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CSV FC ASSIPROV Domenica, 22 aprile 2018 Prime Pagine 22/04/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) 1 22/04/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 22/04/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 21/04/2018 Cesena Today Maltempo, buche e problemi alle strade: arrivano in provincia 173mila euro 4 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 7 Infrastrutture e strade Ecco i primi 100mila euro 6 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 52 Per maltempo di dicembre 7 21/04/2018 Forli Today Maltempo, strade colabrodo: alla nostra provincia assegnati 173mila euro 8 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48 Maltempo e frane, dalla Regione soldi per le strade Oltre 88mila euro ai... 10 csv e scenario locale 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 5 Il giorno di monsignor Corazza La Diocesi accoglie il vescovo 11 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 7 Quando il gioco diventa malattia 12 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 49 Laboratori e letture per bambini 13 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 49 Oggi ultima giornata di "SanMauroCheLegge " 14 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 50 Dalla 2x bene donati 12mila euro 15 21/04/2018 Forli Today PIERO GHETTI Una festa in Famiglia e cresime alla Fondazione Fornino Valmori 16 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 38 ANDREA ALESSANDRINI Il Papa infiamma la festa Tredicimila pellegrini da Cesena e Bologna 18 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 49 Sarsina, corsa contro il tempo per le liste Ma solo il centrodestra ha le... 20 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 9 Il tifo dei tredicimila sotto il sole a 30 gradi «Grazie... 22 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40 La città accoglie mons. Corazza Oggi l' ingresso ufficiale 24 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 53 Torna domani la maratona dantesca 25 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 53 Una cantina diventa il regno del jazz 26 salute e assistenza 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 12 Il «calore dei cesenati» e "Romagna mia" intonata da Morandi 27 21/04/2018 Forli Today I giovani della croce rossa scendono in... 28 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 94 Note di solidarietà alla Scala. Dirige NézetSéguin 29 volontariato 22/04/2018 Avvenire Pagina 19 VINCENZO R. SPAGNOLO Invasione No, la migrazione è una bella storia 30 22/04/2018 Avvenire Pagina 20 Steadfast: «Rispettare la libertà di cura» 32 22/04/2018 Avvenire Pagina 25 Il CentroNord assorbe quasi tutto il 5 per mille (l89%) 33 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 8 «Riuscire», l' imprenditrice Foglia dona 10 posti per donne... 34 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 12 in Curia 35 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 39 il servizio 36 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 40 «Agricoltura Capodarco» per un territorio accogliente 37
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 41 Vivere il volontariato con dedizione 39 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 42 Disabili in cucina 40 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 43 ROMANO ROSSI Le confraternite riunite per il cammino diocesano 41 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 45 Il decimo anniversario della onlus dedicata a Sara Colagiovanni 43 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 47 L' impegno per gli anziani e i pensionati 44 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 49 L' intelligenza emotiva 45 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 55 Bordighera. A teatro per aiutare i poveri del territorio 46 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 55 Sanremo. «Quale cultura per il nostro paese» Domande e... 47 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 60 «Ma la Chiesa siamo noi» Le sfide aperte dal Sinodo 49 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 60 Comunicare con i figli 51 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 64 Nuove prospettive dell' ecumenismo nella serata promossa giovedì... 52 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 70 A Castelbelforte si tutela l' ambiente 53 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 75 «Un cuore traboccante di Spirito Santo» 54 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 78 Legge anti ndrangheta approvata all' unanimità 55 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 82 Scilla 57 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 98 politica 59 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 103 il tema. Giovani verso il Sinodo tra riflessioni e pellegrinaggi 60 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 105 Mano tesa verso chi chiede asilo 62 22/04/2018 Corriere della Sera Pagina 1 ELISABETTA SOGLIO Le regole uguali e sensate 64 22/04/2018 Corriere della Sera Pagina 1 Violenza sulle donne Un segno per dire no 65 22/04/2018 Corriere della Sera Pagina 30 Claudia Voltattorni Fisco, per la precompilata oltre un milione di accessi in 4 giorni 67 22/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 15 5 per mille per Comuni e sport 69
22 aprile 2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
22 aprile 2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
22 aprile 2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
21 aprile 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Maltempo, buche e problemi alle strade: arrivano in provincia 173mila euro Approvata la prima parte del Piano degli interventi, finanziato dal Governo, dopo la firma del presidente Stefano Bonaccini al decreto. Strade, frane e arginature, corsi d' acqua, servizi pubblici e assistenza alla popolazione. Via libera a 7 milioni e 881 euro per cantieri di messa in sicurezza e per interventi di ripristino di viabilità e infrastrutture pubbliche nei territori di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e ForlìCesena, le sei province duramente colpite dall' 8 al 12 dicembre 2017 dall' eccezionale ondata di maltempo per cui, la Regione, ha immediatamente chiesto e ottenuto la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. Approvata la prima parte del Piano degli interventi, finanziato dal Governo, dopo la firma del presidente Stefano Bonaccini al decreto. I finanziamenti, che si aggiungono ai 2 milioni di euro stanziati dalla Regione all' indomani degli episodi di maltempo, serviranno per realizzare un pacchetto di 177 interventi urgenti e necessari al ripristino di tratti stradali con rimozione di alberi, rami, detriti, per la messa in sicurezza di marciapiedi, il ripristino di edifici e illuminazione pubblici, per prima sistemazione di smottamenti e frane e arginature oltre alla realizzazione di interventi di assistenza alla popolazione. In particolare, nel