UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Domenica, 10 marzo 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Domenica, 10 marzo 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Domenica, 10 marzo 2019
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Domenica, 10 marzo 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                       Domenica, 10 marzo 2019

Prime Pagine
 10/03/2019 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                         1
 10/03/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                2
 10/03/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                     3
Il Resto del Carlino Ravenna
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35
 «Noi, travolti dalla crisi dell' edilizia»                                                             4
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38
 «Le notti fredde salvano le piante»                                                                    5
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 La rabbia dei pendolari al flash mob                                                                   6
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 Tutti in maschera, c' è il Carnevallo                                                                  7
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 'Uniti per Conselice', il simbolo della coalizione allargata                                           8
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 Compra biglietti per i Negramaro, ma è una truffa                                                      9
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Ecco i nomi dei vincitori di 'Scrivile', dedicato alle donne                                           10
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Mozart e la poesia giocosa, se ne parla all' hotel Ala d' oro                                          11
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Al Gulliver un concerto con le donne protagoniste                                                      12
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Cappuccetto Rosso secondo La Baracca                                                                   13
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 'Io obietto', in scena all' auditorium 'Corelli'                                                       14
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 'La merenda di Pizzico' con l' associazione Città Teatro                                               15
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 'Oltre i cento passi', una serata per la legalità                                                      16
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Omaggio a Garinei e Giovannini al teatro Moderno                                                       17
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63
 Alfonsine a Corticella con un Evangelisti in più nel motore                                            18
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63
 Promozione Conselice col lutto al braccio Incasso devoluto alla...                                     19
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66
 La Cotignolese presenta i suoi talenti                                                                 20
 10/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66
 Una serata infallibile L' Orva batte la regina                                                         21
Corriere di Romagna Ravenna
 10/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 6
 È la prima decade di marzo più calda dal 1950                                                          22
 10/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2-3                       ANDREA TARRONI
 Edilizia, crisi senza fine Persi 4mila posti in 10 anni                                                24
 10/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23
 L' Orva Lugo supera quota 100 e dà scacco matto alla regina                                            26
 10/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35
 ALFONSINE                                                                                              27
 10/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35
 LUGO                                                                                                   28
 10/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35
 MASSA LOMBARDA                                                                                         29
 10/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                    AMALIO RICCI GAROTTI
 «Potenziare il trasporto su rotaia e più treni» Parte...                                               30
 10/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Fan dei Negramaro acquista biglietti on line per un concerto, ma è...                                  32
 10/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Inaugurato Comunico, nuovo sportello polifunzionale                                                    33
 10/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46
 Oggi tutte per aiutare lo Ior                                                                          34
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Domenica, 10 marzo 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
10/03/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6                                 Sara Monaci
Acqua pubblica, utility in allarme: la riforma costa 15 miliardi                 35
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10 marzo 2019
                          Il Sole 24 Ore
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Domenica, 10 marzo 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
10 marzo 2019
                Corriere di Romagna
                (ed. Ravenna-Imola)
                                   Prima Pagina

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  «Noi, travolti dalla crisi dell' edilizia»
  Analisi spietata dei sindacati di un settore a pezzi. Ecco tre storie-simbolo

  LA CRISI del settore delle costruzioni si è
  portata via il 60% degli occupati e delle
  aziende. Da 6mila dipendenti del 2008 si è
  arrivati agli attuali 2mila. Con effetti a ricaduta
  sui fornitori, i subappaltatori, l' aumento dei
  lavoratori 'in grigio' quando non in 'nero' e
  delle partite Iva. È la fotografia fatta dai
  sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil
  ravennati che venerdì 15 saranno a Roma per
  lo sciopero nazionale degli edili.
  IERI, i sindacati e alcune rappresentanze
  sindacali aziendali si sono incontrate in
  Darsena, simbolicamente dietro la sede della
  Cmc, per presentare la piattaforma
  rivendicativa. I necrologi aziendali si sprecano:
  Cmca di Cotignola, Iter di Lugo, Galileo Pasini
  di Ravenna, Cmcf di Faenza. Per non parlare
  di altre in difficoltà, la Cmc sopra tutte.
  «Mentre attendiamo di conoscere il piano di
  salvataggio di Cmc presente nel concordato e
  il conseguente piano industriale che
  descriverà il futuro della cooperativa -
  commentano Daniele Conti della Fillea Cgil,
  Maurizio Bisignani della Filca Cisl e Mauro
  Strada della Feneal Uil - assistiamo agli effetti sulle altre aziende come la Sic con la richiesta di
  concordato della scorsa settimana o come il forte ridimensionamento della Vecchio da 20 occupati a 6.
  Occorre aprire un tavolo di settore al ministero dello Sviluppo economico. Senza di quello la situazione
  non si sbloccherà». «Anche perché la crisi dei grandi gruppi, come la Cmc - aggiungono - è figlia di una
  distorsione economica: le imprese fanno da banca allo Stato, visti i contenziosi aperti con l' Anas». Per
  ora i dipendenti sono in cassa integrazione a rotazione per un anno. «È certo che il blocco delle opere
  voluto dal Governo frena ogni ipotesi rilancio». Si rilancia il Paese, se si rilancia il settore delle
  costruzioni e si rilancia Ravenna se partono le opere di ammodernamento, manutenzione e i nuovi
  collegamenti come ad esempio «i lavori di approfondimento del porto, il bando periferie per
  riqualificazione della darsena di città, la manutenzione straordinaria dell' E45, la ricostruzione della
  Ravegnana». Legati al settore delle costruzioni ci sono altri comparti che di riflesso vivono a loro volta
  condizioni di crisi. Dal cemento (con tre aziende insediate sul porto) al legno e ai laterizi: Se non ci sarà
  a breve un segnale di risveglio i dissesti aziendali aumenteranno.
  Lorenzo Tazzari © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  MAURO ZANONI

  «Le notti fredde salvano le piante»
  «ABBIAMO ancora un bel quantitativo di
  prodotti invernali che continuiamo a vendere -
  dice Mauro Zanoni dell' omonima società
  agricola di Fusignano -. Rispetto al solito, per
  via delle alte temperature, è aumentato il
  consumo di insalata mentre in calo quello del
  radicchio. Le nuove piante primaverili per il
  momento crescono bene.
  L' anomalo caldo diurno non ha avuto alcuna
  incidenza dato che di notte è freddo».

