RASSEGNA STAMPA Giovedì, 21 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina
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RASSEGNA STAMPA Giovedì, 21 febbraio 2019 Articoli 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 Il nostro viaggio a Strasburgo tra il campo di Natzweiler e il Parlamento... 1 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 «Lei voleva una casa e un' auto più grandi» 3 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Rapina al Baule: i due marocchini restano in carcere 5 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Torna la pattuglia notturna della polizia 6 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 «Non rinunciamo all' indennità» 8 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 Faenza In pinacoteca si parla di Ottocento 10 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 Faenza In un libro le ricette romagnole 11 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 Faenza Visita guidata allamostra sui Maya 12 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 Faenza Camionista con patente falsa 13 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 Al Clan Destino tocca ai Comaneci, ovvero la psichedelia in chiave folk 14 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 Il Rebus' al teatro Masini con la Compagnia Angelo Solaroli 15 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 Francesca Ajmar Quintet, note brasiliane al Rossini Jazz Club 16 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 Sci L' istituto faentino 'Carchidio Strocchi' vince sulle nevi il memorial... 17 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71 Esame Castellarano per un Faenza affamato 18 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71 Ginnastica ritmica Brava Viola Baldassarri Vola anche Isabella Merendi. Ok... 19 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo 20 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Quattro agenti in più al commissariato Da lunedì torna la... 21 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Guidava un tir con patente e abilitazione false: denunciato 23 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Scoperti a rubare aggrediscono i commessi 24 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 «Lavoratori penalizzati dal passaggio» I sindacati si... 25 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 La coop: «Ricostruzione dei fatti irrispettosa della... 27 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 Idee per Brisighella: Angela Esposito incontra i giovani 28 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 LAURA GIORGI Grani antichi, agricoltori giovani e "rinati" mugnai 29 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 IL MULINO DIDATTICO 31 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 In cucina con mamma e papà a Carnevale 32 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 Francesca Ajmar con "Costita" Bisignani 33
21 febbraio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SCUOLA MEDIA 'ORIANI' CASOLA VALSENIO Il nostro viaggio a Strasburgo tra il campo di Natzweiler e il Parlamento europeo LO desideravamo tutti dallo scorso anno scolastico e finalmente il momento tanto atteso è arrivato: il viaggio a Strasburgo. A questa bellissima esperienza abbiamo partecipato noi alunni delle classi 2^ e 3^ A della scuola secondaria 'Oriani' di Casola Valsenio. Il viaggio, che è durato tre giorni, dal 13 al 15 novembre 2018, è stato organizzato dal Comune di Casola, con lo scopo di farci visitare il Parlamento Europeo e il campo di concentramento di Natzweiler-Struthof. Oltre a nostre tre insegnanti, ci hanno accompagnato l' assessore Marco Unibosi e il presidente dell' Aned (associazione nazionale Ex Deportati) di Bologna Fabrizio Tosi. La giornata clou del viaggio è stata la seconda, con la visita al mattino del campo di concentramento e al pomeriggio del Parlamento. Quello di Natzweiler fu l' unico campo di concentramento nazista costruito in Francia, nato non come campo di sterminio, ma di lavoro, in cui i deportati (prigionieri politici, partigiani, ebrei) dovevano estrarre il granito dalle cave vicine. Ma lo scopo più agghiacciante era quello di procurare all' università del Reich cavie umane per gli esperimenti scientifici. Fabrizio, la nostra guida, ci ha dato molte informazioni sulla "vita" nel campo; quelle che ci hanno colpito di più sono le torture che infliggevano ai prigionieri e il modo in cui essi morivano. Ad esempio, mentre portavano avanti e indietro per il campo carriole piene di pietre, se uno cadeva per terra veniva sbranato dai cani; tra l' altro le pietre che trasportavano non servivano per costruire un edifico, ma solo per fargli fare fatica e farli morire. Un' altra tecnica di tortura era lo sgabello su cui si appoggiavano e venivano bastonati; il prigioniero doveva contare le bastonate in tedesco e, se non ne era capace, ricominciavano da capo. A differenza poi di ciò che avveniva in altri campi, morivano prevalentemente per il troppo lavoro, per il poco cibo, oppure mediante impiccagione lenta, mentre le camere a gas venivano usate poco. Nel campo è presente anche un forno crematorio che appunto era usato per cremare i corpi morti; le ceneri venivano poi messe a caso in alcuni barattoli e vendute alle famiglie come le ceneri dei propri cari anche se non era vero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 1
