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Martedì, 25 settembre 2018
Prime Pagine
25/09/2018 Prima Pagina
Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1
25/09/2018 Prima Pagina
Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2
25/09/2018 Prima Pagina
Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3
ambiente e protezione civile
25/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2
Oggi alla "Settimana del Buon vivere" spazio a letteratura e... 4
24/09/2018 Forli Today
"Rifiutopoli. Veleni e antidoti": a Forlì lo spettacolo sul ciclo... 5
25/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 17
L' emergenza 6
25/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49
Uccise specie protette: ammenda di 1500 euro e fucili restituiti 7
csv e scenario locale
24/09/2018 Cesena Today
Mercato Saraceno, un corso alla Caritas per donne e mamme straniere 8
25/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2
Biblioteca sociale alla Croce Rossa per garantire i libri di testo a tutti 9
25/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2
L' assessore Raoul Mosconi: «Impegno sempre più... 11
25/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7
Servizio civile Due progetti per il Comune 12
25/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 40
PROGETTO: "II tempo non ha eta: raccontarsi per comunicare tra... 13
25/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41
Corsi per donne e mamme straniere 15
25/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45
Dalla ruota panoramica dono alla Nuova Famiglia 16
25/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45
Una altalena inclusiva per far giocare tutti i bimbi 17
24/09/2018 Forli Today
Nonni e nipoti in festa al Punta di Ferro 18
24/09/2018 Forli Today
Al via il pellegrinaggio Unitalsi a Lourdes nel ricordo di Fabrizio Frizzi 19
24/09/2018 Forli Today
Santa Sofia, opportunità per i giovani: un incontro su come... 21
24/09/2018 Forli Today
"Educare verbo delicato": Luigino Bruni a Forlì porta la... 22
volontariato
25/09/2018 Avvenire Pagina 6 DANIELA FASSINI
Nuovi ghetti e boom di irregolari «Norme contro la... 23
25/09/2018 Avvenire Pagina 16 MARIA GABRIELLA LEONARDI
«Nei giornali delle diocesi la forza del volontariato» 25
25/09/2018 Avvenire Pagina 21 PAOLA SCARSI
I cinema diventano sale di comunità 26
25/09/2018 Corriere della Sera Pagina 5
«Volare in alto, pensare in grande, guardare lontano» sono i... 28
25/09/2018 Corriere della Sera Pagina 5
Merende, giochi e trekking Per una tre giorni green 29
25/09/2018 Corriere della Sera Pagina 7 V.Pedroni
Una ricetta contro l'isolamento 30
25/09/2018 Corriere della Sera Pagina 7 IVAN NISSOLI*
Spegnere venti candeline come Centro Servizi per il Volontariato -... 32
25/09/2018 Corriere della Sera Pagina 7
Il digitale da sfruttare 34
25/09/2018 Corriere della Sera Pagina 15
Lascio tutto... al sociale 36
25/09/2018 Corriere della Sera Pagina 16
Inclusione sociale 200 38
25/09/2018 Corriere della Sera Pagina 16
Ti P' orto l' orto (e un sorriso) 39
25/09/2018 Corriere della Sera Pagina 17
Disagio mentale e Basaglia 4025/09/2018 Corriere della Sera Pagina 17 L'asta di Sotheby's Scusate il disturbo per Il Volo Onlus 41 25/09/2018 Corriere della Sera Pagina 17 Le Azioni Solidali Vicentine 42 25/09/2018 Corriere della Sera Pagina 20 Paola D' Amico «Un giornale controcorrente» Il compleanno di Buone Notizie 43 25/09/2018 Corriere della Sera Pagina 21 P. Virt. Cellule staminali senza utilizzare gli embrioni 45 25/09/2018 Corriere della Sera Pagina 23 A Verona azienda arte e solidarietà 46 25/09/2018 Corriere della Sera Pagina 24 DIANA CAVALCOLI Se la scuola non comincia 47 25/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 31 Silvia Pieraccini La riqualificazione partecipata salva le terme dei papi dall' oblio 49 25/09/2018 La Repubblica Pagina 12 Atletica - Maratonina di solidarietà 51 25/09/2018 La Repubblica Pagina 58 ANNA LISA BONFRANCESCHI Contro Crohn serve la roadmap 52
25 settembre 2018
Corriere di Romagna
(ed. Forlì-Cesena)
Prima Pagina
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125 settembre 2018
Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
Prima Pagina
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225 settembre 2018
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Prima Pagina
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325 settembre 2018
Pagina 2 Corriere di Romagna
(ed. Forlì-Cesena)
ambiente e protezione civile
Oggi alla "Settimana del Buon vivere" spazio a
letteratura e creatività
FORLÌ Il programma odierno della Settimana
del Buon vivere prevede, tra i vari
appuntamenti, questa mattina alle 9.30 nella
chiesa di San Giacomo l' incontro con Piero
Dorfles, giornalista e critico letterario, che
accompagnerà i giovani in un viaggio
attraverso cento capolavori della letteratura:
da "1984" di Orwell a "Se questo è un uomo"
di Levi, dal "Conte di Montecristo" di Dumas a
"Delitto e castigo" di Dostoevskij. Alle 17 il
reading "Le città invisibili" dall' omonima opera
di Calvino, con l' architetto Italo Rota e lo
scrittore Gianluigi Ricuperati. A cura di
Cooperhub e in collaborazione con Lega coop
Romagna che proporranno anche alle 18.30 la
tavola rotonda "Città 2050, quale sviluppo e
quali opportunità nelle città del futuro", che
vedrà la partecipa zione di Carolina Facioni
(sociologa e collaboratrice dell' Istat) e Fabio
Beltram (fisico specializzato in nanoscienza).
Grande attesa anche per l' appuntamento di
questa sera alle 21 col regista Enrico Vanzina,
lo chef Heinz Beck, il designer Giorgetto
Giugiaro e l' illustratore Ugo Nespolo, autore
anche dell' icona di questa IX edizione della
"Settimana". Moderatore Piero Vietti,
caporedattore de Il Foglio. Alle 21.30, nello
spazio della Barcaccia, conferenza -spettacolo
"Rifiutopoli. Veleni e antidoti" sul ciclo illegale
dei rifiuti, prodotta da Cinemovel Foundation
con il patrocinio di Legambiente e il sostegno di Fondazione Unipolis e di Eco dom, il principale
consorzio italiano di gestione de Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Sul palco Enrico
Fontana, direttore de La Nuova Ecologia, e la performance artistica di Vito Baroncini. Domani alle 10,
sempre nella Chiesa di San Giacomo, l' evento per le scuole: "Luoghi inconsueti, luoghi visti dall' alto".
Tema che sarà introdotto da: Fabrizio Giulietti (docente in Meccanica del Volo all' Università di Bologna),
Paolo Tortora (professore di Ingegne ria Industriale), moderati da Alessandro Talamelli (direttore del
Centro interdipartimentale ricerca industriale sull' Aeronautica). A seguire Maurizio Cheli, il primo
astronauta italiano ad avere il ruolo di specialista di missione nel 1996 sullo space shuttle del 1996.
