UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Mercoledì, 20 agosto 2014 - Unione dei Comuni della ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Mercoledì, 20 agosto 2014 Prime Pagine 20/08/2014 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 20/08/2014 Prima Pagina Italia Oggi 2 20/08/2014 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 3 20/08/2014 Prima Pagina La Voce di Romagna 4 Enti locali 20/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 2 ISABELLA BUFACCHI Dalla Bei agli eurobond la via per la crescita 5 20/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 4 Pagamenti Pa, apertura dell' Europa 7 20/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 4 MARCO ROGARI La spending non «copre» la legge di stabilità 9 20/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 4 GIORGIO SANTILLI Spa locali ai privati, concessioni lunghe 11 20/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 6 EUGENIO BRUNO Più alternanza scuolalavoro 13 20/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Gare d' appalto, stop all' esclusione per motivi formali 15 20/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 29 Mobilità volontaria, obbligo di bando per i posti da coprire 17 20/08/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 32 ANDREA CURIAT Borse di studio assegnate in base a merito e reddito 19 20/08/2014 Italia Oggi Pagina 3 GIAMPIERO DI SANTO E FRANCO ADRIANO Renzi, riformiamo la giustizia 21 20/08/2014 Italia Oggi Pagina 25 SIMONA D' ALESSIO Debiti della p.a., promosso il 24 20/08/2014 Italia Oggi Pagina 25 CINZSIA DE STEFANIS Prestiti alle pmi con garanzia 25 20/08/2014 Italia Oggi Pagina 26 MARILISA BOMBI Guadagni perduti compensati 27 Web 19/08/2014 Più Notizie Lugo: ricco programma al Parco del Lago questa settimana 28 19/08/2014 Più Notizie Lugo: l'Orchestra Stefano Linari al parco del Lago in via Quarantola 30 19/08/2014 Lugo Notizie Sarebbe piaciuto a Monet Estemporanea di pittura en plein air al Parco del... 31 19/08/2014 Lugo Notizie Villanova di Bagnacavallo: dal 12 settembre torna la Sagra delle Erbe... 32 20/08/2014 PavaglioneLugo.net Lutto nelle Acli 33 20/08/2014 PavaglioneLugo.net Tappa a Lugo per il Ferrara Buskers Festival 34 20/08/2014 PavaglioneLugo.net Sarebbe piaciuto a Monet 36 20/08/2014 PavaglioneLugo.net Villanova di Bagnacavallo: arriva la 30° sagra delle Erbe Palustri 37 20/08/2014 PavaglioneLugo.net 12° tappa del Giro d'Italia d'Epoca 2014 38 19/08/2014 Ravenna24Ore.it A Villanova di Bagnacavallo torna la Sagra delle Erbe palustri 39 19/08/2014 Ravenna24Ore.it Conto alla rovescia per l''apertura della Festa Pd a Ravenna 40 19/08/2014 Ravenna24Ore.it Animali avvelenati, a Ravenna aumentano le segnalazioni 41 Il Resto del Carlino Ravenna 20/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 14 IN BIBLIOTECA Prosegue la mostra su Shakespeare 43 20/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 14 «Oltre un mese per attivarmi la fornitura del gas» 44 20/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15 Allagamenti e buche Che pena via Fiumazzo 45 20/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15 ROSSI RENZO Ida Pasquina Taglioni entra nel 'club' dei centenari 46
20/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 15 SCARDOVI LUIGI Maltempo e piene: niente Stato di emergenza 47 20/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 20 MALASPINA GIUSEPPE Un viaggio in Italia partendo dalla Mongolia 49 20/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 23 Sonorità liriche a Bagnacavallo 51 Corriere di Romagna Ravenna 20/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 I riflettori si accendono su William Shakespeare 52 20/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Musica lirica in giardino 53 20/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Gastronomia protagonista 54 20/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Un' estate con Acrylico 55 20/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 La democrazia a scuola: un seminario 56 20/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Oltre 100 i profughi in Bassa Romagna 57 20/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Rassegna di film e buoni sconto 58 20/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Spettacoli alla Festa dell' Unità 59 20/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Orari biblioteca 60 20/08/2014 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 27 BAGNACAVALLO 61 La Voce di Romagna Ravenna 20/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 15 Asili nido, ci salvano i privati 62 20/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 35 Al Parco del Loto estemporanea di pittori en plein air 63 20/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 35 Lugo ai tempi del colera 64 20/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 35 Matrix: la Provincia si schiera contro aziende e cittadini 65 20/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 35 'Oneri di urbanizzazione? No grazie' 66 20/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 35 Tra la memoria delle erbe palustri 67 20/08/2014 La Voce di Romagna Pagina 35 Gemelli francesi per Sant' Agata 68 La Repubblica Bologna 20/08/2014 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 11 VERDI E ROSSINI 69
20 agosto 2014 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
20 agosto 2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3
20 agosto 2014 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4
20 agosto 2014 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Enti locali L' ANALISI. Dalla Bei agli eurobond la via per la crescita di Isabella Bufacchi Il debito pubblico dei 18 Stati membri del l' Eurozona è salito a 9.055 miliardi nel primo trimestre 2014, il 93,9% del Pil. Difficile per tutti finanziare la crescita con i debiti pubblici nazionali. Le alternative ci sono: potenziare la Bei o emettere eurobond. Ma la Germania dice "nein". di Isabella Bufacchi L' ultima doccia fredda l' ha avuta Jean Claude Juncker, neopresidente della Commissione europea. Il suo progetto di mobilitare 300 miliardi aggiuntivi negli investimenti per la crescita nel prossimo triennio, anche attraverso un nuovo aumento di capitale della Bei, stando a fonti bene informate sarebbe stato bloccato sul nascere dalla Germania proprio in riferimento alla Banca europea. E 300 miliardi in più non sono poco, tenuto conto che in Europa per le infrastrutture e il rilancio della crescita è stato stimato un fabbisogno pari a 2.000 miliardi tra il 2011 e il 2020. Berlino può sempre decidere di cambiare