COMUNE DI RUSSI Martedì, 31 ottobre 2017
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
COMUNE DI RUSSI Martedì, 31 ottobre 2017 Prime Pagine 31/10/2017 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 31/10/2017 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Cronaca 31/10/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Festa di Halloween con burattini laboratori e merenda 3 31/10/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 33 AGENDA 4 31/10/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Tornano i furbetti del pattume «Non resteranno impuniti» E si... 5 31/10/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 Zucche e streghette: è l' ora di Halloween 6 30/10/2017 Ravenna Today A Russi la Festa d' Autunno con la Comunità Sasso 8 30/10/2017 Ravenna Today "Il viaggio di Dante", la linea della poesia tra Ravenna e Firenze 9 sport 31/10/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 84 Il Godo espugna il campo del Cibox e l' Atletico Lugo ringrazia 11 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 31/10/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Marco MobiliMarco Rogari Superticket e previdenza, i ritocchi del «secondo tempo» 12 31/10/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Gianni Trovati Dipendenti, bonus fino a 288 euro l' anno 14 31/10/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 15 Jacopo Giliberto Laboratorio tra Comuni e ministero 16 31/10/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 29 Edoardo Riccio Termovalvole, tabelle da rifare 18 31/10/2017 Italia Oggi Pagina 23 Fs, avanti tutta su Atene 20 31/10/2017 Italia Oggi Pagina 27 PAGINA A CURA DI VALERIO STROPPA Niente aumenti Iva nel 2018 22 31/10/2017 Italia Oggi Pagina 27 Scommesse, 6 mila euro per la proroga del corner 24 31/10/2017 Italia Oggi Pagina 28 CRISTINA BARTELLI Lettere di compliance a vuoto 25 31/10/2017 Italia Oggi Pagina 28 FABRIZIO G. POGGIANI E DI FRANCESCO ZUECH Autofatturazione Xml 27 31/10/2017 Italia Oggi Pagina 30 FRANCESCO CERISANO E MATTEO BARBERO Più fondi a province e comuni 29 31/10/2017 Italia Oggi Pagina 33 CRISTINA BARTELLI L' Agenzia gioca con due divisioni 31
31 ottobre 2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
31 ottobre 2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
31 ottobre 2017 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Cronaca Festa di Halloween con burattini laboratori e merenda Le Artificerie Almagià organizzano dalle 16 di oggi alle 9 di domani una grande festa di Halloween. Spettacoli, laboratori, percorsi animati, installazioni ludiche saranno gli ingredienti di questo speciale appuntamento: d' obbligo il travestimento per grandi e piccoli senza distinzione. Alle 17 il palcoscenico ospiterà lo spettacolo di burattini tradizionali "Piccole storielle malefiche, ovvero Fagiolino e Sganapino dolcetto o scherzetto", della compagnia Burattini di Riccardo. Al termine dello spettacolo una gustosa merenda anticiperà il rituale "Dolcetto o scherzetto" Treats or tricks", che si svolgerà per le vie del quartiere Darsena adiacente l' Almagià. Alle 20 sarà possibile cenare insieme. Salutati i più piccini, per i più grandi inizierà una notte insieme ai mostri creati dalla fantasia del cinema, a cura di Fabrizio Varesco. A seguire possibilità di dormire all' interno dell' Alma già. Info e prenotazioni tel. 392 6664211. Biglietti: spettacolo + laboratori: adulti 7 euro, bambini sopra i tre anni 5 euro, family tickets 20 euro. Dalle 20 pizza+ laboratorio cinematografico+ pernottamento+ colazione 15 euro. Laboratorio cinematografico+ pernottamento+ colazione 10 euro. Sarà possibile acquistare i biglietti direttamente all' Almagià (dalle 10.30 alle 12.30 e a partire dalle 16). Il programma completo della manifestazione è disponibile su facebook e sul sito www.teatrodeldrago.it. Halloween in Biblioteca La festa di Halloween sarà tutta per i bambini, oggi a partire dalle ore 17, nella biblioteca comunale di Russi. In programma il "Piccolo teatrino degli orrori", che inscenerà piccoli spettacoli "spaventosi" per bambini dai quattro agli otto anni, e laboratori creativi in tema con la ricorrenza, per esorcizzare la festa della paura ormai entrata anche nella tradizione italiana. Per informazioni: biblioteca comunale di Russi, via Godo Vecchia 10, nr. di telefono 0544 587640, email: ravru@sbn.provincia.ra.it, facebook: Biblioteca Comunale Russi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
31 ottobre 2017 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Cronaca AGENDA RUSSI :: BIBLIOTECA COMUNALE Alle 17 il "Piccolo teatrino degli orrori". Libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 4
31 ottobre 2017 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca RIFIUTI ABBANDONATI IN VIA VECCHIA GODO E VIA DI VITTORIO Tornano i furbetti del pattume «Non resteranno impuniti» E si pensa di estendere il porta porta MENTRE venerdì sindaco, assessore all' Ambiente e tecnici Hera effettueranno una nuova ricognizione sul territorio comunale al fine di risolvere le ultime criticità legate alla riorganizzazione della raccolta differenziata avviata sei mesi fa, concretizzatasi nella creazione di 36 nuove isole ecologiche di base e nella contestuale rimozione e sostituzione di centinaia di cassonetti tradizionali, a Russi si torna a parlare di rifiuti. In primis perché sono tornati in azione i furbetti del pattume, per ora (ma ancora per poco dicono dal Comune) ignoti autori dell' abbandono indiscriminato di rifiuti ingombranti che in questi giorni ha suscitato l' ira e le proteste dei residenti della zona tra via Vecchia Godo e via Di Vittorio, e in secondo luogo perché Hera ha fatto il primo passo ufficiale propedeutico all' introduzione sul territorio del sistema di raccolta porta a