territorio della provincia di ForlìCesena gli interventi finanziati sono 13 per un importo pari a 173.218 euro. "Il Piano dà una prima risposta alle criticità di un territorio che nel corso della stagione invernale ha subito duramente le conseguenze del maltempo afferma Paola Gazzolo, assessore regionale alla sicurezza del territorio. Il Dipartimento nazionale di protezione civile ci ha autorizzato nei giorni scorsi ad investire una prima parte dei 10 milioni stanziati dal Governo a fine dicembre e subito il presidente Bonaccini, con un decreto, ha assicurato operatività ai relativi interventi. Il quadro si completerà con i nuovi finanziamenti richiesti per fronteggiare gli aggravamenti causati dalle nevicate e dalle piogge cadute senza sosta per circa 40 giorni tra febbraio e marzo: la Regione ha presentato lo scorso 20 marzo la richiesta dello stato di emergenza nazionale, che ci auguriamo venga accolta al più presto". Gli interventi in provincia di ForlìCesena Degli interventi, 12 coinvolgono i Comuni di Bagno di Romagna (56.811 euro), Castrocaro Terme e Terra del Sole (10mila euro), Galeata (5mila euro), Modigliana (8mila euro), Portico e San Benedetto (2 interventi da Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 4
22 aprile 2018 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) ambiente e protezione civile Infrastrutture e strade Ecco i primi 100mila euro La Regione ha firmato il decreto per i danni da maltempo Tutti i territori interessati PREMILCUORE Per sistemare e mettere in sicurezza strade e infrastrutture del territorio la Regione EmiliaRomagna firma il decreto per i primi 177 interventi su tutto il territorio di competenza. Il via libera del presidente Stefano Bonaccini riguarda una prima parte del Piano di interventi, finanziato dal Governo, che comporta lavori per 8 milioni di euro per i danni nelle zone colpite dall' 8 al 12 dicembre 2017. Fondi che si aggiungono i 2 milioni stanziati proprio dalla Regione all' indomani dell' ondata di maltempo. Gli interventi Nel Forlivese arriveranno circa 100mila euro. Gli interventi riguardano: Castrocaro Terme e Terra del Sole (10mila euro), Galeata (5mila euro), Modigliana (8mila euro), Portico e San Benedetto (2 interventi da 12mila euro totali), Predappio (14.344 euro), Santa Sofia (6mila euro) e Tredozio (9.760 euro). Si tratta di operazioni per il taglio e rimozione di alberi pericolanti per tornare a condizioni di sicurezza nella viabilità, ripristino di coperture di edifici scolastici, dell' illuminazione pubblica, di muri crollati. Inoltre la Provincia di Forlì Cesena è il soggetto attuatore di un intervento da 33mila euro che interessa più Comuni di attraversamento Civitella, Portico San Benedetto, Premilcuore, Tredozio, Santa Sofia di diverse strade provinciali (Sp 76, Sp 55, Sp 3, Sp 22, Sp 34, Sp 86, Sp 4, Sp 77, Sp 95, Sp 96, Sp 112, Sp 127) dove le condizioni di sicurezza sono state ripristinate eliminando vegetazione e alberi caduti. «Il Piano dà una prima risposta alle criticità di un territorio che nel corso della stagione invernale ha subito duramente le conseguenze del maltempo afferma Paola Gazzolo, assessora regionale alla sicurezza del territorio . Il Dipartimento nazionale di Protezione civile ci ha autorizzato nei giorni scorsi ad investire una prima parte dei 10 milioni stanziati dal Governo a fine dicembre e subito il presidente Bonaccini, con un decreto, ha assicurato operatività ai relativi interventi. Il quadro si completerà con i nuovi finanziamenti richiesti per fronteggiare gli aggravamenti causati dalle nevicate e dalle piogge cadute senza sosta per circa 40 giorni tra febbraio e marzo: la Regione ha presentato lo scorso 20 marzo la richiesta dello stato di emergenza nazionale, che ci auguriamo venga accolta al più presto». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 6
22 aprile 2018 Pagina 52 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) ambiente e protezione civile Per maltempo di dicembre soldi in arrivo alla vallata VALLE SAVIO Tra gli interventi finanziati con le risorse assegnate alla Regione dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile, dopo l' eccezionale ondata di maltempo del dicembre 2017 (dall' 8 al 12) e la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, ve ne sono alcuni che riguardano i Comuni della valle. A Bagno di Romagna andranno 56.811 euro, a Verghereto 8.400 euro ed a Sarsina 14.103 euro. I lavori finanziati riguardano il taglio e la rimozione di alberipericolanti per tornare a condizioni di sicurezza nella viabilità, il ripristino di coperture di edifici scolastici, dell' illuminazione pubblica. Su 8 milioni di euro assegnati dalla Regione per i primi 177 interventi, alla Provincia di Forlì Cesena sono stati assegnati 173.000 euro per 13 interventi. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l' assessore Paola Gazzolo contano poi sull' arrivo di ulteriori fondi, dopo le nevica tee le piogge di febbraio e marzo, per l' ulteriore richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza presentata il 20 marzo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 7
21 aprile 2018 Forli Today ambiente e protezione civile Maltempo, strade colabrodo: alla nostra provincia assegnati 173mila euro Approvata la prima parte del Piano degli interventi, finanziato dal Governo, dopo la firma del presidente Stefano Bonaccini al decreto. Strade, frane e arginature, corsi d' acqua, servizi pubblici e assistenza alla popolazione. Via libera a 7 milioni e 881 euro per cantieri di messa in sicurezza e per interventi di ripristino di viabilità e infrastrutture pubbliche nei territori di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e ForlìCesena, le sei province duramente colpite dall' 8 al 12 dicembre 2017 dall' eccezionale ondata di maltempo per cui, la Regione, ha immediatamente chiesto e ottenuto la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. Approvata la prima parte del Piano degli interventi, finanziato dal Governo, dopo la firma del presidente Stefano Bonaccini al decreto. I finanziamenti, che si aggiungono ai 2 milioni di euro stanziati dalla Regione all' indomani degli episodi di maltempo, serviranno per realizzare un pacchetto di 177 interventi urgenti e necessari al ripristino di tratti stradali con rimozione di alberi, rami, detriti, per la messa in sicurezza di marciapiedi, il ripristino di edifici e illuminazione pubblici, per prima sistemazione di smottamenti e frane e arginature oltre alla realizzazione di interventi di assistenza alla popolazione. In particolare, nel territorio della provincia di ForlìCesena gli interventi finanziati sono 13 per un importo pari a 173.218 euro. "Il Piano dà una prima risposta alle criticità di un territorio che nel corso della stagione invernale ha subito duramente le conseguenze del maltempo afferma Paola Gazzolo, assessore regionale alla sicurezza del territorio. Il Dipartimento nazionale di protezione civile ci ha autorizzato nei giorni scorsi ad investire una prima parte dei 10 milioni stanziati dal Governo a fine dicembre e subito il presidente Bonaccini, con un decreto, ha assicurato operatività ai relativi interventi. Il quadro si completerà con i nuovi finanziamenti richiesti per fronteggiare gli aggravamenti causati dalle nevicate e dalle piogge cadute senza sosta per circa 40 giorni tra febbraio e marzo: la Regione ha presentato lo scorso 20 marzo la richiesta dello stato di emergenza nazionale, che ci auguriamo venga accolta al più presto". Gli interventi in provincia di ForlìCesena Degli interventi, 12 coinvolgono i Comuni di Bagno di Romagna (56.811 euro), Castrocaro Terme e Terra del Sole (10mila euro), Galeata (5mila euro), Modigliana (8mila euro), Portico e San Benedetto (2 interventi da Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 8
