CSV FC - Assiprov domenica, 21 luglio 2019
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CSV FC - Assiprov domenica, 21 luglio 2019 Prime Pagine 21/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 21/07/2019 21/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 21/07/2019 21/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 21/07/2019 ambiente e protezione civile 20/07/2019 Cesena Today 7 Enzo Lattuca è il nuovo presidente dell' Unione dei Comuni Valle Savio 21/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 9 Unione dei Comuni: Lattuca presidente e si pensa a un rafforzamento strategico 20/07/2019 Forli Today 10 Club Rotary Forlì Tre Valli, passaggio consegne: il nuovo presidente è Alberto Ridolfi csv e scenario locale 21/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5 11 Sempre al fianco dei bisognosi Addio a Giovanni Fasciano 21/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7 GAETANO FOGGETTI 12 « L' Istituzione "Drudi" è una eccellenza che vogliamo migliorare» 21/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42 13 Il governatore del Rotary in visita resta colpito dai progetti in campo 21/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39 14 Scintille sul bando per il canile 21/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41 15 Nasce Viva San Mauro e si tuffa subito nel sociale 21/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 16 Ecco la festa del rock tra musica, moda e cibo salute e assistenza 21/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 17 Cena all' arena Hesperia di Meldola Ultimi giorni per prenotarsi volontariato 21/07/2019 Avvenire Pagina 11 18 «Angeli e Demoni» nell' Italia dei figli sottratti
21/07/2019 Avvenire Pagina 23 19 In Europa settant' anni di pace Un patrimonio da custodire 21/07/2019 Avvenire Pagina 25 MAURIZIO CARUCCI 20 «Piano per il digitale» 21/07/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 4 22 «Persone fragili, sostegno e sussidiarietà» 21/07/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 41 23 Marino. Il primo festival di corti per promuovere arte e territorio 21/07/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 46 24 Incontri d' autore per il weekend 21/07/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 49 26 Come semi di senape 21/07/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 58 27 Giovani di Ac sulle orme di Puglisi, Falcone e Borsellino 21/07/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 58 28 In Brasile inverno freddo, servono letti per i bambini 21/07/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 71 29 Il «kit care» di Salvamamme per i ricoveri imprevisti 21/07/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 75 30 «Una società che si chiude non può mai essere felice» 21/07/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 76 32 Pizza in festa chiude con una serata sui migranti 21/07/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 79 33 «Il volontariato per me è stata una rinascita» 21/07/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 89 34 Il vero bisogno dell' uomo 21/07/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 92 36 Insieme per i progetti in Africa e per ricordare Virginia Ruggerini 21/07/2019 Corriere della Sera Pagina 16 Alessandro Fulloni 37 Abusi negli affidi L' indagine estesa a oltre settanta casi 21/07/2019 La Repubblica Pagina 2 38 Sgomberi senza sosta ma il Campidoglio ha 58 palazzi a perdere 21/07/2019 La Repubblica Pagina 6 DI TOMMASO CIRIACO 40 L' ira di Conte: "Attacchi inqualificabili, giovedì si decide sul governo" 21/07/2019 La Repubblica Pagina 13 42 Così il volontariato sblocca la lentezza del servizio Giardini
[ § 1 § ] domenica 21 luglio 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] domenica 21 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] domenica 21 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 4 3 3 3 3 9 § ] sabato 20 luglio 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Enzo Lattuca è il nuovo presidente dell' Unione dei Comuni Valle Savio Lattuca ha ottenuto 21 voti (l' apparente discrepanza fra numero di consiglieri e voti espressi è dovuta al fatto che i rappresentanti del Comune di Cesena dispongono di 5 voti ciascuno). A poco meno di due mesi dalle elezioni amministrative, si è svolta venerdì pomeriggio, nella Sala del Consiglio Comunale di Cesena, la prima riunione del rinnovato Consiglio dell' Unione dei Comuni Valle del Savio. L' articolo 11, comma 4, dello Statuto dell' Unione, prevede infatti che il Consiglio duri in carica sino al suo rinnovo, che avviene a seguito del rinnovo della maggioranza dei Consigli dei Comuni che costituiscono l' Unione (in data 26 maggio 2019 si sono svolte le consultazioni elettorali per i Comuni di Bagno di Romagna, Cesena - ballottaggio 9 giugno -, Montiano e Mercato Saraceno). All' interno del Consiglio ogni Comune è rappresentato dal sindaco (membro di diritto) e da due consiglieri (uno di maggioranza e uno di minoranza) eletti dai rispettivi Consigli Comunali, per un totale di 18 componenti. Insieme dunque ai sindaci dei Comuni di Bagno di Romagna, Marco Baccini, di Cesena, Enzo Lattuca, di Mercato Saraceno, Monica Rossi, di Montiano, Fabio Molari, di Sarsina, Enrico Cangini e di Verghereto, Enrico Salvi, ne fanno parte: Paolo Camillini ed Enzo Montalti per il Comune di Bagno di Romagna, Amedeo Magnani e Fabio Biguzzi per Cesena, Francesco Tappi e Cristina Santucci per Mercato Saraceno, Vincenzo Pollini e Simona Faedi per Montiano, Michele Mengaccini e Francesco Romagnoli per Sarsina e infine, per il Comune di Verghereto, Fedele Camillini e Federico Sensi. Subito dopo la convalida dell' elezione dei propri componenti, il Consiglio stesso - presieduto, a norma dell' art. 15 dello Statuto, dal Sindaco di Verghereto Enrico Salvi, in quanto più anziano di età - ha proceduto ad eleggere il presidente dell' Unione. A tale incarico è stato eletto il sindaco di Cesena Enzo Lattuca con 21 voti (l' apparente discrepanza fra numero di consiglieri e voti espressi è dovuta al fatto che i rappresentanti del Comune di Cesena dispongono di 5 voti ciascuno). "Come ho sottolineato nel documento programmatico presentato insieme alla mia candidatura - spiega il presidente Lattuca -, ora ci poniamo l' obiettivo di rafforzare l' identità e il senso di appartenenza a questo ente e di costruire una visione di sviluppo più chiara e definita per l' Unione e per le sue comunità. Questa seconda fase dell' Unione dovrà prendere le mosse dall' elaborazione di un Piano Strategico, un documento di