UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 10 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Giovedì, 10 gennaio 2019 Prime Pagine 10/01/2019 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 10/01/2019 Prima Pagina Italia Oggi 2 10/01/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 3 10/01/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Il Resto del Carlino Ravenna 10/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 La tenda Argo 'made in Fusignano' teatro delle prove di 'Saranno... 5 10/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 Seimila aderenti alle chat 'antifurto' «Nel 2018 sventati una... 6 10/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 Una casa per i bimbi di Chernobyl 8 10/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Auto si schianta contro la casa cantoniera 9 10/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Impianti sportivi Ecco 120mila euro 10 10/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 La notte bianca che racconta il Liceo classico 11 10/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 MASSA LOMBARDA 13 10/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 L' artista americano Evan Hall ospite dell' Accademia di belle arti 14 10/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 SORELLE MATERASSI 15 10/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Fra tradimenti e batticuori, sul palco va in scena il dialetto 17 Corriere di Romagna Ravenna 10/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3 FEDERICO SPADONI Sparite oltre 250 bottiglie di vino Nei guai l' ex cameriere 19 10/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8 ANDREA TARRONI Dal governo no alle trivelle I sindacati insorgono 21 10/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 13 Impianti sportivi: 322mila euro dalla Regione 23 10/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 LE SORELLE MATERASSI 24 10/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 MUSEO CAPPUCCINE 25 10/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 MOSTRA 26 10/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 LUGO 27 10/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 AMALIO RICCI GAROTTI Anche Fusignano protagonista all'"Isola dei famosi" 28 10/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 CHIARA DALMONTE La Notte dei Licei: teatro, performance, incontri e letture 29 10/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Spettacoli per non vedenti o ipovedenti 31 10/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Vita in salute e alimenti fermentati 32 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 10/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Marco Rogari Statali, «prestito-liquidazioni» con interessi a carico dello... 33 10/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Gianni Trovati Accoglienza, 400 sindaci contestano le critiche 35 10/01/2019 Italia Oggi Pagina 32 FRANCESCO CERISANO Quattrocento sindaci a favore del dl Salvini 36 10/01/2019 Italia Oggi Pagina 32 FRANCESCO CERISANO Spiagge, regioni senza poteri 37
10 gennaio 2019 Il Sole 24 Ore Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
10 gennaio 2019 Italia Oggi Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
10 gennaio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
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10 gennaio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna TELEVISIONE L' ANTIPASTO ON LINE DELL' ISOLA DEI FAMOSI IN ONDA DA QUESTA SETTIMANA La tenda Argo 'made in Fusignano' teatro delle prove di 'Saranno isolani' C' È ANCHE una presenza della Bassa Romagna, nella fattispecie l' azienda fusignanese A r g e l l i s r l - s p e c i a l i z z a t a i n strutture metalliche modulari - nella seconda edizione di #SarannoIsolani, l' antipasto 'digitale' del celebre reality di Canale 5 'L' Isola dei famosi', in onda dall' altra sera su Mediaset Play. A PARTIRE da questa settimana, infatti, per otto puntate, il pubblico potrà seguire le avventure dei dieci concorrenti - raccontate dall' ex 'naufrago' Filippo Nardi - e scegliere, tramite televoto su sito e app Mediaset Play, i quattro che partiranno alla volta dell' Honduras per l' edizione 2019 dell' Isola dei Famosi. I candidati, ripresi dalle telecamere, si metteranno alla prova in un' impervia location della Maremma toscana, tra fame, freddo e prove estreme. Alcune di queste prove si tengono all' interno di una grande tenda: la Tenda Argo, realizzata proprio dalla Argelli, che l' ha fornita a Magnolia - Banijay Group, produttore del reality. QUESTA TENDA è destinata prevalentemente ad enti come Esercito, Protezione Civile, Croce Rossa ecc. Si tratta di una struttura composta per la maggior parte da un' unica tipologia di elementi assemblabili senza l' uso di bulloni, in modo da renderne rapida l' installazione. Trattandosi di una struttura modulare, puo` coprire spazi di qualsiasi dimensione e puo` essere ampliata anche in momenti successivi all' installazione iniziale. «L' utilizzo per il set di #SarannoIsolani è ovviamente insolito - sottolinea Lorenzo Bernardi, direttore generale della Argelli - ma ci fa molto piacere, e non solo per un indubbio valore promozionale. Siamo molto contenti del fatto che gli ideatori del reality si siano rivolti a noi per la tensostruttura che serviva alle prove dei concorrenti: significa che la qualità del nostro lavoro è ormai nota in ambiti diversi, il che non può che renderci soddisfatti». Per la cronaca, #SarannoIsolani, partito lo scorso anno come esperimento, ha riscosso un grandissimo successo on-line e ha incoronato vincitore il personal trainer Franco Terlizzi, rivelatosi poi uno dei naufraghi più amati dal pubblico dell' Isola 2018. lu. sca. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
10 gennaio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Seimila aderenti alle chat 'antifurto' «Nel 2018 sventati una ventina di colpi» I gruppi di vicinato sempre più diffusi. Roberta Bravi: «Sul territorio attivi 34 gruppi» SI STA RIVELANDO sempre più efficace, anche nel territorio lughese, il Controllo di Vicinato, ovvero la partecipazione attiva dei cittadini finalizzata a proteggere dai malintenzionati le varie zone della città, in enere sfruttando la comunicazione con le chat dei telefoni. E' di un paio di giorni fa la notizia di diversi furti sventati e del recupero di un' auto rubata grazie a un cittadino aderente a un gruppo di Controllo di Vicinato che non solo ha individuato i ladri ma li ha anche inseguiti mantenendosi in stretto contatto con le forze dell' ordine che, al termine di un inseguimento rocambolesco, hanno arrestato uno dei malviventi, un 28enne albanese. La vicenda è iniziata a Sant' Agata, dove un coraggioso cittadino 53enne ha colto in flagrante alcuni individui che scavalcavano un cancello e si infilavano dentro una vettura, un' Opel Agila che, come ha prontamente verificato il cittadino sul gruppo whatsapp di Controllo di Vicinato a cui è iscritto, risultava rubata. L' uomo ha subito avvertito la Polizia, che