A.S. 2018/2019 documento elaborato dal consiglio della classe 5ALS ai fini degli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione ...

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A.S. 2018/2019 documento elaborato dal consiglio della classe 5ALS ai fini degli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione ...
A.S. 2018/2019

               documento elaborato dal consiglio della classe 5ALS
                        ai fini degli esami di stato conclusivi
               dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                        Pag. 1 di 67
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
                                Liceo Scientifico Camillo Golgi
                         Via Folgore n.15 - 25043 BRENO (BS)
                  Tel. 0364 22466 – 0364 326203 Fax : 0364 320365
                                e-mail: info@liceogolgi.it
Documento del 15 maggio                                                                                     ML 100

             PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA–FAMIGLIA
                        E PATTO EDUCATIVO DI COMUNITÀ

(D.P.R. 21-11-2007 n°235, art.3 Patto di corresponsabilità; aggiornamenti riferiti alla nota MIUR
n. 2519/2015 Bullismo a scuola; L. 71/2017 prevenzione e contrasto al Cyberbullismo)

«Gli insegnanti e i genitori, nonostante la diversità dei ruoli e la separazione dei contesti di
azione, condividono sia i destinatari del loro agire, i figli/alunni, sia le finalità dell’agire
stesso, ovvero l'educazione e l’istruzione in cui scuola e famiglia operano insieme per un
progetto educativo comune»1. La complessità dei processi sottesi richiede a genitori e
istituzione scolastica un’alleanza educativa costruita mediante «scambio comunicativo
costante e lavoro cooperativo»2. Famiglia e istituzione sono chiamate, quindi, a creare un
rapporto positivo improntato alla collaborazione e alla condivisione di valori, stili,
strategie, azioni e mirato alla realizzazione di un ambiente efficace nel sostenere gli
alunni/e durante tutto il percorso di crescita culturale, critica, morale e sociale per
divenire, domani, cittadini responsabili e consapevoli.
Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di
fiducia, per potenziare le finalità dell’offerta formativa, per favorire il successo formativo di
ogni alunno/a.
                              Il patto educativo di corresponsabilità

                                                                                          Impegna
Costituisce                                      Coinvolge
                                                 Consiglio di istituto
                                                 Collegio docenti
                                                 Consigli di classe
                                                 Funzioni strumentali
                                                                                          Alunni
Un patto di alleanza                             Gruppi di lavoro
                                                                                          Famiglie
educativa tra famiglia e                         Famiglie
                                                                                          Personale della scuola
scuola                                           Alunni
                                                 Personale ATA
                                                 Enti esterni e quanti
                                                 collaborano con la scuola

    Il Patto Educativo di Corresponsabilità dell’Istituto è stato stilato tenendo conto delle
    disposizioni legislative vigenti e può essere modificato e/o integrato per adeguamenti
    normativi.

1
    MIUR 22.11.2012, prot.n.3214 Linee di indirizzo partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa
    2
      Idem

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                          Pag. 2 di 67
LA SCUOLA (Dirigente Scolastico,                 LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:                       LO/LA
 personale Docente e non Docente) SI                                                       STUDENTE/STUDENTESSA
            IMPEGNA A:                                                                         SI IMPEGNA A:
−     creare un ambiente educativo            −      conoscere e sottoscrivere             −      prendere coscienza
sereno e collaborativo, favorevole alla       l’offerta formativa della Scuola, il         dei diritti/doveri personali
crescita integrale della persona,             Regolamento di Istituto e il presente        e di cittadinanza attiva;
improntato ai valori di legalità, libertà e   Patto;
uguaglianza, fondato sul dialogo
costruttivo e sul reciproco rispetto;
−     promuovere comportamenti                −      riconoscere l’importanza           −      conoscere e
corretti e rispettosi delle persone,          formativa, educativa e culturale,         sottoscrivere l’offerta
dell’ambiente scolastico e del                dell’istituzione scolastica e instaurare  formativa della Scuola, il
Regolamento d’Istituto;                       un clima positivo di dialogo;             Regolamento di Istituto e
                                                                                        il presente Patto;
−      garantire la progettazione e          −      collaborare affinché i propri figli −      riconoscere il
attuazione del P.T.O.F. finalizzato al       acquisiscano comportamenti rispettosi contributo offerto
successo formativo di ogni studente nel nei confronti di tutto il personale e           dall’istituzione scolastica
rispetto della sua identità, dei suoi stili degli studenti, degli ambienti e delle      per la propria crescita
ritmi e tempi di apprendimento               attrezzature;                              formativa, educativa,
valorizzando le differenze;                                                             culturale, professionale di
                                                                                        cittadino del mondo;
−      individuare ed esplicitare le scelte −       individuare e condividere con la    −      assumere
educative/didattiche (percorsi               Scuola opportune strategie finalizzate     comportamenti corretti e
curricolari, progetti, obiettivi, metodi,    alla soluzione di problemi relazionali,    rispettosi nei confronti
strategie, modalità di verifica e criteri di disciplinari e/o di apprendimento,         degli adulti e degli
valutazione, modalità di comunicazione segnalando situazioni critiche e                 studenti, degli ambienti e
dei risultati conseguiti, adozione libri e fenomeni di bullismo e/o cyberbullismo delle attrezzature;
materiali…)                                  al Dirigente scolastico;

−     favorire l’integrazione di alunni       −     partecipare agli incontri              −     usare un linguaggio
con bisogni educativi speciali (BES) e/ o     organizzati dalla scuola su temi centrali    educato e corretto,
con L. 104;                                   di crescita formativa;                       mantenere un
                                                                                           atteggiamento
                                                                                           collaborativo e
                                                                                           costruttivo;
−     favorire con iniziative concrete la     −    costituire esempi positivi per i        −     frequentare con
valorizzazione delle competenze               propri figli nell’utilizzo dei social        regolarità le lezioni,
personali e/o il recupero in situazioni di    seguendo le indicazioni fornite dalla        rispettando l’orario
disagio/svantaggio per la prevenzione         scuola;                                      scolastico, comprese le
della dispersione scolastica;                                                              pause previste;

−      proporre attività didattiche e         −      condividere con la scuola il non      −     applicarsi in modo
BYOD ( Bring Your Own device )che             utilizzo dei cellulari da parte dei propri   responsabile nello studio
prevedono l’uso dei dispositivi/              figli negli ambienti scolastici salvo        cercando di costruire/
smartphone per fornire esempi positivi        diversa indicazione dei docenti per lo       migliorare un efficace
di utilizzo delle applicazioni                svolgimento di attività didattiche e         metodo di lavoro;
tecnologiche;                                 BYOD ( Bring Your Own Device)che
                                              prevedono l’uso dei dispositivi /
                                              smartphone;

−    attivare percorsi di prevenzione e       −      consultare le piattaforme ufficiali   −     informarsi, in caso
contrasto del bullismo e del                  ( sito della scuola , generazioni            di assenza, sulle attività
cyberbullismo;                                connesse, parole ostili) per essere          svolte;
                                              aggiornati sulle buone pratiche da
                                              adottare nell’intento di contrastare i
                                              fenomeni di bullismo e cyberbullismo
                                              dentro e fuori dalla scuola;

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                               Pag. 3 di 67
−     costituire esempi positivi per i       −     essere consapevoli del fatto che     −     eseguire le
propri alunni nell’utilizzo corretto e       in caso di violazione delle regole         consegne organizzando il
rispettoso dei social;                       concordate nel Patto per quanto            proprio lavoro secondo
                                             attiene al fenomeno del bullismo e         modalità e tempi indicati,
                                             cyberbullismo il Consiglio di classe si    portando puntualmente i
                                             riserva di applicare le sanzioni( art. 4   materiali richiesti, far
                                             D.P.R. 249/1998) disciplinari previste     firmare tempestivamente
                                             ed adottate con delibera degli Organi      le comunicazioni e gli
                                             Collegiali della scuola;                   avvisi;
−     costituire esempi positivi per i       −     sostenere le scelte educative e      −     non portare a scuola
propri alunni attuando il non utilizzo dei   didattiche della scuola, trasmettendo il   oggetti pericolosi per sé e
cellulari durante le ore di docenza          valore dello studio e della formazione     per gli altri;
curricolare, degli incontri assembleari,     quale elemento di crescita culturale e
di partecipazione agli organi collegiali     umana;
della scuola;