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424 settembre 2018
Forli Today
ambiente e protezione civile
"Rifiutopoli. Veleni e antidoti": a Forlì lo spettacolo
sul ciclo illegale dei rifiuti
Va in scena a Forlì martedì alle 21.30, nell'
ambito della Settimana del Buon Vivere (area
antistante i musei San Domenico), la
conferenza-spettacolo "Rifiutopoli. Veleni e
antidoti" sul ciclo illegale dei rifiuti, prodotta da
Cinemovel Fondation con il patrocinio di
Legambiente e il sostegno di Fondazione
Unipolis e di Ecodom, il principale Consorzio
italiano di gestione dei Raee (Rifiuti da
Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
Enrico Fontana, membro della segreteria
nazionale di Legambiente e direttore de La
Nuova Ecologia, attraverso una performance
interattiva e multimediale racconterà i traffici
della ecomafia e il cambiamento concreto e
visibile che i piccoli gesti quotidiani di tutti
possono generare. Lo spettacolo si sviluppa
con un' alternanza di linguaggi espressivi: la
narrazione di Fontana lascia spazio a un mix
di parole, suoni e immagini trasformate dall'
artista Vito Baroncini, con la sua lavagna
luminosa, essa stesso riciclo creativo di un
oggetto in disuso. "Ho cominciato a raccontare
il mondo di Rifiutopoli nel 1984 - racconta
Enrico Fontana - scoprendo che i rifiuti
venivano abbandonati anche nei luoghi più
belli, dove ti aspetti di vedere solo le farfalle. E
invece ci trovavo di tutto: frigoriferi, lavatrici,
macerie, pneumatici, che bruciano e avvelenano l' aria". "Abbiamo deciso di sostenere questo progetto
perché i Produttori aderenti a Ecodom, che è il più importante Consorzio operante in Italia nella gestione
dei Raee, sentono di avere anche la responsabilità di aiutare ad accrescere la consapevolezza dei
cittadini sul tema dei rifiuti, del loro impatto sull' ambiente e dell' importanza di comportamenti
sostenibili - afferma Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom -. Per evitare che i rifiuti che
produciamo tornino a noi sotto forma di veleni assorbiti tramite la terra, l' aria e l' acqua è indispensabile
promuovere un' economia circolare virtuosa, che attraverso un corretto trattamento dei rifiuti ci
restituisca materie prime da riutilizzare". Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto...
Caricamento in corso... Auto A piedi Bici.
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525 settembre 2018
Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
ambiente e protezione civile
L' emergenza
Nel dicembre del 2017 il Consiglio dei Ministri
ha riconosciuto lo stato di emergenza, la
Protezione Civile ha chiesto alla Regione di
avere la conta dei danni ed è iniziato l' iter
buroctatico infinito.
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625 settembre 2018
Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
ambiente e protezione civile
IL PROCESSO L' UOMO HA PATTEGGIATO LA PENA, ERA ACCUSATO DI AVERE
SPARATO A DEGLI IBIS SACRI
Uccise specie protette: ammenda di 1500 euro e
fucili restituiti
ALLA FINE se l' è cavata con una multa. Più
precisamente un' ammenda, 1500 euro che
dovrà versare come conto alla giustizia per
avere sparato, uccidendoli, a cinque ibis sacri,
specie di uccelli protetta e cara sin dai tempi
dei faraoni. Si è conclusa così, con un
patteggiamento che ha visto Procura e difesa
accordarsi sulla pena, una vicenda che aveva
fatto molto discutere, portando a insorgere le
associazioni animaliste. Ben quattro, infatti,
sono stato le parte civili che al processo
chiedevano i danni: dopo Lipu, Wwf e ,
persino, l' associazione Libera Caccia - per
dire quando la vicenda avesse irritato anche il
mondo delle doppiette - ieri in zona Cesarini si
era costituita anche Legambiente E m i l i a
Romagna. A queste associazioni il giudice
Cecilia Calandra ha riconosciuto il pagamento
delle spese legali.
I FATTI risalgono al 2015 e l' imputato era un
cacciatore di 62 anni, che a dispetto delle
evidenze ha sempre negato gli addebiti. La
scelta del patteggiamento - in astratto
rischiava anche fino a 8 mesi di arresto - nella
lettura del suo difensore, avvocato Massimiliano Nicolai, è stata fatta per scongiurare il rischio di una
pena più severa e ingiusta dal suo punto di vista. Al cacciatore, cui era stata sospesa la licenza di
caccia per un anno, sono stati restituiti anche tre fucili e le cartucce sequestrati, con i quali ora potrà
riprendere a pieno titolo l' attività venatoria. Quella mattina del 28 novembre di tre anni fa fu una coppia
di passaggio ad accorgersi che un cacciatore sparava contro quei caratteristici uccelli del becco lungo e
ricurvo, nelle campagne cervesi della frazione Tantlon. Alla richiesta di spiegazioni rispose in malo
modo e si allontanò in tutta fretta, ma il numero di targa annotato dai due testimoni consentì agli uomini
del corpo forestale di risalire all' abitazione del cacciatore e a denunciarlo. Oltre ai cinque ibis sacri gli
agenti rinvennero a terra anche un bossolo compatibile con quelli delle cartucce sequestrate a casa del
presunto responsabile.
l. p.
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724 settembre 2018
Cesena Today
csv e scenario locale
Mercato Saraceno, un corso alla Caritas per donne e
mamme straniere
tutti i corsi sarà possibile partecipare anche con i propri bambini, perché sarà presente
in loco una babysitter per far loro compagnia
Da metà settembre a Mercato Saraceno, il
centro culturale MoviMenti di Cesena, in
collaborazione con il Comune di Mercato
Saraceno, organizza, due mattine alla
settimana, "Corsi per donne e mamme
straniere", residenti nel Comune e anche nei
territori limitrofi, per favorire la socializzazione
e l' inserimento nel tessuto socio-sanitario e
culturale. Durante le mattinate, ci saranno
corsi di lingua italiana, incontri sulla
prevenzione sanitaria e sull' accesso alle cure
mediche pediatriche e della salute della
donna, di orientamento sulle regole del
mercato del lavoro e sulla rete antiviolenza con
il Centro donna di Cesena. A tutti i corsi sarà
possibile partecipare anche con i propri
bambini, perché sarà presente in loco una
babysitter per far loro compagnia. I corsi si
terranno tutti i martedì e giovedì dalle 9 alle
12, presso i locali della Caritas nella canonica
della Pieve di San Damiano, in viale Roma 44,
Mercato Saraceno. É possibile iscriversi
direttamente in loco, gratuitamente.
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825 settembre 2018
Pagina 2 Corriere di Romagna
(ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
Biblioteca sociale alla Croce Rossa per garantire i
libri di testo a tutti
Raccolti anche quaderni e materiale didattico grazie alla generosità di privati e alla
Fondazione Carisp
FORLÌ L' istruzione è un diritto universale e
tale deve essere, a tutti gli effetti e non solo
negli enunciati.
