LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. VOLTA" ORTONA A MARE - Liceo scientifico "A. Volta"

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LICEO SCIENTIFICO STATALE

                                 “A. VOLTA”

                           ORTONA A MARE

       ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

           DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO

                                  Predisposto dal

                CONSIGLIO DELLA CLASSE V sez. A

                     approvato nella seduta del 12 maggio 2016

                e affisso all’albo della scuola in data 15 maggio 2016

(L.425/97, art.5 del Regolamento D.P.R. n.323 del 23/7/1998, O.M.n.252 19/04/2016)

                                          1
Anno scolastico 2015/2016

                                                                     Sommario

Presentazione dell'Istituto.....................................................................................................................3
Elenco degli alunni...............................................................................................................................3
Descrizione della classe........................................................................................................................4
Obiettivi formativi................................................................................................................................6
Obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità................................................6
Metodi e strumenti................................................................................................................................7
Elementi e criteri di valutazione...........................................................................................................7
Parametri e griglia di valutazione.........................................................................................................8
Griglia per la valutazione della prova scritta di Italiano......................................................................9
Valutazione della prova scritta di Matematica....................................................................................11
Griglia utilizzata per la valutazione della prova scritta pluridisciplinare...........................................11
Criteri seguiti per la progettazione della terza prova..........................................................................11
Griglia per la valutazione del colloquio.............................................................................................12
CLIL...................................................................................................................................................12
Attività integrative ed extracurricolari...............................................................................................13
Obiettivi raggiunti..............................................................................................................................15
Documenti sui percorsi formativi relativi alle discipline di insegnamento........................................16
Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Italiano.........................................17
Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Latino...........................................23
Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Lingua e Civiltà Inglese...............28
Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Storia............................................31
Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Filosofia.......................................36
Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Matematica ..................................40
Documento sul percorso formativo relativo all'insegnamento di Fisica............................................44
Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Scienze.........................................51
Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Disegno e Storia dell'Arte............57
Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Educazione Fisica........................60
Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Religione......................................63

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Dal settembre del 2004 fa parte del liceo “A. Volta” di Francavilla al Mare anche la sede staccata di
Ortona. Inizialmente, nel primo biennio, le classi sono state ospitate nella sede della Scuola Media
Pugliesi a Fontegrande, poi, nel secondo biennio, presso l’Oratorio Salesiano, e da maggio 2009
nella sua sede definitiva in Via Calipari. La scuola è ormai una realtà sul territorio da più di dieci
anni. Il Liceo mira a dare una solida formazione culturale di base e quindi prepara sostanzialmente
al passaggio all’università, in particolare ai corsi di laurea a valenza tecnico-scientifica, anche se di
fatto gli studenti diplomati si iscrivono in genere anche a corsi dell’area umanistica.

Il bacino di utenza del Liceo abbraccia non solo Ortona, ma anche i comuni limitrofi: Crecchio,
Poggiofiorito, Tollo e le aree collegate. La zona si presenta sviluppata dal punto di vista economico,
meno attenta alle sollecitazioni culturali. Il livello socio-culturale dei genitori degli alunni è
eterogeneo in quanto il loro numero comprende elementi appartenenti alla piccola e media
borghesia nonché al mondo imprenditoriale, artigianale, operaio e rurale.

                                        ELENCO DEGLI ALUNNI

1) AMOROSO CHIARA
 2) ANGELOZZI SILVIO
 3) D’ARIELLI MARTINA
 4) DI BARTOLOMEO GIULIA
 5) DONATANGELO ASIA
 6) FERRARO GIULIA
 7) FORGIONE FEDERICA
 8) GATTA LORENZO
 9) GROMBONE NICOLE
10) LAMONACA GIANLUCA
11) LULI STEVEN
12) MARCHEGIANO REBECCA
13) MONTEBELLO PAOLO
14) MOROZ KAROLINA
15) PAOLINI PIERPAOLO
16) RULLO FRANCESCA
17) RUSSO SABRINA
18) STORTO GIUDITTA
19) TORTELLA LORENZA
20) VALENTINI MICHELA

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DESCRIZIONE DELLA CLASSE

La classe si è formata nell’anno scolastico 2011/12 ed era               COSTITUZIONE INIZIALE,
composta da 30 alunni. Nel primo biennio il numero è variato a           EVOLUZIONE NEL
seguito di trasferimenti e non ammissioni. All’inizio del terzo          QUINQUENNIO E
anno erano in 22, poi all’inizio della quarta classe sono rimasti in     COMPOSIZIONE FINALE
20 per una non ammissione e un trasferimento e tale è rimasto il         DELLA CLASSE
numero fino all’ultimo anno, con una composizione finale di 20
alunni, di cui 6 maschi e 14 femmine.

Durante il secondo biennio e l’ultimo anno la classe ha potuto CONTINUITÀ E/O
usufruire della continuità didattica in Italiano e Latino, Filosofia, DISCONTINUITÀ
Matematica, Scienze, Disegno e Storia dell’Arte e Religione. Si DIDATTICA NEL TRIENNIO
sono avuti avvicendamenti in Inglese e Storia.

La classe VA, sostanzialmente stabile nel numero nel corso del
secondo biennio e dell’ultimo anno, è cresciuta molto in termini di
partecipazione al dialogo educativo, sia in aula (ambienti e contesti
curricolari) sia in ambienti extracurricolari, nei quali sono emerse
le capacità versatili di tutti i componenti a saper lavorare in
gruppo, ad essere flessibili negli orari di impegno pomeridiano,
disponibili nei confronti dei lavori extra richiesti dai singoli
docenti e per attività che andavano dalla partecipazione a convegni      QUADRO
e corsi, ad attività teatrali e laboratoriali. Hanno mostrato tutti un   COMPORTAMENTALE IN
grande impegno per l’orientamento in entrata organizzato dalla           TERMINI DI ASSIDUITÀ,
                                                                         INTERESSE, IMPEGNO
scuola negli ultimi tre anni, collaborando con i docenti nel
presentare lavori e progetti ai ragazzi delle terze medie. Inoltre
soprattutto in ambito letterario hanno mostrato un’attitudine
particolare alla cultura poetica, dimostrata dai diversi “attacchi
d’arte” compiuti a scuola e nella città di Ortona. Tali attività hanno
sviluppato uno spirito di squadra e di collaborazione (nonostante la
presenza di diversi gruppetti disomogenei) che ha evidenziato la
ricchezza d’umanità presente in tutti e messa in atto attraverso
concreti gesti di accoglienza e solidarietà e non ultimo nel caso di
un ragazzo diversamente abile diplomatosi l’anno scorso che
spesso entrava in aula e vi rimaneva avendo adottato questa classe
come propria e come naturale ritrovo per il proprio benessere
psichico, nonostante non conoscesse personalmente nessuno, solo
perché accolto con simpatia da tutti. La V A è una classe dunque
educata, collaborativa, disponibile a mettersi in gioco, nella quale
si dialoga e si fa lezione in modo piacevole e sereno che però non
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ha fatto corrispondere a tali note positive un intenso impegno di
studio, o almeno non tutti lo hanno fatto; infatti si evidenzia la
presenza di alcuni studenti (un quarto della classe) che si
impegnano quotidianamente con costanza ed intensità e ai quali
corrispondono risultati ottimi, perché, dotati di buoni livelli di
partenza, mostrano conoscenze ampie ed articolate, sanno produrre
approfondimenti critici e posseggono ottime capacità di analisi e
sintesi, sapendo operare collegamenti pluridisciplinari. Si
evidenzia inoltre la presenza di studenti (circa la metà della classe)
che hanno raggiunto livelli di prestazione discreti e in tale gruppo
ci sono ragazzi che pur dotati di buone capacità non si sono
impegnati con regolarità costante o con una certa intensità, di fatto
adagiandosi e studenti che partendo da livelli più bassi di
conoscenze e competenze, pur impegnandosi regolarmente con
assiduità sono cresciuti notevolmente ma senza arrivare ai livelli
più alti. In entrambi questi casi si sono evidenziate comuni
difficoltà soprattutto nelle discipline scientifiche e in Latino. Infine
si riscontra la presenza di studenti (circa un quarto) che ha
raggiunto livelli appena sufficienti per scarso impegno e o per
difficoltà oggettive, o anche a causa di una minor predisposizione
per alcune discipline, non mancando anche casi di squilibrio netto
tra i risultati ottimi ottenuti in una o due discipline e sufficienti
nelle altre.

