CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 11 aprile 2019
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 11 aprile 2019 Prime Pagine 11/04/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 11/04/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 11/04/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 11/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6 L' incredibile scoperta delle grotte di Frasassi raccontata dai... 4 11/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 MATTEO MISEROCCHI Ricordo del terremoto L'impegno non si ferma 5 csv e scenario locale 10/04/2019 Cesena Today Elezioni, La Gambettola che Vorrei: "La casa di riposo si deve fare, e in... 6 11/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6 Raccolta fondi Come imparare 7 11/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 Novità no -profit Focus oggi con la regia Cna 8 11/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 12 AAA cercasi volontari autisti a Cesena. Già 96rmila i chilometri... 9 11/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 12 Appuntamenti 10 11/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 25 SAPERI E SAPORI 12 11/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 46 "FONDAMENTA" PULISCE 13 11/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 51 DI 1. -" «Casa di riposo bloccata dal Comune» Il centrodestra promette... 14 11/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 52 Bambini in biblioteca 15 10/04/2019 Forli Today Domenica delle Palme, ritorna la diretta di Radio Maria dal carcere di... 16 10/04/2019 Forli Today Calcetto, basket, tchoukball e beach volley: fervono i preparativi de "La... 18 11/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 50 Attività per anziani e adolescenti: ecco il bando 20 11/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 52 Nuova casa di riposo, tra Pirini e la giunta è polemica accesa 21 salute e assistenza 11/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 3 È morto Alberto Buffadini Grande esperto numismatico 22 11/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 70 Forlì è solidale: uova di Pasqua per la Croce 23 volontariato 11/04/2019 Avvenire Pagina 2 A voi la parola 24 11/04/2019 Avvenire Pagina 9 MARCO IASEVOLI «Emergenza nazionale Ecco il piano di governo» 26 11/04/2019 Avvenire Pagina 9 MATTEO MARCELLI L' Italia dei bambini poveri «Ripartire da asili e scuole» 28 11/04/2019 Avvenire Pagina 9 PAOLA SCARSI Società di mutuo soccorso, il welfare storico che funziona 30 11/04/2019 Avvenire Pagina 14 FEDERICA BELLO Un centro d' ascolto nel carcere di Torino 32 11/04/2019 Avvenire Pagina 16 CHIARA UNGUENDOLI CIAO CRISTINA 38 ANNI DI LUCE 34 11/04/2019 La Repubblica Pagina 26 ELISA POLI A tavola per cambiare il mondo 36 11/04/2019 La Repubblica Pagina 53 Operation smile Sms solidali per donare un sorriso 38
11 aprile 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
11 aprile 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
11 aprile 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
11 aprile 2019 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile MEDIA ORCEOLI L' incredibile scoperta delle grotte di Frasassi raccontata dai protagonisti FORLÌ Nell' ambito del progetto "Alla scoperta della speleologia, il mondo sotterraneo delle grotte tra la Romagna e Frasassi", le classi seconde della media Orceoli incontreranno questa mattina alle 11 nell' aula magna dell' istituto due degli scopritori delle grotte di Frasassi che il10 ottobre 1971, poco più che adolescenti, si imbatterono casualmente in una delle meraviglie d' Italia, candidata ad essere inserita nel patrimonio dell' Unesco. Si tratta di Fabio Sturba, medico oncologo di Ancona, speleologo del Gruppo Marchigiano Cai e del compagno Costantino Cioffi. Questa mattina, insieme L' incontro dell' anno scorso agli studenti, ci saranno anche i membri dello Speleoclub di Forlì che dallo scorso ottobre sta coordinando questo originale progetto, unico in Italia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
11 aprile 2019 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Ricordo del terremoto L'impegno non si ferma BERTINORO Un gruppo divolontari bertinoresi e l' ex sindaco Nevio Zaccarelli sono andati a Castelnuovo di San Pio delle Camere, per ricordare le persone scomparse nel decennale del terribile terremoto che sconvolse L' Aquila ed il suo territorio. Gilberto e Mauro Zanetti, Zaccarelli, Massimiliano Conti e Graziano Isidori, hanno preso parte alla messa celebrata nella chiesa prefabbricata donata dalla comunità di Bertinoro, con l' aiuto dell' azienda "Coromano", ed all' inaugurazione di un campetto di calcetto. La comunità bertinorese, nel 2009 all' indomani della tragedia, si attivò, come tante altre, per contribuire a dare assistenza alla popolazione sofferente. Partirono i volontari della Protezione civile, ma anche L' ex sindaco Nevio Zaccarelli L' impegno «Per il decimo anniversario del terremoto in Abruzzo - racconta Gilberto Zanetti, presidente della Protezione civile d i Bertinoro - siamo andati a Castelnuovo di San Pio delle Camere, accogliendo di buon grado l' invito a partecipare ed unirsi al ricordo delle vittime di tale tragedia. Erano presenti alcuni soci volontari e l' ex sindaco Zaccarelli, per portare la nostra vicinanza ed i saluti di tutta l' Amministrazione, della cittadinanza di Bertinoro e dell' impresa"Coromano". Nel ringraziare per questo momento di condivisione, abbiamo promesso di impegnarci ulteriormente per poter trovare un container, che possa essere adibito a spogliatoio per il campo da calcetto che ci hanno portato a vedere. È una struttura che può regalare divertimento ed occasione di crescita a tanti giovani. Per questo faremo il possibile per centrare l' obiettivo nel più breve tempo possibile. A distanza di tanti anni, quella comunità, ha ancora bisogno del nostro sostegno». MATTEO MISEROCCHI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
