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A.S. 2018/2019 documento elaborato dal consiglio della classe 5ALS ai fini degli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 1 di 67
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Scientifico Camillo Golgi Via Folgore n.15 - 25043 BRENO (BS) Tel. 0364 22466 – 0364 326203 Fax : 0364 320365 e-mail: info@liceogolgi.it Documento del 15 maggio ML 100 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA–FAMIGLIA E PATTO EDUCATIVO DI COMUNITÀ (D.P.R. 21-11-2007 n°235, art.3 Patto di corresponsabilità; aggiornamenti riferiti alla nota MIUR n. 2519/2015 Bullismo a scuola; L. 71/2017 prevenzione e contrasto al Cyberbullismo) «Gli insegnanti e i genitori, nonostante la diversità dei ruoli e la separazione dei contesti di azione, condividono sia i destinatari del loro agire, i figli/alunni, sia le finalità dell’agire stesso, ovvero l'educazione e l’istruzione in cui scuola e famiglia operano insieme per un progetto educativo comune»1. La complessità dei processi sottesi richiede a genitori e istituzione scolastica un’alleanza educativa costruita mediante «scambio comunicativo costante e lavoro cooperativo»2. Famiglia e istituzione sono chiamate, quindi, a creare un rapporto positivo improntato alla collaborazione e alla condivisione di valori, stili, strategie, azioni e mirato alla realizzazione di un ambiente efficace nel sostenere gli alunni/e durante tutto il percorso di crescita culturale, critica, morale e sociale per divenire, domani, cittadini responsabili e consapevoli. Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia, per potenziare le finalità dell’offerta formativa, per favorire il successo formativo di ogni alunno/a. Il patto educativo di corresponsabilità Impegna Costituisce Coinvolge Consiglio di istituto Collegio docenti Consigli di classe Funzioni strumentali Alunni Un patto di alleanza Gruppi di lavoro Famiglie educativa tra famiglia e Famiglie Personale della scuola scuola Alunni Personale ATA Enti esterni e quanti collaborano con la scuola Il Patto Educativo di Corresponsabilità dell’Istituto è stato stilato tenendo conto delle disposizioni legislative vigenti e può essere modificato e/o integrato per adeguamenti normativi. 1 MIUR 22.11.2012, prot.n.3214 Linee di indirizzo partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa 2 Idem Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 2 di 67
LA SCUOLA (Dirigente Scolastico, LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: LO/LA personale Docente e non Docente) SI STUDENTE/STUDENTESSA IMPEGNA A: SI IMPEGNA A: − creare un ambiente educativo − conoscere e sottoscrivere − prendere coscienza sereno e collaborativo, favorevole alla l’offerta formativa della Scuola, il dei diritti/doveri personali crescita integrale della persona, Regolamento di Istituto e il presente e di cittadinanza attiva; improntato ai valori di legalità, libertà e Patto; uguaglianza, fondato sul dialogo costruttivo e sul reciproco rispetto; − promuovere comportamenti − riconoscere l’importanza − conoscere e corretti e rispettosi delle persone, formativa, educativa e culturale, sottoscrivere l’offerta dell’ambiente scolastico e del dell’istituzione scolastica e instaurare formativa della Scuola, il Regolamento d’Istituto; un clima positivo di dialogo; Regolamento di Istituto e il presente Patto; − garantire la progettazione e − collaborare affinché i propri figli − riconoscere il attuazione del P.T.O.F. finalizzato al acquisiscano comportamenti rispettosi contributo offerto successo formativo di ogni studente nel nei confronti di tutto il personale e dall’istituzione scolastica rispetto della sua identità, dei suoi stili degli studenti, degli ambienti e delle per la propria crescita ritmi e tempi di apprendimento attrezzature; formativa, educativa, valorizzando le differenze; culturale, professionale di cittadino del mondo; − individuare ed esplicitare le scelte − individuare e condividere con la − assumere educative/didattiche (percorsi Scuola opportune strategie finalizzate comportamenti corretti e curricolari, progetti, obiettivi, metodi, alla soluzione di problemi relazionali, rispettosi nei confronti strategie, modalità di verifica e criteri di disciplinari e/o di apprendimento, degli adulti e degli valutazione, modalità di comunicazione segnalando situazioni critiche e studenti, degli ambienti e dei risultati conseguiti, adozione libri e fenomeni di bullismo e/o cyberbullismo delle attrezzature; materiali…) al Dirigente scolastico; − favorire l’integrazione di alunni − partecipare agli incontri − usare un linguaggio con bisogni educativi speciali (BES) e/ o organizzati dalla scuola su temi centrali educato e corretto, con L. 104; di crescita formativa; mantenere un atteggiamento collaborativo e costruttivo; − favorire con iniziative concrete la − costituire esempi positivi per i − frequentare con valorizzazione delle competenze propri figli nell’utilizzo dei social regolarità le lezioni, personali e/o il recupero in situazioni di seguendo le indicazioni fornite dalla rispettando l’orario disagio/svantaggio per la prevenzione scuola; scolastico, comprese le della dispersione scolastica; pause previste; − proporre attività didattiche e − condividere con la scuola il non − applicarsi in modo BYOD ( Bring Your Own device )che utilizzo dei cellulari da parte dei propri responsabile nello studio prevedono l’uso dei dispositivi/ figli negli ambienti scolastici salvo cercando di costruire/ smartphone per fornire esempi positivi diversa indicazione dei docenti per lo migliorare un efficace di utilizzo delle applicazioni svolgimento di attività didattiche e metodo di lavoro; tecnologiche; BYOD ( Bring Your Own Device)che prevedono l’uso dei dispositivi / smartphone; − attivare percorsi di prevenzione e − consultare le piattaforme ufficiali − informarsi, in caso contrasto del bullismo e del ( sito della scuola , generazioni di assenza, sulle attività cyberbullismo; connesse, parole ostili) per essere svolte; aggiornati sulle buone pratiche da adottare nell’intento di contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo dentro e fuori dalla scuola; Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 3 di 67
