CSV FC - Assiprov giovedì, 06 febbraio 2020

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                                                    giovedì, 06 febbraio 2020

Prime Pagine

 06/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                            4
 Prima pagina del 06/02/2020

 06/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                  5
 Prima pagina del 06/02/2020
 06/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                 6
 Prima pagina del 06/02/2020

ambiente e protezione civile

 05/02/2020   Cesena Today                                                                                      7
 "Assicurazione contro i furti, il Consiglio comunale boccia la proposta"
 06/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 51                                                  8
 «A Gambettola orti anziani e pulizia con i volontari ma troppi furti e truffe»
 06/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 52                            ALBERTO MERENDI       9
 Sensori per sorvegliare la frana e segnaletica in caso di calamità

csv e scenario locale

 05/02/2020   Cesena Today                                                                                     11
 "La solidarietà si fa in otto", gara di generosità: tanti prodotti per le associazioni
 06/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6                                                  12
 Caritas e Lions Raccolta fondi per l' Emporio della solidarietà
 06/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7                                         M.M.     13
 La forza del volontariato Il Comune incontra

 06/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 49                                                 14
 Il "Carnevale senza frontiere" torna ad animare il Carisport

 06/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 51                                                 15
 L' ambulatorio Anteas si sposta in parrocchia

 06/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 53                                                 16
 Slancio di generosità verso i poveri Raccolti e donati oltre 7.000 prodotti
 06/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 50                                     Lucia Caselli.   17
 'Winter young', parte il volontariato per giovanissimi
 06/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 38                                   Stefano Benzoni.    18
 «Ok la raccolta di alimenti Ma ci servono più volontari»
 06/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 38                                    Stefano Benzoni    19
 Dagli scaffali ai poveri, ecco i negozi virtuosi
 06/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 50                                              g. m.    21
 Banco alimentare, cresce la solidarietà

salute e assistenza

 06/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45                                                 22
 Primo consiglio comunale dell' anno 2020
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06/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 48                                    23
 Avis, ecco il calendario delle donazioni

volontariato

 06/02/2020    Avvenire Pagina 27                                             SOFIA ROSSI     24
 Colletta del farmaco, 1.230 adesioni
 06/02/2020    Avvenire Pagina 29                                                             26
 La Caritas in prima linea per arginare le fragilità
 06/02/2020    Avvenire Pagina 30                                        DANIELE AGRATI       27
 Scuola, l' inclusione parte dalle fragilità
 06/02/2020    Corriere della Sera Pagina 22                                                  29
 Nasce la settimana del senso civico
 06/02/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 27                                Chiara Di Cristofaro   30
 Cyberbullismo senza freni, crescono i reati verso i minori
 05/02/2020    Redattore Sociale                                                              32
 Boom di volontari a Ravenna per raccogliere le storie degli anziani
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[ § 1 § ]

            giovedì 06 febbraio 2020
                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     giovedì 06 febbraio 2020
                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
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[ § 3 § ]

     giovedì 06 febbraio 2020
                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
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[ § 1 5 3 7 9 0 9 7 § ]

                          mercoledì 05 febbraio 2020

                                                                                   Cesena Today
                                                                            ambiente e protezione civile

                          "Assicurazione contro i furti, il Consiglio comunale boccia la proposta"
                          "Il testo, bocciato dalla maggioranza Pd nella seduta del Consiglio comunale del 4 febbraio, prevedeva che il comune
                          si attivasse al fine di offrire un' assicurazione contro i furti vantaggiosa peri cittadini"

                          "Furti e truffe nel territotio, ma l' amministrazione comunale non se ne
                          accorge". A denunciarlo Daniele Marchetti (La Gambettola che vorrei), che
                          cita la proposta presentata in consiglio comunale dal consigliere Paesani
                          Emiliano, appoggiata congiuntamente dal gruppo 'La Gambettola che vorrei'.
                          "Il testo, bocciato dalla maggioranza Pd nella seduta del Consiglio comunale
                          del 4 febbraio, prevedeva che il comune si attivasse, come in altri comuni
                          italiani, al fine di offrire un' assicurazione contro i furti particolarmente
                          vantaggiosa peri cittadini, che avrebbero avuto la possibilità di stipulare una
                          polizza ad un prezzo annuale simbolico almeno per ripristinare i danni causati
                          dalle effrazioni. Ancora una volta questa pseudo sinistra si è dimostrata
                          sorda di fronte alle esigenze delle persone e incapace di affrontare i problemi
                          veri. Ricordo a questo proposito che, è sempre presente il problema delle
                          denunce per effrazione o tentata effrazione nelle abitazioni. Incredibile la
                          risposta dell' assessore alla sicurezza Gianni Bisulli che, citando fonti non
                          precisate, ha dichiarato che i furti si sono dimezzati, quando sono arcinoti i
                          dati pubblicati alla fine 2019 che rappresentano la situazione di insicurezza in
                          cui versa il territorio provinciale, che è al 17° posto su 106 per i furti in abitazione e per i furti con destrezza e all' 8°
                          per furti in esercizi commerciali". "L' amministrazione gambettolese mostra sempre più la propria inadeguatezza. Lo
                          stesso sindaco Letizia Bisacchi, a otto mesi dalla sua nomina, più che incontri e dichiarazioni, sembra non avere
                          portato a temine nulla di concreto rispetto alle promesse fatte in campagna elettorale. I suoi cavalli di battaglia sono
                          gli orti per gli anziani e la pulizia di piazzali privati utilizzando 'volontari' della Protezione civile. Un po' pochino rispetto
                          ai problemi di Gambettola. Un po pochino rispetto ai problemi di Gambettola. Speriamo che nei prossimi mesi,
                          Bisacchi trovi almeno il tempo di leggere il programma per il quale è stata eletta".

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                  Pagina 7
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[ § 1 5 3 7 9 1 0 9 § ]

                          giovedì 06 febbraio 2020
                          Pagina 51

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          «A Gambettola orti anziani e pulizia con i volontari ma troppi furti e truffe»

                          GAMBETTOLA Il leghista Daniele Marchetti, del gruppo d' opposizione "La
                          Gambettola che vorrei", lancia l' allarme per ifurti e le truffe nel territorio
                          gambettolese, accusando l' amministrazione comunale di non accorgersene.
                          Questa convinzione si è rafforzata dopo che è stata bocciata in consiglio
                          comunale la mozione presentata da Emiliano Paesani, per sollecitare il Comune
                          ad attivarsi per «offrire una polizza a un prezzo annuale simbolico, almeno per
                          ripristinare i danni causati dalle effrazioni». L' assessore alla sicurezza Gianni
                          Bisulli ha dichiarato che i furti si sono dimezzati, ma Marchetti sostiene che
                          questo dato non è in linea con quello per cui la provincia di Forlì -Cesena è al
                          17° posto su 106 per i furti in abitazione e per i furti con destrezza e all' 8° per
                          furti in esercizi commerciali. Marchetti contesta alla sindaca Letizia Bisacchi
                          scarsa attenzione per la questione sicurezza, rimproverandola di pensare solo
                          agli «orti per gli anziani» e alla «pulizia di piazzali privati utilizzando volontari
                          della Protezione civile». «Un po' pochino rispetto ai problemi di Gambettola».
                          conclude.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
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[ § 1 5 3 7 9 1 1 0 § ]

