UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Mercoledì, 22 luglio 2015 - Unione dei Comuni della ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Mercoledì, 22 luglio 2015 Prime Pagine 22/07/2015 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 22/07/2015 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 22/07/2015 Prima Pagina La Voce di Romagna 3 Enti locali 22/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 4 D.Col.M.Rog. Contratti Pa, per il rinnovo oltre un miliardo 4 22/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Giorgio Santilli «Riforma appalti, più spazio alle Pmi» 6 22/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 13 Case date in affitto, deduzione del 20% 8 22/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 16 Marco Ludovico Profughi, 10mila nuovi posti nei Comuni 9 22/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 18 Difendiamo i Conti Pubblici Territoriali 11 22/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 34 Ferruccio BogettiGianni Rota Sul caso dirigenti niente blindature per i «vecchi» atti 13 22/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 35 Gianni Trovati Bilancio annuale per 15 22/07/2015 Italia Oggi Pagina 7 RAFFAELE PORRISINI Anci, Renzi vuole metterci Decaro 17 22/07/2015 Italia Oggi Pagina 28 ANTONIO CICCIA MESSINA Archivi informatici p.a., violazione da denunciare 19 22/07/2015 Italia Oggi Pagina 31 Prima casa da liberare dal fisco 21 22/07/2015 Italia Oggi Pagina 33 FRANCESCO CERISANO Province, 22 22/07/2015 Italia Oggi Pagina 33 MATTEO BARBERO Ripartiti 76 mln di sconti Patto 24 Il Resto del Carlino Ravenna 22/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 17 ANCORA UN MERCOLEDI' SOTTO LE STELLE IN CENTRO 25 22/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 17 Tecnici al lavoro per capire la dinamica della tragedia 26 22/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 17 SCARDOVI LUIGI Rissa con bottigliate al parco Due giovani finiscono nei guai 27 22/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18 Paolo Contarini nominato presidente del Rotary Lugo 29 22/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18 Ventuno studenti hanno meritato il 100 30 22/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19 «Un arbitro è bravo non solo in campo, ma anche nella... 32 22/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19 Al centro Acrylico una serata dedicata ai 'Giochi senza frontiere' 33 22/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19 Il Santerno sarà messo in sicurezza 34 Corriere di Romagna Ravenna 22/07/2015 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 26 Monterastelli e Samorì Avanguardia romagnola 35 22/07/2015 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 30 BELLINI ILARIA Bagnara, le candidate a Miss Mondo riempiono la piazza 36 22/07/2015 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 30 L' economia che nasce dal basso Un nuovo incontro a Massa 37 22/07/2015 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 30 Oltre 450mila euro per sistemare l' argine del Santerno 38 22/07/2015 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 30 Per una donna si scatena la rissa al parco Panico tra i passanti, scatta... 39 22/07/2015 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 30 Serata con i sapori del mare 41 22/07/2015 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 30 Giochi senza frontiere 42 22/07/2015 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 30 Musica jazz 43
La Voce di Romagna Ravenna 22/07/2015 La Voce di Romagna Pagina 5 Distretti industriali, in calo ortofrutta e calzature 44 22/07/2015 La Voce di Romagna Pagina 31 Dal viaggio della speranza alla rissa al Tondo 45 22/07/2015 La Voce di Romagna Pagina 31 Fiume Santerno, fondi sbloccati 46 22/07/2015 La Voce di Romagna Pagina 31 Inaugurato il nuovo punto di scarico camper di Lugo 47 22/07/2015 La Voce di Romagna Pagina 31 L' arbitro Davide Arace andrà in D 48 22/07/2015 La Voce di Romagna Pagina 31 Nel piatto l' oro dell' Adriatico 49 22/07/2015 La Voce di Romagna Pagina 31 Notte di bande in centro storico 50 22/07/2015 La Voce di Romagna Pagina 33 Esibizioni australiane per gli alfieri del Palio del Niballo 51
22 luglio 2015 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
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22 luglio 2015 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3
22 luglio 2015 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Enti locali Contratti Pa, per il rinnovo oltre un miliardo Per pensioni e sgravi neoassunti altri 34,8 miliardi Il Mef: in cinque anni 35 nuove agevolazioni fiscali. ROMA Da 1,2 a 1,6 miliardi per rinnovi i contratti del pubblico impiego. E almeno altri 34,8 miliardi per l' eventuale proroga degli sgravi contributivi per i neoassunti, sui quali nel 2015 si è partiti da una base di 1,8miliardi, e per la possibile (ma non certa) flessibilità in uscita delle pensioni. Prendono corpo le prime cifre, seppure ufficiose, delle "voci variabili" della legge di Stabilità che segnerà la prima tappa della rivoluzione copernicana sul fisco annunciata da Renzi. Di queste tre voci al momento solo quella relativa ai rinnovi nel pubblico impiego è certa di essere inserita nella manovra per effetto della pronuncia della Consulta. La dote necessaria varia da 1,2 a 1,6 miliardi a seconda che per le base di calcolo si consideri solo lo stipendio base o anche la componente accessoria. Ma sulla Stabilità già infiamma la polemica. Con l' Anci che per voce del delegato alla finanza locale, Guido Castelli, respinge l' ipotesi di nuovi tagli ai Comuni e afferma: «Impensabile ottenere un risparmio di un miliardo in un anno dal ri ordino delle partecipate». Questo riordino costituisce uno dei punti fermi della spending review 2.0 che sta mettendo a punto Yoram Gutgeld insieme a Roberto Perotti per ottenere 10 miliardi di risparmi nel 2016, revisione delle tax expenditures compresa. E da un documento consegnato alla commissione Finanze della Camera dal direttore del dipartimento Finanze del Mef, Fabrizia Lapecorella, emerge che tra il 2011 e il 2015 sono stati introdotti 35 nuovi sconti fiscali e ne sono stati abrogati 9. Nello stesso documento si spiega che il bilancio dello Stato 2015 include 269 delle 720 voci del rapporto Ceriani del 2011. Altre 294 non sono incluse perché frutto di un diverso benchmark di riferimento. Delle tax expenditures allegate al bilancio dello Stato 84 sono da considerare "strutturali" (esenzioni e riduzioni Irpef), e valgono oltre il 5% del Pil. Secondo l' Ufficio parlamentare di Bilancio (Upb) le agevolazioni fiscali valgono 161,3 miliardi e l' 80% è «generale» (senza destinazione settoriale) mentre all' interno del 20% rivolto a uno specifico settore le perdite di gettito più rilevanti riguardano edilizia e mercati immobiliari (12,9 miliardi). Gli sconti di maggiore dimensione finanziaria sono le detrazioni per fonte di reddito (37,8 miliardi) e per carichi familiari (11,2 miliardi). Nell' analisi consegnata dall' Upb alla commissione Finanze del Senato si afferma che «per interventi più immediati di contenimento» delle tax expenditures ci si potrebbe concentrare «su voci settoriali di impatto finanziario contenuto» presenti «soprattutto nei campi delle accise sui prodotti energetici e dell' Irap». Per il presidente dell' Upb, Giuseppe Pisauro, i tagli alle tax Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4
