CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 27 luglio 2018
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CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 27 luglio 2018 Prime Pagine 27/07/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 27/07/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 27/07/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 27/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5 MATTEO MISEROCCHI La Protezione civile e Selbagnone in festa... 4 27/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 21 Romagnoli chiude un anno record «Investiamo a tutela della... 5 27/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 15 Ancora lavoro nero tra le casette «Da due mesi senza stipendio» 7 27/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 Quattro sere tra cibo e musica, e c' è anche il pasta party 9 csv e scenario locale 26/07/2018 Cesena Today Gambettola, contributi per le nuove imprese: modificato il regolamento 10 27/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6 Serata benefica al "Poderi del Nespoli" 11 27/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 32 Torna domenica la solidarietà col "Motoincontro di Ruffio" 12 26/07/2018 Forli Today Festa dei cappelli di paglia ai Poderi del Nespoli 13 26/07/2018 Forli Today "Progetti del cuore", Sos Taxi avrà un nuovo un mezzo attrezzato... 14 27/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 Cappelli di paglia alla Del Nespoli: cena e live con i 'Rocky horror' 16 salute e assistenza 27/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 24 I Milton String con Mansutti a Imola per Cri 17 volontariato 27/07/2018 Avvenire Pagina 6 FRANCESCA GHIRARDELLI Ceuta, in 600 sfondano la barriera per entrare in territorio spagnolo 18 27/07/2018 Avvenire Pagina 12 Addio a Clara Sereni, letteratura e impegno 20 27/07/2018 Avvenire Pagina 17 MASSIMO IONDINI Con lo Spirito di Stella la vittoria di un velista non per caso 21 27/07/2018 Avvenire Pagina 17 ANTONIO GIULIANO DE ANGELIS 23 27/07/2018 Avvenire Pagina 23 CARLO GUERRINI Con 5mila giorni 'donati' dipendenti Ubi da record 26 27/07/2018 Avvenire Pagina 23 Un nuovo modello di economia a impatto 28 27/07/2018 Avvenire Pagina 25 Napoli, un servizio psicologico d' urgenza 30 27/07/2018 Corriere della Sera Pagina 37 CRISTINA TAGLIETTI La Storia, i dolori privati, la scrittura Clara Sereni ,... 31 27/07/2018 Italia Oggi Pagina 8 TINO OLDANI La Open Society di Soros ha condizionato l' attuale Parlamento Ue grazie a... 33 27/07/2018 Italia Oggi Pagina 24 ANDREA PETRELLA Sos disabili: «Sport diritto negato» 36 27/07/2018 Italia Oggi Pagina 26 MARCO TRABUCCO Farmacisti in aiuto dei bisognosi 38 27/07/2018 Italia Oggi Pagina 44 La Puglia finanzia progetti integrati di inclusione attiva 40 27/07/2018 La Repubblica Pagina 30 MAURIZIO MARTINA CON SAVIANO UNA BATTAGLIA DI SOLIDARIETÀ 41 27/07/2018 La Repubblica Pagina 32 PAOLO DI PAOLO Clara Sereni tra politica e passioni del quotidiano 43
27 luglio 2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
27 luglio 2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
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27 luglio 2018 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) La Protezione civile e Selbagnone in festa tra gastronomia e musica FORLIMPOPOLI Tutto pronto per 4 giorni all' insegna della tagliatella "quasi" campione all' Artusiana. Parte oggi "Selbagnone e Protezione civile in festa", manifestazione gastronomica e musicale gestita dai volontari nella loro sede (dove si mangia) e nello spazio della contigua parrocchia di San Cristoforo, dove si balla ed ascolta musica. Per la frazione che si trova poco fuori Forlimpopoli, direzione Meldola, uno degli appuntamenti più importanti dell' anno. «È la festa di Selbagnone che da 4 anni abbiamo preso in mano come Protezione civile - racconta il presidente dell' organizzazione Pierpaolo Parisi - contiamo circa 108 associati e nei 4 giorni di festa, oltre a quelli di montaggio e smontaggio, lavorano quasi tutti, c' è grande partecipazione. La festa raccoglie tantissime presenze. Siamo un' associazione conosciuta che fa i 20 anni di vita nel 2019. Tutto ciò cheverrà offerto nello stand gastronomico è, inoltre, prodotto qui a Selbagnone, dalla pasta fatta a mano dalle nostre azdore alla carne macellata localmente. Proponiamo le tagliatelle al ragù arrivate al 2° posto nella classifica della "Festa Artusiana", poi tortelli, cappelletti, strozzapreti e carne alla griglia. L' obiettivo è animare la frazione ed autofinanziarci». È ricco anche il menù degli spettacoli in programma con: "Claudio Di Romagna" dalle 21 oggi, "Gli Amici del Sole" domani con lo stesso orario, mentre domenica toccherà ai "Brillanti sparsi" e lunedì ai "Moka club". Il concerto di lunedì è preceduto, dalle 20.30, dalla partenza di due corse: la podistica proposta dalla Polisportiva Azzurra e dal 2° "Memorial Enrico Giunchi" un percorso in mountain bike di 25 chilometri con pasta party finale. Da non dimenticare domenica, alle 10, nella chiesa di Selbagnone ci sarà la messa con la benedizione dei mezzi. Ospite speciale della manifestazione Federico Dalfiume da "X Factor". MATTEO MISEROCCHI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
27 luglio 2018 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Romagnoli chiude un anno record «Investiamo a tutela della filiera» CON UN FATTURATO 2017 a quota 32,7 milioni di euro, in crescita del 7,4% la F.lli Romagnoli si conferma tra le principali aziende italiane nel settore delle patate. Aumentati dell' 8,7% i prodotti commercializzati (patate da seme, consumo e trasformate) e del 20% le consegne. Puntando sempre più l' attenzione ai temi della nutrizione, del benessere e della produzione sostenibile, negli ultimi tre anni, le vendite della 'patata al selenio' ha avuto una crescita del 126%. Buona l' accoglienza anche per la 'patata di campo', nata dalla collaborazione di Romagnoli con Legambiente, l a c u i coltivazione consente un risparmio idrico del 50% e permette il riciclo della stessa acqua di processo al 95%, oltre a quello derivante dall' energia risparmiata per pomparla e distribuirla. Massimiliano Crosato BOLOGNA SI SBAGLIEREBBE a pensare alle patate come a un prodotto povero. «Sono il secondo prodotto orticolo nazionale, e il primo per resa effettiva, e il terzo alimento mondiale. L'Italia è un piccolo campione che sta riconquistando le posizioni perdute» afferma Giulio Romagnoli, presidente dell'omonima azienda di Molinella e capo nazionale del settore nazionale patate di Fruitimprese. «L'ultimo bilancio è uno dei migliori della nostra storia, se consideriamo l'anno di fortissima