CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 15 novembre 2018

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 Giovedì, 15 novembre 2018
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CSV FC - ASSIPROV
                                                         Giovedì, 15 novembre 2018

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 15/11/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                     1
 15/11/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                           2
 15/11/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                          3
ambiente e protezione civile
 15/11/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42
 Consegna super veloce di 12 generatori per gli alluvionati di Pieve di...                                  4
 14/11/2018 Forli Today
 Short human rights, cortometraggi sui diritti umani                                                        6
csv e scenario locale
 14/11/2018 Cesena Today
 "Il governo taglia sui giovani. No a passi indietro sul Servizio Civile...                                 7
 14/11/2018 Cesena Today
 Controllo del vicinato a Cesenatico, il sindaco: "Vogliamo creare una rete...                              9
 15/11/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6
 Vini all' asta per sostenere tre progetti di                                                               10
 15/11/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 10
 Appuntamento a teatro a favore della Caritas                                                               11
 15/11/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 39
 Allarme: «Il governo taglia sui giovani»                                                                   12
 15/11/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45
 Controllo di vicinato: presentazione                                                                       14
 14/11/2018 Forli Today
 "Tutto sbagliato", lo show della Compagnia dell' Anello di scena al...                                     15
 14/11/2018 Forli Today
 Vino, arte e solidarietà: torna l' asta benefica "Solidale Di-Vino"...                                     17
 15/11/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 54
 Adottato il vecchio cane del prete                                                                         19
 15/11/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 62
 Beneficenza al Dragoni con 'Tutto sbagliato'                                                               20
 15/11/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 64
 Il sindaco presenta il progetto di Controllo del vicinato ai cittadini,...                                 21
volontariato
 15/11/2018 Avvenire Pagina 11                                                       FRANCESCO DAL MAS
 «Questa terra si è già salvata»                                                                            22
 15/11/2018 Avvenire Pagina 11
 Smog, 11 città fuori dai limiti per le polveri                                                             24
 15/11/2018 Avvenire Pagina 18                                                             PIETRO SACC'
 Oltre 2 milioni raccolti su Facebook                                                                       26
 15/11/2018 Avvenire Pagina 22
 Memoria Como, le '?Donne cancellate'? del San Martino                                                      27
 15/11/2018 Avvenire Pagina 30                                                          ENRICA LATTANZI
 Dalla tragedia alla speranza: ecco 'La casa dei bambini'                                                   28
 15/11/2018 Avvenire Pagina 30
 Smog, ricorso al Tar contro il piano regionale                                                             30
 15/11/2018 Corriere della Sera Pagina 3                                                         G. San.
 Il Piano aria finisce al Tar «Basato su analisi vecchie»                                                   32
 15/11/2018 Corriere della Sera Pagina 18
 Alta moda solidale per Magica Cleme                                                                        34
 15/11/2018 Corriere della Sera Pagina 33                                               MARCO SABELLA
 Fondazione Etica: il rating pubblico per investire meglio                                                  35
 15/11/2018 Corriere della Sera Pagina 44                                                       Ma. Ghe.
 «Non è un' emergenza ma un lungo impegno per un cambio di...                                               36
 15/11/2018 Corriere della Sera Pagina 44
 Milano, dal 23 al 25 all' UniCredit Pavilion talk, cinema e mostre                                         38
 15/11/2018 Corriere della Sera Pagina 44                                                 MARTA GHEZZI
 Una cosa da uomini                                                                                         39
 15/11/2018 Corriere della Sera Pagina 45                                             MARILISA PALUMBO
 Le spose bambine in Nepal «Lavoriamo sulle famiglie»                                                       41
 15/11/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                         Carlo Marroni
 «Arretrato da 4,8 miliardi? Cifra inattendibile»                                                           43
 15/11/2018 La Repubblica Pagina 18
 Assistere con amore chi è malato: l' importante ruolo dei...                                               45
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15/11/2018 La Repubblica Pagina 18
Sostegno, ricerca e aiuto: ecco tutte le attività di AST                             47
15/11/2018 La Repubblica Pagina 20                               CONCETTO VECCHIO
L' anti-rom ai Diritti umani " Ma per i post ho chiesto scusa"                       49
15/11/2018 La Repubblica Pagina 21                                   MAURILIO RIGO
Sabato tornano in pedana le Stelle per Marta Russo                                   51
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15 novembre 2018
                   Corriere di Romagna
                    (ed. Forlì-Cesena)
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                   Il Resto del Carlino (ed.
                             Forlì)
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                   Il Resto del Carlino (ed.
                           Cesena)
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                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                            ambiente e protezione civile

  Consegna super veloce di 12 generatori per gli
  alluvionati di Pieve di Cadore
  Mobilitazione di Corbelli su richiesta della Protezione civile dopo interruzioni dell'
  elettricità

  VALLE DEL RUBICONE Generatori
  consegnati a Pieve di Cadore, due giorni fa,
  da ungruppo di romagnoli e marchigiani che si
  sono recati nelle zone colpite dall' alluvione. E
  tra di loro non poteva mancare Doriano
  Corbelli, residente di Gatteo Mare sempre in
  prima linea quando si tratta di dare una mano
  alle persone alle prese con cataclismi naturali.
  L' antefatto Tra fine ottobre e inizio novembre il
  maltempo ha colpito duro in alcune zone del
  nord. Linea elettriche sono andate distrutte,
  con interruzioni dell' energia e soprattutto nelle
  zone isolate serviranno tempi lunghi per
  ripristinarle. Inoltre, non si contano le strade
  franate e impraticabili, per voragini e
  smottamenti collassati dall' alto. Per fare fronte
  a questa emergenza, c' è stato un gran lavoro
  della Protezione civile.
  La mobilitazione Proprio tramite la Protezione
  civile delle Marche è arrivata una richiesta all'
  instancabile Doriano Corbelli, fiorista di Gatteo
  Mare, e benefattore che da due anni si reca
  periodicamente nelle zone terremotate delle
  Marche per portare aiuti di ogni genere.
  Nel Bellunese ci sono case sparse isolate e
  Corbelli è stato infor mato della problematica
  relativa all' energia elettrica e della necessità
  di trovare mini generatori di corrente da 2 p 3
  kw per famiglie rimaste isolate. Il problema
  maggiore era che c' erano anche famiglie con
  malati che avevano bisogno di terapie continue. Senza corrente è un guaio serio e bisogna intervenire
  rapidamente, perché per tornare alla normalità occorreranno tempi lunghi.
  Consegna in tempi record Due giorni fa i generatori di corrente sono stati consegnati a Pieve di Cadore.
  In tutto sono 12 pezzi, con tanto di olio -carburante al seguito per ciascuno. Aquel materiale siè aggiunto
  uno scatolone con decine di stivali.
  Doriano Corbelli, insieme a vari amici, tra cui Montevecchi della ferramenta"E Gag" di Ponte
  Ospedaletto di Longiano, ha sparso la voce che era in atto una raccolta solidale in un negozio di fiori a
  Gatteo e una ferramenta longianese. L' appello ha smosso le coscienze: tanti hanno voluto dare una
  mano, donando quanto potevano per poi acquistare i generatori da destinare alle famiglie della zona di

