CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 15 agosto 2018

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 15/08/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                 1
 15/08/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                       2
 15/08/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                      3
ambiente e protezione civile
 14/08/2018 Cesena Today
 Forti temporali per la notte di Ferragosto, è "allerta arancione":...                                  4
 14/08/2018 Cesena Today
 Anche Legambiente alla festa di San Lorenzo a Gatteo                                                   6
 14/08/2018 Cesena Today
 Meteo, dall' effetto "Independence day" alla pioggia: temporale attraversa...                          7
 15/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 34
 «Spostati in brutta posizione ma la battaglia continua»                                                8
 15/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 37
 Una estesa chiazza oleosa in mare Intervento per non farla arrivare a riva                             10
 14/08/2018 Forli Today
 Violenti temporali in arrivo: allerta meteo "arancione" per la notte di...                             12
 14/08/2018 Forli Today
 Rifiuti, Hera risponde al Wwf: "Il termovalorizzatore di Forlì...                                      14
 14/08/2018 Forli Today
 Meteo, dall' effetto "Independence day" alla pioggia: il temporale...                                  16
 15/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45
 Inceneritore, emissioni sotto i limiti di legge                                                        17
 15/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49
 «Il nostro lavoro in tre punti»                                                                        18
csv e scenario locale
 15/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 32
 Calcio e beneficenza torna "la sfida" del Memorial Medri                                               19
 15/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 35
 Futuri chef Usa a imparare i segreti bio e della piadina                                               20
 15/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 39
 «Abbiamo diverse opere in cantiere per riqualificare la...                                             22
 15/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48
 La giunta ai tavolini al 'Caffè Alzheimer': «Un                                                        25
volontariato
 15/08/2018 Avvenire Pagina 26
 Troppi senzatetto sotto il ponte dell' Adda La Caritas: ora tavolo di...                               26
 15/08/2018 Italia Oggi Pagina 8                                                        FILIPPO MERLI
 Leva obbligatoria, ci ha già pensato il Veneto                                                         27
 15/08/2018 Italia Oggi Pagina 31                                                     DANIELE CIRIOLI
 I volontari non sostituiscono il personale                                                             29
 15/08/2018 La Repubblica Pagina 38                                                  PIERO COLAPRICO
 IL BUON TEMPO DI MILANO                                                                                31
 15/08/2018 La Repubblica Pagina 61                                                   ROSITA RIJTANO
 "Via dalla città per proteggere i delfini"                                                             33
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15 agosto 2018
                 Corriere di Romagna
                  (ed. Forlì-Cesena)
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14 agosto 2018
                                            Cesena Today
                                            ambiente e protezione civile

  Forti temporali per la notte di Ferragosto, è "allerta
  arancione": slittano gli eventi
  Sulla base del nuovo bollettino la Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha aggiornato
  l' allerta meteo "arancione"

  Le previsioni meteo del servizio regionale dell'
  Arpae indicano per la nottata tra martedì e
  mercoledì la possibilità di forti temporali. Sulla
  base del nuovo bollettino la Protezione Civile
  dell' Emilia Romagna ha aggiornato l' allerta
  meteo "arancione". Nell' avviso viene
  rimarcato che mercoledì "la presenza di un
  minimo depressionario sull' Adriatico centrale
  determinerà marcata instabilità sul settore
  centro-orientale della regione. Sono previste
  precipitazioni anche a carattere temporalesco
  di forte intensità durante la notte tra martedì e
  la mattina di mercoledì, più persistenti ed
  intense sulla Romagna. I fenomeni, che
  interesseranno anche il resto della regione in
  modo più sporadico e meno intenso,
  tenderanno ad esaurirsi nel corso del
  pomeriggio. La ventilazione sarà di debole-
  moderata intensità di provenienza nord-
  orientale, tuttavia saranno probabili forti
  raffiche di vento in concomitanza dei fenomeni
  temporaleschi". Le previsioni Il servizio
  meteorologico dell' Arpae prevede per la
  prima parte della giornata di mercoledì "cielo
  molto nuvoloso o coperto con precipitazioni
  sparse a prevalente carattere di rovescio
  anche temporalesco, più intensi sul settore
  orientale della regione. Nella seconda parte
  della giornata esaurimento dei fenomeni su tutto il territorio regione fatta eccezione fenomeni residui sul
  riminese con progressivi rasserenamenti". Le temperature minime oscilleranno intorno ai 21 gradi,
  mentre le massime saranno comprese tra i 25 gradi della costa e i 31 gradi delle province occidentali. I
  venti soffieranno eboli-moderati dai quadranti settentrionali con rinforzi sul mare e sulla costa. Associati
  a fenomeni temporaleschi non si escludono raffiche di forte intensità. Il mare sarà molto mosso. Nei
  giorni successivi "la risalita del campo di pressione riporterà tempo in prevalenza sereno o poco
  nuvoloso con probabile attività convettiva pomeridiane che determinerà rovesci sparsi lungo i rilievi. Le
  temperature torneranno a risalire su valori in linea con la norma del periodo". Dove consultare l' allerta
  L' allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna
  (https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/) e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul
  portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare

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14 agosto 2018
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14 agosto 2018
                                           Cesena Today
                                           ambiente e protezione civile

  Anche Legambiente alla festa di San Lorenzo a
  Gatteo
  Nel corso della serata sono state date informazioni circa il monitoraggio della costa del
  corsi d' acqua romagnoli da parte di Goletta Verde, la difesa del territorio e l' attività di
  educazione ambientale

