ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI - Malignani

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
                   ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
                             “ARTURO MALIGNANI”
                                      UDINE

    ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI
        STUDI
     (L.425/97 - DPR 323/98 – D.Lgs 62/2017 OM 53 DEL 03/03/2021)

                           a.s. 2020-2021

Consiglio della classe 5^ LSA A

       DOCUMENTO DEL
     CONSIGLIO DI CLASSE
 Il Dirigente Scolastico                          Pubblicato sul sito internet dell’Istituto
                                                          il …………….……..
Sommario

1.   COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................. 4

2.   PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE ..................................................... 5

3.   RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE ..................................................................................... 5

     3.1.     Composizione della classe .......................................................................................................................... 5

     3.2.     Profitto ........................................................................................................................................................ 5

     3.3.     Regolarità degli studi ................................................................................................................................. 6

     3.4.     Comportamento.......................................................................................................................................... 6

     3.5.     Obiettivi educativi-formativi e cognitivi ................................................................................................... 6

     3.6.     Percorsi e i progetti svolti nell'ambito dell’insegnamento di “Educazione Civica” ............................. 7

     3.7.     Argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le
              discipline caratterizzanti oggetto del colloquio; ...................................................................................... 8

     3.8.   Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno
            sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale .............................................................................. 10
     3.9.Metodologia        e      strategie      didattiche        per            il          recupero                 e          per            il
     potenziamento……...…………………………………………………………………………………………….10
     3.10 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex ASL)…………………………………11

     3.11 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo .......................................................................... 11

     3.12. Attività integrative ed extracurriculari .................................................................................................. 12

     3.13Attività Didattica a Distanza: metodi, strumenti, criteri di valutazione…………………………………12

4.   RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA ........................................................................................ 13

     4.1.     N° di ore svolte in presenza N° di ore svolte a distanza (eventuale distinzione tra attività sincrone
              ed asincrone) .................................................................................................................................................

     4.2.     Brevi note sul profitto ..................................................................................................................................

     4.3.     Brevi note sulla motivazione........................................................................................................................

     4.4.     Brevi note sulla partecipazione ...................................................................................................................

     4.5.     Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze ...........................................................................

     4.6.     Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina .............................................................................................

     4.7.     Metodologie didattiche utilizzate ................................................................................................................

     4.8.     Verifiche e valutazione .................................................................................................................................

                                                                                                                                                                   Pag. 2 a 67
4.9.    Programma svolto ........................................................................................................................................

     4.10. Materiali, problemi, progetti da sottoporre ai candidati durante il colloquio ........................................

5.   ALLEGATI..................................................................................................................................

     5.1.    Griglia di valutazione da utilizzare nel colloquio (allegato B all’O.M. n 53 del 03 03 2021) ................. 64

     5.2.    Tabella di corrispondenza voti/giudizi ...................................................................................................... 65

     5.3.    Tabella per l’attribuzione del voto di condotta ......................................................................................... 67

     5.4.    Criteri di attribuzione dei crediti scolastici (si rimanda alle tabelle di cui all’allegato A all’O.M. n 53
             del 03 03 2021)........................................................................................................................................... 68

     5.5.    Elenco dei libri di testo adottati nel quinto anno...................................................................................... 69

6.   ALLEGATI RIPORTATI SU FASCICOLO CARTACEO RISERVATO ESTERNO AL PRESENTE
     DOCUMENTO ...........................................................................................................................

     6.1.    Percorsi individualizzati di PCTO (ASL) ......................................................................................................

                                                                                                                                                             Pag. 3 a 67
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

          Docente                                      Materia                            Ore settimanali
     Casagrande Adolfo                               Informatica                                 2
       Condolo Daria                                 Matematica                                  4
     De Agostini Alcea                                Filosofia                                  2
       Florit Fabrizio                                  Fisica                                   3
      Maisto Giuliana                                 Religione                                  1
     Mattiussi Rossana                             Scienze motorie                               2
      Palumbo Paola                                    Inglese                                   3
      Parisi Francesca                                 Italiano                                  4
      Parisi Francesca                                  Storia                                   2
         Pian Anna                             Disegno e storia dell’arte                        2
      Ripanti Daniela                              Scienze naturali                              5

   La continuità didattica è stata interrotta nel passaggio dalla 4^ alla 5^ classe per le seguenti discipline:
   INFORMATICA e SCIENZE MOTORIE, RELIGIONE.

  Nel passaggio dalla 3^ alla 4^ classe la continuità didattica è stata interrotta limitatamente a
 MATEMATICA.

                                                                                                       Pag. 4 a 67
2. PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE
       I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico,
di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate
al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia
coerenti con le capacità e le scelte personali.
       L’opzione “Scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi
afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche,
chimiche e biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni.
       A conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, gli studenti
devono:
            • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative
                 di laboratorio;
            • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
                 sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire a riflessione metodologica sulle procedure;
            • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,
                 matematici, logici, formali, artificiali);
            • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione tra scienza e vita quotidiana;
            • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione
                 di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo
                 scientifico;
            • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti;
            • analizzare le strutture logiche coinvolte e i modelli utilizzati nella ricerca scientifica.

3. RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE
   3.1. Composizione della classe
      La classe risulta così composta nel corrente anno scolastico

                                                                           Alunni
                                                      Maschi              Femmine               Totale
 Numero                                                16                    3                   19
 Provenienti da altra scuola                                                                   Nessuno
 Abbandoni/ ritiri durante l’anno                                                              Nessuno
 Studenti non italofoni                                                   Nessuno
 Studenti BES, Disturbi S.A., Disabili                                    Nessuno

   3.2. Profitto

       Il gruppo classe negli anni del percorso di studi, ed in particolare nel triennio, si è dimostrato partecipe
alla vita scolastica, ma talvolta in modo discontinuo, comunque un ristretto gruppo di allievi si è impegnato in
modo costante e fattivo. Il profitto dimostra un impegno non sempre omogeneo nei confronti di tutte le
discipline. Si nota tuttavia che, proprio in occasione dell’uso delle nuove metodologie didattiche previste dalla
DAD, un gruppo sempre crescente di allievi ha dimostrato di aver compiuto un percorso di maturazione nella
consapevolezza del ruolo scolastico e nella collaborazione con gli insegnanti.
       Quindi, in questa fase ormai conclusiva, si può affermare che un ristretto numero di ragazzi ha raggiunto
un profitto elevato e mostra interesse costante verso gli argomenti trattati nella quasi totalità delle discipline;
un gruppo via via sempre più numeroso ha dimostrato ai docenti un certo impegno, raggiungendo un profitto

                                                                                                          Pag. 5 a 67
discreto; un’ultima parte ha dimostrato la propria difficoltà nel processo di maturazione, raggiungendo un
profitto sufficiente sulla base di un impegno finalizzato al momento della verifica.