− costituire esempi positivi per i − essere consapevoli del fatto che − eseguire le propri alunni nell’utilizzo corretto e in caso di violazione delle regole consegne organizzando il rispettoso dei social; concordate nel Patto per quanto proprio lavoro secondo attiene al fenomeno del bullismo e modalità e tempi indicati, cyberbullismo il Consiglio di classe si portando puntualmente i riserva di applicare le sanzioni( art. 4 materiali richiesti, far D.P.R. 249/1998) disciplinari previste firmare tempestivamente ed adottate con delibera degli Organi le comunicazioni e gli Collegiali della scuola; avvisi; − costituire esempi positivi per i − sostenere le scelte educative e − non portare a scuola propri alunni attuando il non utilizzo dei didattiche della scuola, trasmettendo il oggetti pericolosi per sé e cellulari durante le ore di docenza valore dello studio e della formazione per gli altri; curricolare, degli incontri assembleari, quale elemento di crescita culturale e di partecipazione agli organi collegiali umana; della scuola; − riconoscere il referente del − assicurare la regolarità della − non utilizzare a bullismo- cyberbullismo nel suo ruolo di frequenza, il rispetto dell’orario scuola telefoni cellulari o coordinamento e contrasto del scolastico, giustificando puntualmente dispositivi tecnologici fenomeno anche avvalendosi delle le assenze; salvo diversa indicazione Forze di polizia e delle associazioni da parte dei docenti per presenti sul territorio; lo svolgimento di attività didattiche e BYOD (Bring Your Own Device) che prevedono l’uso dei dispositivi/ smartphone; − educare a un uso corretto di − controllare che il/la proprio/a − collaborare con la telefoni cellulari e/o altri dispositivi al figlio/a rispetti le scadenze dei lavori Scuola nel contrasto di fine di evitare l’abuso dell’immagine assegnati e che porti i materiali fenomeni di altrui e/o il pregiudizio alla reputazione richiesti; bullismo/cyberbullismo della persona; denunciando al Dirigente scolastico soprusi, abusi, violazioni della privacy, attacchi alla propria reputazione nel web; − promuovere azioni di educazione − controllare regolarmente il − essere consapevoli all’uso consapevole della rete internet e registro elettronico e firmare le del fatto che in caso di ai diritti e doveri connessi all’utilizzo comunicazioni inviate dalla scuola; violazione delle regole delle tecnologie informatiche; concordate nel Patto per quanto attiene al fenomeno del bullismo e cyberbullismo il Consiglio di classe si riserva di applicare le sanzioni( art. 4 D.P.R. 249/1998) disciplinari previste ed adottate con delibera degli Organi Collegiali della scuola; − applicare provvedimenti − partecipare agli Organi Collegiali, − partecipare alle disciplinari con finalità educativa , ai colloqui con i docenti e alle iniziative scelte educative e tendendo al rafforzamento del senso di promosse dalla scuola; didattiche proposte dalla responsabilità ed al ripristino dei scuola( concorsi, rapporti corretti all’interno della competizioni sportive e comunità scolastica; curricolari, progetti nazionali e europei ) portando il proprio contributo al lavoro comune; Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 4 di 67
− approfondire le conoscenze del − osservare le disposizioni − partecipare agli personale scolastico relative al PNSD; organizzative e di sicurezza dettate dal Organi Collegiali della Regolamento d’istituto; scuola ove è prevista la rappresentanza studentesca; − avvalersi di eventuali − rispettare il presente Patto ed − osservare le collaborazioni con Istituzioni, avanzare proposte per migliorarlo. disposizioni organizzative associazioni, enti del territorio, centri di e di sicurezza dettate dal aggregazione, finalizzate a promuovere Regolamento d’istituto; il pieno sviluppo del soggetto; − osservare le disposizioni − rispettare il organizzative e di sicurezza dettate dal presente Patto ed Regolamento d’istituto; avanzare proposte per migliorarlo. − rispettare il presente Patto ed avanzare proposte per migliorarlo. I genitori e/o affidatari nel sottoscrivere il presente atto sono consapevoli che: ◻ infrazioni disciplinari da parte dell’alunno possono determinare sanzioni disciplinari; ◻ in caso di danneggiamenti a attrezzature/ambienti o lesioni a persone, la sanzione è ispirata al principio della riparazione del danno (art. 4, comma 5 del DPR 235/2007); ◻ il Regolamento d’Istituto disciplina le modalità di irrogazione e impugnazione delle sanzioni disciplinari. Breno 15 giugno 2018 Il Dirigente Scolastico I genitori e/o chi ne fa le veci Dott. Alessandro Papale L’alunno/a Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 5 di 67
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Premesso che il voto di comportamento viene attribuito dall’intero consiglio di classe, riunito per gli scrutini, il Collegio Docenti fissa i criteri di valutazione, basandosi su quattro principi fondamentali: q Rispetto del patto di corresponsabilità; q Frequenza e puntualità; q Partecipazione costruttiva alle lezioni; q Rispetto dei docenti, dei compagni e delle strutture. Nell’ambito dell’azione formativa ed educativa della scuola, sono considerate valutazioni apprezzabili i voti dieci, nove e otto, anche se l’otto evidenzia una partecipazione alla vita scolastica non sempre costruttiva, invece, sono considerate valutazioni “a rischio” i voti sette e sei. VOTO 10 Rispetta con scrupolosa - Partecipa costruttivamente al dialogo educativo, apportando contributi attenzione il patto di personali significativi alla vita scolastica e sociale. corresponsabilità - Si rapporta sempre in modo corretto ed educato con i compagni e con gli insegnanti - Rispetta in modo rigoroso le consegne. VOTO 9 Rispetta il patto di - Mostra coscienza del proprio ruolo di studente e partecipa in modo corresponsabilità positivo alla vita scolastica e sociale. - Mantiene un comportamento corretto con i compagni e con gli insegnanti. - Rispetta sostanzialmente le consegne. VOTO 8 Rispetta il patto di - Mostra consapevolezza del proprio ruolo di studente, ma talvolta si corresponsabilità nella sua distrae dalla vita scolastica, chiacchierando nei limiti sostanzialità dell’accettabilità. - Mantiene un atteggiamento corretto, non sempre attivo, con i compagni e con gli insegnanti. - Rispetta quasi sempre le consegne. VOTO 7 Rispetta il patto di - Fatica a mostrare consapevolezza del proprio ruolo, compiendo corresponsabilità nelle sue frequenti assenze (o ritardi o uscite anticipate) anche in occasione di linee generali compiti o interrogazioni, e disturbando talvolta la lezione. - Assume occasionalmente atteggiamenti poco corretti nei confronti degli insegnanti e dei compagni e delle strutture. - Manca di puntualità nel rispetto delle consegne. VOTO 6 Non sempre rispetta il - Compie assenze strategiche, ostacola spesso il normale svolgimento patto di corresponsabilità dell’attività didattica e non sempre è rispettoso dell’ambiente scolastico. - Assume, a volte, atteggiamenti scorretti nei confronti degli insegnanti e dei compagni, riportando anche provvedimenti disciplinari sul registro di classe o sul libretto dello studente. - Rispetta saltuariamente le consegne. CREDITO SCOLASTICO Punteggio massimo attribuibile: 40 punti su 100 ( circolare Miur n. 3050 del 4 ottobre 2018) punti Classe Terza Classe Quarta Classe Quinta M=6 7-8 M=6 8-9 M=6 9-10 6
