RASSEGNA STAMPA Giovedì, 21 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina

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 Giovedì, 21 febbraio 2019
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                                                       Giovedì, 21 febbraio 2019

Articoli
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Il nostro viaggio a Strasburgo tra il campo di Natzweiler e il Parlamento...                     1
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 «Lei voleva una casa e un' auto più grandi»                                                      3
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Rapina al Baule: i due marocchini restano in carcere                                             5
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Torna la pattuglia notturna della polizia                                                        6
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 «Non rinunciamo all' indennità»                                                                  8
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 Faenza In pinacoteca si parla di Ottocento                                                       10
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 Faenza In un libro le ricette romagnole                                                          11
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 Faenza Visita guidata allamostra sui Maya                                                        12
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 Faenza Camionista con patente falsa                                                              13
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Al Clan Destino tocca ai Comaneci, ovvero la psichedelia in chiave folk                          14
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Il Rebus' al teatro Masini con la Compagnia Angelo Solaroli                                      15
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Francesca Ajmar Quintet, note brasiliane al Rossini Jazz Club                                    16
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69
 Sci L' istituto faentino 'Carchidio Strocchi' vince sulle nevi il memorial...                    17
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71
 Esame Castellarano per un Faenza affamato                                                        18
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71
 Ginnastica ritmica Brava Viola Baldassarri Vola anche Isabella Merendi. Ok...                    19
 21/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                         20
 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 Quattro agenti in più al commissariato Da lunedì torna la...                                     21
 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 Guidava un tir con patente e abilitazione false: denunciato                                      23
 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 Scoperti a rubare aggrediscono i commessi                                                        24
 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 «Lavoratori penalizzati dal passaggio» I sindacati si...                                         25
 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 La coop: «Ricostruzione dei fatti irrispettosa della...                                          27
 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Idee per Brisighella: Angela Esposito incontra i giovani                                         28
 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                      LAURA GIORGI
 Grani antichi, agricoltori giovani e "rinati" mugnai                                             29
 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27
 IL MULINO DIDATTICO                                                                              31
 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31
 In cucina con mamma e papà a Carnevale                                                           32
 21/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Francesca Ajmar con "Costita" Bisignani                                                          33
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Pagina 49                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)

  SCUOLA MEDIA 'ORIANI' CASOLA VALSENIO

  Il nostro viaggio a Strasburgo tra il campo di
  Natzweiler e il Parlamento europeo
  LO desideravamo tutti dallo scorso anno
  scolastico e finalmente il momento tanto atteso
  è arrivato: il viaggio a Strasburgo. A questa
  bellissima esperienza abbiamo partecipato noi
  alunni delle classi 2^ e 3^ A della scuola
  secondaria 'Oriani' di Casola Valsenio. Il
  viaggio, che è durato tre giorni, dal 13 al 15
  novembre 2018, è stato organizzato dal
  Comune di Casola, con lo scopo di farci
  visitare il Parlamento Europeo e il campo di
  concentramento di Natzweiler-Struthof. Oltre a
  nostre tre insegnanti, ci hanno accompagnato
  l' assessore Marco Unibosi e il presidente dell'
  Aned (associazione nazionale Ex Deportati) di
  Bologna Fabrizio Tosi.

  La giornata clou del viaggio è stata la
  seconda, con la visita al mattino del campo di
  concentramento e al pomeriggio del
  Parlamento.

  Quello di Natzweiler fu l' unico campo di
  concentramento nazista costruito in Francia,
  nato non come campo di sterminio, ma di
  lavoro, in cui i deportati (prigionieri politici, partigiani, ebrei) dovevano estrarre il granito dalle cave
  vicine. Ma lo scopo più agghiacciante era quello di procurare all' università del Reich cavie umane per
  gli esperimenti scientifici.

  Fabrizio, la nostra guida, ci ha dato molte informazioni sulla "vita" nel campo; quelle che ci hanno colpito
  di più sono le torture che infliggevano ai prigionieri e il modo in cui essi morivano. Ad esempio, mentre
  portavano avanti e indietro per il campo carriole piene di pietre, se uno cadeva per terra veniva
  sbranato dai cani; tra l' altro le pietre che trasportavano non servivano per costruire un edifico, ma solo
  per fargli fare fatica e farli morire. Un' altra tecnica di tortura era lo sgabello su cui si appoggiavano e
  venivano bastonati; il prigioniero doveva contare le bastonate in tedesco e, se non ne era capace,
  ricominciavano da capo. A differenza poi di ciò che avveniva in altri campi, morivano prevalentemente
  per il troppo lavoro, per il poco cibo, oppure mediante impiccagione lenta, mentre le camere a gas
  venivano usate poco. Nel campo è presente anche un forno crematorio che appunto era usato per
  cremare i corpi morti; le ceneri venivano poi messe a caso in alcuni barattoli e vendute alle famiglie
  come le ceneri dei propri cari anche se non era vero.

