Media Monitoring per 11-02-2019 - Rassegna stampa del 10-02-2019 - Ruggi
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AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona ................................................................................ 1 10/02/2019 - CRONACHE DI SALERNO Il dg del Ruggi smentisce ma non risponde agli interrogativi ................................................ 1 10/02/2019 - CRONACHE DI SALERNO Morto all' obitorio, rissa per il funerale .................................................................................. 3 10/02/2019 - WWW.FLASHNEWSCAMPANIA.COM Salerno da vedere…tra storia e leggenda .............................................................................. 4 09/02/2019 - WWW.LIRATV.COM Due giorni per donare il sangue all’AOU Ruggi di Salerno: ci pensano i volontari dell’Ail ..... 6 09/02/2019 - WWW.SALERNOTODAY.IT Infezione da feci di topo, la smentita del Ruggi: "E' una calunnia" ........................................ 7 09/02/2019 - WWW.SALERNOCITTA.COM INFEZIONI DA FECI DI TOPO AL RUGGI: UNA GRAVE CALUNNIA .............................................. 8 09/02/2019 - WWW.OTTOPAGINE.IT Infezioni da feci di topo in ospedale: la risposta del Ruggi .................................................... 9 09/02/2019 - WWW.GAZZETTADISALERNO.IT Infezioni da feci di topo, secca smentina del Ruggi. ............................................................ 10 09/02/2019 - WWW.RADIOALFA.FM Influenza, circa 20mila i salernitani alle prese con il virus influenzale ................................ 11 09/02/2019 - WWW.OCCHIODISALERNO.IT Nessuna infezione da feci di topo: la smentita del Ruggi ..................................................... 12 09/02/2019 - WWW.SALERNOTODAY.IT Picco dell'influenza, 19mila salernitani con la febbre: assalto al "Ruggi" ............................ 13 09/02/2019 - WWW.RADIOALFA.FM Picco influenzale anche nel Salernitano, negli ospedali mancano posti e medici. Ascolta ... 14 09/02/2019 - WWW.OCCHIODISALERNO.IT Picco influenzale anche nel Salernitano: carenza di medici e posti ...................................... 15 09/02/2019 - WWW.MN24.IT Salerno, infezioni da topi, il Ruggi smentisce ...................................................................... 16 09/02/2019 - WWW.DENTROSALERNO.IT Salerno: AOU, smentita infezioni da feci di topo al “Ruggi” ................................................ 17 09/02/2019 - WWW.ZEROTTONOVE.IT Salerno: calunnie contro l’Ospedale Ruggi d’Aragona, arriva la smentita ........................... 18 09/02/2019 - WWW.SALERNONOTIZIE.IT Salerno: nessuna infezione da feci di topo, il “Ruggi” smentisce ...................................... 19 09/02/2019 - WWW.ILGIORNALEDISALERNO.IT Salerno:nessuna infezione da feci di topo, il “Ruggi” smentisce ......................................... 20 08/02/2019 - DONATORIH24.IT Raccolta sangue all'Ospedale Ruggi di Salerno .................................................................... 21 Sanità Salerno e provincia ............................................................................................................ 22 10/02/2019 - CRONACHE DI SALERNO "Curto", l' Ortopedia con le ...ossa rotte .............................................................................. 22 10/02/2019 - CRONACHE DI SALERNO Minervini fa marcia indietro ................................................................................................. 24 10/02/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Ospedale, lite tra sindaci «Delibera troppo rigida contro la Regione» ................................. 25 10/02/2019 - CRONACHE DI SALERNO Ospedale: «Al Commissario dell' Asl dimostreremo che non siamo di serie B» .................... 27 10/02/2019 - CRONACHE DI SALERNO Pronto soccorso, medici sotto tiro D' Angelo: "Servono soluzioni gestionali" ...................... 28 10/02/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Stop dialisi, «riapriremo gli ambulatori» .............................................................................. 30 10/02/2019 - METROPOLIS Via libera all'Emodinamica 2,2 milioni per il San Leonardo .................................................. 32 Sanità Campania ............................................................................................................................. 34 10/02/2019 - CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