indirizzi che individui una programmazione strategica e condivisa per i prossimi cinque anni, che rafforzi il senso di appartenenza ad una comunità che va oltre i confini comunali". "Per questo motivo - prosegue Lattuca - se finora è stata costituita la base organizzativa per rendere efficace l' erogazione dei servizi su un territorio più ampio, ora si apre una nuova prospettiva di sviluppo che presuppone il coinvolgimento dell' Unione in nuove sfide. Innanzitutto andrà valutata da parte dei Comuni appartenenti all' Unione Valle Savio la possibilità di trasferire eventuali ulteriori funzioni oltre a quelle attualmente gestite dall' Unione in forma associata per conto di tutti i Comuni (Servizi sociali e socio-sanitari; Sistemi informativi e tecnologie dell' informazione; Protezione civile; Contratti e gare - Stazione Unica Appaltante; Suap e imprese), quali ad esempio il Controllo di gestione e la Gestione del personale. È infatti del tutto evidente come la gestione di queste ulteriori funzioni in un ambito di tipo coordinato e condiviso possa conferire maggiore organicità al sistema gestionale ed organizzativo della stessa Unione, in raccordo e coerenza con i Comuni che la costituiscono". "Inoltre - conclude Lattuca - è importante avere presente come, se da un lato il Comune di Cesena, quale ente di maggiori dimensioni, ha ricoperto nel momento d' avvio dell' Unione un ruolo strategico, è ora necessario passare ad una seconda fase di crescita e sviluppo che tenga conto anche della potenziale efficacia che alcune attività potrebbero conseguire in una gestione incentrata a livello di sub ambito montano. Dalla ciclabile del Savio all' azione istituzionale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 4 3 3 3 3 9 § ] sabato 20 luglio 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile e politica per ottenere l' abbattimento della tariffa idrica nelle zone montane per uso residenziale o agricolo; dall' azione per il rafforzamento e il controllo della gestione del trasporto pubblico nelle aree montane all' istituzione di un tavolo territoriale permanente per il controllo e la pianificazione delle manutenzioni della E45 e delle vie alternative, fino alle azioni per il popolamento delle zone montane (con interventi volti a garantire un alto livello qualitativo dei servizi e l' approntamento di misure per favorire la permanenza dei residenti nell' ambito di riferimento), con un' Unione in uno stadio più maturo quale è quello attuale, credo si possa e si debba ragionare anche in un' ottica di sub ambito montano". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 4 3 3 3 4 0 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Unione dei Comuni: Lattuca presidente e si pensa a un rafforzamento strategico CESENA ÈEnzo Lattuca il nuovo presidente dell' Unione dei Comuni Valle Savio. L' elezione, che era scontata, visto che Cesena ha un peso preponderante in quel contesto, è avvenuta venerdì pomeriggio, nel corso della prima seduta del rinnovato Consiglio dell' Unione, dove ciascuno dei 6 Comuni che ne fanno parte è rappresentato dal sindaco (membro di diritto) e da due consiglieri (uno di maggioranza e uno di minoranza), eletti dai rispettivi consigli comunali, per un totale di 18 componenti. Oltre ai primi cittadini Lat tuca, Marco Baccini, Monica Rossi, Fabio Molari, Enrico Cangini ed Enrico Salvi, il gruppo è completato da Paolo Camillini ed Enzo Montalti (per il Comune di Bagno di Romagna), Amedeo Magnani e Fabio Biguzzi (per Cesena), Francesco Tappi e Cristina Santucci (per Mercato Saraceno), Vincenzo Pollini e Simona Faedi (per Montiano), Michele Mengaccini e Francesco Romagnoli (per Sarsina), Fedele Camillini e Federico Sensi (per Verghereto). Lattuca, che è stato eletto presidente con 21 voti (bisogna tenere conto che i rappresentanti del Comune di Cesena dispongono di 5 voti a testa), dovrà ora scegliere il suo vice: l' unica cosa certa è che non sarà confermato Marco Baccini, in rispetto del principio condiviso di turnazione per garantire nel tempo la rappresentanza ai vari Comuni. Intanto, il neo presidente, subentrato a Paolo Lucchi, ha evidenziato nel proprio documento programmatico che «bisogna rafforzare l' identità e il senso di appartenenza a questo ente e costruire una visione di sviluppo più chiara e definita per l' Unione e per le sue comunità». La base di partenza per andare in questa direzione sarà «l' elaborazione di un Piano strategico, un documento di indirizzi che individui una programmazione condivisa peri prossimi cinque anni, rafforzando il senso di appartenenza ad una comunità che va oltre i confini comunali». Sul concreto piano gestionale, si vuole valutare «la possibilità di trasferire all' Unione eventuali ulteriori funzioni oltre a quelle che gestisce già ora in forma associata, e cioè servizi sociali e socio -sanitari, sistemi informativi e tecnologie dell' informazione. , protezione civile, contratti e gare -stazione unica appaltante, Suap e imprese». Due aggiunte potrebbero essere «il personale e il controllo di gestione». Ma c' è anche un orizzonte di più ampio respiro, che potrebbe tradursi nella creazione di un «sub ambito montano» per affrontare in una ottica unitaria appenninica alcune sfide chiave. Quali? Lattuca cita come esempi «la ciclabile del Savio, l' abbattimento della tariffa idrica nelle zone montane per uso residenziale o agricolo, il rafforzamento del trasporto pubblico, l' istituzione di un tavolo territoriale permanente per il controllo e la pianificazione delle manutenzionidellaE45 e delle vie alternative, le azioni per contrastare lo spopolamentodelle zone montane». Tutte questioni cruciali in cui il motto "l' unione fa la forza" potrebbe dimostrarsi fondato e assicurare maggiore incisività nelle richieste e nelle proposte. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 4 3 3 3 3 8 § ] sabato 20 luglio 2019 Forli Today ambiente e protezione civile Club Rotary Forlì Tre Valli, passaggio consegne: il nuovo presidente è Alberto Ridolfi La cerimonia di insediamento ha sancito l' inizio del nuovo Anno Rotariano 2019/2020 Anche quest' anno, con una serata conviviale di alto significato formale, il Club Rotary Forlì tre Valli ha visto concludersi l' operato dell' ormai Past President Stefano Biserni con il passaggio di consegne a favore del nuovo presidente Alberto Ridolfi. La cerimonia di insediamento ha sancito l' inizio del nuovo Anno Rotariano 2019/2020. La nuova dirigenza è composta dal vicepresidente Alberto Lattuneddu, dal segretario Andrea Benzoni, dal prefetto Giovanni Biordi, dal tesoriere Pier Luigi Mainetti, dai consiglieri Alessandra Alessandrini, Massimo Fabbri, Roberto Scotto Di Clemente e Marco Tartagni, dall' istruttore di club Rossella Tassinari e dal Presidente Incoming Davide Bellini Alla serata ricca di programmi e riconoscimenti hanno partecipato oltre a famigliari ed amici, anche i meravigliosi giovani dell' Interact e Rotaract. Club Rotary Forlì Tre Valli, passaggio consegne: il nuovo presidente è Alberto Ridolfi Ridolfi, meldolese classe 1964, svolge l' attività di libero professionista nello studio di architettura di Forlì in Via Carlo Matteucci. Opera nel campo del progetto architettonico e consolidamento strutturale del patrimonio edilizio storico, collabora con il Dipartimento di Architettura dell' Università degli Studi di Firenze. Nel tempo libero presta attenzione alle problematiche sociali svolgendo attività di volontariato in varie associazioni di ambito locale di protezione civile e d' incolumità pubblica e di Attività con associazioni tecniche per la verifica sismica di agibilità degli edifici. Visto la peculiarità delle attività professionali svolte, questi stessi principi sono il filo conduttore dell' annata rotariana che Alberto Ridolfi vorrà sviluppare come Service Principale del Rotary Club Forlì Tre Valli, con la redazione di studi finalizzati alla riduzione del rischio sismico di alcuni importanti Centri urbani del nostro territorio quali Bertinoro e Premilcuore. Il progetto consiste nello studio e restituzione grafica di alcune porzioni dei centri storici con il coinvolgimento del "Dida" Dipartimento di Architettura dell' Università degli Studi di Firenze e l' impegno degli studenti, con tecniche innovative quali laser scanner e attraverso l' utilizzo di droni, finalizzati alla redazione di Analisi delle cosiddette "Condizioni Limite di Esercizio", principalmente sui fabbricati che fronteggiano le pubbliche vie, e successivamente redigere ipotesi di consolidamento con miglioramento simico. Il progetto verrà presentato, per la porzione che riguarda Premilcuore, mercoledì all' Osteria del Cervo di Montalto di Premilcuore. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 4 3 3 3 4 6 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Sempre al fianco dei bisognosi Addio a Giovanni Fasciano Scomparso dopo una malattia che non aveva fermato la sua voglia di battersi per chi aveva meno. Domani i funerali a Santa Lucia FORLÌ Ha perso la battaglia più difficile. È scomparso all' età di 59 anni Giovanni Battista Fasciano, originario di Trani ma forlivese adottivo da oltre 40 anni. Da tempo combatteva contro la malattia che lo aveva colpito due anni fa, proprio lui che in tutti questi anni si è speso per gli altri. Nel 1995 fonda l' associazione "Pari diritti", nel 2014 si presentò alle Amministrative con la lista "Noi forlivesi". Era sua intenzione ripresentarsi con la propria lista civica "Basta! Giù le mani da Forlì", ma consapevole di non avere molto tempo a causa della malattia ci prova con "Forlì Bene Comune" per Calderoni il cui capolista è proprio Raoul Mosconi, l' ex assessore alle politiche sociali per il quale Fasciano stesso ha sempre nutrito profonda gratitudine prima e dopo che il Comune, attraverso i servizi sociali, ha attivato per lui e altre due persone la prima esperienza di coabitazione. Proprio per questo motivo negli ultimi tempi avrebbe voluto lan Giovanni Battista Fasciano ciare una nuova sfida alla cittadinanza, una raccolta fondi da destinare ai più bisognosi. I ricordi Fasciano una particolare attenzione l' ha sempre riservata alle persone senza fissa dimora, non a caso per questo era nata l' associazione che si sarebbe dovuta occupare di un corso di formazione per pizzaioli e dare loro u na speranza di trovare un lavoro in questo settore. «Avevo imparato a conoscerlo bene perché per due anni l' ho avuto come inquilino, fino a quando la malattia l' ha costretto a continui e progressivi ricoveri - lo ricorda il giornalista Pietro Caruso -. Fasciano ha attraversato diverse vite; negli anni Ottanta e Novanta è stato un pizzaiolo di un certo successo. Poi all' inizio del Duemila una catena di guai: un investimento sbagliato, soci infrequentabili, la rottura dell' unità familiare e una famiglia di origine complicata al sud che non gli aveva certo reso un facile percorso di vita. Dal benessere alla povertà. La venatura sociale di Fasciano non è morta neppure quando per un paio di anni è andato a Milano a vivere fra i senza fissa dimora per poi tornare qui nel 2009. Lui aveva un buon rapporto con noi giornalisti a partire dall' amicizia con Enrico Zavalloni, era vulcanico, disordinato, irregolare ma comunque di cuore anche nel tentativo spesso donchisciottesco di lottare contro handicap e povertà. Per parole sue un grande rispetto per Forlì e un sincero ringraziamento a Mosconi e Rosetti e al mondo del volontariato, nonostante il suo rapporto di amore e odio con il Comune». «Avevo conosciuto Giovanni - interviene Alessandro Rondoni - quando ero direttore de "Il Momento" e lui nella sua pizzeria nel quartiere di Regina Pacis organizzava spesso delle "pizzate" di solidarietà. L' ho poi rivisto quando ero in consiglio comunale, lui aveva attraversato varie tribolazioni e vicissitudini e insieme ad altri in condizioni di difficoltà non aveva abbandonato l' impegno per aiutare i bisognosi. Ricordo, inoltre, che ai tempi del "nevone" nel 2012 si era mobilitato per spalare la neve con un gruppo di persone senza fissa dimora. Ricordo gli incontri con lui in cui offriva spunti di riflessione sui temi della città». I funerali saranno celebrati domani alle 10.45 nella chiesa di Santa Lucia, in corso della Repubblica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 4 3 3 3 4 1 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale « L' Istituzione "Drudi" è una eccellenza che vogliamo migliorare» Massimo Castellucci è alla guida della struttura dove convergono tutti i servizi socio -sanitari GAETANO FOGGETTI MELDOLA «Ho accettato questo incarico perché me lo ha chiesto il sindaco Roberto Cavallucci, al quale sono legato da una amicizia fraterna. La condizione che avevo posto era quella di poter contare su un Consiglio di amministrazione valido. Una volta esaudita non ho avuto più remore ad assumermi l' incarico». Idee chiare Massimo Castellucci, in procinto di compiere 53 anni, ha preso in mano la presidenza dell' Istituzione ai servizi sociali "Davide Drudi" dopo i dieci anni della gestione di Cesare Valentini. «Che ha fatto un ottimo lavoro - chiarisce subito -. Infatti, noi voglia mo mantenere quanto di buono è stato organizzato