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  La rabbia dei pendolari al flash mob
  Obiettivo della manifestazione di ieri: il ripristino dei due treni veloci Bologna-Lugo

  AL grido di 'Forza Donini, ridacci i trenini' si è
  svolto ieri davanti alla stazione ferroviaria di
  Lugo il 'flash mob' organizzato dai Verdi
  insieme ai pendolari della linea Lugo-Bologna.
  Obiettivo della manifestazione, chiedere il
  ripristino dei due treni veloci Bologna-Lugo
  cancellati nell' ambito della recente
  riorganizzazione degli orari ferroviari. E se i
  treni sono spesso in ritardo, i Verdi di Lugo e i
  pendolari sono stati puntualissimi: alle 10,30 in
  punto erano già schierati davanti all' ingresso
  della stazione, con 9 persone che reggevano
  un cartello con una lettera ciascuna, fino a
  formare la scritta 'Più Treni'. Altri cartelli
  riportavano le proteste degli studenti
  'appiedati' e l' indicazione 'più treni meno
  inquinamento', inoltre ai manifestanti lughesi si
  è aggiunta una delegazione che ha protestato
  per la cancellazione delle fermate di Classe e
  Godo. La soppressione, hanno dichiarato i
  Verdi, «dei due treni veloci da Bologna a Lugo
  nel pomeriggio, quello delle 16,52 e quello
  delle 17,52, che non passano più da Lugo
  bensì da Faenza per raggiungere Ravenna, ha
  creato disagi importanti ai numerosi pendolari che ogni pomeriggio tornano da Bologna a Lugo. In
  questo modo, infatti, pendolari e altri viaggiatori sono costretti a prendere i treni delle 17,06 e delle
  18,06, superaffollati anche da chi scende a Imola, con persone in piedi, bagni inagibili, carrozze vetuste,
  impianti del riscaldamento scassati. E regolarmente in ritardo di almeno dieci minuti. Chi arrivava a
  Lugo alle 17,30 o alle 18,30 con i treni soppressi, oggi arriva alle 18 o alle 19. I treni veloci che passano
  da Faenza sono invece moderni, puliti e vuoti. E Faenza, peraltro, è già ampiamente servita. Con
  questa manifestazione chiediamo l' immediato ripristino dei treni veloci del pomeriggio da Bologna a
  Lugo e avviamo una raccolta di firme». Come aveva preannunciato, al 'flash mob' è arrivato anche il
  sindaco di Lugo Davide Ranalli. Il sindaco ha dichiarato di essere «pienamente d' accordo con la
  protesta e di essersi già attivato per il ripristino dei due treni soppressi. L' assessore Donini», ha
  sottolineato il sindaco, «si è dimostrato disponibile a sostenere il ripristino dei treni e anche del servizio
  biglietteria alla stazione di Lugo. Mercoledì avrò un incontro con lui su questi temi». Il sindaco ha poi
  firmato la petizione dei Verdi per il ripristino dei due treni, petizione che già nella mattinata di ieri ha
  raccolto decine di adesioni. I pendolari di Godo inoltre, che solo alla manifestazione hanno saputo che
  mercoledì i sindaci incontreranno Donini, stanno a pensando di protestare fuori dalla Regione o di
  organizzare con gli altri paesi rimasti scoperti dal servizio, come una maxi biciclettata.
  Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  BAGNACAVALLO

  Tutti in maschera, c' è il Carnevallo
  SONO 475 gli iscritti, per un totale di undici
  gruppi mascherati, alla 9° edizione del
  Carnevallo, in programma oggi lungo le vie del
  centro storico di Bagnacavallo. La sfilata dei
  gruppi in maschera partirà alle 14.30 da
  piazza della Libertà e si snoderà per le vie del
  centro fino alla premiazione prevista alle 16.15
  sempre in piazza. Durante il pomeriggio si
  alterneranno animazioni e intrattenimenti con
  associazione musicale Doremi, maschere
  veneziane di Patrizia Gallina, gruppo ballerini
  Milleluci di Alfonsine e gruppo Bastard Jazz.

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  POLITICA OLTRE ALLA LEGA CI SONO FORZA ITALIA E UDC

  'Uniti per Conselice', il simbolo della coalizione
  allargata
  «OGGI è un' altra giornata importante che
  segna un ulteriore passo in avanti nella nostra
  corsa verso le amministrative. Presentiamo
  infatti un simbolo che ha un preciso significato
  ed è frutto di un lavoro comune. Esso raffigura
  un gallo e la caveja, simboli della Romagna,
  terra di cui fa parte anche questo Comune e in
  cui vivono persone generose, solidali, sincere,
  forti e laboriose. Conselcesi, Sanpatriziesi e
  Lavezzolesi hanno sempre dimostrato di
  essere in possesso di queste qualità, non solo
  dal punto di vista civico con il loro impegno,
  ma anche da quello lavorativo».
  Sono le parole Eliana Panfiglio, in occasione
  dell' incontro tenutosi ieri alla galleria
  ArtIncontri a Conselice. Dopo che a dicembre
  era avvenuta la presentazione della sua
  candidatura a sindaco per la Lega, ieri è stato
  presentato il simbolo della coalizione allargata,
  denominata 'Uniti per                   Conselice',
  comprendente (oltre naturalmente alla Lega)
  Forza Italia e Udc, che la sostiene.
  «Uniti' - osserva la 55enne imprenditrice
  lavezzolese - per il fatto che abbiamo idee
  chiare ed univoche. Non è sufficiente avere unità di intenti, ma è necessario avere unità di idee. 'Uniti'
  anche perché auspichiamo che vi si identifichino pure persone che, nonostante idee politiche diverse, si
  riconoscono nel nostro programma. Infine 'Uniti' perché crediamo che solo uniti si possa vincere». Oltre
  alla Panfiglio, il tavolo ha visto la presenza della responsabile provinciale della Lega, Samantha Gardin,
  del Commissario provinciale di Forza Italia, Bruno Fantinelli, nonché di Daniela Mazzoni, consigliere
  nazionale dell' Udc. «Oggi - osserva la Gardin - completiamo un altro tassello della campagna elettorale
  in vista delle amministrative di fine maggio. La lista 'Uniti per Conselice' accoglie tutti coloro che
  intendono cambiare il governo di una città che in 70 anni non ha assistito ad alcun cambio di colore
  politico. Oggi ci presentiamo con una coalizione allargata e con un programma di ampio spettro». Il
  programma dettagliato della coalizione sarà presentato a breve sia a Conselice che nelle frazioni.
  Conclude la Panfiglio: « A breve renderemo nota anche la lista dei candidati; tutte persone molto
  entusiaste per quella che non è da considerarsi un' avventura, ma un progetto con basi ben solide.
  Quanto al programma, vi sono almeno tre suoi punti che reputo essenziali: sicurezza, lavoro e sanità».
  lu.sca.
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  POLIZIA UN LUGHESE AVEVA PAGATO 120 EURO. DENUNCIATO 33ENNE TOSCANO

