Ravenna 2019 - PROGRAMMA: RAVENNA 2019 - Comune di Ravenna
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Ravenna 2019 PROGRAMMA: RAVENNA 2019 PROGETTO: In cammino… verso Ravenna 2019 OBIETTIVI: 1 Azioni verso la candidatura 2 Abitare i territori: le iniziative culturali decentrate Verso la candidatura LAVORI IN CORSO MIRANDO AL 2019 L’offerta culturale, ricca ed articolata, ricomprende tutte le principali dimensioni artisti- che. Musica, teatro, arti visive, cinema e letteratura, tradizione ed innovazione: i linguaggi culturali trovano a Ravenna piena espressione, accanto al patrimonio monumentale an- tico che è stato inserito dall’Unesco nella World Heritage List. Cultura a Ravenna è qua- lità della vita, è esperienza di socialità, è esercizio del senso critico. È un grande segno di progresso e civiltà il fatto che in questi anni la partecipazione al fare cultura abbia assun- to dimensioni sempre più ampie e qualificate. Ravenna ha vissuto un forte fenomeno di crescita culturale negli ultimi anni. La cultura è inoltre un forte riferimento di identità: intorno alla piena valorizzazione del patrimonio storico, artistico e monumentale ed alla produzione di nuova cultura ruota una parte significativa del futuro della città. Ne è esempio lo sviluppo del turismo cul- turale, che sta diventando uno degli assi portanti per l’economia del nostro territorio. Il consolidamento di Ravenna come città antica che continua a produrre nuova cultura non 89
Ravenna 2019 è solo tratto imprescindibile della nostra identità, è anche biglietto da visita prestigioso, e possibilità di accogliere nuove e ambiziose sfide. La principale è la candidatura della nostra città a Capitale Europea della Cultura nel 2019, anno in cui l’Italia dovrà esprimere la propria capitale. Questa sfida è possibile gra- zie anche all’abitudine a lavorare in sinergia e con modalità di concertazione tra enti e istituzioni, e grazie all’intensa collaborazione tra pubblico e privato. Queste buone pras- si, che sono anche un indirizzo politico strategico per il futuro, sono il punto fermo per dare continuità all’attuale fase espansiva della produzione culturale e per consolidare il percorso per candidarsi al titolo europeo. Ravenna Capitale Europea 2019 Obiettivo: Azioni propedeutiche alla formalizzazione della candidatura di Ravenna a Capitale Europea della Cultura: incarichi, comunicazione, coordinamento 2010 Si ripercorrono gli anni precedenti che hanno portato Ravenna nella lista ristretta di città candidate a Capitale Europea nel 2019 Nel 2010 il percorso di candidatura entra nel vivo. La Governance del progetto comincia a delinearsi ufficialmente: il 15 maggio si insedia il Comitato Promotore, organo di indirizzo politico-istituzionale, alla cui Presidenza vie- ne nominato Sergio Zavoli; a giugno, la struttura organizzativa di Ravenna 2019 inizia a prendere forma all’interno dell’Assessorato alla Cultura, attraverso la selezione pubblica di due figure di specifica professionalità, dedicate alla progettazione e al coordinamento delle attività propedeutiche alla candidatura di Ravenna; il 25 ottobre si svolge la prima riunione del Comitato Artistico-Organizzativo, composto da nove giovani operatori cul- turali ravennati chiamati a delineare le linee programmatiche della candidatura. Nel corso dell’anno sono organizzati diversi incontri pubblici: il 21 maggio si riunisce il Comitato consultivo, che raccoglie i rappresentati delle asso- ciazioni e organizzazioni ravennati che operano in campo economico e sociale; il 25 giugno si svolgono per la seconda volta gli Stati Generali della Cultura; il 15 novembre viene organizzato un primo incontro con le associazioni di volontaria- to. Ad ottobre si inaugura inoltre la campagna di comunicazione per la diffusione del logo “Ravenna 2019”, selezionato attraverso una gara pubblica. Sul fronte delle relazioni internazionali proseguono gli incontri con le città Capitali Eu- ropee della Cultura, finalizzati allo scambio di esperienze, suggerimenti e consigli per la candidatura della città: “Capitals face to face” con i rappresentanti di Pecs 2010 e Liver- pool 2008 (29 maggio), e di Marsiglia 2013 e Mons 2015 (7 ottobre). Infine a settembre ed ottobre, la candidatura di Ravenna viene presentata a Bruxelles, in occasione dell’inaugurazione della mostra delle copie dei mosaici antichi prima presso la Commissione, poi al Parlamento Europeo. 2011 Nel 2011 viene istituito l’Ufficio Ravenna 2019, nell’ambito della Direzione Generale del Comune di Ravenna. Lo Staff, coordinato da Alberto Cassani, ex assessore alla cultura del Comune, è composto da Nadia Carboni (Project Manager), Marcella Montanari (Re- sponsabile Comunicazione e Produzione Eventi) e Cristina Calandrini (Responsabile Se- greteria e Amministrazione). Lo Staff in collaborazione con il Comitato Artistico-Organizzativo prosegue la riflessione sui macrotemi della candidatura, organizzando una serie di appuntamenti per l’appro- fondimento delle linee programmatiche della candidatura. I contenitori tematici indivi- duati vengono indagati e discussi nell’ambito di ‘Cinquetracce, dialoghi per la candida- tura di Ravenna’ (3 novembre-3 dicembre). In occasione di ‘Cinquetracce’ viene lanciato un bando per il reclutamento di giovani vo- lontari a supporto delle attività di preparazione e svolgimento dell’evento, che riscuote 90
Ravenna 2019 un ottimo successo, raccogliendo quasi un centinaio di adesioni. Proseguono gli incontri di presentazione e discussione del progetto con le istituzioni e le realtà del mondo economico e sociale del territorio: il 10 febbraio viene organizzato un focus group sul tema “Turismo e Capitale Europea della Cultura”; il 28 febbraio è la volta de ‘I cuori pensanti nella città’, iniziativa rivolta a dirigenti, coordinatori, insegnanti delle scuole. Si avvia inoltre il processo partecipativo “La Darsena che vorrei” per contribuire a deline- are le linee guida della futura Darsena di città. Al fine di approfondire pubblicamente i processi, le metodologie, e i contenuti dei pro- getti delle città Capitali Europee della Cultura, lo Staff organizza gli incontri “Diventare Capitale: i casi di Tallin e Turku 2011” (15 ottobre) e “Diventare Capitale: i casi di Marsi- glia 2013 e San Sebastian 2016” (21 ottobre). Il 2011 segna inoltre l’avvio dell’operatività per le città che sostengono la candidatura di Ravenna: dapprima il progetto di candidatura viene presentato nel bacino romagnolo, dopodiché vengono istituiti i Comitati Artistico-Organizzativi, che hanno il compito di coinvolgere le realtà culturali attive nel territorio romagnolo, e contribuire all’elabora- zione di idee per il 2019, in ciascuna città sostenitrice (Faenza, Forlì, Cesena, Rimini). Un rappresentante di ogni Comitato partecipa alle riunioni del comitato ravennate. Sul fronte internazionale vengono avviate le relazioni con le città bulgare candidate per il 2019 attraverso incontri con le istituzioni delle città di Sofia, Varna e Plovdiv (marzo); lo Staff partecipa inoltre agli appuntamenti internazionali del network ‘Capitale Europea della Cultura’ a Bruxelles (marzo) e Sofia (maggio). In agosto lo Staff si reca a Tallinn e Turku (Capitali Europee della Cultura 2011) per in- contrare i rappresentanti delle organizzazioni che si sono occupate delle candidature, al fine di studiarne i percorsi di successo. Lo staff prende inoltre parte alla Tavola Rotonda “Capitali Europee della Cultura 2019. Candidature in viaggio tra identità e innovazione” (Assisi, Salone Mondiale del Turismo dei siti Unesco, settembre) e all’incontro “Non di solo spread… La cultura e la creatività muovono l’economia” promosso dall’Associazione Vedrò (Roma, dicembre). 