porta, attualmente già attivo tra le case sparse del forese. SU ENTRAMBI gli aspetti interviene l' assessore Renzo Piva: «Grazie alle segnalazioni dei cittadini siamo venuti a conoscenza dell' increscioso, ma fortunatamente isolato episodio relativo all' abbandono di rifiuti afferma ; ora, come già fatto un anno fa grazie al sostegno di Hera, intensificheremo i controlli per far sì che gli incivili del cassonetto non restino impuniti». L' anno scorso, infatti, la municipale, con l' ausilio dell' auto munita di telecamera messa a disposizione da Hera, era riuscita a pizzicare e sanzionare alcuni cittadini che avevano abbandonato irregolarmente l' immondizia. «A tal proposito aggiunge Piva voglio ricordare ai russiani che scaricando la App di Hera 'Il Rifiutologo' è possibile inviare col proprio smartphone segnalazioni ambientali relative ai rifiuti abbandonati per strada attivando così in tempo reale le squadre dei servizi ambientali deputate al ripristino dell' area». Venendo invece all' ipotesi di estendere il porta a porta a tutto il territorio comunale, così come suggerito da Hera, l' assessore tira il freno: «E' vero, abbiamo ricevuto dalla multiservizi una proposta volta alla riorganizzazione del servizio di raccolta spiega come amministrazione nessun problema ad avviare una discussione, ma prima di sederci ad un tavolo per valutare progetto, costi e benefici, precisa Piva, ci preme risolvere i disagi che sono inevitabilmente sorti con l' introduzione delle nuove isole ecologiche di base». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 5
31 ottobre 2017 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca Zucche e streghette: è l' ora di Halloween La mappa degli appuntamenti: film horror per i grandi e giochi per i bimbi IL GIORNO di Halloween è arrivato, con tanti appuntamenti per grandi e piccini. Oggi dalle 16 alle 19, il CinemaCity ospiterà anche i ragazzi del Circo Wow di Torino che, insieme a spaventosi trampolieri, coinvolgeranno i più piccoli, poi in serata spazio a due film horror: (vedi pezzo pagina a fianco, ndr). Il Teatro del Drago dedica ai più piccoli 'Almagià in Festa' dalle 16.30 di oggi alle 10 di mattina di domani, ossia 'Halloween un pomeriggio lungo una notte', con tanti laboratori, percorsi animati cena e notte all' Almagià (info: 3926664211). A Borgo Montone, il Comitato cittadino organizza la 'Notte di Halloween' con una cena, il rinnovato 'Percorso della paura' dalle 20.30 in pineta, e dalle 22 bomboloni caldi per tutti. Per individuare il miglior trucco di Halloween, oggi pomeriggio dalle 15 alle 19, ci si potrà recare da Festashop a Godo di Russi, punto di riferimento per gli amanti del genere horror, che offre la possibilità a tutti coloro che lo desiderano di farsi truccare gratuitamente da esperte truccatrici. Il Museo NatuRa di Sant' Alberto, in collaborazione con la Pro Loco, propone il 'Sant' Alberto Halloween Party' dalle 15 di oggi con sfilata per le vie del paese e rientro con merenda, attività ludiche e creative per tutti i bambini tra le sale del museo (quota 6 euro; infoo: 0544528710). A Fosso Ghiaia l' Associazione genitori organizza dalle 17 truccabimbi presso il Giardino delle Cicogne in via del Casetto e in piazza Fosso Ghiaia, alle 18 scatta dolcetto o scherzetto per le strade, e dalle 20 cena e animazione a La Campaza (8 euro, necessaria prenotazione: 0544560294). Al Pineta Luxury di Milano Marittima scatta l' ora dell' Alice in Horrorland, l' Halloween party che segna anche la chiusura ufficiale della stagione estiva; serata in maschera e si balla con dj Bartolini. A Mirabilandia, al fianco di RDS 100% Grandi Successi, è in calendario un animato party. Due delle voci più note della radio, Giuditta Arecco e Claudio Guerrini, saranno in diretta dal parco dalle 15 fino alle 22 dalla postazione di piazza del Levante. Dalle 23, la musica si trasferirà in piazza della Fama, dove si darà il via a un dj set by Villapapeete fino all' 1 di notte, orario di chiusura straordinaria del parco. Per i più impavidi, ci sarà l' Halloween Horror Festival, con quattro tunnel dell' orrore. Dopo 'Acid rain', 'Mortal circus' e 'Malabolgia', la novità del 2017 è 'Llorona', ispirato a una favola horror dell' America Latina. E per il divertimento formato famiglia, ci sono tre ulteriori tunnel allestiti all' interno del parco: 'Smemorella e Leo', 'Le streghe del bosco incantato' e l' inedito percorso 'Il covo dei pipistrelli'. Il Comitato cittadino di Marina di Ravenna organizza una 'Passeggiata di Halloween' a cui partecipare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 6
30 ottobre 2017 Ravenna Today Cronaca A Russi la Festa d' Autunno con la Comunità Sasso Domenica Russi celebra la Festa d' Autunno con la Comunità Sasso di Marradi. L' appuntamento è giunto alla 31esima edizione. La Consulta del Volontariato di Russi e l a Parrocchia Sant' A p o l l i n a r e Russi, i n collaborazione con i Ragazzi della Comunità Sasso e il Comune di Russi, organizzano a Russi in piazza Farini una giornata dedicata alla prevenzione di tutte le dipendenze. All' interno della Festa sarà attivo per tutta la giornata un punto di ristoro gestito dai ragazzi della Comunità Sasso di Marradi con: torte, miele, pane toscano, frittelle dolci, castagne e i famosi "bruciati". Sarà allestita una pesca di piante il cui ricavato sarà devoluto alla Comunità per iniziative volte alla prevenzione e al recupero nell' ambito del disagio e delle dipendenze. Ore 912.30 Il Lions Club Russi e la Pubblica Assistenza Russi organizzano il controllo gratuito della glicemia come prevenzione all' insorgenza del diabete (in collaborazione con l' Unità Operativa di diabetologia AUSL Romagna), nella sede della Pubblica Assistenza in piazza Farini 37 Ore 9.30 Apertura dello stand: vendita di castagne e prodotti tipici, pesca delle piante Ore 10.00 Banchi espositivi delle Associazioni Animazione per tutti i bambini Ore 12.30 Pranzo della solidarietà presso l' Oratorio Don Bosco organizzato dalla Parrocchia, dalla Comunità Sasso e dalle Associazioni (costo 12 euro a sostegno della Comunità). Per prenotazioni rivolgersi alle Associazioni o presso la Sala Don Gordini sig. Enzo Cimatti Ore 14.30 Vendita dei "bruciati" e intrattenimento con i Canterini Romagnoli Città di Russi Ore 15.30 Passeggiata non competitiva per adulti e bambini a cura dell' associazione G.S. Lamone e Pod. San Pancrazio Ore 18.30 S. Messa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 8
