CSV FC - Assiprov giovedì, 08 agosto 2019

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Prime Pagine

 08/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                               4
 Prima pagina del 08/08/2019
 08/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                     5
 Prima pagina del 08/08/2019
 08/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                    6
 Prima pagina del 08/08/2019

ambiente e protezione civile

 08/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 33                                  ALBERTO MERENDI    7
 Arrosticini, fiera Outdoor e il Palio dei Somari

 08/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 35                                  GIORGIO MAGNANI    8
 Per buttar via i rifiuti si becca maxi multa e sequestro dell' auto con targa straniera
 07/08/2019   Forli Today                                                                                          9
 Musica e piatti gustosi alla Festa della Protezione Civile

csv e scenario locale

 07/08/2019   Cesena Today                                                                                         10
 Una Balera d' Amore: tra musica e piatti dei pescatori anche l' incontro con Carla Nespolo

 07/08/2019   Cesena Today                                                                                         11
 Il concerto dei Negrita fa sold out all' Arena Plautina: "Serata unica"

 07/08/2019   Cesena Today                                                                                         12
 Sulla spiaggia libera in mostra le "tende al mare", all' asta per la solidarietà
 07/08/2019   Cesena Today                                                                                         13
 Una targa al merito per il Consorzio, donati 3mila euro per i bambini in difficoltà
 08/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 35                                                     14
 Tre giorni di spettacoli per celebrare San Lorenzo
 08/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 36                                                     15
 I grandi Cammini anche per i disabili
 08/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 63                                                          16
 Sportiamo Oltre 700 partecipanti alla granfondo firmata dall'Usd San Marco
 08/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 38                                                           17
 San Lorenzo, festa a Gatteo
 08/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40                                                           18
 'Tende al mare', al via l' asta

volontariato

 08/08/2019   Avvenire Pagina 4                                                               ANTONIO MARIA MIRA   19
 «Più invisibili». Chiesa in campo
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08/08/2019   Avvenire Pagina 5                                              DIEGO MOTTA        21
E Bossi disse: ci servono badanti Quel baratto con la maxi-sanatoria
08/08/2019   Avvenire Pagina 16                                        ANGELO PICARIELLO       22
«Terzo settore in stallo»
08/08/2019   Corriere della Sera Pagina 21                                                     23
I malati spiegano l' artrite reumatoide

08/08/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 22                                      Nicola Cavalluzzo   24
Responsabilità sociale, report con standard omogenei

08/08/2019   Italia Oggi Pagina 25                                                             26
Bilancio aziendale consapevole

08/08/2019   La Repubblica Pagina 20                                                           28
Souad Sbai: sviluppare una cultura di pace
07/08/2019   Redattore Sociale                                                                 29
Feste di compleanno plastic free con le stoviglie in affitto
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                                     Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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                              Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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     giovedì 08 agosto 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Arrosticini, fiera Outdoor e il Palio dei Somari
                          In programma ad Alfero anche cena e giochi medievali

                                                                                                                             ALBERTO MERENDI
                          VERGHERETO Tra sagre, piatti tipici, Palio dei Somari e fiera "Outdoor"
                          dedicata alle attività all' aria aperta prosegue l' intensa attività delle Pro
                          Loco vergheretine anche durante questo fine settimana. Si comincia oggi
                          e domani a Riofreddo con la Sagra della Pecorina in arrosticini e si
                          continua domani e domenica a Verghereto con "Outdoor", la fiera delle
                          passioni all' aperto. Il Palio dei Somari Domani sera ad Alfero la "Gran
                          cena Medievale" lungo le vie del paese, alle 19,30, precede i Giochi
                          Medievali delle 21 al Parco del Casone, come antipasto del 56° Palio dei
                          Somari che domenica comincia alle 15 con la sfilata in costume; la corsa
                          dei somari si svolge alle 16 coi fantini maschi mentre alle 17 si svolgerà la
                          corsa con fantini donne. Durante la manifestazione funzioneranno stand
                          gastronomici (domenica pranzo alle 12,30 al Parco del Casone) e
                          domenica dopo le corse verranno estratti i premi della lotteria, con primo
                          premio un buono viaggio da 1.200 euro. In serata si balla con Luca
                          Olivieri e la sua orchestra. La fiera Outdoor Sabato al campo sportivo di
                          Verghereto comincia l' esposizione e l' intenso programma di attività di
                          Outdoor. Già dalle 5,30 del matti noci si ritrova al Bar dei Cacciato ri per il
                          2° Trofeo per cani da ferma razze inglesi su quaglie. Alle 8 ritrovo per
                          escursione a piedi "dal Tevere al Savio", con Fumaiolo Sentieri e per
                          partenza escursione a cavallo. Nel corso della giornata seguiranno
                          dimostrazione di ricerca con metal detector, mostra di bellezza per cani
                          da ferma, dimostrazione di Agility Dog. Nel pomeriggio "Pompieropoli",
                          con attività "per bimbi che vogliono diventare pompieri", diploma di
                          piccolo pompiere e gadget. Domenica Outdoor prosegue col ritrovo alle 7
                          per escursioni in mountain bike ed e -bike, e col ritrovo alle 8 per il 1°
                          Verghereto Trail. Alle 9 è in programma una gara di ricerca e riporto per cani da tartufo e alle 10,30 una dimostrazione
                          della Protezione Civile di ricerca persone con cani. Nel corso della giornata anche dimostrazione di Agility Dog,
                          dimostrazione di Soccorso Alpino con parete per arrampicata, convegni. Area bimbi, stand gastronomici e musica dj
                          alla sera. Info: prolocoverghereto@gmail.com, 3357368045-3383106489. Sagra della pecorina Oggi e domani si
                          comincia alle 19 al parco di Riofreddo con gli stand della Sagra della Pecorina e i tipici arrosticini di pecora. Nell' area
                          sono presenti giochi gonfiabili per i bambini, gelato Cremeria del Borgo, spazio per gioco della carabina; questa sera
                          musica con Sartori Band e domani con i Mar gò'80.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 7
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[ § 1 4 5 1 6 9 3 9 § ]

                          giovedì 08 agosto 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Per buttar via i rifiuti si becca maxi multa e sequestro dell' auto con targa
                          straniera
                          Con la ventina di telecamere già sorpresa una cinquantina di persone da sanzionare

