CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 24 aprile 2019

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Prime Pagine
 24/04/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                                1
 24/04/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                      2
 24/04/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                     3
csv e scenario locale
 24/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2
 Padre con i due figli in difficoltà Interviene il Soccorso Alpino                                                     4
 24/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 3                                         LAURA GIORGI
 È cattolica la prima lista a sostegno di Calderoni                                                                    5
 24/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45                                      GIORGIA CANALI
 La festa della Liberazione nel segno dell' inclusione                                                                 7
 24/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 49
 Liberazione a casa dei fratelli Cervi                                                                                 8
 24/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 53                                  ANTONIO LOMBARDI
 Uno stand dedicato a fare beneficenza alle famiglie povere                                                            9
 23/04/2019 Forli Today
 Forlì celebra il 74esimo della Liberazione: cerimonia in Piazza e...                                                  11
 23/04/2019 Forli Today
 Il mondo cattolico si organizza in una lista per Calderoni: nasce...                                                  13
 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 38
 Liberazione, festa dei diritti                                                                                        15
 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 38
 Recupero dell' area ex Piaggio con produzioni artistiche                                                              16
 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39
 Volontari per la pulizia dell'ambiente                                                                                17
 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41
 Savignano, nasce un' area verde senza barriere                                                                        18
 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42
 «Botteghe artigiane e negozi in crisi»                                                                                19
 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46
 GATTEO TORNEO DI BURRACO                                                                                              21
 24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 55
 'Garofani rossi' all' auditorium Corelli                                                                              22
salute e assistenza
 24/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 50                                    GIORGIO MAGNANI
 Lo street food arriva al parco con Aspasso                                                                            23
 23/04/2019 Forli Today
 Ulisse sbarca al teatro comunale di Predappio con "Odissea. Come morire in...                                         25
volontariato
 24/04/2019 Avvenire Pagina 31
 Aiutare il sociale, la Chiesa e i sacerdoti. Nella dichiarazione                                                      27
 24/04/2019 Avvenire Pagina 32
 Il 5 per mille si rendiconta così                                                                                     31
 24/04/2019 Avvenire Pagina 33
 Cosè attività di interesse generale                                                                                   34
 24/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21                                                  Pagina a cura diGabriele Sepio
 Enti del terzo settore con opportunità di...                                                                          38
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24 aprile 2019
                 Corriere di Romagna
                  (ed. Forlì-Cesena)
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24 aprile 2019
                 Il Resto del Carlino (ed.
                           Forlì)
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                         Cesena)
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24 aprile 2019
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  Padre con i due figli in difficoltà Interviene il
  Soccorso Alpino
  SANTA SOFIA È dovuto intervenire il Soccorso
  Alpino, con due squadre della Val Bidente, per
  aiutare un uomo olandese che con i due figli si
  era trovato in difficoltà nella zona di Ridracoli,
  a causa delle condizioni meteo. La famigliola
  era in un sentiero non segnalato e privo di
  segnaletica adeguata.
  Per fortuna il pronto intervento dei volontari
  delle squadre Val Bidente ha permesso di
  raggiungere la famiglia e di portarla al sicuro.
  L' allarme è scattato intorno alle 16.30. Sono
  stati i nonni, non vedendoli rientrare, a dare l'
  allarme alla casa di guardia della diga.
  Immediata mente il Soccorso Alpino si è
  mosso con due squadre di ter rae dopo
  qualche decina di minuti ha raggiunto l' uomo
  e i suoi bambini grazie all' Sms locator. Tutti
  stanno bene, non ci sono state problematiche
  sanitarie. La presenza di molto fango a causa
  delle piogge delle ultime ore ha reso
  problematica e soprattutto piuttosto lunga la
  discesaverso una strada carrozzabile.
  Imbragati e messi in sicurezza padre e
  bambini sono stati portati alla casa di guardia.

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  È cattolica la prima lista a sostegno di Calderoni
  Operatori sociali, medici, nuovi cittadini, ex amministratori in campo «per il bene
  comune»

  FORLÌ La prima lista che si svela a supporto
  del candidato sindaco del centrosinistra
  Giorgio Calderoni è la cattolica (in prevalenza)
  "Forlì bene comune". Una lista che si
  autodefinisce «di valori», che mischia molte
  provenienze, geografiche e anche politiche,
  ma che essenzialmente è centrista.
  La prima di una compagine di sostenitori che
  secondo il candidato Calderoni stesso, alla
  fine dovrebbe annoverarne almeno cinque,
  «tre autenticamente civiche, il Pd, e una tutta
  di giovani».
  I nomi Intanto sono i cattolici del mondo del
  volontariato e dell' impegno sociale, oltre a
  qualche volto della politica passata, a
  prendere la parola per primi. La regia delle
  presentazioni, avvenute ieri in serata, è stata
  affidata all' assessore uscente Raoul Mosconi,
  che qui, e non con il Pd, sarà candidato al
  consiglio comunale. Altri nomi ben noti in città
  sono quelli di Martino Chicocki, capolista,
  democristiano doc come si autodefinisce, già
  consigliere comunale decenni fa, uomo
  «sempre di centrodestra» che però ora
  «avverte il pericolo calato coi barbari del nord»
  e rivolge altrove le proprie speranze e il suo
  rinnovato impegno, volto evidentemente anche
  a raccogliere parte di quell' elettorato
  proiettato verso l' avversario Gianluca Zattini.
  Poi riecco Fosco Foglietta, ex direttore
  generale dell' Ausl, che a inizio anno aveva presentato la lista "Un progetto per la città", cosiddetta
  "degli assessori" ovvero di quelli che amministrarono con il sindaco Rusticali. Lista che aveva
  annunciato il proprio sostegno alla civica "Forlì SiCura", poi tutto è cambiato e ieri Foglietta ha spiegato
  perché: «Noi siamo stati coerenti. Ci siamo dichiarati di centrosinistra subito, ma quando davanti all'
  ipotesi di ballottaggio Forlì SiCura non ha voluto prendere posizione, tenendosi buona l' una e l' altra
  opzione, a seconda evidentemente del tornaconto, così da poter massimizzare il risultato elettorale,
  secondo la vecchia politica dei due forni, abbiamo capito che non si poteva proseguire». Un altro
  elemento è certamente stata la candidatura di Marco Ravaioli come sindaco. Altro nome noto in città è
  poi quello dell' artista forlivese Massimo Sansavini che ha disegnato il simbolo della lista stessa.
  Valori e programma «Rispetto!» è la parola d' ordine.
  «Non vogliamo una campagna e lettorale urlata, ma vogliamo far parlare quelle persone che vogliono
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  La festa della Liberazione nel segno dell' inclusione
  Sarà anche l' occasione per presentare il progetto del centro culturale all' ex Piaggio