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14 novembre 2018
                                                Forli Today
                                            ambiente e protezione civile

  Short human rights, cortometraggi sui diritti umani
  Il 27 novembre l' associazione culturale Albedo
  proporrà una selezione internazionale di
  cortometraggi sul tema dei diritti umani, nell'
  ambito della 22° Rassegna "Cinema e Diritti
  Umani" organizzata dal gruppo di Amnesty
  International Forlì con il Cinema Verdi di
  Forlimpopoli. L' esperienza positiva dello
  scorso anno ha premiato la collaborazione fra
  le due associazioni e ha mostrato come il
  cortometraggio sia di per sé uno strumento
  veloce e internazionale per portare un po' di
  luce su storie e argomenti che rischiano di
  rimanere nell' oscurità o essere dimenticati,
  proprio come prevede la mission di Amnesty
  International ("È meglio accendere una
  candela che maledire l' oscurità"). Nella
  selezione di quest' anno, tratta dall' archivio
  del MalatestaShort Film Festival di Cesena,
  sono molteplici i temi toccati: il caporalato in
  agricoltura e i diritti dei lavoratori, la libertà di
  informazione e i diritti del popolo Saharawi,
  attivismo, parità di genere e sport, violenza
  sulle donne, la guerra in Siria e i soldati
  bambini, migranti e confini, diritti LGBTQ,
  amicizia, potere della solidarietà! Attraverso
  stili e generi diversi, dal documentario di
  denuncia alla fiction, fino all' animazione,
  questi cortometraggi, con la loro pluralità di
  linguaggio, ci raccontano esperienze di violazione dei diritti umani, ma anche esempi positivi e punti di
  vista da tutto il mondo (Canada, Italia, Pakistan, Polonia, Spagna, Svezia). Fra i cortometraggi che
  verranno proiettati sono infatti presenti opere nate da inchieste giornalistiche e patrocinati da sindacati
  ("La giornata" di Pippo Mezzapesa), altre che rappresentano una denuncia diretta di violazione di diritti
  umani fatta da attivisti ("3 Stolen cameras" di RåFILM & Equipe Media), altre ancora che vedono come
  attori i veri protagonisti delle storie narrate ("Jululu" di Michele Cinque, vincitore Premio MigrArti 2017),
  ma trovano spazio anche opere di pura finzione che riescono in modo toccante o ironico a farci riflettere,
  commuovere e indignare, a volte anche sorridere. L' appuntamento è per martedì 27 novembre alle ore
  21 al Cinema Verdi a Forlimpopoli. INGRESSO: intero 6, ridotto 4 per Universitari, Ragazzi fino a 10
  anni, Anziani oltre i 60 anni, Militari, Aderenti Convenzione AGIS, Scuola di Musica Popolare
  Forlimpopoli, WWF, Amnesty International, Mariette Forlimpopoli, Centro Giovanile ANDREA
  Forlimpopoli. Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto
  A piedi Bici.

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14 novembre 2018
                                            Cesena Today
                                                 csv e scenario locale

  "Il governo taglia sui giovani. No a passi indietro sul
  Servizio Civile Universale"
  "Nessuna smentita è arrivata da chi ha la delega governativa per il Servizio Civile",
  evidenziano dall' Arci Servizio Civile Cesena

  Per il Servizio Civile nel 2019, il Governo ha
  previsto uno stanziamento di 148 milioni di
  euro rispetto ai 152 milioni previsti
  precedentemente, che diventano poco meno
  di 143 nel 2020 e quasi 102 nel 2021. "A fronte
  dell' allarme sul dimezzamento delle
  opportunità per i giovani nel 2019 rispetto al
  2018, in cui sono stati messi a bando 53.363
  posti a fronte delle oltre 100mila domande di
  partecipazione presentate dai giovani,
  nessuna smentita è arrivata da chi ha la
  delega governativa per il Servizio Civile",
  evidenziano dall' Arci Servizio Civile Cesena.
  "Dal Governo non è arrivata neanche una
  dichiarazione con l' impegno ad aumentare la
  dotazione durante il percorso parlamentare,
  oppure il riferimento ad altre fonti da cui
  attingere i fondi necessari a confermare il
  contingente degli oltre 53.000 volontari d e l
  2018 - viene affermato -. Le organizzazioni
  giovanili, di servizio civile, di terzo settore e la
  Rappresentanza nazionale dei volontari i n
  servizio civile si attiveranno per chiedere ai
  parlamentari di tutte le forze politiche di
  presentare e sostenere emendamenti che
  rendano possibile nel 2019 un bando come
  quello del 2018. Chiediamo al Governo di farli
  propri, già in sede di Commissione Bilancio
  della Camera". "L' enorme numero di giovani che ogni anno chiede di partecipare al servizio civile
  testimonia quanto le ragazze e i ragazzi del nostro Bel Paese vogliano crescere in capacità, autostima e
  autonomia, concorrendo al miglioramento delle condizioni di vita delle persone, alla tutela dei beni
  culturali e dell' ambiente, educare alla pace e alla solidarietà - proseguono -. Chiediamo al Governo di
  rispondere positivamente a questa incoraggiante voglia di partecipazione dei giovani". "Si aggiunge alla
  preoccupazione per i fondi, largamente insufficienti, anche il silenzio sulla ricostituzione della Consulta
  Nazionale del Servizio Civile, proprio mentre sono urgentissimi i provvedimenti di modifica della
  normativa, a cominciare da quella in materia di accreditamento degli enti e di organizzazione quotidiana
  del servizio dei giovani operatori volontari, per dare applicazione alle nuove disposizioni previste nella
  riforma del terzo settore e con la nascita del Servizio Civile Universale - conclude -. Arci Servizio Civile
  Cesena, che associa nel nostro territorio oltre 30 organizzazioni del terzo settore e ha accordi di

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14 novembre 2018
                                           Cesena Today
14 novembre 2018
                                            Cesena Today
                                                 csv e scenario locale

  Controllo del vicinato a Cesenatico, il sindaco:
  "Vogliamo creare una rete di informatori"
  Il progetto sarà presentato a tutti gli interessati giovedì, alle ore 20.30, al Museo della
  Marineria di Cesenatico

  Il Comune di Cesenatico, in collaborazione con
  la regione Emilia-Romagna, è in procinto di
  avviare sul territorio il progetto denominato
  Controllo del Vicinato. Si tratta della
  costituzione di gruppi di volontari divisi per
  quartieri o frazioni che tramite gruppi
  WhatsApp o tramite alte chat telefoniche
  inviano segnalazioni che riguardano la
  sicurezza del quartiere di residenza; macchine
  sospette, situazioni che meritano di essere
  attenzionate. Ad ogni gruppo corrisponde un
  coordinatore, un cittadino volontario, che avrà
  il compito di verificare e filtrare le segnalazioni
  ricevute, una volta fatte le verifiche il
  coordinatore avrà come riferimento il nucleo
  degli agenti del Controllo di vicinato che si
  occuperà della segnalazione collaborando con
  le forze dell' ordine. Il progetto sarà presentato
  a tutti gli interessati giovedì, alle ore 20.30, al
  Museo della Marineria di Cesenatico (Via
  Carlo Armellini, 18). All' incontro saranno
  presenti il Sindaco di Cesenatico Matteo
  Gozzoli, il Vicesindaco Mauro Gasperini, il
  comandante della Polizia Locale Edoardo
  Turci e Gianluca Albertazzi responsabile
  Polizia Locale del Gabinetto del presidente
  della Giunta regionale e inoltre saranno
  presenti le forze dell' ordine del territorio. "L'
  amministrazione - commenta il sindaco Matteo Gozzoli - intende coinvolgere i cittadini e creare una rete
  di informazioni che renda più facile le comunicazioni e le segnalazioni tra i quartieri e gli agenti preposti
  al Controllo di vicinato. Desidero quindi invitare tutta la cittadinanza a partecipare alla serata di domani,
  poiché illustreremo il progetto, le sue finalità e come intendiamo metterlo in pratica, con il
  coinvolgimento appunto dei nostri concittadini".