10 aprile 2019 Cesena Today csv e scenario locale Elezioni, La Gambettola che Vorrei: "La casa di riposo si deve fare, e in fretta" Il candidato consigliere Marchetti: "Vogliamo dare ai nostri cittadini una struttura vicino casa che accolga i nostri anziani" "Grazie al contributo di un privato, abbiamo la possibilità di realizzare, nel nostro Comune, una struttura di accoglienza per anziani. Un luogo vicino casa dove poter accudire i nostri cari che noi ci impegneremo a realizzare, nel lotto vicino al cimitero, passando dalla fase progettuale a quella esecutiva". A dirlo è il candidato consigliere per la lista civica 'La Gambettola che Vorrei', Daniele Marchetti. "Si tratta di un progetto, ideato e realizzato dalla "Fondazione Renzo Macchini Onlus", che a causa di lungaggini burocratiche giace da anni sui banchi dell' Amministrazione comunale. Purtroppo - spiega Marchetti - sembrerebbe che questa Giunta ci abbia messo del suo per ritardare l' avvio dei lavori nonostante la volontà, della Fondazione, di sostenere in tutto e per tutto i costi necessari per la realizzazione della struttura. Basti pensare alla miriade di varianti, che l' Amministrazione ha preteso per adeguare il progetto a non si quali prerogative urbanistiche e che di fatto hanno contaminato il quadro economico. Per non parlare della fideiussione per gli oneri di costruzione che il Comune ha imposto a Renzo Macchini, patron della Fondazione, nonostante il progetto fosse ancora da deliberare". "Insomma" - conclude il candidato consigliere - l' ostruzionismo dell' Amministrazione ha quasi dell' incredibile vista la generosità del patron della Fondazione che, alla sua scomparsa, disporrebbe in donazione, al Comune, l' intero lotto. Noi vogliamo non soltanto realizzare la casa di riposo, ma vogliamo farlo in fretta, per regalare ai nostri cittadini una struttura vicino casa, che accolga i nostri anziani. Lo faremo in sinergia con la Fondazione e grazie alla generosità che contraddistingue il suo presidente". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
11 aprile 2019 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale SEMINARIO Raccolta fondi Come imparare Oggi dalle 17 alle 19.30 nella sala Bcc "Città & Cultura" in via Bruni, 4 è in programma il workshop offerto dalla Bcc ravennate, forlivese e imolese alle associazioni del volontariato e del Terzo Settore locali per realizzare e mettere online una campagna di raccolta fondi. Il seminario avrà un seguito, nello stesso luogo e cono rari analoghi, il 18 aprile. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
11 aprile 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Novità no -profit Focus oggi con la regia Cna CESENA Il mondo no -profit sta cambiando profondamente, allargandosi a nuovi campi come il welfare aziendale e diventando sempre più una componente importante del tessuto economico, che risponde ai bisogni delle comunità. Oltre ad essere prezioso, in quanto anche nel periodo della recessione ha saputo creare posti di lavoro. Cna, per fornire una bussola utile per seguire queste evoluzioni, ha deciso di organizzare un ulteriore seminario, oggi alle ore 17.30, nella propria sede in piazza Sciascia, per fare il punto sugli "adeguamenti statutari e le opportunità del 5x1000". Luca Feliciotto, referente per il non profit d i Cna Forlì -Cesena fa notare che «la riforma del terzo settore è ancora un cantiere aperto, con novità rilevanti che dispiegheranno i propri effetti nei prossimi anni, sull' organizzazione e sull' azione degli oltre 300.000 enti italiani non profit. Nell' immediato, ci sono in gioco 190 milioni di euro per finanziare le agevolazioni fiscali, le attività di interesse generale degli enti ed il nuovo registro Unico del terzo Settore, oltre ai 200 milioni destinati ai crediti agevolati per le imprese sociali». E allora è sempre più necessario sviluppare le competenze anche in questo settore: è quanto intende fare Cna con l' iniziativa odierna, «confermando il proprio ruolo di leader locale in materia di servizi, sia alle imprese che ai cittadini, oltre a quello di grande forza sociale». L' iniziativa, gratuita e con obbligo di iscrizione al link http://www. bit.ly/SeminariCNANonProfit, vedrà in veste di relatori proprio Luca Feliciotto ed Andrea Romboli e Michel A limasi, di "Bsocial". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
11 aprile 2019 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale L' associazione Noi per te" va in aiuto dele persone che hanno bisogno di assistenza per il trasporto AAA cercasi volontari autisti a Cesena. Già 96rmila i chilometri percorsi L' Associazione Noi per te e nata a Cesena nel luglio 2010 con lo scopo di aiutare in modo concreto le persone bisctgnose. Si oceupa, in via principale, di trasporto e accompagnamento di persone disabili e anziane. Per questo 4 sernpre alla ricerca di nuovi vofontari the si occupino dei servizio. Dal giugno 2011 Noi per te si e trasferita a Pievesestina di Cesena, in via della Cooperazione 170. I locali. adibiti ad ufficio e a rimessa degli automezzi, sono di proprietà delta ditta Orogel Fresco e sono stati donati in comodato druse gratuito grazie alla Fondazione Romagna Solidale. Attualmente rassociazione e dotata di quattro pulmini: uno dato in gestione dalla Caritas Par rocchiale, uno donato dalla Fondazione Romagna Solidale, il terzo acquistato grazie alle donazioni di Fondazione Romagna Solidale, Orogel e Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena ed il quarto the 4 stato appena acquistato cllrao ciazione. No per te organizza servizi tutti J giorni, matt no e pomeriggio, grazie a volontari autisti accompagnatori the prestano II lore tempo per effettuare il servizio gratuitamente. Effettua il trasporto di persone anziane dal domicilio ai centri diurril delle case di riposo e viceversa; accompagna le persone che necessitano di dialisi presso rospeclale Bufalie ha preso in carico il trasporto di due ragazzi disabili per por rh, rjspettivamente, a scuola e al lavoro. Altro servi zio ehe rassodaziorie svolge e quello di andare a ritirare i pasti non consumati alla mensa della societä Soilmec-Trevi, donati alla Caritas Diocesana dove poi vengono distribuiti alle persone bisognose. Nei 2018 con i propri mezzi rassociazione ha percorso 96mila chifometri aiutando circa 80 persone che, periodicamente, Kann° bisogno di fare visite specialistiche, medicazioni, analisi semplicemente la - mesa ci andare a trovare i propri cari al cimitero. Se si ha del tempo libero da dedicare alle persone e in difficoltà, si può contattare rassociazione Noi per Te ai cekl. 345 3244032 oppure tramite mail scrivendo a ass.nolpertegtlibero.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
