RASSEGNA STAMPA Lunedì, 15 aprile 2019 - Unione Romagna Faentina

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RASSEGNA STAMPA Lunedì, 15 aprile 2019 - Unione Romagna Faentina
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  Lunedì, 15 aprile 2019
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                                                           Lunedì, 15 aprile 2019

Articoli
 14/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                            DIEGO LEONI
 Al Mulino si racconta la guerra e la liberazione                                                       1
 14/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48
 Apertura straordinaria dell' ufficio elettorale del Comune                                             3
 14/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                       LEONARDO METALLI
 Che domenica doc con la carica dei 600                                                                 4
 14/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49
 Fiera dedicata all' agricoltura                                                                        6
 14/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49
 Giochi popolari da fare in strada                                                                      7
 14/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48
 Gruppo di faentini e lughesi incontra il presidente Mattarella                                         8
 14/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 L' Orchestra Corelli con Alessandra Masini e Sebastiano Severi                                         9
 14/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35                           VALERIO ROILA
 La Rekico a Lecco per garantirsi il quarto posto                                                       10
 14/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49
 Sagrini presenta lista e programma                                                                     12
 14/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48
 Spettacolo del Petit Cabaret al complesso degli Ex Salesiani                                           13
 14/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48
 Un patto per la crescita del turismo rurale ed enogastronomico                                         14
 14/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49
 Modifiche alla viabilità per una sosta ciclistica                                                      16
 14/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 1
 Lo scippatore seriale del centro ha un volto                                                           17
 14/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 Elisabetta Vignando dà il via alla sua corsa                                                           18
 14/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67
 L' orchestra Corelli alla Pinacoteca per una Pasqua tra Vivaldi e Haydn                                19
 14/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 83
 Faenza vince senza patemi, ma perde Meschi                                                             20
 14/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 84
 Faenza, è uno sprint tutto in salita                                                                   22
 14/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 L' ANICE DI ARTUSI                                                                                     24
 14/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Morbillo, chieste indagini                                                                             25
 14/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Oggi si conclude Agriolo'                                                                              27
 14/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                               28
 14/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 «Dopo il vinile ora tornarno a chiederci le musicassette»                                              29
 14/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 Il Pd ricomincia da Calenda                                                                            30
 14/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 La Lega lancia Padovani alle elezioni Europee                                                          31
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14 aprile 2019
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  CASTEL BOLOGNESE, EVENTO ALLO SCODELLINO

  Al Mulino si racconta la guerra e la liberazione
  Testimonianze di alcuni superstiti, ricordi, immagini, installazioni e oggetti d' epoca in
  esposizione

  CASTEL BOLOGNESE Dal 25 al 28 aprile,
  dalle ore 10 alle 20, in occasione del 74°
  Anniversario della Liberazione, andrà in scena
  al Mulino Scodellino di Castel Bolognese il
  progetto Il Mulino nella storia: 1944
  organizzato dall'as - sociazione Amici del
  Mulino Scodellino in collaborazione con
  l'associazione storico-culturale Senio 1944-
  1945, con il patrocinio della Regione Emilia-
  Romagna, dell'U ni on e della Romagna
  Faentina, del Comune di Castel Bolognese,
  del Consorzio di Bonifica della Romagna
  Occidentale e del Mulino Naldoni.

  PARLARE AI RAGAZZI Si tratta di quattro
  giorni di iniziative dedicate al ricordo del
  complicato e difficile periodo legato
  all'occupazione tedesca nelle nostre zone
  attraverso racconti di alcuni superstiti di Castel
  Bolognese, ricordi, immagini, installazioni e
  oggetti d'epoca.

  «Abbiamo messo in piedi un progetto triennale
  fondato sul racconto di tre momenti differenti: il
  1944 e l'occupazione tedesca, il 1945 e la
  Liberazione e il 1946 con l'avvento del diritto al
  voto per le donne.

  Quest'anno racconteremo il 1944 ha dichiarato
  Rosanna Pasi, presidente dell'a s so ci azione
  Amici del Mulino Scodellino . Il nostro obiettivo è quello di parlare ai ragazzi e far capire ai giovani e ai
  visitatori che quel periodo storico ha rappresentato un momento di sconfitta per la politica perché
  quando si arriva alla guerra significa che si è passati oltre un confine. Noi cerchiamo e speriamo di far
  comprendere alle persone che attraverso l'inclusione e la collaborazione si può rafforzare il rapporto
  pacifico non soltanto tra le persone, ma soprattutto tra i Paesi».

  COME SI VIVEVA ALLORA In questa edizione de Il Mulino nella storia verrà quindi raccontato il 1944, a
  75 anni di distanza, attraverso le installazioni curate da Marco Dalmonte e dall'associazione storico-
  culturale Se nio 1944-1945, le quali mirano a narrare con ancora più realismo come si vivesse in un
  anno così complicato come quello a cavallo tra l'occupazione tedesca e la fine della guerra in una zona
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                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Apertura straordinaria dell' ufficio elettorale del
  Comune
  FAENZA In prossimità della consultazione
  elettorale del 26 maggio per l' elezione del
  Parlamento Europeo, nei prossimi giorni l'
  Ufficio Elettorale del Comune di Faenza, in
  piazza Rampi, osserverà un' apertura
  straordinaria per il rilascio dei certificati
  elettorali e per gli altri adempimenti con nessi
  alla presentazione delle liste per le elezioni
  europee.

