CSV FC ASSIPROV Domenica, 22 aprile 2018

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 Domenica, 22 aprile 2018
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                                                          Domenica, 22 aprile 2018

Prime Pagine
 22/04/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)                                                                     1
 22/04/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                           2
 22/04/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                          3
ambiente e protezione civile
 21/04/2018 Cesena Today
 Maltempo, buche e problemi alle strade: arrivano in provincia 173mila euro                                 4
 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 7
 Infrastrutture e strade Ecco i primi 100mila euro                                                          6
 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 52
 Per maltempo di dicembre                                                                                   7
 21/04/2018 Forli Today
 Maltempo, strade colabrodo: alla nostra provincia assegnati 173mila euro                                   8
 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48
 Maltempo e frane, dalla Regione soldi per le strade Oltre 88mila euro ai...                                10
csv e scenario locale
 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 5
 Il giorno di monsignor Corazza La Diocesi accoglie il vescovo                                              11
 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 7
 Quando il gioco diventa malattia                                                                           12
 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 49
 Laboratori e letture per bambini                                                                           13
 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 49
 Oggi ultima giornata di "SanMauroCheLegge "                                                                14
 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 50
 Dalla 2x bene donati 12mila euro                                                                           15
 21/04/2018 Forli Today                                                                      PIERO GHETTI
 Una festa in Famiglia e cresime alla Fondazione Fornino Valmori                                            16
 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 38                              ANDREA ALESSANDRINI
 Il Papa infiamma la festa Tredicimila pellegrini da Cesena e Bologna                                       18
 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 49
 Sarsina, corsa contro il tempo per le liste Ma solo il centrodestra ha le...                               20
 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 9
 Il tifo dei tredicimila sotto il sole a 30 gradi «Grazie...                                                22
 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40
 La città accoglie mons. Corazza Oggi l' ingresso ufficiale                                                 24
 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 53
 Torna domani la maratona dantesca                                                                          25
 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 53
 Una cantina diventa il regno del jazz                                                                      26
salute e assistenza
 22/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 12
 Il «calore dei cesenati» e "Romagna mia" intonata da Morandi                                               27
 21/04/2018 Forli Today
 I giovani della croce rossa scendono in...                                                                 28
 22/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 94
 Note di solidarietà alla Scala. Dirige Nézet­Séguin                                                        29
volontariato
 22/04/2018 Avvenire Pagina 19                                                       VINCENZO R. SPAGNOLO
 Invasione No, la migrazione è una bella storia                                                             30
 22/04/2018 Avvenire Pagina 20
 Steadfast: «Rispettare la libertà di cura»                                                                 32
 22/04/2018 Avvenire Pagina 25
 Il Centro­Nord assorbe quasi tutto il 5 per mille (l89%)                                                   33
 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 8
 «Ri­uscire», l' imprenditrice Foglia dona 10 posti per donne...                                            34
 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 12
 in Curia                                                                                                   35
 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 39
 il servizio                                                                                                36
 22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 40
 «Agricoltura Capodarco» per un territorio accogliente                                                      37
CSV FC ASSIPROV Domenica, 22 aprile 2018
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 41
Vivere il volontariato con dedizione                                                           39
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 42
Disabili in cucina                                                                             40
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 43                                ROMANO ROSSI
Le confraternite riunite per il cammino diocesano                                              41
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 45
Il decimo anniversario della onlus dedicata a Sara Colagiovanni                                43
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 47
L' impegno per gli anziani e i pensionati                                                      44
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 49
L' intelligenza emotiva                                                                        45
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 55
Bordighera. A teatro per aiutare i poveri del territorio                                       46
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 55
Sanremo. «Quale cultura per il nostro paese» Domande e...                                      47
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 60
«Ma la Chiesa siamo noi» Le sfide aperte dal Sinodo                                            49
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 60
Comunicare con i figli                                                                         51
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 64
Nuove prospettive dell' ecumenismo nella serata promossa giovedì...                            52
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 70
A Castelbelforte si tutela l' ambiente                                                         53
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 75
«Un cuore traboccante di Spirito Santo»                                                        54
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 78
Legge anti ndrangheta approvata all' unanimità                                                 55
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 82
Scilla                                                                                         57
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 98
politica                                                                                       59
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 103
il tema. Giovani verso il Sinodo tra riflessioni e pellegrinaggi                               60
22/04/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 105
Mano tesa verso chi chiede asilo                                                               62
22/04/2018 Corriere della Sera Pagina 1                               ELISABETTA SOGLIO
Le regole uguali e sensate                                                                     64
22/04/2018 Corriere della Sera Pagina 1
Violenza sulle donne Un segno per dire no                                                      65
22/04/2018 Corriere della Sera Pagina 30                                 Claudia Voltattorni
Fisco, per la precompilata oltre un milione di accessi in 4 giorni                             67
22/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 15
5 per mille per Comuni e sport                                                                 69
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22 aprile 2018
                 Corriere di Romagna
                  (ed. Forlì­Cesena)
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22 aprile 2018
                 Il Resto del Carlino (ed.
                           Forlì)
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22 aprile 2018
                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Cesena)
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21 aprile 2018
                                            Cesena Today
                                            ambiente e protezione civile

  Maltempo, buche e problemi alle strade: arrivano in
  provincia 173mila euro
  Approvata la prima parte del Piano degli interventi, finanziato dal Governo, dopo la firma
  del presidente Stefano Bonaccini al decreto.

  Strade, frane e arginature, corsi d' acqua,
  servizi pubblici e assistenza alla popolazione.
  Via libera a 7 milioni e 881 euro per cantieri di
  messa in sicurezza e per interventi di ripristino
  di viabilità e infrastrutture pubbliche nei
  territori di Piacenza, Parma, Reggio Emilia,
  Modena, Bologna e Forlì­Cesena, le sei
  province duramente colpite dall' 8 al 12
  dicembre 2017 dall' eccezionale ondata di
  maltempo per cui, la Regione, ha
  immediatamente chiesto e ottenuto la
  dichiarazione dello stato di emergenza
  nazionale. Approvata la prima parte del Piano
  degli interventi, finanziato dal Governo, dopo
  la firma del presidente Stefano Bonaccini al
  decreto. I finanziamenti, che si aggiungono ai
  2 milioni di euro stanziati dalla Regione all'
  indomani degli episodi di maltempo,
  serviranno per realizzare un pacchetto di 177
  interventi urgenti e necessari al ripristino di
  tratti stradali con rimozione di alberi, rami,
  detriti, per la messa in sicurezza di
  marciapiedi, il ripristino di edifici e
  illuminazione pubblici, per prima sistemazione
  di smottamenti e frane e arginature oltre alla
  realizzazione di interventi di assistenza alla
  popolazione. In particolare, nel territorio della
  provincia di Forlì­Cesena gli interventi
  finanziati sono 13 per un importo pari a 173.218 euro. "Il Piano dà una prima risposta alle criticità di un
  territorio che nel corso della stagione invernale ha subito duramente le conseguenze del maltempo­
  afferma Paola Gazzolo, assessore regionale alla sicurezza del territorio­. Il Dipartimento nazionale di
  protezione civile ci ha autorizzato nei giorni scorsi ad investire una prima parte dei 10 milioni stanziati
  dal Governo a fine dicembre e subito il presidente Bonaccini, con un decreto, ha assicurato operatività
  ai relativi interventi. Il quadro si completerà con i nuovi finanziamenti richiesti per fronteggiare gli
  aggravamenti causati dalle nevicate e dalle piogge cadute senza sosta per circa 40 giorni tra febbraio e
  marzo: la Regione ha presentato lo scorso 20 marzo la richiesta dello stato di emergenza nazionale,
  che ci auguriamo venga accolta al più presto". Gli interventi in provincia di Forlì­Cesena Degli interventi,
  12 coinvolgono i Comuni di Bagno di Romagna (56.811 euro), Castrocaro Terme e Terra del Sole
  (10mila euro), Galeata (5mila euro), Modigliana (8mila euro), Portico e San Benedetto (2 interventi da