11 aprile 2019 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Appuntamenti 'RUN TO END POLIO NOW' "Run to end polio now", promossa dal Rotary aub di Fort'', 4 una gara podistica solidale non competitiva, finalizzata ad eradicate la polio nel mondo. Ma vuol essere anche una lesta che coinvolge l' intera comunità, allo scopo di sensibilizzare alla solidarietà e al volontariato Moite sono le realtà die parteciperanno alla manifestazione, sia enti profit, sie soggetti non profit e c i saranno diversi eventi collegati di intrattenimento. La manifestazione si terra 1112 rnaggie Per tutte le informazioni sulle iniziative della giornata consultare i sito viiimruntoendpolionow.org AIC ALLA DIAEIETHES MARATHON Domenica 14 aprile, i volontari cielPassociazione Italiana Cellachia (Aic) saranno al Campo Sportivo C Gotti, in via Campo di Marte 1, a Ferro, per la Diabetes Marathon. Verranne inoltre posizionati punti ristoro ben visibili sul percorso e all' arrivo dei percorsi per la distribuzione di prodotti sia senza giutIne sia senza zucchert aggiunti., per soddisfare I podisti e I camminatori celiadirdiabetici. Presso lo stand Ale verra offerta una gustosa merenda a cura della pizzeria Los Locos di Forli. COME t BELLO CAMMINARE DM 50 IN SU L' associazione Pro N a t u r a d i C e s e n a , i n collaborazione con Endas, Hello Cesena, lat Cesena e il patrocinio del Comune di Cesena, organizza "Come belli camminare dal 50 In su", camminate di circa un' ora e mezzo. Prossimi appuntamenti: 11 e 18 aprile con partenze e percorsi diversi. Per informazioni lat Cesena, tel, 0547 356327 - Pro Natura, tel. 347 1019175. SPETTACOLO "UNO o NESSUNO? " Giovedì 9 maggio, alle 21, al teatro Verdi, in via Sostegni 13, a Cesena, l' associazione Il Disegno Invita allo spettacolo teatrale "Uno o Nessuno? ' scritto e diretto da Roberto Fabbri. Non è necessaria la prenotazione. Ingresso 10 euro. ridotti fino a 18 anni 5 euro, bambini fino a 5 anni gratuito. Per informazioni telefonare al 324 7959785, il martedì e venerdi, dalle 10 alle 12. SPORTELLO IN RETE - FILO SOLIDALE La Rete Magica Oclv, la Casa di Riposo Pietro Zangheri e il Comune di Fori], per dare ascolto e orientare sui servizi presenti net Comune di Forli rispetto ai bisogni assistenziali legati all' invecchiamento, hanno aperto uno sportello accessibile tutti i lunedì dalle 9,30 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
11 aprile 2019 Pagina 12 Corriere di Romagna
11 aprile 2019 Pagina 25 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale SAPERI E SAPORI :: SAPERI E SAPORI In uno dei container con vista della Darsena PopUp, ha preso casa anche una vera e propria scuola di cucina, quella creata da Rosella Mengozzi: "Saperi e Sapori" che ospita curiosi della cucina e gourmet, ma che usa la cucina anche come strumento di socializzazione e condivisione dei saperi, formazione e integrazione anche in chiave sociale. Lo spazio è attrezzato con fornelli, tegami, forno e abbattitori e ospita per ogni stagione un ricco calendario di corsi . In scadenza ci sono ora: questa sera risi e risotti, domani dalle 19.30 crudi, tartare, carpacci di pesce con Nuccio Brancato e sabato ore 15.30 si impara a cucinare con la pentola a pressione, per preservare meglio le proprietà dei cibi e risparmiale non solo tempo, ma anche e soprattutto energia (info e prenotazioni al 3481539975). A breve l' associazione diventerà affiliata Arci e potrà ampliare gli spazi aggiungendo occasioni di degustazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
11 aprile 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale "FONDAMENTA" PULISCE CESENA. Gli attivisti di "Fondamenta - cambiamo Cesena dal basso", lista ecologista di sinistra in corsa alle prossime elezioni comunali, hanno pulito martedì pomeriggio il Parco per Fabio. Accompagnati dal candidato sindaco Luca Capacci e dall' aspirante consigliere comunale Tommaso Placucci, hanno rimosso i rifiuti sparsi in quell' area verde. «Un' azione dimostrativa- dice Capacci- dello spirito con cui ci presentiamo: ciascuno deve prendersi cura della propria città, sia con piccoli che con grandi gesti e non c' è modo migliore per dirlo che con l' esempio». Placucci aggiunge: «Non si tratta di fare i buoni samaritani, ma dimostrare che c' è una necessità di mantenimento del decoro del verde pubblico: questa deve essere fonte di lavo roper i giovani, e non demandata sempre alla bontà del volontariato». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
11 aprile 2019 Pagina 51 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale «Casa di riposo bloccata dal Comune» Il centrodestra promette il via libera GAMBETTOLA «Casa di riposo da fare subito!». Per la lista di centrodestra, c' è un' occasione storica per realizzare la prima struttura di questo tipo sul territorio gambettolese. «Grazie al contributo di un privato - afferma Daniele Marchetti, candidato consigliere per la lista civica "La Gambettola che vorrei -Remigio Pirini sindaco" possiamo avere un luogo dove accudire i nostri cari, nel lotto vicino al cimitero». Sarebbe tutto già a portata di mano per «passare dalla fase progettuale a quella esecutiva». Merito della Fondazione Renzo Macchini onlus, il cui progetto però «giace da anno sui banchi dell' amministrazione comunale a causa di lungaggini burocratiche». E Marchetti rincara la dose: «Purtroppo sembra che questa giunta, pretendendo una miriade di varianti, ci abbia messo del suo per ritardare l' av vio dei lavori, nonostante la volontà della Fondazione di sostenere del tutto i costi di realizzazione. Per non parlare della fideiussione per gli oneri di costruzione che il Comune ha imposto a Renzo Macchini, patron della Fondazione. Questo ostruzionismo ha dell' incredibile, vista la generosità dello stesso Macchini, che alla sua scomparsa donerebbe al Comune l' intero lotto». Da qui un impegno forte e chiaro della forza guidata da Pirini: «Noi vogliamo realizzare la casa di riposo e farlo in fretta, per regalare ai nostri cittadini una struttura vicino casa, che accolga i nostri anziani. Lo faremo in sinergia con la Fondazione e grazie alla generosità del suo presidente». Renzo Macchini conferma: «Quando ci siamo presentati in Comune dopo l' ennesima montagna di paletti imposti, il mio tecnico, l' ingegner Brandolini, ha detto loro che peggio di così non potrebbero ostacolarci. Eppure parliamo di un progetto di qualità su un lotto di 13.600 metri quadrati in via XXV aprile, vicino al centro, al cimitero e alle strutture sportive. Dovrebbe essere l' amministrazione a ritenerlo basilare per la città». Giorgio Magnani. DI 1. -" Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