−     riconoscere il referente del           −     assicurare la regolarità della       −     non utilizzare a
bullismo- cyberbullismo nel suo ruolo di     frequenza,      il rispetto dell’orario    scuola telefoni cellulari o
coordinamento e contrasto del                scolastico, giustificando puntualmente     dispositivi tecnologici
fenomeno anche avvalendosi delle             le assenze;                                salvo diversa indicazione
Forze di polizia e delle associazioni                                                   da parte dei docenti per
presenti sul territorio;                                                                lo svolgimento di attività
                                                                                        didattiche e BYOD (Bring
                                                                                        Your Own Device) che
                                                                                        prevedono l’uso dei
                                                                                        dispositivi/ smartphone;
−      educare a un uso corretto di         −      controllare che il/la proprio/a      −     collaborare con la
telefoni cellulari e/o altri dispositivi al figlio/a rispetti le scadenze dei lavori    Scuola nel contrasto di
fine di evitare l’abuso dell’immagine       assegnati e che porti i materiali           fenomeni di
altrui e/o il pregiudizio alla reputazione richiesti;                                   bullismo/cyberbullismo
della persona;                                                                          denunciando al Dirigente
                                                                                        scolastico soprusi, abusi,
                                                                                        violazioni della privacy,
                                                                                        attacchi alla propria
                                                                                        reputazione nel web;
−      promuovere azioni di educazione −              controllare regolarmente il −             essere consapevoli
all’uso consapevole della rete internet e registro elettronico e firmare le del fatto che in caso di
ai diritti e doveri connessi all’utilizzo   comunicazioni inviate dalla scuola;         violazione delle regole
delle tecnologie informatiche;                                                          concordate nel Patto per
                                                                                        quanto        attiene      al
                                                                                        fenomeno del bullismo e
                                                                                        cyberbullismo il Consiglio
                                                                                        di classe si riserva di
                                                                                        applicare le sanzioni( art.
                                                                                        4     D.P.R.      249/1998)
                                                                                        disciplinari previste ed
                                                                                        adottate con delibera
                                                                                        degli Organi Collegiali
                                                                                        della scuola;
−      applicare provvedimenti              −      partecipare agli Organi Collegiali, −      partecipare alle
disciplinari con finalità educativa ,       ai colloqui con i docenti e alle iniziative scelte educative e
tendendo al rafforzamento del senso di promosse dalla scuola;                           didattiche proposte dalla
responsabilità ed al ripristino dei                                                     scuola( concorsi,
rapporti corretti all’interno della                                                     competizioni sportive e
comunità scolastica;                                                                    curricolari, progetti
                                                                                        nazionali e europei )
                                                                                        portando il proprio
                                                                                        contributo al lavoro
                                                                                        comune;

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                             Pag. 4 di 67
−    approfondire le conoscenze del                   −    osservare le disposizioni             −      partecipare agli
personale scolastico relative al PNSD;                organizzative e di sicurezza dettate dal   Organi Collegiali della
                                                      Regolamento d’istituto;                    scuola ove è prevista la
                                                                                                 rappresentanza
                                                                                                 studentesca;
−      avvalersi di eventuali                −    rispettare il presente Patto ed                −      osservare le
collaborazioni con Istituzioni,              avanzare proposte per migliorarlo.                  disposizioni organizzative
associazioni, enti del territorio, centri di                                                     e di sicurezza dettate dal
aggregazione, finalizzate a promuovere                                                           Regolamento d’istituto;
il pieno sviluppo del soggetto;
−      osservare le disposizioni                                                                 −     rispettare il
organizzative e di sicurezza dettate dal                                                         presente Patto ed
Regolamento d’istituto;                                                                          avanzare proposte per
                                                                                                 migliorarlo.
−    rispettare il presente Patto ed
avanzare proposte per migliorarlo.

   I genitori e/o affidatari nel sottoscrivere il presente atto sono consapevoli che:

         ◻ infrazioni disciplinari da parte dell’alunno possono determinare sanzioni disciplinari;
         ◻ in caso di danneggiamenti a attrezzature/ambienti o lesioni a persone, la sanzione è
           ispirata al principio della riparazione del danno (art. 4, comma 5 del DPR 235/2007);
         ◻ il Regolamento d’Istituto disciplina le modalità di irrogazione e impugnazione delle
           sanzioni disciplinari.

   Breno 15 giugno 2018

   Il Dirigente Scolastico                                                                  I genitori e/o chi ne fa le veci
   Dott. Alessandro Papale                                                                  L’alunno/a
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005
s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa

 Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                                    Pag. 5 di 67
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Premesso che il voto di comportamento viene attribuito dall’intero consiglio di classe, riunito per gli scrutini, il Collegio
Docenti fissa i criteri di valutazione, basandosi su quattro principi fondamentali:
    q Rispetto del patto di corresponsabilità;
    q Frequenza e puntualità;
    q Partecipazione costruttiva alle lezioni;
    q Rispetto dei docenti, dei compagni e delle strutture.

Nell’ambito dell’azione formativa ed educativa della scuola, sono considerate valutazioni apprezzabili i voti dieci, nove
e otto, anche se l’otto evidenzia una partecipazione alla vita scolastica non sempre costruttiva, invece, sono considerate
valutazioni “a rischio” i voti sette e sei.

 VOTO 10      Rispetta con scrupolosa            - Partecipa costruttivamente al dialogo educativo, apportando contributi
              attenzione il patto di               personali significativi alla vita scolastica e sociale.
              corresponsabilità                  - Si rapporta sempre in modo corretto ed educato con i compagni e con
                                                   gli insegnanti
                                                 - Rispetta in modo rigoroso le consegne.
 VOTO 9       Rispetta   il    patto       di    - Mostra coscienza del proprio ruolo di studente e partecipa in modo
              corresponsabilità                    positivo alla vita scolastica e sociale.
                                                 - Mantiene un comportamento corretto con i compagni e con gli
                                                   insegnanti.
                                                 - Rispetta sostanzialmente le consegne.
 VOTO 8       Rispetta     il  patto   di        - Mostra consapevolezza del proprio ruolo di studente, ma talvolta si
              corresponsabilità nella sua          distrae dalla vita scolastica, chiacchierando nei limiti
              sostanzialità                        dell’accettabilità.
                                                 - Mantiene un atteggiamento corretto, non sempre attivo, con i
                                                   compagni e con gli insegnanti.
                                                 - Rispetta quasi sempre le consegne.
 VOTO 7       Rispetta    il   patto   di        - Fatica a mostrare consapevolezza del proprio ruolo, compiendo
              corresponsabilità nelle sue          frequenti assenze (o ritardi o uscite anticipate) anche in occasione di
              linee generali                       compiti o interrogazioni, e disturbando talvolta la lezione.
                                                 - Assume occasionalmente atteggiamenti poco corretti nei confronti
                                                   degli insegnanti e dei compagni e delle strutture.
                                                 - Manca di puntualità nel rispetto delle consegne.
 VOTO 6       Non sempre rispetta il             - Compie assenze strategiche, ostacola spesso il normale svolgimento
              patto di corresponsabilità           dell’attività didattica e non sempre è rispettoso dell’ambiente
                                                   scolastico.
                                                 - Assume, a volte, atteggiamenti scorretti nei confronti degli insegnanti
                                                   e dei compagni, riportando anche provvedimenti disciplinari sul
                                                   registro di classe o sul libretto dello studente.
                                                 - Rispetta saltuariamente le consegne.

                                            CREDITO SCOLASTICO

Punteggio massimo attribuibile: 40 punti su 100 ( circolare Miur n. 3050 del 4 ottobre 2018)
                                            punti
        Classe Terza                    Classe Quarta                     Classe Quinta

M=6                          7-8           M=6                           8-9           M=6                        9-10
6
OBIETTIVI E COMPETENZE
Il P.T.O.F., approvato dal Collegio dei docenti di questo Istituto, definisce gli obiettivi e le
competenze della scuola.

