CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 27 luglio 2018

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 27/07/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                       1
 27/07/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                             2
 27/07/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                            3
ambiente e protezione civile
 27/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5                            MATTEO MISEROCCHI
 La Protezione civile e Selbagnone in festa...                                                                4
 27/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 21
 Romagnoli chiude un anno record «Investiamo a tutela della...                                                5
 27/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 15
 Ancora lavoro nero tra le casette «Da due mesi senza stipendio»                                              7
 27/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42
 Quattro sere tra cibo e musica, e c' è anche il pasta party                                                  9
csv e scenario locale
 26/07/2018 Cesena Today
 Gambettola, contributi per le nuove imprese: modificato il regolamento                                       10
 27/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6
 Serata benefica al "Poderi del Nespoli"                                                                      11
 27/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 32
 Torna domenica la solidarietà col "Motoincontro di Ruffio"                                                   12
 26/07/2018 Forli Today
 Festa dei cappelli di paglia ai Poderi del Nespoli                                                           13
 26/07/2018 Forli Today
 "Progetti del cuore", Sos Taxi avrà un nuovo un mezzo attrezzato...                                          14
 27/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42
 Cappelli di paglia alla Del Nespoli: cena e live con i 'Rocky horror'                                        16
salute e assistenza
 27/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 24
 I Milton String con Mansutti a Imola per Cri                                                                 17
volontariato
 27/07/2018 Avvenire Pagina 6                                                       FRANCESCA GHIRARDELLI
 Ceuta, in 600 sfondano la barriera per entrare in territorio spagnolo                                        18
 27/07/2018 Avvenire Pagina 12
 Addio a Clara Sereni, letteratura e impegno                                                                  20
 27/07/2018 Avvenire Pagina 17                                                             MASSIMO IONDINI
 Con lo Spirito di Stella la vittoria di un velista non per caso                                              21
 27/07/2018 Avvenire Pagina 17                                                           ANTONIO GIULIANO
 DE ANGELIS                                                                                                   23
 27/07/2018 Avvenire Pagina 23                                                             CARLO GUERRINI
 Con 5mila giorni 'donati' dipendenti Ubi da record                                                           26
 27/07/2018 Avvenire Pagina 23
 Un nuovo modello di economia a impatto                                                                       28
 27/07/2018 Avvenire Pagina 25
 Napoli, un servizio psicologico d' urgenza                                                                   30
 27/07/2018 Corriere della Sera Pagina 37                                                CRISTINA TAGLIETTI
 La Storia, i dolori privati, la scrittura Clara Sereni ,...                                                  31
 27/07/2018 Italia Oggi Pagina 8                                                               TINO OLDANI
 La Open Society di Soros ha condizionato l' attuale Parlamento Ue grazie a...                                33
 27/07/2018 Italia Oggi Pagina 24                                                        ANDREA PETRELLA
 Sos disabili: «Sport diritto negato»                                                                         36
 27/07/2018 Italia Oggi Pagina 26                                                        MARCO TRABUCCO
 Farmacisti in aiuto dei bisognosi                                                                            38
 27/07/2018 Italia Oggi Pagina 44
 La Puglia finanzia progetti integrati di inclusione attiva                                                   40
 27/07/2018 La Repubblica Pagina 30                                                      MAURIZIO MARTINA
 CON SAVIANO UNA BATTAGLIA DI SOLIDARIETÀ                                                                     41
 27/07/2018 La Repubblica Pagina 32                                                         PAOLO DI PAOLO
 Clara Sereni tra politica e passioni del quotidiano                                                          43
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27 luglio 2018
                 Corriere di Romagna
                  (ed. Forlì-Cesena)
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                 Il Resto del Carlino (ed.
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                 Il Resto del Carlino (ed.
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27 luglio 2018
Pagina 5                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Forlì-Cesena)

  La Protezione civile e Selbagnone in festa tra
  gastronomia e musica
  FORLIMPOPOLI Tutto pronto per 4 giorni all'
  insegna della tagliatella "quasi" campione all'
  Artusiana. Parte oggi "Selbagnone e
  Protezione civile in festa", manifestazione
  gastronomica e musicale gestita dai volontari
  nella loro sede (dove si mangia) e nello spazio
  della contigua parrocchia di San Cristoforo,
  dove si balla ed ascolta musica. Per la
  frazione che si trova poco fuori Forlimpopoli,
  direzione Meldola, uno degli appuntamenti più
  importanti dell' anno. «È la festa di
  Selbagnone che da 4 anni abbiamo preso in
  mano come Protezione civile - racconta il
  presidente dell' organizzazione Pierpaolo
  Parisi - contiamo circa 108 associati e nei 4
  giorni di festa, oltre a quelli di montaggio e
  smontaggio, lavorano quasi tutti, c' è grande
  partecipazione. La festa raccoglie tantissime
  presenze. Siamo un' associazione conosciuta
  che fa i 20 anni di vita nel 2019. Tutto ciò
  cheverrà offerto nello stand gastronomico è,
  inoltre, prodotto qui a Selbagnone, dalla pasta
  fatta a mano dalle nostre azdore alla carne
  macellata localmente. Proponiamo le
  tagliatelle al ragù arrivate al 2° posto nella
  classifica della "Festa Artusiana", poi tortelli,
  cappelletti, strozzapreti e carne alla griglia. L'
  obiettivo è animare la frazione ed
  autofinanziarci».

  È ricco anche il menù degli spettacoli in programma con: "Claudio Di Romagna" dalle 21 oggi, "Gli
  Amici del Sole" domani con lo stesso orario, mentre domenica toccherà ai "Brillanti sparsi" e lunedì ai
  "Moka club". Il concerto di lunedì è preceduto, dalle 20.30, dalla partenza di due corse: la podistica
  proposta dalla Polisportiva Azzurra e dal 2° "Memorial Enrico Giunchi" un percorso in mountain bike di
  25 chilometri con pasta party finale. Da non dimenticare domenica, alle 10, nella chiesa di Selbagnone
  ci sarà la messa con la benedizione dei mezzi. Ospite speciale della manifestazione Federico Dalfiume
  da "X Factor".

                                                                                                MATTEO MISEROCCHI

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                    4
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27 luglio 2018
Pagina 21                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Cesena)

  Romagnoli chiude un anno record «Investiamo a
  tutela della filiera»
  CON UN FATTURATO 2017 a quota 32,7
  milioni di euro, in crescita del 7,4% la F.lli
  Romagnoli si conferma tra le principali
  aziende italiane nel settore delle patate.

  Aumentati dell' 8,7% i prodotti
  commercializzati (patate da seme, consumo e
  trasformate) e del 20% le consegne. Puntando
  sempre più l' attenzione ai temi della
  nutrizione, del benessere e della produzione
  sostenibile, negli ultimi tre anni, le vendite
  della 'patata al selenio' ha avuto una crescita
  del 126%. Buona l' accoglienza anche per la
  'patata di campo', nata dalla collaborazione di
  Romagnoli con         Legambiente, l a c u i
  coltivazione consente un risparmio idrico del
  50% e permette il riciclo della stessa acqua di
  processo al 95%, oltre a quello derivante dall'
  energia risparmiata per pomparla e
  distribuirla.

