LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. VOLTA" ORTONA A MARE - Liceo scientifico "A. Volta"
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. VOLTA” ORTONA A MARE ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO Predisposto dal CONSIGLIO DELLA CLASSE V sez. A approvato nella seduta del 12 maggio 2016 e affisso all’albo della scuola in data 15 maggio 2016 (L.425/97, art.5 del Regolamento D.P.R. n.323 del 23/7/1998, O.M.n.252 19/04/2016) 1
Anno scolastico 2015/2016 Sommario Presentazione dell'Istituto.....................................................................................................................3 Elenco degli alunni...............................................................................................................................3 Descrizione della classe........................................................................................................................4 Obiettivi formativi................................................................................................................................6 Obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità................................................6 Metodi e strumenti................................................................................................................................7 Elementi e criteri di valutazione...........................................................................................................7 Parametri e griglia di valutazione.........................................................................................................8 Griglia per la valutazione della prova scritta di Italiano......................................................................9 Valutazione della prova scritta di Matematica....................................................................................11 Griglia utilizzata per la valutazione della prova scritta pluridisciplinare...........................................11 Criteri seguiti per la progettazione della terza prova..........................................................................11 Griglia per la valutazione del colloquio.............................................................................................12 CLIL...................................................................................................................................................12 Attività integrative ed extracurricolari...............................................................................................13 Obiettivi raggiunti..............................................................................................................................15 Documenti sui percorsi formativi relativi alle discipline di insegnamento........................................16 Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Italiano.........................................17 Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Latino...........................................23 Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Lingua e Civiltà Inglese...............28 Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Storia............................................31 Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Filosofia.......................................36 Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Matematica ..................................40 Documento sul percorso formativo relativo all'insegnamento di Fisica............................................44 Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Scienze.........................................51 Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Disegno e Storia dell'Arte............57 Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Educazione Fisica........................60 Documento sul percorso formativo relativo all’insegnamento di Religione......................................63 2
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Dal settembre del 2004 fa parte del liceo “A. Volta” di Francavilla al Mare anche la sede staccata di Ortona. Inizialmente, nel primo biennio, le classi sono state ospitate nella sede della Scuola Media Pugliesi a Fontegrande, poi, nel secondo biennio, presso l’Oratorio Salesiano, e da maggio 2009 nella sua sede definitiva in Via Calipari. La scuola è ormai una realtà sul territorio da più di dieci anni. Il Liceo mira a dare una solida formazione culturale di base e quindi prepara sostanzialmente al passaggio all’università, in particolare ai corsi di laurea a valenza tecnico-scientifica, anche se di fatto gli studenti diplomati si iscrivono in genere anche a corsi dell’area umanistica. Il bacino di utenza del Liceo abbraccia non solo Ortona, ma anche i comuni limitrofi: Crecchio, Poggiofiorito, Tollo e le aree collegate. La zona si presenta sviluppata dal punto di vista economico, meno attenta alle sollecitazioni culturali. Il livello socio-culturale dei genitori degli alunni è eterogeneo in quanto il loro numero comprende elementi appartenenti alla piccola e media borghesia nonché al mondo imprenditoriale, artigianale, operaio e rurale. ELENCO DEGLI ALUNNI 1) AMOROSO CHIARA 2) ANGELOZZI SILVIO 3) D’ARIELLI MARTINA 4) DI BARTOLOMEO GIULIA 5) DONATANGELO ASIA 6) FERRARO GIULIA 7) FORGIONE FEDERICA 8) GATTA LORENZO 9) GROMBONE NICOLE 10) LAMONACA GIANLUCA 11) LULI STEVEN 12) MARCHEGIANO REBECCA 13) MONTEBELLO PAOLO 14) MOROZ KAROLINA 15) PAOLINI PIERPAOLO 16) RULLO FRANCESCA 17) RUSSO SABRINA 18) STORTO GIUDITTA 19) TORTELLA LORENZA 20) VALENTINI MICHELA 3
DESCRIZIONE DELLA CLASSE La classe si è formata nell’anno scolastico 2011/12 ed era COSTITUZIONE INIZIALE, composta da 30 alunni. Nel primo biennio il numero è variato a EVOLUZIONE NEL seguito di trasferimenti e non ammissioni. All’inizio del terzo QUINQUENNIO E anno erano in 22, poi all’inizio della quarta classe sono rimasti in COMPOSIZIONE FINALE 20 per una non ammissione e un trasferimento e tale è rimasto il DELLA CLASSE numero fino all’ultimo anno, con una composizione finale di 20 alunni, di cui 6 maschi e 14 femmine. Durante il secondo biennio e l’ultimo anno la classe ha potuto CONTINUITÀ E/O usufruire della continuità didattica in Italiano e Latino, Filosofia, DISCONTINUITÀ Matematica, Scienze, Disegno e Storia dell’Arte e Religione. Si DIDATTICA NEL TRIENNIO sono avuti avvicendamenti in Inglese e Storia. La classe VA, sostanzialmente stabile nel numero nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno, è cresciuta molto in termini di partecipazione al dialogo educativo, sia in aula (ambienti e contesti curricolari) sia in ambienti extracurricolari, nei quali sono emerse le capacità versatili di tutti i componenti a saper lavorare in gruppo, ad essere flessibili negli orari di impegno pomeridiano, disponibili nei confronti dei lavori extra richiesti dai singoli docenti e