  Nella giornata di oggi l' ufficio sarà aperto al
  pubblico dalle 10 alle 12, domani, oltre alla
  consueta apertura al mattino (dalle 8.30 alle
  13), sarà aperto al pomeriggio dalle 15 alle 17.
  Martedì e mercoledì l' apertura è invece fissata
  con orario continuato dalle 8 alle 20.

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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Che domenica doc con la carica dei 600
  A Riccione la "Giornata del Ciclismo Giovanile" per Allievi ed Esordienti, gli Juniores a
  Reda per il "Memorial Drei"

  REDA Una grande domenica di ciclismo
  giovanile in Romagna. Il clou è nel riminese
  con la "Giornata del Ciclismo Giovanile" per le
  categorie Esordienti, maschi e femmine, Allievi
  e Allieve: per le ragazze sarà valevole come
  campionato regionale e provinciale per Forlì-
  Cesena, Rimini e Ravenna. A completare il
  programma, a Reda andrà in scena il "34°
  Memorial Sauro Drei" per gli Juniores.

  RICCIONE L' unione fa la forza. Il comitato
  provinciale di Rimini, assieme alle società che
  lo compongono, organizza una grande
  giornata tutta dedicata al ciclismo giovanile: in
  prima linea il Velo Club Cattolica, capitanato
  da Massimo Cecchini, l' Eurobike, con il
  presidente Valeriano Pesaresi, e il Bicifestival
  Riccione di Mario Giorgio.

  Partenza e arrivo saranno inviale Torino a
  Riccione con la prima gara che partirà alle 9. Il
  circuito sarà uguale per tutti, la differenza sarà
  il numero di giri da effettuare e i differenti
  chilometri per ogni categoria. E' la
  manifestazione più numerosa d' Italia, quasi
  400 iscritti provenienti da ogni regione pronti a
  darsi battaglia.

  REDA Pomeriggio doc anche a Reda di
  Faenza dove, con l' organizzazione della Reda
  Mokador, andranno in scena i ragazzi della categoria Juniores. Percorso ormai collaudato: un primo
  anello dentro l' abitato di Reda da ripetere 4 volte, tratto in linea che porterà i corridori sul classico
  circuito dei monti Coralli Alti di 7,6 km, da ripetersi 8 volte. Il finale vede il tratto in linea ripercorso in
  senso opposto fino a giungere a Reda dove sul traguardo ci si attende una volata a ranghi ristretti per
  via della selezione sul circuito collinare.

  C' è tanta attesa per i ciclisti e le squadre romagnole con Gallo e Dapporto (Italia Nuova), ma alla corsa
  saranno presenti formazioni di primo livello con quasi tutta la Lombardia: Lvf con il campione delle
  cronometro Andrea Piccolo, F.ll Giorgi con i suoi terribili Vacek, Balestra, Plebani, Martinelli giunti nei
  primi quattro al Gp di San Giovanni in Marignano, Aspiratore Otelli, Sc Padovani, Gs Cadeo, un livello
  senza ombra di dubbio da campionato italiano. Si sfiora il limite massimo consentito: a ieri 191 gli
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  RIOLO TERME

  Fiera dedicata all' agricoltura
  Prosegue "Agriolo 2019", fiera dedicata aII'
  agricoltura. Oggi mostra dei Landini Testa
  calda, esibizione cinofile, dimostrazione di
  antichi mestieri, sculture con moto seghe, una
  serie di giochi dell' aia, musica della banda,
  pranzo, cena e ballo allo stand e varie
  sorprese.

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  FAENZA

  Giochi popolari da fare in strada
  Oggi è programmata la manifestazione di
  Legambiente "100 strade per giocare", che
  accomuna centinaia di città italiane in una
  campagna finalizzata a coinvolgere bambini e
  genitori in giochi popolari e tradizionali da fare
  nelle strade delle nostre città. A Faenza teatro
  della manifestazione sarà, anche quest' anno,
  via Medaglie d' Oro, compresa l' area del
  parcheggio a fianco del Museo civico di
  Scienze naturali Malmerendi.

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                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Gruppo di faentini e lughesi incontra il presidente
  Mattarella
  FAENZA Un emozionante incontro ha
  caratterizzato la gita in Giordania di un gruppo
  di faentini e lughesi, accompagnati da don
  Tiziano Zoli. Tra le rovine di Petra si sono
  intrattenuti con il presidente della repubblica,
  Sergio Mattarella, pure lui in visita al famoso
  sito archeologico. Il presidente era
  accompagnato dalla scorta, quando don
  Tiziano si è fatto avanti e ha avviato un breve
  ma intenso scambio di battute.

  «Grazie per quello che fa» ha esordito il
  parroco di Solarolo.

  «La ringrazio io», ha risposto Mattarella, e don
  Tiziano: «Io prego per lei».

  Così è riuscito a strappare un sorriso pieno di
  entusiasmo al presidente che ha replicato:
  «Ne ho proprio bisogno».

  Rotto il ghiaccio sono partite strette di mano e
  applausi.

  «Veniamo da Ravenna - gli ha detto una
  gitante euforica - sapevamo che era qui e l'
  abbiamo aspettata».