e, possibilmente, migliorarlo». Al suo fianco, e tutti all' opera gratuitamente, può contare su: Walter Neri, l' ex primario di Neurologia ora nelle vesti di vice presidente; Giada Severi, esperta di legislazione sul fine vita e sulle cure palliative; Walter Zanzani, dirigente d' azienda ora in pensione, e Isabella Landi, dottore commercialista. «Dentro questa struttura si articola tutto il sociale di Meldola: i trasporti scolastici, l' asilo nido "Coccinella", la cucina e la farmacia comunale la cui vendita, chiarisco subito, non è all' ordine del giorno. Patrimonio prezioso che funge da cerniera tra la val Bidente e le realtà di Forlimpopoli e Bertinoro». Numeri eloquenti La "Drudi" è dotata di 170 posti letto: 138 protetti, 16 autosufficienti e altrettanti ad utenza libera. A gestirla in convenzione la cooperativa "Ancora" che dà lavoro a 130 persone, alle quali vanno aggiunti i 60-70 dipendenti diretti dell' Istituzione che sprigiona un fatturato di 8,5 milioni di euro. La cucina produce 400mila pasti all' anno mentre altri 50-60mila sono gestiti da Camst e diretti alle scuole di Bertinoro e Predappio. Il programma «Ci siamo insediati da poco trovando subito grande collaborazione da parte del direttore Marco Ricci-sottolinea il presidente -.L' obiettivo è migliorare se possibile i servizi e in questo solco rientra l' abbassamento della retta dell' asilo e quella del trasporto scolastico decisa con l' assessorato al Welfare guidato da Jennifer Ruffilli. Vorremmo ampliare i servizi per gli anziani, anche quelli a casa, magari ospitandoli d' estate nella nostra sala ottagonale rinfrescata». "Ancora" propone eventi per far incontrare famiglie, cittadinanza e ospiti, «perché - rimarca Castellucci - questi non vanno ghettizzati. Ed è esattamente la direttrice sulla quale ci vogliamo muovere, magari proponendoli anche d' inverno. Non dimentichiamo, poi, che ospitiamo associazioni come " La Rete Magica", ambulatori pediatrici, Croce Rossa e la postazione del 118 con l' ambulanza medicalizzata che vogliamo valorizzare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 4 3 3 3 4 3 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Il governatore del Rotary in visita resta colpito dai progetti in campo SAVIGNANO Serata d' incontro con il governatore e premi a tre soci. Giovedì scorso, a Montalbano, il Rotary Club Valle del Rubicone, presieduto da Rodolfo Baldacci, ha organizzato una serata molto intensa per accogliere al meglio un ospite di primo piano e illustrare i vari service in corso, tra cui il progetto "Disabilità e sport nella scuola" e la "Flytherapy" che permette ai disabili di effettuare un volo in modo totalmente gratuito. Angelo Oreste Andrisano, che oltre ad essere governatore del Distretto Rotary 2072 è ret tore dell' Università di Modena e Reggio Emilia ed era era affiancato dalla moglie Donatella Servadei, si è detto molto colpito dalle tante iniziative portate avanti dal club nato nel 2002. Nel corso della serata, sono stati premiati anche tre soci rotariani per «la passione e la continua dedizione alle attività del club»: si tratta del gambettolese Andrea Prati, del cesenate Luigi Bona e del savignanese Giancarlo Biondini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 4 3 3 3 4 5 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Scintille sul bando per il canile Protestano le associazioni: «Le nuove regole ci tagliano fuori» di FRANCESCA SIROLI STA CREANDO malumori il bando che uscirà a breve per la gestione del canile di Rio Eremo. La questione è oggetto di ben tre interpellanze che saranno discusse nel Consiglio comunale di giovedì 25 luglio. Già da tempo l' Amministrazione aveva annunciato che per gli interventi per la tutela e il controllo della popolazione canina non ci sarebbe più stata una collaborazione con l' associazionismo, come fatto fino a ora. Un parere del Consiglio di Stato dell' agosto scorso ha sentenziato infatti che le procedure per l' affidamento dei servizi sociali devono tener conto non solo del Codice del terzo settore, ma anche di quello dei contratti pubblici, nel caso in cui l' affidatario svolga il servizio in forma onerosa, anche se si tratta di rimborsi forfettari. E COSÌ dopo quasi 25 anni l' Acpa-Associazione cesenate protezione animali (cui è stata prorogata la convenzione fino a fine anno) corre il rischio di essere messa alla porta. La onlus, che nelle scorse settimane ha lanciato una raccolta fondi per dotare il rifugio un impianto di riscaldamento, nei prossimi giorni incontrerà il sindaco Enzo Lattuca. INTANTO le volontarie hanno espresso la loro amarezza sui social: «Perché quando le cose vanno bene devono essere cambiate? - scrivono -. La gara d' appalto, a cui abbiamo già partecipato anni fa, va fatta e su questo non si discute. Sono le nuove regole per parteciparvi che ci lasciano perplesse. Il Comune ha deciso di intraprendere una via che a noi a ascia poco spazio». A chiedere chiarimenti sono i consiglieri Francesca Tombetti del Pd, Vittorio Valletta di Cesena Siamo Noi e Luigi Di Placido di Cambiamo. In particolare quest' ultimo pone quesiti interessanti, quali la differenza tra la base d' asta prevista nella gara che è di 290mila euro, mentre l' attuale contributo è di 200mila euro. Oltre alla gestione del canile, i servizi che verranno messi a gara per il biennio 2020-2021 sono l' accalappiamento, recupero, custodia, mantenimento e cura dei cani abbandonati sul territorio dei Comuni di Cesena, Gatteo, Longiano, Roncofreddo, Gambettola, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone, Borghi, Sogliano sul Rubicone, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Bagno di Romagna e Verghereto. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 4 3 3 3 4 4 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale ASSOCIAZIONE Nasce Viva San Mauro e si tuffa subito nel sociale È NATA 'Viva San Mauro', l' associazione attiva nel terzo settore, quello sociale, con presidente Nicola Rossi (foto) il 25enne imprenditore calzaturiero sammaurese, candidato sindaco del centrodestra nelle ultime elezioni comunali battuto per 52 voti dal riconfermato primo cittadino Luciana Garbuglia. 