   3.3. Regolarità degli studi
   Numero
                      Regolari               In ritardo di un anno       In ritardo maggiore di un anno
   studenti
      19                 14                           4                                 1

   3.4. Comportamento
Il livello di socializzazione del gruppo classe, sia nei rapporti interpersonali, sia nei confronti
degli insegnanti e dell'istituzione scolastica si dimostra nel complesso positivo, anche se il gruppo classe è
poco coeso. Si sottolinea che gli studenti sono stati nel complesso rispettosi dell’ambiente e delle regole
comportamentali; non si segnalano casi di comportamento scorretto della classe o dei singoli allievi verso i
docenti, i compagni o l’istituzione scolastica. Si evidenzia che durante il periodo di Didattica a distanza un
gruppo sempre crescente di allievi ha dimostrato una maturazione in termini di partecipazione e di
collaborazione finalizzata all’organizzazione e allo svolgimento della vita didattica, dimostrando un impegno
adeguato soprattutto nei confronti di alcune discipline.
Il processo di crescita e maturazione dell’ultimo anno ha riguardato in definitiva la socializzazione, la
partecipazione ma in maniera parziale il metodo di studio, che per un numero di allievi si rivela ancora non
completamente efficace, soprattutto in alcune discipline.

   3.5. Obiettivi educativi-formativi e cognitivi
      In sede di programmazione collegiale dell’attività didattica per l’a.s.2018-2019 il consiglio di classe ha
elaborato i seguenti obiettivi educativo-formativi, articolati come di seguito riportati:

      AREA DELLA MATURAZIONE CIVICA

          o   Educazione alla legalità intesa come conoscenza dei diritti di libertà e delle responsabilità
              dell’individuo in una società democratica:
                  • Conoscere i meccanismi di funzionamento della scuola, i suoi organi, le sue regole e i
                       criteri generali in base ai quali l’allievo è valutato.

          o   Educazione alla responsabilità:
                 • Saper rispettare le persone riconoscendo la diversità di età, ruolo e responsabilità;
                 • Adattare il proprio aspetto e il proprio comportamento al contesto in cui si trova;
                 • Saper riconoscere gli errori;
                 • Saper rispettare le strutture scolastiche.

          o   Educazione alla convivenza intesa come partecipazione e assunzione di responsabilità
              individuali:
                  • Saper rispettare gli impegni presi;
                  • Saper riconoscere ragioni e meriti degli altri;
                  • Saper fondare le proprie affermazioni;

                                                                                                       Pag. 6 a 67
o    Educazione alla tolleranza intesa come riconoscimento del valore delle diversità di idee, genere,
               gruppo etnico-culturale e religione:
                   • Saper modificare pregiudizi, stereotipi mentali e comportamentali;
                   • Conoscere culture diverse dalla propria e saperle apprezzare nella propria peculiarità;

      AREA DELLE RELAZIONI SOCIALI

                    •    Saper rispettare la parola data, i regolamenti, i patti;
                    •    Sapersi comportare in modo educato usando un linguaggio rispettoso con compagni e
                         adulti;
                    •    Saper rispettare il tempo di lavoro dei compagni;
                    •    Saper ascoltare in modo attivo;
                    •    Saper intervenire in modo pertinente e ordinato durante le discussioni e durante le
                         lezioni.

      AREA DELL’AUTONOMIA E DEL METODO DI LAVORO
               • Rispettare le consegne e i tempi di lavoro assegnati, seguendo le indicazioni fornite
                  dall’insegnante;
               • Seguire con attenzione le attività scolastiche;
               • Rafforzare la capacità di concentrazione;
               • Saper valutare il prodotto del proprio impegno;
               • Saper usare e/o produrre schemi, grafici, mappe e tabelle;
               • Saper usare i sussidi;
               • Saper esprimersi in forma orale, scritto-grafica e pratica;
               • Conoscere e usare i linguaggi specifici delle singole materie;

      AREA COGNITIVA
               • Saper ricercare, individuare e correggere gli errori commessi;
               • Saper scegliere la strategia più efficace in rapporto al problema;
               • Saper analizzare e confrontare;
               • Saper classificare, schematizzare e sintetizzare;
               • Saper formulare e verificare ipotesi, organizzare, conservare, ritrovare e riutilizzare il
                  proprio lavoro;
               • Saper collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse cogliendone
                  le relazioni;
               • Esercitare in modo rispettoso la capacità critica.

   3.6. Percorsi e i progetti svolti nell'ambito dell’insegnamento di “Educazione
        Civica”
        Nell’ambito delle materie curricolari Filosofia, Scienze motorie, Scienze naturali, Inglese e Storia sono
stati svolti i seguenti moduli:

                                                 La consapevolezza come strumento
       FILOSOFIA                          critico per comprendere le tematiche e per                5 ore
                                          costruire una mentalità civica.
                                                 Prendere     coscienza     del    rispetto
       SCIENZE MOTORIE                    dell’ambiente in relazione al rispetto del                5 ore
                                          benessere fisico, psicologico e sociale.
                                                 Educazione ambientale: cause ed effetti
       SCIENZE NATURALI                   dei cambiamenti climatici, azioni possibili per           6 ore
                                          arginare il problema e favorire un uso
                                          sostenibile dell’ecosistema terrestre.

                                                                                                        Pag. 7 a 67
La conquista del diritto al voto tramite il
   INGLESE                  movimento delle suffragette                              6 ore

                            La Costituzione come fondamento dello Stato

                                •   Le caratteristiche della Costituzione (i         4 ore
                                    principi fondamentali della
         STORIA                     Costituzione)
                                •   Le donne nell’Assemblea Costituente
                                •   Il discorso di Calamandrei sulla
                                    Costituzione

                            L’Italia è una Repubblica democratica fondata
                            sul lavoro:
                                 • Le conquiste dei diritti dei lavoratori           5 ore
         STORIA                  • Lo statuto dei lavoratori del 1970
                                 • Problemi attuali del mondo del lavoro

                            Le organizzazioni sovranazionali:

                                •   La nascita del diritto internazionale e
                                    la Socità delle Nazioni                          5 ore
         STORIA                 •   Onu: caratteristiche e finalità. Le
                                    agenzie dell’Onu; L’agenda 2030.
                                •   Art. 11 della Costituzione: l’Italia e le
                                    organizzazioni internazionali

3.7. Argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato
     concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio

   ALLIEVO:1                                       Concetto di derivata e di differenziale e
                                           teoremi del calcolo differenziale. Spiega come tali
                                           concetti possano essere sviluppati in ambito fisico
                                           anche con esempi e/o problemi legati al potenziale
                                           elettrico.
   ALLIEVO:2                                       Emissione spontanea ed emissione stimolata:
                                           il laser e le sue applicazioni. Fasci Gaussiani,
                                           funzione d’onda e distribuzione Gaussiana. Studio e
                                           descrizione della funzione Gaussiana in R2 .

   ALLIEVO:3                                      Effetto Doppler: dalle onde sonore alle onde
                                           elettromagnetiche.       Funzioni         periodiche,
                                           trasformazioni di funzioni, studio e rappresentazione
                                           grafica di una funzione.

                                                                                         Pag. 8 a 67
ALLIEVO:4            Circuiti RL e forza elettromotrice. Teoremi e
              modelli del calcolo differenziale, analisi di uno o più
              casi applicativi.

