UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 27 settembre 2018 - Unione dei Comuni della ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Giovedì, 27 settembre 2018 Prime Pagine 27/09/2018 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 27/09/2018 Prima Pagina Italia Oggi 2 27/09/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 3 27/09/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Il Resto del Carlino Ravenna 27/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Purtimiro, al via il festival «Basta con le polemiche» 5 27/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 San Michele, la luce, l' arte, la festa 7 27/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Brandisce la scala, tabaccaia mette in fuga il bandito 8 27/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Cade in bici in una scarpata e muore 9 27/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Fp Cgil: «Momento di dialogo, sorpresi dall'uscita del Sulpl» 10 27/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 Purtimiro apre al Teatro Rossini con le quattro Ouvertures di Bach 11 27/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 81 Basket Serie B Lugo, altro tassello Nel reparto lunghi arriva Tommaso... 12 Corriere di Romagna Ravenna 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 Ct Massa Lombarda, contro il tosto Crema 13 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 Diluca spazia fra "Tempo, uomo, natura e cosmo" 14 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 Ad Atene le opere grafiche del museo Le Cappuccine 15 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 "PURTIMIRO" AL VIA 16 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 A lezione di valzer, polke e mazurke 17 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Corsi gratuiti di lingua italiana per stranieri 18 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Iniziata la caccia per scoprire il castello misterioso 19 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Parte stasera la Festa di San Michele: arte, mercatini, mostre, gastronomia 20 27/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 Servono le primarie per il Pd 22 La Repubblica Bologna 27/09/2018 La Repubblica (ed. Bologna) Purtimiro, musica barocca con polemiche di Palazzo 24 27/09/2018 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 1 LUCA BACCOLINI FESTIVAL BAROCCO E POLEMICHE 25 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 27/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Giorgio Pogliotti Centri impiego, sfida in 3 mesi Oggi trovano il 4% dei lavori 26 27/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Enrico Netti Pochi open data a misura di impresa 28 27/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 26 Antonio Iorio Motivazione dettagliata per variare il classamento 29 27/09/2018 Italia Oggi Pagina 5 ALESSANDRA RICCIARDI Statali, l' età media è di 52 anni 31 27/09/2018 Italia Oggi Pagina 8 TINO OLDANI Sarà un reddito tutto all' italiana 35 27/09/2018 Italia Oggi Pagina 17 Telesia, semestrale in forte crescita I ricavi su del 12% a 3,26 mln di... 37 27/09/2018 Italia Oggi Pagina 28 MICHELE DAMIANI Un pieno utilizzo di PagoPa farebbe risparmiare un miliardo di euro 39 27/09/2018 Italia Oggi Pagina 36 LUIGI OLIVERI Migranti, lavoro più facile 41
27/09/2018 Italia Oggi Pagina 36 BREVI 43 27/09/2018 Italia Oggi Pagina 36 MATTEO BARBERO Investimenti, entro l' 1/10 le intese con le regioni 44 27/09/2018 Italia Oggi Pagina 36 Open data snobbati dai comuni 45 27/09/2018 Italia Oggi Pagina 37 LUIGI CHIARELLO E CINZIA DE STEFANIS Verso un Sistri 2.0, tutto online 46
27 settembre 2018 Il Sole 24 Ore Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
27 settembre 2018 Italia Oggi Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
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27 settembre 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Purtimiro, al via il festival «Basta con le polemiche» Randi replica: «Critiche fatte senza sapere le cose» CON le 'Quattro ouvertures per orchestra' di Johann Sebastian Bach prenderà il via stasera la 3a edizione di Purtimiro, il festival di musica barocca che si tiene al Teatro Rossini di Lugo. Si tratta di 4 capolavori molto diversi fra loro, all' interno dei quali sono contenute alcune delle musiche più popolari di Bach, dall''Aria sulla Quarta Corda' e alla 'Badinerie' per flauto e orchestra. Sul podio, Rinaldo Alessandrini, direttore musicale del festival, con la sua orchestra Concerto Italiano. Non resta che augurarsi che la musica spazzi via il groviglio di polemiche che si sono susseguite nei giorni scorsi, prima con la difesa 'infuocata' di Purtimiro da parte del sindaco Davide Ranalli, del direttore del Rossini Domenico Randi e dello stesso Alessandrini, che hanno protestato contro le critiche al festival, poi con l' intervento della direttrice d' orchestra ravennate Elena Sartori, che ha lamentato 'irregolarità' nei comportamenti tenuti dagli organizzatori. SUL TEMA oggi interviene Randi, che afferma: «La signora Sartori si lamenta perché l' opera da lei proposta non è stata inserita in programma, ma va specificato che non esisteva nessun contratto in proposito, né una data stabilita o un piano prove. E non c' è stata neanche violazione della privacy: il sindaco ha inoltrato a me e ad Alessandrini la mail ricevuta dalla Sartori semplicemente per avere spiegazioni, in quanto il sindaco non programma Purtimiro, il responsabile artistico sono io, che valuto le proposte e se le ritengo idonee consento di procedere, incarico che mi è stato attribuito dal consiglio di amministrazione della Fondazione del Teatro». Quanto ad Alessandrini, prosegue Randi, «non è il direttore artistico, come lo ha definito sempre la Sartori, bensì il direttore musicale del festival; non avendo il Teatro Rossini una sua orchestra, abbiamo chiamato Alessandrini e la sua formazione Concerto Italiano 'in residenza', ovvero a fermarsi a Lugo per essere l' orchestra di riferimento del festival, peraltro quest' anno ampiamente aperto ad altre formazioni musicali. Ma, ripeto, il responsabile delle scelte sono io, e nel programma di quest' anno, molto concentrato, con 18 appuntamenti in 3 settimane, la proposta della Sartori non poteva rientrare, per motivi organizzativi, economici e di coerenza artistica». Sull' affermazione di Alessandrini «non si accettano critiche su Purtimiro» va detto, sottolinea Randi, «che si riferiva alle forze politiche, nello specifico il Movimento 5 Stelle, che hanno sostenuto la 'causa' della Sartori con interrogazioni in consiglio comunale, senza conoscere nulla del festival. Se fossero venuti da me avrei fornito loro tutte le spiegazioni necessarie. Insomma prima di parlare bisognerebbe conoscere bene le cose. Desidero infine sottolineare che Rinaldo Alessandrini è uno dei maggiori esperti di musica barocca al mondo, si è esibito da solista in tutte le maggiori città -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