                                                                                                                           GIORGIO MAGNANI
                          Abbandonare rifiuti fuori dal cassonetto costa caro a un cittadino incivile.
                          Videoripreso a sua insaputa da una telecamera fissa, è stato individuato
                          dalla polizia locale, che nell' occasione gli ha anche sequestrato l' auto in
                          quanto aveva ancora la targa straniera e non aveva provveduto a
                          cambiarla come ora previsto. L' abbandono di rifiuti L' uomo aveva
                          abbandonato i rifiuti al di fuori dei cassonetti, pensando di farla franca,
                          con il venti impianti di videosorveglianza, posizionati nei pressi di
                          altrettante postazioni per la raccolta dellanettezzaurbana, diriprendere il
                          tipo mentre scendeva dall' auto e abbandonava i ri fiuti in modo incivile.
                          Forse pensava di farla franca anche vista la Scovato dalla polizia locale
                          Sono iniziate le ricerche e, dopo qualche giorno, il soggetto è stato
                          rintracciato alla guida della stessa autovettura Renault dico lore rosso
                          utilizzata per commettere l' infrazione "filmata". Durante il controllo gli
                          agenti della polizia locale di Gambetto la hanno riscontrato un altro
                          problema: il veicolo, con targa straniera, non poteva essere gui dato da
                          quel conducente in quanto residente in Italia. Oltre a diverse centinaia di
                          euro, paga te in contanti agli agenti (trat ra) è scattato anche il sequestro
                          dell' autovettura che dovrà essere reimmatricolata con targa italiana
                          oppure trasportata all' estero con speciale autorizzazione della
                          Motorizzazione Civile. Multe a iosa Sono già una cinquantina le persone
                          sorprese, o meglio videoriprese, a scaricare rifiuti fuori dai cassonetti.
                          Alla "video vigilanza", si affianca la collaborazione delle Guardie
                          ecologiche volon tarie (Gev). Queste ultime visionano tutti i filmati quando
                          trovano rifiuti nel posto sbagliato o nel cassonetto della differenziata non
                          corretto, ispezionano i ri fiuti alla ricerca di elementi utili a risalire al
                          trasgressore, come ad esempio corrispondenza, scontrini con il codice fiscale, o altro.

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[ § 1 4 5 1 6 9 3 8 § ]

                          mercoledì 07 agosto 2019

                                                                                   Forli Today
                                                                            ambiente e protezione civile

                          Musica e piatti gustosi alla Festa della Protezione Civile

                          Dal 9 all' 11 agosto piazza Vespignani a Tredozio si riempie di musica e
                          aromi deliziosi con la 17^ Festa della Protezione Civile. Tre serate di
                          festa in cui è possibile assaggiare specialità gustose come tagliatelle all
                          scalogno, tortelli con ragù, stufato di salsiccia e fagioli, arrosticini e altro
                          ancora. Ogni sera cena a partire dalle 18.30, domenica anche a
                          mezzogiorno. Spazio anche al divertimento con tante iniziative. Venerdì 9
                          agosto: alle 19.30 scatta l' escursione notturna in Mtb/e-bike. Dalle 21.00
                          musica con Riccardo Ruffini. Sabato 10 agosto: alle 21.00 concerto de L'
                          orecchio buono di Van Gogh. Domenica 11 agosto: alle 21.00 si balla con
                          Smile & Dance. Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del
                          posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
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[ § 1 4 5 1 6 9 4 7 § ]

                          mercoledì 07 agosto 2019

                                                                              Cesena Today
                                                                              csv e scenario locale

                          Una Balera d' Amore: tra musica e piatti dei pescatori anche l' incontro con
                          Carla Nespolo

                          Sabato 10 e domenica 11 agosto l' appuntamento a Cesenatico, in
                          Piazza Spose dei Marinai, è con la Balera d' Amore. Si Balla e si Mangia
                          con i Pescatori dell' Associazione "Tra il Cielo e il Mare" dalle 19:30 a
                          mezzanotte. Inoltre non mancano gli incontri in questo evento organizzato
                          dall' Anpi di Forlì-Cesena. Il 10 agosto: Si balla con "LA LEGGERA". E ci
                          sono i saluti della Presidente Nazionale dell' Anpi Carla Nespolo, il
                          Sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, la presidente dell' ANpi di
                          Cesenatico Cinzia Buscherini e la Segretaria Regionale C.G.L. Fiorella
                          Prodi. Domenica 11 agosto: Si balla con la "NEIL BAND". Inoltre si tiene l'
                          incontro con la Presidente Nazionale dell' Anpi Carla Nespolo, il
                          Presidente Anpi di Forlì-Cesena Miro Gori, Filippo Miraglia della
                          Presidenza Nazionale dell' ARCI e Marisa Zani del Presidio Provinciale di
                          Libera Contro le Mafie. Attendere un istante: stiamo caricando la mappa
                          del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici.

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                          mercoledì 07 agosto 2019

                                                                                Cesena Today
                                                                                csv e scenario locale

                          Il concerto dei Negrita fa sold out all' Arena Plautina: "Serata unica"
                          Il concerto, inserito all' interno del tour celebrativo dei 25 anni di attività del noto gruppo

                          Bagno di folla per il concerto dei Negrita tenutosi sabato sera nella bella
                          cornice dell' Arena Plautina di Sarsina, inserito all' interno del tour
                          celebrativo dei 25 anni di attività del noto gruppo pop rock. L' evento
                          organizzato dalla Pro Loco di Sarsina e patrocinato con la collaborazione
                          di Romagna Concerti e del Comune di Sarsina ha fatto registrare un sold
                          out. La capienza dell' Arena è di 1068 posti seduti: per l' occasione è
                          stata aggiunta un' ulteriore fila di sedie dietro gli ultimi settori per
                          permettere la visione dello show a più persone possibili. "Siamo molto
                          contenti per questo risultato - sottolineano Roberto Alessandrini e Alan
                          Laghi, rispettivamente presidente e vice-presidente della Pro-Loco - La
                          nostra sfida di portare un grande concerto in Arena Plautina si è tramutata
                          in una bellissima vittoria per Sarsina. Dobbiamo ringraziare i Negrita per
                          averci regalato una serata unica, il Comune di Sarsina per il sostegno in
                          questo nostro progetto e i volontari della Pro Loco, della Misericordia di
                          Sarsina e della Consulta Giovani per il supporto dato nella realizzazione
                          dell' evento. Un grazie speciale infine lo dobbiamo a Libero Cola di
                          Romagna Concerti: è lui il vero regista di questo nostro piccolo sogno".
                          Parole di soddisfazione anche da parte del sindaco, Enrico Cangini, e
                          dell' assessore alla Cultura, Filippo Collinelli: "E' sempre bellissimo vedere
                          l' Arena Plautina al completo. Siamo felici di questa sinergia di lavoro
                          instauratasi in questi anni tra Amministrazione e Pro-loco. Ora abbiamo la
                          prova tangibile che l' Arena Plautina sia un luogo ideale per poter ospitare
                          altri eventi musicali di questa caratura e spessore artistico. E' stata una
                          scommessa vinta che sicuramente ci spingerà ad organizzare altri concerti in futuro".

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                          mercoledì 07 agosto 2019

                                                                               Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Sulla spiaggia libera in mostra le "tende al mare", all' asta per la solidarietà
                          Le offerte, che partiranno da una base d' asta di 300 euro, saranno raccolte dalla Consulta del Volontariato

                          Anche quest' anno a Cesenatico non manca l' asta delle tende al mare, in
                          mostra alla Spiaggia libera di Piazza Andrea Costa, dal 27 giugno fino all'
                          8 settembre. Le offerte, che partiranno da una base d' asta di 300 Euro,
                          saranno raccolte dalla Consulta del Volontariato e l' aggiudicazione
                          avverrà al termine dell' estate. La fortunata rassegna delle "tende al mare"
                          sin dall' inizio ha anche una finalità di beneficenza: le tende, infatti,
                          vengono vendute all' asta solitamente nel periodo invernale e il ricavato
                          devoluto a iniziative di solidarietà a cura della Consulta del Volontariato di
                          Cesenatico. Quest' anno si è deciso di sperimentare una nuova modalità
                          di vendita avviando l' asta durante il periodo estivo, quando le tende sono
                          esposte in spiaggia e dunque può essere più facile da parte di un più
                          largo pubblico desiderare di acquistarne una. Il riferimento per l' asta è la
                          Consulta del Volontariato, al numero telefonico 320-4352816, al quale si
                          potranno chiedere informazioni o presentare direttamente le offerte, a
                          partire da una base d' asta unica di 300 euro con rialzi minimi di 50 euro,
                          corredata da una foto della tenda scattata con il telefono. La Consulta
                          provvederà poi a richiamare per ottenere la conferma e al termine del
                          periodo espositivo, fissato all' 8 settembre più eventuali proroghe (che
                          comunque non andranno oltre il termine della stagione estiva),
                          aggiudicherà le tende. Il ricavato della vendita sarà devoluto in progetti di
                          solidarietà a cura della Consulta del Volontariato.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 12
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                          mercoledì 07 agosto 2019

