Unione della Romagna Faentina - domenica, 16 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina domenica, 16 giugno 2019 Prime Pagine 16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Prima pagina del 16/06/2019 4 16/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Prima pagina del 16/06/2019 5 16/06/2019 Il Sole 24 Ore Prima pagina del 16/06/2019 6 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Prima pagina Faenza-Lugo 7 16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Bandiere, l' ora della sfida più attesa 8 16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Della Godenza presenta la sua giunta 9 16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Malpezzi, lettera a Sangiorgi «Incapace di mediare» 10 16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Nasce l' associazione 'Faenza nel cuore' Già 90 i soci iscritti 11 16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Romagna e Risorgimento, serata con Patuelli e Fusignani 12 16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Motociclista si schianta a Casola Portato al Bufalini in elicottero 13 16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Oggi in piazza del Popolo il raduno di auto e moto d' epoca 14 16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 74 Milano Marittima Sfilata di star del calcio per premiare i protagonisti del futuro 15 16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 75 Faenza conferma Zampa «Devo lavorare tanto» 16 16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76 Il' Bandini' a Giovinazzi, show nel borgo stilla monoposto 17 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 16/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Premiato il pilota di Formula 1 Giovinazzi Show sulle strade tra Faenza e Brisighella 18 16/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Nasce l' associazione "Faenza nel cuore", Francesca Goni presidente 19 16/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 La più antica delle specialità: si assegna il Trofeo della Botte 20 16/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 Serata tra parole e musica sulla Romagna del Risorgimento 21 16/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49 Distanti anche alle premiazioni del trofeo Bandini 22 16/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49 Con.Ami ancora scontro aperto ma la sindaca non era presente 23 16/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49 Panieri: «Nessuna voglia di mediare» Cappello: «Interessa il dividendo» 25 16/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 VALERIO ROILA La Rekico conferma Mattia Zampa: «Voglio migliorare» 26 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 2
16/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 PATUELLI A CASA ORIANI 27 Stampa Locale 16/06/2019 Il Resto del Carlino Pagina 22 Bovino razza Romagnola «Prezzi troppo bassi» 28 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 16/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Guglielmo Saporito Costruzioni più vicine, ora non c' è più il tabù dei 10 metri 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 3
[ § 1 § ] domenica 16 giugno 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] domenica 16 giugno 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] domenica 16 giugno 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 2 3 3 3 8 0 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 2 3 3 3 6 9 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Bandiere, l' ora della sfida più attesa Stasera la gara della Coppia. Sarà preceduta dal giuramento dei cavalieri SFIDA clou del weekend stasera con la gara della coppia, la specialità più antica, che si disputa da ben 50 anni. Come in sempre in palio ci sono la botte con i 50 litri di vino albana e la torre d' argento. Alle 21 entreranno in piazza i cortei rionali e quello del gruppo municipale che presenterà alla città, ma soprattutto ai cavalieri e a tutti i rionali, il drappo Palio 2019, realizzato dall' artista Daniele Albatici. Sarà consegnato domenica prossima sul sagrato del duomo. La manifestazione proseguirà con la lettura del Bando del Palio da parte dell' Araldo del Gruppo Municipale, impersonato da Marino Baldani, e con la salita sul palco dei cinque cavalieri. Con il giuramento i capi dei Rioni e i loro cavalieri si impegneranno di fronte al Magistrato dei Rioni - il Sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi - e al Maestro del Campo - Antonio Lolli - a rispettare le regole imposte dalla cavalleria e a servire con lealtà i colori rionali. TUTTI i fantini in lizza, eccetto il debuttante del Verde, Billi, sono plurititolati nelle Giostre d' Italia, ma solo in due possono vantare almeno un successo al Palio faentino (Valentino Medori del Rosso e Daniele Ravagli del Giallo). Saliranno sul palco seguendo l' ordine di classifica della corsa equestre dello scorso anno e annunceranno anche il nome del cavallo con il quale probabilmente gareggeranno. Per primo toccherà a Valentino Medori del Rosso che annuncerà Usurpatore. Seguirà Daniele Ravagli del Giallo che rivelerà di correre su Ischia Porto, che ha realizzato i migliori tempi in prova. Quindi sarà il turno di Matteo Tabanelli del Rione Nero che annuncerà Tout Reserve. Non ci sarà il fantino titolare del Borgo Durbecco, Cristian Cordari, impegnato alla Quintana di Foligno. A sostituirlo ci sarà Matteo Valgimigli, da anni addetto di scuderia, che annuncerà Gaggiano. Infine, per il Rione Verde, il 22enne Nicholas Billi (il più giovane in lizza) il quale annuncerà di gareggiare su Pattolina. Cordari, dovrà comunque giurare domenica 23 prima della partenza del corteo storico dalla piazza al campo di gara. Dopo la consegna di una medaglia d' argento al cavaliere vincitore del Palio 2018, Valentino Medori da parte di un dirigente della Bcc, verrà il turno delle bandiere. Lo scorso anno a trionfare fu il duo del Rione Nero, che presenta gli stessi alfieri, Francesco Santandrea ed Enrico Emiliani, tamburino Lorenzo Sansavini. Sempre da seguire con riguardo gli alfieri del Borgo Durbecco con Riccardo Lotti e Andrea Carloni, tamburino Marco Liverani. Per il Rosso sono in lizza Edoardo Caselli e Raffaele Rampino Junior, tamburino Luca Linguerri. Il Giallo ripresenta la coppia vincitrice del 2017, formata da Nicolò Benedetti e Simone Lionetti, tamburina Daniela Varoli. Infine, il Verde parteciperà con Massimiliano Rossi e Filippo Rossi, tamburina Chiara Gramellini. Nella gara della coppia il maggior numero di vittorie le vanta il Borgo Durbecco con 27, seguono il Nero a quota 15, poi il Verde a 6, quindi il Rosso con 5, e il Giallo con 3. Sarà