'Viva San Mauro' avrà l' obiettivo di sviluppare dialogo e proposte. Lo spiega il presidente Nicola Rossi: «Non vogliamo abbandonare i cittadini, anzi vogliamo sempre più coinvolgerli nella vita culturale e progettuale del paese. Sono lieto del percorso fatto assieme ai partiti, con i quali continuerò costantemente a collaborare, ma ci sono cittadini che vogliono il bene di San Mauro anche senza l' onere di una tessera di partito. Questo progetto è dedicato e rivolto a loro». L' associazione inizierà a operare nel prossimo mese di settembre con un primo evento e l' apertura della campagna tesseramenti. Sulle attività che l' associazione svolgerà, il giovane capogruppo dell' opposizione in consiglio comunale a San Mauro Pascoli, afferma: «Per adesso sarà importante proseguire nell' aggregazione e nel mantenere vivo l' interesse per il bene comune e la nostra città Ho ribadito più volte quanto credessi nel principio di sussidiarietà e nel ruolo delle libere associazioni all' interno della comunità. Ora con 'Viva San Mauro', senza tessere e colori politici, ne saremo parte integrante». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 4 3 3 3 4 2 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Ecco la festa del rock tra musica, moda e cibo Appuntamento stasera in centro a Castrocaro MUSICA 'potente', gastronomia, moda e intrattenimento per tutti: sono gli ingredienti di 'Legends of rock', atteso evento a ingresso libero in programma oggi a partire dalle 17 in piazza Mazzini a Castrocaro. Un appuntamento ideato dalla vulcanica Valentina Apollonio del bar 'La zia Fra' e sposato da tutti i commercianti della piazza (foto), che potranno contare sulla collaborazione del consorzio di promozione turistica Castrumcari e dei volontari della Pro loco di Terra del Sole. LA FESTA nel cuore cittadino, patrocinata dal Comune, prenderà il via alle 17 con l' apericena con dj set a cura di Mirko the Voice. Chi lo desidera potrà acquistare il 'legend' s pack' che include 2 pizzette o una piadina con salsiccia, una birra o un' altra bibita, gelato e vari gadget. Alle 19.30 è previsto il concerto live dei Loudbanner, band locale reduce dalla vittoria al Primavera live festival. Un' ora più tardi occhi incollati alla passerella su cui sfileranno i costumi mare di Lucia e Irene. Alle 22.30 tornerà protagonista la musica rock con l' esibizione dei Circus Nebula, band forlivese dalle sonorità heavy. Intorno alle 23 verranno estratti i premi della lotteria 'Legend packs': in palio un weekend per due in una località a scelta, prodotti e vini locali. E poiché il rock è una passione che ben si sposa ai motori, l' organizzazione ha predisposto un parcheggio gratuito riservato ai motociclisti nell' area che fronteggia il Grand Hotel e intorno alla piazza. E' prevista la partecipazione del motoclub Predappio. La manifestazione vede gli esercenti uniti nell' intento di rivitalizzare il cuore cittadino. Una sinergia che potrebbe in futuro essere riproposta col medesimo intento. Per informazioni, tel. 0543.769631, pagina facebook e instagram. Francesca Miccoli © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 4 3 3 3 4 7 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza Cena all' arena Hesperia di Meldola Ultimi giorni per prenotarsi MERCOLEDÌ alle 20, nell' arena Hesperia, in via Roma, a Meldola, è in programma l' iniziativa 'A cena con noi', organizzata da 'Meldola c' è', che dopo l' esperienza elettorale si è trasformata in associazione. «I partecipanti devono portare posate, bicchieri e il cibo - spiega Cristina Bacchi -. Il ricavato andrà alla Croce Rossa». A rendere possibile la cenba sarà l' impegno, oltre che di Bacchi, di Veronica Giudotti, Marika Righi, Fabiola Canali, Roberta Rubboli. Tante aziende meldolesi hanno contribuito e Romagna Acque e Caviro offriranno acqua e vino (l' iniziativa è patrocinata dal Comune). Al sindaco verrà chiesto di giudicare il tavolo apparecchiato con più cura. Sono già 300 le persone che parteciperanno. C' è ancora la possibilità di prenotarsi ð 340.9044620. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 4 3 3 3 4 8 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 11 Avvenire volontariato REGGIO EMILIA, L' INCHIESTA IN CORSO «Angeli e Demoni» nell' Italia dei figli sottratti L' inchiesta denominata 'Angeli e Demoni', condotta dalla procura di Reggio Emilia, riguarda un presunto giro di affidi illeciti di bambini sottratti alle loro famiglie e, secondo l' accusa, manipolati da un gruppo di psicologi e assistenti sociali nella Val d' Enza, per indurli a raccontare abusi sessuali mai avvenuti. L' obiettivo finale, secondo gli inquirenti, era di affidarli poi a famiglie e comunità 'amiche', creando così un business ingentissimo. Un' inchiesta dai contorni foschi, se si leggono le 277 pagine di ordinanza del giudice delle indagini preliminari, che ha messo in fila 27 indagati e 16 misure cautelari. Le intercettazioni inchioderebbero i responsabili, evidenziando la manipolazione dei bambini interrogati con metodiche altamente suggestive e indotti con palese insistenza ad accusare i genitori. Sempre secondo l' accusa, gli operatori falsificavano le relazioni (case normali descritte come fatiscenti, disegni modificati, ecc), maltrattavano i bambini (una piccola è insultata con violenza e scaricata dall' auto sotto la pioggia battente, perché non vuole parlare), li sottoponevano a impulsi elettrici sulla mani per creare una 'trance'. Nel mirino degli inquirenti la onlus piemontese 'Hansel e Gretel' e, tra gli altri, il suo fondatore Claudio Foti, ora sottoposto ad obbligo di dimora (la moglie Nadia Bolognini è agli arresti domiciliari). La 'Hansel e Gretel' interrogò anche i bambini nel caso dei 'Diavoli della Bassa Modenese' alla fine degli anni '90, quando altri 16 figli furono tolti alle famiglie (man mano raccontavano abusi, e riti satanici poi risultati del tutto inesistenti, ma ormai le famiglie erano spezzate). L' inchiesta è agli inizi, ma l' opinione pubblica è scossa, soprattutto vedendo che anche a Rignano Flaminio (tutti assolti) e a Biella (tutti morti suicidi), gli operatori erano gli stessi e con lo stesso metodo interrogarono i bambini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 4 3 3 3 6 0 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 23 Avvenire volontariato L' INIZIATIVA AD ASSISI DA DOMANI A VENERDÌ In Europa settant' anni di pace Un patrimonio da custodire Accogliere la ricchezza della diversità e promuovere la cultura dell' incontro sono condizioni imprescindibili per costruire la pace. È questa convinzione che fa da sfondo alla Summer School "Building future on peace" (costruire il futuro sulla pace), che prende il via domani e si chiuderà venerdì prossimo ad Assisi, con sessioni presso la Casa Lenori, l' Istituto Serafico e le principali chiese cittadine. È organizzata dall' Istituto Giuseppe Toniolo in collaborazione con Azione cattolica, Caritas, Focsiv e Missio e ha ottenuto l' alto patrocinio del Parlamento europeo e il