  Compra biglietti per i Negramaro, ma è una truffa
  LA POLIZIA di Stato ha denunciato un 33enne
  di Massa Carrara per il reato di truffa. In
  occasione della tournée del gruppo pugliese
  dei Negramaro, un fan lughese ha risposto ad
  un annuncio online con il quale venivano messi
  in vendita due tagliandi per poter assistere ad
  uno dei concerti in programma al prezzo di
  120 euro complessivi. Qualche giorno dopo il
  lughese ha ricevuto la telefonata di un
  sedicente avvocato di Massa Carrara, con il
  quale si accordava per effettuare la ricarica di
  120 euro di una carta postepay di cui gli
  veniva fornito il numero, attendendo,
  inutilmente, i due biglietti. In seguito alla
  denuncia sporta dal lughese alla Sezione
  denunce dell'ufficio Prevenzione generale e
  soccorso pubblico della Questura il sedicente
  avvocato toscano è stato individuato e
  denunciato a piede libero alla Procura della
  Repubblica per il reato di truffa.

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  IL CONCORSO

  Ecco i nomi dei vincitori di 'Scrivile', dedicato alle
  donne
  SI È CONCLUSA con successo la quinta
  edizione dell' iniziativa «I pensieri e le parole
  Scrivile».
  Ecco i nomi dei vincitori: Sezione poesia in
  italiano Walter Giorgi - Cesenatico, Maria
  Serena Bezzi - Voltana Lugo e al terzo porto
  Michele Bersani - Cervia. Sezione Lettere in
  italiano Adele Della Motta - Cervia, Andrea
  Elena Stanica - Ravenna e Chiara Zanni -
  Cervia. Sezione Racconto breve Stefania
  Zaccaroni - Meldola, Barbara Gaudenzi - Forlì,
  ex esequo per il terzo posto aggiudicato da
  Carmelo Pecora - Forlì Anna Maria Benini -
  Cervia. Sezione Poesie in dialetto romagnolo
  Augusto Muratori - Longastrino, Adriano
  Severi - Cannuzzo di Cervia e Bruno Zannoni -
  Ferrara. Sezione Racconto breve in dialetto
  romagnolo Nivalda Raffoni - Bertinoro e
  Loretta Olivucci - Massa Castello. Sezione
  Lettere in dialetto Loretta Olivucci - Massa
  Castello e Radames Garoia - Bertinoro.
  Sezione Speciale scuole classi 4A e 5A della
  scuola Primaria Alberto Manzi di Tagliata di
  Cervia I.C.2, 4A e 5A della scuola primaria
  Carducci di Castiglione - I.C.1 e gli alunni della scuola dell' infanzia sezione gialla «Grazia Deledda» di
  Bologna. Sezione speciale Case di riposo di Cervia: primo posto per Marina Giovanardi, secondo posto
  Elma Mambelli e terzo posto a Augusta Mistroni ospiti Casa residenza anziani «F. Busignani». Primo
  posto per Clotilde Prati, secondo posto per Tiziana Malucelli e terzo posto per Anna Bartolino ospiti
  della Casa di riposo «Villaverde» di Milano Marittima. Infine, nella Sezione speciale riservato agli ospiti
  delle case circondariali è stato rilasciato un attestato di merito speciale a Daniele con l' elaborato
  intitolato «E se fossi donna?
  »

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  LUGO

  Mozart e la poesia giocosa, se ne parla all' hotel Ala
  d' oro
  OGGI alle 18 proseguono gli appuntamenti
  con le serate convivial-musicali del Caffè
  letterario.
  All' hotel Ala d' oro di Lugo, in via Matteotti 56,
  è in programma l' iniziativa 'Mozart e la poesia
  giocosa e satirica italiana'. L' appuntamento fa
  parte del calendario degli incontri domenicali
  dedicati alla poesia e alla musica, in cui le
  opere di grandi compositori si alternano ai
  versi di grandi poeti raccontati e declamati da
  poeti e amici del Caffè letterario lughese.
  Durante la serata si esibiranno Davide Dondi
  al violino e Stefano Bezziccheri al pianoforte.
  L' ingresso è a pagamento e comprende, a
  scelta, l' aperitivo (a 9 euro) o la cena a buffet
  (18 euro). La rassegna è curata da Patrizia
  Randi, Claudio Nostri e Marco Sangiorgi, con
  i l p a t r o c i n i o d e l C o m u n e d i Lugo. I l
  programma completo è disponibile sul sito
  http://caffeletterariolugo.blogspot.it/

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  ALFONSINE

  Al Gulliver un concerto con le donne protagoniste
  OGGI alle 16.30 il cineteatro Gulliver, in piazza
  della Resistenza 2, Alfonsine ricorda la Festa
  della donna con un concerto a sorpresa: ospita
  infatti un evento speciale con voci tutte al
  femminile. Le iniziative per la Festa della
  donna proseguono venerdì 15 marzo a
  Palazzo Marini, in via Roma.
  Alle 20.30 c' è l' iniziativa 'La bellezza e la
  forza delle donne' con Ottaviana Foschini, a
  cura di Cif Alfonsine. Sabato 16 marzo alle
  10.30, sempre a Palazzo Marini, è invece in
  programma l' incontro con l' onorevole Lucia
  Annibali, intervistata da Ottaviana Foschini, a
  cura di Incontradonne.
  Giovedì 21 marzo alle 14.30 nella sala del
  ParcoInsieme (piazza Monti) si parla di
  Dichiarazione universale dei diritti umani con
  un focus sulle donne, a cura di Incontradonne.
  Saranno presenti l' assessora alle Pari
  opportunità del Comune di Alfonsine Marzia
  Vicchi, Natalina Menghetti e l' avvocata Lina
  Taddei.