premiato anche il migliore tamburino: negli ultimi quattro anni ha sempre vinto il borgo con Marco Liverani. Il Nero assegnerà il Premio Bugli, una ceramica di Lidia Carlini, al Rione vincitore della sommatoria dei punteggi delle due gare a coppie 2018 (quella under 21 e quella 'della botte'), lo scorso anno vinta dal Nero. LE PRIME due coppie classificate stasera otterranno la qualificazione ai Campionati Nazionali sbandieratori serie A/1 in programma nel secondo fine settimana di settembre a Faenza. In chiusura di serata verrà assegnato anche il trofeo valevole per la combinata. L' evento sarà trasmesso in diretta streaming su www.paliodifaenza.it nonchè sul sito Fisb, wwwfisb.net, mentre Teleromagna sul canale 14 trasmetterà in differita l' evento domani dalle ore 21. Gabriele Garavini © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 2 3 3 3 7 0 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Della Godenza presenta la sua giunta Nella squadra il ritorno di Minzoni e la 27enne Linda Caroli HA FINALMENTE preso corpo la giunta che reggerà le redini del governo di Castel Bolognese. A capitanarla Luca Della Godenza, eletto sindaco il 26 maggio, dove ha sopravanzato il rivale leghista Jacopo Berti e la candidata del Movimento 5 Stelle Loretta Frassineti. Il primo cittadino ha scelto di tenere per sè la delega all' Agricoltura, come aveva già annunciato: intende infatti occuparsi personalmente della discussione con quei coltivatori che vedranno i propri fondi attraversati dalla futura variante della via Emilia. Della Godenza sarà titolare anche delle deleghe a Bilancio e tributi, Pianificazione e urbanistica, Patrimonio e partecipate, Personale e innovazione. Vicesindaco sarà Ester Ricci Maccarini, unica «sopravvissuta» della giunta Meluzzi (l' ex-sindaco siede in consiglio comunale, avendo rinunciato ad un eventuale secondo mandato al vertice, mentre Giovanni Morini e Licia Tabanelli hanno preferito non ricandidarsi). Ricci Maccarini avrà le deleghe a Politiche sanitarie e sociali, Servizi demografici, Politiche per la famiglia, Integrazione sociale, Politiche abitative e Pace e legalità. Veterano della politica in provincia di Ravenna, Gaspare «Dumas» Minzoni torna a rivestire un ruolo esecutivo dopo la parentesi da assessore allo Sviluppo economico nella prima giunta Malpezzi, a Faenza. In quella castellana sarà titolare delle deleghe a Lavori pubblici, Viabilità, Manutenzione, Polizia municipale e Tutela ambientale. Sarà dunque lui - in collaborazione con Della Godenza - a seguire il complesso iter procedurale che porterà, di qui a quattro o cinque anni, alla realizzazione della variante della via Emilia, che consentirà al traffico della statale di aggirare a nord l' abitato di Castel Bolognese. DELLA GODENZA, il sindaco più giovane della provincia, non è però il più giovane in giunta. Sui banchi del governo siederà, infatti, anche la 27enne Linda Caroli, da anni impegnata con il centrosinistra cittadino. A lei andranno le deleghe a Servizi educativi e per l' infanzia, Istruzione, Formazione, Pari opportunità, Semplificazione, Gemellaggi e Politiche europee. Chiude il cerchio Luca Selvatici, titolare delle deleghe a Attività culturali, Turismo, Associazionismo e Informazione. Tutti i quattro assessori sono componenti del consiglio comunale: il sindaco, nonostante pare avesse intenzione di incaricare uomini come Enzo Minardi e Mauro Zani - stoppati il primo da Articolo 1 e il secondo dal Pd - non ha infatti distribuito incarichi al di fuori del consiglio. f. d. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 2 3 3 3 7 4 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LO SCONTRO SUL CON.AMI Malpezzi, lettera a Sangiorgi «Incapace di mediare» È DI NUOVO guerra di parole tra il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi e la omologa imolese Manuela Sangiorgi. In una lettera aperta Malpezzi definisce «inaccettabile» il comportamento della sindaca pentastellata. Un comportamento, accusa Malpezzi, «irrispettoso del ruolo da lei rivestito e irrispettoso nei confronti dei suoi colleghi sindaci. La situazione di stallo nel Con.Ami, privo di un vero cda da quasi 10 mesi, è frutto soltanto della sua incapacità di mediazione, della sua prepotenza di socio maggioritario, della sua fragilità relazionale e della sua inesperienza amministrativa. Invece di cercare un' intesa politica, aspetta solo di veder passare il cadavere del Con.Ami sotto il ponte del Santerno. Il grillismo duro e puro non porta a nulla. La politica è fatta di relazioni personali e di ricerca della mediazione. E invece no: il suo ritornello è sempre lo stesso: «ho il 65% del capitale e quindi ho diritto di decidere da sola». Ma in un consorzio di Enti pubblici non funziona così. Il Con.Ami è proprietario di beni pubblici (vedi l' acquedotto di Faenza) e quindi il sindaco di Imola non può decidere da solo». Malpezzi rincara ulteriormente la dose: «La settimana scorsa ha convocato urgentemente un' assemblea per l' approvazione del bilancio 2018 e la nomina del nuovo Consiglio. L' assemblea si è costituita ma non è riuscita a deliberare alcunché, in quanto i sindaci (non lei) non ritengono di poter votare un bilancio non approvato dal vecchio Consiglio e in assenza di un accordo sul nuovo. Ma lei non fa nulla per trovare un accordo. Non risponde ai sindaci che la chiamano per telefono e respinge soltanto le proposte legittimamente presentate a norma di Statuto. Solo dei No, No e No. Poi - mercoledì scorso - registra un video imbarazzante e ridicolo, in cui informa i suoi supporter che sta recandosi al Con.Ami per la seconda convocazione dell' assemblea del giorno prima, per approvare il bilancio, perché solo a lei sta a cuore il bene dei suoi cittadini. Ma se un' assemblea si costituisce validamente in prima convocazione, la seconda convocazione è inutile. E infatti ha trovato il Con.Ami chiuso». Ma c' è di più: «Invece, all' Assemblea di oggi (ieri, ndr), lei - che ha tanto a cuore il bene degli imolesi - non si presenta, delegando l' ineffabile e serafico vicesindaco Cavina. Motivo dell' assenza? Risposta del vice: «ho la delega quindi sono legittimato». Nessun imprevisto comunicato per la sindaca. E' evidente che lei ha ritenuto di non partecipare. Ma dove vuole andare con questo comportamento? Il Commissario prefettizio è già sulla porta della Con.Ami. E questo è solo responsabilità sua». Ieri epilogo al trofeo Bandini dove era evidente l' imbarazzo di Sangiorgi che non si è voluta sedere accanto a Malpezzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 2 3 3 3 7 6 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA NOVITÀ PRESENTAZIONE IL 9 LUGLIO Nasce l' associazione 'Faenza nel cuore' Già 90 i soci iscritti NEL variegato panorama delle realtà politico-culturali faentine fa il suo ingresso l' associazione culturale e di volontariato 'Faenza nel cuore'. «Un gruppo di amici - si definiscono - ritrovatisi per creare questo nuovo soggetto con lo spirito propositivo di mettere in cantiere idee valide per la città. 