Obiettivi
Il processo di apprendimento prevede l’acquisizione dei seguenti obiettivi, che costituiscono una
precondizione indispensabile per lo sviluppo di competenze:
    • conoscenze, intese come possesso di contenuti, informazioni, termini, regole, principi e
        procedure afferenti a una o più aree disciplinari
    • abilità, intese come capacità cognitive di applicazione di conoscenze e esperienze per
        risolvere un problema o per portare a termine un compito o acquisire nuovi saperi. Esse si
        esprimono come capacità cognitive (elaborazione logico-critica e creativo-intuitiva) e
        pratico-manuali ( uso consapevole di metodi, strumenti e materiali).

Competenze
Lo studente diplomato da questo liceo deve possedere una consistente cultura generale, comprovate
capacità linguistico-interpretativo-argomentative, logico-matematiche che gli consentano di
utilizzare, adattare e rielaborare le conoscenze e le abilità acquisite per affrontare situazioni
problematiche sia note che nuove. Lo studente deve altresì dimostrare responsabilità, autonomia,
capacità di valutazione critica e decisionale per esercitare diritti e doveri di cittadinanza

La seguente rubrica costituisce un punto di riferimento generale a cui si ispirano le griglie valutative
delle varie discipline.
  CONOSCENZE                        ABILITA’                           COMPETENZE                       LIVELLO/VOTO

Presenta conoscenze        Riutilizza conoscenze            Sa eseguire compiti complessi; sa
ampie, complete,           apprese anche in contesti        modificare, adattare, integrare - in base   ECCELLENTE/
dettagliate, senza         nuovi.                           al contesto e al compito - conoscenze         OTTIMO
errori, approfondite e     Applica procedure, schemi,       e procedure in situazioni nuove.                10/9
spesso personalizzate.     strategie apprese.               Ricerca e utilizza nuove strategie per
                           Compie analisi, sa cogliere e    risolvere situazioni problematiche.
                           stabilire relazioni; elabora     Si documenta, rielabora, argomenta
                           sintesi.                         con cura, in modo personale, creativo,
                           Si esprime con correttezza e     originale.
                           fluidità, usando lessico vario   Denota autonomia e responsabilità nei
                           e adeguato al contesto.          processi di apprendimento.
                                                            Mostra piena autoconsapevolezza e
                                                            capacità di autoregolazione.
                                                            Manifesta un’ottima capacità di
                                                            valutazione critica.

Presenta conoscenze        Sa cogliere e stabilire          Sa eseguire compiti complessi,
complete, corrette,        relazioni, effettua analisi e    applicando conoscenze e procedure              BUONO
con alcuni                 sintesi coerenti, con apporti    anche in contesti non usuali. Talvolta           8
approfondimenti            critici e rielaborativi          ricerca e utilizza nuove strategie per
autonomi.                  apprezzabili, talvolta           risolvere situazioni problematiche.
                           originali.                       Si documenta e rielabora in modo
                           Si esprime in modo corretto,     personale.
                           con linguaggio appropriato       Denota generalmente autonomia e
                           ed equilibrio                    responsabilità nei processi di
                           nell’organizzazione.             apprendimento.
                                                            Mostra una buona autoconsapevolezza
                                                            e capacità di autoregolazione.

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                           Pag. 7 di 67
Manifesta una buona capacità di
                                                              valutazione critica.
Presenta conoscenze        Sa cogliere e stabilire            Esegue compiti di una certa
corrette, connesse ai      relazioni in problematiche         complessità, applicando con coerenza         DISCRETO
nuclei fondamentali        note. Effettua analisi e sintesi   le procedure esatte.                             7
                           adeguate e coerenti alle           Si documenta parzialmente e rielabora
                           consegne. Si esprime in            in modo abbastanza personale.
                           modo chiaro, lineare, usando       E’ capace di apprezzabile autonomia e
                           un lessico per lo più preciso.     responsabilità.
                                                              Manifesta una discreta capacità di
                                                              valutazione critica.
Presenta conoscenze        Sa cogliere e stabilire            Esegue compiti semplici, applicando le
essenziali, anche con      relazioni in problematiche         conoscenze acquisite in contesti usuali.   SUFFICIENTE
qualche incertezza.        semplici. Effettua analisi         Se guidato, sa motivare giudizi e               6
                           corrette e sintetizza              compie un’autovalutazione.
                           individuando i principali          Manifesta una sufficiente capacità di
                           nessi logici se                    valutazione critica.
                           opportunamente guidato.
                           Si esprime in modo semplice,
                           utilizzando parzialmente un
                           lessico appropriato.
Presenta conoscenze        Effettua analisi e sintesi         Esegue compiti semplici. Applica le
superficiali ed incerte,   parziali e generiche.              conoscenze in modo disorganico ed            MEDIOCRE/
parzialmente corrette.     Opportunamente guidato             incerto, talvolta scorretto anche se        LIEVEMENTE
                           riesce a organizzare le            guidato.                                   INSUFFICIENTE
                           conoscenze per applicarle a        Raramente si documenta parzialmente              5
                           problematiche semplici.            e rielabora solo parzialmente.
                           Si esprime in modo                 Manifesta una limitata autonomia e
                           impreciso e con lessico            responsabilità.
                           ripetitivo.                        Manifesta una scarsa capacità di
                                                              valutazione critica.
Presenta conoscenze        Effettua analisi parziali. Ha      Esegue compiti modesti e commette
(molto) frammentarie,      difficoltà di sintesi e, solo se   errori nell’applicazione delle              GRAVEMENTE
lacunose e talora          è opportunamente guidato,          procedure, anche in contesti noti.         INSUFFICIENTE
scorrette.                 riesce a organizzare alcune        Non si documenta parzialmente e non             4/3
                           conoscenze da applicare a          rielabora.
                           problematiche modeste.             Non manifesta capacità di
                           Si esprime in modo stentato,       autonomia/autoregolazaione e senso di
                           usando un lessico spesso           responsabilità.
                           inadeguato e non specifico.        Non manifesta capacità di valutazione
                                                              critica.
Non presenta               Non denota capacità di             Non riesce ad applicare le limitate
conoscenze o               analisi e sintesi; non riesce a    conoscenze acquisite o commette gravi      SCARSO/QUASI
contenuti rilevabili       organizzare le scarse              errori, anche in contesti usuali.             NULLO
                           conoscenze neppure se              Non denota capacità di giudizio o di            2/1
                           opportunamente guidato.            autovalutazione.
                           Usa un lessico inadeguato
                           agli scopi.

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                                                                                                            Pag. 8 di 67
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

                  docente                                       materia
Giorgio Riccardo AZZONI                        Disegno e Storia dell’Arte
Angelo BAFFELLI                                Filosofia- Storia
Gianni Mauro BAZZANA                           Scienze Motorie e Sportive
Silvana Maria Domenica BEZZI                   Lingua e letteratura italiana
                                               Lingua e cultura latina

Alessandrina DI CECILIA                         Lingua e letteratura inglese

Raffaella GHEZA                                Matematica- Fisica
Elisabetta MASSOLI                             Religione
Silvia MISASI                                  Scienze Naturali (biologia, chimica,
                                               scienze della Terra)

            commissari interni                                  materia
Angelo BAFFELLI                                Filosofia- Storia
Silvana Maria Domenica BEZZI                   Lingua e letteratura italiana
                                               Lingua e cultura latina

Raffaella GHEZA                                Matematica- Fisica

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                                                                               Pag. 9 di 67
STORIA DELLA CLASSE

                                      COMPOSIZIONE
  classe             iscritti     ripetenti   promossi             non       promossi
                                                                promossi        con
                                                                              debito
IALS                       18                        17              1           6
IBLS                       19                        16              3
 IIAL                      16                        15              1             6
    S
IBLS                       15                        15
   III                     30                        29              1             3
   IV                      29                        29                            2
    V                      29