OBIETTIVI E COMPETENZE Il P.T.O.F., approvato dal Collegio dei docenti di questo Istituto, definisce gli obiettivi e le competenze della scuola. Obiettivi Il processo di apprendimento prevede l’acquisizione dei seguenti obiettivi, che costituiscono una precondizione indispensabile per lo sviluppo di competenze: • conoscenze, intese come possesso di contenuti, informazioni, termini, regole, principi e procedure afferenti a una o più aree disciplinari • abilità, intese come capacità cognitive di applicazione di conoscenze e esperienze per risolvere un problema o per portare a termine un compito o acquisire nuovi saperi. Esse si esprimono come capacità cognitive (elaborazione logico-critica e creativo-intuitiva) e pratico-manuali ( uso consapevole di metodi, strumenti e materiali). Competenze Lo studente diplomato da questo liceo deve possedere una consistente cultura generale, comprovate capacità linguistico-interpretativo-argomentative, logico-matematiche che gli consentano di utilizzare, adattare e rielaborare le conoscenze e le abilità acquisite per affrontare situazioni problematiche sia note che nuove. Lo studente deve altresì dimostrare responsabilità, autonomia, capacità di valutazione critica e decisionale per esercitare diritti e doveri di cittadinanza La seguente rubrica costituisce un punto di riferimento generale a cui si ispirano le griglie valutative delle varie discipline. CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE LIVELLO/VOTO Presenta conoscenze Riutilizza conoscenze Sa eseguire compiti complessi; sa ampie, complete, apprese anche in contesti modificare, adattare, integrare - in base ECCELLENTE/ dettagliate, senza nuovi. al contesto e al compito - conoscenze OTTIMO errori, approfondite e Applica procedure, schemi, e procedure in situazioni nuove. 10/9 spesso personalizzate. strategie apprese. Ricerca e utilizza nuove strategie per Compie analisi, sa cogliere e risolvere situazioni problematiche. stabilire relazioni; elabora Si documenta, rielabora, argomenta sintesi. con cura, in modo personale, creativo, Si esprime con correttezza e originale. fluidità, usando lessico vario Denota autonomia e responsabilità nei e adeguato al contesto. processi di apprendimento. Mostra piena autoconsapevolezza e capacità di autoregolazione. Manifesta un’ottima capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Sa cogliere e stabilire Sa eseguire compiti complessi, complete, corrette, relazioni, effettua analisi e applicando conoscenze e procedure BUONO con alcuni sintesi coerenti, con apporti anche in contesti non usuali. Talvolta 8 approfondimenti critici e rielaborativi ricerca e utilizza nuove strategie per autonomi. apprezzabili, talvolta risolvere situazioni problematiche. originali. Si documenta e rielabora in modo Si esprime in modo corretto, personale. con linguaggio appropriato Denota generalmente autonomia e ed equilibrio responsabilità nei processi di nell’organizzazione. apprendimento. Mostra una buona autoconsapevolezza e capacità di autoregolazione. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 7 di 67
Manifesta una buona capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Sa cogliere e stabilire Esegue compiti di una certa corrette, connesse ai relazioni in problematiche complessità, applicando con coerenza DISCRETO nuclei fondamentali note. Effettua analisi e sintesi le procedure esatte. 7 adeguate e coerenti alle Si documenta parzialmente e rielabora consegne. Si esprime in in modo abbastanza personale. modo chiaro, lineare, usando E’ capace di apprezzabile autonomia e un lessico per lo più preciso. responsabilità. Manifesta una discreta capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Sa cogliere e stabilire Esegue compiti semplici, applicando le essenziali, anche con relazioni in problematiche conoscenze acquisite in contesti usuali. SUFFICIENTE qualche incertezza. semplici. Effettua analisi Se guidato, sa motivare giudizi e 6 corrette e sintetizza compie un’autovalutazione. individuando i principali Manifesta una sufficiente capacità di nessi logici se valutazione critica. opportunamente guidato. Si esprime in modo semplice, utilizzando parzialmente un lessico appropriato. Presenta conoscenze Effettua analisi e sintesi Esegue compiti semplici. Applica le superficiali ed incerte, parziali e generiche. conoscenze in modo disorganico ed MEDIOCRE/ parzialmente corrette. Opportunamente guidato incerto, talvolta scorretto anche se LIEVEMENTE riesce a organizzare le guidato. INSUFFICIENTE conoscenze per applicarle a Raramente si documenta parzialmente 5 problematiche semplici. e rielabora solo parzialmente. Si esprime in modo Manifesta una limitata autonomia e impreciso e con lessico responsabilità. ripetitivo. Manifesta una scarsa capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Effettua analisi parziali. Ha Esegue compiti modesti e commette (molto) frammentarie, difficoltà di sintesi e, solo se errori nell’applicazione delle GRAVEMENTE lacunose e talora è opportunamente guidato, procedure, anche in contesti noti. INSUFFICIENTE scorrette. riesce a organizzare alcune Non si documenta parzialmente e non 4/3 conoscenze da applicare a rielabora. problematiche modeste. Non manifesta capacità di Si esprime in modo stentato, autonomia/autoregolazaione e senso di usando un lessico spesso responsabilità. inadeguato e non specifico. Non manifesta capacità di valutazione critica. Non presenta Non denota capacità di Non riesce ad applicare le limitate conoscenze o analisi e sintesi; non riesce a conoscenze acquisite o commette gravi SCARSO/QUASI contenuti rilevabili organizzare le scarse errori, anche in contesti usuali. NULLO conoscenze neppure se Non denota capacità di giudizio o di 2/1 opportunamente guidato. autovalutazione. Usa un lessico inadeguato agli scopi. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 8 di 67
