ESAME DI STATO ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE - "G. Salvemini" - ALESSANO - "G. Salvemini" Alessano
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “G. Salvemini” - ALESSANO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 D.P.R. 323/98) ESAME DI STATO Anno scolastico: 2017/2018 Classe: V sez. B Indirizzo: Informatica e Telecomunicazioni Articolazione: Informatica
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2017/2018 Classe: V sez. B Indirizzo: Informatica e Telecomunicazioni – art. Informatica Composizione del Consiglio di Classe: DIRIGENTE Prof.ssa Chiara F. VANTAGGIATO COORDINATORE Prof. TURCO Giovanni COMPONENTE MATERIA FIRME TURCO Salvatore Religione MARRA M. Antonietta Italiano CANNOLETTA Silvia Storia FERRO M. Luisa Matematica GALA Anna Maria Gestione Progetto e Org. d’Impresa CONGEDO Fabrizio T. P. S. I. T. FRISULLO Salvatore Laboratorio di Gestione Progetto FRISULLO Salvatore Laboratorio di Sistemi e Reti ZITO Antonia Laboratorio di T. P. S. I. T. TURCO Giovanni Sistemi e Reti MARSIGLIO Giuseppe Informatica DE MASI Maria Lucia Laboratorio di Informatica Bramato Ippazio Scienze Motorie Culiersi Fulvio R. Inglese Documento del 15 maggio 2
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- INDICE 1. ELENCO ALUNNI …………………………………………………………………...pag. 5 2. PIANO DI STUDI ……………………………………………………………………pag. 6 3. DESCRIZIONE DELL’ISTITUTO …………………………………………………pag. 7 4. PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DIPLOMATO IN INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI – ART. INFORMATICA ……………………………………….pag. 7 5. EVOLUZIONE STORICA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE …………….pag. 9 6. ORGANIZZAZINE DELLE ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI PREFISSATI………………………………………………………………………... pag. 10 7. ATTIVITA’ DI RECUPERO E CONSOLIDAMENTO E LORO ESITO ……...pag. 10 8. ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRASCOLASTICHE ……………..………pag. 10 9. SUSSIDI DIDATTICI ED ATTREZZATURE UTILIZZATE ………………..…pag. 15 10. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE ……………………....pag.15 11. TIPOLOGIE DELLE PROVE A CARATTERE STRUTTURATO… ………...pag. 16 12. MODALITA’ DI VERIFICA, CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI …………………………………………………...……………………...pag. 16 13. RELAZIONI PER MATERIA………………………………………………………pag. 25 14. PROGRAMMI………………………………………………………………………..pag. 55 ALLEGATI 1. SIMULAZIONE TERZA PROVA (PRIMA SIMULAZIONE 01/03/2018) 2. SIMULAZIONE SECONDA PROVA (PRIMA SIMULAZIONE 17/03/2018) 3. SIMULAZIONE TERZA PROVA (SECONDA SIMULAZIONE 10/05/2018) 4. SIMULAZIONE PRIMA PROVA ( 11 MAGGIO 2018) 5. SIMULAZIONE SECONDA PROVA (SECONDA SIMULAZIONE 12/05/2018) 6. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE Documento del 15 maggio 3
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA CONTINUITA’ N° MATERIA DOCENTE DIDATTICA NEL TRIENNIO 1 Religione Turco Salvatore si 2 Italiano Marra M. Antonietta si Cannoletta Silvia (Cosi 3 Storia no Oronzo) 3 Matematica Ferro M. Luisa si Gestione Progetto e org. 4 Gala Anna Maria si d’impresa 5 T. P. S. I. T. Congedo Fabrizio no Lab. di Gestione Progetto – 6 Frisullo Salvatore no Sistemi e Reti 7 Sistemi e Reti Turco Giovanni si 8 Informatica Marsiglio Giuseppe si 9 Lab. Informatica De Masi Maria Lucia si 10 Inglese Culiersi Fulvio R. si 11 Scienze Motorie Bramato Ippazio si Dirigente Scolastico Chiara Vantaggiato Documento del 15 maggio 4
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- ELENCO ALUNNI N° COGNOME NOME 1. BAGLIVO DAVIDE 2. BLEVE ANTONIO 3. CAPUTO MATTEO 4. CIARDO ANDREA 5. COLUCCIA FRANCESCA 6. CORSO RICCARDO 7. DE GIORGI ENRICO 8. DE GIOVANNI LORENZO 9. DE MASI ANTONIO 10. DE RONZIS MATTEO 11. ESPOSITO MATTIA 12. GIUGNO CARMINE 13. GRECUCCIO ANTONIO 14. LICCHETTA VINCENZO 15. MAISTO GABRIELE 16. MARZO OSCAR 17. MILELLO MATTIA 18. MINONNI IVAN 19. PIZZINO ALESSANDRO 20. SERGI COSIMO 21. SERGI VITO Documento del 15 maggio 5
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- PIANO DI STUDI MATERIE CLASSI 3^ CLASSI 4^ CLASSI 5^ EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 RELIGIONE 1 1 1 ITALIANO 4 4 4 STORIA 2 2 2 INGLESE 3 3 3 MATEMATICA 3 3 3 COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 TELECOMUNICAZIONI 3 (2) 3 (2) INFORMATICA 6 (3) 6 (3) 6 (4) SISTEMI E RETI 4 (2) 4 (2) 4 (2) TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE SISTEMI 3 (1) 3 (2) 4 (2) INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE 3 (2) D’IMPRESA TOTALE ORE SETTIMANALI 32 (8) 32 (9) 32 (10) N.B. I numeri tra parentesi sono ore di laboratorio Documento del 15 maggio 6
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- DESCRIZIONE DELL’ISTITUTO L’IISS “G. Salvemini” di Alessano (Le) rappresenta un importante polo di istruzione e formazione tecnica per il territorio del Sud Salento. Fondato negli anni ’60, l’Istituto è inserito in un contesto territoriale il cui sviluppo economico è caratterizzato da piccole e medie imprese di varia natura, dal turismo, che da qualche anno ha assunto un ruolo trainante, ad una fisionomia prevalentemente agricola. Attualmente il Salvemini comprende i seguenti settori e indirizzi: - Settore Economico – indirizzi: Amministrazione finanza e marketing / Sistemi Informativi Aziendali / Turismo; - Settore Tecnologico – indirizzi: Elettrotecnico / Informatico / Liceo opzioni Scienze Applicate. Da alcuni anni l’Istituto è impegnato nella piena attuazione della Riforma ordinamentale dei Tecnici su una vasta area territoriale: cerca di dare visibilità e maggiore consapevolezza delle opportunità formative presenti nell’Istituto attraverso azioni di Orientamento mirato, costruzione di relazioni e partenariati sul territorio con il mondo economico – aziendale e la realizzazione di convegni in collaborazione con EELL, istituzioni ed associazioni culturali. Il Salvemini assicura il servizio di istruzione e formazione tecnica su una vasta area territoriale caratterizzata dalla presenza di due poli liceali e di uno professionale. In tale contesto, la mission dell’Istituto è quella di assicurare adeguati livelli di formazione tecnica agli studenti che vi accedono, attraverso una puntuale offerta formativa ed azioni di monitoraggio costante e di verifica e miglioramento della qualità con particolare riferimento ai processi di insegnamento – apprendimento, all’efficienza degli ambienti di apprendimento, alle innovazioni tecnologiche, ai processi di valutazione degli apprendimenti e di certificazione delle competenze, alle