  Massimiliano Crosato BOLOGNA SI
  SBAGLIEREBBE a pensare alle patate come a
  un prodotto povero. «Sono il secondo prodotto
  orticolo nazionale, e il primo per resa effettiva, e il terzo alimento mondiale. L'Italia è un piccolo
  campione che sta riconquistando le posizioni perdute» afferma Giulio Romagnoli, presidente
  dell'omonima azienda di Molinella e capo nazionale del settore nazionale patate di Fruitimprese.
  «L'ultimo bilancio è uno dei migliori della nostra storia, se consideriamo l'anno di fortissima crisi, specie
  sul lato agricolo». Si spieghi meglio. «Da organizzatori di filiera, siamo riusciti ugualmente a pagare 24
  centesimi al chilola materia prima conferita, quando nel resto d'Italia il prezzo va dai 7 ai 12 centesimi e
  nel nord Europa si va dai 7 ai 2 cent». Una miseria. «Appunto, per questo servono gli investimenti: a
  creare valore aggiunto. Se fai le cose bene, poi si è premiati dai mercato. Per noi la sostenibilità
  dev'essere ambientale, sociale ed economica ma se non c'è quest'ultima...» Industria 4.0 può darvi una
  mano? «Pare di no, ma la tecnologia che sta dietro alla produzione e commercializzazione delle nostre
  patate è già molto spinta.Ma serve recuperare ancor più efficienza: per noi è prioritario proprio per
  mantenere e redistribuire il valore lungo tutta la filiera. La tutela del reddito dei nostri agricoltori fornitori
  è prioritaria» Avete già in mente qualcosa? «Aumentare la qualità del servizio verso la grande
  distribuzione, la sicurezza e tracciabilità del prodotto, anche se già la seguiamo passo passo: dalla
  semina al raccolto» Lamateria prima da dove viene? «La massa critica è all'80% locale, solo Emilia
  Romagna, ma a seconda delle necessità stagionali il resto può arrivare dalle Alpi come dalla Sicilia»
  Dove vi siete insediati. «Sì, ma solo come consulenza agli agricoltori locali. Là seminano sei mesi prima
  che qui» Anche la ricerca la fate con loro? «In parte. Abbiamo 50 campi prova sparsi per l'Italia, dove
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27 luglio 2018
Pagina 21                       Il Resto del Carlino (ed.
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                                           Forlì)

  Ancora lavoro nero tra le casette «Da due mesi
  senza stipendio»
  Chiara Gabrielli MACERATA «STAVAMO
  letteralmente in mezzo al fango, spesso al
  gelo e senz' acqua. Spesso era impossibile
  andare in mensa, la fila poteva durare anche
  due ore. Non abbiamo mai visto un contratto
  né una busta paga, e dobbiamo prendere
  ancora due mesi di stipendio, dopo aver
  lavorato per sette giorni a settimana». La
  possibilità di lavorare nei cantieri col sisma era
  arrivata con il passaparola: e adesso si sono
  fatti avanti chiedendo aiuto alla Cgil, i quattro
  operai campani della Gesti One (che lavora
  col consorzio Gips) che erano stati sistemati
  nel campo base di Pieve Torina, nel
  Maceratese, da dove si spostavano nelle varie
  aree delle casette in costruzione. È solo uno
  dei tanti aspetti della fotografia scattata dal
  sindacato, dopo che ora anche la Direzione
  distrettuale antimafia indaga sulle Sae
  (soluzioni abitative d' emergenza). Già a
  dicembre la procura di Macerata aveva aperto
  un' inchiesta sui cantieri dell' emergenza, in
  seguito alla presentazione di un dossier
  raccolto dalla Cgil che denunciava «gravi
  irregolarità, assenza di dispositivi di sicurezza e di visite mediche, ore di lavoro e straordinari non
  pagati, mancanza di contratti, forte sospetto di caporalato e rischio di infiltrazioni mafiose».

  Il consorzio stabile Arcale subappalta al consorzio Gips di Trento, tra gli altri.

  E ORA, nel mezzo delle trattative con sindacato, Regione e ditte, viene fuori che Gips ha chiesto un
  concordato preventivo: «Il consorzio non lavora più, chiede il concordato così tutto può venire bloccato
  per mesi, forse per anni - spiegano Daniel Taddei e Massimo De Luca, rispettivamente segretario
  provinciale Cgil Macerata e responsabile Cgil Macerata -, e per tutto questo tempo il consorzio in
  esame è come se restasse sotto una campana di vetro». Il timore è che possano seguire questa scia
  anche altri: lo stesso Arcale, ad esempio.

  Non solo le Sae e l' emergenza, ma anche la ricostruzione «si scopre ora toccata da gravi irregolarità -
  prosegue la Cgil di Macerata -.

  Nel campus di Camerino (commissionato dalla Provincia di Trento) ci sono lavoratori in distacco, che
  non sono stati sottoposti a visite mediche, che alloggiavano in casali abbandonati sulla costa privi di
  agibilità, il campus prevede alloggi per studenti e sarà inaugurato il 6 agosto. Una delle ditte nella
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27 luglio 2018
Pagina 15                         Il Resto del Carlino (ed.
27 luglio 2018
Pagina 42                       Il Resto del Carlino (ed.
                                          Forlì)

  Quattro sere tra cibo e musica, e c' è anche il pasta
  party
  TORNA 'Selbagnone e protezione civile i n
  festa', quattro giorni, a partire da oggi, da
  passare in compagnia e allegria in una delle
  sue frazioni più grandi di Forlimpopoli assieme
  alla protezione civile artusiana.

  Ogni sera sarà allestito un bar e ristorante con
  cucina tipica romagnola. Si inizia questa sera
  con la musica dell' orchestra 'Claudio di
  Romagna' che aprirà le danze alle 21. L' area
  allestita per la festa è il campo sportivo di
  fianco alla parrocchia di San Cristoforo.
  Domani sera, sempre alle 21, è la volta dell'
  orchestra 'Amici del sole', mentre domenica
  tocca ai 'Brillanti sparsi' che animeranno la
  serata. Lunedì, ultimo giorno, il programma
  prevede anche una gara podistica organizzata
  dalla polisportiva Azzurra, con partenza alle
  ore 20,30. Stesso orario anche per il secondo
  memorial Enrico Giunghi: un percorso in
  mountain bike di circa 25 km con pasta party
  alla conclusione del giro. L' animazione
  musicale, che inizierà alle 21, è garantita dai
  Moka Club, special guest Federico Dal Fiume.

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                                                                                               9
26 luglio 2018
                                          Cesena Today

  Gambettola, contributi per le nuove imprese:
  modificato il regolamento
  L' amministrazione comunale di Gambettola
  già nel 2015 ha istituito un contributo a fondo
  perduto per incentivare le imprese di nuova
  costituzione a conduzione giovanile e
  femminile. Attraverso apposito bando
  pubblico, ogni anno, sono state individuate le
  imprese operanti nei settori di produzione di
  beni e servizi, incluse le attività agricole,
  industriali, artigianali, commerciali, turistiche e
  del terzo settore che hanno poi usufruito del
  contributo per il primo biennio di attività. Nei
  primi tre anni sono state 17 le imprese che
  hanno beneficiato del contributo. Nella seduta
  dell' ultimo consiglio comunale, tenutasi
  mercoledì, è stata votata all' unanimità un'
  importante modifica al regolamento. "Il fondo
  per la neoimprenditoria - spiegano il sindaco
  Roberto Sanulli e l' assessore Luigi Battaglia -
  è uno strumento che abbiamo attivato in
  accordo con le Associazioni di categoria per
  dare un concreto supporto all' imprenditoria
  locale, ne abbiamo sperimentato il positivo
  funzionamento e abbiamo deciso di ampliarne
  la portata. Infatti, già da quest' anno potranno
  accedere al contributo tutti coloro che hanno
  avviato un' impresa a Gambettola,
  indipendentemente dall' età del
  neoimprenditore". "Il fondo continuerà ad
  avere una dotazione di 30mila euro nel biennio - concludono sindaco e assessore - e servirà ad
  incentivare tutti coloro che decidono di intraprendere una nuova attività, scommettendo sulle loro
  capacità imprenditoriali e su Gambettola. Con questa modifica del regolamento, escludendo i limiti di
  età precedentemente previsti, contiamo di utilizzare interamente il fondo annuale che mettiamo a
  disposizione dei neoimprenditori".