Anche in una città come Forlì, però, le
diseguaglianze economiche e sociali
esplodono sui banchi di scuola dove sempre
più famiglie faticano a garantire ai propri figli
quanto serve per la normale attività didattica:
libri di testo, quaderni, cancelleria.
Per questo, ormai dal 2010, il Comitato di Forlì
della Croce Rossa si è fatto carico dell'
impegno ad assicurare a tutti il diritto al
possesso del materiale scolastico attraverso
un servizio di consegna gratuita di libri alle
famiglie in difficoltà.
La novità Attività che quest' anno si è
sviluppata in un vera e propria biblioteca
sociale, aperta nella sede di viale Roma,
intitolata al fondatore della Croce Rossa
internazionale Henry Dunant, e in questi primi
giorni di scuola impegnata a consegna rea
quasi 300 bambini e ragazzi di elementari,
medie e superiori, kit completi di tutti i libri e
materiale didattico di cui hanno bisogno. Un
progetto che si declina come prestito librario in
quanto ad ogni famiglia beneficiaria viene fatto
firmare l' impegno a riconsegnare i testi alla
fine dello ro ciclo didattico per essere fruibili in
futuro anche da altri bambini che ne abbiano
necessità.
Famiglia allargata Sì, perché l' esigenza purtroppo cresce e, di pari passo, sale anche l' impegno della
Cri. «Trattiamo ognuno dei 300 ragazzi che aiutiamo come fossero dei figli - spiega il presidente del
comitato forlivese, Davide Gudenzi -. Vederli piangere, e ci è capitato, perché a novembre non avevano
i libri era insopportabile. Per questo abbiamo aumentato il nostro impegno allestendo una biblioteca che
sarà sempre aperta e operativa grazie ai volontari che ci hanno spronato a crearla e che, per seguirla,
hanno partecipato a un corso di formazione specifico di operatore sociale».
Mobilitazione Sono 20 quelli che, coordinati da Ermes Ortali, stanno dedicandosi a questo servizio in
rete con parrocchie, Caritas e servizi sociali del Comune che segnalano gli utenti bisognosi. Il resto lo fa
la Fondazione Carisp che offre un contributo per un progetto che ha visto un impegno finanziario
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Continua --> 925 settembre 2018 Pagina 2 Corriere di Romagna
25 settembre 2018
Pagina 2 Corriere di Romagna
(ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
L' assessore Raoul Mosconi: «Impegno sempre più
stringente»
Un servizio indispensabile in un' ottica direte:
anche l' assessore alle politiche sociali, Raoul
Mosconi, plaude all' iniziativa del Comitato di
Forlì della Croce Rossa. «Ormai sta
diventando una Onlus che opera ben oltre i
confini convenzionalmente riconosciuti -
dichiara - e il contrasto alla povertà è un
impegno sempre più stringente. Con la
Biblioteca Sociale si è fatto unsalto di qualità
importante perché il rispetto dei bambini e dei
ragazzi parte proprio dalla scuola e dal dare a
tutti le stesse condizioni per frequentarla».
Quest' anno, infatti, il servizio beneficia molti
più ragazzi rispetto al 2017-2018 e l' impegno
è acquistare materiale anche nei prossimi
mesi per rendere la biblioteca sempre
operativa, fornita e in grado di rispondere alle
necessità durante tutto l' anno scolastico. E.P.
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1125 settembre 2018
Pagina 7 Corriere di Romagna
(ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
Servizio civile Due progetti per il Comune
SANTA SOFIA Ultimi giorni per aderire ai
bandi per la selezione di volontari del Servizio
civile nazionale e regionale. Due i progetti
attivi nel Comune di Santa Sofia: "C' è cultura
nel territorio" e "Giovani e anziani tra passato e
futuro". La scadenza per la presentazione
delle domande è fissata per il 28 settembre.
Per quanto riguarda il primo progetto sono due
i posti destinati ai giovani volontari c h e
svolgeranno attività di tipo culturale,
promozionale e turistico al Comune di Santa
Sofia. Il secondo progetto è, invece, un
progetto che si svolgerà in ambito sociale e, a
Santa Sofia, sono 3 iposti disponibili all' Asp
San Vincenzo de' Paoli. I moduli di domanda e
il bando sono scaricabili dal sito http://www.
romagnaforlivese.it/.
Perulterioriinformazioniè possibile contattare:
0 5 4 3 . 9 2 6 0 2 8 o
luciano.torricella@romagnaforlivese.it.
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1225 settembre 2018
Pagina 40 Corriere di Romagna
(ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
91$1_ Una bella lolziativa voila a favorire lo scamblo dl esperleozo tra gonerazion
PROGETTO: "II tempo non ha eta: raccontarsi per
comunicare tra generazioni"
E giunto finalmente al termine [I progetto di a
uto-biografia intergenernionale realizzato dal
Coordinarriento donne Spi-Cgil Cesena e di
Foci] e dell' Auser dr Cesena.
L' espehenza, che lia coinvono una quarta
classe dell' istituto Professionale Corriandinin
di Cesena(arino scolasileo 20113/2017) e un
gruppo di giovani lavorateri del territorio di
Forli e che stab raccolte in Lin libro ed in un
video dallo stesso titolo "ll tempo non ha età:
raccontarsi per comunicare fra generazioni",
LFniziabva é rivolta a bu1t1 gli Interessali ma
soorattutio si giovani:' per questo., oltre
aPistituto Comandini, che he partecipato al
progetto, sono stati coinvolti anche gli altri
Istituti Scolastici di Cesena che, ditenend°
respehenza di loro interesse, si sono
impegnati a valutare Is possibdita dl garantire
fa presenza cil alcune classi all' inizlativa. II
progetto p e r q u a n t o r i g u a r d a i l g r u p p o
promotore, stato preceduto da un primo corso
CII autoblogratia e da un seconda corso di
biografia condotti da clue chcenti della Libera
Università dell' Autobiografia di Anghiari
(Prof.ssa Clare Placentini e Prof. Anna Maria
Pedretti), che hanno consentito i acquisire
slrumenti e metodologie per realizzare l'
esperienza con giovani_ I glovanl studenti,
attraverso l' autobiogratia, hanno imparato a
conoscersi meglio /Ira loro, percha oggi si
partano tanto attraverso I social, ma clifficitrnenie parlano di bra Dagli incontri individuali con i giovani
lavoratori sono emerse le loro emozEoni positive e i loro problemi con il mondo del lawn), ben r-
accontati nelle auto -biografie racoolbe nel libro. E' stab un laver° coinvolgenter impegnativor lungo e a
volle Caboose, ohe ha richiesto tante energie, soprattutto psi chiche, e fa messa in comune delle rrellori
doti e competenze del grump di pensionate promotrici. Un lavoro pere entusiasmante, che ha avuto
ricadute positive nei clue ambit nei quali si è realizzato: la costruzione di relazioni autentiche con i
giovani student e con i giovani lavoratori. Il nbro e il video, frutto anch' essi dei lavoro del gruppo di
pensionate promotrici, che raccontano questa esperienza, sono la dimostrazione che l' approccio
autobiograhco può rappresentare LA° strumento davvero efficace a disposizione di tutti (e quindi anche
della Scuola e del Sindacato), per uscire dal proorlo interno e Imboccare nuove strade di conoscenza
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Continua --> 1325 settembre 2018 Pagina 40 Corriere di Romagna
25 settembre 2018
Pagina 41 Corriere di Romagna
(ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
Corsi per donne e mamme straniere
MERCATO SARACENO A metà settembre si
sono avviati corsi per donne e mamme
straniere, nei locali della Caritas n e l l a
canonica della pieve di San Damiano, per
favorire la socializzazione e l' inserimento nel
tessuto socio -sanitario e culturale. Ci saranno
corsi di lingua italiana, incontri sulla
prevenzione sanitaria e sull' accesso alle cure
mediche pediatriche, sulla salute della donna,
di orientamento sul mercato del lavoro, sulla
rete antiviolenza con il Centro Donna di
Cesena. L' attività è realizzata dal centro
culturale MoviMenti di Cesena con la
collaborazione del Comune e gli incontri si
svolgono al martedì e al giovedì dalle 9 alle
12.