per attività che andavano dalla partecipazione a convegni QUADRO e corsi, ad attività teatrali e laboratoriali. Hanno mostrato tutti un COMPORTAMENTALE IN grande impegno per l’orientamento in entrata organizzato dalla TERMINI DI ASSIDUITÀ, INTERESSE, IMPEGNO scuola negli ultimi tre anni, collaborando con i docenti nel presentare lavori e progetti ai ragazzi delle terze medie. Inoltre soprattutto in ambito letterario hanno mostrato un’attitudine particolare alla cultura poetica, dimostrata dai diversi “attacchi d’arte” compiuti a scuola e nella città di Ortona. Tali attività hanno sviluppato uno spirito di squadra e di collaborazione (nonostante la presenza di diversi gruppetti disomogenei) che ha evidenziato la ricchezza d’umanità presente in tutti e messa in atto attraverso concreti gesti di accoglienza e solidarietà e non ultimo nel caso di un ragazzo diversamente abile diplomatosi l’anno scorso che spesso entrava in aula e vi rimaneva avendo adottato questa classe come propria e come naturale ritrovo per il proprio benessere psichico, nonostante non conoscesse personalmente nessuno, solo perché accolto con simpatia da tutti. La V A è una classe dunque educata, collaborativa, disponibile a mettersi in gioco, nella quale si dialoga e si fa lezione in modo piacevole e sereno che però non 4
ha fatto corrispondere a tali note positive un intenso impegno di studio, o almeno non tutti lo hanno fatto; infatti si evidenzia la presenza di alcuni studenti (un quarto della classe) che si impegnano quotidianamente con costanza ed intensità e ai quali corrispondono risultati ottimi, perché, dotati di buoni livelli di partenza, mostrano conoscenze ampie ed articolate, sanno produrre approfondimenti critici e posseggono ottime capacità di analisi e sintesi, sapendo operare collegamenti pluridisciplinari. Si evidenzia inoltre la presenza di studenti (circa la metà della classe) che hanno raggiunto livelli di prestazione discreti e in tale gruppo ci sono ragazzi che pur dotati di buone capacità non si sono impegnati con regolarità costante o con una certa intensità, di fatto adagiandosi e studenti che partendo da livelli più bassi di conoscenze e competenze, pur impegnandosi regolarmente con assiduità sono cresciuti notevolmente ma senza arrivare ai livelli più alti. In entrambi questi casi si sono evidenziate comuni difficoltà soprattutto nelle discipline scientifiche e in Latino. Infine si riscontra la presenza di studenti (circa un quarto) che ha raggiunto livelli appena sufficienti per scarso impegno e o per difficoltà oggettive, o anche a causa di una minor predisposizione per alcune discipline, non mancando anche casi di squilibrio netto tra i risultati ottimi ottenuti in una o due discipline e sufficienti nelle altre. 5
OBIETTIVI FORMATIVI Ampiamente illustrati in sede di programmazione didattico - educativa e presenti nel P.O.F. (Piano Offerta Formativa), si richiamano i seguenti obiettivi: Formare una cultura globale e unitaria Sviluppare il pensiero astratto e le capacità critiche Comprendere la realtà nella sua complessità Apprendere autonomamente diversi aspetti socio-culturali ed etici Storicizzare ogni forma di sapere Promuovere la formazione equilibrata della personalità psicofisica e etica Essere consapevole dell’identità personali e delle attitudini individuali in relazione alla propria vita lavorativa e sociale Relazionarsi positivamente con gli altri OBIETTIVI TRASVERSALI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ In fase di programmazione educativa e didattica il Consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi trasversali: CONOSCENZE Conoscere i sistemi concettuali e simbolici attraverso i quali l’uomo interpreta se stesso e la realtà Conoscere i contenuti essenziali delle diverse discipline Conoscere fonti e documenti della tradizione diretta ed indiretta delle diverse discipline studiate Conoscere linguaggi anche specifici e settoriali COMPETENZE Utilizzare i diversi linguaggi specifici Ricercare dati e fonti Saper relazionare in forma orale e scritta e strutturare discorsi coerenti Creare mappe concettuali Ascoltare, leggere ed individuare i nodi problematici della comunicazione Progettare e cooperare ai lavori didattici CAPACITÀ Ricordare e classificare dati e conoscenze acquisite Spiegare teorie, concetti, idee e orientamenti culturali Comprendere testi di varia difficoltà e natura Analizzare e risolvere problemi Sintetizzare e argomentare criticamente idee e problematiche Rielaborare e valutare autonomamente le tematiche studiate Operare confronti e collegamenti pluridisciplinari Esprimere con correttezza formale e proprietà lessicale Individuare convergenze e originalità nei vari settori del sapere 6
METODI E STRUMENTI L’insegnamento vuol tendere non solo all’informazione, ma anche e soprattutto alla formazione integrale dell’alunno. In tale prospettiva, le lezioni si sono svolte non soltanto in maniera frontale, ma anche sotto forma di colloquio con la sollecitazione della continua integrazione da parte degli studenti. Si è cercato di portare avanti uno studio sistematico e consapevole, evitando la ricezione passiva dei contenuti. I contenuti sono stati proposti anche come spunti per la ricerca personale dello studente, che è stato sollecitato a confrontare fonti diverse e a stilare relazioni individuali e di gruppo. Sono stati utilizzati i pochi strumenti a disposizione (l’aula di informatica, la sala audiovisivi, la strumentazione di Scienze e di Fisica), in quanto la scuola, avendo raggiunto la sua sede definitiva soltanto nel maggio 2009, è ancora nella fase di allestimento delle attrezzature e dei supporti didattici. ELEMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Il Consiglio di classe ha stabilito i seguenti elementi e criteri di valutazione: Elementi: i progressi rispetto alla situazione di partenza il perseguimento degli obiettivi cognitivi il grado di conoscenza le competenze e le capacità acquisite. Criteri: conseguimento delle mete educative prefissate partecipazione ed interesse per il lavoro scolastico impegno e costanza nello studio sicura conoscenza dei contenuti culturali acquisiti proprietà lessicale e capacità lessicale possesso dei linguaggi specifici capacità di analisi e sintesi capacità di rielaborazione personale secondo un proprio metodo di studio capacità critica 7