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Pagina 49                         Il Resto del Carlino (ed.
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                                         Ravenna)

  «Lei voleva una casa e un' auto più grandi»
  Il caso dei maltrattamenti della moglie sul marito, in aula parlano amici comuni

  I MOTIVI principali dell' insoddisfazione di lei
  erano due: sessuali ed economici. Così
  avrebbe intrapreso una nuova relazione,
  mentre col marito era in crisi perché il conto
  corrente era all' asciutto. Amici comuni, in
  buona sostanza, hanno spiegato questo ieri
  davanti al giudice Antonella Guidomei.
  Secondo round di un singolare processo per
  maltrattamenti, a Faenza, della moglie sul
  marito, che l' ha denunciata. Epilogo di una
  burrascosa separazione dopo matrimonio di
  una dozzina d' anni. La donna - difesa dall'
  avvocato Lucia Varliero -, a sentire lui - parte
  civile col legale Silvana Santandrea -, lo
  picchiava e minacciava, talvolta soffiandogli
  come fosse un gatto. Belle presenze, over
  quaranta. Italiani. Lei libero professionista,
  sguardo severo e indagatore. Lui psicologo,
  occhi bassi tutto il tempo, quasi fosse ancora
  impaurito. Un poliziotto ha ricordato la volta
  che, la sera del 6 giugno scorso, dovettero
  intervenire perché il marito non riusciva a
  entrare in casa. E quando alla fine girò la
  chiave con successo, la presenza degli uomini
  in divisa irritò notevolmente la signora. Un testimone che conosceva lui da prima per motivi di lavoro ne
  ha riferito alcune confidenze. «I motivi dei litigi? Lei avrebbe voluto un' auto e una casa più grandi.
  Invece lui si stupiva perché gli sembrava di dare molto». Ha parlato della volta in cui il marito andò al
  pronto soccorso, dopo essere stato colpito con delle forbici. Poi racconti (riferiti) di calci, pugni, minacce
  anche di morte: «Mi pareva più preoccupato che spaventato». Particolarmente dettagliata è stata la
  ricostruzione dei dissidi fatta da un' amica di lei, che ha registrato conversazioni e trascritto ogni
  messaggio, mettendo tutto a disposizione della Squadra mobile.

  «UN GIORNO in piscina raccontava che si sentiva con un preparatore atletico perché insoddisfatta del
  marito dal punto di vista sessuale». Ma ha parlato anche degli aspetti economici, come la volta in cui lui
  disse no all' acquisto di una casa più grande e lei la prese malissimo: «Quello mi fa andare nei matti,
  diceva». Nel ricordo della testimone un episodio in un parco pubblico, sempre nel giugno 2018, quando
  «trovai lui che aveva movimenti quasi rallentati, poi si mise a dormire sotto un albero», infine la donna lo
  invitò bruscamente a risalire in auto. L' amica ha poi riferito di un messaggio in cui la donna le diceva
  «che su consiglio dell' avvocato, dopo la denuncia di lui, anche lei sarebbe andata al pronto soccorso,
  così avrebbero fatto 1-1 e palla al centro».

  QUESTA testimone, importante nell' economia del processo anche in ragione della precisione con cui

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  FAENZA

  Rapina al Baule: i due marocchini restano in carcere
  ARRESTO convalidato e custodia cautelare in
  carcere per i due marocchini bloccati dai
  carabinieri lunedì sera subito dopo una rapina
  impropria di abiti al negozio 'Il Baule' di via
  Ravegnana a Faenza per un valore di circa 70
  euro.

  Si tratta di Abdelwahed Ramadan, 28enne
  residente a Casola Valsenio. E di Radwan
  Sahibi, 35enne senza fissa dimora. I due
  devono rispondere anche di lesioni aggravate
  per avere colpito con calci, pugni e una catena
  da bicicletta i due dipendenti del negozio (per
  loro prognosi di 5 e 30 giorni) che - secondo l'
  accusa - li avevano scoperti con gli abiti rubati.
  Il 35enne, che durante la procedura di
  identificazione ha fornito false generalità, è
  stato denunciato anche per questo. I militari
  del Radiomobile manfredo sono riusciti a
  bloccare i due marocchini appena fuori dell'
  esercizio commerciale.

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  Torna la pattuglia notturna della polizia
  Quattro nuove assunzioni permetteranno il ripristino del servizio da lunedì

  QUATTRO uomini in più, una pattuglia. Quella
  che mancava, ogni notte dall' 1 alle 7 del
  mattino, per contrastare la criminalità cittadina.
  Forse, in un periodo in cui da anni i servizi
  sembrano sempre calare e mai crescere, i
  faentini non ci speravano più che la polizia di
  Stato sarebbe tornata a presidiare il territorio
  nelle ore notturne, e invece da lunedì dovranno
  ricredersi. Proprio grazie ai quattro agenti in
  più infatti le pattuglie potranno tornare in
  servizio 24 ore su 24 e 7 giorni su 7,
  presidiando la Romagna Faentina anche nelle
  ore piccole dove da oltre un anno e mezzo
  erano attivi solo i carabinieri. Il ministero ha
  infatti aumentato l' organico degli agenti (otto
  in più in totale in provincia, di cui gli altri
  quattro a Ravenna) «e il questore si è battuto
  per Faenza proprio per questo - ha detto ieri
  Silvia Gentilini, dirigente del Commissariato di
  Faenza e vice questore aggiunto della polizia
  di Stato -. È importante rafforzare i servizi di
  prevenzione, e non per una mera questione di
  visibilità, ma per presidiare il territorio.
  Intendiamoci: i nostri agenti non si sono mai
  tirati indietro, se c' è un servizio al mezzanotte e cinquanta minuti sono sempre intervenuti a fare il loro
  dovere per tutto il tempo necessario. Però ora torniamo operativi ufficialmente sempre».

