CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 15 agosto 2018
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CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 15 agosto 2018 Prime Pagine 15/08/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 15/08/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 15/08/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 14/08/2018 Cesena Today Forti temporali per la notte di Ferragosto, è "allerta arancione":... 4 14/08/2018 Cesena Today Anche Legambiente alla festa di San Lorenzo a Gatteo 6 14/08/2018 Cesena Today Meteo, dall' effetto "Independence day" alla pioggia: temporale attraversa... 7 15/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 34 «Spostati in brutta posizione ma la battaglia continua» 8 15/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 37 Una estesa chiazza oleosa in mare Intervento per non farla arrivare a riva 10 14/08/2018 Forli Today Violenti temporali in arrivo: allerta meteo "arancione" per la notte di... 12 14/08/2018 Forli Today Rifiuti, Hera risponde al Wwf: "Il termovalorizzatore di Forlì... 14 14/08/2018 Forli Today Meteo, dall' effetto "Independence day" alla pioggia: il temporale... 16 15/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 Inceneritore, emissioni sotto i limiti di legge 17 15/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49 «Il nostro lavoro in tre punti» 18 csv e scenario locale 15/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 32 Calcio e beneficenza torna "la sfida" del Memorial Medri 19 15/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 35 Futuri chef Usa a imparare i segreti bio e della piadina 20 15/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 39 «Abbiamo diverse opere in cantiere per riqualificare la... 22 15/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48 La giunta ai tavolini al 'Caffè Alzheimer': «Un 25 volontariato 15/08/2018 Avvenire Pagina 26 Troppi senzatetto sotto il ponte dell' Adda La Caritas: ora tavolo di... 26 15/08/2018 Italia Oggi Pagina 8 FILIPPO MERLI Leva obbligatoria, ci ha già pensato il Veneto 27 15/08/2018 Italia Oggi Pagina 31 DANIELE CIRIOLI I volontari non sostituiscono il personale 29 15/08/2018 La Repubblica Pagina 38 PIERO COLAPRICO IL BUON TEMPO DI MILANO 31 15/08/2018 La Repubblica Pagina 61 ROSITA RIJTANO "Via dalla città per proteggere i delfini" 33
15 agosto 2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
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14 agosto 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Forti temporali per la notte di Ferragosto, è "allerta arancione": slittano gli eventi Sulla base del nuovo bollettino la Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha aggiornato l' allerta meteo "arancione" Le previsioni meteo del servizio regionale dell' Arpae indicano per la nottata tra martedì e mercoledì la possibilità di forti temporali. Sulla base del nuovo bollettino la Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha aggiornato l' allerta meteo "arancione". Nell' avviso viene rimarcato che mercoledì "la presenza di un minimo depressionario sull' Adriatico centrale determinerà marcata instabilità sul settore centro-orientale della regione. Sono previste precipitazioni anche a carattere temporalesco di forte intensità durante la notte tra martedì e la mattina di mercoledì, più persistenti ed intense sulla Romagna. I fenomeni, che interesseranno anche il resto della regione in modo più sporadico e meno intenso, tenderanno ad esaurirsi nel corso del pomeriggio. La ventilazione sarà di debole- moderata intensità di provenienza nord- orientale, tuttavia saranno probabili forti raffiche di vento in concomitanza dei fenomeni temporaleschi". Le previsioni Il servizio meteorologico dell' Arpae prevede per la prima parte della giornata di mercoledì "cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio anche temporalesco, più intensi sul settore orientale della regione. Nella seconda parte della giornata esaurimento dei fenomeni su tutto il territorio regione fatta eccezione fenomeni residui sul riminese con progressivi rasserenamenti". Le temperature minime oscilleranno intorno ai 21 gradi, mentre le massime saranno comprese tra i 25 gradi della costa e i 31 gradi delle province occidentali. I venti soffieranno eboli-moderati dai quadranti settentrionali con rinforzi sul mare e sulla costa. Associati a fenomeni temporaleschi non si escludono raffiche di forte intensità. Il mare sarà molto mosso. Nei giorni successivi "la risalita del campo di pressione riporterà tempo in prevalenza sereno o poco nuvoloso con probabile attività convettiva pomeridiane che determinerà rovesci sparsi lungo i rilievi. Le temperature torneranno a risalire su valori in linea con la norma del periodo". Dove consultare l' allerta L' allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna (https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/) e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
