CSV FC - ASSIPROV Domenica, 17 marzo 2019

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 Domenica, 17 marzo 2019
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                                                          Domenica, 17 marzo 2019

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 17/03/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                            1
 17/03/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                  2
 17/03/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                 3
csv e scenario locale
 16/03/2019 Cesena Today
 Elezioni, il M5S lavora sul programma per la città: ultimo incontro...                                            4
 16/03/2019 Cesena Today
 Elezioni, Andrea Rossi: "A Cesena un cimitero per animali e una pensione...                                       5
 16/03/2019 Cesena Today
 Elezioni, sedici donne e otto uomini: "A sinistra Articolo1-Mdp" svela i...                                       7
 17/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 33
 "Tienilo acceso" Come vivere bene le ricchezze del web                                                            9
 17/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38
 Tante donne e tanta scuola nella lista                                                                            10
 17/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 39
 Benessere di cani e gatti: il candidato Andrea Rossi si è affidato...                                             11
 16/03/2019 Forli Today
 Dalle offerte del "Concerto di Natale" dei Romiti una donazione alla...                                           12
 16/03/2019 Forli Today                                                             MARCO BANDINI, ENNIO BONALI
 Calderoni presenta il suo comitato: "Sarò un sindaco buon padre di...                                             13
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 36
 «Faremo il cimitero per cani e una parte del canile sarà...                                                       16
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 15
 Incontro in mare «La mia vita per i disabili»                                                                     17
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 37
 Calderoni: «Non mi iscrivo al Pd, sono uno irregolare»                                                            18
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42
 Segavecchia, bravi i volontari                                                                                    20
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45
 Elezioni a Premilcuore: sos 'volontari'                                                                           21
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47
 'Anima e coraggio' per combattere i tumori                                                                        23
salute e assistenza
 17/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 44
 Controlli igiene alimentare                                                                                       24
 17/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45
 Doppia focarina in due giorni                                                                                     25
 17/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47
 In piazza delle Conserve la focarina più affollata                                                                26
volontariato
 17/03/2019 Avvenire Pagina 3
 QUELLE «COSE» CHE APRONO UNA SPERANZA, UNA DIREZIONE COMUNE                                                       27
 17/03/2019 Avvenire Pagina 16
 «Eccellenza e apertura, un patrimonio di tutti»                                                                   28
 17/03/2019 Avvenire Pagina 17
 Il Pd insorge: via la norma che «devasta Terzo                                                                    30
 17/03/2019 Avvenire Pagina 25                                                                 QUINTO CAPPELLI
 Insieme per il lavoro a Imola                                                                                     31
 17/03/2019 Avvenire Pagina 29                                                                      TIZIANA LUPI
 Film, un abile Detective per caso?                                                                                32
 17/03/2019 Avvenire Pagina 32
 A «Casa Maria Teresa» fra mamme e bambini                                                                         34
 17/03/2019 Avvenire Pagina 36
 Never give up contro i disturbi alimentari                                                                        35
 17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 8
 We World e Gvc creano un solo soggetto                                                                            36
 17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 33
 Confronto tra cinque esperti                                                                                      37
 17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 35
 Volontari in formazione                                                                                           38
 17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 35
 La Giornata della carità a sostegno dei carcerati                                                                 39
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17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 41
Il rilancio della marineria laziale                                                 41
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 42
La presenza operosa nel Terzo settore                                               42
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 45
Il primo anno dell' hospice «Oasi di pace per chi soffre»                           43
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 46
Piccoli gesti che portano solidarietà oltre i confini                               45
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 49
Facciamo il punto sul «Dopo di noi»                                                 46
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 49
Il progetto e la missione dell' Università delle tre età                            48
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 52
volontari. Al via corsi di «Insieme per te» e Pastorale della...                    50
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 53
Un calendario ricco di eventi per tutte le età                                      51
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 54
Pieve di Teco, spettacolo benefico raccontando storie di bullismo                   52
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 57
Come contribuire con donazioni                                                      53
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 71
Affrontare il lutto all' interno della comunità                                     54
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 72
I «Giovedì di carità» per i più fragili                                             55
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 75
San Corbiniano punta sulla catechesi esperienziale                                  57
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 92
Le «Buone Notizie» approdano in Emilia                                              59
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 102
La Parma che «non tace» in marcia per don Peppe Diana...                            60
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 102
Sciopero mondiale per il futuro: migliaia di ragazzi in corteo                      61
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 108
Il saggio Mattarella e i giovani alfieri della contro-cultura                       62
17/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 110
«Conta su di noi», il Volontariato on air                                           64
17/03/2019 Corriere della Sera Pagina 5                             ANNA GANDOLFI
LIBRI E ARTE L'ENORME PUZZLE NELLA BABELE DI VIA PADOVA                             65
17/03/2019 Corriere della Sera Pagina 13
Qui Lina di Lina Sotis                                                              67
17/03/2019 La Repubblica Pagina 41
Lettera aperta a Bonisoli                                                           68
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17 marzo 2019
                Corriere di Romagna
                 (ed. Forlì-Cesena)
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17 marzo 2019
                Il Resto del Carlino (ed.
                          Forlì)
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17 marzo 2019
                Il Resto del Carlino (ed.
                        Cesena)
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16 marzo 2019
                                             Cesena Today
                                                  csv e scenario locale

  Elezioni, il M5S lavora sul programma per la città:
  ultimo incontro con i cittadini
  Martedì prossimo ci sarà l' ultimissimo appuntamento d' ascolto per il programma 2019,
  sempre alle 21 nella sede in Viale Bovio 579

  Il Movimento 5 Stelle ringrazia "tutti i cittadini
  che in queste settimane hanno partecipato ai
  nostri martedì d' ascolto contribuendo con idee
  e spunti a costruire in modo partecipato e
  qualificato il programma 2019 per la città di
  Cesena". "L' attenta partecipazione ha
  raggiunto approfondimenti importanti -
  evidenziano i pentastellati in una nota -. Le
  idee e i progetti dei cittadini coaudiovati dai
  nostri esperti, hanno approfondito temi quali la
  cultura, la sicurezza, il welfare, il comparto
  agro-alimentare, la pulizia dei giardini e degli
  spazi pubblici, l' arredo urbano, la messa in
  sicurezza delle strade, il potenziamento dei
  percorsi ciclabili, le problematiche c h e
  nascono dalla perdita del lavoro e la gestione
  della disabilità, le barriere architettoniche, l'
  utilizzo dei mezzi pubblici per tutti. Abbiamo
  ricevuto anche testimonianze che ci hanno
  aiutato a completare la nostra idea per il
  centro storico che vive in stato di sofferenza da
  troppo tempo". Martedì prossimo c i s a r à l '
  ultimissimo appuntamento d' ascolto per il
  programma 2019, sempre alle 21 nella sede in
  Viale Bovio 579 alla presenza di attivisti,
  esperti e della portavoce in Consiglio
  Comunale, Claudia Ceccaroni.

