ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI - Malignani
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ARTURO MALIGNANI” UDINE ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L.425/97 - DPR 323/98 – D.Lgs 62/2017 OM 53 DEL 03/03/2021) a.s. 2020-2021 Consiglio della classe 5^ LSA A DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Dirigente Scolastico Pubblicato sul sito internet dell’Istituto il …………….……..
Sommario 1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................. 4 2. PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE ..................................................... 5 3. RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE ..................................................................................... 5 3.1. Composizione della classe .......................................................................................................................... 5 3.2. Profitto ........................................................................................................................................................ 5 3.3. Regolarità degli studi ................................................................................................................................. 6 3.4. Comportamento.......................................................................................................................................... 6 3.5. Obiettivi educativi-formativi e cognitivi ................................................................................................... 6 3.6. Percorsi e i progetti svolti nell'ambito dell’insegnamento di “Educazione Civica” ............................. 7 3.7. Argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio; ...................................................................................... 8 3.8. Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale .............................................................................. 10 3.9.Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento……...…………………………………………………………………………………………….10 3.10 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex ASL)…………………………………11 3.11 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo .......................................................................... 11 3.12. Attività integrative ed extracurriculari .................................................................................................. 12 3.13Attività Didattica a Distanza: metodi, strumenti, criteri di valutazione…………………………………12 4. RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA ........................................................................................ 13 4.1. N° di ore svolte in presenza N° di ore svolte a distanza (eventuale distinzione tra attività sincrone ed asincrone) ................................................................................................................................................. 4.2. Brevi note sul profitto .................................................................................................................................. 4.3. Brevi note sulla motivazione........................................................................................................................ 4.4. Brevi note sulla partecipazione ................................................................................................................... 4.5. Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze ........................................................................... 4.6. Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina ............................................................................................. 4.7. Metodologie didattiche utilizzate ................................................................................................................ 4.8. Verifiche e valutazione ................................................................................................................................. Pag. 2 a 67
4.9. Programma svolto ........................................................................................................................................ 4.10. Materiali, problemi, progetti da sottoporre ai candidati durante il colloquio ........................................ 5. ALLEGATI.................................................................................................................................. 5.1. Griglia di valutazione da utilizzare nel colloquio (allegato B all’O.M. n 53 del 03 03 2021) ................. 64 5.2. Tabella di corrispondenza voti/giudizi ...................................................................................................... 65 5.3. Tabella per l’attribuzione del voto di condotta ......................................................................................... 67 5.4. Criteri di attribuzione dei crediti scolastici (si rimanda alle tabelle di cui all’allegato A all’O.M. n 53 del 03 03 2021)........................................................................................................................................... 68 5.5. Elenco dei libri di testo adottati nel quinto anno...................................................................................... 69 6. ALLEGATI RIPORTATI SU FASCICOLO CARTACEO RISERVATO ESTERNO AL PRESENTE DOCUMENTO ........................................................................................................................... 6.1. Percorsi individualizzati di PCTO (ASL) ...................................................................................................... Pag. 3 a 67
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Materia Ore settimanali Casagrande Adolfo Informatica 2 Condolo Daria Matematica 4 De Agostini Alcea Filosofia 2 Florit Fabrizio Fisica 3 Maisto Giuliana Religione 1 Mattiussi Rossana Scienze motorie 2 Palumbo Paola Inglese 3 Parisi Francesca Italiano 4 Parisi Francesca Storia 2 Pian Anna Disegno e storia dell’arte 2 Ripanti Daniela Scienze naturali 5 La continuità didattica è stata interrotta nel passaggio dalla 4^ alla 5^ classe per le seguenti discipline: INFORMATICA e SCIENZE MOTORIE, RELIGIONE. Nel passaggio dalla 3^ alla 4^ classe la continuità didattica è stata interrotta limitatamente a MATEMATICA. Pag. 4 a 67
2. PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. L’opzione “Scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche e biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni. A conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, gli studenti devono: • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire a riflessione metodologica sulle procedure; • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione tra scienza e vita quotidiana; • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti; • analizzare le strutture logiche coinvolte e i modelli utilizzati nella ricerca scientifica. 3. RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE 3.1. Composizione della classe La classe risulta così composta nel corrente anno scolastico Alunni Maschi Femmine Totale Numero 16 3 19 Provenienti da altra scuola Nessuno Abbandoni/ ritiri durante l’anno Nessuno Studenti non italofoni Nessuno Studenti BES, Disturbi S.A., Disabili Nessuno 3.2. Profitto Il gruppo classe negli anni del percorso di studi, ed in particolare nel triennio, si è dimostrato partecipe alla vita scolastica, ma talvolta in modo discontinuo, comunque un ristretto gruppo di allievi si è impegnato in modo costante e fattivo. Il profitto dimostra un impegno non sempre omogeneo nei confronti di tutte le discipline. Si nota tuttavia che, proprio in occasione dell’uso delle nuove metodologie didattiche previste dalla DAD, un gruppo sempre crescente di allievi ha dimostrato di aver compiuto un percorso di maturazione nella consapevolezza del ruolo scolastico e nella collaborazione con gli insegnanti. Quindi, in questa fase ormai conclusiva, si può affermare che un ristretto numero di ragazzi ha raggiunto un profitto elevato e mostra interesse costante verso gli argomenti trattati nella quasi totalità delle discipline; un gruppo via via sempre più numeroso ha dimostrato ai docenti un certo impegno, raggiungendo un profitto Pag. 5 a 67
discreto; un’ultima parte ha dimostrato la propria difficoltà nel processo di maturazione, raggiungendo un profitto sufficiente sulla base di un impegno finalizzato al momento della verifica. 3.3. Regolarità degli studi Numero Regolari In ritardo di un anno In ritardo maggiore di un anno studenti 19 14 4 1 3.4. Comportamento Il livello di socializzazione del gruppo classe, sia nei rapporti interpersonali, sia nei confronti degli insegnanti e dell'istituzione scolastica si dimostra nel complesso positivo, anche se il gruppo classe è poco coeso. Si sottolinea che gli studenti sono stati nel complesso rispettosi dell’ambiente e delle regole comportamentali; non si segnalano casi di comportamento scorretto della classe o dei singoli allievi verso i docenti, i compagni o l’istituzione scolastica. Si evidenzia che durante il periodo di Didattica a distanza un gruppo sempre crescente di allievi ha dimostrato una maturazione in termini di partecipazione e di collaborazione finalizzata all’organizzazione e allo svolgimento della vita didattica, dimostrando un impegno adeguato soprattutto nei confronti di alcune discipline. Il processo di crescita e maturazione dell’ultimo anno ha riguardato in definitiva la socializzazione, la partecipazione ma in maniera parziale il metodo di studio, che per un numero di allievi si rivela ancora non completamente efficace, soprattutto in alcune discipline. 3.5. Obiettivi educativi-formativi e cognitivi In sede di programmazione collegiale dell’attività didattica per l’a.s.2018-2019 il consiglio di classe ha elaborato i seguenti obiettivi educativo-formativi, articolati come di seguito riportati: AREA DELLA MATURAZIONE CIVICA o Educazione alla legalità intesa come conoscenza dei diritti di libertà e delle responsabilità dell’individuo in una società democratica: • Conoscere i meccanismi di funzionamento della scuola, i suoi organi, le sue regole e i criteri generali in base ai quali l’allievo è valutato. o Educazione alla responsabilità: • Saper rispettare le persone riconoscendo la diversità di età, ruolo e responsabilità; • Adattare il proprio aspetto e il proprio comportamento al contesto in cui si trova; • Saper riconoscere gli errori; • Saper rispettare le strutture scolastiche. o Educazione alla convivenza intesa come partecipazione e assunzione di responsabilità individuali: • Saper rispettare gli impegni presi; • Saper riconoscere ragioni e meriti degli altri; • Saper fondare le proprie affermazioni; Pag. 6 a 67
o Educazione alla tolleranza intesa come riconoscimento del valore delle diversità di idee, genere, gruppo etnico-culturale e religione: • Saper modificare pregiudizi, stereotipi mentali e comportamentali; • Conoscere culture diverse dalla propria e saperle apprezzare nella propria peculiarità; AREA DELLE RELAZIONI SOCIALI • Saper rispettare la parola data, i regolamenti, i patti; • Sapersi comportare in modo educato usando un linguaggio rispettoso con compagni e adulti; • Saper rispettare il tempo di lavoro dei compagni; • Saper ascoltare in modo attivo; • Saper intervenire in modo pertinente e ordinato durante le discussioni e durante le lezioni. AREA DELL’AUTONOMIA E DEL METODO DI LAVORO • Rispettare le consegne e i tempi di lavoro assegnati, seguendo le indicazioni fornite dall’insegnante; • Seguire con attenzione le attività scolastiche; • Rafforzare la capacità di concentrazione; • Saper valutare il prodotto del proprio impegno; • Saper usare e/o produrre schemi, grafici, mappe e tabelle; • Saper usare i sussidi; • Saper esprimersi in forma orale, scritto-grafica e pratica; • Conoscere e usare i linguaggi specifici delle singole materie; AREA COGNITIVA • Saper ricercare, individuare e correggere gli errori commessi; • Saper scegliere la strategia più efficace in rapporto al problema; • Saper analizzare e confrontare; • Saper classificare, schematizzare e sintetizzare; • Saper formulare e verificare ipotesi, organizzare, conservare, ritrovare e riutilizzare il proprio lavoro; • Saper collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse cogliendone le relazioni; • Esercitare in modo rispettoso la capacità critica. 3.6. Percorsi e i progetti svolti nell'ambito dell’insegnamento di “Educazione Civica” Nell’ambito delle materie curricolari Filosofia, Scienze motorie, Scienze naturali, Inglese e Storia sono stati svolti i seguenti moduli: La consapevolezza come strumento FILOSOFIA critico per comprendere le tematiche e per 5 ore costruire una mentalità civica. Prendere coscienza del rispetto SCIENZE MOTORIE dell’ambiente in relazione al rispetto del 5 ore benessere fisico, psicologico e sociale. Educazione ambientale: cause ed effetti SCIENZE NATURALI dei cambiamenti climatici, azioni possibili per 6 ore arginare il problema e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre. Pag. 7 a 67
