UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Venerdì, 04 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Venerdì, 04 gennaio 2019 Prime Pagine 04/01/2019 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 04/01/2019 Prima Pagina Italia Oggi 2 04/01/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 3 04/01/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Il Resto del Carlino Ravenna 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 16 Maddalena Oculi I partigiani riconquistano Predappio 5 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 21 L' uomo e il mondo animale 7 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 «I furti non calano, città non immune dai reati... 8 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 Ottimismo tra le vetrine per i saldi Ma il 2018 è stato un anno nero 10 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 «Treni, la proposta concreta non arriverà prima di... 12 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 «Piazza Savonarola, perso un contributo di 350mila euro» 14 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 BAGNACAVALLO A PALAZZO VECCHIO IL FILM 'COLETTE' 16 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Botti di Capodanno, 20 cani fuggiti impauriti 17 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Temperature da brividi all' alba nella Bassa Romagna 19 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Alfonsine, domani e domenica la Festa della Befana con l'Avis 20 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Si torna a fare trebbo in piazza, tra musica e spettacoli 21 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Tutti ad attendere la Vecchina 22 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Cinema di Palazzo Vecchio, si comincia con Colette 24 Corriere di Romagna Ravenna 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 6 CHIARA BISSI Nella basilica senza parroco manca anche l' acquasanta 25 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7 Aria troppo inquinata scattano i divieti anti smog 27 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 GIANNI ARFELLI È' trèb in piàza a Cotignola Musica dal vivo attorno... 28 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 Muccioli, Padua, Dall' Acqua Nuovi giallisti romagnoli crescono 30 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 Al via le iniziative per festeggiare l'Epifania 32 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 Possibilità di iscriversi al corso di giardinaggio 33 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 AMALIO RICCI GAROTTI Saldi, si parte Grandi aspettative tra i commercianti 34 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 Borse di studio per giovani meritevoli 36 La Repubblica Bologna 04/01/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 2 MARCELLO RADIGHIERI Bologna capitale dell' azzardo puntiamo 1.875 euro a testa 37 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 04/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Barbara Fiammeri «L' autonomia? C' è un impegno e verrà onorato » 39 04/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Emilia Patta Sale lo scontro Salvini-sindaci Conte apre: dialogo con l' 41 04/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 20 Marco MagriniBenedetto Santacroce Split payment, elenchi con efficacia... 43 04/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Gianni Bocchieri Quattromila ingressi nei centri per l' impiego 45
04/01/2019 Italia Oggi Pagina 4 ALESSANDRA RICCIARDI Migranti, sindaci a Palazzo Chigi 47 04/01/2019 Italia Oggi Pagina 5 DOMENICO CACOPARDO La maggioranza cambia col voto 50 04/01/2019 Italia Oggi Pagina 27 ANDREA BONGI Bonus verde nel Precompilato 52 04/01/2019 Italia Oggi Pagina 32 PAOLO CIRASA E CHIARA DI MARIA Graduatorie valide, concorsi da motivare 53 04/01/2019 Italia Oggi Pagina 32 ENRICO SANTI Multe auto, scatta l' aumento 54 04/01/2019 Italia Oggi Pagina 35 Due budget assunzionali per assumere i vigili 56 04/01/2019 Italia Oggi Pagina 35 PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO Sindaci divisi sulla sicurezza 57 04/01/2019 Italia Oggi Pagina 36 Avanzi liberi, non per gli enti in disavanzo 59 04/01/2019 Italia Oggi Pagina 36 PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO Comuni, conti da aggiornare 60 04/01/2019 Italia Oggi Pagina 37 Anomalie, solo il giudizio negativo va motivato 62 04/01/2019 Italia Oggi Pagina 37 Nuove regole per chiedere pareri consultivi all' Anac 63 04/01/2019 Italia Oggi Pagina 37 PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI Potenziare i controlli antimafia 65 04/01/2019 Italia Oggi Pagina 38 Gestionale senza segreti 67 04/01/2019 Italia Oggi Pagina 39 Puglia, 7,4 mln per investimenti su porti e pesca 69 04/01/2019 Italia Oggi Pagina 39 Veneto, contributi per l' edilizia 70
4 gennaio 2019 Il Sole 24 Ore Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
4 gennaio 2019 Italia Oggi Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
4 gennaio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
4 gennaio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
4 gennaio 2019 Pagina 16 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna I partigiani riconquistano Predappio Dopo la marcia neofascista, rinasce la sezione chiusa per le liti sul referendum renziano FORLÌ L' ANPI riconquista Predappio. È questo l' ultimo atto che vede la città natale di Benito Mussolini al centro di una contesa tra i nostalgici del Ventennio e chi vuole riaffermare i valori dell' antifascismo. Dopo due anni di assenza l' associazione partigiana riapre la sezione che si era sciolta per dissidi interni relativi al referendum costituzionale proposto da Matteo Renzi. Nel 2016, da più di 20 iscritti si era arrivati a meno di una decina, e Predappio aveva perso la sua rappresentanza perché, spiega Gianfranco Miro Gori, presidente provinciale Anpi «per costituire una sezione servono almeno 20 tesserati». Ma ciò che Renzi aveva diviso, una manifestazione per commemorare la marcia su Roma del '22 lo scorso 28 ottobre, e una maglietta con la scritta 'Auschwitzland', hanno riunito, risvegliando i sentimenti partigiani. E oggi gli iscritti sono risaliti a 23. «Predappio ha una carica simbolica micidiale e non avere una sede proprio lì era una cosa che non mi piaceva», continua Miro Gori. IN QUELLA data di poco più di due mesi fa la cittadina della provincia di Forlì-Cesena aveva visto sfilare oltre 2mila nostalgici per 'rendere omaggio' al Duce, tra cui anche l' ex candidata sindaca di Budrio, Selene Ticchi, con indosso una maglietta in cui paragonava il campo di concentramento di Auschwitz ad un parco divertimenti. La scritta aveva sollevato un' ondata di indignazione e portato persino Forza Nuova a sospendere la donna - indagata in seguito dalla procura di Forlì - dal movimento. A presentare querela contro i partecipanti alla celebrazione della marcia su Roma era stata anche l' Anpi, che in quello stesso giorno festeggiava sempre a Predappio la liberazione dai nazifascisti nel 1944, con una contromanifestazione nel teatro cittadino. Ma una risposta, ancora più concreta, arriva dalla riapertura della sezione di