                         continuità / discontinuità degli insegnanti
materia            classe     classe IIALS classe III        classe IV    classe V
                   IALS
lingua e              Paola        Paola      Silvana Bezzi Silvana Bezzi Silvana Bezzi
letteratura          Ippoliti     Ippoliti
italiana
lingua e              Angelo      Angelo      Silvana Bezzi Silvana Bezzi Silvana Bezzi
letteratura           Giorgi      Giorgi
latina
storia                Angelo      Angelo         Angelo       Angelo       Angelo
                      Giorgi      Giorgi         Baffelli     Baffelli     Baffelli
filosofia                                        Angelo       Angelo       Angelo
                                                 Baffelli     Baffelli     Baffelli
lingua e              Laura        Katia      Alessandrina Alessandrina Alessandrina
letteratura          Masnovi      Negrini       Di Cecilia   Di Cecilia   Di Cecilia
inglese
geografia             Angelo      Angelo
                      Giorgi      Giorgi
scienze              Raffaella   Raffaella     Veraldi; poi    Silvia        Silvia
naturali,            Savoldi     Savoldi          Ugo          Misasi        Misasi
chimica e                                      Amendola
geografia
matematica           Angela       Angela       Raffaella      Raffaella     Raffaella
                     Picinelli    Picinelli     Gheza          Gheza         Gheza
fisica                Maria        Maria       Raffaella      Raffaella     Raffaella
                    Moscardi     Moscardi       Gheza          Gheza         Gheza
disegno e             Virtus       Virtus       Giorgio        Giorgio       Giorgio
st. arte              Zallot       Zallot       Azzoni         Azzoni        Azzoni
ed. fisica           Gianni       Gianni        Gianni         Gianni        Gianni
                      Mauro        Mauro         Mauro          Mauro         Mauro
                    Bazzana      Bazzana       Bazzana        Bazzana       Bazzana
religione           Elisabetta   Elisabetta    Elisabetta     Elisabetta    Elisabetta
                     Massoli      Massoli       Massoli        Massoli       Massoli
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                                                                               Pag. 10 di 67
IBLS         IIBLS
lingua e                Lia           Lia
letteratura           Baiguini     Baiguini
italiana
lingua e               Anna         Anna
letteratura           Bariselli    Bariselli
latina
storia                 Anna         Anna
                      Bariselli    Bariselli
filosofia
lingua e               Bruna        Bruna
letteratura            Fiorini      Fiorini
inglese
geografia             Anna         Anna
                     Bariselli    Bariselli
scienze              Raffaella    Raffaella
naturali,            Savoldi      Savoldi
chimica e
geografia
matematica           Angela        Angela
                     Picinelli     Picinelli
fisica                Maria         Maria
                     Caterina      Caterina
                     Cattane       Cattane
disegno e             Virtus        Virtus
st. arte              Zallot        Zallot
ed. fisica           Alfredo       Alfredo
                     Caretta       Caretta
religione           Annamaria     Annamaria
                      Grison        Grison

                                               Profilo

La classe è costituita da un corposo gruppo di ventinove studenti, dodici femmine e
diciassette maschi, provenienti da varie località della Valle Camonica.

La classe ha conosciuto un percorso singolare, dal momento che la 3ALS è nata,
nell’anno scolastico 2016-2017, dalla fusione delle due classi Seconde (2ALS e 2BLS).
La 1ALS, inizialmente costituita da 18 alunni, in Seconda presentava 16 alunni, a seguito
di una bocciatura e di un trasferimento; la 1 BLS, partita con 19 alunni, ha perso tre
studenti nel passaggio alla classe Seconda a seguito di due trasferimenti ad altro indirizzo
e una bocciatura (alla fine della Seconda sono stati promossi in 15).
Nella classe 2 ALS, a fine anno scolastico, il numero di alunni è sceso a 15 a seguito di
una bocciatura.
La classe Terza ALS, complessivamente di trenta alunni, a fine anno si è ridotta di una
unità a seguito di una bocciatura.

La particolare storia del gruppo, tuttavia, non ha pregiudicato la coesione della classe, che
ha saputo tradurre il numero elevato in una risorsa, anziché in una difficoltà, soprattutto
grazie alla presenza di alunni maturi e responsabili, protagonisti di un confronto e di una
competizione sempre costruttivi. Solo in una occasione, nel primo quadrimestre del terzo
anno, si è reso necessario l’intervento della responsabile dello Sportello Psicopedagogico
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                                                                                 Pag. 11 di 67
della Scuola, invitata a fornire suggerimenti su strategie di comunicazione e
collaborazione, a seguito della segnalazione da parte degli studenti di difficoltà incontrate
nel relazionarsi all’interno della nuova classe.

Il quadro complessivo del profitto è molto positivo; un gruppo significativo ha infatti
lavorato costruttivamente, adottando un metodo efficace, studiando con regolarità e
atteggiamento critico, consolidando, oltre alle conoscenze, competenze e abilità.

Il profilo decisamente elevato della classe è dovuto in particolare alla presenza di
eccellenze, la cui competenza è stata confermata anche dai risultati conseguiti in
molteplici prove di alto livello: due alunne si sono collocate al primo posto nella Disfida
Matematica Femminile a squadre (finale nazionale) nel maggio 2018, qualificandosi con
l’oro anche nella stessa competizione del maggio 2019. Un alunno ha conseguito il
secondo posto nella Gara Modellizzazione Matematica a Perugia nell’anno scolastico
2016/2017; un alunno ha partecipato alle Olimpiadi della Matematica negli anni dal 2015 al
2019, accedendo alla finale nazionale nel 2017 e conseguendo la medaglia di bronzo nel
2018. Lo stesso alunno ha partecipato alla Gara Modellizzazione Matematica della
Università di Perugia, conseguendo nella finale nazionale rispettivamente, nel 2016 e nel
2017, il secondo e terzo posto, oltre che ai Giochi Matematici dell’Università Bocconi e alle
Olimpiadi della Fisica (con un terzo posto provinciale nel 2019). Un alunno ha partecipato
al Gran Premio di matematica Applicata (7° posto in Quarta e 4° posto in Quinta), ai Giochi
Matematici Pristem (2° posto nella prova provinciale in Quinta), alle Olimpiadi della
Matematica ( 2° posto provinciale in Quarta e 7° posto in Quinta nella Gara a Squadre).
Altri due alunni seguono proficuamente i corsi del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia,
nella sede di Darfo Boario Terme; uno dei due studenti ha vinto, per due volte consecutive
negli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018, il Premio Nazionale delle Arti bandito dal
MIUR.
Due alunne, nell’arco dell’intero quinquennio, hanno sempre fatto parte della
rappresentativa scolastica di Pallavolo conseguendo ottimi risultati.
Uno studente ha infine conseguito il secondo posto nel Certamen Dantesco bandito dal
Comitato di Bergamo della Società Dante Alighieri.

Sono presenti anche alcune situazioni di difficoltà, particolarmente evidenti negli scritti,
compensate tuttavia da un approccio impegnato, che garantisce un recupero più sicuro
nell’orale.

Solo pochi alunni non hanno saputo adottare una modalità di lavoro costante ed efficace,
atta a consentire una preparazione sufficiente in ogni disciplina.

Il gruppo classe, anche per la sua particolare storia, non ha conosciuto una continuità
didattica nel corso del quinquennio, dal momento che solo due Docenti, rispettivamente di
Religione e Scienze Motorie e Sportive, hanno insegnato al loro gruppo per la durata di
tutti i cinque anni; al contrario i docenti del Triennio si sono mantenuti sostanzialmente
invariati, ad eccezione degli Insegnanti di Scienze Naturali, che si sono succeduti in due a
partire dalla classe Terza.

Questa sostanziale continuità, relativa soprattutto al Triennio, ha offerto tempi ampi di
lavoro, consentendo la programmazione anche di approfondimenti, nonché l’attenzione ai
processi di rielaborazione critica ed interiorizzazione.

Una parte consistente del programma di storia del Quinto anno è stata svolta in modalità
CLIL dal Docente abilitato.