  Anche il sindaco Giovanni Malpezzi aveva chiesto il ripristino del servizio: «Sono soddisfatto per questa
  novità. Io stesso avevo invocato il ritorno della pattuglia notturna al Comitato dell' ordine e della
  sicurezza pubblica - ha commentato ieri -. Noi come amministrazione comunale cerchiamo di dare in
  tutti i modi il nostro supporto, ad esempio con i servizi della municipale al parcheggio dell' ospedale, a
  cui proprio oggi (ieri per chi legge, ndr) ha preso parte anche la polizia di Stato: vogliamo modificare il
  regolamento della polizia locale per introdurre le novità sul daspo urbano, da indirizzare secondo la
  legge a chi ha già ricevuto due allontanamenti. Ne abbiamo già uno in preparazione per un
  parcheggiatore abusivo dell' ospedale, e altri due probabili». Nell' occasione Malpezzi ha fatto anche
  una battuta sul commissariato, colpito in passato da problemi di miasmi che avevano fatto sentire male
  alcuni agenti: «Gli odori sono spariti. Il Comune paga la parte prevalente del canone d' affitto: è nel
  nostro interesse che chi lavora qui stia bene».

  IERI ha applaudito alla novità anche il consigliere regionale leghista Andrea Liverani «grazie al nuovo
  Governo dei fatti e in particolar modo al ministro dell' Interno, Matteo Salvini. Liverani in passato ha
  presentato due interrogazioni in Regione sulla sicurezza a Faenza, chiedendo il rafforzamento degli

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  «Non rinunciamo all' indennità»
  La protesta dei lavoratori delle cooperative In Cammino e Zerocento

  «LA RIORGANIZZAZIONE gestionale della
  residenza Santa Umiltà getta ombre sul futuro
  di una trentina di lavoratrici. Chiediamo un
  intervento del prefetto e dell' ispettorato del
  lavoro». A sostenerlo sono i rappresentanti
  delle sigle sindacali Fp Cgil, Fisascat Cisl e
  Fpl Uil per illustrare quello che sta accadendo
  alle lavoratrici delle coop che hanno in
  gestione l' appalto per i servizi nella struttura
  per anziani di Faenza. Al centro della
  questione due coop sociali, la In Cammino e la
  Zerocento che dal 1998 gestiscono il centro
  residenziale in accreditamento nella struttura
  di via Cova ma anche a Casola nella casa San'
  Antonio Abate. «In questo momento - dicono i
  sindacati - le due coop stanno premendo sul
  loro rispettivo personale ma anche sui
  sindacati, per assicurare il passaggio di
  gestione dei servizi socio-assistenziali offerti
  dalla struttura nelle mani della coop In
  Cammino che si ritroverà ad assumere il
  personale ora in organico a Zerocento. Per
  mantenere il posto in struttura è stato chiesto
  alle lavoratrici di dimettersi e rinunciare a un'
  indennità di 120 euro mensili che le dipendenti percepiscono da quasi vent' anni. Unica contropartita,
  oltre al mantenimento del trattamento contrattuale già in essere e all' anzianità di servizio, il
  riconoscimento di un incentivo all' esodo di mille euro lordi e la promessa di mantenere il lavoro nella
  stessa sede fino alla fine di accreditamento, in scadenza alla fine del 2020». «In modo arbitrario e
  unilaterale - continuano i sindacalisti - senza margine di trattativa le coop si stanno rendendo
  responsabili di pesanti violazioni contrattuali e normative con conseguente danno professionale ed
  economico per le lavoratrici e con presumibili ricadute sulla qualità dei servizi erogati il tutto malgrado
  le due realtà cooperative continuino a ricevere le stesse risorse per i servizi. Nella struttura San Antonio
  Abate ad alcune lavoratrici della coop In Cammino è stato chiesto di essere assunte dalla Zerocento
  senza alcuna modifica nelle condizioni economiche e contrattuali». Dopo l' invio di una diffida alle coop
  nel continuare sulla strada intrapresa i sindacati hanno indetto lo stato di agitazione e chiesto un
  intervento sulla vicenda di prefetto e ispettorato del lavoro.

  Immediata la replica della coop In Cammino. «Con stupore prendiamo atto dell' imbarazzante
  ricostruzione dei fatti proposta dai sindacati - scrivono in una nota -, irrispettosa della realtà. Come
  questi ben sanno, sin dal mese di novembre 2018, a fronte dell' esigenza di procedere a una necessaria
  riorganizzazione delle Cra di Casola Valesenio e Sant' Umiltà, è stato proposto a tutti i lavoratori di
  rimanere in forza alla coop di appartenenza, procedendo in questo caso al trasferimento in altri servizi

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  Faenza In pinacoteca si parla di Ottocento
  ALLE 17.30 di domani alla pinacoteca
  comunale di Faenza ci sarà un incontro
  organizzato da Italia Nostra con conferenza di
  Marcella Vitali di presentazione della mostra
  'Ottocento.

  L' arte dell' Italia tra Hayez e Segantini'
  ospitata a San Domenico a Forlì.

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  Faenza In un libro le ricette romagnole
  ALLE 18.30 di oggi a Casa Spadoni di Faenza,
  Giorgio Cicognani presenterà il volume da lui
  curato 'Le ricette di Mamma Vittorina, piccolo
  prontuario di cucina romagnola. Consigli e
  rimedi naturali'. Info: 0546-697711.

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  Faenza Visita guidata allamostra sui Maya
  IL circolo Pavaglione Ceramica ha organizzato
  per sabato alle 15 una visita alla mostra
  'Aztechi Maya Inca e le culture dell' antica
  America' a 5 euro.