'Faenza nel cuore' vuole sviluppare iniziative culturali, ricreative e sociali partendo dall' ascolto dei cittadini, ai quali si chiede collaborazione e confronto». Tra i nomi dei promotori figura quello del consigliere comunale Paola Cavina, oltre che dell' assessore alle Attività produttive Domizio Piroddi, due volti della lista civica Insieme per cambiare. Alla prima riunione di 'Faenza nel cuore', «alla presenza di oltre 90 soci - scrivono - è stata eletta presidente, per acclamazione, Francesca Goni». Volto noto nel mondo del volontariato, Goni pone come proprio faro «una grande attenzione alle nuove generazioni e alle persone anziane, cercando in particolare di insegnare ai giovani, con l' esempio, che nella vita non occorre fare cose eclatanti per sentirsi grandi». Sento quest' associazione molto vicina», dice Goni. «Ho visto Faenza crescere e diventare sempre più bella negli anni, ma ultimamente ha subito uno stop, perdendo parte della sua immagine. Oggi c' è assolutamente bisogno di competenze ed entusiasmo, per ricreare fiducia e dare un maggior senso di sicurezza e benessere, instaurando un miglior rapporto fra i cittadini e le istituzioni». L' associazione si presenterà alla città il prossimo 9 luglio, con un evento pubblico. f.d. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 2 3 3 3 7 8 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASOLA L' EVENTO AL CARDELLO Romagna e Risorgimento, serata con Patuelli e Fusignani ALLE 21 di oggi si chiude il festival 'Oriani, il Cardello, il fascino della Romagna' organizzato dall''Accademia del melo silvestre' e dalla Pro Loco di Casola, con una serata speciale, tra parole e musica, dedicata alla Romagna del Risorgimento. Con una formula che ha riscosso unanimi consensi, incentrata su interviste brevi e senza fronzoli, il giornalista Pietro Caruso incontra uno storico d' eccezione: Antonio Patuelli, il presidente dell' Associazione delle banche italiane. Interverranno Eugenio Fusignani e Alessandro Luparini. Tra lampi di grande storia, incursioni musicali del Duo Bellavista- Soglia con canti evocativi e musiche della grande tradizione francese e italiana: il lirismo di un pianoforte a coda, la malia del vibrafono, l' incanto della voce, ospite del Duo Stefania Cattani. Un evento in uno dei luoghi più belli e dimenticati della Romagna: la Sala Pifferi della villa monumentale dove visse lo scrittore casolano Alfredo Oriani. Ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 2 3 3 3 7 5 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Motociclista si schianta a Casola Portato al Bufalini in elicottero PAURA ieri poco dopo le 12 a Prugno, sopra Casola Valsenio. Un motociclista si è schiantato, per cause da accertare. Secondo le prime informazioni disponibili non sarebbero stati coinvolti altri veicoli. Inizialmente l' incidente aveva fatto temere, ma il motociclista è rimasto cosciente durante i soccorsi e le sue condizioni non apparivano gravi. È stato trasportato in elicottero a Cesena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 2 3 3 3 7 7 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Oggi in piazza del Popolo il raduno di auto e moto d' epoca OGGI a Faenza in Piazza del Popolo si tiene il 30esimo raduno di auto e moto vallata del Senio, organizzato dal Crame, Club Romagnolo Auto e Moto d' epoca, dal Lions Club Faenza Host e dal Lions Club Valli Faentine. Saranno esposte dalle 8.30 alle 11.30 almeno 90 auto storiche, un pullman e alcune rarissime moto. Nell' angolo fra la piazza e Corso Mazzini, ci sarà dalle 9 alle 12, un' ambulanza della locale Croce Rossa, con personale sanitario, che effettuerà analisi gratuite per la ricerca del diabete. Vicino alla corriera d' epoca, ci sarà un tavolino per la raccolta degli occhiali e delle lenti da vista usati per 'Sight First'. Alle 11.30 le auto partiranno per Modigliana, Monte Trebbio, San Savino, Santa Lucia, con ritorno al ristorante Casa Spadoni di Faenza alle 13.40. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 2 3 3 3 7 2 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 74 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Sfilata di star del calcio per premiare i protagonisti del futuro Milano Marittima FAENZA, Classe, Endas Monti e Ravenna Woman, ecco le società che hanno fornito i primi classificati nelle graduatorie provinciali del Carlino d' Oro 2019. Il sodalizio manfredo ha portato ben tre candidati, fra atleti e allenatori, in cima alle rispettive graduatorie, ma anche il Classe, sempre molto attento alla nostra iniziativa editoriale, ha primeggiato in diverse classifiche. Fra i tecnici, con 1.618 voti, ha trionfato Matteo Negrini del Faenza. Passando ai baby calciatori, nella categoria juniores, con 199 preferenze, ha primeggiato Alessandro Comandini, esterno sinistro del Classe che, nella stagione appena andata in archivio, ha debuttato in serie D. Comandini è un habitué, visto che anche lo scorso anno si era classificato al 1° posto assoluto, sempre nella categoria juniores. FRA GLI allievi, un risultato davvero significativo è quello fatto registrare da Christian Fagnocchi del Faenza, che ha guadagnato 1.340 voti. Tra l' altro, questa performance è valsa al giocatore manfredo la piazza d' onore della graduatoria assoluta. Altro risultato di grande prestigio è quello che, nella categoria giovanissimi, ha fatto registrare Luca Donati del Faenza che ha primeggiato con 2.567 voti. Con 254 voti, Julio Spirea dell' Endas Monti di Ravenna, è stato il più votato nella categoria esordienti. NELLA speciale classifica degli arbitri, il primo posto è andato ad Alessio Ricci di Massa Lombarda con 181 voti. Per quanto riguarda invece il riconoscimento destinato al vincitore del 'Carlino d' Oro web', le votazioni effettuate sul nostro portale internet hanno messo in vetrina Giorgio Mattia, 'giovanissimo' del Classe con 687 preferenze. Nel calcio femminile, Giada Burbassi e Francesca Ercolani del Ravenna Women si sono classificate ex aequo al primo posto provinciale con 20 preferenze ciascuna, davanti alle compagne di squadra Francesca Barbaresi, Amanda Tampieri, Matilde Coppetti e Francesca Pittaccio. ECCO, infine, chi ha primeggiato nelle classifiche assolute, lo juniores Riccardo Novi (Ascoli), l' allievo Francesco Villani (Pontevecchio), il 'giovanissimo' Francesco Nanni (Casalecchio), l' esordiente Alessio Ghergo (Recanatese), Sofia Pirini (Bologna), l' allenatore Daniele Preti (Real Casalecchio), l' arbitro Simone Degli Esposti (Bologna), nonché Fabio Di Mauro, juniores dello Junior Finale Emilia, primo nella graduatoria del web, che si sono guadagnati una giornata nei ritiri di Inter, Milan e Juve. Nanni si è aggiudicato anche il Carlino d' Oro 'assoluto' con 4.890 voti. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 2 3 3 3 7 1 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 75 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza conferma Zampa «Devo lavorare tanto» Basket B Il giovane resta: «Grazie a Friso per aver puntato su di me» Faenza SCOMMESSA vinta. La Rekico ha ufficializzato la conferma di Mattia Zampa, arrivato la scorsa estate dalla C Silver del Friuli Venezia Giulia dove militava nella Servolana, guadagnandosi poi sul campo gli applausi e i complimenti di tutti gli addetti ai lavori. Niente male per la guardia classe 1999 (under anche nel prossimo campionato) che non ha mostrato timore reverenziale al debutto in serie B, mettendosi in mostro soprattutto nel girone di ritorno dopo la partenza di Gay che ha ridotto il numero degli esterni del roster, facendogli crescere le responsabilità. La società e coach Friso hanno infatti puntato su di lui, aumentandogli il minutaggio e impiegandolo anche come playmaker, ricevendo ottime risposte soprattutto dal lato caratteriale. In difesa ha molte volte marcato i migliori realizzatori avversari e in attacco con la sua esplosività ha spesso segnato canestro importanti: il rovescio della medaglia sono i tanti falli banali commessi in alcune partite, errori dovuti alla giovane età e alla troppa foga, ma è Zampa il primo a rendersi conto di dover ancora lavorare molto per crescere. «SONO molto contento di giocare un' altra stagione in una società in cui mi sono trovato davvero bene - spiega Zampa, - e che può vantare uno dei migliori pubblici di tutta la serie B. Ringrazio l' allenatore per aver puntato ancora su di me e lo ripagherò dando il massimo, ripartendo da dove ho terminato nell' ultimo campionato ovvero dalle buone partite che ho giocato nei play off. Sono cresciuto molto nel girone di ritorno, avendo sempre più minutaggio e ora voglio continuare su questa strada. La mia prima esperienza in serie B la giudico positiva, ma ho ancora tantissimo da lavorare per migliorare sotto tutti i punti di vista». Con Zampa sale a due il numero dei giocatori attualmente nell' organico della Rekico e si aggiunge all' ucraino Klyuchnyk, pivot arrivato da Ozzano. La dirigenza e lo staff tecnico sono ora al lavoro per valutare ulteriori conferme (Zampa era l' unico giocatore sotto contratto, ma con possibilità di escape da parte di Faenza) e rinforzi per creare ancora una volta un roster giovane, ma di grande qualità che possa stupire gli avversari come è da sempre nel DNA dei Raggisolaris. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 2 3 3 3 7 3 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 76 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il' Bandini' a Giovinazzi, show nel borgo stilla monoposto Il 'Bandini' a Giovinazzi, show nel borgo sulla monoposto Brisighella RESTA in Italia quest' anno il Trofeo Bandini. Finalmente un pilota italiano, dopo otto anni nel Circus iridato, ritira con tanta gioia il Trofeo in ceramica considerato un vero e proprio talismano: lo ha fatto ieri con gioia Antonio Giovinazzi, pilota ufficiale Alfa Romeo, protagonista del 'Bandini day' numero 26: il pilota salentino è giunto a Brisighella con una Sauber 'vestita' con la livrea Alfa Romeo Racing 2019, ha fatto tre giri nella piccola e bollente cittadina medievale per parcheggiare sotto l' area hospitality Alfa Romeo allestita ad hoc in piazza Carducci. Disponibilissimo, cordiale e spontaneo con l' aria del 'bravo studente ventiseienne', Giovinazzi ha risposto subito con affetto alla calorosa accoglienza dei brisighellesi e dei tantissimi sostenitori arrivati per l' occasione. Giovinazzi si è detto subito colpito dall' accoglienza e dal calore, confessando con un pizzico di orgoglio di aver guardato subito l' elenco dei premiati dopo aver saputo di esser stato scelto (che include grandissimi, da Schumacher a Hamilton, ndr). Ovviamente si è divertito tantissimo a salire in monoposto la provinciale che collega Faenza a Brisighella, cosa inusuale ovviamente. «Sono felice di essere in Alfa - ha poi detto - e spero di andare presto a punti, magari già da domenica in Francia». Poi ha detto di seguire con tanta voglia di imparare il compagno più esperto Raikkonen (anche lui premio Bandini nel 2004, ndr), e di andare presto a punti, magari già' da domenica in Francia. «Il mio futuro? Beh il sogno sarebbe di riportare il brand italiano Alfa Romeo alle vittorie dei tempi passati, è un marchio che merita orizzonti importanti». Il presidente Francesco Asirelli dell' Associazione Bandini, affiancato dal nuovo sindaco Massimo Pederzoli, gli ha poi consegnato il Trofeo realizzato da Goffredo Gaeta. Fra i presenti e premiati sul palco, tanta emozione ha suscitato Cesare Fiorio, che ha ribadito la sua massima stima in Giovinazzi, e il direttore tecnico Simone Resta, che si è detto convinto di poter migliorare in modo importante la vettura. Stefano Casadio © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 2 3 3 3 8 8 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Premiato il pilota di Formula 1 Giovinazzi Show sulle strade tra Faenza e Brisighella Percorsi 13 km sulla provinciale a bordo dell' Alfa Romeo Sauber BRISIGHELLA N e l l a R o m a g n a d e i m o t o r i s i è c e l e b r a t o i e r i l ' appuntamento clou della stagione, la consegna del Premio Lorenzo Bandini, opera in ceramica di Goffredo Gaeta, giunto alla 26ª edizione, in memoria del pilota della Ferrari, originario di San Cassiano e morto in un tragico incidente al gran premio di Montecarlo del 1967. A ritirarlo, ieri poco dopo le 18, è stato il portacolori dell' Alfa Romeo Racing di Formula 1, Antonio Giovinazzi, compagno di squadra dell' ex ferrarista Kimi Raikkonen. Una cerimonia caratterizzata dal consueto bagno di folla, che ha accolto il pilota, giunto a bordo dell' Alfa Romeo Sauber, vista sulle piste dei Gran Premi nel 2013, e straordinaria protagonista di una kermesse rombante sulle strade della Romagna. In piazza Carducci l' inconsueta carovana, super scortata, è stata ricevuta dal neo sindaco Massimiliano Pederzoli. Poi la camminata sul red carpet fino in piazza Marconi per interviste, conferenza stampa, riprese, firma del registro dei piloti secondo un copione ormai consolidato