Media Monitoring per 11-02-2019 - Rassegna stampa del 10-02-2019 - Ruggi
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona ................................................................................ 1
10/02/2019 - CRONACHE DI SALERNO
Il dg del Ruggi smentisce ma non risponde agli interrogativi ................................................ 1
10/02/2019 - CRONACHE DI SALERNO
Morto all' obitorio, rissa per il funerale .................................................................................. 3
10/02/2019 - WWW.FLASHNEWSCAMPANIA.COM
Salerno da vedere…tra storia e leggenda .............................................................................. 4
09/02/2019 - WWW.LIRATV.COM
Due giorni per donare il sangue all’AOU Ruggi di Salerno: ci pensano i volontari dell’Ail ..... 6
09/02/2019 - WWW.SALERNOTODAY.IT
Infezione da feci di topo, la smentita del Ruggi: "E' una calunnia" ........................................ 7
09/02/2019 - WWW.SALERNOCITTA.COM
INFEZIONI DA FECI DI TOPO AL RUGGI: UNA GRAVE CALUNNIA .............................................. 8
09/02/2019 - WWW.OTTOPAGINE.IT
Infezioni da feci di topo in ospedale: la risposta del Ruggi .................................................... 9
09/02/2019 - WWW.GAZZETTADISALERNO.IT
Infezioni da feci di topo, secca smentina del Ruggi. ............................................................ 10
09/02/2019 - WWW.RADIOALFA.FM
Influenza, circa 20mila i salernitani alle prese con il virus influenzale ................................ 11
09/02/2019 - WWW.OCCHIODISALERNO.IT
Nessuna infezione da feci di topo: la smentita del Ruggi ..................................................... 12
09/02/2019 - WWW.SALERNOTODAY.IT
Picco dell'influenza, 19mila salernitani con la febbre: assalto al "Ruggi" ............................ 13
09/02/2019 - WWW.RADIOALFA.FM
Picco influenzale anche nel Salernitano, negli ospedali mancano posti e medici. Ascolta ... 14
09/02/2019 - WWW.OCCHIODISALERNO.IT
Picco influenzale anche nel Salernitano: carenza di medici e posti ...................................... 15
09/02/2019 - WWW.MN24.IT
Salerno, infezioni da topi, il Ruggi smentisce ...................................................................... 16
09/02/2019 - WWW.DENTROSALERNO.IT
Salerno: AOU, smentita infezioni da feci di topo al “Ruggi” ................................................ 17
09/02/2019 - WWW.ZEROTTONOVE.IT
Salerno: calunnie contro l’Ospedale Ruggi d’Aragona, arriva la smentita ........................... 18
09/02/2019 - WWW.SALERNONOTIZIE.IT
Salerno: nessuna infezione da feci di topo, il “Ruggi” smentisce ...................................... 19
09/02/2019 - WWW.ILGIORNALEDISALERNO.IT
Salerno:nessuna infezione da feci di topo, il “Ruggi” smentisce ......................................... 20
08/02/2019 - DONATORIH24.IT
Raccolta sangue all'Ospedale Ruggi di Salerno .................................................................... 21
Sanità Salerno e provincia ............................................................................................................ 22
10/02/2019 - CRONACHE DI SALERNO
"Curto", l' Ortopedia con le ...ossa rotte .............................................................................. 22
10/02/2019 - CRONACHE DI SALERNO
Minervini fa marcia indietro ................................................................................................. 24
10/02/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO)
Ospedale, lite tra sindaci «Delibera troppo rigida contro la Regione» ................................. 25
10/02/2019 - CRONACHE DI SALERNO
Ospedale: «Al Commissario dell' Asl dimostreremo che non siamo di serie B» .................... 27
10/02/2019 - CRONACHE DI SALERNO
Pronto soccorso, medici sotto tiro D' Angelo: "Servono soluzioni gestionali" ...................... 28
10/02/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO)
Stop dialisi, «riapriremo gli ambulatori» .............................................................................. 30
10/02/2019 - METROPOLIS
Via libera all'Emodinamica 2,2 milioni per il San Leonardo .................................................. 32
Sanità Campania ............................................................................................................................. 34
10/02/2019 - CORRIERE DEL MEZZOGIORNO«Incurabili, cedono le fondamenta» Rischi anche per la Farmacia-museo ........................... 34
10/02/2019 - IL ROMA
Ciro Verdoliva si insedia all' Asl come commissario straordinario ........................................ 36
10/02/2019 - IL MATTINO (ED. CIRCONDARIO SUD)
Con due milioni riparte il progetto Rianimazione ................................................................. 37
10/02/2019 - CRONACHE DI NAPOLI
Declassamento del' ospedale San Giovanni di Dio, pronta un' altra manifestazione di protesta
in cità ................................................................................................................................... 38
10/02/2019 - IL ROMA
Emodialisi: si parte Sbloccati i fondi .................................................................................... 39
10/02/2019 - CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
Emodinamica, fondi sbloccati dal Governo ........................................................................... 41
10/02/2019 - IL MATTINO (ED. BENEVENTO)
La sanità diventa solidale: visite gratis per chi non riesce a pagare il ticket ....................... 42
10/02/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA)
