CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 24 aprile 2019
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CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 24 aprile 2019 Prime Pagine 24/04/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 24/04/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 24/04/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 csv e scenario locale 24/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2 Padre con i due figli in difficoltà Interviene il Soccorso Alpino 4 24/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 3 LAURA GIORGI È cattolica la prima lista a sostegno di Calderoni 5 24/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45 GIORGIA CANALI La festa della Liberazione nel segno dell' inclusione 7 24/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 49 Liberazione a casa dei fratelli Cervi 8 24/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 53 ANTONIO LOMBARDI Uno stand dedicato a fare beneficenza alle famiglie povere 9 23/04/2019 Forli Today Forlì celebra il 74esimo della Liberazione: cerimonia in Piazza e... 11 23/04/2019 Forli Today Il mondo cattolico si organizza in una lista per Calderoni: nasce... 13 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 38 Liberazione, festa dei diritti 15 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 38 Recupero dell' area ex Piaggio con produzioni artistiche 16 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39 Volontari per la pulizia dell'ambiente 17 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41 Savignano, nasce un' area verde senza barriere 18 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 «Botteghe artigiane e negozi in crisi» 19 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46 GATTEO TORNEO DI BURRACO 21 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 55 'Garofani rossi' all' auditorium Corelli 22 salute e assistenza 24/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 50 GIORGIO MAGNANI Lo street food arriva al parco con Aspasso 23 23/04/2019 Forli Today Ulisse sbarca al teatro comunale di Predappio con "Odissea. Come morire in... 25 volontariato 24/04/2019 Avvenire Pagina 31 Aiutare il sociale, la Chiesa e i sacerdoti. Nella dichiarazione 27 24/04/2019 Avvenire Pagina 32 Il 5 per mille si rendiconta così 31 24/04/2019 Avvenire Pagina 33 Cosè attività di interesse generale 34 24/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21 Pagina a cura diGabriele Sepio Enti del terzo settore con opportunità di... 38
24 aprile 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
24 aprile 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
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24 aprile 2019 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Padre con i due figli in difficoltà Interviene il Soccorso Alpino SANTA SOFIA È dovuto intervenire il Soccorso Alpino, con due squadre della Val Bidente, per aiutare un uomo olandese che con i due figli si era trovato in difficoltà nella zona di Ridracoli, a causa delle condizioni meteo. La famigliola era in un sentiero non segnalato e privo di segnaletica adeguata. Per fortuna il pronto intervento dei volontari delle squadre Val Bidente ha permesso di raggiungere la famiglia e di portarla al sicuro. L' allarme è scattato intorno alle 16.30. Sono stati i nonni, non vedendoli rientrare, a dare l' allarme alla casa di guardia della diga. Immediata mente il Soccorso Alpino si è mosso con due squadre di ter rae dopo qualche decina di minuti ha raggiunto l' uomo e i suoi bambini grazie all' Sms locator. Tutti stanno bene, non ci sono state problematiche sanitarie. La presenza di molto fango a causa delle piogge delle ultime ore ha reso problematica e soprattutto piuttosto lunga la discesaverso una strada carrozzabile. Imbragati e messi in sicurezza padre e bambini sono stati portati alla casa di guardia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
24 aprile 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale È cattolica la prima lista a sostegno di Calderoni Operatori sociali, medici, nuovi cittadini, ex amministratori in campo «per il bene comune» FORLÌ La prima lista che si svela a supporto del candidato sindaco del centrosinistra Giorgio Calderoni è la cattolica (in prevalenza) "Forlì bene comune". Una lista che si autodefinisce «di valori», che mischia molte provenienze, geografiche e anche politiche, ma che essenzialmente è centrista. La prima di una compagine di sostenitori che secondo il candidato Calderoni stesso, alla fine dovrebbe annoverarne almeno cinque, «tre autenticamente civiche, il Pd, e una tutta di giovani». I nomi Intanto sono i cattolici del mondo del volontariato e dell' impegno sociale, oltre a qualche volto della politica passata, a prendere la parola per primi. La regia delle presentazioni, avvenute ieri in serata, è stata affidata all' assessore uscente Raoul Mosconi, che qui, e non con il Pd, sarà candidato al consiglio comunale. Altri nomi ben noti in città sono quelli di Martino Chicocki, capolista, democristiano doc come si autodefinisce, già consigliere comunale decenni fa, uomo «sempre di centrodestra» che però ora «avverte il pericolo calato coi barbari del nord» e rivolge altrove le proprie speranze e il suo rinnovato impegno, volto evidentemente anche a raccogliere parte di quell' elettorato proiettato verso l' avversario Gianluca Zattini. Poi riecco Fosco Foglietta, ex direttore generale dell' Ausl, che a inizio anno aveva presentato la lista "Un progetto per la città", cosiddetta "degli assessori" ovvero di quelli che amministrarono con il sindaco Rusticali. Lista che aveva annunciato il proprio sostegno alla civica "Forlì SiCura", poi tutto è cambiato e ieri Foglietta ha spiegato perché: «Noi siamo stati coerenti. Ci siamo dichiarati di centrosinistra subito, ma quando davanti all' ipotesi di ballottaggio Forlì SiCura non ha voluto prendere posizione, tenendosi buona l' una e l' altra opzione, a seconda evidentemente del tornaconto, così da poter massimizzare il risultato elettorale, secondo la vecchia politica dei due forni, abbiamo capito che non si poteva proseguire». Un altro elemento è certamente stata la candidatura di Marco Ravaioli come sindaco. Altro nome noto in città è poi quello dell' artista forlivese Massimo Sansavini che ha disegnato il simbolo della lista stessa. Valori e programma «Rispetto!» è la parola d' ordine. «Non vogliamo una campagna e lettorale urlata, ma vogliamo far parlare quelle persone che vogliono Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