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27 luglio 2018
Pagina 6                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)

  Serata benefica al "Poderi del Nespoli"
  Sarà devoluto all' associazione "Enea- Eroi in
  ricerca onlus", impegnata a favore della
  ricerca sulla polimicrogiria- una rara malattia
  genetica- il ricavato dell' ormai tradizionale
  "Festa dei cappelli di paglia" in programma
  questa sera dalle 21.30 alla cantina "Poderi
  del Nespoli" di Cusercoli che sostiene l' opera
  del sodalizio di volontariato con i propri vini
  dietro l' offerta di 10 euro per la degustazione
  di un calice. Alle 22, poi, la compagnia "Qaos"
  interpreterà i successi di "Rocky Horror: The
  show" seguita dal Dj Rez.

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27 luglio 2018
Pagina 32                            Corriere di Romagna
                                      (ed. Forlì-Cesena)

  Torna domenica la solidarietà col "Motoincontro di
  Ruffio"
  CESENA Torna domenica con la 12ª edizione
  il "Motoincontro di Ruf fio": manifestazione
  aperta a tutti i tipi di moto che associa una
  gita, al cibo, alla voglia di stare assieme anche
  per fare solidarietà.

  Il Memorial Marcello Montalti è organizzato
  ancora in collaborazione col gruppo sportivo di
  Ponte Pietra e con i "Moto amici" di Cesena.

  Gli "Old Boys" di Ruffio danno appuntamento a
  tutti alle 9 alle 11.30 per le iscrizioni e la cola
  zione assieme, presso la piazza Terracini a
  Ruffio.

  L' iscrizione (10 euro) prevede gadget e la
  colazione aperitivo presso l' agriturismo
  Perugini che si raggiungerà con il primo dei
  "giretti in moto" la cui partenza è fissata per le
  10.30 circa. L' iscrizione che invece prevede il
  pranzo presso l' osteria "Del Fabbrolo"
  prevede una quota di 25 euro. Ci sarà anche l'
  intrattenimento musicale col Dj Pierre
  Ramirez.

  Per informazioni di qualsiasi tipo di può
  contattare Livio al numero telefonico
  349/8741621.

  Come sempre questo moto raduno ha
  anzitutto uno scopo benefico. Tre le storiche direzioni solidali: la clinica riabilitativa di Montecatone, due
  adozioni a distanza ed Arci Solidarietà.

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26 luglio 2018
                                                Forli Today

  Festa dei cappelli di paglia ai Poderi del Nespoli
  Brindare indossando un cappello di paglia per
  sostenere la ricerca medica: questa l' idea
  della poliedrica azienda Poderi dal Nespoli,
  che venerdì 27 luglio invita tutti alla Festa dei
  cappelli di paglia. La parola d' ordine è
  "divertirsi fa bene" in questa serata il cui
  ricavato sarà devoluto all' associazione Enea -
  eroi in ricerca onlus, impegnata a favore della
  ricerca sulla polimicrogiria, una rara malattia
  genetica. Dalle 21:30 fino a notte,
  sventoleranno quindi sulle colline romagnole
  allegri cappelli di paglia, lanciando un
  importante segnale di sensibilizzazione verso
  la ricerca, nella giocosa atmosfera di festa che
  contraddistingue la realtà di Cusercoli. Alle 22
  la compagnia Qaos interpreterà i successi di
  "Rocky Horror: The show" ed a seguire si
  ballerà con Dj Rez. Ingresso 10 comprensivi di
  un calice di vino. Dress code: cappelli di
  paglia.

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26 luglio 2018
                                                 Forli Today

  "Progetti del cuore", Sos Taxi avrà un nuovo un
  mezzo attrezzato per disabili
  Partono a Forlì i "Progetti del Cuore", per
  garantire il servizio di trasporto sociale gratuito
  ai ragazzi, i disabili, gli anziani e alle famiglie
  in difficoltà del nostro comune. Il progetto
  prevede la realizzazione di un mezzo di
  trasporto, un Fiat Doblò, completamente
  attrezzato per lo spostamento dei ragazzi in
  difficoltà, delle famiglie e delle persone
  diversamente abili del territorio. A beneficiare
  dell' automezzo sarà all' Associazione Sos Taxi
  che avrà a disposizione il mezzo per il
  trasporto di coloro che sono in stato di
  necessità. Si avvia, così, sul nostro territorio il
  servizio di mobilità gratuita, il quale permetterà
  di avere il mezzo attivo sul comune, attrezzato
  e garantito in maniera integrale: dall'
  allestimento, alla gestione delle spese (come
  ad esempio l' assicurazione compresa di
  copertura kasko). L' Associazione potrà, così,
  gestire gli spostamenti dei tanti ragazzi e
  disabili che ogni giorno hanno bisogno di
  assistenza p e r i s e r v i z i d i t r a s p o r t o ,
  continuando così ad occuparsi, come fa ormai
  da decenni, di coloro che hanno delle difficoltà
  negli spostamenti. "Il mezzo di trasporto verrà
  utilizzato a Forlì e nel relativo territorio
  comunale - specifica Gabriella Moretti
  presidente di Sos Taxi - Grazie a questo
  progetto riusciamo a dare risposte concrete alla cittadinanza: abbiamo infatti un grande bisogno di un
  veicolo in più perché le richieste sono aumentate tantissimo da parte di persone con ridotta capacità di
  movimento. Questo nuovo veicolo attrezzato ci serve per il trasporto dei disabili per le loro attività
  giornaliere: si occuperà inoltre anche di anziani, che condurremo negli ospedali per le visite o presso i
  centri di cura per terapie e di bambini che accompagneremo a scuola. Avere un mezzo attrezzato ci
  consente di andare incontro alle esigenze di tutti. Ognuno di noi, infatti, può averne bisogno in qualsiasi
  momento ed è bello sapere che intorno a noi c' è chi è in grado di dare una risposta alle nostre
  necessità". A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l' iniziativa nell' ambito dei
  "Progetti del Cuore": "La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le
  iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato
  verso i "Progetti del Cuore" come quello che si sta portando avanti a Forlì: la vocazione di questa
  iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l' Amministrazione pubblica
  e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l' acquisto di mezzi da trasformare e
  adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria". Sarà proprio grazie alla
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26 luglio 2018
                                                  Forli Today
27 luglio 2018
Pagina 42                        Il Resto del Carlino (ed.
                                           Forlì)

  Cappelli di paglia alla Del Nespoli: cena e live con i
  'Rocky horror'
  QUESTA sera torna il consueto ed atteso
  appuntamento con la 'festa dei cappelli di
  paglia' presso l' azienda vitivinicola dei Poderi
  dal Nespoli, diventata ormai un immancabile
  appuntamento estivo a base di musica,
  gastronomia e diverimento. Alle ore 20 è in
  programma la cena a prenotazione
  obbligatoria e alle ore 22 comincia la festa
  vera e propria con musica live dei 'Rocky
  Horror - The time warp show' e a seguire si
  balla con il dj-set con Dj Rez. Ingresso 10 con
  consumazione. Naturalmente tutti i
  partecipanti sono invitati ad indossare un
  cappello di paglia. Tutto il ricavato della serata
  andrà in beneficenza e sarà devoluto ad 'Enea
  - eroi in ricerca onlus', che sostiene la ricerca
  sulla polimicrogiria, una malattia genetica rara.
  Per info e prenotazioni si può scrivere una mail
  all' indirizzo: info@poderidalnespoli.com
  oppure chiamare i numeri 0543. 989911 e 333.
  6235659.