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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  Vini all' asta per sostenere tre progetti di solidarietà
  e volontariato
  F O R L Ì L ' i n i z i a t i v a "Solidale D i - V i n o " ,
  finalizzata alla raccolta fondi per sostenere le
  attività di tre realtà forlivesi quali Lvia-Forlì nel
  mondo, Cooperativa Equamente e Fondazione
  Opera Don Pippo che operano nel sociale,
  sarà di scena sabato alle 19 nel salone della
  Parrocchia di San Paolo. In questa edizione
  saranno battuti all' asta 48 lotti di vino pregiato
  offerti da 24 cantine del territorio forlivese e
  faentino.
  A ciascuna di queste bottiglie verrà abbinata
  anche un' etichetta d' autore realizzata per l'
  occasione da 21 artisti locali. I fondi raccolti,
  verranno desti nati a "Lvia- Forlì nel mondo"
  che si occupa di cooperazione e volontariato
  internazionale, alla Cooperativa Equamente
  che con il suo punto vendita in via delle Torri
  promuove la diffusione del commercio equo
  solidale e alla Fondazione O pera Don Pippo
  che da anni opera nel settore dell' assistenza
  socio sanitaria per persone con disabilità o in
  condizione di fragilità.
  Le tre diverse realtà hanno percorso sentieri
  diversi ma hanno in comune un unico deno
  minatore denominatore, ovvero spendersi a
  favore dei diritti umani attraverso strade che
  consolidano la giustizia sociale. Il programma
  della serata prevede un buffet di benvenuto
  con assaggi d i v i n i o f f e r t i d a P o d e r i d e i
  Nespoli e dall' azienda agricola Stefano Berti.
  Seguirà l' asta condotta dai battitori d' eccezione Gianfranco Bolognesi, Pier Giuseppe Bertaccini in arte
  Sgabanaza e Fabrizio Fornasari. Inclusi nel costo d' ingresso all' evento (10 euro) sono compresi anche
  tre biglietti della lotteria che mette in palio una cinquantina di premi offerti da 28 realtà del territorio tra
  aziende, attività commerciali e cooperative.
  Al pittore Paolo Vignali si de veil quadro "Il circo africano" che è diventato il logo di questa sesta
  edizione.

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  Appuntamento a teatro a favore della Caritas
  MELDOLA Appuntamento a teatro per
  raccogliere fondi a favore della Caritas che
  supporta le persone bisognose della comunità
  meldolese. Sabato prossimo alle 21, al teatro
  "Dragoni", torna il consueto appuntamento con
  la serata di beneficenza organizzata dal
  circolo Acli "Il Ponte": quest' anno sarà a
  Meldola la "Compagnia dell' Anello", con lo
  spettacolo "Tutto Sbagliato". Il ricavato sarà
  devoluto alla Caritas parrocchiale meldolese.
  L' evento è giunto alla decima edizione ed ogni
  anno è stato possibile realizzarlo grazie al
  patrocinio del Comune, che mette a
  disposizione gratuitamente il teatro, e alla
  collaborazione di numerose associazioni del
  territorio che aiutano a pubblicizzare l'
  avvenimento e, soprattutto, assicurano la loro
  presenza a teatro.
  La prevendita dei biglietti è già iniziata e
  continuerà la prossima settimana. Per
  informazioni e prenotazioni contattare Daniela
  320 0764912 (dopo le 15).

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  Allarme: «Il governo taglia sui giovani»
  Sos di Arci Servizio Civile Cesena dopo l' annuncio dei fondi ridotti dal 2019 e per gli
  anni successivi

  CESENA «Il governo taglia sui giovani». È
  questo il grido di allarme di Arci Servizio Civile
  Cesena dopo l' annuncio dei tagli. Per il
  Servizio Civile nel 2019, il Governo ha previsto
  uno stanziamento di 148 milioni di euro
  rispetto ai 152 milioni previsti
  precedentemente, che diventano poco meno
  di 143 nel 2020 e quasi 102 nel 2021.
  Si prevede un dimezzamento delle opportunità
  per i giovani nel 2019 rispetto al 2018, in cui
  sono stati messi a bando 53.363 posti a fronte
  delle oltre 100.000 domande di partecipazione
  presentate dai giovani.
  «Dal Governo - scrive Arci Servizio Civile
  Cesena -non è arrivata neanche una
  dichiarazione con l' impegno ad aumentare la
  dotazione durante il percorso parlamentare,
  oppure il riferimento ad altre fonti da cui
  attingere i fondi necessari a confermare il
  contingente degli oltre 53.000 volontari d e l
  2018».
  Le organizzazioni giovanili, di servizio civile, di
  terzo settore e la rappresentanza nazionale dei
  volontari in servizio civile, fanno sapere, «si
  attiveranno per chiedere ai parlamentari di
  tutte le forze politiche di presentare e
  sostenere emendamenti che rendano possibile
  nel 2019 un Due volontarie bando come quello
  del 2018.
  Chiediamo al Governo di farli propri, già in
  sede di Commissione Bilancio della Camera».
  «L' enorme numero di giovani che ogni anno chiede di partecipare al servizio civile - dichiarano -
  testimonia quanto le ragazzee iragazzi del nostro Paese vogliano crescere incapacità, auto stima e
  autonomia, concorrendo al miglioramento delle condizioni di vita delle persone, alla tutela dei beni
  culturali e dell' ambiente, educare alla pace e alla solidarietà. Chiediamo al Governo di rispondere
  positivamente a questa incoraggiante voglia di partecipazione dei giovani».
  Preoccupa anche «il silenzio sulla ricostituzione della Consulta Nazionale del Servizio Civile, proprio
  mentre sono urgentissimi i provvedimenti di modifica della normativa, a cominciare da quella in materia
  di accreditamento degli enti e di organizzazione quotidiana del servizio dei giovani operatorivolontari,
  per dare applicazione alle nuove disposizioni previste nella riforma del terzo settore e con la nascita del
  Servizio Civile Universale».
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  Controllo di vicinato: presentazione
  CESENATICO Controllo del vicinato: questa
  sera, alle 20.30, al Museo della marineria,
  verrà presentato l' atteso progetto per
  aumentare i livello di sicurezza dalla periferia
  ai quartiere, con i residenti impegnati a
  "mappare" case e territorio in chat. Il Comune
  di Cesenatico, in collaborazione con la
  Regione, sta per lanciare l' iniziativa, basata
  su gruppi di volontari divisi per quartieri o
  frazioni, che tramite whatsapp o altre chat
  invieranno segnalazioni su veicoli sospette e
  altre situazioni che meritano di essere
  controllate dalle forze dell' ordine. Ogni gruppo
  avrà un coordinatore volontario, chiamato a
  filtrare le segnalazioni ricevute e a rapportarsi
  poi col nucleo degli agenti del controllo di
  vicinato, che collaborerà con le forze dell'
  ordine.
  All' incontro odierno saranno presenti il
  sindaco Matteo Gozzoli, il vice Mauro
  Gasperini, il comandante della polizia locale
  Edoardo Turci e Gianluca Albertazzi
  responsabile polizia locale del gabinetto del
  presidente della giunta regionale, oltre a
  rappresentanti delle forze dell' ordine del
  territorio.
  Il sindaco invita tutta la cittadinanza a
  partecipare alla serata di domani, durante cui
  «illustreremo il progetto, le sue finalità e come
  intendiamo metterlo in pratica, con il
  coinvolgimento appunto dei nostri concittadini».

