CSV FC - ASSIPROV Lunedì, 01 aprile 2019
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CSV FC - ASSIPROV Lunedì, 01 aprile 2019 Prime Pagine 01/04/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 1 01/04/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 2 csv e scenario locale 31/03/2019 Cesena Today L' esperienza di Cesena Comics raccontata alla più importante... 3 31/03/2019 Forli Today Con la Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle" si prosegue e amplia il... 4 01/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32 Trenta residenti puliscono il quartiere 6 01/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 34 Stasera si presenta Chiara Bonfante per il centrodestra 7 01/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 74 Andrea Telara Responsabilità sociale e valore sostenibile Banor punta sull' etica 8 salute e assistenza 01/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32 Segavecchia show, vince l''Oriente in festa' 10 volontariato 01/04/2019 Corriere della Sera Pagina 16 Francesca Bonazzoli Tutta mia(rt) la città 11 01/04/2019 Corriere della Sera Pagina 17 BARRIERE ARCHITETTONICHE 13 01/04/2019 Corriere della Sera Pagina 20 PAOLO VIRTUANI Sardegna, il capodoglio morto con il suo cucciolo nel grembo 14 01/04/2019 Corriere della Sera Pagina 27 CECILIA BRESSANELLI Bambini, digitale, arte: su «la Lettura» l' aprile dei festival 16 01/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Esente la fattura emessa a una cooperativa sociale 18 01/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 I libri sociali obbligatori delle Srl vanno vidimati 19 01/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 17 Pagina a cura diGabriele Sepio Onlus, con i nuovi statuti cambia anche l' assetto 20 01/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21 Stefano Pozzoli Contributi Pa in nota integrativa, caos nelle società partecipate 22 01/04/2019 Italia Oggi Sette Pagina 11 PAGINA A CURA DI SERGIO TROVATO Spese tributarie senza esclusi 24 01/04/2019 La Repubblica Pagina 3 MARINO BISSO L' impegno dei volontari "Ma ora il rilancio di Roma tocca agli... 26 01/04/2019 La Repubblica Pagina 10 Imparare a conoscere e a capire l' afasia 28 01/04/2019 La Repubblica Pagina 19 ALESSANDRA ZINITI La triste fine del capodoglio con la pancia piena di plastica 30
1 aprile 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
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31 marzo 2019 Cesena Today csv e scenario locale L' esperienza di Cesena Comics raccontata alla più importante manifestazione di settore L' appuntamento vedrà seduta al tavolo dei relatori Elisa Rocchi, presidente di Barbablu, associazione promotrice di Cesena Comics. Al suo fianco una delegazione dei volontari che da anni si impegnano per la realizzazione del progetto Trasferta significativa per il festival di fumetto che anima la nostra città: Cesena Comics è stato chiamato, martedì alle ore 14, a portare la propria esperienza in una conferenza che si propone di partire in ricognizione delle pratiche di lettura e condivisione di fumetti per bambini e ragazzi. L' invito a partecipare e a contribuire all' incontro è arrivato da Alir- Associazione librerie indipendenti ragazzi e l' occasione è la prestigiosa Bologna Children' s Book Fair giunta alla sua cinquantaseiesima edizione. L' appuntamento vedrà seduta al tavolo dei relatori Elisa Rocchi, presidente di Barbablu, associazione promotrice di Cesena Comics. Al suo fianco una delegazione dei volontari che da anni si impegnano per la realizzazione del progetto Molta curiosità ruota attorno a questo festival tutto cesenate che negli anni ha saputo costruire la propria unicità: attenzione alle scuole con interventi ad hoc, collaborazione strettissima con i quartieri e una offerta culturale gratuita per rendere il linguaggio del fumetto accessibile a tutti i bambini. Cesena Comics è una manifestazione originale nel panorama italiano: non ha impianti commerciali o fieristici, ma promuove l' amore per le storie e la condivisione di buone pratiche didattiche. Un festival in piena regola rivolto a un target specifico - bambini e ragazzi - che vede reinvestite nel territorio tutte le energie e il budget raccolto. "E' una curiosa coincidenza che, proprio in questo 2019 in cui purtroppo non abbiamo ancora raccolto i fondi necessari alla manifestazione, ci sia chiesto di portarla come esempio in un contesto così importante" continua Elisa Rocchi "La volontà di creare l' edizione 2019 di Cesena Comics è fortissima da parte di tutto il gruppo di lavoro: ci auguriamo di trovare le risorse necessarie perché il festival possa animare, in autunno, la vita culturale della città". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