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16 marzo 2019
                                             Cesena Today
                                                  csv e scenario locale

  Elezioni, Andrea Rossi: "A Cesena un cimitero per
  animali e una pensione per fido"
  Questi i punti salienti del programma elettorale sugli animali della lista civica
  "Cambiamo" di Andrea Rossi

  Un cimitero degli animali ("per evitare che una
  parte dei nostri affetti finisca smaltito come un
  rifiuto"), un questionario di ascolto distribuito
  dalla prossima settimana per una maggiore
  valorizzazione delle "aree sgambamento", un'
  App per aumentare le interazioni tra Comune e
  persone , un piano di informazione e
  regolamenti per favorire la civile convivenza e
  il rispetto della cosa pubblica, una pensione
  per fido a prezzi calmierati aggiungendo spazi
  al canile di Cesena e nuove politiche per il
  gattile che, dopo le turbolenti gestioni del
  passato, "dovrebbe tornare ad essere
  comunale". Questi i punti salienti del
  programma elettorale sugli animali della lista
  civica " Cambiamo " di Andrea Rossi che, per
  varare un efficace piano-benessere per cani e
  gatti, si è affidato ad un' equipe formata da
  istruttori cinofili, veterinari, professori di
  etologia e professionisti di politiche ambientali,
  ma anche volontari coordinati da Elisa Neri,
  animalista ed esperta di Fundraising. Rossi
  parla, in primis, di " un nuovo metodo " che
  trasformi il Comune di Cesena da "soggetto
  passivo, in grado cioè solo di delegare, ad
  'attore attivo', capace quindi non solo di
  dettare le linee, ma anche di attuarle, seguirle
  e coordinarle in base alle proprie
  competenze". Il programma parte dalla "sensibilizzazione dell' opinione pubblica verso tutte le
  tematiche che riguardano gli animali, ovvero educare la cittadinanza a quei comportamenti virtuosi che
  spesso vengono ignorati e che invece, a volte, sono il detonatore di episodi di inciviltà dolosa (come le
  polpette avvelenate) che purtroppo hanno segnato, in questi anni, le cronache di Cesena". Sul cimitero
  degli animali l' obiettivo è duplice: "Da una parte far diventare il comune una sorta di 'custode degli
  affetti delle persone, restituendo dignità postuma a quegli esseri viventi che hanno fatto parte delle
  nostre famiglie e che, in base alla normative vigenti, rischiano - dopo il decesso - di venire smaltiti in un
  sacco nero come rifiuti. Dall' altra, i cimiteri per animali sono strutture sostenibili che generano utili e
  profitti utilizzabili per altri progetti al servizio degli animali". Per quanto riguarda il canile comunale , la
  lista civica Cambiamo avvierà una serie di strategie "per renderlo più innovativo e rivedere la
  sostenibilità economica della struttura attraverso il fundraising". E' infatti allo studio "un progetto per

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16 marzo 2019
                                              Cesena Today
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16 marzo 2019
                                              Cesena Today
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  Elezioni, sedici donne e otto uomini: "A sinistra
  Articolo1-Mdp" svela i candidati consiglieri
  "Abbiamo il sogno - ha continuato Baredi - di creare una città della Costituzione, dove
  veramente per tutti ci sia la possibilità di esprimersi"

  "A sinistra per una nuova stagione di passione
  politica". Con questo slogan Maria Baredi
  (detta Elena) ha presentato, primo partito a
  Cesena, il nome dei candidati al consiglio
  comunale della lista " A sinistra - Art1 -
  Movimento Democratico e Progressista " che
  appoggia l' esponente del centrosinistra Enzo
  Lattuca nella sua corsa a primo cittadino della
  città malatestiana. Lo scopo principale di Art1-
  Mdp, ribadito più volte, è quello di avere
  almeno un rappresentante nell' assise
  comunale che si ispiri direttamente ai principi
  della grande sinistra storica italiana della
  quale, secondo il movimento, non c' è traccia
  nell' amministrazione comunale uscente. "Una
  lista - dice non senza orgoglio Baredi, nota
  rappresentante della sinistra cittadina -
  composta da sedici donne e otto uomini ,
  questo non per voler marcare una superiorità
  di genere che non esiste, quanto per rendere
  centrale il problema 'donna' contro le politiche
  della destra italiana al momento in auge che la
  vorrebbero solo come angelo del focolare e
  intanto si appresta a limitare se non togliere i
  diritti che esse faticosamente si sono
  conquistate negli anni passati". Sono cinque i
  punti fondamentali portati avanti da 'A Sinistra'
  senza i quali non ci potrà essere sviluppo della
  città nei prossimi anni: Lavoro, Diritti, Cultura, Scuola, Partecipazione . Tutti aspetti fulcro della sinistra e
  fondamentali per la democrazia e le basi per una città solidale ed egualitaria. "Abbiamo il sogno - ha
  continuato Baredi - di creare una città della Costituzione, dove veramente per tutti ci sia la possibilità di
  esprimersi e di vivere in un ambiente senza nemici da scovare come pretende una certa destra". Ecco
  quindi una politica del lavoro che sia non solo sostegno dell' economia, ma ricostruire questa funzione
  sociale ridando dignità alle persone , inoltre rinnovare la propensione agricola territoriale e priorità all'
  abitare e alla rigenerazione urbana. " I diritti sono un momento basilare che non può essere trascurato -
  afferma Baredi - bisogna mettere in atto tutti i mezzi per contrastare le nuove povertà, decentrare alcuni
  servizi sanitari presso i quartieri, aprire almeno due dormitori per i senzatetto e realizzare cardiologia
  h24". La cultura deve avere il suo spazi,o considerando che è una risorsa sociale e specchio di una città
  sapiente. In questo caso ben venga finalmente un direttore della Biblioteca Malatestiana, la

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17 marzo 2019
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                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  "Tienilo acceso" Come vivere bene le ricchezze del
  web
  LUGO L' abitudine a essere sempre connessi
  è al centro del libro Tienilo acceso (Longanesi,
  2018) di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, che
  sarà presentato lunedì 18 marzo alle 21 all'
  hotel Ala d' oro di Lugo. Il libro tratta un
  argomento attuale: la connessione perenne
  tramite i social network. Una sociolinguista e
  un filosofo della comunicazione, esperti
  naviganti della Rete, ci indicano una delle
  strade da percorrere per vivere in modo
  finalmente libero le ricchezze che il web e i
  social ci offrono: imparando a padroneggiarli
  senza lasciarcene schiacciare, a decifrarne i
  messaggi senza farci manipolare. Introduce la
  serata Licia Corbolante.
  Vera Gheno è una sociolinguista specializzata
  in comunicazione digitale e traduttrice dall'
  ungherese, collabora con l' Accademia della
  Crusca dal 2000 e dal 2012 ne gestisce l'
  account Twitter. Insegna all' Università di
  Firenze, dove tiene da molti anni il Laboratorio
  di italiano scritto per Scienze umanistiche per
  la comunicazione, e in corsi e master di diversi
  atenei italiani.
  Bruno Mastroianni, giornalista e filosofo, tiene
  corsi sull' etica della comunicazione digitale
  per aziende e organizzazioni non profit e i n
  corsi e master di vari atenei italiani. Insegna
  comunicazione presso Uninettuno e collabora
  con il dipartimento di filosofia dell' Università
  di Perugia. È consulente per i social media di alcune trasmissioni di Rai1 e di Rai3.