                                                     5
OBIETTIVI FORMATIVI

Ampiamente illustrati in sede di programmazione didattico - educativa e presenti nel P.O.F. (Piano
Offerta Formativa), si richiamano i seguenti obiettivi:

   Formare una cultura globale e unitaria
   Sviluppare il pensiero astratto e le capacità critiche
   Comprendere la realtà nella sua complessità
   Apprendere autonomamente diversi aspetti socio-culturali ed etici
   Storicizzare ogni forma di sapere
   Promuovere la formazione equilibrata della personalità psicofisica e etica
   Essere consapevole dell’identità personali e delle attitudini individuali in relazione alla propria
    vita lavorativa e sociale
   Relazionarsi positivamente con gli altri

                OBIETTIVI TRASVERSALI IN TERMINI DI CONOSCENZE,
                            COMPETENZE E CAPACITA’

In fase di programmazione educativa e didattica il Consiglio di classe ha individuato i seguenti
obiettivi trasversali:

CONOSCENZE
 Conoscere i sistemi concettuali e simbolici attraverso i quali l’uomo interpreta se stesso e la
   realtà
 Conoscere i contenuti essenziali delle diverse discipline
 Conoscere fonti e documenti della tradizione diretta ed indiretta delle diverse discipline
   studiate
 Conoscere linguaggi anche specifici e settoriali
COMPETENZE
 Utilizzare i diversi linguaggi specifici
 Ricercare dati e fonti
 Saper relazionare in forma orale e scritta e strutturare discorsi coerenti
 Creare mappe concettuali
 Ascoltare, leggere ed individuare i nodi problematici della comunicazione
 Progettare e cooperare ai lavori didattici
CAPACITÀ
 Ricordare e classificare dati e conoscenze acquisite
 Spiegare teorie, concetti, idee e orientamenti culturali
 Comprendere testi di varia difficoltà e natura
 Analizzare e risolvere problemi
 Sintetizzare e argomentare criticamente idee e problematiche
 Rielaborare e valutare autonomamente le tematiche studiate
 Operare confronti e collegamenti pluridisciplinari
 Esprimere con correttezza formale e proprietà lessicale
 Individuare convergenze e originalità nei vari settori del sapere

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METODI E STRUMENTI

L’insegnamento vuol tendere non solo all’informazione, ma anche e soprattutto alla formazione
integrale dell’alunno. In tale prospettiva, le lezioni si sono svolte non soltanto in maniera frontale,
ma anche sotto forma di colloquio con la sollecitazione della continua integrazione da parte degli
studenti. Si è cercato di portare avanti uno studio sistematico e consapevole, evitando la ricezione
passiva dei contenuti.
I contenuti sono stati proposti anche come spunti per la ricerca personale dello studente, che è stato
sollecitato a confrontare fonti diverse e a stilare relazioni individuali e di gruppo.

Sono stati utilizzati i pochi strumenti a disposizione (l’aula di informatica, la sala audiovisivi, la
strumentazione di Scienze e di Fisica), in quanto la scuola, avendo raggiunto la sua sede definitiva
soltanto nel maggio 2009, è ancora nella fase di allestimento delle attrezzature e dei supporti
didattici.

                           ELEMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il Consiglio di classe ha stabilito i seguenti elementi e criteri di valutazione:

Elementi:

   i progressi rispetto alla situazione di partenza
   il perseguimento degli obiettivi cognitivi
   il grado di conoscenza
   le competenze e le capacità acquisite.

Criteri:

   conseguimento delle mete educative prefissate
   partecipazione ed interesse per il lavoro scolastico
   impegno e costanza nello studio
   sicura conoscenza dei contenuti culturali acquisiti
   proprietà lessicale e capacità lessicale
   possesso dei linguaggi specifici
   capacità di analisi e sintesi
   capacità di rielaborazione personale secondo un proprio metodo di studio
   capacità critica

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PARAMETRI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE

    Conoscenze           Competenze                         Capacità              Comportamento               Voto
1 Lacunose,       Evidente incertezza nella      Difficoltà ad       operare Partecipazione: dispersiva     1/3
  frammentarie,   applicazione delle             analisi di temi e problemi. Impegno: discontinuo
  non coordinate conoscenze ed errori gravi      Metodo disorganizzato
                  nell’uso del linguaggio.
2 Incomplete    e Applicazione                   Incertezze di analisi e di     Partecipazione: recettiva   4/5
  superficiali    approssimativa     e     non   sintesi e difficoltà nei       Impegno: superficiale
                  sempre     ordinata    delle   collegamenti
                  conoscenze ed inesattezze      Metodo poco organizzato
                  nell’uso del linguaggio.
3 Essenziali     Sufficiente sicurezza nella     Abilità sufficiente di analisi Partecipazione: corretta    6
                 costruzione di una              e di sintesi, incertezze lievi Impegno: abbastanza
                 procedura risolutiva e          nei collegamenti. Metodo continuativo.
                 nell’uso del                    abbastanza organizzato
                 linguaggio.
4 Discretamente Discreta abilità                 Chiara focalizzazione dei Partecipazione: attiva           7
  ampie       ed nell’impostare procedure        concetti chiave.           Impegno: soddisfacente.
  ordinate       risolutive semplici, qualche    Capacità di analisi e
                 incertezza di applicazione      sintesi. ed abilità
                 in contesti complessi.          nell’operare collegamenti.
                 Solo qualche lieve              Metodo organizzato.
                 imperfezione nell'uso del
                 linguaggio.
5 Ampie ed       Sicurezza              nella    Evidenti capacità di analisi   Partecipazione:             8
  articolate     costruzione di procedure        e di sintesi ed autonomia      consapevole e
                 risolutive             anche    nell’operare collegamenti      interessata.
                 complesse.                      significativi.                 Impegno: responsabile.
                 Linguaggio ricco e preciso.     Metodo ben organizzato
6 Approfondite ed Autonomia nella                Rigorose capacità di           Partecipazione:             9/10
  articolate       costruzione di procedure      analisi e di sintesi ed        interessata, consapevole,
                   risolutive originali.         originalità nell’operare       costruttiva.
                   Approfondimenti critici.      collegamenti                   Impegno: rilevante.
                   Linguaggio rigoroso e         significativi in ambiti
                   articolato                    pluridisciplinari. Metodo
                                                 elaborativo e
                                                 autonomo.

