RASSEGNA STAMPA Giovedì, 31 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
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RASSEGNA STAMPA Giovedì, 31 gennaio 2019 Articoli 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Prima pagina Faenza-Lugo 1 31/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 «Servono più assunzioni nel corpo della polizia municipale di... 2 31/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Cisa Allegion, incontro azienda sindacati 3 31/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Faenza Cabaret, completata la rosa dei finalisti 4 31/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 Il Faenza parte male nei play -out 6 31/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 Il Mic tra i musei capofila del progetto europeo Cer-Dee 7 31/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 LAURA GIORGI Il rito del pane quotidiano Il forno diventa "hub" 8 31/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Incidente sulla via Emilia Auto va a fuoco 10 31/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 La popolazione è stabile Gli stranieri sono quasi il 12% 11 31/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 Nascondeva mezzo chilo di droga nelle mutande, arrestato 19enne 13 31/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 44 San Vitale -Naviglio: gara d' appalto nel 2019 e lavori al via nel 2020 15 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 «Preoccupazione per il futuro alla Cisa» 17 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 Popolazione faentina stabile, gli stranieri sono il 12 per cento 19 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Domenica al Mic in famiglia 21 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 DUE PREMI AL FAENTINO 22 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Faenza pronta per la Tenzone 23 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 81 Faenza scivola ancora 25 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Mezzo chilo di droga nascosto negli slip 27 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 79 Rugby playout salvezza C1 Faenza inizia con un ko, vince Ravenna 29 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Scontro fra due auto, tre feriti all' ospedale 30 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 Sottopasso, lavori nel 2020 31 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Terza serata nel segno delle donne: passano Canale e Rombaldi 33 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Veronica Liverani, apre la mostra 34 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Via Laghi, lavori all' ultima fase 35 31/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65 Classici del jazz e swing spigliato Al Rossini c'è il Diego... 36
31 gennaio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
31 gennaio 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) «Servono più assunzioni nel corpo della polizia municipale di Faenza» FAENZA «Più assunzioni nel corpo della municipale e applicazione del decreto Salvini, la nostra ricetta per avere più sicurezza sulle nostre strade». Lo affermano gli esponenti faentini della Lega Andrea Liverani e Gabriele Padovani in risposta a quanto affermato dall' assessore Andrea Luccaroni. «Dopo l' intervista fatta all' assessore Luccarini sulla questione della Polizia Municipale, ci pare doveroso far conoscere la linea della Lega, totalmente opposta a quella dell' assessore - esordiscono il segretario faentino della Lega Liverani e il capogruppo Padovani - Dopo l' ultimo fattaccio, cioè gli agenti della municipale minacciati con una pistola, si è aperta la discussione su cosa si può fare. E' ovvio che il corpo della municipale di Faenza non può avere il taser in dotazione in quanto ha una popolazione inferiore ai 100.000 abitanti, ma si potrebbe fare molto di più. La preoccupazione della Giunta non dovrebbe essere quella dite mere se il taser è nocivo, o se lo sono lo spray urticante o il manganello, bensì dovrebbe essere quella di mettere un adeguato numero di agenti sulle strade cose che ad oggi manca. Il corpo faentino della Municipale è altamente sotto organico, e con l' Unione dei Comuni queste mancanze si sentono ancora di più». La ricetta della Lega è presto detta: «Se come pensiamo nel 2020 andremo al governo della città, una delle nostre priorità sarà quella di mettere più agenti sulle strade, assumendo in base al numero di pensionamenti negli altri settori comunali. Non possiamo fare economia sul comparto della sicurezza». «Abbiamo la fortuna di avere un Ministro dell' Interno che sta mettendo a disposizioni dei comuni tante armi per combattere la criminalità - concludono i leghisti - La contrarietà di Luccaroni verso i Taser ci fa sorridere, perché crediamo che dal momento che alcune tecnologie vengono messe a disposizione perla sicurezza dei cittadini e degli agenti, queste andrebbero sfruttate al meglio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
31 gennaio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cisa Allegion, incontro azienda sindacati RAVENNA Incontro sul futuro di Cisa Allegion. Il 18 febbraio le organizzazioni sindacali Fiom, Fim, Uilm e Ugl, degli stabilimenti di Faenza e Monsampolo del Tronto, incontreranno la Direzione aziendale di Cisa Allegion. La parte sindacale si aspetta che vengano presentate in questa occasione, le linee di indirizzo di sviluppo economico per i prossimi anni. Questo tipo di incontro, normalmente con cadenza annuale, è il primo dopo il piano di ristrutturazione del 2015 che ha comportatola perdita di 126 posti di lavoro nello stabilimento di Faenza. I sindacati, che hanno richiesto l' incontro, porteranno alla Direzione altresì le istanze e lo stato d' animo delle lavoratrici e dei lavoratori. Permane, infatti, una forte preoccupazione per il futuro del sito faentino, visto l' andamento del mercato e le diverse difficoltà incontrate dall' azienda nell' attuazione del piano di ristrutturazione. Queste preoccupazioni hanno portato Rsu e sindacati a effettuare due tornate di assemblee di ascolto e confronto nel mese di gennaio con tutti i lavoratori. I sindacati ribadiscono l' impegno e i sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori Cisa in questi anni, e si aspettano che nei piani della multinazionale venga portato avanti la parte dell' accordo ministeriale nella quale la Direzione Cisa ha assicurato il futuro, con innovazione e nuove lavorazioni ad alto valore aggiunto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