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                                                  csv e scenario locale

  Tante donne e tanta scuola nella lista
  Tante donne e tanta scuola nella lista si
  Articolo1 - Mdp. Con Elena Baredi e Carlo
  Verona ci sono anche Massimo Abati e
  Adriana Campagna entrambi volontari Auser
  («dobbiamo incrementare i servizi di
  accompagnamento degli anziani soli» ) . C i
  sono le insegnanti Roberta Abbondanza, Anna
  Pazienza, Rita Persiani, Rita Zoffoli, e ancora
  la scrittrice Chiara Dall' Ara, l' artigiana Paola
  Farne ti, la giovane avvocata Licia Aguzzoni, la
  professionista Paola D' urso, l' editore Marzio
  Casalini, la commerciante Barbara Greco, l'
  operatore turistico Marco Nuti. Per molti dei
  candidati è la prima volta che si impegnano in
  politica candidandosi. È così ad esempio per i
  le giovani Valeria Verona e Sara Nafty, per
  Firari Ossama, figlio di genitori marocchini,
  per Rosanna Serrano, ma anche per la
  veterana delle battaglie femministe Maria Pia
  Ghirotti. Lavorano nel gruppo urbanistica con
  Carlo Verona anche l' architetta Carlotta Fellini,
  e l' ingegnere Otello Orlandi.
  Dopo anni di lavoro da dirigente di banca, da
  neopensionato torna alla politica attiva Claudio
  Casadei, mentre per Leonardo Urso, storico
  collaboratore del Vidia, la candidatura a
  queste elezioni è anche un ritorno a Cesena
  che aveva lasciato per trasferirsi in Brasile.

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                                                csv e scenario locale

  Benessere di cani e gatti: il candidato Andrea Rossi
  si è affidato ad una equipe
  CESENA «A Cesena un cimitero per animali e
  una pensione per fido a prezzi popolari nel
  canile comunale».
  Ma anche «Questionari di ascolto per
  migliorare le aree di sgambamento, un' App
  per aumentare le interazioni tra città e
  persone, una campagna di sensibilizzazione
  per favorire le "pratiche virtuose" ed il progetto
  di far tornare al Comune la gestione del
  gattile». Ecco i punti salienti della Lista Civica
  Cambiamo e del candidato del centro destra
  Andrea Rossi sul macro -tema degli animali in
  città Un cimitero degli animali («per evitare
  che una parte dei nostri affetti finisca smaltito
  come un rifiuto»), un questionario di ascolto
  distribuito dalla prossima settimana per una
  maggiore valorizzazione delle "aree
  sgambamento", un' App per aumentare le
  interazioni tra Comune e persone, un piano di
  in formazione e regolamenti per favorire la
  civile convivenza e il rispetto della cosa
  pubblica, una pensione per fido a prezzi
  calmierati aggiungendo spazi al canile di
  Cesena e nuove politiche per il gattile che,
  dopo le turbolenti gestioni del passato,
  «dovrebbe tornare ad essere comunale».
  Per varare un efficace piano -benessere per
  cani e gatti, Rossi si è affidato ad un' equipe
  formata da istruttori cinofili, veterinari,
  professori di etologia e professionisti di
  politiche ambientali, ma anche volontari coordinati da Elisa Neri, animalista ed esperta di Fundraising.

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                                                 csv e scenario locale

  Dalle offerte del "Concerto di Natale" dei Romiti una
  donazione alla Pediatria
  La donazione è stata possibile grazie alle offerte raccolte durante il "Concerto di Natale
  2018"

  La Parrocchia di Santa Maria Del Voto, ai
  Romiti, col parroco don Loriano Valzania,
  insieme al Comitato di Quartiere Romiti, ha
  donato al reparto di Pediatria dell' Ospedale di
  Forlì, diretto da Enrico Valletta, una nuova
  attrezzatura necessaria alle neo mamme e
  neonati nell' allattamento. La donazione è stata
  possibile grazie alle offerte raccolte durante il
  "Concerto di Natale 2018" che si è svolto Villa
  Romiti il 26 dicembre scorso,organizzato dai
  volontari della parrocchia in collaborazione col
  Comitato di quartiere Romiti (coordinatore
  Maurizio Naldi) e il Patrocinio del Comune di
  Forlì. "Abbiamo coniugato la passione per la
  musica e il bel canto con l' impegno per il
  sociale - spiegano a nome della comunità
  Valter Valmori e Nadia Fornasari, ideatori dell'
  evento, giunto alla 19° edizione, soddisfatti di
  poter donare in beneficenza le offerte raccolte
  - Come gli anni precedenti, parte delle offerte
  vengono destinate alle Missioni in Venezuela,
  dove operano i nostri concittadini Don Dino
  Campana e Don Marcello Vandi fra i bambini
  di Strada e parte ad enti locali. Speriamo che
  questa iniziativa possa avere continuità".

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                                                csv e scenario locale

  Calderoni presenta il suo comitato: "Sarò un sindaco
  buon padre di famiglia"
  E' stata aperta in piazza delle Erbe la sede del comitato elettorale di Giorgio Calderoni,
  che si candida per il centro-sinistra per la carica di sindaco di Forlì

  E' stata aperta in piazza delle Erbe la sede del
  comitato elettorale di Giorgio Calderoni , che si
  candida per il centro-sinistra per la carica di
  sindaco di Forlì. Sabato mattina, con un
  incontro pubblico, è stata presentata la lista
  dei sostenitori di Calderoni, le persone che
  formano il comitato che è alla base della sua
  candidatura. Il debutto di sede e comitato è
  stata anche l' occasione per fare il punto della
  situazione. Calderoni è in attività come
  magistrato amministrativo del Consiglio di
  Stato ancora fino al 20 marzo, "dopo di ché
  sarò anche più libero di esprimere le mie
  opinioni politiche", promette. Il programma,
  spiega Calderoni, "non è ancora pronto" e
  chiama all' appello "tutti coloro che vogliano
  dare un apporto di idee e proposte". La futura
  coalizione Per quanto riguarda la sua
  coalizione, va sempre più delineandosi: a
  sostenerlo, oltre che il Partito Democratico -
  partito in cui è stata elaborata la sua
  candidatura seppure da non iscritto - ci
  saranno Mdp-articolo 1 che lo ha già
  ufficializzato, quindi una probabile lista formata
  da Verdi e socialisti (a cui potrebbe
  aggiungersi 'Italia in Comune' di Pizzarotti e l'
  area della Bonino), una lista centrista-cattolica
  (animata dal volontariato cattolico Acli e dalla
  lista 'Un progetto per la città', che ha lasciato definitivamente l' alleanza iniziale con la lista 'Forlì
  SiCura') ed una sua lista personale , che porterà il suo nome. Calderoni la definisce uno "sbocco ovvio,
  non è solo seguire un modello ormai comune di ogni candidato, ma la naturale fotografia di una realtà
  che non sarebbe corretto non rappresentazione in questo modo". Con tale lista, speculare a quella già
  annunciata dal candidato di centro-destra Gian Luca Zattini, Calderoni mira quindi a intercettare un
  consenso sulla sua persona da parte di coloro che non sarebbero disponibili a votare Pd o un altro
  partito di centro-sinistra. Presentato il comitato di Calderoni Come è nata la sua candidatura "Non sono
  del Partito Democratico", premette Calderoni e il racconto che fa della nascita della sua candidatura lo
  smarca come indipendente: "La mia candidatura è stata un' apparizione a sorpresa quando il Pd, dopo
  Zelli, si è trovato fuori tempo massimo" . E così, spiega Calderoni, il centro-sinistra," per scelte
  precedenti non andate a buon fine" si è trovato "per la prima volta con un candidato non interamente