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  "Tutto sbagliato", lo show della Compagnia dell'
  Anello di scena al Dragoni di Meldola
  Miglior spettacolo Folle d' Oro 2018, Miglior
  spettacolo per la giuria giovani e per il
  pubblico, miglior regia e miglior allestimento:
  questo l' elenco dei riconoscimenti vinti al Folle
  D' Oro - Premio teatrale nazionale "Giovanni
  Mellano" dalla Compagnia dell' Anello di Forlì
  con il suo spettacolo "Tutto sbagliato" per la
  regia di Francesco Lezza e Simone Bombardi.
  La rassegna teatrale, andata in scena nel
  mese di ottobre, è promossa dalla Corte dei
  folli di Fossano (Cuneo) e ha visto la
  partecipazione di cinque compagnie teatrali
  selezionate provenienti da tutta Italia. "Tutto
  sbagliato" è stato definito dalla giuria come
  "uno spettacolo brillante, divertente,
  intelligente, una messa in scena dinamica e
  perfettamente funzionale al testo. Cast con
  ottime individualità che, diretto nel rispetto di
  serrati tempi teatrali, ha affrontato con
  eleganza e maestria la difficile "arte di far
  ridere". Mai banale, mai volgare, sempre
  sorprendente, ha coinvolto il pubblico in un
  divertimento crescente.". "Finalmente - afferma
  il regista Francesco Lezza - è arrivato il giusto
  riconoscimento a un gruppo che da tanti anni
  lavora con serietà e soprattutto con tanta
  dedizione al teatro amatoriale. A Forlì la realtà
  dei gruppi amatoriali è davvero notevole e
  produttiva, siamo felici di farne parte e, perché no, ogni tanto ci fa piacere anche spiccare ed esserne
  protagonisti". Sabato 17 novembre alle ore 21 al teatro "Dragoni" di Meldol a ci sarà l' ultima occasione
  invernale per vedere questa esilarante commedia: uno spettacolo assurdo, un divertentissimo disastro
  dove tutto va talmente storto che non riuscirete a capire quanto ci sia di vero e quanto di recitato. Parte
  del ricavato della serata, inoltre, sarà devoluta in beneficenza alla Caritas parrocchiale meldolese grazie
  all' impegno del circolo Acli "Il Ponte", organizzatore della serata e alle numerose associazioni del
  territorio che hanno collaborato, e grazie al Comune di Meldola che ha concesso l' uso gratuito del
  teatro. TRAMA: Si tratta di un intrigante giallo ambientato nell' Inghilterra degli anni '20: la trama è un
  classico che non può non funzionare: il facoltoso John Goodman viene assassinato all' interno della sua
  villa proprio la sera in cui si celebra la sua festa di fidanzamento. Il rampante ispettore Lawson giunge
  prontamente sul luogo per smascherare l' assassino. Nessuno degli ospiti è esente da sospetti e le
  indagini si sviluppano con continui colpi di scena alla ricerca del nuovo probabile colpevole. Ma, come
  in ogni prima che si rispetti, tutto ciò che può andare male... lo farà! Errori tecnici, problemi di ogni tipo,
  imprevisti, insomma un vero e proprio disastro, da cui gli attori cercheranno di venir fuori e
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14 novembre 2018
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  Vino, arte e solidarietà: torna l' asta benefica
  "Solidale Di-Vino" con le etichette d' autore
  Nel tradizionale evento verranno battuti all' asta 48 lotti di vini di qualità, alcuni dei quali
  decorati con etichetta d' autore, messi a disposizione da 24 cantine dislocate nel
  circondario forlivese e faentino.

  Vino, arte e solidarietà: all' insegna di questo
  fortunato trinomio si ripropone, per la sua
  sesta edizione, l' iniziativa "Solidale Di-Vino", l'
  asta benefica di bottiglie con etichetta d' autore
  realizzata grazie al sostegno di tanti attori del
  territorio uniti dalla sensibilità verso la mission
  di tre realtà locali che operano nel sociale:
  F o n d a z i o n e O p e r a D o n P i p p o Onlus,
  associazione Lvia - Forlì nel mondo e
  Cooperativa Equamente. L' appuntamento è
  per sabato alle 19 nel Salone Polivalente della
  parrocchia di San Paolo (via Pistocchi 19). Nel
  tradizionale evento verranno battuti all' asta 48
  lotti di vini di qualità, alcuni dei quali decorati
  con etichetta d' autore, messi a disposizione
  da 24 cantine dislocate nel circondario
  forlivese e faentino. Il ricavato della serata sarà
  interamente devoluto al sostegno delle attività
  di Lvia - Forlì nel mondo, Fondazione Opera
  Don Pippo e Cooperativa Equamente. La
  serata si aprirà con una degustazione dei vini
  offerti dalle cantine Poderi dal Nespoli e
  Azienda Agricola Stefano Berti. Inclusi nel
  costo d' ingresso all' evento (10 euro) sono
  compresi anche tre biglietti della lotteria, con
  premi messi in palio da 28 realtà del territorio,
  tra aziende, ambulatori, cooperative, botteghe
  artigianali, esercizi commerciali e palestre. La
  serata prevede, infatti, anche una lotteria, con l' estrazione di una cinquantina di premi: i biglietti sono
  acquistabili alla Bottega del Mondo (via delle Torri 7/9), alla Fondazione Opera Don Pippo (via Cerchia
  101) e alla Libreria del Duomo (via Solferino 19). Immancabili, in veste di battitori d' asta, i tre pilastri
  dell' iniziativa: Pier Giuseppe Bertaccini, Gianfranco Bolognesi e Fabrizio Fornasari, storici promotori
  della manifestazione che ha visto i natali nella suggestiva cornice di Villa Prati nel 1978 ed è tornata a
  nuova vita nel 2013 grazie alla Fondazione Opera Don Pippo, LVIA - Forlì nel mondo e Cooperativa
  Equamente. Chiamati in causa per questa operazione filantropica anche una ventina di artisti, che
  hanno realizzato le etichette d' autore. Al pittore Paolo Vignali si deve inoltre il logo dell' edizione 2018 di
  "Solidale Di-Vino": con il quadro "Il circo africano" l' artista ha voluto rappresentare l' improbabile
  stupore con il quale si accetta di guardare a Paesi del Terzo Mondo e migranti. Altri sette sponsor del
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                                       Cesena)
                                               csv e scenario locale