negli anni. Ma tutto è iniziato a Faenza, intorno alle 15, in piazza del Popolo, dove Giovinazziè stato accolto sotto il loggiato comunale dall' assessore comunale Domizio Piroddi, e successivamente anche dal sindaco Giovanni Malpezzi. Sempre presente il patron del premio, Francesco Asirelli. UN ITALIANO IN F1 «Abbiamo scelto di premiare Giovinazzi - ha detto quest' ultimo - perché con lui la massima competizione automobilistica mondiale ha di nuovo in gara un italiano: un gradito ritorno, che mancava dai tempi di Patrese e di Alboreto». Ma si celebra anche il ritorno dell' Alfa Romeo, nella Formula1. Ha scatenato emozioni tra gli appassionati l' abbraccio di Cesare Fio rio (ex direttore sportivo della Ferrari ai tempi di Alan Prost ) e del figlio Cristiano, al giovane pilota, con il quale si sono intrattenuti a lungo. UN BOLIDE TRA LA GENTE La folla, introno alle 15.45, si è poi assiepata a bordo strada per assistere al transito del bolide, guidato da Giovinazzi: corso Mazzini, via Giovanni da Oriolo, via degli Insorti, rotonda dei Cappuccini, via Canal Grande e infine i 13 km di provinciale che dividono Faenza da Brisighella. Occasione rarissima, possibile solo in questa manifestazione, quella di vedere una monoposto di F1 su normali strade urbane e periferiche, ma già capitato in passato quando i premiati furono Vettel, Kubica e Bottas. Imponente la mobilitazione delle forze dell' ordine e dei volontari. Percorso continuamente monitorato, fin dalle 15, dagli elicotteri della polizia, ad ogni incrocio traffico bloccato. LA FESTA A BRISIGHELLA Fino alla cittadina collinare, dove la kermesse ha compiuto due giri per le strade del paese, prima di fermarsi in piazza Carducci. Qui è scoppiata la festa, molto partecipata da fans e autorità civili e militari. Trai personaggi premiati, il solarolese Simone Resta, direttore tecnico dell' Alfa Romeo, già della Minardi e della Ferrari. A condurre la premiazione lo speaker storico Carlo Costa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 2 3 3 3 8 5 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Nasce l' associazione "Faenza nel cuore", Francesca Goni presidente FAENZA È nata l' associazione culturale e di volontariato "Faenza nel cuore". Nel corso della prima riunione, alla quale erano presenti oltre 90 soci, è stata eletta presidente, per acclamazione, Francesca Goni. La neo presidente, "Faentina sotto la torre 2017", insignita nel 2011 della Stella al merito del lavoro, che comporta il titolo di "Maestra del lavoro", ha ricoperto il ruolo di vice console provinciale di Ravenna della Federazione dei maestri del lavoro d' Italia, divenendo poi console provinciale nel 2016. Nel 2015 l' associazione Anla l' ha designata fiduciaria per la provincia di Ravenna. La neonata associazione "Faenza nel cuore" vuole sviluppare iniziative culturali, ricreative e sociali partendo dall' ascolto dei cittadini, ai quali si chiede collaborazione. Le iniziative che nasceranno saranno gratuite. «Ho visto Faenza crescere e diventare sempre più bella negli anni, ma ultimamente ha subito un freno, perdendo parte della sua immagine - ha detto Francesca Goni -. Oggi c' è assolutamente bisogno di competenze ed entusiasmo, per ricreare fiducia e dare un maggior senso di sicurezza e benessere, instaurando un miglior rapporto fra i cittadini e le istituzioni. Noi vorremmo, con l' aiuto di tutti, ricreare il mito della piccola Atene della Romagna, come era Faenza». Nel direttivo di "Faenza nel cuore" vi sono già molti gruppi settoriali al lavoro e il prossimo 9 luglio l' associazione si presenterà alla città con un evento pubblico e gratuito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 2 3 3 3 8 3 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La più antica delle specialità: si assegna il Trofeo della Botte Il Nero è campione in carica, ma si annuncia una gara molto equilibrata. In programma anche il giuramento FAENZA Il torneo alfieri sbandieranti e musici prosegue stasera con la più antica delle specialità: la gara a coppie che assegnerà il Trofeo della Botte di Albana. Si tratta di uno dei premi più ambiti nell' ambito del Palio del Niballo. Il Giallo, avendo già vinto la Bigorda, sarà l' unico che conquistando la Botte può mirare all' impresa di realizzare l' impresa di un triplete (Palio, Bigorda, Botte) riuscita solo due volte nella storia del Palio: al rione Nero nel 2007 e al Rosso nel 2010. GIURAMENTO In apertura (ore 21) sarà però il giuramento dei cavalieri ad esaltare le tifoserie sotto i loggiati. I cinque messeri giostranti domenica prossima saranno accompagnati dalle rispettive comparse nella piazza. Con il Gruppo Municipale schierato davanti alla giuria e alle autorità, saranno quindi chiamati a pronunciare il fatidico proclama di fedeltà al rione, nominando il nome dei cavalli con cui correranno. Alla cerimonia non parteciperà il cavaliere di Borgo Durbecco, Cristian Cordari di Servigliano, impegnato in un' altra manifestazione. Sarà sostituito da Matteo Valgimigli, pertanto Cordari dovrà giurare prima della giostra. Ci saranno invece Daniele Ravagli (Giallo), Matteo Tabanelli (Nero), Valentino Medori (Rosso) e Nicolas Billi (Verde). LE COPPIE DI ALFIERI In una gara che si annuncia molto equilibrata si contenderanno la Botte per il Nero: Enrico Emiliani e Francesco Santandrea, tamburino Lorenzo Sansavini (campioni in carica e vincitori di due tornei under 21 nel 2014 e 2015). Per il Giallo: Nicolò Benedetti e Simone Lionetti, tamburino Daniela Varoli (trionfatori nel 2017 e di tre tornei under 21). Rosso: Edoardo Caselli e Raffaele Rampino jr, tamburino Luca Linguerri. Per il Verde: Filippo e Massimiliano Rossi, tamburino Chiara Gramellini. Per Borgo Durbecco: Riccardo Lotti e Andrea Carloni, tamburino, il pluridecorato (vincitore negli ultimi quattro anni) Marco Liverani. LA PREMIAZIONE Per conoscere il verdetto bisognerà attendere l' esito della solenne cerimonia di proclamazione, ovvero il transito davanti ai figuranti del Gruppo Municipale con la botte in spalla, che si arresteranno nei pressi del vincitore solo quando cesserà il rullo dei tamburi. La stessa gara premierà anche il miglior tamburino e si assegnerà l' ex trofeo Bezzi al vincitore della combinata che tiene conto di tutte le specialità di bandiera. Sarà inoltre assegnato per il settimo anno il Trofeo Bugli (somma dei punteggi delle coppie under 21 e assoluti). PALMARES La gara a copie si disputa dal 1964. Borgo Durbecco conta 27 vittorie (ultima nel 2012), seguito dal rione Nero con 15 (ultima nel 2018), dal Verde con 6 (ultima nel 2005), dal Rosso con 5 (ultima nel 2011) e dal Giallo con 3 (ultima nel 2017). I tamburini sono premiati dal 1994: il Borgo ha totalizzato 13 vittorie (ultima nel 2018), il Nero 8 (non vince del 2004), il Giallo 2 (2102/13 con Mattia Testa), il Rosso 1 (nel 1999), il Verde non ha mai vinto. La combinata celebra i trent' anni: in vigore dal 1989 è un affare privato tra il Borgo (che ha vinto 20 volte) e il Nero (10 volte). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 2 3 3 3 8 9 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Serata tra parole e musica sulla Romagna del Risorgimento CASOLA VALSENIO Questa sera alle 21 si chiude il festival "Oriani, il Cardello, il fascino della Romagna", che è stato organizzato dall' Accademia del melo silvestre e dalla Pro loco di Casola Valsenio. In calendario c' è una serata speciale, tra parole e musica, dedicata alla Romagna del Risorgimento. Con una formula che ha riscosso unanimi consensi, incentrata su interviste brevi e senza fronzoli, il noto giornalista Pietro Caruso incontra uno storico d' eccezione: Antonio Patuelli più noto come presidente dell' Associazione delle banche italiane. Interverranno all' iniziativa Eugenio Fusignani e Alessandro Luparini. Tra lampi di grande storia, sono previste incursioni musicali a cura del duo Bellavista-Soglia con canti evocativi e musiche della grande tradizione francese e italiana: il lirismo di un pianoforte a coda, la malia del vibrafono, l' incanto della voce, ospite del duo Stefania Cattani. L' evento è organizzato in uno dei luoghi più belli e dimenticati della Romagna: la sala Pifferi della villa monumentale dove visse lo scrittore casolano Alfredo Oriani. Prima dell' inizio dello spettacolo sarà possibile visitare il parco secolare del palazzo. Ingresso libero sia allo spettacolo che al parco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 2 3 3 3 8 2 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Distanti anche alle premiazioni del trofeo Bandini Davanti al palco delle premiazioni del trofeo Bandini ieri a Brisighella li avevano messi seduti fianco a fianco. Ma mentre Giovanni Mal pezzi era al posto a lui assegnato, Manuela Sangiorgi aveva invece lasciato vuota la sedia al suo fianco a lei riservata. Al momento della premiazione, quando hanno chiamato la sindaca, e Malpezzi indicava che lei non c' era, Sangiorgi è emersa dalla folla della piazza antistante. I due primi cittadini, dopo gli strali a distanza per il Con.Ami, di nuovo non si sono incrociati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 2 3 3 3 8 1 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) COMMISSARIAMENTO SEMPRE PIÙ VICINO Con.Ami ancora scontro aperto ma la sindaca non era presente Malpezzi: «La sindaca imolese aspetta solo di veder passare il cadavere del Con.Ami sotto il ponte del Santerno». Da Imola: «Prima l' interesse comune poi le poltrone» IMOLA Il mero elenco dei punti all' ordine del giorno, chiesto in un modo dai sindaci soci, riformulato invertendo le priorità dalla presidenza, ovvero la sindaca di Imola, è stata la ragione per cui anche ieri sono volati gli stracci in assemblea del Con.Ami e ancora una volta non si è concluso nulla, mentre la scadenza dei tempi si avvicina, e con essa anche l' ipotesi di un commissariamento. LE RAGIONI DELLO SCONTRO Gli umori già non erano dei migliori in avvio di seduta. Quando infatti la convocazione d' urgenza dell' assemblea era arrivata firmata dalla sindaca di Imola Manuela Sangiorgi, l' ordine del giorno proposto da chi ne aveva fatto richiesta non era più lo stesso. Prima la nomina del cda, chiedevano i sindaci, disposti a trattare almeno su un nome, dopo, portato a casa il risultato della mediazione, l' approvazione del bilancio. Ma gli argomenti da affrontare erano stati disposti diversamente da chi aveva convocato: prima il bilancio poi le assegnazioni delle cariche. Alla discussione, però, la sindaca di Imola non era presente, lo era ilvicesindaco PatrickCavina e questo non ha agevolato la mediazione. FAENZA SBOTTA Il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, da sempre fra i più critici in questa partita, ha lasciato l' aula e una volta fuori ha preso carta e penna e scritto una lettera alla collega imolese, ovviamente anche a favore di stampa locale. «Il suo comportamento è inaccettabile. Irrispettoso del ruolo da lei rivestito e irrispettoso nei confronti dei suoi colleghi sindaci. La situazione di stallo nel Con.Ami, privo di un vero consiglio di amministrazione da quasi 10 mesi, è frutto soltanto della sua incapacità di mediazione politica, della sua prepotenza di socio maggioritario, della sua fragilità relazionale e della sua inesperienza amministrativa. Invece di cercare una intesa politica, aspetta solo di veder passare il cadavere del Con.Ami sotto il ponte del San terno - sbotta Malpezzi rivolgendosi a Sangiorgi -.Il grillismo du roe puro non porta a nulla. La politica è fatta di relazioni personali e di ricerca della mediazione. E invece no: il suo ritornello è sempre lo stesso: ho il 65% del capitale e quindi ho diritto di decidere da sola. Ma in un consorzio di Enti pubblici non funziona così. Il Con.Ami è proprietario di beni pubblici (vedi l' acquedotto di Faenza) e quindi il sindaco di Imola non può decidere da solo». Poi ricapitola quanto accaduto la scorsa settimana. «La settimana scorsa ha convocato urgentemente un' assemblea per l' approvazione del Bilancio 2018 e la nomina del nuovo Consiglio. L' assemblea si è costituita regolarmente, in prima convocazione, martedì, ma non è riuscita a deliberare alcunché, in quanto i sindaci (non lei...) non ritengono di poter votare un bilancio non approvato dal vecchio Consiglio e in assenza di un accordo sul nuovo Consiglio. Ma lei non fa nulla per trovare un accordo. Non risponde ai sindaci che la chiamano per telefono e respinge soltanto le proposte legittimamente presentate a norma di Statuto. Solo dei NO, NO, e NO. Poi mercoledì scorso registra un video imbarazzante e ridicolo, in cui informa i suoi supporter che sta recandosi al Con.Ami per la seconda convocazione dell' Assemblea del giorno prima, per approvare il Bilancio, perché solo a lei sta a cuore il bene dei suoi cittadini. Ma lo sanno anche i muri che se un' assemblea si costituisce validamente in prima convocazione, la seconda convocazione è inutile (fra l' altro non è neanche prevista nello Statuto Con.Ami). E infatti ha trovato il Con.AMI chiuso, senza alcun addetto della segreteria!». Malpezzi accusa quindi Sangiorgi di «fare scena sui social» e la sua assenza di ieri è la goccia che traboccare il vaso. «Motivo dell' assenza? Risposta del serafico vice sindaco: ho la delega quindi sono legittimato. Nessun imprevisto comunicato per la sindaca. Forse non era così importante per lei il bilancio da approvare...». Ecco perchè per Malpezzi «Il commissario prefettizio è già sulla porta della Con.AMI ! E questo è solo responsabilità sua». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 23