PARAMETRI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE Conoscenze Competenze Capacità Comportamento Voto 1 Lacunose, Evidente incertezza nella Difficoltà ad operare Partecipazione: dispersiva 1/3 frammentarie, applicazione delle analisi di temi e problemi. Impegno: discontinuo non coordinate conoscenze ed errori gravi Metodo disorganizzato nell’uso del linguaggio. 2 Incomplete e Applicazione Incertezze di analisi e di Partecipazione: recettiva 4/5 superficiali approssimativa e non sintesi e difficoltà nei Impegno: superficiale sempre ordinata delle collegamenti conoscenze ed inesattezze Metodo poco organizzato nell’uso del linguaggio. 3 Essenziali Sufficiente sicurezza nella Abilità sufficiente di analisi Partecipazione: corretta 6 costruzione di una e di sintesi, incertezze lievi Impegno: abbastanza procedura risolutiva e nei collegamenti. Metodo continuativo. nell’uso del abbastanza organizzato linguaggio. 4 Discretamente Discreta abilità Chiara focalizzazione dei Partecipazione: attiva 7 ampie ed nell’impostare procedure concetti chiave. Impegno: soddisfacente. ordinate risolutive semplici, qualche Capacità di analisi e incertezza di applicazione sintesi. ed abilità in contesti complessi. nell’operare collegamenti. Solo qualche lieve Metodo organizzato. imperfezione nell'uso del linguaggio. 5 Ampie ed Sicurezza nella Evidenti capacità di analisi Partecipazione: 8 articolate costruzione di procedure e di sintesi ed autonomia consapevole e risolutive anche nell’operare collegamenti interessata. complesse. significativi. Impegno: responsabile. Linguaggio ricco e preciso. Metodo ben organizzato 6 Approfondite ed Autonomia nella Rigorose capacità di Partecipazione: 9/10 articolate costruzione di procedure analisi e di sintesi ed interessata, consapevole, risolutive originali. originalità nell’operare costruttiva. Approfondimenti critici. collegamenti Impegno: rilevante. Linguaggio rigoroso e significativi in ambiti articolato pluridisciplinari. Metodo elaborativo e autonomo. 8
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A – Analisi del testo INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Comprensione Ampia e sicura 3 complessiva Chiara ed essenziale 2 Approssimativa 1 Analisi formale e stilistica Esauriente ed accurata 4 Ordinata 3 Superficiale 2 Incompleta 1 Riflessione, elaborazione, Approfonditi ed interiorizzati 4 giudizi Adeguati 3 Elementi di contestualizza- Superficiali e/o limitati 2 zione Inadeguati 1 Correttezza espressiva, Elevate 4 proprietà lessicale e Adeguate 3 capacità comunicative Limitate 2 Inadeguate 1 TIPOLOGIA B – Saggio breve e articolo di giornale INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Pertinenza alla traccia ed Sicure e complete 4 efficacia argomentativa Adeguate 3 Parziali 2 Inadeguate 1 Utilizzazione, interpreta- Articolati ed arricchiti anche attraverso le conoscenze 3 zione ed ampliamento del ed esperienze personali 2 corredo informativo Corretti 1 Carenti Funzionalità espressiva in Originale 4 rapporto al destinatario Efficace 3 Essenziale 2 Inadeguata 1 Correttezza espressiva, Elevate 4 proprietà lessicale e Appropriate 3 capacità comunicativa Limitate 2 Inadeguate 1 9
TIPOLOGIA C e D – Tema di ordine generale e tema di argomento storico INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Correttezza e pertinenza Adeguate e sicure 3 dei contenuti Parziali 2 Inadeguate 1 Sviluppo e coerenza delle Rigorosi e documentati 4 argomentazioni Precisi e dettagliati 3 Abbastanza adeguati 2 Ripetitivi e incongruenti 1 Rielaborazione personale Originale 4 Adeguata 3 Parziale 2 Appena accennata 1 Correttezza espressiva, Elevate 4 proprietà lessicale e Adeguate 3 capacità comunicative Limitate 2 Inadeguate 1 10
LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA DEGLI ESAMI DI STATO Per la correzione e la valutazione della prova scritta dell’Esame di Stato si suggerisce l’uso della griglia fornita dal Ministero e già utilizzata nelle due simulazioni di seconda. Si precisa che la classe V A ha partecipato ad entrambe le simulazioni di seconda prova scritta di matematica avvenute nelle date del 10/12/2015 e del 25/01/2016. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA PLURIDISCIPLINARE TIPOLOGIA B: Quesiti a risposta singola Numero totale di quesiti: 12 Numero di discipline coinvolte: 4 Numero di quesiti per ciascuna disciplina: 3 Indicatori Insufficienza Sufficienza Max. Conoscenza e pertinenza 0-1-2-3-4 5-6 7 Correttezza e precisione 0-1-2 3-4 5 Proprietà di linguaggio 0-1 2 3 Dalla media dei quattro punteggi riportati nelle singole discipline si ricava il punteggio globale della prova. CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE DELLA TERZA PROVA Tenuto conto che la terza prova scritta prevista dalla normativa sul nuovo Esame di Stato coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso, per la progettazione delle prove integrate il Consiglio di classe non ha operato il coordinamento pluridisciplinare, ma ha preferito, per entrambe le simulazioni, far esercitare gli alunni su porzioni ampie di programma svolto. Le simulazioni scritte di terza prova hanno coinvolto ogni volta le quattro discipline seguenti: - I simulazione in data 29/02/16: Inglese, Storia, Fisica, Storia dell’Arte - II simulazione in data 29/04/16: Inglese, Filosofia, Storia dell’Arte, Scienze E’ stata adottata in questo, come nei precedenti anni scolastici, la tipologia B (tempo 2 ore; righe 5- 8 max). Alla commissione esaminatrice si segnalano, da parte di questo Consiglio di Classe, le materie che, nelle due simulazioni svolte durante l’anno scolastico, hanno ottenuto un miglior risultato in termini di conoscenza, pertinenza e correttezza: Inglese, Filosofia, Scienze e Storia dell’Arte. 11
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Nel corso del colloquio sarà accertato il possesso, su base disciplinare, trasversale e pluridisciplinare, di conoscenze, competenze, capacità da valutare utilizzando gli indicatori ed i descrittori di cui alla griglia sotto visualizzata. Descrittori Pessimo Grav. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente Indicatori Insufficiente 1-3 4-11 12-19 20 21-23 24-26 27-29 30 Conoscenze Padronanza dei generali e contenuti specifiche Raccordi pluridisciplinari Competenze Morfosintassi e linguistiche e lessico logico- Fluidità e argomentative consequenzialità logica del discorso Capacità Elaborazione personale e critica PUNTEGGIO ASSEGNATO AL COLLOQUIO _________________________________ Per ciascun indicatore saranno raccolte le proposte di punteggio avanzate dai membri della Commissione. Una volta definiti, i punteggi dei vari indicatori saranno sommati ed il totale sarà diviso per cinque. CLIL Il Consiglio di classe delibera nella seduta del 11 gennaio 2016 che, dal momento che all’interno del Consiglio non ci sono docenti che abbiano conseguito una certificazione in lingua inglese adeguata alla normativa vigente, non sia individuata nessuna disciplina. 12