Medici in fuga dal Moscati: è allarme ................................................................................... 44
10/02/2019 - IL ROMA
Medici veterinari campani, stop all' eterno precariato ......................................................... 46
10/02/2019 - LA REPUBBLICA (ED. NAPOLI)
Ospedale del Mare nel caos I pazienti chiamano la polizia ................................................... 47
10/02/2019 - IL MATTINO (ED. CIRCONDARIO SUD)
Ospedale, sì ai fondi per Emodinamica ................................................................................ 49
10/02/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA)
Pochi infermieri scatta l'emergenza in due ospedali ............................................................ 51
10/02/2019 - CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
Pronto soccorso del Pellegrini, schiaffi a infermieri e medici È l' ospedale visitato dalla Grillo
.............................................................................................................................................. 53
10/02/2019 - IL ROMA
Tomografi a risonanza magnetica sempre guasti ................................................................. 55
Sanità nazionale ............................................................................................................................. 56
10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA
Anche i manager degli ospedali sono chiamati a confrontarsi ............................................. 56
10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA
«Subito una riforma per le cure palliative» .......................................................................... 57
10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA
Droga, raddoppia il popolo dei Serd Gli adolescenti salgono al 5 per cento ........................ 58
10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA
Fondazione Veronesi e Aieop insieme contro i tumori pediatrici ......................................... 60
10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA
I sintomi dell'anemia da carenza diferro .............................................................................. 61
10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA
Il prezzo delle cause pagato dai pazienti ............................................................................. 63
10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA
Lavaggi con soluzione fisiologica In quali casi servono davvero? ........................................ 65
10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA
Le dosi consentite dipendono anche dal rischio tumori (sottovalutato) ............................... 66
10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA
Malati rari ma non soli Grazie alla Rete Europea .................................................................. 67
10/02/2019 - IL MESSAGGERO
Sanità Ticket e farmaci mani libere ...................................................................................... 69
10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA
Tumore allo stomaco Gli agrumi riducono il rischio del 20 per cento ................................... 70
10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA
Un dolore alla fronte che origina «dal naso» ........................................................................ 71
10/02/2019 - CORRIERE DELLA SERA
Un mese senz' alcol E si impara a moderarsi ........................................................................ 7410/02/2019 Pagina 2
EAV: € 1.601
Lettori: 29.750
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Il dg del Ruggi smentisce ma non risponde agli interrogativi
INFEZIONI A CAUSA DI FECI DI TOPO
Dopo la denuncia di Cronache nell'
edizione di ieri ecco puntuale la smentita
dell' Azienda. Leggiamola: "La direzione
strategica dell' AOU San Giovanni di Dio
e Ruggi d' Aragona smentisce in maniera
categorica quanto riportato dalla stampa
locale in merito a una ridotta qualità dell'
assistenza. "E' proprio il contrario"
afferma il DG del Ruggi, "mai come in
questi ultimi mesi stiamo portando
avanti una serie di programmi e progetti
che stanno qualificando ulteriormente le
attività assistenziali non solo dell'
ospedale cittadino, ma anche di tutti gli
altri ospedali dell' azienda. La sanità
degli ambienti è una priorità di questa
Direzione Strategica e, smentendo
categoricamente la notizia calunniosa
inerente la presenza di infezioni
nosocomiali riconducibili alla presenza di
feci di topo, si sottolinea come la
maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e
riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. E' invece utile
sottolineare - continua il DG - che durante il 2019 avremo un ulteriore miglioramento
di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla piena disponibilità
di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad esempio, il notevole
lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo periodo registriamo il
più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con una media di 250
accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti dell' ospedale. È
doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell' Azienda per il notevole lavoro
e stress cui sono sottoposti in questo periodo. Infine, per quanto attiene l' ecografo
di cui è dotata l' oculistica, la sonda si è guastata da una decina di giorni, a seguito
del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via l' attrezzatura causarono
diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure amministrative per risolvere
in tempi brevi tale inconveniente". Ricapitoliamo: Cronache aveva denunciato la
