Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 07 agosto 2019
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Unione dei Comuni Bassa Romagna mercoledì, 07 agosto 2019 Prime Pagine 07/08/2019 Il Sole 24 Ore 4 Prima pagina del 07/08/2019 07/08/2019 Italia Oggi 5 Prima pagina del 07/08/2019 07/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 07/08/2019 07/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 7 Prima pagina del 07/08/2019 Il Resto del Carlino Ravenna 07/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 8 Problemi per il ritiro dei rifiuti «Se ne accumulano troppi» 07/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 9 Croce Rossa, la furia di un rifugiato 07/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 10 Finanziamento della Regione per progetti su ambiente e clima 07/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 11 Sagra patronale al via tra sacro e profano 07/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 12 «Billiedon, un successo che andrà ripetuto» 07/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 13 A ottobre i lavori sulla rete idrica 07/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 14 Cirinà è il nuovo 'gioiello' del Cral Mattei Ravenna Corriere di Romagna Ravenna 07/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 17 FILIPPO FABBRI 15 la Sammaurese: sabato sfiderà subito il Rimini 07/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 16 MASSA LOMBARDA 07/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 17 Ridurre le emissioni: per i Piani 60mila euro dalla Regione 07/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 FEDERICO SPADONI 18 Rifugiato non gradisce il cibo e chiude la sede della Croce Rossa 07/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 19 Camion perde candeggina Pompieri al lavoro per 6 ore 07/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 20 Dal 1936 cura gli orologi pubblici Premiata la Mainardi 07/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 21 Stop per 2 giorni alla sorgente urbana
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 07/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Eugenio Bruno 22 Scuola, ok a sanatoria dei docenti precari 07/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Luigi Lovecchio 23 Dichiarazione Tari: il termine non slitta al 31 dicembre 07/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Gianni Bocchieri 24 Alle Regioni risorse per i Cpi in base all' impiego effettivo 07/08/2019 Italia Oggi Pagina 31 GIULIA PROVINO 25 Imu e Tasi, dichiarazioni per il 31/12 07/08/2019 Italia Oggi Pagina 34 MATTEO BARBERO 26 Principi contabili, arriva l' undicesimo decreto correttivo 07/08/2019 Italia Oggi Pagina 34 MATTEO BARBERO 27 Controlli interni senza più bluff 07/08/2019 Italia Oggi Pagina 34 28 Province, si riapre il tavolo
[ § 1 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 5 1 6 0 0 9 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna UN RISTORANTE A MEZZANO Problemi per il ritiro dei rifiuti «Se ne accumulano troppi» PROBLEMI per il ritiro dei cassonetti del 'porta a porta' a Mezzano, sulla Reale, dove sono collocati alcuni ristoranti trai i quali 'Acqua e Vino'. «Hera dovrebbe passare il martedì e il venerdì, ma quando va bene viene una volta sola» dice Pina Landro, proprietaria del locale. Si creano accumuli di rifiuti con un grave disservizio. «Ad Alfonsine, dove abito non ci sono nemmeno i cassonetti per la differenziata». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 5 1 6 0 0 8 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Croce Rossa, la furia di un rifugiato Si lamentava del cibo e di non ricevere più il sussidio, spacca vetrata: arrestato LUNEDÌ mattina era nervoso e si lamentava del cibo e del fatto che non riceveva soldi da qualche tempo. Un paio di birre in mano, poco dopo si è ripresentato nella sede della Croce Rossa di Lugo, che lo ospita in qualità di rifugiato, e urlando e minacciando ha sottratto le chiavi di accesso, chiudendo dentro gli addetti cercando di intimidirli con frasi del tipo 'brucio tutto, spacco tutto', fino a mimare il gesto della decapitazione. Quando dopo un primo intervento dei carabinieri pareva essersi tranquillizzato, ha ripreso ad agitarsi per poi spaccare la vetrata d' ingresso con un pugno, reiterando le minacce: «Voglio andare in prigione, voglio tornare in Nigeria, spacco tutto, la faccio finita oggi, ammazzo tutti». L' uomo, Vincent Uniomwan, nigeriano 19enne, in Italia senza fissa dimora, alla fine è stato arrestato per violenza privata e danneggiamento aggravato. Ieri, difeso dall' avvocato Francesco Papiani, ha fornito la sua versione dei fatti davanti al giudice Cristiano Coiro, ammettendo tutto e ribadendo di essersi irritato in quanto, diversamente dal periodo in cui era ospite della 'Cri' di Cervia, a Lugo non riceveva più i 30 euro di sussidio. In attesa del processo - 16 settembre - la Procura chiedeva per lui il divieto di dimora in provincia, il giudice lo ha liberato disponendo l' obbligo di firma tre volte a settimana. I CARABINIERI del nucleo operativo e radiomobile di Lugo sull' episodio hanno sentito vicenda anche i responsabili della Croce Rossa. Secondo il presidente, Roberto Faccani, Vincent quella mattina gli aveva chiesto il codice fiscale per poter cercare un' attività lavorativa, manifestando un disagio verso il nuovo sistema di accoglienza in quanto, a proprio dire, si sentiva privato della libertà, avendo perso il permesso di soggiorno. Faccani a quel punto lo avrebbe rassicurato dicendogli che all' indomani sarebbero andati in Commissariato per formalizzarne la denuncia di smarrimento. Un colloquio civile che, tuttavia, non è bastato a rasserenare l' ospite. In quanto poco dopo, intorno alle 