a Lugo è riuscita a fermare i malviventi: non solo viaggiavano su un' auto rubata ma secondo l' accusa stavano cercando di mettere in atto furti in varie abitazioni di Lugo e dintorni. Due di loro sono riusciti a darsela a gambe, ma il giovane albanese è stato arrestato. «Grazie ai gruppi di Controllo di Vicinato», afferma Roberta Bravi, una dei fondatori di questa forma di partecipazione a Lugo, che ha poi esteso sul territorio della Bassa Romagna e oltre, «nel 2018 sono stati interrotti sul nascere circa una ventina di furti in abitazioni del territorio lughese. Attualmente, solo a Lugo, sono attivi 34 gruppi per un totale di circa 6000 persone aderenti al progetto, numero in costante crescita». Roberta Bravi è molto impegnata nel settore: è referente provinciale per l' associazione nazionale Controllo di Vicinato, legale rappresentante del Comitato Sicurezza Partecipata e Controllo Sociale del Territorio di Lugo, segretario generale dell' associazione nazionale Controllo di Vicinato, segretario dell' Eunwa, la rete europea dei Controlli di Vicinato in Europa, con sede a Vienna. «LA PRIMA regola da seguire», spiega Roberta, «è avvertire le forze dell' ordine se si notano movimenti sospetti, dopo di che, attraverso i gruppi whatsapp, si avvertono anche gli altri aderenti al gruppo». Ad esempio, racconta, «a novembre un' auto di grossa cilindrata con a bordo alcuni ragazzi stranieri girava nel territorio della Bassa Romagna, riuscendo a rubare in diverse abitazioni dei Comuni dell' Unione. Grazie alla diffusione delle caratteristiche dell' auto e dei suoi occupanti attraverso tutti i gruppi e tutti i -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
10 gennaio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SOGGIORNI ESTIVI Una casa per i bimbi di Chernobyl L' ASSOCIAZIONE Bambini dal Mondo organizza ogni anno il soggiorno nel Lughese di un gruppo di bambini provenienti dalle zone colpite dal disastro di Chernobyl. Ora cerca famiglie disponibili ad accogliere uno dei bimbi bielorussi nel periodo estivo. «Pur essendo passati oltre 30 anni infatti, le condizioni di quelle zone non sono ottimali e questi soggiorni in Romagna sono dedicati al risanamento e ad alcune verifiche sanitarie», spiegano dall' associazione. Durante il soggiorno l' associazione mette a disposizione il centro ricreativo estivo oltre all' assistenza di una accompagnatrice bielorussa reperibile. Ci sarà tempo per proporsi fino al 17 febbraio, data del pranzo di beneficenza al Maracanà di Lugo. Per saperne di più info@aiutiamoli.eu o telefonare al 334.1157729. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
10 gennaio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ALFONSINE PAUROSO INCIDENTE SULLA REALE Auto si schianta contro la casa cantoniera SCHIANTO pauroso ieri sera ad Alfonsine, si apre una voragine nel fianco della casa cantoniera sulla Reale. Una Fiat Panda bianca era diretta da Ferrara verso Ravenna quando la persona al volante - per cause in via di accertamento da parte dei carabinieri - ha perso il controllo del mezzo all' altezza dell' incrocio con corso della Repubblica. L' auto, impazzita, ha invaso la corsia opposta, divelto un cordolo, abbattuto una rete di recinzione e infine ha centrato il muro e sfondato la parete della casa Cantoniera. Secondo le prime informazioni raccolte, le conseguenze per chi era a bordo dell' auto non sarebbero state gravi. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
10 gennaio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO Impianti sportivi Ecco 120mila euro FONDI stanziati dalla Regione per la ristrutturazione della piastra sportiva coperta polivalente di via Togliatti, a Bagnacavallo. Arriva, infatti, dalla Regione un consistente contributo di 120mila euro che andrà a coprire all' incirca la metà del costo complessivo dell' intervento sull' impianto, pari a un totale di 254mila euro. E' uno dei tre progetti finanziati nel ravennate. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
10 gennaio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna La notte bianca che racconta il Liceo classico Domani a Lugo, dalle 20, incontri, teatro, letture assieme ad altre 400 scuole italiane FAR CONOSCERE alla cittadinanza il valore della cultura antica, dimostrando come in realtà sia più che mai attuale e sia la base migliore per costruire il proprio futuro. E' questo l' obiettivo principale della 'Notte nazionale del liceo classico', a cui, per il quarto anno consecutivo, parteciperà l' indirizzo classico del Liceo di Lugo, insieme a oltre 400 licei italiani. La manifestazione, che si terrà in tutta Italia domani, nell' aula magna del Liceo di Lugo p r e v e d e d i v e r s e i n i z i a t i v e , t r a rappresentazioni teatrali, performance, incontri e letture di testi, dalle 20 alle 22.45. L' INIZIATIVA è stata presentata ieri dai vicepresidi del Liceo di Lugo Mirco Banzola e Antonio Pirazzini e dal coordinatore dell' indirizzo classico Filippo Liuti, insieme all' assessore alla cultura Anna Giulia Gallegati e all' assessore alla scuola Fabrizio Lolli. Si tratta, ha affermato Anna Giulia Gallegati «di un appuntamento molto significativo, che si inserisce nell' offerta culturale di Lugo e consente agli studenti di essere protagonisti, in collaborazione con gli insegnanti. Questa iniziativa permette inoltre di dimostrare l' importanza degli studi classici, che fondano le radici nell' antichità ma sono proiettati nel futuro». «Come dimostrano i dati che vedono il Liceo classico di Lugo tra i migliori a livello nazionale», ha aggiunto Lolli, «questa scuola permette di creare delle ottime basi per diverse discipline, non solo umanistiche». La serata inizierà alle 20 con il benvenuto della dirigente scolastica del Liceo Giuseppina Di Massa, i saluti del sindaco di Lugo Davide Ranalli e degli assessori Gallegati e Lolli. Prenderanno poi il via le performance degli studenti. Si partirà con la classe prima AG in 'Cose che nessuno sa: un' Odissea capovolta', a cura della prof. Silvia Pullini. A seguire, la seconda AG presenterà 'Letters to Juliet / Letters to Ovid', a cura dei prof. Cinzia Rossi e Filippo Liuti. Si proseguirà con la classe terza AC e 'Il paradiso può attendere. Lughesi illustri al vaglio di San Pietro', a cura delle prof. Stefania Battaglia e Flavia Montanari. La classe quarta AC presenterà 'Il verso, la forma: le Metamorfosi di Ovidio fra arte e poesia', a cura dei professori Filippo Liuti e Donatella Bezzi, e la classe quinta AC proporrà 'L' età dei diritti. L' evoluzione storica della dottrina sui diritti umani', a cura della prof. Carla Tison. La quinta BC presenterà 'Homines et dominae. Spectaculum latinum semibarbarum', a cura delle professoresse Donatella Bezzi e Flavia Montanari. LE CLASSI quinte AC e BC presenteranno 'Gaudeamus igitur', l' inno della goliardia, a cura della professoressa Mirna Pasi, e a chiudere la serata sarà 'Il lamento dell' esclusa'. Quest' anno, ha -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
10 gennaio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed.
