Unione della Romagna Faentina - venerdì, 21 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina venerdì, 21 giugno 2019 Prime Pagine 21/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 5 Prima pagina del 21/06/2019 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 21/06/2019 21/06/2019 Il Sole 24 Ore 7 Prima pagina del 21/06/2019 21/06/2019 Italia Oggi 8 Prima pagina del 21/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 21/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 9 Prima pagina Faenza-Lugo 21/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 10 Il Parco delle Ginestre si rifà il look 21/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 11 In sella in viale Baccarini con un etto di eroina, arrestato 21/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 12 Bici a pedalata assistita, gli incentivi vanno a ruba 21/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 13 «Graziola, distesa di cemento da evitare» 21/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 14 «Sempre meno cavalieri crescono In vista della gara di domenica vedo favoriti Rosso e Giallo» 21/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 16 Xpo Logistic, altro presidio con blocco dei tir 21/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64 17 Eleonora Mazzotti in Trio Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 MICHELE DONATI 18 Tanti eventi per animare e valorizzare Castel Raniero 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 19 Trasporti: FlixBus punta su Faenza 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 20 Eroina nascosta nella bicicletta arrestato 31enne nigeriano 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 21 Il Mei sbarca a Matera per organizzare la festa 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 MICHELE DONATI 22 Ceramisti faentini in terra toscana 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 23 Casola Valsenio si tinge di viola per una notte
21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 24 "Un borgo in musica" torna ad animare Brisighella 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 25 Successo di Pasta 'N' Birra con 1200 presenze a Tebano . 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 50 26 Con.Ami, i 5 stelle si compattano con la sindaca, la Lega ha opinioni diverse 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 27 Pic nic & concerto con Eleonora Mazzotti 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 FRANCESCO DONATI 28 Una sfida lancia in resta carica di storia, emozioni e tensione 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 FRANCESCO DONATI 30 I cinque messeri decisi a tutto per vincere l' antica giostra 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 32 È ricca la bacheca del Rosso: ecco tutti i grandi protagonisti 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 33 I rioni e il borgo, ecco i confini di una antica passione municipale 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 FRANCESCO DONATI 35 La bellezza prima della tenzone Le dame concorrono per l' Unicorno 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 36 Borgo Durbecco Madonna Veronica Caroli 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 37 Rione Nero Madonna Elena Dal Monte 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 38 Rione Giallo Madonna Serena Donatini 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 39 Rione Verde Madonna Nicole Savorani 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 40 Rione Rosso Madonna Noemi Perfetti 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 41 Dai ceri al rogo del Niballo: il valore dei riti 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 42 Il sindaco è il magistrato Tutti i dirigenti 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 43 La Rinascita del Palio nel 1959: scroscio d' acqua ad ogni errore 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 44 Dalle antiche baruffe al carro che fece arrabbiare il vescovo 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 45 «Quel testa a testa memorabile con Aceto al Palio di Siena Il cavallo cedette, arrivai secondo» 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 46 Faentini senza rivali nell' arte della bandiera 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 47 A settembre i campionati italiani a Faenza Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 21/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Barbara FiammeriGianni Trovati 48 Sull' autonomia la Lega accelera Di Maio frena: «Piano per il Sud» 21/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 14 Ilaria Vesentini 49 Maggioli, terza acquisizione in Spagna nel giro di tre anni 21/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Giovanni Negri 50 Respinti i ricorsi delle Regioni sul decreto sicurezza
21/06/2019 Italia Oggi Pagina 31 51 Prima rata Imu non versata Rebus per alcuni operatori 21/06/2019 Italia Oggi Pagina 34 FRANCESCO CERISANO 52 Enti sotto tutela, no della Corte 21/06/2019 Italia Oggi Pagina 34 DEBORA ALBERICI 53 Il pagamento dell' Imu spetta al trustee e non al proprietario 21/06/2019 Italia Oggi Pagina 34 CRISTINA BARTELLI 54 Prove di matrimonio Imu-Tasi. Gusmeroli: non ci saranno aumenti 21/06/2019 Italia Oggi Pagina 35 55 Nuovi fondi in arrivo per i piccoli comuni 21/06/2019 Italia Oggi Pagina 35 56 Sul rinvio della contabilità serve più chiarezza 21/06/2019 Italia Oggi Pagina 35 PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO 57 Un dl omnibus per i comuni 21/06/2019 Italia Oggi Pagina 36 LUIGI OLIVERI 58 Forniture, affidamenti limitati 21/06/2019 Italia Oggi Pagina 38 60 Convocazioni, atti dovuti 21/06/2019 Italia Oggi Pagina 39 61 L' Emilia-Romagna riqualifica le località costiere 21/06/2019 Italia Oggi Pagina 39 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 62 Asili nido, in campo le regioni 21/06/2019 Italia Oggi Pagina 39 64 Bando da 1,8 milioni per finanziare servizi socio-assistenziali