ALLIEVO:5             Le funzioni di densità di Probabilità discrete e
              continue. Funzioni di Ripartizione. La funzione
              Normale standardizzata un modello matematico per
              la fisica.
ALLIEVO:6             Effetto Compton e ricerca di massimi e
              minimi locali e assoluti di funzioni.
AlLLIEVO:7             Dal corpo nero all’ipotesi di Planck con
              l’aiuto di Stefan-Boltzmann, utilizzando i concetti di
              derivata ed integrale.
AlLLIEVO:8            Il decadimento radioattivo, tempi di
              dimezzamento, modelli matematici che descrivono il
              fenomeno, confronto tra modelli discreti e modelli
              nel continuo.
AlLLIEVO:9            Dal concetto di velocità della fisica classica a
              quella relativistica: effetti della dilatazione
              temporale e della contrazione relativistica.
                      Applicando il calcolo dei limiti offri un
              confronto tra i due concetti di velocità. Lo studio di
              funzione per analizzare il fattore di Lorentz al variare
              della velocità.
AlLLIEVO:10           Il Teorema Fondamentale del Calcolo
              Integrale applicato alla variazione di una grandezza
              fisica in un intervallo di tempo. Teorema di Leibniz-
              Newton
AlLLIEVO:11           Interazioni magnetiche e campi magnetici: la
              legge di Biot-Savart. Concetto di integrale definito
              come possibile applicazione per determinare
              l’energia immagazzinata in un solenoide.
AlLLIEVO:12           Auto e mutua induzione: campi magnetici che
              variano e f.e.m. indotte nell’applicazione quotidiana.
              Spiega attraverso il calcolo differenziale e integrale
              i concetti fisici, utilizzando opportuni casi
              esemplificativi.
AlLLIEVO:13           Dal concetto di integrale definito al calcolo
              degli integrali definiti su intervalli illimitati.
              Funzioni integrabili con metodi numerici e loro
              applicazione nel calcolo di grandezze fisiche. Dal
              corpo nero all’ipotesi di Planck con l’aiuto di Wien
AlLLIEVO:14           Dalla pratica alla formulazione della legge di
              Faraday-Neumann-Lenz. Concetto di integrale
              definito come modello per determinare l’energia
              immagazzinata in un solenoide.
AlLLIEVO:15           Circuiti RC e modelli differenziali che
              possono descrivere           problematiche     relative.
              Individua        una       o      più      applicazioni
              contestualizzandone l’aspetto fisico-matematico in
              termini pratico-analitici.
AlLLIEVO:16           Concetto di massimo e minimo e flesso, teoria
              e problemi di ottimizzazione. Spiega come tali

                                                              Pag. 9 a 67
concetti intervengono in problematiche inerenti il
                                                            concetto di flusso nell’induzione elettromagnetica.
          AlLLIEVO:17                                              Sfasamento: corrente e f.e.m. in semplici
                                                            circuiti in regime di corrente alternata. Applicazioni
                                                            del calcolo differenziale
          AlLLIEVO:18                                              Geometrie non euclidee, uno sconvolgimento
                                                            per il sistema della geometria classica, una risorsa
                                                            per descrivere la curvatura dello spazio e della luce.
          AlLLIEVO:19                                              Da De Broglie al modello quantistico di
                                                            Heisenberg. Modelli stocastici discreti e continui

   3.8. Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il
        quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale
     G. Verga, da Vita dei campi, Rosso Malpelo; da I Malavoglia: La conclusione del romanzo: l’addio al
mondo pre-moderno; da Novelle Rusticane, La roba.

         C. Beaudelaire, da I fiori del male, L’albatro; Corrispondenze

         G. Pascoli, da Miricae, Lavandare;X Agosto; Novembre.
         G. D’Annunzio, da Forse che si forse che no, L’aereo e la statua antica; da Alcyone, La pioggia nel
pineto

         I Svevo, da La coscienza di Zeno, L’ultima sigaretta; La morte del padre.

      L. Pirandello, Il treno ha fischiato; da Uno, nessuno e centomila: Nessun nome (pagina conclusiva), da
I quaderni di Serafino Gubbio operatore, Viva la macchina che meccanizza la vita.

         G. Ungaretti, da L’allegria, Il porto sepolto; Veglia; San Michele del Carso; Mattina

         S. Quasimodo, da Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici

      E Montale, I Limoni; Spesso il male di vivere ho incontrato; Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci
la parola; Discorso in occasione del premio Nobel del 1975.

         I.Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Prefazione

         P. Levi,; Il sistema periodico: Idrogeno, Zolfo.

   3.9. Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento
      Per gli allievi che hanno incontrato nel corso dell'anno scolastico difficoltà nell'assimilazione dei
contenuti/ competenze sviluppati nelle diverse discipline si è provveduto ad attivare i seguenti interventi:

                                                                                                          Pag. 10 a 67
Lingua e letteratura Inglese

                                                                                                                                                                  Disegno e storia dell’ arte
                                       Lingua e lettere italiane

                                                                                                                        Scienze Naturali

                                                                                                                                                                                                Scienze motorie
                                                                                                           Matematica

                                                                                                                                                    Informatica

                                                                                                                                                                                                                  Filosofia
                                                                   Storia

                                                                                                                                           Fisica
 Corsi di recupero in orario
 extracurricolare                                                                                           X
 Studio assistito (pausa              X                            X        X                               X           X                  X                      X                                               X
 didattica)
 Intervento individualizzato
 Sportello Didattico

   3.10.        Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex ASL)
      Le attività di PCTO proposte a tutta la classe sono riportate di seguito:

      Classe 3^
      Formazione sicurezza di base 4 ore – Formazione sicurezza specifica 8 ore
         • Partecipazione alla presentazione / formazione di “Progetto DRONE”.
         • Partecipazione al progetto di formazione con l’associazione Confartigianato per le attività di
              Stage presso aziende del settore informatico o di altri settori che utilizzano stampanti 3D o di
              realtà aumentata nei loro processi.
         • Attività presso singole aziende volte all’acquisizione di competenze in ambito informatico

      Classe 4^
         • Partecipazione all’organizzazione dell’evento “Udine 3 D Forum”: attività di guida e di
              assistenza negli stands della manifestazione
         • Partecipazione a percorsi di orientamento e tutorato dell’Università di Udine

      Classe 5^
         • Partecipazione ai percorsi di Orientamento e tutorato dell’ Università di Udine e Trieste

      Ciascun allievo ha effettuato percorsi personalizzati come specificato negli allegati

   3.11.        Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo
      Si segnala inoltre la partecipazione della classe (in alcuni casi limitatamente a singoli allievi, su base
volontaria) ai progetti:
      Certificazioni linguistiche in Inglese, Tedesco, Cinese.