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE docente materia Giorgio Riccardo AZZONI Disegno e Storia dell’Arte Angelo BAFFELLI Filosofia- Storia Gianni Mauro BAZZANA Scienze Motorie e Sportive Silvana Maria Domenica BEZZI Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Alessandrina DI CECILIA Lingua e letteratura inglese Raffaella GHEZA Matematica- Fisica Elisabetta MASSOLI Religione Silvia MISASI Scienze Naturali (biologia, chimica, scienze della Terra) commissari interni materia Angelo BAFFELLI Filosofia- Storia Silvana Maria Domenica BEZZI Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Raffaella GHEZA Matematica- Fisica Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 9 di 67
STORIA DELLA CLASSE COMPOSIZIONE classe iscritti ripetenti promossi non promossi promossi con debito IALS 18 17 1 6 IBLS 19 16 3 IIAL 16 15 1 6 S IBLS 15 15 III 30 29 1 3 IV 29 29 2 V 29 continuità / discontinuità degli insegnanti materia classe classe IIALS classe III classe IV classe V IALS lingua e Paola Paola Silvana Bezzi Silvana Bezzi Silvana Bezzi letteratura Ippoliti Ippoliti italiana lingua e Angelo Angelo Silvana Bezzi Silvana Bezzi Silvana Bezzi letteratura Giorgi Giorgi latina storia Angelo Angelo Angelo Angelo Angelo Giorgi Giorgi Baffelli Baffelli Baffelli filosofia Angelo Angelo Angelo Baffelli Baffelli Baffelli lingua e Laura Katia Alessandrina Alessandrina Alessandrina letteratura Masnovi Negrini Di Cecilia Di Cecilia Di Cecilia inglese geografia Angelo Angelo Giorgi Giorgi scienze Raffaella Raffaella Veraldi; poi Silvia Silvia naturali, Savoldi Savoldi Ugo Misasi Misasi chimica e Amendola geografia matematica Angela Angela Raffaella Raffaella Raffaella Picinelli Picinelli Gheza Gheza Gheza fisica Maria Maria Raffaella Raffaella Raffaella Moscardi Moscardi Gheza Gheza Gheza disegno e Virtus Virtus Giorgio Giorgio Giorgio st. arte Zallot Zallot Azzoni Azzoni Azzoni ed. fisica Gianni Gianni Gianni Gianni Gianni Mauro Mauro Mauro Mauro Mauro Bazzana Bazzana Bazzana Bazzana Bazzana religione Elisabetta Elisabetta Elisabetta Elisabetta Elisabetta Massoli Massoli Massoli Massoli Massoli Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 10 di 67
IBLS IIBLS lingua e Lia Lia letteratura Baiguini Baiguini italiana lingua e Anna Anna letteratura Bariselli Bariselli latina storia Anna Anna Bariselli Bariselli filosofia lingua e Bruna Bruna letteratura Fiorini Fiorini inglese geografia Anna Anna Bariselli Bariselli scienze Raffaella Raffaella naturali, Savoldi Savoldi chimica e geografia matematica Angela Angela Picinelli Picinelli fisica Maria Maria Caterina Caterina Cattane Cattane disegno e Virtus Virtus st. arte Zallot Zallot ed. fisica Alfredo Alfredo Caretta Caretta religione Annamaria Annamaria Grison Grison Profilo La classe è costituita da un corposo gruppo di ventinove studenti, dodici femmine e diciassette maschi, provenienti da varie località della Valle Camonica. La classe ha conosciuto un percorso singolare, dal momento che la 3ALS è nata, nell’anno scolastico 2016-2017, dalla fusione delle due classi Seconde (2ALS e 2BLS). La 1ALS, inizialmente costituita da 18 alunni, in Seconda presentava 16 alunni, a seguito di una bocciatura e di un trasferimento; la 1 BLS, partita con 19 alunni, ha perso tre studenti nel passaggio alla classe Seconda a seguito di due trasferimenti ad altro indirizzo e una bocciatura (alla fine della Seconda sono stati promossi in 15). Nella classe 2 ALS, a fine anno scolastico, il numero di alunni è sceso a 15 a seguito di una bocciatura. La classe Terza ALS, complessivamente di trenta alunni, a fine anno si è ridotta di una unità a seguito di una bocciatura. La particolare storia del gruppo, tuttavia, non ha pregiudicato la coesione della classe, che ha saputo tradurre il numero elevato in una risorsa, anziché in una difficoltà, soprattutto grazie alla presenza di alunni maturi e responsabili, protagonisti di un confronto e di una competizione sempre costruttivi. Solo in una occasione, nel primo quadrimestre del terzo anno, si è reso necessario l’intervento della responsabile dello Sportello Psicopedagogico Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 11 di 67
della Scuola, invitata a fornire suggerimenti su strategie di comunicazione e collaborazione, a seguito della segnalazione da parte degli studenti di difficoltà incontrate nel relazionarsi all’interno della nuova classe. Il quadro complessivo del profitto è molto positivo; un gruppo significativo ha infatti lavorato costruttivamente, adottando un metodo efficace, studiando con regolarità e atteggiamento critico, consolidando, oltre alle conoscenze, competenze e abilità. Il profilo decisamente elevato della classe è dovuto in particolare alla presenza di eccellenze, la cui competenza è stata confermata anche dai risultati conseguiti in molteplici prove di alto livello: due alunne si sono collocate al primo posto nella Disfida Matematica Femminile a squadre (finale nazionale) nel maggio 2018, qualificandosi con l’oro anche nella stessa competizione del maggio 2019. Un alunno ha conseguito il secondo posto nella Gara Modellizzazione Matematica a Perugia nell’anno scolastico 2016/2017; un alunno ha partecipato alle Olimpiadi della Matematica negli anni dal 2015 al 2019, accedendo alla finale nazionale nel 2017 e conseguendo la medaglia di bronzo nel 2018. Lo stesso alunno ha partecipato alla Gara Modellizzazione Matematica della Università di Perugia, conseguendo nella finale nazionale rispettivamente, nel 2016 e nel 2017, il secondo e terzo posto, oltre che ai Giochi Matematici dell’Università Bocconi e alle Olimpiadi della Fisica (con un terzo posto provinciale nel 2019). Un alunno ha partecipato al Gran Premio di matematica Applicata (7° posto in Quarta e 4° posto in Quinta), ai Giochi Matematici Pristem (2° posto nella prova provinciale in Quinta), alle Olimpiadi della Matematica ( 2° posto provinciale in Quarta e 7° posto in Quinta nella Gara a Squadre). Altri due alunni seguono proficuamente i corsi del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, nella sede di Darfo Boario Terme; uno dei due studenti ha vinto, per due volte consecutive negli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018, il Premio Nazionale delle Arti bandito dal MIUR. Due alunne, nell’arco dell’intero quinquennio, hanno sempre fatto parte della rappresentativa scolastica di Pallavolo conseguendo ottimi