31 gennaio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Faenza Cabaret, completata la rosa dei finalisti FAENZA La comicità al femminile ha trionfato martedì al circolo "I fiori" dove si è svolta l' ultima selezione del contest Faenza Cabaret - Premio Alberto Sordi, la cui fanale è fissata per il 4 marzo al Teatro Masini. Ora è completo il parterre dei sei finalisti della 16esima edizione. A conquistare i due pass rimasti sono state altrettante donne: una strepitosa Marianna Rombaldi, di Vieste ma trapiantata a Bologna dopo gli studi in giurisprudenza e la sorprendente Gabriella Canale, anch' essa pugliese, ma da diversi anni residente a Forlì, madre di due figli. Entrambe hanno calcato il palco con estrema confidenza e sicurezza. Marianna ha puntato su un monologo centrato sulle differenze tra nord e sud, ma pieno di situation comedy esclusive e ricercate con grande dimestichezza di linguaggio, mimiche esilaranti e passaggi dialettali molto bene interpretati. Abilissima nel mettere in evidenza le forme parlate regionali. Ha 32 anni ed è autrice di se stessa «la mia vis comica è innata - ha riferito - al mio paese ho presentato spettacoli, fatto l' animatrice, attualmente lavoro a Modena in una banca, ma a tempo determinato così mi sono detta perché non tentare una carriera nel cabaret? » Gabriella ha puntato sull' autobiografico e ha scherzato sul suo "essere grassa". «Meglio un giorno da balena che 100 da pescecane» ha esordito.. Recita nella compagnia Sole donne di Forlì e fa parte della scuola d' arte Dance University. «Il mio nome d' arte è Le Gabriella' s perchè sono una, ma peso per due. Faccio spettacoli, tutti per beneficenza» ha commentato. A loro due si aggiungeranno i quattro concorrenti selezionati nelle precedenti eliminatorie: il faentino Andrea Spada, rinomato sommelier di Casa Spadoni; il romano di Ciampino, Claudio Sciara, e i lombardi Massimiliano Angioni di Como e Alberto Corba di Agrate Brianza: il primo pungente e sarcastico nel cogliere ansie e aspettative dei genitori e i comportamenti dei bambini, il secondo interprete di un personaggio "asociale" di cui ha esasperato le crisi di nervi e i rapporti sociali. Intanto si sta preparando lo show finale incluso nel cartellone del teatro comico del Masini che sarà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
31 gennaio 2019 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Il Faenza parte male nei play -out FAENZA Battuta d' arresto per il Faenza Rugby (36-26) in trasferta a Macerata nella 1ª giornata dei play out salvezza. E dire che i manfredi avevano iniziato bene l' incontro, piazzandosi nell' area dei 22 avversari per i primi 15' ed andando vicino alla meta in più occasioni, ma senza produrre punti. E così il primo vantaggio era dei padroni di casa con una meta al 16' (7-0): il Faenza Rugby pareggiava subito con Venturi (7-7), però la parte restante della frazione vedeva i romagnoli commettere alcuni errori e subire tre mete (28-7 all' intervallo). Nella ripresa i Leoni subivano subito una meta (33-7), salvo poi reagire alla grande arrivando a segnare tre volte con Farolfi, Ruffini e Zoli: una fiammata che portava in dote il punto di bonus grazie alle 4 mete. Da segnalare l' esordio vincente del Ravenna (24-3 sul Castello). La classifica Fano, Ravenna e Macerata 5 punti; Faenza 1; Castel San Pietro e Anconitana 0. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
31 gennaio 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Il Mic tra i musei capofila del progetto europeo Cer- Dee FAENZA Al Mic affidato il compito della formazione museale ceramica in Europa. Il museo faentino infatti è coinvolto come partner in un nuovo progetto della durata di tre anni finanziato dall' Unione Europea, il Cer-Dee (Creative entrepreneurship in ceramic regions - developing). La comunicazione dell' approvazione del progetto da parte della Comunità europea è arrivata proprio in questi giorni. I partner Capofila del progetto è il Porzellanikon di Selb in Germania che insieme al Mic e altri sei partner europei (Ceramic Museum in Boleslawiec in Polonia, New Design University Pölten in Austria, National Museum of Slovenia, Technical University in Ilmenau in Germania, University of West Boemia in Pilsen in Repubblica Ceca e il Tourist centre in Kranj in Slovenia) si propongono di creare una rete di cooperazione tra i principali distretti storici della ceramica europea per mettere insieme conoscenze di musei, piccole/medie imprese e istituti di settore in un momento in cui la competizione globale sta mettendo a dura prova il settore. Gli obiettivi Tre i principali obiettivi: fondere le attività regionali in un insieme di pratiche europee attraverso la mappatura di proposte e potenziali sviluppi economici, sviluppare protocolli europei di formazione atti ad incrementare forze creative, sviluppare strategie di marketing, di cooperazione. Il MIC di Faenza è coinvolto in prevalenza nella parte di formazione grazie anche alla collaborazione di altri enti locali come l' Isia di Faenza, Confartigianato, Caf Cna, Contamination Lab in collaborazione, come di consueto, con il Comune di Faenza. Tutte le attività saranno messe in rete con gli eventi dedicati al design, all' artigianato e all' arte organizzati insieme ai partner Europei, in particolare il Concorso Future Lights, Argillà e il Premio Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