                                                         8
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

       GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA A – Analisi del testo

INDICATORI                     DESCRITTORI                                       PUNTEGGIO
Comprensione                    Ampia e sicura                                  3
complessiva                     Chiara ed essenziale                            2
                                Approssimativa                                  1
Analisi formale e stilistica    Esauriente ed accurata                          4
                                Ordinata                                        3
                                Superficiale                                    2
                                Incompleta                                      1
Riflessione, elaborazione,      Approfonditi ed interiorizzati                  4
giudizi                         Adeguati                                        3
Elementi di contestualizza-     Superficiali e/o limitati                       2
zione                           Inadeguati                                      1
Correttezza     espressiva,     Elevate                                         4
proprietà    lessicale    e     Adeguate                                        3
capacità comunicative           Limitate                                        2
                                Inadeguate                                      1

TIPOLOGIA B – Saggio breve e articolo di giornale

INDICATORI                   DESCRITTORI                                             PUNTEGGIO
Pertinenza alla traccia ed  Sicure e complete                                       4
efficacia argomentativa       Adeguate                                              3
                              Parziali                                              2
                              Inadeguate                                            1
Utilizzazione, interpreta-  Articolati ed arricchiti anche attraverso le conoscenze 3
zione ed ampliamento del       ed esperienze personali                               2
corredo informativo           Corretti                                              1
                              Carenti
Funzionalità espressiva in  Originale                                               4
rapporto al destinatario      Efficace                                              3
                              Essenziale                                            2
                              Inadeguata                                            1
Correttezza      espressiva,  Elevate                                               4
proprietà     lessicale    e  Appropriate                                           3
capacità comunicativa         Limitate                                              2
                              Inadeguate                                            1

                                                   9
TIPOLOGIA C e D – Tema di ordine generale e tema di argomento storico

INDICATORI                   DESCRITTORI                                PUNTEGGIO
Correttezza e pertinenza  Adeguate e sicure                            3
dei contenuti                 Parziali                                 2
                              Inadeguate                               1
Sviluppo e coerenza delle  Rigorosi e documentati                      4
argomentazioni                Precisi e dettagliati                    3
                              Abbastanza adeguati                      2
                              Ripetitivi e incongruenti                1
Rielaborazione personale  Originale                                    4
                              Adeguata                                 3
                              Parziale                                 2
                              Appena accennata                         1
Correttezza      espressiva,  Elevate                                  4
proprietà     lessicale    e  Adeguate                                 3
capacità comunicative         Limitate                                 2
                              Inadeguate                               1

                                                10
LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
                           DEGLI ESAMI DI STATO

Per la correzione e la valutazione della prova scritta dell’Esame di Stato si suggerisce l’uso della
griglia fornita dal Ministero e già utilizzata nelle due simulazioni di seconda.

Si precisa che la classe V A ha partecipato ad entrambe le simulazioni di seconda prova scritta di
matematica avvenute nelle date del 10/12/2015 e del 25/01/2016.

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA PLURIDISCIPLINARE

                            TIPOLOGIA B: Quesiti a risposta singola
Numero totale di quesiti: 12
Numero di discipline coinvolte: 4
Numero di quesiti per ciascuna disciplina: 3

       Indicatori                        Insufficienza      Sufficienza       Max.
       Conoscenza e pertinenza           0-1-2-3-4          5-6               7
       Correttezza e precisione          0-1-2              3-4               5
       Proprietà di linguaggio           0-1                2                 3

Dalla media dei quattro punteggi riportati nelle singole discipline si ricava il punteggio globale della
prova.

         CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Tenuto conto che la terza prova scritta prevista dalla normativa sul nuovo Esame di Stato coinvolge
potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso, per la progettazione delle prove
integrate il Consiglio di classe non ha operato il coordinamento pluridisciplinare, ma ha preferito,
per entrambe le simulazioni, far esercitare gli alunni su porzioni ampie di programma svolto. Le
simulazioni scritte di terza prova hanno coinvolto ogni volta le quattro discipline seguenti:
    - I simulazione in data 29/02/16: Inglese, Storia, Fisica, Storia dell’Arte
    - II simulazione in data 29/04/16: Inglese, Filosofia, Storia dell’Arte, Scienze
 E’ stata adottata in questo, come nei precedenti anni scolastici, la tipologia B (tempo 2 ore; righe 5-
8 max).
Alla commissione esaminatrice si segnalano, da parte di questo Consiglio di Classe, le materie che,
nelle due simulazioni svolte durante l’anno scolastico, hanno ottenuto un miglior risultato in termini
di conoscenza, pertinenza e correttezza: Inglese, Filosofia, Scienze e Storia dell’Arte.

                                                  11
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

     Nel corso del colloquio sarà accertato il possesso, su base disciplinare, trasversale e
     pluridisciplinare, di conoscenze, competenze, capacità da valutare utilizzando gli indicatori
     ed i descrittori di cui alla griglia sotto visualizzata.

                                                                                       Descrittori
                                      Pessimo      Grav.        Insufficiente   Sufficiente    Discreto   Buono   Ottimo   Eccellente
           Indicatori
                                                Insufficiente
                                        1-3         4-11           12-19           20          21-23      24-26   27-29       30
Conoscenze Padronanza dei
generali   e contenuti
specifiche   Raccordi
             pluridisciplinari

Competenze       Morfosintassi e
linguistiche e   lessico
logico-          Fluidità         e
argomentative    consequenzialità
                 logica        del
                 discorso

Capacità         Elaborazione
                 personale    e
                 critica

     PUNTEGGIO ASSEGNATO AL COLLOQUIO _________________________________

Per ciascun indicatore saranno raccolte le proposte di punteggio avanzate dai membri della
Commissione. Una volta definiti, i punteggi dei vari indicatori saranno sommati ed il totale sarà
diviso per cinque.

                                                                     CLIL

Il Consiglio di classe delibera nella seduta del 11 gennaio 2016 che, dal momento che all’interno
del Consiglio non ci sono docenti che abbiano conseguito una certificazione in lingua inglese
adeguata alla normativa vigente, non sia individuata nessuna disciplina.

                                                                        12
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI

Le attività integrative ed extracurricolari svolte nell’ambito della programmazione didattica hanno
consentito di sviluppare competenze utili anche in vista dell’esame di stato. La classe ha
partecipato, nel corso del triennio, con interesse e, comunque, in maniera differenziata, a tutte le
attività proposte dalla scuola. Riportiamo qui di seguito le attività cui hanno aderito gli alunni della
V A nell’anno scolastico in corso.