                                                                             Cesena Today
                                                                             csv e scenario locale

                          Una targa al merito per il Consorzio, donati 3mila euro per i bambini in difficoltà
                          Luca Ferrini, Assessore allo Sviluppo Economico del Comune ha conferito una Targa di merito ai soci fondatori

                          In occasione del 20° compleanno del Consorzio Revisioni Cesenate
                          domenica 4 agosto presso il Parco Endas di Martorano è stata
                          organizzata una grande festa aperta alla cittadinanza è intervenuto Luca
                          Ferrini Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Cesena che
                          ha conferito una Targa di merito ai soci fondatori del Consorzio Revisioni
                          Cesenate e per l' occasione sono stati donati dal Consorzio 3000 euro all'
                          associazione onlus "qualcosa di grande per i piccoli" impegnata nel
                          sostegno alle famiglie con bambini in difficoltà economiche. L'
                          associazione si occupa della risorsa più preziosa: i bambini, le persone
                          che dovranno rendere migliore il nostro futuro;cercando di dare una mano
                          a chi sta già portando sulle spalle un peso che non dovrebbe portare,
                          dedicandogli parte del nostro tempo libero, intervenendo
                          economicamente, con derrate alimentari, fornendo prestazioni mediche,
                          con abiti, libri.Gallery.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 13
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                          giovedì 08 agosto 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Tre giorni di spettacoli per celebrare San Lorenzo

                          GATTEO Inizia la tre giorni di appuntamenti per celebrare la festa
                          patronale di San Lorenzo. Spettacoli e iniziative nel centro storico, tra
                          piazza Vesi, via Garibaldi e la nuova Arena del Castello da oggi a sabato
                          sera. Stasera in programma il festival Rockadero, all' insegna della
                          musica giovane con diversi artistiche si succederanno sul palco di piazza
                          Vesi dalle 20,45: Lu Silver con il suo dj set, i Light Shaped, Silki e i Treble
                          Rebels, i ballerini acrobatici della Cara Baby Rock 'n Roll, poi i Black Ice,
                          tribute band degli AC/DC. La serata sarà trasmessa in diretta da Radio
                          Icaro Rubicone. Domani alle 21,30 un' altra tribute band con lo spettacolo
                          "Long live the Queen" portato in scena dai Break Free. Sabato la serata si
                          aprirà con la celebrazione della tradizionale Messa alla presenza del
                          vescovo Douglas Regattieri nella piazza antistante la chiesa di San
                          Lorenzo alle 20, per poi la Max Giusti sciare spazio alle 21,30 allo
                          spettacolo in piazza Vesi con "Il cattivissimo Max", presentato da Max
                          Giusti accompagnato dalla Super Max Band. Non mancheranno l'
                          intrattenimento e gli spettacoli per i bambini, che troveranno uno spazio
                          dedicato con gonfiabili e mercatino all' interno della nuova Arena sotto le
                          mura del castello. In programma, oggi alle 20,45 "Fagiolino asino
                          burattino" della Compagnia Teatro del Drago, domani "I segreti del
                          bosco", spettacolo di figura con attori e pupazzi della Compagnia Tieffeu
                          e sabato il "Loira Narpei Circus" con burattini, pupazzi e attori a cura della
                          Compagnia Habanera. Un momento dedicato al benessere oggi alle 18
                          sempre all' Arena del castello con una lezione di hatha yoga a ingresso
                          libero a cura del Circolo Chakra. Nei giorni della festa sarà possibile
                          visitare le mostre "People", fotografie di Valentina Brocculi, sotto i portici
                          di piazza Vesi dalle 20 alle 23 (oggi anche aperitivo con l' artista) e la mostra dedicata ai miracoli eucaristici di Carlo A
                          cutis a cura dell' associazione Var Ragazzi all' Oratorio di San Rocco. Nelle due serate del 9 e 10 agosto sarà inoltre
                          possibile partecipare alla visita guidata a cura di Italia Nostra con passeggiata sulle mura del castello malatestiano
                          prenotandosi allo 0541 932377. A completare la ricca offerta di San Lorenzo non mancheranno stand gastronomici e
                          l' area espositiva dedicata alle associazioni e artisti dell' ingegno lungo via Garibaldi. Da Gatteo Mare disponibile un
                          servizio navetta per le tre serate in partenza da viale Europa (prenotazione obbligatoria all' Ufficio del Turismo, 0547
                          83083).

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 14
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                          giovedì 08 agosto 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          I grandi Cammini anche per i disabili

                          CESENATICO Camminare per mano per i mondi: dalla via Francigena a
                          Santiago di Compostela, affinché nessuno rimanga indietro in questa
                          esperienza di vita. Al Bagno Andrea di Valverde ospite l' associazione
                          Free Wheels onlus. Il primo appuntamento domani alle 19 è con la
                          rassegna "Ape rò": Giuseppe Viroli, attore della compagnia Teatro
                          Distracci, drammaturgo e narratore di Cesena presenterà il suo ultimo
                          libro "Tirannide". A seguire alle 21,30, sarà il tema dell' inclusività a essere
                          affrontato, con l' associazione Free Whells, onlus attivissima nel dare vita
                          a iniziative in grado di abbattere le barriere mentali e fisiche verso le
                          persone con disabilità, nonché di incentivare lo sviluppo dell' indipendenza
                          fisica e sociale di ragazzi con disabilità. Pietro Scidurlo, fondatore dell'
                          associazione, presenterà il suo "Camminare per mondi" e la mission dell'
                          associazione: far prendere consapevolezza a chi opera per i Cammini,
                          dalla via Francigena a Santiago de Compostela, che anche una persona
                          con esigenze speciali può affrontare un viaggio su territori impervi, a
                          piedi, in bicicletta o su sedia a rotelle, per sancire un messaggio di
                          uguaglianza senza barriere né confini. Pietro Scidurlo è affetto da una una
                          lesione midollare dorsale e per questo si ritrova da sempre a "solcare" il
                          mondo in sella alla sua sedia a rotelle. Dopo anni di non accettazione
                          trasforma in risorsa la sua energia. Intraprende quindi a 33 anni un
                          percorso di Pietro Scidurlo crescita personale che trova il suo apice nel
                          cammino di Santiago. Convinto del grande potere di questa esperienza,
                          decide di fondare l' associazione Free Wheels onlus con lo scopo di
                          aiutare persone con esigenze specifiche ad affrontare le loro paure e la
                          vita, con quella fiducia in se stessi che può portarli a vivere qualsiasi
                          esperienza. Con Free Wheels inizia a mappare per persone con esigenze specifiche i Cammini d' Europa, arrivando a
                          firmare nel 2015 la prima guida per tutti del Cammino Francese verso Santiago De Compostela. Scidurlo percorre
                          migliaia di chilometri ogni anno lungo gli itinerari religioso -culturali d' Europa e con l' associazione Free Wheels onlus
                          aiuta chiunquevi sirivolga ad affrontare questi cammini. Venerdì 9 e sabato 10 agosto Sum(m)èr ospiterà anche la
                          Festa della Birra artigianale: con degustazioni delle birre artigianali accompagnate dal dark -rebel -blues di Isak Suzzi
                          Band.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 15
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                          giovedì 08 agosto 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Sportiamo Oltre 700 partecipanti alla granfondo firmata dall'Usd San Marco