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21 aprile 2018
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22 aprile 2018
Pagina 7                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Forlì­Cesena)
                                            ambiente e protezione civile

  Infrastrutture e strade Ecco i primi 100mila euro
  La Regione ha firmato il decreto per i danni da maltempo Tutti i territori interessati

  PREMILCUORE Per sistemare e mettere in
  sicurezza strade e infrastrutture del territorio la
  Regione Emilia­Romagna firma il decreto per i
  primi 177 interventi su tutto il territorio di
  competenza. Il via libera del presidente
  Stefano Bonaccini riguarda una prima parte
  del Piano di interventi, finanziato dal Governo,
  che comporta lavori per 8 milioni di euro per i
  danni nelle zone colpite dall' 8 al 12 dicembre
  2017. Fondi che si aggiungono i 2 milioni
  stanziati proprio dalla Regione all' indomani
  dell' ondata di maltempo.
  Gli interventi Nel Forlivese arriveranno circa
  100mila euro. Gli interventi riguardano:
  Castrocaro Terme e Terra del Sole (10mila
  euro), Galeata (5mila euro), Modigliana (8mila
  euro), Portico e San Benedetto (2 interventi da
  12mila euro totali), Predappio (14.344 euro),
  Santa Sofia (6mila euro) e Tredozio (9.760
  euro). Si tratta di operazioni per il taglio e
  rimozione di alberi pericolanti per tornare a
  condizioni di sicurezza nella viabilità, ripristino
  di coperture di edifici scolastici, dell'
  illuminazione pubblica, di muri crollati. Inoltre
  la Provincia di Forlì ­Cesena è il soggetto
  attuatore di un intervento da 33mila euro che
  interessa più Comuni di attraversamento ­
  Civitella, Portico ­San Benedetto, Premilcuore,
  Tredozio, Santa Sofia ­ di diverse strade
  provinciali (Sp 76, Sp 55, Sp 3, Sp 22, Sp 34,
  Sp 86, Sp 4, Sp 77, Sp 95, Sp 96, Sp 112, Sp 127) dove le condizioni di sicurezza sono state ripristinate
  eliminando vegetazione e alberi caduti.
  «Il Piano dà una prima risposta alle criticità di un territorio che nel corso della stagione invernale ha
  subito duramente le conseguenze del maltempo ­ afferma Paola Gazzolo, assessora regionale alla
  sicurezza del territorio ­. Il Dipartimento nazionale di Protezione civile ci ha autorizzato nei giorni scorsi
  ad investire una prima parte dei 10 milioni stanziati dal Governo a fine dicembre e subito il presidente
  Bonaccini, con un decreto, ha assicurato operatività ai relativi interventi. Il quadro si completerà con i
  nuovi finanziamenti richiesti per fronteggiare gli aggravamenti causati dalle nevicate e dalle piogge
  cadute senza sosta per circa 40 giorni tra febbraio e marzo: la Regione ha presentato lo scorso 20
  marzo la richiesta dello stato di emergenza nazionale, che ci auguriamo venga accolta al più presto».

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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Pagina 52                            Corriere di Romagna
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                                              ambiente e protezione civile

  Per maltempo di dicembre
  soldi in arrivo alla vallata

  VALLE SAVIO Tra gli interventi finanziati con
  le risorse assegnate alla Regione dal
  Dipartimento nazionale della Protezione Civile,
  dopo l' eccezionale ondata di maltempo del
  dicembre 2017 (dall' 8 al 12) e la dichiarazione
  dello stato di emergenza nazionale, ve ne
  sono alcuni che riguardano i Comuni della
  valle.
  A Bagno di Romagna andranno 56.811 euro, a
  Verghereto 8.400 euro ed a Sarsina 14.103
  euro. I lavori finanziati riguardano il taglio e la
  rimozione di alberipericolanti per tornare a
  condizioni di sicurezza nella viabilità, il
  ripristino di coperture di edifici scolastici, dell'
  illuminazione pubblica. Su 8 milioni di euro
  assegnati dalla Regione per i primi 177
  interventi, alla Provincia di Forlì ­Cesena sono
  stati assegnati 173.000 euro per 13 interventi.
  Il presidente della Regione Stefano Bonaccini
  e l' assessore Paola Gazzolo contano poi sull'
  arrivo di ulteriori fondi, dopo le nevica tee le
  piogge di febbraio e marzo, per l' ulteriore
  richiesta di riconoscimento dello stato di
  emergenza presentata il 20 marzo.

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  Maltempo, strade colabrodo: alla nostra provincia
  assegnati 173mila euro
  Approvata la prima parte del Piano degli interventi, finanziato dal Governo, dopo la firma
  del presidente Stefano Bonaccini al decreto.

  Strade, frane e arginature, corsi d' acqua,
  servizi pubblici e assistenza alla popolazione.
  Via libera a 7 milioni e 881 euro per cantieri di
  messa in sicurezza e per interventi di ripristino
  di viabilità e infrastrutture pubbliche nei
  territori di Piacenza, Parma, Reggio Emilia,
  Modena, Bologna e Forlì­Cesena, le sei
  province duramente colpite dall' 8 al 12
  dicembre 2017 dall' eccezionale ondata di
  maltempo per cui, la Regione, ha
  immediatamente chiesto e ottenuto la
  dichiarazione dello stato di emergenza
  nazionale. Approvata la prima parte del Piano
  degli interventi, finanziato dal Governo, dopo
  la firma del presidente Stefano Bonaccini al
  decreto. I finanziamenti, che si aggiungono ai
  2 milioni di euro stanziati dalla Regione all'
  indomani degli episodi di maltempo,
  serviranno per realizzare un pacchetto di 177
  interventi urgenti e necessari al ripristino di
  tratti stradali con rimozione di alberi, rami,
  detriti, per la messa in sicurezza di
  marciapiedi, il ripristino di edifici e
  illuminazione pubblici, per prima sistemazione
  di smottamenti e frane e arginature oltre alla
  realizzazione di interventi di assistenza alla
  popolazione. In particolare, nel territorio della
  provincia di Forlì­Cesena gli interventi
  finanziati sono 13 per un importo pari a 173.218 euro. "Il Piano dà una prima risposta alle criticità di un
  territorio che nel corso della stagione invernale ha subito duramente le conseguenze del maltempo­
  afferma Paola Gazzolo, assessore regionale alla sicurezza del territorio­. Il Dipartimento nazionale di
  protezione civile ci ha autorizzato nei giorni scorsi ad investire una prima parte dei 10 milioni stanziati
  dal Governo a fine dicembre e subito il presidente Bonaccini, con un decreto, ha assicurato operatività
  ai relativi interventi. Il quadro si completerà con i nuovi finanziamenti richiesti per fronteggiare gli
  aggravamenti causati dalle nevicate e dalle piogge cadute senza sosta per circa 40 giorni tra febbraio e
  marzo: la Regione ha presentato lo scorso 20 marzo la richiesta dello stato di emergenza nazionale,
  che ci auguriamo venga accolta al più presto". Gli interventi in provincia di Forlì­Cesena Degli interventi,
  12 coinvolgono i Comuni di Bagno di Romagna (56.811 euro), Castrocaro Terme e Terra del Sole
  (10mila euro), Galeata (5mila euro), Modigliana (8mila euro), Portico e San Benedetto (2 interventi da

