Unione della Romagna Faentina - venerdì, 27 settembre 2019

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 27 settembre 2019
Unione della Romagna Faentina
   venerdì, 27 settembre 2019
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 27 settembre 2019
Unione della Romagna Faentina
                                                    venerdì, 27 settembre 2019

Prime Pagine

 27/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                      5
 Prima pagina del 27/09/2019
 27/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                           6
 Prima pagina del 27/09/2019
 27/09/2019    Il Sole 24 Ore                                                    7
 Prima pagina del 27/09/2019
 27/09/2019    Italia Oggi                                                       8
 Prima pagina del 27/09/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 27/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                      9
 Campagna contro le truffe degli anziani
 27/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                      10
 Prima pagina Faenza-Lugo
 27/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                      11
 IL VIAGGIO DI SABELLI
 27/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                      12
 «Abbiamo reso il vestito più audace»
 27/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                      13
 La vita privata del vigile sotto la lente
 27/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                      14
 «Ringrazio la polizia per la brillante operazione»
 27/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                      15
 Minacce alla ex moglie: «Ti scavo una fossa». Arrestato
 27/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                      16
 Adottati gli 11 cuccioli salvati in estate
 27/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                      17
 Arpae replica a Legambiente

 27/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                      18
 Oggi l' addio a Piolanti

 27/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                      19
 Un secolo di Ballardini in mostra
 27/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                      20
 Quaglie Roventi in concerto
 27/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70                      21
 Rossi presenta Faenza: «Darà fastidio a tutte, anche alle big del girone»

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 27/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3                  22
 Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 27 settembre 2019
27/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11                               CHIARA BISSI      23
 Centrodestra in cerca di unità per costruire l' alternativa
 27/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42                        FRANCESCO DONATI         24
 A fianco di Jennifer Lopez alla settimana della moda
 27/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42                                                 25
 Tutti adottati i cuccioli sequestrati in autostrada dalla polizia stradale
 27/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                    ALESSANDRO CICOGNANI         26
 Maltrattava moglie e figlia, arrestato
 27/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                                 27
 Incendio Lotras: la replica di Arpae a Legambiente
 27/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                                 28
 Oggi l' addio al presidente del Panathlon Daniele Piolanti
 27/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                                 29
 Carabinieri, il comandante Petrone promossa maggiore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 27/09/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                    V.V.   30
 Le Zes faticano ancora a decollare
 27/09/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                                           31
 «Più fondi per riqualificare gli impianti sportivi»
 27/09/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 34                                                        Matteo Prioschi   33
 Alle Sezioni unite l' incompatibilità degli incarichi
 27/09/2019    Italia Oggi Pagina 24                                                         GIOVANNI GALLI      34
 Whistleblowing con sanzione

 27/09/2019    Italia Oggi Pagina 29                                          FABIO CIANI E ANTONIO LANOTTE      36
 Nuovi moduli per avere gli aiuti

 27/09/2019    Italia Oggi Pagina 32                                                                             38
 Enti locali, il Tar Lombardia interviene sull'irrevocabilità

 27/09/2019    Italia Oggi Pagina 33                                                                             39
 Niente impronte agli statali
 27/09/2019    Italia Oggi Pagina 34                                                      MATTEO BARBERO         42
 Associazionismo, tavolo tecnico in stand by
 27/09/2019    Italia Oggi Pagina 34                                                      MATTEO BARBERO         43
 Mini enti, semplificazioni tradite
 27/09/2019    Italia Oggi Pagina 34                                                           LUIGI OLIVERI     45
 Niente permessi per concorsi per partecipare alla mobilità
 27/09/2019    Italia Oggi Pagina 35                                                                             47
 Sblocca cantieri, caos regioni
 27/09/2019    Italia Oggi Pagina 35                                                                             49
 Certificato esecuzione lavori prima del bando
 27/09/2019    Italia Oggi Pagina 35                                                                             50
 Scoprire chi è in gara non influenza l' offerta
 27/09/2019    Italia Oggi Pagina 36                                                                             51
 Minoranze più tutelate

 27/09/2019    Italia Oggi Pagina 37                                                                             53
 Puglia, contributi fino a 250 mila per opere pubbliche

 27/09/2019    Italia Oggi Pagina 37                                                                             54
 Sicilia, fondi ai parchi gioco inclusivi

 27/09/2019    Italia Oggi Pagina 37                                                                             55
 Fonti rinnovabili, enti in pole
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 27 settembre 2019
27/09/2019     Italia Oggi Pagina 38                                          57
Piani informatici, rinvio ok ma troppi oneri sui comuni
27/09/2019     Italia Oggi Pagina 38                                          58
Scuolabus, uno schema di delibera per i municipi
27/09/2019     Italia Oggi Pagina 38                      GIACOMO ANTONELLI   59
Vent' anni a difesa dei mini enti
27/09/2019     Italia Oggi Pagina 39                                          62
Ali celebra l' Italia delle città
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 27 settembre 2019
[ § 1 § ]

     venerdì 27 settembre 2019
                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 27 settembre 2019
[ § 2 § ]

            venerdì 27 settembre 2019
                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

            venerdì 27 settembre 2019
                                                        Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

            venerdì 27 settembre 2019
                                                           Italia Oggi

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 27 settembre 2019
[ § 1 4 7 4 8 4 1 3 § ]

                          venerdì 27 settembre 2019
                          Pagina 46

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Campagna contro le truffe degli anziani

                          CONTINUANO gli appuntamenti nei mercati della nostra provincia della
                          'campagna sicurezza per gli anziani' promossa e organizzata da
                          Confartigianato ANAP, Prefettura, Forze dell' Ordine e Comuni, per offrire
                          vademecum e consigli pratici per difendersi dalle truffe. L' iniziativa,
                          avviata da inizio settembre, sta già riscuotendo molto interesse grazie
                          anche alla costante presenza di rappresentanti delle Forze dell' Ordine. Il
                          gazebo sarà presente, sempre in orario 9.30 - 11.30: domani sabato 28
                          settembre a Bagnacavallo, martedì 1 ottobre a Casola Valsenio e
                          mercoledì 2 a Brisighella. in questa 4° edizione della campagna nazionale
                          contro le truffe agli anziani, 'Più Sicuri Insieme', la novità importante,
                          inoltre, è quella delle 'botteghe sentinelle della legalità', ovvero una rete di
                          120 botteghe artigiane e del commercio che non solo distribuiranno il
                          vademecum, ma saranno anche un punto di riferimento al quale potersi
                          rivolgere nel caso ci si sentisse in una situazione di pericolo. Le botteghe
                          saranno riconoscibili tramite una vetrofania ed inserite in uno specifico
                          elenco di facile consultazione da parte dei cittadini.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 27 settembre 2019
[ § 1 4 7 4 8 4 4 9 § ]

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                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 4 7 4 8 4 1 4 § ]

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                                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          BRISIGHELLA