                          Cesena CON LA GIMKANA bimbi e la granfondo 'Città di Cesena' si
                          sono concluse le quattro giornate di 'Sportiamo - Il cuore nello sport'
                          organizzate dall' Usd San Marco. Iniziata il 31 luglio con l' ultima lezione
                          della Scuola dell' Armonia di Taiji Chi Quan al Parco Sanzio Togni di Case
                          Finali dove si è concluso il corso durato tre mesi di lezioni gratuite, la
                          kermesse sportiva èpoi proseguita con 'Camminiamo Insieme', e la
                          'Cesena Mtb Night' ì, escursione turistico-gastronomica di 31 Km. Sabato
                          3 agosto si è invece concretizzato il progetto 'Bimbi in sella', gimkana
                          aperta ai giovani sportivi dai 4 ai 14 anni. Conclusione domenica con la
                          granfondo 'Città di Cesena' organizzata su più percorsi. Lusinghieri i
                          numeri che sanciscono il successo della manifestazione realizzata grazie
                          al contributo di circa 80 volontari della società sportiva San Marco, della
                          S.Vincenzo di Case Finali, del Circolo Acli e della WUP Bikes di
                          Cesenatico, che si sono alternati nelle varie giornate al servizio dei
                          partecipanti. Una trentina gli appassionati di Taiji Chi Quan, 122 i
                          camminatori, 364 i ciclisti della 'Cesena Mtb Nigh' una ventina i piccoli
                          ciclisti e ben 720 partecipanti alla granfondo con iscritti provenienti da
                          varie regioni oltre, ovviamente, ai cicloturisti del territorio romagnolo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                          giovedì 08 agosto 2019
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                csv e scenario locale

                          San Lorenzo, festa a Gatteo

                          Da oggi a sabato 10 Gatteo festeggia il patrono di San Lorenzo. Tutte le
                          sere spettacoli per bambini con burattini, caccia al tesoro, teatro di figura
                          e mercatini nell' Arena del Castello, in centro storico e in via Garibaldi. Sul
                          fronte spettacoli, oggi alle 19 in piazza Vesi s' inaugura la mostra
                          fotografica «People» di Valentina Broccoli e alle 21.30 nel Castello
                          Malatestiano Rockadero, rock Festival a cura dell' associazione Var
                          Ragazzi. Venerdì 9 in piazza Vesi alle 21.30 il gruppo «Break Free»,
                          tributo show ai Queen. Sabato 10 agosto alle 20 in piazza Fracassi-Poggi
                          messa celebrata dal vescovo Douglas Regattieri. Alle 21.30 in piazza
                          Vesi, Max Giusti e la Supermax Band ne «Il cattivissimo Max». Al termine
                          fuochi artificiali. Ogni sera stand gastronomici.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          giovedì 08 agosto 2019
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                              csv e scenario locale

                          ARTE SOLIDALE LE OPERE RIMARRANNO IN SPIAGGIA FINO ALL' 8 SETTEMBRE

                          'Tende al mare', al via l' asta
                          Tema dei dipinti sono le macchine sognanti di Leonardo

                          di GIACOMO MASCELLANI FRA LE INIZIATIVE più originali in riviera
                          spiccano le «Tende al mare», la mostra all' aria aperta allestita nella
                          spiaggia libera davanti a piazza Andrea Costa, nel centro di Cesenatico.
                          È un' esposizione unica, realizzata utilizzando le antesignane dei moderni
                          ombrelloni: le tende rettangolari, appunto, fissate a un palo di legno. A
                          rendere speciale il tutto è l' utilizzo delle tende per dipingere delle opere d'
                          arte e la possibilità per tutti di servirsene come zone d' ombra, proprio
                          come avveniva un tempo. IL TEMA di quest' anno è «Le macchine
                          sognanti di Leonardo», sviluppato nella ricorrenza del 500esimo anno
                          della morte di Leonardo da Vinci, il quale a Cesenatico ci venne
                          realmente, il 6 settembre 1502, incaricato da Cesare Borgia di
                          riprogettare il sistema idraulico del borgo marinaro e l' importante porto
                          canale, strategico per i traffici commerciali del tempo. PER LA 22ESIMA
                          edizione, le tende sono state realizzate per la prima volta dagli allievi dell'
                          Accademia di Belle Arti di Verona, guidati dal loro docente Mauro Pipani,
                          mentre la Cooperativa stabilimenti balneari di Cesenatico si occupa del
                          montaggio e dello smontaggio quotidiano delle opere. Tutti gli anni al
                          termine della mostra le tende sono state battute all' asta e vendute al
                          miglior offerente. Il ricavato è destinato ad aiutare persone bisognose e a
                          sostenere le iniziative delle associazioni impegnate nel sociale. La novità
                          di quest' anno sta nel fatto che l' asta delle tende al mare si svolge durante l' estate, quando le tende sono esposte in
                          spiaggia. IL COMUNE di Cesenatico e le associazioni hanno deciso di sperimentare la nuova modalità, avviando l'
                          asta durante il periodo clou, in cui più gente può desiderare di acquistare una 'tenda'. Le offerte - base d' asta di 300
                          euro, con rialzi minimi di 50 - saranno raccolte dalla Consulta del Volontariato e l' aggiudicazione avverrà al termine
                          della mostra: l' 8 settembre 2019. Per partecipare all' asta occorre presentare una foto della tenda, scattata con il
                          telefono. Per informazioni e per partecipare all' asta si può chiamare 320 4352816. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 18
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                          giovedì 08 agosto 2019
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                                                                                    Avvenire
                                                                                     volontariato