  Inclusione Tra le associazioni organizzatrici
  Aidoru, le associazioni che costituiscono
  Comunità Accogliente, la Rete degli Studenti
  Medi, che ieri mattina hanno presentato il
  senso dell' iniziativa e il programma (ancora in
  evoluzione) della giornata. «Questa festa
  dedicata ai temi dell' accoglienza e dell'
  inclusione vuole essere una risposta al decreto
  Sicurezza e a tutto quello che si porta dietro»,
  spiega Eraldo Neri di Spi Cgil.
  «Quella del 25 aprile non è una data casuale
  ovviamente- ha sottolineato Carlo Sarpieri di
  Auser -. Vogliamo parlare di inclusione ma
  anche metterla in pratica, coinvolgendo le
  persone immigrate nelle celebrazioni di una
  delle feste fondative della nostra Repubblica».
  In questo senso va il coinvolgimento di
  tantissime associazioni cesenati di stranieri
  che hanno collaborato alla realizzazione della
  manifestazione. «Liberi dal pregiudizio e dalla
  paura - aggiunge Sarpieri - nella convinzione
  che per creare una società più coesa occorre
  lavorare sulla conoscenza come strumento per
  abbattere i pregiudizi, quella che to, che li
  vedrà occupare lo stabilimento della Ex
  Piaggio, attualmente sede del Movimento 5
  Stelle. L' idea è quella di dare vita a un centro
  culturale, un luogo dove possano trovare
  spazio anche altre associazioni. Si tratta di un
  progetto di recupero e rigenerazione urbana,
  attualmente nella fase preliminare, che sarà illustrato nella giornata del 25 aprile con una mostra
  allestita in una delle vecchie sale deposito/officina.
  speciale per avvenuta integrazione". Racconterà del progetto Mediterranea Saving Humans Filippo
  Miraglia di Arci Nazionale (ore 19.30). Lo spazio dei giardini sarà organizzato in quattro aree: una
  dedicata al palco, una ai bambini, una alpic-nic solidale e una dedicata ai banchetti delle associazioni e
  alla biblioteca vivente. Ad accompagnare l' evolversi della giornata ci saranno i ragazzi di Uniradio e gli
  interventi musicali del duo Black Roots.

                                                                                               GIORGIA CANALI

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                                                                                                                7
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24 aprile 2019
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  ARCI

  Liberazione a casa dei fratelli Cervi
  Arci Servizio Civile Cesena festeggia ivent'
  anni di attività e per celebrare la Festa della
  Liberazione organizza per domani uscita alla
  casa dei sette fratelli Cervi fucilati dai fascisti
  nel dicembre del 1943. Partenza in pullman
  per Gattatico domani alle 7.30. Sul palco
  alcuni gruppi tra cui i Modena City Ramblers.
  Info e iscrizioni Tel.
  0547383790cesena@arci.it.

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24 aprile 2019
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  Uno stand dedicato a fare beneficenza alle famiglie
  povere
  Quello che vede insieme i "Pescatori a casa vostra" con l' associazione "I bambini al
  primo posto"

  CESENATICO Mangiare il pesce fa bene ai
  bambini. Anche se a tavola si mettono gli
  adulti. Succederà anche questo ad "Azzurro
  come il Pesce", la kermesse gastronomica in
  programma dal 25 al 28 aprile.
  Tutto in beneficenza Un grande gesto di
  altruismo, quello che si annuncia da parte
  dello stand gastronomico dell' associazione "I
  pescatori a casa vostra". Si rinuncia quest'
  anno a tenere per sé i proventi. Li si metterà
  per intero (tolto il costo vivo) a sostegno delle
  famiglie del territorio con bambini, che ver
  sano in condizione di bisogno, marginalità,
  disagio economico.
  Mentre un' altra parte dei proventi dello stand,
  allestito in piazza Ciceruacchio, andranno all'
  acquisto di defibrillatori. I cuochi dell'
  associazione "Pescatori a casa vostra"
  sforneranno i piatti della migliore tradizione
  marinara, che permetteranno all' associazione
  "I bambini al primo posto" di raccogliere fondi
  a sostegno dei piccoli in difficoltà.
  Le precedenti iniziative L' associazione, con il
  ricavato di iniziative specifiche, tenute negli
  anni precedenti, ha potuto contribuire ad
  aiutare nuclei fa miliari con bambini, poveri o
  in difficoltà, del circondario. Altrettanto si è
  fatto per i terremotati del centro Italia nel 2017,
  adoperandosi all' acquisto di una parte delle
  attrezzature per le cucine della nuova scuola
  ricostruita, nel comune di Loro Piceno, in provincia di Macerata, dopo che il sisma l' aveva resa
  inservibile. L' associazione no profit a si è inoltre distinta anche nell' acquisto di defibrillatori. Con quanto
  verrà realizzato nel corso di "Azzurro 2019" si continuerà ad aiutare le famiglie del territorio con bambini
  in tenera età e a finanziare il progetto "Cesenatico Cardio si cura", installando defibrillatori in zone
  ancora sco perte. Il presidente Dichiara Angelo Casali, presidente di entrambe le due associazioni:
  «Abbiamo deciso così.
  Perla primavolta la associazione "I pescatori a casa vostra", nei 4 giorni di Azzurro impiegheranno i
  proventi in opere di volontario. Compreremo defibrillatori dove servono. Continueremo ad aiutare i
  bambini in quelle famiglie che hanno bisogno del nostro aiuto e sostegno. Avverrà attraverso pacchi

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24 aprile 2019
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23 aprile 2019
                                                Forli Today
                                                 csv e scenario locale