                          IL VIAGGIO DI SABELLI
                          di BEPPE SANGIORGI

                          CI SONO libri di 'Viaggi in Italia' famosi, come quelli di Goethe e Piovene
                          e altri quasi sconosciuti. Come il volume 'La guida sicura del viaggio d'
                          Italia', pubblicato nel 1680 da Guido Antonio Sabelli, ricco di notizie
                          interessanti e curiose. Tra, l' altro, di Brisighella afferma che «è degna di
                          essere ammirata per li soggetti di qualità che ha prodotto; da qui son
                          discesi Cardinali, Vescovi, Prelati, Senatori Romani, ed huomini di grande
                          valore e rinomanza». Ed ancora. «In Faenza si fanno vasi di Maiolica fini
                          che son nominati in tutta l' Europa». Cotignola, oltre ad aver dato origine
                          agli Sforza, produceva «Meloni, spargi e finocchi». Ma è di Castel
                          Bolognese la decsrizione più sorprendente. Non vengono ricordati né
                          palazzi, né coltivazioni, né uomini famosi ma solo i contrabbandieri:
                          «Castel Bolognese è p i e n o d i C o d a z i a r i e ] n o n f a n n o a l t r o c h e
                          archibugiate». ntrabandieri, questi sono huomini disperati, che da una
                          legazione all' altra trasportano grani contro la volontà de' legati». Ciò
                          affinchè ogni legazione mantenesse una sufficiente disponibilità
                          alimentare. Ed aggiungeva Sabelli: «Questi tali si chiamano
                          Contrabandieri, perché fanno contro i bandi de' Legati; e se talvolta s'
                          incontrano con la Corte [guardie.

                                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
[ § 1 4 7 4 8 4 0 9 § ]

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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Abbiamo reso il vestito più audace»
                          Il faentino Nicola Bacchilega e l' abito di Jennifer Lopez

                          NULLA che non ambisca a essere meno che eterno può rinunciare a una
                          seconda venuta. Per il Jungle Dress indossato da Jennifer Lopez ai
                          Grammy Awards del 2000 il ritorno è avvenuto alla Milano Fashion Week,
                          dove ha nuovamente incantato gli occhi dei presenti. Un abito iconico,
                          che segnò la svolta della maison tre anni dopo la scomparsa di Gianni
                          Versace, spalancandola a una nuova possibilità di bellezza. SU QUELLE
                          superfici di tessuto si sono adagiate anche mani faentine: quelle di Nicola
                          Bacchilega, stilista 29enne approdato un anno fa alla corte di Versace -
                          dove si occupa di alta moda e celebrity - alla sua prima Fashion Week.
                          Bacchilega ha lavorato attorno alla figura di Jennifer Lopez - non a caso è
                          di formazione scultore: si è diplomato all' Istituto di arte ceramica prima di
                          perfezionarsi a Torino e Londra - proprio nella fase di fitting precedente la
                          sfilata, durante la quale l' abito è reso vestibile e gli vengono apportati gli
                          accorgimenti ritenuti necessari per trovare la simbiosi con il corpo che lo
                          indossa. In questo caso si è trattato di adattare alla stessa figura per cui
                          fu pensato un vestito reso immortale diciannove anni fa, quando fu a tal
                          punto oggetto di ricerche su Google da spingere i vertici di Mountain View
                          a dare vita alla sezione Google Immagini. LA CAVALCATA di J.Lo lungo
                          la passerella milanese ha evidenzato l' evoluzione del Jungle Dress: «È un
                          abito con cui quasi tutti gli stilisti si sono una volta o l' altra idealmente
                          misurati», rivela Nicola Bacchilega. «Personalmente ho sempre immaginato di poterlo rivisitare in chiave più
                          sensuale, rendendolo maggiormente seducente in alcuni punti, come poi è stato scelto di fare. Sorprende ancora,
                          davanti al clamore che scatenò nel 2000, notare come quell' abito fosse casto, quanto coprisse le forme». È oggi
                          invece l' epidermide a imporre il suo verbo. E' stato dunque eliminato un drappeggio sul retro del vestito, lasciando più
                          libertà alla schiena. Ad aver suscitato più stupore sono stati in particolare gli interventi sulla parte anteriore dell' abito,
                          consentendo a Jennifer Lopez di dare dimostrazione plastica di come anche la gravità sia in fondo solo teoria.
                          «Ampliando lo spacco abbiamo appunto voluto accentuare le forme di Jennifer Lopez, dando al vestito un tocco
                          ancora più audacemente in linea con lo stile Versace», prosegue Bacchilega. Altre cesellature di minore entità sono
                          state realizzate sulle spalle, all' altezza dell' ombelico e sul décolleté, aperto in alcuni punti proprio in ossequio alla
                          materia che gli dava forma. «Nel complesso direi che è un abito più fresco, più estivo, in armonia con la sensibilità e i
                          gusti di Jennifer Lopez per come il mondo la conosce». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 12
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La vita privata del vigile sotto la lente
                          Esaminato il tenore di vita elevato dell' uomo che guidava Porsche e Ferrari

                          GIRAVA per le strade di Faenza in Ferrari e in Porsche. E manteneva un
                          tenore di vita alto, apparentemente al di sopra di quelle che potevano
                          essere le sue possibilità economiche. Il vigile faentino arrestato dalla
                          polizia per estorsione martedì sera in contestata flagranza di reato
                          secondo alcuni testimoni, e anche i primi riscontri, non faceva nulla per
                          passare inosservato. Una volta la sua auto sportiva tedesca fu anche
                          multata da un collega per un parcheggio irregolare vicino a casa. L'
                          UOMO, il 50enne Gian Carlo Valgimigli, incensurato, è stato arrestato
                          dalla polizia - in un' operazione congiunta di Mobile e commissariato di
                          Faenza - dopo che aveva ricevuto una somma di denaro da un faentino:
                          cinquemila euro in contatti. Secondo la ricostruzione degli investigatori la
                          richiesta di denaro sarebbe stata molto più alta, di 10mila euro, ma la
                          presunta vittima aveva sostenuto di non averli in quel momento. NON
                          SONO ancora note le circostanze esatte che hanno portato gli inquirenti -
                          coordinati dai pm Alessandro Mancini e Angela Scorza - a contestare al
                          50enne l' estorsione, che presuppone una violenza o una minaccia, e
                          quale ne fosse l' oggetto. La contestazione della flagranza di reato porta
                          a supporre che l' uomo sia stato arrestato nell' ambito di un' indagine già
                          avviata da tempo. Ora l' agente della polizia locale di Faenza si trova in
                          carcere a Port' Aurea. OGGI, se lo riterrà, potrà fornire la sua versione
                          dei fatti al giudice per le indagini preliminari nel corso dell' udienza di convalida, prevista stamattina in tribunale. Ed è
                          possibile che fornisca dichiarazioni spontanee anche su un' altra vicenda che lo riguarda, non collegata con quella
                          della presunta estorsione se non forse a livello investigativo. L' UOMO risulta infatti indagato anche per l' ipotesi di
                          reato di istigazione al suicidio in relazione alla morte di un 64enne, socio di una nota macelleria di Faenza. Il vigile fu il
                          primo a scoprire il corpo senza vita e a dare l' allarme. Nessun dubbio degli investigatori sul suicidio del negoziante,
                          avvenuto probabilmente a causa di un disagio personale acuito dai debiti. SUL POSTO era intervenuta la polizia. E l'
                          indagato, che secondo testimoni frequentava spesso la macelleria, aveva con sé un preliminare di vendita di una casa
                          del macellaio a una terza persona. Un fatto sul quale sono in corso approfondimenti da parte degli inquirenti. p.c. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 13
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IL SINDACO MALPEZZI: «VICINANZA AL CORPO DEI VIGILI DELL' UNIONE»