                          Cosa (non) è cambiato

                          «Più invisibili». Chiesa in campo

                                                                                                                             ANTONIO MARIA MIRA
                          Viaggio tra le Caritas che devono sostenere sul territorio il peso di un'
                          accoglienza che lo Stato non fa più «Situazione drammatica, in autunno
                          peggiorerà. Chi è rimasto nel limbo verrà assistito a nostre spese» Roma
                          Il decreto sicurezza sta facendo aumentare gli irregolari, i cosiddetti
                          'clandestini', a rischio di espulsione, ma che già ora finiscono in strada.
                          Quelli che avevano la protezione umanitaria che non potranno più
                          rinnovare, quelli che non hanno più diritto a entrare nello Sprar, gli espulsi
                          dai Cas, quelli che si vedono respinta la richiesta d' asilo. È la denuncia
                          che fanno le Caritas diocesane, dal Nord al Sud, impegnate ad aiutare
                          quelle 'vite nel limbo' che Avvenire sta raccontando in questi giorni, gli
                          immigrati che dopo il decreto Salvini hanno perso il permesso di
                          soggiorno e spesso anche il lavoro. Una situazione già grave oggi ma
                          «che peggiorerà in autunno. Allora gli effetti negativi del decreto sicurezza
                          saranno più visibili - spiega Oliviero Forti, responsabile Immigrazione di
                          Caritas Italiana -. Noi, su richiesta delle diocesi, ci stiamo preparando a
                          questa situazione promuovendo il progetto finanziato dalla Cei che si
                          chiama 'Apri', acronimo dei quattro verbi dell' accoglienza indicati del
                          Papa: accogliere, proteggere, promuovere, integrare. Un sistema di
                          accoglienza territoriale, soprattutto per le persone che non avendo nessun
                          altra possibilità troveranno nelle nostre Diocesi almeno un minimo di
                          supporto. Non partecipiamo ai bandi delle prefetture e lo faremo con
                          risorse nostre. Hanno chiesto ai vescovi di occuparsi degli immigrati e i vescovi lo fanno». E le Caritas diocesane già
                          sono in campo anche a costo, dicono, di «fare obiezione di coscienza al decreto sicurezza», e col rischio di «essere
                          trattate come le Ong, ma di terra». Milano. «In questo momento stiamo accogliendo 50 immigrati colpiti dal decreto
                          sicurezza che senza il nostro intervento sarebbero finiti in strada. Questo non è giusto e abbiamo deciso di fare
                          obiezione di coscienza al decreto e di farcene carico, senza risorse pubbliche». Così spiega le iniziativa della Caritas
                          ambrosiana il portavoce Francesco Chiavarini. Anche a Milano, spiega, «tutti gli immigrati che avevano come chance
                          l' umanitaria, ora non hanno più questa possibilità e sono dei potenziali 'clandestini'. Non basta cancellare con un tratto
                          di penna l' umanitaria, non spariscono. Dovrebbero deportarli. Siccome non è ancora possibile farlo, rimangono e
                          finiscono in strada. Questo non è solo contrario all' umanità ma anche al buon senso. A meno che non si voglia creare
                          apposta tensione e insicurezza». Ed è solo l' inizio. «Gli effetti più gravi - avverte - li vedremo a fine anno, quando
                          scoppierà il bubbone. Ora vediamo solo la punta dell' iceberg». Roma. Nella Capitale «sicuramente gli irregolari sono
                          aumentati - spiega Lorenzo Chialastri, responsabile area vini a convertire l' umanitaria con i motivi di lavoro, si è
                          salvato. Ma chi ha perso l' umanitaria perde anche il lavoro. E così non riesce a dimostrare di essere integrato.
                          Abbiamo fatto tanti tentativi ma abbiamo perso. Perché c' è la mancata possibilità di dimostrare l' attualità dell'
                          integrazione lavorativa. Quindi si diventa irregolari. Così chi ha un lavoro stabile anche con un reddito superiore ai
                          mille euro e un regolare contratto d' affitto, finisce per diventare irregolare e col decreto di espulsione. È produzione di
                          clandestinità. Clandestino con reddito». Reggio Calabria. «Una donna marocchina incinta al nono mese l' abbiamo
                          dovuta accogliere noi altrimenti era per strada», denuncia don Nino Pangallo, direttore della Caritas di Reggio
                          Calabria. Anche qui, spiega, «sono in aumento le persone senza protezione e che si rivolgono ai nostri centri d'
                          ascolto. Non c' è nessuno che se ne faccia carico. E invece di aumentare la sicurezza si crea più instabilità

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 19
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                          giovedì 08 agosto 2019

                                                                                    Avvenire
                                                                                     volontariato

                          sociale». E il volontariato tocca con mano questa situazione. «Sono aumentati gli irregolari finiti sulla strada - dice
                          Bruna Mangiola, scout del Masci e responsabile del Coordinamento ecclesiale sbarchi della diocesi -. Ma per loro non
                          ci sono risposte. Gente che finisce a bere per disperazione e si spacca fegato e cervello. O delinquono e finiscono in
                          carcere. Ma tutto era prevedibile». Non è da meno Giovanni Fortugno, referente immigrazione della Comunità Papa
                          Giovanni XIII. «Si parla di rimpatri ma non esistono. Sono sempre più le persone che chiedono un aiuto. Ma che non
                          trovano una soluzione. E anche noi non siamo tutelati. Ci tocca sostituirci alle istituzioni col rischio di essere
                          denunciati. È un paradosso. Se li accolgo mi viene appioppata una denuncia per favoreggiamento della clandestinità,
                          così rischiamo di diventare come le Ong ma in terra. Già rischiavamo prima, oggi ancora di più. Ma il fine è chiaro: se
                          spari sul mucchio alla fine colpisci qualcuno. E alla fine è caos, allarme sociale che giustifica il decreto sicurezza».
                          Ragusa. «Il problema di chi diventa irregolare e finisce in strada è reale», anche nel Ragusano. E ancora una volta la
                          Caritas è in prima linea come ricorda il direttore Domenico Leggio. «Abbiamo tutti i posti pieni in strutture messe a
                          disposizione dalla Diocesi e senza contributi di nessuno. Prossimamente ne apriremo altre due. Ma forse la volontà è
                          quella di lasciarli sul territorio in questa maniera. Danno addosso alla Chiesa e al Terzo settore ma sono le uniche
                          realtà ad occuparsene». Anche qui gli immigrati a rischio sono gli ex umanitaria, i diniegati e chi non riesce a trovare
                          un contratto di lavoro. Così c' è anche chi ne approfitta. «C' è chi viene a chiederci di aiutarlo a trovare chi gli fa un
                          contratto, ed è disponibile a pagare. Un contratto finto, una 'cortesia' che viene pagata. Si acquista anche la
                          residenza, un contratto di affitto fittizio. Un fenomeno che noi contrastiamo col progetto Presidio, orientandoli sulle
                          modalità legali per superare queste difficoltà». immigrati della Caritas diocesana -. L' ostello di via Marsala, è sempre
                          pieno e proprio di queste persone. In una situazione di incertezza aumenta la pressione sui nostri servizi». Anche per
                          lui «il problema scoppierà a fine anno», ma intanto la Caritas si è attivata. «Siamo intervenuti in alcuni casi di donne
                          con bambini e siamo riusciti a riconvertire alcuni permessi di soggiorno». Ma ci sono altre persone a rischio.
                          «Qualcuno che aveva l' umanitaria per motivi sanitari è riuscita a convertirla in permesso di soggiorno per cure
                          mediche, previsto dal decreto sicurezza, ma dura solo un anno e non è rinnovabile né convertibile. Che fine
                          faranno?». Aversa. Allo sportello della Caritas di Aversa «c' è già la fila di chi non ha più l' umanitaria e sta provando
                          in tutti i modi a non finire nell' irregolarità. E vengono a chiederci un aiuto», racconta Roger Adjicoudé, responsabile
                          Area Immigrazione. «Alcuni stanno cercando di avere dei contratti per poter avere il permesso di soggiorno per
                          motivi di lavoro, ma serve avere il certificato di residenza. Alcuni comuni lo stanno dando, altri no, come Castel
                          Volturno». Foggia. Anche a Foggia «si stanno vedendo gli effetti negativi del decreto sicurezza con molti immigrati a
                          rischio perché possono avere il decreto di espulsione da un giorno all' altro - denuncia la direttrice della Caritas, Giusy
                          Di Girolamo -. Il decreto non fa che aumentare il lavoro nero. Chi aveva un lavoro in regola dopo aver perso il
                          permesso di soggiorno perde anche il lavoro perché non gli può essere rinnovato. E così diventa irregolare e vittima
                          degli sfruttatori». Lo spiega bene l' avvocato Stefano Campese, coordinatore pugliese del progetto Presidio. «Chi è
                          riuscito prima del decreto Sal- RIPRODUZIONE RISERVATA L' IMPEGNO Da Nord a Sud, la svolta delle diocesi
                          rimaste in prima linea: stop alla partecipazione ai bandi delle prefetture, così ci prepariamo ad andare avanti da soli
                          «In molte strutture i posti sono già tutti occupati, ne apriremo altre ma forse non basterà. E continueranno a darci
                          addosso. Non escludiamo l' obiezione di coscienza» Migranti sbarcati a Reggio Calabria l' anno scorso, in fila al
                          porto in attesa di registrazione: gli stranieri irregolari sono in crescita/ Ansa.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 20
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                          giovedì 08 agosto 2019
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                                                                                    volontariato

