CSV FC - ASSIPROV Lunedì, 01 aprile 2019

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 01/04/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                         1
 01/04/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                        2
csv e scenario locale
 31/03/2019 Cesena Today
 L' esperienza di Cesena Comics raccontata alla più importante...                                                         3
 31/03/2019 Forli Today
 Con la Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle" si prosegue e amplia il...                                               4
 01/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32
 Trenta residenti puliscono il quartiere                                                                                  6
 01/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 34
 Stasera si presenta Chiara Bonfante per il centrodestra                                                                  7
 01/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 74                                                   Andrea Telara
 Responsabilità sociale e valore sostenibile Banor punta sull' etica                                                      8
salute e assistenza
 01/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32
 Segavecchia show, vince l''Oriente in festa'                                                                             10
volontariato
 01/04/2019 Corriere della Sera Pagina 16                                                          Francesca Bonazzoli
 Tutta mia(rt) la città                                                                                                   11
 01/04/2019 Corriere della Sera Pagina 17
 BARRIERE ARCHITETTONICHE                                                                                                 13
 01/04/2019 Corriere della Sera Pagina 20                                                           PAOLO VIRTUANI
 Sardegna, il capodoglio morto con il suo cucciolo nel grembo                                                             14
 01/04/2019 Corriere della Sera Pagina 27                                                      CECILIA BRESSANELLI
 Bambini, digitale, arte: su «la Lettura» l' aprile dei festival                                                          16
 01/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10
 Esente la fattura emessa a una cooperativa sociale                                                                       18
 01/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10
 I libri sociali obbligatori delle Srl vanno vidimati                                                                     19
 01/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 17                                                     Pagina a cura diGabriele Sepio
 Onlus, con i nuovi statuti cambia anche l' assetto                                                                       20
 01/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21                                                                    Stefano Pozzoli
 Contributi Pa in nota integrativa, caos nelle società partecipate                                                        22
 01/04/2019 Italia Oggi Sette Pagina 11                                           PAGINA A CURA DI SERGIO TROVATO
 Spese tributarie senza esclusi                                                                                           24
 01/04/2019 La Repubblica Pagina 3                                                                     MARINO BISSO
 L' impegno dei volontari "Ma ora il rilancio di Roma tocca agli...                                                       26
 01/04/2019 La Repubblica Pagina 10
 Imparare a conoscere e a capire l' afasia                                                                                28
 01/04/2019 La Repubblica Pagina 19                                                              ALESSANDRA ZINITI
 La triste fine del capodoglio con la pancia piena di plastica                                                            30
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1 aprile 2019
                Il Resto del Carlino (ed.
                        Cesena)
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31 marzo 2019
                                            Cesena Today
                                                 csv e scenario locale

  L' esperienza di Cesena Comics raccontata alla più
  importante manifestazione di settore
  L' appuntamento vedrà seduta al tavolo dei relatori Elisa Rocchi, presidente di Barbablu,
  associazione promotrice di Cesena Comics. Al suo fianco una delegazione dei volontari
  che da anni si impegnano per la realizzazione del progetto

  Trasferta significativa per il festival di fumetto
  che anima la nostra città: Cesena Comics è
  stato chiamato, martedì alle ore 14, a portare
  la propria esperienza in una conferenza che si
  propone di partire in ricognizione delle
  pratiche di lettura e condivisione di fumetti per
  bambini e ragazzi. L' invito a partecipare e a
  contribuire all' incontro è arrivato da Alir-
  Associazione librerie indipendenti ragazzi e l'
  occasione è la prestigiosa Bologna Children' s
  Book Fair giunta alla sua cinquantaseiesima
  edizione. L' appuntamento vedrà seduta al
  tavolo dei relatori Elisa Rocchi, presidente di
  Barbablu, associazione promotrice di Cesena
  Comics. Al suo fianco una delegazione dei
  volontari che da anni si impegnano per la
  realizzazione del progetto Molta curiosità ruota
  attorno a questo festival tutto cesenate che
  negli anni ha saputo costruire la propria
  unicità: attenzione alle scuole con interventi ad
  hoc, collaborazione strettissima con i quartieri
  e una offerta culturale gratuita per rendere il
  linguaggio del fumetto accessibile a tutti i
  bambini. Cesena Comics è una
  manifestazione originale nel panorama
  italiano: non ha impianti commerciali o
  fieristici, ma promuove l' amore per le storie e
  la condivisione di buone pratiche didattiche.
  Un festival in piena regola rivolto a un target specifico - bambini e ragazzi - che vede reinvestite nel
  territorio tutte le energie e il budget raccolto. "E' una curiosa coincidenza che, proprio in questo 2019 in
  cui purtroppo non abbiamo ancora raccolto i fondi necessari alla manifestazione, ci sia chiesto di
  portarla come esempio in un contesto così importante" continua Elisa Rocchi "La volontà di creare l'
  edizione 2019 di Cesena Comics è fortissima da parte di tutto il gruppo di lavoro: ci auguriamo di
  trovare le risorse necessarie perché il festival possa animare, in autunno, la vita culturale della città".