presenza di almeno una decina di casi di infezioni nosocomiali riconducibili alla
presenza di feci di topo, come tra l' altro indicato anche dal Tribunale del malato. Il
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro usomancato funzionamento con regolarità dell' ecografo retrobulbare in oculistica con
pazienti costretti a rivolgersi (a pagamento) a privati. Anzi, per essere precisi, all'
unico privato che è in possesso di questo macchinario. E, infine, c' è stata la
chiamata dei volontari dell' Avis per presidiare il pronto soccorso. Sul primo punto
basta ricordare al Dg del Ruggi che nei mesi scorsi, per affrontare questo problema,
fu istituita perfino una Commissione. Il report del Tribunale del malato, al di là delle
loro divisioni, parla specificamente di infezioni che si contraggono a causa di batteri
presenti tra le mura ospedaliere. Quindi, consiglerei al Dg di verificare bene, al di là
degli interventi e delle commissioni. Comprendo che la mannaia del Governatore si
sta abbattendo, oltre che sull' Asl anche sul Ruggi e si registra una certa agitazione:
e si sa a De Luca certe cose non piacciono. 2) La vicenda del macchinario ad
oculistica. Anche qui si devia dal discorso. Il Dg parla del furto e delle conseguenze
sulla sonda. Cronache ha riferito di utilizzo non giornaliero. Ecco: visto che il Dg
invoca trasparenza ci farebbe piacere conoscere la ditta o il privato che cura la
manutenzione. 3) L' elogio al personale del pronto soccorso per la massiccia
affluenza di utenti è una licenza poetica del Dg, noi abbiamo scritto altro. E su cui
non c' è stata risposta sulla mancanza di uomini per regolare il flusso, tanto da dover
chiedere l' intervento di volontari. Ma per far felice lo stesso Dg gli annunciamo che
abbiamo infiltrato un nostro inviato nel Pronto soccorso. Vedremo se alla prova dei
fatti le sue parole corrisponderanno alla realtà dei fatti o a quella virtuale. Di una
cosa può essere certo il Dg: quando l' articolo porta la firma del collega Andrea
Pellegrino è Cassazione. E' così certificato quanto scrive che fa molto meglio del suo
direttore. t*
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso10/02/2019 Pagina 2
EAV: € 648
Lettori: 29.750
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Morto all' obitorio, rissa per il funerale
AL RUGGI / L' imprenditore stava
parlando con il familiare di una persona
appena deceduta. La quiestione finisce
dinanzi al drappello ospedaliero L'
addetto all' obitorio E.S. ha tentato di
allontanare il titolare di un' agenzia
funebre Finisce davanti al drappello del
Ruggi la contesa di un defunto all'
obitorio del nosocomio cittadino. La
vicenda nasce quando il responsabile del
servizio ospedaliero E. S. si accorge che
il titolare di un' agenzia di pompe
funebri, avvicinava i parenti del morto
per consegnare a suo dire un volantino o
un biglietto da visita dell' agenzia per
organizzare il funerale. Qualcosa di
evidentemente vietato tanto che il
responsabile sarebbe intervenuto per
allontanare dalla donna D.P., dicendogli
che non era possibile quanto si stesse
verificando davanti alla camera
mortuaria. Da qui sarebbe nata un'
accesa discussione e le versioni diventano contrastanti, tanto è vero che l'
imprenditore, scuro in volto, si è recato al drappello per presentare denuncia
asserendo di essere stato aggredito dal dipendente dell' ospedale. L' episodio ieri
mattina ha scatenato numerose polemiche con E.S. che ha dato la sua versione agli
agenti, affermando di non aver fatto nulla, anzi di essere stato a sua volta
minacciato con una mano sul petto dal l' uomo. Tanto che sono stati indicati dei
testimoni che erano presenti al fatto, e che sono stati ascoltati dagli agenti di
polizia. Sarebbero stati visionati anche i filmati delle telecamere presenti sul posto.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso10/02/2019
flashnewscampania.com
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Salerno da vedere…tra storia e leggenda
L’ospedale di Salerno. Il primo era alle
Fornelle L’ospedale di Salerno ha una
storia molto antica, che comincia con la
famosa Scuola Medica Salernitana. La
storia prestigiosa del San Giovanni di
Dio, il primo dei due Ospedali cittadini,
oggi riuniti, nacque nel fulgore della
Scuola Medica. I più anziani
ricorderanno, prima del “San Leonardo”,
l’ospedale “Riuniti” in via Vernieri.
Proprio il termine “Riuniti” lascia intendere che il nosocomio nacque dalla fusione di
due antichi ospedali. Questi erano appunto il San Giovanni di Dio e il Ruggi
d’Aragona. L’ospedale di Salerno San Giovanni di Dio L’ospedale San Giovanni di Dio
nacque per volontà del salernitano Matteo d’Aiello, un funzionario della corte
normanna del Regno di Sicilia retta da Guglielmo II di Sicilia. Il figlio di Matteo,
Niccolò, era vescovo di Salerno nel 1183, ed egli gli cedette la chiesa di Santa Maria
ed alcune abitazioni nell’antico quartiere degli amalfitani, l’attuale rione delle
Fornelle. Fu in questo quartiere che si costruì l’ospedale. Oggi via ha sede la Scuola
Media “Giovanni Lanzalone”. Il primo ospedale laico dell’Italia meridionale
L’ospedale che nacque, fu il primo ad avere un’amministrazione autonoma e laica in
tutta l’Italia meridionale. La cura degli ammalati era comunque affidata ai religiosi,
ed era dedicato a san Biagio, un medico santo dell’Armenia. Nel 1614 le autorità
cittadine invitarono a occuparsene i religiosi dell’ordine di San Giovanni di Dio di
Napoli, da cui prese il nome. In seguito all’unità d’Italia il convento venne soppresso
e la casa di cura fu affidata prima a personale laico e poi alle Figlie della carità.