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  BAGNACAVALLO

  Cappuccetto Rosso secondo La Baracca
  PER la rassegna Favole, il Teatro Goldoni di
  Bagnacavallo p r o p o n e , o g g i a l l e 1 7 , u n
  classico intramontabile: Cappuccetto Rosso,
  qui presentato dalla compagnia bolognese La
  Baracca - Testoni Ragazzi, nella scrittura,
  regia e interpretazione di Bruno Cappagli,
  Fabio Galanti e Carlotta Zini.
  Biglietti: 5 euro.

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  FUSIGNANO

  'Io obietto', in scena all' auditorium 'Corelli'
  DOMANI alle 21 all' auditorium 'Arcangelo
  Corelli' di Fusignano a n d r à i n s c e n a ' I o
  obietto', lo spettacolo teatrale realizzato dall'
  associazione culturale 'Causa', tratto da un
  testo di Elisabetta Canitano, ginecologa e
  presidente di Vita di donna. Lo spettacolo è
  andato in scena a Roma per la prima volta nel
  febbraio del 2018 ed è ispirato alla vicenda di
  Valentina Milluzzo.
  Ricoverata all' ospedale Cannizzaro di Catania
  per il rischio di aborto di due gemelli, morì il
  16 ottobre 2016, a soli 32 anni. In scena ci
  saranno le attrici Chiara David, Natalia Magni,
  Laura Nardi, e Valentina Valsania per la regia
  di Amandio Pinheiro.
  Lo spettacolo, a ingresso gratuito, è promosso
  dall' associazione Demetra - donne in aiuto.

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  BAGNARA DI ROMAGNA

  'La merenda di Pizzico' con l' associazione Città
  Teatro
  N U O V O a p p u n t a m e n t o a Bagnara d i
  Romagna con 'Teatro merenda', la rassegna
  teatrale di intrattenimento per bambini nella
  sala polivalente 'Giorgio Vassura', in largo
  della Libertà 37. Oggi alle 16 ci sarà 'La
  merenda di Pizzico', uno spettacolo di pane,
  clown e fantasia con l' associazione Città
  Teatro.
  Al termine di ogni spettacolo la Pro Loco di
  Bagnara offrirà a tutti i bambini una merenda.
  L' ingresso allo spettacolo del 10 marzo è di 5
  euro per gli adulti e 4 euro per i bambini fino ai
  13 anni, mentre è gratuito per il saggio del 16
  aprile.

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  MASSA LOMBARDA

  'Oltre i cento passi', una serata per la legalità
  DOMANI alle 20.30 alla sala del Carmine di
  Massa Lombarda, in via Rustici 2, ci sarà una
  serata per la legalità con Giovanni Impastato,
  che presenterà Oltre i cento passi (Piemme,
  2017).
  Sarà una conversazione sui pensieri e le
  azioni del fratello Peppino, vittima di mafia nel
  1978. «Fondamento del vivere civile è la lotta
  in nome della legalità e della verità per
  contrastare le organizzazioni criminali»,
  ricorda Giovanni Impastato.
  L' iniziativa è a ingresso libero.

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  FUSIGNANO

  Omaggio a Garinei e Giovannini al teatro Moderno
  DOMANI alle 21 al teatro Moderno di
  Fusignano, i n c o r s o E m a l d i 3 2 , c ' è
  'Commedia?
  Che sia musicale!', omaggio ai commediografi
  Garinei e Giovannini, con citazioni da
  'Rugantino' ad 'Aggiungi un posto a tavola'. I
  biglietti: 8 euro. Il ricavato verrà utilizzato per il
  completamento dell' impianto di aria
  condizionata del teatro.

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  Eccellenza Nuovo acquisto della capolista. Faenza, scontro tremendo col Riccione. Il Massa
  rischia

  Alfonsine a Corticella con un Evangelisti in più nel
  motore
  IL CAMPIONATO di Eccellenza entra nel vivo e
  propone oggi pomeriggio, alle 14.30, le gare
  della 10a giornata di ritorno. Mancano 2 mesi,
  e 8 turni, alla fine della 'stagione regolare'.
  Corticella-Alfonsine. P a s s a t o i n d e n n e l '
  ennesimo scivolone (1-3 interno dal
  Granamica), la formazione di mister Gori,
  appiedato per un turno dal giudice sportivo,
  riprende la marcia verso il ritorno in serie D
  dalla sfida di Bologna contro il Corticella,
  terzultimo, ma a -1 dalla zona salvezza. Tra l'
  a l t r o l ' Alfonsine h a i n g a g g i a t o G i o e l e
  Evangelisti, classe '92, centrocampista scuola
  Chievo, in D a Giulianova e Samb, in arrivo dal
  San Salvo, Eccellenza molisana. La capolista
  è a +7 sulla Virtus Castelfranco e si appresta
  ad affrontare un po' più 'leggera' la trasferta sul
  campo di una pericolante, peraltro primatista
  di pareggi (11).
  Sanpaimola-Sant' A g o s t i n o . D o p o a v e r
  piazzato il 9° risultato utile consecutivo (vittoria
  corsara a Riccione), la formazione di mister
  Tinti, privo dello squalificato Landini, non può
  abbassare la guardia. I 30 punti in classifica
  non bastano per dormire sonni tranquilli, perché non valgono l' uscita dalla zona playout. Gli estensi
  invece sono a +9.
  Faenza-Fya Riccione. Anche i manfredi sono nel gruppone delle squadre sospese a quota 30, ovvero in
  bilico fra la zona salvezza e la zona playout. Poiché la Fya ha 34 punti, si tratta di uno scontro diretto a
  tutti gli effetti. All' andata i biancoazzurri fecero bottino pieno, espugnando il 'Nicoletti' 0-3. Fra gli ospiti
  mancherà l' attaccante Enchisi. Massa Lombarda-Progresso. Un pareggio, una vittoria e una sconfitta.
  Questi, nell' ordine, i risultati della nuova gestione Montanari, con Succi a guidare l' attacco. I bianconeri,
  che saranno privi dello squalificato Bevoni, sono penultimi a -3 dai playout. Al 'Dini e Salvalai' arriva
  forse l' avversario più scomodo, perché l' undici di Castel Maggiore è 3° in classifica a -2 dalla Virtus
  Castelfranco, ovvero dalla zona playoff. Diegaro-Cotignola. Il Cotignola - ultimo a -12 dalla zona
  salvezza e privo dello squalificato Leoni - deve iniziare in fretta ad organizzarsi per il miracolo. I
  cesenati sono annunciati in gran spolvero visto che, dopo aver perso solo di misura contro l' Alfonsine,
  domenica scorsa hanno vinto, addirittura 3-0, in trasferta, contro la vice capolista.