21 febbraio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Lei voleva una casa e un' auto più grandi» Il caso dei maltrattamenti della moglie sul marito, in aula parlano amici comuni I MOTIVI principali dell' insoddisfazione di lei erano due: sessuali ed economici. Così avrebbe intrapreso una nuova relazione, mentre col marito era in crisi perché il conto corrente era all' asciutto. Amici comuni, in buona sostanza, hanno spiegato questo ieri davanti al giudice Antonella Guidomei. Secondo round di un singolare processo per maltrattamenti, a Faenza, della moglie sul marito, che l' ha denunciata. Epilogo di una burrascosa separazione dopo matrimonio di una dozzina d' anni. La donna - difesa dall' avvocato Lucia Varliero -, a sentire lui - parte civile col legale Silvana Santandrea -, lo picchiava e minacciava, talvolta soffiandogli come fosse un gatto. Belle presenze, over quaranta. Italiani. Lei libero professionista, sguardo severo e indagatore. Lui psicologo, occhi bassi tutto il tempo, quasi fosse ancora impaurito. Un poliziotto ha ricordato la volta che, la sera del 6 giugno scorso, dovettero intervenire perché il marito non riusciva a entrare in casa. E quando alla fine girò la chiave con successo, la presenza degli uomini in divisa irritò notevolmente la signora. Un testimone che conosceva lui da prima per motivi di lavoro ne ha riferito alcune confidenze. «I motivi dei litigi? Lei avrebbe voluto un' auto e una casa più grandi. Invece lui si stupiva perché gli sembrava di dare molto». Ha parlato della volta in cui il marito andò al pronto soccorso, dopo essere stato colpito con delle forbici. Poi racconti (riferiti) di calci, pugni, minacce anche di morte: «Mi pareva più preoccupato che spaventato». Particolarmente dettagliata è stata la ricostruzione dei dissidi fatta da un' amica di lei, che ha registrato conversazioni e trascritto ogni messaggio, mettendo tutto a disposizione della Squadra mobile. «UN GIORNO in piscina raccontava che si sentiva con un preparatore atletico perché insoddisfatta del marito dal punto di vista sessuale». Ma ha parlato anche degli aspetti economici, come la volta in cui lui disse no all' acquisto di una casa più grande e lei la prese malissimo: «Quello mi fa andare nei matti, diceva». Nel ricordo della testimone un episodio in un parco pubblico, sempre nel giugno 2018, quando «trovai lui che aveva movimenti quasi rallentati, poi si mise a dormire sotto un albero», infine la donna lo invitò bruscamente a risalire in auto. L' amica ha poi riferito di un messaggio in cui la donna le diceva «che su consiglio dell' avvocato, dopo la denuncia di lui, anche lei sarebbe andata al pronto soccorso, così avrebbero fatto 1-1 e palla al centro». QUESTA testimone, importante nell' economia del processo anche in ragione della precisione con cui Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 3
21 febbraio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Rapina al Baule: i due marocchini restano in carcere ARRESTO convalidato e custodia cautelare in carcere per i due marocchini bloccati dai carabinieri lunedì sera subito dopo una rapina impropria di abiti al negozio 'Il Baule' di via Ravegnana a Faenza per un valore di circa 70 euro. Si tratta di Abdelwahed Ramadan, 28enne residente a Casola Valsenio. E di Radwan Sahibi, 35enne senza fissa dimora. I due devono rispondere anche di lesioni aggravate per avere colpito con calci, pugni e una catena da bicicletta i due dipendenti del negozio (per loro prognosi di 5 e 30 giorni) che - secondo l' accusa - li avevano scoperti con gli abiti rubati. Il 35enne, che durante la procedura di identificazione ha fornito false generalità, è stato denunciato anche per questo. I militari del Radiomobile manfredo sono riusciti a bloccare i due marocchini appena fuori dell' esercizio commerciale. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
21 febbraio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Torna la pattuglia notturna della polizia Quattro nuove assunzioni permetteranno il ripristino del servizio da lunedì QUATTRO uomini in più, una pattuglia. Quella che mancava, ogni notte dall' 1 alle 7 del mattino, per contrastare la criminalità cittadina. Forse, in un periodo in cui da anni i servizi sembrano sempre calare e mai crescere, i faentini non ci speravano più che la polizia di Stato sarebbe tornata a presidiare il territorio nelle ore notturne, e invece da lunedì dovranno ricredersi. Proprio grazie ai quattro agenti in più infatti le pattuglie potranno tornare in servizio 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, presidiando la Romagna Faentina anche nelle ore piccole dove da oltre un anno e mezzo erano attivi solo i carabinieri. Il ministero ha infatti aumentato l' organico degli agenti (otto