27 settembre 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna TRADIZIONE OGGI L' INAUGURAZIONE San Michele, la luce, l' arte, la festa SARÀ inaugurata oggi alle 20.30 l' edizione 2018 della Festa di San Michele, patrono di Bagnacavallo. Fino a domenica 30 saranno proposti in tutto il centro storico appuntamenti d' arte e cultura, musica e mercatini, visite guidate, animazione e gastronomia. Cortile e Antica Galleria ospiteranno due dei tre allestimenti ispirati al tema della festa - la citazione tratta dall' Anna Karenina di Tolstoj La bellezza della vita è composta d' ombra e di luce - e in particolare alla storia dell' illuminazione cittadina, dall' utilizzo delle candele di 'sego' all' avvento della luce elettrica. Nel cortile di Palazzo Vecchio ogni sera della festa sarà proiettato, dalle 20.30 in collaborazione con la Cineteca di Bologna, il capolavoro di Charlie Chaplin Le luci della città. Terzo luogo di questo progetto sarà la biblioteca Taroni, con la mostra documentaria Fiat Lux: Bagnacavallo dal buio alla luce, dove potranno essere ammirati i preziosi materiali provenienti dall' Archivio storico comunale che ricostruiscono le tappe della vicenda dell' illuminazione pubblica cittadina. Sempre a Palazzo Vecchio, nella sala al piano terra, sarà visitabile la mostra Teodora, quel viaggio chiamato vita, che la Scuola comunale d' arte Ramenghi dedica all' icona della cultura bizantina del territorio ravennate. La mostra è una delle tappe della Triennale della Ramenghi, che dalla sede di via F.lli Bedeschi coinvolge poi vari spazi espositivi della città, dalle Vetrine vestite d' arte fino al Sacrario dei Caduti. Tre saranno gli appuntamenti musicali della prima giornata. Sul palco centrale andrà in scena, alle 21.15, Doremi Night Fever, concerto omaggio dell' orchestra Doremi ai quarant' anni del film Saturday Night Fever. Per la rassegna di musica sacra la Collegiata di San Michele ospiterà alle 20.15 Dov' è l' ombra, la musica illumina con la Corale San Pier Damiani e nel Giardino dei Semplici l' associazione Suburbia presenterà alle 21 La bellezza del suono, con gli artisti della sala prove comunale. Si potranno poi visitare le mostre, prima fra tutte Max Klinger. Inconscio, mito e passioni alle origini del destino dell' uomo al Museo Civico delle Cappuccine, e gli allestimenti artistici, gustare le specialità gastronomiche delle osterie e dei punti ristoro, scoprire gli angoli nascosti di Interno 5 e molto altro ancora. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
27 settembre 2018 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SAN PATRIZIO TERZA RAPINA AI DANNI DEL NEGOZIO CHERSONI, BOTTINO DI POCHI EURO Brandisce la scala, tabaccaia mette in fuga il bandito HA FRUTTATO poche decine di euro il colpo messo a segno ieri pomeriggio nella frazione conselicese d i San Patrizio a i d a n n i d e l l ' edicola-tabaccheria Chersoni di via Mameli. Ad entrare in azione, intorno alle 16, è stato un individuo incappucciato che indossava un paio di guanti. Nel locale era presente una cliente. L' uomo, senza dire nulla, dopo aver estratto un coltello a serramanico si è diretto dietro il bancone aprendo la cassettiera e arraffando alcune banconote. Il malvivente non aveva però fatto i conti con la titolare, Rosanna Chersoni (nella foto). La donna ha cominciato a gridare e ha reagito, afferrando una scaletta a pioli in metallo e scagliandoglisi contro, costringendolo a fuggire e a lasciare a metà il suo lavoro. Sul posto sono intervenute alcune pattuglie dei carabinieri che hanno immediatamente avviato le ricerche estendendole anche alle limitrofe province di Ferrara e di Bologna. Non è da escludere che ad attenderlo all' esterno ci fosse un complice. Quello di ieri è la seconda rapina che la tabaccheria subisce in poco meno di otto mesi e la terza negli ultimi 5 anni. Ad inizio febbraio di quest' anno un individuo con il volto travisato si fece consegnare, sotto la minaccia di un cutter, l' incasso della giornata. Nel novembre del 2013 ad entrare in azione furono due individui travisati, uno impugnava una pistola e furono razziati anche 'Gratta e Vinci'. Le indagini dei carabinieri della stazione di Conselice consentirono di identificare uno dei due malviventi (uno straniero domiciliato a Massa Lombarda che in quei giorni alloggiava in un hotel-ristorante della zona), poi indagato per rapina aggravata. Luigi Scardovi. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
27 settembre 2018 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SANT' AGATA SUL SANTERNO A TROVARLA ESANIME È STATO IL MARITO CHE ERA CON LEI Cade in bici in una scarpata e muore Vittima la 55enne Caterina Penazzi, l' incidente è avvenuto sulle Alpi bellunesi IN SELLA alla bici esce di strada, finisce in una scarpata e muore praticamente sul colpo. Si chiamava Caterina Penazzi e risiedeva a Sant' Agata sul Santerno la 55enne che l' altro giorno, durante un' uscita in bici in compagnia del marito Maurizio Tozzi, ha perso perso la vita dopo essere finita contro un albero. La tragedia si è consumata nella Val Visdende in Cadore, per l' esattezza in località Costa D' Antola in provincia di Belluno. ALLA LUCE di una prima ricostruzione, la coppia stava percorrendo una strada in discesa in sella a due mountain bike. A un certo punto però il marito, che precedeva la 55enne, si è accorto che non c' era più. Così è tornato indietro ritrovandola purtroppo esanime nella scarpata, una decina di metri sotto la sede stradale. L' UOMO ha immediatamente ha richiesto l' intervento dei mezzi di soccorso. Tecnico di elisoccorso e personale medico, sbarcati con un verricello di cinquanta metri nelle vicinanze dall' elicottero del Suem di Pieve di Cadore, hanno immediatamente praticato le manovre di rianimazione, ma purtroppo ogni tentativo si è rivelato vano. Constatato il decesso, la salma è stata affidata ai carabinieri di Santo Stefano di Cadore, in attesa del nulla osta per la rimozione e dell' arrivo del carro funebre. Successivamente è stata portata nella cella mortuaria del cimitero di Santo Stefano. I FUNERALI si terranno domani alle 11 a Lugo, presso la Sala del Regno dei Testimoni di Geova, al civico 13 di via Malpighi. A mezzogiorno avverrà l' inumazione della donna nel cimitero di Sant' Agata sul Santerno. © RIPRODUZIONE RISERVATA. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