10, lo stesso si è ripresentato negli uffici di via degli Orsini, stavolta lamentandosi del mangiare che gli veniva fornito e del fatto che non riceveva più soldi. SI È ALLONTANATO qualche istante per poi ripresentarsi con le birre in mano e, già alterato dall' alcol, ha perso le staffe, sputando sul pavimento e urlando un mix di frasi in italiano e inglese, chiudendo la porta di ingresso e impossessandosi delle chiavi che consentono l' accesso e l' uscita degli operatori sanitari. È in questo frangente che ha mimato col dito alla gola il gesto dello sgozzamento. Un primo intervento dei carabinieri lo ha convinto ad aprire la porta e a consegnare le chiavi. Ma non appena i militari si sono allontanati, ha ripreso il suo atteggiamento minaccioso e violento, dando in escandescenza in un crescendo di rabbia che lo ha portato a sfondare con un pugno i vetri dell' ingresso e a colpire anche le porte interne. Anche una volta portato in cella di sicurezza si è dimenato, sferrando calci e pugni contro i muri nel tentativo di procurarsi lesioni e poi rifiutando l' assistenza del personale del 118. In Croce Rossa i colleghi erano al corrente che già in passato il giovane si era reso responsabile di episodi simili in una struttura di Bologna. Lorenzo Priviato © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 5 1 6 0 1 7 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna UNIONE DEI COMUNI IN ARRIVO 60MILA EURO Finanziamento della Regione per progetti su ambiente e clima LA REGIONE ha stanziato un finanziamento di 60mila euro destinato all' Unione dei Comuni della Bassa Romagna e finalizzato a progetti per l' energia sostenibile e per contrastare il cambiamento del clima. Si tratta di temi quanto mai attuali e per i quali l' Unione dei Comuni si è impegnata già dal 2012 con la sottoscrizione del 'Patto dei Sindaci' e una serie di azioni corali per la riduzione delle emissioni e l' aumento della produzione di energie rinnovabili. Sui temi della sostenibilità ambientale la Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione degli enti che ne hanno fatto richiesta un contributo finalizzato all' adesione al nuovo "Patto dei Sindaci per l' energia e il clima" e la redazione del Piano di azione per l' energia sostenibile e il clima (Paesc). Tra i 59 enti che hanno presentato domanda, di cui 20 Unioni di Comuni, l' Unione dei Comuni della Bassa Romagna è arrivata 2ª nella graduatoria con un contributo concedibile di 60mila euro. Questo risultato consentirà ai Comuni dell' Unione di iniziare a progettare le azioni dei nuovi Paesc. Gli obiettivi del Paesc definiti dal nuovo Patto dei Sindaci sono: ridurre le emissioni di CO 2 di almeno il 40% entro il 2030; aumentare la resilienza dei propri territori attraverso l' adattamento agli effetti del cambiamento climatico; tradurre il proprio impegno politico in risultati locali attraverso l' elaborazione di Piani d' Azione locali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 5 1 6 0 1 8 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SAN LORENZO DI LUGO Sagra patronale al via tra sacro e profano TUTTO è pronto, a San Lorenzo di Lugo, per la tradizionale sagra paesana, manifestazione che il locale circolo Acli don Bosco e la comunità parrocchiale dedicano al Santo patrono del paese. La festa, allestita presso l' area del campo sportivo di via dei Bartolotti, prende il via domani sera e si concluderà lunedì. Ricco, come sempre, il programma della kermesse, che gode del patrocinio dall' amministrazione comunale e dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna. La serata inaugurale sarà dedicata allo sport, con l' esibizione, alle 21.30, della Scuola di pattinaggio artistico 'Up & Down' di Lugo, seguita dalla 24ª edizione del torneo di tiro alla fune 'Andrea Poli'. La serata di venerdì vedrà la sempre suggestiva esposizione di auto e moto d' epoca e, alle 21, l' esibizione della band 'Mercanti Servi' (Tribute ai Nomadi). Diverse le iniziative del sabato. In mattinata il 10° memorial 'Giovanni Merendi' e 1° memorial 'Arnaldo Zannoni', manifestazione cicloturistica aperta ai tesserati Uisp e Fci. Ad organizzarla è la Società Ciclistica Lavezzolese. Alle 17, in occasione della festa di San Lorenzo diacono e martire, il neo vescovo della diocesi di Imola, Mons. Giovanni Mosciatti, celebrerà una messa. Alle 21, nel corso della Notte di san Lorenzo, lo spettacolo 'I Diavoli della Frusta'. La sagra prosegue domenica: alle 11.30 pranzo da asporto e alle 12 'Pranziamo insieme alla festa'. Alle 21 live band '70 mi dà...80'. Infine lunedì, alle 21 l' orchestra 'Marco Civoli'. Durante le varie serate funzionerà uno stand gastronomico, poi pesca di beneficenza, mostra di pittura a cura di Rino Ghinassi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 5 1 6 0 0 5 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO LE PREMIAZIONI DEL TROFEO DI TENNIS A SQUADRE DEL CHIRIBILLI BISTRÒ «Billiedon, un successo che andrà ripetuto» SI SONO svolte al Chiribilli Bistrò di Bagnacavallo le premiazioni di Billiedon, primo trofeo di tennis maschile a squadre organizzato dal Chiribilli Bistrò in collaborazione col Circolo Tennis di via della Repubblica. Ad aggiudicarsi il torneo sono state due squadre: per il tabellone A 'Buoni ma non buonissimi', composta da Alessandro Gardenghi, Lorenzo Saviotti e Fabio Cammarata; per il tabellone B il 'Batti lei team' di Cristian Margotti, Daniele Bavagnoli e Pasquale Grazioso. Buone sono state anche le prestazioni delle giovani promesse Luca Cammarata e Matias Bina. Il torneo, patrocinato dal Comune e rivolto a non professionisti, ha visto la partecipazione di sedici squadre e 48 atleti. Soddisfatti gli organizzatori: «Billiedon ha ottenuto grande successo e noi siamo già al lavoro per rendere l' evento