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27 luglio 2018
Pagina 24                          Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)

  I Milton String con Mansutti a Imola per Cri
  IMOLA Stasera alle ore 21 nel cortile di
  Palazzo Tozzoni a Imola, il clarinettista Claudio
  Mansutti si esibirà accompagnato dal Milton
  String Quartet, per la stagione estiva
  dell'"Emilia Romagna festival", con un
  concerto dedicato ai 130 anni della Croce
  Rossa imolese. In programma musich di Mo
  zarte Schubert. Prima del concerto, dalle
  19.30 alle 20.15 sarà possibile partecipare alla
  passeggiata eco -filosofica, "Ascoltare i
  silenzi", a cura di Gianmaria Bec cari. Ingresso
  a offerta libera.

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27 luglio 2018
Pagina 6                                           Avvenire

  Ceuta, in 600 sfondano la barriera per entrare in
  territorio spagnolo
  Nuove rotte Spagna in piena emergenza. Mai
  un tentativo così massiccio di attraversare il
  confine.

  Il sindaco di Cadice: stiamo diventando una
  nuova Lampedusa, 1.300 persone arrivate
  negli ultimi 3 giorni Li ha visti passare proprio
  davanti casa sua, ieri mattina presto, ed erano
  in tanti: Reduan MJ, spagnolo di Ceuta e
  attivista delle Ong Alarm Phone e Digmun,
  prima ha assistito all' arrivo del gruppo più
  numeroso, poi, di altri drappelli e, fra gli ultimi,
  di tre ragazzi che si sono fermati in mezzo alla
  strada per riprendere fiato, proprio di fronte
  alla sua finestra. Fra le auto che continuavano
  a circolare, si sono controllati le ferite ai piedi e
  alle mani mentre un quarto uomo, steso per
  terra, è stato aiutato a rialzarsi. «Si stima che i
  migranti fossero circa 600, questo ci hanno
  detto all' ingresso del Ceti, il Centro di
  permanenza temporanea aperto qui a Ceuta
  (che di posti, però, ne ha 512 già occupati
  parzialmente in precedenza). È stato lì che la
  polizia ha indirizzato subito tutti, scortandoli
  con le auto, dopo che erano entrati in massa
  forzando la recinzione della frontiera col
  Marocco. Era dall' inizio del 2017 che non assistevamo a un tentativo così massiccio di attraversare il
  confine».

  La rotta migratoria che passa da Marocco e Spagna, ormai la più frequentata del Mediterraneo con
  6mila arrivi più dell' Italia dall' inizio del 2018 (23.993 persone l' hanno percorsa rispetto alle 18.095
  approdate da noi e alle 15.563 giunte in Grecia), nelle ultime ore ha vissuto un' ulteriore nuova
  impennata di ingressi: non solo i 600 migranti entrati ieri nella piccola enclave di Ceuta, città spagnola in
  territorio marocchino, già da tempo destinazione di arrivo soprattutto individuale o di piccoli gruppi via
  terra e via mare (persino su moto d' acqua). Anche attraverso lo Stretto di Gibilterra i transiti si sono
  intensificati e solo nei primi tre giorni di questa settimana sarebbero oltre 1.300 i migranti sbarcati. Si
  tratta di un flusso che ha messo sotto forte pressione il sistema di accoglienza della zona, soprattutto
  della città portuale di Algeciras dove il sindaco José Ignacio Landaluce ha annunciato di voler in ogni
  modo evitare che «la zona diventi la nuova Lampedusa del Mediterraneo occidentale».

  Dal litorale attorno a Tangeri o, più a sud, dalla sponda atlantica di Larache, le partenze sono frequenti:
  piccole imbarcazioni, persino canotti, acquistati direttamente dai migranti, si muovono alla volta della
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27 luglio 2018
Pagina 6                                              Avvenire
27 luglio 2018
Pagina 12                                          Avvenire

  Addio a Clara Sereni, letteratura e impegno
  Si è spenta ieri, a 72 anni a Perugia, Clara
  Sereni. Era nata a Roma, nel 1946, figlia di
  Emilio Sereni, dirigente del Pci.

  Impegnata nel volontariato, p e r o l t r e u n
  decennio è stata presidente della fondazione
  "Città del Sole", che costruisce progetti di vita
  per persone con disabilità psichica e mentale.
  Tra i suoi libri: Sigma Epsilon (1974),
  Casalinghitudine (1987), Manicomio primavera
  (1989), Il gioco dei regni (1993), Eppure
  (1995), Taccuino di un' ultimista (1998),
  Passami il sale (2002), Le Merendanze (2004),
  Il lupo mercante (2007) e Una storia chiusa
  (2012). Ha curato anche raccolte di
  testimonianze sul tema della disabilità e della
  diversità.

  Nel 2017 era uscita per Giunti la nuova
  edizione di Il gioco dei regni.

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27 luglio 2018
Pagina 17                                          Avvenire

  Con lo Spirito di Stella la vittoria di un velista non per
  caso
  Dall' acqua e dal vento, la rinascita. Partendo
  da sé, da quelle folli pallottole che una sera a
  Miami lo resero paraplegico perdendo l' uso
  delle gambe a 24 anni, il velista non per caso
  Andrea Stella ha superato oceani e ostacoli all'
  insegna di un motto e di un principio: «Se si
  può vivere in una barca si deve poter vivere in
  una città e in una società attente alle esigenze
  di tutti». Una frase che orienta ormai tutta la
  sua vita come la stella polare dei naviganti,
  come il suo catamarano Spirito di Stella, che
  oltre al suo nome porta in sé il senso del suo
  andare tra le onde e sopra di esse. Una frase
  che è scolpita tra le pagine del suo nuovo libro
  Sfida sull' oceano, in cui il coraggioso velista
  racconta l' impresa che lo ha visto
  materialmente portare, solcando l' Atlantico, la
  Convenzione Onu sui diritti delle persone con
  disabilità dalle mani del segretario generale
  della Nazioni Unite António Guterres a quelle
  di papa Francesco. Dal 38° piano del Palazzo
  di Vetro di New York a piazza San Pietro. In
  mezzo il senso stesso di una vita, un viaggio
  per mare in compagnia di altri velisti non per
  caso, anch' essi portatori di disabilità, per
  condividere un grande progetto di civiltà e di
  fratellanza.

  Così lo skipper e imprenditore veneto Andrea Stella racconta nel suo libro (che ha la prefazione dell'
  amico e "maestro" di navigazione Mauro Pelaschier) il progetto "WoW - Wheels on waves. Ruote sulle
  onde", realizzato con il gruppo della onlus da lui fondata, "Lo Spirito di Stella" (idealmente "varata"
  insieme al catamarano progettato e costruito ad hoc, che prese il largo nel luglio del 2000 dall' Arsenale
  di Venezia), che in questi quindici anni ha permesso a oltre cinquemila persone con disabilità di poter
  vivere una giornata di mare in carrozzina. Fino al simbolico evento clou: ventuno tappe e altrettanti
  equipaggi che, da maggio a settembre dell' anno scorso, si sono alternati a bordo del catamarano di
  Stella.

