Unione della Romagna Faentina - domenica, 19 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina
   domenica, 19 gennaio 2020
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Unione della Romagna Faentina
                                                domenica, 19 gennaio 2020

Prime Pagine

 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                    4
 Prima pagina del 19/01/2020

 19/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                         5
 Prima pagina del 19/01/2020
 19/01/2020   Il Sole 24 Ore                                                                  6
 Prima pagina del 19/01/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                                    7
 Dal 20 maggio il Treno di Dante
 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                                    9
 Franceschini per Corsini
 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                                   10
 Crescono Cervia e gli italiani a Faenza
 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                                   11
 Novembre, in lieve calo i pernottamenti nella città d' arte
 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                   13
 Prima pagina Faenza Lugo
 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                   14
 Il rito del corteo funebre

 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                   15
 Polpette avvelenate, denunciato ottantenne

 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                   17
 «Ex Salesiani, modello da esportare»

 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                   19
 «Sbagliato cambiare l' intitolazione»
 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                   20
 Casello di Faenza chiuso per lavori
 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                   21
 Schianto tra auto, una se ne va Ricerche dei vigili
 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                   22
 Liverani, finale del tour elettorale in discoteca con l' ex ministro Centinaio
 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                                   23
 Le ceramiche dei faraoni arrivano a Faenza
 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                                   24
 Arriva il nuovo film su Botero nei cinema di Faenza e Ravenna
 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68                        Eta Beta   25
 Faventia 'corsaro'
 19/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                                   26
 La Rekico cerca continuità

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 19/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                              28
 Polpette avvelenate sparse a terra Individuato e interrogato un 80enne
Unione della Romagna Faentina - domenica, 19 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
19/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                       30
 Violento scontro tra due auto In tre finiscono all' ospedale
 19/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                       31
 Nove anni da scontare Torna in cella
 19/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                       32
 Espulso 33enne Rapinò una prostituta
 19/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                    MICHELE DONATI     33
 Franceschini in visita all' ex colonia «La priorità è riuscire a salvarla»
 19/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                       34
 Elezioni, rush finale della Lega Liverani in bicicletta in tour nei vari comuni
 19/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24                      VALERIO ROILA    35
 La Rekico riceve la Sutor per un esame di maturità
 19/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                    GIOVANNI MORINI    36
 La E-Work senza soste in un durissimo gennaio

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 19/01/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                Pasquale Mirto   37
 Spunta il rischio tassa sui balconi Per il Mef «il tema non esiste»
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[ § 1 § ]

     domenica 19 gennaio 2020
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            domenica 19 gennaio 2020
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

            domenica 19 gennaio 2020
                                                        Il Sole 24 Ore

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[ § 1 5 2 9 3 8 1 6 § ]

                          domenica 19 gennaio 2020
                          Pagina 35

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Dal 20 maggio il Treno di Dante
                          Collegherà Ravenna a Firenze passando da Faenza Il 26 marzo apre il cantiere nella zona del silenzio

                          Dal 20 maggio prenderanno il via le corse del Treno di Dante: il treno d'
                          epoca collegherà Ravenna a Firenze, attraverso il tracciato che si
                          sviluppa da Faenza e raggiunge Marradi, prima del capoluogo toscano.
                          La notizia è stata data ieri dall' assessore regionale al Turismo, Andrea
                          Corsini. «Nei giorni scorsi abbiamo firmato un accordo con la
                          Fondazione treni storici - ha detto Corsini - e già dalla primavera avanzata
                          saremo in grado di proporre questa opportunità, nel segno di un turismo
                          nuovo, consapevole, attento contemporaneamente alla cultura, al
                          paesaggio, all' offerta della tradizione locale». Il Treno di Dante
                          percorrerà i 130 chilometri che separano Ravenna da Firenze, in 2 ore e
                          40 minuti. Il 26 marzo, il giorno dopo il Dantedì, apriranno invece i cantieri
                          per la riqualificazione e il restauro dell' area dantesca. «È una data
                          simbolica che ci consentirà di presentare la Tomba di Dante e l' area
                          circostante, dopo il restyling, in occasione del 4 settembre, data di avvio
                          delle celebrazioni di Dante 2021» assicura il sindaco de Pascale. Per
                          quella data sarà aperto un altro fulcro delle celebrazioni, il rinnovato Museo Dantesco presso i Chiostri Francescani,
                          per il quale collaborano Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e Amministrazione comunale. Tra il 2006 e il
                          2007 la tomba è stata sottoposta a un accurato restauro e la facciata è stata completamente ridipinta. Il progetto
                          definitivo di restauro definisce quindi 'buone' le condizioni del monumento. L' intervento - per un importo
                          complessivo di 200 mila euro - sarà realizzato in accordo con la Soprintendenza. Più complesso lo stato di
                          conservazione delle opere che si trovano nel giardino del Quadrarco di Braccioforte. Nell' area sono ospitati
                          sarcofagi, lapidi, colonne, resti di mura medievali. Il restauro richiederà un intervento di 95mila euro. Nel Museo
                          Dantesco è in corso il disallestimento, per poi avviare il rinnovamento profondo. Si procederà sulla base della
                          convenzione firmata il primo aprile 2019 dal sindaco de Pascale e dal presidente della Fondazione bancaria, Ernesto
                          Giuseppe Alfieri. Le linee guida per il riallestimento sono state identificate da un comitato scientifico composto da
                          Maurizio Tarantino (direttore della Classense), Domenico De Martino per la Fondazione Cassa di Risparmio,
                          Giuseppe Ledda per il Centro dantesco dei Frati minori conventuali di Ravenna. Il nuovo look del museo richiederà
                          300mila euro, divisi a metà tra Comune e Fondazione. Ormai al via anche i lavori per trasformare l' attuale emeroteca
                          nella Casa di Dante. L' immobile, ai tempi di Dante di proprietà della famiglia 'magnatizia' Gennari, alleata dei Da
                          Polenta, avrà al piano terra uno spazio con installazioni, pubblicazioni, laboratori didattici. Lo. Tazz.