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI Le attività integrative ed extracurricolari svolte nell’ambito della programmazione didattica hanno consentito di sviluppare competenze utili anche in vista dell’esame di stato. La classe ha partecipato, nel corso del triennio, con interesse e, comunque, in maniera differenziata, a tutte le attività proposte dalla scuola. Riportiamo qui di seguito le attività cui hanno aderito gli alunni della V A nell’anno scolastico in corso. ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO SALONE DELLO STUDENTE “CAMPUS ORIENTA” – Seminario di Orientamento universitario a cura dell’Università degli Studi “D’ANNUNZIO” di Chieti-Pescara c/o il Palacongressi d’Abruzzo di Montesilvano (15/10/2015). VISITA DELLA NAVE “MAESTRALE” (30/10/2015) “G.D’ANNUNZIO” CHIETI Dipartimenti di Farmacia e CTF (16/02/2016) INCONTRO CON ESERCITO (10/02/2016) Simulazione test universitari HOEPLI (16/03/2016) ATENEO L’AQUILA Dipartimenti di biologia, chimica, biotecnologie, ingegneria edile (21/03/2016) Prove anticipate di ammissione universitaria CON.SCIENZE presso sede dell’Aquila (04/04/2016) “G.D’ANNUNZIO” PESCARA Dipartimento Ingegneria delle costruzioni (12/04/2016) INFOBASIC (16/04/2016) “G.D’ANNUNZIO” PESCARA Dipartimento Architettura e design (26/04/2016) PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE OLIMPIADI DELLA MATEMATICA OLIMPIADI DELLA FISICA GIOCHI DELLA BOCCONI OLIMPIADI DI ITALIANO OLIMPIADI DELLA FILOSOFIA OLIMPIADI DELLA CHIMICA USCITE DIDATTICHE, INCONTRI IN SEDE E ATTVITA’ Visita della nave Maestrale (29/10/2015) Incontro con i rappresentanti di CONFINDUSTRIA presso l’aula magna della sede centrale a Francavilla (19/11/2015) Rappresentazione teatrale in occasione della giornata della memoria presso il Teatro F.P.Tosti (27/01/2016) 13
Settimana di studi dedicati a Pier Paolo Pasolini presso la Sala Eden 16/02-22/02/2016 “OLTRE OGNI POSSIBILE FINE” (attività pomeridiana valida per il Credito scolastico) CINEFORUM dedicato a Pier Paolo Pasolini (incontri pomeridiani) CONCORSO PIER PAOLO PASOLINI CORSO DI SCRITTURA GIORNALISTICA CON ORDINE REGIONALE GIORNALISTI (6 ore distribuite in tre incontri) PARTECIPAZIONE AL TORNEO DI CALCIO TRA GLI ISTITUTI SUPERIORI DI ORTONA (27/04/2016) 14
OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli studenti sono stati sollecitati costantemente, fin dall’inizio dell’anno scolastico, allo studio di tutte le discipline, al recupero delle lacune e all’acquisizione dell’abitudine, in vista delle prove d’esame, a verifiche richiedenti conoscenze precise e rigorose, capacità di analisi e sintesi, rispetto dei tempi, linguaggio appropriato. Un certo numero di alunni (circa un quarto) opera a ottimi livelli, è capace di analisi e di sintesi, di argomentare sui fenomeni scientifici, umani e sociali, di rielaborare con autonomia quanto appreso e di attuare alcuni collegamenti pluridisciplinari. Un’ampia fascia (la metà) ha acquisito un soddisfacente metodo di studio ottenendo risultati complessivamente discreti. La restante parte degli alunni rivela conoscenze non sempre ben organizzate, ma ha comunque acquisito i valori culturali delle singole discipline. Gli obiettivi programmati si possono pertanto considerare complessivamente raggiunti. 15
DOCUMENTI SUI PERCORSI FORMATIVI RELATIVI ALLE DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO N.B. Si precisa che i contenuti dei singoli percorsi formativi di seguito riportati sono suscettibili di variazioni in relazione all’effettivo completamento degli stessi nel periodo che intercorre tra la data di pubblicazione del documento e il termine dell’anno scolastico. I programmi effettivamente svolti saranno dunque quelli firmati dai singoli docenti e dagli alunni rappresentanti di classe al termine delle attività didattiche prima dell’Esame. CLASSE V A A.S. 2015/2016 ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE 16
DOCUMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO DI ITALIANO Prof.ssa Maria Pia Nervegna Finalità educative L’insegnamento della lingua e della letteratura italiana deve promuovere: 1. la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà; 2. la conoscenza, quanto più diretta e varia, dei testi più rappresentativi del panorama letterario italiano nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con altre letterature, soprattutto europee; 3. consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana; 4. l’acquisizione della capacità di usare la lingua, nella ricezione e nella produzione orale e scritta, in maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative. Obiettivi di apprendimento CONOSCENZE – COMPETENZE –CAPACITA’ Analisi e contestualizzazione dei testi -condurre una lettura diretta del testo, individuandone le strutture, le regole formali e i registri espressivi; -usare le proprie conoscenze per collocare il testo nel quadro storico-culturale di appartenenza e per compiere inferenze con altre opere dello stesso autore, autori coevi e di altre epoche; -relazionare il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico. Riflessione sulla letteratura e sulla prospettiva storica: -riconoscere i caratteri specifici del testo letterario; -riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario; -conoscere e utilizzare gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere letterarie; -saper cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, il divenire storico della tradizione letteraria italiana -comprendere le relazioni e le reciproche influenze, in una stessa epoca, tra letteratura, filosofia, arte, scienza. -capire che la letteratura è una cosa viva che nasce da una comunità di uomini collocati in un preciso contesto. Competenze e conoscenze linguistiche: -eseguire l’esposizione orale in forma grammaticalmente corretta e personalizzata; -affrontare autonomamente e consapevolmente diversi testi, utilizzando le diverse tecniche di lettura (esplorativa, di studio) in relazione ai diversi scopi per cui si legge; -produrre testi scritti di diverso tipo in rapporto all’uso e alle funzioni; -saper descrivere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici, mettendoli in rapporto anche con i processi culturali e storici della realtà italiana, con le altre tradizioni linguistiche e culturali e con gli aspetti generali della civiltà odierna. 17
CONTENUTI Testi: Panebianco, Pisoni, Reggiani, Testi e scenari, Zanichelli, voll. 5,6,7,8, Dante Alighieri, La Commedia, a cura di A. Marchi, Paravia n. Unità didattiche Obiettivi Contenuti 1 L’età del Romanticismo: cultura Conoscenza delle ideologie e Romanticismo e classicismo e società delle poetiche Il romanzo ottocentesco 2 A. Manzoni: un progetto di Individuazione delle novità nel Lettura tematica de I promessi sposi lingua e società romanzo 4 L’età del realismo: società e Comprensione dei nuovi Scapigliatura cultura fenomeni culturali della II metà Naturalismo dell’800 Verismo G. Verga: temi e tecniche narrative 5 La crisi della fine del secolo e le Comprensione delle poetiche G. Pascoli e G. D’Annunzio inquietudini di inizio ‘900 novecentesche Crepuscolari e Futuristi: lettura e commento di poesie 6 La nuova narrativa e la riforma Comprensione delle innovazioni L. Pirandello del teatro tematiche e tecniche I. Svevo 7 Panorama lirico italiano Comprensione delle poetiche S. Quasimodo ermetiche e antinovecentiste S. Penna G. Caproni 8 Ritratti d'autore Comprensione delle poetiche dei U. Saba principali protagonisti della lirica G. Ungaretti del Novecento E. Montale 9 La tendenza al reale e il suo Comprensione dei nuovi Il tempo del neo-realismo nel cinema e nella superamento orientamenti culturali del letteratura secondo '900 C. Pavese P.P. Pasolini I. Calvino 10 Dante Lettura, analisi e commento di 6 canti del Paradiso (con tagli) Lettura integrale dei seguenti testi: Gabriele D'Annunzio, Il piacere Italo Svevo, La coscienza di Zeno E. Vittorini, Conversazioni in Sicilia S. Caporossi, Opus Metachronicum P.P. Pasolini, Scritti corsari 18