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  CENTRODESTRA I PROGETTI DEL CANDIDATO ROSSI DELLA LISTA 'CAMBIAMO' A
  SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE CON ANIMALI

  «Faremo il cimitero per cani e una parte del canile
  sarà trasformato in pensione»
  UN CIMITERO degli animali, un questionario
  di ascolto distribuito dalla prossima settimana
  valorizzare le 'aree sgambamento', un' app per
  aumentare le interazioni tra Comune e
  persone, un piano di informazione e
  regolamenti per favorire la civile convivenza e
  il rispetto della cosa pubblica, una pensione
  per fido a prezzi calmierati aggiungendo spazi
  al canile di Cesena e nuove politiche per il
  gattile. Questi i punti salienti del programma
  elettorale sugli animali della lista civica
  'Cambiamo' di Andrea Rossi (nella foto il
  candidato con un cagnolino) che si è affidato
  ad un' equipe formata da istruttori cinofili,
  veterinari, professori di etologia e
  professionisti di politiche ambientali, ma anche
  volontari coordinati da Elisa Neri, animalista
  ed esperta di Fundraising. «Il programma -
  spiega Rossi - vuole far diventare il comune
  una sorta di 'custode degli affetti delle
  persone, restituendo dignità postuma a quegli
  esseri viventi che, in base alla normative
  vigenti, rischiano di venire smaltiti come rifiuti.
  Dall' altra, i cimiteri per animali sono strutture
  sostenibili che generano profitti utilizzabili per altri progetti al servizio degli animali». Per quanto
  riguarda il canile comunale è allo studio un progetto per trasformarne una parte in un ricovero
  temporaneo che, a prezzi calmierati, garantisca un alloggio a quei cani che devono allontanarsi per un
  periodo limitato dalle loro famiglie.
  «Solo per i mesi di luglio ed agosto - afferma Rossi - ci dicono che con la cifra incassata il canile
  avrebbe le risorse sufficienti per lavorare diversi altri mesi. Per quanto riguarda il gattile il Comune che
  dovrebbe ascoltare le esigenze delle operatrici che reclamano ad esempio una sala operatoria. Grande
  spazio, infine, andrà dato all' ascolto delle associazioni ed è è in cantiere una applicazione per far
  interagire le persone col mondo animale».

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  «Sciopero del clima, È doveroso l' impegno degli studenti»

  Incontro in mare «La mia vita per i disabili»
  Era l' estate del 1984, Ivana se lo ricorda bene,
  aveva 18 anni ed era in vacanza a Laigueglia.
  Un pomeriggio si fa convincere dalla sua
  amica Stefania a noleggiare un pattino per
  andare a prendere il sole in mezzo al mare e
  lei, pur sapendo nuotare così così, accetta: fa
  caldo ed è una bellissima giornata. L' attimo di
  pace in mezzo al mare dura lo spazio di un
  secondo: un ragazzo raggiunge il pattino
  nuotando in modo un po' scomposto,
  ansimando e si attacca al bordo.
  E poi, inspiegabilmente, comincia a farlo
  ondeggiare, sempre più forte. Ivana ha paura
  e comincia a urlare: ha perso il controllo, ma
  con la coda dell' occhio - si accorge il ragazzo
  - ha la Sindrome di Down. Nel frattempo arriva
  una donna, si scusa, stacca il ragazzo e con
  lui ritorna a riva. Ecco il colpo di fulmine di
  Ivana: in piedi, sul pattino, capisce di aver
  avuto una reazione assurda e che il ragazzo
  voleva solo giocare, così decide di presentarsi
  alla famiglia e di chiedere scusa al ragazzo
  per il suo comportamento. Sono passati 35
  anni: oggi Ivana lavora nella scuola e si
  occupa dell' assistenza all' autonomia dei ragazzi con disabilità: «Non ho dubbi», dice «se ho scelto
  questo mestiere è tutto merito di quell' uscita in pattino. Che mi ha fatto riflettere e mi ha aperto un
  mondo che ho voluto esplorare».
  Anna Bogoni © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  CENTROSINISTRA APERTA LA SEDE

  Calderoni: «Non mi iscrivo al Pd, sono uno
  irregolare»
  È COMPOSTO da una cinquantina di persone
  il comitato che sostiene la candidatura a
  sindaco di Forlì di Giorgio Calderoni. Ne fanno
  parte, tra gli altri, il medico Carlo Flamigni, gli
  ex assessori Giovanni Bucci e Loretta Lega,
  Enzo Santolini (già segretario della Cgil
  territoriale), l' ex sindacalista Elide Rusticali, il
  musicista Vince Vallicelli, l' ex direttore del
  teatro 'Diego Fabbri' Franco Fabbri, Giuliana
  Gaspari presidente dell' associazione d i
  volontariato Anffas, Enzo Valbonesi (dirigente
  della Regione) e Denio Derni, maestro
  elementare e animatore teatrale.
  «Questo è un comitato aperto», ha detto un'
  altra componente, Flavia Cattani, dipendente
  dell' Università di Bologna. La sede è in via
  Matteucci 14.
  LA CAMPAGNA elettorale di Calderoni inizierà
  a tutti gli effetti il 21 marzo, dopo che avrà
  chiuso a tutti gli effetti col suo lavoro di
  magistrato del Consiglio di Stato (in pensione
  ci andrà poi il 1° giugno).
  Ha ricordato che «questa è la prima volta che
  il candidato sindaco sostenuto dal Pd non è
  del Pd». La normativa impedisce a un magistrato di avere tessere di partito. «Probabilmente non mi
  iscriverò nemmeno dopo essere andato in pensione. Sono un irregolare.
  Nel Pd, che mi è capitato di votare, mi ci ritrovo, anche se non sempre». Inevitabile aggiungere che «il
  sostegno del Pd è fondamentale». Calderoni ha ribadito che cercherà di mettere in piedi «un' alleanza
  di centrosinistra la più larga e plurale possibile». Avrà un lista personale che lo sosterrà - «avrà il mio
  nome di battesimo, sul cognome vedremo» -, aggiungendo che avrà anche il sostegno di una lista
  «formata da Verdi, socialisti e un' altra formazione. Dipende anche dagli accordi regionali e nazionali».
  La terza forza potrebbe essere 'Italia in Comune' (il movimento del sindaco di Parma Federico
  Pizzarotti, ex Movimento 5 Stelle), Volt o la lista Bonino. Si sta dialogando poi con la lista 'Un progetto
  per la città' (ieri c' era il suo esponente più in vista, Fosco Foglietta).
  «L' ALTERNANZA alla guida di una città è fisiologica - ha aggiunto riferendosi allo schieramento di
  centrodestra -. Non credo che lo sia quando si fa leva sui populismi». Centrodestra che sta facendo
  della sicurezza uno dei suoi cavalli di battaglia. «A Forlì non ci sono eccessivi problemi da questo punto
  di vista». L' amministrazione deve recuperare terreno sul fronte «dei rapporti con le città vicine e con la
  Regione», che «dovrà fare la sua parte nell' Unione dei Comuni, in termini di uomini e mezzi».
  Un' Unione che «così com' è, non funziona». In queste settimane Calderoni ha incontrato sia il sindaco

