Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 15 marzo 2020

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Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 15 marzo 2020
Unione dei Comuni Bassa Romagna
     domenica, 15 marzo 2020
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Unione dei Comuni Bassa Romagna
                                                  domenica, 15 marzo 2020

Prime Pagine

 15/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                     4
 Prima pagina del 15/03/2020

Il Resto del Carlino Ravenna

 15/03/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                5
 Prima pagina
 15/03/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39                                                6
 «Massima sicurezza e un' ala per i contagiati»
 15/03/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40                                                9
 Il cartello: «Bimbi, andrà tutto bene»
 15/03/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                               10
 Negozi e pizzerie non si fermano: «Ora consegniamo a domicilio»
 15/03/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                               11
 Prodotti e piatti arrivano a casa
 15/03/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                               12
 Campi estivi, ecco i contributi
 15/03/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                               13
 La Vergine dell' Arginino in chiesa a Voltana

Corriere di Romagna Ravenna

 15/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25                                          15
 CARTOLINE DI POCHE PAROLE
 15/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                                          16
 LUGO
 15/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                                          17
 MASSA LOMBARDA
 15/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                   ALESSANDRO CASADEI     18
 «La chiusura dei parchi non è un invito ad andare altrove ma a restare a casa»
 15/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                          20
 Emiliani: «Le passeggiate al minimo indispensabile»
 15/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                          21
 Il Consorzio di bonifica operativo anche in questi giorni di crisi
 15/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34                                          22
 «STIAMO TUTTI A CASA»
 15/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34                                          23
 Bagnacavallo, negli uffici comunali per urgenze e su appuntamento
 15/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34                   AMALIO RICCI GAROTTI   24
 Grido di aiuto dei commercianti in difficoltà
 15/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34                                          25
 La biblioteca Trisi disponibile ai cittadini anche a distanza
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Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 15/03/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 4                           Maria Carla De Cesari   26
 Quelli che rispettano le regole non devono essere tartassati
 15/03/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 13                                                  27
 «Innovazione digitale di lunga durata»
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[ § 2 § ]

            domenica 15 marzo 2020
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 1 5 5 5 5 3 6 7 § ]

                          domenica 15 marzo 2020
                          Pagina 47

                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                               Il Resto del Carlino Ravenna

                          Prima pagina

                          Prima pagina Faenza Lugo

                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
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[ § 1 5 5 5 5 3 4 9 § ]

                          domenica 15 marzo 2020
                          Pagina 39

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          «Massima sicurezza e un' ala per i contagiati»
                          Maria Cecilia hospital, il direttore Venturini: «Adottate tutte le misure precauzionali insieme alla task force della
                          Regione»

                          Nell' ultima settimana sono risultati positivi al Coronavirus 9 pazienti, due
                          medici e un operatore del Maria Cecilia hospital di Cotignola. N e
                          abbiamo parlato con Lorenzo Venturini, direttore generale della struttura.
                          Venturini, come ha impattato il Coronavirus a Maria Cecilia
                          Hospital fino ad oggi? «Si è trattato sicuramente di una variabile
                          significativa nella storia di Maria Cecilia Hospital. Abbiamo dovuto
                          attivare a tempo di record un' ala dell' ospedale da dedicare ai pazienti
                          infetti e adottare tutte le precauzioni per pazienti e personale. Io e parte
                          dello staff, con esperienze in altre aree nazionali, avevamo le
                          testimonianze di colleghi della zona lombarda che hanno affrontato la
                          medesima situazione prima di noi, tutto questo ci ha aiutato nella
                          migliore gestione e messa in sicurezza». E s i s t e u n p r o t o c o l l o
                          unificato in tutta la Regione per l' individuazione dei casi? «A Maria
                          Cecilia Hospital applichiamo un rigido triage all' ingresso dei pazienti che
                          ci aiuta a capire abitudini ed eventuali sintomatologie insorte nel periodo
                          antecedente all' accesso in Ospedale, seguendo le indicazioni della Regione e degli esperti in materia. Da questo
                          punto di vista l' impegno della struttura è massimo ed è verificato costantemente anche dagli organi competenti».
                          Come si svolge il lavoro attualmente nella struttura? «Le attività sono state riorganizzate in termini di spazi e
                          tempi, con particolare riguardo alle prestazioni ambulatoriali e di diagnostica. Aver predisposto un' ala dell' ospedale
                          dedicata ai pazienti Covid ci ha permesso di proseguire in sicurezza con l' attività, nell' assistenza ai degenti e nell'
                          afflusso ambulatoriale, le cui prestazioni sono state organizzate in spazi adeguati, in modo da evitare contatti
                          ravvicinati anche in zone di attesa». Quale parte dell' ospedale è aperta e quale chiusa? Ci sono stati dei
                          reparti considerati a rischio e sanificati? «Abbiamo riorganizzato le aree di degenza, isolando ma senza chiudere
                          reparti, in modo da concentrare in un' ala specifica i pazienti che hanno contratto il Coronavirus, mentre tutti gli altri
                          degenti sono

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 6
Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 15 marzo 2020
[ § 1 5 5 5 5 3 4 9 § ]