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                                            ambiente e protezione civile

  REFERENDUM

  Maltempo e frane, dalla Regione soldi per le strade
  Oltre 88mila euro ai comuni del Forlivese
  LA GIUNTA regionale ha stanziato 8 milioni
  per i primi 177 interventi legati al maltempo
  che ha colpito i nostri territori fra l' 8 e il 12
  dicembre. Alla Provincia di Forlì­Cesena
  vanno 173mila euro, di cui 88.104 ai comuni
  del forlivese: Castrocaro Terme e Terra del
  Sole (10mila), Galeata (5mila), Modigliana
  (8mila), Portico e San Benedetto (2 interventi
  da 12mila euro totali), Predappio (14.344),
  Santa Sofia (6mila), Tredozio (9.760). Gli
  interventi riguardano «strade e infrastrutture,
  taglio e rimozione di alberi pericolanti per
  tornare a condizioni di sicurezza nella viabilità,
  ripristino di coperture di edifici scolastici, dell'
  illuminazione pubblica, di muri crollati in
  conseguenza di frane e arginature». Inoltre la
  Provincia di Forlì­Cesena è il soggetto
  attuatore di un intervento da 33mila euro che
  interessa più comuni (Civitella, Portico e San
  Benedetto, Premilcuore, Tredozio, Santa
  Sofia) attraversati da diverse strade provinciali
  (sp 76, sp 55, sp 3, sp 22, sp 34, sp 86, sp 4,
  sp 77, sp 95, sp 96, sp 112, sp 127), «dove le
  condizioni di sicurezza sono state ripristinate
  eliminando vegetazione e alberi caduti». I finanziamenti si aggiungono ai 2 milioni stanziati dalla
  Regione all' indomani degli episodi di maltempo. Spiega l' assessore regionale al territorio, Paola
  Gazzolo: «La Protezione civile ci ha autorizzato a investire una prima parte dei 10 milioni stanziati dal
  Governo a fine dicembre e subito il presidente Bonaccini ha assicurato operatività ai relativi interventi. Il
  quadro si completerà con i nuovi finanziamenti richiesti per fronteggiare gli aggravamenti causati dalle
  nevicate e dalle piogge cadute senza sosta tra febbraio e marzo». Il 20 marzo la Regione ha presentato
  la richiesta dello stato di emergenza nazionale.
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  Il giorno di monsignor Corazza La Diocesi accoglie il
  vescovo
  FORLÌ La Diocesi di Forlì­Bertinoro accoglie
  oggi il nuovo vescovo, monsignor Livio
  Corazza. Alle 12, nella chiesa del Buon
  Pastore, in via Dei Mille, condividerà il pranzo
  con 200 ospiti delle mense della Caritas. Poi
  alle 15, davanti alla chiesa del Suffragio, ri
  ceverà il benvenuto ufficiale di un gruppo di
  giovani della Diocesi. Inseguitosi recherà
  davanti al Comune per ricevere il saluto delle
  autorità civili, rappresentate dal sindaco di
  Forlì Davide Drei. Dal Municipio partirà un
  corteo che si snoderà lungo via Delle Torri fino
  in Duomo per la messa di insediamento.

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                                               csv e scenario locale

  SALA DONATI

  Quando il gioco diventa malattia
  Domani alle 20.30, nella sala Donati, in corso
  Diaz, 111, incontro sul tema "Che fare quando
  il gioco diventa una malattia?". Intervengono
  Pierantonio Zavatti (circolo Acli " O s c a r
  Romero"), giocatori anonimi, il sindaco Davide
  Drei, la psicologa Licia Versa ri, don Sergio
  Sala, Florin Hanis (Chiesa Ortodossa
  Romena), Rolando Rizzo (pastore avventista),
  l' assessore Raoul Mosconi.

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                                                 csv e scenario locale

  Laboratori e letture per bambini
  MONTIANO Per la Festa internazionale del
  libro, oggi dalle 15 in piazza alcune librerie
  indipendenti del territorio (Cartamarea di
  Cesenatico, Viale dei Ciliegi di Cesena e I Libri
  di Elena di Cesena) e i volontari del gruppo
  locale di "Nati per leggere" in un gazebo
  faranno letture animate per i più piccoli. Dalle
  16, ogni ora, si alterneranno gli autori Cristina
  Petit, Claudia Masioli e Stefano Bordiglioni,
  che presenteranno i propri libri e
  coinvolgeranno i bambini in laboratori gratuiti. I
  lettorivolontari del gruppo Librincollina hanno
  organizzato delle letture animate nella scuola
  primaria di Montiano e materna di Montenovo,
  realizzando coi bambini gli allestimenti che
  faranno da scenografia in piazza Maggiore.
  Concluderà l' evento il volo dei "buoni
  propositi" dopo aver ascoltato le parole
  dedicate alla "madre terra" dal sindaco Fabio
  Molari.

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                                                csv e scenario locale

  Oggi ultima giornata di "SanMauroCheLegge "
  SAN MAURO PASCOLI Oggi seconda e
  ultima giornata dell' appuntamento
  sammaurese dedicato al libro, alla traduzione
  e alla lettura ad alta voce
  "SanMauroCheLegge".
  Oggi dalle 10,30 colazione in biblioteca e
  letture a cura dei volontari. Alle 16,30 a Villa
  Torlonia incontro sulla lettera tura migrante a
  cura di Emiliano Visconti su "Exit west" di
  Mohsin Hamid con il traduttore Norman
  Gobetti e di "I sessanta nomi dell' amore" con
  lo scrittore Tahar Lamri. Alle 18,30 "Immagina
  di essere in guerra" spettacolo con Alessia
  Canducci prodotto da Mare di Libri e tratto dal
  libro di Janne Teller.

