COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 15 maggio 2019
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COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 15 maggio 2019 Prime Pagine 15/05/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 15/05/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Cultura e Turismo 15/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 Russi Ambiente e cultura Un' iniziativa di Cambia Ross 3 15/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 'Alla scoperta di... Pezzettino', letture per ricordare Leo Lionni 4 Economia e Lavoro 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10 Corso di formazione gratuito per diventare collaboratori familiari 5 14/05/2019 RavennaNotizie.it Lavoro. A giugno parte il corso di formazione gratuito per collaboratori... 6 Politica locale 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7 Morrone a Russi parla di sicurezza per sostenere il candidato Flamigni 7 15/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 Il candidato del Pd alle Europee Achille Variati in visita al porto 8 15/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 Ravenna Fn, il leader Fiore in città per comizio elettorale 9 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 15/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2 M. Mo.G. Par. Licenze per i negozi solo a chi è in regola con Imu e Tari 10 15/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Marco MobiliGiovanni Parente Niente tasse sugli affitti non incassati 12 15/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Cdp apre la nuova sede di Verona 14 15/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Gianni Trovati Nella Pa 250mila ingressi per compensare l' esodo 15 15/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Prelievo al 10% o benefit per i premi di risultato 17 15/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 PAGINA a cura diAlessandra CaputoGian Paolo Tosoni Per i fabbricati soggetti a Imu l' Irpef è dovuta solo sugli affitti 19 15/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Prelievo «doppio» sui terreni locati 21 15/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 11 PAGINA a cura diLuca De Stefani Cedolare secca ancora al 10% con il canone concordato 23 15/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Francesco Capri Abbonamento ai bus, spese esentasse 25 15/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 29 Natascia Ronchetti Asfalto fonoassorbente con gomma: dura di più ma in Italia non... 27 15/05/2019 Italia Oggi Pagina 31 CRISTINA BARTELLI Turbo semplificazioni fiscali 29 15/05/2019 Italia Oggi Pagina 36 ANDREA MASCOLINI Appalti, niente gare fino a 1 mln 31 15/05/2019 Italia Oggi Pagina 36 ALESSANDRA RICCIARDI Concorsi regionali per tutti nella p.a. 33 15/05/2019 Italia Oggi Pagina 36 MATTEO BARBERO Oggi deadline per la messa in sicurezza dei mini-enti 35 15/05/2019 Italia Oggi Pagina 37 CLAUDIA MORELLI Valore legale per le Blockchain 36
15 maggio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
15 maggio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
15 maggio 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo Russi Ambiente e cultura Un' iniziativa di Cambia Ross «UN grave errore avere depennato dal piano delle priorità infrastrutturali dell' Emilia Romagna sia la Ravenna-Mestre E 55 che il ripristino veloce, come da impegno del Governo tre mesi fa, dell' E 45 con la riapertura ai mezzi pesanti». È quanto affermato ieri mattina da Eugenio Fusignani, candidato repubblicano in Più Europa alle imminenti consultazioni europee, nel corso dell' incontro con i responsabili di Confartigianato e Cna settore trasporti e infrastrutture, Andrea De Murtas e Franco Ventimiglia, tenutosi al terminal container del porto. Presenti anche il presidente di Tcr Giannantonio Mingozzi, Claudio Suprani del Pri e Alvaro Neri, responsabile container di 3B Logistica. Fusignani ha convenuto con i responsabili dell' autotrasporto sulla necessità di porre mano ai regolamenti europei che oggi penalizzano la trasparenza e gli investimenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
15 maggio 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo IL LABORATORIO A RUSSI 'Alla scoperta di... Pezzettino', letture per ricordare Leo Lionni PROSEGUONO le iniziative culturali nella Biblioteca Comunale di Russi i n v i a Godo Vecchia n. 10. Oggi alle 16.45 Alla scoperta di Pezzettino Letture e laboratori per ricordare Leo Lionni, uno degli autori per l' infanzia più amati, a vent' anni dalla sua scomparsa (età di riferimento: bambini dai 3 ai 5 anni). Iscrizione obbligatoria (posti limitati), partecipazione gratuita. Per informazioni: Biblioteca comunale di Russi, via Godo Vecchia n. 10, tel. 0544 587640, e-mail: ravru@sbn.provincia.ra.it Facebook: Biblioteca Comunale Russi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
15 maggio 2019 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Economia e Lavoro ORGANIZZATO DAL COMUNE Corso di formazione gratuito per diventare collaboratori familiari RAVENNA Il Servizio sociale associato del Comune di Ravenna, Cervia e Russi i n collaborazione con la Cooperativa Libra, Filcams CGIL, Ebincolf (Ente bilaterale nazionale comparto del lavoro domestico) e Centro multiservizi CE.MU. Srl organizza un corso gratuito di formazione per Colf generico polifunzionale e Assistente alla persona/badante. Gli argomenti che verranno trattati riguardano la gestione della casa, la cura degli animali domestici, la cucina sana per tutta la famiglia, per l' anziano e le tecniche di imboccamento, l' igiene personale e la vestizione dei familiari, le relazioni con la fami glia, l' assunzione dei farmaci e le prescrizioni mediche, le patologie e i disturbi dell' anziano, la disabilità e le metodologie di comunicazione con i portatori di disabilità, le attività di intrattenimento utili all' anziano, la gestione delle emergenze e la sicurezza per l' utente e l' operatore, la rete dei servizi sul territorio e i contratti di lavoro. Il corso è gratuito e ha una durata di 13 incontri per un totale di 64 ore, con inizio martedì 11 giugno, la frequenza è obbligatoria. Per accedere al corso è necessario sostenere un test di comprensione della lingua italiana, termine di iscrizione venerdì 31 maggio. Per informazioni: 0544 485317-482789 . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