  Il Circolo Legambiente F o r l ì - C e s e n a h a
  partecipato a Gatteo alla festa di San Lorenzo.
  "Il "sorteggio" del posto assegnatoci ci ha visti
  confinati il posizione poco visibile, il luogo
  diverso da quello dell' anno scorso, senza
  potere usufruire di energia elettrica per
  facilitare la lettura dei manifestini e delle
  fotografie che avevamo predisposto per la
  serata - spiega il presidente Dante (Palmiro)
  Fantini -. In sostanza siamo stati collocati in
  una zona distante dalle altre organizzazioni di
  volontariato, dove avevamo avuto assegnato il
  posto un anno fa". Nel corso della serata sono
  state date informazioni circa il monitoraggio
  della costa del corsi d' acqua romagnoli da
  parte di Goletta Verde, la difesa del territorio e
  l' attività di educazione ambientale svolta
  anche con le scuole medie locali. Per il futuro,
  annuncia Fantini, "proseguiremo la nostra
  attività sui tre argomenti affrontati. Continuerà
  Legambiente a G a t t e o - Legambiente p e r
  Gatteo. Contiamo di sviluppare la educazione
  ambientale verso i ragazzi della scuola
  primaria per fare conoscere aspetti e curiosità
  molto interessanti del territorio e dell' ambiente
  della provincia di Forlì-Cesena ma che non
  possono fare parte dei programmi di studio
  generali e nazionali. Un appuntamento
  importante sarà il confronto promesso dagli amministratori dei tre comuni per la fase partecipativa sulla
  programmazione urbanistica approvata nello scorso mese di maggio, dove dovranno essere affrontati e
  discussi, oltre alle questioni sopra riportate, i termini reali della applicazione della nuova legge
  urbanistica regionale approvata alla fine del 2017 ed ormai conosciuta come legge che vuole consumo
  zero del suolo".

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14 agosto 2018
                                           Cesena Today
                                           ambiente e protezione civile

  Meteo, dall' effetto "Independence day" alla pioggia:
  temporale attraversa il Cesenate
  L' acquazzone ha avuto l' effetto di abbassare le temperature, crollate al di sotto dei
  20°C dopo aver toccato una punta massima tra 29 e 30°C

  Prima l' effetto "Independence day", poi la
  pioggia. Un sistema temporalesco ha
  attraverso nel tardo pomeriggio di martedì il
  Cesenate, con effetti a macchia di leopardo. Le
  aree più colpite dal transito perturbato sono
  state quelle di San Vittore e Calisese, dove
  sono caduti in pochi minuti oltre 18 e 22
  millimetri di pioggia. L' acquazzone ha avuto l'
  effetto di abbassare le temperature, crollate al
  di sotto dei 20°C dopo aver toccato una punta
  massima tra 29 e 30°C con clima afoso
  accentuato dall' alta umidità percentuale. Il
  temporale è stato accompagnato anche da
  "colpi" di vento, con raffiche fino a 57.9
  chilometri orari, come quella registrata a Sant'
  Egidio. I Vigili del Fuoco sono stati impegnati
  in qualche intervento per la rimozione di rami e
  messa in sicurezza di insegne. La Protezione
  Civile h a c o n f e r m a t o l ' a l l e r t a m e t e o
  "arancione" fino a mercoledì mattina . Nell'
  avviso viene rimarcato che "la presenza di un
  minimo depressionario sull' Adriatico centrale
  determinerà marcata instabilità sul settore
  centro-orientale della regione. I fenomeni
  tenderanno ad esaurirsi nel corso del
  pomeriggio di Ferragosto. La ventilazione sarà
  di debole-moderata intensità di provenienza
  nord-orientale, tuttavia saranno probabili forti
  raffiche di vento in concomitanza dei fenomeni temporaleschi".

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15 agosto 2018
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                                             ambiente e protezione civile

  «Spostati in brutta posizione ma la battaglia
  continua»
  «Ci hanno messo lontano dalle altre associazioni di volontariato, in una posizione poco
  visibile e senza poter usufruire di energia elettrica»

  GATTEO GIORGIO MAGNANI Posto defilato
  alla festa di San Lorenzo: proteste. Dopo un
  anno di scontri con l' amministrazione
  comunale Legambiente torna a Gatteo, ma «il
  posto assegnato non è piaciuto» e ipotizza sia
  una "ritorsione" per aver appoggiato il comitato
  No Apea.
  La lamentela «Abbiamo partecipato alla festa
  di San Lorenzo a Gatteo - protesta il
  presidente del circolo Legambiente F o r l ì -
  Cesena, Dante "Palmiro" Fantini- ma il
  "sorteggio" del posto ci ha visti confinati in
  posizione poco visibile. Il luogo era diverso da
  quello dell' anno scorso, senza poter usufruire
  di energia elettrica per la lettura dei manifestini
  e delle fotografie che avevamo predisposto
  per la serata. In sostanza siamo stati collocati
  in una zona distante dalle altre organizzazioni
  di volontariato, dove avevamo avuto
  assegnato il posto un anno fa.
  Abbiamo intitolato la nostra presenza
  "Legambiente a G a t t e o - Legambiente p e r
  Gatteo" e abbiamo sintetizzato un'
  informazione sulla nostra attività sul territorio».
  I tre punti «In primis - prosegue Fantini
  monitoriamo la costa dei corsi d' acqua tramite
  la Goletta Verde, imbarcazione laboratorio di
  Legambiente che da anni esegue prelievi sullo
  stato delle acque.
  Qui abbiamo messo in evidenza come le
  acque romagnole, e quindi anche il Rubicone a Gatteo Mare, siano entro i parametri previsti dalla
  legge». Poi l' attività di educazione ambientale: «Abbiamo dato informazioni delle lezioni e visite al
  Fosso Sassignolo di Mercato Saraceno organizzate sul tema "habitat e ambiente". È stata occasione di
  approfondimento per 94 studenti delle scuole medie di Gatteo, per fare capire che anche nel nostro
  territorio possiamo trovare zone botaniche importanti». A seguire quello che è stato un tormentone:
  «Abbiamo mes so in mostra-prosegue Fantini- la battaglia a supporto del comitato "No Apea a Gatteo"
  e a distanza di un anno abbiamo ringraziato i 1.438 cittadini che ci hanno dato la loro firma d' appoggio.
  Il Comitato non ha mai detto di no in assoluto all' Apea, ma chiedeva di ridiscutere le decisioni prese
  senza coinvolgere i cittadini, per risolvere il disagio di abitanti del territorio interessato di 25 ettari su

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15 agosto 2018
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  DOPO LE ALGHE ANCHE GLI IDROCARBURI: AVVISTATA IERI MATTINA A VALVERDE

  Una estesa chiazza oleosa in mare Intervento per
  non farla arrivare a riva
  La macchia puzzolente bloccata vicino agli scogli con un intervento interforze Probabile
  sversamento al largo, poi portata verso la spiaggia da venti e correnti