intese con le aziende del territorio per la realizzazione di stage, tirocini e percorsi di alternanza scuola – lavoro. PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DIPLOMATO IN INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI – ART. INFORMATICA L’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” ha lo scopo di far acquisire allo studente, al termine del percorso quinquennale, specifiche competenze nell’ambito del ciclo di vita del prodotto software e dell’infrastruttura di telecomunicazione, declinate in termini di capacità di ideare, progettare, produrre e inserire nel mercato componenti e servizi di settore. La preparazione dello studente è integrata da competenze trasversali che gli consentono di leggere le problematiche dell’intera filiera. Nell’articolazione “Informatica” si acquisiscono competenze che caratterizzano il profilo professionale in relazione ai processi, ai prodotti, ai servizi con particolare riferimento agli aspetti innovativi e alla ricerca applicata, per la realizzazione di soluzioni informatiche a sostegno delle aziende che operano in un mercato interno e internazionale sempre più competitivo. Il profilo professionale dell’indirizzo consente l’inserimento nei processi aziendali, in precisi ruoli funzionali coerenti con gli obiettivi dell’impresa. Documento del 15 maggio 7
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- Il percorso di acquisizione delle competenze viene articolato a partire dal primo biennio con lo sviluppo delle competenze chiave Europee e delle competenze di cittadinanza secondo la tabella seguente: Competenze chiave europee Competenze di cittadinanza -Imparare a imparare -Imparare a imparare -Spirito di iniziativa e imprenditorialità -Progettare -Comunicazione nella madrelingua -Comunicare, comprendere e rappresentare -Comunicazione nelle lingue straniere -Competenza digitale -Consapevolezza ed espressione culturale -Competenze sociali e civiche -Collaborare e partecipare -Agire in modo autonomo e responsabile -Competenze in Matematica e Competenze di base -Risolvere problemi in Scienze e Tecnologia -Individuare collegamenti e relazioni -Spirito di iniziativa e imprenditorialità mentre la padronanza tecnica e le competenze specifiche dell’indirizzo sono parte fondamentale degli esiti di apprendimento del secondo biennio e del quinto anno. In particolare per quanto riguarda le competenze specifiche di indirizzo il diplomato nell’articolazione “Informatica” a conclusione del percorso quinquennale: ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; ha competenze e conoscenze che, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione dei segnali; ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle; esprime le proprie competenze nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”); nell’analisi e realizzazione delle soluzioni ha un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, che esercita in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team; possiede una buona conoscenza dell’inglese tecnico specifico del settore per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; utilizza e redige manuali d’uso Documento del 15 maggio 8
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- EVOLUZIONE STORICA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE EVOLUZIONE STORICA DELLA CLASSE La Classe si compone di ventuno alunni, dei quali 20 regolarmente frequentanti, mentre uno, la ragazza, è stata assente per motivi di salute per un lungo periodo, nello specifico da metà gennaio agli inizi di aprile, per la quale il CdC ha provveduto a stilare un PDP ed un Piano di recupero personalizzato; tutti gi alunni provengono, per promozione, dalla classe IV B Inf. dello scorso a.s. 2016/17. Il quadro che segue illustra il percorso tenuto dalla classe durante il triennio: PROMOSSI CON CLASSE ISCRITTI PROMOSSI DEBITO RESPINTI RITIRATI FORMATIVO III B 24 16 7 0 1 2015-2016 IV B 23 17 6 2 0 2016-2017 VB 21 21 2017-2018 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe “V B informatica” è composta da 21 alunni (di cui una ragazza) provenienti tutti dalla quarta classe. Nel corso del triennio, però, ci sono stati allievi che hanno cambiato classe o istituto a seguito della bocciatura. La maggior parte non risulta essere residente nel comune di Alessano e ciò ha condizionato negativamente la loro partecipazione ad attività integrative pomeridiane. Il gruppo nel complesso ha raggiunto un buon grado di affiatamento e di coesione interna, ha, inoltre, riservato un atteggiamento di rispetto, anche se non sempre costante, nei confronti dell’istituzione scolastica e dei suoi operatori. La Classe è eterogenea per stile di apprendimento, impegno e capacità individuali. Un buon numero di studenti, pur se dotati di intelligenza vivace e di originalità, hanno mostrato, anche se non sempre, impegno ed interesse in tutte le discipline, mirando, più che al processo di apprendimento, ad uno studio finalizzato alle immediate verifiche. Altri, più timidi ed insicuri di carattere, si sono progressivamente aperti al dialogo educativo per vincere le loro incertezze ed hanno compiuto un apprezzabile cammino umano e conoscitivo. Solo un esiguo gruppo di allievi ha saputo mantenere costante nel corso del triennio l’impegno in tutte le discipline conseguendo dei buoni risultati. Le attività svolte nelle diverse discipline sono state portate avanti nel rispetto di quanto programmato nel piano di lavoro annuale, nonostante alcune difficoltà dovute all'eccessivo numero di lezioni che, per varie cause, sono andate perse. Nel complesso, comunque, l’andamento didattico disciplinare della classe può considerarsi apprezzabile in quanto gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati sostanzialmente raggiunti, pur se a livelli diversi. Con riferimento alla figura professionale, il percorso formativo ha determinato un’accettabile preparazione generale di base sulla quale si sono innestate competenze e capacità nel campo specifico dell’Informatica industriale che potranno permettere agli alunni di inserirsi nelle realtà produttive e, per alcuni, di continuare con profitto gli studi a livello universitario. Un’analisi più puntuale della situazione della classe nelle singole discipline è contenuta all’interno del Documento. Documento del 15 maggio 9