                          domenica 15 marzo 2020

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino Ravenna

                          addirittura in un altro edificio. In questo modo abbiamo differenziato i percorsi di pazienti e operatori, aumentando
                          la sicurezza complessivamente. Tutte le degenze, gli ambulatori e gli spazi comuni dell' ospedale quali sale di attesa,
                          servizi e corridoi sono stati oggetto di totale sanificazione ed igienizzazione, processo che ha assunto da subito una
                          frequenza ravvicinata nell' arco della stessa giornata». Come effettua i controlli la task force della Regione?
                          «Vengono verificati con attenzione processi e procedure, tutti i comportamenti e percorsi degli operatori ed i
                          protocolli adottati dalla struttura. Non è solo una check list, ma è un' attività completamente operativa. Un' attività
                          necessaria nell' interesse di pazienti ed operatori, ma anche un momento di confronto e di miglioramento del
                          sistema». Come stanno attualmente i pazienti ricoverati? «I pazienti con Covid sono stabili; quanto agli altri la
                          degenza prosegue regolarmente, assistiti dagli operatori della struttura al fine di garantire la massima tranquillità e
                          sicurezza nel loro decorso post operatorio. In questo periodo così delicato ci siamo presi particolarmente cura dei
                          familiari dei degenti, illustrando loro il momento che stiamo vivendo, non solo come singolo ospedale, e tutte le
                          precauzioni che abbiamo adottato, per poter garantire la loro serenità anche a distanza». Ci sono altri casi
                          sospetti in questo momento in attesa di tampone nella struttura? «Stiamo facendo approfondimenti su altri 6
                          casi per cui abbiamo chiesto il tampone, esito che arriverà nei prossimi giorni». Sono stati rinviati interventi? «Al
                          momento stiamo riorganizzando - di concerto con la AUSL competente - le attività delle prossime settimane, tenuto
                          conto sia delle necessarie prescrizioni sia delle necessità delle popolazione, essendo la nostra struttura centro di
                          riferimento nazionale consolidato con una forte vocazione specialistica». Quando il primo medico ha scoperto
                          di essere positivo? «Come abbiamo comunicato il 12 marzo, un medico in isolamento cautelativo domiciliare dalla
                          mattina del 6 marzo scorso è stato sottoposto a tampone il giorno 11 marzo, poi risultato positivo il giorno 12. In
                          questo senso la misura precauzionale è stata presa con le tempistiche corrette». Ci sono stati altri operatori
                          contagiati dopo i casi noti?

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 7
Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 15 marzo 2020
[ § 1 5 5 5 5 3 4 9 § ]

                          domenica 15 marzo 2020

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          «Come abbiamo comunicato il 12 marzo, in tale data si è registrato il caso di altri due operatori, che erano in
                          isolamento domiciliare rispettivamente dal 3 marzo e dal 6 marzo. L' accertamento è stato eseguito a seguito di
                          sintomatologia sospetta, mentre si trovavano già al proprio domicilio». Quanti operatori dell' ospedale, per
                          precauzione, sono stati messi in quarantena? «Abbiamo applicato la normativa vigente e quindi abbiamo messo
                          in quarantena i contatti diretti con i casi positivi, alcuni di essi sono già rientrati avendo esaurito tale periodo, altri
                          rientreranno nei prossimi giorni». È possibile che, chiaramente in maniera inconsapevole e incolpevole, il
                          medico - quando ancora asintomatico - abbia contagiato i pazienti? «No, perché sono state eseguite verifiche
                          in questo senso che portano ad escludere questa ipotesi». Sara Servadei.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 8
Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 15 marzo 2020
[ § 1 5 5 5 5 3 5 0 § ]

                          domenica 15 marzo 2020
                          Pagina 40

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino Ravenna

                          Il cartello: «Bimbi, andrà tutto bene»

                          Un cartello che invita a stare a casa è comparso a Massa Lombarda, all'
                          ingresso del paese. Il cartello, in cui si legge "Bimbi, andrà tutto bene!
                          Stiamo a casa!", è stato realizzato dall' artista massese Renato Mancini
                          e si trova a Fruges, sulla San Vitale, in corrispondenza dell' ingresso del
                          comune provenendo da Bologna. «Grazie a tutte le persone che si
                          stanno impegnando per rendere meno faticosa questa fase» commenta
                          il sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 15 marzo 2020
[ § 1 5 5 5 5 3 5 2 § ]

                          domenica 15 marzo 2020
                          Pagina 51

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Bagnacavallo

                          Negozi e pizzerie non si fermano: «Ora consegniamo a domicilio»
                          Il gruppo che fa parte della rete 'Bagnacavallo fa centro' si è confrontato con il sindaco per il servizio

                          Malgrado il periodo difficile, gli esercizi commerciali della Bassa
                          Romagna non si fermano e molti di quelli che sono costretti a stare
                          chiusi si sono organizzati per le consegne a domicilio. Sono infatti oltre
                          una ventina i negozi e i ristoranti che fanno consegne a domicilio a
                          Bagnacavallo e altrettanti quelli che svolgono questo servizio a Lugo. In
                          particolare, a Bagnacavallo sette esercizi commerciali aderenti alla rete
                          di imprese Bagnacavallo fa Centro, hanno diffuso un volantino per far
                          conoscere la propria disponibilità alla cittadinanza. «Visto che siamo
                          costretti a stare chiusi», dicono al Tiffany Kitchen, un ristorantino-
                          pizzeria aperto di recente, «ci siamo organizzati per le consegne a
                          domicilio, sia a favore dei clienti che non possono muoversi, sia per noi,
                          per poter lavorare». «La nostra è un' osteria con accluso un negozio di
                          generi alimentari», dicono all' Osteria Raggio di Sole, «ci siamo
                          organizzati per portare la spesa a domicilio ai nostri clienti, che essendo
                          abituati ai nostri prodotti, tutti naturali e biologici, desiderano continuare
                          a utilizzarli. Un servizio che facciamo con molto piacere, unendo l' utile al dilettevole». «Noi vendiamo soprattutto
                          dolciumi e caffè», dicono a La Bomboniera, «abbiamo sempre fatto consegne a domicilio ma ora più che mai ci
                          siamo attivati per offrire questo servizio. La nostra preoccupazione è che la Pasqua, periodo in cui lavoriamo molto,
                          si avvicina e al contempo non si sa quanto durerà questa situazione». «L' iniziativa di fare le consegne a domicilio»,
                          affermano a L' Angolo dei Fiori, «è nata da un confronto tra l' associazione Bagnacavallo f a C e n t r o e l '
                          amministrazione comunale, finalizzato a trovare un modo - spiega - per tenere vivo il commercio in centro anche in
                          questo periodo, aiutando sia le attività che i cittadini». «L' associazione di commercianti Bagnacavallo fa Centro»,
                          aggiungono alla Sanitaria Ortopedia, «si è confrontata con il sindaco Eleonora Proni e così è nata l' idea di formare
                          un gruppo di commercianti disponibili a far consegne a domicilio. Nel nostro caso si tratta di un servizio
                          irrinunciabile in quanto trattiamo prodotti che servono agli anziani, la fascia più debole della popolazione che molto
                          spesso non può spostarsi. Allora andiamo noi da loro». L' obiettivo di questa iniziativa, conclude il sindaco Eleonora
                          Proni, «è cercare di tenere alto l' umore delle persone e far vedere che ci siamo, che Bagnacavallo non si ferma».
                          Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 10
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                          domenica 15 marzo 2020
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino Ravenna