METODI La presentazione e lo studio della letteratura ha seguito un andamento cronologico degli eventi culturali; ad una presentazione storico-culturale di più ampio respiro nella quale non si è trascurato di fare comprendere le relazioni e le reciproche influenze, in una stessa epoca, tra letteratura, filosofia, arte, scienza (per far capire che la letteratura è una cosa viva che nasce da una comunità di uomini collocati in un preciso contesto), sono seguiti dei moduli tematici, per genere e per autore. Considerata l’ampiezza del programma da svolgere, alcune unità hanno visto sacrificata l’antologia nella quantità. I brani antologizzati sono stati sottoposti ad analisi scritta o orale nel rispetto delle indicazioni ministeriali e per fornire gli alunni degli strumenti necessari per svolgere la tipologia A della prima prova d’esame. Inoltre si è cercato il più possibile di interagire con la classe attraverso spiegazioni orientate alla didattica breve, al confronto immediato con sintesi e schemi forniti dalla docente o dal libro di testo, sollecitando l’approfondimento in sede di studio personale. La docente, purtroppo in sensibile ritardo rispetto al programma di studio della classe, si è avvalsa, all'interno di un progetto proposto dall'ordine dei giornalisti di Chieti, anche di un esperto pubblicista esterno che in sei ore di lezione ha chiarito gli aspetti salienti della scrittura giornalistica (spiegazione della tipologia B da svolgersi come articolo di giornale, assegnazione di un testo da svolgere, correzione e commento). Lo studio degli autori del Novecento è stato anticipato fin dall'inizio del corso per evitare tagli su questioni letterarie cruciali a causa del tempo esiguo alla fine dell'anno. Il programma di studio del Paradiso di Dante è stato svolto nei due ultimi mesi di scuola, e per motivi di tempo ha subito dei tagli. Per giungere a un più immediato e orientato accostamento ai testi e per istituire più significativi e puntuali collegamenti con le altre letterature, è stato istituito fin dal primo anno un piccolo laboratorio di lettura e lette integralmente opere della letteratura italiana e straniera. Sono stati inoltre inclusi nella riflessione sulla letteratura la riflessione sulle strutture narrative, i registri espressivi, i procedimenti retorici, le forme metriche, la componente sociologica della comunicazione letteraria, nonché alcuni cenni sul panorama critico. Grande attenzione è stata prestata a una pratica dell’esposizione orale e scritta ad un buon livello di organicità, di proprietà e di correttezza formale, anche grazie al laboratorio di scrittura a scadenza bisettimanale. I brani letti sono stati sottoposti ad analisi scritta in esercitazioni da svolgere a casa e opportunamente corrette e restituite. Tali esercitazioni hanno riguardato prevalentemente la tipologia del saggio breve. Il metodo di approccio ad esso è stato di due tipi: Intertestualità: spiegazione dei testi letterari con altri testi che gravitano nello stesso orizzonte storico-culturale e simbolico; Infratestualità: ricerca del significato di un'opera attraverso altre opere dello stesso autore o di luoghi particolari dell'opera stessa. Gli alunni sono stati responsabilizzati e coinvolti nel lavoro quotidiano, sollecitati a rielaborare personalmente i contenuti acquisiti. Attraverso il raffronto e il collegamento di dati desunti da fonti diverse, i ragazzi hanno sviluppato il loro senso critico, acquisendo altresì una progressiva autonomia nello studio. La parte propositiva ed espositiva (lezione frontale) è stata integrata con forme di colloquio e confronto delle interpretazioni. E' stata scoraggiata ogni ricezione passiva e dogmatica dei contenuti, stimolando, per converso, negli alunni, uno studio sistematico e consapevole, nel quale nulla risultasse meccanico o incomprensibile, ma ogni dato fosse considerato spunto di riflessione critica e di ricerca personale, punto di partenza di un impegno teso a realizzarsi con un certo grado di autonomia. I contenuti del lavoro svolto non sono mai stati proposti come definitivi: gli alunni hanno verificato così, per ogni argomento trattato, la possibilità di nuove determinazioni ed approfondimenti. 19
Sono stati stimolati interventi e commenti sia sulla spiegazione dell'insegnante che sulle interrogazioni, nell'intento di promuovere una partecipazione attiva e consapevole di tutti gli alunni ed una visione pluralistica e pluriprospettica degli argomenti. Per favorire ed aumentare la conoscenza dei processi conoscitivi e la consapevolezza delle strategie messe in atto per l'apprendimento, sono state incrementate le seguenti strategie: l'uso di strategie elaborative di quanto si studia e si apprende in collegamento con le conoscenze già possedute, ricorrendo ad esempi ed immagini mentali; il senso di accuratezza impiegata nell'organizzazione dello studio e nell'esecuzione dei compiti scolastici. Gli alunni sono stati coinvolti in prima persona anche in questa fase dell'attività scolastica, per renderli consapevoli del lavoro svolto, delle carenze dimostrate e quindi delle necessarie misure da adottare. STRUMENTI Si è cercato il più possibile di interagire con gli alunni attraverso spiegazioni che prevedessero schematizzazioni, sollecitazioni al dialogo, confronto immediato con appunti e schemi forniti dalla docente. La docente si è avvalsa di: -Lezione frontale; -LIM; - lezione dialogata; - dibattito; - ricerche personali; - redazione di schede di analisi e mappe concettuali. E’ stato riconosciuto come centrale dell’attività didattica il libro di testo, nelle sue parti teoriche e soprattutto antologiche. VERIFICA Le verifiche hanno tenuto conto delle modifiche previste per il nuovo esame di stato; sono avvenute attraverso forme di produzione orale e scritta e specificamente: Prove scritte (due nel trimestre e tre nel pentamestre): Il compito in classe è stato strutturato come la Prima prova dell’Esame di Stato e ha previsto tutte le tipologie: Analisi di un testo letterario poetico o narrativo Sviluppo di tematiche tratte dai vari ambiti del sapere secondo la tipologia del saggio breve o dell’articolo di giornale: gli oggetti suggeriti per le trattazioni sono stati corredati da dossier Sviluppo di un argomento di carattere storico, coerente con i programmi svolti Trattazione di un tema di ordine generale, suggerito dal corrente dibattito culturale 20