Sarà possibile partecipare anche con i propri
bambini, perché sarà presente una baby sitter
per far loro compagnia.
Ci si può iscrivere gratuitamente e
direttamente sul posto.
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1525 settembre 2018
Pagina 45 Corriere di Romagna
(ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
Dalla ruota panoramica dono alla Nuova Famiglia
CESENATICO Trascorsa l' estate, la ruota
panoramica smantella da piazza Costa lascia
anche quest' anno un dono per Cesenatico.
Ieri mattina in municipio, l' assessora al
turismo Gaia Morara ha consegnato a Roberto
Casali, presidente della Fondazione Nuova
Famiglia, una donazione economica da parte
di Manuel Rambelli, proprietario della ruota
panoramica che quest' anno per tutta l' estate
ha animato piazza Costa. Ram belli prima di
lasciare la Riviera a fine stagione, ha scelto di
ringraziare Cesenatico per l' opportunità
concessa, offrendo un contributo alla
Fondazione onlus "La Nuova Famiglia". Va
ricordato che lo scor Assessora e presidente
onlus so anno il titolare della ruota panoramica
aveva donato un defibrillatore che è stato
installato in centro, in piazza Ciceruacchio. «A
nome della Fondazione ci tengo a ringraziare -
ha detto il presidente Roberto Casali - per il
gesto solidale nei confronti di chi è in situazioni
di difficoltà». Ringraziamenti che sono stati
anche espressi dall' assessora Morara:
«Dimostra un' attenzione non comune verso
una località che per mesi ha ospitato l'
attrazione».
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1625 settembre 2018
Pagina 45 Corriere di Romagna
(ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
Una altalena inclusiva per far giocare tutti i bimbi
CESENATICO Il quartiere Madonnina ha una
nuova altalena per il parco di via Ticino. Arriva
dell' Associazione Centro Storico e dai Lupi di
Liberio che insieme hanno donano un nuovo
gioco inclusivo dedicato a tutti i bambini.
Domenica 23 settembre, al parco di via Ticino,
alla presenza dell' assessore ai lavori pubblici,
Valentina Montalti, c' è stata la consegna.
È un' altalena che permette ai bambini
normodotati e a quelli con disabilità di giocare
insieme. « S i a m o g r a t i a l l ' Associazione
Cesenatico Centro Storico e ai Lupi di Liberio
per la donazione di questa altalena inclusiva al
nostro quartiere - La nuova altalena commenta
Monia Rustignoli, presidente del Comitato di
Zona Madonnina - In primis per tutti i bambini
che potranno giocarci in sicurezza e
tranquillità, imparando il rispetto e la
condivisione. Secondo perché questa
donazione si connota perfettamente con lo
spirito propositivo e di collaborazione che
sono alla base del nostro Comitato di Zona,
attento alle necessità, soprattutto delle fasce
più deboli». Daniele Grassi, per i Lupi di
Liberio, spiega: «Noi che dell' esclusione delle
donne dal nostro gruppo, ne abbiamo fatto un
tratto identitario, siamo felici, a parziale
risarcimento, di aver aiutato l' Associazione
Cesenatico Centro Storico nell' acquisto di un
gioco votato all' inclusione. Crediamo che il
diritto a divertirsi sia sacro e formativo e spetti a tutti».
Igor Magnani, vice presidente dell' Associazione Cesenatico Centro Storico si entusiasma: «Non
nascondo la soddisfazione di avere, come associazione, costruito questo percorso che è stato davvero
inclusivo sotto ogni punto di vista. Avendo esteso la donazione a tutta la città scegliendo un parco
pubblico comunale e recependo il bisogno di un quartiere».
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1724 settembre 2018
Forli Today
csv e scenario locale
Nonni e nipoti in festa al Punta di Ferro
Anche quest' anno, in occasione della Festa
dei Nonni e dei Nipoti, il Comitato Provinciale
per l' UNICEF di Forlì & Cesena invita a
sostenere la Campagna "Ogni bambino è
vita". Ogni anno, 2,6 milioni di neonati muoiono
prima di compiere il loro primo mese di vita
7.000 ogni giorno. " Lavoriamo affinche ogni
mamma e ogni bambino, soprattutto i piu
vulnerabili, ricevano assistenza sanitaria di
qualita e a costi accessibili. In questa giornata
speciale, i volontari UNICEF cederanno, a
fronte di un' offerta di 5 euro, i giochi in legno
dell' UNICEF: trottola, yoyo, memory e domino.
Scegli i giochi dell' UNICEF e aiutaci a
migliorare la vita dei bambini che hanno
bisogno della nostra solidarieta" si legge in
una nota di Unicef. Gallery Attendere un
istante: stiamo caricando la mappa del posto...
Caricamento in corso... Auto A piedi Bici.