                          E Bossi disse: ci servono badanti Quel baratto con la maxi-sanatoria

                                                                                                                                  DIEGO MOTTA
                          LA SCELTA DEL GOVERNO DI CENTRODESTRA DELL' EPOCA Dieci
                          anni fa era un altro mondo. «Pensi che a un certo punto presi da parte
                          Roberto Maroni, il ministro cui si deve l' introduzione del reato di
                          clandestinità, e gli dissi: non la chiami più sanatoria, ma legalizzazione.
                          Devo dire che mi ascoltò». Il racconto di Guido Bolaffi, all' epoca capo
                          dipartimento del ministero delle Politiche sociali e del Lavoro, svela
                          immediatamente quella che allora divenne la moneta di scambio: il giro di
                          vite in chiave repressiva sui migranti di strada, quelli che stazionavano
                          nelle piazze delle grandi città, e insieme l' emersione dal nero di tante vite
                          nascoste, impegnate nei servizi e nell' assistenza di un' Italia che iniziava
                          a invecchiare. «Al Nord servono le badanti, ripeteva Bossi, senza
                          accorgersi della grande contraddizione: l' introduzione di un reato
                          difficilmente applicabile e la contemporanea legalizzazione di 700mila
                          persone nei lavori domestici» ricorda il sociologo che fu uomo di
                          raccordo tra esecutivi di centrodestra e centrosinistra. Altri tempi,
                          appunto: se iniziò infatti nel 2009 la china pericolosa che ci ha portato al
                          piano inclinato di oggi, è anche vero che quella stagione era diversa, a
                          partire dalla qualità della classe dirigente che lavorava nei ministeri
                          (oltreché del personale politico). «Maroni ascoltava e aveva un rapporto
                          cordiale col Terzo settore e una parte del mondo cattolico. Non era a
                          priori anti-immigrati ed era consapevole della delicatezza dei temi che
                          trattava. Non ebbe mai parole al veleno nei confronti degli stranieri, ecco» dice Bolaffi. Tutto era nato da un problema
                          sollevato dalla magistratura, a proposito della Turco-Napolitano, accusata 'da sinistra' di voler equiparare irregolari di
                          mare e di terra. Fu proprio un ricorso dei giudici di Genova alla Corte costituzionale a spalancare la strada allo
                          scenario opposto. «Allora facciamo diventare la clandestinità reato» disse il governo di centrodestra quando arrivò al
                          potere. Oggi si può dire che fu un errore, anche dal punto di vista pratico. «I poveri diventavano lo scudo di tutto, ma i
                          politici dell' epoca dimenticarono una cosa: quando c' è un fenomeno di massa, trasformare tutto in reato non
                          funziona. Obama in America ha mandato via 600mila persone ma gli Stati Uniti per farlo hanno scelto esclusivamente
                          la via amministrativa. Non il carcere». Poi, appunto, c' è stato il cambio d' epoca: la crisi della globalizzazione, la
                          rivincita dei sovranismi e il ritorno dei confini. Benzina sul fuoco di tensioni latenti. «L' immigrazione è diventata l'
                          innesco di una trasformazione antidemocratica di massa - dice Bolaffi -. Oggi il problema ha tre facce: gli Usa, la
                          Brexit e l' Italia. L' Europa ha perso la grande occasione di governare il fenomeno, anche per una crisi di leadership. E
                          adesso? Chi decide sui flussi migratori mondiali?». Il nodo del diritto d' asilo, battaglia continentale dimenticata così
                          come la revisione di Dublino, è lontano dall' essere sciolto e la via dei corridoi umanitari attende di essere percorsa
                          con più decisione da parte della comunità internazionale. Il resto è noto: un clima incattivito, sempre più ostile e
                          rancoroso, la paura del diverso, il germoglio malato del razzismo. Un altro mondo, appunto. RIPRODUZIONE
                          RISERVATA Il racconto di Bolaffi, allora al ministero del Lavoro: «Maroni accettò lo scambio tra l' introduzione del
                          reato e la legalizzazione di 700mila persone. Avremmo dovuto fare come gli Stati Uniti» Roberto Maroni.

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                                                                                    volontariato

                          «Terzo settore in stallo»

                                                                                                                            ANGELO PICARIELLO
                          L' associazione 'Politica insieme' lancia una raccolta firme per completare
                          la riforma Mancano i decreti attuativi. «Quando saranno varati l' Italia
                          diventerà un riferimento» Roma Acosa serve una riforma che ci pone all'
                          avanguardia in Europa, se resta un guscio vuoto? La sistematizzazione
                          del Terzo Settore, completata nel 2017 dopo un processo durato tre
                          decenni, rimane ancora adesso incompleta nella sua realizzazione
                          pratica. Mancano, in buona parte, quei decreti attuativi che
                          permetterebbero, una volta varati, di fare della legislazione italiana in
                          materia un punto di riferimento anche oltre confine. E, quel che più conta,
                          di fare del nostro un Paese più solidale, più rispettoso del principio di
                          sussidiarietà. In una parola, più comunità. Per questo 'Politica insieme', l'
                          associazione sorta lo scorso anno per promuovere il processo di
                          aggregazione dei cattolici che hanno a cuore la partecipazione alla
                          realizzazione del bene comune attraverso la politica, ha deciso di
                          promuovere una raccolta di firme a livello nazionale per chiedere l'
                          attuazione piena della riforma ed un impegno a livello europeo da parte
                          del governo in favore del volontariato. «Si tratta di un' iniziativa che
                          intende sollecitare la politica e le istituzioni a compiere un atto concreto di
                          attenzione nei confronti di centinaia di migliaia di persone impegnate ogni
                          giorno ad arrivare là dove la sfera del pubblico non arriva», spiega
                          Giancarlo Infante, membro del direttivo dell' associazione. «Non si tratta
                          di un' iniziativa critica nei confronti di qualcuno», aggiunge Nicola Graziani, altro componente del direttivo dell'
                          associazione. «Quello che vogliamo è stimolare la politica a battere un colpo là dove, da due anni, si tergiversa ».
                          Soprattutto, secondo Graziani, la raccolta delle firme è una dimostrazione concreta del fatto che «si può superare il
                          divario impostoci per anni tra cattolici della morale e cattolici del sociale. Un superamento che ci viene chiesto con
                          forza dagli stessi pastori della Chiesa ». Come ribadisce Infante, siamo tutti cattolici della morale e, al tempo stesso,
                          cattolici del sociale». L' idea della raccolta di firme nasce da un' intervista rilasciata al nostro giornale da Stefano
                          Zamagni. Le adesioni si concentreranno attorno ad un appello stilato da Emanuele Rossi e Luca Gori, il primo
                          protettore ed il secondo studioso di spicco del Sant' Anna di Pisa. Il documento verrà presentato ufficialmente a
                          Lucca alla fine di Settembre, in occasione del Festival sull' Economia e le Religioni che si tiene nella città toscana da
                          diversi anni. Partirà quindi la raccolta vera e propria: in tutte le diocesi ma anche negli ambienti laici sensibili alla
                          materia, in vista di un convegno conclusivo a Bologna. «Ci attendiamo il contributo degli uomini di buona volontà,
                          indipendentemente dalla loro provenienza culturale aggiunge Graziani -. Quando Cristo guariva i malati lo faceva
                          come atto di appartenenza alla vita della città, senza chiedere prima il suo credo». Lo stesso vale per chi s' impegna
                          nell' ambito del volontariato e delle formazioni sociali. Scrivono non a caso Rossi e Gori: «A nulla vale aver realizzato
                          la riforma del 2017 se poi non la si riempie di contenuti». Il problema, purtroppo, è che un questi ultimi anni si è
                          semmai assistito a un progressivo distacco della politica dalle esigenze del Terzo Settore. Dando luogo a
                          comportamenti ed atteggiamenti che sembravano piuttosto destinati a «seminare i germi della sfiducia» se non a
                          minacciare «alla radice» la possibilità di costruire una comunità «coesa ed accogliente». RIPRODUZIONE
                          RISERVATA NON PROFIT L' idea nasce da un' intervista rilasciata ad Avvenire da Stefano Zamagni. Le adesioni si
                          concentreranno attorno ad un appello stilato da Emanuele Rossi e Luca Gori e sarà presentato a settembre.