22 luglio 2015 Pagina 12 Il Sole 24 Ore Enti locali Lavori pubblici. Raffaella Mariani, relatrice della delega per la riscrittura del codice, anticipa le correzioni in arrivo alla Camera. «Riforma appalti, più spazio alle Pmi» Subito paletti ai general contractor Sulle concessioni sarà confermato il testo del Senato. ROMA Una stretta subito sul general contractor, uno spazio più adeguato per le Pmi, un maggior coordinamento delle norme sulla qualificazione delle stazioni appaltanti e delle imprese, la conferma «dell' ottimo testo del Senato» sugli appalti in gara dei concessionari autostradali, un allineamento delle norme sul Project financing ai modelli europei, la destinazione dell' incentivo interno alle Pa del 2% a una migliore qualità dell' attività di programmazione, predisposizione dei bandi, svolgimento di gare e affidamento ed esecuzione dei contratti anziché a «esasperare la competizione con le imprese sulla progettazione»: su queste sei priorità sta lavorando Raffaella Mariani, relatrice del disegno di legge delega sugli appalti alla Camera, che tra fine luglio e inizio agosto dovrebbe presentare i propri emendamenti in commissione Ambiente della Camera. Le votazioni saranno poi alla ripresa di settembre, ma è in queste ore che la maggioranza (e soprattutto il Pd) si sta chiarendo le idee, dopo le audizioni di Graziano Delrio e Raffaele Cantone, sulle questioni più critiche del provvedimento. Con una premessa che Raffaella Mariani ripete almeno due o tre volte: «quello del Senato è davvero un ottimo testo». Leggere correzioni, ritocchi, qualche forma di drafting, ma l' impianto resta quello, non si tocca. «Anche rispetto a certe critiche che sono arrivate da gruppi di interesse al relatore del Senato dice Mariani noi dobbiamo ribadire che quello di Esposito è stato un ottimo lavoro». C' è stato dieci giorni fa un seminario al Nazareno, presenti Matteo Renzi e Delrio, oltre che Esposito, a suggellare questa valutazione del partito e del presidente del Consiglio. E la prima cosa che si nota nei toni di Mariani è proprio l' irrigidimento sulla norma forse più controversa, almeno sotto traccia, quella che imporrà nel nuovo codice ai concessionari di appaltare a terzi tutti i lavori (oggi è il 60%) se la concessione non sia stata assegnata a monte con una procedura di evidenza pubblica rispettosa del diritto Ue. Se fino a un paio di settimane fa sembrava esserci qualche spiraglio per una norma meno rigida, il seminario al Nazareno e le audizioni di Delrio e Cantone hanno convinto anche la relatrice che la norma va bene così e non sarà cambiata. Ma vediamo più nel dettaglio le considerazioni di Mariani sullle singole proposte che avanzerà. «Per le Pmi dice occorre recuperare in pieno lo spirito e e l' ottica originari delle direttive Ue e inserire nelle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6
22 luglio 2015 Pagina 13 Il Sole 24 Ore Enti locali Costi di acquisto. Bonus a chi loca a basso canone per almeno 8 anni. Case date in affitto, deduzione del 20% È applicabile nel quadriennio 20142017, la deduzione dal reddito complessivo delle persone fisiche del 20% del costo di acquisto o di costruzione di abitazioni (non categorie catastali A/1, A/8 e A/9) da dare in locazione per 8 anni a canoni bassi. Il limite massimo della spesa agevolata è di 300mila euro e la deduzione va ripartita in 8 quote annuali di pari importo, a partire dall' anno della stipula del contratto di locazione. Sono agevolate le persone fisiche non esercenti attività commerciale che acquistano, dall' 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2017, abitazioni di nuova costruzione e contemporaneamente rimaste invendute al 12 novembre 2014 ovvero abitazioni oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia o di restauro e di risanamento conservativo (sono escluse le più semplici manutenzioni, ordiarie o straordinarie). L' unità immobiliare acquistata o costruita deve essere destinata, entro sei mesi dall' acquisto o dal termine dei lavori di costruzione, alla locazione per almeno otto anni e purché tale periodo abbia carattere continuativo. Il canone di locazione, poi, non può essere superiore a quello indicato nella convenzione comunale stipulata ai fini del rilascio del permesso di costruire relativo agli interventi di edilizia abitativa convenzionata (articolo 18, Dpr 380 del 6 giugno 2001) o, in alternativa alla precedente condizione, non può essere superiore né a quello previsto per i contratti a canone convenzionale o concordato (articoli 2, comma 3, legge 431 del 9 dicembre 1998), né a quello speciale stabilito per le unità abitative realizzate o recuperate nei Comuni ad alta tensione abitativa (articolo 3, comma 114, legge 350 del 24 dicembre 2003), quindi, non può essere superiore al minore di questi due ultimi importi. Il bonus, pertanto, non è applicabile a quelle abitazioni per le quali non è applicabile nessuno dei tre suddetti canoni limite. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8
22 luglio 2015 Pagina 16 Il Sole 24 Ore Enti locali Emergenza immigrati. Il bando nelle prossime ore Morcone: «Sull' accoglienza dei rifugiati alcuni Stati Ue deludenti» Profughi, 10mila nuovi posti nei Comuni Rivolta dei prefetti dopo le accuse: «Stanchi di essere capri espiatori» ROMA Il bando andrà alla firma del ministro dell' Interno, Angelino Alfano, in queste ore. Metterà a concorso altri 10mila posti per l' accoglienza dei migranti nei Comuni. S i aggiungono ai 22mila già esistenti: sono quelli dello Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Dopo la firma di Alfano, prima della pubblicazione definitiva il testo del bando avrà l' ok, entro luglio, della Conferenza unificata Stato, Regioni e Comuni. Quando i 10mila posti saranno disponibili si ridurrà ai minimi termini la presenza dei centri assegnati temporaneamente dai prefetti durante l' emergenza arrivi dei migranti, centri temporanei che come nel caso recente di Treviso sollevano a volte problemi e discussioni. Al bando stanno lavorando da tempo i tecnici dell' Anci, l' associazione nazionale comuni d' Italia guidata da Piero Fassino. Il testo prevede tra l' altro che il cofinanziamento dei municipi al sistema di accoglienza si riduca dal 20 al 5%. Sullo sfondo resta poi l' ipotesi incentivi per i bilanci dei Comuni che si fanno avanti in tema di accoglienza: l' idea, avanzata dall' Anci e sostenuta anche dal governo, deve trovare però una formulazione compatibile con le esigenze dell' Economia. Lo stesso nuovo bando Sprar è finanziato per 10mila posti ma non si può escludere che, se