14 maggio 2019 RavennaNotizie.it Economia e Lavoro Lavoro. A giugno parte il corso di formazione gratuito per collaboratori familiari e badanti Il Servizio sociale associato del Comune di Ravenna, Cervia e Russi in collaborazione con la Cooperativa Libra, Filcams CGIL, Ebincolf (Ente bilaterale nazionale comparto del lavoro domestico) e Centro multiservizi CE.MU. Srl organizza un corso gratuito di formazione per Colf generico polifunzionale e Assistente alla persona/badante . Ravenna- PageDetail728x90_320x50-1 Il corso è rivolto a tutte le persone interessate a svolgere tali professioni. Gli argomenti che verranno trattati riguardano la gestione della casa, la cura degli animali domestici, la cucina sana per tutta la famiglia, per l' anziano e le tecniche di imboccamento, l' igiene personale e la vestizione dei familiari, le relazioni con la famiglia, l' assunzione dei farmaci e le prescrizioni mediche, le patologie e i disturbi dell' anziano, la disabilità e le metodologie di comunicazione con i portatori di disabilità, le attività di intrattenimento utili all' anziano, la gestione delle emergenze e la sicurezza per l' utente e l' operatore, la rete dei servizi sul territorio e i contratti di lavoro. Al termine del percorso formativo è previsto un test di verifica delle conoscenze acquisite e il rilascio dell' attestato Filcams e del certificato professionale Ebincolf, quest' ultimo solo nel caso si sia abbia esperienza di lavoro come assistente famigliare, documentabile, per almeno 12 mesi negli ultimi 36 mesi. Il corso è gratuito e ha una durata di 13 incontri per un totale di 64 ore, con inizio martedì 11 giugno, la frequenza è obbligatoria. Le lezioni si svolgeranno nella sede formativa del Comune di Ravenna in via Garatoni n. 1. Per accedere al corso è necessario sostenere un test di comprensione della lingua italiana, termine di iscrizione al test venerdì 31 maggio. Per informazioni e iscrizione al test di selezione: Sportello Sociale per la non autosufficienza, via D' Azeglio n. 2 - 2° piano, dal lunedì al venerdì 9-13 e giovedì 14-17, tel. 0544 485317-482789 e-mail: nonautosufficienza@comune.ra.it . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
15 maggio 2019 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Politica locale Morrone a Russi parla di sicurezza per sostenere il candidato Flamigni RAVENNA Si è tenuto lunedì sera al Teatro Comunale di Russi, l' incontro organizzato dal candidato sindaco Andrea Flamigni, della Lista Civica Russi Libera e Sicura, sul tema della sicurezza. Ospite d' onore Jacopo Morro ne, Sottosegretario alla Giustizia. «La sicurezza non ha colore politico- ha esordito Flamigni- il nostro primo manifesto elettorale aveva come slogan Russi SiCura, criticato dal candidato sindaco del Pd pochi giorni fa durante il confronto fra candidati s i n d a c o c h e h a d e t t o "Russi, S i c u r a d a cosa?"». Flamigni per tutta risposta ha letto alla platea dei partecipanti la minima parte dei furti e rapine avvenute nel comune di Russi negli ultimi anni che hanno interessato abitazioni civili, aziende agricole, esercizi commerciali, pompe di benzina, bar, tabaccherie, istituti di credito e veicoli commerciali di artigiani. «La sicurezza è un punto fondamentale del nostro programma, caro a tutte le forze civiche e politiche che sostengono la lista». Flamigni ha ceduto la parola a Morrone che ha trattato temi fondamentali inerenti la sicurezza quali la legittima difesa a tutela di chi viene aggredito in casa propria o nel proprio esercizio commerciale, "codice rosso" a sostegno delle donne vittime di aggressioni, il progetto "scuole sicure" con una particolare attenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti in prossimità degli edifici scolastici». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
15 maggio 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Politica locale Il candidato del Pd alle Europee Achille Variati in visita al porto AL TEATRO comunale di Russi, lunedì sera si è tenuto l' incontro sul tema della sicurezza organizzato dal candidato sindaco Andrea Flamigni della lista civica Russi L i b e r a e Sicura. Ospite d' onore, l' onorevole Jacopo Morrone sottosegretario alla Giustizia. «La sicurezza non ha colore politico - ha esordito Flamigni -. Il nostro primo manifesto elettorale, aveva come slogan 'Russi SiCura', criticato dal candidato sindaco del Pd durante il confronto fra candidati» con questa domanda: «'Russi, Sicura da cosa?'». Flamigni in risposta ha elencato alla platea parte tra furti e rapine messe a segno a Russi negli ultimi anni tra abitazioni, aziende, negozi, distributori, bar, tabaccherie, banche e veicoli commerciali. «La sicurezza è punto fondamentale del programma» ha rimarcato prima di cedere la parola a Morrone proprio sui temi legati alla sicurezza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
15 maggio 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Politica locale Ravenna Fn, il leader Fiore in città per comizio elettorale DOMANI sera al centro culturale polivalente di Russi in via Cavour 21 a partire dalle 20.45, si terrà una iniziativa programmatica aperta alla cittadinanza e organizzata da Cambia Ross riguardo tematiche come ambiente e cultura che porta non a caso il titolo 'Ambiente e cultura: scenari possibili'. Interverranno Riccardo Morfino, esperto in tematiche ambientali, Luca Balbi, candidato consigliere, e Gianluca Zannoni, candidato sindaco di Cambia Ross. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
15 maggio 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali TRIBUTI LOCALI Licenze per i negozi solo a chi è in regola con Imu e Tari In arrivo anche un bonus per chi riapre esercizi in città fino a 20mila abitanti ROMA Un meccanismo antievasione per i tributi locali. Le semplificazioni approvate ieri alla Camera puntano a consentire a Comuni ed enti territoriali di subordinare il rilascio di autorizzazioni, concessioni e licenze per negozi, esercizi ed altre attività produttive alla verifica della regolarità dei versamenti dei tributi locali. In pratica per chi vuole far partire, ampliare o rinnovare un' attività dovrà dimostrare, ad esempio, di aver versato Imu, Tari e Tari. Ma non è la sola novità. Perché oltre al bastone è in arrivo anche la carota per rilanciare il commercio di prossimità. In particolare, il vicepresidente della commissione Finanze, Alberto Gusmeroli (Lega), rilancia su scala nazionale il modello di incentivi varato durante l' esperienza da sindaco ad Arona (Novara). In particolare dal 1° gennaio 2020 scatterà - sempre se la proposta di legge verrà definitivamente approvata - un' agevolazione volta a promuovere l' economia locale attraverso la riapertura e l' ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi. Il bonus in questione consiste nell' erogazione di un contributo pari ai tributi comunali pagati dall' esercente nel corso dell' anno e viene corrisposta per l' anno nel quale avviene l' apertura o l' ampliamento dell' esercizio commerciale e per i tre anni successivi, per un totale di quattro anni. Un' agevolazione con limitazioni. In primo luogo, vale soltanto per i Comuni fino a 20mila abitanti ed è rivolta all' ampliamento di esercizi commerciali (artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, commercio al dettaglio, compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico) già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi. Poi è stata circoscritta ai soli esercizi di vicinato e alle medie strutture di vendita. Inoltre sono state stabilite delle esclusioni esplicite: compro oro, sexy shop e sale scommesse. Infine sono esclusi subentri, a qualunque titolo, in attività già esistenti precedentemente interrotte e le aperture di nuove attività e le riaperture, conseguenti a cessione di un' attività preesistente, da parte del medesimo soggetto che la esercitava in precedenza, o comunque di un soggetto, anche costituito in forma societaria che sia ad esso direttamente e/o indirettamente riconducibile. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
15 maggio 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore
15 maggio 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Niente tasse sugli affitti non incassati Fisco. Sulle semplificazioni approvate ieri alla Camera il Governo punta ad accelerare l' iter nel decreto crescita Roma Niente più tasse sugli affitti non riscossi. Non più 10 ma 15 giorni per l' emissione della e-fattura. Possono ridursi a tre le comunicazioni periodiche sulle liquidazioni Iva: quella del quarto trimestre potrà essere assorbita in quella complessiva di fine anno. Estesa anche ai crediti Iva trimestrali la possibilità di essere ceduti a terzi così come già avviene per quelli annuali. Restyling del calendario fiscale dal 2020: il termine per la trasmissione telematica dei modelli Redditi e Irap passerà dal 30 settembre al 30 novembre mentre per la dichiarazione Imu-Tasi ci sarà tempo fino al 31 dicembre. Inoltre il modello F24 potrà essere utilizzato sempre dal 2020 anche per il versamento delle imposte sulle concessioni governative e delle tasse scolastiche. Sono alcune delle principali novità approvate oggi dall' Aula di Montecitorio (265 voti a favore, nessun contrario, ma 188 astenuti) con il primo via libera alla proposta di legge sulle semplificazioni fiscali. Semplificazioni che, come hanno sottolineato la relatrice e presidente della Commissione Finanze, Carla Ruocco (M5S) e il vicepresidente della stessa commissione Alberto Gusmeroli (Lega), ora potranno salire sul treno del decreto crescita che ha iniziato il suo iter di conversione proprio alla Camera. Era stato infatti lo stesso Governo nel Piano nazionale delle riforme a indicare espressamente tra le priorità le semplificazioni fiscali contenute nella proposta «Ruocco-Gusmeroli». Oggi scadono i termini per i correttivi al Dl crescita e quindi si capirà quanta parte, se non tutta, della proposta di legge andrà a rinforzare il pacchetto fiscale del decreto. Ma tornando al merito del provvedimento licenziato ieri spicca sicuramente la non tassabilità, per i contratti di affitto stipulati a partire dal 1° gennaio 2020, dei canoni non riscossi dai proprietari degli immobili o dei fondi. In particolare la norma taglia i tempi sul riconoscimento della morosità dell' inquilino ai fini della detassazione dei canoni non percepiti. Quest' ultima decorrerà non più dal momento della conclusione del procedimento di convalida di sfratto per morosità, ma dall' intimazione di sfratto o dall' ingiunzione di pagamento. Dopo un lungo confronto parlamentare che ha portato la maggioranza e il Governo a respingere, per mancanza di coperture, la riduzione dell' aliquota Iva del 22% a quella agevolata del 5% (costo del taglio Iva di oltre 300 milioni) sugli assorbenti e più in generale sui prodotti di igiene intima femminile, vanno segnalate almeno due tra le modifiche approvate ieri alla proposta di legge licenziata a metà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
15 maggio 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore
15 maggio 2019 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il rapporto con il territorio Cdp apre la nuova sede di Verona Con l' inaugurazione ieri della sede di Verona, Cassa depositi e prestiti lancia ufficialmente il programma di aperture di nuovi presidi in tutta I t a l i a c o m e p r e v i s t o d a l l ' u l t i m o piano industriale del gruppo. «È espressione - ha spiegato il presidente di Cdp, Massimo Tononi - della volontà di mettere il territorio al centro del nostro operato. Il senso di responsabilità nei confronti degli oltre 26 milioni di risparmiatori postali e dei nostri azionisti - ha aggiunto - ci impone di privilegiare gli interventi che generano maggiori ricadute sull' economia del paese e sul benessere dei cittadini». Dopo Verona, il piano prevede l' apertura di altre nuove sedi nel corso dell' anno: Genova, Napoli, Firenze, Palermo, Bari e Torino. I nuovi uffici saranno un luogo di confronto con tutti gli stakeholder locali per realizzare prodotti sempre più adeguati alle esigenze del territorio e saranno dotati di spazi polifunzionali in modo da ospitare seminari e incontri. «C' è un rapporto storico che unisce Cdp ai territori. Un rapporto che da oggi (ieri per chi legge, ndr) rafforziamo avviando da Verona il piano di apertura della nuova sede territoriale», ha sottolineato l' ad di Cassa, Fabrizio Palermo. All' inaugurazione è intervenuto anche il ministro dell' Interno, Matteo Salvini. «Questa è la politica vera, seria - ha evidenziato -. È un finanziamento diretto alle piccole imprese, al territorio, alle amministrazioni locali del territorio per lavorare sempre meglio». Salvini si è detto soddisfatto perché è un' istituzione «che si apre al territorio nel nome dell' autonomia, che va incontro ai risparmiatori, agli imprenditori, ai sindaci. Un modello che vogliamo sviluppare anche in altre città italiane». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