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                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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                          domenica 19 gennaio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IL mINISTRO

                          Franceschini per Corsini

                          Mattinata ravennate e faentina per il ministro ai Beni culturali e Turismo,
                          Dario Franceschini. Prima tappa la Sala Strocchi. «Il clima è favorevole,
                          ma a Ravenna non basta andare bene. Dobbiamo trainare anche quei
                          territori che zoppicano un po'. Ci aspettano sette giorni decisivi», ha detto
                          il segretario provinciale Pd, Alessandro Barattoni. L' assessore regionale
                          al Turismo, Andrea Corsini ha illustrato gli interventi effettuati nei 5 anni
                          passati. «Il sostegno ad Andrea è giusto e meritato», ha commentato il
                          sindaco de Pascale. Il ministro Franceschini ha sottolineato l' importanza
                          «di una vittoria di Bonaccini, per non disperdere la mole di lavoro fatto fin
                          qui». Dopo Ravenna, Franceschini ha fatto tappa a Castel Raniero, per un'
                          iniziativa con Manuela Rontini.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
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[ § 1 5 2 9 3 8 1 5 § ]

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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          la provincia

                          Crescono Cervia e gli italiani a Faenza
                          Vistoso calo di arrivi invece per i paesi delle colline ravennati

                          1 Faenza Buon aumento degli italiani (3957, +10,3%) ma un vistoso calo
                          degli stranieri (657, -23,3%). Lo stesso andamento nei pernottamenti:
                          +4,5% gli italiani e -18,5% gli stranieri. 2 Lugo Novembre è stato molto
                          positivo nella città di Francesco Baracca: +18% gli arrivi (2.466) e +19,8%
                          i pernottamenti (5.024). 3 Brisighella Male invece il Comune collinare: gli
                          arrivi (1.110) hanno segnato -13,3% e sono in calo anche i pernottamenti
                          (1.992) -0,4%. 4 Cervia Numeri molto buoni. È stata la meta di 10.605
                          turisti (+15,6%), di cui 9.758 italiani (+15,3%) e 847 stranieri (+19,6%). Le
                          notti sono state in totale 22.650 (+22,9%)

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 5 2 9 3 8 2 2 § ]

                          domenica 19 gennaio 2020
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Novembre, in lieve calo i pernottamenti nella città d' arte
                          Sono stati in tutto 35.710: rispetto al 2018 si registra un -1.4%, ma con un buon trend di turisti stranieri

                          La città d' arte perde qualche colpo, ma tutto sommato tiene e anche i
                          lidi traggono benefici. Il grigio novembre, considerato uno dei mesi meno
                          redditizi del settore turistico, regala in realtà qualche soddisfazione.
                          Merito anche del 1 novembre caduto di venerdì, creando così un ponte di
                          tre giorni. A novembre hanno visitato la provincia 44.764 turisti, di cui
                          38.231 italiani e 6.533 stranieri: +1,6% in più rispetto al 2018, con la
                          crescita degli italiani (+2,1%) e il calo degli stranieri (-1,4%). In compenso
                          gli stranieri hanno aumentato del 4,3% i pernottamenti, e passano in
                          media 3,2 notti a testa (20.952 in totale) nelle strutture del territorio,
                          mentre per gli italiani sono solo 2,2 (82.902 in totale, +2,8%). Oltre metà
                          dei turisti poi era diretto nel capoluogo: in novembre sono state a
                          Ravenna 23.335 persone, di cui 19.393 (-0,5%) in città e 3.942 (+16,2%)
                          nei lidi. Non stupisce che il centro storico abbia avuto maggiore
                          attrattività in autunno. Nella città d' arte i turisti italiani sono stati 15.705
                          (-0,4%) e hanno trascorso nelle nostre strutture 26.752 notti, -3,2%: 1,7 a
                          testa. Gli stranieri sono stati 3688 (-0,8%) per 8958 notti (+4,5%): hanno trascorso in media 2,4 notti a testa a
                          Ravenna. In totale i pernottamenti sono stati 35.710, -1,4% rispetto al 2018. Nel complesso la città registra timidi
                          segni meno, ma mantiene una buona attrattività. La costa ravennate ha visto comunque un bel +16,2% (ma parliamo
                          di piccoli numeri) negli arrivi, che si è tradotto in un +25,2% nei pernottamenti. Anche a ottobre, del resto, gli arrivi
                          avevano segnato +7,7% e i pernottamenti addirittura +43,5%. Gli italiani sono stati 3.609, +15,1%, e hanno speso
                          16.024 notti sui nostri lidi, +36,3%: in media 4,4 a testa. Gli stranieri sono stati invece 333, +30,1%, e hanno trascorso
                          in riviera in media oltre 8 notti a testa: 2.689 in totale, ma in vistoso calo rispetto al 2018, -15,5%. I pernottamenti sono
                          stati 18.722 (+25,2%). Tra il ponte di Ognissanti e l' aria già natalizia a fine mese, anche Cervia ha registrato ottime
                          performance. È stata la meta di 10.605 turisti (+15,6%), di cui 9.758 italiani (+15,3%) e 847 stranieri (+19,6%). Le notti
                          sono state in totale 22.650 (+22,9%), con performance molto promettenti soprattutto per gli stranieri, ma in media
                          meno giorni a testa. I pernottamenti degli italiani sono stati 18.146 (+13,3%, 1,9 in media a testa) e quelli degli
                          stranieri 4.504 (un sorprendente +86%, con 5,3 notti in media a testa).

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 11
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                          domenica 19 gennaio 2020

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Veniamo poi al resto della provincia. A Faenza i turisti sono stati 4.614 (+3,8%), con un buon aumento degli italiani
                          (3957, +10,3%) ma un vistoso calo degli stranieri (657, -23,3%). Lo stesso andamento si registra nei pernottamenti:
                          11.409 in totale (-1,6%), di cui 8.896 italiani (+4,5%) e 2.513 stranieri (-18,5%). Nei comuni collinari di Brisighella e
                          Riolo Terme novembre è andato male: a Brisighella gli arrivi (1.110) hanno segnato -13,3% e i pernottamenti (1.992)
                          -0,4%. A Riolo il calo è stato ancora più netto: -16,5% gli arrivi (1.325) e -11,9% le notti (4.132). Infine a Lugo, dove
                          novembre è stato molto positivo: +18% gli arrivi (2.466) e +19,8% i pernottamenti (5.024). Sara Servadei.

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                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

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                          L' aneddoto

                          Il rito del corteo funebre

                          L' acumpâgn sta ad indicare in Romagna il corteo funebre. Un rito ancora
                          sentito nei paesi, dove parenti, amici, colleghi, conoscenti o solo
                          compaesani, accompagnano a piedi il feretro dalla chiesa al cimitero. È
                          un atto di grande rispetto e considerazione verso il defunto. Così che, se
                          qualcuno riceve uno sgarbo, lava l' offesa esclamando: «Cvând t' mör, a-
                          n t' acumpâgn!», quando muori non ti accompagno. Affluenza della gente
                          e lunghezza del corteo, rivelano l' importanza del defunto. Si racconta
                          che un attivista repubblicano assistesse di nascosto al funerale di un
                          esponente socialista accompagnato da banda, bandiere e un lungo
                          corteo, e che, mosso dall' invidia, mormorasse: «Se mör ôn di nóstar, a i a
                          fén avdê nô», se muore uno dei nostri, glielo facciamo vedere noi.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                          domenica 19 gennaio 2020
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                          Polpette avvelenate, denunciato ottantenne
                          L' uomo è stato incastrato dalla Polizia locale dell' Unione dopo un' attività di pedinamento e una perquisizione.
                          Sollievo da parte dei proprietari dei cani