L’unione con l’ospedale Ruggi d’Aragona In città c’era anche un altro ospedale, nel
rione Piantanova, voluto dal marchese Giovanni Maria della nobile famiglia Ruggi
d’Aragona nel 1870. L’ospedale, di piccole dimensioni, si trovava in una struttura
all’inizio di via Mercanti. L’esigenza di avere maggiori posti letto e un’unica
direzione, spinse a unire i due ospedali. Dall’unione dei due ospedali, nacque così
l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Denominazione che ancora oggi è
del nosocomio salernitano. La nuova sede in via Vernieri Nel 1909 fu finalmente
posata la prima pietra per la realizzazione del nuovo nosocomio cittadino, e l’area
scelta fu quella dell’ex Orto Agrario, nel nuovissimo quartiere Carmine. Il nuovo
ospedale fu inaugurato il 9 gennaio del 1923. La struttura, all’epoca all’avanguardia,
si sviluppa per cinque livelli su una pianta ad M. L’ingresso, incorniciato
verticalmente da lesene di ordine dorico, è arricchito ai lati da due scudi recanti le
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro usoeffigi del Comune di Salerno e del casato dei Ruggi d’Aragona. Il secondo livello è
invece decorato con un fregio liscio su cui è inciso il nome “San Giovanni di Dio e
Ruggi d’Aragona”. Chi passa per via Vernieri, non può fare a meno di ammirarne
l’imponenza, che rientra di diritto nella Salerno da vedere. Dopo l’alluvione, nacque
l’esigenza di un nuovo ospedale di Salerno Con l’alluvione del 1954 la struttura
evidenziò forti carenze dimensionali, non più adeguate ad una città che nei
quarant’anni precedenti aveva visto raddoppiare la sua popolazione. Fu quindi
deciso di realizzare la nuova grande struttura di via San Leonardo, convertendo il
vecchio ospedale di via Vernieri in presidio ospedaliero occidentale. (Per gentile
concessione del sito Salerno da vedere – Salerno cosa vedere)
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
liratv.com
EAV: € 193
Lettori: 167
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Due giorni per donare il sangue all’AOU Ruggi di Salerno: ci
pensano i volontari dell’Ail
Al centro trasfusionale dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona la prima
delle due giornate dedicate alla donazione del sangue. Donare il sangue è una
sicurezza per chi lo dona e un vantaggio per chi lo riceve, dicono i volontari dell’Ail;
invitando chi può a recarsi anche domani, dalle 8 alle 12.30, al centro trasfusionale
dell’Ospedale Ruggi di Salerno. Il parcheggio per i donatori è gratuito. Stamani
hanno accolto decine di donatori, ai quali hanno offerto anche la colazione. Il sangue
è una risorsa imprescindibile per i malati. E’ necessario durante gli interventi
chirurgici complessi ma anche in caso di gravi patologie come le leucemie e le
talassemie. Tra quanti possono donare, lo fa solo il 3%. Il donatore, prima della
donazione, ha un colloquio con un medico che raccoglie notizie sommarie sul suo
stato di salute, la presenza di patologie e comportamenti a rischio. Per ogni
donazione sono eseguite le analisi previste per legge e al donatore viene inviata
copia dell’esito degli esami, nonché un tesserino riportante il gruppo sanguigno.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
salernotoday.it
EAV: € 798
Lettori: 7.133
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Infezione da feci di topo, la smentita del Ruggi: "E' una
calunnia"
Il direttore Longo, in una nota, precisa:
"La maggior parte dei casi di infezione,
sospetti o denunciati, sono di altra
natura e riguardanti condizioni
preesistenti nel paziente prima del
ricovero" Approfondimenti Picco
dell'influenza, 19mila salernitani con la
febbre: assalto al "Ruggi" 9 febbraio
2019 Nessun caso di "infezione da feci di
topo" all'azienda ospedaliera-universitaria "Ruggi d'Aragona" di Salerno. A smentirlo,
dopo alcune indiscrezioni pubblicate sulla stampa locale (ma non su Salernotoday), è
direttamente la direzione strategica che rispetto ad una ridotta qualità
dell’assistenza ribadisce: "E' proprio il contrario". La nota In una nota ufficiale, il
direttore generale Giuseppe Longo precisa: "Mai come in questi ultimi mesi stiamo
portando avanti una serie di programmi e progetti che stanno qualificando
ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale cittadino, ma anche di
tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è una priorità di questa
Direzione Strategica e,smentendo categoricamente la notizia calunniosa inerente la
presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, si
sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero
di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero.
E’ invece utile sottolineare - continua Longo - che durante il 2019 avremo un
ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro
e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad
esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo
periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con
una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti
dell’ospedale". Poi Longo ringrazia "tutti i dipendenti dell’Azienda per il notevole
lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo". E, iInfine, per quanto attiene
l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è guastata da una decina di giorni,
a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via l’attrezzatura
causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure amministrative
per risolvere in tempi brevi tale inconveniente”.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
salernocitta.com
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
INFEZIONI DA FECI DI TOPO AL RUGGI: UNA GRAVE
CALUNNIA
La direzione strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona smentisce in
maniera categorica quanto riportato dalla stampa locale in merito a una ridotta
qualità dell’assistenza. “E’ proprio il contrario” afferma il DG del Ruggi, “mai come in
questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti che
stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale
cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è
una priorità di questa Direzione Strategica e, smentendo categoricamente la notizia
calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di
feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o
denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente
prima del ricovero. E’ invece utile sottolineare – continua il DG – che durante il 2019
avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò
grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non
evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto
soccorso. In questo periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania.
Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si
riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i
dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo
periodo. Infine, per quanto attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è
guastata da una decina di giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi
per portare via l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le
procedure amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente”.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
EAV: € 1.174
Lettori: 19.200
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Infezioni da feci di topo in ospedale: la risposta del Ruggi
“La sanità degli ambienti è una priorità”
Salerno. La direzione strategica
dell’azienda ospedaliera San Giovanni di
Dio e Ruggi d’Aragona smentisce in
maniera categorica quanto riportato
dalla stampa locale in merito a una
ridotta qualità dell’assistenza. “E’
proprio il contrario” afferma il Direttore
generale del Ruggi Giuseppe Longo “Mai
come in questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti
che stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale
cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è
una priorità di questa Direzione Strategica e, smentendo categoricamente la notizia
calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di
feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o
denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente
prima del ricovero. E’ invece utile sottolineare - continua Longo - che durante il
2019 avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò
grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non
evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto
soccorso. In questo periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania.
Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si
riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i
dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo
periodo. Infine, per quanto attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è
guastata da una decina di giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi
per portare via l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte
le procedure amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente” ha
concluso il direttore Giuseppe Longo.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
gazzettadisalerno.it
EAV: € 217
Lettori: 167
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Infezioni da feci di topo, secca smentina del Ruggi.
La direzione strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona smentisce in
maniera categorica quanto riportato dalla stampa locale in merito a una ridotta
qualità dell’assistenza. “E’ proprio il contrario” afferma il DG del Ruggi, “mai come in
questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti che
stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale
cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è
una priorità di questa Direzione Strategica e, smentendo categoricamente la notizia
calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di
feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o
denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente
prima del ricovero. E’ invece utile sottolineare – continua il DG – che durante il 2019
avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò
grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non
evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto
soccorso. In questo periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania.
Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si
riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i
dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo
periodo. Infine, per quanto attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è
guastata da una decina di giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi
per portare via l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte
le procedure amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente”.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
radioalfa.fm
EAV: € 187
Lettori: 233
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Influenza, circa 20mila i salernitani alle prese con il virus
influenzale
In tanti sono a letto in questi giorni con
l’influenza. Più di 800mila in tutta Italia.
Stando all’ultimo bollettino Influnet, a
Salerno e provincia nella prima
settimana di febbraio sono quasi 20mila i
salernitani con l’influenza, 1.800 i
bambini nella fascia 0-4 anni. Rispetto
all’ultima settimana di gennaio c’è stato
un incremento dei casi d’influenza.
Segno di un’epidemia stagionale che è in ritardo, che dovrebbe raggiungere il picco
molto probabilmente nei prossimi giorni. In tutto il salernitano – come riferisce oggi
il Mattino – ci tantissimi bambini sotto i due anni alle prese con la bronchiolite, con
una media di 40 arrivi ogni giorno al solo ospedale Ruggi di Salerno. Affollati anche
gli ambulatori medici. Ad essere particolarmente a rischio i piccoli con meno di tre
mesi e quelli con altre malattie. In questi giorni circa un terzo dei piccoli pazienti
ricoverati in pediatria e neonatologia hanno infatti sintomi riconducibili al virus
influenzale o virus respiratorio. L’influenza si manifesta con febbre alta, dolori
muscolari e articolari, spossatezza, mal di gola e vari sintomi respiratori.
Solitamente si guarisce nel giro di una settimana, ma la tosse può durare più a
lungo, così come il senso di malessere generale.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
EAV: € 487
Lettori: 2.100
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Nessuna infezione da feci di topo: la smentita del Ruggi
La direzione strategica dell’AOU San
Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in una
nota smentisce quanto riportato dalla
stampa locale in merito a una ridotta
qualità dell’assistenza. La nota «E’
proprio il contrario” – afferma il DG del
Ruggi – “mai come in questi ultimi mesi
stiamo portando avanti una serie di
programmi e progetti che stanno
qualificando ulteriormente le attività
assistenziali non solo dell’ospedale
cittadino, ma anche di tutti gli altri
ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è una priorità di questa Direzione
Strategica e, smentendo categoricamente la notizia calunniosa inerente la presenza
di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, si sottolinea come
la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e
riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. ùE’ invece utile
sottolineare – continua il DG – che durante il 2019 avremo un ulteriore
miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla
piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad
esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo
periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con
una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti
dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda per il
notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo. Infine, per quanto
attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è guastata da una decina di
giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via
l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure
amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente» L'articolo Nessuna
infezione da feci di topo: la smentita del Ruggi proviene da L'Occhio di Salerno.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
salernotoday.it
EAV: € 673
Lettori: 7.133
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Picco dell'influenza, 19mila salernitani con la febbre: assalto
al "Ruggi"
Secondo l’ultimo bollettino diffusa da
Influnet si sta per passare dai circa 1.500
bambini della provincia nella fascia 0-4
anni raggiunti dal virus nell’ultima
settimana di gennaio agli oltre 1800
della prima settimana di questo mese Si
sta raggiungendo, in queste ore, il picco
dell’influenza in provincia di Salerno.