in più in totale in provincia, di cui gli altri quattro a Ravenna) «e il questore si è battuto per Faenza proprio per questo - ha detto ieri Silvia Gentilini, dirigente del Commissariato di Faenza e vice questore aggiunto della polizia di Stato -. È importante rafforzare i servizi di prevenzione, e non per una mera questione di visibilità, ma per presidiare il territorio. Intendiamoci: i nostri agenti non si sono mai tirati indietro, se c' è un servizio al mezzanotte e cinquanta minuti sono sempre intervenuti a fare il loro dovere per tutto il tempo necessario. Però ora torniamo operativi ufficialmente sempre». Anche il sindaco Giovanni Malpezzi aveva chiesto il ripristino del servizio: «Sono soddisfatto per questa novità. Io stesso avevo invocato il ritorno della pattuglia notturna al Comitato dell' ordine e della sicurezza pubblica - ha commentato ieri -. Noi come amministrazione comunale cerchiamo di dare in tutti i modi il nostro supporto, ad esempio con i servizi della municipale al parcheggio dell' ospedale, a cui proprio oggi (ieri per chi legge, ndr) ha preso parte anche la polizia di Stato: vogliamo modificare il regolamento della polizia locale per introdurre le novità sul daspo urbano, da indirizzare secondo la legge a chi ha già ricevuto due allontanamenti. Ne abbiamo già uno in preparazione per un parcheggiatore abusivo dell' ospedale, e altri due probabili». Nell' occasione Malpezzi ha fatto anche una battuta sul commissariato, colpito in passato da problemi di miasmi che avevano fatto sentire male alcuni agenti: «Gli odori sono spariti. Il Comune paga la parte prevalente del canone d' affitto: è nel nostro interesse che chi lavora qui stia bene». IERI ha applaudito alla novità anche il consigliere regionale leghista Andrea Liverani «grazie al nuovo Governo dei fatti e in particolar modo al ministro dell' Interno, Matteo Salvini. Liverani in passato ha presentato due interrogazioni in Regione sulla sicurezza a Faenza, chiedendo il rafforzamento degli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
21 febbraio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Non rinunciamo all' indennità» La protesta dei lavoratori delle cooperative In Cammino e Zerocento «LA RIORGANIZZAZIONE gestionale della residenza Santa Umiltà getta ombre sul futuro di una trentina di lavoratrici. Chiediamo un intervento del prefetto e dell' ispettorato del lavoro». A sostenerlo sono i rappresentanti delle sigle sindacali Fp Cgil, Fisascat Cisl e Fpl Uil per illustrare quello che sta accadendo alle lavoratrici delle coop che hanno in gestione l' appalto per i servizi nella struttura per anziani di Faenza. Al centro della questione due coop sociali, la In Cammino e la Zerocento che dal 1998 gestiscono il centro residenziale in accreditamento nella struttura di via Cova ma anche a Casola nella casa San' Antonio Abate. «In questo momento - dicono i sindacati - le due coop stanno premendo sul loro rispettivo personale ma anche sui sindacati, per assicurare il passaggio di gestione dei servizi socio-assistenziali offerti dalla struttura nelle mani della coop In Cammino che si ritroverà ad assumere il personale ora in organico a Zerocento. Per mantenere il posto in struttura è stato chiesto alle lavoratrici di dimettersi e rinunciare a un' indennità di 120 euro mensili che le dipendenti percepiscono da quasi vent' anni. Unica contropartita, oltre al mantenimento del trattamento contrattuale già in essere e all' anzianità di servizio, il riconoscimento di un incentivo all' esodo di mille euro lordi e la promessa di mantenere il lavoro nella stessa sede fino alla fine di accreditamento, in scadenza alla fine del 2020». «In modo arbitrario e unilaterale - continuano i sindacalisti - senza margine di trattativa le coop si stanno rendendo responsabili di pesanti violazioni contrattuali e normative con conseguente danno professionale ed economico per le lavoratrici e con presumibili ricadute sulla qualità dei servizi erogati il tutto malgrado le due realtà cooperative continuino a ricevere le stesse risorse per i servizi. Nella struttura San Antonio Abate ad alcune lavoratrici della coop In Cammino è stato chiesto di essere assunte dalla Zerocento senza alcuna modifica nelle condizioni economiche e contrattuali». Dopo l' invio di una diffida alle coop nel continuare sulla strada intrapresa i sindacati hanno indetto lo stato di agitazione e chiesto un intervento sulla vicenda di prefetto e ispettorato del lavoro. Immediata la replica della coop In Cammino. «Con stupore prendiamo atto dell' imbarazzante ricostruzione dei fatti proposta dai sindacati - scrivono in una nota -, irrispettosa della realtà. Come questi ben sanno, sin dal mese di novembre 2018, a fronte dell' esigenza di procedere a una necessaria riorganizzazione delle Cra di Casola Valesenio e Sant' Umiltà, è stato proposto a tutti i lavoratori di rimanere in forza alla coop di appartenenza, procedendo in questo caso al trasferimento in altri servizi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
21 febbraio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed.