31 gennaio 2019 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) FORNAI CONTEMPORANEI IL RINASCIMENTO Il rito del pane quotidiano Il forno diventa "hub" Dalla pizzeria gourmet alla teglia romana al taglio, ora Davide Fiorentini affronta la panificazione «Saremo fornai che lavorano di giorno, lavorare con la luce naturale migliora anche il nostro pane» FAENZA In principio fu la pasticceria, poi venne la pizza, ma il presente e il futuro profuma di pane. Davide Fiorentini, nato pasticciere, rinato pizzaiolo gourmand con il progetto 'O Fiore Mio (da Faenza approdato poi a Bologna e Milano con la pizza romana al taglio) che poco meno di una decina di anni fa ha dato il "la" a un nuovo concetto di pizza in Romagna, oggi rilancia con il suo "forno contemporaneo". «Con il pane chiudo un cerchio di anni di studio sulla lievitazione - ammette Davide Fiorentini -. Non posso pensare che l' uomo smetta di mangiare pane, eppure quanto è stato bistrattato questo alimento negli ultimi tempi? Forse per molto tempo anche i fornai non hanno saputo adattarsi alle nuove esigenze, tempi compresi, dei consumatori, e troppo spesso hanno smesso di produrre per vendere in bottega, cedendo invece il frutto della loro fatica alla grande distribuzione». Fornai di giorno Appena qualche metro sotto l' argine del fiume Lamone, lungo la via Ponte Romano al numero 1, il laboratorio di' O Fiore Mio ha preso spazio in una vecchia autorimessa che da anni era abbandonata. La parola chiave è "hub ". «Intendendo hub come centro di aggregazione e passaggio dove chi arriva si ferma, scambia qualcosa della sua esperienza, e riparte». Ma lo stesso Davide nel gettarsi anima e corpo nella panificazione ha anche un altro obiettivo: «Tessere un filo di connessione fra colleghi panificatori, molti sono venuti a trovarci e li ho invitati a giornate di confronto per impastare insieme e per divulgare un nuovo concetto di pane, sia per come lo produciamo che per come intendiamo servirlo». A cominciare dall' orario: forno aperto sette giorni su sette dalle 7.30 alle 21.30. «Saremo fornai che lavorano alla luce del giorno e non più di notte, perché la notte è fatta per dormire - dice lo stesso Fiorentini -. Abbiamo scoperto che la luce di questo locale era fantastica quando lo abbiamo spacchettato dal cantiere della ristrutturazione: vediamo il sole dalla mattina presto fino al tramonto sul fiume, uno spettacolo! Sono convinto che lavorare alla luce del giorno renda migliore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
31 gennaio 2019 Pagina 23 Corriere di Romagna
31 gennaio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Incidente sulla via Emilia Auto va a fuoco FAENZA Attimi di paura e traffico in tilt ieri mattina lungo la via Emilia all' altezza dell' incrocio con via Basiago nell' abitato di Cosina. In seguito ad un tamponamento avvenuto nella corsia in direzione Forlì tra due auto, una Fiat Punto e una Volkswagen Golf, la seconda ha preso fuoco. Il conducente della Golf fortunatamente è subito sceso dalla vettura e lo stesso ha fatto anche il conducente della Punto. Sul posto sono giunti subito i medici del 118 e i vigili del fuoco di Faenza che hanno provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza la strada. Per i rilievi dell' incidente sono intervenuti anche gli agenti della polizia municipale. Il traffico è rimasto bloccato per mezz' ora poi la polizia municipale ha ripristinato il passaggio delle auto a traffico alternato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
31 gennaio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) La popolazione è stabile Gli stranieri sono quasi il 12% I residenti sono 58.755, ovvero 42 in meno rispetto a quelli registrati l' anno precedente FAENZA Si mantiene sostanzialmente stabile la popolazione faentina. In base ai dati forniti dal Servizio elettorale, Stato civile e Statistica dell' Unione della Romagna Faentina, al 31 dicembre 2018 i residenti iscritti all' anagrafe del Comune manfredo risultavano infatti 58.755, complessivamente 42 persone in meno rispetto alla fine del 2017, di cui 28 .696 maschi e 30.059 femmine. Lieve diminuzione Questa lieve diminuzione della popolazione, nonostante un leggero incremento delle nascite (+7,51), è da attribuire prevalentemente al calo delle iscrizioni in anagrafe e all' aumento delle cancellazioni (per emigrazione in altri comuni italiani o all' estero), registratosi sia per i cittadini italiani che per quelli stranieri. Osservando i dati dal 1951 ad oggi si nota come la popolazione sia aumentata costantemente fino a metà degli anni settanta - raggiungendo il picco massimo nel 1975 con 55.652 abitanti - a cui ha fatto seguito un calo dei residenti, causato molto probabilmente dalla diminuzione della natalità, che ha raggiunto il livello più basso nel 1998 (53.325 i residenti in città). Poi la popolazione è tornata a crescere, soprattutto per l' incremento delle migrazioni dall' estero, raggiungendo il picco massimo assoluto nel 2012 con 58.885 abitanti. Negli ultimi anni, fatta eccezione per il 2016, si è invece sempre registrato un lieve calo. Età media di 46 anni L' età media dei residenti attualmente è paria 46 anni: 44 anni per gli uomini, 47 per le donne. I minorenni sono il 15,99% del totale, mentre la popolazione ultra sessantacinquenne equivale a quasi un quarto della popolazione totale (24,72%). Il numero delle famiglie al 31 dicembre 2018 è pari a 26.186, in crescita rispetto al 2017, quando risultavano 26.074. Il numero medio dei componenti per famiglia è attualmente pari a 2,2. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
31 gennaio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna
31 gennaio 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) CONTROLLO DEI CARABINIERI Nascondeva mezzo chilo di droga nelle mutande, arrestato 19enne Un giovane residente a Cesena è stato fermato in piazzale Battisti insieme ad un minorenne Addosso aveva dei panetti di hashish, per lui è scattato anche il divieto di dimora in provincia FAENZA Nascondeva mezzo chilo di droga nelle mutande, il suo fare sospetto ha fatto scattare un controllo e un 19enne di Cesena è finito in manette per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Un quantitativo che, per quanto nascosto nella biancheria, non poteva passare inosservato all' occhio dei militari. Il giovane era giunto a Faenza per acquistare la droga ma è incappato in un controllo dei Carabinieri, che in seguito ad una perquisizione hanno scoperto che nascondeva mezzo chilo di hashish negli slip. Con lui c' era un minorenne in possesso di una piccola quantità dello stesso stupefacente. L' operazione è stata portata a termine dai Carabinieri della Stazione di Borgo Durbecco che martedì pomeriggio si trovavano per normale pattugliamento in piazzale Cesare Battisti, davanti alla stazione ferroviaria di Faenza. I militari si sono accorti di una coppia di ragazzi che, alla vista dell' auto di servizio, hanno tentato di allontanarsi. La cosa ha insospettito e i militari hanno deciso di controllarli. Mentre visionavano i documenti il 16enne ha tentato di disfarsi di un involucro contenente poco più di due grammi di hashish. Dalla banca dati è emerso che proprio il ragazzino più piccolo era già noto alle forze dell' ordine così i due sono stati accompagnati in caserma. Qui, sottoposti a perquisizione, i Carabinieri negli slip del 19enne hanno trovato cinque panetti di hashish del peso complessivo di 500 grammi. Nella sua disponibilità aveva anche un bilancino di precisione e una somma di circa 60 euro ritenuta proventi dello spaccio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
31 gennaio 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna
31 gennaio 2019 Pagina 44 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) BAGNACAVALLO San Vitale -Naviglio: gara d' appalto nel 2019 e lavori al via nel 2020 Il Consiglio comunale ha espresso parere favorevole al progetto definitivo delle opere di collegamento viario. Il 13 febbraio a Roma attesa l' approvazione definitiva BAGNACAVALLO Via libera del Consiglio comunale al "progetto definitivo delle opere di collegamento viario tra la strada provinciale Naviglio e la strada provinciale San Vitale, con contestuale soppressione del passaggio a livello posto al km 17+748 (via Bagnoli superiore) della linea Castelbolognese- Ravenna", con alcune lievi modifiche rispetto al progetto iniziale presentato nei mesi scorsi. Voti favorevoli sono stati espressi dal gruppo del Pd, mentre si sono astenuti Insieme per Bagnacavallo e Lega Nord/Forza Italia. Il progetto Sono intervenuti per illustrare il progetto l' ingegner Giovanni Tamburo di Rete Ferroviaria Italian (Gruppo FS Italiane) e l' ingegner Fabio Minghini, capo Area tecnica del Comune di Bagnacavallo. Il progetto prevede il superamento delle problematiche connesse al passaggio a livello di via Naviglio a Bagnacavallo attraverso la realizzazione di un nuovo tratto di viabilità della lunghezza di circa un chilometro che collegherà - attraverso tre nuove rotatorie e un sottopasso ferroviario nel punto in corrispondenza della via Bagnoli Superiore - la strada provinciale San Vitale con l' area produttiva posta sulla provinciale Naviglio nei pressi della rotonda di immissione sul l' A14Dir. Le modifiche Rispetto alla prima versione del progetto con cui in novembre si è aperta la conferenza di servizi indetta da Rfi, sono state apportate soltanto alcune lievi modifiche al tracciato e a una rotatoria per soddisfare le richieste dei proprietari dei terreni che sarà necessario espropriare per poter realizzare le opere previste. Dopo l' approvazione della convenzione attuativa con Rfi, Regione e Provincia, avvenuta nel Consiglio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
31 gennaio 2019 Pagina 44 Corriere di Romagna
31 gennaio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Preoccupazione per il futuro alla Cisa» I sindacati chiedono un incontro alla direzione sulle strategie dell' azienda «FORTE preoccupazioni per le sorti del sito faentino della Cisa». A scriverlo sono i sindacati Fiom, Fim, Uilm e Ugl in una nota congiunta. «Il 18 febbraio - si legge - le organizzazioni sindacali degli stabilimenti di Faenza e Monsampolo del Tronto, incontreranno la direzione aziendale di Cisa Allegion. La parte sindacale si aspetta che vengano presentate in questa occasione, le linee di indirizzo di sviluppo economico per i prossimi anni. Questo tipo di incontro, normalmente con cadenza annuale, è il primo dopo il piano di ristrutturazione del 2015 che ha comportato la perdita di 126 posti di lavoro nello stabilimento di Faenza. I sindacati, che hanno richiesto l' incontro, porteranno alla direzione anche le istanze e lo stato d' animo delle lavoratrici e dei lavoratori». All' interno dell' azienda ci sono infatti dei timori fra i lavoratori, come spiegano i loro rappresentanti: «Permane, infatti, una forte preoccupazione per il futuro del sito faentino, visto l' andamento del mercato e le diverse difficoltà incontrate dall' azienda nell' attuazione del piano di ristrutturazione. Queste preoccupazioni hanno portato Rsu e sindacati a effettuare due tornate di assemblee di ascolto e confronto nel mese di gennaio con tutti i lavoratori. I sindacati ribadiscono l' impegno e i sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori Cisa in questi anni, e si aspettano che nei piani della multinazionale venga portato avanti la parte dell' accordo ministeriale nella quale la direzione Cisa ha assicurato il futuro, con innovazione e nuove lavorazioni ad alto valore aggiunto». LA NOTA segue alcuni incontri che i rappresentanti sindacali hanno avuto con i dipendenti nei giorni scorsi dopo una serie di segnali che hanno fatto preoccupare non poco i lavoratori. Tra questi la richiesta, da parte dell' azienda, di poter ricorrere nuovamente alla Cig, la cassa integrazione guadagni. La cosa ha riportato alla mente la lunga vertenza sindacale di luglio del 2015, quando la proprietà di Cisa, la multinazionale Allegion, a causa della crisi legata all' edilizia, stabilì l' esubero per 238 dipendenti. Dopo mesi di contrattazione con mobilitazioni, scioperi ed estenuanti incontri tra i sindacati e l' azienda al tavolo ministeriale del Mise, si arrivò a incentivare, con un contributo economico, la fuoriuscita dall' azienda per 126 dipendenti. A fronte di quella vertenza la proprietà di Cisa presentò un piano di ristrutturazione aziendale sperando che non vi fossero altri problemi. Da allora sono trascorsi due anni, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
31 gennaio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed.