                         ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO

     SALONE DELLO STUDENTE “CAMPUS ORIENTA” – Seminario di Orientamento
      universitario a cura dell’Università degli Studi “D’ANNUNZIO” di Chieti-Pescara c/o il
      Palacongressi d’Abruzzo di Montesilvano (15/10/2015).
     VISITA DELLA NAVE “MAESTRALE” (30/10/2015)
     “G.D’ANNUNZIO” CHIETI Dipartimenti di Farmacia e CTF (16/02/2016)
     INCONTRO CON ESERCITO (10/02/2016)
     Simulazione test universitari HOEPLI (16/03/2016)
     ATENEO L’AQUILA Dipartimenti di biologia, chimica, biotecnologie, ingegneria
      edile (21/03/2016)
     Prove anticipate di ammissione universitaria CON.SCIENZE presso sede dell’Aquila
      (04/04/2016)
     “G.D’ANNUNZIO” PESCARA Dipartimento Ingegneria delle costruzioni
      (12/04/2016)
     INFOBASIC (16/04/2016)
     “G.D’ANNUNZIO” PESCARA Dipartimento Architettura e design (26/04/2016)

    PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE

     OLIMPIADI DELLA MATEMATICA

     OLIMPIADI DELLA FISICA

     GIOCHI DELLA BOCCONI

     OLIMPIADI DI ITALIANO

     OLIMPIADI DELLA FILOSOFIA

     OLIMPIADI DELLA CHIMICA

                     USCITE DIDATTICHE, INCONTRI IN SEDE E ATTVITA’

    Visita della nave Maestrale (29/10/2015)
    Incontro con i rappresentanti di CONFINDUSTRIA presso l’aula magna della sede centrale
     a Francavilla (19/11/2015)
    Rappresentazione teatrale in occasione della giornata della memoria presso il Teatro
     F.P.Tosti (27/01/2016)

                                                  13
 Settimana di studi dedicati a Pier Paolo Pasolini presso la Sala Eden 16/02-22/02/2016
  “OLTRE OGNI POSSIBILE FINE” (attività pomeridiana valida per il Credito scolastico)
 CINEFORUM dedicato a Pier Paolo Pasolini (incontri pomeridiani)
 CONCORSO PIER PAOLO PASOLINI
 CORSO DI SCRITTURA GIORNALISTICA CON ORDINE REGIONALE
  GIORNALISTI (6 ore distribuite in tre incontri)
 PARTECIPAZIONE AL TORNEO DI CALCIO TRA GLI ISTITUTI SUPERIORI
  DI ORTONA (27/04/2016)

                                         14
OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli studenti sono stati sollecitati costantemente, fin dall’inizio dell’anno scolastico, allo studio di
tutte le discipline, al recupero delle lacune e all’acquisizione dell’abitudine, in vista delle prove
d’esame, a verifiche richiedenti conoscenze precise e rigorose, capacità di analisi e sintesi, rispetto
dei tempi, linguaggio appropriato.
Un certo numero di alunni (circa un quarto) opera a ottimi livelli, è capace di analisi e di sintesi, di
argomentare sui fenomeni scientifici, umani e sociali, di rielaborare con autonomia quanto appreso
e di attuare alcuni collegamenti pluridisciplinari. Un’ampia fascia (la metà) ha acquisito un
soddisfacente metodo di studio ottenendo risultati complessivamente discreti. La restante parte degli
alunni rivela conoscenze non sempre ben organizzate, ma ha comunque acquisito i valori culturali
delle singole discipline. Gli obiettivi programmati si possono pertanto considerare
complessivamente raggiunti.

                                                  15
DOCUMENTI SUI PERCORSI FORMATIVI RELATIVI ALLE DISCIPLINE
                           D’INSEGNAMENTO

N.B. Si precisa che i contenuti dei singoli percorsi formativi di seguito riportati sono suscettibili di
variazioni in relazione all’effettivo completamento degli stessi nel periodo che intercorre tra la data
di pubblicazione del documento e il termine dell’anno scolastico.
I programmi effettivamente svolti saranno dunque quelli firmati dai singoli docenti e dagli alunni
rappresentanti di classe al termine delle attività didattiche prima dell’Esame.

                                            CLASSE V A
                                           A.S. 2015/2016

      ITALIANO
      LATINO
      INGLESE
      STORIA
      FILOSOFIA
      MATEMATICA
      FISICA
      SCIENZE
      DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
      EDUCAZIONE FISICA
      RELIGIONE

                                                  16
DOCUMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO DI
                           ITALIANO
                                     Prof.ssa Maria Pia Nervegna

Finalità educative
L’insegnamento della lingua e della letteratura italiana deve promuovere:

1. la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione
   della civiltà;
2. la conoscenza, quanto più diretta e varia, dei testi più rappresentativi del panorama letterario
   italiano nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con altre letterature, soprattutto europee;
3. consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana;
4. l’acquisizione della capacità di usare la lingua, nella ricezione e nella produzione orale e scritta,
   in maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative.

Obiettivi di apprendimento

 CONOSCENZE – COMPETENZE –CAPACITA’
Analisi e contestualizzazione dei testi
-condurre una lettura diretta del testo, individuandone le strutture, le regole formali e i registri
espressivi;
-usare le proprie conoscenze per collocare il testo nel quadro storico-culturale di appartenenza e per
compiere inferenze con altre opere dello stesso autore, autori coevi e di altre epoche;
-relazionare il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio
motivato giudizio critico.
Riflessione sulla letteratura e sulla prospettiva storica:
-riconoscere i caratteri specifici del testo letterario;
-riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il
fenomeno letterario;
-conoscere e utilizzare gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere letterarie;
-saper cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, il divenire
storico della tradizione letteraria italiana
-comprendere le relazioni e le reciproche influenze, in una stessa epoca, tra letteratura, filosofia,
arte, scienza.
-capire che la letteratura è una cosa viva che nasce da una comunità di uomini collocati in un
preciso contesto.
Competenze e conoscenze linguistiche:
-eseguire l’esposizione orale in forma grammaticalmente corretta e personalizzata;
-affrontare autonomamente e consapevolmente diversi testi, utilizzando le diverse tecniche di lettura
(esplorativa, di studio) in relazione ai diversi scopi per cui si legge;
-produrre testi scritti di diverso tipo in rapporto all’uso e alle funzioni;
-saper descrivere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici, mettendoli in rapporto anche con i
processi culturali e storici della realtà italiana, con le altre tradizioni linguistiche e culturali e con gli
aspetti generali della civiltà odierna.

                                                     17
CONTENUTI

     Testi: Panebianco, Pisoni, Reggiani, Testi e scenari, Zanichelli, voll. 5,6,7,8,
             Dante Alighieri, La Commedia, a cura di A. Marchi, Paravia

n.      Unità didattiche                Obiettivi                            Contenuti
1       L’età del Romanticismo: cultura Conoscenza delle ideologie e          Romanticismo e classicismo
        e società                       delle poetiche                        Il romanzo ottocentesco
2       A. Manzoni: un progetto di        Individuazione delle novità nel    Lettura tematica de I promessi sposi
        lingua e società                  romanzo
4       L’età del realismo: società e     Comprensione dei nuovi                Scapigliatura
        cultura                           fenomeni culturali della II metà      Naturalismo
                                          dell’800                              Verismo
                                                                                G. Verga: temi e tecniche narrative
5       La crisi della fine del secolo e le Comprensione delle poetiche         G. Pascoli e G. D’Annunzio
        inquietudini di inizio ‘900         novecentesche                       Crepuscolari e Futuristi: lettura e commento
                                                                                 di poesie
6       La nuova narrativa e la riforma   Comprensione delle innovazioni        L. Pirandello
        del teatro                        tematiche e tecniche                  I. Svevo