21 febbraio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza In pinacoteca si parla di Ottocento ALLE 17.30 di domani alla pinacoteca comunale di Faenza ci sarà un incontro organizzato da Italia Nostra con conferenza di Marcella Vitali di presentazione della mostra 'Ottocento. L' arte dell' Italia tra Hayez e Segantini' ospitata a San Domenico a Forlì. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
21 febbraio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza In un libro le ricette romagnole ALLE 18.30 di oggi a Casa Spadoni di Faenza, Giorgio Cicognani presenterà il volume da lui curato 'Le ricette di Mamma Vittorina, piccolo prontuario di cucina romagnola. Consigli e rimedi naturali'. Info: 0546-697711. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
21 febbraio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza Visita guidata allamostra sui Maya IL circolo Pavaglione Ceramica ha organizzato per sabato alle 15 una visita alla mostra 'Aztechi Maya Inca e le culture dell' antica America' a 5 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
21 febbraio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza Camionista con patente falsa LA Polstrada di Faenza ha denunciato un camionista 43enne bulgaro per falso materiale e uso di atto falso. L' uomo circolava con un tir con targa bulgara e italiana con patente Ce e Carta di qualificazione del conducente, risultate false. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
21 febbraio 2019 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Al Clan Destino tocca ai Comaneci, ovvero la psichedelia in chiave folk STASERA, al Clan Destino di Faenza, dalle 22, sono di scena i ravennati Comaneci. I Comaneci nascono nel 2005 da un' idea di Francesca Amati (già voce degli Amycanbe), alla quale dal 2009 si affianca Glauco Salvo alla chitarra e banjo. Seguono una lunga serie di concerti in Italia e all' estero accompagnati tra il 2009 e il 2012 dalla produzione di due dischi. Nel 2017 si allargano a trio con l' ingresso alla batteria di Simone Cavinacon cui danno alla luce 'Rob a Bank' via Tannen Records. Una perla di psichedelia in chiave folk, senza dubbio il disco più complesso, e soprattutto completo, della loro carriera. Il più riuscito nel portare avanti la strana commistione tra melodia, canzone folk e attitudine sperimentale che da sempre contraddistingue la ricerca della band. Un viaggio sonoro che parte dai Califone e arriva fin quasi a Bristol nei momenti più astratti, senza disdegnarne altri più immediati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
21 febbraio 2019 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Il Rebus' al teatro Masini con la Compagnia Angelo Solaroli TORNA sul palco la Compagnia Angelo Solaroli, con il secondo appuntamento della stagionale teatrale 2018/19.Stasera e domani alle 21 al Ridotto del Teatro Masini di Faenza andrà in scena 'Rebus', opera della regista Claudia Gallegati che ha firmato una sceneggiatura tratta dal romanzo 'Igiene dell' assassino' di Amelie Nothomb. L' imponente protagonista della vicenda è uno scrittore cinico e intollerante che non parla da decenni con la stampa e che in passato ha vinto il premio Nobel per la letteratura. È quindi gara aperta tra media e giornalisti per riuscire a strappare una faticosa intervista al famoso personaggio per scoprire quale segreto nasconde dietro la sua feroce misantropia. Gli attori sono Claudio Casadio, Monica Cicala, Luca Rondinini, Sabrina Ciani, Daniela Gaudenzi e Manuel Sarica. I biglietti per lo spettacolo si possono acquistare in prevendita alla Bottega Bertaccini in corso Garibaldi 4 (0546-681712). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
21 febbraio 2019 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Francesca Ajmar Quintet, note brasiliane al Rossini Jazz Club STASERA, la stagione musicale del Rossini Jazz Club di Faenza presenta il concerto del Francesca Ajmar Quintet feat. Hector 'Costita' Bisignani: la formazione è composta da Francesca Ajmar alla voce, Michele Franzini al pianoforte, Tito Mangialajo Rantzer al contrabbasso, Vittorio Sicbaldi alla batteria e Hector 'Costita' Bisignani al sax tenore. Il quintetto guidato da Francesca Ajmar, considerata una delle maggiori interpreti di musica brasiliana in Italia, presenta il nuovo lavoro 'Estrada do Sol', appena pubblicato per la prestigiosa etichetta Abeat Records. La rassegna diretta da Michele Francesconi si presenta in questa stagione con due cambiamenti sostanziali: il Bistrò Rossini di Piazza del Popolo è il nuovo 'teatro' per i concerti che si terranno di giovedì. Resta immutato l' orario di inizio alle 22. Il concerto è ad ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
21 febbraio 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Sci L' istituto faentino 'Carchidio Strocchi' vince sulle nevi il memorial 'Drei' Faenza L' ISTITUTO Carchidio-Strocchi si è aggiudicato il settimo memorial 'Francesco Drei', gara di slalom gigante riservata agli allievi delle scuole medie del comprensorio faentino, disputatasi sulle nevi dell' Appennino al Corno alle Scale nello scorso fine settimana. Alla manifestazione hanno preso part 76 giovani degli istituti Europa, Carchidio-Strocchi e San Rocco, datisi battaglia sulla pista 'Tomba 2'. L' istituto Carchidio-Strocchi ha confermato il titolo, guidando la classifica generale con 680 punti, conquistando per la terza volta il trofeo realizzato dal ceramista Goffredo Gaeta e offerto da Mirella Venturi, vedova di Francesco Drei, compianto socio UOEI. La scuola Europa, vincitrice delle prime quattro edizioni, ha chiuso al secondo posto con 598 punti, mentre in terza posizione si è piazzato l' istituto San Rocco con 302 punti. [QN11EVIBLU] Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