10 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MASSA LOMBARDA 'Sotto un tetto di stelle' al Carmine con la corale 'Ricci' DOMANI alle 21 nella sala del Carmine di Massa Lombarda, in via Rustici 2, ci sarà lo spettacolo di musica e canto 'Sotto un tetto di stelle in una notte d' inverno'. Si esibirà per l' occasione la formazione coristica 'Ettore e Antonio Ricci' di Massa Lombarda, eseguendo il proprio repertorio, tra brani popolari, antiche cante di Romagna, canti natalizi e spirituals. L' ingresso è gratuito. Per ulteriori informazioni, contattare l' Urp del Comune di Massa Lombarda al numero 0545 985890, email urp@comune.massalombarda.ra.it . L' iniziativa è organizzata dall' associazione corale 'Ettore e Antonio Ricci' in collaborazione con l' assessorato alla Cultura del Comune di Massa Lombarda. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
10 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna RAVENNA L' artista americano Evan Hall ospite dell' Accademia di belle arti DOMANI alle 15.30, nell' Accademia di belle arti, in via delle Industrie 76, verrà presentato il lavoro di Evan Curtis Charles Hall, artista americano che combina fotografia e scultura. Originario di Los Angeles, ha studiato alla Cooper Union a New York e alla Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam. La sua pratica artistica prevede la ricontestualizzazione dei materiali d' archivio, attraverso una riflessione critica dei segni che costruiscono la Storia e una riflessione sulla natura di tali artefatti. Dallo scorso dicembre e fino al 14 gennaio l' artista è ospite a Lugo, vincitore della 'Lone Wolf Lugo Land Residency', una residenza d' artista curata da Luca Nostri e promossa dalla School of Design dell' Università della Pennsylvania, nell' ambito del progetto Lugo Land. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
10 gennaio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SORELLE MATERASSI «GISELDA? L' abbiamo accolta in casa dopo quel matrimonio fallito. Lei è l' unica di noi che ha conosciuto un uomo. Noi invece siamo troppo bigotte, zitelle nell' anima, per capire l' attrazione erotica, inconsapevole, che nutriamo per nostro nipote Remo». Così Lucia Poli, una delle signore del teatro italiano, racconta 'Sorelle Materassi', in scena da oggi a domenica al teatro Rossini di Lugo, che interpreta assieme a Milena Vukotic. E ascoltarla è un po' come entrare in quella casa nelle campagne di Firenze, fra trine e vecchi merletti, dove Aldo Palazzeschi ambientò il suo romanzo, riadattato per la scena da Ugo Chiti. Signora Poli, qual' è stato il suo primo incontro con Palazzeschi? «Fin da ragazzina. Nella biblioteca di famiglia c' era un suo libro di poesie. Le mandai a memoria...». E poi le servirono? «Dopo anni. Le recitavo nei miei spettacoli. E poi arrivò 'Paradosso', con mio fratello Paolo, sulle poesie di Palazzeschi». Un lento avvicinamento a 'Sorelle Materassi'... «Feci anche una piccola parte in una bellissima riduzione del romanzo sempre di Chiti». Fino al riadattamento del drammaturgo anch' egli toscano, come lei e Palazzeschi. È toccato al tutto il cast 'risciacquare i panni in Arno'? «È chiaro che certe battute funzionano di più recitando in Toscana. Ma è la storia che funziona: perché è eterna. Mette in scena l' amore, la gelosia, la crudeltà. Tutte cose che si ritrovano in ogni famiglia. E c' è tanta crudeltà fra le due sorelle...». Una miscela così perfetta da farvi totalizzare centinaia di repliche: il debutto è stato nell' estate del 2016... «Siamo a 200 repliche. Grazie a uno spettacolo ben costruito, alla regia accurata di Geppy Gleijeses, ad un cast rodato e ad una riscrittura in cui Chiti taglia dei ruoli addosso a ciascun attore come, ad esempio, per Niobe che è Sandra Garuglieri». Niobe, la serva fedele, che nello sceneggiato tv del '72 era Ave Ninchi. «Pambieri era Remo e poi c' erano Sarah Ferrari e Rina Morelli». Tutte grandi mattatrici. Anche se poi in Palazzeschi non manca una vena di ironia. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
10 gennaio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed.