crisi, specie sul lato agricolo». Si spieghi meglio. «Da organizzatori di filiera, siamo riusciti ugualmente a pagare 24 centesimi al chilola materia prima conferita, quando nel resto d'Italia il prezzo va dai 7 ai 12 centesimi e nel nord Europa si va dai 7 ai 2 cent». Una miseria. «Appunto, per questo servono gli investimenti: a creare valore aggiunto. Se fai le cose bene, poi si è premiati dai mercato. Per noi la sostenibilità dev'essere ambientale, sociale ed economica ma se non c'è quest'ultima...» Industria 4.0 può darvi una mano? «Pare di no, ma la tecnologia che sta dietro alla produzione e commercializzazione delle nostre patate è già molto spinta.Ma serve recuperare ancor più efficienza: per noi è prioritario proprio per mantenere e redistribuire il valore lungo tutta la filiera. La tutela del reddito dei nostri agricoltori fornitori è prioritaria» Avete già in mente qualcosa? «Aumentare la qualità del servizio verso la grande distribuzione, la sicurezza e tracciabilità del prodotto, anche se già la seguiamo passo passo: dalla semina al raccolto» Lamateria prima da dove viene? «La massa critica è all'80% locale, solo Emilia Romagna, ma a seconda delle necessità stagionali il resto può arrivare dalle Alpi come dalla Sicilia» Dove vi siete insediati. «Sì, ma solo come consulenza agli agricoltori locali. Là seminano sei mesi prima che qui» Anche la ricerca la fate con loro? «In parte. Abbiamo 50 campi prova sparsi per l'Italia, dove Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 5
27 luglio 2018 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Ancora lavoro nero tra le casette «Da due mesi senza stipendio» Chiara Gabrielli MACERATA «STAVAMO letteralmente in mezzo al fango, spesso al gelo e senz' acqua. Spesso era impossibile andare in mensa, la fila poteva durare anche due ore. Non abbiamo mai visto un contratto né una busta paga, e dobbiamo prendere ancora due mesi di stipendio, dopo aver lavorato per sette giorni a settimana». La possibilità di lavorare nei cantieri col sisma era arrivata con il passaparola: e adesso si sono fatti avanti chiedendo aiuto alla Cgil, i quattro operai campani della Gesti One (che lavora col consorzio Gips) che erano stati sistemati nel campo base di Pieve Torina, nel Maceratese, da dove si spostavano nelle varie aree delle casette in costruzione. È solo uno dei tanti aspetti della fotografia scattata dal sindacato, dopo che ora anche la Direzione distrettuale antimafia indaga sulle Sae (soluzioni abitative d' emergenza). Già a dicembre la procura di Macerata aveva aperto un' inchiesta sui cantieri dell' emergenza, in seguito alla presentazione di un dossier raccolto dalla Cgil che denunciava «gravi irregolarità, assenza di dispositivi di sicurezza e di visite mediche, ore di lavoro e straordinari non pagati, mancanza di contratti, forte sospetto di caporalato e rischio di infiltrazioni mafiose». Il consorzio stabile Arcale subappalta al consorzio Gips di Trento, tra gli altri. E ORA, nel mezzo delle trattative con sindacato, Regione e ditte, viene fuori che Gips ha chiesto un concordato preventivo: «Il consorzio non lavora più, chiede il concordato così tutto può venire bloccato per mesi, forse per anni - spiegano Daniel Taddei e Massimo De Luca, rispettivamente segretario provinciale Cgil Macerata e responsabile Cgil Macerata -, e per tutto questo tempo il consorzio in esame è come se restasse sotto una campana di vetro». Il timore è che possano seguire questa scia anche altri: lo stesso Arcale, ad esempio. Non solo le Sae e l' emergenza, ma anche la ricostruzione «si scopre ora toccata da gravi irregolarità - prosegue la Cgil di Macerata -. Nel campus di Camerino (commissionato dalla Provincia di Trento) ci sono lavoratori in distacco, che non sono stati sottoposti a visite mediche, che alloggiavano in casali abbandonati sulla costa privi di agibilità, il campus prevede alloggi per studenti e sarà inaugurato il 6 agosto. Una delle ditte nella Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 7
27 luglio 2018 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Quattro sere tra cibo e musica, e c' è anche il pasta party TORNA 'Selbagnone e protezione civile i n festa', quattro giorni, a partire da oggi, da passare in compagnia e allegria in una delle sue frazioni più grandi di Forlimpopoli assieme alla protezione civile artusiana. Ogni sera sarà allestito un bar e ristorante con cucina tipica romagnola. Si inizia questa sera con la musica dell' orchestra 'Claudio di Romagna' che aprirà le danze alle 21. L' area allestita per la festa è il campo sportivo di fianco alla parrocchia di San Cristoforo. Domani sera, sempre alle 21, è la volta dell' orchestra 'Amici del sole', mentre domenica tocca ai 'Brillanti sparsi' che animeranno la serata. Lunedì, ultimo giorno, il programma prevede anche una gara podistica organizzata dalla polisportiva Azzurra, con partenza alle ore 20,30. Stesso orario anche per il secondo memorial Enrico Giunghi: un percorso in mountain bike di circa 25 km con pasta party alla conclusione del giro. L' animazione musicale, che inizierà alle 21, è garantita dai Moka Club, special guest Federico Dal Fiume. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
26 luglio 2018 Cesena Today Gambettola, contributi per le nuove imprese: modificato il regolamento L' amministrazione comunale di Gambettola già nel 2015 ha istituito un contributo a fondo perduto per incentivare le imprese di nuova costituzione a conduzione giovanile e femminile. Attraverso apposito bando pubblico, ogni anno, sono state individuate le imprese operanti nei settori di produzione di beni e servizi, incluse le attività agricole, industriali, artigianali, commerciali, turistiche e del terzo settore che hanno poi usufruito del contributo per il primo biennio di attività. Nei primi tre anni sono state 17 le imprese che hanno beneficiato del contributo. Nella seduta dell' ultimo consiglio comunale, tenutasi mercoledì, è stata votata all' unanimità un' importante modifica al regolamento. "Il fondo per la neoimprenditoria - spiegano il sindaco Roberto Sanulli e l' assessore Luigi Battaglia - è uno strumento che abbiamo attivato in accordo con le Associazioni di categoria per dare un concreto supporto all' imprenditoria locale, ne abbiamo sperimentato il positivo funzionamento e abbiamo deciso di ampliarne la portata. Infatti, già da quest' anno potranno accedere al contributo tutti coloro che hanno avviato un' impresa a Gambettola, indipendentemente dall' età del neoimprenditore". "Il fondo continuerà ad avere una dotazione di 30mila euro nel biennio - concludono sindaco e assessore - e servirà ad incentivare tutti coloro che decidono di intraprendere una nuova attività, scommettendo sulle loro capacità imprenditoriali e su Gambettola. Con questa modifica del regolamento, escludendo i limiti di età precedentemente previsti, contiamo di utilizzare interamente il fondo annuale che mettiamo a disposizione dei neoimprenditori". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
