Comune di Russi sabato, 22 giugno 2019
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Comune di Russi sabato, 22 giugno 2019 Prime Pagine 22/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 4 Prima pagina del 22/06/2019 22/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 5 Prima pagina del 22/06/2019 Ambiente 21/06/2019 Ravenna Today 6 Cresce la raccolta differenziata in Regione: ma Ravenna è ancora fanalino di coda Cultura e Turismo 22/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 7 Bagnacavallo, tutti a tavola in piazza 22/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60 8 La grande notte del ballo popolare 22/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 MARIA TERESA INDELLICATI 9 Orchestrona e Bevano Est la lunga notte del ballo popolare 21/06/2019 RavennaNotizie.it 10 Ravenna Festival. A Palazzo San Giacomo: Avitabile, De Gregori, Esposito e I Bottari di Portico Economia e Lavoro 21/06/2019 Ravenna24Ore.it 11 Mercatone Uno: Al Mise trovato l' accordo per la cassa integrazione straordinaria per tutto il 2019 22/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10 ANDREA TARRONI 12 Mercatone, Comune di Russi e Regione pronti a dare una mano ai lavoratori 22/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 13 Mercatone, Palli: «Non abbiate paura di chiedere aiuto» sport 21/06/2019 RavennaNotizie.it 14 BASEBALL / Dura trasferta per il Godo a Nettuno 22/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 15 Godo scende oggi a Nettuno ma scoppia il caso Di Raffaele 22/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76 16 Il Russi attivissimo sul mercato, nasce una squadra che punta in alto 22/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77 17 In mille hanno sfidato il caldo per partecipare alla 'Night run'
22/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77 18 Nel 3x3 femminile Russi conquista il titolo regionale under 16 22/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77 19 Trasferta difficile per i Cavalieri in cerca di riscatto Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 22/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 16 Carmine FotinaMarco Mobili 20 Caf e professionisti, delega unica per tutti gli adempimenti fiscali 22/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 17 a cura diLaura AmbrosiAntonio Iorio 22 Atto di conformità fai-da-te con il processo telematico 22/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 18 Federica MicardiMatteo Prioschi 23 Casse di previdenza escluse dai vincoli degli enti pubblici 22/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 18 Gianni Trovati 24 Partecipate, tetti a compensi e cda ad ampio raggio 22/06/2019 Il Sole 24 Ore (Plus) Pagina 7 Vitaliano D' Angerio 25 Il paradosso miniBoT: più contante per tutti 22/06/2019 Italia Oggi Pagina 5 GIORGIO SPAZIANI TESTA * 27 Gli affitti brevi sono un' opportunità Non debbono quindi essere pasticciati 22/06/2019 Italia Oggi Pagina 9 GAETANO COSTA 28 Si tolgono lo stipendio per il bene del Comune 22/06/2019 Italia Oggi Pagina 26 FABRIZIO G. POGGIANI 29 Fisco, contraddittorio di rigore 22/06/2019 Italia Oggi Pagina 27 PAGINA A CURA DI ANTONIO CICCIA MESSINA 31 Data base senza vincoli 22/06/2019 Italia Oggi Pagina 31 DARIO FERRARA 33 La denuncia per droga non basta per il Daspo 22/06/2019 Italia Oggi Pagina 31 FRANCA FACCINI 34 Calabria e Molise Più Irap e Irpef 22/06/2019 Italia Oggi Pagina 31 35 Pace fiscale, Milano non aderisce 22/06/2019 Italia Oggi Pagina 31 GIOVANNI GALLI 36 Patto di controllo 22/06/2019 Italia Oggi Pagina 31 MATTEO BARBERO 37 Sicurezza edifici, fondi per gli enti
[ § 1 § ] sabato 22 giugno 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] sabato 22 giugno 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 4 2 6 9 2 0 3 § ] venerdì 21 giugno 2019 Ravenna Today Ambiente Cresce la raccolta differenziata in Regione: ma Ravenna è ancora fanalino di coda Facendo riferimento agli obiettivi fissati nelle norme nazionali, il 54% dei Comuni dell' Emilia-Romagna ha già superato la quota del 65% 1 Sciagura a Mirabilandia: bambino di 4 anni muore annegato nel parco divertimenti 2 Paura al parco divertimenti: bambino rischia di annegare, è gravissimo 3 Bimbo morto annegato a Mirabeach, le indagini continuano. La direzione del parco: "Collaborazione con gli inquirenti" 4 Bimbo annegato, s' indaga per omicidio colposo. La tragica scena ripresa dalle telecamere Cresce la raccolta differenziata dei rifiuti in Emilia-Romagna, che raggiunge in media il 68% superando in diversi Comuni, con due anni di anticipo, gli obiettivi fissati dal Piano regionale di gestione dei rifiuti (Prgr). In particolare, 128 Comuni (il 39% dei 329 totali) hanno già raggiunto il target fissato dal Prgr, che prevede di arrivare al 73% di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani in Emilia-Romagna nel 2020. In 93 Comuni (il 30% degli enti), inoltre, tale soglia è stata raggiunta o superata, toccando o andando oltre quota 80% di raccolta differenziata, mentre in 14 Comuni (4%) si è arrivati al 90% e oltre. "Si tratta di un risultato importante e molto buono, frutto anche delle politiche promosse dal Piano regionale - sottolinea l' assessore regionale all' Ambiente, Paola Gazzolo - Un risultato al quale hanno lavorato da protagonisti i Comuni e i gestori, con la collaborazione attiva dei cittadini dell' Emilia-Romagna. Con questo andamento positivo raggiungeremo agevolmente l' obiettivo del Piano per il 2020". Dai dati 2018, relativi a tutte le province dell' Emilia-Romagna, emerge che la raccolta differenziata dei rifiuti urbani è arrivata in media in regione al 68% (era il 64,3% nel 2017). Incrementi in tutte le province: in quella di Parma la differenziata si attesta al 78,3% (+0,7% sul 2017), a Reggio Emilia al 77% (+5,7%), Ferrara al 76,2% (+8,2%), Modena al 70,7% (+2,9%), Piacenza al 68,7% (+7,6%), Rimini al 66,6% (+3,1%), Bologna al 63,8% (+4,8%), Forlì-Cesena al 56,6% (+0,2%), Ravenna fanalino di coda al 55,9% (+1,1). A Ravenna Vedendo i dati città per città, in provincia di Ravenna si verificano grosse disparità da città a città, nello specifico: Massa Lombarda 67,9%, Bagnacavallo 63,8%, Fusignano 63,7%, Alfonsine 63,3%, Lugo 60,7%, Sant' Agata sul Santerno 60,4%, Conselice 59,6%, Russi 59,1%, Ravenna 56,9%, Faenza 55,4%, Cotignola 54,3%, Bagnara 51,5%, Cervia 48,6%, Riolo Terme 44,2%, Casola Valsenio 42,4%, Solarolo 38,7%, Castel Bolognese 38,7% e Brisighella 36,1%. In particolare, se la produzione totale dei rifiuti urbani nel 2018 è stata pari a 3 milioni di tonnellate (con un aumento contenuto rispetto al 2017) continua in