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31 marzo 2019
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                                                 csv e scenario locale

  Con la Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle" si
  prosegue e amplia il percorso Scuola & Fumetto
  Con la Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle" si prosegue e amplia il percorso
  Scuola & Fumetto

  Il Fumetto a scuola c' è andato tante volte.
  Finito da tempo il periodo in cui era
  considerato tabù diseducativo, infatti è stato
  più volte ad uso della didattica, fumetti per la
  storia, la geografia, la matematica, l' italiano e
  anche il dialetto. Come si è potuto constatare
  negli anni e con gli infiniti casi, il fumetto nelle
  classi è utile, Rodari sosteneva che il fumetto
  era letto per apprenderlo, assimilarlo e
  scoprirlo come "nuova lingua". La Fumettoteca
  Alessandro Callegati "Calle", consapevole di
  tale importanza, oltre alla proposta che con il
  Centro Nazionale Studi Fanzine - Fanzinoteca
  d' Italia 0.2, ha sempre avuto nei riguardi del
  mondo scolastico grazie al "Programma
  Scolastico - Offerta Formativa dei Servizi
  Fumettotecari", prosegue nel percorso
  intrapreso e amplia le iniziative che, per la
  tarda mattinata del 01 aprile 2019, vede l'
  esperto fumettotecario Gianluca Umiliacchi,
  presente in una Classe, la 2B, della Scuola
  Media Zangheri di Ca' Ossi. Gli alunni
  potranno avere l' occasione di scoprire l'
  energia che si sprigiona dal fumetto, per
  scoprire non solo la grande potenzialità dell'
  immagine sequenziale, ma anche quella della
  parola, per poter osservare come la Nona Arte
  sia attenta a proporre storie di interesse
  sociale. La "lezione" presenterà le varie impostazioni fumettistiche di base, con i propri codici, e
  approfondirà l' iter operativo che serve per realizzare una storia a fumetti. Un percorso non semplice, e
  neppure scontato, che mette in campo le varie professionalità degli autori, e che richiede impegno e
  sforzi non da poco, a partire dal rispetto per il lettore. Con il "Programma Scolastico - Offerta Formativa
  dei Servizi Fumettotecari", che già da 4 anni propone annualmente alla città di Forlì, per le attività del
  fumetto, della lettura e della scrittura, la Fumettoteca permette di avvicinare il mondo giovanile al mondo
  fumettistico, suscitando interesse e attenzione. Forse non tutti sono a conoscenza che le maggiori opere
  letterarie sono state "tradotte" in fumetto, e che leggere "I promessi sposi" o "Ulisse" in veste di
  letteratura disegnata, non si perde nulla, anzi ci si guadagna per lo stimolo e l' incentivo che spinge il
  ragazzo a cercare il testo scritto per leggerselo spontaneamente. La Fumettoteca per mezzo dei fumetti
  mira a far conoscere, sulla base di un obiettivo generale, le attività educative rivolte agli studenti del

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31 marzo 2019
                                                  Forli Today
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1 aprile 2019
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  CARPINELLO L' INIZIATIVA DEL COMITATO: RACCOLTE IMMONDIZIA ED ERBACCE

  Trenta residenti puliscono il quartiere
  I RESIDENTI di Carpinello hanno trascorso il
  weekend pulendo il proprio quartiere. Iniziative
  di questo genere si stanno sempre più
  diffondendo: dopo i quartieri della zona ovest e
  alcune associazioni che hanno agito in centro,
  venerdì si erano mossi i ragazzi dell' iniziativa
  Fridays for Future. Poi è stata la volta di un'
  ulteriore uscita, organizzata dal comitato di
  quartiere di Carpinello-Villa Rotta-Castellaccio.
  «C' era la consapevolezza di dover fare
  qualcosa di concreto», spiegano. E così si è
  concretizzato l' intervento nelle aree verdi o
  comunque pubbliche, spesso colpite da
  incuria e abbandono.
  GIÀ la scorsa estate si era costituito un piccolo
  gruppo di circa mezza dozzina di volontari,
  perlopiù pensionati, che aveva pulito l' area
  della scuola elementare e materna. E stavolta,
  per la seconda edizione, erano una trentina.
  Sabato mattina la prima squadra del piccolo
  esercito di volontari ha raccolto immondizia e
  strappato erbacce. Una seconda squadra
  (formata soprattutto da mamma e papà) è
  scesa in campo nel pomeriggio. Sono previste
  altre giornate e chi è interessato a dare una mano e conoscere le date e gli orari in cui si ritroverà il
  gruppo può telefonare ai numeri 340.6346743 o 333.4563906.
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  MODIGLIANA NON SI RICANDIDA VALERIO ROCCALBEGNI, IN CORSA L' AVVOCATO
  58ENNE. APPUNTAMENTO IN SALA BERNABEI

  Stasera si presenta Chiara Bonfante per il
  centrodestra
  CHIARA Bonfante, candidata a sindaco per il
  centrodestra a Modigliana, si presenta stasera
  alle 18.30 nella sala Bernabei in piazza
  Matteotti 5. Interverranno i principali esponenti
  del centrodestra forlivese, come il leghista
  Jacopo Morrone sottosegretario alla Giustizia,
  Andrea Cintorino segretario provinciale della
  Lega, Luca Bartolini, coordinatore provinciale
  di Forza Italia e Davide Minutillo segretario
  provinciale Fratelli d' Italia. La serata è
  organizzata con il comitato elettorale della
  Bonfante. L' avvocato 58enne ha già detto di
  scendere in campo per «senso del dovere,
  perché non si deve solo criticare ma bisogna
  anche operare». Nella riunione illustrerà il
  programma che, secondo le anticipazioni,
  prevede «continuità con l' amministrazione
  precedente sui progetti, incentivazione del
  turismo, collaborazione con i rappresentanti
  delle attività produttive, impegno straordinario
  per giovani, anziani e famiglie, valorizzare
  associazionismo e volontariato».
  II SINDACO uscente Valerio Roccalbegni
  terminerà la propria esperienza dopo un solo
  mandato.
  Pur essendo rieleggibile come sindaco, ha annunciato che si candiderà a Forlì a supporto di Gian Luca
  Zattini per il centrodestra (e potrebbe diventare assessore).
  Il rivale della Bonfante, per il centrosinistra, sarà invece Jader Dardi: il 65enne, annunciato anche lui
  pochi giorni or sono, è già stato sindaco di Castelbolognese dal 1985 al 1999 e si è trasferito di recente
  a Modigliana.
  g. a.