27 settembre 2018 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Polizia Locale: scintille fra i sindacati su confronto con amministrazioni e comando Fp Cgil: «Momento di dialogo, sorpresi dall'uscita del Sulpl» NON SI PLACANO le polemiche sulla polizia municipale della Bassa Romagna, dopo l'annuncio di uno stato di agitazione del sindacato Sulpl. «Stupiti dicono dalla sigla sindacale Fp-Cgil che questa scelta arrivi proprio in un momento di intenso dialogo con l'amministrazione e la comandante e quando le problematiche in oggetto si stanno affrontando e risolvendo. «I punti rappresentati dal Sulpl nel suo comunicato sono infatti contenuti in richieste note che la Fp Cgil insieme alle altre organizzazioni sindacali e alla Rsu hanno portato alla discussione e alla quale la Comandante ha risposto sia in un primissimo incontro approfittando di una delegazione già convocata, che con una mail e con ordini di Servizio, infine con un incontro il 6 settembre scorso». Fp-Cgil conferma che il dialogo è in corso: «Il confronto sta portando anche dei miglioramenti a nostro avviso concreti nel quotidiano degli operatori grazie alle nostre richieste e a quelle dei delegati». Poi la stoccata del sindacato: «Forse suggerisce la Fp Cgil il Sulpl ha necessità di apparire e appropriarsi dei risultati che la Rsu, con Cgil, Cisl e Uil stanno ottenendo? Forse per una sorta di rivalsa dato che, correttamente, l'Amministrazione non ha convocato ai tavoli il Dicapp-Sulpl dopo la mancata sottoscrizione del contratto nazionale?». Poi conclude: «Certamente ci sono ancora molti punti in via risoluzione». SUL TEMA è intervenuto anche il segretario provinciale della LEga, Samatha Gardin: «Il nostro auspicio afferma è che i problemi rappresentati dagli addetti ai lavori non mettano a rischio la sicurezza delle persone, che è per la Lega uno degli obiettivi primari, anche a fronte degli interventilegislativi intervenuti negli ultimi anni e soprattutto al decreto legge Salvini' che pone la Polizia locale in un ruolo di primo piano nella sicurezza urbana». La segretaria leghista prende di mira in particolare la rotazione del personale, oggetto del confronto: « L'idea brillante', che brillante' non è, dei nove Comuni sarebbe quella di spostare l'agente di Polizialocale da un centro abitato all'altro, come una pedina degli scacchi, impedendo quindi l'instaurarsi di quel rapporto di fiducia con la popolazione e di conoscenza dei luoghi e delle persone, che si perfezione solo nel tempo e con l'esperienza, indispensabili per buon lavoro di prevenzione e di presidio del territorio». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
27 settembre 2018 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUGO Purtimiro apre al Teatro Rossini con le quattro Ouvertures di Bach PARTE oggi, con 'l' Aria sulla quarta corda di Bach', la terza edizione del festival barocco Purtimiro, in programma al Teatro Rossini di Lugo fino al 14 ottobre, con la direzione musicale di Rinaldo Alessandrini. Si inizia dunque alle 20.30 con Rinaldo Alessandrini che dirige il concerto italiano nel programma 'Bach. Le quattro Ouvertures per orchestra'. Un impaginato classico che assembla le quattro Ouvertures per orchestra, vale a dire le pagine più celebri dello stesso Bach, dall' Aria sulla Quarta Corda all' irresistibile Badinerie. Bach, pur non avendo mai messo piede fuori dalla Germania, ha assimilato alla perfezione gli stilemi dello stile francese riportandoli ai massimi livelli. È il caso delle Ouverture francesi, cioè danze popolari che tanto piacevano all' epoca, per lo più provenienti dalla campagna francese, a suo tempo codificate da Jean-Baptiste Lully per il balletto della corte di Versailles. Biglietti: da 9 a 32 euro. Info: tel 0545- 38542, 2, info@teatrorossini.it. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
27 settembre 2018 Pagina 81 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Basket Serie B Lugo, altro tassello Nel reparto lunghi arriva Tommaso Rossi Lugo È ARRIVATO con un anno di ritardo, ma alla fine il matrimonio tra l' Orva Lugo e Tommaso Rossi è avvenuto ufficialmente. Il giocatore di scuola Virtus Bologna si è accordato con la società romagnola per la stagione 2018-19 con la formula del prestito. Tommaso Rossi è un' ala forte classe '99 di 2 metri che dopo la formazione nella Virtus Bologna aveva già avuto la possibilità di accasarsi a Lugo l' anno scorso. Diversamente da Rubbini, che ha la stessa età e aveva fatto il medesimo percorso formativo ma che scelse Lugo per completare la propria maturazione, Rossi optò invece per compiere subito il salto in serie A2. Ingaggiato dall' Andrea Costa Imola, nella stagione 2017-18 lo spazio per lui è stato piuttosto limitato, appena una manciata di minuti in 19 gare. Lugo sembra invece essere la dimensione giusta per un ragazzo di 19 anni che sta ancora cercando di completare il proprio percorso di crescita. Rossi va a completare il reparto lunghi che conta già Bedin, Bracci, Farabegoli e Bazzocchi. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
27 settembre 2018 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Ct Massa Lombarda, contro il tosto Crema battesimo del fuoco MASSA LOMBARDA Canottieri Aniene Roma (campione d' Italia in carica), Tc Genova 1893 e Tc Crema: ecco le avversarie del Ct Massa Lombarda nel girone 2 del campionato di A1 maschile. Dunque un girone di ferro per la formazione romagnola, che si appresta alla terza partecipazione consecutiva in questa competizione di vertice. Un' avventura, quella del team capitanato da Michele Montalbini, che sarà finalmente vissuta per gli incontri casalinghi a Massa Lombarda grazie al completamento della nuova struttura. Sarà proprio l' Oremplast Tennis Arena a ospitare domenica 14 ottobre l' esordio con una vecchia conoscenza come il Tc Crema. Sette giorni dopo la prima trasferta nella capitale contro i fratelli Matteo e Jacopo Berretti ni, il davisman azzurro Simone Bolelli, ma anche giovani di valore come Gian Luigi Quinzi e Liam Caruana e un elemento e sperto come Flavio Cipolla. Domenica 28 arriverà Genova che ha in rosa diversi stranieri (l' ungherese Marton Fucsovics, il ceco Norbert Gombos, il francese Stephane Robert e anche lo spagnolo Adrian Menendez Maceiras, ex di turno) oltre a Edoardo Eremin e Alessandro Motti. Quindi la fase di ritorno a campi invertiti. Massa può contare sui confermati Stefano Travaglia e Federico Gaio. Conferme anche per il 2.2 Federico Maccari, i 2.4 Samuele Ramazzotti, Lorenzo Rottoli e Alessio De Bernardis, ai quali si va ad aggiungere il ritorno di Julian Ocleppo, classe 1997. Sul fronte stranieri la new entry è il cinese Zhizhen Zhang, al momento numero 340 Atp (2.1): «Quest' anno siamo stati inseriti in un girone di ferro -è il primo commento del presidente Fulvio Campomori-sarà per noi un motivo d' orgoglio ospitare queste formazioninel nuovo impianto, per realizzare il quale abbiamo affrontato un notevole impegno finanziario. Alla luce di tutto, l' obiettivo è la permanenza in categoria, probabilmente passando dagli spareggi». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