  Forlì celebra il 74esimo della Liberazione: cerimonia
  in Piazza e festa al Parco Urbano
  Proseguono gli eventi coordinati dal Comune
  di Forlì per celebrare il 74esimo Anniversario
  della Festa della Liberazione Nazionale 2019
  che culminerà con gli appuntamenti di giovedì
  con la cerimonia di piazza Saffi inizio ore 9.30
  e la Festa al Parco Urbano del pomeriggio.
  Mercoledì, alle 10, in Comune, ci sarà l'
  inaugurazione della mostra espositiva delle
  opere vincitrici del premio nazionale per le Arti
  "Iris Versari". Alle 12 aprirà nella Sala XC
  Pacifici la mostra espositiva dei manifesti ed
  elaborati dei concorsi indetti in occasione dell'
  anniversario della Liberazione "Concorsi per le
  scuole sul 25 aprile 2019" All' apertura sarà
  presente l' assessore agli Eventi Istituzionali
  del Comune di Forlì. La mostra è aperta al
  pubblico dal 24 al 28 aprile (mercoledì,
  venerdì e domenica dalle 9 alle 12; giovedì e
  sabato dalle 15.30 alle 18.30). Alle 20.30 si
  terrà in Piazza Saffi "La nebbia e la neve", una
  rappresentazione storico-poetica con
  accompagnamenti musicali di canti della
  Resistenza. Sempre alle 20.30 ci sarà "Una
  serata a Casa Saffi" (Via Albicini, 25), con
  visite guidate alla mostra permanente di
  Francesco Olivucci. Alle 21.30 appuntamento
  con "Precari e precarie: una storia dell' Italia
  repubblicana", un incontro con la storica,
  autrice del libro che ricostruisce per la prima volta la parabola della precarietà del lavoro nell' Italia
  repubblicana (Carocci editore, 2019). A seguire musica dal vivo, nell' attesa alle 24 del brindisi per il 25
  aprile con vino, dolci e biscotti (informazioni istorecofogmail.com; telefono 054328999). Giovedì, giorno
  della Liberazione Nazionale, alle 9.30 è in programma in Piazza Saffi la deposizione di corone
  commemorative ai lampioni dei Martiri e al Sacrario ai Caduti per la Libertà. Seguirà l' intervento del
  sindaco Drei e la premiazione degli studenti vincitori dei concorsi indetti per il 25 aprile. La festa
  proseguirà alle 14 al Parco Urbano "Franco Agosto": in collaborazione con Anpi Provinciale Forlì-
  Cesena e Sezione di Forlì e il Gruppo Alpini sezione di Forlì. Festa popolare che il pomeriggio
  trascorrerà all' insegna dell' animazione con momenti di gioco per bambini, attività ricreative e
  rappresentanze di Associazioni di volontariato che operano sul territorio. Alle 15 ci sarà reading
  monologo a due voci "Mio nonno diceva sempre di no", mentre alle 16.30 il concerto della Banda Città
  di Forlì. In caso di maltempo il concerto si terrà nel Salone Comunale. Venerdì, alle 10.30, "Incontro con
  Tonina Laghi, staffetta partigiana" in via Andrelini 5, al Teatro Pullini, della Casa di Riposo Pietro
  Zangheri. Interverranno il sindaco Drei la presidente della Casa di Riposo Zangheri, il presidente dell'
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  Il mondo cattolico si organizza in una lista per
  Calderoni: nasce "Forlì bene comune", regista è
  Mosconi
  Quattro in particolare i nomi di spicco della politica forlivese che si candidano sotto le
  sue insegne: Raoul Mosconi, Martino Chicocki, Fosco Foglietta e il noto artista Massimo
  Sansavini

  Si chiama "Forlì Bene Comune" la lista
  centrista che va ad appoggiare la candidatura
  di Giorgio Calderoni, candidato sindaco del
  centro-sinistra forlivese . CForlì Bene Comune
  è una lista di ispirazione moderata, formata in
  gran parte da persone impegnate nel
  volontariato, nella scuola, nella salute e nell'
  assistenza. Il suo scopo è quello di raccogliere
  il voto di area cattolica, un elettorato "insidiato"
  da Gian Luca Zattini, candidato del centro-
  destra che a più riprese non ha fatto mistero di
  essere moderato, cattolico ed ex militante
  della Democrazia Cristiana. Quattro in
  particolare i nomi di spicco della politica
  forlivese che si candidano sotto le insegne
  della nuova lista: Raoul Mosconi, assessore
  uscente ai Servizi sociali, regista della lista
  stessa; Martino Chicocki, "uomo forte" dell' ex
  Democrazia Cristiana forlivese e nelle ultime
  tornate elettorali sostenitore dei candidati di
  centro-destra; Fosco Foglietta, ex direttore
  generale dell' Ausl, a capo della lista "Un
  progetto per la città", animata da diversi ex
  assessori della giunta Rusticali, che lo scorso
  gennaio aveva annunciato in conferenza
  stampa il proprio sostegno alla lista civica
  'Forlì SiCura' per poi però rompere l' alleanza
  quando è emerso come candidato sindaco l'
  assessore Marco Ravaioli. Mosconi e Foglietta sono anche iscritti al Pd. Il quarto nome è quello del noto
  artista forlivese Massimo Sansavini , collaboratore, tra le altre cose, da diversi anni della Rai e autore di
  varie scenografie tra cui quella dell' oroscopo di Paolo Fox. E' lui che ha disegnato il simbolo elettorale.
  Sintetizza Raoul Mosconi : "In questa lista si concretizza un progetto civico che vuole coinvolgere il
  mondo del 'bene comune', tutti quei soggetti che tramite i partiti tradizionali né si candiderebbe, un
  mondo di persone che chiedono una politica rispettosa, che danno e che chiedono rispetto". Mosconi
  precisa che la sua candidatura alle prossime elezioni sarà con questo progetto e non col suo partito di
  appartenenza, il Pd. "Mi candido qui, e non col Partito Democratico perché ci credo in questa lista.