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                                                                                   Pag. 12 di 67
In riferimento alle competenze linguistiche va segnalato che un gruppo significativo di
alunni ha conseguito brillantemente la certificazione in Lingua Inglese.

Il comportamento e l’atteggiamento degli studenti si è sempre dimostrato serio e corretto,
sia in classe sia in occasione di attività extracurricolari, in particolare in viaggi d’istruzione.
In sede di Alternanza Scuola- Lavoro molti tutor esterni hanno espresso stima nei confronti
della serietà e della correttezza di numerosi studenti.

  anno                      viaggi d’istruzione, visite ed escursioni
      I  Uscita Archeologica a Capo di Ponte (solo I B);
 (A e B) Uscita Archeologica a Spinera;
         Spettacolo Teatrale “Il Piccolo Principe” (Milano);
         Uscita Naturalistica a Monticolo;
         Visita al Salone del Libro di Torino (solo I B);
         Visita all’Expo (solo I A);
     II  Bibione (Uscita per Progetto Sportivo);
 (A e B) Uscita Archeologica a Spinera (solo II A);
         Visita a Montisola (solo II A);
         Uscita Naturalistica: “L’acqua tra l’Adamello e lo Stelvio”;
         Spettacolo “I Promessi Sposi” Arcimboldi
    III  Spettacolo Teatrale “Le figure shakespeariane femminili”- Teatro Le Ali
         Breno; Uscita Naturalistica a Berzo Inferiore;
         Viaggio i Messico (per 12 studenti)
   IV    Partecipazione al Festival della Filosofia a Modena;
         Spettacolo Teatrale “La Vedova Scaltra” di C. Goldoni – Teatro Carcano
         Milano;
         Viaggio d’Istruzione in Sicilia;

    V       “Come nasce la canzone d’autore” (incontro con il cantautore Baccini presso
            il Teatro- Cinema Giardino di Breno; “Le Operette Morali” Teatro San Filippo-
            Darfo;
            Visita al Vittoriale a Gardone Riviera.;
            Visita al CERN di Ginevra (11 studenti);
            Viaggio nei Paesi Bassi;
            Partecipazione Festival del Teatro Sociale presso il Cinema- Teatro Giardino
            di Breno.

                                 attività integrative del curricolo
       I        Quotidiano in Classe; Progetto Sport, Ambiente e Salute
      II        Quotidiano in Classe; Attività sportive promosse dalla scuola- Giochi della
                Gioventù
     III        Spettacolo Teatrale “Il racconto del Vajont” di M. Paolini
                Quotidiano in Classe; Progetto Sport, Ambiente e Salute;
                Attività sportive promosse dalla scuola- Giochi della Gioventù
     IV         Quotidiano in Classe; Attività sportive promosse dalla scuola- Giochi della
                Gioventù; Orientamento Universitario
      V         Quotidiano in Classe; Attività sportive promosse dalla scuola- Giochi della
                Gioventù; Orientamento Universitario (Partecipazione Job Orienta a
                Breno;);
                Incontro di Orientamento presso l’Università di Verona;
                Conferenza sulla Fisica Moderna.

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Percorsi CLIL
MATERIA                                    ARGOMENTI
 Storia                    I e II Guerra Mondiale; Rivoluzione Bolscevica

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                            Pag. 14 di 67
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI
 (da cui la Commissione potrà prendere spunti e materiali per l’avvio del colloquio)
Gli insegnanti hanno selezionato gli argomenti in modo da stimolare negli studenti
appropriate conoscenze (acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi, tecniche) competenze (utilizzazione delle conoscenze acquisite
per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi "oggetti") e capacità (utilizzazione
significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui
interagiscono più fattori e/o più soggetti e si debba assumere una decisione nonché
"capacità elaborative, logiche e critiche").
È stato scelto un criterio di lavoro che prevedesse il rispetto della completezza strutturale
di ciascuna disciplina e contemporaneamente cogliesse tutti i nessi pluridisciplinari e
metadisciplinari.
Sia nel corso dell'anno sia nella simulazione si è comunque tenuto conto di rapporti
esistenti fra le diverse materie sulla base delle mappe concettuali elaborate nelle prime
riunioni dei Consigli di classe, verificate in itinere e di seguito allegate.
La Commissione potrà evincere, da questi percorsi, spunti e materiali per scegliere l’unico
documento pluridisciplinare “non noto” da sottoporre al Candidato.
Il Consiglio di Classe ritiene opportuno concedere un tempo di almeno 5’ ai candidati per
l’analisi del documento.

                           macrotemi                         Discipline coinvolte

IL POSITIVISMO                                  ITALIANO

                                                STORIA

                                                FILOSOFIA
IL DECADENTISMO                                 ITALIANO

                                                FILOSOFIA

                                                INGLESE

TECNICA E SCIENZA NEL NOVECENTO                 FILOSOFIA

                                                SCIENZE

                                                STORIA

                                                FISICA
LE AVANGUARDIE STORICHE                         ITALIANO

                                                STORIA

                                                FILOSOFIA

                                                INGLESE

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                                                                                    Pag. 15 di 67
INTELLETTUALI              ITALIANO
E PROGRESSO
                           STORIA

                           FILOSOFIA

                           INGLESE
INTELLETTUALI E POTERE     ITALIANO

                           LATINO

                           STORIA
                           INGLESE

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                       Pag. 16 di 67
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO                                 (EX
                                             ASL)
L’attività di alternanza mira a sviluppare precise competenze professionali.
Oltre a ciò, il Cdc ha cercato di potenziare sia nelle attività didattiche, che nello sviluppo
del progetto dei “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (ex ASL) le
seguenti abilità personali e relazionali che servono per governare i rapporti di vita
quotidiana e del mondo del lavoro:
    • Capacità di lavorare in gruppo
    • Capacità di lavorare in autonomia
    • Abilità di gestire i rapporti
    • Capacità di risolvere i problemi
    • Capacità comunicativa
    • Competenze informatiche
    • Conoscenze di lingue straniere
    • Capacità di governare le emozioni e le tensioni
    • Capacità di agire in modo flessibile e creativo
ULTERIORI ESPERIENZE SVOLTE:
A.S. 2016-17
Visite aziendali e/o progetti             Incontri con esperti
                                                                        Orientamento
professionalizzanti
LA CLASSE HA SVOLTO LE 80 ORE
PREVISTE:
60 ORE DI TIROCINIO PRESSO
L’ENTE (dall’11 al 20 febbraio 2017);
28 ORE PRESSO LA SCUOLA DI
CUI: 3 ORE CON PROF. BAFFELLI
3 ORE CON PROF.SSA BEZZI; 16
ORE DI FORMAZIONE GENERALE DOCENTI FORMATORI
E SPECIFICA; 6 ORE CORSO DI
FORMAZIONE ISTITUITO PRESSO
IL LICEO GOLGI NEI GIORNI 16
E 25 MAGGIO 2017;

A.S. 2017-18
Visite aziendali e/o progetti Incontri con esperti
                                                                     Orientamento
professionalizzanti
LA CLASSE HA SVOLTO LE 80 ORE
PREVISTE:
48 DI TIROCINIO PRESO
L’AZIENDA O L’ENTE (DAL 5
APRILE AL 14 APRILE 2018);
32 ORE PRESSO LA SCUOLADI CUI
17,30 ORE CURRICOLARI A CURA
DEL TUTOR DESTINATE ALLA
FORMAZIONE ALL’ALTERNANZA,
AFFRONTANDO IL TEMA DELLA
COMUNICAZIONE IN SEDE DI
COLLOQUIO DI LAVORO (7ORE),
ALLA LETTURA DI ARTICOLI SUL
TEMA DEL LAVORO, ALL’INTERNO
DEL PROGETTO QUOTIDIANO IN