27 luglio 2018 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Serata benefica al "Poderi del Nespoli" Sarà devoluto all' associazione "Enea- Eroi in ricerca onlus", impegnata a favore della ricerca sulla polimicrogiria- una rara malattia genetica- il ricavato dell' ormai tradizionale "Festa dei cappelli di paglia" in programma questa sera dalle 21.30 alla cantina "Poderi del Nespoli" di Cusercoli che sostiene l' opera del sodalizio di volontariato con i propri vini dietro l' offerta di 10 euro per la degustazione di un calice. Alle 22, poi, la compagnia "Qaos" interpreterà i successi di "Rocky Horror: The show" seguita dal Dj Rez. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
27 luglio 2018 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Torna domenica la solidarietà col "Motoincontro di Ruffio" CESENA Torna domenica con la 12ª edizione il "Motoincontro di Ruf fio": manifestazione aperta a tutti i tipi di moto che associa una gita, al cibo, alla voglia di stare assieme anche per fare solidarietà. Il Memorial Marcello Montalti è organizzato ancora in collaborazione col gruppo sportivo di Ponte Pietra e con i "Moto amici" di Cesena. Gli "Old Boys" di Ruffio danno appuntamento a tutti alle 9 alle 11.30 per le iscrizioni e la cola zione assieme, presso la piazza Terracini a Ruffio. L' iscrizione (10 euro) prevede gadget e la colazione aperitivo presso l' agriturismo Perugini che si raggiungerà con il primo dei "giretti in moto" la cui partenza è fissata per le 10.30 circa. L' iscrizione che invece prevede il pranzo presso l' osteria "Del Fabbrolo" prevede una quota di 25 euro. Ci sarà anche l' intrattenimento musicale col Dj Pierre Ramirez. Per informazioni di qualsiasi tipo di può contattare Livio al numero telefonico 349/8741621. Come sempre questo moto raduno ha anzitutto uno scopo benefico. Tre le storiche direzioni solidali: la clinica riabilitativa di Montecatone, due adozioni a distanza ed Arci Solidarietà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
26 luglio 2018 Forli Today Festa dei cappelli di paglia ai Poderi del Nespoli Brindare indossando un cappello di paglia per sostenere la ricerca medica: questa l' idea della poliedrica azienda Poderi dal Nespoli, che venerdì 27 luglio invita tutti alla Festa dei cappelli di paglia. La parola d' ordine è "divertirsi fa bene" in questa serata il cui ricavato sarà devoluto all' associazione Enea - eroi in ricerca onlus, impegnata a favore della ricerca sulla polimicrogiria, una rara malattia genetica. Dalle 21:30 fino a notte, sventoleranno quindi sulle colline romagnole allegri cappelli di paglia, lanciando un importante segnale di sensibilizzazione verso la ricerca, nella giocosa atmosfera di festa che contraddistingue la realtà di Cusercoli. Alle 22 la compagnia Qaos interpreterà i successi di "Rocky Horror: The show" ed a seguire si ballerà con Dj Rez. Ingresso 10 comprensivi di un calice di vino. Dress code: cappelli di paglia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
26 luglio 2018 Forli Today "Progetti del cuore", Sos Taxi avrà un nuovo un mezzo attrezzato per disabili Partono a Forlì i "Progetti del Cuore", per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito ai ragazzi, i disabili, gli anziani e alle famiglie in difficoltà del nostro comune. Il progetto prevede la realizzazione di un mezzo di trasporto, un Fiat Doblò, completamente attrezzato per lo spostamento dei ragazzi in difficoltà, delle famiglie e delle persone diversamente abili del territorio. A beneficiare dell' automezzo sarà all' Associazione Sos Taxi che avrà a disposizione il mezzo per il trasporto di coloro che sono in stato di necessità. Si avvia, così, sul nostro territorio il servizio di mobilità gratuita, il quale permetterà di avere il mezzo attivo sul comune, attrezzato e garantito in maniera integrale: dall' allestimento, alla gestione delle spese (come ad esempio l' assicurazione compresa di copertura kasko). L' Associazione potrà, così, gestire gli spostamenti dei tanti ragazzi e disabili che ogni giorno hanno bisogno di assistenza p e r i s e r v i z i d i t r a s p o r t o , continuando così ad occuparsi, come fa ormai da decenni, di coloro che hanno delle difficoltà negli spostamenti. "Il mezzo di trasporto verrà utilizzato a Forlì e nel relativo territorio comunale - specifica Gabriella Moretti presidente di Sos Taxi - Grazie a questo progetto riusciamo a dare risposte concrete alla cittadinanza: abbiamo infatti un grande bisogno di un veicolo in più perché le richieste sono aumentate tantissimo da parte di persone con ridotta capacità di movimento. Questo nuovo veicolo attrezzato ci serve per il trasporto dei disabili per le loro attività giornaliere: si occuperà inoltre anche di anziani, che condurremo negli ospedali per le visite o presso i centri di cura per terapie e di bambini che accompagneremo a scuola. Avere un mezzo attrezzato ci consente di andare incontro alle esigenze di tutti. Ognuno di noi, infatti, può averne bisogno in qualsiasi momento ed è bello sapere che intorno a noi c' è chi è in grado di dare una risposta alle nostre necessità". A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l' iniziativa nell' ambito dei "Progetti del Cuore": "La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i "Progetti del Cuore" come quello che si sta portando avanti a Forlì: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l' Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l' acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria". Sarà proprio grazie alla Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 14
26 luglio 2018 Forli Today
27 luglio 2018 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Cappelli di paglia alla Del Nespoli: cena e live con i 'Rocky horror' QUESTA sera torna il consueto ed atteso appuntamento con la 'festa dei cappelli di paglia' presso l' azienda vitivinicola dei Poderi dal Nespoli, diventata ormai un immancabile appuntamento estivo a base di musica, gastronomia e diverimento. Alle ore 20 è in programma la cena a prenotazione obbligatoria e alle ore 22 comincia la festa vera e propria con musica live dei 'Rocky Horror - The time warp show' e a seguire si balla con il dj-set con Dj Rez. Ingresso 10 con consumazione. Naturalmente tutti i partecipanti sono invitati ad indossare un cappello di paglia. Tutto il ricavato della serata andrà in beneficenza e sarà devoluto ad 'Enea - eroi in ricerca onlus', che sostiene la ricerca sulla polimicrogiria, una malattia genetica rara. Per info e prenotazioni si può scrivere una mail all' indirizzo: info@poderidalnespoli.com oppure chiamare i numeri 0543. 989911 e 333. 6235659. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