parere: il recente accordo sull' aumento dei salari accettato dalla Bundesbank, pur di contrastare l' opzione del quantitative easing della Bce, è un segnale che mostra una Germania pronta a rivedere le sue posizioni mentre si avvicina lo spettro della deflazione e della stagnazione. Tirare il freno sulla Bei, come sugli eurobond significa bloccare le alternative alla leva dei conti pubblici nazionali: un azzardo in un' annata che sta andando peggio del previsto per i primi tre Pil europei. Gli spazi di manovra per sostenere la crescita con i conti pubblici nazionali sono stretti, e non solo per l' Italia. Il debito/Pil dei 18 dell' Eurozona è salito ben oltre i 9.000 miliardi nei primi tre mesi di quest' anno, 3.275 miliardi oltre l' asticella del debito/Pil al 60% (solo una decina di Paesi sui 28 della Ue rispetta questo limite). I fondi strutturali per gli investimenti vanno cofinanziati dagli Stati che li usano, e hanno un peso sui conti pubblici nazionali in via indiretta. La Bei è invece fuori dal conteggio del perimetro della pubblica amministrazione, come avviene per la Cdp in Italia o per l' Esm nell' Eurozona. L' aumento di capitale della Bei pesa proquota sui bilanci nazionali quando le risorse extra vengono raccolte emettendo debito pubblico, come nel caso dei versamenti del capitale paidin dell' Esm dall' Italia: ma è poca cosa rispetto a quanto questi interventi riescono a smuovere. L' ultimo aumento di capitale della Bei, risalente al 2012, è indicativo: con 10 miliardi di capitale in più la Bei ha aumentato di 20 miliardi l' anno per tre anni i finanziamenti (da 40 a 60 nel 2013 2015). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5
20 agosto 2014 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Enti locali Dopo la lettera a Bruxelles. Il commissario Ue all' Industria Nelli Feroci: la risposta dell' Italia sulla messa in mora «va nella giusta direzione» Tajani: «La procedura di infrazione non è chiusa» Pagamenti Pa, apertura dell' Europa ROMA L' Italia cerca di lasciarsi alle spalle il primato di peggior pagatore d' Europa. E lo fa con un' articolata risposta alla lettera di messa in mora di Bruxelles sui debiti della Pa recapitata lunedì sera alla Commissione Ue. Un documento di 53 pagine presentato dal governo Renzi che «va nella giusta direzione» per la chiusura della procedura d' infrazione. A dirlo è stato ieri il commissario europeo all' industria Ferdinando Nelli Feroci, parlando di «segnale molto forte» dell' esecutivo italiano. La lettera di messa in mora, primo atto della procedura di infrazione, era stata inviata da Bruxelles a Roma il 18 giugno scorso per chiedere chiarimenti sul mancato rispetto della direttiva europea sui tempi di pagamento da parte della pubblica amministrazione: non i 30 giorni (60 in casi particolari) previsto dalle regole Ue ma ritardi che arrivano a superare i sei mesi. Le Pa italiane, aveva sottolineato la Commissione, impiegano in media 170 giorni per pagare le imprese che forniscono loro beni e servizi e 210 giorni per i lavori pubblici. Applicando in alcuni casi tassi d' interesse di mora inferiori a quelli previsti dalla direttiva Ue (l' 8% più il tasso della Bce). Una decisione quella presa dall' allora commissario all' industria, Antonio Tajani, definita «francamente incomprensibile» dal ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan. E la replica di Palazzo Chigi, che aveva due mesi di tempo per rispondere, è arrivata puntuale sul tavolo di Bruxelles due giorni fa. Il dossier da una parte, fornisce risposte ai rilievi della Commissione sulla trasposizione della norma relativa ai pagamenti a 60 giorni, che ora vengono correttamente recepiti come un' eccezione e non la regola (approvazione dei correttivi prevista «entro settembre»). Dall' altra elenca una serie di misure già presi come l' avvio della piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti, il fondo di garanzia, le deroghe per Regioni ed enti locali al Patto di stabilità, oltre agli obblighi «di tenuta del registro delle fatture», a marzo 2015 della fatturazione elettronica per tutte le Pa che dovranno anche «attestare formalmente i tempi di pagamento dei debiti commerciali», il «potenziamento delle sanzioni» . Confermati anche gli oltre i 56 miliardi già stanziati per il 20132014 per i debiti pregressi (che comunque non erano oggetto della messa in mora), che secondo gli impegni del governo dovrebbero essere saldati entro settembre (obiettivo ambizioso visto che al 21 luglio, secondo il monitoraggio del Mef risultano pagati 26,1 miliardi). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7
20 agosto 2014 Pagina 4 Il Sole 24 Ore
20 agosto 2014 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Enti locali Conti pubblici. Verso un maxiintervento su acquisti Pa e immobili pubblici Tra i nodi da sciogliere le clausole di garanzia ereditate dall' esecutivo Letta. La spending non «copre» la legge di stabilità Marco Rogari ROMA Quello che solo fino a poche settimane fa appariva solo un rischio si è tramutato in una quasi certezza: la spending review sarà sufficiente a rendere strutturale il bonus Irpef da 80 euro nel 2015 ma non basterà a sorreggere tutta la prossima legge d i stabilità. Che, a causa della mancata ripartenza della crescita, veleggia attorno ai 2022 miliardi, dai 4 ai 6 miliardi in più rispetto a quella quota 16 miliardi dove, prima della pausa estiva, i tecnici dell' esecutivo speravano di poter fissare l' asticella della "ex Finanziaria" 2015 sfiorando il limite del 3% di deficit. Cifre che, comunque, non vengono confermate dal Governo, che rinvia la ridefinizione del quadro contabile al momento della presentazione della nota di aggiornamento del Def a metà settembre. Ma, in attesa di eventuali sviluppi dalla partita con Bruxelles sull' utilizzo di nuovi margini di flessibilità, i tecnici dell' esecutivo hanno già abbozzato uno schema che associa alla spending e alla potatura della giungla degli "sconti fiscali" altre tre voci: maggior gettito Iva (per almeno 1 miliardo) dall' operazione dei pagamenti dei debiti arretrati della Pa; utilizzo della dote ricavata dalla minor spesa sostenuta per interessi sul debito pubblico (non meno di 2,53,5 miliardi); lotta all' evasione fiscale, compreso l' intervento sui capitali all' estero (quantificabile ex novo in 23 miliardi nel 2015). In tutto dai 5,5 ai 7,5 miliardi che andrebbero ad aggiungersi alla "spending 2" e all' operazione sulle tax expenditures, destinate a fondersi, almeno per quanto riguarda il profilo del risultato contabile. Anche perché la strada per centrare l' obiettivo dei 17 