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1824 settembre 2018
Forli Today
csv e scenario locale
Al via il pellegrinaggio Unitalsi a Lourdes nel ricordo
di Fabrizio Frizzi
Nel 115esimo anniversario associativo, l' Unitalsi con due treni, tredici aerei e quattordici
pullman accompagnerà a Lourdes circa 5mila soci e pellegrini, tra ammalati, disabili e
volontari
Come sperimentato per la prima volta nel
2017, anche quest' anno il pellegrinaggio
nazionale a Lourdes dell' Unitalsi si terrà in
due periodi, il primo che ha preso il via 19 ed è
terminato lunedì e il secondo da martedì a
sabato. Nel 115esimo anniversario associativo,
l' Unitalsi con due treni, tredici aerei e
quattordici pullman accompagnerà a Lourdes
circa 5mila soci e pellegrini, tra ammalati,
disabili e volontari. A guidare il pellegrinaggio
al santuario francese saranno monsignor Luigi
Bressan, arcivescovo e m e r i t o d i T r e n t o e
assistente ecclesiastico nazionale dell'
Unitalsi, e il presidente nazionale Antonio
Diella. Un ricordo speciale verrà riservato a
Fabrizio Frizzi, scomparso di recente che fu
amico e testimonial dell' Associazione. Sarà la
volta delle sezioni pugliese, molisana,
marchigiana, lombarda, sarda, piemontese,
siciliana, triveneta ed emiliano romagnola
guidate da Carlo Bresciani, Vescovo di San
Benedetto del Tronto, Ripatransone e
Montalto. Mentre, al primo periodo - terminato
oggi - hanno preso parte a Lourdes le sezioni
Abruzzese, Romana Laziale, Calabrese,
Campana, Ligure, Lucana e Umbra
accompagnate da Benedetto Tuzia, vescovo di
Todi e Orvieto e da Mons. Tommaso
Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, La messa internazionale, la processione eucaristica e la
processione aux flambeaux saranno presiedute dal cardinal Domenico Calcagno, presidente merito dell'
Apsa Tra le novità del pellegrinaggio, il percorso "Sulla strada del Calvario", la presenza della Sinfonia
mariana, l' atto di affidamento dell' associazione a Maria e l' Adorazione eucaristica notturna sui piani
degli ospedali. In programma anche lo spettacolo "Cercatori di felicità", una serata di musica e di festa a
cui parteciperanno la giornalista Francesca Fialdini e il tenore Pietro Mazzocchetti. Durante il
pellegrinaggio, dunque, sarà ricordata la figura di un amico e testimonial dell' associazione, Fabrizio
Frizzi, in un momento a cui parteciperà Flavio Insinna. "È un momento importantissimo - afferma
monsignor Bressan - poter entrare insieme nel santuario di Lourdes che è stato centro per milioni e
milioni di pellegrini durante questi 160 anni dalla prima apparizione della Vergine a Bernadette". "Ci ha
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Continua --> 1924 settembre 2018
Forli Today24 settembre 2018
Forli Today
csv e scenario locale
Santa Sofia, opportunità per i giovani: un incontro su
come scrivere un curriculum vitae
Il laboratorio mirato ad insegnare ai giovani - e non solo- il modo giusto per redigere un
buon curriculum.
Mercoledì, alle 20.30 nella Biblioteca
Comunale di Santa Sofia, Sophia in Libris con
Informagiovani Forlì e Santa Sofia organizzano
la serata "Scrivi il tuo CV, consigli pratici per il
tuo Curriculum Vitae". Il laboratorio mirato ad
insegnare ai giovani - e non solo- il modo
giusto per redigere un buon curriculum. L'
incontro è aperto a tutti ma è necessaria l'
iscrizione contattando il numero 347 1571922.
Sono in scadenza, poi, i bandi per la selezione
di volontari del Servizio Civile Nazionale e
Regionale, aperti fino al 28 settembre. Nel
comune di Santa Sofia, ecco i progetti attivi:
"C' è Cultura nel territorio", due posti per
attività di tipo culturale, promozionale e
turistica presso il Comune di Santa Sofia;
"Giovani e anziani tra passato e futuro", tre
posti disponibili all' Asp San Vincenzo de'
Paoli per un progetto di tipo sociale; e
"Crescere Insieme", 2 posti all' istituto
Comprensivo per progetti in ambito Educativo
scolastico. Oltre a questi sono inclusi nel
Bando progetti redatti da altri Enti, inclusi nell'
allegato 1 al Bando della Regione Emilia
Romagna. I moduli di domanda e il bando
s o n o s c a r i c a b i l i d a l s i t o
http://www.romagnaforlivese.it/. Per ulteriori
informazioni è possibile contattare l' incaricato
dell' Unione di Comuni della Romagna forlivese - Unione Montana, Geom. Luciano Torricella dal lunedì
al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 al numero 0543 926028; e alla email
luciano.torricella@romagnaforlivese.it.
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2124 settembre 2018
Forli Today
csv e scenario locale
"Educare verbo delicato": Luigino Bruni a Forlì porta
la gratuità in classe
L' incontro sarà introdotto dal Vicesindaco Lubiano Montaguti e vede il patrocinio dell'
Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Forlì e della Diocesi di Forlì-
Bertinoro
Un relatore d' eccezione aprirà mercoledì 26
settembre il primo appuntamento del terzo
ciclo di incontri Educare Verbo Delicato,
promosso dalla Comunità Papa Giovanni XXIII
nel cinquantesimo della propria fondazione: è
Luigino Bruni, docente di Economia politica,
ed esponente dell' Economia di Comunione.
Insieme a Stefano Zamagni è stato co-
fondatore della Scuola di Economia Civile. La
serata dal titolo "Educare alla socialità:
gratuità, fraternità e", intende raccogliere la
sfida lanciata dall' emergenza educativa della
nostra società, analizzando l' evoluzione in atto
e fornendo utili chiavi di lettura e prospettive.
Appuntamento il 26 settembre alle 20.45 nel
Salone Comunale di Forlì, con ingresso da
Piazza Saffi 8. L' incontro sarà introdotto dal
Vicesindaco Lubiano Montaguti e vede il
patrocinio dell' Assessorato alle Politiche
Educative del Comune di Forlì e della Diocesi
di Forlì-Bertinoro, in collaborazione con
Caritas, Azione Cattolica, Paolo Babini e
AGeSC. Il professor Bruni sarà anche uno dei
relatori principali all' evento Prophetic
Economy, rassegna sui nuovi percorsi che
coniugano economia, ecologia e diritti, che si
terrà dal 2 al 4 novembre a Roma.
(www.propheticeconomy.org). Gli incontri
successivi del ciclo forlivese Educare Verbo Delicato saranno giovedì 26 ottobre, con Consuelo Zenzani
e Stefano Mazzoni che parleranno di "Educare al digitale: in di@logo con i figli" e venerdì 23 novembre,
con Mariolina Ceriotti Migliarese sul tema "Intelligenza emotiva: genitori, insegnanti, educatori possono
fare la differenza". Entrambi si svolgeranno alle 20.45 in Sala Randi, con ingresso da Via delle Torri 13.
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2225 settembre 2018
Pagina 6 Avvenire
volontariato
Nuovi ghetti e boom di irregolari «Norme contro la
Costituzione»
Coro di critiche dagli esperti: testo in contrasto anche con l' Ue
C' è molta preoccupazione. C' è paura di nuovi
ghetti, di stranieri considerati 'diversi' e quindi
persone di serie 'B'. Si temono nuove tensioni
sociali ma, soprattutto, si teme di cancellare
con un colpo di spugna i diritti fondamentali
degli stranieri. Società civile, terzo settore, enti
ed associazioni impegnati da anni nell'
accoglienza e nell' integrazione dello straniero
non solo non nascondono i timori ma col
decreto sicurezza e immigrazione varato ieri
dal Consiglio dei ministri si parla addirittura di
elementi di incostituzionalità e illegittimi.