27 luglio 2018 Pagina 24 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) I Milton String con Mansutti a Imola per Cri IMOLA Stasera alle ore 21 nel cortile di Palazzo Tozzoni a Imola, il clarinettista Claudio Mansutti si esibirà accompagnato dal Milton String Quartet, per la stagione estiva dell'"Emilia Romagna festival", con un concerto dedicato ai 130 anni della Croce Rossa imolese. In programma musich di Mo zarte Schubert. Prima del concerto, dalle 19.30 alle 20.15 sarà possibile partecipare alla passeggiata eco -filosofica, "Ascoltare i silenzi", a cura di Gianmaria Bec cari. Ingresso a offerta libera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
27 luglio 2018 Pagina 6 Avvenire Ceuta, in 600 sfondano la barriera per entrare in territorio spagnolo Nuove rotte Spagna in piena emergenza. Mai un tentativo così massiccio di attraversare il confine. Il sindaco di Cadice: stiamo diventando una nuova Lampedusa, 1.300 persone arrivate negli ultimi 3 giorni Li ha visti passare proprio davanti casa sua, ieri mattina presto, ed erano in tanti: Reduan MJ, spagnolo di Ceuta e attivista delle Ong Alarm Phone e Digmun, prima ha assistito all' arrivo del gruppo più numeroso, poi, di altri drappelli e, fra gli ultimi, di tre ragazzi che si sono fermati in mezzo alla strada per riprendere fiato, proprio di fronte alla sua finestra. Fra le auto che continuavano a circolare, si sono controllati le ferite ai piedi e alle mani mentre un quarto uomo, steso per terra, è stato aiutato a rialzarsi. «Si stima che i migranti fossero circa 600, questo ci hanno detto all' ingresso del Ceti, il Centro di permanenza temporanea aperto qui a Ceuta (che di posti, però, ne ha 512 già occupati parzialmente in precedenza). È stato lì che la polizia ha indirizzato subito tutti, scortandoli con le auto, dopo che erano entrati in massa forzando la recinzione della frontiera col Marocco. Era dall' inizio del 2017 che non assistevamo a un tentativo così massiccio di attraversare il confine». La rotta migratoria che passa da Marocco e Spagna, ormai la più frequentata del Mediterraneo con 6mila arrivi più dell' Italia dall' inizio del 2018 (23.993 persone l' hanno percorsa rispetto alle 18.095 approdate da noi e alle 15.563 giunte in Grecia), nelle ultime ore ha vissuto un' ulteriore nuova impennata di ingressi: non solo i 600 migranti entrati ieri nella piccola enclave di Ceuta, città spagnola in territorio marocchino, già da tempo destinazione di arrivo soprattutto individuale o di piccoli gruppi via terra e via mare (persino su moto d' acqua). Anche attraverso lo Stretto di Gibilterra i transiti si sono intensificati e solo nei primi tre giorni di questa settimana sarebbero oltre 1.300 i migranti sbarcati. Si tratta di un flusso che ha messo sotto forte pressione il sistema di accoglienza della zona, soprattutto della città portuale di Algeciras dove il sindaco José Ignacio Landaluce ha annunciato di voler in ogni modo evitare che «la zona diventi la nuova Lampedusa del Mediterraneo occidentale». Dal litorale attorno a Tangeri o, più a sud, dalla sponda atlantica di Larache, le partenze sono frequenti: piccole imbarcazioni, persino canotti, acquistati direttamente dai migranti, si muovono alla volta della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 18
27 luglio 2018 Pagina 6 Avvenire
27 luglio 2018 Pagina 12 Avvenire Addio a Clara Sereni, letteratura e impegno Si è spenta ieri, a 72 anni a Perugia, Clara Sereni. Era nata a Roma, nel 1946, figlia di Emilio Sereni, dirigente del Pci. Impegnata nel volontariato, p e r o l t r e u n decennio è stata presidente della fondazione "Città del Sole", che costruisce progetti di vita per persone con disabilità psichica e mentale. Tra i suoi libri: Sigma Epsilon (1974), Casalinghitudine (1987), Manicomio primavera (1989), Il gioco dei regni (1993), Eppure (1995), Taccuino di un' ultimista (1998), Passami il sale (2002), Le Merendanze (2004), Il lupo mercante (2007) e Una storia chiusa (2012). Ha curato anche raccolte di testimonianze sul tema della disabilità e della diversità. Nel 2017 era uscita per Giunti la nuova edizione di Il gioco dei regni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
27 luglio 2018 Pagina 17 Avvenire Con lo Spirito di Stella la vittoria di un velista non per caso Dall' acqua e dal vento, la rinascita. Partendo da sé, da quelle folli pallottole che una sera a Miami lo resero paraplegico perdendo l' uso delle gambe a 24 anni, il velista non per caso Andrea Stella ha superato oceani e ostacoli all' insegna di un motto e di un principio: «Se si può vivere in una barca si deve poter vivere in una città e in una società attente alle esigenze di tutti». Una frase che orienta ormai tutta la sua vita come la stella polare dei naviganti, come il suo catamarano Spirito di Stella, che oltre al suo nome porta in sé il senso del suo andare tra le onde e sopra di esse. Una frase che è scolpita tra le pagine del suo nuovo libro Sfida sull' oceano, in cui il coraggioso velista racconta l' impresa che lo ha visto materialmente portare, solcando l' Atlantico, la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità dalle mani del segretario generale della Nazioni Unite António Guterres a quelle di papa Francesco. Dal 38° piano del Palazzo di Vetro di New York a piazza San Pietro. In mezzo il senso stesso di una vita, un viaggio per mare in compagnia di altri velisti non per caso, anch' essi portatori di disabilità, per condividere un grande progetto di civiltà e di fratellanza. Così lo skipper e imprenditore veneto Andrea Stella racconta nel suo libro (che ha la prefazione dell' amico e "maestro" di navigazione Mauro Pelaschier) il progetto "WoW - Wheels on waves. Ruote sulle onde", realizzato con il gruppo della onlus da lui fondata, "Lo Spirito di Stella" (idealmente "varata" insieme al catamarano progettato e costruito ad hoc, che prese il largo nel luglio del 2000 dall' Arsenale di Venezia), che in questi quindici anni ha permesso a oltre cinquemila persone con disabilità di poter vivere una giornata di mare in carrozzina. Fino al simbolico evento clou: ventuno tappe e altrettanti equipaggi che, da maggio a settembre dell' anno scorso, si sono alternati a bordo del catamarano di Stella. Uomini e donne di diverse nazionalità, normodotati e in sedia a rotelle, tutti insieme a governare la barca, tra turni di guardia, cucina e ogni altra quotidiana incombenza. Una traversata da Miami a Venezia il cui obiettivo è stato, appunto, far puntare i riflettori dei mass-media e dei governanti su una Convenzione Onu ancora troppo ignorata e calpestata nel mondo, Italia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 21