14 agosto 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Anche Legambiente alla festa di San Lorenzo a Gatteo Nel corso della serata sono state date informazioni circa il monitoraggio della costa del corsi d' acqua romagnoli da parte di Goletta Verde, la difesa del territorio e l' attività di educazione ambientale Il Circolo Legambiente F o r l ì - C e s e n a h a partecipato a Gatteo alla festa di San Lorenzo. "Il "sorteggio" del posto assegnatoci ci ha visti confinati il posizione poco visibile, il luogo diverso da quello dell' anno scorso, senza potere usufruire di energia elettrica per facilitare la lettura dei manifestini e delle fotografie che avevamo predisposto per la serata - spiega il presidente Dante (Palmiro) Fantini -. In sostanza siamo stati collocati in una zona distante dalle altre organizzazioni di volontariato, dove avevamo avuto assegnato il posto un anno fa". Nel corso della serata sono state date informazioni circa il monitoraggio della costa del corsi d' acqua romagnoli da parte di Goletta Verde, la difesa del territorio e l' attività di educazione ambientale svolta anche con le scuole medie locali. Per il futuro, annuncia Fantini, "proseguiremo la nostra attività sui tre argomenti affrontati. Continuerà Legambiente a G a t t e o - Legambiente p e r Gatteo. Contiamo di sviluppare la educazione ambientale verso i ragazzi della scuola primaria per fare conoscere aspetti e curiosità molto interessanti del territorio e dell' ambiente della provincia di Forlì-Cesena ma che non possono fare parte dei programmi di studio generali e nazionali. Un appuntamento importante sarà il confronto promesso dagli amministratori dei tre comuni per la fase partecipativa sulla programmazione urbanistica approvata nello scorso mese di maggio, dove dovranno essere affrontati e discussi, oltre alle questioni sopra riportate, i termini reali della applicazione della nuova legge urbanistica regionale approvata alla fine del 2017 ed ormai conosciuta come legge che vuole consumo zero del suolo". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
14 agosto 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Meteo, dall' effetto "Independence day" alla pioggia: temporale attraversa il Cesenate L' acquazzone ha avuto l' effetto di abbassare le temperature, crollate al di sotto dei 20°C dopo aver toccato una punta massima tra 29 e 30°C Prima l' effetto "Independence day", poi la pioggia. Un sistema temporalesco ha attraverso nel tardo pomeriggio di martedì il Cesenate, con effetti a macchia di leopardo. Le aree più colpite dal transito perturbato sono state quelle di San Vittore e Calisese, dove sono caduti in pochi minuti oltre 18 e 22 millimetri di pioggia. L' acquazzone ha avuto l' effetto di abbassare le temperature, crollate al di sotto dei 20°C dopo aver toccato una punta massima tra 29 e 30°C con clima afoso accentuato dall' alta umidità percentuale. Il temporale è stato accompagnato anche da "colpi" di vento, con raffiche fino a 57.9 chilometri orari, come quella registrata a Sant' Egidio. I Vigili del Fuoco sono stati impegnati in qualche intervento per la rimozione di rami e messa in sicurezza di insegne. La Protezione Civile h a c o n f e r m a t o l ' a l l e r t a m e t e o "arancione" fino a mercoledì mattina . Nell' avviso viene rimarcato che "la presenza di un minimo depressionario sull' Adriatico centrale determinerà marcata instabilità sul settore centro-orientale della regione. I fenomeni tenderanno ad esaurirsi nel corso del pomeriggio di Ferragosto. La ventilazione sarà di debole-moderata intensità di provenienza nord-orientale, tuttavia saranno probabili forti raffiche di vento in concomitanza dei fenomeni temporaleschi". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
15 agosto 2018 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile «Spostati in brutta posizione ma la battaglia continua» «Ci hanno messo lontano dalle altre associazioni di volontariato, in una posizione poco visibile e senza poter usufruire di energia elettrica» GATTEO GIORGIO MAGNANI Posto defilato alla festa di San Lorenzo: proteste. Dopo un anno di scontri con l' amministrazione comunale Legambiente torna a Gatteo, ma «il posto assegnato non è piaciuto» e ipotizza sia una "ritorsione" per aver appoggiato il comitato No Apea. La lamentela «Abbiamo partecipato alla festa di San Lorenzo a Gatteo - protesta il presidente del circolo Legambiente F o r l ì - Cesena, Dante "Palmiro" Fantini- ma il "sorteggio" del posto ci ha visti confinati in posizione poco visibile. Il luogo era diverso da quello dell' anno scorso, senza poter usufruire di energia elettrica per la lettura dei manifestini e delle fotografie che avevamo predisposto per la serata. In sostanza siamo stati collocati in una zona distante dalle altre organizzazioni di volontariato, dove avevamo avuto assegnato il posto un anno fa. Abbiamo intitolato la nostra presenza "Legambiente a G a t t e o - Legambiente p e r Gatteo" e abbiamo sintetizzato un' informazione sulla nostra attività sul territorio». I tre punti «In primis - prosegue Fantini monitoriamo la costa dei corsi d' acqua tramite la Goletta Verde, imbarcazione laboratorio di Legambiente che da anni esegue prelievi sullo stato delle acque. Qui abbiamo messo in evidenza come le acque romagnole, e quindi anche il Rubicone a Gatteo Mare, siano entro i parametri previsti dalla legge». Poi l' attività di educazione ambientale: «Abbiamo dato informazioni delle lezioni e visite al Fosso Sassignolo di Mercato Saraceno organizzate sul tema "habitat e ambiente". È stata occasione di approfondimento per 94 studenti delle scuole medie di Gatteo, per fare capire che anche nel nostro territorio possiamo trovare zone botaniche importanti». A seguire quello che è stato un tormentone: «Abbiamo mes so in mostra-prosegue Fantini- la battaglia a supporto del comitato "No Apea a Gatteo" e a distanza di un anno abbiamo ringraziato i 1.438 cittadini che ci hanno dato la loro firma d' appoggio. Il Comitato non ha mai detto di no in assoluto all' Apea, ma chiedeva di ridiscutere le decisioni prese senza coinvolgere i cittadini, per risolvere il disagio di abitanti del territorio interessato di 25 ettari su Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
15 agosto 2018 Pagina 34 Corriere di Romagna