  Uomini e donne di diverse nazionalità, normodotati e in sedia a rotelle, tutti insieme a governare la
  barca, tra turni di guardia, cucina e ogni altra quotidiana incombenza.

  Una traversata da Miami a Venezia il cui obiettivo è stato, appunto, far puntare i riflettori dei mass-media
  e dei governanti su una Convenzione Onu ancora troppo ignorata e calpestata nel mondo, Italia
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27 luglio 2018
Pagina 17                                           Avvenire
27 luglio 2018
Pagina 17                                          Avvenire

  DE ANGELIS
  Dalla Nazionale di football americano a
  recordman paralimpico nei pesi, la rinascita e
  le imprese del campione piacentino Il
  guerriero dello sport INVIATO AVARANO DE'
  MELEGARI (PARMA) Lo chiamano «Norberto
  il guerriero ». E non ci vuole molto a
  immaginare la sua forza non appena gli stringi
  la mano e ti accorgi dei suoi bicipiti da
  "Braccio di Ferro". Ma Norberto De Angelis, è
  innanzitutto un Maciste nell' animo. Un gigante
  oggi di 54 anni, nato a Piacenza ma cresciuto
  a Parma, capace di risollevarsi più volte di
  fronte ai duri imprevisti della vita. Perché
  tenacia ne ha da vendere oltre a una sana
  dose di follia che spiegano le sue "mattane",
  come definisce le sue incredibili imprese.
  Sotto però la corazza di muscoli si nasconde
  un uomo con le debolezze di tutti che nella sua
  fulminante schiettezza confessa: «Qualche
  giorno fa ho visto in tv una persona che
  correva in spiaggia per sfogare la sua felicità.
  E sono scoppiato a piangere per la
  frustrazione, visto che mi manca un'
  esperienza del genere».

  Norberto ha perso l' uso delle gambe da ormai
  ventisei anni, da quando, mentre si trovava in Africa per volontariato, un terribile incidente stradale l' ha
  costretto su una sedia a rotelle. Ma siccome non è tipo da piangersi addosso, di colpo riannoda il filo dei
  ricordi in mezzo alle foto che spiccano nella casa dei genitori. «Ho iniziato a fare sport frequentando la
  palestra della mia scuola. In quegli anni c' erano alcuni ragazzi americani che studiavano veterinaria a
  Parma. Fu grazie a loro che decidemmo di creare una squadra di football americano. Era il 1981,
  nacquero così i Panthers Parma di cui sono tra i fondatori. Fu un vero successo: ai primi allenamenti
  eravamo quasi cento. Eppure ci allenavamo in un vecchio campetto fatiscente del rugby, senza ancora i
  caschi e le attrezzature da gioco. E senza docce in pieno inverno: tornavamo a casa ricoperti di fango».

  Erano gli anni d' oro del football americano in Italia, spinto dalla neonata tv commerciale. In qualche
  modo contribuì anche il fortunato film di Bud Spencer Lo chiamavano Bulldozer che reclutò i primi
  giocatori italiani di allora. «Il mito americano con il culto della fisicità faceva presa sui giovani. E poi
  essendo uno sport televisivo, con le pause create apposta per lanciare gli spot, fu un vero boom. La
  federazione arrivò anche a diecimila tesserati ». Uno sport però spesso sotto accusa per i continui
  traumi: «Ma allora è pericoloso anche l' automobilismo. Io trovo che, come tutti gli sport di contatto, sia
  molto educativo. E oggi che giro nelle scuole per conto del comitato paralimpico lo raccomando perché
  aiuta a rispettare le regole e crea grande comunione fuori dal campo».

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27 luglio 2018
Pagina 17                                            Avvenire
27 luglio 2018
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27 luglio 2018
Pagina 23                                            Avvenire

  Con 5mila giorni 'donati' dipendenti Ubi da record
  Cinquemila giornate di volontariato pari a circa
  40mila ore di lavoro: sono quelle donate, in
  cinque anni, da oltre 2.700 dipendenti del
  gruppo Ubi Banca interessando oltre cento
  organizzazioni non profit in tutta Italia. In forza
  di questo impegno, nel periodo considerato la
  Spa quotata in Borsa ha destinato circa mezzo
  milione di euro in erogazioni liberali alle Onp.

  L' iniziativa, dopo un test del 2014 limitato all'
  area milanese, è stata estesa a tutta Italia dal
  2015 riscuotendo un costante consenso.

  Lo confermano anche i 1.171 addetti che
  hanno aderito all' edizione 2018 di 'Un giorno
  in dono', progetto di solidarietà attraverso il
  quale viene offerta a tutto il personale la
  possibilità di impegnarsi in azioni di
  volontariato sui territori di riferimento del
  gruppo.

  Ubi Banca è stata supportata dagli specialisti
  di Istituto Italiano della Donazione e di
  Fondazione Sodalitas nella fase di
  preparazione delle iniziative con le realtà del
  Terzo settore. Ogni singolo partecipante ha
  messo a disposizione un proprio giorno di ferie, trascorrendolo in una associazione e impegnandosi in
  una tra le 170 attività proposte. In funzione del numero di partecipanti la somma Ubi riconoscerà per il
  2018 alle diverse Onp è di 117.100 euro.

  'Un giorno in dono', in questa occasione, ha interessato le diverse società del gruppo bancario e
  novanta organizzazioni non profit, che hanno accolto i dipendenti di Ubi nelle loro sedi in 42 diverse città
  e province italiane, dal Nord al Sud. «La cultura della solidarietà che è così diffusa tra i nostri dipendenti
  ed è una caratteristica distintiva della società civile dei territori - sottolinea Mario Napoli, responsabile
  Risorse Umane di Ubi Banca - è alla base del successo dell' iniziativa 'Un giorno in Dono', che
  prosegue ormai da qualche anno e unisce questo tratto delle persone di Ubi all' azione costante delle
  organizzazioni non profit, molto spesso anche nostre partner in progetti a valenza sociale, e all' azione
  stessa del nostro istituto. Ubi - conclude Napoli - ha tra le sue caratteristiche la capacità di interagire in
  maniera creativa e innovativa anche con gli enti non profit, realtà di ormai riconosciuta rilevanza sia
  sociale che economica nel Paese».

  Soddisfazione per l' esperienza provata emerge anche dai singoli lavoratori. Come nel caso di
  Gianpietro Cesana (gestione del personale Ubi a Bergamo), che ha svolto la sua giornata di volontariato
  a Milano, nella pediatria dell' ospedale Buzzi: qui, vestito da clown, ha animato momenti di gioco con i
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27 luglio 2018
Pagina 23                                           Avvenire
27 luglio 2018
Pagina 23                                            Avvenire

  Un nuovo modello di economia a impatto
  Un nuovo modello di economia a impatto
  sociale, sostenibile, più equa e solidale, è un
  sogno a cui in tanti stanno lavorando con
  grande impegno, e non da oggi, per vederlo
  realizzato il prima possibile. Ma il modello
  dominante è ancora un altro e fare la voce
  fuori dal coro può essere faticoso, col rischio a
  volte di sentirsi soli o comunque troppo pochi
  per pensare di farcela. E allora c' è bisogno
  ogni tanto di incontrarsi per raccontarsi la
  storia di questo sogno, condividere il percorso
  che si sta facendo, immaginare quello ancora
  da fare e, in buona sostanza, per sentirsi non
  più soli ma, al contrario, in tanti. Anche perché
  vale sempre il buon vecchio adagio secondo
  cui l' unione fa la forza.