27 settembre 2018 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Diluca spazia fra "Tempo, uomo, natura e cosmo" BAGNACAVALLO È in corso all' ex convento di San Francesco, a Bagnacavallo, la mostra "Tempo. Uomo. Natura. Cosmo" dell' artista milanese Francesco Diluca. Le sculture antropomorfe realizzate per la maggior parte in filio ramificazioni metalliche, giocano, come molte delle opere di Diluca, sull' ambiguità tra il corpo umano -con i suoi vasi arte Alcune opere di Diluca riosi evenosi-i sistemi linfatici del mondo vegetale e le infiorescenze animali dei coralli. La mostra (visitabile fino al 4 novembre), culminerà sabato 13 ottobre alle 21, nel chiostro dell' ex convento, in una speciale performance di Diluca. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
27 settembre 2018 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Ad Atene le opere grafiche del museo Le Cappuccine BAGNACAVALLO I l M u s e o C i v i c o d e l l e Cappuccine di Bagnacavallo, grazie all' invito dell' Athens Print Fest 2018, allestirà un' intera mostra all' Istituto Italiano di Cultura di Atene. Il 3 ottobre all' inaugurazione dell' Incisione come commento sociale, saranno presenti la sindaca Eleonora Proni e il direttore del Museo Civico delle Cappuccine Diego Una delle opere in mostra ad Atene Galizzi. In esposizione 62 opere grafiche provenienti dalle collezioni del Gabinetto delle Stampe del museo bagnacavallese con filo conduttore le poetiche di denuncia sociale nella grafica italiana dagli anni '60 a oggi. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
27 settembre 2018 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna "PURTIMIRO" AL VIA LUGO :: CLASSICA Al teatro Rossini alle 20.30 Rinaldo Alessandrini e il Concerto Italiano interpretano Quattro ouvertures per orchestra di Bach. Biglietti 9-32 euro. È il primo di diciotto appuntamenti con la grande musica barocca fino al 14 ottobre che coinvolgono cento esecutori con i maggiori capolavori di Bach, Haendel, Vivaldi,Stradella, Pergolesi,Caldarae Monteverdi,opererare eprime esecuzioni di epoca moderna. Info: www.purtimiro.it -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
27 settembre 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna A lezione di valzer, polke e mazurke LUGO Domani alle 20.30 nella palestra della scuola Ipsia "Manfredi" di Lugo, invia Tellarini 36, cisarà la serata inaugurale dei corsi di danze di società di tradizione ottocentesca e scozzese. La serata è organizzata dal Circolo di Romagna della Società di danza. L' interesse verso la danza di società di tradizione ottocentesca e scozzese nasce dalla curiosità di riscoprire, conoscere e praticare danze che, oggigiorno, sono ai più sconosciute, e con la possibilità di approfondire anche la parte storica delle danze e della società dell' Ottocento. Le danze studiate e praticate sono valzer, quadriglie, mazurke, polke, e Scottish country dance. I corsi si terranno il venerdì dalle 20.30 alle 21.45 a partire dal 5 ottobre. Per ulteriori informazioni, inviare una email a ro magna @ s o cie ta d id an z a. it, chiamare il 340 2923818. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
27 settembre 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Corsi gratuiti di lingua italiana per stranieri BAGNACAVALLO Sono aperte le iscrizioni ai corsi gratuiti di lingua italiana per stranieri. Le lezioni avranno inizio nella terza settimana del mese di ottobre con l' accoglienza, l' illustrazione delle attività e la compilazione dei test d' ingresso necessari per la formazione dei gruppi -classe, che saranno articolati su più livelli (prima alfabetizzazione, livello base, livelli più avanzati), affiancati da lezioni di cultura civica e arricchiti da lezioni speciali con visite guidate nei luoghi più significativi della città. I corsi si svolgeranno presso la scuola media di Bagnacavallo, con ingresso dal vialetto posto in via Cavour 3. Alla fine dei corsi saranno rilasciate attestazioni a coloro che avranno frequentato le lezioni con regolarità e impegno; sarà possibile affrontare anche esami finali a R a v e n n a e a Lugo p e r c o n s e g u i r e l a certificazione di competenza linguistica di vari livelli. Per accedere ai corsi occorre avere compiuto i sedici anni ed essere in regola con il permesso di soggiorno. Gli interessati sono invitati ai scriversi al più presto presso lo Sportello socio -educativo del Comune, al primo piano di Palazzo Vecchio in piazza della Libertà 5. Per informazioni: telefonare al 0545 280866, 0545 280912, 333 9151946. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
27 settembre 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Iniziata la caccia per scoprire il castello misterioso Cavalazzi: «Lo scopo è di effettuare una mappatura archeologica e individuare delle aree che possano essere oggetto di eventuali scavi» Un team di dieci studenti, ricercatori e archeologi, del dipartimento di Storia Culture Civiltà dell' Università di Bologna, guidato dal professor Marco Cava lazzi, da lunedì sta esplorando i terreni nei pressi della Chiusaccia, nel territorio di Cotignola, i n particolare in via Ponte Pietra, sul fiume Senio. Prosegue quindi il progetto "Bassa Romandiola", partito nel 2009, per approfondire la conoscenza della storia della Bassa Romagna in epoca medievale. Gli obiettivi Cavalazzi, che ha appena finito di coordinare l'esplorazione nel sitodelcastello medievalediZagonara, ha chiarito che «lo scopo è quello di effettuare una mappatura archeologica di questo comprensorio per approfondire la conoscenza del patrimonio storico-archeologico cotignolese e individuare delle aree indagabili, che possano essere oggetto di eventuali scavi». Il docente dell'Università di Bologna ha chiarito che «dappriIniziata la caccia per scoprire il castello misterioso ma si procederà con un'indagine superficiale contecniche noninvasive, in particolare nella zona della Chiusaccia, dove si ritiene sorgesse l'antico castello dei conti di Cunio, già oggetto di indagini private in passato, purtroppo senza tangibili risultati, quindi, considerate le affinità di que st'area con il sito di Zagonara, uno scavo non è da escludere. Questo lavoro di mappatura, ha concluso il professore, «aiuterà a definire il potenziale patrimonio archeologico di Cotignola, con operazioni, quali carotaggi e indagini geofisiche, quindi si cercherà di verificare l'attendibi - lità delle fonti storiche e cartografiche sul castello dei conti di Cunio, esaminando ciò che ne rimane». Gli archeologi Federico Settembrini, assessore alla Cultura di Cotignola, ha comunicato che, grazie al contributo comunale di circa 3.500 euro e all'aiuto di alcuni sponsor, verrà ospitata la squadra di archeologi per circa un mese, presso l'antico convento di San Francesco, dove da pochi mesi si sono insediati alcuni frati e nei prossimi mesi sarà avviato un confronto diretto tra questi ragazzi e i cittadini di Cotignola». Chi vuole dare il proprio aiuto nelle operazioni logistiche e di divulgazione deirisultati del progetto, o anche ospitare i ragazzi del team archeologico a cena, può contattare l'Urp di Cotignola a l n u m e r o 0 5 4 5 9 0 8 8 2 6 , e m a i l urp@comune.cotignola.ra.it. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