21 aprile 2018 Forli Today
22 aprile 2018 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile REFERENDUM Maltempo e frane, dalla Regione soldi per le strade Oltre 88mila euro ai comuni del Forlivese LA GIUNTA regionale ha stanziato 8 milioni per i primi 177 interventi legati al maltempo che ha colpito i nostri territori fra l' 8 e il 12 dicembre. Alla Provincia di ForlìCesena vanno 173mila euro, di cui 88.104 ai comuni del forlivese: Castrocaro Terme e Terra del Sole (10mila), Galeata (5mila), Modigliana (8mila), Portico e San Benedetto (2 interventi da 12mila euro totali), Predappio (14.344), Santa Sofia (6mila), Tredozio (9.760). Gli interventi riguardano «strade e infrastrutture, taglio e rimozione di alberi pericolanti per tornare a condizioni di sicurezza nella viabilità, ripristino di coperture di edifici scolastici, dell' illuminazione pubblica, di muri crollati in conseguenza di frane e arginature». Inoltre la Provincia di ForlìCesena è il soggetto attuatore di un intervento da 33mila euro che interessa più comuni (Civitella, Portico e San Benedetto, Premilcuore, Tredozio, Santa Sofia) attraversati da diverse strade provinciali (sp 76, sp 55, sp 3, sp 22, sp 34, sp 86, sp 4, sp 77, sp 95, sp 96, sp 112, sp 127), «dove le condizioni di sicurezza sono state ripristinate eliminando vegetazione e alberi caduti». I finanziamenti si aggiungono ai 2 milioni stanziati dalla Regione all' indomani degli episodi di maltempo. Spiega l' assessore regionale al territorio, Paola Gazzolo: «La Protezione civile ci ha autorizzato a investire una prima parte dei 10 milioni stanziati dal Governo a fine dicembre e subito il presidente Bonaccini ha assicurato operatività ai relativi interventi. Il quadro si completerà con i nuovi finanziamenti richiesti per fronteggiare gli aggravamenti causati dalle nevicate e dalle piogge cadute senza sosta tra febbraio e marzo». Il 20 marzo la Regione ha presentato la richiesta dello stato di emergenza nazionale. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 10
22 aprile 2018 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale Il giorno di monsignor Corazza La Diocesi accoglie il vescovo FORLÌ La Diocesi di ForlìBertinoro accoglie oggi il nuovo vescovo, monsignor Livio Corazza. Alle 12, nella chiesa del Buon Pastore, in via Dei Mille, condividerà il pranzo con 200 ospiti delle mense della Caritas. Poi alle 15, davanti alla chiesa del Suffragio, ri ceverà il benvenuto ufficiale di un gruppo di giovani della Diocesi. Inseguitosi recherà davanti al Comune per ricevere il saluto delle autorità civili, rappresentate dal sindaco di Forlì Davide Drei. Dal Municipio partirà un corteo che si snoderà lungo via Delle Torri fino in Duomo per la messa di insediamento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 11
22 aprile 2018 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale SALA DONATI Quando il gioco diventa malattia Domani alle 20.30, nella sala Donati, in corso Diaz, 111, incontro sul tema "Che fare quando il gioco diventa una malattia?". Intervengono Pierantonio Zavatti (circolo Acli " O s c a r Romero"), giocatori anonimi, il sindaco Davide Drei, la psicologa Licia Versa ri, don Sergio Sala, Florin Hanis (Chiesa Ortodossa Romena), Rolando Rizzo (pastore avventista), l' assessore Raoul Mosconi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 12
22 aprile 2018 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale Laboratori e letture per bambini MONTIANO Per la Festa internazionale del libro, oggi dalle 15 in piazza alcune librerie indipendenti del territorio (Cartamarea di Cesenatico, Viale dei Ciliegi di Cesena e I Libri di Elena di Cesena) e i volontari del gruppo locale di "Nati per leggere" in un gazebo faranno letture animate per i più piccoli. Dalle 16, ogni ora, si alterneranno gli autori Cristina Petit, Claudia Masioli e Stefano Bordiglioni, che presenteranno i propri libri e coinvolgeranno i bambini in laboratori gratuiti. I lettorivolontari del gruppo Librincollina hanno organizzato delle letture animate nella scuola primaria di Montiano e materna di Montenovo, realizzando coi bambini gli allestimenti che faranno da scenografia in piazza Maggiore. Concluderà l' evento il volo dei "buoni propositi" dopo aver ascoltato le parole dedicate alla "madre terra" dal sindaco Fabio Molari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 13
22 aprile 2018 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale Oggi ultima giornata di "SanMauroCheLegge " SAN MAURO PASCOLI Oggi seconda e ultima giornata dell' appuntamento sammaurese dedicato al libro, alla traduzione e alla lettura ad alta voce "SanMauroCheLegge". Oggi dalle 10,30 colazione in biblioteca e letture a cura dei volontari. Alle 16,30 a Villa Torlonia incontro sulla lettera tura migrante a cura di Emiliano Visconti su "Exit west" di Mohsin Hamid con il traduttore Norman Gobetti e di "I sessanta nomi dell' amore" con lo scrittore Tahar Lamri. Alle 18,30 "Immagina di essere in guerra" spettacolo con Alessia Canducci prodotto da Mare di Libri e tratto dal libro di Janne Teller. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 14
22 aprile 2018 Pagina 50 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale Dalla 2x bene donati 12mila euro Sono andati in parti uguali a 12 associazioni Numerose le testimonianze nella serata A piedi dal mare al Rubicone in cinque tappe Serata di gala, tra sport e beneficenza, per la kermesse nata in sordina e prossima alla 18ª edizione. Venerdì sera oltre cento, tra autorità, ciclisti, volontari, sostenitori e staff della 2 x bene si sono ritrovati al ristorante de gli Uliviper unmomento conviviale e per la consegna degli assegni di beneficenza sui fondi raccolti nell'edizione 2017. La serata è stata allietata dalla cantante longianese Francesca Drudi ed è stata propizia per fare un bilancio dell'edizione passata e il punto per l'edizione 2018, che si svolgerà a settembre. Autorità e testimonianze Tra le varie autorità presenti c'erano Ermes Battistini, Mauro Graziano e Alessandro Galbucci, sindaco, vice e capogruppo di maggioranza del Comune di Longiano, Emiliano Borgna, presidente nazionale Acsi, Alessandro Spada presidente gruppo Fausto Coppi di