24 aprile 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale La festa della Liberazione nel segno dell' inclusione Sarà anche l' occasione per presentare il progetto del centro culturale all' ex Piaggio Inclusione Tra le associazioni organizzatrici Aidoru, le associazioni che costituiscono Comunità Accogliente, la Rete degli Studenti Medi, che ieri mattina hanno presentato il senso dell' iniziativa e il programma (ancora in evoluzione) della giornata. «Questa festa dedicata ai temi dell' accoglienza e dell' inclusione vuole essere una risposta al decreto Sicurezza e a tutto quello che si porta dietro», spiega Eraldo Neri di Spi Cgil. «Quella del 25 aprile non è una data casuale ovviamente- ha sottolineato Carlo Sarpieri di Auser -. Vogliamo parlare di inclusione ma anche metterla in pratica, coinvolgendo le persone immigrate nelle celebrazioni di una delle feste fondative della nostra Repubblica». In questo senso va il coinvolgimento di tantissime associazioni cesenati di stranieri che hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione. «Liberi dal pregiudizio e dalla paura - aggiunge Sarpieri - nella convinzione che per creare una società più coesa occorre lavorare sulla conoscenza come strumento per abbattere i pregiudizi, quella che to, che li vedrà occupare lo stabilimento della Ex Piaggio, attualmente sede del Movimento 5 Stelle. L' idea è quella di dare vita a un centro culturale, un luogo dove possano trovare spazio anche altre associazioni. Si tratta di un progetto di recupero e rigenerazione urbana, attualmente nella fase preliminare, che sarà illustrato nella giornata del 25 aprile con una mostra allestita in una delle vecchie sale deposito/officina. speciale per avvenuta integrazione". Racconterà del progetto Mediterranea Saving Humans Filippo Miraglia di Arci Nazionale (ore 19.30). Lo spazio dei giardini sarà organizzato in quattro aree: una dedicata al palco, una ai bambini, una alpic-nic solidale e una dedicata ai banchetti delle associazioni e alla biblioteca vivente. Ad accompagnare l' evolversi della giornata ci saranno i ragazzi di Uniradio e gli interventi musicali del duo Black Roots. GIORGIA CANALI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
24 aprile 2019 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale ARCI Liberazione a casa dei fratelli Cervi Arci Servizio Civile Cesena festeggia ivent' anni di attività e per celebrare la Festa della Liberazione organizza per domani uscita alla casa dei sette fratelli Cervi fucilati dai fascisti nel dicembre del 1943. Partenza in pullman per Gattatico domani alle 7.30. Sul palco alcuni gruppi tra cui i Modena City Ramblers. Info e iscrizioni Tel. 0547383790cesena@arci.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
24 aprile 2019 Pagina 53 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Uno stand dedicato a fare beneficenza alle famiglie povere Quello che vede insieme i "Pescatori a casa vostra" con l' associazione "I bambini al primo posto" CESENATICO Mangiare il pesce fa bene ai bambini. Anche se a tavola si mettono gli adulti. Succederà anche questo ad "Azzurro come il Pesce", la kermesse gastronomica in programma dal 25 al 28 aprile. Tutto in beneficenza Un grande gesto di altruismo, quello che si annuncia da parte dello stand gastronomico dell' associazione "I pescatori a casa vostra". Si rinuncia quest' anno a tenere per sé i proventi. Li si metterà per intero (tolto il costo vivo) a sostegno delle famiglie del territorio con bambini, che ver sano in condizione di bisogno, marginalità, disagio economico. Mentre un' altra parte dei proventi dello stand, allestito in piazza Ciceruacchio, andranno all' acquisto di defibrillatori. I cuochi dell' associazione "Pescatori a casa vostra" sforneranno i piatti della migliore tradizione marinara, che permetteranno all' associazione "I bambini al primo posto" di raccogliere fondi a sostegno dei piccoli in difficoltà. Le precedenti iniziative L' associazione, con il ricavato di iniziative specifiche, tenute negli anni precedenti, ha potuto contribuire ad aiutare nuclei fa miliari con bambini, poveri o in difficoltà, del circondario. Altrettanto si è fatto per i terremotati del centro Italia nel 2017, adoperandosi all' acquisto di una parte delle attrezzature per le cucine della nuova scuola ricostruita, nel comune di Loro Piceno, in provincia di Macerata, dopo che il sisma l' aveva resa inservibile. L' associazione no profit a si è inoltre distinta anche nell' acquisto di defibrillatori. Con quanto verrà realizzato nel corso di "Azzurro 2019" si continuerà ad aiutare le famiglie del territorio con bambini in tenera età e a finanziare il progetto "Cesenatico Cardio si cura", installando defibrillatori in zone ancora sco perte. Il presidente Dichiara Angelo Casali, presidente di entrambe le due associazioni: «Abbiamo deciso così. Perla primavolta la associazione "I pescatori a casa vostra", nei 4 giorni di Azzurro impiegheranno i proventi in opere di volontario. Compreremo defibrillatori dove servono. Continueremo ad aiutare i bambini in quelle famiglie che hanno bisogno del nostro aiuto e sostegno. Avverrà attraverso pacchi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 9
24 aprile 2019 Pagina 53 Corriere di Romagna