30 ottobre 2017 Ravenna Today Cronaca "Il viaggio di Dante", la linea della poesia tra Ravenna e Firenze Il viaggio di Dante nasce da una proposta dell' Associazione culturale Progetto21 di Firenze e del festival Dante 2021, per celebrare il prossimo centenario della morte di Dante (13212021) Il viaggio di Dante, iniziato nella sua "alta fantasia" nel Giubileo del 1300, continua nel mondo di oggi, proiettato inesorabilmente nel futuro. Le sue parole continuano a risuonare per noi e per tutta la "futura gente", alla quale Dante si è consapevolmente e profeticamente rivolto. Il viaggio di Dante nasce da una proposta dell' Associazione culturale Progetto21 di Firenze e del festival Dante 2021, per celebrare il prossimo centenario della morte di Dante (13212021), nonché per dare più larga visibilità e conoscenza a un percorso geografico e ferroviario di alta attrattiva da molti punti di vista. Il progetto prevede la realizzazione di una serie di iniziative, tra il 2017 e il 2021, legate ai territori attraversati dalla ferrovia FirenzeRavenna (e ritorno), che non solo hanno espresso un collegamento ideale attraverso i riferimenti danteschi (veri e propri elementi identitari), ma si sono storicamente sviluppati in un dialogo sempre vivace anche attraverso la strada ferrata che, scavalcando gli Appennini, dal 1893 unisce le due città. La ferrovia "Faentina" collega Firenze e Ravenna, attraversando i comuni di Fiesole, Vaglia, Borgo San Lorenzo, Ronta, Marradi, Brisighella, Faenza, Granarolo, Russi, c o n f e r m a t e a n c h e i n numerosi altri centri. è percorsa quotidianamente da vari treni che muovono un considerevole numero di viaggiatori, impegnati nello studio e nel lavoro, ma anche per turismo, motivazione che potrebbe essere ulteriormente incrementata. La bellezza dei luoghi, sia naturali sia costruiti dall' uomo e, insieme, le attività produttive e la storia che quei luoghi hanno prodotto e vissuto sono valori forse non ancora sufficientemente divulgati. Il progetto si apre ora con una prima manifestazione di presentazione del progetto, realizzata con il contributo della Regione Toscana: lunedì 6 novembre alle ore 18.30 si inaugurerà presso il Caffè Letterario delle Murate di Firenze (accesso da via Ghibellina e da via dell' Agnolo) la mostra di fotografie di Giampiero Corelli dedicata a "La linea della poesia. Persone e paesaggi tra Toscana e Romagna". Viaggiatori di oggi e luoghi antichi, vive culture agricole (tra ulivo e castagno), uomini e poeti (il fiorentino/ravennate Dante e il marradese Dino Campana) emergono dalle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 9
30 ottobre 2017 Ravenna Today
31 ottobre 2017 Pagina 84 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Seconda categoria Nel girone P il San Rocco resta in vetta vincendo in rimonta a Fruges, Riolo Terme vittorioso a Bagnara Il Godo espugna il campo del Cibox e l' Atletico Lugo ringrazia SCOPPIANO le coppie in testa ai due gironi ravennati di Seconda Categoria. Infatti nel gruppo O l' Atletico Lugo regola 10 l' Aurora grazie a una rete nel primo tempo di Botta e vola in solitudine al comando, approfittando della sconfitta casalinga 12 del Cibox per mano del Godo che passa sul 20 con Ricci e Berardi, prima di subire la rete tardiva di Manica che non cambia la sostanza. I lughesi si portano così a +3 sulla rivale e a +4 sulla coppia CarpenaSporting Valbidente, la prima sconfitta a Santerno, la seconda vincitrice a valanga in casa del Villanova. Re dei bomber è De Falco, del Dismano United, già a segno 8 volte in stagione. Nel girone P il San Rocco si impone 21 a Fruges in rimonta, segnando il gol vittoria a tempo ampiamente scaduto con la quarta rete stagionale di Jacopo Violani. Non tiene il passo il Rumagna che pareggia 2 2 in casa del Borgo Tuliero a secco il bomber Calonici e viene scavalcato da Riolo Terme, vittorioso 21 a Bagnara, e Vecchiazzano, 20 a Modigliana. Classifiche dopo 6 giornate. Girone O: Atletico Lugo 16; Cibox 13; Carpena, S.Valbidente 12; Santerno 11; Aurora, Dismano Utd 10; Godo 7; Azzurra 6; Pol. 2000, S. Pancrazio 5; Villanova, Lido Adriano 4; Stella Rossa 1. Girone P: San Rocco 14; Vecchiazzano, Riolo Terme 13; Rumagna 12; Ronta 11; B. Tuliero 10; Mordano Bubano 8; Frugesport, Bagnara 7; Vita, Rocchigiana 5; Pro Loco Reda 4; Modigliana 3; Pol. Fossolo 2. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 11