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                   Pag. 17 di 67
CLASSE ( 5,30 ORE); ALLA
FORMAZIONE SULLA
MODULISTICA DA COMPILARE (5
ORE).
14,30 ORE DI FORMAZIONE
ISTUTUITA PRESSI IL LICEO     DOCENTI FORMATORI
GOLGI
A.S. 2018-19
Visite aziendali e/o progetti Incontri con esperti
                                                   Orientamento
professionalizzanti
RISPETTO ALLE 40 ORE PREVISTE
PER LA CLASSE QUINTA, 30 ORE
SONO STATE INTERAMENTE
DEDICATE ALL’ATTIVITÀ DI
TIROCINIO PRESO L’AZIENDA O
L’ENTE, MENTRE LE RESTANTI 10
ORE SONO STATE DESTINATE, IN
ORARIO CURRICOLARE, ALLA
FORMAZIONE ALL’ALTERNANZA
SECONDO IL SEGUENTE
PROSPETTO:

6 ORE DI FORMAZIONE
ALL’ALTERNANZA IN CLASSE A
CURA DEL TUTOR E COSÌ
RIPARTITE: 3 ORE PER
CONSEGNA, PRESENTAZIONE E
RESTITUZIONE MODULI
(FORNENDO INDICAZIONI
SULL’ESPOSIZIONE
DELL’ESPERIENZA IN SEDE DI
COLLOQUIO ALL’ESAME DI
STATO); 2 ORE DEDICATE ALLA
LETTURA DEL QUOTIDIANO IN
CLASSE (IN RIFERIMENTO A
TEMATICHE PERTINENTI IL
MONDO DEL LAVORO);1 ORA
DEDICATA ALLA COMUNICAZIONE
EFFICACE.

4 ORE ATTIVATE DAL LICEO
GOLGI SECONDO LA SEGUENTE
SCANSIONE: CORSO DOTT.
TROTTI DEDICATO ALLE
PROFESSIONI EMERGENTI; UN
INCONTRO CON PROFESSIONISTI   DOTT. TROTTI;        ORIENTAMENTO AL
DEL TERRITORIO: MEDICO;       NOTAIO, MEDICO,      MONDO DEL LAVORO
INGEGNERE; NOTAIO E           INGEGNERE E
COMMERCIALISTA.               COMMERCIALISTA

30 ORE DI TIROCINIO ATTIVO
PRESSO L’ENTE/PARTNER.

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                             Pag. 18 di 67
Corrispondenza progetti PTOF alle aree di cittadinanza (CM 86/2010)
(la presente tabella è solo esemplificativa, cancellare le parti non interessanti e compilare
    mantenendo le voci della prima colonna, eventualmente aggiungendovi altri progetti,
                                      percorsi o tematiche)
       Progetto                   Azioni (generiche)                 Aree di cittadinanza
                          Da declinare nel dettaglio anno            (desumibili dalla CM
                                       per anno                             86/2010)
  Conosciamo gli         • Presa di coscienza dei diritti dei
enti locali Progetto       cittadini e dei rapporti con lo
   “Civicamente” –         Stato                                  Appartenenza nazionale ed
 ciclo di un incontro • Incontri con rappresentanti degli         europea nel quadro di una
in III e tre incontri in   enti locali                             comunità internazionale e
           IV.           • Visite guidate in Regione                    interdipendente
                         • Incontro formativo con dirigente
                           della P.A.
     Diritti e doveri • Prese coscienza dei diritti
                           fondamentali garantiti a ciascuno                Diritti umani
     Progetto “Dieci” • Incontro con esperti per imparare
       – ciclo di due      a individuare comportamenti                        Legalità
       incontri in V.      violenti                                   Rispetto della diversità
                         • Violenza di genere                             Pari opportunità
                         • Incontro con esperti nella difesa
                           delle donne maltrattate
  Educazione alla        • Formazione alla rappresentanza
cittadinanza attiva        studentesca                                     Responsabilità
    attraverso la        • Esercizio delle funzioni connesse           individuale e sociale
  rappresentanza           alla rappresentanza                               Solidarietà
    studentesca          • Sviluppo di relazioni con                    Cittadinanza   attiva
                           istituzioni e soggetti del territorio
      Bullismo e         • Formazione sulle tematiche del
  cyuberbullismo           bullismo e cyberbullismo
      Incontro con il
       Comandante
                                                                      Rispetto delle diversità
    della Compagnia
    dei Carabinieri di
        Breno in V

Comportamenti a            •   Prevenzione all’abuso di alcool
     rischio               •   Guida sicura
Incontro di due ore
   con la Polizia
Stradale in IV e in
         V;
                                                                   Benessere personale e
                                                                         sociale
   Incontro con
                                                                        Sicurezza
Veterano di Guerra
       in V;

In II incontro con
 Associazione “Il
Pesciolino Rosso”
 Aiutare è bene,           •   Intervento docenti scienze                 Sicurezza

Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                  Pag. 19 di 67
Progetto                            Azioni (generiche)                                      Aree di cittadinanza
                                       Da declinare nel dettaglio anno                                (desumibili dalla CM
                                                  per anno                                                 86/2010)
    saper aiutare è                     motorie                                                           Volontariato
        meglio                        • Intervento esperto CRI
   Percorso di Peer
   Education in II e
   Peer to Peer in III

                                       SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

A. Simulazione della prima prova (italiano)
 del 19 febbraio 2019 e del 26 marzo 2019
(Sono state somministrate le prove ministeriali)

   GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE: ITALIANO
       GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)
INDICATORI
                                            DESCRITTORI (MAX 60 pt)
GENERALI
                       10-9         8-7              6                     5-4                      3-1
                     eccellenti   sicure        adeguate                 scarse            del tutto inadeguate
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
Coesione e coerenza
testuale
Ricchezza e padronanza
lessicale
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI
                                                                      DESCRITTORI (MAX 40 pt)
SPECIFICI
                                      10-9             8-7                   6                         5-4                       3-1
                                    eccellenti       sicure               adeguate                   scarse             del tutto inadeguate
Rispetto dei vincoli posti
dalla consegna (ad esempio,
indicazioni di massima
circa la lunghezza del testo
– se presenti– o indicazioni
circa la forma parafrasata
o sintetica della
rielaborazione)
Capacità di comprendere il
testo nel senso complessivo
e nei suoi snodi tematici e
stilistici
Puntualità nell’analisi
lessicale, sintattica, stilistica
e retorica (se richiesta)
Interpretazione corretta e
articolata del testo
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

 Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                                           Pag. 20 di 67
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORI
                                       DESCRITTORI (MAX 60 pt)
GENERALI
                      10-9       8-7           6                 5-4                  3-1
                    eccellenti sicure      adeguate            scarse        del tutto inadeguate
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
Coesione e coerenza
testuale
Ricchezza e padronanza
lessicale
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI
                                                                DESCRITTORI (MAX 40 pt)
SPECIFICI
                               eccellenti         sicure             adeguate               scarse         del tutto inadeguate
                                 10-9               8-7                 6                     5-4                   3-1
Individuazione corretta di
tesi   e     argomentazioni
presenti nel testo proposto
                                 15-14            13-11                 10-9                 8-6                     5-1
Capacità di sostenere con
coerenza     un    percorso
ragionato       adoperando
connettivi pertinenti
                                 15-14            13-11                 10-9                 8-6                     5-1
Correttezza e congruenza
dei riferimenti culturali
utilizzati per sostenere
l’argomentazione
PUNTEGGIO          PARTE
SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

 Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                                           Pag. 21 di 67
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di
                                             attualità)
INDICATORI
                                           DESCRITTOR (MAX 60 pt)
GENERALI
                      10-9       8-7                6                  5-4                  3-1
                    eccellenti sicure           adeguate             scarse        del tutto inadeguate
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
Coesione e coerenza
testuale
Ricchezza e padronanza
lessicale
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI
                                                                DESCRITTORI (MAX 40 pt)
SPECIFICI
                               eccellenti         sicure             adeguate               scarse         del tutto inadeguate
                                 10-9               8-7                 6                     5-4                   3-1
Pertinenza     del    testo
rispetto alla traccia e
coerenza              nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale suddivisione
in paragrafi
                                 15-14            13-11                 10-9                 8-6                     5-1
Sviluppo ordinato e lineare
dell’esposizione
                                 15-14            13-11                 10-9                 8-6                     5-1
Correttezza e articolazione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
PUNTEGGIO          PARTE
SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