Cesenatico Corrado Monti, presidente RomagnaBanca, e il missionario don Giorgio Bissoni appena rientrato dal Venezuela, presente per perorare la causa di un sostegno al popolo sudamericano. Il missionario ha infatti illustrato le condizioni drammatichedi vita in Venezuela. Nella serata ci sono state anche altre testimonianze toccanti di persone scappate dalla guerra o che vengono assistite dalle associazioni riceventi un sostegno economico dalla manifestazione longianese. La beneficenza «La 2x bene coniuga sport, volontariato e solidarietà ha detto Roberto Landi, coordinatore della manifestazione c'è soddisfazione per l'ottima edizione 2017 e ci prepariamo con entusiasmo alla prossima edizione. D'altronde quest'anno la 2 x bene diventa maggiorenne con onori e oneri. Grazie all'ottima edizione passata oggi possiamo consegnare in beneficenza ben 12 mila euro». La somma è stata ripartita in parti uguali e consegnata alla casa famiglia di Santa Paola di Roncofreddo, alla Comunità Papa Giovanni XXIII di Balignano, alla Caritas di Longiano ealla Nuova Famiglia onlus di Cesenatico. La fontanella del ciclista «Longiano sostiene questa manifestazione con orgoglio ha sottolineato ilsindaco Battistini anzi sicandida addiventare la città della bici,dopo aver ospitato le più importanti gare ciclistiche che si svolgono in zona. In questi giorni stiamo rimettendo a nuovo anche la fontanella del ciclista che recherà particolari targhedi benvenuto ai ciclisti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 15
21 aprile 2018 Forli Today csv e scenario locale Una festa in Famiglia e cresime alla Fondazione Fornino Valmori Sarà il vicario generale della Diocesi di ForlìBertinoro monsignor Pietro Fabbri, ad impartire, sabato, la Cresima a 9 dei 18 giovani ospiti della Fondazione Fornino Valmori di Fratta Terme Sarà il vicario generale della Diocesi di Forlì Bertinoro monsignor Pietro Fabbri, ad impartire, sabato, la Cresima a 9 dei 18 giovani ospiti della Fondazione Fornino Valmori di Fratta Terme, oltre a tre loro familiari. Il rito della confermazione si terrà in occasione dell' annuale "Festa in Famiglia", al termine della Messa delle 15, celebrata nella sala convegni della struttura socioriabilitativa. Sorta nel 2008 per iniziativa degli imprenditori Vincenzo Fornino e Otello Valmori, la Fondazione è una delle più importanti realtà italiane dedite soprattutto al mondo dell' autismo e del disagio psichico. "Abbiamo proposto il cammino della santa Cresima dichiara il responsabile, dottor Galeazzo Garavini nella logica di un pieno inserimento dei nostri ospiti nella dinamica sociale del territorio e aderendo all' invito di Papa Francesco di animare la speranza nelle persone con disturbo dello spettro autistico". L' autismo è un insieme di difficoltà, tra cui l' alterazione e compromissione dell' interazione sociale, della qualità della comunicazione, interessi limitati, stereotipati e ripetitivi. "Se familiarizzare continua il medico è valida modalità per stare tutti insieme, anche la spiritualità può contribuire all' inclusione sociale, aiutando ogni ragazzo a fare il più possibile le cose che fanno gli altri. Per le 12 unità che sabato riceveranno il sacramento della Cresima e dell' Eucaristia, si tratta di un ulteriore passo verso la solidarietà e di rinnovata promozione della speranza. Sarà quindi per le persone inserite, loro familiari, operatori e volontari momento di festa e di coinvolgimento di varie realtà. La famiglia della persona disabile non va lasciata sola a risolvere il proprio problema, m a v a a i u t a t a a d assumere u n atteggiamento sereno nei confronti del limite". "La ForninoValmori si legge nel programma della Fondazione nasce per offrire un futuro dignitoso e gratificante a tutte quelle persone che presentano maggiori difficoltà ad affrontare autonomamente la vita di tutti i giorni; a tal fine si forniscono risposte efficaci ai bisogni individuali e si propongono percorsi personalizzati, capaci di rispondere alle attese e alle esigenze del singolo individuo e della sua famiglia". L' onlus della Fratta si avvale del braccio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 16
21 aprile 2018 Forli Today
22 aprile 2018 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Il Papa infiamma la festa Tredicimila pellegrini da Cesena e Bologna E prima del pontefice ovazione per Morandi di ANDREA ALESSANDRINI SPICCHIO di paradiso per i tremila pellegrini della diocesi di CesenaSarsina nel cielo terso e i 30 gradi di piazza San Pietro dove hanno ricambiato la visita del 1° ottobre a papa Francesco. Con Gianni Morandi magnifico apripista che ha fatto alzare tutti in piedi. Alle 11, dopo gli arrivi e il passaggio dei controlli di sicurezza, il festoso brusio cede il passo al silenzio, al termine dei primi canti di accompagnamento. Tre testimoni della vita civile ringraziano il papa: il vicesindaco di Cesena Carlo Battistini («Ciao papa, grazie: ci hai richiamato ad essere rivoluzionari riportando la politica al suo legame diretto con la carità»), Liviana Siroli cesenate presidente dell' associazione Volontari della sofferenza senza l' uso delle gambe da 40 anni («Invitandoci alla fede in Gesù, tu Francesco, come ha detto un' amica disabile, metti le ali alle nostre carrozzine») e un operatore sociale bolognese. Ed ecco che sul sagrato, camicia bianca e chitarra a tracolla, si materializza una sagoma familiare per i 13mila pellegrini: Gianni Morandi che canta Un mondo d' amore, C' era un ragazzo e poi rende omaggio ai cugini corregionali con Romagna mia. Ovazioni dal settore cesenate, minoritario ma rumoroso. Il Gianni nazionale non si fermerebbe, ne canta altre due («Si può dare di piu dice Morandi è un bel programma per i cristiani») ma non è il suo concerto e si congeda salutando i prelati disposti sul sagrato. Stringe la mano al vescovo di Cesena Sarsina Douglas Regattieri che appoggia l' ombrellino parasole bianco e giallo e ricambia sorridendo e parlottando, mentre il sindaco Paolo Lucchi che si sporge strappa un saluto assieme al sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini. CI SIAMO. Le campane annunciano il papa. Esce in papamobile e poi si ferma vicino ai malati tra grida e fazzoletti che sventolano. Sale sul sagrato, monsignor Matteo Zuppi apre l' incontro, il vescovo di Cesena gli si rivolge con affetto filiale: «Non immaginavo una cosa del genere quando decisi di ricambiare la visita. Una sorpresa del Signore. Dopo il suo arrivo a Cesena abbiamo avviato incontri sulla dottrina sociale della chiesa per non disperdere l' invito a non balconare». Papa Francesco si alza tra gli applausi e parla dieci minuti di numero. «Cesenati, mettetevi sulle orme dei vostri papi Pio VI è Pio VII nell' itinerario di santità che è la nostra missione incontrando Gesù». Poi richiama i fondamentali della fede e si raccomanda: «Continuate a pregare per me». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 18
22 aprile 2018 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed.