  Della comitiva faceva parte anche il dirigente
  del rione Rosso, Gianfranco Mainetti.

  Il presidente della repubblica non si è sottratto: «È stato molto affabile e cordiale - commenta don
  Tiziano -: siamo qui a Petra in 33 persone per la preparazione spirituale alla Settimana santa e alla
  Pasqua. Il viaggio è stato organizzato dall' agenzia Brasini. Abbiamo saputo della presenza di
  Mattarella e lo abbiamo atteso sul percorso storico culturale. L' incontro è stato casuale e ci ha molto
  emozionato: intrattenendosi con noi ha dimostrato di essere una gran bella persona, oltre che il
  presidente di tutti noi italiani». F. D.

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  LIBERA UNIVERSITÀ PER ADULTI

  L' Orchestra Corelli con Alessandra Masini e
  Sebastiano Severi
  FAENZA Protagonista in queste settimane di
  un' intensa stagione musicale su alcuni
  palcoscenici del territorio, l' Orchestra Corelli
  torna in scena alla Pinacoteca comunale di
  Faenzaoggi alle ore 18 nel concerto di
  Pasqua, che sarà diretto come da tradizione
  da Jacopo Rivani, bacchetta principale dell'
  orchestra. L' occasione è data ancora una
  volta dall' invito della Libera Università per
  Adulti, che ormai da anni sceglie di ospitare
  all' intero della sua ricca offerta di
  intrattenimento, concerti ed eventi targati
  LaCorelli, rinnovando nel tempo un sodalizio
  culturale intenso e fortunato.

  Il Concerto prenderà le mosse dal Credo RV
  591 di Antonio Vivaldi per Coro e Orchestra
  (protagonista il Coro Jubilate preparato da
  Martina Drudi), pagina molto pregevole, tra le
  partiture più rappresentative del Vivaldi sacro.

  A seguire, il Concerto per Violoncello e
  Orchestra n° 1 in do maggiore di Haydn, che
  spicca per inventiva e vivacità, aprendosi ad
  un virtuosismo brillante ma mai ostentato. In
  chiusura, lo Stabat Mater RV 621 di Antonio
  Vivaldi per Mezzosoprano e Archi,
  commovente dialogo tra voce e strumenti,
  annoverato tra i capolavori della letteratura
  musicale sacra e religiosa per la perfezione
  della scrittura, la profonda intensità emotiva, compostezza ed espressività.

  Un concerto che rappresenta un' occasione preziosa di ascolto per il repertorio scelto e la caratura degli
  artisti coinvolti: Alessandra Masini, già acclamata interprete di opere barocche e protagonista di
  importanti lavori discografici e debutti internazionali e Sebastiano Severi, già primo violoncello presso l'
  Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra Internazionale d' Italia, Bombay Chamber Orchestra,
  Orchestra Nazionale di Algeri e musici stadi fila in una lunga serie di altre rinomate Istituzioni
  orchestrali.

  Ingresso libero.

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  La Rekico a Lecco per garantirsi il quarto posto
  FAENZA Niente scherzi, Rekico. Non si può
  più sbagliare, la stagione non aspetta e l' ora
  delle sentenze è vicina. C' è un quarto posto
  da acciuffare, tra le confortevoli mura del Pala
  Cattani, che finora poche volte hanno tradito.

  Due gare in sette giorni, in questa Passione
  faentina che porterà verso il sabato di Pasqua,
  giorno conclusivo della regular season,
  quando sarà ospite Bernareggio, e che
  comincia dalla delicata sfida odierna alla
  Gimar Lecco (ore 18, arbitri Cirinei di Livorno
  e Di Salvo di Pisa). Si tratta di una delle
  delusioni stagionali, partita con fondate
  ambizioni play-off, e poi impelagatasi in quel
  magma di squadre a metà classifica, in bilico
  tra l' obiettivo maggiore ed un pericolo tuttora
  ben presente di scivolare in zona play-out.

  Chiudendo infatti con un doppio impegno
  esterno (dopo Faenza si recherà a Scandiano)
  ed avendo lo scontro diretto negativo con
  Ozzano, il rischio concreto di dover giocare le
  partite per non retrocedere (nel caso non ne
  sarebbe molto felice l' Orva Lugo, che
  dovrebbe affrontarla) è ben tangibile. Per
  questo gli uomini di Bartocci (coach di lungo
  corso in A1 e A2, scudettato con Caserta come
  vice di Marcelletti), terzo allenatore
  avvicendatosi al comando dei lombardi in
  questa tormentata stagione, non verranno in Romagna per arte e cibo, ma a giocarsi una grossa fetta di
  stagione. «In generale - premette coach Friso - siamo nella condizione di non poter sottovalutare
  nessuno. Loro sono di buon valore tecnico, molto impattanti fisicamente e di altezza media elevata. Ci
  mancherà ancora Chiappelli, almeno per questa partita, quindi sotto canestro ci sarà da battagliare
  perché loro hanno lunghi validi, come Brunetti, che all' andata ci fece molto male: vincemmo solo al
  fotofinish. Pertanto, abbiamo bisogno che Silimbani e Costanzelli elevino il loro contributo difensivo e di
  concentrazione».