11 aprile 2019 Pagina 52 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale SARSINA Bambini in biblioteca Oggi, dalle 16.30 alle 18, nella biblioteca comunale di Sarsina si svolgerà "Caccia agli ovetti", un' attività creativa e divertente per i bimbi della scuola dell' infanzia comprendente una merenda insieme. L' iniziativa è promossa dal Comune e realizzata grazie all' apporto dei volontari i n servizio civile. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
10 aprile 2019 Forli Today csv e scenario locale Domenica delle Palme, ritorna la diretta di Radio Maria dal carcere di Forlì. E per i detenuti pizza e colombe Nata come radio parrocchiale nel 1982 ad Arcellasco d' Erba (Coma), ad opera di don Mario Galbiati, poi divenuto responsabile di Radio Mater, l' emittente si contraddistingue per una programmazione tutta spirituale e senza alcun introito pubblicitario Domenica ritorna la diretta di Radio Maria dal carcere circondariale di Forlì. Puntuale alle 10.30, sulle frequenze 103.600 e 106.500 in Fm (valide per la Provincia di Forlì-Cesena), il network cattolico internazionale si collegherà per il ventunesimo anno dalla Casa Circondariale di Forlì per la "Santa Messa delle Palme". La diretta sarà condotta dal cesenate Daniele Siroli , responsabile di Radio Maria per la Romagna e pioniere dei pellegrinaggi al santuario mariano di Medjugorje, in Bosnia Erzegovina e consentirà alla popolazione carceraria forlivese, composta da 180 persone, di riunirsi eccezionalmente in un' unica assemblea. La celebrazione eucaristica, rievocazione dell' ingresso festante di Gesù Cristo a Gerusalemme e avvio formale della Settimana Santa , sarà presieduta dal cappellano del penitenziario don Enzo Zannoni . Nell' omelia, il sacerdote, rettore della chiesa di San Filippo Neri e assistente della comunità forlivese di Comunione e Liberazione, illustrerà brevemente la realtà carceraria locale. Alcuni detenuti leggeranno la " Passione di Nostro Signore Gesù Cristo ", mentre una carcerata divulgherà l' augurio pasquale che le Clarisse Urbaniste del Monastero Corpus Domini di Forlì hanno voluto inviare agli ospiti della Casa Circondariale. A tutti verrà distribuita la palma di ulivo, ma giungeranno anche le tradizionali colombe pasquali donate dai dipendenti della Banca di Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese. Pizze offerte ai detenuti Grazie all' impegno di alcuni volontari, detenuti e agenti di custodia del penitenziario riceveranno, ancora calde e rigorosamente tagliate a spicchi, pizze per il pranzo offerte gratuitamente dai 23 ristoranti forlivesi Al Ponte di Schiavonia, Altero, Antica Gastronomia, Buscherini, Da Ettore, Da Gusto, Del Corso, Eataly, Il Fienile, L' Aquilone, La Sosta, La Taverna, Le Fofò, Le Macine, Le Querce, L' Insonnia, Los Locos, Lo Spizzico, O Sole Mio, Peter Pan, Pizza Club No Limits, Pizza e Pizza, Pizza 99. Radio Maria donerà anche radio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
10 aprile 2019 Forli Today
10 aprile 2019 Forli Today csv e scenario locale Calcetto, basket, tchoukball e beach volley: fervono i preparativi de "La Ventiquattore Fns" La prima edizione (giugno 2012), grazie al pieno appoggio del comitato UISP Forlì- Cesena, si è svolta alla Polisportiva G. Monti del quartiere Cava Fervono i preparativi de "La Ventiquattore Fns". il torneo multisport organizzato dalla Polisportiva Fns ed in programma l' 8 e il 9 giugno. Si tratta dell' edizione numero 8: L' idea nasce da Christian Minotti Camporesi e Mirco Cacucci, che, dopo aver partecipato in Lombardia ad un torneo di calcio a 5 maschile che si svolgeva nell' arco delle 24 ore, hanno pensato di proporlo l' anno seguente nel territorio forlivese". "La prima edizione (giugno 2012), grazie al pieno appoggio del comitato UISP Forlì-Cesena, si è svolta alla Polisportiva G. Monti del quartiere Cava nel quale 16 squadre di calcio a 5 maschile si confrontavano in un torneo regolarmente diretto da arbitri ufficiali Uisp - ricordano gli organizzatori -. La location è stata scelta appositamente per permettere ai partecipanti, vista la durata dell' evento, di poter pernottare insieme ad amici e famiglie in tende montate nelle aree create ad hoc nel parco. I partecipanti, in una cornice di festa piena di giovani , socializzavano fra loro nelle attività collaterali al torneo, fra queste la ristorazione del bar della Polisportiva (sempre aperto), un chiosco ambulante di "Piada e Parsot" che distribuiva piadine farcite, un concerto di una band emergente del territorio e la riproduzione di musica di sottofondo per la serata. L' impianto della Polisportiva G. Monti ha accolto fino all' anno 2017 le edizioni de "La Ventiquattrore FNS"". "Nell' arco di queste 6 edizioni, c' è stata una crescita esponenziale dell' evento dove sono state inserite altre discipline sportive come basket, tchoukball e beach volley anche in versione mista (maschile e femminile) per ampliare la proposta agli atleti. Anche la parte ricreativa in queste edizioni è stata man mano curata, si sono susseguiti svariati dj, karaoke e band (come ad esempio "I Brillanti Sparsi"). La forte volontà degli organizzatori, diventati negli anni un gruppo sempre più numeroso di volontari, ha portato a creare inoltre un clima sempre più goliardico e meno agonistico, ciò lo si denota anche dai premi in palio; oltre ai soliti trofei e qualche premio gastronomico sono ambitissimi i riconoscimenti "scherzosi", singoli o di squadra, come le targhette del "Dormiglione 24h" e "Maglietta puzzolente", ma il riconoscimento che negli anni è risultato il più importante è senza dubbio la targhetta "Spirito 24h" ovvero il singolo o la squadra che si è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 18
10 aprile 2019 Forli Today