                          «Ringrazio la polizia per la brillante operazione»

                          «GRAZIE alle forze di polizia per l' operazione». In relazione all' arresto in
                          flagranza di reato dell' agente della polizia locale, interviene il sindaco e
                          presidente dell' Unione della Romagna faentina Giovanni Malpezzi:
                          «Nonostante il dovuto rispetto delle prerogative costituzionali per cui una
                          persona è colpevole solo a seguito di sentenze definitive - afferma il
                          sindaco - , non posso non esprimere il mio ringraziamento nei confronti
                          delle forze di polizia per la brillante operazione messa a segno, ennesima
                          dimostrazione di grandi capacità investigative e frutto di attenzione per
                          reati particolarmente odiosi, ancora più gravi se chi li commette è una
                          persona che indossa una divisa simbolo del rispetto della legalità. Voglio
                          inoltre esprimere vicinanza e massima fiducia nei confronti del corpo di
                          Polizia locale dell' Unione della Romagna faentina: il comportamento di un
                          singolo non deve in alcun modo intaccare l' onore dell' impegno
                          quotidiano svolto con abnegazione e professionalità tali da meritare la
                          piena fiducia dei cittadini».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                          venerdì 27 settembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IL CASO IN MANETTE UN UOMO DI 51 ANNI. LA DONNA RACCONTA CHE LE SCRIVEVA OGNI
                          GIORNO DA OTTO ANNI

                          Minacce alla ex moglie: «Ti scavo una fossa». Arrestato

                          «MORIREMO assieme, tanto non ho più nulla da perdere». Questa e
                          tante altre frasi minacciose erano ripetute all' ex moglie e alla figlia da un
                          51enne faentino, finito in carcere per maltrattamenti. L' UOMO, separato
                          da anni, non voleva però rassegnarsi alla fine della relazione e, secondo
                          la denuncia dell' ex moglie e della figlia, oggi 18enne, ogni giorno da
                          almeno otto anni a questa parte, le minacciava. Frasi choc e minacce di
                          morte che agli inizi di settembre hanno fatto trovare il coraggio a madre e
                          figlia di raccontare alle forze dell' ordine il loro personale inferno fatto di
                          maltrattamenti e minacce. La figlia della vittima ha raccontato che gli
                          episodi si verificano da quando lei aveva dieci anni e con una frequenza
                          quotidiana. IL PADRE minacciava di morte la madre e lei stessa con frasi
                          agghiaccianti come «ti taglio la testa» oppure «ti scavo una fossa». Le
                          frasi venivano indirizzate anche nei confronti solo della figlia quando
                          questa tentava di difendere la madre e almeno in un' occasione quando il
                          padre era sotto l' effetto di stupefacenti. La frequenza e la gravità della
                          situazione familiare avevano portato la moglie del 51enne ad avere paura
                          di incrociare l' ex marito che più di una volta aveva 'promesso' di farla
                          finita assieme a lei. PROPRIO questo mese, dopo l' ennesimo rifiuto per
                          telefono della ex moglie a passare una serata con lui, l' uomo avrebbe
                          cominciato a dare in escandescenze, iniziando a tempestare di messaggi
                          minacciosi la donna. Dopo la denuncia delle due donne e le indagini per cercare riscontri sulla veridicità del racconto, i
                          carabinieri hanno chiesto alla procura la misura cautelare del fermo. IL PUBBLICO ministero che ha seguito l'
                          indagine, Silvia Ziniti, ha ritenuto che, per la natura delle minacce e la pericolosità dell' uomo, fosse necessaria la
                          custodia cautelare in carcere. Il giudice per le indagini preliminari, Corrado Schiaretti, ha accolto la richiesta del
                          pubblico ministero e ha emesso un' ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di maltrattamento che è poi
                          stata eseguita dai militari dell' Arma. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 15
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                          venerdì 27 settembre 2019
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          ANIMALI ERANO STATI TROVATI MALNUTRITI

                          Adottati gli 11 cuccioli salvati in estate

                          STORIA a lieto fine per i cuccioli salvati dalla Polizia Stradale grazie alla
                          segnalazione di alcuni automobilisti. L' episodio era avvenuto lo scorso
                          luglio quando, sotto il sole torrido, alcuni automobilisti nell' area di servizio
                          Santerno avevano telefonato alla centrale della Polizia Stradale per
                          segnalare la presenza di cani all' interno di due trasportini in una Alfa
                          Romeo Stelvio. Sul posto arrivarono gli agenti che, dopo aver verificato
                          la presenza di 11 cuccioli malnutriti e privi di documenti e vaccinazioni,
                          avevano denunciato una 41enne tedesca che aveva dichiarato di portare i
                          cani in Germania. Sul posto era arrivato un veterinario per le prime cure. I
                          cuccioli erano stati affidati all' Enpa di Faenza. Adesso la bella notizia:
                          tutti i cuccioli, malgrado le iniziali condizioni precarie di salute sono
                          sopravvissuti e sono stati adottati. infatti, dopo il nulla osta della Procura
                          di Ravenna, l' Enpa Faenza ha avviato le adozioni, per le quali già in molti
                          si erano proposti. «La solidarietà delle persone è stata formidabile - ha
                          detto Maria Teresa Ravaioli presidente della sezione faentina di Enpa - A
                          darci una mano è stata la grande visibilità mediatica della vicenda«.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' INCENDIO

                          Arpae replica a Legambiente

                          «DISPONIBILI a illustrare a Legambiente la nostra organizzazione».
                          Arpae risponde ai dubbi degli ambientalisti sulle analisi dell' aria relative
                          all' incendio Lotras. «Arpae - afferma - come tutte le Agenzie per l'
                          ambiente , per valutare la diffusione a degli eventuali inquinanti a seguito
                          di incendi, adotta un protocollo che effettua il monitoraggio posizionando
                          adeguati strumenti di misura nei luoghi nei quali si stimano le ricadute più
                          significative». Per questo «si è scelto di posizionare il campionatore ad
                          alto volume nell' area Sud-Ovest di Faenza già il primo giorno e un
                          secondo, nei giorni successivi, a Forlì». Poi aggiunge: «Le misure con
                          strumentazione portatile, fatte nell' immediatezza non hanno riguardato
                          microinquinanti organici (come le diossine) per motivi tecnici e non
                          economici: non esistono strumenti portatili in grado di fare queste misure.
                          Dovrebbero essere misurati miliardesimi di milionesimi di grammo e per
                          riuscire a renderli misurabili è necessario campionare grandi quantità d'
                          aria per un numero sufficiente di ore. Per questo si posiziona un
                          campionatore in grado di catturare un grande quantitativo d' aria». Arpae,
                          infine, sottolinea di disporre di vari analizzatori e di non essere limitata dai
                          confini provinciali.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LUTTO