                          giovedì 06 febbraio 2020
                          Pagina 52

                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Sensori per sorvegliare la frana e segnaletica in caso di calamità
                          Stanziamento di 200mila euro per potenziare il sistema della protezione civile

                                                                                                                            ALBERTO MERENDI

                          VERGHERETO L' Unione dei Comuni ha deciso di potenziare alcune strutture per
                          la protezione civile, come la segnaletica per indirizzare verso le aree di raccolta
                          le persone in caso di emergenza. Ma soprattutto ha ritenuto opportuno
                          installare sensori nella zona della Castagneta di Alfero, una zona storicamente
                          instabile, tanto che nei secoli e anche negli anni passati si sono segnalati
                          fenomeni franosi. Un primo progetto riguarda la fornitura e installazione di
                          segnaletica e cartellonistica per l' indicazione delle aree e delle strutture di
                          protezione civile. Verrà posta lungo le strade dei Comuni dell' Unione Valle
                          Savio. La spesa per questo intervento è di 30.000 euro. Si prevede poi di
                          realizzare un "sistema di monitoraggio e allertamento" per la frana Castagneta,
                          in località Alfero di Verghereto, per una spesa di 25.000 euro. Infine, si è deciso
                          di acquistare attrezzature per il potenziamento dei Centri operativi dei Comuni
                          dell' Unione, per una spesa di 45.000 euro. Il programma viene finanziato grazie
                          al contributo della Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione
                          civile della Regione Emilia-Romagna, pari a 150.000 euro. I restanti 50.000 euro
                          serviranno per completare interventi di potenziamento del sistema della
                          protezione civile previsti per il 2021. Da tempo l' Unione dei Comuni e i singoli comuni aderenti avevano approvato il
                          Piano della protezione civile, che prevede al suo interno anche l' individuazione delle aree di raccolta delle persone in
                          caso di emergenza. Ma ancora manca una segnaletica adeguata lungo le strade che possa orientare con chiarezza
                          e facilità la popolazione, nel caso appunto scattino situazioni di emergenza. Anche l' attenzione alla zona "critica"
                          della frana della Castagneta di Alfero è quanto mai opportuna, alla luce delle ripetute situazioni di movimento
                          franoso su quel versante del Comero. Senza bisogno di ricordare la disastrosa frana che intorno al 1500 distrusse
                          completamente l'abitato di Alfero, l'Archivio storico delle frane predisposto dal Servizio geologico sismico e dei suoli
                          e della Regione annota quanto avvenuto il 2 novembre 1964. «Un vasto movimento franoso - si legge nella scheda
                          che riguarda le frane di Alfero - si è uinnescato dalla strada provinciale San Piero in Bagno-Casteldelci e ha lambito
                          l'abitato di Alfero, arrestandosi in prossimità del torrente Alferello. La frana ha distrutto alcuni fabbricati, ha
                          danneggiato gravemente la strada di accesso all'abitato e interrotto la strada

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 9
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[ § 1 5 3 7 9 1 1 0 § ]

                          giovedì 06 febbraio 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                        ambiente e protezione civile

                          che collega Alfero alla frazione di Donicilio, isolandola completamente».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 5 3 7 9 0 9 8 § ]

                          mercoledì 05 febbraio 2020

                                                                                  Cesena Today
                                                                                csv e scenario locale

                          "La solidarietà si fa in otto", gara di generosità: tanti prodotti per le associazioni
                          Sono stati, infatti, raccolti 2.111 pacchi di pasta, 180 pacchi di riso, più di 1000 barattoli di legumi e piselli

                          Sabato 1 febbraio si è tenuta "la terza raccolta alimentare dei comitati di
                          zona" organizzata dal Comune di Cesenatico e gli otto Comitati di Zona, in
                          collaborazione con alcune Associazioni di volontariato del territorio. In ogni
                          quartiere, davanti ai supermercati cittadini, tanti volontari hanno raccolto
                          alimenti e altri prodotti a lunga conservazione da donare a quattro
                          associazioni di volontariato locali: Caritas, Croce Rossa Italiana, i "Bambini al
                          primo posto" e Banco di solidarietà. L' iniziativa ha riscosso un grande
                          successo con ottimi risultati. Sono stati, infatti, raccolti 2.111 pacchi di pasta,
                          180 pacchi di riso, più di 1000 barattoli di legumi e piselli, 475 scatole di
                          tonno, 752 scatole di pomodoro, salsa e pelati, 273 di biscotti, 269 di
                          confezioni di latte e altrettanto di succhi di frutta, oltre 700 prodotti per l'
                          infanzia (tra cui 597 scatole di omogeneizzati, 41 pacchi di pannolini, 89
                          confezioni di pappe, minestrine, biscotti, detergenti ecc.), 367 prodotti vari
                          per l' igiene personale e della casa. I donatori hanno scelto di regalare ben 65
                          calze della befana e 10 pacchi di cioccolata, oltre a 110 pacchi di merendine
                          di vario tipo. "Per il terzo anno consecutivo i nostri concittadini hanno
                          dimostrato di essere altruisti e generosi nel contribuire ad aiutare chi si trova in situazioni di difficoltà - commenta il
                          Sindaco Matteo Gozzoli - Quest' anno, addirittura, abbiamo registrato un incremento nelle donazioni dell' 8.6%, con la
                          raccolta di oltre 560 prodotti in più rispetto al 2019. Confermo che si tratta di un' iniziativa questa che intendiamo
                          ripetere, coinvolgendo sempre più persone in questo grande atto di solidarietà. Non dimentico l' impegno profuso dai
                          Comitati di Zona e dalle associazioni di volontariato coinvolte, nell' organizzare e gestire l' iniziativa e di tutti i
                          volontari che hanno messo a disposizione il proprio tempo libero - conclude il Sindaco - Insieme hanno svolto un
                          lavoro prezioso, che ho potuto constatare di persona e che ha permesso di raccogliere oltre 7000 prodotti da
                          donare. Infine ringrazio anche i supermercati, che, con grande spirito di collaborazione, hanno accettato di aderire all'
                          iniziativa e accolto la nostra richiesta mettendo a disposizione i loro spazi esterni".