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI PREFISSATI METODOLOGIE DIDATTICHE PREVALENTI La metodologia di lavoro utilizzata si è ispirata ai principi generali dei: - problem-solving: la tecnica attraverso la quale, partendo dalla risoluzione del problema, si individuano e si applicano le conoscenze necessarie alla risoluzione; - scoperta guidata: che fa passare lo studente da una situazione problematica-esplorativa alla scoperta di un principio/concetto; - metodo dei progetti: al fine di formare la capacità di analisi e progetto, nonché suggerire la tendenza all'autonomia nell'assolvere compiti e a lavorare in gruppo, é opportuno assegnare compiti a casa e in classe sia di ambito strettamente disciplinare e meglio se interdisciplinare. Si è ritenuto utile sviluppare l’attitudine degli alunni alla lettura e all’interpretazione dei testi/manuali, attraverso lezioni impostate sul commento del testo ed analisi dello stesso se necessario. Per quanto riguarda il laboratorio sono state previste delle esercitazioni per ogni unità didattica delle singole discipline. ATTIVITA’ DI RECUPERO E CONSOLIDAMENTO E LORO ESITO Il recupero dei debiti contratti nel corso del primo quadrimestre è stato effettuato per tutte le discipline durante le ore curricolari; non è stato richiesto da parte degli alunni lo sportello didattico ed è stato programmato un corso di recupero solo in storia in quanto, per motivi si salute del docente titolare, nella classe si sono alternati molti docenti per l’insegnamento della materia. Il recupero in orario curriculare ha comportato però un rallentamento dell’attività didattica con ritardi nello svolgimento delle attività programmate in alcune discipline, che sono stati segnalati ed evidenziati nelle riunioni del consiglio di classe dai singoli Docenti. Allo stato attuale i debiti relativi al primo quadrimestre sono stati recuperati in quasi tutte le discipline. ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICOLARI INTEGRATIVE Metodologia CLIL Il LIL è un approccio didattico che promuove l’apprendimento integrato di contenuti di discipline di indirizzo / non linguistiche e di una lingua straniera con metodologia cooperativa e con le seguenti finalità: - acquisire contenuti (sapere) e competenze (saper fare); - migliorare le competenze comunicative nella lingua straniera veicolare. L’apprendimento di discipline anche in lingua straniera è importante nel contesto socio- economico attuale perché: - potenzia le competenze linguistiche più spendibili in attività pratiche e professionali; - stimola la capacità di analisi e di confronto; - crea un contesto di apprendimento interculturale; - potenzia lo sviluppo di competenze trasversali necessarie in una realtà sempre più globale; - crea maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell’istruzione e nel lavoro. A sottolineare l’attenzione riservata al potenziamento e alla diffusione della metodologia LIL, l’Istituto ha promosso la costituzione di una rete provinciale denominata “ LIL in A TION” (di cui è capofila) per la realizzazione di unità di apprendimento e la collaborazione tra docenti di DNL e docenti di lingua straniera attraverso un valido rapporto di team-teaching. Tra gli obiettivi dichiarati: sensibilizzazione e diffusione della metodologia CLIL; sperimentazione di modalità didattiche, ambienti di apprendimento e pratiche di conduzione della classe innovative; sviluppo di attività didattiche centrate sullo studente; apprendimento di contenuti disciplinari in lingua straniera; promozione di competenze digitali; promozione del team CLIL. Documento del 15 maggio 10
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- Infine, come auspicato dalla normativa (in primis le linee guida per il passaggio a nuovo ordinamento DPR 15 marzo 2010, art.8, comma 3, nonché la nota MIUR prot. n. 4969 del 25/07/2014), il Consiglio di Classe ha promosso l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua veicolare, avvalendosi delle risorse umane disponibili. La disciplina individuata è T.P.S.I.T. ed è stato realizzato un modulo dal titolo XML: eXtensible Markup Language - An Eagle’s eye view of XML language; l’attività è stata svolta nel periodo dal 15/03/18 al 28/04/18, per un totale di 12 ore. Per i contenuti si rimanda alla relazione disciplinare di T.P.S.I.T., nella sezione “Relazioni finali dei docenti”. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L’Alternanza Scuola Lavoro ha dato la possibilità di introdurre una metodologia didattica innovativa ed ha ampliato il processo di insegnamento-apprendimento in quanto i protagonisti sono stati, oltre agli alunni e agli insegnanti, anche le aziende che hanno incontrato ed ospitato i nostri alunni- Gli studenti della classe V B inf. hanno sviluppato un percorso individuale di alternanza fra scuola e lavoro, frequentando aziende del territorio ed anche all’estero. Nel percorso individuale sono stati accompagnati ciascuno da un tutor aziendale. Il coordinatore della classe è stato anche tutor scolastico dell’alternanza per tutto il triennio ed ha organizzato e monitorato l’opera per conto della scuola. Al termine dei percorsi si rilevano la piena soddisfazione degli studenti e un maggiore grado generale di competenza tecnico professionale. Tali percorsi hanno anche irrobustito la personalità degli allievi. Nessuna segnalazione negativa è pervenuta da parte delle aziende ospitanti. Ad ogni alunno è stato consegnato il libretto dell’ASL per documentare le competenze sviluppate ed acquisite nelle varie esperienze realizzate nell’anno scolastico e l’autovalutazione dello studente su ciò che ha imparato. Esso serve come base per la certificazione delle competenze redatta dal Consiglio di classe. TABELLA DI SINTESI VISITE AZIENDALI Anno Ore di visita + Conoscenze /Competenze scolastico Azienda/Ente preparazione Discipline Data Visitato pre e post coinvolte visita 11/03/2016 6 Tutte Conoscenze in materia Camera giuridica e amministrativa commercio a.s. 2015/2016 Lecce Competenze trasversali di cittadinanza attiva 29/04/2016 6 Tutte Elementi di organizzazione Piaggio industriale 20/03/2017 8 Tutte Diffusione della cultura CIRA scientifica e tecnologica a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018 PROJECT WORK Anno scolastico Ore totali Ore Totali Titolo del PROJECT WORK Discipline coinvolte curricolari extracurricolari Informatica, dalla scuola a.s. 2015/2016 100 Informatica, Sistemi, all’impresa a.s. 2016/2017 200 TPSIT, Inglese, a.s. 2017/2018 100 Matematica Documento del 15 maggio 11