  LA STORIA HA 14 ANNI, L' EX PADRONE LO HA RIVISTO IN CASA DI RIPOSO

  Adottato il vecchio cane del prete
  STORIA a lieto fine per Barin.
  Questo cagnolone era rimasto solo alla
  veneranda età di 14 anni: il suo proprietario, l'
  ex parroco di Villachiaviche e fondatore della
  parrocchia don Marino Budelacci, nelle scorse
  settimane è stato ricoverato in casa di cura e
  non poteva più occuparsi di lui.
  Il sacerdote non aveva esitato ad accoglierlo
  dopo che suo fratello, il precedente padrone
  del cane, era morto.
  APPRESA la notizia del cane da far accasare,
  la giovane volontaria dell' Acpa residente in
  zona, Letizia Arrigoni, ha deciso di rimboccarsi
  le maniche e - con la collaborazione di Giada,
  Silvia, Samuele, Sara, Alex e Lucia - ha
  iniziato una corsa contro il tempo per trovare
  una nuova famiglia a Barin, ed evitargli così l'
  ingresso in canile. La vita dietro le sbarre di un
  box infatti è difficile per tutti i cani, ma per
  quelli anziani ancora di più. E in pochi giorni il
  miracolo è avvenuto grazie a Barbara e
  Alberto che hanno deciso di aprire le porte di
  casa a Barin, che ha alle spalle anche un
  passato da randagio.
  NEL FRATTEMPO don Marino Budelacci non aveva mai smesso di preoccuparsi per il futuro del suo
  compagno a quattrozampe, e per lui è stata una bellissima e commovente sorpresa quando i volontari
  hanno portato Barin in casa di cura, affinché potesse salutarlo un' ultima volta prima dell' adozione.
  Nella foto don Marino Budelacci riceve la visita in casa di cura dell' amato cane.
  Francesca Siroli.

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                                                   csv e scenario locale

  MELDOLA

  Beneficenza al Dragoni con 'Tutto sbagliato'
  'TUTTO sbagliato' è il titolo dello spettacolo di
  beneficenza organizzato dal circolo Acli I l
  Ponte sabato alle 21 al teatro Dragoni di
  Meldola (ingresso dietro al municipio, in
  piazza Orsini). A portare in scena la commedia
  sarà la Compagnia dell' Anello. Il ricavato della
  serata, detratte le spese, viene destinato alla
  Caritas parrocchiale meldolese. Lo spettacolo
  'Tutto sbagliato' è stato ritenuto miglior
  spettacolo Folle d' Oro 2018, miglior
  spettacolo per la giuria giovani e per il
  pubblico, miglior regia e miglior allestimento.
  Questo l' elenco dei riconoscimenti vinti al
  Folle D' Oro-Premio teatrale nazionale
  'Giovanni Mellano' dalla Compagnia dell'
  Anello di Forlì. Biglietto: intero 12 euro; ridotto
  (6-11 anni e loggione) 10; gratuito fino 5 anni.
  Info e prenotazioni: Daniela 320/0764 912.

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                                               csv e scenario locale

  Il sindaco presenta il progetto di Controllo del
  vicinato ai cittadini, oggi al Museo della marineria
  OGGI a Cesenatico prende il via il progetto di
  Controllo del vicinato, centrato sul
  coinvolgimento dei cittadini, per aiutare e
  informare meglio la polizia locale e le forze
  dell' ordine.
  Il piano sarà presentato questa sera dalle
  20.30 presso il Museo della Marineria.
  Interverranno il sindaco Matteo Gozzoli, il
  vicesindaco Mauro Gasperini, il comandante
  della polizia locale Edoardo Turci e Gianluca
  Albertazzi responsabile polizia locale del
  Gabinetto del presidente della giunta
  regionale.
  IL PROGETTO consiste nella formazione di
  gruppi di volontari divisi per quartieri o frazioni
  che tramite whatsapp o altre chat telefoniche
  inviano segnalazioni che riguardano la
  sicurezza del quartiere di residenza, come
  auto e persone sospette, situazioni che
  meritano di essere seguite o altre anomalie.
  Ad ogni gruppo corrisponde un coordinatore,
  un cittadino volontario, il quale avrà il compito
  di verificare e filtrare le segnalazioni ricevute.
  Una volta fatte le verifiche il coordinatore avrà
  come riferimento il nucleo degli agenti del controllo di vicinato che si occuperà della segnalazione,
  collaborando se necessario con le forze dell' ordine.
  g.m.

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  «Questa terra si è già salvata»
  Il vescovo di Belluno nelle zone ferite: cè lo spirito giusto

  BELLUNO Il maltempo ha cambiato il
  paesaggio delle Dolomiti, ma a due settimane
  dall' uragano i paesi stanno riacquistando un
  volto umano. Con tanti piccoli "miracoli". Come
  quello della strada franata tra Misurina e
  Carbonin che sarà ricostruita entro l' 8
  dicembre, anziché fra un anno. E con le
  imprese forestali già al lavoro per liberare i
  boschi dagli schianti. Il vescovo di Belluno,
  Renato Marangoni, lo chiama il "miracolo di
  San Martino", il co-patrono della diocesi,
  appena festeggiato. «Ci siamo salvati a
  vicenda: ecco cosa è successo», spiega.
  «Questa nostra terra con le sue montagne, le
  sue valli, i suoi boschi, i suoi paesi è passata,
  nei giorni scorsi, attraverso la prova del fuoco,
  dell' acqua, del vento. Ho potuto visitare i
  luoghi più feriti in questi giorni della ripresa.
  Ho visto tanta gente: vicini di casa che forse
  da tempo non si parlavano, operatori di ogni
  genere dai Vigili del fuoco alla Protezione
  civile, persone di ogni età nelle vesti del
  volontariato v e n u t e a n c h e d a l o n t a n o ,
  responsabili delle istituzioni pubbliche e
  ammini-stratori locali. Ho visto tutti salire sul
  cavallo di San Martino nell' atto di spezzare
  con la spada del loro coraggio e della disponibilità il proprio mantello. Quanti pezzi di mantello hanno
  ricoperto i tetti delle case scoperchiate e hanno ricoperto le nostre strade dissestate».
  La stretta emergenza è finita, ma Vigili del fuoco, Protezione civile, Esercito, altri volontari restano sul
  posto a riordinare. «C' è ancora tan- to da fare nel salvarci a vicenda. Richiede un soprassalto di libertà
  e di responsabilità. L' alternativa è eliminare l' altro, usarlo, metterlo fuori gioco, frapporre barriere di
  sicurezza, affermando esclusivamente la propria certezza. Anche un certo esercizio di potere e una
  certa burocrazia vanno in questo senso. San Martino ci incoraggia, invece, a non sfuggire dalla
  situazione, ci invita a soffermarci per porre un gesto di vicendevole salvezza, lì dove si vive, dove si
  passa accanto, sulla ferita».
  Marangoni non nasconde la sua amara sorpresa per i 15 milioni di alberi atterrati sul territorio. «Non so
  che succederà, ma confido che ridoneremo ciò che l' ambiente naturale chiede. Non sarà uguale.
  Certamente impareremo qualcosa di ulteriore che promuoverà questo territorio e soprattutto migliorerà
  il nostro rapporto con esso. Ci saranno momenti in cui, in tutta verità, occorrerà riconoscere tutto quello
  che non va a livello di responsabilità verso la montagna. Ma occorre davvero ascoltare e dare il
  massimo di credibilità alla gente di montagna da parte di chi ha responsabilità in grande nel nostro
  Paese, a livello di Stato e di Regione. Il mio è anche un appello di civiltà».