31 gennaio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) DEMOGRAFIA I DATI DEL COMUNE: RESIDENTI DIMINUITI DI 42 UNITÀ NELL'ULTIMO ANNO Popolazione faentina stabile, gli stranieri sono il 12 per cento POPOLAZIONE stabile a Faenza negli ultimi anni. In base ai dati forniti dal Servizio elettorale, Stato civile e statistica dell' Unione della Romagna Faentina, al 31 dicembre 2018 i residenti iscritti all' anagrafe del nostro Comune risultavano infatti 58.755: 42 persone in meno rispetto alla fine del 2017. Di questi 28.696 sono maschi e 30.059 femmine. Questa lieve diminuzione della popolazione, nonostante un leggero incremento delle nascite (+7,51%), è da attribuire prevalentemente al calo delle iscrizioni in anagrafe e all' aumento delle cancellazioni (per emigrazione in altri comuni italiani o all' estero), registratosi sia per i cittadini italiani che per quelli stranieri. OSSERVANDO i dati dal 1951 ad oggi si nota come la popolazione sia aumentata costantemente fino a metà degli anni settanta - raggiungendo il picco massimo nel 1975 con 55.652 abitanti - a cui ha fatto seguito un calo dei residenti, causato molto probabilmente dalla diminuzione della natalità, che ha raggiunto il livello più basso nel 1998 (53.325 i residenti in città). Poi la popolazione è tornata a crescere, soprattutto per l' incremento delle migrazioni dall' estero, raggiungendo il picco massimo assoluto nel 2012 con 58.885 abitanti. NEGLI ULTIMI anni, fatta eccezione per il 2016, si è invece sempre registrato un lieve calo. L' età media dei residenti attualmente è pari a 46 anni: 44 per gli uomini, 47 per le donne. I minorenni sono il 15,99% della popolazione totale, mentre la popolazione ultrasessantacinquenne equivale a quasi un quarto della popolazione totale (24,72%). Il numero delle famiglie al 31 dicembre 2018 è pari a 26.186, in crescita rispetto al 2017, quando risultavano 26.074. Il numero medio dei componenti per famiglia è attualmente pari a 2,2. Sostanzialmente stabile anche il numero degli stranieri residenti a Faenza, che risulta di 6.988 persone, pari all' 11,89% della popolazione totale faentina, con un incremento dello 0,39% rispetto al 2017. Dopo un progressivo aumento dal 1995 al 2012, anni in cui si è passati dall' 1% del 1995 al 12,05% del 2012, in questi ultimi anni i numeri sono rimasti sostanzialmente stabili. I paesi maggiormente rappresentati sono oggi l' Albania, con 1.568 persone (+5,23% rispetto al Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
31 gennaio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed.
31 gennaio 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' APPUNTAMENTO Domenica al Mic in famiglia 'DOMENICA in famiglia' con il laboratorio 'Castelli di Creta'. La durata è di 2 ore (dalle 15 alle 17), per famiglie con bambini dai 4 anni in avanti. Le attività si svolgeranno al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Costo: 5 a partecipante. Sconto famiglia (4 partecipanti) 15 totali. Prenotazioni obbligatorie entro le ore 12 di sabato: 0546 697311, info@micfaenza.org . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
31 gennaio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) DUE PREMI AL FAENTINO DUE realtà faentine premiate in uno dei settori più competitivi, quello dell' enogastronomia. E' successo in occasione del Gran Premio internazionale della Ristorazione 2019, riconoscimentopatrocinato dall' International Maitres Association Hotel Restaurant, dalla Federazione Italiana Settore Turismo e dall' Agenzia Stampa ANIC Genova. Nell' ambito della sezione 'Premi speciali' la Strada della Romagna e l' Associazione per la Torre di Oriolo hanno ricevuto entrambe un diploma di merito per l' attività svolta in ambito di promozione turistica ed enogastronomica. I premi sono stati consegnati lunedì al Grand Hotel di Rimini. La giuria era guidata dal critico enogastronomico Pier Antonio Bonvicini e composta dagli chef Enrico Derflingher, Paolo Teverini, Rossano Boscolo. Per quanto riguarda Strada della Romagna la commissione ha voluto premiare la capacità di coniugare la promozione dell' enogastronomia e della cultura locale a quella del buon vivere. La riscoperta delle antiche tradizioni contadine e la valorizzazione dei prodotti agricoli del territorio sono i due punti di eccellenza riconosciuti all' Associazione per la Torre di Oriolo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
31 gennaio 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza pronta per la Tenzone No al Palio straordinario, c' è la candidatura per le Bandiere di A1 NEL 2019 il Palio del Niballo manderà in scena l' edizione numero 60 della giostra cavalleresca. Per festeggiare questo importante traguardo si era pensato a un' edizione straordinaria, come nel 1988, per i 30 anni, e nel 1990, in occasione dei Mondiali. I rioni questa volta hanno però deciso altrimenti. Il Gruppo Municipale aveva anche presentato diverse proposte, tutte bocciate. Sono affiorate da subito evidenti difficoltà, relative alla concessione dello stadio, disponibile solo a giugno. Si era anche pensato di correre a fine luglio, ma le 5 scuderie hanno bocciato anche questa ipotesi: avrebbe significato preparare ulteriori cavalli, un impegno eccessivo per le scuderie e un incremento dei costi, già elevati. Abbandonata l' idea di una giostra straordinaria, i rioni