31 ottobre 2017 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali L' iter in Parlamento. Fra le possibili modifiche anche web tax, detrazioni dei figli a carico, estensione della cedolare secca agli immobili commerciali Superticket e previdenza, i ritocchi del «secondo tempo» ROMA Estromissioni, anche repentine, dal testo finale e ripescaggi in Parlamento a colpi di emendamenti. Appena concluso il primo tempo della manovra con l' invio da parte del Capo dello Stato al Senato, dove è già approdato il decreto fiscale, del Ddl di bilancio, già comincia il secondo tempo fatto di new entry nel provvedimento, come nel caso dello stop graduale al super ticket sanitario, e di recuperi di misure saltate in extremis, prima fra tutte la detassazione della previdenza complementare degli statali. Tra i possibili ritocchi in rampa di lancio, la web tax, un nuovo tetto per le detrazioni dei figli a carico, il prolungamento a tutto il 2017 della nuova rottamazione delle cartelle ex Equitalia (se non trova posto nel dl fiscale) e, come chiesto a più riprese da Confedelizia, l' estensione della cedolare secca sugli affitti agli immobili commerciali. Ma la partita, prima a Palazzo Madama e poi a Montecitorio, si giocherà soprattutto sullo stop all' aumento automatico a 67 anni nel 2019 dell' età pensionabile. Come anticipato dal Sole 24 Ore due le ipotesi sul tappeto: un' esclusione dal meccanismo dell' aumento delle 11 categorie di lavori gravosi previste dall' Ape social o a una misura per rinviare alla prossima estate la decisione amministrativa sull' innalzamento dell' asticella anagrafica. Le votazioni in commissioni Bilancio al Senato cominceranno non prima della terza settimana di novembre. E tra le novità attese, soprattutto dalle piccole partite Iva, c' è la riportabilità delle perdite per chi è in regime di cassa. Nella manovra rientreranno anche alcune misure saltate dal testo finale, ma non tutte. Tra le norme rimaste al palo nel faticoso gioco degli incastri da una bozza all' altra ci sono la stretta sulle pensioni di guerra, la minipatrimoniale sulle polizze vita, la vendita con asta del magazzino di Equitalia così come la norma che porta da 5 a 10 anni la prescrizione delle cartelle esattoriali non contestate. E ancora: la nuova definizione della stabile organizzazione ai fini fiscali secondo gli standard Ocse, la possibile voluntary disclosure per l' emersione delle opere d' arte e la detassazione della previdenza complementare degli statali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 12
31 ottobre 2017 Pagina 3 Il Sole 24 Ore
31 ottobre 2017 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Dipendenti, bonus fino a 288 euro l' anno Si amplia la platea anche ai privati che dichiarano tra i 24mila e i 26.600 euro ROMA Dopo settimane di trattative sottotraccia e di ipotesi alternative, il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego s i p o r t a dietro un effetto collaterale positivo anche per i dipendenti del mondo privato: almeno per quelli che dichiarano qualcosa più di 24mila euro senza però superare i 26.500 euro di reddito lordo all' anno. Anche loro, infatti, potranno beneficiare dell' ampliamento del raggio d' azione del bonus Renzi, gli 80 euro netti al mese che hanno aumentato i soldi a disposizione dei lavoratori con redditi medio bassi ma hanno complicato i calcoli dei rinnovi contrattuali. Ma sul piano sostanziale è importante partire dalla fine. La legge di bilancio alza di 600 euro il livello iniziale e quello finale del «decalage», cioè la fascia in cui all' aumentare del reddito lordo dichiarato diminuisce l' importo del bonus a cui si ha diritto. Prima la discesa progressiva da 80 euro a zero partiva da 24mila euro e terminava a 26mila euro; dal 2018 l' aiuto comincerà ad alleggerirsi a partire dai redditi da 24.600 euro, e scomparirà da quota 26.600 euro. Il miglioramento dei conti rispetto alla situazione attuale non è progressivo, perché dipende dall' incrocio fra vecchie e nuove regole. Le notizie migliori, come mostrano i dati pubblicati qui a fianco, arrivano per i lavoratori dipendenti che dichiarano fra 24.600 e 26mila euro, e che dal nuovo meccanismo otterranno 288 euro netti in più all' anno. Il beneficio prodotto dalla novità spuntata in extremis nel testo della legge di bilancio diminuisce ai lati di questa gobba, sia quando i redditi aumentano sia quando diminuiscono. In discesa, il saldo è positivo per 192 euro quando i guadagni si attestano a 24.400 euro, e si assottiglia progressivamente fino ad arrivare a 24mila euro: per i titolari di questi redditi il beneficio era pieno prima e rimane pieno ora, 960 euro all' anno, senza cambiamenti. La stessa parabola viene disegnata dai redditi più alti all' interno della fascia interessata: fra 26mila e 26.600 euro oggi il bonus non c' è, e debutterà l' anno prossimo. La novità, si diceva, è un effetto collaterale del rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Il motivo è semplice: i 1.105 euro lordi all' anno promessi dall' intesa del 30 novembre 2016, e nel caso della pubblica amministrazione centrale finanziati dalla legge di bilancio ora in discussione al Senato, avrebbero fatto uscire il bonus dalle buste paga di chi oggi lavora in un ufficio pubblico e guadagna da 24.895 euro in su, e l' avrebbero alleggerito per molti altri con redditi inferiori. Di qui l' idea di intervenire sulle fasce, che era comparsa qualche settimana fa prima di essere accantonata e ripescata in extremis. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 14
31 ottobre 2017 Pagina 5 Il Sole 24 Ore
31 ottobre 2017 Pagina 15 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Rapporto Ecosistema Urbano. Presentata la nuova edizione delllo studio Legambiente Laboratorio tra Comuni e ministero Anche se gli scontenti fingono di non accorgersene, la qualità ambientale delle città migliora di anno in anno: aria sempre meno sporca, rifiuti sempre più ricuperati, i tram tornano a sferragliare in città che li avevano rimossi decenni fa come Firenze e Palermo. Ma non basta. Bisogna fare di più perché la città sostenibile, che qualche anno fa pareva una fantasia per sognatori velleitari, invece sviluppa progetti, crea innovazione, promuove l' impresa, genera nuova economia e offre ai cittadini una nuova e migliore qualità della vita. Se la «città sostenibile è un obiettivo imprescindibile, i sindaci sono lo strumento per attuare una vera politica ambientale. I o chiedo ai sindaci di applicare una politica ambientale molto severa», diceva