15 agosto 2018 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile DOPO LE ALGHE ANCHE GLI IDROCARBURI: AVVISTATA IERI MATTINA A VALVERDE Una estesa chiazza oleosa in mare Intervento per non farla arrivare a riva La macchia puzzolente bloccata vicino agli scogli con un intervento interforze Probabile sversamento al largo, poi portata verso la spiaggia da venti e correnti CESENATICO Una estesa chiazza oleosa avvistata ieri in mare, in avvicinamento alla spiaggia. Emanava per tutta l' area circostante, fino al primo centro abitato, un forte odore di idrocarburi. Per il mare, di questi tempi, sembra piovere sulbagnato: non bastavano le alghe che hanno caratterizzato questa parte di stagione, destando il malumore dei villeggianti; ora ci si mette anche questo sversamento.. La puzza La sostanza già dalla prima mattinata, sospinta dal vento del largo da nord-est si è avvicinata pericolosamente alla spiaggia di Valverde. È stato sopratutto l' odore che si avvertiva in zona, in particolare lungo la spiaggia e negli stabilimenti balneari a destare l' allerta. Idrocarburi Allerta e allarme da Valverde da to con grande tempestività e confermato dalla presenza in mare, a ridosso delle scogliere, di una grande ed estesa macchia grigia -bluastra a coprire la superficie dell' acqua, in avvicinamento a riva. È verosimile che si possa trattare di carburante, di nafta finita osversata in mare dai serbatoi, dalle stive, dalle sentine, magari anche accidentalmente, da qualche imbarcazione o nave chissà dove al largo e che poi vento e correnti hanno pericolosamente avvicinato a riva. L' intervento È stato fatto di tutto affinché la chiazza oleosa e odorosa non raggiungesse l' arenile e i bagnanti. Si estendeva ieri mattina per decine di metri quadrati sulla superficie dell' acqua. È stata intercettata e bloccata prima che si infiltrasse vicino a riva, all' altezza delle scogliere frangiflutto, che dalla spiaggia distano poco più di 200 metri. L' area marina interessata è stata in tutta fretta delimitata da panne assor benti galleggianti. Sulla superficie dell' acqua leggermente mossa, sono stati stesi a più riprese speciali fogli assorbenti, in rotoli, affinché il liquido vi si impregnasse sopra, liberando così l' acqua del mare della sostanza che esalava un intenso odore di olio e nafta. Le forze intervenute Dalla prima mattinata di ieri fino a metà pomeriggio erano in azione una ventina di persone alle prese col delimitare, contenere e "debellare" la vasta chiazza o Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
15 agosto 2018 Pagina 37 Corriere di Romagna
14 agosto 2018 Forli Today ambiente e protezione civile Violenti temporali in arrivo: allerta meteo "arancione" per la notte di Ferragosto Nell' avviso viene rimarcato che mercoledì "la presenza di un minimo depressionario sull' Adriatico centrale determinerà marcata instabilità sul settore centro-orientale della regione" Una notte di Ferragosto con fulmini, tuoni e raffiche di vento. La Protezione Civile dell' Emilia Romagna aggiorna l' allerta meteo "arancione" per temporali. Nell' avviso viene rimarcato che mercoledì "la presenza di un minimo depressionario sull' Adriatico centrale determinerà marcata instabilità sul settore centro-orientale della regione. Sono previste precipitazioni anche a carattere temporalesco di forte intensità durante la notte tra martedì e la mattina di mercoledì, più persistenti ed intense sulla Romagna. I fenomeni, che interesseranno anche il resto della regione in modo più sporadico e meno intenso, tenderanno ad esaurirsi nel corso del pomeriggio. La ventilazione sarà di debole- moderata intensità di provenienza nord- orientale, tuttavia saranno probabili forti raffiche di vento in concomitanza dei fenomeni temporaleschi". Le previsioni Il servizio meteorologico dell' Arpae prevede per la prima parte della giornata di mercoledì "cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio anche temporalesco, più intensi sul settore orientale della regione. Nella seconda parte della giornata esaurimento dei fenomeni su tutto il territorio regione fatta eccezione fenomeni residui sul riminese con progressivi rasserenamenti". Le temperature minime oscilleranno intorno ai 21 gradi, mentre le massime saranno comprese tra i 25 gradi della costa e i 31 gradi delle province occidentali. I venti soffieranno eboli-moderati dai quadranti settentrionali con rinforzi sul mare e sulla costa. Associati a fenomeni temporaleschi non si escludono raffiche di forte intensità. Il mare sarà molto mosso. Nei giorni successivi "la risalita del campo di pressione riporterà tempo in prevalenza sereno o poco nuvoloso con probabile attività convettiva pomeridiane che determinerà rovesci sparsi lungo i rilievi. Le temperature torneranno a risalire su valori in linea con la norma del periodo". Dove consultare l' allerta L' allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna (https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/) e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
14 agosto 2018 Forli Today
14 agosto 2018 Forli Today ambiente e protezione civile Rifiuti, Hera risponde al Wwf: "Il termovalorizzatore di Forlì tecnologicamente all' avanguardia" L' impianto, evidenzia l' azienda, "produce emissioni nettamente inferiori a quelle previste dalla normativa europea" "La termovalorizzazione dei rifiuti urbani è parte integrante e valore aggiunto del sistema di trattamento dei rifiuti". Hera replica così alle osservazioni del presidente del Wwf Forlì- Cesena Alberto Conti , rimarcando inoltre come "la raccolta differenziata, che si prefigge l' obiettivo primario del recupero della materia, sia fondamentale. "Ad essa, non essendo possibile recuperare il 100% dei rifiuti prodotti, sono tuttavia complementari altre forme di gestione - viene aggiunto -. Lo stesso trattamento della raccolta differenziata, peraltro, produce molti scarti da trattare in impianti di termovalorizzazione, consentendo così un recupero