il Viminale riuscirà a ottenere altre risorse, anche le cifre dell' accoglienza possano crescere. Ieri in audizione alla commissione d' inchiesta sull' accoglienza migranti il prefetto Mario Morcone, capo dipartimento Libertà civili del Viminale, ha parlato dell' intesa raggiunta nell' Ue la settimana scorsa. Il ricollocamento in altri stati europei di 40mila profughi presenti tra Italia e Grecia si è ridotto a 32mila e Morcone osserva: «Quello che abbiamo ottenuto in Europa è un primo importantissimo passo che mai era stato fatto prima. Semmai deludente e imbarazzante è stato il comportamento di alcuni Stati». Morcone punta il dito sulle «preoccupazioni interne» prevalse in alcuni Stati ma si dice certo che «in autunno ci sarà un ulteriore incontro» tra i ministri dell' Interno europei «per portare a 40mila le persone da riallocare». Poi, ha parole rassicuranti sugli sbarchi sulle nostre coste: non sono aumentati rispetto all' anno scorso, gli arrivi sono stati poco più di 85mila. La franchezza di Morcone diventa però spunto per un attacco dal centrodestra: «Il prefetto Morcone smentisce Alfano. Sarà cacciato come il prefetto di Treviso?» polemizza Maurizio Gasparri (Fi), mentre Stefano Candiani (Lega) riferendosi ai prefetti dice che «per prima cosa quando andremo al governo cacceremo questi parassiti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9
22 luglio 2015 Pagina 16 Il Sole 24 Ore
22 luglio 2015 Pagina 18 Il Sole 24 Ore Enti locali MANIFESTO PER LA PA. Difendiamo i Conti Pubblici Territoriali L' esperienza del Sistema Conti Pubblici Territoriali rappresenta un caso di successo della Pubblica Amministrazione italiana e una buona pratica riconosciuta in Europa e in sede Ocse. La ricostruzione della totalità dei flussi finanziari pubblici a livello regionale, costruita per supportare originariamente la verifica del principio di addizionalità delle risorse comunitarie, si è progressivamente consolidata e qualificata e costituisce un essenziale supporto a politiche pubbliche più consapevoli. L' esperienza dei Conti Pubblici Territoriali si è collocata all' interno del processo di evoluzione delle politiche di bilancio anticipando una serie di scelte fatte poi proprie dalla L. 196/2009. A tale processo i CPT, attraverso una ricostruzione condivisa tra centro e periferia dei flussi di bilancio (Unità Tecnica Centrale e Nuclei Regionali che costituiscono un insieme indissolubile), hanno partecipato costruendo progressivamente metodi di rilevazione e esposizione dei dati, funzionali a consentire la razionalizzazione e la riqualificazione dei mille rivoli della finanza pubblica, fornendo quindi un' essenziale base conoscitiva che ha fatto emergere l' effettiva destinazione delle risorse. Grazie anche alla ricostruzione di serie storiche adeguatamente lunghe, i CPT consentono di documentare i reali andamenti del prelievo e della spesa e di misurare per ciascun territorio, progressi, arretramenti, evoluzione dei diversi livelli di governo e dei diversi settori, costituendo non a caso una componente attiva rilevante del Sistema Statistico Nazionale. Nella riforma della PA, promossa dal Governo, la collocazione naturale della struttura responsabile di tale attività sarebbe stata una collocazione alta e indipendente, in grado di valorizzare il ruolo di strumento conoscitivo essenziale di tutte le politiche pubbliche e non solo di quelle aggiuntive e quindi di supportare il coordinamento delle politiche economiche. È in ogni caso essenziale, anche in presenza di scelte amministrative diverse, garantire una collocazione adeguata a salvaguardare, alla luce della rilevante complessità delle funzioni svolte e della notevole dimensione che ha assunto il Sistema, l' autonomia e l' indipendenza di una attività di grandissimo rilievo per l' output prodotto, unico nel panorama statistico nazionale e internazionale in tema di territorializzazione, che non può essere confusa all' interno di funzioni gestionali ed operative. È infine essenziale creare le condizioni per garantire la funzionalità e la continuità del lavoro, evitando rischi di interruzione delle attività (che si rifletterebbero su quelle di studiosi, analisti e istituzioni, dalla Banca d' Italia all' Istat, alle Università, alla Svimez), salvaguardando l' essenziale missione volta non alla misurazione di puntuali interventi, ma alla ricostruzione e valutazione del quadro complessivo delle politiche economiche pubbliche di ciascun Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11
22 luglio 2015 Pagina 18 Il Sole 24 Ore
22 luglio 2015 Pagina 34 Il Sole 24 Ore Enti locali Agenzie. Oggi voto sull' emendamento. Sul caso dirigenti niente blindature per i «vecchi» atti Nessuna blindatura sugli atti sottoscritti dai dirigenti decaduti dopo la sentenza 37/2015 della Corte costituzionale. L' emendamento presentato dal Governo al decreto legge enti locali che sarà oggi al vaglio della commissione Bilancio del Senato accelera le procedure per il concorso per soli esami e introduce «posizioni organizzative» a tempo (si veda Il Sole 24 Ore di ieri), ma non interviene sulla querelle della legittimità degli accertamenti. La questione, su cui l' agenzia delle Entrate è forte dei precedenti a favore della Cassazione, vede una spaccatura tra le decisioni di merito dei giudici tributari. In attesa che la Suprema corte si pronunci, facciamo il punto sugli orientamenti finora emersi partendo da quelli pro contribuente. Pro contribuente Difetto di attribuzione. La nullità può essere rilevata d' ufficio dal giudice in quanto, non essendo applicabile la legge 241/1990, il provvedimento emesso in violazione di norme sul procedimento deve essere annullato (Ctr Lombardia n. 2184/13/2015). Rinvio alla Corte dei conti. L' atto è nullo perché il difetto assoluto di attribuzione vale con effetto retroattivo ed il giudice deve trasmettere gli atti alla Procura della Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica per gli eventuali rilievi di rispettiva competenza (Ctr Lombardia n. 2842/1/2015). Invalidità atti derivati. I ruoli notificati dal Concessionario sono nulli in quanto emessi in base ad un atto dell' amministrazione finanziaria firmato da un dirigente decaduto (Ctp Campobasso n. 784/3/2015). Atto lesivo. Non vale l' equiparazione del soggetto firmatario al funzionario di fatto in quanto l' atto così formato risulta lesivo delle ragioni del contribuente (Ctp Lecce n. 1789/2/2015). Doppia delega dirigenziale. La delega di firma deve essere rilasciata da un dirigente ad altro dirigente avviato alla carriera direttiva a pena di nullità dell' atto (Ctp Frosinone n. 414/2/2015). Mancata contestazione. La mancata contestazione da parte dell' amministrazione finanziaria della censura circa la sottoscrizione del dirigente decaduto procura in base all' articolo 115 del Codice di procedura civile la nullità dell' atto (Ctp Sondrio n. 85/3/2015). Pro amministrazione Principio conservazione. Pur essendo onere del contribuente dimostrare che l' atto è stato firmato da un dirigente illegittimo, questo è valido in quanto la sentenza della Consulta ha effetti solo per il futuro, salvo il caso di usurpazione di potere, che assume rilevanza penale (Ctp Pesaro n. 309/1/2015). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13