                                                                                                                                                                                                                              Pag. 11 a 67
3.12.         Attività integrative ed extracurriculari
      Si precisa che a causa della situazione di emergenza dell’anno scolastico in corso, le attività risultano
esigue. S riportano comunque le iniziative salienti del triennio.
      Gli allievi hanno partecipato alle seguenti attività/iniziative:
      Classe 3^:
           • Giochi di Achimede – Approfondimento di matematica
           • Conferenza (Festival Mimesis): “Il libero arbitrio”
           • Olimpiadi delle Scienze Naturali
           • Partecipazione a MUN: Model United Nations
           • Partecipazione al corso di scrittura creativa della prof.ssa A. Sbuelz
           • Viaggio di istruzione a Milano
           • Partecipazione al torneo scolastico interazionale di Basket
           • Partecipazione al torneo di calcio femminile città di Udine

               Classe 4^
           •   Conferenza: le geometrie non euclidee- approfondimento di matematica
           •   Olimpiadi di Scienze Naturali
           •   Conferenza (Festival Mimesis): “Futuro e tecnologia” incontro con V. Gallese
           •   Corso di primo soccorso ASU
           •   Partecipazione a “Punto di incontro 2019” Pordenone
           •   Progetto PLS: conferenza “UNIVAX DAY” Università di Udine
           •   Progetto PLS: attività di laboratorio sulla determinazione dei gruppi sanguigni, Università di
               Trieste.
           •   Olimpiadi di Neuroscienze

               Classe 5^
           •   Corso di matematica di base
           •   Conferenza del dott. Di Lauro: “Bioelettronica organica: plastiche semiconduttive al servizio
               della salute”
           •   Conferenza della professoressa Vermiglio sui modelli matematici delle epidemie.
           •   Laboratorio sui modelli matematici delle epidemie prof. Giangrandi.
           •   Olimpiadi di Scienze Naturali
           •   Incontro online del 08.04.2021 con il dott. Conrad Böhm dell’INAF - Osservatorio
               Astronomico di Trieste, con tema: “Relatività – una teoria Yang” (presenza della classe)

   3.13.         Attività Didattica a Distanza: metodi, strumenti, criteri di valutazione
Ciascun docente, come da Regolamento DDI approvato dal Collegio dei docenti del 08/09/2021 e dal Consiglio
di Istituto del 04/11/2020, per quanto di propria competenza, ha provveduto alla rimodulazione in itinere della
programmazione iniziale, ridefinendo gli obiettivi, semplificando le consegne e le modalità di verifica, e ciò è
stato adeguatamente riportato nella documentazione finale del corrente anno scolastico. I docenti si sono
impegnati a continuare il percorso di apprendimento cercando di coinvolgere e stimolare gli studenti con le
seguenti attività significative: videolezioni in modalità sincrona, trasmissione di materiale didattico attraverso
l’uso delle piattaforme digitali, uso di tutte le funzioni del Registro elettronico, attivazione delle Classi Virtuali,
utilizzo di video, libri e test digitali, uso di Applicazioni dedicate, invio di materiale semplificato, mappe
concettuali e appunti attraverso il registro elettronico alla voce DIDATTICA, uso della mail istituzionale per
ricevere ed inviare correzione degli esercizi, etc.

                                                                                                             Pag. 12 a 67
I docenti pertanto, oltre alle lezioni erogate in modalità sincrona, hanno messo a disposizione degli alunni
riassunti, schemi, mappe concettuali, files video e audio per il supporto anche in remoto (in modalità asincrona)
degli stessi.
Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato, all’occorrenza, alleggerito esonerando gli alunni dallo svolgimento
prescrittivo di alcuni compiti o dal rispetto di rigide scadenze, prendendo sempre in considerazione le difficoltà
di connessione a volte compromessa dall’assenza di Giga o dall’uso di device inopportuni rispetto al lavoro
assegnato.

In ottemperanza delle note del Ministero dell’istruzione n. 279 dell’8 marzo 2020 e n. 388 del 17 marzo 2020,
del D.L. 8 aprile 2020, n. 22, nonché dell’art. 87, comma 3-ter (Valutazione degli apprendimenti) della legge
“Cura Italia”, che hanno progressivamente attribuito efficacia alla valutazione – periodica e finale – degli
apprendimenti acquisiti durante la didattica a distanza, anche qualora la stessa valutazione sia stata svolta con
modalità diverse da quanto previsto dalla legislazione vigente, per l’attribuzione dei voti sono stati seguiti i
criteri approvati nella seduta del Collegio dei Docenti svoltosi in modalità on-line il giorno 25 05 2020:

                                                                                                         Pag. 13 a 67
4. RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA

RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI MATEMATICA

    1. N° di ore svolte in presenza 40 N° di ore svolte a distanza 66 (eventuale distinzione tra attività
    sincrone ed asincrone)

      Numero di ore settimanali di lezione 4
Libro di testo adottato :,4B PLUS e 5 Plus di “Manuale blu 2.0 di matematica” – Bergamini, Trifone, Barozzi – Ed.
Zanichelli

    2. Brevi note sul profitto
      A conclusione delle attività didattiche
      N° … allievi hanno raggiunto un profitto elevato
      N° 2 allievi hanno raggiunto un profitto buono
      N° 2 allievi hanno raggiunto un profitto discreto
      N° 2 allievi hanno raggiunto un profitto sufficiente
      N° 13 allievi hanno raggiunto un profitto insufficiente

    3. Brevi note sulla motivazione
      In merito all’apprendimento disciplinare
      N° … allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento elevata
      N° 4 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento buona
      N° 2 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento discreta
      N° 3 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento sufficiente
      N° 10 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento scarsa

    4. Brevi note sulla partecipazione
      Nell’ambito delle attività svolte
      N° … allievi hanno dimostrato una partecipazione costantemente attiva e propositiva
      N° 2 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva e propositiva
      N° 4 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva
      N° 3 allievi hanno dimostrato una partecipazione regolare
      N° 10 allievi hanno dimostrato una partecipazione tendenzialmente passiva

      Altre osservazioni: Gli allievi durante la DAD pur essendo presenti si sono perlopiù dimostrati passivi, anche se
      stimolati hanno partecipato poco al dialogo educativo giustificandosi con difficoltà nell’apprendimento dovuto a
      lacune pregresse non sanate negli anni precedenti.

    5. Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze
      Rispetto agli obiettivi posti in sede di programmazione delle attività didattiche
      N° 3 allievi hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati
      N° 3 allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati
      N° 3 allievi hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati
      N° 10 allievi non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati

    6. Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina
      Riportare in sintesi i nodi concettuali, rapportati ai nuclei essenziali (o saperi minimi) disciplinari desunti dalla
      programmazione disciplinare o del Dipartimento di afferenza

    1. Funzioni e loro proprietà: funzioni reali di variabili reali, successioni
    2. Funzioni polinomiali, funzioni goniometriche, funzioni esponenziali e logaritmiche
    3. Limiti di funzioni reali e di successioni

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4.     Calcolo dei limiti e continuità delle funzioni
    5.     Derivate di funzioni e differenziale e loro applicazioni alla fisica
    6.     Studi di funzione
    7.     Calcolo approssimato di soluzioni di equazioni, determinazione degli zeri di una funzione
    8.     Integrali indefiniti
    9.     Integrali definiti: aree, volumi, lunghezze di curve e applicazioni alla fisica
    10.    Integrazione numerica
    11.    Equazioni differenziali
    12.    Calcolo combinatorio
    13.    Statistica e Probabilità: distribuzioni di probabilità e funzioni di ripartizione
    7. Metodologie didattiche utilizzate
    1. Lezioni frontali sia in didattica a distanza che in didattica in presenza
    2. Lezioni interattive sia DAD che in presenza miranti sempre al coinvolgimento degli allievi, facendo in modo
       che le nozioni non vengano solo "apprese", ma che siano di volta in volta "riscoperte", allo scopo di svolgere
       anche un'azione educativa. Risoluzione di casi di realtà applicando modelli matematici.
    3. Utilizzo di Excel per determinare la soluzione approssimata di equazioni e determinazione di integrali numerici
    4. Approfondimenti e ricerca di applicazioni fatte dagli allievi per gli allievi
    5. Esercitazioni individuali a casa e a scuola, esercitazioni collettive
    6. Articolazione delle lezioni in modo da favorire il recupero degli allievi in difficoltà