31 marzo 2019 Forli Today csv e scenario locale Con la Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle" si prosegue e amplia il percorso Scuola & Fumetto Con la Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle" si prosegue e amplia il percorso Scuola & Fumetto Il Fumetto a scuola c' è andato tante volte. Finito da tempo il periodo in cui era considerato tabù diseducativo, infatti è stato più volte ad uso della didattica, fumetti per la storia, la geografia, la matematica, l' italiano e anche il dialetto. Come si è potuto constatare negli anni e con gli infiniti casi, il fumetto nelle classi è utile, Rodari sosteneva che il fumetto era letto per apprenderlo, assimilarlo e scoprirlo come "nuova lingua". La Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle", consapevole di tale importanza, oltre alla proposta che con il Centro Nazionale Studi Fanzine - Fanzinoteca d' Italia 0.2, ha sempre avuto nei riguardi del mondo scolastico grazie al "Programma Scolastico - Offerta Formativa dei Servizi Fumettotecari", prosegue nel percorso intrapreso e amplia le iniziative che, per la tarda mattinata del 01 aprile 2019, vede l' esperto fumettotecario Gianluca Umiliacchi, presente in una Classe, la 2B, della Scuola Media Zangheri di Ca' Ossi. Gli alunni potranno avere l' occasione di scoprire l' energia che si sprigiona dal fumetto, per scoprire non solo la grande potenzialità dell' immagine sequenziale, ma anche quella della parola, per poter osservare come la Nona Arte sia attenta a proporre storie di interesse sociale. La "lezione" presenterà le varie impostazioni fumettistiche di base, con i propri codici, e approfondirà l' iter operativo che serve per realizzare una storia a fumetti. Un percorso non semplice, e neppure scontato, che mette in campo le varie professionalità degli autori, e che richiede impegno e sforzi non da poco, a partire dal rispetto per il lettore. Con il "Programma Scolastico - Offerta Formativa dei Servizi Fumettotecari", che già da 4 anni propone annualmente alla città di Forlì, per le attività del fumetto, della lettura e della scrittura, la Fumettoteca permette di avvicinare il mondo giovanile al mondo fumettistico, suscitando interesse e attenzione. Forse non tutti sono a conoscenza che le maggiori opere letterarie sono state "tradotte" in fumetto, e che leggere "I promessi sposi" o "Ulisse" in veste di letteratura disegnata, non si perde nulla, anzi ci si guadagna per lo stimolo e l' incentivo che spinge il ragazzo a cercare il testo scritto per leggerselo spontaneamente. La Fumettoteca per mezzo dei fumetti mira a far conoscere, sulla base di un obiettivo generale, le attività educative rivolte agli studenti del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
1 aprile 2019 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale CARPINELLO L' INIZIATIVA DEL COMITATO: RACCOLTE IMMONDIZIA ED ERBACCE Trenta residenti puliscono il quartiere I RESIDENTI di Carpinello hanno trascorso il weekend pulendo il proprio quartiere. Iniziative di questo genere si stanno sempre più diffondendo: dopo i quartieri della zona ovest e alcune associazioni che hanno agito in centro, venerdì si erano mossi i ragazzi dell' iniziativa Fridays for Future. Poi è stata la volta di un' ulteriore uscita, organizzata dal comitato di quartiere di Carpinello-Villa Rotta-Castellaccio. «C' era la consapevolezza di dover fare qualcosa di concreto», spiegano. E così si è concretizzato l' intervento nelle aree verdi o comunque pubbliche, spesso colpite da incuria e abbandono. GIÀ la scorsa estate si era costituito un piccolo gruppo di circa mezza dozzina di volontari, perlopiù pensionati, che aveva pulito l' area della scuola elementare e materna. E stavolta, per la seconda edizione, erano una trentina. Sabato mattina la prima squadra del piccolo esercito di volontari ha raccolto immondizia e strappato erbacce. Una seconda squadra (formata soprattutto da mamma e papà) è scesa in campo nel pomeriggio. Sono previste altre giornate e chi è interessato a dare una mano e conoscere le date e gli orari in cui si ritroverà il gruppo può telefonare ai numeri 340.6346743 o 333.4563906. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
1 aprile 2019 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale MODIGLIANA NON SI RICANDIDA VALERIO ROCCALBEGNI, IN CORSA L' AVVOCATO 58ENNE. APPUNTAMENTO IN SALA BERNABEI Stasera si presenta Chiara Bonfante per il centrodestra CHIARA Bonfante, candidata a sindaco per il centrodestra a Modigliana, si presenta stasera alle 18.30 nella sala Bernabei in piazza Matteotti 5. Interverranno i principali esponenti del centrodestra forlivese, come il leghista Jacopo Morrone sottosegretario alla Giustizia, Andrea Cintorino segretario provinciale della Lega, Luca Bartolini, coordinatore provinciale di Forza Italia e Davide Minutillo segretario provinciale Fratelli d' Italia. La serata è organizzata con il comitato elettorale della Bonfante. L' avvocato 58enne ha già detto di scendere in campo per «senso del dovere, perché non si deve solo criticare ma bisogna anche operare». Nella riunione illustrerà il programma che, secondo le anticipazioni, prevede «continuità con l' amministrazione precedente sui progetti, incentivazione del turismo, collaborazione con i rappresentanti delle attività produttive, impegno straordinario per giovani, anziani e famiglie, valorizzare associazionismo e volontariato». II SINDACO uscente Valerio Roccalbegni terminerà la propria esperienza dopo un solo mandato. Pur essendo rieleggibile come sindaco, ha annunciato che si candiderà a Forlì a supporto di Gian Luca Zattini per il centrodestra (e potrebbe diventare assessore). Il rivale della Bonfante, per il centrosinistra, sarà invece Jader Dardi: il 65enne, annunciato anche lui pochi giorni or sono, è già stato sindaco di Castelbolognese dal 1985 al 1999 e si è trasferito di recente a Modigliana. g. a. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