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 11
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                          giovedì 06 febbraio 2020
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Caritas e Lions Raccolta fondi per l' Emporio della solidarietà

                          FORLÌ Il 16 gennaio, Caritas Forlì-Bertinoro, in collaborazione con i Lions Forlì
                          Club Valle del Bidente, ha accettato una sfida: raccogliere 2.000 euro, entro il 19
                          febbraio, per adeguare la cucina/laboratorio delI' Emporio della Solidarietà
                          attraverso una campagna di crowdfunding pubblicata sulla piattaforma
                          Ideaginger.it (www.ideaginger.it), È partita così la raccolta: "Una cucina spe sa
                          bene", lotta allo spreco con l' Emporio della Solidarietà. L' emporio, promosso
                          da Caritas Forlì e Comitato per la Lotta contro la fame nel mondo, è un
                          supermercato, ma non uno qualsiasi, è un supermercato speciale.
                          «Raccogliamo e distribuiamo generialimentarifreschi e secchi da eccedenze
                          alimentari e donazioni per sostenere le persone - si legge in una nota della
                          Caritas - con particolare riguardo alle famiglie e alle persone in difficoltà
                          economica e disagio sociale, seguite da una vasta rete di servizi». «Per
                          continuare l' attività dell' Emporio - commenta Filippo Monari, direttore Caritas -
                          abbiamo bisogno però di ade guare la sua cucina/laboratorio per garantire gli
                          standard qualitativi e igienici, acquistando cappa e abbattitore, strumenti
                          necessari a tutti i volontari per prendersi cura, ogni giorno, dei generi alimentari
                          di prima necessità che ri -distribuiscono gratuitamente a più di 1.850 persone, circa 500 famiglie del nostro
                          territorio». L' adeguamento della cucina ha un costo, ed è di circa 10mila euro. I Lions Club Forlì Valle del Bidente
                          hanno scelto quest' anno di svolgere come service princi pale la ristrutturazione del Laboratorio dell' Emporio della
                          Solidarietà, per ottimizzare i locali e lo svolgimento delle funzioni della struttura, donando 8mila euro, mentre altre
                          donazioni hanno permesso di avvicinare la cifra finale. Si può fare la propria donazione andando direttamente sulla
                          piattaforma di Idea Ginger e cercando il progetto: "Una cucina spesa bene -Lotta allo spreco con l' Emporio della
                          Solidarietà".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 12
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                          giovedì 06 febbraio 2020
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          La forza del volontariato Il Comune incontra
                          le varie associazioni

                                                                                                                                            M.M.

                          CIVITELLA L' Amministrazione si confronta con le associazioni attive sul
                          territorio, per migliorare collaborazioni ed iniziative. Sono stati una cinquantina i
                          volontari che hanno preso parte all' incontro andato in scena in Municipio nei
                          giorni scorsi. Obiettivo iniziare a confrontarsi per aiutarsi, potenziare le offerte
                          consolidate e arricchirne il numero. «Il volontariato è il motore dei nostri paesi -
                          ha spiegatoil sindaco Claudio Milandri, riferendosi non solo a Civitella e
                          Cusercoli, ma anche a Voltre ed alle altre realtà territoriali - ed è per questo che
                          abbiamo voluto incontrare tutti quelli che in un modo o nell' altro si impegnano
                          per iniziative sociali, benefiche e di volontariato per ravvivare il nostro territorio
                          e per mantenerlo vivo. È stata una bella serata di confronto in cui sono scaturite
                          tante proposte e tanti nuovi stimoli per migliorare e rinnovare il nostro
                          calendario di eventi per l' anno 2020 e successivi». Presto analoga iniziativa
                          verrà realizzata anche a Cusercoli, ma il primo cittadino chiarisce meglio le
                          ragioni di questo appuntamento: «Abbiamo cercato di vederci sia La sede della
                          riunione per evitare sovrapposizione di eventi, che per stimolare una
                          collaborazione fra tutti i volontari della cittadina. Non è possibile che ad
                          impegnarsi siano sempre le stesse due o tre persone. Sono emerse alcune idee nuove, come quella di valorizzare
                          altre zone del paese, come quella de "Ilvillaggio", odi integrare alcune feste con altre manifestazioni. Vedremo: il
                          primo banco di prova è il 23 febbraio, con il nostro Carnevale. Vorrei ringraziare Yuri Cangini, assessore comunale
                          con delega ai rapporti con le associazioni, per aver ideato e organizzato questo evento». M.M.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 13
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                          giovedì 06 febbraio 2020
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Il "Carnevale senza frontiere" torna ad animare il Carisport

                          CESENA Appuntamento ormai consolidato del periodo carnevalesco, sabato 8
                          febbraio l' evento organizzato da l' Aquilone di Iqbal, in collaborazione con il
                          Consorzio Romagna Iniziative, apre i festeggiamenti in maschera di Cesena. A
                          partire dalle 15 al Nuovo Teatro Carisport prenderà il via la quattordicesima
                          edizione del "Carnevale senza Frontiere". Un intero pomeriggio di animazioni e
                          spettacoli che proseguirà fino alle 19 per intrattenere e divertire il pubblico. L'
                          ingresso, a offerta libera, sarà come ogni anno destinato al sostegno dei
                          progetti di solidarietà e di impegno sociale dell' associazione, come il progetto
                          di clown terapia "I Nasi Rossi del Dottor Jumba". Per la prima volta sul palco del
                          Carnevale senza Frontiere, il sindaco Enzo Lattuca che condividerà questo
                          momento di festa e divertimento con il pubblico presente e con tutti i soci dell'
                          Aquilone di Iqbal, che gratuitamente investono energie e competenze per
                          raccogliere fondi a sostegno dei progetti dell' Associazione. Nel parterre
                          gonfiabile gigante, trucca bimbi, sculture di palloncini, zona bimbi da 0 a 3 anni,
                          merenda, pesca di beneficenza e non mancheranno le divertenti incursioni dei
                          clown dottori. Sul palco, oltre la scatenata baby dance curata dal Gruppo
                          Animatori dell' associazione, si alterneranno tre imperdibili spettacoli. Le Principesse Disney del Gruppo Genesi
                          Musical incanteranno grandi e piccini con la loro esibizione musicale, a seguire il romantico "bollologo" Alekos che
                          accompagnerà il pubblico nel suo magico e coloratissimo mondo con l' entusiasmante spetta colo "Rime
                          Insaponate". Protagoniste saranno le bolle di sapone, di ogni forma e dimensione, incorniciate da una narrazione in
                          rima. Attraverso miliardi di bolle impazzite, il suo spettacolo saprà entusiasmare i piccoli e affascinare i grandi.
                          Musica per tutti i gusti e le età coi Cartuneitors che porteranno sul palco le sigle dei cartoni animati più visti dagli anni
                          '70 ad oggi! Dalla dance di Dragon Ball al rock di Jem e le Holograms, passando per il liscio di Lupin, e poi Alvin, Jeeg
                          Robot, Lady Oscar, Pollon e tutti gli altri. Anche quest' anno non mancherà la sfilata in maschera a premi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 14
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                          giovedì 06 febbraio 2020
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          L' ambulatorio Anteas si sposta in parrocchia