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  Liberazione, festa dei diritti
  Paolo Mieli oratore della manifestazione. Donazione di un dipinto

  DOMANI Cesena festeggerà la Liberazione
  dal nazifascismo e discuterà di quella dai
  pregiudizi che un gruppo di trenta associazioni
  con Aidoru, il gruppo di 'Comunità Accogliente'
  e la Rete degli Studenti in testa
  organizzeranno ai Giardini di Serravalle con lo
  scopo di favorire l' inclusione e l' integrazione.
  Si parte alla mattina con le deposizioni di
  corone nelle zone legate alle tristi
  testimonianze della guerra e della violenza in
  città, mentre la cerimonia ufficiale inizierà alle
  10.15 col corteo dalla Barriera al monumento
  di viale Carducci, dove l' oratore ufficiale sarà
  il giornalista e storico Paolo Mieli. Nell'
  occasione verrà presentato il dipinto 'I martiri
  di Ponte Ruffio', un grande olio su tela che il
  pittore cesenate Romano Buratti ha deciso di
  donare al Comune. L' opera commemora l'
  eccidio del 18 agosto 1944 quando i
  nazifascisti uccisero 8 uomini, tra cui un
  gruppo di marinai in servizio a Cesenatico e in
  procinto di unirsi ai partigiani. Si terrà poi la
  premiazione del concorso 'Un manifesto per il
  25 aprile', al quale hanno partecipato gli allievi
  del corso di grafica dell' Istituto professionale Versari-Macrelli. A elaborare il progetto vincitore (che è
  diventato il manifesto ufficiale del 25 aprile a Cesena) è stata Giorgia Ambrosiani. Gli studenti della
  scuola media di via Anna Frank invece eseguiranno alcuni canti.
  DALLE 14.30 e fino alle 21 i Giardini di Serravalle si animeranno con una particolare Festa della
  Liberazione, che ha come sottotitolo la frase 'Liberi dai pregiudizi'. A organizzarla ci sono trenta
  associazioni del territorio che hanno collaborato con Aiudoru nell' allestimento di un programma
  dedicato all' integrazione tra culture, alla tolleranza e al rispetto. «E' la nostra risposta al 'Decreto
  Sicurezza'» dicono all' unisono gli organizzatori. Interverranno anche l' assessore regionale alla cultura
  Massimo Mezzetti , Ines Briganti dell' istituto storico della Resistenza, rappresentanti del centro culturale
  islamico, Filippo Miraglia dell' Arci nazionale e l' avvocato Laila Simoncelli che illustrerà un progetto
  della Papa Giovanni XIII dedicato alla proposta di un particolare permesso di soggiorno per 'avvenuta
  integrazione'. In mezzo, musica dal vivo, picnic solidale e spazio bimbi. In piazza del Popolo alle 15
  spazio a musica, balli e giochi per i bambini, con la Festa di Primavera e della Liberazione organizzata
  dall' associazione 'Vivere il tempo' in collaborazione con il Comune. Ospite d' onore Mirko Casadei.
  Luca Ravaglia.

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  IL PROGETTO DI 'AIDORU'

  Recupero dell' area ex Piaggio con produzioni
  artistiche
  LA FESTA della Liberazione nei Giardini di
  Serravalle sarà anche l' occasione per
  presentare un nuovo progetto di Aidoru, l'
  associazione che fino alla fine del 2018 ha
  gestito gli spazi della Rocca Malatestiana:
  «Vogliamo dare nuova vita all' ampio spazio
  (circa mille metri quadrati) dell' area ex
  Piaggio che pensiamo come un grande centro
  culturale realizzato nell' ottica dell' inclusione.
  E' da tempo che lavoriamo su quest' idea, a
  prescindere da come si sarebbe conclusa la
  nostra storia alla Rocca: ci troviamo davanti a
  una sfida importante e ambiziosa, che
  riteniamo possa avere grande impatto sulla
  vita culturale cittadina».
  IL PRIMO passo sarà l' allestimento di una
  mostra fotografica che riguarderà immagini
  storiche relative proprio all' area in questione e
  che verrà esposta negli spazi dell' ex Piaggio.
  «Verrà mostrata una delle prime bozze di
  progetto per il recupero dell' area - si legge
  nella nota diffusa da Aidoru -. Poi nei prossimi
  mesi si definiranno ulteriori elaborati che
  porteranno a rendere operativa la struttura per
  il 2020 - 2021. L' Ex Piaggio si articolerà in diversi spazi comunicanti: dalla foresteria al teatro, dalla sala
  polivalente riservata alla didattica e all' arte figurativa, ai depositi e zone di laboratorio artistico, dagli
  uffici, alla zona bar ristorante. Sarà presente anche una corte esterna comunicante con i Giardini di
  Serravalle.
  L' intento è quello di mettere l' area a disposizione della comunità locale ma anche di quella artistica
  nazionale, creando integrazione tra le culture e le comunità, nuova occupazione e favorire partnership
  tra pubblico, privato e terzo settore».
  L' OBIETTIVO è dunque creare una rete, costituita da diversi attori cesenati e regionali, che valorizzi lo
  spettacolo dal vivo in vari ambiti: da quello teatrale ai concerti, passando per le performance, le
  esposizioni di arte contemporanea e gli eventi pensati su misura di giovani e giovanissimi. «Vorremmo
  far diventare l' area un modello di fattibilità e sostenibilità economica grazie all' intrecciarsi di differenti
  attività che saranno co-finanziatrici e sosterranno la produzione artistica. In questa prospettiva si pone
  anche il tema di sviluppo e creazione di lavoro per il territorio, nonché la possibilità di promuovere la
  crescita di competenze professionali».
  Luca Ravaglia.

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  Volontari per la pulizia dell'ambiente
  na campagna che ha come obiettivo la
  sensibilizzazione collettiva al rispetto
  dell'ambiente, portando ogni individuo ad
  impegnarsi per contrastare il fenomeno
  dell'abbandono dei rifiuti nei luoghi pubblici; è
  questa Let's Clean Up Europe, l'iniziativa
  europea, giunta alla sua sesta edizione, che
  esorta associazioni e cittadini a scendere
  letteralmente in campo per raccogliere i rifiuti
  abbandonati e dare maggiore decoro a luoghi
  frequentati da tutti. Let's Clean Up Europe è
  una sorte di pulizia di primavera' che si
  svolgerà dal 10 al 12 maggio. All'iniziativa ha
  aderito anche Hera, che si offre a concreto
  sostegno di associazioni, enti e gruppi di
  cittadini che vi parteciperanno. Innanzitutto, a
  chi farà richiesta entro il 26 aprile, la multiutility
  consegnerà gratuitamente, fino ad
  esaurimento scorte, i materiali utili alla
  raccolta, ad esempio guanti, sacchi, rastrellini,
  scope, ecc. Inoltre Hera provvederà, sempre
  gratuitamente, al ritiro di tutti i rifiuti raccolti
  nelle due giornate di pulizia straordinaria e al
  loro invio a corretto trattamento. Ovviamente
  gli interventi e le zone di pulizia dovranno essere verificati con i tecnici della multiutility preposti ai
  servizi territoriali di raccolta rifiuti. Le richieste per ottenere gratuitamente il materiale di supporto
  devono essere inoltrate entro il 26 aprile 2019 al Servizio Clienti di Hera telefonando al numero
  800.999.500, gratuito e attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 22, il sabato dalle 8 alle 18.
  Ufficio stampa Hera

