UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 16 gennaio 2017 - Unione dei Comuni della ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 16 gennaio 2017 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Lunedì, 16 gennaio 2017
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 16 gennaio 2017 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                          Lunedì, 16 gennaio 2017

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 16/01/2017 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                                       1
 16/01/2017 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                    2
 16/01/2017 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                   3
 16/01/2017 Prima Pagina
 La Voce di Romagna                                                                                                   4
Il Resto del Carlino Ravenna
 16/01/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 2
 Casola si tinge di bianco e a Cervia grandina Da oggi nuova allerta meteo                                            5
 16/01/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 6
 Coperte e cappottini per i cani del sud                                                                              7
 16/01/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 6
 Il viaggio di Chris per la ricerca                                                                                   8
 16/01/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 7
 Lugo, domani omaggio al dialetto                                                                                     9
 16/01/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 7
 Caffo inaugura l' inverno del Caffè letterario                                                                       10
Corriere di Romagna Ravenna
 16/01/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 45
 La sciabolata artica imbianca collina e Bassa Romagna Da oggi attese nuove...                                        11
 16/01/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 48
 Alfonsine, corso "L' orto bio in cinque mosse"                                                                       12
 16/01/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 48
 Concorso fotografico                                                                                                 13
 16/01/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 48
 Arriva il camper di Hera                                                                                             14
 16/01/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 48
 Saldi, vendite in linea con l' anno scorso ma c' è ottimismo tra...                                                  15
 16/01/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 50
 Impianto di cogenerazione Il nuovo progetto di Fruttagel                                                             17
 16/01/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 50
 Idrotermica Coop «Mercato difficile ma tanti i progetti»                                                             18
La Voce di Romagna Ravenna
 16/01/2017 La Voce di Romagna Pagina 34
 La promessa della filosofia italiana al Caffé Letterario                                                             20
 16/01/2017 La Voce di Romagna Pagina 34
 Psicologa e psicoterapeuta specializzata nell' età adulta                                                            21
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 16/01/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 10                                                                  ENRICO NETTI
 Tariffe locali in forte aumento                                                                                      22
 16/01/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 17                                                             PAOLO MENEGHETTI
 Chance Iri per le «piccole» Srl                                                                                      24
 16/01/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 17
 La Snc che si trasforma può perdere la flat tax                                                                      26
 16/01/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 18                                                ANTONIO LONGOANTONIO TOMASSINI
 Dismissioni di immobili, il «veicolo» non paga l' Ici                                                                28
 16/01/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 23                                                             VERONICA NICOTRA
 Dai «bandi periferie» l' esempio per nuove politiche di...                                                           30
 16/01/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 23                                                                 GIANNI TROVATI
 Fondo Tasi da 300 milioni e rimborsi sulla giustizia: poi il decreto...                                              32
 16/01/2017 Italia Oggi Sette Pagina 8                                                               FRANCO RICCA
 Compensazioni crediti Iva, partenza con tetto ricaricato                                                             34
 16/01/2017 Italia Oggi Sette Pagina 9
 I limiti per evitare l' F24 bancomat                                                                                 37
 16/01/2017 Italia Oggi Sette Pagina 12                                             PAGINE A CURA DI BRUNO PAGAMICI
 Frontiere italiane spalancate a investitori, cervelli, filantropi                                                    40
 16/01/2017 Italia Oggi Sette Pagina 16                                                              ROBERTO LENZI
 Sprint ai contratti di sviluppo                                                                                      43
 16/01/2017 Italia Oggi Sette Pagina 19                                                       IRENE GREGUOLI VENINI
 La polizza è scudo alla crisi                                                                                        45
 16/01/2017 Italia Oggi Sette Pagina 21
 Voci ad hoc nei bilanci per chiarezza nei                                                                            48
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16/01/2017 Italia Oggi Sette Pagina 206   MARIA DOMANICO
L' onere incombe sul manager                               50
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16 gennaio 2017
                            Il Sole 24 Ore
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16 gennaio 2017
                  Corriere di Romagna
                     (ed. Ravenna)
                                     Prima Pagina

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                  Il Resto del Carlino (ed.
                          Ravenna)
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                  La Voce di Romagna
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                                        Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  Casola si tinge di bianco e a Cervia grandina Da
  oggi nuova allerta meteo
  Nevicate senza accumuli nel resto della provincia

  NEVE in collina e grandine al mare. Gli
  annunciati fiocchi bianchi sulla provincia sono
  arrivati senza riservare sorprese: intervallati
  per lo più dalla pioggia, hanno fatto capolino
  verso mezzogiorno per poi sparire senza
  lasciare traccia. In città si è trattato di una
  spruzzata leggera, così come nella Bassa
  Romagna dove la nevicata è stata
  l e g g e r m e n t e p i ù c o n s i s t e n t e a Massa
  Lombarda ma senza particolari accumuli.
  Fiocchi bianchi anche sul Faentino, dove
  mentre città e pianura si sono dovuti
  accontentare di qualche spruzzata leggera la
  collina si è tinta di bianco. A Casola Valsenio
  infatti la neve ha continuato a scendere anche
  nel pomeriggio, formando accumuli di 7/8
  centimetri dentro al paese e più consistenti
  nella campagna circostante e soprattutto a
  monte Battaglia.
  AL POSTO della neve invece a Cervia verso le
  12.30 è arrivata la grandine: grossi chicchi di
  ghiaccio di circa 4 centimetri di diametro si
  sono abbattuti per circa mezz' ora tra le strade
  della cittadina e lungo la costa. Nelle ore
  successive c' è stata poi pioggia. Non si è registrato comunque nessun disagio legato alla grandinata.
  Nel frattempo negli ultimi giorni i mezzi appositi di Provincia e Comune sono al lavoro per spargere il
  sale lungo la strada ed evitare che pedoni, ciclisti ed automobilisti scivolino sulle lastre di ghiaccio che
  possono crearsi con le basse temperature di questi giorni.
  Sabato in particolare ci sono state alcune lamentele di genitori a Roncalceci: «All' entrata di scuola una
  bambina è scivolata sul piazzale per il ghiaccio e ha battuto la testa ­ racconta il presidente del comitato
  cittadino Enrico Carazzolo ­. Non si è trattato di niente di grave, la bimba difatti non è stata portata al
  pronto soccorso.
  All' uscita però alcuni genitori hanno rilevato che nulla era cambiato perché nessuno era passato a
  spargere il sale. Ci siamo attivati e abbiamo chiamato il numero verde 800 978483 segnalando la cosa
  e sono arrivati subito alcuni mezzi che hanno provveduto, spiegandoci che non erano stati informati di
  dover spargere il sale anche in quel punto». Il problema del ghiaccio resta pesante: con le temperature
  basse anche ieri le strade erano una lastra.
  NEL FRATTEMPO per oggi la Protezione civile ha emanato un' allerta a partire dal mattino per vento e
  stato del mare su tutto il territorio, con valori medi sui 70 km/h e raffiche fino a 90 km/h fino a giovedì.
  In questi giorni infine la Regione Emilia Romagna ha stanziato quasi 14 milioni di euro per rimborsare i