                          Oggi l' addio a Piolanti

                          «DOLORE, profondo sconcerto e incredulità» per i soci del Panathlon
                          Club Faenza e per tutti gli sportivi manfredi per la morte del presidente
                          Daniele Piolanti a 63 anni. Ex dirigentge sportivo e consigliere comunale
                          Udc, era in cura per una grave malattia a Ravenna. Le sue condizioni si
                          sono improvvisamente aggravate ed è venuto a mancare nella giornata di
                          mercoledì. Il funerale si terrà oggi nella chiesa della camera mortuaria di
                          Ravenna alle ore 15. Dopo la Messa, si proseguirà per il cimitero di
                          Brisighella, dove risiedeva. Lascia la moglie Antonella.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          venerdì 27 settembre 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          SCUOLA DISEGNI DEGLI STUDENTI SELEZIONATI DAGLI EX ALLIEVI

                          Un secolo di Ballardini in mostra

                          UN SECOLO di vita del Ballardini raccontato in una mostra. Nel 1919 fu
                          istituita la 'Regia Scuola Ceramica Faenza', istituzione preceduta da una
                          precedente esperienza triennale di corsi serali tenuti alla Manifattura
                          Minardi dal 1916. Da allora la scuola tra corso Baccarini e via Campidori
                          ha avuto molte trasformazioni in Istituto Governativo, poi Statale d' arte e
                          infine Liceo artistico a indirizzo design con una sezione ceramica: oggi fa
                          parte del liceo Torricelli-Ballardini. Migliaia di studenti in questo secolo di
                          vita hanno prodotto disegni e opere meritevoli di essere conservate,
                          divenuti parte di un poderoso archivio che racconta la storia dell' istituto e
                          delle correnti artistiche che si sono succedute. L' associazione Ex Allievi,
                          nell' anno del centenario ballardiniano, ha ritenuto interessante presentare
                          una selezione di disegni dal 1919 al 1970, anno fino al quale l' archivio era
                          in ordine. Poi, purtroppo, la produzione didattica è stata accatastata
                          senza selezione per una norma ministeriale che prevede che i compiti in
                          classe vengano tutti conservati. La mostra è costituita dalla proiezione di
                          5 mila disegni su cinque monitor e da un centinaio di originali cartacei.
                          Sarà visitabile da oggi a domenica, dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,50 alle
                          19,30. Domenica alle 16, durante il raduno degli ex allievi, sarà illustrata al
                          pubblico. «Ci sono moltissimi disegni di grande pregio che meriterebbero
                          di essere ospitati in una mostra permanente» spiega Pietro Ravagli,
                          presidente dell' associazione Ex allievi Ballardini. «Avremmo voluto mettere in mostra molte più opere originali ma
                          non è stato possibile per motivi di spazio. L' intera raccolta è è in serio stato di precarietà, chiediamo una mano per
                          preservare questo straordinario racconto dal grande valore artistico». a.v.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 19
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          SALESIANI

                          Quaglie Roventi in concerto

                          CONCERTO organizzato da Faventia Sales nella corte interna del
                          Complesso ex Salesiani di Faenza, in via San Giovanni Bosco 1. Stasera
                          alle 21 è in programma il concerto delle Quaglie Roventi. Per lo storico
                          gruppo faentino si tratta di un gradito ritorno agli ex Salesiani, dopo il
                          concerto tenuto lo scorso anno. La band proporrà il suo Tributo al soul,
                          una serata concerto con canzoni dei più grandi artisti soul, come Aretha
                          Franklin, Stevie Wonder e i Blues Brothers.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Rossi presenta Faenza: «Darà fastidio a tutte, anche alle big del girone»

                          Faenza PAOLO Rossi promuove a pieni voti la sua E-Work a pochissimi
                          giorni dal debutto in campionato. Un attestato niente male, visto che
                          stiamo parlando di uno degli allenatori più esigenti e pignoli del panorama
                          cestistico femminile, ma ciò significa che la squadra ha lavorato bene
                          nella preseason e che è pronta per il debutto in campionato di domenica
                          ad Umbertide (alle 18, diretta sul canale You Tube delle umbre). MAI il
                          coach riminese si era così esposto nelle sue precedenti esperienze
                          faentine a pochi giorni dal via. «Le giocatrici hanno la giusta attitudine al
                          lavoro - sottolinea - e in poche settimane hanno capito cosa voglio da
                          loro, non come altri gruppi che hanno impiegato mesi. Vedo entusiasmo,
                          passione e voglia di lavorare da parte di tutte e questo è il modo migliore
                          per iniziare il campionato. Certo, dobbiamo ancora crescere molto, ma la
                          strada è quella giusta e si è visto anche a Viterbo dove abbiamo segnato
                          78 punti tirando con il 38%. Numeri che testimoniano come le ragazze
                          abbiano lottato su ogni pallone e costruito tiri senza deprimersi davanti
                          agli errori. Il modo migliore per giocare una pallacanestro veloce e
                          aggressiva come voglio io». In attesa dei rientri di Caccoli, ancora incerta
                          sui tempi di recupero, e di Meschi, che dovrebbe tornare ad inizio
                          dicembre dopo l' operazione al ginocchio dello scorso maggio, l' E-Work
                          ha già trovato le sue leader. «Alleno un gruppo molto giovane dove
                          Ballardini, Morsiani e Brunelli sono le guide grazie alla loro esperienza. Stanno aiutando molto le compagne e tra le
                          singole sottolineo le prestazioni di Soglia e Baldi, 19enni che abbiamo responsabilizzato facendole essere le uniche
                          pivot dell' organico. Sanno di dover crescere per giocarsela contro avversarie più mature e stanno dando tutto,
                          ascoltando i consigli che vengono loro dati per superare i loro limiti». ROSSI non si sbilancia in pronostici riguardanti
                          la prossima stagione, ma non nasconde le ambizioni dell' E-Work. «Campobasso è la grande favorita, poi ci sono
                          San Giovanni Valdarno e La Spezia. Dietro a questo terzetto proveremo a posizionarci noi, anche se ad oggi non
                          conosco il nostro reale valore: abbiamo però tanto margine di miglioramento e questo è il dato positivo. Lotteremo
                          per dare fastidio alle prime della classe e per batterci bisognerà sudare parecchio». Luca Del Favero ©
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola

                          Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola

                                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          VERSO LE REGIONALI