23 aprile 2019 Forli Today csv e scenario locale Forlì celebra il 74esimo della Liberazione: cerimonia in Piazza e festa al Parco Urbano Proseguono gli eventi coordinati dal Comune di Forlì per celebrare il 74esimo Anniversario della Festa della Liberazione Nazionale 2019 che culminerà con gli appuntamenti di giovedì con la cerimonia di piazza Saffi inizio ore 9.30 e la Festa al Parco Urbano del pomeriggio. Mercoledì, alle 10, in Comune, ci sarà l' inaugurazione della mostra espositiva delle opere vincitrici del premio nazionale per le Arti "Iris Versari". Alle 12 aprirà nella Sala XC Pacifici la mostra espositiva dei manifesti ed elaborati dei concorsi indetti in occasione dell' anniversario della Liberazione "Concorsi per le scuole sul 25 aprile 2019" All' apertura sarà presente l' assessore agli Eventi Istituzionali del Comune di Forlì. La mostra è aperta al pubblico dal 24 al 28 aprile (mercoledì, venerdì e domenica dalle 9 alle 12; giovedì e sabato dalle 15.30 alle 18.30). Alle 20.30 si terrà in Piazza Saffi "La nebbia e la neve", una rappresentazione storico-poetica con accompagnamenti musicali di canti della Resistenza. Sempre alle 20.30 ci sarà "Una serata a Casa Saffi" (Via Albicini, 25), con visite guidate alla mostra permanente di Francesco Olivucci. Alle 21.30 appuntamento con "Precari e precarie: una storia dell' Italia repubblicana", un incontro con la storica, autrice del libro che ricostruisce per la prima volta la parabola della precarietà del lavoro nell' Italia repubblicana (Carocci editore, 2019). A seguire musica dal vivo, nell' attesa alle 24 del brindisi per il 25 aprile con vino, dolci e biscotti (informazioni istorecofogmail.com; telefono 054328999). Giovedì, giorno della Liberazione Nazionale, alle 9.30 è in programma in Piazza Saffi la deposizione di corone commemorative ai lampioni dei Martiri e al Sacrario ai Caduti per la Libertà. Seguirà l' intervento del sindaco Drei e la premiazione degli studenti vincitori dei concorsi indetti per il 25 aprile. La festa proseguirà alle 14 al Parco Urbano "Franco Agosto": in collaborazione con Anpi Provinciale Forlì- Cesena e Sezione di Forlì e il Gruppo Alpini sezione di Forlì. Festa popolare che il pomeriggio trascorrerà all' insegna dell' animazione con momenti di gioco per bambini, attività ricreative e rappresentanze di Associazioni di volontariato che operano sul territorio. Alle 15 ci sarà reading monologo a due voci "Mio nonno diceva sempre di no", mentre alle 16.30 il concerto della Banda Città di Forlì. In caso di maltempo il concerto si terrà nel Salone Comunale. Venerdì, alle 10.30, "Incontro con Tonina Laghi, staffetta partigiana" in via Andrelini 5, al Teatro Pullini, della Casa di Riposo Pietro Zangheri. Interverranno il sindaco Drei la presidente della Casa di Riposo Zangheri, il presidente dell' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
23 aprile 2019 Forli Today
23 aprile 2019 Forli Today csv e scenario locale Il mondo cattolico si organizza in una lista per Calderoni: nasce "Forlì bene comune", regista è Mosconi Quattro in particolare i nomi di spicco della politica forlivese che si candidano sotto le sue insegne: Raoul Mosconi, Martino Chicocki, Fosco Foglietta e il noto artista Massimo Sansavini Si chiama "Forlì Bene Comune" la lista centrista che va ad appoggiare la candidatura di Giorgio Calderoni, candidato sindaco del centro-sinistra forlivese . CForlì Bene Comune è una lista di ispirazione moderata, formata in gran parte da persone impegnate nel volontariato, nella scuola, nella salute e nell' assistenza. Il suo scopo è quello di raccogliere il voto di area cattolica, un elettorato "insidiato" da Gian Luca Zattini, candidato del centro- destra che a più riprese non ha fatto mistero di essere moderato, cattolico ed ex militante della Democrazia Cristiana. Quattro in particolare i nomi di spicco della politica forlivese che si candidano sotto le insegne della nuova lista: Raoul Mosconi, assessore uscente ai Servizi sociali, regista della lista stessa; Martino Chicocki, "uomo forte" dell' ex Democrazia Cristiana forlivese e nelle ultime tornate elettorali sostenitore dei candidati di centro-destra; Fosco Foglietta, ex direttore generale dell' Ausl, a capo della lista "Un progetto per la città", animata da diversi ex assessori della giunta Rusticali, che lo scorso gennaio aveva annunciato in conferenza stampa il proprio sostegno alla lista civica 'Forlì SiCura' per poi però rompere l' alleanza quando è emerso come candidato sindaco l' assessore Marco Ravaioli. Mosconi e Foglietta sono anche iscritti al Pd. Il quarto nome è quello del noto artista forlivese Massimo Sansavini , collaboratore, tra le altre cose, da diversi anni della Rai e autore di varie scenografie tra cui quella dell' oroscopo di Paolo Fox. E' lui che ha disegnato il simbolo elettorale. Sintetizza Raoul Mosconi : "In questa lista si concretizza un progetto civico che vuole coinvolgere il mondo del 'bene comune', tutti quei soggetti che tramite i partiti tradizionali né si candiderebbe, un mondo di persone che chiedono una politica rispettosa, che danno e che chiedono rispetto". Mosconi precisa che la sua candidatura alle prossime elezioni sarà con questo progetto e non col suo partito di appartenenza, il Pd. "Mi candido qui, e non col Partito Democratico perché ci credo in questa lista. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
23 aprile 2019 Forli Today