«Incurabili, cedono le fondamenta» Rischi anche per la Farmacia-museo ........................... 34 10/02/2019 - IL ROMA Ciro Verdoliva si insedia all' Asl come commissario straordinario ........................................ 36 10/02/2019 - IL MATTINO (ED. CIRCONDARIO SUD) Con due milioni riparte il progetto Rianimazione ................................................................. 37 10/02/2019 - CRONACHE DI NAPOLI Declassamento del' ospedale San Giovanni di Dio, pronta un' altra manifestazione di protesta in cità ................................................................................................................................... 38 10/02/2019 - IL ROMA Emodialisi: si parte Sbloccati i fondi .................................................................................... 39 10/02/2019 - CORRIERE DEL MEZZOGIORNO Emodinamica, fondi sbloccati dal Governo ........................................................................... 41 10/02/2019 - IL MATTINO (ED. BENEVENTO) La sanità diventa solidale: visite gratis per chi non riesce a pagare il ticket ....................... 42 10/02/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA) Medici in fuga dal Moscati: è allarme ................................................................................... 44 10/02/2019 - IL ROMA Medici veterinari campani, stop all' eterno precariato ......................................................... 46 10/02/2019 - LA REPUBBLICA (ED. NAPOLI) Ospedale del Mare nel caos I pazienti chiamano la polizia ................................................... 47 10/02/2019 - IL MATTINO (ED. CIRCONDARIO SUD) Ospedale, sì ai fondi per Emodinamica ................................................................................ 49 10/02/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA) Pochi infermieri scatta l'emergenza in due ospedali ............................................................ 51 10/02/2019 - CORRIERE DEL MEZZOGIORNO Pronto soccorso del Pellegrini, schiaffi a infermieri e medici È l' ospedale visitato dalla Grillo .............................................................................................................................................. 53 10/02/2019 - IL ROMA Tomografi a risonanza magnetica sempre guasti ................................................................. 55 Sanità nazionale ............................................................................................................................. 56 10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA Anche i manager degli ospedali sono chiamati a confrontarsi ............................................. 56 10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA «Subito una riforma per le cure palliative» .......................................................................... 57 10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA Droga, raddoppia il popolo dei Serd Gli adolescenti salgono al 5 per cento ........................ 58 10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA Fondazione Veronesi e Aieop insieme contro i tumori pediatrici ......................................... 60 10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA I sintomi dell'anemia da carenza diferro .............................................................................. 61 10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA Il prezzo delle cause pagato dai pazienti ............................................................................. 63 10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA Lavaggi con soluzione fisiologica In quali casi servono davvero? ........................................ 65 10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA Le dosi consentite dipendono anche dal rischio tumori (sottovalutato) ............................... 66 10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA Malati rari ma non soli Grazie alla Rete Europea .................................................................. 67 10/02/2019 - IL MESSAGGERO Sanità Ticket e farmaci mani libere ...................................................................................... 69 10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA Tumore allo stomaco Gli agrumi riducono il rischio del 20 per cento ................................... 70 10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA Un dolore alla fronte che origina «dal naso» ........................................................................ 71 10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA Un mese senz' alcol E si impara a moderarsi ........................................................................ 74
10/02/2019 Pagina 2 EAV: € 1.601 Lettori: 29.750 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Il dg del Ruggi smentisce ma non risponde agli interrogativi INFEZIONI A CAUSA DI FECI DI TOPO Dopo la denuncia di Cronache nell' edizione di ieri ecco puntuale la smentita dell' Azienda. Leggiamola: "La direzione strategica dell' AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona smentisce in maniera categorica quanto riportato dalla stampa locale in merito a una ridotta qualità dell' assistenza. "E' proprio il contrario" afferma il DG del Ruggi, "mai come in questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti che stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell' ospedale cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell' azienda. La sanità degli ambienti è una priorità di questa Direzione Strategica e, smentendo categoricamente la notizia calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. E' invece utile sottolineare - continua il DG - che durante il 2019 avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti dell' ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell' Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo. Infine, per quanto attiene l' ecografo di cui è dotata l' oculistica, la sonda si è guastata da una decina di giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via l' attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente". Ricapitoliamo: Cronache aveva denunciato la presenza di almeno una decina di casi di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, come tra l' altro indicato anche dal Tribunale del malato. Il Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