                          Centrodestra in cerca di unità per costruire l' alternativa
                          Quasi certe le candidature di Ancarani di Fi e Liverani del Carroccio, in forse la Gardin

                                                                                                                                    CHIARA BISSI
                          RAVENNA La Lega ha deciso da tempo senza tentennamenti: la
                          candidata alle elezioni regionali è Lucia Borgonzoni, ex sottosegretario al
                          ministero dei beni culturali, ex candidata sindaco di Bologna. Una sfidante
                          agguerrita per Bonaccini, incorsa per il secondo mandato, e un nome su
                          cui è necessario far convergere tutto il centrodestra, se l' obiettivo è
                          prendere la guida della "Regione rossa" per antonomasia. Se a sinistra
                          del Pd la via per una coalizione e per una lista unica è tutta da tracciare e
                          l' alleanza con il M5S tutta da scrivere, nel centrodestra non dovrebbero
                          esistere pregiudiziali per una coalizione, e c' è già chi è al lavoro per
                          costruire una lista della candidata presidente in appoggio alla Lega. Un
                          modo per avvicinare un elettorato che in Emilia Romagna ancora fatica
                          ad apprezzare la retorica salviniana ma è sensibile ad alcuni temi, veri e
                          propri cavalli di battaglia del Carroccio. Così gli storici alleati - ovvero
                          Forza Italia e Fratelli d' Italia - sarebbero attualmente i componenti di un
                          tavolo nazionale dove il centrodestra ragiona in una logica complessiva
                          guardando a tutti i prossimi appuntamenti elettorali: nel 2020 andranno
                          alle urne anche Marche, Toscana, Veneto, Puglia e Campania. Ma gli
                          occhi di tutti sono puntati sul prossimo 25 ottobre, quando andrà alle urne
                          l' Umbria. Regione, quest' ultima, travolta dallo scandalo giudiziario che
                          ha travolto la giunta di Catiuscia Marini. Nel cuore d' Italia è in corso un
                          esperimento di alleanza giallo -rossa con un candidato unico e una lista di
                          sinistra unita a supporto. In caso di vittoria del candidato di centrodestra,
                          il risultato potrebbe galvanizzare anche la coalizione emiliano -romagnola.
                          Al momento il coordinatore regionale, il senatore Adriano Paroli,
                          commissario ad acta per le regionali, in visita a Ravenna sabato 5
                          ottobre, segue da vicino l' evoluzione dei fatti, in vista anche della scelta dei candidati da inserire in lista. Per
                          consenso e peso politico è quasi certa la candidatura di Alberto Ancarani, vice coordinatore regionale. L' ingresso del
                          parlamentare bolognese Galeazzo Bignami, eletto in Fi, passato nelle file di Fratelli d' Italia, rafforzerà la presenza del
                          partito di Giorgia Meloni in regione. Nelle file della Lega si dà per certa la candidatura del consigliere uscente, il
                          faentino Andrea Liverani; ancora in forse la corsa di Samantha Gardin, coordinatrice provinciale, consigliera
                          comunale, già candidata alle politiche del 2018.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 23
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L' ASCESA DI UN GIOVANE STILISTA FAENTINO

                          A fianco di Jennifer Lopez alla settimana della moda
                          Nicola Bacchilega fa parte dello staff di Versace, utilizza applicazioni in ceramica per la moda. «La mia musa
                          immaginaria è la "Superdonna dorata"»

                                                                                                                             FRANCESCO DONATI
                          FAENZA Un genio, un talento faentino che sta conquistando il mondo del
                          fashion system. E' Nicola Bacchilega, giovane stilista che affonda il suo
                          background nel mondo della ceramica, avendo frequentato l' Istituto
                          Ballardini e da qui intrapreso una brillante carriera nella moda.
                          SETTIMANA DELLA MODA E' recentissima, alla Settimana della moda
                          di Milano, la collaborazione con l' atelier Versace a fianco del maestro
                          Luigi Massi per la realizzazione di abiti che sono opere d' arte, sculture
                          dal l' impatto visivo unico che utilizzano la ceramica per creare "armature"
                          da lui definite "protesi di bellezza irradianti luce". Punto di forza sono gli
                          elementi applicati, in ceramica, soprattutto dorata, modellati e smaltati a
                          Faenza. Una bella innovazione, oltre ad un' idea forte trasmessa alle
                          botteghe per nuove ispirazioni, lavorazioni e lancio di stili decorativi.
                          ACCANTO A JENNOFER LOPEZ Al Jungle Dress di Donatella Versace
                          ha stupito tutti il suo estro accanto a Jennifer Lopez, l' attrazione più
                          glamour in passerella. «Mi riempie di orgoglio, scoprire che ad assistere
                          la nota stilista, accanto alla famosa attrice, ci fosse un giovane faentino,
                          un caro amico, Nicola Bacchilega» ha commentato sui social, Nicolò
                          Bosi, consigliere comunale a Faenza. Adesso Nicola Bacchilega, vive tra
                          Londra, Milano, Los Angeles. A Faenza c' è poco, ma da bambino in tanti
                          lo ricordano nel negozio di famiglia "Mondo Cane" in via Strocchi. Al
                          fianco di Massi ha lavorato anche per Madonna, Dua Lipa e altre dive del
                          cinema e dello spettacolo. Apprezzamenti unanimi gli sono giunti per l'
                          abito oro in ceramica, indossato dalla celebre Tana Mongeau sul red
                          carpet degli MTV Video Music Awards. «La mia musa immaginaria -
                          racconta Bacchilega-è la"Superdonna dorata", reinterpretazione del
                          termine tedesco "Übermensch", "Oltreuomo", che si riferisce alla concezione del filosofo Friedrich Nietzsche: l' oro
                          riflette la luce, che rappresenta il sole ed è l' origine della divinizzazione. La creazione di moderne armature, protesi
                          del corpo applicate ai tessuti sono un lavoro estenuante, esaltante la bellezza, ma entusiasmante e ricco di
                          soddisfazioni». Le creazioni di Bacchilega sono legate in modo evidente all' artigianato ceramico faentino (Mirta
                          Morigi e contati sono intercorsi anche con la bottega Gatti) e in modo più esteso all' artigianato italiano: la Scuola d'
                          Arte frequentata è stata una base fondamentale. Poi Bacchilega si è perfezionato al corso di scultura all' Accademia
                          Albertiniana di Torino, e ha continuato il suo percorso formativo presso lo studio di Arnaldo Pomodoro a Urbino dove
                          ha appreso tecniche di lavorazione dei metalli e applicazione ai gioielli. L'ESORDIO NELLA MODA A Lavorare per la
                          moda ha iniziato giovanissimo presso uno studio sperimentale di diverse tecniche di tintura, ricamo e impiego di
                          materiali alternativi al tessuto. Tappe importanti il trasferimento a Londra (London College of Contemporary Arts) e, al
                          rientro, l' incontro con MilenaAltini che lo indottrina sulla lavorazione della pelle e lo avvia alla conoscenza dei processi
                          di produzione. La sua sensibilità innata lo porta a realizzare sculture inossidabili, trasformatrici di un mondo alla
                          continua ricerca di soluzioni "magiche", poi portate a Berlino e in altre città europee fino all' approdo nello staff
                          Celebrity e alta moda di Versace.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 24
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Tutti adottati i cuccioli sequestrati in autostrada dalla polizia stradale
                          La presidente dell'Enpa Maria Teresa Ravaioli: «Formidabile solidarietà da parte delle persone»