  Forse è da considerazioni come queste che è
  nata l' idea della Impact Night, la 'notte a
  impatto', che di recente a Milano ha chiamato
  a raccolta imprenditori e imprese sociali, realtà
  del non profit, in particolare protagonisti attuali
  e probabilmente futuri dell' innovazione
  sociale.

  L' iniziativa si deve a Fits!, la Fondazione per l'
  Innovazione del Terzo settore di Banca Prossima (l' istituto di credito del Gruppo Intesa Sanpaolo
  specificamente dedicato alle realtà del non profit, laiche e religiose), e si è articolata in una serie di
  momenti diversi che si sono alternati: racconti, presentazioni, riflessioni, anche l' intrattenimento. «Le
  idee - ha dichiarato nell' occasione Roberto Leonardi, Segretario generale di Fits! - sono la grande forza
  del nostro Paese. In tutta Italia abbiamo trovato uomini e donne con progetti capaci di migliorare la vita
  delle persone e, con essa, del Paese».

  Le realtà di questa nuova economia che si sono presentate erano suddivise in varie categorie. C' erano
  le start-up come Fincare, un' impresa costituita tra Misericordie e partner industriali e finanziari che
  mette a disposizione veicoli per il trasporto sanitario in affitto a lungo termine, o come Torre di Matera,
  un contenitore culturale nato dal recupero di un' antica torre di avvistamento nel cuore della città dei
  Sassi per dar vita a uno spazio espositivo e di produzione artistico-culturale. Per le infrastrutture
  generative c' erano fra gli altri Area Expo, il più grande laboratorio di innovazione sociale del nostro
  Paese, e Sei Toscana, prima Utility Italiana del waste management, per la riduzione dell' impronta
  ambientale e la valorizzazione dell' impatto sociale. E c' erano anche comunità d' impresa come
  Generativa, network per la gestione di servizi ambientali ed energetici a impatto sociale, o Travelability,
  rete che mira a rendere più accogliente il nostro Paese a persone fragili. In tutto, oltre una ventina di
  esempi della nuova economia a impatto di cui si diceva, che è quella che Fits! supporta per aumentarne
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27 luglio 2018
Pagina 23                                           Avvenire
27 luglio 2018
Pagina 25                                                     Avvenire

  Napoli, un servizio psicologico d' urgenza
  Un servizio di intervento psicologico in
  emergenza per calamità naturali ed eventi ad
  alta traumatizzazione, tra cui episodi di
  violenza urbana. È il frutto di un protocollo d'
  intesa siglato tra l' Ordine degli Psicologi della
  Campania e la delegazione di Napoli del
  Sovrano Militare Ordine di Malta. Quest' ultimo
  si impegna a donare agli psicologi campani un
  mezzo di pronto intervento che sarà operativo
  h24 su tutto il territorio regionale e che potrà
  essere allertato dalle istituzioni preposte. Si
  tratta del primo esperimento in Italia con
  queste modalità di collaborazione e di
  intervento. A bordo del veicolo ci saranno
  psicologi impegnati con associazioni di
  volontariato, d i p e n d e n t i d e l l ' A s l o l i b e r i
  professionisti.

  «Sarà un' opportunità di sviluppo per la nostra
  comunità e per tutti i cittadini campani - spiega
  la presidente dell' Ordine degli Psicologi della
  Campania, Antonella Bozzaotra - perché
  sperimenteremo la possibilità di intervento in
  casi di emergenza e urgenza, affrontando tutti
  gli aspetti che riguardano il disagio psicologico
  che emerge in casi calamità naturali o di
  traumatizzazioni urbane».

  L' Ordine degli Psicologi promuoverà la formazione e l' aggiornamento per i professionisti interessati. La
  supervisione è affidata al master in Psicologia dell' emergenza della Federico II, diretto da Fortuna
  Procentese.

  «È un' iniziativa nuova e importante considerare il rischio di malattia psichica come quello di malattia
  fisica », conclude il delegato di Napoli del Sovrano Militare Ordine di Malta, Andrea Pisani
  Massamormile.

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27 luglio 2018
Pagina 37                             Corriere della Sera

  La Storia, i dolori privati, la scrittura Clara Sereni ,
  «ultimista» per scelta
  Il pubblico e il privato si sono sempre
  intrecciati nella vita e nell' opera di Clara
  Sereni, scrittrice dalla prosa raffinata e lieve,
  morta ieri a Perugia dove viveva da anni e
  dove, dal 1995 al 1997, era stata vicesindaco.

  Nata a Roma il 28 agosto 1946, era figlia di
  Emilio Sereni, partigiano, storico dirigente del
  Pci, e di Xenia Silberberg, anche lei
  antifascista militante e scrittrice, nata in una
  famiglia di rivoluzionari russi.

  Dal matrimonio con lo sceneggiatore Stefano
  Rulli era nato Matteo e alla quotidiana e
  naturale intimità, difficile e allo stesso tempo
  ricca, con un figlio disabile aveva dedicato
  passi importanti in libri come Mi riguarda e
  Passami il sale. Nel 2004 aveva partecipato al
  film documentario girato da Rulli, Un silenzio
  particolare, che si conclude proprio con l'
  abbraccio tra madre e figlio. Un' esperienza di
  vita che si era tradotta nella fondazione della
  Città del sole, una onlus dedicata a costruire
  progetti per portatori di handicap psichici e
  mentali.

  L' incrocio tra l' autobiografia e le storia
  collettiva, spesso privilegiando la prospettiva
  femminile, hanno caratterizzato la sua scrittura
  fin dall' esordio nel 1974 con Sigma epsilon («un libro con troppe pretese e molti difetti che ebbe vita
  breve e sfortunata» lo definirà con eccessiva autocritica anni dopo) e poi con la sua opera forse più
  nota, anche per la felice invenzione linguistica del titolo, Casalinghitudine, entrato nei dizionari
  nonostante lo scetticismo di Natalia Ginzburg che ne curò la pubblicazione per Einaudi nel 1987.

  Un volume che diventerà un classico portando le ricette a pieno titolo nella letteratura: ogni piatto evoca
  persone e momenti della vita dell' autrice, ma anche del nostro Paese. Così la pasta e fagioli
  rappresenta il Sessantotto, il polpettone scandisce le tappe di un' amicizia e la frittata di zucchine è
  legata alla discussione, sulla spiaggia di Formia, tra il padre e Pietro Nenni. La soggettività femminile
  sarà protagonista dei tredici racconti di Manicomio primavera (1989), mentre Il gioco dei regni (1993) è
  la saga di una grande famiglia ebraica del Novecento: la sua.

  «Una donna che ha speso gran parte della sua esistenza al servizio della comunità e delle persone più
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27 luglio 2018
Pagina 37                               Corriere della Sera
27 luglio 2018
Pagina 8                                           Italia Oggi

  La Open Society di Soros ha condizionato l' attuale
  Parlamento Ue grazie a 226 eurodeputati «affidabili
  alleati» (14 gli italiani) su 751
  I siti più cliccati tra quelli che si occupano delle
  questioni europee, tengono da giorni in primo
  piano il duello tra Steve Bannon e George
  Soros, che si stanno dando da fare come
  influencer politici in vista delle prossime
  elezioni per il Parlamento europeo (maggio
  2019). In Italia, l' unico giornale a darne conto
  è stato finora Italia Oggi, fedele alla propria
  tradizione di informazione libera e
  documentata. Sperando di non annoiare i
  lettori, aggiungo ancora qualche tessera al
  mosaico del duello politico Bannon-Soros.