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  Dalla 2x bene donati 12mila euro
  Sono andati in parti uguali a 12 associazioni Numerose le testimonianze nella serata A
  piedi dal mare al Rubicone in cinque tappe

  Serata di gala, tra sport e beneficenza, per la
  kermesse nata in sordina e prossima alla 18ª
  edizione. Venerdì sera oltre cento, tra autorità,
  ciclisti, volontari, sostenitori e staff della 2 x
  bene si sono ritrovati al ristorante de ­ gli
  Uliviper unmomento conviviale e per la
  consegna degli assegni di beneficenza sui
  fondi raccolti nell'edizione 2017. La serata è
  stata allietata dalla cantante longianese
  Francesca Drudi ed è stata propizia per fare
  un bilancio dell'edizione passata e il punto per
  l'edizione 2018, che si svolgerà a settembre.
  Autorità e testimonianze Tra le varie autorità
  presenti c'erano Ermes Battistini, Mauro
  Graziano e Alessandro Galbucci, sindaco, vice
  e capogruppo di maggioranza del Comune di
  Longiano, Emiliano Borgna, presidente
  nazionale Acsi, Alessandro Spada presidente
  gruppo Fausto Coppi di Cesenatico Corrado
  Monti, presidente RomagnaBanca, e il
  missionario don Giorgio Bissoni appena
  rientrato dal Venezuela, presente per perorare
  la causa di un sostegno al popolo
  sudamericano. Il missionario ha infatti illustrato
  le condizioni drammatichedi vita in Venezuela.
  Nella serata ci sono state anche altre
  testimonianze toccanti di persone scappate
  dalla guerra o che vengono assistite dalle
  associazioni riceventi un sostegno economico
  dalla manifestazione longianese.
  La beneficenza «La 2x bene coniuga sport, volontariato e solidarietà ha detto Roberto Landi,
  coordinatore della manifestazione c'è soddisfazione per l'ottima edizione 2017 e ci prepariamo con
  entusiasmo alla prossima edizione.
  D'altronde quest'anno la 2 x bene diventa maggiorenne con onori e oneri. Grazie all'ottima edizione
  passata oggi possiamo consegnare in beneficenza ben 12 mila euro». La somma è stata ripartita in
  parti uguali e consegnata alla casa famiglia di Santa Paola di Roncofreddo, alla Comunità Papa
  Giovanni XXIII di Balignano, alla Caritas di Longiano ealla Nuova Famiglia onlus di Cesenatico.
  La fontanella del ciclista «Longiano sostiene questa manifestazione con orgoglio ha sottolineato
  ilsindaco Battistini anzi sicandida addiventare la città della bici,dopo aver ospitato le più importanti gare
  ciclistiche che si svolgono in zona. In questi giorni stiamo rimettendo a nuovo anche la fontanella del
  ciclista che recherà particolari targhedi benvenuto ai ciclisti».
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  Una festa in Famiglia e cresime alla Fondazione
  Fornino Valmori
  Sarà il vicario generale della Diocesi di Forlì­Bertinoro monsignor Pietro Fabbri, ad
  impartire, sabato, la Cresima a 9 dei 18 giovani ospiti della Fondazione Fornino Valmori
  di Fratta Terme

  Sarà il vicario generale della Diocesi di Forlì­
  Bertinoro monsignor Pietro Fabbri, ad
  impartire, sabato, la Cresima a 9 dei 18
  giovani ospiti della Fondazione Fornino
  Valmori di Fratta Terme, oltre a tre loro
  familiari. Il rito della confermazione si terrà in
  occasione dell' annuale "Festa in Famiglia", al
  termine della Messa delle 15, celebrata nella
  sala convegni della struttura socio­riabilitativa.
  Sorta nel 2008 per iniziativa degli imprenditori
  Vincenzo Fornino e Otello Valmori, la
  Fondazione è una delle più importanti realtà
  italiane dedite soprattutto al mondo dell'
  autismo e del disagio psichico. "Abbiamo
  proposto il cammino della santa Cresima ­
  dichiara il responsabile, dottor Galeazzo
  Garavini ­ nella logica di un pieno inserimento
  dei nostri ospiti nella dinamica sociale del
  territorio e aderendo all' invito di Papa
  Francesco di animare la speranza nelle
  persone con disturbo dello spettro autistico". L'
  autismo è un insieme di difficoltà, tra cui l'
  alterazione e compromissione dell' interazione
  sociale, della qualità della comunicazione,
  interessi limitati, stereotipati e ripetitivi. "Se
  familiarizzare ­ continua il medico ­ è valida
  modalità per stare tutti insieme, anche la
  spiritualità può contribuire all' inclusione
  sociale, aiutando ogni ragazzo a fare il più possibile le cose che fanno gli altri. Per le 12 unità che
  sabato riceveranno il sacramento della Cresima e dell' Eucaristia, si tratta di un ulteriore passo verso la
  solidarietà e di rinnovata promozione della speranza. Sarà quindi per le persone inserite, loro familiari,
  operatori e volontari momento di festa e di coinvolgimento di varie realtà. La famiglia della persona
  disabile non va lasciata sola a risolvere il proprio problema, m a v a a i u t a t a a d assumere u n
  atteggiamento sereno nei confronti del limite". "La Fornino­Valmori ­ si legge nel programma della
  Fondazione ­ nasce per offrire un futuro dignitoso e gratificante a tutte quelle persone che presentano
  maggiori difficoltà ad affrontare autonomamente la vita di tutti i giorni; a tal fine si forniscono risposte
  efficaci ai bisogni individuali e si propongono percorsi personalizzati, capaci di rispondere alle attese e
  alle esigenze del singolo individuo e della sua famiglia". L' onlus della Fratta si avvale del braccio
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  Il Papa infiamma la festa Tredicimila pellegrini da
  Cesena e Bologna
  E prima del pontefice ovazione per Morandi

  di ANDREA ALESSANDRINI SPICCHIO di
  paradiso per i tremila pellegrini della diocesi di
  Cesena­Sarsina nel cielo terso e i 30 gradi di
  piazza San Pietro dove hanno ricambiato la
  visita del 1° ottobre a papa Francesco.
  Con Gianni Morandi magnifico apripista che
  ha fatto alzare tutti in piedi. Alle 11, dopo gli
  arrivi e il passaggio dei controlli di sicurezza, il
  festoso brusio cede il passo al silenzio, al
  termine dei primi canti di accompagnamento.
  Tre testimoni della vita civile ringraziano il
  papa: il vicesindaco di Cesena Carlo Battistini
  («Ciao papa, grazie: ci hai richiamato ad
  essere rivoluzionari riportando la politica al
  suo legame diretto con la carità»), Liviana
  Siroli cesenate presidente dell' associazione
  Volontari della sofferenza senza l' uso delle
  gambe da 40 anni («Invitandoci alla fede in
  Gesù, tu Francesco, come ha detto un' amica
  disabile, metti le ali alle nostre carrozzine») e
  un operatore sociale bolognese. Ed ecco che
  sul sagrato, camicia bianca e chitarra a
  tracolla, si materializza una sagoma familiare
  per i 13mila pellegrini: Gianni Morandi che
  canta Un mondo d' amore, C' era un ragazzo e poi rende omaggio ai cugini corregionali con Romagna
  mia. Ovazioni dal settore cesenate, minoritario ma rumoroso. Il Gianni nazionale non si fermerebbe, ne
  canta altre due («Si può dare di piu ­ dice Morandi ­ è un bel programma per i cristiani») ma non è il suo
  concerto e si congeda salutando i prelati disposti sul sagrato. Stringe la mano al vescovo di Cesena­
  Sarsina Douglas Regattieri che appoggia l' ombrellino parasole bianco e giallo e ricambia sorridendo e
  parlottando, mentre il sindaco Paolo Lucchi che si sporge strappa un saluto assieme al sindaco di
  Bagno di Romagna Marco Baccini.
  CI SIAMO. Le campane annunciano il papa.
  Esce in papa­mobile e poi si ferma vicino ai malati tra grida e fazzoletti che sventolano. Sale sul
  sagrato, monsignor Matteo Zuppi apre l' incontro, il vescovo di Cesena gli si rivolge con affetto filiale:
  «Non immaginavo una cosa del genere quando decisi di ricambiare la visita. Una sorpresa del Signore.
  Dopo il suo arrivo a Cesena abbiamo avviato incontri sulla dottrina sociale della chiesa per non
  disperdere l' invito a non balconare». Papa Francesco si alza tra gli applausi e parla dieci minuti di
  numero. «Cesenati, mettetevi sulle orme dei vostri papi Pio VI è Pio VII nell' itinerario di santità che è la
  nostra missione incontrando Gesù». Poi richiama i fondamentali della fede e si raccomanda:
  «Continuate a pregare per me».