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- CORSI EXTRACURRICULARI Anno Elenca almeno 3 Ore Totali Titolo del Corso scolastico Discipline coinvolte conoscenze/competenze extracurricolari acquisite cisco a.s. 2015/2016 30 Sistemi Montaggio video a.s. 2016/2017 30 Informatica Conoscenza base di blender CISCO a.s. 2017/2018 30 Informatica, Sistemi Programmazione Arduino Assemblaggio Arduino Apprendimento internet delle cose (IOE) STAGE CURRICOLARI Anno Validazion scolastico e del Ore di Docente Preparazio che ha fatto Ore ne pre Conoscenze da Tutor e Azienda/Ente dove si è svolto che ha Totali Stage e di /Competenze Rielaboraz seguito il ione progetto 01 Org, Informatica Az. Agr. di Simone Agostinello Bios Soluzioni inform. Imparare ad imparare CIEMME INFORMATICA Comune di Corsano Attivare competenze tecnico-professionali Comune di Tricase Comune di Montesano sal. Prof. a.s. Rispettare con 70 10 Giovanni 2015/2016 Comune di Specchia puntualità l’orario TURCO Cooperativa CISS previsto delle attività Del Car di Ciardo Vittorio Collaborare al Euronics Electro Leader srl progetto formativo e GraficheMILELLO alle attività proposte Microchips s.n.c. Grafiche SPAGNOLO 01 Org, Informatica Partecipare in modo Bios Soluzioni inform. costante alle attività Computer Point formative proposte Comune di Corsano Comune di Montesano sal. Prof. a.s. Dedicare all’attività Comune di Morciano di Leuca 145 30 Giovanni 2016/2017 proposta impegno Comune di Tricase TURCO adeguato Euronics ElectroLeader srl Grafiche Milello Mantenere costanti i MARSS IP & Security propri livelli di Microchips partecipazione 01 Org, Informatica Sviluppare interesse Prof. a.s. Bios Soluzioni inform. 70 0 all’esperienza Giovanni 2017/2018 Ditta Capece Tommasina lavorativa TURCO Documento del 15 maggio 12
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- Computer Point Comune di Corsano Stabilire relazione Comune di Montesano sal. con i colleghi nel Comune di Morciano di Leuca propri ambiente di Comune di Tricase lavoro Euronics ElectroLeader srl Grafiche Milello Partecipare al progetto in modo PON ASL Dublino propositivo SICUREZZA Anno scolastico Soggetto/Ente che ha tenuto il Ore Elenca almeno 3 corso Totali conoscenze/competenze acquisite a.s. 2015/2016 D'ambrosio 4 Sicurezza sul lavoro a.s. 2016/2017 D'ambrosio 8 Sicurezza sul lavoro ORIENTAMENTO/ALMADIPLOMA Anno scolastico Soggetto/Ente che ha tenuto il corso Ore Totali a.s. 2015/2016 Parisi 8 a.s. 2016/2017 Alma Diploma 2 Incontro con Arch. C.Martella 2 Univ. di economia del Salento 1 a.s. 2017/2018 Fiera dello studente 4 Universita del Salento 4 Alma Diploma 2 INCONTRO CON ESPERTI Anno Elenca almeno 3 Discipline scolastico Nome Esperto Ore Totali conoscenze/competenze coinvolte acquisite Formazione con Ing. A. Elia 3 Informatica Sviluppo software in forma a.s. 2017/2018 collaborativa Formazione con M. Chirivi 3 Sistemi Sicurezza informatica Documento del 15 maggio 13
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- ALTRE ATTIVITÀ SVOLTE TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DATA PARTECIPANTI Campus Orienta Salone ORIENTAMENTO Bari 22/11/2017 Tutta la classe Studente Bari Incontro con l’Autore ( . ORIENTAMENTO Sede 30/11/2017 Tutta la classe Castoro) Liberi di scegliere (Univ. ORIENTAMENTO Sede 19/12/2017 Tutta la classe Cattolica) ORIENTAMENTO Incontro con Prof. Felice Sede 21/02/2018 Tutta la classe Russo (UniSalento) Incontro con Guardia di ORIENTAMENTO Sede 07/03/2018 Tutta la classe Finanza di Tricase Viaggio d’istruzione Dal 24/03/2018 VISITA GUIDATA Barcellona 17 Alunni all’estero All’31/03/2018 ORIENTAMENTO Università del Salento Lecce 04/04/2018 17 Alunni Partecipazione a marcia CITTADINANZA ATTIVA Basso Salento 04/05/2018 17 Alunni della Pace Documento del 15 maggio 14
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- SUSSIDI DIDATTICI ED ATTREZZATURE UTILIZZATE SUPPORTI FISICI STRUMENTI DIDATTICI METODI Giornali Lezione frontale Laboratori multimediali Riviste Lezione multimediale Aula magna Testi vari Lezione pratica Biblioteca Testi di consultazione Lavoro di gruppo Laboratorio di elettronica Fotocopie Lavori di ricerca Laboratorio linguistico Libri di testo Tutoraggio Laboratorio Sistemi Libri digitali Discussione guidata LIM Internet Simulazione e test Personal computer CD – rom / DVD Prove Comuni OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE OBIETTIVI TRASVERSALI Oltre all’obiettivo fondamentale della formazione della figura professionale delineata e a quelli specifici per materia illustrati da ogni docente nella relazione, che costituisce parte integrante di questo documento, tutti i Docenti del Consiglio di Classe hanno altresì perseguito i seguenti obiettivi trasversali: 1. potenziamento di un efficace metodo di studio e delle capacità di organizzare coerentemente il lavoro; 2. capacità di analizzare testi di vario genere, di acquisirne il contenuto essenziale e di saperlo rendere correttamente; 3. capacità di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite; 4. potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative; 5. promozione delle capacità intuitive e dello spirito di ricerca; 6. attitudine ad effettuare interventi corretti e pertinenti alle tematiche affrontate ed alle situazioni analizzate; 7. sviluppo delle capacità relazionali, del rispetto di sé e dell’ambiente, nonché della tolleranza delle diversità; 8. sviluppo di una sensibilità interculturale e dell’educazione ambientale. OBIETTIVI SPECIFICI INERENTI L’INDIRIZZO 1. Descrivere , comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti informatici e di telecomunicazione e sceglierli in base alle loro caratteristiche funzionali 2. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. 3. Gestire PROGETTI e relativa documentazione, secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza (identificando e applicando le metodologie e le tecniche della gestione per progetti, documentando con relazioni tecniche le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali) 4. Gestire PROCESSI produttivi, utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. 5. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. [RISCHIO RADIAZIONI,varchi telematici] 6. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici e/o visivi e/o multimediali nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare (con un forte riferimento a piattaforme, forum, etc). 7. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni. 8. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza Documento del 15 maggio 15