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  Responsabilità sociale e valore sostenibile Banor
  punta sull' etica
  MILANO CHE C' ENTRA con il mondo degli
  investimenti un' artista come Peppe
  Vessicchio, celebre compositore e direttore d'
  orchestra?
  La risposta la si trova visitando il prossimo
  Salone del Risparmio dove Vessicchio (il
  giorno 4 aprile alle ore 11) sarà ospite di una
  conferenza organizzata da Banor Capital. Il
  noto direttore d' orchestra sarà lì nella sua
  veste di Ambasciatore dell' Unicef che si è
  speso anche in prima persona in alcune
  iniziative sul campo in Brasile e Venezuela. La
  sua presenza alla conferenza deriva dal fatto
  che Banor Capital, casa d' investimenti
  indipendente gemellata con Banor SIM e con
  oltre 18 anni di storia alle spalle, sostiene l'
  Unicef e le sue iniziative di lotta alla mortalità
  infantile.
  IN PARTICOLARE, il 40% delle commissioni di
  gestione del fondo obbligazionario della
  società Banor Sicav Euro Bond Absolute
  Return - Classe Unicef, viene devoluto al
  Comitato Italiano per l' Unicef Onlus. Questa
  iniziativa (nella foto la testimonial, Geppi
  Cucciari, alla presentazione) è in linea con la storia e la tradizione di Banor che fin dalle origini ha voluto
  innestare nel proprio Dna la finanza etica e sostenibile. Non a caso, proprio questi temi saranno al
  centro della conferenza che Banor ha organizzato al Salone del Risparmio 2019 (dal titolo: Il valore della
  sostenibilità: l' integrazione dei criteri Esg nel Value Investing per la generazione di rendimenti efficienti
  e responsabili).
  «La nostra presenza al Salone quest' anno pone l' accento sull' impatto e i benefici di una buona analisi
  di sostenibilità, di responsabilità e sulla performance degli investimenti», dice Giacomo Mergoni,
  amministratore delegato di Banor Capital, che aggiunge: «Lo studio realizzato da Banor in
  collaborazione con il Politecnico di Milano ha dimostrato che le imprese più virtuose tendono ad avere
  nel tempo performance superiori a quelle del mercato, coniugando i benefici per gli investitori con i
  benefici per la comunità».
  NEL DNA di Banor, infatti, oltre che l' attenzione ai temi della responsabilità sociale, c' è anche l'
  adozione fin dalle origini di uno stile di gestione che gli addetti ai lavori della comunità finanziaria
  chiamano value investing.
  Si tratta di una strategia nata alla Columbia University il cui maggior esponente a livello internazionale è
  oggi il noto finanziere Warren Buffett. Il value investing si caratterizza per la profondità dell' analisi
  effettuata sulle imprese con l' obiettivo di individuare quelle che il mercato sottovaluta ma che
  presentano ottime prospettive di investimento. Banor incontra il management della società per
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                                                  salute e assistenza

  Segavecchia show, vince l''Oriente in festa'
  Migliaia a Forlimpopoli per l' ultima domenica culminata con il tradizionale taglio

  SECONDA domenica e secondo bagno di folla
  per la Segavecchia, la più antica festa di
  Forlimpopoli e di tutta la Romagna. Alle sfilate
  pomeridiane hanno assistito migliaia di
  visitatori che hanno assiepato le vie e le piazze
  del centro storico sin dal mattino, quando i
  carri sono stati messi in esposizione al
  pubblico su via della Circonvallazione. Il luna
  park è stato preso d' assalto per tutto il giorno
  e una folla festante ha accolto con entusiasmo
  anche la sfilata notturna dei carri, preceduta
  dall' estrazione della tombola, organizzata dall'
  Avis, e seguita dal rito del taglio della Vecchia.
  La tradizione vuole infatti che una vecchia
  signora incinta sia stata condannata a essere
  segata a metà perché colpevole di aver
  trangugiato un salsicciotto bolognese in tempo
  di Quaresima. Dal fantoccio della Vecchia,
  riverso dopo il taglio, sono scaturiti dolciumi,
  caramelle e regali per tutti i presenti. La
  manifestazione è terminata con un suggestivo
  spettacolo pirotecnico 'Incendio della rocca',
  che ha salutato l' edizione del ritorno della
  sfilata dei carri dopo lo stop forzato dello
  scorso anno a seguito dell' inasprimento delle norme di sicurezza riguardanti le manifestazioni di
  piazza. Le due sfilate pomeridiane hanno anche sancito i vincitori fra i cinque carri in gara realizzati dai
  gruppi di carristi di Forlimpopoli.
  AD AGGIUDICARSI la palma di miglior carro 'Oriente in festa' del gruppo 'J' Amig ad Frampul', ad una
  incollatura 'Da Roma a Frampul' allestito dal gruppo 'I fan carristi', 'Mo la Peppa' si aggiudica il terzo
  gradino del podio e al quarto e quinto posto, rispettivamente, 'Addolciamo la vita' e 'Siamo tutti qui'.
  'Andiamo a farfalle' è invece il gruppo a piedi risultato vincitore. Ha preceduto, in ordine, 'Dame
  romagnole', La casa di carta riciclata', 'Horror popolesi' e 'Ci vuole coraggio'.
  Matteo Bondi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Tutta mia(rt) la città
  Quest' anno l' Art Week milanese, il
  programma di mostre ed eventi di arte
  contemporanea che inizia oggi e termina
  domenica 7, lascerà un segno spettacolare
  nella città: i caselli daziari di porta Venezia
  completamente ricoperti di sacchi di juta. Una
  monumentale installazione (l' inaugurazione
  sarà domani alle 18.30) del geniale artista
  ghanese Ibrahim Mahama che, utilizzando la
  grande scala e materiali simbolici, riesce a
  offrire sia emozioni indimenticabili che
  riflessioni politiche. Voluta dalla Fondazione
  Trussardi, l' opera è imperdibile e di sicuro
  rimarrà nella storia di Milano. Ma l' intera città
  offre molte altre occasioni, persino di notte con
  l' apertura, sabato 6, di alcuni spazi no-profit
  che accolgono iniziative artistiche, dalla
  Fonderia Battaglia a Mars, Standards, Dimora
  Artica. La mappa di tutte le sedi e gli eventi è
  pubblicata in un depliant del Comune
  disponibile in musei e gallerie o sul sito
  milanoartweek.it.
  Fra i principali appuntamenti di oggi
  ricordiamo l' opening alle 18 al Museo del
  Novecento della personale «Kromo-Kronos» di
  Renata Boero attiva nella scena internazionale
  dagli anni '60 (tra l' altro sabato 6 l' ingresso al
  museo sarà gratuito). Vernissage anche alla
  Fondazione Adolfo Pini, alle 18.30, per «L' ora
  dannata» di Carlos Amorales che ha rappresentato il Messico all' ultima Biennale di Venezia; e alla
  Palazzina dei Bagni Misteriosi di via Botta inaugura dalle 18.30 la collettiva con opere site specific
  «Immersione libera».
  Da domani, invece, alla Fondazione Stelline è visitabile «L' ultima Cena dopo Leonardo», collettiva di
  sei grandi nomi della contemporaneità che reinterpretano l' icona leonardesca. Mercoledì ci si sposta all'
  Hangar Bicocca dove, dalle ore 19, è in programma l' opening della prima grande personale in Italia
  dell' indiana Sheela Gowda Remains (sabato alle ore 11 conversazione itinerante tra Sheela Gowda e
  Jessica Morgan, direttrice della Dia Art Foundation di New York). Sempre mercoledì l' artista Linda
  Fregni Nagler (la cui mostra è allestita nella sede di Banca Generali, sponsor della Art Week) sarà
  protagonista, dalle 10 alle 12 al Triennale Teatro dell' Arte, di una open classrom in cui inviterà i
  partecipanti alle prove generali delle performance live in programma dalle ore 19 alle 21.
  L' arte performativa entra anche al carcere San Vittore su iniziativa di Casa Testori (prenotazione obbl.
  info@casatestori.it). E ancora, venerdì alle 19 performance inedita al Pac (che durante l' intera
  settimana prolunga l' apertura fino alle 22.30 con biglietto ridotto dalle 18) di Anna Maria Maiolino
  interpretata da Gaya Rachel.
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  BARRIERE ARCHITETTONICHE
  Il Teatro Dal Verme ospita lo spettacolo «Music
  & Comedy For Peba Onlus» con l'obiettivo di
  raccogliere fondi per eliminare barriere
  architettoniche. Via San Giovanni sul Muro 2,
  ore 20.30, ingresso con offerta