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  Sarsina, corsa contro il tempo per le liste Ma solo il
  centrodestra ha le idee chiare
  Movimento 5 stelle e centrosinistra non hanno ancora deciso

  IL 10 GIUGNO sia avvicina. E in quella data si
  voterà per l' elezione diretta del sindaco e del
  consiglio comunale di Sarsina. Nei trenta
  giorni precedenti, ovvero il 10 maggio,
  dovranno essere presentate le liste elettorali
  delle compagini in corsa. Al momento solo
  quella di centrodestra con candidato sindaco il
  25enne Enrico Cangini (assessore uscente) ha
  reso noto la propria lista 'Sarsina Nostra' con
  dodici nomi tutti indipendenti, provenienti dal
  mondo delle associazioni di volontariato,
  quelle di categoria, studentesco, dell'
  agricoltura e dell' imprenditoria. Il Comitato di
  questa lista ha organizzato, per martedì
  prossimo, una conferenza stampa a Sarsina,
  per la presentazione ufficiale del programma
  alla presenza dei parlamentari locali eletti.
  Sugli altri versanti invece non si sa nulla di
  preciso, anche se già dalla prossima
  settimana qualcosa dovrà emergere. E questo
  alla luce poi dei risultati delle ultime politiche
  del 4 marzo scorso dove, ad esempio, il
  Movimento 5 Stelle (che finora non ha dato
  segnali) ha raccolto 680 voti (32%); il
  centrosinistra, (ancora in fase di formazione della lista e di scelta del candidato sindaco) 406 voti; poi,
  LeU 72 voti, mentre il centrodestra ha primeggiato con 845 voti (40%) su un totale di 2.166 votanti. E'
  vero però che nelle elezioni comunali in genere si votano le persone, e non l' appartenenza ad un
  partito. Recentemente, con una lettera aperta l' ex sindaco Lucio Cangini, (primo cittadino della città
  plautina dal 1995 al 1999) tenta di sollecitare i partiti della sinistra e i 5 Stelle a fare un passo indietro e
  non ad allearsi, allo scopo di permettere la formazione di una Lista Cittadina o «di Comunità» che nulla
  ha a che fare con i partiti stessi. Essendo Sarsina un Comune con circa 3.500 abitanti, le liste di ciascun
  gruppo politico da sottoporre al voto degli elettori, devono comprendere 12 nomi, più il candidato
  sindaco. Nell' ultima tornata elettorale per le comunali del 2013, il centrodestra vinse con 985 voti, pari
  al 47% dei voti e venne eletto sindaco Luigini Mengaccini. All' epoca erano tre le liste a confronto, quella
  di centro­sinistra con candidato sindaco Giovanni Faggi (raccolse 888 voti (42%); poi Luigino
  Mengaccini e, infine, Lucilla Satanassi, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle con 240 dei voti
  (11%). Vinse, come si è detto la compagine di centrodestra e facendo un raffronto con le passate
  elezioni comunali vediamo come, dal 2004 ad oggi, l' ha sempre spuntata: con sindaco Lorenzo
  Cappelli, nel 2004, riscosse 1.290 voti (49%) su un totale di 2.733 voltanti (85,26%) mentre il 32% (823
  elettori) votò per la lista «Progetto Sarsina» e il 19% (498 elettori) per quella «Tutti assieme nella storia

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  UNA LUNGA GIORNATA DI FESTA

  Il tifo dei tredicimila sotto il sole a 30 gradi «Grazie
  Francesco»
  ROMA SONO PARTITI nella notte. A vincere
  la stanchezza, la gioia dell' incontro, tanto
  atteso con Papa Francesco. C' è chi è arrivato
  in bus, chi in auto, chi si è ritagliato qualche
  giorno per una gita in una Roma inondata di
  sole. Eccola la carica gioiosa dei tredicimila
  fedeli che, da Bologna e Cesena, ieri si sono
  riversati in piazza San Pietro, colorata dal
  giallo e dal bianco di capellini e bandierine.
  Ad accompagnare i pellegrini sono stati i
  vescovi delle due diocesi: Matteo Zuppi e
  Douglas Regattieri.
  L' emozione dei fedeli era palpabile fin dall'
  inizio, quando si sono assiepati alle porte del
  Vaticano nell' attesa di poter ascoltare ancora
  una volta, dopo il primo ottobre scorso, le
  parole di Papa Francesco. Altri, invece, hanno
  recuperato un' occasione persa in autunno di
  incontrare Bergoglio.
  D a v v e r o s p e c i a l i i d o n i d e l l ' arcidiocesi
  bolognese: trenta chili di tortellini e una
  immagina della Madonna di San Luca.
  SULLA sponda romagnola, i 2.200 pellegrini
  della diocesi di Cesena­Sarsina attendevano l'
  inizio della celebrazione sotto il calore dei trenta gradi della piazza, mentre alcuni testimoni della città si
  apprestavano a ringraziare il Papa. Fra loro, il vicesindaco di Cesena, Carlo Battistini, che ha portato un
  commosso e sentito messaggio. «Ciao Papa, grazie ­ è stato l' incipit ­ perché ci hai richiamato a
  essere rivoluzionari riportando la politica al suo legame diretto con la carità». Mentre Liviana Siroli,
  cesenate e, senza l' uso delle gambe da quarant' anni, presidente dell' associazione Volontari della
  sofferenza, ha parlato a nome dei malati: «Invitandoci alla fede in Gesù tu, Francesco, come ha detto un'
  amica disabile, metti le ali alle nostre carrozzine». Sullo sfondo, l' imponente colonnato del Bernini
  continuava ad abbracciare tutti, senza distinzione.
  TRA i diecimila pellegrini arrivati dal Bolognese c' era anche il trio affiatato formato da Claudia, classe
  '66, e dai commercianti Pietro e Marco, l' uno nato nel 1970 e l' altro cinque anni prima. Tanti sorrisi ed
  entusiasmo, all' inizio di una giornata vissuta come «emozionante e irripetibile: una testimonianza di un
  profondo legame tra il Papa e Bologna». C' erano, poi, anche i cagnolini River e Bella, accaldati e in
  paziente attesa, sulle ginocchia delle tre generazioni della famiglia Lomastro, di età compresa fra gli 8 e
  i 78 anni, arrivata da Calderara di Reno con un minivan «per recuperare l' assenza dello scorso
  autunno».
  Davvero «contente, ma al tempo stesso molto affaticate e accaldate» erano anche Erica, impiegata di