Secondo l'ultimo bollettino diffuso da
Influnet si sta passare dai circa 1.500 bambini della provincia nella fascia 0-4 anni
raggiunti dal virus nell’ultima settimana di gennaio agli oltre 1800 della prima
settimana di questo mese, così come da circa 16mila salernitani complessivi ai
19mila attuali. Insomma, quasi 20 mila cittadini della nostra provincia sono a letto
con la febbre.Al pronto soccorso dell’azienda ospedaliera-universitaria “San Giovanni
di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno arriva una media di 40 pazienti al giorno. I
sintomi sono la febbre alta, dolori muscolari e articolari, spossatezza, rinorrea (il
naso che cola), mal di gola e vari sintomi respiratori.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
radioalfa.fm
EAV: € 177
Lettori: 233
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Picco influenzale anche nel Salernitano, negli ospedali
mancano posti e medici. Ascolta
L’influenza in questi giorni ha toccato il
picco e, secondo i dati dell’ultimo
bollettino Influnet, a Salerno e provincia
nella prima settimana di febbraio sono
quasi 20mila i salernitani con l’influenza,
di cui 1.800 bambini nella fascia 0-4
anni. Ci sono tanti bambini sotto i due
anni alle prese con la bronchiolite e nel
solo ospedale Ruggi di Salerno si registra
una media di 40 arrivi ogni giorno di piccoli pazienti. Affollati anche gli ambulatori
medici. Proprio in queste giornate si manifestano le difficoltà dovute alla carenza di
medici e altro personale sanitario e di posti letto. Mancano pediatri ma anche altri
specialisti. Ad esempio all’ospedale di Polla per mancanza di medici ortopedici sono
stati sospesi i ricoveri chirurgici. Questa mattina a Radio Alfa abbiamo affrontato la
problematica con il medico pediatra e segretario provinciale della Uil Sanità, Lello
Albano. Ascolta Lello Albano su Infuenza e carenza medici
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
EAV: € 397
Lettori: 2.100
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Picco influenzale anche nel Salernitano: carenza di medici e
posti
Proprio in queste giornate si manifestano
le difficoltà dovute alla carenza di medici
e altro personale sanitario e di posti letto
L’influenza in questi giorni ha toccato il
picco e, secondo i dati, a Salerno e
provincia nella prima settimana di
febbraio sono quasi 20mila i salernitani
con l’influenza, di cui 1.800 bambini
nella fascia 0-4 anni. Picco influenzale
nel Salernitano: carenza di medici e
postiTanti i bambini sotto i due anni alle
prese con la bronchiolite e nel solo ospedale Ruggi di Salerno si registra una media
di 40 arrivi ogni giorno di piccoli pazienti. Affollati anche gli ambulatori
medici.Proprio in queste giornate si manifestano le difficoltà dovute alla carenza di
medici e altro personale sanitario e di posti letto.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
mn24.it
EAV: € 397
Lettori: 1.433
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Salerno, infezioni da topi, il Ruggi smentisce
La direzione strategica dell’AOU San
Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona
smentisce in maniera categorica quanto
riportato dalla stampa locale in merito a
una ridotta qualità dell’assistenza. “E’
proprio il contrario” afferma il DG del
Ruggi, “mai come in questi ultimi mesi
stiamo portando avanti una serie di
programmi e progetti che stanno
qualificando ulteriormente le attività
assistenziali non solo dell’ospedale
cittadino, ma anche di tutti gli altri
ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è una priorità di questa Direzione
Strategica e, smentendo categoricamente la notizia calunniosa inerente la presenza
di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, si sottolinea come
la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e
riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. E’ invece utile
sottolineare – continua il DG – che durante il 2019 avremo un ulteriore
miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla
piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad
esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo
periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con
una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti
dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda per il
notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo. Infine, per quanto
attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è guastata da una decina di
giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via
l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure
amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente”.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
dentrosalerno.it
EAV: € 268
Lettori: 433
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Salerno: AOU, smentita infezioni da feci di topo al “Ruggi”
La direzione strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona smentisce in
maniera categorica quanto riportato dalla stampa locale in merito a una ridotta
qualità dell’assistenza. “E’ proprio il contrario” afferma il DG del Ruggi, “mai come in
questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e progetti che
stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo dell’ospedale
cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è
una priorità di questa Direzione Strategica e, smentendo categoricamente la notizia
calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di
feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o
denunciati, fossero di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente
prima del ricovero. E’ invece utile sottolineare - continua il DG – che durante il 2019
avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò
grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non
evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto
soccorso. In questo periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania.
Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al giorno, condizione che si
riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i
dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo
periodo. Infine, per quanto attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è
guastata da una decina di giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi
per portare via l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte
le procedure amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente”.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
zerottonove.it
EAV: € 424
Lettori: 1.833
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Salerno: calunnie contro l’Ospedale Ruggi d’Aragona, arriva
la smentita
Il Direttore Generale dell’ospedale Ruggi
d’Aragona di Salerno smentisce le
calunnie riguardanti un’infezione da feci
di topo, ai danni di un paziente Il
Direttore Generale dell’Ospedale Ruggi
d’Aragona di Salerno smentisce le
calunnie dei giornali locali. Sembrerebbe
infatti che la stampa locale abbia sparso
una notizia: un paziente ha avuto un’infezione da feci di topo. Il Direttore Generale
ha affermato il contrario: “mai come in questi ultimi mesi stiamo portando avanti
una serie di programmi e progetti che stanno qualificando ulteriormente le attività
assistenziali non solo dell’ospedale cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali
dell’azienda.” La sanità degli ambienti ha un’importanza prioritaria all’interno di un
ospedale: per tali motivi la Direzione Generale del San Giovanni di Dio e Ruggi
d’Aragona ha smentito le calunnie ricevute. Il DG ha inoltre continuato dicendo: “Si
sottolinea come la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero
di altra natura e riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero…
durante il 2019 avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali
e tutto ciò grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti.” Ha
poi tenuto a sottolineare lo sforzo costante dei suoi dipendenti e il notevole lavoro
degli operatori del pronto soccorso: “Viaggiamo, infatti, con una media di 250
accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È
doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e
stress cui sono sottoposti in questo periodo.”
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
salernonotizie.it
EAV: € 872
Lettori: 10.300
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Salerno: nessuna infezione da feci di topo, il “Ruggi”
smentisce
La direzione strategica dell’AOU San
Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in una
nota smentisce in maniera categorica
quanto riportato dalla stampa locale in
merito a una ridotta qualità
dell’assistenza. “E’ proprio il contrario” –
afferma il DG del Ruggi – “mai come in
questi ultimi mesi stiamo portando
avanti una serie di programmi e progetti
che stanno qualificando ulteriormente le
attività assistenziali non solo dell’ospedale cittadino, ma anche di tutti gli altri
ospedali dell’azienda. La sanità degli ambienti è una priorità di questa Direzione
Strategica e, smentendo categoricamente la notizia calunniosa inerente la presenza
di infezioni nosocomiali riconducibili alla presenza di feci di topo, si sottolinea come
la maggior parte dei casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e
riguardanti condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. E’ invece utile
sottolineare – continua il DG – che durante il 2019 avremo un ulteriore
miglioramento di tutti gli indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla
piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad
esempio, il notevole lavoro e sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo
periodo registriamo il più alto numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con
una media di 250 accessi al giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti
dell’ospedale. È doveroso, pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda per il
notevole lavoro e stress cui sono sottoposti in questo periodo. Infine, per quanto
attiene l’ecografo di cui è dotata l’oculistica, la sonda si è guastata da una decina di
giorni, a seguito del tentativo di furto in cui i malviventi per portare via
l’attrezzatura causarono diversi danni, ma si sono già avviate tutte le procedure
amministrative per risolvere in tempi brevi tale inconveniente”.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso09/02/2019
ilgiornaledisalerno.it
EAV: € 429
Lettori: 1.000
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Salerno:nessuna infezione da feci di topo, il “Ruggi”
smentisce
La direzione strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in una nota
smentisce in maniera categorica quanto riportato dalla stampa locale in merito a
una ridotta qualità dell’assistenza. “E’ proprio il contrario” – afferma il DG del Ruggi
– “mai come in questi ultimi mesi stiamo portando avanti una serie di programmi e
progetti che stanno qualificando ulteriormente le attività assistenziali non solo
dell’ospedale cittadino, ma anche di tutti gli altri ospedali dell’azienda. La sanità
degli ambienti è una priorità di questa Direzione Strategica e, smentendo
categoricamente la notizia calunniosa inerente la presenza di infezioni nosocomiali
riconducibili alla presenza di feci di topo, si sottolinea come la maggior parte dei
casi di infezione, sospetti o denunciati, fossero di altra natura e riguardanti
condizioni preesistenti nel paziente prima del ricovero. E’ invece utile sottolineare –
continua il DG – che durante il 2019 avremo un ulteriore miglioramento di tutti gli
indicatori assistenziali e tutto ciò grazie al lavoro e alla piena disponibilità di tutti i
nostri dipendenti. Non si può non evidenziare, ad esempio, il notevole lavoro e
sforzo degli operatori del pronto soccorso. In questo periodo registriamo il più alto
numero di accessi in Campania. Viaggiamo, infatti, con una media di 250 accessi al
giorno, condizione che si riverbera su tutti i reparti dell’ospedale. È doveroso,
pertanto, ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda per il notevole lavoro e stress cui
sono sottoposti in questo periodo. Infine, per quanto attiene l’ecografo di cui è
dotata l’oculistica, la sonda si è guastata da una decina di giorni, a seguito del
tentativo di furto in cui i malviventi per portare via l’attrezzatura causarono diversi
danni, ma si sono già avviate tutte le procedure amministrative per risolvere in
tempi brevi tale inconveniente”.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso08/02/2019
donatorih24.it
EAV: € 503
Lettori: 1.333
Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona
Link alla pagina web
Raccolta sangue all'Ospedale Ruggi di Salerno
L’Ail (Associazione Italiana contro le
Leucemie, Linfomi, Mieloma) sez. “Marco
Tulimieri” di Salerno rinnova
l’appuntamento annuale con la
Campagna di sensibilizzazione per la
Donazione Sangue. L’iniziativa avrà
luogo sabato 9 e domenica 10 gennaio
dalle 8,00 alle 12,30 presso il Centro
Trasfusionale dell’Ospedale “San
Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di
Salerno.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso10/02/2019 Pagina 17
EAV: € 1.363
Lettori: 29.750
Argomento: Sanità Salerno e provincia
"Curto", l' Ortopedia con le ...ossa rotte
IL BLOCCO / Carenza di medici. I
sindacati: «Incontro urgente ai vertici
dell' Asl» Ricoveri "vietati" fino al 15. E il
Punto nascite? Sindaci in riunione.