                          Prodotti e piatti arrivano a casa

                          Ecco alcuni dei negozi che fanno le consegne a domicilio in Bassa
                          Romagna. Iniziamo con Bagnacavallo, Lugo e Massa Lombarda. La lista
                          è ovviamente parziali, altri ne pubblicheremo. A Bagnacavallo. La Casa
                          della Birra 388 7372343; Aromi di Sicilia 0545 62687; Sanitaria Ortopedia
                          0545 60641; La Bomboniera 0545 64014 - 347 9656157; Osteria Raggio
                          di Sole 340 2712473; Tiffany Kitchen 0545 010082 - 3494311080; La
                          Loveria 3288039271; Macelleria dell' Arco 0545 64348 Bagnacavallo
                          0545 48192 Villanova; Gemma casalinghi 348 2541675; Effetto Piada
                          324 5823266; Pizza Regina 0545 62818; L' Infinito 0545 62512; Martini
                          Legnami 0545 61121; Rocco De Palma frutta e verdura 3388093421;
                          Agro-Zoo Bagnacavallo 0545 60503 338 1057374; Pizza Pop Art
                          Bagnacavallo 0545 292575; L' angolo dei fiori 338 7914110 346 0081693;
                          La Coccinella pizzeria 0545 936109; Punto Pizza 337 1223635; GIO.VI
                          piatti pronti e pasta fresca 333 3155693 Gerardo 3473071575 Giorgia;
                          Agriturismo La Rondine 388 4647149 Debora; Al Capannone
                          Elettrodomestici 0545 49970 Villanova; Merceria Pippo 338 5708790. A Lugo. Il Trovatore - tipicità italiane 0545
                          32740; Macelleria Valenti 346 9565138; Ceccoli ortofrutta 0454 33559; Amici miei Vinosteria 348 7416682; Il gelato
                          bio 328 6303646; Libreria Alfabeta 0545 33493; Ristorante pizzeria Totò 0545 296374; Crai vedi sito per spesa online;
                          Crai Pagliuti 0545 22253; CRai Fornace 0545 33369; Crai di Federica (via Paurosa) 0545 23389; Cafè Bistrò 0545
                          900102 dalle 11,45 alle 15,30; Pasticceria Roberta 0545 34725 - 348 5261316 (Valeria); Lady Abbigliamento
                          3342426144; Ninnaò prodotti per l' infanzia 349 2193236; Intimi segreti 339 8412774; Casa del formaggio 338
                          2572878- 0545 30990; Fumetteria Momomanga 0545 22449; Ala d' Oro Hotel Ristorante servizio a pranzo 0545
                          22388 - 340 8075018 solo whatsapp; Macelleria Irca 0 545 32300; Vineria Rossini 3293140439; la compagnia della
                          Lasagna 3772674738; Zambra 0545 288757; La piadina della baracchina 0545 26652 - 320 9172917. A Massa
                          Lombarda. Trattoria Cà della lanterna 0545 916257; Gelateria Civico 30 - 0545 292227; Chiosco da Dani 392
                          6555499; Da Marisa... l' apoteosi Frutta e verdura 348 8256456; Divini sapori ristorantino da asporto 0545 970106; Il
                          chiosco di Massa 339 7454067; Pizzallegra pizzeria 0545 83310; Pizzeria Dalì 345 1613211; Ristorante sul Bacino
                          0545 971730.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 11
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          Campi estivi, ecco i contributi

                          L' Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha aderito anche per l' anno
                          2020 al progetto regionale 'Conciliazione vita-lavoro', per sostenere le
                          famiglie che avranno la necessità di utilizzare i centri estivi per bambini e
                          ragazzi delle scuole dell' infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Il
                          progetto prevede l' erogazione di un contributo economico settimanale
                          fino a 84 euro, per un massimo di quattro settimane di partecipazione,
                          fermo restando un contributo massimo erogabile pari a 336 euro, è
                          prevista la possibilità di riconoscere il contributo per un numero
                          superiore di settimane. I destinatari sono gli alunni nella fascia di età
                          compresa tra i 3 e i 13 anni (nati dal 2007 al 2017) con un Isee
                          (Indicatore situazione economica equivalente) fino a 28mila euro in cui
                          entrambi i genitori o uno solo se famiglia monoparentale siano in cassa,
                          mobilità o disoccupati. Più informazioni sul sito www.labassaromagna.it
                          .