risultati. Uno studente ha infine conseguito il secondo posto nel Certamen Dantesco bandito dal Comitato di Bergamo della Società Dante Alighieri. Sono presenti anche alcune situazioni di difficoltà, particolarmente evidenti negli scritti, compensate tuttavia da un approccio impegnato, che garantisce un recupero più sicuro nell’orale. Solo pochi alunni non hanno saputo adottare una modalità di lavoro costante ed efficace, atta a consentire una preparazione sufficiente in ogni disciplina. Il gruppo classe, anche per la sua particolare storia, non ha conosciuto una continuità didattica nel corso del quinquennio, dal momento che solo due Docenti, rispettivamente di Religione e Scienze Motorie e Sportive, hanno insegnato al loro gruppo per la durata di tutti i cinque anni; al contrario i docenti del Triennio si sono mantenuti sostanzialmente invariati, ad eccezione degli Insegnanti di Scienze Naturali, che si sono succeduti in due a partire dalla classe Terza. Questa sostanziale continuità, relativa soprattutto al Triennio, ha offerto tempi ampi di lavoro, consentendo la programmazione anche di approfondimenti, nonché l’attenzione ai processi di rielaborazione critica ed interiorizzazione. Una parte consistente del programma di storia del Quinto anno è stata svolta in modalità CLIL dal Docente abilitato. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 12 di 67
In riferimento alle competenze linguistiche va segnalato che un gruppo significativo di alunni ha conseguito brillantemente la certificazione in Lingua Inglese. Il comportamento e l’atteggiamento degli studenti si è sempre dimostrato serio e corretto, sia in classe sia in occasione di attività extracurricolari, in particolare in viaggi d’istruzione. In sede di Alternanza Scuola- Lavoro molti tutor esterni hanno espresso stima nei confronti della serietà e della correttezza di numerosi studenti. anno viaggi d’istruzione, visite ed escursioni I Uscita Archeologica a Capo di Ponte (solo I B); (A e B) Uscita Archeologica a Spinera; Spettacolo Teatrale “Il Piccolo Principe” (Milano); Uscita Naturalistica a Monticolo; Visita al Salone del Libro di Torino (solo I B); Visita all’Expo (solo I A); II Bibione (Uscita per Progetto Sportivo); (A e B) Uscita Archeologica a Spinera (solo II A); Visita a Montisola (solo II A); Uscita Naturalistica: “L’acqua tra l’Adamello e lo Stelvio”; Spettacolo “I Promessi Sposi” Arcimboldi III Spettacolo Teatrale “Le figure shakespeariane femminili”- Teatro Le Ali Breno; Uscita Naturalistica a Berzo Inferiore; Viaggio i Messico (per 12 studenti) IV Partecipazione al Festival della Filosofia a Modena; Spettacolo Teatrale “La Vedova Scaltra” di C. Goldoni – Teatro Carcano Milano; Viaggio d’Istruzione in Sicilia; V “Come nasce la canzone d’autore” (incontro con il cantautore Baccini presso il Teatro- Cinema Giardino di Breno; “Le Operette Morali” Teatro San Filippo- Darfo; Visita al Vittoriale a Gardone Riviera.; Visita al CERN di Ginevra (11 studenti); Viaggio nei Paesi Bassi; Partecipazione Festival del Teatro Sociale presso il Cinema- Teatro Giardino di Breno. attività integrative del curricolo I Quotidiano in Classe; Progetto Sport, Ambiente e Salute II Quotidiano in Classe; Attività sportive promosse dalla scuola- Giochi della Gioventù III Spettacolo Teatrale “Il racconto del Vajont” di M. Paolini Quotidiano in Classe; Progetto Sport, Ambiente e Salute; Attività sportive promosse dalla scuola- Giochi della Gioventù IV Quotidiano in Classe; Attività sportive promosse dalla scuola- Giochi della Gioventù; Orientamento Universitario V Quotidiano in Classe; Attività sportive promosse dalla scuola- Giochi della Gioventù; Orientamento Universitario (Partecipazione Job Orienta a Breno;); Incontro di Orientamento presso l’Università di Verona; Conferenza sulla Fisica Moderna. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 13 di 67
Percorsi CLIL MATERIA ARGOMENTI Storia I e II Guerra Mondiale; Rivoluzione Bolscevica Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 14 di 67
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI (da cui la Commissione potrà prendere spunti e materiali per l’avvio del colloquio) Gli insegnanti hanno selezionato gli argomenti in modo da stimolare negli studenti appropriate conoscenze (acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche) competenze (utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi "oggetti") e capacità (utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e/o più soggetti e si debba assumere una decisione nonché "capacità elaborative, logiche e critiche"). È stato scelto un criterio di lavoro che prevedesse il rispetto della completezza strutturale di ciascuna disciplina e contemporaneamente cogliesse tutti i nessi pluridisciplinari e metadisciplinari. Sia nel corso dell'anno sia nella simulazione si è comunque tenuto conto di rapporti esistenti fra le diverse materie sulla base delle mappe concettuali elaborate nelle prime riunioni dei Consigli di classe, verificate in itinere e di seguito allegate. La Commissione potrà evincere, da questi percorsi, spunti e materiali per scegliere l’unico documento pluridisciplinare “non noto” da sottoporre al Candidato. Il Consiglio di Classe ritiene opportuno concedere un tempo di almeno 5’ ai candidati per l’analisi del documento. macrotemi Discipline coinvolte IL POSITIVISMO ITALIANO STORIA FILOSOFIA IL DECADENTISMO ITALIANO FILOSOFIA INGLESE TECNICA E SCIENZA NEL NOVECENTO FILOSOFIA SCIENZE STORIA FISICA LE AVANGUARDIE STORICHE ITALIANO STORIA FILOSOFIA INGLESE Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 15 di 67
INTELLETTUALI ITALIANO E PROGRESSO STORIA FILOSOFIA INGLESE INTELLETTUALI E POTERE ITALIANO LATINO STORIA INGLESE Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 16 di 67