15 maggio 2019 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali PERSONALE Nella Pa 250mila ingressi per compensare l' esodo Il ministro Bongiorno: «In arrivo un corso di laurea che porta dritto al concorso» ROMA Il maxi-esodo dalla Pubblica amministrazione dovuto all' effetto combinato di «quota 100» e invecchiamento del personale pubblico domina il dibattito nella giornata d' avvio del Forum Pa edizione numero 30. Ad accendere le polveri sono tre numeri messi sul piatto dalla ricerca annuale del Forum Pa: la pubblica amministrazione italiana ha perso 200mila persone negli ultimi dieci anni, e nei prossimi quattro vedrà mezzo milione di pensionamenti. Conseguenza: per tenere in piedi servizi e strutture servirebbero 250mila assunzioni aggiuntive. Le premesse per il maxi-ricambio ci sono: dopo il turn over riportato al 100% in via generalizzata il prossimo appuntamento è con il Ddl intitolato alla «concretezza», che sarà esaminato in Aula al Senato subito dopo le europee con voto finale fra il 28 e il 30 maggio. Lì, oltre ai tornelli con rilevazione biometrica che dominano il dibattito e le polemiche in particolare con i presidi, c' è per la pubblica amministrazione c e n t r a l e l a p o s s i b i l i t à d i avviare i concorsi senza attendere il via libera preventivo del ministero, con l' obiettivo di accelerare la pratica. E per facilitare l' orientamento di nuovo personale qualificato verso gli uffici pubblici, spiega la ministra della Pa Giulia Bongiorno, fra gli obiettivi di Palazzo Vidoni in alleanza con il Miur c' è la creazione di un corso di laurea su misura per funzionari e futuri dirigenti, che sfoci direttamente in un concorso pubblico. L' altro versante su cui si lavora è quello di una regionalizzazione dei concorsi pubblici per frenare in modo strutturale l' esodo (in particolare verso Sud) di chi entra nella Pa e appena possibile chiede un trasferimento. Dal punto di vista dei comparti, una quota importante dell' emorragia di personale è in realtà a carico di Regioni ed enti locali, che in 10 anni hanno perso il 16,8% dei dipendenti e possono avviare i concorsi senza aspettare i ritmi imposti dalle scadenze nazionali. In valore assoluto, le 87.516 persone al lavoro in meno rispetto a dieci anni attribuiscono agli enti territoriali la perdita più consistente; in termini percentuali i colpi più duri fra i grandi settori sono arrivati a enti pubblici non economici (-27,6%), università (-20,8%) e ministeri (-18,4%). L' altro versante caldo per la Pubblica amministrazione è quello del rinnovo contrattuale. Per i dirigenti (presidi esclusi), l' attesa riguarda ancora il triennio 2016-2018, ma qualcosa si muove. È la stessa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
15 maggio 2019 Pagina 8 Il Sole 24 Ore
15 maggio 2019 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Produttività. Niente imposta in caso di welfare aziendale Prelievo al 10% o benefit per i premi di risultato Sono interessati alla compilazione del rigo RC4 del modello, destinato alle somme per premi di risultato e welfare aziendale, solo i dipendenti del settore privato che nel 2018 hanno percepito retribuzioni premiali derivanti da contratti collettivi aziendali o territoriali fino a 3mila euro. L' importo è elevato a 4mila euro solo in caso di coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell' organizzazione del lavoro limitatamente ai contratti stipulati fino al 24 aprile 2017. Il bonus spetta se il reddito di lavoro dipendente percepito nel 2017 non è stato superiore a 80mila euro. Il premio di risultato può essere erogato sotto forma di compenso, e in questo caso sconta l' imposta sostitutiva del 10%, oppure, a richiesta del dipendente e purché previsto dalla contrattazione di secondo livello, sotto forma di benefit aventi rilevanza sociale che, entro i suddetti limiti, non sono soggetti a nessuna imposta: i l cosiddetto welfare aziendale. Si tratta, secondo quanto previsto dall' articolo 51, commi 2, 3 e 4 del Tuir, di contributi di assistenza sanitaria e di previdenza complementare, azioni offerte ai dipendenti, servizi di trasporto collettivo e abbonamenti per il trasporto pubblico locale, servizi di utilità sociale al dipendente e ai familiari, servizi didattici, di istruzione e di assistenza ai familiari, contributi per il rischio di non autosufficienza. Se invece il lavoratore sceglie benefit diversi, come ad esempio auto aziendali, prestiti, alloggi e servizi di trasporto ferroviario, il relativo valore è comunque assoggettato a tassazione ordinaria. Poiché di norma è il sostituto d' imposta che verifica i requisiti e applica automaticamente l' agevolazione, la compilazione della dichiarazione dei redditi diventa obbligatoria anche ai fini del conguaglio del bonus fiscale. I redditi assoggettati a imposta sostitutiva, infatti, non sono computati ai fini del calcolo del limite dei 26.600 euro, oltre il quale il bonus fiscale non spetta, mentre devono essere comunque sommati ai redditi tassati in maniera ordinaria, al fine di verificare la capienza dell' imposta lorda determinata sui redditi di lavoro dipendente rispetto alle detrazioni spettanti. Se l' imposta sostitutiva è stata calcolata su un importo superiore alla soglia massima, oppure se è stata applicata in assenza dei presupposti di legge, attraverso le indicazioni fornite nel rigo RC4, deve essere recuperata a tassazione ordinaria l' eventuale eccedenza. È il caso, ad esempio, di un dipendente che ha intrattenuto due rapporti di lavoro nel corso dell' anno, ha ricevuto altrettante certificazioni uniche e non Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
15 maggio 2019 Pagina 8 Il Sole 24 Ore
15 maggio 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Per i fabbricati soggetti a Imu l' Irpef è dovuta solo sugli affitti IL QUESITO Si deve compilare il quadro RB se è dovuta l' Imu sull' abitazione principale in categoria catastale A/1? I redditi dei fabbricati devono essere dichiarati nel quadro RB del modello Redditi PF 2019. La concorrenza del relativo reddito alla base imponibile Irpef dipende invece dalla circostanza che siano stati assoggettati o meno ad Imu e che siano locati o sfitti. I fabbricati non locati L' Imu sostituisce l' Irpef e le relative addizionali dovute con riferimento ai redditi dei fabbricati non locati che devono comunque essere dichiarati; pertanto, nel quadro RB del modello Redditi PF 2019 devono essere indicati i dati di tutti gli immobili posseduti (ad eccezione di quelli che non devono essere dichiarati), ma il reddito dei fabbricati è calcolato tenendo conto esclusivamente degli immobili concessi in locazione. Si ricorda che non sono produttivi di reddito di fabbricati e quindi non vanno dichiarati: le costruzioni rurali utilizzate come abitazione che appartengono al possessore o all' affittuario dei terreni ed effettivamente adibite ad usi agricoli; le costruzioni