energetico alternativo ai conferimenti in discarica". "Considerando che i rifiuti urbani costituiscono solo il 20% dei rifiuti complessivamente prodotti, Hera desidera inoltre ricordare che, per la restante percentuale, i propri impianti operano anche al servizio delle imprese per gestire i rifiuti derivanti, inevitabilmente, dai loro processi produttivi - prosegue la nota di Hera -. La termovalorizzazione, dunque, ha anche l' obiettivo di offrire a queste imprese una soluzione sostenibile, non soltanto dal punto di vista ambientale ma anche economico, a favore di più competitività, più risorse e più lavoro". L' azienda ricorda inoltre che "la termovalorizzazione è molto diffusa in Europa, dove sono attivi oltre 450 impianti di incenerimento dei rifiuti collocati a volte anche all' interno dei centri urbani: paesi come Svezia, Finlandia, Danimarca, conferiscono nei termovalorizzatori oltre il 50% dei loro rifiuti. I dati ufficiali dell' Istituto Superiore per la ricerca e la protezione ambientale, inoltre, attestano che le fonti rilevanti delle emissioni in atmosfera sono in particolare il riscaldamento e il trasporto, mentre la termovalorizzazione dei rifiuti fornisce un contributo del tutto marginale". "In questo contesto, l' impianto di Forlì, al pari di tutti gli altri gestiti dal Gruppo Hera, è tecnologicamente all' avanguardia e produce emissioni nettamente inferiori a quelle previste dalla normativa europea - prosegue la nota -. Hera guarda con favore a un dibattito pubblico e aperto con il Wwf e con chiunque abbia voglia di farlo in modo serio e costruttivo, partendo dal presupposto di un' analisi puntuale e precisa costruita su dati scientifici corretti. A questo scopo, esiste una metodologia oramai consolidata, denominata Life Cycle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
14 agosto 2018 Forli Today
14 agosto 2018 Forli Today ambiente e protezione civile Meteo, dall' effetto "Independence day" alla pioggia: il temporale attraversa la città senza fare troppi danni Il temuto peggioramento della vigilia di Ferragosto, annunciato attraverso due allerte meteo "arancioni" dalla Protezione Civile, non ha mancato questa volta l' appuntamento Prima l' effetto "Independence day", poi la pioggia. Un sistema temporalesco ha attraverso nel tardo pomeriggio di martedì il Forlivese, con effetti a macchia di leopardo. Il cielo ha cominciato ad incupirsi poco dopo le 17 a tal punto da rendere necessario l' accensione dei lampioni. Il temuto peggioramento della vigilia di Ferragosto, annunciato attraverso due allerte meteo "arancioni" dalla Protezione Civile, n o n h a mancato questa volta l' appuntamento. Il passaggio temporalesco è stato preceduto dalla formazione di un' impressionante nube a mensola, che ha attirato a se le attenzioni dei forlivesi. Per un momento si è temuto ad un remake del fortunale del 10 agosto del 2017, con raffiche di vento fino a 132 chilometri orari e danni ingenti in città . Il temporale è stato preceduto da ventilazione intensa, ma con le raffiche che hanno raggiunto la velocità massima di 50 chilometri orari. Quindi vi è stato uno scroscio di pioggia, ma fortunatamente innocuo, con quantitativi oscillanti tra i 5 millimetri della città ed i 15,7 millimetri di Fiumana di Predappio. Il nubifragio si è abbattuto qualche chilometro più a nord, nel faentino, con punte superiori ai 40 millimetri . I Vigili del Fuoco del comando di Forlì-Cesena sono comunque intervenuti per qualche ramo sradicato e insegne pericolanti. La Protezione Civile conferma l' allerta fino a mercoledì mattina. Nell' avviso viene rimarcato che mercoledì "la presenza di un minimo depressionario sull' Adriatico centrale determinerà marcata instabilità sul settore centro-orientale della regione. I fenomeni tenderanno ad esaurirsi nel corso del pomeriggio di Ferragosto. La ventilazione sarà di debole-moderata intensità di provenienza nord-orientale, tuttavia saranno probabili forti raffiche di vento in concomitanza dei fenomeni temporaleschi". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
15 agosto 2018 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile LETTERE E OPINIONI Inceneritore, emissioni sotto i limiti di legge LA TERMOVALORIZZAZIONE dei rifiuti urbani è parte integrante e valore aggiunto del sistema di trattamento dei rifiuti. La raccolta differenziata, che si prefigge l' obiettivo primario del recupero della materia è fondamentale; ad essa, non essendo possibile recuperare il 100% dei rifiuti prodotti, sono tuttavia complementari altre forme di gestione. Lo stesso trattamento della raccolta differenziata, peraltro, produce molti scarti da trattare in impianti di termovalorizzazione, consentendo così un recupero energetico alternativo ai conferimenti in discarica. Considerando che i rifiuti urbani costituiscono solo il 20% dei rifiuti complessivamente prodotti, Hera ricorda che, per la restante percentuale, i propri impianti operano anche al servizio delle imprese per gestire i rifiuti derivanti dai loro processi produttivi. La termovalorizzazione, dunque, ha anche l' obiettivo di offrire a queste imprese una soluzione sostenibile, non soltanto dal punto di vista ambientale ma anche economico, a favore di più competitività, più risorse e più lavoro. Giova ricordare che la termovalorizzazione è molto diffusa in Europa, dove sono attivi oltre 450 impianti di incenerimento dei rifiuti collocati a volte anche all' interno dei centri urbani: paesi come Svezia, Finlandia, Danimarca, conferiscono nei termovalorizzatori oltre il 50% dei loro rifiuti. I dati ufficiali dell' Istituto Superiore per la ricerca e la protezione ambientale, inoltre, attestano che le fonti rilevanti delle emissioni in atmosfera sono in particolare il riscaldamento e il