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15 novembre 2018
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                                                       volontariato

  Smog, 11 città fuori dai limiti per le polveri
  Sono già 11 le città 'fuorilegge' per aver
  superato il limite consentito di polveri, ovvero
  35 giorni all' anno con Pm10 sopra i 50
  microgrammi al metro cubo. La classifica vede
  al comando Lodi con 57 giorni fuori regola,
  seguita da Torino con 56 e Milano con 47, poi
  Padova (44), Alessandria a pari merito con
  Venezia (41), Frosinone (40), Asti e Pavia a
  39, Cremona (37) e Reggio Emilia (36).
  È impietoso il rapporto presentato ieri a Milano
  da Legambiente nell' ambito del Progetto
  Captor, dedicato al coinvolgimento dei cittadini
  nel controllo dell' inquinamento atmosferico:
  nonostante le ultime piogge, che hanno
  favorito la dispersione delle polveri, lo smog
  non dà tregua alle città italiane, anzi entro fine
  anno molte altre supereranno la soglia dei 35
  giorni.
  «Dopo il deferimento dell' Italia alla Corte di
  Giustizia europea per la procedura di
  infrazione sulla qualità dell' aria - ha affermato
  il direttore generale Giorgio Zampetti - ci
  saremmo aspettati un grande piano per tutta l'
  area padana, e non solo. Provvedimenti
  efficaci però non se ne vedono, si continua a
  procedere a macchia di leopardo con misure
  anche in contrasto tra loro. Occorre una netta inversione di tendenza, senza ricorrere a ulteriori
  proroghe nel raggiungimento degli obiettivi».
  A questo proposito la onlus Cittadini per l' Aria ha proposto ieri al Tar Lombardia un ricorso contro la
  Regione, chiedendo di imporre misure che facciano scendere i livelli degli inquinanti entro i limiti di
  legge nel più breve tempo possibile: «Servono provvedimenti più forti per tutelare la salute dei cittadini -
  ha lamentato la presidente Anna Gerometta -, il Piano regionale degli interventi per la qualità dell' aria
  (Pria) approvato dalla giunta Fontana giunge in ritardo di molti mesi senza proporre misure adeguate:
  con questo Pria la Lombardia rimarrà una delle regioni più inquinate d' Europa per anni».
  «L' aria che respiriamo oggi è migliore di quella che respiravamo fino ad alcuni decenni fa - replica l'
  assessore lombardo ad Ambiente e clima Raffaele Cattaneo -; inquinanti come l' anidride solforosa, il
  monossido di carbonio e il benzene oggi sono stati debellati. Anche il Pm10 è meno della metà di vent'
  anni fa. Questo significa che le politiche stanno funzionando ed è sbagliato generare allarmismi; non
  abbiamo ancora raggiunto i parametri Ue perché siamo in un' area con le peggiori condizioni
  orografiche e climatiche per l' accumulo degli inquinanti, ma ci arriveremo entro il 2025. Moltissimi
  cittadini ritengono che ciò che stiamo facendo impatta già troppo sul quotidiano e il compito di chi ha
  responsabilità è trovare il giusto equilibrio».
  In Italia le morti premature per polveri sottili (Pm2,5) sono state 60.600, di cui 20.500 riconducibili al
  biossido di azoto mentre 3.200 sono legate ad alte concentrazioni di ozono troposferico, inquinanti
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15 novembre 2018
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15 novembre 2018
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  Beneficenza.

  Oltre 2 milioni raccolti su Facebook
  Dato che l' italiano medio passa ogni giorno
  diverso tempo su Facebook, è anche lì che le
  organizzazioni che fanno beneficenza devono
  andare per raccogliere donazioni. Dal loro
  avvio, nel 2015, gli 'strumenti di beneficenza'
  messi a disposizione sul social network di
  Mark Zuckerberg hanno raccolto oltre un
  miliardo di dollari per cause personali e
  iniziative di organizzazioni non profit.
  Anche in Italia, dove il sistema è disponibile da
  ormai un anno, la beneficenza via Facebook è
  cresciuta molto rapidamente. L' azienda non
  offre dati suddivisi per Paese, ma spiega che
  le cinque associazioni non profit italiane che
  hanno più usato i nuovi strumenti - l'
  Associazione contro le leucemie Ail, Save the
  Children Italia, Emergency, Fondazione
  sclerosi multipla Fism e gli animalisti dell'
  Enpa - sono riuscite a raccogliere
  complessivamente oltre 2 milioni di euro.
  Naturalmente è tutto gratuito: gli utenti pagano
  con carte di credito o Paypal e l' intero importo
  delle donazioni viene trasferito alle
  organizzazioni benefiche in due settimane.
  Facebook non ci guadagna nulla.
  «In Italia il sistema ha avuto un' ottima
  accoglienza e sta dando grandi risultati» conferma Anita Yuen responsabile delle partnership di
  beneficenza di Facebook per Europa, Medio Oriente e Africa. Ha avuto successo, in particolare l' idea di
  permettere agli utenti di approfittare dell' attenzione che ricevono nel giorno del loro compleanno per
  proporre agli amici di fare una donazione per un' iniziativa benefica.
  Anche personalità famose hanno scelto queste iniziative: ad esempio il calciatore Giorgio Chiellini per il
  suo compleanno ha raccolto quasi 20mila euro per donarli al progetto Insuperabili, che consiste nella
  creazione di una scuola calcio per ragazzi e ragazze con disabilità. Ma anche molte persone non
  famose hanno contribuito a raggiungere obiettivi importanti. Come Veronica Dessy, malata di sclerosi
  multipla, che per il suo compleanno ha raccolto 3.500 euro per l' Associazione italiana sclerosi multipla.
  «La reazione degli utenti è molto incoraggiante, vediamo molte risposte positive - conclude Yuen -
  continuiamo a lavorare con i nostri partner per migliorare sempre il servizio e rendere il processo anche
  più semplice ».
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15 novembre 2018
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                                                         volontariato