27 settembre 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Parte stasera la Festa di San Michele: arte, mercatini, mostre, gastronomia BAGNACAVALLO Sarà inaugurata stasera alle 20.30 l' edizione 2018 della Festa di San Michele, patrono di Bagnacavallo. Fino a domenica saranno proposti in tutto il centro storico appuntamenti d' arte e cultura, musica e mercatini, visite guidate, animazione e gastronomia. Il sindaco Eleonora Proni darà il via al programma di eventi dal cortile interno di Palazzo Vec chio, oggetto quest' anno di un importante intervento di recupero della facciata e del piano terra, destinato ora all' Area Servizi al cittadino. Cortile e Antica Galleria ospiteranno due dei tre allestimenti ispirati al tema della festa: la citazione tratta dall' Anna Karenina di Tolstoj La bellezza della vita è composta d' ombra e di luce. Per gli spazi dell' Antica Galleria lo studio Quadrilumi ha pensato a una rappresentazione del momento dell' arrivo della luce elettrica a Bagnacavallo, mentre nel cortile di Palazzo Vecchio ogni sera della festa sarà proiettato, dalle 20.30 il capolavoro di Charlie Chaplin Le luci della cit tà. La biblioteca Taroni ospita la mostra documentaria Fiat Lux: Bagnacavallo dal buio alla luce, dove potranno essere ammirati i preziosi materiali provenienti dall' Archivio storico comunale. L' inaugurazione ufficiale sarà preceduta, alle 18, dall' apertura dell' allestimento curato dal collettivo Magma nella manica lunga del convento di San Francesco. La serata al convento di San Francesco proseguirà con un dj set nel chiostro, mentre al piano superiore sarà visitabile la mostra di Francesco Diluca. La Bottega dello Sguardo porterà la poesia non soltanto fra le sue pareti ma, a sorpresa, in tutta la città. Ogni giorno, dalle 19 alle 20, ci saranno letture tematiche nella sede divia Farini, eso no poi previste incursioni e letture in altri momenti e luoghi. Tre saranno gli appuntamenti musicali della prima giornata. Sul palco centrale andrà in scena, alle 21.15, concerto omaggio dell' orchestra Doremi ai quarant' anni del film Saturday Night Fever; rassegna di musica sacra alla Collegiata di San Michele alle 20.15; e nel Giardino dei Semplici l' associazione Suburbia presenterà alle 21 La bellezza del suono, con gli artisti della sala prove comunale. Molte le mostre e le opportunità enogastronomiche. Info: tel. 0545 280889. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
27 settembre 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna
27 settembre 2018 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna ELEZIONI LUGO Servono le primarie per il Pd I quotidiani locali sono pieni di domande senza risposte in questo casino cheè diventato la situazione del PD lughese allavigilia di elezioni comunali che mettono in forte dubbio, dopo settant' anni, il governo della sinistra, dopo già la Caporetto di Imola. Dopo la presentazione della ri candidatura di Ranalli già amarzo, quando da sempre le candidature arrivano a settembre e con gli altri sindaci che appunto in estate avevano dichiarato ne parliamo a settembre (veramente a settembre ci siamo) e con la sindaco di Bagnacavallo che diceva "Non spetta a me ma ai cittadini decidere", il 28 agosto sono state presentate le dimissioni della nuova segretaria della Romagna Estense, per non ancora precisati motivi personali, comunicate ai cittadini solo due settimane dopo, con quattro righe. Poi il non mi ricandido di Ranalli: "Che tristezza sto partito" - scrive tra l' altro Ranalli su FB. - Penso che aver perso la fiducia in alcuni casi anche verso il gruppo dirigente locale del proprio partito implichi un' assunzione di responsabilità e quindi ho scelto di fare unpasso indietro. Buon lavoro a tutti" Ma poche ore dopo, "No, non è vero", scrive Ranalli. "Quanto questa sia stata una scelta presa in autonomia è tutto da vedere" scrive Alessandro Cicognani su Corriere Romagna - Il partitone ravennate sembra aver perso la bussola e viaggia alla deriva spinto dalle diverse correnti. Per ore Ranalli non ha detto una parola e al telefono non si è fatto trovare". Intanto nel "giallo", nel casino lughese, ovviamente interviene il segretario provinciale Barattoni invitando a non dare importanza ad un post pubblicato per pochi minuti. "IlPD di Lugo affronterà le elezioni con Davide candidato" sentenzia il Capo. "Una marcia indietro che lascia aperti molti più interrogativi di prima - scrive ancora Cicognani Resta da capire per quale motivo una candidatura decisa dal direttivo locale debba essere messa in discussione dal diretto interessato per lanciare una sfida". Ma perchè appunto è stata decisa da una decina di persone rappresentanti poche centinaia di iscritti, che tra l' altro non risulta che abbiano almeno votato a scheda segreta. Spetta ovviamente ai potenziali elettori scegliere il loro candidato con le Primarie, se si vuole ancora il -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 22