miliardi da ricavare il prossimo anno dalla nuova fase di revisione della spesa, indicato dal Def e confermato dal ministero dell' Economia, resta tutta in salita. E con il trascorrere dei giorni appare qualcosa di più di una semplice eventualità la possibilità che la "spending 2" non riesca a tagliare in pieno questo traguardo. Così come diventa sempre più probabile che la potatura delle tax expenditures possa essere utilizzata per disinnescare la principale clausola di salvaguardia inserita nell' ultima legge di stabilità targata LettaSaccomanni. Che prevede per il 2015 un aumento di 3 miliardi della pressione fiscale (sotto forma di ritocchi ad accise o minori detrazioni) nel caso in cui non scatti un equivalente riduzione di spesa. La fase 2 della spending review resta comunque il pilastro portante della prossima "stabilità". Tre i punti fermi nel puzzle al quale sta lavorando il commissario straordinario Carlo Cottarelli con l' obiettivo di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9
20 agosto 2014 Pagina 4 Il Sole 24 Ore
20 agosto 2014 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Enti locali La lunga crisi. Spa locali ai privati, concessioni lunghe Il governo spinge la quotazione delle partecipate Il ricavato su investimenti e debito degli enti. Giorgio Santilli ROMA La novità più clamorosa per segnare la rivoluzione delle partecipate locali s a r e b b e u n a p r o r o g a d e l l e a t t u a l i concessioni, che le prime bozze ipotizzano addirittura fino a un periodo di 22 anni e 6 mesi e che avverrebbe a fronte di una quotazione in Borsa, al mercato telematico italiano, delle società pubbliche detenute da enti locali per almeno il 60% del capitale oppure per il 25% ma cedendo anche un altro 25% a un partner industriale scelto con gara europea. Si chiama "allegato 12" ed è il capitolo del decreto sbloccaItalia in via di composizione che contiene le norme su riordino, quotazione e privatizzazione delle società pubbliche partecipate dagli enti locali. Le norme, che in parte arrivano dal "dossier Cottarelli" presentato dal commissario straordinario alla spending review il 4 agosto a Palazzo Chigi, ma tengono conto anche di altri contributi ministeriali (e di proposte della Cassa depositi e prestiti), non hanno ancora trovato una fisionomia unitaria e coerente, in vista del Consiglio dei ministri del 29 agosto che varerà il decreto legge. Ma indicano già chiaramente il percorso che il governo intende incentivare per voltare pagina nella disastrosa gestione dei servizi pubblici locali: scambio fra privatizzazione/quotazione e prolungamento delle attuali concessioni, agevolazioni ulteriori per la fusione delle microaziende pubbliche, assegnazione di fondi statali (fino a un tetto di 600 milioni nel biennio 20152016) per il finanziamento di investimenti infrastrutturali ed esenzioni dal patto d i stabilità interno in favore degli enti locali che dismettano o quotino le proprie società, fondo ad hoc della Cassa depositi e prestiti per rilevare partecipazioni locali e premio in forma di benefici fiscali per gli investitori privati che detengano le quote del fondo per almeno 12 mesi, incentivi all' aggregazione degli attuali bacini di utenza per creare ambiti territoriali ottimali, almeno di scala provinciale. Archiviata la balbuziente politica della "concorrenza per il mercato" sperimentata mal volentieri a partire dagli anni 90, con gare perlopiù andate deserte o che hanno riconfermato i vecchi incumbent (in attuazione di varie disposizioni fra cui primo fu il decreto Burlando del 1998 per il trasporto locale su gomma), il governo prova comunque a mandare in soffitta anche il decennio del predominio incontrastato e fallimentare delle aziende pubbliche in house, legittimato dall' emendamentto Buttiglione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11
20 agosto 2014 Pagina 4 Il Sole 24 Ore
20 agosto 2014 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Enti locali La lunga crisi. Più alternanza scuolalavoro Verso il raddoppio delle ore in azienda Renzi: il 29 agosto linee guida in Cdm. Eugenio Bruno ROMA Valorizzazione degli insegnanti, autonomia degli istituti e competenze degli studenti. Sono i tre pilastri della strategia del governo in materia di scuola. Che verrà realizzata presumibilmente in due tempi: nel Consiglio dei ministri del 29 agosto, saranno presentate le «linee guida» annunciate ieri in un tweet dallo stesso premier; nelle settimane successive, arriveranno i provvedimenti veri e propri (probabilmente un decreto e un ddl), magari d o p o u n a c o n s u l t a z i o n e pubblica s u l l a falsariga di quella svolta per la Pa. Sin d' ora il menù degli interventi si annuncia ricco. Si va dal rafforzamento dell' alternanza tra i periodi in classe e in azienda all' addio alle supplenze brevi; dall' introduzione di un Erasmus alle superiori al varo del sistema nazionale di valutazione fino, forse, ai primi margini di flessibilità per i presidi nella scelta degli insegnanti. Se il punto di partenza è chiaro e consiste nel lavoro svolto nei mesi scorsi dai due cantieri messi su dal ministro Stefania Giannini (su cui si veda il Sole 24 ore del 15 luglio), quello di arrivo ancora non lo è. A fissarlo sarà direttamente Matteo Renzi che fa notare chi lo conosce bene già da sindaco di Firenze amava occuparsi in prima persona di "scuola e dintorni". In cima ai suoi pensieri c' è sicuramente il tema del reclutamento e della carriera degli insegnanti che s' intreccia con quello dell' autonomia delle scuole in almeno due punti. Il primo link consiste nell' idea di dare via via più flessibilità ai dirigenti scolastici nella chiamata degli insegnanti e nella valutazione dei curricula. Ferme restando le regole nazionali per le abilitazioni (che verrebbero però riviste) e la formazione delle graduatorie si potrebbe dare più autonomia alle scuole nello scegliere i tecnici di laboratorio o nell' attingere alle classi di concorso più specialistiche. A questo collegamento se ne potrebbe aggiungere un secondo: l' eliminazione delle supplenze brevi. Anziché nominare un supplente, le assenze per pochi giorni dei titolari di cattedra potrebbero essere coperte grazie all' organico funzionale per le reti di scuola. Che è previsto sulla carta ma non è mai stato attuato e che, di fatto, consentirebbe di ampliare gli organici o utilizzare i docenti attualmente a zero ore con le risorse risparmiate per le chiamate di durata inferiore a una settimana. Senza dimenticare la richiesta di potenziare il sistema di valutazione. Da settembre si partirà con l' autovalutazione degli istituti a cui dovranno seguire le verifiche capillari dell' Invalsi. Che potrebbero servire a giudicare ed eventualmente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13