2012 L’obiettivo fondamentale per il 2012 è l’elaborazione e la raccolta delle idee, delle visioni e degli spunti progettuali che, a partire dai 5 macrotemi già investigati con gli incontri di Cinquetracce, dovranno confluire nel Dossier di candidatura. Tale processo prende for- ma nella OPEN CALL per idee, la chiamata aperta a tutta la città e a tutto il territorio che sostiene la candidatura, da marzo a ottobre. Parallelamente all’open call, vengono costituiti 15 gruppi di lavoro suddivisi per settori disciplinari (arti visive, turismo, sport, ambiente, spettacolo e cinema, parità di genere, letteratura e giornalismo, università e ricerca, dimensione europea, infrastrutture, musei e biblioteche, intercultura, istruzione e infanzia, economia, welfare e volonta- riato) in grado di raccogliere più di trecento soggetti rappresentativi delle principali realtà culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio. Allo stesso tempo vengono attivati gruppi di lavoro nelle città della Romagna che supportano la candidatura con l’obiettivo di produrre progetti sia di valorizzazione delle identità precipue di ciascuna realtà che di sinergia con le altre città in un’ottica di rete. Nel febbraio 2012 viene bandita una selezione pubblica per la composizione di un elenco di esperti idonei a svolgere attività propedeutiche alla candidatura di Ravenna a Capitale Europea della Cultura. Lo staff di Ravenna 2019 si è quindi rafforzato grazie all’ingresso di nuove figure giovani e competenti. Nel corso del 2012 viene inoltre realizzato per la prima volta un cartellone unico di even- ti di ambito romagnolo, denominato PROVE TECNICHE DI 2019, che raccoglie azioni di accompagnamento verso la candidatura, rivolto a iniziative culturali e sociali già esistenti o innovative, per la promozione di un percorso culturale coerente con le tematiche già abbracciate dalle Cinque Tracce. In aprile viene organizzato il convegno “Capitale Europea della Cultura: quale modello per l’Italia e per l’Europa?”, primo tavolo di confronto con le città italiane candidate, sui temi, modelli, percorsi e caratteristiche della competizione per il titolo, alla presenza di esponenti del Governo italiano e autorità ed esperti europei. Il 22 giugno viene inaugurato il wall painting realizzato da Ericailcane, uno dei più origi- 91
Ravenna 2019 nali e interessanti esponenti della scena street art internazionale. Per l’occasione lo spa- zio dove è stata dipinta l’opera, nella Darsena di città, apre per la prima volta al pubblico, ospitando performance, installazioni e musica. Dal 23 al 27 luglio, per la prima volta Piazza del Popolo ospita “Il Cinema in Cinque Trac- ce + Effetti Collaterali”: cinque serate durante le quali vengono proiettati film di culto, ognuno legato a uno dei macrotemi che caratterizzano la candidatura ravennate e roma- gnola. Le proiezioni sono accompagnate da una serie di iniziative culturali denominate “Effetti collaterali” con lo scopo di animare in maniera innovativa e inusuale la piazza e le zone limitrofe, creando un ambiente favorevole ad un evento ad oggi mai realizzato con queste modalità nel cuore della città. L’ultima, ma anche la più significativa, prova tecnica del 2012 è il “Romagna Express 2019: il treno della candidatura in viaggio verso il 2019” un convoglio ferroviario stori- co che dall’8 al 12 ottobre ha collegato le principali città della Romagna, portando sul territorio i contenuti e i temi della candidatura. Più di 500 studenti delle scuole superiori della Romagna hanno viaggiato sul treno, mentre centinaia sono stati gli eventi artistico- culturali che hanno animato le città di Ravenna, Forlì, Faenza, Cesena e Rimini, a fronte di un pubblico che ha superato ampiamente il migliaio di persone. Tra ottobre e novembre lo Staff ha preso parte ad alcuni incontri a livello europeo: il 15 ottobre al meeting “European Capitals of Culture” organizzato dalla Commissione Euro- pea a Bruxelles; il 9 e 10 novembre alla Berlin Conference, evento biennale organizzato dall’associazione culturale A Soul for Europe, dedicato quest’anno al tema “Città d’Eu- ropa – Verso un ‘Europa di cittadini”. All’incontro di Berlino Ravenna, unica città italiana invitata a partecipare al dibattito e allo scambio di buone prassi, ha presentato il progetto di candidatura e l’esperienza partecipata della Darsena che Vorrei. Il 31 ottobre si chiude l’open call per idee: circa 400 le proposte pervenute, di cui il 40% da singoli cittadini e il 60% da associazioni e organizzazioni culturali, sociali ed economi- che; 28 i gruppi di lavoro disciplinari e tematici attivati nel territorio romagnolo; 1000 le persone coinvolte nei tavoli di lavoro, in rappresentanza di circa 300 realtà organizzate, e oltre 100 gli incontri realizzati tra marzo e novembre 2012. Il 13 novembre a Roma si tiene un incontro promosso dal CIDAC (Associazione Città Ita- liane d’Arte e Cultura) tra le città italiane candidate per definire una piattaforma comune di collaborazione nell’interesse del Paese e della cultura nazionale. Il progetto Italia 2019 nasce da una proposta delle città di Ravenna, Matera, Perugia e Assisi, Siena, Venezia emersa nell’ambito della tavola rotonda organizzata da Ravenna nel mese di aprile. Il 20 novembre viene pubblicato il Bando del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali che apre ufficialmente la competizione italiana per il titolo di Capitale Europea della Cul- tura: 10 mesi di tempo per consegnare alla giuria internazionale un dossier di 80 pagine in risposta a quanto richiesto dal modulo di candidatura. In seguito all’uscita del bando, lo Staff partecipa all’info day (4 dicembre) presso il Mi- nistero dei Beni Culturali alla presenza dei rappresentanti della Commissione Europea e del Ministro Ornaghi: una riunione tecnica, convocata per illustrare alle città aspiranti la modulistica e per confrontarsi sulle modalità e i contenuti della competizione. A chiudere il 2012 è il concorso di idee indirizzato alle scuole di ogni ordine e grado, di Ravenna e provincia, per rendere partecipi anche i più giovani del percorso di candidatu- ra. “Ti racconto la mia città nel 2019: immagini e parole per l’Europa” mira a coinvolgere più di 25.000 giovani, chiamati ad esprimere la propria vocazione immaginifica sui temi della candidatura in relazione alla città e all’Europa. 2013 Obiettivo principale per il 2013 è l’elaborazione e la stesura del Dossier di Candidatura per la fase di preselezione. Nel mese di aprile si organizza Agorà 2.0: spazio ideativo partecipativo dedicato al con- fronto e alla sinergia delle idee raccolte con l’Open Call del 2012. Da Agorà emergono idee che verranno inserite nel Dossier di preselezione. Proseguono per tutto il 2013 le Prove Tecniche di 2019, cartellone unico di eventi di am- bito romagnolo che raccoglie azioni di accompagnamento verso la candidatura, rivolto a iniziative culturali e sociali già esistenti o innovative, per la promozione di un percorso culturale coerente con le tematiche già abbracciate dalle Cinque Tracce. Il 9 maggio, in occasione della Festa dell’Europa viene realizzata in Piazza del Popolo una 92