                          Sarebbe un ottantenne l' uomo che seminava bocconi avvelenati
                          destinati ai cani di molti faentini che facevano passeggiare il loro cuccioli
                          in alcune zone della città. Ad arrivare all' anziano sono stati gli agenti
                          della polizia locale dell' Unione che da oltre un anno erano sulle sue
                          tracce. Le zone più colpite erano i rivalini del Lamone e alcune strade del
                          Borgo. E proprio quest' ultimo aspetto aveva allarmato moltissimi
                          proprietari di cani che, per le passeggiate con i loro cuccioli, evitavano le
                          zone dove venivano trovate le esche avvelenate. In un caso specifico, a
                          settembre del 2018 gli agenti della Locale erano intervenuti all' angolo del
                          ponte Amalia Flasher dove alcuni aveva segnalato polpette di carne
                          avvelenata. Il veleno rinvenuto nelle polpette fatali, era sempre stato
                          certificato dall' Ausl come metaldeide, potentissimo lumachicida dal
                          tipico colore azzurrognolo per il quale non esiste antidoto. Questo aveva
                          generato preoccupazione tra i proprietari e aveva fatto scattare una vera
                          e propria caccia al responsabile. La Polizia locale si era così messa in
                          moto, iniziando un' attività d' indagine capillare proprio nell' ambito dei tanti proprietari di cani e chiedendo ai residenti
                          e gestori di attività come bar ed edicole nelle zone della città dove costantemente spuntavano le esche avvelenate.
                          Con tanta pazienza gli investigatori sono arrivati sulle tracce dell' anziano che, caso strano, era sempre stato visto
                          nelle zone dove erano state trovate le 'polpette'. A quel punto è partita un' attività di pedinamento e osservazione,
                          fino a quando i vigili non sono stati certi di aver individuato il responsabile. L' uomo è un ottantenne incensurato
                          residente nel Borgo, che nei giorni scorsi si è sentito bussare alla porta dagli agenti della Locale con in mano un
                          mandato di perquisizione su disposizione della Procura. Gli uomini della Locale, nel corso della perquisizione hanno
                          trovato nascosto, in casa dell' uomo, il veleno utilizzato per preparare le micidiali polpette. Il ritrovamento, oltre ad
                          altri pesanti indizi che la Polizia locale faentina aveva già trasmesso in Procura, ha consolidato un quadro indiziario
                          pesantissimo nei confronti del pensionato faentino. L' anziano è così stato convocato al comando di via Baliatico
                          con il suo legale per essere interrogato, atto disposto dal sostituto Stefano Stargiotti. Nell' interrogatorio l' uomo si è
                          però avvalso della facoltà di non rispondere. Ora il pensionato dovrà comparire in tribunale per rispondere dei reati
                          contestati di uccisione di animali per crudeltà o senza necessità. L' anziano rischia una pena fino a 18 mesi di
                          carcere. La notizia, già diffusa a Faenza ha iniziato a fare il giro dei social, con moltissimi commenti

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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          di sollievo da parte dei proprietari di cani e di lode per gli agenti della Polizia locale. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Ex Salesiani, modello da esportare»
                          Andrea Fabbri, presidente della società Faventia Sales, fa il punto sui lavori che hanno trasformato l' area a 400 metri
                          dalla piazza

                          Negli ultimi mesi nel complesso dei Salesiani di Faenza sono stati
                          recuperati e aperti molti nuovi spazi: dalla scuola di musica a quella di
                          disegno, una palestra e il campo da calcio. A questi si aggiungono due
                          bar, i locali per i servizi sociali, l' università di infermieristica e logopedia.
                          Per capire come si evolverà lo sviluppo di uno degli spazi nevralgici della
                          città ne abbiamo parlato con Andrea Fabbri, presidente della società
                          Faventia Sales che gestisce questo contenitore per i diversi proprietari
                          Comune, Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza,
                          Crédit Agricole e Curia. Fabbri, quali sono i valori di questo progetto?
                          «Lo scopo di Faventia Sales è sempre stato quello di restituire alla città il
                          luogo di crescita e formazione, punto di riferimento per tante generazioni
                          di giovani faentini e non solo, che rischiava un declino inesorabile. Un'
                          area di 12mila metri quadrati a 400 metri dalla piazza centrale è
                          strategica anche per il rilancio del centro. La nostra volontà è stata di
                          ricreare in questo spazio una comunità al servizio dei giovani, un luogo di
                          crescita, incontro e scambio. Tenendo fissi questi obiettivi, abbiamo pensato a un progetto in cui gli aspetti
                          economici, architettonici e tecnici si mettessero al loro servizio e che ripartisse dai valori fondanti della comunità
                          salesiana anche se in chiave laica. Educazione, cultura, formazione, sport, guardando a un contesto internazionale,
                          sono state le parole chiave che ci hanno guidato nel selezionare le attività». Come si sono svolti i lavori di
                          recupero? «Nel 2015 abbiamo presentato un progetto, una sorta di sfida nel tenere insieme valori e principi dello
                          statuto con le esigenze di bilancio di una Spa. Per fare questo occorreva pensare a modelli innovativi che portassero
                          a coinvolgere e a investire un mix di soggetti pubblici e privati. Così è partito questo percorso che, grazie alla regia
                          univoca, è riuscito a rispettare le tempistiche, anche con più cantieri in contemporanea. Tante ristrutturazioni, tanti
                          cantieri, con storie diverse, ma inseriti nell' unico percorso, che alla fine ha visto al lavoro oltre 110 aziende dei nostri
                          territori e centinaia persone che hanno consentito di raggiungere gli obiettivi, nel rispetto dei budget. Nonostante
                          qualche disagio derivante dalla convivenza che deve trovare il proprio equilibrio, gli ex Salesiani stanno diventando

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 17
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                          domenica 19 gennaio 2020

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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          sempre più un motore economico per il centro storico». Ultimamente avete ospitato anche iniziative culturali...
                          «Non è stato un caso. Fa parte del nostro progetto: riqualificare per donare alla cittadinanza un luogo in cui
                          incontrarsi, divertirsi e avere l' opportunità di fare del bene. Faventia Sales deve mettere i propri spazi al servizio di
                          progetti e iniziative che vadano a integrare la presenza di attività già presenti. In quest' ultimo anno l' ex istituto dei
                          Salesiani ha ospitato concerti, spettacoli, tornei di calcio, ma anche importanti iniziative benefiche, come la fiera dell'
                          economia solidale 'Semi di futuro', la mostra che ha aiutato alcuni progetti per i bimbi affetti da autismo e il torneo 'Il
                          Calciotto' che allo sport ha unito la solidarietà, il tutto legato da un filo unico, che è creare occasioni di crescita e di
                          incontro, in un contesto già ricco, dove questi eventi non siano attività ospitate di passaggio, ma semi che qui
                          crescano e diventino appuntamenti annuali». E per il futuro? «Più che di nuovi progetti, credo sia più corretto
                          parlare di una rinnovata mission per Faventia Sales, sulle stesse finalità statutarie, ma con pesi e priorità diverse. Una
                          mission basata su tre elementi. C' è la ristrutturazione della parte del complesso mancante, su cui esiste già il
                          progetto esecutivo, quello del teatro. Vogliamo poi iniziare a riflettere e valutare se il modello adottato da Faventia
                          Sales per gli ex Salesiani sia esportabile e quindi allargabile ad altri beni mobili e relativi progetti della nostra città che
                          oggi sono in disuso e senza un progetto. Infine, è nostra intenzione lavorare sempre di più sulla crescita delle attività
                          già avviate ultimamente per portare a Faenza occasioni internazionali di crescita e confronto su musica, sport,
                          cultura e formazione». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 18
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                          domenica 19 gennaio 2020
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Sbagliato cambiare l' intitolazione»
                          Brisighella, l' ex sindaco punta il dito contro la scelta di dedicare il parco Diletti ai Caduti di Nassiriya

