Unione della Romagna Faentina - venerdì, 27 settembre 2019
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Unione della Romagna Faentina venerdì, 27 settembre 2019 Prime Pagine 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 5 Prima pagina del 27/09/2019 27/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 27/09/2019 27/09/2019 Il Sole 24 Ore 7 Prima pagina del 27/09/2019 27/09/2019 Italia Oggi 8 Prima pagina del 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 9 Campagna contro le truffe degli anziani 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 10 Prima pagina Faenza-Lugo 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 11 IL VIAGGIO DI SABELLI 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 12 «Abbiamo reso il vestito più audace» 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 13 La vita privata del vigile sotto la lente 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 14 «Ringrazio la polizia per la brillante operazione» 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 15 Minacce alla ex moglie: «Ti scavo una fossa». Arrestato 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 16 Adottati gli 11 cuccioli salvati in estate 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 17 Arpae replica a Legambiente 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 18 Oggi l' addio a Piolanti 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 19 Un secolo di Ballardini in mostra 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 20 Quaglie Roventi in concerto 27/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 21 Rossi presenta Faenza: «Darà fastidio a tutte, anche alle big del girone» Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 27/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3 22 Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola
27/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11 CHIARA BISSI 23 Centrodestra in cerca di unità per costruire l' alternativa 27/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 FRANCESCO DONATI 24 A fianco di Jennifer Lopez alla settimana della moda 27/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 25 Tutti adottati i cuccioli sequestrati in autostrada dalla polizia stradale 27/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 ALESSANDRO CICOGNANI 26 Maltrattava moglie e figlia, arrestato 27/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 27 Incendio Lotras: la replica di Arpae a Legambiente 27/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 28 Oggi l' addio al presidente del Panathlon Daniele Piolanti 27/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 29 Carabinieri, il comandante Petrone promossa maggiore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 27/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 3 V.V. 30 Le Zes faticano ancora a decollare 27/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6 31 «Più fondi per riqualificare gli impianti sportivi» 27/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 34 Matteo Prioschi 33 Alle Sezioni unite l' incompatibilità degli incarichi 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 24 GIOVANNI GALLI 34 Whistleblowing con sanzione 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 29 FABIO CIANI E ANTONIO LANOTTE 36 Nuovi moduli per avere gli aiuti 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 32 38 Enti locali, il Tar Lombardia interviene sull'irrevocabilità 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 33 39 Niente impronte agli statali 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 34 MATTEO BARBERO 42 Associazionismo, tavolo tecnico in stand by 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 34 MATTEO BARBERO 43 Mini enti, semplificazioni tradite 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 34 LUIGI OLIVERI 45 Niente permessi per concorsi per partecipare alla mobilità 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 35 47 Sblocca cantieri, caos regioni 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 35 49 Certificato esecuzione lavori prima del bando 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 35 50 Scoprire chi è in gara non influenza l' offerta 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 36 51 Minoranze più tutelate 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 37 53 Puglia, contributi fino a 250 mila per opere pubbliche 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 37 54 Sicilia, fondi ai parchi gioco inclusivi 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 37 55 Fonti rinnovabili, enti in pole
27/09/2019 Italia Oggi Pagina 38 57 Piani informatici, rinvio ok ma troppi oneri sui comuni 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 38 58 Scuolabus, uno schema di delibera per i municipi 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 38 GIACOMO ANTONELLI 59 Vent' anni a difesa dei mini enti 27/09/2019 Italia Oggi Pagina 39 62 Ali celebra l' Italia delle città
[ § 1 § ] venerdì 27 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 27 settembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 27 settembre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] venerdì 27 settembre 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 7 4 8 4 1 3 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Campagna contro le truffe degli anziani CONTINUANO gli appuntamenti nei mercati della nostra provincia della 'campagna sicurezza per gli anziani' promossa e organizzata da Confartigianato ANAP, Prefettura, Forze dell' Ordine e Comuni, per offrire vademecum e consigli pratici per difendersi dalle truffe. L' iniziativa, avviata da inizio settembre, sta già riscuotendo molto interesse grazie anche alla costante presenza di rappresentanti delle Forze dell' Ordine. Il gazebo sarà presente, sempre in orario 9.30 - 11.30: domani sabato 28 settembre a Bagnacavallo, martedì 1 ottobre a Casola Valsenio e mercoledì 2 a Brisighella. in questa 4° edizione della campagna nazionale contro le truffe agli anziani, 'Più Sicuri Insieme', la novità importante, inoltre, è quella delle 'botteghe sentinelle della legalità', ovvero una rete di 120 botteghe artigiane e del commercio che non solo distribuiranno il vademecum, ma saranno anche un punto di riferimento al quale potersi rivolgere nel caso ci si sentisse in una situazione di pericolo. Le botteghe saranno riconoscibili tramite una vetrofania ed inserite in uno specifico elenco di