22 aprile 2018 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Sarsina, corsa contro il tempo per le liste Ma solo il centrodestra ha le idee chiare Movimento 5 stelle e centrosinistra non hanno ancora deciso IL 10 GIUGNO sia avvicina. E in quella data si voterà per l' elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale di Sarsina. Nei trenta giorni precedenti, ovvero il 10 maggio, dovranno essere presentate le liste elettorali delle compagini in corsa. Al momento solo quella di centrodestra con candidato sindaco il 25enne Enrico Cangini (assessore uscente) ha reso noto la propria lista 'Sarsina Nostra' con dodici nomi tutti indipendenti, provenienti dal mondo delle associazioni di volontariato, quelle di categoria, studentesco, dell' agricoltura e dell' imprenditoria. Il Comitato di questa lista ha organizzato, per martedì prossimo, una conferenza stampa a Sarsina, per la presentazione ufficiale del programma alla presenza dei parlamentari locali eletti. Sugli altri versanti invece non si sa nulla di preciso, anche se già dalla prossima settimana qualcosa dovrà emergere. E questo alla luce poi dei risultati delle ultime politiche del 4 marzo scorso dove, ad esempio, il Movimento 5 Stelle (che finora non ha dato segnali) ha raccolto 680 voti (32%); il centrosinistra, (ancora in fase di formazione della lista e di scelta del candidato sindaco) 406 voti; poi, LeU 72 voti, mentre il centrodestra ha primeggiato con 845 voti (40%) su un totale di 2.166 votanti. E' vero però che nelle elezioni comunali in genere si votano le persone, e non l' appartenenza ad un partito. Recentemente, con una lettera aperta l' ex sindaco Lucio Cangini, (primo cittadino della città plautina dal 1995 al 1999) tenta di sollecitare i partiti della sinistra e i 5 Stelle a fare un passo indietro e non ad allearsi, allo scopo di permettere la formazione di una Lista Cittadina o «di Comunità» che nulla ha a che fare con i partiti stessi. Essendo Sarsina un Comune con circa 3.500 abitanti, le liste di ciascun gruppo politico da sottoporre al voto degli elettori, devono comprendere 12 nomi, più il candidato sindaco. Nell' ultima tornata elettorale per le comunali del 2013, il centrodestra vinse con 985 voti, pari al 47% dei voti e venne eletto sindaco Luigini Mengaccini. All' epoca erano tre le liste a confronto, quella di centrosinistra con candidato sindaco Giovanni Faggi (raccolse 888 voti (42%); poi Luigino Mengaccini e, infine, Lucilla Satanassi, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle con 240 dei voti (11%). Vinse, come si è detto la compagine di centrodestra e facendo un raffronto con le passate elezioni comunali vediamo come, dal 2004 ad oggi, l' ha sempre spuntata: con sindaco Lorenzo Cappelli, nel 2004, riscosse 1.290 voti (49%) su un totale di 2.733 voltanti (85,26%) mentre il 32% (823 elettori) votò per la lista «Progetto Sarsina» e il 19% (498 elettori) per quella «Tutti assieme nella storia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 20
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22 aprile 2018 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale UNA LUNGA GIORNATA DI FESTA Il tifo dei tredicimila sotto il sole a 30 gradi «Grazie Francesco» ROMA SONO PARTITI nella notte. A vincere la stanchezza, la gioia dell' incontro, tanto atteso con Papa Francesco. C' è chi è arrivato in bus, chi in auto, chi si è ritagliato qualche giorno per una gita in una Roma inondata di sole. Eccola la carica gioiosa dei tredicimila fedeli che, da Bologna e Cesena, ieri si sono riversati in piazza San Pietro, colorata dal giallo e dal bianco di capellini e bandierine. Ad accompagnare i pellegrini sono stati i vescovi delle due diocesi: Matteo Zuppi e Douglas Regattieri. L' emozione dei fedeli era palpabile fin dall' inizio, quando si sono assiepati alle porte del Vaticano nell' attesa di poter ascoltare ancora una volta, dopo il primo ottobre scorso, le parole di Papa Francesco. Altri, invece, hanno recuperato un' occasione persa in autunno di incontrare Bergoglio. D a v v e r o s p e c i a l i i d o n i d e l l ' arcidiocesi bolognese: trenta chili di tortellini e una immagina della Madonna di San Luca. SULLA sponda romagnola, i 2.200 pellegrini della diocesi di CesenaSarsina attendevano l' inizio della celebrazione sotto il calore dei trenta gradi della piazza, mentre alcuni testimoni della città si apprestavano a ringraziare il Papa. Fra loro, il vicesindaco di Cesena, Carlo Battistini, che ha portato un commosso e sentito messaggio. «Ciao Papa, grazie è stato l' incipit perché ci hai richiamato a essere rivoluzionari riportando la politica al suo legame diretto con la carità». Mentre Liviana Siroli, cesenate e, senza l' uso delle gambe da quarant' anni, presidente dell' associazione Volontari della sofferenza, ha parlato a nome dei malati: «Invitandoci alla fede in Gesù tu, Francesco, come ha detto un' amica disabile, metti le ali alle nostre carrozzine». Sullo sfondo, l' imponente colonnato del Bernini continuava ad abbracciare tutti, senza distinzione. TRA i diecimila pellegrini arrivati dal Bolognese c' era anche il trio affiatato formato da Claudia, classe '66, e dai commercianti Pietro e Marco, l' uno nato nel 1970 e l' altro cinque anni prima. Tanti sorrisi ed entusiasmo, all' inizio di una giornata vissuta come «emozionante e irripetibile: una testimonianza di un profondo legame tra il Papa e Bologna». C' erano, poi, anche i cagnolini River e Bella, accaldati e in paziente attesa, sulle ginocchia delle tre generazioni della famiglia Lomastro, di età compresa fra gli 8 e i 78 anni, arrivata da Calderara di Reno con un minivan «per recuperare l' assenza dello scorso autunno». Davvero «contente, ma al tempo stesso molto affaticate e accaldate» erano anche Erica, impiegata di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 22