ancora più importante. Un grazie particolare va alle numerose aziende sponsor e al Circolo Tennis di Bagnacavallo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 5 1 6 0 0 6 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CONSELICE A ottobre i lavori sulla rete idrica A OTTOBRE partiranno a Conselice i lavori Hera di potenziamento e rinnovo della rete idrica in Via Selice, nel tratto compreso fra l' incrocio con via Guglielma e Nuova Selice fino a quello con via Verdi e via Cesare Battisti. Questa è la tempistica concordata nel recente incontro svoltosi in Comune fra i responsabili Hera e l' amministrazione, che già da tempo avevano condiviso l' esigenza di intervenire in modo coordinato sia sui sottoservizi, sia sul ripristino della sede stradale. I lavori, che prevedono un investimento di 100.000 euro a carico di Hera, comporteranno la posa di una nuova tubazione in pvc lunga circa 320 metri e del diametro di 20 cm. Contestualmente al rinnovo della rete idrica verranno rinnovate le tubazioni degli allacciamenti di utenza. I lavori dureranno un paio di mesi, in modo da consentire la stabilizzazione del manto stradale e il rifacimento dell' asfaltatura da parte della ditta incaricata dal Comune entro la prossima primavera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 5 1 6 0 0 7 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Baseball giovanile E' negli Usa per la 'Little league' Cirinà è il nuovo 'gioiello' del Cral Mattei Ravenna Ravenna IL NUOVO 'gioiellino' del baseball Cral Mattei si chiama Gabriele Cirinà, nato a Lugo il 21 dicembre 2008. Gabriele ha iniziato a giocare nelle giovanili del Ravenna grazie all' amicizia di famiglia con Marco Mignola, figlio di Gigi attuale vicepresidente della Fibs nazionale. Quest' anno Cirinà ha fatto il tryout per la nazionale sperimentale under 11 a Verona e poi le selezioni per la rappresentativa regionale 'Little league' a Parma. Convocato per la nazionale sperimentale, ma riserva per la selezione regionale, perchè più piccolo rispetto ai giocatori dell' ultimo anno convocati con la rappresentativa. Al Torneo delle regioni non ha partecipato in quanto riserva della rappresentativa, ma a Kutno in Polonia la fortuna è stata dalla sua parte, convocato con la rappresentativa per l' assenza di alcuni giocatori under 12 impegnati nell' Europeo di categoria. In Polonia la rappresentativa dell' Emilia-Romagna ha sbaragliato il campo conquistando il pass per la finale mondiale di Little league. E così la bella favola di Gabriele si è concretizzata, trovandosi al momento giusto nel posto giusto: si è così guadagnato il visto per la Pennsylvania, negli Stati Uniti, dove, domani, 8 agosto, disputerà le finali della Little league. Un' esperienza stimolante per il giovane prospetto ravennate che dimostra la qualità del lavoro svolto dagli Alligatori nel settore giovanile, visto che hanno già lanciato ottimi prospetti come Chico e Filippo Laghi. Il primo per la terza volta è volato negli Usa per dove ha disputato le World series e il secondo con la vittoria nel campionato Senior league vanta la partecipazione alle World series in tutte e tre le categorie (little, junior e senior). m.s. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 5 1 6 0 1 2 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 17 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Andrea Brighi ha scelto la Sammaurese: sabato sfiderà subito il Rimini FILIPPO FABBRI SAN MAURO PASCOLI Una bandiera si ammaina per sventolare 15 chilometri più a ovest. Il rosso rimane, ma al bianco subentra il giallo. Andrea Brighi dal Rimini passa alla Sammaurese che piazza il colpo da novanta al centro alla difesa. Andrea, che dovrebbe debuttare già oggi nel test in programma ad Alfonsine (ore 18.30), sfiderà praticamente subito il Rimini: sabato alle ore 18 al Macrelli andrà infatti in scenaun' amichevole tra Sammaurese e Rimini per suggellare questo trasferimento. Se l' arrivo di Brighi nella "provincia" sammaurese fa rumore, ancora di più fa la sua partenza dal Rimini, maglia con cui ha totalizzato 187 presenze, salendo dall' Eccellenza alla Serie C. Dalle sue parole un po' di rammarico trapela: «Ero andato in ritiro con il Rimini con qualche dubbio dal punto di vista tecnico, dubbi che erano venuti meno con il passare dei giorni. La società però mi ha fatto capire che non facevo più parte del progetto e a quel punto non aveva senso restare. Rimini è casa mia, mi ha dato tanto in termini di crescita e soddisfazioni, tuttavia capisco le scelte della società. Cista, è un gioco della parti. Tornare in D non è unproblema:è un campionato difficile in cui ci sono realtà solide con ambizioni vicine al professionismo e compagini bene organizzate come la Sammaurese che danno filo da torcere a tutti». Resta una differenza di fondo: con il Rimini fu campionato di vertice a San Mauro si prospetta una stagione di lotta per la salvezza: «Non mi spaventa. Anzi, dopo l' ultima stagione a Rimini sono allenato alla sofferenza. Prima di accettare l' offerta della Sammaurese ho parlato con Mastronicola, che me l' ha consigliata». Quest' anno la famiglia Brighi vivrà un doppio derby, visto che il fratello Marco gioca nella Savignanese: «Non è una novità, ci siamo già incrociati in Eccellenza. Il derby Sammaurese-Savignanese è molto sentito quindi non mi resta che... vincerlo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 5 1 6 0 1 6 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna MASSA LOMBARDA :: NARRAZIONE Alle 21 nel vecchio lavatoio di via Imola, La strada sotto le scarpe. Le tragicomiche avventure di Giufà, lo sciocco che si salva semprecon la narrazione di Alfonso Cuccurullo e la musica di Federico Squassabia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 