Predappio e da un aumento dei tesserati Anpi che riguarda tutta la provincia di Forlì- Cesena. Se la cittadina «sta vivendo con una certa difficoltà tutta questa situazione», dice Gori, perché «avere tutti gli anni questi fascisti che manifestano non deve essere facile», allo stesso tempo sono proprio questi fenomeni «che creano gli anticorpi verso certi atteggiamenti inducendo molti a confluire di nuovo verso l' Anpi». Nel 2018 gli iscritti all' associazione in tutto il territorio provinciale sono 1.273, contro i 1.179 del 2017, 94 in più. Trascorsi 85 anni dalla sua fondazione, l' Anpi «gode ancora di buona salute e lo dicono i dati del tesseramento in costante crescita», scrive la sezione provinciale di Forlì e Cesena. In particolare, l' analisi dei dati delle 14 sezioni della provincia evidenzia un exploit di iscrizioni nella nuova sede di Cesenatico (52 tesserati), conferma i risultati a Forlì e vede un «clamoroso risultato del Comune di Galeata, che ha raggiunto i 204 iscritti». Un numero «eccezionale visto che nel Comune ci sono 2.500 -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
4 gennaio 2019 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna L' uomo e il mondo animale Condivido la risposta del condirettore su «Animali al circo? In giro c' è molto di peggio». Tra uomo e animali si può e si deve condividere la vita con amore e passione. Proprio come al circo! Spesso, invece, sono gli animalisti a giudicare, in modo a volte troppo ideologizzato, questo profondo e necessario legame che deve unire indissolubilmente uomini (ovvio di 'buona volontà') e il mondo delle creature, care a San Francesco. Renzo Rossi, Conselice (Ravenna) -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
4 gennaio 2019 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Cronica carenza di organico, pensionamenti non rimpiazzati «Risultati comunque significativi, tutti stanno dando il massimo» «I furti non calano, città non immune dai reati finanziari» Alessandro Mancini a tutto campo sui fatti del 2018 La Procura a breve presenterà i dati della propria attività nel 2018. Ma già è possibile anticipare un aspettoo, quello relativo alla carenza di organico che proccupa il procuratore capo Alessandro Mancini: «Del personale che è andato in pensione nessuna figura è stata rimpiazzata. Ci ritroviamo con un organico sempre più ridotto, nonostante questo riusciamo a ottenere risultati più che significativi. Noi abbiamo concluso i processi iscritti nel 2017, stiamo lavorando sul 2018. In pratica definiamo più procediementi di quelli che incameriamo. Per questo ringrazio tutto il personale, i colleghi e la polizia giudiziaria che danno il massimo». IL CASO Poggiali che si riapre, la condanna per omicidio di Cagnoni e quella per bancarotta dell' immobiliarista Musca. Ma anche una serie di reati odiosi e difficili da estirpare, come quelli contro la pubblica amministrazione e i furti nelle abitazioni. Questi e molti altri sono i temi sul tavolo del procuratore capo Alessandro Mancini, da più di cinque anni alla guida della magistratura inquirente di Ravenna. Con lui facciamo un bilancio sui principali fatti del 2018. Procuratore Mancini, il giudizio della Cassazione sull' ex infermiera Poggiali sembra l' anticamera di una nuova condanna. «Mi aspettavo che la Cassazione ribaltasse il giudizio di appello. Confidavo nella fondatezza dell' accusa che in primo grado si era mostrata piuttosto solida. Anche alla luce del ricorso fatto dal procuratore generale, bene articolato e motivato, avevamo fiducia nel ribaltamento». Delitto Ballestri. Il ritorno di Matteo Cagnoni ha turbato la città. Condivide questa reazione? «Le dinamiche per le quali il dipartimento dell' amministrazione penitenziaria può o meno trasferire un detenuto le lascio a chi di competenza. È però una reazione che comprendo. È un dato oggettivo che questa vicenda ha colpito in modo profondo la comunità ravennate, come emerso anche dalla folta partecipazione di cittadini al processo, sulla quale c' è chi ha fatto ironia fuori luogo, mentre è prevista dalla Costituzione oltre che dal codice di procedura penale». Recenti sono anche le motivazioni della condanna. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
4 gennaio 2019 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed.
4 gennaio 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Ottimismo tra le vetrine per i saldi Ma il 2018 è stato un anno nero Gli sconti al via domani. I più positivi sono i commercianti del centro INIZIA all' insegna dell' ottimismo la seconda parte del periodo d' oro per i commercianti. Iniziano domani i saldi invernali, seconda fase di acquisti dopo Natale. Andranno avanti per 60 giorni, e secondo Confesercenti quest' anno «gli sconti saranno più alti della media e l' assortimento più ampio». Certo è che tra le vetrine le aspettative sono alte: secondo un sondaggio di Confcommercio Ravenna in città, le previsioni di buone vendite sono migliori rispetto al 2018, che già avevano visto un deciso miglioramento rispetto all' anno scorso. «C' è più ottimismo e anche più attesa - è il commento di Mauro Mambelli, presidente di Confcommercio Ravenna -. Dal consueto sondaggio che effettuiamo ogni anno registriamo una più consistente aspettativa positiva dalle vendite che, nell' ultimo periodo dell' anno, hanno segnato un incremento rispetto all' intero 2018». I più positivi sono i commercianti del centro. E chissà che i saldi non siano la molla per ripartire, visto che gli operatori dipingono il 2018 come un anno nero: «Registriamo un forte aumento dei commercianti che dichiarano un calo delle vendite nei 12 mesi, segnale che conferma lo stato di sofferenza del settore che necessita di rapidi interventi di sostegno» aggiunge Mambelli. MA VENIAMO ai dati raccolti da Confcommercio. Crescono i commercianti secondo cui le vendite dei saldi saranno stabili (dal 59,4% dell' anno scorso al 64%), mentre calano coloro secondo cui saranno in calo (dal 14,8% al 13,4%). Calano anche coloro che pensano che ci sarà un aumento: dal 25,9% al 22,6%. I commercianti ottimisti sono però comunque di più rispetto a quelli di un anno fa. La spesa media per famiglia per il 45% dei commercianti sarà tra i 30 e gli 80 euro e per il 41,9% tra gli 80 e i 120 euro, mentre solo il 6,7% pensa che supererà i 120 euro e il 6,4% che sarà inferiore a 15 euro. Ma che cosa si acquisterà? Per il 74,1% si tratterà di beni utili, 'spalleggiati' un anno fa solo dal 48,2% degli operatori. Per il 14,7% si venderanno prodotti di marca di fascia alta e per l' 11,2% economici e non di marca. Aspettative che sono anche speranze dopo un 2018 che ha registrato un calo delle vendite per il 47,1%: il 2016 era andato male per il 33%, dato risollevatosi nel 2017 quando era stato del 14,3% e che ora ripiomba verso il basso. A questi si aggiunge un 2,3% di operatori che ha registrato un forte calo, mentre i soddisfatti rispetto al 2017 passano dal 26% al 12,6% e gli stabili dal 59,7% al 38%. ANCHE per questo si guarda al futuro, sperando che sia rosa. «Secondo le nostre stime - scrive in una -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
4 gennaio 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed.