La conquista del diritto al voto tramite il INGLESE movimento delle suffragette 6 ore La Costituzione come fondamento dello Stato • Le caratteristiche della Costituzione (i 4 ore principi fondamentali della STORIA Costituzione) • Le donne nell’Assemblea Costituente • Il discorso di Calamandrei sulla Costituzione L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro: • Le conquiste dei diritti dei lavoratori 5 ore STORIA • Lo statuto dei lavoratori del 1970 • Problemi attuali del mondo del lavoro Le organizzazioni sovranazionali: • La nascita del diritto internazionale e la Socità delle Nazioni 5 ore STORIA • Onu: caratteristiche e finalità. Le agenzie dell’Onu; L’agenda 2030. • Art. 11 della Costituzione: l’Italia e le organizzazioni internazionali 3.7. Argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio ALLIEVO:1 Concetto di derivata e di differenziale e teoremi del calcolo differenziale. Spiega come tali concetti possano essere sviluppati in ambito fisico anche con esempi e/o problemi legati al potenziale elettrico. ALLIEVO:2 Emissione spontanea ed emissione stimolata: il laser e le sue applicazioni. Fasci Gaussiani, funzione d’onda e distribuzione Gaussiana. Studio e descrizione della funzione Gaussiana in R2 . ALLIEVO:3 Effetto Doppler: dalle onde sonore alle onde elettromagnetiche. Funzioni periodiche, trasformazioni di funzioni, studio e rappresentazione grafica di una funzione. Pag. 8 a 67
ALLIEVO:4 Circuiti RL e forza elettromotrice. Teoremi e modelli del calcolo differenziale, analisi di uno o più casi applicativi. ALLIEVO:5 Le funzioni di densità di Probabilità discrete e continue. Funzioni di Ripartizione. La funzione Normale standardizzata un modello matematico per la fisica. ALLIEVO:6 Effetto Compton e ricerca di massimi e minimi locali e assoluti di funzioni. AlLLIEVO:7 Dal corpo nero all’ipotesi di Planck con l’aiuto di Stefan-Boltzmann, utilizzando i concetti di derivata ed integrale. AlLLIEVO:8 Il decadimento radioattivo, tempi di dimezzamento, modelli matematici che descrivono il fenomeno, confronto tra modelli discreti e modelli nel continuo. AlLLIEVO:9 Dal concetto di velocità della fisica classica a quella relativistica: effetti della dilatazione temporale e della contrazione relativistica. Applicando il calcolo dei limiti offri un confronto tra i due concetti di velocità. Lo studio di funzione per analizzare il fattore di Lorentz al variare della velocità. AlLLIEVO:10 Il Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale applicato alla variazione di una grandezza fisica in un intervallo di tempo. Teorema di Leibniz- Newton AlLLIEVO:11 Interazioni magnetiche e campi magnetici: la legge di Biot-Savart. Concetto di integrale definito come possibile applicazione per determinare l’energia immagazzinata in un solenoide. AlLLIEVO:12 Auto e mutua induzione: campi magnetici che variano e f.e.m. indotte nell’applicazione quotidiana. Spiega attraverso il calcolo differenziale e integrale i concetti fisici, utilizzando opportuni casi esemplificativi. AlLLIEVO:13 Dal concetto di integrale definito al calcolo degli integrali definiti su intervalli illimitati. Funzioni integrabili con metodi numerici e loro applicazione nel calcolo di grandezze fisiche. Dal corpo nero all’ipotesi di Planck con l’aiuto di Wien AlLLIEVO:14 Dalla pratica alla formulazione della legge di Faraday-Neumann-Lenz. Concetto di integrale definito come modello per determinare l’energia immagazzinata in un solenoide. AlLLIEVO:15 Circuiti RC e modelli differenziali che possono descrivere problematiche relative. Individua una o più applicazioni contestualizzandone l’aspetto fisico-matematico in termini pratico-analitici. AlLLIEVO:16 Concetto di massimo e minimo e flesso, teoria e problemi di ottimizzazione. Spiega come tali Pag. 9 a 67
concetti intervengono in problematiche inerenti il concetto di flusso nell’induzione elettromagnetica. AlLLIEVO:17 Sfasamento: corrente e f.e.m. in semplici circuiti in regime di corrente alternata. Applicazioni del calcolo differenziale AlLLIEVO:18 Geometrie non euclidee, uno sconvolgimento per il sistema della geometria classica, una risorsa per descrivere la curvatura dello spazio e della luce. AlLLIEVO:19 Da De Broglie al modello quantistico di Heisenberg. Modelli stocastici discreti e continui 3.8. Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale G. Verga, da Vita dei campi, Rosso Malpelo; da I Malavoglia: La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno; da Novelle Rusticane, La roba. C. Beaudelaire, da I fiori del male, L’albatro; Corrispondenze G. Pascoli, da Miricae, Lavandare;X Agosto; Novembre. G. D’Annunzio, da Forse che si forse che no, L’aereo e la statua antica; da Alcyone, La pioggia nel pineto I Svevo, da La coscienza di Zeno, L’ultima sigaretta; La morte del padre. L. Pirandello, Il treno ha fischiato; da Uno, nessuno e centomila: Nessun nome (pagina conclusiva), da I quaderni di Serafino Gubbio operatore, Viva la macchina che meccanizza la vita. G. Ungaretti, da L’allegria, Il porto sepolto; Veglia; San Michele del Carso; Mattina S. Quasimodo, da Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici E Montale, I Limoni; Spesso il male di vivere ho incontrato; Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la parola; Discorso in occasione del premio Nobel del 1975. I.Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Prefazione P. Levi,; Il sistema periodico: Idrogeno, Zolfo. 3.9. Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento Per gli allievi che hanno incontrato nel corso dell'anno scolastico difficoltà nell'assimilazione dei contenuti/ competenze sviluppati nelle diverse discipline si è provveduto ad attivare i seguenti interventi: Pag. 10 a 67
Lingua e letteratura Inglese Disegno e storia dell’ arte Lingua e lettere italiane Scienze Naturali Scienze motorie Matematica Informatica Filosofia Storia Fisica Corsi di recupero in orario extracurricolare X Studio assistito (pausa X X X X X X X X didattica) Intervento individualizzato Sportello Didattico 3.10. Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex ASL) Le attività di PCTO proposte a tutta la classe sono riportate di seguito: Classe 3^ Formazione sicurezza di base 4 ore – Formazione sicurezza specifica 8 ore • Partecipazione alla presentazione / formazione di “Progetto DRONE”. • Partecipazione al progetto di formazione con l’associazione Confartigianato per le attività di Stage presso aziende del settore informatico o di altri settori che utilizzano stampanti 3D o di realtà aumentata nei loro processi. • Attività presso singole aziende volte all’acquisizione di competenze in ambito informatico Classe 4^ • Partecipazione all’organizzazione dell’evento “Udine 3 D Forum”: attività di guida e di assistenza negli stands della manifestazione • Partecipazione a percorsi di orientamento e tutorato dell’Università di Udine Classe 5^ • Partecipazione ai percorsi di Orientamento e tutorato dell’ Università di Udine e Trieste Ciascun allievo ha effettuato percorsi personalizzati come specificato negli allegati 3.11. Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo Si segnala inoltre la partecipazione della classe (in alcuni casi limitatamente a singoli allievi, su base volontaria) ai progetti: Certificazioni linguistiche in Inglese, Tedesco, Cinese. Pag. 11 a 67