ieri mattina il ministro dell' Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenendo alla presentazione della classifica della Legambiente delle città più sostenibili, che si è tenuta a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. Il rapporto Ecosistema Urbano della Legambiente, realizzato insieme con il Sole 24 Ore , ha preso in esame i criteri ambientali più indicativi (qualità dell' aria, rifiuti, v e r d e cittadino, trasporti pubblici e così via) che, pur non completi, permettono di delineare un ritratto ambientale delle 104 più interessanti città italiane. La città in cui è migliore la qualità della vita è Mantova, seguita da Trento, Bolzano, Parma, Pordenone e Belluno. Milano migliora alla 31ma posizione, Roma fatica all' 88mo posto, ultima è Enna. «Si vince tutti insieme o si perde tutti insieme perché le politiche ambientali vanno oltre qualsiasi muro invita il ministro Galletti perché in ambiente non è inutile alzare muri sperando di difendere il proprio benessere. Il caso dei cambiamenti climatici è esemplare, i cambiamenti climatici non hanno confini e la siccità che alimenta gli incendi di questi giorni in Piemonte mostrano che il problema riguarda non le generazioni future ma già noi oggi». E i sindaci, come rispondono? Mattia Palazzi, in premiato sindaco della sostenibile Mantova, chiede al ministro di lavorare a fianco di loro. «Scegliamo insieme un gruppo di città di dimensioni e caratteristiche diverse propone Palazzi a Galletti per sperimentare insieme come in un laboratorio le diverse politiche ambientali». E con Palazzi ecco in sintonia i sindaci di città piccole e grandi, dell' 0Alta Italia e del Mezzogiorno come Mario Occhiuto (Cosenza, 13ma nella graduatoria ecologica della Legambiente), Carlo Salvemini (Lecce, 77ma), Jacopo Massaro (Belluno, sesta) alleati insieme Bolzano (terza), Macerata (settima), Verbania Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 16
31 ottobre 2017 Pagina 15 Il Sole 24 Ore
31 ottobre 2017 Pagina 29 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Riscaldamento. Nel consuntivo si deve applicare la nuova ripartizione, altrimenti si rischiano sanzioni Termovalvole, tabelle da rifare Si usa la norma Uni 10200, salvo squilibri di consumo superiori al 50% Dopo l' installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione, potrebbe essere obbligatorio cambiare la tabella millesimale del riscaldamento. Quest' ultima serve unicamente per la ripartizione delle seguenti spese di utilizzo: a) dispersioni di calore dalle tubatura comuni (la cosìddetta quota fissa); b) manutenzio ne ordinaria; c) energia elettrica; d) ove presente, il terzo responsabile. La tabella del riscaldamento non deve essere invece utilizzata per la ripartizione delle spese riferite alla manutenzione straordinaria o alla sostituzione del generatore di calore (fatta salva, ovviamente, la diversa disposizione contenuta nei regolamenti aventi natura contrattuale, approvati ed accettati, cioè, da tutti i condomini). È obbligatorio redigere e approvare la nuova tabella millesimale quando per la ripartizione della spesa del riscaldamento viene fatto ricorso alla norma Uni 10200 (al momento è in vigore la versione del 2015; la norma è però in corso di revisione da parte Comitato Termotecnico Italiano e dovrebbe vedere la luce nel 2018). Lo impone la norma tecnica stessa, richiamata dal Dlgs 102/2014 articolo 9, comma 5, lettera d). Attenzione, però: nei casi in cui una relazione asseverata dovesse attestare che vi sono differenze di fabbisogno termico per metro quadro tra le unità immobiliari superiori al 50%, è possibile anche utilizzare la precedente tabella millesimale per ripartire le spese sopra indicate. Per la determinazione dei nuovi valori millesimali è necessario preventivamente calcolare il fabbisogno energetico delle singole unità immobiliari. Il professionista abilitato deve fare ricorso alla norma tecnica Uni Ts 11300 che, però, deve essere coordinata con le disposizioni di legge in materia di formazione delle tabelle millesimali. Il tecnico, quindi, nel calcolare il fabbisogno, deve considerare solo le parti comuni e le eventuali modifiche alle stesse (ad esempio cappotti esterni, coibentazioni del tetto o del sottotetto se comune). Non potranno essere invece considerate le migliorie apportate all' interno delle singole unità immobiliari quali, ad esempio, la sostituzione degli infissi con doppi vetri o i cappotti interni. Trova infatti applicazione l' articolo 68, comma 2, delle Disposizioni di attuazione del Codice civile: nell' accertamento dei valori millesimali non si tiene conto, tra l' altro, dei miglioramenti e dello stato di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 18
31 ottobre 2017 Pagina 29 Il Sole 24 Ore
31 ottobre 2017 Pagina 23 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La società entra in gara per rilevare Rosco, attiva nella manutenzione Fs, avanti tutta su Atene E nel trasporto pubblico locale con le metro Il processo di internazionalizzazione di Fs procede a passo spedito e la Grecia continua a essere un paese su cui il gruppo ferroviario vuole puntare. Dopo l' acquisizione, avvenuta in settembre, di Trainose, principale operatore d e l settore nel paese ellenico, ora Ferrovie dello stato punta a rilevare società c h e s i occupano di manutenzione dei treni. «Abbiamo deciso di far partecipare Trainose alla gara per l' acquisto della Rosco, che in G r e c i a è u n a società c h e s i o c c u p a d i manutenzione dei treni», ha annunciato l' a.d. Renato Mazzoncini. «Inizialmente non avevamo deciso di partecipare alla gara. Poi abbiamo deciso di candidarci, nella logica, se arriveremo in fondo, di integrare anche la parte di manutenzione di Trainose che ancora non c' è». Per quanto riguarda i tempi, «la