1 aprile 2019 Pagina 74 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Responsabilità sociale e valore sostenibile Banor punta sull' etica MILANO CHE C' ENTRA con il mondo degli investimenti un' artista come Peppe Vessicchio, celebre compositore e direttore d' orchestra? La risposta la si trova visitando il prossimo Salone del Risparmio dove Vessicchio (il giorno 4 aprile alle ore 11) sarà ospite di una conferenza organizzata da Banor Capital. Il noto direttore d' orchestra sarà lì nella sua veste di Ambasciatore dell' Unicef che si è speso anche in prima persona in alcune iniziative sul campo in Brasile e Venezuela. La sua presenza alla conferenza deriva dal fatto che Banor Capital, casa d' investimenti indipendente gemellata con Banor SIM e con oltre 18 anni di storia alle spalle, sostiene l' Unicef e le sue iniziative di lotta alla mortalità infantile. IN PARTICOLARE, il 40% delle commissioni di gestione del fondo obbligazionario della società Banor Sicav Euro Bond Absolute Return - Classe Unicef, viene devoluto al Comitato Italiano per l' Unicef Onlus. Questa iniziativa (nella foto la testimonial, Geppi Cucciari, alla presentazione) è in linea con la storia e la tradizione di Banor che fin dalle origini ha voluto innestare nel proprio Dna la finanza etica e sostenibile. Non a caso, proprio questi temi saranno al centro della conferenza che Banor ha organizzato al Salone del Risparmio 2019 (dal titolo: Il valore della sostenibilità: l' integrazione dei criteri Esg nel Value Investing per la generazione di rendimenti efficienti e responsabili). «La nostra presenza al Salone quest' anno pone l' accento sull' impatto e i benefici di una buona analisi di sostenibilità, di responsabilità e sulla performance degli investimenti», dice Giacomo Mergoni, amministratore delegato di Banor Capital, che aggiunge: «Lo studio realizzato da Banor in collaborazione con il Politecnico di Milano ha dimostrato che le imprese più virtuose tendono ad avere nel tempo performance superiori a quelle del mercato, coniugando i benefici per gli investitori con i benefici per la comunità». NEL DNA di Banor, infatti, oltre che l' attenzione ai temi della responsabilità sociale, c' è anche l' adozione fin dalle origini di uno stile di gestione che gli addetti ai lavori della comunità finanziaria chiamano value investing. Si tratta di una strategia nata alla Columbia University il cui maggior esponente a livello internazionale è oggi il noto finanziere Warren Buffett. Il value investing si caratterizza per la profondità dell' analisi effettuata sulle imprese con l' obiettivo di individuare quelle che il mercato sottovaluta ma che presentano ottime prospettive di investimento. Banor incontra il management della società per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
1 aprile 2019 Pagina 74 Il Resto del Carlino (ed.
1 aprile 2019 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza Segavecchia show, vince l''Oriente in festa' Migliaia a Forlimpopoli per l' ultima domenica culminata con il tradizionale taglio SECONDA domenica e secondo bagno di folla per la Segavecchia, la più antica festa di Forlimpopoli e di tutta la Romagna. Alle sfilate pomeridiane hanno assistito migliaia di visitatori che hanno assiepato le vie e le piazze del centro storico sin dal mattino, quando i carri sono stati messi in esposizione al pubblico su via della Circonvallazione. Il luna park è stato preso d' assalto per tutto il giorno e una folla festante ha accolto con entusiasmo anche la sfilata notturna dei carri, preceduta dall' estrazione della tombola, organizzata dall' Avis, e seguita dal rito del taglio della Vecchia. La tradizione vuole infatti che una vecchia signora incinta sia stata condannata a essere segata a metà perché colpevole di aver trangugiato un salsicciotto bolognese in tempo di Quaresima. Dal fantoccio della Vecchia, riverso dopo il taglio, sono scaturiti dolciumi, caramelle e regali per tutti i presenti. La manifestazione è terminata con un suggestivo spettacolo pirotecnico 'Incendio della rocca', che ha salutato l' edizione del ritorno della sfilata dei carri dopo lo stop forzato dello scorso anno a seguito dell' inasprimento delle norme di sicurezza riguardanti le manifestazioni di piazza. Le due sfilate pomeridiane hanno anche sancito i vincitori fra i cinque carri in gara realizzati dai gruppi di carristi di Forlimpopoli. AD AGGIUDICARSI la palma di miglior carro 'Oriente in festa' del gruppo 'J' Amig ad Frampul', ad una incollatura 'Da Roma a Frampul' allestito dal gruppo 'I fan carristi', 'Mo la Peppa' si aggiudica il terzo gradino del podio e al quarto e quinto posto, rispettivamente, 'Addolciamo la vita' e 'Siamo tutti qui'. 'Andiamo a farfalle' è invece il gruppo a piedi risultato vincitore. Ha preceduto, in ordine, 'Dame romagnole', La casa di carta riciclata', 'Horror popolesi' e 'Ci vuole coraggio'. Matteo Bondi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
1 aprile 2019 Pagina 16 Corriere della Sera volontariato Tutta mia(rt) la città Quest' anno l' Art Week milanese, il programma di mostre ed eventi di arte contemporanea che inizia oggi e termina domenica 7, lascerà un segno spettacolare nella città: i caselli daziari di porta Venezia completamente ricoperti di sacchi di juta. Una monumentale installazione (l' inaugurazione sarà domani alle 18.30) del geniale artista ghanese Ibrahim Mahama che, utilizzando la grande scala e materiali simbolici, riesce a offrire sia emozioni indimenticabili che riflessioni politiche. Voluta dalla Fondazione Trussardi, l' opera è imperdibile e di sicuro rimarrà nella storia di Milano. Ma l' intera città offre molte altre occasioni, persino di notte con l' apertura, sabato 6, di alcuni spazi no-profit che accolgono iniziative artistiche, dalla Fonderia Battaglia a