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17 marzo 2019
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Pagina 42                       Il Resto del Carlino (ed.
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                                                 csv e scenario locale

  Segavecchia, bravi i volontari
  HO LETTO le peripezie che hanno dovuto fare
  gli organizzatori della Segavecchia per riuscire
  a riproporre la festa. Non conoscevo questa
  legge. Da un lato, complimenti ai volontari: io
  temevo che, banalmente, si fossero perse la
  passione e la voglia. Dall'altro, possibile che lo
  Stato debba sembra creare problemi a chi si
  impegna? E se anche fosse necessario, la
  Segavecchia non avrebbe meritato una
  deroga? Andrea Boscherin CARO Andrea, la
  legge voluta dall' ex ministro dell' Interno
  Marco Minniti parte da una preoccupazione
  condivisibile: quella di evitare il più possibile
  pericoli nei luoghi affollati, siano questi un
  attentato terroristico oppure scene di panico
  (comunque collegato) come in piazza San
  Carlo a Torino. Ce n' eravamo occupati già
  nell' estate 2018, quando in tutto il Forlivese
  saltarono diverse sagre, qualche festa
  parrocchiale e perfino qualche festa dell' Unità,
  proprio perché gli organizzatori dovevano
  aggiornarsi, mettersi a norma, tutte cose che
  portano via tempo e denaro.
  La sicurezza, naturalmente, è un bene
  importantissimo. Ma qualcuno lamentava troppe rigidità, specie per gli eventi più piccoli. A me ha
  colpito soprattutto il fatto che gli animatori della Segavecchia abbiano preso le ferie pur di frequentare i
  corsi necessari a riproporre l' evento. Tutto è bene quel che finisce bene? Per Forlimpopoli sì, perché lo
  stop ha ridato ancor più entusiasmo. Per un bilancio più ampio dovremo aspettare l' estate: allora
  capiremo quanti eventi e quanti luoghi abbiamo sacrificato sull' altare della nostra stessa paura e della
  burocrazia.
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  Elezioni a Premilcuore: sos 'volontari'
  Assemblea per trovare chi si candidi ed evitare il commissariamento del Comune

  di QUINTO CAPPELLI ALL'APPELLO lanciato
  da Damiano Bartolini, presidente della
  Misericordia, e da Francesco Milanesi, ex
  sindaco per due mandati, a formare un'unica
  lista civica trasversale per rinnovare sindaco e
  consiglio comunale di Premilcuore, hanno
  risposto l'altra sera 50 cittadini su 800. Un
  buon numero per gli organizzatori al tavolo
  dell'assemblea al Centro visite del Parco, cui
  si è aggiunto il sindaco Marco Menghetti.
  Ricordiamo che se si andrà alle elezioni con
  una lista unica servirà la maggioranza dei
  votanti, altrimenti il Comune verrà
  commissariato. Problematico intanto verificare
  l'umore in merito dei cittadini, perché pochi
  hanno però parlato nel dibattito: 7 gli interventi,
  fra cui quello del consigliere comunale di
  maggioranza Salvatore Valente e del
  segretario del Pd, Roberto Freddi, che si sono
  detti favorevoli a una lista unica, insieme a
  Roberto Leoni, originario di Premilcuore e
  residente a Forlì. Il medico Francesco Saitta,
  la signora Patrizia Mantini e Franco Zaccaria
  hanno parlato dei problemi del paese. Solo la
  signora Giulia Rinieri ha avanzato dei dubbi, «perché, se non si spiegano bene a tutti i cittadini i motivi
  di una lista unica, si rischia l'astensione dal voto». Nessuna parola invece dai consiglieri di minoranza.
  IL SINDACO Marco Menghetti ha esordito chiarendo di essere all'assemblea «non per avanzare la mia
  candidatura, ma per cercare di mettere in campo le forze migliori, per capire se ci sono le condizioni
  per una lista unica, per imboccare un percorso assolutamente nuovo, come richiedono le sfide che ci
  stanno davanti nei prossimi cinque anni, non risolvibili da un sindaco solo: il drammatico calo
  demografico e il mantenimento di servizi essenziali a una comunità, fra cui la scuola, la posta, la banca
  e i servizi sociali». Secondo l'attuale primo cittadino, «bisogna che si mettano in gioco più persone per
  formare una squadra che lavori compatta sulle cose concrete e i progetti». SULLA STESSA linea ha
  insistito l'ex sindaco Francesco Milanesi: «Sulle cose pratiche, come la lotta al calo demografico e il
  mantenimento dei servizi, le posizioni politiche sono le stesse. Ecco perché chiediamo a
  quest'assemblea un mandato per formare un gruppo di lavoro, con una decina di persone, per fare una
  lista e un programma». Damiano Bartolini ha presentato una ventina di argomenti sui cui bisogna
  lavorare nei prossimi cinque anni, «per salvare il paese dalla morte sociale». Come fare? «Basta che
  ognuno del gruppo di dieci persone si faccia carico di due argomenti (esempio turismo e ambiente) e li
  segua per 5 anni, e non solo dia le soluzioni in campagna elettorale». Fra i vari problemi elencati, il
  segretario del Pd Freddi ha chiesto che il capofila della squadra in formazione sia il sindaco uscente
  Menghetti, che dovrebbe essere anche candidato a succedere a se stesso. Ma l'interessato ha

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  MUSEO MARINERIA IL PROFESSOR AMADORI HA PRESENTATO IL SUO LIBRO

  'Anima e coraggio' per combattere i tumori
  DAVANTI ad un folto pubblico, presso la sala
  convegni del Museo della Marineria di
  Cesenatico, il professor Dino Amadori, il
  'padre' dello Ior, l' Istituto oncologico
  romagnolo, ha presentato il libro
  autobiografico 'Anima e Coraggio' insieme a
  Emanuele Chesi (nella foto) responsabile della
  redazione di Cesena del 'Resto del Carlino'.
  Sono intervenuti anche il sindaco di
  Cesenatico Matteo Gozzoli e l' ex sindaco
  Luciano Natali. «Nel 1979, quando è nato lo Ior
  - spiega Dino Amadori- era tutto diverso. Si
  sapeva poco del cancro e per i malati terminali
  non si faceva nulla, vivevano i loro ultimi giorni
  in un letto di ospedale dietro un paravento.
  Oggi la condizione dei malati è migliorata
  parecchio. Lo Ior può contare su 5mila
  volontari dei quali mille attivi. Abbiamo più di
  80 autisti che trasportano gratuitamente le
  persone negli ospedali e nelle cliniche. In
  quarant' anni sono stati formati oltre 500
  giovani medici. Se a Cesena c' è la Medicina
  Nucleare e Giovanni Paganelli è tra i migliori
  specialisti lo si deve all' opera dello Ior. Dal
  2007 siamo impegnati con l' Irst nella ricerca ad alti livelli ed il mio sogno è fondare un Irst 2. E' una
  sfida culturale e la Romagna è una terra dove si cresce con la forza del pensiero». Il ricavato del libro
  sosterrà i progetti scientifici dell' Irst contro il cancro.