                          Ieri mattina a Brisighella si è tenuta una cerimonia per intitolare il parco
                          Diletti ai Caduti di Nassiriya. Sulla scelta dell' attuale amminsitrazione
                          comunale interviene l' ex sindaco Davide Missiroli. «L' attuale giunta
                          comunale - sostiene netto - ha cancella un pezzo di storia di Brisighella
                          cambiando il nome al parco Diletti, un cognome che hanno fatto la storia
                          della vita del borgo dalla fine dell' 800 fino agli anni 70 del 900». Missiroli
                          parla di «un revisionismo forzato e forzoso che rappresenta, da parte dell'
                          amministrazione Farolfi-Pederzoli, la mancata conoscenza culturale
                          della toponomastica e della memoria di una comunità, oltre ad essere un
                          atto irrispettoso della storia locale, di un cognome che ha rappresentato
                          una parte importante dell' economia del nostro Borgo». Poi l' ex sindaco
                          precisa: «Se l' intitolazione fesse stata attribuita a uno spazio nuovo non
                          avrei avuto alcuna obiezione, ma cambiare nome a un luogo storico, pur
                          in parte rimaneggiato, legato alla memoria della storia brisighellese
                          francamente non lo capisco. Si tratta di un' affannosa operazione
                          politica, che fa seguito a tutte le altre operazioni commemorative, volute da questa nuova giunta. A questo poi si
                          aggiunge la mancanza di senso istituzionale per non aver invitato la Giunta Bonaccini che ha cofinanziato l'
                          intervento di riqualificazione di quel parco». Infine, Missiroli aggiunge: «Nessuna polemica, anzi, massimo rispetto e
                          pace ai Caduti di Nassiriya e a tutti gli uomini che lavorano per la pace nel mondo, ma questa doveva essere una
                          questione prettamente brisighellese. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 19
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                          domenica 19 gennaio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IN AUTOSTRADA

                          Casello di Faenza chiuso per lavori

                          Sull' A14, per lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza previsti in
                          orario notturno a ridotta circolazione di veicoli, nelle notti consecutive di
                          domani, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 22 alle 6, il casello di
                          Faenza resterà chiuso con modalità diverse. La stazione resterà chiusa
                          in entrata verso Bologna dalle 22 di domani alle 6 di martedì; in uscita per
                          chi proviene da Pescara/Ancona, nelle tre notti di martedì, mercoledì e
                          giovedì dalle 22 alle 6 e in entrata verso Bologna e in uscita per chi
                          proviene da Pescara/Ancona, dalle 22 di venerdì alle 6 di sabato. In
                          alternativa si consiglia di utilizzare la stazione autostradale di Imola o di
                          Forlì.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Schianto tra auto, una se ne va Ricerche dei vigili

                          Brutto incidente ieri alle porte di Faenza, su via Pana che collega via S.
                          Silvestro con la provinciale lughese. Lo schianto è avvenuto attorno alle
                          16.45 all' altezza del civico 79, all' incrocio con via Delle Larghe. Una
                          Fiesta con due 19enni stava percorrendo via Pana da Faenza verso
                          Lugo. In direzione opposta viaggiava un suv Mitsubishi su cui c' erano un
                          37enne e una 35enne. In quel momento una terza auto ha impegnato la
                          sua corsia così, per evitare lo schianto con la vettura, deve essere
                          entrata nella traiettoria del suv. Tremendo lo schianto con la Fiesta finita
                          nel canale. Il conducente della terza auto è fuggito, imboccando via delle
                          Larghe. Sono intervenuti 118, pompieri e vigili.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Liverani, finale del tour elettorale in discoteca con l' ex ministro Centinaio

                          Chiusura di campagna elettorale al Giradischi per il consigliere regionale
                          uscente Andrea Liverani, giovedì dalle 20. Insieme a lui ci sarà Gian
                          Marco Centinaio. Con l' ex ministro del Turismo del primo governo Conte
                          Liverani ribadirà la proposta per cui ha promesso di battersi in caso di
                          elezione: «Credo che Faenza meriti di avere un secondo Palio. E' una
                          scelta che devono essere i Rioni a compiere. Credo inoltre che i Rioni
                          meritino inoltre di poter disporre dello stadio Neri per tutto l' anno».
                          Domani Liverani sarà impegnato sul fronte dell' agricoltura: sua ospite l'
                          europarlamentare Mara Bizzotto, che accompagnerà allo stabilimento
                          Sueco di Faenza, nella frazione di S. Andrea (alle 10.30), alla sede di
                          Agrintesa (alle 11), alla Cab di Brisighella e in alcune aziende vivaistiche
                          di Faenza e Castel Bolognese. La giornata si concluderà al Teatrino del
                          Vecchio mercato di Castel Bolognese, alle 20.30. L' ultima settimana di
                          campagna elettorale sarà quella in cui Liverani concluderà il suo tour in
                          bici nei 18 comuni della provincia: ultime due tappe in pianura (in
                          direzione Bagnara, Fusignano e Conselice) e sulle colline, da Castel Bolognese a Casola, passando per Riolo. Filippo
                          Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 22
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                          domenica 19 gennaio 2020
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Le ceramiche dei faraoni arrivano a Faenza
                          È stata inaugurata al Mic la nuova sezione dedicata al 'Vicino Oriente ed Egitto antichi'. «Pezzi rappresentativi delle
                          principali produzioni»