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 16 gennaio 2017 - Unione dei Comuni della ...
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                                        Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  LUGO LA RACCOLTA SOLIDALE

  Coperte e cappottini per i cani del sud
  COPERTE, cappottini e cibi specifici
  (crocchette, mangimi, bocconcini, ecc.) per gli
  amici a quattro zampe, ospiti di canili e gattili
  di alcune regioni del sud Italia, che si trovano
  in grossissima difficoltà a causa del freddo,
  del gelo e delle copiose nevicate.
  Stiamo parlando della lodevole raccolta di
  materiale vario partita da alcuni cittadini
  lughesi appartenenti ad associazioni della
  protezione animali e al canile di Lugo, e poi
  sostenuta anche dalla scuola media Baracca,
  dove gli insegnanti, autorizzati dalla dirigente,
  hanno provveduto a sensibilizzare i propri
  alunni al rispetto 'del più debole' e di prestare
  aiuto a chi si trova in difficoltà.
  L' appello è arrivato poi all' interno delle varie
  famiglie che si sono prontamente organizzate
  per portare l' aiuto richiesto. LA RACCOLTA si
  è conclusa nella mattinata di sabato scorso,
  con la fila dei bimbi e dei ragazzini più grandi
  nonché di diversi genitori ed ex alunni che
  sono arrivati a scuola intirizziti dal freddo con
  le sportine in mano colme di cibo per animali e
  pacchi di coperte e di cappottini: una scena
  che ricordava un po' le 'storie' tipicamente appartenenti al Natale e all' epifania. Ad effettuare doni sono
  state non solo famiglie lughesi, ma anche quelle di Faenza, Russi, Cotignola e Fusignano. Tutte
  persone a cui promotori dell' iniziativa rivolgono un sentito ringraziamento. A breve partirà un camion
  per la consegna del materiale verso le varie destinazioni.
  lu.sca.

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                                          Ravenna)
                                              Il Resto del Carlino Ravenna

  Il viaggio di Chris per la ricerca
  FARÀ tappa giovedì a Bagnacavallo il giro d'
  Italia a piedi di Christian Cappello, per tutti
  Chris, per raccogliere fondi da donare alla
  ricerca sulla fibrosi cistica e alle famiglie delle
  persone affette da questa patologia.
  Proveniente da Ravenna, sarà accolto nel
  pomeriggio in municipio dal sindaco.
  Partito il 2 aprile 2016 da Bassano del Grappa,
  Chris aveva progettato questo viaggio con la
  sua compagna, venuta a mancare assieme al
  bimbo che portava in grembo.

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                                               Ravenna)
                                                    Il Resto del Carlino Ravenna

  Lugo, domani omaggio al dialetto
  DOMANI alle 17 nel Salone Estense della
  R o c c a d i Lugo g l i a t t o r i G i a n n i e P a o l o
  Parmiani leggeranno brani da 'U s' i sent',
  traduzione dal latino al dialetto romagnolo
  della 'Mostellaria' (La commedia del fantasma)
  di Tito Maccio Plauto, realizzata dal professor
  Marcello Savini.
  L' iniziativa rientra nell' ambito della quarta
  Giornata nazionale del dialetto e delle lingue
  locali, promossa dall' Unione nazionale Pro
  Loco d' Italia. L' evento lughese è organizzato
  dall' associazione 'Storia e memoria' della
  Bassa Romagna, con il patrocinio del Comune
  d i Lugo e la collaborazione della biblioteca
  comunale 'Fabrizio Trisi' e della Pro Loco di
  Lugo; sarà presente l' assessora comunale
  alla Cultura Anna Giulia Gallegati.

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                                       Ravenna)
                                          Il Resto del Carlino Ravenna

  LIBRI ALLE 21 A LUGO

  Caffo inaugura l' inverno del Caffè letterario
  ALLE ore 21 all' Ala d' Oro di Lugo Leonardo
  Caffo presenta 'La vita di ogni giorno', per la
  seconda parte della stagione del Caffè
  letterario.
  Caffo è un giovane filosofo italiano con al suo
  attivo decine di pubblicazioni in Italia e all'
  estero e numerose collaborazioni con riviste e
  quotidiani. Insegna 'Ontologia del Progetto al
  Politecnico di Torino. Tra i suoi ultimi libri
  ricordiamo 'A come Animale: voci per un
  bestiario dei sentimenti'. Per Einaudi ha
  pubblicato 'La vita di ogni giorno'. È un vero e
  proprio viaggio dentro la filosofia per
  rispondere alle domande fondamentali di
  ognuno di noi. Perché imparare e vivere
  significa fare della vita, la nostra unica vita, un'
  occasione di felicità. Nel suo testo non ci
  obbliga a seguire una strada, ma ci
  suggerisce alcune alternative fondate sul
  ragionamento, ci abitua al confronto, ci
  impedisce di accontentarci di una sola
  risposta.
  Con questo scritto Caffo ci mette a
  disposizione gli strumenti che servono: una
  cassetta degli attrezzi con i quali montare e smontare i problemi che la vita di ogni giorno ci pone. E
  diventare architetti della nostra esistenza e del nostro futuro.

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Pagina 45                         Corriere di Romagna
                                  (ed. Ravenna­Imola)
                                         Corriere di Romagna Ravenna

  La sciabolata artica imbianca collina e Bassa
  Romagna Da oggi attese nuove precipitazioni e
  vento forte
  Fase di allerta fino a tutto mercoledì con raffiche fino a 90 km/h e altre nevicate anche in
  pianura; sulla costa più probabile la pioggia

  RAVENNA. Colline imbiancate così come la
  zona compresa tra Lavezzola, Voltana e
  Conselice, dove nella mattinata di ieri la neve
  ha fatto la sua comparsa; sul resto della
  provincia invece i fiocchi hanno lasciato spazio
  alla pioggia, mista o al più ghiacciata in
  concomitanza dei rovesci più intensi, ma
  senza accumuli.
  Non si registrano fortunatamente disagi per la
  circolazione. Intanto da stamane è scattata
  l'allerta meteo per vento forte e mare agitato
  fino a tutto mercoledì (attese raffiche tra i 70
  km/h e i 90 km/h; per questo la Capitaneria di
  porto ha disposto il divieto di accesso alle
  dighe foranee e sui moli guardiani del porto),
  mentre sono attese nuove precipitazioni, che
  potrebbero essere nevose fino in pianura.
  Tutto a causa di una depressione di matrice
  artica che porterà instabilità per i prossimi
  giorni. «Stamane non si esclude qualche
  debole fenomeno; precipitazioni più
  organizzate sono invece attese con l'aumento
  della nuvolosità tra il primo pomeriggio e la
  serata, anche se sulla linea di costa è più
  probabile la pioggia ­ commenta il
  meteorologo ravennate Pierluigi Randi di
  www.emiliaromagnameteo.com ­. Situazione
  analoga anche domani, con tempo instabile e
  nevicate sui rilievi e la fascia pedecollinare mentre avvicinandoci alla costa, se non ci saranno
  cambiamenti, dovrebbe prevalere l'acqua anche se non si esclude qualche fiocco in occasione delle
  precipitazioni più intense. Mercoledì gli ultimi strascichi prima che la depressione si allontani ».
  Poche variazioni per le temperature, che dovrebbero oscillare tra ­1º/­0º di minima e i 3º/4º di massima;
  nulla a che vedere con i gelo dei giorni scorsi. «Il freddo vero c'è già stato ­ spiega il previsore
  ravennate ­; l'attuale massa d'aria, diversa dalla componente di inizio anno. Sono attesi valori in linea
  con le medie del periodo o al più leggermente inferiori». (gi.ro.
  )