hanno deciso di optare per l' organizzazione di un' altra importante manifestazione: la Tenzone Aurea 2019, i campionati italiani delle bandiere, che Faenza ha organizzato già diverse volte, l' ultima nel 2012 e con grande successo. Il Consiglio dei Dieci ha già avanzato la candidatura nei termini stabiliti dalla federazione, entro il 10 gennaio. «Abbiamo presentato la documentazione nei termini - ha dichiarato Valerio Testa, presidente del Consiglio dei Dieci - e Faenza ha dalla propria parte la Piazza, che è storica. Inoltre le gare si svolgerebbero in centro, con la seconda piazza, XI Febbraio, molto vicina a quella del Popolo, così come il palazzetto in caso di pioggia. Abbiamo optato per il 13/14/15 settembre e forse siamo un po' avanti con i tempi, ma prima non avremmo potuto a causa della mancanza di disponibilità alberghiera per via di una grande manifestazione a Imola (il Crame, ndr) il weekend precedente. Restiamo comunque fiduciosi, e se dovessimo aggiudicarci la Tenzone è già stato deciso di costituire un comitato organizzatore per allestire le tribune e coinvolgere il più possibile la città e le associazioni di categoria. Sarebbe un grandissimo evento per Faenza». NEL FRATTEMPO il Consiglio Direttivo è stato convocato per sabato e domenica a Cesenatico, dove valuterà le candidature pervenute da: Palio di Faenza; Battitori' Nzegna Carovigno; Ente Palio Città di Ferrara; Gruppo Storico Musici & Sbandieratori e Figuranti di Saletto; Palio dei Micci Querceta; Santa Maria in Vado Ferrara; Sestiere Porta Tufilla Ascoli Piceno. Infine, il Consiglio Direttivo della Fisb ha Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
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31 gennaio 2019 Pagina 81 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza scivola ancora Basket serie B Non basta un ottimo Venucci, decisivo l' ultimo quarto Ferraroni Cremona 76 Rekico Faenza 66 FERRARONI CREMONA: Bona 24 (7/8, 2/5), Manini (0/1, 0/1), Ababacar 7 (2/4, 0/1), Belloni 8 (1/2, 2/6), Vacchelli 6 (0/1, 2/3), Veronesi 17 (3/8, 2/4), Cusinato ne, Esposito 12 (2/7, 1/5), Sipala 2 (1/2), Perini ne, Speronello (0/1 da 3). All. Brotto. REKICO FAENZA: Fumagalli 15 (6/7, 1/3), Gay 2 (1/2, 0/6), Costanzelli 1, Silimbani 5 (1/2, 1/1), Casagrande 2 (1/2, 0/3), Venucci 25 (2/3, 4/9), Zampa (0/1, 0/2), Petrucci 14 (4/9, 1/2), Chiappelli 2 (1/4, 0/2), Petrini n.e.. All. Friso. Arbitri: Attard e Castiglione. Note. Parziali: 15-16; 29-31; 52-51. Tiri da 2: Cr 16/33, Fa 16/30; tiri da 3: Cr 9/26, Fa 7/28; tiri liberi: Cr 7/27, Fa 13/18. Usciti per falli: Belloni, Silimbani e Chiappelli CremonaLA 'MALEDIZIONE' del PalaRadi colpisce anche la Rekico. I faentini non riescono a violare il parquet lombardo (dove in dieci gare ha vinto soltanto Milano), perdendo 66-76 contro Cremona, ma devono recriminare soprattutto su loro stessi per avere gettato al vento una grande occasione. Un rammarico doppio se si pensa che Cesena è caduta a San Vendemiano e così invece che al primo posto in classifica, sono scivolati al terzo, perché Padova li ha agganciati in classifica, risultando avanti a loro grazie al doppio confronto a favore. LA PARTITA è stata come da copione dura e spigolosa, con la Rekico che riesce nel primo quarto a limitare l' aggressività della Juvi, bloccata con la difesa e con la lucidità. Anche quando Cremona si porta avanti 45-36 nel terzo quarto, la Rekico resta in partita, continuando a trovare punti con tutti i giocatori e a costruire buone azioni, e anzi, ad innervosirsi è Cremona che si vede fischiare quattro tecnici per proteste. Minuto dopo minuto arriva la rimonta guidata da Venucci (25 punti per lui) e il sorpasso (51-50) con una tripla di Casagrande. PROPRIO sul più bello però ritornano i problemi di qualche settimana fa e all' improvviso la squadra si perde in difesa, per colpa anche dei falli che fanno uscire dalla partita Silimbani e Chiappelli. Cremona ne approfitta e dopo i canestri di Bona si affida a Veronesi perfetto dalla lunetta nel segnare i tiri liberi del 68-60 al 37'. Il momento chiave è la tripla di Bona del 71-61 che fa saltare il banco, perché nel finale la Rekico è troppo confusa e gli sforzi portano soltanto al 66-73 a 56'' dalla fine. Coach Brotto chiama time out per bloccare il break degli avversari, poi Faenza costruisce un buon tiro per l' insperata Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
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31 gennaio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Mezzo chilo di droga nascosto negli slip I carabinieri arrestano un ragazzo di 19 anni. Aveva creato una chat per gli ordini COMPRA droga per un gruppo di amici, giovanissimo arrestato con l' accusa di spaccio. Secondo i carabinieri del Borgo era arrivato a Faenza dal Forlivese con il treno proprio con il compito di acquistare droga da dividersi poi con gli amici. Ma l' Arma lo ha intercettato e così per un 19enne di Cesena incensurato sono scattate le manette. Il ragazzo aveva nascosto la droga nel luogo che riteneva più sicuro, negli slip, ma la cosa non è servita a evitarne l' arresto da parte dei carabinieri. Con lui è stato fermato anche un minorenne, già noto alle forze dell' ordine, che aveva nella sua disponibilità poco più di due grammi di 'fumo', poi stato segnalato al Prefetto come assuntore. IL TUTTO è accaduto martedì