mancato funzionamento con regolarità dell' ecografo retrobulbare in oculistica con pazienti costretti a rivolgersi (a pagamento) a privati. Anzi, per essere precisi, all' unico privato che è in possesso di questo macchinario. E, infine, c' è stata la chiamata dei volontari dell' Avis per presidiare il pronto soccorso. Sul primo punto basta ricordare al Dg del Ruggi che nei mesi scorsi, per affrontare questo problema, fu istituita perfino una Commissione. Il report del Tribunale del malato, al di là delle loro divisioni, parla specificamente di infezioni che si contraggono a causa di batteri presenti tra le mura ospedaliere. Quindi, consiglerei al Dg di verificare bene, al di là degli interventi e delle commissioni. Comprendo che la mannaia del Governatore si sta abbattendo, oltre che sull' Asl anche sul Ruggi e si registra una certa agitazione: e si sa a De Luca certe cose non piacciono. 2) La vicenda del macchinario ad oculistica. Anche qui si devia dal discorso. Il Dg parla del furto e delle conseguenze sulla sonda. Cronache ha riferito di utilizzo non giornaliero. Ecco: visto che il Dg invoca trasparenza ci farebbe piacere conoscere la ditta o il privato che cura la manutenzione. 3) L' elogio al personale del pronto soccorso per la massiccia affluenza di utenti è una licenza poetica del Dg, noi abbiamo scritto altro. E su cui non c' è stata risposta sulla mancanza di uomini per regolare il flusso, tanto da dover chiedere l' intervento di volontari. Ma per far felice lo stesso Dg gli annunciamo che abbiamo infiltrato un nostro inviato nel Pronto soccorso. Vedremo se alla prova dei fatti le sue parole corrisponderanno alla realtà dei fatti o a quella virtuale. Di una cosa può essere certo il Dg: quando l' articolo porta la firma del collega Andrea Pellegrino è Cassazione. E' così certificato quanto scrive che fa molto meglio del suo direttore. t* Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/02/2019 Pagina 2 EAV: € 648 Lettori: 29.750 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Morto all' obitorio, rissa per il funerale AL RUGGI / L' imprenditore stava parlando con il familiare di una persona appena deceduta. La quiestione finisce dinanzi al drappello ospedaliero L' addetto all' obitorio E.S. ha tentato di allontanare il titolare di un' agenzia funebre Finisce davanti al drappello del Ruggi la contesa di un defunto all' obitorio del nosocomio cittadino. La vicenda nasce quando il responsabile del servizio ospedaliero E. S. si accorge che il titolare di un' agenzia di pompe funebri, avvicinava i parenti del morto per consegnare a suo dire un volantino o un biglietto da visita dell' agenzia per organizzare il funerale. Qualcosa di evidentemente vietato tanto che il responsabile sarebbe intervenuto per allontanare dalla donna D.P., dicendogli che non era possibile quanto si stesse verificando davanti alla camera mortuaria. Da qui sarebbe nata un' accesa discussione e le versioni diventano contrastanti, tanto è vero che l' imprenditore, scuro in volto, si è recato al drappello per presentare denuncia asserendo di essere stato aggredito dal dipendente dell' ospedale. L' episodio ieri mattina ha scatenato numerose polemiche con E.S. che ha dato la sua versione agli agenti, affermando di non aver fatto nulla, anzi di essere stato a sua volta minacciato con una mano sul petto dal l' uomo. Tanto che sono stati indicati dei testimoni che erano presenti al fatto, e che sono stati ascoltati dagli agenti di polizia. Sarebbero stati visionati anche i filmati delle telecamere presenti sul posto. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/02/2019 flashnewscampania.com Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Salerno da vedere…tra storia e leggenda L’ospedale di Salerno. Il primo era alle Fornelle L’ospedale di Salerno ha una storia molto antica, che comincia con la famosa Scuola Medica Salernitana. La storia prestigiosa del San Giovanni di Dio, il primo dei due Ospedali cittadini, oggi riuniti, nacque nel fulgore della Scuola Medica. I più anziani ricorderanno, prima del “San Leonardo”, l’ospedale “Riuniti” in via Vernieri. Proprio il termine “Riuniti” lascia intendere che il nosocomio nacque dalla fusione di due antichi ospedali. Questi erano appunto il San Giovanni di Dio e il Ruggi d’Aragona. L’ospedale di Salerno San Giovanni di Dio L’ospedale San Giovanni di Dio nacque per volontà del salernitano Matteo d’Aiello, un funzionario della corte normanna del Regno di Sicilia