                          SAN MAURO PASCOLI Domenica 9 febbraio, in occasione della 28ª Giornata del
                          malato istituita da Giovanni Paolo II nel 1992, l' associazione "Anteas"
                          parteciperà, come è ormai tradizione nella parrocchia di San Mauro Vescovo,
                          alla celebrazione di una messa alle ore 11.15 con l' unzione degli ammalati e
                          degli anziani. Nell' occasione è previsto l' open day dell' ambulatorio socio -
                          infermieristico che i volontari del sodalizio gestiscono a San Mauro Pascoli fin
                          dal 2005. Si trova nella Sala dei Sammauresi, sede anche dell' associazione
                          "Aisem", con la quale c' è collaborazione. Nei locali della parrocchia in piazza
                          Battaglini, dalle ore 8.30 alle 12, sarà possibile la misurazione gratuita della
                          pressione arteriosa e della glicemia, all' insegna della prevenzione. Sarà anche
                          offerto un rinfresco a tutti i partecipanti. Nel corso del 2019 l' ambulatorio socio
                          -infermieristico An teas di San Mauro Pascoli ha registrato 1.420 accessi, con
                          5.013 prestazioni. In quello a San Mauro Mare, nello stesso anno, sono stati 431
                          gli accessi e 1.645 le prestazioni. A San Mauro Pascoli Anteas effettua anche
                          servizio di trasporto sociale, grazie ai due mezzi a disposizione: un Fiat Qubo e
                          un Doblò attrezzato per il trasporto carrozzine, che lo scorso anno hanno
                          percorso 14.054 km totali e trasportato 575 persone. Anche a San Mauro Mare, utilizzando il Doblò, sono stati
                          percorsi 4.179 km, trasportando 89 persone.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                          giovedì 06 febbraio 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Slancio di generosità verso i poveri Raccolti e donati oltre 7.000 prodotti

                          CESENATICO Raccolta alimentare per riempire le tavole di chi non riesce ad
                          arrivare a fine mese. La solidarietà si fa in otto nei quartieri, con oltre 7.000
                          prodotti raccolti nei supermercati, grazie alla generosità di clienti pronti a dare
                          una mano a chi è in difficoltà. Sabato scorso, i comitati di zona, in
                          collaborazione con alcune associazioni, si sono mobilitati in modo lodevole per
                          l' iniziativa organizzata dal Comune di Cesenatico. Quanto raccolto è stato poi
                          donato a quattro realtà locali del volontariato: Caritas, Croce Rossa Italiana,
                          "Bambini al primo posto" e Banco di solidarietà. Il bilancio finale è di 2.111
                          pacchi di pasta, 180 pacchi di riso, più di 1000 barattoli di legumi e piselli, 475
                          scatole di tonno, 752 scatole di pomodoro, salsa e pelati, 273 di biscotti, 269
                          confezioni di latte e altrettante di succhi di frutta. E poi 700 prodotti per l'
                          infanzia (tra cui 597 scatole di omogeneizzati, 41 pacchi di pannolini, 89
                          confezioni di pappe, minestrine, biscotti, detergenti e 367 prodotti vari per l'
                          igiene perso nale e della casa. I donatori hanno scelto anche di regalare ben 65
                          calze della befana e 10 pacchi di cioccolata, oltre a 110 pacchi di merendine di
                          vario tipo. «Per il terzo anno consecutivo i nostri concittadini hanno dimostrato
                          di essere altruisti commenta il sindaco Matteo Gozzoli- Abbiamo registrato un incremento nelle donazioni del l' 8.6%,
                          raccogliendo oltre 560 prodotti in più rispetto al 2019. Intendiamo ripetere l' iniziativa, coinvolgendo sempre più
                          persone». Segue un plauso per «l' impegno profuso dai comitati di zona e dalle associazioni di volontariato coinvolte.
                          Insieme hanno svolto un lavoro prezioso, che ho potuto constatare di persona». Un ultimo ringraziamento viene
                          rivolto dal sindaco ai gestori dei supermercati che hanno aderito all' iniziativa mettendo a disposizione i loro spazi
                          esterni.

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                          giovedì 06 febbraio 2020
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                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          Mercato Saraceno

                          'Winter young', parte il volontariato per giovanissimi
                          L' iniziativa del Comune è rivolta a dieci giovani nati tra il 2002 e il 2004 Per loro un bonus di 100 euro

                                                                                                                                        Lucia Caselli.

                          Un progetto pilota per esortare gli adolescenti ad avvicinarsi al
                          volontariato. Lo propone il comune di Mercato. Si chiama Winter Young
                          e si rivolge alle ragazze ed ai ragazzi dai 16 ai 18 anni per promuovere la
                          partecipazione alla vita della comunità. Winter Young offre la possibilità
                          di sperimentare brevi, ma significative, esperienze di impegno civile
                          volontario, in servizi pubblici e attività di pubblica utilità svolte da realtà
                          associative. I partecipanti riceveranno un bonus di 100 euro da utilizzare
                          per attività sportive presso i centri o le associazioni sportive del paese
                          opportunamente convenzionate. Per aderire, gli interessati dovranno
                          consegnare la domanda compilata entro il 7 febbraio. Verranno
                          considerate le prime 10 domande pervenute, in ordine cronologico, al
                          protocollo comunale. Il progetto è rivolto agli studenti nati dal 2002 al
                          2004 compreso. I dieci giovani selezionati prenderanno parte a progetti
                          di durata minima di 2 settimane (15 ore settimanali), fino a un massimo
                          di 5 (6 ore settimanali) per un totale di 30 ore. Le attività inizieranno il 10
                          febbraio e termineranno il 20 marzo. Nella domanda ciascun ragazzo può indicare l' area di interesse in cui svolgere
                          le attività tra sociale/educativa, culturale e sportiva. «Si tratta della prima edizione invernale di 'Estate attivi', progetto
                          che per diversi anni ha portato molti giovani a interessarsi all' impegno civile durante la bella stagione», dichiara l'
                          assessore alle Politiche Giovanili, Ignazio Palazzi. «La funzionalità del progetto - prosegue - è doppia perché i ragazzi
                          e le ragazze, oltre a prendere coscienza delle attività che si svolgono nell' ambito dell' associazionismo e del
                          volontariato». Lucia Caselli.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 17
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                          giovedì 06 febbraio 2020
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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          Il direttore della Caritas

                          «Ok la raccolta di alimenti Ma ci servono più volontari»
                          Filippo Monari: «L' Emporio della solidarietà serve 473 famiglie, di queste 177 sono italiane»

                                                                                                                                Stefano Benzoni.