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  Promozione Conselice col lutto al braccio Incasso
  devoluto alla famiglia di Randy
  IL CONSELICE oggi ospita il Castenaso e la
  squadra scenderà in campo con il lutto al
  braccio per ricordare Randy Mbunga Tamaku,
  14enne della Pol.Voltana morto nei giorni
  scorsi per un malore dopo l' allenamento. In
  precedenza il ragazzo aveva giocato nel
  Conselice. L' intero incasso verrà devoluto
  devoluto alla sua famiglia.
  Il Voltana ha invece ottenuto il rinvio della sua
  partita, come si legge nel pezzo sotto dedicato
  alla Seconda Categoria.

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  Ciclismo Al Circolo Campagnolo sfilano le squadre Giovanissimi, Allievi ed Esordienti

  La Cotignolese presenta i suoi talenti
  Cotignola LA COTIGNOLESE presenterà oggi,
  alle 12.30, le sue squadre Giovanissimi,
  Esordienti e Allievi. Il Circolo Campagnolo di
  Cotignola sarà il teatro del pranzo conviviale in
  cui Gian Domenico Marangoni farà sfilare i
  venti atleti della categoria Giovanissimi ed
  Esordienti e i sei degli Allievi, pronti a
  disputare una stagione da protagonisti.
  Questi i componenti delle squadre. Esordienti
  e Giovanissimi: Shefqet-Cetti Ballhysa, Alessio
  Faccani, Federico Fabbri, Nicola Patuelli,
  Marco Raffellini, Giacomo Sangiorgi, Samuele
  Turicchia, Alessandro Trentini, Leonardo
  Sartacci, Luca Cassandra, Filippo Casadio,
  Riccardo Cicognani, Pietro Dapporto, Luca
  Iachini, Fabio Martelli, Diego Olivetti, Michele
  Pedrelli, Matteo Raffellini, Giovanni Sambi.
  Allievi: Giovanni Borghi, Andrea Civenni, Luca
  Collinelli, Nicholas Palombi, Luca Sartacci,
  Alessandro Palli.

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  Basket B Battuta Padova, prima in classifica

  Una serata infallibile L' Orva batte la regina
  Lugo L' ORVA Lugo sorprende la capolista
  Antenore Energia con una partita di
  grandissima intensità e spessore e porta a
  casa una vittoria pesante. Grandissima
  prestazione dall' arco dei 6.75 con ben 18
  triple messe a segno, sei uomini in doppia
  cifra e la lucidità mentale necessaria a non
  smarrirsi nel finale al cardiopalma.
  PUÒ ESSERE questa la gara della svolta
  della stagione biancoverde poiché mettere fine
  alla striscia di 8 successi consecutivi che
  Padova si portava dietro non è impresa da
  poco. Buon avvio dell' Orva sull' asse
  Seravalli-Bedin.
  Il primo fa 3/3 dall' arco, il secondo non sbaglia
  sotto canestro e al 3' Lugo è avanti 13-7.
  Ottime le percentuali nel tiro da 3 dei
  romagnoli con 7 bombe in 10' sulla testa dei
  veneti. Dopo lo sfogo iniziale però Padova
  recupera terreno con De Nicolao, Schiavon e
  Ferrari (25-25). I ritmi sono intensi e si segna
  tanto. Gli ospiti tentano l' allungo in almeno
  due occasioni nel secondo quarto, ma l' Orva
  risponde sempre presente coi suoi cecchini e
  al 20' sono solo 3 i punti di differenza (48-51). L' Orva comincia la seconda parte come la prima. È
  Demarchi a piazzare subito due triple che valgono il 54-53, ma è una gara di strappi quella del Pala
  Banca.
  L' Antenore Energia infatti risponde con 10 punti di Schiavon, Ferrari e Filippini (54-63), ma subito dopo
  incassa il controparziale lughese. Un 17-2 pesantissimo aperto da una tripla di Brighi e chiuso da
  Seravalli che manda i romagnoli sul 71-65. Prima del 30' gli Aviators volano anche a +11 quando
  Seravalli completa un terzo quarto da 34 punti con il canestro del 82-71. Ma bastano 5' nel quarto
  periodo e Padova ribalta tutto con un parziale mortifero di 2-16. Il finale è punto a punto. Brighi e
  Seravalli rispondono a Ferrari e De Nicolao (92-92). Lo sprint finale però è tutto dell' Orva brava a
  mantenersi lucida dalla lunetta vincendo 101-98 e conquistando due punti d' oro.
  Stefano Pece © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  È la prima decade di marzo più calda dal 1950
  Superati i 21 gradi a Bizzuno, ma entro un paio di giorni le massime scenderanno
  intorno ai 13 gradi Siccità: caduto un terzo in meno delle piogge attese