    8. Verifiche e valutazione
         Durante l’anno scolastico sono state effettuate
         N° 4 verifiche orali
         N° 6 verifiche scritte
         N° … verifiche pratiche / di laboratorio
         Sono state utilizzati le seguenti griglie e/o strumenti di valutazione (indicare in sintesi
         gli strumenti e le metodologie adottati)

        Per la sua formulazione della valutazione si è tenuto conto
-   del raggiungimento degli obiettivi prefissati
-   della situazione iniziale e finale di ciascun allievo;
-   della partecipazione attiva e dell’impegno anche nello svolgimento dei compiti assegnati individuali e dell’apporto
    nel lavoro di gruppo
        .
        Per la corrispondenza tra voti decimale e livelli tassonomici si fa riferimento ai criteri approvati dal collegio
docenti.
        Programmazione
        A causa delle difficoltà incontrate dagli studenti non si prevede di completare tutta la programmazione, non
saranno affrontati gli argomenti riguardanti il modulo relativo alla geometria analitica nello spazio. Pertanto il programma
che si porterà a termine risulta:

    9. Programma svolto

                                                                                                                 Pag. 15 a 67
Unità
                                    Competenze                    Traguardi formativi                      Indicatori
      didattica

                         Padroneggiare il concetto         determinare i limiti di           Conoscere l’algebra dei limiti e
       Limiti      di    di limite                         successioni e funzioni            delle funzioni continue
funzioni     e     di    Acquisire i principali
                                                                                             Riconoscere ed eventualmente
successioni              concetti del calcolo
                                                                                             risolvere i principali casi di
       Serie             infinitesimale: la
                                                                                             indeterminazione
                         continuità                               Conoscere           la
                                                           terminologia relativa a serie     Saper calcolare i limiti di
                                Acquisire             il   convergenti, divergenti e         funzioni utilizzando i limiti
                         concetto di serie                 indeterminate                     notevoli
                                                                                             verificare la continuità di una
                                                                                             funzione e saper identificare i
                                                                                             punti di discontinuità
                                                                                             ricercare gli asintoti di una
                                                                                             funzione
                                                                                             saper calcolare il limite di
                                                                                             semplici successioni
                                                                                             riconoscere le progressioni
                                                                                             geometriche e aritmetiche
                                                                                             saper utilizzare il principio di
                                                                                             induzione
                                                                                             saper riconoscere semplici casi
                                                                                             di serie convergenti,divergenti
                                                                                             ,indeterminate
        La derivata di   Dominare attivamente i            Calcolare la derivata di una      Calcolare la derivata di una
una          funzione:   concetti e i metodi delle         funzione in un punto.             funzione mediante la definizione
interpretazioni          funzioni elementari               saper determinare la
                                                                                             Calcolare la retta tangente al
geometriche          e   dell’analisi e del calcolo        funzione derivata
                                                                                             grafico di una funzione
fisiche della derivata   differenziale e saperli           Saper individuare la derivata
        Differenziale    applicare anche in ambito         come modello matematico           Calcolare la derivata di una
di una funzione          fisico-tecnico                    nell’apprendimento di             funzione mediante le derivate
        Metodo      di                                     concetti fisici                   fondamentali e le regole di
soluzione                                                                                    derivazione
approssimata        di                                                                       determinare intervalli di
equazioni: metodo                                                                            monotonia
delle tangenti, delle                                                                        Calcolare le derivate di ordine
secanti, bisezione                                                                           superiore
        Proprietà
                                                                                             Calcolare il differenziale di una
delle         funzioni
                                                                                             funzione
derivabili
        Punti di non                                                                         Applicare le derivate alla fisica
derivabilità                                                                                 Passare dalla funzione al
                                                                                             grafico e viceversa
       I teoremi del     Dominare attivamente i            Applicare i teoremi sulle         Applicare il teorema di Rolle
calcolo differenziale:   concetti e i metodi delle         funzioni derivabili dopo aver
                                                                                             Applicare il teorema di
       Teorema di        funzioni elementari               verificato le sussistenza delle
                                                                                                   Lagrange
Rolle                    dell’analisi e del calcolo        ipotesi
       Teorema           differenziale                                                       Applicare il teorema di Cauchy
diLagrange                                                                                   Applicare il teorema di De
       Teorema di                                                                            L’Hospital
CouchyEnunciato
delteorema di De
L’Hospital

                                                                                                                   Pag. 16 a 67
Unità
                                    Competenze               Traguardi formativi                    Indicatori
      didattica

      I massimi, i       Dominare attivamente i       Studiare i massimi, i minimi   Determinare i massimi, i minimi
minimi e i flessi        concetti e i metodi delle    e i flessi di una funzione     e i flessi orizzontali mediante la
                         funzioni elementari                                         derivata prima
                         dell’analisi e del calcolo
                                                                                     Determinare concavità ,
                         differenziale
                                                                                     convessità e flessi mediante la
                                                                                     derivata seconda
                                                                                     Determinare i massimi, i minimi
                                                                                     e i flessi mediante le derivate
                                                                                     successive
                                                                                     Risolvere i problemi di massimo
                                                                                     e di minimo
                         Dominare attivamente i       Studiare il comportamento di   Studiare una funzione e
        Lo     studio    concetti e i metodi delle    una funzione reale di          tracciare il suo grafico
delle funzioni           funzioni elementari          variabile reale
                                                                                     Passare dal grafico di una
                         dell’analisi e del calcolo
                                                                                     funzione a quello della sua
                         differenziale
                                                                                     derivata e viceversa
                                                      Applicare lo studio di         Risolvere equazioni e
                                                      funzioni                       disequazioni per via grafica
                                                                                     Risolvere i problemi con le
                                                      Risolvere un’equazione in      funzioni
                                                      modo approssimato              Studiare esistenza ed eventuale
         Laboratorio                                                                 unicità della soluzione di una
di informatica sulla                                                                 equazione(teorema degli zeri
ricerca degli zeri di                                                                Bolzano ,Weierstrass e corollari
equazioni          non                                                               Separare le radici di
lineari.                                                                             un’equazione
                                                                                     Risolvere in modo approssimato
                                                                                     un’equazione con il metodo: di
                                                                                     bisezione, delle secanti, delle
                                                                                     tangenti, del punto unito
                         Dominare attivamente i       Acquisire il concetto di       Calcolare gli integrali indefiniti
        Gli integrali    concetti e i metodi delle    integrazione di una funzione   di funzioni mediante gli
indefiniti               funzioni elementari                                         integrali immediati e le
                         dell’analisi e del calcolo   Calcolare gli integrali        proprietà di linearità
                         integrale                    indefiniti di funzioni anche
                                                                                     Calcolare un integrale indefinito
                                                      non elementari
                                                                                     con il metodo di sostituzione e
                                                                                     con la formula di integrazione
                                                                                     per parti
                                                                                     Calcolare l’integrale indefinito
                                                                                     di funzioni razionali fratte e
                                                                                     irrazionali
                                                                                     Applicare gli integrali indefiniti
                                                                                     a casi di fisica o altre scienze