                          «Sul territorio di Forlì da parte di supermercati e dei vari punti vendita c' è
                          una buona educazione per evitare sprechi di derrate alimentari, però noi,
                          al di là del cibo, abbiamo bisogno più di volontari e di personale come
                          cuochi o addetti vari per tenere alto il livello e lo standard delle
                          attrezzature e controllare il flusso degli alimenti. Di quelli ne abbiamo,
                          non ce ne servono di più anche perché non abbiamo frigoriferi e celle per
                          stoccare il materiale in eccesso». La visione della realtà di Filippo Monari
                          (foto), 44 anni, dallo scorso settembre nuovo direttore della Caritas di
                          Forlì, è privilegiata in quanto osservatore del mondo della solidarietà e di
                          conseguenza su coloro che, da un punto di vista degli aiuti alimentari,
                          contribuiscono a portarla avanti. «Noi operiamo con la Fondazione del
                          Buon Pastore in via dei Mille, con l' Emporio della solidarietà in via Lunga
                          e con la struttura di accoglienza di Santa Maria del Fiore, senza
                          considerare le varie parrocchie della diocesi che hanno tutte, chi più, chi
                          meno, accordi con i vari supermercati di zona. Il grosso di quello che i
                          supermercati danno sono soprattutto prodotti confezionati, ma anche frutta e verdura, anche di qualche giorno; cibo
                          che poi, rilavorato e servito, confluisce all' Emporio che lo distribuisce alle varie mense della Caritas». E si tratta di
                          numeri importanti. «L' Emporio - spiega infatti Monari - serve 473 famiglie, di cui 177 italiane che, sulla base di un
                          ordine delle emergenze e delle varie situazioni di disagio, possono venire a fare la spesa rifornendosi anche di
                          prodotti di cancelleria e per l' infanzia come pannolini ed omogeneizzati. Per quello che riguarda le nostre mense,
                          quella di via dei Mille, che serve dai 70 ai 100 pasti al giorno, riceve cibo dal recupero delle eccedenze delle scuole
                          primarie sulla base di una convenzione stipulata dal Comune, mentre quella di Santa Maria del Fiore, che serve dai 70
                          ai 90 pasti a pranzo, riceve sia prodotti lavorati dalle mense, sia confezionati da vari supermercati Conad, Coop e
                          Famila. Ma bisogna stare attenti ad organizzare tutto molto bene perché la gestione del cibo va programmata onde
                          evitare di averne troppo o troppo poco. Vogliamo ringraziare anche Pasticceria Forlivese, Lidl e Aldi per le paste che
                          ci fanno avere per le colazioni». Insomma, il lavoro è tanto e «come diceva un santo perugino - conclude Monari -, 'Il
                          bene va fatto bene, ma è difficile farlo bene'». Stefano Benzoni.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 18
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                          giovedì 06 febbraio 2020
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                                                                               csv e scenario locale

                          Forlì

                          Dagli scaffali ai poveri, ecco i negozi virtuosi
                          Tra le grandi catene si è diffuso l' uso di recuperare le derrate non più vendibili, ma ancora buone, donandole alle ass

                                                                                                                                  Stefano Benzoni

                          di Stefano Benzoni Quindici miliardi di euro di cibo. A tanto ammonta lo
                          spreco alimentare in Italia - proprio ieri a Roma si è celebrata la settima
                          giornata nazionale dedicata a questo tema - secondo quanto emerso dai
                          dati del progetto 'Reduce', finanziato dal ministero dell' Ambiente,
                          coordinato dall' Università di Bologna, l' ultimo in ordine di tempo
                          conosciuto e i cui dati prendono in esame quasi due anni dal 2016 al
                          2018. In questi 15 miliardi sono compresi lo spreco domestico, ma anche
                          quello della filiera agroalimentare. Per quanto riguarda la grande
                          distribuzione, pur se le grandi catene adottano da tempo comportamenti
                          virtuosi e il recupero di prodotti a ridosso della scadenza, la stima
                          nazionale è di 220mila tonnellate di cibo gettato all' anno. Ma com' è la
                          situazione a Forlì? In linea teorica la grande differenza da fare è quella fra
                          i prodotti preparati freschi ogni giorno insieme a frutta, verdura, pane e
                          prodotti di pasticceria, e quelli confezionati che hanno una data di
                          scadenza, ma che è molto facile che non vengano venduti nella loro
                          totalità. I due colossi, Conad e Coop, a conferma della tendenza nazionale, si danno da fare per ridurre al minimo gli
                          sprechi. Conad si impegna quotidianamente per il recupero delle derrate alimentari buone, ma non più vendibili, che
                          vengono destinate alle Onlus sparse sul territorio nazionale per reimpiegarle a fini sociali. In tutto il 2018 la rete ha
                          devoluto merce per un valore superiore ai 2 milioni di euro, a cui vanno aggiunti gli oltre 70mila euro di derrate che
                          per finalità analoghe sono date direttamente da magazzini e punti vendita della cooperativa. Coop, invece, ha varato
                          il progetto 'Buon Fine' di Coop Alleanza 3.0 presente in 277 punti vendita: nel 2018 ha destinato oltre 2.700 tonnellate
                          di cibo a 397 associazioni di volontariato locale nelle nove regioni in cui opera, garantendo circa 15.000 pasti al
                          giorno a persone (e anche animali) in difficoltà per un valore complessivo superiore ai 12 milioni di euro. Solo nell'
                          area di Forlì e Cesena a tutto il settembre 2019 sono stati sei i supermercati Coop coinvolti nell' iniziativa: hanno
                          donato 27 tonnellate di prodotti, pari a 202 pasti al giorno per un valore complessivo di 82mila euro, a nove realtà del
                          territorio di cui, così come fa Conad, per scelta non viene reso noto il nome. In questi dati e in queste cifre Coop
                          precisa, tramite il suo ufficio stampa, che sono compresi sia i prodotti confezionati e con una data di scadenza, sia i
                          prodotti freschi che vengono preparati giorno dopo giorno. Fra gli altri supermercati, ricordiamo quanto avviene in
                          quello della multinazionale tedesca Aldi, che ha aperto da qualche mese in città in via Bertini: qui tutti i giorni, esclusa
                          la domenica, fra

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                          giovedì 06 febbraio 2020

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                                                                              csv e scenario locale

                          le 13 e le 14 vengono caricati su un camioncino frutta, verdura, confezioni danneggiate e non più vendibili, uova,
                          pasta, cracker e il pane del giorno prima che, tramite il Banco Alimentare di Imola, Aldi destina anche alla Caritas di
                          Forlì. C' è da dire che oggi fortunatamente i processi burocratici per donare i prodotti invenduti dei supermercati sono
                          diventati più semplici grazie alla Legge Gadda numero 166 del 2016 che rispetto alla precedente Legge del Buon
                          Samaritano del 2003 ha allargato il bacino dei destinatari ed allargato le categorie rispetto ai prodotti donabili. E'
                          altrettanto vero però che contrariamente a quanto accade in altri Paesi europei, non esiste alcun tipo di organismo
                          preposto al controllo, e sanzione, di quelle catene di supermercati che preferiscono ancora optare per la soluzione
                          più semplice, rapida e comoda: buttare via quello che non è stato consumato, soprattutto per quello che riguarda i
                          banchi gastronomia. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          giovedì 06 febbraio 2020
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                csv e scenario locale

                          Banco alimentare, cresce la solidarietà
                          Sono più di duemila i pacchi di spesa raccolti davanti ai supermercati: l' 8,6% in più dello scorso anno

                                                                                                                                                  g. m.