  CESENATICO Una estesa chiazza oleosa
  avvistata ieri in mare, in avvicinamento alla
  spiaggia. Emanava per tutta l' area
  circostante, fino al primo centro abitato, un
  forte odore di idrocarburi. Per il mare, di questi
  tempi, sembra piovere sulbagnato: non
  bastavano le alghe che hanno caratterizzato
  questa parte di stagione, destando il
  malumore dei villeggianti; ora ci si mette
  anche questo sversamento..
  La puzza La sostanza già dalla prima
  mattinata, sospinta dal vento del largo da
  nord-est si è avvicinata pericolosamente alla
  spiaggia di Valverde. È stato sopratutto l'
  odore che si avvertiva in zona, in particolare
  lungo la spiaggia e negli stabilimenti balneari
  a destare l' allerta.
  Idrocarburi Allerta e allarme da Valverde da to
  con grande tempestività e confermato dalla
  presenza in mare, a ridosso delle scogliere, di
  una grande ed estesa macchia grigia -bluastra
  a coprire la superficie dell' acqua, in
  avvicinamento a riva. È verosimile che si
  possa trattare di carburante, di nafta finita
  osversata in mare dai serbatoi, dalle stive,
  dalle sentine, magari anche accidentalmente,
  da qualche imbarcazione o nave chissà dove
  al largo e che poi vento e correnti hanno
  pericolosamente avvicinato a riva.
  L' intervento È stato fatto di tutto affinché la
  chiazza oleosa e odorosa non raggiungesse l' arenile e i bagnanti. Si estendeva ieri mattina per decine
  di metri quadrati sulla superficie dell' acqua. È stata intercettata e bloccata prima che si infiltrasse vicino
  a riva, all' altezza delle scogliere frangiflutto, che dalla spiaggia distano poco più di 200 metri. L' area
  marina interessata è stata in tutta fretta delimitata da panne assor benti galleggianti. Sulla superficie
  dell' acqua leggermente mossa, sono stati stesi a più riprese speciali fogli assorbenti, in rotoli, affinché il
  liquido vi si impregnasse sopra, liberando così l' acqua del mare della sostanza che esalava un intenso
  odore di olio e nafta. Le forze intervenute Dalla prima mattinata di ieri fino a metà pomeriggio erano in
  azione una ventina di persone alle prese col delimitare, contenere e "debellare" la vasta chiazza o
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14 agosto 2018
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  Violenti temporali in arrivo: allerta meteo "arancione"
  per la notte di Ferragosto
  Nell' avviso viene rimarcato che mercoledì "la presenza di un minimo depressionario
  sull' Adriatico centrale determinerà marcata instabilità sul settore centro-orientale della
  regione"

  Una notte di Ferragosto con fulmini, tuoni e
  raffiche di vento. La Protezione Civile dell'
  Emilia Romagna aggiorna l' allerta meteo
  "arancione" per temporali. Nell' avviso viene
  rimarcato che mercoledì "la presenza di un
  minimo depressionario sull' Adriatico centrale
  determinerà marcata instabilità sul settore
  centro-orientale della regione. Sono previste
  precipitazioni anche a carattere temporalesco
  di forte intensità durante la notte tra martedì e
  la mattina di mercoledì, più persistenti ed
  intense sulla Romagna. I fenomeni, che
  interesseranno anche il resto della regione in
  modo più sporadico e meno intenso,
  tenderanno ad esaurirsi nel corso del
  pomeriggio. La ventilazione sarà di debole-
  moderata intensità di provenienza nord-
  orientale, tuttavia saranno probabili forti
  raffiche di vento in concomitanza dei fenomeni
  temporaleschi". Le previsioni Il servizio
  meteorologico dell' Arpae prevede per la
  prima parte della giornata di mercoledì "cielo
  molto nuvoloso o coperto con precipitazioni
  sparse a prevalente carattere di rovescio
  anche temporalesco, più intensi sul settore
  orientale della regione. Nella seconda parte
  della giornata esaurimento dei fenomeni su
  tutto il territorio regione fatta eccezione
  fenomeni residui sul riminese con progressivi rasserenamenti". Le temperature minime oscilleranno
  intorno ai 21 gradi, mentre le massime saranno comprese tra i 25 gradi della costa e i 31 gradi delle
  province occidentali. I venti soffieranno eboli-moderati dai quadranti settentrionali con rinforzi sul mare e
  sulla costa. Associati a fenomeni temporaleschi non si escludono raffiche di forte intensità. Il mare sarà
  molto mosso. Nei giorni successivi "la risalita del campo di pressione riporterà tempo in prevalenza
  sereno o poco nuvoloso con probabile attività convettiva pomeridiane che determinerà rovesci sparsi
  lungo i rilievi. Le temperature torneranno a risalire su valori in linea con la norma del periodo". Dove
  consultare l' allerta L' allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna
  (https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/) e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul
  portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare
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14 agosto 2018
                                                 Forli Today
14 agosto 2018
                                                Forli Today
                                            ambiente e protezione civile

  Rifiuti, Hera risponde al Wwf: "Il termovalorizzatore
  di Forlì tecnologicamente all' avanguardia"
  L' impianto, evidenzia l' azienda, "produce emissioni nettamente inferiori a quelle
  previste dalla normativa europea"