                          FAENZA Storia a lieto fine quella dei cuccioli trovati in autostrada qualche
                          tempo fa dalla polizia strada ledi Faenza. Sono stati infatti tutti adottati gli
                          undici cuccioli sequestrati a inizio settembre dal distaccamento di polizia
                          stradale di Faenza presso l' area di servizio Santerno, nel territorio di
                          Solarolo. Dopo il nulla osta della Procura di Ravenna, l' Enpa Faenza ha
                          potuto infatti avviare le adozioni, perle quali già molti cittadini sie rano
                          proposti: «La solidarietà delle persone è stata davvero formidabile - ha
                          dichiarato Maria Teresa Ravaioli, presidente della sezione faentina di
                          Enpa -, ovviamente la visibilità mediatica del caso ha contribuito alla
                          sensibilizzazione; ricordiamo che in canile ci sono ancora tanti cani che
                          aspettano una nuova casa. Continua inoltre la raccolta fondi per la
                          realizzazione del nuovo Rifugio del cane, sul nostro sito sono disponibili
                          tutte le informazioni». I cani, tutti meticci, sono stati sequestrati a una
                          donna 41enne di origine tedesca denunciata alla Procura della Repubblica
                          di Ravenna per il reato di detenzione di animalivivi senza i necessari
                          documenti e in condizioni incompatibili con la loro natura: erano infatti
                          contenuti in trasportini sottodimensionati, in condizioni igieniche precarie.
                          Dopo il sequestro, i cuccioli sono stati affidati all' Enpa di Faenza, che ha
                          provveduto alla sverminazione e ai necessari controlli sanitari, ospitandoli
                          presso il Rifugio del cane di via Plicca fino alla loro adozione. È possibile
                          seguire Enpa Faenza su Facebook alla pagina "Rifugio del Cane E.N.P.A.
                          Faenza" e sul sito internetwww.rifugiodelcanefaenza.org.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          TERRORE IN FAMIGLIA

                          Maltrattava moglie e figlia, arrestato
                          Il racconto della ragazza ai carabinieri sulle continue vessazioni di un 51enne e le minacce anche di morte

                                                                                                                             ALESSANDRO CICOGNANI
                          Lo sguardo era fisso nel vuoto, il viso gonfio e il naso sporco di bianco
                          forse per via della sniffata fatta poco prima. Una scena terribile da vedere
                          per una figlia e che era terminata con una frase altrettanto agghiacciante
                          che l' uomo avrebbe rivolto alla moglie: «Ti taglio la testa». È un racconto
                          struggente quello che una giovane ragazza aveva fatto di suo padre ai
                          carabinieri di Faenza all' inizio di settembre. Un racconto di dolore, fatto
                          di continue minacce e vessazioni che l' uomo avrebbe rivolto per anni sia
                          nei confronti della madre che della figlia. La pericolosità del soggetto ha
                          quindi spinto il pubblico ministero Silvia Ziniti a chiedere un' ordinanza di
                          custodia cautelare in carcere per l' uomo vista la sua pericolosità.
                          Richiesta che ieri è stata accolta dal giudice per le indagini preliminari
                          Corrado Schiaretti e che, di conseguenza, ha portato all' immediato
                          arresto di quel padre di famiglia e al suo trasferimento in carcere con l'
                          accusa di maltrattamenti nei confronti della consorte 51enne. ANDAVA
                          AVANTI DA ANNI La figlia della vittima - da poco diciottenne - ha
                          raccontato agli inquirenti che gli episodi di violenza si verificavano quasi
                          tutti i giorni sin da quando lei aveva dieci anni. Secondo quanto emerso, il
                          padre non avrebbe avuto alcuna remora a pronunciare nei confronti della
                          donna frasi come «ti taglio la testa» oppure «ti scavo una fossa». La
                          ragazza ha ricordato in particolare un episodio avvenuto in primavera
                          quando l' uomo aveva minacciato la mamma e la figlia, probabilmente
                          sotto l' effetto di sostanze stupefacenti, con il naso sporco di bianco, con
                          un' evidente difficoltà di respirazione, gonfio in viso, agitato e con lo
                          sguardo assente. Anche nei confronti della figlia sarebbe stato più volte
                          minaccioso: in un' occasione le avrebbe detto addirittura «ti affogo» solo
                          perché aveva cercato di difendere la mamma. CLIMA DI TERRORE Secondo l' accusa oggi la 51enne avrebbe il
                          terrore di incontrare da sola il marito, che non accet tando il rifiuto continuerebbe a minacciarla dicendole: «ti rovino»,
                          «io e te moriremo assieme», «tutto il male che posso farti da ora in poi te lo farò». Il quadro che sembrerebbe
                          emergere è quindi quello di un padre padrone, ma soprattutto di un marito annebbiato dal sentimento di possesso
                          verso la consorte. Comportamenti che avrebbero generato sia nella figlia diciottenne che nel figlio più piccolo un
                          costante stato di ansia nei confronti della madre. Sempre ai carabinieri la ragazza ha raccontato che poche settimane
                          fa l' uomo aveva telefonato alla donna chiedendole di uscire, ma all' ennesimo rifiuto aveva iniziato a insultarla e a
                          minacciarla con frasi ingiuriose. La madre aveva quindi buttato il telefono e lui aveva iniziato a tempestarla di
                          chiamate e di messaggi tipo «mi hai rovinato la vita e io adesso rovino la tua e di tutti quelli che si sono messi in
                          mezzo» e «sappi che ti farò pagare tutto con gli interessi».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 26
[ § 1 4 7 4 8 4 2 4 § ]

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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Incendio Lotras: la replica di Arpae a Legambiente
                          «Seguito un protocollo per effettuare i monitoraggi della qualità dell'aria con strumenti idonei»