Molto dura la critica dell' Associazione per gli
studi giuridici sull' immigrazione. Parla di una
«gravissima lacerazione del sistema
democratico », di «norme che vanno in un'
unica direzione, che è quella della restrizione
della libertà degli individui». Nel decreto si
dice che «le persone non sono tutte uguali». L'
abolizione del permesso di soggiorno per
motivi umanitari, forme allargate di
trattenimento dei richiedenti asilo, l' ipotesi di
sospensione della protezione internazionale
senza un' affermazione definitiva della persona
in sede penale, ma anche l' abolizione dello
Sprar e l' ipotesi di revoca della cittadinanza
italiana, spiega Lorenzo Trucco, presidente di Asgi «vanno tutte nella direzione della restrizione delle
libertà degli individui». Nel decreto varato «ci sono molti profili di illegittimità dal punto di vista della
Costituzione e della normativa europea aggiunge, lanciando un appello. «È un momento delicatissimo,
tutti coloro che hanno fondato i principi costituzionali devono dare il massimo per contrastare questa
deriva gravissima che sta facendo scivolare l' Italia in un baratro per quanto riguarda i diritti delle
persone». Della stessa opinione il Centro italiano per i rifugiati. «Il decreto va a colpire diritti
solennemente riconosciuti dalla nostra Costituzione e potrebbe avere conseguenze su temi che vanno
al di là della questione migratoria» dichiara Mario Morcone, direttore del Cir. «È un decreto che mira a
creare irregolarità non certo a gestire l' immigrazione» aggiunge». A tal proposito, Matteo Villa,
ricercatore dell' Ispi, fa notare come, col nuovo decreto, e «con l' abolizione della protezione umanitaria
- scrive in un Tweet - entro il 2020 in Italia avremo 60mila nuovi irregolari. Da aggiungersi agli oltre
70mila nuovi irregolari nello scenario di status quo. Totale: 130mila nuovi irregolari in Italia».
Sono però molti i punti del decreto sui quali un po' tutti puntano il dito. Primo fra tutti «l' arre- tramento
sostanziale» della riforma Sprar (il Sistema di Protezione per Richiedenti asilo e Rifugiati) e l'
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Continua --> 2325 settembre 2018 Pagina 6 Avvenire
25 settembre 2018
Pagina 16 Avvenire
volontariato
Stampa.
«Nei giornali delle diocesi la forza del volontariato»
Dopo 30 anni è tornato ad Acireale il seminario
nazionale organizzato da Federazione italiana
settimanali cattolici con Ucsi e Aimc Sicilia su
«Etica, verità e buone notizie al servizio dell'
ambiente».
Un ritorno nel 60° del periodico cattolico acese
LaVoce dell' Joniodiretto da Giuseppe Vecchio
- a lungo firma di Avvenire - dell' Ufficio per la
pastorale della cultura della diocesi di Acireale
diretto da Mario Agostino. Tra gli interventi
anche quello del governatore della Sicilia Nello
Musumeci sulla gestione dei rifiuti.
«Di fronte alla crisi che attraversa tutta la
stampa - commenta Vecchio - noi della Voce
dell' Jonio abbiamo quella forza interiore che
ci spinge ad andare avanti anche se siamo
stati tante volte sul punto di fermarci».
Secondo Vecchio andrebbe valorizzato e
riconosciuto il volontariato culturale nei giornali
così come accade in altri settori. «Le nostre
testate risentono meno della crisi perché
vivono anche di volontariato - s p i e g a d o n
Adriano Bianchi, presidente nazionale Fisc -.
Sul versante ecclesiale il tema più rilevante è il
coinvolgimento delle diocesi, che non sempre
sono ancora disposte a investire ». Oltre ai
problemi, sono tante le esperienze di vivacità della stampa cattolica che danno speranza. Come nella
diocesi di Ascoli Piceno con l' attività integrata di radio, giornale e sala della comunità, mentre le diocesi
di Pesaro, Fano e Urbino sono da tempo unite da un unico giornale e Imola ha digitalizzato l' archivio
storico del proprio periodico. Vincenti in questi casi si stanno mostrando l' integrazione tra i diversi
media ecclesiali e il legame forte con il territorio. RIPRODUZIONE RISERVATA.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
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2525 settembre 2018
Pagina 21 Avvenire
volontariato
Fondazioni.
I cinema diventano sale di comunità
Diciannove vecchie sale cinematografiche in
procinto di trasformarsi in 'sale di comunità
territoriale' e centri polivalenti di iniziativa
culturale. Grazie a un articolato progetto della
Compagnia di San Paolo, iniziato nel 2015,
quando l' Area Arte Attività e Beni Culturali
aveva emanato le «Linee Guida Cinema Più»,
bando a sostegno dell' ammodernamento e
della riconversione al digitale delle sale
cinematografiche.
Il bando era rivolto alle sale decentrate in
Piemonte e Liguria gestite da enti non profit,
come gli oratori o le piccole associazioni
culturali, dotate di sistemi di proiezione non
più utilizzabili: 11 erano state le realtà
aggiudicatarie del bando. Successivamente è
stato avviato un lavoro specifico sul tema dell'
innovazione culturale e della partecipazione
culturale da cui prese avvio il progetto Open
suddiviso in differenti linee d' intervento. Dalla
considerazione che il ruolo della sala
cinematografica nel territorio poteva essere
ben più esteso - rispetto alla semplice miglior
fruizione resa possibile dall' ammodernamento
tecnologico - era nato il progetto Open
Cinema, attraverso il quale la Compagnia di
San Paolo aveva invitato gestori di sale cinematografiche, organizzatori di eventi quali festival,
rassegne, feste, organizzazioni culturali caratterizzate da una programmazione cinematografica in
Piemonte, Liguria e Valle D' Aosta, a presentare proposte per la valorizzazione delle loro sale che, per
la loro funzione di aggregazione, erano riconosciute come centri potenziali di un processo di
innovazione sociale e culturale per i territori nei quali sorgono e le comunità che li abitano.
Sono state così selezione 8 iniziative che si sono aggiunte alle 11 realtà aggiudicatarie del precedente
bando. In totale quindi saranno 19 le 'sale di comunità territoriale' , nelle quali verranno avviati in via
sperimentale progetti pilota attivabili soprattutto a partire da un forte coinvolgimento della comunità
locale e da forme di partecipazione attiva alla cultura. Il bando non prevedeva la concessione di alcun
contributo economico ma la possibilità di partecipazione alla rete Open Cinema con relative azioni,
iniziative e opportunità di scambio e formazione stimolando la nascita di attività culturali altre,
contribuendo a connotare gli spazi coinvolti come centri culturali multifunzionali, sviluppando modelli di
sostenibilità nel tempo. Il percorso di Open Cinema ha previsto degli iniziali momenti di conoscenza e
approfondimento sulle sale e i territori coinvolti mediante visite da parte dello staff dedicato: per ogni
luogo è stato definito un tema di lavoro in coprogettazione con le realtà locali e i cittadini e la
calendarizzazione delle prime azioni di formazione, engagement, networking e co-programmazione.