20 agosto 2014 Pagina 6 Il Sole 24 Ore
20 agosto 2014 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Enti locali Dl 90/2014. Novità sul «soccorso istruttorio» Gare d' appalto, stop all' esclusione per motivi formali ROMA Con la definitiva entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge sulla Pubblica amministrazione ( D l 9 0 / 2 0 1 4 ) g r a z i e a l l a pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale» di ieri (n. 190 del 18 agosto) entra a regime anche una delle principali novità in materia di appalti pubblici: l' estensione del campo applicativo del cosiddetto "soccorso istruttorio", cioè la possibilità di integrare o regolarizzare i documenti presentati in sede di gara per l' attestazione della presenza dei requisiti di legge previsti dall' articolo 38 del Codice Contratti (Dlgs 163/2006). Fin dal titolo della norma (articolo 39 del Dl Pa convertito, ««Semplificazione d e g l i oneri formali nella partecipazione a procedure di affidamento dei contratti pubblici»), l' obiettivo dichiarato dal legislatore è quindi quello di semplificare gli adempimenti che gravano sui concorrenti nelle gare, evitando che si proceda all' esclusione automatica per errori o omissioni formali in sede di rilascio delle dichiarazioni sostitutive. L' istituto del "soccorso istruttorio" è stato introdotto all' articolo 46 del Codice (comma 1 bis) dalla legge 106/2011, ma una formulazione poco chiara e l' interpretazione dei giudici amministrativi ne hanno finora fortemente limitato l' applicazione. In sostanza la giurisprudenza prevalente ha ritenuto che, in presenza dei requisiti di legge per partecipare alla gara ma con dichiarazioni imprecise o lacunose, la Pa appaltante potesse consentire all' impresa interessata di "rimediare", senza essere esclusa così dalla gara, solo per regolarizzare la forma di documenti già presentati, e non anche ove fosse necessario allegare nuovi documenti o inserire nuovi contenuti mancanti. Ora invece, con l' aggiunta del comma 2bis all' articolo 38 del Codice, da parte dell' articolo 39 del Dl Pa, il soccorso istruttorio sarà sempre possibile. In caso di «irregolarità non essenziali ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non indispensabili» l' ente appaltante non deve neppure chiedere la regolarizzazione. In caso invece di «mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale» circa gli «elementi e dichiarazioni sostitutive» sui requisiti di cui all' articolo 38, se l' impresa vorrà proseguire la gara dovrà pagare (secondo quanto stabilito dal bando) una sanzione tra l' 1 per mille e l' 1% del valore della gara (ma comunque non oltre 50mila euro), integrando la documentazione entro un termine non superiore a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15
20 agosto 2014 Pagina 10 Il Sole 24 Ore
20 agosto 2014 Pagina 29 Il Sole 24 Ore Enti locali Pubblico impiego. La riforma in «Gazzetta» Mobilità volontaria, obbligo di bando per i posti da coprire Giampiero Falasca La riforma del pubblico impiego appena varata dal Parlamento riscrive le regole della mobilità obbligatoria e volontaria del personale. A occuparsene è l' articolo 4 del decreto Pa (Dl 90/14, come convertito dalla legge 114/14, pubblicata lunedì sulla «Gazzetta Ufficiale»; si ricorda che sul Decreto Pa il Sole 24 Ore ha dedicato un focus il 15 agosto). La legge è in vigore da ieri La modifica delle disposizioni in materia di mobilità dei dipendenti pubblici si realizza mediante la riscrittura dei commi 1 a 2 dell' articolo 30 del Testo Unico Pubblico Impiego (decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001); la nuova disciplina rende più semplici i percorsi di trasferimento volontario, da un lato, e più agevoli quelli di trasferimento obbligatorio, dall' altro. Secondo la nuova disciplina, le pubbliche amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti, qualora abbiano una qualifica corrispondente a quella necessaria e siano in servizio presso altre amministrazioni. Il passaggio si attua a condizione che i dipendenti facciano domanda di trasferimento, e che l' amministrazione di appartenenza dia il proprio assenso all' operazione. Per agevolare la diffusione delle opportunità e la conoscenza dei posti vacanti, le amministrazioni devono pubblicare sul proprio sito istituzionale, per un periodo pari almeno a 30 giorni, un bando in cui sono indicati i posti che intendono ricoprire attraverso passaggio diretto. Il bando deve indicare anche i requisiti che deve possedere il personale interessato al passaggio. La legge prevede, in via sperimentale, e fino all' introduzione di nuove procedure per la determinazione dei fabbisogni di personale, che per il trasferimento tra le sedi centrali di differenti ministeri, agenzie ed enti pubblici non economici nazionali non è necessario l' assenso dell' amministrazione d i appartenenza. Quando ricorre questa ipotesi, il trasferimento deve essere attuato entro due mesi dalla richiesta dell' amministrazione di destinazione. Per agevolare le procedure di mobilità il Dipartimento della funzione pubblica deve istituire un portale finalizzato all' incontro tra la domanda e l' offerta di mobilità. Una volta attuato il trasferimento, l' amministrazione di destinazione deve provvedere alla Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17
20 agosto 2014 Pagina 29 Il Sole 24 Ore
20 agosto 2014 Pagina 32 Il Sole 24 Ore Enti locali I SUSSIDI MONETARI. Borse di studio assegnate in base a merito e reddito Andrea Curiat Luciano De Vico In Italia ci sono diverse categorie di enti e s o c i e t à c h e stanziano fondi per favorire il diritto allo studio: le università stesse, le fondazioni e le organizzazioni non profit, gli enti pubblici locali e le aziende partner di corsi specifici. Le borse di studio possono coprire in tutto o in parte le spese degli studenti per i costi di iscrizione e di frequenza dei corsi universitari o postuniversitari. Vengono solitamente erogate in base a due criteri complementari: il merito dello studente e il suo reddito o quello della sua famiglia, espresso dall' Isee. Ai fini fiscali, gli importi ottenuti per finanziare le spese universitarie vengono considerati come se fossero una vera e propria busta paga in più da riportare nella dichiarazione dei redditi. Sulle borse di studio, quindi, si pagano le stesse tasse che verrebbero applicate a un reddito da lavoro dipendente. Chi le eroga (il sostituto di imposta) deve calcolare l' Irpef, emettere