pomeriggi,o durante un normale servizio di controllo in città da parte di una pattuglia dei carabinieri del Borgo Durbecco. I militari dell' Arma hanno notato due ragazzi nei pressi del piazzale della stazione ferroviaria. Erano a piedi e si stavano dirigendo verso il parcheggio riservato al personale delle ferrovie, quello che confina con lo scalo merci. Alla vista dell' auto di servizio i due - riportano i carabinieri - sono trasaliti e hanno fatto dietrofront, tentando di allontanarsi a passi spediti. Un atteggiamento che ha insospettito i carabinieri che così hanno deciso di controllarli. Mentre i carabinieri si facevano consegnare i documenti hanno notato che uno dei due, il minorenne - appena 16 anni - ha lasciato cadere per terra un piccolo involucro in cellophane. La cosa non è sfuggita ai militari dell' Arma che dopo averlo raccolto hanno scoperto che si trattava di qualche grammo di hashish del quale, evidentemente, il ragazzo aveva tentato di disfarsi. A quel punto i carabinieri hanno deciso di portare i due in caserma dove sono stati sottoposti a perquisizione personale. Dagli slip del maggiorenne è saltato fuori un involucro con all' interno cinque 'mattonelle' di hashish del peso di 100 grammi l' una, per un peso complessivo di mezzo chilo. Il valore sul mercato stimato è di circa 2500 euro. Inoltre, sempre il 19enne, aveva con sé anche un bilancino elettronico e circa 60 euro in contenti che i militari ritengono fossero il ricavato dello SPACCIO. I DUE sono studenti, frequentano entrambi un istituto del Forlivese, ed erano arrivati in città col treno proprio per acquistare degli stupefacenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
31 gennaio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed.
31 gennaio 2019 Pagina 79 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Rugby playout salvezza C1 Faenza inizia con un ko, vince Ravenna Faenza E' INIZIATO con una sconfitta nelle Marche il cammino del Faenza Rugby nei playout salvezza della serie C1. La formazione allenata da Venturi infatti è stata battuta 36-26 dagli Amatori Macerata, al termine di un incontro iniziato bene dai manfredi che nei primi 15 minuti hanno più volte sfiorato la meta. Poi i padroni di casa sono andati a segno (7-0), ma c' è stata la pronta reazione di Faenza grazie alla meta di Venturi (7-7). Da questo momento i maceratesi hanno preso il comando del gioco, chiudendo la prima frazione sul 28-7. E quando i romagnoli sembravano sull' orlo del tracollo (33-7 per Macerata), c' è stata una bella reazione che ha portato alle mete di Farolfi, Ruffini e Zoli che non solo hanno permesso di ridurre il distacco (36-26 appunto il risultato finale), ma anche di conquistare un punto in classifica. «E' stata importante la reazione nel secondo tempo - ha sottolineato il coach Venturi - ma dobbiamo lavorare sulla difesa». La formazione faentina: Sancisi, Zbereanu, Bertini, Baldini, Verità (Racis), Venturi, Drei F. (Cafaggi), Ruffini, Falco (Zoli), Vassura, Artizzu (Di Bari), Drei M., Dal Pozzo, Farolfi, Trioschi (Morini). Negli altri incontri della poule salvezza: Ravenna-Castel San Pietro 24-3, Fano-Anconitana 30-8. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
31 gennaio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) VIA EMILIA VIOLENTO TAMPONAMENTO, TRAFFICO MATTUTINO IN TILT Scontro fra due auto, tre feriti all' ospedale PAURA sulla via Emilia ieri mattina. Tre persone sono finite all' ospedale in seguito a un tamponamento. L' incidente è avvenuto attorno alle 8,30. Entrambe le auto sulle quali viaggiavano tre persone erano dirette da Faenza verso Forlì. Una Fiat Punto sulla quale viaggiavano un 51enne di Faenza e una ragazza ha frenato all' altezza della ferramenta Tanesini perchè la sede stradale era occupata da un camion che doveva entrare nel parcheggio dell' azienda. Dietro la Fiat viaggiava una Volkswagen Golf condotta da un 43enne di Massa Lombarda che, per cause in corso di accertamento, ha violentemente tamponato l' auto davanti a sé. Molto violento l' urto. Scattato l' allarme, con le telefonate fatte ai numeri di soccorso da parte di alcuni automobilisti di passaggio, sul posto sono arrivate diverse ambulanze del 118 e una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento manfredo di viale delle Ceramiche. Dopo una prima valutazione tutti sono stati trasportati al pronto soccorso con codici di media gravità. Sul posto per i rilievi di legge una pattuglia della Polizia dell' Unione della Romagna Faentina. Il traffico della mattina sulla via Emilia è andato in tilt. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 30