strumentali alle attività agricole; gli immobili per cui sono state rilasciate licenze, concessioni o autorizzazioni per restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia; gli immobili adibiti a musei, biblioteche, archivi, cineteche ed emeroteche aperti al pubblico quando dall' utilizzazione non deriva alcun reddito; gli immobili destinati esclusivamente all' esercizio del culto e le loro pertinenze, a meno che non siano dati in locazione; gli immobili adibiti solo alla propria attività professionale e d' impresa. La rendita catastale dei fabbricati va indicata nella colonna 1 senza operare alcuna rivalutazione. La rivalutazione del 5% della rendita sarà effettuata nella fase di determinazione della base imponibile. Se, invece, gli immobili non locati non sono soggetti ad Imu, allora sono soggetti ad Irpef e la rendita catastale è maggiorata di 1/3. Abitazione principale L' abitazione principale e le relative pertinenze, generalmente, non sono soggette ad Imu; il relativo reddito, pertanto, concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini Irpef. Tuttavia è prevista una deduzione dal reddito complessivo di un importo fino all' ammontare della rendita catastale dell' unità immobiliare stessa e delle relative pertinenze. Nel caso in cui, invece, sia dovuta l' Imu sull' abitazione principale, magari perché si tratta di una abitazione di lusso classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, non è dovuta l' Irpef e le relative addizionali. In questi casi va Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
15 maggio 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore
15 maggio 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Nel quadro RA. Per il reddito agrario paga l' affittuario Prelievo «doppio» sui terreni locati I redditi dei terreni vanno indicati nel quadro RA del modello Redditi Pf 2019. Nel caso di terreni non affittati, l' Imu sostituisce l' Irpef e le relative addizionali sul reddito dominicale, mentre il reddito agrario continua ad essere assoggettato alle ordinarie imposte sui redditi. Pertanto, per i terreni non affittati l' Irpef risulta dovuta sul solo reddito agrario, mentre per i terreni affittati l' Irpef risulta dovuta sia sul reddito dominicale, sia su quello agrario, quest' ultimo a cura dell' affittuario. Sono esenti da Imu i terreni situati in comuni definiti montani dalla circolare 9/1993 nonché quelli posseduti da Iap e coltivatori diretti, indipendentemente da dove sono ubicati, quelli ubicati nei comuni delle isole minori di cui all' allegato A annesso alla legge 448/2001 e quelli ad immutabile destinazione agrosilvo- pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile. Il quadro RA va compilato indicando il reddito dominicale e il reddito agrario, entrambi non rivalutati, rispettivamente in colonna 1 e 3. Nelle colonne successive devono poi essere indicati altri dati generali relativi, ad esempio, al periodo e alla percentuale di possesso, nonché ad eventuali casi particolari. Il reddito dominicale deve essere dichiarato da chi possiede il terreno e va rivalutato dell' 80%; quello agrario, invece, va dichiarato da chi svolge sul terreno l' attività agricola e va rivalutato del 70 per cento. Entrambi i redditi vanno poi ulteriormente rivalutati del 30%, tranne nel caso in cui i terreni siano posseduti da soggetti in possesso della qualifica di Imprenditore agricolo professionale (Iap) o di coltivatore diretto (a questi soggetti non si applica l' ulteriore rivalutazione del 30%) iscritti nella previdenza agricola. La rivalutazione del 70 e dell' 80%, invece, non si applica per i periodi d' imposta durante i quali i terreni sono concessi in affitto per usi agricoli, con contratti di durata non inferiore a cinque anni, a giovani Iap o coltivatori diretti sotto i 40 anni. Per gli Imprenditori agricoli professionali (Iap) e coltivatori diretti iscritti nella gestione previdenziale non è dovuta l' Irpef sui redditi dei terreni da loro posseduti e/o condotti per il triennio 2017/2019. Tuttavia, i redditi vanno comunque indicati in dichiarazione, salvo poi non concorrere alla formazione della base imponibile. In questo caso, dopo aver indicato i redditi nelle colonne 1 e 3, si deve barrare la casella 10 («Coltivatore diretto o Iap»). In particolare l' importo dei redditi rivalutati si riporta nella casella «13» del quadro RA. L' importo va anche riportato nel rigo RN50 (fondiari non imponibili). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
15 maggio 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore
15 maggio 2019 Pagina 11 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Cedolare secca ancora al 10% con il canone concordato IL QUESITO Per i contrattia canone concordatoè necessaria un' attestazione? L 'aumento dal 95% al 100% della misura dell' acconto della cedolare secca rispetto all' importo dell' anno precedente, introdotto dalla legge di Bilancio 2019, si applicherà solo dal prossimo anno, cioè per gli acconti dovuti per il 2020. L' importo dell' acconto dovuto per la cedolare secca relativa al 2019, quindi, continua a essere pari al minore tra il 95% dell' imposta r e l a t i v a a l p e r i o d o p r e c e d e n t e (metodo storico) e il 95% dell' imposta relativa al periodo in corso (previsionale). Aliquote La base imponibile della cedolare secca è pari al 100% del canone di locazione annuo stabilito dalle parti, al quale si applica, al posto dell' Irpef progressiva, un' aliquota del 21% per i contratti disciplinati dal Codice civile o a canone libero. L' aliquota della cedolare secca sui canoni dei contratti di locazione a canone concordato è stata ridotta dal 15% al 10% per gli anni che vanno dal 2014 al 2019. L' aliquota del 10% (15% dal 2020), al posto di quella ordinaria del 21%, si applica solo per i contratti a canone concordato, relativi ad abitazioni ubicate in uno dei Comuni di cui all' articolo 1, lettere a) e b) del decreto legge 30 dicembre 1988, n. 551 (non le lettere c e d), quindi: a) nei Comuni di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, nonché nei comuni confinanti con gli stessi; b) negli altri Comuni capoluogo di Provincia. Oltre a questi Comuni, poi, l' aliquota del 10% si applica anche agli affitti a canone concordato di abitazioni ubicate negli altri Comuni ad alta tensione abitativa individuati dal Cipe nella delibera del 87/2003. L' aggiornamento biennale di questo elenco, previsto dall' articolo 8, comma 4, della legge 431/1998, però, non è più stato effettuato. Non è stato effettuato neanche l' aggiornamento richiesto dall' articolo 9, comma 2-bis, del decreto legge 47/2014, entro il 27 giugno 2014 (si veda Il Sole 24 Ore del 5 novembre 2018). Contratti non assistiti Le parti di un contratto a canone concordato, per definire il canone effettivo, possono essere assistite dalle rispettive organizzazioni di categoria (articolo 1, comma 8, decreto 16 gennaio 2017). Per i «contratti non assistiti», invece, ai fini del conseguimento delle agevolazioni fiscali (l' aliquota del 10% per la cedolare secca, le agevolazioni previste dall' articolo 8 della legge 431/1998, ai fini Irpef e imposta di registro e lo sconto Imu e Tasi del 25%), è necessario ottenere un' apposita Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