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                                         Ravenna)

  Faenza Camionista con patente falsa
  LA Polstrada di Faenza ha denunciato un
  camionista 43enne bulgaro per falso materiale
  e uso di atto falso. L' uomo circolava con un tir
  con targa bulgara e italiana con patente Ce e
  Carta di qualificazione del conducente,
  risultate false.

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  FAENZA

  Al Clan Destino tocca ai Comaneci, ovvero la
  psichedelia in chiave folk
  STASERA, al Clan Destino di Faenza, dalle
  22, sono di scena i ravennati Comaneci. I
  Comaneci nascono nel 2005 da un' idea di
  Francesca Amati (già voce degli Amycanbe),
  alla quale dal 2009 si affianca Glauco Salvo
  alla chitarra e banjo.

  Seguono una lunga serie di concerti in Italia e
  all' estero accompagnati tra il 2009 e il 2012
  dalla produzione di due dischi. Nel 2017 si
  allargano a trio con l' ingresso alla batteria di
  Simone Cavinacon cui danno alla luce 'Rob a
  Bank' via Tannen Records. Una perla di
  psichedelia in chiave folk, senza dubbio il
  disco più complesso, e soprattutto completo,
  della loro carriera. Il più riuscito nel portare
  avanti la strana commistione tra melodia,
  canzone folk e attitudine sperimentale che da
  sempre contraddistingue la ricerca della band.

  Un viaggio sonoro che parte dai Califone e
  arriva fin quasi a Bristol nei momenti più
  astratti, senza disdegnarne altri più immediati.

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  FAENZA

  Il Rebus' al teatro Masini con la Compagnia Angelo
  Solaroli
  TORNA sul palco la Compagnia Angelo
  Solaroli, con il secondo appuntamento della
  stagionale teatrale 2018/19.Stasera e domani
  alle 21 al Ridotto del Teatro Masini di Faenza
  andrà in scena 'Rebus', opera della regista
  Claudia Gallegati che ha firmato una
  sceneggiatura tratta dal romanzo 'Igiene dell'
  assassino' di Amelie Nothomb.

  L' imponente protagonista della vicenda è uno
  scrittore cinico e intollerante che non parla da
  decenni con la stampa e che in passato ha
  vinto il premio Nobel per la letteratura. È
  quindi gara aperta tra media e giornalisti per
  riuscire a strappare una faticosa intervista al
  famoso personaggio per scoprire quale
  segreto nasconde dietro la sua feroce
  misantropia. Gli attori sono Claudio Casadio,
  Monica Cicala, Luca Rondinini, Sabrina Ciani,
  Daniela Gaudenzi e Manuel Sarica. I biglietti
  per lo spettacolo si possono acquistare in
  prevendita alla Bottega Bertaccini in corso
  Garibaldi 4 (0546-681712).

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  FAENZA

  Francesca Ajmar Quintet, note brasiliane al Rossini
  Jazz Club
  STASERA, la stagione musicale del Rossini
  Jazz Club di Faenza presenta il concerto del
  Francesca Ajmar Quintet feat. Hector 'Costita'
  Bisignani: la formazione è composta da
  Francesca Ajmar alla voce, Michele Franzini al
  pianoforte, Tito Mangialajo Rantzer al
  contrabbasso, Vittorio Sicbaldi alla batteria e
  Hector 'Costita' Bisignani al sax tenore. Il
  quintetto guidato da Francesca Ajmar,
  considerata una delle maggiori interpreti di
  musica brasiliana in Italia, presenta il nuovo
  lavoro 'Estrada do Sol', appena pubblicato per
  la prestigiosa etichetta Abeat Records.

  La rassegna diretta da Michele Francesconi si
  presenta in questa stagione con due
  cambiamenti sostanziali: il Bistrò Rossini di
  Piazza del Popolo è il nuovo 'teatro' per i
  concerti che si terranno di giovedì. Resta
  immutato l' orario di inizio alle 22. Il concerto è
  ad ingresso libero.

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  Sci L' istituto faentino 'Carchidio Strocchi' vince sulle
  nevi il memorial 'Drei'
  Faenza L' ISTITUTO Carchidio-Strocchi si è
  aggiudicato il settimo memorial 'Francesco
  Drei', gara di slalom gigante riservata agli
  allievi delle scuole medie del comprensorio
  faentino, disputatasi sulle nevi dell' Appennino
  al Corno alle Scale nello scorso fine settimana.
  Alla manifestazione hanno preso part 76
  giovani degli istituti Europa, Carchidio-Strocchi
  e San Rocco, datisi battaglia sulla pista
  'Tomba 2'. L' istituto Carchidio-Strocchi ha
  confermato il titolo, guidando la classifica
  generale con 680 punti, conquistando per la
  terza volta il trofeo realizzato dal ceramista
  Goffredo Gaeta e offerto da Mirella Venturi,
  vedova di Francesco Drei, compianto socio
  UOEI. La scuola Europa, vincitrice delle prime
  quattro edizioni, ha chiuso al secondo posto
  con 598 punti, mentre in terza posizione si è
  piazzato l' istituto San Rocco con 302 punti.