gara era in scadenza ai primi di novembre, abbiamo chiesto una proroga per darci il tempo di partecipare. Stiamo parlando di gennaio». Intanto la società prosegue il suo impegno nel trasporto pubblico locale italiano, mettendo nel mirino alcuni progetti riguardanti setteotto metropolitane. Ma l' interesse potrebbe anche estendersi alle tramvie. «Ne ho parlato già con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio», ha spiegato Mazzoncini. «Vogliamo fare una ricognizione un po' a tutto campo sul paese, su quali sono i progetti prioritari e gli enti locali che sono interessati, da nord a sud. La mia idea è quella di muoverci abbastanza rapidamente in questa ricognizione, in modo da avere, per la fine dell' anno, un' idea di quali potrebbero essere i progetti su cui agire. Potrebbero essere anche molti di più dei setteotto progetti per le metropolitane, se ci si muove in termini di tramvia. Per esempio, il comune di Brescia vuole realizzare due tramvie, ed è chiaro che finanziamenti sul ferro più leggeri rispetto alle metro potrebbero generare molti più progetti». Fra le città che potrebbero essere coinvolte in questo progetto figurano, oltre che Milano e Genova, anche Napoli e Roma. Il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, non ha escluso che in futuro possano esserci importanti occasioni di collaborazione tra il comune e le Ferrovie dello stato: «È chiaro che Fs, tramite Busitalia, ha una sua strategia di entrare nel mercato cittadino del trasporto pubblico locale. Noi siamo interessati a investire nei prossimi anni non solo nella metropolitana leggera ma anche nel Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 20
31 ottobre 2017 Pagina 23 Italia Oggi
31 ottobre 2017 Pagina 27 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali MANOVRA 2018/ Il disegno di legge è stato bollinato e trasmesso al Senato Niente aumenti Iva nel 2018 Ma dal 2019 aliquota del 10 al 13% e del 22 al 24,9% Niente aumenti Iva nel 2018. Come annunciato in più occasioni dal governo nelle ultime settimane, a partire dal prossimo 1° gennaio le attuali aliquote, quella ordinaria del 22% e quella ridotta del 10%, resteranno invariate e non subiranno gli incrementi previsti dalla legge. Ma la spada di Damocle delle clausole di salvaguardia tornerà a incombere sulla testa dei contribuenti tra 12 mesi, con un calendario rimodulato nella tempistica, ma non nell' entità complessiva. Nel giro di due anni, dal 1° gennaio 2020, le aliquote passeranno rispettivamente al 24,9% e al 13%. È quanto prevede la bozza di manovra di bilancio, nella versione bollinata dalla Ragioneria generale dello stato e trasmessa al Senato per l' avvio dell' iter parlamentare. La storia. Quella delle clausole di salvaguardia è una partita che va avanti dall' estate del 2011 e che ha visto impegnati nel tempo cinque diversi governi (Berlusconi, Monti, Letta, Renzi e Gentiloni). Ciò ha portato a due aumenti di aliquota: l' Iva ordinaria è salita dal 20% al 21% il 17 settembre 2011, per passare poi al 22% dal 1° ottobre 2013. Ma le clausole di salvaguardia oggi in vigore sono arrivate con i commi 718 e 719 della legge n. 190/2014, che a t u t e l a d e i s a l d i d i finanza pubblica h a introdotto i rincari delle aliquote Iva ordinaria e ridotta rispettivamente di 2,5 e 2 punti percentuali (oltre a un aumento delle accise su benzina e gasolio per assicurare maggiori entrate non inferiori a 700 milioni di euro a decorrere dal 2018). Tali aumenti, previsti inizialmente per il 1° gennaio 2016, sono stati rinviati con le leggi n. 208/2015 e n. 232/2016 e rivisti nella misura. Le due manovre hanno posticipato gli aumenti di anno in anno e ridotto gli aumenti dell' accisa a 350 milioni di euro. Successivamente, il dl n. 50/2017 ha nuovamente ritoccato il meccanismo, da ultimo rivisitato con il decreto fiscale (dl n. 148/2017), in vigore dal 16 ottobre scorso e ancora in fase di conversione. Il nuovo intervento. Secondo la normativa attualmente vigente, dal 1° gennaio 2018 dovrebbe verificarsi un doppio balzo di aliquota. Quella ridotta del 10% passerebbe all' 11,14%, per salire al 12% dal 1° gennaio 2019. Quella ordinaria del 22% aumenterebbe in un colpo solo di tre punti percentuali, al 25%, per poi innescare un «valzer» (25,4% nel 2019, 24,9% nel 2020) che la riporterebbe al 25% dal 1° gennaio 2021. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 22
31 ottobre 2017 Pagina 27 Italia Oggi
31 ottobre 2017 Pagina 27 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Scommesse, 6 mila euro per la proroga del corner La proroga di un anno delle concessioni per le scommesse sportive costerà ai concessionari e agli operatori esteri che hanno sanato la propria rete una cifra di 6 mila euro per ciascuna agenzia e 3.500 euro per ciascun corner. Sempre in tema di scommesse, il bando di gara per il rilascio delle nuove concessioni (10 mila negozi e 5 mila corner) dovrà tenersi entro il 30 settembre 2018, con un introito erariale previsto di almeno 410 milioni di euro. Sono alcune delle misure in materia di giochi inserite dal Governo nella versione definitiva della legge di bilancio. All' articolo 90 del testo, riferisce Agipronews, sono prorogate al 31 dicembre 2018 anche le concessioni per il Bingo: la rata annuale da versare per la proroga onerosa delle concessioni passa da 5 mila euro a 7.500 per ogni mese o frazione di mese superiore ai 15 giorni, e da 2.500 euro a 3.500 per ogni frazione di mese inferiore ai 15 giorni. Anche in questo caso, bando di gara entro la fine di settembre e introito fissato a 73 milioni di euro per le 200 sale. Sparisce per gli enti locali la scadenza del 30 aprile 2018 per rivedere i distanziometri. Entrando nello specifico, la proroga di un anno delle concessioni per le scommesse sportive e per il Bingo porterà allo Stato 69 milioni nel 2018. Lo si ricava dall' esame della relazione tecnica che accompagna il documento depositato in Senato. Queste, nel dettaglio, le cifre: le 6.243 sale scommesse verseranno 6 mila euro l' una, i 7.305 corner daranno 3.500 euro l' uno. In totale, si arriva così a circa 63 milioni. Altri 6 milioni arriveranno dalla proroga delle concessioni relative alle 200 sale Bingo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 24