21 febbraio 2019 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Esame Castellarano per un Faenza affamato Pallamano B L' Handball in campo sabato alle 18.30 Faenza NEL weekend torna in campo la serie B di pallamano, con l' Handball Faenza che sarà impegnato sabato alle 18.30 in casa dello Sportinsieme Castellarano. Al termine della stagione regolare mancano soltanto tre giornate, poi ci saranno sette turni di fase ad orologio (tutte le squadre si affronteranno una sola volta), che serviranno a decretare le formazioni che saliranno in A2. Essendo la serie B l' ultimo campionato nella pallamano, non sono previste retrocessioni e dunque la stagione dell' Handball Faenza terminerà il 5 maggio. I faentini occupano il terzultimo posto con sei punti, tutti conquistati contro il Carpine, ultima della classe. I giovani allenati da coach Tassinari stanno trovando difficoltà contro avversarie più esperte come era prevedibile, ma stanno comunque crescendo, mostrando partita dopo partita importanti passi avanti dal lato del gioco e dell' atteggiamento. Nelle ultime tre gare della stagione regolare contro Castellarano, Savena e Castelnovo, non sarà semplice conquistare punti per i manfredi, ma potranno riscattarsi nella fase ad orologio, dove affronteranno anche le squadre in fondo alla classifica e maggiormente alla loro portata. Il programma della quinta di ritorno: Castellarano - Faenza; Castelnovo - Casalgrande; Felino - Savena; Carpine - Rapid Nonantola. Classifica: Casalgrande 22; Castelnovo 15; Savena 14; Rapid Nonantola e Castellarano 12; Faenza 6; Felino 5; Carpine 2. l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
21 febbraio 2019 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ginnastica ritmica Brava Viola Baldassarri Vola anche Isabella Merendi. Ok Endas Cervia Ravenna GRANDE affermazione per la faentina Viola Baldassarri, vincitrice di ben tre medaglie nella prima prova del campionato Gold FGI Junior\Senior disputatosi domenica scorsa a Cesena. La giovane atleta ha vinto l' oro nell' All Around e nella gara a trave e volteggio ed è arrivata seconda nelle parallele e corpo libero. Un risultato ancora più prestigioso se si pensa che Baldassarri non ha ancora recuperato pienamente dall' infortunio dello scorso dicembre. Nel week end non ha sfigurato neanche l' Edera Ravenna, che ha visto Isabella Merendi fare incetta di medaglie nel campionato individuale Silver di Eccellenza 3: la ginnasta ravennate si è aggiudicata l' oro al volteggio, l' argento alla trave e il bronzo nel corpo libero. Ottimi risultati pure per l' Endas Cervia, protagonista a Pisa della seconda prova del campionato di serie C. Le ginnaste Nicole Brighi, Eliza Hushi e Noemi Tosi sono arrivate quarte, risalendo la classifica di quattro posizioni dopo l' ottavo posto conseguito nella prima prova. Hushi si è distinta nella fune e nelle clavette, ottenendo uno dei punteggi più alti di tutte le ginnaste partecipanti: buone anche le prestazioni di Brighi alla palla e di Tosi al cerchio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
21 febbraio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
21 febbraio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) CRESCE IL LIVELLO DI SICUREZZA iey 1 10111M FAENZA Quattro agenti in più al commissariato Da lunedì torna la pattuglia di notte La dirigente Silvia Gentilini: «Una promessa fatta da sindaco e questore che ora è diventata realtà» FAENZA Da lunedì ci sarà una nuova pattuglia della Polizia a presidiare il territorio faentino, anche nel corso della notte, grazie alla disponibilità di otto nuovi agenti in provincia di Ravenna di cui quattro assegnati alla questura di Ravenna e quattro dislocati a Faenza. Questo aumento di organico permetterà l' istituzione di una nuova pattuglia e di svolgere un servizio 24 ore su 24 di presidio del territorio. Il servizio attualmente non era disponibile, fu sospeso proprio per carenze di organico a giugno 2017. A dare l' annuncio ieri mattina sono stati la dirigente del Commissariato di Faenza Silvia Gentilini e il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi. Promessa mantenuta «Per me era una promessa che era stata fatta dal sindaco e dal questore - ha affermato la dirigente Silvia Gentilini - e quindi siamo presenti nel momento in cui la promessa e l' impegno è stato in qualche modo assolto. Da lunedì prossimo partirà la volante della polizia anche la notte su Faenza che è una città che se lo merita perché ha tutta la necessità e l' importanza di avere una pattuglia del la polizia anche la notte. Quattro nuovi agenti sono stati destinati direttamente nel nostro Commissariato proprio per garantire un maggior presidio del territorio». Controlli congiunti È stata sottolineata la collaborazione con tutte le altre forze dell' ordine, in particolare con la Polizia municipale, come avvenuto anche di recente per quanto riguarda l' aggressione subita dai vigili nel parcheggio dell' ospedale da parte di un nigeriano che poi è stato arrestato. In merito a questi controlli unitamente alla Polizia locale c' è l' intenzione di applicare il Daspo e sono state individuate delle zone sensibili dove effettuare i controlli per poi arrivare all' identificazione e all' arresto di persone che commettono dei reati e degli abusi nei confronti dei cittadini. Silvia Gentilini ha sottolineato poi la «grande mole di lavoro che svolge il commissariato anche a livello amministrativo per quanto riguarda Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