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Continua --> 2625 settembre 2018 Pagina 21 Avvenire
25 settembre 2018
Pagina 5 Corriere della Sera
volontariato
«Volare in alto, pensare in grande, guardare
lontano» sono i «comandamenti» della super eroina
...
«Volare in alto, pensare in grande, guardare
lontano» sono i «comandamenti» della super
eroina sempre pronta a salvare chi è in
difficoltà, protagonista del libro illustrato,
WonderGiusy (ed.Mondadori) che Giusy
Versace dedica «a tutti i bambini e ai ragazzi
che mi hanno regalato un sorriso e alimentato
la mia voglia di correre».
L' autrice nel 2005 ha perso entrambe le
gambe in un incidente stradale. S' è rimessa in
gioco creando Disabili No Limits Onlus
(www.disabilinolimits.org). È un' atleta
paralimpica e campionessa italiana dei 100 e
200 metri.
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2825 settembre 2018
Pagina 5 Corriere della Sera
volontariato
La manifestazione
Merende, giochi e trekking Per una tre giorni green
Torna la manifestazione «Cascine Aperte» e
per tre giorni, da venerdì 28 a domenica 30, a
Milano e a Monza, oltre trenta cascine
apriranno le porte al pubblico, con visite
guidate alla scoperta del patrimonio rurale
cittadino, percorsi in bicicletta e trekking nei
parchi periurbani (dalla Vettabbia al Ticinello,
a Trenno e al parco Lambro, Forlanini e
Bruzzano), giochi, laboratori, merende e
vendita di prodotti a filiera corta, nell' ambito
della «Milano Green Week». Con l' undicesima
edizione della manifestazione, prosegue
anche la promozione del recupero delle
antiche cascine. Alle giornate partecipano le
cascine di Milano in parte utilizzate da
associazioni non profit e c o o p e r a t i v e , l e
cascine del consorzio Villa Reale e Parco di
Monza e quelle del Consorzio Dam che si
dedicano ancora oggi ad attività di
trasformazione e allevamento.
www.associazionecascinemilano.org.
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2925 settembre 2018
Pagina 7 Corriere della Sera
volontariato
Una ricetta contro l'isolamento
per anni abbiamo tanto sentito parlare di
«welfare di comunità» nelle università e nei
mondi scientifici. ma la base cosa ne pensa?
Così abbiamo chiesto per la prima volta ad
una comunità territoriale di parlare di welfare e
dall' 11 ottobre al 4 dicembre il Forum del
Terzo settore ha convocato in Adda-Martesana
la rassegna sul welfare intitolata «Gli Stati
Generali della Comunità Generativa». Questo
appuntamento porta a conclusione un
percorso durato oltre un anno che ha coinvolto
molti amministratori locali, insieme ai dirigenti
del Terzo settore e d e l l a p u b b l i c a
amministrazione, Assolombarda, Ciessevi, Ats
Milano, Fondazione Cariplo, Bcc di Milano e
tanti altri.
Un laboratorio sul welfare che parte dai 28
comuni della Martesana per guardare a tutta la
città metropolitana di Milano. Nel tempo dell'
individualismo che isola sempre di più le
persone e le famiglie, ri-partiamo dalla
centralità dei legami, dalla necessità di
riscoprirci interdipendenti e pezzi di una
comunità che ritrova l' umanità e il senso civico
prendendosi cura delle proprie fragilità. E
allora la difficoltà di educare i nostri figli, di
trovare il tempo per prenderci cura
adeguatamente dei nostri nonni o di sostenere
le famiglie con una persona disabile diventa
una questione di tutta la comunità, da cui veniamo fuori solo insieme.
Da questa consapevolezza prende il via la rassegna: un itinerario attraverso i temi centrali dell'
innovazione sociale per promuove la cultura della corresponsabilità e la centralità dei legami sociali a
fondamento di un nuovo paradigma del welfare, più efficace, sostenibile e generativo. Si tratta di un
percorso in 5 tappe itineranti che guardano al pubblico di tutta la città Metropolitana (non solo dunque
dell' area Adda-Martesana): 4 giornate di convegni e workshop, e un momento finale di forte valore
istituzionale (con la presenza dei presidenti della Camera, del consiglio regionale, della Fondazione
Comunitaria di Milano). Saranno coinvolti 130 relatori provenienti dalla politica, dalla pubblica
amministrazione, dal mondo scientifico, dalle imprese, dal volontariato e dalla cooperazione sociale. Un
intreccio continuo tra contributi scientifici, esperti di settore e testimonianze sul campo. Le giornate
avranno per temi: «La partecipazione», ovvero come le istituzioni possono stimolare e governare il
contributo dei cittadini alla gestione del Bene Comune; «Le opportunità», ovvero come i sistemi di
welfare possono rigenerare risorse e opportunità dove si vedevano solo bisogni e bisognosi; «I luoghi»,
ovvero quali sono i modi di progettare, gestire e vivere uno spazio per trasformarlo in motore di
cittadinanza responsabile ; «La coesione», ovvero cosa consente ai «nuovi modi di stare insieme» di
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Continua --> 3025 settembre 2018 Pagina 7 Corriere della Sera
25 settembre 2018
Pagina 7 Corriere della Sera
volontariato
L' analisi
Spegnere venti candeline come Centro Servizi per il
Volontariato - Città Metropolitana di Milano ...
Spegnere venti candeline come Centro Servizi
per il Volontariato - Città Metropolitana di
Milano è un traguardo importante che Ciessevi
vuole celebrare puntando i riflettori non tanto
su di sé ma su coloro che hanno reso Milano
una Capitale del Volontariato. I l n o s t r o
ventennale, due mesi di eventi che dal 5
ottobre al 5 dicembre 2018 animeranno l'
intero territorio metropolitano
(www.ventanniciessevi.org), è dedicato a
raccontare il Volontariato m i l a n e s e : a f a r
emergere l' attivismo che caratterizza la
metropoli, a evidenziarne il prezioso ruolo di
laboratorio di innovazione sociale, a dare
benzina al suo essere motore di pensiero e
azione.
Ciessevi festeggia con un investimento teso a
rendere eccezionalmente visibile per due mesi
un calendario di appuntamenti che raccoglie le
iniziative del Terzo settore n e l l a C i t t à
Metropolitana. La Riforma del Terzo settore
conferma l' importanza del servizio offerto dai
CSV (Centri di Servizio per il Volontariato)
ridefinendoli agenti di sviluppo e promozione
del Volontariato. A vent' anni dalla nostra
fondazione, orgogliosi di questa conferma
legislativa, abbiamo deciso di interpretare il
mandato rafforzando il nostro ruolo di
facilitatori del gioco di squadra, tra realtà non
profit e profit, tra volontariato «classico» ed «episodico», tra vecchia guardia e nuove generazioni, tra
politica e cittadini.