  Il segnale è stato dato con la vittoria di Crema, ora Friso spera che il trend sia svoltato e che si possa
  lavorare duramente verso l' obiettivo finale: «Abbiamo reagito bene al momento negativo, ora dobbiamo
  stare attenti perché questo periodo è delicato: è l' ultimo nel quale si può mettere dentro benzina utile.
  Non dobbiamo perdere nemmeno un secondo per prepararci bene: nei play-off ci si allenerà meno e si
  giocherà spesso, e si tratta di un campionato a parte, dove ci sono tanti fattori in ballo e può accadere di
  tutto».
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  CASOLA VALSENIO

  Sagrini presenta lista e programma
  Stasera alle 20.30 nel cinema Senio (via
  Roma) il candidato sindaco della lista civica di
  centrosinistra "Uniti per Casola", Giorgio
  Sagrini, presenterà il programma e la lista dei
  candidati per il consiglio comunale.

  All' incontro, interverrà il presidente della
  Regione, Stefano Bonaccini.

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  Spettacolo del Petit Cabaret al complesso degli Ex
  Salesiani
  FAENZA Il Petit Cabaret 1924 e i suoi artisti
  salutano il pubblico con l' ultimo spettacolo al
  complesso degli Ex Salesiani. Si tratta di uno
  spettacolo che si ispira all' illustre e
  scanzonato teatro di varietà dell' inizio
  Novecento con artisti di provenienza
  internazionale che propongono un ricco
  programma di intrattenimento al ritmo di
  musiche jazz, charleston e swing. All' interno
  della tensostruttura viene riprodotto l' ambiente
  tipico dei locali delle cosiddette "années folles"
  parigine, in cui gli spettatori possono vivere lo
  spettacolo accomodati su tavolini in ferro
  battuto, riscaldati dalla luce di un lumino. L'
  iniziativa, organizzata da Faventia Sales, è
  adatta ad adulti e bambini. Lo spettacolo si
  tiene oggi alle 17 con una durata di circa un'
  ora e mezza.

  Agli Ex Salesiani la tensostruttura sarà
  collocata nella corte interna antistante
  Eworkafé: per l' occasione, mostrando il
  biglietto di ingresso, sarà possibile con 5 euro
  accedere all' apericena del locale, con bevuta
  e un ricco buffet. L' ingresso pedonale è
  situato in via San Giovanni Bosco, 1, mentre
  quello carrabile è su via Mura Diamante
  Torelli, 67, per poi addentrarsi fino alla corte
  interna. Info e prenotazioni, tel. 3208150851.

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  Un patto per la crescita del turismo rurale ed
  enogastronomico
  Liverani: «Avvicinare le persone alle nostre realtà dal punto di vista economico, culturale
  e paesaggistico»

  FAENZA Al Vinitaly è avvenuta la firma dell'atto
  costitutivo della Federazione italiana delle
  strade del vino, dell'olio e dei sapori, di cui fa
  parte anche la Strada della Romagna con
  sede a Faenza. Assume quindi forma
  giuridica, con la costituzione ufficiale e il
  proprio statuto, l'organismo nato con un
  duplice obiettivo: fare rete per diventare un
  autorevole interlocutore delle istituzioni nella
  definizione della disciplina dell'enoturismo e
  contribuire alla crescita del turismo rurale,
  enogastronomico e culturale in Italia.

  L'atto formale, siglato alla presenza del
  sottosegretario al ministero delle Politiche
  agricole alimentari, forestali e del turismo,
  Alessandra Pesce, è un passaggio
  fondamentale per dare forza all'attività del
  sodalizio presieduto da Paolo Morbidoni,
  presidente della Strada del vino e dell'olio
  dell'Umbria PROMOZIONE DEI PRODOTTI Il
  nuovo soggetto potrà sviluppare la propria
  attività sul territorio nazionale con la possibilità
  dunque di partecipare a bandi e mettere a
  punto progetti comuni sul tema
  dell'enoturismo.

  «Siamo felici di sostenere questo percorso ha
  dichiarato il sottosegretario Alessandra Pesce,
  che ha portato i saluti del ministro Gian Marco
  Centinaio poiché il mondo delle Strade del vino rappresenta perfettamente la capacità di coniugare la
  promozione dei prodotti a quella del territorio. Si tratta di una visione in linea con quella assunta dal
  nostro governo, che ha voluto estendere le competenze del ministero delle Politiche agricole alimentari,
  forestali al Turismo, con la consapevolezza che il corretto connubio tra queste realtà abbia grandi
  potenzialità».

  L'ENOTURISMO «E' un passo importante sottolinea il presidente della Strada della Romagna, Pierino
  Liverani che segue la firma del decreto che regolarizza l'accoglienza in cantina firmato lo scorso marzo
  e il cui primo articolo definisce enoturistiche tutte le attività formative e informative rivolte alle produzioni

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  REDA

  Modifiche alla viabilità per una sosta ciclistica
  Oggi a Reda sono programmate alcune
  modifiche alla viabilità per una corsa ciclistica,
  il "Memorial Sauro Drei 2019".

  Per consentire lo svolgimento della gara
  saranno pertanto vietatela circolazione e la
  sosta di tutti i veicoli, dalle 8 alle 18, in diverse
  strade e piazze.