27 luglio 2018 Pagina 17 Avvenire
27 luglio 2018 Pagina 17 Avvenire DE ANGELIS Dalla Nazionale di football americano a recordman paralimpico nei pesi, la rinascita e le imprese del campione piacentino Il guerriero dello sport INVIATO AVARANO DE' MELEGARI (PARMA) Lo chiamano «Norberto il guerriero ». E non ci vuole molto a immaginare la sua forza non appena gli stringi la mano e ti accorgi dei suoi bicipiti da "Braccio di Ferro". Ma Norberto De Angelis, è innanzitutto un Maciste nell' animo. Un gigante oggi di 54 anni, nato a Piacenza ma cresciuto a Parma, capace di risollevarsi più volte di fronte ai duri imprevisti della vita. Perché tenacia ne ha da vendere oltre a una sana dose di follia che spiegano le sue "mattane", come definisce le sue incredibili imprese. Sotto però la corazza di muscoli si nasconde un uomo con le debolezze di tutti che nella sua fulminante schiettezza confessa: «Qualche giorno fa ho visto in tv una persona che correva in spiaggia per sfogare la sua felicità. E sono scoppiato a piangere per la frustrazione, visto che mi manca un' esperienza del genere». Norberto ha perso l' uso delle gambe da ormai ventisei anni, da quando, mentre si trovava in Africa per volontariato, un terribile incidente stradale l' ha costretto su una sedia a rotelle. Ma siccome non è tipo da piangersi addosso, di colpo riannoda il filo dei ricordi in mezzo alle foto che spiccano nella casa dei genitori. «Ho iniziato a fare sport frequentando la palestra della mia scuola. In quegli anni c' erano alcuni ragazzi americani che studiavano veterinaria a Parma. Fu grazie a loro che decidemmo di creare una squadra di football americano. Era il 1981, nacquero così i Panthers Parma di cui sono tra i fondatori. Fu un vero successo: ai primi allenamenti eravamo quasi cento. Eppure ci allenavamo in un vecchio campetto fatiscente del rugby, senza ancora i caschi e le attrezzature da gioco. E senza docce in pieno inverno: tornavamo a casa ricoperti di fango». Erano gli anni d' oro del football americano in Italia, spinto dalla neonata tv commerciale. In qualche modo contribuì anche il fortunato film di Bud Spencer Lo chiamavano Bulldozer che reclutò i primi giocatori italiani di allora. «Il mito americano con il culto della fisicità faceva presa sui giovani. E poi essendo uno sport televisivo, con le pause create apposta per lanciare gli spot, fu un vero boom. La federazione arrivò anche a diecimila tesserati ». Uno sport però spesso sotto accusa per i continui traumi: «Ma allora è pericoloso anche l' automobilismo. Io trovo che, come tutti gli sport di contatto, sia molto educativo. E oggi che giro nelle scuole per conto del comitato paralimpico lo raccomando perché aiuta a rispettare le regole e crea grande comunione fuori dal campo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 23
27 luglio 2018 Pagina 17 Avvenire
27 luglio 2018 Pagina 17 Avvenire
27 luglio 2018 Pagina 23 Avvenire Con 5mila giorni 'donati' dipendenti Ubi da record Cinquemila giornate di volontariato pari a circa 40mila ore di lavoro: sono quelle donate, in cinque anni, da oltre 2.700 dipendenti del gruppo Ubi Banca interessando oltre cento organizzazioni non profit in tutta Italia. In forza di questo impegno, nel periodo considerato la Spa quotata in Borsa ha destinato circa mezzo milione di euro in erogazioni liberali alle Onp. L' iniziativa, dopo un test del 2014 limitato all' area milanese, è stata estesa a tutta Italia dal 2015 riscuotendo un costante consenso. Lo confermano anche i 1.171 addetti che hanno aderito all' edizione 2018 di 'Un giorno in dono', progetto di solidarietà attraverso il quale viene offerta a tutto il personale la possibilità di impegnarsi in azioni di volontariato sui territori di riferimento del gruppo. Ubi Banca è stata supportata dagli specialisti di Istituto Italiano della Donazione e di Fondazione Sodalitas nella fase di preparazione delle iniziative con le realtà del Terzo settore. Ogni singolo partecipante ha messo a disposizione un proprio giorno di ferie, trascorrendolo in una associazione e impegnandosi in una tra le 170 attività proposte. In funzione del numero di partecipanti la somma Ubi riconoscerà per il 2018 alle diverse Onp è di 117.100 euro. 'Un giorno in dono', in questa occasione, ha interessato le diverse società del gruppo bancario e novanta organizzazioni non profit, che hanno accolto i dipendenti di Ubi nelle loro sedi in 42 diverse città e province italiane, dal Nord al Sud. «La cultura della solidarietà che è così diffusa tra i nostri dipendenti ed è una caratteristica distintiva della società civile dei territori - sottolinea Mario Napoli, responsabile Risorse Umane di Ubi Banca - è alla base del successo dell' iniziativa 'Un giorno in Dono', che prosegue ormai da qualche anno e unisce questo tratto delle persone di Ubi all' azione costante delle organizzazioni non profit, molto spesso anche nostre partner in progetti a valenza sociale, e all' azione stessa del nostro istituto. Ubi - conclude Napoli - ha tra le sue caratteristiche la capacità di interagire in maniera creativa e innovativa anche con gli enti non profit, realtà di ormai riconosciuta rilevanza sia sociale che economica nel Paese». Soddisfazione per l' esperienza provata emerge anche dai singoli lavoratori. Come nel caso di Gianpietro Cesana (gestione del personale Ubi a Bergamo), che ha svolto la sua giornata di volontariato a Milano, nella pediatria dell' ospedale Buzzi: qui, vestito da clown, ha animato momenti di gioco con i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 26
27 luglio 2018 Pagina 23 Avvenire