                          È positivo il bilancio della terza edizione della Raccolta alimentare dei
                          comitati di zona, organizzata dal comune di Cesenatico e dagli otto
                          quartieri, in collaborazione con alcune associazioni. In ogni rione, davanti
                          ai supermercati, si sono impegnati molti volontari per raccogliere
                          alimenti e prodotti a lunga conservazione da donare a Caritas, Croce
                          Rossa Italiana, associazione i 'Bambini al primo posto' e Banco di
                          solidarietà. L' iniziativa ha riscosso un grande successo con ottimi
                          risultati. Sono stati raccolti 2.111 pacchi di pasta, 180 pacchi di riso, più
                          di 1.000 barattoli di legumi e piselli, 475 scatolette di tonno, 752 scatole
                          di pomodoro, salsa e pelati, 273 confezioni di biscotti, 269 di latte e
                          altrettanto di succhi di frutta, oltre 700 prodotti per l' infanzia (tra cui 597
                          scatole di omogeneizzati, 41 pacchi di pannolini, 89 confezioni di pappe,
                          minestrine, biscotti e detergenti), 367 prodotti vari per l' igiene personale
                          e della casa. I donatori hanno scelto di regalare anche 65 calze della
                          befana e 10 pacchi di cioccolata, oltre a 110 pacchi di merendine. Il
                          sindaco Matteo Gozzoli plaude al lavoro dei quartieri: «Per il terzo anno consecutivo - è il suo commento -, i nostri
                          concittadini hanno dimostrato di essere altruisti e generosi nel contribuire ad aiutare chi si trova in situazioni di
                          difficoltà. Quest' anno abbiamo registrato un incremento nelle donazioni dell' 8,6 per cento, con la raccolta di oltre
                          560 prodotti in più rispetto a un anno fa». Si tratta dunque, sottolinea Gozzoli, «di una iniziativa capace di coinvolgere
                          sempre più persone, ed è per questo che continueremo ad organizzarla. I Comitati di zona e le associazioni di
                          volontariato coinvolte sono encomiabili nell' organizzare e gestire la manifestazione, che ha portato oltre 7mila
                          prodotti donati, così come è stata importante la collaborazione dei supermercati». g. m.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 21
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                          giovedì 06 febbraio 2020
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                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                 salute e assistenza

                          Primo consiglio comunale dell' anno 2020

                          CESENA Oggi dalle 14.30 si svolge la prima seduta dell' anno del consiglio
                          comunale. I lavori saranno introdotti dall' interpellanza del gruppo consiliare
                          Lega relativa allo stato di ammaloramento delle banchine, in entrambi i lati, di
                          via Felice Orsini. A seguire Claudio Capponcini (M5s) chiederà chiarimenti circa
                          l' adeguamento del trasporto pubblico locale nell' accessibilità da parte dei
                          disabili. Le altre interpellanze in programma saranno presentate da Enrico Rossi
                          (Pd) sul nuovo sistema di selezione degli scrutatori, dal gruppo Lega sull'
                          illuminazione in piazza Guidazzi, da Enrico Castagnoli (Cambiamo) sulle
                          iniziative in occasione del centenario dantesco, da Vittorio Valletta (Csn)
                          relativa alle fermate autobus abilitate per il trasporto disabili e alla situazione Itt
                          Pascal, da Luigi Di Placido, (Cambiamo) sull' area di aggregazione di Piazza
                          della Libertà e da Armando Strinati (Cesena 2024) sulla gestione e cura del
                          verde pubblico. Nellasecondasessione saranno discusse quattro delibere. Le
                          prime due riguardano lo scioglimento del comitato "Q12" e l' accettazione della
                          donazione dell' area da destinare a parcheggio pubblico a San Carlo, in via Vigne
                          di Sopra. Da approvare anche il riconoscimento di un debito fuori bilancio e
                          alcune modifiche al Codice di convivenza civile: polizia urbana e benessere animale. Infine, l' assise discuterà
                          quattro mozioni e un ordine del giorno. A firma Castagnoli (Cambiamo), la mozione sulla revisione della legge
                          elettorale regionale. Valletta (Csn) proporrà l' installazione di una stazione di monito raggio di traffico urbano per
                          inquinanti dell' aria. I gruppi Pd e Cesena 2024 presenteranno una mozione dedicata ai «modelli di comunicazione
                          ispirati al rispetto della dignità» e una seconda relativa alla data delle elezioni di quartiere. L' ordine del giorno è
                          invece stato presentato dai gruppi di opposizione per chiedere la costituzione di una commissione temporanea
                          speciale per la redazione del Pug.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 22
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               salute e assistenza

                          Avis, ecco il calendario delle donazioni

                          Programmate le giornate di febbraio in cui si potranno effettuare le
                          donazioni di sangue a Savignano. I donatori iscritti alle sezioni Avis di
                          Gatteo, Savignano, Fiumicino, San Mauro Pascoli e Sogliano al Rubicone,
                          potranno sottoporsi ai prelievi al piano terra dell' ospedale Santa
                          Colomba di Savignano. Le giornate di donazione: sabato 8, mercoledì 12,
                          domenica 16, mercoledì 19, sabato 22 e mercoledì 26. Info: 348-6400256
                          e 333-3181851 (Savignano), 339-7544743 (San Mauro), 348-6431989
                          (Gatteo), 348-2820010 (Fiumicino).

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                                                                                  volontariato

                          Colletta del farmaco, 1.230 adesioni

                                                                                                                                 SOFIA ROSSI

                          Farmacie mobilitate in Lombardia fino a lunedì prossimo 10 febbraio. La
                          metà (circa 600) è tra Milano e provincia In regione sono 112.000 le
                          persone che non possono permettersi di acquistare medicinali per motivi
                          economici L' idea è nata da una farmacia di Milano, giusto vent' anni fa.
                          Dieci i farmaci essenziali in lista. Trenta le farmacie che avevano detto sì
                          all' idea di permettere alle persone di comprare medicinali a chi non se li
                          poteva permettere. Oggi la Giornata di Raccolta del Farmaco organizzata
                          dal Banco Farmaceutico è diventata un appuntamento che ha saputo
                          coinvolgere nel solo capoluogo lombardo e nella sua provincia 600
                          farmacie. Hanno detto sì all' idea solidale 40% dei farmacisti lombardi, su
                          una media italiana del 27%. Per l' edizione 2020 l' iniziativa ha saputo
                          coinvolgere un totale di 5000 farmacie, di cui 1235 farmacie si trovano in
                          Lombardia e lavoreranno per rifornire 350 realtà territoriali. Numeri non
                          indifferenti ma che ancora non bastano a coprire il grande fabbisogno di
                          cure. Nel Bel Paese il 7% della popolazione vive in una situazione di
                          indigenza tale da non potersi permettersi le cure. Le cose vanno
                          leggermente meglio in Lombardia, dove la percentuale si abbassa del 4,9 e si registra il numero più alto di donazioni.
                          Ma il bisogno a cui risponde il Banco Farmaceutico è e resta grande: sono 112 mila i cittadini lombardi che si trovano
                          in una situazione di indigenza tale da non potersi permettere di comprare i medicinali, mentre 13,7% delle famiglie
                          riesce ad accedere solo ad un numero limitato di visite e accertamenti per motivi economici. A queste famiglie si
                          rivolgono le 2000 realtà associative no-profit che lavorano da vent' anni con le farmacie per portare a termine la
                          seconda parte del grosso compito che la Giornata di Raccolta di Banco Farmaceutico si è prefissata, ovvero
                          distribuire tutti i farmaci raccolti dalle donazioni a chi ne ha bisogno. Dalla sua istituzione, l' iniziativa ha
                          complessivamente raccolto e distribuito 5 milioni di farmaci per un valore che ammonta complessivamente a
                          34.155.450 euro. Di questi 1 milione e mezzo solo in Lombardia, che nel solo 2019 ha contato 236 confezioni
                          donate, schedate e redistribuite grazie al lavoro dei volontari, per un valore donato pari a 3.069.595 euro. Il tutto
                          anche grazie al coinvolgimento di 15 mila farmacisti e ai 24 mila volontari delle associazioni no-profit che si
                          occupano della raccolta, dello smistamento e della distribuzione dei medicinali. Quest' anno i giorni per donare sono
                          anche aumentati: le farmacie che hanno scelto di essere punti di raccolta sono partiti il 4 febbraio e continueranno
                          ad accettare donazioni fino a lunedì 10 febbraio, puntando su una maggior affluenza di sabato 8.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 24
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                          giovedì 06 febbraio 2020