                          È stata inaugurata ieri la nuova sezione dedicata al 'Vicino Oriente ed
                          Egitto antichi' del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, che è
                          stata completamente riallestita. L' ultimo risaliva addirittura al 1999. Oltre
                          a rinnovati supporti espositivi e apparati didattici, la sezione propone un
                          notevole incremento delle collezioni esposte con il recupero di un
                          tassello importante della sfaccettata storia ceramica dell' oriente. Le
                          opere forniscono nuove possibilità di narrazione trasversale alle varie
                          culture e di approfondimento delle origini della millenaria storia dell' arte
                          ceramica. Saranno esposti nuovi oggetti provenienti sia dai depositi del
                          Mic di Faenza per l' ambito palestinese, sia dal MuCiv di Roma attraverso
                          un significativo nucleo di ceramiche dell' Iran del Periodo del Ferro (1200-
                          800 a.C.). Contestualmente torneranno ad essere ammirabili una serie di
                          reperti dell' Antico Egitto. «Al nucleo vicinorientale è stata avvicinata una
                          selezione di ceramiche dell' Antico Egitto del Museo - spiega la
                          conservatrice del Mic, Valentina Mazzotti -, che seppur frammentarie
                          sono rappresentative delle principali produzioni dall' epoca pre-dinastica a quella ellenistica. Il cospicuo fondo di
                          reperti dell' Antico Egitto era stato esposto fino agli anni Novanta del secolo scorso, accanto ai frammenti islamici
                          donati dall' orientalista Frederick Robert Martin». Il riallestimento della sezione del Vicino Oriente ed Egitto antichi è
                          stato accompagnato anche da una ridefinizione degli apparati didattici, curata per la parte grafica dallo Studio Manzi
                          e Zanotti. Questo nuovo impianto didattico ha consentito una più chiara contestualizzazione dei reperti esposti e
                          delle culture di riferimento attraverso la predisposizione di mappe geografico-culturali e linee del tempo, che
                          permettono di collocare le più salienti tappe storico-artistiche delle varie civiltà. Inoltre con l' ausilio degli studenti del
                          Liceo artistico per il design di Faenza, coordinati dai professori Massimo Piani e Laura Dalmonte, è stato possibile
                          proporre la ricostruzione grafica delle forme di riferimento di alcuni reperti di Mesopotamia, Iran, Anatolia ed Egitto
                          per meglio comprendere la lettura morfologica dei frammenti. A corredo poi è stata pubblicata la 'Guida del Vicino
                          Oriente ed Egitto antichi'.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 23
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Arriva il nuovo film su Botero nei cinema di Faenza e Ravenna

                          Nell' ambito della Rassegna Lunedì+Martedì Cult Movie, giunta alla sua
                          59ª edizione, arriva al Cinema Italia domani e martedì 'Botero - Una
                          ricerca senza fine', il film di Don Milar sul pittore colombiano che, tra
                          Parigi, New York, Milano, la Cina, la Colombia, Montecarlo e Pietrasanta
                          dove ha lo studio dal 1983, è riuscito a farsi conoscere e apprezzare con
                          le sue figure contro avanguardia. Alla proiezione, alle 21.15, ci sarà la
                          possibilità di abbinare una Cenetta Gourmet presso l' Osteria Della
                          Sghisa, per la quale è gradita la prenotazione. Anche in questa serata è
                          valida la promozione under 25 di Cinemaincentro: l' iniziativa è rivolta a
                          tutti i giovani fino a 25 anni e consente l' ingresso a 4,50 euro tutti i giorni
                          della settimana presso i Cinema Italia e Sarti di Faenza e Cinema Mariani
                          di Ravenna.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Calcio a 5 serie B Successo dei faentini sull' Eta Beta Fano

                          Faventia 'corsaro'
                          Decidono i gol di Grelle e Pozzovivo nel primo tempo

                                                                                                                                Eta Beta

                          FANO 0 Faventia 2 ETA BETA: Tonelli, Montalbini, Tomassini, Copparoni,
                          Giuliani, Sabatinelli, Attaj, Montesi, Alunni, Bei, Mazzoli, Baccaglia. All.
                          Mariotti. FAVENTIA: Carpino, Matteuzzi, Garbin, Piallini, Pozzovivo,
                          Gyjshja, Ramirez, Grelle Zanoni, Hassane, Maccolini, Pagliai. All. Placuzzi.
                          Arbitri: Corsini e Piccolo. Reti: 15' pt Grelle, 17' pt Pozzovivo. FANO
                          Vittoria fondamentale in chiave playoff per il Faventia sull' Eta Beta, al
                          termine di una partita gagliarda. Gara decisa dalle reti, nel primo tempo, di
                          Grelle, lesto a correggere in rete un tiro-cross di Matteuzzi, e di
                          Pozzovivo, al termine di un perfetto contropiede Grelle-Hassane. Nel
                          secondo tempo il Fano si lancia all' assalto, ma un ottimo Carpino
                          difende, con tutta la squadra, la porta e il risultato non cambia più
                          malgrado l' espulsione di Garbin. Risultati 12ª giornata: Cavezzo-
                          C.Mestre 3-6, Corinaldo-Cesena 5-6, M. Vicinalis-S. Felice 5-3, Bagnolo-S.
                          Agata 9-4, Aposa-Sp. Altamarca 1-8. Classifica: C.Mestre 31; Corinaldo
                          25; Faventia 22; Sp. Altamarca 21; M. Vicinalis 19; Cesena 18; E. Beta 15;
                          Bagnolo, Aposa 14; S. Felice 12; Cavezzo 10; S. Agata 9. u.b.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          domenica 19 gennaio 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La Rekico cerca continuità
                          Basket serie B, i faentini ricevono Montegranaro da cui furono beffati all' andata

                          Vincere per rilanciarsi nella corsa playoff. È l' obiettivo della Rekico per il
                          match di questa sera contro la Sutor Montegranaro (alle 18 al
                          'PalaCattani'), scontro diretto da non fallire, dato che i marchigiani hanno
                          2 punti in meno. Vincendo i faentini riaggancerebbero il treno delle prime
                          8 e darebbero un calcio probabilmente definitivo alla zona playout,
                          soprattutto se ribalteranno il 96-98 dell' andata, arrivato all' ultimo
                          secondo del supplementare con una tripla scagliata da 9 metri. Proprio
                          quel giorno si sono visti i limiti della Rekico dovuti probabilmente all'
                          inesperienza, ma a distanza di un girone la squadra è guarita ed è pronta
                          a vendicarsi, anche per centrare quella ormai famosa seconda vittoria
                          consecutiva che mai ha conquistato in stagione. Per riuscire nell' intento,
                          i Raggisolaris potranno contare anche su Klyuchnyk, fermo da metà
                          novembre per un problema alla schiena, pronto a dare qualche minuto
                          nella lotta sotto canestro. Nella Sutor debutterà invece la guardia
                          Michele Rovatti, free agent nella prima parte della stagione, lo scorso
                          anno a Cagliari in A2. «Dobbiamo mantenere alta la concentrazione con Montegranaro - ammonisce coach Massimo
                          Friso - memori della gara d' andata, ma soprattutto perché ogni volta che abbiamo giocato una buona partita, come è
                          accaduto la scorsa settimana a Porto Sant' Elpidio, puntualmente abbiamo fatto disastri». Anche la Sutor non ha di
                          certo la continuità di rendimento nel suo dna: dopo aver ottenuto 5 vittorie nelle prime 8 gare spingendosi a ridosso
                          delle prime, ne ha vinte soltanto 2 nelle successive 8, scivolando nella zona playout. «Montegranaro ha messo in
                          luce i nostri problemi. In quella partita abbiamo subìto 98 punti, persi troppi palloni e concesso tiri evitabili: se
                          avessimo vinto ora parleremmo di un altro campionato, ma l' importante è che quel giorno abbiamo capito che in
                          questo girone ogni disattenzione si paga cara. La Sutor inoltre ha vinto più gare di noi fuori casa e ciò deve farci
                          mantenere alta la tensione». Sorvegliati speciali sono Lupetti, Caverni, Villa e Panzieri che all' andata segnarono 87
                          dei 98 punti con ben 14 triple. «Lupetti, Caverni e Villa comandano il gioco e hanno in mano le chiavi dell' attacco,
                          tirando e scaricando palloni, poi c' è Panzieri ala grande atipica molto precisa nel tiro da 3. Inoltre difendono molto
                          bene e quindi dovremo non farli giocare e limitarli, mantenendo una intensità molto alta». Durante l' intervallo
                          sfileranno sul parquet tutte le squadre della Raggisolaris Academy dei corsi di Faenza, Cotignola\Barbiano e Massa
                          Lombarda: protagonista saranno i giovani cestisti dai 15 ai 3 anni.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 26
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                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          l.d.f.