4 gennaio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Treni, la proposta concreta non arriverà prima di aprile» Incontro a Godo sul cambiamento dell' orario. Retini: «Sono con voi» STUDENTI, genitori e pendolari non mollano, rivogliono i treni a Godo e con orari da servizio metropolitano, come accadeva fino al 10 dicembre scorso, il giorno in cui Trenitalia, senza alcun preavviso a amministrazioni locali e ad abbonati, ha introdotto il nuovo orario che di fatto non prevede più fermate alla stazione di Godo, come a quella di Barbiano e le riduce drasticamente a Classe. Un orario che fra modifiche e fermate cancellate ha lasciato a piedi o creato enormi difficoltà agli studenti, quelli che frequentano le superiori a Lugo, Ravenna e Cervia, ma anche ai più grandi che studiano a Ferrara per esempio, e ai lavoratori pendolari. I pochi bus e i rari treni, reintrodotti sull' onda delle proteste, 'tamponano' il disagio, ma non sono e non possono essere una soluzione accettabile per i cittadini di Godo e Russi. Ed è questo che il sindaco Sergio Retini e il consigliere regionale Dem, Mirco Bagnari, hanno ribadito recentemente in un incontro con l' assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini, il sindaco di Ravenna e presidente della Provincia, Michele de Pascale e i sindaci dei comuni interessati dai cambiamenti dell' orario ferroviario. «LA RIUNIONE tutto sommato è andata bene - ha detto il sindaco Retini, riferendo con Bagnari, l' esito dell' incontro a una trentina di genitori e pendolari riuniti a Godo -. L' obiettivo che ci siamo prefissati, su cui lavoriamo, è quello di ripristinare una linea ferroviaria/metropolitana di servizio ai residenti nei centri minori sulla tratta Bologna-Lugo-Ravenna, con fermate in tutte le stazioni, di giorno ogni 45 minuti, come avveniva prima. E vista la volontà di velocizzare i collegamenti fra Bologna e Ravenna, di appoggiare i percorsi più veloci sulla tratta Bologna-Faenza-Ravenna». Un' ipotesi gradita alla sala, finché non è emerso che «i tempi non saranno brevi: prima di aprile, maggio difficilmente Regione e Trenitalia potranno presentare una proposta concreta». «A fine scuola» ha notato il pubblico, ricordando inoltre di aver pagato abbonamenti annuali. «L' obiettivo - hanno ribadito Retini e Bagnari - è quello di riavere il servizio , ma questo non potrà avvenire prima dell' introduzione dell' orario estivo. Nel frattempo si affronta l' emergenza coni pullman e con qualche treno in più: dopo il 12 gennaio probabilmente un treno alle 13 da Lugo è una soluzione per i ragazzi che studiano a Cervia o a Ravenna al Perdisa. I cittadini hanno ripetuto che il nuovo oraio crea problemi non solo ai ragazzi, ma anche a lavoratori pendolari e in particolare a quelli senza patente o auto che hanno espresso stupore per la leggerezza con cui Regione e Trenitalia hanno sconvolto l' organizzazione quotidiana di tanti -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
4 gennaio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed.
4 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BILANCIO COMUNALE IL GRUPPO 'PER LA BUONA POLITICA' SPIEGA IL VOTO CONTRARIO E CRITICA LE POLITICHE DELLA GIUNTA «Piazza Savonarola, perso un contributo di 350mila euro» IL GRUPPO consiliare 'Per la Buona Politica' ha bocciato il bilancio comunale di previsione 2019- 2021 a Lugo e il documento unico di programmazione (Dup). Tra i vari motivi del voto contrario, fa sapere il gruppo, il fatto che «alcune nostre proposte, reiterate negli anni, si sono, anche se solo in parte, realizzate per adempiere a dispositivi provenienti dall' esterno, come ad esempio il Patto per la Sicurezza, finalizzato a garantire la sicurezza e il rispetto della legalità nel territorio. Il Comune di Lugo non ha mai presentato proposte alla Regione per ottenere finanziamenti per il Controllo di Vicinato, come invece hanno fatto e ottenuto altri Comuni della regione. Le nostre sollecitazioni per incrementare le apparecchiature di videosorveglianza nel forese non sono mai state accolte, se non, di recente quella per Villa San Martino, e per la banda larga si dovrà attendere il 2019 e 2020». Un' altra sollecitazione, prosegue 'Per la Buona Politica', «ha impiegato 5 anni per essere considerata: la proposta sulla Casa della Salute a Voltana che, attraverso la sola operazione di marketing, si annuncia attivata. Questi sono solo alcuni esempi del nostro impegno». MOLTE altre proposte, prosegue il gruppo di opposizione, «sono state ignorate o palesemente rifiutate, come quella sulla gestione del servizio rifiuti, tema mai affrontato da questa amministrazione. I cosiddetti 'assi strategici' come le manutenzioni di immobili, edifici scolastici, strade, sono stati caratterizzati da azioni d' investimento rese possibili da contributi regionali e statali cui il Comune di Lugo ha fatto ricorso aderendo a bandi facenti capo a politiche di indirizzo regionale. Ma l' esito del bando per la rigenerazione urbana ha escluso il progetto di piazza Savonarola e negato un contributo di ben 350mila euro». LA PROGRESSIVA riduzione del debito, sottolinea 'Per la Buona Politica', «viene esaltata, ma è stata attuata solo per onorare le clausole stabilite dalle varie negoziazioni intervenute negli anni passati con le banche. Sul piano economico-sociale la situazione nel nostro territorio è peggiorata, con la perdita di ben 500 attività produttive e commerciali nel decennio trascorso, pari al 14,5 % del tessuto economico, quasi il doppio del limitrofo territorio di Faenza (7,5 %). Gli indici di povertà, precarietà e diseguaglianza si sono accentuati, il carico fiscale locale continua da anni a essere il più elevato e le tariffe, tra cui la -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
4 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed.