24 aprile 2019 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Liberazione, festa dei diritti Paolo Mieli oratore della manifestazione. Donazione di un dipinto DOMANI Cesena festeggerà la Liberazione dal nazifascismo e discuterà di quella dai pregiudizi che un gruppo di trenta associazioni con Aidoru, il gruppo di 'Comunità Accogliente' e la Rete degli Studenti in testa organizzeranno ai Giardini di Serravalle con lo scopo di favorire l' inclusione e l' integrazione. Si parte alla mattina con le deposizioni di corone nelle zone legate alle tristi testimonianze della guerra e della violenza in città, mentre la cerimonia ufficiale inizierà alle 10.15 col corteo dalla Barriera al monumento di viale Carducci, dove l' oratore ufficiale sarà il giornalista e storico Paolo Mieli. Nell' occasione verrà presentato il dipinto 'I martiri di Ponte Ruffio', un grande olio su tela che il pittore cesenate Romano Buratti ha deciso di donare al Comune. L' opera commemora l' eccidio del 18 agosto 1944 quando i nazifascisti uccisero 8 uomini, tra cui un gruppo di marinai in servizio a Cesenatico e in procinto di unirsi ai partigiani. Si terrà poi la premiazione del concorso 'Un manifesto per il 25 aprile', al quale hanno partecipato gli allievi del corso di grafica dell' Istituto professionale Versari-Macrelli. A elaborare il progetto vincitore (che è diventato il manifesto ufficiale del 25 aprile a Cesena) è stata Giorgia Ambrosiani. Gli studenti della scuola media di via Anna Frank invece eseguiranno alcuni canti. DALLE 14.30 e fino alle 21 i Giardini di Serravalle si animeranno con una particolare Festa della Liberazione, che ha come sottotitolo la frase 'Liberi dai pregiudizi'. A organizzarla ci sono trenta associazioni del territorio che hanno collaborato con Aiudoru nell' allestimento di un programma dedicato all' integrazione tra culture, alla tolleranza e al rispetto. «E' la nostra risposta al 'Decreto Sicurezza'» dicono all' unisono gli organizzatori. Interverranno anche l' assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti , Ines Briganti dell' istituto storico della Resistenza, rappresentanti del centro culturale islamico, Filippo Miraglia dell' Arci nazionale e l' avvocato Laila Simoncelli che illustrerà un progetto della Papa Giovanni XIII dedicato alla proposta di un particolare permesso di soggiorno per 'avvenuta integrazione'. In mezzo, musica dal vivo, picnic solidale e spazio bimbi. In piazza del Popolo alle 15 spazio a musica, balli e giochi per i bambini, con la Festa di Primavera e della Liberazione organizzata dall' associazione 'Vivere il tempo' in collaborazione con il Comune. Ospite d' onore Mirko Casadei. Luca Ravaglia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
24 aprile 2019 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale IL PROGETTO DI 'AIDORU' Recupero dell' area ex Piaggio con produzioni artistiche LA FESTA della Liberazione nei Giardini di Serravalle sarà anche l' occasione per presentare un nuovo progetto di Aidoru, l' associazione che fino alla fine del 2018 ha gestito gli spazi della Rocca Malatestiana: «Vogliamo dare nuova vita all' ampio spazio (circa mille metri quadrati) dell' area ex Piaggio che pensiamo come un grande centro culturale realizzato nell' ottica dell' inclusione. E' da tempo che lavoriamo su quest' idea, a prescindere da come si sarebbe conclusa la nostra storia alla Rocca: ci troviamo davanti a una sfida importante e ambiziosa, che riteniamo possa avere grande impatto sulla vita culturale cittadina». IL PRIMO passo sarà l' allestimento di una mostra fotografica che riguarderà immagini storiche relative proprio all' area in questione e che verrà esposta negli spazi dell' ex Piaggio. «Verrà mostrata una delle prime bozze di progetto per il recupero dell' area - si legge nella nota diffusa da Aidoru -. Poi nei prossimi mesi si definiranno ulteriori elaborati che porteranno a rendere operativa la struttura per il 2020 - 2021. L' Ex Piaggio si articolerà in diversi spazi comunicanti: dalla foresteria al teatro, dalla sala polivalente riservata alla didattica e all' arte figurativa, ai depositi e zone di laboratorio artistico, dagli uffici, alla zona bar ristorante. Sarà presente anche una corte esterna comunicante con i Giardini di Serravalle. L' intento è quello di mettere l' area a disposizione della comunità locale ma anche di quella artistica nazionale, creando integrazione tra le culture e le comunità, nuova occupazione e favorire partnership tra pubblico, privato e terzo settore». L' OBIETTIVO è dunque creare una rete, costituita da diversi attori cesenati e regionali, che valorizzi lo spettacolo dal vivo in vari ambiti: da quello teatrale ai concerti, passando per le performance, le esposizioni di arte contemporanea e gli eventi pensati su misura di giovani e giovanissimi. «Vorremmo far diventare l' area un modello di fattibilità e sostenibilità economica grazie all' intrecciarsi di differenti attività che saranno co-finanziatrici e sosterranno la produzione artistica. In questa prospettiva si pone anche il tema di sviluppo e creazione di lavoro per il territorio, nonché la possibilità di promuovere la crescita di competenze professionali». Luca Ravaglia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
24 aprile 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Volontari per la pulizia dell'ambiente na campagna che ha come obiettivo la sensibilizzazione collettiva al rispetto dell'ambiente, portando ogni individuo ad impegnarsi per contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti nei luoghi pubblici; è questa Let's Clean Up Europe, l'iniziativa europea, giunta alla sua sesta edizione, che esorta associazioni e cittadini a scendere letteralmente in campo per raccogliere i rifiuti abbandonati e dare maggiore decoro a luoghi frequentati da tutti. Let's Clean Up Europe è una sorte di pulizia di primavera' che si svolgerà dal 10 al 12 maggio. All'iniziativa ha aderito anche Hera, che si offre a concreto sostegno di associazioni, enti e gruppi di cittadini che vi parteciperanno. Innanzitutto, a chi farà richiesta entro il 26 aprile, la multiutility consegnerà gratuitamente, fino ad esaurimento scorte, i materiali utili alla raccolta, ad esempio guanti, sacchi, rastrellini, scope, ecc. Inoltre Hera provvederà, sempre gratuitamente, al ritiro di tutti i rifiuti raccolti nelle due giornate di pulizia straordinaria e al loro invio a corretto trattamento. Ovviamente gli interventi e le zone di pulizia dovranno essere verificati con i tecnici della multiutility preposti ai servizi territoriali di raccolta rifiuti. Le richieste per ottenere gratuitamente il materiale di supporto devono essere inoltrate entro il 26 aprile 2019 al Servizio Clienti di Hera telefonando al numero 800.999.500, gratuito e attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 22, il sabato dalle 8 alle 18. Ufficio stampa Hera Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