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  Il caso

  Sardegna, il capodoglio morto con il suo cucciolo nel
  grembo
  Spiaggiata una femmina incinta. Aveva 22 chili di plastica in pancia

  Era una femmina di capodoglio di 8 metri.
  Nel suo ventre portava un feto di 2,37 metri,
  che dalle analisi però è risultato deceduto
  prima della madre e in parziale stato di
  decomposizione. L' esemplare è stato trovato
  spiaggiato dal custode di un residence a Cala
  Romantica, non lontano da Porto Cervo, una
  delle località più esclusive della Sardegna.
  «Appena siamo stati avvertiti, ci siamo attivati
  subito per vedere se si trattava di un
  esemplare che avevamo già classificato nel
  Canyon di Caprera, la nostra zona di studio a
  20 miglia dalla costa dove sono presenti sette
  delle otto specie di cetacei che nuotano nel
  Mediterraneo occidentale», spiega Luca Bittau,
  biologo marino e coordinatore di SeaMe
  (Scientific Education & Activities in the Marine
  Environment), Onlus f o n d a t a d a g i o v a n i
  ricercatori sardi che, al posto di migrare,
  hanno deciso di restare nell' isola per studiare
  e tutelare il mare e in particolare i cetacei.
  «In collaborazione con l' Istituto zooprofilattico
  di Sassari e la facoltà di veterinaria dell'
  Università di Padova abbiamo effettuato la
  necroscopia sui resti del capodoglio e siamo
  rimasti sgomenti - prosegue -. Lo stomaco era
  riempito per due terzi da rifiuti, in gran parte
  plastica, per un totale di 22 chili. Il resto era
  occupato da becchi di calamari, il principale
  alimento di questi cetacei».
  C' era di tutto: buste e tubi di plastica contorti, pezzi di reti da pesca, piatti e bicchieri sempre di
  plastica, anche un sacchetto di detersivo con ancora il codice a barre ben in evidenza. «Pensiamo che
  tutta questa massa di rifiuti abbia impedito ai resti alimentari di passare nell' intestino per essere poi
  espulsi», ipotizza Bittau. «I capodogli hanno l' abitudine di andare ad alimentarsi sui fondali, dove si
  accumulano i rifiuti. In questo modo sollevano le buste di plastica che tornano a galleggiare, le
  scambiano per calamari di cui sono ghiotti e le ingeriscono. Adesso tutti gli oggetti trovati nello stomaco
  del capodoglio saranno selezionati e classificati, poi sarà eseguito uno studio tossicologico sui tessuti
  dell' animale.
  Abbiamo chiesto che lo scheletro venga conservato, insieme ai rifiuti, come monito sullo stato del
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  L' inserto in edicola Pagine speciali sulle rassegne al via da oggi. E il dialogo tra Sandro
  Veronesi e Tahar Ben Jelloun sul «naufragio dell' Occidente»