10 gennaio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SU IL SIPARIO SABATO A REDA PRENDE IL VIA LA TRENTESIMA RASSEGNA TEATRALE CON LE MIGLIORI COMPAGNIE DEL TERRITORIO Fra tradimenti e batticuori, sul palco va in scena il dialetto IMMAGINATE di tornare a casa e, all' improvviso, non essere più riconosciuti dalla propria moglie. Una scena a tratti surreale quella che si trova davanti Franco, il personaggio protagonista di 'No tè t' an sì e' mi marid', tradotto 'No, tu non sei mio marito', la commedia che apre la trentesima rassegna teatrale di Reda questo sabato. In scena la compagnia D' la Zercia di Forlì con un adattamento di Franco Pirazzoli: al centro i temi della gelosia e del tradimento coniugale. «Il marito torna a casa e trova che la moglie non lo riconosce più - spiega Giorgio Barlotti, responsabile della compagnia - e allora chiama un medico squinternato che complica le cose, e che la moglie invece riconosce come suo marito». Sul palco tra gli altri gli attori Loris Tassani, Cinzia Mengozzi e Giorgio Zampiga, mentre la regia è di Claudio Tura. Seguiranno poi, tutti i sabati fino a fine marzo, altri dieci appuntamenti al cinema teatro Veritas di Reda in via Basiago, tutti con inizio alle 21 e tutti a offerta libera: il 19 gennaio si parlerà di 'Amór' ('Amore') con la compagnia La Rumagnola di Bagnacavallo per la regia di Enrico Lasi, mentre il 26 gennaio la compagnia Hermanos di Longiano presenta 'La suocera' di Giusi Canducci. Ad aprire gli spettacoli di febbraio il 2 c' è la compagnia Il Piccolo Teatro di Ravenna con 'E parsot de signor' ('Il prosciutto del signore') della compagnia «Il Piccolo Teatro» di Ravenna per la regia di Giovanni Spagnoli, il 9 sarà la volta di 'Un bo lavor' ('Un buon lavoro') della compagnia De Funtanò di Faenza con regia di Angelo Gallegati, il 16 arriva da Cesena la compagnia La Broza con lo spettacolo 'Par un colpad furtona' ('Per un colpo di fortuna), mentre il 23 è la volta della C' la bela cumpagni di Forlì con 'Che bel amstir l' è quel de zardinir' ('Che bel mestiere il giardiniere') di Stefano Palmucci. Il 2 marzo per la regia di Patrizia Bonoli va in scena 'Spartaco e al maravey d' la su moi' ('Spartaco e le meraviglie di sua moglie') della compagnia Scralcagne di Ravenna, mentre il 9 a intrattenere il pubblico redese ci sarà la compagnia Amici del Teatro di Cassanigo con 'Tot met a Casanig' ('Tutto il meglio a Cassanigo') con la regia di Bruno Marescalchi, mentre il 16 marzo c' è 'E tep, ad fata carogna' ('Il tempo, brutta carogna') della compagnia Del Borgo di Faenza, con un testo di Luigi Mazzoni e del compianto Giuliano Bettoli. Il gran finale, il 23 marzo, spetterà alla Filodrammatica Casola canina di Imola con lo spettacolo 'Amor e baticor' ('Amore e batticuore', regia di Loredana Conti. In questo inverno 2019 la tradizionale rassegna -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
10 gennaio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed.
10 gennaio 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Sparite oltre 250 bottiglie di vino Nei guai l' ex cameriere Era stato sorpreso dal titolare del ristorante Madrara 11 di Russi con un passito di Albana da 42 euro nella borsa. Poi dall' inventario era emersa la mancanza di altre etichette RAVENNA Un passito di Albana da 42 euro e altre 256 bottiglie di vino per un totale di 5.523 euro. Potrebbe sembrare la carta di una pregiata cantina, invece è l' elenco delle etichette che hanno mandato a processo un ex cameriere del ristorante Madrara 11 di Russi. L' uomo, un 43enne ferrarese che ha un' attività a Faenza, è accusato di aver progressivamente sottratto bottiglie al locale per il quale aveva lavorato fino a maggio 2015 ed è comparso ieri davanti al giudice monocratico Antonella Guidomei e al vice procuratore onorario Adolfo Fabiani. Tensioni in sala Il caso è finito sui tavoli della procura dopo un episodio specifico verificatosi proprio nel ristorante il 18 gennaio di quell' anno. Secondo il capo d' imputazione, uno dei titolari dell' attività aveva sorpreso il cameriere sottrarre la costosa bottiglia di passito dal frigo bar per poi nasconderla all' interno della propria borsa. Intervenuto prontamente, il datore di lavoro aveva riportato alfresco la bottiglia, alimentando però sospetti su possibili altri "saccheggi" alla cantina del ristorante. Così si era accorto che dall' inventario mancavano all' appello oltre 250 bottiglie di alcolici. Troppe per non sporgere denuncia. È stata la perquisizione condotta dalle forze dell' ordine a Faenza all' interno dell' attività commerciale posseduta dal cameriere a indivi duarne per l' esattezza 256, riconducibili per la Procura al ristorante di Russi. La difesa Accuse false secondo la difesa dell' imputato, tutelato dall' avvocato Patrizia Micai del foro di Ferrara. Tutta una montatura - insiste la tesi del legale del 43enne - per fornire alla proprietà un pretesto per rompere il rapporto di lavoro. D' altronde pare che ci fossero delle tensioni in corso per motivi legati alle retribuzioni. Così, da un giorno all' altro il cameriere non si era più ripresentato nel locale. Il tempo è passato e le inda gini hanno però fatto il loro corso. Perizia sui vini Ieri, dopo aver sentito il datore di lavoro e un attuale dipendente del ristorante, il giudice -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
10 gennaio 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna
10 gennaio 2019 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Dal governo no alle trivelle I sindacati insorgono Scerra: «Siamo di fronte a un atto di persecuzione nei confronti di questo settore» RAVENNA Sembrava un atto politico, atto a rimarcare un posizionamento durante la discussione dell' atto fondamentale di ogni annualità parlamentare: la legge di bilancio. Poi, però, il ritiro dell' emendamento pensato dal sottosegretario Davide Crippa che bloccava ogni concessione estrattiva in Italia e, nei fatti, fermava anche gli investimenti correnti aveva rasserenato gli animi e gli esponenti locali della Lega, Samantha Gardin e Gianluca Pini, avevano parlato di «allarmismi eccessivi». Poi la conferma di concessioni a terra (come quelle a Bagnacavallo e a San Potito) pareva preludere ad una politica energetica in sostanziale continuità. Ora però Crippa torna alla carica e deposita un emendamento "blocca -trivelle" al Dl Semplificazioni che prevede, per un "termine massimo di tre anni", la sospensione dei permessi. Lo ha annunciato il ministero per lo Sviluppo economico, specificando che grazie alle modifiche «sarà impedito il rilascio di circa 36 autorizzazioni». Timori per il Ravennate Una presa di posizione pubblica che scatena la reazione dei sindacati, che per bocca del segretario della Femca Cisl Romagna, Emanuele Scerra, chiedono «se ritenga ancora che avessimo creato allarmismo, e che avessimo fatto tanto rumore per nulla - afferma il rappresentante dei lavoratori-.Siamo di fronte a un atto di persecuzione nei confronti di questo settore. Ora la preoccupazione per i 2 miliardi che Eni ha nel piano investimento per il distretto dell' offshore ravennate è altissima. E non siamo tranquilli nemmeno per le concessioni in essere». Scerra si associa alle «preoccupazioni espresse da associazioni datoriali come il Roca (che accorpa le aziende dell' oil and gas ravennate, ndr). Perché questo non è un settore per il quale ci si possa permettere attendismi. Mi chiedo se si rendano conto - attacca il rappresentante sindacale - che fra due mesi gran parte del gotha mondiale dell' offshore sarà a Ravenna per l' Omc. Cosa diremo a quella realtà delle nostre strategie, a fronte di questi continui cambi di marcia? Eppure il referendum sulle estrazioni ha avuto un esito chiaro». Ricerca di facile consenso «I pentastellati esprimono una contrarietà di tipo politico - completa il -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
10 gennaio 2019 Pagina 8 Corriere di Romagna
10 gennaio 2019 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Impianti sportivi: 322mila euro dalla Regione A Bagnacavallo per la piastra coperta, a Cervia per sistemare il Palazzetto e a Russi per il campo di calcetto RAVENNA La Regione ha deciso di destinare altri 8,6 milioni per l' impiantistica sportiva. Sul territorio provinciale arriveranno contributi per 322mila euro a sostegno di tre progetti a Russi, Bagnacavallo e Cervia. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, parla di «intervento di portata straordinaria, capace di attivare un investimento complessivo di oltre 100 milioni». Gli oltre 8 milioni si aggiungono ai 30 milioni che nel luglio scorso avevano permesso all' esecutivo regionale di finanziare già 97 progetti attraverso il bando a cui i Comuni avevano partecipato in massa. «Con i fondi aggiuntivi, già stanziati e quindi già disponibili - fanno sapere da viale Aldo Moro - è stato possibile scorrere ulteriormente la graduatoria del bando, portando a 136 i progetti sostenuti dalla Regione, per interventi in altrettanti Comuni in tutte le province, da Piacenza a Rimini». Il contributo regionale copre il 50 per cento della spesa ammissibile. Tre progetti riguardano la provincia di Ravenna. Uno sarà realizzato a Bagnacavallo, con la ristrutturazione della piastra sportiva coperta polivalente di via Togliatti, grazie aun contributo di 120mila euro (costo complessivo dell' intervento 254mila euro). Al Comune di Cervia sono destinati 149mila euro per l' adeguamento impiantistico e la messa in sicurezza del Palazzetto dello sport (costo complessivo dell' intervento 298mila euro). Infine, 53mila euro andranno al Comune di Russi per realizzare il campo di calcetto con tappeto erboso artificiale (costo complessivo dell' intervento 105mila euro). -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
10 gennaio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna LE SORELLE MATERASSI Al teatro Rossini di Lugo va in scena dal 10 al 13 gennaio (ore 20.30, domenica ore 16), "Le sorelle Materassi", libero adattamento di Ugo Chiti dal romanzo di Aldo Palazzeschi, con Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati per la regia di regia Geppy Gleijeses. La pièce racconta di tre zie nubili vivono accecate da un amore senile per il nipote, viveur e fannullone, che le porterà sul lastrico e finirà per abbandonarle. Sabato 12 gennaio alle ore 18 al Rossini la compagnia incontrerà il pubblico lughese. Informazioni e prenotazioni: 0545 38542. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
10 gennaio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO MUSEO CAPPUCCINE Continua fino al 13 gennaio la mostra Max Klinger. Inconscio, mito e passioni alle origini del destino d e l l'uomo. Esposti 11 dei 14 cicli grafici realizzati da Klinger nel corso della sua carriera, per un totale di circa 150 opere. Ingresso gratuito. Info: 0545 280911. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
10 gennaio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna MOSTRA Continua fino al 13 gennaio la mostra 64 giorni d'ar t e, allestita in via Garibaldi 75. L'esposizione ospita a turno le opere di diversi artisti provenienti da tutta Italia. . -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
10 gennaio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO :: CAFFÈ LETTERARIO Nella sala del Consorzio di bonifica della Romagna occidentale (via Manfredi 32) parte alle 21 il Caffè letterario con Giulio Guidorizzi e il suo libro Il grande racconto della guerra di Troia (Bologna, Il Mulino, 2018). Introduce la serata Marco San gio r gi. :: PAVAGLION E Continua l'emozione del pattinaggio sul ghiaccio. Fino al 13 gennaio la pista allestita in piazza Mazzini, attorno all'albero di Natale della cit t à . :: LUGO LAND Fino al 14 gennaio l'artista americana Evan Curtis Charles Hall è residente per Lone Wolf Lugo Land Res iden cy a cura di Luca Nostri e promossa dalla School of Design d e l l'Università della Pennsylvania. Info: www.lugoland.it -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