11 aprile 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale PREDAPPIO DUEMILA EURO A DISPOSIZIONE PER LE ASSOCIAZIONI Attività per anziani e adolescenti: ecco il bando IL COMUNE di Predappio sosterrà anche quest' anno le attività sociali, culturali e ricreative destinate agli anziani (over 65) e agli adolescenti (11-17 anni), con un bando rivolto alle associazioni di volontariato, di promozione sociale e agli enti ecclesiastici. Per le iniziative realizzate entro il 31 dicembre 2019 è disponibile un fondo complessivo di duemila euro. Le domande di contributo, redatte su apposito modulo e indirizzate al sindaco, dovranno pervenire entro il 30 aprile prossimo all' Ufficio relazioni con il pubblico o inviate via f a x ( 0 5 4 3 / 9 2 3 4 1 7 ) , P e c (comune.predappio@cert.provincia.fc.it) o servizio postale (in questo caso farà fede la data del timbro postale di partenza). «L' iniziativa - sostiene la giunta comunale- vuole sostenere le idee promosse direttamente dalle associazioni che agiscono per il benessere della nostra comunità, con particolare attenzione ad adolescenti e anziani». Sono attive oltre 40 associazioni nel Comune di Predappio interessate all' iniziativa. Il modulo per le domande è in distribuzione all' Ufficio relazioni con il pubblico, scaricabile anche dal sito internet del Comune (www.comune.predappio.fc.it). Informazioni presso Tatiana Prati (tel. 0543/921763). Il contributo comunale per ogni richiesta non supererà i 500 euro. Fra le 40 associazioni che faranno sicuramente domanda sarà stilata una graduatoria e vi è anche il Comitato anziani, con sede nella centrale piazza Sant' Antonio, cui aderiscono 560 soci e svolge numerose attività culturali, ricreative e sociali durante l' anno. q.c. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
11 aprile 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale GAMBETTOLA Nuova casa di riposo, tra Pirini e la giunta è polemica accesa LA LISTA la 'Gambettola che vorrei', con candidato sindaco Remigio Pirini (foto), ha messo nel suo programma elettorale la realizzazione di una casa di riposo per anziani grazie al contributo di un privato. «Un luogo vicino casa dove poter accudire i nostri cari - è scritto nel comunicato della lista - che noi ci impegneremo a realizzare, nel lotto vicino al cimitero, passando dalla fase progettuale a quella esecutiva. Un progetto, ideato e realizzato dalla Fondazione Renzo Macchini Onlus che a causa di lungaggini burocratiche giace da anni sui banchi della amministrazione comunale». VIENE chiamata in causa la giunta comunale accusandola di aver ritardato l' inizio dei lavori e di ostruzionismo verso quest' opera. In merito va però detto che il sindaco Roberto Sanulli, di recente e con documenti in mano, ha respinto come del tutto infondata la polemica pretestuosa, ed ha dimostrato che l' iter della pratica è stato ineccepibile e che la sua giunta ha fatto tutto il possibile per rispondere nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti alla richiesta di Renzo Macchini. «Basti pensare alla miriade di varianti- insiste nel comunicato il negoziante Daniele Marchetti, candidato nella stessa lista - che l' Amministrazione ha preteso per adeguare il progetto a non si sa quali prerogative urbanistiche e che di fatto hanno contaminato il quadro economico». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
11 aprile 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza È morto Alberto Buffadini Grande esperto numismatico FORLÌ È morto all' età di 88 anni Alberto Buffadini, maestro del lavoro, grande esperto e appassionato di numismatica, padre dell' ex assessore Lodovico e nonno dell' attrice Beatrice. Lascia la moglie Maria e i figli Giovanni, Roberta, e Lodovico appunto. Il funerale si svolgerà sabato alle 10, partendo dalla camera mortuaria dell' ospedale "Morgagni Pierantoni" per la basilica di San Mercuriale dove alle 10.30 sarà celebrata la funzione, al termine della quale la salma verrà portata al cimitero monumentale. Verranno r a c c o l t e d o n a z i o n i p e r l ' Associazione cardiologica forlivese. Nato a Santa Sofia, Alberto Buffadini ha iniziato a lavorare in agricoltura ein edilizia, poi viene assunto dal Credito Romagnolo sede di Forlì come addetto alla consegna e al ritiro di documenti e rimarrà in questo istituto di credito per tutto il periodo lavorativo. Ha ricoperto prstigiosi incarichi anche nel Circolo Filatelico Numismatico di Forlì. Grande appassionato, grazie al suo contributo organizzativo sono state coniate decine di medaglie per speciali ricorrenze o per commemorare personaggi di rilievo forlivesi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
11 aprile 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza Forlì è solidale: uova di Pasqua per la Croce Rossa PASQUA solidale in casa Poderi dal Nespoli Softball Forlì. Le ragazze di coach Soca infatti quest' anno contribuiscono alla campagna delle 'Uova solidali' promossa dalla Sezione di Forlì della Croce Rossa. Semplice ma efficace il messaggio che sta rimbalzando sulle pagine social delle campionesse: «Per Pasqua supporta la Croce Rossa di Forli, acquista le uova e colombine solidali». Fiore all' occhiello dello sport forlivese, l e ragazze della 'palla soffice' portano abitudinariamente trofei nazionali ed europei in bacheca e, di conseguenza, in città, come la Coppa Italia 2018, lo Scudetto 2017 o la Coppa delle Coppe nel 2015. Per questo, il loro messaggio è ancora più forte. Il ricavato delle vendite sarà utilizzato per supportare le attività dello Sportello Sociale proprio della Cri. Per acquistare i dolci pasquali è sufficiente scrivere una mail all' indirizzo pasqua2019@criforli.it oppure mandare un semplice messaggio, anche tramite WhatsApp, al numero 3666842842. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
11 aprile 2019 Pagina 2 Avvenire volontariato A voi la parola Ma non si può difendere le famiglie per poi pensare di separarle Caro direttore, da pochi giorni reduce dal 'Congresso mondiale delle famiglie' di Verona, il ministro dell' Interno Matteo Salvini ha cercato di dividere alcuni nuclei familiari... Di fronte ai 64 naufraghi raccolti dalla Alan Kurdi e ospitati a bordo di quella stessa nave, ha infatti pensato di concedere lo sbarco alle famiglie con figli, ma solo con le madri. I padri sarebbero stati invece obbligati ad andare in una nazione diversa da quella delle mogli e dei bambini. Perché? Perché una simile cattiveria senza senso? Dicono che queste famiglie, queste persone lasciate da giorni a bordo della nave messa in mare da un' organizzazione umanitaria tedesca, rappresentino una minaccia per la nostra sicurezza nazionale. Affermazione palesemente falsa, priva di buon senso e offensiva nei confronti delle persone libere. I potenti, cambiando il significato delle parole, perpetrano impunemente violazioni dei diritti umani. E se il popolo assiste impassibile, senza reagire, alla violenza e alla menzogna del Potere, allora significa che ci stiamo quasi rassegnando, come già in passato, al trionfo della menzogna e dell' illibertà. Io credo che ci sia da pregare per il nostro Paese e anche per il ministro Salvini, perché nessuno sia accecato dal rancore e dall' odio razziale. Carlo Vallenzasca Seriate (Bg) Ha ragione, caro amico: non si dividono le famiglie. Soprattutto quando sono in difficoltà, quale che sia la loro condizione