3.12. Attività integrative ed extracurriculari Si precisa che a causa della situazione di emergenza dell’anno scolastico in corso, le attività risultano esigue. S riportano comunque le iniziative salienti del triennio. Gli allievi hanno partecipato alle seguenti attività/iniziative: Classe 3^: • Giochi di Achimede – Approfondimento di matematica • Conferenza (Festival Mimesis): “Il libero arbitrio” • Olimpiadi delle Scienze Naturali • Partecipazione a MUN: Model United Nations • Partecipazione al corso di scrittura creativa della prof.ssa A. Sbuelz • Viaggio di istruzione a Milano • Partecipazione al torneo scolastico interazionale di Basket • Partecipazione al torneo di calcio femminile città di Udine Classe 4^ • Conferenza: le geometrie non euclidee- approfondimento di matematica • Olimpiadi di Scienze Naturali • Conferenza (Festival Mimesis): “Futuro e tecnologia” incontro con V. Gallese • Corso di primo soccorso ASU • Partecipazione a “Punto di incontro 2019” Pordenone • Progetto PLS: conferenza “UNIVAX DAY” Università di Udine • Progetto PLS: attività di laboratorio sulla determinazione dei gruppi sanguigni, Università di Trieste. • Olimpiadi di Neuroscienze Classe 5^ • Corso di matematica di base • Conferenza del dott. Di Lauro: “Bioelettronica organica: plastiche semiconduttive al servizio della salute” • Conferenza della professoressa Vermiglio sui modelli matematici delle epidemie. • Laboratorio sui modelli matematici delle epidemie prof. Giangrandi. • Olimpiadi di Scienze Naturali • Incontro online del 08.04.2021 con il dott. Conrad Böhm dell’INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste, con tema: “Relatività – una teoria Yang” (presenza della classe) 3.13. Attività Didattica a Distanza: metodi, strumenti, criteri di valutazione Ciascun docente, come da Regolamento DDI approvato dal Collegio dei docenti del 08/09/2021 e dal Consiglio di Istituto del 04/11/2020, per quanto di propria competenza, ha provveduto alla rimodulazione in itinere della programmazione iniziale, ridefinendo gli obiettivi, semplificando le consegne e le modalità di verifica, e ciò è stato adeguatamente riportato nella documentazione finale del corrente anno scolastico. I docenti si sono impegnati a continuare il percorso di apprendimento cercando di coinvolgere e stimolare gli studenti con le seguenti attività significative: videolezioni in modalità sincrona, trasmissione di materiale didattico attraverso l’uso delle piattaforme digitali, uso di tutte le funzioni del Registro elettronico, attivazione delle Classi Virtuali, utilizzo di video, libri e test digitali, uso di Applicazioni dedicate, invio di materiale semplificato, mappe concettuali e appunti attraverso il registro elettronico alla voce DIDATTICA, uso della mail istituzionale per ricevere ed inviare correzione degli esercizi, etc. Pag. 12 a 67
I docenti pertanto, oltre alle lezioni erogate in modalità sincrona, hanno messo a disposizione degli alunni riassunti, schemi, mappe concettuali, files video e audio per il supporto anche in remoto (in modalità asincrona) degli stessi. Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato, all’occorrenza, alleggerito esonerando gli alunni dallo svolgimento prescrittivo di alcuni compiti o dal rispetto di rigide scadenze, prendendo sempre in considerazione le difficoltà di connessione a volte compromessa dall’assenza di Giga o dall’uso di device inopportuni rispetto al lavoro assegnato. In ottemperanza delle note del Ministero dell’istruzione n. 279 dell’8 marzo 2020 e n. 388 del 17 marzo 2020, del D.L. 8 aprile 2020, n. 22, nonché dell’art. 87, comma 3-ter (Valutazione degli apprendimenti) della legge “Cura Italia”, che hanno progressivamente attribuito efficacia alla valutazione – periodica e finale – degli apprendimenti acquisiti durante la didattica a distanza, anche qualora la stessa valutazione sia stata svolta con modalità diverse da quanto previsto dalla legislazione vigente, per l’attribuzione dei voti sono stati seguiti i criteri approvati nella seduta del Collegio dei Docenti svoltosi in modalità on-line il giorno 25 05 2020: Pag. 13 a 67
4. RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI MATEMATICA 1. N° di ore svolte in presenza 40 N° di ore svolte a distanza 66 (eventuale distinzione tra attività sincrone ed asincrone) Numero di ore settimanali di lezione 4 Libro di testo adottato :,4B PLUS e 5 Plus di “Manuale blu 2.0 di matematica” – Bergamini, Trifone, Barozzi – Ed. Zanichelli 2. Brevi note sul profitto A conclusione delle attività didattiche N° … allievi hanno raggiunto un profitto elevato N° 2 allievi hanno raggiunto un profitto buono N° 2 allievi hanno raggiunto un profitto discreto N° 2 allievi hanno raggiunto un profitto sufficiente N° 13 allievi hanno raggiunto un profitto insufficiente 3. Brevi note sulla motivazione In merito all’apprendimento disciplinare N° … allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento elevata N° 4 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento buona N° 2 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento discreta N° 3 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento sufficiente N° 10 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento scarsa 4. Brevi note sulla partecipazione Nell’ambito delle attività svolte N° … allievi hanno dimostrato una partecipazione costantemente attiva e propositiva N° 2 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva e propositiva N° 4 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva N° 3 allievi hanno dimostrato una partecipazione regolare N° 10 allievi hanno dimostrato una partecipazione tendenzialmente passiva Altre osservazioni: Gli allievi durante la DAD pur essendo presenti si sono perlopiù dimostrati passivi, anche se stimolati hanno partecipato poco al dialogo educativo giustificandosi con difficoltà nell’apprendimento dovuto a lacune pregresse non sanate negli anni precedenti. 5. Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Rispetto agli obiettivi posti in sede di programmazione delle attività didattiche N° 3 allievi hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati N° 3 allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati N° 3 allievi hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati N° 10 allievi non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati 6. Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina Riportare in sintesi i nodi concettuali, rapportati ai nuclei essenziali (o saperi minimi) disciplinari desunti dalla programmazione disciplinare o del Dipartimento di afferenza 1. Funzioni e loro proprietà: funzioni reali di variabili reali, successioni 2. Funzioni polinomiali, funzioni goniometriche, funzioni esponenziali e logaritmiche 3. Limiti di funzioni reali e di successioni Pag. 14 a 67