4 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO A PALAZZO VECCHIO IL FILM 'COLETTE' A Bagnacavallo l a r a s s e g n a ' C i n e m a d i Palazzo Vecchio' propone da stasera a domenica 6 gennaio, con proiezione sempre alle 21.15, il film 'Colette' con Keira Knightley. Il film narra la storia dell' attrice e critica teatrale francese Sidonie-Gabrielle Colette; biglietti a 6 euro. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
4 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Botti di Capodanno, 20 cani fuggiti impauriti Gran lavoro degli operatori del Cinoservizio: tutti gli animali smarriti sono stati ritrovati HANNO lavorato molto, anche in occasione di questo Capodanno, gli addetti e i volontari del Cinoservizio del canile di Lugo. Sono stati infatti circa una ventina i cani che si sono smarriti a causa dei botti di Capodanno, tra cui 6 sono stati portati in canile in quanto segnalati da persone che li avevano visti vagare senza orientamento e una dozzina sono stati smarriti. Ma, grazie all' impegno degli operatori del Cinoservizio, sono tutti tornati a casa. Sta però di fatto che il numero degli 'amici a 4 zampe' arrivati in canile o smarriti è stato maggiore rispetto agli anni precedenti. TRA il 31 dicembre e il 1° gennaio, spiega Daniele, dipendente del canile, «sono arrivati qui 6 cani, di cui 5 sono stati restituiti in quanto dotati di microchip e uno, che non aveva il microchip, è comunque stato rintracciato qui dai proprietari. Riguardo agli smarrimenti ci hanno avvertito i proprietari e noi abbiamo come sempre cercato di incrociare le loro richieste con le segnalazioni che ci sono pervenute, riuscendo a recuperare tutti i cani». Anche l' ultimo animale smarrito ieri è stato ritrovato, dopo che nei giorni precedenti era stato avvistato: si chiama Vasco, aveva un cappottino verde ed era sparito da Bagnacavallo a causa dei botti. Ieri è stato recuperato dopo che era giunta la segnalazione dell' avvistamento di un cane 'smarrito' nella zona di Villa Prati. Il lavoro del Cinoservizio non è comunque ancora finito. «A CAUSA dei botti di Capodanno - prosegue Daniele - arrivano qui cani fino al giorno dell' Epifania o ci vengono segnalati smarrimenti. Questo accade perchè i giovani che non hanno consumato tutti i petardi per Capodanno continuano ad usarli nei giorni successivi. La prevenzione è fondamentale: tra le altre cose, è bene dotare il proprio cane del microchip, così quando noi lo troviamo e lo portiamo in Canile individuiamo subito i proprietari e provvediamo alla restituzione». ATTUALMENTE al Canile di Lugo, che si trova nella frazione di Bizzuno, lavorano 3 dipendenti e circa 15 volontari. «Adesso abbiamo un centinaio di ospiti - precisa Daniele - ma il numero delle adozioni è sempre in crescita. Nel 2018 abbiamo avuto una cucciolata di 21 cuccioli, e tutti sono stati adottati. In più molte sono le adozioni dei cani anche adulti». In totale, nel 2018, oltre una trentina di 'amici a 4 zampe' ospiti del Canile di Lugo sono stati adottati. A TAL fine, molto efficaci sono le iniziative promosse dal canile: oltre ad avere una pagina Facebook molto aggiornata, in cui vengono pubblicate le foto degli ospiti della struttura, il Canile organizza uscite in centro e 'open day'. Insieme all' Enpa, che gestisce l' infermeria felina nell' area del canile, è spesso presente con un banchetto il mercoledì, in concomitanza del mercato settimanale, sul lato del -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
4 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed.
4 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna METEO IL COMPRENSORIO LUGHESE IERI MATTINA HA REGISTRATO LE MINIME PIU' BASSE DELL' INTERO TERRITORIO PROVINCIALE Temperature da brividi all' alba nella Bassa Romagna SE SI esclude la frazione brisighellese di San Cassiano sul Lamone, dove intorno alle 7.30 la colonnina di mercurio è scesa fino a meno 6.8 gradi, ieri a registrare le temperature minime più basse dell' intero territorio provinciale è stata l' area della Bassa Romagna. Nelle campagne intorno a Lavezzola si è scesi fino a meno 4.9°. Seguono Conselice con meno 4.3°, Voltana con meno 4.1°, Filo di Alfonsine con meno 3.8°, Reda e Granarolo Faentino con meno 3.6°, San Pietro in Vincoli con meno 3.7°, Alfonsine con meno 3.2°, Bizzuno con meno 3.1°, Faenza (Oss. Torricelli) con meno 2.5°, Lugo con meno 1.8°, Pinarella e Porto Corsini con meno 1.6° e Punta Marina con meno 1.4°. La località più 'calda' è stata Ravenna con meno 1.2 gradi. Intanto l' allerta per temperature estreme proseguirà fino ad oggi. In mattinata si verificheranno gelate diffuse in pianura con temperature minime nelle aree rurali che raggiungeranno mediamente i -3/-4 gradi e in alcuni casi anche valori inferiori. La temperatura media giornaliera prevista risulta inferiore alla soglia di 0 gradi in pianura e inferiore alla soglia di -3 gradi sui rilievi appenninici. Il cielo sarà sereno o poco nuvoloso e non ci sarà rischio di nebbie. lu.sca. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
4 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Alfonsine, domani e domenica la Festa della Befana con l'Avis DOMANI, sabato, e domenica 6 gennaio ad Alfonsine è i n p r o g r a m m a l a F e s t a d e l l a Befana con Avis. In entrambe le giornate l' auditorium delle scuole medie, in via Murri 26, ospita in lo spettacolo per bambini 'La Bella Addormentata e il Drago rosa' della compagnia 'Uno Tanti Tuttinsieme'. Lo spettacolo è in programma alle 20.30 di sabato e alle 16 di domenica. Al termine verrà regalata una calza della Befana a tutti i bambini, offerta da Avis e Amare Alfonsine. Inoltre domani saranno premiate le letterine a Babbo Natale e il 6 gennaio ci sarà l' estrazione della lotteria di Avis e Amare Alfonsine. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