il Cud al beneficiario e trattenere una ritenuta d' acconto, tenendo conto di tutte le detrazioni del caso. Per fortuna, se pure il peso delle tasse si fa sentire, chi percepisce una borsa di studio può usufruire di alcune agevolazioni fiscali che possono arrivare anche all' esenzione completa. È il caso, ad esempio, dei finanziamenti erogati dalle Regioni e dalle Province autonome, come stabilito dalla legge 390 del 1991; dalle università, in favore degli studenti che si iscrivano a master, corsi di specializzazione, di dottorato o di perfezionamento in Italia e all' estero (leggi 398 e 210 del 1998); e le borse di studio dedicate agli allievi delle scuole di specializzazione di medicina e chirurgia (Dlgs 257 del 1991). Sono esentasse anche le borse di studio del programma Erasmus/Socrates, ma solo a patto che non superino l' importo annuo di 7.746,85 euro. Esenti, infine, anche le borse di studio destinate espressamente alle vittime del terrorismo, della criminalità organizzata, degli orfani e dei loro figli, come stabilito dalla legge 407 del 1998. Tutte le borse di studio che non rientrano in queste specifiche categorie non possono quindi essere in alcun caso soggette ad agevolazioni ed esenzioni fiscali. In sede di dichiarazione dei redditi, chi compila il modello 730 deve dichiarare gli importi nel quadro C, riservato per l' appunto ai redditi da lavoro dipendente e assimilabili. Qui il rigo C5 chiede di specificare i giorni ai quali si applica la detrazione. Cosa significa? Un chiarimento arriva proprio dalle Faq dell' agenzia delle Entrate, ove si legge che il numero dei giorni da indicare è quello «compreso nel periodo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19
20 agosto 2014 Pagina 32 Il Sole 24 Ore
20 agosto 2014 Pagina 3 Italia Oggi Enti locali Il premier smentisce il prelievo sulle pensioni d' oro e va avanti con il programma impostato. Renzi, riformiamo la giustizia L' Ue: bene Roma sui pagamenti pa. Frontex gela Alfano. Smentisce che il governo abbia in preparazioni piani straordinari segreti per il debito pubblico e misure di emergenza, come il prelievo sulle pensioni d' oro sopra i 3.500 euro netti mensili. E annuncia che il programma di lavoro per il rientro dopo le ferie di Ferragosto è già pronto. Matteo Renzi, presidente del consiglio, ha usato Twitter e una buona dose di ironia, ieri, per definire infondate le notizia che continuano a circolare in questi giorni: «I giornali di agosto sono pieni di progetti segreti del governo. Talmente segreti che non li conosce nemmeno il governo». Un commento accompagnato da due eloquenti hashtag #nonesiste #maddeche». a signifixare che tutte le ipotesi accreditate dai principali quotidiano sono, come si suol dire in questi casi, «destituite di ogni fondamento». Certo è che per ora, mentre da spifferi e spiragli continuano a trapelare indiscrezioni sulle grandi manovre di finanza pubbica d' autunno e mentre Forza Italia continua a premere perché Renzi accetti il sostegno del partito di Silvio Berlusconi anche per le riforme dell' economia, premessa per il tentato ritorno nella maggioranza delle larghe intese, il premier cerca di tirare diritto con il suo piano di lavoro Non è un caso che nel tweet mattutino ieri Renzi abbia elencato tutti gli appuntamenti di agosto per il governo: «I progetti del Governo non sono segreti. Iniziamo dalla giustizia a cominciare da quella civile che oggi civile non è. Ne parliamo? #agosto». «C' è poi lo #sbloccaitalia che riguarda infrastrutture, energia, autorizzazioni pubbliche, finanza per investimenti. Ne parliamo?». «Infine il 29 linee guida su scuola. Perche é tra 10 anni l' Italia sarà come la fanno oggi gli insegnanti. Noi lavoriamo su questo in #agosto», ha annunciato in un altro tweet il premier, che lascerà oggi Forte dei Marmi per una visita lampo in Iraq. Il premier, riferiscono fonti di palazzo Chigi, arriverà questa mattina a Baghdad e in serata rientrerà a Roma. Ma al di là delle smentite, sicuramente tempestive, il caso del nuovo prelievo sulle pensioni d' oro e d' argento ipotizzato da Repubblica con l' obiettivo dichiarato per il governo di ottenere circa un miliardo di euro da destinare a esodati e cassintegrati è stato al centro del dibattito politico. E sono piovute le Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21
20 agosto 2014 Pagina 3 Italia Oggi
20 agosto 2014 Pagina 3 Italia Oggi
20 agosto 2014 Pagina 25 Italia Oggi Enti locali i 56 mld entro l' anno vanno nella giusta direzione, fa sapere la ue. Debiti della p.a., promosso il piano italiano Verso l' archiviazione la procedura d' infrazione europea nei confronti dell' Italia per i debiti contratti dalla pubblica amministrazione nei confronti delle imprese. A confermarlo, all' indomani dell' arrivo a Bruxelles della lettera di palazzo Chigi con cui si ribadiscono, fra l' altro, gli oltre 56 miliardi di euro previsti nel 20132014 per il pagamento delle cifre pregresse, è Ferdinando Nelli Feroci, il commissario all' industria della Commissione Ue, nominato dal governo in sostituzione di Antonio Tajani. L' impegno messo nero su bianco dall' Italia va, afferma il rappresentante comunitario, «nella giusta direzione» per scongiurare il giro di vite e rispetta i termini di scadenza fissati E, oltre a garantire lo stanziamento per saldare le precedenti fatture, l' esecutivo nella missiva s' impegna a realizzare una serie di misure, tra cui il sistema della piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti, poi l' intesa firmata con le banche e la creazione del fondo di garanzia del ministero dell' economia, nonché a consentire deroghe per regioni ed enti locali al Patto di Stabilità interno. Da Roma, pertanto, si spinge ad affermare Nelli Feroci, (pur non potendo, chiarisce, in alcun modo anticipare le valutazioni che verranno effettuate quanto prima dagli organismi competenti, a Bruxelles) giungono alla Commissione indicazioni e garanzie tali da portare ad una «soluzione» della procedura d' infrazione per l' inosservanza della direttiva comunitaria (che impone di pagare le fatture entro 30 giorni), che Tajani aveva, sin dallo scorso anno, ventilato in numerose occasioni (si veda ItaliaOggi del 19/10/2013). Non nasconde la sua soddisfazione, intanto, Sandro Gozi, sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega alle politiche Ue: si tratta di «un' ottima notizia», che nasce dal dialogo «aperto e costruttivo» innescatosi sul tema dei debiti della p.a. fra istituzioni nazionali e europee. Passaggio successivo, prosegue, sarà riuscire a «eliminare progressivamente tutti gli arretrati» e, contestualmente, dare vita ad un meccanismo «completamente nuovo» di pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche alle aziende, in nome degli «interessi» delle realtà produttive stesse «e dei cittadini». SIMONA D' ALESSIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24