[ § 1 § ] venerdì 21 giugno 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 21 giugno 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 21 giugno 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] venerdì 21 giugno 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 2 6 5 2 8 9 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 2 6 5 2 9 0 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Parco delle Ginestre si rifà il look Faenza, iniziati i lavori per trasformare l' area in 'Oasi dell' elefante preistorico' SONO COMINCIATI i lavori per trasformare l' attuale Parco delle Ginestre nella futura 'Oasi dell' elefante preistorico'. Il primo intervento è coinciso con la risistemazione della staccionata che delimita il laghetto interno al parco, e che fino a poco tempo fa in diversi punti appariva crollata, con notevoli problematiche per la sicurezza. Per molti anni il Parco delle Ginestre, in procinto di assumere il nuovo nome di 'Oasi dell' elefante preistorico' (in memoria dei fossili rinvenuti qui tra il 1987 e i primi anni '90, tra cui appunto il cranio di un elefante preistorico, la mandibola di un rinoceronte e la zanna di un ippopotamo, ma anche il cranio di un bisonte e i resti di uno pseudodaino) non appena verrà ufficializzata la richiesta al Comune da parte dell' associazione che ne ha promosso la nascita, è stato a dir poco distante dall' idea generalmente condivisa di parco. In molti casi, nei weekend, sono state avvistate auto parcheggiate addirittura all' interno dell' area verde, 'reinventata' da alcuni come luogo deputato a pic-nic e grigliate. Anche per questo si sta delimitando, con una serie di tronchi d' albero, il parcheggio d' accesso al parco: in futuro vi potranno essere ospitate non più di qualche decina di auto. Sono state rimosse anche gran parte delle strutture dell' area fitness, collocate qui alcuni anni fa e giudicate da tutti ampiamente fuori luogo. Tra le prossime azioni che verranno messe in campo ci sarà la rimozione della torretta di osservazione per i birdwatcher, anch' essa cadente. L' intervento cui i membri dell' associazione per l' Oasi dell' elefante preistorico tengono di più è quello che potrebbe portare di nuovo alla luce le sabbie gialle per cui è nota l' area - le stesse in cui nidificarono i primi gruccioni giunti dalle pendici toscane dell' Appennino a colonizzare la pianura padana, alcuni decenni fa, e dalle quali furono estratti i preziosi reperti archeologici oggi custoditi al Museo Malmerendi - cui accompagnare un sentiero didattico. L' intervento necessario, in questo caso, consisterebbe nella parziale escavazione di alcune delle pareti della ex-cava, oggi ricoperte di vegetazione, in modo da riportare in superficie le sabbie gialle, nella speranza che anche i gruccioni possano tornare a popolare l' area. Solo in un secondo momento si valuterà l' eventuale collocazione sul sito di alcune sagome in corten raffiguranti gli animali preistorici i cui resti furono rinvenuti nella cava. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 2 6 5 2 8 7 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) In sella in viale Baccarini con un etto di eroina, arrestato VEDE i carabinieri e nasconde la droga nella borsa laterale della bicicletta ma i militari lo bloccano e arrestano con un etto di eroina. È accaduto in viale Baccarini, nel tratto tra la stazione e il Mic. L' altro giorno verso le 19.30 lungo il viale i carabinieri hanno notato un uomo in sella a una bici che, alla vista dei militari, ha accelerato. Mentre pedalava ha infilato un involucro in una delle borse. Insospettiti, i carabinieri hanno raggiunto l' uomo, un 31enne originario della Nigeria, con permesso di soggiorno ma senza fissa dimora, e lo hanno fermato. L' uomo, particolarmente nervoso, ha raccontato di essere domiciliato in città presso una famiglia di suoi connazionali. Scattata la perquisizione, i carabinieri hanno trovato nella sacca della bici un sacchetto con 60 dosi di una sostanza poi rivelatasi al narcotest eroina per un peso di circa un etto, valore sul mercato 5mila euro. Nel portafogli aveva poi 130 euro che gli investigatori ritengono essere denaro derivante dalla vendita di alcune dosi. I carabinieri hanno poi bussato all' indirizzo dato dal 31enne quale suo domicilio. All' interno dell' abitazione erano presenti alcuni connazionali che hanno dichiarato di aver allontanato l' uomo dalla loro abitazione per 'traffici' strani. L' uomo, con precedenti di polizia, ha trascorso la notte in camera di sicurezza e ieri su ordine della Procura è stato tradotto al carcere di Port' Aurea in attesa del processo. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 2 6 5 2 8 4 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL BANDO AL COMUNE SONO ARRIVATE 112 RICHIESTE MA SOLO 58 SONO STATE EVASE PER ESAURIMENTO FONDI Bici a pedalata assistita, gli incentivi vanno a ruba LA BICI a Faenza è uno dei mezzi di trasporto fondamentali, usato per passeggiare, per spostarsi e in ambito cicloturistico. Non sarà un caso che nel Faentino è nato il primo cicloturista della storia, Alfredo Oriani, lo scrittore casolano che sul finire dell' 800 con la sua 'due ruote' percorse oltre mille chilometri tra la Romagna e la Toscana. Oggi la bici sta vivendo una seconda primavera anche grazie ai suoi benefici accertati sulla salute e quale mezzo per una mobilità ecologica. 'Meno auto e più bici' sta diventando il mantra di appassionati e amministrazioni che investono anche in infrastrutture. E recentemente l' amministrazione di Faenza ha varato un bando per incentivare l' acquisto di bici a 'pedalata assistita', mettendo a disposizione 19mila euro con contributo massimo di 350 euro sul singolo acquisto. «In Italia - spiega Giuseppe Fagnocchi, meccanico di bici - la bici elettrica è considerata un mezzo riservato agli anziani. La diffusione di quelle da città è limitata anche per i costi elevati, bene dunque gli incentivi. Il problema è però nella manutenzione; alcuni negozi o grandi catene le propongono a prezzi abbordabili senza però poi offrire adeguata assistenza. Il mercato tradizionale invece risente del fenomeno delle bici rubate mentre sul fronte dei meccanici c' è spazio per tutti; bisogna però stare attenti a chi si improvvisa e lavora in garage». «Per quello che ci riguarda - spiegano Federica e Isabella Saloni, del negozio in corso Matteotti - nel periodo degli incentivi abbiamo venduto tre bici a pedalata assistita. Qualcuno si informa ma chi la usa in città preferisce la tradizionale». «Il mondo delle trekking bike e mountain bike - spiega invece Marco Stradaioli di Bike Passion - sta andando molto bene. È un nuovo segmento interessante; le vendiamo molto a coppie che esplorano percorsi naturalistici. I prezzi delle sportive vanno dai 2500 agli 10mila euro, mentre per quelle da città ci vogliono mille euro. Per quanto riguarda gli incentivi, qui pochi li hanno usati». L' assessore Antonio Bandini spiega: «Abbiamo ricevuto 112 richieste ma siamo riusciti a evaderne solo 58 per l' esaurimento del plafond. Il nostro compito è incoraggiare i comportamenti virtuosi e abbiamo dato una mano a chi investe su ambiente, mobilità sostenibile e salute. Continueremo su questa strada cercando risorse per altri bandi». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 2 6 5 2 8 6 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Graziola, distesa di cemento da evitare» «UNA DISTESA di cemento e asfalto per iniziative immobiliari che produrrebbe un consistente consumo di suolo e un pesante impatto paesaggistico, nella zona contigua a una fascia collinare di alto valore ambientale e culturale». È netto il giudizio di Legambiente e Italia Nostra sulle manifestazioni d' interesse per eventuali nuove urbanizzazioni, arrivate in Comune a seguito del bando aperto a fine gennaio. Sotto accusa le due riferite all' area di via Sant' Orsola, depositate rispettivamente dalle società 'Naturlandia' e 'Le Cicogne': «Due proposte che, qualora venissero approvate, andrebbero a stravolgere l' assetto territoriale e paesaggistico di un ambiente rurale sensibile, con 100 mila metri quadrati di terreno agricolo coperti da nuove costruzioni, da ampie aree destinate a parcheggio e da una nuova strada. C' è il rischio di un azzeramento dei contenuti e della strategia di una pianificazione urbanistica fondata su una visione ecologica, che ha caratterizzato gli ultimi 25 anni di governo del territorio faentino. Se fossero approvati i due grandi interventi immobiliari di via Sant' Orsola, uno dei principi guida del regolamento urbanistico, «la conservazione integrale del terreno attorno alla città per le finalità agricole», sarebbe di fatto cancellato». Secondo Italia Nostra e Legambiente sul tema «è necessario un confronto pubblico» in nome dell' interesse per le qualità ambientali, sociali e culturali del territorio. Sul tema interviene anche Edward Necki, consigliere dell' Altra Faenza: «non c' è dubbio che il progetto firmato 'Le Cicogne' debba essere respinto, e può essere agevolmente fatto anche solo applicando i criteri per la selezione delle manifestazioni d' interesse, in cui si legge che, «tenuto conto che parte del territorio urbanizzato è contornata da importanti infrastrutture che segnano fisicamente il confine della città, le nuove proposte non dovranno di norma aprire nuovi fronti insediativi all' esterno di tali infrastrutture, laddove presenti»». Necki, perplesso per come i componenti del consiglio d' indirizzo della Fondazione sono venuti a conoscenza della proposta dalla stampa, ipotizza, come molti altri in questi giorni, che la proposta firmata 'Le Cicogne' possa essere «una manovra diversiva, con l' intenzione vera di chiedere altro in cambio, magari per aumentare il valore dell' area». f. d. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 2 6 5 2 8 3 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) VERSO IL PALIO IL PUNTO DEL VETERANO SAVIO CONFICCONI «Sempre meno cavalieri crescono In vista della gara di domenica vedo favoriti Rosso e Giallo» A pochi giorni dalla disputa della 63^ edizione del palio del Niballo, abbiamo incontrato uno dei personaggi che hanno contribuito a fare grande la manifestazione. Savio Conficconi, pensionato 64enne, entrato sin da giovane nel mondo dei rioni, al Giallo dove ha svolto vari ruoli: palafreniere nei primi anni '70 e cavaliere debuttando al Niballo nel 1978. Nel 1995 fu chiamato da Enrico De Giovanni a svolgere il ruolo di coordinatore del centro civico rioni, sino al 2015. Dal 2010, con Marcello Bellini, cura il macchinario che fornisce i tempi delle tornate in prova e in gara e fa parte dello staff che allestisce il campo. Conficconi, è molto cambiato oggi il modo in cui si corre il Palio rispetto agli anni '80 e '90? «Sì. Noi ci allenavamo nelle vecchie scuderie in via Batticuccolo, avevamo solo una piccola pista di prova e i test li facevamo a giugno. Ora invece i rioni hanno una struttura moderna e possono testare cavalli tutto l' anno». Che ricordi ha di quando correva il Palio? «Ho corso per un grande rione: tante gioie e tante amarezze. Nel 1982 dovevo correre con Yankee, un cavallo fortissimo, ma morì a pochi giorni dalla gara; volevo ritirarmi, mi fecero coraggio e continuai. Poi ricordo il mio debutto su Baiardo (ha il record di presenze al Palio; lo ha corso per 12 volte dal '66 al '76 e nel '78, vincendo nel '69, ndr). Fu una soddisfazione e arrivai secondo, lasciando lì due scudi, per inesperienza. Quando correvo, io davo sempre tutto, non sentivo la gara». La sua esperienza di tecnico al Giallo come la reputa? «Positiva. Riuscii a trovare e preparare alcuni discreti cavalli, anche se allora in scuderia non avevamo cavalieri di qualità». È sempre più difficile far crescere giovani cavalieri faentini? «Al giorno d' oggi ci sono pochissimi ragazzi che s' interessano di equitazione, molto di più le ragazze. Figurarsi avvicinarsi a una scuderia rionale dove si fa una grande gavetta, lunga anche parecchi anni prima di correre e ci vuole predisposizione al sacrificio e una passione grandissima. Ed infatti nelle nostre cinque scuderie scarseggiano i giovani fantini e per questo motivo, sono per abolire la Bigorda». La manifestazione è indubbiamente cresciuta rispetto a 50 anni fa, ma cosa le manca per essere al top? «Foligno è ora la gara al top in Italia e ha progredito, guardando cosa facevamo a Faenza. Noi però non ci siamo evoluti. Se vogliamo far crescere, dobbiamo seguire il loro esempio: disporre di una nostra struttura dove fare prove e gare tutto l' anno. Lo stadio deve passare ai rioni. Farei disputare un primo Palio in notturna a fine giugno, e un altro a inizio settembre e poi potremmo organizzare altre manifestazioni equestri e spettacoli. Credo che sia giunta l' ora di intervenire anche sul vincolo dei cavalieri del Palio, anacronistico oramai, spero che la regola cambi già dal 2020». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 2 6 5 2 8 3 § ] venerdì 21 giugno 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Infine, da esperto, chi vede favorito per domenica? «Dagli esiti delle prove credo che sarà una lotta fra il binomio del Rosso, se il suo cavallo sta bene, e quello del Giallo». Gabriele Garavini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 2 6 5 2 8 8 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Xpo Logistic, altro presidio con blocco dei tir NUOVA giornata di presidio oggi davanti agli stabilimenti Xpo Logistic, dei lavoratori della coop di facchinaggio 'Idea Service'. I circa cinquanta dipendenti stamattina hanno bloccato i tir in arrivo ai siti faentini di via Corgin e S. Silvestro. «La coop - ha detto Roberto Billi, segretario Uil, a cui aderiscono i lavoratori in protesta per la richiesta della coop Idea Service di aderire a 'Easy Coop' con un contratto sottoscritto da Cgil e Cisl - per sopperire alla manodopera di chi ha scioperato ha fatto arrivare nei due stabilimenti alcuni lavoratori a chiamata, cosa che ha suscitato nervosismo. La proposta non può essere valida perché non approvata dalla maggioranza dei lavoratori. Bloccheremo i tir e chi è all' interno a lavorare al posto di chi sta scioperando è passibile di denuncia. Vogliamo risposte dall' azienda». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 2 6 5 2 8 5 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 64 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BRISIGHELLA Eleonora Mazzotti in Trio ELEONORA Mazzotti (foto) torna ad esibirsi dal vivo e stavolta per salutare l' arrivo dell' estate. Stasera sarà al Podere La Berta a Brisighella per 'Pic Nic & Concerto - Notte prima dell' Estate'. Gli ingredienti della serata: l' aria frizzante delle colline, la vista sui vigneti e buona musica da ascoltare. Un cestino pieno di cose buone da mangiare, una coperta da condividere con gli amici, vino e birra per brindare: niente di meglio per dare il benvenuto all' estate. Eleonora Mazzotti si esibirà in Trio: con lei ci saranno infatti Luca Bombardi al piano ed Enzo Ginexi alla batteria. Nel corso del concerto la cantante eseguirà anche i brani del suo repertorio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 2 6 5 3 1 0 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) UN' ESTATE DA VIVERE Tanti eventi per animare e valorizzare Castel Raniero Concerti, passeggiate, aperitivi e iniziative. «Vogliamo far rivivere la colonia e farla conoscere» MICHELE DONATI FAENZA "Bella e possibile" è il nome della mostra ospitata fino a domenica scorsa dal Museo Malmerendi e dedicata alla storia della colonia di Castel Raniero: titolo che suona come un auspicio di riconsegnare lo storico edificio ad uno splendore appannatosi da ormai troppo tempo. Chi si impegna più di tutti per riuscire nell' impresa è l' associazione Adottiamo Castel Raniero che quest' anno, organizzando un eclettico calendario di eventi estivi, intende valorizzare l' alto potenziale culturale e sociale del luogo. La mostra "Bella e possibile" verrà riallestita presso la casa di cura "Il Fontanone" per essere aper ta alle visite dal 26 giugno al 31 agosto, ma sarà proprio la suggestiva cornice collinare ad accogliere la nuova rassegna. UN' ESTATE PIENA DI EVENTI E così, per la prima volta dopo anni di inerzia quasi totale, l' estate della colonia tornerà ad essere vivace e partecipata: «Siamo una quarantina di soci, ma vogliamo crescere ancora - afferma Enzo Bagnaresi, membro dell' associazione e direttore del Malmerendi -. Non abbiamo scopi di lucro, il nostro unico intento è fare rivivere la Colonia e poterla condividere con quante più persone possibili. Qualcuno può pensare che siamo pazzi a cercare di recuperare uno spazio del genere: certo, servirebbero molti soldi, ma serve anche un po' di sana follia». L' offerta è variegata e per tutti i gusti: si va dai concerti (questa sera alle 21 il primo, con l' ensemble d' archi della scuola di musica Sarti) alle passeggiate in mezzo alla natura, dalle conversazioni a tema poetico agli aperitivi e picnic all' ora del tramonto, passando per le osservazioni del cielo a cura del Gruppo Astrofili (al via domani sera, ore 22, con in naso all' insù per scovare Giove e Saturno). In programma anche una settimana di Cre per bambini ai 6 ai 13 anni, all' interno del progetto "In scena" dell' Associazione Fatti d' Arte: una sorta di ritorno al passato per la colonia, che nel secolo scorso ha ospitato generazioni di piccoli faentini durante le vacanze estive. L' EDIFICIO L' imponente edificio che svetta sul panorama versa come noto in pessime condizioni e la sua inagibilità rappresenta la principale incognita per il futuro: «la progettazione ad ampio raggio - prosegue Bagnaresi - per ora è vincolata alla convenzione con Asp, proprietaria dell' immobile, che scadrà il prossimo anno e dovrà quindi essere rinnovata. Di certo c' è che la nostra associazione cercherà di partecipare a bandi a livello europeo per ottenere finanziamenti: senza aiuti di questo tipo il recupero della struttura è impensabile». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 2 6 5 3 1 1 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Trasporti: FlixBus punta su Faenza FAENZA FlixBus inaugura una fermata anche a Faenza: il leader europeo della mobilità in autobus integrala città nella sua rete di connessioni intercity, collegandola a sette destinazioni in Emilia Romagna e Lombardia con il duplice obiettivo di facilitare gli spostamenti dei faentini e al tempo stesso agevolare i flussi turistici in arrivo nel territorio, con ricadute positive per l' economia locale. L' arrivo a Faenza segue il recente potenziamento dei collegamenti con Ravenna e Cervia, segnando così un ulteriore consolidamento della società degli autobus verdi sul territorio. In Emilia Romagna sono raggiungibili da Faenza senza cambi Forlì, Imola, Bologna e Piacenza, mentre in Lombardia sono collegati Milano e gli aeroporti di Linate e Orio al Serio. Con le corse dirette per i due scali lombardi, in particolare, i faentini hanno la possibilità di raggiungere il proprio terminal di partenza riposati e senza stress, oltre che viaggiando in modo sostenibile. Un altro vantaggio derivante dall' integrazione di Faenza nella rete FlixBus, che con 2.000 destinazioni in 29 Paesi costituisce attualmente il più esteso network di autobus intercity al mondo, è la molteplicità di interconnessioni possibili, con la possibilità di raggiungere, con un solo biglietto, le destinazioni europee di maggior richiamo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 2 6 5 3 0 0 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Eroina nascosta nella bicicletta arrestato 31enne nigeriano FAENZA Nasconde la droga all' interno della tasca laterale della sua bici ma viene smascherato dai Carabinieri di Faenza. La pattuglia del Nucleo Radiomobile stava transitando in centro a Faenza quando ha notato un uomo in sella alla sua bici che, alla vista dei militari dell' Arma, ha aumentato la velocità della pedalata. L' umo, inoltre, ha anche estratto repentinamente un sacchetto di plastica dalla tasca destra dei suoi pantaloni per infilarlo nella sacca laterale destra della bicicletta. Insospettiti dalla manovra del 31enne i militari hanno deciso di fermarlo e controllarlo. All' atto del controllo l' uomo, un nigeriano senza fissa dimora che ha dichiarato di essere domiciliato a Faenza, ha continuato ad avere un atteggiamento nervoso. La perquisizione sulla persona ha dato esito negativo, ma all' interno della tasca laterale destra della bici è stato trovato un sacchetto bianco con all' interno 60 involucri rotondi avvolti in cellophane contenenti eroina per un valore complessivo di 5.000 euro circa. All' interno del suo portafoglio è stata