Ravenna 2019 coreografia dedicata all’Europa che coinvolge 500 studenti; inoltre vengono premiate le scuole ed i ragazzi vincitori del concorso Ti racconto la mia città nel 2019: la classe vinci- trice nel mese di ottobre vola a Sofia per costruire un progetto sul mosaico. Nel mese di luglio viene realizzata la seconda edizione de Il Cinema in Cinque Tracce: cin- que serate durante le quali vengono proiettati in Piazza del Popolo film di culto, ognuno legato a uno dei macrotemi che caratterizzano la candidatura ravennate e romagnola. Il 20 settembre viene consegnato al Ministero per i Beni Artistici e Culturali il Dossier di Candidatura. Per festeggiare simbolicamente il compimento di questa fase del percorso, in Darsena vengono organizzati spettacoli, concerti e performance alle quali partecipano migliaia di cittadini. A novembre Ravenna entra nella rosa delle 6 città finaliste superando la fase di presele- zione a cui partecipano 21 citta. Dopo l’annuncio della short-list a Ravenna si incontrano le 6 finaliste per stringere un ac- cordo all’insegna delle buone prassi in vista della competizione finale. ABITARE IL TERRITORIO: LE INIZIATIVE CULTURALI DECENTRATE Il documento “Abitare il territorio2013” rappresenta un importante strumento di pro- grammazione delle attività promosse e organizzate nel territorio comunale dagli opera- tori culturali e dagli uffici dell’U.O. Decentramento in collaborazione con Enti e associa- zioni locali, istituti scolastici e servizi comunali. Alcuni progetti realizzati hanno un carat- tere trasversale e coinvolgono più territori, altri sono invece specificatamente territoriali. Sono stati realizzati complessivamente n. 82 progetti. A questi si aggiungono n. 539 eventi culturali realizzati nei quartieri cittadini e principalmente nelle frazioni comunali attraverso rapporti di collaborazione tra il servizio e le associazioni locali. PROGETTO: La grande rete degli spettacoli e della cultura OBIETTIVI 1 Sistema delle convenzioni per la cultura 2 Gestione del sito UNESCO: I monumenti paleocristiani di Ravenna 3 Le attività cinematografiche Le convenzioni Nel programma di sviluppo complessivo delle attività culturali, teatrali e di spettacolo l’Amministrazione Comunale ha compiuto già da diversi anni la scelta di concorrere alla realizzazione delle diverse programmazioni con soggetti terzi, di comprovata esperienza e da tempo collaboratori dell’Amministrazione stessa, attivando un complesso sistema di 26 convenzioni, in vigore fino al dicembre 2012 e successivamente ampliata a partire dal 1 gennaio 2013. Questa rete è stata il presupposto necessario per definire un percorso di eccellenza che, mettendo a sistema ed amplificando i risultati già ottenuti, ha individuato in Ravenna un eccezionale polo di produzione culturale. I teatri ravennati sono stati indi- viduati come luoghi stabili e privilegiati di produzione culturale e di spettacolo, accessibili ad un pluralismo di forme espressive e centri di una rete di collaborazioni innanzitutto locali ma anche nazionali ed internazionali. Le convenzioni sono state così definite: tea- trali, musicali, letterarie, arti visive. Le nuove convenzioni sono state sottoscritte con soggetti emergenti e relative a nuove forme di produzione culturale. Il totale delle convenzioni attive per il prossimo quinquen- nio 2013 – 2017 è di 35. I TEATRI Il Comune e la Fondazione Ravenna Manifestazioni promuovono un progetto culturale condiviso di produzione e programmazione di spettacoli, promozione della cultura tea- trale, musicale e dello spettacolo in generale, ricerca teatrale e musicale come forma di arte e cultura. In particolare la Fondazione cura l’ideazione e l’esecuzione del Ravenna Festival, una delle più affermate e prestigiose manifestazioni europee, e della Stagione d’Opera e Balletto, evento di spettacolo e di rilevante valore culturale, storicamente or- ganizzato al Teatro Alighieri. 93
Ravenna 2019 Attività Indicatori 2011 2012 2013 spettacoli 91 93 81 Ravenna Festival spettatori 40.368 43.885 50.268 Stagione spettacoli 51 35 42 d’Opera e Balletto spettatori 20.009 21.606 19.661 eventi 158 141 137 Teatro Alighieri eventi 84 58 78 Sala Corelli spettatori totali 75.081 102.636 N.P. COOPERATIVA RAVENNA TEATRO Il Comune di Ravenna e la Coop Ravenna Teatro promuovono un progetto culturale con- diviso che consiste nella produzione e programmazione di spettacoli, promozione della cultura teatrale e di spettacolo in generale, rassegne tematiche, laboratori didattici. In particolare Ravenna Teatro cura l’ideazione e l’esecuzione della Stagione di Prosa, rasse- gna di grande valore culturale realizzata tradizionalmente presso il Teatro Alighieri e la rassegna di Teatro contemporaneo Nobodaddy. La Coop Ravenna Teatro provvede altresì a mettere a disposizione il Teatro Rasi per sog- getti terzi convenzionati con il Comune per l’attività di programmazione artistica, per iniziative organizzate dal Comune stesso o da soggetti terzi. Attività Indicatori 2011 2012 2013 Stagione di prosa spettacoli 96 103 91 e Nobodaddy spettatori 16.404 19.531 18.538 eventi 147 142 157 Teatro Rasi spettatori 9.708 11.120 13.187 Le rassegne teatrali e di spettacolo Associazioni convenzionate Indicatori 2010 2011 2012 2013 ASS. CAPIT spettacoli 21 22 18 24 Ritroviamoci al Rasi - Teatrando - Operette spettatori 4.288 4.652 3.959 4.439 ACCADEMIA PERDUTA- spettacoli 13 14 14 9 ROMAGNA TEATRI Teatro Comico - Teatro Ragazzi spettatori 4.860 5.774 6.184 5.143 TEATRO DEL DRAGO spettacoli 11 12 11 19 Le Arti della Marionetta dal 2008 anche gestione Casa delle Marionette spettatori 2.600 2.745 3.000 4.085 ASS. FANNY & ALEXANDER spettacoli 11 4 14 Non più Teatro di sperimentazione spettatori 397 84 742 in convenzione e contemporaneo 22 ASS. CANTIERI spettacoli 4 5 7 (compresi spettacoli Festival Ammutinamenti – in spazi urbani) Ammutinamenti Winter spettatori 198 520 628 4.000 FOND. TEATRO SOCJALE spettacoli 55 62 52 60 DI PIANGIPANE Attività culturali, musicali, teatrali, ricerca storica spettatori 5.500 6.000 524 3.300 ASS. TANTI COSI PROGETTI spettacoli 3 2 6 7 Festival Homunculus – teatro di figura, danza spettatori 120 76 non calcolati 100 94