                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          NEL BORGO

                          Polpette avvelenate sparse a terra Individuato e interrogato un 80enne
                          Gli agenti della polizia locale dell' Unione durante la perquisizione domiciliare hanno trovato nascosto in casa dell'
                          uomo il veleno utilizzato per preparare le esche

                          FAENZA Segnano una svolta le indagini della polizia locale dell' Unione della
                          Romagna faentina sul "seminatore" di polpette avvelenate destinate ai cani, e
                          comunque pericolose per chiunque ne venisse a contatto. Un caso che ha visto
                          diversi quadrupedi strappati in extremis alla morte e talvolta perfino deceduti, in
                          zone poi tabellate a segnalare il rischio, come l' argine del Lamone, corso
                          Europa, via mura Polveriera. INDIVIDUATO L'AUTORE Ora è stato individuato un
                          presunto autore. Si tratta di un concittadino di 80 anni, pensionato e
                          incensurato, residente in Borgo. Sulla base degli elementi raccolti, l' anziano,
                          fortemente sospettato, è stato sottoposto a una perquisizione domiciliare su
                          disposizione della procura della repubblica. Nel corso dell' operazione nella
                          casa dell' uomo è stato ritrovato nascosto il veleno utilizzato per preparare
                          micidiali polpette. INTERROGATO Proprio questo elemento, unito ad altri
                          pesanti indizi trasmessi in procura, ha consolidato un quadro indiziario
                          pesantissimo e il pensionato si è dovuto presentare immediatamente al
                          comando di via Baliatico, unitamente al proprio avvocato di fiducia per essere
                          interrogato, su atto disposto dal sostituto procuratore Stefano Stargiotti. Nell'
                          interrogatorio il pensionatosi è avvalso della facoltà di non rispondere e ora dovrà comparire in Tribunale a Ravenna
                          per rispondere dei reati che gli sono stati ascritti: "uccisione di animali per crudeltà o senza necessità e abbandono di
                          cose pericolose in un luogo di pubblico transito". VELENO MICIDIALE Dalle analisi sulle polpette rinvenute, certificate
                          dall' Asl, il veleno utilizzato è risultato essere il potente metaldeide, per il quale non esiste antidoto, pericoloso anche
                          al semplice contatto: è reperibile in commercio come fitofarmaco contro le lumache o in forma di tavoletta, come
                          combustibile per il campeggio. CITTADINI PREOCCUPATI Era già da qualche tempo che gli abitanti del Borgo
                          segnalavano in maniera costante il ritrovamento di esche avvelenate abbandonate a terra, destinate agli animali
                          domestici. La cosa aveva naturalmente provocato preoccupazione nei possessori di animali e molti faentini
                          avevano manifestato la propria indignazione anche sui social media. LE INDAGINI «Chi compie atti premeditati a
                          danni di vittime innocenti come gli animali andava fermato assolutamente, senza contare il fatto che a essere in
                          pericolo in queste situazioni possono essere anche i bambini, essendo tale veleno pericoloso anche per il semplice
                          contatto - si sottolinea dal comando

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 28
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                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          -. La Polizia locale dell' Urf ha messo nella attività investigativa un grande impegno, un' indagine alla vecchia
                          maniera, partita raccogliendo confidenze ed indizi presso bar, circoli, edicole della zona».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 29
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Violento scontro tra due auto In tre finiscono all' ospedale
                          L'incidente verificatosi ieri pomeriggio lungo via Pana, a San Pier Laguna

                          FAENZA Sono uscite semidistrutte dal violento scontro le due vetture venute a
                          collisione ieri pomeriggio in via Pana, a San Pier Laguna. L' incidente si è
                          verificato poco prima delle 17, a poca distanza dell' intersezione con via delle
                          Larghe. Secondo una prima ricostruzione del sinistro effettuata dagli agenti
                          della polizia locale, tutto sarebbe iniziato con un veicolo uscito da un piazzale.
                          Per evitare l' impatto con questo mezzo, una Ford Fiesta con a bordo una
                          coppia di 19enni ha invaso la corsia opposta di marcia, andandosi però a
                          schiantare in modo frontale -laterale contro un suv della Mitsubishi, con a bordo
                          un 37enne e una 35enne faentini. La Fiesta è poi volata nel canale di scolo
                          laterale alla strada, dopo aver abbattuto la recinzione di un' abitazione. Scattato
                          l' allarme, sul posto si sono precipitate tre ambulanze e l' auto medicalizzata.
                          Fornita ai feriti una prima assistenza direttamente in strada, gli operatori sanitari
                          hanno poi trasportato con un codice di media gravità una persona all' ospedale
                          di Faenza. Lievi lesioni, invece, sono state riportate da altri due occupanti le
                          vetture. Intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno dato una mano a svolgere
                          le operazioni di soccorso e provveduto a disincastrare dalle lamiere contorte
                          dell' abitacolo la ragazza che viaggiava a bordo della Fiesta.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Nove anni da scontare Torna in cella

                          FAENZA Era ai domiciliari nella propria abitazione di Faenza quando sono
                          andati a prenderlo per portarlo in carcere, dove ora dovrà finire di scontare la
                          condanna per un cumulo pena di 9 anni, due mesi e otto giorni. È successo
                          venerdì mattina quando la polizia ha bussato alla porta di un 31enne di origini
                          marocchine (E.B.M. le iniziali), condannato per rapina, furto aggravato e lesioni
                          personali. Nonostante il beneficio concessogli, aveva più volte violato le
                          prescrizioni orarie che gli erano state imposte determinando il tribunale di
                          sorveglianza a revocare la detenzione domiciliare. Il ragazzo aveva anche
                          mancato di svolgere correttamente il programma terapeutico di
                          disintossicazione dalle sostanze stupefacenti. Per questo venerdì gli
                          investigatori del commissariato di Faenza lo hanno prelevato per condurlo in
                          carcere.