Mars, Standards, Dimora Artica. La mappa di tutte le sedi e gli eventi è pubblicata in un depliant del Comune disponibile in musei e gallerie o sul sito milanoartweek.it. Fra i principali appuntamenti di oggi ricordiamo l' opening alle 18 al Museo del Novecento della personale «Kromo-Kronos» di Renata Boero attiva nella scena internazionale dagli anni '60 (tra l' altro sabato 6 l' ingresso al museo sarà gratuito). Vernissage anche alla Fondazione Adolfo Pini, alle 18.30, per «L' ora dannata» di Carlos Amorales che ha rappresentato il Messico all' ultima Biennale di Venezia; e alla Palazzina dei Bagni Misteriosi di via Botta inaugura dalle 18.30 la collettiva con opere site specific «Immersione libera». Da domani, invece, alla Fondazione Stelline è visitabile «L' ultima Cena dopo Leonardo», collettiva di sei grandi nomi della contemporaneità che reinterpretano l' icona leonardesca. Mercoledì ci si sposta all' Hangar Bicocca dove, dalle ore 19, è in programma l' opening della prima grande personale in Italia dell' indiana Sheela Gowda Remains (sabato alle ore 11 conversazione itinerante tra Sheela Gowda e Jessica Morgan, direttrice della Dia Art Foundation di New York). Sempre mercoledì l' artista Linda Fregni Nagler (la cui mostra è allestita nella sede di Banca Generali, sponsor della Art Week) sarà protagonista, dalle 10 alle 12 al Triennale Teatro dell' Arte, di una open classrom in cui inviterà i partecipanti alle prove generali delle performance live in programma dalle ore 19 alle 21. L' arte performativa entra anche al carcere San Vittore su iniziativa di Casa Testori (prenotazione obbl. info@casatestori.it). E ancora, venerdì alle 19 performance inedita al Pac (che durante l' intera settimana prolunga l' apertura fino alle 22.30 con biglietto ridotto dalle 18) di Anna Maria Maiolino interpretata da Gaya Rachel. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
1 aprile 2019 Pagina 16 Corriere della Sera
1 aprile 2019 Pagina 17 Corriere della Sera volontariato BARRIERE ARCHITETTONICHE Il Teatro Dal Verme ospita lo spettacolo «Music & Comedy For Peba Onlus» con l'obiettivo di raccogliere fondi per eliminare barriere architettoniche. Via San Giovanni sul Muro 2, ore 20.30, ingresso con offerta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
1 aprile 2019 Pagina 20 Corriere della Sera volontariato Il caso Sardegna, il capodoglio morto con il suo cucciolo nel grembo Spiaggiata una femmina incinta. Aveva 22 chili di plastica in pancia Era una femmina di capodoglio di 8 metri. Nel suo ventre portava un feto di 2,37 metri, che dalle analisi però è risultato deceduto prima della madre e in parziale stato di decomposizione. L' esemplare è stato trovato spiaggiato dal custode di un residence a Cala Romantica, non lontano da Porto Cervo, una delle località più esclusive della Sardegna. «Appena siamo stati avvertiti, ci siamo attivati subito per vedere se si trattava di un esemplare che avevamo già classificato nel Canyon di Caprera, la nostra zona di studio a 20 miglia dalla costa dove sono presenti sette delle otto specie di cetacei che nuotano nel Mediterraneo occidentale», spiega Luca Bittau, biologo marino e coordinatore di SeaMe (Scientific Education & Activities in the Marine Environment), Onlus f o n d a t a d a g i o v a n i ricercatori sardi che, al posto di migrare, hanno deciso di restare nell' isola per studiare e tutelare il mare e in particolare i cetacei. «In collaborazione con l' Istituto zooprofilattico di Sassari e la facoltà di veterinaria dell' Università di Padova abbiamo effettuato la necroscopia sui resti del capodoglio e siamo rimasti sgomenti - prosegue -. Lo stomaco era riempito per due terzi da rifiuti, in gran parte plastica, per un totale di 22 chili. Il resto era occupato da becchi di calamari, il principale alimento di questi cetacei». C' era di tutto: buste e tubi di plastica contorti, pezzi di reti da pesca, piatti e bicchieri sempre di plastica, anche un sacchetto di detersivo con ancora il codice a barre ben in evidenza. «Pensiamo che tutta questa massa di rifiuti abbia impedito ai resti alimentari di passare nell' intestino per essere poi espulsi», ipotizza Bittau. «I capodogli hanno l' abitudine di andare ad alimentarsi sui fondali, dove si accumulano i rifiuti. In questo modo sollevano le buste di plastica che tornano a galleggiare, le scambiano per calamari di cui sono ghiotti e le ingeriscono. Adesso tutti gli oggetti trovati nello stomaco del capodoglio saranno selezionati e classificati, poi sarà eseguito uno studio tossicologico sui tessuti dell' animale. Abbiamo chiesto che lo scheletro venga conservato, insieme ai rifiuti, come monito sullo stato del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
1 aprile 2019 Pagina 20 Corriere della Sera