  RAVENNA Un caldo decisamente anomalo, e
  in effetti temperature come quelle registrate in
  questi giorni sono proprie della prima decade
  di maggio. Giornate di primavera inoltrata
  servite con due mesi di anticipo, ma per gli
  amanti del caldo la festa è destinata a finire
  entro un paio di giorni, con l' arrivo di un paio
  di perturbazioni veloci che porteranno aria
  fredda dall' Inghilterra e dal Mare del Nord già
  da domani sera.
  Massime oltre i 20 gradi Sempre al di sopra
  dei 15 gradi le massime negli ultimi giorni, con
  punte, nella giornata di ieri, di 21,2 gradi a
  Bizzuno di Lugo, 20,4 a Bagnacavallo e 20,1 a
  Gambellara. «Temperature massime
  indicativamente che vanno dalla terza decade
  di aprile alla prima di maggio - spiega il
  meteorologo di Emilia Romagna Meteo
  Pierluigi Randi - che fanno di questa prima
  decade marzo la più calda dal 1950».
  «Siamo due mesi avanti-spiega il meteorologo
  -; si tratta, per la prima decade di marzo, di
  valori molto alti. La temperatura media di
  Ravenna è stata di 12 gradi (fra minime e
  massime), mentre la media climatologica è di
  7,4 gradi: significa un' anomalia di 4,6 gradi,
  che è un' enormità, e batte quella del 2017,
  che si era fermata a più 3,4 gradi». Il record di
  temperatura assoluto per il mese di marzo
  risale inve ce al2012, quando il29 marzo la
  colonnina di mercurio arrivò nel Ravennate a toccare i 29 gradi.
  In città sono state ieri e giovedì le giornate più calde, con una massima di 20,7 gradi.
  Cinque gradi in più per le minime Alte anche le temperature minime, con 8 gradi di media in città,
  mentre di norma dovrebbero essere intorno ai 2,6: più 5,4 gradi l' anomalia termica, in questo caso.
  Gap più contenuto invece nelle aree rurali, con valori anomali contenuti intorno ai 3 gradi in più.
  Un inverno secco Note dolenti quelle sul fronte delle precipitazioni, tirando le somme dell' inverno. «È
  piovuto poco - riferisce Randi-, diciamo un terzo in meno delle piogge che ci si aspettava, con 75-80
  millimetri nella media provinciale. Ma ci sono state annate in cui lo ha fatto ancora meno: per fare un
  esempio, nell' inverno 1992-93 non cadde una goccia d' acqua. Altre annate peggiori di questa sono
  state quelle del 1989-90 e del 1988-89. Resta il fatto che in febbraio ha piovuto solo nei primi giorni, poi
  c' è stata prevalenza di aria molto secca e giornate molto ventose, che creano una maggiore sensazione
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  Edilizia, crisi senza fine Persi 4mila posti in 10 anni
  Nel Ravennate il settore colpito non solo dalle difficoltà della Cmc, ma anche dalla fine
  di storiche aziende dell' indotto. I sindacati chiedono al governo la revisione del codice
  degli appalti

  RAVENNA Dall' inizio della crisi, nel 2008, la
  capacità di dare occupazione si è ridotta dei
  due terzi. L' edilizia nel Ravennate dava da
  lavorare a 6mila persone, adesso sono poco
  più di 2mila. Quattromila posti volatilizzati e le
  ore retribuite che sono passate da 6.601.266
  alle 2.777.594. Ora i sindacati chiamano i
  dipendenti allo sciopero generale: il 15
  saranno a Roma per una manifestazione per
  chiedere al governo una revisione del codice
  degli appalti semplificando le procedure ma
  anche una maggiore rigidità sul meccanismo
  del Durc, che attesta la regolarità contributiva.
  Poi lo sblocco degli investimenti sulle
  infrastrutture e un piano nazionale sul
  recupero urbano. Con un motto ben chiaro:
  «Salvare l' edilizia significa salvare l' economia
  italiana». E dopo la scomparsa dei tanti piccoli
  cantieri, ora si rischia di vedere compromesso
  il settore delle costruzioni: «In Italia ci sono
  cinque grandi gruppi che si muovono in questo
  ambito - ricorda Davide Conti, segretario
  provinciale della Fillea Cgil ravennate-. Ora
  che si è aggiunta anche Cmc, dopo Condotte,
  Astaldi e Toto sono quattro le aziende in
  regime di concordato. E Impregilo non si può
  certo dire nel suo periodo più fulgido».
  Una crisi sistemica che da un decennio a
  questa parte ha visto ridimensionarsi il settore
  dei lapidei con una grande riduzione degli
  addetti sia nel comparto dei marmisti che in quello delle cave, poi i laterizi che vedono ancora attiva la
  Gattelli, ma vedendo scomparire la Vibrocementi di Bagnacavallo e, negli anni passati, anche la Rdb di
  Massalombarda. Nel comparto cemento ha chiuso la Micromineral e in quello del legno la Ta var del
  gruppo Trombini, che dava lavoro a 110 addetti. «Ma il grande malato - ha ricordato Maurizio Bisignani
  della Filca Cisl- è l' edilizia.Abbiamo perso la Cmca di Cotignola, l' Iter di Lugo, la Galileo Pasini di
  Ravenna. E si sono ridimensionate la Cmcf di Faenza, la Acc di Cervia, la Moviter di Cervia e la Ac
  mardi Ravenna che ha letteralmente dimezzato il numero dei dipendenti». Una progressiva
  desertificazione che ha lasciato spazio a distorsioni come le fal se partite iva. «Certamente sarebbe
  importante se venisse riconosciuta la crisi di sistema e venisse trattata come tale - conclude il
  ragionamento Mauro Strada, guida della Feneal Uil ravennate -. Servirebbe un tavolo interministeriale».
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  L' Orva Lugo supera quota 100 e dà scacco matto
  alla regina
  LUGO Scaccomatto alla regina. La pausa
  ricarica le pile dell' Orva, che strappa una
  vittoria di prestigio sulla capolista Padova e
  rilancia le sue chance salvezza. In avvio le
  notizie positive arrivano da Seravalli e dal suo
  ritrovato feeling con l' arco. Nei primi tre minuti
  il capitano fa tripletta senza errori, poi con un
  lancio baseball propizia il 13-7 di Bedin, quindi
  invita alla festa anche Brighi per il +9 al 5'. In
  difesa i biancoverdi accettano i cambi,
  diluendo il fosforo del temuto Piazza, ma sono
  disattenti a rimbalzo. Il 7/13 dalla lunga
  distanza tiene Lugo avanti fino al 25-19, poi i
  veneti, col grande ex Filippini appannato dall'
  emozione, sfruttano il post basso di Ferrari e
  infilano lo 0-11 che ribalta il tavolo.
  Il dinamismo di Brighi tiene testa alla
  precisione di Schiavon e un gioco da quattro di
  Leardini emenda i rigori divorati da Bedin (40-
  41). Bracci si scaviglia e Ga letti è costretto ad
  accorciare quintetti e rotazioni, tenendo botta
  fino al 54-53, poi palle perse e l' arma letale
  Schiavon (quarta tripla) servono un altro break
  esterno (0-10). Al quale però stavolta Lugo si
  ribella con aggressività difensiva, recuperi e
  triple: Brighi, Demarchi e Be din firmano un
  clamoroso 24-4 in 5' che issa l' Orva a +11.
  Padova rientra nel quarto periodo a caccia di
  sangue: raddoppi sul portatore di palla ed un
  Ferrari all' arma bianca sorprendono l' Orva,
  che non capisce subito che l' aria è mutata, e col ferro a beffare due volte Seravalli, la gara gira ancora
  (84-86, altro 2-15 di break). Leardini e Seravalli la ripescano dall' arco, Brighi si guadagna un
  antisportivo e imbecca Bedin, 96-92. Bovo e De Nicolao tengono in vita l' Antenore (98-97), ma
  Schiavon cicca la tripla del sorpasso e Leardini la chiude dalla lunetta. VA. RO.