21 febbraio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna
21 febbraio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Guidava un tir con patente e abilitazione false: denunciato FAENZA Circolava con patente per autotrasporto e certificato di abilitazione falsi. La Polizia di Stato ha denunciato un 43enne bulgaro per il reato di falsità materiale commessa dal privato e uso di atto falso. Martedì, nell' ambito dei servizi di repressione dell' autotrasporto abusivo del progetto Tispol, agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Faenza hanno denunciato a piede libero l' uomo, che circolava con un complesso veicolare con targa bulgara e italiana con patente di guida di categoria CE e Carta di qualificazione del conducente rilasciate da autorità bulgara, ma risultate entrambe false, come accertato dai componenti della pattuglia della Polstrada, dopo accurate verifiche. In seguito alle contestazioni, il conducente ha quindi esibito la patente di guida valida - di categoria B - e la carta d' identità rilasciate dalle autorità della Bulgaria. È stato quindi denunciato per falsità materiale e uso di atto falso, e sanzionato per guida con patente diversa e mancanza di carta di qualificazione del conducente. Non solo: il veicolo non era revisionato e circolava senza che fosse stato inserito il foglio di registrazione nell' apparecchiatura del cronotachigrafo. Il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo per 90 giorni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
21 febbraio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Scoperti a rubare aggrediscono i commessi FAENZA Dovranno rispondere di rapina e lesioni personali due cittadini marocchini di 29 e 35 anni arrestati lunedì sera dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Faenza. La richiesta di intervento è pervenuta al 112 da parte di un commesso del negozio Il Baule: due stranieri poco prima avevano rubato della merce stavano aggredendo due dipendenti. Una pattuglia del Radiomobile è accorsa sul posto, riuscendo a bloccare i due nel piazzale esterno. Si erano dati alla fuga dopo aver aggredito e ferito a calci e pugni due dipendenti dell' esercizio, che li avevano sorpresi mentre, in un camerino, stavano nascondendo in uno zaino dei capi di abbigliamento ai quali avevano staccato l' antitaccheggio. Nella colluttazione i malviventi erano scappati fuori, colpendo i commessi che li stavano inseguendo con una catena da bicicletta. Ieri l' udienza di convalida: il giudice, visti i gravi indizi di colpevolezza, ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere. I commessi feriti sono stati medicati al Pronto soccorso e dimessi con una prognosi di 5 e 30 giorni. La refurtiva, del valore di 70 euro, è stata restituita al negozio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
21 febbraio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) «Lavoratori penalizzati dal passaggio» I sindacati si rivolgono al prefetto Avvicendamento tra le cooperative î' sociali Zerocento e In Cammino: stato di agitazione e diffida FAENZA «Una ventina di lavoratrici rischiano di perdere la propria indennità»: è scontro tra sindacati e cooperative sociali. La riorganizzazione gestionale della casa di riposo "Sant' Umiltà" tra le cooperative sociali " Zerocento " e " In Cammino" ha acceso la discussione tra sindacati e cooperative. Le condizioni «Per mantenere il posto in struttura è stato chiesto alle lavoratrici di dimettersi, e rinunciare, di fatto, ad indennità di circa 120-130 euro mensili che le dipendenti percepiscono da quasi vent' anni». Questo è ciò che Fp Cgil, Fisascat Cisl e Uil Fpl denunciano in merito a ciò che sta accadendo a Faenza riguardo al piano di riorganizzazione gestionale tra le due cooperative sociali "In Cammino" e "Zero cento" a proposito della gestione della casa di riposo "Sant' Umiltà". In base al piano di riorganizzazione infatti, poco meno di 30 lavoratrici dovrebbero passare dalla cooperativa " Zerocento ", dove percepiscono un' indennità pari a 120/130 euro mensili, alla cooperativa "In Cammino" dove questa indennità non sarebbe riconosciuta. Allo stesso tempo le cooperative avrebbero sì lasciato la possibilità ai propri lavoratori di non accettare tale passaggio, proponendo loro però un possibile trasferimento verso un' altra struttura. «In questa operazione non cambia nulla nel servizio - sostiene Saverio Monno della Cgil Romagna Faentina - quindi nel momento in cui non sono in discussione le risorse che foraggiano questo servizio, non si capisce per quale motivo si debba arrivare a far rimettere dei soldi a della gente». «Dal punto di vista sindacale non possiamo avallare una situazione del genere, nella quale i lavoratori, che prendono una determinata retribuzione, dovrebbero decurtarsi una parte di quest' ultimo - sostiene Andrea Bartoli della Fisascat Cisl Romagna - e ora siamo giunti a una situazione di stand-by». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