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                                                                                   volontariato

                          «La GRF 2020 - ha spiegato Giuliano Salvioni, presidente della associazione del Banco Farmaceutico - quest' anno
                          ha portato avanti la decisione di estendere le attività di raccolta ad una intera settimana soprattutto per via della
                          necessità di rispondere in maniera più efficace al bisogno espresso degli enti». Un bisogno di cui si è fatta portavoce
                          anche Regione Lombardia, tramite l' assessore al Welfare Giulio Gallera e il presidente Attilio Fontana, che hanno
                          ricordato come la richiesta di medicinali è cresciuta del 28% dal 2013 al 2019. L' anno scorso si è registrato il picco di
                          richieste: 1.040.607 confezioni di medicinali, il 4,8% in più rispetto all' anno precedente. Fra i 5 milioni di poveri, 1
                          milione e 260 mila euro sono minori, mentre le famiglie povere con figli sono il 40,6%, contro il 37,2% delle famiglie
                          povere senza figli. RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 25
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                          giovedì 06 febbraio 2020
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                                                                                   volontariato

                          La Caritas in prima linea per arginare le fragilità

                          Tra i tanti soggetti impegnati per dare 'nuova vita' alle eccedenze
                          alimentari, c' è la Caritas di Bergamo: «La volontà della Chiesa di Bergamo
                          è lavorare insieme anche su questo tema - spiega il direttore don Roberto
                          Trussardi -. La comunità vive se c' è comunione e comunicazione».
                          Caritas Bergamo sosterrà le iniziative tramite l' associazione Diakonia
                          onlus e con un fitto reticolo di altre realtà: l' associazione il Buon
                          Samaritano, Farsi Prossimo onlus, Fondazione Gedama, la cooperativa
                          Con-Tatto, i frati cappuccini, 28 centri di primo ascolto e 13 parrocchie. (L.
                          Bonz. )

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                                                                                    Avvenire
                                                                                   volontariato

                          Scuola, l' inclusione parte dalle fragilità

                                                                                                                              DANIELE AGRATI

                          Trasformare le scuole dei quartieri più complessi di Milano in punti di
                          riferimento dell' innovazione e dell' inclusione. Entra nel vivo il progetto
                          «P.a.r.i.», promosso dalla Fondazione Somaschi in collaborazione con il
                          Comune di Milano e altri otto partner, che intende realizzare attività di
                          eccellenza in istituti scolastici situati in contesti segnati dalla fragilità
                          sociale. Il progetto, selezionato da «Con i Bambini » nell' ambito del Fondo
                          per il contrasto alla povertà educativa minorile, coinvolge tre istituti
                          comprensivi: Tommaso Grossi, Arcadia e Perasso. Sono previsti
                          laboratori, attività di cooperative learning e di rigenerazione degli spazi
                          scolastici. L' iniziativa è rivolta a 1.200 bambini e prevede anche attività
                          per gli insegnanti e per le famiglie, con l' obiettivo di offrire occasioni di
                          riscatto in contesti a rischio di marginalizzazione. «Con questo progetto -
                          spiega il responsabile sviluppo di fondazione Somaschi, Valerio Pedroni -
                          vogliamo donare rinnovata attrattività a queste scuole e dare slancio e
                          fiducia alle nuove generazioni ». Nei prossimi mesi saranno attivati nelle
                          tre scuole venti laboratori legati all' utilizzo di strumenti multimediali, al
                          teatro, alla musica, alla narrazione, al problem solving e al pensiero computazionale, che vedranno la partecipazione
                          di operatori specializzati, ma anche di insegnanti adeguatamen- te formati per queste attività. Successivamente, in
                          collaborazione con Architetti Senza Frontiere, si procederà alla realizzazione di tre FabLab, spazi dove gli alunni
                          potranno imparare sul campo e mettere in pratica le nozioni acquisite nel corso delle attività di formazione. Anche la
                          costruzione dei FabLab è parte integrante delle attività formative: saranno progettati e realizzati in modo partecipato
                          con la collaborazione concreta degli alunni, degli insegnanti e delle loro famiglie. Le tre scuole coinvolte sono
                          localizzate in zone in cui sono presenti anche campi Rom. Uno degli obiettivi centrali del progetto è dunque quello di
                          combattere la dispersione scolastica e favorire l' inclusione. Oltre a Fondazione Somaschi, Architetti senza Frontiere,
                          alle tre scuole interessate e al Comune, nel progetto sono impegnati altri sei partner: Atlantis Company, Centro
                          Ambrosiano di Solidarietà Onlus, Comunità di Sant' Egidio Milano Onlus, Fondazione Casa della Carità A. Abriani
                          Onlus, Progetto A. Società Cooperativa Sociale, Zero5 - Coop. Soc. Laboratorio di utopie metropolitane. A Codici
                          Ricerche è affidata la valutazione degli esiti delle attività. «Condividiamo in pieno lo spirito di questo progetto - ha
                          detto l' assessore all' Educazione Laura Galimberti - che si pone l' obiettivo di offrire occasioni in contesti dove la
                          marginalizzazione è un rischio che vogliamo scongiurare».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 27
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                          giovedì 06 febbraio 2020

                                                                                      Avvenire
                                                                                     volontariato

                          RIPRODUZIONE RISERVATA SOLIDARIETÀ Entra nel vivo il progetto 'P.a.r.i.' di fondazione Somaschi e Comune di
                          Milano per realizzare progetti di eccellenza in istituti scolastici di periferia con ragazzi e famiglie 'a rischio'

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 28
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                          giovedì 06 febbraio 2020
                          Pagina 22

                                                                              Corriere della Sera
                                                                                     volontariato

                          Nasce la settimana del senso civico
                          Milano, 400 eventi a marzo: l' iniziativa di Corriere e terzo settore