facile consultazione da parte dei cittadini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 7 4 8 4 4 9 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 7 4 8 4 1 4 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BRISIGHELLA IL VIAGGIO DI SABELLI di BEPPE SANGIORGI CI SONO libri di 'Viaggi in Italia' famosi, come quelli di Goethe e Piovene e altri quasi sconosciuti. Come il volume 'La guida sicura del viaggio d' Italia', pubblicato nel 1680 da Guido Antonio Sabelli, ricco di notizie interessanti e curiose. Tra, l' altro, di Brisighella afferma che «è degna di essere ammirata per li soggetti di qualità che ha prodotto; da qui son discesi Cardinali, Vescovi, Prelati, Senatori Romani, ed huomini di grande valore e rinomanza». Ed ancora. «In Faenza si fanno vasi di Maiolica fini che son nominati in tutta l' Europa». Cotignola, oltre ad aver dato origine agli Sforza, produceva «Meloni, spargi e finocchi». Ma è di Castel Bolognese la decsrizione più sorprendente. Non vengono ricordati né palazzi, né coltivazioni, né uomini famosi ma solo i contrabbandieri: «Castel Bolognese è p i e n o d i C o d a z i a r i e ] n o n f a n n o a l t r o c h e archibugiate». ntrabandieri, questi sono huomini disperati, che da una legazione all' altra trasportano grani contro la volontà de' legati». Ciò affinchè ogni legazione mantenesse una sufficiente disponibilità alimentare. Ed aggiungeva Sabelli: «Questi tali si chiamano Contrabandieri, perché fanno contro i bandi de' Legati; e se talvolta s' incontrano con la Corte [guardie. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 7 4 8 4 0 9 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Abbiamo reso il vestito più audace» Il faentino Nicola Bacchilega e l' abito di Jennifer Lopez NULLA che non ambisca a essere meno che eterno può rinunciare a una seconda venuta. Per il Jungle Dress indossato da Jennifer Lopez ai Grammy Awards del 2000 il ritorno è avvenuto alla Milano Fashion Week, dove ha nuovamente incantato gli occhi dei presenti. Un abito iconico, che segnò la svolta della maison tre anni dopo la scomparsa di Gianni Versace, spalancandola a una nuova possibilità di bellezza. SU QUELLE superfici di tessuto si sono adagiate anche mani faentine: quelle di Nicola Bacchilega, stilista 29enne approdato un anno fa alla corte di Versace - dove si occupa di alta moda e celebrity - alla sua prima Fashion Week. Bacchilega ha lavorato attorno alla figura di Jennifer Lopez - non a caso è di formazione scultore: si è diplomato all' Istituto di arte ceramica prima di perfezionarsi a Torino e Londra - proprio nella fase di fitting precedente la sfilata, durante la quale l' abito è reso vestibile e gli vengono apportati gli accorgimenti ritenuti necessari per trovare la simbiosi con il corpo che lo indossa. In questo caso si è trattato di adattare alla stessa figura per cui fu pensato un vestito reso immortale diciannove anni fa, quando fu a tal punto oggetto di ricerche su Google da spingere i vertici di Mountain View a dare vita alla sezione Google Immagini. LA CAVALCATA di J.Lo lungo la passerella milanese ha evidenzato l' evoluzione del Jungle Dress: «È un abito con cui quasi tutti gli stilisti si sono una volta o l' altra idealmente misurati», rivela Nicola Bacchilega. «Personalmente ho sempre immaginato di poterlo rivisitare in chiave più sensuale, rendendolo maggiormente seducente in alcuni punti, come poi è stato scelto di fare. Sorprende ancora, davanti al clamore che scatenò nel 2000, notare come quell' abito fosse casto, quanto coprisse le forme». È oggi invece l' epidermide a imporre il suo verbo. E' stato dunque eliminato un drappeggio sul retro del vestito, lasciando più libertà alla schiena. Ad aver suscitato più stupore sono stati in particolare gli interventi sulla parte anteriore dell' abito, consentendo a Jennifer Lopez di dare dimostrazione plastica di come anche la gravità sia in fondo solo teoria. «Ampliando lo spacco abbiamo appunto voluto accentuare le forme di Jennifer Lopez, dando al vestito un tocco ancora più audacemente in linea con lo stile Versace», prosegue Bacchilega. Altre cesellature di minore entità sono state realizzate sulle spalle, all' altezza dell' ombelico e sul décolleté, aperto in alcuni punti proprio in ossequio alla materia che gli dava forma. «Nel complesso direi che è un abito più fresco, più estivo, in armonia con la sensibilità e i gusti di Jennifer Lopez per come il mondo la conosce». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 7 4 8 4 1 5 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La vita privata del vigile sotto la lente Esaminato il tenore di vita elevato dell' uomo che guidava Porsche e Ferrari GIRAVA per le strade di Faenza in Ferrari e in Porsche. E manteneva un tenore di vita alto, apparentemente al di sopra di quelle che potevano essere le sue possibilità economiche. Il vigile faentino arrestato dalla polizia per estorsione martedì sera in contestata flagranza di reato secondo alcuni testimoni, e anche i primi riscontri, non faceva nulla per passare inosservato. Una volta la sua auto sportiva tedesca fu anche multata da un collega per un parcheggio irregolare vicino a casa. L' UOMO, il 50enne Gian Carlo Valgimigli, incensurato, è stato arrestato dalla polizia - in un' operazione congiunta di Mobile e commissariato di Faenza - dopo che aveva ricevuto una somma di denaro da un faentino: cinquemila euro in contatti. Secondo la ricostruzione degli investigatori la richiesta di denaro sarebbe stata molto più alta, di 10mila euro, ma la presunta vittima aveva sostenuto di non averli in quel momento. NON SONO ancora note le circostanze esatte che hanno portato gli inquirenti - coordinati dai pm Alessandro Mancini e Angela Scorza - a contestare al 50enne l' estorsione, che presuppone una violenza o una minaccia, e quale ne fosse l' oggetto. La contestazione della flagranza di reato porta a supporre che l' uomo sia stato arrestato nell' ambito di un' indagine già avviata da tempo. Ora l' agente della polizia locale di Faenza si trova in carcere a Port' Aurea. OGGI, se lo riterrà, potrà fornire la sua versione dei fatti al giudice per le indagini preliminari nel corso dell' udienza di convalida, prevista stamattina in tribunale. Ed è possibile che fornisca dichiarazioni spontanee anche su un' altra vicenda che lo riguarda, non collegata con quella della presunta estorsione se non forse a livello investigativo. L' UOMO risulta infatti indagato anche per l' ipotesi di reato di istigazione al suicidio in relazione alla morte di un 64enne, socio di una nota macelleria di Faenza. Il vigile fu il primo a scoprire il corpo senza vita e a dare l' allarme. Nessun dubbio degli investigatori sul suicidio del negoziante, avvenuto probabilmente a causa di un disagio personale acuito dai debiti. SUL POSTO era intervenuta la polizia. E l' indagato, che secondo testimoni frequentava spesso la macelleria, aveva con sé un preliminare di vendita di una casa del macellaio a una terza persona. Un fatto sul quale sono in corso approfondimenti da parte degli inquirenti. p.c. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 7 4 8 4 1 0 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL SINDACO MALPEZZI: «VICINANZA AL CORPO DEI VIGILI DELL' UNIONE» «Ringrazio la polizia per la brillante operazione» «GRAZIE alle forze di polizia per l' operazione». In relazione all' arresto in flagranza di reato dell' agente della polizia locale, interviene il sindaco e presidente dell' Unione della Romagna faentina Giovanni Malpezzi: «Nonostante il dovuto rispetto delle prerogative costituzionali per cui una persona è colpevole solo a seguito di sentenze definitive - afferma il sindaco - , non posso non esprimere il mio ringraziamento nei confronti delle forze di polizia per la brillante operazione messa a segno, ennesima dimostrazione di grandi capacità investigative e frutto di attenzione per reati particolarmente odiosi, ancora più gravi se chi li commette è una persona che indossa una divisa simbolo del rispetto della legalità. Voglio inoltre esprimere vicinanza e massima fiducia nei confronti del corpo di Polizia locale dell' Unione della Romagna faentina: il comportamento di un singolo non deve in alcun modo intaccare l' onore dell' impegno quotidiano svolto con abnegazione e professionalità tali da meritare la piena fiducia dei cittadini». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 7 4 8 4 1 6 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL CASO IN MANETTE UN UOMO DI 51 ANNI. LA DONNA RACCONTA CHE LE SCRIVEVA OGNI GIORNO DA OTTO ANNI Minacce alla ex moglie: «Ti scavo una fossa». Arrestato «MORIREMO assieme, tanto non ho più nulla da perdere». Questa e tante altre frasi minacciose erano ripetute all' ex moglie e alla figlia da un 51enne faentino, finito in carcere per maltrattamenti. L' UOMO, separato da anni, non voleva però rassegnarsi alla fine della relazione e, secondo la denuncia dell' ex moglie e della figlia, oggi 18enne, ogni giorno da almeno otto anni a questa parte, le minacciava. Frasi choc e minacce di morte che agli inizi di settembre hanno fatto trovare il coraggio a madre e figlia di raccontare alle forze dell' ordine il loro personale inferno fatto di maltrattamenti e minacce. La figlia della vittima ha raccontato che gli episodi si verificano da quando lei aveva dieci anni e con una frequenza quotidiana. IL PADRE minacciava di morte la madre e lei stessa con frasi agghiaccianti come «ti taglio la testa» oppure «ti scavo una fossa». Le frasi venivano indirizzate anche nei confronti solo della figlia quando questa tentava di difendere la madre e almeno in un' occasione quando il padre era sotto l' effetto di stupefacenti. La frequenza e la gravità della situazione familiare avevano portato la moglie del 51enne ad avere paura di incrociare l' ex marito che più di una volta aveva 'promesso' di farla finita assieme a lei. PROPRIO questo mese, dopo l' ennesimo rifiuto per telefono della ex moglie a passare una serata con lui, l' uomo avrebbe cominciato a dare in escandescenze, iniziando a tempestare di messaggi minacciosi la donna. Dopo la denuncia delle due donne e le indagini per cercare riscontri sulla veridicità del racconto, i carabinieri hanno chiesto alla procura la misura cautelare del fermo. IL PUBBLICO ministero che ha seguito l' indagine, Silvia Ziniti, ha ritenuto che, per la natura delle minacce e la pericolosità dell' uomo, fosse necessaria la custodia cautelare in carcere. Il giudice per le indagini preliminari, Corrado Schiaretti, ha accolto la richiesta del pubblico ministero e ha emesso un' ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di maltrattamento che è poi stata eseguita dai militari dell' Arma. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 7 4 8 4 1 1 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ANIMALI ERANO STATI TROVATI MALNUTRITI Adottati gli 11 cuccioli salvati in estate STORIA a lieto fine per i cuccioli salvati dalla Polizia Stradale grazie alla segnalazione di alcuni automobilisti. L' episodio era avvenuto lo scorso luglio quando, sotto il sole torrido, alcuni automobilisti nell' area di servizio Santerno avevano telefonato alla centrale della Polizia Stradale per segnalare la presenza di cani all' interno di due trasportini in una Alfa Romeo Stelvio. Sul posto arrivarono gli agenti che, dopo aver verificato la presenza di 11 cuccioli malnutriti e privi di documenti e vaccinazioni, avevano denunciato una 41enne tedesca che aveva dichiarato di portare i cani in Germania. Sul posto era arrivato un veterinario per le prime cure. I cuccioli erano stati affidati all' Enpa di Faenza. Adesso la bella notizia: tutti i cuccioli, malgrado le iniziali condizioni precarie di salute sono sopravvissuti e sono stati adottati. infatti, dopo il nulla osta della Procura di Ravenna, l' Enpa Faenza ha avviato le adozioni, per le quali già in molti si erano proposti. «La solidarietà delle persone è stata formidabile - ha detto Maria Teresa Ravaioli presidente della sezione faentina di Enpa - A darci una mano è stata la grande visibilità mediatica della vicenda«. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 7 4 8 4 1 2 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' INCENDIO Arpae replica a Legambiente «DISPONIBILI a illustrare a Legambiente la nostra organizzazione». Arpae risponde ai dubbi degli ambientalisti sulle analisi dell' aria relative all' incendio Lotras. «Arpae - afferma - come tutte le Agenzie per l' ambiente , per valutare la diffusione a degli eventuali inquinanti a seguito di incendi, adotta un protocollo che effettua il monitoraggio posizionando adeguati strumenti di misura nei luoghi nei quali si stimano le ricadute più significative». Per questo «si è scelto di posizionare il campionatore ad alto volume nell' area Sud-Ovest di Faenza già il primo giorno e un secondo, nei giorni successivi, a Forlì». Poi aggiunge: «Le misure con strumentazione portatile, fatte nell' immediatezza non hanno riguardato microinquinanti organici (come le diossine) per motivi tecnici e non economici: non esistono strumenti portatili in grado di fare queste misure. Dovrebbero essere misurati miliardesimi di milionesimi di grammo e per riuscire a renderli misurabili è necessario campionare grandi quantità d' aria per un numero sufficiente di ore. Per questo si posiziona un campionatore in grado di catturare un grande quantitativo d' aria». Arpae, infine, sottolinea di disporre di vari analizzatori e di non essere limitata dai confini provinciali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 7 4 8 4 1 7 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LUTTO Oggi l' addio a Piolanti «DOLORE, profondo sconcerto e incredulità» per i soci del Panathlon Club Faenza e per tutti gli sportivi manfredi per la morte del presidente Daniele Piolanti a 63 anni. Ex dirigentge sportivo e consigliere comunale Udc, era in cura per una grave malattia a Ravenna. Le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate ed è venuto a mancare nella giornata di mercoledì. Il funerale si terrà oggi nella chiesa della camera mortuaria di Ravenna alle ore 15. Dopo la Messa, si proseguirà per il cimitero di Brisighella, dove risiedeva. Lascia la moglie Antonella. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 7 4 8 4 2 0 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SCUOLA DISEGNI DEGLI STUDENTI SELEZIONATI DAGLI EX ALLIEVI Un secolo di Ballardini in mostra UN SECOLO di vita del Ballardini raccontato in una mostra. Nel 1919 fu istituita la 'Regia Scuola Ceramica Faenza', istituzione preceduta da una precedente esperienza triennale di corsi serali tenuti alla Manifattura Minardi dal 1916. Da allora la scuola tra corso Baccarini e via Campidori ha avuto molte trasformazioni in Istituto Governativo, poi Statale d' arte e infine Liceo artistico a indirizzo design con una sezione ceramica: oggi fa parte del liceo Torricelli-Ballardini. Migliaia di studenti in questo secolo di vita hanno prodotto disegni e opere meritevoli di essere conservate, divenuti parte di un poderoso archivio che racconta la storia dell' istituto e delle correnti artistiche che si sono succedute. L' associazione Ex Allievi, nell' anno del centenario ballardiniano, ha ritenuto interessante presentare una selezione di disegni dal 1919 al 1970, anno fino al quale l' archivio era in ordine. Poi, purtroppo, la produzione didattica è stata accatastata senza selezione per una norma ministeriale che prevede che i compiti in classe vengano tutti conservati. La mostra è costituita dalla proiezione di 5 mila disegni su cinque monitor e da un centinaio di originali cartacei. Sarà visitabile da oggi a domenica, dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,50 alle 19,30. Domenica alle 16, durante il raduno degli ex allievi, sarà illustrata al pubblico. «Ci sono moltissimi disegni di grande pregio che meriterebbero di essere ospitati in una mostra permanente» spiega Pietro Ravagli, presidente dell' associazione Ex allievi Ballardini. «Avremmo voluto mettere in mostra molte più opere originali ma non è stato possibile per motivi di spazio. L' intera raccolta è è in serio stato di precarietà, chiediamo una mano per preservare questo straordinario racconto dal grande valore artistico». a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 7 4 8 4 1 8 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SALESIANI Quaglie Roventi in concerto CONCERTO organizzato da Faventia Sales nella corte interna del Complesso ex Salesiani di Faenza, in via San Giovanni Bosco 1. Stasera alle 21 è in programma il concerto delle Quaglie Roventi. Per lo storico gruppo faentino si tratta di un gradito ritorno agli ex Salesiani, dopo il concerto tenuto lo scorso anno. La band proporrà il suo Tributo al soul, una serata concerto con canzoni dei più grandi artisti soul, come Aretha Franklin, Stevie Wonder e i Blues Brothers. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 7 4 8 4 1 9 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Rossi presenta Faenza: «Darà fastidio a tutte, anche alle big del girone» Faenza PAOLO Rossi promuove a pieni voti la sua E-Work a pochissimi giorni dal debutto in campionato. Un attestato niente male, visto che stiamo parlando di uno degli allenatori più esigenti e pignoli del panorama cestistico femminile, ma ciò significa che la squadra ha lavorato bene nella preseason e che è pronta per il debutto in campionato di domenica ad Umbertide (alle 18, diretta sul canale You Tube delle umbre). MAI il coach riminese si era così esposto nelle sue precedenti esperienze faentine a pochi giorni dal via. «Le giocatrici hanno la giusta attitudine al lavoro - sottolinea - e in poche settimane hanno capito cosa voglio da loro, non come altri gruppi che hanno impiegato mesi. Vedo entusiasmo, passione e voglia di lavorare da parte di tutte e questo è il modo migliore per iniziare il campionato. Certo, dobbiamo ancora crescere molto, ma la strada è quella giusta e si è visto anche a Viterbo dove abbiamo segnato 78 punti tirando con il 38%. Numeri che testimoniano come le ragazze abbiano lottato su ogni pallone e costruito tiri senza deprimersi davanti agli errori. Il modo migliore per giocare una pallacanestro veloce e aggressiva come voglio io». In attesa dei rientri di Caccoli, ancora incerta sui tempi di recupero, e di Meschi, che dovrebbe tornare ad inizio dicembre dopo l' operazione al ginocchio dello scorso maggio, l' E-Work ha già trovato le sue leader. «Alleno un gruppo molto giovane dove Ballardini, Morsiani e Brunelli sono le guide grazie alla loro esperienza. Stanno aiutando molto le compagne e tra le singole sottolineo le prestazioni di Soglia e Baldi, 19enni che abbiamo responsabilizzato facendole essere le uniche pivot dell' organico. Sanno di dover crescere per giocarsela contro avversarie più mature e stanno dando tutto, ascoltando i consigli che vengono loro dati per superare i loro limiti». ROSSI non si sbilancia in pronostici riguardanti la prossima stagione, ma non nasconde le ambizioni dell' E-Work. «Campobasso è la grande favorita, poi ci sono San Giovanni Valdarno e La Spezia. Dietro a questo terzetto proveremo a posizionarci noi, anche se ad oggi non conosco il nostro reale valore: abbiamo però tanto margine di miglioramento e questo è il dato positivo. Lotteremo per dare fastidio alle prime della classe