20 agosto 2014 Pagina 25 Italia Oggi Enti locali Si vanno delineando i contenuti del decreto Sblocca Italia, previsto al Cdm del 29. Prestiti alle pmi con garanzia Il cappello dello Stato sui soldi concessi dalla Cdp. Garanzia dello Stato sui prestiti alle pmi finanziati dalla cassa depositi e prestiti. Semplificazioni in materia di permesso di costruire e introduzione di un «regolamento edilizio tipo», con disposizioni uniformi in tutto il Paese. Sblocca cantieri, con investimenti per circa 30 miliardi di euro di cui il 57% provenienti da privati, «piano aeroporti» e rifinanziamento di un gruppo di grandi opere infrastrutturali, fra cui l' autostrada Tirrenica, la terza corsia sulla A4 VeneziaTrieste, il passante ferroviario di Torino, il collegamento ferroviario Milano SeregnoMalpensa, il primo lotto dell' autostrada TermoliSan Vittore, il completamento della linea 1 della metropolitana di Napoli. Queste alcune delle misure contenute nel decreto «Sblocca Italia» che dovrebbe essere approvato dal consiglio dei ministri il 29 agosto prossimo. Pmi La garanzia pubblica sui finanziamenti pmi potrebbe non riguardare le attività di raccolta quanto l' obiettivo di impiegare le disponibilità finanziare della Cdp per immetterle nel sistema produttivo. Le imprese attualmente vengono finanziate con una parte di questi soldi di Cdp attraverso il sistema bancario. Con l' intervento pubblico allo studio si prevede che l' erogazione dei fondi di Cdp alle possa essere facilitato. Edilizia Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della disposizione sulla semplificazioni in edilizia verrà adottato uno schema di regolamento ediliziotipo con decreto del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, previa intesa con la conferenza unificata da adottare. Il nuovo regolamento edilizio tipo individuerà e definirà parametri urbanistici e edilizi applicabili sull' intero territorio nazionale e fisserà le definizioni tecniche di riferimento per gli interventi urbanistico edilizi. Incentiverà il recupero del patrimonio edilizio esistente e riduzione del consumo del suolo e definirà gli elementi costitutivi o di corredo delle costruzioni. Disciplinerà misure volte a perseguire il risparmio energetico e a favorire l' installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, nonché a incentivare l' utilizzo di tecniche costruttive di bioedilizia e la qualità architettonica degli edifici e individuerà le caratteristiche e i requisiti igienicosanitari e di sicurezza, nonché di accessibilità in termini di eliminazione delle barriere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 25
20 agosto 2014 Pagina 25 Italia Oggi
20 agosto 2014 Pagina 26 Italia Oggi Enti locali bar all' aperto. Guadagni perduti compensati La perdita di guadagno va compensata adeguatamente. Al commerciante, quindi, che si vede privato della concessione di suolo pubblico per esporre tavolini e sedie davanti al bar o del posteggio al mercato rionale, non va riconosciuto soltanto un indennizzo pari al dodicesimo del canone di concessione annua versato al Comune. Ciò in quanto l' indennizzo da erogare dovrà essere perlomeno pari alla media dei ricavi annui dichiarati negli ultimi cinque anni di attività, aumentabile del 50% in caso di comprovati investimenti effettuati nello stesso periodo per adeguarsi alle nuove prescrizioni in materia emanate dagli enti locali. Il Parlamento, con la legge di conversione del dl cultura, 83/2014 (legge 29 luglio, n. 106 pubblicata in G.U. lo scorso 30 luglio) ha deciso di rivoluzionare il sistema di calcolo dell' indennizzo dovuto al commerciante nell' ipotesi in cui il Comune, d' intesa con la Soprintendenza, decida di spostare il mercato o comunque di revocare la concessione già in essere. Sta di fatto che se il Governo si era posto l' obiettivo di rafforzare le misure di tutela dei siti culturali, la p.a. ha, oggi, dopo le modifiche introdotte dal Parlamento, le mani legate. Perché il raggiungimento degli obiettivi che sono stati alla base delle direttive emanate dai diversi ministri ai beni culturali che nel tempo si sono succeduti fino alla modifica dell' articolo 52 del Codice Urbani varata proprio un anno fa con l' art. 4bis del decreto legge 91/2013 diventerà praticamente impossibile per diversi motivi. Tra i quali il più rilevante è che se il Governo aveva individuato nei «siti culturali» i luoghi da tutelare, in una accezione ampia del termine, così come vuole il codice dei beni culturali, gli ambiti da tutelare sono esclusivamente i complessi monumentali e gli altri immobili del demanio culturale interessati da flussi turistici particolarmente rilevanti. Senza, pertanto, tenere conto dei centri storici di paesi e città non interessati specificatamente da un turismo culturale. © Riproduzione riservata. MARILISA BOMBI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27
19 agosto 2014 Più Notizie Web Lugo: ricco programma al Parco del Lago questa settimana MERCOLEDI' 20 AGOSTO NEBRASKA di Alexander Payne Nell'intervallo del film è prevista l'estrazione fra gli spettatori di buoni sconto da 10 da utilizzare nei Supermercati CRAI di Lugo, Cotignola, Massalombarda e Voltana La storia è quella di un uomo con un debole per la bottiglia, in viaggio dal Montana al Nebraska per ritirare il premio di un concorso, assieme al figlio da cui si è da tempo allontanato. DATA USCITA: 16 gennaio 2014 GENERE: Drammatico REGIA: Alexander Payne SCENEGGIATURA: Bob Nelson ATTORI: Bruce Dern, Will Forte, Bob Odenkirk, Stacy Keach, Devin Ratray, June Squibb, Rance Howard, Missy Doty Potete trovare tutte le informazioni sulla programmazione di Lugo Cinema Estate sul sito www.lugocinema.net VENERDI' 22 AGOSTO IL CAPITALE UMANO di Paolo Virzì, con Valeria Golino e Fabrizio Bentivoglio I progetti faciloni di ascesa sociale di un immobiliarista, il sogno di una vita diversa di una donna ricca e infelice, il desiderio di un amore vero di una ragazza oppressa dalle ambizioni del padre. E poi un misterioso incidente, in una notte gelida alla vigilia delle feste di Natale, a complicare le cose e a infittire la trama corale di un film dall'umorismo nero che si compone come un mosaico. Paolo Virzì stavolta racconta splendore e miseria di una provincia del Nord Italia, per offrirci un affresco acuto e beffardo di questo nostro tempo. DATA USCITA: 09 