24 aprile 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Savignano, nasce un' area verde senza barriere Via ai lavori del 'Parco inclusivo' più sicuro anche per i bimbi disabili di ERMANNO PASOLINI NASCE a Savignano il primo 'Parco Inclusivo' in via De Lubelza, nel quartiere Centro, al confine con quello di Rio Salto. I lavori sono già iniziati e termineranno entro dieci giorni. Costo 40 mila euro. Dice del comune di Savignano: «Si tratta del primo parco con attrezzature utilizzabili anche da bimbi con disabilità oppure non autosufficienti- spiega Nicola Dellapasqua, vicesindaco e assessore allo sport - Siamo molto contenti di essere riusciti prima a sistemare un parco già esistente che presentava molte criticità e poi ad attrezzarlo per questo tipo di utilizzo. Una delle sue caratteristiche è avere un fondo, al posto della ghiaia, sotto i giochi, fatto di materiale plastico in modo che se il bambino sfortunatamente dovesse cadere, in questo modo non si fa male. Inoltre i giochi sono stati tutti pensati e omologati per un utilizzo inclusivo, anche, ma non solo, per rispetto alla disabilità». Dellapasqua spiega anche quali giochi verranno collocati nel Parco De Lubelza: «Entro l' anno verranno collocate anche delle porte per giocare a calcio, nuove panchine, cestini portarifiuti e verrà ampliata l' illuminazione pubblica. Siamo consapevoli che si tratta di un piccolo gesto verso le famiglie che hanno dei bambini e ragazzi con disabilità, però speriamo che tutto questo possa essere rappresentativo di un cultura dell' inclusione dei ragazzi e dei bambini non autosufficienti che a Savignano è molto forte. Basti spensare alle tante esperienze positive nel mondo dello sport con l' Asca Around che porta avanti da tanti anni progetti di sport inclusivi e dell' Enaip che ha recentemente aperto una centro socio occupazionale a Savignano in Borgo San Rocco presso l' ex Istituto don Baronio». IL VICESINDACO sottolinea anche l' impegno profuso per la sistemazione dei parchi: «Savignano ha la fortuna di avere tanti parchi in ogni quartiere. Cinque anni fa ci eravamo presi l' impegno piano piano di sistemarli tutti, perchè sappiamo quanto siano importanti come luoghi di aggregazione e di incontro per le famiglie. Dopo il parco Nenni inaugurato di recente, abbiamo voluto ristrutturare il Parco De Lubelza, dandogli una vocazione diversa: quella dell' inclusione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
24 aprile 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale «Botteghe artigiane e negozi in crisi» I residenti chiedono una nuova pavimentazione e soluzioni contro lo spopolamento A GALEATA si riaccende il dibattito dopo le festività pasquali. Ieri alcuni cittadini sono intervenuti al Bar de Borg di Monia & Stuart per condividere le loro opinioni sul paese. Ad aprire la chiacchierata la casalinga Anna Venturi. «Cerco di essere informata su quello che succede a Galeata e non a caso partecipo a quasi tutti i consigli comunali perché voglio capire i meccanismi e le scelte che vengono fatte. Segnalo quindi all' amministrazione gli interventi necessari per la sicurezza e il decoro. Mi riferisco alla necessità di pavimentare nel modo dovuto la centrale via IV Novembre e di fare le dovute pressioni sulla Provincia perché il tratto della Bidentina che attraversa Galeata è ridotta ai minimi termini con asfalti degradati e avvallamenti pericolosi. C' è bisogno di un moderno sistema di videosorveglianza perché i furti, anche se spesso non vengono denunciati, sono frequenti. Tra le situazioni positive - aggiunge la Venturi - e la professionalità e disponibilità di molti dipendenti comunali. il servizio di raccolta rifiuti di Alea anche se aspetto per un giudizio finale l' arrivo delle bollette. Boccio però il nuovo sito del Comune realizzato dall' Unione dei Comuni». «IL PAESE si sta spopolando - incalza Daniele Naldini, commerciante -. Se ne vanno italiani e anche gli stranieri che si trasferiscono nei paesi del nord Europa. E' un brutto segnale. Il piccolo commercio e l' artigianato sono in crisi con molti negozi che hanno chiuso, anche se come consulta del commercio cerchiamo di trovare le soluzioni giuste per far fronte alla concorrenza dei centri commerciali e delle vendite on line. Alea come raccolta funziona, meno come spazzamento». Faliero Michelacci, insegnante in pensione e volto noto del volontariato, commenta: «Siamo orgogliosi di gestire come volontari la stagione cinematografica, l' unica in Val Bidente anche se i miei concittadini preferiscono andare a Forlì quando i film in prima visione li proiettiamo a minor costo pochi giorni dopo. Aggiungo la gestione della biblioteca comunale che apriamo 5 giorni la settimana e che contiene 10mila volumi inseriti nella rete bibliografica romagnola. Tra proposte che avanzo, in primo luogo la realizzazione del parco archeologico favorendo da subito la nascita di una società di giovani guide che dovranno accompagnare i turisti. Suggerisco infine di pensare alla realizzazione di una pavimentazione in stile nella via principale di Pianetto e di accelerare i lavori sulla nuova illuminazione di Galeata e dintorni». Sulla decadenza dell' artigianato e del paese ecco la voce di Paolo Buscherini, ebanista in pensione: «Galeata era uno dei centri più vitali per la presenza di botteghe artigiane dell' intera vallata. Siamo in totale decadenza e siamo stati surclassati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
24 aprile 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed.