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  ALFONSINE
  :: FESTA DONNA Alle 16.30 il cineteatro
  Gulliver un evento speciale con voci tutte al
  fem min ile.

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  LUGO
  :: CAFFÈ LETTERARIO Alle 18 all'hotel Ala
  d'oro l'in co n t r o Mozart e la poesia giocosa e
  satirica italiana.

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  MASSA LOMBARDA
  :: M USEI Alle 15 inaugura la sezione dedicata
  alla civiltà contadina del Museo della
  frutticoltura Adolfo Bonvicini. Info: 0545
  985832.

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  LA PROTESTA DI PENDOLARI E VIAGGIATORI

  «Potenziare il trasporto su rotaia e più treni» Parte la
  raccolta firme
  Flash mob alla stazione. Galletti: «Ripristinare le corse soppresse e attivare alcune
  corse serali»

  LUGO Diversi pendolari della linea Lugo -
  Bologna, compresi alcuni di Classe e Godo,
  hanno partecipato ieri mattina all' esterno della
  stazione ferroviaria al flash mob organizzato
  dai Verdi contro la soppressione dei due treni
  veloci da Bologna a Lugo nel pomeriggio, e
  per perorare la battaglia di sempre dei Verdi di
  «potenziare il trasporto su rotaia per ridurre
  quello su gomma, causa di un caos sotto gli
  occhi di tutti».
  Presenti, a sostegno della manifestazione, il
  sindaco Davide Ranalli e gli assessori
  Pasquale Montalti, Fabrizio Lolli, Fabrizio
  Casamento, Anna Giulia Gallegati.
  Per una mobilità sostenibile «Chiediamo l'
  immediato ripristino dei treni veloci del
  pomeriggio da Bologna a Lugo e avvia mo una
  raccolta di firme - ha detto il portavoce dei
  Verdi, Paolo Galletti -. Il traffico su gomma
  rappresenta una rilevante e grave fonte di
  inquinamento atmosferico. Per favorire una
  mobilità sempre più sostenibile, il treno
  costituisce sicuramente un mezzo di
  spostamento preferenziale. È necessario
  ripristinare le corse soppresse, ma è
  necessario anche attivare alcune corse serali.
  Oggi infatti in orario serale è praticamente
  impossibile riuscire a spostarsi in treno».
  Disagi continui In dettaglio si fa riferimento a
  due corse, delle 16.52 (da Bologna) e delle
  17.52, tra l' altro deviate sulla Faenza -Ravenna creando disagi importanti ai numerosi pendolari che
  ogni pomeriggio tornano da Bologna a Lugo. Come ripiego, gli utenti del treno sono costretti a prendere
  i treni delle 17.06 e delle 18.06, «superaffollati, con persone in piedi, bagni inagibili, carrozze vetuste,
  impianti del riscaldamento difettosi». Vertice in Regione «I problemi sollevati dai nuovi orari dei treni mi
  hanno visto impegnato fin dal primo momento - ha rimarcato il sindaco -. Per questo motivo aderisco
  convintamente a questa manifestazione, considerandola necessaria per ripristinare un servizio che
  riguarda tutti noi. Ne ho già parlato con l' assessore regionale Raffaele Donini, che incontrerò il 13 in
  Regione. Mi ha promesso, in accordo con Rfi, di ripristinare le due corse. Sono convinto che il
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  Fan dei Negramaro acquista biglietti on line per un
  concerto, ma è una truffa
  LUGO La polizia di Stato ha denunciato un
  33enne di Massa Carrara per il reato di truffa.
  Tutto è nato quando, in occasione della
  tournée del gruppo pugliese dei Negramaro,
  un fan lughese ha risposto a un annuncio
  online con il quale venivano messi in vendita
  due tagliandi per poter assistere ad uno dei
  concerti in programma al prezzo di 120 euro
  complessivi.
  Qualche giorno dopo il lughese ha ricevuto la
  telefonata di un sedicente avvocato di Massa
  Carrara, con il quale si accordava per
  effettuare la ricarica di 120 euro di una carta
  postepay di cui gli veniva fornito il numero,
  attendendo, inutilmente, i due biglietti.
  In seguito alla denuncia sporta dalla parte
  offesa presso la sezione Denunce dell' Ufficio
  prevenzione generale e soccorso pubblico
  della questura, il sedicente avvocato toscano è
  stato individuato nel 33enne che è stato
  denunciato, a piede libero, alla procura della
  repubblica per il reato di truffa.