gennaio 2014 GENERE: Drammatico, Thriller REGIA: Paolo Virzì SCENEGGIATURA: Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo ATTORI: Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Gifuni, Luigi Lo Cascio Potete trovare tutte le informazioni sulla programmazione di Lugo Cinema Estate sul sito www.lugocinema.net SABATO 23 AGOSTO LO HOBBIT LA DESOLAZIONE DI SMAUG di Peter Jackson Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug è il proseguimento delle avventure del personaggio di Bilbo Baggins, in viaggio con il Mago Gandalf ed i tredici Nani, guidati da Thorin Scudodiquercia, in un'epica battaglia per la riconquista della Montagna Solitaria ed il perduto Regno dei Nani di Erebor. Dopo essere sopravvissuti all'inizio del loro viaggio inaspettato, la Compagnia continua ad andare verso Est, incontrando lungo la strada Beorn il cambia pelle ed uno sciame di ragni giganti, nella minacciosa foresta di Mirkwood. Dopo essere sfuggiti alla cattura da parte dei pericolosi Elfi della Foresta, i Nani arrivano a Laketown e finalmente alla Montagna Solitaria, dove si troveranno ad affrontare il pericolo più grande la creatura più terrificante di ogni altra Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 28
19 agosto 2014 Più Notizie
19 agosto 2014 Più Notizie Web Lugo: l'Orchestra Stefano Linari al parco del Lago in via Quarantola Giovedì 19 agosto, la rassegna cinematografica Lugo Cinema Estate lascia spazio a Il Parco del Lago in festa. Appuntamento con L'Orchestra Stefano Linari La Fisarmonica Allegra (Stefano Linari fisarmonica bolognese (mix di Valzer, Mazurki e polke "alla filuzzi"). Lo spettacolo è ad ingresso gratuito ed è offerto dal bar Dolceamaro. Oltre ad una serie di degustazioni sarà possibile usufruire anche di un fornito stand gastronomico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30
19 agosto 2014 Lugo Notizie Web Sarebbe piaciuto a Monet Estemporanea di pittura en plein air al Parco del Loto di Lugo Sabato 23 agosto dalle 9.00 alle 19.00 Ogni anno a Lugo si assiste ad un'eccezionale fioritura di loto nel parco di via Brignani. Per ammirare questo spettacolo della natura, che si rinnova nel cuore dell'estate, nonché onorare l'arte di Claude Monet, l'Università popolare di Romagna, l'Associazione Eco e la Squadriglia del grifo in collaborazione con la ProLoco di Lugo hanno promosso per la prima volta in via sperimentale un'estemporanea di pittori en plein air. Il pittore francese seppe vivere la natura in modo istintivo e visionario; infatti si fece costruire appositamente un piccolo lago nella residenza di Giverny, in Normandia, per coltivare ninfee e fiori di loto, diventati poi i soggetti preferiti dei suoi celebri dipinti. A Lugo il giardino acquatico è già realizzato ed è pronto a mostrarsi con i suoi bellissimi colori; sabato 23 agosto dalle 9 alle 19 i pittori, dilettanti e non, potranno cogliere questa opportunità e cimentarsi liberamente nella pittura all'aperto, sul modello degli Impressionisti. La partecipazione all'iniziativa è gratuita. Info: 340.5919531 324.5885511 dopo h 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31
19 agosto 2014 Lugo Notizie Web Villanova di Bagnacavallo: dal 12 settembre torna la Sagra delle Erbe Palustri Quest'anno la 30^ edizione Dal 12 al 15 settembre, spettacoli serali e cene a tema Dal 12 al 15 settembre si svolgerà a Villanova di Bagnacavallo la 30^ Sagra delle Erbe palustri, organizzata dall'associazione culturale Civiltà delle Erbe palustri e dal Comune di Bagnacavallo. La sagra si apre venerdì 12 settembre alle 19 con l'inaugurazione delle Mostre della Memoria all'Ecomuseo di via Ungaretti 1 e, alle 21, nella verde cornice dell'Etnoparco Villanova delle capanne, sempre presso l'Ecomuseo, il divertimento inizia con Il fascino dell'operetta del Gruppo Corelli di Fusignano. Nelle serate successive gli spettacoli, sempre alle 21 e a offerta libera, saranno i seguenti: sabato 13 Romanze e musica italiana, con l'Orchestra del Maestro Vallicelli e gli intermezzi brillanti di Tiziano Gatta; domenica 14 Sorrisi e canzoni con Sgabanaza e Cassio Babini; lunedì 15 le Farse In attesa di giudizio e Una giornata particolare in una canonica qualunque della Compagnia de' Bosch di Gambettola. Nelle giornate della Sagra si riconferma, inoltre, l'offerta enogastronomica della Vecchia Osteria della Bassa Romagna, presso la sala conviviale dell'Ecomuseo, con piatti della tradizione e prodotti di filiera corta, aperta sabato a pranzo e domenica a pranzo e cena. Inoltre, due serate con cene conviviali a tema (prenotazione obbligatoria, telefono 0545 47122): venerdì 12 settembre il titolo della cena è La Bandega di capèn, e sarà la serata de' furmai murbi, per salvare un prodotto esclusivo delle Terre del Lamone sparito dalle tavole locali, in collaborazione con Slow Food. Il menu è fisso a 20 euro e offre: orto cacio e porcello, spója lôrda, polpettine di magro con ortiche e contorno di verdure gratinate, formaggio morbido con fichi caramellati e marmellata della nonna, piadina e pane, calice di vino, acqua e caffè; lunedì 15 settembre Dal mare alle capanne, serata del pesce nostrano con menu fisso 25 euro: orto e mare, chitarrine del mare aperto, gamberetti di zucchine e spiedini di pesce con contorno di insalata fresca, sorbetto al limone, pane, calice di vino, acqua e caffè. Il programma completo è disponibile sul sito dell'Ecomuseo delle Erbe palustri, www.ecomuseoerbepalustri.it. Informazioni e prenotazioni cene: associazione culturale Civiltà delle Erbe palustri, telefono 0545 47122, email barangani@racine.ra.it, sito internet www.erbepalustri.it, Facebook Erbe Palustri Associazione Culturale. Oppure contattare il Servizio Turismo dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, telefono 0545 280898. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32
20 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web Lutto nelle Acli E' deceduto il dirigente provinciale Benito Magari Colpito dalla "malattia" è deceduto ieri il ravennate Benito Magari, dirigente provinciale delle Acli. Era stato apprezzato direttore del Patronato di Lugo. Alla famiglia e alle ACLI provinciali le nostre più sentite condoglianze. Arrigo Antonellini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33