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27 settembre 2018 La Repubblica (ed. Bologna) La Repubblica Bologna Lugo Purtimiro, musica barocca con polemiche di Palazzo LUCA BACCOLINI Non era mai accaduto che un musicista di fama mondiale nella fattispecie Rinaldo Alessandrini, che in Francia è stato anche insignito del titolo di Chevalier dans l'Ordre des Arts et des Lettres dovesse pubblicamente metter mano alla calcolatrice per spiegare l'indotto economico generato da un Festival. Il paradosso è accaduto a Lugo, dove nel 2016 è nato Purtimiro, un Festival barocco tra i pochissimi rimasti in Italia, fortemente voluto dall'amministrazione uscente del giovane sindaco PD Davide Ranalli. Il suo impegno economico per far rinascere una rassegna musicale coerente con il settecentesco teatro Rossini è stato però fortemente criticato da opposizioni e correnti interne alla maggioranza. Tanto che Alessandrini, alla presentazione del cartellone, ha conteggiato le spese vive degli oltre cento musicisti impegnati nella città romagnola, «38mila euro ha calcolato - tra pasti e hotel, che tornano immediatamente sul territorio assieme ai soldi portati dal pubblico». Forse il barocco non s'era mai spinto così in profondità nel dibattito politico di un Comune. Ma la piccola utopia di Purtimiro resiste, e stasera prende corpo nella terza edizione, diciotto appuntamenti fino al 14 ottobre, con le migliori voci di questo repertorio, da Sara Mingardo ad Arianna Vendittelli, da Silvia Frigato a Carlo Vistoli. Tutta strumentale è invece l'apertura di oggi (Teatro Rossini, ore 20.30) con le Quattro Ouvertures di J.S. Bach interpretate da Concerto Italiano e Rinaldo Alessandrini. Sarà l'occasione per ascoltare nella loro collocazione originale pezzi celebri di queste compilation ante litteram, come l'eterea Aria sulla quarta corda o la sfrenata Badinerie, sintomo di un cosmopolitismo che Bach interpretò senza mai allontanarsi dalla Germania. Nel cartellone svettano proposte che farebbero gioia e invidia dei Festival specializzati di mezza Europa: l'inedita opera di Antonio Maria Bononcini Arminio, l'oratorio Ester liberatrice del popolo ebreo di Alessandro Stradella o la serenata Aci, Galatea e Polifemo di Händel. Cento musicisti coinvolti, di cui 98 italiani: «In un'epoca come questa commenta Alessandrini dare occasioni in Italia ai nostri artisti è un valore inestimabile». Il sindaco Ranalli si spinge oltre: «Pesaro è rinata col Rossini Opera Festival e ha calcolato un ritorno di 7 euro per ogni euro investito lì. Noi stiamo cercando di fare lo stesso, per giunta senza soldi dal Ministero, e pazienza se ci criticano perché ci crediamo troppo». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
27 settembre 2018 Pagina 1 La Repubblica (ed. Bologna) La Repubblica Bologna FESTIVAL BAROCCO E POLEMICHE Non era mai accaduto che un musicista di fama mondiale - nella fattispecie Rinaldo Alessandrini - dovesse pubblicamente metter mano alla calcolatrice per spiegare l' indotto economico generato da un Festival. Il paradosso è accaduto a Lugo, dove è nato il Festival barocco Purtimiro. pagina XVII. LUCA BACCOLINI -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
27 settembre 2018 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali LA PROMESSA DI DI MAIO Centri impiego, sfida in 3 mesi Oggi trovano il 4% dei lavori Il vicepremier assicura che il sussidio arriverà insieme alle offerte di lavoro Una "rivoluzione copernicana" in meno di tre mesi. È quella annunciata dal vicepremier Luigi Di Maio: «Da metà marzo 2019 saranno avviati i centri per l' impiego con il reddito di cittadinanza erogato». Con le risorse della legge di Bilancio (M5S punta a 2 miliardi) che arriveranno da gennaio gli attuali 8mila dipendenti saranno «almeno raddoppiati». Il disoccupato «troverà un tutor che lo prenderà in carico e gli illustrerà le offerte di lavoro», nei Cpi «verrà stipulato un patto con il cittadino che dovrà svolgere 8 ore settimanali di servizi di pubblica utilità», ha spiegato il ministro. Ma in un arco temporale di pochi mesi questo complesso restyling è fattibile? O c' è il concreto rischio che in primavera i Cpi non saranno pronti per adempiere ai nuovi compiti, e si limiteranno ad erogare un assegno "a fondo perduto", in chiave puramente assistenziale? Per rispondere a questi quesiti occorre partire da alcuni dati. Solo il 3,4% degli occupati dichiara di aver trovato lavoro attraverso i Cpi, secondo uno studio dell' Isfol (oggi Inapp) sui canali di intermediazione del lavoro. La gran parte delle attività svolte nella rete di 501 Cpi è di carattere burocratico- amministrativo: i disoccupati si recano agli sportelli per compilare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, ottenere attraverso il riconoscimento dello stato di disoccupazione le esenzioni per Asl e trasporti. La digitalizzazione è quasi sconosciuta. Pare assai difficile, dunque, che a distanza di pochi mesi dall' approvazione della manovra un' attività oggi marginale - l' incrocio tra domanda e offerta di lavoro - possa diventare la norma. Il piano del governo prevede che un disoccupato, al rifiuto della terza offerta di lavoro "congrua", perda il diritto ad incassare i 780 euro del reddito di cittadinanza. Il problema è che trovare qualche disoccupato che abbia avuto anche una sola offerta di lavoro dai Cpi è piuttosto raro, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud. Fissare il parametro di condizionalità a tre rifiuti di un' offerta di lavoro, equivale nei fatti, a lasciare incassare l' assegno senza la necessità di attivarsi. C' è molto da fare, perchè i centri per l' impiego non comunicano tra di loro, né con le banche dati di Inps, Miur, Camere di commercio, Agenzia delle entrate, enti formativi accreditati. Come si possono offrire i posti di lavoro se manca un raccordo -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 26
27 settembre 2018 Pagina 5 Il Sole 24 Ore
27 settembre 2018 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali amministrazione digitale Pochi open data a misura di impresa Un tesoretto di dati di interesse pubblico giace sui server delle amministrazioni locali. Sono gli open data della Pa a cui le aziende guardano per un uso business. Il 77% delle Pmi li considera strategici e una su due sarebbe interessata a usarli per l' internazionalizzazione, lo sviluppo attività produttive (41%), l' area green e l' energia. Alla prova dei fatti però solo il 4% delle Pmi li utilizza. Per quanto riguarda la disponibilità, nonostante una legislazione italiana sia all' avanguardia, i comuni faticano a offrire online i dati aperti: a pubblicarli è s o l o i l 3 7 % . E , quando avviene, sono di scarsa qualità, poco accessibili, non uniformi per un utilizzo a livello nazionale. Anche per questo l' 80% dei comuni non vede alcun impatto positivo dalla loro pubblicazione e uno su due li ritiene addirittura inutili per le imprese. È quanto rivela la ricerca dell' Osservatorio eGovernment del PoliMi e Unioncamere presentata ieri durante il convegno «Open data: a che punto siamo?». «I comuni sono all' inizio del processo di pubblicazione d e i l o r o d a t i e u n a g r a n d e quantità di informazioni non è in formato aperto - rimarca Giuliano Noci, responsabile scientifico dell' Osservatorio eGovernment - Serve un cambio di passo anche culturale per capire l' importanza di questa attività non solo per trasparenza ma per sostenere lo sviluppo del tessuto economico e sociale». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Enrico Netti -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