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                                               salute e assistenza

  SAN PIERO IN BAGNO

  Controlli igiene alimentare
  Martedì 19 alle 14,30, alla Sala Avis invia
  Battisti 72, Confesercenti ed Ebterpromuovono
  ilseminario "Igiene alimentare-I controlli
  ispettivi in azienda", con Fausto Fabbrie
  Giorgio Bisullidell' Ausl.

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                                                salute e assistenza

  Doppia focarina in due giorni
  CESENATICO Oggi e domani doppio
  appuntamento con la Focarina di San
  Giuseppe. Per ingraziarsi l' arrivo della
  primavera, l' attesa per un buon raccolto, e
  celebrare secondo tradizione San Giuseppe,
  patrono dei falegnami e la festa di tutti i babbi.
  Una tradizione che in Romagna non ha mai
  smesso di celebrarsi e radunare la gente del
  paese e i loro ospiti attorno al fuoco che arde.
  A Cesenatico si incomincia oggi nel cortile di
  San Luigi Gonzagaa Cannucceto. Ogni anno il
  comitato di Cannucceto organizza la Focarina
  di San Giuseppe. La festa si terrà nel piazzale
  della parrocchia San Luigi Gonzaga, in via
  Palazzone 143, oggi dalle 19.
  Durante la focarina funzionerà uno stand
  gastronomico coperto nell' edificio
  parrocchiale con piadina farcita, dolci e
  bevande.
  E dal tardo pomeriggio di domani, alle 19, il
  rito della focarina si rinnova, in piazza Delle
  Conserve nel centro storico del paese con
  "Dasémifug": la Focarina dei Lupi di Liberio e
  della Croce Rossa comitato di Cesenatico, in
  collaborazione con l' associazione "Magica
  Notte".
  Raduneranno attorno al fuoco amici e
  compaesani offrendo musica, "balli", calore e
  libagioni. Gli ingredienti sono più o meno quelli
  di sempre, tra gli interpreti folk e le proposte
  gastronomiche. Il menù propone cozze e Sangiovese, rane in brodetto e pasta e fagioli e ceci (piatto ve
  gano per accontentare tutti) e poi le torte e il vin brulé; la musica replica con le percussioni e e le
  canzoni dei gruppi "Gli Strangeboat", " I Barche", "Fourmanton".

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  INIZIATIVE SONO VARIE DA STASERA A MARTEDÌ

  In piazza delle Conserve la focarina più affollata
  INTENSO domani (con l' eccezione dell'
  anticipo di questa sera a Cannucceto alle 19 e
  a Gatteo Mare martedì) il programma inerente
  le focarine di San Giuseppe.
  Alle 19 (di domani) in piazza delle Conserve
  (la scorsa edizione erano presenti almeno
  3mila persone) con un grande falò si celebra l'
  addio all' inverno ed il benvenuto alla
  primavera. In cabina di regia i Lupi di Liberio, il
  comitato di Cesenatico della Croce Rossa, l'
  associazione 'La Magica Notte' e il Bar Liberio.
  Il nome della serata è 'Dasemìfug'. In
  programma esibizione dal vivo delle band
  degli 'Strangeboat', i 'Barche', i 'Fourmantoun'
  mentre il presidente Andrea duetterà con Sara.
  Grande spazio alla proposta enogastronomica
  con cozze e Sangiovese soprattutto. Il
  ricavato, al netto delle spese, verrà dedicato
  ad iniziative di beneficenza.
  A Villalta l' appuntamento è alle 20 nel cortile
  della parrocchia: rustida di pesce, vino, torte e
  dolcetti da condividere. A Cannucceto il
  Comitato di zona organizza la focarina nel
  piazzale della parrocchia in via Palazzone e si
  terrà questa sera dalle 19 con piadina, FOCARINA in programma, ma martedì sera, anche presso la
  parrocchia dell' Annunciazione di Villamarina e Gatteo Mare dove viene organizzata la settimana della
  famiglia. Oggi alle 11.15 battesimi nella chiesa di Gatteo Mare dove alle 15.30 è prevista la messa.
  Domani alle 20 nella chiesa di Gatteo Mare incontro con suor Gloria Riva.
  Martedì alle 20 nella chiesa di Villamarina messa per la festa del papà e alle 20.45 appunto focarina e
  cena con porchetta, piadina e vin brulè.

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  QUELLE «COSE» CHE APRONO UNA SPERANZA,
  UNA DIREZIONE COMUNE
  Caro direttore, rincuorano riflessioni come
  quella contenuta nel fondo di Francesco
  Ognibene su "Avvenire" di martedì 5 marzo
  («Ciò che ci fa davvero grandi ») con la chiave
  di lettura fornita all' intervento del Papa nel
  corso dell' udienza all' Associazione italiana
  contro le Leucemie. Tre cose grandi dunque
  che ci caratterizzano come Paese: il
  volontariato, il cooperativismo e gli oratori,
  secondo papa Francesco. Eppure non è certo
  strano che Ognibene esprima il dubbio che
  non esista una consapevolezza di essere
  «portatori sani» di queste «tre cose grandi».
  Galli della Loggia ad esempio, sul Corriere del
  3 febbraio, scriveva di «un' Italia disarticolata e
  invertebrata, priva di qualunque centro di
  ispirazione ideale», nel mezzo di una profonda
  crisi di autorità. È dunque incoraggiante che ci
  venga raccontato come il Papa veda le cose
  da una diversa prospettiva, e di ciò «che
  riusciamo ancora a esprimere con
  naturalezza»: «Saper donare, voler costruire,
  educare». Ed ecco che prende forma la radice
  cristiana del nostro popolo. Un racconto in
  fondo più realistico, più credibile della nostra
  identità. Tratti che, se adeguatamente
  sviluppati e compresi, possono contribuire a farci ritrovare una speranza, una direzione comune, che
  vada oltre le frammentate vicende sociali e politiche dei nostri giorni.
  Carlo Mangia Milano

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  L' INTERVISTA ALLA PRESIDENTE

  «Eccellenza e apertura, un patrimonio di tutti»
  Roma Un ospedale pieno d' umanità per tutti i
  bambini del mondo, con al centro i piccoli
  pazienti e le loro famiglie. La presidente del
  Bambino Gesù, Mariella Enoc, ripete più volte
  che quello che dirige è «un ospedale aperto,
  perché il nostro sapere deve essere
  patrimonio di tutti».