22 luglio 2015 Pagina 34 Il Sole 24 Ore
22 luglio 2015 Pagina 35 Il Sole 24 Ore Enti locali Dl enti locali. I Comuni potranno assumere personale scolastico aggirando l' obbligo di ricorso alla mobilità. Bilancio annuale per Province e Città Approvato l' emendamento che sancisce l' impraticabilità dei tagli 2016. MILANO Via libera al bilancio solo annuale per Province e Città metropolitane e alla possibilità p e r i Comuni d i a s s u m e r e i l p e r s o n a l e scolastico senza essere bloccati dalla partita infinita della mobilità dei dipendenti ex provinciali. Il decreto enti locali avanza in commissione al Senato, ma il suo cammino è più lento del previsto anche perché la riforma della Rai catalizza i lavori d' aula. Proprio per questa ragione oggi la capigruppo potrebbe decidere di parcheggiare per qualche giorno il disegno di legge sulla Rai, per far transitare il decreto sugli enti locali che va in scadenza il 18 agosto: il programma del governo prevederebbe, infatti, un' approvazione rapida, con fiducia, e una successiva ratifica senza modifiche alla Camera, per evitare di allungare troppo i tempi. Oggi, quindi, potrebbe essere il giorno decisivo per gli emendamenti già presentati dal Governo, tra i quali c' è il pacchetto sanità, le sanzioni per le Regioni che non attuano la riforma delle Province e il correttivo che fa transitare nel provvedimento sugli enti locali il decreto approvato per Monfalcone. L' ok al bilancio annuale (e non triennale) per Province e Città metropolitane, che potranno anche utilizzare a preventivo una parte dell' avanzo, sembra un fatto tecnico ma ha un valore politico cruciale: rappresenta infatti il primo riconoscimento ufficiale del fatto che il taglio ulteriore da un miliardo previsto per il prossimo anno (e da due miliardi per il 2017) non permette di far quadrare i conti. Un' altra grana per la manovra, che per essere conseguente dovrà trovare il modo di ricavare altrove le risorse chieste agli enti di area vasta. L' assenza di un bilancio pluriennale rende poi impossibile applicare le regole dell' armonizzazione sull' esercizio provvisorio, che quindi nel 2016 saranno di fatto sospese per questi enti. Già quest' anno, del resto, la situazione è tutt' altro che semplice: oltre a imporre alle Regioni ritardatarie nella riforma di finanziare le funzioni non fondamentali che rimangono a Province e Città metropolitane, i correttivi governativi offrono 60 milioni a Milano e 20 a Torino per le «straordinarie esigenze finanziarie», ma situazioni simili si trovano in altre Città metropolitane e si potrebbe andare a una riformulazione meno "su misura". Riaperti, fino alla scadenza per l' approvazione dei preventivi, i termini per presentare il piano di riequilibrio da parte degli enti che hanno deliberato il predissesto nel 2014. Sul personale, come accennato, il correttivo approvato ieri permette ai Comuni di reclutare le professionalità specifiche per le scuole aggirando il blocco determinato dall' obbligo di destinare le Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15
22 luglio 2015 Pagina 35 Il Sole 24 Ore
22 luglio 2015 Pagina 7 Italia Oggi Enti locali Il premier cerca un leader per il Pd del Mezzogiorno che non sia il neogovernatore pugliese. Anci, Renzi vuole metterci Decaro Al posto di Fassino per arginare il vulcanico Emiliano. È un amministratore comunale, per alcuni pure bravo. Non sta comunque creando grossi problemi di immagine al partito, come invece fanno altri. Inoltre ha 45 anni, quindi è politicamente ancora giovane, ed è un fedelissimo renziano. Che quello di Antonio Decaro, sindaco di Bari, sia dunque il profilo giusto per il nuovo presidente dell' Anci? Stando alle indiscrezioni rilanciate ieri dal Corriere del Mezzogiorno, Matteo Renzi starebbe pensando proprio a lui per sostituire Piero Fassino. È vero che l' incarico del primo cittadino di Torino alla guida dell' Associazione nazionale dei Comuni italiani scade solo nel 2019, ma il prossimo anno sotto la Mole si torna al voto e non è detto che l' ultimo segretario dei Ds si ricandidi. Detto ciò, al premier farebbe ugualmente comodo piazzare su quella poltrona un esponente più vicino alle sue posizioni, quindi più controllabile, come può essere Decaro. Le alzate di scudi di Fassino di fronte ai tagli alle amministrazioni comunali non sono affatto piaciute a Palazzo Chigi. Ma Renzi ha soprattutto un altro problema da risolvere: si chiama Michele Emiliano, neo governatore della Puglia nonché (ancora per poco, data l' incompatibilità di incarichi) segretario del Pd regionale. L' ex pm è un personaggio vulcanico, sopra le righe, difficilmente arginabile; qualche giorno fa ha detto al Fatto Quotidiano che lui non ha alcuna intenzione di fare il segretario del premier e pensa innanzitutto al benessere dei cittadini pugliesi, a difendere i loro interessi. Il resto viene dopo. Un po' leghista del Sud, Emiliano è da qualche tempo in rotta con Renzi, il quale non si è nemmeno degnato di presentarsi nel tacco dello Stivale per sostenerlo nella campagna elettorale delle regionali. Quando poi il neo presidente della regione Puglia si è inventato quell' operazione più teatrale che politica di voler chiamare in giunta come assessore tre consigliere del Movimento 5 Stelle, nel giglio magico si è iniziato a pensare che fosse arrivato il momento di mettergli un freno. Un modo per farlo sarebbe quello di coltivare un nuovo leader del Pd meridionale in grado di offuscare l' immagine straripante di Emiliano. Qualcuno nello staff del premier ha provato a buttare sul piedistallo Vincenzo De Luca, ma con quella storiaccia di una condanna in primo grado, l' imbarazzo della legge Severino e la politica ridotta a provvedimenti dei Tribunali per farlo insediare a Palazzo Santa Lucia di Napoli, il nuovo presidente di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17
22 luglio 2015 Pagina 7 Italia Oggi