patrocinio della rappresentanza in Italia della Commissione europea, della Provincia di Perugia, della Città di Assisi e del Forum di etica civile. In ultimo anche un premio di rappresentanza del capo di Stato Sergio Mattarella, ovvero la la Medaglia del presidente della Repubblica. La "scuola di pace" intende rivolgersi in particolar modo a giovani, studenti, insegnanti, educatori, formatori, società civile, Ong, organizzazioni non profit e amministratori locali. Tra i relatori: Ugo Villani, Paolo Beccegato, Sandro Calvani, don Tonio Dell' Olio, Lucia Rossi Sereni, Francesco Viola, Fabio Raspadori, Giuseppe Dimiccoli, Carlo Schenone, Angelo Moretti, Giulio Albanese, Vincenzo Buonomo, Gianni Bottalico, Luca Raffaele, Andrea Stocchiero, Leonardo Becchetti, Lucio Turra, Stefania Proietti, Giuseppe Riggio sj, Franco Vaccari, Matteo Truffelli, don Francesco Soddu, Gianfranco Cattai, Tommaso Galizia, Francesco Giorgino, Simone Morandini, Marco Mascia, Michele D' Avino, l' arcivescovo Domenico Sorrentino. L' iniziativa prende le mosse in particolare dalla considerazione che l' Europa nata dai Trattati di Roma del 1957 rischia sempre più di vedere moltiplicati i confini tra i suoi Paesi membri. Non solo i confini materiali e giuridici a presidio delle frontie- re, ma anche i confini di matrice po-litica, economica e culturale. È quindi necessario, si legge in una nota di presentazione dell' evento, «che l' Europa e i suoi cittadini proseguano il cammino di pace e di unità intrapreso all' indomani della seconda guerra mondiale. Se guardiamo al nostro continente oggi, a distanza di oltre 70 anni dalla fine di quel tragico evento bellico, possiamo considerare la pace come un grande "patrimonio comune europeo". Un patrimonio che non potrà avere futuro senza l' impegno di tutti, cittadini e istituzioni, per la rigenerazione della società contemporanea in termini di inclusione e solidarietà». Un altro riferimento della Summer School saranno gli 800 anni del viaggio che san Francesco di Assisi compì in Egitto per incontrare il sultano Al-Malik al-Kamel, in un' epoca in cui tra cristiani e musulmani il dialogo era pressoché affidato al fragore delle armi. Il percorso formativo proposto si soffermerà anche sui contenuti dell' Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritta nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell' Onu. I lavori si concluderanno con la redazione di un "Manifesto per un futuro di pace", che sarà presentato nell' ambito del convegno pubblico conclusivo di venerdì 26 luglio. (Red.Cath. ) RIPRODUZIONE RISERVATA Al via la Summer School organizzata dall' Istituto Toniolo insieme ad Azione cattolica, Caritas, Focsiv e Missio. Con l' alto patrocinio del Parlamento europeo e la «medaglia» assegnata da Mattarella. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 4 3 3 3 5 1 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 25 Avvenire volontariato TECNOLOGIE «Piano per il digitale» MAURIZIO CARUCCI Nel 2020 secondo le stime della Commissione europea nel nostro Paese mancheranno 200mila lavoratori con competenze specifiche Il 50% delle persone attive dovrà riqualificarsi Avenia (Confindustria): in Italia forti ritardi, mancano laureati e diplomati tecnici. Interventi mirati da inserire in finanziaria «Bisogna investire sul capitale umano. Partendo dalla riforma della scuola e dalle nostre eccellenze. Il digitale deve diventare un volano per l' intera economia. Ma è necessario innescare un processo di sistema che coinvolga pubblico e privato». Ne è certo Cesare Avenia, presidente di Confindustria Digitale. Come mai le aziende non trovano giovani con le competenze adatte? La richiesta di competenze digitali aumenta anche nell' industria, che è il terzo settore (dopo l' Ict e i servizi) a richiedere profili digitali. Ma fatica a reperire le competenze necessarie, anche perché si allarga il divario tra domanda e offerta specie di laureati Ict (nel 2018 era di 12mila unità, il 58% del fabbisogno). Bisogna passare dai 7.500 laureati Stem ad almeno 15mila e dagli attuali 11mila a 33mila diplomati annui Its con competenze digitali. Gli iscritti agli Its italiani nel 2018 sono stati solo 10mila, contro gli 800 mila tedeschi, i 270 mila inglesi, i 140 mila spagnoli. E pensare che è dell' 81% la percentuale di quanti escono da un Its e trovano lavoro entro un anno. Cosa suggerite per superare questa difficoltà? La nostra proposta è quella di adottare un Piano straordinario per il digitale sin dalla prossima manovra finanziaria. Il primo pilastro del nostro Piano è proprio quello delle competenze che sono il primo investimento strategico per il lavoro che cambia. Bisogna agire subito e su più fronti. Il Miur ha varato l' ambizioso 'Piano Scuola Digitale' che va rafforzato non solo nelle risorse economiche, ma soprattutto negli strumenti, quali ad esempio percorsi di alternanza scuola-lavoro per favorire la formazione di competenze digitali e le conoscenze chiave in ottica Industria 4.0. Quante opportunità di lavoro si potrebbero creare? Quali le figure più richieste? Sappiamo che il 50% dei lavori oggi presenti subirà cambiamenti. Questo significa formazione dei giovani, ma anche riqualificazione dei lavoratori. Secondo alcune stime della Commissione Ue nel 2020 mancheranno in Italia almeno 200mila lavoratori digitali specialisti. Ci mancano data scientist, web analyst, web designer, robot cooperative manager, big data analyst, security analyst, web marketing manager eccetera. Oggi vi sono tante nuove professionalità richieste dal mondo del lavoro. Avremmo dovuto iniziare a formarle sei anni fa. Cosa sperate di ottenere con il Piano straordinario? Il ritardo digitale è il fattore determinante che ostacola la crescita della nostra economia, sta minando alle fondamenta le nostre capacità di creare ricchezza, di recuperare competitività, di dare un futuro ai nostri giovani. Siamo convinti che accelerare la trasfor-mazione digitale del Paese significa dare sostenibilità al processo di riduzione del debito pubblico con politiche in grado di migliorare il rapporto debito/Pil. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 4 3 3 3 5 1 § ] domenica 21 luglio 2019 Avvenire volontariato L' uso dei fondi europei può colmare il divario? I soldi messi a disposizione dall' Europa ci sono, ma li stiamo spendendo male e lentamente. Le risorse complessive messe a disposizione nel settennato in corso 2014-2020 per la digitalizzazione del Paese ammontano complessivamente a 11,5 miliardi di euro. Per esempio per il solo Obiettivo Tematico 2, direttamente dedicato all' Agenda Digitale, sono disponibili 3,1 miliardi di euro. A oggi sono stati presentati 16.855 progetti, per un totale di risorse impegnate pari a 2,2 miliardi di euro, ma i progetti conclusi sono solo il 13%. E mancano meno di 18 mesi alla fine del 2020: siamo drammaticamente in ritardo. RIPRODUZIONE RISERVATA Cesare Avenia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 4 3 3 3 5 0 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 4 Avvenire (Diocesane) volontariato «Persone fragili, sostegno e sussidiarietà» segue da pagina 1 «Ese lo Stato non affronta questo tipo di vita, è in difetto sia verso la persona che vive il problema, sia anche con i suoi cari che vorrebbero avere per lui un percorso di vita, anche se nella fragilità e diversa da come la aveva vissuta in precedenza. La legge si deve porre in questi casi con un atteggiamento di sostegno e di sussidiarietà. Le persone in stato vegetativo o di minima coscienza sono migliaia anche in Italia, e c' è un percorso di sostegno, di assistenza, di percorsi di cura sia in strutture di riabilitazione ma anche al domicilio o in strutture di lunga assistenza. Poi dobbiamo cercare di sostenere la famiglia nella depressione causata dal convivere con una vita molto fragile e compromessa; dobbiamo sostenerla nei servizi che devono essere garantiti a queste persone, in un percorso di vita che deve essere condiviso anche con le associazioni di riferimento come ad esempio la nostra, gli "Amici di Luca"». «Se noi vogliamo dire che le DAT sono un percorso di rispetto della libertà di scelta dobbiamo anche dire - sottolinea De Nigris - che dobbiamo condividere il percorso di cura di queste persone, che hanno diritto all' assistenza e anche alla ricerca; non sono degli scarti per la società. E dobbiamo far si che la legislazione sia unita a noi, alle associazioni dei familiari e al governo locale perché queste persone abbiano le migliori cure possibili, nel rispetto della loro estrema fragilità». De Nigris conclude ricordando l' opera svolta dall' associazione «Amici di Luca onlus» e dalla «Casa dei risvegli Luca De Nigris» da essa voluta e ora dell' Azienda Usl di Bologna. «Svolgiamo un percorso di assistenza nella fase post acuta di chi ha subito un trauma che lo portato al coma - spiega - attraverso il ricovero in questa struttura che è fatta da dieci moduli abitativi. Qui per la maggior parte di queste persone è possibile ritornare alla vita. C' è però un 20% che purtroppo non ha risultati apprezzabili: anche per loro, che poi tornano a casa o vanno in strutture di lunga assistenza, c' è bisogno di un percorso di cura e di un sostegno. Siamo convinti infatti che dobbiamo seguire queste persone nel loro percorso di cura sia quando si risvegliano, sia quando non si risvegliano: anche in questo secondo caso, devono avere le stesse cure delle persone che invece hanno prospettiva di vita e di cura molto favorevole». Chiara Unguendoli Sopra, la Casa dei risvegli «Luca De Nigris». A sinistra, il passaggio di consegne fra il precedente presidente del Distretto Rotary 2072, Paolo Bolzani, e il nuovo, Angelo Oreste Andrisano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 4 3 3 3 6 3 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 41 Avvenire (Diocesane) volontariato Marino. Il primo festival di corti per promuovere arte e territorio Sono aperte fino al 31 luglio le iscrizioni al bando per il primo "Marino short film festival", l' evento dedicato a film-maker, produttori e distributori di cortometraggi cinematografici, italiani e stranieri, anche indipendenti, purché maggiorenni. L' associazione "Senza frontiere onlus" e il circolo del cinema "Mark Film - Ficc", con il patrocinio del Comune di Marino hanno infatti pubblicato un apposito bando per la realizzazione della kermesse, che tratterà temi sociali con l' intento di promuove il territorio. Gli obiettivi sono di esaltare la valenza culturale delle opere partecipanti e diffonderle attraverso la presentazione di anteprime, retrospettive, incontri, mostre e occasioni create con il supporto di partner istituzionali e le associazioni nazionali di cultura cinematografica. Il tema del festival è libero e saranno accettate unicamente opere dove siano riconoscibili location appartenenti ai comuni della zona dei Castelli Romani o Roma, da destinare alle categorie "Sociale" e "Ragazzi". Tre le giurie chiamate a valutare i corti: la Giuria Gnosis, la Giuria dei ragazzi e la Giuria tecnica. Info: www.senzafrontiereonlus.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 4 3 3 3 6 1 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 46 Avvenire (Diocesane) volontariato Presso il monastero di San Magno a Fondi gli avvenimenti della «due giorni e due notti» Incontri d' autore per il weekend DI MAURIZIO DI R IENZO «Semplici, leggeri, liberi: tre vie per tornare umani». È questo il titolo della "due giorni e due notti" di incontri che si terranno da venerdì a domenica prossimi al monastero San Magno di Fondi. Don Francesco Fiorillo, responsabile della fraternità del monastero, spiega così il significato delle tre parole che caratterizzano l' evento: «Semplici: perché troppo travolti dal complicarci la vita e spesso complicarla agli altri. Leggeri: perché bisogna imparare a non aspettare che finisca la pioggia per vivere, ma lanciarci a danzare mentre piove. Liberi: perché non c' è altra strada se non la libertà per essere felici, liberare gli oppressi e gli schiavi dei nostri giorni ci rende autenticamente liberi davvero». Si comincia venerdì alle 21 con il colloquio tra il giornalista Paolo Borrometi e il sociologo Marco Omizzolo. Paolo Borrometi, classe 1983 e originario di Modica in provincia di Ragusa, è direttore della testata online La Spia, collabora con l' Agi ed è presidente di Articolo Ventuno. Da settembre 2018 è nella squadra di Tv2000, nel Tg diretto prima da Lucio Brunelli e ora da Vincenzo Morgante. Vive da diversi anni sotto scorta a causa delle inchieste antimafia da lui realizzate. Borrometi declinerà le tre vie a partire dalla sua esperienza come uomo e giornalista impegnato dalla parte della giustizia, attraversando le pagine del suo libro Un morto ogni tanto. Marco Omizzolo, classe 1972, originario di Sezze in provincia di Latina è ricercatore Eurispes e collaboratore presso le università di Venezia e Pisa, scrive per diverse testate giornalistiche, oltre che per varie riviste scientifiche che si occupano di studi sulle migrazioni. Sabato alle 9.30 l' apertura sarà a cura di don Francesco Fiorillo. Nel pomeriggio alle 17 interverranno don Pietro Sigurani, rettore della