  Come si fa ad attualizzare nel contesto
  sanitario di oggi lo spirito che animò 150
  anni fa la duchessa Salviati?
  L' ospedale si è modernizzato ma ha
  mantenuto lo spirito di un tempo; quella
  missione che io ad esempio ho legato molto
  alla ricerca scientifica. D' altra parte quelle
  quattro bambine - le prime pazienti- avevano
  una forma di tubercolosi molto rara che venne
  curata grazie alle ricerche di allora. Non
  dimentichiamo che oggi medicina vuole dire
  soprattutto cercare di arrivare il più possibile
  alla guarigione e, quando non si può, cercare
  di dare una condizione di vita migliore al
  bambino ammalato e alla sua famiglia. Questo
  ospedale è un centro di eccellenza nella
  ricerca, ma continua ad avere anche l' anima
  di un ospedale aperto, visto che mettiamo a
  disposizione di tutti le nostre conoscenze, anche di quelli che noi potremmo definire dei 'concorrenti'. Il
  Bambino Gesù è una struttura non profit, e deve avere i bilanci in ordine - su questo siamo attentissimi -
  tuttavia non profit non significa non guadagnare, ma saper donare quello che si ha. Anche il lavoro di
  formazione che stiamo facendo in tanti Paesi del mondo rientra in questa logica.

  Il primo regolamento dell' ospedale fa trasparire già l' idea del percorso terapeutico a misura di
  bambino. Dopo 150 anni cosa è cambiato?
  Allora come oggi mettiamo al centro il bambino e la sua famiglia. Il percorso tiene conto del meglio che
  si può dare nell' assistenza, in dialogo continuo con il bambino, avendo la capacità di far parlare le
  diverse discipline mediche superando il concetto dei dipartimenti e degli steccati. Quando abbiamo
  separato le due coppie di gemelline siamesi, ad esempio, hanno lavorato due équipe di venti persone l'
  una e nessuno si è preso il primo posto. Questo è il clima di cui sono molto orgogliosa.

  Non sente una responsabilità maggiore a guidare l' ospedale del Papa?
  Con il Papa c' è un' empatia straordinaria, non serve parlar- ci, per capirci basta guardarci negli occhi.
  Adesso però desidero parlargli presto, per raccontargli un nuovo progetto: la costruzione di un istituto

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  LEGGE « SPAZZACORROTTI »

  Il Pd insorge: via la norma che «devasta Terzo
  settore»
  «Una assurdità giuridico-legislativo, che
  rischia di essere devastante per il Terzo
  settore». Così il senatore dem Andrea Ferrazzi
  definisce una norma inserita nella cosiddetta
  legge 'spazzacorrotti', che equipara ai partiti
  politici ogni associazione o fondazione che
  abbia negli organi direttivi una persona che
  abbia fatto politica negli ultimi dieci anni,
  imponendo l' obbligo di bilanci certificati e di
  altri controlli. Contro la norma, 31 senatori del
  Pd hanno presentato un' interrogazione
  urgente al ministero dell' Interno: «Vogliamo
  sapere se si adotteranno iniziative
  interpretative e legislative che, pur non
  interferendo con la trasparenza, evitino di
  risultare lesive per chi fa e organizza
  volontariato s o c i a l e » . C r i t i c h e a n a l o g h e
  arrivano da esponenti di centrodestra: «Invece
  dei corrotti, questa legge rischia di spazzare
  via la parte migliore della società italiana: il
  volontariato e l' associazionismo assistenziale
  o educativo - avverte il deputato Maurizio Lupi
  (Ncl-Usei) -. Speriamo che si ponga rimedio a
  questa aberrazione».

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  IL PROGETTO

  Insieme per il lavoro a Imola
  Imola Cerchi un lavoro perché non ce l' hai, sei
  stato licenziato o perché in difficoltà? Il
  Progetto 'Insieme per il lavoro' ti darà una
  mano.
  Nato nel maggio 2017 a Bologna, per volontà
  del sindaco Virginio Merola e dell' arcivescovo
  Matteo Zuppi, in collaborazione con
  associazioni di categoria, sindacati e imprese,
  ora il progetto è sbarcato a Imola e in altri 10
  comuni del territorio. L' accordo è stato
  presentato a Imola dal vescovo e dal sindaco,
  Tommaso Ghirelli e Manuela Sangiorgi, dal
  sindaco di Bologna Merola, da Onelio
  Rambaldi, presidente del Nuovo Circondario
  Imolese e sindaco di Medicina, Sergio Santi,
  responsabile Progetto per Associazione Santa
  Maria della Carità, e Renata Rossi Solferini
  presidente ASP Circondario Imolese.
  Ma cos' è 'Insieme per il lavoro'? Spiegano i
  firmatari: «Si tratta di un progetto per inserire
  nel mondo del lavoro persone scarsamente
  autonome nella ricerca di occupazione, che
  potenzia la motivazione, sostiene la
  formazione di base e garantisce un tutoraggio
  ad hoc all' interno delle aziende. Il network
  comprende associazioni, sindacati e settore
  non profit ed è uno strumento efficace per un dialogo tra domanda e offerta di lavoro». Il Progetto si
  sviluppa su tre direttrici: inserimenti in azienda, percorsi di auto impresa con start up, progetti sociali.
  Per partecipare basta compilazione il questionario on line (www.insiemeperillavoro.it), cui seguiranno
  colloqui e un percorso più adatto per le persone che rientrano nel target del progetto oppure sosterrà le
  persone che non rientrano nei target di riferimento verso altri possibili percorsi. «La diocesi di Imola -
  spiega il vescovo Ghirelli - sostiene il progetto perché animato da una passione per le persone
  concrete, specialmente in difficoltà». Aggiunge il sindaco Sangiorgi: «Il progetto è anche una risposta
  concreta alle fragilità che sempre più spesso emergono nell' area metropolitana». Nel circondario
  metropolitano di Bologna 'Insieme per il lavoro' ha inserito nel lavoro 200 persone in due anni, in
  collaborazione con 50 aziende fisse e altrettante con i progetti sociali, di fronte a 2mila richieste. Il loro
  identikit? Persone che non hanno più lavoro, soprattutto uomini di 40-50 anni (' in disagio adulto'),
  oppure ragazzi senza curriculum. Tendenzialmente non sono utenti dei servizi sociali. Nel circondario di
  Imola sono già un centinaio le aziende disponibili a collaborare.
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                                                                                                                   31
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  Film, un abile Detective per caso?
  Se avrete l' occasione e, soprattutto, la voglia
  di andare al cinema lunedì o martedì a vedere
  Detective per caso, molto probabilmente vi
  succederanno tre cose. La prima: sapendo
  che il film è interpretato da attori professionisti
  disabili insieme ad attori normodotati
  (appartenenti all' Accademia "L' arte nel
  Cuore"), vi verrà spontaneo inizialmente
  cercare di capire chi è portatore di disabilità e
  chi no perché, al di là di qualche
  conformazione morfologica ben definita, il
  confine è molto più labile di ciò che siamo
  abituati a pensare. La seconda: dopo un
  quarto d' ora circa, interromperete la vostra
  "indagine" per concentrarvi su quella del film
  che, essendo un giallo in piena regola, invoglia
  a indovinare chi sia il colpevole e chi siano i
  suoi complici. La terza: alla fine del film
  capirete una volta di più che, piuttosto che di
  persone con disabilità, è meglio parlare di
  persone diversamente abili, perché i
  protagonisti di Detective per caso sono
  davvero abili attori e nemmeno troppo
  diversamente. Del resto, l' obiettivo del film è
  proprio questo, per usare le parole di Daniela
  Alleruzzo, presidente de "L' arte nel Cuore":
  «Dare a persone che molti chiamano speciali, o diversi, la possibilità di esprimersi artisticamente.
  Gli spettatori non faranno più caso al loro status perché sono attori, cantanti veri. Ma, soprattutto,
  persone vere».
  Ed è vero, come dicevamo, il giallo. La Detective per caso del titolo è Giulia (Emanuela Annini), una
  ragazza brillante e determinata appassionata di misteri. A trasformarla in inve- stigatrice (neanche
  troppo dilettante, visto che sarà lei a trovare il bandolo della matassa) è una rapina nella discoteca che
  frequenta insieme ai suoi amici e a Piero (Alessandro Tiberi), cugino al quale è molto affezionato. Della
  rapina viene, infatti, accusato Piero che, nel frattempo, si è legato a una ragazza problematica ed è
  scomparso. A scoprire la verità sarà Giulia che, per questo, finirà anche in situazioni assai pericolose.
  Ad affiancare i protagonisti dell' Accademia "L' arte nel Cuore" (insieme ad Annini e Tiberi, ci sono
  Giulia Pinto, Giordano Capparucci, Matteo Panfilo, Giuseppe Rappa e Lorenzo Salvatori) nel cast del
  film troviamo un nutrito gruppo di guest star che hanno lavorato gratuitamente come tutte le altre
  persone coinvolte nel film: Paola Cortellesi, Claudia Gerini, Lillo, Paola Tiziana Cruciani, Stefano Fresi,
  Mirko Frezza, Valerio Mastandrea, Luca Capuano Massimiliano Bruno, solo per citarne alcuni. Tutti
  hanno creduto nel progetto Detective per caso e nella sua possibilità, è ancora Daniela Alleruzzo a
  spiegare, «di spostare i confini: non ci sono ruoli né gerarchie, non c' è sano né malato. Ci sono esseri
  umani che vivono le proprie ambizioni e i propri sogni.
  I personaggi del film, come tutte le persone del mondo, sono ironici, furbi, spregiudicati. L' innovazione
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17 marzo 2019
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  LA VISITA