e per batterci bisognerà sudare parecchio». Luca Del Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 7 4 8 4 5 0 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 7 4 8 4 2 3 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) VERSO LE REGIONALI Centrodestra in cerca di unità per costruire l' alternativa Quasi certe le candidature di Ancarani di Fi e Liverani del Carroccio, in forse la Gardin CHIARA BISSI RAVENNA La Lega ha deciso da tempo senza tentennamenti: la candidata alle elezioni regionali è Lucia Borgonzoni, ex sottosegretario al ministero dei beni culturali, ex candidata sindaco di Bologna. Una sfidante agguerrita per Bonaccini, incorsa per il secondo mandato, e un nome su cui è necessario far convergere tutto il centrodestra, se l' obiettivo è prendere la guida della "Regione rossa" per antonomasia. Se a sinistra del Pd la via per una coalizione e per una lista unica è tutta da tracciare e l' alleanza con il M5S tutta da scrivere, nel centrodestra non dovrebbero esistere pregiudiziali per una coalizione, e c' è già chi è al lavoro per costruire una lista della candidata presidente in appoggio alla Lega. Un modo per avvicinare un elettorato che in Emilia Romagna ancora fatica ad apprezzare la retorica salviniana ma è sensibile ad alcuni temi, veri e propri cavalli di battaglia del Carroccio. Così gli storici alleati - ovvero Forza Italia e Fratelli d' Italia - sarebbero attualmente i componenti di un tavolo nazionale dove il centrodestra ragiona in una logica complessiva guardando a tutti i prossimi appuntamenti elettorali: nel 2020 andranno alle urne anche Marche, Toscana, Veneto, Puglia e Campania. Ma gli occhi di tutti sono puntati sul prossimo 25 ottobre, quando andrà alle urne l' Umbria. Regione, quest' ultima, travolta dallo scandalo giudiziario che ha travolto la giunta di Catiuscia Marini. Nel cuore d' Italia è in corso un esperimento di alleanza giallo -rossa con un candidato unico e una lista di sinistra unita a supporto. In caso di vittoria del candidato di centrodestra, il risultato potrebbe galvanizzare anche la coalizione emiliano -romagnola. Al momento il coordinatore regionale, il senatore Adriano Paroli, commissario ad acta per le regionali, in visita a Ravenna sabato 5 ottobre, segue da vicino l' evoluzione dei fatti, in vista anche della scelta dei candidati da inserire in lista. Per consenso e peso politico è quasi certa la candidatura di Alberto Ancarani, vice coordinatore regionale. L' ingresso del parlamentare bolognese Galeazzo Bignami, eletto in Fi, passato nelle file di Fratelli d' Italia, rafforzerà la presenza del partito di Giorgia Meloni in regione. Nelle file della Lega si dà per certa la candidatura del consigliere uscente, il faentino Andrea Liverani; ancora in forse la corsa di Samantha Gardin, coordinatrice provinciale, consigliera comunale, già candidata alle politiche del 2018. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 7 4 8 4 2 1 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' ASCESA DI UN GIOVANE STILISTA FAENTINO A fianco di Jennifer Lopez alla settimana della moda Nicola Bacchilega fa parte dello staff di Versace, utilizza applicazioni in ceramica per la moda. «La mia musa immaginaria è la "Superdonna dorata"» FRANCESCO DONATI FAENZA Un genio, un talento faentino che sta conquistando il mondo del fashion system. E' Nicola Bacchilega, giovane stilista che affonda il suo background nel mondo della ceramica, avendo frequentato l' Istituto Ballardini e da qui intrapreso una brillante carriera nella moda. SETTIMANA DELLA MODA E' recentissima, alla Settimana della moda di Milano, la collaborazione con l' atelier Versace a fianco del maestro Luigi Massi per la realizzazione di abiti che sono opere d' arte, sculture dal l' impatto visivo unico che utilizzano la ceramica per creare "armature" da lui definite "protesi di bellezza irradianti luce". Punto di forza sono gli elementi applicati, in ceramica, soprattutto dorata, modellati e smaltati a Faenza. Una bella innovazione, oltre ad un' idea forte trasmessa alle botteghe per nuove ispirazioni, lavorazioni e lancio di stili decorativi. ACCANTO A JENNOFER LOPEZ Al Jungle Dress di Donatella Versace ha stupito tutti il suo estro accanto a Jennifer Lopez, l' attrazione più glamour in passerella. «Mi riempie di orgoglio, scoprire che ad assistere la nota stilista, accanto alla famosa attrice, ci fosse un giovane faentino, un caro amico, Nicola Bacchilega» ha commentato sui social, Nicolò Bosi, consigliere comunale a Faenza. Adesso Nicola Bacchilega, vive tra Londra, Milano, Los Angeles. A Faenza c' è poco, ma da bambino in tanti lo ricordano nel negozio di famiglia "Mondo Cane" in via Strocchi. Al fianco di Massi ha lavorato anche per Madonna, Dua Lipa e altre dive del cinema e dello spettacolo. Apprezzamenti unanimi gli sono giunti per l' abito oro in ceramica, indossato dalla celebre Tana Mongeau sul red carpet degli MTV Video Music Awards. «La mia musa immaginaria - racconta Bacchilega-è la"Superdonna dorata", reinterpretazione del termine tedesco "Übermensch", "Oltreuomo", che si riferisce alla concezione del filosofo Friedrich Nietzsche: l' oro riflette la luce, che rappresenta il sole ed è l' origine della divinizzazione. La creazione di moderne armature, protesi del corpo applicate ai tessuti sono un lavoro estenuante, esaltante la bellezza, ma entusiasmante e ricco di soddisfazioni». Le creazioni di Bacchilega sono legate in modo evidente all' artigianato ceramico faentino (Mirta Morigi e contati sono intercorsi anche con la bottega Gatti) e in modo più esteso all' artigianato italiano: la Scuola d' Arte frequentata è stata una base fondamentale. Poi Bacchilega si è perfezionato al corso di scultura all' Accademia Albertiniana di Torino, e ha continuato il suo percorso formativo presso lo studio di Arnaldo Pomodoro a Urbino dove ha appreso tecniche di lavorazione dei metalli e applicazione ai gioielli. L'ESORDIO NELLA MODA A Lavorare per la moda ha iniziato giovanissimo presso uno studio sperimentale di diverse tecniche di tintura, ricamo e impiego di materiali alternativi al tessuto. Tappe importanti il trasferimento a Londra (London College of Contemporary Arts) e, al rientro, l' incontro con MilenaAltini che lo indottrina sulla lavorazione della pelle e lo avvia alla conoscenza dei processi di produzione. La sua sensibilità innata lo porta a realizzare sculture inossidabili, trasformatrici di un mondo alla continua ricerca di soluzioni "magiche", poi portate a Berlino e in altre città europee fino all' approdo nello staff Celebrity e alta moda di Versace. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 7 4 8 4 2 7 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Tutti adottati i cuccioli sequestrati in autostrada dalla polizia stradale La presidente dell'Enpa Maria Teresa Ravaioli: «Formidabile solidarietà da parte delle persone» FAENZA Storia a lieto fine quella dei cuccioli trovati in autostrada qualche tempo fa dalla polizia strada ledi Faenza. Sono stati infatti tutti adottati gli undici cuccioli sequestrati a inizio settembre dal distaccamento di polizia stradale di Faenza presso l' area di servizio Santerno, nel territorio di Solarolo. Dopo il nulla osta della Procura di Ravenna, l' Enpa Faenza ha potuto infatti avviare le adozioni, perle quali già molti cittadini sie rano proposti: «La solidarietà delle persone è stata davvero formidabile - ha dichiarato Maria Teresa Ravaioli, presidente della sezione faentina di Enpa -, ovviamente la visibilità mediatica del caso ha contribuito alla sensibilizzazione; ricordiamo che in canile ci sono ancora tanti cani che aspettano una nuova casa. Continua inoltre la raccolta fondi per la realizzazione del nuovo Rifugio del cane, sul nostro sito sono disponibili tutte le informazioni». I cani, tutti meticci, sono stati sequestrati a una donna 41enne di origine tedesca denunciata alla Procura della Repubblica di Ravenna per il reato di detenzione di animalivivi senza i necessari documenti e in condizioni incompatibili con la loro natura: erano infatti contenuti in trasportini sottodimensionati, in condizioni igieniche precarie. Dopo il sequestro, i cuccioli sono stati affidati all' Enpa di Faenza, che ha provveduto alla sverminazione e ai necessari controlli sanitari, ospitandoli presso il Rifugio del cane di via Plicca fino alla loro adozione. È possibile seguire Enpa Faenza su Facebook alla pagina "Rifugio del Cane E.N.P.A. Faenza" e sul sito internetwww.rifugiodelcanefaenza.org. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 7 4 8 4 2 5 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) TERRORE IN FAMIGLIA Maltrattava moglie e figlia, arrestato Il racconto della ragazza ai carabinieri sulle continue vessazioni di un 51enne e le minacce anche di morte ALESSANDRO CICOGNANI Lo sguardo era fisso nel vuoto, il viso gonfio e il naso sporco di bianco forse per via della sniffata fatta poco prima. Una scena terribile da vedere per una figlia e che era terminata con una frase altrettanto agghiacciante che l' uomo avrebbe rivolto alla moglie: «Ti taglio la testa». È un racconto struggente quello che una giovane ragazza aveva fatto di suo padre ai carabinieri di Faenza all' inizio di settembre. Un racconto di dolore, fatto di continue minacce e vessazioni che l' uomo avrebbe rivolto per anni sia nei confronti della madre che della figlia. La pericolosità del soggetto ha quindi spinto il pubblico ministero Silvia Ziniti a chiedere un' ordinanza di custodia cautelare in carcere per l' uomo vista la sua pericolosità. Richiesta che ieri è stata accolta dal giudice per le indagini preliminari Corrado Schiaretti e che, di conseguenza, ha portato all' immediato arresto di quel padre di famiglia e al suo trasferimento in carcere con l' accusa di maltrattamenti nei confronti della consorte 51enne. ANDAVA AVANTI DA ANNI La figlia della vittima - da poco diciottenne - ha raccontato agli inquirenti che gli episodi di violenza si verificavano quasi tutti i giorni sin da quando lei aveva dieci anni. Secondo quanto emerso, il padre non avrebbe avuto alcuna remora a pronunciare nei confronti della donna frasi come «ti taglio la testa» oppure «ti scavo una fossa». La ragazza ha ricordato in particolare un episodio avvenuto in primavera quando l' uomo aveva minacciato la mamma e la figlia, probabilmente sotto l' effetto di sostanze stupefacenti, con il naso sporco di bianco, con un' evidente difficoltà di respirazione, gonfio in viso, agitato e con lo sguardo assente. Anche nei confronti della figlia sarebbe stato più volte minaccioso: in un' occasione le avrebbe detto addirittura «ti affogo» solo perché aveva cercato di difendere la mamma. CLIMA DI TERRORE Secondo l' accusa oggi la 51enne avrebbe il terrore di incontrare da sola il marito, che non accet tando il rifiuto continuerebbe a minacciarla dicendole: «ti rovino», «io e te moriremo assieme», «tutto il male che posso farti da ora in poi te lo farò». Il quadro che sembrerebbe emergere è quindi quello di un padre padrone, ma soprattutto di un marito annebbiato dal sentimento di possesso verso la consorte. Comportamenti che avrebbero generato sia nella figlia diciottenne che nel figlio più piccolo un costante stato di ansia nei confronti della madre. Sempre ai carabinieri la ragazza ha raccontato che poche settimane fa l' uomo aveva telefonato alla donna chiedendole di uscire, ma all' ennesimo rifiuto aveva iniziato a insultarla e a minacciarla con frasi ingiuriose. La madre aveva quindi buttato il telefono e lui aveva iniziato a tempestarla di chiamate e di messaggi tipo «mi hai rovinato la vita e io adesso rovino la tua e di tutti quelli che si sono messi in mezzo» e «sappi che ti farò pagare tutto con gli interessi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 7 4 8 4 2 4 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Incendio Lotras: la replica di Arpae a Legambiente «Seguito un protocollo per effettuare i monitoraggi della qualità dell'aria con strumenti idonei» FAENZA Arpae risponde a Legambiente sull' incendio alla Lotras di Faenza, con alcune precisazioni. «Arpae Emilia-Romagna, come tutte le Agenzie per l' ambiente italiane, per valutare la diffusione e la ricaduta degli eventuali inquinanti a seguito di incendi, adotta un protocollo - si legge in una nota di Arpae - che, applicando il principio di precauzione, effettua il monitoraggio della qualità dell' aria posizionando adeguati strumenti di misura nei luoghi nei quali si stimano le ricadute più significative, tenendo conto della tipologia dell' evento, delle condizioni meteo climatiche presenti al momento dell' evento e delle previsioni sull' evoluzione delle condizioni meteorologiche. Per l' incendio in questione si è scelto di posizionare il campionatore ad alto volume nell' area Sud - Ovest di Faenza già il primo giorno e un secondo, nei giorni successivi, a Forlì». «Le misure con strumentazione