  Memoria Como, le '?Donne cancellate'? del San
  Martino
  Donne che hanno lentamente perso l' identità,
  costrette ad allontanarsi dal mondo e a
  chiudersi in un mondo altro.
  Senza affetti, senza memoria, senza niente.
  Donne malate o dichiarate tali che hanno
  abitato, fra il 1882 e il 1948, in manicomio. Una
  mostra a Palazzo del Broletto a Como e una
  pubblicazione della Onlus "Oltre il Giardino"
  ridanno voce e umanità a queste Donne
  cancellate, alle loro storie "sconosciute" di
  soprusi, di ingiustizie, di dimenticanze,
  attraverso le foto e gli archivi dell' ospedale
  psichiatrico San Martino, sulle colline della
  città di lago. Sono 42mila cartelle cliniche che
  il poeta Mauro Fogliaresi e il fotografo Gin Agri
  hanno ritrovato a Lodi dove sono state
  trasferite (prima ancora erano a Parma). Storie
  sepolte dalla noncuranza, da enigmatici
  traslochi, che finalmente rivivono. E parlano. E
  scuotono le coscienze.
  «Potevamo finalmente riabbracciare "i nostri
  amici matti"». Ma come raccontare tutto
  questo?
  Con la fotografia, strumento che, come diceva
  Nadar, «possiede una voce perentoria».
  Così Gin Agri riesce a restituire vita, anima ed
  emozioni a quelle vite abbandonate (ma anche custodite) fra polverosi faldoni e fra strutture fatiscenti.
  Un racconto di persone, una riflessione sul disagio mentale e su come affrontarlo. Ieri, oggi.
  Un lavoro potente ed educativo.
  Come in passato lo sono stati progetti di altri illustri fotografi: uno su tutti Morire di classe di Carla Cerati
  e Gianni Berengo Gardin, da Colorno a Gorizia.
  Con la mostra - aperta fino a domenica - si susseguono anche incontri ed eventi. Una doverosa
  iniziativa culturale che ha un obiettivo finale: «Riportare l' archivio del manicomio nei padiglioni del San
  Martino». Così «le donne cancellate» torneranno in qualche modo a casa, ritroveranno vita nel parco, a
  fianco del Bosco delle parole dimenticate, «avamposto poetico della "memoria", indelebile».
  Giuseppe Matarazzo RIPRODUZIONE RISERVATA Un libro e una mostra con gli scatti di Gin Angri dall'
  Archivio dell' ex ospedale psichiatrico (1882-1948)

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  Dalla tragedia alla speranza: ecco 'La casa dei
  bambini'
  COMO «Dalla tragedia alla speranza ». È un
  percorso doloroso quello che segna il progetto
  'La casa dei bambini', pensato e promosso
  dalla 'Fondazione Scalabrini' di Como, realtà
  nata nel 2004 per sostenere nuclei familiari in
  sofferenza abitativa. Da ieri il progetto si è
  presentato con una serie di nuove iniziative, in
  un contesto, quello della provincia di Como,
  dove ogni anno si contano almeno 700 sfratti e
  nel quale la 'Scalabrini' (i cui soci fondatori
  sono Acli Como, Caritas diocesana,
  Confcooperative Insubria e 'Fondazione San
  Carlo di Milano') dal 2011 ha dato accoglienza
  a più di 100 famiglie, quasi 300 persone.
  «Il 20 ottobre 2017 - racconta la presidente
  Francesca Paini - la nostra vita, e quella di
  Como, cambiò». Una telefonata, al mattino
  presto, «ci informava che l' appartamento di
  Monte Olimpino, nel quale davamo
  accoglienza a una famiglia numerosa, era
  andato a fuoco», ricorda commossa. Poi
  «scoprimmo la raccapricciante verità: Faycal
  Haitot, 49 anni, che in quella casa abitava da
  alcuni mesi, aveva appiccato l' incendio
  togliendo la vita a se stesso e ai suoi quattro
  figli, Siff, Saphirya, Soraya e Sophia».
  La madre, Loubna, si salvò perché in ospedale. Dopo la tragedia «avevamo solo voglia di mollare». Si
  sviluppa, invece, un' onda lunga di solidarietà che «è occasione di rinascita». Ecco, allora, 'La casa dei
  bambini'. Un «grande appartamento, nuovo, realizzato dal recupero di un ex pastificio di Como »,
  aggiunge Paini. Le chiavi saranno consegnate a inizio 2019. Il giorno stesso «in quella casa entrerà una
  famiglia alla quale, come facciamo in tutti i nostri percorsi, daremo sollievo abitativo per almeno 12
  mesi».
  Chi sono le persone seguite dalla 'Scalabrini'? «Non ci sovrapponiamo alle graduatorie dell' edilizia
  popolare - spiega Paini -: il nostro è un housing temporaneo, spesso di emergenza, oppure di rinforzo a
  nuclei in difficoltà improvvisa, che non riescono a pagare l' affitto o il mutuo ». Accanto al sostegno
  abitativo ci sono percorsi per riacquistare autonomia, gestire il budget familiare, proposte di micro-
  credito o aiuto sul fronte lavorativo. «Stiamo raccogliendo 300mila euro - conclude Paini -: la quasi
  totalità, ed è prioritario, per l' acquisto e l' arredo della nuova casa. Poi ci sono 80mila euro di danni dell'
  incendio». Si è creata una rete di soggetti pubblici, fra cui il Comune, e del Terzo settore, che ha
  permesso di raccogliere già 85mila euro (il Centro aiuto alla vita di Como ha donato 10mila euro). Le
  proposte sono: un portale di crowfounding (www.successivamente.org); iniziative di sensibilizzazione
  durante il Natale; il concorso artistico 'Verso Casa' che, principalmente, coinvolgerà le scuole della
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15 novembre 2018
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                                                        volontariato

  Smog, ricorso al Tar contro il piano regionale
  L' assessore Cattaneo: «L' inquinamento è diminuito, dobbiamo cercare l' equilibrio»