Ravenna 2019 Associazioni convenzionate Indicatori 2010 2011 2012 2013 ASS. LADY GODIVA TEATRO spettacoli 10 15 15 Non più Teatro popolare di ricerca spettatori 2.000 3.000 3.000 in convenzione ASS. IL LATO OSCURO progetti Nuova convenzione 2013/2017 1 DELLA COSTA (i dati numerici si riferiscono alla sola Festa della laboratori, musica teatro, spettatori Repubblica a Lido Adriano) 400 documentari sperimentali per i giovani ASS. BEPPE AURILIA THEATRE Progetti progettazione teatrale sperimentali 8 Nuova convenzione 2013/2017 per giovani, diversamente abili, carcerati, stranieri spettatori 2.200 ASS. CULT. ORTHOGRAPHE Progetti 6 promozione della cultura, ricerca, Nuova convenzione 2013/2017 teatro, musica video ecc. spettatori 350 Le rassegne letterarie ASS. CULT. e di poesia ALTRIMENTI Progetti 1 Corposamente – Festival sperimentale Nuova convenzione 2013/2017 di arti performative e discipline varie spettatori 278 SOC. COOP. E spettacoli 51 spettacolo contemporaneo Nuova convenzione 2013/2017 di teatro e danza, laboratori spettatori 1.091 Le rassegne musicali Indicatori 2010 2011 2012 2013 ASS.MUSICALE ANGELO MARIANI spettacoli 34 31 30 30 Ravenna Musica - Giovani in Musica - I concerti della domenica spettatori 10.256 9.456 9.372 9.589 ACCADEMIA BIZANTINA spettacoli 9 9 9 7 Concerti di musica antica e musica sacra spettatori 800 810 381 (non pervenuti) ASS. POLIFONICA spettacoli 8 7 7 9 Festival di Musica d’Organo - attività corali e musicali spettatori 3.600 3.800 4.000 3.600 COOP ENSEMBLE MARIANI concerti 12 8 9 10 Sotto le stelle di Galla Placidia e concerti spettatori 3.600 3.600 2.900 4.000 ORCHESTRA DA CAMERA concerti 4 3 3 4 DI RAVENNA Organo e Orchestra nel Romanticismo spettatori 1.500 350 642 700 ASS. MIKROKOSMOS concerti 8 8 8 9 Concerti di Primavera spettatori 850 810 (non pervenuti) 772 ASS. JAZZ NETWORK concerti 5 6 5 19 Ravenna Jazz - Mister Jazz/Crossroads spettatori 1.784 1.944 1.570 3.391 SOC. COOP. EMILIA ROMAGNA concerti 37 CONCERTI Nuova convenzione 2013/2017 Attività concertistica e di didattica musicale spettatori 6.00 ASS. ARCANGELO CORELLI concerti 3 Nuova convenzione 2013/2017 attività concertistica spettatori 1.000 ASS. BRONSON spettacoli 8 4 6 9 Rassegna Transmission e musica e arte contemporanea spettatori 2.500 1.500 1.000 5.000 95
Ravenna 2019 Le rassegne letterarie e di poesia Associazioni convenzionate Indicatori 2010 2011 2012 2013 ASS. RAVENNAPOESIA eventi (non pervenuti) 10 13 15 Stagione di poesia – manifestazione annuale di poesia spettatori 1.040 (non pervenuti) 1.190 1.300 CENTRO RELAZIONI CULTURALI Conferenze 57 50 52 52 Incontri con l’autore – rassegna Dante nel Mondo spettatori 6.000 6.000 7.000 6.900 Associati (non pervenuti) (non pervenuti) (non pervenuti) 749 UNIVERSITA’ PER LA FORMAZIONE PER- MANENTE DEGLI ADULTI GIOVANNA BOSI Corsi e attività (non pervenuti) (non pervenuti) (non pervenuti) 61 MARAMOTTI varie attività culturali formative e informative partecipanti (non pervenuti) (non pervenuti) (non pervenuti) 1.132 ISTITUTO FRIEDRICH SCHURR Attività costituita da progetti di studio e ricerca non facilmente tutela e valorizzazione del dialetto romagnolo riconducibili ad indicatori precisi CENTRO DANTESCO ONLUS DELLA PROVIN- Attività costituita da progetti di studio e ricerca non facilmente CIA BOLOGNESE DEI FRATI CONVENTUALI riconducibili ad indicatori precisi promozione della cultura dantesca SOCIETA’ CANTERINI ROMAGNOLI Attività costituita da progetti di studio e ricerca non facilmente tutela e valorizzazione del dialetto romagnolo riconducibili ad indicatori precisi Le convenzioni di arti visive Associazioni convenzionate Indicatori 2013 ARGENTICA – ASS. PER LA FOTOGRAFIA Eventi 24 Nuova convenzione 2013/2017 attività espositiva e culturale di promozione fotografica spettatori (non pervenuti) ASS. OSSERVATORIO FOTOGRAFICO Eventi 6 promozione della fotografia in relazione Nuova convenzione 2013/2017 alla rappresentazione del territorio spettatori 1.000 ASS. CULT. MIRADA Eventi 1 Nuova convenzione 2013/2017 progetto komikazen – festival del fumetto di realtà spettatori 700 ASS. CULT. MARTE Eventi 1 progetto 0 (Ax)=d (0Am) Equazione impossibile - Nuova convenzione 2013/2017 installazioni, performances e arte contemporanea spettatori 300 ASS. RAVENNA CINEMA Eventi 31 Nuova convenzione 2013/2017 progetto “Ravenna Screen . Un anno di cinema” spettatori 3.100 ASS. CULT. STRATIVARI Eventi 1 Fahrenheit 39 – festival del design e della ricerca Nuova convenzione 2013/2017 nell’editoria in Italia spettatori 1.500 IL CINEMA L’obiettivo prioritario nel settore cinematografico è stato quello di promuovere,valorizzare e diffondere la cultura cinematografica offrendo una programmazione di qualità. Si è inoltre sostenuta la creazione di una nuova struttura, Ravenna Cinema, che grazie ad una apposita convenzione ed un programma denominato RavennaScreen, ha ampliato in maniera importante la proposta di cinema di qualità. 96
Ravenna 2019 Indicatori 2011 2012 2013 Rassegne cinematografiche 5 5 5 spettatori 14.791 16.425 18.431 Altre iniziative 2 2 2 (mostre, convegni ecc.) visitatori 335 137 350 Oltre che con il sistema di convenzioni l’Amministrazione Comunale offre sostegno al ricchissimo ventaglio di proposte sul territorio mettendo in campo un articolato sistema di contributi, compartecipazioni e patrocini, rendendo disponibili non solo risorse econo- miche, ma anche spazi pubblici di prestigio. SPAZIO AI GIOVANI TALENTI LETTERARI Il Comune ha promosso anche nel 2013 il concorso letterario “Opera prima città di Ra- venna”, riservato ad autori di prosa nati o residenti nel comune di Ravenna oppure autori di scritti che contengano legami con la città. Dal 2008 il concorso si propone con una nuova formulazione, denominata “Raccontare Ravenna”, che prevede un laboratorio di scrittura creativa. GESTIONE SALE L’Amministrazione Comunale mette a disposizione di terzi le sale sotto indicate per ini- ziative di natura culturale e sociale, conferenze, convegni e attività espositive, dietro pa- gamento di un canone d’uso: Sala Indicatori 2011 2012 2013 Sala Pier Paolo D’Attorre (convegni, conferenze) Totale concess. 184 135 164 Saletta di vicolo degli Ariani (spazio espositivo) Totale mostre 11 11 6 L’Amministrazione Comunale gestisce inoltre uno spazio espositivo condiviso che ospita iniziative dell’Amministrazione stessa: Sala Indicatori 2011 2012 2013 Ex-chiesa di San Domenico 4 (chiuso dal 10 Totale iniziative 12 (chiuso per inagibilità) (spazio espositivo) giugno per inagibilità) Obiettivo: divulgare le conoscenze scientifiche e del territorio Un altro importante obiettivo perseguito dall’Amministrazione Comunale è il rafforza- mento e l’ampliamento dell’offerta, riferita alla divulgazione in campo scientifico e natu- ralistico, attraverso l’affidamento a terzi dei servizi di gestione del Planetario e del Museo Natura di Scienze Naturali. PLANETARIO È in atto una convenzione con l’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta per attività di divulgazione scientifica, formazione e didattica in collaborazione con le scuole e le istitu- zioni culturali del territorio Indicatori 2011 2012 2013 Visitatori Planetario paganti 8.805 8.202 8.272 Visitatori non paganti 5.309 3.966 4.797 per iniziative culturali varie 97