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15 maggio 2019 Pagina 12 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Trasporto pubblico. Somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro Abbonamento ai bus, spese esentasse La legge di Bilancio 2018 ha reintrodotto una detrazione per le spese sostenute per l' acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, r e g i o n a l e e interregionale (nel limite massimo di 250 euro all' anno), già prevista per il 2008, a favore dei contribuenti o di loro familiari a carico, che utilizzano tali mezzi per la loro mobilità quotidiana (studenti, lavoratori, pensionati); rispetto alla precedente agevolazione, è previsto che, nel caso in cui sia il datore di lavoro a sostenere o rimborsare dette spese (volontariamente od in forza di contratti, accordi o regolamenti aziendali), per la generalità dei propri dipendenti o per singole categorie (anche per eventuali familiari a carico), le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro in relazione a dette spese, non siano soggette ad alcuna tassazione. Si ritengono tuttora valide le indicazioni fornite dalla circolare 19/E del 2008: trattandosi di abbonamento, non rientrano nella detrazione i titoli di viaggio a durata oraria, anche se superiore al giorno, e quelli che prevedono ulteriori servizi integrati (ad esempio, le carte turistiche). A meno che il viaggiatore richieda l' emissione della fattura, il biglietto di trasporto sostituisce lo scontrino fiscale, a condizione che, ai fini della detrazione, siano indicati i dati del soggetto emittente, caratteristiche del trasporto, corrispettivi dovuti (questi ultimi due possono essere espressi anche attraverso codici alfanumerici, purché con decodifica sullo stesso biglietto o comunicata preventivamente all' agenzia delle Entrate), numero progressivo e data. Qualora non sia possibile documentare, in assenza di fattura, la data di pagamento, farà fede quella di inizio; se poi il titolo non è nominativo, il contribuente dovrà conservare un' autocertificazione che attesta l' acquisto per sé o familiari a carico. Costituisce invece una novità assoluta la possibilità di portare in detrazione le spese sostenute per le assicurazioni aventi ad oggetto il rischio di eventi calamitosi, purché siano relative ad immobili ad uso abitativo. Non sono previsti limiti di spesa (pertanto la detrazione al 19% si applica senza franchigie od importi massimi). Come precisato dalla legge di bilancio, al comma 770 dell' articolo 1, la detrazione è esclusa per le polizze già in essere al 1° gennaio 2018, essendo quindi ammesse solo quelle stipulate a partire da tale data. In merito alla documentazione da conservare, essa non differisce da quella già indicata per la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
15 maggio 2019 Pagina 12 Il Sole 24 Ore
15 maggio 2019 Pagina 29 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Frantoio Fondovalle (Modena) Asfalto fonoassorbente con gomma: dura di più ma in Italia non decolla Dal 2010 Frantoio Fondovalle, azienda nata in Emilia come piccola impresa di montagna, produce asfalto con un bitume che contiene polvere di gomma miniaturizzata ricavata dagli pneumatici fuori uso. Un materiale fonoassorbente - che riduce quindi sensibilmente l' inquinamento acustico generato dalle auto che transitano - e maggiormente resistente all' usura rispetto all' asfalto tradizionale. Ma ancora poco richiesto dalla pubblica amministrazione p e r g l i interventi sulle strade. «Parliamo di un mercato ancora di nicchia» dice Stefano Passini, responsabile commerciale dell' azienda di Montese (Modena). «A differenza di altri Paesi, come gli Stati Uniti, che utilizzano questo tipo di asfalto da oltre mezzo secolo, in Italia siamo in notevole ritardo - prosegue Passini -. Anche il resto dell' Europa ha già fatto notevoli passi avanti rispetto a noi. Questo perché da parte degli enti pubblici, ma anche delle imprese private, c' è ancora una certa resistenza a utilizzarlo, nonostante duri più a lungo e sia maggiormente ecosostenibile. Una riluttanza che è dovuta in larga parte a una questione di costi. Ha infatti un prezzo più alto di quello dei conglomerati tradizionali, un ostacolo che ne frena la diffusione». Frantoio Fondovalle è un' azienda storica. Fondata nel 1964, all' inizio dell' attività prelevava ghiaia per la produzione di calcestruzzo e materiali inerti per la realizzazione di strade ed edifici. È cresciuta nel tempo fino a diventare una impresa che, con un fatturato intorno ai 60 milioni di euro, dà lavoro a 220 persone, in tre stabilimenti dislocati tra la provincia di Modena (Spilamberto e Marano sul Panaro) e Bologna. E che ha fatto dell' economia circolare una scommessa per lo sviluppo, nonostante la produzione di asfalto ottenuto anche con la gomma degli pneumatici rappresenti ancora oggi appena il 3% della produzione complessiva dell' azienda. La decisione di indirizzarsi sul recupero della gomma è in realtà l' evoluzione di una scelta di campo fatta molto tempo fa, quando Frantoio Fondovalle decise di dare il via libera alla produzione di calcestruzzi e conglomerati con materiali recuperati dalle demolizioni. I suoi clienti oggi sono enti della pubblica amministrazione, Anas, Autostrade per l' Italia. «Noi siamo pronti per aumentare la produzione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
15 maggio 2019 Pagina 29 Il Sole 24 Ore