10 gennaio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Anche Fusignano protagonista all'"Isola dei famosi" FUSIGNANO C' è anche il know how della Argelli srl, l' azienda fusignanese specializzata nel settore delle strutture metalliche modulari, nella seconda edizione di "SarannoIsolani", il prequel digital del celebre reality di Canale 5 "L' Isola dei famosi". A partire da questa settimana, per otto puntate, il pubblico potrà seguire su Mediaset Play le avventure dei dieci concorrenti raccontate dall' ex "naufrago" Filippo Nardi - e scegliere, tramite televoto su sito e app Mediaset Play, i quattro che partiranno alla volta dell' Honduras per l' edizione 2019 dell'"Isola dei Famosi". I candidati, ripresi dalle telecamere, si metteranno alla prova in un' impervia location della Maremma toscana, tra fame, freddo e prove estreme. Alcune di queste prove si tengono all' interno di una grande tenda: la Tenda Argo, realizzata dalla Argelli, che l' ha fornita a Magnolia, produttore del reality. Argo, ideale per allestire rapidamente un campo in situazioni di assoluta emergenza, è stata pensata principalmente per far fronte a momenti critici, ed è destinata prevalentemente ad enti come Esercito, Protezione Civile, Croce Rossa. La struttura e composta per la maggior parte da un' unica tipologia di elementi assemblabili senza l' uso dibulloni, in modo da renderne rapida l' installazione. Trattandosi di una struttura modulare, puo coprire spazi di qualsiasi dimensione e puo essere ampliata anche in momenti successivi all' installazione iniziale. «L' utilizzo per il set di "SarannoIsolani" è ovviamente insolito -spiega Lorenzo Bernardi, direttore generale della Argelli - ma ci fa molto piacere, e non solo per un indubbio valore promozionale. Siamo molto contenti del fatto che gli ideatori del reality si siano rivolti a noi per la tensostruttura che serviva alle prove dei concorrenti: significa che la qualità del nostro lavoro è ormai nota in ambiti diversi, il che non può che renderci soddisfatti». "SarannoIsolani", partito lo scorso anno come esperimento, ha riscosso un grandissimo successo online e ha incoronato vincitore il personal trainer Franco Terlizzi, rivelatosi poi uno dei "naufraghi" più amati dal pubblico e dal mondo social dell'#Isola 2018. AMALIO RICCI GAROTTI -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
10 gennaio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna La Notte dei Licei: teatro, performance, incontri e letture Gli studenti lughesi al primo posto in regione e al terzo posto in Italia per i risultati una volta arrivati all' università LUGO Il Liceo classico di Lugo parteciperà, per il quarto anno, insieme a più di 400 licei italiani, alla quinta edizione della "Notte nazionale del liceo classico", evento che si terrà domani nell' aula magna della scuola con diverse iniziative: rappresentazioni teatrali, performance, incontrie letture di testi, dalle 20 alle 22.45. L' assessore Anna Giulia Gallegati, in occasione della presentazione dell' evento, ha dichiarato che «quest' iniziativa è uno degli eventi più rappresentativi del Liceo classico di Lugo perché consente di dare risalto agli studenti e permetterà di mettere in campo l' associazione tra il proprio talento e lo studio classico, che fonda le radici nell' antichità, ma in realtà è proiettato nel futuro». Il programma della serata Filippo Liuti, coordinatore dell' indirizzo classico del Liceo, ha illustrato la serata: si inizia con il benvenuto della dirigente scolastica Giuseppina Di Massa, i saluti del sindaco Davide Ranalli e degli assessori. Seguiranno le performance degli studenti, con la collaborazione dei loro docenti: si partirà con l' iniziativa della classe 1AG con "Cose che nessuno sa: un' O dissea capovolta" (prof.ssa Silvia Pullini), basata sul romanzo diAlessandro D' Aveniainterpretato come un' Odissea alla rovescia. In seguito sarà la volta della 2AG, che presenterà "Letters to Juliet / Letters to Ovid" (proff. Cinzia Rossi e Filippo Liuti). L' iniziativa proseguirà con le classi 3AC e "Il paradiso può at tendere. Lughesi illustri al vaglio di San Pietro" (proff. Stefania Battaglia e Flavia Montanari) e 4AC con"Ilverso, la forma: le Metamorfosi di Ovidio fra arte e poesia" (proff. Filippo Liuti e Donatella Bezzi). Durante la serata la classe 5AC proporrà "L' età dei diritti. L' evoluzione storica della dottrina sui diritti umani" (prof.ssa Carla Tison): si tratta di letture di profonda riflessione su quello che è stato il cammino dell' uomo per l' acquisizione dei suoi diritti. La 5BC, sempre nella prospettiva dell' attualizzazione, presenterà "Homines et dominae. Spectaculum -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
10 gennaio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna
10 gennaio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Spettacoli per non vedenti o ipovedenti LUGO P e r l a p r i m a v o l t a a L u g o u n a rappresentazione di prosa verrà audiodescritta per non vedenti o ipovedenti. La prima occasione sarà lo spettacolo "Le sorelle Materassi" di sabato, messo in scena al Teatro Rossini. L' idea è stata proposta da Guido Neri, presidente dell' associazione "Amici del Teatro Rossini". «L' estate scorsa - spiega - ho sentito parlare dell' audiodescrizione degli spettacoli di prosa a opera del Centro Diego Fabbri di Forlì. Pensando agli amici colpiti da maculopatia, a un mio socio non vedente e agli altri possibili fruitori di questo servizio, mi sono subito impegnato a portare questa possibilità anche a Lugo. Il Centro si è dimostrato pronto ad andare incontro alle necessità dei teatri e abbiamo combinato due interventi, quello appunto del 12 gennaio e quello di sabato 30 marzo, sempre al Teatro Rossini, per lo spettacolo " Il vangelo secondo Lorenzo"». «Riportare a teatro anche solo uno spettatore - conclude Guido Neri - poteva essere già un obiettivo socialmente valido. Quando poi la Fondazione del Teatro ha messo a disposizione perfino il palco del sindaco, in caso di necessità, ho capito che l' iniziativaè stata davvero apprezzata». Al pubblico non vedente e ipovedente verranno fornite cuffie wireless, grazie alle quali potranno sentire una voce narrante. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 31