  "La termovalorizzazione dei rifiuti urbani è
  parte integrante e valore aggiunto del sistema
  di trattamento dei rifiuti". Hera replica così alle
  osservazioni del presidente del Wwf Forlì-
  Cesena Alberto Conti , rimarcando inoltre
  come "la raccolta differenziata, che si prefigge
  l' obiettivo primario del recupero della materia,
  sia fondamentale. "Ad essa, non essendo
  possibile recuperare il 100% dei rifiuti prodotti,
  sono tuttavia complementari altre forme di
  gestione - viene aggiunto -. Lo stesso
  trattamento della raccolta differenziata,
  peraltro, produce molti scarti da trattare in
  impianti di termovalorizzazione, consentendo
  così un recupero energetico alternativo ai
  conferimenti in discarica". "Considerando che i
  rifiuti urbani costituiscono solo il 20% dei rifiuti
  complessivamente prodotti, Hera desidera
  inoltre ricordare che, per la restante
  percentuale, i propri impianti operano anche al
  servizio delle imprese per gestire i rifiuti
  derivanti, inevitabilmente, dai loro processi
  produttivi - prosegue la nota di Hera -. La
  termovalorizzazione, dunque, ha anche l'
  obiettivo di offrire a queste imprese una
  soluzione sostenibile, non soltanto dal punto di
  vista ambientale ma anche economico, a
  favore di più competitività, più risorse e più
  lavoro". L' azienda ricorda inoltre che "la termovalorizzazione è molto diffusa in Europa, dove sono attivi
  oltre 450 impianti di incenerimento dei rifiuti collocati a volte anche all' interno dei centri urbani: paesi
  come Svezia, Finlandia, Danimarca, conferiscono nei termovalorizzatori oltre il 50% dei loro rifiuti. I dati
  ufficiali dell' Istituto Superiore per la ricerca e la protezione ambientale, inoltre, attestano che le fonti
  rilevanti delle emissioni in atmosfera sono in particolare il riscaldamento e il trasporto, mentre la
  termovalorizzazione dei rifiuti fornisce un contributo del tutto marginale". "In questo contesto, l' impianto
  di Forlì, al pari di tutti gli altri gestiti dal Gruppo Hera, è tecnologicamente all' avanguardia e produce
  emissioni nettamente inferiori a quelle previste dalla normativa europea - prosegue la nota -. Hera
  guarda con favore a un dibattito pubblico e aperto con il Wwf e con chiunque abbia voglia di farlo in
  modo serio e costruttivo, partendo dal presupposto di un' analisi puntuale e precisa costruita su dati
  scientifici corretti. A questo scopo, esiste una metodologia oramai consolidata, denominata Life Cycle

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14 agosto 2018
                                                Forli Today
14 agosto 2018
                                               Forli Today
                                           ambiente e protezione civile

  Meteo, dall' effetto "Independence day" alla pioggia:
  il temporale attraversa la città senza fare troppi
  danni
  Il temuto peggioramento della vigilia di Ferragosto, annunciato attraverso due allerte
  meteo "arancioni" dalla Protezione Civile, non ha mancato questa volta l' appuntamento

  Prima l' effetto "Independence day", poi la
  pioggia. Un sistema temporalesco ha
  attraverso nel tardo pomeriggio di martedì il
  Forlivese, con effetti a macchia di leopardo. Il
  cielo ha cominciato ad incupirsi poco dopo le
  17 a tal punto da rendere necessario l'
  accensione dei lampioni. Il temuto
  peggioramento della vigilia di Ferragosto,
  annunciato attraverso due allerte meteo
  "arancioni" dalla Protezione Civile, n o n h a
  mancato questa volta l' appuntamento. Il
  passaggio temporalesco è stato preceduto
  dalla formazione di un' impressionante nube a
  mensola, che ha attirato a se le attenzioni dei
  forlivesi. Per un momento si è temuto ad un
  remake del fortunale del 10 agosto del 2017,
  con raffiche di vento fino a 132 chilometri orari
  e danni ingenti in città . Il temporale è stato
  preceduto da ventilazione intensa, ma con le
  raffiche che hanno raggiunto la velocità
  massima di 50 chilometri orari. Quindi vi è
  stato uno scroscio di pioggia, ma
  fortunatamente innocuo, con quantitativi
  oscillanti tra i 5 millimetri della città ed i 15,7
  millimetri di Fiumana di Predappio. Il
  nubifragio si è abbattuto qualche chilometro
  più a nord, nel faentino, con punte superiori ai
  40 millimetri . I Vigili del Fuoco del comando di
  Forlì-Cesena sono comunque intervenuti per qualche ramo sradicato e insegne pericolanti. La
  Protezione Civile conferma l' allerta fino a mercoledì mattina. Nell' avviso viene rimarcato che mercoledì
  "la presenza di un minimo depressionario sull' Adriatico centrale determinerà marcata instabilità sul
  settore centro-orientale della regione. I fenomeni tenderanno ad esaurirsi nel corso del pomeriggio di
  Ferragosto. La ventilazione sarà di debole-moderata intensità di provenienza nord-orientale, tuttavia
  saranno probabili forti raffiche di vento in concomitanza dei fenomeni temporaleschi".

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                                              ambiente e protezione civile

  LETTERE E OPINIONI

  Inceneritore, emissioni sotto i limiti di legge
  LA TERMOVALORIZZAZIONE dei rifiuti urbani
  è parte integrante e valore aggiunto del
  sistema di trattamento dei rifiuti. La raccolta
  differenziata, che si prefigge l' obiettivo
  primario del recupero della materia è
  fondamentale; ad essa, non essendo possibile
  recuperare il 100% dei rifiuti prodotti, sono
  tuttavia complementari altre forme di gestione.
  Lo stesso trattamento della raccolta
  differenziata, peraltro, produce molti scarti da
  trattare in impianti di termovalorizzazione,
  consentendo così un recupero energetico
  alternativo ai conferimenti in discarica.
  Considerando che i rifiuti urbani costituiscono
  solo il 20% dei rifiuti complessivamente
  prodotti, Hera ricorda che, per la restante
  percentuale, i propri impianti operano anche al
  servizio delle imprese per gestire i rifiuti
  derivanti dai loro processi produttivi. La
  termovalorizzazione, dunque, ha anche l'
  obiettivo di offrire a queste imprese una
  soluzione sostenibile, non soltanto dal punto di
  vista ambientale ma anche economico, a
  favore di più competitività, più risorse e più
  lavoro.
  Giova ricordare che la termovalorizzazione è molto diffusa in Europa, dove sono attivi oltre 450 impianti
  di incenerimento dei rifiuti collocati a volte anche all' interno dei centri urbani: paesi come Svezia,
  Finlandia, Danimarca, conferiscono nei termovalorizzatori oltre il 50% dei loro rifiuti. I dati ufficiali dell'
  Istituto Superiore per la ricerca e la protezione ambientale, inoltre, attestano che le fonti rilevanti delle
  emissioni in atmosfera sono in particolare il riscaldamento e il trasporto, mentre la termovalorizzazione
  dei rifiuti fornisce un contributo del tutto marginale. In questo contesto, l' impianto di Forlì, al pari di tutti
  gli altri gestiti dal Gruppo Hera, è tecnologicamente all' avanguardia e produce emissioni nettamente
  inferiori a quelle previste dalla normativa europea. Hera guarda con favore a un dibattito pubblico e
  aperto con il Wwf e con chiunque abbia voglia di farlo in modo serio e costruttivo, partendo dal
  presupposto di un' analisi puntuale e precisa costruita su dati scientifici corretti.
  Ufficio stampa Hera PISCINA Bene la modifica alla tariffa famiglia RINGRAZIO il sindaco Drei, la giunta
  comunale e il Carlino perché la mia critica sulla tariffa famiglia applicata dalla piscina comunale è stata
  accolta.
  Mi ha fatto piacere sapere che se un' osservazione è giusta, viene ascoltata.
  Luigi Gorza.