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                          domenica 15 marzo 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          La Vergine dell' Arginino in chiesa a Voltana
                          L' immagine della Madonna è stata portata da volontari per la preghiera Il parroco: «La fede ci aiuterà, ma anche il
                          telefono servirà contro la solitudine»

                          «In un periodo così difficile abbiamo pensato che anche un piccolo
                          momento di preghiera possa portare consolazione». È il semplice ma
                          significativo messaggio attraverso il quale la comunità parrocchiale di
                          Voltana offre la possibilità, a chi ovviamente lo desidera, di recarsi nella
                          chiesa della stessa frazione lughese per invocare, in queste
                          drammatiche settimane caratterizzate dall' emergenza Coronavirus, l'
                          intercessione della Beata Vergine della Consolazione. Ovviamente da
                          soli e rispettando il distanziamento sociale. La Madonna, la cui
                          immagine sacra si trova durante tutto l' arco dell' anno (ad eccezione del
                          mese di maggio dedicato alle rogazioni) nel settecentesco santuario
                          dell' Arginino situato in via Comunetta a circa tre chilometri dal centro
                          della frazione - da giovedì scorso è stata esposta in via straordinaria all'
                          interno della chiesa di Voltana intitolata ai Santi Antonio di Padova e
                          Giovanni Bosco. A proporre l' iniziativa e a ottenere il pieno consenso da
                          parte del vescovo della Diocesi di Imola monsignor Giovanni Mosciatti e
                          del parroco di Voltana don Maurizio Ardini, è stato una parrocchiano da sempre assai devoto proprio alla Beata
                          Vergine dell' Arginino e che si è fra l' altro sposato proprio nel santuario. Egli ha spiegato che l' ìdea è nata così, all'
                          improvviso, una settimana fa mentre, praticando jogging lungo via Comunetta, è transitato davanti al santuario. La
                          sua proposta, inizialmente 'lanciata' ad amici facenti parte di un gruppo parrocchiale Whatsapp, è fin da subito
                          piaciuta. Così, dopo aver ottenuto il permesso da parte del vescovo Mosciatti, nella serata di giovedì scorso l'
                          immagine sacra, grazie alla preziosa collaborazione di alcuni volontari, è stata esposta nella chiesa di Voltana. Da
                          quella sera le porte (esclusa la notte) sono spalancate a chi lo desidera, anche se è importante sottolineare che per
                          effettuare una visita occorre rigorosamente attenersi a tutte le indicazioni in vigore per la pandemia del virus. Come
                          ha poi ricordato Ombretta Toschi in un post : «Don Giovanni Proni (primo parroco di Voltana, paese in cui fece
                          ingresso il 4 novembre 1940 restando fino all' ottobre del 1953, ndr) durante la seconda guerra mondiale scrisse nel
                          suo diario che chiedeva alla Beata Vergine della Consolazione di proteggere Voltana dai bombardamenti, e così
                          accadde». Infine don Maurizio Ardini, parroco di Voltana nonché vicario della Bassa Pianura, osserva che «la nostra
                          fede e la nostra umanità devono aiutarci in questi momenti così difficili. Anche per chi,

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 13
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino Ravenna

                          chiuso nelle proprie case, l' invito è: non sentirsi abbandonati, la preghiera ci aiuterà, ma anche attraverso il
                          telefono due chiacchiere con chi vive da solo aiuteranno gli uni e gli altri a combattere paura e solitudine in questi
                          momenti veramente particolari». Luigi Scardovi.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 14
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna Ravenna

                          BOTTEGA DELLO SGUARDO

                          CARTOLINE DI POCHE PAROLE

                          BAGNACAVALLO Lo spazio culturale La Bottega dello Sguardo di Bagnacavallo
                          propone una maratona di scrittura "nei giorni del coronavirus". L' iniziativa ha
                          per titolo "Cartoline di parole". Come funziona? «Se siete in casa, ogni giorno -
                          spiega Renata Molinari - provate a scrivere in un massimo di 10 righe quello che
                          vedete dalla vostra finestra. Se andate a lavorare, scrivete cosa vedete lungo la
                          strada. Fatelo ogni giorno, bastano anche due righe, come nelle cartoline.
                          Facciamolo con curiosità e cura dei particolari. Se lo fate alla stessa ora,
                          tecnicamente l' esercizio può rivelarsi sorprendente, pur nell' apparente
                          monotonia». Si potrà così capire cosa cambia intorno a noi. «Quando tutto sarà
                          finito metteremo insieme queste cartoline e le racconteremo per capire un po'
                          cosa è successo e cosa abbiamo trovato». Gli scritti vanno inviati a
                          info@labottegadellosguardo.it.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna Ravenna

                          LUGO

                          CONCORSO "E quindi uscimmo a riveder le stelle" è il nome del nuovo concorso
                          letterario lanciato dal Comune. In queste giornate che vedono i cittadini
                          rimanere in casa a lungo, chi lo desidera può inviare una riflessione, un verso
                          poetico o un pensiero. Fino al 3 aprile all' indirizzo: sindaco@comune.lugo.ra.it
                          o con posta ordinaria al Comune di Lugo (piazza Martiri 1, Lugo - 48022).