4. Calcolo dei limiti e continuità delle funzioni 5. Derivate di funzioni e differenziale e loro applicazioni alla fisica 6. Studi di funzione 7. Calcolo approssimato di soluzioni di equazioni, determinazione degli zeri di una funzione 8. Integrali indefiniti 9. Integrali definiti: aree, volumi, lunghezze di curve e applicazioni alla fisica 10. Integrazione numerica 11. Equazioni differenziali 12. Calcolo combinatorio 13. Statistica e Probabilità: distribuzioni di probabilità e funzioni di ripartizione 7. Metodologie didattiche utilizzate 1. Lezioni frontali sia in didattica a distanza che in didattica in presenza 2. Lezioni interattive sia DAD che in presenza miranti sempre al coinvolgimento degli allievi, facendo in modo che le nozioni non vengano solo "apprese", ma che siano di volta in volta "riscoperte", allo scopo di svolgere anche un'azione educativa. Risoluzione di casi di realtà applicando modelli matematici. 3. Utilizzo di Excel per determinare la soluzione approssimata di equazioni e determinazione di integrali numerici 4. Approfondimenti e ricerca di applicazioni fatte dagli allievi per gli allievi 5. Esercitazioni individuali a casa e a scuola, esercitazioni collettive 6. Articolazione delle lezioni in modo da favorire il recupero degli allievi in difficoltà 8. Verifiche e valutazione Durante l’anno scolastico sono state effettuate N° 4 verifiche orali N° 6 verifiche scritte N° … verifiche pratiche / di laboratorio Sono state utilizzati le seguenti griglie e/o strumenti di valutazione (indicare in sintesi gli strumenti e le metodologie adottati) Per la sua formulazione della valutazione si è tenuto conto - del raggiungimento degli obiettivi prefissati - della situazione iniziale e finale di ciascun allievo; - della partecipazione attiva e dell’impegno anche nello svolgimento dei compiti assegnati individuali e dell’apporto nel lavoro di gruppo . Per la corrispondenza tra voti decimale e livelli tassonomici si fa riferimento ai criteri approvati dal collegio docenti. Programmazione A causa delle difficoltà incontrate dagli studenti non si prevede di completare tutta la programmazione, non saranno affrontati gli argomenti riguardanti il modulo relativo alla geometria analitica nello spazio. Pertanto il programma che si porterà a termine risulta: 9. Programma svolto Pag. 15 a 67
Unità Competenze Traguardi formativi Indicatori didattica Padroneggiare il concetto determinare i limiti di Conoscere l’algebra dei limiti e Limiti di di limite successioni e funzioni delle funzioni continue funzioni e di Acquisire i principali Riconoscere ed eventualmente successioni concetti del calcolo risolvere i principali casi di Serie infinitesimale: la indeterminazione continuità Conoscere la terminologia relativa a serie Saper calcolare i limiti di Acquisire il convergenti, divergenti e funzioni utilizzando i limiti concetto di serie indeterminate notevoli verificare la continuità di una funzione e saper identificare i punti di discontinuità ricercare gli asintoti di una funzione saper calcolare il limite di semplici successioni riconoscere le progressioni geometriche e aritmetiche saper utilizzare il principio di induzione saper riconoscere semplici casi di serie convergenti,divergenti ,indeterminate La derivata di Dominare attivamente i Calcolare la derivata di una Calcolare la derivata di una una funzione: concetti e i metodi delle funzione in un punto. funzione mediante la definizione interpretazioni funzioni elementari saper determinare la Calcolare la retta tangente al geometriche e dell’analisi e del calcolo funzione derivata grafico di una funzione fisiche della derivata differenziale e saperli Saper individuare la derivata Differenziale applicare anche in ambito come modello matematico Calcolare la derivata di una di una funzione fisico-tecnico nell’apprendimento di funzione mediante le derivate Metodo di concetti fisici fondamentali e le regole di soluzione derivazione approssimata di determinare intervalli di equazioni: metodo monotonia delle tangenti, delle Calcolare le derivate di ordine secanti, bisezione superiore Proprietà Calcolare il differenziale di una delle funzioni funzione derivabili Punti di non Applicare le derivate alla fisica derivabilità Passare dalla funzione al grafico e viceversa I teoremi del Dominare attivamente i Applicare i teoremi sulle Applicare il teorema di Rolle calcolo differenziale: concetti e i metodi delle funzioni derivabili dopo aver Applicare il teorema di Teorema di funzioni elementari verificato le sussistenza delle Lagrange Rolle dell’analisi e del calcolo ipotesi Teorema differenziale Applicare il teorema di Cauchy diLagrange Applicare il teorema di De Teorema di L’Hospital CouchyEnunciato delteorema di De L’Hospital Pag. 16 a 67