                                                                                                            Pag. 17 a 67
Unità
                                   Competenze               Traguardi formativi                     Indicatori
     didattica

                        Dominare attivamente i       Calcolare gli integrali        Conoscere la relazione fra
        Gli integrali   concetti e i metodi delle    definiti di funzioni anche     integrale indefinito e l’integrale
definiti                funzioni elementari          non elementari                 definito di una funzione
                        dell’analisi e del calcolo
                                                                                    dimostrare          il      teorema
                        integrale
                                                                                    fondamentale          del    calcolo
                                                                                    integrale
                                                                                    Calcolare gli integrali definiti
                                                                                    mediante           il       teorema
                                                                                    fondamentale          del    calcolo
                                                                                    integrale
                                                                                    Calcolare il valor medio di una
                                                                                    funzione
                                                                                    Operare con la funzione integrale
                                                     Usare gli integrali per        e la sua derivata
                                                     calcolare aree e volumi di
                                                                                    Calcolare l’area di superfici
                                                     elementi geometrici
                                                                                    piane, il volume di solidi di
                                                                                    rotazione anche con il metodo
                                                                                    dei gusci cilindrici, e di altri
                                                     Calcolare il valore
                                                                                    solidi di cui si è in grado di
                                                     approssimato di un integrale
                                                                                    calcolare l’area di una sezione.
                                                                                    Calcolare gli integrali impropri
                                                                                    Applicare gli integrali alla fisica
                                                                                    Calcolare il valore approssimato
                                                                                    di un integrale definito mediante
                                                                                    il                          metodo:
                                                                                    dei rettangoli, dei trapezi.
                                                                                    Valutare           l’errore       di
                                                                                    approssimazione
                        Dominare attivamente i       Apprendere il concetto di      Verificare                 equazioni
       Le equazioni     concetti e i metodi delle    equazione differenziale        differenziali del primo e del
differenziali           funzioni elementari          Risolvere alcuni tipi di       secondo ordine.
                        dell’analisi e del calcolo   equazioni differenziali
                                                                                    Risolvere         le       equazioni
                        differenziale e integrale
                                                                                    differenziali del primo ordine del
       Laboratorio                                                                  tipo y’ = f(x), a variabili
PLS su modelli e                                                                    separabili,       lineari.Equazioni
realtà                                                                              lineari del secondo ordine
                                                                                    omogenee.
                                                                                    Risolvere problemi di Cauchy
                                                                                    del primo ordine
                                                                                    Applicare         le       equazioni
                                                                                    differenziali alla fisica: in
                                                                                    particolare: quella che si ricava
                                                                                    dalla seconda legge della
                                                                                    dinamica
                                                                                    Sistemi di equazioni differenziali
                                                                                    che descrivono fenomeni reali
                                                                                    fisici, sociali e di dinamica delle
                                                                                    popolazioni

                                                                                                             Pag. 18 a 67
Unità
                                     Competenze               Traguardi formativi                    Indicatori
        didattica

        Il     calcolo           Dominare                    Operare con il calcolo   Calcolare il numero di
  combinatorio            attivamente i concetti e i   combinatorio                   disposizioni semplici e con
                          metodi della probabilità                                    ripetizione
                                                                                      Calcolare il numero di
                                                                                      permutazioni semplici e con
                                                                                      ripetizione
                                                                                      Operare con la funzione
                                                                                      fattoriale
                                                                                      Calcolare il numero di
                                                                                      combinazioni semplici
                                                                                      Operare con i coefficienti
                                                                                      binomiali
                          Dominare attivamente i       Appropriarsi del concetto di   Calcolare la probabilità di eventi
         Il     calcolo   concetti e i metodi della    probabilità classica,          semplici secondo la concezione
  della probabilità       probabilità                  statistica, soggettiva,        classica, statistica, soggettiva o
                                                       assiomatica                    assiomatica
                                                       Calcolare la probabilità di
                                                                                      Calcolare la probabilità della
                                                       eventi
                                                                                      somma logica e del prodotto
                                                       Calcolare la probabilità di
                                                                                      logico di eventi
                                                       eventi composti
                                                                                      Calcolare la probabilità
                                                                                      condizionata
                                                                                      Applicare il metodo della
                                                                                      disintegrazione e il teorema di
                                                                                      Bayes
                          Utilizzare i concetti e i    Operare con le distribuzioni   Determinare la distribuzione di
          Le              modelli delle scienze        di probabilità di uso          probabilità e la funzione di
  distribuzioni      di   sperimentali per             frequente variabili casuali    ripartizione di una variabile
  probabilità             investigare fenomeni         continue e discrete            casuale discreta, valutandone
                          sociali e naturali e per                                    media, varianza,
                          interpretare i dati
                                                                                      Valutare l’equità e la posta di un
                                                                                      gioco aleatorio
                                                                                      Studiare variabili casuali che
                                                                                      hanno distribuzione discreta o
                                                                                      continua, binomiale, normale e
                                                                                      di Poisson
                                                                                      Standardizzare una variabile
                                                                                      casuale

       Testi Utilizzati: Manuale blu 2.0 di matematica volumi 4APlus Massimo Bergamini, Barrozzi Trifone per Capitoli
di Calcolo combinatorio e Probabilità.
       Manuale blu 2.0 di matematica volumi 4BPlus Massimo Bergamini, Barrozzi Trifone e Manuale blu 2.0 di
matematica volumi 5 Plus Massimo Bergamini, Barrozzi Trifone ed. Zanichelli

                                                                                                             Pag. 19 a 67
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI FISICA
    N° di ore svolte alla data del 02.05.2021
• in presenza 24
• a distanza 58
• totale ore 82.

       4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze
       Tutti gli obiettivi così come programmati dal Dipartimento di Fisica sono da considerarsi raggiunti.

       4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina
       Vengono riportati in punto 4.9.

       4.7 Metodologie didattiche utilizzate
       Metodi:
          • lezioni frontali
          • gruppi di lavoro
          • processi individuali
          • ricerche
          • discussione
          • didattica a distanza
          • studio assistito (pausa didattica)
       Mezzi e strumenti:
          • multimedialità in classe e da residenza
          • LIM
          • sussidi audiovisivi/videolaboratori
          • conferenze (proposte in didattica a distanza)
          • seminari (proposti in didattica a distanza)
       Spazi utilizzati:
          • aula didattica
          • altri locali esterni all’Istituto

       4.9 Programma svolto
       Con espresso riferimento ai testi in adozione (John D. Cutnell, Kenneth W. Johnson, David Young,
Shane Stadler - "I problemi della fisica" - volume secondo – Onde, Campo elettrico e magnetico – volume
terzo – Induzione e onde elettromagnetiche, Relatività, atomi e nuclei - a cura di Claudio Romeni - Ed.
Zanichelli), i contenuti didattici trattati sono stati suddivisi nelle seguenti unità d’apprendimento e unità
didattiche:

       UdA 08/2°BIENNIO – Fenomeni elettrici e magnetici

       Unità didattica 16 – Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico.
16.6    Condensatori e dielettrici.