portatile, fatte nell' immediatezza dell' incendio, - prosegue Arpae - non hanno riguardato microinquinanti organici (come le diossine) per motivi tecnici e non economici: non esistono infatti strumenti portatili in grado di fare queste misure (quindi nessun' altra Arpa, istituti di ricerca o laboratori privati possono averli). Il motivo è semplice: dovrebbero essere misurati femtogrammi (miliardesimi di milionesimi di grammo) e per riuscire a renderli misurabili è necessario campionare grandi quantità d' aria per un numero sufficiente di ore. Per questo si posiziona un campionatore in grado di catturare un grande quantitativo d' aria (come quelli detti ad "alto volume") e, solo successivamente, si analizza il campione in laboratorio con macchinari ad alta definizione e col supporto di tecnici competenti per la singola tipologia d' inquinante. Su questi aspetti Arpae fin dall' inizio si è resa disponibile ad illustrare a Legambiente la propria organizzazione per la gestione delle emergenze ambientali- e i rapporti sono in corso- anche attraverso la visita alle proprie strutture tecniche». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 7 4 8 4 2 6 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Oggi l' addio al presidente del Panathlon Daniele Piolanti FAENZA Grande dolore, profondo sconcerto e incredulità per i soci del Panathlon Club Faenza e per tutti gli sportivi manfredi per l' improvvisa scomparsa di Daniele Piolanti. Il presidente del sodalizio faentino, persona molto nota in città, era in cura per una grave malattia a Ravenna. Le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate ed è venuto a mancare mercoledì scorso. Il funerale si svolge oggi nella chiesa della camera mortuaria di Ravenna alle 15. Dopo la S. Messa, si proseguirà per il cimitero di Brisighella, dove risiedeva. Piolanti lascia la moglie Antonella. Daniele Piolanti, 63 anni, diplomato all' Isef, è stato dirigente sportivo di diverse società, dal San Francesco calcio al Faventia calcio a 5, al nuoto. Oltre al Panathlon era legato al l' Anspi, associazione di oratori e circoli. Di professione agente assicuratore, Piolanti era stato impegnato anche in politica ricoprendola carica di consigliere comunale per l' Udc nei primi anni 2000. Così lo ricorda per il Panathlon il past president, Mauro Benericetti: «Daniele era un amico, uno sportivo e un panathleta che ha sempre creduto fortemente in tutto quello che faceva per sé, perla sua famiglia e, specialmente, per gli altri. In questi ultimi mesi il suo sorriso, la sua forza di volontà nel combattere la malattia è un insegnamento che non ci deve lasciare mai». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 7 4 8 4 2 2 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Carabinieri, il comandante Petrone promossa maggiore FAENZA Il comandante della Compagnia Carabinieri di Faenza, Antonietta Petrone, è stata promossa maggiore in data 1 settembre. Arruolata nel 2004, dopo aver vinto il Concorso per l' Accademia Militare di Modena, è stata prima destinata quale comandante di plotone allievi della prestigiosa Scuola Allievi Carabinieri di Torino, successivamente posta al comando del Nucleo Operativo della Compagnia Torino "Mirafiori". Inseguito Petrone ha ricoperto incarichi presso l' Ufficio Comando provinciale della città torinese e rivestito il ruolo di comandante della 4^ sezione "Misure di prevenzione" del Nucleo Investigativo dello stesso Comando Provinciale. Infine le è stato affidato l' attuale incarico di comandante a Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 7 4 8 4 3 3 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali fisco agevolato Le Zes faticano ancora a decollare Mancano i provvedimenti del Governo per le Zone economiche speciali V.V. Alla istituzione delle Zes, ovvero le Zone economiche speciali del Mezzogiorno, pochi credono ancora. Introdotte con il decreto legge 91/2017, erano state accolte con grande interesse poiché avrebbero dovuto permettere allo stesso tempo, in aree ben definite, investimenti privati in un regime di fiscalità di vantaggio. Ma dopo due anni di attesa, le Zes non sono ancora decollate, nonostante i ripetuti impegni assunti dal governo giallo-verde e dall' ex ministro per il Mezzogiorno Barbara Lezzi. Il piano Zes deve aver sicuramente sofferto del fuoco nemico della Lega e delle pressioni di alcune Regioni del Centro-Nord, che avendo chiesto l' estensione delle misure agevolative ai loro territori, hanno rallentato, rischiando peraltro di svuotare le Zes del Sud di contenuto. A oggi i fatti son questi: le Zes istituite dalle Regioni e approvate sono le tre di Campania, Calabria e Puglia jonica (compreso Basilicata). Sono in attesa di approvazione altre cinque (di Abruzzo, Molise e Puglia, due in Sicilia e una della Sartedgna). Quanto alle risorse, dapprima il decreto Mezzogiorno ha stanziato 207 milioni per il credito d' imposta; poi il decreto Crescita ha aggiunto una dote di 300 milioni per grandi investimenti con l' intervento di un soggetto terzo, un venture capitalist. Gli importi possono essere destinati in investimenti immateriali e finanziari, sotto forma di capitale di debito, di rischio, fondi di investimento e tutti gli altri strumenti agevolativi previsti dall' Unione europea, con l' obiettivo di permettere un insediamento più agevole alle imprese. Accanto a tali incentivi vi saranno ulteriori agevolazioni costituite da semplificazioni nelle procedure per il tramite di protocolli e convenzione, con enti territoriali al fine di facilitare anche l' importante fase amministrativa della vita di una impresa. «Per quanto riguarda il credito d' imposta si vorrebbe includere tra le imprese agevolabili alcune che rientrano nel grande settore della logistica, esclusa per ora in toto», spiega Bianca Maria Scalet, consigliere del ministro per il Sud e membro del comitato di indirizzo della Zes Calabria. Quanto ai fondi del decreto Crescita, la fase attuativa degli incentivi avverrà con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, atteso da qualche tempo. «Ci aspettiamo dal ministero un' adeguata promozione e il monitoraggio degli investimenti», raccomanda Gianluigi Traettino, presidente di Confindustria Caserta e componente del comitato di indirizzo della Zes campana. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 7 4 8 4 2 8 § ] venerdì 27 settembre 2019 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali INTERVISTA Gianluca Basile «Più fondi per riqualificare gli impianti sportivi» La Mostra D' Oltremare di Napoli in questa estate 2019 è diventata un quartier generale dello sport e non solo di quello napoletano: un ruolo che sembra cucito su misura per questo grande contenitore di impianti e uffici, aree espositive, monumento sotto tutela, da tempo in cerca di una nuova missione. Anche dopo le Universiadi (Olimpiadi degli universitari) - che si sono svolte in Campania dal 4 al 14 luglio con grande fermento di cittadini, turisti, sportivi, delegazioni, accompagnatori - gli uffici dell' Agenzia regionale e quelli del Commissario Gianluca Basile a cui è stato prorogato l' incarico fino a fine anno continuano ad essere aperti e in attività. Prima di luglio si lavorava in un' ala alla costruzione degli impianti; nell' altra alla organizzazione dell' evento e dei servizi connessi. Oggi sia nell' una che nell' altra area del quartiere generale si lavora prevalentemente alla redazione di un bilancio. Il lavoro è stato affidato alla Ptsclas Spa, che già sei era occupata di un lavoro del genere per Expo. Commissario Basile, quali risultati scaturiscono dalla esperienza Universiadi? Qual è il bilancio? Siamo in fase di raccolta dati, non abbiamo ancora risultati. Sono stati distribuiti numerosi questionari. Inoltre stiamo fornendo un mare di dati che nei 15 giorni dell' evento avevamo potuto solo registrare. Una ricognizione, insomma, che non è da poco. Poi la Ptsclas farà un bilancio economico, sportivo e sociale. Sarà molto interessante leggerne le conclusioni. In attesa del bilancio di un enteterzo, commissario, qual è il suo rendiconto? Senza dubbio positivo. Abbiamo avuto 300mila persone che hanno acquistato ingressi nei dieci giorni. Abbiamo avuto l' attenzione di televisioni di mezzo mondo: e questo, ne sono convinti gli albergatori, produrrà altri effetti indotti sul medio lungo periodo. Il nostro sito, a esempio, è stato molto utilizzato. Moltissimo direi. Tra i volontari abbiamo coinvolto più di 4mila giovani i quali hanno avuto l' occasione di fare un' esperienza importante nella organizzazione di un grande evento. Un' esperienza che potrà essere utile per una nuova occupazione più duratura. A proposito dei volontari, c' era un ritardo nei pagamenti dei rimborsi spesa? A che punto siete? Abbiamo avviato i pagamenti. Con un pò di ritardo ma stiamo recuperando. E per fine settembre avremo saldato tutti i rimborsi. Più in generale come procedono i pagamenti? È chiaro che la contabilità di 270 milioni spesi in meno di un anno, con gran parte della somma spesa in una decina di giorni ha una sua complessità. Oggi abbiamo materialmente saldato il 50% delle partite. Sulle altre stiamo lavorando. Siamo certi di aver risparmiato sull' intera cifra almeno 10 milioni. Potrebbe esserci stato un ulteriore risparmio di 15 milioni su opere da completare dopo le Universiadi. Ci spieghi meglio, c' è una coda di lavori in corso? Proprio così, ed era previsto sin dall' inizio. Dopo l' evento avevamo alcuni impianti da completare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 7 4 8 4 2 8 § ] venerdì 27 settembre 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Come lo stadio San Paolo a cui abbiamo consegnato gli spogliatoi ristrutturati pochi giorni fa. Poi c' erano alcune opere da avviare: per queste abbiamo fatto la progettazione e preparato i bandi, ma della realizzazione si occuperanno gli enti locali. Si tratta di stadio Collana, Albricci, Arechi, quello di Mondragone e di Afragola, per citarne qualcuno. Mentre gli ultimi cantieri si chiudono è già cronaca di questi giorni la difficile manutenzione delle strutture: il verde è secco, la pulizia carente. Come tutelare il patrimonio? Servono fondi ad hoc, inutile sperare che, senza altre risorse dedicate, gli enti locali o le associazioni sportive possano provvedervi. Penso sia necessario coordinarsi con il Coni che gestisce fondi per sport e periferia e li mette a bando. Si potrebbe ripetere questo modello su scala regionale e continuare a investire. Ecco, si deve continuare a investire, affidare a società private la gestione e pretendere che queste svolgano un ruolo sociale. Veniamo al bilancio sociale. Direi che fa tutt' uno con quello sportivo. La Campania ha vinto 12 medaglie svelando talenti finora poco noti. Tanti giovani del territorio si son potuti misurare anche in questo caso con gare difficili e concorrenti di alto livello. I giovani delle Facoltà di scienze motorie, a esempio, hanno avuto il loro battesimo in molti casi in un agonismo di livello internazionale. Ma direi che l' esperienza è stata preziosa anche per Federazioni, organizzazioni sportive, per il Coni regionale. E tutto ciò lascia un' eredità che si potrà verificare nel tempo: si pensi che già ad ottobre la piscina Scandone sarà nuovamente terreno di gara. Quindi oggi con una dotazione impiantistica di buon livello la Campania può candidarsi a ospitare altri eventi. Lo sta facendo? In questo modo si potrebbe anche assicurare risorse per la manutenzione. Si può e si deve fare. Gli impianti ci sono e anche il knowhow nell' organizzazione anche. La Campania può ospitare qualsiasi campionato europeo o mondiale . Non resta che partire. Se lei dovesse partire daccapo cosa cambierebbe dell' esperienza fatta per le Universiadi? Penso che si debba separare la realizzazione delle infrastrutture dalla organizzazione dell' evento. Come si sta facendo per Milano Cortina. E sopratutto penso che si debba partire prima e disporre di un tempo più lungo. Ciò può consentire di anticipare la promozione e attrarre più ospiti. Noi alla fine ce l' abbiamo fatta, ma intorno a noi c' era molto scetticismo. E poi, arrivare a montare l' ultimo sediolino del San Paolo due giorni prima della cerimonia inaugurale è stato davvero un incubo! Cosa ripeterebbe? Abbiamo fatto la scelta giusta quando abbiamo deciso di ristrutturare gli impianti esistenti anzicché costruirne nuovi. Così come per il villaggio degli atleti, penso sia preferibile usare strutture esistenti . Se dovesse coordinare l' organizzazione di un altro evento sportivo, sempre in Campania? Questa volta punterebbe su nuovi impianti? Assolutamente, no. Continuerei a riqualificare. Ma le strutture ci sono, e adesso le abbiamo r estituite al territorio. A chi ne aveva diritto, ma in tanti casi non le aveva mai viste in funzione. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
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