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  Lo scippatore seriale del centro ha un volto
  Incastrato da uno scontrino fiscale trovato nello
  scooter abbandonato in via di Roma durante l'
  ultimo colpo andato in fumo // pag. 2 SPADONI

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  SOLAROLO PRESENTATA LA LISTA CIVICA 'WE ARE THE PEOPLE'

  Elisabetta Vignando dà il via alla sua corsa
  ELEZIONI amministrative, a Solarolo ieri
  mattina è stata presentata la lista civica 'We
  are the People' che candiderà come primo
  cittadino Elisabetta Vignando e come vice
  Cesare Mainetti. Due i temi attorno ai quali si
  svilupperà la campagna elettorale, lo sviluppo
  di un modello sociale a favore delle persone e
  interventi per creare lavoro e favorire la
  rivitalizzazione economica e di Solarolo. Ieri
  mattina i due candidati si sono presentati alla
  stampa sottolineando quanto in questi anni la
  cittadina romagnola sia rimasta al passo
  rispetto ad altre colleghe dell' Unione, «un ente
  che sicuramente riconosciamo ma nel quale
  vorremmo che Solarolo avesse un maggior
  peso specifico» hanno detto Elisabetta
  Vignando e Cesare Mainetti.

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  FAENZA

  L' orchestra Corelli alla Pinacoteca per una Pasqua
  tra Vivaldi e Haydn
  PROTAGONISTA in queste settimane di un'
  intensa stagione musicale su alcuni dei
  palcoscenici più prestigiosi del territorio, l'
  Orchestra Corelli torna in scena oggi alle 18
  nell' atteso Concerto di Pasqua, che sarà
  diretto come di tradizione da Jacopo Rivani,
  bacchetta principale dell' Orchestra. Teatro
  dell' evento sarà la Pinacoteca Comunale di
  Faenza.

  Il concerto prenderà le mosse dal Credo RV
  591 di Antonio Vivaldi per coro e orchestra
  (protagonista il Coro Jubilate preparato da
  Martina Drudi), pagina molto pregevole, tra le
  partiture più rappresentative del Vivaldi sacro.
  A seguire, il Concerto per violoncello e
  orchestra n° 1 in do maggiore di Haydn, che
  spicca per inventiva e vivacità, aprendosi ad
  un virtuosismo brillante ma mai ostentato. In
  chiusura, lo Stabat Mater RV 621 di Antonio
  Vivaldi per mezzosoprano e archi.

  L' ingresso è ad offerta libera.

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  Faenza vince senza patemi, ma perde Meschi
  Basket A2 femminile Troppo divario, Savona battuta. Rottura del legamento per la
  giocatrice, ko in allenamento

  InfinityBio Faenza 89 Cestistica Savonese 78
  INFINITYBIO FAENZA: Franceschelli 12,
  Schwienbacher 12, Franceschini 12, Morsiani
  12, Ballardini ne, Caccoli 6, Bornazzini 5,
  Giorgetti ne, Policari 20, Soglia 9, Panzavolta,
  Preskienyte 1. All.: Ballardini CESTISTICA
  SAVONESE: Azzelini 7, Sansalone 5, Vitari 9,
  Guilavogui 5, Zolfanelli 10, Svetlikova 14,
  Roncallo, Penz 22, Ceccardi 2, Tosi 4. All.

  : Bracco Arbitri: Castello e Giusto Note.
  Parziali: 25-12; 49-28; 72-55. Tiri da 2: FA:
  31/51, SA: 20/43; Tiri da 3: FA: 7/15, SA: 8/15;
  Tiri liberi: FA: 6/12, SA: 14/20.

  Faenza VITTORIA come da pronostico per l'
  InfinityBio contro una Savona che si è
  dimostrata una semplice sparring partner:
  troppo ampio il divario tra le due formazioni
  per poter pensare ad una gara un minimo
  combattuta e infatti il punteggio finale non
  rispecchia quanto si è visto in campo. La
  brutta notizia della serata riguarda Meschi,
  costretta a terminare la sua stagione in
  anticipo. La giocatrice si era infortunata durante la settimana al ginocchio destro e dagli esami sostenuti
  ieri mattina non trapela ottimismo: si parla di rottura del legamento collaterale e del menisco. Un vero
  peccato, perché si era ritagliata con il lavoro e l' impegno, un ruolo importante nelle rotazioni. Pur senza
  Ballardini, per la terza gara consecutiva soltanto nelle vesti di allenatrice, l' InfinityBio detta subito legge
  portandosi dopo due minuti sul 7-2 e raggiungendo il 14-2 al 5'. Sotto i riflettori va anche la giovane
  Bornazzini che sigla la tripla del 20-9, vantaggio che chiude in pratica il match. Avanti 25-12 dopo il
  primo riposo, Ballardini ruota giustamente tutte le sue pedine per provare nuovi assetti tattici che
  possano sopperire all' assenza di Meschi, soprattutto in vista dei playoff.

  AL RIENTRO in campo l' InfinityBio prende il largo affidandosi anche alle lunghe, che non hanno rivali
  sotto canestro: Soglia e Morsiani possono segnare e catturare rimbalzi senza problemi.