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna Ravenna

                          MASSA LOMBARDA

                          ANDRÀ TUTTO BENE Un cartello che invita a stare a casa è comparso ieri
                          all'ingresso della città. Realizzato dall'artista massese Renato Mancini, il
                          cartello recita Bimbi, andrà tutto bene! Stiamo a casa! e si trova a Fruges, sulla
                          San Vitale, in corrispondenza d e l l'ingresso del Comune provenendo da
                          Bologna.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          domenica 15 marzo 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                          Corriere di Romagna Ravenna

                          «La chiusura dei parchi non è un invito ad andare altrove ma a restare a casa»
                          «Il nostro sistema sanitario sta dimostrando di avere il controllo della situazione e di essere un' eccellenza»

                                                                                                                              ALESSANDRO CASADEI

                          BAGNACAVALLO ALESSANDRO CASADEI «Vi ringrazio tutti, cittadini, imprese,
                          personale sanitario e forze dell'ordine, per i sacrifici e la responsabilità con cui
                          tutti insieme supereremo questo difficile momento»: sono queste le parole che
                          usa Eleonora Proni, presidente dell'Unione dei comuni della Bassa Romagna (è
                          anche sindaco di Bagnacavallo), in un suo videomessaggio. Un minuto nel
                          quale annuncia la chiusura di parchi e aree verdi, chiedendo un ulteriore sforzo
                          nel rispettare quelle semplici norme precauzionali di reciproco rispetto,
                          soprattutto in questo primo weekend di restrizioni. Avete optato per la chiusura
                          dei parchi e delle aree verdi; c'era questo reale problema o è solo una cautela?
                          «È importante che ci siano regole omogenee nei territori e per questo si è
                          adottato un provvedimento comune a livello provinciale. La chiusura dei parchi
                          non è un invito ad andare altrove ma a restare a casa. Bisogna uscire solo per
                          reali necessità». La Bassa Romagna, coi suoi 102mila abitanti, fortunatamente
                          non registra un grande numero di infezioni. Questo dato incentiva i cittadini a
                          continuare coi sacrifici o rischia di farli sentire più immuni e quindi meno
                          rispettosi delle norme? «Siamo tutti chiamati a rispettare regole che impongono
                          notevoli sacrifici ma sta prevalendo un forte senso di consapevolezza e responsabilità. Ringraziamo tutti, certi che
                          continueranno così, anzi faranno sempre meglio». Qualcuno è preoccupato avendo letto dei numerosi casi registrati
                          in una realtà ospedaliera privata locale. Può rassicurare sui livelli di sicurezza della nostra sanità? «La regia unica a
                          livello provinciale - che coinvolge Ausl, prefettura, forze dell'ordine e i sindaci dei 18 comuni - garantisce le stesse
                          regole e modalità di intervento in tutti i casi e in tutti i luoghi del territorio. Il nostro sistema sanitario sta dimostrando
                          di avere il controllo della situazione e di essere un'assoluta eccellenza. Il lavoro che stanno facendo i professionisti
                          della sanità, donne e uomini, è assolutamente straordinario». Le regole ora ci sono, cosi come gli appelli di voi
                          sindaci, però nei territori arrivano anche persone delle città limitrofe. C'è confronto e condivisione con gli altri sindaci
                          ? «Il confronto è continuo e i controlli vengono intensificati ogni giorno». Però qualcuno lamenta pochi controlli della
                          polizia municipale nei supermercati, anche solo preventivamente, dove capita di vedere clienti poco rispettosi; è
                          davvero così? «I controlli sono stati attivati sin d al l'inizio dell'emergenza. Una situazione eccezionale come questa
                          richiede grande responsabilità individuale e collettiva. Per quanto ci riguarda siamo impegnati in un continuo lavoro
                          di informazione e comunicazione, che sta dando ottimi risultati. Tutte le segnalazioni vengono verificate e, laddove
                          necessario, prese immediatamente in carico». Non

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 18
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                          domenica 15 marzo 2020

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                                                                          Corriere di Romagna Ravenna

                          sarebbe utile una videoguida, fatta da un medico competente, che chiarisca come e perché utilizzare mascherine
                          e igienizzanti in modo appropriato? «Ogni suggerimento per la sicurezza è oltre che utile ben accetto. Il supporto dei
                          medici, la cui presenza sui mezzi di informazione e sui social è fondamentale per tutti noi, sta ribadendo l'assoluta
                          indispensabilità e autorevolezza della scienza». L' Unione dei Comuni è pronta, quando tutto sarà finito, a sostenere
                          tutti quei privati e autonomi che oggi, per decreto o senso civico, hanno cessato di lavorare? «Abbiamo già
                          approvato i primi provvedimenti di sostegno a famiglie e imprese. Ma poiché stiamo affrontando un'emergenza
                          sanitaria ed economica senza precedenti, è evidente che ci dovranno essere, come già sta avvenendo, stanziamenti
                          straordinari dallo Stato e dalla Regione. Non voglio metterla in politica, ma credo di poter dire che Governo e
                          Regione abbiano dato in questa situazione una prova molto buona di sé. Attendiamo di poter dire lo stesso anche
                          delle altre nazioni e istituzioni dentro e fuori dell'Europa».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 19
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                              Corriere di Romagna Ravenna

                          Emiliani: «Le passeggiate al minimo indispensabile»

                          SANT' AGATA S U L SANTERNO «Cari cittadini santagatesi, ho firmato l'
                          ordinanza per il divieto di accesso a tutti i parchi urbani e aree verdi del nostro
                          comune. Attenzione: il mancato rispetto è punito ai sensi dell' art. 650 del
                          codice penale». A parlare è il sindaco Enea Emiliani, che così ricorda come
                          «non si può andare né al Grande Parco Vatrenus, né al Parco dei Frassini, né all'
                          area sgambamento cani, né sulla riva del fiume, né in ogni altro parco o area
                          verde. Bisogna stare in casa. L' attuale situazione di emergenza sanitaria e le
                          stringenti norme nazionali ci impongono di stare in casa. Le passeggiate, anche
                          con i cani, per chi non ha cortili privati, cercate di ridurle al minimo
                          indispensabile, solo per una necessità vitale, poi tornate subito a casa. Fate
                          circolare questo messaggio e ditelo a tutti i famigliari, parenti, amici, soprattutto
                          ai ragazzi e agli anziani. Per il bene di tutti».