e il colore della pelle di chi le compone. Anche la figlia del presidente Trump lo ha detto chiaro e tondo a suo padre, l' uomo che oggi guida la nazione più potente al mondo, quando si rese conto che i bambini latinos migranti irregolari negli Usa venivano separati dai genitori e 'ingabbiati' lontano da loro. Ma neppure lei sembra aver ottenuto buoni e definitivi risultati. Per questo non si può tacere né lasciar correre. E lei fa benissimo a ricordarlo. Sì le famiglie non si dividono. Per lei, caro signor Vallenzasca, come per me, non è solo un modo di dire. Credo che non lo sia anche per tanti altri in questo nostro Paese e in tutto il mondo. Giusto pregare, allora, perché persone e situazioni cambino. E altrettanto giusto impegnarsi, ognuno per la propria parte, perché questi incubi di parole tradite e di gesti cattivi e incoerenti con la nostra civiltà finiscano presto. Il vero 'ordine' non è mai disumano. (mt) L' ESEMPIO DI TIZIANA BERNARDI È DAVVERO CONTAGIOSO Gentile direttore, ho letto con piacere l' articolo «l' imprenditrice solidale che aiuta la Tanzania» su 'Avvenire' del 24 marzo 2019. La storia che ci racconta Tiziana Bernardi è bellissima, e ci dice come si può costruire futuro per e assieme a popolazioni che ogni giorno combattono contro la fame. Leggere testimonianze così forti è un invito a muoverci, a contribuire, a collaborare. Con l' onlus 'Golfini rossi' e con tutte le altre splendide realtà umanitarie che aiutano persone, famiglie e comunità 'a casa loro' e in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 24
11 aprile 2019 Pagina 2 Avvenire
11 aprile 2019 Pagina 9 Avvenire volontariato INTERVISTA A STEFANO BUFFAGNI (M5S) «Emergenza nazionale Ecco il piano di governo» È uno dei 'duri' del M5s, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Stefano Buffagni, ad aver tenuto sotto la sua tutela il Fondo contro la povertà educativa. «Io vengo dagli oratori, ma mi ero occupato di disabili, anziani. La mia prospettiva è cambiata il 17 giugno 2017, quando è nato mio figlio. E poi Guzzetti - il presidente dell' Acri - mi ha fatto innamorare del progetto. Ora il mio obiettivo è passare dalla fase sperimentale a quella istituzionale, perché i numeri del Rapporto parlano chiaro: la crisi ha colpito i bambini molto più di quanto abbia colpito gli over65». Perché, sottosegretario? Perché gli over 65 votano e i bambini no. Deve cambiare la mentalità. Perciò voglio coinvolgere anche le partecipate di Stato e suscitare patti tra sindaci, perché su questa emergenza non c' è ancora sensibilità. Terzo settore, cooperative, associazioni sono pronte e reattive. Sono le istituzioni che devono recuperare terreno. Il suo governo è immune dalla logica di accontentare chi vota, anche alla luce dei provvedimenti su quota 100? Abbiamo rifinanziato il fondo, che era scaduto. Le risorse sono un po' diminuite ma è aumentata la leva fiscale e anche il raggio d' azione è cresciuto, perché su richiesta delle Fondazioni sosteniamo anche il welfare di comunità. In sostanza lo Stato ci ha messo qualcosa in meno, i privati qualcosa in più. Avevamo anche un residuo di 70 milioni che ci ha aiutato a ripartire subito. Come può crescere questo filone? Nelle Linee guida, in accordo con il Terzo settore, chiediamo continuità tra i progetti per i 0-3 e i 3-6 anni, perché la presenza a fianco a un bambino a rischio sia costante. Siamo pronti anche al varo di bandi per la formazione della comunità educante, degli insegnanti. Altro obiettivo, quello a cui tengo di più e per il quale ringrazio in modo particolare il presidente del Tribunale dei minori di Bologna, è lo sviluppo di progetti per i bambini orfani di femminicidio. Ci mettiamo 20 milioni, è una tragedia silenziosa. E poi ho chiesto che tutti i progetti abbiano una durata minima di 36 mesi. I progetti finanziati dal Fondo incrociano la vita delle famiglie. La politica promette misure strutturali, ma Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 26
11 aprile 2019 Pagina 9 Avvenire
11 aprile 2019 Pagina 9 Avvenire volontariato L' Italia dei bambini poveri «Ripartire da asili e scuole» Roma In meno di 15 anni la percentuale di minori italiani in povertà assoluta è triplicata, passando dal 3,9% del 2005 al 12% del 2018. Considerando che le famiglie più povere sono generalmente quelle con minore scolarizzazione e che l' incidenza del tasso di povertà risulta doppia nei nuclei in cui il componente di riferimento non ha un diploma, è facile capire perché i figli degli italiani tendono a mantenere lo stesso livello di istruzione dei genitori più spesso della media Ocse (il 66% contro il 42%). Senza contare che nel nostro Paese a un bambino che nasce in una famiglia a basso reddito potrebbero servire anche 5 generazioni per raggiungere il reddito medio nazionale. I dati sono contenuti nel secondo Rapporto sulla povertà educativa minorile in Italia, 'Scuole e asili per ricucire il Paese', realizzato dall' osservatorio Openpolis assieme all' associazione 'Con i Bambini', e presentato ieri all' università di Roma La Sapienza. «Con il secondo rapporto abbiamo voluto focalizzare l' attenzione sulla presenza e l' accessibilità dei servizi per i minori - spiega Carlo Borgomeo presidente di 'Con i Bambini' -. Questo permetterà una conoscenza sempre più approfondita del fenomeno per orientare le attività promosse dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile». L' unico modo per invertire la tendenza, evidenzia la ricerca, sarebbe quello di offrire concretamente a tutti i minori, a prescindere dal reddito dei genitori, uguali opportunità educative. Eppure l' Italia risulta quintultima in Europa per le spese destinate all' istruzione. Soltanto per quanto riguarda gli asili, a fronte di una platea potenziale di 1,5 milioni di bambini, sono circa 350mila i posti disponibili (di cui il 90% in asili nido, mentre la parte restante in servizi integrativi). Per di più sulla copertura incide anche un notevole calo della popolazione tra 0 e 2 anni, -16,70% dal 2011 al 2018. «Il Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, nato grazie a un accordo fra Fondazioni, governo e Forum del Terzo settore, è uno degli strumenti più innovativi per la lotta alle disuguaglianze in Italia - ragiona a margine del- l' incontro Giuseppe Guzzetti, presidente di Acri -. Il rapporto contribuirà ad accendere ancora di più i riflettori su questa tematica, che deve essere considerata una priorità in un paese civile». «Quando l' ascensore sociale di un Paese è rotto e due terzi dei bambini con genitori senza diploma resta con lo stesso livello d' istruzione, è indispensabile - commenta Vincenzo Smaldore, responsabile editoriale Openpolis - un forte investimento sull' educazione, intesa in senso lato, dalla scuola ai servizi rivolti ai minori». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 28