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                                   (ed. Ravenna­Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  Alfonsine, corso "L' orto bio in cinque mosse"
  ALFONSINE. Partirà il prossimo venerdì 27
  gennaio alle 20.30 ad Alfonsine il corso "Orto
  bio in cinque mosse" che ha per conduttore
  Eugenio Mingozzi titolare dell' azienda "La
  Radisa", una delle storiche aziende orticole
  biologiche della Romagna.
  L' idea è dell' associazione culturale
  "Bellalfonsine": «I cinque incontri affronteranno
  precisi aspetti tecnici, che nel loro insieme
  costituiscono le basi teoriche ed esperienziali
  per riconvertire al bio il proprio orto oppure di
  iniziarne uno nuovo, magari in collaborazione
  con i propri amici. La risposta non si è fatta
  mancare se pensiamo che in pochi giorni dalle
  prime informazioni diffuse tramite i social si
  sono raggiunti i 50 iscritti». Si comincia
  dunque, nella sala intitolata a Rita Levi
  Montalcini, di piazza Monti ad Alfonsine,
  presso CasaInComune, e si prosegue fino a
  venerdì 24 febbraio 2017, per cinque venerdì
  di seguito.
  «La catena dell' industria alimentare spreca
  dal 33 al 40% di ciò che produce spiegano gli
  organizzatori ­. Questo processo di
  industrializzazione e chimicalizzazione dell'
  agricoltura è stato lo strumento per passare a
  un mercato mondiale dominato da
  multinazionali che devastano i terreni e i fiumi,
  contaminano le sementi e trasportano cibo, fuori stagione, attraverso tutto il pianeta e che, per tutto
  questo, non possono prescindere dai prodotti chimici e dai combustibili fossili. Malgrado ciò, continuano
  ad esserci contadini, pastori e pescatori artigianali, gli orti urbani, che nutrono la maggioranza della
  popolazione mondiale.
  Difenderli e affermare la diversità, la produzione e l' alimentazione locale contadina e biologica vuol dire
  anche difendere la salute e la vita di tutti e di tutto».

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                                         Corriere di Romagna Ravenna

  LUGO

  Concorso fotografico
  L' associazione Artemide ­ Donne della Bassa
  Romagna indice il concorso fotografico
  nazionale "Il tempo delle donne", che giunge
  alla quarta edizione e vuole rappresentare
  attraverso le immagini della vita quotidiana il
  caleidoscopio di esperienze, ruoli, impegni,
  responsabilità delle donne. La partecipazione
  al concorso è gratuita e aperta a tutti purché
  maggiorenni.
  Sono previste due categorie di concorrenti:
  junior (età compresa tra i 18 e i 25 anni) e
  senior (età dai 26 anni in su). Le opere,
  unitamente alla scheda di partecipazione,
  dovranno essere inviate tramite posta
  e l e t t r o n i c a a l l ' i n d i r i z z o
  iltempodelledonne@virgilio.it, con allegato
  copia della scheda di partecipazione, entro il
  29 gennaio.

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  SANT'AGATA

  Arriva il camper di Hera
  Da domani al 28 marzo arriva il camper di
  Hera: farà tappa tutti i martedì in piazza
  Umberto I, dalle 8 alle 13. Si tratta di
  un'opportunità di dialogo e vicinanza offerta da
  Hera ai suoi clienti che rende più facile
  sbrigare le pratiche relative ai servizi offerti.
  Sarà infatti possibile effettuare tutte le
  operazioni contrattuali e commerciali tipiche di
  un normale sportello, stipulare contratti,
  modificare quelli già esistenti, richiedere
  informazioni sulle bollette e ricevere
  informazioni sui servizi gestiti nel territorio,
  ottenere consulenza ed assistenza, conoscere
  e sottoscrivere le offerte a mercato libero per
  la fornitura di energia elettrica e gas.

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  Saldi, vendite in linea con l' anno scorso ma c' è
  ottimismo tra gli operatori
  LUGO. «Tra i nostri operatori del settore
  abbigliamento e calzature, dopo pochi giorni
  dalla partenza dei saldi (partiti con timidi
  segnali incoraggianti), possiamo dire che
  siamo in linea con lo scorso anno anche se a
  macchia di leopardo si notano situazioni e
  trend diversi».
  A parlare è il direttore di Confesercenti,
  Giancarlo Melandri, che traccia un primo,
  parziale bilancio dell' andamento delle vendite
  fra gli operatori commerciali della Bassa
  Romagna in questo avvio della stagione dei
  saldi.
  «Per ora tutto va come previsto dall'
  osservatorio regionale ­ aggiunge Melandri ­,
  con un inizio abbastanza buono, seppure
  niente di eclatante, nonostante la stagione
  tipicamente invernale».
  Dai sondaggi effettuati fra gli operatori, sulla
  base dello scontrino medio il 65% conferma il
  trend dell' anno scorso, il 30% segnala un calo
  delle vendite e solo il 7% in crescita. Il dato,
  secondo l' opinione del direttore di
  Confesercenti, «offre un leggero ottimismo, se
  si considera la situazione critica iniziata alcuni
  an ni fa. Attualmente, nonostante i dati Istat
  registrino un leggero incremento del potere di
  acquisto delle famiglie, i consumatori
  riversano le loro poche risorse nella ricostruzione del risparmio. Senza quindi tradurre le risorse in
  conseguente aumento dei consumi, se non in misura parziale».
  Scendendo nei dettagli, una famiglia su due, con un budget attorno ai 190 euro, si sta permettendo
  qualche acquisto durante il periodo di sconti. E lo fa privilegiando l' abbigliamento scontato mediamente
  del 32%, con un incremento dello sconto, rispetto al gennaio 2016, del 14,38%. A seguire le calzature,
  con sconti medi del 27,35%, fino agli accessori, con uno sconto attorno al 16%.
  «Confcommercio effettuerà nei prossimi giorni un' indagine accurata sull' andamento delle vendite allo
  scopo di valutare concretamente il trend in corso ­ precisa il direttore di Ascom, Luca Massaccesi ­.
  Posso comunque anticipare che l' aspettativa degli operatori è molto forte, confidando un interesse dei
  consumatori ad acquistare capi di pregio a prezzi convenienti. A tutt' oggi tuttavia par di capire non ci
  sia troppo entusiasmo negli acquisti. C' è in sostanza la concreta prospettiva di ripetere i dati registrati
  lo scorso anno».
  Massaccesi tocca poi il tasto dolente dell' auspicata defiscalizzazione: «Sicuramente il timido ottimismo
  e il sacrificio che molte imprese stanno affrontando non sono adeguatamente supportati dalla riduzione
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  RAVENNA