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                                                                                                                           Pag. 22 di 67
Tabella di conversione punteggio/voto

                     PUNTEGGIO                                           VOTO

                           20                                             10

                           18                                             9

                           16                                             8

                           14                                             7

                           12                                             6

                           10                                             5

                           8                                              4

                           6                                              3

                           4                                              2

                           2                                              1

                           0                                              0

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                                                                                Pag. 23 di 67
B. Simulazione della seconda prova (matematica e fisica)
 del 28 febbraio 2019 e del 21 maggio 2019
(Sono state somministrate le prove ministeriali)
         GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA MATEMATICA E FISICA

Indicatore                                                     Livelli        Punteggi
Analizzare                                                     Nullo               1
Esaminare la situazione fisica proposta formulando le Parziale                     2
ipotesi esplicative attraverso modelli o analogie o leggi.     Essenziale          3
                                                               Appropriato         4
                                                               Approfondito        5
Sviluppare il processo evolutivo                               Nullo               1
Formalizzare situazioni problematiche e applicare i concetti Parziale              2
e i metodi matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti Essenziale            3
per la loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari.        Discreto            4
                                                               Buono               5
                                                               Completo            6
Interpretare, rappresentare, elaborare i dati                  Nullo               1
Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche Scorretto           2
di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al Essenziale                  3
modello scelto. Rappresentare e collegare i dati adoperando Adeguato               4
i necessari codici grafico-simbolici..                         Completo            5

Argomentare                                                    Nullo                1
Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia       Parziale             2
risolutiva e i passaggi fondamentali. Comunicare i risultati
                                                               Essenziale           3
ottenuti valutandone la coerenza con la situazione
problematica proposta.                                         Rigoroso             4
                                                                              Totale

                                                                              Voto

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                                                                              Pag. 24 di 67
C. Simulazione dell’orale (non svolta)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE:
INDICATORI                       DESCRITTORI                                                                      PUNTI           PUNTI OTTENUTI

Originalità,                     Superficiale, manualistico; esposizione poco efficace                             0,5
Contestualizzazione
ed esposizione                   Essenziale; presentazione accettabile                                              1
dell’argomento estratto dal
candidato                        Discreto approfondimento personale e significativa presentazione                   2

                                 Argomentazione originale e approfondita; presentazione efficace e                  3
                                 brillante

Conoscenze                       Lacunose e/o frammentarie                                                         1-3
degli argomenti proposti
                                 Parziali, superficiali e mnemoniche                                                4

                                 Essenziali, sufficienti                                                            5

                                 Discrete, apprezzabili                                                             6

                                 Approfondite, con integrazioni personali                                           7

Abilità                          Esposizione stentata, difficoltà espressive                                        1
Capacità di analisi e sintesi;
uso ampio e specifico dei        Incertezze espositive, terminologia poco appropriata                               2
linguaggi disciplinari
                                 Esposizione generalmente corretta ed appropriata                                   3

                                 Strategie espositive adeguate e discreto uso dei linguaggi disciplinari            4

                                 Esposizione precisa e accurata; stile espressivo personale ed efficace             5

Competenze                       Carenti o incoerenti                                                               1
Capacità argomentative e
logiche;efficacia nella          Incerte, imprecise; accettabili solo se guidate                                    2
trattazione e risoluzione dei
problemi; collegamenti           Essenziali                                                                         3
interdisciplinari
                                 Discrete/buone                                                                     4

                                 Sicure e spontanee                                                                 5

                                                                                                           VOTO IN VENTESIMI

 Rev. 10 Data: 03/05/2019
                                                                                                                               Pag. 25 di 67
RELAZIONI SULLE DISCIPLINE

Relazione di STORIA DELL’ARTE                    classe 5 A Scientifico                        prof. Giorgio Azzoni

    CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

IL NEOCLASSICISMO
concezione e caratteri.
J. Winckelmann, storia e teoria dell’arte antica.
Jacques L. David: Il Giuramento degli Orazi; La morte di Marat;
Antonio Canova: Monumento a Maria Cristina d’Austria, Amore e Psiche, le Tre Grazie, Paolina Bonaparte e altri;
L’architettura e l’urbanistica neoclassica:
PITTORESCO E SUBLIME
Il sentimento prodotto dalla natura, la nascita dell’estetica.
John Constable: Nuvole, paesaggi; William Turner: Paesaggi, Incendio alla Camera di Lord, Mare in tempesta e altri;
IL ROMANTICISMO
Il romanticismo in Germania: Caspar D. Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare e altri;
Il romanticismo in Francia: Théodore Gèricault: La zattera della Medusa, gli Alienati;
Eugène Delacroix: La libertà guida il popolo.
IL REALISMO
Caratteri e concezione dell’arte, il rapporto diretto con la realtà sociale.
Honoré Daumier: Il vagone di terza classe, Vogliamo Barabba;
Gustave Courbet: Funerale ad Ornans, gli Spaccapietre, l’Atelier.
L’IMPRESSIONISMO
Caratteri e concezione dell’arte fondata sul rapporto diretto con la realtà, la rivoluzione pittorica di tipo ottico e la
frammentazione della forma come tramonto dell’illusione totalizzante.
Edouard Manet: Colazione sull’erba, Bar alle Folies Bergères;
Claude Monet: Impression: le soleil levant, i dipinti della Cattedrale di Rouen, La Gare St.Lazare, Ninfee e altri;
DOPO L’ IMPRESSIONISMO
La fotografia e il nuovo rapporto con la realtà visiva: Nadar: Ritratti;
Il neoimpressionismo e le ricerche tematiche pre-avanguardie.
Georges Seurat, l’arte in rapporto alla ricerca scientifica: Dimanche à la grande Jatte;
Paul Cézanne e la ricerca ontologica sulle strutture dell’essere: Casa dell’impiccato, La montagna Sainte Victoire, I
giocatori di carte, nature morte di frutta, l’Éstaque;
Vincent Van Gogh e l’espressione del soggetto: Mangiatori di patate, Autoritratti, Notte stellata, Camera di Van Gogh a
 Arles, Caffè di notte, Campo di grano con corvi.
ARCHITETTURA ED URBANISTICA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
L’architettura storicistica (Galleria Vittorio Emanuele e Stazione Centrale a Milano, edifici pubblici a Vienna)
L’architettura e l’ingegneria del ferro: i ponti (sul Severn, sull’Avon, Firth of Forth, Brooklyn, G. Gate, Garabit e altri),
le Esposizioni universali (Londra, Parigi), la torre Eiffel, Biblioteca St. Geneviève, les Halles, copertura della Stazione
Centrale a Milano e altri edifici;
L’architettura americana e la Scuola di Chicago: Le Baron Jenney, Louis Sullivan: Magazzini Carson, gli edifici
multipiano (Flatiron, Crysler, Empire State e altri.).
La tecnologia del calcestruzzo: F. Hennebique, R. Maillart, Arturo Danusso, Riccardo Morandi e Pier Luigi Nervi, ponti
e grandi strutture.
LE TRASFORMAZIONI URBANISTICHE: Vienna: la Ringstrasse.
Il gusto floreale: Liberty e Jugendstil;
LA RICERCA DEL LINGUAGGIO DELLA MODERNITA’
Otto Wagner: la Metropolitana di Vienna, Majolikahaus, Postsparkasse, chiesa di S.Leopoldo allo Steinhof e altri;
 (interpretazione concettuale di Massimo Cacciari in relazione ai fondamenti della modernità);
Joseph M. Olbrich: la Sezession (interpretazione concettuale in relazione all’Uomo senza Qualità di Robert Musil e alla
crisi dei fondamenti).
Adolf Loos e la prima architettura moderna: Casa sulla Michaelerplatz, Negozio Knize, casa Müller, Loos bar, il
Raumplan e altri; , Ornamento e delitto. Il linguaggio nell’epoca della modernità.
LA PITTURA VIENNESE TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Art Nouveau / Jugendstijl.