5 1 6 0 1 3 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Ridurre le emissioni: per i Piani 60mila euro dalla Regione LUGO Il contrasto al cambiamento del clima e ai suoi effetti negativi rappresenta una delle maggiori sfide da affrontare nel prossimo futuro. L' Unione dei Comuni della Bassa Romagna si è impegnata già dal 2012 con la sottoscrizione del "Patto dei sindaci" e una serie di azioni corali, ad ampliare gli obiettivi previsti negli allora Paes (Piani di azione per l' energiasostenibile) per la riduzio ne delle emissioni e l' aumento della produzione di energie rinnovabili. L' energia e i temi ad essa correlati hanno rappresentato un cardine fondamentale delle politiche messe in atto e programmate in ambito regionale, dove la sostenibilità e l' ambiente sono divenute centrali per la qualità della vita e trasversali a tutte le politiche pubbliche. In questo contesto la Regione ha messo a disposizione degli enti che ne hanno fatto richiesta un contributo finalizzato all' adesione al nuovo "Patto dei Sindaci per l' energia ed il clima" e la redazione del Piano diAzione per l' Energia sostenibile e il Clima (Paesc). L' Unione della Bassa Romagna, che ha par tecipato con tutti i 9 Comuni, è arrivata seconda nella graduatoria dei soggetti ammissibili, con un contributo concedibile di 60mila euro. Questo importante risultato consentirà ai Comuni dell' Unione di iniziare aprogettare le azioni dei nuovi Paesc rielaborando quanto già realizzato e pianificato in termini di riduzione delle emissioni ma arricchendo la propria strategia con nuove misure dedicate alla mitigazione e all' adattamento ai cambiamenti climatici, in linea con quanto previsto dal "Quadro per il Clima e l' Energia 2030" approvato dall' Unione Europea. Gli obiettivi definiti dal nuovo Patto dei Sindaci sono: ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030; aumentare la resilienza dei propri territori attraverso l' adattamento agli effetti del cambiamento climatico; tradurre il proprio impegno politico in risultati locali attraverso l' elaborazione di Piani d' Azione locali. «Nelmonitoraggiodel2018 (riferito al 2015) la Bassa Romagna, forte delle azioni si cui si è lavorato con costanza e perseveranza nell' ambito della programmazione energetica e con il progetto Futuro Green, aveva già raggiunto la riduzione del28,2% delle emissioni, anticipando l' obiettivo del -20% fissato al 2020-sottolineail sindaco referente Paola Pula -. Prosegue pertanto l' impegno sui temi energetici, ambientali e di sostenibilità che rappresentano un nodo centrale delle linee di mandato di questa legislatura». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 5 1 6 0 1 4 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna DISORDINI IN VIALE DEGLI ORSINI Rifugiato non gradisce il cibo e chiude la sede della Croce Rossa Il ragazzo ha bloccato l' accesso a ospiti e operatori minacciando di bruciare tutto Poi torna alla carica e sfonda due vetrate del portone d' ingresso FEDERICO SPADONI LUGO Ai pasti offerti dalla Croce Rossa Italiana che lo ospitava nella struttura di Lugo, preferiva tornare in Nigeria o piuttosto andare in prigione. Quali che fossero i suoi gusti in fatto di cibo, la protesta imbastita da Vincent Uniomwan, nigeriano di 19 anni assistito come richiedente asilo nella struttura di viale degli Orsini, non ha raggiunto nessuno degli obiettivi preposti. Per avere chiuso a chiave e bloccato l' accesso alla sede della Cri minacciando di bruciare tutto e per avere poi sfondato la porta a vetri con calci e pugni, è stato sì arrestato dai carabinieri, ma il giudice lo ha rimesso in libertà disponendo l' obbligo di firma tre volte a settimana. L' episodio si è verificato lunedì mattina. Lo straniero era stato trasferito da Cervia, spostamento non gradito dal 19enne. Così due giorni fa, attorno alle 10 ha sfilato le chiavi dalla serratura della porta d' ingresso della sede della Croce Rossa, e ha chiuso fuori tutti, ospiti e operatori compresi. Mentre arrivavano carabinieri dell' Aliquota Radiomobile, contattati dal personale della struttura, lo straniero ha iniziato con le minacce, del calibro di brucio tutto e spacco tutto, mimando anche con la mano il segno del taglio della gola. Rivendicava anche ilfatto che da tempo non riceveva più soldi dal servizio. Si è calmato all' arrivo dei militari, ai quali hanno subito aperto. Sembrava finita lì. Invece, non appena la pattuglia si è allontanata, il ragazzo è tornato alla ca rica. Dopo appena cinque minuti, impugnando due birre, ha mandato in frantumi due vetri del portone d' ingresso, per poi continuare a prendersela anche con le porte interne degli uffici. Inevitabile l' arresto da parte dei carabinieri, che hanno portato il giovane in caserma per l' identificazione. Già noto alle forze dell' ordine per altri episodi tra Bologna e Lugo, lo straniero è comparso ieri davanti al giudice Cristiano Coiro per l' udienza per direttissima, accusato di danneggiamento e violenza privata. Il vice procuratore onorario Ornella Manoli ha chiesto il divieto di dimora e la convalida dell' arresto. L' avvocato Francesco Pa piani ha chiesto i termini a difesa, ottenendo l' obbligo di presentarsi alle forze dell' ordine tre volte a settimana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 5 1 6 0 1 0 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Camion perde candeggina Pompieri al lavoro per 6 ore Parte del carico di un mezzo telonato è fuoriuscito cadendo sull' asfalto a causa di un cedimento della copertura COTIGNOLA Decine bottiglie di candeggina rovesciate sulla carreggiata, molte della quali si sono rotte riversando il loro contenuto sulla sede stradale. È accaduto nel pomeriggio di lunedì a Cotignola, all' altezza della rotonda all' incrocio fra via