22 luglio 2015 Pagina 28 Italia Oggi Enti locali Il Garante privacy deve essere immediatamente informato. Archivi informatici p.a., violazione da denunciare P. a. obbligata a denunciare al Garante della privacy le violazioni dei propri archivi informatici. La cautela è disposta dal provvedimento del 2 luglio 2015 n. 393, con cui l' autorità, presieduta da Antonello Soro, si occupa in generale della interconnessione delle banche dati pubbliche. Lo fa in relazione a una modifica del Codice dell' amministrazione digitale, che impone agli enti pubblici di condividere il loro patrimonio informativo. Per dialogare tra loro le pubbliche amministrazioni devono preferibilmente mettersi reciprocamente a disposizione accessi gratuiti alle basi di dati o attraverso il web o attraverso altre modalità tecniche di interazione informatica. Residuano, poi, altri sistemi, quando l' interconnessione è sproporzionata: si tratta della posta elettronica certificata o di sistemi di trasferimento di file. Per le modalità di interconnessione l' Agenzia per l' Italia digitale deve adottare regole tecniche standard. Nell' attesa il Garante ha fissato misure tecniche e organizzative e ha stabilito l' obbligo di segnalazione delle violazioni (data breach). Quindi, le amministrazioni dello stato, le scuole, le regioni, le province, i comuni, Asl e ospedali e g l i enti pubblici n o n e c o n o m i c i d e v o n o comunicare al garante, entro quarantotto ore dalla conoscenza del fatto, tutte le violazioni o gli incidenti informatici. Per quest' ultima prescrizione il provvedimento in esame ha fornito un modello di segnalazione. Quanto alle misure tecniche per lo scambio dei dati, tra le altre si segnalano l' obbligo di verificare se tale scambio abbia una copertura normativa e la predisposizione di diversi livelli di accesso, in base alle necessità. Non tutte le p.a., infatti, devono conoscere tutti i dati in possesso di tutte le p.a. e deve essere chiara e verificabile la finalità del fruitore della base dati (ad esempio controllo delle dichiarazioni sostitutive). Particolare attenzione è dedicata ai dati sensibili e giudiziari (obbligo di cifratura) e ai controlli periodici, anche a campione, per evitare accessi abusivi. Ogni p.a. deve stilare un elenco delle banche dati accessibili e i dati disponibili. Previsti, poi, il divieto di estrarre dati in via automatica e massiva e di creare nuove banche dati. Chi accede, inoltre, deve essere riconosciuto e tracciato. Le amministrazioni, che hanno previsto modalità di accesso non conformi, hanno tempo fino al 31 dicembre 2015 per regolarizzarsi. Pay Tv. Con altra pronuncia (n. 319 del 28 maggio 2015, resa nota solo ieri con la newsletter n. 404), il Garante ha bocciato i solleciti di pagamento della tv a pagamento (nel caso specifico Sky) tramite messaggi (banner) sullo schermo del televisore. Sul video appaiono buste contenenti avvisi di insoluti e richieste di saldo. Il problema è che chiunque abbia il telecomando in mano potrebbe aprire i messaggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19
22 luglio 2015 Pagina 28 Italia Oggi
22 luglio 2015 Pagina 31 Italia Oggi Enti locali cna. Prima casa da liberare dal fisco «La prima casa va liberata dal fisco e il progetto del presidente del consiglio coglie il centro del bersaglio. Mentre ci rallegriamo, non possiamo tuttavia non ricordare che la medaglia d' oro dell' incremento della tassazione sugli immobili, rispetto alla vecchia Ici, va agli immobili strumentali delle imprese. Per questo motivo la riorganizzazione della tassazione locale, cioè la nuova "service tax", dovrà dare una risposta chiara e consistente anche alle imprese». Lo afferma un comunicato della Cna. «Insieme al taglio dell' Ires», prosegue la nota, «per dare risposte, immediate e tangibili, anche al mondo delle partite Iva che reinvestono gli utili nella propria impresa, bisogna introdurre la nuova Iri, arrivando a una tassazione proporzionale, molto bassa, per chi lascia gli utili nell' impresa. Non è più rinviabile una risposta chiara: occorre tagliare l' Imu sugli immobili strumentali delle imprese o, come percorso alternativo, arrivare alla deducibilità completa di questo del tributo comunale dal reddito d' impresa e dalla base imponibile Irap». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21
22 luglio 2015 Pagina 33 Italia Oggi Enti locali In commissione bilancio al senato entrano nel vivo i lavori del decreto enti locali. Province, bilancio 2015 annuale Niente preventivi triennali. Assunzioni sbloccate negli asili. Niente bilancio triennale per le province e per le città metropolitane. Solo per quest' anno gli enti intermedi saranno esonerati dall' obbligo di approvare preventivi che coprano l' orizzonte temporale 20152017. Il che sarebbe stato impossibile visto lo stato di profonda crisi finanziaria in cui versano le amministrazioni di area vasta. Dopo la proroga dei bilanci al 30 settembre, decisa la scorsa settimana in Conferenza statocittà (si veda ItaliaOggi del 17 luglio), arriva dal senato la buona notizia che consentirà alle province di approvare i conti e vivere alla giornata. Nella speranza che la l e g g e d i stabilità 2016 imprima un deciso dietrofront alla politica di austerity degli ultimi anni che per il futuro prevede tagli insostenibili (2 miliardi per l' anno prossimo e 3 nel 2017). L' emendamento salvaprovince, approvato ieri dalla commissione bilancio del senato che sta esaminando il decreto legge sugli enti locali (dl 78/2015), prevede inoltre che gli enti possano usare l' avanzo di gestione per far quadrare i conti. La quinta commissione di palazzo Madama ha, inoltre, dato il via libera a un emendamento che consente ai comuni di indire, nel rispetto delle limitazioni assunzionali e finanziarie vigenti, nuovi concorsi per il reclutamento a tempo indeterminato di personale in possesso di relativa abilitazione per lo svolgimento delle funzioni fondamentali relative all' organizzazione e gestione dei servizi educativi e scolastici, con esclusione del personale amministrativo. Ciò, però, soltanto in caso di esaurimento delle graduatorie vigenti e di dimostrata assenza, tra le unità soprannumerarie delle province, di figure professionali in grado di assolvere alle funzioni educative. «I comuni che hanno bisogno di assumere nuovo personale per gli asili nido e le scuole dell' infanzia potranno dunque procedere con le assunzioni come più volte richiesto dall' Anci», ha commentato la senatrice Pd Francesca Puglisi. Tra le altre proposte di modifica approvate se ne segnala una che per il 2015 consente alle sole regioni in regola con i tempi di pagamento per acquisti, servizi e forniture, di escludere dal saldo di competenza gli impegni in conto capitale finalizzati ad investimenti. E ancora, disco verde anche alla norma che anticipa di 20 giorni (dal 30 al 10 settembre 2015) il termine entro cui i comuni sedi di città metropolitane devono comunicare al Dipartimento per le politiche di coesione presso palazzo Chigi il valore degli spazi finanziari necessari a sostenere le spese per opere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22
22 luglio 2015 Pagina 33 Italia Oggi