trasporto, mentre la termovalorizzazione dei rifiuti fornisce un contributo del tutto marginale. In questo contesto, l' impianto di Forlì, al pari di tutti gli altri gestiti dal Gruppo Hera, è tecnologicamente all' avanguardia e produce emissioni nettamente inferiori a quelle previste dalla normativa europea. Hera guarda con favore a un dibattito pubblico e aperto con il Wwf e con chiunque abbia voglia di farlo in modo serio e costruttivo, partendo dal presupposto di un' analisi puntuale e precisa costruita su dati scientifici corretti. Ufficio stampa Hera PISCINA Bene la modifica alla tariffa famiglia RINGRAZIO il sindaco Drei, la giunta comunale e il Carlino perché la mia critica sulla tariffa famiglia applicata dalla piscina comunale è stata accolta. Mi ha fatto piacere sapere che se un' osservazione è giusta, viene ascoltata. Luigi Gorza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
15 agosto 2018 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile LEGAMBIENTE A GATTEOMARE «Il nostro lavoro in tre punti» LA PRESENZA di un gazebo di Legambiente Forlì-Cesena alla festa di San Lorenzo a Gatteo è stata l' occasione per illustrare gli interventi fatti ultimamente. «Tre i punti della nostra attività nell' ultimo anno», spiega Dante Palmiro Fantini. «Il primo riguarda il monitoraggio della costa dei corsi d' acqua da parte di Goletta Verde, con cui abbiamo messo in evidenza come le acque romagnole, anche il Rubicone a Gatteo Mare, siano sostanzialmente entro i parametri previsti dalla legge». Poi c' è l' educazione ambientale: «Abbiamo dato informazione ai cittadini delle lezioni e delle visite al Fosso Sassignolo di Mercato Saraceno organizzate sul tema habitat ed ambiente. È stata una occasione si approfondimento, di verifica sul campo oltre che di svago per 94 studenti delle medie di Gatteo». FANTINI ha poi ribadito il suo No all' Apea a Gatteo. «Chiediamo di ridiscutere le decisioni prese dall' alto e senza coinvolgimento dei cittadini - spiega -. Proponevamo di risolvere il disagio degli abitanti in tre punti: ritorno della destinazione urbanistica delle abitazioni finite in area Apea alla situazione originaria; utilizzo per Apea di suolo destinato a zona industriale e mai utilizzato; verifica da Arpa e Provincia per prevedere uno spostamento della iniziativa Apea, da Gatteo a Gambettola». e. p. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
15 agosto 2018 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Calcio e beneficenza torna "la sfida" del Memorial Medri CESENA Giocare a calcio in ricordo di un amico e per beneficenza. Scatterà domani sera e dureràfino a domenica 19 il quinto torneo in ricordo Francesco Medri: un ragazzo di Ponte Pietra, scomparso giovanissimo ed a causa di una malattia che non gli ha lasciato scampo. Peril quinto anno di fila amici e parenti hanno organizzato questo torneo di calcio a 7 per non perderne il ricordo e contribuire ad una buona causa. Appuntamento nell' ormai consolidato palcoscenico del Parco 5 Pini di Pinarella. Quest' anno oltre ad 8 squadre "di grandi" ci saranno anche sei squadre di bambini che giocheranno a calcio 7. Come sempre nella giornata della finale ricco buffet per tutti. Lo scopo principale del torneo oltre a ricordare Francesco è quelli di raccogliere fondi per sostenere associazioni del territorio che si dedicano alla cura del prossimo, giocando a pallone. Il ricavato della vendita delle magliette che ogni anno vengono prodotte con una immagine diversa, sarà devoluto alla associazione Onlus di Forlì "Enea -Eroi in ricerca". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
15 agosto 2018 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Futuri chef Usa a imparare i segreti bio e della piadina Una visita di oltre 4 ore tra antichi attrezzi agricoli e le prugne da mangiare direttamente dall' albero SAVIGNANO Studenti chef americani a scoprire i segreti della fattoria biologica. E naturalmente a imparare a fare la piadina. Futuri chef stellati Nei giorni scorsi una comitiva di aspiranti chef del prestigioso "Culinary Institute of America" sono stati ospiti dell' azienda agricola biologica Biofrutta. Si tratta di una scuola culinaria situata in Hyde Park a New York, negli Stati Uniti d' America, fondata nel 1946, con sedi anche in California e Texas. Istituzione accademica no profit d i istruzione superiore offre anche la formazione per i professionisti del settore alberghiero. A Savignano il gruppo era formato da 33 studenti statunitensi, con età tra 20 e 23 anni, guidati dall' insegnante Charles Garibaldi, americano da due generazioni ma con un nonno italiano emigrato da Sondrio. La fattoria biologica La fattoria biologica Biofrutta invece è diretta dai coniugi Liliana e Sanzio Gobbi, e i figli Sara, Denis, Aurora. Si trova a San Giovanni in Compito, si stende su 12 ettari di terreno e da vari anni partecipa anche all' iniziativa "fattorie didattiche". Visita di mezza giornata La sosta in azienda è durata oltre 4 ore. Gli studenti Usa sono rimasti sorpresi dalla vitalità della 90enne nonna Luisa, dalla presenza di antichi attrezzi agricoli, dal moderno negozio di frutta e dal tipo di agricoltura portato avanti dall' azienda. Dopo la visita ai frutteti e in particolare della prugna Stanley in raccolta in questi giorni, c' è stato anche un momento gastronomico: «I ragazzi hanno degustato la frutta direttamente sugli alberi - affermano dall' azienda - Sono rimasti affascinati dai nostri metodi e ci hanno detto che delle visite effettuate in questi giorni in Italia è stata la più coinvolgente». I titolari dell' azienda «È stato un onore avere qui a Bio frutta i prossimi chef stellati - afferma Liliana - è la quinta volta negli ultimi sette anni che scelgono la nostra azienda e sono sempre molto attenti a quanto e come produciamo e come valorizziamo i prodotti dal campo alla tavola. Una volta terminata la visita nei campi, infatti, ho mostrato loro come facciamo la piadina romagnola e hannovoluto subito provare l' uso del mattarello e la cottura». «Oltre alla visita in azienda, alla nostra mucca, alle eccellenze Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