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                                            ambiente e protezione civile

  LEGAMBIENTE A GATTEOMARE

  «Il nostro lavoro in tre punti»
  LA PRESENZA di un gazebo di Legambiente
  Forlì-Cesena alla festa di San Lorenzo a
  Gatteo è stata l' occasione per illustrare gli
  interventi fatti ultimamente.
  «Tre i punti della nostra attività nell' ultimo
  anno», spiega Dante Palmiro Fantini. «Il primo
  riguarda il monitoraggio della costa dei corsi d'
  acqua da parte di Goletta Verde, con cui
  abbiamo messo in evidenza come le acque
  romagnole, anche il Rubicone a Gatteo Mare,
  siano sostanzialmente entro i parametri
  previsti dalla legge». Poi c' è l' educazione
  ambientale: «Abbiamo dato informazione ai
  cittadini delle lezioni e delle visite al Fosso
  Sassignolo di Mercato Saraceno organizzate
  sul tema habitat ed ambiente. È stata una
  occasione si approfondimento, di verifica sul
  campo oltre che di svago per 94 studenti delle
  medie di Gatteo».
  FANTINI ha poi ribadito il suo No all' Apea a
  Gatteo. «Chiediamo di ridiscutere le decisioni
  prese dall' alto e senza coinvolgimento dei
  cittadini - spiega -.
  Proponevamo di risolvere il disagio degli
  abitanti in tre punti: ritorno della destinazione urbanistica delle abitazioni finite in area Apea alla
  situazione originaria; utilizzo per Apea di suolo destinato a zona industriale e mai utilizzato; verifica da
  Arpa e Provincia per prevedere uno spostamento della iniziativa Apea, da Gatteo a Gambettola».
  e. p.

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                                                                                                                 18
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                                     (ed. Forlì-Cesena)
                                                  csv e scenario locale

  Calcio e beneficenza torna "la sfida" del Memorial
  Medri
  CESENA Giocare a calcio in ricordo di un
  amico e per beneficenza. Scatterà domani
  sera e dureràfino a domenica 19 il quinto
  torneo in ricordo Francesco Medri: un ragazzo
  di Ponte Pietra, scomparso giovanissimo ed a
  causa di una malattia che non gli ha lasciato
  scampo.
  Peril quinto anno di fila amici e parenti hanno
  organizzato questo torneo di calcio a 7 per non
  perderne il ricordo e contribuire ad una buona
  causa. Appuntamento nell' ormai consolidato
  palcoscenico del Parco 5 Pini di Pinarella.
  Quest' anno oltre ad 8 squadre "di grandi" ci
  saranno anche sei squadre di bambini che
  giocheranno a calcio 7.
  Come sempre nella giornata della finale ricco
  buffet per tutti.
  Lo scopo principale del torneo oltre a ricordare
  Francesco è quelli di raccogliere fondi per
  sostenere associazioni del territorio che si
  dedicano alla cura del prossimo, giocando a
  pallone. Il ricavato della vendita delle magliette
  che ogni anno vengono prodotte con una
  immagine diversa, sarà devoluto alla
  associazione Onlus di Forlì "Enea -Eroi in
  ricerca".

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                                                                                                19
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                                                  csv e scenario locale

  Futuri chef Usa a imparare i segreti bio e della
  piadina
  Una visita di oltre 4 ore tra antichi attrezzi agricoli e le prugne da mangiare direttamente
  dall' albero

  SAVIGNANO Studenti chef americani a
  scoprire i segreti della fattoria biologica. E
  naturalmente a imparare a fare la piadina.
  Futuri chef stellati Nei giorni scorsi una
  comitiva di aspiranti chef del prestigioso
  "Culinary Institute of America" sono stati ospiti
  dell' azienda agricola biologica Biofrutta. Si
  tratta di una scuola culinaria situata in Hyde
  Park a New York, negli Stati Uniti d' America,
  fondata nel 1946, con sedi anche in California
  e Texas. Istituzione accademica no profit d i
  istruzione superiore offre anche la formazione
  per i professionisti del settore alberghiero. A
  Savignano il gruppo era formato da 33
  studenti statunitensi, con età tra 20 e 23 anni,
  guidati dall' insegnante Charles Garibaldi,
  americano da due generazioni ma con un
  nonno italiano emigrato da Sondrio.
  La fattoria biologica La fattoria biologica
  Biofrutta invece è diretta dai coniugi Liliana e
  Sanzio Gobbi, e i figli Sara, Denis, Aurora. Si
  trova a San Giovanni in Compito, si stende su
  12 ettari di terreno e da vari anni partecipa
  anche all' iniziativa "fattorie didattiche".
  Visita di mezza giornata La sosta in azienda è
  durata oltre 4 ore. Gli studenti Usa sono
  rimasti sorpresi dalla vitalità della 90enne
  nonna Luisa, dalla presenza di antichi attrezzi
  agricoli, dal moderno negozio di frutta e dal
  tipo di agricoltura portato avanti dall' azienda.
  Dopo la visita ai frutteti e in particolare della prugna Stanley in raccolta in questi giorni, c' è stato anche
  un momento gastronomico: «I ragazzi hanno degustato la frutta direttamente sugli alberi - affermano
  dall' azienda - Sono rimasti affascinati dai nostri metodi e ci hanno detto che delle visite effettuate in
  questi giorni in Italia è stata la più coinvolgente».
  I titolari dell' azienda «È stato un onore avere qui a Bio frutta i prossimi chef stellati - afferma Liliana - è
  la quinta volta negli ultimi sette anni che scelgono la nostra azienda e sono sempre molto attenti a
  quanto e come produciamo e come valorizziamo i prodotti dal campo alla tavola. Una volta terminata la
  visita nei campi, infatti, ho mostrato loro come facciamo la piadina romagnola e hannovoluto subito
  provare l' uso del mattarello e la cottura». «Oltre alla visita in azienda, alla nostra mucca, alle eccellenze