Naviglio e via Madrara, dove intorno alle 18.30 un furgone telonato - a causa probabilmente di un cedimento della copertura - ha perso parte del carico che trasportava, fuoriuscito dalla parte destra e caduto sull' asfalto. Si trattava di scatoloni di cartone - forse un intero bancale - contenenti flaconi di candeggina, molti dei quali si sono spaccati, cosicché la sostanza chimica - Ipoclorito di sodio - si è sparsa lungo la carreggiata. È stato quindi richiesto l' intervento della Polizia locale della Bassa Romagna per regolare il traffico, mentre sono stati chiamati a prestare la loro o pera anche i vigili del fuoco del distaccamento di Lugo per bonificare l' area dalla sostanza tossica. Prima dell' intervento dei vigili del fuoco, gli agenti della Polizia municipale sopraggiunti sul posto hanno accusato sul momento difficoltà respiratorie a causa delle esalazioni dell' Ipoclorito di sodio. Il recupero e smaltimento del carico finito sulla strada e la pulizia della sede stradale hanno richiesto un lungo lavoro ai vigili del fuoco, rimasti impegnati sul posto fino all' una di notte. Il traffico è rimasto a lungo rallentato ma non è stato interrotto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 5 1 6 0 1 1 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Dal 1936 cura gli orologi pubblici Premiata la Mainardi LUGO Il sindaco di Lugo Davide Ranalli e i vertici della Cna hanno consegnato all' Orologeria Luigi Mainardi di Lugo una pergamena per celebrarne i 46 anni di attività imprenditoriale all' interno della Cna. «L' orologeria Mainardi grazie aitantissimiannidi attività e al lavoro che porta avanti anche a favore della comunità è ormai diventata unabottegastoricadi Lugo e un punto di riferimento -ha dichiarato Ranalli-. La sua storia ci insegna l' importanza che il lavoro dei nostri artigiani ha per il territorio, un valore da preservare». L' orologeria è aperta dal 1933; dal 1936 si occupa gratuitamente della manutenzione degli orologipubblici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 5 1 6 0 1 5 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Stop per 2 giorni alla sorgente urbana LUGO Bloccata per un guasto la Casa dell' acqua nei giorni scorsi. Alberto Sebastiani, dirigente di Adriatica Acque Srl, fornisce spiegazioni sul guasto che ha bloccato per due giorni (il 27 e 28) l' erogazione di acqua liscia e gasata dalla Sorgente urbana di via Di Giù. Il compressore del frigogasatore installato all' interno, in cortocircuito, faceva saltare la corrente, impedendo agli utenti di prelevare l' acqua. «Solo il 29, però, al numero verde abbiamo ricevuto la segnalazione - spiega - allertando il nostro referente, Auser, per la pulizia della tecnostruttura per un primo controllo, predisponendo un impianto "muletto" da installare provvisoriamente per il ripristino in officina del frigorifero guasto. Segnalo, per l' occasione, che questa struttura, con oltre 1.300 litri di media giornaliera di acqua erogata, è la casa dell' acqua del territorio più utilizzata. Come dalla sua inaugurazione a ottobre 2013, sarà nostra cura intervenire nei tempi e modi convenuti da contratto con il Comune di Lugo, che hanno garantito in questi anni il funzionamento costante e l' erogazione di quasi 3 milioni di litri di acqua dalla fonte». Sono stati 2.812.257 i litri di acqua (1.862.000 Liscia e 848.000 gasata, con una media giornaliera di 135.000 litri) erogati dal 2013 ad oggi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 5 1 6 0 2 4 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali istruzione Scuola, ok a sanatoria dei docenti precari Dl varato salvo intese Concorso straordinario da 24mila cattedre Eugenio Bruno Cinquantacinquemila docenti precari possono tirare un sospiro di sollievo. Dopo una lunga giornata di tira e molla tra il ministro leghista Marco Bussetti e alcuni parlamentari pentastellati, il governo ha dato il via libera - anche se salvo intese - il decreto legge con la doppia "ciambella di salvataggio" per gli insegnanti con tre anni di servizio alle spalle: da un lato, potranno iscriversi a uno dei nuovi percorsi abilitanti speciali (Pas) che le università faranno partire dopo l' estate e abilitarsi; dall' altro, potranno partecipare al concorso straordinario da 24mila cattedre per medie e superiori che il Miur farà partire entro fine anno (mentre altre 24mila saranno in palio con quello ordinario). Decreto che in Parlamento dovrebbe poi imbarcare lo stop definitivo ai test Invalsi alla maturità, dopo il rinvio pro tempore di quest' anno. Il meccanismo voluto dall' esecutivo ricalca quello contenuto nell' accordo siglato a Palazzo Chigi il 24 aprile dal premier Giuseppe Conte e dai sindacati della scuola. Ed è proprio al presidente del Consiglio che i sindacati confederali della scuola si erano rivolti in mattinata quando sembrava che il Dl saltasse di nuovo, minacciando uno «sciopero generale in autunno». Minaccia poi rientrata vista la piega che gli eventi hanno preso in serata con il varo del Dl. Che riguarderà, come detto, i docenti inseriti nelle graduatorie di terza fascia (quelle di istituto) a cui i presidi ricorrono per coprire i vuoti d' organico. Tutti prof non abilitati che potranno ora ottenere l' abilitazione attraverso i Pas. Purché abbiano svolto 36 mesi di servizio, in una scuola statale o paritaria, negli ultimi otto anni scolastici. Oppure abbiano un dottorato di ricerca. La stessa anzianità di servizio varrà anche per partecipare al concorso straordinario da 24mila posti. Purché maturato negli istituti statali. Completano il set di interventi destinati al mondo della scuola la proroga di un anno delle graduatorie del concorso del 2015 e della sanatoria per gli ex diplomati magistrali insieme a un' accelerazione della procedura per immettere in ruolo 55 nuovi ispettori. Oltre al lasciapassare per i comuni (in equilibrio finanziario) che vogliono assicurare la gratuità del servizio scolastico nonostante il recente niet della Corte dei conti Piemonte. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 5 1 6 0 2 1 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 23 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali TRIBUTILOCALI Dichiarazione Tari: il termine non slitta al 31 dicembre Il dipartimento Finanze: la nuova scadenza vale solo per i modelli Imu e Tasi Luigi Lovecchio La proroga al 31 dicembre del termine per la presentazione delle dichiarazioni dei tributi comunali vale solo per Imu e Tasi, non anche per la Tari. La precisazione giunge dalla risoluzione 2/DF/2019 diramata ieri dal dipartimento delle Finanze. Il problema nasce dall' articolo 3-ter del Dl 34/2019 (decretoCcrescita), inserito con la legge di conversione 58/2019. In forza di tale disposizione, si è apportata una modifica sia all' articolo 13, comma 12-ter, del Dl 201/2011, sia all' articolo 1, comma 684, della legge 147/2013. In entrambi i casi, la modifica è consistita nel sostituire alla scadenza originaria del 30 giugno di ciascun anno il nuovo termine del 31 dicembre. La prima disposizione appena citata non presenta dubbi di sorta, poiché si riferisce esclusivamente all' Imu. Il dubbio nasce invece se si esamina la seconda previsione interessata. Questa riguarda a stretto rigore la dichiarazione relativa alla Iuc. Con questo acronimo, si ricorderà, sono raggruppate l' Imu, la Tasi e la Tari. Si tratta, in realtà, di una operazione essenzialmente di facciata, poiché le regole dei tre tributi restano nella massima parte distinte, sinanche nella parte riferita alle modalità di pagamento, di tal che non si può davvero parlare di una Imposta unica comunale. In ogni caso, è certo che la norma di cui al comma 684 si rivolga in astratto sia agli obblighi dichiarativi Tari che a quelli Tasi. Da qui, il quesito rivolto al Mef con la finalità di accertare se la proroga al 31 dicembre valesse anche per la Tari. La risposta è stata negativa, in ragione sia della rubrica dell' articolo del decreto Crescita sia delle precisazioni testuali ivi contenute. Con riguardo alla prima, che tuttavia non appare argomento decisivo, si segnala la menzione delle dichiarazioni relative all' Imu e alla Tasi, senza alcun riferimento generalizzato alla Iuc. Passando poi alla formulazione di legge, si evidenzia come la modifica dell' articolo 1, comma 684 della legge 147/2013, sia accompagnata dalla locuzione «concernente la dichiarazione relativa» alla Tasi, così limitando espressamente la portata del differimento di legge. La conclusione è nel senso della piena vigenza della scadenza di legge del 30 giugno ovvero della diversa data stabilita dal regolamento comunale, ai fini della Tari. Può essere utile a questo punto ricordare che i contribuenti che avessero fatto affidamento sulla nuova scadenza di fine anno possono rimediare agevolmente presentando la denuncia tardiva entro il 28 settembre, avvalendosi del ravvedimento ordinario (90 giorni dalla scadenza). In tal caso, è applicabile la sanzione ridotta del 10% (un decimo del minimo del 100%, previsto per l' omissione). Un' ultima notazione riguarda l' efficacia del nuovo termine, argomento non trattato dalla risoluzione in commento. In proposito, si è dell' avviso che poiché la modifica è entrata in vigore il 30 giugno 2019, data in cui non era ancora scaduto il termine previgente, in virtù del criterio del tempus regit actum, la nuova scadenza vale già dalle denunce relative al 2018. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 5 1 6 0 1 9 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 24 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali POLITICHE ATTIVE Alle Regioni risorse per i Cpi in base all' impiego effettivo Pubblicato il decreto ministeriale con i criteri per il riparto dei fondi Possibili 11.600 assunzioni nei centri per l' impiegooltre ai 2.980 navigator Gianni Bocchieri Erogazione delle risorse per il potenziamento dei centri per l' impiego in parte legata all' effettivo utilizzo da parte delle Regioni. Queste le regole contenute nel decreto del ministro del Lavoro del 28 giugno 2019 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 agosto) con cui sono stati stabiliti i criteri già condivisi nella Conferenza Stato-Regioni del 17 aprile 2019 per il riparto delle risorse stanziate dalla legge di bilancio 2019 e dal decreto legge sul reddito di cittadinanza (Rdc). Gli importi previsti dalla legge di bilancio, per l' assunzione fino a 4mila persone a tempo indeterminato da destinare ai Cpi, sono ripartiti sulla base dei criteri già concordati tra lo Stato e le Regioni con il Piano di rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro adottato in Conferenza Unificata il 21 dicembre 2017. Quel piano aveva definito il riparto di 1.600 unità a tempo determinato, sulla base del numero di operatori a tempo indeterminato già assunti nei Cpi al 15 marzo 2017 e del bacino di utenza. Per il 2019, è previsto che venga erogata quota parte delle risorse, pari a 80 milioni di euro. Le restanti saranno trasferite solo a fronte delle eventuali ulteriori spese sostenute dalle Regioni. Invece, dal 2020, le risorse saranno trasferite dal ministero del Lavoro previa presentazione da parte delle Regioni di richieste corredate da specifica dichiarazione che i lavoratori assunti risultino ancora nelle piante organiche degli enti. Le modalità e i termini per la trasmissione della documentazione necessaria al trasferimento delle risorse dovranno essere individuate con successivo decreto ministeriale. Gli stessi criteri sono applicati al riparto dei 467 milioni e 200 