retta da Guglielmo II di Sicilia. Il figlio di Matteo, Niccolò, era vescovo di Salerno nel 1183, ed egli gli cedette la chiesa di Santa Maria ed alcune abitazioni nell’antico quartiere degli amalfitani, l’attuale rione delle Fornelle. Fu in questo quartiere che si costruì l’ospedale. Oggi via ha sede la Scuola Media “Giovanni Lanzalone”. Il primo ospedale laico dell’Italia meridionale L’ospedale che nacque, fu il primo ad avere un’amministrazione autonoma e laica in tutta l’Italia meridionale. La cura degli ammalati era comunque affidata ai religiosi, ed era dedicato a san Biagio, un medico santo dell’Armenia. Nel 1614 le autorità cittadine invitarono a occuparsene i religiosi dell’ordine di San Giovanni di Dio di Napoli, da cui prese il nome. In seguito all’unità d’Italia il convento venne soppresso e la casa di cura fu affidata prima a personale laico e poi alle Figlie della carità. L’unione con l’ospedale Ruggi d’Aragona In città c’era anche un altro ospedale, nel rione Piantanova, voluto dal marchese Giovanni Maria della nobile famiglia Ruggi d’Aragona nel 1870. L’ospedale, di piccole dimensioni, si trovava in una struttura all’inizio di via Mercanti. L’esigenza di avere maggiori posti letto e un’unica direzione, spinse a unire i due ospedali. Dall’unione dei due ospedali, nacque così l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Denominazione che ancora oggi è del nosocomio salernitano. La nuova sede in via Vernieri Nel 1909 fu finalmente posata la prima pietra per la realizzazione del nuovo nosocomio cittadino, e l’area scelta fu quella dell’ex Orto Agrario, nel nuovissimo quartiere Carmine. Il nuovo ospedale fu inaugurato il 9 gennaio del 1923. La struttura, all’epoca all’avanguardia, si sviluppa per cinque livelli su una pianta ad M. L’ingresso, incorniciato verticalmente da lesene di ordine dorico, è arricchito ai lati da due scudi recanti le Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
effigi del Comune di Salerno e del casato dei Ruggi d’Aragona. Il secondo livello è invece decorato con un fregio liscio su cui è inciso il nome “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. Chi passa per via Vernieri, non può fare a meno di ammirarne l’imponenza, che rientra di diritto nella Salerno da vedere. Dopo l’alluvione, nacque l’esigenza di un nuovo ospedale di Salerno Con l’alluvione del 1954 la struttura evidenziò forti carenze dimensionali, non più adeguate ad una città che nei quarant’anni precedenti aveva visto raddoppiare la sua popolazione. Fu quindi deciso di realizzare la nuova grande struttura di via San Leonardo, convertendo il vecchio ospedale di via Vernieri in presidio ospedaliero occidentale. (Per gentile concessione del sito Salerno da vedere – Salerno cosa vedere) Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 liratv.com EAV: € 193 Lettori: 167 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Due giorni per donare il sangue all’AOU Ruggi di Salerno: ci pensano i volontari dell’Ail Al centro trasfusionale dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona la prima delle due giornate dedicate alla donazione del sangue. Donare il sangue è una sicurezza per chi lo dona e un vantaggio per chi lo riceve, dicono i volontari dell’Ail; invitando chi può a recarsi anche domani, dalle 8 alle 12.30, al centro trasfusionale dell’Ospedale Ruggi di Salerno. Il parcheggio per i donatori è gratuito. Stamani hanno accolto decine di donatori, ai quali hanno offerto anche la colazione. Il sangue è una risorsa imprescindibile per i malati. E’ necessario durante gli interventi chirurgici complessi ma anche in caso di gravi patologie come le leucemie e le talassemie. Tra quanti possono donare, lo fa solo il 3%. Il donatore, prima della donazione, ha un colloquio con un medico che raccoglie notizie sommarie sul suo stato di salute, la presenza di patologie e comportamenti a rischio. Per ogni donazione sono eseguite le analisi previste per legge e al donatore viene inviata copia dell’esito degli esami, nonché un tesserino riportante il gruppo sanguigno. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 salernotoday.it EAV: € 798 Lettori: 7.133 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Infezione da feci di topo, la smentita del Ruggi: "E' una calunnia" Il direttore Longo, in una nota, precisa: "La maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, sono di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero" Approfondimenti Picco dell'influenza, 19mila salernitani con la febbre: assalto al "Ruggi" 9 febbraio 2019 Nessun caso di "infezione da feci di topo" all'azienda ospedaliera-universitaria "Ruggi d'Aragona" di Salerno. A smentirlo, dopo alcune indiscrezioni pubblicate sulla stampa locale (ma non su Salernotoday), è direttamente la direzione strategica che rispetto ad una ridotta qualità dell’assistenza ribadisce: "E' proprio il contrario". La nota In una nota ufficiale, il direttore generale Giuseppe Longo precisa: "Mai come in questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti che stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è una priorità di questa Direzione Strategica e,smentendo categoricamente la notizia calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. E’ invece utile sottolineare - continua Longo - che durante il 2019 avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti dell’ospedale". Poi Longo ringrazia "tutti i dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo". E, iInfine, per quanto attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è guastata da una decina di giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente”. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 salernocitta.com Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web INFEZIONI DA FECI DI TOPO AL RUGGI: UNA GRAVE CALUNNIA La direzione strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona smentisce in maniera categorica quanto riportato dalla stampa locale in merito a una ridotta qualità dell’assistenza. “E’ proprio il contrario” afferma il DG del Ruggi, “mai come in questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti che stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è una priorità di questa Direzione Strategica e, smentendo categoricamente la notizia calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. E’ invece utile sottolineare – continua il DG – che durante il 2019 avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo. Infine, per quanto attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è guastata da una decina di giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente”. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 EAV: € 1.174 Lettori: 19.200 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Infezioni da feci di topo in ospedale: la risposta del Ruggi “La sanità degli ambienti è una priorità” Salerno. La direzione strategica dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona smentisce in maniera categorica quanto riportato dalla stampa locale in merito a una ridotta qualità dell’assistenza. “E’ proprio il contrario” afferma il Direttore generale del Ruggi Giuseppe Longo “Mai come in questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti che stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è una priorità di questa Direzione Strategica e, smentendo categoricamente la notizia calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. E’ invece utile sottolineare - continua Longo - che durante il 2019 avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo. Infine, per quanto attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è guastata da una decina di giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente” ha concluso il direttore Giuseppe Longo. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 gazzettadisalerno.it EAV: € 217 Lettori: 167 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Infezioni da feci di topo, secca smentina del Ruggi. La direzione strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona smentisce in maniera categorica quanto riportato dalla stampa locale in merito a una ridotta qualità dell’assistenza. “E’ proprio il contrario” afferma il DG del Ruggi, “mai come in questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti che stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è una priorità di questa Direzione Strategica e, smentendo categoricamente la notizia calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. E’ invece utile sottolineare – continua il DG – che durante il 2019 avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo. Infine, per quanto attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è guastata da una decina di giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente”. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 radioalfa.fm EAV: € 187 Lettori: 233 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Influenza, circa 20mila i salernitani alle prese con il virus influenzale In tanti sono a letto in questi giorni con l’influenza. Più di 800mila in tutta Italia. Stando all’ultimo bollettino Influnet, a Salerno e provincia nella prima settimana di febbraio sono quasi 20mila i salernitani con l’influenza, 1.800 i bambini nella fascia 0-4 anni. Rispetto all’ultima settimana di gennaio c’è stato un incremento dei casi d’influenza. Segno di un’epidemia stagionale che è in ritardo, che dovrebbe raggiungere il picco molto probabilmente nei prossimi giorni. In tutto il salernitano – come riferisce oggi il Mattino – ci tantissimi bambini sotto i due anni alle prese con la bronchiolite, con una media di 40 arrivi ogni giorno al solo ospedale Ruggi di Salerno. Affollati anche gli ambulatori medici. Ad essere particolarmente a rischio i piccoli con meno di tre mesi e quelli con altre malattie. In questi giorni circa un terzo dei piccoli pazienti ricoverati in pediatria e neonatologia hanno infatti sintomi riconducibili al virus influenzale o virus respiratorio. L’influenza si manifesta con febbre alta, dolori muscolari e articolari, spossatezza, mal di gola e vari sintomi respiratori. Solitamente si guarisce nel giro di una settimana, ma la tosse può durare più a lungo, così come il senso di malessere generale. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 EAV: € 487 Lettori: 2.100 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Nessuna infezione da feci di topo: la smentita del Ruggi La direzione strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in una nota smentisce quanto riportato dalla stampa locale in merito a una ridotta qualità dell’assistenza. La nota «E’ proprio il contrario” – afferma il DG del Ruggi – “mai come in questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti che stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è una priorità di questa Direzione Strategica e, smentendo categoricamente la notizia calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. ùE’ invece utile sottolineare – continua il DG – che durante il 2019 avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo. Infine, per quanto attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è guastata da una decina di giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente» L'articolo Nessuna infezione da feci di topo: la smentita del Ruggi proviene da L'Occhio di Salerno. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 salernotoday.it EAV: € 673 Lettori: 7.133 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Picco dell'influenza, 19mila salernitani con la febbre: assalto al "Ruggi" Secondo l’ultimo bollettino diffusa da Influnet si sta per passare dai circa 1.500 bambini della provincia nella fascia 0-4 anni raggiunti dal virus nell’ultima settimana di gennaio agli oltre 1800 della prima settimana di questo mese Si sta raggiungendo, in queste ore, il picco dell’influenza in provincia di Salerno. Secondo l'ultimo bollettino diffuso da Influnet si sta passare dai circa 1.500 bambini della provincia nella fascia 0-4 anni raggiunti dal virus nell’ultima settimana di gennaio agli oltre 1800 della prima settimana di questo mese, così come da circa 16mila salernitani complessivi ai 19mila attuali. Insomma, quasi 20 mila cittadini della nostra provincia sono a letto con la febbre.Al pronto soccorso dell’azienda ospedaliera-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno arriva una media di 40 pazienti al giorno. I sintomi sono la febbre alta, dolori muscolari e articolari, spossatezza, rinorrea (il naso che cola), mal di gola e vari sintomi respiratori. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 radioalfa.fm EAV: € 177 Lettori: 233 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Picco influenzale anche nel Salernitano, negli ospedali mancano posti e medici. Ascolta L’influenza in questi giorni ha toccato il picco e, secondo i dati dell’ultimo bollettino Influnet, a Salerno e provincia nella prima settimana di febbraio sono quasi 20mila i salernitani con l’influenza, di cui 1.800 bambini nella fascia 0-4 anni. Ci sono tanti bambini sotto i due anni alle prese con la bronchiolite e nel solo ospedale Ruggi di Salerno si registra una media di 40 arrivi ogni giorno di piccoli pazienti. Affollati anche gli ambulatori medici. Proprio in queste giornate si manifestano le difficoltà dovute alla carenza di medici e altro personale sanitario e di posti letto. Mancano pediatri ma anche altri specialisti. Ad esempio all’ospedale di Polla per mancanza di medici ortopedici sono stati sospesi i ricoveri chirurgici. Questa mattina a Radio Alfa abbiamo affrontato la problematica con il medico pediatra e segretario provinciale della Uil Sanità, Lello Albano. Ascolta Lello Albano su Infuenza e carenza medici Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 EAV: € 397 Lettori: 2.100 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Picco influenzale anche nel Salernitano: carenza di medici e posti Proprio in queste giornate si manifestano le difficoltà dovute alla carenza di medici e altro personale sanitario e di posti letto L’influenza in questi giorni ha toccato il picco e, secondo i dati, a Salerno e provincia nella prima settimana di febbraio sono quasi 20mila i salernitani con l’influenza, di cui 1.800 bambini nella fascia 0-4 anni. Picco influenzale nel Salernitano: carenza di medici e postiTanti i bambini sotto i due anni alle prese con la bronchiolite e nel solo ospedale Ruggi di Salerno si registra una media di 40 arrivi ogni giorno di piccoli pazienti. Affollati anche gli ambulatori medici.Proprio in queste giornate si manifestano le difficoltà dovute alla carenza di medici e altro personale sanitario e di posti letto. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 mn24.it EAV: € 397 Lettori: 1.433 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Salerno, infezioni da topi, il Ruggi smentisce La direzione strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona smentisce in maniera categorica quanto riportato dalla stampa locale in merito a una ridotta qualità dell’assistenza. “E’ proprio il contrario” afferma il DG del Ruggi, “mai come in questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti che stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è una priorità di questa Direzione Strategica e, smentendo categoricamente la notizia calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. E’ invece utile sottolineare – continua il DG – che durante il 2019 avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo. Infine, per quanto attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è guastata da una decina di giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente”. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 dentrosalerno.it EAV: € 268 Lettori: 433 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Salerno: AOU, smentita infezioni da feci di topo al “Ruggi” La direzione strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona smentisce in maniera categorica quanto riportato dalla stampa locale in merito a una ridotta qualità dell’assistenza. “E’ proprio il contrario” afferma il DG del Ruggi, “mai come in questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti che stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è una priorità di questa Direzione Strategica e, smentendo categoricamente la notizia calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. E’ invece utile sottolineare - continua il DG – che durante il 2019 avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo. Infine, per quanto attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è guastata da una decina di giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente”. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 zerottonove.it EAV: € 424 Lettori: 1.833 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Salerno: calunnie contro l’Ospedale Ruggi d’Aragona, arriva la smentita Il Direttore Generale dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno smentisce le calunnie riguardanti un’infezione da feci di topo, ai danni di un paziente Il Direttore Generale dell’Ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno smentisce le calunnie dei giornali locali. Sembrerebbe infatti che la stampa locale abbia sparso una notizia: un paziente ha avuto un’infezione da feci di topo. Il Direttore Generale ha affermato il contrario: “mai come in questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti che stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda.” La sanità degli ambienti ha un’importanza prioritaria all’interno di un ospedale: per tali motivi la Direzione Generale del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona ha smentito le calunnie ricevute. Il DG ha inoltre continuato dicendo: “Si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero… durante il 2019 avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti.” Ha poi tenuto a sottolineare lo sforzo costante dei suoi dipendenti e il notevole lavoro degli operatori del pronto soccorso: “Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo.” Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 salernonotizie.it EAV: € 872 Lettori: 10.300 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Salerno: nessuna infezione da feci di topo, il “Ruggi” smentisce La direzione strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in una nota smentisce in maniera categorica quanto riportato dalla stampa locale in merito a una ridotta qualità dell’assistenza. “E’ proprio il contrario” – afferma il DG del Ruggi – “mai come in questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti che stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è una priorità di questa Direzione Strategica e, smentendo categoricamente la notizia calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. E’ invece utile sottolineare – continua il DG – che durante il 2019 avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo. Infine, per quanto attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è guastata da una decina di giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente”. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
09/02/2019 ilgiornaledisalerno.it EAV: € 429 Lettori: 1.000 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Salerno:nessuna infezione da feci di topo, il “Ruggi” smentisce La direzione strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in una nota smentisce in maniera categorica quanto riportato dalla stampa locale in merito a una ridotta qualità dell’assistenza. “E’ proprio il contrario” – afferma il DG del Ruggi – “mai come in questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti che stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è una priorità di questa Direzione Strategica e, smentendo categoricamente la notizia calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. E’ invece utile sottolineare – continua il DG – che durante il 2019 avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo. Infine, per quanto attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è guastata da una decina di giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente”. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