  Bambini, digitale, arte: su «la Lettura» l' aprile dei
  festival
  Libri per bambini, civiltà, cultura digitale, arte e
  Mediterraneo. «La Lettura» #383, in edicola
  fino a sabato, anticipa temi e suggestioni dei
  numerosi festival ed eventi che animeranno il
  mese di aprile.
  Alla 56ª edizione della Bologna Children' s
  Book Fair, che prende il via oggi e prosegue
  fino a giovedì, sono dedicate 6 pagine che si
  aprono con le interviste di Cristina Taglietti e
  Severino Colombo al grande illustratore Eric
  Carle e all' emergente Paloma Canonica; per
  poi svelare i protagonisti della fiera
  internazionale più importante nella narrativa
  per i più piccoli. L' emergenza ambientale e la
  velocità dell' uomo saranno tra i temi del
  festival Incroci di civiltà (a Venezia dal 3 al 6),
  dove interverranno l' autrice norvegese Maja
  Lunde e il cinese Su Tong, che su «la Lettura»
  anticipano alcuni temi nelle interviste di
  Alessia Rastelli e Marco Del Corona. La
  ricercatrice cinese Hong Ying-yi (ospite del
  convegno della Fondazione Intercultura onlus
  a Firenze dal 4 al 6), intervistata da Ida Bozzi,
  analizza poi le differenze nelle risposte
  celebrali tra individui nati in Oriente e in
  Occidente.
  Due pagine sono dedicate al futuro digitale
  dell' Europa affrontato da dieci esperti dei più
  importanti centri europei dedicati all'
  innovazione: il 5 aprile si riuniranno a Milano per MEETing, incontro promosso dal centro di cultura
  digitale MEET.
  Non manca l' arte, che del 5 al 7 arriva a Milano con la fiera MiArt (epicentro dell' Art Week che si avvia
  oggi); e il design, protagonista dal 9 al 14 del Salone del Mobile di Milano, anticipato da un' istallazione
  in cui Marco Balich immagina la città del futuro (articoli di Anna Gandolfi e Annachiara Sacchi).
  E mentre nelle ultime pagine de «la Lettura» il testo dello scrittore tedesco Wulf Dorn prosegue il
  progetto «Parole d' Europa», l' articolo che apre l' inserto nasce da un altro festival, Mediterraneo
  Downtown, che si svolge a Prato da venerdì 5 a domenica 7. Tra gli ospiti, Sandro Veronesi e Tahar Ben
  Jelloun, protagonisti su «la Lettura» di una conversazione curata da Marta Serafini sul «naufragio dell'
  Occidente». A Prato il loro dialogo proseguirà sul Mediterraneo, sull' importanza della mobilitazione,

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                                                         volontariato

  Esente la fattura emessa a una cooperativa sociale
  La fattura emessa a una cooperativa sociale è
  esente da marca da bollo, in ragione del
  regime di esenzione dall' imposta confermato
  dall' articolo 82, comma 5, del Dlgs 117/2017
  per gli atti, i documenti, le istanze, i contratti,
  nonché le copie anche se dichiarate conformi,
  gli estratti, le certificazioni, le dichiarazioni e le
  attestazioni poste in essere o richiesti dagli
  enti del Terzo settore?
  I.P.PESARO L' agenzia delle Entrate ha
  chiarito, con la risoluzione 158/E/2017, che dal
  1° gennaio 2018 sarebbero entrate in vigore le
  disposizioni previste, ai fini dell' imposta di
  registro e di bollo dall' articolo 82 del Codice
  del Terzo Settore (Dlgs 117/2017). Secondo le
  indicazioni del comma 5 sono esenti dall'
  imposta di bollo gli atti, i documenti, le istanze,
  i contratti, nonché le copie anche se dichiarate
  conformi, gli estratti, le certificazioni, le
  dichiarazioni, le attestazioni e ogni altro
  documento cartaceo o informatico in
  qualunque modo denominato posti in essere o
  richiesti dagli enti del Terzo settore.
  L' agenzia delle Entrate ha chiarito nel corso
  del Telefisco 2018 che nell' ambito applicativo
  dell' esenzione rientrano anche le fatture. Sotto
  il profilo soggettivo, l' Agenzia ha precisato
  che tale più ampia agevolazione si applica, in
  via transitoria (ex articolo 104, comma 1, del Dlgs 117/2017), ossia a decorrere dal periodo di imposta
  successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017 e fino al periodo d' imposta di entrata in vigore delle
  disposizioni di cui al Titolo decimo (anno successivo all' istituzione del Registro unico nazionale degli
  enti del Terzo settore), alle Onlus (tra cui, le cooperative sociali), alle organizzazioni di volontariato e alle
  associazioni di promozione sociale, iscritte nei relativi registri, mentre, a decorrere dalla fine del
  predetto periodo transitorio, troverà applicazione per tutti gli enti del Terzo settore, comprese le
  cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società di capitali.
  L' esenzione si applica, anche in base a un' interpretazione letterale del citato comma 5, che fa
  riferimento agli atti e le attestazioni richieste dalle onlus, anche alle fatture emesse nei confronti di una
  Onlus e quindi, come richiesto dal quesito, nei confronti di una cooperativa sociale.

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  I libri sociali obbligatori delle Srl vanno vidimati
  È corretto istituire il libro delle assemblee dei
  soci e delle decisioni degli amministrazioni per
  le Srl senza provvedere alla vidimazione? Ho
  letto che i libri sociali per le Srl previsti dall'
  articolo 2478 del Codice civile non devono
  essere preventivamente bollati come quelli per
  le Spa, ex articolo 2421 del Codice civile.
  R.R.VERONA I libri sociali obbligatori (articoli
  2421 e 2478 del Codice civile), nonché ogni
  altro libro o registro per i quali l' obbligo della
  bollatura sia previsto da norme speciali, con
  esclusione dei libri contabili previsti dal Codice
  civile (libro giornale e libro degli inventari) e di
  quelli previsti dalle norme fiscali (registri Iva,
  registro dei beni ammortizzabili, eccetera),
  sono soggetti a bollatura iniziale obbligatoria e
  numerazione progressiva (legge 383/2001).
  Sotto il profilo soggettivo, sono tenuti al
  versamento le società di capitali (Spa, Sapa,
  Srl), salvo il caso di bollatura volontaria per gli
  altri soggetti. Sono soggetti passivi anche gli
  enti dotati di capitale o fondo di dotazione
  aventi per oggetto, esclusivo o principale, l'
  esercizio di attività commerciali, come, ad
  esempio, i consorzi (risoluzione 90/E/1996),
  mentre sono escluse dal pagamento le società
  cooperative e le mutue assicuratrici (circolare
  108/E/1996), nonché le organizzazioni non
  lucrative di utilità sociale (Onlus) e le società e associazioni sportive dilettantistiche (articolo 13-bis del
  Dpr 641/1972).
  La circolare 108/E/1996 ha precisato che la tassa si applica anche alle società di capitali in liquidazione
  ordinaria o sottoposte a procedure concorsuali, purché permanga l' obbligo di tenuta di libri numerati e
  bollati, nei modi previsti dal Codice civile.