  Un copione che porta al 13' le faentine sul 36-15. All' intervallo l' InfinityBio conduce 49-28 con Policari
  unica in doppia cifra, in un collettivo dove ognuna ha dato il proprio contributo. La seconda parte di gara
  si gioca con ritmi più che blandi e senza pensare troppo alla difesa ed infatti Faenza pur toccando il
  massimo vantaggio di 62-35 incassa ben 27 punti.

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  Faenza, è uno sprint tutto in salita
  Basket B La Rekico cerca il sorpasso su Padova con Lecco (ore 18). Friso: «Loro molto
  pericolosi»

  Faenza C' È UNA squadra ferita tra la Rekico
  e il quarto posto. Alle 18 arriverà al
  PalaCattani la Gimar Lecco, grande delusione
  della stagione, presentatasi in estate con
  obiettivi ambiziosi e ritrovatasi a dover
  incredibilmente lottare per evitare i playout.

  I Raggisolaris però non possono guardare in
  faccia a nessuno: devono soltanto pensare a
  vincere il testa a testa con Padova, appaiata a
  loro in classifica ma forte del doppio confronto
  a favore, e l' unico modo per riuscirci sarà fare
  bottino pieno oggi e sabato contro
  Bernareggio, altro match in programma al
  PalaCattani. Fondamentale sarà non
  sottovalutare Lecco, perché ha un organico
  ricco di nomi importanti per la serie B e a
  rendere la gara ancora più in salita, sarà l'
  assenza di Chiappelli, costretto ancora una
  volta a marcare visita.

  Vincere questo incontro potrebbe essere una
  sorta di match point per il quarto posto, perché
  Padova sarà di scena in casa della capolista
  Orzinuovi e potrebbe esserci il sorpasso ad una giornata dal termine della regular season. «Pur se
  fisicamente non siamo al massimo, arriviamo in buone condizioni al rush finale - spiega coach Massimo
  Friso -. La squadra ha reagito bene al pesante ko con Milano e ora dobbiamo cercare in ogni modo di
  arrivare quarti. Con Padova c' è una bella rivalità che dura da oltre un mese e per vincere questo duello
  serviranno soprattutto le forze mentali: a questo punto della stagione le motivazioni fanno la differenza e
  sono fondamentali per sopperire alle lacune tattiche e fisiche». Friso non si fida di Lecco, conoscendo
  molto bene l' asse play-pivot formata da Teghini e Brunetti che ha avuto lo scorso anno a Barcellona.

  «AFFRONTIAMO una squadra molto fisica che ha tanti giocatori di qualità ed esperienza. L' inaspettata
  posizione in classifica la renderà ancora più pericolosa e dovremo giocare una partita perfetta.

  Dovremo essere bravi sotto canestro a limitare Brunetti, Caceres e Rattalino, giovane che si sta facendo
  valere: un terzetto che unito a Cacace, abbina punti ad atletismo.

  Questa fisicità permetterà a Lecco di avere molti duelli a suo favore e quindi dovremo aiutarci in difesa
  e non perdere mai la lucidità». Nei playoff la Rekico dovrebbe incrociare una tra San Miniato e
  Vigevano.
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  STORIE

  L' ANICE DI ARTUSI
  NELL' OTTOCENTO il miglior anice del
  mondo si coltivava verso Brisighella. Non lo
  sosteneva uno qualunque, ma il famoso
  gastronomo Pellegrino Artusi, illustrando la
  ricetta del 'Rosolio d' anaci' (così si chiamava
  allora) nel suo libro 'La scienza in cucina e l'
  arte di mangiar bene': «Gli anaci di Romagna,
  per grato sapore e forte fragranza sono, senza
  esagerazione, i migliori del mondo. I territori
  ove si coltiva questa pianta, sono
  esclusivamente quelli di Meldola, di Bertinoro
  e di Faenza, verso Brisighella». In Romagna la
  produzione dei frutti di anice comune
  (pimpinella anisum) eccelse in passato per
  qualità e quantità, tanto che furono oggetto di
  un notevole commercio interno e di
  esportazione. In una descrizione di Brisighella
  del 1875 risulta che «in molte parti del
  territorio l' anice germina rigoglioso e manda
  singolare fragranza». Lo conferma il successo
  ottenuto dai semi di anice esposti dal
  brisighellese Michele Lega in occasione dell'
  Esposizione italiana tenuta in Firenze nel
  1861. Che la coltivazione dell' anice in
  Romagna sia antica lo testimonia il suo uso nella preparazione di dolci tradizionali come la ciambella e
  la fava dei morti, biscotti rotondi e di vari colori che da altre parti sono confezionati con le mandorle.

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  Morbillo, chieste indagini
  Alcuni genitori dei compagni di classe vanno in caserma

  DALLE polemiche alla segnalazione ai
  carabinieri. Nel weekend alcuni genitori degli
  alunni della scuola materna in cui c' è un caso
  di sospetto morbillo sono andati dai militari e
  hanno raccontato tutti i loro sospetti contro l'
  istituto.