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (EX ASL) L’attività di alternanza mira a sviluppare precise competenze professionali. Oltre a ciò, il Cdc ha cercato di potenziare sia nelle attività didattiche, che nello sviluppo del progetto dei “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (ex ASL) le seguenti abilità personali e relazionali che servono per governare i rapporti di vita quotidiana e del mondo del lavoro: • Capacità di lavorare in gruppo • Capacità di lavorare in autonomia • Abilità di gestire i rapporti • Capacità di risolvere i problemi • Capacità comunicativa • Competenze informatiche • Conoscenze di lingue straniere • Capacità di governare le emozioni e le tensioni • Capacità di agire in modo flessibile e creativo ULTERIORI ESPERIENZE SVOLTE: A.S. 2016-17 Visite aziendali e/o progetti Incontri con esperti Orientamento professionalizzanti LA CLASSE HA SVOLTO LE 80 ORE PREVISTE: 60 ORE DI TIROCINIO PRESSO L’ENTE (dall’11 al 20 febbraio 2017); 28 ORE PRESSO LA SCUOLA DI CUI: 3 ORE CON PROF. BAFFELLI 3 ORE CON PROF.SSA BEZZI; 16 ORE DI FORMAZIONE GENERALE DOCENTI FORMATORI E SPECIFICA; 6 ORE CORSO DI FORMAZIONE ISTITUITO PRESSO IL LICEO GOLGI NEI GIORNI 16 E 25 MAGGIO 2017; A.S. 2017-18 Visite aziendali e/o progetti Incontri con esperti Orientamento professionalizzanti LA CLASSE HA SVOLTO LE 80 ORE PREVISTE: 48 DI TIROCINIO PRESO L’AZIENDA O L’ENTE (DAL 5 APRILE AL 14 APRILE 2018); 32 ORE PRESSO LA SCUOLADI CUI 17,30 ORE CURRICOLARI A CURA DEL TUTOR DESTINATE ALLA FORMAZIONE ALL’ALTERNANZA, AFFRONTANDO IL TEMA DELLA COMUNICAZIONE IN SEDE DI COLLOQUIO DI LAVORO (7ORE), ALLA LETTURA DI ARTICOLI SUL TEMA DEL LAVORO, ALL’INTERNO DEL PROGETTO QUOTIDIANO IN Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 17 di 67
CLASSE ( 5,30 ORE); ALLA FORMAZIONE SULLA MODULISTICA DA COMPILARE (5 ORE). 14,30 ORE DI FORMAZIONE ISTUTUITA PRESSI IL LICEO DOCENTI FORMATORI GOLGI A.S. 2018-19 Visite aziendali e/o progetti Incontri con esperti Orientamento professionalizzanti RISPETTO ALLE 40 ORE PREVISTE PER LA CLASSE QUINTA, 30 ORE SONO STATE INTERAMENTE DEDICATE ALL’ATTIVITÀ DI TIROCINIO PRESO L’AZIENDA O L’ENTE, MENTRE LE RESTANTI 10 ORE SONO STATE DESTINATE, IN ORARIO CURRICOLARE, ALLA FORMAZIONE ALL’ALTERNANZA SECONDO IL SEGUENTE PROSPETTO: 6 ORE DI FORMAZIONE ALL’ALTERNANZA IN CLASSE A CURA DEL TUTOR E COSÌ RIPARTITE: 3 ORE PER CONSEGNA, PRESENTAZIONE E RESTITUZIONE MODULI (FORNENDO INDICAZIONI SULL’ESPOSIZIONE DELL’ESPERIENZA IN SEDE DI COLLOQUIO ALL’ESAME DI STATO); 2 ORE DEDICATE ALLA LETTURA DEL QUOTIDIANO IN CLASSE (IN RIFERIMENTO A TEMATICHE PERTINENTI IL MONDO DEL LAVORO);1 ORA DEDICATA ALLA COMUNICAZIONE EFFICACE. 4 ORE ATTIVATE DAL LICEO GOLGI SECONDO LA SEGUENTE SCANSIONE: CORSO DOTT. TROTTI DEDICATO ALLE PROFESSIONI EMERGENTI; UN INCONTRO CON PROFESSIONISTI DOTT. TROTTI; ORIENTAMENTO AL DEL TERRITORIO: MEDICO; NOTAIO, MEDICO, MONDO DEL LAVORO INGEGNERE; NOTAIO E INGEGNERE E COMMERCIALISTA. COMMERCIALISTA 30 ORE DI TIROCINIO ATTIVO PRESSO L’ENTE/PARTNER. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 18 di 67
Corrispondenza progetti PTOF alle aree di cittadinanza (CM 86/2010) (la presente tabella è solo esemplificativa, cancellare le parti non interessanti e compilare mantenendo le voci della prima colonna, eventualmente aggiungendovi altri progetti, percorsi o tematiche) Progetto Azioni (generiche) Aree di cittadinanza Da declinare nel dettaglio anno (desumibili dalla CM per anno 86/2010) Conosciamo gli • Presa di coscienza dei diritti dei enti locali Progetto cittadini e dei rapporti con lo “Civicamente” – Stato Appartenenza nazionale ed ciclo di un incontro • Incontri con rappresentanti degli europea nel quadro di una in III e tre incontri in enti locali comunità internazionale e IV. • Visite guidate in Regione interdipendente • Incontro formativo con dirigente della P.A. Diritti e doveri • Prese coscienza dei diritti fondamentali garantiti a ciascuno Diritti umani Progetto “Dieci” • Incontro con esperti per imparare – ciclo di due a individuare comportamenti Legalità incontri in V. violenti Rispetto della diversità • Violenza di genere Pari opportunità • Incontro con esperti nella difesa delle donne maltrattate Educazione alla • Formazione alla rappresentanza cittadinanza attiva studentesca Responsabilità attraverso la • Esercizio delle funzioni connesse individuale e sociale rappresentanza alla rappresentanza Solidarietà studentesca • Sviluppo di relazioni con Cittadinanza attiva istituzioni e soggetti del territorio Bullismo e • Formazione sulle tematiche del cyuberbullismo bullismo e cyberbullismo Incontro con il Comandante Rispetto delle diversità della Compagnia dei Carabinieri di Breno in V Comportamenti a • Prevenzione all’abuso di alcool rischio • Guida sicura Incontro di due ore con la Polizia Stradale in IV e in V; Benessere personale e sociale Incontro con Sicurezza Veterano di Guerra in V; In II incontro con Associazione “Il Pesciolino Rosso” Aiutare è bene, • Intervento docenti scienze Sicurezza Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 19 di 67
Progetto Azioni (generiche) Aree di cittadinanza Da declinare nel dettaglio anno (desumibili dalla CM per anno 86/2010) saper aiutare è motorie Volontariato meglio • Intervento esperto CRI Percorso di Peer Education in II e Peer to Peer in III SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME A. Simulazione della prima prova (italiano) del 19 febbraio 2019 e del 26 marzo 2019 (Sono state somministrate le prove ministeriali) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE: ITALIANO GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano) INDICATORI DESCRITTORI (MAX 60 pt) GENERALI 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Coesione e coerenza testuale Ricchezza e padronanza lessicale Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazione personale PUNTEGGIO PARTE GENERALE INDICATORI DESCRITTORI (MAX 40 pt) SPECIFICI 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate Rispetto dei vincoli posti dalla consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti– o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione) Capacità di comprendere il testo nel senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta) Interpretazione corretta e articolata del testo PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 20 di 67
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo) INDICATORI DESCRITTORI (MAX 60 pt) GENERALI 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Coesione e coerenza testuale Ricchezza e padronanza lessicale Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazione personale PUNTEGGIO PARTE GENERALE INDICATORI DESCRITTORI (MAX 40 pt) SPECIFICI eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate 10-9 8-7 6 5-4 3-1 Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionato adoperando connettivi pertinenti 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 21 di 67