  [QN11EVIBLU]

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  Esame Castellarano per un Faenza affamato
  Pallamano B L' Handball in campo sabato alle 18.30

  Faenza NEL weekend torna in campo la serie
  B di pallamano, con l' Handball Faenza che
  sarà impegnato sabato alle 18.30 in casa dello
  Sportinsieme Castellarano. Al termine della
  stagione regolare mancano soltanto tre
  giornate, poi ci saranno sette turni di fase ad
  orologio (tutte le squadre si affronteranno una
  sola volta), che serviranno a decretare le
  formazioni che saliranno in A2. Essendo la
  serie B l' ultimo campionato nella pallamano,
  non sono previste retrocessioni e dunque la
  stagione dell' Handball Faenza terminerà il 5
  maggio. I faentini occupano il terzultimo posto
  con sei punti, tutti conquistati contro il Carpine,
  ultima della classe. I giovani allenati da coach
  Tassinari stanno trovando difficoltà contro
  avversarie più esperte come era prevedibile,
  ma stanno comunque crescendo, mostrando
  partita dopo partita importanti passi avanti dal
  lato del gioco e dell' atteggiamento. Nelle
  ultime tre gare della stagione regolare contro
  Castellarano, Savena e Castelnovo, non sarà
  semplice conquistare punti per i manfredi, ma
  potranno riscattarsi nella fase ad orologio,
  dove affronteranno anche le squadre in fondo alla classifica e maggiormente alla loro portata. Il
  programma della quinta di ritorno: Castellarano - Faenza; Castelnovo - Casalgrande; Felino - Savena;
  Carpine - Rapid Nonantola.

  Classifica: Casalgrande 22; Castelnovo 15; Savena 14; Rapid Nonantola e Castellarano 12; Faenza 6;
  Felino 5; Carpine 2.

  l.d.f.

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  Ginnastica ritmica Brava Viola Baldassarri Vola
  anche Isabella Merendi. Ok Endas Cervia
  Ravenna GRANDE affermazione per la
  faentina Viola Baldassarri, vincitrice di ben tre
  medaglie nella prima prova del campionato
  Gold FGI Junior\Senior disputatosi domenica
  scorsa a Cesena. La giovane atleta ha vinto l'
  oro nell' All Around e nella gara a trave e
  volteggio ed è arrivata seconda nelle parallele
  e corpo libero. Un risultato ancora più
  prestigioso se si pensa che Baldassarri non ha
  ancora recuperato pienamente dall' infortunio
  dello scorso dicembre. Nel week end non ha
  sfigurato neanche l' Edera Ravenna, che ha
  visto Isabella Merendi fare incetta di medaglie
  nel campionato individuale Silver di
  Eccellenza 3: la ginnasta ravennate si è
  aggiudicata l' oro al volteggio, l' argento alla
  trave e il bronzo nel corpo libero.

  Ottimi risultati pure per l' Endas Cervia,
  protagonista a Pisa della seconda prova del
  campionato di serie C. Le ginnaste Nicole
  Brighi, Eliza Hushi e Noemi Tosi sono arrivate
  quarte, risalendo la classifica di quattro
  posizioni dopo l' ottavo posto conseguito nella
  prima prova. Hushi si è distinta nella fune e nelle clavette, ottenendo uno dei punteggi più alti di tutte le
  ginnaste partecipanti: buone anche le prestazioni di Brighi alla palla e di Tosi al cerchio.

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                                     Ravenna)

  Prima pagina Faenza-Lugo
  Prima pagina Faenza-Lugo

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  CRESCE IL LIVELLO DI SICUREZZA iey 1 10111M FAENZA

  Quattro agenti in più al commissariato Da lunedì
  torna la pattuglia di notte
  La dirigente Silvia Gentilini: «Una promessa fatta da sindaco e questore che ora è
  diventata realtà»

  FAENZA Da lunedì ci sarà una nuova pattuglia
  della Polizia a presidiare il territorio faentino,
  anche nel corso della notte, grazie alla
  disponibilità di otto nuovi agenti in provincia di
  Ravenna di cui quattro assegnati alla questura
  di Ravenna e quattro dislocati a Faenza.
  Questo aumento di organico permetterà l'
  istituzione di una nuova pattuglia e di svolgere
  un servizio 24 ore su 24 di presidio del
  territorio. Il servizio attualmente non era
  disponibile, fu sospeso proprio per carenze di
  organico a giugno 2017. A dare l' annuncio ieri
  mattina sono stati la dirigente del
  Commissariato di Faenza Silvia Gentilini e il
  sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi.

  Promessa mantenuta «Per me era una
  promessa che era stata fatta dal sindaco e dal
  questore - ha affermato la dirigente Silvia
  Gentilini - e quindi siamo presenti nel
  momento in cui la promessa e l' impegno è
  stato in qualche modo assolto. Da lunedì
  prossimo partirà la volante della polizia anche
  la notte su Faenza che è una città che se lo
  merita perché ha tutta la necessità e l'
  importanza di avere una pattuglia del la polizia
  anche la notte. Quattro nuovi agenti sono stati
  destinati direttamente nel nostro
  Commissariato proprio per garantire un
  maggior presidio del territorio».