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  La città accoglie mons. Corazza Oggi l' ingresso
  ufficiale
  Dalle 15 gli eventi in centro, alle 16 la messa

  MONS. Livio Corazza fa oggi il suo ingresso
  nella diocesi di Forlì­Bertinoro. In mattinata il
  suo primo appuntamento è una visita in forma
  privata alla residenza Zangheri, con saluto agli
  anziani, al cappellano don Tito Ravaioli, al
  presidente Wilma Vernocchi e ai responsabili
  della struttura. Si recherà poi alla carcere per l'
  incontro con i detenuti, il cappellano, don Enzo
  Zannoni, la direttrice Palma Mercurio e il
  personale penitenziario. Alle 12.30 nella
  chiesa del Buon Pastore pranzerà con
  duecento ospiti delle mense Caritas e alle 15
  sarà accolto dai giovani della diocesi in piazza
  Saffi, davanti alla chiesa del Suffragio, e a loro
  rivolgerà un saluto. A piedi insieme ai ragazzi
  si dirigerà quindi a San Mercuriale, dove si
  fermerà in preghiera davanti alle reliquie del
  primo vescovo della città. Dalla basilica,
  sempre con i giovani, mons.
  Corazza si sposterà davanti al municipio per
  ricevere il saluto della città da parte del
  sindaco e delle altre autorità, a cui rivolgerà
  alcune parole. Quindi il corteo che,
  percorrendo via delle Torri, accompagnerà
  mons. Corazza fino alla Cattedrale dove, alle 16, si terrà l' insediamento.

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  Torna domani la maratona dantesca
  Lettura non stop della Divina Commedia al Palazzo del Monte di Pietà

  PARTIRÀ domani alle 18 nella sala assemblee
  del Palazzo del Monte di Pietà, corso
  Garibaldi, 45, Forlì, la quarta edizione di
  'Dante. Tòta la Cumégia', la manifestazione
  che avrà il suo apice il 19 maggio can la lettura
  no stop di tutta la Divina Commedia che si
  terrà senza interruzioni dalle 8,30 alle 23,30
  circa, sotto il campanile di San Mercuriale in
  Piazza Saffi a Forlì luogo, a suo tempo,
  conosciuto dal Sommo Poeta Il progetto,
  promosso dall' associazione culturale
  Direzione 21 e dall' assessorato alla Cultura
  del Comune di Forlì, in collaborazione con il
  centro culturale La Bottega dell' Orefice,
  Comitato Società Dante Alighieri dei territori di
  Forlì­Cesena, Il Cammino di Dante, col
  sostegno della Fondazione Cassa dei
  Risparmi di Forlì e col contributo di numerosi
  enti ed aziende, prevede anche una serie di
  eventi collaterali come conferenze e
  passeggiata dantesca.
  DURANTE la presentazione del progetto alla
  stampa gli alunni di 4ª A della scuola primaria
  Dante Alighieri hanno recitato il III canto dell'
  Inferno e faranno parte, assieme a molte altre classi, per un totale di circa 300 ragazzi e a 180 cantori
  volontari alla maratona dantesca del 19 maggio, per i quali sono previste anche audizioni, tenute da
  Franco Palmieri, a partire da domani, nella sede della Fabbrica delle Candele. Il programma di 'Tòta la
  Cumégia', presentato da Marco Viroli, prevede una serie di eventi collaterali a partire da domani con l'
  attore, regista, insegnante e autore teatrale Marco Marangon che parlerà di 'I numeri della Divina
  Commedia', ossia quelli che definiscono le proporzioni compositive della Commedia e dei motivi e
  significati universali a cui essi rimandano. Seguiranno, nella stessa sede e nello stesso orario, i seguenti
  incontri: 7 maggio con Federico Bellini su 'Dante esoterico', 28 maggio con Cesare Pomarici su 'Intorno
  ai quarant' anni mi accorsi di trovarmi in un momento molto oscuro'.
  Il 20 giugno alle 21 al Campanile dell' Abbazia di San Mercuriale, piazza Saffi, si terrà la 'Camminata
  dantesca per le vie di Forlì', evento in ricordo di Andrea Brigliadori. Condurranno Marco Viroli e
  Gabriele Zelli. Il 14 settembre a Palazzo Romagnoli, in via Albicini 12, Gianluca Brusi presenterà 'Dante
  e la Forlì del '300'.
  Chiuderà gli eventi, il 21 settembre, sempre al Palazzo Romagnoli Emanuela Racci che parlerà de 'L'
  eros in Dante'.
  Rosanna Ricci © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  PROGETTO LA 'MORATTINI' DI ANTONELLO ESPOSITO È IN VIA MARONCELLI 60

  Una cantina diventa il regno del jazz
  UN LUOGO suggestivo, intimo, fonte di
  ispirazione per incontri e sperimentazioni tra
  musicisti del territorio. Si presenta con questo
  ambizioso obiettivo la 'Cantina Morattini',
  spazio nell' omonimo palazzo forlivese in via
  Maroncelli 60, dove sta prendendo vita un
  progetto di «rivitalizzazione musicale». A
  realizzarlo Antonello Esposito, geometra di 58
  anni di Predappio, grande appassionato di
  musica che ha deciso di trasformare la propria
  cantina in uno spazio dove ospitare e
  promuovere iniziative culturali musicali,
  concerti live e prove aperte. «La storia della
  Cantina Morattini inizia negli anni '90 ­
  racconta Esposito ­ mi sono occupato della
  ristrutturazione di alcuni ambienti del palazzo
  e della risanazione della cantina, che utilizzavo
  come sala prove». Poi il progetto di aprire
  questo spazio ai musicisti del territorio, al
  quale hanno già aderito jazzisti e compositori
  come Fabio Petretti, Paolo Ghetti, Giorgio
  Babbini e il coordinatore artistico dell' istituto
  musicale Masini Pierluigi Di Tella. «È un'
  iniziativa no profit ­ continua Esposito ­ voglio
  offrire un luogo dove musicisti di formazione diversa per studi ed esperienze possano confrontarsi». Un
  giorno alla settimana, infatti, la 'Cantina Morattini' ospiterà le prove di musicisti, aprendo le porte anche
  a chi è interessato ad assistere e a confrontarsi con gli artisti. L' obiettivo è promuovere e diffondere la
  musica.
  PER QUESTO nella Cantina si terranno anche rassegne concertistiche di svariati generi: dal jazz alla
  musica classica e sinfonica. La prima si terrà il 4 maggio, nella serata di apertura del Forlì Jazz Festival
  dedicato al trentennale della morte del trombettista americano Chet Baker (25 posti su invito).
  Per l' occasione si esibiranno il Nino Tosi junior quartet (Massimiliano Lombini tromba, Antonello
  Esposto chitarra, Piero Marchiani basso, Guido Tazzari batteria) e l' attore Massimiliano Bolcioni, che
  ricorderà insieme a Michele Minisci del Naima Club il passaggio del famoso jazzista nella città di Forlì.
  «Il Nino Tosi junior quartet ­ sottolinea Esposito ­ nasce due mesi fa come gruppo aperto, varierà nei
  componenti a seconda della rassegna o delle iniziative nella Cantina Morattini».
  Martina Lucchin © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                  (ed. Forlì­Cesena)
                                                salute e assistenza