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) INDICATORI DESCRITTOR (MAX 60 pt) GENERALI 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Coesione e coerenza testuale Ricchezza e padronanza lessicale Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazione personale PUNTEGGIO PARTE GENERALE INDICATORI DESCRITTORI (MAX 40 pt) SPECIFICI eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate 10-9 8-7 6 5-4 3-1 Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale suddivisione in paragrafi 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 22 di 67
Tabella di conversione punteggio/voto PUNTEGGIO VOTO 20 10 18 9 16 8 14 7 12 6 10 5 8 4 6 3 4 2 2 1 0 0 Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 23 di 67
B. Simulazione della seconda prova (matematica e fisica) del 28 febbraio 2019 e del 21 maggio 2019 (Sono state somministrate le prove ministeriali) GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA MATEMATICA E FISICA Indicatore Livelli Punteggi Analizzare Nullo 1 Esaminare la situazione fisica proposta formulando le Parziale 2 ipotesi esplicative attraverso modelli o analogie o leggi. Essenziale 3 Appropriato 4 Approfondito 5 Sviluppare il processo evolutivo Nullo 1 Formalizzare situazioni problematiche e applicare i concetti Parziale 2 e i metodi matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti Essenziale 3 per la loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari. Discreto 4 Buono 5 Completo 6 Interpretare, rappresentare, elaborare i dati Nullo 1 Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche Scorretto 2 di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al Essenziale 3 modello scelto. Rappresentare e collegare i dati adoperando Adeguato 4 i necessari codici grafico-simbolici.. Completo 5 Argomentare Nullo 1 Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia Parziale 2 risolutiva e i passaggi fondamentali. Comunicare i risultati Essenziale 3 ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta. Rigoroso 4 Totale Voto Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 24 di 67
C. Simulazione dell’orale (non svolta) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE: INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI OTTENUTI Originalità, Superficiale, manualistico; esposizione poco efficace 0,5 Contestualizzazione ed esposizione Essenziale; presentazione accettabile 1 dell’argomento estratto dal candidato Discreto approfondimento personale e significativa presentazione 2 Argomentazione originale e approfondita; presentazione efficace e 3 brillante Conoscenze Lacunose e/o frammentarie 1-3 degli argomenti proposti Parziali, superficiali e mnemoniche 4 Essenziali, sufficienti 5 Discrete, apprezzabili 6 Approfondite, con integrazioni personali 7 Abilità Esposizione stentata, difficoltà espressive 1 Capacità di analisi e sintesi; uso ampio e specifico dei Incertezze espositive, terminologia poco appropriata 2 linguaggi disciplinari Esposizione generalmente corretta ed appropriata 3 Strategie espositive adeguate e discreto uso dei linguaggi disciplinari 4 Esposizione precisa e accurata; stile espressivo personale ed efficace 5 Competenze Carenti o incoerenti 1 Capacità argomentative e logiche;efficacia nella Incerte, imprecise; accettabili solo se guidate 2 trattazione e risoluzione dei problemi; collegamenti Essenziali 3 interdisciplinari Discrete/buone 4 Sicure e spontanee 5 VOTO IN VENTESIMI Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 25 di 67
RELAZIONI SULLE DISCIPLINE Relazione di STORIA DELL’ARTE classe 5 A Scientifico prof. Giorgio Azzoni CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO IL NEOCLASSICISMO concezione e caratteri. J. Winckelmann, storia e teoria dell’arte antica. Jacques L. David: Il Giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Antonio Canova: Monumento a Maria Cristina d’Austria, Amore e Psiche, le Tre Grazie, Paolina Bonaparte e altri; L’architettura e l’urbanistica neoclassica: PITTORESCO E SUBLIME Il sentimento prodotto dalla natura, la nascita dell’estetica. John Constable: Nuvole, paesaggi; William Turner: Paesaggi, Incendio alla Camera di Lord, Mare in tempesta e altri; IL ROMANTICISMO Il romanticismo in Germania: Caspar D. Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare e altri; Il romanticismo in Francia: Théodore Gèricault: La zattera della Medusa, gli Alienati; Eugène Delacroix: La libertà guida il popolo. IL REALISMO Caratteri e concezione dell’arte, il rapporto diretto con la realtà sociale. Honoré Daumier: Il vagone di terza classe, Vogliamo Barabba; Gustave Courbet: Funerale ad Ornans, gli Spaccapietre, l’Atelier. L’IMPRESSIONISMO Caratteri e concezione dell’arte fondata sul rapporto diretto con la realtà, la rivoluzione pittorica di tipo ottico e la frammentazione della forma come tramonto dell’illusione totalizzante. Edouard Manet: Colazione sull’erba, Bar alle Folies Bergères; Claude Monet: Impression: le soleil levant, i dipinti della Cattedrale di Rouen, La Gare St.Lazare, Ninfee e altri; DOPO L’ IMPRESSIONISMO La fotografia e il nuovo rapporto con la realtà visiva: Nadar: Ritratti; Il neoimpressionismo e le ricerche tematiche pre-avanguardie. Georges Seurat, l’arte in rapporto alla ricerca scientifica: Dimanche à la grande Jatte; Paul Cézanne e la ricerca ontologica sulle strutture dell’essere: Casa dell’impiccato, La montagna Sainte Victoire, I giocatori di carte, nature morte di frutta, l’Éstaque; Vincent Van Gogh e l’espressione del soggetto: Mangiatori di patate, Autoritratti, Notte stellata, Camera di Van Gogh a Arles, Caffè di notte, Campo di grano con corvi. ARCHITETTURA ED URBANISTICA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO L’architettura storicistica (Galleria Vittorio Emanuele e Stazione Centrale a Milano, edifici pubblici a Vienna) L’architettura e l’ingegneria del ferro: i ponti (sul Severn, sull’Avon, Firth of Forth, Brooklyn, G. Gate, Garabit e altri), le Esposizioni universali (Londra, Parigi), la torre Eiffel, Biblioteca St. Geneviève, les Halles, copertura della Stazione Centrale a Milano e altri edifici; L’architettura americana e la Scuola di Chicago: Le Baron Jenney, Louis Sullivan: Magazzini Carson, gli edifici multipiano (Flatiron, Crysler, Empire State e altri.). La tecnologia del calcestruzzo: F. Hennebique, R. Maillart, Arturo Danusso, Riccardo Morandi e Pier Luigi Nervi, ponti e grandi strutture. LE TRASFORMAZIONI URBANISTICHE: Vienna: la Ringstrasse. Il gusto floreale: Liberty e Jugendstil; LA RICERCA DEL LINGUAGGIO DELLA MODERNITA’ Otto Wagner: la Metropolitana di Vienna, Majolikahaus, Postsparkasse, chiesa di S.Leopoldo allo Steinhof e altri; (interpretazione concettuale di Massimo Cacciari in relazione ai fondamenti della modernità); Joseph M. Olbrich: la Sezession (interpretazione concettuale in relazione all’Uomo senza Qualità di Robert Musil e alla crisi dei fondamenti). Adolf Loos e la prima architettura moderna: Casa sulla Michaelerplatz, Negozio Knize, casa Müller, Loos bar, il Raumplan e altri; , Ornamento e delitto. Il linguaggio nell’epoca della modernità. LA PITTURA VIENNESE TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Art Nouveau / Jugendstijl. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 26 di 67