  Da diversi giorni il clima, all' interno di una
  chat tra genitori di un asilo di Faenza, si è
  acceso parecchio: mercoledì pomeriggio infatti
  tutti i bambini che frequentano la scuola hanno
  ricevuto una chiamata dall' Ausl, che li
  avvisava circa un sospetto caso di morbillo per
  uno dei compagni. Tuttora l' azienda sanitaria
  non ha confermato la diagnosi, anche se in
  questi giorni sono state fatte diverse analisi
  per capire di che tipo di malattia soffra il
  piccolo. Nel dubbio è però scattato subito il
  protocollo sanitario: tutte le famiglie sono state
  chiamate e convocate all' ufficio per le
  vaccinazioni, dove tutti i bambini che
  frequentano la scuola sono stati sottoposti al
  richiamo del vaccino. La prima dose infatti,
  che viene fatta a 1 anno, copre circa dal 94-
  95% dei virus, mentre il richiamo che solitamente si fa a 5/6 anni assicura un' immunità più alta.

  Dopo la puntura però sono rimaste le domande dei genitori, dal momento che dal 10 marzo scorso,
  dopo l' entrata in vigore della legge contro i 'no vax', la scuola deve impedire l' accesso ai piccoli che
  non hanno fatto tutte le vaccinazioni obbligatorie. Con questo sospetto già nei giorni scorsi alcuni
  genitori si erano rivolti ai carabinieri, che li avevano esortati però prima a parlare con il dirigente
  scolastico.

  «E UNA delle rappresentanti l' ha fatto - spiega una mamma -, è andata nel suo ufficio venerdì scorso.
  Molti genitori avevano provato già giovedì per telefono, ma non era disponibile.

  Non ha detto nulla: solo che non poteva riferire niente per via della privacy, e di chiedere invece all'
  Ausl». A quel punto i genitori si sono rivolti all' azienda sanitaria, «che ci ha detto che il sospetto è forte,
  ma bisogna attendere il risultato di alcune analisi. Non ci hanno fatto sapere se il bambino in questione
  fosse vaccinato, sempre appellandosi alla privacy. E così noi ci siamo rivolti ai carabinieri: loro potranno
  ottenere le risposte che a noi non sono state date. Non ci interessano i nomi, ma pensiamo che l'
  opinione di una famiglia non debba diventare un problema per tutti i bambini».

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  Oggi si conclude Agriolo'
  TANTA gente ad Agririolo, nonostante il
  freddo. Ad aprire la Fiera dell' agricoltura è
  stato il convegno 'Nuove opportunità per l'
  agricoltura nelle aree protette' organizzato in
  collaborazione con il Parco Regionale della
  Vena del gesso Romagnola mentre al taglio
  del nastro ha presenziato, tra gli altri, anche l'
  europarlamentare ed ex ministro dell'
  agricoltura Paolo De Castro.

  «La fiera, arrivata quest' anno alla sua
  dodicesima edizione e organizzata da Fat
  Agri, in collaborazione con la Pro Loco -
  spiegano i promotori - si muove secondo un
  vecchio proverbio, 'fe' e pas second la gamba',
  cioè fare un passo secondo le possibilità.
  Pertanto la manifestazione è cresciuta pian
  piano ma sempre aumentando le attività del
  comparto agricolo del territorio. Nel tempo
  Agriolo ha incentivato e stretto il legame con l'
  Istituto alberghiero e la collaborazione con l'
  istituto Persolino-Strocchi di Faenza,
  collaborazioni che nascono dalla necessità di
  assicurare e accostare un' alimentazione sana
  e diversificata alla promozione e conoscenza del ruolo dell' agricoltura per la crescita del paese e la
  salvaguardia dell' ambiente, combinando modernità e tradizione».

  Agririolo ha poi fatto propri gli obiettivi del protocollo d' intesa siglato tra le associazioni agricole e la
  rete 'Ifa gli Istituti tecnici agrari senza frontiere' 34 scuole tecniche d' Italia. In questa ottica si tende a
  promuovere e favorire la collaborazione tra settore primario e scuola per arricchire il patrimonio
  culturale delle nuove generazioni, con lo scopo di incentivare l' imprenditorialità giovanile in questo
  settore. Oggi (domenica 15) mostra dei trattori Landini Testa calda, esibizione cinofile, dimostrazione di
  antichi mestieri, sculture intagliate nel legno con motoseghe, giochi dell' aia, musica della banda, oltre
  ovviamente alla possibilità di degustare menù tipici.

  Angelo Muccinelli.

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  Prima pagina Faenza-Lugo
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  RECORD STORE DAY LE TENDENZE DEL MERCATO SECONDO PIERO E ANNAMARIA
  SANGIORGI

  «Dopo il vinile ora tornarno a chiederci le
  musicassette»
  VINILI e musicassette il ritorno dell'
  improbabile. Non c' è nulla da fare: la musica
  digitale ascoltata su supporti tecnologici e
  diffusa attraverso la rete non è riuscita a
  soppiantare il caro vecchio Lp «e ora si inizia a
  registrare anche un sorprendente ritorno delle
  musicassette». In questi giorni si sta
  celebrando la Giornata mondiale del disco,
  una iniziativa un po' in controtendenza rispetto
  ai supporti della musica digitale. La musica più
  bella - lo pensano sempre più persone - si
  apprezza attraverso i fruscii delle puntine che
  percorrono i solchi del vecchio vinile, che da
  qualche anno a questa parte sembra vivere
  una nuova primavera.