4 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna COTIGNOLA OGGI POMERIGGIO CI SARA' L' ACCENSIONE DEL FUOCO Si torna a fare trebbo in piazza, tra musica e spettacoli DA OGGI a domenica prossima, 6 gennaio, piazza Vittorio Emanuele II a Cotignola torna ad ospitare "E' trèb in piàza", tre giornate di musica e convivialità attorno al fuoco. Oggi alle 15 ci sarà l' accensione del fuoco, preceduta da un saluto del sindaco e della giunta comunale; poi dalle 17 spazio ad Aldo e la sua fisarmonica e dalle 21 ci saranno canti e balli della tradizione con la 'Pneumatica Emiliano Romagnola'. Domani, sabato, dalla prima mattinata la brace sarà accesa per la cottura dell' aringa. Alle 14.30 ci sarà la gimkana per bambini, a cura della Società ciclistica Cotignolese e del Fans Club Alan Marangoni, dalle 16 scambio di figurine a cura del Cotignola Calcio. Alle 21 poi musica col gruppo folk Quinzan: canzoni della tradizione contadina, brani per bambini che trasmettono allegria contagiosa e vivace, altri riflessivi e poetici. Domenica dalla prima mattinata la brace sarà ancora accesa per la cottura dell' aringa. Alle 15 "La Fatina Arcobaleno" intratterrà il pubblico con spettacoli di magia e giocoleria, baby dance, balli di gruppo e bolle di sapone. Ci sarà la merenda con cioccolata calda e panettone e befana per tutti i bambini a cura di CotignolaInvita e della Pro Loco. In serata alle 21 il concerto del duo Jamin-à (chitarre, contrabbasso, voci) canzoni per la pace, canti e ballate italiane. Tutte le sere dalle 18 è in programma l' apertura dei punti di ristoro con cappelletti, panini con salsiccia, stufato, pizza fritta, bruschette, dolci e caldarroste, il tutto innaffiato da vino e vin brulè. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
4 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO AL VIA OGGI LE TRADIZIONALI INIZIATIVE PER L' EPIFANIA Tutti ad attendere la Vecchina Si comincia con giochi e allegria con la 'Befana dello sport' INIZIANO oggi a Bagnacavallo le tradizionali manifestazioni dedicate alla Festa della Befana promosse dal Comune e dall' associazione culturale 'Civiltà delle erbe palustri' in collaborazione con associazione musicale 'Doremi' e Pro Loco. Sono numerosi gli appuntamenti, comprese le frazioni, che preparano i bambini all' arrivo della Befana. Si comincerà oggi pomeriggio, a Bagnacavallo con l' iniziativa denominata 'Befana dello Sport': dalle 15.30 il Palazzetto dello sport ospiterà un pomeriggio di sport e allegria da trascorrere in compagnia di tutte le squadre della Fulgur Pallavolo. DOMANI, sabato 5 gennaio, i festeggiamenti si sposteranno a Traversara, Villa Prati e a Rossetta. Alle 18, nella Sala della famiglia della parrocchia di Traversara, il Consiglio di zona in collaborazione con 'Traversara in Fiore' proporrà una "pizzata" e una serata conviviale in attesa dell' arrivo della Befana, con distribuzione di doni ai bambini. Alle 20.30 si proseguirà a Rossetta c o n u n a f e s t a organizzata dal Consiglio di zona in collaborazione con la Polisportiva Rossetta al centro civico, dove la vecchina porterà doni ai ragazzi della frazione. Anche Villa Prati attenderà la Befana a partire dalle 20.30 nell' area parrocchiale con un momento di festa per piccoli e grandi. DOMENICA 6 gennaio si inizierà a festeggiare l' Epifania fin dal mattino, col ritrovo fissato alle 11 al Circolo Casablanca di Villanova: ci saranno proiezioni di cartoni animati e doni grazie a Consiglio di zona, Genitori di Babbo Natale e Befana. A Masiera i giochi e le animazioni in onore della vecchina sono previsti a partire dalle 14 al centro civico, a cura del Consiglio di zona in collaborazione con le associazioni L' Olmo Masiera, Amici della Casa del Popolo e Discipline Orientali Masiera. Nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, la grande festa della Befana sarà in piazza della Libertà a Bagnacavallo. Si inizierà con i canti dei bambini della scuola d' infanzia, poi arriverà la Befana che porterà in omaggio a tutti i bambini il gioco in legno "La lucertola dell' orto". La festa tanto cara ai più piccoli diventerà un momento partecipato e sostenibile con 'La Fabbrica naturale' dove ci si potrà divertire con giochi di legno e dell' ingegno e con 'Il Castello delle scope' che ospiterà il laboratorio delle streghe. Durante il pomeriggio ci saranno poi animazioni con Le farsette di Fagiolino e Sandrone, la Zampogna dei Cisalpipers, Babbo Natale e la Renna sui trampoli. Come da tradizione, la giornata si -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 22
4 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed.
4 gennaio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO Cinema di Palazzo Vecchio, si comincia con Colette LA RASSEGNA Cinema di Palazzo Vecchio, a Bagnacavallo, g e s t i t a d a l C i n e c i r c o l o Fuoriquadro per il Comune, inizia il nuovo anno con Colette di Wash Westmoreland, in programma a Bagnacavallo stasera, domani e domenica alle 21.15. Il film racconta la storia della scrittrice ma anche attrice e critica teatrale Sidonie-Gabrielle Colette, l' autrice più innovativa, spregiudicata e tra le più controverse della sua epoca, la Belle Époque parigina. Nata e cresciuta in un piccolo centro della campagna francese, Colette arriva nella Parigi di fine Ottocento dopo aver sposato l' aristocratico Willy, un ambizioso impresario letterario. Affascinata dalla vivacità intellettuale dei salotti della capitale e spinta a scrivere dal marito, Colette riprende i suoi scritti di scuola e dà alla luce una serie di libri pubblicati con il nome di Willy. Biglietti: 6 euro (intero) e 5 euro (ridotto). -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
4 gennaio 2019 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Nella basilica senza parroco manca anche l' acquasanta Riaperta dopo mesi di chiusura, San Giovanni Evangelista resta con il recipiente asciutto Ma la Curia deve fare i conti soprattutto con la crisi di vocazioni RAVENNA Acquasantiere all' asciutto nella basilica di San Giovanni Evangelista riaperta al pubblico l' 8 dicembre dopo mesi di chiusura. La segnalazione ieri correva sui social ancor prima di arrivare in curia, una dimenticanza che diventa segno mesto dell' ormai scarsa presenza di fedeli e di funzioni religiose a cadenza giornaliera. Basiliche paleocristiane, chiese settecentesche, pievi di campagna, il destino di molti edifici sedi di parrocchie è segnato ormai dalla mancanza di sacerdoti. L' acquasanta San Giovanni Evangelista grazie all' Opera di religione è di nuovo a disposizione dei tanti turisti che la visitano ogni giorno ma non per i servizi pastorali passati a Santa Maria in Porto, dopo il ritiro di don Giorgio. Tra scatti fotografici e ammirazione per il bel monumento ivisitatori passano ignari accanto all' acquasantiera vuota senza quasi accorgersi dell' inconveniente che colpisce invece i parrocchiani delusi. Meno fortunati i frequentatori di San Giovanni Battista o della Cipolla chiesa ancora chiusa, ma la speranza è quella di vederla al più presto