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                                               csv e scenario locale

  «Abbiamo diverse opere in cantiere per riqualificare
  la città, il Governo non ci ostacoli»
  TRADIZIONALE colloquio de Il Resto del Carlino con il
  sindaco Davide Drei. Nell' intervista il primo cittadino di
  Forlì, eletto nel 2014 e dunque nel pieno dell' ultimo anno
  del suo mandato, fa il punto su diverse vicende chiave per
  la città. A cominciare dal 'bando per le periferie', con 8,3
  milioni di euro che rischiano di arrivare non prima del
  2020 e di rallentare diversi lavori chiave. E poi c' è il futuro
  politico di Drei, che ha già comunicato al suo partito, il Pd,
  che non intende ricandidarsi. In questa intervista il sindaco
  annuncia che tornerà a occuparsi di terzo settore,
  lasciando uno spiraglio aperto per continuare nella sua
  attività politica.TRADIZIONALE colloquio de Il Resto del
  Carlino con il sindaco Davide Drei. Nell' intervista il primo
  cittadino di Forlì, eletto nel 2014 e dunque nel pieno dell'
  ultimo anno del suo mandato, fa il punto su diverse
  vicende chiave per la città. A cominciare dal 'bando per le
  periferie', con 8,3 milioni di euro che rischiano di arrivare
  non prima del 2020 e di rallentare diversi lavori chiave. E
  poi c' è il futuro politico di Drei, che ha già comunicato al
  suo partito, il Pd, che non intende ricandidarsi. In questa
  intervista il sindaco annuncia che tornerà a occuparsi di
  terzo settore, l a s c i a n d o u n o s p i r a g l i o a p e r t o p e r
  continuare nella sua attività politica.SINDACO, sul bando
  delle periferie c' è stato un gran pasticcio, con i fondi
  bloccati fino al 2020 e il voto favorevole del Pd all'
  emendamento governativo. I dodici progetti del Comune
  rischiano di arenarsi? Oppure dovrete definire quelli
  prioritari?
  «Daremo battaglia sul progetti del bando periferie per
  cambiare il provvedimento, d' intesa con tutti i sindaci
  delle città interessate e con Anci. Parliamo di risorse
  destinate alla riqualificazione, rifunzionalizzazione e
  valorizzazione del patrimonio delle città, per quanto ci
  riguarda soprattutto in centro, di cui tutti i capoluoghi
  beneficiano, indipendentemente dalla provenienza politica
  delle amministrazioni. I progetti già in progettazione
  esecutiva sono quelli relativi all' acustica del San
  Giacomo, al consolidamento del Palazzo del Merenda,
  alla riqualificazione delle vie Vochieri, Saffi, Sforza,
  Filergiti e Gaudenzi, oltre alla riqualificazione e le rotonde di piazzale di Porta Schiavonia, al Foro
  Boario e ai interventi di decoro e a contrasto del degrado in centro».

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                                          Forlì)
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  BAGNO L' APPUNTAMENTO RIPRENDERÀ A SETTEMBRE

  La giunta ai tavolini al 'Caffè Alzheimer': «Un
  progetto importante per tutti noi»
  L' AMMINISTRAZIONE comunale di Bagno di
  Romagna ha presenziato ad un incontro di
  festa con i partecipanti di 'Caffè Alzheimer Alto
  Savio' di San Piero, che tutti i martedì, ormai
  da un paio d' anni, si incontrano presso il
  Centro Auser di Via della Solidarietà. E' stato
  un bel pomeriggio di allegria e di
  socializzazione, grazie anche alla musica e
  alle canzoni del Trio Anteas, oltre agli ottimi
  tortelli fritti offerti da Germano del Ristorante Il
  Giardino di piazza Martiri di San Piero in
  Bagno. SCRIVE l' Amministrazione comunale
  di Bagno: «Il Caffè Alzheimer Alto Savio è un
  progetto che ha avuto inizio due anni fa grazie
  alla collaborazione con l' Associazione Casa
  Insieme di Mercato Saraceno, i volontari Auser
  e alla psicologa Maria Giovanna Bonasso
  impegnata con passione e professionalità i n
  questa iniziativa. Un progetto importante per il
  nostro territorio e la nostra comunità,
  soprattutto per le persone affette da demenza
  e per le loro famiglie».
  I POMERIGGI di Caffè Alzheimer Alto Savio
  riprenderanno a settembre, con laboratori
  specifici per allenare la mente, laboratori creativi e momenti di socializzazione.
  gi. bo.

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  Lodi.

  Troppi senzatetto sotto il ponte dell' Adda La Caritas:
  ora tavolo di confronto istituzionale
  Si danno il cambio fra i materassi disposti l'
  uno accanto all' altro e con la sola arcata del
  ponte dell' Adda, a Lodi, a proteggerli da vento
  e pioggia. In maggioranza sono stranieri ma
  talvolta vi sostano anche italiani. Davanti alle
  preoccupazioni manifestate dai cittadini per la
  drammatica situazione dei senzatetto anche la
  politica locale ora sembra reagire. «Non si può
  fare finta di niente - denuncia Giuliana
  Cominetti, leader di una lista civica in consiglio
  comunale - e le condizioni stanno peggiorando
  ». Su queste necessità, «serve un impegno
  maggiore nello stanziamento di fondi»,
  sottolinea Simonetta Pozzoli del Pd.
  «Le persone che vivono sotto il ponte dell'
  Adda non possono essere abbandonate - è l'
  appello invece di don Andrea Tenca, direttore
  di Caritas lodigiana - ed è urgente convocare
  al più presto un tavolo di confronto
  istituzionale». A oggi l' unico contatto del
  popolo dei «disperati della tangenziale » con il
  mondo esterno è proprio la Caritas. Le
  persone che vivono lì riescono a tirare avanti
  quando si rivolgono al nuovo Centro diurno
  'Incroci', ai centri di ascolto Caritas, alla mensa
  per i poveri che serve quasi 25mila pasti all'
  anno. Due i dormitori, realizzati in spazi comunali e gestiti da una associazione di volontariato legata
  alla Caritas, ma i posti sono inferiori alle richieste. «La problematica dei bivacchi sotto il ponte dell'
  Adda è da tempo all' attenzione dell' amministrazione comunale - spiega il sindaco di Lodi, Sara
  Casanova (Lega) -, ci confronteremo anche in prefettura, valutando situazione per situazione».
  Giacinto Bosoni RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Con una proposta di legge statale approvata lo scorso giugno con il sostegno di Lega e Fi