22 luglio 2015 Pagina 33 Italia Oggi Enti locali Importi consultabili sul sito della Rgs. Ripartiti 76 mln di sconti Patto È stata assegnata la prima tranche, pari a circa 76 milioni di euro, di sconti sul Patto di stabilità interno previsti dal decreto enti locali a favore dei comuni. Il riparto è stato diffuso ieri ed è consultabile sul sito internet dalla Ragioneria generale dello stato. La quota più elevata (circa 2,4 milioni) è toccata a Bari, seguita da Padova (1,9 milioni) e Roma (1,8 milioni). La misura è quella prevista dall' art. 1, commi 2, 3 e 4, del dl 78/2015, nel quadro della complessiva revisione dei meccanismi di calcolo degli obiettivi prevista dall' intesa raggiunta in Conferenza statocittà e autonomie locali lo scorso 19 febbraio.. La dote complessiva era di 100 milioni (altrettanti ne sono stanziati per ciascuno dei prossimi anni, fino al 2018), suddivisi su quattro assi: a) spese per eventi calamitosi; b) spese per interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, nonché del territorio connessi alla bonifica dei siti contaminati dall' amianto; c) spese per l' esercizio della funzione d i ente c a p o f i l a ; d ) s p e s e p e r sentenze passate in giudicato a seguito di contenziosi connessi a cedimenti strutturali e, in via residuale, di procedure di esproprio. Per il momento, sono stati assegnati gli spazi finanziari relativi alle fattispecie di cui alle lettere a), b) e d), mentre per quelli della lettera c) non è ancora scaduto il termine perentorio del 19 agosto per la presentazione delle richieste. Per le altre tre casistiche, invece, c' era tempo solo fino al 30 giugno scorso. Entro tale data, sono arrivate domande per oltre 584 milioni, decisamente superiori, quindi, alle disponibilità. Le richieste per interventi di messa in sicurezza del territorio connesse alla bonifica dei siti contaminati dall' amianto di cui alla lettera b) sono state integralmente soddisfatte, mentre per le altre si è adottato un criterio di tipo proporzionale. Come detto, a livello complessivo è Bari a fare la parte del leone, mentre per un nutrito plotone di enti l' assegnazione si ferma ad appena 1.000 euro. La modifica dell' obiettivo trova evidenza nella «fase 2» del modello di calcolo degli obiettivi programmatici OB/15/C e deve essere recepita utilizzando la funzione di «Acquisizione/Variazione modello». MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24
22 luglio 2015 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ANCORA UN MERCOLEDI' SOTTO LE STELLE IN CENTRO Nuovo appuntamento con la rassegna di appuntamenti 'Mercoledì sotto le stelle' in centro a Lugo. Anche stasera negozi aperti e tantissime iniziative tra le quali saggi dei corsi Uiso in piazza Baracca, danze in piazza Cavour, i Diavoli della frusta in lagro Baruzzi, esibizioni sportive in piazza Trisi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25
22 luglio 2015 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SAN BERNARDINO LA MORTE DI BONGIOVANNI. Tecnici al lavoro per capire la dinamica della tragedia LA TRAGICA scomparsa di Gianluca Bongiovanni, ha suscitato profonda impressione, non solo a Fusignano, dove l' imprenditore 53enne abitava, ma anche a S.Bernardino, dove in via Stradone è situata l' azienda 'Eco Chimica' (nella foto) di cui era socio assieme al fratello Giovanni (Jonny) e alla sorella Emanuela e nella quale è avvenuta la tragedia. Come riferito ieri, stando a quanto ipotizzato dopo un primo sopralluogo da parte dei tecnici della Medicina del Lavoro dell' Ausl e dai carabinieri di San Lorenzo, il 53enne avrebbe perso la vita dopo essere stato colpito al torace da un blocco di materiale plastico (pvc) che stava cercando di rimuovere da un macchinario. Una 'fiondata' micidiale, probabilmente determinata dall' aumento della pressione interna al macchinario, che non gli ha lasciato scampo. Il condizionale però è d' obbligo, perché gli inquirenti stanno cercando di capire l' esatta dinamica. Intanto sono numerose le manifestazioni di cordoglio giunte alla famiglia, in particolare alla moglie Nadia, ai due figli (una 13enne e un 11enne), all' anziana madre e ai fratelli Jonny ed Emanuela. Da una quindicina di anni i fratelli Bongiovanni, famiglia stimata in tutto il Lughese, avevano proseguito l' attività del padre Diego, titolare dell' allora Grond Plast, azienda che, grazie proprio alle capacità e all' intuito di Diego Bongiovanni, fu tra le prime realtà a realizzare grondaie in materiale plastico. Il tragico infortunio di lunedì pomeriggio ha poi fatto tornare alla mente un altro tragico episodio avvenuto 32 anni fa (nell' aprile del 1983), quando alla Grond Plast si verificò un' esplosione che provocò la morte di un giovane operaio, Massimo Gardini, e il ferimento di un secondo. lu.sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26
22 luglio 2015 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Rissa con bottigliate al parco Due giovani finiscono nei guai Alcuni ragazzi si sono affrontati di sera al 'Tondo' SAREBBE stato un apprezzamento di troppo rivolto ad una ragazza a scatenare qualche sera fa un violento litigio tra ragazzi in centro a Lugo, culminato poi in una rissa nel parco del Tondo. Una vicenda che aveva suscitato preoccupazione fra le tante persone, specialmente famiglie con bambini, che in queste caldissime sere estive cercano in quel parco pubblico un po' di refrigerio. E ora i carabinieri avrebbero individuato alcuni protagonisti di quella movimentata serata, tutti ragazzi nordafricani. Come detto, tutto sarebbe scatutiro da un apprezzamento che un ragazzo avrebbe rivolto alla ragazza di uno degli altri contendenti. Ora due di loro risultano indagati a piede libero e sarebbero stati individuati altri tre giovani dei quali si dovrà fare chiarezza sul ruolo che hanno avuto nella zuffa. L' episodio si è verificato venerdì scorso intorno alle 22. Secondo la ricostruzione delle forze dell' ordine la rissa sarebbe iniziata in un primo momento nei pressi di piazzale Carducci e successivamente proseguita, complice pure lo stato di ebbrezza da parte di alcuni componenti il gruppetto, al parco del Tondo, a quell' ora molto frequentato anche da famiglie con bambini che cercavano un po' di refrigerio. Sono state alcune persone presenti nel parco a contattare il '112' riferendo di una rissa violenta in corso tra quattro o cinque giovani nordafricani. SUL POSTO in una manciata di minuti è intervenuta una pattuglia dei carabinieri. E alla vista dei militari i protagonisti della scazzottata cinque giovani marocchini di età compresa tra i 20 e i 25 anni (due dei quali giunti da poco in Italia) se la sono data alle gambe. Più tardi si è appreso che uno di loro si era recato al Pronto Soccorso di Lugo per farsi medicare una ferita provocata da una 'bottigliata' ricevuta in testa. Dallo stesso Pronto Soccorso, non appena aveva ricevuto le prime cure, si era poi allontanato, evidentemente per non essere identificato dalle forze dell' ordine. GRAZIE alle testimonianze, alla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona nonché ad alcuni elementi e oggetti, tra cui un coltello di medie dimensioni, recuperati dai carabinieri sul terreno, due giovani sono stati identificati rintracciati e, come detto, indagati in stato di libertà per rissa, lesioni personali e porto di armi e strumenti atti all' offesa. Altri due ragazzi sono stati per identificati e avrebbero le ore contate. I carabinieri sono sulle tracce infine di un quinto magrebino appartenente al gruppetto. A condurre le indagini sono i carabinieri della stazione di Lugo i quali, la sera della rissa, si Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 27
22 luglio 2015 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed.