1 aprile 2019 Pagina 27 Corriere della Sera volontariato L' inserto in edicola Pagine speciali sulle rassegne al via da oggi. E il dialogo tra Sandro Veronesi e Tahar Ben Jelloun sul «naufragio dell' Occidente» Bambini, digitale, arte: su «la Lettura» l' aprile dei festival Libri per bambini, civiltà, cultura digitale, arte e Mediterraneo. «La Lettura» #383, in edicola fino a sabato, anticipa temi e suggestioni dei numerosi festival ed eventi che animeranno il mese di aprile. Alla 56ª edizione della Bologna Children' s Book Fair, che prende il via oggi e prosegue fino a giovedì, sono dedicate 6 pagine che si aprono con le interviste di Cristina Taglietti e Severino Colombo al grande illustratore Eric Carle e all' emergente Paloma Canonica; per poi svelare i protagonisti della fiera internazionale più importante nella narrativa per i più piccoli. L' emergenza ambientale e la velocità dell' uomo saranno tra i temi del festival Incroci di civiltà (a Venezia dal 3 al 6), dove interverranno l' autrice norvegese Maja Lunde e il cinese Su Tong, che su «la Lettura» anticipano alcuni temi nelle interviste di Alessia Rastelli e Marco Del Corona. La ricercatrice cinese Hong Ying-yi (ospite del convegno della Fondazione Intercultura onlus a Firenze dal 4 al 6), intervistata da Ida Bozzi, analizza poi le differenze nelle risposte celebrali tra individui nati in Oriente e in Occidente. Due pagine sono dedicate al futuro digitale dell' Europa affrontato da dieci esperti dei più importanti centri europei dedicati all' innovazione: il 5 aprile si riuniranno a Milano per MEETing, incontro promosso dal centro di cultura digitale MEET. Non manca l' arte, che del 5 al 7 arriva a Milano con la fiera MiArt (epicentro dell' Art Week che si avvia oggi); e il design, protagonista dal 9 al 14 del Salone del Mobile di Milano, anticipato da un' istallazione in cui Marco Balich immagina la città del futuro (articoli di Anna Gandolfi e Annachiara Sacchi). E mentre nelle ultime pagine de «la Lettura» il testo dello scrittore tedesco Wulf Dorn prosegue il progetto «Parole d' Europa», l' articolo che apre l' inserto nasce da un altro festival, Mediterraneo Downtown, che si svolge a Prato da venerdì 5 a domenica 7. Tra gli ospiti, Sandro Veronesi e Tahar Ben Jelloun, protagonisti su «la Lettura» di una conversazione curata da Marta Serafini sul «naufragio dell' Occidente». A Prato il loro dialogo proseguirà sul Mediterraneo, sull' importanza della mobilitazione, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
1 aprile 2019 Pagina 27 Corriere della Sera
1 aprile 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore volontariato Esente la fattura emessa a una cooperativa sociale La fattura emessa a una cooperativa sociale è esente da marca da bollo, in ragione del regime di esenzione dall' imposta confermato dall' articolo 82, comma 5, del Dlgs 117/2017 per gli atti, i documenti, le istanze, i contratti, nonché le copie anche se dichiarate conformi, gli estratti, le certificazioni, le dichiarazioni e le attestazioni poste in essere o richiesti dagli enti del Terzo settore? I.P.PESARO L' agenzia delle Entrate ha chiarito, con la risoluzione 158/E/2017, che dal 1° gennaio 2018 sarebbero entrate in vigore le disposizioni previste, ai fini dell' imposta di registro e di bollo dall' articolo 82 del Codice del Terzo Settore (Dlgs 117/2017). Secondo le indicazioni del comma 5 sono esenti dall' imposta di bollo gli atti, i documenti, le istanze, i contratti, nonché le copie anche se dichiarate conformi, gli estratti, le certificazioni, le dichiarazioni, le attestazioni e ogni altro documento cartaceo o informatico in qualunque modo denominato posti in essere o richiesti dagli enti del Terzo settore. L' agenzia delle Entrate ha chiarito nel corso del Telefisco 2018 che nell' ambito applicativo dell' esenzione rientrano anche le fatture. Sotto il profilo soggettivo, l' Agenzia ha precisato che tale più ampia agevolazione si applica, in via transitoria (ex articolo 104, comma 1, del Dlgs 117/2017), ossia a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017 e fino al periodo d' imposta di entrata in vigore delle disposizioni di cui al Titolo decimo (anno successivo all' istituzione del Registro unico nazionale degli enti del Terzo settore), alle Onlus (tra cui, le cooperative sociali), alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale, iscritte nei relativi registri, mentre, a decorrere dalla fine del predetto periodo transitorio, troverà applicazione per tutti gli enti del Terzo settore, comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società di capitali. L' esenzione si applica, anche in base a un' interpretazione letterale del citato comma 5, che fa riferimento agli atti e le attestazioni richieste dalle onlus, anche alle fatture emesse nei confronti di una Onlus e quindi, come richiesto dal quesito, nei confronti di una cooperativa sociale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
1 aprile 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore volontariato I libri sociali obbligatori delle Srl vanno vidimati È corretto istituire il libro delle assemblee dei soci e delle decisioni degli amministrazioni per le Srl senza provvedere alla vidimazione? Ho letto che i libri sociali per le Srl previsti dall' articolo 2478 del Codice civile non devono essere preventivamente bollati come quelli per le Spa, ex articolo 2421 del Codice civile. R.R.VERONA I libri sociali obbligatori (articoli 2421 e 2478 del Codice civile), nonché ogni altro libro o registro per i quali l' obbligo della bollatura sia previsto da norme speciali, con esclusione dei libri contabili previsti dal Codice civile (libro giornale e libro degli inventari) e di quelli previsti dalle norme fiscali (registri Iva, registro dei beni ammortizzabili, eccetera), sono soggetti a bollatura iniziale obbligatoria e numerazione progressiva (legge 383/2001). Sotto il profilo soggettivo, sono tenuti al versamento le società di capitali (Spa, Sapa, Srl), salvo il caso di bollatura volontaria per gli altri soggetti. Sono soggetti passivi anche gli enti dotati di capitale o fondo di dotazione aventi per oggetto, esclusivo o principale, l' esercizio di attività commerciali, come, ad esempio, i consorzi (risoluzione 90/E/1996), mentre sono escluse dal pagamento le società cooperative e le mutue assicuratrici (circolare 108/E/1996), nonché le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus) e le società e associazioni sportive dilettantistiche (articolo 13-bis del Dpr 641/1972). La circolare 108/E/1996 ha precisato che la tassa si applica anche alle società di capitali in liquidazione ordinaria o sottoposte a procedure concorsuali, purché permanga l' obbligo di tenuta di libri numerati e bollati, nei modi previsti dal Codice civile. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