Unità Competenze Traguardi formativi Indicatori didattica I massimi, i Dominare attivamente i Studiare i massimi, i minimi Determinare i massimi, i minimi minimi e i flessi concetti e i metodi delle e i flessi di una funzione e i flessi orizzontali mediante la funzioni elementari derivata prima dell’analisi e del calcolo Determinare concavità , differenziale convessità e flessi mediante la derivata seconda Determinare i massimi, i minimi e i flessi mediante le derivate successive Risolvere i problemi di massimo e di minimo Dominare attivamente i Studiare il comportamento di Studiare una funzione e Lo studio concetti e i metodi delle una funzione reale di tracciare il suo grafico delle funzioni funzioni elementari variabile reale Passare dal grafico di una dell’analisi e del calcolo funzione a quello della sua differenziale derivata e viceversa Applicare lo studio di Risolvere equazioni e funzioni disequazioni per via grafica Risolvere i problemi con le Risolvere un’equazione in funzioni modo approssimato Studiare esistenza ed eventuale Laboratorio unicità della soluzione di una di informatica sulla equazione(teorema degli zeri ricerca degli zeri di Bolzano ,Weierstrass e corollari equazioni non Separare le radici di lineari. un’equazione Risolvere in modo approssimato un’equazione con il metodo: di bisezione, delle secanti, delle tangenti, del punto unito Dominare attivamente i Acquisire il concetto di Calcolare gli integrali indefiniti Gli integrali concetti e i metodi delle integrazione di una funzione di funzioni mediante gli indefiniti funzioni elementari integrali immediati e le dell’analisi e del calcolo Calcolare gli integrali proprietà di linearità integrale indefiniti di funzioni anche Calcolare un integrale indefinito non elementari con il metodo di sostituzione e con la formula di integrazione per parti Calcolare l’integrale indefinito di funzioni razionali fratte e irrazionali Applicare gli integrali indefiniti a casi di fisica o altre scienze Pag. 17 a 67
Unità Competenze Traguardi formativi Indicatori didattica Dominare attivamente i Calcolare gli integrali Conoscere la relazione fra Gli integrali concetti e i metodi delle definiti di funzioni anche integrale indefinito e l’integrale definiti funzioni elementari non elementari definito di una funzione dell’analisi e del calcolo dimostrare il teorema integrale fondamentale del calcolo integrale Calcolare gli integrali definiti mediante il teorema fondamentale del calcolo integrale Calcolare il valor medio di una funzione Operare con la funzione integrale Usare gli integrali per e la sua derivata calcolare aree e volumi di Calcolare l’area di superfici elementi geometrici piane, il volume di solidi di rotazione anche con il metodo dei gusci cilindrici, e di altri Calcolare il valore solidi di cui si è in grado di approssimato di un integrale calcolare l’area di una sezione. Calcolare gli integrali impropri Applicare gli integrali alla fisica Calcolare il valore approssimato di un integrale definito mediante il metodo: dei rettangoli, dei trapezi. Valutare l’errore di approssimazione Dominare attivamente i Apprendere il concetto di Verificare equazioni Le equazioni concetti e i metodi delle equazione differenziale differenziali del primo e del differenziali funzioni elementari Risolvere alcuni tipi di secondo ordine. dell’analisi e del calcolo equazioni differenziali Risolvere le equazioni differenziale e integrale differenziali del primo ordine del Laboratorio tipo y’ = f(x), a variabili PLS su modelli e separabili, lineari.Equazioni realtà lineari del secondo ordine omogenee. Risolvere problemi di Cauchy del primo ordine Applicare le equazioni differenziali alla fisica: in particolare: quella che si ricava dalla seconda legge della dinamica Sistemi di equazioni differenziali che descrivono fenomeni reali fisici, sociali e di dinamica delle popolazioni Pag. 18 a 67
Unità Competenze Traguardi formativi Indicatori didattica Il calcolo Dominare Operare con il calcolo Calcolare il numero di combinatorio attivamente i concetti e i combinatorio disposizioni semplici e con metodi della probabilità ripetizione Calcolare il numero di permutazioni semplici e con ripetizione Operare con la funzione fattoriale Calcolare il numero di combinazioni semplici Operare con i coefficienti binomiali Dominare attivamente i Appropriarsi del concetto di Calcolare la probabilità di eventi Il calcolo concetti e i metodi della probabilità classica, semplici secondo la concezione della probabilità probabilità statistica, soggettiva, classica, statistica, soggettiva o assiomatica assiomatica Calcolare la probabilità di Calcolare la probabilità della eventi somma logica e del prodotto Calcolare la probabilità di logico di eventi eventi composti Calcolare la probabilità condizionata Applicare il metodo della disintegrazione e il teorema di Bayes Utilizzare i concetti e i Operare con le distribuzioni Determinare la distribuzione di Le modelli delle scienze di probabilità di uso probabilità e la funzione di distribuzioni di sperimentali per frequente variabili casuali ripartizione di una variabile probabilità investigare fenomeni continue e discrete casuale discreta, valutandone sociali e naturali e per media, varianza, interpretare i dati Valutare l’equità e la posta di un gioco aleatorio Studiare variabili casuali che hanno distribuzione discreta o continua, binomiale, normale e di Poisson Standardizzare una variabile casuale Testi Utilizzati: Manuale blu 2.0 di matematica volumi 4APlus Massimo Bergamini, Barrozzi Trifone per Capitoli di Calcolo combinatorio e Probabilità. Manuale blu 2.0 di matematica volumi 4BPlus Massimo Bergamini, Barrozzi Trifone e Manuale blu 2.0 di matematica volumi 5 Plus Massimo Bergamini, Barrozzi Trifone ed. Zanichelli Pag. 19 a 67
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI FISICA N° di ore svolte alla data del 02.05.2021 • in presenza 24 • a distanza 58 • totale ore 82. 4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Tutti gli obiettivi così come programmati dal Dipartimento di Fisica sono da considerarsi raggiunti. 4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina Vengono riportati in punto 4.9. 4.7 Metodologie didattiche utilizzate Metodi: • lezioni frontali • gruppi di lavoro • processi individuali • ricerche • discussione • didattica a distanza • studio assistito (pausa didattica) Mezzi e strumenti: • multimedialità in classe e da residenza • LIM • sussidi audiovisivi/videolaboratori • conferenze (proposte in didattica a distanza) • seminari (proposti in didattica a distanza) Spazi utilizzati: • aula didattica • altri locali esterni all’Istituto 4.9 Programma svolto Con espresso riferimento ai testi in adozione (John D. Cutnell, Kenneth W. Johnson, David Young, Shane Stadler - "I problemi della fisica" - volume secondo – Onde, Campo elettrico e magnetico – volume terzo – Induzione e onde elettromagnetiche, Relatività, atomi e nuclei - a cura di Claudio Romeni - Ed. Zanichelli), i contenuti didattici trattati sono stati suddivisi nelle seguenti unità d’apprendimento e unità didattiche: UdA 08/2°BIENNIO – Fenomeni elettrici e magnetici Unità didattica 16 – Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. 16.6 Condensatori e dielettrici. Unità didattica 17 – Circuiti elettrici. 17.9 Le misure di corrente e di differenza di potenziale. 17.10 Condensatori e dielettrici. 17.11 I circuiti RC. Pag. 20 a 67