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                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Espulso 33enne Rapinò una prostituta

                          FAENZA Era stato denunciato in concorso per rapina, lesioni e violenza privata
                          commessa la sera del 19 dicembre. Ora il ragazzo, un 33enne brasiliano
                          irregolare, è stato intercettato venerdì dagli agenti del commissariato per
                          notificargli il decreto di espulsione emesso dal prefetto. Vittima della rapina era
                          una prostituta, picchiata e derubata di un orecchino e 100 euro. Se l' era cavata
                          con una prognosi di 10 giorni. Identificati gli autori, risultati il 33enne e un
                          25enne italiano residente nell' Imolese. Venerdì gli agenti di via San Silvestro, in
                          collaborazione con quelli del commissariato di Imola, hanno perquisito le
                          rispettive abitazioni, acquisendo ulteriori elementi. Lo straniero è stato poi
                          condotto alla frontiera aerea e imbarcato per San Paolo. Non potrà fare rientro
                          in Italia per i prossimi cinque anni.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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                          IL MINISTRO A CASTEL RANIERO

                          Franceschini in visita all' ex colonia «La priorità è riuscire a salvarla»
                          L' immobile è stato inserito nella piattaforma del Mibact per i beni tutelati dalla Soprintendenza

                                                                                                                               MICHELE DONATI

                          FAENZA Visita all' ex colonia di Castel Raniero ieri mattina per il ministro dei
                          Beni culturali, Dario Franceschini, impegnato per tutta la giornata in Romagna. I
                          membri dell' associazione "Adottiamo Castel Raniero", che gestiscono la casa
                          del custode e l' area verde grazie ad una convenzione con Asp Romagna
                          Faentina, la proprietà, sperano che l' interessamento del ministro possa
                          sbloccare la partita del recupero della struttura, ad oggi in condizioni di estrema
                          fatiscenza. PROTEZIONE SUPPLEMENTARE Promesse non ne sono arrivate,
                          ma Franceschini ha potuto comunque notare in prima persona il preoccupante
                          stato di conservazione della colonia: «La priorità - ha detto-è riuscire a salvarla».
                          Ed un piccolo passo è stato fatto proprio nei giorni scorsi, con l' inserimento
                          della colonia in una specifica piattaforma del Mibact per i beni sottoposti a
                          tutela: una sorta di protezione supplementare a quella garantita per legge dalla
                          Soprintendenza. «Il dialogo con il ministero - spiega Massimo Caroli, presidente
                          di Asp - era partito quando la colonia è entrata nel circuito Fai. Abbiamo
                          contattato sia Franceschini che il presidente del consiglio Conte, ma l' ingresso
                          nella piattaforma del ministero era un criterio necessario alla prosecuzione dell'
                          iter». SOLDI DA TROVARE Per il momento i doveri burocratici sono assolti, ma resta davedere come si proseguirà nel
                          recupero dell' immobile, e in quanto tempo: «Bisogna distinguere fra due livelli -prosegue Caroli -. Da un lato vi sono
                          la casa del custode e l' area verde, praticamente recuperati grazie ai finanziamenti messi in campo attraverso il Gal
                          (Gruppo di azione locale). Per quanto riguarda la colonia, la prima cosa di cui assicurarsi è che non venga giù: per
                          mettere in sesto tetto e fondamenta servirebbero 1,5/2 milioni di euro. Trovare questo finanziamento sarebbe già un
                          grosso passo in avanti».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 33
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                          domenica 19 gennaio 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Elezioni, rush finale della Lega Liverani in bicicletta in tour nei vari comuni
                          Domani iniziative con l'europarlamentare Mara Bizzotto per approfondire i temi legati all'agricoltura

                          FAENZA A partire da oggi sarà una settimana molto intensa, quella che attende i
                          sostenitori della Lega: il rush finale prima delle votazioni Regionali di domenica
                          26 gennaio. Ieri, il candidato faentino al consiglio regionale, Andrea Liverani, ha
                          illustrato il denso programma degli appuntamenti in provincia, con ospiti di
                          rango, e iniziative principalmente legate ai settori agricolo, turistico e indotti,
                          fino a venerdì prossimo, giorno di chiusura della campagna elettorale.
                          «Domenica prossima io sarò impegnato al seggio numero 41 di Reda - dichiara -,
                          poi attenderemo i risultati nella nostra sede di Faenza: abbiamo fiducia in un
                          esito positivo. In questi giorni sono tante le testimonianze di sostegno. E' ora di
                          cambiare rotta». E' particolarmente "carico" Liverani che ha scelto la bicicletta
                          per il suo tour promozionale nei vari comuni, documentando le tappe con tanto
                          di fotografie e commenti, portando ovunque il suo simbolo e le proposte del
                          partito di Salvini e della candidata a presidente Lucia Borgonzoni. Ovviamente
                          non lesina bigliettini fac-simile della scheda in cui si invita a "scrivere Liverani".
                          «In questi giorni, nelle vesti di ciclista, toccherò anche Conselice, Bagnara,
                          Castel Bolognese, Riolo T e r m e e Casola Valsenio», annuncia con piglio
                          sportivo. Poi passa a snocciolare il programma: «Oggi (domenica, ndr) sarà in provincia Matteo Salvini, a partire dalle
                          ore 16, prima a San Pietro in Vincoli, poi a Cervia. Lunedì io sarò nel Faentino insieme all' europarlamentare Mara
                          Bizzotto con la quale approfondiremo i temi legati all' agricoltura: a partire dalle ore 11 visiteremo il Polo di Tebano,
                          aziende e vivai, pranzeremo a Brisighella, in serata è previsto un incontro pubblico al Teatrino di Castel Bolognese».
                          Altro appuntamento di rilevo sarà giovedì quando arriverà nel Ravennate l' ex ministro alle Politiche agricole e
                          forestali, Gian Marco Centinaio: «Saremo anche alla Valle della Canna (ore 9.30), dove si è consumato uno dei più
                          grandi disastri ambientali italiani, senza che nessuno finora abbia fatto nulla. Si parlerà anche di turismo e alle ore 17
                          saremo a Milano Marittima». «Venerdì Matteo Salvini chiuderà la campagna a Ravenna, incontrerà gli operatori
                          balneari e del turismo. Il giorno prima sarà a Bibbiano-ricorda ancora Liverani-.Io chiuderò venerdì sera al Giradischi
                          di Faenza con un brindisi di buon auspicio, insieme a tutti coloro che vorranno esser.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 34
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                          domenica 19 gennaio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La Rekico riceve la Sutor per un esame di maturità
                          Faenza confida nel ritorno di Klyuchnyk contro un Montegranaro reduce da 7 ko nelle ultime 8 gare