31 gennaio 2019 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Sottopasso, lavori nel 2020 Bagnacavallo, sì del consiglio comunale al progetto definitivo NEL CORSO di quest' anno verrà indetta la gara per l' appalto integrato ed entro la metà del 2020 è previsto l' inizio dei lavori, la cui conclusione avverrà alla fine del 2021. Stiamo parlando del collegamento viario, a Bagnacavallo, tra la strada provinciale Naviglio e la strada provinciale San Vitale, che prevede la soppressione del passaggio a livello di via Bagnoli superiore della linea ferroviaria Castelbolognese-Ravenna. Il progetto definitivo della tanto attesa opera ha ricevuto parere favorevole lunedì dal consiglio comunale di Bagnacavallo. Voti favorevoli sono stati espressi dal gruppo del Pd, mentre si sono astenuti Insieme per Bagnacavallo e Lega Nord/Forza Italia. Ad illustrare il progetto sono intervenuti l' ingegner Giovanni Tamburo di Rete Ferroviaria Italiana (società delle infrastrutture del Gruppo Fs) e l' ingegner Fabio Minghini, capo Area tecnica del Comune di Bagnacavallo. Il progetto prevede il superamento delle problematiche connesse al passaggio a livello di via Naviglio a Bagnacavallo. Ciò avverrà attraverso la realizzazione di un nuovo tratto di viabilità della lunghezza di circa un chilometro che collegherà - attraverso tre nuove rotatorie e un sottopasso ferroviario nel punto in corrispondenza della via Bagnoli Superiore - la strada provinciale San Vitale con l' area produttiva posta sulla provinciale Naviglio nei pressi della rotonda di immissione sull' autostrada A14Dir. Rispetto alla prima versione del progetto, con cui a novembre si è aperta la conferenza di servizi indetta da RfI, sono state apportate alcune lievi modifiche al tracciato e a una rotatoria per soddisfare le richieste dei proprietari dei terreni che sarà necessario espropriare per poter realizzare le opere previste. Dopo l' approvazione della convenzione attuativa con Rfi, Regione e Provincia, avvenuta durante il consiglio comunale del 17 dicembre scorso e nella quale venivano definiti gli aspetti economici dell' opera, che prevede una spesa complessiva di oltre 12 milioni di euro, prosegue così l' iter del progetto che culminerà il 13 febbraio a Roma con la chiusura della Conferenza di servizi e l' approvazione definitiva. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Eleonora Proni per il «fondamentale progetto studiato per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 31
31 gennaio 2019 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed.
31 gennaio 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA CABARET SI CONTENDERANNO LA VITTORIA CON ALTRI QUATTRO FINALISTI IL 4 MARZO Terza serata nel segno delle donne: passano Canale e Rombaldi SONO state le donne, le grandi protagoniste della terza e ultima serata di selezione del Faenza Cabaret Premio Alberto Sordi. Entrambe le concorrenti hanno riscosso i consensi della giuria, qualificandosi alla finale di lunedì 4 marzo al teatro Masini di Faenza. Le due regine sono state Gabriella Canale, pugliese ma residente a Forlì, e Marianna Rombaldi, anche lei pugliese pur se bolognese d' adozione. La coppia raggiunge così nell' ultimo atto del concorso il faentino Andrea Spada, il romano Claudio Sciara, il monzese Alberto Corba e il comasco Massimiliano Angioni. La curiosità ora è nel conoscere il nome del vincitore e nello scoprire le tante sorprese che riserverà la serata finale, condotta e organizzata nei minimi particolari dalla modella e attrice Penelope Landini e dal comico Giovanni D' Angella. Oltre ai sei finalisti si esibirà Tom Corradini, vincitore nel 2018, e come ospite ci sarà l' illusionista Oscar Strizzi. Sarà inoltre sorteggiato tra il pubblico un week end per due persone all' hotel Parco dei Principi di Giulianova. I biglietti si possono acquistare in via Marescalchi 18 al costo di 15 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 33
31 gennaio 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) MOLINELLA Veronica Liverani, apre la mostra SABATO alle 17, alla Galleria comunale d' Arte di Faenza, nel Voltone della Molinella, si inaugura la mostra 'Frammenti interiori oltre' dell' artista ravennate Veronica Liverani. La mostra sarà aperta al pubblico fino a domenica 10 febbraio, con i seguenti orari: da martedì a domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00 (lunedì chiusa). Veronica Liverani è nata nel 1987 a Ravenna, dove vive e lavora. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 34
31 gennaio 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL CANTIERE Via Laghi, lavori all' ultima fase COMPLETATA la prima parte dell' intervento di potenziamento della rete del gas in via Laghi, a Faenza, ora i lavori proseguono con il secondo e ultimo stralcio, che interessa il tratto di via Laghi dall' incrocio con via Scalo Merci fino a viale Baccarini. Dovrebbe concludersi l' 11 febbraio prossimo. Nel tratto si circolerà a senso unico, con direzione nord (verso Bologna). Sarà inoltre vietata la sosta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 35
31 gennaio 2019 Pagina 65 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Classici del jazz e swing spigliato Al Rossini c'è il Diego Frabetti Quartet LA STAGIONE musicale del Rossini jazz club di piazza del Popolo 22 a Faenza prosegue stasera alle 22 con il Diego Frabetti Quartet, formazione costituita da Diego Frabetti alla tromba, Nico Menci al pianoforte, Francesco Angiuli al contrabbasso e Marco Frattini alla batteria. Il Diego Frabetti Quartet presenta un repertorio di standard e grandi classici del jazz, con particolare attenzione al bebop e all' hardbop. Il gruppo ha una sonorità morbida e molto melodica: uno 'swing' marcato e spigliato è la sua caratteristica principale, in una combinazione sempre efficace tra il lirismo della tromba solista e il solido groove della sezione ritmica. Il concerto è a ingresso libero. Per informazioni tel. 0546.21722. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 36
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