  A «Casa Maria Teresa» fra mamme e bambini
  I bambini gli hanno regalato sorrisi grandi così.
  E sguardi colmi di curiosità e simpatia. Alcuni
  gli hanno donato anche i propri disegni.
  Coloratissimi. Come sono pieni di colore e di
  luce gli spazi del Centro accoglienza
  ambrosiano che l' arcivescovo Delpini ha
  visitato dopo aver inaugurato la sede rinnovata
  del Cav ambrosiano. Le due onlus, d' altronde,
  stanno sotto lo stesso tetto, in via Tonezza 3: il
  Cav al piano interrato, il Centro di accoglienza
  al secondo e al terzo. Una storia iniziata nel
  1983, col cardinal Martini al taglio del nastro.
  Una quarantina le mamme in attesa o con figli,
  ospitate nella «Casa Maria Teresa». L' onlus,
  in via Tonezza 5, ha anche un nido per una
  cinquantina di bimbi. Ad accompagnare il
  presule nella visita il presidente, Marilena
  Bartoli, e Enrica Minetti. Ad accoglierlo, gli
  operatori e le mamme con i loro piccoli.
  Camere, uffici, spazi per la vita comune,
  cucine. È quasi ora di pranzo. Profumo di pollo
  e patatine al secondo piano, profumo di pizza
  al terzo. Profumo di speranza nei sorrisi, negli
  sguardi, nelle parole. Per accogliere e salutare
  l' ospite inatteso. (L.Ros.
  )

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  MILANO/ 1

  Never give up contro i disturbi alimentari
  Venerdì a Milano si è tenuto all' Hotel Principe
  di Savoia il Never give up charity gala. Una
  serata di sensibilizzazione e raccolta fondi a
  f a v o r e d i ' N e v e r g i v e u p ' , onlus d i
  professionisti che si occupa di contrastare i
  disturbi della nutrizione e dell' alimentazione.
  La serata si è svolta in occasione della prima
  giornata nazionale per la lotta contro i disturbi
  della nutrizione e dell' alimentazione. A
  conclusione della giornata c' è stato il Never
  give up gala, organizzato da Silvia Slitti Luxury
  Events con main sponsor Farnese Gioielli e
  For Steel. L' evento ha raccolto oltre 120mila
  euro e ha goduto del supporto in qualità di
  charity partner di Fondazione Mediolanum
  Onlus che, con Fondazione Polli Stoppani, ha
  raddoppiato i fondi raccolti durante la serata.

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17 marzo 2019
Pagina 8                           Avvenire (Diocesane)
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  W

  We World e Gvc creano un solo soggetto
  eWorld Onlus, fondata a Milano nel 1999 e
  attiva in Italia e in altri 7 Paesi per sostenere
  donne e bambini, e Gvc (Gruppo di
  volontariato c i v i l e ) , o r g a n i z z a z i o n e n o n
  governativa costituita a Bologna nel 1971 e
  impegnata in Italia e in oltre 20 Paesi nella
  cooperazione allo sviluppo e nell' aiuto
  umanitario hanno deciso di dar vita ad un
  soggetto unico per accrescere l' impatto verso
  i beneficiari.
  Un' unione voluta per ottimizzare i risultati e le
  attività e accrescere il numero di persone
  supportate, per l' 85% bambini/e e donne,
  rafforzando soprattutto il lavoro di
  cooperazione allo sviluppo e di emergenza a
  sostegno delle comunità locali. WeWorld-Gvc
  Onlus lavorerà in 29 Paesi, con 128 progetti,
  raggiungendo oltre 2,4 milioni di beneficiari
  diretti e 12,3 milioni indiretti. L' operazione
  mira a consolidare gli interventi in emergenza,
  per il superamento della crisi; ad incrementare
  i progetti di cooperazione allo sviluppo; a
  continuare il sostegno a distanza per garantire
  un' educazione di qualità a migliaia di bambini
  e bambine e a rafforzare la voce verso l'
  esterno. I progetti di WeWorld tendono a
  proteggere donne, bambini e bambine, ad assicurare loro il diritto all' istruzione, ad accrescere la loro
  partecipazione, promuovere la parità di genere e contrastare la violenza sulle donne. Gvc si occupa di
  progetti per la cooperazione allo sviluppo, l' aiuto umanitario, il volontariato internazionale e l'
  educazione alla cittadinanza globale, spesso in collaborazione con istituzioni italiane ed europee, con
  Agenzie nazionali e delle Nazioni Unite.
  WeWorld e Gvc insieme lavoreranno per un mondo migliore in cui tutti, in particolare bambini e donne,
  abbiano uguali opportunità e diritti, accesso alle risorse, alla salute, all' istruzione e a un lavoro degno.

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