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  Savignano, nasce un' area verde senza barriere
  Via ai lavori del 'Parco inclusivo' più sicuro anche per i bimbi disabili

  di ERMANNO PASOLINI NASCE a Savignano
  il primo 'Parco Inclusivo' in via De Lubelza, nel
  quartiere Centro, al confine con quello di Rio
  Salto. I lavori sono già iniziati e termineranno
  entro dieci giorni. Costo 40 mila euro. Dice del
  comune di Savignano: «Si tratta del primo
  parco con attrezzature utilizzabili anche da
  bimbi con disabilità oppure non autosufficienti-
  spiega Nicola Dellapasqua, vicesindaco e
  assessore allo sport - Siamo molto contenti di
  essere riusciti prima a sistemare un parco già
  esistente che presentava molte criticità e poi
  ad attrezzarlo per questo tipo di utilizzo. Una
  delle sue caratteristiche è avere un fondo, al
  posto della ghiaia, sotto i giochi, fatto di
  materiale plastico in modo che se il bambino
  sfortunatamente dovesse cadere, in questo
  modo non si fa male. Inoltre i giochi sono stati
  tutti pensati e omologati per un utilizzo
  inclusivo, anche, ma non solo, per rispetto alla
  disabilità».
  Dellapasqua spiega anche quali giochi
  verranno collocati nel Parco De Lubelza:
  «Entro l' anno verranno collocate anche delle
  porte per giocare a calcio, nuove panchine, cestini portarifiuti e verrà ampliata l' illuminazione pubblica.
  Siamo consapevoli che si tratta di un piccolo gesto verso le famiglie che hanno dei bambini e ragazzi
  con disabilità, però speriamo che tutto questo possa essere rappresentativo di un cultura dell' inclusione
  dei ragazzi e dei bambini non autosufficienti che a Savignano è molto forte. Basti spensare alle tante
  esperienze positive nel mondo dello sport con l' Asca Around che porta avanti da tanti anni progetti di
  sport inclusivi e dell' Enaip che ha recentemente aperto una centro socio occupazionale a Savignano in
  Borgo San Rocco presso l' ex Istituto don Baronio». IL VICESINDACO sottolinea anche l' impegno
  profuso per la sistemazione dei parchi: «Savignano ha la fortuna di avere tanti parchi in ogni quartiere.
  Cinque anni fa ci eravamo presi l' impegno piano piano di sistemarli tutti, perchè sappiamo quanto
  siano importanti come luoghi di aggregazione e di incontro per le famiglie. Dopo il parco Nenni
  inaugurato di recente, abbiamo voluto ristrutturare il Parco De Lubelza, dandogli una vocazione diversa:
  quella dell' inclusione».

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  «Botteghe artigiane e negozi in crisi»
  I residenti chiedono una nuova pavimentazione e soluzioni contro lo spopolamento

  A GALEATA si riaccende il dibattito dopo le
  festività pasquali. Ieri alcuni cittadini sono
  intervenuti al Bar de Borg di Monia & Stuart
  per condividere le loro opinioni sul paese. Ad
  aprire la chiacchierata la casalinga Anna
  Venturi. «Cerco di essere informata su quello
  che succede a Galeata e non a caso partecipo
  a quasi tutti i consigli comunali perché voglio
  capire i meccanismi e le scelte che vengono
  fatte. Segnalo quindi all' amministrazione gli
  interventi necessari per la sicurezza e il
  decoro. Mi riferisco alla necessità di
  pavimentare nel modo dovuto la centrale via IV
  Novembre e di fare le dovute pressioni sulla
  Provincia perché il tratto della Bidentina che
  attraversa Galeata è ridotta ai minimi termini
  con asfalti degradati e avvallamenti pericolosi.
  C' è bisogno di un moderno sistema di
  videosorveglianza perché i furti, anche se
  spesso non vengono denunciati, sono
  frequenti. Tra le situazioni positive - aggiunge
  la Venturi - e la professionalità e disponibilità
  di molti dipendenti comunali.
  il servizio di raccolta rifiuti di Alea anche se
  aspetto per un giudizio finale l' arrivo delle bollette. Boccio però il nuovo sito del Comune realizzato dall'
  Unione dei Comuni».
  «IL PAESE si sta spopolando - incalza Daniele Naldini, commerciante -. Se ne vanno italiani e anche gli
  stranieri che si trasferiscono nei paesi del nord Europa. E' un brutto segnale. Il piccolo commercio e l'
  artigianato sono in crisi con molti negozi che hanno chiuso, anche se come consulta del commercio
  cerchiamo di trovare le soluzioni giuste per far fronte alla concorrenza dei centri commerciali e delle
  vendite on line. Alea come raccolta funziona, meno come spazzamento». Faliero Michelacci, insegnante
  in pensione e volto noto del volontariato, commenta: «Siamo orgogliosi di gestire come volontari la
  stagione cinematografica, l' unica in Val Bidente anche se i miei concittadini preferiscono andare a Forlì
  quando i film in prima visione li proiettiamo a minor costo pochi giorni dopo. Aggiungo la gestione della
  biblioteca comunale che apriamo 5 giorni la settimana e che contiene 10mila volumi inseriti nella rete
  bibliografica romagnola.
  Tra proposte che avanzo, in primo luogo la realizzazione del parco archeologico favorendo da subito la
  nascita di una società di giovani guide che dovranno accompagnare i turisti. Suggerisco infine di
  pensare alla realizzazione di una pavimentazione in stile nella via principale di Pianetto e di accelerare i
  lavori sulla nuova illuminazione di Galeata e dintorni». Sulla decadenza dell' artigianato e del paese
  ecco la voce di Paolo Buscherini, ebanista in pensione: «Galeata era uno dei centri più vitali per la
  presenza di botteghe artigiane dell' intera vallata. Siamo in totale decadenza e siamo stati surclassati

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  GATTEO TORNEO DI BURRACO
  IL CIRCOLO ricreativo culturale Auser Giulio
  Cesare di via Firenze 4 a Gatteo Mare,
  organizza ogni martedì, tutto l' anno, un torneo
  di burraco. L' inizio è alle 21, le iscrizioni si
  raccolgono entro le 20. Costo di
  partecipazione 6 euro a testa. Sarà presente
  un arbitro per dirigere la gara.