aperta, sotto la responsabilità pastorale della basilica di San Vitale. Le due chiese in centro città sono le ultime "vittime" eccellenti della carenza di vocazioni. I cattolici praticanti dovranno quindi modificare le proprie abitudini e "migrare" altrove per trovare comunità e parroci attivi, lasciando alle spalle tradizioni, riti e senso di appartenenza. Chiese chiuse La riorganizzazione procede seguendo l' uscita di scena dei parroci storici, non è facile infatti acquisire nuovi sacerdoti e la selezione in tempi di penuria diventa più severa. In centro storico i bambini di San Francesco, presidiata dai frati minori conventuali, di Sant' Agata seguono il catechismo con quelli del Duomo. Situazione migliore quella delle parrocchie dei borghi, San Biagio e San Rocco, oppure il Torrione, San Paolo, San Vittore o San Lorenzo nelle quali l' alto numero di fedeli e di attività svolte allontana lo spettro della chiusura o dell' accorpamento come già avviene nel forese. Parroci e sacerdoti si muovono su più chiese e territori, così avviene per Marina di Ravenna e Punta Marina, per Santo Stefano, Campiano e San Pietro in Cam piano; per Madonna dell' Albero, San Bartolo e -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
4 gennaio 2019 Pagina 6 Corriere di Romagna
4 gennaio 2019 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Aria troppo inquinata scattano i divieti anti smog Da oggi a Ravenna, Faenza e Lugo, oltre alle misure di limitazione della circolazione già in vigore dal lunedì al venerdì, scatteranno ulteriori limitazioni RAVENNA Fra San Silvestro ed i primi giorni dell' anno i livelli di Pm10 in quasi tutta l' Emilia Romagna sono schizzati sopra ilivelli di guardia. E, come da protocollo, giungono i provvedimenti di Liberiamolaria. I comuni della provincia ravennate non fanno eccezione e sulla base dei risultati del bollettino, che mettono in evidenza il superamento dei limiti massimi di polveri sottili soprattutto nei comuni con popolazione superiore ai trentamila abitanti, per tutte le rilevazioni compiute da lunedì a mercoledì scorsi. Da oggi, pertanto, a Ravenna, oltre alle misure di limitazione della circolazione già in vigore dal lunedì al venerdì, scatteranno ulteriori limitazioni. E le stesse misure saranno adottate nei comuni di Lugo e di Faenza. I provvedimenti saranno in vigore tutti i giorni fino a lunedì prossimo compreso. Poi proprio il 7 gennaio sarà emesso il nuovo bollettino della qualità dell' aria, che darà indicazioni per i giorni successivi. Le ulteriori limitazioni sono rappresentate dall' estensione del divieto di transito all' interno del conglomerato urbano anche ai veicoli diesel euro 4 dalle 8.30 alle 18.30 (oltre a quelli precedenti l' euro 4, ai veicoli a benzi na precedenti l' euro 2 e ai ciclomotori e motocicli precedenti l' euro1, per i quali vige già il divieto, sempre dalle 8.30 alle 18.30). Per qualsiasi veicolo inoltre sarà vietato ildivieto di sosta con motore acceso. Egli automobilisti dovranno tenere gli occhi aperti, visto che sarà disposto un potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti in base alle limitazioni della circolazione in vigore. Le ordinanze in vigore a Ravenna, Faenza e Lugo dispongono anche indicazioni sulla modifica di consuetudini quotidiane, come il divieto di uso (in presenza di impianto alternativo) di genera tori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con classe di prestazione emissiva inferiore alle 4 stelle e l' abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C (+ 2 di tolleranza) nelle case, negli uffici, nelle attività ricreative, di culto, commerciali e sportive e 17°C ( + 2 di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali (sono esclusi ospedali ed edifici assimilabili, scuole e edifici assimilabili). Sarà poi vietata la combustione all' aperto (no ai falò, barbecue, fuochi d' artificio e accensione di ramaglie e sarà anche disposto il divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche eco sostenibili. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
4 gennaio 2019 Pagina 24 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna È' trèb in piàza a Cotignola Musica dal vivo attorno al fuoco COTIGNOLA T r e g i o r n a t e d i m u s i c a e convivialità attorno al fuoco. Da oggi al 6 gennaio torna E' trèb in piàza: in piazza Vittorio Emanuele II a Cotignola si potrà trascorre del tempo in allegria e gustare prelibatezze romagnole. Si comincia oggi alle 15 con l' accensione del fuoco, preceduta da un saluto del sindaco e della giunta comunale. Dalle 17 Aldo e la sua fisarmonica e dalle 21 canti e balli della tradizione con la Pneumatica Emiliano Romagnola. La giornata di domani prenderà il via dalla prima mattinata con la brace accesa per la cottura dell' aringa. Alle 14.30 gimkana per bambini, a cura della Società ciclistica cotignolese e del fan club Alan Marangoni, dalle 16 scambio di figurine a cura del Cotignola Calcio. Serata all' insegna della musica con il gruppo folk Quinzan: dalle 21 canzoni della tradizione contadina, brani per bambini che trasmettono allegria contagiosa e vivace, altri riflessivi e poetici. Domenica 6 gennaio, giorno dell' Epifania, dalla prima mattinata la brace è accesa per la cottura dell' aringa. Alle 15 "La Fati na Arcobaleno" intratterrà il pubblico con spettacoli di magia e giocoleria, baby dance, balli di gruppo e bolle di sapone. Me renda con cioccolata calda e panettone e befana per tutti i bambini a cura di CotignolaInvita e della Pro Loco. In serata alle 21 il concerto del duo Jamin-à (chitarre, contrabbasso, voci) canzoni per la pace, canti e ballate italiane. L' iniziativa non trascura i palati: tutte le sere dalle 18 apertura dei punti di ristoro con cappelletti al ragù, panini con salsiccia e pancetta, stufato, pizza fritta, minestra coi fagioli, patate fritte, bruschette, dolci e caldarroste, il tutto innaffiato da vino e vin brulé. «L' iniziativa, partita qualche anno fa con grande entusiasmo e partecipazione si era nel tempo affievolita - spiega il sindaco Luca Piovaccari -. Quest' anno abbiamo messo attorno a un tavolo le nostre associazioni di volontariato e siamo riusciti a costruire una nuova formula, più collegiale, che ci consentirà di rilanciare questo evento. Un' occasione di incontro e condivisione delle festività per tutta la comunità, un modo semplice per passare qualche ora insieme tra canti, musica e tradizioni della nostra gastronomia». GIANNI ARFELLI -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 28