mila euro per l' anno 2019 e dei 403 milioni e 100 mila euro per il 2020 destinati al potenziamento, anche infrastrutturale, dei Cpi sempre previsto dalla legge di bilancio. Le Regioni potranno beneficiare solo del 50% delle risorse stanziate. La restante quota sarà trasferita dietro richiesta della Regione corredata da attestazione circa l' avvenuto utilizzo degli importi o il loro impegno giuridicamente vincolante. Le risorse stanziate dal Dl 4/2019 sul Rdc per la contrattualizzazione dei navigator, pari complessivamente a 150 milioni di euro per il 2019, 130 milioni per il 2020 e 50 milioni per il 2021, sono ripartite sulla base del numero di nuclei familiari potenzialmente beneficiari del Rdc. Per il 2019, 68 milioni di euro sono trasferiti ad Anpal servizi per la contrattualizzazione dei 2.980 navigator selezionati, mentre 70 milioni di euro sono assegnati alle Regioni secondo il medesimo criterio di riparto dei navigator e trasferiti solo alla sottoscrizione delle convenzioni bilaterali con Anpal servizi. Lo stesso criterio viene utilizzato per i 120 milioni di euro stanziati per l' assunzione di massimo 3.000 unità a tempo indeterminato da parte delle Regioni a decorrere dal 2020. Invece, a decorrere dal 2021, 304 milioni sono ripartiti per un contingente di complessive 4.600 unità di personale, per 240 milioni di euro sulla base del criterio utilizzato per l' assegnazione dei navigator e per i restanti 64 milioni sulla base del riparto del Piano del 2017. Il decreto ministeriale rinvia a un successivo provvedimento l' individuazione di eventuali forme di compensazione o conguaglio per le risorse già trasferite e non utilizzate o per quelle ancora da trasferire. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 5 1 6 0 2 2 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Mef Imu e Tasi, dichiarazioni per il 31/12 GIULIA PROVINO Le dichiarazioni relative all' Imu e alla Tasi devono essere presentate entro il nuovo termine del 31 dicembre dell' anno successivo a quello in cui è sorto il presupposto impositivo, mentre rimane fermo al 30 giungo (o al diverso termine stabilito dal comune nell' ambito dell' esercizio della propria potestà regolamentare) quello per la dichiarazione della Tari. Lo ha chiarito il Mef nella risoluzione di ieri. La Risoluzione è arrivata in risposta ai dubbi posti in essere dalla notizia circa la modifica dei termini per la presentazione delle dichiarazioni dell' imposta municipale propria (Imu) e del tributo per i servizi indivisibili (Tasi), dal 30 giugno al 31 dicembre, prevista dall' art. 3-ter del dl n. 34/2019 e poiché veniva altresì evidenziato che tali termini sarebbero stati modificati non solo per l' Imu e per la Tasi ma anche per la Tari, in quanto il comma 684 dell' art. 1 della legge n. 147/2013, toccato dall' art-3-ter, riguarda l' Imposta unica comunale (Iuc) che racchiude i tre tributi (Imu, Tasi e Tari). Tuttavia, nella risoluzione viene precisato che, da una lettura sistematica delle due norme emerge che la modifica dei termini di presentazione della dichiarazione riguarda esclusivamente l' Imu e la Tasi e non anche la Tari. Infatti, se da un lato l' art. 3-ter del dl n. 34/2019 incide sul comma 684 dell' art. 1 della legge n. 147/2013, che contempla la dichiarazione Iuc e quindi anche la dichiarazione Tari, dall' altro la volontà del legislatore, manifestata nel art. 3-ter sia nella rubrica, si riferisce espressamente ai «Termini per la presentazione delle dichiarazioni relative all' imposta municipale propria e al tributo per i servizi indivisibili» sia nel testo della norma, quando dispone lo slittamento dei termini esplicitamente ed esclusivamente solo per l' Imu e per la Tasi. La volontà del legislatore, espressa chiaramente nell' art. 3-ter del dl n. 34/2019, è dunque quella di riferirsi all' Imu e alla Tasi «rispetto alla tecnica, poco felice, di formulazione del testo legislativo, utilizzata dallo stesso per realizzare tale scopo». © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 5 1 6 0 2 5 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Principi contabili, arriva l' undicesimo decreto correttivo MATTEO BARBERO È in rampa di lancio l' undicesimo decreto correttivo ai principi contabili. Il provvedimento, licenziato il mese scorso dalla Commissione Arconet (si veda ItaliaOggi del 26 luglio) è stato firmato il 1° agosto e ora attende solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per diventare operativo. Molte le novità, che spaziano a tutto campo nel mondo sempre più complicato dei bilanci di comuni, province, città metropolitane e regioni. In primo luogo, vengono modificati gli attuali prospetti sugli equilibri, al fine di tenere conto degli effetti derivanti dalla destinazione delle risorse acquisite in bilancio alla costituzione degli accantonamenti (sai di parte corrente che in conto capitale) previsti dalle leggi e dai principi contabili e al rispetto dei vincoli specifici di destinazione. La modifica è il rovescio della medaglia della cancellazione del pareggio, che ha suggerito ad Arconet di puntellare gli schemi attualmente vigenti, come del resto era stato anticipato dalla circolare n. 3/2019 della Ragioneria generale dello stato. Sempre per tenere conto delle risorse accantonate e di quelle vincolate, si prevede l' inserimento nel quadro generale riassuntivo di nuovi riquadri riguardanti «l' equilibrio di bilancio» e «l' equilibrio complessivo». Restyling anche per il prospetto sul risultato di amministrazione: oltre alla scomposizione del risultato in quote accantonate, vincolate, destinate e libere, arrivano tre nuovi prospetti (a/1, a/2 e a/3) che dovranno fornire il dettaglio sulla composizione delle prime tre quote. Essi dovranno essere obbligatoriamente allegati al