Prove orali (almeno due nel primo periodo e tre nel secondo): Interrogazioni, correzione degli esercizi, analisi e commento dei testi antologizzati. Una delle prove orali sia del primo sia del secondo periodo è stata oggettiva: somministrazione di esercizi a risposta multipla, aperta e singola al fine di abituare gli alunni alle tipologie di quesiti che caratterizzano la terza prova dell’Esame. Tali verifiche, il cui risultato è stato riportato con un voto in decimi sul registro (secondo i parametri di valutazione fissati dal P.O.F.) hanno concorso a determinare la valutazione quadrimestrale complessiva del livello di preparazione dei singoli alunni. VALUTAZIONE Indicatori di valutazione conoscenza e comprensione dei dati; capacità di argomentazione e rielaborazione personale; capacità di sintetizzare elementi essenziali e analizzare i diversi aspetti di un problema; capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in contesti diversi; capacità di riferimenti interdisciplinari; rigore logico ed ordine sostanziale e formale; capacità di utilizzare al meglio la forma linguistica; percorso compiuto rispetto al livello di partenza; grado di rielaborazione personale delle acquisizioni. prove scritte: (cfr: indicatori prove scritte sul POF) RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE La V A, in origine molto numerosa e piuttosto vivace, si è dimostrata progressivamente sempre più attenta ed interessata all'esperienza educativa; ha saputo affrontare con coraggio e umiltà le inevitabili difficoltà derivate dal percorso di apprendimento, distinguendosi soprattutto nella grande disponibilità, nel senso di responsabilità e nel non comune spirito di inclusività che ha caratterizzato l'intero gruppo. Sempre pronti a mettersi in discussione e ad affrontare nuovi percorsi educativi, gli alunni si sono distinti per il loro impegno anche in contesti complessi e variegati e in esperienze cognitive ed emotive dove era richiesta disponibilità a lavorare in gruppo e capacità di autogestione di orari e persone. Un buon gruppo degli allievi ha seguito con puntualità e sensibilità le proposte formative extra scolastiche provenienti dal territorio (convegni, concorsi, presentazioni, mostre, volontariato). Discreti si possono considerare i risultati ottenuti e soddisfacente la metodologia acquisita dalla maggior parte di essi. Alcuni anzi si sono distinti rivelando valide capacità di intuizione e sintesi, dimostrandosi anche pronti ad approfondire personalmente, con sensibilità e spessore critico, lo studio delle tematiche trattate. Naturalmente non per tutti gli alunni l'interesse, l'attenzione e lo studio individuale sono risultati allo stesso alto livello: qualche alunno si colloca a un grado di preparazione “essenziale” per quanto riguarda la pertinenza e l’argomentazione, l’utilizzo del corredo informativo, la funzionalità espressiva e la correttezza linguistica. Tuttavia la preparazione generale può dirsi soddisfacente. Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi raggiunti dalla classe in termini di conoscenze, competenze e capacità, essi risultano così articolati: 21
Conoscenze: Gli allievi conoscono discretamente dati e fonti, termini e concetti specifici, linguaggi e generi letterari, periodizzazioni e contesti storici; alcuni conoscono bene anche strutture e funzioni della disciplina, convergenza e originalità della produzione letteraria. Competenze: La classe riesce in modo soddisfacente a utilizzare strumenti, ricercare dati e fonti, utilizzare tecniche di schematizzazione, usare linguaggi specifici; alcuni riescono bene ad affrontare autonomamente compiti anche complessi, valutare un testo, produrre un'opera personale nelle diverse tipologie di scrittura, esprimersi con efficacia comunicativa. Capacità: la classe ha dimostrato un'adeguata capacità di delineare il contesto storico (idee, quadro politico, sociale ed economico, istituzioni culturali, ruolo degli intellettuali, pubblico, lingua, generi letterari), collocare un testo nel quadro complessivo dell'opera e pensiero dell’autore e nella cultura del suo tempo, analizzare il testo nelle sue peculiarità tematiche e formali, confrontare opere di autori diversi. Gli alunni riescono a cogliere i contributi originali di ogni autore nella storia della cultura letteraria, la complessità e problematicità nell'interpretare un testo, un autore, un'opera, dimostrando la capacità di affrontare in maniera sempre più autonoma attività di ricerca ed approfondimento. La classe ha raggiunto, anche se a livelli diversi, gli obiettivi prefissati nell'ambito della programmazione iniziale relativi alla pluridisciplinarità, sviluppando contestualmente lo spirito critico e sobri giudizi estetici. DOCUMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO DI 22
LATINO Prof.ssa M. Pia Nervegna Finalità educative L’insegnamento del latino mira a promuovere e a sviluppare: Le capacità e le competenze di analisi linguistica e di contestualizzazione volte alla comprensione dei testi in lingua originale; l’accesso diretto e concreto, attraverso i testi, a un patrimonio di civiltà e di pensiero che costituisce il fondamento della cultura occidentale; l’acquisizione di un senso storico mediante il recupero del rapporto di continuità e alterità col passato; la consapevolezza critica del rapporto fra lingua italiana e latina per quanto riguarda il lessico, la sintassi, la morfologia, attraverso l’acquisizione degli elementi essenziali di linguistica storica (evoluzione dal latino classico al latino volgare all’ italiano moderno); il possesso di strumenti e di concetti utili a comprendere l’evoluzione dei generi e delle forme letterarie. Obiettivi di apprendimento CONOSCENZE Conoscere il lessico di base, evidenziando i rapporti di derivazione fra la lingua latina e le lingue neolatine moderne; Conoscere gli aspetti morfologici e le strutture sintattiche fondamentali; Conoscere la storia della letteratura latina dell’età delle origini e dell’età arcaica e dell’età di Cesare relativamente a quanto si svolgerà attraverso l’analisi del classico. COMPETENZE Comprendere ed interpretare un testo latino individuando gli elementi sintattici, morfologici, lessicali e semantici fondamentali, gli elementi della connessione testuale, le differenze linguistiche tra i vari tipi di testo e di registri stilistici in sintonia con gli obiettivi dell’italiano; Saper utilizzare correttamente il vocabolario latino e/o il lessico di base, dopo un’analisi pertinente di frasi e periodi (verbodipendenza); usare correttamente le procedure acquisite per la traduzione, puntando a una resa stilistica fedele, espressiva e moderna; saper svolgere esercitazioni sistematiche sul lessico latino e ricavare le principali etimologie dei vocaboli italiani; riflettere sulla lingua degli autori facendo semplici analisi testuali su lingua e stile, significato e contesto, lessico; saper inserire i testi e gli autori studiati in una visione ampia e salda; saper istituire collegamenti tra gli autori e tra le opere di epoche diverse; fornire un’appropriata interpretazione dei testi e degli argomenti letterari nella prospettiva inter e pluridisciplinare. CAPACITA' usare in modo corretto ed efficace il vocabolario; ricercare dati, fonti, strumenti; ricordare, riconoscere criticamente e analizzare dati, documenti, testi e problemi nei loro 23