4 gennaio 2019 Pagina 24 Corriere di Romagna
4 gennaio 2019 Pagina 25 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Muccioli, Padua, Dall' Acqua Nuovi giallisti romagnoli crescono Dal thriller al fantasy, gli autori parlano dei loro ultimi lavori: "Poi ci rialziamo", "Lame di pioggia" e "Sotto il berretto rosso". Che c' è di meglio di una bella storia noir da leggere durante le feste? LAME DI PIOGGIAde Lame di pioggia Presentato il 15 dicembre scorso ad Alfonsine "Lame di pioggia" è il romanzo più recente di Massimo Padua (ZetaBeta editrice). Padua, che cos' è questa spirale di terrore che «sa di pioggia e di notti dure a morire?». È un' espressione che si riferisce Perché la casa, la famiglia, un tempo cuore di ogni sicurezza, sono oggi ideale centro narrativo della descrizione di ogni smarrimento e paura...? Abbiamo forse sviluppato «un' attitudine all' orrore»? Credo che l' orrore sia più tangibile e devastante quando proviene da qualcosa di cui ci fidiamo incondizionatamente. Quando ciò in cui crediamo ci tradisce o, addi rittura, ci devasta, il senso di smarrimento e l' inquietudine risultano molto più potenti. Purtroppo basta leggere la cronaca per rendersi conto che la fantasia, anche quella dello scrittore più valido, a volte fatica a reggere il confronto con la realtà, che fa ben più paura. E allora penso che, più che "attitudine", la nostra società sia vittima di una sorta di "assuefazione all' orrore". Che cosa c' è di più terribile di questo?. Sotto il berretto rosso Al Mulino Sapignoli di Poggio Torriana è stato presentato a novembre "Sotto il berretto rosso" (Cavinato Editore), nuovo romanzo di Loris Dall' Acqua. Allo scrittore santarcangiolese abbiamo chiesto perché ha scelto di passare dal giallo alla fantasy, e come lo ha stimolato in questa direzione l' amore per luoghi come lo stesso mulino torrianese. Il libro è rivolto a un pubblico giovane, ma anche a tutti quelli che non hanno perso la voglia di sognare. Protagonista è Giulia, una bambina che si trasferisce in campagna assieme alla sorellina più piccola e ai suoi genitori, un cambiamento non facile per chi viene dalla città. Giulia scopre casualmente un piccolo angolo di paradiso, la saletta di lettura dei ragazzi della locale biblioteca sita all' interno di un vecchio mulino, un luogo accogliente e magico al tempo stesso, popolato di leggende locali e detti -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
4 gennaio 2019 Pagina 25 Corriere di Romagna
4 gennaio 2019 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Al via le iniziative per festeggiare l'Epifania BAGNACAVALLO P r e n d o n o i l v i a o g g i l e iniziative per festeggiare l' Epifania. L' appuntamento sarà alle 15.30 al palazzetto in largo De Gasperi per la "Befana dello sport", un pomeriggio di sport e allegria da trascorrere in compagnia di tutte le squadre della Fulgur Pallavolo. Domani i festeggiamenti si sposteranno dapprima a Traversara, alle 18 alla Sala della fami glia, con distribuzione di doni ai bambini. Alle 20.30 la festa proseguirà al centro civico di Rossetta per aspettare la vecchina e i suoi doni. Anche Villa Prati attenderà la Befana a partire dalle 20.30 nell' area parrocchiale. Domenica alle 11 al circolo Casablanca di Villanova proiezioni di cartoni animati e doni. A Masiera i giochi e le animazioni in onore della vecchina sono previsti a partire dalle 14 al centro civico. Dalle 14.30 la grande festa della Befana sarà in piazza della Libertà a Bagnacavallo, con canti, animazioni e merende. Info e programma completo: tel. 0545 280898, www.romagnadeste.it -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
4 gennaio 2019 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Possibilità di iscriversi al corso di giardinaggio LUGO Ancora due settimane di tempo per iscriversi al nuovo corso di giardinaggio "Floricoltura est Vestiamo la città", che ha in programma quattro incontri a partire dal 28 gennaio. Le iscrizioni sono aperte fino 15 gennaio. Le lezioni si terranno sempre di lunedì, ogni tre settimane, dalle 20.30 alle 22.30 nell' aula magna dell' Istituto tecnico Com pagnoni di Lugo (via Lumagni, 26). Gli argomenti riguarderanno soprattutto il tema di cui si discute giornalmente con notizie sempre più allarmanti sulla situazione climatica e il riflesso negativo sulle stagioni; si parlerà poi delle conseguenze che questi cambiamenti repentini hanno sulle colture agricole e floreali, gli anticipi e i ritardi nelle fioriture e fruttificazioni, sui danni provocati da improvvisi abbassamenti o innalzamenti di temperatura. La partecipazione al corso è gratuita. Le iscrizioni possono essere fatte all' Urp del Comune di Lugo, in largo Relencini 1. Per info: tel. 0545 38444. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 33
4 gennaio 2019 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna LA CAMPAGNA PARTE DOMANI Saldi, si parte Grandi aspettative tra i commercianti Melandri: «La serietà e l' impegno delle nostre imprese consentiranno ai consumatori di realizzare affari veri» LUGO Da domani partono i saldi invernali, e continueranno per 60 giorni, confermandosi ancora una volta un formidabile momento di promozione commerciale in grado di aiutare le imprese del territorio a sostenere i propri fatturati. Con una novità allettante per i consumatori: quest' anno gli sconti di partenza saranno più alti della media e l' assortimento molto ampio. «La serietà e l' impegno delle nostre imprese consentiranno ai consumatori di realizzare affari veri, acquistando prodotti di valore a prezzi decisamente interessanti con un servizio altamente professionale nella bottega di fiducia - spiega il segretario di Confesercenti Lugo, Giancarlo Melandri -. Nello stesso tempo i commercianti potranno recuperare quanto lasciato per strada negli ultimi mesi dell' anno, in particolare durante le strenne natalizie». Banco di prova Dopo una stagione autunnale non proprio esaltante dal punto di vista dei consumi (abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori ed articoli sportivi), c' è grande attesa per questi saldi - che rappresentano un banco di prova sia per i nostri commercianti sia per i consumatori - al fine testare la propensione alla spesa e l' andamento dei consumi. I saldi con tinuano a essere appetibili per i consumatori nonostante un contesto di concorrenza globale, o meglio di "dittatura digitale", capace di condizionare tutto, dalla filiera produttiva al modo di acquistare e relazionarsi. Scarpe e maglie Secondo le stime di Confesercenti, uno su due approfitterà per fare almeno un acquisto, valutando di investire almeno 120 euro a testa per una cifra media di oltre 200 euro ogni famiglia. Si cercheranno in particolare (per un 28% del totale) calzature: un nuovo paio di scarpe è l' acquisto in saldo più desiderato dagli italiani. Seguono i prodotti di maglieria, per il 22%, e i pantaloni (14%). Alto l' interesse anche per i prodotti tessili e moda per la casa (9%) e per i capispalla, come giubbotti e giacconi, ricercati dal 7% dei consumatori. Con un invito alla prudenza da parte di Melandri: «Le persone vengono invitate attraverso sms, on line o -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 34