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  l' approfondimento del lunedìTerzo settore

  Onlus, con i nuovi statuti cambia anche l' assetto
  Si avvicina per le Onlus i l t e r m i n e p e r
  adeguare gli statuti al Codice del Terzo settore
  (Dlgs 117/2017): la scadenza è fissata al 3
  agosto 2019.
  L' abrogazione del Dlgs 460/1997 (sia pure
  con efficacia differita dal periodo di imposta
  successivo al rilascio dell' autorizzazione
  europea e all' operatività del Registro unico)
  impone a questi enti di valutare con attenzione
  l' ingresso nel Terzo settore e l e r e l a t i v e
  tempistiche, con diversi scenari a seconda dei
  casi.
  Partiamo dai tempi. Il Codice assegna alle
  Onlus iscritte negli attuali registri un termine di
  24 mesi dalla sua entrata in vigore (il 3 agosto
  del 2017) per modificare gli statuti. È
  consentito adottare la delibera con le
  maggioranze dell' assemblea ordinaria se la
  modifica è di «mero adeguamento» (per
  allinearsi a norme inderogabili o derogare a
  disposizioni derogabili). Dopo il 3 agosto,
  rimane una finestra di tempo ulteriore per
  apportare modifiche utilizzando, però, l'
  assemblea straordinaria, senza maggioranze
  semplificate, almeno fino alla definitiva
  abolizione dell' anagrafe Onlus, q u a n d o
  entrerà in vigore il Codice del terzo settore.
  L' eventuale devoluzione del patrimonio dovrebbe, dunque, scattare solo con la perdita della qualifica e
  la definitiva abrogazione del regime Onlus.
  Prima di questo momento resta tuttavia da chiarire se, con l' operatività del nuovo Registro, le Onlus
  che non si iscrivono e non adeguano lo statuto possano continuare ad applicare le agevolazioni entrate
  in vigore dal 1° gennaio 2018 (ad esempio in materia di erogazioni liberali e imposte indirette).
  Le valutazioni preliminari in vista delle modifiche dipendono da diversi fattori, come il modello
  organizzativo dell' ente e le modalità con cui opera. Ad esempio, una Onlus costituita in forma di
  associazione che si avvale prevalentemente di associati volontari potrebbe iscriversi nella sezione delle
  «Organizzazioni di volontariato» (Odv) o delle «Associazioni di promozione sociale» (Aps),
  beneficiando del trattamento più favorevole di questi enti (ad esempio tassazione forfettaria dei redditi
  derivanti da eventuali attività svolte con modalità commerciali, con aliquote agevolate dell' 1% e del
  3%). Diversamente, per una fondazione Onlus più strutturata e con un elevato volume di affari derivante
  da attività commerciale, potrebbe risultare più conveniente l' impresa sociale, per mantenere la stessa
  gestione con il vantaggio della detassazione degli utili reinvestiti nell' attività di interesse generale
  (articolo 18 del Dlgs 112/2017).

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  TRASPARENZA

  Contributi Pa in nota integrativa, caos nelle società
  partecipate
  Per Assonime sono esclusi incarichi e prestazioni svolte nell' attività d' impresa

  Con i bilanci 2018 entrano in vigore le
  disposizioni, previste dalla legge 124/2017,
  per migliorare la trasparenza sull' erogazione
  di contributi pubblici. La norma, però, si
  riferisce a «sovvenzioni, contributi, incarichi
  retribuiti e comunque a vantaggi economici di
  qualunque genere» e non si limita al terzo
  settore, ma riguarda anche le imprese. Il
  riferimento è ai commi 125 e seguenti della
  legge, dove si prevedono obblighi di
  trasparenza per i vantaggi economici superiori
  ai 10mila euro provenienti da Pa e società a
  partecipazione pubblica, anche quotate.
  L' informativa è comprensibile per il terzo
  settore, mentre non se ne capisce l' estensione
  alle imprese che, oltretutto, sono tenute a
  pubblicare gli importi in nota integrativa.
  Ancora, «l' inosservanza di tale obbligo
  comporta la restituzione delle somme ai
  soggetti eroganti entro tre mesi dalla data di
  cui al periodo precedente».
  In base al comma 126, le società statali
  devono pubblicare in nota integrativa anche le
  erogazioni superiori ai mille euro, come
  previsto dall' articolo 26 del Dlgs 33/2013. La
  pubblicazione è condizione legale di efficacia
  degli atti dispositivi.
  In sostanza, a partire dal bilancio 2018, anche le società pubbliche dovranno pubblicare in nota
  integrativa tutte queste informazioni se percepiscano vantaggi economici da parte di amministrazioni
  pubbliche. Le società statali dovranno pubblicare anche le erogazioni effettuate.
  A parziale modifica di questo impianto è intervenuto il decreto "semplificazione" (articolo 3-quater,
  comma 2 del Dl 135/2018) stabilendo che vengono meno gli obblighi a carico delle imprese beneficiarie
  vengono meno «a condizione che venga dichiarata nella nota integrativa l' esistenza di aiuti oggetto di
  obbligo di pubblicazione nell' ambito del Registro nazionale degli aiuti di Stato».
  La norma lascia molti dubbi, al punto che il Mise ha posto alcuni quesiti al Consiglio di Stato.
  Quest' ultimo si è espresso (parere n. 1149/2018), confermando, per quanto riguarda le società, che gli
  obblighi si applicano dal bilancio 2018 e chiarendo che la disposizione non crea competenze Anac
  ulteriori.
  Anche Assonime, con la circolare 5/2019, ha cercato di fare chiarezza e di circoscrivere il concetto di
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1 aprile 2019
Pagina 21                                      Il Sole 24 Ore
1 aprile 2019
Pagina 11                                Italia Oggi Sette
                                                       volontariato