21 febbraio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna
21 febbraio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) La coop: «Ricostruzione dei fatti irrispettosa della realtà» FAENZA «Le organizzazioni sindacali hanno cambiato idea» sostiene la cooperativa "In Cammino" replicando a distanza ai rilievi mossi dai sindacati. «Con stupore prendiamo atto dell' imbarazzante ricostruzione dei fatti proposta dai sindacati, totalmente irrispettosa della realtà. Come questi ben sanno - precisa la cooperativa sociale in una nota - sin dal mese di novembre 2018, a fronte dell' esigenza di procedere ad una necessaria riorganizzazione delle Cra di Casola Valsenio e Sant' Umiltà, è stato proposto a tutti i lavoratori di rimanere in forza alla cooperativa di appartenenza, procedendo in questo caso al trasferimento in altri servizi o, in alternativa, rimanere ad operare presso la medesima unità lavorativa essendo assunti da altra cooperativa a parità di condizioni contrattuali e forfettizzando con un' indennità di esodo eventuali trattamenti di miglior favore riconosciuti ad personam». La cooperativa "In Cammino" inoltre sostiene che queste proposte legate alla riorganizzazione erano già state presentate: «Tali proposte spontanee dei datori di lavoro sono state esposte in più occasioni. Fra queste - riferisce - un incontro tenutosi in data 18 dicembre il cui verbale è stato sottoscritto dai rappresentanti di Cgil e Cisl nonché integralmente ribadite e arricchite in occasione dell' incontro tenutosi in data 15 gennaio 2019 alla presenza, oltre che dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, della rappresentanza istituzionale dell' Unione della Romagna Faentina. Evidentemente le organizzazioni sindacali hanno cambiato idea». D.L. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
21 febbraio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Idee per Brisighella: Angela Esposito incontra i giovani BRISIGHELLA La candidata sindaca della lista civica "Insieme per Brisighella", Angela Esposito, incontra i giovani del comune questa sera alle 21 alla "Sala Ambra" del circolo Arci di Brisighella. Si tratta di un incontro aperto a tutti i ragazzi e le ragazze tra i diciotto e i trenta anni, che hanno voglia di confrontarsi e dire la loro per il futuro della comunità. «I giovani, che tutti rincorrono ma che pochi tengono seriamente in considerazione, offrono a "chi ha più esperienza" nuovi punti di vista, necessaria comprendere una contemporaneità che sembra non avere legami col passato e che, anzi, spesso contraddice i valori del la nostra civiltà - sottolinea in una nota la lista civica introducendo l' incontro di questa sera -."Insieme per Brisighella" è dunque l' occasione giusta, concreta, per i giovani che vogliono impegnarsi in un progetto locale, ma che vuole anche essere testimonianza di resistenza attiva contro chi alza i muri». E a tal proposito viene citato un proverbio:"Quando soffia il vento del cambiamento c' è chi alza muri e chi, guardando avanti, costruisce mulini a vento". La serata di incontro con la candidata sindaca Angela Esposito, spiegano quindi i promotori, «è pensata per raccogliere l' energia del vento necessaria al nostro territorio. E al dibattito politico in generale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
21 febbraio 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Grani antichi, agricoltori giovani e "rinati" mugnai FAENZA Grani antichi, giovani agricoltori. Il binomio si è consolidato nell' ultimo decennio in Romagna. Le scelte di giovani che hanno deciso di tornare alla terra spesso si è sposata con la ricerca di varietà dimenticate o semplicemente accantonate (antichi sono i grani di origine nazionale autoctona, che abbiano un nome locale, inseriti almeno da 50 anni in un territorio e coltivati con continuità almeno per qualche decennio), e ha saputo rigenerare piccole economie e relazioni sopite, quando non addirittura estinte, riportando invita anche l' attività di mulini "spenti" da tempo. È successo sulle colline di Modigliana, dove un gruppo di agricoltori a furia di seminare grani antichi, a fine 2018 ne ha ricavato uno nuovo e lo ha registrato, si chiama "Antico Gentil Tramazzo". «Abbiamo cominciato seminando Gentil Rosso una decina di anni fa, perché questo grano, che i miei nonni seminavano ormai solo per le galline perché rendeva poco, in montagna è sempre cresciuto», spiega Mauro Biondi dell' azienda agricola Verde Arcobaleno di Modigliana che con cinque colleghi della stessa vallata, fino a Tredozio, ha dato vita al consorzio Hesiodos. Insieme coltivano 20 ettari a grano tenero che poi macinano a pietra nel piccolo mulino di Ilario Conficconi, a Dovadola. «Ci siamo dati una chance, l' agricoltura in montagna non è semplice - dice Biondi -. Adesso oltre a vendere la nostra farina