10 gennaio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Vita in salute e alimenti fermentati BAGNACAVALLO D o m e n i c a l ' E c o m u s e o delle erbe palustri di Villanova ospiterà "Gli alimenti fermentati per la vita in salute", un nuovo corso organizzato dall' associazione culturale Luce di Solara sull' importanza di una sana alimentazionei, con particolare riferimento ai cibi fermentati e al ruolo vitale che i microorganismi hanno nella vita e nel benessere. Il corso (dalle 10 alle 17.30 nei locali dell' Ecomuseo in collaborazione con l' associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri) prevede nella mattinata un incontro condotto da Guido Balestra, specialista in cardiologia e scienza dell' alimentazione. Nellapausapranzo si potrà gustare un menu vegetale, a cura della chef Giulia Pieri. Nel pomeriggio un laboratorio di fermentazione casalinga, a cura di Giulia Pierie Mariella Dalpozzo. Contributo di 60 euro a persona. Info: tel. 347928 9838, 347 760 0188. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
10 gennaio 2019 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali CANTIERE PREVIDENZA Statali, «prestito-liquidazioni» con interessi a carico dello Stato La ministra Bongiorno: vicini alla soluzione. Da sciogliere nodo isopensione ROMA Un prestito bancario in versione ponte con interessi interamente a carico dello Stato. È la soluzione alla quale sta pensando il Governo per consentire ai dipendenti pubblici in uscita con "quota 100" di usufruire in tempo reale della liquidazione evitando un' attesa di anni prevista dalle attuali norme. A garantire che non ci saranno oneri aggiuntivi per i lavoratori del pubblico impiego, come invece ipotizzato dalle prime opzioni all' esame dei tecnici dell' esecutivo, è stata ieri la ministra della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno: «Vogliamo trovare una soluzione che consenta, mediante un sistema di finanziamenti bancari, i cui interessi saranno a carico dello Stato, di abbattere i tempi e che possa così far avere ai pensionandi il Tfr al momento della cessazione del lavoro. Tutto questo - ha aggiunto - senza mettere le mani nelle tasche dei dipendenti pubblici». Ma quello degli statali non è il solo nodo che resta da sciogliere per completare il capitolo pensioni del decreto che conterrà anche le misure sul reddito di cittadinanza. Nelle riunioni tecniche di ieri sarebbe stata affrontata anche la questione dell' isopensione, ovvero il trattamento cui accede il lavoratore che sottoscrive un accordo di esodo con prepensionamento a carico dell' azienda. E che garantisce al dipendente in uscita anticipata un importo mensile pagato dall' ex datore di lavoro fino al momento in cui viene maturata la decorrenza della pensione. Resta da vedere se la versione finale del provvedimento conterrà alcuni correttivi su questo versante. Ieri il varo del testo, atteso per oggi, sembrava destinato a slittare a domani o all' inizio della prossima settimana. Tornando al pagamento delle liquidazioni degli statali, l' intervento resta sostanzialmente quello già ipotizzato nelle scorse settimane: una convenzione da stipulare in tempi rapidi tra il ministero dell' Economia, quello del Lavoro e l' Abi per confezionare (sulla falsariga di quanto già accaduto con l' Ape) il meccanismo finalizzato a dare la possibilità agli statali di chiedere un anticipo bancario (prestito- ponte) per ottenere già al momento del pensionamento il Tfs-Tfr. Un' opportunità che non riguarderebbe solo quota 100 ma tutte le uscite pensionistiche degli statali (v. Il Sole 24 Ore di ieri). Con la novità che gli interessi non sarebbero più a carico a carico dei lavoratori. «In queste ore - ha sottolineato Bongiorno - stiamo lavorando con grande determinazione per superare le -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 33
10 gennaio 2019 Pagina 5 Il Sole 24 Ore
10 gennaio 2019 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali LE REAZIONI AL DL Accoglienza, 400 sindaci contestano le critiche Anci Il presidente Decaro: «Oggi ci confronteremo in modo costruttivo» Il decreto sicurezza contiene «norme e principi giusti e condivisibili», e l' Anci (Associazione dei Comuni I t a l i a n i ) n o n p u ò d a r e « l a sensazione di aderire tout court alle tesi del partito dell' accoglienza». Firmato: 400 sindaci, t r a c u i q u e l l i d i 4 c a p o l u o g h i d i Regione (Genova, L' Aquila, Trieste e Venezia) e 25 di Provincia, che hanno aderito all' iniziativa lanciata da Guido Castelli, sindaco di Ascoli e delegato Anci alla finanza locale. La lettera è stata indirizzata al presidente dell' Anci, Antonio Decaro, e replica alla sua richiesta di correggere il decreto perché «così com' è non tutela i diritti delle persone». «Oggi ci confronteremo in modo costruttivo nel direttivo», risponde Decaro, perché l' Anci «non può e non vuole essere trascinata in una campagna elettorale permanente». Non sarà facile, però, ricucire la spaccatura tra chi ha evocato la «disobbedienza civile» (Orlando a Palermo e De Magistris a Napoli), chi muove critiche più istituzionali (Decaro, Pd, sulla scorta di un voto unanime della commissione immigrazione Anci) e c h i promuove il decreto dal centrodestra. Ma non dai Cinque Stelle, visto che fra i firmatari non compaiono Virginia Raggi, Chiara Appendino o il sindaco di Livorno Filippo Nogarin. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Gianni Trovati -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 35