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22 aprile 2018 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale La città accoglie mons. Corazza Oggi l' ingresso ufficiale Dalle 15 gli eventi in centro, alle 16 la messa MONS. Livio Corazza fa oggi il suo ingresso nella diocesi di ForlìBertinoro. In mattinata il suo primo appuntamento è una visita in forma privata alla residenza Zangheri, con saluto agli anziani, al cappellano don Tito Ravaioli, al presidente Wilma Vernocchi e ai responsabili della struttura. Si recherà poi alla carcere per l' incontro con i detenuti, il cappellano, don Enzo Zannoni, la direttrice Palma Mercurio e il personale penitenziario. Alle 12.30 nella chiesa del Buon Pastore pranzerà con duecento ospiti delle mense Caritas e alle 15 sarà accolto dai giovani della diocesi in piazza Saffi, davanti alla chiesa del Suffragio, e a loro rivolgerà un saluto. A piedi insieme ai ragazzi si dirigerà quindi a San Mercuriale, dove si fermerà in preghiera davanti alle reliquie del primo vescovo della città. Dalla basilica, sempre con i giovani, mons. Corazza si sposterà davanti al municipio per ricevere il saluto della città da parte del sindaco e delle altre autorità, a cui rivolgerà alcune parole. Quindi il corteo che, percorrendo via delle Torri, accompagnerà mons. Corazza fino alla Cattedrale dove, alle 16, si terrà l' insediamento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 24
22 aprile 2018 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Torna domani la maratona dantesca Lettura non stop della Divina Commedia al Palazzo del Monte di Pietà PARTIRÀ domani alle 18 nella sala assemblee del Palazzo del Monte di Pietà, corso Garibaldi, 45, Forlì, la quarta edizione di 'Dante. Tòta la Cumégia', la manifestazione che avrà il suo apice il 19 maggio can la lettura no stop di tutta la Divina Commedia che si terrà senza interruzioni dalle 8,30 alle 23,30 circa, sotto il campanile di San Mercuriale in Piazza Saffi a Forlì luogo, a suo tempo, conosciuto dal Sommo Poeta Il progetto, promosso dall' associazione culturale Direzione 21 e dall' assessorato alla Cultura del Comune di Forlì, in collaborazione con il centro culturale La Bottega dell' Orefice, Comitato Società Dante Alighieri dei territori di ForlìCesena, Il Cammino di Dante, col sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e col contributo di numerosi enti ed aziende, prevede anche una serie di eventi collaterali come conferenze e passeggiata dantesca. DURANTE la presentazione del progetto alla stampa gli alunni di 4ª A della scuola primaria Dante Alighieri hanno recitato il III canto dell' Inferno e faranno parte, assieme a molte altre classi, per un totale di circa 300 ragazzi e a 180 cantori volontari alla maratona dantesca del 19 maggio, per i quali sono previste anche audizioni, tenute da Franco Palmieri, a partire da domani, nella sede della Fabbrica delle Candele. Il programma di 'Tòta la Cumégia', presentato da Marco Viroli, prevede una serie di eventi collaterali a partire da domani con l' attore, regista, insegnante e autore teatrale Marco Marangon che parlerà di 'I numeri della Divina Commedia', ossia quelli che definiscono le proporzioni compositive della Commedia e dei motivi e significati universali a cui essi rimandano. Seguiranno, nella stessa sede e nello stesso orario, i seguenti incontri: 7 maggio con Federico Bellini su 'Dante esoterico', 28 maggio con Cesare Pomarici su 'Intorno ai quarant' anni mi accorsi di trovarmi in un momento molto oscuro'. Il 20 giugno alle 21 al Campanile dell' Abbazia di San Mercuriale, piazza Saffi, si terrà la 'Camminata dantesca per le vie di Forlì', evento in ricordo di Andrea Brigliadori. Condurranno Marco Viroli e Gabriele Zelli. Il 14 settembre a Palazzo Romagnoli, in via Albicini 12, Gianluca Brusi presenterà 'Dante e la Forlì del '300'. Chiuderà gli eventi, il 21 settembre, sempre al Palazzo Romagnoli Emanuela Racci che parlerà de 'L' eros in Dante'. Rosanna Ricci © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 25
22 aprile 2018 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale PROGETTO LA 'MORATTINI' DI ANTONELLO ESPOSITO È IN VIA MARONCELLI 60 Una cantina diventa il regno del jazz UN LUOGO suggestivo, intimo, fonte di ispirazione per incontri e sperimentazioni tra musicisti del territorio. Si presenta con questo ambizioso obiettivo la 'Cantina Morattini', spazio nell' omonimo palazzo forlivese in via Maroncelli 60, dove sta prendendo vita un progetto di «rivitalizzazione musicale». A realizzarlo Antonello Esposito, geometra di 58 anni di Predappio, grande appassionato di musica che ha deciso di trasformare la propria cantina in uno spazio dove ospitare e promuovere iniziative culturali musicali, concerti live e prove aperte. «La storia della Cantina Morattini inizia negli anni '90 racconta Esposito mi sono occupato della ristrutturazione di alcuni ambienti del palazzo e della risanazione della cantina, che utilizzavo come sala prove». Poi il progetto di aprire questo spazio ai musicisti del territorio, al quale hanno già aderito jazzisti e compositori come Fabio Petretti, Paolo Ghetti, Giorgio Babbini e il coordinatore artistico dell' istituto musicale Masini Pierluigi Di Tella. «È un' iniziativa no profit continua Esposito voglio offrire un luogo dove musicisti di formazione diversa per studi ed esperienze possano confrontarsi». Un giorno alla settimana, infatti, la 'Cantina Morattini' ospiterà le prove di musicisti, aprendo le porte anche a chi è interessato ad assistere e a confrontarsi con gli artisti. L' obiettivo è promuovere e diffondere la musica. PER QUESTO nella Cantina si terranno anche rassegne concertistiche di svariati generi: dal jazz alla musica classica e sinfonica. La prima si terrà il 4 maggio, nella serata di apertura del Forlì Jazz Festival dedicato al trentennale della morte del trombettista americano Chet Baker (25 posti su invito). Per l' occasione si esibiranno il Nino Tosi junior quartet (Massimiliano Lombini tromba, Antonello Esposto chitarra, Piero Marchiani basso, Guido Tazzari batteria) e l' attore Massimiliano Bolcioni, che ricorderà insieme a Michele Minisci del Naima Club il passaggio del famoso jazzista nella città di Forlì. «Il Nino Tosi junior quartet sottolinea Esposito nasce due mesi fa come gruppo aperto, varierà nei componenti a seconda della rassegna o delle iniziative nella Cantina Morattini». Martina Lucchin © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 26