15 maggio 2019 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Pdl approvata alla Camera. Gusmeroli (commissione finanze): interventi in tre punti Turbo semplificazioni fiscali Il testo diventerà un emendamento al decreto Crescita Semplificazioni fiscali con iter accelerato. La proposta di legge ha tagliato ieri il primo traguardo con l' approvazione alla Camera del testo che introduce una serie di novità per professionisti e imprese (si veda tabella in pagina), e già si pensa a far diventare l' articolato un unico emendamento alla legge di conversione del decreto crescita tagliando così i tempi di approvazione per le misure. Ad anticiparlo a ItaliaOggi è il cofirmatario della proposta di legge, Alberto Gusmeroli, vicepresidente della commissione finanze della Camera: «Si sta pensando a una corsia preferenziale per le misure della pdl votata grazie al lavoro di squadra con Carla Ruocco, presidente della commissione finanze della Camera, i colleghi della Lega e dei Cinquestelle e il sottosegretario Massimo Bitonci». Domanda. Cosa succede da domani per le imprese e i professioni con le semplificazioni fiscali? Risposta. Si è passati da 30 anni di promesse di semplificazione a una legge che qualora finisse con un maxiemendamento nel crescita potrebbe andare in Gazzetta nel giro di un mesetto. D. Mi sta annunciando, quindi, un percorso accelerato per le semplificazioni? R. Si sta valutando. D. Qual è la norma di maggior impatto per professionisti e imprese? R. La pdl ha tre momenti: 1) semplificazione fiscale e contabile: meno tempo per le imprese da dedicare alla burocrazia e più tempo da dedicare al lavoro: 2) riciclo materiale e imballaggi, cura dell' ambiente: non si butta nulla ma si cerca di riutilizzare; 3) gli incentivi, come per i negozi di vicinato commerciali e artigianali. I negozi nei comuni inferiori a 20 mila abitanti verranno esentati per 4 anni da qualsiasi imposta comunale se riaprono o ampliano l' attività chiusa da oltre sei mesi. Se funzionerà, come è funzionato ad Arona (si veda ItaliaOggi di ieri, ndr) a quel punto si potrà estendere a tutti i negozi di tutte le città di Italia. Ora il bacino sono 7.500 comuni. D. Sugli Isa e sul contraddittorio endoprocedimentale si poteva fare di più? R. Il lavoro della commissione è servito per chiarire che il governo Gentiloni aveva detto di abrogare gli studi di settore, in realtà gli ha solo cambiato nome. Il peso della loro compilazione non è cambiato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
15 maggio 2019 Pagina 31 Italia Oggi
15 maggio 2019 Pagina 36 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali A un convegno Ance, il relatore del dl Sblocca cantieri Santillo annuncia le novità Appalti, niente gare fino a 1 mln Estese le procedure negoziate. Stop incentivi ai progettisti Alzare a un milione la soglia per la procedura negoziata, limitare la responsabilità per danno erariale dei funzionari pubblici; ripristinare il tetto per il prezzo nell' offerta economicamente più vantaggiosa; portare al 40% il limite del subappalto; togliere l' incentivo del 2% a favore dei tecnici delle pubbliche amministrazioni per la fase progettuale; norma «salva imprese» legata al ribasso ma inserita nelle somme a disposizione della stazione appaltante. Sono questi i punti sui quali, Agostino Santillo, relatore del disegno di legge di conversione del decreto Sblocca cantieri (dl 32/2019) ha anticipato che si interverrà con emendamenti ad hoc in commissione, per arrivare all' esame in aula martedì 28 maggio, quindi dopo le votazioni per le elezioni europee di domenica 26. L' annuncio è stato dato durante il convegno organizzato ieri dall' Ance, l' Associazione nazionale costruttori edili, dal titolo «Sblocca cantieri: quali risorse e quali regole» cui hanno partecipato, fra gli altri, oltre al presidente dei costruttori Gabriele Buia e al vice presidente Edoardo Bianchi, anche il vice ministro per l' economia Laura Castelli. Dopo avere precisato che, con il decreto 32 «si è inteso toccare le corde giuste per riavviare le procedure e in particolare l' affidamento dei lavori perchè è li che bisogna intervenire immediatamente con un cambio di paradigma», è proprio sulla parte procedurale, oggetto di serrato confronto con la Lega, che il relatore ha annunciato una prima modifica. «Ci sono tante proposte che condividiamo perché la nostra posizione non è rigida e possiamo ragionare su alcuni temi con le altre forze politiche», ha osservato Santillo. Un passaggio apprezzato anche dal capogruppo Pd in commissione, Salvatore Margiotta, che ha poi posto l' accento sulla necessità di una accurata disciplina della fase transitoria del provvedimento. Fra le novità annunciate da Santillo, in primo luogo è stata richiamata la revisione della soglie per le procedure negoziate (nel decreto 32 ammessa fino a 200 mila, mentre oltre tale importo scatta la procedura aperta). In questo caso la soglia può essere rivisitata verso l' alto, a un milione (si veda ItaliaOggi del 10 maggio) purché dalla soglia massima fino a 5,2 milioni la procedura sia sempre aperta con esclusione automatica delle offerte anomale. «Poi vedremo se l' esperienza ci darà ragione e vedremo sarà il caso di alzare il tetto oltre la soglia di un milione», ha aggiunto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 31
15 maggio 2019 Pagina 36 Italia Oggi
15 maggio 2019 Pagina 36 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Concorsi regionali per tutti nella p.a. Concorsi regionali per tutti nella pa. Per frenare i fenomeni di mobilità, spesso dal Nord verso il Sud, territorio di provenienza di molti aspiranti dipendenti pubblici, il ministro della Funzione Pubblica, Giulia Bongiorno, è pronta a proporre come sistema di reclutamento nello Stato la selezione rigorosamente regionale. Con vincolo di permanenza o domicilio professionale per i candidati, questo è ancora da vedere. L' annuncio della svolta regionalista nel reclutamento dei dipendenti pubblici è stato dato dalla Bongiorno ieri, nel corso di un incontro con i giornalisti a margine del Forum della p.a. L' idea, ha detto la Bongiorno, «è di estendere le sperimentazioni che stiamo portando avanti con alcune regioni». La prima a partire sarà la Campania: Bongiorno ha sottoscritto un' intesa con il presidente Vincenzo De Luca, per l' assunzione tra varie amministrazioni locali d i ben 10mila nuovi dipendenti. Il bando sarà pronto entro agosto, a gestire la selezione sarà il Formez. «So che ci saranno molti che si opporranno, ma compito di un ministro è anche quello di fare scelte in cui crede, anche se al momento forse impopolari. Per me i concorsi territoriali possono rappresentare una soluzione per l' efficienza della p.a.», ha rivendicato la ministra. Del resto nei prossimi anni i numeri del reclutamento saranno sostanziosi: «Il nostro dipartimento stima che nel 2019 ci saranno 150 mila cessazioni con la legge Fornero e 100 mila cessazioni con quota 100. In totale 250 mila cessazioni Bisogna fare un ricambio e con concorsi sprint». Secondo