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- TIPOLOGIE DELLE PROVE A CARATTERE STRUTTURATO ( Per i testi delle prove, vedere in allegato ) N° DATA TIPOLOGIA MATERIE COINVOLTE 1 01/03/2018 BeC Inglese - Matematica- Informatica - Gest. Progetto 2 10/05/2018 BeC Inglese - Matematica -Informatica –TPSIT. MODALITA’ DI VERIFICA, CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state utilizzate le seguenti modalità di verifica: prove orali: interrogazioni, interventi ed osservazioni dal posto, esercitazioni alla lavagna; prove scritte: compiti in classe, prove strutturate e semi-strutturate, questionari a risposta aperta, compiti, ricerche, relazioni fatte a casa; prove pratiche: lavori di gruppo e individuali; lavori di ricerca con simulazioni di lezione. Nella valutazione delle prove, per quanto riguarda la corrispondenza tra il voto in decimi e il livello di raggiungimento degli obiettivi in ordine alle conoscenze, alle abilità ed alle competenze si adottano le seguenti tabelle valutative: Conoscenze Insieme dei contenuti acquisiti e trattenuti, afferenti ad una o più aree disciplinari Conoscenze scarse o assenti 3 Conoscenze limitate, frammentarie e superficiali 4 Conoscenze parziali , ma non precise 5 Conoscenze sufficienti, ma non approfondite 6 Conoscenze complete ed approfondite 7 Conoscenze complete, approfondite e coordinate 8 Conoscenze complete, approfondite, strutturate, ampliate e rielaborate 9-10 Abilità Applicazione concreta di una o più conoscenze a livello individuale (Utilizzazione delle conoscenze acquisite per la soluzione di situazioni problematiche) Utilizza solo alcune conoscenze ma in modo scorretto e frammentario 3-4 Utilizza le conoscenze ma in modo impreciso 5 Utilizza la conoscenze ma in modo insicuro e necessita di guida 6 Utilizza le conoscenze in modo autonomo anche se con qualche incertezza 7 Utilizza le conoscenze rielaborandole in modo autonomo e sicuro 8 Sa far uso delle conoscenze sia in opposizione che in analogia ed in modo autonomo, 9-10 sicuro e personale Documento del 15 maggio 16
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- Competenze Abilità nell’applicazione di principi e regole e di utilizzo delle competenze acquisite in contesti diversificati (Utilizzazione significativa di competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori) Riconosce la necessità di usare alcune abilità ma commette gravi errori nell’applicazione di 3-4 principi e regole Riesce ad usare le abilità in altri contesti ma con qualche errore nell’applicazione di 5 principi e regole Riesce ad usare le abilità acquisite sapendosi orientare ma necessita di guida 6 nell’applicazione di principi e regole Applica correttamente principi e regole ma a volte dimostra qualche incertezza nell’utilizzo 7 delle abilità acquisite Utilizza le abilità acquisite in modo autonomo ed in contesti diversificati applicando 8 correttamente principi e regole Utilizza le abilità acquisite con autonomia e sicurezza in contesti complessi ed articolati 9-10 applicando correttamente principi e regole Il voto finale, espresso in decimi, risulterà dalla media dei punteggi delle singole voci e potrà essere espresso mediante voto o giudizio tra loro corrispondenti secondo la seguente tabella: 3-4 Insufficiente 5 Mediocre 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9-10 Ottimo - Eccellente CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI Nella valutazione del comportamento degli alunni si è tenuto conto dei seguenti criteri comuni a tutte le classi dell’Istituto: INDICATORI VALUTAZIONE • Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto • Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica • Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate 10 • Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche • Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività della scuola • Ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione Documento del 15 maggio 17
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- • Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto • Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate • Costante adempimento dei doveri scolastici 9 • Interesse e partecipazione attiva alle lezioni • Equilibrio nei rapporti interpersonali • Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe • Osservazione regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica • Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate • Svolgimento regolare dei compiti assegnati 8 • Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche • Correttezza nei rapporti interpersonali • Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe • Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico • Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate • Saltuario svolgimento dei compiti assegnati 7 • Partecipazione discontinua all’attività didattica • Interesse selettivo • Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri • Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico, anche soggetti a sanzioni disciplinari • Frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate Mancato svolgimento dei compiti assegnati 6 • Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell’attività didattica • Disinteresse per alcune discipline • Rapporti problematici con gli altri • Mancato rispetto del regolamento scolastico • Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari • Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate • Mancato svolgimento dei compiti assegnati • Continuo disturbo delle lezioni • Completo disinteresse per le attività didattiche 5 • Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni • Funzione negativa nel gruppo classe Si precisa che nel secondo quadrimestre tale valutazione sarà conseguenza di comportamenti gravi sanzionati con sospensione pari o uguale a quindici giorni. Documento del 15 maggio 18