  Il «calore dei cesenati» e "Romagna mia" intonata da
  Morandi
  CESENA Erano circa 2500 i cesenati che
  hanno aderito all' invito del vescovo Douglas
  Regattieri a ricambiare la visita del Papa del 1
  ottobre. Sotto il sole caldo che anticipava l'
  estate una folla ordinata e festosa attendeva di
  poter rivere Francesco. A riempire l' attesa
  testimonianze e canti. Animatore d' eccezione
  Gianni Morandi, le tre canzoni inizialmente
  previste diventano cinque e ci scappa anche
  un omaggio ai cesenati sulle note di
  "Romagna Mia": «Un' emozione unica cantarla
  in piazza San Pietro insieme ai bolognesi», ha
  commentato il sindaco Paolo Lucchi, presente
  con la giunta quasi al completo e le rispettive
  famiglie. Con loro anche il sindaco di Bagno di
  Romagna Marco Baccini, l' assessore e
  candidato sindaco di Sarsina Enrico Cangi ni,
  l' europarlamentare Damiano Zoffoli, la
  consigliera regionale Lia Montalti, il prefetto
  Fulvio Rocco del Marinis. Avvistato anche
  Francesco Guccini. «È stato bellissimo ­
  commenta Fabiola, una delle volontarie
  cesenati Noi cesenati eravamo di meno
  abbiamo fatto sentire tutto il nostro calore.
  Quando il vescovo Douglas ha detto nel suo
  saluto che non si aspettava una tale adesione
  c' è stata una vera e propria ovazione, è stato
  spettacolare».
  Emozionante il momento del saluto a bambini
  e disabili: «Si è fermato da tutti uno per uno ­
  racconta ancora­, nonostante il caldo cocente che ieri ha messo a dura prova tutti». Al termine dell'
  udienza il papa ha firmato un ex voto che gli è stato passato da don Walter Amaducci. Si tratta di un'
  opera di Gabriele Giombetti che ritrae Anna Pagliarani, presidente diocesana Cvs. Verrà portato alla
  basilica del Monte.

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21 aprile 2018
                                               Forli Today
                                                  salute e assistenza

  I giovani della croce rossa scendono in piazza nei
  pressi dell' Abbey
  Sabato dalle 21.30 alle 24, presso la piazzetta
  XC Pacifici in collaborazione con Abbey­Irish
  Pub, i Giovani della Croce Rossa Italiana
  saranno presenti con attività di Educazione
  Stradale e Attività di Educazione alle Malattie
  Sessualmente Trasmesse al fine di
  sensibilizzare giovani e non solo, contrastando
  comportamenti a rischio. "Tramite gli occhiali
  alcolvista faremo vedere come semplici attività
  quali camminare lungo una linea a terra,
  diventano difficili da eseguire, fornendo una
  efficace percezione delle conseguenze
  potenzialmente pericolose dello stato di
  ebrezza ­ afferma Gabriella Dicandia
  Consigliere Rappresentante dei Giovani CRI
  di Forlì ­ e con alcune flash card cercheremo
  di sensibilizzare i nostri coetanei su quanto sia
  facile contrarre una Malattia Venerea ma
  altrettanto facile proteggersi "

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22 aprile 2018
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                                                             salute e assistenza

  MILANO

  Note di solidarietà alla Scala. Dirige Nézet­Séguin
  Il Maestro Yannick Nézet­Séguin guiderà
  lunedì 23 aprile al Teatro della Scala la
  Rotterdam Philharmonic Orchestra, nel suo
  anno del centenario, a sostegno delle attività
  svolte da Croce Rossa Italiana. Il ricavato della
  serata servirà a sostenere i progetti di
  c a r a t t e r e sanitario­ s o c i a l e d e l l a s t e s s a
  associazione. I l p r o g r a m m a d e l c o n c e r t o
  prevede brani di Haydn, Rachmaninov e
  Cajkovskij.

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22 aprile 2018
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                                                       volontariato

  Invasione No, la migrazione è una bella storia
  «Sugli immigrati avete sentito tante storie, ma
  questa no...». Inizia così la campagna di
  comunicazione 'Voci di Confine, la migrazione
  è una bella storia', che da domani al 19
  maggio, soprattutto attraverso la radio e il
  web, racconterà vicende positive, arricchite da
  dati, a dimostrazione di come un fenomeno
  percepito come «invasione, minaccia o
  problema », rappresenti invece un' opportunità
  di sviluppo.
  La campagna, realizzata da Amref Italia
  (capofila del progetto dell' Agenzia Italiana
  Cooperazione allo Sviluppo) insieme a 16
  organizzazioni ed enti locali (fra cui Terre des
  Hommes, Regione Puglia e Comune di
  Lampedusa) verrà presentata domani e punta
  a raggiungere almeno 4 milioni di contatti.
  Si avvale dell' elaborazione dati del Centro
  studi e ricerche 'Idos' e ha raccolto decine di
  storie di donne e uomini che rimboccandosi le
  maniche costruiscono il futuro del nostro
  Paese.
  Storie come queste, che vi proponiamo in
  anteprima.
  Leonart 'mani di forbice' «Mario stava per
  chiudere la sua bottega e nessuno era
  disposto a imparare l' arte antica di scolpire le siepi. Mi ha insegnato la sua passione e oggi mi
  chiamano in tutta Italia per abbellire parchi e giardini. Mi chiamo Leonart, vengo da Tirana...». Quello di
  Leonart Prenga, albanese, titolare della Green Art, azienda per la cura di parchi e giardini, è un nome
  noto a Pistoia. Nato nel 1979, Leonart è in Italia dal 1997. Con un paio di cesoie in mano, tramanda un
  mestiere che nessuno voleva fare. Dopo anni di sudore, tenacia e umiltà, la sua azienda dà lavoro a 40
  operai e diffonde l' arte tutta italiana di scolpire le piante. «Adesso sono un imprenditore» sorride
  Leonart. E non è certo il solo: le aziende italiane guidate da immigrati sono 570mila, tra cui 70mila
  imprese di capitale. Inoltre, i lavoratori immigrati versano ogni anno 9 miliardi di euro in contributi
  previdenziali, essenziali per le casse dell' Inps.
  Zineb, il servizio agli altri «Mi chiamo Zineb Baich, ho 21 anni, sono nata e cresciuta in Italia ma sono di
  origine marocchina. Ho sempre amato dare una mano a chi ne ha bisogno, me lo ha insegnato la mia
  famiglia...». Zineb è diplomata in chimica e biotecnologie e frequenta il corso di laurea di Infermieristica
  dell' Università delle Marche, a Macerata: «Mi sono avvicinata a questa professione grazie alla Croce
  verde del paese di Monte San Giusto. A 18 anni sono salita su un' ambulanza e ho capito che sarebbe
  stata la mia vita». Come i suoi coetanei, alterna l' impegno allo svago. «Oltre a allo studio e al
  volontariato, lavoro in una pizzeria in maniera saltuaria. Ma vado pure in palestra, esco con gli amici e
  mi piace andare a ballare». Macerata è stata segnata nei mesi scorsi dalla violenza contro alcuni
  immigrati. Ma per Zineb, la bussola di ogni giorno non è la paura. «I miei genitori mi hanno insegnato l'
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  MOBILITAZIONE