                          Insomma: ma che cos' è alla fine il senso civico? «È non accettare la
                          disuguaglianza, è rispetto delle regole, è cercare di ridurre la distanza tra quello
                          che c' è scritto nei grandi trattati e la realtà concreta di ogni giorno, è motore di
                          democrazia. È la consapevolezza che per migliorare il mondo posso
                          comunque fare almeno una cosa: cominciare da me». Questa è la sintesi con
                          cui l' ex ministro e bioingegnere Maria Chiara Carrozza, già rettore della Scuola
                          superiore Sant' Anna di Pisa, direttore scientifico della Fondazione don
                          Gnocchi, ha introdotto ieri la presentazione ufficiale della Civil Week che si
                          svolgerà a Milano dal 5 all' 8 marzo. Una iniziativa che nella città delle mille
                          week dedicate alle cose nasce con il proposito di (ri)mettere «al centro le
                          persone» e parlare di «cittadinanza attiva»: il tutto attraverso gli oltre
                          quattrocento «eventi diffusi» in cui si tradurrà il progetto nato per volontà e in
                          condivisione tra Corriere della Sera , Forum del Terzo settore e Centro servizi
                          volontariato milanesi, Fondazioni di comunità milanesi, realizzato con le reti
                          nazionali di settore in collaborazione con Regione Lombardia, Comune di
                          Milano, e con la supervisione di un comitato scientifico di cui la stessa Maria
                          Chiara Carrozza è parte. L' iniziativa, prima nel suo genere in Italia, è stata presentata nella Sala Buzzati del Corriere
                          alla presenza del direttore Luciano Fontana, che ha ricordato «l' importanza della scommessa di Buone Notizie nel
                          sistema dell' informazione». «La Civil Week non è una passerella - ha detto tra gli altri Valerio Pedroni del Forum
                          Terzo settore Martesana - ma la dimostrazione che la città civica è possibile». «E non si poteva non partire da Milano
                          - ha chiuso con una battuta il comico Enrico Bertolino -: questa città il senso civico ce l' ha nei geni».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 29
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                          giovedì 06 febbraio 2020
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                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                                    volontariato

                          I numeri. I dati di Moige, Polizia Postale, Telefono Azzurro

                          Cyberbullismo senza freni, crescono i reati verso i minori

                                                                                                                             Chiara Di Cristofaro

                          Se ne parla, si fa formazione nelle scuole, ma ancora non basta. Il
                          cyberbullismo e più in generale i reati contro i minori realizzati online
                          risultano in aumento. Ma soprattutto, le ricerche mostrano che c' è ancora
                          un gap di conoscenze e informazioni corrette che non riguarda solo i
                          minori. Alla vigilia della Giornata nazionale contro il bullismo e
                          Cyberbullismo (il 7 febbraio) e del Safer Internet Day (l' 11 febbraio) la
                          Polizia Postale registra un aumento del 18% dei casi trattati che vedono
                          vittima un minorenne (da 389 a 460 nel 2019), di cui 52 casi di bambini di
                          età inferiore ai 9 anni. La fascia di età più "colpita" è quella 14/17 anni (309
                          vittime), mentre 99 vittime hanno tra 10 e 13 anni. Raddoppiano i casi di
                          detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. L' aumento può
                          essere letto anche come un segnale positivo: proprio con la formazione e
                          le campagne di sensibilizzazione le vittime sono spinte a denunciare di più.
                          «È innegabile però la presenza di un sommerso, legato al sentimento di
                          vergogna della vittima che vive la sua condizione come una colpa da
                          tenere segreta», spiega Fabiola Silvestri, che dirige il compartimento della
                          Polizia Postale di Piemonte e Valle d' Aosta. Troppo spesso i ragazzi non denunciano "perché si isolano e non sono
                          in grado di capire che stanno subendo veri e propri reati", spiega Silvestri. «Certo - dice - il bullismo è da sempre
                          esistito ma il cyberbullismo è più pericoloso, perché il mezzo amplifica la potenzialità offensiva della condotta. L'
                          essere connessi 24 su 24 fa sì che non si possa mai sfuggire al proprio aguzzino». I numeri della Polizia Postale
                          saranno presentati oggi in un incontro a Roma che dà il via alla nuova campagna del Moige - Movimento Italiano
                          Genitori, che coinvolgerà 250 scuole in Italia. Proprio la formazione può fare la differenza, perché una cultura
                          adeguata non è ancora stata assimilata dalle nuove generazioni. Tra i dati di un' ampia ricerca realizzata dal Moige
                          su 2.500 bambini e ragazzi, alcuni numeri saltano all' occhio: il 71% ha accettato l' amicizia di un estraneo sui social;
                          il 21% ha incontrato personalmente estranei conosciuti on line; il 19% ha dato il numero di telefono a un estraneo; l'
                          8% ha scambiato foto personali con un estraneo. Comportamenti ad altissimo rischio, che non dovrebbero esistere
                          in una generazione per la quale la distinzione tra vita reale e virtuale non ha alcun senso e in cui il tempo trascorso in
                          rete e l' utilizzo del web in ogni ambito della propria vita implicherebbero una conoscenza del mezzo ben superiore. E
                          questo vale non solo per i ragazzi, ma anche per i genitori: secondo un' indagine realizzata da DoxaKids per Telefono
                          Azzurro, più della metà dei genitori non è pienamente consapevole dei rischi e delle opportunità dei social, il 44%
                          condivide online contenuti riguardanti i figli mentre il 30% non crede di avere sufficienti

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 30
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                          giovedì 06 febbraio 2020

                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                                    volontariato

                          competenze su pericoli e opportunità del digitale. Ma il ruolo centrale per rompere il silenzio delle vittime, è proprio
                          quello degli adulti: «Serve una rete di cui deve far parte anche la scuola, di adulti responsabili capaci di trasmettere un
                          senso di sicurezza, di protezione, di accoglienza», spiega ancora Silvestri. Sono proprio i ragazzi a raccontare le
                          difficoltà degli adulti: Davide Dal Maso, giovane professore in un istituto superiore, ha fondato una no profit,
                          Movimento etico digitale, che ha formato lo scorso anno 17mila ragazzi e 4mila genitori all' uso consapevole del
                          web. «I dati del nostro Osservatorio -dice - raccontano della difficoltà degli adulti di impartire regole precise ed
                          esplicite per vivere serenamente il web in famiglia, forse per il distacco e la sfiducia con cui molti di loro hanno
                          sempre visto il digitale. Ma è sempre più necessario costruire un ponte tra genitori analogici e figli digitali per arrivare
                          ad un sano equilibrio tra vita on-line e off-line». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 31
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                          mercoledì 05 febbraio 2020

                                                                             Redattore Sociale
                                                                                   volontariato

                          Boom di volontari a Ravenna per raccogliere le storie degli anziani

                          Fare compagnia agli anziani a rischio isolamento e raccogliere le loro storie
                          di vita. Partito l' anno scorso, "Io ci sono" è cofinanziato dall' assessorato ai
                          Servizi sociali del Comune e dalla legge 15/2018 della Regione Emilia-
                          Romagna.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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