  Leva obbligatoria, ci ha già pensato il Veneto
  Anche il M5s, ora contrario all' iniziativa di Salvini, si era detto favorevole

  Ogni tanto va su Twitter e ci prova.
  «Reintrodurre il servizio militare e civile per
  ricordare ai nostri ragazzi che, oltre ai diritti,
  esistono anche i doveri. Siete d' accordo?».
  Lo scorso sabato, il ministro dell' interno e
  leader della Lega, Matteo Salvini, ha rilanciato
  la proposta di ripristino della leva obbligatoria
  anche dal palco di Lesina, in Puglia.
  Più a nord, in Veneto, ci hanno già pensato.
  Tanto che lo scorso giugno, sul tema, è stata
  approvata a maggioranza una proposta di
  legge statale di iniziativa del Consiglio
  regionale.
  Al pari del M5s, che tramite il ministro della
  Difesa, Elisabetta Trenta, ha bocciato la
  reintroduzione della naja, Forza Italia ha
  accolto l' idea di Salvini con scetticismo.
  Eppure, tra i fautori della proposta di legge
  presentata in Veneto c' è l' assessore regionale
  all' Istruzione in quota Fi, Elena Donazzan.
  «Mai come ora», ha spiegato l' azzurra, «i
  giovani italiani hanno la necessità di
  riappropriarsi di un senso di appartenenza alla
  nazione, che porti alla formazione di cittadini
  più consapevoli, responsabili e socialmente
  impegnati».
  Il servizio di leva obbligatoria è stato sospeso
  dal governo di Silvio Berlusconi nel 2004 con
  la norma del 23 agosto numero 226, detta anche legge Martino.
  L' iniziativa promossa dal Veneto, invece, prevede che la scelta tra servizio civile o militare, valida sia
  per gli uomini, sia per le donne, possa essere compiuta prima del servizio, e dovrà essere svolta tra la
  maggiore età e il compimento dei 28 anni nella regione di provenienza per la durata di otto mesi. La
  proposta è stata presentata dall' assessore regionale alla Protezione civile ed esponente della Lega,
  Gianpaolo Bottacin, per «rinsaldare quel desiderio di appartenenza al gruppo che in molti ricordano
  conseguente al periodo vissuto coi commilitoni durante la leva».
  Alla fine di maggio, anche il M5s, che ora si dice contrario, aveva accolto la legge di iniziativa regionale
  in maniera favorevole. «Il servizio militare può essere utile per far maturare i ragazzi, che al giorno d'
  oggi ne hanno bisogno», aveva sottolineato il consigliere dei pentastellati, Erika Baldin.
  «Il servizio militare ha portato alla formazione di cittadini più consapevoli», ha detto ancora Donazzan al
  Corriere del Veneto.
  «Tanto che gran parte del sistema di Protezione civile, vanto nazionale e unicum nel quadro europeo,
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  le nuove norme sulle imprese sociali

  I volontari non sostituiscono il personale
  Sei mesi di tempo in più per adeguare gli
  statuti delle imprese sociali. Il termine di 12
  mesi, scaduto il 20 luglio, infatti, è stato
  procrastinato al 20 gennaio 2019. A
  prevederlo, tra l' altro, il dlgs n. 95/2018, in
  vigore dall' 11 agosto, di modifica delle norme
  in materia d' impresa sociale dettate dal dlgs
  n. 112/2017 (si veda ItaliaOggi di sabato).
  Nei sei mesi in più, le imprese dovranno
  modificare le regole sul lavoro dei volontari
  che, in base alle nuove norme, possono
  essere utilizzati solo in misura complementare
  e non sostitutiva alle ordinarie prestazioni di
  lavoro.
  Il lavoro che qualifica il sociale.
  È sociale, ai sensi del dlgs n. 112/2017, l'
  impresa che esercita in via stabile e principale
  una o più attività d' interesse generale per il
  perseguimento di finalità civiche, solidaristiche
  e di utilità sociale (l' elenco di attività che si
  considerano d' interesse generale è indicato
  nell' art.
  1). Inoltre, si considera comunque d' interesse
  generale, indipendentemente dall' oggetto,
  anche l' attività d' impresa in cui, per il
  perseguimento di finalità civiche, solidaristiche
  e d' utilità sociale, sono occupati: a) lavoratori
  molto svantaggiati; b) persone svantaggiate o
  con disabilità, nonché persone che siano beneficiarie di protezione internazionale e persone senza fissa
  dimora iscritte nell' apposito registro, che versino in condizione di povertà tale da non poter reperire e
  mantenere un' abitazione.
  Per valere la predetta condizione di qualificazione come sociale, l' impresa deve impiegare alle sue
  dipendenze un numero di persone, di cui alle lett. a) e b), non inferiore al 30% dei lavoratori.
  Ai fini del computo di tale limite minimo, i lavoratori molto svantaggiati rilevano per non più di un terzo e,
  a decorrere dall' 11 agosto, «per non più di 24 mesi dall' assunzione».
  Il lavoro e il volontariato. A proposito del lavoro, è previsto il diritto a favore dei lavoratori dell' impresa
  sociale a trattamenti economici e normativi non inferiori a quelli previsti dai contratti collettivi,
  ammettendo, tuttavia, un divario retributivo, a svantaggio dei dipendenti, non superiore al rapporto uno
  a otto da calcolarsi sulla retribuzione annua lorda. Inoltre, è possibile prevede lo svolgimento di
  volontariato entro certi limiti e previa annotazione in un apposito registro. In particolare, il numero dei
  volontari non può essere superiore a quello dei lavoratori. Il decreto di modifica aggiunge, dall' 11
  agosto, che «le prestazioni in attività di volontariato possono essere utilizzate in misura complementare