La secessione viennese e Gustav Klimt: I dipinti di Medicina, Filosofia e Giurisprudenza per l’Università di Vienna, il fregio di Beethoven, Giuditta I e II, Nuda Veritas. Interpretazione interdisciplinare delle opere in relazione all’antipositivismo e alla ricerca psicoanalitica di Freud. Egon Schiele: Autoritratti, G.Kozmack, A.Schӧnberg, Heinrich e Otto Benesch, Doppio autoritratto, L’abbraccio, nudi, Lettura delle opere in chiave psicoanalitica. L’ESPRESSIONISMO La risposta esistenziale allo spaesamento della metropoli e della civiltà della tecnica. Edward Munch: L’urlo; DER BLAUE REITER Wassilij Kandinskij e Franz Marc. L’ASTRATTISMO Wassilij Kandinskij: Murnau, Primo acquerello astratto, improvvisazioni e impressioni, Composizione VI, Alcuni cerchi, scritti teorici: Lo Spirituale nell’arte, Punto, linea e superficie; IL CUBISMO Caratteri e concezione dell’arte (il cubismo analitico, i collages, gli assemblaggi); Pablo Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Femme Nue, Bouteille de Bass, Ambroise Vollard, Dora Maar, Guernica. METODI. Lezione frontale, lezione dialogica, discussione, analisi mediante proiezione di materiali video appositamente predisposti, dal web, film. Lezioni interdisciplinari. MEZZI: Libro di testo, lavagna, videoproiettore e applicazioni Web SPAZI E TEMPI: aula, lezioni orarie. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI la conoscenza risulta: nulla = 1; carente, frammentaria, lacunosa = 2; completa ma superficiale e/o mnemonica = 3; completa e approfondita =4 le abilità disciplinari sono: non rilevabili = 1; incerte, superficiali = 2; abbastanza corrette e coerenti = 3 corrette e coerenti = 4 le competenze disciplinari risultano: superficiali e generiche = 0; incerte ma abbastanza coerenti = 1; sicure, coerenti e significative = 2 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: prove orali e prove scritte a trattazione sintetica. - OBIETTIVI E COMPETENZE: - conoscere i contenuti e il linguaggio specifico della disciplina 1.Conoscenze - utilizzare il linguaggio specifico della disciplina - analizzare le opere e confrontarle 2.Abilità - cogliere e stabilire relazioni tra opere e il loro contesto storico, sociale e culturale - esprimere valutazioni coerenti sulle opere e sui contesti artistici indagati - utilizzare le abilità disciplinari anche in riferimento ad opere o contesti artistici nuovi; 3.Competenze - apportare un contributo personale, approfondendo ed integrando le conoscenze e operando collegamenti disciplinari ed interdisciplinari. - esprimere valutazioni articolate, con un linguaggio appropriato e corretto - ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SVILUPPO Gli studenti in eventuale difficoltà sono stati supportati con i seguenti interventi: • Svolgimento di prove scritte e orali di recupero; • Disponibilità al chiarimento di contenuti e concetti riferiti alle lezioni precedenti; • utilizzo delle interrogazioni come occasione di chiarimento e ripasso; Il docente: prof. Giorgio Azzoni I Rappresentanti di classe: -------------------------------------------------- -------------------------------------- --------------------------------------- Breno, 10/5/2019 Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 27 di 67
Relazione di Scienze motorie classe 5 sez A Scientifico anno scolastico 2018 / 2019 CONTENUTI DETTAGLIATI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO CONTENUTI: MIGLIORAMENTO CARDIO – CIRCOLATORIO – RESPIRATORIO MOBILIZZAZIONE GENERALE IRROBUSTIMENTO GENERALE MIGLIORAMENTO DI DESTREZZA, COORDINAZIONE, EQUILIBRIO VELOCITÀ, ELEVAZIONE GINNASTICA ARTISTICA: CAPOVOLTA, VERTICALE, RUOTA ATLETICA LEGGERA: CORSA DI VELOCITÀ, DI RESISTENZA, AD OSTACOLI, SALTO IN ALTO, SALTO IN LUNGO , GETTO DEL PESO , LANCIO DEL DISCO, PALLAVOLO : PALLEGGIO ALTO , BAGHER , BATTUTA A TENNIS , SCHIACCIATA , MURO , DISPOSIZIONE IN CAMPO, PARTITA PALLACANESTRO: PALLEGGIO, PASSAGGIO, TIRO, TERZO TEMPO, DISPOSIZIONE IN CAMPO, PARTITA OGNI ATTIVITÀ È STATA PRECEDUTA DA UNA SPIEGAZIONE TEORICA AL FINE DI COMPRENDERE I FONDAMENTI, LE MOTIVAZIONI, LE FINALITÀ DEI GESTI MOTORI METODI: SONO STATI UTILIZZATI SIA IL LAVORO INDIVIDUALE CHE DI GRUPPO RICORRENDO A VOLTE AL METODO GLOBALE, A VOLTE ANALITICO DI APPRENDIMENTO DEL GESTO MOTORIO. OLTRE ALL’ ASSIMILAZIONE TECNICA DEI MOVIMENTI, È STATO CURATO L' ASPETTO EDUCATIVO – FORMATIVO DELLA DISCIPLINA AL FINE DI FAVORIRE L' ACQUISIZIONE DI UN ABITUDINE PERMANENTE ALLA PRATICA DELL' ATTIVITÀ MOTORIA E CONTRIBUIRE AL MANTENIMENTO DELLA SALUTE ED ALLO SVILUPPO DELLA PERSONALITÀ MEZZI: SONO STATE UTILIZZATE LE ATTREZZATURE DISPONIBILI IN PALESTRA ED ALLO STADIO CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: LE VALUTAZIONI SONO STATE ESPRESSE IN DECIMI UTILIZZANDO SIA L' OSSERVAZIONE DIRETTA E CONTINUA DEL LAVORO SVOLTO, SIA PREDISPONENDO PROVE PRATICHE INDIVIDUALI E COLLETTIVE. NELLA DETERMINAZIONE DEL VOTO FINALE SONO STATI PRESI IN CONSIDERAZIONE ANCHE L ' IMPEGNO LA FREQUENZA ALLE LEZIONI E LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ SPORTIVE ORGANIZZATE DALLA SCUOLA . AGLI STUDENTI ESONERATI DALL' ATTIVITÀ PRATICA SONO STATE SOMMINISTRATE PROVE SCRITTE . GRIGLIA DI VALUTAZIONE CONOSCENZA : NULLA 1/4 FRAMMENTARIA E SUPERFICIALE 5 COMPLETA MA NON APPROFONDITA 6/7 COMPLETA E APPROFONDITA 8 COMPLETA , COORDINATA , ASSIMILATA 9 / 10 APPLICAZIONE : NON SA APPLICARE PRINCIPI , REGOLE , PROCEDURE 1/4 APPLICA SALTUARIAMENTE PRINCIPI , REGOLE , PROCEDURE 5 APPLICA PRINCIPI , REGOLE , PROCEDURE , SE GUIDATO 6 APPLICA PRINCIPI , REGOLE , PROCEDURE , AUTONOMAMENTE 7/8 APPLICA PRINCIPI , REGOLE , PROCEDURE , IN SITUAZIONI NUOVE 9 / 10 LIVELLO : MISURE E/O TEMPI TABELLE DI SPECIALITÀ 1 / 10 IMPEGNO : NON SVOLGE LE ESERCITAZIONI ASSEGNATE / LAVORA SALTUARIAMENTE SCARSO LAVORA IN MODO DISCONTINUO ALTERNO Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 28 di 67
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