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA Competenze Competenze di Valuta- Descrittori Indicatori chiave europee cittadinanza zione È pienamente consapevole delle proprie capacità e dei propri punti 10 deboli e li sa gestire. È consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e 9 li sa gestire. È consapevole delle proprie Conoscenza di sé (limiti, capacità..) capacità e dei propri punti deboli e 8 inizia a saperli gestire Riconosce generalmente le proprie risorse e capacità e inizia a saperli 7 gestire. Si avvia a identificare punti di forza e di debolezza e cerca di 6 gestirli. Ricerca in modo autonomo e spontaneo fonti e informazioni. Sa gestire in modo appropriato, 10 produttivo e autonomo, i diversi supporti utilizzati e scelti. Ricerca in modo autonomo fonti e informazioni. Sa gestire, in modo appropriato e produttivo, i diversi 9 supporti utilizzati e scelti. Uso di strumenti Ricerca in modo autonomo fonti e informativi informazioni. Sa gestire in modo Imparare a Imparare a appropriato i diversi supporti 8 imparare imparare utilizzati e scelti. Ricerca e utilizza in modo autonomo fonti e informazioni, gestendo i diversi supporti 7 utilizzati. Guidato/a ricerca, utilizza fonti e informazioni e riesce a gestire i 6 supporti di base utilizzati Metodo di studio personale, attivo e creativo, utilizzando in modo corretto e proficuo il tempo a 10 disposizione Metodo di studio personale, efficace e produttivo, utilizzando in modo corretto il tempo a 9 disposizione Acquisizione di Metodo di studio autonomo ed un metodo di efficace , utilizzando in modo 8 studio e di lavoro adeguato il tempo a disposizione Metodo di studio abbastanza autonomo ed efficace, utilizzando in modo adeguato il tempo a 7 disposizione Metodo di studio ancora dispersivo, incerto, non sempre 6 adeguato Documento del 15 maggio 19
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese e approfondite 10 per ideare e realizzare un prodotto. Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese per pianificare 9 Uso delle e realizzare un prodotto. conoscenze Utilizza nel complesso le apprese per conoscenze apprese per pianificare 8 realizzare un e realizzare un prodotto. prodotto altrui Utilizza discretamente le conoscenze apprese per realizzare 7 un prodotto. Utilizza parzialmente le Spirito di iniziativa conoscenze apprese per realizzare 6 Progettare e imprenditorialità un semplice prodotto Organizza il materiale in modo razionale e originale 10 Organizza il materiale in modo corretto e razionale 9 Organizzazione del materiale per Organizza il materiale in modo realizzare un appropriato 8 prodotto Si orienta nell’organizzare il materiale 7 Organizza il materiale in modo non sempre corretto 6 Comprende tutti i generi di messaggi e di diversa complessità 10 trasmessi con diversi supporti. Comprende nel complesso tutti i generi di messaggi e di diversa complessità trasmessi con diversi 9 Comprensione e supporti. uso dei linguaggi Comprende diversi generi di Comunicazione di vario genere messaggi e di una certa complessità 8 nella madrelingua trasmessi con vari supporti Comprende nel complesso Comunicazione messaggi di molti generi trasmessi 7 nelle lingue con diversi supporti diversi straniere Comprende semplici messaggi trasmessi con alcuni supporti. 6 Comunicare Competenza comprendere e Si esprime utilizzando in maniera digitale rappresentare sicura, corretta, appropriata e originale tutti i linguaggi 10 Consapevolezza ed disciplinari mediante supporti vari. espressione Si esprime utilizzando in maniera culturale corretta e appropriata i linguaggi 9 disciplinari mediante supporti vari. Uso dei linguaggi Si esprime utilizzando disciplinari correttamente tutti i linguaggi 8 disciplinari mediante supporti vari Si esprime utilizzando abbastanza correttamente i linguaggi 7 disciplinari mediante supporti vari. Si esprime utilizzando in modo semplice ed essenziale i linguaggi 6 disciplinari. Documento del 15 maggio 20
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- Competenze Competenze di Descrittori Indicatori Valutazione chiave europee cittadinanza Interagisce in modo collaborativo, 10 partecipativo e costruttivo nel gruppo. Interagisce in modo partecipativo e Interazione 9 costruttivo nel gruppo con il gruppo Interagisce attivamente nel gruppo 8 Interagisce in modo collaborativo nel gruppo. 7 Ha difficoltà di collaborazione nel gruppo. 6 Gestisce in modo positivo la conflittualità e 10 favorisce il confronto Gestisce in modo positivo la conflittualità ed 9 è sempre disponibile al confronto Disponibilità Gestisce in modo positivo la conflittualità ed Collaborare e al confronto 8 è quasi sempre disponibile al confronto partecipare Cerca di gestisce in modo positivo la 7 conflittualità Non sempre riesce a gestisce la conflittualità 6 Conosce e rispetta sempre e consapevolmente 10 i diversi punti di vista e ruoli altrui. Conosce e rispetta sempre i diversi punti di 9 vista e i ruoli altrui. Competenze Conosce e rispetta i diversi punti di vista e i sociali e civiche Rispetto diritti 8 ruoli altrui. Generalmente rispetta i diversi punti di vista 7 e i ruoli altrui Rispetta saltuariamente i diversi punti di vista 6 e i ruoli altrui Assolve in modo attivo e responsabile gli 10 obblighi scolastici Assolve in modo regolare e responsabile gli 9 obblighi scolastici Assolvere gli Assolve in modo regolare e abbastanza obblighi 8 responsabile gli obblighi scolastici scolastici Assolve in modo regolare gli obblighi Agire in modo 7 scolastici autonomo e Assolve in modo discontinuo gli obblighi responsabile 6 scolastici Rispetta in modo scrupoloso le regole 10 Rispetta consapevolmente le regole 9 Rispetto delle Rispetta sempre le regole 8 regole Rispetta generalmente le regole 7 Rispetta saltuariamente le regole 6 Documento del 15 maggio 21
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- Competenze Competenze di Valuta Descrittori Indicatori chiave europee cittadinanza zione Riconosce i dati essenziali, autonomamente individua le fasi del percorso risolutivo in 10 maniera originale anche in casi articolati, ottimizzando il procedimento. Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo anche in casi di una certa Risoluzione di complessità e diversi da quelli affrontati, 9 situazioni attraverso una sequenza ordinata di procedimenti problematiche logici ed efficaci. utilizzando Risolvere Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del contenuti e problemi percorso risolutivo anche in casi diversi da quelli metodi delle 8 affrontati, attraverso una sequenza ordinata di diverse procedimenti logici e adeguati. discipline Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo, relativamente a situazioni già 7 affrontate, attraverso una sequenza ordinata di procedimenti adeguati. Riconosce i dati essenziali in situazioni semplici e individua solo parzialmente le fasi del percorso 6 risolutivo, tentando le soluzioni adatte Competenze in Individua in modo preciso e ordinato i matematica e collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli competenze di 10 eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo base in Scienze e corretto e creativo. tecnologia Individuare e Individua in modo ordinato i collegamenti e le rappresentare relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti 9 collegamenti e appresi. Li rappresenta in modo corretto. relazioni tra Individua i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li 8 Spirito di eventi e rappresenta in modo corretto iniziativa e concetti Individua i principali collegamenti e le imprenditorialità diversi fondamentali relazioni tra i fenomeni, gli eventi e 7 i concetti appresi. Li rappresenta in modo adeguatamente corretto. Individuare Guidato/a individua i principali collegamenti tra collegamenti e fenomeni e concetti appresi. Ha difficoltà nella 6 relazioni loro rappresentazione. Opera autonomamente e in modo corretto e creativo collegamenti fra le diverse aree 10 disciplinari, anche in relazione a problematiche complesse. Individuare Opera autonomamente e in modo sicuro e corretto collegamenti collegamenti coerenti e completi fra le diverse 9 tra le varie aree disciplinari. aree Opera autonomamente e in modo corretto disciplinari collegamenti coerenti fra le diverse aree 8 disciplinari. Opera con una certa autonomia collegamenti fra 7 le diverse aree disciplinari. Guidato/a riesce ad operare semplici collegamenti 6 fra le diverse aree disciplinari. Documento del 15 maggio 22
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- Competenze chiave Competenze di Valuta Descrittori Indicatori europee cittadinanza zione Analizza spontaneamente e autonomamente l’informazione, ricavata anche dalle più comuni 10 tecnologie della comunicazione.. Ne valuta consapevolmente l’attendibilità e l’utilità. Analizza autonomamente l’informazione, ricavata Capacità di anche dalle più comuni tecnologie della 9 analizzare comunicazione. Ne valuta consapevolmente l’informazione l’attendibilità e l’utilità Analizza autonomamente l’informazione, ricavata anche dalle più comuni tecnologie della 8 comunicazione. erca di valutarne l’attendibilità e Valutazione l’utilità dell’attendibili Stimolato/a analizza autonomamente Acquisire e tà e dell’utilità l’informazione, ricavata anche dalle più comuni Competenza 7 interpretare tecnologie della comunicazione. Cerca di valutarne digitale l’informazione l’attendibilità e l’utilità Deve essere guidato/a nella ricerca di informazioni richieste, ricavate anche dalle più comuni 6 tecnologie della comunicazione. Sa distinguere in modo corretto, preciso e 10 riflessivo fatti e opinioni. Sa distinguere in modo corretto e preciso fatti e 9 opinioni. Distinzione di Sa distinguere in modo corretto fatti e opinioni 8 fatti e opinioni Sa distinguere in modo abbastanza corretto fatti e 7 opinioni principali. Deve essere guidato/a nella distinzione tra i fatti 6 principali. Nella formulazione della valutazione finale, si tiene conto anche dei seguenti parametri: - impegno nello studio; - interesse per l’attività didattica e partecipazione al dialogo educativo; - metodo di lavoro; - comportamento: rispetto delle regole, delle persone, dei beni comuni. Documento del 15 maggio 23
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO La media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico ha comportato l’attribuzione di un credito agli alunni del triennio conclusivo, nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalle tabelle ministeriali (Tabella A allegata al D.M. 16 dicembre 2009, n.99). Dovendo tale punteggio essere espresso in numero intero, si applicano questi criteri: CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO • Media dei voti conseguiti nello scrutinio finale • Assiduità nella frequenza e Interesse ed impegno nel dialogo educativo • Valutazione conseguita in Religione cattolica e partecipazione alle attività integrative ELEMENTI DEL CREDITO FORMATIVO Stage, tirocini formativi ed esperienze di lavoro nel triennio Esperienze di volontariato Approfondimento ed ampliamento dei contenuti tematici del corso nella loro concreta attuazione, partecipazione a progetti specifici Esperienze nel campo artistico e dei beni culturali Altri titoli di studio posseduti che attestino competenze aggiuntive e/o complementari al corso di studi Documento del 15 maggio 24
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Documento del 15 maggio 25
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- Materia: RELIGIONE DOCENTE: Prof. TURCO Salvatore Classe e Indirizzo: V B Inf. e Telec. Anno Scolastico: 2017/2018 METODOLOGIE DISCIPLINARI Le lezioni nel corso dell’anno scolastico hanno avuto un andamento regolare e la maggior parte della classe ha dimostrato interesse verso le tematiche affrontate. L’obiettivo prefissato di far acquisire agli alunni la conoscenza critica e certa attraverso l’elaborazione critica di alcuni capitoli della Bibbia accompagnati da tratti significativi di documenti ufficiali della chiesa cattolica, è stato raggiunto in modo soddisfacente. L’intento è stato quello di presentare alla scolaresca questa disciplina, non come una dottrina dogmatica, da accettare supinamente, ma come punto di partenza per verificare storicamente nel passato ed oggi la validità del suo insegnamento. Tutto ciò è stato raggiunto attraverso la lettura critica del dato religioso, l’analisi dei valori che umanizzano l’uomo, la comprensione di come la religione cristiana possa dare una risposta seria, organica e rasserenante agli interrogativi più profondi che sono nel cuore di ogni persona umana, cercando di realizzare una interazione educativa con la famiglia e la comunità cristiana. Ogni tematica affrontata è iniziata con l’analisi della situazione, “incontrandosi” con la mentalità degli alunni e, per verificare cosa conoscono di un particolare problema, quali sono le verità e i dubbi o i pregiudizi che sono nella loro personalità. Tale incontro è servito per inserire il problema nei loro “interessi”, “per non seminare la parola di Dio in un terreno non preparato ad accoglierla e a farla fruttificare”. La meta è stata raggiunta in modo soddisfacente tenendo conto che una lezione settimanale è pur tuttavia un limite che qualche volta non ha permesso una trattazione e una riflessione accurata dell’argomento trattato. I contenuti sono stati scelti tenendo presente l’art.9.2 del nuovo oncordato nel quadro di una “cultura religiosa che fa riferimento ai principi fondamentali del Cristianesimo e con la preoccupazione di inserirsi pienamente nelle finalità educative della scuola, soprattutto attraverso la ricerca critica , adottata nell’approccio al problema religioso e progettando un itinerario che, per quanto confessionale non vuole condurre all’adesione di fede, quanto piuttosto promuovere la ricerca attiva e un apprendimento significativo da parte degli allievi”. In modo specifico sono strati trattati argomenti relativi al rapporto scienza-fede; fede etica e contesti culturali; fede politica e lavoro; matrimonio e famiglia. Alessano, li 12.05.2018 Docente Prof. Salvatore TURCO Documento del 15 maggio 26