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  FUSIGNANO

  'Garofani rossi' all' auditorium Corelli
  'CERTE notti' chiude il suo calendario stasera
  alle 21 con il concerto 'Garofani rossi' della
  Band Union, in programma all' auditorium
  'Arcangelo Corelli' di Fusignano, in vicolo
  Belletti 2. Il progetto 'Garofani rossi' è nato con
  l' idea di raccogliere i canti e le musiche della
  resistenza e delle rivoluzioni del mondo ed è
  dedicato al fotografo Mario Dondero, che ha
  vissuto e raccontato i più importanti eventi
  culturali e sociali degli ultimi 50 anni. Sul palco
  si esibiranno Daniele di Bonaventura
  (bandoneon), Marcello Peghin (chitarra 10
  corde), Felice Del Gaudio (contrabbasso) e
  Alfredo Laviano (percussioni). Il costo dei
  biglietti è di 8 euro.
  Per ulteriori informazioni e prenotazioni,
  contattare l' Urp del Comune di Fusignano allo
  0545 955653, oppure scrivere a
  urp@comune.fusignano.ra.it . La rassegna
  musicale è organizzata da Comune di
  Fusignano e Ensemble Mariani, in
  collaborazione con la Pro Loco di Fusignano,
  Auser e Agis.

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                                     (ed. Forlì-Cesena)
                                                  salute e assistenza

  Lo street food arriva al parco con Aspasso
  Da domani inaugura la nuova gestione alla baita Oltre al truck itinerante con prodotti
  tipici Torna domani la "Festa de mutor" con alcune novità