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                                                                                    volontariato

                          Associazione Alomar

                          I malati spiegano l' artrite reumatoide

                          Per raccontare cosa significa davvero vivere con l' artrite reumatoide , l'
                          associazione Alomar onlus ha di recente pubblicato, in collaborazione
                          con l' Editore Epitesto, due nuovi libretti scritti da pazienti (con la
                          validazione scientifica di medici reumatologi), che vogliono essere una
                          voce autentica in grado offrire sostegno a chi si addentra in questo
                          complicato precorso. Si possono leggere scaricandoli gratuitamente dal
                          sito www.alomar.it. L' Associazione Lombarda Malati Reumatici è nata nel
                          1986 per essere a fianco delle persone che affrontano una patologia
                          reumatica. Spesso sottovalutate, le malattie reumatiche sono condizioni
                          croniche complesse dovute a processi infiammatori o degenerativi di
                          articolazioni, ossa, muscoli e organi interni. Possono colpire anche i
                          bambini e se non precocemente riconosciute e curate possono portare
                          all' invalidità. Dice Max Pisu, comico e testimonial: «L' associazione ti fa
                          sentire parte di un gruppo, ti sostiene: c' è qualcuno che soffre della
                          stessa patologia e parla la tua stessa lingua».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                                                                                      volontariato

                          Professionisti e aziendeLe prospettive . Per gli studi si aprono opportunità: dai sindaci all' attestatore
                          di conformità delle informazioni rispetto a leggi o linee guida ai consulenti di Cr

                          Responsabilità sociale, report con standard omogenei

                                                                                                                                  Nicola Cavalluzzo
                          La mutata cornice normativa relativa al terzo settore e le attività di
                          rendicontazione e controllo di cui al decreto legislativo 254/2016,
                          costituiscono una interessante opportunità di crescita delle attività
                          professionali. Su questo tema è intervenuto il Cndcec (Consiglio
                          nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili) che evidenzia i
                          «sostanziali cambiamenti intervenuti nelle attività professionali connesse
                          ai processi di disclosure aziendale» nel documento intitolato
                          «Sostenibilità aziendale e sviluppo professionale. Corporate governance
                          e risk management» Il documento si compone di due parti di cui la prima
                          statistica, in cui si evidenzia la diffusione della rendicontazione di
                          corporate responsability (Cr) e la seconda in cui emerge l' impatto dei
                          temi di sostenibilità sulle diverse attività professionali; in particolare nei
                          confronti di coloro che ricoprono l' incarico di sindaco, di attestatore
                          ovvero di consulente per la predisposizione di report Cr. I dati del
                          fenomeno Le informazioni della prima parte del documento dimostrano la
                          costante crescita dei report Cr che sono passati da quasi zero nel 1992 a
                          oltre 10mila nel 2017. Il fenomeno subisce un rallentamento nella crescita
                          a partire dal 2010 in relazione alla recessione economica internazionale.
                          Anche nel nostro Paese le grandi aziende predispongono un report Cr
                          che ha spesso una struttura differenziata in funzione delle «tipologie di
                          standard o linee guida adottate ai fini della relazione». Si tratta di un
                          fenomeno destinato a ridursi con l' entrata in vigore del Dlgs 254/2016
                          che induce le grandi imprese verso l' adozione di standard di rendicontazione comuni. L' affidabilità delle informazioni
                          contenute nei documenti di rendicontazione è confermata dall' attività di asseverazione; il documento si sofferma sulla
                          distinzione tra asseverazione e verifica di conformità, definendo la prima un «processo sistematico e documentato
                          mediante il quale il soggetto indipendente e competente raccoglie e valuta la veridicità delle asserzioni contenute dell'
                          informativa»; mentre attraverso le verifiche di conformità si controlla l' adeguatezza «delle informazioni fornite rispetto
                          a disposizioni normative o a linee guida e/o standard di rendicontazione indicati dalla norma». Il ruolo dei
                          professionisti La seconda parte del documento è dedicata allo sviluppo delle attività professionali nel settore della
                          corporate responsability focalizzando l' attenzione in particolare sull' attività del professionista sindaco; professionista
                          attestatore o asseveratore di report Cr; professionista quale consulente nella predisposizione di report Cr. Per quanto
                          riguarda l' attività del sindaco di società quotate, il documento ricorda che in generale il collegio ha il dovere di vigilare
                          sull' osservanza della legge dello statuto; sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; sull' adeguatezza e sul
                          concreto funzionamento dell' assetto organizzativo, amministrativo e contabile. In tale contesto, in base alle
                          disposizioni del Dlgs 254/2016 al collegio è demandata la verifica sul contenuto dell' informativa di carattere non
                          finanziario e quindi la verifica della conformità e completezza della dichiarazione. Pesanti le conseguenze in caso di
                          inosservanza da parte dell' organo di controllo in quanto la sanzione va da 20mila a 150mila euro. Altra attività che
                          compete ai professionisti è quella di attestatore di conformità le cui conclusioni devono essere «espresse sulla base
                          della conoscenza nell' organizzazione, dell' adeguatezza dei sistemi, processi e procedure utilizzati per la
                          predisposizione della dichiarazione di carattere non finanziario».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 24
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                          giovedì 08 agosto 2019

                                                                               Il Sole 24 Ore
                                                                                    volontariato