trovata la somma di 130 euro. La perquisizione è stata estesa anche all' abitazione presso cui il nigeriano ha dichiarato di dimorare, ma l' esito è stato negativo. L' uomo ha trascorso la notte in camera di sicurezza e ieri mattina è stato portato in carcere a Ravenna in attesa della convalida dell' arresto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 2 6 5 3 0 4 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Mei sbarca a Matera per organizzare la festa della musica dei giovani FAENZA Il Mei arriva a Matera, Capitale europea della cultura per il 2019: dopo le Feste della Musica dei Giovani organizzate a Mantova, Pistoia e Palermo, quest' anno è il turno della Basilicata. L' iniziativa, ideata quattro anni fa dal Mei, è una appendice della più stagionata Festa della Musica, celebrata in tutta Italia ogni 21 giugno da 25 anni. Saranno più di 60 gli artistiche si esibiranno durante la Fe stadi Matera tra nomi noti, emergenti, talenti locali e giovani under 30 provenienti da tutta Italia e dall' Europa. Tra i partecipanti spiccano insieme a tanti altri i nomi di Panta, Capitolo 21, Fabio Curto, Rosmy, Marcondiro, Orchestra Mancina, Sale, Kafka sulla spiaggia, Valentina Balistreri, Priscilla Marvel, Alessandro Bel lati, Acquasumarte, Emanuele De Francesco, Malavoglia, Rita Zingariello, Michelangelo Vood. Sabato 22 giugno alla Fondazione Matera Basilicata 2019 (Complesso di Santa Lucia - Via La Vista,1 - ore 11.30), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del "Manifesto Nazionale degli Stati Generali della Musica Emergente in Italia". Frutto di un percorso partecipativo realizzato da oltre 400 operatori del settore musicale e artisti emergenti a Roma, Milano e Napoli per dar voce alle più piccole realtà nel percorso di rinnovamento normativo avviato dal Mibac con il Ministro ai Beni Culturali Alberto Bonisoli, sarà il Manifesto fondativo per una grande assemblea che si terrà a Faenza al "Mei 25" il 5 ottobre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 2 6 5 2 9 5 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Ceramisti faentini in terra toscana Parteciperanno a "Cèramica" a Montelupo Fiorentino Matteo Zauli chiamato a curare mostre e performance MICHELE DONATI È una versione di Argillà in salsa toscana e a cadenza annuale, con centinaia di eventi disseminati nel programma di tre giorni a partire da oggi, e Faenza, come spesso capita quando si parla di maioliche, terrecotte e affini, rivestirà un ruolo di rilievo: saranno numerosi infatti i protagonisti faentini di "Cèramica" a Montelupo Fiorentino, Festa Internazionale della ceramica giunta alla sua ventisettesima edizione. I FAENTINI A capitanare la truppa è Matteo Zauli, che dopo l' esperienza positiva dell' anno scorso è stato nuovamente contattato dalla direzione artistica per curare la mostra collettiva "Il colore interiore" e la rassegna "Ceramic Performance Festival". Si conferma così un periodo positivo, in casa come in trasferta, per artigiani, artisti e musei del nostro territorio legati alla ceramica: parallelamente alla presenza del Mic presso la Biennale di Vallarius in Francia, la spedizione in Toscana ritrae il volto di una Faenza capofila nello sviluppo artistico contemporaneo di questa materia. La mostra "Il colore interiore", un ampio progetto articolato tra spazi pubblici e privati dell' evocativo centro storico, ospiterà, fra le altre, diverse opere di artisti legati direttamente o indirettamente alla città manfreda: faentini di ieri come Carlo Zauli e Alfonso Leoni e faentini di oggi come Mirco Denicolò, Rolando Giovannini, Ana Hillar, Fiorenza Pancino, ma anche tanti che sul le rive del Lamone hanno trovato ispirazione per il proprio lavoro. Tra questi ultimi vanno segnalati almeno Salvatore Arancio, ormai di casa alla Bottega Gatti, e il maestro giapponese Sueharu Fukami, che l' anno scorso ha donato un proprio pezzo al Museo Carlo Zauli per omaggiare la figura del grande ceramista scomparso. Nel programma del Ceramic Performance figura poi il duo musicale formato da Vanni Montanari e Donato D' Antonio, che intreccerà le sonorità della chitarra a quelle del flauto in ceramica. PRESENTAZIONE LIBRI Infine, impegni istituzionali come presidente dell' Associazione italiana Città della Ceramica anche per Massimo Isola, che a Montelupo presenterà due volumi: domani alle 17.30 "Sharing Design. La creatività nelle città di oggi", a cura di Milano Makers, e domenica alle 11 "Le città della ceramica" del Touring Club. «Nelle città dell' AiCC l' attenzione per la ceramica è cambiata tantissimo negli ultimi anni - commenta Isola -. Argillà ha contribuito aiutando il sistema di festival ed eventi pubblici di questo tipo a crescere sotto tutti i punti di vista» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 2 6 5 2 9 4 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Casola Valsenio si tinge di viola per una notte CASOLA VALSENIO Domani Casola Valsenio si tinge di viola per una notte, festeggiando la Giornata della Lavanda. Un sabato ricco di iniziative che parte già alle 10 della mattina fino a tarda notte, quest' anno con un' importante novità, si tratta del contest fotografico lanciato su Instagram "#casolaviola: vestiti di viola, scattati una foto, tagga la pagina Instagram proloco_casolavalsenio e vinci!". Il programma della giornata inizia alle 10 nel Giardino delle Erbe con la raccolta e la distillazione in corrente di vapore della lavanda, mentre nel pomeriggio alle 15 ci sarà il laboratorio di preparazione e degustazione di piatti realizzati con i fiori di lavanda (l' ingresso è gratuito ed è richiesta la prenotazione, al tel. 054673158 o al cell. 3396627931). A seguire, alle 16.30, è prevista la visita guidata alle parcelle coltivate a lavanda e alle 18.30 la messa con benedizione e distribuzione dello spigo della lavanda, sempre nel Giardino delle Erbe. Nel centro storico del paese sarà presente, a partire dalle 18, il mercatino della Notte Viola con erbe, profumi, essenze e prodotti tipici del territorio; nel corso della serata saranno distribuite rocche e bamboline create con spighe di lavanda e sarà possibile gustare aperitivi ai fiori eduli a cura della Pro Loco di Casola. Dalle 18.30 ci sarà la cena in piazza curata dalla Pro Loco dove si potranno degustare piatti a tema, come gnocchetti di patate viola con salvia e pecorino, patate viola aromatizzate e la tipica piadina romagnola. La cena sarà seguita dal concerto dei Moka Club alle 21 e da cocktail e stuzzicheria fino a notte inoltrata. Un' iniziativa che intende promuovere e valorizzare il territorio e i suoi prodotti, in particolar modo la lavanda. Una giornata didattica e divulgativa sulla