27 settembre 2018 Pagina 26 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali IMMOBILI Motivazione dettagliata per variare il classamento La Cassazione richiama il principio affermato dalla Consulta nel 2017 È illegittimo l' accertamento catastale che non indica in modo specifico e puntuale gli elementi che hanno condotto ad un diverso classamento del fabbricato. Proprio per l' automatismo che potrebbe caratterizzare questi provvedimenti, occorre una motivazione dettagliata. Ad affermarlo è la Corte di cassazione con l' ordinanza n. 23130 depositata ieri. Una contribuente impugnava un avviso di accertamento catastale con il quale l' Ufficio aveva variato il classamento di un proprio immobile. Entrambi i giudici di merito annullavano il provvedimento perché viziato da carente motivazione. L' Agenzia ricorreva così in Cassazione lamentando un' errata interpretazione della norma da parte del giudice di appello, poiché, essendosi trattato di una revisione massiva dei classamenti degli immobili siti nello stesso Comune, non erano necessari ulteriori dettagli. La Suprema corte ha evidenziato che non può ritenersi congruamente motivato il provvedimento di riclassamento che si limiti ad indicare la differenza del rapporto tra il valore di mercato ed il valore catastale nella microzona considerata rispetto alle microzone comunali. Occorre infatti che dalla motivazione si evincano la qualità ambientale in cui è inserito l' immobile, la zona di mercato, le caratteristiche edilizie del fabbricato e come, in concreto, tali elementi abbiano inciso sul diverso classamento. I giudici di legittimità hanno poi richiamato il principio recentemente affermato dalla Corte costituzionale (sentenza n. 249/2017) secondo il quale proprio in considerazione del carattere diffuso delle revisioni catastali, l' obbligo di motivazione dei provvedimenti deve essere assolto in maniera rigorosa, così da porre il contribuente in condizione di conoscere le concrete ragioni che giustificano la rettifica. La Cassazione ha pertanto ritenuto che proprio dalla sentenza della Consulta emerge chiaramente la necessità di una motivazione specifica e puntuale. In tale contesto, è singolare che nonostante una pronuncia della Corte costituzionale ed un orientamento della giurisprudenza di legittimità ormai consolidato in tal senso, gli uffici insistano fino in Cassazione costringendo il contribuente ad inutili costi. © RIPRODUZIONE RISERVATA. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
27 settembre 2018 Pagina 26 Il Sole 24 Ore
27 settembre 2018 Pagina 5 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Per il ministro Giulia Bongiorno un' età così alta impedisce la digitalizzazione della p.a. Statali, l' età media è di 52 anni Un concorso l' anno per immettere solo giovani preparati L' età media dei dipendenti statali è di 52 anni, 56 per i dirigenti. Per un paese che vuole fare la riforma digitale è un problema». Giulia Bongiorno, ministro della pubblica amministrazione, senatrice della Lega, già avvocato di successo, dalla difesa di Giulio Andreotti a quella di Pierfrancesco Pacini Battaglia, sulla sua scrivania a Palazzo Vidoni ha una pila di fascicoli da analizzare, «come nei processi è indispensabile studiare i punti deboli dell' accusa prima di elaborare strategie». Uno dei punti deboli dell' attuale pubblica amministrazione è appunto l' età di chi vi lavora, dice la Bongiorno, «lo si risolve solo con concorsi regolari aperti ai giovani. Io punto a fare un concorso ogni anno con criteri ben precisi. Assumere tanto per assumere non funziona». Domanda. All' ultimo consiglio dei ministri avete approvato all' unanimità il decreto Salvini sull' immigrazione, pare che stavolta l' Europa sia pronta a riconoscere che vi sono anche cose positive... che è successo? Risposta. Certamente l' Europa di solito non è benevola con Salvini: è un ottimo provvedimento su rimpatri, tempi e procedure, segna uno spartiacque tra un prima, di caos e illegalità, e un dopo di ordine e regole per l' immigrazione. D. Gino Strada di Emergency dice invece che il decreto è una dichiarazione di guerra contro i migranti. R. È un' accusa fuorviante. Il decreto ha il merito di fare ordine, non c' è nessun atteggiamento vessatorio. Esiste un' esigenza anche dei migranti regolari perché ci siano criteri e tempi certi per l' ingresso in Italia. E proprio per questo il provvedimento indirettamente garantisce condizioni migliori di integrazione. L' ordine giova a tutti, il disordine invece crea un' equiparazione di fatto tra regolari e irregolari che danneggia i primi e ingenera insofferenza verso lo straniero. D. Il decreto elimina il permesso di soggiorno per motivi umanitari. R. Era una definizione molto generica e dava di fatto un' eccessiva discrezionalità nel riconoscimento del permesso in nome dell' attuazione di obblighi internazionali o costituzionali. Il decreto invece indica i casi specifici in cui si può procedere: condizioni di salute di eccezionale gravità, contingenti calamità -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 31
27 settembre 2018 Pagina 5 Italia Oggi
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27 settembre 2018 Pagina 8 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Quello di cittadinanza. In Germania i Centri che lo erogano hanno 110 mila dipendenti Sarà un reddito tutto all' italiana Nel Belpaese sarà gestito da 8 mila, vecchi e senza computer Senti parlare Luigi Di Maio e sembra di risentire Marianna Madia, passata alla storia come la ministra più incompetente e inutile per la riforma del pubblico impiego. Di Maio strilla che non firmerà il Def (Documento di economia e finanza) d e l ministro dell' Economia, Giovanni Tria, se non assicurerà le risorse necessarie per il reddito di cittadinanza, promesso dal M5s agli elettori. Ovvero una decina di miliardi per potenziare i Centri per l' impiego entro il marzo 2019 (2 miliardi), e concedere poi ai disoccupati 780 euro al mese per aiutarli a trovare un lavoro, seguendo dei corsi di formazione professionale. Il tutto prima delle elezioni europee del maggio 2019. Un progetto accattivante, come lo sono sempre le promesse elettorali, ma del tutto sganciato dalla realtà, quindi irrealizzabile. Tanto per cominciare, se il modello è la Germania, è bene sapere che il sussidio per i disoccupati tedeschi, noto come Hartz 4, viene gestito da centri per l' impiego presenti in modo capillare sul territorio, con ben 110 mila addetti, tutti bene addestrati e dotati di apparecchiature informatiche moderne, con un software dedicato. Da noi i dipendenti dei Centri per