Insomma, stare insieme perché insieme, mettendo in comune sensibilità diverse e visioni della realtà
diverse, possiamo costruire una Città Metropolitana veramente a misura di «interesse generale», di
Bene Comune. Questa, infatti, è la direzione verso la quale la Riforma spinge tutto il Terzo settore:
propone al Volontariato di partecipare fattivamente alla costruzione del Bene Comune, della Socialità,
della Comunità e quindi della Città. La Riforma chiede di fermarsi e «discernere», di stare attenti a non
essere troppo presi dal fare (in tipico stile meneghino) e dedicarsi anche al capire quale strada ogni
associazione abbia percorso in questi anni e quale contributo, nei prossimi, vuole dare per aiutare a
costruire la nostra Città. Ma solamente il Terzo settore non basta: la qualità della vita in una città, in una
comunità, dipende da tutti gli attori presenti. Ciessevi, come Centro Servizi per il Volontariato è una
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Continua --> 3225 settembre 2018 Pagina 7 Corriere della Sera
25 settembre 2018
Pagina 7 Corriere della Sera
volontariato
Il digitale da sfruttare
Trasformazione digitale? Il Terzo settore ce la
può fare per almeno 3 motivi. Primo, la riforma
del Terzo settore chiede all' intero comparto un
salto quantico nell' assimilazione di buone (e
certificabili) pratiche gestionali. Secondo, la
tecnologia è oggi una commodity e le barriere
economiche alla sua adozione sono di fatto
risibili. Terzo, e n t r o i l 2 0 2 5 i m i l l e n n i a l s
(soggetti abituati a «pensare digitalmente»)
costituiranno il 75% della forza lavoro globale.
Nonostante queste evidenze, il grande
potenziale di trasformazione detenuto da
ciascuna delle oltre 300.000 organizzazioni
non profit attive nel Paese sembra ben lungi
dall' essere pienamente sfruttato. Oltre al
fundraising, ambito in cui il digitale viene da
sempre guardato con grande entusiasmo dai
professionisti del settore, oggi la tecnologia è
prevalentemente vista come una strada per
ridurre gli sprechi mediante l' automazione di
attività a basso valore. Solo in pochi casi si
osservano utilizzi più evoluti del digitale, come
- ad esempio - con lo smart working.
Viste dalla prospettiva di TechSoup, nella
maggioranza dei casi le organizzazioni non
profit si limitano ad un utilizzo del digitale
orientato più al raggiungimento di maggiori
livelli di efficienza piuttosto che all' avvio di
nuove linee di servizio «technology-based».
Più che in una prospettiva «efficientista», la tecnologia dovrebbe invece essere considerata come una
leva per esplorare, con creatività, nuovi modi di generare valore. Senza un cambiamento dell' intero
modello organizzativo, a sua volta figlio di una strategia consapevole e condivisa, qualsiasi strato
tecnologico, non importa quanto sofisticato genera al massimo «digitalizzazione», e non una vera e
propria «trasformazione digitale». Per capire se un' organizzazione stia compiendo un percorso di
trasformazione digitale basta chiedersi quanti dei servizi che eroga non potrebbero esistere senza
tecnologia. Ogni anno incontriamo 2-3 casi eclatanti in cui il digitale ha rappresentato un asset centrale
nella costruzione di un nuovo progetto. Ma ci sono tantissime realtà che si fermano ad un utilizzo
superficiale del digitale, ad esempio pubblicando un sito web oppure trasferendo su file i dati che fino a
ieri conservavano su carta. Quando la trasformazione digitale prende il via, invece, le funzioni
organizzative smettono di operare come silos non comunicanti ed iniziano ad interagire come vere e
proprie componenti di un unico team di progetto.
A questo punto c' è una ibridazione tra le conoscenze individuali ed una osmosi fra «tecnici» e «non
tecnici» che avvia un circuito virtuoso. In queste condizioni, la paura di cambiare, di generare un calo
delle performance tale da minare la sopravvivenza stessa dell' organizzazione, oppure da ledere quella
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Continua --> 3425 settembre 2018 Pagina 7 Corriere della Sera
25 settembre 2018
Pagina 15 Corriere della Sera
volontariato
Lascio tutto... al sociale
«È stato dopo lo Tsunami nel 2004 che ho
capito di voler fare questa scelta». Barbara
Fenati, 58 anni, vive in Svizzera da cinque
anni e soffre di sclerosi multipla. Ha avuto una
vita complicata, «ma al tempo stesso sono
stata fortunata», racconta a Buone Notizie.
Donatrice per Medici Senza Frontiere dal
1994, Barbara ha deciso: «Ho nominato Msf
erede universale». Tradotto, significa che alla
sua scomparsa, tutto il suo patrimonio sarà
devoluto alla ong. Per comprendere la sua
scelta bisogna fare un passo indietro. «Negli
ultimi tre anni se ne erano andati con brutte
malattie prima i miei genitori e poi il mio
ancora giovane compagno», racconta. La
ripetuta immersione in questioni legate al fine
vita le fa capire l' importanza di fare
testamento «tanto più che non ho eredi
legittimi». A far scattare una seconda molla
sono i fatti tragici del 2004. «Una decina di
giorni dopo lo tsunami dell' Oceano Indiano,
lessi su un quotidiano un annuncio di Msf che
diceva più o meno così: "Non dateci più soldi
per lo tsunami. Ne abbiamo già abbastanza.
Se volete, dateceli per tutte le altre emergenze
che ci sono nel mondo". Seguiva elenco.
Ricordo il tuffo al cuore e il sentimento di
sconfinata ammirazione: loro, che erano in
prima linea da subito in quell' immenso
disastro, ci chiedevano di tenere i nervi saldi e in modo trasparente, ci chiedevano di assumerci la
nostra parte di responsabilità. Da quel momento Msf è diventata una parte di me». Secondo Msf, il caso
di Barbara non è isolato.
Nel 2017 a favore della ong sono stati fatti due lasciti a settimana. Una cifra non piccola e resa pubblica
lo scorso 13 settembre in occasione della Giornata internazionale dei lasciti solidali. A donare, da Nord
a Sud, non sono solo gli anziani o le persone molto facoltose. Tra i donatori ci sono molti quarantenni e
cinquantenni, più donne che uomini, che decidono di inserire una donazione nelle loro ultime volontà.
«L' impatto dei lasciti sulla vita delle persone che assistiamo è straordinario», spiega Annalaura
Anselmi, direttore della raccolta fondi di Msf.
«Ogni giorno i fondi ricevuti dai testamenti solidali ci permettono di portare il nostro aiuto medico-
umanitario dove c' è più bisogno, che si tratti di una guerra, di un disastro naturale, o di assistere
persone escluse dall' accesso alle cure mediche. Siamo un' organizzazione indipendente e siamo
particolarmente grati a chi sceglie di sostenerci in uno dei momenti più delicati della propria vita». Il
lascito solidale è in crescita, dicono i dati. E la realtà non riguarda solo Medici Senza Frontiere. Come
rivelato da un' indagine GFK Italia del 2016 per il Comitato Testamento Solidale, è emerso che il 14%
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