  A parere della Suprema corte non ci sono esenzioni soggettive ma agevolazioni sull' oggetto

  Spese tributarie senza esclusi
  Il contributo unificato è dovuto anche dalle onlus

  Tutti i soggetti del processo tributario sono
  tenuti a pagare il contributo unificato, anche le
  onlus. Non esistono esenzioni di natura
  soggettiva neppure per gli enti non
  commerciali, che non avrebbero alcuna
  giustificazione, ma solo agevolazioni
  riguardanti l' oggetto del giudizio, in cui la
  posta in palio sia quella di garantire la
  solidarietà sociale.
  È quanto ha affermato la Corte di cassazione,
  con l' ordinanza 6434 del 6 marzo 2019.
  Onlus ed enti non commerciali non sono
  esonerati dal pagamento del contributo
  unificato.
  L' esenzione dal contributo non può mai
  essere giustificata dalle qualità del soggetto.
  Per i giudici di legittimità, assume rilevanza il
  «criterio di meritevolezza, in funzione della
  solidarietà sociale».
  Dunque, un' eventuale esenzione dal
  contributo unificato, in ragione della sola
  qualità del soggetto che agisce in giudizio,
  «risulterebbe distonica rispetto alla tecnica
  utilizzata dal legislatore nella previsione delle
  ipotesi di esenzione, la quale procede
  attraverso l' individuazione dell' oggetto dei
  giudizi». Nella pronuncia viene richiamata la
  sentenza 91/2015 della Corte costituzionale.
  Soggetti obbligati e regole. Tutti coloro che propongono azione giudiziale innanzi alle commissioni
  tributarie sono tenuti a pagare il contributo unificato.
  Non esistono cause di esonero.
  Non sono previste esenzioni di natura soggettiva neppure per amministrazioni pubbliche,
  concessionari, agenti della riscossione e via dicendo. Come ha già avuto modo di chiarire la direzione
  giustizia tributaria del Ministero dell' economia e delle finanze (direttiva 2/2012), la prenotazione a
  debito è consentita solo alle amministrazioni dello stato e alle agenzie fiscali. Non è invece ammessa
  per altre amministrazione pubbliche, concessionari o agenti della riscossione.
  In caso di irregolarità commesse dalla parte o dal difensore nella determinazione del contributo, la
  segreteria della commissione tributaria deve notificare presso il domicilio eletto un invito al pagamento
  per il recupero della somma dovuta.
  Spetta al ricorrente indicare il valore della lite nelle conclusioni del ricorso e pagare il contributo. La
  misura è rapportata al valore della controversia. Gli importi variano da 30 euro, per controversie di
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1 aprile 2019
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1 aprile 2019
Pagina 3                                   La Repubblica
                                                       volontariato

  La manifestazione

  L' impegno dei volontari "Ma ora il rilancio di Roma
  tocca agli amministratori"
  Non solo palette, ramazze e pennelli e rastrelli.
  "Bella Roma" la grande giornata del
  volontariato che è andata in scena ieri, in
  occasione della Giornata della Terra, in quattro
  diversi quartieri della Capitale, porta in piazza
  la voglia di cambiare e l' orgoglio di chi no n si
  rassegna al degrado e all' abbandono di
  questa città. È un segnale chiaro rivolto a chi
  ha il dovere istituzionale di governare bene e
  risolvere i problemi che affliggono la capitale
  d' Italia. E non può essere ignorato o liquidato
  con un semplice: "grazie". Donne, bambini,
  giovani e meno giovani, ma anche immigrati si
  sono ritrovati tutti insieme. Agli oltre tremila
  volontari dei novanta gruppi di Retake Roma,
  si sono aggiunti quelli di cinquanta comitati e
  associazioni cittadine e di sette ambasciate.
  Hanno lanciato una sfida. «Per Roma è
  arrivata l' ora di svegliarsi e di ritrovare l'
  orgoglio della sua bellezza - non si stanca di
  ripetere Simone Vellucci, presidente di Retake
  - Vogliamo che Roma sia una città sostenibile
  dove la riqualificazione e la cura degli spazi
  urbani contribuisca alla felicità delle persone».
  Una sfida che in una mattinata ha prodotto non
  miracoli ma risultati concreti che dovrebbero
  essere conseguiti quotidianamente da chi ha l'
  onore e l' onere di amministrare Roma. «Nel giro di due ore è cambiato totalmente il panorama della
  città e rivedi rifiorire la bellezza - spiega Paola Carra, anche lei di Retake impegnata nel recupero di
  Colle Oppio - Tutto questo grazie a una grande partecipazione collettiva dal basso per la rinascita di
  questa città. Le persone vogliono partecipare e fare qualcosa di concreto». La mobilitazione è andata in
  scena tanto in centro che in periferia: al Canale dei Pescatori di Ostia, al deposito Atac di piazza
  Ragusa, in largo Fratelli Lumière nel III Municipio e nel Parco del Colle Oppio a Monti.
  Alla fine dell' intervento sono stati ammucchiati centinaia di sacchi neri pieni di immondizia: quasi un
  trofeo che è stato mostrato alla sindaca Virginia Raggi, giunta con tanto di pettorina azzurra da lavoro,
  durante il suo pellegrinaggio nei vari luoghi risanati dai volontari-retake. Presente a Colle Oppio, per la
  Regione, anche la consigliera Marta Leonori che annuncia una proposta di legge a favore del
  volontariato. Intanto tutto attorno cresce il numero dei sacconi riempiti di rifiuti. È l' Ama che li deve
  portare via ma non è per nulla scontato. A Colle Oppio su 120 ne vengono ritirati 80. I restanti
  rimangono lì. «Per problemi tecnici» si giustifica l' azienda.