Ravenna 2019 MUSEO NATURA È in atto una convenzione con la Società Atlantide per la gestione del Museo e del Cen- tro visite del Parco al fine di offrire un sistema di proposte in grado di integrare le rispet- tive attività: la valorizzazione del Palazzone e del territorio santalbertese con la vocazione propria del Centro visite di dare informazione e conoscenza in loco. propria del Centro visite di dare informazione e conoscenza in loco. Indicatori 2011 2012 2013 Visitatori museo 9.907 10.760 10.723 Gestione del sito Unesco “I Monumenti paleocristiani di Ravenna”, nell’ambito dell’atti- vità di coordinamento previsto nel piano di Gestione Unesco il Comune ha implementato azioni innovative di valorizzazione e comunicazione del patrimonio in relazione ai pro- getti presentati sulla L.77/2006. In tali azioni è anche previsto il recepimento del lavoro di revisione del Piano di gestione e la sua pubblicazione. POSTE LE BASI PER LA CANDIDATURA I risultati conseguiti nel campo artistico e culturale sono molteplici e diversificati, sia sul piano dei modelli di gestione , sia per quanto riguarda l’offerta di eventi. E’ bene evidenziare come l’utilizzo dello strumento della convenzione per la gestione de- gli spazi e la realizzazione della programmazione artistica in ambito teatrale ha consenti- to di razionalizzare l’utilizzo delle risorse destinate, di incrementare e qualificare l’offerta di spettacolo, permettendo così un sistema di produzioni culturali ampio e diffuso, grazie allo stretto rapporto fra pubblico e privato. Allo stesso modo nell’ambito culturale lo strumento della convenzione ha consentito di dare continuità alle numerose iniziative già storicamente presenti nel territorio, a pro- muovere le nuove programmazioni garantendo una grande partecipazione dei cittadini ed un efficace impulso a tutto il sistema culturale ravennate. Tutte le esperienze di gestione della rete culturale del territorio son state una importan- te base per il sostegno alla candidatura a Capitale Europea della Cultura nel 2019, ed a conferma di ciò si rammenta come nel corso del 2013 Ravenna sia entrata nella lista delle finaliste italiane per il titolo. PROGETTO: Eccellenza Museale e Bibliotecaria OBIETTIVI: 1 Biblioteca Classense: completamento lavori terzo stralcio con recupero e messa a norma di nuovi spazi 2 MAR: realizzazione opere per la climatizzazione dei locali espositivi presso la Loggetta Lombardesca Museo d’arte della città (MAR) e pinacoteca OLTRE 50MILA VISITATORI PER “BORDERLINE. ARTISTI TRA NORMALITÀ E FOLLIA” Il Museo d’arte della città nel triennio 2011-2013 ha realizzato mostre e ospitato diverse iniziative collaterali. 2012 Nel corso del 2012 sono state organizzate e realizzate le seguenti esposizioni: “Miseria e splendore della carne. Caravaggio. Courbet, Giacometti, Bacon. Testori e la grande pittura europea”: dal 19 febbraio e sino al 17 giugno, Il percorso della mostra si è articolato in diverse sezioni dedicate ai vari periodi della storia dell’arte studiati dal critico milanese e agli artisti da lui amati, a partire dai suoi primi scritti su Manzù, Matisse, Morlotti, poi i francesi Courbet e Géricault; dagli approfondimenti e le risco- perte sulla linea della pittura di realtà in Lombardia del ‘500 (Gaudenzio Ferrari, Fop- pa, Savoldo, Romanino, Moretto) e del ‘600 (Moroni, Ceresa, Fra Galgario, Ceruti), i “manieristi” lombardo piemontesi (Cerano, Morazzone, Tanzio da Varallo, Daniele 98
Ravenna 2019 Crespi, Cairo,) accompagnati da Caravaggio, sua grande passione dichiarata, pas- sando attraverso l’attenzione a figure della Nuova Oggettività (Dix, Grosz, Radzwill), Nuovi Selvaggi (Fetting, Hodicke, Zimmer, Salomè) e Nuovi Ordinatori (Albert, Cheva- lier, Schindler, Merkens), e artisti come Bacon, Giacometti, Sutherland, Sironi, Guttu- so, Gruber, Marini, Vacchi, Varlin, Jardiel, Vallorz, Rainer – per citare alcuni nomi - per giungere fino a Cucchi e Paladino. Di ognuno di questi artisti sono state esposte di- verse opere, in alcuni casi quelle stesse scelte e possedute da Testori. La rassegna ha presentato anche un omaggio a Giovanni Testori con selezione di ritratti fra i tanti ese- guiti da diversi pittori per lo studioso. La mostra è stata accompagnata e documentata da un ampio catalogo con la riproduzione di tutte le opere esposte, numerosi contri- buti critici ed un’ampia sezione di apparati documentari. “Ricordi in micromosaico. Vedute e paesaggi per i viaggiatori del Gran Tour” realizza- ta dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma presso il Museo Praz di Roma a partire dal 15 dicembre 2011. La mostra è stata ospitata al MAR dal 30 giu- gno al 16 settembre. Per tale esposizione è stata richiesta e concessa una sponsoriz- zazione alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna di € 20.000,00= . La mostra ha visto l’esposizione di 36 oggetti e gioielli in micromosaico antichi. “Critica in Arte” 6^ edizione: l’evento dedicato ai giovani artisti è stato riproposto nel 2012, dopo la pausa di un anno per motivi logistici, ed è stata presentata come una collettiva nella quale tre giovani curatori hanno presentato tre giovani artisti in una collettiva che ha occupato gli spazi espositivi del piano terra dal 24 novembre al 13 gennaio 2013: Siliva Loddo ha presentato Marcello Galvani Matteo Galbiati ha presentato Ettore Frani Chiara Canali ha presentato Alessandro Brighetti L’esposizione ha beneficiato, come le precedenti edizioni, di una sponsorizzazione alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna di € 20.000,00= . Mostra “Marco De Luca.”: mostra ad ingressi gratuito, che occupava le sei sale espo- sitive del piano terra per il periodo 22 settembre-4 novembre. Mostra “Carlo Corsi”: mostra ad ingresso gratuito, che occupava le sale espositive del secondo piano per il periodo 7 ottobre-9 dicembre. Il Museo d’Arte della città di Ravenna, all’interno dei propri spazi ha ospitato anche le seguenti mostre/iniziative: “Premio Marina di Ravenna” dal 7 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 Komikazen” dal 13 ottobre all’11novembre Mostra didattica “Ambienti sonori” dal 16 al 25 settembre 2013 Il principale evento dell’anno 2013, dal 17 febbraio al 16 giugno, è stata una mostra dal titolo «Borderline. Artisti tra normalità e follia. Da Bosch all’Artbrut. Da Ligabue a Basquiat. La mostra indagava un tema più che mai attuale anche se sfuggente, spesso affron- tato ma come rimosso e accantonato, che tocca alcuni punti nevralgici dell’arte del ‘900 e sonda i confini incerti e spesso indecifrabili - comunque problematici - tra le espressioni artistiche ufficialmente riconosciute e quelle di alienati, naifs autentici, fi- gure ritenute anomale e non comunemente riconosciute. La mostra, realizzata grazie al generoso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, si inserisce nella programmazione del museo dopo le vaste rassegne de- dicate ai Preraffaelliti (2010), in collaborazione con l’Ashmolean Museum di Oxford, Arte in Italia nel secondo dopoguerra (2011) e “Miseria e splendore della carne. Ca- ravaggio, Courbet, Giacometti, Bacon...” 