L' AMMINISTRAZIONE IMOLESE Con una nota diramata da piazza Matteotti che reca invece la generica firma di "amministrazione imolese" da Imola danno la loro lettura dei fatti. Imola parla di «rimostranze imbarazzanti» nel tentativo di «delegittimare il ruolo del vicesindaco del Comune di Imola Cavina che detiene le deleghe alle partecipate». Mentre dopo aver votato contro la richiesta dei sindaci di affrontare prima le nomine poi il bilancio dicono che: «Il Comune di Imola metterà sempre al primo posto del proprio modus operandi e della propria politica gestionale gli interessi ed il bene dell' intera comunità al cospetto di una mera assegnazione di poltrone che, a quanto pare, preme moltissimo ai colleghi di altri Comuni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 2 3 3 3 8 6 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Panieri: «Nessuna voglia di mediare» Cappello: «Interessa il dividendo» IMOLA «Formalmente va bene anche il vicesindaco ci mancherebbe. Politicamente è vergognoso, lo è ancora di più se in relazione al fatto che la Sangiorgi considera importante arrivare a una soluzione, ma non presentandosi dimostra che forse tutta questa voglia di mediare e arrivare ad un accordo non c' è - il commento è del capogruppo del Pd imolese Marco Panieri -. Nel dettaglio la scorsa volta era stato detto chiaramente che nessuno dei sindaci accettava di votare il bilancio, ma era necessario eleggere prima un cda ed un presidente e solo dopo provvedere all' iter legato al bilancio, senza considerare il non voto da parte del cda decaduto. Questa volta si ripropone esattamente l' opposto. E' stato chiesto loro, di votare prima il bilancio e dopo si sarebbe proceduto con la nomina del cda». Lo scorso 11 giugno erano arrivati a stendere i nomi di una cinquina: Garofalo presidente, Cristofori, Minghini, Baseggio, Cardelli Nanni. Sangiorgi sembrava disponibile, pare anche che abbia incontrato di persona la consigliera sostenuta dai sindaci, Cardelli Nanni. Ma la partita non si è chiusa, men che meno risolta. «Ora è chiaro: alla sindaca di Imola del Con.Ami interessa solo il dividendo - dice Carmela Cappello di Imola guarda avanti -. La sindaca voleva prima approvare il bilancio per poi farsi ancora di nebbia sui nomi del Cda. Per l' ennesima volta gli amministratori di Imola hanno fatto sfregio delle istituzioni prendendosi gioco degli altri consorziati, e, quel che è peggio, dei cittadini. L' approvazione del bilancio è l' unica cosa che a Imola preme portare a casa e, una volta ottenuta, addio nomina concertata del c da». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 2 3 3 3 8 4 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La Rekico conferma Mattia Zampa: «Voglio migliorare» VALERIO ROILA FAENZA Già implicita nella durata biennale del suo contratto, la notizia ora è ufficiale: Mattia Zampa vestirà la divisa della Rekico anche nella prossima stagione. La guardia under (classe 1999), al suo esordio in un campionato senior, ha fatto registrare progressi importanti, fino a guadagnarsi spazio nei play-off (18' di impiego me dio, conditi da 5 punti e3 rimbalzi per partita). «Voglio ripartire da quelle ultime sei gare - sottolinea Zampa - e dal girone di ritorno in cui ho avuto sempre maggior minutaggio. Ringrazio coach Friso per la fiducia, devo però lavorare tanto e dare sempre il massimo per migliorare». Il gm Baccarini aggiunge: «I mezzi atletici e l' applicazione al lavoro non gli mancano. Col lavoro in palestra può fare altri passi avanti». La Rekico ora è a caccia di esterni (Teghini e Luca Montanari i nomi caldi) e di un lungo (bramato Mirko Gloria, ma non Jacopo Preti, che firma per San Vendemiano). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 2 3 3 3 8 7 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) PATUELLI A CASA ORIANI Domenica 16 giugno a Casola Valsenio, nel parco del Cardello della Casa Museo Oriani, il quarto e ultimo appuntamento del festival "Oriani, il Cardello, il fascino della Romagna" è dedicato al Risorgimento in Romagna. Dalle 20.45 il tema della serata sarà trattato in forma di simposio condotto dal giornalista Pietro Caruso in conversazione con i relatori e con gli interventi musicali eseguiti dal Duo Bellavista-Soglia. Dopo il saluto del vicesindaco di Ravenna Eugenio Fusignani, presidente della Fondazione Museo del Risorgimento e di Alessandro Luparini, direttore della Fondazione Casa Oriani, la parola andrà ad Antonio Patuelli, nella veste di storico e scrittore di testi sul periodo risorgimentale. Per l' occasione il Duo Bellavista-Soglia, assieme alla cantante Stefania Cattani, proporrà un repertorio che spazierà da celebri arie d' opera a composizioni popolari legate al Risorgimento (ingresso a offerta libera). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 2 3 3 3 7 9 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 22 Il Resto del Carlino Stampa Locale Bovino razza Romagnola «Prezzi troppo bassi» Un' impronta genetica che la rende speciale, unica. È il tratto distintivo della Romagnola, la razza bovina da carne discussa al convegno che l' associazione allevatori Emilia Romagna le ha dedicato nei giorni scorsi a Riolo Terme in collaborazione con Anabic. Le notevoli potenzialità di questa produzione radicata sul territorio devono avere giusta valorizzazione economica a vantaggio degli allevatori: le caratteristiche organolettiche nulla hanno da invidiare a razze più blasonate tipo Chianina o Maremmana, inserite nel Consorzio del Vitellone Bianco dell' Appennino Centrale che applica per tutte lo stesso Disciplinare di produzione. Eppure la Romagnola non gode della fama della Chianina, e le quotazioni non superano mediamente i 5euro/kg a fronte dei 7euro della Chianina. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 2 3 3 3 9 0 § ] domenica 16 giugno 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ediliziaLa disciplina delle demolizioni Costruzioni più vicine, ora non c' è più il tabù dei 10 metri Guglielmo Saporito Demolizioni e ricostruzioni edilizie più agevoli con le norme del decreto sblocca cantieri, il 32/2019, convertito in legge e in attesa di pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale». Le innovazioni riguardano anche le distanze da rispettare, nelle zone più edificate: tra edifici separati da strade si potranno derogare le distanze di 5-10 metri. In tempi brevi (peraltro, non definiti), Regioni e province potranno introdurre, con leggi e regolamenti, deroghe al regime delle distanze e degli standard urbanistici previsti dal Dm 1444/1968. Nella versione originaria, quindi già in vigore da aprile, l' articolo 5 del Dl 32 innova il concetto di demolizione e ricostruzione contenuto nel testo unico dell' edilizia (Dpr 380/2001): oggi, la ricostruzione è «comunque consentita nel rispetto delle distanze legittimamente preesistenti purché sia effettuata assicurando la coincidenza dell' area di sedime e del volume dell' edificio ricostruito con quello demolito, nei limiti dell' altezza massima di quest' ultimo». Questa previsione del decreto-legge è stata confermata in sede di conversione, con la conseguenza che lo Stato interviene, con un principio chiaro e generale, sui vari casi di rigenerazione, razionalizzazione, riqualificazione di aree e tessuti edilizi. Per comprendere cosa abbia modificato il legislatore, occorre partire dall' articolo 3 del Testo unico edilizia (380/2001), che identificava la ristrutturazione nella demolizione e successiva fedele ricostruzione di un fabbricato identico a quello preesistente (fatte salve le sole innovazioni necessarie per l' adeguamento alla normativa antisismica), cioè con eguale sagoma, volumi, area di sedime e caratteristiche dei materiali. Nel 2001 il legislatore usava un concetto rafforzato, esigendo una ricostruzione «fedele» per realizzare un fabbricato «identico a quello preesistente». Nel 2002 (Dpr 301) la ristrutturazione è stata resa possibile con «stessa volumetria e sagoma» dell' edificio ristrutturato, accantonando il riferimento all' area di sedime, alla caratteristiche dei materiali e alla "fedeltà" nella ricostruzione. Nel 2013 (Dl 69, convertito nella legge 98) è venuto meno il riferimento alla sagoma, con la conseguenza che si restava nel concetto di ristrutturazione (e non di nuova costruzione) anche senza identità di sagoma, di sedime, di materiali, e senza la generica fedeltà edilizia. In questo regime si sono moltiplicate le integrali ristrutturazioni nonché le demolizioni ricostruzioni, dapprima parziali (per setti, cioè per singoli segmenti), ma spesso integrali. Con il nuovo articolo 5, comma 1, lettera b), del Dl 32/2019 il legislatore inserisce un concetto generale, secondo il quale, indipendentemente dalla nozione di "ristrutturazione", gli interventi di demolizione e ricostruzione" sono «in ogni caso» e «comunque» consentiti, se rispettano le distanze legittimamente preesistenti nonché se vi sia coincidenza dell' area di sedime e del volume dell' edificio ricostruito con quello demolito, nei limiti dell' altezza massima di quest' ultimo. La collocazione della norma del 2019 ha un suo peso, perché si modifica una norma (articolo 2 bis del Dpr 380/2001) che riguarda i limiti di distanza tra fabbricati. Quindi, il legislatore del 2019 ha innovato una normativa che risaliva al 1968 (Dm 1444) e che per cinquant' anni ha condizionato gli interventi di demolizione e ricostruzione. In particolare, il Dm del 1968 è stato ritenuto "norma inderogabile" per tutti i casi di nuova costruzione, imponendo ai nuovi edifici, ricadenti in tutte le zone diverse dai centri storici, una distanza minima assoluta di 10 metri tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti. L' obbligo di rispettare la distanza di 10 metri (o superiore, in proporzione all' altezza degli edifici) ha rappresentato un fortissimo limite alle demolizioni e ricostruzioni in aree già edificate: tutte le volte che si prevedeva la demolizione e ricostruzione di un singolo edificio, incombeva lo spettro del rispetto di una distanza di almeno 10 metri tra pareti finestrate. Anche se il piano urbanistico locale consentiva una distanza inferiore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 29
ai 10 metri, spesso sono sorte contestazioni sulla prevalenza di 10 metri imposti dalla Dm del 1968, in contrasto con le più permissive norme urbanistiche locali. In materia di distanze, si scontravano poi concetti tecnici ed istituti giuridici: una distanza inferiore a quella prevista dalla legge (minimo 3 metri, articolo 873 del Codice civile, 10 metri nel Dm 1444), genera una servitù, cioè una situazione che dopo vent' anni comunque si consolida a vantaggio del fondo "dominante". Una volta consolidatasi per il decorso del ventennio, la servitù (cioè la possibilità di mantenere l' immobile a distanza inferiore a quella di legge) non viene meno qualora si demolisca il manufatto, tutte le volte che poi lo si ricostruisca alla stessa distanza. Tuttavia, la demolizione con ricostruzione ha sempre rappresentato un rischio, in quanto i tempi di esecuzione dell' intervento esigono una fase in cui l' edificio viene demolito senza immediata, istantanea integrale ricostruzione: in tale fase i dubbi dell' amministrazione comunale o l' intervento dei vicini rischia di incidere profondamente sulla costruzione, quanto meno ritardandola. Le liti più frequenti sulla materia erano arrivate a conclusioni favorevoli agli interventi sostitutivi: da ultimo il Consiglio di Stato, con sentenza 23 aprile 2018, n. 2448, scorpora l' intervento edilizio distinguendo tra consistenza originaria del fabbricato ed intervento di ampliamento con sopraelevazione realizzato sullo stesso fabbricato. Se infatti si demolisce, ricostruendo poi con un ampliamento, occorre considerare la collocazione dell' ampliamento stesso, che non può violare le distanze; invece il volume demolito e meramente ricostruito, può restare nella stessa collocazione precedente, consolidatasi. Tornando quindi alle innovazioni contenute nella legge del 2019, ora è sancito che si può sempre demolire e ricostruire con le stesse distanze preesistenti, se si assicura la coincidenza dell' area di sedime e del volume dell' edificio ricostruito rispetto a quello demolito (articolo 2 bis del Dpr 380/2001, modificato dal Dl 32/2019). Sempre in tema di distanze, la legge di conversione del decreto-legge 32/2019 prevede che i limiti di distanza tra fabbricati separati da strade pubbliche (attualmente da 5 a 10 metri) vadano rispettati solo nelle zona "C" del Dm 1444/1968, cioè nelle zone destinate a nuovi complessi insediativi o con densità superiore ad un ottavo della superficie fondiaria della zona. Finora tali distanze minime si applicavano anche nelle zone " B " (totalmente o parzialmente edificate). Questa modifica consente, retroattivamente (sanando anche il contenzioso), che i titoli edilizi relativi alle zone "B" (quelle più edificate) possano prevedere distanze tra fabbricati anche inferiori a quanto previsto dal Dm del 1968. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 30
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