  Tra i temi caldi al centro dello scontro, vi è
  quello dei migranti. Il primo sostiene le ragioni
  dei partiti populisti e dei sovranisti, che
  cercano di arginare i flussi migratori verso l'
  Europa; il secondo è invece paladino delle
  porte aperte.

  A differenza di Bannon, che non è ancora
  entrato in azione, salvo avere dato un'
  intervista per annunciare il suo trasferimento in
  Europa, la Open Society di Soros ha già
  operato parecchio su questo fronte, che è tra i
  più scottanti non solo in Italia, ma anche nell'
  Unione europea. Lo conferma il fatto che uno
  dei progetti patrocinati dalla Open Foundation
  negli ultimi anni afferma, nel proprio titolo, la necessità di «far accettare agli europei i migranti e la
  scomparsa delle frontiere».

  Questo progetto, dotato di ben 18 miliardi di dollari, ha contribuito a finanziare alcune Ong
  (organizzazioni non governative) e le loro navi, impegnate fino a poco tempo fa nelle vicinanze delle
  coste della Libia a farsi consegnare i migranti direttamente dagli scafisti per portarli in Italia.

  Un andazzo a cui la chiusura dei porti italiani da parte del governo gialloverde ha posto fine, per il
  momento.

  La Open Foundation, che si definisce ente filantropico, non si occupa soltanto di migranti. Sulla home
  page del suo sito sono indicati, con encomiabile trasparenza, i vari settori nei quali si è impegnata nel
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27 luglio 2018
Pagina 8                                           Italia Oggi
27 luglio 2018
Pagina 8                                        Italia Oggi
27 luglio 2018
Pagina 24                                         Italia Oggi

  Sos disabili: «Sport diritto negato»
  Introdurre nei Livelli Essenziali di Assistenza le
  protesi e tutti gli ausili alla pratica sportiva
  destinati alle persone disabili.

  è quanto prevede una proposta di legge
  depositata alla Camera da Giusy Versace,
  atleta paralimpica neodeputata di Forza Italia,
  componente della XII Commissione «Affari
  Sociali» di Montecitorio.

  «Occorre aggiornare i Lea e il nomenclatore
  tariffario nazionale nel quale, oggi, gli ausili
  sportivi non sono neanche menzionati», spiega
  la deputata, incontrata sull' Isola Azzurra dov'
  è stata premiata da Carlo Rossanigo di
  Allianz, nell' ambito della manifestazione
  «Eccellenze a Capri», svoltasi al Quisisana e
  sostenuta da Alma, Allianz, Articolo1 e
  Olisistem start con il patrocinio, tra gli altri,
  della Curia Arcivescovile di Napoli, della
  Regione Campania e dell' Unione Stampa
  Sportiva Italiana. Proprio da Capri, il patron di
  Alma Luigi Scavone ha annunciato, in
  collaborazione con il gruppo Allianz, la volontà
  di costruire il primo polo sanitario dedicato
  esclusivamente agli sportivi diversamente
  abili.

  «La disabilità non è solo una questione di barriere architettoniche, ma anche e soprattutto di barriere
  culturali, molto spesso innalzate dall' ignoranza. Lo sport è indubbiamente un' arma potente che può
  abbatterle. Non è un capriccio, dev' essere un diritto. Quelli negati (i diritti, ndr) abbondano, nonostante
  una Convenzione Onu riconosca universalmente i diritti delle persone con disabilità.

  Non ci vuole un genio per accorgersene. Basterebbe osservare di più e ignorare di meno.

  Viviamo in una società distratta in cui la gente cammina e non guarda dove va», incalza la Versace.

  La battagliera parlamentare, dotata di una contagiosa voglia di vivere, ha fondato la onlus «Disabili No
  Limits». Ed è di questo mondo che vuol farsi ambasciatrice e megafono all' interno delle istituzioni.

  «Sono entrata in Parlamento in punta di piedi, anche se in fibre di carbonio - sorride - per prestare la
  mia voce a chi non ce l' ha. Non bado troppo alle critiche, quelle fanno bene solo quando sono
  costruttive e non quando contengono insulti senza suggerire soluzioni. Dopo l' incidente che nel 2005 mi
  ha privata delle mie gambe, ho imparato a dare più peso e soprattutto più senso alle cose che faccio.
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27 luglio 2018
Pagina 24                                         Italia Oggi
27 luglio 2018
Pagina 26                                         Italia Oggi

  Farmacisti in aiuto dei bisognosi
  Farmacisti napoletani in campo per i bisognosi
  con una doppia iniziativa varata insieme alla
  Curia Arcivescovile di Napoli.

  Dopo il successo di «Un farmaco per tutti»,
  partita a gennaio 2016 e destinata alle persone
  che non possono permettersi cure, il mese
  scorso il grande cuore partenopeo ha
  raddoppiato dando vita anche a «Una visita
  per tutti», con il Camper della Salute presente
  nelle piazze di Napoli e provincia per visite
  specialistiche.

  «Non ci sono parole per ringraziare tutti i
  benefattori, le farmacie e i volontari, tra questi
  Gennaro Nocera, Stefania Malfi, Aida
  Ammendola, Bianca Iengo e Pasquale
  Stefanelli che continuano ad adoperarsi per il
  prossimo - dice soddisfatto il professor
  Vincenzo Santagada, presidente dell' Ordine
  dei Farmacisti di Napoli e promotore dell'
  iniziativa voluta fortemente dal cardinale
  Crescenzio Sepe - Abbiamo raccolto finora
  100mila confezioni di medicinali pari a 1,5
  milioni di euro».

  Sul sito www.ordinefarmacistinapoli.it è
  presente l' elenco delle 160 farmacie aderenti
  al progetto e che espongono il logo «Un farmaco per tutti». è possibile donare farmaci non scaduti con
  meno di 8 mesi di validità, in confezioni integre, oppure acquistarli e lasciarli alla cassa sul modello del
  caffè sospeso.

  Il farmacista svolge le verifiche del caso e «annulla» i prodotti con un timbro con la dicitura «Farmaco
  donato.

  Vietata la vendita, Un farmaco per tutti» Dalla raccolta sono esclusi i medicinali che appartengono alle
  tabelle delle sostante stupefacenti e psicotrope, quelli da conservare a temperature controllate (catena
  del freddo), quelli ospedalieri (fascia H), i flaconi e tubetti non sigillati.

  I beneficiari sono enti caritatevoli,onlus e associazioni come Emergency, Croce Rossa, Unitalsi,
  Elemosiniere del Santo Padre, La Tenda, le Suore della Carità di Maria Teresa di Calcutta e La Casa di
  Tonia, che le distribuiscono ai bisognosi.