  Impianto di cogenerazione Il nuovo progetto di
  Fruttagel
  RAVENNA. Fruttagel costruirà un nuovo
  impianto di cogenerazione elettrica, che sarà
  realizzato nei prossimi mesi nello stabilimento
  d i Alfonsine, in provincia di Ravenna, dove
  operano circa 740 addetti. Quella di Alfonsine
  è la sede principale della cooperativa agricola
  e agroindustriale. Il progetto prevede due
  motogeneratori in container, in grado di
  generare 1.700 kW.
  L' impianto, oltre a garantire più del 30 per
  cento dell' energia elettrica necessaria alle
  lavorazioni di Fruttagel, consentirà il recupero
  dei fumi, per la produzione di vapore, e il
  recupero dell' acqua di raffreddamento delle
  camicie motori, a beneficio degli usi di
  stabilimento. Il rendimento globale dell'
  impianto si attesterà all' 85 per cento e
  consentirà un risparmio annuale di 1.285 Tep
  (tonnellate equivalenti di petrolio risparmiato).
  Nell' arco di un anno il nuovo impianto
  garantirà a Fruttagel una riduzione in termini di
  emissioni di anidride carbonica pari a 2.300
  TCo2 (tonnellate di anidride carbonica non
  liberata nell' ambiente). «Il progetto ricorda
  Stanislao Fabbrino, amministratore delegato di
  Fruttagel ­ si inserisce nella strategia di
  aumento della nostra efficienza energetica,
  riducendo sprechi e impatto sull' ambiente».

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  IMPIANTISTICA

  Idrotermica Coop «Mercato difficile ma tanti i
  progetti»
  Presidente e direttore dettano le strategie per il 2017

  Certo, nello stabilimento di via Vanzetti non
  manca il realismo: «Il settore delle costruzioni
  non si riprenderà in tempi brevi: questa non è
  più una crisi, quanto un riassestamento verso
  il basso del mercato», dice il direttore Agostino
  Mainetti. «Lo scenario ­ gli fa eco la presidente
  Catia Ridolfi ­ è complesso e serve un gran
  lavoro di squadra per affrontare tutte le
  situazioni che ci troviamo di fronte».
  «Il panorama italiano ­ spiega Mainetti ­ è
  quello di un crollo degli investimenti pubblici e
  di una polverizzazione degli interventi. Il
  mercato privato potrebbe dire qualcosa di
  nuovo per il recupero dei centri storici, ma i
  grandi progetti sono sempre meno e a
  marginalità più ridotta».
  Anche il traino dei grandi gruppi cooperativi
  delle costruzioni di Emilia e Toscana è venuto
  meno, lasciando sul campo morti e feriti. In
  generale a vincere sono il prezzo e la
  burocrazia crescenti. Ultima la vicenda del
  nuovo codice degli appalti, che ha bloccato gli
  investimenti per mesi, visto il ritardo delle linee
  guida. Come fare?
  «Da un lato ­ continua Mai netti ­ dobbiamo
  mantenere i clienti che abbiamo e conoscono
  bene la qualità dei nostri lavori, dall' altro
  lottiamo per conquistare nuove fasce di
  mercato, dando un servizio totale a 360 gradi, dallo studio gara all' esecuzione, fino al post ­vendita».
  «Ottimizziamo i costi e investiamo per sondare nuove occasioni, come il settore energetico, continuando
  a mantenere un ottimo rapporto con il mondo del credito», spiega Ridolfi.
  L' estero per Idrotermica è un' opportunità da vagliare, senza fughe in avanti. «Stiamo seguendo a
  Parigi un nostro cliente storico, il Gruppo Villa Maria, e partecipiamo a una gara importantissima in
  Montenegro. Sappiamo però che per stare su questo mercato in modo continuativo occorre essere
  attrezzati con una struttura e una mentalità che si costruiscono solo col tempo».
  In Italia Idrotermica Coop ha da poco consegnato l' ampliamento della factory della scuderia di F1 Toro
  Rosso di Faenza. A Medolla, nel modenese, è stato inaugurato a giugno il sito produttivo di oltre 12mila
  metri quadrati di Eurosets, azienda del Gruppo Villa Maria leader nei dispositivi elettromedicali colpita
  dal terremoto del 2012 e dall' inondazione del fiume Secchia nel 2014. Sempre per il Gruppo Villa
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                                         La Voce di Romagna Ravenna

  LUGO Questa sera ospite Leonardo Caffo, che si è fatto conoscere al grande pubblico con A
  come Animale

  La promessa della filosofia italiana al Caffé
  Letterario
  Nella serata di oggi, alle ore 21 all' Ala d' Oro
  Leonardo Caffo presenta "La vita di ogni
  giorno". Caffo è un giovane e brillante filosofo
  italiano di fama internazionale con al suo attivo
  decine di pubblicazioni in Italia e all' estero e
  numerose collaborazioni con riviste e
  quotidiani. Insegna "Ontologia del Progetto" al
  Politecnico di Torino.
  Tra i suoi ultimi libri va ricordato "A come
  Animale: voci per un bestiario dei sentimenti".
  Per Einaudi ha pubblicato "La vita di ogni
  giorno". E' un vero e proprio viaggio dentro la
  filosofia per rispondere alle domande
  fondamentali di ognuno di noi. Perché
  imparare e vivere significa fare della vita, la
  nostra unica vita, un' occasione di felicità. Nel
  suo testo non ci obbliga a seguire una strada,
  ma ci suggerisce alcune alternative fondate sul
  ragionamento, ci abitua al confronto, ci
  impedisce di accontentarci di una sola
  risposta. Con questo scritto Leonardo Caffo ci
  mette a disposizione gli strumenti che
  servono: una cassetta degli attrezzi con i quali
  montare e smontare i problemi che la vita di
  ogni giorno ci pone. E diventare architetti della
  nostra esistenza e del nostro futuro. La lettura
  del testo La vita è molto lineare, eppure
  analizza i pensieri di Tommaso d' Aquino,
  Kant, Hegel, Heidegger, Nietzsche, Wittgenstein, Chomsky, Foucault, Adorno, Deleuze, Rawls e molti
  altri classici del pensiero filosofico. Per Caffo "imparare a stare al mondo" significa "imparare a fare
  della vita, unica, un' occasione di felicità".
  Il Caffè letterario di Lugo ha riaperto i battenti dopo la pausa natalizia con un nutrito calendario
  invernale, che vedrà ventitré appuntamenti fino alla fine del mese di marzo. Si tratta della XIII edizione
  della rassegna, che darà spazio come di consueto a diversi generi come la narrativa, la poesia, la storia
  e l' arte.