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1 aprile 2019
Pagina 3                               La Repubblica
1 aprile 2019
Pagina 10                                  La Repubblica
                                                       volontariato

  DISTURBO

  Imparare a conoscere e a capire l' afasia
  LE PERSONE CHE SOFFRONO DEL
  DISTURBO PRESENTANO DIFFICOLTÀ
  NELL' USO DEL LINGUAGGIO, MA NON
  HANNO ALCUN PROBLEMA DAL PUNTO DI
  VISTA COGNITIVO Quello delle persone
  afasiche è un mondo spesso sconosciuto,
  difficile da comprendere. Fare una
  chiacchierata con un amico, scrivere una
  cartolina o leggere il giornale sono attività
  semplici che chiunque compie tutti i giorni,
  senza nessuno sforzo, quasi senza
  rendersene conto. Eppure, per le persone
  afasiche queste semplicissime attività a volte
  diventano impossibili, o sono possibili solo con
  gran fatica.
  I problemi dell' afasia sono poco conosciuti (lo
  stesso termine "afasia" è ignorato dai più), ma
  interessano molte persone.
  Si stima che in questo momento, in Italia, vi
  siano circa 150.000 afasici e che si verifichino
  circa 20.000 nuovi casi di afasia all' anno. In
  queste persone il disturbo del linguaggio è il
  principale impedimento a una vita normale.
  Imparare a conoscere questo disturbo e gli
  individui che ne sono coinvolti è importante
  affinché la nostra possa definirsi davvero una
  società civile.
  L' AFASIA Chi si trova a parlare e a confrontarsi con una persona afasica, senza conoscerne il disturbo,
  può arrivare a pensare che il suo sia un problema legato a un basso livello culturale e di istruzione, ma
  non è così.
  I disturbi afasici assumono forme diverse. In alcune persone, le parole diventano difficili da trovare: a
  volte non vengono, o vengono al momento sbagliato.
  In altre, i termini vengono fuori "storpiati". In altre ancora, invece, le parole sono relativamente semplici
  da trovare, ma non possono essere messe insieme in frasi grammaticalmente corrette.
  Vi sono persone in cui è compromessa la capacità di parlare e altre in cui è danneggiata la capacità di
  scrivere. Tutte sono però accomunate dalla difficoltà nell' uso del linguaggio e dell' espressione, dovuta
  a una lesione all' emisfero sinistro dei lobi frontale e temporale. Si tratta di un trauma che non va però a
  intaccare minimamente le capacità cognitive e l' intelligenza della persona. Quando un soggetto afasico
  non viene compreso, tende a isolarsi e ad avere difficoltà a rapportarsi con le altre persone, con
  conseguente perdita delle relazioni sociali.
  Ma i problemi insorgono in ogni ambito della vita sociale: per un afasico, ad esempio, è davvero difficile
  ottenere la patente automobilistica, perché viene erroneamente considerata inadatta alla guida. L'

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1 aprile 2019
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1 aprile 2019
Pagina 19                                 La Repubblica
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  La storia

  La triste fine del capodoglio con la pancia piena di
  plastica
  Roma Quel che è certo è che tutta quella
  enorme massa di plastica che occupava i due
  terzi del suo stomaco l' ha ingerita nel
  Mediterraneo.
  « Perché questi capodogli - spiega Luca
  Bittau, biologo della onlus Seame - sono isolati
  geneticamente e gli studi dicono che dalle
  nostre acque non escono mai negli Oceani».
  C' erano ben ventidue chili di plastica, decine
  di buste, teli anche spessi, una grande
  quantità di piatti e persino un sacchetto con lo
  scontrino di un prodotto ben leggibile, oltre a
  una rete aggrovigliata, nello stomaco del
  capodoglio spiaggiato ormai senza vita
  giovedi a Cala Romantica, a Porto Cervo, in
  Sardegna. Lo ha trovato il custode di un
  residence che si apre sulla spiaggia, nell'
  acqua alta mezzo metro rossa di sangue per il
  continuo sbattere sugli scogli vicini.
  Nessun segno di collisione con un'
  imbarcazione, ad uccidere il cetaceo lungo
  otto metri e mezzo e pesante otto tonnellate è
  stata con tutta probabilità proprio quella
  plastica che ha finito per ostruire il canale
  digerente. Lo accerterà nei prossimi giorni l'
  equipe diretta dal professore Sandro
  Mazzariol dell' Università di Padova sgomenti
  ieri al primo esame necroscopico effettuato insieme ai veterinari dell' istituto zooprofilattico della
  Sardegna.
  Era una femmina il capodoglio spiaggiato e, nella sua pancia, oltre alla plastica portava anche un feto di
  due metri e mezzo probabilmente già morto. Una specie ormai a rischio di estinzione nel Mediterraneo
  la cui sopravvivenza è dunque minacciata dal gravissimo inquinamento ambientale del nostro mare.
  Bittau, biologo sardo, « uno di quelli che non se ne sono andati all' estero e ha scelto di rimanere in
  Sardegna » , ha assistito alla sconvolgente apertura dello stomaco del cetaceo avvenuta in un campo
  nell' entroterra di Arzachena dove è stato trasportato per l' esame necroscopico.
  « È stato raccapricciante vedere che i due terzi dello stomaco di un cetaceo così grande erano occupati
  da plastica e solo un terzo da becchi di calamaro, che sono il cibo preferito di questi animali, che non
  riusciva a mandare giù perché il tubo digerente era totalmente ostruito. Ventidue chili di plastica sono
  tanti, è chiaro che sono stati ingeriti negli anni ma quello che è importante dire è che questi capodogli
  mangiano in profondità. La riflessione che va fatta quindi è che questo nostro meraviglioso mar

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1 aprile 2019
Pagina 19                                 La Repubblica
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