22 luglio 2015 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Paolo Contarini nominato presidente del Rotary Lugo C' E' STATO il passaggio di consegne al v e r t i c e d e l R o t a r y C l u b d i Lugo, t r a i l presidente uscente Alessandro Svegli Compagnoni e il nuovo presidente Paolo Contarini, alla presenza del sindaco Davide Ranalli. Svegli Compagnoni, ora past president, nel discorso di commiato ha ringraziato tutti i soci e ha affermato come questo anno lo abbia arricchito personalmente. Come ogni anno il club ha realizzato tanti progetti concreti di servizio e di solidarietà che hanno visto la loro realizzazione grazie all' impegno, alla generosità, alla competenza e alla passione di tutti i soci, che si riconoscono nei principi di libertà, tolleranza ed etica professionale. Nel suo intervento il nuovo presidente Paolo Contarini titolare della Farmacia Rossi di Lugo che rimarrà in carica nell' anno 20152016, si è detto lusingato e orgoglioso di ricoprire questo incarico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29
22 luglio 2015 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Ventuno studenti hanno meritato il 100 Al liceo sono complessivamente 194 i ragazzi che hanno superato l' Esame di Stato. PUBBLICHIAMO l' elenco degli studenti del Liceo Scientifico 'Ricci Curbastro' di Lugo, con l' annessa sezione del Liceo classico 'Trisi Graziani', che hanno superato l' Esame di Stato (voto espresso in centesimi). In 21 hanno ottenuto il massimo dei voti (100/100) e per due (Michele Stofella e Andrea Mordini), si è aggiunta la lode. 5AC indirizzo classico: Francesco Bannò 70, Elisa Barisani 90, Virginia Bianchetti 81, Giorgia Capra 92, Alessia Casadio 100, Sara Cesari 96, Francesca Fabbri 60, Lorenzo Fugattini 80, Cristina Gimini 92, Antonella Hilaj 70, Edoardo Longhi 86, Ginevra Martelli 100, Alberto Pirazzini 78, Lorenzo P l a z z i 8 2 , Michele Selva 64, Sofia Sgubbi 100, Michele Stofella 100 e lode. 5AS ind. scientifico: Giorgia Babini 100, Lorenzo Cassani 90, Francesco Civerra 98, Carolina Colonnelli 80, Eleonora Costa 86, Eugenia Facchini 100, Giulia Fusari 94, Simone Gambetti 61, Francesca Gorini 100, Giorgia Guerrini 87, Michela Manzoni 74, Elena Nostri 85, Gian Pietro Olivucci 82, Stefano Ricci 80, Martina Romagnoli 62, Sara Rondinelli 68, Elisa Savioli 87, Matteo Sebastiani 77, Edoardo Sgubbi 82, Eleonora Tavalazzi 70. 5BS ind. scientifico: Pier Francesco Amadei 77, Chiara Barbieri 78, Federico Baroncini 89, Mirco Binazzi Zattoni 68, Giorgia Bucchi 75, Martina Gambi 95, Chiara Golinelli 78, Enrico Pasquale Malgeri 77, Lorenzo Margotti 100, Giorgia Martelli 80, Alice Muccinelli 100, Martina Padua 72, Laura Reggi 76, Francesco Righetti 69, Andrea Solaroli 75, Chiara Temporali 90, Alessandro Vecchi 70, Lorenza Zani 80. 5CS ind. scientifico: Guido Aguzzoni 65, Federica Bassani 80, Miryam Bertuzzi 95, Pietro Brancaccio 70, Chiara Calgarini 96, Giulia Casadio 81, Sofia Conti 60, Federica Errani 78, Giacomo Fabbri 90, Matteo Faccani 60, Chiara Foschini 100, Guglielmo Gagliardi 72, Frida Guerra 96, Mattia Marangoni 65, BiancaAndreea Martin 64, Francesca Pavia 78, Manuel Prati 63, Giulia Randi 90, Mbacke Seck 65, 5ASA ind. scientifico opzione scienze applicate: Elia Agostini 85, MariaValeria Baciu 85, Jacopo Barnabè 80, Francesco Baruzzi 90, Riccardo Donati 64, Enrico Gambi 100, Alberto Guerra 79, Francesca Hu 78, Michele Melandri 94, Simona Montefiori 89, Andrea Mordini 100 e lode, Luca Moretti 70, Camran Nemati 78, Shapour Nemati 93, Anita Poletti 100, Mattia Puntiroli 78, Irene Ragazzini 82, Ionut Raul Rolnic 82, Lorenzo Tasselli 87, Sofia Tumiatti 82, Francesco Zanzi 75. 5BSA ind. scientifico scienze applicate: Riccardo Baroncini 95, Francesca Biondi 100, Sofia Bono 95, Francesca Brandolese 70, Francesco Cani 75, Elisa Cortecchia 92, Michele Discepola 78, Matteo Donati 80, Andrea Fontana 75, Andrea Gagliardi 64, Giulia Gattelli 87, Federico Ghiselli 70, Alice Menconi 77, Andrea Martina Minarelli 76, Federica Tamburini 89, Lorenzo Zanelli 72, Andrea Zanoni 90. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30
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22 luglio 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO LA GIUNTA COMUNALE HA PREMIATO IL GIOVANE ARACE, NEOPROMOSSO IN SERIE D. «Un arbitro è bravo non solo in campo, ma anche nella vita» C' E' UN giovane bagnacavallese, classe 1989, che si sta facendo onore sui campi di calcio. E non per essere un giocatore. Si tratta dell' arbitro di calcio Davide Arace che pur lavorando alle Poste di Forlì ha una grandissima passione per il 'fischietto' che lo sta portando a fare carriera e piano piano sta scalando i gradini dei vari campionati. Ora, grazie all' abnegazione e ai sacrifici che affronta da quando aveva appena 15 anni, oltre che naturalmente ai meriti sul campo, Arace arbitrerà in serie D, preludio alle categorie professionali che il fischietto bagnacavallese ha come prossimo obiettivo. In seguito a questa importante promozione (in Italia su circa 35mila sono poche centinaia gli arbitri dalla serie D alla A), il giovane bagnacavallese è stato ricevuto in Municipio dal sindaco Eleonora Proni e da tutti i componenti la Giunta comunale, che si sono voluti complimentare con lui per il risultato raggiunto e gli hanno augurato un futuro pieno di ulteriori soddisfazioni. In un lungo colloquio Arace, che fa parte della sezione Arbitri di calcio di Lugo, ha parlato del suo modo di dirigere le partite («lascio molto giocare») e di reagire agli errori («la capacità di rendersi conto di aver sbagliato è una buona