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  L' AUTRICE

  Psicologa e psicoterapeuta specializzata nell' età
  adulta
  Anita Gagliardini, psicologa e psicoterapeuta,
  lavora come libera professionista dal 2003.
  Laureata in psicologia clinica e di comunità, ha
  conseguito la specializzazione in psicoterapia
  psicoanalitica dell' adulto. Molte le
  pubblicazioni e le attività di formazione. Dal
  2007 al 2010, per il comune di Alfonsine, ha
  curato il progetto "Fate e streghe: uso e abuso
  dell' aggressività" e "Pensare l' adolescenza".
  Nel 2007 è stata relatrice dell' incontro "lo
  sport è una cosa seria", nello stesso anno è
  docente del progetto Peer Education. Dal 2008
  collabora con l' Associazione emofilici e
  talassemici "Vincenzo Russo Serdoz" di
  Ravenna come psicologa psicoterapeuta
  clinica. Dal 2012 ha partecipato a convegno
  nella so cietà Psicoanalitica di Parigi (Spp) e
  corsi con la società Psiconalitica Argentina
  (Apa). Tra il 2014 e il 2016 ha portato avanti
  incontri formativi come psicoterapeuta in centri
  sportivi e scuole materne.

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  Servizi pubblici. Secondo Ref Ricerche negli ultimi cinque anni i maggiori incrementi hanno
  colpito acqua, rifiuti e trasporti

  Tariffe locali in forte aumento
  Gli importi medi per le famiglie sono cresciuti del 17% contro il 4,5% dell' inflazione

  Le tariffe dei servizi locali "volano" anche in
  presenza di un' inflazione rimasta quasi ferma.
  P e r i servizi offerti dai Comuni, negli ultimi
  cinque anni, una famiglia ha sopportato un
  aumento medio vicino al 17%, mentre il rincaro
  dei prezzi al consumo è stato del 4,5 per
  cento. I primi sono cresciuti quasi quattro volte
  rispetto l' inflazione. Ancor più impietoso il
  confronto con la media delle tariffe nazionali,
  rincarate del' 1,3 per cento. È quanto emerge
  da un' analisi di Ref Ricerche che, utilizzando i
  dati Istat relativi al periodo 2012­2016, ha
  confrontato l' evoluzione dei costi dei servizi
  pubblici nei capoluoghi di regione.
  I rincari maggiori hanno colpito il servizio
  idrico (+34,7%), mentre il trasporto regionale e
  quello urbano e la raccolta dei rifiuti hanno
  segnato un aumento medio di poco superiore
  al 18 per cento. Taxi e servizi anagrafici,
  invece, hanno "solo" doppiato il tasso d'
  inflazione.
  A Reggio Calabria si registra l' aumento
  record (+126%) della tariffa rifiuti; nel trasporto
  urbano si registra un balzo del 50% a Potenza
  e A o s t a , m e n t r e a F i r e n z e i l trasporto
  regionale segna un +40 per cento. A Reggio
  Calabria le tariffe per il servizio idrico segnano un +77% e a Cagliari +41%, mentre per i taxi si
  evidenziano il +26% di Venezia e il +18% di Torino.
  «Gli aumenti risentono della riduzione dei trasferimenti delle amministrazioni centrali ­ spiega Donato
  Berardi, partner di Ref Ricerche ­. Comuni e regioni cercano di equilibrare costi e ricavi, seguendo i
  princìpi della copertura integrale a carico degli utilizzatori finali, degli investimenti e dei costi di
  gestione».
  Un radicale cambio di rotta rispetto al passato. Per servizi idrici e rifiuti le manovre tariffarie ora
  assicurano la copertura dei costi, mentre i trasporti restano in larga parte finanziati dalla fiscalità
  generale. «Gli aumenti, però, non devono coprire le inefficienze e si deve rafforzare il controllo da parte
  di authority indipendenti ­ continua Berardi ­. Spetta a loro indicare gli obiettivi di qualità ed efficienza
  del servizio e verificare che gli investimenti siano realizzati».
  Per il servizio idrico, in particolare, si tratta di recuperare il gap verso gli altri paesi europei, mentre per
  trasporti e rifiuti vale ancora il principio del ripiano dei costi a pié di lista. «Ora serve un cambio di passo
  per distinguere quanta parte di questi costi riflette un miglioramento nella qualità e quanta invece può
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16 gennaio 2017
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16 gennaio 2017
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                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Reddito d' impresa. Possibilità per le società partecipate da non più di dieci persone fisiche (20
  nel caso delle cooperative)

  Chance Iri per le «piccole» Srl
  La scelta può convenire ma vanno valutate entità dei prelievi e durata quinquennale

  Il regime di tassazione separata dell' Iri non è
  applicabile solo alle imprese individuali e alle
  società di persone in contabilità ordinaria, ma
  anche ad alcune società a responsabilità
  limitata (Srl).
  Il nuovo articolo 55­bis del Tuir, al comma 6,
  richiama solo le Srl a stretta base proprietaria,
  cioè quelle la cui compagine societaria è
  rappresentata da persone fisiche in numero
  non superiore a dieci soci (20 nel caso di
  società cooperativa). Inoltre, va distinto il caso
  della società neocostituita ­ per la quale sono
  esperibili diverse scelte ­ da quello della
  società già in essere per la quale sembra
  possibile applicare la flat tax eseguendo l'
  opzione, a prescindere dal fatto che sia mai
  stata applicata la trasparenza (articolo 115 del
  Tuir).
  Le Srl neocostituite Per una Srl con compagine
  "ridotta", così come definita dall' articolo 55­bis
  sono possibili tre scelte: regime Ires ordinario,
  applicabile senza eseguire alcuna opzione;
  regime della trasparenza, applicabile tramite
  opzione da eseguirsi con comunicazione entro
  il 30 settembre dell' anno di costituzione (e
  validità triennale); regime Iri, subordinato all'
  esercizio di un' opzione da eseguirsi con il modello Redditi riferito al periodo d' imposta dal quale lo si
  vuole applicare.
  Sintetizzando i trattamenti fiscali possibili, potremo dire che: nel regime ordinario si applica l' Ires al
  24% e i dividendi erogati generano reddito da capitale per il socio persona fisica (con inserimento nel
  reddito complessivo o tassazione sostitutiva al 26% a seconda del tipo di partecipazione); nel regime di
  trasparenza il reddito è imputato al socio in base alla sua percentuale di partecipazione; nel regime Iri il
  reddito è tassato con imposta proporzionale al 24%, ma i dividendi rappresentano un costo per la
  società e concorrono interamente alla formazione del reddito personale del socio.
  Per una Srl neocostituita nel 2017 può essere conveniente aderire alla flat tax. Se il reddito presunto
  fosse molto alto, in misura tale da rendere preferibile l' imposta proporzionale anziché quella
  progressiva, il regime ordinario Ires consentirebbe di applicare la medesima aliquota (24%), ma in
  presenza di prelevamenti risulterebbe meno gravoso il regime Iri.
  Di contro, se non fossero previsti dividendi erogabili ai soci il regime ordinario presenterebbe un carico
  fiscale analogo (probabilmente preferibile per la maggiore semplicità di gestione).
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16 gennaio 2017
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16 gennaio 2017
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                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Società di persone. Le conseguenze del cambio