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                          Corriere di Romagna Ravenna

                          Il Consorzio di bonifica operativo anche in questi giorni di crisi
                          Asioli: «Siamo molto impegnati dovendo fare fronte a un lungo periodo di siccità»

                          LUGO La complessa situazione generata dalla diffusione del corona virus e i
                          recenti provvedimenti assunti dal Governo per il contenimento e il contrasto,
                          vedono anche il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale «farsi carico
                          delle proprie responsabilità nei confronti della collettività e, in questa fase della
                          stagione, del mondo agricolo in particolare, che necessità del servizio di
                          fornitura di acqua per l' irrigazione operativo al 100%». Il Consorzio, pertanto,
                          conferma «la piena operatività (sia tecnica sia amministrativa) e assicura che a
                          tutte le richieste sarà dato opportuno riscontro, compatibilmente con la
                          situazione contingente e la conseguente organizzazione del lavoro, nel pieno
                          rispetto delle disposizioni governative». «Abbiamo messo in pratica con
                          scrupolo tutto quanto era nelle nostre facoltà, sia internamente sia
                          esternamente - spiega il presidente Alberto Asioli -. Già da alcuni giorni abbiamo
                          attivato lo smart work per quelle mansioni che sia tecnicamente sia
                          logisticamente lo permettevano. Ovviamente garantendo tutti quei servizi di
                          ricevimento al pubblico. Ricevimento che avviene solo su appuntamento, per
                          evitare qualsiasi forma di assembramento». «Per quanto riguarda le attività in
                          campagna-conclude Asioli-, sta proseguendo tutto in maniera regolare, anche perché il nostro lavoro si connota
                          come "servizio pubblico essenziale". Attualmente siamo molto impegnati per l' attività irrigua, dovendo fare fronte a
                          un lungo periodo di siccità, e i nostri tecnici sono tutti operativi a vigilanza del territorio».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 21
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                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          «STIAMO TUTTI A CASA»

                          MASSA LOMBARDA Un cartello che invita a stare a casa è comparso in queste
                          ore a Massa Lombarda, all' ingresso della città. Il cartello, realizzato dall' artista
                          massese Renato Mancini, recita "Bimbi, andrà tutto bene! Stiamo a casa!" e si
                          trova a Fruges, sulla San Vitale, in corrispondenza dell' ingresso del comune
                          provenendo da Bologna. «La creatività dei miei concittadini è di grande
                          conforto, insieme al rigore e alla severità con cui dobbiamo rispettare i
                          provvedimenti assunti - commenta il sindaco Daniele Bassi -. Naturalmente
                          spero che questo cartello sia visto "dal vivo" solo da coloro che escono di casa
                          per i motivi previsti dal decreto in vigore. Nel nostro territorio saranno
                          intensificati i controlli da parte delle forze dell' ordine per verificare il rispetto
                          delle norme».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Bagnacavallo, negli uffici comunali per urgenze e su appuntamento

                          BAGNACAVALLO Sulla base delle ultime normative dettate dall' emergenza
                          coronavi rus, il Comune ha stabilito che il pubblico può accedere agli uffici
                          comunali soltanto per ragioni di necessità e urgenza su appuntamento.
                          Pertanto, pur proseguendole attività e i servizi, si invitano i cittadini a utilizzare
                          contatti telefonici e e-mail. Inoltre l' apertura al pubblico degli uffici comunali
                          negli orari pomeridiani è sospesa. In particolare, per quanto riguarda gli sportelli
                          dei Servizi al cittadino del Comune si richiede ai cittadini la massima
                          collaborazione al fine di ridurre al minimo indispensabile i servizi erogati a
                          sportello, rimandando le pratiche non urgenti a dopo il 3 aprile (data in cui, a
                          oggi, scadranno le misure) e utilizzando canali tele fonici e digitali. Si richiede di
                          applicare i rigidi criteri delle norme vigenti anche a banche, assicurazioni e notai
                          che di norma richiedono ai cittadini di produrre certificati anagrafici: occorre
                          rimandare tali richieste o effettuarle direttamente via posta elettronica. Si
                          ricorda, inoltre, che qualsiasi domanda o dichiarazione può essere compilata
                          autonomamente, scaricando la modulistica dal sito del Comune o dell' Unione
                          dei Comuni della Bassa Romagna, e inviata ai recapiti indicati allegando copia
                          di un documento di identità.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Grido di aiuto dei commercianti in difficoltà
                          Massaccesi chiede «misure e risorse robuste per far fronte ai danni economici e per sostenere la liquidità»