chiesa di Sant' Eustachio a Roma e lo scrittore Andrea Caschetto. Don Sigurani ha 83 anni di cui 59 da prete. Nel centro di Roma, da sei anni, offre il pranzo ai poveri della zona: le tavole vengono apparecchiate in fondo alla navata della chiesa a due passi dal Parlamento. Don Sigurani, facendo riferimento alla sua esperienza ha detto che: «Penso che ci sia bisogno di fare un salto di qualità nella carità, mettendo al centro la persona. Fare la carità significa offrire un servizio che restituisca dignità alla persona». Invece, Andrea Caschetto, definito "ambasciatore del sorriso", è da sempre dedito alla scoperta delle culture. Infatti, ha iniziato a fare il giro del mondo a 13 anni. L' arcobaleno è la sua ispirazione e grazie a questi colori ha scritto un libro per i bambini che vogliono essere grandi e per i grandi che chiedono di tornare bambini, dal titolo Arcobaleno - Scivolando per il mondo. Alle 21 sarà la volta dello spettacolo teatrale a cura dei Vip "Viviamo In Positivo-Giullari della gioia", un' associazione nata nel 2010 che fa parte della Federazione nazionale vip Italia onlus. Sono clown volontari che tutte le settimane entrano nel reparto di pediatria dell' ospedale "San Giovanni di Dio" di Fondi per donare un sorriso. Infine, domenica alle 9.30 si terranno delle "esperienze di leggerezza", mentre nel pomeriggio alle 17 interverranno Michele La Ginestra e Domenico Iannacone. Michele La Ginestra è attore, regista, autore, conduttore televisivo e direttore artistico del Teatro 7 di Roma. Conosciuto al grande pubblico per le sue apparizioni televisive in fiction, programmi di intrattenimento e spot pubblicitari. È il volto simpatico di Tv2000 dove ha condotto "Il programma del secolo"' e "Questa è vita", assieme ad Arianna Campoli. Invece, Domenico Iannacone, 48 anni e originario del Molise, è giornalista passato dalla carta stampata alla televisione. Caporedattore, autore di documentari e reportage, per i quali Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 4 3 3 3 6 1 § ] domenica 21 luglio 2019 Avvenire (Diocesane) volontariato ha vinto nel 2008 il premio giornalistico "Ilaria Alpi". Iannacone parlerà della sua scelta di fare giornalismo e televisione mettendo al centro l' umano raccontando storie spesso invisibili, ma che rendono visibili l' amore verso la vita e nei confronti del mondo. La conclusione della "due giorni e due notti" sarà domenica alle 20 con la Messa. L' evento inizierà venerdì con il sociologo Marco Omizzolo e Paolo Borrometi, giornalista che vive sotto scorta e che racconterà il suo impegno antimafia Fondi, San Magno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 4 3 3 3 5 4 § ] domenica 21 luglio 2019 Pagina 49 Avvenire (Diocesane) volontariato Come semi di senape inclusione. DI SIMONE C IAMPANELLA «Veder crescere i frutti giorno per giorno è diventato per me come prendersi cura dei propri figli, guardarli nascere, crescere magari incerti e con qualche difficoltà, ma infine l' orgoglio di vederli grandi e maturi, quasi un silenzioso ringraziamento per tutte le cure che gli ho dato». Le parole di Giuseppe Costantini raccontano la vittoria di una scommessa. Lui è un giovane impegnato nel progetto "Granello di senape", realizzato grazie ai fondi 8xmille della Chiesa cattolica. Ne ha parlato il 13 luglio a Borgo Amigó (dell' Associazione Itca Fap onlus), luogo di attuazione del progetto, realizzato in collaborazione con Caritas Porto-Santa Rufina. «È un tassello di "Liberare la pena", proposto da Caritas italiana con l' Ispettorato generale dei cappellani della carceri», ha spiegato don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana. «Il nome tratto dal Vangelo - ha continuato il sacerdote - parla del Regno dei Cieli, di una realtà positiva che ci guida. Assieme agli educatori i ragazzi coinvolti riscoprono la bellezza che c' è dentro di loro, proprio come il seme che può diventare fiore e albero. Borgo Amigó assieme a tante altre realtà forma la collana di coloro che vogliono promuovere le persone, per mostrare, come ci dice papa Francesco, che nessuno può essere scartato, ognuno porta in sé la speranza del bene». A Borgo Amigó il granello ha trovato un territorio fertile dove essere piantato. È una struttura d' accoglienza della Congregazione di Nostra Signora dei dolori, presente a Casalotti, periferia nord di Roma dalla fine degli anni Settanta. La congregazione è stata fondata alla fine del' 800 dal vescovo spagnolo Luis Amigó, con la missione di aiutare i ragazzi delle carceri. Padre Gaetano Greco ne è il direttore, con il suo confratello padre Pedro Acosta e i collaboratori, educa i ragazzi «alla libertà nella libertà», perché «sono loro a dover scegliere per la loro vita, noi li aiutiamo a decidere per il bene. Vale per tutti i giovani, anche quelli del quartiere. Il Borgo ha sempre cercato di offrire proposte per il territorio, come ad esempio il centro estivo e la scuola calcio». L' alleanza con la diocesi di Porto-Santa Rufina è segno di questa volontà di fare rete e con la sua presenza il vescovo Gino Reali ha voluto ribadire «la stima e il sostegno per un' opera impegnata ad accompagnare i giovani perché non si sentano soli e possano mettersi di nuovo in cammino verso il loro futuro». È così per uno dei ragazzi impegnati nel «Granello di senape», ha spiegato don Niccolò Ceccolini, successore di padre Gaetano come cappellano dell' Ipm "Casal del marmo" di Roma: «questo giovane esce ogni giorno dal carcere per raggiungere l' orto e la sera rientra nell' istituto, un esempio per tutti gli altri ragazzi detenuti». Il "Granello" continua la sua opera: l' agronomo Alberto Dell' Agli ha sottolineato che i giovani hanno imparato i tempi della terra, rispetto all' ansia iniziale nel voler vedere i frutti del lavoro. Risultati positivi anche per il Centro giustizia minorile, la dirigente Angela Lavacca ha elogiato la qualità del metodo educativo e ricordato l' approvazione del progetto "Mani in pasta" come ulteriore possibilità per i ragazzi. Un progetto che, annuncia Alberto Mochi Onori, vicepresidente della cooperativa Gusto libero, sarà avviato a breve. Sul solco del "Granello di Senape" continua l' impegno per la costruzione della libertà: il più piccolo dei semi, ma una volta cresciuto il più grande. Realizzato a Borgo Amigó con Caritas, è sostenuto dai fondi 8xmille della Cei: «Perché - dice don Soddu - nessuno può essere scartato e tutte le persone ritrovino la fonte della speranza» I prodotti raccolti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
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