11 aprile 2019 Pagina 9 Avvenire
11 aprile 2019 Pagina 9 Avvenire volontariato Società di mutuo soccorso, il welfare storico che funziona PRESENTATA LA SECONDA INDAGINE NAZIONALE: QUASI TUTTE SONO NATE TRA FINE '800 E INIZIO '900 L' Associazione Isnet ha presentato ieri la seconda indagine sulle Società di mutuo soccorso in Italia. È stata realizzata in partnership con Confcooperative Salute, Fimiv ed Ansi e ha fatto seguito, ampliandola, a quella che Isnet fece nel 2016. Le Società di mutuo soccorso sono state le prime libere organizzazioni ad aver realizzato, su base volontaria, forme di tutela dei lavoratori e dei cittadini, innescando forme di reciprocità e di mutuo aiuto. Hanno rappresentato una delle prime espressioni di welfare generativo e co-partecipato tra i soggetti coinvolti ed affondano le loro radici nella storia: ben il 44% è stata fondata prima del 1886 e il 34% tra il 1886 ed il 1924. Dal punto di vista geografico quasi il 50% ha sede nel Nord Ovest e l' altra metà è equamente divisa sul restante territorio nazionale. Le società di mutuo soccorso sono gestite secondo linee fortemente democratiche: tengono annualmente l' assemblea dei so- ci, prevedono cariche esclusivamente elettive, applicano il principio 'una testa un voto' e garantiscono assistenza per tutta la vita degli assistiti. Il loro operare da sempre attraverso l' integrazione tra soggetti pubblici e privati è riuscito a garantire forme di tutela importanti e risposte personalizzate adattate nel tempo alle mutate esigenze e richieste. Valori e missione sociale che anche la riforma del Terzo settore ha riconosciuto includendole tra gli enti del Terzo settore. Nell' odierna società che vede bisogni crescenti ed è costantemente alla ricerca di risposte anche in ambito socio sanitario quello delle Sms è un modello molto attuale. Anzi, rappresentano «un elemento imprescindibile per la costruzione di un welfare comunitario efficace, sostenibile e di qualità », sottolinea il presidente di Fimiv Placido Putzolu. Un «vettore di progresso in epoche povere di welfare, previdenza e diritti costituzionali», per Luciano Dragonetti vice presidente di Ansi, e «un potenziale enorme che abbiamo la responsabilità di rilanciare al servizio delle persone per una società coesa e inclusiva» per Michele Odorizzi, vicepresidente Confcooperative Sanità. Dall' indagine Isnet emerge la fotografia di un settore estremamente vivo ed in forte ampliamento: le Sms attive, quelle cioè che svolgono attività non occasionali, sono 532, in crescita del 7,8% rispetto alla prima indagine; il 42% vede in crescita la base associativa, più 4% rispetto al 2016. Il 61% delle Sms si occupa di attività socio- sanitaria e prevede incrementi del 51% (+8% rispetto al campione generale). Nell' ultimo anno hanno erogato prestazioni e sussidi socio sanitari e assistenziali Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
11 aprile 2019 Pagina 9 Avvenire
11 aprile 2019 Pagina 14 Avvenire volontariato L' INIZIATIVA CARITAS Un centro d' ascolto nel carcere di Torino Torino Il centro d' ascolto "Le due tuniche" con cui la Caritas di Torino affronta quotidianamente le fatiche di giovani e anziani, singoli e famiglie si allarga. Apre un nuovo spazio là da dove chi è in difficoltà non può uscire per presentare richieste e problemi: tra le mura del carcere del capoluogo piemontese Lorusso e Cutugno. È il risultato di un accordo che nei giorni scorsi è stato ufficialmente presentato dal direttore della Caritas diocesana, Pierluigi Dovis, e dal direttore dell' istituto penitenziario Domenico Minervini. Un accordo che sotto il nome di progetto "Saf" (Servizio di ascolto fraterno) prevede che a cadenza quindicinale 8 volontari Caritas si "trasferiscano" dal Centro d' ascolto diocesano "Le due tuniche" in carcere per incontrare i detenuti e avviare azioni di aiuto su più fronti: dalla casa, al reinserimento lavorativo, alla gestione delle problematiche familiari. Un nuovo servizio della Caritas che si affianca a quello ordinario dei volontari penitenziari e della cappellania e che è stato formalizzato in un protocollo con durata annuale. L' accordo istituzionalizza dunque l' attenzione che già da tempo la Caritas diocesana ha verso «quella porzione di città», ha ricordato Dovis illustrando il servizio, «che non deve essere mai esclusa». Un ascolto che già da tempo la Caritas offriva ai detenuti, da gennaio 2017 a marzo di quest' anno sono state infatti accompagnate dai volontari Caritas 150 persone: con 50 di loro si sono realizzati avviamenti lavorativi, di cui 13 durante ultimo anno, e una decina gli inserimenti abitativi, oltre 30 gli inserimenti in attività stabili di volontariato. Tre gli obiettivi del "Saf": facilitare la vita del detenuto attraverso il colloquio, l' ascolto, il disbrigo di alcune pratiche amministrative, la realizzazione di attività di socializzazione extra carcerarie; mettere in rete le risorse cui Caritas diocesana normalmente accede, aumentando le possibilità di reinserimento nel tessuto di riferimento dei detenuti; collaborare - senza sovrapporsi - con le diverse figure professionali presenti nell' istituto, con la cappellania, con il volontariato intracarcerario ed eventualmente coinvolgendo persone ed enti esterni di riferimento a sostegno della persona detenuta. «All' interno del carcere », ha sottolineato il direttore Minervini esprimendo il proprio ringraziamento alla Caritas, «ci sono persone in estrema difficoltà, persone che nell' espiare la pena devono essere sostenute in un' ottica di reinserimento. Altrimenti ci troviamo poi a considerare il dato della percentuale di recidiva - che si attesta intorno al 70% - con preoccupazione. Con la Caritas possiamo far capire ai carcerati che ci sono strade percorribili, che non sono le scorciatoie in cui tanti sono caduti, e che si posso avviare già nel tempo della detenzione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 32
11 aprile 2019 Pagina 14 Avvenire