  Controlli congiunti È stata sottolineata la collaborazione con tutte le altre forze dell' ordine, in particolare
  con la Polizia municipale, come avvenuto anche di recente per quanto riguarda l' aggressione subita dai
  vigili nel parcheggio dell' ospedale da parte di un nigeriano che poi è stato arrestato. In merito a questi
  controlli unitamente alla Polizia locale c' è l' intenzione di applicare il Daspo e sono state individuate
  delle zone sensibili dove effettuare i controlli per poi arrivare all' identificazione e all' arresto di persone
  che commettono dei reati e degli abusi nei confronti dei cittadini. Silvia Gentilini ha sottolineato poi la
  «grande mole di lavoro che svolge il commissariato anche a livello amministrativo per quanto riguarda
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Guidava un tir con patente e abilitazione false:
  denunciato
  FAENZA Circolava con patente per
  autotrasporto e certificato di abilitazione falsi.
  La Polizia di Stato ha denunciato un 43enne
  bulgaro per il reato di falsità materiale
  commessa dal privato e uso di atto falso.
  Martedì, nell' ambito dei servizi di repressione
  dell' autotrasporto abusivo del progetto Tispol,
  agenti del Distaccamento Polizia Stradale di
  Faenza hanno denunciato a piede libero l'
  uomo, che circolava con un complesso
  veicolare con targa bulgara e italiana con
  patente di guida di categoria CE e Carta di
  qualificazione del conducente rilasciate da
  autorità bulgara, ma risultate entrambe false,
  come accertato dai componenti della pattuglia
  della Polstrada, dopo accurate verifiche.

  In seguito alle contestazioni, il conducente ha
  quindi esibito la patente di guida valida - di
  categoria B - e la carta d' identità rilasciate
  dalle autorità della Bulgaria. È stato quindi
  denunciato per falsità materiale e uso di atto
  falso, e sanzionato per guida con patente
  diversa e mancanza di carta di qualificazione
  del conducente. Non solo: il veicolo non era
  revisionato e circolava senza che fosse stato
  inserito il foglio di registrazione nell'
  apparecchiatura del cronotachigrafo.

  Il mezzo è stato sottoposto a fermo
  amministrativo per 90 giorni.

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  Scoperti a rubare aggrediscono i commessi
  FAENZA Dovranno rispondere di rapina e
  lesioni personali due cittadini marocchini di 29
  e 35 anni arrestati lunedì sera dai carabinieri
  del Nucleo operativo e radiomobile della
  Compagnia di Faenza. La richiesta di
  intervento è pervenuta al 112 da parte di un
  commesso del negozio Il Baule: due stranieri
  poco prima avevano rubato della merce
  stavano aggredendo due dipendenti. Una
  pattuglia del Radiomobile è accorsa sul posto,
  riuscendo a bloccare i due nel piazzale
  esterno. Si erano dati alla fuga dopo aver
  aggredito e ferito a calci e pugni due
  dipendenti dell' esercizio, che li avevano
  sorpresi mentre, in un camerino, stavano
  nascondendo in uno zaino dei capi di
  abbigliamento ai quali avevano staccato l'
  antitaccheggio. Nella colluttazione i malviventi
  erano scappati fuori, colpendo i commessi che
  li stavano inseguendo con una catena da
  bicicletta. Ieri l' udienza di convalida: il giudice,
  visti i gravi indizi di colpevolezza, ha applicato
  la misura cautelare della custodia in carcere. I
  commessi feriti sono stati medicati al Pronto
  soccorso e dimessi con una prognosi di 5 e 30
  giorni. La refurtiva, del valore di 70 euro, è
  stata restituita al negozio.

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  «Lavoratori penalizzati dal passaggio» I sindacati si
  rivolgono al prefetto
  Avvicendamento tra le cooperative î' sociali Zerocento e In Cammino: stato di agitazione
  e diffida

  FAENZA «Una ventina di lavoratrici rischiano
  di perdere la propria indennità»: è scontro tra
  sindacati e cooperative sociali. La
  riorganizzazione gestionale della casa di
  riposo "Sant' Umiltà" tra le cooperative sociali "
  Zerocento " e " In Cammino" ha acceso la
  discussione tra sindacati e cooperative.

  Le condizioni «Per mantenere il posto in
  struttura è stato chiesto alle lavoratrici di
  dimettersi, e rinunciare, di fatto, ad indennità di
  circa 120-130 euro mensili che le dipendenti
  percepiscono da quasi vent' anni». Questo è
  ciò che Fp Cgil, Fisascat Cisl e Uil Fpl
  denunciano in merito a ciò che sta accadendo
  a Faenza riguardo al piano di riorganizzazione
  gestionale tra le due cooperative sociali "In
  Cammino" e "Zero cento" a proposito della
  gestione della casa di riposo "Sant' Umiltà".

  In base al piano di riorganizzazione infatti,
  poco meno di 30 lavoratrici dovrebbero
  passare dalla cooperativa " Zerocento ", dove
  percepiscono un' indennità pari a 120/130 euro
  mensili, alla cooperativa "In Cammino" dove
  questa indennità non sarebbe riconosciuta.
  Allo stesso tempo le cooperative avrebbero sì
  lasciato la possibilità ai propri lavoratori di non
  accettare tale passaggio, proponendo loro
  però un possibile trasferimento verso un' altra
  struttura. «In questa operazione non cambia nulla nel servizio - sostiene Saverio Monno della Cgil
  Romagna Faentina - quindi nel momento in cui non sono in discussione le risorse che foraggiano
  questo servizio, non si capisce per quale motivo si debba arrivare a far rimettere dei soldi a della
  gente».

  «Dal punto di vista sindacale non possiamo avallare una situazione del genere, nella quale i lavoratori,
  che prendono una determinata retribuzione, dovrebbero decurtarsi una parte di quest' ultimo - sostiene
  Andrea Bartoli della Fisascat Cisl Romagna - e ora siamo giunti a una situazione di stand-by».