7       Panorama lirico italiano          Comprensione delle poetiche           S. Quasimodo
                                          ermetiche e antinovecentiste          S. Penna
                                                                                G. Caproni

8       Ritratti d'autore                 Comprensione delle poetiche dei  U. Saba
                                          principali protagonisti della lirica  G. Ungaretti
                                          del Novecento                         E. Montale
9       La tendenza al reale e il suo     Comprensione dei nuovi               Il tempo del neo-realismo nel cinema e nella
        superamento                       orientamenti culturali del           letteratura
                                          secondo '900
                                                                                C. Pavese
                                                                                P.P. Pasolini
                                                                                I. Calvino
10      Dante                                                                  Lettura, analisi e commento di 6 canti del
                                                                               Paradiso (con tagli)

     Lettura integrale dei seguenti testi:
     Gabriele D'Annunzio, Il piacere
     Italo Svevo, La coscienza di Zeno
     E. Vittorini, Conversazioni in Sicilia
     S. Caporossi, Opus Metachronicum
     P.P. Pasolini, Scritti corsari

                                                                18
METODI

La presentazione e lo studio della letteratura ha seguito un andamento cronologico degli eventi
culturali; ad una presentazione storico-culturale di più ampio respiro nella quale non si è trascurato
di fare comprendere le relazioni e le reciproche influenze, in una stessa epoca, tra letteratura,
filosofia, arte, scienza (per far capire che la letteratura è una cosa viva che nasce da una comunità di
uomini collocati in un preciso contesto), sono seguiti dei moduli tematici, per genere e per autore.
Considerata l’ampiezza del programma da svolgere, alcune unità hanno visto sacrificata l’antologia
nella quantità. I brani antologizzati sono stati sottoposti ad analisi scritta o orale nel rispetto delle
indicazioni ministeriali e per fornire gli alunni degli strumenti necessari per svolgere la tipologia A
della prima prova d’esame. Inoltre si è cercato il più possibile di interagire con la classe attraverso
spiegazioni orientate alla didattica breve, al confronto immediato con sintesi e schemi forniti dalla
docente o dal libro di testo, sollecitando l’approfondimento in sede di studio personale. La docente,
purtroppo in sensibile ritardo rispetto al programma di studio della classe, si è avvalsa, all'interno di
un progetto proposto dall'ordine dei giornalisti di Chieti, anche di un esperto pubblicista esterno che
in sei ore di lezione ha chiarito gli aspetti salienti della scrittura giornalistica (spiegazione della
tipologia B da svolgersi come articolo di giornale, assegnazione di un testo da svolgere, correzione
e commento). Lo studio degli autori del Novecento è stato anticipato fin dall'inizio del corso per
evitare tagli su questioni letterarie cruciali a causa del tempo esiguo alla fine dell'anno. Il
programma di studio del Paradiso di Dante è stato svolto nei due ultimi mesi di scuola, e per motivi
di tempo ha subito dei tagli.
Per giungere a un più immediato e orientato accostamento ai testi e per istituire più significativi e
puntuali collegamenti con le altre letterature, è stato istituito fin dal primo anno un piccolo
laboratorio di lettura e lette integralmente opere della letteratura italiana e straniera. Sono stati
inoltre inclusi nella riflessione sulla letteratura la riflessione sulle strutture narrative, i registri
espressivi, i procedimenti retorici, le forme metriche, la componente sociologica della
comunicazione letteraria, nonché alcuni cenni sul panorama critico. Grande attenzione è stata
prestata a una pratica dell’esposizione orale e scritta ad un buon livello di organicità, di proprietà e
di correttezza formale, anche grazie al laboratorio di scrittura a scadenza bisettimanale. I brani letti
sono stati sottoposti ad analisi scritta in esercitazioni da svolgere a casa e opportunamente corrette e
restituite. Tali esercitazioni hanno riguardato prevalentemente la tipologia del saggio breve.
Il metodo di approccio ad esso è stato di due tipi:
             Intertestualità: spiegazione dei testi letterari con altri testi che gravitano nello stesso
       orizzonte storico-culturale e simbolico;
      Infratestualità: ricerca del significato di un'opera attraverso altre opere dello stesso autore o
di luoghi particolari dell'opera stessa.
Gli alunni sono stati responsabilizzati e coinvolti nel lavoro quotidiano, sollecitati a rielaborare
personalmente i contenuti acquisiti. Attraverso il raffronto e il collegamento di dati desunti da fonti
diverse, i ragazzi hanno sviluppato il loro senso critico, acquisendo altresì una progressiva
autonomia nello studio. La parte propositiva ed espositiva (lezione frontale) è stata integrata con
forme di colloquio e confronto delle interpretazioni.
E' stata scoraggiata ogni ricezione passiva e dogmatica dei contenuti, stimolando, per converso,
negli alunni, uno studio sistematico e consapevole, nel quale nulla risultasse meccanico o
incomprensibile, ma ogni dato fosse considerato spunto di riflessione critica e di ricerca personale,
punto di partenza di un impegno teso a realizzarsi con un certo grado di autonomia. I contenuti del
lavoro svolto non sono mai stati proposti come definitivi: gli alunni hanno verificato così, per ogni
argomento trattato, la possibilità di nuove determinazioni ed approfondimenti.

                                                   19
Sono stati stimolati interventi e commenti sia sulla spiegazione dell'insegnante che sulle
interrogazioni, nell'intento di promuovere una partecipazione attiva e consapevole di tutti gli alunni
ed una visione pluralistica e pluriprospettica degli argomenti.
Per favorire ed aumentare la conoscenza dei processi conoscitivi e la consapevolezza delle strategie
messe in atto per l'apprendimento, sono state incrementate le seguenti strategie:
      l'uso di strategie elaborative di quanto si studia e si apprende in collegamento con le
       conoscenze già possedute, ricorrendo ad esempi ed immagini mentali;
      il senso di accuratezza impiegata nell'organizzazione dello studio e nell'esecuzione dei
       compiti scolastici.

   Gli alunni sono stati coinvolti in prima persona anche in questa fase dell'attività scolastica, per
   renderli consapevoli del lavoro svolto, delle carenze dimostrate e quindi delle necessarie misure
   da adottare.

                                             STRUMENTI

Si è cercato il più possibile di interagire con gli alunni attraverso spiegazioni che prevedessero
schematizzazioni, sollecitazioni al dialogo, confronto immediato con appunti e schemi forniti dalla
docente. La docente si è avvalsa di:
-Lezione frontale;
-LIM;
- lezione dialogata;
- dibattito;
- ricerche personali;
- redazione di schede di analisi e mappe concettuali.
E’ stato riconosciuto come centrale dell’attività didattica il libro di testo, nelle sue parti teoriche e
soprattutto antologiche.