24 aprile 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale GATTEO TORNEO DI BURRACO IL CIRCOLO ricreativo culturale Auser Giulio Cesare di via Firenze 4 a Gatteo Mare, organizza ogni martedì, tutto l' anno, un torneo di burraco. L' inizio è alle 21, le iscrizioni si raccolgono entro le 20. Costo di partecipazione 6 euro a testa. Sarà presente un arbitro per dirigere la gara. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
24 aprile 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale FUSIGNANO 'Garofani rossi' all' auditorium Corelli 'CERTE notti' chiude il suo calendario stasera alle 21 con il concerto 'Garofani rossi' della Band Union, in programma all' auditorium 'Arcangelo Corelli' di Fusignano, in vicolo Belletti 2. Il progetto 'Garofani rossi' è nato con l' idea di raccogliere i canti e le musiche della resistenza e delle rivoluzioni del mondo ed è dedicato al fotografo Mario Dondero, che ha vissuto e raccontato i più importanti eventi culturali e sociali degli ultimi 50 anni. Sul palco si esibiranno Daniele di Bonaventura (bandoneon), Marcello Peghin (chitarra 10 corde), Felice Del Gaudio (contrabbasso) e Alfredo Laviano (percussioni). Il costo dei biglietti è di 8 euro. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare l' Urp del Comune di Fusignano allo 0545 955653, oppure scrivere a urp@comune.fusignano.ra.it . La rassegna musicale è organizzata da Comune di Fusignano e Ensemble Mariani, in collaborazione con la Pro Loco di Fusignano, Auser e Agis. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
24 aprile 2019 Pagina 50 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Lo street food arriva al parco con Aspasso Da domani inaugura la nuova gestione alla baita Oltre al truck itinerante con prodotti tipici Torna domani la "Festa de mutor" con alcune novità GAMBETTOLA Il re dei passatelli ora segue anche la gestione della baita del parco Fellini. Il truck "Aspasso " approda pure "Alparco" e aggiunge i gelati. Food truck della gastronomia Due anni fa un architetto longianese si è reinventato chef, per valorizzare sapori e cibi tradizionali ha creato un camioncino ambulante che prende parte a fiere e feste della Romagna. Si tratta di Simone Silvani, che dopo 12 anni di onorata attività come progettista, ha deciso di reinventarsi cuoco innamorato della cucina di Romagna. Nella sua nuova avventura ha come socia Silvia D' Altri, a sua volta impiegata, che gli dà una mano alla sera e nei giorni festivi. Uno dei cavalli di battagliaè il "passatello" cucinato in più sfumature, ma non è l' unica prelibatezza. L' obiettivo del progetto è, infatti, utilizzare eccellenze locali per creare pietanze che raccontino un' identità legata al passato e alla semplicità, ma anche coniugata al benessere. Il camioncino "Aspasso" è un food truck e lo si può trovare in fiere popolari, oppure a catering e organizzazione di eventi anche privati. Ora approda al parco Dentro al maxi parco comunale Fellini di Gambettola c' è una baita che occasionalmente viene usata per serate gastronomiche. Nei giorni scorsi la Cooperativa Idea che ha in gestione il parco più grande dell' area Rubicone ha deciso di affidare la gestione della baita all' azienda longianese. A spasso continuerà i suoi servizi gastronomici ambulanti nelle fiere e feste, ma al tempo stesso, essendo due soci e ricorrendo a collaboratori, seguirà anche la gestione permanente della baita. Una sorta di ulteriore sede gastronomica che ha ribattezzato Alparco. La novità 2019 è la gelateria artigianale. L' entusiasmo dei titolari «Abbiamo ristrutturato la baita dentro al parco - affermano Simone e Silvia- e ora proporremo piccola gastronomia. I clienti potranno appoggiarsi ai tavolini, oppure ritirare il cibo da asporto. Di fatto è uno street food. Avremo i passatelli e altre specialità romagnole, ma anche altri prodotti come hamburger e anche gelati artigianali, inoltre faremo serate a tema, tipo sulla birra artigianale o su vini di produzione del territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
24 aprile 2019 Pagina 50 Corriere di Romagna
23 aprile 2019 Forli Today salute e assistenza Ulisse sbarca al teatro comunale di Predappio con "Odissea. Come morire in un mare di risate!" di Massimiliano Bolcioni Il 17 e 18 maggio, alle ore 21, al Teatro Comunale di Predappio, l' associazione culturale Teatro delle Forchette presenta ODISSEA. Come morire in un mare di risate! , di Massimiliano Bolcioni, con la regia di Stefano Naldi. Per ogni biglietto strappato saranno devoluti all' associazione Avis d i Predappio 0,50 . Cast: Andrea Bedei, Eros Zanchetta, Stefano Burchi, Marco Ceragioli, Alice Liverani, Giuseppe Verrelli, Alice Bertaccini, Paola Fabbri, Vincenzo Turiaco, Andrea Piovaccari, Jannet Fathallah, Chiara Magrone, Caterina Malandrino, Silvia Frulli, Biancaluce Derni, Maria Antonietta Bavila, Giulia Foschi. Protagonista di questo spettacolo Ulisse e compagni di viaggio che, dopo la caduta di Troia, decidono di portare con sé cibi nuovi da ogni posto che incontreranno durante il loro viaggio di ritorno, per un glorioso banchetto da tenersi ad Itaca. Ma i più ricordati personaggi, dalle Sirene a Polifemo a Circe e via a seguire, sino a maledizioni divine, complicheranno notevolmente le cose. Un personaggio aggiunto segna ogni volta le sorti di tutti questi incontri ma, come spesso accade nei testi di Bolcioni, risulta essere quel personaggio in realtà cardine a livello drammaturgico per "leggere veramente" il tutto. Un feticcio che spesso torna "travestito" in vari testi di Bolcioni e che qua diventa Malìa Karras, chiaro riferimento a un altro Mito, ma autentico, quale fu la grande Maria Callas, a sua volta eroina greca in qualche modo anch' essa "maledetta dagli Dèi". Questa Odissea ci dice che, se lo storico Poema era a suo modo una Fiction dei Tempi, oggi diventa un Serial Tv, condito da suoni e musiche pop o etniche o antiche a seconda dei luoghi, da cibi legati ai luoghi reali ai quali Omero accennava, da numeri musicali orecchiabili, da riti arcaici sulle olive ascolane tenuti da megere sarde, da mostri siculi che inneggiano al caffè, fino al rito tv delle sirene mezze nude che reclamizzano il tonno come fosse una pratica sessuale. L'"Ulisse perduto" di turno si aggira tra le pericolose scansie di un centro commerciale, grande quanto il Mediterraneo. Risate e divertimento garantite, ma non gratuite. Anche se così potrebbe sembrare, dato il politicamente scorretto adottato a condire il tutto, sia dal Testo originale che dalla Regia. Alle fondamenta di tutto, rimane sempre l' ironia iconoclasta della rivisitazione del celebre Poema Omerico da parte di Bolcioni, che filtrando il tutto sotto la lente del doppio e qui Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