l' impiego sono ufficialmente appena 8mila, ridotti in realtà a circa 7 mila, secondo alcune fonti, a seguito dei pensionamenti (molti furono assunti nel 1978, con la legge per l' occupazione giovanile di allora). Secondo un' indagine Istat, i Cpi italiani non sono pochi: 501 sedi principali, da cui dipendono 51 sedi secondarie e 288 sedi distaccate. Il vero guaio è che sono male distribuiti sul territorio: la maggior parte si trovano in Puglia, Campania e Lombardia. Non solo: lo standard di efficienza è molto diverso da sede a sede. Un insieme di lacune dovuto al fatto che la gestione dei Cpi è stata affidata dal Jobs act del 2015 alle regioni e alle province autonome, affiancate dall' Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro). Risultato: secondo un' indagine Istat del luglio 2018, i Centri per l' impiego giocano un ruolo del tutto marginale nel ricollocamento dei lavoratori in cerca di occupazione. In pratica, in Italia, soltanto un disoccupato su quattro si è rivolto ai centri per l' impiego, ma appena il 2,4% di essi ha giudicato utile il servizio offerto. Le cause di questo flop sono riassunte in modo chiaro sul sito lavoce.info da due ricercatori, Chiara -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 35
27 settembre 2018 Pagina 8 Italia Oggi
27 settembre 2018 Pagina 17 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Ebitda: +23,5% a 0,95 milioni. Utile netto per 0,52 mln Telesia, semestrale in forte crescita I ricavi su del 12% a 3,26 mln di euro Una semestrale in forte crescita quella di Telesia, società (quotata sul mercato AIM Italia) protagonista del mercato della Go Tv controllata da Class Editori (casa editrice di MF/Milano Finanza). I ricavi sono aumentati del 12%, a 3,264 milioni di euro e l' incremento segue un' analoga crescita percentuale registrata al 30 giugno 2017 rispetto alla semestrale 2016, riconducibile al buon andamento dei ricavi provenienti dalla vendita di spazi pubblicitari sui diversi canali Go Tv che, pur a fronte di un mercato della pubblicità tv sostanzialmente flat, registrano una crescita dell' 8,2%. L' Ebitda è cresciuto del 23,5%, a 0,947 milioni di euro, con un' incidenza sul fatturato pari al 29% (nel 2017 era pari al 26%). Anche l' Ebit è in crescita, del +35%, a 0,737 milioni di euro. Il risultato netto è stato pari a 0,529 milioni di euro. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2018, debitoria per 0,140 milioni di euro, è in miglioramento rispetto a 0,296 milioni di euro al 31 dicembre 2017. Il patrimonio netto è salito a 7,633 milioni di euro (era 7,097 milioni di euro l' anno precedente). dei principali progetti in corso. Numerosi i progetti in corso d' opera, dal Digital Advertising (per il programmatic buying) al progetto WeCounter (WeC), una Wi-Fi active tracking solution che permette di rilevare il numero di apparati wi-fi attivi in un determinato luogo e in un determinato momento. Sta per essere lanciato il Progetto audience Minuto Medio, che ha l' obbiettivo di mettere a disposizione degli investitori pubblicitari della Go Tv di Telesia il calcolo le audience degli spot pubblicitari secondo le riconosciute metriche televisive. Il nuovo servizio sarà lanciato il prossimo 1° ottobre 2018, nell' ambuito del nuovo software per la gestione palinsesti, destinato a introdurre una gestione dinamica degli spazi pubblicitari trasmessi dai canali GoTv Telesia con l' adozione di nuovi moduli pubblicitari studiati per raggiungere target differenziati. Secondo un comunicato della società presieduta da Paolo Panerai e con Gianalberto Zapponini come amministratore delegato, Telesia sta registrando positivi sviluppi dei ricavi della Go Tv anche successivamente al primo semestre: alla data del 28 agosto 2018 si registra infatti un trend positivo (+5%) degli ordini pubblicitari di competenza dell' intero esercizio in corso rispetto alla stessa data del -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 37
27 settembre 2018 Pagina 17 Italia Oggi
27 settembre 2018 Pagina 28 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Un pieno utilizzo di PagoPa farebbe risparmiare un miliardo di euro Una corretta adozione del sistema di pagamenti digitali PagoPa permetterebbe un risparmio annuo di un miliardo e cento milioni in termini di mancate commissioni e di sanzioni per i cittadini. Il problema è che quasi il 30% degli organi pubblici (tra cui l' Agenzia delle entrate) non utilizza questo sistema di pagamenti. È quanto affermato da Giuseppe Virgone, commissario straordinario per l' agenda digitale e responsabile per i pagamenti digitali, intervenuto ieri alla seconda edizione del forum dei commercialisti nel corso della tavola rotonda (la rivoluzione digitale e le sue conseguenze sull' organizzazione dello studio professionale). All' incontro hanno partecipato anche il direttore generale di In.te.s.a. Emilio Baselice, Corrado Mandirola dello studio Mpo e partner, Michela Zampiccoli di Filosofia fiscale srl, Fulvio Talucci di Teamsystem e i consiglieri d e l Cndcec Maurizio Grosso (delega all' innovazione e all' organizzazione degli studi professionali) e Gilberto Gelosa (delega alla fiscalità). «Il 100% dei pagamenti della p.a. vale circa 705 miliardi di euro», afferma il dottor Virgone. «Una corretta adozione di PagoPa permetterebbe un risparmio di un miliardo e cento milioni di euro per mancate commissioni e sanzioni. Ma si sconta un ritardo in questo senso: infatti solo il 30% della p.a. si può definire realmente digitale». Durante il tavolo è stato trattato il tema della fatturazione elettronica. Il consigliere Grosso ha elencato una serie di strategie che, secondo il consiglio, ogni studio dovrebbe adottare per non farsi trovare impreparato. Tra queste, l' opportunità di segmentare la clientela in quattro fasce per capire realmente quali servizi offrire a ogni tipologia di cliente. Il primo gruppo fa riferimento alle aziende strutturate, con un buon reparto amministrazione, per le quali non serve un supporto continuo ma un' attività di consulenza. Il secondo gruppo è quello dei più piccoli (esempio imbianchino) che hanno un ridotto numero di fatture e per i quali l' attività del commercialista rimarrà più o meno la stessa. Il terzo coinvolge piccole realtà che, però, emettono un elevato numero di fatture all' anno. Il quarto gruppo comprende imprese medio piccole con una ristretta ma esistente funzione amministrativa. Per il consigliere Gelosa la e-fattura non risolverà i problemi di evasione Iva. Questo perché «su 35 miliardi di mancato gettito, otto e mezzo sono ascrivibili a mancati versamenti mentre -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 39
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