                                              VERIFICA

Le verifiche hanno tenuto conto delle modifiche previste per il nuovo esame di stato; sono avvenute
attraverso forme di produzione orale e scritta e specificamente:
Prove scritte (due nel trimestre e tre nel pentamestre):
Il compito in classe è stato strutturato come la Prima prova dell’Esame di Stato e ha previsto tutte le
tipologie:
     Analisi di un testo letterario poetico o narrativo
     Sviluppo di tematiche tratte dai vari ambiti del sapere secondo la tipologia del saggio breve
        o dell’articolo di giornale: gli oggetti suggeriti per le trattazioni sono stati corredati da
        dossier
     Sviluppo di un argomento di carattere storico, coerente con i programmi svolti
     Trattazione di un tema di ordine generale, suggerito dal corrente dibattito culturale

                                                    20
Prove orali (almeno due nel primo periodo e tre nel secondo):
Interrogazioni, correzione degli esercizi, analisi e commento dei testi antologizzati.
Una delle prove orali sia del primo sia del secondo periodo è stata oggettiva: somministrazione di
esercizi a risposta multipla, aperta e singola al fine di abituare gli alunni alle tipologie di quesiti che
caratterizzano la terza prova dell’Esame.
Tali verifiche, il cui risultato è stato riportato con un voto in decimi sul registro (secondo i parametri
di valutazione fissati dal P.O.F.) hanno concorso a determinare la valutazione quadrimestrale
complessiva del livello di preparazione dei singoli alunni.

                                            VALUTAZIONE
Indicatori di valutazione
   conoscenza e comprensione dei dati;
       capacità di argomentazione e rielaborazione personale;
       capacità di sintetizzare elementi essenziali e analizzare i diversi aspetti di un problema;
       capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in contesti diversi;
       capacità di riferimenti interdisciplinari;
       rigore logico ed ordine sostanziale e formale;
       capacità di utilizzare al meglio la forma linguistica;
       percorso compiuto rispetto al livello di partenza;
       grado di rielaborazione personale delle acquisizioni.

    prove scritte: (cfr: indicatori prove scritte sul POF)

                              RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La V A, in origine molto numerosa e piuttosto vivace, si è dimostrata progressivamente sempre più
attenta ed interessata all'esperienza educativa; ha saputo affrontare con coraggio e umiltà le
inevitabili difficoltà derivate dal percorso di apprendimento, distinguendosi soprattutto nella grande
disponibilità, nel senso di responsabilità e nel non comune spirito di inclusività che ha caratterizzato
l'intero gruppo. Sempre pronti a mettersi in discussione e ad affrontare nuovi percorsi educativi, gli
alunni si sono distinti per il loro impegno anche in contesti complessi e variegati e in esperienze
cognitive ed emotive dove era richiesta disponibilità a lavorare in gruppo e capacità di autogestione
di orari e persone. Un buon gruppo degli allievi ha seguito con puntualità e sensibilità le proposte
formative extra scolastiche provenienti dal territorio (convegni, concorsi, presentazioni, mostre,
volontariato). Discreti si possono considerare i risultati ottenuti e soddisfacente la metodologia
acquisita dalla maggior parte di essi. Alcuni anzi si sono distinti rivelando valide capacità di
intuizione e sintesi, dimostrandosi anche pronti ad approfondire personalmente, con sensibilità e
spessore critico, lo studio delle tematiche trattate. Naturalmente non per tutti gli alunni l'interesse,
l'attenzione e lo studio individuale sono risultati allo stesso alto livello: qualche alunno si colloca a
un grado di preparazione “essenziale” per quanto riguarda la pertinenza e l’argomentazione,
l’utilizzo del corredo informativo, la funzionalità espressiva e la correttezza linguistica. Tuttavia la
preparazione generale può dirsi soddisfacente.
Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi raggiunti dalla classe in termini di conoscenze,
competenze e capacità, essi risultano così articolati:

                                                     21
   Conoscenze: Gli allievi conoscono discretamente dati e fonti, termini e concetti specifici,
        linguaggi e generi letterari, periodizzazioni e contesti storici; alcuni conoscono bene anche
        strutture e funzioni della disciplina, convergenza e originalità della produzione letteraria.
       Competenze: La classe riesce in modo soddisfacente a utilizzare strumenti, ricercare dati e
        fonti, utilizzare tecniche di schematizzazione, usare linguaggi specifici; alcuni riescono bene
        ad affrontare autonomamente compiti anche complessi, valutare un testo, produrre un'opera
        personale nelle diverse tipologie di scrittura, esprimersi con efficacia comunicativa.
       Capacità: la classe ha dimostrato un'adeguata capacità di delineare il contesto storico (idee,
        quadro politico, sociale ed economico, istituzioni culturali, ruolo degli intellettuali,
        pubblico, lingua, generi letterari), collocare un testo nel quadro complessivo dell'opera e
        pensiero dell’autore e nella cultura del suo tempo, analizzare il testo nelle sue peculiarità
        tematiche e formali, confrontare opere di autori diversi. Gli alunni riescono a cogliere i
        contributi originali di ogni autore nella storia della cultura letteraria, la complessità e
        problematicità nell'interpretare un testo, un autore, un'opera, dimostrando la capacità di
        affrontare in maniera sempre più autonoma attività di ricerca ed approfondimento.
La classe ha raggiunto, anche se a livelli diversi, gli obiettivi prefissati nell'ambito della programmazione
iniziale relativi alla pluridisciplinarità, sviluppando contestualmente lo spirito critico e sobri giudizi estetici.

DOCUMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO DI

                                                        22
LATINO
                                       Prof.ssa M. Pia Nervegna

Finalità educative

L’insegnamento del latino mira a promuovere e a sviluppare:
     Le capacità e le competenze di analisi linguistica e di contestualizzazione volte alla
       comprensione dei testi in lingua originale;
     l’accesso diretto e concreto, attraverso i testi, a un patrimonio di civiltà e di pensiero che
       costituisce il fondamento della cultura occidentale;
     l’acquisizione di un senso storico mediante il recupero del rapporto di continuità e alterità col
       passato;
     la consapevolezza critica del rapporto fra lingua italiana e latina per quanto riguarda il lessico,
       la sintassi, la morfologia, attraverso l’acquisizione degli elementi essenziali di linguistica
       storica (evoluzione dal latino classico al latino volgare all’ italiano moderno);
     il possesso di strumenti e di concetti utili a comprendere l’evoluzione dei generi e delle forme
       letterarie.

                                       Obiettivi di apprendimento

CONOSCENZE
   Conoscere il lessico di base, evidenziando i rapporti di derivazione fra la lingua latina e le
    lingue neolatine moderne;
   Conoscere gli aspetti morfologici e le strutture sintattiche fondamentali;
   Conoscere la storia della letteratura latina dell’età delle origini e dell’età arcaica e dell’età di
    Cesare relativamente a quanto si svolgerà attraverso l’analisi del classico.
COMPETENZE
   Comprendere ed interpretare un testo latino individuando gli elementi sintattici, morfologici,
    lessicali e semantici fondamentali, gli elementi della connessione testuale, le differenze
    linguistiche tra i vari tipi di testo e di registri stilistici in sintonia con gli obiettivi dell’italiano;
   Saper utilizzare correttamente il vocabolario latino e/o il lessico di base, dopo un’analisi
    pertinente di frasi e periodi (verbodipendenza);
   usare correttamente le procedure acquisite per la traduzione, puntando a una resa stilistica
    fedele, espressiva e moderna;
   saper svolgere esercitazioni sistematiche sul lessico latino e ricavare le principali etimologie
    dei vocaboli italiani;
   riflettere sulla lingua degli autori facendo semplici analisi testuali su lingua e stile, significato
    e contesto, lessico;
   saper inserire i testi e gli autori studiati in una visione ampia e salda;
   saper istituire collegamenti tra gli autori e tra le opere di epoche diverse;
   fornire un’appropriata interpretazione dei testi e degli argomenti letterari nella prospettiva
    inter e pluridisciplinare.