2012. Nella cultura europea del XX secolo diversi protagonisti delle avanguardie e psichiatri innovatori guardarono in luce nuova le esperienze artistiche nate nei luoghi di cura per malati mentali. Le ricerche di quegli anni avevano avviato una revisione radicale di termini quali “arte dei folli” e “arte psi- copatologica”, prendendo in esame queste produzioni sia come sorgenti stesse della creatività quanto come una modalità propria di essere nel mondo, da comprendere al di là del linguaggio formale. Oggi il termine Borderline individua una condizione critica della modernità, antropologica prima ancora che clinica e culturale. In questo 99
Ravenna 2019 senso la mostra intende esplorare gli incerti confini dell’esperienza artistica al di là di categorie stabilite nel corso del XX secolo, individuando così un’area della creatività dai confini mobili, dove trovano espressione artisti ufficiali ma anche quegli autori ri- tenuti “folli”, “alienati” o, detto in un linguaggio nato negli anni ‘70, “outsiders”. La mostra curata da Claudio Spadoni, direttore scientifico del museo e da Giorgio Bedo- ni, psichiatra, psicoterapeuta, con il supporto della Fondazione Mazzotta di Milano è stata inaugurata il prossimo 16 febbraio. Dopo una ampia INTRODUZIONE INTROSPETTIVA, con opere di Géricault e Goya, l’e- sposizione è stata organizzata per sezioni tematiche. Le creazioni di Art Brut sono state comunque una presenza costante nel percorso del- la mostra. Nel DISAGIO DELLA REALTA’ sono state presentate importanti opere di protagoni- sti riconosciuti quali Bacon, Dubuffet, Basquiat, Tancredi, Chaissac, Wols, affianca- te ai lavori di artisti dell’Art Brut, outsider della scena artistica, per stabilire confronti sull’ambiguo confine tra la creatività degli alienati e il disagio espresso dall’arte uffi- ciale dell’ultimo secolo. Il DISAGIO DEL CORPO ha esposto una serie di lavori dove è protagonista il corpo, che diviene l’estensione della superficie pittorica e talvolta opera stessa nelle sue più sorprendenti trasformazioni, descritte in toni ludici o violenti, con Recalcati, Moreni, Fabbri, Perez, De Pisis, Zinelli, alcuni protagonisti del Wiener Aktionismus e del gruppo Cobra come Jorn e Corneille. All’interno dei RITRATTI DELL’ANIMA ampio spazio è stato dedicato ad una sequenza di ritratti, e soprattutto autoritratti, una delle forme di autoanalisi inconsapevole più frequente nei pazienti delle case di cura, con opere di Ghizzardi, Kubin, Ligabue, Mo- reni, Rainer, Sandri, Van Gogh, Jorn, Appel, Aleshinsky, Viani. La mostra è proseguita con una sezione dedicata alla scultura, la TERZA DIMENSIONE DEL MONDO, con spettacolari sculture art brut, con inediti di Gervasi e grandi ma- nufatti di arte primitiva. Infine, nel SOGNO RIVELA LA NATURA DELLE COSE , è stato definito l’onirico come fantasma del Borderline con una selezione di dipinti di surrea- listi come Dalì, Ernst, Masson, Brauner, oltre ad una nutrita presenza di lavori di Klee, grande estimatore dell’arte infantile e degli alienati. “Critica in Arte” 6^ edizione: l’evento dedicato ai giovani artisti è stato riproposto nel 2013 come una collettiva nella quale tre giovani curatori hanno presentato tre gio- vani artisti in una collettiva che ha occupato gli spazi espositivi del piano terra dal 15 dicembre al 12 gennaio 2014: Dott.ssa Silvia Cirelli che presenta Silvia Giambrone Dott. Davide Caroli che presenta Davide Salvadei Dott. ssa Ilaria Bignotti che presenta Francesca Pasquali L’esposizione ha beneficiato, come le precedenti edizioni, di una sponsorizzazione dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna di € 20.000,00 . Mostra “Valerio Adami. Allegorie”: mostra che ha occupato le sale espositive del pri- mo e secondo piano per il periodo 13 ottobre-8 dicembre. Mostra GAEM (Giovani Artisti e Mosaico): in occasione del terzo festival del Mosaico dal 13 ottobre al 23 novembre. La mostra ha esposto le opere del 2^ premio Interna- zionale Giovani Artisti e Mosaico Il Museo d’Arte della città di Ravenna, all’interno dei propri spazi ha ospitato anche le seguenti mostre/iniziative: “Premio Marina di Ravenna” dal 15 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014 “Komikazen” dal 13 ottobre al 27 ottobre Mostra didattica “Suoni in scena” dal 15 novembre al 1 dicembre Mostra O(Ax)= dO(Am) Equazione impossibile - edizione 2013 dal 26 ottobre al 10 novembre Anno 2011 2012 2013 visitatori 36.399 40.577 56.376 Incassi complessivi € 207.743,77 € 236.866,00 € 435.611,61 100
Ravenna 2019 Adempiendo alla missione statutaria dell’Istituzione, la Pinacoteca, sulla base delle risor- se disponibili, ha conseguito i seguenti risultati: incremento delle collezioni permanenti con l’acquisizione di 3 opere d’arte e 6 mosai- ci tramite donazioni; organizzazione di visite guidate in occasione delle celebrazioni dedicate a Sant’Apol- linare, patrono della città; consulenza per tesi di laurea, studi, ricerche e richieste di informazioni sulle opere del- le collezioni museali e sul patrimonio locale; autorizzazioni alla pubblicazione di immagini relative alle opere delle collezioni per- manenti; donazione di n. 52 volumi per la biblioteca del MAR; avvio delle pratiche per l’assegnazione dei lavori di restauro destinati a 3 opere della collezione antica; presentazione di QR Code realizzati in collaborazione con il Dipartimento Beni Cultu- rali della Facoltà di Conservazione – sede di Ravenna; collaborazione con TRAIL Romagna per l’iniziativa “Pianta la tua storia”; inserimento e tutoraggio di un tirocinante iscritto alla Facoltà di Conservazione; avvio verifica patrimoniale delle opere depositate presso istituzioni pubbliche e uffici del Comune per aggiornamento inventario; pubblicazione del volume n. 5 della Collana “Pagine del Mar” : “Exempla virtutis: un Pantheon a Ravenna per le arti”; collaborazione per la consultazione dei documenti bibliografici-archivistici e per la campagna fotografica destinata alla pubblicazione del volume dedicato a Vittorio e Alessandro Guaccimanni; avvio delle procedure per il comodato di un’ opera di Correggio: richiesta autorizza- zioni alla Soprintendenza per i Beni Artistici di Bologna e alla Direzione Regionale dei Beni Culturali e definizione delle