                          Anche in questo caso il sistema sanzionatorio è particolarmente pesante in quanto la sanzione va da 20mila a
                          100mila euro in caso di omissione o non conformità. Ultima attività esercitabile dai professionisti è la consulenza nella
                          predisposizione di report Cr. Il documento del Cndcec è estremamente analitico e individua tutte la varie fasi del
                          processo che si conclude con un adeguato piano di comunicazione che veda il coinvolgimento di tutti gli stakeholder.
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                          giovedì 08 agosto 2019
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                                                                                   Italia Oggi
                                                                                     volontariato

                          Il documento del Cndcec sulla sostenibilità aziendale e lo sviluppo professionale

                          Bilancio aziendale consapevole
                          Per una rendicontazione non finanziaria fuori obblighi

                          ERMANDO BOZZA - Rendicontazione non finanziaria e, più in generale,
                          economia della sostenibilità al centro dell' attenzione del documento del
                          Cndcec del 31 luglio 2019 intitolato «Sostenibilità aziendale e sviluppo
                          professionale - Corporate governance e risk management». L' auspicio
                          del Cndcec è quello che si sviluppi l' attività di «non financial reporting»
                          anche al di fuori di uno specifico obbligo nel mondo delle imprese di
                          medie e piccole dimensioni che vogliano migliorare, perfezionare e
                          comunicare le loro politiche di sostenibilità economico-produttiva, sia per
                          motivi reputazionali che strategici. Il tema è estremamente caldo, in
                          quanto, di recente il ministero del lavoro e delle politiche sociali ha
                          approvato il decreto (si attende solo la pubblicazione in Gazzetta
                          Ufficiale) contenente le «Linee guida per la redazione del bilancio sociale
                          degli enti del Terzo settore ai sensi dell' art. 14, c. 1, del dlgs. 117/2017 e,
                          con riferimento alle imprese sociali, dell' art. 9, c. 2, del dlgs. 112/2017».
                          Si è data così attuazione alle disposizioni contenute nei decreti legislativi
                          di attuazione della legge delega n. 106/2016 per la parte che riguarda gli
                          obblighi di rendicontazione sociale e, più in dettaglio, di redazione,
                          deposito e pubblicazione del bilancio sociale. Per inciso si ricorda che
                          saranno chiamati a tale obbligo gli enti del Terzo settore che superano un
                          milione di ricavi, proventi o entrate comunque denominate. La tematica
                          della sostenibilità economico-produttiva sta assumendo sempre maggiore
                          rilevanza in termini di aspettative degli stakeholder e questo
                          inevitabilmente si riverbera sulle attività degli organi di governance
                          societari (consigli di amministrazione, amministratori delegati, collegi sindacali) e dei professionisti chiamati a
                          supportare le aziende. Bisognerà, infatti, formulare strategie aziendali, approntare sistemi organizzativi per la
                          gestione di diverse tipologie di rischi e sistemi di remunerazione che tengano conto degli obiettivi strategici dell'
                          impresa legati alla sostenibilità. Il documento del Cndcec è articolato in due parti. Nella prima vengono illustrati dati e
                          informazioni che mostrano il tasso di diffusione dell' attività di rendicontazione di corporate responsibility e di
                          asseverazione, mentre nella seconda parte l' attenzione viene dedicata all' analisi di impatto dei fenomeni evolutivi
                          delle sostenibilità economico-produttiva e della relativa disclosure sulle tipologie di attività aziendali e professionali.
                          Dall' analisi dei dati mostrati emerge che in Italia la maggior parte delle aziende di grandi dimensioni redigono report di
                          corporate responsibility (Cr report) anche se con diverse tipologie di standard di riferimento. Fenomeno, quest' ultimo,
                          destinato a esaurirsi per effetto degli obblighi scaturenti dalla nuova disciplina normativa (dlgs 254/2016) che, di fatto,
                          porta all' adozione di standard di rendicontazione comuni. Francia, Danimarca, Svezia, Spagna, Paesi Bassi,
                          Finlandia, Portogallo mostrano una percentuale di aziende quotate che pubblicano abitualmente report Cr superiore ai
                          dati nazionali (che nel 2017 registrano una percentuale dell' 80%); altri paesi dell' Unione si attestano comunque su
                          valori significativi (Irlanda, Ungheria, Romania e Germania oscillano tra il 70 e l' 80%). Di certo c' è che la tendenza
                          normativa registrata di recente mostra un crescente interesse riguardo alla rendicontazione in materia d sostenibilità:
                          si è iniziato dal «secondo settore» con gli enti di interesse pubblico ai quali si è imposto, per la prima volta, l' obbligo
                          di rendicontazione «non

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 26
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                          giovedì 08 agosto 2019

                                                                                   Italia Oggi
                                                                                     volontariato

                          finanziaria» e di comunicazione di informazioni sulla diversità degli organi aziendali nel settore privato, per poi
                          passare, più di recente, al «terzo settore» dove, come detto, si è introdotto l' obbligo del bilancio sociale per gli enti di
                          maggiore dimensione. Se il numero di soggetti obbligata nel mondo del «secondo settore» si conta in poche centinaia
                          di società, non altrettanto può dirsi con riguardo al mondo del «terzo settore» con riferimento al quale dati rivenienti
                          dal Censimento IX del 2011 dell' Istat mostrano come degli oltre 300.000 enti non profit censiti il 4,5% (oltre 13.000
                          enti) risultano avere proventi superiori a euro 500.000. Pur considerando che non tutti gli enti censiti assumeranno la
                          qualifica di Ets è indubitabile che diverse migliaia di organizzazione non profit saranno chiamate a redigere
                          obbligatoriamente il bilancio sociale. Il documento in esame, nella seconda parte, traccia le linee evolutive delle attività
                          professionali legate al settore della corporate responsibility distinguendo tre tipologie di attività: sindaci, attestatori e
                          consulenti. Per i sindaci le principali attività sono senz' altro legate quelle legate alla vigilanza sull' osservanza delle
                          disposizioni del dlgs 254/2016. In materia sono previste specifiche sanzioni che possono arrivare anche a euro
                          150.000. Gli attestatori (possono rivestire tale incarico anche i soggetti che svolgono la revisione legale del bilancio)
                          devono, invece, asseverare la conformità delle informazioni non finanziarie a quanto richiesto dal dlgs 254/2016. I
                          consulenti possono svolgere una attività di supporto fondamentale per i loro clienti nella fase di avvicinamento alla
                          rendicontazione di sostenibilità, anche e soprattutto con riferimento a imprese non obbligate per legge. Lo scopo è
                          quello di migliorare l' immagine della società sul mercato e l' efficienza aziendale; facilitare l' accesso al credito ed
                          avvalersi di vantaggi fiscali; essere maggiormente attrattivi verso nuovi azionisti. Sicuramente il quadro tracciato nel
                          documento mostra una tendenza in crescita della sustainability disclosure e una crescente attenzione da parte dei
                          mercati e degli stakeholder rispetto a informative che vadano oltre la parte eminentemente finanziaria di un bilancio d'
                          esercizio e di un bilancio consolidato, pur tuttavia, come segnalato nello stesso documento, non vi è ancora piana
                          consapevolezza da parte degli attori del sistema normativo ed economico. Occorre un maggior coinvolgimento dei
                          partecipanti alla gestione delle imprese e dei referenti esterni, quali gli standard setter, per poter giungere ai risultati
                          sperati. © Riproduzione riservata.

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