27 luglio 2018 Pagina 23 Avvenire Un nuovo modello di economia a impatto Un nuovo modello di economia a impatto sociale, sostenibile, più equa e solidale, è un sogno a cui in tanti stanno lavorando con grande impegno, e non da oggi, per vederlo realizzato il prima possibile. Ma il modello dominante è ancora un altro e fare la voce fuori dal coro può essere faticoso, col rischio a volte di sentirsi soli o comunque troppo pochi per pensare di farcela. E allora c' è bisogno ogni tanto di incontrarsi per raccontarsi la storia di questo sogno, condividere il percorso che si sta facendo, immaginare quello ancora da fare e, in buona sostanza, per sentirsi non più soli ma, al contrario, in tanti. Anche perché vale sempre il buon vecchio adagio secondo cui l' unione fa la forza. Forse è da considerazioni come queste che è nata l' idea della Impact Night, la 'notte a impatto', che di recente a Milano ha chiamato a raccolta imprenditori e imprese sociali, realtà del non profit, in particolare protagonisti attuali e probabilmente futuri dell' innovazione sociale. L' iniziativa si deve a Fits!, la Fondazione per l' Innovazione del Terzo settore di Banca Prossima (l' istituto di credito del Gruppo Intesa Sanpaolo specificamente dedicato alle realtà del non profit, laiche e religiose), e si è articolata in una serie di momenti diversi che si sono alternati: racconti, presentazioni, riflessioni, anche l' intrattenimento. «Le idee - ha dichiarato nell' occasione Roberto Leonardi, Segretario generale di Fits! - sono la grande forza del nostro Paese. In tutta Italia abbiamo trovato uomini e donne con progetti capaci di migliorare la vita delle persone e, con essa, del Paese». Le realtà di questa nuova economia che si sono presentate erano suddivise in varie categorie. C' erano le start-up come Fincare, un' impresa costituita tra Misericordie e partner industriali e finanziari che mette a disposizione veicoli per il trasporto sanitario in affitto a lungo termine, o come Torre di Matera, un contenitore culturale nato dal recupero di un' antica torre di avvistamento nel cuore della città dei Sassi per dar vita a uno spazio espositivo e di produzione artistico-culturale. Per le infrastrutture generative c' erano fra gli altri Area Expo, il più grande laboratorio di innovazione sociale del nostro Paese, e Sei Toscana, prima Utility Italiana del waste management, per la riduzione dell' impronta ambientale e la valorizzazione dell' impatto sociale. E c' erano anche comunità d' impresa come Generativa, network per la gestione di servizi ambientali ed energetici a impatto sociale, o Travelability, rete che mira a rendere più accogliente il nostro Paese a persone fragili. In tutto, oltre una ventina di esempi della nuova economia a impatto di cui si diceva, che è quella che Fits! supporta per aumentarne Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 28
27 luglio 2018 Pagina 23 Avvenire
27 luglio 2018 Pagina 25 Avvenire Napoli, un servizio psicologico d' urgenza Un servizio di intervento psicologico in emergenza per calamità naturali ed eventi ad alta traumatizzazione, tra cui episodi di violenza urbana. È il frutto di un protocollo d' intesa siglato tra l' Ordine degli Psicologi della Campania e la delegazione di Napoli del Sovrano Militare Ordine di Malta. Quest' ultimo si impegna a donare agli psicologi campani un mezzo di pronto intervento che sarà operativo h24 su tutto il territorio regionale e che potrà essere allertato dalle istituzioni preposte. Si tratta del primo esperimento in Italia con queste modalità di collaborazione e di intervento. A bordo del veicolo ci saranno psicologi impegnati con associazioni di volontariato, d i p e n d e n t i d e l l ' A s l o l i b e r i professionisti. «Sarà un' opportunità di sviluppo per la nostra comunità e per tutti i cittadini campani - spiega la presidente dell' Ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra - perché sperimenteremo la possibilità di intervento in casi di emergenza e urgenza, affrontando tutti gli aspetti che riguardano il disagio psicologico che emerge in casi calamità naturali o di traumatizzazioni urbane». L' Ordine degli Psicologi promuoverà la formazione e l' aggiornamento per i professionisti interessati. La supervisione è affidata al master in Psicologia dell' emergenza della Federico II, diretto da Fortuna Procentese. «È un' iniziativa nuova e importante considerare il rischio di malattia psichica come quello di malattia fisica », conclude il delegato di Napoli del Sovrano Militare Ordine di Malta, Andrea Pisani Massamormile. RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 30
27 luglio 2018 Pagina 37 Corriere della Sera La Storia, i dolori privati, la scrittura Clara Sereni , «ultimista» per scelta Il pubblico e il privato si sono sempre intrecciati nella vita e nell' opera di Clara Sereni, scrittrice dalla prosa raffinata e lieve, morta ieri a Perugia dove viveva da anni e dove, dal 1995 al 1997, era stata vicesindaco. Nata a Roma il 28 agosto 1946, era figlia di Emilio Sereni, partigiano, storico dirigente del Pci, e di Xenia Silberberg, anche lei antifascista militante e scrittrice, nata in una famiglia di rivoluzionari russi. Dal matrimonio con lo sceneggiatore Stefano Rulli era nato Matteo e alla quotidiana e naturale intimità, difficile e allo stesso tempo ricca, con un figlio disabile aveva dedicato passi importanti in libri come Mi riguarda e Passami il sale. Nel 2004 aveva partecipato al film documentario girato da Rulli, Un silenzio particolare, che si conclude proprio con l' abbraccio tra madre e figlio. Un' esperienza di vita che si era tradotta nella fondazione della Città del sole, una onlus dedicata a costruire progetti per portatori di handicap psichici e mentali. L' incrocio tra l' autobiografia e le storia collettiva, spesso privilegiando la prospettiva femminile, hanno caratterizzato la sua scrittura fin dall' esordio nel 1974 con Sigma epsilon («un libro con troppe pretese e molti difetti che ebbe vita breve e sfortunata» lo definirà con eccessiva autocritica anni dopo) e poi con la sua opera forse più nota, anche per la felice invenzione linguistica del titolo, Casalinghitudine, entrato nei dizionari nonostante lo scetticismo di Natalia Ginzburg che ne curò la pubblicazione per Einaudi nel 1987. Un volume che diventerà un classico portando le ricette a pieno titolo nella letteratura: ogni piatto evoca persone e momenti della vita dell' autrice, ma anche del nostro Paese. Così la pasta e fagioli rappresenta il Sessantotto, il polpettone scandisce le tappe di un' amicizia e la frittata di zucchine è legata alla discussione, sulla spiaggia di Formia, tra il padre e Pietro Nenni. La soggettività femminile sarà protagonista dei tredici racconti di Manicomio primavera (1989), mentre Il gioco dei regni (1993) è la saga di una grande famiglia ebraica del Novecento: la sua. «Una donna che ha speso gran parte della sua esistenza al servizio della comunità e delle persone più Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 31
27 luglio 2018 Pagina 37 Corriere della Sera