principali aspetti e con adeguato uso della logica; dominare il linguaggio nei suoi vari registri, soprattutto di quelli intellettuali e settoriali; analizzare e smontare un messaggio, controllando i meccanismi della comunicazione; essere consapevoli del rapporto fra linguaggio formalizzato e uso concreto della lingua per i vari tipi di comunicazione; effettuare valutazioni sufficientemente autonome ed originali; applicare un metodo di lavoro valido ed efficace; individuare i nessi profondi tra cultura italiana attuale e pensiero antico. CONTENUTI Testi: Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Latinitas 3, C. Signorelli Scuola Unità didattiche Obiettivi Contenuti 1 Grammatica latina Consolidamento delle Sintassi e morfologia strutture linguistiche degli anni precedenti 2 La prima età imperiale Storicizzazione della fine Fedro e la tradizione del mecenatismo e del della favola cambiamento della figura intellettuale nel-l’epoca giulio-claudia 3 I rapporti tra filosofia e Storicizzazione della I temi e lo stile delle potere politico figura di Seneca e opere comprensione del ruolo Letture antologiche dello stoicismo 4 Il rapporto con la Confronto tra Lucano e I temi e le forme del tradizione Virgilio: la distruzione dei Bellum civile miti augustei Letture antologiche 5 Il romanzo realistico Storicizzazione di un I temi e le forme del esteta ante-litteram. Satyricon di Petronio Comprensione delle e del romanzo di caratteristiche della Apuleio narrativa realistica e problematizzazione dei generi letterari 6 La satira sotto il Problematizzazione Temi e forme delle principato: Persio e dell’evoluzione di un satire di Persio e Giovenale genere letterario Giovenale 7 Un programma Comprensione del nuovo educativo come rimedio classicismo dell’opera Temi e stile alla corruzione quintilianea dell’Institutio oratoria dell’eloquenza: Quintiliano 24
8 La poesia realistica: Conoscenza del genere Marziale letterario e delle sue Temi e forme degli caratteristiche Epigrammi di Marziale 9 La felicitas temporum: Interpretazione del Tacito rapporto degli autori con L’ideologia e le forme la società del tempo. dell’opera tacitiana Conoscenza dell'evoluzione della storiografia 10 La natura e le tecniche L'eredità greca Scienza e tecnologia a Letture e Roma approfondimenti La tecnica e le macchine L'uomo e l'ambiente METODI L’insegnante ha cercato di razionalizzare e semplificare lo studio della grammatica, alla quale si è dedicata secondo i criteri della didattica breve al fine di assicurare risultati accettabili e generalizzati in tempi ragionevoli. L’impostazione metodologica del percorso morfosintattico si è ispirata al modello grammaticale descrittivo e contrastivo, con un continuo confronto tra latino e italiano, allo scopo di suggerire all’allievo la resa linguistica italiana più fedele ed espressiva. Il percorso, inoltre, è stato strutturato in modo da creare una stretta e costante interrelazione tra funzioni logiche, morfologia e nozioni basilari di sintassi. Si è cercato di potenziare il metodo traduttivo attraverso l’uso di segni grafici sul testo ed esercizi di schematizzazione verticale del periodo; al raggiungimento di questo obiettivo un valido aiuto è stato fornito dal classico la cui traduzione, fornita dalle note, è stata motivata e commentata. Lo studio della letteratura come la lettura dei classici, anche attraverso un confronto con la cultura greca, hanno consentito la riflessione sul rapporto tra pensiero antico e la cultura moderna, nel tentativo di evidenziare le origini greche e latine della cultura occidentale. I brani antologici sono stati analizzati nei vari livelli (tematico, stilistico…) e si sono favoriti i confronti con le opere dello stesso autore o di altri studiati per sollecitare la capacità di istituire collegamenti in una visione anche interdisciplinare delle materie oggetto di studio. Il parallelo studio della letteratura ha inteso soprattutto mettere in luce l'intreccio dei molteplici rapporti che legano la produzione specificamente letteraria al contesto storico-culturale di cui fa parte, alle strutture sociali e politiche, al lavoro intellettuale e al pubblico che ne fruisce. La parte propositiva ed espositiva (lezione frontale) è stata integrata con forme di colloquio e confronto delle interpretazioni. E’ stata scoraggiata perciò ogni ricezione passiva e dogmatica dei contenuti, stimolando anzi negli alunni uno studio sistematico e consapevole, nel quale nulla risultasse meccanico o incomprensibile, ma ogni dato fosse considerato spunto di riflessione critica e di ricerca personale, punto di partenza di un impegno teso a realizzarsi con un certo grado di autonomia. I contenuti del lavoro svolto, dunque, non sono mai stati proposti come definitivi: gli alunni hanno verificato così, per ogni argomento trattato, la possibilità di nuove determinazioni ed approfondimenti. In tale ottica, sono stati stimolati interventi e commenti sia sulla spiegazione dell'insegnante che sulle interrogazioni per promuovere una partecipazione attiva e consapevole di tutti gli alunni ed una visione pluralistica e pluriprospettica degli argomenti. Per favorire ed aumentare la conoscenza dei processi conoscitivi e la consapevolezza delle strategie messe in atto per l'apprendimento, sono state incrementate le seguenti strategie: 25
-l'uso di strategie elaborative di quanto si studia e si apprende collegandolo alle conoscenze già possedute, ricorrendo ad esempi ed immagini mentali; -il senso di accuratezza impiegata nell'organizzazione dello studio e nell'esecuzione dei compiti scolastici; -l'uso di organizzatori semantici grafici (schemi etc.). STRUMENTI Lezione frontale; LIM; - lezione dialogata; - dibattito; - redazione di schede di analisi e mappe concettuali. E’ stato riconosciuto come centrale dell’attività didattica il libro di testo, nelle sue parti teoriche e soprattutto antologiche. VERIFICA Le verifiche hanno tenuto conto delle modifiche previste per il nuovo Esame di Stato; sono avvenute attraverso forme di produzione orale e scritta e specificamente: Prove scritte (almeno due nel trimestre e tre nel pentamestre): Versioni di latino e verifiche semistrutturate di letteratura e autori classici (primo trimestre); Esercizi di analisi del testo, anche accompagnata da questionari-guida (secondo pentamestre); Sabbi brevi corredati da dossier. Prove orali (almeno due nel primo periodo e tre nel secondo): Interrogazioni, questionari a risposta aperta e/o multipla, trattazione sintetica di argomenti, correzione degli esercizi, traduzione di testi latini oggetto di studio, analisi e commento con un apparato di domande guida. Una delle prove orali sia del primo sia del secondo periodo è stata oggettiva. Indicatori di valutazione conoscenza e comprensione dei dati; capacità di argomentazione e rielaborazione personale; capacità di sintetizzare gli elementi essenziali e di analizzare i diversi aspetti di un problema; capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in contesti diversi; capacità di riferimenti interdisciplinari; rigore logico ed ordine sostanziale e formale; capacità di utilizzare al meglio la forma linguistica; percorso compiuto rispetto al livello di partenza; grado di rielaborazione personale delle acquisizioni. 26