modalità contrattuali tra comodante e comodatario; opera depositata nella biblioteca della Prefettura:” La Giustizia” di Francesco Leonar- di. Nel corso del 2013 il Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico ha portato a termine importanti progetti in campi di intervento specifici, secondo tre filoni fonda- mentali: la divulgazione in Internet di tutte le informazioni storico-artistiche sul mosaico attraverso due banche dati, l’implementazione dell’Archivio che raccoglie la documenta- zione cartacea sull’attività dei Maestri Mosaicisti ravennati del XX secolo, la cura e l’ac- crescimento della collezione dei Mosaici Contemporanei del Museo. A queste attività isti- tuzionali si sono aggiunte alcune azioni necessarie alla realizzazione dei Progetti Europei Open Museums sull’asse Italia Slovenia, e Interreg IIIA EXPO AUS, sull’asse IPA Adriatico; Si descrivono le principali attività realizzate nell’anno 2013: Inventariazione di nuovi Fondi Archivistici (è stato depositato presso il CIDM tutto l’ar- chivio su supporto cartaceo e digitale dell’attività didattica decennale del Centro Tes- sellae, e una nuova tranche del Fondo Salietti). Inventariazione e catalogazione delle opere musive frutto di recenti acquisizioni. Attività continua di front-office su tutte le informazioni inerenti il mosaico antico e contemporaneo: il CIDM costituisce una “Agenzia per il mosaico” in grado di rispon- dere alle richieste di operatori e pubblico generico. Su richiesta della Regione Emilia Romagna e in collaborazione con le responsabili del Catalogo Beni Culturali della stessa Regione, si è creato un nuovo accesso al Data Entry del DB Mosaico da MOS su due Server del Comune di Ravenna di cui uno dedi- cato (con la consulenza di ENEA di Bologna), con la collaborazione di alcuni colleghi dell’U.O. Sistemi Informativi e automazione del del Comune. Le informazioni sono consultabili sia sul Sito CIDM che sul Sito Samira IBC. Il curatore del CIDM ha collaborato alla pubblicazione: Restauri dei monumenti pale- ocristiani e bizantini di Ravenna Patrimonio dell’Umanità, a cura della Soprintendenza di Ravenna, finanziato con fondi Unesco. Il capitolo sulla Cronologia degli interventi di restauro, ai Mosaici Unesco di Ravenna, riporta in forma discorsiva le schede presenti nel database Mosaico del CIDM. Realizzazione della seconda edizione del Concorso GAEM, Giovani Artisti e Mosaico. La giuria presieduta dal Direttore artistico del Mar ha assegnato due premi, sponsoriz- 101
Ravenna 2019 zati dalla Orsoni Smalti Veneziani e dalla Banca Popolare di Ravenna. In seguito è stata realizzata la mostra per i 10 finalisti e il Catalogo a cura del CIDM. Si è collaborato all’organizzazione degli eventi in occasione del Festival Internazionale di Mosaico RavennaMosaico, 3° edizione, tra cui Nuove Opere al MAR. Attività previste dal Progetto Europeo Italia Slovenia, Open Museums: si sono portate a termine le due rendicontazioni annuali previste dal progetto, si sono elaborati i testi relativi al Corner multimediale e si sono realizzati i nuovi allestimenti della Collezione Mosaici Contemporanei (progetto architettonico Cesare Mari per PANStudio, proget- to scientifico Claudio Spadoni e Linda Kniffitz, illuminotecnica a cura di F. Murano e segnaletica a cura di Cesare Mari, Silvia Massari; lavori affidati ad un ATI composta da impresa Fallani e ARCO) in collaborazione con il Servizio Edilizia del Comune di Raven- na e dell’U.O. Amministrazione del Mar. I nuovi allestimenti sono stati presentati in un evento pubblico: Open mosaics Open museums a cura dell’Ufficio Relazioni Esterne. Si sono attivate le prime azioni previste da Progetto Europeo Interreg IIIA EXPO AUS (IPA Adriatico Novembre 2012 – novembre 2015) assegnato nel corso dell’anno 2012, in collaborazione con l’Ufficio Politiche Europee. Si sono espletate le selezioni pub- bliche relative agli incarichi di un consulente Restauratore prof. Ermanno Carbonara e due co.co.co. esperti Catalogatori, dott. D. Torcellini e dr.ssa S. Massari. Si è orga- nizzato a maggio a Ravenna un Meeting di lancio dell’azione WP4, di cui il CIDM è leader, e si è presentata una relazione al secondo Meeting obbligatorio di Progetto a Pirano. Il consulente e i co.co.co. hanno elaborato i primi documenti relativi alle atti- vità previste: la bozza per le Linee guida sull’autovalutazione dei Siti Archeologici, e i protocolli per la realizzazione della Campagna fotografica delle decorazioni musive e per la Catalogazione dei mosaici antichi e contemporanei. Si sono elaborati testi per la pubblicazione Ex.POAUS the Adriatic World Heritage, su tutti i Siti Unesco dei partner progettuali, a cura della Regione Istriana partner di Pro- getto. Biblioteca Classense Nel corso dell’anno 2013 l’Istituzione Biblioteca Classense ha confermato il proprio ruolo di servizio pubblico saldamente radicato nella comunità territoriale, e di punto di riferi- mento per la cultura quale sede di biblioteca storica, di biblioteca moderna, di bibliote- che decentrate, e di centro di produzione culturale di grande eccellenza. L’insieme delle diverse attività si è dispiegato sul versante della conservazione e valorizzazione del pa- trimonio storico, sull’ampliamento delle aperture nei confronti di un pubblico variegato, sul coordinamento di attività culturali di grande rilievo (si pensi agli eventi sul Boccaccio e Dante). Sono proseguite le azioni finalizzate alla tutela, alla valorizzazione, alla promozione e al miglioramento continuo dei servizi bibliotecari con l’apertura di nuove sale al pubblico. Le ore dedicate a questi servizi nel corso del 2013 si sono mantenute costanti rispetto all’anno precedente, gli orari di apertura sono estesi nel corso di tutta la settimana, le forme di organizzazione e di promozione dei volumi sugli scaffali sono efficaci e amiche- voli, la qualità delle acquisizioni, i servizi efficaci di catalogazione, fruizione e fornitura rapida dei documenti, la riconosciuta professionalità degli addetti sono stati i fattori principali che hanno determinato l’elevato tasso di frequentazione e di fruizione dei ser- vizi in Classense e presso tutte le biblioteche del sistema urbano; si rileva che in questa fase di forte trasformazione dei supporti di scrittura, la biblioteca si propone comunque come luogo di lettura, studio e incontro. Di seguito la lettura analitica di alcuni dei principali dati che riguardano i servizi della Bi- blioteca, parametrati ai due anni precedenti per agevolarne la lettura e dare comunque conto delle attività dell’Istituzione. 102