  Ma c' è di più: «Farmaci per un valore di 140mila euro, donati alle Suore Vittime Espiatrici di Gesù
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27 luglio 2018
Pagina 26                                         Italia Oggi
27 luglio 2018
Pagina 44                                          Italia Oggi

  La Puglia finanzia progetti integrati di inclusione
  attiva
  La regione Puglia finanzia progetti integrati di
  inclusione attiva rivolti alle vittime di violenza,
  di tratta e grave sfruttamento, ai minori
  stranieri non accompagnati prossimi alla
  maggiore età, ai beneficiari di protezione
  internazionale, sussidiaria e umanitaria e alle
  persone a rischio di discriminazione. Lo fa con
  il bando relativo alla sub-azione 9.5a del por
  Puglia 2014-2020, denominato «discrimination
  free Puglia», che stanzia allo scopo 5,25
  milioni di euro. L' avviso è rivolto ad enti locali
  capofila degli ambiti territoriali sociali, ed enti
  del terzo settore obbligatoriamente, pena l'
  esclusione, associati in associazione
  temporanea di scopo con gli ambiti territoriali
  sociali o con i consorzi di ambito territoriale
  sociale. L' obiettivo dell' intervento è agire su
  un modello di percorso che persegua l'
  emersione da una condizione discriminatoria,
  quali la violenza, lo sfruttamento sessuale,
  lavorativo e la tratta, attraverso l' interazione e
  l' integrazione di fasi e passaggi fondamentali.

  L' accompagnamento delle vittime verso l'
  uscita da un contesto di sofferenza, mediante il
  recupero della piena autonomia personale. Il
  percorso dovrà passare da una prima
  fondamentale fase di accoglienza e ascolto, al
  sostegno durante tutto il percorso di recupero dell' autostima, per la ricostruzione di un progetto di vita
  autonomo che comprenda l' inclusione e l' inserimento lavorativo. Il costo massimo di ogni intervento
  deve essere pari a 150 mila euro, coincidente al contributo massimo concedibile. La scadenza per
  presentare domanda è fissata al 10 settembre 2018.

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27 luglio 2018
Pagina 30                                   La Repubblica

  CON SAVIANO UNA BATTAGLIA DI SOLIDARIETÀ
  Caro direttore, l' appello di Roberto Saviano
  segna una scossa necessaria e interroga e
  sfida anche noi: le insicurezze, il legittimo
  bisogno di protezione sono oggi un facile
  terreno di coltura per chi soffia sul fuoco dei
  nuovi nazionalismi e dei sovranismi ad ogni
  latitudine. L' idea che si protegge solo con la
  chiusura, solo con la distanza da tutto ciò che
  è diverso, va battuta.

  Come? Impegnandoci tutti per un progetto di
  società forte, in cui contino di più i legami
  sociali, il valore condiviso. La comunità.
  Perché rabbia e rancore spesso si alimentano
  nelle solitudini e chi specula sul disagio può
  essere sconfitto se organizziamo nella società
  una nuova prospettiva di impegno. È una
  battaglia di valori. È un impegno civile, politico
  e culturale quello che dobbiamo promuovere,
  ciascuno per la propria parte e secondo le
  proprie disponibilità.

  Nessuno escluso.
  Le energie ci sono, la politica anche.

  C' è uno spazio di iniziativa più grande di
  quello che oggi appare. La società italiana è
  attraversata da esperienze e fermenti positivi, dal desiderio di reagire di tanti che non si riconoscono
  nella narrazione di un' Italia chiusa e rancorosa. E non si rassegnano alla deriva. Penso a tante voci dell'
  associazionismo, del Terzo settore e del volontariato, della cultura, a tanti bravi amministratori locali del
  territorio, e tanti cittadini che credono in un Paese con lo sguardo aperto al futuro. Penso a tanti giovani
  che ovunque hanno voglia di fare la propria parte, a quelle magliette rosse promosse da don Luigi Ciotti
  per fermare l' emorragia di umanità e derise da tanti politici di destra. Penso ai lavoratori e a chi
  combatte coloro che vorrebbero abbassare i diritti, per esempio superando la legge contro il caporalato.

  Il Pd deve ascoltare e contribuire a unire queste voci per scrivere una pagina nuova di riscossa, di
  ribellione civile. Per costruire così un' alternativa nella società prima ancora che nelle istituzioni. Lunedì
  saremo a Scampia, dopo Tor Bella Monaca e lo Zen, per imparare e ripartire dal cuore dei quartieri
  popolari dove la richiesta è il lavoro e l' integrazione, non l' esclusione.

  Occorre che tutte le voci libere lavorino insieme per vincere questa sfida civile e culturale. Noi tutti
  dobbiamo metterci al servizio di questa prospettiva, metterci in discussione, per essere all' altezza di
  questo momento epocale. Non possiamo e non dobbiamo essere timidi e reticenti di fronte a una
  stagione difficile ma che richiama in campo grandi valori e le ragioni stesse di un' appartenenza.
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27 luglio 2018
Pagina 30                                    La Repubblica
27 luglio 2018
Pagina 32                                   La Repubblica

  Clara Sereni tra politica e passioni del quotidiano
  La scrittrice di "Il gioco dei regni" è morta
  mercoledì. Avrebbe compiuto 72 anni il 28
  agosto Ebrea per scelta più che per destino,
  donna non solo per l' anagrafe, esperta di
  handicap e debolezze come chiunque ne
  faccia l' esperienza, utopista come chi coltiva il
  bisogno di darsi un respiro e una passione
  agganciati al domani».

  Clara Sereni - scomparsa mercoledì a
  Perugia, a nemmeno settantadue anni - si era
  definita così, mostrando gli «spicchi» dei quali
  le pareva di comporsi. A tenerli insieme, una
  passione politica che è già un segno
  anagrafico: figlia di antifascisti e comunisti,
  Emilio Sereni e Xenia Silberberg, non si
  sottrae alle grandi battaglie civili del secondo
  Novecento, scrive sulle colonne dell' Unità e
  del Manifesto, si ritrova a fine secolo
  vicesindaco di Perugia. E d' altra parte il libro
  d' esordio, «un figlio nato settimino nel 1974
  che ebbe vita breve e sfortunata», si chiamava
  Sigma Epsilone e saldava l' effervescenza
  generazionale di quel decennio a un' intuizione
  da fantascienza. Piacque a Zavattini e fu
  candidato al Viareggio Opera prima, ma fu
  quando - dopo un lungo silenzio, nel 1987 -
  arrivò Casalinghitudine, che Sereni si scavò il suo posto nella letteratura contemporanea. Libro
  spiazzante, inatteso: un "ricettario" narrato, il tentativo originale di mescolare la cucina alla vita, in una
  stagione priva di bestseller gastronomici.

  Pensò alla passione di Proust per i sapori, per guadagnare una personalissima strada di racconto
  autobiografico, sviluppata anni dopo anche nelle pagine commoventi di Passami il sale. Là mette a
  nudo la difficoltà di conciliare lavoro politico e vita familiare, e una minestra di latte - «creatura disperata
  di giornate senza luce» - può trasformarsi in un canale di comunicazione speciale con un figlio affetto da
  problemi psichici (come il suo Matteo avuto con lo sceneggiatore Stefano Rulli). Libro dopo libro, Sereni
  ha scommesso su questo complicato "tutto" dell' esistenza quotidiana: l' ideale e il concretissimo; lo
  strano, infinitamente gravoso, per una donna, impasto di "doveri", incombenze pratiche e slanci,
  passioni emotive e intellettuali.

  Così, ricostruendo le vicende familiari nel grande romanzo del '93 Il gioco dei regni, aveva privilegiato le
  figure femminili: «perché il loro spazio nella scrittura e nei ricordi era minore: sempre in secondo piano,
  taciute, interpretate come sorta di protesi degli uomini cui erano accanto».

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