  GAMBETTOLA Il re dei passatelli ora segue
  anche la gestione della baita del parco Fellini.
  Il truck "Aspasso " approda pure "Alparco" e
  aggiunge i gelati.
  Food truck della gastronomia Due anni fa un
  architetto longianese si è reinventato chef, per
  valorizzare sapori e cibi tradizionali ha creato
  un camioncino ambulante che prende parte a
  fiere e feste della Romagna. Si tratta di
  Simone Silvani, che dopo 12 anni di onorata
  attività come progettista, ha deciso di
  reinventarsi cuoco innamorato della cucina di
  Romagna. Nella sua nuova avventura ha come
  socia Silvia D' Altri, a sua volta impiegata, che
  gli dà una mano alla sera e nei giorni festivi.
  Uno dei cavalli di battagliaè il "passatello"
  cucinato in più sfumature, ma non è l' unica
  prelibatezza. L' obiettivo del progetto è, infatti,
  utilizzare eccellenze locali per creare pietanze
  che raccontino un' identità legata al passato e
  alla semplicità, ma anche coniugata al
  benessere. Il camioncino "Aspasso" è un food
  truck e lo si può trovare in fiere popolari,
  oppure a catering e organizzazione di eventi
  anche privati.
  Ora approda al parco Dentro al maxi parco
  comunale Fellini di Gambettola c' è una baita
  che occasionalmente viene usata per serate
  gastronomiche.
  Nei giorni scorsi la Cooperativa Idea che ha in
  gestione il parco più grande dell' area Rubicone ha deciso di affidare la gestione della baita all' azienda
  longianese. A spasso continuerà i suoi servizi gastronomici ambulanti nelle fiere e feste, ma al tempo
  stesso, essendo due soci e ricorrendo a collaboratori, seguirà anche la gestione permanente della baita.
  Una sorta di ulteriore sede gastronomica che ha ribattezzato Alparco. La novità 2019 è la gelateria
  artigianale.
  L' entusiasmo dei titolari «Abbiamo ristrutturato la baita dentro al parco - affermano Simone e Silvia- e
  ora proporremo piccola gastronomia. I clienti potranno appoggiarsi ai tavolini, oppure ritirare il cibo da
  asporto.
  Di fatto è uno street food. Avremo i passatelli e altre specialità romagnole, ma anche altri prodotti come
  hamburger e anche gelati artigianali, inoltre faremo serate a tema, tipo sulla birra artigianale o su vini di
  produzione del territorio».
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  Ulisse sbarca al teatro comunale di Predappio con
  "Odissea. Come morire in un mare di risate!" di
  Massimiliano Bolcioni
  Il 17 e 18 maggio, alle ore 21, al Teatro
  Comunale di Predappio, l' associazione
  culturale Teatro delle Forchette presenta
  ODISSEA. Come morire in un mare di risate! ,
  di Massimiliano Bolcioni, con la regia di
  Stefano Naldi. Per ogni biglietto strappato
  saranno devoluti all' associazione Avis d i
  Predappio 0,50 . Cast: Andrea Bedei, Eros
  Zanchetta, Stefano Burchi, Marco Ceragioli,
  Alice Liverani, Giuseppe Verrelli, Alice
  Bertaccini, Paola Fabbri, Vincenzo Turiaco,
  Andrea Piovaccari, Jannet Fathallah, Chiara
  Magrone, Caterina Malandrino, Silvia Frulli,
  Biancaluce Derni, Maria Antonietta Bavila,
  Giulia Foschi. Protagonista di questo
  spettacolo Ulisse e compagni di viaggio che,
  dopo la caduta di Troia, decidono di portare
  con sé cibi nuovi da ogni posto che
  incontreranno durante il loro viaggio di ritorno,
  per un glorioso banchetto da tenersi ad Itaca.
  Ma i più ricordati personaggi, dalle Sirene a
  Polifemo a Circe e via a seguire, sino a
  maledizioni divine, complicheranno
  notevolmente le cose. Un personaggio
  aggiunto segna ogni volta le sorti di tutti questi
  incontri ma, come spesso accade nei testi di
  Bolcioni, risulta essere quel personaggio in
  realtà cardine a livello drammaturgico per
  "leggere veramente" il tutto. Un feticcio che spesso torna "travestito" in vari testi di Bolcioni e che qua
  diventa Malìa Karras, chiaro riferimento a un altro Mito, ma autentico, quale fu la grande Maria Callas, a
  sua volta eroina greca in qualche modo anch' essa "maledetta dagli Dèi". Questa Odissea ci dice che,
  se lo storico Poema era a suo modo una Fiction dei Tempi, oggi diventa un Serial Tv, condito da suoni e
  musiche pop o etniche o antiche a seconda dei luoghi, da cibi legati ai luoghi reali ai quali Omero
  accennava, da numeri musicali orecchiabili, da riti arcaici sulle olive ascolane tenuti da megere sarde,
  da mostri siculi che inneggiano al caffè, fino al rito tv delle sirene mezze nude che reclamizzano il tonno
  come fosse una pratica sessuale. L'"Ulisse perduto" di turno si aggira tra le pericolose scansie di un
  centro commerciale, grande quanto il Mediterraneo. Risate e divertimento garantite, ma non gratuite.
  Anche se così potrebbe sembrare, dato il politicamente scorretto adottato a condire il tutto, sia dal Testo
  originale che dalla Regia. Alle fondamenta di tutto, rimane sempre l' ironia iconoclasta della rivisitazione
  del celebre Poema Omerico da parte di Bolcioni, che filtrando il tutto sotto la lente del doppio e qui
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  Aiutare il sociale, la Chiesa e i sacerdoti. Nella
  dichiarazione
  Nel modello fiscale le scelte per la destinazione del 5 per mille e
  dell' 8 per mille dell' Irpef non costano nulla. Deduzioni per le
  liberalità per il sostentamento del clero PATRIZIA CLEMENTI A
  partire dal 15 aprile è disponibile la dichiarazione precompilata
  che l' Agenzia delle entrate ha messo online e a cui è possibile
  accedere anche con le credenziali INPS.
  Questa data segna l' avvio della lunga stagione delle dichiarazioni
  dei redditi: quella precompilata può essere accettata o integrata
  ed inviata dal 2 maggio al 23 luglio, se invece non si rientra tra i
  soggetti che possono utilizzare la dichiarazione precompilata (o si
  preferisce non avvalersene) i termini per la presentazione vanno
  dal 2 maggio al 1° luglio, per la presentazione effettuata in forma
  cartacea per il tramite di un ufficio postale, e arrivano fino al 30
  settembre per la presentazione effettuata telematicamente.
  Naturalmente questo periodo è tempo di dichiarazioni anche per
  gli enti (quelli con il periodo d' imposta coincidente con l' anno
  solare devono presentarla entro il 30 settembre), ma della loro
  dichiarazione - soprattutto quella delle parrocchie e degli altri enti
  ecclesiastici - ci occuperemo nel prossimo numero.
  Le scelte per la destinazione del 5 e dell' 8 dell' Irpef. Con questo
  intervento vogliamo solo segnalare un aspetto legato alla
  dichiarazione dei redditi delle persone fisiche: la possibilità di
  indicare le proprie preferenze a proposito della destinazione del 5
  e dell' 8 dell' Irpef. Si tratta di due istituti diversi per origine, finalità
  e meccanismi di funzionamento che non si escludono a vicenda
  essendo invece possibile effettuare la scelta per entrambe le
  quote di ripartizione.
  Le due forme di finanziamento hanno in comune la caratteristica di
  non comportare oneri per chi effettua la scelta dal momento che
  con essa si indica allo Stato dove indirizzare una parte delle
  imposte che comunque devono essere versate.
  Diversi, invece, gli effetti della firma ai fini del 5 e dell' 8: nel primo
  caso il contribuente destina all' ente da lui prescelto il 5 delle
  proprie imposte effettive, mentre nel secondo indirizza alla
  destinazione prescelta l' 8 del gettito complessivo che lo Stato
  riceve dal-l' Irpef e nel caso di scelte non espresse il riparto è
  effettuato nella stessa proporzione delle scelte espresse (con l'
  eccezione di alcune Confessioni che hanno deciso di rinunciare
  alla quota loro spettante delle scelte non espresse).
  I due istituti sono accomunati dalle modalità di esercizio della scelta: essa si esprime apponendo la
  propria firma nell' apposito spazio del modello di dichiarazione utilizzato. I contribuenti esonerati dall'
  obbligo di presentazione della dichiarazione possono effettuare le scelte, presentando la scheda, in
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  Il 5 per mille si rendiconta così
  La relazione sull' impiego dei fondi ricevuti
  segue le vecchie regole e va pubblicata sul
  sito web VERONICA TOMELLERI Come ben
  sanno tutti gli enti ammessi alla ripartizione del
  5 per mille dell' IREPF, quando si riceve il
  contributo, è necessario redigere uno specifico
  rendiconto, entro il termine di un anno dalla
  ricezione degli importi, unitamente ad una
  relazione illustrativa, dalla quale risulti con
  chiarezza la destinazione delle somme
  attribuite (articolo 12 del D.P.C.M. 23 aprile
  2010).
  Nell' ambito della riforma del Terzo Settore, di
  cui alla legge delega 106/2016, tra gli
  strumenti di attuazione vi è anche il decreto
  legislativo 111/2017 che disciplina l' istituto del
  5 per mille e che, nell' ottica di una sempre
  maggiore trasparenza, prevede che il
  rendiconto e la relazione illustrativa, debbano
  essere pubblicati sul sito web del soggetto
  percettore: « 1. I beneficiari del riparto del
  contributo hanno l' obbligo di redigere un
  apposito rendiconto, entro un anno dalla
  ricezione delle somme, e trasmetterlo all'
  amministrazione erogatrice entro i successivi
  trenta giorni, accompagnato da una relazione
  illustrativa, dal quale risultino in modo chiaro,
  trasparente e dettagliato la destinazione e l'
  utilizzo delle somme percepite. 2. Gli stessi
  beneficiari hanno, altresì, l' obbligo di
  pubblicare sul proprio sito web, entro trenta giorni dalla scadenza del termine di cui al comma 1, gli
  importi percepiti ed il rendiconto di cui al comma 1, dandone comunicazione all' amministrazione
  erogatrice entro i successivi sette giorni » (articolo 8, cc. 1-2).
  Ci si è pertanto interrogati sulla decorrenza di tale nuovo obbligo dal momento che il mancato rispetto
  della nuova normativa potrebbe comportare sanzioni: « Nel caso di violazione degli obblighi di
  pubblicazione di cui al comma 2, l' amministrazione erogatrice diffida il beneficiario ad effettuare la
  citata pubblicazione assegnando un termine di 30 giorni ed in caso di inerzia provvede all' irrogazione
  di una sanzione ammini-strativa pecuniaria pari al 25 per cento del contributo percepito » (c. 3).
  Il chiarimento del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. In merito è stata pubblicata la Nota n.
  2106 del 26 febbraio 2019 della Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale
  delle imprese la quale chiarisce quale sia la normativa applicabile.
  Considerando che l' efficacia della riforma del Terzo settore partirà dall' anno successivo a quello di
  operatività del registro unico nazionale del terzo settore, che al momento non è ancora stato istituito, la
  normativa attualmente applicabile alla rendicontazione del 5 per mille è ancora quella 'vecchia' del
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  Cosè attività di interesse generale
  Il ministero del Lavoro ha delineato le modalità
  per la stesura degli Statuti degli Enti riguardo
  le finalità PAOLO ALESSANDRO PESTICCIO
  Con la nota N. 3650 del 12 aprile 2019, il
  Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è
  intervenuto a delineare le modalità di
  individuazione delle attività di interesse
  generale e delle finalità (art. 5, D.Lgs.
  117/2017) proprie degli Enti di Terzo Settore,
  ai fini della corretta stesura dei loro statuti e
  del loro inquadramento nel Registro Unico
  Nazionale del Terzo Settore ( R u n t s ) , d i
  prossima attuazione. La Nota fa riferimento ad
  una richiesta, inviata da parte di un
  Dipartimento regionale, inerente alle modalità
  con le quali gli enti del Terzo Settore, anche di
  nuova costituzione, sono chiamati ad
  individuare statutariamente le attività di
  interesse generale.
  Si chiede, in particolare, se i nuovi Ets abbiano
  facoltà di inserire tutte le attività indicate nell'
  articolo 5 del D.Lgs. 117/2017 o se,
  diversamente, debbano limitarsi ad indicare
  solo quelle « ritenute più congrue rispetto agli
  scopi statutari e al campo di azione degli enti
  ».
  La Nota appena richiamata ci permette di
  proporre un approfondimento sulla questione
  legata all' individuazione delle attività (o settori
  di attività) di interesse generale ed al
  perseguimento di quelle finalità « civiche, solidaristiche e di utilità sociale », che si ottiene solo
  attraverso « la corretta individuazione » di quelle stesse attività, in relazione « alle norme particolari che
  ne disciplinano l' esercizio ».
  La Nota ministeriale n.
  3650/2019. Il quesito contenuto nella nota, come appena evidenziato, pone la questione legata alle
  modalità compilative e formali, ma con effetti sostanziali, con le quali assolvere alla richiesta di
  inserimento delle attività di interesse generale nel proprio statuto. Il quesito apre una discussione mai
  sopita, già verificatasi alla fine degli anni novanta con l' introduzione delle Onlus e la previsione dei c.d.
  « settori di attività a perseguimento di solidarietà sociale » e, di fatto, viene risolta dal Ministero
  competente con la medesima e corretta interpretazione legata ad un affidamento incondizionato alle
  disposizioni di legge, nel senso che di seguito andremo a declinare.
  Il Ministero articola, acutamente, la propria risposta evidenziando come lo svolgimento, in via esclusiva
  o principale, di una o più attività di interesse generale sia uno tra gli elementi che connotano
  intimamente la qualifica di Ets, unitamente alle sue finalità ed all' assenza dei fini di lucro e che
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  NON PROFIT