Rev. 10 Data: 03/05/2019
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La secessione viennese e Gustav Klimt: I dipinti di Medicina, Filosofia e Giurisprudenza per l’Università di Vienna, il
fregio di Beethoven, Giuditta I e II, Nuda Veritas. Interpretazione interdisciplinare delle opere in relazione
all’antipositivismo e alla ricerca psicoanalitica di Freud.
Egon Schiele: Autoritratti, G.Kozmack, A.Schӧnberg, Heinrich e Otto Benesch, Doppio autoritratto, L’abbraccio, nudi,
Lettura delle opere in chiave psicoanalitica.
L’ESPRESSIONISMO La risposta esistenziale allo spaesamento della metropoli e della civiltà della tecnica.
Edward Munch: L’urlo;
DER BLAUE REITER
Wassilij Kandinskij e Franz Marc.
L’ASTRATTISMO
Wassilij Kandinskij: Murnau, Primo acquerello astratto, improvvisazioni e impressioni, Composizione VI, Alcuni cerchi,
scritti teorici: Lo Spirituale nell’arte, Punto, linea e superficie;
IL CUBISMO
Caratteri e concezione dell’arte (il cubismo analitico, i collages, gli assemblaggi);
Pablo Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Femme Nue, Bouteille de Bass, Ambroise Vollard, Dora Maar, Guernica.

METODI. Lezione frontale, lezione dialogica, discussione, analisi mediante proiezione di materiali video
appositamente predisposti, dal web, film. Lezioni interdisciplinari.
MEZZI: Libro di testo, lavagna, videoproiettore e applicazioni Web
SPAZI E TEMPI: aula, lezioni orarie.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
la conoscenza risulta: nulla = 1; carente, frammentaria, lacunosa = 2; completa ma superficiale e/o mnemonica = 3;
completa e approfondita =4
le abilità disciplinari sono: non rilevabili = 1; incerte, superficiali = 2; abbastanza corrette e coerenti = 3
corrette e coerenti = 4
le competenze disciplinari risultano: superficiali e generiche = 0; incerte ma abbastanza coerenti = 1;
sicure, coerenti e significative = 2
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: prove orali e prove scritte a trattazione sintetica.

    -    OBIETTIVI E COMPETENZE:
                            - conoscere i contenuti e il linguaggio specifico della disciplina
             1.Conoscenze

                                 - utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
                                 - analizzare le opere e confrontarle
             2.Abilità           - cogliere e stabilire relazioni tra opere e il loro contesto storico, sociale e
                                 culturale
                                 - esprimere valutazioni coerenti sulle opere e sui contesti artistici indagati
                                 - utilizzare le abilità disciplinari anche in riferimento ad opere o contesti
                                 artistici nuovi;
             3.Competenze        - apportare un contributo personale, approfondendo ed integrando le
                                 conoscenze e operando collegamenti disciplinari ed interdisciplinari.
                                 - esprimere valutazioni articolate, con un linguaggio appropriato e corretto

    -    ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SVILUPPO

Gli studenti in eventuale difficoltà sono stati supportati con i seguenti interventi:
     • Svolgimento di prove scritte e orali di recupero;
     • Disponibilità al chiarimento di contenuti e concetti riferiti alle lezioni precedenti;
     • utilizzo delle interrogazioni come occasione di chiarimento e ripasso;
         Il docente: prof. Giorgio Azzoni                                          I Rappresentanti di classe:
 --------------------------------------------------                                  --------------------------------------

                                                                                     ---------------------------------------
Breno, 10/5/2019

Rev. 10 Data: 03/05/2019
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Relazione di Scienze motorie classe 5 sez A Scientifico anno scolastico 2018 /
  2019
CONTENUTI DETTAGLIATI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
  CONTENUTI:
  MIGLIORAMENTO CARDIO – CIRCOLATORIO – RESPIRATORIO
  MOBILIZZAZIONE GENERALE
  IRROBUSTIMENTO GENERALE
  MIGLIORAMENTO DI DESTREZZA, COORDINAZIONE, EQUILIBRIO VELOCITÀ, ELEVAZIONE
  GINNASTICA ARTISTICA: CAPOVOLTA, VERTICALE, RUOTA
  ATLETICA LEGGERA: CORSA DI VELOCITÀ, DI RESISTENZA, AD OSTACOLI, SALTO IN ALTO,
  SALTO IN LUNGO , GETTO DEL PESO , LANCIO DEL DISCO, PALLAVOLO : PALLEGGIO ALTO ,
  BAGHER , BATTUTA A TENNIS , SCHIACCIATA , MURO , DISPOSIZIONE IN
  CAMPO, PARTITA PALLACANESTRO: PALLEGGIO, PASSAGGIO, TIRO, TERZO TEMPO,
  DISPOSIZIONE IN CAMPO, PARTITA
  OGNI ATTIVITÀ È STATA PRECEDUTA DA UNA SPIEGAZIONE TEORICA AL FINE DI COMPRENDERE I
  FONDAMENTI, LE MOTIVAZIONI, LE FINALITÀ DEI GESTI MOTORI
  METODI:
  SONO STATI UTILIZZATI SIA IL LAVORO INDIVIDUALE CHE DI GRUPPO RICORRENDO A VOLTE AL
  METODO GLOBALE, A VOLTE ANALITICO DI APPRENDIMENTO DEL GESTO MOTORIO.
  OLTRE ALL’ ASSIMILAZIONE TECNICA DEI MOVIMENTI, È STATO CURATO L' ASPETTO EDUCATIVO
  – FORMATIVO DELLA DISCIPLINA AL FINE DI FAVORIRE L' ACQUISIZIONE DI UN ABITUDINE
  PERMANENTE ALLA PRATICA DELL' ATTIVITÀ MOTORIA E CONTRIBUIRE AL MANTENIMENTO
  DELLA SALUTE ED ALLO SVILUPPO DELLA PERSONALITÀ
  MEZZI:
  SONO STATE UTILIZZATE LE ATTREZZATURE DISPONIBILI IN PALESTRA ED ALLO STADIO
  CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
  LE VALUTAZIONI SONO STATE ESPRESSE IN DECIMI UTILIZZANDO SIA L' OSSERVAZIONE DIRETTA
  E CONTINUA DEL LAVORO SVOLTO, SIA PREDISPONENDO PROVE PRATICHE INDIVIDUALI E
  COLLETTIVE.
  NELLA DETERMINAZIONE DEL VOTO FINALE SONO STATI PRESI IN CONSIDERAZIONE ANCHE L '
  IMPEGNO     LA FREQUENZA ALLE LEZIONI E LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ SPORTIVE
  ORGANIZZATE DALLA SCUOLA . AGLI STUDENTI ESONERATI DALL' ATTIVITÀ PRATICA SONO
  STATE SOMMINISTRATE PROVE SCRITTE .
                                       GRIGLIA DI VALUTAZIONE
         CONOSCENZA :
         NULLA                                                        1/4
         FRAMMENTARIA E SUPERFICIALE                                     5
         COMPLETA MA NON APPROFONDITA                                    6/7
         COMPLETA E APPROFONDITA                                          8
         COMPLETA , COORDINATA , ASSIMILATA                              9 / 10
         APPLICAZIONE :
         NON SA APPLICARE PRINCIPI , REGOLE , PROCEDURE                    1/4
         APPLICA SALTUARIAMENTE PRINCIPI , REGOLE , PROCEDURE                5
         APPLICA PRINCIPI , REGOLE , PROCEDURE , SE GUIDATO                  6
         APPLICA PRINCIPI , REGOLE , PROCEDURE , AUTONOMAMENTE              7/8
         APPLICA PRINCIPI , REGOLE , PROCEDURE , IN SITUAZIONI NUOVE        9 / 10
         LIVELLO :
         MISURE E/O TEMPI              TABELLE DI SPECIALITÀ             1 / 10
         IMPEGNO :
         NON SVOLGE LE ESERCITAZIONI ASSEGNATE / LAVORA SALTUARIAMENTE       SCARSO
         LAVORA IN MODO DISCONTINUO                                    ALTERNO

Rev. 10 Data: 03/05/2019
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