1 aprile 2019 Pagina 17 Il Sole 24 Ore volontariato l' approfondimento del lunedìTerzo settore Onlus, con i nuovi statuti cambia anche l' assetto Si avvicina per le Onlus i l t e r m i n e p e r adeguare gli statuti al Codice del Terzo settore (Dlgs 117/2017): la scadenza è fissata al 3 agosto 2019. L' abrogazione del Dlgs 460/1997 (sia pure con efficacia differita dal periodo di imposta successivo al rilascio dell' autorizzazione europea e all' operatività del Registro unico) impone a questi enti di valutare con attenzione l' ingresso nel Terzo settore e l e r e l a t i v e tempistiche, con diversi scenari a seconda dei casi. Partiamo dai tempi. Il Codice assegna alle Onlus iscritte negli attuali registri un termine di 24 mesi dalla sua entrata in vigore (il 3 agosto del 2017) per modificare gli statuti. È consentito adottare la delibera con le maggioranze dell' assemblea ordinaria se la modifica è di «mero adeguamento» (per allinearsi a norme inderogabili o derogare a disposizioni derogabili). Dopo il 3 agosto, rimane una finestra di tempo ulteriore per apportare modifiche utilizzando, però, l' assemblea straordinaria, senza maggioranze semplificate, almeno fino alla definitiva abolizione dell' anagrafe Onlus, q u a n d o entrerà in vigore il Codice del terzo settore. L' eventuale devoluzione del patrimonio dovrebbe, dunque, scattare solo con la perdita della qualifica e la definitiva abrogazione del regime Onlus. Prima di questo momento resta tuttavia da chiarire se, con l' operatività del nuovo Registro, le Onlus che non si iscrivono e non adeguano lo statuto possano continuare ad applicare le agevolazioni entrate in vigore dal 1° gennaio 2018 (ad esempio in materia di erogazioni liberali e imposte indirette). Le valutazioni preliminari in vista delle modifiche dipendono da diversi fattori, come il modello organizzativo dell' ente e le modalità con cui opera. Ad esempio, una Onlus costituita in forma di associazione che si avvale prevalentemente di associati volontari potrebbe iscriversi nella sezione delle «Organizzazioni di volontariato» (Odv) o delle «Associazioni di promozione sociale» (Aps), beneficiando del trattamento più favorevole di questi enti (ad esempio tassazione forfettaria dei redditi derivanti da eventuali attività svolte con modalità commerciali, con aliquote agevolate dell' 1% e del 3%). Diversamente, per una fondazione Onlus più strutturata e con un elevato volume di affari derivante da attività commerciale, potrebbe risultare più conveniente l' impresa sociale, per mantenere la stessa gestione con il vantaggio della detassazione degli utili reinvestiti nell' attività di interesse generale (articolo 18 del Dlgs 112/2017). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
1 aprile 2019 Pagina 17 Il Sole 24 Ore
1 aprile 2019 Pagina 21 Il Sole 24 Ore volontariato TRASPARENZA Contributi Pa in nota integrativa, caos nelle società partecipate Per Assonime sono esclusi incarichi e prestazioni svolte nell' attività d' impresa Con i bilanci 2018 entrano in vigore le disposizioni, previste dalla legge 124/2017, per migliorare la trasparenza sull' erogazione di contributi pubblici. La norma, però, si riferisce a «sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere» e non si limita al terzo settore, ma riguarda anche le imprese. Il riferimento è ai commi 125 e seguenti della legge, dove si prevedono obblighi di trasparenza per i vantaggi economici superiori ai 10mila euro provenienti da Pa e società a partecipazione pubblica, anche quotate. L' informativa è comprensibile per il terzo settore, mentre non se ne capisce l' estensione alle imprese che, oltretutto, sono tenute a pubblicare gli importi in nota integrativa. Ancora, «l' inosservanza di tale obbligo comporta la restituzione delle somme ai soggetti eroganti entro tre mesi dalla data di cui al periodo precedente». In base al comma 126, le società statali devono pubblicare in nota integrativa anche le erogazioni superiori ai mille euro, come previsto dall' articolo 26 del Dlgs 33/2013. La pubblicazione è condizione legale di efficacia degli atti dispositivi. In sostanza, a partire dal bilancio 2018, anche le società pubbliche dovranno pubblicare in nota integrativa tutte queste informazioni se percepiscano vantaggi economici da parte di amministrazioni pubbliche. Le società statali dovranno pubblicare anche le erogazioni effettuate. A parziale modifica di questo impianto è intervenuto il decreto "semplificazione" (articolo 3-quater, comma 2 del Dl 135/2018) stabilendo che vengono meno gli obblighi a carico delle imprese beneficiarie vengono meno «a condizione che venga dichiarata nella nota integrativa l' esistenza di aiuti oggetto di obbligo di pubblicazione nell' ambito del Registro nazionale degli aiuti di Stato». La norma lascia molti dubbi, al punto che il Mise ha posto alcuni quesiti al Consiglio di Stato. Quest' ultimo si è espresso (parere n. 1149/2018), confermando, per quanto riguarda le società, che gli obblighi si applicano dal bilancio 2018 e chiarendo che la disposizione non crea competenze Anac ulteriori. Anche Assonime, con la circolare 5/2019, ha cercato di fare chiarezza e di circoscrivere il concetto di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 22