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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  La coop: «Ricostruzione dei fatti irrispettosa della
  realtà»
  FAENZA «Le organizzazioni sindacali hanno
  cambiato idea» sostiene la cooperativa "In
  Cammino" replicando a distanza ai rilievi
  mossi dai sindacati.

  «Con stupore prendiamo atto dell'
  imbarazzante ricostruzione dei fatti proposta
  dai sindacati, totalmente irrispettosa della
  realtà. Come questi ben sanno - precisa la
  cooperativa sociale in una nota - sin dal mese
  di novembre 2018, a fronte dell' esigenza di
  procedere ad una necessaria riorganizzazione
  delle Cra di Casola Valsenio e Sant' Umiltà, è
  stato proposto a tutti i lavoratori di rimanere in
  forza alla cooperativa di appartenenza,
  procedendo in questo caso al trasferimento in
  altri servizi o, in alternativa, rimanere ad
  operare presso la medesima unità lavorativa
  essendo assunti da altra cooperativa a parità
  di condizioni contrattuali e forfettizzando con
  un' indennità di esodo eventuali trattamenti di
  miglior favore riconosciuti ad personam».

  La cooperativa "In Cammino" inoltre sostiene
  che queste proposte legate alla
  riorganizzazione erano già state presentate:
  «Tali proposte spontanee dei datori di lavoro
  sono state esposte in più occasioni. Fra queste
  - riferisce - un incontro tenutosi in data 18
  dicembre il cui verbale è stato sottoscritto dai
  rappresentanti di Cgil e Cisl nonché integralmente ribadite e arricchite in occasione dell' incontro
  tenutosi in data 15 gennaio 2019 alla presenza, oltre che dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, della
  rappresentanza istituzionale dell' Unione della Romagna Faentina. Evidentemente le organizzazioni
  sindacali hanno cambiato idea». D.L.

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  Idee per Brisighella: Angela Esposito incontra i
  giovani
  BRISIGHELLA La candidata sindaca della lista
  civica "Insieme per Brisighella", Angela
  Esposito, incontra i giovani del comune questa
  sera alle 21 alla "Sala Ambra" del circolo Arci
  di Brisighella.

  Si tratta di un incontro aperto a tutti i ragazzi e
  le ragazze tra i diciotto e i trenta anni, che
  hanno voglia di confrontarsi e dire la loro per il
  futuro della comunità.

  «I giovani, che tutti rincorrono ma che pochi
  tengono seriamente in considerazione, offrono
  a "chi ha più esperienza" nuovi punti di vista,
  necessaria comprendere una contemporaneità
  che sembra non avere legami col passato e
  che, anzi, spesso contraddice i valori del la
  nostra civiltà - sottolinea in una nota la lista
  civica introducendo l' incontro di questa sera
  -."Insieme per Brisighella" è dunque l'
  occasione giusta, concreta, per i giovani che
  vogliono impegnarsi in un progetto locale, ma
  che vuole anche essere testimonianza di
  resistenza attiva contro chi alza i muri».

  E a tal proposito viene citato un
  proverbio:"Quando soffia il vento del
  cambiamento c' è chi alza muri e chi,
  guardando avanti, costruisce mulini a vento".
  La serata di incontro con la candidata sindaca
  Angela Esposito, spiegano quindi i promotori, «è pensata per raccogliere l' energia del vento necessaria
  al nostro territorio. E al dibattito politico in generale».

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  Grani antichi, agricoltori giovani e "rinati" mugnai
  FAENZA Grani antichi, giovani agricoltori.

  Il binomio si è consolidato nell' ultimo decennio
  in Romagna. Le scelte di giovani che hanno
  deciso di tornare alla terra spesso si è sposata
  con la ricerca di varietà dimenticate o
  semplicemente accantonate (antichi sono i
  grani di origine nazionale autoctona, che
  abbiano un nome locale, inseriti almeno da 50
  anni in un territorio e coltivati con continuità
  almeno per qualche decennio), e ha saputo
  rigenerare piccole economie e relazioni sopite,
  quando non addirittura estinte, riportando
  invita anche l' attività di mulini "spenti" da
  tempo. È successo sulle colline di Modigliana,
  dove un gruppo di agricoltori a furia di
  seminare grani antichi, a fine 2018 ne ha
  ricavato uno nuovo e lo ha registrato, si
  chiama "Antico Gentil Tramazzo". «Abbiamo
  cominciato seminando Gentil Rosso una
  decina di anni fa, perché questo grano, che i
  miei nonni seminavano ormai solo per le
  galline perché rendeva poco, in montagna è
  sempre cresciuto», spiega Mauro Biondi dell'
  azienda agricola Verde Arcobaleno di
  Modigliana che con cinque colleghi della
  stessa vallata, fino a Tredozio, ha dato vita al
  consorzio Hesiodos. Insieme coltivano 20
  ettari a grano tenero che poi macinano a pietra
  nel piccolo mulino di Ilario Conficconi, a
  Dovadola. «Ci siamo dati una chance, l' agricoltura in montagna non è semplice - dice Biondi -. Adesso
  oltre a vendere la nostra farina direttamente, la forniamo a una serie di agriturismi della zona». Stesso
  mugnaio, e stessa passione per Lucia Ziniti dell' azienda San Biagio Vecchio sui colli faentini. Lei e il
  marito producono soprattutto vino, ma nel 2012 fu proprio Lucia a decidere di diversificare le colture
  dedicando una parte dei poderi all' ombra della Torre di Oriolo al grano. «Allora panificavo in casa con
  la pasta madre-sorride Lucia che nel frattempo è lei ad essere diventata mamma, e la panificazione l' ha
  dovuta mettere in disparte per ragioni di tempo -. Volevo vedere come sarebbe stato produrre il nostro
  grano e la nostra farina per fare il pane. Prima parlammo con don Antonio, il parroco, e con Nino Tini
  (agricoltore e poeta scomparso di recente, ndr) e tutti e due, che erano cresciuti qui, ci raccontavano di
  quando da bambini correvano scomparendo tra le spighe altissime. Quel grano così alto era il Gentil
  Rosso. Abbiamo seminato proprio quello e il primo raccolto lo abbiamo mietuto nel 2013».