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15 agosto 2018 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale «Abbiamo diverse opere in cantiere per riqualificare la città, il Governo non ci ostacoli» TRADIZIONALE colloquio de Il Resto del Carlino con il sindaco Davide Drei. Nell' intervista il primo cittadino di Forlì, eletto nel 2014 e dunque nel pieno dell' ultimo anno del suo mandato, fa il punto su diverse vicende chiave per la città. A cominciare dal 'bando per le periferie', con 8,3 milioni di euro che rischiano di arrivare non prima del 2020 e di rallentare diversi lavori chiave. E poi c' è il futuro politico di Drei, che ha già comunicato al suo partito, il Pd, che non intende ricandidarsi. In questa intervista il sindaco annuncia che tornerà a occuparsi di terzo settore, lasciando uno spiraglio aperto per continuare nella sua attività politica.TRADIZIONALE colloquio de Il Resto del Carlino con il sindaco Davide Drei. Nell' intervista il primo cittadino di Forlì, eletto nel 2014 e dunque nel pieno dell' ultimo anno del suo mandato, fa il punto su diverse vicende chiave per la città. A cominciare dal 'bando per le periferie', con 8,3 milioni di euro che rischiano di arrivare non prima del 2020 e di rallentare diversi lavori chiave. E poi c' è il futuro politico di Drei, che ha già comunicato al suo partito, il Pd, che non intende ricandidarsi. In questa intervista il sindaco annuncia che tornerà a occuparsi di terzo settore, l a s c i a n d o u n o s p i r a g l i o a p e r t o p e r continuare nella sua attività politica.SINDACO, sul bando delle periferie c' è stato un gran pasticcio, con i fondi bloccati fino al 2020 e il voto favorevole del Pd all' emendamento governativo. I dodici progetti del Comune rischiano di arenarsi? Oppure dovrete definire quelli prioritari? «Daremo battaglia sul progetti del bando periferie per cambiare il provvedimento, d' intesa con tutti i sindaci delle città interessate e con Anci. Parliamo di risorse destinate alla riqualificazione, rifunzionalizzazione e valorizzazione del patrimonio delle città, per quanto ci riguarda soprattutto in centro, di cui tutti i capoluoghi beneficiano, indipendentemente dalla provenienza politica delle amministrazioni. I progetti già in progettazione esecutiva sono quelli relativi all' acustica del San Giacomo, al consolidamento del Palazzo del Merenda, alla riqualificazione delle vie Vochieri, Saffi, Sforza, Filergiti e Gaudenzi, oltre alla riqualificazione e le rotonde di piazzale di Porta Schiavonia, al Foro Boario e ai interventi di decoro e a contrasto del degrado in centro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 22
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15 agosto 2018 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale BAGNO L' APPUNTAMENTO RIPRENDERÀ A SETTEMBRE La giunta ai tavolini al 'Caffè Alzheimer': «Un progetto importante per tutti noi» L' AMMINISTRAZIONE comunale di Bagno di Romagna ha presenziato ad un incontro di festa con i partecipanti di 'Caffè Alzheimer Alto Savio' di San Piero, che tutti i martedì, ormai da un paio d' anni, si incontrano presso il Centro Auser di Via della Solidarietà. E' stato un bel pomeriggio di allegria e di socializzazione, grazie anche alla musica e alle canzoni del Trio Anteas, oltre agli ottimi tortelli fritti offerti da Germano del Ristorante Il Giardino di piazza Martiri di San Piero in Bagno. SCRIVE l' Amministrazione comunale di Bagno: «Il Caffè Alzheimer Alto Savio è un progetto che ha avuto inizio due anni fa grazie alla collaborazione con l' Associazione Casa Insieme di Mercato Saraceno, i volontari Auser e alla psicologa Maria Giovanna Bonasso impegnata con passione e professionalità i n questa iniziativa. Un progetto importante per il nostro territorio e la nostra comunità, soprattutto per le persone affette da demenza e per le loro famiglie». I POMERIGGI di Caffè Alzheimer Alto Savio riprenderanno a settembre, con laboratori specifici per allenare la mente, laboratori creativi e momenti di socializzazione. gi. bo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
15 agosto 2018 Pagina 26 Avvenire volontariato Lodi. Troppi senzatetto sotto il ponte dell' Adda La Caritas: ora tavolo di confronto istituzionale Si danno il cambio fra i materassi disposti l' uno accanto all' altro e con la sola arcata del ponte dell' Adda, a Lodi, a proteggerli da vento e pioggia. In maggioranza sono stranieri ma talvolta vi sostano anche italiani. Davanti alle preoccupazioni manifestate dai cittadini per la drammatica situazione dei senzatetto anche la politica locale ora sembra reagire. «Non si può fare finta di niente - denuncia Giuliana Cominetti, leader di una lista civica in consiglio comunale - e le condizioni stanno peggiorando ». Su queste necessità, «serve un impegno maggiore nello stanziamento di fondi», sottolinea Simonetta Pozzoli del Pd. «Le persone che vivono sotto il ponte dell' Adda non possono essere abbandonate - è l' appello invece di don Andrea Tenca, direttore di Caritas lodigiana - ed è urgente convocare al più presto un tavolo di confronto istituzionale». A oggi l' unico contatto del popolo dei «disperati della tangenziale » con il mondo esterno è proprio la Caritas. Le persone che vivono lì riescono a tirare avanti quando si rivolgono al nuovo Centro diurno 'Incroci', ai centri di ascolto Caritas, alla mensa per i poveri che serve quasi 25mila pasti all' anno. Due i dormitori, realizzati in spazi comunali e gestiti da una associazione di volontariato legata alla Caritas, ma i posti sono inferiori alle richieste. «La problematica dei bivacchi sotto il ponte dell' Adda è da tempo all' attenzione dell' amministrazione comunale - spiega il sindaco di Lodi, Sara Casanova (Lega) -, ci confronteremo anche in prefettura, valutando situazione per situazione». Giacinto Bosoni RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