  La Snc che si trasforma può perdere la flat tax
  L' applicazione dell' Iri alle società di persone
  presenta particolari problemi in casi di
  trasformazione societaria. Innanzitutto può
  diventare un ostacolo il vincolo temporale
  quinquennale dell' opzione. Che accade se la
  società di persone si trasforma in Srl? Se
  prevale il vincolo quinquennale potrebbe non
  essere necessario eseguire anche l' opzione
  per l' Iri, ma la compagine dei soci dovrebbe
  comunque rispettare ­ e non è scontato ­ le
  condizioni previste per l' applicazione dell'
  articolo 116 del Tuir , cioè la ristretta base
  proprietaria. In presenza di socio non persona
  fisica, ad esempio, l' articolo 116 del Tuir non
  sarebbe applicabile e ciò comporterebbe l'
  automatica decadenza del regime Iri.
  Alla luce di queste problematiche sembra più
  corretto affermare che con la trasformazione
  progressiva viene meno l' opzione iniziale,
  fatto salvo che quest' ultima potrà comunque
  essere confermata dalla nuova Srl, una volta
  verificati i presupposti applicativi dell' Iri, come
  nuova opzione, il che farebbe decorrere un
  nuovo quinquennio di applicazione della flat
  tax. Sarà necessario, comunque, attendere un
  chiarimento ufficiale da parte delle Entrate.
  Nell' ottica della Srl trasformata, inoltre, si porrà un secondo problema legato alla gestione delle riserve
  pregresse generate dalla società di persone, laddove durante la sua esistenza siano stati prodotti e
  accantonati utili, sia in regime ordinario di trasparenza (articolo 5 del Tuir) sia in regime Iri. L' articolo
  170, comma 3, del Tuir stabilisce l' obbligo di iscrivere nel bilancio della Srl trasformata le riserve di utili
  generate in regime di trasparenza, al fine di poterle distribuire ai soci senza implicazione reddituali.
  Nel caso del regime Iri, però, sarà necessario iscrivere nel patrimonio netto della società due distinti
  gruppi di riserve: quelle formate in regime di trasparenza (non tassabili in caso distribuzione ai soci) e
  quelle formate in regime Iri (tassabili in caso di distribuzione, ma anche deducibili per la società).
  La necessità di tener memoria delle riserve Iri è una questione più generale, che riguarda anche il
  ritorno al regime ordinario di trasparenza per una società di persone che avrà applicato l' Iri nei cinque
  periodi d' imposta precedenti. L' articolo 55­bis del Tuir, infatti, non prescrive l' obbligo di distinta
  annotazione, ma quest' ultima appare necessaria per applicare correttamente le conseguenze fiscali
  della distribuzione ai soci.
  Può risultare problematica, inoltre, l' esistenza o meno di presunzioni di priorità nella distribuzione di
  riserve: allo stato attuale l' unica presunzione presente riguarda le riserve create prima di entrare nel
  regime Iri.

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16 gennaio 2017
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  ULTIMO COMMA

  Dismissioni di immobili, il «veicolo» non paga l' Ici
  L e società di cartolarizzazione non sono
  soggette a Ici sugli immobili cartolarizzati in
  quanto mere società «veicolo» utilizzate per la
  vendita dei beni.
  È questo il principio affermato dalla Corte di
  cassazione nella sentenza 25152 del 7
  dicembre scorso.
  La controversia riguardava l' impugnazione
  dell' atto con cui il Comune di Roma
  accertava, per l' anno 2001, l' omesso
  v e r s a m e n t o d a p a r t e d i u n a società d i
  cartolarizzazione dell' allora vigente tributo
  locale in relazione a quasi 25mila immobili
  situati sul territorio romano e oggetto di una
  operazione di privatizzazione del patrimonio di
  alcuni enti previdenziali (tra cui Inps e Inail) ai
  sensi della legge 410/2001.
  L a società di cartolarizzazione eccepiva il
  proprio difetto di soggettività passiva ai fini
  dell' Ici, che peraltro era stata già corrisposta
  dagli enti previdenziali proprietari delle unità
  immobiliari.
  La Commissione tributaria provinciale
  accoglieva il ricorso, ritenendo carente il
  presupposto soggettivo in capo alla società.
  La sentenza, tuttavia, veniva riformata dai
  giudici di secondo grado.
  La società, quindi, proponeva ricorso per Cassazione.
  La questione decisa dalla Cassazione ruota attorno all' interpretazione dell' articolo 2, comma 6 del Dl
  351/2001 (convertito dalla citata legge 410/2001) secondo cui, nell' ambito delle operazioni di
  cartolarizzazione funzionali alla privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, soggetti passivi
  dell' Ici dovevano considerarsi i "gestori" degli immobili.
  Le indicazioni del Mef Sul punto, il ministero dell' Economia e delle finanze aveva fornito due
  interpretazioni contrastanti: da un lato, la risoluzione 1/DPF del 7 aprile 2005 aveva precisato che la
  società per la cartolarizzazione dei beni immobili pubblici doveva essere considerata soggetto passivo
  dell' Ici, in quanto veniva immessa nel possesso degli immobili oggetto del trasferimento e provvedeva
  a curarne la gestione; dall' altro lato, secondo la successiva risoluzione 1/DPF del 22 maggio 2007
  erano gli enti ex proprietari degli immobili i soggetti affidatari della relativa gestione e, di conseguenza, i
  soggetti passivi del tributo comunale.
  La motivazione La Suprema corte, dopo aver ribadito che le risoluzioni esprimono esclusivamente un
  parere dell' amministrazione non vincolante per il contribuente, ha stabilito che dal complesso delle
  disposizioni previste nel Dl 351/2001 e nelle relative norme di attuazione (Dm 3 novembre 2001) risulta

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16 gennaio 2017
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  INTERVENTO