31 ottobre 2017 Pagina 28 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali MANOVRA 2018/ L' obbligo dei documenti elettronici porterà a un aumento del gettito Lettere di compliance a vuoto Adesione solo nel 2,23% dei casi. Dall' Iva 2,05 mld Lettere di compliance senza risposta. Solo il 2,23% dei contribuenti ha dato un riscontro alla verifica di anomalia sull' Iva evidenziata dall' agenzia delle entrate con la comunicazione ad hoc. Con la fatturazione elettronica obbligatoria anche tra privati, a partire dal 1° gennaio 2019, la situazione, secondo i tecnici del ministero dell' economia, dovrebbe migliorare, con un aumento del 4% in termini di potenziamento di tax compliance. È quanto emerge dalla relazione tecnica di accompagnamento alla manovra di bilancio incardinata ieri in commissione bilancio d e l Senato. L' obbligatorietà della fatturazione elettronica dovrebbe portare un aumento di entrate nelle casse dello stato pari a 2,05 mld di euro. Ma i tecnici vanno oltre le previsioni. Nella disamina della norma, infatti, secondo i dati del ministero dell' economia «le ultime stime del Vat gap, il potenziale recupero Iva, imputabile alle transazioni B2B e B2C tra soggetti che non operano con la p.a., è pari a 13,2 miliardi. Tale ammontare si ripartisce in 9,7 miliardi, derivanti dalle transazioni B2B tra soggetti che non operano con la p.a. e non effettuano cessioni a consumatori finali, e 3,5 miliardi, imputabili prevalentemente alle transazioni al consumo finale». Dunque ammonta a 3,5 mld l' evasione della fattura al consumatore finale. Il recupero dei due miliardi con la fatturazione elettronica obbligatoria, secondo le previsioni è articolato in 0,39 miliardi derivanti dal miglioramento della tax compliance; 0,84 miliardi derivanti dall' acquisizione più tempestiva delle informazioni veicolate tramite la fattura elettronica; 0,36 miliardi derivanti dal contrasto ad attività fraudolente. L' incremento di gettito Iva, dovuto alla eliminazione dei fenomeni evasivi contrastati dalla misura, risulta quindi pari complessivamente a circa 1,6 miliardi di euro. Alle stime del recupero di gettito Iva sopra indicate si associa un recupero anche in termini di imposte dirette pari a 0,289 euro per ogni euro di Iva recuperata. L' effetto indiretto della fatturazione elettronica, secondo le previsioni, determinerà una compressione dei tempi necessari al fisco per venire a conoscenza dell' esistenza di una società cartiera. Le indagini, come scrivono dal Mineconomia, coprono, al momento un arco temporale di 18 mesi circa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 25
31 ottobre 2017 Pagina 28 Italia Oggi
31 ottobre 2017 Pagina 28 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Decreto sugli standard Autofatturazione Xml Coloro che, a partire dal 2019, riceveranno fatture non elettroniche Xml dovranno attivare la cosiddetta «autofatturazione denuncia», sempre in formato elettronico. Con apposito decreto ministeriale potrà essere individuato, però, il formato della fattura anche utilizzando ulteriori modelli basati su standard o norme riconosciute nell' ambito Ue. Sono queste le principali novità che porta in dote l' attuale art. 77, del disegno di legge di Bilancio 2018, nella versione in visione al Senato, relative all' introduzione dell' obbligo generalizzato della fatturazione elettronica e dello spesometro «transfrontaliero» mensile, a partire dal 2019 (si veda ItaliaOggi del 21/10/2017). L' autofatturadenuncia. Il Governo pare adottare la linea dura nei confronti dei privati, al fine di spingere a tutti i costi verso l' obbligo generalizzato della fatturazione elettronica, escludendo i soggetti forfetari, cui vanno aggiunti i soggetti in regime fiscale di vantaggio (minimi residuali), dimenticati nelle prime bozze; la strategia sembra quella di coinvolgere anche il cessionario/committente, in caso di inottemperanza del fornitore. Infatti, se il fornitore residente o stabilito non emetterà fattura nel formato elettronico previsto dal dlgs 127/2015, il riformulato comma 6, dell' art. 1 prevede l' obbligo per il cliente di adempiere, attraverso il sistema di interscambio, agli obblighi documentali previsti dall' art. 6, comma 8, del dlgs 471/97. In estrema sintesi, se il cliente non riceverà la fattura nel formato elettronico obbligatorio, questi dovrà gestire, nel medesimo formato, la cosiddetta «autofatturazione denuncia» entro 30 giorni dall' annotazione della fattura irregolare o quattro mesi dall' omessa fatturazione; il tutto, per evitare di incorrere nella sanzione del 100% dell' imposta, con applicazione del minimo pari a euro 250. Poiché, dal 2019, l' emissione di una fattura non elettronica sarà sempre considerata omessa, ci sarà peraltro da capire se, tale termine, andrà computato a partire dai quattro mesi oppure, come previsto oggi per le fatture irregolari, dal termine breve dei 30 giorni dall' annotazione. Salvo ipotizzare un indebito arricchimento per le casse erariali, sarà da capire poi come coordinare la novità con la richiamata disciplina che prevede anche l' obbligo per il cessionario/committente di versare con la delega «F24» (codice 9399) l' Iva dell' autofattura che, verosimilmente, sarà già stata versata dallo stesso fornitore (non necessariamente un evasore) sulla base dell' irrituale fattura Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 27