maniera costante la crescita della raccolta differenziata che consente di recuperare oltre 2 milioni di tonnellate di rifiuti nel 2018, diminuendo in modo sensibile l' indifferenziato residuo. I dati registrano +3,7% sul 2017 e +6,8% sul 2016, anno di entrata in vigore del Piano regionale dei rifiuti. I rifiuti indifferenziati sono in calo del 6,8% rispetto al 2017. Guardando agli obiettivi del Prgr, sono positivi anche i risultati negli 81 Comuni che hanno applicato la tariffazione puntuale: sono 43 (sui 79 totali) quelli con l' 80% o più di rifiuti differenziati e 11 (sui 14 totali) quelli che hanno raggiunto il 90% di raccolta differenziata. Facendo, invece, riferimento agli obiettivi fissati nelle norme nazionali, il 54% dei Comuni dell' Emilia- Romagna ha già superato la quota del 65%. Per quanto riguarda le diverse tipologie di rifiuto, si segnala un miglioramento generalizzato: la percentuale maggiore di differenziata riguarda il verde (21%), la carta (19,3%) e l' umido (15,4%). Seguono legno e vetro (8,6% ognuno); plastica (7,5%); rifiuti da costruzione e demolizioni (4,4%) e ingombranti (4,2%); i cosiddetti "altri rifiuti" come acidi, batterie, farmaci, oli, vernici, (3,7%); rifiuti derivanti dallo spazzamento delle strade (2,8%); metalli (1,5%); Raee (1,2%) e compostaggio domestico (1%). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 2 6 9 2 0 1 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo Bagnacavallo, tutti a tavola in piazza OLTRE mille persone hanno animato il centro di Bagnacavallo martedì sera per 'La piazza in tavola' che ha dato il via agli eventi estivi promossi da Comune e associazione 'Bagnacavallo fa Centro' col supporto di Pro Loco, associazioni e negozi. La cena sotto le stelle proposta dai ristoratori in piazza della Libertà è stata accompagnata dal coinvolgente concerto dei Musicanti di San Crispino. E' stato premiato il miglior vino Bursôn etichetta nera in commercio: il Cavallo Nero, originale gioiello ideato e offerto dall' oreficeria Ponzi, è andato ad Alberto ed Hermes Rusticali della Tenuta Uccellina di Russi per il Bursôn 2013. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 2 6 9 2 0 7 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 60 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo La grande notte del ballo popolare IL SUGGESTIVO teatro all' aperto in cui Ravenna Festival ha trasformato, anno dopo anno, il giardino del seicentesco Palazzo Rasponi a San Giacomo torna ad animarsi per la seconda delle serate in programma a Russi, entrambe realizzate in collaborazione con il Comune di Russi. Stasera, alle 21.30, è protagonista l' Orchestrona di Forlimpopoli con La grande notte del ballo popolare, con ospiti di riguardo come la talentuosa voce di Paola Sabbatani e i Bevano Est, ovvero Stefano Delvecchio all' organetto e voce, Davide Castiglia al violino e Giampiero Cignani al clarinetto. Il pubblico tutto è chiamato a ballare sotto le stelle, sulle note di quest' orchestra nata oltre vent' anni fa in seno alle attività della più che mai meritoria Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, che conta invece ben tre decenni di attività. L' Orchestrona proporrà musiche tradizionali di mezza Europa, ma ci saranno anche alcune incursioni nella più arcaica tradizione romagnola del ballo, quella 'prima del liscio', riproposta dai Bevano Est in uno stile raffinato ma anche di infallibile vitalità. Come vuole un' apprezzata consuetudine, sull' argine del fiume Lamone e al cospetto dell' antico palazzo, l' atmosfera festosa sarà accompagnata dagli stand gastronomici (aperti dalle 19) che propongono pietanze tipiche del territorio. Biglietto posto in piedi: 5 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 2 6 9 2 1 2 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cultura e Turismo Orchestrona e Bevano Est la lunga notte del ballo popolare Musica tradizionale e non solo a Palazzo San Giacomo a Russi con la formazione di Forlimpopoli che riunisce allievi e docenti MARIA TERESA INDELLICATI RUSSI È Palazzo San Giacomo a Russi a ospitare questa sera (ore 21.30), una serata piuttosto particolare del Ravenna festival 2019. Sul palco ci sono infatti i musicisti della Orchestrona di Forlimpopoli, insieme a Paola Sabbatani e ai vecchi amici del gruppo Bevano Est: Stefano Delvecchio, Davide Castiglia e Giampiero Cignani. La serata è infatti dedicata al ballo popolare, non quello un po' stereotipato dei balli "di gruppo", ma il rito della festa e della socialità che affonda le radici nella notte dei tempi. Del resto, l' Orchestrona con la tradizione musicale, e quindi culturale, del territorio, si confronta ormai da vent' anni. Nata all' interno della Scuola di musica popolare di Forlimpopoli, un po' banda e un po' orchestra, la formazione non è in realtà nessuna delle due cose e ha come sua caratteristica il fat to che vi suonino fianco a fianco allievi e musicisti già esperti, capaci di spaziare fra le melodie popolari di Italia, Francia, Germania, Irlanda, con lo sguardo ben fisso alla ricchezza e alla bellezza delle musiche di tradizione. Il gruppo, fondato da Davide Castiglia, presenta oggi un repertorio di musiche tradizionali e non solo: una "straordinaria macchina da ballo folk" di oltre 20 elementi, frai quali spiccano organetti e fisarmoniche, cornamuse e arpe. A Palazzo San Giacomo l' Orchestrona propone il proprio repertorio e qualche novità, insieme agli amici e ospiti che ha voluto con sé in questa serata di festa. Paola Sabbatani, attrice, cantante, insegnante di canto è stata, per anni, la voce solista della formazione. I Bevano Est sono nati a loro volta all' interno della Scuola di Forlimpopoli, e hanno sviluppato una originale ricerca compositiva che li ha portati, fra l' altro, a scrivere colonne sonore per Giuseppe Bertolucci ed Ermanno Olmi, per Teatro Valdoca e Masque Teatro. Sono anche apparsi nel recentissimo "Solo cose belle", piccolo "miracolo" cinema tografico frutto del coraggio e della passione della casa produttrice Sunset di Forlì, che sta raccontando al paese il vero "cuore" della Romagna. Info: 0544 249244. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 2 6 9 2 1 3 § ] venerdì 21 giugno 2019 RavennaNotizie.it Cultura e Turismo Ravenna Festival. A Palazzo San Giacomo: Avitabile, De Gregori, Esposito e I Bottari di Portico Sabato 22 giugno l' esibizione dell' Orchestrona di Forlimpopoli per la "Grande Notte del Ballo Popolare". Inizio concerti ore 21.30 Anche nella sua trentesima edizione il Ravenna Festival porta a Russi tutta la magia della musica nell' irresistibile cornice di Palazzo San Giacomo in via Carrarone Rasponi. Il primo artista, venerdì 21 giugno, sarà il grande musicista napoletano Enzo Avitabile con il concerto "Attraverso l' acqua" che ospiterà sul palco niente meno che Francesco De Gregori, Tony Esposito e I Bottari di Portico. La seconda serata, sabato 22 giugno, sarà dedicata alla "Grande notte del ballo popolare" con l' Orchestrona di Forlimpopoli e i Bavano Est. Dalle ore 19 nel parco del Palazzo saranno attivi gli stand gastronomici. Ravenna- PageDetail728x90_320x50-1 Venerdì 21 giugno ore 21.30 Enzo Avitabile "Attraverso l' acqua" con Francesco De Gregori, Tony Esposito e I Bottari di Portico Enzo Avitabile ci ha da sempre abituati a mescolare con grande perizia stili e generi diversissimi tra loro, dalla world music alla canzone napoletana, dal jazz fusion al soul, arrivando a modellare una propria cifra stilistica del tutto inconfondibile. Ne è un esempio perfetto anche il suo album del 2016, Lotto infinito, in cui ospita duetti con oltre una dozzina dei più importanti artisti italiani e nordafricani, e da cui è tratta la canzone che dà il titolo a questa serata, che Avitabile ha scritto a Lampedusa in occasione della presentazione di Music Life, film di Jonathan Demme sulla sua vita. Un brano che racconta non solo il dramma di chi approda su quell' isola, ma anche la migrazione del nostro io interiore, un canto di accoglienza che è una riflessione sulla realtà attorno a noi. Sabato 22 giugno ore 21.30 Orchestrona di Forlimpopoli "La grande notte del ballo popolare" ospiti i Bevano Est Sull' argine del fiume, al cospetto dell' antico palazzo e sulle note dell' Orchestrona, tutti sono chiamati a ballare sotto le stelle! Nata vent' anni fa, su iniziativa di Daniele Castiglia nell' ambito dell' attività della Scuola di musica popolare di Forlimpopoli, l' Orchestrona riunisce allievi e musicisti esperti, capaci di coinvolgere il pubblico in un viaggio alla scoperta dei "classici" o, con termine jazzistico, degli "standard" della Scuola: brani scelti tra le musiche tradizionali di mezza Europa che da anni costituiscono la base irrinunciabile del repertorio di docenti e allievi. In questa occasione, special guest dell' Orchestrona sono la voce di Paola Sabbatani e i Bevano Est, esperti del più arcaico repertorio da ballo della tradizione romagnola, quello di prima del liscio, riproposto in uno stile raffinato e di infallibile, trascinante vitalità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 2 6 9 2 0 8 § ] venerdì 21 giugno 2019 Ravenna24Ore.it Economia e Lavoro Mercatone Uno: Al Mise trovato l' accordo per la cassa integrazione straordinaria per tutto il 2019 Solo parzialmente soddisfatti i sindacati che volevano calcolare la Cigs in base ai contratti precedenti più sostanziosi La svolta è arrivata nel corso del vertice al Mise fra tutte le parti chiamate in causa e i 3 nuovi commissari straordinari del gruppo, insiediati due giorni fà. La cassa integrazione straordinaria partirà dal 24 maggio (data del fallimento della Shernon) e andrà avanti fino al 31 dicembre. Non estremamente soddisfatte le sigle dei sindacati, che contavano di calcolarela Cigs non in base ai contratti effettuati con la Shernon, ma in base ai contratti precedenti che erano più sostanziosi, soluzione non applicabile per i tecnici del Mise. Martedì scorso la giunta della regione Emilia Romagna ha stanziato 150 mila euro destinati ai comuni, affinchè possano a loro volta destinare risorse ai nuclei familiari di lavoratori sospesi e senza alcun tipo di retribuzione. In foto l' incontro fra lavoratori del punto vendita di Russi, sindacati e amministrazione pubblica tenuto nella giornata di venerdì 21 giugno a Russi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 2 6 9 2 0 9 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Economia e Lavoro Mercatone, Comune di Russi e Regione pronti a dare una mano ai lavoratori La Palli rompe il tabù "spezzatino" «Salviamo almeno il punto vendita del nostro territorio» ANDREA TARRONI RUSSI «Come Comune amplieremo le risorse e ci sono fondi regionali. Se avete bisogno, chiedete». Quella riunione in una sede istituzionale (non il Municipio di Russi, ma per motivi di spazio la sala polivalente) non è stata solo simbolica. Le 37 lavoratrici e gli 8 lavoratori del Mercatone Uno di via Pezzi erano tutti presenti, ieri assieme ai rappresentanti sindacali e alla sindaca Valentina Palli. Tra loro non solo la condivisione precisa delle notizie già filtrate dal tavolo a Roma, che hanno sancito quella "cassa integrazione a metà", ma anche uno scambio sulle strategie e i passi da intraprendere a livello sindacale e istituzionale. A un certo punto la Palli l' ha detto chiaramente: «Ci siamo incontrati al vostro presidio, ma ora siete voi a dover venire nel mio ufficio. Ho dato mandato affinché nell' assestamento di bilancio si aumentino i fondi di solidarietà: coi soldi comunali e con una parte dei 150mila euro stanziati dalla Regione faremo tutto quello che possiamo per coprire rate di mutui, affitti o bollette. Nessuno di voi ha ancora chiesto aiuto-ha specificato la sindaca -.Ora fatelo, ne avete diritto». Dall' altra parte della scrivania, oltre a Valentina Palli, anche Daniele Casadio della Filcams Cgil, Andrea Bartoli della Fisascat Cisl e Giulia Babini della Uiltucs. I sindacalisti hanno sottolineato la loro contrarietà ad «una decisione di commissari e ministero che non riporta le condizioni dei lavoratori a prima dell' acquisizione della Shernon», che sancisce il calcolo della Cigs su un monte ore più basso. Viene data anche la notizia, per nulla scontata, della liquidazione da parte dell' Inps «del Tfr accumulato con la vecchia proprietà. Verrà erogato, ma non prima di settembre. Ci sono altri 52 fallimenti che l' Inps locale deve gestire». Una buona notizia, ma non senza problemi di gestione per chi non prende lo stipendio da aprile. E mentre si spera in «altri 12 mesi di Cigs, magari introdotti nel Decreto Genova» arriva la rottura definitiva di un tabù, in un secondo intervento della sindaca: «Lo dico senza ipocrisie, il fatto che sia stata esclusa la possibilità di un esercizio provvisorio riduce la possibilità di una ripresa aziendale al lumicino - spiega la Palli -. In Regione ho spinto perché ci possa essere uno spacchettamento degli stabilimenti, perché il punto vendita di Russi ha un' appetibilità diversa da altri. Salvare alcuni presidi, creando scialuppe di salvataggio, è sempre meglio che annegare tutti assieme. Ho chiesto a Viale Aldo Moro di valutare questa opportunità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 2 6 9 2 1 0 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Economia