27 luglio 2018 Pagina 8 Italia Oggi La Open Society di Soros ha condizionato l' attuale Parlamento Ue grazie a 226 eurodeputati «affidabili alleati» (14 gli italiani) su 751 I siti più cliccati tra quelli che si occupano delle questioni europee, tengono da giorni in primo piano il duello tra Steve Bannon e George Soros, che si stanno dando da fare come influencer politici in vista delle prossime elezioni per il Parlamento europeo (maggio 2019). In Italia, l' unico giornale a darne conto è stato finora Italia Oggi, fedele alla propria tradizione di informazione libera e documentata. Sperando di non annoiare i lettori, aggiungo ancora qualche tessera al mosaico del duello politico Bannon-Soros. Tra i temi caldi al centro dello scontro, vi è quello dei migranti. Il primo sostiene le ragioni dei partiti populisti e dei sovranisti, che cercano di arginare i flussi migratori verso l' Europa; il secondo è invece paladino delle porte aperte. A differenza di Bannon, che non è ancora entrato in azione, salvo avere dato un' intervista per annunciare il suo trasferimento in Europa, la Open Society di Soros ha già operato parecchio su questo fronte, che è tra i più scottanti non solo in Italia, ma anche nell' Unione europea. Lo conferma il fatto che uno dei progetti patrocinati dalla Open Foundation negli ultimi anni afferma, nel proprio titolo, la necessità di «far accettare agli europei i migranti e la scomparsa delle frontiere». Questo progetto, dotato di ben 18 miliardi di dollari, ha contribuito a finanziare alcune Ong (organizzazioni non governative) e le loro navi, impegnate fino a poco tempo fa nelle vicinanze delle coste della Libia a farsi consegnare i migranti direttamente dagli scafisti per portarli in Italia. Un andazzo a cui la chiusura dei porti italiani da parte del governo gialloverde ha posto fine, per il momento. La Open Foundation, che si definisce ente filantropico, non si occupa soltanto di migranti. Sulla home page del suo sito sono indicati, con encomiabile trasparenza, i vari settori nei quali si è impegnata nel Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 33
27 luglio 2018 Pagina 8 Italia Oggi
27 luglio 2018 Pagina 8 Italia Oggi
27 luglio 2018 Pagina 24 Italia Oggi Sos disabili: «Sport diritto negato» Introdurre nei Livelli Essenziali di Assistenza le protesi e tutti gli ausili alla pratica sportiva destinati alle persone disabili. è quanto prevede una proposta di legge depositata alla Camera da Giusy Versace, atleta paralimpica neodeputata di Forza Italia, componente della XII Commissione «Affari Sociali» di Montecitorio. «Occorre aggiornare i Lea e il nomenclatore tariffario nazionale nel quale, oggi, gli ausili sportivi non sono neanche menzionati», spiega la deputata, incontrata sull' Isola Azzurra dov' è stata premiata da Carlo Rossanigo di Allianz, nell' ambito della manifestazione «Eccellenze a Capri», svoltasi al Quisisana e sostenuta da Alma, Allianz, Articolo1 e Olisistem start con il patrocinio, tra gli altri, della Curia Arcivescovile di Napoli, della Regione Campania e dell' Unione Stampa Sportiva Italiana. Proprio da Capri, il patron di Alma Luigi Scavone ha annunciato, in collaborazione con il gruppo Allianz, la volontà di costruire il primo polo sanitario dedicato esclusivamente agli sportivi diversamente abili. «La disabilità non è solo una questione di barriere architettoniche, ma anche e soprattutto di barriere culturali, molto spesso innalzate dall' ignoranza. Lo sport è indubbiamente un' arma potente che può abbatterle. Non è un capriccio, dev' essere un diritto. Quelli negati (i diritti, ndr) abbondano, nonostante una Convenzione Onu riconosca universalmente i diritti delle persone con disabilità. Non ci vuole un genio per accorgersene. Basterebbe osservare di più e ignorare di meno. Viviamo in una società distratta in cui la gente cammina e non guarda dove va», incalza la Versace. La battagliera parlamentare, dotata di una contagiosa voglia di vivere, ha fondato la onlus «Disabili No Limits». Ed è di questo mondo che vuol farsi ambasciatrice e megafono all' interno delle istituzioni. «Sono entrata in Parlamento in punta di piedi, anche se in fibre di carbonio - sorride - per prestare la mia voce a chi non ce l' ha. Non bado troppo alle critiche, quelle fanno bene solo quando sono costruttive e non quando contengono insulti senza suggerire soluzioni. Dopo l' incidente che nel 2005 mi ha privata delle mie gambe, ho imparato a dare più peso e soprattutto più senso alle cose che faccio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 36
27 luglio 2018 Pagina 24 Italia Oggi
27 luglio 2018 Pagina 26 Italia Oggi Farmacisti in aiuto dei bisognosi Farmacisti napoletani in campo per i bisognosi con una doppia iniziativa varata insieme alla Curia Arcivescovile di Napoli. Dopo il successo di «Un farmaco per tutti», partita a gennaio 2016 e destinata alle persone che non possono permettersi cure, il mese scorso il grande cuore partenopeo ha raddoppiato dando vita anche a «Una visita per tutti», con il Camper della Salute presente nelle piazze di Napoli e provincia per visite specialistiche. «Non ci sono parole per ringraziare tutti i benefattori, le farmacie e i volontari, tra questi Gennaro Nocera, Stefania Malfi, Aida Ammendola, Bianca Iengo e Pasquale Stefanelli che continuano ad adoperarsi per il prossimo - dice soddisfatto il professor Vincenzo Santagada, presidente dell' Ordine dei Farmacisti di Napoli e promotore dell' iniziativa voluta fortemente dal cardinale Crescenzio Sepe - Abbiamo raccolto finora 100mila confezioni di medicinali pari a 1,5 milioni di euro». Sul sito www.ordinefarmacistinapoli.it è presente l' elenco delle 160 farmacie aderenti al progetto e che espongono il logo «Un farmaco per tutti». è possibile donare farmaci non scaduti con meno di 8 mesi di validità, in confezioni integre, oppure acquistarli e lasciarli alla cassa sul modello del caffè sospeso. Il farmacista svolge le verifiche del caso e «annulla» i prodotti con un timbro con la dicitura «Farmaco donato. Vietata la vendita, Un farmaco per tutti» Dalla raccolta sono esclusi i medicinali che appartengono alle tabelle delle sostante stupefacenti e psicotrope, quelli da conservare a temperature controllate (catena del freddo), quelli ospedalieri (fascia H), i flaconi e tubetti non sigillati. I beneficiari sono enti caritatevoli,onlus e associazioni come Emergency, Croce Rossa, Unitalsi, Elemosiniere del Santo Padre, La Tenda, le Suore della Carità di Maria Teresa di Calcutta e La Casa di Tonia, che le distribuiscono ai bisognosi. Ma c' è di più: «Farmaci per un valore di 140mila euro, donati alle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 38
27 luglio 2018 Pagina 26 Italia Oggi