                          FAENZA Arpae risponde a Legambiente sull' incendio alla Lotras di
                          Faenza, con alcune precisazioni. «Arpae Emilia-Romagna, come tutte le
                          Agenzie per l' ambiente italiane, per valutare la diffusione e la ricaduta
                          degli eventuali inquinanti a seguito di incendi, adotta un protocollo - si
                          legge in una nota di Arpae - che, applicando il principio di precauzione,
                          effettua il monitoraggio della qualità dell' aria posizionando adeguati
                          strumenti di misura nei luoghi nei quali si stimano le ricadute più
                          significative, tenendo conto della tipologia dell' evento, delle condizioni
                          meteo climatiche presenti al momento dell' evento e delle previsioni sull'
                          evoluzione delle condizioni meteorologiche. Per l' incendio in questione si
                          è scelto di posizionare il campionatore ad alto volume nell' area Sud -
                          Ovest di Faenza già il primo giorno e un secondo, nei giorni successivi, a
                          Forlì». «Le misure con strumentazione portatile, fatte nell' immediatezza
                          dell' incendio, - prosegue Arpae - non hanno riguardato microinquinanti
                          organici (come le diossine) per motivi tecnici e non economici: non
                          esistono infatti strumenti portatili in grado di fare queste misure (quindi
                          nessun' altra Arpa, istituti di ricerca o laboratori privati possono averli). Il
                          motivo è semplice: dovrebbero essere misurati femtogrammi
                          (miliardesimi di milionesimi di grammo) e per riuscire a renderli misurabili
                          è necessario campionare grandi quantità d' aria per un numero sufficiente
                          di ore. Per questo si posiziona un campionatore in grado di catturare un
                          grande quantitativo d' aria (come quelli detti ad "alto volume") e, solo
                          successivamente, si analizza il campione in laboratorio con macchinari ad
                          alta definizione e col supporto di tecnici competenti per la singola
                          tipologia d' inquinante. Su questi aspetti Arpae fin dall' inizio si è resa
                          disponibile ad illustrare a Legambiente la propria organizzazione per la gestione delle emergenze ambientali- e i
                          rapporti sono in corso- anche attraverso la visita alle proprie strutture tecniche».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019     Pagina 27
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                          venerdì 27 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Oggi l' addio al presidente del Panathlon Daniele Piolanti

                          FAENZA Grande dolore, profondo sconcerto e incredulità per i soci del
                          Panathlon Club Faenza e per tutti gli sportivi manfredi per l' improvvisa
                          scomparsa di Daniele Piolanti. Il presidente del sodalizio faentino,
                          persona molto nota in città, era in cura per una grave malattia a Ravenna.
                          Le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate ed è venuto a
                          mancare mercoledì scorso. Il funerale si svolge oggi nella chiesa della
                          camera mortuaria di Ravenna alle 15. Dopo la S. Messa, si proseguirà
                          per il cimitero di Brisighella, dove risiedeva. Piolanti lascia la moglie
                          Antonella. Daniele Piolanti, 63 anni, diplomato all' Isef, è stato dirigente
                          sportivo di diverse società, dal San Francesco calcio al Faventia calcio a
                          5, al nuoto. Oltre al Panathlon era legato al l' Anspi, associazione di
                          oratori e circoli. Di professione agente assicuratore, Piolanti era stato
                          impegnato anche in politica ricoprendola carica di consigliere comunale
                          per l' Udc nei primi anni 2000. Così lo ricorda per il Panathlon il past
                          president, Mauro Benericetti: «Daniele era un amico, uno sportivo e un
                          panathleta che ha sempre creduto fortemente in tutto quello che faceva
                          per sé, perla sua famiglia e, specialmente, per gli altri. In questi ultimi mesi
                          il suo sorriso, la sua forza di volontà nel combattere la malattia è un
                          insegnamento che non ci deve lasciare mai».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Carabinieri, il comandante Petrone promossa maggiore

                          FAENZA Il comandante della Compagnia Carabinieri di Faenza,
                          Antonietta Petrone, è stata promossa maggiore in data 1 settembre.
                          Arruolata nel 2004, dopo aver vinto il Concorso per l' Accademia Militare
                          di Modena, è stata prima destinata quale comandante di plotone allievi
                          della prestigiosa Scuola Allievi Carabinieri di Torino, successivamente
                          posta al comando del Nucleo Operativo della Compagnia Torino
                          "Mirafiori". Inseguito Petrone ha ricoperto incarichi presso l' Ufficio
                          Comando provinciale della città torinese e rivestito il ruolo di comandante
                          della 4^ sezione "Misure di prevenzione" del Nucleo Investigativo dello
                          stesso Comando Provinciale. Infine le è stato affidato l' attuale incarico di
                          comandante a Faenza.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          fisco agevolato

                          Le Zes faticano ancora a decollare
                          Mancano i provvedimenti del Governo per le Zone economiche speciali

                                                                                                                                                  V.V.
                          Alla istituzione delle Zes, ovvero le Zone economiche speciali del
                          Mezzogiorno, pochi credono ancora. Introdotte con il decreto legge
                          91/2017, erano state accolte con grande interesse poiché avrebbero
                          dovuto permettere allo stesso tempo, in aree ben definite, investimenti
                          privati in un regime di fiscalità di vantaggio. Ma dopo due anni di attesa,
                          le Zes non sono ancora decollate, nonostante i ripetuti impegni assunti dal
                          governo giallo-verde e dall' ex ministro per il Mezzogiorno Barbara Lezzi.
                          Il piano Zes deve aver sicuramente sofferto del fuoco nemico della Lega
                          e delle pressioni di alcune Regioni del Centro-Nord, che avendo chiesto l'
                          estensione delle misure agevolative ai loro territori, hanno rallentato,
                          rischiando peraltro di svuotare le Zes del Sud di contenuto. A oggi i fatti
                          son questi: le Zes istituite dalle Regioni e approvate sono le tre di
                          Campania, Calabria e Puglia jonica (compreso Basilicata). Sono in attesa
                          di approvazione altre cinque (di Abruzzo, Molise e Puglia, due in Sicilia e
                          una della Sartedgna). Quanto alle risorse, dapprima il decreto
                          Mezzogiorno ha stanziato 207 milioni per il credito d' imposta; poi il
                          decreto Crescita ha aggiunto una dote di 300 milioni per grandi
                          investimenti con l' intervento di un soggetto terzo, un venture capitalist. Gli
                          importi possono essere destinati in investimenti immateriali e finanziari,
                          sotto forma di capitale di debito, di rischio, fondi di investimento e tutti gli
                          altri strumenti agevolativi previsti dall' Unione europea, con l' obiettivo di
                          permettere un insediamento più agevole alle imprese. Accanto a tali
                          incentivi vi saranno ulteriori agevolazioni costituite da semplificazioni nelle procedure per il tramite di protocolli e
                          convenzione, con enti territoriali al fine di facilitare anche l' importante fase amministrativa della vita di una impresa.
                          «Per quanto riguarda il credito d' imposta si vorrebbe includere tra le imprese agevolabili alcune che rientrano nel
                          grande settore della logistica, esclusa per ora in toto», spiega Bianca Maria Scalet, consigliere del ministro per il Sud
                          e membro del comitato di indirizzo della Zes Calabria. Quanto ai fondi del decreto Crescita, la fase attuativa degli
                          incentivi avverrà con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, atteso da qualche tempo. «Ci aspettiamo dal
                          ministero un' adeguata promozione e il monitoraggio degli investimenti», raccomanda Gianluigi Traettino, presidente
                          di Confindustria Caserta e componente del comitato di indirizzo della Zes campana. © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 30
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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          INTERVISTA Gianluca Basile