20 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web Tappa a Lugo per il Ferrara Buskers Festival Lunedì 25 Agosto dalle 21:30 il centro storico di Lugo sarà teatro naturale di un grande evento della stagione estiva romagnola divenendo tappa del 27° Ferrara Buskers Festival. Per il secondo anno consecutivo la più grande manifestazione internazionale esistente della musica on the road abbraccia la città di Francesco Baracca colorandone di magia piazze e vie. Dopo il positivo riscontro avuto nell'edizione 2013, la giunta appena investita ha deciso di riproporre questo importante evento favorendone lo slancio e la progettualità. Una serata rivolta all'arte, al teatro, alla musica, in una parola alla cultura attraverso il più potente mezzo di comunicazione nella sinergia attiva con il pubblico: i Buskers! Una spiccata predisposizione naturale tipica degli artisti di strada che legano l'immediatezza del proprio messaggio ad un linguaggio in grado di arrivare dritto a tutti senza distinzione di età, cultura ed estrazione sociale. Lo storico legame tra la città estense e Lugo si rafforza attraverso un evento di fama internazionale che rappresenta un'eccellenza tematica a livello mondiale sottolinea il Sindaco Davide Ranalli La nostra città è stata tra le prime realtà nel 2013 ad ospitare il format itinerante della manifestazione cogliendone la straordinaria valenza culturale ed il comune denominatore con la genuina essenza quotidiana dello spirito lughese e romagnolo. Ferrara Buskers Festival è una kermesse a portata di famiglia capace di allietare grandi e piccini, un'opportunità per tutte le attività economiche cittadine ed una favorevole occasione per la riscoperta delle bellezze artistiche ed architettoniche di Lugo. La nazione ospite della ventisettesima edizione della kermesse ferrarese è la Mongolia che partecipa con quattro gruppi dei venti presenti. Musica mistica, canti vibranti, contorsionismi ma anche antichi rituali e strumenti tradizionali come il Morin Khuur (Patrimonio Orale e Immateriale UNESCO) per gli artisti mongoli. Ferrara Buskers Festival è anche sinonimo di ecologia e solidarietà attiva con i progetti EcoFestival (certificazione Iso 20121 e il Premio CulturaInVerde) ed Il Grande Cappello dedicato agli adolescenti coinvolti in importanti iniziative di volontariato in Italia ed in Europa. Il Ferrara Buskers Festival è un evento cardine e completo per quello che concerne il concetto di promozione territoriale spiega il Sindaco di Lugo Davide Ranalli Le valenze architettoniche, culturali e storiche della città necessitano di una costante opera di valorizzazione conoscitiva. Il patrimonio lughese è concreto, tangibile, basta compiere una rotazione di 360° dalla piazza centrale per attraversare mille anni di storia, occorre sfruttare questa preziosa risorsa intrinseca. Sono sicuro che la manifestazione replicherà lo straordinario successo della scorsa annata in un periodo agostano non Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 34
20 agosto 2014 PavaglioneLugo.net
20 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web Sarebbe piaciuto a Monet Conferenza stampa oggi mercoledì 20 agosto 2014 alle ore 12 presso il Salone Estense del Comune di Lugo nel corso della quale sarà presentata l'estemporanea di pittura en plein air "Sarebbe piaciuto a Monet" prevista per il prossimo sabato, 23 agosto, presso il parco del Loto di Lugo. Interverrà l'Assessore alla Cultura del Comune di Lugo Anna Giulia Gallegati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36
20 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web Villanova di Bagnacavallo: arriva la 30° sagra delle Erbe Palustri Dal 12 al 15 settembre si svolgerà a Villanova di Bagnacavallo la 30° Sagra delle Erbe palustri, organizzata dall'associazione culturale Civiltà delle Erbe palustri e dal Comune di Bagnacavallo. La sagra si apre venerdì 12 settembre alle 19 con l'inaugurazione delle Mostre della Memoria all'Ecomuseo di via Ungaretti 1 e, alle 21, nella verde cornice dell'Etnoparco Villanova delle capanne, sempre presso l'Ecomuseo, il divertimento inizia con Il fascino dell'operetta del Gruppo Corelli di Fusignano. Nelle serate successive gli spettacoli, sempre alle 21 e a offerta libera, saranno i seguenti: sabato 13 Romanze e musica italiana, con l'Orchestra del Maestro Vallicelli e gli intermezzi brillanti di Tiziano Gatta; domenica 14 Sorrisi e canzoni con Sgabanaza e Cassio Babini; lunedì 15 le Farse In attesa di giudizio e Una giornata particolare in una canonica qualunque della Compagnia de' Bosch di Gambettola. Nelle giornate della Sagra si riconferma, inoltre, l'offerta enogastronomica della Vecchia Osteria della Bassa Romagna, presso la sala conviviale dell'Ecomuseo, con piatti della tradizione e prodotti di filiera corta, aperta sabato a pranzo e domenica a pranzo e cena. Inoltre, due serate con cene conviviali a tema (prenotazione obbligatoria, telefono 0545 47122): venerdì 12 settembre il titolo della cena è La Bandega di capèn, e sarà la serata de' furmai murbi, per salvare un prodotto esclusivo delle Terre del Lamone sparito dalle tavole locali, in collaborazione con Slow Food. Il menu è fisso a 20 euro e offre: orto cacio e porcello, spója lôrda, polpettine di magro con ortiche e contorno di verdure gratinate, formaggio morbido con fichi caramellati e marmellata della nonna, piadina e pane, calice di vino, acqua e caffè; lunedì 15 settembre Dal mare alle capanne, serata del pesce nostrano con menu fisso 25 euro: orto e mare, chitarrine del mare aperto, gamberetti di zucchine e spiedini di pesce con contorno di insalata fresca, sorbetto al limone, pane, calice di vino, acqua e caffè. Il programma completo è disponibile sul sito dell'Ecomuseo delle Erbe palustri, www.ecomuseoerbepalustri.it. Informazioni e prenotazioni cene: associazione culturale Civiltà delle Erbe palustri, telefono 0545 47122, email barangani@racine.ra.it, sito internet www.erbepalustri.it, Facebook Erbe Palustri Associazione Culturale. Oppure contattare il Servizio Turismo dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, telefono 0545 280898. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37
20 agosto 2014 PavaglioneLugo.net Web 12° tappa del Giro d'Italia d'Epoca 2014 Alle ore 12, nel Salone Estense della Rocca di Lugo di Piazza dei Martiri, si terrà la conferenza stampa di presentazione della 12° tappa del Giro d'Italia d'Epoca 2014, CICLOTURISTICA PER BICI D'EPOCA INSERITA COME 12° TAPPA DEL GIRO D'ITALIA D'EPOCA 2014.Interverranno: Riccardo Francone, Sindaco di Bagnara di Romagna e delegato per lo Sport dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna Stefano Lolli, Assessore allo sport del Comune di Lugo Giuliano Pasi, Presidente Associazione Girodiromagna.net Oscar Pirazzini, Vice presidente Girodiromagna.net Paolo Contarini, Presidente Unione Cicloturistica Francesco Baracca Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38
Puoi anche leggere