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  Inaugurato Comunico, nuovo sportello polifunzionale
  LUGO Migliore qualità dei servizi, minori tempi
  di attesa e maggiore organizzazione grazie a
  Comu nico, lo sportello polifunzionale per il
  cittadino del Comune di Lugo che è stato
  inaugurato ieri alla presenza del sindaco
  Davide Ranalli e della giunta.
  «Compito di una buona amministrazione è
  garantire ai cittadini un servizio sempre attento
  alle loro esigenze - ha dichiarato Ranalli -.
  Comunico va in questa direzione: un unico
  spor tello in cui i lughesi potranno trovare
  risposte alle loro necessità. Non solo, per
  migliorare e semplificare ulteriormente la vita
  ai nostri cittadini abbiamo deciso di portare
  tutti i sevizi al piano terra, rendendoli quindi
  più accessibili e vicini a tutti».
  Il sindaco ha poi ringraziato l' Anpi per aver
  donato all' amministrazione comunale le
  formelle di ceramica realizzate in occasione
  della Festa della Costituzione. Le opere sono
  state collocate nella sala d' aspetto.
  Comunico concentra in un unico punto i
  principali servizi.
  Sarà insomma un unico luogo a cui rivolgersi
  per la presa in carico delle pratiche d' ufficio:
  sette sportelli al piano terra in grado orientare,
  informare, gestire pratiche, segnalazioni e
  molto altro.
  L' ingresso di Comunico è in largo Relencini 1.
  Lo sportello è aperto dal lunedì al venerdì
  dalle 8.15 alle 13, il martedì anche dalle 15 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 12.30. Nei mesi estivi resta
  invece chiuso il martedì pomeriggio. Per contattare lo sportello, tel. 0545 3 8 4 4 4 o 0545 3 8 5 5 9 ,
  www.comune.lugo.ra.it.

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  Oggi tutte per aiutare lo Ior
  dal parrucchiere

  RIMINI L' Istituto oncologico romagnolo chiede
  uno sforzo a tutte le donne di Rimini a favore
  di tutte le pazienti che lottano contro il cancro:
  quello di farsi belle di domenica. Più
  precisamente oggi, dalle 9.30 alle 18.30, i
  parrucchieri del territorio metteranno a
  disposizione la propria esperienza con l'
  evento "Una Piega per lo Ior".
  Il format replicherà la medesima formula di
  successo vista in precedenza a Lugo e a Forlì:
  a fronte di un' offerta minima di 10 euro i
  professionisti di bellezza si prenderanno cura
  del look di chiunque vorrà partecipare.
  Il ricavato verrà interamente devoluto a
  sostegno del Progetto Margherita dell' Istituto
  oncologico romagnolo, il servizio di fornitura
  gratuita di parrucche oncologiche per le donne
  che affrontano l' effetto collaterale più
  riconoscibile delle terapie: la calvizie. La
  location scelta per questa autentica maratona
  di acconciatura e solidarietà è quella di via
  Nabucco 70, dove sorgono i laboratori di
  Formart - Obiettivo Bellezza, partner dell'
  iniziativa.

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10 marzo 2019
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                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  ex municipalizzateLa proposta di legge

  Acqua pubblica, utility in allarme: la riforma costa 15
  miliardi
  Una vera e propria rivoluzione sta per
  scuotere le società che gestiscono l' acqua. In
  attesa dell' approvazione della proposta di
  legge Daga che attribuisce il settore idrico ai
  comuni sotto forma di "aziende speciali",
  totalmente      dipendenti d a l l a      Pubblica
  amministrazione e p r i v e d i a u t o n o m i a
  decisionale, una decina di imprese a capitale
  misto pubblico- p r i v a t o ( c o n i l pubblico
  saldamente al comando) si preoccupa già di
  come ridurre la dimensione delle attività,
  rinunciare alla quotazione (almeno per quanto
  riguarda il segmento idrico) e abbandonare la
  gestione di più città, pur avendo vinto le gare.
  A fare i conti con questo sconvolgimento sono
  soprattutto Acea, Hera, Iren, Metropolitana
  milanese (Mm), Cap holding, A2a, Abbanoa,
  Acquedotto pugliese e Viacque, anche se a
  essere toccate dal provvedimento saranno
  tutte le 130 aziende nazionali a gestione
  industriale (su un totale di 2mila concessioni
  circa), secondo la stima di Utilitalia, che
  raccoglie le società del settore.
  Più precisamente, Acea dovrebbe lasciare
  Borsa italiana nel settore idrico, ridurre i
  servizi e abbandonare gli altri territori fuori da
  Roma; stessa cosa per la genovese Iren e per la partecipata dell' Emilia Romagna Hera. Metropolitana
  milanese dovrebbe ridimensionare le proprie attività, mentre Cap holding dovrebbe lasciare le province
  di Monza, Pavia, Varese e Como e rimanere soltanto nel milanese. A2a dovrebbe affrontare anch' essa
  l' abbandono del mercato nel segmento dell' acqua. La sarda Abbanoa, l' Acquedotto pugliese e la
  vicentina Viacque, che sono riuscite recentemente a superare il localismo raggiungendo dimensioni
  regionali o sovracomunali, dovrebbero "rimpicciolirsi" di nuovo. Il costo di tutte queste operazioni
  sarebbe di 15 miliardi una tantum.
  Stop agli investimenti e ai bond Per queste società si torna indietro: dopo anni passati a espandersi e a
  rafforzarsi patrimonialmente, adesso si prepara l' inversione di rotta. Occhi puntati al 25 marzo, giorno
  in cui dovrebbe approdare alla Camera dei deputati la proposta di legge firmata dalla grillina Federica
  Daga, entrata in commissione Ambiente come provvedimento urgente. La legge prevede, se verrà
  approvata così come è stata pensata in origine, di far tornare i comuni al comando.
  Pertanto, le aziende del settore dovranno stare alle dipendenze della Pubblica amministrazione locale
  ed essere sostanzialmente una sua diramazione, anche in termini finanziari e decisionali. I progetti

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