   CAPACITA'
     usare in modo corretto ed efficace il vocabolario;
     ricercare dati, fonti, strumenti;
     ricordare, riconoscere criticamente e analizzare dati, documenti, testi e problemi nei loro
                                                      23
principali aspetti e con adeguato uso della logica;
       dominare il linguaggio nei suoi vari registri, soprattutto di quelli intellettuali e settoriali;
       analizzare e smontare un messaggio, controllando i meccanismi della comunicazione;
       essere consapevoli del rapporto fra linguaggio formalizzato e uso concreto della lingua per i
        vari tipi di comunicazione;
       effettuare valutazioni sufficientemente autonome ed originali;
       applicare un metodo di lavoro valido ed efficace;
       individuare i nessi profondi tra cultura italiana attuale e pensiero antico.

CONTENUTI

   Testi: Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Latinitas 3, C. Signorelli Scuola

           Unità didattiche           Obiettivi                           Contenuti
1          Grammatica latina              Consolidamento delle               Sintassi e morfologia
                                             strutture linguistiche degli
                                             anni precedenti
2          La prima età imperiale         Storicizzazione della fine         Fedro e la tradizione
                                             del mecenatismo e del              della favola
                                             cambiamento della figura
                                             intellettuale nel-l’epoca
                                             giulio-claudia
3          I rapporti tra filosofia e     Storicizzazione della              I temi e lo stile delle
           potere politico                   figura di Seneca e                 opere
                                             comprensione del ruolo
                                                                              Letture antologiche
                                             dello stoicismo
4          Il rapporto con la             Confronto tra Lucano e             I temi e le forme del
           tradizione                        Virgilio: la distruzione dei       Bellum civile
                                             miti augustei                    Letture antologiche
5          Il romanzo realistico          Storicizzazione di un              I temi e le forme del
                                             esteta ante-litteram.              Satyricon di Petronio
                                             Comprensione delle                 e del romanzo di
                                             caratteristiche della              Apuleio
                                             narrativa realistica e
                                             problematizzazione dei
                                             generi letterari

6          La satira sotto il            Problematizzazione                  Temi e forme delle
           principato: Persio e           dell’evoluzione di un                satire di Persio e
           Giovenale                      genere letterario                    Giovenale
7          Un programma                  Comprensione del nuovo
           educativo come rimedio         classicismo dell’opera              Temi e stile
           alla corruzione                quintilianea                         dell’Institutio oratoria
           dell’eloquenza:
           Quintiliano
                                                  24
8          La poesia realistica:             Conoscenza del genere
           Marziale                           letterario e delle sue              Temi e forme degli
                                              caratteristiche                      Epigrammi di
                                                                                   Marziale
9          La felicitas temporum:             Interpretazione del
           Tacito                             rapporto degli autori con            L’ideologia e le forme
                                              la società del tempo.                dell’opera tacitiana
                                              Conoscenza
                                              dell'evoluzione della
                                              storiografia
10         La natura e le tecniche           L'eredità greca
                                             Scienza e tecnologia a              Letture e
                                              Roma                                 approfondimenti
                                             La tecnica e le macchine
                                             L'uomo e l'ambiente

                                                METODI
L’insegnante ha cercato di razionalizzare e semplificare lo studio della grammatica, alla quale si è
dedicata secondo i criteri della didattica breve al fine di assicurare risultati accettabili e generalizzati
in tempi ragionevoli. L’impostazione metodologica del percorso morfosintattico si è ispirata al
modello grammaticale descrittivo e contrastivo, con un continuo confronto tra latino e italiano, allo
scopo di suggerire all’allievo la resa linguistica italiana più fedele ed espressiva. Il percorso, inoltre, è
stato strutturato in modo da creare una stretta e costante interrelazione tra funzioni logiche,
morfologia e nozioni basilari di sintassi. Si è cercato di potenziare il metodo traduttivo attraverso
l’uso di segni grafici sul testo ed esercizi di schematizzazione verticale del periodo; al raggiungimento
di questo obiettivo un valido aiuto è stato fornito dal classico la cui traduzione, fornita dalle note, è
stata motivata e commentata. Lo studio della letteratura come la lettura dei classici, anche attraverso
un confronto con la cultura greca, hanno consentito la riflessione sul rapporto tra pensiero antico e la
cultura moderna, nel tentativo di evidenziare le origini greche e latine della cultura occidentale. I brani
antologici sono stati analizzati nei vari livelli (tematico, stilistico…) e si sono favoriti i confronti con
le opere dello stesso autore o di altri studiati per sollecitare la capacità di istituire collegamenti in una
visione anche interdisciplinare delle materie oggetto di studio. Il parallelo studio della letteratura ha
inteso soprattutto mettere in luce l'intreccio dei molteplici rapporti che legano la produzione
specificamente letteraria al contesto storico-culturale di cui fa parte, alle strutture sociali e politiche,
al lavoro intellettuale e al pubblico che ne fruisce.
La parte propositiva ed espositiva (lezione frontale) è stata integrata con forme di colloquio e
confronto delle interpretazioni. E’ stata scoraggiata perciò ogni ricezione passiva e dogmatica dei
contenuti, stimolando anzi negli alunni uno studio sistematico e consapevole, nel quale nulla
risultasse meccanico o incomprensibile, ma ogni dato fosse considerato spunto di riflessione critica
e di ricerca personale, punto di partenza di un impegno teso a realizzarsi con un certo grado di
autonomia. I contenuti del lavoro svolto, dunque, non sono mai stati proposti come definitivi: gli
alunni hanno verificato così, per ogni argomento trattato, la possibilità di nuove determinazioni ed
approfondimenti. In tale ottica, sono stati stimolati interventi e commenti sia sulla spiegazione
dell'insegnante che sulle interrogazioni per promuovere una partecipazione attiva e consapevole di
tutti gli alunni ed una visione pluralistica e pluriprospettica degli argomenti.
Per favorire ed aumentare la conoscenza dei processi conoscitivi e la consapevolezza delle strategie
messe in atto per l'apprendimento, sono state incrementate le seguenti strategie:
                                                     25
-l'uso di strategie elaborative di quanto si studia e si apprende collegandolo alle conoscenze già
possedute, ricorrendo ad esempi ed immagini mentali;
-il senso di accuratezza impiegata nell'organizzazione dello studio e nell'esecuzione dei compiti
scolastici;
-l'uso di organizzatori semantici grafici (schemi etc.).

                                             STRUMENTI
     Lezione frontale;
     LIM;
- lezione dialogata;
- dibattito;
- redazione di schede di analisi e mappe concettuali.
E’ stato riconosciuto come centrale dell’attività didattica il libro di testo, nelle sue parti teoriche e
soprattutto antologiche.