     Unità didattica 17 – Circuiti elettrici.
17.9 Le misure di corrente e di differenza di potenziale.
17.10 Condensatori e dielettrici.
17.11 I circuiti RC.

                                                                                                     Pag. 20 a 67
Unità didattica 18 – Interazioni magnetiche e campi magnetici.
18.1     Interazioni magnetiche e campo magnetico.
18.2     La forza di Lorentz.
18.3     Il moto di una carica in un campo magnetico.
18.4     La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
18.5     Il momento torcente su una spira percorsa da corrente.
18.6     Campi magnetici prodotti da correnti.
18.7     Il teorema di Gauss per il campo magnetico.
18.8     Il teorema di Ampère.
18.9     I materiali magnetici.
                L’elettromagnete o elettrocalamita
                Il motore elettrico a corrente continua
                L’amperometro a bobina mobile
                Lo spettrometro di massa
                Il selettore di velocità

        UdA 01/5°ANNO: Elettromagnetismo

        Unità didattica 19 – Induzione elettromagnetica.
19.1     Forza elettromotrice indotta e correnti indotte.
19.2     La f.e.m. indotta in un conduttore in moto.
19.3     La legge dell’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann.
19.4     La legge di Lenz. Le correnti di Foucault.
19.5     Mutua induzione e autoinduzione.
19.6     L’alternatore e la corrente alternata.
                 La dinamo (con dettature integrative).
                 Gli alternatori industriali (con dettature integrative).
19.7     I circuiti semplici in corrente alternata.
19.8     Circuiti RLC in corrente alternata.
                 Valori efficaci di correnti
19.9     La risonanza nei circuiti elettrici.
19.10    Il trasformatore.
19.11    Dispositivi a semiconduttore (cenni).

        Unità didattica 20 – Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.
20.1     Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico.
20.2     Campi che variano nel tempo
20.3     Le equazioni di Maxwell.
20.4     Le onde elettromagnetiche.
20.5     Lo spettro elettromagnetico.
20.6     Energia e quantità di moto di un’onda elettromagnetica.
20.7     L’effetto Doppler.
20.8     La polarizzazione delle onde elettromagnetiche.

        UdA 2/5°ANNO: Relatività

        Unità didattica 21 – La relatività ristretta.
21.1     Qual è la velocità della luce.
21.2     I postulati della relatività ristretta.
21.3     La relatività del tempo: dilatazione temporale.
21.4     La relatività delle distanze: contrazione delle lunghezze.
21.5     La quantità di moto relativistica.
21.6     L’equivalenza tra massa ed energia.

                                                                                    Pag. 21 a 67
21.7    La composizione relativistica delle velocità.

       UdA 03/5°ANNO: Fisica quantistica

       Unità didattica 22 – Particelle e onde.
22.1    Il dualismo onda-corpuscolo.
22.2    La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck.
22.3    I fotoni e l’effetto fotoelettrico. Esperimento di Lenard.
22.4    La quantità di moto di un fotone e l’effetto Compton.
22.5    La lunghezza d’onda di de Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali.
22.6    Il principio di indeterminazione di Heisenberg.

       Unità didattica 23 – La natura dell’atomo.
23.1    Il modello atomico di Rutherford (con aggiunta di dettatura integrativa).
23.2    Gli spettri a righe.
23.3    Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno.
23.4    La quantizzazione del momento angolare secondo de Broglie.
23.5    L’atomo di idrogeno secondo la meccanica quantistica.
23.6    Il principio di esclusione di Pauli.
23.7    I raggi X.
23.8    Il laser.

       UdA 04/5°ANNO: Argomenti e approfondimenti di Fisica avanzata

      Le unità didattiche di seguito elencate vengono trattate al bisogno e in modo approfondito ai fini degli
eventuali argomenti relativi agli elaborati da presentare per la prova orale dell’esame di Stato conclusivo:

       Unità didattica 24 – Fisica nucleare e radioattività.
       Unità didattica 25 – Energia nucleare e particelle elementari.
       Unità didattica 26 – Dalla relatività generale allo studio dell’universo.

       Videolaboratori:

      Alla data odierna sono programmati ed in parte già trattati i seguenti videolaboratori anche ai fini degli
eventuali argomenti relativi agli elaborati da presentare per la prova teorica dell’esame di Stato conclusivo:

           1.    La lunghezza d’onda della luce visibile.
           2.    Il precipitatore elettrostatico dei fumi.
           3.    Carica e scarica di un condensatore.
           4.    Le bilancia elettromagnetica.
           5.    Il campo magnetico in un solenoide.
           6.    L’induzione elettromagnetica.
           7.    La mutua induzione.
           8.    La corrente alternata.
           9.    La misura della costante di Planck attraverso l’effetto fotoelettrico.
           10.   La misura della costante di Planck attraverso il led.
           11. Le onde elettromagnetiche (La fisica secondo il PSSC).
           12. L’atomo di Rutherford (La fisica secondo il PSSC).
           13. I fotoni (La fisica secondo il PSSC).
           14. L’interferenza dei fotoni (La fisica secondo il PSSC).
           15. L’esperimento di Franck e Hertz (La fisica secondo il PSSC).
           16. La dilatazione del tempo (La fisica secondo il PSSC).

                                                                                                      Pag. 22 a 67
Nodi concettuali sviluppati e caratterizzanti la disciplina
      Saper esaminare criticamente il concetto di interazione a distanza, anche confrontandolo con
       concetto d’interazione gravitazionale, e arrivare al suo superamento mediante l’introduzione di
       interazioni mediate dal campo elettrico e dal campo magnetico.
      Descrivere esperimenti che mostrino il fenomeno dell'induzione elettromagnetica.
      Discutere l'equazione della legge di Faraday.
      Discutere la legge di Lenz.
      Discutere la legge di Neumann-Lenz.
      Descrivere le relazioni tra forza di Lorentz e forza elettromotrice indotta.
      Calcolare il flusso di un campo magnetico.
      Calcolare le variazioni di flusso di campo magnetico.
      Calcolare correnti indotte e forze elettro motrici indotte.
      Derivare l'induttanza di un solenoide.
      Risolvere problemi di applicazione delle formule studiate inclusi quelli che richiedono il calcolo
       delle forze su conduttori in moto in un campo magnetico.
      Illustrare le equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e circuitazione.
      Argomentare sul problema della corrente di spostamento.
      Descrivere le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un'onda elettromagnetica e la
       relazione reciproca.
      Conoscere e applicare il concetto di intensità di un'onda elettromagnetica.
      Collegare la velocità dell'onda con l'indice di rifrazione.
      Descrivere lo spettro continuo ordinato in frequenza ed in lunghezza d'onda.
      Illustrare gli effetti e le applicazioni delle onde EM in funzione di lunghezza d'onda e frequenza.
      Saper applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze.
      Saper risolvere semplici problemi di cinematica e dinamica relativistica.
      Saper risolvere semplici problemi su urti e decadimenti di particelle.
      Illustrare il modello del corpo nero e interpretarne la curva di emissione in base al modello di
       Planck.
      Applicare le leggi di Stefan-Boltzmann e di Wien.
      Applicare l'equazione di Einstein dell'effetto fotoelettrico per la risoluzione di esercizi.
      Illustrare e saper applicare la legge dell'effetto Compton.
      Calcolare le frequenze emesse per transizione dai livelli dell'atomo di Bohr.
      Descrivere la condizione di quantizzazione dell'atomo di Bohr usando la relazione di De Broglie.
      Calcolare l'indeterminazione quantistica sulla posizione/quantità di moto di una particella.
      Calcolare la lunghezza d'onda di una particella.
      Riconoscere i limiti della trattazione classica in semplici problemi.