Giuliano: «Ricorro al Tar» "Ricoveri
vietati" fino a venerdì prossimo. Il
reparto di Ortopedia del "Luigi Curto" di
Polla non potrà effettuare ricoveri per
carenza di medici. Un problema atavico
e mai risolto quello della carenza di
personale medico a Polla. Per questo
motivo sono stati bloccati i ricoveri
chirurgici in ortopedia dall' 8 al 15
febbraio. Con la situazione attuale di
personale, secondo il primario di
ortopedia e traumatologia, non verrebbe
garantita adeguatamente l' assistenza ai
pazienti. I sindacati hanno richiesto un
incontro urgente ai vertici Asl per
risolvere la problematica. Ancora una
volta quindi di fronte a proposte, idee,
suggerimenti, piani A e piani B, l'
ospedale di "Polla" si trova a combattere prima con se stesso e poi per i pazienti. Il
futuro del "Luigi Curto" di Polla traballa nuovamente con il nuovo piano ospedaliero
ed il sindaco Giuliano convoca i colleghi. Non c' è pace dunque per l' ospedale del
Vallo di Diano. Il piano ospedaliero, tanto decantato dal Governatore De Luca, ma
che piano piano si sta rivelando la solita bufala pre elettorale, non piace e a detta di
tanti penalizza la struttura sanitaria. E' una idea comune. L' affermazione di
promozione a Dea di primo livello sa tanto di beffa. Il sindaco di Polla, Rocco
Giuliano, annuncia un possibile ricorso al Tar. Il punto nascita - ancora a rischio - ma
non solo rappresentano le spine nel fianco del "Curto". Il primo cittadino di Polla ha
quindi deciso di convocare, nuovamente, per mercoledì prossimo alle 17 nella sede
municipale i colleghi del Vallo di Diano. Ancora una volta si deciderà - ma più che
altro si discuterà - per valutare insieme le azioni da adottare a tutela dell' ospedale
pollese. Tra queste, appunto, il possibile ricorso al Tribunale Amministrativo. Ricorso
già messo sul tavolo delle probabilità nelle fasi calde della possibile chiusura del
punto nascita di Polla e poi accantonato. L' ospedale di Polla e la sanità del Vallo di
Diano sarà ancora argomento di confronto tra i sindaci del comprensorio. Un
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro usoincontro finalizzato ad analizzare a distanza di quasi due mesi il Piano ospedaliero e
discutere eventuali modifiche da apportare prima che quanto riportato nel
documento regionale venga ufficializzato con Atto Aziendale. L' obiettivo dell'
incontro tra i primi cittadini del comprensorio è quello di definire un progetto di
sanità sul territorio su cui puntare. Un progetto che sia confacente alle reali
necessità dell' area e che sia perseguibile. Quanto deciso sarà poi esposto al
presidente della Regione Campania al fine di inserire le richieste nel piano
ospedaliero. Non basta quindi la classificazione per il Luigi Curto di ospedale DEA di I
Livello. Per Rocco Giuliano, infatti, se non si corre subito ai ripari mettendo l'
ospedale in condizioni da poter garantire i 45 mila accessi richiesti per i DEA di I
Livello, tra qualche mese si tornerà nuovamente a discutere di rischi chiusura nel
servizio sanitario valdianese. Tra i problemi evidenziati dal sindaco, come già detto,
la carenza di medici, con particolare riferimento al caso di Ortopedia che, per l'
assenza dei medici, non accetteranno ricoveri fino al prossimo 15 febbraio. Una
situazione che, inevitabilmente, provocherà nuove migrazioni sanitarie verso altri
ospedali e, quindi, la riduzione di accessi al Luigi Curto. Alle difficoltà momentanee
dell' Unità operativa di ortopedia, si aggiun.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso10/02/2019 Pagina 2
EAV: € 368
Lettori: 29.750
Argomento: Sanità Salerno e provincia
Minervini fa marcia indietro
EBOLI / Dopo l' intervento dei nas per il
reparto di nefrologia e dialisi Il Servizio
di Immunopatologia renale e l' Unita'
operativa di Nefrologia e Dialisi dell'
ospedale di Eboli collocate nei locali dell'
ex Pediatria hanno provocato l'
intervento dei Nas perchè la nuova
destinazione non era stata mai prevista
per la nuova Unità. "Stiamo verificando,
attendiamo la relazione del Nucleo di
controllo aziendale per capire come si
sono svolti i fatti", ha dichiarato il sub
commissario sanitario dell' Asl Salerno,
Vincenzo D' Amato che attende la
relazione di Mi nervini, prorogato in
servizio per un altro anno (così come
deliberato e firmato dai tre commissari
straordinari, Iervolino, D' Amato e
Perito). Dopo l' intervento dei Nas è
probabile che i locali saranno di nuovo
liberati.
Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro usoPuoi anche leggere