rendiconto, oltre che al bilancio di previsione laddove esso prevede l' applicazione di avanzo presunto. Gli aggiornamenti dello schema del bilancio di previsione si applicheranno già al bilancio di previsione 2020-2022 (da approvare entro il prossimo 31 dicembre, salvo proroghe), ad eccezione dei nuovi prospetti a/1), a/2 e a/3 che scatteranno dal preventivo 2021-2023. I nuovi schemi di rendiconto, invece, si applicheranno già con riferimento a quello relativo all' esercizio 2019, da approvare entro il prossimo 30 aprile. Tuttavia, solo per l' esercizio 2019, i prospetti riguardanti l' equilibrio di bilancio e l' equilibrio complessivo avranno valore solo conoscitivo. Il decreto prevede, inoltre, anche molte altre novità, in parte già discusse nei mesi scorsi (come la contabilizzazione delle anticipazioni di liquidità e degli incentivi per le funzioni tecniche), in parte inedite. Fra queste spicca l' introduzione della possibilità di ridurre gli stanziamenti riguardanti il fondo rischi contenzioso anche in corso d' anno, qualora il rischio si riduca o venga meno. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 5 1 6 0 2 0 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La Corte conti ha approvato le linee guida e lo schema di relazione-questionario Controlli interni senza più bluff Verifiche più stringenti sull' adozione solo formale dell' audit MATTEO BARBERO Sui controlli interni degli enti locali la Corte dei conti guarda alla sostanza. Le linee guida e lo schema di relazione-questionario per il 2018, approvati dalla sezione delle autonomie con la deliberazione n. 22/2019, promettono verifiche più stringenti per le amministrazioni che si sono dotati solo sulla carta degli strumenti di internal audit previsti dall' ordinamento. Ai sensi dell' art. 148 del Tuel, il focus riguarda i comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, le città metropolitane e le province, che dovranno rispondere entro il prossimo 30 ottobre, fatti salvi i termini più brevi eventualmente stabiliti dalle Sezioni regionali di controllo. Il documento conserva le principali caratteristiche di forma e contenuto delle linee guida approvate lo scorso anno, volte a cogliere la forte integrazione esistente tra le varie tipologie dei controlli interni, a far emergere il profilo caratteristico del sistema attuato dal singolo ente, la sua conformità al disposto normativo e la capacità di incidere efficacemente sui processi in atto sviluppando nuove sinergie. In quest' ottica, le linee guida costituiscono uno strumento per incoraggiare gli enti a individuare le criticità e le lacune del sistema, valutarne il complessivo rischio di controllo e proporre le soluzioni correttive più adeguate. In effetti, come rilevano i giudici contabili, numerosi enti hanno dichiarato di esercitare il proprio sistema di controlli interni in conformità a quanto previsto dai regolamenti con riferimento a tutte le tipologie di controllo previste come obbligatorie, ma tale attestazione iniziale risulta poi smentita, in svariate ipotesi, da indicazioni, con ciò dimostrando l' esistenza di gravi carenze operative evidentemente sottovalutate dagli stessi amministratori. Si sottolinea, pertanto, come le Sezioni regionali competenti, non potendo assegnare alcun grado di affidabilità al funzionamento del sistema di controlli interni così attestato, impegneranno le suddette amministrazioni in controlli più serrati diretti a ridurre il rischio di possibili ricadute sugli equilibri di bilancio e sulla sana gestione finanziaria dell' Ente. Le domande sono articolate in otto sezioni, dedicate alla raccolta di informazioni uniformi per ciascuno dei profili di seguito indicati: La prima sezione (Sistema dei controlli interni) mira ad una ricognizione dei principali adempimenti comuni a tutte le tipologie di controllo, mentre le successive sezioni dalla seconda alla settima approfondiscono le single tipologie di audit (controllo di regolarità amministrativa e contabile, controllo di gestione, controllo strategico, controllo sugli equilibri finanziari, controllo sugli organismi partecipati e controllo sulla qualità dei servizi), L' ottava sezione (Note) chiude il questionario con uno spazio dedicato ai chiarimenti necessari per la miglior comprensione delle informazioni ovvero all' inserimento di informazioni integrative di carattere generale. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 5 1 6 0 2 3 § ] mercoledì 07 agosto 2019 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali al viminale Province, si riapre il tavolo Approvare entro la fine di settembre le Linee guida per la revisione della riforma delle province «con il pieno sostegno di tutto il governo». È la richiesta che il presidente dell' Upi Michele de Pascale, ha rinnovato all' esecutivo (al momento diviso tra le diverse sensibilità della Lega e del M5S sul futuro delle province) alla riapertura del tavolo di lavoro al Viminale dedicato alla riorganizzazione degli enti di area vasta. «La riapertura dei lavori del tavolo per noi è fondamentale, ma adesso bisogna procedere spediti e arrivare alla conclusione entro settembre: basta indugi, i territori hanno bisogno di risposte urgenti, sia dal punto di vista istituzionale che finanziario». De Pascale ha ribadito la necessità che vengano definite funzioni certe, che valorizzino il ruolo di semplificazione e di motore degli investimenti locali tipici delle province. «La Costituzione deve guidarci in questa opera di revisione, dando piena attuazione all' articolo 119, che assicura autonomia finanziaria agli enti territoriali e sancisce il principio secondo cui alle funzioni devono corrispondere le risorse». © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
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