31 ottobre 2017 Pagina 28 Italia Oggi
31 ottobre 2017 Pagina 30 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali MANOVRA 2018/ Le novità per la p.a. Detraibile l' abbonamento al trasporto locale Più fondi a province e comuni Cedolare al 10% per 2 anni. Minienti, giallo sulle risorse Cedolare secca al 10% per gli affitti a canone concordato, ma solo per il 20182019. Detraibilità ai fini Irpef del 19% delle spese per l' acquisto degli abbonamenti al trasporto pubblico locale, nonché delle spese per le polizze assicurative sugli immobili abitativi contro il rischio da eventi calamitosi. Proroga ancora per il 2018 del blocco delle aliquote dei tributi locali. Più fondi agli enti di area vasta (le risorse passano da 342 a 352 milioni, di cui 270 alle province e 82 alle città metropolitane) e ai comuni per gli investimenti. Senza dimenticare i centri di minore dimensione demografica che portano a casa 10 milioni di euro. Uno stanziamento, finalizzato alla prevenzione del rischio idrogeologico, alla tutela dell' ambiente e dei beni culturali, nonché alla riqualificazione dei centri storici, che però non è ancora chiaro se costituisca una partita di bilancio a sé, ulteriore rispetto agli stanziamenti previsti dalla legge sui piccoli comuni (legge RealacciBorghi Terzoni, approvata a fine settembre in via definitiva e non ancora pubblicata in G.U.) o proprio il finanziamento dei fondi previsti da tale legge per il 2018. Nel primo caso i 10 milioni previsti dalla versione definitiva della legge di bilancio, presentata ieri in senato, rappresenterebbero una buona notizia per i piccoli comuni perché si tratterebbe di fondi in più. Nel secondo caso, invece, i minienti non avrebbero di che festeggiare visto che per il 2018 la legge Realacci (già criticata da più parti per la scarsità di risorse messe in campo) prevede uno stanziamento di 15 milioni che verrebbe a ridursi a 10. In attesa che il Quirinale firmi la legge sui piccoli comuni e che questa approdi in Gazzetta Ufficiale, sarà quindi opportuno chiarire questo aspetto. E in ogni caso, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, sarebbe già pronto un emendamento del Pd per dirottare sulla Realacci i 10 milioni previsti dalla legge di Bilancio che dunque rappresenterebbero uno stanziamento aggiuntivo per i piccoli comuni. La versione bollinata della Manovra 2018 regala, come detto, 20 milioni in più alle province, togliendone 10 alle città metropolitane. Per i comuni si confermano le norme sbloccainvestimenti contenute nelle prime bozze del ddl bilancio. Lo stanziamento sarà pari a 150 milioni nel 2018, 300 nel 2019 e 400 nel 2020 per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Beneficiari saranno i comuni non rientranti del «bando periferie», con priorità a favore di quelli con un bassa incidenza dell' avanzo sulle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 29
31 ottobre 2017 Pagina 30 Italia Oggi
31 ottobre 2017 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Comitato di gestione dà l' Ok L' Agenzia gioca con due divisioni Un' Agenzia delle entrate che correrà sulle gambe di due divisioni, al vertice delle quali ci saranno due vicedirettori e da cui si ramificheranno tredici direzioni centrali (sei direttamente innestate sotto le due divisioni e le altre sette con funzioni trasversali e di supporto). È stata approvata ieri, confermando le anticipazioni di ItaliaOggi del 28/10/17, la riorganizzazione dell' Agenzia delle entrate, illustrata in mattinata ai direttori centrali e ai rappresentati sindacali e nel pomeriggio ratificata dal comitato di gestione. Rispetto alla versione già approvata in estate, il regolamento è stato ritoccato per quanto riguarda le figure apicali delle vicedirezioni, e per tale motivo il regolamento dovrà riavere l' approvazione del ministro dell' economia Pier Carlo Padoan, entro 45 giorni. Dunque l' Agenzia delle entrate tratteggiata da Ernesto Maria Ruffini, il direttore, prevede due divisioni: sevizi e contribuenti, rispondendo in tal modo, agli input arrivati da Fondo monetario internazionale e Ocse. La prima, Divisione servizi, mette sotto la sua a l a t u t t i i servizi fiscali, compresi quelli immobiliari, nei confronti della generalità dei contribuenti. Dalla divisione dipendono le direzioni centrali preposte ai servizi fiscali, catastali, cartografici e di pubblicità immobiliare e estimativi. La seconda, Divisione contribuenti, si dedicherà ai tipi di soggetti e non alla tipologia di processo. Una soluzione adottata per favorire una migliore conoscenza della platea di riferimento, per raggiungere l' obiettivo della nuova Agenzia: un' azione più mirata di controllo. In buona sostanza le tre direzioni centrali di diretta emanazione della divisione sono sotto il segno delle persone fisiche, piccole e medie imprese e grandi contribuenti. La divisione va a coprire l' intera gestione del rapporto fiscale nei confronti delle varie tipologie di contribuenti. La divisione contribuenti sarà quella che si occuperà anche della cooperazione internazionale nelle materie di competenza e i rapporti con gli organismi internazionali. Le direzioni, che nel disegno di Ruffini devono intendersi trasversali a queste, considerate core sono: Affari generali, Affari legali, Amministrazione pianificazione e logistica, Centrale audit, Centrale coordinamento normativo, Centrale risorse umane e organizzazione, Centrale tecnologie e innovazione. L' obiettivo dell' Agenzia è quello di valorizzare il confronto preventivo tra il fisco e il contribuente, la certezza normativa procedurale e la riduzione dell' impatto dell' attività di accertamento sullo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 31
31 ottobre 2017 Pagina 33 Italia Oggi
Puoi anche leggere