conoscenza della coltura della pianta simbolo del paese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 2 6 5 2 9 1 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Un borgo in musica" torna ad animare Brisighella BRISIGHELLA Per il terzo anno, dopo il grande successo delle precedenti edizioni, a Brisighella si festeggia la Festa della Musica, un' iniziativa estesa a livello europeo. L' appuntamento è per questa sera a partire dalle 21 al Teatro all' aperto di via Spada con le esibizioni della Scuola di Musica "A. Masironi", della Banda del Passatore, del Coro Cittadino e della Corale CantarInsieme. Collabora all' iniziativa il centro musicale "Onda Sonora". Con " Un Borgo in Musica" Brisighella è nuovamente testimone dell' amore per la musica, proponendo un accattivante repertorio che spazierà dalla musica contemporanea di intrattenimento, alla musica italiana legata alla tradizione, alla musica popolare e alla musica classica. Ingresso libero. In caso di maltempo l' iniziativa si svolgerà presso il Foyer del teatro Pedrini, all' interno del Palazzo municipale. A Brisighella la tradizione musicale si è sempre distinta, dando i natali anche al musicista e compositore Antonio Masironi (1857-1928) da cui prende il nome la scuola di musica locale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 2 6 5 3 0 9 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Successo di Pasta 'N' Birra con 1200 presenze a Tebano . FAENZA Una grande festa popolare: è così che l' avevano sognata gli organizzatori di Casa Novella, e così è stata. Da venerdì 14 a domenica 16 giugno, la quarta edizione di Pasta 'N' Birra ha radunato a Tebano oltre 1200 persone grazie a una formula vincente che unisce una gustosa proposta gastronomica - la Pasta della Casa e le birre d' abbazia tedesche - a spettacoli artistici e musicali di notevole impatto, anche umano. «Ringraziamo tutti quelli che sono venuti perché non hanno solo partecipato a una festa, ma a un luogo dove vive un' attività sociale» dice Claudio Mita, referente delle attività di inserimento lavorativo di Casa Novella. Il laboratorio artigianale Pasta Della Casa della cooperativa sociale Botteghe e Mestieri di Casa Novella, dà lavoro a persone svantaggiate: «Non siamo un' isola, abbiamo bisogno del sostegno della comunità per essere parte della società: per questo la grande partecipazione è stata così importante per noi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 2 6 5 2 9 6 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 50 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Con.Ami, i 5 stelle si compattano con la sindaca, la Lega ha opinioni diverse IMOLA Scontenterà i sindaci, ma almeno ricompatta la sua maggioranza. La scelta della sindaca Manuela Sangiorgi di votare in solitaria bilancio e nomine del nuovo cda del Con.Ami, ed è la seconda volta, piace al gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle. «Siamo decisamente soddisfatti perché finalmente si è interrotto lo stallo che durava da troppo tempo - dicono in una nota cumulativa ma senza firme -. L' approvazione del progetto di bilancio consuntivo 2018 era un passaggio fondamentale per sbloccare la situazio ne e per arrivare nelle prossime settimane a ragionare sulla distribuzione degli utili pari a 9,2 milioni. Una decisione mossa da senso di responsabilità. Apprezziamo l' apertura della sindaca nella nomina di un Cda con figure di grande esperienza e competenza, rappresentative di territori in particolare nella scelta dell' avvocata Cardelli Nanni e della dottoressa Caroli, professioniste già proposte nelle cinquine depositate dai sindaci del Pd». Ora confidano sulla «collaborazione» dei territori e dei loro sindaci, che però fin da subito almeno dal fronte imolese, hanno sfiduciato il neonato cda. Supporto arriva anche dal M5S regionale e in particolare dalla consigliera Silvia Piccinini che però è meno conciliante: «L' arroganza dei sindaci del Pd fino ad ieri aveva obbligato Con.A mi a vivere nello stallo più totale. Uno stallo giustificato esclusivamente da logiche di partito e di contrapposizione politica». E dall' opposizione, in particolare da Carmela Cappello di Imola Guarda avanti, i giudizi sono altrettanto caustici: «È andato in onda il secondo atto della commedia "La Sangiorgi va in Con.Ami", con la prima cittadina sul palco vuoto, che recitava una parte scritta da altri, davanti ad un unico spettatore obbligato, il direttore generale del consorzio. L' ennesima dimostrazione di disinteresse e prepotenza. Da mesi la Sangiorgi fa carta straccia dello Statuto, del Testo unico, del codice civile e penale. Fra finti malori e improbabili vittimismi, tra inveritiere lamentele e lacrime a comando, si sta offrendo alla città un indecoroso spettacolo dell' Opera dei Pupi». Dalla Lega l' invito a stoppare le polemiche: «Finalmente l' insediamento del nuovo cda del Con.Ami consentirà di sbloccare quegli investimenti fondamentali - dice Simone Carapia -. Purtroppo ancora una volta abbiamo dovuto constatare come i sindaci del Pd o pseudo Pd, abbiano scelto la strada della irresponsabilità. Questi amministratori si ostinano a non capire che i cittadini sono stanchi di ricorsi, ostruzionismi e torna conti politici. Mi auguro che i componenti in quota minoranza non siano tirati per la giacca e costretti a dimettersi». Diverso il tono del consigliere Da niele Marchetti sempre del Carroccio: «Ho sperato in una soluzione politica fino alla fine, ma man mano che passavano le ore realizzavo il fatto che probabilmente non interessava a nessuno. Peccato, le forzature non sono mai piacevoli, ma dobbiamo farei conti con la realtà. Ora un cda c' è, seppur nominato ancora una volta in solitaria, quindi l' obiettivo primario sarà quello di capire se avrà più forza rispetto al precedente. Amministrazione nuovo presidente presto in commissione consigliare, spero che questa volta ci sia la disponibilità che non c' è stata prima». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 2 6 5 3 0 7 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) PODERE LA BERTA Pic nic & concerto con Eleonora Mazzotti BRISIGHELLA Eleonora Mazzotti torna ad esibirsi dal vivo per salutare l' arrivo dell' estate. Questa sera sarà al Podere La Berta a Brisighella (in provincia di Ravenna) per "Pic nic & concerto - Notte prima dell' estate". Gli ingredienti della serata: l' aria frizzante delle colline, la vista sui vigneti e buona musica da ascoltare. Un cestino pieno di cose buone da mangiare, una coperta da condividere con gli amici, vino e birra per brindare Niente di meglio per dare il benvenuto all' estate. Eleonora si esibirà in Trio: con lei ci saranno infatti Luca Bombardi al piano ed Enzo Ginexi alla batteria. Nel corso del concerto la cantante (conosciuta anche come green influencer) eseguirà anche i brani del suo repertorio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 2 6 5 3 1 2 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 24 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Una sfida lancia in resta carica di storia, emozioni e tensione I cinque rioni della città si confrontano in una giostra cavalleresca preceduta da cene, giuramenti, riti propiziatori e sfilate di dame e musici FRANCESCO DONATI FAENZA Sono sessant' anni che Faenza con il suo Palio del Niballo è la Siena della Romagna. E giugno per i faentini è il mese della gloria e dell' onore. La passione è palpabile: lo vedi nella gente in giro con il fazzoletto del colore del proprio rione annodato al collo, lo avverti nei discorsi perché di palio si parla ovunque, ma soprattutto si vive con impeto un sentimento di identità e appartenenza nelle sedi rionali e durante le manifestazioni. È così dal secondo sabato di maggio, quando la cerimonia della Donazione dei ceri alla patrona Madonna delle Grazie segna l' apertura delle ostilità tra i rioni Rosso, Bianco, Verde, Nero e Giallo. 60 ANNI DI PALIO Quest' anno in occasione dell' anniversario sono stati programmati due eventi straordinari: i Campionati italiani di bandiere (Tenzone Aurea il 13, 14 e 15 settembre) e la mostra "60 anni di Niballo. Un bersaglio cercato da secoli: 1959, fu l' inizio del Palio del popolo di Faenza" al Palazzo delle esposizioni. Una raccolta, curata dalla deputazione scientifica del Palio che riunisce cimeli, vecchi costumi, armi, accessori e mette in evidenza il percorso evolutivo del Palio nell' era moderna. LE CONTESE Il clima è rovente, come s' addice alla tipologia di evento: i rioni si sfideranno in due giostre cavalleresche per conquistare prima la Bigorda d' oro (riservata alle seconde monte) e poi il Palio del Niballo. Ma non solo: per tutto il periodo è uno sfavillante susseguirsi di tornei di bandiere e musici, di cene, giuramenti, attrazioni, riti propiziatori. La Bigorda d' oro è la giostra in programma il sabato precedente la seconda domenica del mese. Bigorda è l' antico nome della lancia utilizzata per colpire il bersaglio, riprodotta in preziosa ceramica di Faenza a costituire il premio finale, che viene consegnato dal sindaco sotto il Municipio, al termine della contesa. Il canovaccio si ripete, ma molto più sfarzoso, alla quarta domenica del mese (fino al 1976 si svolgeva il giorno di san Pietro), quest' anno il 23 giugno, quando viene assegnato il Palio del Niballo, l' ambito drappo in cui è raffigurato il santo. La giostra ha infatti ha radici religiose: la cattedrale e il vescovo sono parti integranti della manifestazione. Il drappo in premio è sempre diverso, realizzato da artisti scelti da una speciale commissione: quest' anno è dipinto dal maestro ravennate, Daniele Albatici. Niballo deriva dall' etimologia di Annibale, il guerriero saraceno che portò le devastazioni della seconda guerra Punica, figura che in epoca medioevale coincide con il nemico moresco. IL RADUNO IN PIAZZA Per seguire l' evento occorre impegnarsi fin dalle ore 16, quando in piazza del Popolo si radunano i figuranti dei quattro rioni (Nero, Rosso, Giallo, Verde) corrispondenti ciascuno ad una porta dell' antica cinta muraria, e il Borgo Durbecco, il quartiere oltre il fiume Lamone. Gli schieramenti, compreso il Gruppo municipale (organico neutrale, non competitivo) si preparano al corteo tra squilli di chiarine, rulli di tamburo e volteggiar di bandiere. LA SFILATA STORICA Alle 17 inizia la sfilata di circa seicento figuranti e personaggi storici che a passo cadenzato percorre tra la folla assiepata la distanza tra la piazza e lo stadio Bruno Neri (oltre un chilometro). È una sequenza entusiasmante di colori, di abiti creati dai sarti rionali su tessuti pregiati e scrupolosamente ricamati. Dame a cavallo, nobili e notabili, paggi, plenipotenziari, armigeri. Occorre interpretare bene i ruoli perché sono previsti premi anche per le migliori figure. La passeggiata storica è descritta dagli araldi rionali, pure loro in gara per aggiudicarsi il trofeo riservato alla Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 2 6 5 3 1 2 § ] venerdì 21 giugno 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) migliore presentazione. Il corteo quando arriva nella "fossa infuocata" del vecchio stadio, intorno alle 18, prosegue sotto gli spalti che, come una tavolozza di colori incorniciano la pista della disfida. I supporter, nelle fasi salienti, non ce la faranno nemmeno a guardare: si stringe ranno gli uni agli altri chini sulle ginocchia tremolanti, fino all' urlo liberatorio di gioia per un affronto vinto odi disperazione se si perde. LA TENZONE Si comincia quando l' ombra della tribuna cala sul Niballo (il simulacro tecnologico) alle cui braccia sono fissati i bersagli, di 8 cm di diametro, posti a 2.05 metri di altezza. Ogni tornata dura 12 interminabili secondi. I cavalli percorrono la pista (circa 150 metri quasi tutti in curva), partendo dagli stalli, aperti dal Podestà della giostra, girando uno a desta e uno a sinistra, e percorrendo un semicerchio fino ad incrociarsi sul Niballo. I binomi (cavallo e cavaliere) fanno esplodere potenza e abilità, serve concentrazione e precisione: i destrieri (purosangue o di razza anglo araba sarda) sfrecciano a 40 km orari: le code sono come le scie delle comete in uno spazio variopinto. Con la lancia in resta, sembra debbano scontrarsi, ma puntano i bersagli, sul quale i due messeri arrivano spesso con uno scarto di pochi centesimi di secondo. Un solo rione uscirà vittorioso. Per gli sconfitti c' è la delusione di un sogno tanto atteso ma svanito. Sarà il vescovo, dal sagrato del duomo a consegnare il drappo. Al turista si suggerisce di vivere queste atmosfere, scegliendosi un rione in cui cenare e partecipare con i rionali ai vari eventi del mese. Questi i numeri Borgo Durbecco 392/3720116, Rione Giallo 0546/660663, Rione Nero 0546/681385, Rione Rosso 0546/680808, Rione Verde 0546/681281. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 2 6 5 3 0 2 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 25 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) I cinque messeri decisi a tutto per vincere l' antica giostra Nelle scuderie una schiera di maniscalchi, tecnici, veterinari al lavoro per garantire il migliore risultato Dal campione in carica Medori al debuttante Billi FRANCESCO DONATI FAENZA I cinque rioni faentini dispongono ciascuno di scuderie proprie, presso il Centro civico Rioni. Si tratta di un ampio spazio in periferia, con stalle, depositi, piste di allenamento e di addestramento cavalli. Il Centro è gestito dalla Coop "I Manfredi" espressione dei rioni: è qui che si addestrano i cavalli e si preparano i cavalieri, i cui valori in giostre e quintane d' epoca sono riconosciuti e apprezzati in tutta Italia. Nelle scuderie una fitta schiera di palafrenieri, maniscalchi, tecnici, veterinari sono al lavoro tutti l' anno per garantire il miglior risultato. Ogni scuderia ha un suo capo, subalterno al Capo rione, eletto ogni tre anni insieme al consiglio. In media ogni squadra dispone di cinque cavalli di norma Purosangue inglesi, Anglo/arabo/sardi o Sella italiani, da sottoporre ad una commissione veterinaria presieduta da Alessandro Spadari del Dipartimento clinico veterinario dell' Università di Bologna e da un' equipe che ogni anno effettua visite, prelievi ed esami per stabilire la buona salute dei quadrupedi. Si rilasciano i passaporti per le competizioni e i rioni possono scegliere tra i cavalli idonei. I fantini sono legati a vita ad un rione, e questo è motivo di accese discussioni: c' è una forte spinta a cambiare la regola, perché in caso di diverbi i cavalieri vorrebbero essere liberi di gareggiare per un altro colore, piuttosto che stare fermi o dedicarsi a giostre e quintane in giro per l' Italia, come succede a Willer Giacomoni (detentore del record, insieme all' indimenticato Franco Ricci, di 10 Niballi vinti, ultimo nel 2010, passato dal Rosso a Borgo Durbecco con il ruolo di capo scuderia) Manuel De Nobili (uscito dal Nero, senza alcuna vittoria); Marco Diafaldi (uscito dal Verde dopo due pali conquistati); Gioele Bartolucci (uscito dal Rosso dopo un palio vinto nel 2012), Daniele Beoni (in forza al Giallo, vincitore di tre Bigorde). Ecco i cavalieri che saranno in gara quest' anno. RIONE ROSSO Valentino Medori, primo cavaliere, campione in carica, 35 anni, due successi al palio del Niballo, due alla Bigorda, una Giostra di Monselice. Matteo Gianelli, seconda monta, 29 anni, vincitore di una Bigorda nel 2017, quinto quest' anno. In merito ai cavalli, il fenomeno è Usurpatore, castrone sauro Purosangue nato nel 2008 (vinti 2 paliie1 bigorda), ma a11 anni di età potrebbe avere qualche problema di tenuta. In alternativa ci sono due cavalli nuovi: Solsbury Hill e Dock of the bay, quest' ultimo un po' irruento, come si è visto nelle prove. RIONE GIALLO Daniele Ravagli, 33 anni, primo cavaliere, due successi al Palio del Niballo e due alla Bigorda d' Oro, oltre ad un palio del Saraceno e una Giostra di Monselice. Manuel Timoncini, 35 anni, seconda monta (vincitore delle ultime due edizioni della Bigorda d' oro). I cavalli su cui si punta sono: Nambo King castrone baio nato nel 2006 (vincitore nel 2013 e nel 2017), Ischia Porto castrone baio Psi nato nel 201 (velocissimo), Ramona Danzing femmina baia Aas nata nel 2010. BORGO DURBECCO Cristian Cordari, 45 anni, primo cavaliere, di Servigliano, 10 vittorie in carriera in varie giostre d' Italia, chef di professione. Tommaso Suadoni, 18 anni diAmelia, seconda monta, giunto terzo quest' anno alla sua seconda Bigorda. In scuderia il miglior elemento è Gaggiano, ma sono dotati di pass anche i meno probabili Quirino di Chia e Lulù di Zambra. RIONE VERDE Nicolas Billi, 23 anni, di Faenza al debutto dopo aver ben figurato negli ultimi due anni alla Bi gorda. Luca Paterni, 19 anni ingaggiato da Narni, con quattro vittorie all' attivo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 2 6 5 3 0 2 § ] venerdì 21 giugno 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) nelle giostre d' Italia. Tra i cavalli il migliore è Flower Pass, femmina saura Psi nata nel 2012, ma potrebbe avere qualche problema sanitario, così restano solo cavalli nuovi tra i quali Guaderiann è forse preferibile a Salimbeni. RIONE NERO Matteo Tabanelli, 23 anni, primo cavaliere, una vittoria nel 2016 alla Bigorda. Daniele Ma retti, 40 anni, seconda monta, vincitore di una Bigorda nel 2001. Nelle scuderie: Tout Reserve, Tabata Tide eVega Durgalesa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 2 6 5 2 9 9 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) È ricca la bacheca del Rosso: ecco tutti i grandi protagonisti La stirpe dei Giacomoni e il fenomeno Franco Ricci Si sono distinti anche i fratelli Capiani del Nero d' Oro Torneo della Bigorda d' Oro FAENZA Il rione Rosso è il più titolato con 32 drappi conquistati. E il merito è soprattutto di tre cavalieri: Franco Ricci, scomparso prematuramente nel1998 a 56 anni (10 palii), Mario Giacomoni e il figlio Willer (rispettivamente 9 e 10 palii). Ricci fu autore della più lunga sequenza: sette trofei consecutivi dal 1962 al 1968, interrotti da Vittorio Zama del Giallo, prima di riprendersi altri tre titoli (1970/71/72). Di Ricci si ricorda anche un passaggio al rione Verde, prima che venisse introdotto il vincolo di non poter cambiare casacca. Pare che proprio questo "trasloco" sia stato il motivo per non permettere più ad un cavaliere di appartenere ad un altro rione. Anche Zama, dopo aver vinto con il Giallo (nel 1969, unica vittoria del rione fino al2013), passo al Bianco e vinse il palio del 1976: impresa riuscita solo a lui, quella di vincere per due diversi colori. Giacomoni (Willer) è colui che ha portato alla vittoria 8 volte Fiamma, il cavallo più blasonato di sempre. Giacomoni (Mario) è stato il migliore si volte con Selmonson, ed è l' unico vincitore del Niballo che ha corso anche il palio di Siena: due volte nel 1980, il 17 agosto e il 7 settembre, sempre per la contrada della Chiocciola. L' affiatamento tra cavallo e cavaliere (binomio) è fondamentale: il Nero ha ottenuto con Adriano Capiani e Eugenio ben 4 dei 7 successi. Il fratello più giovane Alfiero è riuscito a compiere sempre per Porta Ravegnana una tripletta (2006/07/08) con Ispina e Poldo Dancer. Tripletta riuscita anche al Verde con Davide Tredozi (1992/93/94) con Ricky Furbizia e Cherie Furbizia. Il Bianco ha in Riccardo Conti l' artefice dell' unica doppietta (1990/91), in sette vittorie complessive del rione. Il Giallo è il rione meno titolato, solo tre, di cui due nel2013 e 2017 sempre con Daniele Ravagli e Nambo King. In questi ultimi anni sembra essersi svegliato da un lungo sonno: aveva vinto anche nel 2011, ma il titolo gli fu tolto per una vicenda di doping al cavallo Floriana. Altro binomio in attività è quello del Rosso, Valentino Medori e Usurpatore, a segno nel2016 e 2018. Cavalli pluridecorati sono stati anche Zimarra, Gerfo, Frivola (Rosso), Onda De Zamaglia e Poldo Dancer (Nero), Milord (Bianco). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
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