze per pulire e parlare, per lavorare e confrontarsi, per abitare un luogo ideale, comune e privo di barriere ideologiche, sociali e culturali. Cercare di ricostruire, cioè non in un giorno ma ogni giorno, il dialogo. Tante le iniziative in programma consultabili sul sito www. puliamoilmondo. it. Stefano Ciafani, presidente Legambiente non ha dubbi: «Anche quest' anno molte associazioni hanno aderito alla nostra campagna con modalità differenti, sempre in base alla propria missione. Puliamo il Mondo si compone infatti di tanti piccoli gesti per la tutela e la valorizzazione dei beni comuni, attraverso azioni di cittadinanza attiva, per promuovere la vivibilità e la bellezza dei luoghi ma anche per offrire un' occasione di integrazione. Per noi, è cittadino di un luogo chi lo ama e se ne prende cura, a prescindere dal paese di provenienza e dalla nazionalità». Nel 2017, 4 mila aree del Paese sono state pulite da 600 mila volontari. Quest' anno "Puliamo il mondo dai pregiudizi" vede la partecipazione di 33 associazioni cattoliche e laiche, per una tre giorni a difesa dell' uguaglianza. Nell' alleanza trasversale che si è costituita per questa occasione, ci sono i gruppi scout, le associazioni che si occupano di migranti, comunità straniere, richiedenti asilo politico, ma anche di detenuti, disabilità, salute mentale, discriminazione basata sull' orientamento sessuale. A questo proposito Ciafani annuncia: «Nel fine settimana faremo diverse iniziative con gli ospiti di alcuni Sprar (il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, ndr) il cui ridimensionamento nel Decreto sicurezza, approvato in Consiglio dei ministri e che ha profili di incostituzionalità, rappresenta un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 36
27 settembre 2018 Pagina 20 La Repubblica
27 settembre 2018 Pagina 31 La Repubblica volontariato Invece Concita Due vite in una, passaggio a Nord Est Grazie a Lorenzo Trovato, Peseggia di Scorzè, Venezia «Ho insegnato per tanti anni a Scorzè ( scuola elementare), un Comune del Nord-Est d' Italia, in provincia di Venezia. L' ho fatto con amore e con passione, occupandomi, fra l' altro e per sette anni, del funzionamento di un intero Circolo Didattico ( 5 plessi scolastici, 2 scuole materne statali, 3 scuole materne non statali). Ho lavorato nella scuola, e per gli alunni. Nella scuola, e per gli insegnanti, anche come rappresentante sindacale. Nella scuola, e nella società, come presidente della Biblioteca Comunale. Per la scuola, e per i cittadini nel patronato sociale, volontario e gratuito, di assistenza alle persone. Sono andato in pensione nel 1997, un anno dopo è iniziata per me una seconda nuova vita d i i m p e g n o n e l m o n d o d e l volontariato organizzato. Un mondo ricco di vitalità, di generosità, di entusiasmo, ma povero di risorse economiche. Ho fondato, insieme ad alcuni pensionati della CISL, un' associazione di volontariato A N T E A S ( A s s o c i a z i o n e Nazionale di Tutte le Età Attiva per la Solidarietà), che si pone come obiettivo principale l' attivazione di una serie di servizi, rivolti soprattutto agli anziani e, comunque, a qualsiasi persona che ne abbia bisogno. Nel 2001, grazie al sostegno del Comune, della Regione, di alcune aziende del luogo e di tanti volontari, l' Associazione si è dotata di alcuni pulmini per il trasporto e l' accompagnamento di persone presso strutture sanitarie e ospedaliere, centri riabilitativi del territorio (distretto, provincia, regione), secondo le indicazioni, le necessità, le richieste. Le persone che si rivolgono all' Associazione sono in gran parte cittadini di Scorzè, ma vengono soddisfatte, per quanto possibile, anche richieste provenienti da cittadini dei comuni vicini, perché si è sempre creduto che l' assistenza a chi ha bisogno va comunque data, indipendentemente dal luogo in cui la persona risiede. Ho presieduto l' associazione fin dall' inizio e per 19 lunghi ma bellissimi anni. L' 11 novembre dell' anno scorso, al quinto Congresso per il rinnovo delle cariche, come da Statuto, non mi sono candidato ed ho lasciato che a guidare l' Associazione subentrassero altri, più giovani (ho compiuto 78 anni pochi mesi fa), ma comunque pensionati anche loro. L' ho lasciata ricca di risorse umane e di automezzi. Quattro pulmini dotati tutti di sollevatore idraulico per il trasporto anche di disabili in carrozzella. Nel 2016 i quattro pulmini ( estrapolo dal Bilancio Sociale, che è in rete) hanno effettuato 4.010 viaggi in favore di 445 persone, e percorso 124.282 chilometri ( 120.000 chilometri all' anno è la media dei 4 anni precedenti: 3 volte il giro del mondo all' Equatore). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 38
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