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1 aprile 2019 Pagina 11 Italia Oggi Sette volontariato A parere della Suprema corte non ci sono esenzioni soggettive ma agevolazioni sull' oggetto Spese tributarie senza esclusi Il contributo unificato è dovuto anche dalle onlus Tutti i soggetti del processo tributario sono tenuti a pagare il contributo unificato, anche le onlus. Non esistono esenzioni di natura soggettiva neppure per gli enti non commerciali, che non avrebbero alcuna giustificazione, ma solo agevolazioni riguardanti l' oggetto del giudizio, in cui la posta in palio sia quella di garantire la solidarietà sociale. È quanto ha affermato la Corte di cassazione, con l' ordinanza 6434 del 6 marzo 2019. Onlus ed enti non commerciali non sono esonerati dal pagamento del contributo unificato. L' esenzione dal contributo non può mai essere giustificata dalle qualità del soggetto. Per i giudici di legittimità, assume rilevanza il «criterio di meritevolezza, in funzione della solidarietà sociale». Dunque, un' eventuale esenzione dal contributo unificato, in ragione della sola qualità del soggetto che agisce in giudizio, «risulterebbe distonica rispetto alla tecnica utilizzata dal legislatore nella previsione delle ipotesi di esenzione, la quale procede attraverso l' individuazione dell' oggetto dei giudizi». Nella pronuncia viene richiamata la sentenza 91/2015 della Corte costituzionale. Soggetti obbligati e regole. Tutti coloro che propongono azione giudiziale innanzi alle commissioni tributarie sono tenuti a pagare il contributo unificato. Non esistono cause di esonero. Non sono previste esenzioni di natura soggettiva neppure per amministrazioni pubbliche, concessionari, agenti della riscossione e via dicendo. Come ha già avuto modo di chiarire la direzione giustizia tributaria del Ministero dell' economia e delle finanze (direttiva 2/2012), la prenotazione a debito è consentita solo alle amministrazioni dello stato e alle agenzie fiscali. Non è invece ammessa per altre amministrazione pubbliche, concessionari o agenti della riscossione. In caso di irregolarità commesse dalla parte o dal difensore nella determinazione del contributo, la segreteria della commissione tributaria deve notificare presso il domicilio eletto un invito al pagamento per il recupero della somma dovuta. Spetta al ricorrente indicare il valore della lite nelle conclusioni del ricorso e pagare il contributo. La misura è rapportata al valore della controversia. Gli importi variano da 30 euro, per controversie di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 24
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1 aprile 2019 Pagina 3 La Repubblica volontariato La manifestazione L' impegno dei volontari "Ma ora il rilancio di Roma tocca agli amministratori" Non solo palette, ramazze e pennelli e rastrelli. "Bella Roma" la grande giornata del volontariato che è andata in scena ieri, in occasione della Giornata della Terra, in quattro diversi quartieri della Capitale, porta in piazza la voglia di cambiare e l' orgoglio di chi no n si rassegna al degrado e all' abbandono di questa città. È un segnale chiaro rivolto a chi ha il dovere istituzionale di governare bene e risolvere i problemi che affliggono la capitale d' Italia. E non può essere ignorato o liquidato con un semplice: "grazie". Donne, bambini, giovani e meno giovani, ma anche immigrati si sono ritrovati tutti insieme. Agli oltre tremila volontari dei novanta gruppi di Retake Roma, si sono aggiunti quelli di cinquanta comitati e associazioni cittadine e di sette ambasciate. Hanno lanciato una sfida. «Per Roma è arrivata l' ora di svegliarsi e di ritrovare l' orgoglio della sua bellezza - non si stanca di ripetere Simone Vellucci, presidente di Retake - Vogliamo che Roma sia una città sostenibile dove la riqualificazione e la cura degli spazi urbani contribuisca alla felicità delle persone». Una sfida che in una mattinata ha prodotto non miracoli ma risultati concreti che dovrebbero essere conseguiti quotidianamente da chi ha l' onore e l' onere di amministrare Roma. «Nel giro di due ore è cambiato totalmente il panorama della città e rivedi rifiorire la bellezza - spiega Paola Carra, anche lei di Retake impegnata nel recupero di Colle Oppio - Tutto questo grazie a una grande partecipazione collettiva dal basso per la rinascita di questa città. Le persone vogliono partecipare e fare qualcosa di concreto». La mobilitazione è andata in scena tanto in centro che in periferia: al Canale dei Pescatori di Ostia, al deposito Atac di piazza Ragusa, in largo Fratelli Lumière nel III Municipio e nel Parco del Colle Oppio a Monti. Alla fine dell' intervento sono stati ammucchiati centinaia di sacchi neri pieni di immondizia: quasi un trofeo che è stato mostrato alla sindaca Virginia Raggi, giunta con tanto di pettorina azzurra da lavoro, durante il suo pellegrinaggio nei vari luoghi risanati dai volontari-retake. Presente a Colle Oppio, per la Regione, anche la consigliera Marta Leonori che annuncia una proposta di legge a favore del volontariato. Intanto tutto attorno cresce il numero dei sacconi riempiti di rifiuti. È l' Ama che li deve portare via ma non è per nulla scontato. A Colle Oppio su 120 ne vengono ritirati 80. I restanti rimangono lì. «Per problemi tecnici» si giustifica l' azienda. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 26