                                                                                                                              VALERIO ROILA

                          FAENZA La prova del nove. Come il numero di sconfitte finora accumulate in
                          campionato. O come la posizione che potrebbe agguantare la Rekico,
                          elucubrando un po' coi pronostici di giornata, se oggi battesse al PalaCattani
                          (ore 18, arbitri Di Franco di Bergamo e Berlangieri di Milano) la Sutor
                          Montegranaro. Una prova necessaria perché «non ci si può più fidare- è il
                          Massimo Friso -pensiero - di una singola buona prestazione. Ogni volta che ci
                          siamo detti bravi, abbiamo fatto disastri». Queste parole sembrano riecheggiare
                          nel semi -vuoto palazzetto di Teramo, rievocando una prestazione talmente
                          sconcertante da rendere la seguente vittoria di Porto Sant' Elpidio appena una
                          necessaria riparazione ma dalla credibilità per ora limitata. Ecco dunque che
                          arriva la giornata in cui ricominciare a dare colore alla classifica e continuità al
                          rendimento, in vista di un rush finale in cui ogni squadra lotterà per un obiettivo
                          ed il carattere e la compattezza di squadra può fare la differenza tra Inferno e
                          Paradiso. Per il momento in Purgatorio si resta, ad attendere la visita di una
                          Sutor che occupa la stessa fascia di classifica, e che dopo una buona partenza,
                          compreso il successo su Faenza all' overtime, si è afflosciata con sette cadute
                          nelle ultime otto giornate: «Nel match di andata - ricorda Friso abbiamo difeso male, con un atteggiamento sbagliato,
                          regalando rimbalzi e perdendo palloni, e loro hanno scoperto il nostro nervo sul perimetro, dove sono molto ben
                          cabotati. Hanno infatti il peso offensivo molto spostato sugli esterni Caverni, Villa e Lupetti, che decidono e
                          comandano il gioco ed un quattro atipico come Panzieri. Fuori casa hanno già vinto tre partite, quindi attenzione,
                          perché questa partita ha una doppia valenza: è importante per la classifica, ma anche per dimostrare che abbiamo
                          svoltato e che vogliamo essere ambiziosi». E chissà che un aiuto in tal senso lo possa dare Dimitri Klyuchnyk, il
                          centro assente da due mesi per l' ernia alla schiena e più volte annunciato vicino al rientro: oggi finalmente potrebbe
                          essere il suo giorno.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 35
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                          domenica 19 gennaio 2020
                          Pagina 33

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          BASKET A2 DONNE GIRONE SUD

                          La E-Work senza soste in un durissimo gennaio
                          Faenza in casa dell'Ariano Irpino della cervese Fabbri Rossi: «Alla fine di questo ciclo ne sapremo di più»

                                                                                                                              GIOVANNI MORINI

                          FAENZA Preghiera in gennaio. Il mese terribile dell' E-Work prosegue ad Ariano
                          Irpino, il comune montano più popoloso della Campania dove oggi le manfrede
                          affronteranno la Farmacia del Tricolle (palla a due alle 18, arbitri Acella e Lillo).
                          Le avellinesi, settime in classifica con 14 punti (dieci in meno delle faentine),
                          dopo aver mancato in extremis le finale di coppa Italia, puntano sui play-off. «Il
                          potenziale ce l' hanno tutto - dice coach Paolo Rossi - anche loro hanno avuto
                          un calo, ma sono una buona squadra, esperta ed equilibrata. All' andata
                          abbiamo vinto 60-49 non senza difficoltà». Ariano può contare su un quintetto
                          di primo livello, ma non ha dieci giocatrici come l' E-Work. «Fabbri la
                          conosciamo bene, non solo perché è di Cervia. È un ottimo pivot, a rimbalzo
                          viaggia sempre in doppia cifra (quarta dell' intera A2 con 11,31 carambole a
                          gara, ndr). Poi ci sono un play straniero di grande sostanza come Zitkova, due
                          buone realizzatrici come l' ex Zanetti e Sci belli (rispettivamente con 14,23 e
                          13,85 punti a gara, ndr) e una giocatrice molto interessante come Orchi. Magari
                          la panchina non è lunghissima, ma nemmeno inesistente». Faenza intanto si
                          gode il primato, le undici vittorie consecutive e i progressi evidenti di molte sue
                          protagoniste. Una per tut te Sofia Dell' Olio, che dopo una serie di partite in cui aveva giocato pochissimo, nelle ultime
                          uscite ha trovato spazio e qualità. «È cresciuta molto tecnicamente e un po' anche atleticamente. Se migliorerà
                          sotto quest' ultimo aspetto potrà darci un contributo ancor più importante. Ma non è la sola a essere in ascesa. D'
                          altronde, non saremmo dove siamo». La striscia più impegnativa della stagione ha già regalato all' E-Workun
                          successo faticoso e prezioso contro Umbertide e dopo la trasferta sui monti di Ariano ci saranno in rapida sequenza
                          le sfide contro le big Campobasso (al Bubani) e La Spezia (in Liguria). «Alla fine di questo ciclo sapremo meglio
                          quale potranno essere le nostre reali ambizioni, fermo restando che una cosa la so già bene e cioè che stiamo
                          facendo il massimo. Non dimentichiamo che nella parte sinistra della classifica siamo l' unica squadra senza
                          straniera».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 36
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                          domenica 19 gennaio 2020
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                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Nuovo canone unico

                          Spunta il rischio tassa sui balconi Per il Mef «il tema non esiste»

                                                                                                                              Pasquale Mirto

                          Il nuovo canone unico a beneficio dei Comuni, destinato dal 2021 ad
                          accorpare l' imposta di pubblicità e la tassa di occupazione di suolo
                          pubblico, parte male. Il nuovo canone ricalca, ma non fedelmente, la
                          vecchia disciplina, lasciando indietro dei pezzi importanti. L' articolo 38 del
                          decreto legislativo 507/1993 assoggetta alla tassa anche le occupazioni di
                          spazi soprastanti il suolo pubblico, ma «con esclusione dei balconi,
                          verande, bow-windows e simili infissi di carattere stabile». Ora la legge di
                          Bilancio, la 160/2019, individua come presupposto anche l' occupazione
                          degli spazi soprastanti il suolo pubblico, come appunto quello di un balcone
                          la cui proiezione è su un marciapiede, che essendo pertinenza di una
                          strada, è suolo pubblico. Se il presupposto per l' assoggettamento sembra
                          chiaro, tuttavia nelle nuove disposizione non si rinvengo indicazioni chiare
                          per l' assoggettamento di un balcone, perché per il soprassuolo è prevista l'
                          occupazione solo con cavi. In ogni caso il gettito potrebbe essere molto
                          alto. E ieri la polemica politica è stata molto forte. Il ministero dell'
                          Economia ha, però, smentito. «Il tema di una pseudo tassa sull' ombra non
                          esiste», perché i presupposti impositivi sarebbero gli stessi della Tosap. Tuttavia, i dubbi rimangono, perché quello
                          che conta è ciò che è scritto in norma. Norma che ovviamente dovrà essere migliorata alla prima occasione. ©
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