e Lavoro RUSSI LA SINDACA AI DIPENDENTI Mercatone, Palli: «Non abbiate paura di chiedere aiuto» «NON c' è una legge che ci tuteli? Shernon holding non c' è più, i nostri contratti non ci sono più. Come è possibile che la nostra cassa integrazione non venga valutata in base ai contratti precedenti?». Nelle voci degli ex dipendenti Mercatone Uno, ieri riuniti nella sala polivalente di Russi per ascoltare le parole dei sindacalisti dopo l' incontro al Ministero, c' è un misto di rassegnazione e delusione. C' erano quasi tutti: mancava solo uno dei 46 lavoratori dal destino sospeso dopo il fallimento dell' azienda. Si tratta di 37 donne e 8 uomini, tra cui 17 il cui reddito era l' unico in famiglia. Per loro la cassa integrazione, «una misura che non era scontato ottenere», come spiega il sindacalista Daniele Casadio di Filcams Cgil che sta seguendo la questione assieme al collega di Fisascat Cisl Luigi D' Alessandro, arriverà in forma ridotta. Verrà infatti calcolata sullo stipendio post passaggio a Shernon: per evitare licenziamenti i dipendenti avevano accettato di ridurre le proprie ore, e abbassare lo stipendio. «Shernon doveva rispettare una serie di accordi, la maggior parte dei quali mai rispettati - spiega Casadio - e per questo noi abbiamo insistito al Ministero per ottenere la cassa integrazione basata sul contratto pre Shernon. Ma è stato deciso diversamente». ALL' INCONTRO era presente anche la neo sindaca Valentina Palli. Il suo tono deciso e solidale ha trovato molti applausi tra i lavoratori: «Sono preoccupata: in un mese non ho visto neanche uno di voi nel mio ufficio - ha detto -. È una dote dei romagnoli quella di voler vivere del proprio lavoro, senza chiedere aiuti. Ed è una dote apprezzabile. Ma vi prego, non arrivate con l' acqua alla gola: faremo tutto il possibile per aiutarvi. Stiamo facendo pressione perché tutte le banche possano sospendere i mutui. Ci risulta che tra di voi ci siano 3 persone in affitto e 8 col mutuo sulla prima casa». Palli ha parlato anche della sede del Mercatone di Russi, per la quale lei auspica uno 'spacchettamento': ovvero che possa essere acquistata da un privato anche separatamente dal resto del gruppo. «Ho espresso questa mia posizione anche in Regione - dice - e ho dato mandato agli operai del Comune di mantenere pulita l' area. Ma è chiaro che rischia di diventare il Bronx di Russi, un punto di degrado. Più passa il tempo e più perde appetibilità. Spero solo che venga fatto tutto il possibile in fretta». sa.ser © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 2 6 9 2 0 2 § ] venerdì 21 giugno 2019 RavennaNotizie.it sport BASEBALL / Dura trasferta per il Godo a Nettuno Il Godo sta per affrontare una lunga e dura trasferta, si vola allo Stadio Steno Borghese per affrontare il Nettuno City, che si trova in seconda posizione assieme a Parma e San Marino a sole tre vittorie dalla prima in classifica, il Bologna. Ravenna-PageDetail728x90_320x50-1 Nel girone di andata, sul proprio terreno, il Godo ha affrontato al meglio gli avversari, tenendo loro testa fino al nono inning e facendo loro sudare la vittoria. Il Godo ultimamente è un po' ballerino, si passa dall' inning aggressivo con buoni risultati, per poi arrivare a quell' inning dove tutti mollano tutto, una squadra completamente diversa. I lanciatori del Godo dovranno cercare dentro di loro tutta la concentrazione necessaria per giostrare i lanci al meglio; si sa che i battitori del Nettuno sono molto forti, il loro miglior battitore viaggia su una media battuta di 0.476 e la media battuta di squadra è di 0.320. Certo il box di battuta del Godo è abbastanza inferiore, ma questo non deve demoralizzare perché in una partita di baseball tutto può succedere ed emozionare. Nel box di battuta il Godo dovrà liberare la mente per concentrarsi al meglio sui lanci degli avversari, cercando di produrre buoni risultati. Il manager Bortolotti non avrà a disposizione Eugenio Monari che per un infortunio non potrà giocare, ma sarà in panchina per tifare per i propri compagni. La squadra che scenderà in campo sarà così formata: esterno destro Melandri/ Minghelli, esterno centro Meriggi G. esterno sinistro Meriggi D., interbase Servidei L., terza base Servidei M., seconda base Bucchi M., prima base Gelli E., la batteria sarà composta per gara uno da Reda ricevitore e Galeotti a lanciare, mentre la sera troveremo dietro casa base Evangelista a ricevere i lanci di Hernandez. Bisogna crederci sempre fino in fondo, non mollare mai e sempre forza Godo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 2 6 9 2 0 4 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) sport BASEBALL A1 Godo scende oggi a Nettuno ma scoppia il caso Di Raffaele GODO Trasferta complicata per Godo che oggi (ore 16 e 20.30) sarà a Nettuno sul diamante di una Si pro che affianca in seconda posizione San Marino e Parma all' inseguimento di Bologna. Nettuno ha il suo punto di forza in un box eccellente (28 punti nell' ultimo turno, a Castenaso) costruito per Rimini epoi trasportato nel Lazio. Godo haperò tenuto testaper una partita e mezzo a Parma nell' ultima giornata ed è quindi consapevole che giocando al massimo e soprattutto limitando quegli errori difensivi che spesso l' hanno condannata, potrebbe anche sorprendere i laziali. Naturalmente servirà anche un rendimento migliore del monte italiano rispetto al match contro Parma, mala sensazione è che si sia trattata della classica giornata storta. Così la presenta il manager rossoblù Marco Bortolotti. «Dove è meno brillante Nettuno? Sul monte di lancio, all' andata ce la giocammo alla pari nella gara dei pitcher italiani e quindi potremmo puntare molto sul match del pomeriggio. Per restare a lungo in partita in entrambi i casi, il nostro monte dovrà però offrire una buona prestazione contro un box di battuta fortissimo». Ma intanto è scoppiata la grana Di Raffaele. I due fratelli, il pitcher Luca e l' utility Lorenzo, non prenderanno parte alla trasferta di Nettuno per dissapori con la società. All' inizio della prossima settimana, alla ripresa degli allenamenti, società e staff tecnico cercheranno di capire se la rinuncia sarà definitiva. S.C. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 2 6 9 2 0 5 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 76 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Calcio Promozione Il Russi attivissimo sul mercato, nasce una squadra che punta in alto Russi E' PIU' che mai attivo sul mercato il Russi che sta allestendo l' organico da mettere a disposizione del riconfermato allenatore Luigi Candeloro. Negli scorsi anni la politica del direttore sportivo Luca Miserocchi e dello staff tecnico e dirigenziale è stata quella di muoversi per tempo sul mercato sulla base del budget disponibile, cercando poi di valorizzare il vivaio. Ci sono stati anni difficili perchè si dovevano saldare passività di precedenti annate e il Russi era quindi costretto a fare le 'nozze coi fischi secchi'. Ora però la società ha un bilancio più che sano ed è in grado finalmente di guardare oltre a quel budget ristretto che la buona gestione aziendale gli consentiva. Così il Russi si è scatenato sul mercato con l' intento di allestire una squadra in grado di dare l' assalto all' Eccellenza, categoria più gradita dai sostenitori rispetto all' attuale Promozione. Le partenze rispetto all' organico dello scorso campionato sono molte per scelta propria o della società e così nella prossima stragione non vestiranno più la maglia arancione Alex Lolli, Luca Tassinari, Mattia Temponi, Marco Magari, Salif Sow, Mattia Temporin, Luca Filippi, Massimo Godoli, Cristiano Baldini, Nicola Lombardi e Stefano Calderoni. PER rimpiazzare le uscite delle punte Sow e Filippi, Miserocchi ha messo a segno il 'colpo da novanta' con l' ingaggio del bomber Antonio Salomone dall' Alfonsine classe 1986. E' stato poi potenziato il centrocampo con l' arrivo dal Cotignola, retrocesso in Promozione, di Andrea Fabbi. Un altro tassello a centrocampo è stato messo con l' arrivo dal Faenza di Davide Fantinelli, classe 1994, senza dimenticare il giovane e talentuoso portiere Lorenzo Bartolini, classe '98, giunto dal Cotignola. In difesa, dopo le partenze di Tassinari e Temporin, il Russi punta sul pieno recupero del centrale Vasumini assente da novembre dello scorso anno, del centrale Kadir Caidi dal Classe e del difensore di fascia Zoli Francesco, classe '97 dal Cotignola. In buona sostanza ci sono tutti gli ingredienti per aspettarsi un campionato di alta classifica da parte dei 'falchetti', anche se il direttore sportivo Miserocchi incrocia le dite in segno scaramantico. Mario Silvestri © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 2 6 9 2 0 6 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 77 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport In mille hanno sfidato il caldo per partecipare alla 'Night run' Agonisti e semplici camminatori La competitiva è stata vinta da Bernardi e Judit Varga Ravenna NEPPURE il gran caldo di questi giorni ha fermato i podisti e i semplici camminatori dal partecipare, giovedì sera, alll' edizione 2019 della 'Night Run', l' appuntamento organizzato da 12 anni nel centro di Ravenna al calar del sole. Anche stavolta il successo di partecipazione non è mancato, con oltre mille iscritti complessivi alle varie iniziative in programma promosse dal Ravenna Runners Club. La manifestazione è iniziata nel pomeriggio con la 'Speed Run', corsa sui 50 metri in piazza Kennedy riservata ai giovanissimi atleti dai 3 ai 17 anni. E i più piccoli hanno dato spettacolo con la loro voglia di correre, prima delle batterie finali dedicate ai ragazzi che hanno gareggiato per il Memorial 'Maurizio Rivano'. I più veloci sulla distanza dei 50 metri sono stati Anna Babini, classe 2006 tesserata per la Mameli Ravenna, e Gabriele Fortarezza, classe 2005, della Academy Ravenna Athletics. QUINDI c' è stata la partenza della 'Night run' ludico motoria per i non competitivi e camminatori che ha registrato un boom di partecipanti, con oltre 700 persone al via comprese intere famiglie e gruppi di amici. A seguire le gare riservate agli atleti competitivi. In campo maschile il vincitore assoluto è stato Simone Bernardi della Imola Sacmi Avis che ha coperto i 5,2 km in 16'47", staccando di 7 secondi Taoufique El Barhoumi della Lamone Russi e di 20 secondi Ciro Esposito dell' Edera Forlì. Tra le donne ha vinto Judit Varga dell' Edera Forlì in 18'59", seconda è arrivata Elonora Gardelli del Cus Sassari distanziata di 9 secondi e quindi a 18 secondi Simona Mascaro della Lamone Russi. «RINGRAZIO i tantissimi partecipanti - sottolinea Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club - che hanno scelto la nostra manifestazione in una giornata estiva così calda. È stata una bellissima edizione, riuscitissima anche grazie all' apporto fondamentale dei nostri splendidi volontari. La città ha risposto benissimo a 'Night Run' e tante persone sono arrivate a Ravenna anche da lontano per partecipare questa corsa nel centro sempre affascinante. Stiamo già pensando al percorso per il 2020 per continuare a crescere e proporre sempre novità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 2 6 9 2 1 1 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 77 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Basket Prestigioso risultato per le ragazze russiane che si sono così qualificate per le finali nazionali in Puglia Nel 3x3 femminile Russi conquista il titolo regionale under 16 Russi NON SMETTE di essere ricca di soddisfazioni la stagione del Basket Club Russi. Dopo la promozione della prima squadra maschile in serie D, un grande risultato è arrivato dall' Under 16 della specialità 3x3 femminile, qualificatasi alle finali nazionali. A rappresentare l' Emilia Romagna da lunedì a mercoledì a Castellana Grotte (in provincia di Bari), saranno Arianna Rontini, Valeria Slaykthur, Giulia Benazzi e Nicole Cabiddu (sostituita nelle finali regionali da Francesca Porzio), laureatesi la scorsa settimana campionesse regionali a San Lazzaro di Savena. Le ravennati hanno battuto nella fase a gironi le squadre di Calendasco, Magika Castel San Pietro A e Masi Casalecchio chiudendo al secondo posto, poi in semifinale hanno sconfitto la Scuola Basket Samoggia e le cugine dell' Hellas Cervia in finale, remake della sfida per il titolo provinciale dove furono le cervesi ad avere la meglio. Lo scorso anno la squadra Under 18 si fece valere e anche quest' anno l' Under 16 parte con grandi ambizioni. Russi affronterà a Castellana Grotte il San Raffaele Roma, Le Mura Spring Lucca e Lu.Ma.Ka. Reggio Calabria. I risultati della prima fase, stabiliranno poi gli accoppiamenti per le sfide dei turni successivi che decreteranno quindi i piazzamenti finali. «Siamo veramente felici di aver raggiunto le finali nazionali per il secondo anno consecutivo - spiega Marco Venturini, direttore generale - Stiamo dando grandissima importanza alla pallacanestro femminile, lavorando per rilanciare il movimento e questo risultato dimostra che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. A settembre organizzeremo prove gratuite per bimbe e ragazze sperando che questi risultati sportivi possano attrarre tante nuove atlete». Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 2 6 9 2 1 4 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 77 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Baseball serie A1 A Nettuno Trasferta difficile per i Cavalieri in cerca di riscatto Godo LA 2ª giornata di ritorno di serie A1 propone al Godo (3 vittorie e 9 ko) la trasferta più lunga del campionato sul campo del Nettuno City (9/5). E prima del viaggio in Lazio è giunta la buona notizia dalla convocazione fra i 21 della nazionale che ha disputato a Torino un' amichevole contro la formazione locale dei Grizzlies il lanciatore mancino Luca Di Raffaele al primo anno sul monte dei Cavalieri; in precedenza erano stati convocati il lanciatore Ciarla e il terza base Marco Servidei. L' infortunio (frattura del malleolo destro) dell' esterno centro Monari ha portato i nodi al pettine e ha evidenziato che la scelta di non aver accettato il ritorno di Paolo Tanesini a Godo è stato un errore. Tra l' altro, è notizia proprio di ieri, la società dovrà fare a meno, già da oggi, dei gemelli Luca e Lorenzo Di Raffaele che, a causa di divergenze con la dirigenza, hanno deciso di lasciare la squadra. A NETTUNO oggi si gioca alle 15.30 e alle 20.30 quello dello straniero. E sulla 'collinetta' si alterneranno lanciatori partenti Galeotti e Hernandez con Luca Di Raffaele, Piumatti, Alex Sabbadini, Ciarla, Galli e neo aggregati del Cral Enichem Giorgetti (classe 2000) e Focchi (2001). «Mi attendo dalla squadra una reazione - dice Bortolotti - e di tornare a vincere anche se mi rendo conto che sarà difficilissimo perchè il Nettuno occupa il secondo posto in classifica, assieme al Parma e al San Marino». m.s. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 2 6 9 2 1 6 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 16 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali DECRETO CRESCITA Caf e professionisti, delega unica per tutti gli adempimenti fiscali Primo via libera alla Camera Ora approvazione sprint al Senato entro il 29 giugno Nel testo interventi anche su pace fiscale, Sud e salvataggio banche Carmine FotinaMarco Mobili roma Con 288 sì il decreto crescita ottiene il primo via libera della Camera. Il provvedimento, diventato un vero e proprio decreto "omnibus" con oltre 110 articoli (erano 51 al suo ingresso a Montecitorio), dovrà ora essere convertito in legge entro il 29 giugno dal Senato, chiamato di fatto a ratificare il lavoro della Camera senza alcuna possibilità di intervento sul testo. Un testo che ha subito una lunga serie di integrazioni e correzioni che vanno dal salvataggio delle banche al Sud e la crisi di Carige, alla riapertura della pace fiscale con la possibilità di presentare istanze di adesione alla rottamazione delle cartelle e al saldo e stralcio entro il prossimo 31 luglio. Non solo. Il decreto prevede nelle ristrutturazioni aziendali i nuovi contratti di espansione, con la possibilità di concedere fino a 5 anni di scivolo ai dipendenti prossimi alla pensione per imprese con oltre 1.000 dipendenti. Una norma che per le opposizioni nasce in realtà per andare incontro alle future sigenze di Telecom in vista dell' integrazione della rete con Open Fiber. Hanno trovato posto nel Dl anche il debito di Roma Capitale, la sopravvivenza di Radio radicale e lo stop al commissariamento dell' Inpgi fino a ottobre 2019. Il corposo capitolo fiscale del provvedimento è stato ampliato anche con il pacchetto di semplificazioni fiscali già licenziato dalla Camera. Tra queste, la possibilità per il contribuente o sostituto d' imposta di rilasciare all' intermediario un incarico alla predisposizione di più dichiarazioni e comunicazioni a fronte del quale quest' ultimo rilascia una delega unica a trasmettere i dati di dichiarazioni e comunicazioni. Per sostenere le imprese arriva il taglio progressivo dell' Ires che dal 24% scenderà nel 2023 al 20% (inizialmente era il 20,5%) e, sempre nello stesso anno, la deducibilità Imu sugli immobili strumentali delle imprese passerà dal 70 al 100%. Sempre dal 2023 diventerà strutturale il taglio da 600 milioni delle tariffe Inail. La riduzione è attualmente prevista, fino al 2021, dall' ultima legge di Bilancio, e per non toccare le risorse del reddito di cittadinanza resta scoperto il 2022. Per i 3,5 milioni di partite Iva soggette a Isa arriva la proroga al 30 settembre dei versamenti Irpef, Ires, Iva e Irap. Mentre sugli affitti brevi e la tassa di soggiorno arriva una stretta antievasione. Per gli sportivi professionisti che rientrano in Italia dopo almeno due anni di assenza i redditi saranno tassati al 50%. Non si applicherà comunque il regime più favorevole per gli impatriati al Sud, dove la base imponibile è del 10%. Una restrizione da molti vista come misura anti-Napoli in questa intensa fase di calciomercato. Per restare al Sud, ok alla riorganizzazione del Fondo sviluppo e coesione per accelerare la spesa ma salta la norma che avrebbe trasferito le risorse alle Regioni. Il decreto offre anche una spinta alle aggregazioni di imprese sia finanziarie che non consentendo loro di poter trasformare le attività fiscali differite (Dta) in credito d' imposta nel limite di 500 milioni. Spazio anche alla finanza online. La Consob potrà ordinare ai fornitori di connettività alla rete internet la rimozione delle iniziative messe in atto da chi offre o svolge servizi o attività di investimento senza esservi abilitato. Viene poi istituita una "sandbox" per il fintech. Un contenitore virtuale per strumenti della tecnofinanza. Tra le correzioni della Camera, anche la possibilità per tutte le imprese di ricorre al credito d' imposta per le fiere non solo internazionali, ma anche per quelle che si svolgono sul territorio nazionale (salone Nautico o il salone del mobile). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 2 6 9 2 1 6 § ] sabato 22 giugno 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 2 6 9 2 1 5 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 17 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali CONTENZIOSO Atto di conformità fai-da-te con il processo telematico Possibile autoattestare i documenti estraibili dal fascicolo digitale Come notificare la copia di un atto in assenza di linee guida ufficiali a cura diLaura AmbrosiAntonio Iorio L' informatizzazione del processo tributario, oltre ad evitare inutili code agli sportelli delle commissioni, facilita la consultazione del fascicolo e consente di visualizzare anche i provvedimenti emessi dal giudice. Con il deposito telematico, il portale Sigit crea il «fascicolo telematico» che, come nella modalità cartacea, contiene ricorso, allegati, costituzione in giudizio della controparte, provvedimenti del giudice ecc. Il difensore, quindi, potrà visualizzare ed estrarre copia dell' intero contenuto del fascicolo direttamente dal proprio computer. Si tratta di documenti digitali (in formato Pdf e P7M) che potrebbero non avere alcuna valenza in forma cartacea. Nella pratica, l' ipotesi che potrebbe verificarsi più di frequente è la necessità di attestare l' autenticità della sentenza, laddove si decidesse di notificarla alla controparte ai fini del termine breve di impugnazione. Con la modalità cartacea, il difensore doveva richiedere una copia «uso notifica» della sentenza alla segreteria della commissione, che la rilasciava con attestazione di conformità rispetto all' originale. Con il fascicolo telematico, la sentenza è estraibile direttamente dal portale: da qui la possibilità per le parti di autoattestare la conformità del documento. Il legislatore, ha così previsto che ai fini del deposito e della notifica della copia informatica, anche per immagine, di un atto processuale di parte, di un provvedimento del giudice o di un documento formato su supporto analogico e detenuto in originale o in copia conforme, il difensore e il dipendente di cui si avvalgono l' ente impositore, l' agente della riscossione e i soggetti iscritti nell' Albo per la riscossione degli enti locali, possano attestare la conformità della copia. La copia informatica o cartacea munita dell' attestazione di conformità equivale all' originale o alla copia conforme dell' atto o del provvedimento detenuto o presente nel fascicolo informatico. Fino a oggi, nonostante si tratti di una modalità utilizzabile, non sono state emanate linee guida dagli organi della giustizia tributaria e pertanto, come in passato, per notificare una sentenza si potrebbe: estrarre copia della sentenza dal fascicolo telematico; inserire, con una scritta di pugno sulla copia stampata e poi scansionata o con specifici software nel file estratto, l' attestazione di conformità; trasformare il file in Pdf/A e poi firmarlo digitalmente; per la notifica via pec, occorrerebbe inserire nel testo della mail una sorta di «relata di notifica» attestando «io sottoscritto notifico con modalità telematica l' allegata sentenza (...) all' Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale di (...), in persona del Direttore pro tempore, trasmettendola all' indirizzo di posta elettronica certificata (...) estratto dal registro iPA». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 2 6 9 2 1 7 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 18 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali FESTIVAL DEL LAVORO Casse di previdenza escluse dai vincoli degli enti pubblici A settembre il decreto che ne sottolinea la natura privata Federica MicardiMatteo Prioschi Casse di previdenza dei professionisti finalmente fuori dall' elenco Istat. Ad anticipare questa importante novità, durante la seconda giornata del Festival del Lavoro in corso di svolgimento a Milano, il direttore generale per le politiche previdenziali presso il ministero del Lavoro, Concetta Ferrari. «A settembre sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che scorpora la Casse dall' elenco Istat, finalmente si potrà superare la deriva che il mondo della previdenza privata ha imboccato. Ora alle Casse vengono imposte regole, come il divieto di avere pensionati nei consigli di amministrazione o l' obbligo di spending review, che hanno senso nel sistema pubblico ma non per le Casse private e le ha rese un ibrido», né privato né pubblico. Già la legge di bilancio per il 2018, legge 205/2017, al comma 183 stabilisce che dal 2020 agli enti istituiti con i Dlgs 509/1994 e 103/1996 «non si applicano le norme di contenimento delle spese previste a carico degli altri soggetti inclusi nell' elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, individuate dall' Istat», ma il decreto in arrivo a settembre sembra andare oltre. Il direttore Ferrari è tornato poi sul tema del regolamento degli investimenti, che esiste per i fondi complementari ma non per le Casse previdenziali di primo pilastro: «il legislatore - ha detto - dimentica che serve uno strumento normativo per gli investimenti». E parlando del caso Inpgi, la cassa dei giornalisti che ha visto negli ultimi anni un saldo negativo tra entrate e uscite previdenziali, «è la dimostrazione che in questo mondo esiste qualche falla». Nel corso della giornata si è parlato anche della contrattazione collettiva, con il presidente del Cnel Tiziano Treu che, nell' ambito di una tavola rotonda promossa da Fonarcom, ha annunciato la prossima presentazione dell' analisi condotta sugli oltre 700 accordi collettivi anche per contrastare i contratti pirata (con veri e propri "sottosalari" che comportano riduzioni fino al 30%). All' attenzione del Cnel c' è inoltre la valutazione qualitativa degli accordi oltre a quella economica, anche se la sua attuazione è particolarmente complessa perché lo stesso istituto normativo può essere declinato in modo differente nei contratti e si devono individuare i criteri adeguati per dare il peso giusto ai singoli elementi. Forte l' accento posto dal presidente della Fondazione studi dei consulenti del lavoro, Rosario De Luca, sul tema della legalità e sul ruolo che i professionisti possono svolgere nel garantire il rispetto delle regole anche in territori dove «è difficile rimanere onesti». Una legalità che, secondo il direttore dell' Ispettorato nazionale del lavoro, Leonardo Alestra, richiede innanzitutto un recupero di eticità e moralità dei vari attori coinvolti del mercato del lavoro, il quale oggettivamente «soffre di estrema complessità, con leggi che sono una selva oscura in cui diventa difficile orientarsi», condizione che lascia margini per l' elusione e l' irregolarità. Quanto all' azione dell' Inl, Alestra ha affermato che le risorse a disposizione non sono del tutto adeguate, ma si sta lavorando per migliorare la situazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 2 6 9 2 2 2 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 18 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali CORTE DEI CONTI Partecipate, tetti a compensi e cda ad ampio raggio I vincoli della riforma Madia scattano se la maggioranza delle quote è della Pa Gianni Trovati ROMA Per definire «a controllo pubblico» una società è sufficiente che la maggioranza delle quote sia in mano a uno o più enti pubblici. La Corte dei conti a sezioni riunite in sede di controllo, nella delibera 11/2019 diffusa ieri, scolpisce questo principio che prova a chiudere un vivacissimo dibattito