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  A lunghi passi oltre la crisi

  IL BUON TEMPO DI MILANO
  Dove c' era aria di smog, c' è aria di speranza.
  Milano non cresceva così da ventotto anni, il
  dato - quota un milione e 388 mila abitanti - è
  dell' anagrafe di ieri. E la spiegazione di una
  crescita, che è in controtendenza rispetto al
  resto del Paese, è, se la si vuol guardare,
  semplice.
  Le nostre cronache cittadine registrano un
  aumento di occupazione e di guadagni in
  numerosi settori, da quello della bellezza, ai
  locali pubblici che hanno portato le sere e le
  notti di Milano in vetta alle classifiche del
  divertimento. Qui ci sono investimenti
  immobiliari fortissimi e una nuova intelligenza
  che nasce dalle università e dalle scuole, dal
  design ai licei. Ma, soprattutto, il barometro
  della crisi economica a Milano ha segnato
  prima e molto più spesso che altrove "bel
  tempo".
  Questo lo scenario che si riverbera sulla
  psicologia di chi, camminando in piazza del
  Duomo, magari per uno stage, o un concorso,
  mette sulla bilancia costi (altissimi, è una delle
  città più care al mondo) e benefici (si assume
  ancora per merito, ci si sente dentro una città
  in movimento e non statica). E, alla fine di
  somme e sottrazioni, compie la scelta: perché
  andarsene?
  Sotto la banalizzazione sociologica di "Milano, città attrattiva" passano nella realtà concetti più
  complessi: come la valenza del volontariato, molto attivo, che non lascia indietro i poveri, anche grazie
  alle scelte del sindaco Beppe Sala, che non ha tagliato i fondi all' assistenza; come l' incredulità del
  milanese colto e giramondo rispetto alla "politica della paura", perché a dispetto dei politici di destra sa
  di vivere in una delle città più sicure d' Europa; come la possibilità di passare settimane tra
  presentazioni di libri, concerti, incontri senza spendere un euro.
  Non è un caso che a Milano non ci sia una denatalità forte come nel resto d' Italia: anche grazie al
  sostegno alle famiglie e alla rete degli asili, si continuano a far figli. È di questo passo che nel 2020, ma
  forse anche prima, si arriverà a quota un milione e 400 mila abitanti.
  Pochi, se paragonati alle grandi capitali. Ma era dal 1990, quando il sindaco si chiamava Paolo Pillitteri,
  che non c' erano così tanti milanesi. Non solo nati qui, ma arrivati da ogni parte d' Italia e del mondo.
  Quelli che comprendono quanto non sia solo meglio tentare la fortuna, ma anche - solo i cinici ignorano
  l' influenza di questo concetto - contribuire al benessere collettivo.
  « Milano ti dà tanto, ma ti toglie tanto » , dicevano i vecchi meridionali, guardando il cielo plumbeo e

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  Il personaggio

  "Via dalla città per proteggere i delfini"
  La biofisica Monica Blasi: a Filicudi per cetacei
  e tartarughe di D urante l' allattamento, le
  femmine sono talmente denutrite che ne
  vediamo le costole». Monica Blasi, 45 anni, ha
  la voce che s' incrina quando parla dell' amore
  della sua vita, i delfini. Nel 2004 ha mollato il
  lavoro all' Istituto superiore di sanità e si è
  trasferita a Filicudi, dove ha fondato la Filicudi
  Wildlife Conservation: organizzazione che si
  occupa di tutelare cetacei e tartarughe marine
  delle Isole Eolie. «Vengo qui in vacanza da
  quando ero bambina, mio nonno mi ha
  insegnato a nuotare e trasmesso la passione
  per il mare». Così dopo la laurea in fisica e un
  dottorato in biofisica, ha deciso di dire addio
  alla caotica vita romana e tornare su questo
  scoglio che naviga in un tempo suo. L'
  appuntamento è alle 9 al porto di Pecorini, da
  dove si salpa. Al timone Blasi impugna un
  binocolo con cui scruta l' orizzonte, mentre
  Martina, una volontaria, annota su un taccuino
  incrostato di salsedine la posizione, la forza e
  la direzione del vento. Un lavoro faticoso, reso
  ancora più difficile da un' estate che vede Eolo
  più inquieto del solito. Dopo 4 ore, si torna a
  riva con un pallone e due buste di plastica.
  Niente delfini, oggi.
  «No, le onde riducono la visibilità e rendono difficili gli avvistamenti. Anche le tartarughe rimangono
  sotto la superficie dell' acqua quando il mare è agitato. Ma ieri abbiamo seguito un branco di stenelle
  striate, una delle due specie di delfini che popolano l' arcipelago: è passato proprio tra Alicudi e
  Filicudi».
  Qual è l' altra specie? « Il tursiope. Mentre le stenelle sono spesso di passaggio e vivono in grandi
  gruppi, rendendo difficile qualsiasi tipo di monitoraggio, i tursiopi non sono mai più di una ventina e per
  lo più stanziali: continuano a vivere nello stesso posto in cui sono nati, con migrazioni molto limitate.
  Una caratteristica che ci permette d' identificarli e studiarli. Dal 2004 a oggi, alle Eolie, siamo riusciti a
  classificarne 42. A loro ho dedicato la mia vita».
  Come li riconoscete? « Grazie alla pinna, una sorta d' impronta digitale che presenta segni unici per
  ogni delfino. Le fotografiamo durante gli avvistamenti, le compariamo grazie a dei software ad hoc, e
  infine combiniamo queste informazioni con i dati che indicano la posizione dei cetacei. Fino a
  ricostruirne tutta la storia. Pino, il primo che siamo riusciti a identificare, ha 30 anni e segni d' arma da
  fuoco sul corpo: è molto socievole, ma ha una femmina preferita, Andrea. Filippa, invece, è appena
  diventata nonna».

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