10 gennaio 2019 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Quattrocento sindaci a favore del dl Salvini Quattrocento sindaci si schierano a favore del decreto sicurezza. E scrivono una lettera al presidente dell' Anci, A n t o n i o D e c a r o chiedendo «di non aderire tout-court alle tesi del partito dell' accoglienza», in modo da proteggere l' Associazione da strumentalizzazioni politiche. Molte le firme di primi cittadini «di peso», da Marco Bucci (Genova) a Pierluigi Biondi (L' Aquila), da Roberto Di Piazza (Trieste) a Luigi Brugnaro (Venezia), da Alessandro Canelli (Novara) a Umberto Di Primio (Chieti), da Nicola Giorgino ( A n d r i a ) a P a t r i z i a B a r b i e r i (Piacenza), coordinati dal presidente dell' Ifel e delegato Anci a l l a Finanza Locale, Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno. Nella missiva i sindaci, appartenenti a diversi schieramenti politici e non solo al centrodestra, hanno difeso il dl Salvini che «contiene norme e princìpi giusti e condivisibili» perché «la gestione dell' immigrazione in questi ultimi anni ha aumentato il senso di insicurezza e il disagio sociale dei cittadini». Secondo i sindaci infatti, «sulle città, sulle prefetture e sulle comunità locali, si sono scaricati i costi gestionali, sociali e di sicurezza» derivanti dai fenomeni migratori «con scelte dissennate e illogiche». Un esempio? Lo stesso Sprar che, nato per favorire l' integrazione di quanti (rifugiati, minori e titolari di permesso di soggiorno) avevano già ottenuto il riconoscimento del diritto di permanere in Italia, dal 2015 in avanti è diventato, causa l' estensione massiva del cosiddetto «permesso umanitario», uno strumento per favorire l' accoglienza dei richiedenti asilo e non già l' integrazione dei regolarizzati. Per questo i 400 sindaci hanno chiesto a Decaro di convocare i massimi organismi direttivi dell' Anci per avviare all' interno dell' associazione un confronto sul tema della sicurezza. Una richiesta subito accolta dal sindaco di Bari che ha convocato per oggi alle 11.30 il comitato direttivo dell' Anci allargato ai sindaci dei comuni capoluogo di provincia. «Sono il presidente dell' Anci, l' associazione che riunisce e rappresenta tutti i comuni d' Italia e che non può e non vuole essere trascinata in una campagna elettorale permanente», ha dichiarato Decaro. «I sindaci come sempre si confronteranno in modo costruttivo per individuare delle proposte e portarle a un necessario scambio con il governo». FRANCESCO CERISANO -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 36
10 gennaio 2019 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La Consulta boccia la legge ligure che le prorogava di 30 anni aggirando la Bolkestein Spiagge, regioni senza poteri La durata delle concessioni è competenza dello Stato Sulla durata delle concessioni demaniali marittime le regioni non possono fare da sé. Si tratta infatti di una materia riservata alla competenza legislativa dello Stato a cui spetta stabilire i criteri e le modalità di affidamento delle concessioni, in ossequio ai princìpi della libera concorrenza e della libertà di stabilimento previsti dalla normativa comunitaria e nazionale. Sulla base di queste motivazioni la Corte costituzionale, con la prima sentenza dell' anno (n.1/2019, depositata ieri) ha dichiarato illegittima buona parte della legge regionale emanata dalla Liguria nel 2017 (n.26) che estendeva per 30 anni la durata delle concessioni in essere e di quelle rilasciate prima del 31 dicembre 2009. Dopo le due sentenze del 2017 (n.40 e n.157), che avevano bocciato rispettivamente le leggi della Puglia e della Toscana, e quella del 2018 (n.118) che ha dichiarato illegittima la legge regionale dell' Abruzzo, la Consulta è stata nuovamente chiamata in causa dal governo per bacchettare i tentativi di fuga in avanti delle regioni su una materia alquanto spinosa, più volte oggetto di contenzioso con l' Unione europea. La prima procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea contro l' Italia risale infatti al 2009 e trova fondamento giuridico nella direttiva Bolkestein 2006/123/Ce (cosiddetta «direttiva servizi») che vieta il rinnovo automatico delle concessioni. Il contenzioso con l' Ue si sarebbe dovuto concludere già nel 2010 a seguito dell' approvazione della legge comunitaria che delegava il governo a riordinare complessivamente la normativa. Tuttavia, il mancato esercizio delle delega entro i termini previsti, e la conseguente necessità da parte del governo di approvare un decreto legge (n.179/2012) che disponesse la proroga a fine 2020 delle concessioni in scadenza al 31 dicembre 2015, ha riaperto il conflitto con Bruxelles, acuitosi dopo che con una sentenza del luglio 2016 la Corte di giustizia Ue ha ritenuto disapplicabile la proroga al 2020 disposta dalla legge italiana. Di qui la necessità di intervenire nuovamente con un decreto legge (n.113/2016) a norma del quale, «nelle more della revisione e del riordino della materia, per garantire certezza alle situazioni giuridiche in atto e assicurare l' interesse pubblico all' ordinata gestione del demanio senza soluzione di continuità», veniva previsto «che conservassero validità i rapporti già instaurati e pendenti». Il successivo progetto di legge di riordino, presentato dal governo Gentiloni il 15 febbraio 2017 è però decaduto con la conclusione della passata -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 37
10 gennaio 2019 Pagina 32 Italia Oggi
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