il rapporto del Forum Pa, nell' arco di 3-4 anni saranno circa 550 mila i dipendenti pubblici che avranno maturato i requisiti per ritirarsi dal lavoro, un ricambio che potrà comportare problemi di sottorganico soprattutto in settori come la sanità e la scuola, per i quali si stimano pensionamenti rispettivamente di 100 mila e 204 mila persone. Tra le riforme in arrivo, anche quella della revisione dei corsi di formazione universitaria: c' è un tavolo aperto con il ministero dell' istruzione università e ricerca per un accesso diretto dall' università alla pa. Con il ministro dell`Istruzione Marco Bussetti «abbiamo deciso di creare un corso che permetta al ragazzo che studia all`università, alla fine del suo percorso, di poter fare un concorso direttamente nella pubblica amministrazione», ha detto Bongiorno. Una p.a., quella di oggi, poco qualificata, rileva il rapporto del Forum, in cui ciascun dipendente ha usufruito mediamente solo di una giornata di formazione, mentre gli investimenti per l' aggiornamento si sono dimezzati in dieci anni. «Per creare valore pubblico, la p.a. deve innanzitutto investire sulle proprie persone, deve diventare più giovane, più qualificata, più libera di misurare e valutare il personale», è la richiesta di Carlo Mochi Sismondi, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 33
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15 maggio 2019 Pagina 36 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Oggi deadline per la messa in sicurezza dei mini-enti Ultimo giorno utile per l' avvio degli interventi di sicurezza nei piccoli comuni beneficiari dei contributi statali. Scade oggi, infatti, il termine fissato dal comma 107 della legge di bilancio 2019 (l 145/2019), che ha stanziato 400 milioni per il 2019 a favore dei municipi fino a 20.000 abitanti. Gli importi assegnati sono crescenti in base alla dimensione demografica dei beneficiari: fino a 2.000 abitanti, l' assegno è di 40.000 euro e così a crescere fino ai 100.000 euro previsti per i comuni fra 10.001 e 20.000 abitanti. comuni beneficiari dei contributi statali per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici Tempi stretti per l' esecuzione dei lavori, che devono essere obbligatoriamente avviati entro il 15 maggio. A fare fede saranno le informazioni inserite dal Rup nel sistema di Monitoraggio gare (Simog) dell' Anac, mentre il controllo sarà operato attraverso il sistema delle opere pubbliche della Banca dati delle pubbliche amministrazioni (Bdap-Mop). In caso di mancato rispetto del termine di inizio dell' esecuzione (ovvero di parziale utilizzo del contributo), l' assegnazione sarà revocata, in tutto o in parte e le economie redistribuite ad altri comuni. Non è invece previsto un termine ultimo per il completamento dei lavori, la cui chiusura condizionerà solo l' erogazione del saldo (pari al 50% del totale), mentre l' altra metà verrà anticipata all' avvio del cantiere. Gli interventi devono essere diversi da quelli avviare nella prima annualità dei programmi triennali dei lavori pubblici. Il riferimento pare essere alla programmazione 2019-2021 e quindi all' elenco annuale relativo all' anno in corso. Deve trattarsi, inoltre, di spese non già integralmente finanziate da «altri soggetti», il che sembra consentire di utilizzare il contributo per interventi già previsti ma a totale carico dei comuni. Il decreto precisa anche che eventuali ribassi d' asta resteranno vincolati fino al collaudo ovvero alla regolare esecuzione e, successivamente, potranno essere utilizzati per ulteriori investimenti. MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 35
15 maggio 2019 Pagina 37 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Linee guida Agid per l' uniformazione delle tecnologie basate sui registri distribuiti Valore legale per le Blockchain L' Italia punta a una maggiore trasformazione digitale Passo avanti per il riconoscimento del valore legale delle applicazioni di Distributed ledger technology e Blockchain (Bc). L' Agenzia per l' Italia digitale (Agid), in attuazione dell' articolo 8-ter della legge n. 12/ 2019, ha predisposto le linee guida tecniche alle quali le applicazioni di Bc dovranno uniformarsi per avere valore legale; così come quelle per soddisfare la forma scritta da parte degli smart contracts. Con il white paper europeo (Raccomandazioni per adottare standard comuni in Europa sulla blockchain e sui registri distribuiti), predisposto in senso all' European alliance a fare da cornice, Agid ha predisposto le caratteristiche chiamando poi l' Avvocatura dello Stato ad esprimere il parere «giuridico». Prosegue dunque il percorso normativo per inquadrare nell' ordinamento italiano, tra i primi a farlo, una tecnologia le cui promesse di trasparenza, immodificabilità dei dati, e disintermediazione piacciono alla politica e all' economia. La stessa Ue ha stanziato 80 milioni di euro per lo studio iniziale e altri 300 milioni per lo sviluppo dal 2020. Si tratta ora di capire quanto dell' interesse si tramuterà in progetti concreti, sia versante pubblico che privato. Nel primo caso è il Piano triennale della Pubblica amministrazione a dare conto dei due progetti live: quello del Miur sulla certificazione dei titoli universitari e quello dell' Agenzia delle dogane. Sul versante privato, sono numerose le applicazioni nell' agrifood e fintech, per le quali nel prossimo futuro andrà fatto un esame di compatibilità con le norme tecniche in arrivo. Delle aspettative degli operatori, delle opportunità e anche dei rischi, ieri si è parlato a Roma, in occasione del convegno «Il futuro è nelle idee di oggi con gli strumenti di domani», promosso da Blockchain core e introdotto dalla presidente Laura Cappello. «La governance avrà un ruolo fondamentale per immaginare sin da oggi una piattaforma pubblica e permissionless, aperta, nella quale i processi decisionali saranno certi e tracciati». In realtà, già oggi alcune istituzioni stanno verificando l' utilità della tecnologia per lo svolgimento delle attività a cui sono preposte. Per esempio la lotta alle frodi ai fondi comunitari, come ha spiegato Francesco Attardi, generale di divisione della Guardia di Finanza. «In ambito Colaf stiamo studiando una piattaforma nazionale antifrode per la gestione di tutto il patrimonio informativo sull' utilizzo dei fondi Ue». Il Colaf, ha evidenziato Attardi, ha già alle spalle una esperienza solida che ha permesso all' Italia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 36
15 maggio 2019 Pagina 37 Italia Oggi
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