                          «Più fondi per riqualificare gli impianti sportivi»

                          La Mostra D' Oltremare di Napoli in questa estate 2019 è diventata un
                          quartier generale dello sport e non solo di quello napoletano: un ruolo che
                          sembra cucito su misura per questo grande contenitore di impianti e uffici,
                          aree espositive, monumento sotto tutela, da tempo in cerca di una nuova
                          missione. Anche dopo le Universiadi (Olimpiadi degli universitari) - che si
                          sono svolte in Campania dal 4 al 14 luglio con grande fermento di
                          cittadini, turisti, sportivi, delegazioni, accompagnatori - gli uffici dell'
                          Agenzia regionale e quelli del Commissario Gianluca Basile a cui è stato
                          prorogato l' incarico fino a fine anno continuano ad essere aperti e in
                          attività. Prima di luglio si lavorava in un' ala alla costruzione degli impianti;
                          nell' altra alla organizzazione dell' evento e dei servizi connessi. Oggi sia
                          nell' una che nell' altra area del quartiere generale si lavora
                          prevalentemente alla redazione di un bilancio. Il lavoro è stato affidato alla
                          Ptsclas Spa, che già sei era occupata di un lavoro del genere per Expo.
                          Commissario Basile, quali risultati scaturiscono dalla esperienza
                          Universiadi? Qual è il bilancio? Siamo in fase di raccolta dati, non
                          abbiamo ancora risultati. Sono stati distribuiti numerosi questionari.
                          Inoltre stiamo fornendo un mare di dati che nei 15 giorni dell' evento
                          avevamo potuto solo registrare. Una ricognizione, insomma, che non è
                          da poco. Poi la Ptsclas farà un bilancio economico, sportivo e sociale.
                          Sarà molto interessante leggerne le conclusioni. In attesa del bilancio di
                          un enteterzo, commissario, qual è il suo rendiconto? Senza dubbio
                          positivo. Abbiamo avuto 300mila persone che hanno acquistato ingressi nei dieci giorni. Abbiamo avuto l' attenzione
                          di televisioni di mezzo mondo: e questo, ne sono convinti gli albergatori, produrrà altri effetti indotti sul medio lungo
                          periodo. Il nostro sito, a esempio, è stato molto utilizzato. Moltissimo direi. Tra i volontari abbiamo coinvolto più di
                          4mila giovani i quali hanno avuto l' occasione di fare un' esperienza importante nella organizzazione di un grande
                          evento. Un' esperienza che potrà essere utile per una nuova occupazione più duratura. A proposito dei volontari, c'
                          era un ritardo nei pagamenti dei rimborsi spesa? A che punto siete? Abbiamo avviato i pagamenti. Con un pò di
                          ritardo ma stiamo recuperando. E per fine settembre avremo saldato tutti i rimborsi. Più in generale come
                          procedono i pagamenti? È chiaro che la contabilità di 270 milioni spesi in meno di un anno, con gran parte della
                          somma spesa in una decina di giorni ha una sua complessità. Oggi abbiamo materialmente saldato il 50% delle
                          partite. Sulle altre stiamo lavorando. Siamo certi di aver risparmiato sull' intera cifra almeno 10 milioni. Potrebbe
                          esserci stato un ulteriore risparmio di 15 milioni su opere da completare dopo le Universiadi. Ci spieghi meglio, c' è
                          una coda di lavori in corso? Proprio così, ed era previsto sin dall' inizio. Dopo l' evento avevamo alcuni impianti da
                          completare.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 31
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                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Come lo stadio San Paolo a cui abbiamo consegnato gli spogliatoi ristrutturati pochi giorni fa. Poi c' erano alcune
                          opere da avviare: per queste abbiamo fatto la progettazione e preparato i bandi, ma della realizzazione si
                          occuperanno gli enti locali. Si tratta di stadio Collana, Albricci, Arechi, quello di Mondragone e di Afragola, per citarne
                          qualcuno. Mentre gli ultimi cantieri si chiudono è già cronaca di questi giorni la difficile manutenzione delle strutture: il
                          verde è secco, la pulizia carente. Come tutelare il patrimonio? Servono fondi ad hoc, inutile sperare che, senza altre
                          risorse dedicate, gli enti locali o le associazioni sportive possano provvedervi. Penso sia necessario coordinarsi con
                          il Coni che gestisce fondi per sport e periferia e li mette a bando. Si potrebbe ripetere questo modello su scala
                          regionale e continuare a investire. Ecco, si deve continuare a investire, affidare a società private la gestione e
                          pretendere che queste svolgano un ruolo sociale. Veniamo al bilancio sociale. Direi che fa tutt' uno con quello
                          sportivo. La Campania ha vinto 12 medaglie svelando talenti finora poco noti. Tanti giovani del territorio si son potuti
                          misurare anche in questo caso con gare difficili e concorrenti di alto livello. I giovani delle Facoltà di scienze motorie,
                          a esempio, hanno avuto il loro battesimo in molti casi in un agonismo di livello internazionale. Ma direi che l'
                          esperienza è stata preziosa anche per Federazioni, organizzazioni sportive, per il Coni regionale. E tutto ciò lascia un'
                          eredità che si potrà verificare nel tempo: si pensi che già ad ottobre la piscina Scandone sarà nuovamente terreno di
                          gara. Quindi oggi con una dotazione impiantistica di buon livello la Campania può candidarsi a ospitare altri eventi. Lo
                          sta facendo? In questo modo si potrebbe anche assicurare risorse per la manutenzione. Si può e si deve fare. Gli
                          impianti ci sono e anche il knowhow nell' organizzazione anche. La Campania può ospitare qualsiasi campionato
                          europeo o mondiale . Non resta che partire. Se lei dovesse partire daccapo cosa cambierebbe dell' esperienza
                          fatta per le Universiadi? Penso che si debba separare la realizzazione delle infrastrutture dalla organizzazione dell'
                          evento. Come si sta facendo per Milano Cortina. E sopratutto penso che si debba partire prima e disporre di un
                          tempo più lungo. Ciò può consentire di anticipare la promozione e attrarre più ospiti. Noi alla fine ce l' abbiamo fatta,
                          ma intorno a noi c' era molto scetticismo. E poi, arrivare a montare l' ultimo sediolino del San Paolo due giorni prima
                          della cerimonia inaugurale è stato davvero un incubo! Cosa ripeterebbe? Abbiamo fatto la scelta giusta quando
                          abbiamo deciso di ristrutturare gli impianti esistenti anzicché costruirne nuovi. Così come per il villaggio degli atleti,
                          penso sia preferibile usare strutture esistenti . Se dovesse coordinare l' organizzazione di un altro evento
                          sportivo, sempre in Campania? Questa volta punterebbe su nuovi impianti? Assolutamente, no. Continuerei a
                          riqualificare. Ma le strutture ci sono, e adesso le abbiamo r estituite al territorio. A chi ne aveva diritto, ma in tanti casi
                          non le aveva mai viste in funzione. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 32
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