  Dai «bandi periferie» l' esempio per nuove politiche
  di sviluppo
  Con la pubblicazione della graduatoria e l'
  individuazione delle prime 24 proposte
  finanziate dai 500 milioni già disponibili si
  avvia la fase operativa del bando periferie.
  Va apprezzata la rapidità dei Comuni n e l
  presentare le proposte e del nucleo di
  valutazione nell' esaminare in tempi record
  progetti complessi. Il bando individuava 5
  tipologie di azione: miglioramento del decoro
  urbano, riuso e rifunzionalizzazione di aree,
  sicurezza, potenziamento dei servizi e d e l
  welfare, mobilità sostenibile. Sono stati
  presentati 120 progetti pari a 2.061 milioni.
  Una pronta risposta che evidenzia che ci sono
  idee e progetti per concretizzarle.
  Gli investimenti consentiranno l' attivazione di
  risorse superiori al miliardo ( 1.167.416.371
  euro), grazie a fondi comunali per 162 milioni,
  risorse pubbliche per 122 milioni e risorse
  private per 383 milioni, che si sommano ai 500
  milioni. Sulle risorse private emerge la
  sinergia con le imprese: un ruolo importante
  occupano i principali fondi immobiliari, ma
  a n c h e a z i e n d e , società s p o r t i v e ,
  organizzazioni del terzo settore.
  I beneficiari sono 4 Città metropolitane e 20
  Comuni capoluogo, per un totale di 131 Comuni con 12.191.466 abitanti. Ci sono interventi
  trasversalmente collocati sui vari temi. Tutti prevedono azioni di rigenerazione di spazi e aree
  dismesse. L' intervento fisico è sempre accompagnato al riuso per l' erogazione di servizi, di mobilità,
  sicurezza,cittadinanza attiva, cultura, qualità della vita e lo stesso progetto è sempre multiforme: 17
  interventi di housing sociale, 20 azioni di inclusione sociale, 10 di promozione di imprenditorialità, 10 di
  promozione dell' istruzione e formazione, 10 di sicurezza urbana, 7 di infrastrutturazione Ict, 10 di
  illuminazione pubblica, 18 su attività sportive e tempo libero e 14 per la riqualificazione di nuovi spazi
  verdi, 11 di valorizzazione di beni culturali, e poi mobilità urbana, con attenzione alla mobilità pedonale
  (in 12 progetti) e ciclistica (8 progetti).
  Emerge una maturazione nell' integrare con programmi pregressi, caratterizzati da obiettivi compatibili
  ma regole diverse, autorità di gestione,cronoprogrammi: quali contratti di quartiere (in tre casi),
  programmi operativi regionali Fesr, Urban Innovative Actions della Commissione Europea (è il caso del
  progetto Co­City di Torino), Pon Metro.
  CI sono quattro 4 proposte di città metropolitane: Bari, Milano, Firenze e Bologna, una prima occasione

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16 gennaio 2017
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16 gennaio 2017
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  Finanza locale. In arrivo i provvedimenti sui fondi 2017

  Fondo Tasi da 300 milioni e rimborsi sulla giustizia:
  poi il decreto «omnibus»
  Allo studio aiuti aggiuntivi per Province e Città

  Si avvicina al traguardo la distribuzione dei
  due fondi, 969,6 milioni sull' indebitamento
  netto e 1,9 miliardi sul saldo netto da
  finanziare, che la manovra dedica a Regioni
  e d enti locali. Ma per completare il quadro
  2017 della finanza locale sta prendendo forma
  anche un decreto legge aggiuntivo, che darà
  qualche aiuto in più a Regioni e Province e
  sistemerà una serie di partite rimaste in
  sospeso per gli enti locali dopo l' approvazione
  sprint della manovra. Ma andiamo con ordine.
  Il Dpcm sui 969,6 milioni sarà al centro in
  questi giorni di un ultimo confronto politico fra
  amministratori e governo, prima dello sbarco
  in Conferenza unificata per il via libera.
  Da lì arriveranno i 900 milioni per gli enti d i
  area vasta, 650 per le Province e 250 per le
  Città metropolitane, chiamati a sterilizzare la
  terza rata del taglio progressivo messo in
  campo dalla manovra 2015. Non solo: quel
  bacino, oltre a sistemare i problemi ancora
  a p e r t i s u i t a g l i c o m p e n s a t i v i Ici/Imu,
  permetterà di avviare i rimborsi per le spese di
  giustizia arretrate sostenute a suo tempo dai
  Comuni e m a i r i m b o r s a t e d a l l o S t a t o . I l
  meccanismo dovrebbe prevedere un assegno
  da 10 milioni all' anno per 30 anni, offrendo quindi un rimborso complessivo da 300 milioni, ma sulle
  cifre e sui tempi è facile prevedere che le richieste degli amministratori saranno serrate, anche sulla
  base delle stime Anci che parlano di un arretrato più che doppio.
  Anche dall' altro fondo, quello che non incide sull' indebitamento ma solo sul saldo netto da finanziare,
  arriva però una notizia importante per i conti locali. Si tratta dell' ennesima replica del fondo Tasi, quello
  che serve a far quadrare i conti in circa 1.800 Comuni nei quali a suo tempo l' Imu sulla prima casa è
  stata portata sopra i livelli standard portando un gettito che non viene coperto dai rimborsi ordinari.
  Anche quest' anno dovrebbe proseguire la riduzione progressiva del fondo, che l' ha portato dai 625
  milioni del primo anno ai 390 del 2016: il livello dovrebbe attestarsi ora a 300 milioni, senza cambiare i
  parametri di distribuzione, per cui ciascuno dei Comuni interessati dovrebbe calcolare una riduzione del
  23,1% di questa voce. Come sempre, queste entrate saranno escluse dai calcoli del pareggio di
  bilancio, e per questa ragione vengono pescate dal maxi­fondo che non pesa sull' indebitamento ma
  solo sul saldo netto.
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16 gennaio 2017
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16 gennaio 2017
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  Le novità, in vista del termine del 16/3: limite massimo di 700 mila euro per anno solare

  Compensazioni crediti Iva, partenza con tetto
  ricaricato
  Partono le compensazioni orizzontali del
  credito annuale Iva del 2016: fino a febbraio
  per la quota di 5 mila euro, mentre dal 16
  marzo, dopo la presentazione della
  dichiarazione annuale, si potrà utilizzare l'
  importo restante, con i vincoli e nel limite
  massimo di legge. Limite che «si ricarica» con
  l' inizio del nuovo anno, essendo stabilito in
  700 mila euro per ciascun anno solare,
  indipendentemente dal periodo di maturazione
  del credito. La novità del 2017 è la possibilità
  di compensare, a determinate condizioni,
  anche i crediti risultanti da dichiarazioni
  integrative «a favore» presentate oltre il
  termine di scadenza per la presentazione della
  dichiarazione relativa al periodo d' imposta
  successivo.
  Vediamo le regole fondamentali.
  Le regole generali per la compensazione
  «orizzontale» o «esterna». La compensazione
  c.d. «orizzontale» o «esterna» è prevista dall'
  art.
  17 del dlgs n. 241/1997, secondo cui i
  contribuenti eseguono versamenti unitari delle
  imposte, dei contributi dovuti all' Inps e delle
  altre somme a favore dello stato, delle regioni
  e d e g l i enti previdenziali, con eventuale
  compensazione dei crediti, dello stesso
  periodo, nei confronti dei medesimi soggetti, risultanti dalle dichiarazioni e dalle denunce periodiche.
  La compensazione deve essere effettuata entro la data di presentazione della dichiarazione successiva.
  Il limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili ai sensi del predetto art. 17, oppure
  rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale, è fissato in 700 mila per ciascun anno solare (art. 34
  della legge n. 388/2000, come modificato dall' art. 9 del dl n. 35/2013). Questo importo è elevato a
  1.000.000 per i subappaltatori che nell' anno precedente hanno registrato un volume d' affari costituito
  per almeno l' 80% da prestazioni di servizi rese in esecuzione di contratti di subappalto, fatturate in
  regime di inversione contabile.
  Il suddetto limite (700 mila o 1.000.000 di euro) rappresenta la soglia annuale cumulativa entro la quale
  devono essere contenute (i) tutte le compensazioni orizzontali di crediti effettuate nel modello F24 e (ii)
  le richieste di rimborso c.d.
  semplificato (o in conto fiscale) presentate all' agente della riscossione. Pertanto, per esempio, se il