27 luglio 2018 Pagina 44 Italia Oggi La Puglia finanzia progetti integrati di inclusione attiva La regione Puglia finanzia progetti integrati di inclusione attiva rivolti alle vittime di violenza, di tratta e grave sfruttamento, ai minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età, ai beneficiari di protezione internazionale, sussidiaria e umanitaria e alle persone a rischio di discriminazione. Lo fa con il bando relativo alla sub-azione 9.5a del por Puglia 2014-2020, denominato «discrimination free Puglia», che stanzia allo scopo 5,25 milioni di euro. L' avviso è rivolto ad enti locali capofila degli ambiti territoriali sociali, ed enti del terzo settore obbligatoriamente, pena l' esclusione, associati in associazione temporanea di scopo con gli ambiti territoriali sociali o con i consorzi di ambito territoriale sociale. L' obiettivo dell' intervento è agire su un modello di percorso che persegua l' emersione da una condizione discriminatoria, quali la violenza, lo sfruttamento sessuale, lavorativo e la tratta, attraverso l' interazione e l' integrazione di fasi e passaggi fondamentali. L' accompagnamento delle vittime verso l' uscita da un contesto di sofferenza, mediante il recupero della piena autonomia personale. Il percorso dovrà passare da una prima fondamentale fase di accoglienza e ascolto, al sostegno durante tutto il percorso di recupero dell' autostima, per la ricostruzione di un progetto di vita autonomo che comprenda l' inclusione e l' inserimento lavorativo. Il costo massimo di ogni intervento deve essere pari a 150 mila euro, coincidente al contributo massimo concedibile. La scadenza per presentare domanda è fissata al 10 settembre 2018. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 40
27 luglio 2018 Pagina 30 La Repubblica CON SAVIANO UNA BATTAGLIA DI SOLIDARIETÀ Caro direttore, l' appello di Roberto Saviano segna una scossa necessaria e interroga e sfida anche noi: le insicurezze, il legittimo bisogno di protezione sono oggi un facile terreno di coltura per chi soffia sul fuoco dei nuovi nazionalismi e dei sovranismi ad ogni latitudine. L' idea che si protegge solo con la chiusura, solo con la distanza da tutto ciò che è diverso, va battuta. Come? Impegnandoci tutti per un progetto di società forte, in cui contino di più i legami sociali, il valore condiviso. La comunità. Perché rabbia e rancore spesso si alimentano nelle solitudini e chi specula sul disagio può essere sconfitto se organizziamo nella società una nuova prospettiva di impegno. È una battaglia di valori. È un impegno civile, politico e culturale quello che dobbiamo promuovere, ciascuno per la propria parte e secondo le proprie disponibilità. Nessuno escluso. Le energie ci sono, la politica anche. C' è uno spazio di iniziativa più grande di quello che oggi appare. La società italiana è attraversata da esperienze e fermenti positivi, dal desiderio di reagire di tanti che non si riconoscono nella narrazione di un' Italia chiusa e rancorosa. E non si rassegnano alla deriva. Penso a tante voci dell' associazionismo, del Terzo settore e del volontariato, della cultura, a tanti bravi amministratori locali del territorio, e tanti cittadini che credono in un Paese con lo sguardo aperto al futuro. Penso a tanti giovani che ovunque hanno voglia di fare la propria parte, a quelle magliette rosse promosse da don Luigi Ciotti per fermare l' emorragia di umanità e derise da tanti politici di destra. Penso ai lavoratori e a chi combatte coloro che vorrebbero abbassare i diritti, per esempio superando la legge contro il caporalato. Il Pd deve ascoltare e contribuire a unire queste voci per scrivere una pagina nuova di riscossa, di ribellione civile. Per costruire così un' alternativa nella società prima ancora che nelle istituzioni. Lunedì saremo a Scampia, dopo Tor Bella Monaca e lo Zen, per imparare e ripartire dal cuore dei quartieri popolari dove la richiesta è il lavoro e l' integrazione, non l' esclusione. Occorre che tutte le voci libere lavorino insieme per vincere questa sfida civile e culturale. Noi tutti dobbiamo metterci al servizio di questa prospettiva, metterci in discussione, per essere all' altezza di questo momento epocale. Non possiamo e non dobbiamo essere timidi e reticenti di fronte a una stagione difficile ma che richiama in campo grandi valori e le ragioni stesse di un' appartenenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 41
27 luglio 2018 Pagina 30 La Repubblica
27 luglio 2018 Pagina 32 La Repubblica Clara Sereni tra politica e passioni del quotidiano La scrittrice di "Il gioco dei regni" è morta mercoledì. Avrebbe compiuto 72 anni il 28 agosto Ebrea per scelta più che per destino, donna non solo per l' anagrafe, esperta di handicap e debolezze come chiunque ne faccia l' esperienza, utopista come chi coltiva il bisogno di darsi un respiro e una passione agganciati al domani». Clara Sereni - scomparsa mercoledì a Perugia, a nemmeno settantadue anni - si era definita così, mostrando gli «spicchi» dei quali le pareva di comporsi. A tenerli insieme, una passione politica che è già un segno anagrafico: figlia di antifascisti e comunisti, Emilio Sereni e Xenia Silberberg, non si sottrae alle grandi battaglie civili del secondo Novecento, scrive sulle colonne dell' Unità e del Manifesto, si ritrova a fine secolo vicesindaco di Perugia. E d' altra parte il libro d' esordio, «un figlio nato settimino nel 1974 che ebbe vita breve e sfortunata», si chiamava Sigma Epsilone e saldava l' effervescenza generazionale di quel decennio a un' intuizione da fantascienza. Piacque a Zavattini e fu candidato al Viareggio Opera prima, ma fu quando - dopo un lungo silenzio, nel 1987 - arrivò Casalinghitudine, che Sereni si scavò il suo posto nella letteratura contemporanea. Libro spiazzante, inatteso: un "ricettario" narrato, il tentativo originale di mescolare la cucina alla vita, in una stagione priva di bestseller gastronomici. Pensò alla passione di Proust per i sapori, per guadagnare una personalissima strada di racconto autobiografico, sviluppata anni dopo anche nelle pagine commoventi di Passami il sale. Là mette a nudo la difficoltà di conciliare lavoro politico e vita familiare, e una minestra di latte - «creatura disperata di giornate senza luce» - può trasformarsi in un canale di comunicazione speciale con un figlio affetto da problemi psichici (come il suo Matteo avuto con lo sceneggiatore Stefano Rulli). Libro dopo libro, Sereni ha scommesso su questo complicato "tutto" dell' esistenza quotidiana: l' ideale e il concretissimo; lo strano, infinitamente gravoso, per una donna, impasto di "doveri", incombenze pratiche e slanci, passioni emotive e intellettuali. Così, ricostruendo le vicende familiari nel grande romanzo del '93 Il gioco dei regni, aveva privilegiato le figure femminili: «perché il loro spazio nella scrittura e nei ricordi era minore: sempre in secondo piano, taciute, interpretate come sorta di protesi degli uomini cui erano accanto». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 43
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