08/02/2019 donatorih24.it EAV: € 503 Lettori: 1.333 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Raccolta sangue all'Ospedale Ruggi di Salerno L’Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi, Mieloma) sez. “Marco Tulimieri” di Salerno rinnova l’appuntamento annuale con la Campagna di sensibilizzazione per la Donazione Sangue. L’iniziativa avrà luogo sabato 9 e domenica 10 gennaio dalle 8,00 alle 12,30 presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/02/2019 Pagina 17 EAV: € 1.363 Lettori: 29.750 Argomento: Sanità Salerno e provincia "Curto", l' Ortopedia con le ...ossa rotte IL BLOCCO / Carenza di medici. I sindacati: «Incontro urgente ai vertici dell' Asl» Ricoveri "vietati" fino al 15. E il Punto nascite? Sindaci in riunione. Giuliano: «Ricorro al Tar» "Ricoveri vietati" fino a venerdì prossimo. Il reparto di Ortopedia del "Luigi Curto" di Polla non potrà effettuare ricoveri per carenza di medici. Un problema atavico e mai risolto quello della carenza di personale medico a Polla. Per questo motivo sono stati bloccati i ricoveri chirurgici in ortopedia dall' 8 al 15 febbraio. Con la situazione attuale di personale, secondo il primario di ortopedia e traumatologia, non verrebbe garantita adeguatamente l' assistenza ai pazienti. I sindacati hanno richiesto un incontro urgente ai vertici Asl per risolvere la problematica. Ancora una volta quindi di fronte a proposte, idee, suggerimenti, piani A e piani B, l' ospedale di "Polla" si trova a combattere prima con se stesso e poi per i pazienti. Il futuro del "Luigi Curto" di Polla traballa nuovamente con il nuovo piano ospedaliero ed il sindaco Giuliano convoca i colleghi. Non c' è pace dunque per l' ospedale del Vallo di Diano. Il piano ospedaliero, tanto decantato dal Governatore De Luca, ma che piano piano si sta rivelando la solita bufala pre elettorale, non piace e a detta di tanti penalizza la struttura sanitaria. E' una idea comune. L' affermazione di promozione a Dea di primo livello sa tanto di beffa. Il sindaco di Polla, Rocco Giuliano, annuncia un possibile ricorso al Tar. Il punto nascita - ancora a rischio - ma non solo rappresentano le spine nel fianco del "Curto". Il primo cittadino di Polla ha quindi deciso di convocare, nuovamente, per mercoledì prossimo alle 17 nella sede municipale i colleghi del Vallo di Diano. Ancora una volta si deciderà - ma più che altro si discuterà - per valutare insieme le azioni da adottare a tutela dell' ospedale pollese. Tra queste, appunto, il possibile ricorso al Tribunale Amministrativo. Ricorso già messo sul tavolo delle probabilità nelle fasi calde della possibile chiusura del punto nascita di Polla e poi accantonato. L' ospedale di Polla e la sanità del Vallo di Diano sarà ancora argomento di confronto tra i sindaci del comprensorio. Un Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
incontro finalizzato ad analizzare a distanza di quasi due mesi il Piano ospedaliero e discutere eventuali modifiche da apportare prima che quanto riportato nel documento regionale venga ufficializzato con Atto Aziendale. L' obiettivo dell' incontro tra i primi cittadini del comprensorio è quello di definire un progetto di sanità sul territorio su cui puntare. Un progetto che sia confacente alle reali necessità dell' area e che sia perseguibile. Quanto deciso sarà poi esposto al presidente della Regione Campania al fine di inserire le richieste nel piano ospedaliero. Non basta quindi la classificazione per il Luigi Curto di ospedale DEA di I Livello. Per Rocco Giuliano, infatti, se non si corre subito ai ripari mettendo l' ospedale in condizioni da poter garantire i 45 mila accessi richiesti per i DEA di I Livello, tra qualche mese si tornerà nuovamente a discutere di rischi chiusura nel servizio sanitario valdianese. Tra i problemi evidenziati dal sindaco, come già detto, la carenza di medici, con particolare riferimento al caso di Ortopedia che, per l' assenza dei medici, non accetteranno ricoveri fino al prossimo 15 febbraio. Una situazione che, inevitabilmente, provocherà nuove migrazioni sanitarie verso altri ospedali e, quindi, la riduzione di accessi al Luigi Curto. Alle difficoltà momentanee dell' Unità operativa di ortopedia, si aggiun. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/02/2019 Pagina 2 EAV: € 368 Lettori: 29.750 Argomento: Sanità Salerno e provincia Minervini fa marcia indietro EBOLI / Dopo l' intervento dei nas per il reparto di nefrologia e dialisi Il Servizio di Immunopatologia renale e l' Unita' operativa di Nefrologia e Dialisi dell' ospedale di Eboli collocate nei locali dell' ex Pediatria hanno provocato l' intervento dei Nas perchè la nuova destinazione non era stata mai prevista per la nuova Unità. "Stiamo verificando, attendiamo la relazione del Nucleo di controllo aziendale per capire come si sono svolti i fatti", ha dichiarato il sub commissario sanitario dell' Asl Salerno, Vincenzo D' Amato che attende la relazione di Mi nervini, prorogato in servizio per un altro anno (così come deliberato e firmato dai tre commissari straordinari, Iervolino, D' Amato e Perito). Dopo l' intervento dei Nas è probabile che i locali saranno di nuovo liberati. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
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