                                                                                                                             AMALIO RICCI GAROTTI

                          LUGO Azzerato il lavoro di agenzie di viaggi, organizzatori di eventi e alberghi.
                          Meno 50% per i benzinai e i negozi di foto ottica. Ferme le imprese immobiliari,
                          modalità di lavoro a distanza per prodotti finanziari e assicurativi, commercio
                          ambulante in tracollo. In controtendenza farmacie, edicole, con più 50% di
                          vendite nel fine settimana, piccole e medie superfici di distribuzione di prodotti
                          alimentari, ma anche articoli di ferramenta e casalinghi e tabaccai con la
                          conferma del loro ruolo di presidio sociale per panifici e macellerie. È il quadro
                          della situazione che sta vivendo il commercio lughese in questi giorni di
                          emergenza causati dal coronavirus, stilato dal direttore di Ascom Lugo, Luca
                          Massaccesi. Servizi agli associati «L' organizzazione di categoria continua a
                          essere operativa in questi giorni-riferisce-, per fornire indicazioni alle imprese
                          associate sul regime delle aperture e su tutte le cautele da adottare sia, nel
                          rispetto delle disposizioni di legge che per concorrere positivamente al
                          contenimento del problema sanitario; per indicare possibili evoluzioni del
                          modello di business, sia in ottica di servizio alla collettività che di sostenibilità
                          del modello imprenditoriale; per dare soluzioni sugli aspetti organizzativi».
                          Ascom suggerisce l' impiego del personale in smart working e un' attenta gestione del personale con fragilità
                          emotive legate alla condizione del momento. Ad avviso di Massaccesi, «è giunto il momento di attivare le tutele per
                          il personale dipendente delle imprese che hanno l' atti vità sospesa o ridotta in modo significativo, e
                          contemporaneamente cercare di arginare il deterioramento del quadro economico -finanziario dell' impresa. Son
                          oltre 70 i casi aziendali che hanno attivato gli ammortizzatori sociali, la maggior parte del settore turismo, alberghi,
                          agenzie viaggi, bar, ristoranti. Tutto questo con un' organizzazione interna modificata in ragione dell' esigenza di
                          garantire il massimo di cautele a salvaguardia sia dei nostri collaboratori sia di imprenditori e privati cittadini utenti
                          dei nostri servizi». Ascom «chiede alle istituzioni che chi chiude sia messo in condizione di non chiudere per sempre
                          e di riprendere quanto prima la propria attività, tramite misure e risorse robuste: per far fronte ai danni economici, per
                          sostenere la liquidità delle imprese ed il reddito di chi lavora».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 24
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                          Corriere di Romagna Ravenna

                          La biblioteca Trisi disponibile ai cittadini anche a distanza

                          LUGO Per contrastare la diffusione del coronavirus la biblioteca "Fabrizio Trisi"
                          di Lugo rimarrà chiusa al pubblico fino al prossimo 3 aprile, ma il personale
                          resta a disposizione dei cittadini. I bibliotecari sono infatti disponibili per
                          rispondere alle richieste di informazione, aiutare i lettori nell' utilizzo dei servizi
                          digitali e per ricercare informazioni utili per tutta la comunità. L' attività della
                          biblioteca non finisce qui. Sulle pagine Facebook ed Instagram e sul canale
                          YouTube la Trisi continuerà a essere vicino ai suoi lettori con consigli di lettura,
                          suggerimenti per ascoltare buona musica, audiolibri e tanto altro. Chi lo
                          desidera può contattare la biblioteca dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e
                          dalle 14.30 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12.30 al numero 0545 38556, oppure
                          inviare una mail a trisi@comune.lugo.ra.it. Per lasezione ragazzi è possibile
                          scrivere a trisiragazzi@comune.lugo.ra.it o inviare un messaggio sulla pagina
                          Facebook della biblioteca. I prestiti dei libri sono stati tutti prorogati fino al 3
                          aprile.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          L' ANALISI

                          Quelli che rispettano le regole non devono essere tartassati

                                                                                                                            Maria Carla De Cesari

                          In queste ore di emergenza e di razionale paura colpisce l' incapacità di
                          governo e pubblica amministrazione di parlare chiaro. Certo, non si
                          possono trascurare le difficoltà nel cercare di far funzionare la macchina
                          statale, di affrontare l' emergenza sanitaria, di non far mancare i soldi per
                          gli stipendi e di far quadrare gli interventi contenuti del decreto legge che
                          dovrebbe essere approvato oggi e che dovrebbe contenere misure,
                          davvero straordinarie, per la copertura della cassa integrazione su tutto il
                          territorio nazionale. Tuttavia, il bisogno delle casse statali non giustifica
                          fino in fondo il tira e molla di questi giorni sulla proroga delle scadenze. Il
                          Governo ha scelto di trascinare fino all' ultimo la decisione sul rinvio la cui
                          aspettativa - per altro - era ed è motivata dalle condizioni eccezionali. Agli
                          occhi di molti contribuenti e professionisti la proroga all' ultima ora suona
                          come uno schiaffo. Per altro la storia dei rinvii dei versamenti, in occasione
                          di eventi eccezionali, riporta anche conseguenze beffarde. Occorre
                          ricordarsi del sisma siciliano del 1990. A un certo punto il Fisco invitò a
                          regolarizzare i pagamenti, ma quanti resistettero furono premiati: la legge
                          Finanziaria del 2003 stabilì infatti che i debiti con l' Erario potevano essere chiusi a un prezzo di saldo, versando il 10
                          per cento. Chi aveva pagato tutto, per la legge, non aveva diritto al rimborso. Il contenzioso è tuttora in corso. Non
                          sarà questo il caso, ma è bene tener presente che gli onesti e quanti sono ligi alle regole non vanno tartassati,
                          nemmeno per un effetto perverso o involontario della legge. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 26
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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Digitalizzazione d' italiaLa pubblica amministrazione

                          «Innovazione digitale di lunga durata»