22 aprile 2018 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) salute e assistenza Il «calore dei cesenati» e "Romagna mia" intonata da Morandi CESENA Erano circa 2500 i cesenati che hanno aderito all' invito del vescovo Douglas Regattieri a ricambiare la visita del Papa del 1 ottobre. Sotto il sole caldo che anticipava l' estate una folla ordinata e festosa attendeva di poter rivere Francesco. A riempire l' attesa testimonianze e canti. Animatore d' eccezione Gianni Morandi, le tre canzoni inizialmente previste diventano cinque e ci scappa anche un omaggio ai cesenati sulle note di "Romagna Mia": «Un' emozione unica cantarla in piazza San Pietro insieme ai bolognesi», ha commentato il sindaco Paolo Lucchi, presente con la giunta quasi al completo e le rispettive famiglie. Con loro anche il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini, l' assessore e candidato sindaco di Sarsina Enrico Cangi ni, l' europarlamentare Damiano Zoffoli, la consigliera regionale Lia Montalti, il prefetto Fulvio Rocco del Marinis. Avvistato anche Francesco Guccini. «È stato bellissimo commenta Fabiola, una delle volontarie cesenati Noi cesenati eravamo di meno abbiamo fatto sentire tutto il nostro calore. Quando il vescovo Douglas ha detto nel suo saluto che non si aspettava una tale adesione c' è stata una vera e propria ovazione, è stato spettacolare». Emozionante il momento del saluto a bambini e disabili: «Si è fermato da tutti uno per uno racconta ancora, nonostante il caldo cocente che ieri ha messo a dura prova tutti». Al termine dell' udienza il papa ha firmato un ex voto che gli è stato passato da don Walter Amaducci. Si tratta di un' opera di Gabriele Giombetti che ritrae Anna Pagliarani, presidente diocesana Cvs. Verrà portato alla basilica del Monte. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 27
21 aprile 2018 Forli Today salute e assistenza I giovani della croce rossa scendono in piazza nei pressi dell' Abbey Sabato dalle 21.30 alle 24, presso la piazzetta XC Pacifici in collaborazione con AbbeyIrish Pub, i Giovani della Croce Rossa Italiana saranno presenti con attività di Educazione Stradale e Attività di Educazione alle Malattie Sessualmente Trasmesse al fine di sensibilizzare giovani e non solo, contrastando comportamenti a rischio. "Tramite gli occhiali alcolvista faremo vedere come semplici attività quali camminare lungo una linea a terra, diventano difficili da eseguire, fornendo una efficace percezione delle conseguenze potenzialmente pericolose dello stato di ebrezza afferma Gabriella Dicandia Consigliere Rappresentante dei Giovani CRI di Forlì e con alcune flash card cercheremo di sensibilizzare i nostri coetanei su quanto sia facile contrarre una Malattia Venerea ma altrettanto facile proteggersi " Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 28
22 aprile 2018 Pagina 94 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza MILANO Note di solidarietà alla Scala. Dirige NézetSéguin Il Maestro Yannick NézetSéguin guiderà lunedì 23 aprile al Teatro della Scala la Rotterdam Philharmonic Orchestra, nel suo anno del centenario, a sostegno delle attività svolte da Croce Rossa Italiana. Il ricavato della serata servirà a sostenere i progetti di c a r a t t e r e sanitario s o c i a l e d e l l a s t e s s a associazione. I l p r o g r a m m a d e l c o n c e r t o prevede brani di Haydn, Rachmaninov e Cajkovskij. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 29
22 aprile 2018 Pagina 19 Avvenire volontariato Invasione No, la migrazione è una bella storia «Sugli immigrati avete sentito tante storie, ma questa no...». Inizia così la campagna di comunicazione 'Voci di Confine, la migrazione è una bella storia', che da domani al 19 maggio, soprattutto attraverso la radio e il web, racconterà vicende positive, arricchite da dati, a dimostrazione di come un fenomeno percepito come «invasione, minaccia o problema », rappresenti invece un' opportunità di sviluppo. La campagna, realizzata da Amref Italia (capofila del progetto dell' Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo) insieme a 16 organizzazioni ed enti locali (fra cui Terre des Hommes, Regione Puglia e Comune di Lampedusa) verrà presentata domani e punta a raggiungere almeno 4 milioni di contatti. Si avvale dell' elaborazione dati del Centro studi e ricerche 'Idos' e ha raccolto decine di storie di donne e uomini che rimboccandosi le maniche costruiscono il futuro del nostro Paese. Storie come queste, che vi proponiamo in anteprima. Leonart 'mani di forbice' «Mario stava per chiudere la sua bottega e nessuno era disposto a imparare l' arte antica di scolpire le siepi. Mi ha insegnato la sua passione e oggi mi chiamano in tutta Italia per abbellire parchi e giardini. Mi chiamo Leonart, vengo da Tirana...». Quello di Leonart Prenga, albanese, titolare della Green Art, azienda per la cura di parchi e giardini, è un nome noto a Pistoia. Nato nel 1979, Leonart è in Italia dal 1997. Con un paio di cesoie in mano, tramanda un mestiere che nessuno voleva fare. Dopo anni di sudore, tenacia e umiltà, la sua azienda dà lavoro a 40 operai e diffonde l' arte tutta italiana di scolpire le piante. «Adesso sono un imprenditore» sorride Leonart. E non è certo il solo: le aziende italiane guidate da immigrati sono 570mila, tra cui 70mila imprese di capitale. Inoltre, i lavoratori immigrati versano ogni anno 9 miliardi di euro in contributi previdenziali, essenziali per le casse dell' Inps. Zineb, il servizio agli altri «Mi chiamo Zineb Baich, ho 21 anni, sono nata e cresciuta in Italia ma sono di origine marocchina. Ho sempre amato dare una mano a chi ne ha bisogno, me lo ha insegnato la mia famiglia...». Zineb è diplomata in chimica e biotecnologie e frequenta il corso di laurea di Infermieristica dell' Università delle Marche, a Macerata: «Mi sono avvicinata a questa professione grazie alla Croce verde del paese di Monte San Giusto. A 18 anni sono salita su un' ambulanza e ho capito che sarebbe stata la mia vita». Come i suoi coetanei, alterna l' impegno allo svago. «Oltre a allo studio e al volontariato, lavoro in una pizzeria in maniera saltuaria. Ma vado pure in palestra, esco con gli amici e mi piace andare a ballare». Macerata è stata segnata nei mesi scorsi dalla violenza contro alcuni immigrati. Ma per Zineb, la bussola di ogni giorno non è la paura. «I miei genitori mi hanno insegnato l' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 30