Ravenna 2019 DATI DELL’ISTITUZIONE BIBLIOTECA CLASSENSE UTENTI E PRESTITI 2013 2012 2011 Nuovi iscritti 5.787 5.090 5.131 Numero prestiti e proroghe 192.026 180.329 162.336 Numero consultazioni fondi 37.610 1 43.387 1 117.322 1 riservati ! Prestiti interbibliotecari 2.184 2.353 2.260 Si segnala inoltre un ampliamento costante della rete WIFI e dei sistemi di videosorve- glianza per liberalizzare con sicurezza gli spazi 1 Per quanto riguarda la consultazione, l’incremento costante dei volumi collocati a libero accesso non consente più il conteggio delle consultazioni (anche a Casa Farini). Dal 2012 le consultazioni sono riferite solo alle attività di consultazione di materiale antico e raro, documenti dell’archivio storico comunale, fondi speciali. DATI E INDICATORI DELLA SEDE CENTRALE DELL’ISTITUZIONE BIBLIOTECA CLASSENSE UTENTI E PRESTITI 2013 2012 2011 Accessi alla sede centrale 246.835 241.500 (non pervenuti) Utenti Attivi 2 8600 8337 7017 2 La definizione Utenti attivi individua gli utenti che hanno registarto nel corso dell’anno un prestito e quindi l’accesso alle sedi bibliotecarie, la definizione Nuovi iscritti indica il numero di utenti che per la prima volta accede ai servizi di prestito della rete bibliotecaria di Romagna Ore di apertura settimanali 59 conformemente agli anni precedenti Prestiti esterni Servizi sede centrale 2013 2012 Lettura 52.272 51.232 Multimediateca 52.594 50.694 Sezione Ammezzato 4.550 4.304 Primo piano 4.919 4.894 TOTALI 114.335 111.124 Di seguito invece l’andamento di acquisizioni e catalogazioni: Patrimonio – Acquisizioni 2013 2012 2011 Patrimonio librario e multimediale 553.763 523.549 514.603 di cui: Multimediali 16.781 15.754 14.783 Periodici correnti 499 584 501 Incremento inventariale nell’anno 31.022 11.097 9.166 di cui: Catalogazione informatizzata di volumi già posseduti 22.739 (non pervenuti) (non pervenuti) Novità librarie 4.275 4.861 4.942 Sezione ragazzi 430 586 713 Multimediali 1.027 881 837 Doni 2.186 2.512 2.621 Diritti di stampa (monografie + fascicoli di periodici) 268+97 308 + 118 337 + 151 103
Ravenna 2019 Si rileva come il dato di acquisizione di novità librarie sia in costante diminuzione a causa della concomitanza di minori risorse e aumento dei prezzi. Si sottolinea inoltre la rilevan- za del dato di catalogazione informatizzata del patrimonio già posseduto che consente una più facile valorizzazione del patrimonio storico della biblioteca attraverso la messa disposizione online. Per quanto afferisce al Sistema bibliotecario urbano, sono stati gestiti e consolidati i ser- vizi nelle diverse sedi, ovvero: 1. Emeroteca Casa Farini, 2. Multimediateca Casa Farini, 3. Biblioteca Ragazzi Casa Vignuzzi, 4. Biblioteca Guerrini S. Alberto, 5. Biblioteca Ottolenghi Marina di Ravenna, 6. Biblioteca Fuori Legge Piangipane, 7. Biblioteca Valgimigli S. Stefano, 8. Biblioteca Omicini Castiglione. 9. Bibliobus attività bibliotecaria itinerante (in servizio dal 2004) L’apertura settimanale dei servizi si è consolidata su un numero complessivo di cinquanta settimane con una diversa articolazione oraria variabile tra le 15 e le 18 ore settimanali nel caso delle biblioteche decentrate sul territorio mentre 24 di media sono state le ore di apertura settimanali per la biblioteca dei ragazzi e 39 ore settimanali per il servizio di emeroteca essendo il resto dell’orario sostenuto dalla fondazione Biblioteca Oriani. Il ser- vizio di Bibliobus ha svolto i due consueti percorsi invernali ed estivo su dodici mesi e per quarantotto settimane complessive nell’anno. E’ stato avviato un percorso bibliobus che in sintonia con la scuola primaria va incontro alle famigile dei territori della Darsena, Clas- se e Mezzano. Sono stati inoltre consolidati i progetti di collaborazione e allestimento punti prestito con le biblioteche: della Casa delle donne, il centro giovani di Lido Adriano, la biblioteca del Coni, il centro civico di Villanova e altri ancora. DATI E INDICATORI SERVIZI BIBLIOTECARI DECENTRATI Complessivamente sono stati registrati 66.301 prestiti a domicilio che rappresentano il 34,5 % del totale complessivo Classense. Prestiti. Confronto 2013-2012 BIBLIOTECHE 2013 2012 Castiglione 4.320 4.255 Marina 7.223 7.389 Piangipane 8.122 7.882 S. Stefano 4.081 4.562 S. Alberto 4.085 4.972 Vignuzzi Ra 33.443 31.097 Totali 61.274 60.157 Bibliobus 5.027 5.457 Totali 66.301 65.614 PRESTITI INTERSISTEMICI 2013 Il servizio, che permette ai cittadini di ricevere il libro desiderato nella zona di residenza del Comune attraverso l’interscambio di documenti fra le varie sedi del sistema Istituzio- ne Biblioteca Classense senza costi aggiuntivi di spedizione e trasporto, si attesta per il 2013 a 2468 movimentazioni. 104
Ravenna 2019 Utenti attivi e Iscritti 2013-2012 BIBLIOTECHE UTENTI ATTIVI 2013 UTENTI ATTIVI 2012 NUOVI ISCRITTI 2013 NUOVI ISCRITTI 2012 Castiglione 474 433 213 197 Marina 813 790 520 430 Piangipane 747 698 218 152 S. Stefano 532 469 255 175 S. Alberto 419 568 150 157 Vignuzzi Ra 3.216 2.994 1.570 1.129 Totali 6.201 5.952 2.926 2.240 Bibliobus 823 900 455 353 Totali 7.024 6.852 3.381 2.593 In via sperimentale l’Istituzione propone ai fini del bilancio sociale di valutare anche pa- rametri come quelli sotto indicati: Quanto fanno risparmiare le biblioteche dell’Istituzione Classense ai cittadini? 1. Se i cittadini avessero acquistato i libri presi a prestito? Considerato che i prestiti 2013 Istituzione Biblioteca Classense (ad esclusione delle proro- ghe) sono stati 183400 e il costo del libro indicato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) nel 2013 era quantificato in € 20,00, il sistema Classense fa risparmiare alla comunità attraverso il prestito dei libri € 3.668.000,00 Analogamente, per i soli libri per bambini gestiti da Casa Vignuzzi, essendo per il 2013 i prestiti di libri 33433 e considerato costo AIE del libro quantificato in € 20,00, la biblio- teca per ragazzi fa risparmiare alla comunità attraverso il prestito dei libri € 668.666,00 2. Se i cittadini avessero dovuto contribuire alle attività dedicate ai bambini ATTIVITÀ PER BAMBINI Nel corso del 2013 sono stati organizzati eventi e laboratori di lettura e altro ancora in numero pari a 300 giornate a cui hanno partecipato circa 4.500 bambini; considerato il costo medio di € 3 se gli eventi fossero organizzati da privati tale attività ha fatto rispar- miare € 13.500,00 L’Istituzione eroga servizi che generano risparmi per il cittadino: fra di essi citiamo il pre- stito intersistemico e il prestito interbibliotecario che consentono la fruizione del volume senza che il cittadino debba spostarsi nelle biblioteche in cui il volume è conservato, nella propria o in altra città. Grazie al prestigio dell’Istituzione sono numerose le donazioni di privati effettuate an- nualmente. Nel 2013 risultano: Fondo Carlo Ferdinando Russo (circa 5000 volumi) Giovanni Roncuzzi Dino Silvestroni Antonio Patuelli Sindaco del Comune di Ravenna Elisabetta Spitz Biblioteca Alfredo Oriani Provincia di Ravenna Bagno di Libri Associazione Il sorriso Coop Adriatica Progetto Lampedusa Enel... e numerosi singoli cittadini che offrono libri L’attività culturale aumenta d’intensità ogni anno, conseguenza della sempre maggiore apertura alle esigenze dei cittadini. 105
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