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  I limiti per evitare l' F24 bancomat
  Venendo alle specificità dei crediti Iva, occorre
  anzitutto ricordare che, ai sensi dell' art.
  30 della legge n. 724/1994, per le società e gli
  enti non operativi (c.d. società di comodo), il
  credito risultante dalla dichiarazione
  presentata ai fini dell' Iva non è rimborsabile,
  né utilizzabile in compensazione orizzontale.
  Al fine di contrastare il fenomeno delle
  compensazioni indebite (c.d. «F24
  bancomat»), l' art. 10 del dl n. 78/2009, ha
  sottoposto la compensazione «orizzontale» dei
  crediti Iva a determinati vincoli. In particolare,
  è stato previsto che: a) la compensazione del
  credito (annuale o infrannuale) per importi
  superiori a 5 mila euro annui (il limite
  inizialmente era di 10 mila euro) può essere
  effettuata a partire dal giorno sedici del mese
  successivo a quello di presentazione della
  dichiarazione o dell' istanza da cui il credito
  emerge; b) i contribuenti che intendono
  compensare il credito annuale o infrannuale
  per importi superiori a 5 mila euro annui sono
  tenuti a utilizzare esclusivamente i servizi
  telematici messi a disposizione dall' Agenzia
  delle entrate; la violazione di questo obbligo
  non pregiudica la compensazione che sia stata
  effettuata regolarmente sotto il profilo
  sostanziale, ma comporta, secondo l' Agenzia,
  l' applicazione della sanzione da 250 a 2 mila euro, prevista dall' art. 11, lett.
  a), del dlgs n. 471/97; c) i contribuenti che intendono utilizzare in compensazione crediti risultanti dalla
  dichiarazione annuale per importi superiori a 15 mila euro annui, hanno l' obbligo di richiedere l'
  apposizione del visto di conformità di cui all' art. 35, comma 1, lett.
  a), del dlgs n. 241/97, relativamente alle dichiarazioni dalle quali emerge il credito, ovvero, in
  alternativa, di far sottoscrivere le dichiarazioni stesse anche dai componenti dell' organo di contabile di
  cui all' art. 2409­bis c.c., i quali devono attestare l' esecuzione dei controlli di cui all' art. 2, comma 2, del
  dm n. 164/1999; d) fermo restando il vincolo della lettera a), le compensazioni dei crediti infrannuali
  possono essere effettuate solo successivamente alla presentazione dell' istanza di
  rimborso/compensazione (modello TR).
  Con provvedimento dell' Agenzia delle entrate del 21 dicembre 2009, sono stati definiti i termini, le
  modalità operative e i controlli preventivi delle compensazioni dei crediti Iva, in conseguenza delle
  disposizioni del dl n. 78/2009. In relazione all' obbligo di utilizzare esclusivamente i servizi telematici
  dell' Agenzia per le compensazioni sopra il limite, il provvedimento stabilisce che le deleghe di
  versamento possono essere trasmesse direttamente dai contribuenti mediante i canali Entratel o
  Fisconline, oppure tramite gli intermediari abilitati al servizio Entratel. L' utilizzo dei servizi di home
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                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Gli incentivi messi in campo per favorire il trasferimento e l' attrazione di risorse estere

  Frontiere italiane spalancate a investitori, cervelli,
  filantropi
  Investitori esteri, ricercatori e lavoratori
  altamente qualificati. Sono questi i soggetti ai
  quali il legislatore della legge di Bilancio 2017
  (art. 1, commi 148­159) ha riservato particolari
  agevolazioni per favorire il loro trasferimento in
  Italia e per l' attrazione di investimenti esteri
  nel territorio nazionale.
  Gli incentivi messi in campo dal legislatore per
  conseguire tale obiettivo vanno dall'
  approvazione di una specifica disciplina ad
  hoc in materia di immigrazione, all'
  abbattimento della base imponibile nei
  confronti di docenti e ricercatori residenti all'
  estero (ai fini Irpef e Irap) e di lavoratori
  altamente qualificati o specializzati (ai fini
  Irpef).
  Investitori esteri. Per attrarre investitori dall'
  estero, il legislatore della legge di Bilancio
  2017 (comma 148) ha inserito l' art. 26­bis nel
  testo unico immigrazione (dlgs 286/98), che
  consente l' ingresso e il soggiorno nello Stato
  per periodi superiori a tre mesi, agli stranieri
  che intendono effettuare: ­ un investimento di
  almeno 2 milioni di euro in titoli emessi dal
  governo italiano, da mantenere per almeno
  due anni; ­ un investimento di almeno 1
  milione di euro in strumenti rappresentativi del
  capitale di una società costituita e operante in
  Italia, mantenuto anche esso per almeno due anni; durante l' esame parlamentare l' agevolazione è
  stata estesa anche agli investimenti di importo inferiore, ossia di almeno euro 500 mila, se effettuati in
  start­up innovative iscritte nell' apposita sezione speciale del registro delle imprese; ­ una donazione a
  carattere filantropico di almeno 1 milione di euro a sostegno di un progetto di pubblico interesse, nei
  settori della cultura, istruzione, gestione dell' immigrazione, ricerca scientifica, recupero di beni culturali
  e paesaggistici.
  I suddetti beneficiari potranno ottenere un permesso di soggiorno biennale conforme alla normativa
  nazionale, recante la dicitura «visto per investitori» e revocabile anche prima della scadenza qualora il
  soggetto interessato abbia dismesso l' investimento prima della scadenza del termine di due anni.
  Il permesso di soggiorno per investitori è rinnovabile per periodi ulteriori di tre anni, previa valutazione
  positiva, da parte dell' autorità amministrativa competente, della documentazione comprovante che la
  somma da destinare a investimenti o donazioni filantropiche è stata interamente impiegata entro tre

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