15 agosto 2018 Pagina 8 Italia Oggi volontariato Con una proposta di legge statale approvata lo scorso giugno con il sostegno di Lega e Fi Leva obbligatoria, ci ha già pensato il Veneto Anche il M5s, ora contrario all' iniziativa di Salvini, si era detto favorevole Ogni tanto va su Twitter e ci prova. «Reintrodurre il servizio militare e civile per ricordare ai nostri ragazzi che, oltre ai diritti, esistono anche i doveri. Siete d' accordo?». Lo scorso sabato, il ministro dell' interno e leader della Lega, Matteo Salvini, ha rilanciato la proposta di ripristino della leva obbligatoria anche dal palco di Lesina, in Puglia. Più a nord, in Veneto, ci hanno già pensato. Tanto che lo scorso giugno, sul tema, è stata approvata a maggioranza una proposta di legge statale di iniziativa del Consiglio regionale. Al pari del M5s, che tramite il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha bocciato la reintroduzione della naja, Forza Italia ha accolto l' idea di Salvini con scetticismo. Eppure, tra i fautori della proposta di legge presentata in Veneto c' è l' assessore regionale all' Istruzione in quota Fi, Elena Donazzan. «Mai come ora», ha spiegato l' azzurra, «i giovani italiani hanno la necessità di riappropriarsi di un senso di appartenenza alla nazione, che porti alla formazione di cittadini più consapevoli, responsabili e socialmente impegnati». Il servizio di leva obbligatoria è stato sospeso dal governo di Silvio Berlusconi nel 2004 con la norma del 23 agosto numero 226, detta anche legge Martino. L' iniziativa promossa dal Veneto, invece, prevede che la scelta tra servizio civile o militare, valida sia per gli uomini, sia per le donne, possa essere compiuta prima del servizio, e dovrà essere svolta tra la maggiore età e il compimento dei 28 anni nella regione di provenienza per la durata di otto mesi. La proposta è stata presentata dall' assessore regionale alla Protezione civile ed esponente della Lega, Gianpaolo Bottacin, per «rinsaldare quel desiderio di appartenenza al gruppo che in molti ricordano conseguente al periodo vissuto coi commilitoni durante la leva». Alla fine di maggio, anche il M5s, che ora si dice contrario, aveva accolto la legge di iniziativa regionale in maniera favorevole. «Il servizio militare può essere utile per far maturare i ragazzi, che al giorno d' oggi ne hanno bisogno», aveva sottolineato il consigliere dei pentastellati, Erika Baldin. «Il servizio militare ha portato alla formazione di cittadini più consapevoli», ha detto ancora Donazzan al Corriere del Veneto. «Tanto che gran parte del sistema di Protezione civile, vanto nazionale e unicum nel quadro europeo, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
15 agosto 2018 Pagina 8 Italia Oggi
15 agosto 2018 Pagina 31 Italia Oggi volontariato le nuove norme sulle imprese sociali I volontari non sostituiscono il personale Sei mesi di tempo in più per adeguare gli statuti delle imprese sociali. Il termine di 12 mesi, scaduto il 20 luglio, infatti, è stato procrastinato al 20 gennaio 2019. A prevederlo, tra l' altro, il dlgs n. 95/2018, in vigore dall' 11 agosto, di modifica delle norme in materia d' impresa sociale dettate dal dlgs n. 112/2017 (si veda ItaliaOggi di sabato). Nei sei mesi in più, le imprese dovranno modificare le regole sul lavoro dei volontari che, in base alle nuove norme, possono essere utilizzati solo in misura complementare e non sostitutiva alle ordinarie prestazioni di lavoro. Il lavoro che qualifica il sociale. È sociale, ai sensi del dlgs n. 112/2017, l' impresa che esercita in via stabile e principale una o più attività d' interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale (l' elenco di attività che si considerano d' interesse generale è indicato nell' art. 1). Inoltre, si considera comunque d' interesse generale, indipendentemente dall' oggetto, anche l' attività d' impresa in cui, per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e d' utilità sociale, sono occupati: a) lavoratori molto svantaggiati; b) persone svantaggiate o con disabilità, nonché persone che siano beneficiarie di protezione internazionale e persone senza fissa dimora iscritte nell' apposito registro, che versino in condizione di povertà tale da non poter reperire e mantenere un' abitazione. Per valere la predetta condizione di qualificazione come sociale, l' impresa deve impiegare alle sue dipendenze un numero di persone, di cui alle lett. a) e b), non inferiore al 30% dei lavoratori. Ai fini del computo di tale limite minimo, i lavoratori molto svantaggiati rilevano per non più di un terzo e, a decorrere dall' 11 agosto, «per non più di 24 mesi dall' assunzione». Il lavoro e il volontariato. A proposito del lavoro, è previsto il diritto a favore dei lavoratori dell' impresa sociale a trattamenti economici e normativi non inferiori a quelli previsti dai contratti collettivi, ammettendo, tuttavia, un divario retributivo, a svantaggio dei dipendenti, non superiore al rapporto uno a otto da calcolarsi sulla retribuzione annua lorda. Inoltre, è possibile prevede lo svolgimento di volontariato entro certi limiti e previa annotazione in un apposito registro. In particolare, il numero dei volontari non può essere superiore a quello dei lavoratori. Il decreto di modifica aggiunge, dall' 11 agosto, che «le prestazioni in attività di volontariato possono essere utilizzate in misura complementare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