  Tempo un altro anno e la "faccenda" dei grani antichi è letteralmente esplosa. «La prima produzione ci
  era praticamente sparita in campionature, la davamo ai colleghi, ai forni, nessuno sapeva lavorare
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  IL MULINO DIDATTICO
  Il luogo è splendido, e grazie all' associazione
  Amici del Molino Scodellino, dallo scorso
  autunno pale ad acqua e macine a pietra si
  sono rimesse in funzione, mentre l' intera
  struttura, di origine medievale, è stata
  recuperata e resa visitabile. È nato così, nelle
  campagne di Castel Bolognese (in via Canale
  7), un "mulino didattico", che durante la
  settimana ospita le scolaresche, mentre il
  sabato e la domenica apre porte e portoni ai
  visitatori di passaggio, grazie alla disponibilità
  dei volontari dell' associazione (nella bella
  stagione aveva già ospitato anche suggestivi
  concerti all' aperto). Ma dalla prossima
  primavera si compirà un altro progetto
  importante: grazie all' investimento del Molino
  Naldoni su una nuova linea di macinazione
  moderna e a norma, anche al Molino
  Scodellino si tornerà a produrre farina adatta
  per la vendita. Intanto il sistema antico ad
  acqua continuerà a funzionare sempre a scopo
  dimostrativo. «Verrà prodotta una quantità
  piccola, ma la vendita della farina del mulino,
  anche in qualche bottega, aiuterà la stessa
  attività del mulino didattico a sostenersi -
  spiega la presidente dell' associazione,
  Rosanna Parsi -. Ma la cosa più importante è
  che così potremo anche completare la filiera
  della panificazione spiegata ai ragazzi delle
  scuole, facendo loro vedere la trasformazione
  dal chicco di grano alla pagnotta». Intanto, quest' anno è nato anche il festival "Ali.menti.sani", che ha
  come fulcro il mulino stesso, e parla di educazione alimentare andando a incontrare gli studenti anche
  nelle scuole. Il 2 marzo prossimo è prevista una conferenza nell' aula magna dell' Istituto Buccia
  Faenza, mentre nelle prime tre settimane di aprile al Mulino Scodellino si terranno laboratori su pane,
  miele e frutta. Info: scodellino@gmail.com, 339 6487370.

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  In cucina con mamma e papà a Carnevale
  Corso di cucina per piccoli chef e genitori in un
  vero ristorante.

  Il primo appuntamento di una serie proposta
  dall' Ascom Faenza, è per sabato prossimo 23
  febbraio al Bistrò Rossini, in piazza del Popolo
  a Faenza dalle 15.30 alle 17.30. Affiancati
  dalla docente cuoca e mamma Elisa Carli
  saranno realizzati deliziosi dolci di Carnevale
  in collaborazione fra piccoli e grandi. Sarà
  fornito tutto il materiale necessario (ingredienti,
  grembiule e cappello) oltre al ricettario dei
  dolci realizzati nel pomeriggio. Sono poi già in
  programma altri pomeriggi in altri ristoranti, e
  in ogni data saranno realizzati dolci con un
  tema differente: 16 marzo a Villa Golini ( a
  Riolo Terme) tema la festa del papà, il 6 aprile
  al Ristorante Fava di Casola Valsenio sulla
  Pasqua, l'11 maggio sul tema festa della
  mamma alla Pizzeria Da Quei Due, a
  Brisighella . Orario: 15.30 17 . 30 . Quota di
  partecipazione 15 euro Iva inclusa adulto e 5
  euro i bambini. Promo family: 35,00 (2 adulti +
  2 bambini). Per informazioni e iscrizioni : tel.
  0 5 4 6 / 2 1 3 5 5 ,              e - m a i l
  formazione@ascomfaenza.it, sito:
  www.ascomfaenza.it

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  Francesca Ajmar con "Costita" Bisignani
  FAENZA Il Francesca Ajmar Quintet con la
  presenza prestigiosa di Hector "Costita"
  Bisignani in concerto al Rossini jazz club di
  Faenza di Piazza del Popolo, questa sera
  dalle ore 22 a ingresso libero. La formazione è
  composta da Francesca Ajmar alla voce,
  Michele Franzini al pianoforte, Tito Mangialajo
  Rantzer al contrabbasso, Vittorio Sicbaldi alla
  batteria e Hector "Costita" Bisignani al sax
  tenore. Il quintetto presenta il nuovo lavoro
  "Estrada do Sol", appena pubblicato per la
  prestigiosa etichetta Abeat Records.

  Info: 0546 21722.

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