cosa, ma occorre evitare la compensazione, peggiora le cose»), del suo rapporto con i giocatori in campo («chiamare i calciatori con il loro nome evita che i richiami, sentiti come troppo generici, cadano nel vuoto») e con il pubblico («non mi ha mai influenzato negativamente, semmai spinto a fare meglio») e ha più in generale raccontato di un mondo, quello arbitrale, che ha definito «pulito e meritocratico». Arace ha sottolineato poi che «chi è arbitro in campo lo è anche nella vita e vedere qualcosa che non va, anche al di fuori di un rettangolo di gioco, mi dà sempre molto fastidio». Sindaco e assessori hanno particolarmente apprezzato la maturità, la sicurezza di sé e la lucidità del giovane arbitro e per questo hanno anticipato che nei prossimi mesi Arace sarà protagonista di un incontro con i ragazzi di Bagnacavallo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32
22 luglio 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO. Al centro Acrylico una serata dedicata ai 'Giochi senza frontiere' NUOVI appuntamenti estivi al centro culturale Acrylico Ariafresca di Bagnacavallo, dove oggi è in programma un nuovo 'Carosello' per i più piccoli, mentre domani, giovedì, le Officine Musicali Estate proporranno il concerto del 'Circolo Odeòn'. Stasera, alle 20.45 ci si potrà cimentare con i 'Giochi senza frontiere', giochi di gruppo e prove di abilità per divertirsi insieme all' aperto rafforzando l' amicizia. L' iniziativa sarà preceduta alle 19 da un aperitivo; l' ingresso è riservato agli associati. Domani ci sarà il concerto del 'Circolo Odeòn', un ensemble di musicisti che si dedica ad approfondire alcune musiche strumentali brasiliane (choro) e italiane. Il choro o chorinho è un genere musicale progenitore del samba. Il 'Circolo Odeòn' suona gli strumenti della tradizione del choro: chitarra a 7 corde, mandolino a 10 corde ('bandolim'), pandeiro, flauto e clarinetto. Il dj set che accompagnerà l' aperitivo, a partire dalle 19, sarà affidato all' associazione 'La Favela Chic'. Il concerto è a ingresso libero. L' estate di Acrylico, centro situato in via Togliatti 2, si chiuderà mercoledì 29 luglio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33
22 luglio 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BACINO DEL RENO. Il Santerno sarà messo in sicurezza AVRA' un costo di 450mila euro l' intervento di manutenzione straordinaria dell' argine sinistro del fiume Santerno, in corrispondenza di Santa Maria in Fabriago d i Lugo, all' altezza del Castello. Un intervento di sicurezza idraulica che è stato inserito nella terza rimodulazione dell' accordo di programma del Servizio Tecnico Bacino Reno col Ministero dell' Ambiente. L' accordo è in attesa di ratifica da parte del Ministero, ma il Servizio Tecnico Bacino Reno prevede che la ratifica possa avvenire entro fine mese. Nel frattempo, spiega il responsabile del Stb Reno, Ferdinando Peri, «stiamo completando gli elaborati di progetto per partire con le procedure d' appalto non appena accertata la copertura finanziaria. Il problema del fiume Santerno lo conosciamo bene e lo stiamo monitorando, l' ultimo sopralluogo è stato effettuato la scorsa settimana». Il sindaco Ranalli ha espresso soddisfazione per l' avvio delle procedure di messa in sicurezza del corso d' acqua: «Questo dimostra come lo sforzo per la sicurezza del territorio messo in campo dalle istituzioni, a cominciare dal presidente della consulta Marco Bertozzi, dia buoni frutti». Il Stb Reno ha inoltre dato piena disponibilità a partecipare alla riunione che sarà a breve organizzata dall' assessore regionale Paola Gazzolo, insieme al Comune di Lugo e ai cittadini di Santa Maria in Fabriago. Il Santerno nasce nei pressi del passo della Futa e confluisce dopo 99 km nel fiume Reno a sud della Statale 16, all' altezza di Chiesanuova di Voltana. lu.sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34
22 luglio 2015 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BIENNALE DI VENEZIA. Monterastelli e Samorì Avanguardia romagnola Opere in mostra fino al 22 novembre. RIMINI. La Biennale d' arte di Venezia ospita fino al 22 novembre tra le opere in mostra anche quelle di due affermati artisti romagnoli, il forlimpopolese Luca Monterastelli, laureato alla Libera accademia di belle arti (Laba) di Rimini, e il forlivese Nicola Samorì, che vive e lavora a Bagnacavallo. Monterastelli e Samorì partecipano al Padiglione Italia della 56ª Esposizione internazionale d' arte diretta da Okwui Enwezor. Sono casi rivelatori di autori di diversa generazione che propongono un' originale idea dell' avanguardia, sperimentando i linguaggi della memoria. È un' installazione, quella di Monterastelli, di frammenti di colonne geometrico informali, fortemente dissonanti, la trasferibilità dell' energia umana su un corpo oggettuale; mentre il ritratto classico deturpato di Samorì sottolinea come la sua arte sia in bilico tra provocazione e originalità, un dialogo il suo, con la storia dell' arte dopo secoli di silenzio. Ed entrambi ci richiamano a una comune sensibilità esistenziale dell' epoca contemporanea, a voci originali come Kounellis, Paladino, Longobardi e Beecroft dello scenario internazionale. Di Luca Monterastelli risalgono al 2010 le prime importanti esposizioni; tra gli ultimi interventi la personale dal titolo: The sight couldn' be any better organizzata a Helsinki. Nicola Samorì vanta già numerose mostre in tutto il mondo e la partecipazione a premi internazionali. Ivo Gigli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35
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