                          Luca De Biase - Sembra un luogo comune: per innovare occorre cambiare
                          cultura. «Non mi era chiaro che cosa significasse. Ma l' ho capito qui». La
                          ministra dell' Innovazione, Paola Pisano, è arrivata in un posto dove il
                          potere si confronta quotidianamente con l' impossibile. Per comprendere i
                          suoi primi sei mesi di lavoro, occorre riconoscere un filo comune in almeno
                          tre storie sovrapposte e talvolta contrapposte: la campagna elettorale
                          permanente nella quale la politica sembra essersi impantanata; l'
                          esplorazione di ogni strada utile a cogliere le opportunità offerte dall'
                          innovazione digitale per generare un impatto positivo sulla vita del paese; il
                          dinamico immobilismo che caratterizza le forme più diffuse di gestione
                          della Pubblica amministrazione, con la complessità insondabile delle sue
                          regole, formali e informali. Per fare chiarezza in questo labirinto occorre
                          discernere la direzione di ciò che sta realmente accadendo. In un contesto
                          programmaticamente scettico, valutata da osservatori abituati alla vittoria
                          dell' impossibilità di riformare il sistema italiano, criticata per l' ampiezza
                          dei piani annunciati per il 2025 e per qualche scivolone sulla password di
                          stato, l' azione della ministra va compresa sgombrando il campo dai pregiudizi. I fatti: una strategia per i dati e l' etica
                          dell' intelligenza artificiale firmata con Fao, Microsoft, Ibm, Accademia Pontificia per la Vita; l' implementazione di un'
                          interfaccia per l' accesso dei cittadini ai servizi della Pubblica amministrazione pensata nel 2014 e che arriverà a
                          compimento in aprile; un piano operativo per i datacenter in vista della costituzione di un polo strategico nazionale
                          per il cloud; un' azione coordinata con le autorità competenti per favorire l' accesso delle startup italiane ai mercati
                          internazionali. Sono fatti connessi da una strategia comune e un obiettivo raggiungibile? «Vogliamo che questa
                          azione continui dopo di noi» dice la ministra. È una risposta saggia. L' obiettivo non si trova nella somma dei risultati
                          delle specifiche operazioni, ma nella capacità di continuare un processo di modernizzazione avviato in passato e
                          che a sua volta dovrà continuare in seguito senza perdere forza e direzione: l' obiettivo è alimentare e accelerare un
                          processo che deve diventare inarrestabile. E questo è, in effetti, un obiettivo raggiungibile. Riuscirà? Al suo
                          insediamento, nel settembre 2019, in un ministero che non esisteva più da una quindicina d' anni, Pisano non aveva
                          una scrivania. E non perché avesse scelto un layout leggero per gli spazi dei suoi uffici. In effetti, non aveva neppure
                          gli uffici. Non sapeva chi chiamare per averli. La soluzione arrivò trovando la sapienza di un consigliere di Stato. Ma
                          il segnale era chiaro: la strada partiva in salita. Occorreva un' idea. «La soluzione metodologica mi è apparsa presto
                          chiara: non dovevo tanto

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 27
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                          domenica 15 marzo 2020

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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          creare nuovi strumenti normativi, dovevo rafforzare le iniziative già avviate e usarle per dar corpo a una visione»
                          dice la ministra. Non è una strada facile, ma è ragionevole. Una policy vince, del resto, se avvia un processo che
                          appare ineluttabile: così, la diversità di opinioni e di interessi cessa di paralizzare il cambiamento, accettando di
                          muoversi nella direzione scelta e, di fatto, rafforzandola. Ce la sta facendo, Paola Pisano? La risposta non è
                          scontata. Ma le sfide del presente non sono abituali. «Il coronavirus ha scoperchiato l' esigenza strutturale di creare
                          condizioni organizzative totalmente nuove. Rende il digitale ancora più essenziale. Richiede un salto di paradigma.
                          La sanità, il lavoro, l' educazione si spostano nel digitale. Si personalizzano. Si organizzano in modo più agile. Si
                          fanno a distanza e con flessibilità. I fenomeni inattesi, purtroppo, si moltiplicheranno: la nuova normalità implica una
                          nuova organizzazione dei servizi pubblici e non solo. Il digitale è parte integrante della soluzione». In effetti, in questi
                          giorni è stata organizzata una task force per aggregare le informazioni che servono a comprendere l' andamento
                          dell' epidemia: «Abbiamo trovato un metodo per raccogliere i dati e metterli a disposizione di chi li deve analizzare
                          superando le difficoltà amministrative. Questa soluzione si può generalizzare e può diventare fondamentale per
                          realizzare un sistema che garantisca sicurezza, trasparenza e privacy, fornendo le conoscenze necessarie a policy
                          razionali». Una cosa "impossibile" è avvenuta nel contesto eccezionale dell' epidemia. In generale, si tratta di portare
                          a termine i progetti avviati. «È il caso di "Io". Sarà un' interfaccia del cittadino con tutte le amministrazioni. Un' app
                          che in aprile comincerà a mettere in collegamento le persone con l' Inps e i comuni aderenti, utilizzando Spid. Ma
                          tutte le amministrazioni dovranno adeguarsi per fare in modo che i cittadini trovino tutto quello che è loro richiesto e
                          che è loro offerto in un' unica schermata del cellulare. Le amministrazioni non dovranno avere l' impressione di
                          potersi esimere dal farlo. La Corte dei Conti sarà al nostro fianco» avverte Pisano. Agli obblighi si uniranno i sistemi
                          incentivanti: «Vogliamo che sia più usato il precommercial procurement che consente di connettere finanziamenti
                          pubblici e innovazione. E speriamo di ispirare le amministrazioni a seguire una logica di mercato, concentrata sul
                          risultato per i cittadini e non sulle formalità legalesi». Niente può battere il cinismo se non un po' di ingenuità sincera.
                          Ma un' ingenuità che nelle parole della Pisano sintetizza decenni di pensieri che sono stati sviluppati intorno alla
                          vicenda della digitalizzazione italiana. «Ecco questo mi piacerebbe. Che invece di criticare per i dettagli, le persone
                          competenti si concentrassero sul compito di aiutare a unire il paese in questo percorso». Questo sì che in Italia
                          sarebbe un cambio di paradigma. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 28
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