4 gennaio 2019 Pagina 34 Corriere di Romagna
4 gennaio 2019 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Borse di studio per giovani meritevoli COTIGNOLA Il Comune ha bandito per l'anno accademico 2018/2019 un concorso per l'assegnazione di due borse di studio di mille euro ciascuna. Le borse di studio sono riservate a studenti meritevoli e meno abbienti, residenti a Cotignola, iscritti a un corso universitario e che abbiano sostenuto almeno quattro esami di profitto. Le borse sono intitolate a Ciro Alberico Testi, medico e letterato cotignolese venuto a mancare nel gennaio 2011. Domande da far pervenire entro l'11 gennaio. Info: tel. 0545 908826. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 36
4 gennaio 2019 Pagina 2 La Repubblica (ed. Bologna) La Repubblica Bologna Il dossier Bologna capitale dell' azzardo puntiamo 1.875 euro a testa Le Due Torri al vertice della classifica tra le grandi città: 62 milioni alle lotterie, 54 al Lotto, 17 al Bingo e 536 alle slot Prendete ogni bambino, ogni pensionato, ogni operaio, ogni dirigente e ogni disoccupato residente sotto le Due Torri. Ecco, ognuno di loro da gennaio a dicembre 2017 ha giocato ben 1.875 euro tra lotterie, scommesse e slot. Milleottocentosettantacinque euro a testa. Duecento in più di quanto ha sborsato per esempio un milanese, quattrocento rispetto ad ogni abitante di Roma, addirittura seicento se confrontato con un napoletano. Insomma, per farla breve: proprio nel momento in cui Palazzo D' Accursio affila le armi contro la ludopatia - a maggio è stato approvato il nuovo regolamento comunale, ed è di pochi giorni fa la notizia della bocciatura del ricorso al Tar presentato dal titolare di una sala da gioco contro i limiti orari per le slot introdotti dall' ordinanza emessa ad agosto - Bologna si conferma al primo posto tra le grandi città italiane per spesa pro capite in gioco d' azzardo. Si tratta di cifre impressionanti, quelle stesse che portano a cento miliardi all' anno di giocate in Italia, pari al 5% della ricchezza prodotta in Italia. È vero che il dato comprende anche le ri-giocate dei soldi vinti al Gratta& Vinci o alla slot machine. Ma Si tratta pur sempre di una montagna di denaro. A certificarlo è la seconda edizione de " L' Italia delle slot", l' inchiesta realizzata dal Visual Lab del gruppo Gedi in collaborazione con Dataninja ed Effecinque. Stando ai dati ottenuti dall' Agenzia delle Dogane e del Monopoli, infatti, tra scommesse virtuali, Gratta& Vinci e videlottery la città felsinea ha giocato in totale oltre 730 milioni di euro. Grande successo per le lotterie istantanee ( 62 milioni), il Lotto e il Superenalotto ( rispettivamente a 35 e 19 milioni) e, in misura minore, il Bingo, fermo poco sotto quota 17 milioni. Ma la concorrenza è stata letteralmente sbaragliata dalle slot machine, che hanno raccolto complessivamente ben 536 milioni di euro, due in più rispetto al 2016. Non a caso, è proprio contro questi apparecchi che si concentra la già citata ordinanza, firmata dal sindaco per ridurre gli orari di gioco in una finestra mattutina ( 10- 13) e una serale e ( 17- 22). Ed è sempre per tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione che è stato pensato il " distanziometro", la -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 37
4 gennaio 2019 Pagina 2 La Repubblica (ed.
4 gennaio 2019 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali INTERVISTAATTILIO FONTANA «L' autonomia? C' è un impegno e verrà onorato » «Il decreto sicurezza va nella direzione giusta. L' Anci fa politica» Una presa di posizione esclusivamente «politica». Così il governatore lombardo, il leghista Attilio Fontana, bolla la "disubbidienza" di alcuni sindaci - a partire da Leoluca Orlando e Luigi De Magistris - e le critiche dell' Anci al decreto sicurezza. Presidente, i suoi colleghi amministratori ricordano che con questa legge vengono messi in pericolo il diritto alla salute e anche all' istruzione dei bambini. Ma di che parliamo? I richiedenti asilo non possono lavorare e quindi il problema che i genitori non possano tenere i bambini non esiste. L' unica cosa seria sarebbe accelerare i tempi per la richiesta di asilo. In un paese civile in 3-4 mesi dovrebbe arrivare la risposta. E se è negativa se ne tornano a casa. O entrano nell' esercito dei clandestini, visto che al di là degli slogan i rimpatri vanno a rilento. Ma non cambia niente! Prima di questa legge, quando alla fine della procedura non veniva riconosciuta la loro richiesta, entravano in clandestinità. Diciamo che così al limite si anticipano i tempi. Dunque non solidarizza con i suoi colleghi amministratori "disobbedienti"? Assolutamente no, il provvedimento va nella direzione giusta. Qui non c' è la volontà di affrontare i problemi nel merito ma fare politica attraverso l' Anci. Più che fare finta di parlare del rispetto dei diritti altrui, dovrebbero occuparsi di rispettare i diritti dei nostri cittadini. Presidente, lei crede davvero che a metà febbraio arriverà l' intesa con il Governo sull' autonomia regionale per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna? Noi il nostro lavoro l' abbiamo fatto. C' è un impegno preciso e sono convinto che verrà onorato. Ma al di là dei temi di cui rivendicate le competenze, le risorse saranno le stesse assegnatevi oggi per le singole voci? Inizialmente sì. Sono cioè le stesse cifre che lo Stato attribuisce attualmente per svolgere quei compiti che poi saranno di nostra competenza. Che vuol dire "inizialmente"? -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 39
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