                                           VERIFICA
Le verifiche hanno tenuto conto delle modifiche previste per il nuovo Esame di Stato; sono
avvenute attraverso forme di produzione orale e scritta e specificamente:
Prove scritte (almeno due nel trimestre e tre nel pentamestre):
       Versioni di latino e verifiche semistrutturate di letteratura e autori classici (primo trimestre);
       Esercizi di analisi del testo, anche accompagnata da questionari-guida (secondo
        pentamestre);
       Sabbi brevi corredati da dossier.
Prove orali (almeno due nel primo periodo e tre nel secondo):
       Interrogazioni, questionari a risposta aperta e/o multipla, trattazione sintetica di argomenti,
        correzione degli esercizi, traduzione di testi latini oggetto di studio, analisi e commento con
        un apparato di domande guida.
       Una delle prove orali sia del primo sia del secondo periodo è stata oggettiva.

Indicatori di valutazione

       conoscenza e comprensione dei dati;
       capacità di argomentazione e rielaborazione personale;
       capacità di sintetizzare gli elementi essenziali e di analizzare i diversi aspetti di un problema;
       capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in contesti diversi;
       capacità di riferimenti interdisciplinari;
       rigore logico ed ordine sostanziale e formale;
       capacità di utilizzare al meglio la forma linguistica;
       percorso compiuto rispetto al livello di partenza;
       grado di rielaborazione personale delle acquisizioni.

                                                    26
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

La classe V A si è dimostrata una classe abbastanza attenta ed interessata al dialogo didattico; ha
saputo affrontare le inevitabili difficoltà (probabilmente ascrivibili soprattutto a un percorso
travagliato nel biennio, in particolare a un'alternanza di docenti che non ha facilitato il formarsi di
solide basi in campo morfosintattico e metodologico) con sufficiente disponibilità e senso di
responsabilità. Sufficienti si possono considerare nel complesso i risultati ottenuti, come pure la
metodologia acquisita dalla maggior parte della classe. Una parte degli allievi si è distinta rivelando
valide capacità di intuizione e sintesi e dimostrandosi pronta ad approfondire personalmente, con
sensibilità e spessore critico lo studio delle tematiche trattate; diversi hanno dimostrato delle
difficoltà nel condurre una lettura diretta del testo, nell’individuazione delle strutture, delle regole e
dei significati culturali, ma hanno cercato nel corso del tempo di colmare le lacune e di curare in
maniera approfondita lo studio orale; alcuni invece hanno continuato a mostrarsi carenti (sia
quantitativamente che qualitativamente) sul piano delle conoscenze morfosintattiche e della
competenza semantica e tecnica, affiancando uno studio della componente storico-letteraria che può
dirsi sufficiente. Per questo motivo si è cercato di proporre testi atti a sollecitare e a migliorare le
capacità logiche, operando nella direzione del richiamo e della verifica continui delle conoscenze
morfologiche e sintattiche.
Tutta la classe ha dimostrato interesse nello studio della letteratura riuscendo spesso ad effettuare
collegamenti pluridisciplinari.
Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi raggiunti, essi risultano così articolati:
       Conoscenze: gli allievi conoscono le principali norme morfologiche e sintattiche, termini e
        concetti essenziali della storia della letteratura, le principali periodizzazioni, l'intreccio dei
        rapporti tra la produzione letteraria ed il contesto storico, le strutture sociali e politiche;
        conoscono abbastanza l'idioletto dell'autore ed il suo pubblico, il codice del genere letterario
        in cui si iscrive, l'aspetto estetico, riconoscibile nello scarto rispetto a norme codificate.
       Competenze: gli allievi riescono a tradurre testi latini di difficoltà graduata, ad analizzare
        testi letterari individuando i tratti più significativi del mondo romano e il valore fondante
        della classicità romana per la tradizione europea; sanno confrontare sistemi e usi linguistici
        diversi, padroneggiando le tecniche espressive orali e scritte in lingua italiana.
       Capacità: gli allievi hanno dimostrato di saper ricordare e classificare dati, spiegare concetti
        e teorie, rielaborare i dati acquisiti, analizzare i testi, applicare un metodo; alcuni hanno
        mostrato la capacità di riconoscere convenzioni ed individuare problemi con, tuttavia, livelli
        diversi di preparazione.

 DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI
                    LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
                                                    27
Prof.ssa Marcantonio Mariannunziata

                                     OBIETTIVI GENERALI

1) incoraggiare la creatività degli allievi
2) incoraggiare e sviluppare la capacità critica e la rielaborazione
3) acquisire un corretto metodo di studio attraverso un approccio anche metacognitivo
4) consolidare il proprio sapere, essere capaci di schematizzare, prendere appunti, rielaborarli e
   sintetizzarli
5) scoprire le proprie attitudini e i propri valori individuali

                                      OBIETTIVI SPECIFICI

CONOSCENZE: conoscere in maniera approfondita le strutture morfosintattiche della L2,i diversi
registri linguistici, generi, correnti letterarie e scrittori significativi del XIX e XX secolo.
COMPETENZE: applicare con proprietà lessicale e buona pronuncia e intonazione le strutture
linguistiche nei vari ambiti di apprendimento, comprendere ed interpretare passi letterari
analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale, imparare a riferire oralmente e per
iscritto su argomenti/testi letterari studiati.
CAPACITA’: distinguere agevolmente gli ambiti applicativi delle strutture morfo-sintattiche e del
lessico studiati. Saper operare collegamenti e rielaborare personalmente quanto appreso,
integrandolo o arricchendolo, usando un registro linguistico adeguato, chiarezza logica, precisione
grammaticale e lessicale.

                                             METODO

Fermo restando l’uso del metodo funzionale-nozionale con particolare riferimento all’approccio
comunicativo, gli argomenti di letteratura trattati sono stati inseriti in un contesto cronologico
utilizzando una metodologia di tipo induttivo-guidato che dal testo conduce all’ipertesto. E’ stata
privilegiata l’opera piuttosto che la conoscenza biografica dell’autore poiché, tramite l’analisi
testuale, gli allievi sono riusciti a rilevare le caratteristiche delle varie correnti letterarie e
dell’autore stesso. I testi sono stati scelti in base agli interessi degli alunni, nel rispetto delle
tematiche comuni individuate dal Consiglio di Classe e delle correnti letterarie studiate nelle altre
discipline.
Alcune lezioni settimanali sono state dedicate al potenziamento delle competenze linguistiche e
delle quattro abilità linguistiche di base; nonché all’approfondimento e recupero degli aspetti
morfologici, sintattici e lessicali.

                                  VERIFICA E VALUTAZIONE

Per la verifica formativa e sommativa scritta sono state eseguite prove strutturate (quesiti a scelta
multipla) , analisi testuali, domande a risposta aperta. Sono state eseguite due prove scritte per il
primo trimestre e tre per il pentamestre. Ha fatto parte della valutazione scritta della seconda parte
dell’anno scolastico una delle due simulazioni di terza prova; l’altra simulazione, invece, è stata
presa in considerazione come valutazione orale. Le altre verifiche orali sono avvenute sotto forma
di colloqui individuali, conversazioni guidate, prove di ascolto. I criteri di valutazione hanno tenuto
conto dei seguenti elementi specifici:
    - acquisizione dei contenuti
    - competenze e capacità acquisite
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