15 agosto 2018 Pagina 31 Italia Oggi
15 agosto 2018 Pagina 38 La Repubblica volontariato A lunghi passi oltre la crisi IL BUON TEMPO DI MILANO Dove c' era aria di smog, c' è aria di speranza. Milano non cresceva così da ventotto anni, il dato - quota un milione e 388 mila abitanti - è dell' anagrafe di ieri. E la spiegazione di una crescita, che è in controtendenza rispetto al resto del Paese, è, se la si vuol guardare, semplice. Le nostre cronache cittadine registrano un aumento di occupazione e di guadagni in numerosi settori, da quello della bellezza, ai locali pubblici che hanno portato le sere e le notti di Milano in vetta alle classifiche del divertimento. Qui ci sono investimenti immobiliari fortissimi e una nuova intelligenza che nasce dalle università e dalle scuole, dal design ai licei. Ma, soprattutto, il barometro della crisi economica a Milano ha segnato prima e molto più spesso che altrove "bel tempo". Questo lo scenario che si riverbera sulla psicologia di chi, camminando in piazza del Duomo, magari per uno stage, o un concorso, mette sulla bilancia costi (altissimi, è una delle città più care al mondo) e benefici (si assume ancora per merito, ci si sente dentro una città in movimento e non statica). E, alla fine di somme e sottrazioni, compie la scelta: perché andarsene? Sotto la banalizzazione sociologica di "Milano, città attrattiva" passano nella realtà concetti più complessi: come la valenza del volontariato, molto attivo, che non lascia indietro i poveri, anche grazie alle scelte del sindaco Beppe Sala, che non ha tagliato i fondi all' assistenza; come l' incredulità del milanese colto e giramondo rispetto alla "politica della paura", perché a dispetto dei politici di destra sa di vivere in una delle città più sicure d' Europa; come la possibilità di passare settimane tra presentazioni di libri, concerti, incontri senza spendere un euro. Non è un caso che a Milano non ci sia una denatalità forte come nel resto d' Italia: anche grazie al sostegno alle famiglie e alla rete degli asili, si continuano a far figli. È di questo passo che nel 2020, ma forse anche prima, si arriverà a quota un milione e 400 mila abitanti. Pochi, se paragonati alle grandi capitali. Ma era dal 1990, quando il sindaco si chiamava Paolo Pillitteri, che non c' erano così tanti milanesi. Non solo nati qui, ma arrivati da ogni parte d' Italia e del mondo. Quelli che comprendono quanto non sia solo meglio tentare la fortuna, ma anche - solo i cinici ignorano l' influenza di questo concetto - contribuire al benessere collettivo. « Milano ti dà tanto, ma ti toglie tanto » , dicevano i vecchi meridionali, guardando il cielo plumbeo e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 31
15 agosto 2018 Pagina 38 La Repubblica
15 agosto 2018 Pagina 61 La Repubblica volontariato Il personaggio "Via dalla città per proteggere i delfini" La biofisica Monica Blasi: a Filicudi per cetacei e tartarughe di D urante l' allattamento, le femmine sono talmente denutrite che ne vediamo le costole». Monica Blasi, 45 anni, ha la voce che s' incrina quando parla dell' amore della sua vita, i delfini. Nel 2004 ha mollato il lavoro all' Istituto superiore di sanità e si è trasferita a Filicudi, dove ha fondato la Filicudi Wildlife Conservation: organizzazione che si occupa di tutelare cetacei e tartarughe marine delle Isole Eolie. «Vengo qui in vacanza da quando ero bambina, mio nonno mi ha insegnato a nuotare e trasmesso la passione per il mare». Così dopo la laurea in fisica e un dottorato in biofisica, ha deciso di dire addio alla caotica vita romana e tornare su questo scoglio che naviga in un tempo suo. L' appuntamento è alle 9 al porto di Pecorini, da dove si salpa. Al timone Blasi impugna un binocolo con cui scruta l' orizzonte, mentre Martina, una volontaria, annota su un taccuino incrostato di salsedine la posizione, la forza e la direzione del vento. Un lavoro faticoso, reso ancora più difficile da un' estate che vede Eolo più inquieto del solito. Dopo 4 ore, si torna a riva con un pallone e due buste di plastica. Niente delfini, oggi. «No, le onde riducono la visibilità e rendono difficili gli avvistamenti. Anche le tartarughe rimangono sotto la superficie dell' acqua quando il mare è agitato. Ma ieri abbiamo seguito un branco di stenelle striate, una delle due specie di delfini che popolano l' arcipelago: è passato proprio tra Alicudi e Filicudi». Qual è l' altra specie? « Il tursiope. Mentre le stenelle sono spesso di passaggio e vivono in grandi gruppi, rendendo difficile qualsiasi tipo di monitoraggio, i tursiopi non sono mai più di una ventina e per lo più stanziali: continuano a vivere nello stesso posto in cui sono nati, con migrazioni molto limitate. Una caratteristica che ci permette d' identificarli e studiarli. Dal 2004 a oggi, alle Eolie, siamo riusciti a classificarne 42. A loro ho dedicato la mia vita». Come li riconoscete? « Grazie alla pinna, una sorta d' impronta digitale che presenta segni unici per ogni delfino. Le fotografiamo durante gli avvistamenti, le compariamo grazie a dei software ad hoc, e infine combiniamo queste informazioni con i dati che indicano la posizione dei cetacei. Fino a ricostruirne tutta la storia. Pino, il primo che siamo riusciti a identificare, ha 30 anni e segni d' arma da fuoco sul corpo: è molto socievole, ma ha una femmina preferita, Andrea. Filippa, invece, è appena diventata nonna». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 33
15 agosto 2018 Pagina 61 La Repubblica
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