Unità didattica 18 – Interazioni magnetiche e campi magnetici. 18.1 Interazioni magnetiche e campo magnetico. 18.2 La forza di Lorentz. 18.3 Il moto di una carica in un campo magnetico. 18.4 La forza magnetica su un filo percorso da corrente. 18.5 Il momento torcente su una spira percorsa da corrente. 18.6 Campi magnetici prodotti da correnti. 18.7 Il teorema di Gauss per il campo magnetico. 18.8 Il teorema di Ampère. 18.9 I materiali magnetici. L’elettromagnete o elettrocalamita Il motore elettrico a corrente continua L’amperometro a bobina mobile Lo spettrometro di massa Il selettore di velocità UdA 01/5°ANNO: Elettromagnetismo Unità didattica 19 – Induzione elettromagnetica. 19.1 Forza elettromotrice indotta e correnti indotte. 19.2 La f.e.m. indotta in un conduttore in moto. 19.3 La legge dell’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann. 19.4 La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. 19.5 Mutua induzione e autoinduzione. 19.6 L’alternatore e la corrente alternata. La dinamo (con dettature integrative). Gli alternatori industriali (con dettature integrative). 19.7 I circuiti semplici in corrente alternata. 19.8 Circuiti RLC in corrente alternata. Valori efficaci di correnti 19.9 La risonanza nei circuiti elettrici. 19.10 Il trasformatore. 19.11 Dispositivi a semiconduttore (cenni). Unità didattica 20 – Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. 20.1 Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico. 20.2 Campi che variano nel tempo 20.3 Le equazioni di Maxwell. 20.4 Le onde elettromagnetiche. 20.5 Lo spettro elettromagnetico. 20.6 Energia e quantità di moto di un’onda elettromagnetica. 20.7 L’effetto Doppler. 20.8 La polarizzazione delle onde elettromagnetiche. UdA 2/5°ANNO: Relatività Unità didattica 21 – La relatività ristretta. 21.1 Qual è la velocità della luce. 21.2 I postulati della relatività ristretta. 21.3 La relatività del tempo: dilatazione temporale. 21.4 La relatività delle distanze: contrazione delle lunghezze. 21.5 La quantità di moto relativistica. 21.6 L’equivalenza tra massa ed energia. Pag. 21 a 67
21.7 La composizione relativistica delle velocità. UdA 03/5°ANNO: Fisica quantistica Unità didattica 22 – Particelle e onde. 22.1 Il dualismo onda-corpuscolo. 22.2 La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck. 22.3 I fotoni e l’effetto fotoelettrico. Esperimento di Lenard. 22.4 La quantità di moto di un fotone e l’effetto Compton. 22.5 La lunghezza d’onda di de Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali. 22.6 Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Unità didattica 23 – La natura dell’atomo. 23.1 Il modello atomico di Rutherford (con aggiunta di dettatura integrativa). 23.2 Gli spettri a righe. 23.3 Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno. 23.4 La quantizzazione del momento angolare secondo de Broglie. 23.5 L’atomo di idrogeno secondo la meccanica quantistica. 23.6 Il principio di esclusione di Pauli. 23.7 I raggi X. 23.8 Il laser. UdA 04/5°ANNO: Argomenti e approfondimenti di Fisica avanzata Le unità didattiche di seguito elencate vengono trattate al bisogno e in modo approfondito ai fini degli eventuali argomenti relativi agli elaborati da presentare per la prova orale dell’esame di Stato conclusivo: Unità didattica 24 – Fisica nucleare e radioattività. Unità didattica 25 – Energia nucleare e particelle elementari. Unità didattica 26 – Dalla relatività generale allo studio dell’universo. Videolaboratori: Alla data odierna sono programmati ed in parte già trattati i seguenti videolaboratori anche ai fini degli eventuali argomenti relativi agli elaborati da presentare per la prova teorica dell’esame di Stato conclusivo: 1. La lunghezza d’onda della luce visibile. 2. Il precipitatore elettrostatico dei fumi. 3. Carica e scarica di un condensatore. 4. Le bilancia elettromagnetica. 5. Il campo magnetico in un solenoide. 6. L’induzione elettromagnetica. 7. La mutua induzione. 8. La corrente alternata. 9. La misura della costante di Planck attraverso l’effetto fotoelettrico. 10. La misura della costante di Planck attraverso il led. 11. Le onde elettromagnetiche (La fisica secondo il PSSC). 12. L’atomo di Rutherford (La fisica secondo il PSSC). 13. I fotoni (La fisica secondo il PSSC). 14. L’interferenza dei fotoni (La fisica secondo il PSSC). 15. L’esperimento di Franck e Hertz (La fisica secondo il PSSC). 16. La dilatazione del tempo (La fisica secondo il PSSC). Pag. 22 a 67
Nodi concettuali sviluppati e caratterizzanti la disciplina Saper esaminare criticamente il concetto di interazione a distanza, anche confrontandolo con concetto d’interazione gravitazionale, e arrivare al suo superamento mediante l’introduzione di interazioni mediate dal campo elettrico e dal campo magnetico. Descrivere esperimenti che mostrino il fenomeno dell'induzione elettromagnetica. Discutere l'equazione della legge di Faraday. Discutere la legge di Lenz. Discutere la legge di Neumann-Lenz. Descrivere le relazioni tra forza di Lorentz e forza elettromotrice indotta. Calcolare il flusso di un campo magnetico. Calcolare le variazioni di flusso di campo magnetico. Calcolare correnti indotte e forze elettro motrici indotte. Derivare l'induttanza di un solenoide. Risolvere problemi di applicazione delle formule studiate inclusi quelli che richiedono il calcolo delle forze su conduttori in moto in un campo magnetico. Illustrare le equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e circuitazione. Argomentare sul problema della corrente di spostamento. Descrivere le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un'onda elettromagnetica e la relazione reciproca. Conoscere e applicare il concetto di intensità di un'onda elettromagnetica. Collegare la velocità dell'onda con l'indice di rifrazione. Descrivere lo spettro continuo ordinato in frequenza ed in lunghezza d'onda. Illustrare gli effetti e le applicazioni delle onde EM in funzione di lunghezza d'onda e frequenza. Saper applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. Saper risolvere semplici problemi di cinematica e dinamica relativistica. Saper risolvere semplici problemi su urti e decadimenti di particelle. Illustrare il modello del corpo nero e interpretarne la curva di emissione in base al modello di Planck. Applicare le leggi di Stefan-Boltzmann e di Wien. Applicare l'equazione di Einstein dell'effetto fotoelettrico per la risoluzione di esercizi. Illustrare e saper applicare la legge dell'effetto Compton. Calcolare le frequenze emesse per transizione dai livelli dell'atomo di Bohr. Descrivere la condizione di quantizzazione dell'atomo di Bohr usando la relazione di De Broglie. Calcolare l'indeterminazione quantistica sulla posizione/quantità di moto di una particella. Calcolare la lunghezza d'onda di una particella. Riconoscere i limiti della trattazione classica in semplici problemi. Pag. 23 a 67