  La onlus Cittadini per l' Aria ha fatto ricorso al
  Tar contro Regione Lombardia sulla qualità
  dell' aria. Nel ricorso di chiede al tribunale
  amministrativo di imporre l' adozione di misure
  che facciano scendere i livelli degli inquinanti
  entro i limiti di legge nel più breve tempo
  possibile, come previsto dalla direttiva
  europea in materia.
  «Il Pria approvato dalla giunta Fontana giunge
  in ritardo di molti mesi senza proporre misure
  adeguate. Con questo Piano la Lombardia
  rimarrà una delle regioni più inquinate d'
  Europa per anni. Servono provvedimenti più
  forti per tutelare la salute dei cittadini » si
  legge nella nota di Cittadini per l' aria.
  «È un ricorso che ci aspettavamo: i Cittadini
  per l' aria rappresentano un punto di vista,
  quello di coloro che ritengono che tutto ciò che
  stiamo facendo non è sufficiente e
  probabilmente non lo sarà mai» ha replicato l'
  assessore regionale all' ambiente Raffaele
  Cattaneo, «L' aria che respiriamo oggi è
  migliore di quella che respiravamo fino ad
  alcuni decenni fa - ha aggiunto Cattaneo -. Ci
  sono inquinanti, come l' anidride solforosa, il
  monossido di carbonio e il benzene che allora
  esistevano e che oggi sono stati debellati. Anche il Pm10 ha concentrazioni che sono meno della metà
  di quelle che si avevano vent' anni fa. Questo significa che le politiche che stiamo facendo stanno
  funzionando».
  Il Pria è stato approvato dalla Regione in agosto ma, secondo la onlus, è invece molto lontano dall'
  avere un livello di ambizione sufficiente ad affrontare i livelli di inquinamento in Lombardia con i dovuti
  mezzi e la necessaria determinazione. Il precedente Pria, che risaliva al 2013, era stato aggiornato dalla
  Regione proprio in seguito a un' azione legale avviata da Cittadini per l' Aria due anni fa.
  «Si smetta - dichiara Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l' Aria Onlus - di presentare le misure
  contro l' inquinamento come se rappresentassero una perdita economica. In altri paesi prima di noi, si
  pensi per esempio alla California, partendo da situazioni analoghe, si sono ridotti i livelli degli inquinanti
  in maniera decisiva mentre il prodotto interno lordo aumentava in maniera esponenziale. La Svizzera ha
  adottato quest' anno il limite per il Pm2.5 stabilito dall' Organizzazione Mondiale della Sanità (10g/m³) e
  i nostri politici non riescono a raccogliere determinazione e forze che ci consentano almeno di rispettare
  subito il limite europeo, più che doppio (25 g/m³). I cittadini e le imprese sono pronti ad accogliere e
  avviare un modello di sviluppo sostenibile che accrescerà certamente la qualità della vita, ma serve l'
  impegno della politica».

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15 novembre 2018
Pagina 30                                            Avvenire
15 novembre 2018
Pagina 3                               Corriere della Sera
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  Inquinamento

  Il Piano aria finisce al Tar «Basato su analisi
  vecchie»
  Gli ecologisti: il Pirellone ignora l' Ue e trascura gli effetti sanitari

  Il nuovo piano della Regione contro lo smog
  (approvato ad agosto 2018) è fondato su un'
  analisi vecchia e inadeguata. Trascura le
  evidenze scientifiche ormai riconosciute sull'
  impatto sanitario dell' inquinamento. Non
  punta a ottenere risultati «nel più breve tempo
  possibile», come impone la direttiva europea,
  ma li sposta al 2025. Prende come punto di
  riferimento anni in cui vento e pioggia hanno
  ripulito l' aria. E non ha coinvolto i cittadini e le
  associazioni nell' elaborazione. Già il vecchio
  piano lombardo del 2013 è stato aggiornato
  nel 2018 come obbligo, dopo un' azione legale
  dei «Cittadini per l' Aria»: nelle settimane
  scorse la stessa associazione ha depositato
  però al Tribunale amministrativo due nuovi
  ricorsi, nei quali si sostiene che anche
  l'«edizione 2018» del piano antismog è
  inadeguata.
  E si chiede, di nuovo, una «condanna ad
  agire».
  È lunga la storia delle battaglie civiche
  milanesi contro le istituzioni per chiedere
  politiche più incisive contro l' inquinamento.
  «Cittadini per l' aria» è l' associazione che ha
  portato avanti questa battaglia con il più
  approfondito livello di conoscenze giuridiche e
  scientifiche. Alla base dell' inadeguatezza del
  nuovo piano ci sarebbe un' omissione delle
  ricerche ormai acquisite dalla comunità scientifica mondiale sull' aumento della mortalità e delle malattie
  in relazione ai livelli di inquinamento. E poi l' assenza di una approfondita analisi della situazione attuale
  (è stata ritenuta sufficiente quella del 2013) che non permetterebbe dunque una reale valutazione dell'
  efficacia del piano. «È indispensabile smettere di presentare l' inquinamento come se le misure per
  ridurlo rappresentassero una perdita economica - ha spiegato Anna Gerometta, presidente di Cittadini
  per l' Aria Onlus - In altri paesi prima di noi, si pensi alla California, partendo da situazioni analoghe, si
  sono ridotti i livelli degli inquinanti in maniera decisiva mentre il prodotto interno lordo aumentava».
  A partire dalle carenze di elaborazione, l' associazione indica anche l' insufficienza di alcune misure: 30
  milioni «scomparsi» che avrebbero dovuto favorire la mobilità in bicicletta, mancanza di risorse
  finanziarie per migliorare i trasporti pubblici, limitazioni «timide» e discontinue al traffico, in particolare
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15 novembre 2018
Pagina 3                               Corriere della Sera
15 novembre 2018
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  Mercatino

  Alta moda solidale per Magica Cleme
  Abiti, cappotti, giacche, ma anche scarpe,
  borse e accessori, dai cappelli ai foulard: il
  tutto con firme eccellenti della moda, da Dior a
  Gucci, da Prada a Missoni. Si apre oggi alla
  Residenza Vignale «Magico Vintage», la
  manifestazione biennale che propone la
  vendita di capi d' abbigliamento vintage e
  s u p e r v i n t a g e a s o s t e g n o d e l l a onlus
  Fondazione Magica Cleme e dei suoi progetti
  (via Toti 2, ore 10.30-19, ingresso libero, fino al
  domenica 18 novembre) .

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15 novembre 2018
Pagina 33                               Corriere della Sera
                                                         volontariato

  La Lente

  Fondazione Etica: il rating pubblico per investire
  meglio
  Scarsità delle risorse pubbliche e ricerca delle
  soluzioni di mercato per rilanciare gli
  investimenti nei servizi al territorio e nelle
  grandi infrastrutture. È questo il tema di fondo
  sotteso alla presentazione del «rating
  pubblico» di 29 comuni italiani in un incontro
  che si è svolto ieri a Milano organizzato da
  Fondazione Etica, Civicum e Arca sgr. «Nell'
  ambito dello sviluppo del partenariato pubblico
  - privato per gli investimenti in opere
  pubbliche, è necessario disporre di uno
  strumento che misuri la trasparenza e l'
  efficienza delle pubbliche amministrazioni e
  non soltanto di indicatori finanziari di
  solvibilità», ha spiegato Paola Caporossi, co-
  fondatrice e direttore di Fondazione Etica, un
  organismo no profit i n d i p e n d e n t e c h e
  condivide con Civicum l' obiettivo di lavorare
  per l' innovazione in ambito pubblico e per
  migliorare l' efficienza e l' efficacia della Pa. Il
  rating pubblico è dunque uno strumento di
  valutazione delle amministrazioni pubbliche
  che guarda prevalentemente ai dati qualitativi.
  Che vanno dalla governance alla gestione del
  personale, dai servizi e rapporto con i cittadini,
  agli appalti e pagamenti alle imprese fornitrici
  della Pa e all' impatto ambientale.
  Per queste caratteristiche vuol essere uno
  strumento aggiuntivo di selezione per gli
  investitori istituzionali e uno stimolo alla ricerca dell' efficienza per le amministrazioni.

                                                                                                 MARCO SABELLA

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