  Steadfast: «Rispettare la libertà di cura»
  Per salvare la vita di Alfie è in corso una
  mobilitazione estesa quanto discreta:
  interrogazioni al Parlamento italiano e all'
  assemblea di Strasburgo, azioni della
  Farnesina, la Segreteria di Stato vaticana in
  campo. L' impegno riguarda anche la
  sensibilizzazione dell' opinione pubblica e
  coinvolge i social network, dov' è assai attiva
  Steadfast, onlus umanitaria dedita ai diritti
  umani, che si sta battendo «con un' azione che
  coinvolge principalmente rapporti diplomatici e
  politici, in coordinamento con chi cura gli
  aspetti giuridici e medici». D' impianto laico,
  coinvolge volontari che offrono le proprie
  competenze per una specifica causa, in
  questo caso quella di Alfie: «Speriamo
  ardentemente che l' Europa possa far
  rispettare a uno Stato membro i princìpi
  fondamentali ratificati ­ afferma il presidente
  Emmanuele Di Leo ­ come quello della libertà
  di cura e di circolazione, all' interno dell' Ue,
  dei cittadini dei suoi Paesi».

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  Fisco.

  Il Centro­Nord assorbe quasi tutto il 5 per mille
  (l89%)
  L e due Italie esistono anche in materia di 5
  per mille. È il Centro­Nord Italia a fare, con l'
  89%, la parte del leone nella quota indicata
  nelle dichiarazioni dei redditi: al Sud va il
  rimanente 11%. E le sole Lombardia e Lazio
  insieme assorbono il 56,3% del totale delle
  risorse. I calcoli sono della Fondazione
  nazionale dei commercialisti, che ha
  esaminato le scelte fatte nel 2016, le ultime
  disponibili: ammontano a 14 milioni e 114.642
  gli italiani che hanno sostenuto organismi del
  Terzo settore e amministrazioni pubbliche, per
  un importo di quasi 500 milioni di euro. A parte
  i Comuni e le associazioni sportive
  dilettantistiche, che hanno assorbito il 5,7%, la
  parte più grossa è «appannaggio degli enti del
  volontariato e di quelli della ricerca scientifica
  e/o sanitaria: i primi raccolgono 314,689
  milioni (il 64% del totale) con una media di
  7.985 euro a testa, i secondi 149,125 milioni
  con una media, però, più elevata (298.849
  euro a ente). Le Onlus più 'premiate' dai
  contribuenti sono Emergency, Medici senza
  frontiere e Comitato italiano per l' Unicef nel
  primo caso; associazioni per la ricerca sul
  cancro, l' Ail e la Fondazione sclerosi multipla
  nel secondo (ubicate fra Lombardia, Piemonte e Lazio). Il Sud spicca invece per i contributi alle
  associazioni di sport, con il primato della campana 'Falcone'.
  In vetta alla classifica delle regioni capofila c' è la Lombardia (36,9% del totale), seguita da Lazio col
  19,4%, Emilia­Romagna col 6,5%, poi Piemonte e Veneto. Per provincia, invece, è Milano quella che
  'assorbe' più 5 per mille coprendo quasi un terzo del complesso (29,6%), seguita da Roma (18,8%),
  Torino (4,6%), Genova e Bologna; però tra le amministrazioni comunali accade, invece, che Roma
  superi Milano e Torino, mentre al 7° posto si inserisce Valdagno ( Vicenza). Gli esiti dello studio,
  osserva il presidente dei commercialisti italiani Massimo Miani, «dimostrano come questo sia un
  importante strumento, occorre però rafforzare la trasparenza che poggia sul miglioramento della
  rendicontazione». (E. Fat.
  )

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  «Ri­uscire», l' imprenditrice Foglia dona 10 posti per
  donne che subiscono violenza
  D ieci posti in più per accogliere, in
  emergenza, donne che hanno subito violenza
  e aiutarle a «Ri­uscire». A donare questi 10
  posti è l' imprenditrice e fondatrice del trust
  «Nel nome della donna» Giovanna Foglia, che
  ha messo a disposizione della «Casa delle
  Donne per non subire violenza» una palazzina
  in comodato gratuito (Info: www.casadonne.it;
  tel. 051333173).
  Una donna a fianco delle donne. Tanto che la
  triangolazione tra Casa, imprenditrice e bando
  della Regione che finanzia «Ri­uscire», per
  Elsa Antonioni, vicepresidente della Casa, è
  stata «un' ottima opportunità per aumentare i
  posti di ospitalità in emergenza così da
  rispondere a un bisogno rilevato in città». Solo
  nel 2017 sono state 56 le donne che, insieme a
  48 minori, sono state accolte nelle Case
  g e s t i t e d a l l ' onlus. « P u r t r o p p o ­ r i v e l a
  Antonioni ­ 48 richieste di ospitalità hanno
  dovuto essere rifiutate per mancanza di posti
  nei rifugi». I dieci posti di «Ri­uscire» si
  aggiungono ai 30 delle quattro Case rifugio già
  attive e gestite dalla Casa delle donne. Di
  queste, Casa Save con 9 posti per le
  emergenze (permanenza un mese, massimo
  due) e 3 rifugi, con 21 posti, per il medio periodo (6/8 mesi). «L' ospitalità in emergenza è una risposta a
  richieste che arrivano dalla Polizia, dal Pronto Soccorso, dalla Casa stessa e che poi devono essere
  convogliate dal Pronto intervento sociale», spiega Antonioni. Una soluzione data a fronte di un SOS che
  può essere momentaneo. Al punto che, «trascorso il periodo di accoglienza, la donna può anche
  rientrare a casa o essere ospitata nelle Case rifugio». Negli ultimi tempi, racconta Foglia, «c' è stata una
  regressione nella società sui temi che riguardano le donne. Per questo nel 2004 ho voluto dar vita a un
  trust per finanziare idee e iniziative di singole donne o associazioni di donne che favoriscano la libertà
  femminile, i progetti e la vita delle donne». In 14 anni, il trust «Nel nome della donna» ha fatto donazioni
  per circa tre milioni di euro e ha costituito un patrimonio immobiliare per garantire spazi e luoghi per le
  donne del valore di 15 milioni di euro. «La mia proposta ­ conclude Foglia ­ è rivolta alle donne senza
  eredi diretti, affinché lascino al trust i propri immobili da poter utilizzare per aiutare altre donne». (F.G.S.
  ) A destra, il logo dell' associazione «La Casa delle donne per non subire violenza Onlus»

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