23 aprile 2019 Forli Today
24 aprile 2019 Pagina 31 Avvenire volontariato Aiutare il sociale, la Chiesa e i sacerdoti. Nella dichiarazione Nel modello fiscale le scelte per la destinazione del 5 per mille e dell' 8 per mille dell' Irpef non costano nulla. Deduzioni per le liberalità per il sostentamento del clero PATRIZIA CLEMENTI A partire dal 15 aprile è disponibile la dichiarazione precompilata che l' Agenzia delle entrate ha messo online e a cui è possibile accedere anche con le credenziali INPS. Questa data segna l' avvio della lunga stagione delle dichiarazioni dei redditi: quella precompilata può essere accettata o integrata ed inviata dal 2 maggio al 23 luglio, se invece non si rientra tra i soggetti che possono utilizzare la dichiarazione precompilata (o si preferisce non avvalersene) i termini per la presentazione vanno dal 2 maggio al 1° luglio, per la presentazione effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale, e arrivano fino al 30 settembre per la presentazione effettuata telematicamente. Naturalmente questo periodo è tempo di dichiarazioni anche per gli enti (quelli con il periodo d' imposta coincidente con l' anno solare devono presentarla entro il 30 settembre), ma della loro dichiarazione - soprattutto quella delle parrocchie e degli altri enti ecclesiastici - ci occuperemo nel prossimo numero. Le scelte per la destinazione del 5 e dell' 8 dell' Irpef. Con questo intervento vogliamo solo segnalare un aspetto legato alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche: la possibilità di indicare le proprie preferenze a proposito della destinazione del 5 e dell' 8 dell' Irpef. Si tratta di due istituti diversi per origine, finalità e meccanismi di funzionamento che non si escludono a vicenda essendo invece possibile effettuare la scelta per entrambe le quote di ripartizione. Le due forme di finanziamento hanno in comune la caratteristica di non comportare oneri per chi effettua la scelta dal momento che con essa si indica allo Stato dove indirizzare una parte delle imposte che comunque devono essere versate. Diversi, invece, gli effetti della firma ai fini del 5 e dell' 8: nel primo caso il contribuente destina all' ente da lui prescelto il 5 delle proprie imposte effettive, mentre nel secondo indirizza alla destinazione prescelta l' 8 del gettito complessivo che lo Stato riceve dal-l' Irpef e nel caso di scelte non espresse il riparto è effettuato nella stessa proporzione delle scelte espresse (con l' eccezione di alcune Confessioni che hanno deciso di rinunciare alla quota loro spettante delle scelte non espresse). I due istituti sono accomunati dalle modalità di esercizio della scelta: essa si esprime apponendo la propria firma nell' apposito spazio del modello di dichiarazione utilizzato. I contribuenti esonerati dall' obbligo di presentazione della dichiarazione possono effettuare le scelte, presentando la scheda, in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
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24 aprile 2019 Pagina 32 Avvenire volontariato Il 5 per mille si rendiconta così La relazione sull' impiego dei fondi ricevuti segue le vecchie regole e va pubblicata sul sito web VERONICA TOMELLERI Come ben sanno tutti gli enti ammessi alla ripartizione del 5 per mille dell' IREPF, quando si riceve il contributo, è necessario redigere uno specifico rendiconto, entro il termine di un anno dalla ricezione degli importi, unitamente ad una relazione illustrativa, dalla quale risulti con chiarezza la destinazione delle somme attribuite (articolo 12 del D.P.C.M. 23 aprile 2010). Nell' ambito della riforma del Terzo Settore, di cui alla legge delega 106/2016, tra gli strumenti di attuazione vi è anche il decreto legislativo 111/2017 che disciplina l' istituto del 5 per mille e che, nell' ottica di una sempre maggiore trasparenza, prevede che il rendiconto e la relazione illustrativa, debbano essere pubblicati sul sito web del soggetto percettore: « 1. I beneficiari del riparto del contributo hanno l' obbligo di redigere un apposito rendiconto, entro un anno dalla ricezione delle somme, e trasmetterlo all' amministrazione erogatrice entro i successivi trenta giorni, accompagnato da una relazione illustrativa, dal quale risultino in modo chiaro, trasparente e dettagliato la destinazione e l' utilizzo delle somme percepite. 2. Gli stessi beneficiari hanno, altresì, l' obbligo di pubblicare sul proprio sito web, entro trenta giorni dalla scadenza del termine di cui al comma 1, gli importi percepiti ed il rendiconto di cui al comma 1, dandone comunicazione all' amministrazione erogatrice entro i successivi sette giorni » (articolo 8, cc. 1-2). Ci si è pertanto interrogati sulla decorrenza di tale nuovo obbligo dal momento che il mancato rispetto della nuova normativa potrebbe comportare sanzioni: « Nel caso di violazione degli obblighi di pubblicazione di cui al comma 2, l' amministrazione erogatrice diffida il beneficiario ad effettuare la citata pubblicazione assegnando un termine di 30 giorni ed in caso di inerzia provvede all' irrogazione di una sanzione ammini-strativa pecuniaria pari al 25 per cento del contributo percepito » (c. 3). Il chiarimento del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. In merito è stata pubblicata la Nota n. 2106 del 26 febbraio 2019 della Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese la quale chiarisce quale sia la normativa applicabile. Considerando che l' efficacia della riforma del Terzo settore partirà dall' anno successivo a quello di operatività del registro unico nazionale del terzo settore, che al momento non è ancora stato istituito, la normativa attualmente applicabile alla rendicontazione del 5 per mille è ancora quella 'vecchia' del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 31