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1 aprile 2019 Pagina 10 La Repubblica volontariato DISTURBO Imparare a conoscere e a capire l' afasia LE PERSONE CHE SOFFRONO DEL DISTURBO PRESENTANO DIFFICOLTÀ NELL' USO DEL LINGUAGGIO, MA NON HANNO ALCUN PROBLEMA DAL PUNTO DI VISTA COGNITIVO Quello delle persone afasiche è un mondo spesso sconosciuto, difficile da comprendere. Fare una chiacchierata con un amico, scrivere una cartolina o leggere il giornale sono attività semplici che chiunque compie tutti i giorni, senza nessuno sforzo, quasi senza rendersene conto. Eppure, per le persone afasiche queste semplicissime attività a volte diventano impossibili, o sono possibili solo con gran fatica. I problemi dell' afasia sono poco conosciuti (lo stesso termine "afasia" è ignorato dai più), ma interessano molte persone. Si stima che in questo momento, in Italia, vi siano circa 150.000 afasici e che si verifichino circa 20.000 nuovi casi di afasia all' anno. In queste persone il disturbo del linguaggio è il principale impedimento a una vita normale. Imparare a conoscere questo disturbo e gli individui che ne sono coinvolti è importante affinché la nostra possa definirsi davvero una società civile. L' AFASIA Chi si trova a parlare e a confrontarsi con una persona afasica, senza conoscerne il disturbo, può arrivare a pensare che il suo sia un problema legato a un basso livello culturale e di istruzione, ma non è così. I disturbi afasici assumono forme diverse. In alcune persone, le parole diventano difficili da trovare: a volte non vengono, o vengono al momento sbagliato. In altre, i termini vengono fuori "storpiati". In altre ancora, invece, le parole sono relativamente semplici da trovare, ma non possono essere messe insieme in frasi grammaticalmente corrette. Vi sono persone in cui è compromessa la capacità di parlare e altre in cui è danneggiata la capacità di scrivere. Tutte sono però accomunate dalla difficoltà nell' uso del linguaggio e dell' espressione, dovuta a una lesione all' emisfero sinistro dei lobi frontale e temporale. Si tratta di un trauma che non va però a intaccare minimamente le capacità cognitive e l' intelligenza della persona. Quando un soggetto afasico non viene compreso, tende a isolarsi e ad avere difficoltà a rapportarsi con le altre persone, con conseguente perdita delle relazioni sociali. Ma i problemi insorgono in ogni ambito della vita sociale: per un afasico, ad esempio, è davvero difficile ottenere la patente automobilistica, perché viene erroneamente considerata inadatta alla guida. L' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 28
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1 aprile 2019 Pagina 19 La Repubblica volontariato La storia La triste fine del capodoglio con la pancia piena di plastica Roma Quel che è certo è che tutta quella enorme massa di plastica che occupava i due terzi del suo stomaco l' ha ingerita nel Mediterraneo. « Perché questi capodogli - spiega Luca Bittau, biologo della onlus Seame - sono isolati geneticamente e gli studi dicono che dalle nostre acque non escono mai negli Oceani». C' erano ben ventidue chili di plastica, decine di buste, teli anche spessi, una grande quantità di piatti e persino un sacchetto con lo scontrino di un prodotto ben leggibile, oltre a una rete aggrovigliata, nello stomaco del capodoglio spiaggiato ormai senza vita giovedi a Cala Romantica, a Porto Cervo, in Sardegna. Lo ha trovato il custode di un residence che si apre sulla spiaggia, nell' acqua alta mezzo metro rossa di sangue per il continuo sbattere sugli scogli vicini. Nessun segno di collisione con un' imbarcazione, ad uccidere il cetaceo lungo otto metri e mezzo e pesante otto tonnellate è stata con tutta probabilità proprio quella plastica che ha finito per ostruire il canale digerente. Lo accerterà nei prossimi giorni l' equipe diretta dal professore Sandro Mazzariol dell' Università di Padova sgomenti ieri al primo esame necroscopico effettuato insieme ai veterinari dell' istituto zooprofilattico della Sardegna. Era una femmina il capodoglio spiaggiato e, nella sua pancia, oltre alla plastica portava anche un feto di due metri e mezzo probabilmente già morto. Una specie ormai a rischio di estinzione nel Mediterraneo la cui sopravvivenza è dunque minacciata dal gravissimo inquinamento ambientale del nostro mare. Bittau, biologo sardo, « uno di quelli che non se ne sono andati all' estero e ha scelto di rimanere in Sardegna » , ha assistito alla sconvolgente apertura dello stomaco del cetaceo avvenuta in un campo nell' entroterra di Arzachena dove è stato trasportato per l' esame necroscopico. « È stato raccapricciante vedere che i due terzi dello stomaco di un cetaceo così grande erano occupati da plastica e solo un terzo da becchi di calamaro, che sono il cibo preferito di questi animali, che non riusciva a mandare giù perché il tubo digerente era totalmente ostruito. Ventidue chili di plastica sono tanti, è chiaro che sono stati ingeriti negli anni ma quello che è importante dire è che questi capodogli mangiano in profondità. La riflessione che va fatta quindi è che questo nostro meraviglioso mar Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
1 aprile 2019 Pagina 19 La Repubblica
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