                                                                                                     Pag. 23 a 67
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI INGLESE

      4.1 N° di ore totali 81 (fino all’08/05/21)
      N° di ore svolte in presenza 42
      N° di ore svolte a distanza 39
      Numero di ore settimanali di lezione: 3

      Libri di testo utilizzati:
      S. Dignen C.Walsh ,Gold Experience B2+, Pearson
      D. Elllis “Making Space for Culture ”, Loescher Editore

      4.2 Brevi note sul profitto
      La classe ha complessivamente raggiunto gli obiettivi previsti per la disciplina. Sono presenti, tuttavia, differenze
      anche notevoli nell’uso della lingua, nell’acquisizione dei contenuti e nel possesso delle competenze, che
      evidenziano tre diversi profili (situazione al momento attuale):

      •    Un gruppo di 5 allievi con profitto di livello elevato, che dimostra competenze linguistiche e capacità
           argomentative molto buone ed è in grado di attivare collegamenti, effettuare analisi e rielaborare concetti
           comunicando in modo efficace e corretto.

      •    Un secondo gruppo di 4 alunni che dimostra abilità linguistiche discrete, sia nella forma scritta che orale,
           con una adeguata capacità espositiva dei contenuti e dei concetti e abilità di analisi e rielaborazione, che solo
           talvolta vanno guidate.

      •    Livello sufficiente o più che sufficiente, per un gruppo di n. 10 alunni che presenta abilità linguistiche
           essenziali, con un bagaglio lessicale contenuto e qualche difficoltà ad esprimere concetti più articolati
           soprattutto nella forma scritta.

      Alcuni studenti della classe sono in possesso di certificazione linguistica di inglese , conseguita dopo la frequenza
      di corsi annuali extra-curricolari a cura dei docenti del Dipartimento di Lingue dell’Istituto.
      In particolare :

          •    3 allievi sono in possesso di certificazione Cambridge di livello B2 - CEFR
          •    2 allievi hanno una certificazione di livello B1

      4.3 – 4.4 Brevi note sulla motivazione e la partecipazione
      La classe ha dimostrato nel corso del triennio una motivazione ed una partecipazione diversificate.
      Un piccolo gruppo ha evidenziato interesse costante, partecipando con una certa attenzione al dialogo educativo
      ed effettuando talvolta interventi finalizzati a comprendere ed approfondire gli argomenti affrontati.
      Un gruppo più numeroso si è dimostrato meno attivo e partecipe, interessandosi alle proposte didattiche in modo
      proporzionale al proprio gradimento personale. Qualche allievo, infine, ha assunto un atteggiamento più passivo e
      non sempre interessato.
      Nel periodo effettuato in modalità D.a.D. o D.D.I., la motivazione e la partecipazione si sono generalmente
      confermate per una metà della classe, mentre per alcuni si è notato un progressivo calo .

      4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze

      Si richiama gli obiettivi che la lingua inglese concorre a raggiungere come disciplina:

  •    la formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà, in un’educazione interculturale
       che porti ad accettare punti di vista diversi dai propri;

                                                                                                                 Pag. 24 a 67
•     lo sviluppo delle strutture del pensiero attraverso la riflessione comparativa sulla lingua e sul significato delle
          attività proposte.
    •     il potenziamento delle capacità di organizzazione autonoma dello studio
    •     lo sviluppo di competenze linguistiche almeno a livello upper intermediate
    •     l’abilità di analizzare autonomamente testi letterari e non, riconoscendone le caratteristiche strutturali,
          linguistiche e tematiche
    •     saper cogliere la specificità del linguaggio letterario
    •     padroneggiare il concetto di genere letterario
    •     il saper porre in relazione il testo con il contesto storico di produzione
    •     abilità di esprimere ed argomentare riflessioni e interpretazioni personali
    •     attualizzare le tematiche letterarie individuate nelle opere studiate rapportandole al momento presente

        Rispetto agli obiettivi sopra citati :

        N° 5 allievi hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati
        N° 11 allievi hanno raggiunto la maggior parte degli obiettivi prefissati
        N° 3 allievi hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati

Per quanto concerne gli obiettivi linguistici nello specifico, si ritengono complessivamente conseguiti quelli indicati dal
QCER (Quadro Comune di Riferimento Europeo) relativi alle abilità previste per il livello B2.

 4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina
   • Il ruolo dello scrittore come portavoce ed espressione del pensiero individuale o collettivo, la sua funzione morale
     e di denuncia sociale (Dickens) o in contrapposizione alle idee convenzionali (Wilde).

   • Bellezza tra Estetismo e Decadentismo (concetti di “art for art’s sake”, Edonismo, Immortalità dell’Arte).

   • Mondi distopici e potere dei media (dittatura, totalitarismi, controllo della pubblica opinione e della privacy
     individuale, propaganda, rapporto tra lingua e pensiero. La manipolazione genetica, il ruolo della scienza e le sue
     implicazioni etiche).

   • Riflessione sulle Guerre e la letteratura ad esse correlata : War Poetry, il concetto di gloria, patria, la denuncia
     delle strumentalizzazioni politiche e altri aspetti socio-culturali da cui i conflitti si originano e su cui si
     ripercuotono .

   • La lotta per i diritti alla partecipazione ed all’espressione del voto da parte del movimento femminile delle
     Suffragettes.

   • Modernismo e scardinamento di spazio e tempo (Freud, frammentazione dell’io, flusso di coscienza, rivoluzione
     in prosa e poesia).

        4.7 Metodologie didattiche utilizzate
        Il metodo utilizzato è stato prevalentemente quello di tipo nozionale-funzionale e comunicativo, finalizzato
        all’acquisizione delle competenze linguistico-comunicative mediante una costante sollecitazione alla
        comunicazione fra pari e con l’insegnante, con l’alunno al centro del processo di apprendimento.
        Relativamente alle abilità ricettive, l’ascolto e la lettura di testi autentici di lingua generale e/o di microlingua, si
        sono svolte attività finalizzate allo sviluppo di strategie di comprensione sia utilizzando materiali dei testi in
        adozione, che aderendo a iniziative culturali motivanti.

        La produzione orale si è basata sulla comunicazione di informazioni in modo autonomo, potenziata durante le
        normali attività didattiche in aula.

        La produzione scritta ha comportato attività varie : produzione di testi di varia tipologia, svolgimento di
        questionari, dagli esercizi di traduzione dalla lingua straniera e nella lingua straniera alla compilazione di testi
        riguardanti il commento, la critica o l’opinione rispetto agli argomenti trattati.

                                                                                                                      Pag. 25 a 67
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