interpretativo. Perché essere «a controllo pubblico» per la riforma Madia (Dlgs 175/2016) significa dover sottostare a una serie di obblighi, limitare a tre o cinque membri i posti in cda, applicare il tetto ai compensi (quelli in cinque fasce sono scritti nel decreto Mef in corso di approvazione anticipato sul Sole 24 Ore del 22 maggio), applicare le regole anticorruzione e quelle sulla prevenzione dei rischi di crisi pensate per le aziende pubbliche. Ovvio che con queste premesse molte amministrazioni abbiano chiesto alle sezioni regionali della Corte e al ministero dell' Economia di definire quando si verifica il controllo pubblico. E ora arriva la risposta. Che a molti non piacerà, perché offre l' interpretazione più ampia, e allarga la platea delle società interessate. Per le sezioni riunite «possono essere qualificate come società a controllo pubblico quelle in cui "una o più" amministrazioni dispongono della maggioranza dei voti esercitabili in assembla ordinaria (oppure di voti o rapporti contrattuali sufficienti a configurare un' influenza dominante)». Il riferimento è all' articolo 2359 del Codice civile, richiamato dalla riforma Madia (articolo 2 del Testo unico). Questo principio, aggiunge la Corte, può essere rivisto quando nonostante la maggioranza pubblica delle quote siano i soci privati ad avere «un' influenza dominante», che però va «provata» sulla base di «patti parasociali o specifiche clausole statutarie o contrattuali». La portata della decisione è chiara se la si confronta con quella scritta in un' altra delibera a sezioni riunite, la 16/2019 del 22 maggio, che però è stata assunta in sede giurisdizionale e quindi si riferisce a un caso specifico. I magistrati avevano detto che la maggioranza delle quote non basta a definire il controllo pubblico, che va verificato in base allo statuto o ai patti parasociali. Le sezioni riunite di controllo dicono il contrario invertendo l' onere della prova: statuto e patti possono escludere il controllo pubblico indicato dalle quote. Ancora diverse le istruzioni del Mef. Nel primo atto di orientamento della Struttura di controllo sulla riforma delle partecipate (15 gennaio 2018), Via XX settembre aveva giudicato non decisiva la titolarità delle quote, sulla base del presupposto che il controllo pubblico si concretizzi con statuti e patti o anche con «fatti concludenti» non formalizzati. Una lettura data a scopo antielusivo, per bloccare la tentazione di dribblare la riforma Madia tramite la mancata formalizzazione del controllo. Ma la Corte dei conti ora va oltre. gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 2 6 9 2 2 1 § ] sabato 22 giugno 2019 Pagina 7 Il Sole 24 Ore (Plus) Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il paradosso miniBoT: più contante per tutti Il titolo sarà di carta, di difficile gestione per le banche Il rischio truffe e le commissioni Vitaliano D' Angerio Essere o non essere. Per i miniBot vale lo stesso dilemma amletico. È debito o no? È una banconota o una quasi-banconota? Nel Governo italiano c' è confronto aspro sull' argomento. Al momento, come dato certo, vi è soltanto una mozione bipartisan votata il 28 maggio che giustifica una futura emissione di titoli di Stato di piccolo taglio per i ritardi delle amministrazioni pubbliche nel pagare le imprese. Quindi i miniBot servirebbero a sbloccare i pagamenti. Questa la premessa. Ma Bce, Bankitalia e il ministero dell' Economia hanno già detto che: o sono nuovo debito pubblico o una nuova moneta. E quest' ultima non è possibile, visto che l' unica moneta con corso legale in Italia è l' euro. effetto spread Ecco la sintesi delle ultime due settimane che hanno messo in apprensione anche i mercati finanziari. Quali sono allora le ricadute concrete, attuali e future, per i risparmiatori? La prima si chiama spread. «Lo spread è cominciato a salire subito dopo la pubblicazione sull' Huffington Post il 15 maggio 2018 del contratto di governo Lega-M5S - afferma Andrea Terzi, docente di economia monetaria alla Franklin University e alla Cattolica di Milano -. Spread che ha ricevuto nuova forza il giorno della mozione sul miniBot votata in Parlamento. Se il Governo italiano porterà avanti la prova di forza con l' Ue dell' introduzione del miniBot, ci sarà ulteriore pressione sui titoli del debito pubblico italiano; lo spread salirà ancora con tante conseguenze negative per i risparmiatori italiani». MiniBot: cosa succede se.... Sole24Ore e Plus24 hanno da tempo elencato tutti i «contro» dell' aumento dello spread e quindi rimandiamo alle puntate precedenti. Qui invece vogliamo usare il procedimento del what if: "cosa succede se..." nella quotidianità avessimo tra le mani un miniBot. «Nella mozione si prevede che con i miniBot vengano pagate le imposte - evidenzia Terzi -. Bene oggi si pagano con un addebito sul conto corrente soltanto telematicamente via F24. Il miniBot è invece esclusivamente cartaceo non in formato elettronico: le quasi-banconote, come le definisco, non entrerebbero mai nel sistema elettronico gestito e vigilato dall' Eurosistema». La carta è il primo ostacolo. Quindi ci saranno imprenditori o semplici privati che porteranno carrettate di miniBot di carta in banca per pagare le imposte. Sempre che gli istituti li accettino. Troppa carta «C' è dunque un ostacolo telematico. E poi le banche, nel caso dovessero accettare il miniBot per girarlo al Tesoro - aggiunge il docente - dovrebbero verificarne l' autenticità per evitare uno scherzo da "banda degli onesti". Inoltre dovrebbero attrezzarsi per inviarle al Tesoro con furgoni e vigilantes. Ecco che a quel punto le banche sarebbero legittimate a chiedere una commissione per il loro lavoro». Rischio falsi, blindati, contante: sono anni che le banche provano a ridurre l' uso del cash. Con il miniBot si farebbe un salto indietro e vi sarebbero costi che andrebbero a gravare sui correntisti. «Sono molto scettico che tutto ciò accada - rileva Terzi -. Resta il problema dello spread e, ribadisco, la prova di forza su questo tema comporterà un danno per i risparmiatori italiani». I debiti di Asl ed enti locali C' è poi la questione dei debiti che fanno capo a enti locali, Asl e più in generale alla Pubblica Amministrazione. «La mozione del 28 maggio fa riferimento agli imprenditori che hanno crediti nei confronti della PA e che potrebbero utilizzare i miniBot per il pagamento delle tasse - ricorda Maurizio Mazziero, consulente finanziario ed esperto di tali tematiche -. Bene, facciamo l' ipotesi che sia stata già approvata la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
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