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24 aprile 2019 Pagina 33 Avvenire volontariato Cosè attività di interesse generale Il ministero del Lavoro ha delineato le modalità per la stesura degli Statuti degli Enti riguardo le finalità PAOLO ALESSANDRO PESTICCIO Con la nota N. 3650 del 12 aprile 2019, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è intervenuto a delineare le modalità di individuazione delle attività di interesse generale e delle finalità (art. 5, D.Lgs. 117/2017) proprie degli Enti di Terzo Settore, ai fini della corretta stesura dei loro statuti e del loro inquadramento nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore ( R u n t s ) , d i prossima attuazione. La Nota fa riferimento ad una richiesta, inviata da parte di un Dipartimento regionale, inerente alle modalità con le quali gli enti del Terzo Settore, anche di nuova costituzione, sono chiamati ad individuare statutariamente le attività di interesse generale. Si chiede, in particolare, se i nuovi Ets abbiano facoltà di inserire tutte le attività indicate nell' articolo 5 del D.Lgs. 117/2017 o se, diversamente, debbano limitarsi ad indicare solo quelle « ritenute più congrue rispetto agli scopi statutari e al campo di azione degli enti ». La Nota appena richiamata ci permette di proporre un approfondimento sulla questione legata all' individuazione delle attività (o settori di attività) di interesse generale ed al perseguimento di quelle finalità « civiche, solidaristiche e di utilità sociale », che si ottiene solo attraverso « la corretta individuazione » di quelle stesse attività, in relazione « alle norme particolari che ne disciplinano l' esercizio ». La Nota ministeriale n. 3650/2019. Il quesito contenuto nella nota, come appena evidenziato, pone la questione legata alle modalità compilative e formali, ma con effetti sostanziali, con le quali assolvere alla richiesta di inserimento delle attività di interesse generale nel proprio statuto. Il quesito apre una discussione mai sopita, già verificatasi alla fine degli anni novanta con l' introduzione delle Onlus e la previsione dei c.d. « settori di attività a perseguimento di solidarietà sociale » e, di fatto, viene risolta dal Ministero competente con la medesima e corretta interpretazione legata ad un affidamento incondizionato alle disposizioni di legge, nel senso che di seguito andremo a declinare. Il Ministero articola, acutamente, la propria risposta evidenziando come lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale sia uno tra gli elementi che connotano intimamente la qualifica di Ets, unitamente alle sue finalità ed all' assenza dei fini di lucro e che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 34
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24 aprile 2019 Pagina 21 Il Sole 24 Ore volontariato NON PROFIT Enti del terzo settore con opportunità di finanziarsi tramite attività diverse I ricavi non devono superare il 30% delle entrate oppure il 66% dei costi I nuovi limiti operativi l' anno successivo all' autorizzazione Ue L' intera disciplina del Terzo settore ruota attorno alle attività degli enti, declinate in tre categorie, alle quali corrispondono altrettanti articoli del Dlgs 117/2017 (Codice del Terzo settore): attività di interesse generale (articolo 5); attività diverse (articolo 6); attività di raccolta fondi (articolo 7). Tralasciando la raccolta fondi (si veda l' altro articolo in pagina), le prime due sono le attività che caratterizzano gli enti del Terzo settore (Ets) e che, a seconda delle modalità di svolgimento, ne determinano la qualifica fiscale (come commerciali o meno). L' esercizio di attività di interesse generale è indispensabile per collocare l' ente nel Terzo settore, per cui lo statuto deve individuarne almeno una tra quelle elencate all' articolo 5. Si va da settori già noti al mondo non profit, come il socio-sanitario e l' educazione, ad altri totalmente nuovi, come il commercio equo e solidale. Nello statuto vanno specificate le attività concretamente svolte e richiamate le corrispondenti lettere dell' articolo 5 che effettivamente qualificano l' attività, onde evitare una riproduzione pedissequa della norma che renda indeterminato l' oggetto sociale (nota ministero del Lavoro 3650 del 12 aprile 2019). Le attività diverse, invece, costituiscono un' opportunità: gli Ets possono esercitarle per autofinanziarsi, inserendo la relativa facoltà nello statuto e demandando a future decisioni degli organi sociali la loro individuazione. Tuttavia, per non snaturare del tutto l' ente, il loro esercizio non deve essere prevalente rispetto alle attività di interesse generale, bensì contenuto entro i limiti di strumentalità e secondarietà fissati con decreto attuativo. Sul punto, in base allo schema approvato dalla Cabina di regia, «strumentale» dovrebbe essere qualsiasi attività idonea a reperire risorse per sostenere l' attività istituzionale, a prescindere dalla sua tipologia; mentre la secondarietà è individuata con un preciso parametro quantitativo (i ricavi delle attività diverse non devono superare il 30% delle entrate complessive dell' ente o il 66% dei costi complessivi). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 38
24 aprile 2019 Pagina 21 Il Sole 24 Ore
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