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE La classe V A si è dimostrata una classe abbastanza attenta ed interessata al dialogo didattico; ha saputo affrontare le inevitabili difficoltà (probabilmente ascrivibili soprattutto a un percorso travagliato nel biennio, in particolare a un'alternanza di docenti che non ha facilitato il formarsi di solide basi in campo morfosintattico e metodologico) con sufficiente disponibilità e senso di responsabilità. Sufficienti si possono considerare nel complesso i risultati ottenuti, come pure la metodologia acquisita dalla maggior parte della classe. Una parte degli allievi si è distinta rivelando valide capacità di intuizione e sintesi e dimostrandosi pronta ad approfondire personalmente, con sensibilità e spessore critico lo studio delle tematiche trattate; diversi hanno dimostrato delle difficoltà nel condurre una lettura diretta del testo, nell’individuazione delle strutture, delle regole e dei significati culturali, ma hanno cercato nel corso del tempo di colmare le lacune e di curare in maniera approfondita lo studio orale; alcuni invece hanno continuato a mostrarsi carenti (sia quantitativamente che qualitativamente) sul piano delle conoscenze morfosintattiche e della competenza semantica e tecnica, affiancando uno studio della componente storico-letteraria che può dirsi sufficiente. Per questo motivo si è cercato di proporre testi atti a sollecitare e a migliorare le capacità logiche, operando nella direzione del richiamo e della verifica continui delle conoscenze morfologiche e sintattiche. Tutta la classe ha dimostrato interesse nello studio della letteratura riuscendo spesso ad effettuare collegamenti pluridisciplinari. Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi raggiunti, essi risultano così articolati: Conoscenze: gli allievi conoscono le principali norme morfologiche e sintattiche, termini e concetti essenziali della storia della letteratura, le principali periodizzazioni, l'intreccio dei rapporti tra la produzione letteraria ed il contesto storico, le strutture sociali e politiche; conoscono abbastanza l'idioletto dell'autore ed il suo pubblico, il codice del genere letterario in cui si iscrive, l'aspetto estetico, riconoscibile nello scarto rispetto a norme codificate. Competenze: gli allievi riescono a tradurre testi latini di difficoltà graduata, ad analizzare testi letterari individuando i tratti più significativi del mondo romano e il valore fondante della classicità romana per la tradizione europea; sanno confrontare sistemi e usi linguistici diversi, padroneggiando le tecniche espressive orali e scritte in lingua italiana. Capacità: gli allievi hanno dimostrato di saper ricordare e classificare dati, spiegare concetti e teorie, rielaborare i dati acquisiti, analizzare i testi, applicare un metodo; alcuni hanno mostrato la capacità di riconoscere convenzioni ed individuare problemi con, tuttavia, livelli diversi di preparazione. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE 27
Prof.ssa Marcantonio Mariannunziata OBIETTIVI GENERALI 1) incoraggiare la creatività degli allievi 2) incoraggiare e sviluppare la capacità critica e la rielaborazione 3) acquisire un corretto metodo di studio attraverso un approccio anche metacognitivo 4) consolidare il proprio sapere, essere capaci di schematizzare, prendere appunti, rielaborarli e sintetizzarli 5) scoprire le proprie attitudini e i propri valori individuali OBIETTIVI SPECIFICI CONOSCENZE: conoscere in maniera approfondita le strutture morfosintattiche della L2,i diversi registri linguistici, generi, correnti letterarie e scrittori significativi del XIX e XX secolo. COMPETENZE: applicare con proprietà lessicale e buona pronuncia e intonazione le strutture linguistiche nei vari ambiti di apprendimento, comprendere ed interpretare passi letterari analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale, imparare a riferire oralmente e per iscritto su argomenti/testi letterari studiati. CAPACITA’: distinguere agevolmente gli ambiti applicativi delle strutture morfo-sintattiche e del lessico studiati. Saper operare collegamenti e rielaborare personalmente quanto appreso, integrandolo o arricchendolo, usando un registro linguistico adeguato, chiarezza logica, precisione grammaticale e lessicale. METODO Fermo restando l’uso del metodo funzionale-nozionale con particolare riferimento all’approccio comunicativo, gli argomenti di letteratura trattati sono stati inseriti in un contesto cronologico utilizzando una metodologia di tipo induttivo-guidato che dal testo conduce all’ipertesto. E’ stata privilegiata l’opera piuttosto che la conoscenza biografica dell’autore poiché, tramite l’analisi testuale, gli allievi sono riusciti a rilevare le caratteristiche delle varie correnti letterarie e dell’autore stesso. I testi sono stati scelti in base agli interessi degli alunni, nel rispetto delle tematiche comuni individuate dal Consiglio di Classe e delle correnti letterarie studiate nelle altre discipline. Alcune lezioni settimanali sono state dedicate al potenziamento delle competenze linguistiche e delle quattro abilità linguistiche di base; nonché all’approfondimento e recupero degli aspetti morfologici, sintattici e lessicali. VERIFICA E VALUTAZIONE Per la verifica formativa e sommativa scritta sono state eseguite prove strutturate (quesiti a scelta multipla) , analisi testuali, domande a risposta aperta. Sono state eseguite due prove scritte per il primo trimestre e tre per il pentamestre. Ha fatto parte della valutazione scritta della seconda parte dell’anno scolastico una delle due simulazioni di terza prova; l’altra simulazione, invece, è stata presa in considerazione come valutazione orale. Le altre verifiche orali sono avvenute sotto forma di colloqui individuali, conversazioni guidate, prove di ascolto. I criteri di valutazione hanno tenuto conto dei seguenti elementi specifici: - acquisizione dei contenuti - competenze e capacità acquisite 28
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