11 aprile 2019 Pagina 16 Avvenire volontariato L' analisi CIAO CRISTINA 38 ANNI DI LUCE «La sua è stata una storia bellissima di difesa e custodia della vita, fino alla fine, grazie all' aiuto di tutta una comunità. Ci fa capire che è sempre necessario 'fare famiglia', e non lasciare mai nessuno solo, specie se è debole e indifeso». Così monsignor Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, commenta la morte ieri a Bologna, dove viveva accudita dal papà Romano, di Cristina Magrini, la donna che da ben 38 anni era in stato di «minima coscienza». I funerali saranno sabato a Villa Pallavicini. Zuppi non ci sarà per precedenti impegni, ma manderà un messaggio. Un periodo lunghissimo, quello vissuto da Cristina in stato di minima coscienza: si trovava infatti priva di coscienza da quando aveva 15 anni, dal 18 novembre 1981, quando a Bologna venne investita sotto casa «mentre, sulle strisce pedonali, correva dalla mamma a raccontarle che aveva preso un bel voto», ricordava con immenso dolore il papà. La mamma Franca Gandolfi è morta nel 1992, stroncata da un tumore ad appena 54 anni. Da allora Romano è rimasto solo ad accudire la figlia. Con lei e la moglie si trasferì nel 1984 a Pioppe di Salvaro (Grizzana Morandi) e nel '91 a Sarzana (La Spezia). Poi Cristina e Romano hanno trovato la loro casa al Villaggio della Speranza di Bologna, nel complesso di Villa Pallavicini. Qui hanno trovato l' affetto e il sostegno dei direttori - prima monsignor Antonio Allori e oggi don Massimo Vacchetti - e dei tanti volontari che si sono alternati attorno a Cristina e che hanno costituito un' associazione onlus a suo nome, «Insieme per Cristina» pubblicando un libro su di lei e sui tanti che vivono in stato di minima coscienza («E se mi risvegliassi domani?»). Qui Zuppi ha visitato più volte Cristina, a cominciare dal giorno dell' ingresso in diocesi, nel 2015. Nonostante le condizioni della figlia, suo padre ha sempre detto no a soluzioni di morte: «Fino a quando le forze mi sosterranno - disse nel 2009 -, preferisco stare dietro a Cristina piuttosto che portarle i fiori sulla tomba». E proprio Romano, racconta Gianluigi Poggi, presidente di «Insieme per Cristina», «l' ha voluta di nuovo con sé, dopo che era stata per due settimane in una clinica privata. Poi sono sopravvenuti problemi ed è stata ricoverata in ospedale, dove è deceduta». «Cristina - prosegue Poggi - con la sua esistenza ha dimostrato che la vita va vissuta comunque, perché è un dono di Dio che nessuno può togliere. Nel suo nome continueremo a sostenere tutte le persone come lei e i loro eroici congiunti, troppo spesso lasciati soli». RIPRODUZIONE RISERVATA Cristina Magrini con il papà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 34
11 aprile 2019 Pagina 16 Avvenire
11 aprile 2019 Pagina 26 La Repubblica volontariato Appetiti A tavola per cambiare il mondo La rivoluzione? Passa anche dalla gola Con cibi sostenibili più condivisione e lezioni divertenti MILANO Food as a design object". Da questo slogan, quello che raccoglie i progetti dei creativi del SaloneSatellite, si intuisce bene lo spirito che anima la Design Week 2019. La necessità di una rivoluzione alimentare culturale e globale e di una presa di coscienza è forte, se ne parla tanto in queste settimane, non solo grazie alla giovanissima Greta Thunberg, ma anche a giovani designer. Come sono, appunto, i partecipanti al SaloneSatellite: Julia Kowalczyk di Juko Studio, per esempio, sostiene che «uno dei compiti più importanti per le nuove generazioni è quello di diffondere una consapevolezza a favore di cibi più sostenibili, anche attraverso i social media con gli influencer, con workshop, istruzione e innovazione». Si cambia anche grazie a oggetti e azioni concrete. Come l' iniziativa promossa da Marva Griffin Wilshire, curatrice del SaloneSatellite, che con Pane Quotidiano onlus e il panificatore Davide Longoni ha pensato a una michetta condivisa, creata con cinque diversi ingredienti - grano tenero, sorgo, quinoa, riso, mais - uno per spicchio e per continente, distribuita nei giorni di assegnazione degli Awards del Satellite. Un simbolo dell' integrazione, della condivisione e dell' internazionalità. Poi, interamente al design food è dedicato l' innovativo distretto DFood, in via Sarpi. Fra le vie di Chinatown si può partecipare stasera a una raccolta fondi, cenando da Biofficina Coop Sociale, per ristrutturare e ampliare l' edificio scolastico di Maji Moto, un villaggio ai piedi del Kilimangiaro in Tanzania con "Africa_mente, cibo per la scuola". Domani, alle 11.30, si scoprirà di più sul "Blockchain alimentare, ovvero come progettare la fiducia", e alle 18 cosa c' è dietro alla tortilla di mais. O, ancora, il 14 aprile si può imparare a preparare uno dei best seller del quartiere, i ravioli cinesi (info www. dfood. design). In via Benaco 30, Fondazione Sacra Famiglia presenta "Neg-ozio", progetto di Normali Meraviglie e Associazione Tam Tam, con "botteghe"- macelleria, pasticceria, formaggiaio e coltelleria - fornite di oggetti realizzati in legno e ceramica da persone con disabilità. Infine, presso Atelier Kondakji, in via Civerchio 2 (Isola Design District), DesignLand affronta una questione attuale come la territorialità e il cibo: oggi alle 17.30 con il talk seguito da cocktail "Cibahub. Per un sistema food in Sicilia" e sabato alle 17 con "DesignLand. Dalle origini al pane quotidiano". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 36
11 aprile 2019 Pagina 26 La Repubblica
11 aprile 2019 Pagina 53 La Repubblica volontariato Operation smile Sms solidali per donare un sorriso Emarginazione, stigma. Ma anche difficoltà a nutrirsi, parlare e, nei casi più gravi, respirare. È la quotidianità dei bimbi con labbro leporino. Al mondo ne nasce uno ogni 3 Operation Smile, che punta anche a garantire cure continuative, l' autosufficienza medica dei Paesi dove opera e a investire nella ricerca per capire le cause di questa malformazione. A giugno partirà una missione in Malawi per operare il maggior numero di bambini e adulti. In Italia, dove si registrano 600 casi l' anno, la onlus è attiva con progetti come Smile Home, che ha portato alla creazione di due centri multispecialistici, a Milano e Roma, che prendono in carico il "paziente" sin dalla diagnosi prenatale. Olimpiadi del sorriso, mercatini di solidarietà, mostre fotografiche e incontri di sensibilizzazione sono le tante iniziative di raccolta fondi in cui vengono coinvolte soprattutto le scuole. E con la campagna "Dona una vita di Sorrisi" fino al 27 aprile si possono donare 2, 5 o 10 euro con un sms al 45586.- giulia alice fornaro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 38
Puoi anche leggere