  Enti del terzo settore con opportunità di finanziarsi
  tramite attività diverse
  I ricavi non devono superare il 30% delle entrate oppure il 66% dei costi I nuovi limiti
  operativi l' anno successivo all' autorizzazione Ue

  L' intera disciplina del Terzo settore ruota
  attorno alle attività degli enti, declinate in tre
  categorie, alle quali corrispondono altrettanti
  articoli del Dlgs 117/2017 (Codice del Terzo
  settore): attività di interesse generale (articolo
  5); attività diverse (articolo 6); attività di
  raccolta fondi (articolo 7).
  Tralasciando la raccolta fondi (si veda l' altro
  articolo in pagina), le prime due sono le attività
  che caratterizzano gli enti del Terzo settore
  (Ets) e che, a seconda delle modalità di
  svolgimento, ne determinano la qualifica
  fiscale (come commerciali o meno).
  L' esercizio di attività di interesse generale è
  indispensabile per collocare l' ente nel Terzo
  settore, per cui lo statuto deve individuarne
  almeno una tra quelle elencate all' articolo 5.
  Si va da settori già noti al mondo non profit,
  come il socio-sanitario e l' educazione, ad altri
  totalmente nuovi, come il commercio equo e
  solidale. Nello statuto vanno specificate le
  attività concretamente svolte e richiamate le
  corrispondenti lettere dell' articolo 5 che
  effettivamente qualificano l' attività, onde
  evitare una riproduzione pedissequa della
  norma che renda indeterminato l' oggetto
  sociale (nota ministero del Lavoro 3650 del 12 aprile 2019).
  Le attività diverse, invece, costituiscono un' opportunità: gli Ets possono esercitarle per autofinanziarsi,
  inserendo la relativa facoltà nello statuto e demandando a future decisioni degli organi sociali la loro
  individuazione.
  Tuttavia, per non snaturare del tutto l' ente, il loro esercizio non deve essere prevalente rispetto alle
  attività di interesse generale, bensì contenuto entro i limiti di strumentalità e secondarietà fissati con
  decreto attuativo.
  Sul punto, in base allo schema approvato dalla Cabina di regia, «strumentale» dovrebbe essere
  qualsiasi attività idonea a reperire risorse per sostenere l' attività istituzionale, a prescindere dalla sua
  tipologia; mentre la secondarietà è individuata con un preciso parametro quantitativo (i ricavi delle
  attività diverse non devono superare il 30% delle entrate complessive dell' ente o il 66% dei costi
  complessivi).
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