direttamente, la forniamo a una serie di agriturismi della zona». Stesso mugnaio, e stessa passione per Lucia Ziniti dell' azienda San Biagio Vecchio sui colli faentini. Lei e il marito producono soprattutto vino, ma nel 2012 fu proprio Lucia a decidere di diversificare le colture dedicando una parte dei poderi all' ombra della Torre di Oriolo al grano. «Allora panificavo in casa con la pasta madre-sorride Lucia che nel frattempo è lei ad essere diventata mamma, e la panificazione l' ha dovuta mettere in disparte per ragioni di tempo -. Volevo vedere come sarebbe stato produrre il nostro grano e la nostra farina per fare il pane. Prima parlammo con don Antonio, il parroco, e con Nino Tini (agricoltore e poeta scomparso di recente, ndr) e tutti e due, che erano cresciuti qui, ci raccontavano di quando da bambini correvano scomparendo tra le spighe altissime. Quel grano così alto era il Gentil Rosso. Abbiamo seminato proprio quello e il primo raccolto lo abbiamo mietuto nel 2013». Tempo un altro anno e la "faccenda" dei grani antichi è letteralmente esplosa. «La prima produzione ci era praticamente sparita in campionature, la davamo ai colleghi, ai forni, nessuno sapeva lavorare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
21 febbraio 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna
21 febbraio 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) IL MULINO DIDATTICO Il luogo è splendido, e grazie all' associazione Amici del Molino Scodellino, dallo scorso autunno pale ad acqua e macine a pietra si sono rimesse in funzione, mentre l' intera struttura, di origine medievale, è stata recuperata e resa visitabile. È nato così, nelle campagne di Castel Bolognese (in via Canale 7), un "mulino didattico", che durante la settimana ospita le scolaresche, mentre il sabato e la domenica apre porte e portoni ai visitatori di passaggio, grazie alla disponibilità dei volontari dell' associazione (nella bella stagione aveva già ospitato anche suggestivi concerti all' aperto). Ma dalla prossima primavera si compirà un altro progetto importante: grazie all' investimento del Molino Naldoni su una nuova linea di macinazione moderna e a norma, anche al Molino Scodellino si tornerà a produrre farina adatta per la vendita. Intanto il sistema antico ad acqua continuerà a funzionare sempre a scopo dimostrativo. «Verrà prodotta una quantità piccola, ma la vendita della farina del mulino, anche in qualche bottega, aiuterà la stessa attività del mulino didattico a sostenersi - spiega la presidente dell' associazione, Rosanna Parsi -. Ma la cosa più importante è che così potremo anche completare la filiera della panificazione spiegata ai ragazzi delle scuole, facendo loro vedere la trasformazione dal chicco di grano alla pagnotta». Intanto, quest' anno è nato anche il festival "Ali.menti.sani", che ha come fulcro il mulino stesso, e parla di educazione alimentare andando a incontrare gli studenti anche nelle scuole. Il 2 marzo prossimo è prevista una conferenza nell' aula magna dell' Istituto Buccia Faenza, mentre nelle prime tre settimane di aprile al Mulino Scodellino si terranno laboratori su pane, miele e frutta. Info: scodellino@gmail.com, 339 6487370. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 31
21 febbraio 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) In cucina con mamma e papà a Carnevale Corso di cucina per piccoli chef e genitori in un vero ristorante. Il primo appuntamento di una serie proposta dall' Ascom Faenza, è per sabato prossimo 23 febbraio al Bistrò Rossini, in piazza del Popolo a Faenza dalle 15.30 alle 17.30. Affiancati dalla docente cuoca e mamma Elisa Carli saranno realizzati deliziosi dolci di Carnevale in collaborazione fra piccoli e grandi. Sarà fornito tutto il materiale necessario (ingredienti, grembiule e cappello) oltre al ricettario dei dolci realizzati nel pomeriggio. Sono poi già in programma altri pomeriggi in altri ristoranti, e in ogni data saranno realizzati dolci con un tema differente: 16 marzo a Villa Golini ( a Riolo Terme) tema la festa del papà, il 6 aprile al Ristorante Fava di Casola Valsenio sulla Pasqua, l'11 maggio sul tema festa della mamma alla Pizzeria Da Quei Due, a Brisighella . Orario: 15.30 17 . 30 . Quota di partecipazione 15 euro Iva inclusa adulto e 5 euro i bambini. Promo family: 35,00 (2 adulti + 2 bambini). Per informazioni e iscrizioni : tel. 0 5 4 6 / 2 1 3 5 5 , e - m a i l formazione@ascomfaenza.it, sito: www.ascomfaenza.it Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
21 febbraio 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Francesca Ajmar con "Costita" Bisignani FAENZA Il Francesca Ajmar Quintet con la presenza prestigiosa di Hector "Costita" Bisignani in concerto al Rossini jazz club di Faenza di Piazza del Popolo, questa sera dalle ore 22 a ingresso libero. La formazione è composta da Francesca Ajmar alla voce, Michele Franzini al pianoforte, Tito Mangialajo Rantzer al contrabbasso, Vittorio Sicbaldi alla batteria e Hector "Costita" Bisignani al sax tenore. Il quintetto presenta il nuovo lavoro "Estrada do Sol", appena pubblicato per la prestigiosa etichetta Abeat Records. Info: 0546 21722. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 33
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