  A supportare queste tesi sono Piero e
  Annamaria Sangiorgi, dello storico negozio
  'Musica dischi Sangiorgi, attivo dal 1954. «I
  dischi - dicono - stanno tornando fortemente in
  auge. Abbiamo clienti che ci raggiungono
  direttamente in negozio oppure attraverso la
  piattaforma di vendite on line, alla ricerca di
  vinili o rarità». Sulle tendenze i due fratelli non
  hanno dubbi: «I più richiesti sono gli album dei Pink Floyd assieme a quelli dei Queen, specie dopo il
  film Bohemian Rapsody. C' è poi un grande ritorno del jazz, ma anche la 'classica' ha un gran numero di
  estimatori, soprattutto nelle edizioni originali». Il ritorno del vinile poi lo si apprezza anche attraverso altri
  fattori. «Sempre più spesso - spiegano Piero e Annamaria Sangiorgi - in tanti tirano fuori dalle cantine
  impolverati giradischi o 'piatti' degli anni '80 che ci portano per sottoporli a manutenzione e poter
  suonare i dischi che hanno acquistato da ragazzi oppure, nel caso dei più giovani, per 'passare' lp dei
  genitori. C' è poi un nuovo interesse per le musicassette; ci sono esperti che cercano musica su quel
  supporto che poi usano come base perchè dicono sia più 'calda' rispetto al vinile e ovviamente al
  digitale».

  a. v.

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  Il Pd ricomincia da Calenda
  La campagna parte con il capolista. Presenti i 'big' faentini

  «HO CAPITO che il mio posto era in mezzo
  alla battaglia». Carlo Calenda, capolista per il
  Pd nella circoscrizione Nord-est in occasione
  delle prossime elezioni europee, spiega così
  la genesi del suo movimento Siamo europei,
  con il quale i dem si presenteranno sulla
  scheda elettorale. Insieme a lui, venerdì sera
  al complesso dei Salesiani, ci sono la
  vicepresidente dell' Emilia Romagna,
  Elisabetta Gualmini - pure lei candidata nella
  circoscrizione Nord-est - il senatore Stefano
  Collina e la consigliera regionale Manuela
  Rontini. Nel suo appello ai progressisti
  Calenda non finge di ignorare la posizione di
  minoranza da cui si batte.

  «Non siamo soli unicamente in Italia; siamo
  soli in tutto l' Occidente». Come in ogni
  naufragio che si rispetti è la terza classe la
  prima a finire sott' acqua: «per la prima volta è
  a rischio il ruolo dell' Italia come grande Paese
  occidentale». L' afflato verso la grandeur
  perduta è condito dalla minaccia dell' avvento
  dei colonnelli: «Una divisa per volta, un'
  affermazione per volta, sta prevalendo l' idea che chi ha vinto disponga del potere assoluto. Ma la
  democrazia si fonda sulla protezione dalla tirannia della maggioranza». Osservazione accolta da un'
  ovazione, benché tra il pubblico ci sia qualcuno che gli consiglia di ricordarlo a Matteo Renzi. Un assist
  che Calenda non esita a raccogliere: «passiamo ancora il nostro tempo a ricordarci a vicenda quanto
  siamo distanti l' uno dall' altro. Zingaretti è una persona radicalmente diversa da me, ma vi faccio notare
  come dall' altra parte ci sia Giorgia Meloni intenta a fare commenti su quelli che chiama ancora
  «matrimoni misti», convinta di essere in Alabama negli anni '60». Nel finale non può mancare una
  dedica a quello che ai piani alti del Pd manfredo è ancora il punto di riferimento. «Ho litigato con Renzi
  fino alla morte, ma continuo a pensare che sia stato uno tra i migliori premier». E' in quell' istante che in
  sala si scatena un boato di applausi - al punto che la bandiera dell' Ue alle spalle di Calenda si affloscia
  al suolo. «E' finito il tempo della politica per commercialisti, dei ragionamenti su Imu o Ires. Abbiamo un
  governo che sta dicendo agli italiani che è meglio rinunciare. Voglio invece che troviate dieci, venti o
  trenta persone e diciate loro che il popolo è in marcia».

  Filippo Donati.

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  VERSO IL VOTO L' EX CANDIDATO SINDACO

  La Lega lancia Padovani alle elezioni Europee
  LA NOTIZIA era nell' aria da qualche tempo:
  Gabriele Padovani figurerà nella lista della
  Lega per le prossime elezioni europee. Già
  alcuni giorni fa l' attuale capogruppo nel
  consiglio comunale non aveva smentito di
  essere in lizza: a proporgli quest' impegno era
  stato il numero uno della Lega Romagna - il
  sottosegretario Jacopo Morrone - ed il suo
  nome figurava tra quelli al vaglio di Matteo
  Salvini. Ora la conferma: «ho firmato poche
  ore fa», rivela Padovani. La trattativa per
  portarlo in lista è stata breve. Il nome dell' ex-
  candidato sindaco ha comunque sorpreso
  molti: tutti vedevano in lui il candidato in
  pectore per le amministrative del 2020. Gli
  uomini a lui più vicini ritengono tuttavia
  Padovani un candidato ideale per la
  consultazione di maggio: leghista da sempre,
  salviniano di ferro, conoscitore del territorio.

  La scalata al numero di preferenze che
  garantiscono l' elezione è comunque in salita,
  in particolare perché la circoscrizione in cui
  ricade l' Emilia Romagna include territori dove
  la Lega è molto forte, come Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino.

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