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI INGLESE 4.1 N° di ore totali 81 (fino all’08/05/21) N° di ore svolte in presenza 42 N° di ore svolte a distanza 39 Numero di ore settimanali di lezione: 3 Libri di testo utilizzati: S. Dignen C.Walsh ,Gold Experience B2+, Pearson D. Elllis “Making Space for Culture ”, Loescher Editore 4.2 Brevi note sul profitto La classe ha complessivamente raggiunto gli obiettivi previsti per la disciplina. Sono presenti, tuttavia, differenze anche notevoli nell’uso della lingua, nell’acquisizione dei contenuti e nel possesso delle competenze, che evidenziano tre diversi profili (situazione al momento attuale): • Un gruppo di 5 allievi con profitto di livello elevato, che dimostra competenze linguistiche e capacità argomentative molto buone ed è in grado di attivare collegamenti, effettuare analisi e rielaborare concetti comunicando in modo efficace e corretto. • Un secondo gruppo di 4 alunni che dimostra abilità linguistiche discrete, sia nella forma scritta che orale, con una adeguata capacità espositiva dei contenuti e dei concetti e abilità di analisi e rielaborazione, che solo talvolta vanno guidate. • Livello sufficiente o più che sufficiente, per un gruppo di n. 10 alunni che presenta abilità linguistiche essenziali, con un bagaglio lessicale contenuto e qualche difficoltà ad esprimere concetti più articolati soprattutto nella forma scritta. Alcuni studenti della classe sono in possesso di certificazione linguistica di inglese , conseguita dopo la frequenza di corsi annuali extra-curricolari a cura dei docenti del Dipartimento di Lingue dell’Istituto. In particolare : • 3 allievi sono in possesso di certificazione Cambridge di livello B2 - CEFR • 2 allievi hanno una certificazione di livello B1 4.3 – 4.4 Brevi note sulla motivazione e la partecipazione La classe ha dimostrato nel corso del triennio una motivazione ed una partecipazione diversificate. Un piccolo gruppo ha evidenziato interesse costante, partecipando con una certa attenzione al dialogo educativo ed effettuando talvolta interventi finalizzati a comprendere ed approfondire gli argomenti affrontati. Un gruppo più numeroso si è dimostrato meno attivo e partecipe, interessandosi alle proposte didattiche in modo proporzionale al proprio gradimento personale. Qualche allievo, infine, ha assunto un atteggiamento più passivo e non sempre interessato. Nel periodo effettuato in modalità D.a.D. o D.D.I., la motivazione e la partecipazione si sono generalmente confermate per una metà della classe, mentre per alcuni si è notato un progressivo calo . 4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Si richiama gli obiettivi che la lingua inglese concorre a raggiungere come disciplina: • la formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà, in un’educazione interculturale che porti ad accettare punti di vista diversi dai propri; Pag. 24 a 67
• lo sviluppo delle strutture del pensiero attraverso la riflessione comparativa sulla lingua e sul significato delle attività proposte. • il potenziamento delle capacità di organizzazione autonoma dello studio • lo sviluppo di competenze linguistiche almeno a livello upper intermediate • l’abilità di analizzare autonomamente testi letterari e non, riconoscendone le caratteristiche strutturali, linguistiche e tematiche • saper cogliere la specificità del linguaggio letterario • padroneggiare il concetto di genere letterario • il saper porre in relazione il testo con il contesto storico di produzione • abilità di esprimere ed argomentare riflessioni e interpretazioni personali • attualizzare le tematiche letterarie individuate nelle opere studiate rapportandole al momento presente Rispetto agli obiettivi sopra citati : N° 5 allievi hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati N° 11 allievi hanno raggiunto la maggior parte degli obiettivi prefissati N° 3 allievi hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati Per quanto concerne gli obiettivi linguistici nello specifico, si ritengono complessivamente conseguiti quelli indicati dal QCER (Quadro Comune di Riferimento Europeo) relativi alle abilità previste per il livello B2. 4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina • Il ruolo dello scrittore come portavoce ed espressione del pensiero individuale o collettivo, la sua funzione morale e di denuncia sociale (Dickens) o in contrapposizione alle idee convenzionali (Wilde). • Bellezza tra Estetismo e Decadentismo (concetti di “art for art’s sake”, Edonismo, Immortalità dell’Arte). • Mondi distopici e potere dei media (dittatura, totalitarismi, controllo della pubblica opinione e della privacy individuale, propaganda, rapporto tra lingua e pensiero. La manipolazione genetica, il ruolo della scienza e le sue implicazioni etiche). • Riflessione sulle Guerre e la letteratura ad esse correlata : War Poetry, il concetto di gloria, patria, la denuncia delle strumentalizzazioni politiche e altri aspetti socio-culturali da cui i conflitti si originano e su cui si ripercuotono . • La lotta per i diritti alla partecipazione ed all’espressione del voto da parte del movimento femminile delle Suffragettes. • Modernismo e scardinamento di spazio e tempo (Freud, frammentazione dell’io, flusso di coscienza, rivoluzione in prosa e poesia). 4.7 Metodologie didattiche utilizzate Il metodo utilizzato è stato prevalentemente quello di tipo nozionale-funzionale e comunicativo, finalizzato all’acquisizione delle competenze linguistico-comunicative mediante una costante sollecitazione alla comunicazione fra pari e con l’insegnante, con l’alunno al centro del processo di apprendimento. Relativamente alle abilità ricettive, l’ascolto e la lettura di testi autentici di lingua generale e/o di microlingua, si sono svolte attività finalizzate allo sviluppo di strategie di comprensione sia utilizzando materiali dei testi in adozione, che aderendo a iniziative culturali motivanti. La produzione orale si è basata sulla comunicazione di informazioni in modo autonomo, potenziata durante le normali attività didattiche in aula. La produzione scritta ha comportato attività varie : produzione di testi di varia tipologia, svolgimento di questionari, dagli esercizi di traduzione dalla lingua straniera e nella lingua straniera alla compilazione di testi riguardanti il commento, la critica o l’opinione rispetto agli argomenti trattati. Pag. 25 a 67
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