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- Materia: ITALIANO Docente: Prof.ssa MARRA M.A. Classe e Indirizzo: V B Inf. e Telec. Anno Scolastico: 2017/2018 PROFILO DELLA CLASSE La classe V, sezione B dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, dell’I.I.S.S. “G. “Salvemini” di Alessano, all’inizio dell’anno risultava composta da 21 alunni, tutti provenienti dallo stesso corso e dalla classe IV B inf.. La frequenza è stata regolare, fuorchè per una alunna la cui partecipazione alle lezioni è stata saltuaria e che, soprattutto nel II quadrimestre, si è assentata per due mesi consecutivi a causa di problemi di salute che l’hanno costretta ad essere ricoverata presso un centro per disturbi alimentari a Lecce. Nonostante il tentativo di reinserimento della stessa in classe avvenuto nel mese di aprile e nonostante la predisposizione da parte del .d. . di un P.D.P., l’alunna è apparsa stanca, provata e non in grado di affrontare sul piano psicologico e fisico le fatiche conclusive del percorso di studio. Gli studenti hanno mostrato livelli alterni di interesse e di partecipazione al dialogo educativo, con apprendimenti complessivi non sempre soddisfacenti. A questa partecipazione, infatti, non sempre ha fatto riscontro un adeguato impegno e applicazione nello studio. Sono stati riscontrati casi particolari (alunni con preparazione di base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche: interrogazioni programmate, utilizzo si schemi, mappe, sintesi di cui è stato consentito l’utilizzo durante la prassi didattica normale. All’interno della classe si è distinto un piccolo gruppo di alunni per un comportamento più serio e rispettoso, un livello più alto di conoscenze e competenze e un impegno più approfondito, il che ha consentito loro di raggiungere risultati finali soddisfacenti. Il resto della classe ha raggiunto gli obiettivi minimi della disciplina, sebbene in maniera diversa, alcuni in maniera più completa, altri in modo più frammentario e/o superficiale. Già nel corso dell’anno precedente alcuni alunni avevano dimostrato difficoltà nell’uso degli strumenti teorici di analisi testuale, nonché carenze in generale nella produzione scritta. Perciò si è continuato a lavorare molto sui testi, letterari e non, soprattutto in classe dal momento che i più, nel corso di quest’anno, si sono dimostrati refrattari ad un impegno domiciliare sistematico. Per ovviare a questo problema e favorire l’acquisizione di un metodo di lavoro personale, obiettivo questo previsto nella programmazione iniziale e in linea con gli obiettivi educativi del POF, l’insegnante ha periodicamente controllato i quaderni e il materiale didattico degli alunni, correggendo testi, in prevalenza argomentativi, ed esercitazioni varie. L’impostazione del programma è stata orientata al raggiungimento di obiettivi cognitivi, operativi e formativi connessi con l’insegnamento della lingua e della letteratura italiana che privilegiassero l’approccio critico ai testi e la loro contestualizzazione nel panorama storico e socio-culturale, nonché lo sviluppo di specifiche abilità logico-linguistiche. Premesso che l’insegnamento di lingua e letteratura italiana e quello di storia nell’arco dei tre anni sono stati sdoppiati e affidati a due docenti diversi, e premesso che quest’anno è mancata la continuità didattica per quel che concerne la disciplina di storia, faticoso e dispendioso in termini di tempo è stato il tentativo da parte della sottoscritta di inquadrare ogni autore nel contesto storico di riferimento, in quanto tutti gli alunni Documento del 15 maggio 27
A.S. 2017/2018 – Classe V B Inf.- si presentavano privi di una visione storica dei fenomeni del ‘900 e, quindi, non sempre capaci di cogliere anche in una adeguata prospettiva storica le caratteristiche delle correnti letterarie e dei vari autori trattati nel corso dell’anno. iò ha richiesto dei correttivi continui che hanno, però, un po’ rallentato lo sviluppo del programma di letteratura italiana con la conseguente decurtazione di alcuni contenuti presenti nella programmazione iniziale. L’impostazione del dialogo educativo ha puntato sul coinvolgimento diretto degli allievi, con la valorizzazione delle attività di ripensamento critico e con la condivisione dei significati formativi connessi alla disciplina. L’interesse per le tematiche letterarie ha coinvolto la classe in maniera diversificata: un esiguo gruppo di alunni ha dimostrato interesse e partecipazione motivata; pochi altri, chiamati ad una precisa assunzione di responsabilità, hanno risposto, anche se non sempre in maniera adeguata; qualche allievo poi, che nel corso dell’anno ha dimostrato impegno superficiale e partecipazione saltuaria, in prossimità della conclusione del percorso ha cercato di ritrovare la motivazione necessaria per affrontare l’esame finale. OBIETTIVI REALIZZATI Conoscenze: Conoscono: - alcuni modelli culturali, poetici, i luoghi tipici dell’epoca, - la poetica di alcuni autori più rappresentativi; - le motivazioni della crisi esistenziale del ‘900; - le persistenze e le variazioni tematiche e formali nelle opere di Pirandello e di Svevo; - la poetica e la produzione letteraria degli autori più rappresentativi; Competenze: Riescono a: - sintetizzare e rielaborare i concetti; - comprendere analogie e differenze tra opere dello stesso autore; - individuare le tematiche fondamentali dei testi e i punti di vista degli autori più rappresentativi; - ascoltare e cogliere gli aspetti fondamentali di ogni elemento comunicativo; Capacità: Hanno sviluppato le capacità di : - sapersi orientare all’interno del proprio indirizzo; - ricostruire il quadro culturale e storico analizzato; - esporre in maniera semplice e chiara - stabilire confronti tra autori dello stesso periodo e/o tra opere dello stesso autore o di autori diversi. PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: corretta e interessata per pochi alunni; passiva e superficiale per la maggior parte. Attitudine alla disciplina: buona per tre alunni, sufficiente per altri, mediocre per un esiguo numero di alunni. Documento del 15 maggio 28
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