22 aprile 2018 Pagina 19 Avvenire
22 aprile 2018 Pagina 20 Avvenire volontariato MOBILITAZIONE Steadfast: «Rispettare la libertà di cura» Per salvare la vita di Alfie è in corso una mobilitazione estesa quanto discreta: interrogazioni al Parlamento italiano e all' assemblea di Strasburgo, azioni della Farnesina, la Segreteria di Stato vaticana in campo. L' impegno riguarda anche la sensibilizzazione dell' opinione pubblica e coinvolge i social network, dov' è assai attiva Steadfast, onlus umanitaria dedita ai diritti umani, che si sta battendo «con un' azione che coinvolge principalmente rapporti diplomatici e politici, in coordinamento con chi cura gli aspetti giuridici e medici». D' impianto laico, coinvolge volontari che offrono le proprie competenze per una specifica causa, in questo caso quella di Alfie: «Speriamo ardentemente che l' Europa possa far rispettare a uno Stato membro i princìpi fondamentali ratificati afferma il presidente Emmanuele Di Leo come quello della libertà di cura e di circolazione, all' interno dell' Ue, dei cittadini dei suoi Paesi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 32
22 aprile 2018 Pagina 25 Avvenire volontariato Fisco. Il CentroNord assorbe quasi tutto il 5 per mille (l89%) L e due Italie esistono anche in materia di 5 per mille. È il CentroNord Italia a fare, con l' 89%, la parte del leone nella quota indicata nelle dichiarazioni dei redditi: al Sud va il rimanente 11%. E le sole Lombardia e Lazio insieme assorbono il 56,3% del totale delle risorse. I calcoli sono della Fondazione nazionale dei commercialisti, che ha esaminato le scelte fatte nel 2016, le ultime disponibili: ammontano a 14 milioni e 114.642 gli italiani che hanno sostenuto organismi del Terzo settore e amministrazioni pubbliche, per un importo di quasi 500 milioni di euro. A parte i Comuni e le associazioni sportive dilettantistiche, che hanno assorbito il 5,7%, la parte più grossa è «appannaggio degli enti del volontariato e di quelli della ricerca scientifica e/o sanitaria: i primi raccolgono 314,689 milioni (il 64% del totale) con una media di 7.985 euro a testa, i secondi 149,125 milioni con una media, però, più elevata (298.849 euro a ente). Le Onlus più 'premiate' dai contribuenti sono Emergency, Medici senza frontiere e Comitato italiano per l' Unicef nel primo caso; associazioni per la ricerca sul cancro, l' Ail e la Fondazione sclerosi multipla nel secondo (ubicate fra Lombardia, Piemonte e Lazio). Il Sud spicca invece per i contributi alle associazioni di sport, con il primato della campana 'Falcone'. In vetta alla classifica delle regioni capofila c' è la Lombardia (36,9% del totale), seguita da Lazio col 19,4%, EmiliaRomagna col 6,5%, poi Piemonte e Veneto. Per provincia, invece, è Milano quella che 'assorbe' più 5 per mille coprendo quasi un terzo del complesso (29,6%), seguita da Roma (18,8%), Torino (4,6%), Genova e Bologna; però tra le amministrazioni comunali accade, invece, che Roma superi Milano e Torino, mentre al 7° posto si inserisce Valdagno ( Vicenza). Gli esiti dello studio, osserva il presidente dei commercialisti italiani Massimo Miani, «dimostrano come questo sia un importante strumento, occorre però rafforzare la trasparenza che poggia sul miglioramento della rendicontazione». (E. Fat. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 33
22 aprile 2018 Pagina 8 Avvenire (Diocesane) volontariato «Riuscire», l' imprenditrice Foglia dona 10 posti per donne che subiscono violenza D ieci posti in più per accogliere, in emergenza, donne che hanno subito violenza e aiutarle a «Riuscire». A donare questi 10 posti è l' imprenditrice e fondatrice del trust «Nel nome della donna» Giovanna Foglia, che ha messo a disposizione della «Casa delle Donne per non subire violenza» una palazzina in comodato gratuito (Info: www.casadonne.it; tel. 051333173). Una donna a fianco delle donne. Tanto che la triangolazione tra Casa, imprenditrice e bando della Regione che finanzia «Riuscire», per Elsa Antonioni, vicepresidente della Casa, è stata «un' ottima opportunità per aumentare i posti di ospitalità in emergenza così da rispondere a un bisogno rilevato in città». Solo nel 2017 sono state 56 le donne che, insieme a 48 minori, sono state accolte nelle Case g e s t i t e d a l l ' onlus. « P u r t r o p p o r i v e l a Antonioni 48 richieste di ospitalità hanno dovuto essere rifiutate per mancanza di posti nei rifugi». I dieci posti di «Riuscire» si aggiungono ai 30 delle quattro Case rifugio già attive e gestite dalla Casa delle donne. Di queste, Casa Save con 9 posti per le emergenze (permanenza un mese, massimo due) e 3 rifugi, con 21 posti, per il medio periodo (6/8 mesi). «L' ospitalità in emergenza è una risposta a richieste che arrivano dalla Polizia, dal Pronto Soccorso, dalla Casa stessa e che poi devono essere convogliate dal Pronto intervento sociale», spiega Antonioni. Una soluzione data a fronte di un SOS che può essere momentaneo. Al punto che, «trascorso il periodo di accoglienza, la donna può anche rientrare a casa o essere ospitata nelle Case rifugio». Negli ultimi tempi, racconta Foglia, «c' è stata una regressione nella società sui temi che riguardano le donne. Per questo nel 2004 ho voluto dar vita a un trust per finanziare idee e iniziative di singole donne o associazioni di donne che favoriscano la libertà femminile, i progetti e la vita delle donne». In 14 anni, il trust «Nel nome della donna» ha fatto donazioni per circa tre milioni di euro e ha costituito un patrimonio immobiliare per garantire spazi e luoghi per le donne del valore di 15 milioni di euro. «La mia proposta conclude Foglia è rivolta alle donne senza eredi diretti, affinché lascino al trust i propri immobili da poter utilizzare per aiutare altre donne». (F.G.S. ) A destra, il logo dell' associazione «La Casa delle donne per non subire violenza Onlus» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 34
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